la gente si supponesse ch'ella me l' avesse dato pe 'l mio mostaccio? g
riferiva e attualmente il semplice annullamento mediante l' indicazione della data di riscossione degli interessi
sport. nel salto, movimento con cui l' atleta si solleva da terra o dal
nell'atletica leggera, nel salto con l' asta la seconda fase dopo quella della
seconda fase dopo quella della rincorsa. l' asta viene puntata nella buca apposita ed il
.) per aumentare la produttività attraverso l' impegno personale e l'emulazione reciproca dei
la produttività attraverso l'impegno personale e l' emulazione reciproca dei lavoratori e una migliore
450: la stachi nasce abondantissima per tutta l' italia... con assai verghe
. et il styrace et stacte et l' arbore thurea et myrthea. giovio, ii-219
è una delle viti che ottimamente allegano l' uve e è attissima alle pentole. ma
l. bellini, 5-1-173: se voi l' allontanate dall'ago [il romano]
e di iacopone, non segue più l' impeto della fantasia e dell'ani
g. bufalino, 9-135: più l' istante del vostro sacrificio s'apche (
: quella che anticamente si corrispondeva per l' uso obbligatorio di pesi e misure pubbliche
., 4-138: io vò saper se l' uom può sodisfarvi / ai voti manchi
semplicetta che riduce / alla nostra stadera l' infinito. -con riferimento alla giustizia divina
, gli stupri così spessi, / l' empietà, le bestemmie, i violati /
prima sia ruotata molte fiate avanti che l' ultima, ove è il peso, si
ha di scottobrini / che fanno con l' uncin del quadro tondo / e van mettendo
dell'orafo. manso, 2-208: l' umiltà in lui fu a misura della dottrina
di rame, entro la quale è l' intagliato un triangolo isoscele, che porta
., di cui sia già conosciuta l' altezza e che siano posti entro la linea
fra autori. muratori, 8-ii-16: l' illustre fama loro, ferendo chi sta intorno
quell'aere parve bastante / che respirarono l' ariosto e dante. / chiede il
coperte parzialmente (tribune) o per l' intero perimetro (stadio coperto) e
detto che... un giorno o l' altro allo stadio ci sarebbero andati, ci
rispetto a quelli per il calcio, l' atletica, ecc. e attrezzato per lo
sportive su ghiaccio quali il pattinaggio o l' hockey, la cui pista è costituita
, e provvista di apposite costruzioni per l' accoglienza del pubblico. dizionario di marina
, 1-37: avreste voluto che [l' autore] parlasse del primo, del secondo
, giunte all'ultimo stadio, e l' agonia della malata si prolungava.
il primo stadio è quello nel quale l' uomo ritrovasi quando nasce. dessi, 10-50
, disse codro: « io volevo insegnare l' arte a voi, e voi,
. govoni, 16: t'insegnerò l' uso /... / del pesante
eco, 5-45: va all'aria l' organizzazione della 'line'e si deve stabilire
gli permette di dargli da bere e l' acqua alle mani e tenergli la staffa.
calvino, 3-53: il cadavere del- l' argalif, sbalestrato giù di sella, restò
2-12: 'staffe': lè due parti, l' anteriore e la posteriore della calza,
posteriore della calza, che trovasi separate l' una dall'altra dai due qua- derletti
il balestriere poggiava il piede per caricare l' arma rendendo tesa la corda e mantenendo
canale con staffe di bronzo, dove l' un piede poi l'altro ponendo s'
di bronzo, dove l'un piede poi l' altro ponendo s'ascende in alto.
umida e su questa si fa col modello l' impronta ai ciò che si vuol gettare
, triangolare, di cui è guemita l' estremità anteriore della stanga, sporgente alquanto
quadro, nel cui vano spazia liberamente l' estremità dello stilo; la staffa impedisce che
della leva e di mezzo a cui l' ago mostra la posizione in bilico o
-la parte della fibbia su cui è fissato l' ardiglione. d'alberti [s.
o le staffe degli occhiali d'oro. l' illustrazione italiana [n-vii-1909], 30
; brida. 14. attrezzo per l' arrampicata, costituito da due fettucce unite
. m. mila, 170: l' impiego d'un chiodo d'assicurazione costituiva
di staffe! 15. anat. l' ultimo dei tre ossicini dell'orecchio medio,
che si articola da una parte con l' incudine e dall'altra aderisce alla finestra
mostrar dove la staffa e dove stassi / l' incudine, il martello e l'equipaggio
/ l'incudine, il martello e l' equipaggio / tutto, che a suon di
/ (e ne tintinnano / dolcemente l' incudine e la staffa).
la parte del sergente che consente al- l' ascialone di scorrere lungo l'asta.
consente al- l'ascialone di scorrere lungo l' asta. carena, 1-246: 'staffa'
la ripiegatura di essa staffa abbraccia agevolmente l' asta e fermasi al voluto punto, facendola
di frenare i vagoni ovvero di garantirne l' immobilità nel caso in cui stazionino in
: 'staffe delle lande': per rinforzare l' impematura delle lande. -staffa del
22. medie. apparecchio ortopedico per l' immobilizzazione di segmenti o di apparati scheletrici
e oggi con intonazione scherz. indica l' ultimo bicchiere che si beve in compagnia di
in fr. 'le vin de l' étrier'. 'bicchiere della staffa'è del resto
): si partì poi per far ben l' avvisato ed accorto, e, data
trovando ancora la moglie ove senza staffe cavalcata l' aveva. -dalle staffe al cimiero
: intrecciarle con i palmi rivolti verso l' alto in modo da permettere ad altri di
due muri, bassi che basta farsi staffa l' un l'altro con le mani per
bassi che basta farsi staffa l'un l' altro con le mani per strappare i rami
malgrado. pataffio, 5: l' ha minacciato delle staffe. -non
beltramelli, i-639: era diventato bianco. l' aver tirato in ballo mignon lo aveva
odioso / di se medesme e de l' altrui riposo. c. i. frugoni
., 3-48: tutti gli animali e l' altre generazioni stridenti per lo gravissimo freddo
varano, 1-371: io dal suolo l' alzai lorda del sangue / che le
che contrasta fortemente e anche grossolanamente con l' insieme, alterandone la coerenza e l'
l'insieme, alterandone la coerenza e l' armonia; incongruente, discordante; fuori luogo
carducci, ii-8-291: lo stridente, l' urtante,... il torbido,
infelice. b. croce, iii-32-93: l' orecchio poetico percepisce inesorabilmente lo stridente e
fanciulle si erano tinte le labbra per l' occasione, con spessi strati di rossetto stridente
stridenti discordanze che fanno nel cuor mio l' impressione d'una lima che rode il ferro
, 6-201: un contrasto così stridente tra l' eterna penombra della mia cella e la
, è troppo fragile e illusorio riparo verso l' avvenire, perché offendere il senso giuridico
avv. in modo che discorda con l' insieme. fenoglio, 4-141:
che strideva come un ingranaggio cui manchi l' olio. -ant. emettere suoni
i-630: lo giorno ch'i'non veggio l' avenente / di nulla cosa m'allegro
quando iubel è acceso, sì fa l' orno clamare; / lo cor d'amore
cortona, 16: che dia fare [l' anima] se non senza fine piàgnare
di pianger tutto li distrugge, / e l' anima sen dol sì che ne stride
che ne stride. lino, iii-159-22: l' t'ho veduto in que'begli occhi
dolore / dentro a la mente, che l' anima stride, / sol perché morte
1-156: tu vedi, padre, ben l' ira, il mio intrigo, / che
da sì di gran volume / che l' alma afflitta stride e te richiama.
denti: fare il rumore e assumere l' espressione di chi digrigna i denti (per
morte ogni uomo uccide! / chi l' ha in odio forte stride, / ché
, 5-6-311: nutrire le preghiere e l' orazioni con digiuni, darsi al pianto,
essere tristo tempo. lalli, 6-74: l' idra, che stride, le gorgoni
ai nor d'acanto, / ronzano l' api intorno le verbene. d'annunzio,
iii-2-233: allor s'udì tre volte strider l' aquila / dall'etere sublime. pirandello
non lo stridere lungo delle cicale sotto l' erbe bruciate. angioletti, 1-153: un
esplodere (un vulcano); scrosciare (l' acqua corrente); rumoreggiare, mugghiare
diversi venti soffiando impetuosamente stridano, e l' aria, a guisa di tromba, mostri
qui il mare ondeggia; / lassù l' antro immenso stride; / verde piano quaggiù
la notte e procellosa, / e stridean l' ombre dalle nere felci. misasi,
come la candela che v'è caduta l' acqua, che non fa altro che strìdare
sostanza infuocata, soprattutto a contatto con l' acqua e anche l'acqua per l'
a contatto con l'acqua e anche l' acqua per l'immersione di corpi roventi)
l'acqua e anche l'acqua per l' immersione di corpi roventi); friggere
la coda il mostro maledetto / e l' acqua avelenata smaltì giuso. / quella
e piene di aere, poste ne l' acqua, stridono, perché, mentre
per que'meati entra, se ne esce l' aere stridendo fuori. cellini, 643
. cellini, 643: di poi che l' hai sentito e veduto ben macinato,
fucina ardente / sommerso in fretta è l' infocato acciaio nella gelida pila, / entro
. monti, x-2-326: qual su l' incude le roventi masse / del metallo
in una secchia ove strise: poi l' offerse. montale, 1-114: un fruscio
, sonando cantava un suo poema sopra l' incendio di troia. papini, 28-82
landino [plinio], 17: per l' aere volando una saetta si sente stridere
spinto / vola il pennuto strai per l' aria e stride. b. corsini,
opposte. carducci, iii-3-323: stnde l' aratro in solchi aspri: la terra /
aspri: la terra / fuma: l' aria oscurata è di montanti / fantasimi che
amanti si riscossero allo stridere che fece l' uscio nell'aprirsi. 18.
4-55: uno stridere di ruote mi annunziò l' arrivo del re di poggioreale.
una fiera, s'è trovato a goder l' armonia che fa una compagnia di cantambanchi
, quando, tra una sonata e l' altra, ognuno accorda il suo stromento,
me. e. cecchi, 5-475: l' abbiamo udito tutti stridere e solfeggiare fino
e dal barbiere, dove ormai sostituisce l' antico cicaleccio. -sostant. fanzini
ant. e letter. essere gelido (l' inverno, anche in un contesto metaforico
soglia, un filo gelido di terrore l' assaliva, un ribrezzo le strideva per le
, dove la raffinatezza inglese stride con l' esotismo dei panka che pendono come immensi
, fisici, logici, in cui l' opinione dei più strideva contro le tesi dei
flore / vergini, è in noi l' uncinante / dissidio ch'espia / antica ironia
mia stridevol canna, / e volsi a l' opra, che lodate, il core
salvini, 15-1: con gran stridìo per l' aere la perseguita niso. idem,
: il ritorno delle rondini: di nuovo l' allegro stridìo dalla parte dell'orto;
lo stridio d'una falena, / l' anima d'essa. = nome
gran prato sacro par di potere udire l' esile voce dei morti: mi figuravo lo
stridisca, / e col canto feral l' aure funesti. pascoli, 511: udivo
: udivo stridire gli acridi / su l' umida zolla. -sostant. strido
di rapace. manzoni, ii-1-480: l' improvviso / stridir del falco. -rodio
nella tiepida onda. -gorgogliare (l' acqua, quando vi è immersa una
). d'annunzio, v-2-556: l' attizzatore toglie con un ferro il mattone
, iii-n-50: le gemme crepitavano, e l' argento, / che ne'gran vasi
'meli ardenti stridivano in esse / con l' altre cose in quelle allora messe.
. cesarotti, 1-ii-139: s'odon l' arme stridir, s'alzan le note /
al vicario ch'era in palestina per l' imperio, e con grande compagnia si
passavanti, 37: sentì in su l' ora della mezza notte grandi strida. boccaccio
tanto terribile che, se non che l' angelo avea securato il conte e11 altri,
: / di tal strida e furore è l' aria pieno, / che par che il
la piazza e, apparecchiandosi di dare l' assalto, levarono un grande strido e
esopo volgar., 7-102: avendo tolto l' aquila i suoi figliuoli a la volpe
essi volpicim facciendo loro fare grande strida per l' asprezza de'becchi e unghioni. algarotti
solleticarla con una tenta d'argento, l' animale si risente tutto, si contorce e
a troppo orribil caso / e vede pronto l' ultimo suo strido, / né il
vertù mista, / or devreste dar voi l' ultimo strido, / perdendo quel che
aita / il cor che gitta ornai l' ultime strida. foscolo, iv-296: ahi
forte, / come lei premon già l' ultime strida. / o donna, io
e letter. pianto, dolore (e l' espressione lirica di essi).
/ che li 'ncerchiò di stridi / l' anima mia che li pingea di fòre.
e. cecchi, cxxi- ii-191: l' affermazione che gli esce è lirico grido o
. aretino, 20-38: volevamo acconciar l' occhiolino alle scommessure per veder tagliare dal
importune, da portar ne tacque / de l' iracondo mar consegno ai venti. solaro
gallo infino all'imbrunir del giorno / l' uscio martella. aleardi, 1-463: non
a ogni strido sembra sia per scavalcare l' imperatore e per impennarsi verso il fato
govoni, 103: un grillo dentro l' orto fa il suo strido. -verso
degli elefanti aizzati in prova a riempir l' aria di spaventevoli strida. pratesi, 5-195
. d'eredia, 42: sostener potrai l' or- ribil fronte / di cariddi,
e cridi a odire, / e l' orribil stridor delle ritorte. aretino, 20-10
frenare lo stridore dei denti, a vincere l' onda di gelo che gli invadeva le
stridor d'acqua, è segnale che l' è cotta. alvaro, 9-151: il
la cittade empiessi. tesauro, 4-137: l' intemperante... per piccola ferita
demente che tutta la notte aveva tenuto l' ucciso fra le sue braccia e ne
lupo uscito di nascosa grotta, / e l' orso sceso alle minor montagne, /
[alla cicala] né per fermarle l' ali poteva ne pur diminuire il suo altissimo
g. rucellai, 9. 216: l' orrido stridor de'freddi fiati / indura
1-31: non odi il roco mugolar de l' onda, / e lo stridor del
, 515: la fame, / che l' orrido stridor del verno arreca. firenzuola
iii-12-4: ramoscello durato in fiore su l' arido tronco, quasi a far ricordare
le persone di servizio che passavano davanti l' ingresso della cappella udivano martellatine, stridorini
alta voce. betussi, 52: l' alocco è animale che strida, affine di
1-346: « signori », urlò stridulamente l' uomo della legge « abbiano la compiacenza
b. fioretti, 2-5-102: l' ariosto... metaforizò il verbo 'tintinne-
mortali, / che tarpar le dovrien l' ali. misasi, 6-1-124: nel silenzio
alle stridule cicale / cede il faggio / l' usignol. leopardi, 190:
con rauco suon di stridula cicuta / l' alta armonia de l'altrui cetra arguta.
di stridula cicuta / l'alta armonia de l' altrui cetra arguta. a. verri
a. verri, i-93: udirono verso l' ara lo squillo d'una stridula tromba
sveglia la stridula fiamma, / prepara / l' onda e dell'umide pafie corolle /
strieve e accostatosi a lui, preso l' avea sotto le braccia per gittarlo dentro
iii-9-100: quando per lo passato ha fatte l' alte e grandi imprese, per li
animale). latti, 2-2-56: l' augel... non potrà strigarsi,
ha il laccio e non può mover l' ali. lisi, 2-113: radunò [
? / con cui t'aguffasti, che l' ài sì calvato? / fu acqua
il canto invia, / quando pallide l' ombre escon di stige. ghislanzoni, 16-240
era ventoso e rigido, / e l' aire con gran tuoni, per che noi
a una diversa mente da quella che l' aveva già trovato nella sant'anna della nascita
né robusti. manni, 10-51: l' ultima stanza [delle terme fiorentine]
] era caldetta; dove, dopo l' uso dell'acqua fredda, si tornava a
striglia. d'annunzio, iii-2-298: l' abbevarai / tenendogli la mano sul garrese
medea] cosse in quello [paiolo] l' erbe segate nella valle di tessaglia
ciascun menava spesso il morso / de l' unghie sopra sé. statuto della gabella di
locuz. -a tenore di striglia: secondo l' uso e la rozzezza di uno stalliere
/ fatti a tenor di streglia a l' osteria? -avere una buona mano
. sacchetti, 331: con l' unghie gratto e stregghio come pazzo /
ancora oltre a questo in grandissimo uso l' olio appresso agli antichi per ungere gli atleti
li truchmuller e kalb avanzati per riconoscere l' armata, e rinforzare la piazza,
, 10-149: io volevo dar giudicio sopra l' opere moderne, scritte fuor di proposito
, rompevo le raccolte, streglia- vo l' orazioni, rabbuffavo l'apologie, urtavo le
, streglia- vo l'orazioni, rabbuffavo l' apologie, urtavo le comedie, graffiavo
stesso vello di vezzi e vanità che l' abate panni ha tanto strigliato.
giammai nella mia stalla: / e chi l' ha se la strigli. / chi
8-457: passava i giorni malinconici dietro l' invetriata, a veder strigliare i cavalli e
con una violenta strigliata alla serbia. l' austria si fermerà lì.
, / ove più non mi strazia l' importuno / strilla-giornali. = comp.
strillante 'thè big boss', mentre io l' ho sempre chiamato dottor max.
tra il governo, tendente a socializzare l' elettricità,... e le compagnie
. e le compagnie private strillanti contro l' invasione illegittima dell'autorità negli affari.
. spesso strilla come un'aquila per l' indiscreta licenza con la quale mi fo lecito
gli aspetti clamorosi al fine di attirare l' attenzione del pubblico. betti,
pubblico. betti, i-1097: quando l' autorità arrivò, il luogo ardeva da
capelli). moravia, 1-642: l' albina posò la spazzola, ormai i capelli
in quanto nelle credenze popolari era ritenuta l' erba delle streghe. strìgolo3,
più strigosi, e la moltitudine maggiore che l' usato gli parve. tramater [s
; voce registr. dal bergantini che l' attesta in francesco cogrossi.
parea ch'anch'elleno dolenti volessero cantar l' essequie alle morte felicità del loro principe.
un turbamento. pascoli, 467: l' eco sommessa / di quella infinita promessa /
dei morti. pavese, 9-96: l' altra strillava villanie affermando che nessuno le
cavacchioli, 2-129: due trombe rosse strillano l' avancarica. moravia, xi-295: il
.). pasolini, 3-26: l' altro se n'accorse solo dopo un po'
la tarda comparsa della voce rende poco probabile l' ipotesi di un continuatore del lat.
la strillata, a parte fatta anche l' attor tragico posa, ripigliò serio serio a
hanno un forte sviluppo e si intersecano l' uno con l'altro e frequenti sono
sviluppo e si intersecano l'uno con l' altro e frequenti sono i richiami e
in altre pagine allo scopo di attirare l' attenzione del pubblico. = da strillare
mettendo uno strillo come se una vipera l' avesse addentato. carducci, iii-10-181:
quanto a londra o a new york rappresenta l' ultimo strillo. 5. nel
. nel linguaggio giornalistico, titolo che attira l' attenzione e la curiosità dei lettori su
conversazione, della quale mi fu comminato l' urlo universale da tutto roma, se ve
urlo universale da tutto roma, se ve l' aves si scritta.
g. p. ormezzano [« l' editore », dicembre 1978), 59
g. morsetti, 5-87: l' edizione speciale a ogni modo uscì, già
-anche assol. bonagiunta, xxxv-i-280: l' un ferro vince l'altro per aciero,
bonagiunta, xxxv-i-280: l'un ferro vince l' altro per aciero, / cioè lo
, striminzita. viani, 4-81: l' altro era sottile e stremezzito con il viso
e anche me. non la sapevo l' affezione l'amicizia che avevo messo insieme per
me. non la sapevo l'affezione l' amicizia che avevo messo insieme per quello
ancora più magro per la strettezza e l' usura degli abiti; coperto a malapena da
e. gadda, 6-301: l' uomo dal giacchettino stremenzito sparò alto la
da ponte, 14: veggomi a tergo l' amico colombo, che mostrava aver letto
maldestro. benni, 12-37: fermò l' inquadratura su rangio strimpellante.
matrimonio dell'arciduca ferdinando d'austria con l' ultima estense. 4. dimin
moravia, 12-82: ora, chiuso l' uscio di casa, si sentiva risuonare
strimpellator di violino che scortichi pe'caffè l' inno di garibaldi è sicuramente applaudito e raccoglie
vecchio cantore non sapeva risolversi a secondare l' invito, del verso non trovava più la
maniera, e poi non aveva seco l' usato strimpello. = deverb. da
strinare, tr. bruciacchiare l' estremità di penne o peli; ustionare
degli animali, xxviii-309: quando [l' aquila] è invecchiata, sì si briga
lo calore che è in aire sì l' arde e strina tutte le penne. carducci
2. seccare, inaridire, bruciare l' erba (il gelo, la brina
brina / nei prati e tutte strinò l' erbe il gelo. montale, 15-886:
stiro (un tessuto). l' illustrazione italiana [18-iii-1945], xix:
vizi. = etimo incerto: contro l' ipotesi tradizionale di una forma dal lat
(dial. strinaó) bruciacchiato (l' estremità di peli, capelli, ecc.
, / mi rinfresco vie meglio che l' autar. gadda conti, 2-511: l'
l'autar. gadda conti, 2-511: l' odore arsiccio degli sterpi strinati una
anche con appositi va il cammino con l' aiuto di un ramo a forca, pestando
manica del sottocapo cannoniere listata di rosso e l' oronata dal salino delle sciroccate era scoppiato
, 131: ora sentite s'amor me l' ha barbata: / io vivo rovani
suoi istinti. strinata: / tien l' anima co'denti, / e par escita
6. sm. materia bruciacchiata (e l' odore caratteristico vascelli, i quali portano
pelle inoggi [14-iv-1955], 53: l' umidità che si sprigionava dal tesstringhe-,
faldella, cuore le intasa per l' altra l'alfato. 3-97:
cuore le intasa per l'altra l' alfato. 3-97: siamo disposti
latti, 3-121: abiti, sopra cui l' oro splendea, stringa. / fatti
che forma un eletale, 3-45: l' unica persona che conoscessi in corso asmara era
como la sutrina o vero fullonica, cioè l' arte mecanica de'cedroni,..
della « voce » vanno instaurando per l' italia una certa sveglia stringatezza, par si
p. della valle, 3-30: l' abito strano delle donne persiane dà per se
fatto impossibile atteso il dolore del braccio e l' impedimentodella stringatissima fasciatura. -munito di
ceneri'e i 'quattro quartetti', formano l' intera opera poetica di eliot.
lorenzo sterne... per provare l' arrendevolezza della nostra lingua anche nella traduzione
ti parrà più mirabilmente fluida e musicale l' eloquenza dei dialoghi e delle lettere del tasso
gentili hanno qua el dioscoride loro, l' ippocrate e gli altri dottori tutti, la
queste occupazioni io vi prego di far l' estratto del mio libro, ma ragionato e
maraviglia soave. a. comandini [« l' illustrazione italiana », 7-viii-1910],
: richiedendolo la necessità del negozio o l' istanza stringente di cesare, l'adoperasse com'
o l'istanza stringente di cesare, l' adoperasse com'era giusto. siri,
interrogazioni, il condusse a confessar tacendo l' unica e vera cagione dell'intrapreso scacciamento
del cielo. tozzi, viii-619: l' apparecchio austriaco, non potendo più sfuggire
). pallavicino, ii-423: su l' entrare in conclave sopravennero al farnese del
3. che angustia e turba profondamente l' animo; opprimente, difficile a sopportarsi
). galeani napione, 88: l' uomo vuol vivere col minimo possi bile
non le sarebbero costate una tortura, non l' avrebbero lacerata e fatto stringere i denti
di desio piene / ora ver me l' allarga ed or le stringe. govoni,
si lisciò i baffi, mi strinse l' occhio. -alzare le spalle,
, distacco. sacchetti, 152-65: l' uno domandava e l'altro domandava:
sacchetti, 152-65: l'uno domandava e l' altro domandava: « o che è
lo più premendo con forza luna con l' altra o facendole combaciare; congiungere,
variati frutti, prenderai due rami, l' uno di fico nero e paltro di bianco
, / fama de la sua età, l' inclito borso. /...
delparia, con ciò fussi cosa che l' uno provocassi e spargessi quel che vi
spargessi quel che vi nasceva, e l' altra stringessi e rassodassi le barbe di
-serrare un nodo, un cappio, l' allacciatura di un vestito. burchiello
; e un frate vedendo che stentava l' aiutò: il conte cadde per terra facendo
verga al chiuso ovile, / e da l' irsute mamme il latte preme / e
73: la somma bontà del creator fece l' uomo, acciò che fosse un legame
anonimo [agricola], 55: l' altro istromento è il freddo, che.
che... strigne et unisce l' umore in quella mistura che più partecipa di
: / or morte spoglie, che l' andar degli anni / strinse in rigida pietra
assoda le terre di lavoro, / irrita l' acqua nelle conche. -rendere l'
l'acqua nelle conche. -rendere l' aria opprimente, soffocante. carducci,
soffocante. carducci, iii-4-100: grave l' afa stringeva l'aer, la marina,
carducci, iii-4-100: grave l'afa stringeva l' aer, la marina, le piante
parve d'un tratto che volesse tornar l' estate, tanto si mise a far caldo
mise a far caldo; solo che l' orizzonte era stretto e gravato di caligine densa
pietre ispano volgar., 3-66: l' acqua dove sia stato psilio per una
di fuori, incontanente strigne e sana l' ardere delle lacrime e toglie via la produra
598: sanami 'sta piaga / perché l' or stringe senza l'arte maga parabosco
'sta piaga / perché l'or stringe senza l' arte maga parabosco, 1-24: vado
avvizzire. soderini, iii-58: sopravvenendo l' estate e strignendoli [gli alberi]
. giuliani, ii-206: quest'anno l' olive hanno preso bene l'olio; qùel
: quest'anno l'olive hanno preso bene l' olio; qùel freddo le giunse tardi
traiettoria di arco, limitatissimo, rasentando l' orlo della strada o attraversandone la mezzeria
cuoio della detta gallina; e ne l' acqua bogliente de la caldara si stringa.
una facoltà anche soprannaturale, circoscrivendone l' ambito di pertinenza, di applicazione.
in un attimo di smarrimento, avanti l' alba del 14 giugno 1907, nella rustica
si tratta per me di stringere da presso l' argomento, ma di trovarlo addirittura.
parti. buonafede, 3-40: fin qui l' accademico prussiano, il cui discorso può
ho quasi finito di montare il film. l' ho stretto, reso più rapido.
cronologici. filicaia, 2-2-104: tu l' ore ancelle e gli anni / chiamasti al
lubrano, 2-55: cominciamo ora a stringere l' argomento. desideri, lxii-2-vi-128: strigniamo
. desideri, lxii-2-vi-128: strigniamo meglio l' argumento con quella prova che non fallisce
pare abbastanza insolente e confortante. stringendo l' argomento, quand'anche ci facessimo tutti
come avien che la paura punge / l' uomo talor sì che tragge il sangue al
: neuna cosa è che così costringa l' impeto de l'ira e cosi stringa l'
è che così costringa l'impeto de l' ira e cosi stringa l'enfiatura de la
l'impeto de l'ira e cosi stringa l' enfiatura de la superbia, come fa
catena / de'tartari guer- rier stringer l' orgoglio, / su rigido foglio / dar
croce, iii-22-213: la riprova che l' opera del crispi, se rese indubbi
a freno, / stringere e umiliar l' animo suo, / che per lussuria e
e regolare il corso degli eventi, l' ordine dei fenomeni naturali, degli accidenti
dante, par., 1-117: ne l' ordine ch'io dico sono accline / tutte
. /... / questi [l' istinto] ne porta il foco invèr la
fier desio dirette: / ché, se l' imper sì mal stringesti, al fine
-reggere o avere in proprio dominio l' animo (una facoltà, un'emozione
piena di nervo a stringere sempre più l' argomento. 17. inasprire le
cavalcanti, 330: stringendo gli ordini, l' esecutore, per vigore di quelli,
passi strigne. oriani, x-18-133: l' organetto, come preso anch'esso nella vertigine
tempo che le note stesse sembrarono pestarsi l' una l'altra. 19.
le note stesse sembrarono pestarsi l'una l' altra. 19. afferrare,
che crede fermamenti / pigliar lo sole ne l' agua splen- dienti, / e stringere
xxxv-i-550: la pongela à fegura de l' anguila q'è pesse: / da quale
coltelli. detta casa, 725: tolga l' alma a sì duri aspri martìri /
333: potrebbero tutti gli uomini pigliar l' odore ingratissimo del papavero per la fragranza del
porta, andava stringendolo e storcendolo, l' alzava per picchiar di nuovo alla disperata
. refrigerio, xxxviii-103: gli effetti l' han mostrato e le gran prove /
vegna / contro il barbaro trace a stringer l' armi. -stringere lo scettro-,
in un contesto figur. può indicare l' accordo e l'affratellamento di più persone
figur. può indicare l'accordo e l' affratellamento di più persone con finalità politiche
ovo, ingannato dal primo sospetto, sùbito l' abboccò; e stringendola, nulla vi
stregnenno a la fiata, / che l' ha sì reparata -che porrà far brigata
magalotti, 14-65: cominciò a tastarmi l' uno e l'altro polso, ora stringendomi
14-65: cominciò a tastarmi l'uno e l' altro polso, ora stringendomi fortissimamente,
ora stringendomi fortissimamente, ora soavemente premendo l' arteria. giuliani, i-159: io
banco, ha la morsa all'inglese; l' altro compagno è alla tedesca: ci
strignere e far vino, / ma sopra l' olio vi facci parata. tanara,
. crescenzi volgar., 4-18: l' uva distretta componi in vasi e stri-
chiaro davanzati, xl-19: io, abbracciando l' amorosa cera, / baciando dolzemente le
mille volte, disiderosamente strigandolo, basciato l' ebbe e altrettante da lui fu basciata,
abbracciava, basciava e stringeva, maladicendo l' ora che il medico in queste parti
dice sua donna. marini, i-224: l' assicurava con lettere non poter lieto morire
, un edificio (la nebbia, l' oscurità). - anche assol.
allora il fieno odora come se esalasse l' ultimo respiro, il buio che stringe e
questo il sito da fuggire, avendo l' alte parti sue buone. 26.
, 11-128: avendo il re ruberto presa l' isola di li- pari in cicilia.
, e vedendosi tanto stringere, fatto l' ultimo sforzo, raccolse un es- sercito
nel circuito delle muraglie, stringeva gagliardamente l' assedio dalla parte di terra. segneri
, 3-677: s'accingeva a strignere più l' assedio et a chiudere i passi a'
le munizioni delle quali mancavano, strinsero l' assedio di san-giovanni. dizionario militare italiano [
[1833], 1-i-172: 'stringere l' assedio': accostarsi sempre più alla fortezza
accordare la cetera, ma egli vituperò l' imperio, e con estremo rigore stri-
il direttorio stringeva nelle sue mani tutta l' italia a quel momento stesso in cui
si mostra, perché volle / pigliar l' onor divino e non lo strinxe. parini
col suo articolo in mano, stringo l' affare. montale, 1-122: le labbra
direttamente. ma non si può dire facile l' uscire da questo garbuglio. -pronunciare
più saldo un accordo, un'alleanza, l' intesa economica o politica fra due nazioni
a fare un benefizio, a sofferire l' ombra di un affronto, a strignere
pri ma di stringer l' indissolubil nodo, si diano il cuore prima
ceneri, non so scacciar dal pensiero l' odiosa immagine d'un fortunato rivale, a
nodi del matrimonio. leopardi, iii-1005: l' affetto che già da più tempo mi
1-127: ho di buon grado accettato l' invito,... per l'intima
l'invito,... per l' intima simpatia ideale che a loro mi stringe
in pochi palmi di nave, e l' avere tutto il giorno a guardare quelle stesse
a napoli dal re ferrando per dargli l' ordine dell'armolino, con la quale occasione
genti barbare / mansuefece e vinse / l' indole fera, indocile, / e in
: quell'orror che primo / contra l' empia natura / strinse i mortali in
nostalgia è il serio affetto che stringe l' uomo morale al passato. borgese, 1-21
affetti miei; / stringerti misera / l' alma non sa. rosmini, xvii-205:
, xvii-205: a ben intendere come l' umana volontà muova la ragione a stringere
tuo cuore, quando per grande amore l' abbracce e lo stringi. iacopone, 69-61
, restaurando e rinnovando, proprio dove l' altro aveva aperto la strada. -corrispondere
di un pensiero (lo stile, l' espressione letteraria). capuana, 15-219
letteraria). capuana, 15-219: l' espressione afferra, stringe da vicino, si
cui amore ti stringe così non è come l' altre donne, che leggermente si muova
pietre e di parole / non porrien l' alma scioglier da quel nodo, /
vile donnicciuola innanzi a cui non si riveli l' infinito quando è stretta dalla passione.
iacopone, 90-282: amor, amore, l' alma teco unita; / amor, tu
il saettar del sol temendo, / riparan l' aure, qui meco si stesse /
una persona, impressionandola fortemente, catturandone l' attenzione in modo esclusivo, condizionandone le
o influenzandone le reazioni psicologiche; pervadere l' animo (un'emozione, un'ansia
il santoccio, credendo queste cose, tanto l' affe- zion del figliuol lo strinse che
del figliuol lo strinse che egli non pose l' animo allo 'ngan- no fattogli dalla moglie
di morte / illuminò d'un lampo l' anima sbigottita. c. carrà, 488
e lo stimola è ancora una volta l' inesausto mistero della vita. -appassionare
ch'avete in ciel la mente e l' intelletto? lorenzo de'medici, ii-5:
il silenzio. pea, 7-648: l' orto, il mio amico, lo zappa
, 1-9-110: perché debba meno dispiacervi l' avere da me un sonetto cattivo, non
/ ho stretto da tutte le parti, l' ho minacciato; dice di non aver
. b. croce, ii-1-478: l' aliotta mi stringe con un dilemma, che
; convincere irrefutabilmente; persuadere colpendo per l' efficacia e la logica della deduzione (
quale egli stringe. siri, i-538: l' essempio che s'applica e stringe più
sforza. r. longhi, 227: l' ipotesi per me stringeva da quando.
la giustizia non vuole perire, e l' amore de'suo'cittadini che li gridavano mercé
lo strin- gea, providesi d'osservare l' uno e l'altro, cioè giustizia e
gea, providesi d'osservare l'uno e l' altro, cioè giustizia e mise
ricordia. boiardo, 1-27-48: da l' altra parte, la promessa fede /
ed elli vide uomini di sua terra. l' amore de'figliuoli lo strinse a domandare
ben mi prefiggeva fra me di aprir l' animo mio alla pisana alla prima occasione
patria, la fede agli amici, l' osservanza dei giuramenti mi stringessero a partire
malatesta malatesti, 1-196: più volte l' onestà ci stringe e veta / ad
a civitavecchia ad imbarcarsi, strignendoli più l' un dì che l'altro i comandamenti del
, strignendoli più l'un dì che l' altro i comandamenti del loro re. de
il capitan generale non teneva seco che l' armata sottile. c. i. frugoni
: « io parto stasera. questa è l' ultima volta ». pasolini, 22-i-781
: su le rive d'abido / con l' ombra de l'amato ero si strinse
d'abido / con l'ombra de l' amato ero si strinse / isbigottita e ne
fra di lor stringonsi insieme / che l' edra stringe en la querce annosa. moravia
. crescenzi volgar., 6-44: l' epatica, cioè fegatella... è
bromio / che lasciva ti stringi a l' olmo erculeo. govoni, 3-30: già
, 4-911: non desiderava cosa più l' armata spagnuola che di combattere e stringersidappresso con
la feroce pugna, / e de'nostri l' ardire / ogni vantaggio de'nemici adegua.
. leonardi, i-180: fratanto che l' assedio si va stringendo mi viene la fantasia
, / siam pronti alla morte / l' italia chiamò. loria, 1-197: 1
a una fortezza, rendendo più duro l' assedio (un esercito). g
. g. villani, 12-102: l' ammiraglio ch'era nel porto iscese alla
or 4 di nocte, essendo aparsa l' armata predicta, la se strinse verso el
agostino giustiniani, 87: egli con l' armata navigò sempre stringendosi alla terra quanto
t. gallacini, 24: gravandosi sopra l' orecchia pendente, ma bene incastrata nell'
, sbigottire per la pena o per l' emozione. - in partic.: essere
morsa per il dolore, la malinconia, l' emozione, l'orrore, la paura
dolore, la malinconia, l'emozione, l' orrore, la paura (il cuore
renzo, che si risolvette subito per l' industria e disse di sì. andarono insieme
. goldoni, xi-71: caro bel- l' idol mio, / non partiamo di qui
si stringevano col giuramento a non vestir l' armi né militare, se non in favore
. varano, iii-446: rammentarti non vò l' antico patto, /...
restoro, ii-174: sapemo bene che l' acqua non si stregne ehiacia e. lloco
caldo. albertano volgar., 18: l' amor nasce a mo- o del
cotti nell'almivere. buonafede, i-23: l' acqua si stringe e forma tutti i
casone per la quale una costa non tocca l' altra ne le extremità è quela la
che... quando si strigne l' una, si strigne l'altra, e
si strigne l'una, si strigne l' altra, e così quando allarga l'una
strigne l'altra, e così quando allarga l' una, allarga l'altra. palescandolo
così quando allarga l'una, allarga l' altra. palescandolo, 164: è senza
.. né nel bere e nel- l' altre dissoluzioni allargandosi. aretino, 19-22:
di animo scarso, stringendosi negli avanzi de l' avarizia, pose in su l'altare
de l'avarizia, pose in su l' altare i frutti meno buoni dei suoi campi
, i-120: comunque ciò fosse, io l' ho fatto, e se questo non
fosse, toglierebbe o impedirebbe agli scriventi l' adempimento d'un alto dovere ».
. ottimo, i-115: prima manifesta l' ordine, il quale è dato da
ove da quel bel piede / segnata è l' erba, e da quest'occhi è
: udito questo, il re de l' universo / seco si strinse.
chiaro davanzati, xxxii-37: le doglie a l' orno [amore] face / paciente
voi menerete tutta stamattina il can per l' aia. allo strigner de'sacchi,
che fu? gigli, 5-8: anche l' allocco apparisce un grosso animale, e
de', non spende, / e già l' altrui non rende, / anz'ha paura
ch'anzi che vegna a morte, / l' aver gli vegna meno, / e
, che far deggio? o come a l' insolenza / di questo sfrenatel stringere il
caso, ma chi non spera cosa alcuna l' ha al tutto serrato. -stringere
, sognano davvero; e per poco che l' austria minacci, anche quei che sognano
batticuore. dossi, iv-103: seppe l' artista... inspirare castissimamente quel
ebbene, glielo confesso, stavolta non l' ho voluto vedere... ma senta
angoscia. cagna, 3-82: l' ambiente era freddo, ma egli aveva uno
sillaba, dobbiamo riportare in quel punto l' assoluzione. baldinucci, 9-xix-12: dipinse
proprio sangue. morgani, 125: l' esser venuto all'improvviso il forte stringimento
v'interviene lo strignimento delle cosce, l' acqua viene giù premuta e fa che
bocca dinanzi al re, o, se l' apriva, non erano che poche parole
tra i pungi chiusi, si vedeva solo l' angolo delle labbra che tremava allo stringimento
questo strignimento di braccia si vede aver l' origine e l'etimologia. tondelli,
di braccia si vede aver l'origine e l' etimologia. tondelli, 1-166: tutto
, 3-161: più dolcezza oltre modo sente l' amante nello stringersi la cosa amata,
in quello stringimento si affanna alquanto e l' uno e raltro cuore, onde sono sforzati
della battaglia. leopardi, i-585: l' incamminamento espresso della società ad un senso
è la più importante, quanto per l' altra si stringe. cosa ch'è sempre
saranno fatti o posti all'incanto l' uno dell'altro, allora la profondità di
una forte apprensione che quello dovesse essere l' ultimo addio: al che successe uno
mondo ardente ». 11. l' indurre o il costringere a compiere un'azione
per grossi cavi di fibra vegetale: l' insieme formato da un cavo sottile,
ne perda punto, e così falso sia l' esperimento, ma con le molle o
se ne stacchi. 2. l' essere stretto con forza contro qualcosa o da
molto all'uva aggrada / sentirsi in viso l' alito del vino. = deriv.
di fuori. dominici, 1-8: l' anima muove se medesima poi è dallo
412: 'strinta': stretta. è l' agg. femminile sostantivato. 2
un nemico. -al figur.: l' insistenza nel corteggiamento amoroso. cino,
tessere fa delle borse: come più l' è strinta (stretta), vien più
ai due poli della povertà, c'è l' in- termedio, quello...
. per estens. molto ravvicinato; ammassato l' uno alraltro. cinelli, 1-120
(un frutto, in partic. l' uva). ovidio volgar.,
ovidio volgar., 6-278: quando l' anno è bellissimo nel tempo dello autunno
è bellissimo nel tempo dello autunno e l' uva piena divino vermiglio sottorosseggia, quando
tiene i corpi per la varietà de l' aere, dio voglia che la tua ami
. giovanni crisostomo volgar., 3-101: l' un frael ara strio con- tra l'
l'un frael ara strio con- tra l' altro mario con mogler no porran star insemo
. strionerìa, sf. spreg. l' insieme dei teatranti. alfieri, xiv-2-116
antica roma e, per estens., l' arte drammatica. p. segni,
« bei soldi. da stripparsi » ringhiò l' uomo di grazzini, 4-465: benché
realtà), sulla quale tuttavia pesa l' influsso dell'ingl. trip, propr.
14-392: la gente accalcata si strippava tra l' uscio e il muro, nella sala
moneti, 2-206: se ne stava [l' asino] fuori della stalla in un
di carta, una nera e l' altra bianca biscioni [s. v.
-danda. cattaneo, i-1-139: fra l' immensa selva delle cose non hanno altra
dante, purg., 8-100: tra l' erba e 'fior venia la mala striscia
una vibrazione che si irradiava d'intorno com l' eco confusa di una vita lontana.
strisce di cocaina ordinate e pronte per l' uso. -distesa di fiori o
flagelli e con braccio fulmineo fa risonar l' intrepido dorso e con istrisce vermiglie fa
dorso e con istrisce vermiglie fa rosseggiare l' umido suolo. cesarotti, 1-iv-91: io
g. del pafia, £-80: l' iride ovvero l'arcobaleno... è
del pafia, £-80: l'iride ovvero l' arcobaleno... è quell'arco composto
nella medesima disposizione, perpetuamente si vedrebbe l' aurora e la striscia splendida nell'acqua
andare avanti, 'lasciando dietro a sé l' aere dipinto'. qui son due cose:
oscuro, il quale aveva già percorsa l' intera europa lasciando dietro i suoi passi una
un incrocio stradale, atti a consentire l' attraversamento dei pedoni e ad avvisare l'
l'attraversamento dei pedoni e ad avvisare l' automobilista di arrestare il veicolo o di moderare
interno di un centro urbano, delimitano l' area di sosta a pagamento per le
, / che alternandosi indistinte / ne l' error che le confonde / rassomiglin del mar
tanto, andava anche guardando e strofinando or l' uno or l'altro polso, ancora
guardando e strofinando or l'uno or l' altro polso, ancora un pov indolenziti,
una lunga striscia di formiche che per l' erta del tronco d'un albero..
confini la magra, il mare, l' alpe appennine e il tevere, se non
non so che lite sopra de'confini, l' andava usurpando a poco a poco ciò
lo stato ebraico si è impegnato a realizzarvi l' autonomia pa lestinese.
fa una camera di cristallo per levarmi l' aria cattiva che mi veniva da quella striscia
, i-618: fra due quercie appariva l' orizzonte coperto da un velo di nebbia luminosa
striscia di mare. moravia, ix-204: l' occhio piombava giù per il pendìo maestoso
carducci, iii-2- 412: e'verrà l' occasione / che di paura il volto vi
1-226: che oggi il segno sottile e l' invenzione fulminea delle strisce del piccolo re
nel riproporre lo stesso palinsesto giornaliero per l' intero arco della settimana, con l'
l'intero arco della settimana, con l' eccezione del sabato e della domenica.
sarzana, la squadra di bersano avrà l' opportunità di allungare ulteriormente la striscia positiva
: tagliare la striscia d'arrivo, battere l' avversario sulla striscia d'arrivo (e
braccia di tela. soldati, 6-222: l' effetto è miracoloso, e il miracolo
pavimento e balzando a sedere sul letto l' additava con terrore al marito. -sostant
reggimenti di fanteria, che si svolgevano l' uno dopo l'altro interminabili, sinuosi
fanteria, che si svolgevano l'uno dopo l' altro interminabili, sinuosi, striscianti come
civiltà delle macchine, 421]: l' usura è dovuta alla irregolarità di superfici
dovuta alla irregolarità di superfici metalliche striscianti l' una sull'altra. 3. per
genti. govoni, 9-353: vedrò l' ombra impallidire / e coricarsi rassegnata / nella
, xii-147: c'era nel suo scherzo l' intenzione ossequiosa di guadagnarsi la mia simpatia
bonsanti, 4-224: impugnato a metà l' ombrellino da sole, lo agitava davanti
ciò si realizzi in manifestazioni appariscenti. l' idea dell'insidiosa e subdola azione è
moto. quasimodo, 1-54: striscia l' adda al tuo fianco nel meriggio. calvino
lo fesso'. pea, 8-176: l' acqua piovana, dico, anche d'aprile
e quei balestrucci che strisciano intorno per l' aria coi loro scoppiettìi rapidi e sonori
anche sostant. chiabrera, 5-37: l' apparire di vostra signoria in casa nostra
fu come uno strisciare di stella per l' aria. io sono in dubbio se
, 425: le stelle cadenti e l' altre impressioni che per l'aria s'accendono
cadenti e l'altre impressioni che per l' aria s'accendono, subito accese,
, sentiamo le palle che strisciano per l' aria. 7. soffiare fiaccamente
brancati, ii-246: accarezzò due volte l' apparecchio nero attraverso il quale la sua voce
: si unisce ai medesimi [scherzi] l' effetto de'mobili globi delle nuvole,
\ >mbra o finalmente lasciano strisciare fra l' ombre alcune irrequiete liste di luce. graf
di sole strisciava sul davanzale e feriva l' acqua di un bacile in un angolo
10. infittirsi gradualmente, calare (l' oscurità). camerana, 15:
a rifugio. pirandello, 8-688: l' ombra d'una donna miserabile, che potei
irrequietudine. marinetti, 2-i-871: l' aria sembrava triturata, trivellata da quel
autor francese, tanto languida ed oscura l' espressione, equivoca e strisciante la frase
, repente (una pianta, anche l' apparato fogliare). iramater [s
, plu- tarchiano per la nuova italia l' aver visto quintino sella... non
ossequiosi strisciapièdi; ma... l' averlo sentito invitare uno dei figli a suonare
pastor che vedut'abbia / fuggir strisciando l' orrido serpente. varchi, v-897 (433-6
eppur non tigri, non leoni, o l' erba / che buona sembra a cogliere
103: scossa dal duolo e dal piacer l' inerte / fibra s'accorcia, ed
in quei tempi quel romore) che fanno l' arme strisciandosi e fregandosi insieme. f
lontana che poteva, e stringendosi con l' altra mano la gonna d'intorno alla
a muri insieme / pugnammo: s'impacciavano l' un l'altro / ad arte i
/ pugnammo: s'impacciavano l'un l' altro / ad arte i brandi nostri,
/ come una spia / prima che l' alba ruffiana tomi / e conduca alla sua
acqua). galileo, 3-4-524: l' acqua non 'adhaerescit'alla nave, ma lava
vittorini, 9-91: passò l' uomo in bicicletta volando per la discesa,
pigliando con mano un grappolointero e strisciandolo con l' altro, [le uve passerine] si
dito mignolo con la mano 6, l' anulare 7, l'infame 8 e l'
mano 6, l'anulare 7, l' infame 8 e l'indice 9. d'
l'anulare 7, l'infame 8 e l' indice 9. d'annunzio, iii-2-328:
distender le crespe questa guicciardini, v-234: l' artiglieria piantata di là dal tesino liscia
22-84: mette allo scudo a lui grifon l' antenna, / ma pel traverso e
lo trovò forbito e netto, / l' andò strisciando e fé contrario effetto. brusoni
ma aveva sbagliato verso e raccapricciando incontrò l' umida parete invece del letto di lui
sensibile, non è possibile tuttavia cne l' acqua vi scorra senza toccarli e strisciarli
una riverenza, un inchino (e sottolinea l' enfasi del gesto). manzoni
vi sostan voltandosi, / si striscian muto l' inchino profondo, / scompaiono.
molti, e così si co- gliessero l' ulive. lastri, iv-17: alcuni batton
32. milit. ant. tirare con l' artiglieria colpi radenti su una fortificazione per
non poter dirittamente strisciare le cortine con l' artiglieria. botta, 4-809: siccome la
la tramezzano. -ant. aumentare l' altezza nel passare da un sottotono a
e le strisciate dei due leoncelli, mentre l' orchestra, mutato registro, dava la
sulla destra o sulla sinistra, senza l' abbattimento di essi. 9.
ii-8: avrà [il tintore] l' accorgimento di non prendere per colori vivi
; ma non sarebbero belli, e l' arte ha da abbellire. più passabili scanalati
. mus. didascalia musicale che prescrive l' esecuzione molto rapida di un passaggio, facendo
sulle corde degli strumenti ad arco, l' unghia del pollice sui tasti del pianoforte.
. savinio, 12-196: aprii l' uscio della classe nella quale alfredo casella
, i trilli doppi, e soprattutto l' estetica del pianoforte. = sostant
fatto passare il filo dell'accia durante l' operazione della dipanatura. manuzzi
compie strisciando su una superficie (e l' effetto che ne deriva). - in
la cometa] scorse, si piegò a l' occaso / con striscio per lo cielo
co'strisci avenenati / con s'arrischino mai l' immonde serpi / fra 'l verde entrar
di passi. milizia, vii-226: l' eco vi fa una parte distinta col ripetere
taglio investire una piega della tenda presso l' apertura e fame risaltare la tinta
bassani, 3-222: a pensare di far l' amore con me le riusciva altrettanto imbarazzante
scherma, colpo di fioretto compiuto strisciando l' arma su quella deh'avversario. ojetti
« di striscio. » « con l' effetto. » « l'effetto, ci
» « con l'effetto. » « l' effetto, ci voleva. ». p
'bank holiday... 'riporta l' onda lunga / della mia vita / a
pratolini, 2-339: poi disse: « l' hanno colpito alle spalle, ma di
: nella logica del lotze, che combattè l' hegelismo e rinnovò la trascendenza e il
cantonata di faccia tre fanti sono saliti l' uno sulle spalle dell'altro. quello in
poi che un triste argine, quasi pericoloso l' inverno, ma che ci dava in
questi pesci che camminano striscioni, / l' astuta seppia. p. petrocchi [s
. ricettario fiorentino, 85: l' allume sia bianco, leggiere e stritolabile
stritolaménto, sm. lo stritolare, l' essere stritolato; frantumazione; sgretolamento.
né hanno quel minuto stritolamento che fanno l' altre gocciole fabbricate negli altri suddetti liquori.
trasparente, il suolo che ci sostiene, l' involucro che fascia i nostri corpi,
, xviii-3-544: in poco tempo si vide l' agricoltura ravvivarsi, non essendovi poggio sì
stritolar la grandine. -dissolvere (l' azione dei succhi gastrici). vallisneri
si scateni a'danni del grande antonio l' inferno tutto, prenda in prestanza delle più
larga mano / e da se stessa l' esche sue porgea. / né, acconsentendo
cocchi, stritolando tra i denti l' orzo bianco e la spelta, e attendevano
orzo bianco e la spelta, e attendevano l' aurora. -per simil. pronunciare
suoi stantuffi. bernari, 1-215: durante l' attesa i bambini scrivono col dito sui
: oggi neppur nelle feste si lascia l' amor del guadagno, e ci si va
popolare. 6. angustiare, straziare l' animo (un'emozione, un sentimento
emozione, un sentimento); rovinare l' equilibrio nervoso. settembrini, i-61:
settembrini, i-61: dove ti senti stritolar l' animo e spezzare il cuore,.
ospizio dei trovatelli. nievo, 180: l' amore, alato fanciullo c'invita al
alato fanciullo c'invita al paradiso; l' amor, demonio beffardo ci stritola nel
operali che sfrittola quella del mazocchi sopra l' iscrizione delrllaro fede constitutus'. carducci,
in gocciole minutissime (il mercurio, l' acqua); spiaccicarsi. -anche sostani
tegame col medesimo brodo più grasso con l' erbette tagliate, finocchio stritolato, di
... morendo, coll'eterna luce l' oscurità di questo abisso cambiasti. baretti
muraglie di gelici ostinatissimi, o condur l' arca de'decalogi su le rovine de'stritolati
. buzzati, i-816: solitudine è l' esasperazione nevrastenica del furibondo scatenamento del traffico
. giovio, iì-29: santa lucia l' incappelleremo come un falcone peregrino
un falcone peregrino; e l' anderemo in groppa undici, non già angeli
un gas rarefatto tende a concentrarsi lungo l' asse del fascetto, sia esso rettilineo o
.), sul modello del- l' ingl. headshrinker 'riduttore di teste'(nel
che istinto mi ha suggerito di strizzare l' occhio. lui ha visto lo strizzaménto e
per fame uscire il succo contenuto o l' acqua residua della bollitura; spremere il limone
sul tagliere. prisco, 5-271: l' ostricaro... sbuzzava i ricci e
olive o altri semi oleosi; estrarne l' olio per torchiatura. soderini, 4-279
4-279: del seme del sesamo si strizza l' olio con la forza del torchio.
. -torcere panni lavati per eliminare l' acqua residua. slataper, 2-63:
i. alighieri, 196: come sotto l' onda / dell'acqua, in giù
onda / dell'acqua, in giù l' afonda / per forza: cosa lieve,
intrisa: / ricarca lavastomaco, e l' imbraccia, / l'occhio sovra tonin
ricarca lavastomaco, e l'imbraccia, / l' occhio sovra tonin strizzando affisa. verga
chino sul pezzo, a puntare, strizzando l' occhio turchino. bechi, 2-108:
occhio turchino. bechi, 2-108: l' altro, un panciutello dalla tenue barbetta
il meschino. pascoli, 1475: l' altro, così abbandonato, cascò addirittura rovescio
allusione faceta al 'frutto proibito'strizzando l' occhio ora a questo ora a quel pas-
un bicchierotto di vino » e stazzò l' occhio. poi si contenne perché vide il
, 224: con goffa astuzia / strizzate l' occhio allo stra- nier superbo / che
einaudi, 354: accade che tutti strizzino l' occhio... e concludano unanimi
consapevolezza indispettiva che la vita mi strizzasse l' occhio. 7. per estens
l. ballo e p brogi [« l' europeo », 22-i-1988], 78:
si strizzano e appuntellano le loro case l' una con l'altra e l'una nell'
appuntellano le loro case l'una con l' altra e l'una nell'altra le incastrano
loro case l'una con l'altra e l' una nell'altra le incastrano, se
buona volontà. ricchi, xxv-1-194: l' hai per costume / questo voler morire.
rattristarlo, angustiarlo (la pena, l' angoscia). bandello, 1-33 (
quelle notti lontane. tozzi, ii-93: l' angoscia le strizzava il cuore.
cicalata], e che però mettessi l' animo in pace e cominciassi quanto prima
non tanto violenta ma larga, che comprendesse l' insieme dei genitali, e gli ho
. cantoni, 583: fa male l' allegria, quando non ha ragione diessere e
importa che la strizzata fiscale avvenga attraverso l' irpef o attraverso l'iva.
fiscale avvenga attraverso l'irpef o attraverso l' iva. 4. dimin.
la parola 'rivoluzione', quasi per diminuirne l' importanza con una strizzatina d'occhio)
, o strizzatona di mascelle, accompagnò l' apparire e il non sùbito vanire dell'
il contenuto; ritorto per far uscir l' acqua residua (un tessuto lavato);
invernale, i fiorentini dell'ottocento gemono per l' afa e si lamentano per la sizza
la spremitura delle olive; torchio per l' uva. giuliani, i-141: quando
o strizza- tona di mascelle, accompagnò l' apparire e il non sùbito vanire dell'
che ne rimane. 2. l' essere troppo stretto, ravvicinato (la pieghetta-
grani son strizziti, non rifiatano: venisse l' acqua! ha sempre tempo a venire
e radige. bacchetti, 9-69: l' aria è di perla e d'argento,
22-48: o casa tributata, -che deo l' ha abandona- ta, / ca 'l
pigna; cono. -per estens.: l' insieme degli sporofilli negli equiseti, nei
selaginelle. serpetro, 217: l' helenio è una pianta la quale nasce sei
seminata. quando è d'un anno supera l' altezza d'un uomo, ed alle
2. zool. nei vermi cestodi, l' insieme delle proglottidi. 3. negli
boscaglia: carpini, querce, betulle, l' invasione delle robinie e tra loro emergente
detti stroboscopici per poter affermare colta vista l' oggetto mobile di una posizione determinata,
nell'atto di scavalcare la ringhiera. l' intermittenza dei flash stroboscopici gli impedisce di
stroboscòpio, sm. apparecchio che consente l' osservazione nelle varie fasi del movimento di
continua o intermittente con frequenza variabile e l' oggetto in osservazione. = voce dotta
la strofa del cielo stellato e con l' antistrofa delle stelle erranti. 2
, 4-42: tenorino di grazia egli [l' uccello di gabbia] le strofe /
da sezze, i-472: non tralasciava però l' esercizio della cavati per idrolisi dalle strofantine
dalle strofantine convenevole mortificazione per reprimere l' imperfezzioni na = deriv.
giovanni crisostomo volgar., 3-11: kegrazia l' altissimo se- gnor chi sa cussi ben
vexin propri chi te stan presso a l' usso ha fachio gli spiritual strochion de
'n bonne da furbir e da sgurar l' inmagin chi e in ti de. l
della metrica greca e latina essa rappresenta l' elemento costitutivo della poesia lirica in opposizione
: le strofi sono così ben legate che l' una dipende dall'altra necessariamente e non
. c. gozzi, i-37: l' olivetano padre zucchi, che ho udito
bacchelli, 2-v-501: siccome il cuore l' aveva sanissimo, riberi gli aveva fatto
un strof- fione di paglia, con l' ordine istesso. 2. dimin
sua peculiare forma ritmica, c'è l' ombra della forma del sonetto, nel
stanza divisa, la triplice comprensione strofica è l' armonia musicale della canzone toscana.
6: s'io avessi potuto, l' arei confinato in una cucina a succiar
fagiuoli, x-163: almeno allora pigliati l' impaccio / d'ado- perarmi per istronnaccio
la signora enrichetta sostenuta severa organizzatrice; l' altra, lo strofinaccio. 3
corpicelli indivisibili. algarotti, 1-i1-212: l' ambra, il vetro e più altre cose
. milizia, iii-109: l' impressione delle immagini era come quella delle
di crine, o di panno, e l' impronto dell'immagine compariva su la carta
frattura è concoide; essa acquista collo strofinamento l' elettricità resinosa. -attrito continuo
e strofinamento di venti nella nuvola, onde l' aere fa fuoco e fa corruscazione e
solidi, liquidi o gas in velocità, l' onomatopea, che riproduce il rumore
, andava anche guardando e strofinando or l' uno or l'altro polso, ancora
anche guardando e strofinando or l'uno or l' altro polso, ancora un po'indolenziti
, ii-113: si strofinava il viso con l' acqua fredda, si spazzolava i capelli
gli occhi. buti, 3-696: l' omo che è subitamente svegliato...
teme e non può soffrire di tenere l' occhio aperto, anco l'apre e chiude
soffrire di tenere l'occhio aperto, anco l' apre e chiude e strefinalo co la
. -sfregarsi le mani luna con l' altra. a. chiappini, cxiv-14-148
. -passare più volte il pollice contro l' indice per alludere al denaro.
pirandello, 8-1022: strofi nando insieme l' indice e il pollice della mano destra,
non è al fronte? » « credo l' abbiano riformato ». « di buon
: « io sono grato all'uomo perché l' uomo mi cura e mi vuol bene
1-163: rientrò subito e avvicinatosi al- l' ivo che stava strofinando il gesso sulla punta
, 9-248: una sera alla fine l' ho baciata e l'ho toccata sul petto
sera alla fine l'ho baciata e l' ho toccata sul petto per sentire se c'
gli risponde il puledro fiumanin, strofinando l' anca a uno di quei magri olivi.
esser logora. faldella, ii-2-29: l' indomani mattina si pulì, si strofinò
cane sonnecchia steso tra la madia e l' angolo o si strofina contro muri e spigoli
strofinato alle cose dell'arte ed e l' uomo del mondo più diseredato di gusto e
ha ben presto intuito il valore e l' impiego delle sue gattesche strofinatine, delle
re come, accostandosi l' ambra già strofinata e calda a quel fumo
delle lavandaie. pirandello, 8-706: l' una stringeva le dita dell'altra e viceversa
con ebumo rastro / coltivava del crin l' auree tempeste. g. gozzadini [in
al viola e al verde bianco; durante l' inverno il piumaggio si presenta bruno con
superficie a tinta unita e darvi così l' apparenza di una pietra come il granito
(strologo, strologhi). esercitare l' astrologia, traendo pronostici o formando predizioni
o studi astronomici (in quanto anticamente l' astronomia era spesso identificata con l'astrologia
anticamente l'astronomia era spesso identificata con l' astrologia). giov. cavalcanti
. galileo, xxvi-3-169: ne bisognava affaticar l' ingegno / a strologar per via d'
g. i. loredano, 8-51: l' amore di costei, la gola degli
estratti al lotto; prevedere il tempo con l' osservazione del cielo. b.
. b. davanzati, i-292: l' anno di fausto siila e salvio otone
quel fatto: ma chi ci vinse l' ambo fu solo la gnà venera. de
non ha scolastica / che pelle pelle l' alfabeto a mente, / tanto la biascia
strologhi tu? settembrini, 1-367: per l' affare di tua sorella antonietta 10 non
non istà a lambiccare e strologare se l' anima e mortale o immortale. della porta
gran pezza che può significare, e l' interpreto così. f. argelati, cxiv-3-98
sono andato strologando come possa essere andato l' affare della mia lettera perdutasi. goldoni
, strolicavano tutti chi ne poteva esser l' autore. de marchi, i-381: abbiamo
, strologarsi il cervello: impegnare strenuamente l' ingegno (anche con uso iron.)
titolo bizzarro... che a compor l' opra. mazzini, 53-90: credo che
2. abituato a scrutare, attento (l' occhio). de marchi, iii-1-177
in cui il barone rimase ritirato, l' occhio strologato dell'affarista ne sceverò una d'
, per sperare allora in lui bisognava aver l' acquaalla gola e credere alle strologherie di stefano
-gi e -ghi). chi esercita l' astrologia (anche considerata come arte divinatoria
ho piovere corri che non te coglia l' acqua e che non ti faccia pipliare
riferimento al gallo, in quanto segnala l' inizio del giorno. leonardo, 2-331
. per questa peripatetica via de l' essenzia divina la soluzione del tuo dubio e
, vi fece certe cose notabili con l' aiuto della strologia. detta porta, 1-ii-340
un'enorme fibbia d'argento strombati verso l' alto e che gli arrivavano quasi all'
strombatura, sf. allargamento verso l' estremità, di un tubo.
, quella che presenta due svasature (verso l' inde pisis, 1-418: questo grido
nell'anima ed è terno e verso l' esterno) separate da un restringimento. come
: quella che si repatetica, con l' accompagnamento..., della romanza strombazstringe
bocchino ed ai propri non manchi l' amplitudine del tiro. ampia (
v.]: 'strombazzatóre': che ha l' abito di stromte rumorosa di un brano
villaggio, il reduce dalla l' illustrazione italiana [12-iii-1911], 251:
. m. cecchi, 1-ii-283: certo l' è bella cosa / essere per tutto strombazzo
istante in città tutta, che ora l' abbiamo voluto anche nella sua dipinta tanto strombazzo
per la strada. piovene, 10-78: l' uomo si fa attentis strombazzavano
non perdere una parola, sgusciando l' inumano commercio col massimo rigore. papini,
strom tra un'automobile e l' altra, il più piano possibile per darmi
d'aspetto ignobile, strombettavano e vociavano su l' ingresso. vini, 4-525:
, ciascuno per conto suo. l' udienza. faldella, 13-202: nel quadro
uno strombettare da ton., l' autoveicolo stesso). soldati,
cerretani. panzini, ii-187: l' automobile strombettò, e fuggì via. mon
stragrande di omnibus lerando a destra, superò l' autobus per mostrare poi il pugno scricchiolanti
, che protestò strombettando. ha addomesticati l' unico 'tramwai'torinese di via lagrangia.
zotici ed giro a testa alta con l' animo sereno, senza temere gli architetti
verrà conosciuto per uomo di solazione tenne dietro l' altra non meno vitale di udirne strompietra,
commissari della giuria strombettano indignazione per l' intruso che saltabecca incerto fra tante mote.
salire al castello? bigiaretti [« l' illustrazione italiana », 14-vii-1946], 23
. fanfani, i-179: 'strombettatura': l' atto dello strombettare; nel significato specialmente
per cui apertura di essa va allargandosi verso l' interno della stanza. d'annunzio,
putrefatti nell'aceto destano e letargici con l' odore. landò, 1-52: aristodemo di
. cecchi, 13-522: le villeggiature, l' ozio in giardino a fiesole, gli
bassa si nota una particolare insenatura, l' intacco stromboidale, che in vivo accoglie
intacco stromboidale, che in vivo accoglie l' occhio sinistro dell'animale. =
, va a risico persino di rompersi l' osso del collo scendendo in questa caverna
, ecc. o, anche, l' autore, per lo più in una recensione
bisogna lasciarli fare a chi vuol gittar l' anima al diascolo. tozzi, vii-558:
voglio stroncare guarda! ti voglio rompere l' ossa, sfacciata! 8.
.; ostacolare o impedire un'azione o l' attuazione di un progetto, di un'
vincere colla potenza dell'ingegno, superare l' ingegno altrui e l'altrui potenza, cavalcare
ingegno, superare l'ingegno altrui e l' altrui potenza, cavalcare in paese nemico
una parte. slataper, 2-428: l' inchiostro è ancora caldo aeh'ultima parola
stroncarsi né apostrofarsi, se non come l' articolo 'gli'. parini, 840: il
liana. n. andriolo [« l' unità », n-x-1989], 9:
unità », n-x-1989], 9: l' etna era entrato in piena eruzione,
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
a cui convèn dimentare / puoi fé dio l' aire e la terra tremare / con
battaglia perogia ne strona, / sentendo l' aspra e la grande sconfitta, / e
: il sindacato operaio americano è più l' espressione corporativa della proprietà dei mestieri qualificati
. cicognani, 1-244: quando l' ingegnere, alla fine della cena,
sotto la finestra de la camera de l' amica. 11. intr.
rotto un braccio », sì veramente « l' ho tronco, mi si è stroncato
va 0 la si stronca: per esprimere l' assoluta determinazione ad agire indipendentemente dal
: per esempio, croce. invece, l' unico modo di farle positivamente: l'
l'unico modo di farle positivamente: l' utilizzamento delle briciole. = comp.
scavalcato da un gran bel ponte con l' arcata centrale nitidamente stroncata. -mozzato
tra i due serbatoi. non ha più l' arma in mano. con la mano
: un altro gruppo d'affreschi reca ancora l' impronta del grande autore, in un
aspra, severa e fortemente polemica (l' opera o un autore). cicognani
di animali. pancrazi, 2-162: l' asino, stroncato dalla fatica, si buttò
di pidinzuolo, 362: di'pur come l' andò, alla stroncata. / che
pietrate dirimpetto, ma tutti vuoti, davan l' idea che la clientela loquace fosse fuggita
... il vero critico sente l' importanza delle cose che lui solo legge.
scrittore d'oggi sente d'istinto che fra l' apologià e la stroncatura non corrono grandi
valentuomini del cinquecento che introdussero fra noi l' uso d'accentare tutte le voci stronche
scarpe, quegli stronconi di seggiole, l' uscio. = deriv. da
. ricettano fiorentino, 14: l' allume scissile il rotondo, lo strongile,
scissile il rotondo, lo strongile, l' astragalote. domenichi [plinio], 35-15
. domenichi [plinio], 35-15: l' altra specie [di allume] è
questo quadrato se fasti- giava et sopra l' aculeo sustiniva una deformatone conida ove- ro
ricomparse anche pancnilostomiasi..., l' ascaridiosi (ci si contagia mangiando insalate
stronzàggme, sf. volg. l' essere odioso, detestabile per il
, la pochezza intellettuale o morale, l' incapacità, l'inettitudine.
pochezza intellettuale o morale, l'incapacità, l' inettitudine. zabile
silice, la calce, la magnesia, l' allumina, la barite e la stronziana
in acido cloridrico, viene sfruttato per l' estrazione dello stronzio; i maggiori
della spagna e del messico. ti l' argentina: ma sempre aveva perso i grandi
spahi et i giannizzari non potevano dissimulare l' interno contento, come ben dimostrarono nella
morale. volponi, 4-181: l' ira, a sentire quelle stronzate, avrebbe
piccolo uccello da solo, oltre che l' imitatore umano, colto e buono di tutti
sanudo, 3-273: pesadori a l' arzento in rialto sonno tre...
e i proiettili traccianti), mentre l' ossido, l'idros- sido e il
proiettili traccianti), mentre l'ossido, l' idros- sido e il carbonato trovano impiego
bocconi ciascuno in una, e subito l' uno sputa fuori, e dice: «
somiglia una gallina / quando schiamazza che l' ha fatto l'uova; / e va
/ quando schiamazza che l'ha fatto l' uova; / e va gridando: «
trovar già? / questo è quando a l' oscuro non si ve'/ che un
si cacò! imbriani, 6-162: l' uomo è per que'barbari una macchina da
vedersi nell'alta catedra, perché fra l' altre cose non conosce che cosa sia vergogna
c. e. gadda, 16-73: l' autore vide uno spring-granata venirgli incontro dalla
latrò. « stronzo! » gli fece l' autore. pasolini, 1-21: va'
chiarire se essi potevano condurre a felice fine l' importante e difficile negocio di confettar gli
): col mostrar che qui ne va l' onore / d'un nobil che per
redentore, « è da ieri che rompono l' anima! » 3. opera
: le stroppiciazioni e le gravazioni de l' estremità sono di questa intenzione. =
dall'arco. galileo, 3-4-309: l' uno dice che il moto è causa
il moto è causa di calore e l' altro che non il moto, ma lo
pustole. -strofinamento di una mano con l' altra. pirandello, 8-706: si
stropicciamento convulso, troncato alla fine con l' afferrarsi l'una e l'altra.
, troncato alla fine con l'afferrarsi l' una e l'altra. 2
fine con l'afferrarsi l'una e l' altra. 2. attrito.
ferro. magalotti, 23-78: collo stropicciar l' ambra, 'verbi grafia'a un panno
un panno, que'peli del panno acchiappano l' estremità di quei filamenti glutinosi che fanno
le mani. comisso, vii-243: l' appio in questa terra vegetava orgoglioso e benefico
con il profumo di anice per rompere l' afa di scirocco solo a stropicciare i
hai pazien- zia infino che sia perfetta l' opera sua. firenzuola, 257: spogliatomi
sue mani saranno quattro mesi / che l' acqua non san dir che cosa sia.
stropicciava, magro e corto, con l' asciugamano. -cospargere una ferita con
siena, 112: colui che ha l' attenzione [alla predica],..
col capo. -strofinarsi le mani l' una con l'altra, in partic.
-strofinarsi le mani l'una con l' altra, in partic. come segno
. f. frugoni, 3-iii-258: già l' officioso demoniuolo si stropiccia le mani,
». -sfregare il pollice con l' indice, per indicare una richiesta di
questi scugnizzi o 'meninos'... chiedono l' elemosina stropicciandosi l'indice e il pollice
... chiedono l'elemosina stropicciandosi l' indice e il pollice senza grida volgari,
dimenò la testa: / quindi, l' ispida barba stropicciando, / disse: «
2-183: il romito, stropicciando l' uno e l'altro dente, / bestemmiò
romito, stropicciando l'uno e l' altro dente, / bestemmiò l'oriente
e l'altro dente, / bestemmiò l' oriente e l'occidente. -palpare
dente, / bestemmiò l'oriente e l' occidente. -palpare, palpeggiare,
di sapone? arpino, 16-138: « l' ho visto ancora pieno di tenerezza »
. sacchetti, 78-25: ugolotto apre l' uscio e stropiccia la spada al muro
vecchiezza sì sopraffino che, se tu l' urti per poco, o lo stropicci,
, 258: oggi più non apparisce l' epigrafe postagli dal figliuolo, poiché pel
degli strumenti bellici addivenire, che per l' usargli diventan più chiari, così avverrà
colui che desidera lo spirito santo stropiccia l' abitazione de la carne, trapassando per contemplazione
voce di origine incerta: contro i l' ipotesi tradizionale di n. ginzburg,
non altrimenti che 'l paniere o il vaglio l' acqua, tengono i segreti de'petti
, non seppe mai indursi a considerare l' amore nel suo aspetto sconcio.
stropicciando la vena al mio cervello, stillando l' ingegno a gocciole su queste tantafere.
la fronte / stropiccio spesso e spesso l' unghie rodo. -stropicciarsi gli occhi
non ho bisogno che mi siano stropicciate l' orecchie con suono di adulazione. -stropicciare
mio barbiere / sarà in bottega, da l' uscio di dietro / andrò a farmi
, 6-248: la moto... l' avevano udita un po'tutti, e
quadrelli verniciati. capuana, 1-i-65: l' orma del suo piedino mi pareva vederla luccicare
. crescenzi volgar., 5-8: l' acetosa è fredda e secca nel secondo
, che esprime stanchezza, affaticamento (l' occhio). volponi, 9-387:
volponi, 9-387: poi guido vide l' interno scuro delle labbra di ettore,
labbra di ettore, il maglione, l' aria scomposta con l'occhio rossastro,
, il maglione, l'aria scomposta con l' occhio rossastro, stropicciato ancora di più
fragranti. 8. eccitato (l' immaginazione). tommaseo, 18-i-501:
tommaseo, 18-i-501: questi discorsi riscaldavano l' imagina- zione, che, scossa e
: dopo stropicciati i panni, gettò via l' acqua della stropicciatura. -lo
lo dormitorio, a un piccol pertugio pose l' occhio e vide apertissimamente l'abate stare
pertugio pose l'occhio e vide apertissimamente l' abate stare a ascoltarlo. fioretti, 2-18
stropiccioni / da tomo, che, facendo l' affannone, / son della casa de'
/ son della casa de'raspanti a l' oro. allegri, 141: i'non
] con teren da una banda e l' altra. ventura rosetti, i-56: mettetila
dibisogno. zonca, 104: l' acqua,... stroppando il corso
fazzuol. 2. locuz. stroppare l' occhio: far finta di nulla.
se poteva, e qualchevolta era necessario stropar l' occhio per non vedere cosi il tutto.
diligentissimamente, sì che non v'entri l' aria. -fortificato. sanudo,
stropazo e veschio, e lassa l' occhio discoperto e basta. =
negozio; ma non voglio numerare tra l' altre felicità questo bel favore che m'ha
, in meno di due mesi, l' uccisero. guerrazzi, 1-162: i cerusichi
stroppia. -figur. affliggere gravemente l' animo. abati, 1-222: quell'
: ordiniamo che qualunque omo si richiama l' uno dell'altro, ed elli pillia tenuta
sono le gennerazioni de la'ngiuria: l' una si è di coloro che la fanno
si è di coloro che la fanno; l' altra di coloro che la possono stroppiare
. egloga pastorale di flavia, 7: l' amor mio più di giorno in giorno
. -impedire il passaggio o ostacolare l' avanzata di un esercito nemico. -anche
barca, 1 pisani, per stroppiare l' andata, venero a cerasomma e quine
il ritmo, la scansione; compromettere l' armonia compositiva di un testo poetico.
le mie composizioni e me cne ne sono l' autore. d'azeglio, 7-ii-273:
un'interpretazione erronea, il senso, l' autentico significato di un pensiero o di una
? si potrà rispondere aristotile, perché l' avete stroppiato. delle colombe, 2-378:
ha dovuto sborsare per la figliuola, l' ha stroppiato. -danneggiare qualcuno,
stroppia così la pudicizia. -sminuire l' intensità di un sentimento o dello zelo
ai sua maestà lalli, 7-165: l' ordin stabilito non si stroppia, /
è al mondo cosa tanto commune quanto è l' inciampare, il cascare, lo stroppiarsi
intuzza e stroppia / del fero seguran l' alto furore, / che, come a
, e più, si deve / che l' alma tenerella non si stroppi / d'
, ma ancor falsamente in cose importantissime l' abbiate esposta. 3.
, a quel che me ne ha detto l' amico g., quelle ragioni che
per venire qua, me avesse rotto l' osso della gamba e che ne stesse in
: ditto signor pier maria stava mal per l' archibusata auta ne la spalla, non
'l pietoso braccio, onde reggea / l' amico suo, gli fu d'un colpo
. negri, 1-21: la terra è l' ultima che possa produrre alberi, ché
così stroppiato, come sarà, mi darò l' onore di farne tenere a vostra signoria
fine stroppiati. moneti, 2-175: pensò l' autore in questo capitolo di avere trovato
latina è rimasa in questo modo che oggi l' usiamo, stroppiata e caduta talmente che
ne'sensi. goldoni, ii-1104: l' arlecchino deve parlar poco, ma a tempo
col viso pulito; e un po'l' infedeltà del torchio che ha pubblicate le altre
della gran tragedia di shakespeare... l' altro, che ha per titolo
stivali, che ignora affatto le concordanze e l' arte del verso. 4.
ammettere nella loro accademia: e ciò perché l' ultimo soqquadro. guerrazzi, 11-i-363: ci
11-i-363: ci ha chi afferma che l' ordinaria professione di lui è la chirurgia;
, 1-128: una voce credibile ci assicura l' ammini cosa il rassettare le
stroppiature di questo disegno..., l' interrogai. l'ha occiso / d'
..., l'interrogai. l' ha occiso / d'un suo cavai che
femmina fu 'aiuto', perciocché per aiutar l' uomo spiritualmente e corporalmente fu da dio
2-246: io spero in ogni modo finir l' opera de reccellenza in questi caldi,
la elezione del papa in conclave con l' obbligo di scemare il cibo ai cardinali fino
popol, se 'nanze tratto non revegghie / l' usate forze ad arco- vrar lo campo
quando ch'el populo / passò da l' andar nudo senza scrupolo / a far d'
: non bastano gli abbeveratoi massicci cne colano l' aqua tra i cardi, gli stroppioni
, cioè ove egli è bilanciato su l' aposticcio e si lega allo scalmo, palmo
non un debole ponticello che era sopra l' esaro, che si ruppe; per lo
padule nella via che oggi si chiama l' anguillaia. tesauro, 1-5: fra le
rodano] per istupore, se non l' avesse fatto correre con la stroscia del sangue
, 1-155: lo sta a mirare con l' estasi degli apostoli quando pioveva giù a
lo stroscio, cioè quel suono che fa l' acqua quando cade da alto in basso
nilo sì incalliti e duri hanno gliorecchi per l' orribil stroscio che quel gran fiume precipitando
ove mugge lo stroscio, / quando l' alta valanga sprofonda. pascoli, 708:
aterra, e quivi al grave stroscio pigliando l' anima l'estrema scos
e quivi al grave stroscio pigliando l'anima l' estrema scos
che nella persona vien dallo stroscio, l' altra è la sozzura che vien dal fango
e puzzolente, / e come fegatel tutta l' ingozza. marino, 1-4-140: ahi
michele arcangelo con le ali aperte e l' asta puntata nella strozza del drago,
suo modo di agire risoluto contrastava con l' incertezza rabbiosa delle sue parole, come gridate
bicchiere là, finché non si fanno l' una o le due. =
del circolo sanguigno e, anche, l' alterazione determinata da tale compressione. -
il sangue rimasto tra lo strozzamento e l' estremità del quasi subito ha cominciato ad
dire strozzamoco o strozzaveggiolo, perché siccome l' andina o scheranzia soffoga gli uomini con
denominazione toscana dell''alopecurus geniculatus'(l' erba codina). = comp
patibolo o in galera, una donna che l' ha ingannato quando egli l'amava su
donna che l'ha ingannato quando egli l' amava su tutte le cose al mondo.
chiari, 2-i-23: a queste parole l' avrei strozzata colle mie mani. leopardi
, v-213: -ti strozzo, per tutto l' inferno, ghiottone, se non mi
ron conveniente alla postumazione della gola e de l' ivola, et a ogni strozare.
vendare uno agniello e dire che lupo l' abbia strozato. f. f. frugoni
f. f. frugoni, v-61: l' aquila non lascia di strozzare col rostro
xi-2: se anche non vi fosse l' ombra di uno straniero, la città,
essere allegra. g. marussi [« l' illustrazione italiana », 7-x-1945],
costiero entità così importanti, senza togliere loro l' aria per respirare, cioè il retroterra
jahier, 31: s'è fatto l' occhio a scuola dove i compagni s'accorgono
non li avesse strozzati lì al ginocchio l' artiglio della miseria. -foggiare il
, 2-3-19: - dulichio, come passa l' amore? strozzi i polli del tuo
, i-355: peccato che tu abbia strozzato l' argomento in due paginette e non abbia
in due paginette e non abbia affrontato l' argomento più grosso della tua tesi,
10. interrompere un suono o l' esecuzione di un brano musicale.
v strozzò la repubblica fiorentina, per lui l' italia perdé ogni libertà ed indipendenza.
quale se odorava la premura di vendere l' avrebbe menato per le lunghe, onde
un'attività, un'iniziativa economica o l' espansione di un commercio. pea,