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vol. II Pag.2 - Da BALCONIERA a BALDANZA (11 risultati)

le rose sue ridenti e belle / fa l' alba in ciel ritorno, / tutta

luogo donde si affaccia il sole, e l' aurora. 3. palco.

di velluto... subito dimentichi l' inverno. 5. archit. struttura

sventolìo di drappi e di baldacchini ampliava l' aria beneficata dalla pioggia recente. pirandello

è un trono tutto d'oro sotto l' immenso baldacchino di porpora. baldini,

sparge il lume della luna; / getta l' arti al ciel turchino, / baldacchino

. -principe di baldacchino: che ha l' onore del trono. -figur. persona

baldacchino, / non aspetto co'pifferi l' ombrello. varchi, 24-20: e'non

. petrarca, 137-8: l' avara babilonia [= la corte papale

cosa, e baldamente mi da'l' altro a dio. livio volgar. [

/ la rota e dài e tolli a l' uom possanza. boccaccio, dee.,

vol. II Pag.61 - Da BARBASSORO a BARBERO (12 risultati)

e. gadda, 5-132: parlavano perfettamente l' inglese, con il mento illeggiadrito,

danni, / lo imperator non vi ponea l' orecchio: / ché, quando egli

: il primo, che ha barba; l' altro, che ne ha di molta

morso, per la pressa, per l' innavertenza o per la malizia de'mozzi,

ii-39: lustrando con la sabbia bagnata l' acciaio d'un morso o d'un

barbuta ad ambe man percosse. / a l' aquila tagliò l'unghie e le

. / a l'aquila tagliò l' unghie e le penne, / spezzò del

di case, che si serràvano l' una contro dell'altra come conigli barbellanti

solo degno di me, quando ho l' onore di pranzare solo a solo con

di barberia. barilli, 6-144: l' organetto di barberia ricomincia a suonare lontano:

avignone (dal 1637) col nome e l' effigie di papa urbano vili barberini

del partir focoso attende, / tal l' animosa donna... /..

vol. II Pag.62 - Da BARBERO a BARBIERE (11 risultati)

proporzioni sopra tutto, la venustà e l' armonico del palladio lo incanta, e

a guardarlo. verga, ii-54: l' autore leggeva con convinzione, sottolineando ogni

e con un cappuccio rosato in capo secondo l' uso di que'tempi. manzoni,

sue gote pallide. svevo, 3-901: l' impiegato, un omino dalla barbetta rada

in banca. pavese, 2-47: l' eremita fece un gesto come a dire

scemenze. 2. sm. l' uomo che porta la barbetta. pavese

aguzza e rovesciata di cui è fornito l' amo da pesca. 8. marin

marin. spalto corazzato attraverso cui sporge l' affusto dei cannoni (nelle navi corazzate

(che chiamavano i loro pastori con l' appellativo di barba 'zio ').

prima indica meglio la piccolezza delle barbe, l' altra, la lor sottigliezza. io

barbiconi di querci, (« l' usage fit que les pasteurs de ce peuple

vol. II Pag.63 - Da BARBIERIA a BARBINO (24 risultati)

e con queste domande tornarono: che l' arte della lana non potesse più giudice

nuovi corpi d'arti si facessero, l' uno per i cardatori e tintori,

uno per i cardatori e tintori, l' altro per i barbieri, farsettai, sarti

74: or hai dato, barbier, l' ultimo crollo / ad una barba la

: vorreste / farmi la barba per l' amor di dio? / quegli rispose:

cencio più nero d'iarba, / l' ammolla con un po'd'acqua gelata,

con la mia perrucca, da che l' impresa era maggiore e minore dell'arte

, la canzone nuova che passava, l' accordo della chitarra con cui il barbiere

chitarra con cui il barbiere dirimpetto ingannava l' attesa. pascarella, 567: per ripararmi

, e simili altre cose, onde l' arte loro è subalterna per questo alla

è desiderata sopra tutto ne'barbieri, così l' occhio buono: però quei scortica porcelli

sentita de'fatti suoi, gli pose l' occhio addosso. sacchetti, 201-82:

? - rispondo che dio fa radere l' uno barbiere con l'altro. pazzi

che dio fa radere l'uno barbiere con l' altro. pazzi, xxvi-3-333: e

tal che dice il proverbio arcidivino: / l' un barbier rade l'altro, ch'

arcidivino: / l'un barbier rade l' altro, ch'è ragione.

bandello, 1-54 (i-622): con l' aita d'un barbieruolo mezzo medico che

. degli arienti, 75: dismontato a l' ospizio, li venne voglia di'farsi

entrò in una barberia, opposita a l' ospicio dove era discavalcato. ariosto, 407

discavalcato. ariosto, 407: 10 l' avrò qui alla barberia, ove è solito

in una barbieria ed ho pregato per l' alzo zero. rapata, la testa

barbificano, così barba e si fortifica l' anima. = comp. da

ecco la vostra bella bandiera, ecco l' onesto bidello che vi sorveglia e ripete

di becco affummicato, che aspetta a gloria l' aringhe e la quaresima. svevo,

vol. II Pag.64 - Da BARBINTANA a BARBONE (19 risultati)

sambuche, i buonaccordi, i barbiti e l' arpe. g. b. martini

b. martini, 2-2-27: melpomene diede l' instrumento chiamato barbito, e terpsicore la

quello. viani, 14-206: l' accattarotto in questi giorni sta, come suol

fa mondare e zucconare e profumare con l' essenza e intorchiare anche i baffi

ottenuta dalla condensazione dell'urea con l' etere maionico: con proprietà fortemente

dallo studioso grimaux, che preparò l' acido barbiturico con l'acido maionico (estratto

che preparò l'acido barbiturico con l' acido maionico (estratto dalla barbabietola

i barbi e le lasche fuori de l' acqua. d'annunzio, ii-711: io

occhio alle trote e ai barbi, e l' altro sempre al maligno. tombari,

di vecchiaia decrepita e noiosa) con l' incrocio di brogio (ambrogio) nell'italia

1-140: al fare questo lavoro [l' argine] lodarono gli antichi grandemente le piote

antichi grandemente le piote delle praterie con l' erba disopra, conlegate sotto con infiniti

gran barbone. verga, ii-297: l' amico olinto, bestemmiando nel barbone di

le guance. pavese, 5-57: l' avevo ancora intravisto, con un barbone

barbone bianco e pieno di paglie, l' anno prima della guerra. 2

brillanti del barbone che ha fiutato in aria l' indirizzo recondito di un tartufo. pascoli

e la strada / odori forte sotto l' acquazzone. govoni, 3-242: qualche

soglia di casa. era così malinconico, l' acqua il buio il vento di fuori

(nei secoli xvi-xix): con l' effigie del volto santo di lucca, che

vol. II Pag.65 - Da BARBOSA a BARBUTO (14 risultati)

all'incontro / la cicuta è per l' uomo aspro veleno. casti, 19-97:

promossi al grado fur di colonnello / l' orso robusto ed il capron barbuto.

-reliquie, cenere, deserto- / con l' alabarda. fogazzaro, 5-178: il bruno

, ii-62: gli feci ancora osservare l' effigie dei due santi barbuti e capelluti

con le scale piene d'erba, l' architrave spostato e capre barbute a brucare

ha del demonio, non ha de l' uomo, non ha del maschio,

ha del maschio, non ha de l' accorto, non ha del barbuto, non

. ribollire (dal rumore che fa l' acqua giunta a bollore). - anche

bel piccolo paiolo, / a barbottar con l' acqua a solo a solo.

volgar., 3-25: quivi si fanno l' aiette, cioè porche larghe, purgandole

sublime, trasportata e trasportante, con l' anima e toccando l'anima: alla stretta

trasportante, con l'anima e toccando l' anima: alla stretta sgranava le note

barbuta, che della farsata [= l' imbottitura interna] uscirono, com'e'

bruna capelliera / il lato collo e l' ampie spalle inonda. 2. soldato

vol. II Pag.653 - Da CANTARE a CANTARELLO (8 risultati)

uccelli. carducci, 901: erra lungi l' odor su le salse aure /

d'annunzio, ii-611: come l' estate porta l'oro in bocca, /

ii-611: come l'estate porta l' oro in bocca, / l'arno porta

estate porta l'oro in bocca, / l' arno porta il silenzio alla sua

quindi altro cantare; / tace l' acqua tra l'una e l'altra voce

; / tace l'acqua tra l' una e l'altra voce. barilli,

l'acqua tra l'una e l' altra voce. barilli, 1-115: il

con voglie. boiardo, 1-4-1: l' altro cantar vi contò la travaglia /

vol. II Pag.654 - Da CANTARELLO a CANTATORE (19 risultati)

. soffici, 1-48: la vite e l' ulivo fiorivano imbalsamando l'aria, e

la vite e l'ulivo fiorivano imbalsamando l' aria, e al loro odore si mescolava

da cui non basta ancora a risvegliarla tutto l' elisirvite d'esculapio, né quanti vescicatoi

con pochi: figurati poi scrivendo, quando l' ingegno per la bramosia d'alzarsi più

più di quello che non lo portano l' ali, cerca le cantaridi nel calamaio.

luoghi obbligati... nei quali spesso l' ammirazione è « cantarizzata » da luci

del cantaro alcun strazio, / e l' anfore non rompano che spumano, /

o della cronaca che abbiano particolarmente colpito l' animo popolare per i caratteri drammatici,

un bel vecchio con la barba bianca, l' occhio vivace, le mani curate e

bel soggetto per una cantata per musica! l' ambizione e l'invidia. algarotti,

cantata per musica! l'ambizione e l' invidia. algarotti, 3-453: si ricaverebber

e poi ancora cantate e cantatine per l' imperatore d'austria. = deriv.

tuono. -messa cantata: celebrata con l' accompagnamento del canto e di strumenti musicali

cantata, ed i boati / de l' organo chiamavano il signore. / in

chiesa due soldati / guardavan fisi ne l' altar maggiore. barilli, 6-8: ed

piena di concenti apocalittici. dalla porta l' interno appare di sfuggita illuminato da migliaia

s'è rifugiata là dentro: è l' ora della messa cantata. 2

, toma ai profumi / alle fragranze che l' erbette e i fiori / ti esalano

che tengo lo coro, / so l' angeli santi, che fanno li canti /

vol. II Pag.655 - Da CANTEO a CANTERELLARE (15 risultati)

piacquer tanto. / e gli uccelletti e l' aure e le viole / con pietosa

femm.: cantatrice. chi esercita l' arte, la professione del canto; cantante

abbiano bisogno di questi né di quelli, l' hanno di cantori e di cantatrici.

si dice. cattaneo, ii-1-226: l' aumento delle private ricchezze non avviene in

col lume della primavera / e con l' alito salso dell'egeo, / la cantatrice

maestro alberto, 87: e che l' uccella cantatrice in ramo, / in

muratori, 7-i-487: è cosa notissima l' uso delle prefiche ne'funerali presso gli

padre colla sua ambizione marziale ebbe contraria l' opinione di tutta la famiglia...

il tutto e riporrete, / troppo per l' ago e poco pel bisogno,

, dove si dorme / in pace tra l' armadio e il canterano / che stanno

ricordavano le porte delle chiese barocche e l' alzata a bocca di forno che si

presente, uno dei garzoni ignaro tolse l' inguistara del vino acconciato con la cantarella;

, un po'canterellava, / come fa l' uom che aspetta e non ha poso

miei. pellico, ii-45: nel- l' andarmene, salutai due de'poveri ladri,

egli. si mise quindi a cantarellare l' aria: 4 chi rende alla meschina

vol. II Pag.656 - Da CANTERELLIO a CANTICCHIATORE (26 risultati)

voi udite ora canterellare su le chitarre l' animula di venezia; ma l'anima vera

le chitarre l'animula di venezia; ma l' anima vera non si discopre se non

ho 'mparato a co noscer l' orina / e la cannella ond'esce,

si tiene in gabbia per allettar l' altre quando vanno in amore.

arte, e come la natura e l' affetto dell'animo dettano. quelli di per

agli alberi il rinascimento dei fiori e l' arrivo degli altri uccelli canterini. pascoli

. pascoli, i-60: per quanto l' assunto del filosofo dovesse in quell'elogio

desideriamo il particolare perché sia e legittima l' induzione del filosofo e viva l'esposizione del

legittima l'induzione del filosofo e viva l' esposizione del poeta. ma non un

canterini. gozzano, in: sotto l' immensa cappa del camino / (in

del camino / (in me rivive l' anima d'un cuoco / forse..

canterine. pananti, i-43: mentre che l' una e l'altra canterina / fan

, i-43: mentre che l'una e l' altra canterina / fan mille scorci.

freddi mattini. idem, 1-248: l' acqua, con cui i pompieri avevano

ci fu anche ima gragnola canterina di cui l' ultimo rovescio traversò il cielo della piazza

.. cosa gentile, anche per l' intento di far sopravvivere ciò che va scomparendo

canoro. simintendi, 1-51: l' acqua hae quivi gli diei marini,

che al tempo dei furori repubblicani meritò l' onore del rogo sulla piazza del duomo

latino / le infiori i dialoghi de l' aretino. panzini, iii-524: ho

capituli canti. ottimo, ii-91: l' anime che sono in questo purgatorio conoscono

sempre un perpetuo cinguettio d'augelletti; l' erba vi germinava fitta ed altissima, come

canzoncino in quilio ». / egli [l' usignolo] che si sentiva, figuratevi

va canticchiando certe sue canzonette, e fra l' altre una dove dice che l'uomo

fra l'altre una dove dice che l' uomo giusto non si muove se ben cade

principiaste voi a me non basterebbe più l' animo per farmi sentire. carducci,

dozzina, indicandomi a un per uno l' occasione in cui avevali uditi adoperare. in

vol. II Pag.657 - Da CANTICO a CANTILENA (20 risultati)

. cavalca, 9-131: quando l' uomo intentamente lauda iddio nelli salmi e

essere, e solo dev'essere, l' unico tra i globi da cui partono inni

a'candidi / augurii liba, e quando l' ore splendono, / placano tutti ltmmortal

un cantico tedesco lento lento / per l' aer sacro a dio mosse le penne:

abbiamo due letterature quasi parallele e persistenti l' una accanto all'altra: una schiettamente

rappresentazioni, leggende, visioni: e l' altra, che vi tira entro tutto lo

sguardo al cielo profondo, / e l' indice al labro, secondo l'atteggiamento romantico

/ e l'indice al labro, secondo l' atteggiamento romantico. moretti, 17-354:

, come nel cantico delle creature, l' uno dal camino di pietra e l'

l'uno dal camino di pietra e l' altra dalla fontanella dorata, favellano pianamente

e che in quanti modi si variano l' ultime consonanze, tante sorti di versificare

; e due ne sono i fini: l' uno di meglio conservar le navi che

acqua dolce del neva presto marciscono; l' altro di metterle in sicuro, cacciandole

giorno nel suo / occhio in rovina e l' aria dell'estate / s'addensa e

2. laboratorio (generalmente situato al- l' aperto), nel quale vengono eseguiti lavori

il cantiere e la vite sua, l' accetta. 7. agric.

che, nel suo piccolo, ha l' occorrente a costruzioni di qualche rilievo. idem

di tata, / per fargli legar l' asin. redi, 16-vii-63: se è

tanto più se abbia assuefatto punto punto l' orecchio al rozzo accento delle villanesche cantilene

egli è figliuolo di venere, con l' ali e con le saette in mano.

vol. II Pag.658 - Da CANTILENANTE a CANTINA (20 risultati)

qualche cantilena, che te ne rinforzi l' effetto sull'animo e supplisca alla cantilena

subito alla sua voce s'accompagnaron tutte l' altre di quel turpe coro. la

composte per arte... assuefanno l' orecchio a quelle successioni di tuoni. tommaseo-

. settembrini, 1-128: la folla, l' afa, il puzzo era niente verso

ma in se stessa, vi si sviluppa l' elemento cantabile e musicale, una enfasi

bassura. barilli, 2-95: fra l' agitazione di facce nere del porto e di

fiore che imbianca gli uliveti / tra l' azzurro del lino e le giunchiglie;

dal tono di quella voce, invita a l' udienza il sopore che gli alloggiava ne

eran parole, ne'quali esa- lavasi l' onda musicale già iniziata, come il fremito

il legame tra il segno verbale e l' idea rimaneva interrotto. gli altri due

del canto fermo di questa strofa forma l' autore qualche piccola fuga, ora reale

agg. che è simile, per l' intonazione o la modulazione, a una

cantimplore / stieno in pronto a tutte l' ore / con forbite bombolette / chiuse e

passarvi il pugno: serve solamente per rinfrescare l' acqua. si pone in fondo a

. caro, 12-i-280: e lasciando star l' altre vivande, bastivi a sapere,

gustare il nettare, e ne'poponi l' ambrosia. e ci rinfrescò per modo con

la gelidezza d'essi, e con l' opacità d'una sua cantina, che

delle vittime. campanella, i-112: l' aretino con sua setta trista, /

fanciullo: nessuno. collodi, 342: l' orco domandò subito se la cena era

.: cantine: i locali per l' esercizio dell'industria enologica. panzini,

vol. II Pag.659 - Da CANTINELLA a CANTO (24 risultati)

canto. montale, 3-74: quando l' effetto si presentò e il basso si

le quinte per illuminare il palcoscenico o l' ambiente retrostante. = deriv. da

tommaseo]: venne la cantinella, e l' ado- preremo, perciocché l'uva matura

, e l'ado- preremo, perciocché l' uva matura... ne chiama in

miracolo! » ognun dice. i l' empio guascon col carcame si cruccia, /

noi pure tradurremo, nella quale si apprende l' ordine gerarchico con cui debbano essere versate

più frequentemente la melodia e con le altre l' accompagnamento. d'annunzio, v-1-393:

accompagnamento. d'annunzio, v-1-393: l' artigliere si mette a ridere d'un

tonalità; interpretazione vocale della musica; l' atto, il modo del cantare.

tutte le bellezze... e tutte l' allegrezze e li canti d'amore.

voci di quello, secondo debito de l' arte, sono intra sé rispondenti. idem

di ciò ti piaccia consolare alquanto / l' anima mia, che, con la mia

tuo, che forma amore; / son l' armi dolci, onde piagato è il

vi mancar le belle / voci alternanti l' armonia del canto, / e non la

cuore, e le feste i canti / l' urto dei piè danzanti il suono /

, il pudore, il capriccio e l' inquietudine della più casta e volubile bambina.

voci sussurrano nascoste: innamorati che cercano l' ombra. una porta si apre,

, il cui concento non solo molce l' orecchie, ma gli spiriti eziandio diletta e

canto delle sartie al vento, / l' odore della pece, / l'odore degli

/ l'odore della pece, / l' odore degli otri, / l'odore dei

, / l'odore degli otri, / l' odore dei rosai, / il gemitìo

: mormora lenta, canti sacri / l' architettura classica-barocca. / spigoli, cornici,

di verd'oro. 2. l' arte del cantare. boccaccio, dee

(essendo già di tutto ciò cagione l' amore il quale ad efigenia portava)

vol. II Pag.660 - Da CANTO a CANTO (21 risultati)

agli studii il fratello, e anche l' amico indivisibile di lui. 3

cioè lo diatonico, il cromatico e l' enarmonico; e poi il contraponto, e

parte della musica cromatica ed enarmonica, l' hanno provato uomini eruditi. panzini,

coro. d'annunzio, v-1-128: l' insegnamento del canto corale fondato su i

motivi della più ingenua poesia paesana e l' insegnamento dell'ornato su gli esempii della più

/ de i cannoni e de'canti a l' armonia: / il giorno de la

) la parte a cui è affidata l' esecuzione della melodia. algarotti, 235

richiede. v. bellini, 529: l' altro ieri è andata in scena un'

innumerevoli campane. d'annunzio, iv-1-290: l' adagio [di bach] aveva una

5-intr. (7): era già l' oriente tutto bianco e li surgenti raggi

vestono di rose, i campi ricevono l' acqua, e 'l freddo, e 'l

vivo tole al fiore, / a l' erba la verdura e il primo odore,

odore, / e il fiore a l' erbe tole al praticello, / e le

canto salutò il vicino giorno, significando l' ora che gli accoppiati bovi sogliono a la

maestra de la musica che non è l' arte umana. parini, iii-28:

arte umana. parini, iii-28: l' augure poteo / co'suoi voli e co'

: quando appariva il giorno, l' uccello volava dentro lo spacco del suo albero

i sospiri / di gioventù, l' errore che recinge / le tempie e

ritrovare; / convien ch'io meni l' arco più veloce / sopra alla lira,

più bello: mandateci gli altri e tutte l' altre vostre cose, senza manco alcuno

degne in qualche modo degli scipioni che l' argomento erano altissimo del suo canto. monti

vol. II Pag.661 - Da CANTO a CANTO (33 risultati)

, lett. it., ii-173: l' impressione non è la bellezza della rosa

dolce paese, onde portai conforme / l' abito fiero e lo sdegnoso canto / e

stati ad ascoltare, / tornati a l' altro canto, ch'io prometto /

2-76: come io vi seguirò ne l' altro canto. berni, 27-65 (ii-318

. alfieri, i-225: avendo finito l' anno innanzi il secondo canto del poemetto,

? settembrini, 1-17: poi leggemmo l' ariosto, e ne imparammo a mente i

splendida apparizione. il comico muore sotto l' ira di dante. l'antitesi tra quello

muore sotto l'ira di dante. l' antitesi tra quello che è di fuori

c'hai morto el pianto / de l' omo enfermato! / sopre el « fa

e perfetta di un'opera letteraria; l' essenza stessa dell'arte come liricità (

quel lavoratore modesto che morendo voleva bruciare l' eneide, a cui non aveva potuto

, a cui non aveva potuto dare l' ultima mano, per uno scrupolo di coscienza

nella poesia. chiabrera, 4-1-6: l' anime a te congiunte peregrine, /

punto dove il vecchietto era rimasto, l' altro lo sollevava orgogliosamente come una preda

iopa crinito. -bel canto: l' arte di cantare con tecnica perfetta e

posso farne giudicio, dico due cose: l' una, eh'i versi son più

son più grandi che gli ordinarii; l' altra, che son fatti a suon

consonanza. -canto del cigno: l' ultima opera di un musicista, di

pesci, ii-1-497: il 16, l' on. minghetti fece l'esposizione finanziaria

il 16, l'on. minghetti fece l' esposizione finanziaria, che, con frase

65-219: voglio oramai far canto, ché l' amor mio è nato / e hame

amor m'ha messo anello; / l' amor me 'ncende tanto, che 'n carne

arrosto *... « per l' appunto eccone qui uno fresco fresco e di

non s'accorda col tenore: manca l' accordo fra due parti che dovrebbero invece

/ e la mia donna in lor tenea l' aspetto / pur come sposa tacita ed

succede fatalmente una gioia. -al canto l' uccello, al parlare il cervello: il

ispedito il fatto suo aspetterà il compagno dentro l' avello de la pietra che è

atrio si distribuiscono le tessere per l' ingresso. manzoni, pr. sp.

sp., 21 (356): l' in nominato, dalla soglia

canto / di ponte / contemplo / l' illimitato silenzio / di una ragazza /

meno uno cantone, e fossene rotto l' uno, e rimanessero tre, non però

un canto postosi di piatto, / l' attende come il cacciatore al loco. cellini

bibbia volgar., i-386: e farai l' altare di legno setino...

vol. II Pag.662 - Da CANTO a CANTO (31 risultati)

testa, di quello un corno, de l' altro un quarto di dietro, di

un quarto di dietro, di costui l' orecchie, di colui l'intiera descrizione.

di costui l'orecchie, di colui l' intiera descrizione. carletti, 12

se ne vede tre quarti, che l' altro quarto si unisce in su'canti accompagnato

mangia più sovente / che non fa l' altra gente, / e'talor mangia tanto

occhi e doglia de fianco, e l' apostema al canto manco. dante, inf

più divina di questa, e di tutte l' altre ancora, è la storia delle

stupende. / verde quasi smeraldo ha l' una il manto, / e il ferro

il manto, / e il ferro e l' occhio verso l'adria intende. /

/ e il ferro e l'occhio verso l' adria intende. / come folgor di

/ come folgor di dio, da l' altro canto / roggio il secondo cherubin

udir né veder mai / che de l' angoscia m'alleggiasse alquanto. bandello, 1-40

in oro ed in moneta, aperse l' armario di nardella, e messa la

, la ripose in un canto de l' armario e poi lo chiavò. il simile

sì cordiale attitudine, che né pur l' amicizia, se ci avesse pensato da un

, e danne ad antino una, e l' altra a marchetto, e caso che

bisogna accoppiare neri schietti e bianchi, l' uno a canto all'altro, in parti

/ de la mazza ferrata io porto l' olio santo: / ce n'è per

. pallavicino, 3-198: che durante l' impresa, e sei mesi a canto

lassarmelo tòr da canto fin che non l' abbia qui condotto. firenzuola, 215:

da canto / susurra, o donna, l' angelo caduto / tenebrose lusinghe; e

che le era da canto, ma sì l' ha sforzata, battuta, compressa tanto

; puntualmente. ariosto, 25-79: l' altro non l'ascoltava, se non quanto

ariosto, 25-79: l'altro non l' ascoltava, se non quanto / s'

molto vicino. ariosto, 38-78: l' elmo... /...

parte. davila, 1-1-176: desiderava l' una e l'altra fazione di tirare

davila, 1-1-176: desiderava l'una e l' altra fazione di tirare il re dalla

, ovvero con ampliare sotto suo nome l' editto, mostrare di essere dal canto della

miserie a cui è stata finora sottoposta l' umanità:... pare che tutti

ricevami tanta grazia, che tu salvarai l' anima tua. guicciardini, io:

a costituir uno individuo; e da l' altro canto, la potenza della materia indeterminata

vol. II Pag.663 - Da CANTO a CANTO (24 risultati)

lei? questa domanda mi diaccia l' inchiostro, mi fa cascare le braccia,

cascare le braccia, mi rende l' uomo il più imbrogliato del mondo. b

. croce, ii-8-15: rifiutando l' estraneo e inefficace intervento della critica

/ quasi in un tempo col brando l' assalle. / tutto il cimier gli avea

per un verso... per l' altro. machiavelli, 1-8: tutti

romore di più cavagli, e da l' un canto e dall'altro venivano innanzi.

pe'quattro canti d'europa quello che l' onesto popolano mi dicea a voce bassa

/ scritto: « ai liberatori de l' impero *. cellini, 1-128 (295

soffio, in ogni canto / posan l' erbe e le fiondi, e m'abbarbaglia

nere e si sentiva in ogni canto come l' odore della lugubre austria.

dentro alla torre fu passata, / l' amico dette un canto in pagamento. grazzini

pensiero alla nigromanzia, lasciando da canto l' essercizio del sarto. berni, 1-34

poniamo dunque da canto la raggione de l' antico e novo, atteso che non

grandi pianto. ariosto, 20-55: l' aver elbanio di bellezza il vanto / sopra

la vecchia serva di casa, che l' aveva vista nascere. -avere dal

, raggiungere al canto: sorprendere con l' inganno; prendere, cogliere a tradimento;

che allegrezza mai, quando rivolti / l' occhio, e vi veggia! allor certo

pagamento: manzoni, 188: noi lodiamo l' uomo modesto, non solof uggire; andar

ciando, per così dire, l' universo, sono di lor natura som

abbandonarlo, fin che non fosse ottenuto l' intento. [ediz. 1827 (233

. de sanctis, i-171: quando l' università lo ebbe gridato filosofo e dottore,

/ por da canto di ciò che l' anno piglia. caro, 12-ii-291: ho

parte. ariosto, 30-30: ma l' un e l'altro, ancor che voglia

ariosto, 30-30: ma l'un e l' altro, ancor che voglia e brame

vol. II Pag.664 - Da CANTO a CANTONE (14 risultati)

uno interno [grande angolo) e l' altro esterno. algarotti, 2-41

buio, faccia di premere col dito l' un canto o l'altro dell'occhio,

di premere col dito l'un canto o l' altro dell'occhio, girandolo a uno

e montuosa, senza vera pianura, l' abruzzo va perdendo soltanto adesso, e

nella cantonata del fòro olitorio, mentre l' altra mattina stava lavorando una delicata crostata

della salute scuotevano un campanello e raccoglievano l' obolo per la beneficienza natalizia.

difesa dei pilastri dei ponti per rompere l' impeto delle acque. c.

esporre pubblicamente. monti, ii-93: l' altro giorno si trovò affisso alle cantonate

buonarroti il giovane, 9-24: si pubblichi l' editto, e là s'attacchi /

-svoltare, voltare la cantonata: girare l' angolo. brancoli, 4-38: questi

mantello, e serrato le finestre e l' uscio della camera, si recava in un

sospira. c. gozzi, 4-271: l' avaro, ch'era una persona accorta

era una persona accorta, / per l' avarizia spender non volia, / ma

giusti, 2-197: a un tratto tolto l' occhio / a una voce esotica,

vol. II Pag.665 - Da CANTONE a CANTONE (13 risultati)

celimi, 1-56 (141): l' altra sera seguente a dua ore di

: fatto in terra uno palo sotto l' uno de cantoni della sella, quella

cantone e diverticolo oscuro abbi in riverenza l' angelo tuo. varchi, 23-180:

cautela di vivere con rilascio e secondo l' uso che l'ordure si raccolgano in un

con rilascio e secondo l'uso che l' ordure si raccolgano in un cantone.

sia volto contra lo sole levante, e l' altra parte contro a ponente. boiardo

/ entrono giostratori a ogni cantone, / l' un più che l'altro riccamente armato

ogni cantone, / l'un più che l' altro riccamente armato, / con tante

, e bizzocco, / digrossato con l' ascia e non compiuto. -dare il

-svoltare, voltare il cantone: girare l' angolo della via. aretino,

dove si son fermati ad osservare sbadigliando l' annuncio d'una nuova opera, sulla

stesso, tormento delle anime grandi, l' ebbe ridotto a tale, che dimentico

targioni tozzetti, 3-40: se verso l' acqua... si foderassero

vol. II Pag.666 - Da CANTONE a CANTORIA (12 risultati)

per ogni popolazione di un cantone; l' altro cantonale per tutte le diverse popolazioni

machiavelli, 663: perché s'egli [l' innamorato] usa con una cantoniera,

che non sono due femmine cantoniere [l' orazione e la canzone], ma due

; angolato. bencivenni, 5-39: l' asaro è erba montanina, le cui

bisogno di questi né di quelli, l' hanno di cantori o di cantatrici.

che erano i commensali che cantavano, l' uno dopo l'altro, al suono

i commensali che cantavano, l'uno dopo l' altro, al suono della tibia;

dante, par., 18-51: mostrommi l' alma, che m'avea parlato /

mi punge. pindemonte, 8-139: l' araldo, alla caviglia / riappiccata la

di servitude il dì nefando, / cade l' eroe pugnando / e ne la luce

nel teatro / riconsacrato dalla reverenza, / l' imagine del giovine cantore / auspice e

ove, nelle chiese, sono sistemati l' organo e gli altri strumenti musicali- e

vol. II Pag.667 - Da CANTORINO a CANUTIGLIA (21 risultati)

dell'altare. giocosa, 123: l' accusa era assurda,... ma

mettere più mai piede sul l' organo, né in cantoria. d'annunzio

è per cullare il suo sonno. / l' odor d'incenso è per lui

trovare. 3. ant. l' odeon di atene. leonardo del riccio

cantoruta et aspra, essendo percossa col- l' altre pietre, perde quell'agutezza et quella

., 3 (52): apre l' uscio, va verso il cantuccio dov'

vita, e la regola, e l' ordine, e lo studio comune; e

pose mai nel numero dei beni umani l' avere un poco di terra che ti sostenga

1-2-225: così ristringe in questo cantuccio l' animo religioso. buonarroti il giovane, 9-378

più non crede, vapora d'incenso l' altarino che il bimbo ha ancora conservato

per contemplarmi da quello, godere / l' alta gioia ottenuta / di non esser più

dalla corrente, da rendere poi necessario l' ingrato compito di rimettere al posto le cose

uovo. d'annunzio, v-2-485: l' officio suo più meritorio era di provvedere

ticella odorosa, usata per aromatizzare l' aria. pascoli, 746:

o avorniello, il dittamo, l' altea. > = voce di

. ant. saviamente; con l' accortezza dell'uomo canuto. varchi

canuto. canutézza, sf. l' essere canuto, canizie; bian

è di coloro la tracotanza, che l' una e l'altra disdegnano di mostrare?

la tracotanza, che l'una e l' altra disdegnano di mostrare? proverbi toscani

di canizie... nella canizie è l' idea di vecchiezza; c'è dei

cassiano volgar. [crusca]: medesimamente l' anima nostra... quando è

vol. II Pag.668 - Da CANUTIGLIA a CANUTO (25 risultati)

ciel s'allegra e gode, / de l' antro venerabile e divino / siede su

capei; ma non si piega / l' alma d'ettorre. berchet, 64:

se medesima specchiandosi, maladiva chi mai l' aveva dato per marito guido d'antona,

, i-31: tu non dei credere che l' uomo sia vecchio per vederlo canuto,

oltre all'altre sua parti degne, l' aiutò assai la sua presenza, ch'era

squadre incontrossi; e manilardo / ne reggea l' una, il saracin canuto, /

aiuto. caro, 10-298: de l' amor di faetonte acceso, / come si

: e vede un uom canuto a l' ombre amene / tesser fiscelle. idem,

tremulo e cascante / a la disdossa l' asino cavalca. redi, 16-i-10:

, 9 1-145: rappresenta l' eroe già canuto volare in mezzo alla

saprà. colletta, i-41: finita l' aringa, un uomo tra quelle genti,

carducci, 711: poggiato il capo su l' alta spada, il sire / canuto

cataletto. d'annunzio, iv-2-155: con l' andar del tempo, le estasi si

canuti. d'annunzio, ii-537: l' ombra canuta del guerrier sovrano / a

, maturo, prudente; che possiede l' assennatezza e la maturità di giudizio proprie

in affo / del suo nevoso vel l' alpi canute. marmitta, ix-295: e

. tasso, 6-i-81: or, che l' alpi canute e pigre e salde /

che qual minuta stella / imbiancando de l' orto il verde tetto / emulo del celeste

popol muto / posa le membra entro l' algoso nido, / e 'n tranquilla quiete

ei fa tornar nelle stagion canute / l' allegrezza de'freschi anni. marino, 13-41

per la spiaggia di coleo uscir medea / l' erbe sacre a raccor fu mai veduta

rinnovellar volea / del padre di giason l' età canuta. fontanella, i-224:

: ecco, piena d'orror, l' età canuta, / ch'ogni umana grandezza

ecco abbattuta. metastasio, ii-318: l' età canuta / compatisco in taonte; il

in italia, che abbiano il modo e l' arte dell'ottimo scrivere. carducci,

vol. II Pag.669 - Da CANUTOLA a CANZONE (15 risultati)

, gastiga il lupo, non gastigare l' uomo canuto: la persona anziana deve

, gastiga il lupo, non gastigare l' uomo canuto. = voce dotta,

un re deve sapere meglio degli altri l' arte di canzonarlo. de sanctis,

nella paranza lo canzonavano perché la sara l' aveva piantato, mentre serravano le vele,

. « credono ch'io canzoni; ma l' è proprio così » disse renzo.

. guittone [tommaseo]: che l' alma e lo saver di voi canzona

. e non canzono!: per indicare l' assoluta verità di ciò che si sta

tutti atterriti: ci guardavamo in viso l' un l'altro alla sfuggita con reciproca

atterriti: ci guardavamo in viso l'un l' altro alla sfuggita con reciproca commiserazione,

-tóra). chi canzona; chi ha l' abitudine, il costume di canzonare;

senso farà costà quello scritto; so che l' ho fatto da galantuomo, senza presunzione

, 'siate pur sicuri che non l' ho fatto apposta ', come dice un

, e un canzoncino spicchi / tra l' assiduo fruscio della granata / e l'

l'assiduo fruscio della granata / e l' argentino acciottolìo dei bricchi. =

: voglio finire la canzona, che l' ò a buon porto; poi faremo cose

vol. II Pag.670 - Da CANZONE a CANZONE (15 risultati)

fece sonetti e canzoni assai per acquistarsi l' amore di una donna; se tu lo

patria. de sanctis, iii-192: l' ambiente rimaneva vecchio, e vecchia era la

carducci, 894: « io » dice l' una, cui la cesarie / inonda

gli occhi natanti nel lume / de l' estasi chiedono le sfere / « io son

canzone; e a'cieli volai da l' anima / di dante, quand'egli nel

/ recando il buon messaggio a chi l' aspetta. soffici, ii-306: egli mi

soprattutto nella francia del nord, fra l' xi e il xv secolo. carducci

ch'è de tanto conforto / che l' om che la pò oldir giamai no temo

in ruota e sonando in lode de l' unica ninfa con un suavissimo concento, cantarono

della più perfettissima armonia; massima- mente l' ottava. f. f. frugoni,

/ e rondine io diventi / che l' allegra canzon commette a'venti? gozzano,

? gozzano, 111: sotto l' immensa cappa del camino / (in me

del camino / (in me rivive l' anima d'un cuoco / forse..

io non credo nulla: abbado a far l' oste ». « la solita canzone

dire ». leopardi, 827: l' anima gli usciva del corpo ogni volta che

vol. II Pag.671 - Da CANZONELLA a CANZONIERE (17 risultati)

fan risovvenire delle canzoni in che mettono l' infelice vulgus philosophorum, come hanno in

vo'sapere come tu credi che egli l' intenda col principe. panciatichi, 114

: perché rinovare con sì severe costituzioni l' obbligo dell'imprese, in tempo che i

sempre le medesime cose; come fa l' oca, che sempre fa un verso medesimo

a sentire perché ci capiva poco, ma l' organo, come gli piaceva a messa

più brevi e per il tono e l' argomento popolaresco; in seguito acquistò schemi

e altri sollazzi, sarà ben fatto l' andarsi a dormire. idem, vii-9

con parole mozze, overo che dirà l' animo suo con nuove canzonette (ché

giro prenderannosi / discinti e scalzi sovra l' erbe tenere; / e mille canzonette

piace che io di contentamento vostro ditermini l' ordine che si ha a tenere,

va canticchiando certe sue canzonette, e fra l' altre una dove dice che l'uomo

fra l'altre una dove dice che l' uomo giusto non si muove se ben

algarotti, 2-186: non picciolo è l' onore... che voi fate

saba, 157: la canzonetta per l' innamorata, / un'altra che le coppie

, vanti / è vero, cantando, l' antica, la festiva / leggerezza dei

o quelle altre tante somiglianze descritte ne l' istessa canzona o pur in tutto quel

lodate le trecce bionde di madonna, l' angelico viso, o il castissimo e soavissimo

vol. II Pag.672 - Da CANZONISTA a CAOS (28 risultati)

sentivano, chiacchierarono, come dice benissimo l' alfieri. e. cecchi,

ed è la materia prima per l' industria delle porcellane e delle altre

clemente fu di guascogna, e guasconi da l' altri francesi sono reputati rapacissimi.

e massimamente appo noi, che come l' uom dice d'alcuno: -egli è caorsino

, inf., 12-43: pensai che l' universo / sentisse amor, per lo

corsi che per niuno modo facessero contra l' ordine dato a loro, subito tomarebbe

fusse venuto, e la terra, l' acqua e il resto del cielo e del

cose e senza godimento, / né l' un contrario l'altro sentirebbe, / né

godimento, / né l'un contrario l' altro sentirebbe, / né ci sarìa

discacciasse da quell'antico seminario di cose l' infelice nulla, prima che infondesse in quella

. parini, giorno, iv-55: l' eterno caos, allor che amore / sopra

/ sopra posowi e il fomentò con l' ale, / sentì il generator moto crearsi

terra il cielo, / del caos l' orrenda apparve atra mistura, / ove l'

l'orrenda apparve atra mistura, / ove l' umido il secco il caldo il gelo

vii-18: credevano i savi antichissimi che l' attrazione della materia avesse a principio combinate e

e van gittando / squallidi raggi per l' etereo caos. / tutta d'incendio la

a quella infausta luce / rosseggia immensa l' iperborea terra. manzoni, 17:

iperborea terra. manzoni, 17: l' origin, dunque, gl'incrementi, e

/ dimmi, immortai camena, onde l' egregio / trimalcion da l'occupata mente

camena, onde l'egregio / trimalcion da l' occupata mente / di giove e da

occupata mente / di giove e da l' inglorio ozio del caos / venne all'

, a vedere noi apparire, secondo l' espressione biblica * coelum novum et terram

questo degnissimo soggetto di roma per riordinare l' orribil caos, in cui eran ridotti i

redenzione s'interpone un fatto, cioè l' alterazion del creato; la quale non è

, lett. it., i-184: l' inferno è il regno del male,

, 4-791: invocava / trecento deità, l' èrebo, il cao, / ecate

e invocavano come deità, non potendo l' uomo non sentire nelle tenebre stesse la luce

tenebre stesse la luce, nel disordine l' ordine, e una potestà, a qualche

vol. II Pag.673 - Da CAOSTIPO a CAPACE (31 risultati)

poco caoticamente e questo contribuiva a dar l' impressione che fossero eccitate. =

soprapporsi ai vari popoli che prima erano tra l' alpi e il mare, pronunziò la

il mare, pronunziò la parola per cui l' italia fu, è, sarà.

, monti desolati dove forse mai era stato l' uomo. prisco, 2-83: pensieri

a seconda del punto dal quale si fa l' analisi. cardarelli, 3-60: le

le città antiche furono barriere alzate contro l' ignoto e il caotico. non digradavano verso

. dal lat. caput, con l' influsso del gr. xecpaàr) per il

strofe ottava, pure per grazia di dio l' ha compresa. menzxni, 5-140:

che di lassù il giudicio danno, / l' han pien di pan bollito, e

la testa, il bulbo grosso (l' aglio, il porro, la cipolla,

stanco dalle meditazioni letterate, voleva sollevarmi l' animo con allegri pensieri, me ne andava

eletto. marino, 6-149: colà l' edra ramosa intesta ad arte / capace tazza

ti feron troppo i queruli ricinti / ove l' arti migliori e le scienze / cangiate

, 9-39: e per lo desiderio dilatata l' anima, diventi più capace, e

: la grazia... fa crescere l' umiltà, la qual, crescendo,

iii- 443: e però essendo l' angelo e l'uomo equalmente capaci della

443: e però essendo l'angelo e l' uomo equalmente capaci della divinità e non

della divinità e non essendo più capace l' angelo che l'uomo, non fu

e non essendo più capace l'angelo che l' uomo, non fu detto a l'

l'uomo, non fu detto a l' uomo che amassi el prossimo sopra di

noi siano in tempo successivamente, perché de l' eternità lo nostro intelletto non è capace

savonarola, 62: la mia dolcezza l' anima conduce / a quell'amor vivace,

, credettero esser giove, ed a tutto l' universo di cui potevan esser capaci ed

a tutte le parti dell'universo diedero l' essere di sostanza animata. baretti,

/ ché la perfetta pace me fa l' alma capace / en onne loco potere

onne virtù capace copiosa, / dove l' anima pasce / fuoco d'amor penace,

quali sogliono avere comuni i pascoli e l' altre maniere di nudrimento, il covile,

sarebbe unione o vero matrimonio, perché l' amor ferino e bestiale non partecipa di

, la quale resta ancor tale benché l' occhio per qualche spazio si vada mutando

vii-69: i letterati per arte imitano l' altrui stile e formano regole per costringere

imiti, poiché, mancando in essi l' intelletto ed il cuore capace di formarne

vol. II Pag.674 - Da CAPACE a CAPACITÀ (19 risultati)

in un di là che fu chiamato « l' ideale », in una aspirazione all'

della parrocchia, quando vedeva spuntar sotto l' androne la cuffietta bianca della signora zia

e libertà; verace / vita agitava l' anima capace / e il forte ingegno.

insisteva presso lo zio, gli ripeteva l' invito a nome del consiglio comunale,

capaci. b. croce, iii-23-100: l' europa aveva bisogno di quegli uomini italiani

quello che esigesi per giungere ad ottenere l' intento. pananti, i-64: siete accusato

in tutte le fasi dell'umore, l' indole non cangiava mai; la restava

che vedeva il mare. pieretto non l' avrebbe lasciato dormire e insieme li sapevo

imposto. e così, insieme con l' araldo, con onorevol compagnia fu con-

. boccalini, iii-99: quando egli con l' autorità della sacra scrittura,..

, egli solo voleva allora poter impedir l' esecuzioni loro. galileo, 171: questo

richiede, talvolta non gli accade poi l' opera tua, o sopravengono anche impedimenti

, 6 -conci. (144): l' acqua, la quale alla sua capacità

in una nugola, che circonda tutto l' orizzonte, e non la lascia uscire,

qualcosa. bisticci, 3-130: ora l' arcivescovo per stare fermo nella giustizia e

. cavalca, 6-1-182: che conciossiacosaché l' anima sia alla immagine di dio, e

conviene a la capacità loro: non l' hanno però nel modo istesso, ma in

inferiore. marino, vii-359: l' anima umana per la sua infinita capacità

ecc.). -anche di cose: l' insieme dei requisiti per un particolare impiego

vol. II Pag.675 - Da CAPACITABILE a CAPANNA (14 risultati)

d'immortalità. gioberti, ii-138: l' attrattivo pericoloso dell'eresia di ciò consiste,

... su questo compromesso visse l' europa lunghi anni. le istituzioni costituzionali

aveva mandato al suo ministro in ravenna l' offerta di vostro padre da me presentatagli,

parere. cotest'uomo ha risposto che l' offerta è troppo tenue. conviene adunque

qui voi lo giudicate bastante a far capacitare l' importanza e 'l significato di questa parola

.. che, non essendo ancora l' aria fredda, il seme nasce tutto

potevano capacitare dell'importanza che avrebbe avuto l' awen- tare immantinente le armi nostre sulla

/ un cervio, e della pelle l' avea tratto. sannazaro, 3-68: con

cacciata la fame, ne ponemmo sovra l' usata paglia a dormire. ariosto,

, e, desto, / ogni pastor l' umil capanna ingombra, / per fuggir

, talora, e in boschi che ne l' alte case! tasso, 6-iv-1-86:

bambin chini i pastori; / e sudò l' elce e 'l pin nettare e manna

: la mattutina pioggia, allor che l' ale / battendo esulta nella chiusa stanza

gallinella, ed al balcon s'affaccia / l' abitator de'campi, e il sol

vol. II Pag.676 - Da CAPANNASCONDERE a CAPANNO (18 risultati)

e cade / dalle cime de'monti maggior l' ombra. collodi, 187:

: alcune coperture che stanno a pendio l' una verso l'altra, e alcune a

che stanno a pendio l'una verso l' altra, e alcune a capanna pendono da

capanne col terreno ov'elle sono e l' aia, con parola de la moglie e

dove i contadini del milanese usan, l' estate, depositar la raccolta, e ripararsi

la provvidenza del club alpino, o l' accortezza di qualche albergatore, costrusse in

guardia della accesa fossa, sentì in su l' ora della mezza notte grandi strida.

e la capannétta. leopardi, 964: l' uomo silvestre, eccetto per supplire di

di muovere un passo: ama principalmente l' ozio e la negligenza: consuma poco meno

/ ed una capannùccia a ca'e l' asina / di mia moiera. i.

3-73: cangiando erodio in capannuccie vili / l' alto lavor de'suoi palagi augusti.

tua non si disculmine; / qui sovra l' erba fresca il manto spandine, /

3-130: lo strascinar dei drappi, l' aggrupparsi a capannelli, il sudar freddo,

del capanno facendosi le coma uno con l' altro dietro le capocce bagnate.

questo capannétto, là dove egli fugge l' acqua; e quivi una si stea dentro

una si stea dentro con lui e l' altra faccia la guardia?...

capanna... e capannùccio, dove l' uccellatore stia a vedere. olina,

stia a vedere. olina, 19: l' uccellatore deve stare nel capannello a tirare

vol. II Pag.677 - Da CAPANNOLA a CAPARRA (17 risultati)

per riporre merci, o anche per l' esercizio di attività artigiane o industriali.

, atteso che... tutte l' innumerabili figure camminavano alla volta del s

presepio. fagiuoli, 3-3-264: in tutte l' occasioni il bue fa bene; /

e sembra che portino cupolette e capannucci l' uno sopra l'altro. faldella,

portino cupolette e capannucci l'uno sopra l' altro. faldella, 2-87: comparve nel

di capanno. caparbiàggine, sf. l' essere caparbio, caparbietà. d'annunzio

forze di dissuaderlo. ad ogni tentativo l' altro s'impuntava sempre più caparbiamente,

di caparbio. caparbierla, sf. l' essere caparbio, caparbietà.

di casa. caparbietà, sf. l' essere caparbio, testardaggine, ostinazione cocciuta

conservato troppo tenacemente e fino alla caparbietà l' affezione alle antiche massime ed agli ordini

colpa della pisana se la caparbietà, l' arroganza, e l'ignara malizia infantile

se la caparbietà, l'arroganza, e l' ignara malizia infantile fomentarono la sua indole

ed era siciliano. moravia, iv-114: l' uomo restò per un istante immobile,

300: il maestro, litissimo, rengraciò l' abba- tissa del presento, e spacciatamente

la cosa che vien data per assicurare l' esecuzione d'un contratto, sia civile o

vossignoria? d'annunzio, ii-858: per l' ombra di quel semplice assereto / che

/ e posto sopra il cassero, l' abeto / trattò meglio che il

vol. II Pag.678 - Da CAPARRAMENTO a CAPECCHIO (19 risultati)

loro avere in mano di viver assai per l' avvenire. bandello, 1-19 (i-233

galileo, 1116: del guadagnarmi poi l' assenso di tutti i filosofi di cotesta

accademia, gran caparra me ne porge l' eccellentissimo signor alessandro marsilii, della cui graziosissima

mi trovai in siena, in casa l' illustrissimo e reverendissimo monsignore arcivescovo piccolomini.

stabilita? manzoni, 815: l' uno e l'altro sopportarono quel lungo supplizio

, 815: l'uno e l' altro sopportarono quel lungo supplizio, quella

questa pigliati per caparra. - oimè, l' osso maestro, oimè. = comp

disus. dare la caparra per assicurarsi l' adempimento di un contratto; impegnare,

2-2-289: e caparratevi molti favori per l' avvenire contra gli vostri nemici. menzini

, agg. vincolato mediante caparra (l' oggetto di un contratto). -

? varchi, 24-33: se tu l' avessi lasciata a lei,...

velia era diventata bianca come un cencio. l' avvocato, impaurito anche lui, cercava

per andarsene dopo a battere in pace l' ultima capata nelle cisterne del camposanto vecchio.

con lo sciuparsi. panzini, iii-508: l' altro era un vecchio poeta oramai,

cui gli studi, il lavoro presso l' avvocato, quell'altro lavoro da epistolografo e

/ con vigore adsalipsili / et con l' arme li brocca / polite et arrotate

in esse [piante] sarà corrotta l' acquosità e la carne materiale,.

10-86: orlando pone al suo parlar l' orecchio: / di maraviglia credette stupire.

linaruoli ricerca. magalotti, 1-439: l' asse le dà il fusto dell'albero

vol. II Pag.679 - Da CAPECCHIO a CAPELLO (20 risultati)

sembianza di un orso tagliato giù con l' ascia; col viso di mattone cotto ricinto

è comunemente indicato lo scotano (per l' aspetto dell'infiorescenza matura, simile a

e assorta. lo assediavano e mafalda capeggiava l' insurrezione. e tutte protestando che erano

essere il servo de'miei capeggiati e l' instrumento degli interpretati. capégno,

, e per la coppa intorniando l' ultime radici della cuticagna, dove la cape-

c. dati, iii-n-5-284: l' autore delle maraviglie, mosè, usò

usò lungo capellamento. 2. l' insieme delle barbe, delle radici di una

crescenzi volgar., 5-23: se l' arbore è infermo, si conviene cavare

posto più d'un lato che da l' altro, colui che lo tiene se ne

cresputa e però non pettinata capellatura, l' occhio inutilmente vivace in un volto pieno

imberbe. 2. per simil. l' insieme delle fronde di un albero.

ogni fiato di vento, spargendo su l' erba la loro neve odorante; gli

ora in ora. 3. l' insieme delle radici di una pianta.

bruna capelliera / il lato collo e l' ampie spalle inonda. idem, i-938

, chi le ha azzurre, quegli l' ha bianche, questi l'ha capelline,

azzurre, quegli l'ha bianche, questi l' ha capelline, o bigie, e

, 899: crespi capelli con l' ampiata fronte, / con gli occhi

giovinette d'età forse di quattordici anni l' una, bionde come fila d'oro,

, ad esempio di coloro che segano l' uovo sodo con un capello per lo

boiardo, canz., 77: quando l' aurora il suo

vol. II Pag.680 - Da CAPELLO a CAPELLO (18 risultati)

proporzionatissimo, bianco e biondo sì che l' avorio e l'oro sarebbono stati vinti

bianco e biondo sì che l'avorio e l' oro sarebbono stati vinti dal color de

ed il mento, girando verso l' orecchio mezzo nascosto sotto ai capegli

alti sulla fronte, accrescevano ancora l' aria imperiosa del suo volto,

e il fiore già sul l' àgave / e il colore del fiume vive

i capelli arruffati e fini avevano l' aspetto di una piccola nube livida

de'capelli / di cotal grazia, l' altissimo lume / degnamente convien che s'

la fortuna per i capelli: cogliere l' occasione favorevole, approfittarne proprio al momento

miseria. e le corbellerie durano. l' auttore si maraviglia, dicendo che 'l sole

, 4413: [la donna] conduce l' uomo a frusto ed a capello.

a tirarci i capelli: una mano lava l' altra, e tutte due lavano il

giunta, all.: quale conferì l' autorità di stabilire al pane un prezzo che

da poterci campar tanto una parte che l' altra. giusti, i-280: l'immaginazione

l'altra. giusti, i-280: l' immaginazione m'ha tenuto qua inchiodato,

molto spargimento di sangue, la riprese per l' insanguinati capelli, e gittolla nella fossa

ii- 810: pe'capegli repente l' abbrancò, / pe'suoi capegli come

abbrancò, / pe'suoi capegli come l' uva nera, / come il folto giacinto

corimbo forte, / pe'capegli repente l' abbrancò / la morte, rabbattè, pel

vol. II Pag.681 - Da CAPELLO a CAPELLUTO (28 risultati)

dabbene che ha freddato un birbone superbo: l' ha fatto per sua difesa: c'

hanno mai disturbato né il sonno né l' appetito. -toccare, togliere,

capegli / contra sua voglia non vorrei l' uscisse, / per caricar d'oro

. quella goletta da guerra pontificia è l' immacolata. chi ci sta a un bel

strapparsi i capelli: a significare che l' esame di coscienza fatto da sé è meno

, i-33: tu non dei credere che l' uomo sia vecchio per vederlo canuto,

molti... non sol devono l' abito che tengono addosso, ma anche il

. capello nero, capello biondo: l' età giovanile. -capello bianco: la vecchiaia

, 20-50: sapean che 'l nibbio e l' aghiron più volte / fe'ch'a

sommerse... due palle, l' una piccola di cristallo, l'altra di

palle, l'una piccola di cristallo, l' altra di vetro quattro e più volte

quattro e più volte maggiore, entro l' acqua, eziandio bogliente, mai però

e 'l medesimo m'è avvenuto posando l' una, e l'altra su la cenere

m'è avvenuto posando l'una, e l' altra su la cenere infocata. magalotti

b. davanzati, i-328: stare l' altre cose per tutto l'imperio bene e

i-328: stare l'altre cose per tutto l' imperio bene e a capello, come

a capello, e saranno finiti con l' alito, ma senza stento. magalotti,

, 21-144: abbiamo parimente osservato che l' alterazioni che riceve l'ambra per accidenti

parimente osservato che l'alterazioni che riceve l' ambra per accidenti esterni di riscaldamenti,

, 881: c'è dunque ancora l' idea di prima?... c'

gli stava a capello, perché dentro l' acqua pareva proprio un delfino, con

capre sue vaghe e lascive / pendon da l' erta con gli amici agnelli, /

le larve e i ditischi] bucarono via l' acqua come siluretti felici, scampati nei

-rigagnolo. montale, in: l' anguilla... /...

il capelluto. buti [crusca]: l' uno ridente e l'altro piangente,

crusca]: l'uno ridente e l' altro piangente, col ciuffetto, e capelluto

-figur. viani, 13-385: l' ascesa vertiginosa dei fitti ha fatto snidare

in fronte, ma non gl'intaccò l' osso, gli strisciò sotto la cute

vol. II Pag.682 - Da CAPELVENERE a CAPETTO (20 risultati)

foglioline triangolari-slargate, dentate, a cui l' acqua non aderisce: comunissima sulle rupi

dioscoride], i-641: chiamasi volgarmente l' adianto capelvenere. caro, 12-i-107:

arte le condurrà alle montagne dove nasce l' erba citrac e il capelvenere, che son

, e di lunghissimi capelveneri, [l' acqua] si rimette incognita per un borro

diverse bizzarrie che si possono fare con l' acqua, quando che questa fa battere

le bocche de le mone mentre veggon biasciar l' altrui, vede quelle de le turbe

con quella famiglia / che già legava l' umile capestro. cavalca, 19-53: quando

dee., 5-10 (92): l' un degli asini,... tratto

sinistra mano / su 'l pomo de l' arcion la briglia stende, / spiccato un

del guinzaglio e del capestro / può l' arte in lui del domator maestro. panzini

o di fuggirsi, o di far l' uno o l'altro insieme colle carte da

fuggirsi, o di far l'uno o l' altro insieme colle carte da visita.

, 1-207: un marinaro avea avuto l' ordine di preparargli il capestro: la

sozza. nievo, 196: s'interrogavan l' un l'altro sul numero e sulla

, 196: s'interrogavan l'un l' altro sul numero e sulla qualità degli assalitori

flagelli e capestri, o cordaio, l' acre / canape torci *. panzini,

silone, 39: « ci vogliono rubare l' acqua *. « è un sacrilegio

de san vincenzo, e quali con l' ordene de san bernardino, e tali col

bernardino, e tali col capestro de l' asino del capistrano, e con milli altri

diabolici modi ce usurpano le facuità e l' onore. 6. strumento usato

vol. II Pag.683 - Da CAPEVOLE a CAPIFOSSO (18 risultati)

pozzi. bembo, 1-16: egli [l' amore] di quella moneta paga

cilindrica, ma circolare, molte ragioni l' approvano e molte dimostranze lo manifestano

che la forza in sé di tutte l' altre figure contiene. d. bar

, 35-211: trassesi da un gentiluomo inglese l' aria da un tal pallone,

quanto prima ne furon capevoli, insegnar l' arte del meditare. 3. suscettibile

versi. tasso, n-ii-80: essendo l' essenza de'dannati imperfettissima, come quella ch'

il cielo è purissimo etere, e l' etere è una tal natura non mai capevole

braccia, / sopra un deboi roncin l' iniquo gano / traea legato a discoperta

, cioè il fusto, le braccatine, l' arcione,... e parimente

stramazzi, i cossini puzzolenti più che l' orina guasta, i capezzali pieni di cimici

capezzale, per cercare una pistola; l' afferra, la tira fuori; ma al

piangeva come un ragazzo, ché il cuore l' aveva buono, quel giovane. faldella

d'erba e si sonniferava. meditazioni sopra l' albero della croce, 51: gli

v-3-185: dinanzi alla cittadella ciclopica l' espugnatore atellano si diede a «

di mammelle, delle quali non ne potendo l' uom pigliare più ch'un capezzol per

agevole e quasi donnesca attitudine, quando l' un capezzolo di esse e quando l'altro

l'un capezzolo di esse e quando l' altro offerendole. dossi, 401

divezza la bambina: si unge con l' aloè amaro i capezzoli. govoni, 2-31

vol. II Pag.684 - Da CAPIFRECCIA a CAPIRE (14 risultati)

importanza. redi [tommaseo]: alare l' usano 1 fiorentini per capifuoco. carena

. capigliera. capigliatura, sf. l' insieme dei capelli. -anche

affatato, che, infino ch'egli l' avesse, terrebbe il regno, e,

voglio che 'l nostro cortegiano in tutto l' abito sia pulito e delicato ed abbia

usata dal castiglione, pure ne avverte l' alberti essere meglio detto * capellatura '

locale e capillare: stimolando, insieme con l' agricoltura, l'industria. 3

stimolando, insieme con l'agricoltura, l' industria. 3. anat. vasi

. negri, 2-697: penetro con l' anima nel tronco, accompagno le linfe alla

v.]: 'capillarità', significa l' azione molto complessa ed astrusa d'onde derivano

determinano il flusso di queste variazioni? l' attenzione (la tensione), la

medie. speciale tipo di mircoscopio per l' esame dei vasi capillari, che può

tettoia. 2. bot. l' insieme delle ultime diramazioni delle radici delle

più comunemente prendesi nel senso in che l' usò galileo, cioè per quella irradiazione

. / una bassa, più alzate l' altre due. / basse alle scopaiole e

vol. II Pag.685 - Da CAPIRE a CAPIRE (25 risultati)

fremente, / ch'appena il cape l' una e l'altra sponda. 5.

/ ch'appena il cape l'una e l' altra sponda. 5. maffei,

, cinque canti 1-56: in questa vision l' invidia il core / con man gli

in una angusta carcere i pensieri e l' ambizione di colui che prima appena capivano

/ di color mille a cento man l' ingozza / e giù nell'ampio ventre

cavalca, 16-2-273: serrò al tutto l' uscio della sua cella, e lasciovvi pure

pena vi capeano. sacchetti, 156-36: l' imperadore avendoli fatta risposta, come si

era lungo, mentre non capea tra l' indice e 'l pollice bene sbarrati, accennò

altre più vaste. foscolo, v-169: l' avere a dormire in due letti d'

una medesima stanza, bastava ad angosciare l' anime nostre -ma la loro disposizione (perché

razionali erano. montale, 101: l' estate imminente sprigiona / ora il

di vita mia. dante, 63-28: l' angoscia, che non cape dentro,

che cape in noi / e quel che l' alma vede allor presente. machiavelli,

poco a far, che apertamente io l' oso. / quant'io già son,

a cui il padre ha promesso maritarla a l' amante suo, onde tutta lieta non

onde tutta lieta non cape a pena ne l' alterezza di se stessa. firenzuola,

con la mente, afferrare compiutamente con l' intelletto; intendere; avvertire intimamente;

larghezza e'possono e capere ed annunciare l' alte cose. bruno, 3-253: io

alte cose. bruno, 3-253: io l' ho pur capita la vostra voce.

entrato per un'orecchia e uscito per l' altra. galileo, 268: continua il

di voler pur ch'io abbia detto che l' aria non aderisca a i corpi lisci

resista al separarsi del tutto e spiccarsi l' ima dall'altra superficie, sì che più

marino, vii-144: se non può l' angustia della umana intelligenza capir cosa che

sua nera / stava seduto: né certo l' eroe provò gioia a vederli: /

non capisco, dottore, » disse l' ammalata, rivolta al balli « io sto

vol. II Pag.686 - Da CAPIROMANTE a CAPITALE (17 risultati)

c'è i carabinieri, c'è l' esercito, c'è i giudici, c'

! -capire una persona: comprendere l' animo, penetrarne la psicologia, le

. come esclamazione o intercalare per fermare l' attenzione sulla cosa detta, per sottolineare

attenzione sulla cosa detta, per sottolineare l' evidenza di un fatto: capisci, capisce

i socialisti, capisci? mi rubano l' uva ancora acerba; i fichidindia,

, ci vuole! pavese, 5-74: l' altro giorno sono passato sotto la mora

nicoletto. quell'ignorante... l' ha fatto tagliare perché i pezzenti si

sabato, quando andavano a ballare e l' indomani si poteva dormire. 6

gli possa dare a credere di non l' aver tradito? varchi, v-61:

s. benedetto] che per tenerezza l' avea seguitato e servivaio, un giorno

un campo rettangolare, su cui l' aratro in verte la marcia, ogni volta

strumento usato, negli opifici, per l' asciugamento delle pezze di panno.

a quella maggior distanza che permette l' ampiezza del tiratoio, e che esige

del tiratoio, e che esige l' ordinaria lunghezza delle pezze del panno.

, / ricompensa ben degna avrà de l' opra. muratori, 7-i-327: allora

sì come capitale nemico del re carlo, l' avevano fatto lor capitano. guido delle

posto più d'un lato che da l' altro, colui che lo tiene se ne

vol. II Pag.687 - Da CAPITALE a CAPITALE (23 risultati)

fallo capitalissimo, già che è invalso l' uso che meglio sia errar con l'

l'uso che meglio sia errar con l' universale, che esser singolare nel rettamente

leopardi, 830: via, per l' amore, che tu porti ai sette vizi

specie che, pur troppo, dice ancora l' anonimo, si vedono in pratica alla

il capitai fondamento della monarchia cristiana è l' affetto sincero e l'omaggio spontaneo verso la

monarchia cristiana è l'affetto sincero e l' omaggio spontaneo verso la divina prerogativa del

, vedrà subito la differenza capitale tra l' italia e le nazioni che dovevano sceglierla

antichi e moderni, me ne permetteva l' uso, consigliandomi la lettura ora dell'

era venuto, a suo tempo, l' ottantanove, e di tante capitali novità promesse

questi due eroi conversero in sé tutto l' interesse degli uditori, sì da involgere intorno

ritorno da ilio? -sostant. l' essenziale. de sanctis, i-44:

polveri capitali, le polveri costrettive, l' incarnative e le corrosive.

origine le iniziative e gli esempi per l' intera nazione, si elaborano la lingua

la capitale. magalotti, 7-168: l' antica scirta, capitale della nomidia,

, 1-86: mi piacque subito e l' inghilterra, e londra massima- mente.

it., 1-6: sotto federico ii l' italia colta avea la sua capitale in

del trecento si sovrappose a poco alla volta l' oligarchia della capitai regionale. borgese,

denaro dei beni destinati alla produzione; l' insieme dei beni prodotti destinati alla produzione

di capitale, grande,... l' acquisto di mille sopra il niente più

di cui sono fondati gli assegnamenti o l' entrate, che sono il frutto del medesimo

, / e poi tra il capitale e l' usufrutto, / « salvum me facche

.. un bel nulla... l' appoggio del nome! svevo, 2-421

della casa qui sentii io dire che l' aveva venduta a manno; ma io mi

vol. II Pag.688 - Da CAPITALISMO a CAPITALISTA (28 risultati)

vediamo con gran furia ritornare a noi l' ostiere. varchi, v-57: non

in tal modo la cosa, dicevano, l' inghilterra non ne starebbe in capitale.

capitale da viverne. carletti, 47: l' argento e l'oro e le spese

carletti, 47: l'argento e l' oro e le spese e ostentazione sono così

mancare a voi stesso, e preferire l' interesse all'onore? manzoni, 204:

manzoni, 204: chi sa se l' esempio dato da quell'uomo, l'aver

l'esempio dato da quell'uomo, l' aver visto, anche per poco,

conosco d'aver fatto questo guadagno de l' amicizia vostra senza alcun mio capitale,

e del mite breve lavoro che sarebbe stato l' obbligo d'ognuno. serra, ii-545

lotta delle tendenze democratiche e livellatrici contro l' aristocrazia conservatrice, del lavoro contro il

altra volta, « se i fascisti ce l' hanno speciale coi rossi, ci sarà

che dell'onore. galileo, 880: l' invenzione fu del caso, e mia

fu del caso, e mia fu solamente l' osservazione e 'l far di essa capitale

cominciava a ringraziare, ma la signora l' interruppe: « non occorron cerimonie: anch'

io): dunque, prima che l' omo a lei se pogna, / pensi

essere spiccarsi dal cristianissimo, il quale l' aveva poco a capitale. 6

tutte le regalie alienate dalla camera, l' epoca, l'attual possessore, il luogo

alienate dalla camera, l'epoca, l' attual possessore, il luogo dove si

, il luogo dove si esercita, l' indole della regalia, il valor capitale

oggi, il capitale da restituirsi e l' annua rendita. cattaneo, ii-2-53: naturalmente

so di sicuro... vossignoria darebbe l' ap poggio del nome.

tenevano prima invincibili, la miseria e l' ignoranza, la cattiveria...,

ignoranza, la cattiveria..., l' ingiustizia, l'oppressione,..

cattiveria..., l'ingiustizia, l' oppressione,... le spietate

tra i popoli e il disordine e l' errore che è nel mondo, si svelavano

; e, tolta la causa, tolto l' effetto, tutti sarebbero spariti con la

ricco '. cattaneo, ii-2-79: l' industria sembra oppressa dal capitalista senza che

. b. croce, iii-22-175: l' antipatriottismo... concludeva nell'esortazione

vol. II Pag.689 - Da CAPITALISTICO a CAPITANESSA (17 risultati)

la proprietà media e grande predomina, l' affittanza capitalistica si alterna alla conduzione diretta,

il corrispondente capitale... altri l' usa nel senso di far capitale fruttifero

capitalizzare '. nomasi per tal modo l' operazione dell'accu- mulare gl'interessi d'

. la distruzione di questi vincoli fa che l' inesorabile imperio del tempo venga nel sogno

peculato,... e distinguere l' erario militare dagli altri. foscolo,

e grossa, splendiente e bellissima entra tutte l' altre. cavalca, 9-109: ma

e già dal fato sciolti / salir sovra l' armata. e pria di tutti /

tornò a dietro e mi ricondusse a lisbona l' anno innanzi. serdonati, 7-5-181:

fallo fu de'nostri rettori a dargli l' insegna reale, sì grande oste non essendo

armare, esercitare, ordinare, capitanare l' esercito. leopardi, ii-280: secondo

capitanata da don fileno d'amelio e l' abate cennamele, coadiuvato dai satelliti parrocchiali

: nel giorno del pigliare il bastone e l' in- segne del capitanato, fu con

egli ti converrà far per un anno l' ufficio del capitaniato dei contrabandi senza ricever

sotto la giurisdizione di un capitano; l' edificio ove questi risiede. machiavelli,

de'quali ne stanno sempre nel palagio l' una capitaneria, che sono tremila.

tremila. livio volgar., ii-1-420: l' anno vegnente,... sotto

in grazia della banchina è stato serbato l' onore di tener la sede della capitaneria

vol. II Pag.690 - Da CAPITANIA a CAPITANO (18 risultati)

cassò dalla capitanìa. 2. l' insieme dei comandanti dei vari corpi di

in mollizie: ed appresso volle usar l' arme: e andò capitano per la chiesa

sì come capitale nemico del re carlo l' aveano fatto lor capitano. fioravante,

alle quali stesse il capitano generale di tutto l' esercito e avesse intorno, con il

almeno. ariosto, 34-21: esso per l' opre sue chiare e famose / fu

eccellenti capitani antichi, i quali tutti giunsero l' ornamento delle lettere alla virtù dell'arme

, 1-35: al capitano è necessario l' aver sempre acceso il fronte dal fuoco

ha liberati. tasso, 14-13: l' alta providenza elesse / te de l'

l'alta providenza elesse / te de l' impresa sommo capitano. boccalini, i-106:

. brusoni, xxiv- 875: l' invidia e la malignità, entrate col sospetto

: fu... spedito subito l' auditore della sanità... al governatore

le quali alcuno sia costretto di pagare l' usure. boccaccio, dee., 5-7

provviddono a due giudici forestieri, chiamato l' uno capitano di popolo e l'altro podestà

chiamato l'uno capitano di popolo e l' altro podestà che le cause così civili

. levato via del tutto, e l' ufizio loro fu dato a i capitani di

altra gente. ariosto, 23-63: l' aiutava a ripor l'armi sue intorno,

, 23-63: l'aiutava a ripor l' armi sue intorno, / ch'ai capitan

canti, 2-32: fu suscitato unnuldo l' aquitano / a soldar genti faziose e

vol. II Pag.691 - Da CAPITANTE a CAPITARE (13 risultati)

riconosce la polizza di carico; sì che l' averla non serve a niente. d

che fanno, urtandosi, e cozzando l' un l'altro, che nel settembre del

, urtandosi, e cozzando l'un l' altro, che nel settembre del 1593

umana, che siede in poppa de l' anima, con un picciol temone de

canestro, rugby, ecc.) l' atleta che ha disputato il maggior numero

durante la partita; nel ciclismo, l' atleta che ha la maggior probabilità di

mi feci capitano per lo detto messer l' abate in una carta a messer gianni

quale san paolo celebra le lodi, e l' odio, in cui spunta l'ombra

e l'odio, in cui spunta l' ombra di un carattere, qualche cosa di

che fusse la bandiera capitana, tutto l' esercito sarebbe a'luoghi suoi.

c. e. gadda, 5-248: l' uragano... per tutto il

ogni mattina, e toccasse anche a voi l' udirlo ragionare di osservazioni, di sistemi

la donna accorta vi sarà capitata per l' ultima volta. parini, 677: capi-

vol. II Pag.692 - Da CAPITARE a CAPITAZIONE (18 risultati)

qui, / in sardegna svernato, l' altro giorno. / le odo, mentre

: « io attenderò a ringraziare idio che l' ha campato di questo ». manzoni

laberinto, da qualunque precipizio, l' uomo capiti ad essa, e n

cavarlo dalle mani del popolo, che l' arebbono fatto male capitare. pulci,

modo che la fece a capitar male, l' altra domandava la mia figura in che

maometto non capitò male perché profetava con l' armi alla mano. manzoni, 224

proprio oggi dovevi arrivare, per vedere l' inferno bianco ». pavese, 8-75:

è pacifista assoluto o guerriero spietato. l' aria è cruda: o santi o carnefici

4. offrirsi, presentarsi; darsi (l' occasione); venir fuori.

poco lontano da qui. può capitare l' opportunità di portare di là o di qua

. ma! la doveva accader per l' appunto a me ». [ediz.

creanza. foscolo, xiv-172: consegnate l' inclusa al signor g. b. nic-

le forme, infilzare i concetti crudamente l' uno appresso l'altro, come una

infilzare i concetti crudamente l'uno appresso l' altro, come una serie di avemarie,

ore della notte, passò a conturbar l' allegrezza di così gentile conversazione una cameriera

capitati nei giardini della costa solo annasando l' essenza dorata del mandarino, o quella

a forma di capocchia di spillo (l' organo di una pianta); che

3. anat. osso capitato: l' osso più voluminoso del carpo.

vol. II Pag.693 - Da CAPITE a CAPITOLARE (14 risultati)

di sediziosi, i quali turberanno tutto l' ordine pubblico. cattaneo, ii-1-301:

dette finestre. ariosto, 42-77: l' alte colonne e i capitelli d'oro,

dell'abaco: e la metà è l' altezza del capitello con le volute.

parimente rappresentano altrettanti pezzuoli di tavola posti l' uno sopra l'altro alla cima della colonna

pezzuoli di tavola posti l'uno sopra l' altro alla cima della colonna, i quali

.. il capitello serve per difender l' orlo della colonna da non esservi infranto nel

colonna da non esservi infranto nel soprapporvi l' architrave. carducci, 1056: da i

simili a grandi canestri natanti, spandendo l' odore degli orti insulari su tacque ove spec-

, / e pallade coll'una e l' altra astrea, / e fama i capitelli

del secolo decimo illustrato dal muratori e l' altro concernente la fondazione della basilica di

sacro cuore. piovene, 5-385: l' archivio capitolare, nel seminario, contiene

nievo, 13: per quanto ostentasse l' autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in

il pensiero di che cosa sarebbe oggi l' italia se il nostro esercito non avesse

vuole ad ogni costo che io passi l' inverno venturo a roma. dipenderà da

vol. II Pag.694 - Da CAPITOLARMENTE a CAPITOLO (21 risultati)

delle monache,... volendo ricevere l' abito della religione, si tien

stipulazione di un contratto di appalto fra l' amministrazione pubblica e un privato (o

amministrazione pubblica e un privato (o l' esercizio di una concessione fatta dall'amministrazione

i punti fondamentali su cui deve intervenire l' accordo della parte. arila, 81

r. degli albizzi, i-157: conchiudemmo l' accordo, e datoli 12 stadici di

, fatta una volta, ne volesse l' osservanza: difatti era inutile coprirsi di

insistenti. fogazzaro, 5-252: prese l' idea pure luminosa e scottante...

lo prendeva e lo buttava giù. l' esercizio fu ripetuto parecchie volte, e

ferro. sassetti, 367: accrebbesi novamente l' odio tra questi due principi per essere

noi faremmo una capitoléssa, / s'io l' ag- giugnessi a quest'altre sciagure.

volgar. [crusca]: e che l' uomo facesse li giuochi capitolini, però

uopo danari. carducci, 917: da l' arce capitolina del collo fidiaco molle /

considerando la propria essenza dell'architettura, l' uso a cui debbono servire le

da'barbari. bar etti, 1-9: l' opera è divisa in dieci capitoli

uno capitolo d'una sua lettera. se l' ài veduto, ti conforto a farvi

quel che voi, circa il far de l' attore per le cose de gli lenzi

viene letto durante gli uffizi religiosi, fra l' ultimo salmo e l'inno.

religiosi, fra l'ultimo salmo e l' inno. cerrachini, i-i-ii: a

, 13-7: tratto fuori della scarsella l' istrumento, cominciò minutissimamente a leggere i

regina, sgravatasi di un principe, pretese l' ingresso e il voto ne'consigli dello

lui nelle leggi longobardiche, prescrive che l' uomo stato condannato a morte, e poi

vol. II Pag.695 - Da CAPITOMBOLARE a CAPITOMBOLO (11 risultati)

disposizione d'animo per cui pareva che l' ospedale fosse un punto fermo con spazio bianco

mio senza più ricordarmi, o non l' avendo forse mai bene osservata, la

trionfi * un poema volgare diviso, secondo l' argomento, in sei parti; ripartito

., ii-78: monsignor della casa scrive l' orazione a carlo quinto con lo stesso

di subito, e trannoti dirieto tutte l' entrate del vescovado, de la badia

la badia, del capitolo, e de l' ordine. d. bartoli, 38-30:

-tener capitolo a se stesso: fare l' esame di coscienza. s.

, neppure negli spazi immaginari, contro l' inerzia mentale di tanti scioperoni! e

1-7: ora per esempio, se l' avessi presa nel cominciamento sul tuono pedantesco

nell'acqua. genovesi, ii-612: verso l' ottavo mese il peso del corpo fa

a chiunque il r. hiami e l' accarezzi. note al malmantile, 2-821

vol. II Pag.696 - Da CAPITOMBOLONE a CAPO (13 risultati)

al gusto, e massime quando hanno l' uova, e facilissimi da digerire.

tra le vivande del sacro rito era l' anguilla, o il capitone, emblema dell'

celle: una dinanzi per imprendere, l' altra nel mezzo per conoscere, e la

per memoria. iacopone, 46-1: co l' occhi c'aio nel capo la luce

e così le fu tolta / di capo l' ombra delle sacre bende. g.

battaglio girava / e cento capi per l' aria balzava, / tanto che il cerchio

là giuso è il corpo, e l' anima allo inferno. s. degli arienti

scorsi, / su le porte attaccar l' irsute pelli, / torride zampe, e

e allora fu che aristarco, deposto l' abito europeo, s'avvezzò a coprirsi

sul collo e restare interdetto come fa l' uomo colpito da un vero inaspettato e

4-93: e se ne andò mentre l' acqua veniva ancora giù dal cielo come dio

risalgono / con il capo affondato dentro l' erba, / saltava l'acqua a taglio

capo affondato dentro l'erba, / saltava l' acqua a taglio della ruota, /

vol. II Pag.697 - Da CAPO a CAPO (21 risultati)

essere l' universo,... ha mille concatenazioni

iacopone, 8-42: per temporal avvèneise che l' om la veia sciolta: / vide

, ii-6: e per nascondere / l' età, dal mento e dal capo si

pittor non è; ma chi possiede l' arte, / benché non abbia inchiostri,

per estens. e al figur.: l' intera persona, la vita umana.

un aggettivo qualificativo indica il carattere, l' indole di una persona. -capo ameno,

, se mi ti presti / tanto che l' ombra del beato regno / segnata nel

e questo è naturale, che quando l' uomo si leva per tempo, sempre pare

ei non guiderà la traccia, invano / l' opre del senno adempirà la mano.

1400 anni in qua avessero avuto sempre l' istesso flusso, ne sarebbe più dramma

quadri / più che il vinnio, l' eineccio, il ridolfini. cuoco, 1-186

isciogliere i quali egli solo esser poteva l' edipo. manzoni, 986: ai vari

eclettica combinazione, noi la denominiamo [l' interpretazione storica] « storico-estetica »,

: nelle chiese cristiane, chi esercita l' autorità spirituale più elevata; in quella

navali. -capo di stato maggiore: l' ufficiale superiore che coordina l'organizzazione,

maggiore: l'ufficiale superiore che coordina l' organizzazione, le attività di una grande

se alcuna cosa è, alla quale tutte l' altre universalmente traggono, questa sarà ben

sono delle femine capo, e senza l' ordine loro rade volte riesce alcuna nostra

squadra, venne a casa mia a l' ora che io gli dissi. cellini,

con la sua cornipotente scossa ne apre l' anno? campanella, i-244: campanella

non s'è trovato; / ma l' infamaron, per raggion di stato, /

vol. II Pag.698 - Da CAPO a CAPO (30 risultati)

con una scala leggeri di funi tirò su l' uno de'capi e acco- mandollo a

, e incontanente montati suso per quella l' uno appresso l'altro dodici masnadieri..

montati suso per quella l'uno appresso l' altro dodici masnadieri... fe-

un cavallier istrano / si fa ne l' altro capo de la terra, / ove

: spesso un filo incrocicchi, e l' un de'capi / co'denti afferri

afferri, e con la man sinistra / l' altro sostieni, e del corrente nodo

non tanto liscia che ci renda direttamente l' immagini, e quella s'esporrà obliquamente

diritta, vederà distintamente sopra d'essa l' immagini de gli oggetti che fussero accostati

s'appiccava il fuoco, gli dava l' incenso e vi spargeva del vino. g

, 1-1-446: con altissime grida approvarono l' elezione de'principi per protettori e capi

di ricompensa del merito, subitamente applicò l' animo e la mano all'ordinar delle

, 3-351: venne a consiglio con l' aldegonda e con gli altri capi di

sovrani principi, il cui capo è l' imperadore, e nelle faccende che riguardano

scuola frequentatissima, conobbe e dichiarò formalmente l' inutilità de'sudori umani. giusti,

donna cristiana, debbo venerare in te l' autorità divina. verga, 3-138: óra

capi di parte trovava nei partiti rivoluzionari l' elemento naturale dove guazzare. brancoli,

dell'amministrazione, dell'esercito, indica l' autorità più elevata o una funzione comunque

nemica del cinema. « se cinematografiamo l' effetto vero di una cannonata »,

dua cose gli ha tenuti fermi: l' una, la grandezza della chiesa che gli

la grandezza della chiesa che gli sbigottisce; l' altra, el non avere loro cardinali

latini, rettor., 8-24: l' appella nostro comune però che roma èe

che del regno è capo / scese da l' aria, e ritrovò il senapo.

bandiere de'cristiani, quanto è facile l' entrare nelle viscere di quella nazione! percuotere

, 8-100: era una cosa vergognosa l' avere una chiesa per capo di quartiere

capo coll'ordine del giorno ha ritirato l' arrété che proibiva l'estrazione dei generi

giorno ha ritirato l'arrété che proibiva l' estrazione dei generi, restringendo la proibizione

. rigutini-cappuccini, 31: è francese anche l' uso di 'in capo '(

un brigadiere gigantesco, che nel far l' appello si fermò al mio nome e mi

: ad un de'nostri essendo presentato l' ultimo loco, e lui pensando che là

xxxv-1-459: due cose di vertù de l' om so'specchio: / la bona nominanza

vol. II Pag.699 - Da CAPO a CAPO (3 risultati)

confronti. manzoni, 816: fecero l' uno e l'altro come que'ragni,

, 816: fecero l'uno e l' altro come que'ragni, che attaccano i

nulla! » e corse dallo speziale per l' aceto dei sette ladri. nieri,