a livorno. pavese, 4-13: l' unico che ne parlò seriamente fu il giovane
quaderni rossi [marzo 1968j, 396: l' accordo si inserisce di pieno diritto tra
fondo chi ha vinta la causa è l' autor della 'feudataria, poiché ha ottenuto il
possidente, in riga d'invidiabilita viene l' artista, il cantante che guadagna trentamila
quello superiore, in cui viene ritirato l' abbigliamento delle altre stagioni. 10
, xxxv-i-266: traggete simigliansa / da l' amorosa usansa, / che dà al picciolo
. laudario urbinate, lxxxiii-606: solevase l' audito saziare / dell'ammuni- zioni /
situazione. f. coisson [« l' espresso », 25-vii-1982], 19:
è buono. ibidem, 176: l' avvocato d'ogni stagione miete e d'ogni
di mezzi per conoscere, come con l' udito, con la cogitazione, con l'
l'udito, con la cogitazione, con l' intelletto. marino, 1-10-157: la
eletta, / di cui teofrasto in su l' uscir di vita / lascerà successore,
lo stagirita non registrò né sancì, l' aristotelico avversario del fortunato cortigiano di ferrara
cercandone fuor del teatro e del classicismo l' umiltà delle origini. = voce
che si delinea risaltando nettamente. l' illustrazione italiana [25-iii-1945], ix:
, ix: questa fantasiosa composizione porta l' accento sulle più belle prerogative del pasini
., gli compose a tanto grano l' anno. alfieri, xxxix-45: 'transìge':
partic. presso popoli che non conoscono l' uso di segni numerici). 3
il caso di fermarmi a spiare come l' oro del sole incendiava e stagliava gli alberelli
in una roccia tutta stagliata bagnata dal- l' anapo. graf 5-5 n: poche,
. pascoli, 28: stagliate dentro l' oro e il fuoco, / le paranzelle
i-342: questo exercito, senddo passato l' autonno et esenddoter. tagliare, in partic
. stazione, per lo più riducendone l' entità, per porre fine = nome d'
una controversia e, per estens., l' accordo che prevede come risoluzione il pagamento
, 3-117: si può dire che l' anno 1412, ch'io feci lo staglio
petrolio. m. bianca [« l' illustrazione italiana », 21-v1-1914],
di stagno. sermini, 398: l' trovato due pignatti con ventri; i'misso
con ventri; i'misso uno sopra l' altro, e feci suppa, e tutte
appositivo. biringuccio, i-9: de l' arte del fabro stagnario. 2.
.). savinio, 12-336: l' acqua si ostina ad andare giù con lentezza
redi, 16-v-262: mostro ancora che l' acqua pura e semplice di pozzo o
di pozzo o di fontana può produrre l' effetto dello stagnamento. grandi, 243
circolazioni in proporzione al tempo che dura l' ozio delle transazioni di circolazioni dalla mano
materie di ricchezza alla mano di chi l' acquista. uello stagnamento morale che
specchiava il studiava di, attraverso l' acqua stagnante, calcare la vergine sabbia
, mancando di ventilazione o di ricambio (l' aria di una zona aperta o di
. a. cocchi, 5-2-173: l' aria stagnante accresce molto qualunque putrefazione.
vicinanza delle popolazioni, tanto per rendervi l' aria meno stagnante che per tenerne lontani
feroci. de marchi, ii-792: l' aria, che da una settimana pareva stagnante
si addensa fittamente, per lo più per l' assenza di vento (la nebbia,
impura. ungaretti, x. i-211: l' effetto più curioso è quello di sentirsi
compenetrato, e come divenuto fisonomia, l' accoramento, lo stupore, la sfidanza;
danno degl'interessi e lavoranti stagnanti: l' editore non vuol metter fuori danaro finché
, o di provare forti sentimenti (l' animo). parini, 423:
una felicità troppo sicura e troppo uguale l' aveva resa stagnante. alvaro, 10-193
« quaderni rossi », 4-33]: l' industria
si allarghi e si sviluppi: toltole l' avvenire, stagna ed imputrida. banti,
stagnano / nel viet nam si attende l' attacco. fenoglio, 5-i-550: la situazione
una fase di stasi o di depressione (l' economia, il mercato, un settore
gorani, 2-i-48: questa circolazione, secondo l' autor sanese, stagna o rallenta coh'
celere e vigorosaquando i prezzi sono alti e l' agricoltura prosperosa. u. caprara,
ne'magazzini. cantù, 3-166: l' anno appresso vien di moda il broccato.
bandini, 2-i-130: impossibilitandosi al principe l' esazione de'suoi tributi, stagnano gli
si puote per due cose lo può l' uomo istagnare. c. campana, iii-6-16-183
. c. campana, iii-6-16-183: l' oranges corse gran pericolo di morte, non
giovenetto, / la pietà cede, e l' ira avampa e bolle, 7 e le
e val camonica e pennino / de l' acqua che nel detto laco stagna.
vago fiume al bel fonte discende / l' acqua onde sempre quel si nutre e bagna
erbe e putrefatte zolle / torbido imbruna l' onda e la corrompe. algarotti,
delle terre dipende dal modo con cui l' agricoltore fa dirigere le acque che le innaffiano
: quivi stagna tra molta / erba l' acqua del lete. / chi ne beve
, per abolire con quell'acqua limpida l' amarezza torb ida che m'infestava la gola
bandello, 3-61 (ii-566): veggendo l' abbondanza del sangue che per terra era
il sangue e mitigò assai il dolore a l' infermo. campanella, 5-212: il
ne 'l fosso, / tu stagna entro l' arte- rie. 3. essere
lumi a stagnarsi. nievo, 304: l' aria di morte che colà respirava mi
lagrime mi si stagnarono sulle ciglia e l' occhio prese una guardatura vitrea e tormentosa
. d'ambra, xxi-ii-q5: o che l' un male abbia cacciato l'altro,
: o che l'un male abbia cacciato l' altro, o pur in altro modo
la polvere tocando ogni buxo, / l' aqua che iera dentro quel caratelo / subito
conciatori, nelle due viuzze strette dove l' odore delle pelli stagnava nell'aria. g
dissolversi o diradarsi (la nebbia, l' umidità, il fumo); essere immobile
; essere immobile, senza vento (l' atmosfera). stoppani, 1-84:
graf 5-599: ala giammai non fende / l' aria che stagna in giro. sbarbaro
si sentiva sciaguattare il torrente, perché l' estate era finita e in fondo ai prati
algente, che gelato stagni, / l' acqua corrente fa's'induri e inghiacci,
magnifica pineta di villa borghese, sopra l' abbagliamento della tuce che pareva stagnasse su i
in trasparenze profonde, pacate, sotto l' oriente sfolgorante d'oro. bacchelli, 9-443
pesante pioveva e stagnava sulla piana del- l' ofanto in quel pomeriggio. alvaro, 11-208
genovese, v-4. 91-6: e'no l' à losengo tanto / che mai so
lettura stagnavano i bicchieri d'acqua, l' aria gli riusciva irrespirabile. cassola, 6-62
, 1-xviii-45: da tutto ciò apparisce quanto l' utero colle sue stravaganze possa traviare l'
l'utero colle sue stravaganze possa traviare l' intelligenza dei clinici... a
un vergognoso oblio. govoni, 238: l' amarezza stagna in fondo al cuore.
l' arme il vulgo avvolto, / e stagnando
le lagrime e premendo / in cor l' affanno e i queruli sospiri, / della
istagnarmi la dissenteria, acciò, levando l' effetto, non si venisse ad augumentare la
e corrono qua e là, sì che l' uno bèe d'uno e l'altro
che l'uno bèe d'uno e l' altro bèe d'un altro: e ciò
e ciò è in diverso modo, ché l' uno bèe più e l'altro meno
, ché l'uno bèe più e l' altro meno, senza stagnare la fontana.
la fontana. 17. impedire l' ingresso dell'acqua all'interno dello scafo
quella barca che vi trovammo, per stagnar l' acqua, rifar il timone.
'l duol col sangue stagna. -sedare l' irrequietezza, l'intemperanza. oliva,
sangue stagna. -sedare l'irrequietezza, l' intemperanza. oliva, i-3-9: signori
azione di altre sostanze e di evitarne l' ossidazione. -in partic.: rivestire di
vieta si possano le scisse commissure relate l' una con l'altra illinite stagnare. bacchelli
le scisse commissure relate l'una con l' altra illinite stagnare. bacchelli, 1-ii-582:
potuto venirne a capo di ottenere perfettamente l' intento. garibaldi, 2-375: mandai.
darmi la batteria. -scherz. chiudere l' orifizio, cessando di orinare. poesie
. /... / disse l' altra comadre: « per deo, quel
i tini stagnavano perché presto avrebbero comperato l' uva e fatto bollire il mosto.
stagnarla, sf. ant. l' attività di chi lavora lo stagno.
la stagnaria: dove sarà essa arte con l' artefice suo, e insieme le forme
. e. ximenes [« l' illustrazione italiana », 14-vii-1907], 27
stagnaiuolo. stagnata1, sf. l' operazione, per lo più eseguita sommariamente,
di bricco in cui si tiene l' olio in cucina, stagnina.
prestamente prende la stagnata e va per l' acqua. anonimo, cxxxvi-985: più
mettetelo nella... stagnada dove è l' acqua et 1 naranzi. inventario di
di piglio a la tegghia o a l' orinale. govoni, 285: con una
mano tengo la stagnata sollevata, con l' altra netto dalla paglia il truogolo e
i rasoi, è tutto sforacchiato acciò l' olio non si spanda intorno e imbratti ogni
forma un acquitrino, una pozza (l' acqua); stagnante. ramusio
. trinci, 1-182: stando ferma [l' aria], tosto si appesta nel
appesta nel medesimo modo che s'imputridisce l' acqua stagnata. pirandello, 8-599:
pendenti. bacchelli, 13-754: quando l' ebbero steso su un letto, il fil
del fumo stagnato, ch'erano per lui l' oaore stesso della sua vita.
cielo). lacopone, 92-77: l' autunni son quadrati, / son stabiliti,
face gridare. idem, 1-90-91: l' autonni so'quadrati, / so'stabelliti,
vaso, / che terso di splendor vincèa l' argento, / alquanto d'onda infuse
alcuni anni sono si sparse per tutta l' europa un sospetto che i cibi cotti
. giovanni crisostomo volgar., 3-79: l' intrar dentro dagli us- si stagnai e
e'quali brevi mandai costà, con l' altre scricture, nella scatola che tu ricevesti
. operaio laminatore addetto alla stagnatrice per l' operazione di rivestimento con stagno della superficie
consistente nel rivestire alcuni metalli (come l' acciaio, la ghisa o il rame)
protettivo, in partic. per evitarne l' ossidazione; si esegue per lo più per
.: lo strato di stagno stesso, l' effetto di tale operazione. opuscoli scelti
... hanno cercato... l' arte. gramsci, 6-6: non è
come tale, pena il confusionismo e l' arretramento o la stagnazione dei concetti scientifici
benessere collettivo. f. papi [« l' illustrazione italiana », gennaio i960]
, necessario, al fine di impedire l' irrigidimento del sistema economico, sviluppare un
. s. andriani [« l' unità », 1-ix-1982], 1:
confermano... come sia irrealistica l' idea di risanare il bilancio pubblico, persistendo
piccoli bacini naturali o artificiali. l' illustrazione italiana [27-x-1912], 410:
], 410: contiene inoltre [l' esposizione] mostre di piscicoltura nelle regioni risicole
. f. pertile [« l' illustrazione italiana », 28-i-1945], 920
con cannello usata in cucina per versare l' olio. tommaseo [s.
fatto a cannello, dal quale si versa l' olio agli usi della cucina.
e non fu seguita: fu discussa l' aldina del 1501, non avvertita la sta-
-stagno artificiale, quello dragato e usato per l' allevamento del pesce. g.
. g. villani, iv-2-1: l' amo sboccò dal fosso amonico e dal
. lorenzo de'medici, i-293: l' aquila spesso col volato lento / minaccia tutti
buone. guglielmini, 60: gli stagni l' estate s'asciugano, e sono fatti
i. frugoni, i-n-47: tu su l' urna ti lagni, / e ti adiri
generico: il regno degli inferi o l' inferno. dante, inf,
idem, inf., 22-141: l' altro fu bene spander grifagno / ad
i-1-65: la nera barca / che l' avaro caron move pei stagni 7 pigri
223: m'era ridotto a credere che l' os- sifrago appresso a alberto msse un
pietre di geromino, ma il fuggir l' ozio e stare tutto attuato ne'tuoi affari
liquido fermo. venditti, 1-59: l' episcopale stagno d'anilina / gocciolato nel
ambedue, stretto fra 'l pollice e l' indice, e la va così scoprendo a
teco / chiudermi in villa, a succhiellar l' ottobre / tranquillamente. -considerare
questa / puntura tanto più sgorghi l' amore, / quanto vie più s'imprime
, / noi vendiam, donne, l' un pochi quattrini: / non n'abbiam
b. del bene, 1-229: l' innesto poi si fa nella vite o mozzata
... /... / l' aspro saracco, l'avido succhiello, /
... / l'aspro saracco, l' avido succhiello, / e tenaglie che
d'anelante piva, / or aspro come l' avido succhiello. -bucato col succhiello
crescenzi volgar., 5-19: se l' ulivo è sterile, foreralo con succhiello
: ricuperto il tronco, conviensi forare l' ulivo sterile col succhio. burchiello,
che da questa / puntura tanto più sgorghi l' umore, / quanto vie più s'
iii-2-332: voi siete, credo, come l' ascia e il succhio in man del
che si metteva alle bacchette per scaricare l' armi da fuoco. fa,
del governo degli uccelli, 56: se l' uccello tuo avera lombrichi nel ventre,
ammorsellata, quanta ne basti a pascere l' uccello. sercambi, 2-ii-110: acattato uno
animale; il succhio nelle piante; l' aere, l'acqua nella terra. pascoli
succhio nelle piante; l'aere, l' acqua nella terra. pascoli, 215:
. girolamo volgar. [tommaseo]: l' udire tuo è sottile, li denti
della nuca: materia cerebrale (e anche l' intelligenza, l'acume).
cerebrale (e anche l'intelligenza, l' acume). bruno, 3-744:
ho tanto cheffare, che non mi dà l' animo di mettermi a copiare. =
sùcchio2 sm. il succhiare, l' aspirare rumorosamente a labbra contratte, in
sorsata sola, che faceva abbassare subito l' acqua! e, da ultimo, certi
, prima che ti si scaldi » l' altra obbedì, con un gran succhio finale
lenti e profondi. -il succhiare l' epidermide di una parte del corpo della
: la marea già prossima al deflusso l' ha ricoperta... e senz'altro
ovidio volgar,, 6-444: quando l' albore verrà in succhio, fa'innestare i
i rami ne'rami, e allora l' albore sia coperta d'altre fronde. gucci
, 2-46: puossi far questo medesimo quando l' albuscelli sono in succhio. domenichi [
accorgo che il ridere a la sgangarata l' ha messa in succhio rispondo: « ecco
con bellona a crocchio: / né l' esempio di lui mi mette in succhio.
, che succhio io mi sprema da l' acute saporitezze del vostro dire. bruno
, 1-241: rescrivere, ricopiare, imitar l' altrui mano con lettere simili,.
distesa sulla scrittura, ne suzza alquanto l' inchiostro. = deriv. da
ferri, deputato socialista, sul giornale l' avanti (1904): vale come mignatta
(denaro). bechi, 2-192: l' accattone si arrestò tutto inviperito e gli
ticante succhione ed imbroglione, di cui l' ignoranza e la mas ùgge re erotico
tenne giù, facendole i suclafede costituiscono l' essenza. chiotti sul collo, baciandola,
vincere il conservatorismo, il moderatismo, l' accomodantismo, il possibilismo, il servilismo
, il possibilismo, il servilismo, l' oscuratismo, l'immobilismo, il succhionismo
possibilismo, il servilismo, l'oscuratismo, l' immobilismo, il succhionismo, il fregolismo
giornali. 2. il succhiare l' epidermide di una parte del corpo di
cerretani, 2-77: fessi un palchetto davanti l' uscio del palagio de'medici, braccia
/ e '1 ser m'insegnerà succi l' abaco. = comp. da sm
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
gran numero nell'isola di bifesca presso l' imboccatura di senegai, i quali sono
migratore e nidificante in italia, ha l' abitudine di volare, al crepuscolo, fra
c. dossi [« l' illustrazione italiana », 3-iii-1912], 224
di altre erbacce nuocive alle coltivate col- l' estiiparle e spegnerne la razza. lastri,
a lato all'asse de'vangeli: / l' anima n'andrà in eie! di
v.), in quanto attira l' umore. succiaménto, sm.
succiaménto, sm. il succiare, l' aspirare con le labbra contratte un liquido
servo sciocco di una farsa, a cui l' autore pose tal nome.
tromba da vico, / e pur l' alluccia; / ed è una grimuccia /
le labbra in fuori e fatto con esse l' atto di chi succia un uovo o
i-63: raccolgo le bacche rigonfie e l' asprigno olio ne succio. -di animali
de suggiare. anguillara, 6-218: l' ardor del mezzo giorno e 'l lungo corso
latte che i fanciulli avevan succiato, / l' avean di tanto umor privato il dorso
la bambina quasi sorridesse, tonio strizzo l' occhio al figliuolo. -figur.
che senza la fatica del masticare ha l' utile del nutrire. -per estens
sangue alla pelle, pungerla, e succiariosi l' un l'altro. -per estens
pelle, pungerla, e succiariosi l'un l' altro. -per estens. bere
bottiglia del rhum dice che la virtù ha l' insipidezza dell'acqua. landolfi [gogol
e nascoso il suo corpo, nutrica / l' orso, l'unghia succiando, ne
suo corpo, nutrica / l'orso, l' unghia succiando, ne la tana.
quel succiar te dita e rodere / l' unge e quel plauso mi dà buon indicio
man, quella si succia, / dicendo l' orazione della bertuccia. redi, 16-iv-171
.. sapere che quelli arbori che l' hanno densa e che dalla terra succiano,
succiare come te fresche. -assorbire l' aria e la luce (un fiore)
). delle colombe, 153: l' argento e l'oro... quando
delle colombe, 153: l'argento e l' oro... quando son caldi succiano
pori, perché un corpo non penetra l' altro. targioni tozzetti, 12-3-286: èra
: èra del parere che nel succiare l' untuosità consistesse appunto la perfezione ed il
maggiore dei vasi alabastrini. -assorbire l' acqua piovana (la terra).
un camorro... e se l' era dovuto succiare per dieci anni: una
per dieci anni: una malattia dietro l' altra. sbarbaro, 8-1-31: succio in
: sentendomi scarico e felice ne accagionavo l' arte, quando dovevo dir grazie al lavoro
, quando dovevo dir grazie al lavoro. l' arte mi aveva tutto succiato: senza
essa, che è un mezzo, l' ultimo fine che risiede solo nella bontà e
camerati. -godersi la compagnia, l' amore di una donna.
sp., 38 (661): l' illustrissimo, ch'era riservato a loro
stato sempre dolce quanto i lupini giulebbati con l' acqua forte, me la son succiata
labbra contratte per il dolore o per l' ira. lorenzo de'medici, ii-238
quella affezione, come se in grembo l' avesse avuta e ligiatole la coda.
magistrato, / e d'ogni intorno l' aria ne rimbomba, /...
il dolore, per la paura, per l' ira, o anche simulando tali emozioni
« ohimè, fa'pian », succiando l' ova, / ma pria straziar si lascian
. proverbi toscani, 127: morta l' ape, non si succia più mèle.
e sacra ricchezza. bacchelli, 1-iii-133: l' ira della franca molinara divertiva molto la
si veniva estraendo.., tanto l' argento vivo del cannello veniva giù discendendo.
molte volte s'è trovato l' uno voto di sangue giacere morto in
sangue giacere morto in terra, e l' altro quasi per la vittoria, e per
! fa protargioni pozzetti, 7-46: l' alimento succiato dalla radice, e col prio
d. e. i. (che l' attesta nel stidioso per ottenere denaro da
detta due animelle, il quale ripiglia l' acqua ch'entra dalle due anipleura.
stringendola con la cintura e ripiegandola verso l' alto g. m. cecchi
toga e corro al stabulo / e ascendo l' equo et ogni succidere (soccìdere
, / e per cercar l' acqua. bacchelli, 13-104: dei monaci
fattone due tede. bersezio, 47: l' anno venturo farai succider dubitavano di
il lavor colui, che monda; / l' erbe tura stessa). pur al
, e gli ori e gli ostri e l' altra / delizia con riferimento alla morte
che con torvo ed egual volto / e l' erbe fermò per succingersi, poiché l'alveo
e l'erbe fermò per succingersi, poiché l' alveo qua e là scoperto rendeva violi
. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
e. i., che attesta l' agg. nel xvii (lémezy) e
truova grandissima varietà tra scrittori circa a l' origine, natura e qualità del succino
bitumi altri sono più puri, come l' asfalto, l'ambra e il succino.
sono più puri, come l'asfalto, l' ambra e il succino. = voce
10-ii-316: succintezza strana sarebbe stata fi tralasciar l' individuante dei nomi. =
in vita da una cintura e ripiegato verso l' alto in modo da non impedire i
). -anche in relazione con l' accus. alla greca. boiardo,
la veste succinta a'fianchi, per l' aria mossale incontro dall'incedere frettoloso, le
la cina? govoni, 8-66: l' africana, succinta / in una veste fulva
mise dall'alto cielo portando tempesta per l' aere, succinta di nuvile e domando
chiabrera, 3-101: la cosa ama l' abito leggiadro e piuttosto succinto; e
3-195: intenda dunque vostra signoria che l' abito dei persiani, è differente alquanto
: all'opposto del baldasseroni che aveva l' eloquio abbondante, egli [il landucci]
, 31-86: el tenea soccinto / dinanzi l' altro e dietro il braccio destro /
: con rapidità fenomenale ella aveva stesa l' indicazione in succinto del contenuto dei primi
di tutti i sacerdoti, e simboleggerebbe l' asciugatoio per la lavanda dei piedi.
latini non rin uso, solamente l' adopra il sommo pontefice romano celebrando solennemente
labbra. -in partic.: il succhiare l' epidermide di una parte del corpo di
m. franco, 1-83: a'creditor l' ovaia / voltar conviemmi e
. b. segni, 9-124: l' iperbole approvata è ancor metafora, come fu
è rosso: ma a dire il vero l' avanza troppo. dalla croce, ii-55
croce, ii-55: sia curata con l' empiastro di succi, o il aiachilone:
ulivi hanno il sugo più a mezzo l' albero. facilmente s'appiccono e crescono quando
pieno di dolcezza, nel raccontar solamente l' aparecchio; or pensate s'io sarrei gito
di fango. linati, 19-221: l' acqua era nera lutulenta e sotto i nostri
nel muso al medico da succiole / l' unguento, che le fa veder le lucciole
che serve la'succiolata'? a riempiere l' ultimo cantuccio dello stomaco, se v'è
toracici radici. nelle vene succlavie per l' infusione del chilo nella vena cava.
succipiena, la quale nell'istesso tempo rischiara l' intelletto, infiamma il cuore e muove
fusto di una pianta malata per favorirne l' emissione di nuovi polloni. lastri,
prematura. dante, xvlii-19: dolesi l' una con parole molto, / e 'n
, magiche. petrus de l' astore, 60: tu prendrais de grana
, 19-21: rivo- cando alla memoria l' arte / ch'in india imparò già di
pozzi, ove il nemico veniva a far l' acquata. b. corsini, 9-53
succhi d'erbe di virtù divine / l' intinse, acciocché vel sì prezioso / fusse
/ la piaga e il sito ove l' amaro strale / colse, il sangue succhiò
? / non varrà succo d'erbe o l' arte maga? -liquido ottenuto
tempo e in tutte quelle cose che l' infermo mangia o bèe, procurando ancora la
, col quale si tingono le vesti l' hanno nel mezzo delle fauci, e morendo
tristo buco / sovra 'l qual partan tutte l' altre rocce, / io premerei di
ma insomma il succo è questo che anche l' amore del cielo nasce sulla terra e
elogio di st reai con infinito piacere. l' ho trovato ordinato, pensato, e
il corso, e alfin consunto / l' almo succo vital. tozzi, v-28:
succo vital. tozzi, v-28: tutta l' estasi della sua anima colma di succhi
d'erbe, genere pittorico che imitava l' arazzo, eseguito con colori vegetali ad acqua
ricordare il vino falerno, il surrentino, l' albano. -cavare, trarre succo
fa conto, che questa bolla frutti l' anno in sicilia trecento mila scudi.
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
altri... tragge a investigar su l' erte / vette dei monti, e
e nutra / dei fior, de l' erbe le succose fibre. b. del
per ogni schiatta d'alberi e comunemente l' ammettono quelli che hanno umida, succosa
che hanno umida, succosa e forte l' interna corteccia, siccome il fico.
7-72: col padrone della bottega e con l' uomo dellaepisodi demoniaci, come l'incubato,
e con l'uomo dellaepisodi demoniaci, come l' incubato, il soccubato, i sortilegi
fusse ben bionda e ben sucosa, l' altre tutte sarebbon nate misere. giovio
, grande, succosa, mi fu l' annunziatrice dell'estate. bacchetti, 2-i-650:
annunziatrice dell'estate. bacchetti, 2-i-650: l' altra comincia a muoverlo, vede l'
l'altra comincia a muoverlo, vede l' angoscia di lodovico ciò tra le braccia
carducci, ii-6-8: il testo e l' interpunzione per ora non potrebb'esser fatta
-che arricchisce lo spirito, che forma l' intelletto. e f. frugoni,
'gnare me, gnare te', con l' altre carte / che a noi veniro,
nera e simili. 2. l' essere del tutto condizionato, totale dipendenza.
alla società, si considera necessario che l' arte rifletta o 'rispecchi'i valori sociali
disus. pratica magica volta a provocare l' apparizione di succubi. filangieri, ii-121
crudelmente; ma di recente ho escogitato l' antidoto del sacchetto di muschio, ed
da far venire, pur colla distinta, l' acquolina in bocca al mio prevosto.
, gli immaginati saturnali prendevano sempre più l' aspetto di buoni e succulenti pranzi.
, e se li fa uno dopo l' altro, dalla nonna al gatto, lasciandosi
accarezzava la moglie, è vero che l' arciprete e il monaco succolento facevano gli occhi
linguaggio). montale, 10-7: l' uomo la riportava [la ragazza] al
4. odoroso, soffuso di aromi (l' aria). cinelli, 2-172:
nei grani montanti. a una svolta l' avvampava improvvisamente l'aria succulenta dei
. a una svolta l'avvampava improvvisamente l' aria succulenta dei fieni che si
. bacchetti, 2-xix- 121: mentre l' uno smaltiva riposatamente il pranzo in poltrona,
. tornasi di lampedusa, 99: l' organista assorbiva la succolènza del cibo ad
troppo in fretta crescano impazienze, / l' ansia ci trasportava lungo il sonno /
quale altro altrove? / si colorì e l' aroma prese a spargere / così quella
sentimenti stessi che gli riscaldano e sommuovono l' anima. 4. bot.
: uno piri muscatuli, l' altro crustummi, il tertio fragili et suc-
sostitutiva di un determinato percorso ferroviario. l' illustrazione italiana [12-iii-1911], 283:
, nello studio succursale, e io l' ho abbracciata teneramente e stretta al cuore.
quella cavità. 2. l' agitare con forza e ripetutamente un recipiente
li cui rami sono nodosi, asserati a l' ar- boro, e coglesi d'essa
1-12): andand'io per mangiare a l' uccel- lerte, / è lascio mo'
avvisando i cupi, / ed io l' ingogliert fo come fan lupi.
, il quale nella età senile per l' abito già fatto in simili succidezze e
, lercio, lurido, anche per l' uso prolungato (un indumento, un oggetto
cuffie, / pezzette e bambaselle e l' altre tattare. bracciolini, 1-6-33: due
, poverissimi, e succidi non sofferse l' indugio di cambiarli in altri. salvini,
-torbido, melmoso, pieno di impurità (l' acqua). dante, infi,
sucidi sudori con la rozza mano, l' arida bocca si rinfrescò con tumide fiondi delle
parte); che abitualmente non cura l' igiene, la pulizia personale e degli abiti
a costui poco s'affarebbe il petto e l' altre membra brutte e sucide. ariosto
). sannazaro, iv-121: mostransi l' erbe e i fior languidi e mucidi;
più noioso che insafardare le palme con l' olio di ricino e di girasole e
macchiato dal peccato (una persona, l' anima). ottimo, ii-15:
anima). ottimo, ii-15: l' anima, quando è piena di peccato,
un angue / sanie stillante infesta / l' abbominevol testa. 8. contrario
, sm. ant. e letter. l' essere sporco, mancanza di igiene,
: non vedevano con sì mal stomaco l' assettado e vantador spaguolo, e in alemagna
panni, il modo del caminare, e l' asprezza delle parole, non li mostrano
stinghe. ottimo, ii-15: non solo l' uomo dèe esser disposto in umiltà ma
il quale elli appella sucidume; perciocché l' anima, quando è piena di peccato
siena, 92: giùgiale di quaresima a l' uscita, / e sùcina fra l'
l'uscita, / e sùcina fra l' entrar di fevraio, / e mandorle novelle
ci fussero di quelli che ci furono l' altra volta, li quali cognobbi che ellino
fanno le baloccie e le sucine in su l' arboro. mattioli [dioscoride],
adr. politi, 1-674: sucino: l' arbore che produce sucine. 2.
disus. zucchero. petrus de l' astore, 70: e puoscias prenes d'
en aiga tepesa am socre per ostar l' amar de la gola. fantoni, 1-565
d. e. i., che l' attesta nel sec. xix. sucrochìmica
sf. parte della chimica che studia l' impiego dello zucchero come materia prima per la
alle figure. zonca, io: l' ergata e la sucula sono fabricate con la
, definito dal piano meridiano locale con l' orizzonte e precisamente dalla parte in cui
kartùm. e. cecchi, 3-66: l' america è una terra agitata, dove
di sedicente uomo del nord che sente l' appello del sud. piovene, 7-303
italiane. mazzini, 69-182: senza l' iniziativa popolare in sicilia,...
, 6-96: andare a zonzo per l' italia,... / per esplorare
sud. -stati del sud: l' insieme degli stati meridionali, degli stati
la corona d'alloro parlante: « l' america del sud a mazzini ».
del territorio dello stato italiano rimasto sotto l' effettivo controllo del regno d'italia (
anche fino alla completa liberazione di tutta l' italia verso fine aprile del 1945)
gioca in coppia con nord, essendo l' altra coppia composta da est e ovest
poiché gettava una gamba a nord e l' altra a sud. = dal fr
. che è proprio, che riguarda l' africa meridionale (e in partic. lo
. e. cecchi, 7-79: l' unica moneta che corre non è già,
capo] valgono due lingue ufficiali: l' inglese, e il sudafricano che non è
. e. corradini [« l' illustrazione italiana », 31-iii-1912], 315
3. che si compie attraverso l' america meridionale. g. manganelli,
infinitamente più, e alla fine probabilmente non l' ottengo. carducci, iii-3-272: meglio
aretino, v-1-81: 1 consigli e l' armi degli antichi cesari sudarono cinque secoli
intanto, e de'ministri miei / l' opra vi sudi. -essere continuamente
, / rimena pur insin che fatto l' hai. saba, 5-131: quando il
vorrebbe guida; / pur come non l' udisse ognor con grida / sconcie ostentare
dell'umiltà',... si venera l' imagine miracolosa della medesima, che sudò
copiosamente suda fuori quella cosa cne a l' amiante è simile. lauro, 142:
] con trito sale, acciò sudi fuori l' umore agro. serpetro, 94:
le montagne, o altrove, sudano l' ambra. soderini, i-171: l'abeto
sudano l'ambra. soderini, i-171: l' abeto suda una ragia, tagliato quando
quando è in umore, che fa l' olio d'abezzo. bencivenga, 62:
- produrre il vino (l' uva). marchetti, 5-11:
f. frugoni, 2-262: infaticabile sotto l' usbergo, al fuoco del l. strozzi
è gran caldo! e'suda insino a l' aria. suo cuore sudante.
la particella pronom. emettere sudore attraverso l' epidermide per effetto della fatica, di
petrarca, 41-3: sospira e suda a l' opera vulcano / per rinfrescar l'aspre
a l'opera vulcano / per rinfrescar l' aspre saette a giove. s. gregorio
ancóra si scorge come sul santo sudario l' impronta del capo nel sudare dell'agonia
essere torrido, soffocante e umido (l' aria). -in partic.:
acqua. -perdere il grasso o l' acqua contenuta durante la cottura (la
e le volatiche. campailla, 325: l' acqua entro una palla d'argento ben
gemme de'fregiati arnesi / e suda l' oro e si disfà l'argento.
e suda l'oro e si disfà l' argento. 2. per simil
trasudare, lasciar fuoriuscire un liquido, l' umidità (anche con riferimento a un avvenimento
sudare. sanudo, 88: sopra l' altar è una pierà, la qal,
allindante su gli omeri / peplo che l' erettee nuore sudar. -compiere con
aretino, 14-92: dorion giovin re de l' alganzera, /... / d'
, lxxx-22: spesse volte suda / de l' altrui caldo tal che poi agghiaccia.
portava uno sudaro in seno, col quale l' asciugava. s. giovanni crisostomo volgar
chiamar fra cristoforo, gli fa vedere l' obbedienza, gli dice che vada a prendere
vari panni conservati come reliquie che recano l' immagine del volto di gesù cristo. -per
il volto di cristo, ricevendone impressa l' effigie, secondo una leggenda non anteriore al
di quel panno, nel quale restò effigiata l' immagine di cristo, che a roma
corda, fluttuanti nel sudario candido per l' ultima abluzione di rito. c. levi
. gozzano, 1-1120: contemplo oggi l' esposizione agonizzante sotto un sudario di foglie
quattro ribatterono al campanile di murazzano, l' unico oggetto, con la torre,
o sentimento. gnoli, 1-9: l' antico spirito? è morto. / entro
i mediocri, i più, addormentarono l' anime loro fiacche nel sudario dell'abitudine.
è il negativo del positivo, / è l' uomo che trasuda il suo contrario »
francia da parte delle genti germaniche, e l' esegesi storicofilosofica che ne dettero i pensatori
guerra. pratolini, 9-713: l' uomo... aveva finito per trovare
: sulla strada del ritorno dovette moderare l' andatura, se non voleva fare una
modo alle prediche sul serio ha perso l' abitudine, e con questo sant'agostino
tessuto; quindi spinsi la mano sotto l' ascella sudaticcia, come a provare la resistenza
, 2: non ho mai preferito l' abito di velluto per la caccia. è
ripassate di pezzuola sulla calvizie sudata, l' onorevole crispi esce semplicemente in un 'il
attenuato e lubrico. lucini, 15: l' umido di quelle muraglie sudate d'umori
comporta fatica, impegno (un lavoro, l' apprendimento di una tecnica); che
borghini, 6-iv-297: a lui vengono dietro l' arciprete... il suddecano.
magri, 1-37: li greci nel conferire l' ordine del soddiaconato, dopo 1 imposizione
età, essere celibe e intenzionato a ricevere l' ordine presbiterale; era ordinato dal vescovo
compito era di coadiuvare il diacono, leggere l' epistola durante la messa solenne, preparare
-che fa il sud- diacono? -canta l' epistola; regge il libro al diacono mentre
distinta sarà, nel sistema dello spirito, l' attività pratica rispetto a quella teoretica,
, e suddistinte nell'attività pratica, l' attività utilitaria e quella etica. c.
foscolo, xii-646: i guelfi in tutta l' italia non erano se non stromenti de'
, 185: il papa toglieva a venezia l' esarcato e traeva seco quella repubblica in
cavour,... ci ha dato l' impareggiabile regalo (iella sudditanza al secondo
novellino, xxviii-799: feceli [l' imperadore federigo] contare le sue ricchezze
secondo della monarchia v'innamora, perché l' uno era cittadino di città libera e
uno era cittadino di città libera e l' altro suddito e cortigiano di augusto. lampredi
se sino a qui vegliavate per disciplinare l' universalità suddita, da qui in poi veghierete
michiel, lii-3-435: poi gli fece l' atto cne vostra serenità intese, trattandolo
i, 83: essendo egli l' ultimo di una casa divenuta oramai pacificamente
veramente il trattato [di commercio con l' austria] non ha stipulazione precisa rispetto ai
e che riuscivano a procacciarsi, contro l' assolutismo degli stati di cui erano sudditi
non cittadini. bianciardi, 4-20: l' imperatore alto, baffuto, col mantello bianco
al poeta e al medicatore, ché l' una e l'altra cura è suddita a
al medicatore, ché l'una e l' altra cura è suddita a la tua tutela
colose suddivisioni di gruppi d'opere. l' arte di ridurle a'suoi princìpi, poi
diverse loro classi. parini, 873: l' una si è che foscolo,
ed astrazioni che accrescono le idee e scemano l' evi- zata la loro materia.
la loro materia. foscolo, v-286: l' arte suddivide le specie danza.
comprende. quali provvede anch'essa l' alimento più nutritivo. leopardi, ii-186
formali. divider le idee e concepir l' idea delle parti e degli elementi c.
bensì di forme consuddividere dell'analisi, l' unità umana è quasi svanita. pascoli,
velate con altre trasparenti. ii-274: l' incontinenza di concupiscibile; la quale [dante
: di tutte le moli magavremo per l' intera superficie di un di questi un dito
sei fratelli, essendo già un anno mancato l' ultimo in visioni minori [del regno
dalla suddivi due culture (l' umanità e la scientifica)...
sione del lavoro,... l' alienazione è il cancello di ferro che trat
di breme, conc., ii-543: l' italia suddivisa... in tanto piccoli
. torricelli, ii-3-297: àwertisco prima che l' acqua non si scaricano, a proporzione
: dico che sempre 'senza eccezione alcuna'l' altezza della cupola o tolo debba essere la
cioè le resistenze che trovano in fender l' acqua. grandi, -4-18:
nel porto, e vanno in volte, l' uno al leste o este e l'
l'uno al leste o este e l' altro al nordeste sudeste. idem [castagneda
di un continente situata fra il sud e l' est. massaia, ii-93: additando
in california. -sudest asiatico: l' asia sudorientale (e più specificamente l'
l'asia sudorientale (e più specificamente l' indocina).
guerrino, 2-203: questo fu appunto l' argomento col quale il vescovo bandello volle
persona ivi giunse il disonore, / che l' esito tassoni, 305: anch'
è un tume / di far l' archimandrita del petrarca? menzini, 5-158:
fenoglio, 5-i-1267: mi scrive che [l' esercito] è brutto e sudicio come
ant. grettamente attaccato al denaro. l' esercito: fé tagliare a'soldati le sudice
vermigli. ritenere che priva di fede l' umanità non possa essere conside12. sm
, prostituta. ottimo, i-161: l' angelo di dio venia su per tacque sudice
e basse. vene, 7-354: l' acqua sudicia scorrendo tra i ciottoli tramuta [
camicie] sulla loro massa per evitarne l' indecenza, il sudiciume e le malattie.
alberti, i-169: s'egli è chi l' adoperi [il tempo] in lavarsi il
sudiciume e fango quale a noi tiene l' ingegno e lo intelletto immundo, quale
e lo intelletto immundo, quale son l' ignoranza e le laide volontà e 'brutti
di musica. piovene, 7-285: ho l' impressione ch'egli guardi agli stati uniti
cadetti nordisti e sudisti che hanno fatto l' accademia militare insieme, amici, ma
. g. manfredi, 127: l' aqua calda opilla le vie per le quali
aquosità urinale retenuta dal feto e da l' aqua sudorale. = deriv. da
rappresenta il più valido mezzo di cui l' organismo dispone per disperdere calore specie quando
per disperdere calore specie quando, con l' avvicinarsi della temperatura ambiente a quella corporea
, sacrestano », scattò dian, l' atona faccia slava estenuata dalla sudorazione.
lievemente torbido, di sapore salato e l' odore varia a seconda dei distretti cutanei
viene secreto o, anche, per l' ingestione di determinati cibi o per particolari
cuor d'achille infiamma, / e l' invitte sue mani tutte sozze / son di
/ convertito è 'n sangue vero / per l' angustia del pensiero. lemene, ii-212
di morbo, che nacque nell'inghilterra l' anno i486, ed internatosi nel 1529
talora si osserva nella miliaria o dopo l' ingestione di pesci fosforescenti. stoppani,
, 53: il sudor de'cavalli, l' anelar de'mastini, la strage delle
sudore. erbolario volgare, 1-63: l' acqua nella qual sia cotta fragaria vale
acqua, si potrà giudicare esservi sotto l' acquaviva. soderini, i-20: i vasi
landino [plinio], 36: l' acqua, che è nella superficie è più
con quest'ultimo termine, che è l' italianizzazione del tedesco siidtirol, si indica
del tedesco siidtirol, si indica approssimatamente l' area geografica della provincia di bolzano considerata
« panorama » 11-i-1987], 47: l' ultimo degli asburgo... funge
sostant. montale, 18-137: l' america ha temuto di dare per cento anni
fu chi disse non esser maraviglia che l' acqua del mare sia salata, poiché altro
vivere. anguillara, 1-29: a l' uom, che già vivea del suo sudore
reverita da tutti, e giudicata / l' unico scopo de'sudori altrui. metastasio,
cxxxiii-558: -tra 'bellici sudori / fiaccò l' orgoglio insano / del temerario ircano,
tuo disegno. mascheroni, 8-276: l' arator grida, cui le messi liete,
fronte! g. berto, 13-22: l' eterno nostro dio al principio aveva piantato
ghiandole di tipo glomerulare disseminate su tutto l' ambito cutaneo ad eccezione della porzione posteriore
. de amicis, xii-305: è l' ora della siesta; il tranvai va a
fosse passata. baldini, 7-13: l' aria codizionata ti fa gelare addosso il sudorino
più arretrate dell'europa sud-orientale (compresa l' italia). -originario o abitante
, 380: il fatto vero è che l' infusione calda di queste foglie è un
. a cartagine e nelle regioni sotto l' influenza o sotto il dominio cartaginese (
di tutto il feudo, in maniera che l' infeudato ceda al suffeudato tutte le sue
iacoponc, 7-17: penter sofficiente no l' hai -en tuà redetate: / parti rte
. -fissato come grado minimo per l' assunzione di determinati incarichi o per la
la validità giuridica di certi atti (l' età). dante, conv.
dante, conv., iv-ix-15: constituire l' uomo d'etade sofficiente a ministrare.
età sufficiente. de luca, 115: l' altra impotenza è l'accidentale, cioè
luca, 115: l'altra impotenza è l' accidentale, cioè nell'età per altro
in su assicurava sufficienti: quelli che l' ondeggiamento delle segnalazioni fino agli 8 punti
d'aere, piglia la forma de l' acqua. cellini, 645: di poi
, 645: di poi fa'di avere l' opera tua legata con uno spaghetto sufficiente
-che ha la proprietà di produrre l' effetto voluto, efficace (un medicinale
risposta. cavalca, 9-327: quando [l' uomo] vede che il suo sacerdote
tarmi per difendere da periculi sé e l' autorità della sedia apostolica, non so
cambio basso. de luca, 1-15-1-76: l' interesse, ancorché accessorio e consecutivo del
: mi duole che... creda l' inganno più vantaggioso con me della schiettezza
sua maraviglia nova, / diria come natura l' ha domata. dante, par.
dio a dar se stesso / per far l' uom
è suffiziente a esprimere perfettamente quello che l' intelletto in questo sente. -di animali
perfetto in quanto largito da dio (l' amore). guittone, i-3-362:
stessa. campanella, 4-498: però l' amor di dio -sufficientissimo, non particolare
per sé è sufficiente a venire sanza l' aiutorio d'alcuno. gherardi, i-ii-
sé sufficiente a fare alcuna operazione sanza l' aiuto celestiale. b. segni, 11-328
acciocché vi sia il numero sufficiente, l' accademico impedito manda al segretario la polizza
parte, purché si accostasse una volta l' anno al tribunale della penitenza e alla
, reputandosi sufficientemente compensato dal fatto che l' articolo potesse apparire pubblicato su un giornale
. seneca volgar., 3-279: l' uomo non si dè curare di vivere lungamente
, abitatore nella nostra città, ebbe l' arte del ferrare, massimamente uno reo
e contento a se medesimo, altri l' uno di lui considererà 3.
... qual differenza sia tra l' epopea e la tragedia nella sufficienza e
entrerà la sudetta congrua alimentaria principalmente per l' interesse della chiesa. bocalosi, ii-178
lumi rendono forte il repubblicano più che l' onniscienza e il sublime de'medesimi. d'
: nel senso scolastico, sufficienza indica l' idoneità a mala pena. soldati, 2-116
mescolato con acqua pura, che sia tanto l' uno quanto l'altro, e del
pura, che sia tanto l'uno quanto l' altro, e del sale a sofficenzia
ma che la sofficiensia di dio fa l' orno in questi ofici soficiente e degni
.. che la perizia e sufficiènzia sua l' impieghi ella in cose così fatte.
palesò tanta sufficienza sopra gli altri che l' istorie sue furono riputate le megliori per l'
l'istorie sue furono riputate le megliori per l' invenzione e per la vivezza inusitata.
mia poca sufficienza. carducci, ii-15-23: l' amelia baroncelli... chiede un
naturale. fra giordano, 3-101: l' anima... non addimanda altro se
: avendo riguardo più dell'ardore con che l' ho servito, che alla sufficienza del
per la sua parte ciascuna mostrava, / l' una di morte e l'altra di
, / l'una di morte e l' altra di clemenza. bruno, 3-799:
leopardi, i-852: la sufficienza e l' organizzazione della favella. = voce dotta
d. e. i. (che l' attesta alla fine del xix sec.)
, agg. ling. costituito mediante l' aggiunta di un suffisso (una parola)
di derivazione e formazione delle parole mediante l' applicazione di un suffisso.
è frequente, nelle opere etimologiche, l' espressione a suffisso zero, con cui si
prima e dopo voce radicale, esprimente l' idea, il concetto, servono a
una parola composta che, avendo perduto l' originaria autonomia semantica, ha assunto funzione
e quando una cosa calda se muove per l' aire se rinfreda. = voce dotta
). de luca, 1-15-3-154: l' erezione de'suffragatati. = deriv.
giovanni delle celle, 4-1-28: l' arcivescovo non può costringere alcuno suddito del
commissioni sue ne'piati... l' arcivescovo può visitare la sua provincia,
le riserve della sua libera coscienza circa l' angelismo di s. carlo.
una sia suffraganea d'un metropolitano e l' altra d'un'altro. redi,
... ha dal papa ottenuto l' indulto per 18 feste sì per la sua
sì per la sua diocesi che per l' altre suffraganee. maironi da ponte, 1-i-26
anche sostant. tesauro, 2-75: l' esercizio... in tutte le arti
. frugoni, vii-411: non mi suffraga l' annual reddito dei dieci mila ducati.
lxxx-3-864: ha preteso e pretende tuttavia l' imperatore di esser suffragato dal pontefice in
, un'affermazione, ecc. dimostrandone l' attendibilità, la fondatezza (con riferimento
, 10-i-197: questo santo rito di suffragar l' anime dei defunti coll'aiutare i vivi
que'lumi in tempo di messa per suffragare l' anime de'mariti morti. nievo,
c'è anche un invito a 'suffragarne l' anima secondo l'antica consuetudine. 5
anche un invito a 'suffragarne l'anima secondo l' antica consuetudine. 5. ant.
un comportamento. siri, v-1-417: l' esempio di valanzè non suffragava ad antonio.
, 2-709: éi si contentasse di riconoscerne l' alto dominio nel re degli spagnuoli,
, 151: fra gli studi e fra l' armi, al saggio, al forte
/ non suffraga il saver, né men l' ardire. lanzi, 1-3- 507
montemagno il giovane, 2-35: suffragante l' arte alla natura, gli uomini delle miniere
3-92: ogni mio titolo e predicato l' ho avuto per imprese ben accertate e suffragate
di preghiere e di opere meritorie (l' anima di un defunto). tommaseo
s. v.]: 'suffragazióne': l' azione del suffragare. 2.
seconda metà del secolo xix) per l' emancipazione femminile e, in particolare,
femminile e, in particolare, per l' attribuzione del diritto di voto alle donne e
aveva all'inizio una connotazione oscillante tra l' irrisorio e lo scherzoso). -per
e la drizzatura con che è divisa l' ugna del bue. 2. parte
o in una consultazione popolare per l' elezione dei rappresentanti; la relativa
qualificarlo come universale, considerandosi 'naturale'l' attribuzione del diritto di voto solo agli
c. carrà, 208: l' arte diventa un contraffarre questo o quel tal
, 20-50: tali opposti suffragi designano l' eccezionale indipendenza di questo poeta rispetto ai
marsilio da padova volgar., ii-vi-11: l' orazioni e. ssofragie de'meriti e
meriti e benedizioni delle chiese non loro crede l' uomo agramente aiutare. codice dei servi
utilità e pregio. cieco, 1-27: l' altra brigata... / tutta
, 113: a chi non son note l' imprese venete e nel porger suffragio a
. siri, i-773: ci concorre l' uno e l'altro suffraggio giuridico,
, i-773: ci concorre l'uno e l' altro suffraggio giuridico, cioè quello della
. f. frugoni, 4-156: l' alma tra i mesti sibili / d'euro
le palme. 2. l' insieme dei (veri o presunti) aspetti
donne. marinetti, 12-157: l' essenziale è di finirla con le chiacchiere
ltllustrazione italiana [9-ii-1908], 142: l' incidente suffragista. = dall'ingl.
l' illustrazione italiana [24-iii-1912], 294:
tempo de'mestrui ho scorto sovente dannoso l' uso de'fomenti, de'bagni, de'
ne sono difettosi. stigi / l' opere mie meravigliose e conte / (tolga
bisanzie suffumigate, ovvero bevute, curan l' epilentico. imperato, 1-14-9: suffumigato [
vale assai a fare nella camera ove l' uomo sta suffumicazioni d'incenso, di mirra
incensamenti bisognano. desideri, lxii-2-vi-215: l' ofrerte poi più usuali e più casarec-
febraro era ditto da la purgazione de l' anime, ca metteano alequante vaca de sale
suoi, che vi faranno sì suffìllaré l' orecchie, che guai a tutti.
olio di been... messo per l' orechia vale alle sordità e al suffilo
firia, la tiasi, il suffilo, l' udir male. 3. suono
gàzeli... sentenziò atto più meritorio l' accoppare un sufita che campar dieci uomini
[questo tufo] anzichenò, fra l' indice e il pollice si trita e
: gli occhi mei me sugo, / l' amor, non li crudel martiri.
sole non sugasse la superchia umidità, l' aìre si corromperebbe. crescenzi volgar.,
più visibile. piani, 10-153: l' ombra della graticola [della finestra] è
tira in giù. 7. assorbire l' inchiostro (la carta). - anche
ne le acque dove sia stato liquefatto l' alume, e ne le fanno perciò più
ferme e più forti a sostenere su l' inchiostro, che altramente il sogliono sugare
altramente il sogliono sugare e passarlo da l' altra parte. segneri, iii-1-183: si
di sugare2-, la var. subisce tuttavia l' influsso di suggere. sugato3
, iv-44: si distingue... l' irregolare passaggio di questa pianta, trasportata
g. b. andreini, 1-106: l' ombre dei foglianti suggelide. = comp
sigillato dalla pubblica autorità onde impedirne l' uso o la manomissione. b
previsto dalla legge per impedire agli evasori l' uso dell'apparecchio. 2. figur
. soffici, v-2-403: si sentiva l' uno e l'altro che qualcosa mancava
, v-2-403: si sentiva l'uno e l' altro che qualcosa mancava al suggellamento del
. e letter. contrassegnare marcando con l' impronta di un suggello che serve quale
oggetto, o che ne indica o regola l' uso, o che attesta, riguardo
un sigillo a un documento per salvaguardarne l' integrità o per autenticarlo. -per estens
, i-742: suggellò le buste: scrisse l' indirizzo. morante, i-217: il
di giorni avanti e dopo averla suggellata l' aveva affidata al servo. -assol
2. marchiare merci per attestare l' avvenuto pagamento di dazi o imposte;
g. f. bagnini, i-120: l' uso di suggellare i fiorini era in
, 372: scopar e suggellar, mozzar l' orecchio / la legge ti dimostra,
bernardino da siena, 2-ii-1242: tale suggella l' uscio per gelosia. bandello, 1-25
il papa dice che tu mi porti qui l' opera e che io la vegga metere
. -anche: occupare completamente di sé l' animo di una persona (anche con
caterina da siena, i-89: ella [l' orazione] ti farà osservatrice dell'ordine
ranima suggella. calogrosso, 95: l' andare e t stare, e sua maniera
sposo divin, di te suggella / l' anima e i sensi. graf 5-734:
dante, purg., 25-95: l' aere vicin quivi si mette / e in
forma che in lui suggella / virtualmente l' alma che ristette. idem, par
esponendone le logiche conclusioni; apporre l' epilogo, la chiusa a un'opera letteraria
così: « a me medesimo incresce l' andarmi tanto tra tante miserie ravvolgendo »
guazzo, 1-89: non sapendo come suggellare l' altro quaternario, vi caccio dentro una
il tasso non sempre, ha potuto seguir l' alighieri nel suo terribile rimare, in
'fa diesis'sotto le righe) che suggella l' implorazione « prega maria per me »
morte). siri, 1-v-72: l' estremo periodo dell'anno 1619 fu suggellato
la sfinge che suggella il passato, l' immota figura che sta a guardia dei ricordi
10. confermare un proposito con l' azione; testimoniare la fede col martirio
/ e poi co 'l sangue suggellò l' idea. tarchetti, 6-i-589: non
vi è che la morte che possa purificare l' amore, che possa santificarlo, eternarlo
50: agostino sugellò d'eroica carità l' eroismo del suo pensiero. bonsanti,
ricordare. g. lanza [« l' illustrazione italiana », 21-x-1945], 242
stata ridotta a regole e suggellata con l' autorità di sì grandi uomini, perché non
finissimo conoscitore d'ogni bellezza suggellerebbe ottimamente l' attual mio proposito. -
accadere era troppo importante perché non suggellassero l' intesa con un abbraccio fraterno.
scheletri degli ultimi raggiungono il 'maximum'fissato per l' alienazione, si possono guardiani, per
quando gli vede a sé denanzi / tien l' un per man e sura,
diritti pesi e misure suggellate del l' altro il piè sugiella. suggello
careni, 1-vi-153: ridotto in lastre tutto l' oro e sugcapello. soderini, iii-171
al vaso. chiari, 2-ii- tigliare l' appetito, o come confetto per suggellare lo
. bettini, 1-261: l' uscio rimane suggellato parecchi mesi per
, i-265: ma bella più di tutte l' isola -negli epiteti riservati alla madonna per celebrarnon-
. mazza, i-112: chiuso è l' orto, e suggellato è il fonte,
il ministro avrebbe sempre il mezzo di cedere l' innocente aura l'olezzo / del casto fior
sempre il mezzo di cedere l'innocente aura l' olezzo / del casto fior, che v'
berni, 53-60 (iv-279): l' un pezzo in su l'altro suggellato /
iv-279): l'un pezzo in su l' altro suggellato / rimase senza muoversi niente
12. impresso indelebilmente nell'animo (l' immagine della persona amata, un ricordo
animali (in partic. per attestare l' avvenuta corresponsione di diritti doganali, di
: somma di denaro pagata per ottenere l' apposizione di sigilli. bellebuoni,
, chiudere lettere e plichi, preservarne l' integrità, impedirne la manomissione; sigillo
iv12- 109: portando inninsegne e suggello l' arme di francia e d'inghilterra dimezzata
. gemelli careri, 2-ii-141: interviene [l' arcivescovo] alle cerimonie dell'incoronazione,
. ardigò, ii-250: c'è l' impronta nella cera, perché prima ci
m. cecchi, 1-1-480: è [l' anello] un suggel d'una testa di
col sigillo; il materiale improntato; l' insieme dell'impronta e della materia su
da una lastra incisa) per attestarne l' autenticità. algarotti, 1-vii-181: in
il frumento, e il vino, e l' altre cose che v'erano e ch'
, morto intestato. comisso, 7-67: l' ufficiale giudiziario lo avvertiva che avrebbe ugualmente
razionalismo ereticale... chiude [l' anima] con un suggello di ghiaccio.
. -marchio apposto sul bestiame per attestare l' avvenuto pagamento della gabella di macello.
. 6. timbro che attestava l' approvazione della censura su un'opera letteraria
altri scartabelli, / ch'ho fatti per l' ad- dietro alfagiamento 7 manderò quanto prima
aita, /... / per l' admirando parto onesto e bello / del sol
: si dèe tenere celato quello, che l' uomo riceve in segreto, e sotto
... posso parlare giacché non l' ho avuta sotto il suggello della confessione.
ogni buono suggello, che vi fa fiorire l' anima. fallamonica, 34: correva
opinione che il carducci facesse da sé l' edizione fiorentina per lo indugiare della torinese.
non impresse / suggel di senso, l' intelletto ha seco. -complemento della
da trenta anni io combatto... l' autorità che... non riconosce
quella natia svisceratezza, la quale con l' espressione del cuore sovra due labbra parlante
suggello del nostro discorso, diremo che l' uomo è posto nel più alto e più
suggello di questa sessione, che fu l' ultima del tribunale,... fu
mente profonda che lui volve / prende l' image e fassene sugello.
qualcosa: eccellere in essa; dame l' espressione suprema, definitiva. f.
estremi ondeggiamenti di questa lotta, e pone l' ultimo e glorioso suggello ad un concetto
s. caterina da siena, vi-99: l' ò suggellato [il sacco] col nostro
narici aperte e suggenti gli odori che l' estate metteva nell'aria. sùggere (
5-222: allor bambino / tenero è l' uom, mentre... /.
2-52: quann'esso te sugìa, - l' amor co te facia, / la
fanciullo vuole sùggiare, e elli sente l' amaro,... subito torce il
del suggere, de'quali egli [l' animale] ha il sentimento attivo, e
ima / parte a sugger liquore, e l' altra parte / suggellati e rinchiusi.
: labbra arse dalla sete che suggano l' acqua d'una sorgente impreveduta. gozzano,
, 10-71: da'bei labbri sugge / l' alma di lei che sospirando fugge.
le tue labbra accosto / e de l' anima il fior suggo coi baci, /
singhiozzi indecisi, in cui si suggé / l' alma coi lab
or mele. chiabrera, 1-ii-351: l' età giovane, ch'arida suggere /
carducci, ii-8-70: ti abbraccio con tutta l' anima, e suggo con i baci
(o la ferita stessa), l' essudato di una piaga. marino,
tenerissime lagrime. segneri, iii-2-51: l' unico rimedio, che rinvenissero i medici a
chi ne volesse suggere con le labbra l' umore infetto. -sottoporre a suzione
e nel colore / sugger mi fé l' insidiose stille, / e fur le finte
. tesauro, 10-133: io suggeva l' acqua con una secchia di oro.
mazza, iii-175: per le nari cupide l' olezzo / suggo de'vostri graziosi fiori
la testa sulla terra fresca e suggere l' odore della salvastrella. -fumare una sigaretta
racchiude. marino, 8-5: suggon l' istesso fior nei prati iblei / ape benigna
la spinga. 10. assorbire l' acqua essendovi immerso (il ^ ambo
di un fiore) o la rugiada e l' umidità dell'aria (i petali,
, che suggendo / il vapore e l' umor de tonde salse, / saporita divien
, e sì feconde / avide a l' or suggete, / e fiorite, e
crescete. martello, 237: l' ellera... tanto d'umore sugge
aretino, 22-31: quel prò che sente l' erba riarsa dal sole nel sugger dalla
all'acque / appese,... l' aderente umore / suggono. -prosciugare
. mascheroni, 8-47: altri l' ardor, che mille volte vince / le
s'aspetta / che sugga in un balen l' ampio oceàno. -assorbire l'
l'ampio oceàno. -assorbire l' inchiostro allargando irregolarmente la scrittura (la
ii-13-245: questa carta è infame: sugge l' inchiostro, come la forma della prosa
fango (il vento); arroventare l' aria del giorno (il sole).
furibondo, arso di sete, / sugge l' ultimo giorno e insieme il primo.
difende. -provocare sfinimento fisico (l' afa). magalotti, 2-47
mai sempre immobile / aria ingratissima / l' interno suggeti / vitale umor.
guerrini, 2-128: suggi co'baci tuoi l' ingegno mio. bartolini, 20-236:
/ sapea i clienti, lor suggendo l' oro. cattaneo, iii-4-318: come potrebbe
sdraiarsi per le nostre terre a suggeme l' adipe agiatamente? -prendere come compenso
concreto: ciò che è suggerito, l' oggetto del consiglio. a.
ella si compiaccia intraprenderne sopra di se l' impressione. g. gozzi, 1-63:
. foscolo, xvii-143: non so se l' autore s'è valuto de'miei suggerimenti
miei suggerimenti; so bensì ch'ei scrisse l' opuscolo per proprio esercizio. manzoni,
e quanta sia la mia perplessità nel- l' incominciare l'adempimento della mia promessa, di
sia la mia perplessità nel- l'incominciare l' adempimento della mia promessa, di suggerire
, 2-574: rivolse... l' animo ad una finezza che li suggerì l'
l'animo ad una finezza che li suggerì l' ingegno. s. maffei, 6-404:
foscolo, vii-171: il sentimento contro l' oppressione comune mi suggeriva di unirmi a
o sostenerla. capuana, 15-247: unicamente l' egoismo della sua carne gli suggerisce d'
, le parole da scrivere; incoraggiare l' allievo che esita o si confonde accennando
o si confonde accennando la risposta (l' insegnante, l'esaminatore). -anche
accennando la risposta (l'insegnante, l' esaminatore). -anche assol.
di stare nel laboratorio, aveva imparato l' anatomia; e quando c'erano gli
. 0. rucellai, 3-61: l' invito gentilissimo che vostra signoria illustrissima ce
qualche salacità villereccia. vittorini, 7-114: l' espressività, fonica diretta e specie (
5-27: nei suoi discorsi... l' idea della redenzione attraverso il matrimonio cattolico
ad alcuno di questi punti non voleva l' imperatore acconsentire suggeritone da spagnoli. suggeritóre
, propositore. carducci, ii-19-120: l' avevo già pensato anch'io, ma non
da suggerire. suggestibilità, sf. l' essere suggestionabile, suggestionabilità. -psicol.
-psicol. grado di condizionamento che l' individuo può subire, in partic. attraverso
individuo può subire, in partic. attraverso l' ipnosi. g. fasola [
6-93: può anche venir fuori che l' esecutore materiale... si è lasciato
. b. croce, ii-6-103: l' altro, che sarebbe di premere su sé
politiche. a. valeri [« l' illustrazione italiana », 26-v-1946], 342
3. improntare di sé la realtà (l' arte). moretti, i-1016:
. moretti, i-1016: se sia l' arte a imitare la realtà o se sia
che qualcuno firmasse, come garante, l' obbligazione mia del residuo prezzo. stuparich,
tra i dialettali del novecento, è l' unico non suggestionato da facili tecniche alla pascoli
delle allegorie, la virtù d'astrarre, l' estrema sensibilità alla suggestione visuale e verbale
. e. cecchi, 2-70: anche l' ermetismo delle 'pazienze'd'avorio e gli
per tutti quanti. fenoglio, 5-iii-465: l' originalità e la suggestione di quell'alloggio
comportamento dettato. metastasio, 1-v-655: l' usura con la quale io rimando i cortesi
male immistioni, si confondono e perdono l' audacia! filippo degli agazzari, 59:
v.]: dicesi pure 'suggestione'l' insinuare cne faccia il giudice, nella
suggestivo. suggestività, sf. l' essere suggestivo, evocativo; ca
arte. s. sighele [« l' illustrazione italiana », 28-iii-1909], 329
329: la suggestivitàinnegabile di questo fenomeno [l' improvvisazione] na forse delle cause che
v-1-340: portavamo lì la tavola lunga. l' ambiente fresco, sfogato, suggestivo.
sfogato, suggestivo. soldati, 2-163: l' interno di san- t'agnese, lo
del 1930, 349: 'regole per l' esame testimoniale'. il giudice deve evitare
tassoni, iv-2-118: gli altri che l' applicarono [il numero] chiamaronsi dal
trissino, 2-1- 11: da l' un de'capi avea un suggèsto altero /
dopo valicato il rubicone, fu arringato l' esercito. pascoli, i-275: voi giovani
, i-275: voi giovani ardenti alzate l' aquila imperiale e dal suggèsto pronunziate le concioni
glie dilegno usate per tenere ferma l' invasatura delle imbarcazioni da varare.
2-1-86: nel luogo ove un vaso con l' altro si congiunge, si mette un
ai tappi, sentii dire ch'era anche l' arma dei drammi della gelosia.
montalcino, i-804: sugareti si vendano l' anno del 52, lire cento -privo di
lire cento -privo di coraggio, debole (l' animo). sessante due per sei
di carducci, ii-8-127: scusami l' orribile lettera, scritta male in
v. sughero1). sostituisce l' epidermide, in partic. nella funzione pro
di 1998), 6: industrie esercenti l' abbattimento e l'utilizzazione dei lenze o
, 6: industrie esercenti l'abbattimento e l' utilizzazione dei lenze o reti, guarnizioni
. per segnale, che stia sopra l' acqua. aretino, 20-347: io aveva
ti manda. algarotti, 8-250: sopra l' acqua galleggiar si sughétto, sm
. pascoli, 1-690: vorrei da te l' indirizzo di quel facitore pasta, particolarmente invitante
su caule e radici delle fanerogame quando l' epidermide si lacera sughìfero, agg.
ma, o se han pur sugo, l' hanno dai propinqui / linfedutti.
più schietto / del sughifico fioretto. l' acqua. galileo, 4-2-59: una tavola
plinio], 16-8: dove non nasce l' ischio usano in baldini, 5-133: guardate
ischio usano in baldini, 5-133: guardate l' aretino: egli potè essere osceno,
il buon grammatico il sugliardo non ce l' ha potuta, per quanto egli abbia
, sùgnia, sùngia), sf. l' insieme delle masse grasse molli che rivestono
vescica risecchita. pea, 1-241: l' animale impigrito, inceppato nei movimenti dalla
. m. franco, 1-131: l' è piena di sugnaccia e di butiro.
pietro ispano volgar., 3-46: mundifichisi l' occhio [malato] con collirio rosso
liquore d'una squisitezza, da perderci l' ugola appresso. tarchetti, 6-i-314: «
. seneca volgar., 3-231: l' uom non sa di certo s'elle [
368: non altro ella trae [l' ape] per sé che l'umor più
trae [l'ape] per sé che l' umor più nobile, ed il sugo
, giorno, ii-1016: dell'api / l' industrioso popolo... /.
nobil arte, / ai sughi, a l' erbe. tassoni, xvi-852: molte
sugo letal ch'a morte spinse / chi l' indo e 'l perso con vittoria scòrse
: era venuta in casa a portare l' omaggio autunnale di un piatto di 'sughi'.
grosse e con poco midollosuda meno che chi l' ha sottili o piene di sugo. serdonati
mediante la cui circolazione e nodrimento vive l' umano individuo. spallanzani, v-150:
poca durezza. leonardo, 7-ii-182: l' accrescimento della grossezza delle piante è fatto
sughi. a. cattaneo, i-36: l' ulivo è amator della pace, è albero
: egli è fuori d'ogni controversia che l' erbe e le piante si nutriscono ed
nelle viscere della terra il sole e l' interno calore, quasi stillando, cavano
. gherardi, cxiv-20-227: mi dicea l' abbate conti che nella fatica del brunacci
la tintura migliore per abbellirne ed arricchirne l' anima nostra. cesarotti, i-xxxll-72: tramandava
paese... quasi non si vedesse l' ora di spremere l'ultima goccia del
quasi non si vedesse l'ora di spremere l' ultima goccia del suo sugo.
: manualmente (e vi è connessa l' idea di una certa faticosità).
poca durezza e molta sugosità ottimamente [l' innesto] s'appiglia. -in
non prosciugata. d'annunzio, ii-747: l' uva sugosadelle cinque terre. govoni, 374
, il corpo, la muscolatura, l' aspetto); che gode ottima salute.
. g. gozzi, 1-193: l' autore è... pieno di vivacità
). t. sillani [« l' illustrazione italiana », 5-iv-1914], 326
. croce, ii-13-272: il carattere e l' assetto della società futura, che sarebbe
collettività; lo stato si indebolisce verso l' estero e si sgretola all'intemo.
55-210: laustria... sa che l' assalire è morte all'impero, né
intraprese e la proletarizzazione progressiva di tutta l' umanità, si sarebbe suicidata.
aggressività la quale, diretta originariamente contro l' oggetto esterno amato-odiato, viene rivolta contro
quando il suicidio è conseguenza del vizio, l' infelice che si toglie la vita
lagrime, ma non la stima né l' amicizia. leopardi, iii-1041: ho bensì
dialoghi da essere aggiunti alle 'operette', l' uno di 'plotino e porfirio'sopra il
numero cospicuo di persone per lo più sotto l' effetto di forti pressioni psicologiche dirette ad
, per estens., che coinvolge l' umanità in scelte apocalittiche, di distruzione
civiltà delle macchine, 357]: vorrà l' umanità por mano a quel suicidio collettivo
: io... ho stimato che l' ostinarsi contra la forza sarebbe stato un
i-480: al sistema dell'armata stanziale l' onorevole deputato di mortara propose sostituire il sistema
, 767: io che ho veduto disseccarsi l' anima dell'anima mia,..
il giovane, 9-512: -l'ovino e l' armentario / e 'l suillio e ancor
armentario / e 'l suillio e ancor l' ircìnio / opulentino il cibario / per lo
. b. croce, iii-2-330: l' indirizzo', che possiamo dire primo per data
è così gustosa. rea, 3-9: l' odore suino gli apparve come una oasi
: stava delle mezze giornate, a far l' occhietto del suinèllo morto all'ostessa della
s'incontrano dovunque fra i tropici e l' equatore, delle sule, dei rondoni di
come una sulamite. corazzini, 3-6: l' azzurro che a'miei occhi fiorì /
bono da ferrara volgar., 61: l' acqua minerale, passando per le vene
virtù salsaginosa et alumniosa... ma l' arte,... fa che la
foco sì grande che sino al girone de l' isola ne andomo le onde de le
di zolfo. lauro, 2-129: l' argento... è di gusto dolce
lasciando insieme a rietro per lunghissimo tratto l' isole baleari con corsica e sardigna..
agitate. monti, iii-196: sia che l' aria di napoli estremamente attiva e sulfurea
, ii-958: fusti per? assar l' ondoso faro, / per mirar d'etna
. rezzonico, 128: sì disse l' ombra, e nel partir sul letto /
distinguendolo dall'acido sulfuroso, che è l' acido vitriolico flogisticato. opuscoli scelti sulle
, iii-335: nel passaggio resta assorbito l' acido sulfureo volatile o tutt'altro vapore che
acido sulfureo volatile o tutt'altro vapore che l' aria possa contenere. -causato
-con riferimento ai vapori che accompagnano l' apparizione di esseri diabolici o divinità infernali.
138: attribuisce ad effetto di fermentazione l' odore zulfureo che preferibilmente ad ogn'altra
color sulfureo, de fora equale e l' altri. mattioli [dioscoriae], 01
nell'alba sulfurea verso la laguna e l' autostrada per milano. 4. figur
pare che il lambruschini voglia permettere che l' autor del 'satana'diffonda le sue sulfuree fantasie
16-120: tutti gli astanti a ripetere l' istoria coll'accento di una indegnazione sulfurea.
provocare. -lascivo, libidinoso (l' inclinazione). f. f.
dal ciel piovuto non bastò ad ammorzare l' ardore zulfureo nelle mie vene impurissime.
contrada fresca, / va su infin che l' aer caldo trova. = deriv
spirituale. iacopone, 80-38: destenguese l' amore en terzo stato: / bono,
domandata 'sulla. cesareo, 188: l' aria sapea di sulla e le capanne
induttrici di azoto con il trifoglio o l' erba medica o la sulla.
3: ovidio sulmonense con stilo larghissimo l' una cosa e l'altra insieme compuose.
con stilo larghissimo l'una cosa e l' altra insieme compuose. carducci, iii-i
gola teramana, la lussuria chietina, l' avarizia sulmonese, l'accidia vastese.
la lussuria chietina, l'avarizia sulmonese, l' accidia vastese. volponi, 9-303:
sono abruzzese e debbo notare che tutto l' abruzzo non ha un'università: pur con
carducci, iii-1-478: sotto il fiotto de l' aste italiane / le turchesche masnade sparir
di obbia e dei migiurtini e con l' acquisto del benadir. sultaneggiare,
cane] compare davanti alla bella fa l' orgoglioso, il pococurante, il distratto;
di semi, adatte a essere fattefassire; l' uva passa che se ne ottiene (anche
. gir. priuli, iv-317: l' armata sultana, li mori sopra di questa
iacopone, 43-331: mesere, l' omo ha tanto deiunato / che, si
cibo non fosse sumante, / la debeleza l' ha già consumato. = pari
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.)
spera ammanta / mantegnon, e di ciò l' essere sume. 2.
vuole evidenziare il pericolo che comporta l' applicazione rigida e indiscriminata di un
poratura e consistente nell'atterrare l' avversario spin gendolo al di
, nella uale riesce vincitore chi atterra l' avversario o lo spinge fuori el tappeto
ebraica di sunam, identificata con l' odierna solam. - con riferimento o
. antica pratica superstiziosa, che prevedeva l' unione con fanciulle impuberi allo scopo di
: inteso la sunanza in lubiana, revocò l' ordine. 2. collezione
chiamato un'acquereccia, che per l' uso delle credenze che in sunesse si
uno archibuso a ruota dinanzi a l' arcione, stando in ordine per difendermi con
sunna (sunnah), sf. l' insieme delle norme e delle credenze islamiche
opinioni religìose, e i giudizi secondo l' usanza del paese, non contraria al
condotta; nel l' arabia preislamica designava precipuamente il modo abitua
gemelli careri, ii-171: grave è l' odio con cui i sunnì o turchi sono
amari, 1-ii-98: la ragione o l' errore, la coscienza o la superbia
, 6-13: non è... l' ultima forza nello uomo l'essere semplicemente
... l'ultima forza nello uomo l' essere semplicemente preso, perché così sunto
no cercato di reprimere o scoraggiare l' ostentazione di lusso eccessivo da parte
lusso non si può nutrire che con l' industria de'forestieri sono necessarie le leggi sontuarie
suoi). indica il possesso o l' uso esclusivo di un oggetto o
: -verso il promesso sposo? non l' ho veduto mai! / -ha visto il
, 16-6: colui che. ssi mette l' arme d'eloquenzia è utile a.
o donna di virtù sola per cui / l' umana spezie eccede ogni contento / di
tenebroso: / ko li delecti sui l' anime conquide. anonimo veneziano, lxvi-1-102:
2-221: il vezzoso terremoto / con l' amabile suo moto / va ingoiando le
in grandissima quantità ungaretti, xi-23: l' egitto è un'oasi chiusa. la sua
fatteze, / lo bel viso e l' ornamento. mostacci, 152: se contare
ale suoie spennate avea penne alcune, l' orassione vostre e nostre l'aiu- tino
penne alcune, l'orassione vostre e nostre l' aiu- tino de vaccio repennando esse,
i-290: io defendendome de ipso li cicai l' uno de li occhi soi. sercambi
dante, conv., iv-xxi-14: l' uomo s'ausi a ben fare e a
, / che del suo proprio error l' alma s'appaga. boiardo, canz.
intento al bel guardo suave, / a l' alte soe virtù pensier non move.
sua ingratitudine. davila, 439: per l' autorità e per le forze del re
sentenza sempre sia subietto e materia de l' altre, massimamente de l'allegorica,
materia de l'altre, massimamente de l' allegorica, impossibile è prima venire a la
impossibile è prima venire a la conoscenza de l' altre che a la sua. s
ragioni. pignotti, 179: ciascuno accusa l' altro, e i vizi altrui /
-questo venen arvon- ta, / ché l' ofncio è sio -de lo peccato sconta.
non era più un partito: egli era l' italia. 8. compiuto da una
che quasi morire / fa ciascuno che vede l' atto seo. novellino, xxviii-805:
pretore di siracusa. vico, 4-i-762: l' umanità., sempre e dapertutto resse
: sparge nel volgo / che fenicio l' inganna, / che sosterrà veraci i detti
ciu così ploranti / che ti feriscono l' anima. -praticato da una persona
uomo... era muratore e con l' arte sua la vita si guadagnava.
esso egitto un suo luogo dove descrive l' isola del faro tanto lontana da terraferma.
sua mina. crudeli, 2-86: l' arietta appena si muove / delicata, e
tegno grande scanoscenza / chi rimproccia a l' amore i suo'tormenti. 11
, 61: dua fiada u tree dè l' orno rechedere lo soe ami- go.
segretamente che così si facesse, come l' amico suo l'aveva consigliato. passione di
si facesse, come l'amico suo l' aveva consigliato. passione di fratta,
il suo. monti, 9-437: ma l' amor delle consorti / tocca egli forse
bambinello, /... / e l' accostava al seno, e lo ninnava
saluti e con un devoto pensiero, l' aff. mo suo c. e.
inique, il fidatissimo del padrone, l' uomo tutto suo, per gratitudine e per
presenta gnalone. -per indicare l' autore preferito. gozzano, ii-198:
preferito. gozzano, ii-198: giunta l' ora di 'vender parolette'/ (il suo
farsi baratto o gazzettiere, / totò scelse l' esilio. -con riferimento a un
-in relazione con un numerale, per indicare l' età approssimata. alvaro, 20-10
/ ten lo scolar dal so maestro l' arte. iacopone, 58-3: e1
servidore. angiolieri, xxxv-ii-394: i'l' amo più che nessun uom la vita
esser più suo, ma tutto dipender da l' amata giovine. -che è nel
si colgono. leonardo, 2-539: l' acque de'mari salati son dolci nelle
ricuperar tutti gli onor vetusti / de l' arme invitte alla sua italia dènno.
, scostandosi dagli altri che ne'suoi poemi l' avevano fatto di costumi buoni. segneri
di costumi buoni. segneri, iii-1-166: l' antiche donne iber- nesi, per allevare
colui / che perde il suo per acquistar l' altrui. bandello, 1-19 (i-221
sua proprietà). pascoli, 436: l' emigrazione... darà...
.. darà... tutto l' agro nostro in mano a forti, attenti
suo. 22. al plur. l' insieme delle persone che appartengono al gruppo
., 10-2- (1-iv-857): l' abate co'suoi alquanto si ricreò. niccolò
vita, e fa passar con lui / l' ardire e la virtù de tutti i
5-122: ognuno riconosce i suoi: l' orgoglio / non era fugq l'umiltà non
suoi: l'orgoglio / non era fugq l' umiltà non era / vile. gobetti
-i discendenti. carducci, iii-22-326: l' imperatore... conferì la dignità di
dopo desinare, una buona dormitina, l' è la sua. -essere per
su la sua, come se io l' avessi a rifar. firenzuola, 044:
loro. baldini, 7-12: ho avuto l' impressione che oggi si tenesse un po'
. -vedere la sua: cogliere l' occasione propizia. bruno, 2-85:
. sacchetti, vi- 50: chi l' una l'altra bascia e chi s'abbraccia
, vi- 50: chi l'una l' altra bascia e chi s'abbraccia / e
. cavour, iii- 204: l' altro giorno... mi trovai con
nazion soceri e nonni', chiamaron l' asino 'chamor'. -parere il suocero
. gherardi, cxiv-20- 496: l' insidiosa podagra... mi si fa
hanno quasi tutti una specie di tascapane l' uso. volponi, 4-149: il rumore
delle tavole di legno su cui scivola l' invasatura di una nave quando questa viene
questa viene varata. - anche: l' insieme di tali tavole. dizionario di
unione di tavole disposte per largo una contro l' altra, di forma ovale rigonfiata da
milit. supporto di legno o metallo per l' appoggio e il puntamento della culatta dei
tribunale c'era qualcuno in libertà che me l' aveva giurata. -fare suola
il suolo davanti a due torrenti che l' innondaronq. pascoli, 725: le
. g. manganelli, 5-144: l' aquila -la navicella spaziale -da poche ore
filarete, 1-i-317: in prima a l' entrata del portico per tutto dinanzi lo
a vedere. boiardo, 2-13-39: posto l' avea, come vi conto, /
, 26-129: tutte le stelle già de l' altro polo / vedea la notte,
, 14-34: ei ne vien sovra l' instabil suolo / di queste acque.
suolo edificabilc. -suolo stradale, l' estensione complessiva delle aree di un centro
/ andrai canuto e solo / per l' italico suolo. foscolo, 1-296:
ch'ai patrio suolo / di trasportar l' indica pietra intende. delfico, ii-408:
tutti gli argomenti si concentrano ostilmente contro l' antichità delle atria- ne monete, quasi
[i tortelli] lo ha spianato l' ostessa.
: in questa [tremezza] introducesi l' anima, sopra la quale poi aggiungono
, 9-53: si tagli il suolo sotto l' unghia intorno all'estremità dell'unghia con
: bisogna sovvenire prestamente ed aprire con l' incastro il suolo del- l'ugna [
aprire con l'incastro il suolo del- l' ugna [del cavallo].