i moderni che hanno simpatizzato e simpatizzan con l' asino, cosa più simpaticona di tutta
invar. telecom. impianto in cui l' utente di un apparecchio telefonico dispone autonomamente
condizione funzionale degli organi in cui predomina l' attività della sezione simpatica del sistema nervoso
arbasino, 7-111: ha lasciato indietro [l' opera comica di berlino] i sicuri
. 1. giordani, cxix-40: l' intervista sul « manchester guardian » è
intellettuale). bontempelli, 22-39: l' amico... deve prima di tutto
di pensiero o, anche, per l' oggetto dell'attività speculativa o artistica.
sviluppo simili. cesarotti, 1-xxxvi-75: l' eloquenza d'italia simpatizza con quella di
de'capelli neri che più simpatizzavano con l' azzurro. = denom. da simpatia
. zool. che si riproduce con l' accoppiamento di una femmina con più maschi
(e si contrappone a duplex); l' apparecchio danno una infusione di un
le campane con le parti loro specificate ne l' unione congenita dei piedi. l'arte
ne l'unione congenita dei piedi. l' arte de 'l gitto; e insieme il
natura », 16-xi-1884], 314: l' autore ap = voce dotta
milanese di san simpliciascenza, in cui l' asse principale cessa il suo sviluppo ed
ccierto i queste cose delle quali l' uomo cierca e. ll'uomo acconta de'
giuristi si dice il simplo, si dava l' altra pena boreale a benefizio del medesimo
rizoma che si adopera in medicina contro l' asma e i catarri, dopo che
ne non si vuol già inculcare l' apoliticismo, ma, come si dovrebbe
dovrebbe dire esattamente, il simpoliticismo, l' interessamento per la politica come per ogni
, quantunque egli a suo proposito già l' allegasse nella sua orazione simposi- ca.
f. f. frugoni, vii-19: l' uom che sia ebbro dice la verità
verità e non la conosce; ladove l' uom che sia abstemio, perché la
tesauro, 2-547: emblema 4, che l' alciati prese da stazio e questi dal
elegante e lussuoso, o che costituisce l' occasione di conversazioni dotte (e può
: non avendolo a'mesi passati potuto condur l' acqua del mare all'onorato e più
vostra signoria clarissima per mia disaventura, l' ha voluto al fine portare a questa
al fine portare a questa villa incolta l' acqua del cielo per mia buona sorte
ghislanzoni, 18-58: tale dev'essere l' ambrosia degli dei, quella di prima qualità
4-139: in un simposio di estetica, l' insigne storico della filosofia medievale etienne gilson
ragione umana non riesce neppure a sfiorare l' intimo processo della creazione artistica.
vuol dire che quando mi dirai che è l' ora andrò a riprenderla [la spada
v.]: 'simptòsi': così chiamasi l' abbattimento delle membra, degli occhi ec
-tricé). letter. che ha l' incarico di attingere o mescere vino durante riti
sangue,... la sacerdotula l' aqua purissimamente expiata infun- dendo con il
, ove non grande corso era, l' aque simulabonde se cernivano, et gli piccioli
/ fede ristoratrice d'ogni piaga / per l' anima fanciulla simulacrità, sf.
mi diede realtà. l' acqua santa e si segnò con un piccolo
: in quello tempo gitteranno gli uomini l' idoli del suo argento e li suoi
come già troia, / qual, mentre l' eb be, el ciel si
fantoni, iii-60: sotto quell'arco su l' altare sacro / che i rami cercan
in parrucca di capelli umani, che fanno l' ufficio di intercessori presso quella divinità,
perfetta bellezza, e quella, quanto l' arte potè seguire l'ingegno, dipinse
e quella, quanto l'arte potè seguire l' ingegno, dipinse, lasciandola, sì
da questo sasso indi parea che uscisse / l' onda per invi- sibil acquedutto / a
onda per invi- sibil acquedutto / a l' alta fonti nel cortil prefisse, / dove
uscio. parini, 358: né l' ardente / desio d'antichità fia che inquieti
/ e le colonne e i simulacri e l' erme / torri degli avi nostri.
i-57: mirate ornai, per dio, l' aspetto sagro / e il fronte,
io flagro: / mirate in terra l' alto simulagro, / d'onde tant'arte
voler ma- defar nel fonte sacro / l' alto e divo e celeste simulacro / che
trofei, /... / a l' immortalitate ergo e consacro. / e di
/ rappresentando un simulacro spento / de l' uomo la spolpata architettura. gozzano,
così ad un esercizio che già offre l' idea della caccia; il pezzo di
campeggieranno; e questi grandi simulacri completeranno l' istruzione delle milizie. -simulazione o
lei nella 'vita nova'. allora ella l' avrebbe garrito per i simulacri d'amore e
amore. leone ebreo, 85: ne l' uomo e negli altri animali perfetti,
de la testa, e questi ne l' inferiore del corpo. firenzuola, 546:
. bruno, 3-854: andate per l' universo mondo sensibile e corporeo il quale come
ideale sibbene all'esemplato reale, conciossiaché l' esemplare o il modello che lo diciamo,
specie di rappresentazione e però non è ancora l' oggetto assoluto, ma il simulacro di
lattanzio... con gran scienza chiama l' uomo di dio simulacro. salvini,
, 49: questo verbo è di dio l' espressa imago / e simulacro di sua
valgono a vicenda i partiti che dividono l' impero. de sanctis, iii-199: l'
l'impero. de sanctis, iii-199: l' arcadia era frutto di poltroneria intellettuale a
una condanna. beltramelli, iii-235: l' artifizio dava... al volto di
stato più pronto di me a accogliere l' occasione di ritirarsi dirimpetto a un simulacro di
, ecco davanti / mi si fa l' infelice simulacro / di lei [creusa]
le tombe antiche, ove sepolte / l' alte regine fur di questo regno, /
ebreo, 356: è... l' amoroso matrimonio de l'uomo e de
è... l'amoroso matrimonio de l' uomo e de la donna simulacro del
de la somma bellezza, di che tutto l' universo proviene. musso, ii-512:
sol creato è simulacro, perché con l' essenza sua ne rappresenta il padre, con
splendore ci mostra il figliuolo, con l' ardore lo spirito santo. morando,
ti risponderei che egli, secondo me, l' ha sempre riguardata come il vivo simulacro
musso, iv-66: che cosa è l' inverno se non un simolacro della natura
/ or le palme, i trofei, l' insegne e l'armi: / ma de
palme, i trofei, l'insegne e l' armi: / ma de la gloria sua
mi paiono simili a quelli che rimirano l' imagini e l'ombre ne tacque, come
a quelli che rimirano l'imagini e l' ombre ne tacque, come si favoleggia
gli spirti a gara / ciascheduno di lui l' ala si carca. -spettacolo,
al figlio il fiato estremo / suggere e l' alma ambo esalar piangendo. campailla,
momenti, / e quella ch'esibì con l' altra copre, / sì coi bei
barilli, ii-102: il nero e l' argento costituiscono senza dubbio il tono dominante
4-78: di tempo in tempo gir per l' aria erranti / simolacri volanti / del
. segni, 11-44: avviene che l' uomo, che vede, che ode cose
ed altre volte sperimentato da chi ode l' une e mira l'altre, con
sperimentato da chi ode l'une e mira l' altre, con tanto maggior efficacia destano
duci avinti, / le spiantate città, l' alte memorie / de'regni presi e
. ma gli si rimprovera d'indebolire l' affetto della patria, e più ancora di
universale per dispensarsi da'sacrifizi che richiede l' amor patrio. = nome d'
i-1-14: a talun facil sembra / cingersi l' umil socco e sul teatro / condur
sollecito, il bugiardo, il giotto, l' ingannatore, il simulardo, il vantatore
molte cose, con vana speranza ingannò l' amante trista. giovanni dalle celle,
darsi a vedere in necessità di mendicare l' amore d'un uomo. g. m
vera. pirandello, 8-928: consultò l' orologio, simulando gran fretta. moravia
raccapricciare, e quand'esce da quel- l' istessa tromba sonata in aria mi rallegri.
già 58 anni sonati ed ho avutodubbio e l' ho tuttora di morire prima di vederla fuori
dolcemente, / tal che del sonator balla l' armento. ariosto, 8-29: signor
, / ricercando ora il grave, ora l' acuto. n. franco, 5-25
una pompa di sacrifizi,... l' accompagnare i lioni al cocchio e 'l
uno strumento per dare segnali e attirare l' attenzione. ottimo, i-533: il
una faccenda, di una situazione, l' impossibilità di porvi rimedio o la volontà
b. segni, 7-124: l' atto dell'oggetto sonabile si dice esser so-
sonabile si dice esser so- nazione e l' atto dell'oggetto udibile udizione. =
comunemente conosciute, sono il radicchio, l' endivia, il sonco, il tarassaco.
/ e poi guardar, come e'suol l' ammiraglio, / ovver noc- chier,
-sonda da valanga: nel soccorso alpino l' asta di lega leggera o di acciaio
. -con funzione appositiva. l' illustrazione italiana [24-xi-1946], x:
. meccan. in geotecnica, impianto per l' effettuazione di scavi o per la perforazione
. nei castelli di traliccio che reggono l' avvitarsi delle sonde. 7.
di materiale plastico o metallico usato per l' esplorazione di un canale, di una
che conteneva la carica di lancio onde facilitarne l' accensione; spilletto, sfondatoio.
metallica a tre punte usata per ispezionare l' interno delle bocche da fuoco.
sinisgalli, 6-12: tanto vale imporsi l' attenzione come una abitudine, concentrare tutto
ma è una disciplina per iniziati, l' unica adatta a quel lento lavoro di
noi stessi. ottieni, 3-223: l' ufficio personale di domani dovrà., gettare
, agg. che può essere osservato con l' impiego di una sonda marina o perforato
una sonda in un organo per rilevare l' esistenza di una costrizione o di corpi
via migliore per sottrarsi a sondaggi che l' obbligavano a reticenze. fenoglio, 5-i-1764:
, tali alle volte da aver tutta l' apparenza di prevedere gli avvenimenti, sono
. viani, 13-54: tale era l' ansietà, in questi popolani, cresciuti
vari sondaggi andati a vuoto, trovai l' ascensore che cercavo. 6.
: gianni pilo, il sondaggista, l' antenna di berlusconi, il barometro di forza
che e'sondò, e fece siccome l' altra volta e salvossi, insino che
fenoglio, 5-i-1347: come s'inclinò verso l' acqua, per sondarne la profondità,
fogazzari, 7-3: io ti sonderò l' anima con una sonda che porterà su
tanto grandi. cicognani, 1-243: quando l' ingegnere, alla fine della cena,
, iv-65: son qui che sondo l' italia letteraria contemporanea in cerca di sostanza umana
ho ancora potuto 'sondar5 (scandagliare) l' animo di costui. pea, 7-347:
stor. denominazione con cui fu designata l' alleanza che, dal 1844 al 1847,
con il conseguente scioglimento della lega e l' espulsione dei gesuiti (e tale denominazione
per poter convivere in armonia e favorire l' attuazione del progetto di repubblica confederale.
borbonico di otto millioni e più; l' austriaco di sei, e se lo si
medie. sonda, in partic. per l' alimentazione, di dimensione ridotta.
per... ottenere il suono senza l' intervento del martello. buzzati, 6-287
: guarda che bell'orologio... l' ho comperato in svizzera, c'è
egli è bisogno che tutto somette / l' alma col core e la mente tua,
, ii-347: all'uomo del metastasio, l' uomo rettori- co, cantante, ballerino
all'uomo arcade, si volle sostituire l' uomo di dante. sonetteggiare (
sonettiere. emiliani-giudici, ii-198: gettando l' occhio sopra i cataloghi biògrafici de'tanti sonettieri
boccaccio fece un dono all'italia, l' ottava. sonettista, sm. e
senza coda, con la coda, con l' intercalare, a corona, di v'
noioso che ti caccia / si partirà da l' anima invilita. dante, vita nuova
c. croce, 2-56: aperto l' uscio, mostra a quelli e questi /
, arguto, strizsonetto di cino, l' ottava / melodiosa del poliziano. gozzano,
: quello che risulta dal l' inserimento di un settenario dopo ciascun endecasillabo
. ssai con cui ragiona? / co l' amorosa c'ha 'l nome di fiore
-in relazione col nome dell'autore o con l' indicazione di una corrente letteraria o di
la ruta. baldini, 13-48: l' epigrafista luigi muzzi se la cavò con un
-sonetterèllo. allegri, 87: perloché l' addormentata musa mia... al suon
piacciono a me stesso, che ne sono l' autore, il più de le volte
, i-57: so che neanche ociosa starassi l' acade- mia di bologna, che almeno
est due sonettucci. alfieri, i-1091: l' autore ha scritto egli pure i suoi
delle fontane e dei torrenti, / e l' aure tra i frondosi arbor apprezzamento)
: toi lo late ben scolato de l' aqua e toi l'ova che tu ai
ben scolato de l'aqua e toi l' ova che tu ai el zucaro e toi
sola sensibilità uditiva. -per estens.: l' ordine dato alla serie di suoni;
le membrane di cellule o tessuti con l' azione degli ultrasuoni, allo scopo di
: sonito / di mondo lontano par l' eco / tra le arcate che abbraccian
gaidio già le fiamme nate scherzavan con l' aria d'esse circundatrice, e con dolce
segno e alla misura, / teso l' orecchio al sònito del volo.
pittorica. e. cecchi [« l' illustrazione italiana », 2-ix-1945], 117
brera, piuttosto tarda (1482), l' appesantirsi delle forme, l'ispessirsi delle
), l'appesantirsi delle forme, l' ispessirsi delle decorazioni a sbalzo, e la
poliziano, st., 1-112: sovra l' asin silen, di ber sempre avido,
. briganti, 25: tutti quelli che l' usano [l'oppio] sono per
25: tutti quelli che l'usano [l' oppio] sono per dire il vero
quelli ritenuti amanti del dormire (come l' orso, il gatto, il ghiro)
che compare dopo il riposo notturno (l' aurora). guarini, 42:
palagio sarebbono sonnacchiosi e si spaventerebbono per l' inopinato caso. saraceni, i-29:
, ii-205: vo lusingando a scuotere / l' amante sonnacchioso / ed a turbar coi
3-193: rotto il sonnacchioso silenzio de l' umida notte, raggio- naranno gli uomini
abbandonare i sonnacchiosi letti / alcidamante e l' altra nobil gente. t. valperga di
(un luogo); immoto (l' aria). dossi, ii-232:
quando tremolava ancora incerto il giorno e l' alba faceva sollevare le rosee nebbiosità dei campi
rallegri / povera patria tua, s'unqua l' esempio / degli avi e de'parenti
4-263: i bagagli erano molti e l' impiegato alquanto sonnacchioso. de roberto,
7. torpido, ottuso (l' animo, l'intelletto). g
. torpido, ottuso (l'animo, l' intelletto). g. visconti,
. -poco vivace e originale (l' ispirazione poetica). temanza, 275
. de sanctis, i-105: or quando l' immaginazione di prati è sonnacchiosa, l'
l'immaginazione di prati è sonnacchiosa, l' aridità è palliata dalla ridondanza.
pecchio, 2-4: si potrebbe opporre l' esempio della germania che...
più caldi, sembra purtroppo svanisca e ritorni l' antica quiete sonnacchiosa epicurea. ntevo,
epicurea. ntevo, 559: fortuna che l' armigero e fedele piemonte non somigliava per
pur ora, che scalda il sol già l' uno e l'altro corno, e
che scalda il sol già l'uno e l' altro corno, e averete sonetti,
fenoglio, 5-iii-272: isabella ('avanzando verso l' uscio son- nambufescamente') - quanto lo
trascinò avanti, prigioniero di quella l' albergatore sonnambulo... mi piglia per
fenoglio, 4-98: scivolò giù per l' altra proda, lui, come tutti
o isterici o essere indotto artificialmente con l' ipnotismo. pindemonte, 1-51:
destato da un sonnabulismo che suol essere l' ordinaria condizione del mio spirito, e
tempo stesso intende; opera, come l' ebbro, sotto l'impero dell'estasi;
opera, come l'ebbro, sotto l' impero dell'estasi; e la sua azione
sonnambulo che si sveglia nudo tra curiosi che l' osservano. g. bufalino, 9-130
. montale, 18-159: la 'sonnambula'è l' opera più pura di bellini;.
da assicurare a questo spartito... l' incanto di una gioventù perenne.
croce, iii-25-204: chi la cerca [l' unità spirituale] nel caso particolare della
sonnecchiamento di poesia, e non solo non l' ottiene neppur così, ma disconosce il
un passo sonnecchiante. -che dà l' impressione della più completa assenza di movimento
: le adulazioni stesse de'greci destarono l' attività intellettuale fin allora distratta o sonnecchiante,
risvegliandomi a ogni momento, rivedevo sempre l' istessa donna in mille forme. imbriani
il cane sonnecchia steso tra la madia e l' angolo. -per estens. essere
tutto a rovescio...; ma l' umana condizione fa che non ci sia
prendere. bacchetti, 2-xv-72: se ripensava l' ultima guerra, quest'affermazione doveva parergli
. rezzonico, 359: ne giovi l' esempio del trissino, che per la
non si destò. pavese, 9-49: l' amico guido osservò, col suo tono
dell'uomo di mondo sonnecchiava in doro l' anima dell'artista. arbasino, 8-13:
, i-4-93: tutto sonnecchiava, dice l' onorevole cairoli. io gli faccio osservare
, a guisa di immenso parco, giungeva l' ultimo frinire delle cicale. cancogni,
brera, 4-43: lui ha capito che l' uomo è fatto ai sostanze che
languido, verberando del suo lume giallastro l' acqua putrida d'una pozza.
di una maggioreconfidenza, le chiederò di fare l' obbrobrioso sonnellino pomeridiano. -di
sonnellino. bacchetti, 14-61: a mezzogiorno l' elefante che aveva fatte meraviglie, si
, 1-30: si cenò lietamente e venne l' ora del dormire. g. e
gioberti, i-83: allorché... l' istante dello svegliarsi fu giunto per le
bandello, ii-1156: sonniferi papauri a l' ombra colti / ti spargo in premio de
dissuasi da queste prattiche, per secondare l' umor peccante et il cervello piccante di
egizia madre, / vivaci aprirsi su l' allegro stelo / il sonnifero loto e il
1-3-289: già cinto di papaveri / l' amico nume vien, / che di vapor
pomilie sue sonnifere scriveva; / né l' inferma gentil da quel morbifico / umor
/ « prendi il sonnifero », l' ultima / tua parola, e per me
v. bompiani, i-138]: l' 'oberman'di sénancour, che tu mi
mi chiedi se è stato affidato, l' ho finito di leggere la settimana scorsa,
facoltà cognitive. magalotti, 23-76: l' eterno a'nostri intelletti è un sonnifero
. - anche: il parlare o l' abitudine di parlare durante il sonno.
salandrino e i cavilli diplomatici sonniniani. l' illustrazione italiana [22-iii-1914], 272
[in lacerba, ii-266]: anche l' onorevole salandra, che pure viene da
cancelliere autocrate dei destini d'italia. l' illustrazione italiana [17-xi-1907], 481
perché il più autentico dei sonniniani, l' ombra di sonnino, si è distaccata
ripetono più volte nell'arco della notte, l' ultima delle quali è la più importante
idem, inf, 3-136: caddi come l' uom cui sonno piglia. idem,
idem, inf, 4-1: ruppemi l' alto sonno ne la testa / un greve
riposo de le fatiche, talento de l' infermi, disiderio de'miseri. boccaccio
trova mai quando si giace, / ma l' altrui gioia delirando insidia, / e
consumiamo nella pubertà e nella virilità: l' uomo, che vive ottant'anni,
albergo il grave sonno giace; / l' ozio da un canto corpulento e grasso,
un canto corpulento e grasso, / da l' altro la pigrizia in terra siede.
men ten vola o sonno, e l' ali / tue brune sovra me distendi e
sovra gli scosse [a palinuro] e l' una tempia e l'altra / gli
a palinuro] e l'una tempia e l' altra / gli spruzzò sì che gli
co'sensi i suoi dolori, e l' ali / dispiegò sovra lei placide e chete
liev'orme / vai per le tenebre movendo l' ali, / e intorno ai miseri
lufigi / dal bosco delle muse / è l' ara dedicata dall'istesso / ardalo al
alla camera mia, e trovarete aperto l' uscio, e vederete ciò che io vi
doni, iii-771: signora, perdoni se l' ho fatta aspettare. era ancora sul
a provvedere il 'vestiario'della commedia, l' amico russava tranquillamente il sonno dei giusti.
non vuole altro dire se non che l' umana generazione non riuscirà e non si
... chiusi gli occhi per l' ultimo sonno, son morte anch'elle.
grembo. petrarca, i-i-ii: ivi fra l' erbe, già del pianger fioco,
, vi-155: non era ancora / surta l' aurora, / allor che i languidi
perché aveva sonno. cantoni, 283: l' alba spunta ed io muoio di sonno
, 7-1: la gola 'l sonno e l' oziose piume / hanno del mondo ogni
sonno che occupato mi tiene la volontà, l' intelletto e la memoria. sarpi,
di calore, di odore, a turbar l' anima inconsapevole. b. croce,
e morali di una società; e l' espressione trae origine dal titolo di una
questi silenzi portentosi che restituiscono alla natura l' illuminato sonno della preistoria. 4
13-ii-1991], 5: è questo, l' unico e fugace accenno a 'gladio *
cazanno et adormiose, et in somgno l' aperse deus mercunus e disseli ka devea avere
12-65: la donna che per lui l' assenso diede / vide nel sonno il mirabile
il sonno, i sonni: favorire l' addormentamento; propiziarlo. brusoni, 1-10
carducci, iii-18-16: tale poesia è l' effetto della peggior corruttela medicea, che avea
fatto? ungaretti, i-110: è l' ora delle finestre chiuse, ma / questa
ho mai perduto né il sonno né l' appetito. ungaretti, i-91: ho perso
non sonar mai squilla ch'egli non l' oda, una stessa cosa ch'è il
ariosto, 31-52: i saracin non l' avean più da riso, / che,
i gatti sonnolenti, un occhio, guardava l' epigrafe. 2. ozioso
opra. biondi, idi: tengo l' orecchie turate da così tenace cera d'amaritudine
: la [chiesa] romana e l' orientale erano... ospizi sovraccarichi di
cosa contraria, come è el corso e l' assiduo moto. sarpi, i-1-7:
. sarpi, i-1-7: tengo che l' opera sua sarà di molto profitto: però
gli occhi alli cechi e di mortificare l' ardire de'cattivi. c. i.
pigro, indolente (un atteggiamento, l' aspetto esteriore); lento, incerto,
incerto, barcollante (il passo, l' andatura). domenico da prato,
un tempo bigio e sonnolento proprio come l' aspetto del cielo e del lago. gozzano
dell'organismo. altissimo, 62: l' temo che non sieno / nunzio infelice del
egli cadere di presente. -subito che uno l' ha preso, fa venire una sonnolenza
« dico che il tuo difetto principale è l' invidia ». -fioco, fievole (
/ ella [la terra] vedeva l' iridi degli astri / sguazzare,..
timida da prima, sonnolenta, con l' accidia d'una biscia intorpidita che si risveglia
, 9-113: ho visto in sogno l' eufrate, / il suo decorso sonnolento tra
srocchettare dirotto. gozzano, i-1151: l' invettiva prosegue con quella intraducibile mollezza della
: la solitudine, il silenzio e l' ombra / di sonnolenta inerzia i sensi ingombra
landino, 63: questa [l' accidia] induce tepedità, mollezza, oziosità
... in risvegliar la sonnolenza de l' accidia, in raddolcire il veleno e
accidia, in raddolcire il veleno e l' amaritudine de l'invidia? siri, ix-1084
raddolcire il veleno e l'amaritudine de l' invidia? siri, ix-1084: amaramente
simili alla nostra e la concorrenza accrescendo l' attività dilatò le sue intraprese. pascoli
... aggiungevano nella pacata campagna l' impronta di una sonnolenza architettonica. 3
, a certo segno dato, assalirono l' oste de'nimici: e alcuni di loro
v. sonno), cui risalirebbero anche l' amiatino sonnuloso e il rum. somnoros
apatico. gadda conti, 1-264: l' amministratore, mal consigliato, era un
. idem, 1-673: silvio aveva accolto l' avvento della nuova era camminante, che
i-244]: che siano sensibili per l' orecchio umano le differenze minori del semitono,
: 1 suoi tacchi battevano sonoramente l' asfalto. -russando rumorosamente.
incerto: la voce è certamente connessa con l' enga- dinese suona e il poschiavino sona
venir poi prescritto che, per assuefare l' orecchio a comporre sonoramente, sia bene che
tempo. fenoglio, 5-i-685: disse [l' ufficiale] sonoramente e cattedraticamente che in
kerry mentasti, alla zerbaglia, e l' ha sonoramente battuto per una trentina di
. sonoritade, suonorità), sf. l' essere sonoro; capacità di un corpo
... cioè come viene a l' orecchio la dolce sonorità dell'organo o d'
: avendo [la musica] con l' aritmetica per comune soggetto il numero, aggiunge
nasce che si percuote insieme cosa tenera e l' umido cede in se stesso, sì
sì che non caccia con tutta la superficie l' aria che causa la suonorità fogazzaro,
causa la suonorità fogazzaro, 12-x-82: l' amico mio infondeva nella sua esecuzione una
le gambe. pascoli, 579: per l' aria, mi giungono voci / con
sono la sonorità, la raucedine, l' asprezza, la flessibilità, la durezza
debolezza, la forza, la chiarezza, l' oscurità. manzoni, pr. sp
con una voce che aveva ripresa tutta l' antica pienezza e sonorità. d'annunzio
dire, umile, medio e grandiloquo, l' egloga solo dell'umile si debbe contentare
arte, dove... [l' alberti] è più intento alla forma che
, 6-168: il crepitio del microfono e l' induttanza della linea sonorizzavano il testo:
e risalto. piovene, 7-105: l' onu è uno 'strumento per sonorizzare i
nome d'azione da sonorizzare. allora [l' attore] fa rimbombare più del bisogno la
118: ei sostenne / su l' arme che parean sonore incudi / i colpi
sonora lira. ariosto, 16-56: l' alto rumor de le sonore trombe, /
guisa e così dolcemente / che per l' orecchie i cor fura alla gente. goldoni
, per indicare la chiara fama, l' eccezionale rilievo di un personaggio 0 di
1-212: lasso, oimè, che l' ebano sonoro / indarno io sferzo, se
frusciante con cui si comprano la felicità, l' amore, 11 mondo.
carducci, ii-1-173: io lo padroneggiai [l' uditorio], sì signore, col
, 3-1: il campo, ch'a l' arme ornai s'appresta, / in voce
16-71: calca le nubi e tratta l' aure a volo, / cinta di nembi
. cesarotti, 1-xix-280: appressarsi vede per l' aria una sonora nube. panzini,
/ e trar groppi di gel ne l' onda viva / il reno e l'istro
l'onda viva / il reno e l' istro e 'l rodano sonoro. lemene,
erudita mano, / davide il pastorei su l' arpa ebrea / pien di sacro furor
alloro, / atro duolo improvviso estese l' ali / sopra la terra e sopra
>. che produce un rumore secco per l' energia con cui viene assestato o vibrato
, talmente domabile, che suo padre l' ha presa parecchie volte a schiaffi, sonori
: dolce notte di zura, quando aspettai l' aurora / in selva di fontane,
nare lo scalpitìo de'cavalli sotto l' androne sonoro. monelli, i-57
g. raimondi, 7-153: l' edicola del tiro a segno impolverata di
erano corsi da lampi d'oro, l' acqua volava sulle fontane, le aste dei
, iii-12-217: non è mai dura l' ottava, la quale pare a me che
la vocale a, grave ed elegante l' e, debole pi, vasta la lettera
fama, / ch'erasi sparso in tutto l' occidente. -divulgato dalla fama
bugia). segneri, iv-57: l' esservi dio nel mondo è una verità sì
: addormentate... con queste voci l' avversario e i loro aderenti, onde
loro aderenti, onde riesca tanto più sonora l' improvvisaloro caduta. brancati, 3-239: il
occhi al cinematografo sono tutto, anche dopo l' invenzione del sonoro. e. cecchi
comico famosissimo ai tempi del muto; con l' avvento del sonoro, non lo cercarono
fu presto dimenticato. -sm. l' audio di un apparecchio televisivo. balestrini
suoni musicali e, in senso stretto, l' espressione numerica che definisce gli intervalli (
. -capace di percepire suoni (l' orecchio). fasciculo di medicina volgare
fasciculo di medicina volgare, 50: l' orecchia fo di figura rotonda ne l'
l'orecchia fo di figura rotonda ne l' uomo overo circulare, aciò fossi assai capace
: che maladetta sia di quel sidonio / l' ombra perversa e sonte, /
). sannazaro, iv-121: mostransi l' erbe e i fior languidi e mucidi,
volgar., 1-2-51: la vicinità e l' essere presso al ricco, che si
] di verona tanti libri sontuosamente secondo l' uso di quel secolo stampati conserva ancora
-in senso concreto: la forma e l' apparato in cui si manifesta più clamorosamente
fecero cattolici. fenoglio, 5-i-1045: l' arredamento di serie del tinello gli apparve
sciatti; la loro sontuosità non è l' effetto di un gonfiore muscolare, ma ha
castromitrano... aveva seguito fedelmente l' esule a roma e oltralpe senza mai rinunziare
i-n-93: le popolazioni per essa [l' agricoltura] delle ville e de'borghi
del prospetto. arpino, 16-39: l' oro del tramonto... andava smarrendo
la torre con formolo, che indica l' ore a tutta la città. cattaneo,
grandiosa concezione. temanza, 74: l' idea di fra giocondo non poteva essere né
per tali movimenti aprono le sopate e tirano l' acqua nel- li detti modioli. martello
, 1: questa sopata è per trattenere l' acqua nella detta tromba, che non
fermentazione. magazzini, 10-77: l' aceto si fa facilissimamente e forte bene
delle loro querele. idem, lv-1-389: l' orecchie sue... nausearono repente
avendo lor comandato che mettessero nel tempio l' effigie sua, vollono più tosto di nuovo
cantar de le muse, e sopì l' ira, / quando lo strai, ch'
delle macchine sopisce gli antagonismi sociali; l' inferiore si sente eguale al superiore in
sopirlo / fate più vivo in questo cor l' incendio. zilioli, ii-106: non
con tutto ciò queste provisioni per sopire l' ardore dei fazziosi. montano, 439:
-far impallidire la luminosità delle stelle (l' auro- ra). caro
'l sol pura e lucente / sorgea l' aurora del mar d'adria fuori, /
evidente d'ambe le parti di sopire l' affare e di stornare i sospetti dalla
sopì co'sensi i suoi dolori, e l' ali / dispiegò sovra lei placide e
grembo / de la grande madre antica / l' ombrosa notte a seminar di stelle /
d'annunzio, iii-1-149: quello è l' unico rifugio: v'è un mormorio dolce
agli aventi prossimi. -ridurre l' eccitazione dell'ubriachezza. b. fioretti
fronte e del petto. -rasserenare l' animo. c. gonzaga, 17-63
: nel grato riposo ogn'uom sopiva / l' alma, obliando gli odiosi mali.
: beveva beveva per sopire col vino l' anima offesa, tra una folla di laceri
duolo, /... / sopìa l' uom la fatica, il pesce il
nuoto, / la fera il corso e l' augelletto il volo, / aspettando
silenzio sopisce in profonda / dolcezza lecose che l' ombra sfumò. 7. intr
trova nel dormiveglia (una persona; l' animo). - anche sostant.
il segno / che se dimostra a l' animo sopito; / quella crudel, che
sopito. giannone, ii-180: che fa l' uomo quando è in un profondo letargo
idem, 5-117: perché pitagora vide l' anima star sopita, serrata e travagliata
, nel 1746, all'italia sopita, l' ultimo esempio di virtù cittadina.
2-426: dentro nell'anima si svellia [l' amore], come 'l fuoco quando
mantenendo le date promesse e ripensando che l' appena sopita discordia nacque o fu inasprita da'
raffrenato, represso (un desiderio, l' ardimento). a. braccesi,
sperando pure o di veder sopita / l' acerba voglia, o farsi più matura.
perché i dubbi, sopiti o spenti sotto l' onda delle ebbrezze, risorgevano con tanta
. lemene, ii-263: o ne l' obblio sopite / di tenebrosi lustri / dela
de'giorni svaniti! borgese, 1-223: l' immagine di celestina, per tanto tempo
(i sensi, la virtù, l' ingegno, l'animo). venuti
, la virtù, l'ingegno, l' animo). venuti, lxxxviii-ii-728:
che pensi? a che tanto a l' inchiostro / carta e penna perdoni? o
sì sbigottiti, / sopiti e morti a l' essercizio vostro? liburnio, 3-45:
da tanta luce me n'andassi con l' ingegno sopito. guarini, 441: si
per tutti? -venuto meno (l' ispirazione poetica). tebaldeo, 15-5
gubema, / porgi le caste orecchie a l' umil canto / de mia sopita musa
carducci, iii-26-200: se, fatto l' officio suo col direttore, non mancherà
). graf 5-595: trema per l' alta notte e pei divini / soporati
ottimo, ii-434: il digiuno rende l' animo attento alle sue cure e la satollezza
occhi e 'febei raggi / e sumministri l' ombra al bel sopore? poliziano,
? poliziano, st., 2-18: l' ardor di marte ine'cor giovenili /
. monti, 10-2: tutti per l' alta notte i duci achei / dormian sul
un lungo sopore fra i terrori e l' affanno. fogazzaro, vi-311: era stanco
la pace profonda, il sopore e l' oblio pacificanti della venezia invernale e di
. i. frugoni, i-3-130: l' alme men nobili / in lungo avvolte /
avvolte / sopor si giacciano, / l' alme sepolte / ne la materia / che
da * lacci sciolte / dell'antico sopor l' itale menti, / s'ai patri i
: di lauree non se ne parla: l' accademia dorme nel sopore ghiotto di pingui
, 5-1-118: veleni soporiferi, come l' oppio e lo stramonio. carducci, iii-23-
nel bicchiere un soporifero; s'addormenterà e l' impresa sarà facile. -figur
risvegliarsi e tornare con la mente e l' animo agli esempi de'loro antichi.
murmurc discorrevano. graf, 5-347: innebriava l' aria una fragranza / soporosa e sottil
, 8-224: altri mali del cervello diminuiscono l' efficacia dei sensi esterni ed interni,
carità. gozzano, i-320: tutto l' albeigo ho pieno, soppalchi e ballatoi.
con carta bianca sottile. -ricoprire l' interno di una cavità anatomica (un
. che sotto nome d'ovatta servono l' inverno di nobilissimo soppanno ad ognisorta di vesti
e bianco soppanno. donde o come l' avestù? marino, 1-8-32: vergata a
e si dilata al vento, / e l' interno soppanno apre e rivela, /
ant. asciugarsi, essiccarsi parzialmente con l' esposizione all'aria o a fonti di calore
dato il bolo, vi si mette su l' oro in foglia il quale subito si
alle spese proprie o altrui, accollandosene l' onere in tutto o in parte; pagarle
tante spese. carducci, iii-21-43: l' inclito comune di forlì, avuta notizia
ii-42: quanto alle spese del culto, l' onorevole deputato mena- brea osservò che vengono
cinquanta; del resto bisognò soperire co l' autorità di queste cose nominate di sopra
un fabbisogno. filarete, 1-i-417: l' acqua che pioverà sarà tanta che soprirà
manca la morfina, si può usare l' apomorfina. 5. sostituirsi allo
o sospettoso. bonsanti, 4-551: l' architetto ancora scrutava con un'attenzione..
, e ironicamente li guardava, soppesandoli l' uno dopo l'altro. 3
li guardava, soppesandoli l'uno dopo l' altro. 3. ant.
domenichi [plinio], 19-8: l' appio si semina dopo l'equinozzio della primavera
19-8: l'appio si semina dopo l' equinozzio della primavera, essendosi soppésto un
ciò che gli spetta per lo più con l' inganno, con l'astuzia, con
lo più con l'inganno, con l' astuzia, con mezzi sleali o comunque non
successore e per gratificare il parente overo l' amico senza proprio incomodo, come per una
e sorridendoti darà speranza. meditazione sopra l' albero della croce, 1-37: con tutto
antico serpente, che... farà l' ultimo sforzo per soppiantarci con violenza e
testi fiorentini, 81: la riccheza fa l' uomo gentile e la povertà lo sopianta
e sm. che soppianta qualcuno con l' inganno, usurpandone i diritti e le
alla figura biblica di giacobbe che sottrasse con l' inganno la primogenitura al fratello esaù)
contendere con la forza la palma contro l' antagonista, ricorrono alla supplantazióne.
quelle vipere che si soppiat- tano entro l' erba fiorite 3. mascherarsi.
soppiatterie che possono suggerire la politica e l' ambizione si fa portare innanzi e lasciarsi
di soppiatto. muratori, 7-iii-125: truovo l' avverbio 'di soppiatto', significante 'nascostamente'
assediato in una stanza, ha tutta l' apparenza d'un oppressore. carducci, iii-27-7
viii-52: di soppiatto guardai di nuovo l' orologio. ormai gli avevo dato occasione
occasione di sfoggiare la sua autontà e lui l' aveva sfoggiata: potevo anche andarmene.
. sacchetti, 1-54: la zingara vide l' uscio socchiuso, salì la scaletta ed
. bernari, 3-138: era l' unica fabbrica, quella, il cui direttore
andare vestito: « perché », rispose l' artista, « con quella lucerna,
. pascoli, 1315: imprese allora l' asino comune / a someggiare l'una
allora l'asino comune / a someggiare l' una e l'altra merce / sul molto
comune / a someggiare l'una e l' altra merce / sul molto sopportante unico dorso
. chiaro davanzati, xliii-8: de l' amor è porta 7 sofrir le cose
avvezzeranno a non sempre ottener le cose che l' appetito desidera. l. contarmi,
membra. tasso, 11-ii-243: a l' uom forte son moleste le ferite e
-sostenere senza danno o senza dolore l' azione o gli effetti della luce o
ii-225: bugie non sopportava per tutto l' oro del mondo. -per estens
. - al figur.: sostenere l' assalto d'amore o un'intensissima emozione.
bandello, ii-1109: chi potrebbe sopportar l' assalto / di quei begli occhi,
il luoco / u'tien gli strali e l' arco amor ognora? b. segni
della madonna dell'impruneta, 1-19: l' abito di nostra compagnia sia una affettuosa e
e laudabile sopportazione, secondo che dice l' apostolo: « l'uno sopporti l'
secondo che dice l'apostolo: « l' uno sopporti l'altro ». bisticci,
l'apostolo: « l'uno sopporti l' altro ». bisticci, 1-ii-246: fuvi
tanta pazienza a sopportare chi ogni dì l' offende e lo biastemmia. muratori, 4-119
: conoscendo qual sia nel presente stato l' uomo, cioè una creatura fallibile e peccabile
, i romani non si vergognarono di sopportar l' orribile tirannia di tiberio. tortora,
volendola, scuoterla. mazzini, 58-138: l' italia intera ha doveri tremendi; ma
). ojetti, 2-302: presso l' inginocchiatoio è un leggio che sopporta gli
lasciar galleggiare qualcosa sulla propria superficie (l' acqua). graf 5-501: la
spesa di quello è sopportata dal ministero cui l' oggetto primitivo appartiene. cavour, v-205
che una parte di quello che paga l' operaio è sopportato dal capitalista, perché
sopportato dal capitalista, perché io ho l' intima convinzione che una parte della tassa
consentire, comportare (una situazione, l' argomento che ci si appresta a trattare,
, 172: mentre ch'ei passava l' appennino, fu assalito da sì terribile et
. machiavelli, 17-340: è [l' imperatore], sopportatore di ogni fatica
ogni avversità per amore di cristo, farà l' uomo molto consolato. g. gozzi
: « contro di voi? » chiedeva l' impiegato già al limite della sopportazione.
della madonna dell'impruneta, 1-19: l' abito di nostra compagnia sia una affettuosa e
spaziali). 4. ant. l' accollarsi una spesa o un onere.
, trebonio mio, poi che a l' amor mio aggiungesti ne 'l tuo partir alquanto
né v'è gran soppottier che se l' allacci. saccenti, 1-1-163: signora sì
dè batezare: e dè aver de l' aqua calda o freda o poca o asai
crusca] -. a quel modo l' anitra cacciata dal falcone si soppozza.
et a pentimento di non avere accettato l' offerte del re cristianissimo più tosto invece
di quel l' animo parlo, che incatenato o soppozzato nelle
. torchio, pressa per eliminare l' acqua in eccesso dai panni prima della
acqua e mandalo dal cimatore, che l' asciughi nella soppressa e che lo cimi
tromba aspirante e premente. questa caccia l' acqua nel corpo del cilindro: l'
l'acqua nel corpo del cilindro: l' acqua solleva lo stantuffo; e lo stantuffo
... mettono costoro in soppressa l' infinito nel mangano del finito e, vedendo
e vino. tra un boccone / e l' altro sorridevi. g. testoni,
il vino e tutto quello che il todeschi l' aveva obbligato a mangiare.
tessono lane, ma tondute tre volte l' anno le pecore, quel che n'è
uomo prende un piccolo setaccio quadrato, l' immerge in quella poltiglia, levandone così un
poltiglia, levandone così un poco: l' acqua scola dalla tela metallica, sulla quale
si stringono le gabbie dell'ulive per trame l' olio. carena, 1-274: '
femminili presenti. 2. pigiare l' uva per ottenere il mosto o le vinacce
tanti effetti vani / versa, soppressando l' innocenti / con pena meritoria a'profani?
-poleonico [principato lucchese], 327: l' azione criminale contro sopresada, da sobr
sono tolti tutti i soggiace chi, mediante l' occultamento di un neonato, ne sopritagli
costa per costa... facendo stare l' una sopra l'altra ben sop- sarebbe gratissimo
... facendo stare l'una sopra l' altra ben sop- sarebbe gratissimo. s.
... dico- _ no che l' animo dell'uomo, caricato e soppressato d'
. accrebbe... in me l' obbligazione di corrispondere alle generosità che egli
massaua prima delle piogge,... l' umore era molto basso.
a metterlo fuori della legge, bastava l' accusa, indi la soppressione sommaria,
(senza fisicamente distruggerlo, ma con l' occultarlo o con l'alterarlo, ecc
, ma con l'occultarlo o con l' alterarlo, ecc.) all'uso previsto
essere soppresse... dovreste restituirmi l' accluso elenco con le vostre soppressioni al
, non è la soppressione, anzi l' elevazione della sua personalità, della sua volontà
possa fare egualmente la sup- pressione e l' incontinenza. p. e. gherardi,
quella. 2. che rivela l' inclinazione a reprimere. lucini, 4-121
a reprimere. lucini, 4-121: l' ignoranza di un funzionario e la libidine
, 9-187: maria teresa imperatrice, l' anno dopo il famoso breve di papa
-per estens. che ha cessato l' attività (un esercizio pubblico)
-sopito (una forte passione, l' ira). tommaseo, 11-86:
non conciliati, almeno suppres- si sotto l' ombre dell'auttorità di s. a.
liberare. 8. compresso (l' acqua). marino, 1-9-107:
: piovuta si ringorga e si nasconde / l' acqua, e 'n cupo canal suppressa
eco-, dispositivo che serve a eliminare l' eco nei circuiti telefonici a grande distanza
conceputa in fiandra generalmente speranza ferma con l' andata dell'agamonte in ispagna che il
moderare gli editti e sopprimere del tutto l' inquisizione. documenti di storia lucchese raccolti da
comune di firenze con partito del io maggio l' aveva soppressa. bernari, 6-79:
ignominiafor risulti. mazzini, 69-264: sopprimendo l' espressione della ubblica opinione in italia,
ubblica opinione in italia, voi sopprimete l' espressione dei- opinione pubblica in europa
grande pietra. pascoli, i-226: l' infanticida, ai nostri giorni ancora, quandosopprime
». « 'soppressi'vorrebbe dire? » l' incorruttibile spiegò la parola movendo la mano
di mano prestamente toltagli, immaginandosi con l' autorità sua poterla... sopprimere.
alla stessa pena soggiace chi, mediante l' occultamento di un neonato, ne sopprime lo
di un libro o di un giornale mediante l' intervento dell'autorità censoria. galileo
[legione], fatta da galba, l' undicesima e tredicesima, vecchie, la
.. dovette esser bastato a frenare l' invidia e sopprimere, almeno per que'giorni
e sopprimere, almeno per que'giorni, l' odio de'prìncipi della sinagoga contro gli
suo nome ed attribuire a me tutta l' opera intera, forse cotal impresa gli sarìa
paruta altrettanto eroica e grande, quanto l' altra pusillanima ed abbietta. loredano,
19: noi tendiamo a sopprimere ovunque l' aggettivo qualificativo, poiché presuppone un arresto
1'emissione o per il vomito o per l' amoragia,... quello,
, vicaria e soppriora: non contradire l' una all'altra, ristrignervi insieme, stare
, stare a una e non riprendere l' una l'altra. s. caterina de'
a una e non riprendere l'una l' altra. s. caterina de'ricci,
cucitura che si fa negli orli: l' ago si pianta nel panno fuori dell'orlo
su uno spazio preciso, anche con l' idea della pressione esercitata su quanto si
poliziano, st., 1-29: chi l' adirata fera armato aspetta: / cni
cavalliero in riva al fiume scende / sopra l' un braccio a riposar le gote.
. lomazzi, 4-ii-255: tuttavolta che l' uomo si fermerà con tutto il corpo sopra
trice. lemene, i-386: de l' alvear drappello alato / uscì di pecchie
: giunta la sera / riposavo sopra l' erba monotona. caproni, i-16: eri
murrar per repezar la salla e per murar l' usso ch'è sopra la camera d'
leggenda di s. domenico, 30: l' acqua pare / en semelianga d'isola terena
75-11: questi son que'begli occhi che l' imprese / del mio signor vittoriose fanno
si tuffano... quando tornano sopra l' acqua si sentono sgravati da una gran
sgravati da una gran molestia, come se l' acqua gli avesse gravato sopra. settembrini
3-150: sorella, io t'amo come l' ombra triste / che le palpebre fan
fan sovra una faccia. -oltre l' orlo di. guglielmini, 236:
e che i fiumi influenti debbano scaricare l' acqua propria tutta sopra il pelo del recipiente
pelo del recipiente. 3. indica l' elevazione di un oggetto rispetto alla base,
., iii-30 (11): sovera l' autar de la dita cexa aparse una
di todeschi. ariosto, 6-71: l' adornamento che s'aggira sopra / la
sur una vecchia insegna che pendeva sopra l' uscio, era dipinto da tutt'e due
, i santi, il paradiso, l' eterno castigo e r eterna felicità
corrieri e le diligenze, colle quali tratta l' amministrazione delle poste. pascoli, 62
azioni e farle ribassare. -indica l' appuntarsi dello sguardo su un oggetto.
stavan saldi. cornoldi caminer, 244: l' elegante non appare in un momento sotto
gioventù brillante, che non respira che l' amore ». vittorini, 8-19: selva
grigi sopra a berta. -indica l' oggetto di un'elezione. giacomo soranzo
. giacomo soranzo, lxxx-3-270: facendosi l' elezione di nuovo re de'romani sopra
/ di'di gesù, che sai l' avvenimento. guarini, 55: sopra àminta
rivedrai sovriun ruscel corrente, / ove l' aura si sente / d'un fresco et
, incominciò a riguardare queste, ora l' una e ora l'altra, e a
queste, ora l'una e ora l' altra, e a rallegrarsi nel viso.
navigando, / di cuma in vèr l' euboica riviera / si spinse a tutto corso
un sol regno, or due, distesi l' uno sopra l'altro e situati a
, or due, distesi l'uno sopra l' altro e situati a ponente e a
iii21- 180: di tale culto accenna l' origine e la estensione del fervore tra
n'andò, dove trovò uno romito sovra l' uscio, il quale, meravigliandosi vederla
ed altre persone pregiate. -indica l' incombere di un luogo su un altro,
incombere di un luogo su un altro, l' avere vista su di esso, la
. c. campana, iii-5-3-54: l' ammiraglio..., quando si vide
di (e indica la persona o l' insieme di persone che sono oggetto di un'
per cagion de la mia dipartita / l' anima da lo cor, per forza,
; e, grazia di dio, [l' imperatore] sopra i franceschi non potè
, 293: terminarono finalmente di schifare l' incontro di questi mezzi e di questi avvertimenti
la lega e rivolgere sopra se stessi l' odio'de'danni e delle gravezze che ardeva
per ferirmi. chiari, 5-42: l' impeto, con cui irene, sua madre
è tanta la forza d'amore sopra l' orecchie, quanta sopra gli occhi degli
la grassezza, del terreno, / l' alma benedizion sovra te scenda. martello,
xxvii soldi li quali prestai sopra a l' asbergo d'arnolfo qualenghi per l'oste di
sopra a l'asbergo d'arnolfo qualenghi per l' oste di marema, a la signoria
la legge concede diversi rimedi, come sono l' azione ipotecaria, il salviano e l'
l'azione ipotecaria, il salviano e l' associazione; et in alcuni principatid'italia per
pontefice, avendo con molte offerte imbarcato l' imperatore, l'ha poi lasciato senz'aiuti
con molte offerte imbarcato l'imperatore, l' ha poi lasciato senz'aiuti e senza conceder
per sicurtade. 16. indica l' investimento di un'autorità gerarchica nei riguardi
nei riguardi di subordinati o, anche, l' assunzione di cure o di responsabilità nei
prudente dispensatore, il quale il signore l' à posto sopra la famiglia sua,
loro seguaci bramano e reputano per buono l' utile, il voluttuoso e la vanagloria di
ogni vostra grandezza e il nome e l' opre / alfin dissolve e copre, /
indica il potere esercitato dall'amore o l' ascendente dell'essere amato sull'amante o
e ch'ei sopra di te non ha l' impero? -indica superiorità, prestigio
lo quadrangulo. 17. indica l' ambito di competenza di un funzionario o
uno maggiore e uno minore, acciocché l' uno fosse sopra il dì e l'altro
acciocché l'uno fosse sopra il dì e l' altro sopra la notte. f.
tre mesi, intrò a dì iiii a l' uscita de aprile. bibbiena, 122
, cavaliere sopra la musica, presenterò l' uno e l'altro componimento all'imperatrice regnante
la musica, presenterò l'uno e l' altro componimento all'imperatrice regnante. botta
maestrato sopra le cose navali, avendo l' ucciso capitano in questa vita lasciato una
, iii-28-263: dov'è giuseppe avezzana? l' iniziatore della rivoluzione piemontese, anzi italiana
falsa ni spergura, / qe de l' ovra de deu unca no mete cura,
magno re de gloria qe sta sopra l' altura, / quel per cui se mantien
... molte altre cose sopra l' ordine della natura essere accadute in diverse parti
. condivi, 2-66: in tutta l' opera andavano sopra quaranta statue, senza
sopra cinque. mascardi, 1: l' antico vincolo... di nobile cittadinanza
nievo, 794: se vi ricordate, l' ultima volta che fui a venezia ne
età anagrafica. piovene, 7-176: l' ho pensato alla commedia di tristan bernard,
. badoer, lxxx-3-270: ora che tutte l' entrate ordinarie sono impegnate, manca eziandio
comperar sopra quelle. cavour, i-32: l' articolo secondo non è una vera ipoteca
a mezzo prezzo; ma voleva i danari l' uno sopra l'altro.
ma voleva i danari l'uno sopra l' altro. 22. in rapporto
, e'non intenda, dico, che l' acquisto di mille sopra il niente più
per torino il maggior numero di voti l' ha avuto lo gnoli: tu vieni subito
verificarsi di determinati eventi o circostanze durante l' esecuzione del contratto. 23. a
10-1: io voglio star sovra laudar l' amore / e biasimar la ria gente noiosa
si son dette poi quelle parole 'diversamente l' un dall'altro, per mostrare che
in quella varietà che si ritrova ne l' udire sopra uno stesso soggetto diverse e dissimili
risate vi ha fatto sopra. -indica l' oggetto di studio. comisso, 12-235
giusta, ma per esser sopra marsiglia l' abbiamo per scrofolosa. paruta, iii-167:
casa di savoia sopra il monferrato per l' eredità d'una paleologa detta violante che
aurea volgar., 74: fece raunare l' apostolo tutti gli uomini di quella provincia
, fece stare spartiti i deboli e l' infermi e fece orazione sopra loro.
, di un'incombenza, o che assume l' onere di un'impresa di grande difficoltà
imperio. c. dati, 11-91: l' esortò efficacemente e lo supplicò a nome
studiosi a voler pigliar sof ra di sé l' impresa di riformare e di riordinare co'
, / gl'improperi, la fama e l' amor mio / sopra di sé si è
sopra di te la colpa sua e l' obbligo di soddisfare alla iustizia mia.
sprezzata religione. forteguerri, vli-10-3: l' altre traversie / che ci vengono sopra
/ che ci vengono sopra a tutte l' ore. arbasino, 19-73: informazioni /
, xxviii-157: rimuovere lo peccato è quando l' accusato si sforza di rimuovere quel peccato
me e voi, a cui io l' ho ora detto; sì m'ha fatto
romano, i-39: provise corno stava l' oste e vidde che la iente della compagnia
bonaventura volgar., 1-194: sopra l' umiltà studiò beato francesco di fondare e
sopra quest'argomento sta la credenza o l' affermazione. mi dolgo sopra quello che
fanciulli sopra nudi. nievo, 125: l' era un puledro focoso e robusto colle
1-14-42: aquilante cantava e chiarione, / l' un dice sopra, e l'altro
/ l'un dice sopra, e l' altro di tenore; / brandimarte fa contra
1-11: il disegno che segue rappresenta l' alzato della sopra disegnata pianta, tirato
di bari; ma pubblicando come fece l' ordine del giorno di cui sopra (del
non presi copia), documentò invece l' esattezza del mio racconto. 29
,... ci disse che l' aveva vista nel pomeriggio alle case più sopra
lasciai la corte determinatissima di voler presidiare l' italia con forze più poderose delle tenutevi
. onofri, 14-26: crea tu l' equilibrio / consapevole in gesta armoniose,
e di sopra est via, da l' uno lato est e prete e da l'
l'uno lato est e prete e da l' altro est aldobrandino galigiani. paganino bonafé
tanto le lassa cusì stare / fino che l' olio se possa fare, s.
a. l. moro, i-74: l' ampolla di sopra è chiusa ermeticamente.
profluvi continui, mancò poco che non esalassi l' anima. -addosso. duodo
sopra e a poco a poco macchiano l' onestà loro e la vituperano. relazione anonima
, e con un inchino che toccava l' inginocchiatura le dico: « iddio vi
eletti due papi, accordandosi la chiesa ne l' uno, esso pascasio per errore sempre
, esso pascasio per errore sempre puose l' altro disopra e in questa sentenzia stette
gherardi, 1-ii-397: sappi ch'elli [l' uomo] è così ordinato, secondo
il fiume dalla parte di sotto e l' altro dalla parte di sopra della fortezza
giudice, 2-91: si trattava di aumentare l' autonomia di volo senza scalo, così
autonomia di volo senza scalo, così l' idrovolante di sotto sopportava il maggior
man ^ i, la quale è chiamata l' india di sopra. -indossato esternamente
dio. monosini, 340: senza l' aiuto di sopra non si può far nulla
nove / che 'l buon effettosi conosce a l' opra. tommaseo [s. v.
quello di sopra arriva quando uno non se l' aspetta. sarà uel che vuole
così disse. baldinucci, 51: l' uno e l'altro adopransi a modo di
. baldinucci, 51: l'uno e l' altro adopransi a modo di nomi sustantivi
quella fosse al disopra il rastrello e l' arme del re ruberto. soaerini,
un verde tanto oscuro che in alcuni punti l' acqua era bruna. alvaro, 11-245
sopra. proverbi toscani, 69: l' opinione universale piega sempre dalla parte che
di cartagine], un medesimo fu l' averla vinta e 'l volerla distrutta.
ii-183: la più alta ragione non solleva l' uomo che al disopra degli animali,
. foscolo, xiv-53: la virtù è l' unico appoggio del democratico: ei,
avere lo sviluppo della tragedia interna tra l' innocenza e l'amore, abbiamo un cumulo
della tragedia interna tra l'innocenza e l' amore, abbiamo un cumulo di sventure
chi nasce povero non deve sollevar mai l' animo al disopra della sua condizione.
alfonso « si trovasse un individuo avente l' energia di porsi al disopra di tutte queste
dei sentimenti personali. flaiano, 1-i-948: l' inquilino, dicendo che al di sopra
è la volontà delle parti, infila l' uscio di casa e se ne va,
. guicciardini, 1-152: vedendosi [l' imperatore] al disopra, dubita non
a la via del cortile, gli fermai l' uscio dietro. nievo, 1-263:
par., 31-36: veggendo roma e l' ardua sua opra, / stu- pefaciensi
tre per la via, / piglia l' andar suave e come un gru / va
maritata in suo fratello,... l' uccise. -andare sopra se medesimo
. e fece di tutto per indurre l' asino alla fuga: « via! che
d'un'ora. - l' uno sopra l'altro: susseguendosi rapidamente.
. - l'uno sopra l' altro: susseguendosi rapidamente. g.
g. bentivoglio, ii-102: volando l' un sopra l'altro i corrieri, si
bentivoglio, ii-102: volando l'un sopra l' altro i corrieri, si sarebber spiccata
aggett.): che ha superato l' anno di età. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco
. della casa, 5-iii-301: dèe l' uom recarsi sopra di sé e non appoggiarsi
siena, 114: maestri che faccino l' arte sopra sé sieno tenuti e debbiano fare
, 192-3: gli con- venìa esercitare l' arte altramente quando era sopra sé che
scrigno] in mano del banchiere e l' altro delli signori sopra banchi.
esperta che, in un ospedale per l' infanzia soprintendeva al lavoro delle balie.
una grossa banda di metallo che collega l' affusto con l'orecchione.
banda di metallo che collega l'affusto con l' orecchione. dizionario militare italiano
mazzei, i-153: ben bastavano e soprabbastavano l' altre cose che vanno a torno tutto
(soprabbóllo). ant. l' abito nelle stagioni intermedie. bollire
- eccelso, meraviglioso (l' avvenenza). a. cattaneo,
miniature; e da piè ne pendeva l' arme, suggellata in una gran piastra d'
di starsi con noi... l' altra è il considerare che egli odia sopramodo
andare vestito: « perché », rispose l' artista, « con quella lucerna,
sola ora che vesto di nero, l' ora del pranzo. -
e. h. shackleton [« l' illustrazione italiana », 3-x-1909], 323
). gioberti, 4-1-221: l' ente è categoria universale, somma, senza
la relazione essenziale di creazione importa fra l' ente e l'esistente non già una unità
di creazione importa fra l'ente e l' esistente non già una unità soprasostanziale,
tale muricciuolo antemurale. et i francesi l' hanno... chiamate false brache,
, 41-177: voleggia [pindaro] per l' alto cielo sublime e solingo con belle
salvini, 23-415: le strofe e l' antistrofe in pindaro sono termini di ballo
speroni, 1-2-385: in ciò consistono l' ordinanze di ognun di detti predicamenti, che
i-355: schifando trebellio per compagno, l' ebbero per sopraccapo. galileo, 3-2-15:
di costantinopoli e riempiva del suo nome l' asia minore. 2. posizione
da sotto'nsù'chiamano quella che rappresenta l' oggetto veduto all'insù, e per ciò
9-144: non avendo arte né di ritenere l' alito, né di notare
bechi, i-193: 1 superiori colsero l' eccellente occasione per liberarsi di quell'irrequieto
il foglio ripiegato della lettera e recava l' indicazione del destinatario; incarto che avvolge
xiv-71: so che tutti gli dàn l' eccellentissimo, / e potrebbe produr più
possa contenere. g. bechi [« l' illustrazione italiana », 29-ix-1907],
italiana », 29-ix-1907], 324: l' attendente recava un fascio di lettere e
altre persone. calandra, ni: l' avvocato sorrise nuovamente:... firmò
specialmente per fortificare i madieri e facilitare l' impiantamento dei forcacci. egualmente il secondo fasciame
sopreccedere. che si trova oltre l' atmosfera terrestre, negli spazi siderali (
acque sopracelesti, a proporzione sua sia l' istessa diversità -che risiede in tale
la provvidenza, è di due specie. l' una è quella superiore, sopraceleste ed
per significare che..., essendo l' umana malizia pervenuta all'ul
grossi navigli da poppa a ne scese l' idea e l'esempio che può l'uomo
poppa a ne scese l'idea e l' esempio che può l'uomo colla sopracceleste prua
scese l'idea e l'esempio che può l' uomo colla sopracceleste prua, sul fil della
2-135: così da celo in terra mosse l' ale, / e disse, viste
qualche altro maneggio per tener in essercizio l' imperatore, si crede non sarà così facile
sovra accennato unicamente pel motivo che l' ispezione dell'erario stava per morire. c
complesso macchine-uomini è esso più propriamente l' attore dei rapporti sovraccennati. =
in se guito di soprachiamare l' assistente generale degli estimi pro
diversa. fusinato, i-63: « l' armi », egli grida, « l'
l'armi », egli grida, « l' ora ed il loco! » /
legislazione medicea (1614), 573: l' ingordigia dell'uomo non solo causa danno
come 'io con esso teco corro'e con l' averbio, come 'io, non altramente
del tempio al fin si pianti / l' altar ch'ecceda ojpii mortai lavoro, /
letto, / s'unisca al sopraccièlo l' indiano tornaletto. batacchi, 3-136: tre
. batacchi, 3-136: tre colpi, l' uno all'altro non disgiunto, /
ho udito. capuana, 12-140: l' ombra dei loro corpi abbracciati in mezzo alla
sopraccièlo è il cielo invisibile, in cui l' occhio si perde. b. croce,
dall'apprendere. pratesi, 5-79: l' elemosina non la implorava per sé, ma
e scosse i capelli, 'e scrollò l' olimpo che è così grande'.
de'luoghi pubblici, perché si fanno e l' une e paltre molto ampie ed alte
, agg. corrucciato, irritato (l' espressione del volto). tesauro,
. tesauro, 4-301: verace sarà l' aspetto, non contrafatto dalla pensierosa volpineria
ed esprime corruccio e cipiglio severo (l' occhio). gozzano, i-403
oltrepassi lo stock del prologo, data l' ampiezza dell'assunto. 2. matita
dalla base del becco, passa sopra l' orbita oculare e arriva all'orecchio.
dalla base del becco, passa sopra l' occhio e termina sull'orecchio. bacchi della
parte destra la falsa redina, e l' altro capo alla sopracigna della medesima banda
), sm. invar. chi aveva l' incarico o il compito di soprintendere a
poiché 'l tempo è breve e passa l' ora, / voi, che sopracciò siete
sopracciò che serve quei forestieri di tutte l' altre cose al vitto necessarie con i danari
dell'arte dovranno figurare un giorno o l' altro tra i sintomi della progressiva imbecillità
sei sole..., involge l' altre in uno 'et caetera'. redi,
quello sovracitato di esdra, e vedrasi l' istesso rito, la salmodia istessa, la
romei, 242: -ubi est l' avuncula? -io credo gli sia venuto il
. cogliere d'improvviso qualcuno, occupandone l' animo o la mente o disto
il tesoro, voleva goderne lungamente come l' avaro, non disperderlo all'impazzata in guisa
terrestre; e renzo nello abruzzi, e l' armata della chiesa e de'viniziani che
sfondo sopracolore, dà a chi lo porta l' aspetto di un onesto funzionario.
galea da guerra (e specie a venezia l' incarico era attribuito solo ai nobili)
del tutto, altro che di dar l' ultimo supplicio. citolini, 324: quelli
saraceni, ii-711: nel qual tempo l' armata viniziana dal lungo et occioso soggiornare
di condensazione. leopardi, vt-122: l' aria allorché vien compressa abbandona o tutto
buste, e su cui veniva posto l' indirizzo del destinatario e talvolta il sigillo
sigillo. -fare la sopraccoperta: apporvi l' indirizzo del destinatario. tassoni,
graphicus [gennaio 1966], 4: l' uso di ricoprire libri con sovracopertine leggere
leggere, fantasiose, atte a richiamare l' attenzione. = comp. da
, bevendo alla sopraccorrente, mentiva contro l' agnello, dal quale non potevangli essere intorbidate
. emilio lepido fanciullo il corso de l' etade per tostezza di fortemente operare.
noi, cominciandosi dall'uno quadro, l' uno numero di qualunque miglio verremo raddoppiando al
verremo raddoppiando al secondo quadro e per l' altro infino al sessantesimo quadro, non
, non doveva sopraccrescere la resurrezione e l' ascensione e la emissione dello spirito santo.
loro avversari, deliberarono prima che tramontasse l' anno di dilatare le loro armi.
, con dignità e con fermezza; ma l' opposizione fu interclassista e sopraclassista con partecipazione
sinemmenon. bontempi, 1-2-115: l' episinafe o sopracongiunzione è l'unione del
, 1-2-115: l'episinafe o sopracongiunzione è l' unione del tetracordo ipaton col tetracordo meson
bianco da siena, 141: fra l' altre donne o sopracortese, / io ti
fu sopra acuta, imperò che ne l' arte delle donne innamorate passò tutte l'
l'arte delle donne innamorate passò tutte l' altre di tal mestieri in saper amare per
404: se appena appena spunta alla frontiera l' ombra di una merce atta a ridurre
in cui la testa femorale si sposta verso l' alto fino a trovarsi al di sopra
, agg. marin. che emerge sopra l' acqua o è al livello dell'
b. croce, iv-1-114: l' illusione è resa possibile dall'essere l'
l'illusione è resa possibile dall'essere l' opera d'arte non già qualcosa di materiale
d'arte non già qualcosa di materiale ossia l' oggetto esteriore al quale essa aderisce,
hanno acquistato importanza grande ai tempi nostri per l' accresciuta cultura e senso storico.
. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
della tessitura, mettevano a vana prova l' estensione della gamma vocale dell'adalgisa.
le corde superiori del grave e tutto l' acuto, et una diateseron al più del
fuor di squadra tra un dente e l' altro. siri, iii-699: non estirpati
regina. galileo, 3-1-98: vedrete l' ombre sopraddette, secondo- ché l'illuminazione
vedrete l'ombre sopraddette, secondo- ché l' illuminazione si va alzando, andarsi elleno diminuendo
, e più essere contento d'osservargli l' uno dì che l'altro. e perché
contento d'osservargli l'uno dì che l' altro. e perché meglio tu m'
, 2-176: il sopradito è, come l' indica il suo nome, un dito
dal d. e. i. che l' attesta in r. bertini.
sopraddolcìssimó). ant. che rivela l' infinita bontà di dio. s
colonne più speciose erano d'oro fino e l' altre erano d'argento sopraddorato.
parenti). -nel linguaggio comune, l' insieme dei beni che la moglie apporta nel
di caleb... sospira su l' asino quando chiede a suopadre la sopraddote.
). a. altobelli [« l' illustrazione italiana », 2-vi-1907], 544
punta della lingua alla zona alveolare (l' articolazione di un suono).
anguilline. g. arduino, no: l' ardesia te- gularis, di color rosso
io penso che vostra signoria reverendissima dia l' opera a sua altezza serenissima onde la compagnia
o saccenteria. viani, 19-534: l' albero casca dalla parte che pende: tu
cattaneo, i-2-214: ove però l' umorismo sopradomina l'azione è nel romanzo
, i-2-214: ove però l'umorismo sopradomina l' azione è nel romanzo 'l'illustre dottor
: a quei tempi si conosceva perfettamente l' anatomia esterna del fegato, rappresentata da
al merito. segneri, i-153: l' esaltazione precede l'elevazione, perché prima
segneri, i-153: l'esaltazione precede l' elevazione, perché prima l'empio si
esaltazione precede l'elevazione, perché prima l' empio si vede in quella sua gloria e
: rimproverò con ischemo a uno scrittore l' ampollosa (esorbitanza elocutoria, sopra ogni barbanza
sopraessenza infinita del primo principio di tutto l' essere, levando alto le voci, proruppero
tua patema cura / il pan sopressenzial che l' atto imita, / ciò la bontade
croce, ii-8-350: non ha per avventura l' antichità soprae- stimato l'elaborazione del parlare
ha per avventura l'antichità soprae- stimato l' elaborazione del parlare e dello scrivere?
con cui difende il secondo, laddove l' affermazione del primo nasce da una so-
: la teologia ha per base e fondamento l' autorità divina; la giurisprudenza l'autorità
fondamento l'autorità divina; la giurisprudenza l' autorità umana...; così la
...; così la grammatica l' autorità del popolo favellante. ora, siccome
, sm. filos. ciò che trascende l' apparenza e l'esperienza sensibile.
. ciò che trascende l'apparenza e l' esperienza sensibile. b. croce
era il mero colore della sopraffaccia e l' interesse di stato la sustanza del pieno
crescevano gelose d'ogni potenza sopraffacente. l' illustrazione italiana [24-xi-1907], 504:
da aggravare anch'esse il tumulto, l' affanno incomportabile e sopraffacente. sopraffaciménto
? -con valore iperb.: l' imporsi su qualcuno con la propria generosità
impettito, fiero e superbo, con l' aria di chi non si lascia intimidire
dicciuolo, il dominare, il sopraffare, l' imporsi sui deboli con la forza,
con la forza, su'forti con l' intrigo, la menzogna, l'ipocrisia,
forti con l'intrigo, la menzogna, l' ipocrisia, era il pensiero costante.
sopraffarsi. g. bassani, 3-222: l' amore -così alcandro, 1-40: è egli
. martello, 244: allora mi soprafece l' antica passione eccitata -sottomettere al proprio
g. b. nani, lxxx-4-67: l' unione indissolubilefoscolo, viii-191: esprime assai propriamente
ch'anno ricevuto gareggiano insieme di soprafare l' uno l'altro in così lodevole et onorato
ricevuto gareggiano insieme di soprafare l'uno l' altro in così lodevole et onorato contrasto.
. grillo, 347: stimerò doppio l' acquisto e doppio l'obligo di rispondere a'
: stimerò doppio l'acquisto e doppio l' obligo di rispondere a'versi, se
/ sbattersi e, lottatori, / tentar l' un l'altro di gettarsi in terra
e, lottatori, / tentar l'un l' altro di gettarsi in terra.
dell'animale, lo sopraffece di saette e l' uccise. cesarotti, 1-xiv-126: 0
, i-5-155: alcuni della destra, vedendo l' impossibilità materiale che cento potessero mai sopraffare
alce sopraffarti, allorché dormi / pien de l' amico dio. -ant. abbattere un
romoli, 24: chi non vuol mangiar l' agnello lattinato, lo mangierà saporito e
la dependenza del declivio nell'àlveo, l' ha ancora guasto e disordinato nella linea
galileo, 4-2-77: in questo caso l' acqua, sopraffacendo gli orli del bicchiere
del bicchiere, vi precipita dentro scacciandone l' aria. 4. figur.
sentimenquel senso di terribile stupore dal quale l' uomo è soprafatto nel considerare le stragi
però gli affanni ebbero possanza di soprafare l' invitto animo suo. mazzini, iv-1-372:
tempo stesso ch'ei [dio] tira l' anima a sé, le dà sentimenti
d'animo. pascoli, ii-1079: l' amore per una donna terrena, sebben
di vederla ritornare, anzi ricomparire, non l' aveva mai messo in dubbio.
piroscafi, troppo sole, troppo orgasmo. l' industria alberghiera è sopraffatta dalla clientela.
e averìa potuto far gran danno con l' artiglieria, il re francesco per consiglio de'
stato d'inferiorità, di soggezione. l' espresso [29-iv-1994], 135: e
un atteggiamento ai protagonismo sopraffattivo, riducendo l' uomo in una posizione di voyeurismo passivo.
ghibellini, per guadagnarsi la grazia e l' appoggio de'popolani, avevano predicato le leggi
onesta positura sulpimpietrato di un vicolo; l' uomo era sopraffatto aal vino.
la seconda volta che la suocera aveva l' alito fetido, e trasalì sopraffatta da
chiniamo il capo; ed aspettiamo che l' inondazione si ritiri. -confuso da
da tanta cortesia del cardinale, sospirò l' occasione d'esser egli adoperato ne'maneggi
su le prime assai soprafatti, guatandosi l' un l'altro con ciglio innalzato per tante
prime assai soprafatti, guatandosi l'un l' altro con ciglio innalzato per tante e sì
di spranghe di ferro... l' altro compie la vendetta picchiando a sangue
mai sarebbe d'un dipintore che per l' appunto rappresentasse una immagine da un altro
). sopraffazióne, sf. l' imporre la propria superiorità, l'assoggettare
. l'imporre la propria superiorità, l' assoggettare altri ai propri voleri con la violenza
violenza, con la prepotenza, con l' intimidazione. -in senso concreto: atto
contro quella sopraffazione. nievo, 645: l' avvocato or- menta era compagno al venchieredo
un contrasto. einaudi, 3-7: l' imprenditore tenta di ridurre l'operaio al
, 3-7: l'imprenditore tenta di ridurre l' operaio al salario minimo; l'operaio
ridurre l'operaio al salario minimo; l' operaio vorrebbe annullare il reddito del capitale.
è forse sentimento al mondo, nemmeno l' avidità del guadagno, che sia tanto contrario
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
e sopraffervente, già non si raccorda [l' anima] di se medesima, né
col titolo ignominioso d'anime oscure. l' illustrazione italiana [22-xii-1907], 607:
- aggressore. spectator [« l' illustrazione italiana », 12-iv-1908], 344
e soldati. g. brera [« l' illustrazione italiana », 7-vii-1955],
. -in una classifica merceologica, indica l' elevato livello qualitativo di un prodotto.
ed asciutto. giuliani, i-413: l' olio sopraffine è quello primo, di
, di polpa; poi c'è l' olio di sanza, un po'sciatto.
grana, li quali vogliono che sia pazzia l' aspettar l'ingiuria per aversene a vindicare
li quali vogliono che sia pazzia l'aspettar l' ingiuria per aversene a vindicare. battaglini
, 5-2-1 io: solo iddio può con l' incomprensibilità del suo più che sopraffinissimo magistero
ciò che più stimo di tutto sì è l' onore che egli mi fa di tenermi
questa appunto è la sopraffina bontà che l' eterno padre ha usato con noi. fagiuoli
vecchiezza sì sopraffino che, se tu l' urti per poco o lo stropicci, si
una materia. de luca, 1-2-41: l' urgenza del bisogno ha cagionato che..
particolari, li quali gli va, l' accendersi e bollir ch'ella fa al soprafonderle
o meno ampio fra la cornice e l' oggetto da incorniciare. arneudo [s
il congelamento dell'acqua in 'sopraffusione'(l' acqua presente nelle nuvole gela spontaneamente a
aleotti [erone], 36: mentre l' acqua cadente da lo in- fundibulo o
empirà la base g. h. e l' aria che è in esso se n'
li ipertiri, cioè li sopra frontali de l' ostio quali sono quilli dorici nel che
di viniziani si misono per proda e l' una per banda a combattere la sopragalea de
. adriani, 3-5-70: possiamo dire che l' uovo sia come una sopragenerazione, come
ant. che ricopre un terreno (l' acqua). crescenzio, 2-3-321:
/ ch'avete in ciel la mente e l' intelletto? onofri, n-13:
sopraggittare, tr. fornire di sopraggitto l' orlo di un tessuto o una cucitura
vi vai con l' ago attorno, e 'l sopraggitti. cicognani
sopraggitto? dalvongaro, vii-1104: quando l' avrai fatto il sopragitto [alla camicia]
iv-2-953: gli artieri attendevano a riparare l' armatura sostituendo le cèntine di frassino e
, tr. (sopraggiudico, l' alexandra, che del continovo ella non fusse
busone da gubbio, 113: l' una parte fa salire in su uno picciolo
notte; già le lucide rotaie vibravano sotto l' impeto sopraggiungente. l'illustrazione italiana [
rotaie vibravano sotto l'impeto sopraggiungente. l' illustrazione italiana [21-i-1912], 67:
: le cannoniere aprirono il fuoco contro l' artigliere', che rispose, opportunamente non
giorno. buzzati, 1-18: già l' ultimo sole si staccava lentamente dal remoto
. straparola, ii-204: così contrastando l' uno e l'altro, sopragiunsero alcuni
ii-204: così contrastando l'uno e l' altro, sopragiunsero alcuni vecchi, i
. -per estens. arrivare centrando l' obiettivo (un proiettile).
ed apre, aprendo al caldo umor l' uscita, / ne la guardia del
per forza di freddo, tosto che sente l' opposto del calor del sole o del
così una medesima forza e / che l' ora del tornar sopraggiungesse. ammirato, 59
, sovragióngere, sovra giunto l' inverno. leopardi, iii-312: a forza
esercito). - anche sostant. sopraggiungeva l' autunno. boccaccio, dee.,
sopravvenire in aggiunta. pragiungendo l' oscurità della notte, alquanto si smarrì.
a salutarlo, ma non potè darvi l' assedio né meno travagliarlo come era l'
l'assedio né meno travagliarlo come era l' animo suo, perché, sopragionta la pioggia
). sacchetti, 190-59: sopraggiugnendo l' anno del giubileo 1350 pensò d'andare
dialettica. -nascere nell'animo (l' ispirazione). trattati antichi [manuzzi
torre il tesoro. tommaseo, 2-i-387: l' ordine prefissominon sempre severamente seguii, per lo
. segni, 7-40: quando si dice l' anima esser atto del corpo e un'
constituito per un'altra forma e sopraggiungnessegli l' anima che lo facesse vivo, ma debbesi
formato e organizzato, a cui sopragiunse l' anima, dopo mesi creata in esso
è affermato per carta, che non l' ha niuno a dispetto, e niuno vi
, e niuno vi sopra giunge anzi l' ha per fermo, e così vi dico
nardi, i-436: avendo piantato di già l' artiglierie, fu- ron sopraggiunti dal duca
: erano tutti quelli nel giardino a l' ombra di alcuni allori, così intenti
la compagnia chetamente andando, quasi a l' improviso li sovraggiunse. roseo, v-26:
roseo, v-26: la agevolezza fa l' uomo atto a preoccupare i luoghi a'nimici
, il sonno, la morte, l' oscurità, la pioggia, ecc.)
tornato da uccellare e che la notte l' avesse sopragiunto. b. pitti, 1-134
prose e rime spirituali antiche, 39: l' uomo infermo è sopraggiunto da le tentazioni
tolti in tenutta certi beni miei per l' officio de li clarissimi signori governatori de
officio de li clarissimi signori governatori de l' intrade. firenzuola, 2-191: fu ad
un fiume. grandi, 26: l' altezza ab a cui giunge un fiume nel
. ramazzini, 290: ra grande l' emaciazione che gli avea cagionato il male antecedente
dianzi erano ben carnosi, è tale l' estenuazione che v. s. ill.
per completare un discorso, per convincere l' interlocutore, per precisare la propria opinione
gliele affermò, tanti prieghi sopragiugnendo, che l' angiulieri, sì come vinto, disse
al fin, / scorgendo già vicine / l' ultime ore del giorno, / assalendo
si mosse infatti il paliscalmo e venne per l' acqua luminosa a prendere i sopraggiunti.
estrinseco agli oggetti collegati. -accresciuto (l' intensità di uno stato d'animo).
. v. colonna, 2-23: l' intelletto, tra il lume e le parole
nuoto alfin getossi, / e salvo a l' altra riva si condusse. ghirardacci,
che e incorporea, siccome la mente e l' anima, combatte di circonterminare e concludere
», 24-i-1990], 12: l' immensa crinolina rosa è ricoperta da una sopraggonna
con maria sua madre; e prostratisi l' adorarono. a. cattaneo, i-434:
in l. pascoli, iv-1-156]: l' immensa sterminata gran — dezza di
: è a voi per altro ben noto l' universal mio saper sopraggrande. 4
. 9. eccessivo, esagerato (l' autostima). d. bartoli,
. stefani, 8-226: verificandosi [l' ingiuria], fosse l'ingiuriatore,
: verificandosi [l'ingiuria], fosse l' ingiuriatore, se grande, fatto subitamente
al sopraggravare dei mali del corpo, l' anima mia si fa fredda alla preghiera.
. pucci, cent., 20-77: l' anno seguente, come qui ti rimo,
purg., 26-39: tosto che parton l' accoglienza amica, / prima che 'l
lamentarsi di dio? città disfarai l' immagine delli peccatori, perché egli nella città
trecento stavano appiè del muro quando giunse l' altra muda della sopraguardia. dizionario militare
parmi che borea abbia trasferita la sedia e l' imperio da'monti rifei a questi euganei
mezzi sovrindicati, si concertarono misure contro l' esecuzione delle leggi o contro gli ordini
consiglio di amministrazione fiat, 868: l' invito agli azionisti a partecipare al deposito
inconsapevole, con le teorie che ripongono l' attività giuridica nel riconoscimento degli altri come persone
'storia universale'... non è già l' utopica storia di una umanità sopranazionale e
m. -ci). che supera l' individualismo. b. croce,
b. croce, ii-2-119: l' idea, che supera e corregge tanto la
della storia quanto quella sopraindividualistica, è l' idea della razionalità della storia. =
'sopraindorare': termine de'doratori. raddoppiar l' indoratura. fanfani, uso tose. [
v.]: 'sopraindorare': raaaoppiar l' indoratura, dorare sopra il dorato.
peccato originale. cavalca, vii-110: l' uomo da natura ha quasi un seme di
vizi di maniera che, e per l' infermità della natura e poi per li peccati
posto nell'argento vivo e doppo soprainfusa l' acqua, sì che sopravanzi la parte
tristano, 2-84: tristano quando vide l' arme piacquegli assai; e. ppoi
quella region, la qual disegna / l' aurata sopranségna / del triangol celeste, allor
con esso (anche nel l' espressione soprainsieme di un insieme).
sovrintelligìbile), agg. che oltrepassa l' umana comprensione. - anche sostant.
gioberti, 4-2-473: la legge, l' intelligibilità è relazione; e però il
relazione; e però il sovrintelligibile è l' ignoranza della relazione. idem, i-12:
idem, i-12: il naturale e l' intelligibile sono la materia delle scienze umane,
questi tali corpi collocati in guisa che l' uno di essi riceva il raggio [di
[di luce] al cadere e l' altro come di sopralascio lo stia aspettando al
aspettando al ritorno, allora sì che l' invenzione è fornita. = comp.
sopralavoro'. f. d'amico [« l' espresso », 22-v-1988], 192:
. gioberti, 1-i-96: donde nacque l' insolito terrore? dalla natura forse del
. o daltingegno, che mi attribuisce l' autore del passo soprallegato? = comp
. savonarola, iv-396: ammazzerete l' agnello overo il capretto,.
... e venite a l' uscio della casa vostra e ciascuno unga col