ormai possiede, non appena egli tenterà l' ultimo disperato sforzo sintetizzatore. 3
sintipo, sm. biol. l' insieme degli esemplari di uno stesso genere
morbo è la gelosia, poiché converte l' alimento vivifico in umor peccante, incarnandosi nell'
.. il 'sabato del villaggio'e l' ode 'a silvia'come manifestazioni sintomatiche dell'
l. ferrio, 2-790: quando l' indagine diagnostica non è di pernuele primo abbandonato
di esso; che consente di prevedere l' evolversi di una situazione. rosmini
, lxxix-ii-194: ho veduto con sommo piacere l' articolo della « biblioteca italiana » sui
. rafberti, 2-65: udita l' anamnesi, indagata l'eziologia, meditato
, 2-65: udita l'anamnesi, indagata l' eziologia, meditato il complesso sintomatologico,
, 1-i-89: 1 disturbi con l' andar degli anni prendono i caratteri di
o biasimare si accumulano più nomi che l' istesso importano, come se tu dicessi
punto minaccioso. foscolo, xv-376: l' unico sintoma un po'spiacevole si è
s'avevano ancora indizi d'ulcerazione; l' adesione stessa del tumore agli organi essenziali
decadenza: è la mediocrità che conquista l' arte e la soffoca ». -spia
. b. croce, ii-8-3: per l' osservatore, l'espressione sentimentale o passionale
, ii-8-3: per l'osservatore, l' espressione sentimentale o passionale, che si determina
inconveniente. guglielmini, 2-126: con l' otturamento del condotto si sminuisce lo scarico
sminuisce lo scarico all'acque o pure l' interrimento del fondo, sintonia comune di
della risonanza elettrica fu applicato per conseguire l' accordo o, come si dice, la
come un cane da pagliaio, solo che l' operatore si muovesse sulla sedia, o
. basaglia, 1-i-53: sarà necessario che l' incontro'sia pieno e completo e che
completo e che il rapporto fra noi e l' ammalato sia sintonico. 5. mus
di una stazione trasmittente. l' illustrazione italiana [1-xii-1909], 609:
cambiare, nei loro circuiti oscillanti, l' induttanza o la capacità (o entrambe)
: buio fu fatto ed il padrone accese l' apparecchio e lo sintonizzò: con una
anche in senso traslato: 'dobbiamo sintonizzare l' anima nostra con la grande anima sua'.
, armeggiava per sintonizzarsi su londra; l' anima dell'apparec- chio gemeva e crocchiava
la risonanza fra due circuiti oscillanti. con l' intero patrimonio delle verità proclamate dogma.
, televisiva. cassieri, 11-15: l' interlocutore della 'risacca'è del tutto anonimo
programma. cassieri, n-15: l' interlocutore della 'risacca'è del tutto
rispetto a se medesimo, sol che cambi l' ora della sintonizzazione.
medie. disus. indebolimento di tutto l' organismo o di un singolo organo.
(sìnuo). ant. incurvare verso l' interno; rendere concavo. cesariano
ant. reso concavo, incurvato verso l' interno. cesarieino, 1-62: la
e spesso interposto al gabbro è qui l' asbesto ora in fibre più grossolane, più
la collina verde di posillipo, sotto l' ardente sole di agosto, discende una fanciulla
di grandi alberi fronzuti, girava torno torno l' isola. 2.
+ o], sm. invar. l' essere sinuoso, il presentare forma e
di albano chiudenti con loro azzurricce sinuosità l' orizzonte. de marchi, i-812: il
. cecchi, 7-41: ritrovavo sul vivo l' origine d'una pratica degli scultori egiziani
valore dell'opera manzoniana: 'le generazioni e l' ordine sociale fiorenti e dominanti in
un sentiero sinuoso che seguiva via via l' intero perimetro del muro di cinta.
natura [21-xii-1884], 389: se l' aria è calma, la colonna nuvolosa
). mazza, iii-83: con l' una man reggea lo strascico / del manto
de le antiche armide, / ove l' anima mia si riprofonda? /..
creature infide / e molli e sinuose come l' onda! bonsanti, 4-423: apparve
vivo dava alla bocca grande e sinuosa l' apparenza di una ferita. fenoglio, 5-i-2117
-flessuoso, ondeggiante (i movimenti, l' andatura); atteggiato in molle piegatura
vegetale). milizia, ii-4: l' altra specie [di acanto]..
1-iii-4140: 'sinusìa': in teologia, l' unione delle tre persone della trinità in una
una sola natura e sostanza, negarono l' incarnazione e fecero il figlio consustanziale al
d. e. li., attraverso l' ingl. sinusitis (nel 1896)
corrisponde, nelle coordinate cartesiane ortogonali, l' equazione y = sen q
sono punti di flesso della curva; l' andamento della sinusoide mette in evidenza le
principale organismo internazionale per convogliare l' appoggio morale, politico e finanziario degli ebrei
, rinunzia a gerusalemme ed a tutto l' antico regno di palestina? fanzini, iv-639
, ma minori et odorate; produce l' ombrelle in cima dei fusti, con fiori
è vero, ma forse recuperabile per l' italia. p. levi, 5-57:
papa indecentemente. verga, 5-505: l' ignoro egualmente, 'sior'; m'immischio poco
. (e al plur. designa l' intera popolazione). salgari,
del potta ardea, quando successe / l' alto, stupendo e memorabil caso, /
calato o chiuso fra un tempo e l' altro o fra un numero e l'altro
e l'altro o fra un numero e l' altro di uno spettacolo, in partic
di telemaco. pananti, i-168: prudentissimamente l' impresario, / vedendo certi lampi e
d. frescobaldi, i-n: se l' aspro spirito che guida / questa spietata
si trovi sicuro: / se non l' uccidi, almen sara ferito; / va'
non guarde, / se non che l' alma mia sia sicura; / e la
sguardo scuro e bieco; / l' altro, d'un colpo che gli aveva
la più audace tra le favole: l' autorità che fonda e la più mite e
l. giustianian, 1-349: venuta è l' ora e 'l dì e spietato punto,
, 9-168: poi che venuta è l' ora che pon fine / a l'aspro
è l'ora che pon fine / a l' aspro travagliar di questa vita, /
il freddo); rigido, gelido (l' inverno). magni, 84:
, 38: de le spietate a l' uva grandini / e de tardente ulivicida sirio
e de tardente ulivicida sirio / e de l' infesta a'buoi ria pestilenzia / e
ungaretti, xi- 286: ecco l' olanda, eccolo questo paese conquistato sull'acqua
sull'elemento più infido e spietato. l' illustrazione italiana [29viii- 1909],
andando in automobile da amsterdam a rotterdam l' infinità della pianura è spietata.
: « ho in mente di far mettere l' acqua corrente calda e fredda in tutte
). fogazzaro, 1-398: io l' abbraccio,... anzitutto per quella
: pur avendo in sé vivo e spietato l' istinto del distacco delle cose che più
18-6: malvagio ovvero spietato è detto l' uomo infedele e l'uomo lontano dalla
ovvero spietato è detto l'uomo infedele e l' uomo lontano dalla pietà della religione.
or come fu tanto crudele e spietata l' anima vostra e la vostra bestiale passione
la filava altro di questo: che l' ingattimento della contessa di nié- vo per
: dopo due o tre episodi del genere l' estate è rovinata, i ragazzi diventano
e. gadda, 320: allora l' avvocato cazzuola si fece coraggio, e spifferò
lettera dello zio cardinale coll'annuncio che l' arciprete sarebbe fatto vescovo. moravia, 19-
il solo rimedio che si potesse tentare: l' estirpazione del tumore. faldella, i-4-105
disse sganzerla. « nep- pur io l' ho mai saputa bene la tua storia »
o approssimazione. sacchetti, iii-148: l' orchestra spifferò una specie di 'galoppe'scapestrata
-assol. barilli, 9-196: l' orchestra spiffera e sbuffa come una locomotiva
c. arrighi, 3-214: a me l' allegria spiffera continuamente la sua gaia canzone
apertura, penetrare attraverso una fessura (l' aria, il vento). -anche con
e tarlate come il covent garden e l' old vie. 5. locuz
quando i fiori sono solitari in tutta l' estensione dell'asse; 'composta', se l'
l'estensione dell'asse; 'composta', se l' asse porta piccole spighette, come nel
spruzzolate di sangue, dita umane, / l' alito ignoto spande di sua vita.
polline, che strappò, gli diede l' imagine d'avere tolto per loro la luce
giorno. -in partic.: l' infiorescenza dei cereali (e, più comunemente
dante, conv., iv-vii-3: l' erba multiplica nel campo non cul- tato
inscrizioni latine e i frutti del sacrifizio: l' uva e le spiche. borgese,
: salincerbio, salta la spiga, metti l' uovo, mosca cieca, pigliami topo
dell'uva, 182: s'egli [l' agricoltore] ara, sementa e s'affatica
curvo dente di saturno e lieto / l' ore affrettava di troncar la spica. graf
fonti [della liguria] / con l' anima e i ginocchi proni, a bere
da comparare con la spica e con l' altre di che si nutriscono quelli di tumbasco
qualità eminenti o potere, o per l' età del pieno sviluppo fisico. baldelli
mai di tagliare quelle spighe che avanzano l' altre di altezza..., anzi
la sua giacca da uomo a spighe l' arrotola e me la mette sotto la testa
una ragazza, spiegando come si fa l' orlo a giorno o il sottopunto o il
usata in vari giochi infantili per chiedere l' immediata sospensione del gioco. accademia senese
come e moscacieca, 'acchiapparello'e simili) l' esclamazione 'spiga! 'significa sospensione
[al leone] risplende / con l' aurea spiga. galileo, 3-3-50: avendosi
-al figur.: diventare meno attraente con l' avanzare dell'età (una persona)
-conoscere la spiga alla resta: comprendere l' indole di una persona dagli atti.
sarìga / tuoi, donna che l' amaro / del riso ti lasciò presso la
sardigna. -fare la spiga: raggiungere l' età matura (una persona).
-tra la spiga e la mano: fra l' oggetto desiderato e la possibilità effettiva di
le strette, / ché, se l' onor fiorisce e non ne spica, /
. seneca volgar., 3-405: l' erba eziandio ha altra costituzione quand'ella è
granito. arti e mestieri, i-140: l' olio di spigo si ottiene dalla lavanda
, 398: 'spigo': comune nelle campagne l' uso di mettere lo spigo in una
una bottiglietta d'aceto: si fa così l' aceto spigato, che serve come rimedio
negli svenimenti. viani, 19-216: l' atavico istinto di quando passavano a
la vigilia dell'ascensione di nostra donna l' italia, raggiante come quella di nostro signore
. stampa periodica milanese, i-243: l' uomo ha la manica corta e la donna
3. figur. sfiorire, avvizzire con l' avanzare dell'età (una persona)
da cui trasse il nome. né l' una né l'altra sono più usate in
trasse il nome. né l'una né l' altra sono più usate in italia né
né in francia. bresciani, 1-i-477: l' irene era tutta intenta ad annaffiare i
un locale. - scherz. avere spigionato l' ultimo piana, avere perso il senno
ti farò vedere che tu hai spigionato l' ultimo piano » e coll'indice della destra
impazzìa di dolor, ma più tormento / l' era vedersi intanto speronate / le proprie
speronate / le proprie case, aperte a l' acqua, al vento. allegri
se venendo li troverò spigionati, o l' uno, o l'altro piglierò. tommaseo
troverò spigionati, o l'uno, o l' altro piglierò. tommaseo, 2-i-383:
-scherz. avere il piano di sopra o l' ultimo piano spigionato: mostrare scarsa intelligenza
v.]: familiarmente di celia 'avere l' ultimo piano spigionato'(la testa)
figur. non occupato da un sentimento (l' animo). salvini, 41-186:
m. cecchi, 1-1-233: non ier l' altro arrivomo / a massa duo forestier
né trovandovi dove alloggiare, ché / l' osteria era spigionata, io lo / intesi
. spigliaménto, sm. disus. l' agevolare, il rendere più spedito.
nostre ellissi ed i nostri sottintesi spigliano l' orazione. 3. ant.
ostessina corteggiata. pirandello, 5-131: l' aria di spigliatezza un po'petulante a cui
a immagini di uomini che in giovinezza l' avevano affascinata. -destrezza, agilità
seneca volgar. [crusca]: se l' uomo ha le giunte delle ginocchia tagliate
stampa periodica milanese, i-130: per essi l' amor di patria sta nel lodare la
padre. c. gatti [« l' illustrazione italiana », 17-ii-1946], 120
(una persona, il comportamento, l' atteggiamento). cavalca, 20-564:
di sorrisi, avevano di preferenza conquistato l' ammirazione del giovane. cicogna « 1
mi sono detta: vuoi vedere che oggi l' incontro ». arpino, 7-113:
laudario di borgo san sepolcro, i-12-60: l' alto dio signor pregava, / sed
vivo e verde / fiorito rosmarin, l' olente spigo, / che ben possa odorar
case, ammonticchiate / come pecore contro l' acquazzone; / e come stipo di riposti
in una soluzione idro-alcoo- lica oppure mescolando l' olio di spigo alla soluzione stessa.
odori. il divulgatore, 79: l' acqua di spigo si ottiene facendo in
da pisa, lxiii-200: confesso che l' onta e 'l dispregio / desi dir pregio
togliono il guadagno alte donne, con l' arte loro facendo tutto il dì bottoni
dell'elmo. garzoni, 8-775: l' uomo d'arme porta l'elmo, e
, 8-775: l'uomo d'arme porta l' elmo, e seco il suo spigo
/ il pesce a cui dà vago nome l' oro, / e l'umbrina e la
dà vago nome l'oro, / e l' umbrina e la spigola gentile. galanti
spigolarne, sm. l' insieme delle spighe di grano raccolte con
la rana / col muso fuor de l' acqua, quando sogna / di spigolar sovente
/ fa di ra- bioso incendio arder l' estade, /... l'agricoltor
arder l'estade, /... l' agricoltor con la villana / stassi nell'
per tener lontani 1 poveri, ai quali l' antica usanza concedeva il pietoso diritto di
mai se fidò in femena, / ché l' amor so veneno amaro semena, /
, perché possa gradire, se non l' importanza loro, che non è molta,
quanti sia e che proporzione abbia con l' acqua il limo che da essa è portato
. spigolata, sf. sport l' appoggiare gli sci di taglio rispetto al
in ogni spigolatrice scalza / che attraversa l' aia sotto il suo fascio / scorgo l'
l'aia sotto il suo fascio / scorgo l' ombra trepida di ruth. 2.
, 7-xi-1987], 207: l' industriale stilista, grande cacciatore di novità e
.. recavasi nel cilento per ravvivarvi l' insurrezione. = denom. da
2. frantumare le zolle dopo l' aratura. p. petrocchi [s
punto quanti sia e che proporzione abbia con l' acqua il imo che da essa è
classici, essi sarebbero divenuti romantici. l' essenziale per essi era di cospirare,
sotto qualunque vessillo si fosse, contro l' uomo che pensa da per sé.
d'intersezione dei due piani che formano l' angolo diedro. -spigolo di un
canti, e quelli / hanno tra l' uno e l'altro uguale ampiezza; /
quelli / hanno tra l'uno e l' altro uguale ampiezza; / due colonne
colonne ogni spigolo, puntelli / de l' alta fronte, e tutte una grossezza.
come gli stiliti. moravia, xiii-325: l' armadio, con il suo spigolo dritto
affilato come una lama di coltello, l' attirò. 2. cresta sottile
all'ostacolo che hanno i pipistrelli. l' inesperto trova sempre qualche spigolo di roccia
ma se sieno troppo umidi, faccinsi l' aie da piantarveli nel mezzo assettandole rilevate a
della vita. gobetti, 1-i-221: l' entusiasmo non si fa creativo, perché
gl'ideali informi hanno troppi spigoli, l' amore mistico coesiste con l'irrequietezza e
troppi spigoli, l'amore mistico coesiste con l' irrequietezza e l'anarchia egoistica. bonsanti
amore mistico coesiste con l'irrequietezza e l' anarchia egoistica. bonsanti, 5-172: il
sono sanati d'idropisia, pigliandone ogni mattina l' orina di capra, nella quale sia
lo tomiamento suo, spigonardo mio devo l' osemo suo. -di spigonardo (
, i fiori di tale pianta; l' essenza che se ne trae. niccolò
le sorelle / per san giovanni te l' hanno fiorita / di garofani rossi e spicanardi
del tempo / i dissimili giorni e l' ore uguali / traendo, le stagion comparti
, ii-6-iqi: se la sventura spesso genera l' umor nero, lo sbadiglio della noia
perduto non soltanto la femminilità, ma l' umanità. da meno d'una macchina:
d. e. i. (che l' attesta nel 1760).
commercio monta a settanta mila rubli circa l' anno; e il profitto è per le
nostri nomi masculi / passaron qua sotto l' arco baleno / e sono diventati femminini.
posi ne la mano / ed a punger l' obbligai. -spillone per i capelli.
capelli. aleardi, 1-175: su l' argento e spille, / fitte al volume
ristampare nella « gazzetta di milano » l' articolo del « lloyd ».
le aveva rubato mai niente, la spilla l' aveva perduta perché era mal chiusa,
chiesa, 1-137: hanno interrotto l' acqua, alla monumentale fontana. /
un altro più idoneo a conservarlo (con l' eliminazione dei materiali sedimentati).
ferro appuntito per trame il vino attraverso l' apertura così praticata. lorenzo
santa caterina da siena, ii-259: l' agnello svenato... s'è fatto
, ipocrita, calcolatrice, aveva avuto l' idea di sfruttare l'ansia di twinkle
calcolatrice, aveva avuto l'idea di sfruttare l' ansia di twinkle e spillarne denaro.
segreti di corte. fogazzaro, 13-89: l' arciprete, che sulle prime si era
.. la lingua, rone l' insospettirono e raffreddarono di maniera che si stavano
: nell'industria mineraria, lori (l' animo). -essere continuamente assillato
da ponte, 1-iii-123: fecesi con diligenza l' incisione di un cadavere, e si
di spropositi, stimarono ne uscirebbe spillato l' archetipo perfetto. bacchetti, 2-xxiv-38:
4. estorto o portato via con l' inganno (il denaro). guerrazzi
spillatura, / e vedendo per lui passare l' otta, / avea del fatto suo
avea del fatto suo dubbio e paura. l' illustrazione italiana [19-ii-1911], 190
frattini'. anche dopo vari mesi di spillatura l' ultimo bicchiere è uguale al primo.
2-ii-29: nell'arte dello spillettàio, l' uomo che fa la punta alle spille.
ispilletti. sacchetti, 191-26: come l' ebbe sentito che in sul letto si recava
pattavicino, 1-570: il pentimento trafiggerà l' animo come lancia, e noi pungerà
.. indossava, quantunque pensionata, l' uniforme della deposta autorità -simile a
: più là un branco ha messo l' oste a sacco, / sicché tutti dal
? » rispose il sagrestano di su l' altare, con gli spilli fra i denti
gli spilli di sicurezza in bocca e l' aria spaventata e affannata e la cintura
uno spillo, ma i gioiellieri più famosi l' avevano giudicato unico al mondo per purezza
, fluttua, gioca e sorride con l' evidenza soverchiante di una sapiente bambina.
c. i. frugoni, i-4-269: l' argenteo spillo, che del colmo petto
pronti due spilli argentei da sciarpa, l' uno il busto di garibaldi, l'altro
, l'uno il busto di garibaldi, l' altro di vittorio, ne offro la
di voi io possedevo e molto / l' amavo: un lungo spillo che vi cadde
perfora la capsula d'innesco e produce l' accensione. dizionario militare italiano [1833
: lo spillo al far a cucir co l' ago si avvedrebbe d'avere il capo
letter. foro praticato nella botte con l' omonimo strumento per spillarne il vino.
, di spilloni e di fiocine occupava l' altr'angolo della stanza. serao, 1-151
un frequent. di piluccare, oppure è l' esito della sovrapposizione di peluzzo e piluccare
rajberti, 5-173: alcune a tavola hanno l' aria di assaggiare a spilluzzico le vivande
: ell'è entrata / per tutto l' avarizia, e nelle corti / si dàn
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
dossi, iii-264: in quel tanfo tra l' ospedale e la profumeria, entrò,
'1 fuoco va 'n su, l' acqua alla china. de roberto, 35
fune lunga e sottile con sugheri distanziati l' uno dall'altro, per tirar a terra
, 4-132: pranzi e radunanze nei quali l' ex re di spilocirco, sm.
generatori. c. guaita [« l' astronomia », maggio 1983], 14
lunghezza d'onda di 21 cm che l' atomo di idrogeno emette quando lo spin del
solamente la posizione, la velocità e l' orientamento (o spin, come quello
lignificata e possiede tessuto vascolare; secondo l' origine si distinguono le spine radicali,
pur tacendo consumare, / sì come l' albero c'ha nome ranno, / che
leonardo, 2-103: vedendo il castagno l' uomo sopra il fico, il quale.
sue spine / tuoni de la villa quando l' uva imbruna, / che non era
landino [plinio], 263: l' absenzio è attissimo alla medicina, perché è
nota a tutti per la campagna, e l' altra impedita da spine e da burroni
antro, ne cavò una lanterna e l' accese. quasimodo, 1-47: ancora la
. citolini, 188: sono l' erbe pungenti, ciò è la spina regia
pisello, tal la fava, tale / l' astrogalo, tal l'ervo e la sonante
fava, tale / l'astrogalo, tal l' ervo e la sonante / securidica,
tempo...; e per l' estate ancora le diacciuole, tanto suavi e
e morto, / che ti dimostra l' una e l'altra piaga: / chi
/ che ti dimostra l'una e l' altra piaga: / chi può tanto dolor
, secondo un'antica leggenda popolare, l' ombra di caino recante (come condanna
di caino recante (come condanna per l' uccisione del fratello) un fascio di
/ d'amendue li emisferi e tocca l' onda / sotto sobilia caino e le
bordo anteriore dell'osso iliaco che costituisce l' estremità anteriore della cresta iliaca. -spina
birra). soldati, 6-103: l' unica birra veramente buona è quella alla
-ani tubo, cannella dei condotti per l' erogazione dell'acqua. filarete,
. machiavelli, 12-299: sol nasce l' uom d'ogni difesa ignudo, / e
. g. vialardi, 1-210: l' istrice è un animale spinoso e molto grasso
ho lasciato di tormentarli in fra l' anfiteatro e il circo. ella consisteva in
, ma anisolato in mezzo e lungo l' arena. che vestito di lente le mutilazioni
fenoglio, 5-i-1122: costantino risalì con l' apparecchio sul petto, lo piazzò sull'
moto che abbia, sfugge per la rotondità l' incontro. 11. patol. processo
, a oscalvilde gli fu tagliata anche l' altra zampa. -spina bifida: rachischisi
altesterno dalla pressione del magma sottostante durante l' inizio della fase eruttiva, viene a
della spina. calvino, 1-339: l' uomo s'era chinato sul motore voltandole
benvenuto da imola volgar., ii-278: l' altro serpente si chiama ceraste et è
casabella [maggio 1974], 21: l' edificio consiste nella disposizione lineare secondo la
un ragionamento. bonsanti, 4-151: l' amico vi ricorreva, e ne foggiava la
discorsi. bernari, 7-459: fu condotta l' inchiesta sanitaria che doveva...
letteraria che rappresenta il principio direttivo e l' orientamento di fondo della continuità culturale fra
, i-100: « presto! » gridò l' uomo dello skilift verso di lui,
verso di lui, afferrando a volo l' àncora e trattenendola perché la ragazza non
piastrelle disposte obliquamente in direzione opposta l' una rispetto all'altra. carena,
giornale agrario toscano, ii-150]: allorché l' acqua, invece di passare da un
altra traversando un poggetto... l' angolo che allora forma la fossa è in
adomare il mondo, e morta è l' erba; /... / e
ch'esser suole, / merzé de l' alta potenza divina, / che m'ha
, 7-10-34: on più la punge l' amorosa spina, / non più 'l perduto
ricchezze abbaglianti, avea di che tentare l' ambizione e la cupidigia di coloro che
e vi s'inginocchiò accanto, con l' intenzione di pregare. pellico, 2-449
idem, i-205 (tit.): l' amorosa spina. bernari, 3-252:
partic.: tentazione al peccato che allontana l' uomo da dio; ciò che induce
la fiorita lingua adorna le spine de l' animo. felice da massa marittima,
divellare le spine de'vizi e piantare l' erbe odorifere delle virtù. fiamma,
voglia di aiutarla, baldini, 6-46: l' altro sant'uomo palesò a michelaccio che
. bernari, 4-82: dalle montagne l' inverno mandava sul vento le sue prime
ma el fin sempre è dell'opera l' onore. savinio, 22-160: per ragioni
. moravia, xiv- 172: l' amica si è fermata a chiacchierare e così
fare qualcosa. pea, 3-93: l' ufficiale... stava sulle spine di
della botte. garzoni, 1-752: l' azioni sono il cerchiarle [le botti]
/ da un rio villan, l' ippolita sen giace. g. vialardi,
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
bergantini, 411: s'an- che l' enea brama di concorrervi, / e che
non sarà inutile dar qui in una nota l' elenco de'semplici e delle piante principali
d. e. i. (che l' attesta nel 1941).
che li persiani stimano medicinali e però l' usano di molto. trinci, 1-266:
di condimenti si coltivano le lattughe, l' endivia, la cicoria, il crespino,
strumento in ferro in qualunque maniera che l' abbiamo finora veduto, o per tagliare lo
] granaio siagli divenuto uno spinaio; l' affoga, lo strozza, l'ammazza l'
spinaio; l'affoga, lo strozza, l' ammazza l'abon- danza. buonafede,
l'affoga, lo strozza, l'ammazza l' abon- danza. buonafede, 2-vii-255:
poter ravviarlo. cattaneo, vi-2-210: l' ingegnere in capo si era avviluppato anche
spinaio delle amarezze non gli aveva incattivito l' immagine dell'arte. = deriv.
e compassi. giegher, lxvi-2-166: se l' usanza del paese vuole che 'n capo
servire alla costruzione di una cupola senza l' uso di centine, precedente indispensabile per la
traversati a spinapesce. botta, 4-789: l' argine delero, non per la diritta,
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
= deriv. da spina, per l' aculeo di cui sono dotate alcune specie
da siena, 273: il verbo per l' obbedienzia mia s'è umiliato a l'
l'obbedienzia mia s'è umiliato a l' obrobriosa morte della croce! egli ha el
ben, dimmi qual fu / quel- l' empia mano così ferina / che di murice
se è fatto bene, rende proprio l' idea della foglia con la sua venatura
pascoli, 83: tuttora gemea l' assiolo, / ché già spincionava il
landino [plinio], 294: l' aspionia [vite], la quale alcuni
frema dall'aquilone del senso, congela l' umore del capo, in cui non
capo, in cui non fioreggia più l' allegrezza, perché la malinconia vi spineg-
grisopazio et il iacinto e la spinella e l' acqua marina. caro, i-231:
. campailla, 321: si manifesta l' emanazione degli atomi eterei e la determinazione dei
diventasse un buon uomo, ma tu l' avevi invezzato alli spinelli e a'buoni bocconi
.. ardendo con tutto il mondo l' italia in lunga e ostinatissima guerra, ella
in uno spineto dal quale non veggo l' uscita. 2. figur.
aulente e rubicondo / che fioristi ne l' amore. fabbri, 112: poche ed
questo conto -credetemelo -mi son lacerata tutta l' anima! = voce dotta, lat
i-381: caricata la mina, si leva l' ago e li si mette una spinetta
pordenone. una fantasia sul verde e su l' oro. montale, 15-974: un
per lo più usata dalle fanciulle per l' esercizio domestico (per cui assunse anche la
e contraponteggiando rendono più aggradevole e sonora l' armonia, cioè leuto, tiorba, arpa
gemme. bacchelli, 1-i-391: il padre l' aveva portato con sé in barchino a
uomo perito nella disciplina militare, mosse l' essercito per fracassare il detto campo nemico
balote di fero di una metra e di l' altra, e pedra de pedra,
collocati nel palazzo del duca, voltata l' artiglieria a quella parte e battute le
3. figur. persona che ha l' abitudine di vociare, di strepitare.
di chiacchiere che si disserrano ogn'ora l' uno contra l'altro, e molte
che si disserrano ogn'ora l'uno contra l' altro, e molte volte contra l'
l'altro, e molte volte contra l' altro, e molte volte contra il terzo
sì corno fagea diana quando ella scontrana l' orssa, al modi di quelle d'ama-
volesse langare le braga, e quella de l' isolla di nudo. -tr.
; combattono, si dibattono, cercan l' aria, lavorano di schiena e a spingate
considerata ferma, mentre s'intende che l' oggetto su cui si esercita la forza sia
il telaio / spinger da sé, scendere l' ardue scale. cassola, 2-49:
volte fanno le note in battere traendo l' arco a sé, nel qual caso l'
l'arco a sé, nel qual caso l' arcata è più greve che quando si
èwi longino a cavallo, che spinge l' asta per trapassare il re
secchia all'insù tirata dalla fune, l' acqua rotta, che cerca d'unirsi perché
conchiglie tutte simili e tutte diverse che l' onda mollemente spinge sulla 'bibula harena', sulla
e da quello dell'aria. -spostare l' acqua con le braccia nel nuotare.
... le slarghi circolarmente spingendo l' acqua colle palme delle mani con celerità conveniente
con celerità conveniente. -sospingere l' acqua di una distesa marina o lacustre
più esercitata con le mani, con l' intenzione di smuoverla, farla vacillare, farla
premere, pigiare, urtare (con l' azione involontaria e disordinata di una folla
fonda in terra e stassi in su l' aviso. / egli mi spinge, e
con le mani contro il santo, l' urta insieme d'un calcio e lo spinge
garbo. emanuelli, i-149: alessandro l' abbracciò, la spinse e la travolse sul
un dato punto (nelle espressioni spingere l' occhio, lo sguardo, un'occhiata
giardino. panzini, i-178: spinse l' occhio fuori della finestra e vide molta
/ spingendo il piè, giunser sul- l' ida. arici, i-167: arditamente il
/ dietro un fango animato, e l' aria strinse! varano, 1-16: questa
. gozzi, 1-28-122: sopra tutto [l' uomo] sia un gran metafisico e
di buona creanza. -spingere fuori l' anima: morire. f.
s'io non aggio / spinto fuor l' alma, fu perché la spene / d'
vento lo spinge. -provocare l' espulsione di tossine attraverso i pori (
muratori, iii-218: presi che avrà l' infermo i sudoriferi ed altri antidoti interni
: per lei franco il nocchier spinge l' abete / oltre il mar indo; e
gonfiate vele / spinge alla via de l' isola crudele. piccolomini, 10-397: se
ostro o di libeccio che avesse spinto l' armata dai porti di toscana in africa,
). - in partic.: guidare l' aratro guittone, i-3-479: li
tutta luminosa spingendo dinanzi a sé per l' erba i suoi agnelli senza difetto. moravia
as che, per spinger l' uomo a imprese eccelse, a fatti eroici
, a opere misasi, 2-96: l' aveva spinta al galoppo, l'aveva costretta
2-96: l'aveva spinta al galoppo, l' aveva costretta al memorabili e d'
s s asso, talvolta l' arrestava per curvarsi sul collo della briosa to
nunzio, 8-151: arrivava sul vento l' aroma resinoso. « hop!
pochi e miserabili uomini, i quali l' avversa fortuna aveva spinto a que'lidi estrani
potente nazione. panzini, i-39: l' aurora molto innanzi ci spinge ne la via
nardi, i-358: il governatore spinse innanzi l' altro colonnello dei fanti e il suo
roma non era soldati, sollecitissimamente spinse l' esercito suo alla volta di roma. tortora
alla porta reale e, fattala secondo l' usato aprire, spinse innanzi a scoprire il
tanto il re cristianissimo con la propria presenza l' espugnazione di stenay, per spinger poscia
. g. bentivoglio, 4-471: l' oranges risolvè di spinger tre navi cariche di
credeva alla sincerità della passione giovanile che l' aveva spinta a darsi, a perdersi
quella sera tutto li spingeva uno verso l' altro. luzi, 12-14: forse altro
/ tanto in selvaggia 'n sin ora l' ài spinta / e mo al cavallier gitti
le sorti. -indurre la mente o l' immaginazione a determinati oggetti o pensieri o
d'azeglio, 7-i-463: spingo intanto l' affare della lite, e spero poi finire
, sotto il manto di libertà, ripiomba l' italia nella miseria e nel lutto.
con tutti i mezzi il fratello, l' ammiraglio duca di vivonne. 23.
spingi, ti prego, al cittadino containi l' acclusa, ch'io lascio aperta perché
cui tende la gravità de'materiali, e l' altro di spi- gnere lateralmente, ch'
liquido. leonardo, 3-356: l' acqua spinge più in basso che di sopra
prepotenza e spinge, spinge fin che supera l' avversario o finché l'avversario desiste dall'
fin che supera l'avversario o finché l' avversario desiste dall'idea di superarlo.
o, con uso scherz., chi l' assiste). fenoglio, 5-iii-78:
, 5-iii-78: spinsero tutti insieme e verso l' alba venne fuori una femminuccia assolutamente normale
ci voleva per obbligarla a dimostrar tutta l' allegria che aveva in cuore.
: dove la necessità spigne, tutte cedono l' al- tre cose. 31
re in italia, e viniziani co'l' alviano e 600 lancce e cavalli e 8
si spinge, / e s'avanza e l' incalza, e fulminando / spesso a
spingendosi innanzi, infuriava d'intorno con l' asta. botta, 5-168: spingendosi avanti
.. erano con alcuni legni fra l' armata nemica usciti dai porti di quell'isola
solito, a sorgere fra di loro l' emulazione, perché, vedendosi amati dal re
del pari, ognuno di loro procurava con l' estensione di tutte le sue forze di
prime. 36. avere l' audacia o l'imprudenza di fare o di
36. avere l'audacia o l' imprudenza di fare o di dire qualcosa
. proverbi toscani, 282: quando l' aria è turbata, e il cielo è
al terremoto. serdonati, 9-86: l' oceano orientale si naviga con soffiamenti di
piccolomini, iii-56: perché con poco impeto l' aria si può diradare da muover la
che per la sottigliezza della piuma, l' aria penetrandola in ogni parte, senz'altro
più fori e più tasti si ricercano successivamente l' uno dopo l'altro con le dita
tasti si ricercano successivamente l'uno dopo l' altro con le dita. 3
4. figur. il proiettare idealmente l' animo nel futuro. p. verri
spingitóio, sm. dispositivo usato per l' introduzione nei forni di trattamento di pezzi
e letter. spingere, lanciare verso l' alto. -al figur.: celebrare,
. con la particella pronom. tendere verso l' alto con movimenti ripetuti. de
la colonna alta nel mezzo! noi l' abbiamo girata attorno precisamente e poi ci siamo
pascoli, i-353: in altre notti l' aveva sentita quella indefinita armonia: nei
ii-ix-3: gaude, carissimo mio, l' anima mia nel prezioso utilissimo sommo seme,
d'uve. monti, x-3-102: or l' arresta uno sterpo, or lo ferisce
ritornava una rondine al tetto: / l' uccisero: cadde tra spini: / ella
: così volgarmente è nominato dagli aretini l' eringio, perché nasce frequentissimo nel
spino santo in mezzo a cui, per l' avarizia del terreno, a primavera,
spino chi voi cogler fiore / ché l' amor poche volte / zova, né dà
., gli spini torti a contrario l' un dell'altro su per il fusto.
con questo galantuomo », e indicava l' impacchettato borgnini. « se urla mettetegli uno
dal cuore a sua posta e che l' avrebbe aiutata a ciò. -assillo
: credereste, cavezza?... l' avventura dell'altro dì mi ha messo
frutto di così nobil mercede nasce da l' arbore della vostra benignità spontanea e non dagli
?? tinuamente di far l' impresa di quella isola, per levarsi così
gran spino dagli occhi, ma con l' aiutare e di consiglio e di; ente
io. utensile usato nei caseifici per l' operazione della specie appartenenti al genere
smania. caro, 4-10: sorgea l' aurora, quando surse [didone] anch'
spino. a. guadagni [« l' unita », 27-x-1988], 1:
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
d'uso medicinale efficace contro la cacchessia e l' artriti- de. le bacche stesse,
d. e. i. (che l' attesta nel 1938). spinodale,
/ che mi passò la man, l' alm'e la mente. 2
facilità loro. sarpi, vii-44: l' acciaio confermato è causa dell'orologio e
boschi (e anche nelle paludi per l' attitudine di nuotatore); ha mantello
stampa », 26-iv-1989], ii: l' equazione di dirac fece uso di un
., 2-24: la spinositadé avviene per l' umido nutrimentale acceso, il quale è
.. ne'suoi divini dialoghi rallegra l' asprezza delle più serie disputa- zioni e
spinosa erba! ottimo, ii-403: l' uomo iracundo... è siccome legno
? c. durante, 2-172: l' eringio montano è una pianta spinosa: ha
, 1-ii-935: regina d'ogn'erba / l' ortica spinosa. -bot.
corno, ma co la lingua, che l' ànno spinosa tutta quanta di spine molto
/ carabi pace aver colla murena / e l' anzie andar co'labraci spinosi. salgari
da aculei. ganzarini, i-2-102: l' istrice carco di spinose sete. -provvisto
el fiele d'alcubugisi, fiele de l' anguila o vero de lo spinoso o vero
. pulci, 14-79: lo spinoso e l' istrice pennuto, / e, sopra
secondo piatto. tassoni, 3-49: sotto l' insegna avea d'una spinosa / folco
. petrarca, 25-12: se tornando a l' amorosa vita, / per farvi al
ministro che si awerebbe in spinose arduità l' esecuzione di tal ordine e che la francia
b. fioretti, 2-5-289: spinoso è l' intendimento del senso non men che delle
spinoso il linguaggio delle 'scuole', del quale l' esattezza scientifica sarebbe da meglio intendere e
spiacevole. siri, vi-891: premuto l' oxestem dalla forza delle contrarie ragioni,
, diceva fra me: -meglio era che l' avessi ucciso quando me ne vada la
vada la vita. cicognani, 2-95: l' amanuense, buttatosi a sdraio sulla seggiola
di confessione che anticipava di qualche ora l' altra più spinosa e imbarazzante confessione che
, se non e crudeli affanni, l' aspre malinconie, gli spinosi modi,
. spinosi. tasso, 8-5-1330: sono l' ire lontane e 'l duolo e 'l
. p. nelli, 75: se l' avo e il mio bisavo e gli
da questi esempi che si può accettare l' idea di fine quando un 'modo'(spinozia-
f f carducci, iii-25-358: l' iniziale materialismo di holbach trascende in lui
commosso suo slancio verso la divinità, l' ammirazione per l'occulta sintesi delle prestigiose
slancio verso la divinità, l'ammirazione per l' occulta sintesi delle prestigiose cattedrali del medio
rappresentano gli attributi (il pensiero e l' estensione) o i modi (i corpi
con assoluta necessità dalla sostanza divina; l' affermazione del carattere geometrico della necessità cosmica
; ma nessunissimo m'è rincresciuto quanto l' afflizione di un bravo spinosista napoletano, intrinseco
genemente spinozistici egli [jacobi] intravvedeva l' 'idealismo', come lo chiamava nel
con le mani su qualcuno, con l' effetto di determinarne uno spostamento, in
uno spostamento, in partic. con l' intenzione di farlo vacillare o cadere o
fianco. sciogliere la catena che tiene legata l' ala al palo fisso in terra,
averla a portata di mano, è l' affar d'un minuto. n. ginzburg
tempi immemorabili, perché si slanciasse su l' appennino, questa vallata ch'era una felice
, in quella sua bella spinta, l' abisso in forma di fiordi...
di archimede, idrostatica: forza verso l' alto che un corpo riceve dal fluido
contenute, per lo più rivolta verso l' alto. 3. potenza sviluppata nei
pascoli, 1-219: non sanno essi che l' uomo è colui che ama la femmina
sarebbe detto che in fabrizio riguardasse specialmente l' intelligenza..., assai più che
contini... ma la spinta, l' impulso a farlo veramente, l'ebbi soltanto
spinta, l'impulso a farlo veramente, l' ebbi soltanto un anno fa.
insieme di circostanze che provoca e favorisce l' evolversi di una situazione o avvia un processo
alberto da massa di maremma, xxxv-1-360: l' amor... mi fu questa
nngentilire spinta / in voi amar. l' europa e farla risorgere dal tetro lezzo in
gran lavoro, che fu di rendere concreto l' ideale. c. carrà, 552
in quest'azione rinnovatrice la prima spinta l' abbia avuta dagli impressionisti, da cézanne o
: è fama costante che, venuta l' occasione de'disgusti d'ibraino co'maltesi e
: il loro lavoro non procede senza l' altrui continua spinta e soprintendenza e l'
l'altrui continua spinta e soprintendenza e l' infingardìa in cui stanno sciupando il tempo eccita
sono impostate. - spinta delle terre, l' azione di un terrapieno sulle strutture che
se una., spintarella può giovare l' interessato è pronto ». è un eufemismo
del suo intrinseco valore affettivo; è l' illecito che si fa lecito nel sorriso
giusti, iii-227: è vero che l' opposizione di giorni fa ha dato dei
, lacerando a dritta e a mancina. l' uomo fermo nei suoi princìpi non deve
grande rilievo. p bianciardi [« l' illustrazione italiana », 26-viii-1945], 99
opera. r. sacchetti [« l' illustrazione italiana », 25-iii-1945], 1067
: ancora una spintarella alla definizione e l' aneddoto sarà finalmente al posto suo.
crookes (1904) col quale si osserva l' effetto di scintillazione prodotto dal radio sopra
d. e. i. (che l' attesta nel alx sec.).
fra gli elettrodi delle candele per provocare l' accensione della miscela; è inse
[benjamin franklin]... l' aveva fatta propria. -che esprime
ii-16-34: che sia proprio del cantù l' articolo dell'« italia » a che ella
, mi meravigliavo come la chiesa e l' ordine religioso, a cui egli apparteneva
da cui sia stata estratta pressoché completamente l' aria. del giudice, 2-69:
, iii-205: ernesto spintonò una contadina che l' imbarazzava. sbarbaro, 1-190: una
ventosa forza, / meglio fendan del mar l' umido seno. marchetti, 5-153:
porta, ancor che voli / per l' alto a piene vele; / ir giureresti
a piene vele; / ir giureresti / l' immobil lido, e verso poppa i
saetta d'arco spinta, / chinando l' aste alla parte terrestra. -sollevato
loco / a prestar atto sia continue l' onde / spinte in giù dalla scesa a
ben lontano dal supporre che un giorno l' avreste risaputo. -arrischiato, d'
vizi empi un'orma a pena, / l' altra segnar, dal voler cieco spinti
s'offerì di dare in moglie / l' unica figlia sua con ricca dote / a
convenevole cosa il fare, insieme con l' uso, ancora la natura loro manifesta.
letteraria). mazzini, 23-148: l' idea della libertà individuale, spinta qui
al muro piuttosto che alla ringhiera, l' aveva rassicurata. 3.
ripetuto. faldella, ii-2-38: amo l' arte nuova, deleteria, uncinata; forte
, muscolare, o rovente o putrida: l' arte che cammina a rigoni di
è portato molto rispetto al l' unità dell'ottava e un verso urta l'
l'unità dell'ottava e un verso urta l' altro a traboccare nella strofe seguente a
, che insegnavano 1 modi di usare l' uno con l'altro disonestamente, i quali
1 modi di usare l'uno con l' altro disonestamente, i quali da lui
s'abbracciavano insieme a tre a tre, l' un dietro all'altro, ed in
col suo seiano regna in toscana, l' isola di capri è il palazzo reale,
], 205: molti interpretano quella essere l' incendiaria la quale porti dagli altari un
penicillium spinulosum-, ha proprietà antibatteriche e l' aspetto di cristalli di colore bronzo-porpora.
che servono per acque- relle, come l' inchiostro et anco il tornasole, la pasta
, il bolarminio, con che si mette l' oro, l'ocrea brugiata e la
con che si mette l'oro, l' ocrea brugiata e la caligine che molto si
come soprannome. brancati, 3-61: l' avvocato piccolo, era un giovanotto bassi-
.. ». e levando una dopo l' altra le mani, via via che
. -per estens. perdere l' equilibrio, cadere a terra. moretti
onde il semidiametro hk si spiombava alquanto e l' osservazione dell'arco era soggetta a un
graf 5-198: le spranghe ferree sotto l' immane / sforzo si spiombano.
(un sasso, un proiettile, l' acqua di una cascata); precipitare a
, 2-21: 1 venti che per l' aria errando trombano / se firmano ad
torbo aire per gran tron rimbomba / e l' acqua versa sì forte e rubesta /
duro, squadrato: / sostituire al divino l' umano. = comp. dal pref
di pesce. 2. rimuovere l' otturazione di piombo di un dente.
di piombo angiolini, 44: tal è l' utilità che ricavano da questo spionaggio le
, si cittadino opera a danno altrui presso l' autorità polirenderà conto. tica e giudiziaria
vi-iii: il solo pensiero era delitto, l' adulazione ne cioli; e
dei vecchi mon- 2. rimuovere l' intasamento di un condotto con una sonda
serata passata in personale specializzato per l' acquisizione, a favore di caffè e dello
altri stati). -con meton.: l' organizzazione o l'insiecaso aveva gettato me
. -con meton.: l'organizzazione o l' insiecaso aveva gettato me stesso!
propria voce, perché forse mancava loro l' idea, non basta la 2. ant
: voglio che ciascuna contrada sia spionata esolamente l' atto dello spiare e non il mestiere infame
dalla imputazione fattale durante la guerra con l' abissinia. 3. intr.
dello stato o, comunque, nell'interesse l' adorabile spioncello m'aspetta ». politico
estens.: apertura che permette di vedere l' interno di un serbatoio o di un
po'd'inferno, allora conviene armar l' occhio d'apposito vetro violetto, avanti d'
un filo d'aria polare, / l' occhio del capoguardia dallo spioncino. fenoglio
dallo spioncino. fenoglio, 98: quando l' altro arrivò max già stava dietro un
che consente la visuale dall'interno verso l' esterno senza necessità di aprire la porta
di'tu piuttosto se ti piacerebbe mettere l' occhio allo spioncino e guardare la squillo
. e. cecchi, 7-77: l' impianto dei casellari è fatto alla grande,
, xxviii-398: levinus mannao spioni ne l' oste de pirro: e foro presi e
. alberti, iii-207: stanno or l' uno or l'altro come nimici spioni,
, iii-207: stanno or l'uno or l' altro come nimici spioni, né puoi
nomi, 10-43: usavan- si fra l' armi gli spioni, / nobil mestiero,
al sindaco che il gesuita travestito, l' infame spione dell'austria, sarebbe partito quel
a le poste, ch'io voglio far l' amante mio venir a giacersi meco.
tu intenda come questa spiona della nuta l' ha saputo e l'ha detto a persona
questa spiona della nuta l'ha saputo e l' ha detto a persona. f.
c. gozzi, 4-175: chi l' aveva veduta furiosa, / chi travestita
organi di controllo di associazioni o comunità l' identità di rei, la notizia di
spinea, soporta il caldo e ingrassa per l' autunno e per le pioggie.
cuor contenti a pancia liscia, con l' aureola dell'ideale su la scriminatura romantica
dalla nuca, all'aria, / beveva l' eco delle sue parole. pirandello,
i grandi baffi spioventi alla sobieski, l' ampia fronte irsuta di capelli corti e duri
cuore, vedo, in verità, che l' uomo dal vestito bigio, all'inglese
pochi brandelli di seta verde spioventi lungo l' asta. piovene, 2-26: vi si
e i mustacchi del sabaudo schiaffeg- gianti l' aria con biondo orgoglio e il superbo naso
fine d'aprile. già spiove, dopo l' acquata. uno sprazzo di sole indora
: se potessero un poco aver bevuto / l' anime afflitte al fiume dell'oblio,
ma che non appena accennasse a spiovere l' oro, avrebber rieletto lui.
voglia di fare il grazioso, e l' asino di sileno tonfa, mandò fuori un
chiome / in doppia lista nere per l' adusto / pallido viso. graf 3-45:
porre in modo esse copertureche e'non spiova l' un tetto sull'altro. trinci, 1-270
-scorrere lungo una superficie senza penetrarvi (l' acqua). soderini, i-559:
sopra, acconciandola a comignolo sì che l' acqua spiova e non possi penetrare dentro la
: spiovente. 'tetto a spiovi'. sgangherarsi l' uscio nella stanza di cleofe, spippolò la
. che polando su'lor fogliucci per salvataggio l' ecloghetta dei bisoha cessato di lasciar cadere
ogni giro includere spipola soave, l' ortolano delicato. un segmento del
minuti. galileo, 3-1-386: descrivendo con l' uno baciucchiava il collo.
uno baciucchiava il collo. l' eclittica in un anno e con l'altro
l'eclittica in un anno e con l' altro formando spire e cerchi paralleli all'
. guerrazzi, i-161: per orlano l' esplosione d'una nova, o il passare
d'un remoto punto del firmamento, l' espatidersi di una ne- tuosi, e
lento foco, e lo scoppiar conteso / l' impeto accresca dell'aeree spippolavate omero,
: se occorre, letto, / l' essenzial scordando, ei si trastulla. petruccelli
felice da massa marittima, xliii-201: satanasso l' envolge con suo spire, / e
drago e nel levarlo in alto / l' empio se li avviticchia intorno a l'ali
/ l'empio se li avviticchia intorno a l' ali / con le volubil spire e
. /:.. e stretto / l' avvinser sì che le scagliose terga /
grosso serpente ed addentandolo nel collo, l' animalaccio, offeso mortalmente da quel morso
). spallanzani, 4-v-171: riferirò l' osservato di due chiocciole spogliate della spira
della spira maggiore. mascheroni, 8-57: l' aurora forse le [le conchiglie]
calamita e permetta alla molla di staccarne l' àncora sollevando il dischetto e interrompendo il
le spire della intricata molteplice gerarchia suggeriva l' adozione di numerosi, strani, incomprensibili
dottrinario. carducci, iii-25-358: l' iniziale materialismo di hol- bach trascende in
r, entra nella spira e fa l' effetto sopradetto. manzoni, fermo e lucia
. formano come tanti istmi: dimodoché l' acqua si vede prolungarsi fino all'orizzonte come
spiràbile, agg. respirabile (l' aria). torini, 266
). torini, 266: l' aria fu sempre raro e spirabile, atto
, cioè la luce e la voce, l' aere spirabile, l'acqua da bere
e la voce, l'aere spirabile, l' acqua da bere e ciò che si
adomare il corpo. tesauro, 2-122: l' aereo tratto, palestra de'venti e
: 1 gaz... contaminano l' aria spirabile. -lume spirabile:
aria spirabile. -lume spirabile: l' atmosfera pervasa dalla luce del sole.
etere): in un luogo dove l' aria è più pura, respirabile o,
altre interiora spirabili. vallisneri, i-18: l' avere io veduti vari fori un giorno
. s. maffei, 10-iii-213: l' ambra ha qualche cosa d'igneo e spirabile
, e per soctile spiraculi facti de piummo l' acqua pio- vea. filarete, 1-i-160
terragno un soffio torrido li investiva, con l' anelito d'un torace immane che il
carretto, cvi-695: se andar vói a l' inferno, i'te significo / che
], 292: legano questa bestia tra l' apri - tura della bocca e i
biasimata cotal invenzione, conosendo- si esser l' aglio la vera triacca de'contadini e rilassar
, 6-1-407: poi che dio ebbe formato l' uomo del limo della terra, ispirò
m. palmieri, 1-10-2: idio l' alma prima misse, / vivo spiraeoi nel
spiracolo della vita, cioè v'infuse l' anima. giannone, i-314: l'essersi
infuse l'anima. giannone, i-314: l' essersi gli uomini persuasi che quando iddio
... la legge che congiunge l' essere ideale, lume intellettivo, con ogni
. mamiani, 11-48: certo, l' opifice eterno può... commettere ad
siamo noi stessi) immise egli da prima l' alito della vita e 10 spiracolo della
ordinatrici del mondo spirituale... è l' ingegno, il quale, se è
cieco, lxxxviii-ii-190: la strada aperta e l' intelletto desto / la 'nfluenza di marte
, ap- piccandoveli sopra che non tocchino l' acqua e chiusi in modo che non
di quello cielo. romoli, 262: l' uomo sarà più colorito quando si truova
nei pesci cartilaginei, fessura situata fra l' arco mandibolare e quello ioideo, attraverso la
e quello ioideo, attraverso la quale l' acqua penetra nella faringe. -nei girini degli
apertura che connette le camere branchiali con l' esterno. -nei tunicati larvacei, ognuna
, largo di diametro cerca tre quarti; l' era quasi simile a una stufa secca
è di legno, la rena, l' acqua o il gesso onde impedire che spiraglino
non completamente chiuse, attraverso cui passano l' aria o la luce. f
pensò che quello spiraglio della finestra fosse l' uscita del palagio e quivi esser la
offuscazione del fumo ho trovato rimedio utilissimo l' aprir sotto il proscenio de le finestre
e sfogate aperture sotto il terrapieno per l' uscita del fumo. -foro praticato nel
un mantice allo scopo di farvi penetrare l' aria. carena, 2-221: 'spiraglio'
mezzo del palco inferiore, per cui l' aria esterna, sollevando il chiusino entra nel
orribili spiragli / (così pria nominar l' atre fessure / che fur da noi fauci
ix-1-362: o m'inganno, o l' analogia dell'età semibarbare e delle condizioni
delle condizioni civili che partorirono alla grecia l' tliade'e la 'divina commedia'all'italia
, 643: regina parte e con lei l' ultimo spiraglio di gioia. emanuelli,
): la vecchia tira il paletto; l' innominato, spingendo leggermente i battenti,
: fa spiraglio il sole / in tra l' ardue carole / delle raminghe nubi.
, neppure uno spiragliétto, per rinnovare l' aria un tantino là dentro?
parete mi denunciava ora qualche spiragliuccio verso l' esterno, evidentemente troppo angusto pei suoi congeneri
, testa e petto scoperto, seguiva l' ultimo spiralarsi dell'ucciso sull'erba acquosa.
d'un albero, qual moto insegna loro l' istinto suo più facile che lo spirale
campailla, 13-58: nel centro de l' addome universale / pingue membrana il mesenterio
spirali all'intorno. carena, 1-4: l' uomo non può non accorgersi della maggiore
spirale o a svolte, anziché salire per l' erta ripida. -con riferimento
futuro elaborato / fia che avrà, l' ore ad additar, le posse; /
ore ad additar, le posse; / l' indice da più ruote ancor son mosse
io: fisici si accordano nel dire che l' aria è composta di parti di figura
intrecciatamente, per modo che si aiutino l' una l'altra e facciano una serie sola
per modo che si aiutino l'una l' altra e facciano una serie sola, come
altra e facciano una serie sola, come l' elica o la spira è una linea
spirale. giordani, ix-47: ricercò l' organo dell'udire: e, trapassando il
del futurismo, 80: la sfera, l' elissi che turbina, il cono rovesciato
spirale intorno al corpo, si titillava l' orecchio sinistro. montale, 5-18: l'
l'orecchio sinistro. montale, 5-18: l' uccellino s'arrampica a spirale / su
s'arrampica a spirale / su per l' olmo. -a spirale (con
, molla sottile che col bilanciere forma l' oscillatore. magalotti, 23-131: non
d'annunzio, 3-102: ella distaccò con l' unghie da un tronco una lunga spirale
una lunga spirale d'edere, se l' avvolse alle trecce con un attorcigliamento rapido
ii-93-4: la forma a spirale ci da l' idea di una rotazione della nebulosa su
, 2-i-270: noi opponiamo... l' estetica futurista assolutamente conquistata e definitiva delle
diramano gettandosi su ponti che si scavalcano l' un l'altro con percorsi tutti a
su ponti che si scavalcano l'un l' altro con percorsi tutti a spirale tenuti
pantaloni con una gamba 'à pois'e l' altra a spirale come le insegne dei barbieri
montale, 1-39: la folata che alzò l' amaro aroma / del mare alle spirali
: procedendo per sapienti esclusioni e negazioni l' avviluppata spirale, dipinta a caratteri d'oro
che consiste nel scendere o salire tenendo l' apparecchio in virata fino a compiere un
lungimiranti calcoli, lo conducevano ad avvolgere l' avversario come in una invisibile rete d'
con avvedimento e regola speciale perché oltre l' ufficio loro, si richiede che contribuiscano
, i prezzi e la massa monetaria, l' indebitamento dello stato e la formazione di
macchine », 259]: non appena l' uno [il risparmio] prevale sull'altra
il risparmio] prevale sull'altra [l' impresa], la ripresa economica viene positivamentescoraggiata
larga: quella con la quale finisce l' incisione di un disco e che, prima
disco seguente senza far sentire all'ascoltatore l' avvenuto passaggio. 19. sm.
tatuaggio strano: adamo ed èva sotto l' albero avvinghiati dagli spirali del serpente.
monte etna, perché quello concorso del- l' acque trae con seco a fondo il preso
», 21-vi-1989], i: l' ipotesi più semplice e plausibile è quella
suoni cosicché vi fluttua sopra e intorno l' abbagliante maremoto degli sguardi. =
. e. mancini [« l' illustrazione italiana », 6-vi-1909], 584
a. m. nobili [« l' astronomia », novembre-dicembre 1980],
e la penna, quando è secco e l' aria è asciutta, si torce tutto
: il riflessivo lettore potrà anche riconoscere l' efficacia del piano inclinato o, ciò
: abbassando gli occhi, si vede l' università di venti, nubi, nebbie e
questo, che si chiama morire, che l' anima si parte dal corpo, più
e tura quanto / di spiraménto avea l' orribil faccia [della balena].
sfogatoi aperti e spiramenti non molto lontani l' un da l'altro, per i quali
spiramenti non molto lontani l'un da l' altro, per i quali possino liberamente
nel colle, il qual pozzo dia l' aura e spiraménto a la mina. g
: toglie tosto ogni ladro al ponte l' arco, / e 'l palagio governa e
della creta intorno agli spiramenti, acciocché l' argento vivo sparendo in aure sottile non possi
. albertano volgar., 8: entra l' amor di dio nella mente degli uomini
di dio nella mente degli uomini per l' orecchie, per spiraménto di dio.
peccatori. l. bellini, 5-3-75: l' uom talmente di terra n'impasterò ch'
; però che questo spiraménto che farà l' anima di questocorpo, dove agli altri è
, 14-81: il cielo era purissimo e l' aria dolce, ravvivata dai venti temperati
infortunio come se di già fosse giunto l' ultimo eccidio della lor patria e dovesse
). gonzaga, i-133: empiendo l' aria di spiranti odori, / potrìan
e 'l leon lucida serpe, / l' idra quasi spirante, che 'l centauro /
spirante. -fango spirante, l' uomo (con riferimento al racconto biblico
del ricco indico regno / ponno far l' uomo eterno et immortale. chiabrera, i-i-
pennelleggiando affetti e voglie / quasi parte de l' alma anco v'inspira. pascoli,
7. che illumina con l' ispirazione, che infonde doni soprannaturali (
-nella teologia trinitaria cattolica, che effonde l' amore in modo da determinare la sussistenza della
riama il verbo figlio il genitore: / l' amato amando, in riamar l'amante
/ l'amato amando, in riamar l' amante, / unitamente spirano l'amore:
riamar l'amante, / unitamente spirano l' amore: / l'uno e l'altro
, / unitamente spirano l'amore: / l' uno e l'altro così nume spirante
spirano l'amore: / l'uno e l' altro così nume spirante / sono un
, xxvii-116: lo spirito santo è l' essenza medesima sotto questa relazione che è
me beato allor che vissi amante / de l' italico reno in su le sponde,
f. frugoni, 3-i-33: respira l' italia quasi spirante. martello, 6-iii-648:
ponte assalito. alfieri, xiv-2-144: l' ultimo amico a cui il mio cor
già boccheggiante e lo conforta: ma l' alto guerriero: « non a me
il volto notturno ove il sorriso trema con l' ultima voce. bacchelli, 2-xix-712:
sofferta. marini, i-45: era l' infanta sì dolente del duello che dovea
divorati. -languido, trasognato (l' occhio). pirandello, ii-2-1320:
ed ammirò in quel siila stesso che l' avea di lutto, di tremore e di
558: io... ebbi l' onore di dire l'ultima parola di quella
... ebbi l'onore di dire l' ultima parola di quella spirante repubblica,
dì 22, il moto italico e l' ungarico. corazzini, 4-178: campana dondolante
183: comandata la marchia dell'esercito su l' asteg- giano, trasferissi egli ancora in
trasferissi egli ancora in asti ad aspettarvi con l' esito della tregua ormai spirante la risoluzion
rose in paradiso colte / che confortavan l' anima smarrita? / ov'è l'aura
confortavan l'anima smarrita? / ov'è l' aura gentil, che spesse volte /
pur che la terra che perde ombra [l' africa] spiri, / sì che
grossa nebbia spira, / o quando l' emisperio nostro annotta, / par di lungi
fronde). passero, 3-10: l' amoroso mirto io già non lascio / che
io già non lascio / che con l' odor soave i curvi lidi / rende odorosi
trema e vacilla, / sull'amo sol l' aura di pace spira / né s'
. montano, 1-139: vi spirava l' aria inospitale e gelida degli ambienti dove
a pensare. molza, 1-415: sento l' aer d'odor tutto ripieno / simil
spirano, / aprendo 1 ventri e l' intestina tutte / estraendo, di cedro negro
oh quante faci / ardon a lui su l' ara, / quanti spiran d'intorno
4. respirare, inspirando ed espirando l' aria. -per estens.: essere
vita. latini, i-741: quando l' orno spira, / la lena manda e
dante, purg., 2-68: l' anime, che si fuor di me accorte
contessa, si ri- covrò il vedere l' udire e lo spirare. -con
spira. -avere scambi gassosi con l' aria (il vino). palladio
spirasse, uscì di riggio e con tutto l' esercito fossero di voce, ch'eran vive
negare che tiziano, in forme nove / l' idolo mio, che i begli occhi apre
/ quando scherzo, quando 2-403: mostrò l' industria del lavoro in questo gruppo di due
bellicosa immago, / e di vettor ne l' altro. giusti, de sanctis
dove spirava il vento, dove piegava l' aura popolare. pra cide
, come i vetri, i cristalli, l' avorio, i metalli bruniti e le
di fuoco mai da lui simile non sentito l' accese. s. maria maddalena de'
e spira / soave sì ch'a l' oceàn fa scherno? -sibilare (
gli amanti nata. -sbuffare per l' impazienza o per la furia. cavalca
-per estens. essere in comunicazione con l' esterno, sfiatare. leonardo,
infiammato, / o come al premer l' angue inasprir suole, / rispose il pensier
animo). dante, liii-28: l' angocia, che non cape dentro, spira
... è letera che a l' orecchia dolcementé spira. -risonare (un
della terra francese... e quando l' accento francese mi spirò intorno all'anima
ma dalle cui corde spirerà fra breve l' ebbrezza di una armonia divina. marradi,
ispirandone il comportamento e in partic. l' attività poetica. dante, purg.
. idem, par., 2-8: l' acqua ch'io prendo già mai non
-manifestarsi in modo soprannaturale, con l' illuminazione interiore (dio e, in
razionale anima. fiamma, 1-545: ècco l' aura soave dello spirito santo che dolcemente
tal era quivi la quarta famiglia / de l' alto padre, che sempre la sazia
la profonda e chiara sussistenza / de l' alto lume parvermi tre giri / di tre
e d'una contenenza; / e l' un da l'altro come in da iri
contenenza; / e l'un da l' altro come in da iri / parea reflesso
dal fiolo procedendo, com fiado da l' uno e da l'altro spirando eternalmente.
com fiado da l'uno e da l' altro spirando eternalmente. tasso, 11-7:
formato una cosa in trinità. il verbo l' ha eletta, lo spirito santo spira
santo spira a mantenerla, il padre l' assume a sé. 10.
i santi giri, / come dal fabbro l' arte del martello, / da'beati
sono amore angelico, che giro / l' alta letizia che spira del ventre /
piede, / torpe la mano e l' alma / fin entro al cor (ragghiaccia
xxxix-ii-97: perch'egli è dilecto / ne l' onoranza, questo extremo tira / nostro
caratteristica). petrarca, 109-11; l' aura soave che dal chiaro viso / move
/ quai spiravan nascoste 7 da l' opre di scienza intempestive / d'immatura virtù
starìansi ascose / nel curvo vano de l' aurata lira! cesarotti, 1-vii-87: stendo
a cui risorta spira / di capaneo l' alta baldanza. tommaseo, 11-104: da
, 19-25: o perpetui fiori / de l' ettema letizia,... /.
più non vagheggia, ché chiuso ha l' occhio; più non camina, che
che anzi è portato: orrore di chi l' incontra, tormento di chi l'accompagna
chi l'incontra, tormento di chi l' accompagna, tutto dipinto da odioso pallore,
d'annunzio, i-469: spiran le rose l' aromale 7anima de'roseti. -figur
fatto albergo di dio bambino, conservi l' odore della sua grazia. algarotti,
, o giovinezza, e intorno / l' urna funerea spireranno odore. 15
, onde il velen che spira / l' angue ch'ai nudo mio seno s'
ha sofferto? 16. aspirare l' aria con i polmoni (anche per indicare
s'io avessi la sorte di spirar l' aure del tebro, mi farei un pregio
/ di', non muovon da te l' aure ch'io spiro? nievo, 1-363
pisis, 1-171: vivi e spira l' aria pura di questa notte, ma lascia
mente guardi largo. -sentire con l' olfatto, percepire. buzzi, lxxv-122
percepire. buzzi, lxxv-122: spiravo l' odor della vita, odore di zucchero
piazza venezia. -figur. accogliere l' ispirazione poetica. cesarotti, i-xxxli-67:
mani il bellissimo capo, e verso l' alito spirare il suo alito. fenoglio,
mondo, i favori della fortuna e l' appoggio del confidare ne'prìncipi et in
in terra, morto! -esalare l' ultimo respiro. mazzei, i-308:
», due volte sole rifiatando, ispirò l' anima in mie braccia. g.
d'abitar lasce / il foco, spira l' alma incontinente. giraldi cinzio, 1-42
son trafisso / è viva e posso ancor l' ultimo fiato / spirar ne le sue
assentì che tu dovessi, / de l' adriaca teti amato figlio, / spirar la
pallore il volto tinto, / spira l' anima in braccio al figlio estinto.
, 1-141: in un punto / spirò l' anima il figlio e insiem la madre
vostra un'ultima volta, e spirerò l' anima in pace! -con riferimento
460: quando cristo signor nostro spirò l' anima su la croce. filicaia,
tutto bramoso e tutto ardente, / l' alma spirar per tenera dolcezza. marini,
questa sacra salma, / a lacerarmi l' alma, / onde in braccio di voi
, / onde in braccio di voi l' anima spiri. -mandare fuori dalle
calore. luca pulci, i-94: l' uno all'altro era vicino, / tracciati
e vaghe intorno gira, / che l' ombre scuote, che si truova in
argento. 20. infondere l' anima nel corpo umano col soffio vivificante
cecco d'ascoli, 4749: questa [l' anima], creando, dio in noi
, / ed ogni umano ha per sé l' alma sua. ottimo, i-122:
, i-122: quando perfettamente ebbe creato l' uomo, diede e spirò in lui
arbitrio. bellincioni, ii-222: quando l' alma tu spirasti / nel bel vel qui
.. disse seco stesso: « facciamo l' uomo simile a la nostra imagine del
fiato de la vita, gli infuse l' anima. giov. soranzo, 11:
: la bontà di dio mirò con l' occhio della sua pietà, in un tratto
, 10-2: guardando nel suo figlio con l' amore / che l'uno e l'
suo figlio con l'amore / che l' uno e l'altro ettemalmente spira, /
l'amore / che l'uno e l' altro ettemalmente spira, / lo primo e
veggia- mo. rosmini, xxvii-113: l' atto, onde il padre generò il figliuolo
suscitare un sentimento, in partic. l' amore; dare conforto; incutere spavento o
» leopardi, 2-52: voi spirerà l' altissimo subbietto. 23. indurre a
o a un atto specifico, illuminando l' animo, la coscienza. vita di
in quello tempo verran- do ad recevere l' abito dell'ordine serrando menati e spirati dallo
umile è divenuta? qual divino spirito l' ha spirata? zanobi da strata [s
mutò dopo la comunione la forma de l' orazione. beicari, 2-119: volendo dio
che movon li cerchi, / e l' altra sotto a queste pone altrui, /
a queste pone altrui, / qual spira l' alma degli acti soverchi. boccaccio,
dio per grazia piacque di spirarmi / l' alto lavoro, e tutto 'n lui
345: 1 piemontesi hanno l' obbligo di provare all'italia e all'europa
capacità o una dote, in partic. l' estro poetico. giusto de'conti,
sorte ha in mano, / che l' opra virtuosa franchi e spire, / facendo
rime scorta. molza, 1-198: per l' amore antico / farai scrivendo a le
terra muta cadde; / ma le grazie l' accolsero morente / nelle pietose braccia,
e, in partic., con l' espressione del volto uno stato d'animo,
volto e fin dal gesto / spira l' empia lussuria ond'egli è invaso /
sua moglie... ebbe l' impressione di un luogo spirante raccoglimento religioso
. pirandello, 7-395: vedeva meglio l' insieme dell'arredo, il quale, nella
strozzi, 20-17: spira lascivia in un l' abito e 'l loco, / e
; ma la sua faccia / spira l' annunzio di fallita impresa. d'annunzio,
sali e i risi, e sopratutto l' amorose o lascive novelle delle quali io vi
la parola! un modo di sentire l' amore, solare. -riecheggiare lo stile
, solare. -riecheggiare lo stile o l' opera di un autore. n.
acerba orazione, la quale spirava tutta l' indole dell'antico rabbieno, contro i costumi
., 25-82: indi spirò: « l' amore ond'io avvampo / ancor ver
il giovane, 9-266: tenendo assediato ognor l' orecchio / del podestà, non lascian
trovo ed évi un loco adorno / dove l' altar di lui ancora spiro. /
). cesarotti, 1-xvi-1-37: per l' innanzi il cuore mi spirava nel petto
prov. monosini, 238: mentre l' infermo spira, sempre spera. =
. con la particella pronom. esalare l' ultimo respiro, cessare di vivere, morire
e allora uella povera ragazza, che l' aveva sinora assistita, se ne è anata
dormire. -ant. con l' ausiliare avere.
rimira! / la carne è stanca e l' anima già spira. buzzi,
leone tottola, cxxxiii-587: amata, l' amai, / l'adoro, sprezzata;
cxxxiii-587: amata, l'amai, / l' adoro, sprezzata; / e sento
sento che mai / quest'alma piagata / l' acerba ferita / potrà risanar. /
, lxxxiv-20: quando la stella presso l' alba spira / e 'l sol si mostra
/ e 'l sol si mostra in verso l' oriente, / amor gentil m'aparse
che 'l termine spirasse, fu ricomperato l' amico. chiose sopra dante, 1-206:
dante, 1-206: ricordandosi polinicie che l' anno ispirava e a lui toccava la signoria
questo senza fallo presuppone che, se l' ottavo anno è spirato, è entrato il
agli austriaci. fogazzaro, 5-107: l' ingegnere in capo non si accorse di nulla
sesto. storie pistoiesi, 1-123: l' officio di messer pino era presso che
); volgere al termine, toccare l' estremo decadimento (un'esperienza culturale, una
niente, perché tutto è finito, perché l' ultimo fiato, dirò così, della
. bellini, 5-2-185: posso assicurarvi con l' autorità di cinquecento bechi ed altrettanti pulcinelli
d'acqua al naso, acciò che l' aiere, che penetrava per l'acqua e
acciò che l'aiere, che penetrava per l' acqua e per la spo- gna,
ant e letter. che ha ricevuto l' illuminazione divina, l'ispirazione di parole
che ha ricevuto l'illuminazione divina, l' ispirazione di parole, di verità o
come da sé, ma come spirati sotto l' alta dettatura, per così dire,
il petrarca ha data questa sentenza e l' ha anteposto ad omero e vergilio.
divina (un pensiero, un atto, l' effetto di esso). - in
'idea'generosa, spirata dalla potenza che creava l' uomo ad essere grande, lampo della
f. correr, lii-15-379: quando arrivò l' arcivescovo per gli estremi offici, la
iv-1-24: pareva ch'ella portasse in sé l' ultimo alito dei ricordi già spirati.
decaduto, passato in altre mani (l' autorità connessa). bonaria, 67
è spirata. magalotti, 26-96: sopra l' interpretazione corre la sentenza, dopo la
manda giù per la gola a'polmoni l' aria medicata da'profumi. = deriv
emozioni. -in partic.: che infonde l' ispirazione poetica. a.
, conciossiaché fedelmente si debba credere che l' autore di quello fusse lo spirito santo,
attui la volontà -in senso concreto: l' idea, il comportamento ispirato; pensiero ispirato
li suoi nunzi a preparare; manda l' angelo custode, manda le buone spirazioni alle
bellissimo paramento. serdonati, 9-451: l' istesso re d'ormuz, mosso dalla medesima
leone ebreo, 74: li venti cercano l' aere con sua spirazióne. daniello,
una calda e secca,... l' altra calda e umida galileo, 3-2-405
calda e umida galileo, 3-2-405: l' essere... intorno al globo terrestre
fa per il naso, servendosene per l' odorato d'alcuni animali. ulloa [guevara
tenue membrana [il naso] ha ne l' in- teme / cavità un folto stuol
significa propiamente quello che noi diciamo 'l' indovino'. 6. spirito
e della di lui identità con dio mediante l' influs- sione e spirazióne del spirito santo
, tutto in fiore, molta / fu l' allegrezza. savi nio,
. sostanza ricavata dai fiori del- l' olmaria (spiraea ulmaria) con la proprietà
'spirena': pesce di mare che l' artedi dice essere dello genere dello
dello sgombero. a livorno ed in tutta l' italia gli vien dato il nome
e nasutelli come pare ch'abbian sempre tra l' altre voluto mostrarsi nel propor delle loro
familiarmente per biasimare la vivacità goffa, l' audacia grossolana e l'arguzia spropositata.
la vivacità goffa, l'audacia grossolana e l' arguzia spropositata. 'non è spirito
tra i 53 testi, c'è stavolta l' aggiunta di uno spiritaccio televisivo, non
, 3-18-6: questa doctrina tanto ad l' alma vale, / ferma la mena per
, 117: lo spiritale / ardor l' incendio estinse / de la fiamma carnale.
forte e feconda. -che riguarda l' esperienza del divino o è emanazione di
emanazione di dio (una grazia, l' amore). pietro da bascapé,
operante, la qual ci fu donata per l' uomo secondo cristo. tommaseo, 13-iii-82
case, / cne di nuovo splendor l' aria s'accese, / per un camin
unito; / poscia di di in di l' amò più forte. libro di introiti
uscir del core / de'carissimi sudditi l' emenda. 4. che rivela
quella sua voce spiritale in cui pareva riflettersi l' ar- dor bianco e inestinguibile della sua
filosofiche bilance. monti, x-3-313: non l' intera eternità potrìa / spegner la fiamma
, viscosa, cadente nella polvere calda l' estate, subito fatta scorza e spiritai
. costituito da puro spirito, incorporeo (l' anima, le creature angeliche).
, 33-24: or questi, che da l' infima lacuna / de l'universo infin
che da l'infima lacuna / de l' universo infin qui ha vedute / le vite
li occhi levarsi / più alto verso l' ultima salute. s. girolamo volgar.
., 1-17: quanto più vale l' anima del corpo, cotanto vale più
ispiritali, com'è il vedere e l' udire. campanella, 4-378: l'odorato
e l'udire. campanella, 4-378: l' odorato è un gusto più spiritale,
quasi con lingue d'oro, chiama l' anime innamorate. 11. che infonde
/ suscitate le stirpi, una appo l' altra, vanno com'onde a frangersi alla
, 24: la gagliardia spirtale de l' estate / piegò a le brine.
spezie intenzionali overo spiritali che a ferir l' oditiva potenzia spiritalmente vengano, e suoni si
manda fuori e gli sfoga fuori per l' aria libera. g. b. aleotti
: 1 medici, a colui che per l' indisposizione dello stomaco... non
.. non può... sopportar l' acqua, fanno bere il vino puro
appartenente alla setta degli anabattisti che affermavano l' unione continua con lo spirito per cui
-in modo sublime, che tocca l' anima. graf, 5-476: non
intenzionali; overo spiritali che a ferir l' oditiva potencia spiritalmente vengano, e suoni
bacchelli, 15-67: un fischio lacerò l' aria, lungo, acutissimo, che
vedesse con un poco di lume a l' improvviso. firenzuola, 275: chi sarebbe
messo a fuggire e, stangato ben l' uscio, tremando, spiritando di paura,
le mutande: / e in conoscerlo a l' arme, a la statura, /
rattratta in tutto il destro lato, con l' un occhio scerpellato, una laidezza da
vedersi congiunte, tanto poco aveano a fare l' una con l'altra. guerrazzi,
tanto poco aveano a fare l'una con l' altra. guerrazzi, 16-54: amo
quale è il lato retto di tutte l' infinite parabole che si possano fare dalla medesima
riesce ridicola quando si mostra che tutte hanno l' istesso lato retto e che questo è
penna. c. gozzi, i-85: l' amico sciolse de'canzoncini villerici..
riposa e spirita, ché non vede l' ora di vedere la sua drusilla. bacchelli
se ne spirita; e vi sta su l' ore intiere a contemplarla a goderla.
, / se i poeti noi guidano a l' altare. -mostrare uno sguardo stralunato
al suo paese per dare a intendere l' intensità dell'estro poetico. 8
, sgomentare. marino, v-i7: l' altra mattina il murtola sul barco / già
2-209: ruttava spiccando il proprio sussolto con l' altra mano aperta sul petto..
il ridere e il ballare avviene per l' ordinario agli avvinati moderatamente; ma il cicalare
a san lorenzo, / che portasse l' incenzo beneditto. machiavelli, 1-viii-177: fu
zoraide gli afferrò un braccio, e l' ortolano si sentì dare tale stretta che la
f unato / che fa l' istoria che non vale un fio. /
1-707: il biscio, siccome lo portava l' ardore del sangue, afferra il cancello
e con furor da spiritati / dentro l' arsa città corro volando. fagiuoli, vii-77
bacchelli, 1-ii-465: che un giorno o l' altro potesse anche finire di sciagurata morte
. linati, 25-151: ci commoveva l' aria ch'avevan quelle casuc- cine spiritate
spiritato, gridava e saltellava, cercando l' uscio di scala, per uscire a salvamento
varese « o che la chiedo per me l' elemosina? » cinelli, 2-287:
, 2-287: un'ombra che corre contro l' aria: marcucci. « marcucci!
coppia -uno magro, alto, spiritato, l' altro grasso, tardo, sudaticcio -
foscolo, vi-442: né io dirò con l' amico mio vincenzo monti che monsignore è
sul petrarca vuole persuadere a'canonici che l' amante di laura era un donnaiuolo scapestrato
boi, detto marico: e ardì provocar l' armi romane col chiamarsi liberator delle gallie
aretin, matto spiritato, / se man-te l' audace spiritello d'inferno cimentato a tirar la
, ha sopra tut- t'altri svegliata l' attenzion degli eruditi. 3.
stravolto, stralunato (lo sguardo, l' espressione). -anche in una raffigurazione
. calzabigi, 98: tal parea l' assordante babbiionia / della confusa spiritata orchestra
ogn'altro gran paese, / quel- l' indomito imolese, spiritato sangiovese.
di dio. sacchetti, v-34: l' anima spiritata, sempre contemplando verso il
come gli spiritati': la vendo come l' ho compera;... parlo per
, 22-60: i circostanti ancora viddero istriscicar l' aria del moto dell'ali di molti
quanti arguti componimenti si leggono, dove l' ingegno, a guisa di spiritei saltellante qua
et ella voleasi mettere il nuovo abito per l' indomani, chiamati a sé due spiritelli
roero, 1-i-51: quand'io respiro l' aure in grembo a'fiori / spiritelli
veggio a cento a cento / volar con l' òre, e i vanni a più
un mago poi, che, con l' abbondanza di spiritelli a'suoi cenni,
qualche misterio da voi allagato, ma l' intento di michelagnolo è stato più tosto di
cuore per evaporazione del cibo umido sotto l' influsso del calore naturale e che costituisce
sensitiva, spesso personificata, che suscita l' innamoramento attraverso lo sguardo o incarna le
snello, / che 'l core e l' alma fece via fuggire. g. cavalcanti
vita nuova, 38-10 (152): l' anima dice al cor « chi è costui
/ ch'escon di for, quando l' alma si vede / a li occhi suoi
preghi soi / e, toltosi di capo l' armatura, / scoperse il viso,
in quel sonetto rimprovera alla scuola toscana l' abuso della personificazione di tutti gli spiriti
! c. gozzi, i-130: l' affetto e l'amicizia erano reciproche e universali
gozzi, i-130: l'affetto e l' amicizia erano reciproche e universali, ma de'
mentre la sua voce molce e titilla l' orecchio, suscita nell'animo uno spiritello che
spiritello di follia, che qualche volta è l' incanto della vita inglese. all'inglese
u-14: fatte presto, avante che sentiamo l' odore del vento da firenza, ove