cesare giovanetto in rodi, fuggendo l' ira de'sillani, giocava a correr cavalli
). patrizi, 1-iii-82: l' orridistico genere è contrario allo encomiastico e
fumismi, deliri e compiacenze che purtroppo l' argomento sade pare non riesca ad evitare
ciò che riguarda il croce bisogna confrontare l' irruzione filologica avvenuta dopo la sua morte nella
. domenico da montecchiello, 2-32: lassando l' umana curiositade della discutibile scienza de'silogisimi
silogisimi e degli argomenti ed opinioni, l' anima divota salga per salimento d'amore
egli fa per concludere quelle operazioni che l' uomo ha a fare, le quali
aristotile stesso annovera due maniere di discorso: l' una ch'ei nomina segno, nella
non si coglie necessariamente la conseguenza; l' altra, ch'ei dice argomento ovver
sette de'filosofi, introdusse la dialettica con l' induzione, che poi compiè aristotile col
comparai, per indicare la necessità o l' inevitabilità di un evento. gobetti,
sillogismi strettivi e solutivi, se ben l' induzzione è stata ottimo scudo a riparare il
b. fioretti, 2-5-148: né l' autorità di orazio, né fa opinione de'
ma sono così congiunti che dove è l' uno è anche l'altro. -sillogismo
che dove è l'uno è anche l' altro. -sillogismo deontico: quello articolato
... il sillogismo semplice esprime l' armonia, il dilemmatico esprime il conflitto
medio, sia identico non solo per l' espressione ma ben anco pel significato: poiché
non è perfettamente identico, essendo identica l' espressione, ci ha fallacia. -sillogismo
cannoni, / e in breve tempo aggiustasi l' affare. gnabile, fondandosi sulla ragione
/ quei che ti fanno in basso batter l' ali! idem, par.,
, 1-5-262: vedesi... che l' autorità sempre s'appoggia a un sillogismo
mal fanno quelli che searano del tutto l' autorità dalla ragione. algarotti, 1-vi-243:
i-283: ah! difettivi sillogismi! l' io / che c'è sì caro,
senza le prove che vaglino ad incantenar l' intelletto, io mi farò di buona
falsi dei, / che mostravan a l' uom pel bianco el nero; / silogismi
sofismi e'detti mei; / ne l' argute dispute è il mio impero. n
le diffinizioni, con le proposizioni e con l' amplia- zioni e con l'irresoluzioni,
e con l'amplia- zioni e con l' irresoluzioni, studiando si mettono in croce per
nieghi, che il non accetti, che l' uomo sia un animale con due piedi
latinismo; / per chieder la seggetta o l' orinale, / impiegava un dilemma o
, i-71: quando i regi tra lor l' alte quistioni / non posson con le
favella i detti due vizi fu fatta tutta l' arte della grammatica, la quale si
cruxx. oyio|xóg 'connessionencioni, 1-12: l' autore della 'imitazione'è un solitario che
, 12-338: s'è il medesimo l' interrogazione silogistica e la proposizione e le proposizioni
iosizioni che i momenti del concetto (l' universale, il partico- f
partico- f are e l' individuo) pigliano l'uno rispetto all'altro
are e l'individuo) pigliano l' uno rispetto all'altro, sono le figure
: gallarati scotti nega e sconosce proprio l' essenza della religione, la quale non e
nuovo ramo, che doveva svilupparsi, attraverso l' italia media, verso venezia, essenzialmente
propri sillogismi. rapini, ii-501: l' ardigò e logico sillogistico, come gli scolastici
, iii-25-65: cotesta in fatti è l' eloquenza., dei frati sillogizzanti descritti
amato e sofferto e che ha sentito tutta l' amara vanità delle cose del mondo.
deduzione logica. eco, 4-368: l' uomo non andrà più visto come animale sillogizzante
al vero. castélvetro, 8-2-161: l' anima nostra, perché sa questa esser vera
invidiose fallacie, con scopo obbliquo condannano l' erbe e le frutte e i latti che
che non acquistano dominio se non doppo l' atto del giuramento. b. croce
e di quella conclusione vanno transvolando ne l' altra, e pare loro sottilissimamente argomentare
in discorso una proposizione, sillogizzando per l' una e per l'altra parte, e
, sillogizzando per l'una e per l' altra parte, e... sfoderano
dimostrare alcuna cosa. rocco, 154: l' in- segnare a sillogizzare è far sillogismi
eternamente sillogizzare, pone in non cale l' istinto e le di lui convinzioni e spregia
, i-2-81: al pari che per l' espressione verbale delle definizioni, è da notare
in ogni tempo fue, / e ridir l' uomo e le dottrine sue / per
di neutralità armata... faranno l' eterna gloria di quella coraggiosa sovrana,
torre via da colui che vuole solvere l' argomento, dimostrando la forma silogizata non essere
panzini, iii-816: il tedesco è veramente l' uomo, il mann, l'essere
veramente l'uomo, il mann, l' essere pensante, l'essere raziocinante, il
il mann, l'essere pensante, l' essere raziocinante, il sillogizzatore all'infinito:
proprio tempo. leopardi, 835: l' accademia dei sillografi attendendo di continuo,
, a procurare con ogni suo sforzo l' utilità comune e stimando niuna cosa essere
tolto a considerare diligentemente le qualità e l' indole del nostro tempo, e..
. si è risoluta di poterlo chiamare l' età delle macchine. = voce
e ispirato al cristianesimo sociale; propugnò l' accettazione e l'esaltazione della democrazia,
cristianesimo sociale; propugnò l'accettazione e l' esaltazione della democrazia, la formazione politica
sul piano disciplinare e dottrinale e per l' affinità col modernismo. ltllustrazione italiana
n-ix-1910], 254: pio x con l' ultima enciclica ha condannati i sillonisti come
crudele, e velenosa, / che l' animo m'affligi e mi tormenti / il
sono in fatti più nimiche della onestà che l' amalato d'i sillopi e delle medicine
d'i sillopi e delle medicine che l' hanno a guarrire. = var
formano ottimo mangime nelle stagioni successive. l' esempio di tali fosse ci è dato
il semplice profilo del volto preso mediante l' ombra d'una candela. questi ritratti si
dossi, iii-264: in quel tanfo tra l' ospedale e la profumeria, entrò,
sua cruda siluetta, le s'illuminava l' oro finissimo del capo, il rosa
di un bersaglio mobilissimo ed armatissimo e l' aereo deve agire, volando a più di
o da un ufficio di responsabilità; l' azione ostile volta a causarlo. f
ancora che ad un superiore si presenti l' occasione disgraziata. bacchetti, 2-xxiii-430:
occasione disgraziata. bacchetti, 2-xxiii-430: l' siluramenti'assunsero un andamento fra meccanico e
alla madre [il vicario] non nasconde l' estrema difficoltà del salvataggio di giorgio,
salvataggio di giorgio, difficoltà aggravata dal- l' imminentissimo siluramento del vecchio colonnello. b.
piccolo tonnellaggio armata di siluri. l' illustrazione italiana [8-x-iqii], 358:
sm. disus. motoscafo lanciasiluri. l' illustrazione italiana [26-ix-1909], 295:
don murri ha fatto in mezzo a loro l' effetto di uno di quei siluranti che
trecento famiglie col pane assicurato », tradusse l' ammiraglio un poco indispettito per la mossa
c. e. gadda, 9-364: l' aviatore inglese aveva risalito la lineadella veneto mentre
ad alto nel pandemonio dei tiri, l' aveva ridiscesa in controrotta, con esattezza intrepida
carico di cotone silurato dai tedeschi. l' illustrazione italiana [18- x-1914],
sottosegretario d. c. silurato con l' ultima crisi non sa darsi pace. b
questo terreno ra e ogni treno verso l' intemo riportava a casa due o tre genenon
l'uno d'oro ricotto suttilmente lavorato, l' altro tutto di smaraldo, di perfettissima
sì che pare che tinga di verde l' aria vicino con la sua viridità marchetti,
stelle, / chioma di sole e l' altre cose belle / son di lei picciol
la freddezza imperiale / degli smeraldi e l' iride sfuggente / che balena nel cuore dell'
radiosa. sercambi, 2-i-87: come l' uno frate vidde l'altro, cognoscen-
, 2-i-87: come l'uno frate vidde l' altro, cognoscen- dosi disseno: «
/ del tuo bel canto, quando l' ebbi inteso, / m'ebbe sì d'
]: nel divisare le armi gentilizie secondo l' uso inglese, il color verde è
di smeraldo come per ammonirti che neanche l' inferno possa spegnere amore. faldella,
fonduto dal fornello, e tratto che l' averai, sì conviene smerrare in questo
= dal lat. tardo exmemre 'pulire l' oro o l'argento', denom.
lat. tardo exmemre 'pulire l'oro o l' argento', denom. da merus (
; / coron'avrà clarissema plui de l' auro colaco, / qe 'l sol,
è nato, / non sa che l' ape dinanti ha dolzore / e dietro porta
ape dinanti ha dolzore / e dietro porta l' ago avelenato, / né che lo
si dimostrarono. redi, 16-i-312: l' addiettivo smerato significa netto, limpido e
fondati e speciamente si ebbe a riscontrare l' artifiale aggiunta di allume di rocca per avvivarne
soprattutto in condizioni d'urgenza, possiedo l' equivalente teonco di mille zecchini, sessanta copechi
ci son le finestre? ché senza l' aria il fisico / corrompesi, mio caro
filantropo monsiù, / ma smerci altrove l' ispida caffettiera virtù. faldella, ii-2-219:
per smerciare la viltà del loro istinto sotto l' aspetto di una convinzione maturata nello studio
, divulgato. cattaneo, i-1-401: l' uso dei giapponesi è di prefìggere ai testamenti
vo ricevendo da molte parti notizia esservi giunta l' edizione delle mie tragedie; e pare
: lo smercio di opere contraffatte, l' introduzione nel territorio italiano di opere che
per bisogno, ma per non perder l' abitudine. -centro di smercio:
credito. m. morasso [« l' illustrazione italiana », 19-vii-1908], 62
che dilapidavano i patrimoni, che alimentavano l' industria dello strozzinaggio e lo smercio delle
di caffè, d'indigo da provveder tutta l' europa; grandi stabilimenti in asia ed
manzoni, v-2-455: so benissimo che l' esenzione dal dazio è una facilitazione allo smercio
smercio. cavour, v-155: l' onorevole senatore la marmora alberto desidera avere
barilli, 8-240: 'mirra'risente già gravemente l' età per aver giaciuto molti anni nel
un atteggiamento. pratesi, 1-132: l' elevatezza vacua di certe frasi si presta mirabilmente
io non veggio lume, / ch'esse l' hanno unto e il viso smerdacciato /
smerdagginazióne, sf. ant. l' essere sporco di merda; la merda
nostro naso, onde te calaremo giù a l' acqua, acciò lavatone ben bene,
su una superficie. modo di smerdarti l' imaginazione di tali fetidi pensieri.
dell'atlantico, leggero smeriglio che cinge l' orizzonte. -carta smeriglio-,
, così voi resterete, profumerie, per l' uomo futuro senza naso. =
esalo. petrus de l' astore, 78: allo spelveri o smeriglio
ardito e prodo; / e quasi l' avea colta ne l'artiglio. marino,
; / e quasi l'avea colta ne l' artiglio. marino, 7-21: lo
: lo smeriglio e il terzuol seguon l' acceggia. serpetro, 245: l'assalo-
seguon l'acceggia. serpetro, 245: l' assalo- ne, detto ancora smerilló o
santa maria della scala, xv-55: salvando l' uomo, sua peccata spergo, /
lido. pantera, 1-289: quando l' anitre o gli smerghi uccelli si tuffaranno nell'
serba fede a le ricurve prore / l' onda vorace, quando i presti smerghi /
1122: ora tra gli smerghi e l' aquile marine / è là, celato.
non mangerete; e questi sono immondi: l' aquila... ed il smergóne
particella pronom. divenire meno trasparente (l' acqua perché mossa). montale,
bagno e metterceli smerigliati, perché due volte l' aveva sorpresa, vestita solo dei suoi
a scostar le tendine e guardare tranquilla l' andirivieni della strada. -tappo,
nel collo del recipiente, per aumentarne l' aderenza e la tenuta. opuscoli scelti
ognor la neve / e bianco sembra l' aere rigato. a. tabucchi, 1-37
frane, smìril; cfr. anche l' ant. ted. smiri, smerl (
si dice, e se corre, l' orlo bianco smerlato della sottana di sotto spumeggia
pastrano da uomo, dal quale sporgeva l' orlo smerlato di una vestaglia rosa.
3. per simil. che ha l' orlo o il profilo dentellato o seghettato
seghettato (una foglia, una nuvola, l' ala di una farfalla, ecc.
smerlati. tanganelli, v-312: poiché l' ora imbruna / le verdi foglie perdono
grande occhio azzurro a iridi nere; l' addome e le zampe sono brune: quest'
cavalca, 21-158 [var. \. l' uomo che patisce per timore, quanto
, tr. (smèrlo). ricamare l' orlo di un tessuto con motivi
ritagliare intorno al ricamato, in guisa che l' estremità della tela, drappo, ecc
, agg. ornato di smerli (l' orlo di un indumento). -per simil
, 6-56: le vecchie mendicanti / con l' indolente strascico smerlettato / della propria ombra
minareti smerlettati. alvaro, 11-97: l' albergo è attraente per la sua posizione,
in tutte le lingue; in tutte l' età, in tutte le civiltà, in
8-i-220: smerli sono di tre maniere. l' uno che ha la schiena nera e
uno che ha la schiena nera e l' altro che ha grigia, e son piccioli
e son piccioli e sottili uccelletti. l' altro è grande e somiglia al falcone laniere
gode lo smerlo che dal basso suolo / l' allodola cantando al ciel su saglia.
su saglia. ariosto, 12-84: per l' aria, ove han sì larga piazza
piazza, / fuggon li storni da l' audace smerlo. marino, 1-10-11:
intorno / fosse, a qualch'ombra, l' angiolo custode. = comp
smerluzzato. manzini, 13-38: vede l' abbracciante curva della gabbia toracica, segue
l' uomene commo a le stivale: è lo
malgrado i frizzi e gl'improperi contro l' italia, de'quali sono sparsi,
, i-51: oramai tiene i cuori l' attonita gioia d'una vita diletta e smessa
abbandonato o è stato costretto ad abbandonare l' originaria condizione, mansione o professione (
facevano forza per... sopportare l' idea di passare anche loro per due cialtrone
cotesta patria... potrà far contemplar l' animo mio a molti e fargli vedere
senza, ma non solubili pienamente: l' amianto, lo schisto aluminare,..
no; determinata un'impresa, credo vile l' uomo che la depone. settembrini,
giorni di sgraziate lezioni apprende a tastar l' organo e lo suona per modo da
i grandi lavori pubblici, lasciate che l' iniziativa privata li intraprenda e li compia.
vivo. piovene, 15-53: ho poi l' impressione che molti di questi anti-conformisti.
: voi non ismettete, vi prego, l' ardore dei vostri bellissimi studi. tommaseo
la pristina asperità cavour, i-227: l' imperatore di russia e quello d'austria
-assol. codemo, 229: l' avversario di alessandro cominciò a canzonarlo..
alessandro gli intimò di smettere. allora l' altro rincara la dose. pavese,
tanto. -sospendere anche solo temporaneamente l' azione, il lavoro o il movimento
relazione con un compì, che indica l' atteggiamento, il comportamento o l'azione
indica l'atteggiamento, il comportamento o l' azione che si vuole o si è invitati
/ la veste corta, / c'è l' amante alla porta. n. ginzburg,
: questi vini crudi crudi non ismettono l' aspro. 5. abbandonare
. moravia, 12-393: ho capito che l' ha mandata via perché ha veramente intenzione
meraviglie smisero soltanto quando si seppe che l' era andata a comprare il russo. idem
comprare il russo. idem, 5-197: l' aria dell'alba ristorava agata. il
tempo nella notte s'era schiarito, e l' afa era smessa. calvino, 5-68
, che serve principalmente a togliere al panno l' olio adoperato per fabbricarlo; in certi
... ham- mi testé mostro l' avanzo d'un carlino papale che il padre
ismezzò, dandone parte in serbo a l' amica e parte riserbandosene per lui?
smezzare,... utile è l' aritmetica a dimostrare le regioni delle misure.
? / la mia sentenza lei me l' ha smezzata. -emettere a metà
: si vo- lea ch'io tacessi l' oracolo d'apollo? / edipo si lamenti
vuol preti: bastivi sapere che ha smezzato l' elemosina ai cappuccini. pascoli, i-347
smezzata nel calo della sua luce per l' ombra che l'apprestava la sua chiarezza.
calo della sua luce per l'ombra che l' apprestava la sua chiarezza. o che
tanto così dire) di fame, dànno l' assalto agli orti, smidollano le foglie
fu bisogno del concorso di tutti per l' interpretazione di certe parole smezzate o scritte
19-247: delle cotenne di porco lubrificarono l' ugole, i seratanti smezzettavano del vino
.: gemere, in partic. durante l' atto sessuale. aretino, 20-21
: le smicre, i lissi, l' ampidi medesimo, e chi potrebbe noverarlo tutto
morire ogni giorno una nazione generosa, che l' hanno in mille modi offesa e tormentata
mille modi offesa e tormentata. ma l' ultima ora dell'impero non è lontana
lasciatici da pittagora,... ma l' ebraica, anzi petrusca, come fece
/ o un sacco rattoppato, se l' invoglie / de'cuor, partendo l'
l'invoglie / de'cuor, partendo l' anime, smidolla. 6.
5-i-944: la spossatezza, il deliquio l' afferrò, lo flesse come un salice smidollato
effeminato. bontempelli, 19-169: l' amore al castello corrisponde al momento più
tose. scorpacciata di migliacci. l' illustrazione italiana [3-i-1909], 18:
dette salsapariglia e forniscono tomonima droga; l' unica specie spontanea in italia, la
così stretto il nodo onde si avvinse / l' avventurosa coppia, e sì tenace /
2: de gasperi... rinnovò l' offerta di smilitarizzare l'adriatico.
.. rinnovò l'offerta di smilitarizzare l' adriatico. = comp. dal pref
vladivostok e creazione di una zona smilitarizzata lungo l' intera frontiera manciuriana; 2) sfruttamento
). lippi, 11-49: l' armi papirio ad un fiandron guadagna, /
sua facilità vi scoprissi in un tratto l' origine della voce 'smillantatore'...
smilze ben lavate e ben rasse; l' una de queste smilze impli d'ova e
guardato la stessa cosa con lenti che l' ingrandivano o la diminuivano, la smilzi-
la diminuivano, la smilzi- vano o l' allargavano, quelle parole assumevano per lui un
. carducci, ii- 1-6: è l' arme di mia casa una vuota borsaccia 7
gruppo). fenoglio, 5-i-491: l' autocarro attendeva bofonchiando sul vertice della discesa
mal difeso. giovio, i-224: l' imperator ferdinando, smilzo e come a fronte
. 5. arido, secco (l' erudizione); ridotto all'essenziale e,
miltz', significante 'lienem, splenem', onde l' italiano 'milza', possa essere disceso 'smilzo'
vedere [cesare]... con l' accetta alla mano dare i primi colpi
loro messia immaginario, che anche quaggiù l' attendono, ancorché non vadano al limbo
15 generi; hanno il corpo tondeggiante e l' addome indistintamente segmentato. = voce
dell'erba medica), diffuso in tutta l' europa. = voce dotta, lat
, 38: è pure intervenuto l' accrescimento e lo sminuimento delle lettere,
in longo, sarebbe con sminuimento de l' onore di vostra fexcellenzia. carducci, iii-10-374
tosto è il modo di sminuir e perder l' acquistato. leone africano, cii-i-424:
essendo quella sola la via che porta l' oro in francia, bisognerà o sminuire il
attenuare la densità del sangue e correggerne l' acrimonia e sminuirne secondo che occorresse la
denso. romoli, 290: chi l' userà molto mangiare [le lenticchie],
di ricchezza che non fa loro mestiere l' altrui e non cercano guerra a loro
rigoroso il prezzo della suddetta edizione di tutte l' opere del tasso, chi sa che
d'alcuno che vi sia. eglino con l' uso la mantengono, sì come parimente
uso la mantengono, sì come parimente l' uso la fonda, la cresce, la
, iii-12: se gran tempo durasse l' azzione del corpo freddo per ritrovarsi in corpo
mortale, ò. visconti, 2-116: l' oro e le perle e i lisci
opere il pregio. oriani, x-7-126: l' ideale ultramondano troppo spesso negato dalla rivoluzione
avvilire qualcuno. beltramelli, ii-310: l' avevano lasciata a se stessa; le si
i suoi. zilioli, iii-85: morì l' anno 1627, non avendo ricevuta alcuna
. citolini, 48: meglio sarà ne l' aritmetica: e qui sarà il far
. f. morosini, lii-5-311: ora l' entrate sono sminuite,...,
intervalli, i quali si vanno tanto sminuendo l' uno dall'altro, quanto più si
2-237 no /.: se si sminuisce l' intervallo della ottava di tanto quanto è
intervallo della ottava di tanto quanto è l' intervallo della quinta, ne proviene la quarta
un contagio), meno impetuoso (l' imperversare di un elemento naturale).
noi si spegnesse come parmoma che fa l' eco interna nel battistero.
1-9-217: io poi sto bene, toltone l' udito, che da lungo tempo mi
della bravura portoghese. -indebolirsi (l' autorità, il potere). canoniero
potere). canoniero, 283: l' autorità si sminuisce col riprender sovente.
innanzi o troppo si sminuì o cessò affatto l' autorità de'vescovi nelle città
era tutto avezzo alle speculazioni rivolge subitamente l' animo alla divinatrice natura dell'asino: tuttavia
artigiani. gualdo priorato, 6-iii-173: l' esercito, notabilmente sminuito, venne dipartito parte
un cappone ammazzato sedici giorni dopo che l' avea inghiottite. -impoverito (un
se il patrimonio di cristo sminuito, se l' immunità ecclesiastica violata muratori, 7-v-458:
si muore gagliardissimamente come a reggio e l' infirmità tuttavia moltiplicano, se bene la mortalità
in que'tempi si dèe credere decaduta l' italia dall'antica sua dignità, ancorché dianzi
osservata con simili criteri di valutazione, l' opera di picasso resta non poco sminuita nella
maria maddalena de'pazzi, iv-152: mostra l' operazione che si debbon fare de 'l
(e, in senso concreto, l' insieme di tali frammenti).
breve spazio di tempo vogliamo ristrignere non l' universo visibile, ma l'intelligibile,
ristrignere non l'universo visibile, ma l' intelligibile,... dobbiamo prender le
quattro di loro se gli tessero rivoltati, l' averiano sminuzato. contile, i-18:
e specializzazioni. tommaseo, ii-286: l' economia pubblica... ha scoperto che
sminuzzi, più 'dettagli', e meno veggo l' insieme. cantoni, 807: ognuno
si sminuzza in momenti parziali innumerevoli; l' errore è di elevare a momento metodico
che è pura immediatezza, elevando appunto l' ideologia a filosofia. = comp
trarre le spine e le festuche e l' osso del cranio rotto e sminuzzato. campanella
i-412: un nobile intelletto britanno disse che l' ftalia, la povera italia smembrata,
-suddiviso fra molte persone o cariche (l' autorità, il potere).
pirandello, 8-23: scomposta, sminuzzata, l' idea della cosa, come prima la
xl-494: non rimane... che l' approvazione decisa di codesto dotto spagnuolo,
minutissimi (e, in senso concreto, l' insieme di tali frammenti).
ii-18: certo, compare mio, bene l' hai sì sminuzzato non potrebbe gire se non
-disfare il cibo nel corso del metabolismo (l' inte- stino). gazala,
stino). gazala, 1-144: l' acido del tuo stomaco soprabbonda di forze
. per estens. turbarsi, confondersi per l' emozione; sdilinquirsi. poliziano,
, caotico. capuana, 15-236: l' opera d'arte è forma vivente. le
. le note, le osservazioni, l' analisi accumulate non bastano per loro stesse
cento sminuzzoli di stati che allor quando l' italia si confessò impotente a scacciare il sultano
perché veggo il fora che smiracola con l' alzare del volto e con il brigar de
. è più che smiracolato. questo dice l' atto; quello l'abito.
smiracolato. questo dice l'atto; quello l' abito. 2. millantatore
. marin. di- sus. deporre l' incarico di ammiraglio o, per estens.
cantini, 1-19-296: fa comandare l' osservanza inviolabile dell'obbligo [agli armatori
.., riservando però... l' entrate degli ancoraggi... e
entrate degli ancoraggi... e l' entrate degli smiragliati. f
o madonna, di mostrare a questo misero l' affetto della pietà tua? =
particella pronom. rivolgere il pensiero o l' attenzione a un termine preciso, a un
fa di dolor notrico. -fare l' esame di coscienza. laudario urbinate,
tte smira: / la tua superbia, l' ira -e lo furore /
/... / mostran che l' autre membra / vaglian più, ciò mi
la caccia. petrus de l' astore, 73: se es acomunal,
o frutti in ombrella e per essa da l' altre si fan conoscere, e sono
lo smimio applicato, o il succo o l' acqua lambiccata infusa, le ferite e
verso la sicilia, dall'italia e verso l' italia. -ufficio di smistamento:
davanti a un risotto di cui andava l' odore fino alla stazione di smistamento,
: per uno smistamento di classi, l' ottava dovette adattarsi in'un'aula più piccola
rastrello una triplice fila di gettoni che l' ingegnere allungandosi raccolse a due mani e
, / quant'era la distanza - fra l' essere e 'l vedere.
tutti gli dei e signore de'signori l' appella. mamiani, 10-i-386: non badando
teologi e filosofi] poi se con l' adattare ad esse [condizioni umane] la
incontrano mille proposizioni tra sé incoerenti e l' una dell'altra distruggitrice. 3.
35-33: e1 monno non basta -a l' occhio a vedire, / che possa
molto profondamente e intensamente (per indicare l' intensità di un sentimento o di un
ugurgieri, 301: tanto amo ismisuratamente l' infelice amico che venni qui con lui
costui vuol mammone che 'l figliuolo o l' erede manuchi e bea e vesta e calzi
quali concedeva sì smisuratamente che faceva vile l' autorità spirituale. -in enorme quantità
... dicesi in questo simile a l' avaro, che per avarizia non tocca
copernicana] in natura fosse necessario ampliare l' orbe stellato smisuratissimamente. -sproporzionatamente,
gli può comparir quanto sia lungo [l' orco], / sì smisuratamente è tutto
la smisuratezza, non ischemisce col poco l' aspettazion dell'uditore, né col troppo gli
povere, pallide e vitali, se non l' avesse trattenuto con il suo peso quello
delle prostitute è smisurato da quelloche era sotto l' austria. -usato in quantità eccessiva
filisteo e con la spada gli tronca l' orribil teschio. tesauro, 2-265: un
vicende, sì smisurato corpo politico [l' impero romano], a guisa de'
smisurato orizzonte. bacchetti, 2-xxiv-973: l' ossessione di questo ideale nasce sopra tutto
'moby dick', da cui sale commisto l' alito egualmente eterno della vita e del male
fatti di cesare, 232: da l' altra parte di libe non ha arboli né
ella con la sua smisurata freddezza tutte l' altre sorti di vasi. targioni pozzetti,
6. figur. che prende l' animo in modo straordinariamente intenso, profondo
alberga cristo, di smisurati delettamenti pasce l' anima sua. iacopone, 61-78:
. p. del rosso, 293: l' uno d'essi fu tito giunio, che
, 1-1-303: mi pare impossibile che l' ignoranza nell'universale abbia ad esser tanto
io argomento quella sua passione smisurata per l' architettura dal parlarmi spessissimo e con entusiasmo
. pucci, cent., 42-33: l' anno predetto, di giugno, a'dì
86: io non potrei veramente fuggir l' indegno soprannome e d'ignorante e di
all'acquisto di buona parte del monferrato l' una, raltra allo stato de'genovesi.
incolpatene amor, che tal costume / l' insegna. g. ferrari, ii-75:
perduta. n. ginzburg, ii-80: l' attribuire una smisurata ed essenziale importanza all'
nostra opera rivela in noi, per l' opera stessa, una mancanza d'amore.
: la francia dall'opposta parte, e l' uomo smisurato che la reggeva, levate
. m. fiorio, 22: se l' usuraio fa un'usura smisurata e disonesta
dell'enorme travaglio che richiedono, sono l' equivalente esatto delle piramidi.
tanto smisurata macchina, è ai necessità l' adoperare moltissimi stromenti. 11.
si può. f flora [« l' illustrazione italiana », 27-i-1946], 52
: vedereti i gesti smisurati, / l' alta fatica e le mirabil prove / che
. seneca volgar., 3-317: l' uomo folle e smisurato crede che la sua
se in questo quadro può trovare posto l' intento smitizzante d'una rappresentazione diretta,
il tuo problema è... valorizzare l' irrazionale. il tuo problema poetico è
? » « francamente cercherei di smitizzare l' eventualità », pattina jessie con frizione e
smitizzazióne, sf. lo smitizzare, l' essere smitizzato. s.
qualche secolo di predicazione pacifista avevano smobilitato l' esercito delle legioni romane: ma la
numerosi commessi, che già smobilitavano per l' interruzione meridiana, si diresse all'alta
ancora smobilitato. p. trevisani [« l' illustrazione italiana », 17iii- 1946]
la banca d'italia desideriliquidare al più presto l' eredità.. poi la legge stessa le
ulloa [guevara], ii-48: l' uomo religioso bisogna che sia tanto virtuoso
quelle fiammoline che certe notti vengono giù per l' aria, avranno detto che qualche spirito
arrighi, 3-196: « ah se tu l' avessi., allora » e smoccolò una
cera (una canva una casa che l' aspettava, un fornello da accendere, dei
: il frizzo la fa piagnere, e l' amaro / fa vomitare, e 'l
si sfoga, fiorentin sbracato, con l' aiutante, a smoccolare da accendere una fiaccolata
compagno le smoccolatoie, allontanava e riaccostava l' indice e il medio, accennando insieme
s'accende, / così (mirando) l' amorosa arsura, / nel molle cor
cecchi, 7-23: nell'aria era rimasto l' odore resinoso delle torce; e qua
volli rassegnarmi ad accogliere... l' atroce luce delle vie pubbliche. c.
/ quando il verso bernari, 6-84: l' altro non si lasciò intimidire e sfidò ancora
nuoce sommamente. collodi, 231: l' allegrezza dei quattro fratelli, nel rivedere il
apriva non più di dieci o dodici volte l' anno e specialmente di carnevale per le
pindaro, greco poeta, disse che l' uomo era sogno de l'ombra: puossi
, disse che l'uomo era sogno de l' ombra: puossi 2. che
, 1-iii-484: grande era in molti l' apprensione d'una spesa smodata. leoni
, 1-xix-43: smodata e sconcia / è l' opulenza di colui che, quanto /
egli / dona a calvina, onde l' onor gli accordi / d'una o due
, 12-665: ciò conviene particolarmente osservar ne l' iperbole e ne lo smoderamento, nel
desideri. mamiani, 3-532: ponete che l' esi- genze dei tempi s'aggravino,
essere imperfetto per eccesso o per difetto (l' uomo). busenello, 73:
73: chi dà il corpo, dà l' ombra; il sole istesso / non
medesimo, di cui altri smoderatamente esaltarono l' ingegno, la filosofia e i costumi
, riempono di rimbombi la chiesa con l' eccessivo gridare. -in relazione con
ma la smoderatezza del disiderio fa vizio l' ambizione. atti del primo vocabolario della
6-ii-503: le smoderatezze de'prìncipi o l' impazienza dei popoli rendono qualche volta inevitabili le
ma quando è smoderato, intanto che l' uomo se ne consuma e sparlane contro
smoderato vestir delle donne e, fra l' altre, delle napoletane. mascardi,
nel cuor di tutti che fu stimato l' ultima veste dell'umana caducità di cui
ultima veste dell'umana caducità di cui l' uomo saggio si spoglia. assarino, 3-123
lietamente sopportare e anche assaporare la servitù che l' uso continuo e smoderato del lusso.
del fluoro, intorno a cui si condensa l' umidità, stender gli piacque e soggettar
. i nobili appoggiare i tiranni con l' armi, i preti con le opinioni.
: crescendo... in lui tuttavia l' applicazione al gioco e, con essa
- anche sostant castelvetro, 3-38: l' ombra del giglio non è seguita e cercata
, 59: pare che sia sbandito l' immenso e lo smoderato, come corrottivo della
e da gas, primi fra tutti l' anidride solforosa e i com
(pronuncia 'smog5), coniata con l' incrocio di fog 'nebbia'e smoke 'fumo'.
. proverbi toscani, 192: 'quando l' estate passa piovosa, la biada smoggia'
snervata il rimontare all'erta come fu l' abbandonarsi giù d'essa e profondare ne'
, assoluta dalle leggi ecclesiastiche, che l' eresia consente, e lo smogliarsi de'preti
, smoiazzo » (ranno; ed ecco l' effetto di quella visita della caldaia,
. lo 'smoking * fu definito l' abito da fatica del gentiluomo. ba
, rispose nell'atto della visita: « l' è 'smoglio'», cioè ran
il cappuccino di smolcirlo, spiegargli che l' affare del carabiniere era stata una semplice
letteraria o pittorica). per l' istituto monarchico o per una monarchia speciversi
me e così 'smonarchizzati'! ». ne l' insostenibilità (una tesi).
e che 'l viceré vadi con l' exercito suo a smondolar il resto di le
ricisamente lo smonetamento dell'argento e l' adozione dell'oro come unica moneta
: il belgio si affrettò pure a smonetare l' oro sì nazionale che estero.
. cavour, iv-155: se l' oro verrà a scemare, pazienza per coloro
lo stato ove si volesse smonetizzare l' oro e ridurre la moneta le
. giovanni crisostomo volgar., 3-29: l' arenna e 'l sabion da sì senga
parola smonopolizzare un po'la produzione favorendo l' iniziativa privata. = comp.
da elementi prefabbricati). l' illustrazione italiana [natale e capodanno 1906-1907]
. ungaretti, xi-303: sono case l' una all'altra solidali, che solo
state fatte di mattoni smontabili uno dietro l' altro, incominciando dal tet
, 242: ismarrito... per l' andata della barilli, ii-133: dopo
], 362: è in corso l' opera di smontaggio delle protezioni antiaeree.
[viola] di sotto in su, l' osservavo e notavo tante altre cose che
: gli smontanti liben di circolare per l' isolato. 2. figur.
, ii-196: seguito auesto, a l' ultimo smontò di castello e, secondo che
non trovava luogo, e fu per bestemmiare l' udienza e smontare del pulpito.
/ da la via stanca e da l' estiva arsura / di riposare alquanto si consiglia
galatea, lasciando il ballo / de l' altre ninfe e de te dee marine,
tergo d'un leggier pescecavallo / su l' asciutto smontar del bel confine. fagiuoli,
-smontare dal destriero pegaseo-, cessare l' attività poetica. passeroni, iv-310
3-i-56: smontò il re di carrozza e l' abbracciò con tanto affetto che maggiori furono
caproni, 4-125: « questo è l' albergo, » disse. / era sceso
e'presono molte navi ch'aveano per l' isola, e andaro all'isoletta ove costoro
terra per pigliare costoro ch'erano in su l' isoletta. boccaccio, iii-1-47: a
lo sbarco. giannone, 1-iv-211: giunta l' armata vicino al molo di napoli,
, io (182): l' amenità de'luoghi, la varietà degli oggetti
aria aperta, le rendevan più odiosa l' idea del luogo dove alla fine si
luogo dove alla fine si smonterebbe per l' ultima volta, per sempre. carducci,
le amiche arene, / par che l' acqua dai marmi a terra smonti.
6. diminuire di livello (l' acqua di un fiume). tebaldeo
lavoro. de roberto, 772: l' ufficiale che smontava aveva ripetuto al collega
: men gloria è il morir quando l' uomo smonta: / quant'era più felice
del barbier, 'l'ido- le'fu l' ultimo. i sei che it poeta seguitò
parte del cielo comincia a smontare verso l' occidente, e il mare parimente scema
tarda o presta a sua voglia esca l' aurora, / lungi o da presso il
: quanto guizza, ormeggia e va su l' ale, / plaude a la man
altro accidente smontino di colore o smarriscano l' aria che aveano, non si debbono riformare
con rinfrescarli della medesima tempera e su l' antico disegno, tornandoli all'originale di prima
chiappini, cxiv-14-158: se è vero che l' inghilterra abbia mandate 300 mila lire sterline
proposto. 12. ant. terminare l' accoppiamento. giamboni, 8-i-225: la
lo contraddiceva, quasi malignamente; ma l' altro non si smontava per questo e
... si erano accoccolati su l' erba smontando gli schioppi, òjetti, ii-632
macchina a vapore, un cannone, l' argano e simili. -svuotare una
imbastirono il loro appartamento. l' illustrazione italiana [n-xi-1945], 282:
cattaneo, iii-3-36: quando napoleone riprese l' offensiva,... neri smontò
offensiva,... neri smontò l' artiglieria nemica; york e mecklenburg furono ributtati
con opportune argomentazioni, riserve e obiezioni l' erroneità di affermazioni e ragionamenti. bocchelli
746: era [matteotti]] sempre l' ultimo a replicare. in polesine ricordano
21. interrompere o mandare a monte l' attuazione di un progetto; far fallire
più avevano osteggiata e smontata in anticipo l' impresa, si insinuava con impudenza nel gruppetto
gruppetto. -ridimensionare un fatto, attenuandone l' importanza e la portata. baldini
teatrini correvano le parodie intese ad ammazzare l' opera anche prima di nascere..
giornali ministeriali fecero di tutto per smontare l' avvenimento. -rivelare la falsità di
e vittorio sereni. calvino, 13-169: l' uomo sta cominciando a capire come si
... perché volete che l' avemelo tolto solamente, e poi rimessoglielo sopra
ma rino, i-196: l' altro dì, continuando il viaggio, vidi
a bere. cellini, 569: chiuso l' occhietto a quegli compagni a chi egli
o smontati, gremivano la strada che batteva l' esercito. 5. per estens
affusti né carrette. ojetti, i-368: l' esercito oggi è come una macchina smontata
anonimo [in leoni, 665]: l' artiglierie nemiche rallentano; i due cannoni
indumento). moravia, xi-97: l' ultima volta che l'avevo visto, era
moravia, xi-97: l'ultima volta che l' avevo visto, era proprio il padre
screditate, / si provvegga argomento che l' aiuti. redi, 16-iii-155: molte di
cessa d'avvalorar con la sua rappresentazione l' obbietto, ne rimane alla fantasia un
». -che rivela sconforto (l' espressione del volto). moravia,
, ed alla resistenza del ponte, sotto l' azione di carichi permanenti e mobili.
che dicesi avesse giulio secondo di smorbare l' italia dai bar loggetta trovo
.. fra lui e me per saper l' anno che smor = deverb
presenza, in quanto ritenuta indegna o l' erbe e nelli fiori quando sono impidocchite,
smorbare la casa porta, 1-311: quando l' uomo passa i quarantanni doverebbe [dal
e gli rapugnitopi, / ne men l' inverniciare gli orci rozzi. spavano tutto il
... si faccia ogni l' olio della morchia. opera perché
85: nella notte smorente, era tramontato l' arco tagliente di una fredda luce lattea
.. / che, standosi intorsate per l' appunto, / si fan conoscer per
ii-253: il disordine, il sudicio, l' arruffio delle carte e degli abiti suggerirono
spregio. montale, 1-56: so l' ora in cui la faccia più impassibile
per due minuti secondi, e poi assume l' aspetto d'una smorfia disgustosa. beltramelli
« per uso di lavoro? » ripetè l' altro; e voltando l'impiccio
ripetè l'altro; e voltando l' impiccio, perché non mi pare smorfiétta e
: contraffaceva la voce, il gesto, l' incesso, = voce di area
tre fotografi, in paese, e nessuno l' aveva nuncia lat. e con
idiozia. faldella, i-3-58: l' esempio storico recente di quest'italia,
di traverso. terono ignorare l' aumento del di lui esercito; ma furono
. carducci, iii-1-358: mi ha tutta l' idea di una nano al
disprezzo. fuggì. cicognani, iii-2-250: l' aveva sempre urtata lo spettacolo, lare
io però non ci sto; sì l' indovino, / queste son tutte smorfie,
esser netti, le mani e l' anima. una letterata, coltissima
. in partic. nel canto. l' aveva saggiato [il vino] e dàtogli
baronessa d'isotale proprio da pretendere che l' antica sultana de'mari si nicbatacchi,
conosceva però, da qualche porta, l' aveva smorfito. e... aveva
suini. fenoglio, 5-i-1332: smoriva l' eco del traffico cittadino che valicava il
divenire cereo per una malattia o durante l' agonia. dante, lxvii-i:
tutto smore, / fra 'denti trapassò l' acuta lancia, / e gli trafisse
nei primi albori. pirandello, 8-712: l' ultimo barlume del giorno smoriva squallido,
quelle, smoriva come soffice onda spumosa l' argento mite degli ulivi. calvino,
: il conte sentì smorire nel suo animo l' italianità liberale. 4.
sostant. praga, 4-48: l' organista infrenava i suoi tromboni e lasciava
che mormoravano in fretta qualche cosa di cui l' eco smoriva in un fremito lungo.
ant. ciascuna delle sporgenze disposte lungo l' orlo verticale dei muri per permettere l'attacco
lungo l'orlo verticale dei muri per permettere l' attacco di una nuova costruzione o il
. gonfiata la vanissima sua follia, promossa l' arroganza, inanimita l'audacia, smorsata
follia, promossa l'arroganza, inanimita l' audacia, smorsata la temerità e inacerbito il
incompleto affermazioni di altri o fatti con l' intento di denigrare e screditare.
e smortigno dall'utero... perciocché l' estremità d'essi canali non sono per
colore rosso vivace, il quale veduta l' aria smortiva, riducendosi a colore di
tommaseo [s. v.]: l' agro smortisce i colori, se non
mi colpisca / il tuo flagel che l' alto fuoco de'desir smortisca. pa-pini,
rosa gialla dalla sua cintura azzurra come l' oltramarino smor tito nei fondi
femina... aveva perduto l' uso e 'l sentimento del braccio manco,
improvvisa (una persona, il viso, l' incarnato, le labbra, ecc.
, e diventa'ismorto, / come fa l' uom che, spaventato, agghiaccia.
alquanto smorta. forteguerri, 16-90: l' oste li guarda con la faccia smorta /
de la quartana, c'ha già l' unghie smorte, /... /
membra smorte. renieri, axxvi-71: con l' ali d'un dolce pensiero alzata volando
(gli occhi, lo sguardo, l' espressione). giuliano de'medici,
: pianser le verdi rive, / l' erbe pallide e smorte, / e 'l
-non troppo fitto né cupo (l' ombra). dante, purg.
rami nigri / sovra suoi freddi rivi l' alpe porta. -fitto e insistente
uno smorto e triste crepuscolo ristagnava per l' aria empiendomi il cuore di una desolazione
improvvisa. alvaro, 8-70: vedo oscillare l' alberatura nel cielo smorto. pavese,
perché ora questa pure aveva lo smorto, l' esangue di una voce ai moribondo.
era scivolata in una smorta invidia che l' aveva spinto a rifugiarsi nel sonno con
s. v.]: 'smorzamento': l' atto e l'effetto dello smorzare.
.]: 'smorzamento': l'atto e l' effetto dello smorzare. p. pogliaghi
fallamonica, 47: feconda [l' acqua] i campi sterili, inacquosi,
smorzare una candela. campanella, 4-273: l' acqua smorza il fuoco non per azione
, ho appena smorzato la lampada che l' uomo si assopisce tranquillo. fenoglio, 5-ii-396
loro a smorzarlo il sangue del redentore e l' acqua del sacrosanto battesimo. a.
, anzi la vita? / chi su l' alba il mio dì smorza ed oscura
smorzò la miccia di zolfo che ancora appestava l' aria. 3. disattivare un apparecchio
3. disattivare un apparecchio elettrico o l' illuminazione elettrica. pratolini, 4-31
m. savonarola, 25: il bevere l' aqua d'orzo, ne la quale smorbata
. marsilio ficino, 4-86: smorza l' oro infocato in chiara acqua di fonte.
li ferri. 6. attenuare l' intensità di una fonte luminosa; farla
; rendere meno visibili le stelle (l' illuminazione artificiale). montale, 2-52
8. abbassare la febbre; attenuare l' eccessivo fervore degli umori corporei. -
corporei. - per estens.: sedare l' agitazione. erbolario volgare-. 1-120:
. -in partic.: rendere tollerabile l' arsura meridiana o estiva con bevande rinfrescanti
puro mele, purissimo vino / smorzar l' ardenti fiamme di febo lece. catzelu [
, 3-432: la sete smorzai con l' acqua freschissima e chiara di un pozzo
, medesimo. chi mi smorcia? l' acqua? l'acqua l'hanno da bere
chi mi smorcia? l'acqua? l' acqua l'hanno da bere i pompieri.
mi smorcia? l'acqua? l'acqua l' hanno da bere i pompieri. -svigorire l'
l'hanno da bere i pompieri. -svigorire l' energia, la forza. -figur
gloria, di eccellenza poetica, ecc. l' anima non, che io da cristo espressa
, / ché esso per sua pietà me l' ha concessa. / lui la d'
che dovrìa smorzarla? -attenuare l' arsura del terreno (la pioggia).
... accende anzi che smorza l' aridità e la sete della terra arsiccia e
sapore. pea, 1-362: smorzando l' olio fritto, aromato di baccalà e di
vita della città. govoni, 269: l' urlo del mare tutto -rendere meno
per far simil prova all'onda porge / l' avide labra e smorza in petto i
tratto il suo sorriso. -diminuire l' intensità del cinguettio (gli uccelli).
. calvino, 14-0: va [l' onda] continuando a crescere e a prendere
in partic. peccaminosa, e anche l' odio, l'ira, lo sdegno,
. peccaminosa, e anche l'odio, l' ira, lo sdegno, il desiderio
; spegnere un sentimento, far cessare l' entusiasmo, la speranza. dante,
mio dir mi pento: / sì l' ira il rimembrar pur lui mi smorza,
rapire, / ma un segreto terror smorza l' ardire. siri, viii- 1002:
della loro vecchiaia. manzoni, v-2-664: l' allegria che m'aveva data la soprascritta
di un urto. di smorzar, vieppiù l' accende. l'illustrazione italiana [25-iii-
. di smorzar, vieppiù l'accende. l' illustrazione italiana [25-iii- bottari, 4-29
la presunzione di conoscere, la fantasia (l' eccessiva razionalità). lomazzi, 197
lor penso, piango / che sì l' avidità la ragion smorci. bruno, 3-940
di presunzione... e riman l' animo confuso, vinto ed exinanito. pellico
mondo, smorza / il furor suo squartandone l' imagine. carcano, 60:
sopportabile; far passare la paura, l' ansia, l'agitazione. erbolario volgare
far passare la paura, l'ansia, l' agitazione. erbolario volgare, 7-85:
ritrovarsi in città gli smorzerebbe un po'l' ansia. -ant. compensare azioni
alcun ne smorza, / e de l' altrui mine lieto gode. vadi, xcii-ii-160
freno o rintuzzare le velleità aggressive o l' impeto aggressivo di un esercito, di uno
giordani, ii-48: giacomo lomellino oppose l' animo imperturbato alla popolare tempesta; oppose
del suo vigore. cesari, i-536: l' idea di uomo è comune e dolce
e definitive? eppure doveva tentare di smorzarne l' effetto: dicendo qualche cosa, facendo
smorza. calvino, 20-422: alleggerirei l' esasperazione, specie sessuale. per reggerla,
, iv-146: tutte quell'opre, che l' oblìo non smorza, / le
hanno con gloria alfin recate: / e l' astio d'occultarle in van si sforza
dà un'aria deliziosamente 'bète'e smorza l' eccesso della maestà, mi permettono di accostarmi
gl'incavi: tutto parea in esse [l' iliade e l'odissea] ragionevole e
tutto parea in esse [l'iliade e l' odissea] ragionevole e bello.
22. mus. attenuare gradualmente l' intensità di un suono o della voce
a seconda che nel putto aveva sopravvento l' ira o il sonno. -sostant
naturale e artificioso va a dar dentro l' acqua e smorzarsi. a. cattaneo,
, 134: si troverà posta sugli occhi l' infelice sua sorte in quelle fiamme che
lume gemino che splende in prora a l' alma. r. sacchetti, 1-386:
. r. sacchetti, 1-386: l' occhio piccolo e penetrante si smorzava soavemente in
dai gran monti bruna bruna / cade l' ombra, un pensiero a dir mi sforza
smorza, / né tutto a un tempo l' universo imbruna. onofri, 11-115:
universo imbruna. onofri, 11-115: l' inavverata forza / d'un sole più perfetto
: ecco in mesto sospir si smorzano / l' ultime note: un subitaneo / sinfonico
fino a esaurirsi (un moto, l' impeto delle onde). magalotti,
, / arso e consunto ha il cor l' ardente telo. lamenti storici, iv-104
31. placarsi (lo sdegno, l' odio, il rancore); attenuarsi
, il rancore); attenuarsi (l' inquietudine); comporsi (una discordia)
se una parte fosse meno ingorda e l' altra meno tenace, quanto fuoco si
di rancori! martello, 6-ii-552: l' odio, ch'arde i congiunti, fra
(la speranza); attenuarsi (l' entusiasmo); esaurirsi (l'ispirazione poetica
(l'entusiasmo); esaurirsi (l' ispirazione poetica). siri, vili-1276
poetico fuoco. monti, ii-106: l' entusiasmo sembra smorzarsi all'awi- cinarsi del
penna gli si è illanguidita nella mano. l' entusiasmo è un fuoco sacro, che
venti, con certa luce spirando, l' antiche forze ripiglia. catzelu [guevara]
, troppo smorzate e distanti per servir l' uomo re, impuntiscono di tremuli arabeschi il
pace, o stelle, / non ha l' ottavo ciel luci più belle.
. g. montanari, 472: l' eminenza vostra supponga non deltutto smorzato l'impeto
: l'eminenza vostra supponga non deltutto smorzato l' impeto delle sue onde, ma reso per
, uguagliato alla resistenza che gli fa l' acqua del mare con la sua corrente.
f. savorgnan di brazzà [« l' illustrazione italiana », 27-x-1907], 404
onde elettriche non smorzate, ottenute senza l' arco voltaico come si ha nel sistema
colore); sfumato (anche per l' ombra o la nebbia). -per
poca distanza: uno in piedi, l' altro seduto su una catasta di traversine.
: un giorno ch'era solo ecco l' armonium smorzato come un'eco, profondo.
(un argomento polemico). l' illustrazione italiana [14-x-1945], 216:
. moretti, ii-684: venga pur l' ora che si spegneranno le lampade della
smorzato a tratti dall'erba bagnata, annunciando l' arrivo di nuovi personaggi.
nel pianoforte appellasi smor zatolo l' ordine di piccole bacchette portanti in cima un
. che lenisce il bruciore (l' acqua). -al figur.: che
acque smorzatrici. a. comandini [« l' illustrazione italiana », 25-iv-1909],
dei diversi dispositivi atti a ridurre rapidamente l' ampiezza delle oscillazioni di un sistema capace
equipaggio mobile, in cui stabilizzano rapidamente l' indice in posizione di lettura).
seco fino alla porta del camerino, tende l' orecchio al buco della serratura. de
. io m'indugiassi a mostrare a donato l' arte sapiente di reticenze e di smorzature
il foco le radici sforza / superando l' amor, vidi 'n quelrochi, / non
divorato / dall'angoscia contemporanea. / e l' uccello si smoscia / per la crisi
. pea, 8-108: entrava anche l' odore della terra smossa dell'orto. e
e veccia. -violentemente agitato (l' aria). b. segni,
banda del mare andrea d'oria con tutta l' armata la batté con tanta tempesta e
con tanta tempesta e con tanta furia che l' onda del mare sollevata dall'impeto dell'
e i sospiri / di gioventù, l' errore che recinge / le tempie e il
avea le mura / che de'montoni l' impeto percosse; / con tutto ciò non
mattoni smossi in quel breve tratto fra l' uscio e la finestra. pratesi, 5-15
si scosse, / temei col raddoppiar l' infausta leva / sveller affatto le radici smosse
iv-12-62: il valentre meser piero, per l' accidente occorso, poco ismosso dagli aguati
sue smosso, concede / il re l' indugio breve alla tua morte.
jìlosafi, 182: 1. riso fa l' uomo isgraziato e odiato, s'elli
ubaldini, del mese di maggio andarono con l' esercito sopra monte a cinigo.
peggio della smusata. 'nel tempo che l' avvertiva perché volesse smettere il vizio del
. dial. trasformarsi in mosto (l' uva pigiata). giuliani, i-119
. giuliani, i-119: quest'anno l' uva smostava poco. = comp.
bresciani, 1-i-296: dopo molto stentare per l' aspre vie e gli sfondati e le
elettorali. 0. valentini [« l' espresso », 20-v-1990], 6:
. 2. cedere, crollare per l' erosione delle fondamenta (un edificio)
4. figur. sconvolgersi, alterarsi (l' equilibrio psicofisico); venire meno (
mazza, iv-64: mentre rodendo / l' incessante prorompere de tacque / di pini e
, la materia smossa di luogo e l' aspetto di quella. ma forse meglio 'smottatura'
fu la città in grande smovimento, operandosi l' animosità delle sette. =
n. franco, 7-151: ha fatto l' uscio sì puntellare che niuna smovitura riceva
frutto abbondi. bersezio, 47: l' anno venturo farai smozzare il frascato de'nocciuoli
: acciò che reno non urti per fianco l' opera, ma in sbissone, anderà
] le smozza e sbassa di più e l' intraversa a solchi più fini.
smozzare a sufficienza gli estremi né tampoco l' eccedente vivezza de'colori. 7
s. v.]: 'smozzatura': l' atto e perfetto dello smozzare.
ferir chi me'sapea col brando, 7 l' uno abattendo e l'altro smozicando.
col brando, 7 l'uno abattendo e l' altro smozicando. m. aariani,
vitali. leopardi, 341: gli affetta l' anca e 'l ventre e lo schienale
licci, / sicché si raccapricci -chiunque l' ode. / né smozzicate code /
alla fine io apersi. -brucare l' erba; rosicchiare le piante (un animale
buon pastor sciogliea tai canti, / l' agnel non poppa de la madre il latte
. faldella, 13-213: del resto l' angustia del cielo e la montuosità del
che può finire questa storia » smozzicò l' uomo. -recitare versi alterandone la
più i suoi libri prediletti e smozzicava l' ufficio. -parlare a stento una lingua
rabbia). cicognani, 1-162: l' omino per poco non scoppia dalla rabbia
m'ha morto; e sconficta / dà l' antico serpente ismoggicato. monti, x-1-165
avoro. savarese, 157: l' orlo di un vaso smozzicato. vittorini,
'maria'al lento rodio delle burrasche, che l' avrebbero a poco a poco ridotta a
pur si soffolge / là già tra l' ombre triste smozzicate? chiose sopra dante,
? chiose sopra dante, 1-221: l' altore tocca in conparazione di questi spiriti,
e smozicati dalle ferite, non giovarci l' essere licenziati da che siamo ritenuti alle
a pochi concetti e brevi sentenze imprigionano l' eloquenza, come scacciata dal regno suo;
. cesari, iii-2q3: notabile è l' altra delle parole smozzicate e del balbettare
6-33: ecco aprirsi una botola ed affacciarsi l' una sull'altra due brutte facce di
spiegate per ricavarne che questi aveva ritrovato l' essenza della poesia. slataper, 2-82
volare, sdrucciolare, perdere l' aderenza al terreno. boccaccio
, 208: sulla lor via giù per l' antica bucspunta sullo stelo dell'onestà rugiadosa
. fra giordano, 3-1 io: l' anguilla, che quanto più la strigni,
salvini, 16-567: ed ei sbuffava l' anima, e smugghiava, / qual
rosa matuttina che rita; ma se l' astinenza spinosa non la premunisce, ben tosto
sugge. 3. lasciar cadere l' acqua sotto forma di pioggia (le
/ e si fa la pioggia, perché l' acque smugne. 4.
per maturare, che passione a vederla l' uva! scoppia a un tratto, si
fa secca secca come li si smugnesse l' umore. -disseccare, inaridire la
per modo che, ancor acerbi per l' età, già son marci per la lascivia
un punto ne vidi più di trenta / l' una l'altr'apigliare, e ognuna
ne vidi più di trenta / l'una l' altr'apigliare, e ognuna smuccia /
). serlio, 7-6: l' altezza della sala sarà piedi 20, e
spillare denaro in modo vessatorio o con l' inganno; sottoporre a tassazioni esose, a
non mancano medici da'quali vien dipinta l' incertezza della medicina e de'medicamenti,
delle indie, le quali smugnevano d'oro l' imperio romano niente meno che facciano oggigiorno
imperio romano niente meno che facciano oggigiorno l' europa. -depauperare un patrimonio.
provincie. d'annunzio, iv-2-1084: l' immane prua di mattone appuntata a levante dallo
. algarotti, i-vi- 157: l' aveano [la persia] da lungo tempo
vi smunga e vi spolpi fino al- l' ossa. c. e. gadda,
in ispezialità. -impoverire con l' usura. algarotti, i-vi-ioi: gli
. 3. estorcere denaro con l' arbitrio, la violenza, il raggiro;
i prodi, e vuotano le vene. l' anima invitta spreme la ferita e smunge
la ferita e smunge il cuore. l' ultima goccia è quella che più splende
6. infiacchire le forze fisiche, l' energia vitale, il vigore virile,
vena / smunge e vuota / nel girar l' ignita ruota, che al fin
quest'ellere stien lunge: / lunge l' amico che colui che abbraccia / del
come se una breve, ma intensa villeggiatura l' avesse smunta. -far uscire le
il quale era sì smunto e disfatto per l' astinenza e altre penitenze...
paese... che non ha peranco l' idea d'una povertà smunta e cenciosa
la tabe estenuata e smunta / e l' asma soffocante. 2. per
, 1-48: a largo petto / respirò l' infelice e sulla zolla, / simile
, tirata (per la stanchezza, l' angoscia, la collera, ecc.)
falcate una brenna che avresti detto reggesse l' anima coi denti. 3. privo
316: il grande pero bevve l' acqua del cielo e le foglie smunte
mise a terra redi e riaprì per l' ennesima volta la borsetta smunta cassieri, 12
di gente... stava aspettando l' ultima sua rovina -estorto, spillato
f. frugoni, 4-254: vedetelo [l' epulone]... a disgorgo permettere
b. davanzati, ii-84: perché l' imperio per tanti premi smunto potesse reggersi,
terribil carestia, quasi universale per tutta l' italia, alla quale preveggo che terrà dietro
. bacchelli, ii-209: chi fu l' imperatore che si mise a difendere le provincie
martini, 1-iv-164: un milione al- l' incirca non farebbe male allo smunto erario coloniale
più di sostanza che non ne desse l' antica prosperità ormai smunta dal tanto parlarne
, 12-451: io non so bene se l' essere sterile e smunto sia colpa del
; spiritualmente angusto, intellettualmente limitato (l' immaginazione, l'ingegno di un autore
, intellettualmente limitato (l'immaginazione, l' ingegno di un autore). caro
molto facilmente le ingannevoli pietre smossero de l' ordine loro e dentro il ricco albergo
/ quella colonna antica, che giace fra l' ortica / colà in quel canto della
piazza? bene, / provatevi amendue / l' un dopo l'altro a smoverla di
/ provatevi amendue / l'un dopo l' altro a smoverla di sito: / e
, 2-130: smosse le tegole, l' astronomo dell'osservatorio cacciò fuori il capo,
sp., 1 (17): l' impunità era organizzata, e aveva radici
arto. castiglione, 3-i-1-71: a l' improviso poi una notte mi sopra- gionse
parean soffiando i venti / fin da l' alte radici / tutta smover la terra
smover la terra. -dissestare l' argine di un fiume (un'inondazione)
. lisi, 271: camminavano necessariamente l' uno dopo l'altro, col solito
, 271: camminavano necessariamente l'uno dopo l' altro, col solito e quasi rigido
: se pur qualche volta vedrai / peccar l' amico tuo, non di leggeri,
. 11. eccitare, irritare l' organismo. egidio romano volpar.,
, 3-25: la cosa non certa ismuove l' animo pauroso sanza misura. rappresentazione di
stimolarlo all'azione vincendone le resistenze, l' apatia, l'indolenza; riscuoterlo distogliendolo
azione vincendone le resistenze, l'apatia, l' indolenza; riscuoterlo distogliendolo da meditazioni o
determinato comportamento o atteggiamento mentale; indurre l' animo a un sentimento, la mente
», diss'elli, « io l' ho fatto per ismuovere il tuo cuore a
andossene ad ardea per ismuovere ed infimmare l' esercito contro il re. 17
precipizio. cesarotti, 1-xvi-1-128: lentre l' acqua scorre innanzi, tutte le petruzze si
fuore e toma a quelle dentro, donde l' uomo doventa pallido. 21.
dalla croce, iv-9: ogni volta che l' articolo... solamente un poco
primo turbamento, incrinando la sicurezza o l' indifferenza altrui. arpino, 7-34
smuovere le acque stagnanti in cui versava l' arte da noi non vi era altro metodo
la audienza. cattaneo, iii-3-41: l' esercito italiano si smosse dalla sava e ripassò
, 6-x-350: or voi vedete, se l' esercito movesse con- tra l'italia,
, se l'esercito movesse con- tra l' italia, s'egli è oggimai a sperare
. lisi, 269: si alzarono l' uno dopo l'altro; prima il marchese
, 269: si alzarono l'uno dopo l' altro; prima il marchese, come
, lo smuoviménto, che riguarda sempre l' accumulo dei sedimenti e delle sostanze estranee
coloro che antivideno il mio smuramento dicevano l' un l'altro ad alta voce: «
antivideno il mio smuramento dicevano l'un l' altro ad alta voce: « che ti
artificio, il detto serrarne, sì che l' uscio e smurato e aperto rimase.
machiavelli, 1-i-354: voglio mi basti l' autorità de'romani, i quali, nelle
ebbe. per questo muro è facta l' anima tanto forte che veruno vento contrario el
1-151: lo stesso giorno in cui l' assessore anziano dell'amministrazione pòpoli gli fece
, ringraziava, ma avrebbe rifiutato per sempre l' amicizia del re. il re la
una vela per imbrogliarla o per mutarne l' esposizione al vento. g.
'smurare': manovra tendente ad annullare momentaneamente l' effetto delle vele denominate 'trevi'sul vascello
per mezzo del caricascotte, per annullare l' effetto della vela stessa. = comp
marina se ritrova rotta e smurata come l' angelo la ruppe quando tirò sancto paulo fuor
falconi, 1-82: misurare tanti passi per l' altro vento tanti altri passi fino che
, fossi smurati. moravia, ix-145: l' ho visto io, coi miei occhi
arme. vico, 226: erano smurate l' eroiche città, né eran in uso
trinci, 1-225: si riempia per l' altezza di un altro braccio con tritume
, il tagliamare si smusava nelle scappellature, l' acqua fenduta ribolliva sull'opera morta e
codesto finimondo? non sarà, per l' appunto, se stesso? = comp
l. bellini, 5-2-296: talvolta l' una di queste punte [del martello]
a) le applicazioni pratiche; b) l' economia del pensiero (mach);
pensiero (mach); c) l' ordine, la simmetria (piacere architettonico
quasi dicat a schincare il filo de l' angulo in fine a uno certo termino
cosmo. r. bonghi, 2-44: l' arrotondarsi delle ali angeliche smussa mollemente agli
nel levigare le asperità: a cattivarsi l' animo dell'assemblea non era ingegnoso spediente
, come automatismo che tende a livellare l' espressione sulle formule più generiche,.
un'afflizione. térésah, 1-138: l' ora s'aggrava e smussa, tediosa,
ad- dorme. battolini, ii-35: l' arte consiste in questo: levigare i dolori
d'un quadrato di fanti': toglier l' acuto e il debole di quelle punte o
pronom. perdere la spigo- losità, l' angolosità la punta, il taglio.
taglio. imbriani, 6-6: vediamo l' amore essere frutto della lunga consuetudine.
alle sponde per ammorbidire il contatto con l' altra che le si accosta, sicché
che le si accosta, sicché tra l' una forma e l'altra non v'è
, sicché tra l'una forma e l' altra non v'è più linea ma solo
si è avuto, ma che con l' andar degli anni s'è smussata.
saint-dominique c'era un 'bàti- ment', l' angolo smussato si profilava contro il cielo che
cose qui da noi, dove per l' incuria di questa nostra età si veggono in
pietre smussate del cortile non combaciavano più l' una coll'altra. 2. reso
, le immani stragi che il gladio e l' asta romana fecero di quei barbari.
molto diversa in ogni modo da come l' intende uno strawinsky, da come l'
l'intende uno strawinsky, da come l' intendiamo noi. -reso meno vigile
fogli di cartone, manualmente o con l' impiego di un'apposita macchina. dizionario
oscillanti cateratte, ognun vede che, crescendo l' acqua del fiume... sopra
farle aprire..., così l' acqua... scorrerà colla libertà che
accomodi con calcina nel muro, e l' altra banda in punta uno smusso rotondo che
che si componga a far colonna, l' uno sopra l'altro. busca, 194
a far colonna, l'uno sopra l' altro. busca, 194: 1
busca, 194: 1 tiri che l' inimico volge a quella parte per lo
che il dì seguente vi si possa congiungere l' altra calce senza che vi apparisca segno
leonardo, 3-361: prova a fare uscire l' acqua da diverse qualità di spiracoli,
: quello che non ha punta o l' ha smussa o ritorta o altrimenti guasta.
nessun impiegato regio o salariato ne imitò l' esempio e comparve smustacchiato al convegno dei
delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-232: l' agresto per le febbri è squisito,
sfiatò fuori che sì, il pomodoro me l' avrebbe volentieri, giacché proprio lo volevo
1987, 32: vanno ricordati brevemente: l' aumento di attenzione, da parte dei
, / dunqua lo ben m'adobleria l' arsura. berni, 73: or s'
me snamori. baretti, i-186: l' angioletta vi deve aver obbligo della simpatia.
uno si tagliassero i nasi e l' oreccnie. era tra quei cattivi un
che il manigoldo cominciava a far l' ufficio suo di snarare questi e
un altro dialogo tra un moderno e l' ombra gigantesca... di un qualcuno
guadagna a quel la spada, e poi l' abbranca, snaturamento della funzione del senato
. caro, 12-i-83: valetevi de l' armatura che io vi detti, o sì
compiuta, delle umane infermità... l' uno balbettava; l'altro era sordo
... l'uno balbettava; l' altro era sordo; il terzo snasato;
chi un braccio: runo è snasato e l' altro senza capo. faldella, 15-38
de sto male, / perché l' è snaturale / de zascun vivente.
quel ch'aón fato, a'digón che l' è sto la natura, che n'
loro lingua. c. krief [« l' illustrazione italiana », ottobre i960]
, 154: mai prima d'oggi l' uomo si era trovato di fronte a una
giorni. c. cases [« l' indice dei libri del mese », aprile
elli hanno alcuna cosa fatta isnaturalmente contra l' ordine di natura, sì come mangiare
3-iii-1986], 2: ha fatto scalpore l' accordo (che a molti è
. modificare profondamente la natura, l' essenza, la funzione di una facoltà,
della storia, ma anche perché snatura l' arte, concependola come filosofia e dissipandola in
. corrompere la purezza di una lingua (l' influsso di un'altra).
o quantitativamente. foscolo, ix-1-566: l' esametro dell'iliade's'accorgerebbe di più
o di una collettività; modificarne profondamente l' indole. c. bini, 25
2-ii-591: converrà badare a non snaturare l' indole nostra. sbarbaro, 1-163: dagli
che la convivenza impone loro e che snatura l' ingenuità della loro indole. 5
schiava. 6. modificare l' aspetto di una persona, i lineamenti.
la mite, dolce, virtuosa fisionomia con l' agonia dei viziosi. emanuelli, 1-67
: tolte via affatto o quasi affatto, l' uomo è snaturato. che
precettistica morale e quella logica si snaturano l' una nel giuridicismo casistico e l'altra nello
snaturano l'una nel giuridicismo casistico e l' altra nello scolasticismo. = comp.
snaturatézza, sf. letter. l' essere snaturato; caratteristica di chi viola
figliuolo,... non trovate voi l' estremo d'un pregio altissimo, qual
della patria, e nello stesso tempo l' estremo di una orribile scelleraggine, qual è
è crudele. del resto, me l' ha detto anche il dottor mattia, senza
delle persone (un ambiente). l' illustrazione italiana [21-iii-1909], 276:
illustrazione italiana [21-iii-1909], 276: l' ambiente parlamentare è uguagliatore, profligatore,
delle frontiere naturali! quasi che l' unità non fosse, dal punto di vista
chiunque si prepara e si snebbia l' intelletto co'sentimenti della sapienza. magalotti,
« oh », dissi allora / che l' occhio mi snebbiò la sua fa
paesi del mediterraneo dove sono abolite l' usato ritegno, snebbiavan la mente da tutti
veli che prima le capitolazioni, l' emigrazione italiana o è cessata o viene gra
è cessata o viene gra l' avevano circonfusa ed impacciata. gramsci, 1-56
pregiudizi o convinzioni erronee che nazionalizzarsi. l' illustrazione italiana [15-iii-1908], 259:
private la pregiudizi e i precetti che l' han tenuto lontano dalla pittura proprietà e
è spesso rajberti, 4-116: divenne [l' errore] come un oscuro e cattivo
della penisola e di roma, poiché è l' inizio del processo di 'snazionalizzazione'di roma
: quivi ogni giorno, uando ancor l' aurora / si sgranchisce le dita e il
anco non ha, snebbiando, vinta l' uzza aspretta, /... /
tutto la capoccia. lecchi, 2-95: l' aria fresca gli batteva in faccia e
ore, se crescevano la stanchezza e l' intorpidimento delle membra, ad alcuni però sisnebbiò
graf 5-1066: sullo snebbiato orizzonte / l' alba comincia a spuntare. 2
3. lucido, perspicace, penetrante (l' intelletto). mamiani, 10-i-400:
e diede un colpo ad acciles sopra l' elmo. seneca volgar., 3-262:
snelletto e leggero, / tanto che l' acqua nulla ne 'nghiottiva. alfieri, 8-120
gli ho motivato ch'egli consideri se mai l' aria di queste paludi, quasi sempre
. pascoli, iv-1-195: i verbi con l' affisso fan bene in principio de'periodi
/ spremendo fuor de la vital sorgente / l' egro vapor che l'addolora e snerba
vital sorgente / l'egro vapor che l' addolora e snerba? -privare una malattia
che corrode e isnerba -è ben l' offesa. n. salimbeni, xxxix-i-100:
/ ché in prima consumar le biade e l' erba / e poi, cadute in
pronom. indebolirsi (la ragione, l' intelligenza). varano, 1-209:
quell'onor di cui ti provi / l' alma spogliar, che in sé le avviva
si snerba, / sprizza dai solchi l' erba / e qualche fior di prato.
un'azione. gramsci, 11-236: l' azione fascista fu di martellamento ad ordine
, radunandosi convergendo ove più necessaria appariva l' azione rapida e terroristica. 7
inerzia della sezione in cui risulta possibile l' inflessione laterale. = deriv. da
e snello / che 'l core e l' alma fece via fuggire. cavalca, 19-44
come 'l falcon ch'è stato assai su l' ali, / che sanza veder logoro
acciuffare. pascoli, 306: su l' aia / vide due rondini aliare snelle.
saetta / che sì corresse via per l' aere snella, / com'io vidi una
vidi una nave piccioletta / venir per l' acqua verso noi in quella.
ripenso a quelle belle piante sotto le quali l' armonioso fiume corre verde e profondo,
convien ch'om voli; / dico con l' ale snelle e con le piume 7del
. del carretto, 2-129: fra l' altre sale e reficton belli / una gran
, le guancie contempla seco, / l' alta presenza e i movimenti snelli.
il tempo ne distrugge, / né l' età persa mai si rinnovella.
5. figur. pronto, vivace (l' intelligenza). g. gozzi,
snelle. borsi, 1-78: ci punge l' orecchia / l'arguzia più snella.
, 1-78: ci punge l'orecchia / l' arguzia più snella. 6. contraddistinto
, il vigore isnerbato e debole, giace l' animo infermo, giace lo sprendore iscuro
viscere deboli; adunque non convien dar l' antimonio; e ciò... per
quello snervamento e relassazione che suol introdurre l' antimonio nello stomaco e nelle viscere.
de roberto, 9-274: il calao e l' inerzia producevano una specie di snervamento,
circa allo snervamento di essi [liquidiinterni] l' essere la mentovata dama inclinata ad impinguirsi,
la mentovata dama inclinata ad impinguirsi, l' apparente tumefazione e debolezza dei suddetti articoli,
brutalità. pareto, 293: al presente l' infiacchimento delle classi elevate è certo principale
il profumo acuto dei fiori, tutta l' aria è un odore, odore sano,
magnolie sfiorite. pea, 7-636: l' albero di maometto è una specie di fico
3. che coinvolge totalmente i sensi e l' animo (un rapporto fisico, la
...: cavò di tasca l' orario e vi scrisse, col lapis nel
e la guerra per la donna, e l' amore snervante. 4.
. indebolire, sfinire il corpo fiaccando l' energia vitale che lo anima, la
che lo sostiene, le forze che consentono l' azione (la fatica fisica, le
? / -astuta volpe, che sempre l' uom snerva / e, dove il piè
, dove il piè non può, porta l' ingegno. paleotti, l-ii-157: hanno
la virtù, senza la quale rendono l' uomo gonfio d'arroganza e lo fanno insaziabile
ho una idea fissa. mi dovete dare l' indirizzo di uno psicoanalista ».
sopra; ma quanto a me non l' appruovo, non che non sia bel modo
del tetto. 3. attenuare l' impeto o la violenza di una forza naturale
sono facilmente cedenti, tanto maggiormente snervano l' impeto dell'acqua. -indebolire l'
l'impeto dell'acqua. -indebolire l' efficacia di un medicamento; annullare l'
l'efficacia di un medicamento; annullare l' effetto nocivo di una sostanza; fare da
latte è il sovrano antidoto, e forse l' unico sicuro rimedio per snervare ed abbonire
segneri, iv-717: la frequente confessione leva l' ardire al demonio, gli spunta l'
l'ardire al demonio, gli spunta l' armi, gli snerva le tentazioni.
si snervi e spolpi, / che l' ordine non lasci oggi per tema?
funesto / e, perché tu de l' altrui vita il filo 7 mai più
sottraendo denaro con la violenza o con l' inganno o, anche, costringendo a
politica e militare di uno stato o l' efficienza, la compattezza e la forza di
da loro, non puon guardare senza snervare l' essercito loro. c. campana,
sociale, di un'istituzione statale; screditare l' autorità di una fonte storica malvezzi
storica malvezzi, 5-21: si snerva l' autorità d'un senato col ritirarlo a
. g. averani, i-278: segue l' autore a snervare l'autorità di flegonte
, i-278: segue l'autore a snervare l' autorità di flegonte, immaginandosi che forse
l' interesse diviso si snerva. dunque un dramma
priva della tensione spirituale al bene (l' opera del demonio). s
-in partic.: che ha perduto l' antica prestanza. castelvetro, 218:
se non tutti possiamo o abbattere con l' autorità o snervare con la dottrina semenza tanto
della ragione; svigorire lo spirito, l' intelletto, la virtù. s.
introdotte anco quelle cose che hanno snervato l' antico nervo e valore. pallavicino, 1-45
. pallavicino, 1-45: né valse l' inimicizia della fortuna, che 'l tenne assediato
. passeroni, 5-202: la fatica ammazza l' uomo: / il cervello sfibra e
/ il cervello sfibra e snerva, / l' ozio lo anima e conserva. foscolo
e conserva. foscolo, xi-1-246: l' eloquenza era arte ambiziosa nelle università;
nelle università; la troppa dottrina snervava l' immaginazione. carcano, in: un
la volontà di opposizione. -attenuare l' attenzione; rendere vano un proposito.
troppo allungato hanno il discorso e snervano l' attenzione di chi rascolta. 15
chi rascolta. 15. rendere fiacca l' espressione letteraria o la tensione drammatica;
, i-18: accadrà molte volte che l' espressione usitata sia più robusta più vera e
del rigore scientifico e dimostrativo, smascherarne l' inconsistenza. galileo, 3-4-251: molte
altre mie opere d'addolcire ed illuminare l' aspro e torrido delle scientifiche speculazioni,
che il snervare li decreti e levarli l' anima per satisfar li umori de'particolari non
stato civile della società. -vanificare l' azione nelle chiacchiere o l'efficacia di
-vanificare l'azione nelle chiacchiere o l' efficacia di una sorpresa. f
di polemica. essa snerva e affoga l' azione nelle parole. 17. sminuire
/ spesso temperata da misericordia / e l' opra buona snerva assai la ria.
si. l. bellini, 5-2-326: l' acque forti col replicato uso si snervano
... il che molto facilita l' ingresso suo nell'acqua, snervandosi la resistenza
si debiliti. zuccolo, 394: perché l' esercito suo [di annibaie] si
giornate d'ozio. -illanguidire per l' inedia. papi, 2-1-141: se
poco, e sempre in peggio / l' età dechina. 21. perdere
, e quegli studi / per cui snervansi l' alme. grafi 5-1021: m'avvilisco
ristora. pecchi, 10-77: con l' andar degli anni, alle soglie della vecchiezza
riconserva. 22. venire meno (l' ardore bellicoso); decadere, languire
(la determinazione); affievolirsi (l' interesse). panigarola, 1-84:
). romei, 35: darei l' assalto a caprettini, a vitellucci di latte
spezza. 5. frenato (l' impeto di una forza naturale).
mare vi entra dentro, e per l' angustia dell'apertura rimanendo snervato il suo
scarsa gradazione alcolica oppure è diluito con l' acqua (il vino). g
dove che ne'luoghi bassi e palustri l' umido sì dell'aere come della terra al
6-305: il vino, se pur l' usa, nell'ordinaria sua mensa non comparisce
snervato il rimedio. -corrotto (l' acqua). tassoni, xvi-390:
acqua). tassoni, xvi-390: l' acqua nella sua perfezione è quella che
e snervati. leopardi, i-263: l' uomo snervato e ammollito è più capace e
bruno, 3-580: vedendo giove ne l' importuno memoriale de la sfiancuta forza e
di perpetuare la guerra, e impoverendo l' erario della camera imperiale e l'imperio stesso
impoverendo l'erario della camera imperiale e l' imperio stesso, pur troppo snervato e
equicola, 7: molti, sfuggendo l' utilissima fatica dell'emen- dare, del
, 222: chi cerca d'imitar l' altero stile / o 'l dolce canto vostro
via 'l tempo, la carta e l' inchiostro, / riuscendo snervato, basso e
f. frugoni, v-499: ecco l' oratore più soave ma non isnervato che
riempia i rostri di mercurio e infiori l' eloquenza più manierosa! baretti, 1-274
e i voli ammirati del guidi scossero l' italia tutta con la novità; e quantunque
. oliva, i-2-412: riuscire snervata l' autorità de'sacri governanti, se a lei
che trovar si possa galileo, 1-2-228: l' argomento preso contro all'orbe magno rimane
e spirituale; che estenua e infiacchisce l' animo. segneri, 1-85:
riverberi alla sera. fenoglio, 5-i-842: l' udienza ebbe luogo nella parte snevata dell'
di vedervi qualche giorno snicchiato andar facendo l' erbolaio per coteste campagne! snidàbile,
sua faccia no alla 'sanità'contro l' irrazionalismo, e perciò va diritto a
perciò più meritoriamente, snidàbile, l' estetica. = agg. verb
figlio del padrone gli ha chiesto l' uccelletto, gli ha promessa una bella moneta
che senza offender il corpo uccide occultamente l' anima. siri, 1-iv-442: proseguivasi in
. siri, 1-iv-442: proseguivasi in tanto l' esecuzione della pace dalla banda del friuli
v-1-944: bastava un rinforzo per snidare l' ultimo nucleo di resistenza. alvaro,
costui da quest'albergo, ov'ha l' asilo / tuttor. monti, ii-165:
: io posso fare / ciò che tutto l' inferno e 'l ciel non puote.
secreti e chiusi / ripostigli del cor l' alma ritrosa. fr. serafini, 403
. serafini, 403: quella notizia che l' uomo acquista del suo peccato è quei
alte ginestre / scappar ue'capri tra l' ombre silvestre! / snidar dal faggio,
32-97: il signor s'avide / che l' alloggiar due donne è un error grande
donne è un error grande: / l' una ha da star, l'altra convien
: / l'una ha da star, l' altra convien che snide. viani,
che snide. viani, 13-385: l' ascesa vertiginosa dei fitti ha fatto snidare dalle
fuggiasco / come snidato augel che batte l' ali / verso incognito cielo e sopra nove
ognor si riposa. luzi, ii-296: l' uccello snidato s'alza a volo.
arbasino, 19-138: uno sniff-ff per l' arte va benissimo / quando l'arte
per l'arte va benissimo / quando l' arte è intuizione solo pura. =
sniffata attraverso una banconota arrotolata o con l' ausilio di una cannuccia, produce un senso
m. r. calderoni [« l' unità », 2-x-1989], 8:
/ signora, dameggiando, sninfieggiando / l' atticciata sbracata sua persona, / poppava
, esagera ciò che è nuovo. l' umorista inglese thackeray (1811-1863) s *
voleva dire 'sine nobilitate'. ojetti [« l' illustrazioneitaliana », 21-vii-1907], 63:
di pulizia. montale, 7-47: l' inghilterra -anche l'inghilterra labori- sta -resta
montale, 7-47: l'inghilterra -anche l' inghilterra labori- sta -resta e..
carattere esclusivo. faldella, 13-187: l' arte c'è qui, sebbene ancora 'snob'
. di fabbrica, la noia e l' alienazione. snobbare (disus.
provocavano disorientamente e disagio, loro avevano l' impressione che lui le prendesse in giro o
arbasino, no: qualche volta ho l' impressione che mi snobbino.
, xiii-8: quella festa, lei, l' aveva, come si dice, snobbata,
a stufarsi. g. soavi [« l' illustrazione italiana », novembre i960]
di tutti! mi spoglio di tutto l' onore assolutamente violabile! senza nessuna dignità
conflagrazione ha snobilitato, svalutato e ridotto l' amore alle sue proporzioni naturali.
nei confronti di altri, talvolta con l' ostentazione di modi, forme o gusti (
registra. b. croce, iii-27-332: l' antiparlamentari- smo, l'antidemocratismo, pantiliberalismo
, iii-27-332: l'antiparlamentari- smo, l' antidemocratismo, pantiliberalismo venivano in voga e
molto più che altrove, qui sorgono l' orgoglio di fabbrica, l'aziendalismo ecc.