perfetta? vico, 4-i-879: con l' istesso nome [mare toscano] poi i
toscano] poi i romani ne spiegarono l' idea dalle radici dell'alpi...
danzare; mi sono sentito sin dentro l' anima e la sua arpa e la sua
la ho adorata pien di spavento come se l' avessi veduta discendere dal paradiso. pea
tasso, 2-141: colui cne sino allor l' animo grande / ad alcun atto d'
sì chiaro il suon da gli etiopi a l' orse, / gli risponde. codice
criminale per parte del ministero pubblico, l' azione per divorzio resterà sospesa sin dopo
labbro ha ruggine il fabbro, / l' ha col pitocco il pitocco, ce l'
l'ha col pitocco il pitocco, ce l' ha con l'aedo l'aedo'.
il pitocco, ce l'ha con l' aedo l'aedo'. -in unione
, ce l'ha con l'aedo l' aedo'. -in unione con un
che presto farò. 5. indica l' effetto o le conseguenze di circostanze o
che di lei non possi andar con l' intelletto risoluto di grado in grado sino
o soddisfacendole sino alla sazietà, distruggerebbe l' elemento che la natura gli ha dato quasi
il loro esercizio, bisogna che comprino l' autorità di poterlo esercitare. martello, 6-iii-670
succhiate sin le midolle; ho vuoto l' ingegno e la borsa. panzini, i-65
sezione d'un fiume,... l' acqua sarà consistentemente nel medesimo grado di
irrealizzabile di pochi onesti e virtuosi, l' inane sogno ai poche anime grandi.
eri appena una voce, / ora sei l' ombra mia / che scendi per gli
dell'africa, pur essendo ampiamente inferiore, l' urss sposa infatti, almeno negli atlanti
che monsignor nunzio ne'rescritti nomini prima l' auditore, e poscia due giudici sinodali
, 1 (22): aveva passata l' età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe
la flemma, anche in relazione con l' età avanzata). nievo, 36
, i-ioi: tacerò ancora qual suono circa l' acuto e grave rendessero l'incentive e
suono circa l'acuto e grave rendessero l' incentive e quale le succentive; e se
i membri di una tale assemblea; l' insieme dei decreti promulgati. -in senso
efficaci. tommaseo, 3-115: acciocché con l' animo insieme sia sempre desto l'intendimento
con l'animo insieme sia sempre desto l' intendimento del prete, sapien
i membri di una tale assemblea; l' insieme dei decreti promulgati. cavalca,
cherici scellerati insieme odiosi diedono per iscritto l' uno contro all'altro al santissimo imperadore
? d'annunzio, iii-2-148: chi l' accusa? / anche giustiniano ha vilipeso
roma: il sinodo deve « rinnovare l' esperienza spirituale del concilio » e « guardare
presiedeva a tutti gli affari religiosi sotto l' ispezione di un grande procuratore rappresentante l'
l'ispezione di un grande procuratore rappresentante l' imperatore. dizionario politico, 659:
e di luoghi pienissima libertà di coscienza e l' esercizio libero della loro credenza, e
far venire, pur colla distinta, l' acquolina in bocca al mio prevosto, il
cuoche, perché tra tutte e tre raggiungano l' età prescritta dai sacri sinodi.
equatoriale, con denti piatti e stretti l' uno all'altro lateralmente. tramater
sm. filos. nella filosofia aristotelica, l' unio ne di materia e
ne di materia e forma in cui consiste l' ente reale (ed è l'espressione
consiste l'ente reale (ed è l' espressione dell'immanenza della forma alla materia,
, la concretezza del sinolo aristotelico, l' unità-opposizione del cusano e del bruno.
sono stato disgraziato, non trovando né l' illustre bòttiger, né tieck, né l'
l'illustre bòttiger, né tieck, né l' italiano montucci, uno dei più famosi
espressione della sentenza, ma per tutta l' intenzione di chi parla o scrive nel
nell'esercizio attivissimo e libero di tutto l' essere o dir si voglia nel possesso e
usano miti come noi usiamo parole. l' errore è di chi legge e non sa
espressione o di un concetto ottenuta mediante l' accumulazione di sinonimi. bruno, 3-217
la smania di meglio colorire il concetto, l' amore del numero, conducono lo scrittore
con altri. vieusseux, cix-i-338: l' essenziale è di combinare bene le cose
1-8: le parole non arrivano a dir l' essenza delle cose; ne tutte le
note hanno la lor propria voce, e l' ignote nulla: talché la deficienza,
ignote nulla: talché la deficienza, l' equivocazioni e sinonimità fan doglia a'savi
le perifrasi così opportune ora a sviluppare l' idea, ora a presentarla obliquamente..
tommaseo? carducci, ii-1-336: conferma l' asserzione sua con l'autorità di f
ii-1-336: conferma l'asserzione sua con l' autorità di f. ambrosoli riportata da niccolò
logica formale] variamente classificati, ora sotto l' aspetto grammaticale, come identici, equipollenti
, anonimi e sinonimi; ora sotto l' aspetto logico, come distinti, disparati,
del morire. baretti, 6-164: l' andare ad alloggiare nell'osteria di mafra e
andare ad alloggiare nell'osteria di mafra e l' entrare nel ve- stibulo di ca'del
sorgono due, uno tutto nerbo, l' altro tutto grazia, che hanno un proprio
le figure suh'arricciato dopo avere delineato l' immagine con il carboncino. 3
mensurava il bene e il periglio / de l' uno e l'altro con equal senopia
il periglio / de l'uno e l' altro con equal senopia. -schema di
non basta che 'l giusto vada nel- l' opere sue pel fil della sinopia. luca
m. franco, 1-1: non comparo l' inezia e i versi bigi / con
/ o stima morta al mondo ornai l' inopia, / contro a chi di virtù
di color rosso-mattone sprizzolato in bianco. l' allappamento ne è molto pronunciato; nell'
con le prime carriere, ond'ebbe allusione l' adagio corrente del sinopizzare, con cui
corrente del sinopizzare, con cui si spiega l' incontinenza sfrenata di chiunque con cieca passione
colonne comparative per facilitarne la consultazione e l' apprendimento. c. dati,
già ne abbiamo, si deve desiderare che l' autore non trovi ulteriori inciampi a regalarne
dietro le spalle, metro dopo metro, l' infinito verde delle alpi camiche, i
rumore). brancati, ii-45: l' orecchio di paolo castorini... indugiava
che si è smarrito, che ha perso l' orientamento o è scomparso senza lasciare tracce
acerbe. gozzano, ii-273: tendevo l' orecchio ad un sussurro, / ad un
. il fatto è che io 'non l' ho avuto'. chi lo sa? sarà
fuori a frotte e nel tuffarsi fan spruzzare l' onda come frecce sperdute.
sarebbe intollerabile nell'industria, nella quale l' importanzadel capitale e del lavoro variano moltissimo da
dirle la mia ammirazione per la bontà e l' amicizia che ella dimostra a uno sperduto
dioscoride], 220: suon buone l' aperte [l'uova] così intere nell'
220: suon buone l'aperte [l' uova] così intere nell'acqua che bolla
generazioni che hanno cercato di esorcizzarlo con l' esecrazione. = dal nome [
contribuenti (una legge). l' aletoscopio [10-iv-1864], 69: questi
sulla terra. iacopone, 2-17: l' umiltà profonna, che nel tuo cor [
. infinito. iacopone, 85-24: l' alteza [dell'amore divino] è enfinita
. anonimo, i-620: veder l' ora del giudicamelo / e spergere e
e atterrare la sua perfidia, egli l' asalì e percosselo dicendoli...:
fedeli? » filicaia, 2-1-32: l' abbattute genti / ecco spergi e calpesti;
santa maria della scala, xv-53: salvando l' uomo, sua peccata spergo. santa
siena, i-37: vi prego per l' amore di cristo crocifisso che...
di cristo crocifisso che... procuriate l' onore di dio, quando e quanto
: secca hai quasi la vena; / l' antico tuo acquistò l'onor tutto:
vena; / l'antico tuo acquistò l' onor tutto: / tu l'hai oramai
tuo acquistò l'onor tutto: / tu l' hai oramai destrutto, / tu, lupo
ela se contene, en sento trobato l' aio, / e de quel sacramento tosto
quello aveva fatto, sempre rispose avere fatto l' ufi- cio di buono pastore, per
cio di buono pastore, per salvare l' anime loro, acciò per lo ispergiurare
fanno le folgori tue? ove ora l' adoperi? chi più ampiamente l'ha meritate
ove ora l'adoperi? chi più ampiamente l' ha meritate? testi, i-290:
falsa ni spergura, / qe de l' ovra de deu unca no mete cura.
spergiura del magistrato deve cercare nel delitto l' unico rimedio contro la tirannia dell'oracolo che
gli diede figliuoli... amò più l' uomo che la celebrità del poeta;
/ vossi schivar. cavalca, 18-38: l' uomo spes guro è
: scopriva nelle sue lettere il mocenigo l' astuzia, la fraude, l'ippocrisia,
il mocenigo l'astuzia, la fraude, l' ippocrisia, il tradimento e li spergiuri
per incenerirlo, è finito il ribrezzo, l' orrore dello spergiuro. foscolo, xiii-2-172
la tomba traselo eia, e 'l drut l' apese: / de quelo reu spergurio
carattere delle foglie stipolate alla base, l' ovaia con cinque stili e de semi cinti
d. e. i. (che l' attesta nel 1819). spergulina
l. ghiberti, 68: l' umore albugineo non à spericità e tondezza
umore s'appicca. leonardo, 2-564: l' acqua di- sfà li monti e riempie
che li elementi sieno sperici e copra l' una spera l'altra, pare, secondo
sieno sperici e copra l'una spera l' altra, pare, secondo rascione, che
terra debbia essare coperta entomo entomo da l' acqua secondo l'acua ch'è coperta
essare coperta entomo entomo da l'acqua secondo l' acua ch'è coperta entomo entorno da
acua ch'è coperta entomo entorno da l' aere. i. alighieri, 138:
per lo più con la delle quali può l' intendimento riconoscere la certezza col socparticella pronom
e corso possa l' aria e 'l del spricolare. magalotti,
che. l- dizio si fa l' ateismo in negare assolutamente iddio che, vedenlo
, e delle varia done l' ombra, si mette subito in disordine e
ti umani. spericolatézza, sf. l' esporsi con leggerezza o temecavalca, 18-33
usa. sottrarsi e da difendersi allorché l' avventura che le piaceva di e
maturo d'anni che non li ritiene l' istesso giovanetto e freschissimo di viviani
più di tornare alle case e di ritrattare l' aratanto spericolato che finì per farsi ritirare
di natura con quale si za rallentare l' andatura, facendo i più spericolati sorpassi.
opera noglio, 5-i-998: sollecitarono pazzamente l' autista che già era nel soggetto. mille
. spaventato, sgomentato, impaurito. rificarne l' onestà e la correttezza. p.
p. fortini, 78: quando che l' ebbe di sotto al ponte vicino a boccaccio
prendere bene dentro un bicchiero di vino e l' altro capo pren 3.
la bocca un sottilissimo fumo. veder l' un due. spallanzani, iii-227: sono
sperienze ed osservazioni in mare per l' anno venturo in levanria, che affronta
delle sue conseguenze, acquisita mediante l' osserva nare, per quanto
francesco, 651: chi non à de l' amore sperienza, / già fu maestro di
, il quale con li comandamenti de l' amore briga non si dia. cione,
la certezza sperimentale che cosa è, fuorché l' affermazione o la negazione indubitata di un
restaurare e sostenere, in fisica, l' indirizzo sperimentale contro quello matematico.
ci è il buono, ma dispregiandosi l' altre, si caderà in gravissimi errori;
, 2-293: dai naturalisti e sperimentali francesi l' uomo è, per così dire,
il verismo e il naturalismo hanno dato l' esempio di una confusione del fatto estetico perfino
-ant. naturalmente portato alla sperimentazione (l' atteggiamento intellettuale). sinisgalli, 66-58
attuato o prodotto al fine di verificare l' applicazione pratica di nuove tecnologie o metodologie
esperienze per sempre più vantaggiare e migliorare l' agricoltura,... colle sue mani
sperimentale. 5. che costituisce l' applicazione di teorie artistiche d'avanguardia,
del gruppo 63... si celebrava l' opera sperimentale, che fa scandalo ea
, corrente della musica contemporanea che predilige l' uso di tecniche compositive e strumentali del
forma del teatro contemporaneo che, con l' applicazione di forme recitative o sceniche d'
tradizione teatrale. -con meton.: l' edificio teatrale in cui si tengono spettacoli
d'avanguardia. u ojetti [« l' illustrazione italiana », 25-viii-1907], 194
scienza e che funziona come laboratorio per l' agronomia. c. e. cremona [
d'ipotesi. gobetti, i-3: l' arte di un paese se si potesse,
. b. croce, ii-2-15: l' importanza riconosciuta allo sperimentalismo, che stacca
al metodo delle scienze naturali, prediligendo l' assoluta oggettività della rappresentazione. capuana,
lanciare agganci verso tutte le direzioni, l' esempio più vivo che se ne può ricavare
incontrati. 2. conoscibilità attraverso l' esperienza (e non attraverso la teoria
censis 1982, 119: ogni riforma apre l' inizio di un periodo di larga sperimentalità
gruppo o catena di montagne giovevolissimo sia l' andar dietro a que'fiumi o torrenti che
necessario per ottenere in ogni operazione parziale l' effetto utile voluto è stabilito sperimentalmente. de
.). gramsci, 11-130: l' on. giolitti è riuscito sperimentalmente a
congetturale) dell'oggettività (in cui l' io costruttore si dà per parte non privilegiata
non ostante che i medici dicano che l' utilità di quest'aria non si può sperimentare
buona stagione. fenoglio, 5-i-659: era l' avvocato sicco: così il cln veniva
. croce, ii-7-20: sperimenta che l' arte è una e non si divide in
il quale sperimenterai così efficace, come l' ho sperimentato altresì io nella mia gioventù.
molti il sanno, i quali hanno sperimentato l' incetta de'panni. borgese, 1-380
il sabato. 3. verificare l' applicazione pratica di nuove tecnologie o metodologie
che nel cadere tu non annegassi. l' illustrazione italiana [26-viii- 1945],
[26-viii- 1945], 88: l' armata americana sperimentava d'altra parte la
lo considerasse, come forse lo considera l' onorevole conte ai revel, come una
molta cautela, con prudenza e con l' animo però di tornare sempre indietro, se1
eventi naturali. leonardi, 2-547: l' acqua delli mari equinoziali è più alta
sotto il calore dello stizzo infocato, l' acqua che mediante tale stizzo bolle,
che mediante tale stizzo bolle, e l' acqua circunstante al centro di tal bollore
accademici del cimento, i primi a dar l' idea del vero metodo di sperimentare.
il carattere, i sentimenti; verificare l' autenticità degli atteggiamenti, dei propositi;
legger s'adona, / non spermentar con l' antico avversare, / ma libera da
molte pulcelle né trovandone alcuna a cui l' anello materno meglio convenga che a te
calandra, 6-27: il mio cuore l' hai sperimentato da vicino. pirandello,
faccia altro. 7. provare l' efficienza di un meccanismo o la validità
savinio, 2-73: nivasio fendè tre volte l' aria col bastone tenuto per la punta
e presuntuosi, essendo la presunzione e l' arrogaza ordinariamente foriera dell'umilliazione. ardigò,
fortificar lo stomaco e che è dirittamente l' antidoto della flemma... sperimentata in
capitano riputato e stimato essendo formidabile per l' ordinario, più facilmente trova gli amici
di lode è la medicina, quando l' arte sua è alloggiata nella testa d'un
. b. cavalcanti, 2-152: l' umana [religione] consiste massima- mente
di tutti gli uomini, e che non l' abbino mai mutato, né i molti
illustri. vasari, 4-i-91: spero con l' aiuto d'iddio fare come s'io
uomo sperimentato. verga, i-65: l' uomo di mondo più sperimentato non avrebbe
la mia giovanezza fu tutta sottoposta a l' amorose leggi; ma ne l'età matura
a l'amorose leggi; ma ne l' età matura, sperimentata negli affanni,
potreste di nuovo schermirvi con dire che l' averle ritrovate da sé cagiona maggior letizia
ne'lor principio di moto si tocchino l' una l'altra; e lo sperimentatore stia
principio di moto si tocchino l'una l' altra; e lo sperimentatore stia a
terra a vedere se '1 loro cadere l' ha ancora mantenute in contatto o no
, xxiii-106: lo sperimentatore deve escludere l' immaginazione e a mente fredda rilevare il risultato
idoneità su un prodotto industriale. l' illustrazione italiana [18-iv-1909], 396:
o sociale. einaudi, 471: l' italia... è oramai diventata una
1-13: è da porre in rilievo l' importanza e il significato che hanno, nel
concezioni del mondo in quanto essenzialmente elaborano l' etica e la politica conforme ad esse,
scienziato, così nel romanziere, avvi l' osservatore e lo sperimentatore. r. longhi
giov. cavalcanti, 1-109: pigliando l' exemplo da'nostri antichi, li quali
ne son fatte delle sperimentazioni per guarir l' uva, tante tante, e se ne
io invece era il do lo stagno e l' acqua furono ad un'eguale temperatura, la
.. conviene che, dove manca l' isperimento, suppliscano gl'insegnamenti di precettori in
gli stessi re, perché ne conoscevano l' importanza, e ne scrivevano dopo averne fatti
conoscere la disposizion dell'acqua, perocché l' acqua, la quale è più leggieri,
grimaldi, xviii-5- 493: bastò l' esito felice del proposto esperimento...
e modi artistici o letterari (e l' opera, i risultati che ne derivano)
, 1-i-1-341: non è troppo sottile l' affermare che lo scorcio della mano del 'san
ricerca. g. biagi [« l' illustrazione italiana », 8-viii-1909], 134
mieo tormento. bacchelli, 2-xxiii-271: l' occhio... gli si caricava d'
bambagiuoli, xxxvii-47: misera italia, tu l' ài ben isperto / ché 'n te
; / e non era chiron che l' abbi sperto / e fatto al giuoco della
di 4 o 5 some di riso sperlato l' anno. = comp. dal pref
melanzane sott'aceto e al l' olio condite col cerasiello. cassieri, 11-84
colonne volgar., i-140: ademane nanfe l' albe sen za null'altra
didone, scusami, carlino, non l' hai dipinta tu, cne destemps, bessane-
emesso dagli individui di sesso maschile con l' eiaculazione; contiene i prodotti di secrezione
, tutto questo, a che fare con l' amore? -ant. sf.
. [crusca]: che cosa è l' uomo? non è altro l'uomo
è l'uomo? non è altro l' uomo che sperma fetida e cibo de'vermini
per dolcezza nel gittare della sperma sorbendo l' uccide. leonardo, 2-157: figura donde
figura donde viene la sperme, donde l' orina, donde il latte. mattioli [
alfieri, 9-80: ecco perché l' italia è inerme: / codarda, or
/ all'ultime farfalle infreddolite / l' -angelico tuo sperma senza forza / offri
d. e. i. (che l' attesta nel xviii sec.).
; il d. e. i. l' attesta per la prima volta nel 1735
d. e. i. (che l' attesta nel 1828).
con questa ipotesi si stimavano disobbligati dal- l' internarsi più profondamente nell'astniso negozio della generazione
spermatici vollero alcuni che quivi fosse racchiuso l' embrione dell'uo- mo, mentre altri
mutazione, perché il calore augumentandosi per l' intromessi cibi scalda ben tutto il sangue
numero di due, una destra e l' altra sinistra; sono fomite generalmente dall'aorta
. a. cocchi, 8-302: l' ulcere sinuose della gianduia prostata, o
. manganelli, 19-46: tu dunque generi l' essere? non tu, ma la
parti essenziali del nuovo essere al quale l' atto procreatore non farebbe altro che procurare
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
: vescichetta dell'antera destinata a contenere l' umore fecondante, od il polline.
e viene convogliata in modi diversi verso l' apparato riproduttore femminile. 1
isolatamente o in fascetti questi organi presso l' orifizio sessuale della femmina. =
degli animali e di certi vegetali che fanno l' ufficio di corpuscoli fecondatori e caratterizzano il
spermicidi vaginali e alcuni disordini congeniti. l' espresso [4-ix-1983], 35: doppia
d. e. i. (che l' attesta nel 1925 nell'opera del dudley
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
d. e. i. (che l' attesta nel 1865, in un'opera del
nome proposto da decan- dolle per indicare l' integumento proprio de'semi, ossia la pelle
, i quali fanno provvisione di semi per l' inverno. lessona, 1387: 'spermofili'
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4216: 'spermogonio': l' organo fecondatore dei licheni e dei muschi
d. e. i. (che l' attesta nelxx sec.).
: 'esserghe in aria dei spemachi, l' aria ragna'dicesi quando, cominciando a rannuvolare
ragna'dicesi quando, cominciando a rannuvolare, l' aria fa i nuvoli a similitudine della
a pensar che la plebe non discemano / l' opere virtuose, anzi le spernano!
inanti spinga / quel che va dove l' occhio ben non cerna. g. f
vii cosa 'n un signor magnanimo / da l' ira vinto la giustizia spernere. cinzio
ascoli, 3851: perché nelle cisterne / l' acqua naturalmente si restregne, / mentre
future... ma quali pertanto sono l' opere di questi spernitori fuori della loro
marino, 1-7-28: contrapunteggian poi da l' altro lato / lo strillo e 'l
la medesima via, tagliando il mare verso l' isola delle correnti e poi verso pozzallo
morti due. cantari, 69: l' un verso l'altro forte speronava. /
. cantari, 69: l'un verso l' altro forte speronava. / i cavalieri
seconda pel lavoro degli operai; per l' armaiuolo o speronaro servirà la seconda an
che fece, il rapido corso de l' acqua non so in che modo prese le
c. e. gadda, 9-213: l' edificio maggiore, leggermente sghembo e speronato
). g. bellona [« l' illustrazione italiana », 7-viii-1910], 146
desiderio, si levava molto maggiormente ea apriva l' occhio dell'intelletto e speculavasi nella divina
divina carità. masuccio, 225: l' amorevole serva, da le parole del caro
la cortexe e bela, / vieste l' uxbergo e calga le gambiere; / finse
gambiere; / finse la spada, l' elmo e la langa in quela, /
8: portava da mattina a sera sotto l' ascella una pezzuola turchina, e benché
gli speroni scattando sull'attenti, mentre l' imperatore faceva un ampio gesto regale.
. contile, i-40: il desiderio de l' uomo e de la donna è uno
uno sperone de la natura che punge l' un l'altro a generare. boterò,
sperone de la natura che punge l'un l' altro a generare. boterò, 3-38
navi! » grida david farragut, l' affondatore di arieti, l'incendiatore di zattere
david farragut, l'affondatore di arieti, l' incendiatore di zattere, lo spezzator di
furon armi fedeli lo sperone diritto e l' anima ignuda. -sperone dello scafo
per rendere più efficiente la frenatura durante l' ammaramento. 3. sporgenza di roccia
della punta di pesaro, che chiudeva l' arco della baia alla mia destra.
tempo tal una [vite] trascorre l' antedetta testatura, così in tal caso s'
un fiume. palladio, 3-11: l' angolo degli speroni [del ponte] che
speroni [del ponte] che tagliano l' acqua è retto, il che ho osservato
si vede nella consolida reale, nel- l' aquileia, nelle balsamine ed in altre.
, v-257: quei galli che sono avvezzi l' un l'altro a bezzicarsi come le
: quei galli che sono avvezzi l'un l' altro a bezzicarsi come le quaglie e
e combattere sì ferocemente che molte volte l' uno degli avversari resta abbattuto in terra dalle
fusello della ruota del suono sia come l' altro e descritto per la ruota maestra di
ritraeva in su come la carta sotto l' effetto del fuoco. -a speron battuto
sperone, materiale adoperato in roma per l' edilizia, è una leucotefrite dei vulcani laziali
cavaliere. citolini, 189: sono l' erbe pungenti, ciò è la spina regia
, la cicerbita,... l' attratile, il rusco, la cacatreppola,
mattioli [dioscoride], 439: l' aparine nasce per tutto, e massime
interessi e le nuove usanze, oltre l' invilimento e sperperamento delle plebi, diventò
io m'immaginava che tutti questi colpi l' uno sopra l'altro avean dovuto ferire
immaginava che tutti questi colpi l'uno sopra l' altro avean dovuto ferire l'animo di
uno sopra l'altro avean dovuto ferire l' animo di bruto più di quanto egli voleva
questo mezo gli accatti e balzelli sperperavan l' italia. gioberti, 9-i-101: i
, la sperperò. 2. sbaragliare l' esercito nemico o un gruppo di rivoltosi;
121: come le nostre schiere intesero l' avvenuto, si posero ad inseguire i
modo si levassero a calca gli americani contro l' esercito inglese quella era delle crudeltà commesse
nerina, gentilmente sognando, cacciava via l' incubo dello sciocco, lo sperperava, facendo
sperperava, facendo risorgere come un astro l' immagine del miglior imbecille spiritoso, leale,
.), piuttosto che, secondo l' opinione del d. e. i.
tosto una deputazione a junot, che l' accolse dirigendosi verso il forte di belem
spreco. mamiani, 9-392: l' esperienza ha in ogni tempo insegnato di
e. f. palmieri [« l' illustrazione italiana », 8-iv-1945], mi
sussistenza a circa dieci mila uomini, l' abbottinare, il frugare non solo in città
, per battaglioni, per compagnia, l' uno dopo lo sperpero dell'altra,
, favori, memoriali, / ce l' han fitto per forza, mal mio grado
del vetturino! giulio bechi [« l' illustrazione italiana », 12-i-1908], 35
alcuni che si mettono in opposizione con l' intero indirizzo nazionale e gridano sperpetue e
noi, una campana prese a suonare l' ora della sera. -isolato (un
invece di assicurar la lettera, perché l' ora era scorsa; e temo che vada
quell'affinità tenebrosa, inesplicata, tra l' angoscia d'oggi e un dolore remoto già
. 8. ant. lontano l' uno dall'altro (luoghi).
che in passato in quel l' alloggio lui aveva abitato e ne era sperso
, 1-1683: in dopio excidio [per l' amore] alternando vivo / e quel
e automatizza, e così viene fuori l' incomunicabilità, e così viene fuori l'uomo-massa
fuori l'incomunicabilità, e così viene fuori l' uomo-massa e la prostituta moderna.
un'analisi o un dibattito per garantirne l' obiettività. vittorini, 7-31: assume
personali (in partic. per garantire l' anonimato della persona di cui si parla)
noi, ad ogni buon fine, l' abbiamo spersonalizzata. 3. intr
dalle proprie idee o interessi, per garantire l' obiettività di giudizio. de sanctis
a me un uomo che ha attirato l' attenzione dei contemporanei parlando e scrivendo,
jahier, 3-11: vi provvede l' allevamento sistematico dell'uomo amministrativo, spersonalizzato
campo d'osservazione, si constata che l' intera esperienza dello stilnovista è spersonalizzata,
lavorativo. oriani, x-13-183: adesso l' ascensione operaia rinnova nei miraggi della speranza
jahier, 3-19: la sua gerarchia è l' istituto medesimo della spersonalizzazione, organizzato in
. 2. tendenza a trascendere l' esperienza, la dimensione personale o anche
son pertichevole / poeta anch'io: l' asta maneggio, e spertico / quanti nei
sperticate. borsieri, 22: ci femmo l' un l'altro due sperticatissime riverenze.
borsieri, 22: ci femmo l'un l' altro due sperticatissime riverenze. massaia,
me ne fido; anzi non vedo l' ora di far rimangiare a certuni le loro
lodi sperticate. -crasso (l' ignoranza). cesari, 6-289:
di cotai sensi stralunati e sperticati accoppiasi l' esprimerli pur con parole stralunate et isperticate
suoi fascicoli, mano a mano che l' opera avanza sempre più vuote e sperticate.
. straordinario, eccelso (la memoria, l' ingegno). parini, 734:
valevole aiuto nelle operazioni casalinghe, poiché l' era così sperto ed attento che le sue
assai t'ho chiaro discoperto / del mondo l' abitato e come giace, / benché
-che ha perso la rotta, l' orientamento (una nave).
gevano per lo mare sperte e tempestose l' una despartuta dall'altra. spòrto3 (
piccole capanne,... di cui l' una mostra a nudo l'ossatura in
di cui l'una mostra a nudo l' ossatura in forma di maceria circolare, l'
l'ossatura in forma di maceria circolare, l' altra conserva ancora, spertugiato e allentato
dal ventre della sperula, dov'era l' anima. -il sole, il
viani, 19-161: un giorno con l' amico s'andava sperzenden- do nella campagna
s'usa temperanza... quando [l' uomo] s'astiene del mangiare e
la sua conservazione o servano ad accrescerne l' utilità o ad aumentarne il reddito o abbiano
seconda che riguardino necessità primarie (come l' alimentazione, l'abitazione, la salute
necessità primarie (come l'alimentazione, l' abitazione, la salute, ecc.)
non mancava alcuna cosa, se non l' animo dei cartaginesi: e...
.. era per antiquissima legge obligato l' architetto, nel pigliare l'impresa di
antiquissima legge obligato l'architetto, nel pigliare l' impresa di qual si vogli fabbrica,
, e in quanto tempo sarebbe sperabile l' averlo [roggetto], intendendo sempre
e mediante mezzi finanziari prelevati (attraverso l' imposizione tributaria) dalla collettività (spesso
. machiavèlli, 1-i-368: per avere l' amicizia di quello [l'impero romano]
per avere l'amicizia di quello [l' impero romano] concorrevono a spese ed
consoli e tribuni..., bilanciate l' entrate pubbliche con le spese. giuglaris
». botta, 5-244: penuriando l' erario di denaro, né potendo supplire
voi formate, o medici condotti, l' esempio della ritrosia che c'è in questo
. martini, 5-130: le spese per l' esercito si qualificavano 'improduttive'. panzini
e la maggiore che abbia mai fatta l' impero. cavour, vi-212: la spesa
del luogo: a seconda che interessino l' intera collettività statale o soltanto una singola
sopportarsi per il detto vicariato, per l' avvenire si distribuiscano sopra le spese universali
alle spese locali comunicative... con l' entrata della comunità g. f
dalla cassa delle decime... l' importare delle spese universali. -spese di
. 3. denaro pagato per l' acquisto di merce o per l'esecuzione
pagato per l'acquisto di merce o per l' esecuzione di un lavoro e, in
minutamente la quantità e la qualità del- l' entrate sue e anco delle spese ch'egli
in anno. foscolo, vii-114: l' alfieri, il più celebrato tra i moderni
con un agg. che indica genericamente l' entità del denaro sborsato. giamboni,
volgar., 9-104: una volta l' anno o due, e il più delle
dorate e luci a quella mensa 7 ne l' altra im- badison fuoron portati, /
, che ne indica il motivo o l' occasione. a. pucci, 7-249
i quali defendano le sue parti, l' oratore che è condotto per publico stipendio ha
! p. saraceno, 67: l' azienda può..., attraverso larghi
quando portano via il morto di cui l' erede può pagare le spese. leoni
55-50: maledicerà la spesa lo convento che l' ha presa: / nulla utilità n'
li gentiluomini suoi) da ducati quarantamila l' anno. leonardo mocenigo, lii-6-121:
parea avei'amasao la speisa de tuto l' anno. vasari, i-477: facendolo una
appuntamento, lo raccolgo, vi butto rapidamento l' occhio, no, è il conto
. sacrificio della propria vita per riscattare l' umanità dal peccato (con riferimento alla redenzione
che il traente, il girante o l' avallante di una cambiale o di un assegno
: il traente, il girante o l' avallante può, con la clausola 'senza
o rimborsare al proprio difensore (per l' attività professionale e per gli esborsi monetari
favore dell'altra parte e ne liquida l' ammontare insieme con gli onorari di difesa.
spese. g. michiel, lxxx-3-345: l' acquisto che si facesse non sarìa per
c. carrà, 415: per l' interessamento degli amici i funerali hanno luogo il
tempo prima si trattava di far indenne l' austria a spese di venezia. mazzini
distenderei qui in discorso non breve sopra l' originale di questo dramma. -a,
si met- terebbono a volere pure veder l' india a spese di tanto disagio.
dello stato, non hanno servito per l' ordinario che ad arricchire pochi particolari,
gli uomini si ostinino tanto a lodare l' antico a spese del moderno, bisogna ammettere
per la quale egli mi sollecita a satisfar l' imprestito, altramente mi darà spesa.
anche 'dar le spese ad alcuno', cioè l' alimento. -infliggere colpi o
sì vicine di significato che si possono pigliare l' una per l'altra in un bisogno
significato che si possono pigliare l'una per l' altra in un bisogno, non si
volta per masserizia si lieva da dosso l' uomo una bocca di un fante più,
col servizio d'un solo, cacciar via l' una, perché elle sono in casa
.. / e benché avessi a far l' ultima spesa / della mia vita,
, mi manderanno poi dicendo poco alla volta l' effetto che provano. -levare
(per dir così) la spesa e l' opera. lemene, xxx-5-262: l'
l'opera. lemene, xxx-5-262: l' ho cercato per monte, per piano,
reggere lungamente la spesa, e nondimeno l' ha retta tanti mesi. bottari, 5-70
. pratesi, 1-60: quel ponte l' avevano costruito da poco e, per
principio e con ogni diligenzia a seguitar l' impresa et a mettervi a cavare.
. negri, 1-52: i lapponi dànno l' alloggio, mangiar e bere e condotta
, e fra imola e quelli luoghi ad l' intorno distendessi sei o settecento uomini.
90: chi sequita li stati e chi l' amore, / e. lle putane
]: amico mio cortese, secondo l' entrate fatti le spese... la
sue robe, una di romagnuolo e l' altra d'un dimezzato, ch'ha fatto
andavano rade volte. sarpi, viii-22: l' ospitalità tutta toccava al vescovo, che
tre doppie, non ben pagate, con l' obligo di spesarmi ed ora siamo in
messa e si guadagnava la cena facendo l' attore. 2. ricompensare qualcuno
fine è salariato e spesato da chi l' adopera. botta, 4-727: grimani promette
: grimani promette... che l' imperatore manderebbe in soccorso del duca seimila uomini
quale si potesse onestamente vestire due volte l' anno e poter spesarsi dell'andata e
sì gran spesario / in onor de l' aversario. ibidem, 1-1-279: fuzi la
lo spessàrio / che te pò far l' aversario. = voce di area genov
partire tra una settimana per il marocco o l' argentina o anche la francia. spesato
inglese eteroclito, / spesato a fiutar l' aria, / sul terzo passo gli si
cronica degli imperatori romani, 193: in l' anno del semor mcclxx lovixe re de
nobile, de granne frutto, cioène l' isola de chio. bembo, 10-iv- ^
uno degli ambasciatori si dipartì, rimanente l' altro nella citta: a cui fu la
avesemo abu- do le spensarie se no l' aqua de questo fiume, elo ne seria
gergo carcerario, il detenuto che ha l' incarico di raccogliere le richieste di spesa
gento mila zecchini spesi del suo per l' impresa di jemen. fagiuoli, vi-90
i meglio spesi. alvaro, 20-125: l' idea del tempo perduto, del denaro
sole assai più speso / che non stimava l' animo non sciolto. malpigli, xxxviii-18
soffrir, ah misero infelice! / e l' ore spese indarno, i misi e
nostre lacrime spese / sian diaboli de l' alme loro. chiari, ii-81: arrivai
muri laterali e divisori... che l' altro vicino possa, volendo, divenir
membrando che m'ha miso in ubrianza / l' amorosa iacente. ritmo di s
le saette e li quadrelli volavano per l' aire sì spessamente che l'uomo non potea
volavano per l'aire sì spessamente che l' uomo non potea vedere il cielo.
: in questa guisa spessando e ingrossando l' olio, rendevano l'unguento corpulento e denso
spessando e ingrossando l'olio, rendevano l' unguento corpulento e denso. pasta, 2-77
terra verso il bel sereno, / e l' aere poi va sempre spessando. /
iii-49: lo stesso calore fa evaporare l' umido superfluo e strano, congregando e
superfluo e strano, congregando e congiongendo l' umido e spessando il più puro. cam
in quella bassura di prosa, spessàndomi l' intelligenza in una pingue cucina...
rugiada, cioè che si dirada come l' umore tirato insù dal sole: per lo
soa [dell'aureola]... l' acqua d'alchechengi e del solatro umido
aqua di berberi. e rompono anco l' acuità soa le cose spissative e che
condensato, reso denso, spesso (l' aria, un vapore).
136: assalendo una parte del fuoco l' aria spessata, con l'aprirsi fa il
parte del fuoco l'aria spessata, con l' aprirsi fa il rimbombo. genovesi,
o quattro [combattenti] per volta, l' uno a lato dell'altro, e non
. crescenzi volgar., 11-51: l' api ottime son piccole, varie e ritonde
gran sbavottamiento era de vuce stridienti per l' oste, maravigliuso era lo tentennare de
vestimento, con la voce, con l' abito e con l'andatura era la più
la voce, con l'abito e con l' andatura era la più menoma di tutte
, sentimmo che il nemico aveva cominciato l' assalto. gi). ant.
monaci furono anch'essi costretti ad abbandonare l' antico monastero di tiro. mamiani,
. mamiani, 3-532: ponete che l' esigenze dei tempi s'aggravino; le
goccioloni d'acqua cominciarono a percuoter di traverso l' invetriate ed a poco a poco spesseggiavan
spesseggiando ogni dì più gli avvisi cne l' esercito nemico si avvicinava, faceva il generale
: cioè spesseggiando col poco si fa l' assai. b. fioretti, 2-4-61:
di poetarello principiante, a cui manca l' invenzione. guerrazzi, 16-99: se
tenue fianco / spesseggia il tremolìo de l' arid'ala. d'annunzio, v-2-773:
v-2-773: le rondini a saetta rasentano l' erba e si risollevano con un grido che
d'artiglieria. fazio, v-24-53: l' istrice... /...
/ che mal ne sta qualunque can l' aspetta. anonimo romano, 1-92: aizao
è spessianno li colpi uno dopo l' aitro, lo conte valentino perdìo vigore.
muove dicendo: « come sen va l' oca, che sie mort'a ghiado?
b. cavalcanti, 2-534: essendo l' argomentare di sua natura agile, vivo
in certi luoghi si convenga quasi stringere l' avversario con la pronunzia e spesseggiare il
antichi dicitori ànno senza verun dubbio originato l' uso dello spesseggiare essa figura col porla nelli
e'non è cosa nuova o disusata che l' abitazioni de'ricchi sieno spesseggiate da compagnoni
13. affrettare, il passo; accelerare l' andatura. buti, 2-468: per
tanto che da immobili e non mercatabili divengano l' uno e l'altro, sia col
e non mercatabili divengano l'uno e l' altro, sia col convertirle in luoghi di
, né per bisogno pubblico, bandiva l' un sull'altro, più fiate entro
diminuiscono densità e confusione al l' atmosfera atomistica che le circonda.
non poco spesseggiato se non vogliamo minorarne l' errore coll'addur l'esempio del vannetti.
non vogliamo minorarne l'errore coll'addur l' esempio del vannetti. b. fioretti
metamorfosi mitica) simintendi, 3-123: l' oscura faville vola; e ragomitolata è
quelli del buono non sono che l' imitazione e l'esagerazione e la spes-
del buono non sono che l'imitazione e l' esagerazione e la spes- seggiatura dei
egli menasse una vergetta di legno per l' aere, ella sonerebbe, e piegherebbesi immantenente
vede. dalla croce, \ i-41: l' orina è bianca e tende alla spessezza
delle nevi. boccone, 171: l' olio di oliva può acquistare densità e spessezza
piene di densi vapori metallici, formanti l' atmosfera del sole e non differenziati da
grandezza,... la spessezza e l' ombra, la bellezza. anonimo [
aver pori possibili a trapassar er essi l' aria di qua giù, grossa di pasta
penetra- ili dalla sottilissima sustanza ch'è l' etere. bontempi, 1-1-5: dal
che la spesseza di quella ti guastassi l' aria la qual va per lo alito a
terrazzo soprapposto; la troppa spessezza aggrava l' edificio e la spesa. bossi,
viti sfogato e denso tanto che per l' altezza ha de paria assai e per la
venerando. p. torelli, 53: l' altezza e la spessezza degli alberi rendeva
degli alberi rendeva maggior e più spaziosa l' ombra. m. adriani, iii-65:
che a malincuore soffrivano di vedere andar l' autore all'auge della stima e della
singolare nell'avol- toio, si è l' abbondanza, la spessezza, la lunghezza.
. l. salviati, 1-1-305: comeché l' altra lettura [gentil'uomo] prevaglia
il calor debole è sfiatato, come l' estate e doppo le fatiche e corso impetuoso
gravezza dei morbi che i corpi oltre l' usato infestavano. sacchi, 2-67: accoppiano
alla rarità, la celerità alla tardità, l' acutezza alla gravità. bresciani, 6-xiii-119
se non siano già venuti, e se l' ispessimentodell'indole non sia l'unico ostacolo che
, e se l'ispessimentodell'indole non sia l' unico ostacolo che c'impedisce di apprezzare
polli col lardo e cipolle e pestisi l' amido non mondo e distemperesi col brodo
questo non impressionismo di gemito ha spessito l' equivoco intorno a lui. -alimentare
ziani il duca di savoia spessiva in essi l' ombre e le diffidenze che avevano del
e de'ministri arciducali, mendicando egli l' occasioni di venire in rottura con gli spagnuoli
aria per la sua spessità, ché l' aria è molto ispessa e umida; e
. cattaneo, cxx- 290: l' aspetto delle porte dei nichi e delle statue
. -offuscato, reso caliginoso (l' aria). montano, 383:
gli fa cadere. bruno, 3-355: l' acqua è quella che l'unione,
3-355: l'acqua è quella che l' unione, densità, spessitùdine e gravità.
: quello capo divino per molta splenditudine l' attornearono di molta spes- situdine di spine
parola la sua bella trasparenza, ma l' ispessitudine; non si vuol più ch'ella
; torbido, commisto a fanghiglia (l' acqua). giamboni, 8-i-117
giamboni, 8-i-117: se alcuno dicesse che l' aere non fosse spesso, io gli
menasse una vergetta di legno, per l' aere, ella sonerebbe e piegherebbesi immantinente per
in faccia e tinflam inazione delle vene, l' aver la pelle distesa e la pienezza
pelle distesa e la pienezza del polso, l' aver l'orina tinta e
e la pienezza del polso, l'aver l' orina tinta e
che guardò il pino, e vide l' ombra più spessa che non solea. ugurgieri
scorta armata / il dubbio passo e l' ombra spessa e folta? botta,
-ant. greve di cibo (l' intestino). arrighetto, 228:
non lascia'ungere alle radici il calore e l' umore. lapidario estense, 139:
: lo dittatore... condusse l' essercito a veiento e fece li castrocampi più
faceva quasi senso incontrarla coi denti pur dopo l' alto spessore del pane. arbasino,
testi fiorentini, 195: si dèe l' uomo vestire di robe di lana bene
sartoria di torino, e mia madre l' aveva tolto in quel momento dalla scatola.
calvino, 5-46: il rete che l' accompagnava era di corporatura spessa e faccia
o, anche, troppo fitti (l' erba, il grano); piantato l'
l'erba, il grano); piantato l' uno vicinissimo all'altro (gli alberi
donato degli albanzani, ii-199: nascose l' altra gente debole, come s'erano fanciulli
sovresso il verde colle alza superba / l' ombrosa chioma u'el sol mai non arriva
, / s'il generoso gran con l' erba umile / cresce del par fra le
i-271: la verdura / dove io primo l' amai, dove sommessa / io l'
l'amai, dove sommessa / io l' ebbi ignuda a me tutta, la pura
antico. gozzano, ii-283: è l' isola fatata che scivola sui mari; /
che cadean dall'alto, fece raffreddare l' ardore del temerario assalto. pananti,
motivo, un argomento); solido (l' erubarba, anche il pelo di un
le nubi); greve, stagnante (l' aria, l'atmosfera); gonfio
; greve, stagnante (l'aria, l' atmosfera); gonfio e tempestoso (
volesse, o perché pluiols ventava e aveva l' aire piena di spessi nuvoli. leonardo
e tanto / le piove agli occhi e l' abbarbaglia il pianto. 10.
supremi eventi che succedonsi mostrano come l' uomo s'abitui alle più impetuose e spesse
altro stile e di più spesse erudizioni che l' inventor de''ragguagli'non ebbe. pattavicino
in porgermene spessa materia dèe specialmente esercitarsi l' affetto suo verso di me: che
crosta retorica di quei drammi, ove l' orrendo riesce caricaturale. 14.
spesse. anonimo romano, 1-90: puse l' una carretta allato a l'aitra e
: puse l'una carretta allato a l' aitra e. lli tomoni aizao deritti in
, i-144: quando vuole... l' artefice condurre in muro piano un'istoria
di mezzo. p verri, 1-i-40: l' edificio era sostenuto da spessissime colonne.
la porta aprirsi, ed occupare / l' entrata spettro minaccioso e torvo. /
sian quali / spera 'l tevere e l' arno, / e 'l po, dove
nodi. -senza spazi fra l' uno e l'altro (i denti)
-senza spazi fra l'uno e l' altro (i denti); compatto
poesie bolognesi, xcv-28: tosto sia l' andata, / tenendo la tornata / corno
, o per un verso o per l' altro, lo stato degli ecclesiastici. forteguerri
castelvetro, 8-1-496: conciosia cosa che l' epopea gli riceva [gli episodi] più
sebbene legati di spesse rime, avevano l' aria di un metro come chi dicesse singhiozzato
. -inviato sovente, a breve distanza l' uno dall'altro (messaggi, lettere
769: accese uno altro ricco uomo a l' amore di costei, e davale molta
[ammiano], 122: tra l' altre macchine fu accostato alle mura uno ariete
cxxxviii-133-ii: questo così distringe amor che l' have / in segnoria, però ne contiam
41-12: di spessi lam- i l' aria si raccende, / risuona 'l ciel
si appressano et uniscono tanto, perciò l' orecchie non posson sentire altro che un
suono grave, overo acuto, benché e l' uno e l'altro consiste di più
overo acuto, benché e l'uno e l' altro consiste di più, il grave
il grave delle più tarde e rare e l' acute delle più preste e spesse.
e spesse. -che colpisce frequentemente l' organismo (una malattia).
voglia e desìo, / tanto vedrei de l' alme luci amate / che spento resterebbe
cundasi intorno agli omari tremanti per la età l' armi disusate e lassate per lungo tempo
nemici. bizoni, 106: perché l' inimico può venire quando vuole dalla mano destra
(ponti); collocato a breve distanza l' uno dall'altro lungo mura di cinta
boccaccio, 1-ii-432: erano i campi, l' argini e le strade, / le
luoghi profondi e sotterranei avesse in sé l' acqua molta crudezza, serà ottimo rimedio
chi, 8-88: il re, udito l' ambasciata, con gli uomini d'arme a
spessissime. gemelli careri, 2-1-309: l' altra ripa del fiume scorgesi di spesse e
alta fa lo bosco, lo arbuto covre l' erba; lo rosmarin e li lauri
no serave da suffrire se no che l' amistade è de tanta virtude ke tute
cose sustene pacientemente. lacopone, 30-48: l' omo che è cieco dal peccato /
che mi saluta / tanto di presso l' angosciosa morte. boccaccio, dee.,
., 6-9 (1-iv-562): oggi l' uno, doman l'altro,.
): oggi l'uno, doman l' altro,... tutti mettevan tavola
loro per pietà loro visitano spesse volte l' anno, cioè ogni mese, le prigioni
romanzo di tristano, 2-255: quando l' amoratto sentìo li grandi colpi ke lo
che ti caccia / si partirà da l' anima invilita. dante, purg.,
in femmina foco d'amor dura / se l' occhio o il tatto spesso non
occhio o il tatto spesso non l' accende. paganino bonafé, xxxvii-101:
bellicosi ferri. tasso, 4-49: spesso l' ombra materna a me s'offrìa,
può; non appena se ne presenti l' occasione. tommaseo [s. v
elegia giudeo-italiana, xxxv-i-41: ki poi contare l' altri tormenti, / ke spisso spisso
da faenza, xvii-108-6: spess'ore l' ho veduto adivenire. chiaro davanzali, 22-40
fa in nova sentenza / e de l' altra dipartemi spess'ore / questa gentile
, sm. aumento dello spessore con l' applicazione di uno strato ulteriore, di un'
annunzio, iii-i- 1107: io determino l' angolo di uno sbocco e d'una sezione
le molte colline... avvampanti per l' estensione e lo spessore del ghiaccio,
risultano profondamente attive proprio nei paesi dove l' abitudine all'esercizio delle libertà civili ha uno
raggiustati, come un uscio socchiuso. l' hanno smossi per scoprire la porta che nello
si misurerà... la distanza tra l' aristocratico segno di picasso e lo spessore
strato quei baci si rifecero vivi, l' uno si risentiva dell'altro, e facevano
il corso / la spessura degli arbori l' impaccia. 2. in senso concreto
oggetti innombratisi dierono sfrenatamente alla fuga per l' intralciata spessura della foresta = deriv
nude e di corpi,... l' uno all'altra uniti da un festone
consumato! bilancia che pesi / invano l' alba in cui t'aspetto / con lo
, 135: appena fugati i barbari, l' esercito de'mir- midoni scaturisce dalle cavità
cv-174: mi venga il bene, se l' altra notte un certo meser zambarda vecchio
erano guatati nel ridotto dell'albergo, l' uno comincia a spetezzare e rare lo sterco
alfieri, 9-77: fama è perfin che l' umile asinelio / del buon silen,
il fier somaro a meraviglia / del paladino l' ardimento e l'ira: / in
meraviglia / del paladino l'ardimento e l' ira: / in mezzo alla crudel strage
. ferrari, 260: mi spetezzò [l' aiutante] con la bocca in sul
, agg. e sm. che ha l' abitudine di scor- reggiare. calvino
il cagone lardellato, la lurida checca, l' atroce spetezzatore, il cattivo patriota,
spetrarco, ti spetrarchi). abbandonare l' imitazione o l'ammirazione per i modi
ti spetrarchi). abbandonare l'imitazione o l' ammirazione per i modi stilistici propri della
duri e sodi che spetrarli / mistier farà l' incude col martello. martellini, 3-1-49
il mio pianto raccogliete, / forse l' assidua pioggia / delle lacrime mie vi rompe
antico di spetrare i luoghi sassosi con l' aceto pare che fosse disceso sino a'giorni
/ il ferro che sfavilla in su l' incudi. -superare per durezza.
col rigor ch'in voi soggiorna / romper l' altrui, co'i vostri sassi alpestri
co'i vostri sassi alpestri / spetrar l' alpi e 'l diaspro in un potete,
cieco, 12-65: sofferto che poi l' ebbe orlando alquanto / disse: «
anch'io le vie più chiuse / de l' italiche muse, / con l'ingegno
de l'italiche muse, / con l' ingegno trapasso e spiano e spetro.
scoltura'. natura in van mi toglie / l' alma, e s'entro mi chiude
s'entro mi chiude alpina pietra, / l' arte mia mi discioglie, / et
sarà pur che tua durezza ispetre / l' arte sovrana di colui che intesse /
marmi. achillini, i-io: s'aprìo l' olimpo e da l'eccelse porte /
: s'aprìo l'olimpo e da l' eccelse porte / al più bel cherubin cadde
spetra, / e fa cader di man l' armi a la morte. g.
. zanotti, i-364: che non può l' alta beltà, che spetra / le
spetra / le dure selci e da l' alpestri e sorde / rupi onore anco e
/ di questi boschi onore / trattar l' amabile cetra, / che i duri monti
e altera, / sì ch'ella regga l' amorosa schera, / che per mio
i cuori. 6. raddolcire l' eccessivo rigore o l'insensibilità dell'anima.
6. raddolcire l'eccessivo rigore o l' insensibilità dell'anima. d. borghesi
o spetre / del vivo scoglio mio l' aspra durezza. f. f. frugoni
esecrò il suo furore che così martellava l' appassionata. leopardi, i-125: sarà
, i-125: sarà sempre impossibile attaccar l' egoismo così di fronte, quando anche
spetrano: alla base della morena, l' acqua scroscia. -rovinare, crollare
gran dolcezza impetra. / tutto avvolve l' immensa pace urania. / fin, nell'
, ripreso nel gorgo del tempo, l' aspetto di eterno; si sostanzia di questo
aspetto di eterno; si sostanzia di questo l' effimero, come il grido del silenzio
commuoversi, intenerirsi, impietosirsi, abbandonando l' indifferenza, l'ostilità, l'odio o
, impietosirsi, abbandonando l'indifferenza, l' ostilità, l'odio o il disprezzo.
abbandonando l'indifferenza, l'ostilità, l' odio o il disprezzo. - in
a mirar costei sovente i'riedo, / l' occulto incanto in sue
subitaneo / fremito delle vene / per l' immobilità del tuo dolore / e del macigno
gonzaga, 33-40: non sento / che l' alma, che peccò solo una volta
misera il suo perdon bramato impetri / e l' indurato sdegno ornai si spetri.
con quanta fatica oggi mi spetro / de l' errore, ov'io stesso m'era
, 2-2-95: né però mica de l' orgoglio spetra: / ma né resiste
noi si spetri. sbarbaro, 5-96: l' io, così duro a spetrarsi, si
d'una delle tante di cui l' orecchio sbigottisce di cogliere il brusìo.
g. argoli, 322: deh se l' amor materno in te si spetra / a
marcello da firenze avea conchiuso e fatto l' accordio con li detti vostri ambasciadori. documenti
per nome esario..., l' orrigine dal potentissimo faulno si trasse, tanto
, 7-301: dovunque se n'andrà l' eterno di te, non sarà memorevole e
igniculo, / che, poi ch'a l' orbe terreo è sì spectàbile, /
com'è il 'questo mostrarsi lieta a tutte l' ore', ve ne sono parecchie e
. m. palmieri, 2-21-37: l' altro vedi spectàbile in brigata / telamone
cfr. anche ingl. respectable, per l' uso nella corrispondenza commerciale.
egli ne prendeva il diletto che prende l' anima umana de le varie maniere degli stormenti
corpo insegnante e quello di sopprimere assolutamente l' uso della forza nella educazione.
. montale, 4-101: tutta l' arte spettacolare è visiva e appartiene dunque
gli spettatori. moravia, viii-162: l' 'odissea'è la storia delle avventure di
: si è concluso in questi giorni l' accordo politico per un governo di centro-
anche grandioso e suggestivo. l' illustrazione italiana [18-vi-1911], 608:
-con uso iron. l' illustrazione italiana [5-vi-1910], 566:
. a. zarri [« l' illustrazione italiana », luglio 1986],
la stampa [4-vi-1978], n: l' incontro, che per spettacolarità è inferiore
. f. marcoaldi [« l' espresso », 19-x-1986], 190:
la politica-spettacolo, la cultura-spettacolo, perfino l' informazione-spettacolo. 2. valorizzare le caratteristiche
luogo. m. simonetti [« l' espresso », 12-iv-1992], 47:
la grandiosità e la suggestione per attrarre l' interesse del pubblico. alfabeta [
a ridurre, invece che ad accentuare, l' elemento di avven- turosità e di rischio
). che riguarda lo spettacolo, l' attività teatrale, circense, cinematografica.
vedevano alcuna per troppo gran>eso essere caduta, l' altre là correvano ad aiutare e rilevavan-
spettacolo era a vedere quando s'appressava l' ora ultima della morte loro. beicari,
loro. beicari, 6-126: aperto l' armadio, vide tutte le sante particole della
cieco, 26-24: arpìa di lor facea l' ultime prove, / di sua mano
ariosto, 5-51: egli più de l' usato si procaccia / d'accarezzarmi e la
stimate e tenute care... per l' ornamento dei giardini e per il giocondo
a le cose / tolse il color l' umida sera algente: / ma se il
lo copra. delfico, ii-214: l' immaginazione..., dominatrice del tempo
e care / mentre ignote mi fur l' erinni e il fato, / sembianze agli
superstizioso volgo diceva che iddio, antivedendo l' avvenire, cruccioso di preparati spergiuri
saggio ardito, / che di tanta beltà l' oggetto illustre / in spettacolo vivo hai
de campo a parisci alla sepoltura. l' aitra lente non fu coita allora,
lo. betussi, xliv-136: tanto fu l' odio che marco antonio portava a cicerone
suo capo su la tavola per saziar l' animo suo di tale spettacolo odioso.
, 9-124: sogni, voi che tra l' ombre, / senza ch'io apra
motivo di attrazione e suscita curiosità per l' aspetto singolare, per la prestanza fisica
ha rimediato la mezza pelliccia di visone l' hai vista no? -modello esemplare
di spettatori. cavalca, 20-57: l' orazione del quale essendo da dio esaudita,
stette, / come in teatro, l' inimiche vele / mirando in po tra ferro
della conversione sin dal giorno che precedette l' assoluzione. brusoni, 941: se
e nell'ungheria. delfico, i-408: l' incoronazione [di leone x] fu
colta verun esempio di maggior corruzione che l' italia. v bellini, 50: le
: mi avvicinai al chiosco, con l' intenzione di comprare un giornale e vedere che
piaceri divenuti ossessione, mania in cui l' intelletto non ha piu dominio.
. volendo dire ^ li spettacoli de l' istmo, dirà gli spettacoli de l'
l'istmo, dirà gli spettacoli de l' istmia solennità. -opera drammatica
, fino a poco tempo addietro, per l' imperatore e per la sua corte.
6. con valore collettivo: l' insieme delle attività ricreative e di divertimento
tali attività. flaiano, 1-ii-471: l' evoluzione dello spettacolo ha creato dal nulla
ha acceso i motori; ha lasciato andare l' aereo in un breve flottaggio, poi
-con uso appositivo: che mira ad attirare l' attenzione di un vasto pubblico avvalendosi di
altra ad assediare le vie e chiudere l' entrate sopra la piazza si fermò,
a darle di sé compassionevole spettacolo. l' abito strano e grondante non meno d'acqua
vecchiarella. tommaseo, uxxii-97: ricevo l' ultima, che mi addolora più che mai
ricorrenza solenne, forniscono la conclusione e l' apoteosi. -esibirsi in una rappresentazione teatrale
di casa, verso gli spazi infiniti e l' infinito vuoto. -sedere quasi a
: mal condotto, non degno. l' illustrazione italiana [28-iv-1907],
che la scrittrice fece a roma durante l' altra guerra e che ancora oggi le
colosità che si trovano nell'italia meridionale. l' illustrazione mamiani, 3-506: la inabilità e
spettacolosissimo). allestirire dopo aver morsicato l' uomo. to e rappresentato con
, orfeo in presenza della morte, come l' arte umana dinanzi alle forze della natura
umana dinanzi alle forze della natura, con l' illusione della vittoria, sin che tesifone
se nulla sospettassi che la gente ha l' occhio alla mia àiòlà, sarebbe finita
temporali spettacolosi, di cui roma ha l' esclusività. 4. che ama
esclusività. 4. che ama l' ostentazione o il mettersi in vista; che
strabiliante. cattaneo, iv-3-94: l' arrivo in casa mia sarebbe un avvenimento
meraviglie. tornasi di lampedusa, 81: l' onestà sua confinava con la mania,
: le nostre mani scomparvero una dopo l' altra in quella spettacolosa di don lupo.
s. maffei, 6-396: se pur l' intelletto in questo ancora da scientifica generai
accademico giovinotto, che non avea veduto l' articolo su l''0- dissea'criticato
, che non avea veduto l'articolo su l' '0- dissea'criticato nel « corriere
accademici. carducci, u1-20-217: autorizzava l' espropriazione dei diritti eventualmente spettanti ai terzi
di assicurazione (1994-1907), 19: l' impresa corrisponderà, oltre agli assegni familiari
finalmente risolversi, fu da loro stabilita l' ultima in confluenza, terra spettante all'arcivescovato
le rispettive licenze, la concessione per l' esercizio di n. 100 vetture da
materia spettante all'uffizio dell'inquisizione contro l' eresia. zeno, xxx-6-182: questi
loro assistenza, per quale appari che l' imputazione sia espressamente di eresia o di caso
, 1-31: che in brasile (prendo l' esempio più popolare) si lastrichino le
ma psicologica. solo 'secondariamente'(perché l' uomo è quello che è) diventa di
. pea, 7-318: attribuisce [l' ammalato] alla malattia quel che alla malattia
audacia; due quarti alla sorte; e l' altro quarto a'loro delitti.
: le acchiuse due lettere per maffei, l' una di pa- padopoli e l'altra
, l'una di pa- padopoli e l' altra di pepoli, vi diranno a chi
. bernari, 4-205: non vedo l' ora di prendermi quel po'di pensione che
/ dopo il mio padre oton, de l' inghilterra. deledda, iii-249: la
per conto di chi spetta'. se l' assicurazione è stipulata per conto altrui
e capo della chiesa universale, dovrebbe l' elezione spettare a tutti i fedeli, nella
agli italiani futuri si spetta di riparare l' oltraggio da noi fatto alla libertà.
. mazzini, ii-256: questa terra è l' europa. l'europa è la leva
ii-256: questa terra è l'europa. l' europa è la leva del mondo.
europa è la leva del mondo. l' europa è la terra della libertà ad essa
mazzini, 40-42: mando il preventivo per l' aumento di cavalleria concesso a garibaldi.
occhi del mondo. viani, 14-205: l' accatta- rotto sa a memoria ciò che
ad altro tempo (in relazione con l' inf.). - anche assol.
». l. frescobaldi, 2-91: l' altra mattina ci par- timo e spettavamo
godea il marito. griffoni, xxxvii-86: l' ofeso nota / e specta tempo de
giorgio bartoli, cxli-408: come intiepidisce l' aria potrete venire senza spettare maggior caldo
pur speta che calle, / ché a l' umbra ti farò star de so alle
xxxv-t565: qi tien soperbia et ira, l' amor de deu no avrà, /
maestro sanguigno, 82: questo è l' onore che di te spettavano li parenti
io vi chieggo con paura di non l' avere. 5. riguardare una
altre parti del regno, la sfiducia, l' avversione dei popoli contro il governo usurpatore
il governo usurpatore e la diffidenza e l' oppressione per parte di questo giornalmente ingigantiscono.
spettativa, sf. ant. l' aspettarsi qualcosa; previsione o speranza
tativa che la certezza ch'io tengo de l' amor che mi portate, non sono
sono io grande? 2. l' aspettare, attesa. aretino, 10-46
datevi a la scienza, ché vai più l' ombra de la sua fama che la
: 'erano i capei d'oro a l' aura sparsi'e 'sì è debile il filo
le vostre dolce et artificiose orazione placare l' ira de agamenone, quale per il
, a guardare a sinistra, verso l' interno della città, dove il brulichio era
spiega il suo van desio / su l' omicida et innocente rio. scannelli,
adequati che, porgendo agli spettatori continuo l' inganno, si dimostravano più tosto rilevati
ii-164: delle imagini esposte a tutte l' ore / agli occhi altrui, benché maravigliose
spettazióne perché si raccozzano in lucido cristallo l' aria di suo naturale colore e porpora
: non foss'altro che per rifare l' abitudine agli italiani di sentirsi dire le ragioni
prodigiosi capomastri monastici che basti a vincer l' afa e lo sconcerto della folla che
si gonfiava un'insolita tenerezza, mentre l' aiutava a spettinarsi. 2.
: qualche palma piantata lì per rallegrare l' ambiente si spettinava al vento. =
la terra vuole molta servitù: se l' abbandoni si sdegna. si ammala:
spettinatura, sf. letter. l' essere spettinato; aspetto scomposto di una
sua traduzione orale il professor uzzi- tuzii l' aveva cominciata come se non fosse ben sicuro
di far stare le parole una con l' altra, ritornando su ogni periodo per
lasciare il partito che mi fu fatto l' anno passato, con quella spettiva di
di pettorina (una camicia). l' illustrazione italiana [22-vii-1945], 13:
la fissità allucinata, e in generale l' aspetto tetro e pauroso) solitamente attribuite agli
fasce, la più interna dorata, l' altra di un azzurro spettrale. landolfi,
9. elettron. analisi spettrale, l' identificazione e lo studio delle frequenze e
sarcastica di certi racconti di villiers de l' isle adam. = deriv. da
sì ch'opera è di te ciò che l' uom sente / tra l'ombre
te ciò che l'uom sente / tra l' ombre ter. che ha assunto
de pisis, 1-132: eloquente l' esempio di questo egregio pittore e acquafortista
suono. magri, 39: perché per l' ordinario ove succedeva morte violenta comparivano spettri
di lassi. bacchetti, 12-55: era l' ora, di primo pomeriggio, in cui
persona emaciata, sparuta, che per l' aspetto richiama alla mente l'immagine di un
che per l'aspetto richiama alla mente l' immagine di un fantasma. f.
viva morte, ombre spiranti, / e l' alma in sen sol per penare avrete
. fenoglio, 5-i-985: puntò verso l' enorme, fetido spettro della caserma.
che per il loro isolamento enigmatico ci dànno l' illusione di essere carichi di significati simbolici
. fr. moretti, 275: l' uomo, povero sfortunato!, vien trattenuto
orribili le tombe: / s'affaccia a l' alpi retiche / lo spettro del capeto
si chiamano il valore, il dovere, l' onore militare, gli interessi della nazione
, 13-227: a nostra scusa abbiamo l' umidità del clima e lo spettro dell'invemo
spettro, i vecchi funzionari tremavano. l' illustrazione italiana [29-vii-1945],
d'alto potere evocativo, tanto da suscitare l' inquietante sentimento dell'azione distruttiva del tempo
un'altura, mezzo minato, / sorge l' antico, baronal maniero, /.
verde sull'onda. camerana, 31: l' acqua pareva d'ombra, e riflettea
: ogni spettro, che da noi con l' animo / ve- desi, a quel
spettri. 10. ott. l' insieme delle frequenze monocromatiche presenti all'interno
costituita da un fondo continuo (denotante l' emanazione radioattiva del globo stellare) solcato
corona stellare; il diagramma che indica l' insieme e la composizione della radiazione stellare
uno stesso colore. mamiani, 10-ii-173: l' espe- rienze del donati sugli spettri stellari
. c. levi, 6-211: l' itterizia si chiama, qui, il 'male
malattia dell'arcobaleno, perché per essa l' uomo cambia di colore, e in
struttura molecolare della sostanza in esame) l' entità dell'assorbimento in relazione con le
alla luminescenza). -spettro visibile-, l' insieme delle radiazioni elettromagnetiche visibili all'occhio
composizione delle radiazioni stesse, rilevata mediante l' uso di un analizzatore armonico. -spettro
un vetro di color giallo-rosso collocato tra l' occhio e l'oculare. 13
di color giallo-rosso collocato tra l'occhio e l' oculare. 13. per estens
in un campo magnetico (e riproduce l' andamento delle linee di forza del campo
sm. strumento con cui si rileva l' intensità delle radiazioni elettromagnetiche nelle diverse regioni
si determina per mezzo dello spettroeliografo (l' immagine del disco solare). spettroeliografo
e di fotografarle via via componendo complessivamente l' immagine del disco solare in luce monocromatica
disco solare in luce monocromatica. l' astrofilo [agosto 1900], 50:
», 29-iii-1989], iv: solo l' utilizzazione di nuove tecniche di indagine (
in esame, da uno spettroscopio che l' analizza e da un fotomoltiplicatore che la
apparecchiatura mediante la quale è possibile analizzare l' emissione di onde acu
costituita da una cella atta a contenere l' aeriforme in esame, da un microfono per
. -anche: tutto ciò cne concerne l' uso degli spettrofotometri. a
consumo d'ossigeno, spettrofotometria per determinare l' attività di ogni complesso della catena respiratoria
esegue analisi di natura complessa anche con l' uso di apparecchiature quali spettrofotometro di massa
spettrografìa, sf. fis. l' insieme delle tecniche sperimentali concernenti la produzione
-spettrografia astronomica: branca del l' astrofisica che si occupa dell'osservazione fotoelettrica
scientifica vera e propria si sviluppò solo dopo l' invenzione dei mezzi di registrazione. la
svolta avvenne negli anni cinquanta, con l' invenzione del sanagraf e dell'analisi spettrografica
fluorescente. c. lamberti [« l' astronomia », 11-xii-1982], 56:
nella fisica atomica, apparecchiatura che consente l' analisi dello spettro di massa di una
impressione di una lastra fotografica o determinando l' intensità delle varie componenti per mezzo di
. spettrometrìa, sf. fis. l' insieme delle tecniche di misurazione delle intensità
unito a un monocromatore, che misura l' intensità dell'energia radiante in un intervallo
di emissione) che ha per oggetto l' analisi e anche la produzione degli spettri
e della costituzione fisica del sole. l' illustrazione italiana [26-vii-1914], 90
attenta e complessiva di un fenomeno attraverso l' approfondimento dei caratteri intrinseci; riscontro puntuale
particolare. m. apollonio [« l' illustrazione italiana », 27-x-1946], 278
canta uno dei mirabili processi scientifici: l' analisi spettroscopica. f. savorgnan di
f. savorgnan di brazzà [« l' illustrazione italiana », 8-ix-1907],
, 8-ix-1907], 240: l' esame spettroscopico di essa [cometa] ha
spettroscopio ad analisi normale e partì per l' italia. la natura [25-v-1884],
. -spettroscopio acustico: apparecchiatura per l' analisi spettrale di onde sonore. -spettroscopio
e variarne la sapidità o di preservarne l' integrità, o anche come mezzo eccitante le
vivande. sacchetti, 98-127: data l' acqua alle mani, si posono a tavola
. -figur. ciò che sollecita l' interesse e rende piacevole o allettante la
o allettante la lettura di uno scritto o l' ascolto di una musica. carducci
una musica. carducci, iii-16-16: l' abate francesco puricelli..., allungato-
quelle cose di che ella voleva fare l' unguento. fatti di giuseppe ebreo, 104
veste. capellano volgar., i-337: l' amanza può ricevere licitamente discriminale, freccette
, sf. ant. donna che esercita l' arte dello speziale. -in partic.
dall'ultima delle quali intesi più distintamente l' ordine della cura, per essere stata all'
, 10-7 (i-iv-896): in su l' ora del vespro montato a cavallo,
goldoni, xi-224: signori miei, voi l' intendete male; / io non facci
-ma non v'intendo. - te l' ho dunque a lettere / di speciali a
fornirò le pazzie di questi miserabili con l' esempio ridicoloso affatto di petruccio da prato,
; reso sapido, gustoso o piccante mediante l' aggiunta di droghe (una pietanza,
ducati d'oro. serao, i-106: l' odore acuto e grasso del molto pomidoro
conviene, ma mercatanzia s'ella è piccola l' uomo la tiene a laido, s'
cosa. -particolare curioso aggiunto per accrescere l' interesse o espressione enfatica con funzione esornativa
riferendolo, racconcia, lo condisce e l' apparecchia con tante speziane non venute di
dove son le boctighe e dov'è l' arte? / dove le septe belle spiziarie
a san bartolomio, a la spiziaria de l' àgnolo di maistro cestina, una cossa
alla spicciaria del ganimede, di dietro l' orto de'frati minori. redi,
sacchetti piccoli. ibidem, 309: l' aglio è la spezieria de'contadini.
salvini, 22-97: di lontan l' odore / di cedro ben spezzabile e
ben spezzabile e di thio / per l' isola odorava, mentre ardeano. marinetti,
voce », 8-v-1994], 24: l' atalanta ha camminato sul filo del rasoio
frangere significa rompere. pallavicino, 7-63: l' altro esempio è di coloro che si
messa, che fu sempre nella chiesa l' atto più sacro e solenne per la
più grosso, negli confini dell'un con l' altro si piega, facendo angolo al
una divisione. mamiani, 10-ii-703: l' universo... parte è macchina e
casate. einaudi, 77: l' invasione delle terre si trasformava in un tentativo
ed in parte ribattuta verso la superfìcie l' acqua corrente cagiona un gonfiamento nella propria
una perfetta armonia. stigliani, 200: l' undecimo modo è per ispezzamento di parola
parte al fin d'un verso e l' altra al principio deli'altro. tesauro,
era necessario per insegnar ai avoranti che l' economia della produzione non è nella divisione,
di aggancio (e in tale caso l' interruzione del tubo di collegamento del freno
minutamente, e diasene tanti pezzi al- l' una quanto all'altra, e così tutte
rotte le sarte. cesarotti, 1-viii-108: l' aria si mesce e in violente spire
uno leone o da altro animale, che l' anima rimarrà salda e non spezzata né
gl'imperatori sassoni, intendendo a frenare l' anarchia ribelle dei grandi feudatari, ne avevano
tenente e sì appiccaticcio che, se l' uomo ne prendesse una manata, ella
, vi-79: io mi credea troppo ben l' altrieri / ricoverato aver mia liberiate:
a galba, dolendosi esser stato lor tolta l' occasione del vendicarlo. forteguerri, iv-317
erano ancora vivi, metton mano a l' arme e ispezzaro loro le gambe e
i-43: vi direte tanto le vostre verità l' uno all'altro che arrivarete in fine
denti. fagiuoli, ii-136: l' asprezza / del mal, contratto per l'
l'asprezza / del mal, contratto per l' ingorda fame, / gli rode le
e che son nati, / e sianti l' arco e gli strali spezzati, /
sempre dolore. capellano volgar., l' 355: spezzati li scudi e le lancie
le lancie, combattono colli coltelli, l' uno all'altro tagliando le vestimenta del ferro
macello. goldoni, xiii-87: spezza l' arco, cupido, e la faretra
esse olio. landolfi, i-5: l' avevo presa dalla campagna e, il primo
si corrompe e toglie via oltre quello l' accidentale amore. tansillo, 2-111: s'
dee., 5-1 (1-iv-446): l' alte vertù dal cielo infuse nella valorosa
ogni altro i saldi chiostri, / e l' ampie porte di natura aprire.
alta pesante ed aggirevol mola / de l' oliva spezzar la carne e tossa.
il ghiaccio. dini, 1-iii-2-45: l' acqua agghiacciata tenta di congelar lui [
-provocare lo sgretolamento dei calcoli per facilitarne l' espulsione. fasciculo di medicina volgare,
spesa quel terreno in varie parti per estrarne l' argento. graf, 5-1098: chi
, anima dell'anima mia, con l' aurora della grazia vostra spezzando le notti delle
! -solcare il cielo con l' arcobaleno. bandello, ii-q32: mentre
arcobaleno. bandello, ii-q32: mentre l' una e l'altra mira / la rara
bandello, ii-q32: mentre l'una e l' altra mira / la rara e incomparabile
/ e d'un bell'arco tutta l' aria spezza. -arrestare l'impeto
tutta l'aria spezza. -arrestare l' impeto dei venti; frangere le onde.
spezzar le piume » / agli aquilon l' antica rocca ascese? » -rompere
fuori nella lingua, penso spezzereb- bono l' aere con loro sospiri e righerebbono la terra
truppa ed ottime armi. -rintuzzare l' impeto di un assalto; vincere la resistenza
guerra 1915-18, 513: fra tutta l' artiglieria nostra e alleata, cui spetta particolarmente
confine, di un elemento architettonico o anche l' uniformità di elementi decorativi. s
, di frontiere pressoché insuperabili; e l' avete spezzata abbandonando allo straniero, che
distinguere concettualmente. rosmini, 1-8: l' uomo è uno, e però la scienza
, fin che si compone la parola o l' inciso o il membro del parlare,
alla fine di un verso s'assegna, l' altra al principio del seguente. s
del viceré, marcia per toscana con l' esercito suo a gran giornate. nannini
cessare un rumore; rompere il silenzio, l' attesa. panzini, ii-616: beatus
pavese, 10-121: ora è vuoto l' azzurro / nella breve finestra: vi piomba
forte grido, / con note a l' aria dolorose e sole. 16
! tu la fe spec- zare / l' opera che fece fare / quisto malvascio iniquo
rendere non le puoi giammai, cioè l' onor del corpo suo. pummarola, 2-27
sua costanza. lemene, i-198: de l' alme, che proterve / sol di
lor ferità fanno lor nume, / spezza l' orgoglio e la perfidia doma, /
costringere la calunnia a svelarsi e spezzare l' ambiziosa ostinazione ed il crudel timore de'
. boccaccio, 1-ii-80: tu hai l' onestà mia spezzata e rotta, / io
di mezzo, la tradizione fu spezzata e l' arte cadde. g. bassani,
difendeva elia da qualunque intrusione indiscreta. l' illustrazione italiana [28-x-1945], 250:
lxxxviii-ii-424: spezzate questa vita e l' alma afflitta, / che è consomata e
e vitta! bellincioni, ii-127: l' umana plebe afflitta si dirompe / in cercar
sinistra costituzionale. silone, 9-109: l' unità sindacale con i riformisti doveva essere
sopravviveva. l. sabani [« l' illustrazione italiana », 23-ix-1945],
vittorie parlamentari, bisogna pensare a spezzar l' opposizione permanente, sistematica della camera dei lords
tradimento delitti e debiti. -sconvolgere l' esistenza, l'animo. carducci,
e debiti. -sconvolgere l'esistenza, l' animo. carducci, ii-7-156: le
di testa, mi escono fuora del- l' anima e la spezzano: parecchi di quei
g. gozzi, i-15-207: l' indole... di un tale autore
/... / mi rendon l' arco ch'ogni cosa spezza, / forse
la madre redenta tossì romorosamente per guastare l' effetto di queste parole recitate da lucilio con
tale di disperazione e di preghiera che spezzava l' anima. -assol. intrichi
, che tradimento è questo? chi l' ha uccisa ersilia? -quello che è spirto
vomere nella terra, il sasso per l' acqua e la gemma col dito. alberti
. baldi, i-188: spezzar fa l' arche a pirro il suo tesoro / e
: potete qui porre anco... l' ar- teglieria spezzarsi, tirar bene,
i nemici. cesarotti, 1-viii-51: scagliarsi l' aste ambe ad un punto, e
, una al troiano scudo, / l' altra sull'elmo acheo. arici, ii-301
, / et anco il sol per l' universo oscura, / spezzansi pietre e l'
l'universo oscura, / spezzansi pietre e l' aer è tenebrosa, / e'corpi
udendosi un altro terremoto, si spezzò l' altra sommità del monte, ch'era
core? -frangersi sulla riva (l' onda). cesarotti, 1-vii-65:
posto a seder loro al fianco che l' isola si spezzò dividendosi in due parti
dante, par., 29-144: vedi l' eccelso ornai e la larghezza / de
alla legge della vita, / sotto l' occhio attentissimo implicato / del tuo signor
della mia catena / d'immenso gaudio l' alma mia fu priva. appunti dei «
(un sentimento, un desiderio, l' impulso vitale). benivieni, xxx-10-87
contemplativi / ozi nostalgici, or che l' amarezza / è sì atroce che tutto in
. onofri, 3-63: vanisce con l' ombra, il mio canto: / si
timpano. -spezzare la cetra: abbandonare l' attività poetica. bandello, ii-1210:
la penna: abbandonare in modo definitivo l' attività di scrittore. de sanctis,
. marotta, 4-198: solo quando l' ultima nota si spegneva, l'entusiasmo
solo quando l'ultima nota si spegneva, l' entusiasmo spezzava le dighe.
porte di ferro. magazzini, 17-m: l' oro spezza il diamante. f.
f. f. frugoni, 2-316: l' oro spezza le rocche. proverbi toscani,
ugualmente non si potendo dal finito racchiudere l' uno e il tutto con pienezza intera e
originò il diverso e nel diverso altresì distese l' indefinito. -in dispense o in
disuniti, secondo che il sito e l' occasione comporta. -a piccoli appezzamenti
avevo tempo seguito di poterlo recitare [l' ufficio], lo dicevo interrotta-e spezzatamente
si sforza di farci apparire poco intelligenti; l' altre tutte, assai più principali di
; guazzabuglio. carducci, iii-24-383: l' alessandrino [verso] i poeti del romanticismo
.. davanti a una scuola, per l' occasione chiusa e imbandierata.
7-40: già spezzato lo scudo e l' elmo infranto / e forato e sanguigno
bellori, i-156: temeva il papa non l' obelisco rimanesse spezzato e di perdere la
ottimo, ii-97: dice toro e l' argento e 'l cocco e biacca, indicolegno
però che giace / tutto spezzato al fondo l' arco sesto. f. f.
, adulto, non che rinato, l' oracolo vero, mugghiar dovevano, con iscoppio
: gli antichi greci... stimavano l' onore d'una vittoria nella lotta o
, e la patria del vincitore gli apriva l' entrata per le mura spezzate ad uso
. -lacerato da pratiche sodomitiche (l' ano). pasquinate romane, 600
. galileo, 3-4-214: ecco spezzato l' arco e finito il saettar dei sillogismi
gli esortò a prestare dalla loro parte l' aiuto che potessero alla causa comune,
90: il timone era spezzato, l' arbore rotto, le sarte inutili, tancore
li quali così per in distorto percuotono l' acqua, quindi spezzati percuotono poi il specchio
: cresca in onde maggiori e maggiori l' increspamento, sempre per intervalli più e più
inclinazioni dell'onde, si rifletterà verso l' occhio l'immagine del sole spezzata.
dell'onde, si rifletterà verso l'occhio l' immagine del sole spezzata.
o spezato. palladio, 1-20: l' abuso di fare i frontespici delle porte,
un suo alunno già formato e scapolo l' impiego di agente in questa mia agenzia
cingeva, la qual non potendo / l' impeto e 'l peso sostener del corpo,
e impedimenti sono rotti e spezzati per l' aiuto di dio. tasso, 11-iil763:
ba leni e tuoni han l' aria involta / ch'io tempo un'altra
atri vapor nitrosi un turbin carco / su l' albeggiar del rorido mattino, / e
albeggiar del rorido mattino, / e l' opposto fendendo aere più scarco, / d'
dì piovosi, verso la sera, vedersi l' iride a'piedi de'medesimi spezzata e
all'ultimo catarate, fra scogli che l' attraversano con un grandissimo strepito che fa,
solo partito. -distrutto (l' unità di uno stato). federzoni
stato). federzoni, cxiii-226: l' unità della patria è spezzata; a palermo
magalotti, 9-1-171: le opere contrassegnate l' ho in foglio in due tomi,
altre bellissime mutanze. -irregolare (l' andatura, anche di un animale).
sostant. marino, xii-545: dopo l' aver senza reverenza dato segno di partire
-ant. verso spezzato: che presenta l' inarcatura. tasso, 12-664: i
: i versi spezzati, i quali entrano l' uno nell'altro,...
, le quali sempre nella penultima hanno l' accento. sì come questa avere si vede
f. frugoni, 3-i-269: giro l' occhio a rotilde e la rimiro accosciata