che il doge steno, che visse l' anno 1400, mantenne stalla di cavalli la
il conte di attems... dà l' ordine alla stalla ch'egli mi sia
persia, lii-12-209: giunto che fu l' infelice mustafà al padiglione del padre,
: quelle dove augia, re del- l' elide, secondo la tradizione mitologica greca,
una sola giornata e portò a termine l' impresa (annoverata come una delle sue
acque dei fiumi alfeo e peneo (e l' espressione è spesso usata in senso figur
stalla: a sue spese si è fatto l' assedio di picighettone. fanfani, uso
indigenismo, del gusto pel sapore e per l' odore delle patrie stalle? 6
or che non ha quattrin, vuol far l' astuto? » tommaseo [s.
esciti. m. chini [« l' illustrazione italiana », 5-iv-1914], 333
buoi sono scappati ». -come l' asino che corre quand'è vicino alla stalla
[s. v.]: 'come l' asino che corre quand'è vicino alla
n. 30. -tenere nella stalla l' asino: temporeggiare. dolce, 9-35
9-35: tenete un poco ne la stalla l' asino: / lasciate che venga questa
stalla. monosini, 270: vien l' asin di montagna / e caccia 'l cavai
e gentil ronzino, or questo è l' affanno de lo stare in villa. ìesauro
della celebrità. pirandello, 7-329: legò l' asina nella stallùccia.
attività, in un'impresa. fu l' alba, sentì il bacalare che apriva lo
[28-i-1988], 22: in addestramento l' atr42 ha stallato.
) [in rezasco, 1128]: l' anderà parte che la tariffa...
stallaggio. tro, mantenere l' equilibrio così: una nave alla vela stalla
otterrebbe collo stallare molti pra amendue, l' una a dio, e l'altra al
amendue, l'una a dio, e l' altra al becco stallare. polloni di un
nella parte bassa de'quali potevano l' alloggiamento in tale stalla e la somma corrisposta
perché. d'annunzio, v-2-280: l' odore dei foraggi fuor d'una
grassi o per altro accidente, suole perder l' odorato talmente lare i cavalli, stropicciarli
manipoli di paglia, strameggiar- che non sente l' uccello secondo il solito suo. li
o pure alla maggiore bassezza e l' acqua né ascende né discende.
23-506: osserva quelli scogli presso terra / l' uomo perito, ne'quai stallaggian gli
luoghi dove le pecore abbiano stalleggiato tutto l' inverno dovrebbero essere al caso per farvi le
nella repubblica di genova, tassa pagata per l' insediamento in una carica, in proporzione
airesame] decisa... il docente l' invita a passare alfallevamento stallino, praticato
debile: quando li monti suxo, si l' è stalito ch'el non fusse ben
clemenza walewska. sinisgalli, 3-78: l' abisso s'increspa, donato / batte
lo stallo per la ditta erba era l' unica opera veramente originale fra tante che
facendo, egli a lungo andare costringerà l' avversario a pigliargli la regina, ed
stallo e male tempo di pioggia e l' oste mal fornita di vittuaglia per lo tempo
. a. pucci, 8-31: l' ambasciador, ch'era bene a cavallo,
umil colle il fero artiglio appoggia / l' augel sovran, che più per l'aere
/ l'augel sovran, che più per l' aere poggia / nel sommo de le
vita. intelligenza, 13: come l' auro passa ogni metallo / e lo raggio
. stallétto. allegri, 233: l' appariscon... stalletti a bozzi,
, che si verifica quando si supera l' incidenza critica, a causa del distacco
alberi, pura velocità contro di lui. l' altro aereo veniva sbieco, così vicino
la rotazione, pur continuando a rotare l' albero di ingresso o essendo regolarmente alimentato
il motore; in tali condizioni tutta l' energia fornita è dissipata internamente alla trasmissione
alcune erbe come i coriandoli salvatici, l' aristolochia, che chiamano starloggio, e gicheri
: sì come il cavallo stallone, così l' amico schernitore che dileggia sotto ciascuno che
. bonfadio, 1-160: quanto bene l' ufficio di stallone avrebbe fatto il nostro
il capitano icilio era un superbo stallone e l' ideale del soldato. palazzeschi, 1-523
suo nome è nardone, e fa l' arte dello stamaiolo. cantini, 1-27-7:
. / certo, se io avessi istaman l' orma, / l'ti farei gir
se io avessi istaman l'orma, / l' ti farei gir ratto. lorenzo de'
angusto. carena, 2-127: l' uso ammette pure stanbùgio. fanfani, 1-2
, 888: per quanto tendesse l' orecchio, non le riusciva udire il
-stambugèllo. carena, i-183: l' uso ammette pure stanbùgio e i suoi diminutivi
la sua colazione entro uno stambugétto, l' unico abitato al pianterreno della villa.
. stambugiàccio. carena, i-183: l' uso ammette pure stanbùgio e...
stamburaménto giornalistico. gadda conti [« l' illustrazione italiana », p-ix-1945], 134
pioggia). graf 2-191: udivo l' acqua stamburare sul tetto. 3
una lunga pertica,... stambura l' aria, nella speranza di cogliere in
di mortaretti e stamburate. venne alla fine l' ora del banchetto. bechi, 167
cature. a. boccardi [« l' illustrazione italiana », 20-xii-1914],
u. caprara, 3-79: l' azionista della holding che crolla deve esercitare
boredano, 5-125: elena una gran tela l' or tesseva / di stame porporin con
ago gli stami / fra le onici de l' unghie scintillanti. calvino, 2-97:
: 1 rumori si tirano un con l' altro, l'udito arriva a sceverarne
rumori si tirano un con l'altro, l' udito arriva a sceverarne sempre di nuovi
che fra 'lucenti rami / de l' aurea selva sua, pur come sòie,
quasi aurata sferza, / mentre con l' aure lascivetto scherza, / del tuo
corpi gli defenda: ma ancora de l' ornato gli adgiunga la onestate. n.
che filava a filatoio o stame, che l' ho veduto più fiorini che non costò
di animaluzzi anco negletti vediamo artifizi eccedenti l' umano ingegno, come de'ragni nel
corpo animale. campailla, 13-21: l' organo a ben fondar de l'uom sovrano
13-21: l'organo a ben fondar de l' uom sovrano / in molti e diversi
e diversi organi disposto / del fabro dio l' onnipotente mano / il suo fermo sostegno
/ degna fatica e nuov'onor de l' inclito, / almo ventura, che la
/ a ragion vede ora vegliar su l' aureo / sacro stame regai, che al
inretir mosche volanti; altro più non cerca l' astuzia umana che di prender l'umana
cerca l'astuzia umana che di prender l' umana sconsideratezza, di sorprender il prossimo
sconsideratezza, di sorprender il prossimo con l' inganno.?. nel linguaggio
che ho di voi. io. l' insieme degli elementi che contraddistinguono un testo
occultamente introdotte da questo tribunale a consolidare l' oligarchia, divenivano men percettibili in quanto
bot. ciascuno degli sporofilli che costituiscono l' androceo, nei fiori delle angiosperme, formato
a cui è unito alla sommità, l' antera, due teche congiunte da un connettivo
di una sostanza a polarizzarsi elettricamente sotto l' azione di un campo elettrico. -suscettività
di una sostanza a polarizzarsi magneticamente sotto l' azione di un campo magnetico. =
quando dice: 'che solo iddio a l' anima la dona', ragione è del suscettivo
sm. bot. in patologia vegetale, l' individuo a spese del quale vive un
che era cosa distinta dal suscipiente, come l' acqua che è distinta dal battezzato.
: quella voce... suscitabonda invitava l' alma mia all'exito et al repudio
. testi fiorentini, 148: sucitaro l' antico odio traila casa delti uberti e quella
la passione. foscolo, viii-196: l' esempio degli stati uniti d'amenca, popolo
rossi e violetti. malaparte, 7-514: l' acqua... suscita la nuvola
spagnoli, che sempre sono andati suscitando l' imperatore, seminando zizanie, si saria
al tempo. malpigli, xxxviii-48: l' ombra de quel bel pino e 'l
attività. cavour, vii-424: quando l' attività siasi in quell'isola [sardegna]
, 6-388: quale iddio è magno come l' iddio nostro, suscitando di terra il
grandemente ampliato quella parte della logica [l' inventiva]. 8. ant
/ sanicando vostra gente, / suscitando, l' accusaste / ad pilato.
suscitati seco ancor noi nel terzo giorno, l' abbiamo inteso da molti testimoni e ce
accolto, / e sepellisce poi chi l' ha sepolto. 9. continuare
, 45-8: nel primo modo appareme ne l' alma deo segnore: / da morte
dee., 5-2 (1-iv-460): l' amor di lui... con subita
vizi, né largitore di vane sollecitudini. l' illustrazione italiana [22-xi-1914], 438
quando tutti dormivano, il profeta, l' apostolo, il suscitatore, lo stimolatore.
guida di cotale genia il suscitatore [l' àlberoni] della monarchia di carlo quinto
). rametti, 116: l' altra ruota susegnata q. =
croce e nel sepolcro messo, / con l' anima e col corpo el terzo dì
a. lenio, 158: buttanse su l' arena a ringraziare / e glauco,
grazia. cavalca [tramater]: l' uomo mai non suscita perfettamente dal peccato
magri, 1-234: di tale origine suscitossi l' errore de'manichei. -cominciare
cugino ippolito. piovene, 15-51: l' immagine parlante, suscitata da desiderio,
i sabaudi] mi obbligarono di lasciare l' esercito sul volturno alla vigilia d'una battaglia
gl'avea consumati, / e ne l' uscir sembravan suscitati. 8. figur
8. figur. emendato, purificato (l' anima). iacopone, 45-11:
, 45-11: puoi vene come medeco ne l' alma suscitata. -rimesso in onore
o 'delizia della baia di edo', l' antico nome di tokyo. = adattamento
'l susinato, / quella che più conforta l' odorato / col gusto insieme par
. si ha affittato dieci mila scudi l' anno. 3. figur. membro
posizione elevata. restoro, 6-7: l' acqua dèe stare di sopra e maggiormente più
, imperciò che ella è ammollata runa sopra l' altra. itinerario per la terra santa
, conv., iii-xv-16: suso fermava l' etera e suspendeva le fonti de tacque
quel che è suso in cielo / l' agguagliato suo nome ne riporta. salvini,
. cino, iii-181-36: suso 'n ciel l' abbraccia [l'imperatore] la sua
iii-181-36: suso 'n ciel l'abbraccia [l' imperatore] la sua sposa. pellegrino
purg., 22-138: cadea de l' alta roccia un liquor chiaro / e si
suso aluminato. 3. verso l' alto; verso un luogo più elevato.
e1 dovere in questo ordine recluso / l' alme accompagna tutto questo piano / mostrando
gottifredi, xliv-280: con luna e l' altra mano tirandoti alquanto suso la veste
e giuso: con movimento alterno verso l' alto e verso il basso. libro
: insuperbire. lacofione, 73-43: l' ammiranza i mette el freno a l'amor
: l'ammiranza i mette el freno a l' amor em- petuoso: / 'n reverenza
suso. -in suso: verso l' alto, all'insù. dante,
di perfezione. iacopone, 69-127: l' om che iogne tanto en suso, co
al paradiso. poerio, 3-624: l' alma in suso convolar s'affretta.
iii in suso, sia dato tuto per l' anema mia a poven. z.
testi fiorentini, 182: rimase a noi l' uno de'fiki, e da indi
.): rivolto, proteso verso l' alto. pigafetta, 4-168: quando
che si veggano ire a tor suso l' architrave e il soffitto, si vanno a
versum, propr. 'dal basso verso l' alto'. susordinato, agg. ant
: se 'l mio verso susumo / e l' aspredizion sforzate sonno, / me scuso ai
2. percossa dal basso verso l' alto, in partic. per colpire
iii-98: dappoiché 'l papa aveva commesso l' affare al sinodo, se questo di
boccaccio, viii-1-184: sempre suspica [l' avaro] che viziatamente gli sia parlato
su- spicò non costui in alcuno atto l' avesse raffigurato. caro, 3-1-
o abbia una motivazione disonesta; supporre l' esistenza di difetti o di intenzioni riprovevoli.
a suspicare... che voi abbiate l' animo a qualche novità. giannone,
1-i-22: i capuani, secondo che suspica l' accuratissimo pellegrino, quando la loro città
briga e sospicando costui, il papa l' assolvette del peccato ch'elli dovea commettere.
tanto meno fidarsi di lui quanto più l' accarezza. pallavicino, 10-i-223: la mia
una di là, stavano due femmine: l' una si chiamava ignoranza, l'altra
: l'una si chiamava ignoranza, l' altra si chiamava sospezione. bruno,
e suspizione. marino, 1-10-81: l' assistenti sue sciocche e maligne / son la
e maligne / son la sospezzione e l' ignoranza. -dubbio, incertezza,
viene meglio a mettere in suspi- zione l' uditore e dargli le cose ad intendere tacitamente
che senza suspizion di rovina si trovi l' argilla netta. seconda e terza guerra punica
in picciolo tempo. giovio, i-136: l' andata a marsiglia ha generato pazzamente una
ma per la sua bruttezza e per l' odio et abbonimento d'esso. d.
la pressione dell'opinione pubblica locale, l' incombenza della malavita organizzata, ecc.)
guardati che tu non sia misero a tutte l' ore ». guido delle colonne volgar
alberti, 1-231: sempre volsi in casa l' oca e il cane, animali destissimi
dante, par., 12-39: l' essercito di cristo... /.
b. croce, iii-10-125: corre l' obbligo di opporsi a codesti esaltamenti,.
grieci pardo periodo del rinascimento e su l' età susseguenti della lettelavano intre loro sospicosamente
immediatamente continuata, e effettivamente un da l' altro con bell'ordine da un principio
la legittimazione per susseguente matrimonio, cioè l' acquisto della qualità di figlio legittimato equiparata
clausola susseguente confermi, non già deroghi l' antecedente. muratori, 7-v-31: dopo l'
l'antecedente. muratori, 7-v-31: dopo l' offertorio e le orazioni susseguenti manca il
mano mano a due endecasillabi ha quasi l' ondeggiante andare del distico.
vocale e in loco suo s'incepuone l' apostrofa o la coma. s. salviati
una consonante la più aspra di tutto l' alfabeto e ha per susseguente una vocale
parte del vaso. salvini, 39-iv-146: l' intervallo o spazio tra una unità e
intervallo o spazio tra una unità e l' altra immediate susseguente, non essere altro
. esposizione di salmi, 1-191: l' umiltà sua è stata cagione precedente ch'
., 16-1 (320): tutte l' altre schiere susseguenti assai dispuose provvedutamente.
-successivo in una graduatoria. l' illustrazione italiana [23-viii-1908], 178:
dà le grazie agli umili e nientedimeno l' umiltà è singoiar grazia di dio. s
pei quali non si può dire dove finisca l' uno ed incominci l'altro. è
può dire dove finisca l'uno ed incominci l' altro. è. croce, i-4-307
. croce, i-4-307: la cronaca è l' ordinamento estrinseco o cronologico di processi vari
suo effetto. buti [crusca]: l' operare sta nella grazia di dio principalmente
lamentazione; e così susseguentemente ponesi tutte l' altre lettere del detto alfabeto. boiardo
detto alfabeto. boiardo, 1-214: l' qltre tribù ciascheduna sotto il suo duca
tribù ciascheduna sotto il suo duca subseguentemente l' una dopo l'altra erano ordinate.
il suo duca subseguentemente l'una dopo l' altra erano ordinate. lud. guicciardini
sette signori della medesima famiglia che sussequentemente l' uno all'altro nella tutela e signoria
oservare sì faga entro i becari de l' arte soa le regole e i ordenamenti le
la particella pronom. venire uno dopo l' altro; succedersi, ripetersi a breve distanza
. matilde peggiorava si susseguirono, durante l' invemo. fenoglio, lippi, 6-34:
denaro, che son l' aereo compie per correggere o variare la direzione
è ancora, in gran parte, per l' italia quella che precesse e accompagnò e
o situazioni. martello, 304: l' esodo è la giusta parte della tragedia non
. s. maffei, 5-1-19: l' ordine delle cose susseguito poi ben fa conoscere
... si conforma... l' uso iteratamente susseguito... nella
]: lui è il sussi; ha l' apparenza del comando, ma non conta
o, anche, a concludere affari con l' intenzione di appropriarsi del guadagno comune.
opera, come non siano pagati, o l' opera non sia sussidiata o abbia speranza
sale. garibaldi, 2-126: sussidiare l' isola se v'era ancor tempo. leoni
b. croce, iii-27-74: concorrevano sussidiariamente l' istruzione e l'educazione affidate al clero
iii-27-74: concorrevano sussidiariamente l'istruzione e l' educazione affidate al clero, le congregazioni favorite
sussidiarietà, sf. invar. l' essere sussidiario; funzione di complemento,
ma importantissimo, per dimostrar più vivamente l' iniquità, dirò così, individuale del
della pratica medica, la chimica, l' anatomia patologica. m. mila,
tutti sovvenne con sussidiaria pietà, spargendo l' argento e l'oro, con beneficenza profusa
sussidiaria pietà, spargendo l'argento e l' oro, con beneficenza profusa. 9
assunto a garanzia del principale obbligato (l' obbligo fideiussorio). de luca,
. de luca, 1-245: essendo l' obbligo loro [dei fideiussori] sussidiario,
-che costituisce premessa e ausilio per l' acquisizione contrattuale o per la decadenza di
possessoria). romagnosi, 4-1108: l' usucapione è propriamente sussidiaria alle acquisizioni contrattuali
bene). romagnosi, 4-39: l' uso e la servitù immediata e materiale
da un registro a madre- figlia e l' altra sussidiaria per far constare il pagamento della
responsabilità degli editori, quindi conchiude per l' assolutoria del treves e per la condanna di
mi rivedeva i compiti, sfogliavamo insieme l' enciclopedia e il sussidiario. -per
alla collettività miliardi come quelli spesi per l' esercito. r. pisu [« la
privati, enti o associazioni, con l' autorizzazione del provveditore agli studi, in località
pascere tre volte i fedeli, cioè l' uno l'altro di dottrina, e buon
volte i fedeli, cioè l'uno l' altro di dottrina, e buon essempio,
carità degli amici... o l' avarizia de'serventi, ji quali da grossi
segreti fatti dal testatore stesso, sovente senza l' aiuto, senza il sussidio dell'uomo
scorge / fra li vicini, e che l' amor torbeda, / extirpa, en tutto
il maggiore sussidio ch'avessono, era l' agresto e. lle frutta non mature.
fuora / gli spirti, / a procacciar l' esca gradita. p. a.
grimaldi, xviii-5-5 ^ 0: non era l' agricoltura il principal sussidio de'nostri barbari
corona de'monaci, 209: cerca [l' anima] sussidio [alla morte dell'
, aspettando il soccorso, perché temeano l' avversario, e desideravano il sussidio. d
dèe specialmente dirsi di que'sussidi che l' animo infermo, e conseguentemente anche il corpo
. di giacomo, ii-893: soltanto quando l' arte trova un sussidio potente nel sentimento
impiegati nelle scuole per integrare e approfondire l' insegnamento teorico (e tali sono carte geografiche
i sussidi e andava a dormire con l' uno e con l'altro. -retribuzione
a dormire con l'uno e con l' altro. -retribuzione minima concessa dallo stato
-fondo di sussidio: creato per permettere l' erogazione di aiuti, integrazioni salariali,
ch'el'avea perduo lo susidio de tuto l' anno, sovravene bonefacio. pacichelli,
questi straordinari. foscolo, xv-438: l' edizione mi costa lire italiane ottomila novecento
: oggi la sardegna ha comuni, dove l' imposta raggiunge il 70 per 100 e
governo sussidi straordinari, essi hanno sempre l' inconveniente di diminuire la sorgente dei redditi ordinari
[in rezasco, 660]: l' infrascritti clarissimi signori capitani deh'illustrissi- mo
. sussidio caritativo-, tributo straordinario che l' ordinario del luogo (escluso il vicario generale
1-14-5-93: in molte diocesi si era introdotto l' abuso sussiegate. biffi, 28: un
, 8-12: messapo, utente e l' empio de'celesti / dispregiator mezenzio uscirò in
formalmente alla francia un sussidio, cioè l' aiuto di un esercito ausiliare. -ant
quali essendo privo, gli difficulterà molto l' offensioni. 12. polii aiuto economico
che pitt prese il partito di conquistar l' america in germania. 13.
boria o alterigia (un comportamento, l' aspetto, il portamento).
, quell'altro è don diego / l' uno è cugin del re, l'altro
l'uno è cugin del re, l' altro è fratello; / spaccian del grande
altezzoso e sprezzante (un comportamento, l' espressione del viso). soffici,
negromanti, / ch'a tutte l' impossibil stravaganze / sussistenza subsistènte,
sussistente il paragone... tra l' abolizione delle pensioni delle lire 250 e la
fenomeno). ottimo, i-174: l' anima dell'uomo è sussistente, come pruova
cioè ad averne memoria) sembra indispensabile l' aiuto di qualche sensibile vestigio.
, in partic., nella scolastica l' esistenza indipendente del soggetto razionale; e
generico, sia la persona, sia l' esistenza). rosmini, 1-22
essere è reale. idem, 7-160: l' uomo è anche una sussistenza; egli
, cioè nel pensarsi. tal è l' essenza della somma sussistenza, che è la
e assoluta. la sussistenza suppone dunque l' eterogeneità che è il fuordisé. -con
la profonda e chiara sussistenza / de l' alto lume parvermi tre giri / di tre
: qual sarà di voi, che l' uom sostiene, / sussistenze beate?
ci mostra / per reai sussistenza e l' ombra e il vento. -effettiva
greco conferma a maraviglia la congettura sopra l' origine de'popoli di sardegna. b.
e di tranquillità che fa la sussistenza e l' onore della democrazia. -conservazione
se non ci fossero le automobili avresti l' illusione di vivere prima del risorgimento.
uno stato. zanon, 2-xviii-305: l' abbondanza delle derrate e la facilità della
. bufalino, 9-9: al che l' ufficiale di sussistenza: « scappino pure,
le idee, se è vero ch'abbiano l' essere subsistenziale da per esse.
di quelle. muratori, 7-i-261: l' umano commendo senza un esorbitante incomodo non puòsussistere
romanza. b. croce, iii-22-293: l' alleanza italiana con gli imperi centrali sussisteva
: nel linguaggio processuale per indicare che l' atto ritenuto reato non è stato commesso
tesauro, 2-495: ei non prendeano l' arme per fellonia, ma per non
, 93: non è però che l' uso di portar le pelliccie sussista con tanta
passati anni. cavour, v-139: l' attuale tassa sussisterà finché non venga una
d'annunzio, iv-2-1204: vedendo l' amica mia curvata sotto il suo male
gli era vicino,... l' elmetto sbilenco, le gambe sussultanti.
invischiate sussultanti. -eccitabile. l' illustrazione italiana [31-iii-1907], 302:
e serenella sussultarono e le canne batterono l' una contro l'altra. -contrarsi
e le canne batterono l'una contro l' altra. -contrarsi in modo convulsivo
. moravia, 26- 207: l' ascensore vecchio e sgangherato prende a salire lentamente
sussulta della bruna / fava o del cece l' arido legume. gadda conti, 1-59
barocchismo delle sue metafore subitanee faceva sussultare l' assemblea. misasi, 7-ii- 147
onoranda suocera la voce / mi percuote l' orecchio e il cor mi balza / con
corpo o di una sua parte durante l' atto sessuale. zendrini, iii-82:
rallentamento di un vaporetto che veniva verso l' approdo diede, col sussulto dei motori
. d'annunzio, iv-2-159: verso l' ottava ora, un sussulto della terra
. cecchi, 7-68: si scrollava [l' ippopotamo] sulle piote, comeun barcone che
di vita e avevo fatto venire da berlino l' autentica bellezza che laggiù custodiva un pezzetto
c. e. gadda, 23-138: l' unico motivo... è da ricercare
il giuoco non è un'attività ma l' alternarsi e variare delle attività stesse della
contesto. dorfles, 7-56: l' immissione e la sussunzione di oggetti desueti,
. la durata del lavoro, e anche l' organizzazione e le tecniche di produzione storicamente
il capitale mondiale integrato porta a compimento l' integrale sussunzione del tempo di lavoro.
contenuta una sola volta nella maggiore con l' avanzo di una parte intera della minore
è contenuta una sola volta nella maggiore con l' avanzo di una parte non intera della
'superpaziente', ed è quello in cui l' antecedente contiene il conseguente una volta,
e questa parte dicesi 'aliquanta'; se l' antecedente sarà contenuto, si dice 'sub-superbi-
. saluzzo roero, 3-ii-9: pare loquace l' aura sburrante. carducci, iii-3-273:
, 5-i-754: pierre susurrò per saper l' ora, ma tutti avevano ai polsi gli
alcuno conviziando intende di cacciare a terra l' onore del conviziato, e detraendo iscemare la
iscemare la fama, e susurrando togliere l' amicizia. savonarola, 5-ii-33: cerca
per ogni trivio da tutti i ceti su l' operare del console. a. monti
partic.: mormorare, gorgogliare (l' acqua); sibilare (il vento)
fronde). casoni, 135: l' aria, degli augelletti / emula e relatrice
. tabucchi [pessoa], 21: l' onda s'infrange e la schiuma sussurra
: s'udìr... / sussurrar l' api in quel bel prato adorno.
loro ucciso. pananti, i-414: l' insetto industrioso /... susurra fra
agita. fenoglio, 5-i- 1188: l' uomo... gli sussurrava dietro parole
e strambotti / che imparò là su l' algente / alpe in grembo a l'
l'algente / alpe in grembo a l' alte notti. d'annunzio, i-48:
annunzio, i-48: per le floride rive l' onda rotta / susurra un canto pieno
susurrar fra la plebe che non potevano l' anime dei defunti ricevere giovamento se non
(308): vanno sburrandosi agli orecchi l' un con l'altro che è una
: vanno sburrandosi agli orecchi l'un con l' altro che è una macchina mossa da
sussurratori. carducci, iii-6-256: mercanteggiare l' impunità o il perdono...
di... dolci note / susurreggiando l' anime percote. 3.
3. produrre un lieve mormorio (l' acqua). nievo, 541:
insieme dal sussurrìo che si udiva dietro l' uscio. buzzati, i-776: da
due, uno è ito; e l' altro muore, / peggiorandosi, uh quanto
b. corsini, 15-51: se l' aprì sotto una voragin nera, / che
, / siccom'efl'era, se l' inghiottì viva. -risonanza fievole, quasi
: seduto qui tra 'l sussurrio de l' aure / sotto quest'alto pino. buzzati
casigliane. soldati, ix-163: tendeva l' orecchio. non una voce, non un
leggere le lettere a parte, per levare l' occasione de'sussurri clravrebbono potuto suscitare.
bufalino, 9-27: correva sussurro che l' odierna ipocondria gli fosse insorta dopo la
. gadda, 10-71: i susurri circa l' identità di pedro incominciarono a prender corpo
: ribombava ogni pratello ormai / per l' ape che facean dolce sussurro. bruni,
. gozzano, ii-273: e tendevo l' orecchio ad un sussurro, / ad un
pregando e ad un sus- surrello soave l' aveva in bocca per ricettarlo nel petto.
vittorini, 6-17: caddero una dopo l' altra le loro scarpe, scricchiolarono le suste
i movimenti. milizia, ii-41: l' uomo esterno prova in ogni istante modificazioni
antonio da ferrara, 5: hamme rotto l' àlboro e le vele, / l'orza
rotto l'àlboro e le vele, / l' orza, la sosta, l'antenna
/ l'orza, la sosta, l' antenna e 'l temone. poesie musicali del
la susta / che tiene a segno l' antenna latina. -figur. guida
846: la sua andatura zoppicante, e l' umore sempre allegro e burbero anche fra
, sottostante allo gnomone, che rappresenta l' intersezione del meridiano con il piano dell'
anonimo [agricola], 216: l' hanno sutorio cognominato [l'atramento],
, 216: l'hanno sutorio cognominato [l' atramento], perché con questo i calzolai
] medesimamente quando si spruzzaloro il capo e l' altre membra... con l'atramento
e l'altre membra... con l' atramento sutorio. ottonelli, 273:
. letter. ant. -arte sutrina: l' attività del calzolaio. cesariano,
il drago e 'l tauro e suvvi l' aureo vello. neri dx donato, 166
e frutti. bisticci, 3-71: l' usciale del suo uscio era un pezzo di
suzióne, sf. il succhiare; l' assumere un liquido con le labbra mediante
è toccata a me la suzzacchera. l' è una bella suzzacchera! gargiolli, 265
. b. dionigi, cii-vi-1045: l' onde del mare gittano il masudi in
le medie velocità di diverse sezioni del- l' istesso canale orizzontale sono fra loro in proporzione
: ho poste [le parole] secondo l' ordine loro prima a fronte l'una
secondo l'ordine loro prima a fronte l' una dell'altra e di poi aggiunto da'
b. mariini, 2-2-196: se l' antecedente, essendo minore, è contenuto nel
, sub-quadrupla etc. gianelti, ii-173: l' antecedente, essendo minore e contenuto dal
sfenoccipitale. -sutura sfenoidale-. che separa l' osso sfenoide dall'osso frontale, dall'
, 1-v-48: 'sfenoidale': sutura che circonda l' osso sfenoide ed il separa dall'osso
spacco innestandovi un cannello a precauzione per l' eventualità di infezione. = denom
cinematografica. v. guamaccia [« l' illustrazione italiana », 21-iv-1946], 262
distesa sulla scrittura, ne suzza alquanto l' inchiostro. cantù, 3-329: gli stracci
perché non suzzi. cinelli, 1-336: l' acqua gemeva così che non si riparava
dal motrìglio che sbollava, non suzzandolo l' argilla. -per estens. assumere
v.]: suzzare con un panno l' umore che cola da una piaga.
da una piaga. suzzare colla spugna l' acqua caduta sul pavimento della stanza.
con un bioccolo di bambagia... l' acqua che sgocciolava dalla vescica di ghiaccio
fine, malgrado il vino che suzzava, l' acqua gli era salita alla gola prima
/ in quello scambio io ho suzzo l' ingegno. 6. ant.
più con la particella pronom. perdere l' umidità, prosciugarsi per effetto dell'esposizione all'
.). svaccaménto, sm. l' abbandonarsi ad attività futili e oziose,
nell'indolenza e nell'apatia. l' espresso [24-xi-1985]: abbiamo avuto un
27-vii-1986], 13: perché proprio l' italia deve sempre dare un'immagine più svaccata
svagamento dei viaggi o minorata energia con l' età,... stentava a riprendere
croce, ii-14-83: per se stesso l' errore ha la sua positività, poniamo,
sta facendo; sviare la mente, l' attenzione dall'oggetto al quale è rivolta
è rivolta o da un desiderio; stornare l' interesse da un'occupazione, da un'
: il veder di molte cose svaga l' intelletto dal contemplare. d. bartoli,
pratolini, 6-77: io vengo soltanto per l' ambiente. mi svaga più del cinematografo
: il mio dovere era soltanto di assopir l' amor mio, di svagarlo, di
occorso per avventura che pervenuto mi sia l' adone'del marino. d. èartoli,
. goldoni, v-717: arte che l' alma impegna, riesce più dolce e vaga
. svagataménte, avv. con l' aria di chi pensa ad altro,
svagato. svagatézza, sf. l' essere svagato; atteggiamento spensierato e giocoso
svariatezza clamorosa delle sue allieve, ma l' eccitava. carducci, iii-22- 437
spiegata la reazione diffidente della platea, l' apparente svagatézza. 3. inconcludenza
racconto. gadda conti, 1-67: l' abituale svagatézza dei discorsi di miocugino. pratolini
giorno. berchet, 80: era sopito l' esule; / era la notte oscura;
animo); che manifesta spensieratezza (l' espressione, l'atteggiamento). cassola
che manifesta spensieratezza (l'espressione, l' atteggiamento). cassola, 2-335:
: disimpegnato. montano, 414: l' iridato ragnatelo di una storia così dolcemente
labile e svagata memoria, contro cotesto giovine l' ebbe pertinace, attenta, ingiuriosa sempre
... /... l' augellin-bel-verde. -lieve, indefinibile (
. f. pastonchi [« l' illustrazione italiana », 25-i-1920], 97
, la nonna. ogni minuto / parea l' ultimo. s. vassalli, 13-88
che unitamente con gli stessi turchi svaginate l' armi repressero gli assalitori, non andarono
svaginar potessi il pensier mio, / e l' utile mostrar che se ne acquista,
... [alcuni animali] l' esempio e l'amore delle donzelle con la
[alcuni animali] l'esempio e l' amore delle donzelle con la schiettezza del
lo svago ed il sollievo de'pensierosi con l' armonia de'lor canti. manzoni,
. fortini, i-171: là, durante l' estate, /... /.
, 1-i-171: 1 suoi svaghi non l' allontanavano dal mulino né dal fiume,
392: rosetta non soltanto era stata l' amante di clorindo..., ma
, 15-91: e lecito chiedere alla moltitudine l' assenso e, chi gli svagoccia,
. idem, 20-30: ma sì! l' idea mi svagoccia. = deriv.
: il precetto... impedisce che l' anima si perda in perniciosi svagolamenti.
intorno, or quinci or quindi con l' ochio s'andavano svagolando. 3.
è smarrito. olina, 71: l' accecargli [gli uccelli] s'usa,
sei certa che non è svagoioni, e l' hai quasi in gabbia. = deriv
, / e talfiata svale / sì come l' umiltà per orgoglianza. = comp.
i-145: sapete che frutto n'esce per l' anperpetrano gli assassini misteriosi a roma,
e perciò una certa pratica la posseggo. l' illustrazione italiana [19-ix-1909], 270
, 14-75: purché non sia svaligiata l' ambrogiana da'tedeschi o da'francesi,
e da ardere. dessi, 3-261: l' altra notte hanno svaligiato la bottega di
217: se mai a mantova l' avessero consegnato all'ordinario venuto sabbato sera
far bottino o altro profitto, passata l' occasione sarà svalliggiato, e messo in ferri
, gioielli, beni, ecc. con l' astuzia, la lusinga, il raggiro
tommaseo, 3-i-115: il medico, l' avvocato, l'ingegnere... debbon
: il medico, l'avvocato, l' ingegnere... debbon sempre temere che
ecc. ferd. martini, i-37: l' è curiosa che quando un lavoro è
3-298: qui svaligiando la mia robba non l' ho trovata [la lacca].
. nelli, ii-12 (49): l' orecchia mi fischia e m'è diviso d'
. ticstcdvdzidplolita popc368: acon l' altra. dfsdzanoedire = conamesvava le
.. come / pane ed amore con l' indegno isvalorando van gli animi pigri.
animi pigri. f. pastonchi [« l' illue italiana », 25-i-1920],
un pensiero). 2-105: quando l' uno pensier viene sopra l'altro, da
2-105: quando l'uno pensier viene sopra l' altro, da sé il segno;
importante. ini, iii-764: l' azione di giolitti svalorizza di colpo tutra
17-412: tutte funzioni che si svalorizzano l' una mp. dal pref. lat
capitale). einaudi, 2-191: l' attribuzione al lavoro del 50 % dell'utile
50 % dell'utile netto svaluta troppo l' apporto del lavoro e sopravaluta quello del
o desiderabile. moravia, 24-105: l' incontro con sonia adesso svalutava ai miei
non si fosse provveduto a svalutarla, l' ulteriore sviluppo delle arti. -intr
povero salandra quando ha ricevuto il governo l' ha trovato come una casa svaligiata.
e svaligiatoria di nuovo la prego di procurarmi l' edizione 'fides et amor'..
dopo le nozze, a scopo beneaugupunto l' impressionismo collo 'svalutaménto'della grandezza viduale.
e poi, là, la oltre l' orizzonte (un astro). una una
. bruno, 3-1048: quella [l' intelligenza illuminatrice paragonata alla luna] a
intelligenza illuminatrice paragonata alla luna] a l' intelletto in potenza or tramonta, per quanmeonetstens
svallasse, cioè sorgesse dal basso de l' occolto emispero. dzii una onalimoneta
economici o istitu, in partic. l' inflazione). arbasino, 23-1366:
a 'mesi1 o addirittura 'settimane'-spirare verso l' alto (il vento). pea
disfattisti e svalutatoli che non osando criticare l' impero ne mordono e beffano l'arte
criticare l'impero ne mordono e beffano l' arte rivoluzionaria.
grande svalutazione del marco, per cui ha l' impressione, divisa da molti, che
improprio: riduzione del capitale sociale. l' illustrazione italiana [3-i-1909], 23:
vulcano). cesareo, 1-106: l' etna dinanzi a tratti svampa. -ardere
sguardo). brancati, 3-255: l' occhio gli svampò per un istante di contentezza
: a poco a poco in quel refrigerio l' arsura gli svampava dai pori.
..., svamparono appunto come l' allegrezza d'aurelia. bacchetti, 12-278:
, una passione); sbollire (l' entusiasmo, l'impeto). carrer
passione); sbollire (l'entusiasmo, l' impeto). carrer, 2-472:
confinare sebastiano in una campagna tanto che l' affetto gli svampi, è buon partito,
-esaurirsi in manifestazioni varie, inconcludenti (l' entusiasmo, un proposito). cattaneo
esaltamenti di patriottismo... svampa l' affetto e si sperdono i propositi semplicemente
. letter. sbollito, quietato (l' eccitazione, l'agitazione, l'entusiasmo)
sbollito, quietato (l'eccitazione, l' agitazione, l'entusiasmo); spento
quietato (l'eccitazione, l'agitazione, l' entusiasmo); spento (l'amore
, l'entusiasmo); spento (l' amore). dossi
, svampato con la fronte arricciata e l' occhio invelenito. -sfinito, stremato
svampisco, svampisci). evaporare (l' acqua). comisso, 17-127:
2. attenuarsi, diminuire (l' accaloramento); dileguarsi, scomparire (
perfettamente in sé, in partic. per l' età avanzata. - anche sostant.
svampo. 2. gerg. l' occorrente per fumare (in partic. sigaret-
ombra dei boschi appena visibili che aduggiano l' orizzonte. -dileguante, mutevole.
bellini, 5-2-375: son di dominio anatomico l' ambre sfatte e rifatte, i balsami
§vanghi). famil. discutere per l' ennesima volta; rivangare. bernari,
7-225: e1 re morì, perdessi l' esercito, mutossi nuovo stato, nuovo
acido fa credere... che l' acidula di recoaro non contenga che un vetriolo
svanisci). perdere la fragranza, l' aroma, e, anche, la
seneca volgar. [crusca]: che l' odore non vada via e svanisca.
2. evaporare, asciugare (l' acqua, l'umidità). lauro
. evaporare, asciugare (l'acqua, l' umidità). lauro, 2-111:
umidità). lauro, 2-111: l' umido acquoso svanisce e la pietra è ridotta
diviene terra. aleardi, 1-151: svanirà l' acqua che [la terra] bagna
davila, 147: svanita che fu l' oscurità del fumo, il duca di
. g. gozzi, 540: l' apparizione svanì, la vecchierella andò in
poi, come facendo uno scarto, l' anello da baciare al padre e al figliolo
visibile per la luce abbagliante, per l' oscurità o per l'eccessiva lontananza (un
abbagliante, per l'oscurità o per l' eccessiva lontananza (un oggetto, un
, dove splende il sol, svanisca l' ombra. g. gozzi, i-10-25:
. fr. andreini, 14: l' occhio v'abbaglia, l'orecchio vi stordisce
, 14: l'occhio v'abbaglia, l' orecchio vi stordisce, la voce vi
7. annullarsi, vanificarsi; perire (l' uomo in quanto essere caduco).
. d. bartoli, 1-1-95: se l' anima è pur vero che ella sia
. cassieri, 14-136: cos'è l' uomo senza gli animali? se tutti gli
? se tutti gli animali svanissero, l' uomo si spegnerebbe di malinconia.
inezie puerili il tempo vola: / l' età fugge e svanisce. 8.
vaglono, di già di su messe dizzioni l' altre e. lla terza noi avemo
g. bentivoglio, 4-1500: svanita l' impresa, determinò maurizio di ritirarsi. anonimo
5-2-460: svanì in italia... l' uso de'cognomi. passeroni, 4-94:
in cervello. papini, v-105: quando l' anima di tutti sarà cambiata, le
ihor], cii-vi-816: il ponte quando l' uomo vi passa... trema
6-ii-84: ebbe a svanir d'allegrezza l' alanzone,... per vedersi onorato
[dioscoride], 378: impiastrata [l' aloè] con mele, svanisce i
. che ha perso la fragranza, l' aroma o (nel caso di un vino
, hanno tirato a sé lo spirito e l' anima del vino, e però egli
mezzo è il maturo fra lo svanito e l' acerbo. 2. non più visibile
svaniti. -dissolto, sbiadito (l' inchiostro). s. maffei,
. maffei, 7-206: in molti luoghi l' inchiostro è svanito e bisogna aiutarli col
: altri chiari e qualificati maestri, l' opere de'quali in buona parte svanite ed
: scusi sa, ero così svanita'l' altra volta, che non capii bene.
tratto un'imbasciata viene, / che l' ambra chiude lor nello stanzone / e fecer
di un bene di cui non godevano che l' usufrutto. -in partic.: perdita
il verificarsi di un evento o ne compromette l' esito; impedimento, ostacolo frapposto all'
. cecchi, 9-358: non posso passargli l' interpretazione che egli offre di un testo
3. in senso generico: l' aspetto negativo, il limite, il
e scientifiche. berchet, 1-83: l' autore parla del cristianesimo e del paganesimo e
del cristianesimo e del paganesimo e confronta l' una con l'altra le due religioni,
del paganesimo e confronta l'una con l' altra le due religioni, esaminando in che
barbe [degli alberi], che l' inverno ne cavino umore e l'estate rinfreschino
che l'inverno ne cavino umore e l' estate rinfreschino, facendo strada ai liberi
(un liquido, in partic. l' acqua). -per estens.: perdere
acqua). -per estens.: perdere l' odore, l'aroma o altre caratteristiche
estens.: perdere l'odore, l' aroma o altre caratteristiche essenziali e in partic
[di acque piovane] svapora per l' aria. a. casotti, 1-7-16:
: ascoltavo il rumore dell'acqua, ma l' acqua svapora con il caldo e si
sostant. carrara, 330: l' acqua nello svaporare lascia uno strato di
a sé il fiore della sustanzia, per l' odore che ne svapora. brusoni,
una vicina camera infino a che [l' odore] svaporasse. a. cattaneo,
296: nuvoletta che naviga legiera / per l' azzurro de'cieli e poi svapora.
sempre sfuma e svapora, diventa [l' acqua delle cisterne] più stantia e cattiva
son tutte potenti e atte a famelo [l' amore] / svaporar via. dottori
; vi annunzio che poco dopo con l' abituazione svaporeranno. pecchio, 2-86:
e lo sdegno. bacchetti, 2-v-553: l' amore di marchino era svaporato in un
originalità espressiva (la capacità creativa, l' estro poetico) o i caratteri e i
nievo, 637: a lungo andare peraltro l' estro poetico svaporava. oriani, x-23-33
. si facciano mediante l' acqua continui, ciò non dimostrano se
, ciò non dimostrano se prima tutta l' acqua non si svapora e scaccia via.
in capo di tre giorni si svapori l' acqua a fuoco lento, che nel
. g. vialardi, 1-620: l' acqua, da cui si estrarrà il sale
trasfusa ne'suoi ministri la svaporavano [l' invidia] in tutte l'occorren- ze
la svaporavano [l'invidia] in tutte l' occorren- ze ove si avvisassero di poter
popolari, ii-81: scappo a svaporare l' umore profetico per le contrade.
s'annighittisce. zoccolo, 323: l' amante... procurerà con ogni potere
, sf. spensieratezza, leggerezza nel- l' agire e nel riflettere. g
. g. lanza [« l' illustrazione italiana », 27-i-1946], 59
consuma il vapore a lo fiato de l' ostro. lauro, 2-129: l'argento
l'ostro. lauro, 2-129: l' argento... è più svaporativo e
più svaporativo e anco più odorifero che l' oro. 2. da fumo
evaporato (un liquido, in partic. l' acqua). mento). guglieìmini
2. per estens. che ha perduto l' odore, l'aroma o ebollizione.
estens. che ha perduto l'odore, l' aroma o ebollizione. un'altra
suo spirito [di leonardo] è come l' acqua, mobile e terso, ondeggiante
). r. sacchetti [« l' illustrazione italiana », 25-iii-1945], 1067
eclissi. p. bianchi [« l' illustrazione italiana », 1-i-1955], 53
italiana », 1-i-1955], 53: l' interpretazione è esatta e nello stesso tempo
formano forti baluardi, onde tener difeso l' edificio sociale dall'attacco sterminatore di una
, iii-3-367: co 'l naso sempre a l' aria / gli occhi svaria / dietro
, lo stile, cosi come varia è l' immensa natura. carducci, iii-19-122:
la sua... svarierebbe un po'l' atmosfera a volte pesantemente 'storica'delle nostre
4. rendere vario o più vario l' aspetto o l'atmosfera di un luogo
rendere vario o più vario l'aspetto o l' atmosfera di un luogo, di un
i bianchi svariano, ma spentamente, l' atmosfera verdiccia. c. levi, 6-44
. segnare in modo erroneo una misura (l' ago della bussola). pigafetta
sotto al verde sovero / corina starsi a l' ombra solitaria? 9. intr
dove può. calvino, 12-128: se l' attenzione invece s'allenta e svaria,
, sbagliarsi. buti, 1-253: l' animo dell'uomo svaria per le cose apposte
poco fumo. lubrano, 1-6: l' eolie di turbini svaporate di seplasie di
vista fra nebbie e vapori o per l' intensità della luce. cucini, i-iii
che le riportavano [la poesia, l' arte e la bellezza] addirittura all'istinto
svaporate fedi / sofferte per millenni / l' uomo a un tratto calpesta e rinnega
. tati e sfilacciati, è sparsa l' aria intorno a noi. 6
come immagine;... è l' immagine non ancora svaporata nella riflessione e
annacquato, svaporato e che ha preso l' aceto. 9. derivato,
mi sembrano svaporati: essi non sentono l' umiliazione in cui sono caduti. imbriani,
. govoni, 3-117: qualche volta l' assiste la fortuna / intanto ch'egli se
4. mobile per irrequietezza (l' occhio). morante, 4-106:
a decto papa desse molta briga, l' uno da l'altro erano svariati. busone
desse molta briga, l'uno da l' altro erano svariati. busone da gubbio,
padre suo e la madre sua isvariarsi l' uno da l'altro così disguagliatamente ne l'
la madre sua isvariarsi l'uno da l' altro così disguagliatamente ne l'osservamento de la
l'uno da l'altro così disguagliatamente ne l' osservamento de la fede loro. bandello
mansueta ritrosia. m. vaisecchi [« l' illustrazione italiana », aprile i960]
cennini, 3-146: va'lavorando sopra l' oro di che colore ad olio tu voi
ma su alto oh come lieti / ne l' april svarian gli ulivi! pascoli,
i-242: gli oriuoli... svariano l' un dall'altro; e lo svario
là di essa. negri, 1-295: l' al lodola...
dolce soffiar del le singole parti come tutto l' intreccio del pensiero. carducci, ponentino
per esempio, una colle- tare dopo l' operazione dell'innesto, continuarono a svariare,
mare per sì gran parte, s'allunga l' italia 18. essere caratterizzato da
hanno le quindici provincie di quelrlmperio, l' una tanto svaalberati predomina la chiara quercia
ha fatte molte e svariate e argute l' ingegno, tocca svariatamente... gli
ferd. martini, 4-24: l' adelaide ogni sera, prima di darmi la
. -ricco di eventi, di mutamenti (l' esistenza). monte, xxxv-i-450
degli uomini che doveano -versatile (l' attitudine, il talento). essere
g. bianchetti, 1-107: l' addison... mostravasi di..
22: una cassaforte cum cinque serami svariati l' uno espressive (un autore)
espressive (un autore). da l' altro. d. bartoli, 2-3-12:
svariato aa striscie d'ar l' abito religioso). gento.
dolo surse in àiamagna tra l' uno eletto e l'altro.
surse in àiamagna tra l'uno eletto e l' altro. simo alabastro fatti,
g. villani, -imprevedibile (l' esistenza). iv-12-97: avenne fatto
come un bosco / pien di serpenti e l' amicizia, l'affetto, il sentimento d'
/ pien di serpenti e l'amicizia, l' affetto, il sentimento d'amore. p
porremo alte e tali basse, a rispetto l' una de raltra; e tali sa-
svariato cielo. parini, 744: l' area spaziosa della sala veniva occupata da un
scherzi del decamerone. bonghi, 1-171: l' indole d'una lingua è vezzossi
, disse benedetto di messer ormanno che l' acconceria, se gli fusse data licenza di
il solo svario di giusta proporzione tra l' oro e l'argento in confronto degli
svario di giusta proporzione tra l'oro e l' argento in confronto degli altri domini possa
ac, dalla parallela pc, è l' angolo pca, che è acutissimo.
breve tempo, conosciutone il miglioramento ve l' andavano or con uno svario or con
per exemplo ti truovo, / che l' albume sia l'aria / corructibile, isvaria
truovo, / che l'albume sia l' aria / corructibile, isvaria, / e
-in senso concreto: la parola, l' espressione, il dato, la notizia,
si trova: /... / l' altra è poi di parole e di
, al passeroni, / che strapazzato ha l' orator romano; / e che ha
monti, xii-2-83: comprendo bene che l' origine di questo grande svarione è stata la
loro. idem, 4-1-69: ritenete come l' accordo fra i partiti, onde rovesciare
casualità, dall'illogicità (il mondo, l' esistenza). l. viviani,
acqua). loria, 5-163: l' acqua stanca dei monti e della pianura svasava
in modo che sia più largo verso l' orlo. -per simil. far
4-13: sedeva a far la siesta, l' estate, sul divano impero, largo
: per tutta la provincia di palermo l' ho veduto [l'orcio] della stessa
provincia di palermo l'ho veduto [l' orcio] della stessa forma, a forma
allarga, che si fa più ampio verso l' orlo (un indumento); che
, con una minigonna appena svasata. l' illustrazione italiana [7-i-1945], xix:
dalle narici svasate. -che ha l' imboccatura molto ampia (un bicchiere).
operaio addetto ad adattare al calibro richiesto l' estremità di tubi, sedi, incavi.
-foggia di un indumento che si allarga verso l' orlo. 2. apertura di un
. s. aurigemma [« l' illustrazione italiana », 28-vii-1946], 58
58: aveva fornito le elettropompe e l' energia elettrica indispensabili allo svaso.
in italia, e si trova soltanto l' inverno. lo svasso cornuto (podiceps auritus
area germanica costituisce apporto straniero, ma l' errata assunzione di esso come simbolo originario indo-
antiche fra le bramaniche, non precedono l' ottavo secolo, e contengono la svastica
j. la bolina [« l' illustrazione italiana », 2-viii-1914], 116
, 2-174: nivasio dolcemare, ha consultato l' enciclopedia italiana alla voce 'svastica'. il
dobbiamo domandare, volere, imporre, l' espulsione del papato, o meglio ancora,
3: vi fu anche chi propose l' espulsione del papa da roma, cioè lo
: rinnovamento, apertura alle novità con l' avvento di nuove generazioni, di persone
repubblica », 28-i-1986], 8: l' attuale vertice del cremlino intende impegnarsi a
, 3-374: attenzione.. e questo l' ho detto anche a roma..
. g. m. pace [« l' espresso », 26-x- 1986],
nel sonetto si tenne alle forme che l' arcadia ebbe più direttamente dal cinquecento, o
iii-26-347: napoleone... svecchiò tutta l' europa. 2. per estens.
sostituire il personale di un'azienda, l' organico di un esercito con elementi giovani.
, 26-179: ma interi, con tutta l' anima in coipo, ringiovenirebbono svecchiandosi.
2. agric. potato energicamente per favorire l' emissione di nuova vegetazione. targioni
novatore velocizzatore. m. picchi [« l' espresso », 15-iii-1987], 140
», 15-iii-1987], 140: l' operazione vittoriniana antiletteraria e 'svecchiatnce'degù 'strapaesanismi'
d. e. i. (che l' attesta nel sec. xix).
guerriero, e a tarmi avvezzo / l' accorto prusso, e il moscovita impera.
tilly premuroso di lavare nel sangue svetese l' affronto sostenuto presso lipsia... si
. stampa periodica milanese, i-34: l' armistizio sussiste tuttavia fra gli svedesi e danesi
anno stesso a sheffield dove si fabbrica l' acciaio, degli arrivi di ferri svedesi,
sm.): la lingua e l' insieme dei dialetti parlati in tale stato appartenenti
germanico. leopardi, i-876: l' antica lingua teutonica ha veramente prodotto più
... mi ha fatto l' effetto della tromba che dà la sveglia in
, i-253: chiamano anche squilla o sveglia l' intero oriuolo così fatto. montale,
sveglia. deledda, iv-776: guardò l' orologio a sveglia che in cima al cassettone
c. carrà, 609: giunta l' ora della sveglia una monaca passava con un
fatto sedere o sdraiare per molte ore l' accusato per infliggergli lacerazioni e stiramenti;
spirituali. gualdo priorato, 9-3: l' inquietezza argomenta spesso svegliamenti de'spiriti.
! » serafino aquilano, 98: l' impio sol che sì veloce apparse 7
e m. zanotti, 1-6-343: l' aurora lo sveglia a salutare il sole e
e gli altri che dormono molti mesi de l' anno? 2. figur.
11-9-12: niuna cosa così sveglia ed aiuta l' uomo come lo studio della santa scrittura
lui. scala del paradiso, 397: l' udito delle virtudi e delle perfezioni degli
degli padri spirituali isveglia la mente e l' anima degli uditori a desiderio di seguitargli.
lia lo furore e l' ira. s. degli arienti, 29
rammentar le quali [guerre] sveglia l' umor nero in chiunque per sua sciagura
mondo com'è. -destare vivacemente l' attenzione. g. venier, lxxx-4-355
. ha sopra tut- t'altri svegliata l' attenzion degli eruditi. cesari, i-526:
suo fratello spirituale george non abbiano svegliato l' attenzione del pubblico. 4.
per dissipi e strugi, / e sopi l' intellecto e svegli e'sensi. guarini,
intorno egualmente propagandosi, porti a percuoter l' aria medesima nel nostro orecchio: e così
nostro orecchio: e così ne svegli l' udito. cagna, 1-147: ebbe una
ebbe una scossa allegra che gli svegliò l' appetito. pavese, 8-92: una donna
conosca questa sua capacità. -stimolare l' apertura di un ascesso con un medicamento.
. grisone, 1-9: bisogna con l' arte svegliare i membri e le virtù
. romagnosi, 18-125: a svegliare l' attività umana tanto a pensare quanto ad operare
di dubbio. muratori, 11-176: l' infelice mestier suo è di svegliar diffi-
dell'argo argiva? pallavicino, 1-325: l' unica efficacia delle voci e de'caratteri
fantasia le immagini d'alcuni oggetti e l' unirle in tal modo che ne risulti questa
, in altra etade / anco ammirar l' imagine patema, / di sua virtù svegliando
abbiano un così felice rapporto che, l' uno svegliando l'altro, s'illustrino a
così felice rapporto che, l'uno svegliando l' altro, s'illustrino a vicenda.
a sonare uno strumento musicale; incominciare l' esecuzione di un brano musicale. zefiro
allor che sveglia / con dotta man l' armoniose corde / di canoro strumento.
un rimbombo. baldini, i-94: l' altra sera la bora svegliava un urlo agl'
caldo del sole ha potenzia di svegliare l' umidità de'bassi lochi de'monti. pananti
una voce gli diceva: « è l' ora / che tu ti svegli ».
gregorio magno volgar.], 12-8: l' umana generazione... non si
natura mobili e impazienti di giogo. l' aurora, ii-473: sì, o popolo
quella che oggi è preferita e amata è l' adolescenza: essendo insieme l'età in
amata è l'adolescenza: essendo insieme l' età in cui ci si sveglia ai piaceri
è risparmiata. arbasino, 23-524: l' amministrazione kennedy si trova sulle braccia un
: il sottinteso ha per sua correlazione l' espresso; né si sveglia nella mente del
certe volte induce 1 parenti a ritardare l' ora del pranzo, perché si svegli
.. svegliarsi una nobilissima gara fra l' accademie italiane, il cui fine fosse l'
l'accademie italiane, il cui fine fosse l' accrescimento delle scienze e dell'arti.
vita. verga, 8-3: una dopo l' altra s'erano svegliate pure le campane
giorno). gnoli, 1-192: l' aurora si sveglia ed ascolta. bertolucci,
non abbiamo bisogno di svegliarino per rammentarci l' uno dell'altro. pirandello, 10-348:
quale dicono che ha virtù di far stare l' uomo svegliato. goldoni, iii-118:
è abnegato, / e fatt'ha l' unione, / ed èsse messo en man
svegliato, infuriava e stizzavasi contro chi l' aveva scrollato dal sonno. -lucido
-lucido, vigile; brillante (l' ingegno, le facoltà mentali).
tabulazione il rimedio era prima di placar l' ira divina svegliata dalli nostri peccati. brusoni
e svegliatoi, che pungono e dispongono l' animo giovenile alle signorili e generose operazioni.
alla casa delche scuote dal sonno. l' amata; mattinata. d.
g. bassani, 5-163: la luce l' avrebbe spenta non prima di averlo sentito
non far lo sveglio, / non far l' ardito; / se pur desideri /
il teppista. alvaro, 5-7: ve l' ha detta grossa, caro cognato.
: gli è sveglio ora! ma se l' avesse visto il verno a quello stridore
suoi domestici dello stato in cui il re l' aveva lasciata. -per estens.
la morbidezza, il rilievo, e l' espressiva, vi si vede però il disegno
vi si vede però il disegno, l' insieme, e l'invenzione. =
il disegno, l'insieme, e l' invenzione. = comp. dal pref
ii-13-54: bisogna sgombrare la f>retesa o l' illusione che l'opera, o il 'sistema'
sgombrare la f>retesa o l'illusione che l' opera, o il 'sistema', di un
della realtà'. pecchi, 13-127: l' agatina, che in questi svelamenti era
della voce e dagli occhi traspariva chiaramente l' intento con cui ella si faceva a
vecchio segreto'. 3lecchi, viii-192: aveva l' impressione che chi gliele avrebbe potuto svelare
sopra. -rivelare verità inconoscibili per l' uomo; predire il futuro (con
. filicaia, 2-2-216: oda poi l' ambasciate alte famose / dei sacri spirti,
frugoni, i-3-261: non ti sovviene / l' ora, né il loco, /
vien che grato il ciel non nieghi / l' ingegno, ond'ei sì raro altrui
un moto, non un alito svelò l' insidia. -mostrare una persona, al
-per estens. aguzzare la vista; disporre l' intelletto a una più piena comprensione della
dal zelo, a canto / a l' angeliche menti ei si conduce; / gli
dolore offusca, ottunde, uccide quasi l' intelligenza... allorché egli si svela
delle odi barbare... ella se l' è presa e vi ha messo dentro
d. bartoli, 6-5-27: l' hackett, di sceleratissimo ch'era ieri,
che? s'al nome sol costei l' assembra, / nel canaor de le membra
/ nel canaor de le membra / l' avanza sì, ch'a me pur fusse
. saluzzo roero, tl-13: sovra l' ara stretto, / sede di rei misteri
n. franco, 7-235: pestilenzioso l' aere nel più svelato sereno. i
dio [il cervino] è svelato, l' aria è tranquilla. 3. figur
aretino, v-1-49: io parlo con l' anima sincera, svelata da la fraude
letteratura rifiuti la vita, no, l' accetta soltanto in un grado di maggiore purezza
e conoscibile. segneri, 1-314: l' assenso scientifico non è libero, come topi
nativo, è necessarissimo: tanto l' intelletto viene rapito ad esso,
degli anni... sempre più crescevano l' avidità e 'l potere degli spagnoli neltimperial
tqssiche o nocive; disintossicazione. l' illustrazione italiana [5-xii-1909], 544:
casa lancia in commercio: che se l' intenzione è buona, lo svelena- mento
l' illustrazione italiana [15-ix-iq12], 271:
dei morti è più alto: probabilmente per l' abitudine che molte popolazioni hanno di mangiare
il mondo. 2. purificare l' organismo da sostanze tossiche o nocive;
al giorno di amaro medicinale giuliani svelenano l' organismo. 3. figur.
-svelenare il dente a qualcuno-, placarne l' ira o le cattive intenzioni bacchelli
quel che da venezia il 18 annunciava l' oratore di ercole? 4.
sostanze nocive. tesauro, 4-28: l' antora ha virtù di svelenire il velenoso napello
facitor... mostra svelenirsi contra l' accademia della crusca non solamente. tesauro,
... e cresce anche con l' individia: si può anzi dire che una
per una subita tempesta quanti antichi alberi per l' altro furono isvelti? crescenzi volgar.
plinio], 364: è male porre l' ulivo, onde è stata svelta la
diligente lavoratore dei campi svelle dalla terra l' erbe che sono nocive alle biade. nannini
ovidio], 76: ella ne l' ombre dell'oscura notte / erbe maligne,
tutto turbato in viso, / ch'ode l' insulto, e freme di tant'ira
, 11-37: gli animali, che svelgono l' erba, hanno il ceffo aguzzo,
sono i porci: quei che ricolgono l' erba, l'hanno largo, e a
: quei che ricolgono l'erba, l' hanno largo, e a uso di mano
levano da terra un cavallo con sopravi l' uomo e svellono un albero da terra
sogliono quando è nata la tempesta tagliare l' ancora, non potendo sveglierla, e quella
. frugoni, i-3-350: mirate, come l' àncora / già
/ già da l' arena svelsero, / mille amorin, che
le mani / sveller dall'imo lor l' alte montagne? -abbattere, distruggere
e alle nestre, per svellere l' inferriate. e. kasy, 3-60:
terra / sténelo, e corse, e l' aspro strai gli svelse / daltòmero trafitto
come tortura. scambrilla, lxxxviii-ii-485: l' opera non mi garba, / ch'i'
ariosto, 1-iv-69: per nascondere / l' età, dal mento e dal capo
crin, dibatte il dente, / con l' artiglio si lacera, e rimbomba /
onde non producano piaghe. -separare l' anima dal corpo al momento della morte
). maestro alberto, 99: l' anime solo dalle sue [di dio]
gonzaga, 33-83: corre al periglio con l' inerme mano / l'altro, e
corre al periglio con l'inerme mano / l' altro, e di lui l'armata
/ l'altro, e di lui l' armata e l'elsa afferra, / e
, e di lui l'armata e l' elsa afferra, / e la spada gli
. 6. figur. estorcere con l' inganno o con la forza. goldoni
cuore un sentimento (in partic. l' amore), uno stato d'animo,
ch'el cor me fura / e l' altre sue bellezze altiere e snelle. tebaldeo
, / svellimi tu dal core con l' essere altrui sposo. f. m.
ir fece in bando / e da l' imo del cor svelse gli affetti.
poco a poco / svelle il vizio e l' error. leopardi, iii-448: in
donde non s'è potuto finora svellere l' infame licenza del duello, mi vien
, mi vien detto che dura tuttavia l' usanza di portare il cataletto al campo
sa con pena di diletto mista / l' ingordo spettator sveller la vista.
, / priva d'ogni speranza trema l' alma: / ché rinverde il pensier del
che il desio ingordo volle, / l' alma tremante assicurassi in lei. fed.
relazione amorosa. marino, 1-12-245: l' accesa donna de le braccia belle / ai
13. separarsi, staccarsi (l' anima dal corpo al momento della morte
petrarca, 17-14: lardata al fin co l' amorose chiavi / l'anima esce del
al fin co l'amorose chiavi / l' anima esce del cor per seguir voi;
occhi soglion versare nel svellersi che fa l' anima dal corpo. varchi, v-981 (
fin che da me si svella / l' alma che qui mal volontier dimora.
che i danar de la borsa, ma l' anima / del corpo. fagiuoli,
gli svelgimenti de'peli, e il mangiarsi l' ugna, e i carboni e la
buzzati, i-418: pedalavo sveltamente godendo l' aria fresca e profumata quando il bosco
ci sono, ch'es- si abbiano l' attività de'moti loro di più vigore e
delle membra. misasi, 4-46: l' elegante sveltezza del corpo nelle sue forme
anti s'è detto tutto l' abaco. guarino guarini, 1-208: fecero
scelta fra due temi politici contemporanei: l' ammucchiata e la sveltina. » benni
? cioè come dire uno svuotino con l' emmesse. = dimin. sost
un movimento o un'azione; accelerare l' andatura. fenoglio, 5-i-1370: si
« basta, sior marco, non l' ha fatto apposta! » falsa e vacca
volta. bacchelli, 18-ii-652: be l' amor sveltisce il comprendonio / di un
lascia i tre whisky da pagare. l' età lo ha sveltito. 4
, il presidio quasi dimezzato -fece brusco l' altro. -troppa gente, dicevo sempre
! arpino, 11-61: « è l' unica maniera di sveltire le pratiche, »
: ma tosto ch'io da te raccolsi l' arte / gonfia di boria inane e
passi sdrucciolevoli. pascoli, i-704: l' anafora anima ogni tanto l'ingenua
, i-704: l'anafora anima ogni tanto l' ingenua esposizione...,
ingenua esposizione..., l' omeoteleuto la isveltisce. boine, iv-194:
. r. longhi, 2-91: l' uomo inarcherà anch'egli in posa profilata
fallo del tutto sterile, come è l' albero isvelto, e fallo venire in dispregio
che dal tedesco 'brechen, frangere', nacque l' italiano 'brocco', denotante un 'ramo'
: vede apennin selvoso / svelte cadere l' alte sue foreste. foscolo, 1-292
qui lo smeraldo, ov'è rimasa / l' infima spoglia della svelta perla.
lettera svelta, cred'io, da l' ali di qualche corvo per l'accidente mortale
, da l'ali di qualche corvo per l' accidente mortale che portò seco. siri
svelto / dalle braccia di lei tornai fra l' armi / vittima infausta del voler tiranno
: in fondo fra i pie- troni l' acqua scivola sveltissima, in una specie di
. -pronto acuto, vivace (l' ingegno). piovene, 6-309:
altra sorte. palladio, 1-18: l' ordine composito... si fa più
cotal guisa restava più svelto e gentile l' ornato, di maggior accordo colle cupole laterali
algarotti, 1-iii-84: quale svelto come l' abete, quale tozzo come il faggio
2-339: prendi la tintura di iodio, l' alcool, il cotone, la garza.
svenaménto, sm. lo svenarsi, l' essere svenato. = nome d'
d. e. i. (che l' attesta nel sec. xix).
poi sovrasta / qualche oltraggio peggior, snuda l' acciaro, / svenami. monti,
patria. bacchetti, 12-63: « l' hanno ucciso » disse zalda, svenato.
sangue la via, finché cadeva spirando l' ultimo fia ». -scannare una
cotal guisa / fermati i patti e l' ostie in mezzo addotte / tra i più
tra i più famosi, anzi a l' accese fiamme / le svenar, le smembrar
frugoni, i-12-248: io più su l' ara tua svenarti un'agna? monti,
11-977: propiziammo con opime offerte / l' onnipossente giove; al nume un toro
qual maestro formi le nubi, qual acqua l' alimenti, e da chi sieno svenate
del proprio affetto. busenello, 58: l' alta cervice del protervo orgoglio /.
sarà! / svenerà quest'empia voglia / l' ardir mio, la mia costanza.
costanza. 10. esalare l' ultimo respiro. busenello, 56:
6-354: 1 libri terminavano con l' apoteosi dell'unione matrimoniale dove ognuno svena
9-i-190: parsa tutta di sangue era l' oscura / terra, d'eroi svenati e
. e. scala, 48: su l' indisposizione de'loro capi, furono costretti
in grandezza a quella del maria, e l' istoria era: la morte di seneca
palese. tu morrai svenata. dammi l' altra mano! -dissanguato. -
svenati augelli, / sacrificio più bel che l' ecatombe, / passere e galli e
sangue suo, con desiderio di vedervi seguitare l' agnello svenato per noi in su 'l
, non si dovevano solenneggiare che con l' agnello svenato. 3. per simil
assiri è terra fragile e polverosa, l' africana è più rossa e leggiera, svenata
il sentimento delle interne mie lontananze come l' ha di queste lande lo svenator di pini
lande lo svenator di pini. preparo l' arme acconcie perche anch'io, entrato nel
, possa aprire nuove ferite onde sgorghi l' aroma e 'possa mantenerle sempre aperte'.
del cavallo. corte, 83: l' imboccadura vorrei che fosse aperta, a modo
. g. testori, 1-155: l' odore d'olio e benzina che si diffondeva
approvar, lascia cantare / e tira innanzi l' opra a te giovevole. goldoni,
, che guai se chi n'era l' oggetto avesse potuto vederlo un momento.
. grazzini, 4-390: o se l' una è rustica e svenevole, e l'
l'una è rustica e svenevole, e l' altra litignosa e mal fatta. buonarroti
della intera corte. zena, 2-169: l' artifizio si rivela nella disposizione complessiva delle
frasucce latine, il secondo mi ha tutta l' idea di una ragazza smorfiosa che sghignazzando
frou e quindi ignora cosa sia mai l' engagement anche nelle sue manifestazioni più equivoche
spaatrinchente de svengia che tu di le richece l' aguggan contra ti e fan pur lo
mi pare che la cosa sia chiara come l' acqua di fonte, e che dobbiate
marito, coree là, dove veduto l' uno e l'altro, cadé medesimamente
coree là, dove veduto l'uno e l' altro, cadé medesimamente tramortita. tasso
« oh! morta! » disse l' altro: « è uno di quegli
sdilinquire. ungaretti, i-41: fra l' aria / del meriggio / ch'era uno
regnante. siri, i-723: tormentato l' imperio austriaco da'convulsioni tali per tutti
trauma, per debolezza o sfinimento, per l' insorgere o il violento manifestarsi di uno
/ alzò le strida, e da l' amato viso / tòrse le luci disdegnosa e
come per svenirsi o per esalare l' ultimo fiato. corazzini, 4-174: frementi
: il gelsomino di notte sviene per l' eccessivo profumo. gatto, 1-139: l'
l'eccessivo profumo. gatto, 1-139: l' erba... non trattiene / il
ardeva quella gran lucerna... e l' aria, in cui sveniva, era
sentimento). bonarelli, 1-230: l' amor non può diffondersi per molti oggetti,
voce tanto dolce e tanto acuta / l' invidia mor e lo stupor isviene. muratori
uomo medesimo, di modo che sviene l' ammirazione per la già osservata grandezza di lui
svenire. -fare svenire-, colpire profondamente l' animo; provocare una forte impressione,
riservate. p. mazzolari [« l' avvenire d'italia », 4-ix-1943],
il quale non c'entra né con l' esigenze della giustizia, né con l'urgenza
con l'esigenze della giustizia, né con l' urgenza dei nostri bisogni, né con
ostentazione, per richiamare su di esso l' attenzione. marinetti, 2-iii-156: frate
alla prima occasione. pasolini, 9-472: l' esibizionismo della ragazza passa poi dallo sventagliare
maledettamente il caldo. la vedo ancora l' estate rientrare in casa con i nastri della
ad andare a modo nostro diritti verso l' isonzo quando la sventagliata d'un proiettore ce
spesso accade in grecia, poco dopo lasciata l' osteria, era cominciata un'alternazione,
operazione fa sì che si ra- siughi l' umido rimasto dentro. 2.
a un tratto con far solamente avvertire l' inganno ch'ei fa a chi legge.
con febbrile volo / e incerto sventa l' imminente dardo, / ma a grado a
che si dilunga / sempre più fermo fende l' aria, / a nuova posa più
sole, perché rumidità lo spossa, l' aria lo sventa col dissipargliene i sali e
, si fanno sventar allegramente le ricchezze e l' ere- ità intere nel lusso.
mina, si trovi pronta a dar l' assalto. targioni pozzetti, 7-81: i
. -scaricarsi, sfogarsi senza danni (l' energia sprigionata da un sommovimento tellurico)
la catena e senza toccar terra ne riceve l' influsso. perché non tocchi terra e
. perché non tocchi terra e perché l' elettricità non si sventi, conviengli tenere
sorsa, / altri contro ogni sorso oppone l' ali / tremante e conscio del bracato
del sol. slataper, 2-494: l' avanzata continua ottimamente alla nostra sinistra; ma
; ma noi siamo sempre lontani. l' inverno ormai fischia e sventa e qui ci
sono pochi ripari. stuparich, i-397: l' aria frescolina, sventando giù dal cielo
il dispiacere di doversene andare le guastasse l' umore, e che colla sua solita
negoziavasi bene con pilorano di cervello sventato l' accomodamento del duca d'orléans che più premeva
non avrebbe scherzato così di leggieri con l' onore di sua sorella. cattaneo,
proprio gli stessi passi che allora suscitarono l' indignazione, in questa nuova edizione del
aria, corrobo- rarò quanto dico con l' autorità de'critici che l'hanno osservato.
quanto dico con l'autorità de'critici che l' hanno osservato. -alla sventata
1-4-29: èra il sol chiaro e a l' ora sventillava / ogni bandiera, che
montati su cardini a molla che permettono l' apertura nei due versi con ritorno automatico
all'infuori. moravia, 14-150: l' orecchio... appariva come qualche cosa
ruscelli, xxvi-2-184: anzi mi par che l' una e l'altra [orecchia]
: anzi mi par che l'una e l' altra [orecchia] sia / model
aria chiara. montale, 7-76: l' impressionante cerimonia (svoltasi sotto una pioggia scrosciante
accaparramento con sventolamento sentimentale di irredentismo. l' illustrazione italiana [n-viii-1907], 128
per la sacra via / vedrai su l' alto carro il vincitore / di lauro
e la coda sventolante non mandavan giù l' erba se prima non ne avevano estratto
per dare un segnale, per richiamare l' attenzione, o anche per allontanare
, 7-962: altri s'addestra a sventolare l' insegne, / altri a spiegar le
rugiadose le credette pome, / e l' aura sventolar l'aurate chiome. berni
credette pome, / e l'aura sventolar l' aurate chiome. berni, 4-34 (
): era il sol chiaro, e l' aura sventolava / le bandiere con vista
il saione. cicognani, v-1-127: l' emilia li libera e alzando il braccio,
angelo). pascoli, ii-408: l' angelo, con le ali di cigno,
collo gliene permise, e sventolandola verso l' alto, parve con tutta la dedizione
questa machina descritta può ammendare e purgar l' aria grossa e puzzolente del pozzo e de
raggi del sole quelle bionde treccie che l' hanno annodato sì fattamente che come un buffalo
11. eccitare, alimentare una passione, l' odio, il rancore civile; sviluppare
polmoni, che fuggivano i disaggi per l' amor di dio, che erano i porci
col solfo, o si lavavano con l' acqua, o pure si sventolavano con l'
l'acqua, o pure si sventolavano con l' aria. fagiuoli, 1-1-343: veggo
. caro, 11-1436: insiememente da l' un canto enea / vide di polverìo
9-154: si sentì sventolare avanti e indietro l' uscio dello scompartimento, e poi un
lineare. scaino, xcii-ii-285: concentrandosi l' aria insieme per servare intiera..
f. alfieri, xcii-i-45: deve ritrovarsi l' insegna nella man dritta e, fatta
le spalle nel lato manco, dove con l' aiuto della man sinistra si formano vari
un vestito. fogazzaro, 13-84: l' arciprete, affrettata l'andatura,..
fogazzaro, 13-84: l'arciprete, affrettata l' andatura,... passò trionfalmente
investirla con una corrente d'aria prodotta con l' agitare un ventaglio. alfieri
lo sventolio fortunoso delle stelle il circondante l' infinito buio va diventando sempre più affannoso
scopi igienici, urbanistici o estetici; l' area aperta e libera di edifici creata
. che incide profondamente la terra (l' aratura). bacchetti, 2-xix-464:
sventrapàpere, sm. invar. scherz. l' organo sessuale maschile. la stampa
mortalemente co la lanza che le passao l' arme e rompendolle le costate sì lo sben-
e sventrati per cavar loro dalle viscere l' oro che si credeva avessero inghiottito.
la ferita. fenoglio, 5-i-605: l' esplosivo l'ha sventrato netto.
. fenoglio, 5-i-605: l'esplosivo l' ha sventrato netto. -con riferimento
assol. milizia, iii-294: tutta l' anatomia d'egitto consisteva a sventrare per
incidere un albero lungo il tronco scavandone l' interno. perché bisogna che sia tagliato
. -aprire un materasso facendone uscire l' imbottitura. dessi, 6-89: si
montagne, e cavatone il ferro e l' acciaio.... con i picchi
e sventri. 16. svuotare l' addome secernendo il filamento (un ragno
3-13: si udiva scrosciare nell'angolo l' acqua di una conduttura sventrata.
o squarciato in modo da lasciare fuoriuscire l' imbottitura (una sedia, una poltrona
prevedibili e valutabili, o anche per l' operare di dio o di altre forze superiori
, / ove sommerse questa vita oscura / l' empia sua crudeltate e mia sventura.
s. maffei, 5-5-303: sopra l' altre anticaglie di pola fu celebrato dal serbo
: d un infelice amor vittima giacque / l' alta eroina che soverchio piacque / per
or odi / le mie sventure insieme e l' altrui frodi. bisaccioni, 1-44:
il tristo ribollir del sangue, / l' ombre vaganti, i gridi da sotterra,
dell'uva, 99: corse senza indugiar l' empia masnada / a far la preda
di pescara... morì sventuratamente ne l' insi- die moresche. parini, 999
20-227: diragli che faccia a me che l' adoro sventuratamente questa sola grazia, che
. boiardo, 1-29-6: io l' amai sempre dalla prima etade, / come
, 2-61 (407): gli aveva l' autorità di comandare a'bargelli e a
. michiele, lx-2-15: non avendo altro l' infelice in che riporre la svenuta donna
. acosta], 63: poi che l' hanno purgato o fuso [l'
l'hanno purgato o fuso [l' oro] fanno piastre o sverghe per condurlo
tommaseo [s. v.]: l' acciaio prima bisogna svergarlo alla grossezza che
volponi, 1-73: io... l' avevo sverginata con ramore, entrando dentro
979: chi ha mani da sverginar l' altrui lettere, meriterrebbe di non aver
burdella giri. campanella, i-105: l' istoria di dina sverginata da sichem e
bibbia volgar. [tommaseo]: l' opere della carne sono manifeste,..
,... la fornicazione, l' adulterio, la sozzura, la svergognanza.
volgar., 7-196: venendo dalla città l' asino... scontrò quello cavallo
, senza ritegno, senza rispetto per l' onestà o per la dignità.
vista,... svergognatamente chiedendo l' elemosina di carburante e macchine imboscate.
una lapide mentisce svergognatamente ai fedeli che l' inconsolabile sua moglie è eternamente memore delle
svergognatamente cominciò abbracciare il giovane ripieno de l' amore divino. = comp.
ricoprire, quando teseo fu tornato, l' accusò [ippolito] che l'avea
, l'accusò [ippolito] che l' avea voluta sforzare. giov. cavalcanti,
la qual suole vituperare e non essaltare l' altrui fatiche, si rimane isvergognata da la
li ariani paterini, la più svergognata de l' altre, salìo su ad alti e
vi sotterrate? cesarotti, 1-xxvi-352: l' amor del guadagno gli fa non pure svergognati
sol punto questa svergognata di nostra figliuola l' ha macchiata di eterna infamia? de sanctis
/ e maxentiu ancuri / e tucta l' autre gente / che eradli presente / sedeano
20-633: la sua impunita lussuria a tanto l' ha condotto ch'egli entrò una sera
quale si inclina o si raddrizza lateralmente l' apparecchio. -svergolamento elastico: temporanea
caricata nel piano di simmetria verticale: l' aumento del carico fa sì che l'
l'aumento del carico fa sì che l' asse della sezione si discosti dalla verticale e
jahier, 2-22: se svergola [l' uccellino] insospettito e se scampa il
le sezioni rilevate e le svergolature lungo l' apertura che caratterizzano il reperto originale.
di tornare ai toro monti, per ringraziare l' angelo della buona svernagióne.
», 3-vii-1981], 41: con l' arrivo della stagione fredda (novembre)
sessanta miglia. 2. che trascorre l' invemo in un luogo riparato dai rigori
. lavoratore stagionale che si trasferisce durante l' invemo in una regione con clima più mite
paese si svernare tutto il verno con l' aiuto e col fodero delle terre di messer
a svernare. saraceni, ii-349: l' imperatore eraclio con l'essercito suo vittorioso
, ii-349: l'imperatore eraclio con l' essercito suo vittorioso svernò in soria.
. alfieri, 4-220: proseguì quindi mario l' intrapreso cammino verso i luoghi marittimi,
la navigazione e le campagne navali durante l' inverno, mentre le navi sono al riparo
alla ripa del danubio. -trascorrere l' inverno in pianura dopo la transumanza dagli
, ha là il granaio di fattoria che l' aiuta a svernare. fenoglio, 5-iii-412
comentari fa menzione d'aver più volte svernato l' esercito in belgio. b. davanzati
fermo. 7. nutrire durante l' inverno. derni, 48-35 (iv-155
targioni tozzetti, 12-5- 406: l' inglesi fra li altri foraggi coi quali svernano
aperta. 8. letter. mostrare l' iniziale ripresa della vegetazione. parini,
quando lo verno vede sol venire / [l' uccello] ben mette 'n ubrianza /
: gli augelli svernano, / piangono l' onde. grafi 5-524: fosco uccel vagabondo
962, 3: gli impianti che sversano l' effluente direttamente nella laguna...
a sverno. crescenzio, 2-5-542: l' adarsena è un'altra sorte di porto,
. fenoglio, 2-220: io ho l' anima sversa perché oggi m'è venuta
per il colore verdognolo; cfr. l' umbro sverzellà 'sbevazzare'. sverzare,
.]: bisogna che io faccia sverzare l' armadio dei panni che mi s'è
cristo un savio indiano scriveva che l' anima buona dèe somigliarsi al legnodel sandalo che
. e. gadda, 497: dopo l' eleganza padronale del collo tondo si acuiva
alla ottega. faldella, 9-52: l' artista svescia anzitutto i proprii difetti.
isvescicato e debole: questo nasce che non l' ha tanto carico di peso. targioni