b. croce, ii-5-25: nel simbolo l' idea non sta più da sé, pen
da sé, rappresentabile in modo vivo senza l' idea simboleggiatura, sf. rappresentazione simbolica
il simbolo usato per simbolicità, sf. l' essere simbolico; carattere simbo
porta principale s'avanzarono i ministri che l' accompagnavano, e ammucchiatisi da uno de'
usanza, mentre riputavano mancamento di rispetto l' entrare in truppa nella casa reale e pretendevano
con questa spezie di figure di balletto l' arduo di calpestare quelle foglie. bellori
; e con bellissime invenzioni, simboleggiò l' azioni della virtù. moneti, 2-226:
nel pidocchio... vien simboleggiato l' uomo sordido e avaro, poiché di
, memoria e volontà romagnosi, 18-134 l' emblema del serpente, che dicesi usato
usato un tempo dagli egizi per simboleggiar l' anno, potrebbe pure servir di simbolo
1-xxxiv- 14: quest'usanza oltre l' oggetto primario contemplato dal pontefice di cacciar
simboleggiano le due città confederate; talora l' un de'capi è barbato, l'altro
talora l'un de'capi è barbato, l' altro imberbe, e simboleggiano il più
112: il capo al progetto tentennando [l' abatino], / prese a così
adesso, / e il nostro freddo clima l' impedisca, / esser ben può,
col quale si afferma, simboleggiando, l' immortalità dell'opera compiuta dagl'individui,
la tropologia, vi truova più entro l' allegoria, dicendo, che nessuno può trionfar
tra il bene e il male, tra l' intelletto umano e la materia, tra
la materia, tra il cielo e l' inferno, simboleggiato da meyerbeer, con tocchi
b. croce, ii-5-25: nel simbolo l' idea non sta più da sé,
sé, rappresentabile in modo vivo senza l' idea simboleggiata. simboleggiatóre, agg
sapere », 31-x-1946], 162: l' algebra è a lui [leibniz]
battista, vi-4-26: ite colà dove l' egizio ardente / al freddo scita antichità
le colonne gruppi di statue simboliche che calpestano l' invidia, e altri vizi atterrati dalle
vaso di vetro e osservando da vicino l' orchidea sanguigna e difforme...
inequivocabile e comprensibile a tutti, non ha l' uguale in tutto il mondo dello spinto
ieroglifice erano di due sorti, l' una detta simplicemente ieroglifica, l'altra simbolica
, l'una detta simplicemente ieroglifica, l' altra simbolica. mascardi, 18:
, 18: nella scienza geroglifica ponevano l' ultimo studio, la quale era di
due sorti: una propria ed aperta, l' altra figurata e simbolica. tesauro,
in varie guise modificata, con cui l' autore esprime l'equazione della logistica.
guise modificata, con cui l'autore esprime l' equazione della logistica. rezzonico, 362
parve simbolica. pavese, 2-210: l' impresa dell'eroe mitico... attinge
laddove il triangolo desta al primo aspetto l' idea di profonde dottrine simboliche. lanzi
ed ingenerar novi affetti e passioni ne l' anima, non solo nel corpo. e
critica della civiltà, avendo per oggetto l' insieme delle produzioni spirituali dell'uomo).
sono modi simbolici, con cui viene raffigurato l' atto sessuale o situazioni equivalenti. f
il fenomeno coatto sarebbe... l' espressione di processi a forte carica affettiva
la libera estrinsecazione dell'eros, interrompendo l' organizzazione sessuale infantile. -realizzazione simbolica
, 3051: 'teologia simbolica': insegna l' origine e il significato dei simboli ecclesiastici.
sife, percioché ella del toro innamorata significa l' anima, la qual secondo i platonici
non dell'arte; e soltanto quando l' arte trova un sussidio potente nel sentimento
quel fascino di simbolismo che gli soggioga l' anima nello stesso tempo che gli acuisce i
la forza di un inconscio simbolismo, l' arra più sicura di compunzione morale. c
] rimprovera la mancanza di proporzione, l' accumulazione di troppi fatti...,
scientifico, univoco e razionale, con l' intento di giungere così alla conoscenza dell'
mariti del secolo duodecimo vivevano sicuri che l' amor cavalleresco fosse un simbolismo affatto innocente
dalla scuola operativa e che permette fra l' altro di introdurre un simbolismo appropriato a
naturalismo schietto e sano del verga ammiro l' antitesi all'epidemia simbolista, liliale, eterea
son gruppi simbolisti / in cui scorgo l' essenza / dell'arte buona e vera.
generale del colore, del simbolista per l' intenzionale stilizzazione dei suoi elementi. g
, di giovani mi toccò a leggere l' altro giorno che mancavano i 'documenti'o i
l. musatti, 1-i-227: oltre che l' esame delle espressioni popolari, anche l'
l'esame delle espressioni popolari, anche l' esame di concezioni, di riti e di
padre e di silvia, esso [l' appartamento] simbolizza la mia rinunzia all'
tempo. s. sigitele [« l' illustrazione italiana », 31-v-1908], 522
per naturale associam. ugarte [« l' illustrazione italiana », 3-xi-1907], 445
suo cavallo. vittorini, 5-66: l' architettura nuova reagisce almeno al convenzionalismo romantico
che da molti è tenuto avere similitudine con l' acqua, da quelli che abitano sotto
meschia il sale nell'acqua per dinotare l' unione ipostatica della sapienza eterna figurata nel sale
della sapienza eterna figurata nel sale con l' umana natura simbolizzata nell'acqua. l.
14- iii-1957], 52: contro l' astronave si scatena così... un
donna e il rasoio, cogliere direttamente l' origine del processo di simbolizzazione. f
. f. barsaglia, 1-i-314: l' oscenità non sarebbe che la simbolizzazione della
che la simbolizzazione della distanza frapposta fra l' io ed il proprio corpo. s.
corpo. s. givone [« l' indice dei libn del mese », settembre-ottobre
come contenitore e agente legittimante, ma è l' io a essere raggiunto da essi e
il simbolo dell'acqua, essendo quello l' esemplar di tutte le cose, ragione
simbolo dell'interna. bruno, 3-867: l' asino è simbolo della sapienza nelli divini
bel consiglio, / simbol gentil de l' innocenza illesa, / di lauro ei
all'ara e al bosco / deponete l' augello, e sia del nostro /
b. croce, ii-5-24: nel simbolo l' idea non sta più da sé,
sé, rappresentabile in modo vivo senza l' idea simboleggiata. gozzano, fl-554: natura
, n-iii-1042: non è gran differenza fra l' imprese e i simboli e i rovesci
to'. « eh? » esclamò l' altro, trasaltando. «.. mi
simboli, a'quali sono da ridursi l' imprese eroiche,... e 'n
lanzi, 1-2-54: gli altri simboli, l' aquila e il fulmine riguardano giove,
e il fulmine riguardano giove, sennonché l' aquila col serpente, che vedesi anco
e del suo martirio: la palma e l' alta torre merlata con le bugne minuziosamente
i simboli. ojetti, i-148: l' è un fascista, nero e piccolino,
. argomento, punto, problema che esprime l' essenza di una situazione o riassume in
potere ecclesiastico. balbo, i-191: l' anno 1122 finì la gran contesa dell'investi-
che non fosser più fatte col pastorale e l' anello, simboli ecclesiastici.
stessa umile arguta foglia d'edera aveva l' aria di mettere in guardia: « bugie
i milanesi... avevano perseminato l' italia del seme raro de'loro ammonimenti,
per scopi pratici e liturgici (come l' insegnamento catechistico, la professione di fede
sant'atanagio fu da esso composto in roma l' anno 340, il quale presentò a
mie guerre /... / l' apostolico simbolo niceno! 14.
e s'ha la grazia che illumina l' intelletto e fortifica tutta l'anima col divino
che illumina l'intelletto e fortifica tutta l' anima col divino amore. gemelli careri
quanto l'ebano, ma di presso; l' altra rossigna: amen- due sode e
olao magno], 261: ne l' ostrogozia, vestrogozia e svezia nascono di
la metà, come fece, lasciando l' altra metà soda. -corposo (
dov'ella batte sarà ferma e soda, l' acqua fa come la palla nel muro
, cii-vi-323: gli spagnuoli non aveano dato l' assalto, pensando che un prato qual
dante, in /, 30-30: l' una giunse a capocchio, e in sul
e in sul nodo / del collo l' assannò, sì che, tirando, /
anni per una piccola cosa, e traevane l' anno quando cogna otto e quando cogna
spine. d'annunzio, ii-404: udì l' anelito dei buoi / affaticati per
18: fa'bollire el minio con l' olio tanto che doventi negro e poi vi
lo tenessi troppo, verrebbe troppo sodo l' oro, cioè questa detta pasta di detto
campanella, 4-358: questo senso cagiona l' appetito e si chiama fame: la quale
burchiello, 2-5: allor fecion rombazzo l' uova sode, / andor- no al
cosce del capretto, per non dire l' agno pascale. fagiuoli, iv-70: chi
vertù di quei fulgenti rai / più l' annodava e lo strigneva in modo / che
sé: « oimè sventurato! che io l' avrò morto ». luca pulci,
i-87: più ardente e sodo / seguìa l' assalto e aveanquasi preso / due torri,
bene i processi che si facevano e contro l' alchi- gio e contro altri. leti
(una persona, il volto, l' animo). s. caterina da
prose genovesi, 89: incontenente comenzà l' amaistrà la soa fantinna, come ella
tutti due spagnuoli, faceto e ridente l' uno, l'altro sodo e grave.
, faceto e ridente l'uno, l' altro sodo e grave. pagliari dal bosco
, cupo, compunto (una persona, l' espressione del viso). rastrelli
dica quel teston sì sodo: / « l' umor del vecchi col mio si conface
la pazienza] quinta, / fa'che l' oda, / ché più soda /
convenga al patrone per un pezzo di tempo l' avere una soda pazienza intorno ad un
sì sodi fondamenti si apoggiò [l' inghilterra] che venne ad ottenere una superiorità
arti di milano, iii-372: essendo l' equazione ridotta a zero sotto la contrarietà de'
agognavano. sole bastanti ad amollir l' impeto d'ogni sfrenatezza. fr. zappata
di regole. lessona, 2-56: l' istruzione popolare diffusa, soda, efficace,
. m. leopardi, i-90: l' abito sodo e signorile ha riscosso sempre e
v'è quel da fonte rutoli / l' abate pietro iacopo, / che studiò ben
la religione, può disputarsi e per l' una e per l'altra parte, e
disputarsi e per l'una e per l' altra parte, e le ragioni devono tirarsi
scrittura molto soda, che mi rende l' autore molto ammirabile. muratori, 5-iv-135:
alcuni cervelli avventati, che si usurpano l' istesso nome, pronunzino l'anatema contra democrito
si usurpano l'istesso nome, pronunzino l' anatema contra democrito prima della chiesa.
genovesi, 2-133: tra le scienze l' aritmetica e la geometria fanno la mente
prudente trova ripieghi facili e sodi, l' astuto nelle sue sottilezze si perde. gualdo
persona). grillo, 962: l' amor prattico è quello che innamora,.
che innamora,... dove l' altro, per parlar men che platonicamente e
quindi agevolmente si conosce quant'antico sia l' uso delle imprese, poiché dalla natura
avendo aristotele più sodo argomento di conoscere l' anzianità delle arti poetiche che la naturalezza
somiglianze di suoni e di significati, quando l' etimologia non abbia prove più sode.
il pallavicino combatte con sode ragioni filosofiche l' erronea dottrina che materia della poesia sia
(per lo più in unione con l' agg. verace o vero).
quadra, il quale appariva di sopra l' acqua per l'altezza di quattro braccia,
quale appariva di sopra l'acqua per l' altezza di quattro braccia, e questo
un sembiante, così del sodo nel- l' imitare l'aria di un volto che soli
, così del sodo nel- l'imitare l' aria di un volto che soli son degni
coetanei, dicendo ch'oggidì regna assai l' ippocrisia, apparenza del ben fare, ma
1-421: non bisogna... che l' ambasciatore si pensi di fare risplendere la
/ sia nostro il sodo, e suo l' astratto e '1 velo. -materia
. un'altra volta che per sollevar l' animo si pose fra due suoi famigliali facendo
un giuoco di racconti, sentendo che l' uno di essi giuocava troppo sul sodo e
. emiliani-giudici, 1-82: chi glie l' avrebbe mai detto [alla sposina]
di stefano, 4-20: disse lentiles a l' inperatore: / « guardate non fate
passioni private. cicognani, v-1-446: l' uomo comunque, mediocre, senza troppo
all'utile, ecco il modello, l' archeotipo umano della simmetria, per co-
star troppo allegra la famiglia; e l' allegria negli altri non le piaceva, quando
ho da dire sul sodo, ed è l' inchinare in mio nome il nostro signor
salti e bastian cateni, / fabro ferraio l' un,... /..
. /... / sartore l' altro, che non so in che modo
esempio ai due suddetti, togliendolo dal- l' ariosto, la cui autorità metterà in sodo
bettini, i-ioo: l' istruttoria in sodo ha messo / falso,
al monpeculato. do che più tenga l' anima che quello de la sodomia maladetta.
posterie, / se de l' usure non vi vergognate, / se de'
ni e mettersi in sodo per l' avvenire. le vostre entrate,
sul sodo. essere eccessivamente serio l' ignoranza fate i calli, / che gran
fate i calli, / che gran cosa l' amare un aretino! c.
capperi! vi siete messo sul sodo. l' avete sodomie, / mandate in chiasso e
potè fare a meno di pensare marcello, l' uccisione era meno caro, i-314:
sodo: ottimo, i-297: qui introduce l' autore intra questa perduta / ed
fogazzaro, 1-503: noto... l' aver innestato alla novella il vero..
poi detta sodomia. l' ha tutta colorata di verità grande, non
tutta colorata di verità grande, non per l' innesto in sé ma perché tu l'
l'innesto in sé ma perché tu l' hai scritta tenendo i piedi sulla terra soda
vll-770 (3-4): amico, sappie l' uso de spolite, / e la qual
, / e la qual ben l' avea veduta altre fiate) / il signor
/ e do'convience castità servare / e l' arte 1-2-51: basta tener sodo
frequentar di'sodomite. boccaccio, viii-3-261: l' autore discri ed alla disciplina
: io quanvino che fioriscono ora e l' ultime margherite che fra poco non do sento
, iv-2-1170: egli vedeva la divina l' anno 808), da un precedente *
confessarsi andava, per cupidigia di sentirsi negare l' assòdoma (sòddoma), sf.
lasciò vincere troppo dalla sua sili è l' ammoniaco vero; nel numero di quelli de'
fu trovato esso che sodomitava il clero dietro l' altare. 2. intr. praticare
2. intr. praticare la sodomia, l' omosessualità. ottimo, i-280: in
uscio e sfacciatamente chieden do l' ospite per malamente sodomiticamente abusarlo, né va
collo, la effigie di duo uomini, l' uno sopra l'altro in quel nefando
di duo uomini, l'uno sopra l' altro in quel nefando atto sodomitico, fatti
del giugno 1936, quando fu proclamato l' impero, che 'ritornava sui colli fatali di
sodomizzazióne, sf. il sodomizzare o l' essere sodomizzato.
chiudere vogliosamente gli occhi nel l' attesa del rinnovato piacere proprio della sodomizzazione.
pasolini, 17-19: c'è poi l' accenno alle sodomizzazioni dei ma
uno strato alto da terra quanto è l' altezza di un comodo seditoio, che
persone (e che talora, per l' ampiezza, può essere usato anche come letto
, osservando le nuvole che passeggiavano per l' ampiezza del cielo. nievo, 4-47:
credendo sempre di veder comparire sull'uscio l' adorabile donzella. montale, 13-71:
neri e fiammanti della moglie egli era l' ultimo dei reprobi, un peccatore senza
, psichici o spirituali o anche per l' oppressione politica (spesso con riferimento a soggetti
al so piacire, / di bon cor l' amo e co pura leanza / e
: lo mio doglioso core / e l' angosciosa mente / mi fa novellamente /
fanno leggiere con la pazienza e con l' animo riposato e sofferente. f. f
quanto estremamente bisognose del valore italiano, l' hanno esposto a'pericoli delle perdite per privarlo
, 15-227: la critica non meno che l' arte, perché efficace diventi, richiede
è più forte e più sofferente che l' uomo. crescenzi volgar., 9-8:
nell'animo e nel corpo quel che l' umanità può soffrire. p. leopardi,
mazzini, 56-141: tu comprendi abbastanza l' italiano per intendere ogni cosa, e
del mio paese. ungaretti, xi-106: l' oro condannerebbe l'umanità a nuove sofferenze
ungaretti, xi-106: l'oro condannerebbe l' umanità a nuove sofferenze incalcolabili.
né pietà per amore, / né l' amorosa fede, / né soffrèzza di male
: parendo tempo a gualtieri di fare l' ultima pruova della sofferenza di costei, con
luogo. d'annunzio, iv-1-211: l' angoscia sarà suprema, lo spasimo passerà
passerà i limiti d'ogni sofferenza; ma l' eroismo, per la grazia di dio
aspettar sua madre! e io forse l' ho tirata troppo in lungo. -resistenza
n. franco, 4-250: egli [l' alchimista], con la solita sofferenza,
con più veemenza che mai si raccenderà ne l' impresa, né oppone ai cieli né
d'un nunzio estraordinario ad onorare con l' esempio insolito delle fassie il nascimento del
libro di sydrac, ni: lascierà [l' uomo leale] la 'nvidia e la
con la mansuetudine,... l' impazienza con la sofferenza, la superbia con
con la sofferenza, la superbia con l' umiltà marinella, 114: la sofferenza o
con villanie. -capacità di frenare l' ira 0 lo sdegno o di contenere
. siri, iv-2-140: fu cortesemente accolto l' ambascia- dore, e con sofferenza udito
metastasio, 1-iii-59: mi fu concesso l' onore di presentarmi all'eminenza vostra e di
un credito, una cambiale; e l' espressione connota l'idea dell'aleatorietà della futura
una cambiale; e l'espressione connota l' idea dell'aleatorietà della futura soddisfazione)
, in affanno (specie nel contenere l' iniziativa di un avversario).
a fiera sorte. -arrestare l' avanzata di un esercito. gius.
se la contemplazione del mondo ideale non l' avesse talor soffermato. -impedire
. -impedire la diffusione o l' affermazione di un'idea, di un
3. indurre a concentrare o a fissare l' attenzione, il pensiero (un'idea
di gotici, e contemplo e vedo l' anima del cristianesimo versarsi tutta dall'edificio
ad ogni poco quasi per tender l' orecchio. -limitare la propria azione
un'immagine, su una persona (l' attenzione, lo sguardo). crudeli
. crudeli, 2-113: tutto intento l' occhio si ferma, / ora fugge,
11. fissare principalmente o brevemente l' attenzione in un'analisi, in un
lancione, / o ei dà l' occhio al popolazzo, / o a dir
sangue e forse ancora in qualche parte per l' impeto delle tossi 1-31: i venti
leone, rio parve subitamente vedere l' aere piena di turbamento e i
quella audace generazione. serdonati, 9-86: l' oceano orientale si naviga con soffiamenti di
c. papini, 273: l' incendio destato da'disgusti de'popoli,
conquassato, che... non apra l' orecchie e metta mente limitò ieri a
. pasolini, 18-251: il messagme l' ombre soffianti dei buoi / incitati da voci
lascia intera / per la velocità l' orma all'arena, lecchi, 9-62:
alp [apri demonio e l' entramento del buono angelo. rametti, 314
le 1993], 92: l' esploratore... prosegue, risalendo una
nuova strettoia to si causerà che l' aria che si trova rinchiusa neh'appartamen-
2. per estens. respiro. l' illustrazione italiana [20-ix-1907], 379:
. dal celestiale fuoco ha egli [l' uomo] la veduta; e dal più
alto -malevolo, maldicente. aire ha l' ardore; e dal più basso ha el
. frezzi, i-17-13: qual va cercando l' angosciosa torà, / a cui il
ora ad ora. leonardo, 2-126: l' elefante truova le pedate del- l'omo
: l'elefante truova le pedate del- l' omo prima che veda l'omo: esso
pedate del- l'omo prima che veda l' omo: esso teme tradimento, onde si
la biscia in la macchia / quando con l' afa æl caldo se cruccia.
seguito a uno sforzo fisico, per l' età, per il caldo, per una
: il frizzo la fa piagnere, e l' amaro / fa vomitare, e 'l
bocca aperta, soffiando pel caldo che l' opprimeva. savinio, 22-276: due giovanotti
2-166: ogni pochi colpi lasciavano l' accetta conficcata nel tronco e si soffiavano
5-18: nel soffiare noi prima tiriamo l' aere di fuori dentro da noi; e
la vera di lui gentil sembianza / a l' uom dar senso, spirto, moto
in quel soffiare mise nel petto suo l' anima dotata di libero arbitrio e di ragione
, 28-80: rimane splendido e sereno / l' emisperio de l'aere, quando soffia
splendido e sereno / l'emisperio de l' aere, quando soffia / borea da quella
parini, 673: io, a cui l' aura ella fortuna cominciava finalmente a soffiare
dare forma alla pasta immettendovi aria con l' apposito cannello. biringuccio, 1-43:
cavalca, 20-426: soffiava e accendeva l' ira nel cuore d'ero- de.
[dione] vide quetare non potersi l' impeto della moltitudine e la città essere smossa
., comandò a'suoi che ritenessero l' assalto. -fare opera di tentazione (
26: femmina è capecchio, / e l' uomo è foco ed il demonio è il
sulla francia. rovani, ii-28: l' idea trapassa al popolo quando è sazia
, soffiandosi in faccia il fiato grosso e l' ingiuria. govoni, 949: sopra
delruomo secondo il racconto biblico) o l' anima nel corpo al momento del
., i-29: formòe il signor iddio l' uomo di fango di terra, e
§afòn e vettane in daròm, soffli l' orto mio, colaranno li spezii soi.
mie, come fa la zima / dì l' era sofiata dal gran vento.
la pasta di vetro immettendovi aria con l' apposito cannello; ottenere un manufatto con tale
alla bocca del fuoco per intenerirlo. l' illustrazione italiana [14-xi-1909], 478:
. fogazzaro, 12-x-193: si ardeva, l' altra sera, nel salottino giallo di
parte. calvino, 1-552: era l' ingegner cordà il padrone dello smog, era
nel soffiar una mosca fuor del bicchiere l' aveva rotto, per esser stato avaro quant'
. sollecitare, sgridare debitori, cambiar l' acqua ai canarini, soffiarne il miglio.
in un subito / quattro parole ne l' orecchia. morone, 92: potrò legger
capuana, 11-300: mandavo al diavolo l' amico che mi aveva soffiato il maligno suggerimento
risposte a un compagno di scuola durante l' interrogazione. - anche assol. tramater
astuzia o con mezzi illeciti e con l' inganno ciò che appartiene o spetta ad altri
: sei piena di rabbia perché l' elvira ti soffia via giovanni. fenoglio,
. barba soffia: per indicare con forza l' impossibilità del verificarsi di una situazione (
, alzando la voce, di mettere l' uomo colle spalle al muro e di tirarselo
a questo soffiar caldo e freddo come l' uomo d'esopo non posso rassegnarmi: il
corpo. l. strozzi, 1-74: l' uno rasciugava e suo'lacrimosi occhi,
rasciugava e suo'lacrimosi occhi, / l' altro spirava fuor fiamme amorose, /.
1147: la madre... soffia l' anima / sopra la passeggera mie povere
idem, 2-7: a forza di soffiare l' anima nel pi n:
1951), 1, 17]: l' arte di saper sistenza di comportarsi in
sgambetto, suppongo, a giovanni, e l' arbitro l'ammonisce;...
, a giovanni, e l'arbitro l' ammonisce;... ecco giovanni che
delatore. moniglia, 1-iii-439: -me l' hai da dir sicuro. -oh quest'è
al secol seguente, soffiandovi sopra furiosamente l' eresie di lutero e di calvino? foscolo
per costoro. tozzi, iv-141: egli l' aveva preita di tornare a radda,
, ché chi una volta è scottato l' altra vi soffia su. proverbi toscani,
tempo; se piove per la madonna, l' è ancor buona; se per san
: chi è scottato una volta, l' altra vi soffia su. = dal
-immissione d'aria nella pasta di vetro con l' apposito cannello, allo scopo di foggiarla
violenta; raffica (an- infuso (l' ispirazione). che con valore iperb
: a proposito di monetine, l' ultimo fantasma della vigilia è rappresentato da una
è rappresentato da una 'soffiata'che rivelerebbe l' arrivo oggi a napoli di un commando di
via dal vento. angioletti [« l' illustrazione italiana », 16-ix-1945], 150
. -immesso con un soffio (l' aria). targioni pozzetti, 2-117
. foggiato tramite un'immissione d'aria con l' apposito cannello (il vetro).
onorevole. comisso, 12-21& neanche l' intelligenza di un artista è legata alla
7. figur. sottratto con l' astuzia o con l'inganno. fenoglio
figur. sottratto con l'astuzia o con l' inganno. fenoglio, 5-i-1552: è
. -convinto a lasciare un lavoro con l' offerta di condizioni migliori. r
mantice, in partic. per purificare l' oro. -al figur.: che purifica
officina vi si lavorano delle pilette per l' acqua benedetta, ed uno de'soffiatori da
, e mentre che uno soffia, l' altro mungie il latte. 2
di ribellione. carducci, iii-23-243: l' abate italiano, riformista e mezzo giacobino
elettronica, congegno che serve ad anticipare l' eliminazione dell'arco in un interruttore.
[s. v.]: dopo l' esordio dell'accademico, o del predicatore
: gittò via la tunica militare, l' alabarda e il pennacchio rimettendosi in gonna
, 43-3-41: era infallibile d'ogni dì l' aver per due ore appresso il desinare
ed essendosene avveduta la buona giulia, l' ebbe avvisato alla contessa, la quale per
stieno soffici, e stando ritti, l' unghie si sodino nel duro.
soffice, resolubile e putrida, ove subito l' acqua penetra abbasso alle radici e s'
poteva scegliere le strade, le pietre o l' erba dove camminare. 5
-temperato, mite (un clima, l' aria); gradevole (il tepore
, 10-287: non era più freddo, l' aria era grigia e soffice come un
star racchiuso, queto e soffice, dentro l' aspre vesti come gheriglio nel mallo d'
ragazza ha fatto un lamento soffice guardando l' orologio. -attutito, smorzato,
marotta, 1-117: intorno al ragazzo l' acqua è verde, soffice, lenta
12. innocuo o poco dannoso per l' ambiente (una fonte energetica, ed
14. locuz. provare se l' erba sembra soffice 0 soda: cadere
più di trenta, / un dopo l' altro, per abbreviarla, / andarono a
per abbreviarla, / andarono a provar se l' erba menta / sembri soffice o soda
tappeti inimitabili, dove il pregio e l' origine si rivelano nella fattura raffinata e
v.]: 'soffieria': è l' insieme degli ordigni onde l'aria soffia,
: è l'insieme degli ordigni onde l' aria soffia, nelle operazioni metallurgiche.
, azionate ritmicamente, consentono di aspirare l' aria e di espellerla dalla canna.
canna. garzoni, 7-189: l' arte va innanzi, li erosoli si comprano
fiamma e cuocervi delle braciuole che poi l' istesso illeso paziente si mangiava? parini,
a mano, e serve e scuoter l' aria e spingerla sui carboni, nel fornello
era rassegnata all'insolenza del lazzarone che l' aveva scarrozzata sino al vicoletto oscuro, dopo
mantice della fisarmonica da cui viene emessa l' aria che provoca le vibrazioni delle ance metalliche
.). savinio, 283: l' intera inferriata si spiccò dai due lati del
eterno 'bésame mucho'. -disus. l' otre della cornamusa. baretti, 6-58
forma cilindrica usato come pompa per attingere l' acqua dal pozzo o per travasare il vino
delatore (anche nelle locuz. fare l' ufficio del soffietto). pananti,
padrona subito di netto tornava a far l' ufizio del soffietto. carducci, iii-1-292:
dei giornali, cogli stivalini infangati e l' ombrello sotto il braccio. thovez, 348
tascicoletto / dei suoi 'morceaux choisis'con l' autorevole / soffietto di., di
di un risonatore per lanciare messaggi con l' alfabeto morse. dizionario di marina [
g. m. cecchi, 3-1-3: l' altro [fiasco] l'ho soffitto per
, 3-1-3: l'altro [fiasco] l' ho soffitto per servirmene ai miei bisogni
faccia della moneta che resterà rivolta verso l' alto. 1. neri,
, 3-242: lo fuoco si corrompe per l' aire, come appare quando si soffia
valore aggett.): plasmato attraverso l' immissione d'aria con l'apposito cannello
plasmato attraverso l'immissione d'aria con l' apposito cannello (il vetro).
canna in quel liquido lago e trame l' infocata pasta e foggiarla col soffio.
, a macchina. -. l' ultimo soffio: ultimo respiro prima della morte
giorni di primavera, ed anco esalando l' ultimo soffio di vita, io non muoio
appena uno de'nostri congiunti ha esalato l' ultimo soffio, noi ci diamo premura di
zolfo e di anidride carbonica per tutta l' insenatura d'approdo. -refolo o
doppia ne la contesa i soffi e l' ira. assarino, 2-i-285: pure non
grazia divina (e in partic. l' alito con cui dio infuse in adamo,
cui dio infuse in adamo, con l' anima, la vita); presenza vivificante
vece d'accumularsi tesori di meriti per l' eternità con una santa e fedel cooperazione,
nostro. rosmini, xxvii-401: iddio diede l' intelligenza alla natura umana con quel soffio
animò adamo. pascoli, 1-220: l' uomo era potenzialmente uomo anche quand'era bestia
, 2-56: mi attraversa il cervello l' idea... che la creazione sia
, 15-233: esser convinto che per l' artista c'è un solo oggetto di
alvaro, 10-9: chi passa intuisce che l' europa non arriva qui col suo soffio
assicurare a questo spartito... l' incanto di una gioventù perenne.
nemico: / a dio ti raccomanda e l' inonesto / desio raffrena e serba il
nel momento in cui è appena passata l' ora di cena, / e per te
dal d. e. i. che l' attesta nel xviii sec.
, scorreggia. pasquini, lvii-84: l' altra loffa addimandasi soffione, / loffa
e sete / per tutta quanta è mai l' eternità; / si vedrebber le lingue
, che trasformati in lagoni, per l' acqua che naturalmente o con artificio vi si
artificio vi si aduna intorno, dànno l' acido borico, il quale, fatto cristallizzare
dyacqua bollente, per cui è celeberrima l' islanda. einaudi, 6-563: pare che
organica, e ritimica;... l' armonica sta nel canto della voce delli
nel canto della voce delli uomini; l' organica è quella che si fa con soffito
sofita), sf. vano situato fra l' ultimo piano di un edificio e il
italia marx fu messo in soffitta per l' immaturità del capitalismo e del proletariato.
di finissime gemme che rappresentavano al vivo l' istorie delle favolose antichità. temanza,
soffitto dell'architrave tra una colonna e l' altra. -soffitto morto-, controsoffitto
fr. martini, i-346: se l' altezza del solare fusse maggiore si dia
il capo. barilli, 8-118: l' arioso soffitto di roma lavato e lustrato
di nuvole sforzo d'un trivello verso l' azzurro invisibile. buzzati, 3-223: c'
a tre individui affatto misteriosi che formano l' argomento dei discorsi e delle indagini di
v.]: dicesi soffocamento di battuta l' omettere l'ultima battuta di una frase
: dicesi soffocamento di battuta l'omettere l' ultima battuta di una frase o di un
il solo intenso freddo per se stesso o l' acqua di sua natura soffocante o la
8-456: volendosi con l' odorato accostare sopr'a quelle pozze e
. serao, 1-177: malgrado che l' afa di quella fine d'agosto togliesse
grave insoddisfazione; che opprime e deprime l' animo. pirandello, 7-65: conoscendo
dei bronchi e dei polmoni e impedendo l' assunzione d'ossigeno con conseguente morte per
: diffidandosi di potere condurre per terra l' artiglieria a cascina, perché dalle pioggie erano
ogni tanto. -ostacolare o impedire l' emissione di un suono o della voce
o della voce (il pianto, l' agitazione, ecc.). loredano
spirito e la lingua / e toglie l' intelletto dello bene / e subito soffoca,
dtsrael, soffogò lui in mare e tutta l' oste sua. padula, 259:
.: impedire di respirare agevolmente (l' afa). forteguerri, i-267:
la notte, allorché s'assottiglia / l' ariaccia grossa, torbida e infiammata, /
uso recipr. roseo, iii-87: l' edera è generalmente dannosa molto a gli
i piccoli insieme, che si soffochino l' un l'altro. pascoli, i-498:
piccoli insieme, che si soffochino l'un l' altro. pascoli, i-498: non
i-498: non è mica vero che l' edera sgretoli le muraglie e soffochi gli
animo). ghislanzoni, 7-76: l' ira mi mi soffoca. molineri, 1-227
. d'annunzio, iv-2-453: ogni volta l' ansietà ci soffoca. gadda conti,
derisori. mascardi, 8: se l' autorità non ha da soffocar la ragione,
bollettini della guerra 1915-'18, 509: l' attacco venne ritentato a nord della rotabile
tornare indietro, soffocare in quanto possibile l' inaudito scandalo e punire i responsabili.
aria, or dopo il colpo tardano l' effetto: che dànno tempo al nemico di
non poter più respirare; morire per l' occlusione delle vie respiratorie. fasciculo di
di angina,... aveva l' incubo di soffocare. -con valore
qui non v'è chi se ne ricordi l' eguale. stampa periodica milanese, i-257
imagine, d'ella s'innamorò, credendosi l' ingordo ch'era nimfa di quel fonte
iperb.: che respira con fatica per l' irritazione delle vie respiratorie. verga
fitta generazione, nata e cresciuta senza l' aiuto della man dell'uomo.
d. bartoli, 4-4-166: l' estate, poi, crescevano a un medesimo
in questa materia si debba caminare più con l' equità naturale non scritta regolata da una
michele della situazione penosa a cui lo costringeva l' essere rimasta in patria e del bisogno
almivere la metà soffocati nel latte e l' altra metà appariva di sopra. tar
. oppure si incastrerà tra un piano e l' altro la sua bella fila di soffocatoi
[la tecnica] si dimostra per l' altro soverchiatrice tirannica e soffocatrice di civiltà e
valori'come li si chiama, in cui l' uomo ripone il più alto preartisti
,... era stata appunto l' oggetto delle critiche più acerbe da parte
sopfesso, ma si muova incontanente che l' avrà preso, sì come que'che prende
avrà preso, sì come que'che prende l' elleboro, imperocché suole inducer soffocazione.
. 2. per estens. l' impedire l'afflusso dell'aria a una
2. per estens. l'impedire l' afflusso dell'aria a una fiamma,
la soffocazione. campanella, 4-273: l' acqua smorza il fuoco non per azzione nemica
teneri che si andavano da'mediatori gittando per l' accordo. r. longhi, 1-i-1-5
tanto da non sorprenderne le falsità e l' inadempimento per la soffocazione di vita creativa
mare, del cielo, di tutto l' aperto e di tutto il libero dell'orizzonte
). ariosto, 42-77: l' alte colonne e i capitelli d'oro /
, / ch'in un alto pensier l' aveva colto, / la sella su quattro
par., 23-130: oh quanta è l' ubertà che si soffolce / in quelle
bobolce! n. villani, 69: l' ubertà impropriamente si pone e si soffolce
e copia di umore... e l' umore non si suol mettere nelle arche
pur si soffolge / là giù tra l' ombre triste smozzicate? guiniforto, 654:
bresciani, 6-ix-7: al solo entrarvi l' occhio stupisce alle ammirande colonne,.
. / la quale, suffolta da l' antico piede / d'un frassino silvestre,
. b. corsini, 9-15: l' imperatore, dai suoi serventi / soffulto,
citolini, 47: nel medicamento è l' ordinar medicine, dar medicine per bocca
. bernardo volgar. [tommaseo]: l' avarizia soffonda e sommerge l'uomo nel
]: l'avarizia soffonda e sommerge l' uomo nel profondo. 3. intr
.. lambisce appena le gambe, l' orlo d'un tavolino nero davanti la
è magra la gata, / dice l' om, s'ep è fuira, qe
2. per estens. segnare lievemente l' espressione del soffregaménto (ant. sofregaméntó)
ci apparisce al meditazione sopra l' albero della croce, 1-44: o empiezza
del corpo. grandi, 337: l' acqua ristretta nella cannonata risente poi maggior
superficie interna del cannone che d'intorno l' abbraccia e la stringe di quella che
e la stringe di quella che incontri l' acqua libera del fiume. rosmini, xxv-
cellini, 566: chi soffregassi l' uno all'altro, subito si conoscerebbe per
stanza e stando io disteso nel letto l' uomo, nei posti ad indicazione del dottore
testina. -strofinarsi le mani luna con l' altra. passeroni, 2-213: sputa
è stile de'villani; / indi l' una contro l'altra / soffregò la bestia
de'villani; / indi l'una contro l' altra / soffregò la bestia scaltra,
. gozzano, i-800: fiorenzo guardò l' una, poi l'altra, poi si
i-800: fiorenzo guardò l'una, poi l' altra, poi si addossò alla stufa
toccantisi, queste resisterebbero molto al separarsi l' una dall'altra, ma niente insensibilmente farebbero
una superficie. bocchelli, 13-685: l' odore... d'aglio soffregato su
soffregati prima con finissima argilla ocracea affinché l' oro non vi si appicchi.
, come il senato voleva, giurare l' approvazione de'fatti. soffreménte, agg
magalotti, 28-167: vi rende [l' amicizia] più godibile la prosperità e più
dure. g. trespioli [« l' illustrazione italiana », 22-xi-1914], 456
sbarbaro, 2-75: mi cresce dentro l' ansia di morire /... /
dove soffriggeva il battuto, diffondendo intorno l' odore appetitoso della cipolla. 3
espressioni soffrire la macchina, la nave, l' aereo). cavour, ii-466:
b. croce, ii-8-3: per l' osservatore, l'espressione sentimentale o passionale
croce, ii-8-3: per l'osservatore, l' espressione sentimentale o passionale, che si
, 274: al cominciare del 1822 l' artista spesso soffriva disappetenza, che lo fece
so fani, 169: l' acanto poi, che serpeggia mollemente attorno il
m'à 'n gioia ritornato; / pensando l' avenente di mio danno, / in
io venni in terra / a soffrir l' aspra guerra / che 'ncontra me medesmo seppi
; / non fia mai che descrivan l' ire e 'sdegni, / le noie
! fantoni, i-49: vivrò fra l' ire del destin contento / soffrendo in pace
svegliava nella memoria una ricordanza e glie l' avvivava così ch'ei sofferisce tutta l'
l'avvivava così ch'ei sofferisce tutta l' amarezza del rimpianto verso le cose irrimediabilmente fuggite
forma sillogistica. delfico, ii-402: l' altro di cui egli non fu colpevole è
non fu colpevole è lo strazio che l' opera soffrì per l'ignoranza od oscitanza dei
lo strazio che l'opera soffrì per l' ignoranza od oscitanza dei copisti.
per soffrire affanni, / pur che l' affanno sia in cosa degna; / in
in cosa degna; / in darsi a l' ozio è vergogna con danni. marco
, scende al profondo del mare, e l' indiano abbracciato con lui, perché son
e cuocervi delle braciuole, che poi l' istesso illeso paziente si mangiava? martello,
raggio non sofferse. ariosto, 22-69: l' altro [scudo], ch'ebbe l'
l'altro [scudo], ch'ebbe l' artefice men dotto, / il gravissimo
sofferse. 4. reggere l' assalto nemico in battaglia. fiore [
/ il fere, in un momento anco l' atterra. 5. fronteggiare un
non sanno sofferire le ricchezze quand'ellino l' hanno. -assumersi una responsabilità.
amanti ignudi e presi, / tal che l' occhio la vista non sofferse. serdini
. serdini, 1-100: per dritta linea l' occhio al sole / non può soffrir
occhio al sole / non può soffrir l' intrinseca sua spera / e riman vinto
vii ciliccio mi parean coperti, / e l' un sofferìa l'altro con la spalla
coperti, / e l'un sofferìa l' altro con la spalla, / e tutti
eccessi sensuali un poco più licenziosamente che l' onestà non soffre che noi riferiamo. giuglaris
femmine. monti, i-221: la casa l' ho pigliata. star nel palazzo
e no serave da suffrire se no che l' amistade è de tanta virtude ke tute
? cecco d'ascoli, 1774: è l' invidia più forte a sofferere / che
, / che fa del sommo stato l' uom cadere. boccaccio, dee.,
17-107: fin la vecchiezza, / l' abborrita vecchiezza, avrei sofferto / con riposato
/ laude e onore a deo ke l' à soferto. 'boccaccio, v-211: argomentando
fastidiose. patecchio, xxxv-i-5 77: l' omo, quand el è rico, se
più tosto sofferire ogni altra cosa che l' ocio e la quiete. giannone, i-239
lungamente. settembrini, i-155: se l' uomo sapiente e virtuoso non potrà uscir della
vincitore come scipione... sofferirà egli l' esilio e la povertà come dante.
, iv-1-273: gli convenne anche sofferire l' erudizione archeologica di momps, ch'era un
il problema. / se sia meglio per l' anima soffrire / oltraggi di fortuna,
, sassi e dardi, / o prender l' armi contro questi guai / e opporvisi
qualsivoglia prencipe avaro e crudele che sofferir l' insolenza d'un popolo che governa.
g. r. carli, xviii-3-461: l' instinto di non poter soffrire il peso
disperderne il popolo in borgate. -consentire l' insediamento di una colonia o di una
sofferse i visigoti tra il danubio e l' emo; ma ve li rattenne, e
più crudele per essere stato provocato. l' aurora, ii-482: gli ex-nobili italiani
sopportarne la presenza, la compagnia, l' intimità, la condizione di amante o
... e mi soffre senza l' umiliazione del suo disprezzo. govoni, 876
. metastasio, i-ii- 924: l' alma mia fedel, / pria che trovarti
14. subire un evento esterno, l' azione e la volontà di altri,
, quell'autorità che libera avevano goduto l' altre regine, si lasciò persuadere,
settembrini [luciano], iii-2-4: pirro l' epirota... dopo alessandro fu
non cavarono, né possono cavare, l' idea della realità da altro se non dal
del luogo ove il condannato avrà sofferta l' esecuzione, tutte le notizie. codice
felice da massa marittima, xliii-214: l' umile non può lode sofferire, /
lode sofferire, / perché fa tosto l' anima 'nsanire. -essere soggetto a
mutamenti fonetici. lauro, 2-121: l' oro e l'argento alchimistico a me portato
lauro, 2-121: l'oro e l' argento alchimistico a me portato, poi
maggior refrazione dal prisma che non fa l' altra tinta in rosso. targioni tozzetti
penultima [sillaba] è d'ordinario l' alterazione che soffrono i nomi propri di tal
affermando cne 'l fornito / sempre con danno l' attender sofferse. alfieri, xiv-1-87:
sofferse. alfieri, xiv-1-87: spero che l' affare oramai non soffra più né indugio
, angule... quando tocca l' acqua è luminoso, atmosferico come una
invece proprio in quell'istante è già sotto l' orizcupazioni. -in senso attenuato: risentire
dire: / per complir so talento dè l' om molto sofrire. niccolò del rosso
niccolò del rosso, 1-241-60: poi l' ardente desire, / tanto mi costrinse
mi costrinse a soferire / che per l' angossa tramortiti en terra v. colonna,
tanto sofferto dell'ansia, neppure aspettando l' ora di pola per notti e notti accanto
malesseri, ansie e malinconie. -subire l' influenza di agenti esterni. labriola,
sparagno. mazzini, 25-7: in italia l' operaio soffre e si lagna, ma
sofferto della lunga dimora mia e del- l' aglaura a milano), la mia borsa
-perdere originalità, autenticità, forza (l' arte, la poesia).
. soldati, 2-479: peccato che l' aroma dell'avana, a riaccenderlo,
da lentini, 18: si sì tarda l' umile speranza, / chi sofrìacompie e
. stefano protonotaro, 135: si l' amanti nun sa suffiriri, / disia d'
per altro che per le matematiche e per l' astronomia, han catena delle cose è determinata
lx-3- 248: egli, vedendosi l' occasione sì prospera: « e perché non
petrarca, 339-8: perché non furo a l' intelletto eguali, / la mia debile
forteguerri, iv-87: né quanto soffra l' amicizia / avverti, né quanto e
dio sì sofferisse alquanto, se volesse l' onore della vittoria. boccaccio, dee.
libro di sydrac, 326: se l' uom o volesse dire che fosse in
, / e mal può sofferir chi l' onor gusta. -non lo soffrirebbe
il fumo negli occhi? -soffrire l' animo, il cuore di fare qualcosa:
: avere il coraggio necessario, bastare l' animo; sentirsela. boccaccio, dee
o iniquo uomo, come t'è sofferto l' animo ferir colei che t'avea sanato
che non v'era a chi sofferisse l' animo di passarvi. foscolo, iv-461:
. ibidem, 198: chi vuol l' uovo, deve soffrire lo schiamazzo della gallina
gallina. ibidem, 208: quando l' uomo è incudine, gli bisogna soffrire;
duri i soffrili; giustizia merge a terra l' occhio degli avari; giustizia li tiene
, senza calcolare la mia reputazione e l' immenso soffrire che m'avea cagionato per una
laggiù laggiù, sui poveri discende / l' agro nitore della sera e gloria /
soferitore, / ché la natura dé l' omo isforzare, / e non dé dire
tanto intelletto / che no gli porse l' ultimo dolore, / ma confortollo e diedeli
mane di pasqua o altre feste solenni l' altare della sua pieve sì come una pizzigaria
ceci rotti bulliti e, gittata via l' acqua della cottura, colle predette cose ponasi
nel tegame. bacchetti, 13-685: l' odore, dalle case, di cipolle
prezzemolo e altri aromi, talvolta con l' aggiunta di lardo o pancetta, fatto
: notò fuggevolmente una segreta rispondenza tra l' aspetto della sera e l'aspetto dell'
segreta rispondenza tra l'aspetto della sera e l' aspetto dell'amata, godendone. dal
, e tricolore / la coccarda su l' elmetto / di sua man gli collocò;
tanto / di quello che provava era l' incanto. landolfi [gogol'], 13
manganelli [poe], 141: l' espressione del volto, sebbene soffusa di una
patriottismo. c. carrà, 350: l' effige del rendento- re è soffusa di
: in fra 'l duro silenzio e sotto l' ombra, / arid'ombra de 'l
previdenza, è di due specie: l' una è quella superiore, sopraceleste ed oltremondana
sopraceleste ed oltremondana...; l' altra è la consecutiva, mondana ed inferiore
di strindberg potesse ridursi a prendere sul serio l' occultismo e altre sofie di questo genere
g. carchia, 73: l' organo di questa singolare coscienza estetica è
panorama », 22-xi-1987], 20: l' autore era amico del linguista jakobson e
rapporti: il nostro rifiutava, infatti, l' ardita cristologia sofianica del collega, secondo
sophia) che funge da divinità intermedia tra l' uomo e il creatore. =
a. gritti, lii-14-23: l' ha richiesto di un altro sangiaccatoiù vicino a'
.. /... ne l' adeguata femminil testura / l'ordine spunterà,
. ne l'adeguata femminil testura / l' ordine spunterà, sole al cui raggio
orgoglio mal s'oppone col sofisma / che l' intesa tra il fiore e la farfalla
famiglia, esterefatti, trovavanoconcordemente che « era l' uomo che ci voleva »: risoluto!
! ma ingegnosità, non genio. e l' apparente furore dell'invenzione diventa sofisma,
efficacissimo il sofisma originale e primitivo che l' anima non possa conoscere che se stessa,
inaridì le fonti prime del sentimento; / l' analisi e il sofisma fecero di quest'
debbia o vero possa fare o adoparare l' arte de la lana ne la città
prima non giura, elli e quelli che l' adoper- rà, brigarà o tractara o
e finanziari e dottrinali, di cui l' ingegnosissimo ministro fu così fertile.
squincio et intruse dalla cavillazione a sfuggir l' istanza, come quelle c'ab- biam
il diritto della sposata di giesù cristo l' altezze imperiali, e divini sequ- lari
. tasso, 11-ii- n: l' eloquenza di socrate non fu popolare, come
sentivano del valore della cultura, di cui l' insegnante è ministro. -con uso
vari del 'sofista'di platone; e quando l' uomo crede averli compresi in un indirizzo
: sofista è colui che dimostra con l' operazioni esser quel che non è.
esser verace. campanella, i-352: l' ammaestrato farà l'opposizioni degli altri filosofi
campanella, i-352: l'ammaestrato farà l' opposizioni degli altri filosofi e non sarà
faccia il gallico piombo esser piropo; / l' aquila sì, ma non mai l'
l'aquila sì, ma non mai l' asin, vola. manzoni, v-3-5:
più essere io! / non più l' esteta gelido, il sofista, / ma
tempi, che molti erano infetti da l' eresia e da la sofisterìa di queste
7-1 io: da cavaliere / sian tutte l' armi, e usate in guerra senza
amabile sofistéssa, che... l' amalia voleva chiarirsi di un certo sospetto.
della retorica. gioberti, 4-1-689: l' opposto della dialettica è la sofistica.
delle idee, come la dialettica ne è l' unione e la distinzione. papini,
primi e la ciarlatanaria degli ultimi sono per l' ordinario cattive figliuole di buone madri.
filosofia nella scienza, e rivelò l' impotenza del metodo sperimentale coll'arbitrio delle
vede i segreti tutti: « bisogno fa l' uomo allo spirituale e al temorale »
se non potesse o non volesse cristo a l' uno e a altro abondevolmente prevedere!
il difendere il contrario di quello che l' avversario afferma. baretti, 2-334: né
modo fraudolento. ottimo, i-495: l' autore intende trattare di quelli che sono
capitolo, e che hanno operato sofisticamente l' arte a'archimia circa le predette monete
delle macchine, 78]: ci vien l' uzzolo di argomentarci sopra: di vedere
la precedenza. foscolo, ix-1-694: tu l' addotrini a disputare con albagia metafisica e
sì perniciosa ne'suoi effetti. mirate l' insoffribile suo abuso, ché tale è l'
l'insoffribile suo abuso, ché tale è l' avvezzar l'ingegno a sofisticar sopra ogni
suo abuso, ché tale è l'avvezzar l' ingegno a sofisticar sopra ogni cosa.
son latini. pecchio, 2-123: l' italia ha importato moltissimo dall'antichità, alcun
v. pica, 1-233: l' ultimo pagano che osa resistere all'invasione
di un componente pregiato, o mediante l' aggiunta di una sostanza di poco pregio
naturale del prodotto (per es. l' acqua al vino), sia un elemento
un elemento estraneo (per es. l' olio di semi all'olio di oliva)
aumentare la quantità o di migliorare l' aspetto del prodotto (per es. aggiungendo
sua conservabilità (per es. con l' aggiunta di sostanze conservanti) o altre sue
parte del monopolio di stato, con l' aggiunta di veleni o altre sostanze incommestibili
è la contraffazione, la sofisticazione, l' imitazione della poesia. -manipolazione della
, per des esseintes, si rende possibile l' appagare i desideri reputati i più difficili
di cui veniva a questo modo infranta l' unità e distrutta la vita originale.
creatore nato, la frenesia raziocinatrice, l' arzigogolatura dottrinale, il gelido teorismo, l'
l'arzigogolatura dottrinale, il gelido teorismo, l' oscura e pesante sofisticazione estetica.
buona vuole essere bianca e lucida e l' acerba è cattiva. sofisticasi con vernice
e mestieri, ii-94: bisogna avere l' accorgimento di non prendere del vitriuolo contraffatto
, 6-158: è [il clinto] l' unico vino sicuramente genuino, per la
garanzie, usurpando quelle forme legali che erano l' assetto che lo stato liberale si era
0. costa giovangigli [« l' illustrazione italiana », marzo i960]
, 22vii- 1982], 15: l' tntervista sulla musica'di luciano berio..
gonfian con la bocca. se gonfiando l' aria vien fuori, segnale è che è
dal monopolio di stato deliberatamente incommestibile con l' aggiunta di sostanze velenose, al fine
: il ricevente vende, riscuotendone contemporaneamente l' importo: a) i generi di monopolio
tante miglia. e io non pretendo l' eleganza. ma una cravatta come la sua
quella sofisticata che ha finito per scocciarmi l' anima. la capria, 1-236:
una ragazza esile esangue sofisticatissima, con l' aria di consi- deratemiunsogno.
i nostri. r. fabiani [« l' espresso », 25-vii-1982], 9
pomposità cattolica. idem [« l' illustrazione italiana », agosto podiani, 11
da bologna da un certo vogli contra l' ovaia! egli è tutto pieno di siffisticherie
di certe materie, che veramente imbrogliano l' umano giudizio, talora l'ignoranza o
veramente imbrogliano l'umano giudizio, talora l' ignoranza o il poco discernimento d'alcuni
se sia stata maggiore la sofisticheria o l' intempestività. nievo, 357: impari
sì che quelli i quali giustamente proclamano l' attenzione e la cura e l'acume essere
proclamano l'attenzione e la cura e l' acume essere necessari a intendere gli scrittori
mia lunga pazienza e lo studio e l' amore. -pignola e scrupolosa attenzione
, questa sofisticheria grammaticale ed ortografica è l' ultimo de'miei pensieri quando ti scrivo o
il verso in minuscole particelle, riducendone l' architettura a una specie di tremolio gelatinoso,
bonghi, 1-226: -l'allegoria è l' arte di sviluppare un concetto morale,
in lui, nel ripetere... l' altra nota sentenza di eraclito: che la
la seconda sofistica diffusa in roma durante l' età imperiale (la scuola, un insegnamento
e cavillose e volto soprattutto a confutare l' opinione altrui o ad argomentare in modo
. cecco d'ascoli, 121: l' alma, ch'è sol una in tutti
libanio. b. croce, i-1-171: l' arte, la facoltà artistica, divenne
regolata di quella di germania, essendo ruvido l' ale- màno, corto, tenace della
pur sofrango im pene: / de l' amoroso bene, / amor tutto mi spol-
siano provocati, con farmaci, con l' ipnosi autoindotta o eteroindotta; l'uso
, con l'ipnosi autoindotta o eteroindotta; l' uso clinico consiste in una tecnica di
tecniche di condizionamento, in partic. con l' ipnosi. riza psicosomatica [
psicosomatica [agosto 1985], 53: l' impostazione della scuola sofrologica è ricca di
o d'industria (essendo propria de grandi l' innapetenza), rendeva sofistici i cuochi
1-147: non ammalarti di sincerità, ama l' inganno, / e l'amor senza
, ama l'inganno, / e l' amor senza fine e li sgambetti, /
8. ant. che pratica l' alchimia e i suoi esperimenti artificiosi;
ai procedimenti della natura; diabolico (l' alchimia). bufi, 1-751:
1-751: sono due spezie d'alchimmia: l' una è vera e l'altra è
alchimmia: l'una è vera e l' altra è sofistica. landino, 174:
illicita, imperoché sono due specie, l' una vera e l'altra sofistica.
sono due specie, l'una vera e l' altra sofistica. la vera è licita
del primo vocabolario della crusca, 162: l' alchimia è un'operazione d'arte ne'
natura et è di due sorte: l' una vera, l'altra sofistica.
di due sorte: l'una vera, l' altra sofistica. -ottenuto con
rame per sua natura rosso, con l' arte se gli tolle il rossore e convertesi
occhio noi tasta; / e ogni uom l' estima, e il loda anche quel
dottore non si diede per vinto: e l' indomani, pur seguitando a ciondolargli la
i misteri del mondo, reiterò bellamente l' informazione. = voce dotta, lat
pananti, i-178: qui venni per l' amore e per lo zelo / del sofocleo
o tenebra, mia luce! ». l' illustrazione italiana [26-iii-1911], 320
immenso ergastolo e sofronistèrio, in cui l' uomo degenere suda e travaglia per rinascere
sangue la tabe. pascoli, 640: l' eroe, già stretti gli stinieri,
gli stinieri, / prende lo scudo per l' argentea soga. d'annunzio, v-1-637
folengo, ii-230: pervenne ove con l' altre sori / cloto l'aspetta e la
pervenne ove con l'altre sori / cloto l' aspetta e la tessuta soga / con
non ne mancni, / manderò ^ iuso l' àncora e la soga, / fin
lassa si rinfranchi. -corda per l' impiccagione. antonio da ferrara, 145
. a. roselli, lxxxviii-ii-382: l' estituzion leggiadre / sempre son state strette
, 295: mtesa parla sei lingue, l' arabo, il nyoro, il gauda
dal taglio rossastro ove qua e là l' oro finiva di morire. lucini, 11-190
di morire. lucini, 11-190: gettai l' ancora a baia vicino a cuma,
talora con una cigna tessuta di spago, l' un de'capi della quale è fermato
voce registr. dal bergantini (che l' attesta nel segneri). soggettaménte (
, iii-14-92: non rialzatosi ancora carlo v l' impero nella nuova forma e forza di
di gran potenza militare straniera a soggettare l' italia, era possibile era opportuno era utile
è proprio di re aristocratico che vuol soggettare l' ordine regnante alla moltitudine.
, / dove altri a sé l' avrìa forse suggètta. giuglaris, 1-69:
de luca, 1-3-1-46: la settima riguarda l' immunità ecclesiastica reale, cioè se e
, per stabilirvi dazi, per inquietar l' altrui libero transito, per soggettar a visite
desir sovente. martello, 6-ii-509: l' amante, eccolo umile; per soggettar
». spallanzani, 4-ii-297: dopo l' avere intrapreso un saggio dentro ai matracci nei
io le soggetto. zeno, v-398: l' ho consigliato a stendere, avanti di
metastasio, 1-ii-982: han voluto soggettare l' imitazione poetica, che non conoscono,
vantaggi del vivere in comune, volevano l' eguaglianza. bettini, 1-317: tu volevi
. carlo da sezze, iii-119: secondo l' ordini e constituzioni loro affligevano moderatamente li
sia vera. lambruschini, 2-45: quando l' autorità o contravviene alla coscenza o anco
mondo è il maggior inimico che abbia l' uomo. lo imprigiona con affetti così tenaci
alla sofferenza. campailla, 1-6-37: l' umana vita a quanti affanni e stenti /
e stenti / continui soggettò di adam l' errore! bottari, 3-1-147: fa d'
necessità della natura. -dominare l' animo (una passione). bellori
passione). bellori, 2-76: l' argomento d'amore così spiegato con varie
dei segni dell'umiltà corporale venga eccitato l' affetto nostro a soggettarsi a dio, perché
volle la primogenita della sua mente [l' anatomia] soggettata all'ignominia né pur
. ant. impresso nella mente con l' evidenza di un soggetto pittorico. dolce
soggettata / gli era in mezzo de l' alma e della mente / l'angelica beltà
de l'alma e della mente / l' angelica beltà de la donzella / veduta
. m. corderò [« l' indice dei libri del mese », gennaio
xiv: 'intendimento di quest'opera', scrive l' autore, 'è indivigoldoni, iv-74s:
attore e regista. flaiano, i-70: l' attore cinematografico non è che il risultato
debbono ripetersi con la stessa intensità perché l' attore viva ogni volta. gli occorrono il
xiii, xiv e xv correntemente si associa l' idea delle grandi scene decorative delle residenze
'giudizio finale'tende a dimostrare che l' ispirazione non è stata dantesca ma essenzialmente
metafisica a. folin [« l' unità 2 », 7-xi-1094], 7
3. dir. in modo che comporta l' estinzione di un'entità territoriale o ecclesiastica
suppnmersi, sì che perde il nome e l' essenza o la preminenza antica di cattedrale
dell'altra, alla quale si fa l' unione. = comp. di
, soggettivandola. vittorini, 7-65: l' espressione tematica anziché l'io estraniato è
vittorini, 7-65: l'espressione tematica anziché l' io estraniato è il mondo cui l'
l'io estraniato è il mondo cui l' io si trova ad essere estraniato, e
estraniato, e si contrappone, esprime l' oggetto dell'estraniazione anziché il soggetto,
lontani. lemene, ii-355: l' arte, senza contare le cattivissime soggettesse aell'
ed ricci, 2-42: uccidiamo l' affetto della carne che non può alla f
dio soggettarsi, acciocché in noi vigoroso sia l' affetto tre la creazione di realtà che abbiano
, quegli alemanarrivare a stimolare nel malato l' appropriazione e la soggettini, quei boemi
ottobre 1984], 6: foucault punta l' attenzione sulle forme di
3. ant. che comporta l' estinzione di un'entità ecclesiastica o statale
ecclesiastica o statale come soggetto autonomo e l' incorporazione in un'altra entità che l'
l'incorporazione in un'altra entità che l' assorbe (unione soggettiva). de
). de luca, 1-3-2-22: l' altra specie d'unione perpetua e fissa di
supprimersi, siché perde il nome e l' essenza o la preminenza antica di cattedrale
ossia psicologismo è quel sistema che riduce l' oggetto della mente, l'idea, ad
sistema che riduce l'oggetto della mente, l' idea, ad essere il soggetto stesso
sistemi di soggettivismo. il primo confonde l' idea colla mente intuente che n'è
b. spaventa, 1-50: se l' essenza o la verità non è né nell'
della filosofia moderna che doveva culminare attraverso l' elaborazione di kant nel nuovo idealismo.
che il soggetto stesso di quella, l' uomo. 2. agg.
. letterario. vittorini, 7-229: l' innovazione... del romanzo novecentista
. montale, 12-402: credere che l' aperta soggettività, il dire 'io', renda
nel soggettivismo em 1-240: l' operazione riduttiva investì tutti i personaggi, non
ostici alla comprensione della mentalità occidentale dopo l' esaltazione soggettivistica recata dal grande romanticismo
1-260: leggo il condillac: ci trovo l' osservazione di sé quale il reid la
il particula- re, il do-it-yourself, l' orticello, il riflusso, i fatti propri
vicini, i parenti, la soggettività, l' individualismo che riemerge da un breve bagno
una particolare soggettività che ne ha accentuato l' autonomia rispetto ai singoli comuni.
[11iii- 1986], 1645: l' individuazione del soggetto passivo del rapporto tributario
. ha cominciato de facto a gestire direttamente l' attività che si proponeva poi di affidare
d'esser uomo. muratori, 6-227: l' amarli [i genitori]...
. domenico da montecchiello, 2-50: l' altra ragione perché la dimanda d'essere
col sangue tuo, signore, / l' orrendo scritto, ch'all'empio tiranno /
massimi contemporanei, non si senta mai l' imitatore soggetto, ma il contemporaneo dignitoso
tele. 7. che non ha l' accesso indipendente o che deve permettere il
, non rilevabili con strumenti o con l' esame clinico. 9. ant.
precedente. si chiama così perché da l' impressione allo spettatore di identificarsi soggettivamente con
il signoreggiare e sanza gloria il servire e l' essere suggietti. r. roselli
non sono suoi soggetti e che non l' aman punto, ma lo servon per propria
tu, romano, con la forza e l' arme / a regger prendi i popoli
andrea da barberino, xxx-545: tutta l' india fu soggetta a re agolante.
rimangono soggetti all'autorità di lei. l' illustrazione italiana [12-v-1907], 368:
: egli sarà il padrone, tu l' ancella, / tu soggetta agli imperi suoi
., io (169): appena l' età l'avrebbe permesso, sarebbe innalzata
io (169): appena l'età l' avrebbe permesso, sarebbe innalzata alla prima
e questa sola spene / farà l' anima mia stare suggetta. frezzi, i-8-1
tuo soggetto più che mai / e fermommi l' amor per sempiterno. poliziano, 1-725
, i-30: conceduto ha la donna che l' amasse / sugetto che lealmente servìa.
soggetto a gue- rieri, / non l' ancidi, ma vói che de ti spieri
, 294: prendi del pianto mio l' extrema voce: / ecco, madonna,
servitù amorosa); che agisce sotto l' impulso della passione. ballate del sec
-sottomesso alla ragione o alla virtù (l' istinto, il senso).
. cavalca, 21-8: molto [l' ira] nuoce al prossimo e al proprio
la superbia il propio suggetto, cioè l' uomo nel quale ella regna.
materia). boccaccio, viii-3-81: l' arte del divino intelletto è il producere
sono la perspettiva, la specularia, l' astrologia, la cosmografia. comanini,
non cadere in alcuna infamia, perché l' un sesso e l'altro a tutti i
infamia, perché l'un sesso e l' altro a tutti i disonori è soggetto.
ingannati o sedotti. goldoni, xi-150: l' umanità infelice, / a delirar soggetta
della noia. cesarotti, 1-xxi-355: finché l' umanità sarà soggetta ai mali dello spirito
i birri, dopo essersi consultati con l' occhio, pensando di far bene (
di quello sfasciamento sociale cui andò soggetta l' italia nel seicento. d'annunzio,
nella sua mobilità ondeggiante e carezzante come l' onda, c'era sempre la minaccia del
amore. gemelli careri, 2-ii-236: l' anime grandi, come la vostra, non
m. zanotti, 1-6-205: essendo l' eroe soggetto alle passioni e sentendone gli impeti
riviere. cesarotti, 1-x-1-241: tutta l' eubea è soggetta a terremoti, per
egli è cosa soggetta a guastarsi per l' umidità. salvini, 13-145: di lauro
mano,... restassero vive per l' aiuto del vostro amorevole spirito e non
negativo. sarpi, vi-3-176: l' autor, quando dice il detto di san
in graziano. pallavicino, 8-99: l' uso di tali regole per la loro universalità
la proiezione delle ombre, rendendo intanto l' antica luna al senso nostro suggetta.
. cecco d'ascoli, 14: l' arco dove son diversi lumi / gira di
superficie al lor pristino stato, disfacendo l' arco e l'inflessione, sospingono in
lor pristino stato, disfacendo l'arco e l' inflessione, sospingono in alto essa palla
d'un lustro in circa il padre suo l' avea / al mangonese ciel resa soggetta
esso soggetti? 16. che costituisce l' argomento di un discorso; sottoposto a
d'un anno a metter in ordine l' esercito. f. f. frugoni,
significati, uno più generale e largo, l' altro più particolare e stretto; e
secondo le verisimilitudini e le circostanze che l' accompagnano, ora riconoscervi l'impronta,
le circostanze che l'accompagnano, ora riconoscervi l' impronta, per così dire, del
siano produtti in essere, e come l' uno guarda l'altro come forma materia.
essere, e come l'uno guarda l' altro come forma materia. idem, par
che ella sta. beicari, lxxxviii-i-226: l' alma informa il suo suggetto, /
dell'uomo, parrebbe che iddio avesse pervertito l' ordine, producendo prima gli accidenti che
nega, e chiamasi 'soggetto'; l' altro che si afferma o si nega,
suggerii equalemente, / assai più dura l' umido onde vive. monachi, 92:
davanti al divino aspetto, / io vidi l' omo, nobile soggetto, / contender
sian due in considerazione; come nel pomo l' odore e 1 sapore che sono il
assaltò il gallo e, presolo tra l' ugne, incominciò a spiumarlo per mangiarselo
sarebbe stato / tra la francia e l' impero, / da far versar il sangue
, 8-i-130: in tutte le scienze che l' uomo p. neri, 1-vi-152
leone ebreo, 34: diverse sono state l' oppinioni degli uomini stile, /
trina io mi costituisca giudice senza l' indirizzo e l'ombra de'miei
io mi costituisca giudice senza l'indirizzo e l' ombra de'miei maggiori, cioè
soggetto di grave studio in quasi tutta l' europa. praga, 4-47: l'
l'europa. praga, 4-47: l' organista volse il capo, e, certo
letteraria (e ciò che ne fornisce l' ispirazione). petrarca, 332-24:
ragionevoli perché aristotele deriva che le scienze e l' arti e l'istoria non sieno soggetti
che le scienze e l'arti e l' istoria non sieno soggetti di poesia. caro
al decoro, diciamo che allora averà l' orazione il decoro suo quand'ella sarà
uno d'una tragedia d'euripide e l' altro de l'odissea. doppo i quai
tragedia d'euripide e l'altro de l' odissea. doppo i quai suggerii universalmente detti
, opera. fiamma, 380: l' auttore in questa corona [in lode della
loro termini. loredano, 2-286: l' istoria del duca valentino', è soggetto
arti figurative, contenuto della rappresentazione secondo l' iconografia o il genere trattato (sacro,
. gilio, l-ii-26: questo sarà l' uffizio del buono artefice, di saper
usare; quali vituperino il soggetto e quali l' adomino. chiabrera, 3-95: ho
. chiabrera, 3-95: ho trascorso l' istoria d'alessandro, e vi mando
curavano di trasfondere nelle proprie opere neppur l' ombra del pensiero attuale. d. martelli
dardo /... / e de l' auro ferìo il nostro gherardo / e 'l
lxv-1-30: conceduto à la dona che l' amasse / sugetto che lialmente servìa, /
altro suggetto. fagiuoli, x-121: l' ozio, che per appunto / sempr'è
, /... / tosto prese l' assunto / di porsi alla grand'opera /
: talmente vivo si è mantenuto sempre l' odio acerbissimo che regna tra cesare il dittatore
: né ciò bastava senza il favore e l' autorità di primari soggetti in venezia e
/ tra le altre do quadri a l' altar grando / de sto sugeto [bortolo
(e in dir. pen. è l' autore di un reato). -soggetto
. pen. è la persona o l' ente offeso da un reato, la parte
che cresce in lui la malvagità e l' inettitudine a una vita onesta e ben
dovere di cooperazione e come soggetto passivo l' obbligo a tale cooperazione. ibidem [
, n. 9, 183: l' attuale stato italiano... presenta la
e di iniziative autonome; è inteso come l' io, conosciuto mediante i pensieri che
nel pensiero di hegel è unito con l' oggetto per formare l'idea assoluta;
è unito con l'oggetto per formare l' idea assoluta; nell'idealismo italiano è inteso
attività. rosmini, 1-41: l' io è il principio e il soggetto unico
è il 'principio'della conoscenza, l' oggetto si è il 'fine'o 'termi
questo esserci, questo esistere di chi è l' autore della propria esistenza come sarà
con ragione che è il soggetto che fa l' oggetto; ma non c'è
la sposina ne fu il soggetto, l' idolo e la vittima. capuana,
soggetto. moretti, ii-645: s'affaccia l' idea che gli inquilini...
frase, persona o cosa che compie l' azione espressa dal verbo o che si
soggetto, poi il verbo e poi l' attributo; ma prima il verbo e il
soggetto poi. carducci, ii-2-109: l' analisi grammaticale e logica (soggetto,
parte sopra la quale il compositore cava l' invenzione di far l'altre parti della cantilena
il compositore cava l'invenzione di far l' altre parti della cantilena, siano quante
con tre soggetti, poiché, cantandosi l' una parte differentemente dall'altre due,.
musicali, nella combinazione delle quali consiste l' idea o il soggetto della cantilena.
improvvisavano le battute e i lazzi secondo l' estro del momento; scenario. serlio
g. b. andreini, cv-59: l' avere io molti anni esercitato l'arte
: l'avere io molti anni esercitato l' arte comica, benché io sia di poco
permettere che gl'istrioni, uomini per l' ordinario ignoranti, recitino quel solo che
suggettaccio, / che, innanzi che l' onor ch'io gli procaccio, /
filos. che considera il soggetto, l' individuo come centro dell'attenzione e dell'
. m. ferraris [« l' indice dei libri del mese », gennaio
obiettivi di sviluppo che vadano a coprire l' extra-soggettuale (la qualità extradomestica; lo sviluppo
delle gravidanze, i dolori de'parti, l' angustie dell'al- levare i figliuoli.
levare i figliuoli. sarpi, vi-2-252: l' obedienza, la qual dio com
, sf. condiziotrario giudicio, ma l' una e l'altra sono regolate dalla legge
condiziotrario giudicio, ma l'una e l' altra sono regolate dalla legge di
la grasiosa e accorta adriana di tal suggetudine l' han negli altri lochi a loro. groto
i faleri] che i romani con l' anteporre la giustizia alla vittoria avevan loro
che gli spagnuoli procurassero d'inorpellare con l' ossequio la sugezióne, [i ministri di
riconoscenza. leoni, 292: l' italia ormai, meno venezia, è tutta
condizione del soggetto in capo a cui l' esercizio di un potere fa sorgere corrispondenti
soggezione dell'ingegno italiano al francese e l' accettazione del pensiero e della parola d'oltralpe
de'portughesi. manzoni, iv-539: l' ultima di quelle dichiarazioni, che fu
.. si occupò a congiurare contra l' austria. bacchelli, 14-19: mehemet
secolari, non mi faticarò di riprobare l' opinione di quelli che credono li ecclesiastici per
tra la soggezione ai suoi genitori e l' attaccamento all'amante. -per simil
uomini, dati a questo vizio [l' avarizia], li quali ella s'ammoglia
non ho fatto riflesso se sia meglio l' amare o tesser amato. salvini, 39-v-37
coi conforti della vostra amicizia, mitigate l' asprezza di questo mio bando; e la
pozzetti, 7-16: si deve considerare l' ulivo, la di cui coltura richiede un
in tributo, datinone, ii-33: l' umiltà, la mitezza, l'ubbidienza,
: l'umiltà, la mitezza, l' ubbidienza, la soggezione, il disprezzo
. boterò, i-126: tenga in piede l' obedienza e la soggezione de'sudditi.
trasgredendo il suo precetto, che era l' unico e in cui era l'unico segno
che era l'unico e in cui era l' unico segno della soggezione dell'uomo a
, 1-191: è tanta la presunzione e l' insolenza di costoro che s'innamorano da
la vicinanza di un edificio o per l' uso in comune di un ambiente.
causa di imbarazzo o di timore; l' atto che denota tali stati d'animo.
il tribunale, senza soggezione, / l' han fatto sala di ricreazione. manzoni,
quale alcuna fiata seguita la suggezione e l' amaritudine, che alcuna fiata procede dalla fatica
i-40: non è da tralasciarsi senza considerazione l' atto di ercole col ginocchio piegato a
. ccierto di queste cose delle quali l' uomo cierca e. ll'uomo acconta de'
le 'satire'e gli 'epigrammi', dove l' alfieri o fremente o sogghignante ha ritratto il
e con un dito sul pianoforte, l' amara e sogghignante confessione dello sceriffo rance
oggi stemperata ogni dolcezza d'amore con l' amaro d'un tuo solo argomento, perottino
n. agostini, 5-5-96: dicea l' un con l'altro soghignando: / «
agostini, 5-5-96: dicea l'un con l' altro soghignando: / « di que
attenzione ai versi, cominciarono a guardarsi l' un raltro sogghignando. d'annunzio, iv2-
duole? / la patria? dio? l' umanità? 2. per
, sogghignano alcuni. gozzano, i-125: l' anima corrosa / sogghigna nelle sue gelide
, quella ascoltarono. buti, 2-47: l' ombra, la quale io voleva abbracciare
alberi si confondono in mischia. / l' inverno / ci sogghigna in faccia il suo
i-10-117: fuor de ^ tronchi porgean l' acuta testa / i satiri protervi, e
frugoni, iv-369: i gentiluomini astanti, l' un l'altro so- ghignosi miravansi di
iv-369: i gentiluomini astanti, l'un l' altro so- ghignosi miravansi di soppiatto,
di magnardo, sicome ossecravano con rispetto l' astinenza a'andronico. = deriv
intatto il suolo, che è poi l' arte. moravia, 13-133: l'idea
poi l'arte. moravia, 13-133: l' idea soggiacente a queste misure è che
verdura. miloni, 1-285: signoreggiava l' eminenza del colle ameno a soggiacente e
continentali. -che giace sotto l' uomo nel rapporto amoroso. d'annunzio
, i-267: chi ridirà la gioia ae l' atleta / umano e ilgrido de la soggiacente
loderà quella segreta / ombra che ricoprì l' amplesso ardente / impregnata di tutte le
altro soggiace. cattaneo, iii-3-69: l' imperatore soggiace alla dura tutela d'una
alla quale soggiace la donna e respettivamente l' uomo per tadulterio. goldoni, ii-1156:
. pattavicino, 1-290: il soggiacere l' uomo al dolore per cagiondegli oggetti sensibili ci
, 881: per evitare alla fiat l' onere al quale purtroppo ha dovuto sin
solo turbati fur nostri diletti / quando l' uomo ospitai soggiacque al fato. pascoli,
concede ai superstiti il conforto e anche l' oblio, necessario alla vita. li uccise
quali finiscono la loro vittima, non l' annullano. -risultare sconfitto politicamente,
soggiace. svevo, 5-396: con l' olivi soggiacevo sempre. non osai piu
invano. 4. subire profondamente l' influenza di uno stato psicologico, di
e pensavo così facendo di superare con l' iniziazione ogni possibile ritorno della debolezza alla
facoltà. iacopone, 74-12: l' affetto pensa ensanire, puoi che se sente
vii-332: è... contro l' oggetto di sì importante istituzione il far
. cecco d'ascoli, 741: l' intelletto / mai a fortuna soggiacer non
7-iv-497: mostratemi ora, se vi dà l' animo, quegli antichissimi duchi, marchesi
dipendere, derivare come conseguenza, essere l' esito di una causa o di una premessa
amo il suo core; / amo l' anima bella. leopardi, 918: a
che la sota fantasia suscita, ma non l' evento che soggiace a tutti quanti e
basta [alla pietra lucifera] l' avvicinarsi a quel maggior lume che ha da
. crescenzi volgar., 11-29: l' orto, che a temperata aria soggiace
disciplina di seminare. paleario, 41: l' acque marine soggiacciono alla tempesta e le
materiale di un vaso d'argento esser l' argento e la formale quella forma che ha
un vizio. pascoli, ii-175: l' aver detto che le colpe punite nei cerchi
tristizia (chiamiamole così; ma sono l' accidia). = nome d'
morto in seguito a una malattia. l' illustrazione italiana [26-ii-1911], 212:
un'aggressione. rosmini, x-159: l' idrofobia si sviluppa per l'azione della
, x-159: l'idrofobia si sviluppa per l' azione della fantasia eccitata dal credersi soggiaciuto
. siri, x-537: se senza l' intero soggiogamento de'contumaci mettevasi mano alla
2. figur. il sentirsi o l' essere sottomesso dal punto di vista psicologico
2. figur. che cattura completamente l' attenzione; coinvolgente e affascinante.
siamo arrivati al culmine dell'altura donde l' orizzonte è più vasto e lo spettacolo più
o miseri miserissimi disfiorati, ov'è l' orgoglio e la grandezza vostra, ché quasi
cittadini, volendo ad ogni costo soggiogarsi l' un l'altro, incrudelirono poscia coi vinti
volendo ad ogni costo soggiogarsi l'un l' altro, incrudelirono poscia coi vinti.
. gherardi, 1-ii-397: ancora ha l' uomo preminenza della loquela, che non
uomo preminenza della loquela, che non l' ha altro animale, ha la scrittura per
altri animali. pallavicino, 1-274: l' uomo soggioga la contumacia delle bestie,
, conc., ii-9: abbiamo fatta l' entrata solenne dalla porta orientale della città
, il quale è talmente disordinato che l' acqua subito lo soggioga ed allaga.
affascinare con i modi suasivi, con l' eleganza, con la bellezza, con la
, c'hai vinto colui che tutte l' altre cose ha vinto. boccaccio, iii-1-6
. marino, 1-13-25: da me l' inferno istesso è vinto e domo, /
barocchismo delle sue metafore subitanee faceva sussultare l' assemblea e, soggiogatala, le dettava
di carnefici, che li soggiogavano, segregandoli l' uno dall'altra. -con riferimento alla
a freno, contenere un sentimento, l' indole, un istinto mantenendo pieno controllo
7. occupare completamente l' animo o la mente in partic.
catzelu [guevara], i-80: l' uomo ch'è amalato, non lo sgonfia
eccede e... soggioga tutto l' uomo. de roberto, 606: la
contro all'officio dell'imperatore è dividere l' impero, essendoché l'officio suo sia
imperatore è dividere l'impero, essendoché l' officio suo sia ad uno volere e ad
uno volere e ad uno nonvolere tenere l' umana generazione soggiogata. tasso, v-52:
un'arte regia, per la quale l' uomo è molto più re che per le
, ii-161: il dolore assumendo / l' aspetto d'un re soggiogato.
sono due carissime sorelle, né dèe l' una restar soggiogata dall'altra.
spiritualmente o affascinaluta emendazione. ciò dimostrerà l' animo del parlamento volto da una persona
autorità di lui. pea, 7-558: l' uomo prese il sopravento, ora la
da cui era come soggiogato che per l' inaspettata ricompensa, s'affaccendò a far
affascina, che ammalia il pubblico. l' illustrazione italiana [31-i-1909], 118:
così imprevisti e poco naturali che solo l' abilità di un grande soggio
. c. gozzi, 1-1066: l' elogio affettato e caricato, ch'egli fa
militarmente, un popolo, un territorio; l' esercitarvi il potere in modo assoluto e
di europa e felicemente sino all'occaso l' accompagnasse. loredano, 14-212: cassano
comportante per il proprietario di un immobile l' obbligo di pagare, in perpetuo e
di grandi nomi, in antri soggiornante. l' illustrazione italiana [21-iv-1907], 390
sostant. a. pavan [« l' europeo », 26-ii-1988], 43:
studio o, anche, per porvi l' accampamento o per adempiere funzioni pubbliche
ma dormendo, non pur di perdere l' avere ma la persona per l'avere!
di perdere l'avere ma la persona per l' avere! g. villani, iv-13-99
. rusoni, 713: mentre soggiornava l' armata a paris, il prencipe almerico
sennini, 203: ser pace sicuro l' accordo per mano di pubblico notaio;
non volle, / di cento punte l' asinelio offese. aretino, 13-92: favellava
15: se rivolgi in mente / l' arte crudele, onde io pur dianzi
in vostra presgion è a tute l' ore. chiaro davanzati, xlvii-23: non
ché 'l mio 'namoramento / venne da l' amorosa; / i. llei soggiorna e
, che abbiamo oggi vittoria e possiamo l' avanzo di nostra vita soggiornare insieme in
tomba. fantoni, i-i77: sparve l' amica del mio cuor, perduta / l'
l'amica del mio cuor, perduta / l' ho senza, speme, e in
/ tal che più non soggiorna / l' età del ferro, ove ogni mal s'
più o meno lungo e senza mutamenti (l' immagine della persona amata, un sentimento
gaia ed adorna, / in cui l' amore sogiorna, /... /
mala parte. / vu savi ben l' erba manzer / e no men posso
soggiorna, / ché tutto il mondo non l' avrìa tenuto. ariosto, 33-69: