dai vetri / squadra un riflesso alla tovaglia l' ombra. -stagliarsi all'improvviso nel
squilla / del ragazzo di portoria / e l' intrepido balilla / sta gigante nella storia
.. o miei fidi, per l' ultima / volta, ecco, io vi
, ecco, io vi disfreno, per l' ultima volta! barilli, i-103:
s'egli è intorno a questi boschi, l' oda. poliziano, st., 1-62
fragorosa risata. cicerchia, xliii-390: l' anima santa un'alta voce squilla /
le più colorite e spaventose condanne contro l' umanità. -ant. rimproverare aspramente
. c. ceaerna [« l' europeo », 7-iii-1954]: nei salotti
2. figur. sgorgato con impeto (l' acqua). caproni, 139:
a sedere a cavallo nel modo che mostra l' viii qui innanzi dissegno...
: concordaronsi gli antichi delle utilitadi de l' aceto squillìtico ad molte infirmitadi. crescenzi volgar
la fatica che io ho posta in far l' aceto squillitico, poi che egli è
più e più volte tossimele squillitico, l' orina di vacca ed alcuni altri rimedi di
dèe le sue qualità medicinali. vogel l' ottenne la prima volta nel 1812.
onnipotente / nella forza di dio, l' angiol qui scese / sulla terra: terribile
sulla terra: terribile per tutto / l' universo lo squillo udir si fece / della
di sorrisi, avevano di preferenza conquistato l' ammirazione del giovane. pascoli, 41
acuto del tuo riso / unico muove l' ombra che ci occulta / silenziosa, e
giovinezza, t'attendo! / già l' ultimo squillo s'inalza / gemendo gemendo
quinto giorno ebbi la sua risposta. l' ebbi alla posta, la lessi per via
). c. cedema [« l' europeo », 1-iii-1954]: nei salotti
, per indicare uno stato nel quale l' esercizio del potere non è fondato sulle
, quello che teorizza o comunque attua l' assorbimento tendenzialmente completo di tutti gli aspetti
propri fini (che in concreto sono l' organizzazione e i fini del partito unico
e faccendiere universale. gramsci, 12-130: l' espressione di 'stato -veilleur de nuit'corrisponde
guida: che costituisce un modello per l' attività di movimenti politici (con riferimento all'
stato rispetto ad altri. ad esempio l' unione societica nei confronti di gran parte dei
da seguire: mettiamo lo stato-guida del- l' urss. -dir. pen. delitti
de'mercanti, e si distribuisca [l' imposta] infra tutte le arti fiorini diecimila
, uno dello stato della commenda e l' altro de'beni delle spoglie pertinenti al tesoro
324: un'assemblea, sotto l' antico nome di stati generali, composta
di francia è grandissimo... l' uno è quello del clero, l'altro
. l'uno è quello del clero, l' altro de'nobili, il terzo non
terzo stato, che, avendo comune l' origine e gl'interessi con la grandissima
28. milit. stato maggiore, l' insieme degli ufficiali di vario grado che
degli ufficiali di vario grado che affiancano l' attività del comandante (dell'intero esercito
o di un reparto), curando l' esecuzione dei suoi ordini; tale struttura si
ufficiali selezionati e preparati, che costituisce l' organo informativo, consultivo e di coordinamento
comandano direttamente ai soldati, ma dirigono l' eseguimento d'ogni particolare del servizio.
comanda un corpo d'esercito o tutto l' esercito in tempo di guerra, ne ricevono
la maggior parte del carteggio, dirige l' ufficio, ecc. codice napoleonico [
. -disus. stato colonnello: l' insieme degli ufficiali di un reggimento di
]: lo stato di una nave è l' esatta numerazione di tutti i pezzi di
dicono diagrammi di stato quelli che rappresentano l' interdipendenza di tali parametri, equazioni di
energetico di un corpo, quello in cui l' energia totale assume un determinato valore.
stato naturale'significa il grado al quale arriva l' acqua o altro liquore nel collo del
il sole e nella posizione richiesta, l' intensità di ciascuna linea è segnata colla massima
determinato periodo (e nelle malattie do l' onorevole deputato che mi muove quest'appunto volesse
qualora, per un qualche motivo, l' equilibrio fra i fattori prevalenti e quelli inibiti
alterazione patologica del tessuto nervoso che assume l' aspetto del marmo venato. -stato secondo
, spesso di origine epilettica, in cui l' attività mentale è sostituita da quella psicomotoria
appellato il detto e 'l fatto del- l' aversario, però che 'parliere stanno a
2-2: lodovico castelvetro ha creduto che né l' arte poetica senza l'arte del fare
creduto che né l'arte poetica senza l' arte del fare i versi, né l'
l'arte del fare i versi, né l' arte del fare i versi senza l'
l'arte del fare i versi senza l' arte poetica possa convenevolmente aver stato.
la sentenza data con uno potrebbefare stato con l' altro e pregiudicargli. a. verri [
forte lo mio cor immaginat'ha / l' alte vertù che fan dimora e stato
non ad altro intendea veramente che a rimettere l' italia in istato. -rimettere
fiorivano le arti e le scienze, l' agricoltura e il commercio. dossi, 1-i-174
di staterelli, come erano la germania e l' italia nel 700. -staticèllo
f » ranse, / tacite a l' ombra. boccaccio, 9-33: sue opere
ha da imitare nella favola, essendo l' uccisione di sua madre et il rimedio
coloro che udiranno tanto ragionamento stato fra l' uno e l'altro prenominato cittadino si
tanto ragionamento stato fra l'uno e l' altro prenominato cittadino si sforzino in futuro
, 1-7 (1-iv-74): come veduto l' ebbe, incontanente gli corse nell'animo
persone state. magalotti, 23-304: l' uomo, tanto chi l'ha voluto fatto
23-304: l'uomo, tanto chi l' ha voluto fatto dal caso o dalla necessità
che vuol dire in tempo, quanto chi l' ha voluto stato sempre, vien ad
che in gran parte dei metazoi rappresenta l' organo dell'equilibrio. = voce
ente stato. gobetti, 1-i-484: l' equivoco dei socialisti riformisti e di tutti
tutti gli ammiratori della statolatria consiste per l' appunto nel confondere questo stato ideale,
confonde lo stato con la burocrazia statale. l' osservatore romano [11-viii-1943], 1
dei paesi bassi, ma che, per l' origine storica di governatore al tempo della
al tempo della dominazione spagnola, per l' ereditarietà a favore della dinastia nas- sau-orange
sulla educazione, sulla scienza, annulla l' individuo. 2. governo degli
= culto, adorazione (cfr. l' antica voce 'latria'e 'idolatria'), dunque
non risparmia neanche quelli che dovrebbero costituire l' espressione più genuina della volontà sociale:
storico-culturale a organizzare, amministrare e dirigere l' intera vita della società e dei singoli individui
mamiani, 9-403: né l' ingerirsi cotidiano dei governanti nella vita e
di guglielmo i, vacante rimase l' ufficio, e venne considerato co
s. agostino volgar., 1-3-96: l' hanno chiamato [giove] vincitore,
romani. carducci, iii-21-164: l' illustre archeologo chiuse la sua dotta dissertazione
.: in una macchina elettrica, l' insieme del nucleo magnetico e degli avvolgimenti
potente per duemilacinquecento cavalli, delicato come l' ala di una farfalla, mille e mille
ne'monti di seravezza, al luogo detto l' altissimo. 2. rivolto
2. rivolto a una statua (l' amore). lancellotti, 2-40:
e parlamentare. carducci, iii-7-471: l' assemblea costituente delle quattro città segnò il
fiorì e si maturò... l' arte di governare..., fondata
, 50: il turbogetto cessa di essere l' ideale nella zona supersonica fra i 1500
turbo- reattori, brucia il combustibile utilizzando l' ossigeno presente nell'aria. =
semplicemente figura; generalmente viene eseguita con l' intento di conservare la memoria di chi
fibbiaglio, ne la qual sia intagliata l' idola che tue adori (che adorava la
colonne gruppi di statue simboliche che calpestano l' invidia e altri vizi atterrati dalle contrarie
marini, ii-121: buona pezza stette l' infelice quale statua immobi le
statua che accende / nel bronzo perenne l' aurora. moravia, xii-280: io non
di quello che ha lasciato, considerando l' esemplo della moglie di lotto, che
, statue di sale atte a condire l' insipidezze di molti? pirandello, 8-867:
alla statua sua, e con lagrime l' onorò di gran lode e fecelo disoppellire.
dallo stato. - statualità del diritto: l' avere il diritto ori le
rame ed un terzo ottone, secondo l' ordine italiano. bonsanti, f
statuale2; voce registr. dal bergantini che l' atte statuaria. pratolini,
saranno iscritti tutti ordini e cose necessarie a l' arte di la lana statuario del
turino di turino di consentimento e volontà de l' arte fenoglio, 5-i-483: gli uomini erano
che i figli del consiglio de l' arte. contadino entrarono fra loro.
più fra quegli avventori erano statuaria- l' hugo tra i moderni hanno epiteti di potente
sentono, e non quali li ha fatti l' arte con certe sue sava i
diversa sia la pittura dalla statuaria, pur l' una e l'altra policleto,
pittura dalla statuaria, pur l'una e l' altra policleto, fidia e lisippo
per potentissimi re. 40: l' arte della scultura, che i latini chiamano
statuario si anima, prende vita non senza l' intervento di un statue di bronzo
lorenzo de'medici v'era il era l' idea che traluce nei santini in tricromia,
che d'usare nuovi processi contra l' onore de'nostri statuari. statuto di
lunigiana negli ultimi due secoli. secondo l' opinione degli studiosi, le statue-stele sarebbero le
lunigiana e risalirebbero ad un'epoca precedente l' età del ferro. = comp.
: dalla medesima credenza... nacque l' uso degli artefici ateniesi, i quali
la vittoria a quella che avrà assunto l' atteggiamento più originale e che sarà riuscita a
l' opinione vulgata del nostro secolo che non si
3-546: la sua patina d'antichità, l' abito mal piegato e statuino, la
sentenze date non retta- mente dovessino aver l' appello: e tal giudicio fu composto di
. pallavicino, i-698: che direbbe l' alemagna, quando sapesse che 'l concilio ecumenico
di questa colonia mandò attorno le scritte per l' elezione dei rappresentanti i quali avessero a
si mosse la ragione a comandare che l' uomo avesse diligente riguardo ad entrare nel nuovo
... se ne concedessino per l' avvenire due parti al popolo rimanendone una
poi il sacro convento a statuire dogmatico l' essenziale requisito de'preti di vivere celibi.
acciò che la specie umana moltiplichi e perché l' uno sia suc- cessor de l'altro
perché l'uno sia suc- cessor de l' altro. monti, 6-451: poiché tale
universo, giove statuì che delfo segnava l' ombelico terrestre. -prescrivere (una
: laonde, come forsennato, [l' avaro] se n'andò a'senatori ed
partirsi. ferd. martini, 1-iv-479: l' art. 2 del testo dell'accordo
per modo 'que les concessions accordées dans l' intérèt d'un des trois etats ne
un des trois etats ne nuisent pas à l' intérèt des deux autres'. -ordire una
la legge marziale che roma oggi statuisce sopra l' altare della patria. -con
idola'del bacone, di cui offrono come l' analogo nel campo della ricerca storica.
secolo dopo, nella fi l' uno il dividere o non dividere l'acqua
l'uno il dividere o non dividere l' acqua, sì che alcune figure la
figure la dividano e altre no; l' altro è di calare più o meno veloce
al grozio e al pufendorf. né l' uno né l'altro (egli dice)
al pufendorf. né l'uno né l' altro (egli dice) statuisce per primo
: statuiremo noi in la temerità della fortuna l' imperio, quale e'maggiori nostri più
par ch'adori olimpia, non che l' ami, / e quel che piace a
442: non si credevan lecito di impegnare l' avvenire statuendo fin da quel momento.
balduccio, 71: de'quali libri, l' uno appresso de'consoli sopradetti e l'
l'uno appresso de'consoli sopradetti e l' altro appresso el rettore del detto spedale
appresso el rettore del detto spedale, l' altro in un luogo evidente e manifesto del
alberti, 2-96: posi mente come l' uomo, in ogni suo posare, sotto
principio statuirono alcune entrate al re per l' onorevol suo. carducci, ii-6-320: il
delli prìncipi della sua posterità che ebbero l' imperio. botta, 5-385: il reggimento
: acmed come maggiore ereditò e conservò l' imperio, ma non seppe lasciarlo ben fondato
può lor / temperare e ridurle a l' equitade, / e far minor la statuita
nelle giberne munizioni, e ciò contro l' accordo statuito. -stabilito dalla divinità
statuito. -stabilito dalla divinità (l' ordine naturale del mondo).
alle ore statuite non la facciano [l' orazione]. busca, 2-146: ci
, 14-45: statuiti... / l' un appo l'altro, come scala,
statuiti... / l'un appo l' altro, come scala, i legni
uniti, è stato foggiato, secondo l' esempio dello spagnolo 'estadou- nidense'; diffuso
, 410: incominciava a sentirsi vicina l' ora della scelta statunitense a favore dell'
esistente prima di un determinato evento che l' ha cambiata. statura (ant
ritrovandosi, degna dell'imperio de'cuori l' appalesava. leopardi, iii-416: il cavalier
. palladio volgar., 13-4: l' ipomelidi son pomi... che.
iii-100: la proposta poi di non accordare l' esenzione che alle cavalle di una certa
dell'autorità,... attendeva presso l' entrata vicino al cancelletto di ferro e
a lui; e però in ogni cosa l' ama e a lui ricorre.
formata: / la fede fa a l' anema la faccia delicata /...
dell'uomo. rinaldeschi, 1-42: l' anima umana è formata alla immagine di
volgare, 33: ne la figura l' om è di statura pallavicino, 1-158:
il qual [medico] vuole che l' uomo fosse fabbricato colla statura diritta,
perch'ei potesse adoperare a suo arbitrio l' industria delle mani, cioè a dire
industria delle mani, cioè a dire l' istrumento di tutte le arti.
il corpo. iacopone, 12-46: l' ultema che fa la morte, / che
in quel soffiare mise nel petto suo l' anima dotata di libero arbitrio e di ragione
vertù d'argomento poderoso, / co'l' aigua per lo foco, / retoma tosto
1403, 32: criteri per l' accertamento dello 'status'di grande invalido o
una determinata posizione sociale e a chi l' occupa. montale, 13-45: certo
/ di lingua soprattutto. nullameno / l' intesa era perfetta. arbasino, 19-94:
a scegliere, con giudizio insindacabile, l' uomo destinato a sostituirlo. a.
è che sia posta in esecu- zine l' ossevanza prima de'statuti... e
costituzione. d'annunzio, v-i-iio: l' abuso delle libertà statutarie, quando tenda
tenda a un fine illecito e turbi l' equilibrio della convivenza civile, può essere
civile usata per indicare la norma o l' ordinamento giuridico valido, almeno idealmente,
valido, almeno idealmente, per tutta l' umanità, in pratica per tutta la
afrenasse. giamboni, io-m: è l' uomo per tre ragioni obligato: per ragione
le sue regole, / e chi l' osserva fa profitto e utile; / chi
fa profitto e utile; / chi non l' osserva fallisce. -precetto o comandamento
sì s'innoltre ne lo abisso / de l' etterno statuto quel che chiedi, /
ama po'lui, né gli è l' amor creduto, / acciò che 'l provi
deroga del diritto comune potenzialmente valido per l' intera cività cristiano-occidentale) da un comune
quella nazione dovere anche in questo seguir l' esempio dei romani e dei greci,
tortura..., se non che l' accusa fosse confermata dalla fama e il
lealmente exercitare. -per estens. l' insieme di norme giuridiche che regolano un
: corpo di norme comunali regolanti rispettivamente l' imposta daziaria e quella del macinato.
di polizia, tra i quali si legge l' ordinamento de'sortieri, ossia guardia cittadina
demaniali. -in partic.: l' insieme di norme giuridiche che regolano l'
l'insieme di norme giuridiche che regolano l' organizzazione costituzionale dello stato; l'insieme
regolano l'organizzazione costituzionale dello stato; l' insieme delle norme costituzionali, carta costituzionale.
in napoli, non vi essendo abolito l' uso del parlamento composto dei tre ordini,
tutti i cittadini d'ambedue i sessi l' istruzione primaria in scuole chiare e salubri.
(come una corporazione) per regolare l' organizzazione, l'attività e i rapporti interni
corporazione) per regolare l'organizzazione, l' attività e i rapporti interni fra i
. civ. testo normativo che integra l' atto costitutivo di una società commerciale o
o che ne regola le finalità, l' organizzazione e il funzionamento. -dir.
per la forma de lo statuto de l' arte de la lana. statuto dell'arte
arte de la lana di radicondoli e l' ordinamenti d'essa arte, facto e facti
di commercio del 1882, 89: l' atto costitutivo o lo statuto delle società
e la specie degli affari che costituiscono l' oggetto della società; 3. l'ammontare
costituiscono l'oggetto della società; 3. l' ammontare del capitale sottoscritto e del capitale
predominio straniero. cantù, 3-287: l' articolo 32 dello statuto piemontese, or divenuto
segue. gobetti, 1-i-117: « secondo l' articolo 41 dello statuto » dice l'
l'articolo 41 dello statuto » dice l' onorevole orlando « il deputato rappresenta tutta la
legge, stabilisce le norme fondamentali per l' organizzazione dell'ente ed in particolare determina
particolare determina le attribuzioni degli organi, l' ordinamento degli uffici e dei servizi pubblici
multilaterale, per regolare le finalità, l' organizzazione e il funzionamento di un organismo
. 300, che contiene (come recita l' intitolazione) 'norme sulla tutela della
nuovi statuti militari si è cercato sublimare l' anima del soldato e dare un certo tuono
dicembre iggi [massima]: secondo l' art. 154, cap. 1,
livello di comunicazione fra il parlante e l' interlocutore. io. locuz. cervello
agg. biol. dei metazoi in cui l' asse principale del corpo dell'embrione forma
forma nell'adulto un angolo retto con l' asse principale dell'uovo. = voce
, sm. stor. dignitario che aveva l' ufficio di custodire nella chiesa della risurrezione
. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
vede nel concilio fiorentino, che passarono con l' imperatore e patriarca al concilio.
. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
bozzolo che sembra carta d'argento. l' insetto perfetto appare in giugno o luglio.
calcite e di misurare con grande precisione l' angolo di estinzione del cristallo.
a croce, scorlo cruciforme di de l' isle, granato prismatoidico. è una specie
serve da ricovero al gondoliere. l' illustrazione italiana [19-xii-1909], 594:
binari destinati allo stazionamento dei treni. l' illustrazione italiana [19-vii-1914], 62:
piè della reggia e contentarmi di stazionare l' intera giornata sotto ai portici e sulla
2-40: i passerotti stazionavano in giro sotto l' ala dei tetti spioventi.
lingue. b. croce, ii-3-15: l' unità vera e concreta non è altro che
alcorano sono due ancore che rendono stazionario l' incivilimento dei musulmani e lo impediscon di
. buzzati, 4-37: mise tutto l' impegno a guarire rapidamente, ma ciononostante le
io potrei dimostrare che in questi paesi l' industria non è stazionaria, imperocché scorgiamo tuttodì
stazionaria e convenzionale, se il bemi e l' ariosto non le avessero data nuova vita
. leoni, 265: in francia l' attuale governo stazionario crebbein forza per la debellata
, retrivo. carducci, iii-20-307: l' alfieri e il parini, il monti e
scende e. lla parte de sotto de l' epiciclo sta quasi fermo, e non
reddito. g. melandri [« l' indice dei libri del mese », maggio
la natura [17-ii-1884], vili: l' anticiclone che nel giorno 4 si trovava
straniero. g. castellini [« l' illustrazione italiana », 15-xi-1914],
, vigilata dall'eterno stazionario italiano, l' yacht armato 'misurata'. 16. stor
province il dovere de'prèsidi e quale l' uffizio di quei subalterni magistrati che chia-
. nelle università tardomedievali, persona con l' ufncio di custodire gli esemplari tipo dei libri
sten', che significa riposo, essendo per l' ordinario la stazione una certa misura del
nei vari ospedali parigini. 3. l' insieme degli impianti e degli edifici organizzati
metalli bloccati il convoglio si fermava sotto l' unica pensilina della stazione di arrivo.
ii-i 1-257: se guardate come procede l' umanità, vedete due periodi nella vita
la confidenza nella ragione collettiva che regola l' umanità e s'intravvede la sua salita
g. bassani, 5-78: egli l' accompagnava ogni estate in giro per le più
a settentrione del congo, e proclamarono l' annessione del regno di makoko e d'altre
flaiano, 1-i-547: verso il 1980 l' uomo andrà nel cosmo, appena avremo
, voce registr. dal bergantini (che l' attesta in gaudenzio mesula nel xvi sec
p. gonelli, 1-195: 'tirane': l' asta di ferro, lunga poco più di
di pratica e di perizia nello svolgere l' attività militare. siri, ii-691:
si combina pure cogli acidi, meno l' acetico. / greenberg [« la stampa
], ii: in alcuni albini l' assoluta mancanza di pigmento deriva dalla mancanza di
rara anomalia del ricambio proteico e produce l' eliminazione di tirosina e dei suoi derivati
d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).
2. ant. che costituisce l' antico popolo dei tirreni, etrusco.
. pantera, 1-7: dedalo trovò l' arbore e l'antenna... e
, 1-7: dedalo trovò l'arbore e l' antenna... e i piatei
remi: tifi il timone: i tirreni l' ancore et eupalamo l'ancora di doi
: i tirreni l'ancore et eupalamo l' ancora di doi uncini. bontempi, 1-1-46
tirreno (letter. onda tirrena): l' area del mediterraneo compresa fra la costa
, e questi a freno / ben terrà l' arno, e quanti al mar tirreno
foscolo, gr., ii-568: l' altro drappello / che, per antico amor
con la chiara onda tirrena / oggi l' anima specchia i vostri raggi.
profondi de'meridionali, com'a dire l' eusino manco profondo de'l'egeo e
a dire l'eusino manco profondo de'l' egeo e l'egeo del tirreno. pantera
eusino manco profondo de'l'egeo e l' egeo del tirreno. pantera, 1-3:
egeo del tirreno. pantera, 1-3: l' adriatico fu così detto da adria,
e la tirrena 7 piaggia abitar l' insidioso mare. graf, 5-655: l'
l'insidioso mare. graf, 5-655: l' età dei primi amori, /
ojetti, iii-31: perché in italia l' industria mineraria è così arretrata? perché
lauri / a t sol volando pingesti l' orgie / de '1 tirsigero dio,
, se'garzone, come fusti quando l' india, vinta, li tuoi tirsi temette
tirsi temette. poliziano, 1-331: l' ardite ninfe l'asinel suo pavido / pungon
poliziano, 1-331: l'ardite ninfe l' asinel suo pavido / pungon col tirso.
scendi, o bacco, e a l' ombre loro / siedi, e premi in
di assi laterali di tutti gli ordini e l' asse primario terminante solitamente con un fiore
qualsiasiner, tirteo della guerra de'tedeschi per l' indipendenza nazioforma di tubercolosi. - tisi
in una tisi. pascarella, 1-303: l' africano la legnoso, che produce un
malto nel mortaio, siccome si trita l' orzo e la tisana col pestello, non
7-107: ussarono gli antichi di chiamare l' acqua de l'orzo tisana. mattioli [
gli antichi di chiamare l'acqua de l' orzo tisana. mattioli [dioscoride],
ptisana che si fa d'orzo a tutte l' acutezze degli umori, all'asprezze delle
si fanno bollire fin a tanto che l' acqua, e l'orzo si riduchino in
fin a tanto che l'acqua, e l' orzo si riduchino in una sostanza.
, 7-107: ussarono gli antichi di chiamare l' acqua de l'orzo tisana, et
gli antichi di chiamare l'acqua de l' orzo tisana, et usarono di chiamar tisano
, le graminacee, la vite e l' olivo e sono portatori di parassiti delle piante
fenoglio, 5-ii-437: 1 suoi superiori l' avevano subito fatto visitare dal loro medico
dolce... conforta il cervello con l' odorarlo per la sua aromaticità, ma
antichi che può generare la tisica e l' etica d. bartoli, 44-38: m'
madri gracili e smunte per tal mezo [l' allattamento] si salvarono dalla tisica.
di chi è affetto da tisi; l' essere tisico; tisi, tubercolosi polmonare in
. a. cocchi, 5-2-160: l' essenza della tisichezza o tabe polmonare consiste
de'quali è in grassezza, e l' animo in magrezza e in tisichezza. a
figliuoli se none a stento, tu l' arai femmine, tu l'arai tisichi e
, tu l'arai femmine, tu l' arai tisichi e mai non parrà che vadino
patiscono, s'offendono talvolta i polmoni e l' infermo diventa tisico. g. gozzi
medicine fa prò, e sempre vedrai l' uccello dimagrare e peggiorare, sappi cne
uccello dimagrare e peggiorare, sappi cne l' uccello tuo è tisico. 2
: a prima giunta non vi presenta che l' aspetto d'un piano uniforme, fangoso
stessa in suoi trofei si strugge / l' ampia mole, il cui spirto è tisicuzzo
medicina che studia le malattie tubercolari sotto l' aspetto della patogenesi, della terapia e
comune dei sali a cui dà nascimento l' acido titanico. f. bedarida [«
e spesseggiavano quei mostri contro i quali l' olimpo sarà poi implacabile.
3-246: tutto ciò che dapoi fé pianger l' italia, la chiesa e la sua
iv-2-411: come un rigurgito di cloache l' onda delle basse cupidige invadeva le piazze
e più gonfia, senza che mai l' attraversasse la fiamma di un'ambizione perversa
serena- tore / de'templi ermi de l' etra ardea la danza / de le titanie
insofferrenza verso le forze superiori che dominano l' uomo e ne limitano la libertà e che
longhi, 883: quale contrasto con l' ossessione antropomorfica dei cinquecentisti, con il titanismo
collocato nella sfera letteraria e collegato al- l' aiorisma: 'in principio era l'azione'.
al- l'aiorisma: 'in principio era l' azione'. = deriv. da
[18vii- 1989], 1: l' addio a karajan titano del podio.
, sembra giusta vendetta della propria impotenza l' abolire non il dio del cielo mosaico o
cristiano,... ma dio, l' eterno verbo della natura, l'eterno sospiro
dio, l'eterno verbo della natura, l' eterno sospiro dell'umanità. b.
e di altre divinità olimpie, per l' egenomia sul mondo divino. d'
nel cielo della favola. andrea, con l' animo sospeso, seguiva tutte le vicende
!... purgare la terra con l' apparizione di qualche nuova titanomachia.
-mi dice cadetto -è titiano, e vuole l' unione di trieste alla federativa iugoslavia »
e credente,... considerò l' amore della donna come contrario al divino,
prostra a forza in terra / e ove l' aura vital traggon le nari / carica
spirale intorno al corpo, si titillava l' orecchio sinistro. moravia, 21-345:
piacevole i sensi, in partic. l' udito e l'olfatto (un suono,
, in partic. l'udito e l' olfatto (un suono, una parola,
mentre la sua voce moke e titilla l' orecchio, suscita nell'animo uno spiritello
le sinfonie ti scaraventano addosso bene tititillano l' orecchio e l'anima. -in
scaraventano addosso bene tititillano l'orecchio e l' anima. -in partic.:
titillando le lascivie interne, / mentre l' avido sguardo in lor trastulla. papini,
lungo i labbri tinti, per titillare l' insoddisfatta lascivia degli spettatori nascosti nel buio
se ne compiace. thovez, 129: l' idea di poter con dieci lirette procurarsi
di poter con dieci lirette procurarsi tutta l' opera poetica carducciana titillò irresistibilmente le fibre
[dioscoride], 569: non è l' ortica ventosa attualmente, ma potenzialmente.
ella adiviene quando la spermatiza insieme cum l' uomo. fasciculo di medicina volgare,
, che gli faccia la cupidità o l' impeto dell'ira e dello sdegno.
si lasciano poi portar a galla sopra l' acqua e così facilmente si pigliano. èergantini
sola e il titimalo / verdeggia su l' acqua del fosso.
solo una donna che ragiona con l' utero. per castigo, perché
, sebbene in prigione, ci appare come l' uomo di domani. titoista,
di tito. - anche sostant. l' illustrazione italiana [gennaio i960], 13
, i-132: tittòlonsi i dicti signori l' uno messer gualtieri e l'altro messer francesco
dicti signori l'uno messer gualtieri e l' altro messer francesco aguto...
e. gadda, 6-i-181: 1 catecumeni l' aveva no a maestra,
gran nicchine'. siri, 1-v-798: l' altro scritto titolavasi 'de'profitti dellafuerra': ed
bun vecchio non era acconcio a sostenere l' ufficio [di commissario regio] che
al titolare, come meglio fosse possibile, l' apparenza. riccardi di lantosca, 2-101
... jean delay era probabilmente l' uomo che io andavo cercando.
consiglio di amministrazione fiat, 1028: l' amministrazione del debito pubblico, fra i documenti
e però siano inferiori a quelli che abbiano l' attuale. fagiuoli, 1-6-417: costei
. della casa, 5-iii-1-9: se l' impero non le ha il titolo della
titolo di ordinanza, senza necessariamente esercitarne l' ufficio corrispondente (un'alta carica ecclesiastica
, 366: attendibilissima dunque ci sembra l' opinione che masolino, tornato nel 1428 dalla
171: nel primo grado sono l' ottava di pasqua e pentecoste li quali non
desinare; / e che si faccia l' ufizio de'morti, / e la festa
sarà una lettera più popolata di tutte l' altre. manni, ii-144: se prima
. titolarità, sf. l' essere titolare di un diritto, di un
giuridico, condizione di colui al quale l' ordinamento attribuisce un diritto soggettivo o la
titolarità unica ed esercizio funzionale per tutta l' azienda. rapporto censis 1992, 382:
non mi resta altro che ringraziarla del- l' aver pensato a me per la collaborazione,
trattati ed onorati. foscolo, iv-335: l' italia ha de'titolati quanti ne vuoi
la repubblica in guerra, e con l' altra la governano in pace. verga,
valle, ove le diatomee mancano per l' assenza della silice in quelle acque, le
marin. disus. che ha a bordo l' ammiraglio della flotta e ne issa le
titolata, la dia a chi meno l' ha a consumare. 9.
sostant. allegri, 167: dove l' abuso è fatto imperadore, / al qual
dei titoli. bigiaretti [« l' illustrazione italiana », 15-ix-1946], 170
o su rullo mobile, necessari, fra l' altro, per i titoli di testa
, 5-16: ornai vuole dicere chi è l' autore... e ila cagione
ci vuole. -con meton.: l' opera stessa; libro pubblicato, volume,
un libro, in cui si cita rispettivamente l' autore, l'opera e l'intitolazione
cui si cita rispettivamente l'autore, l' opera e l'intitolazione del capitolo (e
rispettivamente l'autore, l'opera e l' intitolazione del capitolo (e nei dizionari e
e nelle enciclopedie indica il primo e l' ultimo lemma). - titolo di
titolo della quale è 'tavola per ridurre l' ore e minuti a gradi e minuti delpequinozziale
o un occhiello nel quale si indica l' argomento dell'articolo o si fa riferimento
evidenti o con parole tali da attirare l' attenzione del lettore). borgese
1-20: il titolo a sei colonne annunciava l' imminenza della guerra, con una specie
convulso che faceva ballare i precordi per l' incomparabilità dello spettacolo. arpino, 13-
voi intitolato: 'la lega italiana', sotto l' ispirazione di mamia- ni; so che
dice che disceme la croce di cristo da l' altre per lo titolo che v'avea
; espressione che qualifica una persona per l' attività che esercita, per gli studi
, quanto una dignità dispendiosissima a chi l' otteneva e di cui erano insigniti alcuni
alighieri. g. michiel, lii-3-431: l' altro fratello si chiama ercole, battezzato
, / anzi più che sé ancor, l' ami ireno: / e che
ireno: / e che non pur non l' abandoni mai per altra donna, se
nazional-liberali costituendo il partito del l' intelligenza portano con sé come proprio patrimonio i
corso di studi universitari o che certifica l' appartenenza a un corpo accademico. sbarbaro
: concorso, in partic. per l' assegnazione di posti presso strutture pubbliche, in
(in partic. in un concorso per l' assegnazione di cattedre universitarie) sia su
rimunerazione. l. pascoli, i-247: l' attacca- ron sul debole, per cavargli
il ricetto prestato al fratello luca, l' appaltatore, latitante da quindici giorni.
ma fra sé pensando di scoprire tutto l' interno nostro. -in relazione con
un agg. gobetti, i-3: l' arte di un paese se si potesse,
il titolo dell'oro è più comune l' espressione in carati). -in partic.
dal titolo con cui comunemente si lavora l' argento in milano, che vuol dire ad
bontà, valutata sopra carati 24 per l' oro e sopra denan 12 per l'argento
per l'oro e sopra denan 12 per l' argento, chiamasi titolo. einaudi,
, 2-496: quanti poi che ovunque trovano l' accento grave o l'apostrofo sopra vocale
che ovunque trovano l'accento grave o l' apostrofo sopra vocale lo leggono per n,
. siri, i-590: s'adduce l' essempio di giacobo possessore del regno di cipro
titolo di proprietà, ma si bene per l' abominevole et esecrando giuramento che fece a
, né le leggi della città muterebbe né l' uso. guicciardini, i-119: alle
-titolo dello stato: documento che certifica l' esistenza e la legittimità di uno status
. manzoni, iv-159: roma e l' altre parti d'italia non conquistate da'
: chi è conosciuto da tutti come l' amante di una determinata persona. serao
, cioè che don manuel peralta fosse l' amante in titolo di barbara moles.
e alcuni amici, fra i quali l' amante in titolo. 16
maggior chiostro si vede dalla parte sinistra l' oratorio sotto titolo ai s. nicolò,
partic. di roma, posta sotto l' autorità di un cardinale dell'ordine dei
); chiesa titolare. -anche: l' autorità del cardinale titolare su tale chiesa.
4-1-10: si dèe far lo scrutinio per l' arcidiacono e isaminare coloro che si debbono
scrizioni dei diversi titoli, emessi, per l' impresa, dalle largizioni del governo egiziano
di borsa. bacchelli, 18-i-153: tentai l' avvocatura; ma rifiutavo le cause bacate
esempio la fiat è scesa di circa l' i %, la pirellona di oltre il
alfa. g. brera [« l' illustrazione italiana », ii-1955], 49
della 'rosea'nell'anno di scarsa grazia1945: l' intramontabile era il cursore lippi. -acer
: « al mio signore, / che l' aura popolar non vi s'attacca »
coi titoloni di dottori e di professori. l' illustrazione italiana [6-x-1914],
di pagina intera, davanti ai quali l' ottimo lettore rimane a bocca aperta.
zeus, per intercessione di lei, l' immortalità ma non l'eterna giovinezza.
intercessione di lei, l'immortalità ma non l' eterna giovinezza. titònico,
654: la solennità della richiesta, l' aria autorevole di chi l'aveva fatta,
richiesta, l'aria autorevole di chi l' aveva fatta, non lasciavan luogo a
acqua). leonardo, 2-525: l' onda titubante è quella che percote nelle
, ii-357: i francesi, per l' ingalonamento dei grossi loro navili in quei vadi
e saper tutto, accettò senza punto titubare l' invito. 2. ant. e
, nel trentino, un vento regolare detto l' 'òra del garda', che.
di sasso, macigno o tivaro, allora l' acqua correrà per la pendenza bi senza
di vibrazione, ritornando a coagulare quando l' azione meccanica viene sospesa.
], ii: le ricerche del- l' ici, iniziate sedici anni fa in seguito
'cardare la lana', per indicare l' aspetto fibroso di tale minerale; voce
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
: finalmente, lui sarebbe sempre stato l' imperatore, fosse duca di mantova, tizio
tizzo-, richiedere denaro a qualcuno con l' intenzione di non restituirlo. g.
. cicognani, v-2-180: s'era fatta l' idea di un essere satanico, tizzone
firia, la tlasi, il suffilo, l' udir male e la sordezza, nettar gli
fra le quali la più nota è l' erba stoma), diffuse nei terreni umidi
degli altri lepidi. questa graziosa pianta dimostra l' importanza di conoscere le aiverse specie delle
, i-829: né è da tacere l' uso ingegnoso della tmesi. 2
una rimane alla fine di un verso e l' altra all'inizio del successivo.
... così denominate dal presentare l' aspetto di una felce e dall'avere
« to'tu », dicendo, e l' altro non ne scioglie. castellani,
to'! il maggiore pecorari! » esclama l' amico eufrasio. nievo, 1-61:
de amicis, xv-59: essi hanno l' anima al taboga, alle montagne russe
chi guida o usa il toboga. l' illustrazione italiana [3-iii-1907], 216:
. periodici popolari, ii-9: tutto l' interno della chiesa era magnificamente ornato di
il pesce trasmette alla canna quando morde l' esca anche senza abboccare all'amo.
usata come termine di confronto per saggiare l' oro sul la pietra di
, per il significato n. 1, l' attesta a venezia (nel 1266).
parie carnosa e nervosa capisce e apprende l' oggetto e le qualità toccabili. montale
mise morenes a giuocar a toccadiglio con l' abbate. ercole bentivoglio, 1-8: giocherò
scriva?... (tira fuori l' astucchio con il tocca lapis).
altri imenei e poi preser commiato / l' uno dall'altra. i. netti,
corpo è lo toccamento, nella quale l' uomo pecca gravemente, quando alcuna cosa
essere forma esemplare ovvero idea di tutto l' universo prodotto, così corporeo come spirituale.
. piccolomini, 10-197: potendo riguardare l' ignoranzia molte circonstanzie, che otto ne
): non solamente il parlare e l' usare cogli infermi dava a'sani infermità
con una donzella, la quale infra l' altre era già dimestica con lei, che
suo cappello, quelle poche volte che l' avea incontrato per la strada. d annunzio
delle cinque parti sensitive, per le quali l' animale vede, ode, odora e
come il filo 'chi tocca muore', come l' imbuto della scala talvolta. -come
/ ché nasceran fioretti, ove toccate / l' avventuroso suol col piè leggero.
, col toccare della mano ugnendo con l' olio sanava gli infermi. baiatri, i-40
baiatri, i-40: il vedere con l' occhio, il toccare con mano.
). bisticci, 1-i-501: finita l' orazione, a tutti i fiorentini fu toca
stre a rimuoverne l' aria già abbastanza viziata dal fuoco, dalla
metterne alla prova, verificarne la sincerità, l' onestà, la fedeltà; cercare di
può tal raxuonare, se debeno tocare l' uno l'altro, specialiter l'uomo la
raxuonare, se debeno tocare l'uno l' altro, specialiter l'uomo la dona
debeno tocare l'uno l'altro, specialiter l' uomo la dona, quella tochendo e
chissà cosa sai fare. zitto. l' amore è bello anche al telefono. toccarsi
... giurò che niuno di peccato l' avea tocca. b. davanzati,
lasciano da ciascheduno in qualunque modo che l' aggrada toccare, come le nostre si
vuo'che 'l tocchi » / dicevan l' un con l'altro « in sul groppone
tocchi » / dicevan l'un con l' altro « in sul groppone? » pagliaresi
lingua di aspide: tale è infatti l' immagine più comune di un fioretto che giunge
viso a nessuno. boterò, 90: l' umor da bologna usava molta libertà nel
panegirici. campailla, 363: per l' amichevole metodo con cui tocca le mie
danno le sentenze una gran forza a l' orazione in una parte; perché toccano gli
contro di lei, forse quelle lacrime l' avrebbero tocca e fatta smettere. leopardi,
dall'ambascia, con la mano su l' impugnatura della leva, senza riflettere, tanto
, / a chi confida in dio, l' alma non tocca. algarotti, 1-x-184
mio tabacco di spagna. -pervadere l' animo o la mente; prendere totalmente,
, 67: grande d'amor pietanza / l' ha toccato a lo core. dante
alla mente o all'animo; dissipare l' errore o il dubbio; far ravvedere dal
; far ravvedere dal peccato, indirizzando l' anima verso la virtù; illuminare,
ti faccia la grazia! -pervadere l' anima illuminandola e stimolandola ad ardore di
e stimolandola ad ardore di carità (l' amore, la grazia di dio).
amore. bianco da siena, 135: l' anima mia del divin amore / nuovament'
: parlar posso, o no? l' affare assai mi tocca. manzoni, pr
per la loro cordiale tenerezza. -destare l' attenzione, catturare l'interesse; incuriosire,
tenerezza. -destare l'attenzione, catturare l' interesse; incuriosire, avvincere.
sappia? ma poiché ti tocca / l' onore e la vergogna che n'avremo
. ungaretti, xi-105: il male per l' inghilterra non è la concorrenza italiana.
è sviluppata e che tocca non solo l' inghilterra ma tutta l'europa.
tocca non solo l'inghilterra ma tutta l' europa. -intr. latini
settembrini, v-240: il canzoniere, l' africa e l'ezzelino non toccano la
v-240: il canzoniere, l'africa e l' ezzelino non toccano la religione.
. straparola, i-186: guatami sotto l' ala sinistra, e troverai una penna assai
. marini, i-204: ciò sentendo l' affezionato scudiere, diessi dirottamente a piangere
si volge in bietre; e toccata l' aria, diventa gelato. lapidario estense,
né prima [il cataletto] tocco l' ebbe che mostrata / mirabil cosa fu,
, come si vede, / che l' olmo secco in un isante fuori / tutto
quella cosa dalla quale il corpo riceve l' impeto per cui si muove,..
il carbone. bertolucci, 118: l' erba... tocca fredda i nostri
alberto, 16: toccare il cielo con l' altezza del sommo capo pareva. cronaca
tua via / forse hai tu tocca l' angelica faccia / de la mia donna,
eterno assedio, non può patir che neppur l' aria la tocchi, è capace fin
dal fuoco. giorgio dati, 1-73: l' effigie sola di tiberio ch'era in
possa veder di notte, come si vedon l' altre stelle? g. gozzi,
1 primi raggi del sole che toccarono l' orizzonte che farsi, rivolse i
del paneperso. 22. colpire l' udito, farsi udire. bruno,
, 3-193: le querulose rane ne toccaranno l' orecchie col suo rumore. g.
meno, sembrandomi che taro- ma e l' accordo della mia vita tendano a quella medesima
, / ché di cristallo il cuor, l' opre di piuma, / spezzansi
la porta tocca, incontinente un servidore l' aprì. fenoglio, 5-i-828: il
tutta la strada fino a milano passando l' infante, tutti li villaggi e loghi che
scherz. della porta, 6-25: l' oriolo del mio stomaco ha tocco già
, iii-1-522: ella sempre / porta l' acqua al rosaio, / appena la campana
cena, ecco che giunge / con l' arpa in mano una bella fanciulla,
mano una bella fanciulla, / che l' aurea corde toccando con funge / diletta sì
dio. quasimodo, 167: ora l' amata cetra tocco con dolcezza / e canto
vii-442: le guardie ad alto avvertivano scoprirsi l' armata nemica, il che obligò il
: sì trapassammo per sozza mistura / de l' om- bre e de la pioggia,
sfuggita quella tal sentenza platonica, io l' ho fatto più per usare come una sorta
noi stessi fra noi evitavamo di toccare l' argomento, come se il solo discorrere costituisse
in segano di nobiltà e valore e l' andare a caccia per solghiamo adesso a
quando di là su discese colui che l' na fatto. f. f. frugoni
altro libro, nel quale, trattando de l' amistade, avea toccate parole de la
mi con- vien toccare; perché senza l' uomo non s'intenderebbe il poeta.
alamanni, 5-4-34: ben puote allora / l' asciutto campicello, il colle, il
dove erano. roseo, v-16: l' imperator medesimo faceva i doni e molte volte
, 10-49: siede, e tiene / l' occhioronto per tutto, e non s'affretta
peggio o comunque tradendo la forma, l' assetto, l'ordine originario; rovinare,
tradendo la forma, l'assetto, l' ordine originario; rovinare, danneggiare fisicamente
acciò che non si tocchi, sì l' hanno murate dappiè, alto parecchie braccia
braccia. nievo, 1-105: solamente l' assieme dell'esterno, per volere della
questa cosa sia ita, né chi l' abbi maneggiata. -abbattere, estirpare
pezzi, / ché tocche fur da l' ostinata selce. -alterare la forma
era stato 18 anni nelle mani de l' universale civiltà. broggia, 43: fa
che il re avrebbe detto: « l' accademia non si tocca, come non si
toccare e sapere / ciò che. l' è destinato. machiavelli, 14-i-521: avea
, in data di venerdì mattina, l' avea confessata egli al pubblico. ghislanzoni,
dell'unghia intorno dalla ferita, che l' unghia non calchi la carne viva,
con tavole messe in opera una che tocchi l' altra, secondo 'l disegno e figura
. piero della francesca, 232: l' angulo p e l'angulo t toccano la
francesca, 232: l'angulo p e l' angulo t toccano la circumferenzia de la
gh equidistante a la linea ab toccante l' estremità del circulo nella parte di sotto
di vapor gelati fiocca / in giuso l' aere nostro, quando il corno / de
, 41: le montagne del- l' hunsriik... per mezzo di vari
122: solevate portar le vostre veste l' una più lunga dell'altra, tal che
pur uno. nievo, 711: l' aquilina, poveretta, gongolava tutta e
morì d'improvviso, ed io toccai l' età maggiore. -intr. settembrini
chi dice per la terra e per l' aere, chi per la regola del vivere
la regola del vivere, e chi per l' una cosa e l'altra.
, e chi per l'una cosa e l' altra. -giungere al termine della
2-449: debb'io cominciare oggi a posporre l' onore alla vita? oggi che tocco
, 1-226: non presuma di toccare l' eccellenza dello scrivere chi non prova in
greca e ultimamente la romana republicaaumentate, con l' opere li fini della terra e con la
correnti, anche a rischio di toccare l' orgasmo già in acque terri
di toccare. guicciardini, iii-28: toccò l' una e l'altra [armata]
, iii-28: toccò l'una e l' altra [armata] all'isola dell'elba
intr. ugurgieri, 175: già l' umida notte aveva toccato el mezzo
aereo). emanuelli, 2-12: l' aereo toccherà terra sul lato nord del
una bicicletta. pirandello, 8-727: l' uomo che ha passato l'oceano è morto
, 8-727: l'uomo che ha passato l' oceano è morto, in un letto
. fenoglio, 5-i-1412: come toccò l' asfalto guizzò dalla nomentana una motocarrozzetta tedesca
da troppa tesa, la sua corda e l' arco, / e con men foga l'
l'arco, / e con men foga l' asta il segno tocca, / sì
quando pure gli parve d'aver toccato l' intento, dovette bene accorgersi che la
soldato, alla fucina / pur tutte l' arme c'hai, fin alla spada;
rosmini, 5-2-75: chi pone solamente l' industria, al disciogliersi della società,
vigore dell'animo par che sia per toccare l' imperio, sendo il pnmo sprezzato e
detto formento in pubblico, e l' ebbi ed immediate trovai li pannat- tieri
iv-202: io ho per più sicuro che l' uomo misero... gusti travagli
forma di democrazia, se tutto spirasse l' orgoglio, l'alterigia, il lusso,
democrazia, se tutto spirasse l'orgoglio, l' alterigia, il lusso, il raggiro
, il lusso, il raggiro, l' intrigo dei cultori del dispotismo? quanto fora
il toccar tai piaghe, quanto sarebbe fatale l' obbliar di curarle! -patire
1915-t8, 191: in valle lagarina l' avversario, ostinantesi in impetuosi attacchi contro
impetuosi attacchi contro le nostre linee fra l' adige e vallarsa, toccò ieri un altro
: mi scusi se non scendo, ma l' aria fina della cesana mi ha toccato
b. davanzati, ii-529: dove l' uccellatore stia a vedere e sentire e
nome d'erede, non a chi toccava l' eredità baretti, 0-69: della detta
poveri trasgrediscono, una partetocca all'informatore e l' altra ai poveri della parrocchia. carducci,
costanzio, al quale era toccato in parte l' impero d'oriente. -essere riservato a
reina altro comandamento, conoscendo già, per l' ordine cominciato, che a lui toccava
di parlar toccando ad essa, / e l' idra e l'ippotamo lodò. fenoglio
essa, / e l'idra e l' ippotamo lodò. fenoglio, 5-ii-480: il
delinquenti contro una legge a quello che l' ha statuita, e airi magistrati che lui
al suo foro, ma ne commetteva l' opera e ne lasciava la propina a qualche
nardi, 300: a tito claudio toccò l' africa: con ordine che passasse in
, 1-429: onde si verifica insieme che l' uomo non ha di che gloriarsi per
uomo non ha di che gloriarsi per l' altrui conversione, in cui gli toccò sì
vostro raro merto / conceder si conviene / l' ambito onor dell'apollineo serto: /
quale in quegli anni toccasse di rito l' onore della lettera maiuscola. -essere
avendo trent'anni nel '37 faceva l' unica cosa nobile che potesse fare un uomo
che sia toccata a me. già, l' influenza. spero di uscirne in quattro
che gli tocca, / a'suoi piè l' assolvette d'ogni rio. beccuti,
sue reti run trabocca, / così l' altiera fronte ogni desio / frena, quandi
a cui più che ad altro uomo toccava l' allegrezza di questo fatto, potè,
come si può far magro / là dove l' uopo di nodrir non tocca?
e tocca via. -non toccare l' osso: lasciare affatto indifferenti. alfieri
foglietti, non m'hanno per verità toccato l' osso. -non toccare un dente
ridete? temiplagia, la paralisi, l' apoplessia, perché non ridete? tocco
que'cotali che sonosi dati a ricercare l' italia in una parte di essa.
vedo che le altre ragazze quando hanno l' innamorato toccano il cielo con un dito
segno, il segno di qualcosa, toccare l' ultimosegno di o in qualcosa: v.
tocca già la sua fine; quando l' abbia aggiunta, tu riaverai, o dulcissimo
duole-, insistere su un argomento cui l' interlocutore è sensibile, che gli riesce
, si toccherebbero le palle, non l' avvertirebbero mai di niente. benni,
autostrada c'era un sole meraviglioso: l' avvocato della lana, noto menagramo, disse
, 33: tra mal d'occhio e l' acqua cotta, al pa- dron non
modo imprevedibile e ineluttabile, e dunque l' uomo debba rassegnarvisi. cammelli, 21
aperta. giuliani, ii-242: se vien l' ora destinata, bisogna chinare il capo
fossa; tristo a chi tocca! l' è cruda di troppo, aver bisogno di
/ questo nuovo tocca e sana [l' etere], / e per sempre sia
sempre sia lodato, / quei che l' ha perfezionato. cagna, 1-171: eccole
il benessere psicofisico, la serenità, l' equilibrio di una persona. rebora,
disordine. m. borsa [« l' illustrazione italiana », 0-i-1910], 32
dei pretesi mali economici di cui soffre l' inghilterra, occorrerebbe un po'di tempo per
occorrerebbe un po'di tempo per vedere. l' unità [30-vii-1982], 14:
leggere il numero otto sul berretto quando l' altro, ormai pronto, se lo aggiustò
sensi] sieno il veicolo proprio per cui l' azione de'sensi passi al cervello,
avessi fatto di me circolo, / come l' ornitorinco che, toccato, / in
più il pazzo della mezzanotte, ma l' uomo toccato e bruciato da una sacrilega pallottola
un giornale venisse fuori ad asserire che l' onorevole cairoli non ha patriottismo, se ne
non ha patriottismo, se ne sentirebbe l' onorevole cairoli in alcuna guisa toccato? gadda
costante scaltrimento, con finto amore coperse l' animo che aveva. s. maffei,
dio] disse: « io guasterò l' uomo, il quale io creai, della
toccata nel cuore da tanto amore, l' attrice si abbandonava con la fiducia del
: era sega per mego, e l' una parte, goè da la centura in
la centura in su, era arsa e l' atra da lì in gu non era
, par., 1-108: qui veggin l' alte creature l'orma / de l'
1-108: qui veggin l'alte creature l' orma / de l'ettemo valore, il
l'alte creature l'orma / de l' ettemo valore, il qual è fine /
i-771: ciò che la consolava, fra l' altro, era che la città toccata
. giovanni crisostomo volgar., 53: l' udito, l'odorato e 'l toccato
volgar., 53: l'udito, l' odorato e 'l toccato e 'l gustato
a. briganti, 262: serve [l' in
derivano| dalla operazione, o insieme con l' effetto, come rosaio, sciugatoio, toccatoio
allori, che sopravanzando di quattro braccia l' altre piante, e corrispondendo d'altezza agli
male: ché non solamente il parlare e l' usare cogli infermi dava a'sani infermità
ma particolarmente abile nel portare a segno l' attacco. 6. venat. chi
toccatutto, agg. famil. che ha l' abitudine di toccare ogni cosa (in
linati, 20-34: egli è stato l' interprete più schietto di questa natura,
stampa », 19-vi-1986], 1: l' aggiunta di baresi per marcare in modo
è il tonnellate, il cafiso, l' anco, la rova, il chiovo,
non mai tocca da uomo, soffiamo l' anima nostra e ponemo quella e il suo
speranza, / vaporeggiando a distanza / l' amore della donna non tocca.
di nemici e con questa via mandargli l' infezzione. campiglia, 1-590: chi era
). d'annunzio, iv-1-179: l' ombra era misteriosa, e le linee di
dal dolore dalla parte di dentro iscancellò l' uomo ch'egli avea creato. ariosto,
come la causa più disperata e come l' anima più perduta che fosse al mondo.
. maffei, 134: spargendosi tuttavia l' odore di una tal santità, concorse a
carducci, iii-2-298: lungo andò allor per l' aere / rombo dai tocchi scudi.
argoli, 307: il torto rame e l' oricalco flesso / danno armonia, gli
sul mattin novello, / e arrestavano l' ale entro ad un prato / d'erbe
dal tergo su la tocca meta / l' ali gli tolse, e al successor le
anime grandi e consolano in gran parte l' invidia delle mediocri, mostrando loro non tocco
. boiardo, 5-36: e l' arme sue sono di verde colore tocche,
mare dal quale vien bagnata la colchide è l' eusino, il quale essendo stato da
24. mann. disus. che contiene l' indicazione di sosta in un paese afflitto
distribuendo il peso in maniera che tutto l' impero si risenta ugualmente, mandando li comandamenti
. ant. che ha ricevuto tramite tocco l' ingiunzione di pagamento (un debitore)
pressione per lo più leggera e breve; l' essere toccato; contatto. -al tocco
pessimo stato di conservazione, o anche l' illusorietà di qualcosa). lomazzi
deserto, come sopra di altra si vede l' acqua che scaturisce miracolosamente dal sasso al
o immaginari. cavazzo, 47: l' euta, macchiata di molti colori, col
inermi, / di subita mirabile percossa / l' avido pescator stendi sul lido.
di dio. -tocco magico: l' immaginaria proprietà, attribuita spesso nelle fiabe
a. cattaneo, i-11: nel sacramento l' occhio vede pane e vino; il
vede pane e vino; il gusto, l' odorato, il tocco sentono pane e
2. intervento atto a migliorare l' aspetto esteriore di una persona. -in
o abbellire un dettaglio del volto attraverso l' impiego di cosmetici. -anche, in
volto a mettere ordine o a completare l' assetto di qualcosa. palazzeschi, 5-249
buzelin la ricevè nello stesso gabinetto ove l' aveva ricevuta sette anni prima, al
benvoglienti, seguita ier mattina improvvisamente al- l' ore 13 per tocco di fortissima apoplesia,
certo se son tali per non concedermi l' onore di questo fatto, sono arrivati
. buonarroti il giovane, 9-138: l' uscio ti picchiò con tanti tocchi.
. arpino, i-415: uno dopo l' altro, dal caffè salivano i tocchi dell'
aretino, 20-333: nel primo tocco de l' una ora, l'entra in casa
primo tocco de l'una ora, l' entra in casa; e messo il piè
25: mentre commuove / dei voli l' aria il giro / tondo, nel cielo
, 3-249: tacque e mi scrutò attraverso l' occhiali- no. seguì un attimo di
tocco di una pendola. 8. l' unico rintocco della campana che segnala la
il mezzogiorno. -con meton.: l' ora della notte o del giorno così indicata
notte o del giorno così indicata; l' una. pananti, i-284: intanto
. la mia gente è al pasto. l' ora trafigge i miei piedi con un
: approssimatamente a tale ora; verso l' una. scalvini, 1-188: mi
'-figur. il far riferimento o l' alludere durante il discorso a un argomento
ogni pausa, ogni attacco erano precisi, l' accordo era perfetto. 12
moretti, i-726: quando mi fermai, l' artista carponi stava dando gli ultimi tocchi
tomo in campidoglio, riammiro sempre più l' ineffabile leggerezza di gusto e di tocco
: 'strappare', 'togliere'. è l' opposto del dribbling. e l'arte di
. è l'opposto del dribbling. e l' arte di saper togliere la palla ah'
alla'. sfiort illustrato [19-vii-1956]: l' attacco alla palla richie- e infatti
. rovani, 3-i-197: così chiudesi l' episodio e il poema con questo tocco rapido
voi avreste mal viso a combatterla per l' avvenire. -riferimento, allusione.
ne sarà accorto. non volle dire che l' avevo fatta piangere, col tocco di
augurato che sostituì alla vivacità dell'immaginazione l' aridità della dialettica, ai tocchi del
sezze, iii-186: alle volte, benché l' anima non sia in orazione, vengono
fino al raggiungimento di tale somma (l' ultimo toccato risulta il prescelto);
. settembrini, vii-172: con l' efficacia del nostro dialetto egli diceva:
24. ant. prova cui si sottoponevano l' oro e altri metalli preziosi per controllare
tocco del paragone, non conosce mai l' uomo di peccare. tassoni, iv-1-49:
.. quando la mosca, per l' altre fuggire, / in tal loco ponesti
tocchi, o teatri furono dapprima moltissimi con l' ufficio di semplici luoghi di riunione nelle
eccoci a'tocchi), / come l' ho a provveder? non ho un quattrino
de'libri. guerrazzi, 13-67: l' anguilla capitata in mano agli uomini è ridotta
, 9-20: e così eccomi a dannar l' anima, a mendicare un tocco di
fusinato, ii-7: ritornava all'assalto l' inimico / perché appoggiato da novelli aiuti;
prestanza, la floridezza delle forme, l' esuberanza procace; ed è di uso famil
gadda, 9-52: bisogna sapere che l' ingegner giarnesi aveva messo gli occhi addosso a
, volte a sottolineare la malvagità, l' impudenza, la stupidità di una persona)
322: suo genero un tocco d'impiego l' aveva ottenuto. 9. locuz
, indossato in gara dai fantini; l' analogo copricapo femminile in uso agli inizi
il piccolo tocco dal fondino azzurro e l' orlatura di piume nere; i capelli
poi... a me insegnò l' abbiebè col tocco. = forse
al fatto che è usata per prevenire l' aborto e nella cura della sterilità
. r. di caro [« l' espresso », 17-v-1987], 87:
alto tasso di inquinamento culturale di tutta l' italia, come la vede qualche todino in
: per lo spiraglio delle imposte socchiuse l' alba s'allunga come una pennellata che
: gli è un soldataccio... l' ho mandato ieri a portare una lettera
partic. femminile. -per estens.: l' insieme delle operazioni relative all'igiene personale
tempo ad aggiustarsi vicendevolmente la pettinatura e l' abbigliamento. 4. come simbolo delle
. cornoldi caminer, 9: addesso l' uso vuole che questo cavaliere faccia una
signora quando è alla toelette, dove l' uno e l'altra concertano il piano della
alla toelette, dove l'uno e l' altra concertano il piano della loro serata.
maledizione rode i precordi della inghilterra come l' acqua tofanica. = dal nome della
, ii-2-194: le sezioni anatomiche fecero sparire l' acqua tofana. guerrazzi, 10-163:
tradito. caro, 12-i-202: l' uomo de la vostra cristiana deve essere
cristiana deve essere stato al ponte a l' oche, ma io gli pronostico che diventerà
la toeletta e, in generale, per l' igiene del corpo (anche come categoria
oggi come strumento musicale folclorico. l' illustrazione italiana [15-ix-1907], 257:
che più gli sa di sfregio e l' imbestialisce. 3. deposito,
tòghe, ant. anche tòge). l' abito maschile dei cittadini romani, costituito
, e facendo girare, a doppio, l' altro capo sotto il braccio destro,
longiano, iv-70: in quel dì che l' imperatore si vestiva la toga o 'l
la verbosità dei taciturni, preso che abbian l' abbrivio, - [cesare] s'
. b. baldini, 1-127: l' autore messe in questo trionfo un consolo
e alzata in su in modo che l' ultima parte della toga servisse per cintura;
belcari, 4-159: le toghe e l' arme son le degne parte / date da
libertà si parte. caro, 1-454: l' aspra giu- no, che or la
gente / in arme e 'n toga a l' universo imperi. capriata, 634:
regola generale assista alla toga, alla quale l' armi devono cedere. pascoli, i-549
spada. periodici popolari, ii-469: l' autorità esclusiva del clero ed il predominio
famiglia chiamata a dare, uno dopo l' altro, magistrati all'ordine giudiziario.
alla radice della nostra e vera, l' origine della nobiltà qui detta di toga.
petrarca, avvezzo a parlare dall'alto, l' abitudine d'acconciarsi la toga come gli
avete fatto piangere i giudici per salvare l' omicida? 5. con meton
m. lionardo pegolotti, che sarà l' apportatore di questa, che satisfaccia a tutte
apportatore di questa, che satisfaccia a tutte l' appuntatureche per la toga e per le lezioni
niuna considerazione ha meritata, non ostante l' essere famiglia molto più benemerita, che vanta
nera e lasciavano cadere sull'assemblea genuflessa l' invocazione sicura: 'notre aide est au
studenti, facendosi delle toghette, imitavano l' uso del medievo. -spreg.
costo, 1-86: giunta che fu l' ora, fu chiamato a togarsi,.
li fu detto che quei signori del collegio l' aspettavan dentro, perché orasse e si
-che è costituito dalla toga (l' abito, l'abbigliamen- to).
è costituito dalla toga (l'abito, l' abbigliamen- to). antonio da
pregi / fra la togata e fra l' armata schiera. p. venier, li-2-640
a tonde, al cielo, a l' isole, / la togata gioventù.
togati e dottori, e poi per l' insolenza de'soldati venne a sanguinoso contrasto.
da lei quella togata / gente che l' attanaglia con indagine / acuta. -sostant
la togata curia, al campo, a l' armi. 6. che ha
se con manovre togliattiane si vuol far entrare l' italia nella 'fortunata'zona d'influenza
; pari, 10 scudo da collo e l' elmo di testa. de dominici, iii-86
a la porta? " / un angelo l' à tolta, bianca cotta vestia;
ovvero corbe, ovvero che nelle ceste l' uve colgono,... se alcuno
dai fornimenti e da ogni altro luogo l' oro. gemelli care-ri, 2-ii-169:
mi devono togliere le tonsille. -determinare l' eliminazione dall'organismo di una sostanza dannosa
fra giordano, 3-287: questa fu l' otriaca (ciò dicono i santi)
in poco d'ora / lor toglie l' acqua, e fagli asciutti ed arsi.
arsi. 2. far defluire l' acqua da un luogo o impedirle di
per cava, mediante la quale tolserli l' aqua de la cisterna stava dentro.
, 322: e poi dar acqua a l' edificio, il rotare, o pegra-
pegra- mente o velocemente, e tor l' acqua a l'edificio. p cattaneo,
o velocemente, e tor l'acqua a l' edificio. p cattaneo, 137:
edificio. p cattaneo, 137: l' acque buone e perfette potranno esser tolte alla
in capo a trecentosessantatre anni tolse quasi tutta l' acqua al po di ferrara.
gittare fuori del regno. -vuotare l' acqua penetrata in un'imbarcazione.
sommerse, / ove convenne ch'io l' acqua inghiottissi. / indi mi tolse.
al figur., la mente, l' attenzione, dall'oggetto a cui sono intenti
sciolse la vesta, che ristretto / tien l' avorio gentil dell'alto petto, /
e i venti / allostelo le frondi e l' erba al prato; / e tonando da
erba al prato; / e tonando da l' uno e l'altro lato, /
; / e tonando da l'uno e l' altro lato, / cruda guerra tra
1951), 1, 17]: l' arte di saper togliere la palla all'
cieca, che d'aurate spoglie / l' umili adorna case dei pastori, / ed
11. sottrarre a qualcuno un bene con l' inganno o con la violenza (in
tei consent a far§ / a tò l' altrù per forza et a robare. testi
: può dirsi che chi non rende l' altrui, lo tolga ad ogni momento,
o in modo illegittimo, talvolta attraverso l' esercizio vessatorio o arbitrario di un potere
qe po far plui maltade / e l' autrui terra tor, le canpagn'e le
fu sortito / al loco che perdé l' anima ria. boterò, 9-1 io:
il re piero da raona... l' isola di cicilia ribellò e tolse al
lucio scipione, fratello dell'africano, tolse l' asia ad antioco. botta, 5-307
con grande ardimento, tolsero al nemico l' aspra e ben munita cima del monte
ter- ribil guerra, di tórre anco l' imperio al pontefice. cesarotti, 1-xxvi-221
di mano, non che altro, tutta l' amministrazion del governo. tarchetti,
: tu sai che costoro mi tolsono l' ufizio mio di civitavecchia, e quanto scipitamente
compagni e finalmente fu alla signoria toltogli l' ufizio di volterra. alfieri, 1-550
e tolse la licenza di potere portare l' arme a ogni persona. p. del
, 329: fece distretto de'romani, l' acaja, la licia, rodi,
se verun omo de la compagnia guadasse l' un l'altro di ferire studevolemente per
omo de la compagnia guadasse l'un l' altro di ferire studevolemente per tollareli la
dante, infi, 13-105: come l' altre [anime] verrem per nostre
'furare le mosse', o veramente 'rompere l' uovo in bocca', ciò è 'tórre di
moretti, ii- 604: ma già l' interlocutrice mi toglie la parola di bocca:
persone il passaggio, il transito, l' accesso a un luogo o la fuga da
intorno eran ristrette, / perché il sanese l' una strada folle, / e l'
l'una strada folle, / e l' altra il fiorentin, ch'a ciò si
notte. gadda conti, 1-5 io: l' intrico insidioso delle verzure,...
gli alberi, straordinariamente alti, togliono con l' ombra loro i raggi e t beneficio
: la comunicazione vien tolta automaticamente quando l' abbonato riappende il telefono al gancio.
di cristo], 1-23-1: oggi è l' uomo, e dimani non comparisce più
offuscargli? g. gozzi, i-23-13: l' astro vittorioso il cupo velo / squarcia
ritardare a lungo) la possibilità, l' opportunità, l'occasione, il pretesto
) la possibilità, l'opportunità, l' occasione, il pretesto di fare qualcosa
dante, infi., 23-57: l' alta provedenza, che lor volle / porre
consiglio di amministrazione fiat, 1092: l' aumento delle importazioni può togliere alle maestranze
quasimodo, 6-33: troia non tolse l' ora del ritorno solo a odisseo,
d'amore, 20-3: messer, l' umiltà donde parlate, / e quel che
e degli egizi. 20. costituire l' ostacolo obiettivo che impedisce o preclude un'
sinistra con sue picciole onde / piegava l' erba che 'n sua riva uscio. monti
comportamento. de'mori, 1-73: l' oste mi tenne alquanto con una sua ridi-
non mel togliesse. muratori, cxiv-2-4io: l' età sua non mi toglie il pregarla
. / questo ne tolse li occhi e l' aere puro. boccaccio, viii- 2-3
sentimento, il fece cadere, come l' uomo il quale è preso dal sonno.
la luce agli occhi, a me l' ardore. b. davanzali, ii-473:
lo intero dominio. botta, 5-515: l' ambizione, che mai non dormiva in
non dormiva in lui, gli toglieva l' intelletto. calandra, 138: massimo.
coll'etere perché credo che studiandone bene l' applicazion sia cosa da nescire utile assai e
fame o la sete; far passare l' appetito. cavalca, 19-154: tre
si stropicceranno con essa, e rimove l' allegamento dei denti e toglie via la
lucia, 401: quando si dice che l' amore, le speranze, i timori
speranze, i timori, lo sdegno, l' ambizione, ed altri divertimenti di simil
sonno. ungaretti, i-110: è l' ora delle finestre chiuse, ma / questa
p. cattaneo, 6-8: nel condurre l' acqua per torle in parte la crudezza
esalazione dell'acqua più pozzi convenientemente distanti l' un da l'altro. guazzo, 1-123
più pozzi convenientemente distanti l'un da l' altro. guazzo, 1-123: con tutto
brancati, ii-44: perché non me l' hai tolta tu la verginità?
tor vigore a questo invitto argomento con l' esempio della bugiarda setta macomettana, che parimente
molto crudele sentenza togliere la fede e l' autorità a quegli avanzi miseri, ma venerandi
-confutare un'opinione, una tesi; dimostrare l' erroneità o l'assurdità di un sistema
una tesi; dimostrare l'erroneità o l' assurdità di un sistema di pensiero.
mondo torrà simile errore, / perché l' uom sia, com'è ragion, signore
per 7980, quello che resta sarà l' anno del periodo. 26.
o spiritu- rale (la fama, l' onore, la gloria, la libertà o
se in mia potestà fosse, volentieri l' accrescerei. alfieri, 9-10: corro in
queste sciagurate cerimonie ci tolgono o difficultano l' una delle massime consolazioni che ci sieno
altri, conseguendo in luogo di essi l' eccellenza. dante, purg.,
purg., 11-97: così ha tolto l' uno a l'altro guido / la
11-97: così ha tolto l'uno a l' altro guido / la gloria de la
lingua; e forse è nato / chi l' uno e l'altro caccerà del nido
forse è nato / chi l'uno e l' altro caccerà del nido. tebaldeo,
: zousi e apel che inteser sì ben l' arte / e che hanno il pregio
bel giardin dispieghi / il vago onor de l' odorate foglie, / a tutti gli
gio, il valore, la volontà, l' energia morale o spirituale di qualcuno.
ha cominciato lui a dire che io l' avevo rovinato perché gli avevo tolto ogni
, / ché nài tolto la gioia e l' alegranza. lacopone, 3-21: questa
di scrivarvi alcuna bella cosella delectevole al- l' orecchie e utile a tollar via el tedio
ha fatto di spagna m'ha renduto l' allegrezza che mi tolse la sua partita
bernari, 3-80: devi toglierle dalla mente l' idea di cercarmi. -far
d'anni han mai potuto formi / l' aspra memoria di quel caso atroce.
invidioso, quindi è sforzato a lodare l' alighieri. -sciogliere un dubbio,
non ha bisogno di risposta per torre l' ambiguità. cavour, vii-413: qui però
glieli toglie / né la moglie né l' innamorata. 30. interrompere,
. donato degli albanzani, i-691: l' assedio si può torre via con non
dal viso, con uno sforzo doloroso, l' ilarità dell'ubriachezza...,
difetti, no. cavalca, 21-6: l' ira è da torre dal cuore,
medesimi? fagiuoli, x-25: a torgli l' empietà, ch'ha sullo stomaco,
dante, par., 17-33: l' agnel di dio che le peccata tolle.
1-105: tu se'quel vaso in cui l' alto signore / assunse carne, nella
e quando fu tolta, ne sa l' onorevole deputato brofferio la conseguenza, la quale
tutti educar così si toglie / che l' avvezziamo come noi civette, / piene di
lavori, per togliere che siano una ripetizione l' uno dell'altro. fanzini, i-690
. bettini, 1-253: quante volte l' hai detto, dottore? esclamò in tono
e noi diciamo: questo non è l' uomo. egli fa con freddezza come
il lupo. ma toglie questo che sia l' uomo? 38. costituire un'
toglie quello: non si può avere l' uno e l'altro. zanobi da strata
non si può avere l'uno e l' altro. zanobi da strata [s.
magno volgar.], 28-13: l' amore del prossimo non tolga l'amore di
28-13: l'amore del prossimo non tolga l' amore di dio, né l'amore
tolga l'amore di dio, né l' amore di dio per essere più sublime non
di dio per essere più sublime non ischifi l' amore del prossimo. 39
. g. averani, i-84: l' altro errore gravissimo, inescusabile d'epicuro,
vedi chi si veste degli abiti intitolati a l' ordine dei tuoi santi. mascardi,
dal loro imaginato canone tolgono, con l' autorità che non hanno, tante parti della
tal lite cara, / che gli rendea l' aiuto lor men saldo, / questa
una persona, lasciandone privi coloro che l' amavano (con partic. riferimento a
foscolo, iv-406: io supplico con tutto l' ardore e la verità dell'anima mia
: lo giorno se n'andava, e l' aere bruno / toglieva gli animai che
, / vieni ornai, sì ch'a l' amor mi tolle, / che pera
madonna elena, 28: se tu l' elena mi dai alcuna gioia, / tu
cui giace, e gli ricolmi / l' animo d'allegrezza? bersezio, 3-242:
dal ciel piovute, / in cui l' eterno, e '1 ver par che sfaville
/ lo tolgan da rinvidia e da l' oblio. metastasio, 1-ii-883: ma pigliando
, i-266: allora provereste qual fosse l' andare tapini per lo mondo, come
né gli poteva torre alla immagine lusinghiera l' apparato terribile delle armi forestiere. g
messer giovanni tenero padre vostro, sol l' affezione che vi porto è atta a
fare all'avola di vedersi innanzi agli occhi l' ucciditri- ce del nipote, favellar con
i-497: parlò moisè ad gliesse seco tutto l' argento e tutto l'oro che ivi stava
ad gliesse seco tutto l'argento e tutto l' oro che ivi stava riposto. aaron
giacomo da lentini, 57: l' omo de'conoscer bene e male, /
, / donare e torre e saper l' agradire. testi fiorentini, 68: queste
cavalca, 21-6: è... l' ira un pessimo inimico che toglie l'uomo
. l'ira un pessimo inimico che toglie l' uomo a se stesso. boccaccio,
cagioni. buonarroti il giovane, 9-739: l' una di voi / s'appresti a
de'tolomei, 50: mie madre disse l' altrier parol'una, / la qual
iii-1-691: toglie una delle lampadette, l' accende a un doppiere e va alla porta
la stanza, si ferma, tende l' orecchio, si reca presso il tavolino,
volgar., 779: e levandosi da l' orazione, disse al giustiziere: «
, ii-273: ma, qual che sia l' oscurità dei casi, / io diman
diman lascerò tibia e vincastro / e torrò l' arco e le saette. d'annunzio,
., 69: costui andando ad attignere l' acqua, venne il leone e uccise
, chi un ramicello. -attingere l' acqua. s. bonaventura volgar.
maddalena de'pazzi, v-229: perché l' obedienzia voleva che pigliassi la sera un poco
gli satiri, che già avevano sentito l' odore del fumoso vino, cominciorono apprestarsi
il fuoco del tramonto v'arse / raccolte l' erbe sparse, / ne tolse il
dolce sonno infuse, / e 'n guisa l' adattò, che agiatamente / in grembo
, 1-i-25: levata la mensa, l' amico mi tolse piacevolmente sotto braccio. g
eleganti, entravano in quel punto; l' uno si toglieva tra le braccia successivamente bianca
o per le briglie una cavalcatura con l' intenzione di montarla o ai adoperarla per
, 164: e1 monachetto ubidiente tolse l' asino, e montavi su, e
al castello della faggiola, per someggiare l' acqua che era -come dicemmo -lontana, c'
ognuno dei faggiolani aveva facoltà di togliere l' asino per andare coi barili a prendere l'
l'asino per andare coi barili a prendere l' acqua. 63. ricevere qualcosa
, 20-268: infino ai pretacchioni che benediscano l' uo- va tolgano la rata loro.
messo trovò il re ch'avea tolto l' estrema unzione e poco dopo morì.
188: nikkoletto da san donato tolse l' altra metade, k'è tra la mia
gridaro: « o che naso! onde l' hai tolto? ». forteguerri,
per un periodo di tempo determinato, l' uso di un bene attraverso un contratto
incominciò fortemente a piangere, specialmente perché l' avea tolto ad imprestito. zanobi da strata
ben io affermare sanza vanagloria che avendomi l' accaaemia tolto in prestito, come professore di
roma il tolle. machiavelli, 1-i-209: l' autorità dittatoria fece bene e non danno
giovane, 9-19: io lessi su l' uscir, sopra la porta / dell'udienza
in prestito. -togliere usura: praticare l' usura. fra giordano, 1-279:
gentiluomini io vi torrò fiorini cinque de l' una [pallottola]. statuto dell'università
non hanno padrone, o perché non l' ebbero mai, o perché il legitimo signore
tollete, / e co'figliuolo 'nsieme l' ucidete. ser giovanni, 3-228: fate
, e recatola a letto, quando l' andava disse: « o ciniro, togli
volgar., 212: ecco che apparve l' angelo di dio a gioseppo in sogno
e sonnolento, scese, / e per l' erma campagna il cammin prese.
sua autorità. vittorini, 8-9: l' uomo salì sulla bicicletta e la tolse in
mia madre era già senza lavoro quando lei l' autunno scorso se lo è tolto in
fatto un segno, di ch'io l' ho avvertito, / io l'ho a
ch'io l'ho avvertito, / io l' ho a tor dentro che non sie
, amando, non cessai che tolto / l' ebbi nel letto. 83
preziosa nella carne sua, che non è l' uomo; e dico, che se egli
tore / porai di molte che fanno l' uom tale / ch'io non vorrei che
madre / nel proprio nido e disprezai l' onore. vasari, 1-3-139: togliendo
e opportuno per fare qualcosa; cogliere l' occasione, l'opportunità. bandello,
fare qualcosa; cogliere l'occasione, l' opportunità. bandello, 1-4 (i-63
una veste. gozzano, i-463: l' inglese [archeologo] eruditissimo -
tentarono, io credo con poca fiducia, l' animo de'fiorentini perché cessassero dalla impresa
indi a pochissimo tempo, avendo tolto l' indegno consiglio di renderlo al nemico,
e con dir cne non volesse abbandonar l' impresa che aveva sopra di sé tolta.
ensteso, / toiando le rapine, l' osure e 'l maltoleto ». serafino aquilano
un più ameno ospizio. -scegliere l' esilio. guicciardini, 2-1-190: a
rossa; e dal canto di questa / l' altre toglien l'andare e tarde e
dal canto di questa / l'altre toglien l' andare e tarde e ratte. alberti
croce, ii-6-196: è la vecchia, l' antica, la perpetua opposizione della unilaterale
alle competizioni tra le classi, andrebbe applicato l' apologo, romano o ellenico, che
togli qua due donne di pari bellezza; l' una sia buona e costumata e pura
sia buona e costumata e pura, l' altra diventi meretrice; vedrao in quella
il remedio. rosmini, 1-16: l' osservare importa un atto della mente, che
con mano, che non sciamo di api l' entrar fra le còsce, credendosi che
, / tanto ch'a pena il potea l' occhio tórre. 99. considerare
fardello di scienza, nessuno del piano l' avrebbe tolta per una signora.
ben attenti e riguardati / acciò che l' un per l'altro non togliati. g
riguardati / acciò che l'un per l' altro non togliati. g. gozzi,
par., 12-3: sì tosto come l' ultima parola / la benedetta fiamma per
in quello medesimo lavorio in quanto tempo l' aranno fatto. s. bernardino da siena
: il foix dopo aver posto in cammino l' esercito, toltosi da brescia se ne
... si offerse di fare esso l' ufficio proposto da giove, e scendere
scendere dal cielo; donde egli mai per l' avan- ti non si era tolto.
10-95: ma ben faccio accorta / l' alma, che mai per caso alcun si
spirto non s'è involte / fra l' ombre in terra, ma, col chiaro
m'è morire una volta che mille l' ore perire. beatrice del sera, 120
frequentare qualcuno, farglisi estraneo; respingerne l' amore, l'amicizia; allontanarsene spiritualmente
farglisi estraneo; respingerne l'amore, l' amicizia; allontanarsene spiritualmente. dante
a tèrsene via, ma la corrente l' aveva ripresa, gliel'aveva riportata.
non mi ci aiuta, e con l' arte sola si dura troppa fatica. g
squadro! ». -per attirare l' attenzione di qualcuno, per introdurre un'
da sanseverino, 12: li bisognò per l' asperitade del... vento,
la data di nascita sul passaporto. l' ha cancellata con la scolorina, e l'
l'ha cancellata con la scolorina, e l' ha riscritta. -togliere in mezzo qualcuno
, lasciandoci due righe che, fra l' altro, ci siamo tolti gli occhi per
: uom che difende il suo, l' altrui non toglie, è proverbio comun,
mano in difensione del re cristianissimo contra l' imperio. c. campana, ii-4-14-128:
, mi caddero le lagrime, vedendo l' incredibile e non più veduta solitudine delle contrade
togliménto delle immagini, recando in mezzo l' inclinazione del volgo all'idolatria, e
speme di riavere. né quello che l' aperta mano diede, toncinuta rattragga,
'toga', in quanto questa suscita l' idea dell'eccellenza. -che si
di classe; che incontra il gusto e l' apprezzamento del momento, alla moda.