, il silurista... esamina l' innesco. g. vingiano [« corriere
'siluros glanis'. balena, squalo o siluro l' avversario era terribile, poiché quei pesci
voracità incredibile e non esitano ad assalire l' uomo e anche a divorarselo. a.
noti pesci fomiti di organi elettrici. l' illustrazione italiana [9-vi-1907], 568
stessa 'morosini'... e per stabilire l' urto dello scoppio dei siluri. g
staccabile della macchina, che conteneva l' esplosivo. -siluro umano: pilota
la stampa [23-vii-1944], 1: l' idea del siluro ad un uomo
germania, dopo la vittoria, ricorda ancora l' 'a- thenia'. tutto il resto
che la conseguenza di quel siluramento. l' illustrazione italiana [14-x- 1945],
come uno stromento / apresi a tomo l' alta ombra silvana. guglielminetti, 3-131:
: per la pastura / si sparge l' amaro aroma / d'una sera silvana.
la silvana / felce e il ginepro e l' odorata menta / e il fior turchino
pettirossi ai casolari / silvani, e moke l' ira del rovaio / il fuoco che
/ quando par che la terra e l' aer rida, / fior, pesci,
annunzio, iv-2-926: 1 velivoli partivano l' un dopo l'altro a conquistare il
1 velivoli partivano l'un dopo l' altro a conquistare il cielo magnifico..
gente satirica e silvana, / non de l' agricultura arte soprana, / non del
te ritruovi sano, / che oggi è l' ottima cosa che bisogna, / e
dantesco, che non ha ancora concluso l' esistenza mortale ed è ancora escluso dalla
foresta che tempera un nuovo giorno, e l' uomo vi si aggira a suo agio
un monte così alto quanto era profondo l' abisso. idem, ii-776: dalla foresta
abisso. idem, ii-776: dalla foresta l' uomo venne alla selva; agli antipodi
alla selva; agli antipodi; e l' uomo dalla selva deve tornare alla foresta
1-7-116: quanti favoleggiò numi profani / l' etade antica, han quivi i lor soggiorni
della ragazza viva nel pensiero come se l' avesse davanti agli occhi, si avviò alla
nasce e si sviluppa spontaneamente, senza l' intervento dell'uomo; selvatico (una
dante, inf, 13-100: cade [l' anima] in la selva e non l'
l'anima] in la selva e non l' è parte scelta; / ma là
:. nella versilia dicono 'rusco'l' erbacce, le scope, le fronde di
selvestre, vaghi augelli e pesci / che l' una e l'altra verde riva affrena
augelli e pesci / che l'una e l' altra verde riva affrena. lamenti storici
dormìa, 7 la testa sotto l' ala, intirizzito, / sopra la rama
silvestro toro? venuti, lxxxviii-ii-708: l' altro [falcone] è veloce e molto
spagnuole... è però pieno l' interiore e popolato da indiani silvestri. g
con fregi di tante sorte, che pareva l' abitazione et il paradiso degli dei silvestri
. disus. gas, spirito silvestre-, l' ossido di carbonio sprigionato dalla combustione del
legno o del carbone. -anche: l' anidride carbonica prodotta dalla fermentazione alcolica.
serafino aquilano, 259: chi tacito l' arsenico si tolera / è semplice che
bruno, 3-567: nel luogo de l' umido e stemprato acquario vedi la temperanza
ur- banitade, dalli cui campi fugge l' intemperanza d'affetti con la silvestria,
[tommaseo]: se può [l' uccello] scampare, toma alla sua naturale
quale comprende molte specie: vi appartengono l' uscignuolo ('silvia luscinia', linneo),
laterale del cervello del feto; rappresenta l' origine della fossa silviana, quindi della
: quelli 'rupicoli'che si mantengono tutto l' anno al di sopra della vegetazione arborea,
che s'interessa dei problemi connessi con l' impianto, la coltivazione, il governo e
hartig, che istruì nella selvicultura. l' illustrazione italiana [12-ii-1911], 152:
per inclusione di minerali ferrici (come l' ematite); trova impiego come fertilizzante
; il d. e. i. l' attesta per la prima volta nel 1872
incavata superiormente, in cui si raccoglieva l' acqua piovana degli spioventi prima di fuoriuscire
gola. alberti, 1-iv-381: l' altra parte servirà alla corona col suo
una parte verso il puerulo se invertiva e l' altra se involtava verso uno verso cum
globo terrestre compreso fra il sial e l' osol (cioè a una profondità dai 30
d. e. l. i. l' attesta per la prima volta nel 1930
adoperate in medicina contro le febbri e l' idropisia, come la 'simaba floribrenda'
; il d. e. i. l' attesta per la prima volta nel 1815 in
albero di questa pianta, congenere col- l' amarissima 'quassia'. piccola enciclopedia hoepli, 3050
simaruba (o chimaluba-, cfr. anche l' ar- naco simaruffa), passato al
il d. e. i. l' attesta per la prima volta nel 1770 nell'
trentina di generi, fra i quali l' ailanto, la quassia e la simaruba.
fundo de una conchula inversa, cioè l' apertura in giù, et el fundo simato
stampa », 24-xii-1986], ii: l' atrazina appartiene alla categoria dei diserbanti,
rispetto alla totalità dei 1209 comuni -spiega l' assessore alla sanità, eugenio maccari -il
simbiosi congiuntiva: quella che avviene con l' unione dei somi di due organismi diversi
disgiuntiva: quella che si attua senza l' unione dei due organismi. -simbiosi intracellulare-
politici diversi. gramsci, 12-146: l' nichilisti'russi sono da considerarsi parne è
, qui sorgono l'orgoglio di fabbrica, l' aziendalismo ecc., tutte le forme
se non sbaglio, già un libro e l' ho trovata scrittrice isterica, ignorante,
il significato. tassoni, xiii-486: l' ultimo verso è duro da snocchiolare,
forteguerri, iv-555: qua un sopra l' altro / mi snoccioli la dote e marci
berna a francare due letterine una per firenze l' altra per venezia ho dovuto snocciolare da
. berchet, 1-33: chi rifugge l' uscire a caccia vada in malora a snocciolar
. petruccelli della gattina, 4-135: l' orologio del sacré coeur...
un'arma qual segno vada l' attività d'un soldato quando comincia a =
e con grande quarantotti gambini, 11-175: l' orsarcchiotto snodabile di lebigio che vi aveva
questo [dea]... manifesta l' aureastanno un secolo, / ed io di
tu taci? ti paregli ch'io te l' abbi saputa snocslegandone le manovre.
.. /... / l' ancore sarpa, e fa girar la
dentro, la tengono prigioniera. [l' allegoria] affinché, snocciolato qualche senso peregrino
175: io aprirò la bocca e darò l' andare; e se vi saran poi misteri
davanti la ciosia cosa che lo snodaménto o l' uscita di questo ratto non il corpo di
mente. carena, 2-291: l' avverbio 'snocciolatamente'equivale a la favola
. privato ni. ghislanzoni, 15-35: l' orchestra è completa. i professori handel
lite, 9-25: porta il soldan su l' elmo orrido e grande / serpe che si
, / su le zampe s'inalza e l' ali spande / chio. g.
/... / di sorriso correva l' infante / a compegruppo così intricato,
lo snodaménto, acquistato con la coltura e l' eserpasso, che nel molle grembo /
de'cuori fatti da marte che non è l' aprimento e lo qual sorte si siano
'snocciolatore': manovra e snodaménto e l' intenerimento che priega il petrarca che sieno
snodarete il pugno, piegandolo in modo verso l' inar- catura del collo del cavallo che
osso venghi a riguar sorveglia l' apposita macchina onde separare i noccioli della
ed a riguardare verso noi e verso l' arcion dinanzi. montale mellate.
perni, per isnodarli e, ripiegati l' un sopra l'altro, portarli agevolmente in
isnodarli e, ripiegati l'un sopra l' altro, portarli agevolmente in viaggio.
con la bocca voler isnodar la parola che l' arte vince la natura. tasso,
, 1-7-36: se piega e 'ncrespa [l' usignuolo] o se sospende e libra
certo il cuore, ma scuote e snoda l' ingegno. settembrini, i-140: 1
a dichiarare le dubbiose e rag- guardare l' oscure. filippo da massa, lxxxviii-i-595:
con severo ciglio / per libertà sì cara l' arme piglio. b. pulci,
pensai, snodato il laccio / ond'avea l' alma presa e 'l core avvolto,
'l core avvolto, / libero uscir da l' amoroso impaccio. varano, 1-157:
faciltà con cui si sono annodate, l' amore illegittimo è cosa triste.
ne la mente s'anoda; / e l' angiolo, che vidde la cagione /
. marino, vi-94: incatena / l' anime traviate in aurei nodi, / ché
nello sciorre ogni vincolo, snoda eziandio l' invidia dall'emulazione. 10.
... spieghi al mio bisogno l' ali / e con tuoi dolci e mansueti
el spirito non schioppa / e che l' alma non fu? e per gran guai
nusciva a snodare i cuori, allora l' astuto cieco tentava di contorcere i nervi co'
piangere! 12. svolgere l' intreccio di un testo letterario o teatrale.
manni, i-206: dèesi però aver l' occhio che non si snodino e si
piccola porzione di corteccia, per praticare l' innesto a occhio. trinci, 1-97
, 3-217: nelle veglie / dove suonano l' arpe e della danza / il volubile
torme / concorron d'ogn'intorno a l' alte porte. / oh come strane,
giradischi e si snodava e si attorcigliava per l' aria. -fluire in modo sciolto
, ipocrate et avigena), / [l' uomo] non li doni siroppo,
mi snodo e tollo: / fra l' eburneo collo / corsi abbracciar la mia unica
esempio dal pescarese. -intenerirsi (l' animo). l. martelli,
ornai, che non si snode / l' alma, lassando 'l cor d'eterno ghiaccio
per forza, furono costretti a interrompere l' ordine della schiera e snodarsi d'assieme.
, per salir ai lodi / che acquista l' uom col senno e con l'artiglio
acquista l'uom col senno e con l' artiglio. 28. trascorrere (
3-i-588: presenta [la mia vita] l' inestimabile vantaggio... di snodarsi
insinuarvisi. jovine, 314: verso l' alba i fatti del giorno prima le si
ingombri il cor di bei pensieri, / l' estremo e fier ardore / che m'
compagne invidiose. -infondere a qualcuno l' ispirazione poetica. marino, 1-3-59:
187: giovane e destro ancor convien l' uom sia / e pien di gagliardia:
jovine, 459: anna portava con sé l' aria di una giornata luminosa di autunno
snodati da campagna. zonca, 16: l' altro capo discenda tirando seco l'estremità
: l'altro capo discenda tirando seco l' estremità del manico del maglio, che perciò
bottari, 5-106: benvenuto garofalo trovò l' invenzione di far l'uomo di legno snodato
benvenuto garofalo trovò l'invenzione di far l' uomo di legno snodato sulle congiunture,
operasse. e. mancini [« l' illustrazione italiana », 29-xi-1912],
pieghevole come un merletto. -disgiunto l' uno dall'altro (i singoli anelli di
. svolto, sviluppato (una vicenda, l' intreccio di un'opera).
si ritrova. cavacchioli, 2-126: l' anima mia è tatuata di segni cabalistici,
lingua, / né percossa fu già che l' aria imprima / di se medesima.
le genti / portare il suon de l' opre tue gentile? 7.
. cecchi, 2-17: intanto, l' impulso scientifico e mercantile, l'interesse dei
intanto, l'impulso scientifico e mercantile, l' interesse dei grandi viaggi, l'occasione
, l'interesse dei grandi viaggi, l' occasione degli scambi accademici, porgevano materia
non tanto davano questa lingua, quanto l' esempio e l'abito dello stile spontaneo e
questa lingua, quanto l'esempio e l' abito dello stile spontaneo e snodato, semplice
. bacchelli, 2-xxv-236: le rime, l' alternanza dei versi, la brevità stessa
, composta di milioni di imprese indipendenti l' una dall'altra. gramsci, 12-105
i quali, per sottrarre dal ricevere l' impressioni del comun movimento della nave,
in cima d'un bastone, consistendo tutto l' artificio nel fare le snodature della catena
fare le snodature della catena così agevoli e l' appicco
le rotelle grandi e grevi / e con l' imboccatura acuta e lunghe / le guarde
intreccio. g. lanza [« l' illustrazione italiana », 30-vi-1946], 429
. dispositivo articolato con cui si ottiene l' accoppiamento o il collegamento mobile, in senso
paese... sarebbe magari interessante l' ipotesi di una egemonia culturale nella nostra
gesto, lo snodo di una storia, l' intreccio di un sentimento? -situazione
settimana voleva essere in grado di dare l' incarico. altrimenti, aveva avvertito, si
bar- gilli rossi, non s'immaginava l' offesa che gli sarebbe fatta più tardi
« eccovi quelle / e questo sempre a l' util vostro inteso ». bruno,
donna... impugnò la sottana e l' alzò fin oltre il ginocchio schietto e
[il bambino], lo snudava, l' adomava, patteggiava. leoni, 301
nelracque, assiste... con l' armi alla pesca leoni, 454: diedero
pelle, ne fa ergere all'aria l' estremità gonfia e paonazza. 3
ad un cenno di romolo che snuda l' acciaro, ecco comincia la manesca impresa.
desideri; mostrare il vero animo, l' autentica natura di una persona.
precedentemente disapprovato,... si snudarebbe l' ipocrisia. alfieri, iii-1-269: alto
voce roca e gesto asprigno / snudavo l' ansie e le viltà segrete.
di gloria. 7. abbandonare l' animo (un dolore). tansillo
che mi giova, / fa'che l' un vesta 'l cor, l'altro lo
che l'un vesta 'l cor, l' altro lo snudi, / fa'che 'l
: le vindici spade / snudate a rintuzzar l' odri- sio ardire. pindemonte, ii-219
il pensiero di mazzini, che affocò l' energia di cavour,... che
, 5-i-920: la pistola snudata copriva l' ertità della strada. 3.
pregiudizi sottentreranno ai presenti e apparirà snudato l' errore vecchio, dio ci salvi dalle
amor mi snulla, / fammi superbo a l' infimo cadere. = comp. dal
non so divisare. iacofone, 12-46: l' ultema che fa la morte, /
lontan ebielli, / sì che possano a l' albore tornare, / non possono niente
ad onne cosa che sia, / l' alma e 'l corpo en sua bailia,
corsini, 18: sazio di ber io l' onda vermiglia / di bacco e sparso
annunzio, i-14: soave effluvio mi parve l' aere; / la terra parvemi fiorente
. lacópone, 23-18: aguarda a l' arbore, o omo, / quanto fa
mèle. palladio volpar., 11-14: l' uve nere generano vin forte e potente
liquor dell'amaraco, / della mirra l' unguento e il fior del nardo. g
liquori bevuti. -piacevolmente dissetante (l' acqua); limpido (un corso
acque soavi. romoli, 333: l' acqua pioviggiana e sommamente eccellente fra l'altre
l'acqua pioviggiana e sommamente eccellente fra l' altre acque, più leggiera, più
collina per una invisibile doccia, [l' acqua] è sottilissima come stille di mattutina
nutrimento spirituale tanto da rinnovare e ravvivare l' anima. s. gregorio magno volgar
ii-39 (2): inseme se porgesem l' un a l'altro durissime parole de
: inseme se porgesem l'un a l' altro durissime parole de vita celestrià e lo
18: abbiamo riceuti i pani impepati: l' avia- mo auti cari. il signore
e dilettevol voce... li raccontò l' istoria di biancabella. forteguerri, 13-85
/ dell'accordata tua cetra soave / l' amica pace rifiorisca al mondo. 4
al mondo. 4. che appaga l' animo per la persuasività degli argomenti e
persuase la venuta / d'italia promettendogli l' ammanto / che salir ai cristiani in ciel
ammanto / che salir ai cristiani in ciel l' aiuta. caro, 4-7: de
aiuta. caro, 4-7: de l' amato enea fra sé volgendo / il legnaggio
, il valore, il senno, l' opre, / e, quel che più
e, quel che più le sta ne l' alma impresso, / soave ragionar,
. 5. maffei, 7-68: l' abborrito rivale / in mia presenza dolcemente accoglie
cotal colore soave. foscolo, i-774: l' ore e le grazie di soavi /
ma soavissima. montano, 1-106: l' ultima estate spandeva la sua luce ricca e
delle ciglia / e nel purpureo albor l' alba somiglia / poco anzi all'ora
favellasti, nei soavi sguardi / tutta l' anima tua candida apparve. pascoli, 31
-attraente (la bocca, il viso, l' espressione di una persona).
! boccaccio, viii-1-213: in questo disegna l' atto dell'onesto, il quale in
chi del fi- gliuol, chi de l' amato padre. a. brucioli [valaés
. tecchi, 13- 173: l' amica, intelligente e soave, quasi materna
, benigna nel core e umile ne l' opere, ebbe fornito di risolvere le
, riconosce due altri generi di oratori: l' uno che chiama 'summissus', dimesso,
cose alla piana,... l' altro, che chiama specialmente soave, il
). giamboni, 8-i-246: quando l' uomo li vuole incaricare, elli [
deh'imperio romano. brachetta, 196: l' amor verso tito nacque dall'ottimo e
piuttosto schiavi di molti che trionfare sotto l' ubbidienza di uno solo. credono sempre più
soave e piana. / lo son l' amor, che dono ogni fortezza / ne'
altra cosa ci vien raccomandato e comandato l' amore di dio e del prossimo.
leone ebreo, 387: ancora che l' amore porti seco afflizione e tormento,
lo fa sentire. gherardi, 2-i-36: l' atto suo soave e regale, le
strepito, quel moto... sono l' alimento della più soave quiete dell'anima
d'amore / che va dicendo a l' anima: « sospira ».
più forte, lo risguardo più bello, l' amore più soave e più piacevole d'
): se a caso avviene che l' uomo e la donna che siano di natura
tra tutte le sorti che provengono da l' amore, le quali sono infinite, non
amore. guidiccioni, 5-53: rotto è l' antico nodo e 'l foco spento /
a poco, / spandon per tutto l' uomo immenso foco. varano, 1-361:
amore! tarchetti, 6-1-319: se l' affetto di paolina era calmo e soave,
piacere intellettuale o spirituale; che colma l' animo di lieta attesa o di appagante felicità
stanchezza, o dal mormorio di quel- l' acque. cesarotti, 1-xvi-1-246: allora preselo
. ifi. leggero e regolare (l' andatura di un cavallo). giovio
, 7 quand'ecco si turbar l' aure soavi, / e ronde si turbar
sera invitandoci un soave venticello che rinfrescava l' aria, entrammo tutti in un'adorna
, ii-412: benigna e soave batte l' onda. d'annunzio, iii-1-335: il
fondo. -che dà ristoro (l' ombra). s. maria maddalena
piacerebbe ivi star sempre / a passar l' ore in amorose tempre. pananti,
la prima macchina: dove è pigiata l' uva migliore di tutte le altre, e
camin mi sprona, / ben che l' andato tempo mi rimorda. tolomei, 3-1
, né che più soavemente si facesser ne l' altrui animo sentire. marchetti, 5-190
lo scarlatto ci abbacina la vista, l' azzurro del cielo languidamente la muove e
forse perché della fatai quiete / tu sei l' immago, a me sì cara vieni
: qui adamo, in contemplar ne l' opra esatta / il saper, la bontà
sente che, alzata in dio, l' anima è ratta / soavissimamente al sommo
novellino, xxviii-845: nel mezzo de l' aringo il destriere del conte d'universa
sì men portò sovra 'l colmo de l' arco / che dal quarto al quinto argine
che era, cioè che colui che l' uscio apriva fosse arriguccio. bandello, 2-47
. pascoli, 203: aprì soavemente l' uscio. -poco per volta,
intendesse / nel cantar suo come amor l' ha distretta. petrarca, 159-11: per
adorno cavaliere... appiè, che l' addestrava, perché più soavemente cavalcasse e
atto di preghiera. -secondo l' armonia cosmica. restoro, ii-229:
, / come soavemente mormorando / scorre l' umor da questo sasso. marino,
vista. gadda conti, 1-407: l' aria pareva più tersa e lieve, il
tolli il mio falsamente ». e l' amico rispuose soavemente:. « io non
serrando e disserrando, soavemente s'apra l' animo del principe in modo che tolga tutti
dai secreti, facilmente è sottoposto a l' invidia. pallavicino, 6-1- 179
palafreni, / lattati bianchi più che l' ermellino, / e d'oro avieno tutti
rumore. leggenda di s. giuliano l' ospitaliere, xxi-1152: quando furo giunti
bellissima peschiera, che soavemente scorrendogli intorno l' abbraccia. crudeli, 2-116: voi
i-65: 1 lieti zeffiri per l' ampio oceano / soavemente spirano. fenoglio,
una pittura papillare che olezzare, che l' anima saetta, / per soavezza il capo
non biasimi il silenzio, o biasimi l' amicizia, ch'è un'elezione de la
male: il che si fa con l' urbanità e con dolcezza e soavità di parole
sbarbaro, 5-108: in una pausa l' omino... disse con soavità,
parlare e di scrivere, che raggiunge l' eccellenza nell'ambito della grazia gentile,
e di ritmo (che può anche raggiungere l' eccesso cadendo nell'elaboratezza artificiosa).
pronti undici o tredici canti; e l' iliade'è verseggiata italianamente con tutta la schiettezza
iacopo da cessole volgar., 1-98: l' unguentiere dèe fare gli unguenti di suavitade
rose e gigli e croco / spargon da l' odorifero terreno / tanta suavità ch'in
2-6: la vite, il fico e l' olivo furono cagione che i galli,
scitico berillo,... mirate l' orientai saffiro, che con sua pura e
stagione. ottimo, ii-97: qui l' autore descrive il luogo e l'ornamento e
: qui l'autore descrive il luogo e l' ornamento e soavitade di quello, nel
e soavitade di quello, nel quale l' anime de'magnanimi purgano loro negligenza.
voce. iacopone, 88-58: estannoce l' ocelli, loco canta, / esbemace
la sua soavità, percioché non suona come l' altre favelle mortali, ma in modo
stato un buon vino e con soavità l' andarei fiutando ad ogni passo. foscolo,
momento. valeri, 3-78: oh, l' anima era sopra di sé, sopra
d'annunzio, i-728: parola che da l' odio irrompi fuori / fischiando come sasso
questa legge, mi sembra di riempirmi l' animo di soavità sconosciuta. -sdilinquimento,
/ non so suavetate, - ché l' amor è arfreddato. s. caterina da
siena, vi-26: priegovi, per l' amore di cristo crucifìxo, che con letizia
: o verace dolcezza, che cacci l' amarezza del peccato e accatti a noi dolcezza
virtudi. scala del paradiso, 377: l' anima monda sente la soavità e 'l
facendo brindisi alla salute dell'infermo, se l' appressava alle labbra e, chiudendo gli
rivuli pierii / tocchi con dotta man l' aurea testudine, / di'cantico di rara
voce registr. dal d'alberti che l' attesta in manni. soavizzare,
, questi da state; quelli esasperano l' aria, questi la soavizzano; quelli invasano
28-227: così vi riuscirà di soavizzar tutte l' ama- rezze passate. x
traversi [rondinella] il cielo e l' inazzurri, / ti libri sulle case e
/ risonanti. pascarella, 1-228: l' omnibus sobbalzava sulle pietre delle vie vicentine
disperatamente; a ogni singhiozzo faceva sobbalzar l' ombra di tutti gli oggetti della camera
oggetti della camera. barilli, ii-523: l' autobus della stazione mi trascinò lungo una
luce dei fanali. silone, 5-143: l' emblema tricolore sobbalzava come una barchetta su
oggetto). calvino, 2-30: l' altalena vuota sobbalzò in aria sulle corde.
xii-22: riceve sul petto e nel viso l' urto e l'alito d'una bella
sul petto e nel viso l'urto e l' alito d'una bella persona buttatagli addosso
automobile, andarono: al punto dove l' omino disse, dopo schizzate d'acqua e
sua parte (in partic. durante l' atto sessuale). -anche di animali
un forte slancio emotivo (e anche l' emozione stessa). tommaseo [s
dal letto. pascoli, 024: l' eroe si svegliò. sobbalzò tetro / ai
nell'alto silenzio, un urto violento scuote l' uscio, come se taluno vi dia
). pascoli, 183: fiuta l' aria [il torello], fiuta /
4. suonare improvvisamente le ore (l' orologio, spec. quello di un
questi bassorilievi, ben si indovina che l' arte di questo scultore [manzù] ha
.. sobbarcavasi vilmente al giogo che l' uomo più potente e destro di quei tempi
arici, ii-365: di scarso viatico chi l' omero incarna, / chi al pondo
in lui la potente parsimonia, e l' ardor sobbollente, e il culto amoroso
sobbollire. periodici popolari, i-520: l' ordinamento del lavoro è una specie di problema
quello fisico che si propone d'unire l' acqua col fuoco: il problema si risolve
delle acque. viani, 14-30: l' acque fendute fanno un sobbolliménto di candide spume
suo pulpito di livorno. tuttavia io l' ho per difficultoso; e posto il sobbolliménto
di sangue che ancor gli dura, l' ho anche per arrischiato. 4
: nel tardo pomeriggio quando, abbandonato l' ufficio, il vecchio, per risparmiarsi l'
l'ufficio, il vecchio, per risparmiarsi l' attesa inerte in casa, andò a
acetosità; e però si deve chiarificare con l' acqua e darli buona cottura acciò non
profondità) più o meno violentemente (l' acqua, in partic. del mare)
e qual più volte al giorno turbi l' arene sobbollendo e quale / lieto de'lidi
ricordi). martello, 6-iù-274: l' ira, che mi sobolle sacrificata e doma
5-24: come trabocca e sobbolle tutto l' animo mio gonfio di non saputo amore
22-11: il 'paese reale'sobbolliva contro l' italia legale', e, alla prima
7. tr. far spumeggiare l' acqua. viani, 19-133: il
3. covato, represso a lungo (l' ira). b. davanzati,
chi non li mette nelle grotte calde l' inverno e la state freddissime; ma
insieme andarono a metelino e le posero l' assedio e presero i soborghi della terra.
che istiga. moretti, ii-891: l' editore che implora l'autore, e non
moretti, ii-891: l'editore che implora l' autore, e non viceversa, l'
l'autore, e non viceversa, l' editore che incanta, affascina, strepita,
, affascina, strepita, strega, e l' autore (oso dire il poeta)
come fa sempre. bacchetti, 1-ii-530: l' abbandono del lavoro oggi, sulla rotta
retrivi. albertazzi, 27: l' accusavano di sobillare le plebi. bacchetti,
e dalla paura, si rivolta contro chi l' ha sobillata. 3. con valore
, 42: quella storia ricorrente gli sobillava l' umore. 4. ant. e
picche e coi forconi. stuparich [« l' illustrazioneitaliana », 31-iii-1946], 205:
voler più essere spinto al macello, l' eroica brigata catanzaro una notte a santa maria
si ammutinò. albertazzi, 27: l' avversavano i sobillatori delle plebi chiamandolo,
amai troppo la potenza e la gloria, l' una e l'altra sobillatrici di tentazioni
e la gloria, l'una e l' altra sobillatrici di tentazioni forti e funeste.
ma, sotto il pallio della religione, l' eterna sobillazione di satana. =
la sobole lor nidi aleggiando, / l' esca cercata per molta campagna / dividevan
volontate: / non a guisa che l' omo a l'om sobranza, / ma
non a guisa che l'omo a l' om sobranza, / ma vince lei perché
zenoa tanto odo dir / che l' è de tuti ben guamia, / che
appetito a cotesti capponi e starne dar l' assalto. galileo, 3-4-215: l'avarizia
dar l'assalto. galileo, 3-4-215: l' avarizia è causa di viver sobriamente,
la sobrietà è causa di sanità, adunque l' avarizia mantien sano. g. gozzi
149: lodo che delle cose di qua l' altezza vostra non parli mai se non
carrà, 133: ancorché paolo cézanne sia l' unico pittore dei nostri tempi che abbia
tempi presenti. sarpi, vi-2-173: abenché l' arma della scommunica sii il nervo aella
che sobrietade fa si è che dilibera l' anima di troppo grande servaggio: cioè
sole / donde nasce il costume e l' onestade, /... / sobrevità
carne. alfieri, xiv-2-146: io l' ammazzo [la gotta] colla sobrietà non
, godendo assai più giovanna d'impinguare l' animo coll'astinenza che di gravare lo
per quello che riguarda la forma nel- l' esprimere, senza tacca di rettorica o di
tanto maggior lode delle persone poco intendenti l' usare la sobrietà delle parole. guarini,
. e. cecchi, 8-211: l' arredamento era fin troppo sommario: pulito,
ad un cavalliero essere cavalliero si è l' essere... sobrio nel mangiare,
assenzio, una bibita che sostituisce benissimo l' amicizia e la conversazione. moravia,
sola fu durevole, cioè la sobria, l' austera, la ferrea sparta ». ber
il ventre. -che sostiene l' opportunità di cibarsi molto parcamente (una
. ottimo, iii-248: nota che l' officio dello stomaco attribuisce al cuore.
. g. manfredi, 102: l' ebrio..., avendo la lingua
discemere le cose amare et acute che l' uomo sobrio, che non ha la lingua
: bon- drin a casa sua beve l' acquato, / a casa mia vuol la
-per estens. lucido (la mente, l' intelligenza). s. antonino,
(il volto, lo sguardo, l' espressione). aretino, iv-6-22:
virtuoso rilievo / su'chiarissimi occhi era l' arco / dei sopraccigli, sobria / la
. algarotti, 1-vii-134: gran mercé se l' uno e l'altro libro del malvasia
1-vii-134: gran mercé se l'uno e l' altro libro del malvasia venissero rifatti da
mi sembra inoppugnabile, è di rappresentare l' antico repertorio senza esagerate superstizioni di archeologia,
che li ospitava non avrebbe saputo ricostruire l' arredamento, che pure era sobrio, coi
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
giustinian, 1-392: 1denti bianchi, che l' uno e l'altro toca, /
: 1denti bianchi, che l'uno e l' altro toca, / te voglio pur
con uno sgarbo: « qui ci sta l' orco, e se volete che l'
l'orco, e se volete che l' orco vi mangi, entrate ».
palladio volgar., 12-6: si semina l' aglio e l'ulpico specialmente in terra
, 12-6: si semina l'aglio e l' ulpico specialmente in terra bianca, soccavata
ecco che il mio marito ci menò dentro l' uomo ebreo, perché elli ci beffasse
andava a vedere chi fosse, socchiudendo l' uscio dell'anticamera. pascoli, io
, io: un contadino / socchiude l' uscio del tugurio al cane. deledda,
8-263: colse un bel garofano, l' odorò a lungo socchiudendo gli occhi, e
fiore [dante], i-200-8: aperto l' uscio sì ebbi trovato; / ver è
strozzi, 1-195: di vincenzio mi par l' uscio socchiuso. canaldo, 179:
dir. contratto agrario di natura associativa per l' allevamento del bestiame e l'esercizio delle
associativa per l'allevamento del bestiame e l' esercizio delle attività connesse, che prevede
: la soccida semplice, in cui l' uno conferisce il bestiame e l'altro il
in cui l'uno conferisce il bestiame e l' altro il lavoro; la soccida parziaria
pascolo, in cui il soccidante conferisce l' uso del terreno e il soccidario il
secolo sedicesimo si prese a frequentare assai l' uso delle socede, cioè di dare animali
animali in cura a paesani con partirne l' utile. codice civile del 1865, 1669
soccidante e il soccidario si associano per l' allevamento e lo sfruttamento di una certa
il lavoro occorrente per la custodia e l' allevamento del bestiame affidatogli, per la
d. e. i. (che l' attesta nel xix secolo, senza tuttavia
il volto e 'l piede, / favoleggiando l' istrione arguto / con suoi sali faceti
poeti tragiedichi risuonano altamente, e l' ira si conviene ai poeti che portano i
puntura, / la carne è inferma e l' animo ancor franco, / materia da
1-7-37: veramente il duol che sì l' accora / materia è da coturni e non
: a talun facil sembra / cingersi l' umil socco e sul teatro / condur malvagio
se il capo opposto non è fermato. l' usa anche il bongi. « il
). alvise contarmi, lxxx-3-963: l' imperio... era più d'ogn'
soccombente sia tenuto rifare quei frutti che l' altra parte abbia perso, ancorché esso
ha dato una provisione, che quando l' oppositore nel termine di tre mesi non prova
sarpi, ix-267: arrivò alla corte l' aviso di ossuna, figurato a due
ossuna, figurato a due mire: l' una che la pretensione del colfo fosse causa
mandato li vasselli suoi in quella parte, l' altra ad inalzar il valore delli suoi
qualche volta la forza della malvagità prevale e l' innocenza soccombe. bollettini della guerra 1915-18
muratori, 8-1-77: dèe egli [l' intelletto] soccombere a quelle leggi a
senza responsabilità. mazzini, iv-5-116: l' insurrezione lombarda sarebbe inevitabile: inevitabile quella
or. p verri, 4-84: l' anno scorso prima di morire mi fece avvisare
dover soccombere; sa anche forse che l' amore, la voluttà, i miei baci
, la voluttà, i miei baci precipiteranno l' opera. c. e. gadda
di velluto ha soccombuto alla fine sotto l' indignazione di una coppia di begli occhi
questa cagione hanno più ponticità che tutte l' altre mele, e però vagliono al flusso
cioè ti farà venire la soccorrènza, l' uscita, la diarrea. c. arrighi
uso recipr. piccolomini, 1-481: l' un l'altro in molte occasioni che occorrono
. piccolomini, 1-481: l'un l' altro in molte occasioni che occorrono ci
, per soccorrersi vicendevolmente e per illuminarsi l' un l'altro sopra la realtà delle cose
soccorrersi vicendevolmente e per illuminarsi l'un l' altro sopra la realtà delle cose.
conducevamo così una vita cameratesca, soccorrendoci l' un l'altro. -in partic
una vita cameratesca, soccorrendoci l'un l' altro. -in partic.: assistere
prostrazione fìsica, prestandole le cure e l' assistenza necessaria. compagni, 3-3:
senza colpa sua e per conservazione de l' onore è officio d'animo nobile e
carità. muratori, 10-i-174: sarà bene l' arricchire la casa di dio; ma
ci volevano anche dei soldi per pagare l' avvocato al processo e dei soldi per
tode. b. cerretani, i-5: l' armata del re di spagna, ch'
36: quanti uomini... ha l' austria mandato a soccorrere i nostri nella
combattendo virtuosamente e con ingegno in soccorrersi l' un l'altro. g. bentivogfiio,
e con ingegno in soccorrersi l'un l' altro. g. bentivogfiio, 4-980:
, 4-980: divise in quattro parti l' esercito, acciocché, ridotte ciascuna d'esse
speditamente procedere innanzi e tanto meglio soccorrersi l' una l'altra secondo il bi
innanzi e tanto meglio soccorrersi l'una l' altra secondo il bi sogno
6-41: la sua grandezza di matematico l' ha miracolosamente soccorso. 4.
sua promes- sione, / ché troppo l' ò trovato fin amante. nuccoli, vii-704
questo punto in cui mi vien tolta l' anima, se mi vien tolta mattamira.
202: quando... doppo l' assoluzione resta obligato un vivo a sodisfare la
opre penali d'un altro che ve l' applichi, o da quell'opre di soprabondanza
difendere un organo vitale (o compierne l' atto). sacchetti, 175:
mortai crollo. buti, 1-106: quando l' uomo ha paura, il sangue corre
. leonardo, 2-169: perché l' occhio è finestra dell'anima, ella è
cosa dinanzi che dia subito spavento a l' orno, quello colle mani non soccore il
faba, 64: no è miravegla se l' uno omo no vole succurrere a l'
l'uno omo no vole succurrere a l' altro in la necessitade, ka per le
nell'eseguire, soccorse all'onesto per l' altra via. muratori, iii-
e che, contenti di dare ai poveri l' ordinaria limosina, non soccorrevano ad essi
sucuri al caso mesto, / ché l' alma è già da lei spirata in pace
insino a basso nelle vie a ricreare con l' uova fresche e confetti i poveri indeboliti
, riparazioni e guardia di cose comuni l' une per lo tenpo della pacie e.
cavalca, 9-3: intendendo e conoscendo l' uomo la sua miseria e il suo
miseria e il suo pericolo, leva l' intelletto e il desiderio a dio, credendo
della prosa di emilio cecchi soccorreva prima l' occhio che l'udito. g. contini
emilio cecchi soccorreva prima l'occhio che l' udito. g. contini, 22-91
medesmo letto, in che giaceva, / l' ingrata donna venutasi a porre / col
casa, 5-iii-234: mi pare anco che l' ottavo verso sia languido; e non
volponi, 3-199: proseguirono per fano con l' idea della sopravvenienza di qualche soccorrevole automobilista
di malatia; dise sono per socoriménto de l' andata di ferara con madama elianora.
'l so aiuto no me secorise / l' amore ch'azo priso mi farìa / del
di sublime diventa bella, mediatrice tra l' uomo e dio, soccorritrice a'miseri
e contengono un disco di piombaggine; l' àncora si appoggia immediatamente su questi dischi
. ma al dito del naufrago è l' anello di croessa. 'se darai salute
.. son tradito.. / l' assassino., m'ha ferito. verga
squadra. -soccorso marittimo e aeronautico: l' operazione con cui si soccorrono navi,
mentre ero in capitaneria mi vien comunicato l' ordine di recarmi immediatamente in soccorso del
che per avaria al timone aveva lanciato l' s. o. s. codice della
a navi in pericolo e a naufraghi'. l' autorità marittima, che abbia notizia di
malati gravi. -con meton.: l' organismo deli aeronautica militare che svolge tale
guasti del veicolo. -con meton.: l' ente, l'organizzazione che presta tale
-con meton.: l'ente, l' organizzazione che presta tale servizio; la squadra
scopo di questo ultimo è d'impedire che l' esercito di soccorso non venga a disturbare
possono sperar per la vicinità di far l' impresa prima che arrivino li soccorsi. tasso
ungheri verso eri. muratori, 14-100: l' armata francese co'soccorsi già staccati dalla
non isperate, ghebellin', socorso / per l' alezion ch'è fatta ne la mangna
la navigazione,... divida l' annata in quattro schiere, nell'avanguardia,
: se pur si potesse avrei bisogno de l' aiuto vostro e de'vostri padri,
, perché egli non aveva altro che l' armatura e 'l cappotto, tratta la
collettive dante, inf., 2-65: l' amico mio, e non de la ventura
zionale). poche parole precedenti l' ardente sua affezione verso l'autore,
poche parole precedenti l'ardente sua affezione verso l' autore, 4. conforto,
spero savere. abbracciavacca, 1-33-44: l' amistà fredda cielata d'amici lungiamente veduta:
conoscersi in breve vicino a terminare con l' amore la vita, se non riceveva soccorso
da lei, che sola poteva conservar l' una e render l'altro consolato. foscolo
sola poteva conservar l'una e render l' altro consolato. foscolo, iv-344:
alcun soccorso, / per qual cagion pur l' alma stanca spera. g. gozzi
sacramento che si somministra ai moribondi, l' assistenza spirituale che il sacerdote dà ai
per soddisfarlo. massa, xviii-7-412: l' uomo selvaggio aveva pochi momentanei bisogni e
i'ti richieggio. chiabrera, 1-iii-214: l' onda ministra del gran dio, che
n. ginzburg, ii- 934: l' albergo trovato col soccorso del banchiere era buono
cavalca, 21-170: vuole esso iddio che l' uomo sia esercitato di tentazioni, acciocché
e colla speranza del divino soccorso contro l' odio e la persecuzione de'loro fratelli
infinità di cose abbiamo delle quali può l' intendimento riconoscere la certezza col soccorso dei
soccorso della virtù. fantoni, ii-19: l' ultimo giorno ornai si appressa; ei
artificio, espediente che consente o agevola l' ottenimento di un fine. piccolomini
i pittori onorano i lor quadri e l' arteficioso disegno e la naturai prospettiva,
de'riguardanti. metastasio, 1-v-16: l' incisore fu il celebre pikler, dimorante in
qua: vedine due / venir dando a l' accidia di morso ». petrarca,
morso ». petrarca, 216-13: più l' altrui fallo che 'l mi'mal mi
suoi. magalotti, 28-97: l' uomo è fatto per esser sociabile: a
soccorso. ban sario per l' uomo, quando pure egli potesse vivere solitario
orecchio tassoni, xvi-286: l' ape è animai sociabile. ne
che dobbiam convivere con altri uomini e che l' un uomo abbia bisogno dell'altro,
nell'esercizio della sua padro l' egitto e la fenicia... colle
ciò che non potrebbe essere imposto l' arte di scrivere; l'altro li rese
imposto l'arte di scrivere; l' altro li rese sociabili colle sue leggi.
trovarsi in condizione di rattere, l' atteggiamento). grave bisogno o
. grave bisogno o pericolo; l' attività svolta da tale orga
, 4-ii-110: fa [la luna] l' uomo di color bianco menizzazione. scolato
te silone, 9-113: l' incontro avvenne questa volta nella sede nera,
: ambidue, dicevano, senza farsi motto l' uno all'altro, al = voce dotta
fecondo principio che pelo lungo come l' orso. ibidem, 239: la va
. gioberti, 1-iii-363: la sociabilità abbraccia l' esercizio di soccozzóne, sm. region.
dial. ant. successore, erede. l' americano a color di rame, l'indiano
. l'americano a color di rame, l' indiano a color di bronzo, l'af-
, l'indiano a color di bronzo, l' af- testi veneziani, 157: item
e si la sociabilità e la gentilezza e l' amorevolezza verso i forestieri contrappone a solitario
un dovere. soffici, v-5- l' espressione aristotelica £a>ov xoivomxóv).
è popolarità perché ènti, 2-106: l' omo è sociabile animale, come dice l'
l'omo è sociabile animale, come dice l' orno fi è naturalezza,
losofo. anonimo fiorentino, iii-166: l' uomo è animale soziabile e non potrebbe
. socialcomunismo, sm. stor. l' insieme delle forze politiche di ispirazione marxista
socialiste) alleate fra di loro; l' alleanza subalterna dei socialisti italiani con i
i capi social-comunisti credono che questa sia l' ora della conquista del potere e della dittatura
tale il suo richiamo turistico, che l' amministrazione socialcomunista, responsabile del comune di
. ottieri, 3-106: ho girato l' angolo dell'acciaieria: l'angolo in cui
ho girato l'angolo dell'acciaieria: l' angolo in cui si affacciano le sezioni
, due antri oscuri, uno sprangato, l' altro dove gli uomini giocano a carte
croce, iii-27-319: affatto trascurabile fu poi l' efficacia del marxismo in inghilterra, quantunque
colà la sua dottrina e di colà dirigesse l' intemazionale: la marxistica federazione socialdemocratica,
. socialdemocrazìa, sf. stor. l' insieme dei partiti socialisti di ispirazione marxista
di ispirazione anarchica o comunque premarxista; l' insieme dei partiti e dei movimenti socialisti
sociali in modo pacifico e graduale; l' insieme dei partiti socialisti che, nel
nell'espressione animale sociale, che traduce l' espressione aristotelica £ò>ov xoivomxóv). savonarola
). savonarola, i-182: essendo l' uomo animale sociale, che non sa
congregazione insieme, per li bisogni comuni l' uno dell'altro. foscolo, vii-168:
individui si riuniscano con certi patti e l' università stia sempre divisa, perché i
delle altre. periodici popolari, ii-546: l' individuo è nullo per sé. la
, ad ogni tentativo di meglio, l' individuo avesse necessita dell'aiuto altrui.
tre tipi sociali. saba, 1-61: l' arte, per la sua intima natura
, 34 (593): tanto l' insistere e l'imperversare del disastro aveva insalvatichiti
593): tanto l'insistere e l' imperversare del disastro aveva insalvatichiti gli animi
con i loro simili, non conoscono l' amore, non hanno quello che,
e, contrariamente a ciò che implica l' azione sociale, è assente l'idea di
che implica l'azione sociale, è assente l' idea di progetto e di scopo intenzionalmente
professione, il genere di lavoro, l' affiliazione religiosa o politica, lo stato
« quaderni rossi », 5-92]: l' operaio si definisce, rispetto ad altri
dell'azione dell'altro, sia dopo l' azione stessa, sia anticipando o immaginando quale
sia anticipando o immaginando quale potrebbe essere l' azione che l'altro compirà in risposta
immaginando quale potrebbe essere l'azione che l' altro compirà in risposta alla propria.
buonafede, 1-ii-173: dipinge [rousseau] l' uomo naturale forte, sano, agile
isolato, libero... dipinge poi l' uomo sociale debole, infermo, pigro
ed inculca le pubbliche, santifica tutte l' opere volte ad aiutare il progredimento sociale
della donna, sì, un giorno o l' altro, avrebbe potuto interessarlo. era
lunghi disordini sociali, le cattive leggi, l' irregolare amministrazione della giustizia, facendo veder
indicano che il fine al quale concorrono è l' ordine sociale. cantù, 3-72:
sulle inquietudini e le aspirazioni che mascherano l' abisso e minacciano l'ordine sociale, non
aspirazioni che mascherano l'abisso e minacciano l' ordine sociale, non sia più lecito addormentarsi
: studio dei fenomeni conflittuali che costituiscono l' anima del sistema sociale capitalistico. -strato
sono capaci, sviluppare al massimo grado l' interessamento attivo di più larghi strati sociali
provvista di maggiori potenzialità intrinseche). l' espresso [13-i-1957], 3: nel
i-67: quel che oggi si chiama l' ideale sociale è ridurre l'italia ad avere
oggi si chiama l'ideale sociale è ridurre l' italia ad avere tren- tacinque milioni d'
tren- tacinque milioni d'abitanti che domandano l' elemosina a quattro milioni incapaci di farla
sociale, la dottrina sociale cristiana; l' insieme delle correnti e delle istituzioni del
attività ricreative con lo scopo di favorire l' aggregazione dei giovani dei ceti meno abbienti
di tale associazione. -fascia sociale, l' insieme di coloro che godono di un
n. 2. -servizio sociale, l' insieme dei servizi fomiti gratuitamente, su
ceti economicamente svantaggiati. — anche: l' ente, l'organizzazione che fornisce uno
svantaggiati. — anche: l'ente, l' organizzazione che fornisce uno di tali servizi
che, attraverso la politica sociale e l' erogazione di servizi sociali, tende a garantire
governo retto da leggi che siano veramente l' espressione della volontà generale.
ghislanzoni, 16-92: gesù cristo cospirava contro l' impero, e minacciava una repubblica democratica
dovrebbe essere esercitato nel sistema socialista tramite l' organizzazione collettivistica della produzione e della distribuzione
o letteraria, le opere che ne costituiscono l' espressione; con partic. riferimento alle
. - tessera sociale, che documenta l' appartenenza a tale associazione. -sede sociale.
sulla tessera sociale. moravia, xi-357: l' oste vi venne incontro e..
, ai fini contabili, si articola l' attività di una società commerciale. -capitale
della sua obligazione, se gli devono l' usure. -lavorazione sociale, attività
del consiglio di amministrazione fiat, 218: l' inge- gner marchesi, ricordando analoga istanza
centro-meridionale contro roma fra il 91 e l' 88 a. c. benvenuto da
benvenuto da imola volgar., ii-190: l' anno 'ab urbe condita'secento sessanta due
bene dello amico suo, per lo quale l' uomo diventa beato, siccome il suo
in mentre legge ciò che gli scrive l' amata. c. gozzi, i-364:
camere. 13. sm. l' insieme dei soggetti, dei fenomeni e dei
spazi. -modello culturale che privilegia l' attività nell'ambito della società (e
, il particulare, il do-it-yourself, l' orticello, il riflusso, i fatti propri
vicini, i parenti, la soggettività, l' individualismo che riemerge da un breve bagno
di tutti i cittadini e come mezzo l' abolizione o la radicale riduzione della proprietà
generalità dei cittadini. -in partic.: l' insieme di concezioni socio-politiche che nella civiltà
nei secoli xix e xx, hanno propugnato l' attuazione di tale modello facendo perno sulla
as- f. ferrarotti [« l' espresso », 19-i-1986], 44:
attuazione del comunismo). -anche: l' insieme di movimenti sociopolitici che, nei
che sboccò nella socialdemocrazia fautrice, con l' accettazione della democrazia politica, di un
una completa riforma degli ordini sociali, è l' unico mezzo che, mostrando a coloro
domandano, come dice il raibolini, l' unione del proletariato evoluto e cosciente.
della 'primavera di praga'(1968) designò l' effimero tentativo di liberalizzazione del regime cecoslovacco
stampa », 20-viii-1983], 5: l' internazionalismo proletario celebrava uno dei suoi maggiori
nel corso del xx secolo (e l' espressione è spesso usata in senso polemico
, è stato coinvolto nel processo produttivo. l' espresso [n-iii-1984], 36:
mantenere, agli occhi dei sudditi, l' immagine falsamente rosea della vita che esso ha
a un'organizzazione, che si propone l' attuazione di programmi ispirati a tale dottrina.
. nievo, 1080: siatene certi, l' avidità renderà ladri, piuttosto che socialisti
nostri fittaiuoli, i nostri bifolchi; è l' antico carattere pratico italiano che ci assicura
, 1-81: io credo di essere l' unico poeta socialista d'italia! fanzini,
i socialisti, capisci? mi rubano l' uva ancora acerba: i fichidindia, tutto
carducci, iii-5-379: non merita attenzione l' ultimo asserto di uno scrittore francese che
-socialista radicale o rivoluzionario: che propugna l' attuazione del socialismo mediante una rivoluzione.
rivoluzione. -socialista riformista: che propugna l' attuazione del socialismo in modo pacifico e
di cui un soggetto è fautore o l' appartenenza partitico-organizzativa. -socialista unitario: aderente
di mussolini...; 2) l' introduzione del suffragio universale. moravia,
di coniare socialisticaménte medaglie d'oro. l' illustrazione italiana [12-xii-1909], 564
mente, l' imposta progressiva sui redditi e sulle successioni.
socialismo. cavour, ii-169: l' opinione di una parte notevolissima di co
autonomie e (ielle libertà scolastiche contro l' invadenza burocratica favorita dai ceti medi socialistoidi
'simile'. socialità, sf. l' insieme dei rapporti sociali considerati (secondo
attività. -in partic.: l' aspirazione a instaurare rapporti sociali; la tendenza
vita associata. segneri, iii-1-279: l' uomo non è fatto per sé solamente,
alvaro, 11-18: ho sempre udito l' acuta osservazione che il lavoro nell'italia
visione della socialità di questo lavoro, cioè l' intuizione dell'importanza del lavoro in una
oriani, x-23-257: non si potè socializzare l' industria, ma la si ordinò come
ed infallibili. gramsci, 1-36: l' 'individualismo'che è diventato antistorico oggi
e morale. bacchetti, 2-xxiii-738: l' istituzione collettiva gratuita delle scuole, che
psicologico nel senso che man mano che l' individuo si socializza nel tempo come norma
], 170: abbiamo cercato di individuare l' esistenza o meno di una specializzazione dei
3-227: il nostro fine è chiaro: l' espropriazione della classe capitalista e la socializzazione
, in comune, in una parola l' eliminazione futura delle proprietà private, va
rossi », 4-259]: tutta l' analisi che lenin fornisce alla fine de 'lo
centesima lettura integrale de 'i miserabili', l' unico motivo fermo che lo riportasse, commerciante
bene'. -per ciò che riguarda l' estrazione sociale. pasolini, 11-31:
presidente dal 1935 al 1948 e che durante l' occupazione nazista del paese fu capo del
. a. valcini [« l' illustrazione italiana », 26-v-1946], 343
cecchi, 13-276: unico programma oggi per l' italia., contrapporre alla propaganda socialpacifista
confronti dei socialisti tedeschi che avevano appoggiato l' intervento della germania nella prima guerra mondiale
foggiata per designare un fatto nuovo: l' adesione del socialismo, presentatosi già distruttivo
che all'alleanza con i comunisti preferivano l' accordo con le forze democratico-borghesi. piovene
incorporazione. de luca, 1-3-2-22: l' altra specie d'unione [di chiese cattedrali
una specie di compagnia di negozio sotto l' amministrazione d'un solo, siché a rispetto
; et in tal modo si verifica ancora l' altra specie d'unione sociativa overo incorporativa
di tutti i partiti politici, con l' affermazione dell'essersi ormai raggiunta l'identità
con l'affermazione dell'essersi ormai raggiunta l' identità tra il reale e il legale
« quaderni rossi », 5-174]: l' enorme interesse suscitato dai comportamenti determinati dalla
collettività stessa. -per estens.: l' insieme di tutti gli esseri umani, in
e possono e hanno podere di dibuttare l' ingiuria a quelli che. ssono alli altri
son condennati dal giudice li testimoni e l' accusatore. marsilio ficino, 6-79:
: la società e compagnia delli uomini l' un con l'altro dalla natura è ordinata
e compagnia delli uomini l'un con l' altro dalla natura è ordinata, accioché tutte
.. è la benevolenza de'cittadini l' uno con l'altro; e come manca
la benevolenza de'cittadini l'uno con l' altro; e come manca questo, manca
d'altri uomini, non hanno potuto mantener l' unione tanto necessaria che col mezzo di
sozietade degli angeli, ma hanno passate l' ordini degli angeli e pervenuti intra i maggiori
determinato periodo storico o territorio, con l' attività economica che vi prepondera, con
, lett. it., 1-294: l' erudizione, l'arte, gli affari,
it., 1-294: l'erudizione, l' arte, gli affari, i piaceri
accezione corrente (di origine hegeliano-marxiana) l' insieme di rapporti fra gli individui,
nel linguaggio del giusnaturalismo settecentesco, l' organizzazione politica che gli uomini ne nel
di intolleranza. b. zevi [« l' espresso », 17-iii-1968] 12:
, tale benessere finisce spesso per diventare l' unico scopo dei cittadini, soppiantando ogni
: sarebbe ancora opportuna in ogni provincia l' erezione delle società patriotiche che si sono già
di operai, il cui scopo è l' aiuto mutuo, individuale di tutti i membri
71: lo spirito di rivoluzione è l' autore di tanto disordine; la licenza della
della stampa, la cattiva educazione, l' influenza delle società segrete lo promuovono.
una società segreta capitanata da lui sotto l' alta direzione di buonarroti, chiamata degli
armi del popolo. 3. l' insieme delle persone appartenenti alle classi sociali
toilette e indossare lo smoking: è l' abitudine assoluta e anche in india, mi
nelle residenze nobiliari del xviii secolo, l' insieme degli ambienti di medie dimensioni adibiti
di ospiti. milizia, ii-63: l' 'appartamento di società'o per compagnia
de'savi, non solo accolse malamente l' avviso, ma spiccossi ancora dall'amicizia
v'è ora più opportuna di goder l' invidiabile società dell'impareggiabile nostro porporato che
.. essere stata offerta... l' amicizia e ad altri la società del
da stimar per disleali coloro che lasciano l' amicizia e società di uel prencipe che
minacciando 'l celo, peroché dicono aver l' essere da quello et esser ad lor magior
o altri beni o attività lavorative per l' esercizio in comune di un'attività economica
malmantile [1788], i-766: l' azione che nasce dal contratto di società si
alla sua società filangieri, ii-427: l' oggetto di questa società economica dovrebbe esser
fabbricare col minor costo, e perciò pagare l' operaio il meno che si potesse.
cosa lecita e deve essere contratta per l' interesse comune delle parti. ciascun socio deve
mineraria, venivano a proporgli la cessione o l' affitto del sottosuolo. c. e
sono costituite regolarmente, non avendo fatto l' atto costitutivo o non avendolo pubblicato nelle forme
essa aveva fra i suoi scopi primari l' esclusione del ricorso alla guerra, il
di relazioni amichevoli fra le nazioni, l' osservanza dei trattati fra esse stipulati;
altro che società delle nazioni, aveva perso l' equilibrio. 11. zoo!
economista (de'stefani), ora che l' aggettivo è entrato nella lingua, comincia
: nel dopoguerra si estende in francese l' uso di 'sociétaire'come aggettivo di 'société
'société des nations', e a questo significato l' italiano 'sociale'si adatta in molti
vivere associato. dorfles, 15-54: l' tnnen'e 1'aussen', dunque il dentro
nonostante ogni tentativo di 'socializzare'e 'societarizzare'l' umanità, mantengono intatte le loro esigenze e
furono costretti dall'inesorabile logica a rifiutare l' arte, che videro inconciliabile con lo
b. croce, iii-25-147: l' arte è individualistica e non socialistica o
vive in società, in comunità organizzate (l' uomo, l'umanità).
in comunità organizzate (l'uomo, l' umanità). f. f
f. frugoni, iii-509: che sia l' uomo animai socievol è vero, teatri
. e nello stesso tempo per l' istinto congenito della natura inclinante per la conservazione
. m. zanotti, 1-4-277: l' onestà., ci inspira e ci invita
e amica. nievo, 855: l' umanità s'eterna e si dilata come
desiderato fine] nelle ricchezze, matteo l' aveva in quelle perduto, nella dignità del
non altro s'intende... che l' affettazione di dogmatizzare, esortare, addottrinare
. trova qualche milione d'uomini che l' ascolta e la crede e la ripete,
bisogni necessari alla vita si dèe concorrere l' aiuto di tutti gli individui di un
ristorata, le proprietà particolari sicure, l' abdondanza in ogni parte del socievol corpo
comunità organizzata. tarchetti, 6-ii-491: l' egoismo, che sembra essere una forza
rosmini, xxi-346: studiando costoro l' arte di acquistare il massimo piacere,
e da alcuni di essi riputato fin l' unico, dovea essere la socievolezza. cattaneo
della società, non ne sarebbe piuttosto l' effetto. -vita sociale.
« ti metti a trent'anni a far l' orso? » e lo spingeva alla socievolezza
socievolezza. saba, 1-157: frequentava l' osteria romana nella quale prendo i miei
parlare con me. 3. l' intrattenere rapporti sociali e mondani; atteggiamento
1-ii-9: la naturale ignoranza tende a rendere l' uomo, considerato individualmente, un
lelio e fausto socini, che sostenevano l' interpretazione razionalistica della scrittura, rifiutando
4-i-834: i rei politici pratici o con l' uomo violento di
obbes le fondano sulla forza, o con l' uomo semplicione de'sociniani le fondano sull'
critica teologica di lutero, iniziata contro l' abuso delle indulgenze, compivasi alla perfine
codice civile, 2295: 'atto costitutivo'. l' atto costitutivo della società deve indicare:
li mastri subito mandeno le socze aa l' altré case per advertire si annato a listare
socioassistenziale, agg. che riguarda l' assistenza sociale della popolazione.
1983], 53: questo individuo rappresenterebbe l' affermazione di un nuovo 'carattere sociale'o
da parte di determinati individui, esaminare l' atteggiamento di un gruppo sociale nei
, socio-economiche. brignetti, 3-80: l' azienda ha da rappresentare una precisa vocazione
avv. sociol. per quanto riguarda l' aspetto sociografico. i. de
amelia e s. piccone stella [« l' indice dei libri del mese »,
come per es. il gergo o l' italiano popolare). = voce dotta
stampa », 21-iii-1987], 3: l' allarme di questi profughi della storia ha
relazioni esistenti fra gli usi linguistici e l' ambiente sociale dei parlanti. g
lato e le comunità che ne subiscono l' influsso dall'altro lascia supporre la possibilità di
. c. cases [« l' indice dei libri del mese », febbraio
le forme di aggregazione degli individui, l' influsso del gruppo sul comportamento del singolo
la che studia la divisione e l' organizzazione del lavoro in una società industriale
croce, ii-5-192: egli ha concepito sociologicamente l' assunto della storia letteraria. bigiaretti,
sociologismo moderno. gramsci, 1-218: l' unità di ideologia e filosofia..
genere di ridotte dimensioni, analizzandoli mediante l' uso di prove sociometriche, utili a stabilire
dei singoli alla dinamica del gruppo e l' influsso che il gruppo esercita sull'individuo.
chiamò il modello sociomorfico dell'universo (l' interpretazione del medesimo come forma di governo
esistenti fra la situazione dell'occupazione e l' assetto sociale. rapporto censis 1992
, ossia la forte proliferazione dei soggetti e l' altrettanto forte mobilità socio-occupazionale, si osserva
sociopatica, dove viene preso in causa l' elemento sociale come secondo polo del rapporto,
elemento sociale come secondo polo del rapporto, l' abnorme continua ad essere riferito all'infrazione
patologia mentale. basaglia, 1-ii-134: l' ideologia della devianza come problema socio-psichiatrico non
. rusconi [« l' espresso », 24-viii-1986], 57:
. s. scarrocchia [« l' indice dei libri del mese », novembre
sociosanitàrio, agg. che riguarda l' assistenza medica pubblica. -unità sociosanitaria locale
. s. bologna [« l' indice dei libri del mese », maggio
che, opportunamente sfruttate, possono favorire l' at tenuazione dei disturbi mentali
la socioterapista che invano cerca di trattenere l' idiota. sociourbanistica, sf. urbanistica
. s. roda [« l' indice dei libri del mese », maggio
soconduttore e dalla mutazione del l' uso e simili. = comp
persia, in turchia e finalmente in tutta l' europa, e di qui è detto
di aloè soccotrino polverizzato in modo che l' acqua ne divenisse tinta e amarissima. moretti
cocciniglia? / o non fors'anche l' aloe-socotrina? socquadro e deriv,
e non filosofare, il quale ha tuttavia l' orgoglio non solo d'essere intenditore (
avete il cieco, avete il deserto, l' accurato che carte, / ch'io
scalpellino e di una levatrice, diventa l' idolo di giovani aristocratici, espressione della proprietà
], che giovi alla mente, l' altra agli orecchi e l'altra agli occhi
alla mente, l'altra agli orecchi e l' altra agli occhi, a socraticare un
prosa. moravia, 22-16: tutta l' esperienza politica della città greca sbocca nella costruzione
nella costruzione ideale della repubblica platonica; l' esperienza morale dell'individuo greco nella predicazione
di scolastici, onde si noma nel- l' amor socratico. f. m. zanotti
quel socratico amore, quantunque non disonorasse l' uomo né fosse punito dalle leggi,
) in cui viene in primo piano l' interlocutore socrate e la sua personalità si
ritrosa matematica. -scuola socratica: l' accademia platonica (e, anche,
elide). rosmini, 5-1-139: l' antico precetto adunque che dalla scuola socratica
controbattere le accuse, di difendersi (l' atteggiamento di un imputato). faldella
noi abbiamo rintracciato che lo 'axioco'e l' 'erisia'sono di eschine socratico.
socrate). socratismo, sm. l' insieme degli aspetti peculiari del pensiero di
. socratizzare, intr. fare proprio l' atteggiamento etico di socrate. rebora
, sf. filos. ant.. l' essenza dell'essere socrate.
per ordine: « in che consiste l' essere sustanziale ai socrate? », risponderanno
e sulle arti di milano, iii-389: l' alcali di soda (volgarmente sale di
vetro che non solo espelle al rosso-bianco l' acido carbonico dai carbonati di soda e
di soda e potassa, ma libera l' acido da questi sali anche a temperature
a chi, / si chiedono, annunziare l' esito, / se a valle li
d. e. i. (che l' attesta in paolieri).
. moretti, ii- 877: l' amicizia e anche comprensione delle mende e dei
nel mondo moderno, ha combattuto perché l' uomo d'oggi fosse degno del suo divino
del tiranno'era passata ai comunisti, come l' avrebbero mai potuta nutrire i compagni,
tale parve, e il suo sodale è l' ultimo / cavaliere di grazia della cristianità
c. e. gadda, 7-81: l' elaborazione del materiale espressivo si effettua nei
tal quale sodalità espressiva, estesa a tutto l' ambiente e imposta per necessità pratiche agli
venerazione. 4. confraternita religiosa; l' edificio in cui ha sede. panigarola
, ii: i tetraedri sono legati l' uno all'altro mediante i vertici a formare
della grazia di dio, sì appella l' auttore quella compagnia sodalizio. daniello, 652
. n. franco, 7-461: sapea l' alto dio, consapevole d'ogni cosa
sodalizio assai platonico succe de l' avventura sensuale. moravia, v-159: questo
vorrei che fossimo persuasi, che per tutta l' intera fanciullezza e gran parte della giovinezza
sapiti e per lui fece il sodaménto e l' obbli- gazione... a'signori
approvatoli de'sodamenti che si fanno valeva l' anno fiorini dugentocinquan- ta. -a
., 9-11: se si mena [l' acqua] per forami, vo- glionsi
riempir [della creta impastata] tra l' una palafitta e l'altra, pistandola con
impastata] tra l'una palafitta e l' altra, pistandola con molta diligenza; che
questa maniera si verrà a sodare, che l' acqua non potrà penetrare. 2
di una vita immortale. -rafforzare l' opportunità di un uso. cesari,
3. ant. garantire con una cauzione l' osservanza di un trattato o di un
oro e per altretanta somma fatta sodare l' osservanza de'confini. -promettere, giurare
proceda con poco onore nostro. -con l' oggetto delle persone a cui si garantisce
la cittadinanza di tenere il passaggio de l' alpi sicuro. g. cheliini, 108
se vostre signorie soderebbono questo accordo per l' uno e per l'altro, sodandolo al
questo accordo per l'uno e per l' altro, sodandolo al re di francia,
beni da sodargli. -promettere formalmente l' entità e le modalità di versamento della
del sodar la dota, se tu non l' ài, non la sodare e tien
, 226: mosso cosimo a pietà per l' innocenza di sì tenera età e di
ragione a quello cotale che non fosse de l' arte contra colui de l'arte predetta
fosse de l'arte contra colui de l' arte predetta faciendo sodare o diposito fare a
fare a colui che non fusse che l' arte infine in quella somma che dimandasse a
somma che dimandasse a quella cotale de l' arte. b. cerretani, 1-119:
voce registr. dal dei (che l' attesta nel xvi sec.).
priorato, 591: degli svezzesi s'immortalò l' homo e cratz, non tanto per
sodatrice di tutte e due le partte a l' oser- vanzia. = nome
carena, 1-305: 'sodatura': l' azione, e l'effetto di sodare i
1-305: 'sodatura': l'azione, e l' effetto di sodare i panni lani.
che voi potreste benissimo pubblicare e illustrare l' iscrizione senza supplemento, indicando ai lettori
e più soddisfacenti di realizzare, occorrendo, l' offerta che due volte mi faceste di
orazione. manzoni, iv-142: perché l' interpretazione riesca soddisfacente, è necessario che
bollettini della guerra 1915-18, 529: l' attività aerea perquanto in condizioni atmosferiche non soddisfacenti
, 97: né si vuol qui affermare l' incapacità a priori del pensiero idealistico a
funzionario, seduto al suo tavolo, l' immagine di una diva, soddisfacentemente svestita,
prima, -che 'mpetra la 'ndulgenza; / l' altr'è confessione, -che l'anema
/ l'altr'è confessione, -che l' anema ragenza; / l'altr'è satisfacènza
, -che l'anema ragenza; / l' altr'è satisfacènza -de deveto pagato.
, voce registr. dal bergantini che l' attesta in contile. soddisfacìbile,
e con gloria della mia diligenza ho fornito l' officio commessomi dal nostro consiglio. g
ho non ti piaccia, dimmi liberamente l' animo tuo, ché un'altra si troverà
è necessario per circostanze sopravvenute ch'io l' aggiorni alla primavera. 3
per la mia parte del sodifaciménto de l' usure d'inghilterra. g. villani,
scritto una lettera di soddisfacimento e continuatole l' usato soldo. 5.
di un'offesa, di un oltraggio; l' atto, il comportamento con cui si
quaderni rossi », 5-59]: l' adorazione della spontaneità genera una specie di
. bandello, 2-14 (i-813): l' imperadore... disse a me-
umiltà gli deveva bastare per sodisfacimento de l' ingiuria. frachetta, 427: avanti di
: il diritto di superiorità è quello che l' uomo acquista sopra il suo simile reo
gorgoglia una polla limpida, a soddisfar l' appetito. vittorini, 5-353: il bisogno
? mazzini, 24-55: hanno arrestato l' altro giorno un prete cattolico in un 'public-
altrui. giacomo soranzo, lii-3-78: l' imperatore... tentava con diversi
... tentava con diversi modi l' animo di sua maestà, la quale,
con noi, o sod- disferemo noi l' esigenza o la soddisferanno altri.
sì sia pagato quelo che lago per l' anema mia a cui eo è lagato e
aver annotate fra le attività tali partite e l' avere per altro su di esse soddisfatto
avere per altro su di esse soddisfatto l' obbligo della corresponsione al fisco di ogni
gravare le sue promesse, sì che l' effetto sia che in qualunque modo egli soddisfaccia
si trovano pria del delitto, rimettere l' uomo che ha sofferto nella legittima condizione
vostro anche, gradìo me d'ubidire l' enposta vostra, ché già col mio martello
fra giordano, 2-201: confermasi ancora l' articolo di vita eterna e anche l'
l'articolo di vita eterna e anche l' articolo che tu credi che sieno date pene
te soddisfarò. beicari, 5-81: perché l' uomo non può satisfare, / avendo
i denti, / fece umanare iddio l' eterno verbo, / a satisfar per quelle
marsilio ficino, 5-85: satisfare per l' universa generazione umana solo dio poteva. flaminio
7. rispondere a una domanda fornendo l' indicazione richiesta; appagare la curiosità,
, ii- 92: ecco diziffrato l' enigma che il conte fristano nella sua
discende, / s'agghiaccia il fuoco e l' aria si fa dura. b.
sessualmente. novelle adespote, vi-367: l' uomo sì avea bella persona del suo
coperta. -dare piacere. l' illustrazione italiana [18-iii-1945], xvi:
de le differenzie che si truovano ne l' amare e desiderare le cose volontarie.
soddisfanno. io la penso così: l' accidia o 'l tedio nel ben oprare procede
ben oprare procede da questo: che l' uomo è fuggifatica e si annoia del travaglio
e si annoia del travaglio che imposta l' oprar virtuoso. -assol.
pensiero / de ciò che il mostro l' aveva dimandato. / tornagli a mente
mattina e trovai che iersera avevano piantato l' altar con le scalee, avendovi celebrata
passione amorosa; assecondare il desiderio, l' inclinazione, la volontà, l'aspirazione di
desiderio, l'inclinazione, la volontà, l' aspirazione di fare o di conseguire qualcosa
cui siete fra giordano, 234: se l' uomo avesse fatta penitenzia sempre dante, conv
vano il bere assai e il godere e l' andar cantando a tomo e ciamo a'peccati
sia in sé ceredi, 13: con l' istessa cagione lavora la tromba posta in san
e nelle sanitadi. belcari, 6-32: l' abate policromo,... ii-286:
. carrà, 324: vent'anni fa l' arte cer darmi nel mondo
una minoranza, spesso ha fatta l' umana generazione. s. caterina da siena
croce satisfece alla ingiu [l' autorità] nelle tirannidi, perché ella vi
viii-3-135: virgilio, vedendolo spaventato, supplì l' orecchio dello alditore li dànno tedio over rincrescimento
s. caterina da siena, iii-8: l' occhio, quando sente il dolore intellettuali del
satisfare. disponibile ciò che rende possibile l' esistenza. glio il verso italiano un poco
dante, conv., iv-iv-i: l' uomo abbisogna di molte cose, a le
a le soddisfaccia al gusto latino e compisca l' esametro. 14. corrispondere al
: vedi come da indi si dirama / l' oblico imposta o alle pressioni di
udendo questa risposta sorrigare e sodisfare a l' attore oltre che cinque die. donato degli
-dare appagamento sessuale (in partic. l' uomo alavremo sempre dinanzi allo spirito che
, novità ed do però prima satisfatto contra l' opinione d'ognuno a tutti i l
di un'attività ar che l' imperadore, per soddisfare all'esercito, non
3-296: « prendete », disse a l' altre, « il corpo es- tic.
vostro me- sto dialogo a l' obligo ch'io ho con vostra eccellenza,
il governatore stando in sui generali, perché l' attrial vivo il vostro bel ritratto,
16. emendarsi da un peccato con l' espiazione. re una richiesta culturale, un'
cristo volgar., ii-2-2: quando l' uomo s'aumilia per li suoi difetti,
a molti, che si governavano per l' oposito con finzioni e simulazioni. leone
totalmente all'altra parte, la quale l' abbia ottenuta a favore. t. gar
, avrebbe di continovo voluto giacersi con l' amante. -appagare l'interesse,
giacersi con l'amante. -appagare l' interesse, interessare. dante, inf
oggetto di speculazione o di rappresentazione (l' intelletto). f. scarlatti,
. agostino volgar., 1-9-91: parlando l' apostolo delli giudei... alle
risparmia la spesa e si sodisfà di tenere l' autorità maggiore in se medesima. minturno
ii-12-147: solo in questa congiunzione con l' individuale la mente umana veramente si soddisfa.
, eo me voglio satisfare: / l' omo sì farà meco al contratto, /
mi ottenne un'udienza dal cardinale; l' ebbi, come io dico, di un'
io: nelle cose sessuali mi pare che l' uomo soddisfacendosi si tranquillizza e distacca,
un grande scu- dellone di legno, l' empie di quell'acqua, e prima esso
tutto il suo credito, può dirigere l' esecuzione contro i singoli contribuenti che fossero
le luci. arici, ii-115: l' antenorea terra / rivide ancora, a satisfare
: tanto più di ciò mi gode l' animo, / quanto che voi, messer
v. borghini, 4-203: avendo passato l' anno della sua pretura tissima la città
benissimo, e subito lo fece pagare secondo l' uso dell'arte di tai grossi lavori
di cui è creditore; remunerato per l' attività che svolge, per il servizio
, xxxiv-414: presi e'danari, l' oste dice: « così facessi ognun
.. fu veduto vomitar sopra le labbra l' interno fiele. crudeli, 2-148:
volere; e acciò che voi stiate con l' animo più queto e che ella ne
. pascoli, ii-991: egli diceva che l' imperio era necessario alla vita felice;
, sodisfatte le case e così felice l' uomo. 7. che esprime
che esprime soddisfazione, tranquilla sicurezza (l' espressione del volto, lo sguardo);
8. ripagato dell'offesa subita (l' amor proprio). de roberto,
però conseguito le proprie mete (l' ambizione, la vanità, la speranza
altri così buoni e condiscendenti, quanto l' ambizione soddisfatta. c. carrà,
profondità. montano, 468: nel giovane l' amore per matilde, fatto per tanta
odio. 11. saziato (l' appetito). moravia, iv-271:
pavese, 8-21: espresso ormai, secondo l' intenzione, il parallelo soddisfatto tra me
sia cosa più misera e infelice, o l' essere accusato per conto d'amicizia,
per conto d'amicizia, o accusar l' amico. io in questo caso non farò
amico. io in questo caso non farò l' esperienza né della crudeltà né della clemenza
mai fu quieto. / -come de'capi l' accomodatura / difficile è de'mondi
lx-2-145: importunato da tale inchiesta, l' amante confondevasi, come obligato di procurargli
. cesari, 1-2-43: ben dèe l' uomo... non far se stesso
portati dalla maestà sua all'avo, l' abbia persuaso ad aderire alle sue reali
, a la sua fante fé palese l' ordene priso col frate per la comune
siena, i-152: spesse volte adiviene che l' anima ama spiritualmente; e se non
è pur grandissima sodisfazion d'animo quando l' uomo s'abbatte ove si parli di condur
caro, 12-ii-92: io ho fatto l' officio che vostra signoria m'impone con
soddisfazione, ai quali mai è impedita l' udienza. boterò, 103: federico
-concessione politica (il vantaggio o l' appagamen- to delle istanze che ne deriva
egli [piero soderini], avendo tutto l' animo vólto al bene universale, s'
lontano un tiro di artiglieria da cambrai, l' uno dalla parte di artois e l'
l'uno dalla parte di artois e l' altro da quella di ainaut. giuglaris,
da ogn'altra venga posto in sicuro l' interesse del prencipe. 6.
ricevuto o sottratto con la violenza o con l' inganno. cavalca, 19-170: la
prigione, non abbia prima a conoscere l' error fatto: e dipoi, macero,
, in vece di soddisfazioni venissero accresciute l' ingiurie. g. bentivoglio, 5-ii-254:
soddisfazione, mi si deve, e l' avrò, per dio, se vi è
né della purezza del sangue è previlegio l' impunità delle ingiurie, chiamata col curioso
la satisfazione del danno, secondo l' usanza, invano, i nuovi consoli c
, 4-i-276: poniamo fosse anco stato manomesso l' ufficiale austriaco, fosse stato ucciso;
rometto / soddisfazion che basti a conseguir l' oggetto. verga, -236: sotto
. parafrasi del decalogo, 57: quant l' omo è amalato, al ven a
le pene che sostiene o può sostenere l' anima in questa vita non sono sufficienti
a punire una minima colpa? però che l' offesa che è facta a me,
quale per la misericordia di dio io non l' abbia lavato per sadisfazione. collenuccio,
d'altre gabelle, la qual montava l' anno da fiorini vènticinquemila dyoro, ov'erano
. gozzi, i-25-163: trattai con l' agente del signor duca per la soddisfazione del
, ii-4-340: non dunque per sindacare l' operato della commissione degnissima, ma solo
verificarsi di un evento piacevole o per l' ottenimento di un vantaggio o anche per
spettacolo e, in partic., per l' attuarsi delle proprie previsioni; gradimento di
fu che a lui fosse dato a fare l' insigne opera della cupola. magalotti,
della cupola. magalotti, 28-295: l' unica sodisfazione dello spettatore è il farsi
riguardo. pratesi, 5-440: chi con l' ugna ansiosa si cercava i pidocchi e
consiglio di amministrazione fiat, 396: l' avvocato guaiino... riuscì ad ottenere
pochissimi, con mala satisfazione di tutto l' universale. l. contarmi, lii-4-72
ed il parentado e la buona intelligenza che l' uno e l'altro professano di far
e la buona intelligenza che l'uno e l' altro professano di far credere al mondo
spiegata che dovessero in essi assaggi impiegarsi l' uno e l'altro gli stessi e
dovessero in essi assaggi impiegarsi l'uno e l' altro gli stessi e medesimi ingredienti,
. fanzini, ii-711: una volta l' è andata dai carabinieri a reclamare,
nimistà non proceda da altro che da l' averti avuto in odio, come fanno
uno de quali prese il proprio figlio e l' altro il fratello, conducendoli loro stessi
vendetta. muzio, iii-16: se l' offeso con le mani sue si prende alcuna
contro la persona;... l' altro quello che sia indirizzato principalmente sopra
sopra la roba. idem, 1-9-2-7: l' altra specie dell'estraneo erede della robba
a loro piacere, diedono con loro l' ordine quando lo dovessono fare. d.
volemente / cianciando. -attirare con l' aspetto piacevole. ovidio volgar.,
. 3. soggiogare, dominare l' animo (un sentimento, un desiderio
: la fraudolenta tentazione... infatua l' animo e per nuovi inganni lo sodduce
basta dire che sodduce la mente e l' invanisce e la trasporta, tanto d'un
(ant. sodéza), sf. l' essere sodo o solido, con forma
calcidonia, sasso durissimo che male ci regge l' acciaio. pavese, i-73: sulla
-consistenza materiale. guarini, 1-i-120: l' ombre non hanno alcuna sodezza. segneri,
: v'è due sorte di male, l' uno di colpa, l'altro di pena
di male, l'uno di colpa, l' altro di pena; ma tra la
pena v'è quella differenza ch'è tra l' ombra ed il corpo nella sodezza,
, perché non si può negare che l' acqua d'un fiume non regga meglio ai
. aretino, v-i-351: la chiesa de l' eternità, fatta, pareva a me
sempre a essere. tasso, i-41: l' architettura è barbara, e si conosce
e a la perpetuità, e niente a l' eleganza e al decoro. d.
furono le due solite, la sodezza e l' utilità. 2.
una virtù. colombini, 303: l' anima... conviene che inanzi che
sodeza. tasso, i-160: raccomandatemi a l' ingegniero: è bello ingegno, ma
nel decidere, evitando la precipitazione e l' impulsività; prudenza, cautela. m
, il redi, il magalotti, l' alghisi, e sopra tutti il gran galilei
astenga da'vizi e mostri non meno con l' opere la candidezza della mente che con
che un dolce suono che gli lusinghi l' orecchio, non restino d'impiegare alle
per la lucidezza dello spiegarsi, per l' ordine, via e maniera d'insegna
re veramente mirabile. spectator [« l' illustrazione italiana », 1-xi-1908],
ad un tale impegno [del re] l' accettazione, l'acclamazione unanime del paese
[del re] l'accettazione, l' acclamazione unanime del paese? 7
da energico riducente, reagendo con l' ossigeno dell'aria, con l'ac
reagendo con l'ossigeno dell'aria, con l' ac qua, con altri
solido incolore e a contatto con l' acqua si decompone liberando ammo
zionate che s'aggirano, la fronte e l' occhio sereni, per i salotti,
col bel gambo nochieluto; / quando l' è ben panochiuto. aretino, 20-72:
la sposa sconsolata. -eretto per l' eccitazione (il membro virile).
. canti carnascialeschi, 1-225: vuol esser l' ago lungo, uguale e sodo,
sodo? / ov'è, signor, l' altro ferrato arnese? » nomi,
frangolo. scannelli, 181: fra l' opere degne d'eterna memoria si consi-
bigi con i contorni neri, mostrano però l' istorie del te- rigido (un cappello
cazione). lancellotti, 290: l' uomo deverebbe averne 18 quando l'una pi
290: l'uomo deverebbe averne 18 quando l' una pi a. pucci
uno ammiraglio di turchia glia marito e l' altro moglie, bene parendo a questi filosofi
cielo è diviso in cerchi i quali l' un dentro all'altro si vadano girando,
e densata. grandi, 64: l' acqua è grave, e colla sua gravità
un metallo, in par- tic. l' oro). giamboni, 7-49:
è più sodo e più pesante che l' argento. lomazzi, 4-ii-479: il maggior
dell'oro sodo. dossi, i-60: l' onorevole mozzicone di uomo, sebbene a
incavato tra due collinette e che per finir l' ovato avean fatto su le punte sei
d'architettura. galanti, 1-ii-587: l' architettura è più soda ed elegante in catania
uno sodo e di un pezzo e l' altro diviso, nel cui mezo passa un
dalla superficie del cilindro, si stenderà l' esterna superficie del medesimo cono nel modo stesso
cono nel modo stesso che si distese l' interna. -fermo, ben fissato (
interna. -fermo, ben fissato (l' elemento di una costruzione). 5
a. f. doni, 3-122: l' oliva... si trova ben
di alberi] che ve ne ha, l' una è nera, non quanto l'
l'una è nera, non quanto l' ebano, ma di presso; l'altra