sismogènesi, sf. geofis. l' insieme dei fenomeni che dànno origine a
artistico. s. scarrocchia [« l' indice dei libri del mese », novembre
verifica un terremoto (e per misurare l' oscillazione del suolo occorrono tre sismografi che
occupandosi principalmente della distribuzione spaziale, del l' evoluzione temporale, della propagazione delle onde
che saranno stati semplicemente sismoscopici, [l' apparecchio di hautefeuille] aggiunge l'elemento
, [l'apparecchio di hautefeuille] aggiunge l' elemento importantissimo della misura e quello della
, 22-iv- 1995], 14: l' allarme terremoto non è cessato. gli osservatori
e che saranno stati semplicemente sismoscopici. l' illustrazione italiana [9-v- 1909],
489: il 'coherer'... permise l' arresto di un orologio sismo- scopico in
sismico e di misurarne la durata e l' intensità. piccola enciclopedia hoepli,
di estrema sensibilità per scosse minime. l' astrofilo [agosto 1900], 55:
. g. angeloni [« l' unità », 25-xi-1980], 3:
, 25-xi-1980], 3: ciò comporta l' attuazione di studi sismotettonici, come il
mediterranee, la più nota delle quali è l' amomo germanico (sison amomum),
. citolini, 203: vedrete quel- l' erbe che dagli antichi scrittori si trovano nominate
, fra tre giorni / si darà l' opera nuova. / -ma se ancor la
. stor. nell'antica grecia, l' istituzione che prevedeva il pasto in comune
affetti teneri e men virili, come l' amore, il pianto, la compassione.
classici dato le regole della nostra lingua e l' avea ridotta a sistema. delfico,
pareggiare fra i privati la utilità mediante l' assistenza personale della pubblica autorità, ecco lo
come lecolonie, il che poi fecero anche l' altre città dell'imperio, si ren-
ad essa quanto era possibile e di servare l' istesso civil sistema e gli ufizi.
allora veniva ossessivamente chiamato; e chi l' ha fatto arrossisca) c'erano anche degli
f. f. frugoni, ii-212: l' anima nostra, sempre palpitosa in queste
ne derivano, una delle quali è l' accumulazione capitalista. verbali del consiglio di
amministrazione fiat, 1035: si è iniziata l' introduzione del sistema bedeaux, per migliorare
8-i-116: per non condure che legge dentro l' arduo e tuttavia oscuro sistema dell'anima
delle leggi naturali, in quanto presuppone l' attività di un creatore; l'insieme
presuppone l'attività di un creatore; l' insieme delle cose create; il creato (
un gran sistema. pasolini, 7-146: l' intero sistema del mondo era in gioco
d. romagnosi (1761-1835), l' insieme delle convenzioni e delle istituzioni (
, 88): calder ha trovato l' equilibrio, la concordia dei sistemi articolati.
irrigazione. c. notari [« l' unità », 15-xii-187], 4:
, rete fognaria con canalizzazioni separate, l' una per lo scarico dell'acqua piovana,
per lo scarico dell'acqua piovana, l' altra per lo smaltimento dei liquami.
s'esprimea un cielo nella figura, l' effigiava finalmente nel contenuto, che perciò nomolla
e non per tutti la gioventù è l' età della forza. -complessione psichica
e di un super- io, e l' altra tripartizione,... quella di
. g. venier, li-5-443: l' incombenza di riferire il sistema e gli
può prendere lume per intendere qual fosse l' antico sistema ai venezia. s. maffei
5-1-279: è falso che avanti costantino l' accennato sistema di governo si stabilisse.
due grandi partiti che formano e guidano l' opinione pubblica. g. pasquino [«
ha sin qui attraversati, e sia l' espressione delle necessità sociali portate dalle sue condizioni
: fuorché in finanze, per l' enormità dei tributi, per la corruzione eretta
iracondo, villano, so l' amministrazione lo consulta per sapere come una data
. viziata in cotesto ricetto, per accomodar l' affare della famiglia. -metodo di
frugoni, iv-362: un altro inconveniente sconvolge l' annell'espressione per sistema).
m. robertazzi [« l' illustrazione italiana », 8-xii-1946], 379
, 379: ni, e, per l' età che aveva, era ancora abbastanza robusto
, a. cattaneo, i-2: l' 'ecclesiastico'comprende tutto il sistema anche
i forzati quanto il mettere in sistema l' economia delle acque del regno. p.
pagato giorni sono parte del debito contratto l' anno passato. le cose sono in
, dà il sistema da tenersi per l' etichette. leopardi, iii-394: sta *
sistemi dei filosofi si smentiscono uno dietro l' altro, le famose leggi degli scienziati
allegramente. b. croce, iii-23-60: l' effettivo filosofare... non di
diletto; secondario, alle volte, l' utile. -concezione letteraria rigorosamente determinata
gli europei pensano... di frenare l' america sopra la china della guerra mostrandosi
qualche ingiuria. bicchierai, 91: per l' etiologia delle quali [malattie] l'
l'etiologia delle quali [malattie] l' osservazione non suggerisce altre condizioni che lo
le quali costituiscono soltanto un pericolo per l' organismo, qualora potessero penetrarvi, sono fermate
sono fermate dai molteplici sistemi protettivi che l' organismo si è venuto costituendo. f
, gennaio 1984], xv: fu l' origine un nucleo oppure fu un legame
, 3-46: il sistema primario sarebbe appunto l' uovo esterno, con tutto il suo
che il sistema annonario non portò all'inghilterra l' accrescimento dell'agricoltura né della popolazione,
delle attività operative delle banche. -anche: l' insieme degli istituti bancari operanti in uno
uno stato o in più stati; l' unità monetaria con i suoi multipli e sottomultipli
fra f'altre cose che giammai disordini l' intrinseco sistema delle monete.
. romagnosi, 10-58: se prima l' inghilterra si studiava di smerciare negli stati
, 4-i-42: il sistema proibitivo inceppa l' esportazione e l'importazione con gabelle esagerate
il sistema proibitivo inceppa l'esportazione e l' importazione con gabelle esagerate, cui l'
l'importazione con gabelle esagerate, cui l' ignoranza dà nome di protettrici.
.: piano di gioco che prevede l' indicazione di alcuni pronostici fissi e di
nella teoria musicale strada anche l' archiviazione delle immagini. antica, la scala
i mente studiato per mettere in grado l' elaboratore di greci dissero 'sistema perfetto', ed
: disciplina che applica metodi matematici per l' analisi di sistemi complessi fisici e astratti
diatonica. barbaro, 229: l' ordinanza della salita delle voci dalla più
ordine, un principio informatore rigoroso l' opportunità suggerisce; preparare. e
giornate nemiche... io invece l' ho tirata fuori, tenuta in bella
a sistemare quella piazza come il decoro e l' arte richieggono. ojetti, iii-285:
presso orghetto per riattare trinceramenti e sistemare l' artiglieria. -impiantare un macchinario.
una cura stalin in tre mesi sistemerebbe l' italia. -definire o risolvere una questione
chiederò di dirmi un giorno, se l' avete, nel quale vi si può trovare
-anche rifl. bontempelli, 22-118: l' uomo ama... costruirsi al più
parte della botanica che cerca di costruire l' albero genealogico delle piante. pecchi,
arbasino, 8-64: alla critica spetta unicamente l' elaborazionedi un linguaggio di cui la coerenza,
futurismo, 98: noi distruggiamo sistematicamente l' io letterario perché si sparpagli nella vibrazione universale
vibrazione universale, e giungiamo ad esprimere l' infinitamente piccolo e le agitazioni molecolari.
partito preso. foscolo, xxi-293: l' affare del martinengo e l'arrivo del rossi
, xxi-293: l'affare del martinengo e l' arrivo del rossi con le informazioni che
, e squarciare la oscurità nella quale l' amministrazione delle isole fu sistematicamente ravvolta.
un tal luigi giovanola verrà a londra l' ottobre venturo con intenzione di accaparrarsene sistematicamente
ottobre venturo con intenzione di accaparrarsene sistematicamente l' ufficio? 2. di norma
di vincere. sciascia, io-m: l' avvocato vaccagnino sistematicamente lo impiegava [il
ordine. periodici popolari, i-172: chiuderebbe l' opera un indice sistematico delle opere utili
molto difficile per il fatto che essa è l' attività intellettuale propria di una determinata categoria
a un povero che non sta bene l' avere un vestito tutto a toppe di vari
gastaldi, e che a questo tu facessi l' esposizione dettagliata de'tuoi incomodi, e
d'avanguardia;... è l' amore del nuovo;... la
abbiam tanto parlato fin ora, cioè l' indifferenza sistematica così regnante in italia, nel
, vi-1-118: perché la verità e l' importanza dell'applicazione si faccia sentire, bisogna
atterrita fantasia. carducci, iii-4-114: l' ombra de le nuvole / passa a
si accelera, ed a sprazzi, l' una inseguendo l'altra, nuove immagini
, ed a sprazzi, l'una inseguendo l' altra, nuove immagini trascorrono davanti ai
quel nome « carmela » a sprazzi l' aveva ripetuto achille. calvino, 5-54:
valeri, 3-1 io: mio tutto l' oro che a sprazzi pioveva / dal cielo
le depredazioni parziali, le provvigioni per l' esercito e lo sprecamento infinito delle une
ora, sprecasse altrettanto bene, se noi l' avessimo, e solo se ne avesse
pavese, 6-62: sapeva che non l' avrebbe mai sposata, per bene che
bene che lei gli volesse. questo l' aveva saputo fin dalla sera che si
baldini, i-537: ebbi immediata e netta l' impressione che lì, in africa,
o nulla il lettore ha saputo su l' argomento. massaia, xi-150: ogni giorno
dolceza, -dando dola e pena: / l' amor che non allena - m'ha
in un'attività garibaldi, 3-289: l' unico mezzo per portar i feriti era dunque
questo profluvio di bis, il direttore non l' aveva mai approvato, e ne faceva
alabarde e altre anticaglie: esempi, l' inghilterra e la corte vaticana. bacchelli,
ang. contarmi, li-7-290: l' ha veduto così lubrico alle voglie spregevoli
come es so, con l' arte critica alla mano, ha saputo portare
, iii-25-84: 'ubriacarsi e l' infamare la gente sono un vizio e una
i-22: « allora » mi dice l' amico, con un sorriso molle e sordido
in complesso per niente spregevole, se l' era combinata lui personalmente negli entusiasmi,
. cassiano da macerata, lxii-2-iv-24: l' interiore della città non è spreggievole,
lanzi, 1-2-56: non è spregevole l' aggiunta delle lunette d'ambe le parti
. moravia, viii-236: se abbandonavo l' esercizio dell'intelligenza, non mi restava
né spregiabile sollievo. giordani, x-121: l' abuso, come suole, fé divenir
cesarotti, 1-ii-203: il giovinetto / l' udì tranquillo ed avviossi al bosco
tre ragioni da spregiare gli onori e l' altezza del mondo. dante, conv.
. dante, conv., i-iv-12: l' uomo buono dèe la sua presenza dare
, 6-35: la carità, spregiate tutte l' altre cose, cerca iddio e gli
oltraggino ti stomacheranno... con l' aver sempre in bocca il quattrino e il
dottori poi di tempo in tempo attingono l' uno all'altro secondo vari oppe- nioni
forse quand'io veda ne'tuoi supplici occhi l' offerta, / spregierò l'ormai certa
supplici occhi l'offerta, / spregierò l' ormai certa, l'ormai troppo docile preda
, / spregierò l'ormai certa, l' ormai troppo docile preda. -in
piano e tranquillo e spregiare le 'ngiurie e l' of- fensioni. leggenda aurea volgar.
« solito giro? » finse d'interessarsi l' oste. « e chi lo sa
ho pur io combattuto, e vidi l' ombra / di mia fama futura; o
di povertade verace, per la quale l' uomo si spregia e mette sotto i piedi
2-xxiii- 362: ricordo... l' inflessione schernevole, il significato spregiativo,
il tono satirico che nel suo discorso assumeva l' aggettivo di 'estroso', come sinonimo.
del giusto è un lume spregiato appo l' oppenione delle genti. giorgio dati, 1-89
c. e. gadda, 12-137: l' avvento della borghesia, già così spregiata
pascoli, i-660: in hipponacte, l' inventore dell'iambo zoppo, la situazione
. giovanni dalle celle, 2-48: l' assempro ce ne diede cristo nostro salvatore
, 1-61: chi volesse scorrere per l' alto pelago de le spreciate donne, seria
algiere, / a'suoi rivolto, l' arme domandava; / e saltò presto in
si congiunse alla prima nello stesso tempo, l' invocazione di un rinvigorimento dell'autorità,
. ma i suicidi 'a quanti l' ira nocque da sé'. landolfi, 8-21
è contro alla carità per la quale l' uomo dèe amare il prossimo come se
s'un tempo in sprèggio / ebbi l' acceso tuo caldo desio, / or del
tonte a morti. gioia, 2-ii-256: l' intensità del sentimento d'intolleranza presenta molti
al rogo su cui viene abbruciato solennemente l' opinante v'è una distanza immensa.
sono le cose ch'accendono e commuovono l' uomo a far danno ad altrui, e
dato fuor di sentiero e sempre avendo l' ottimo in vista, di certa magistrale
tutte le figliole, impassibile, stende l' arida mano di mummia e raccoglie. anzi
e che debba tentarsi prima dello sciopero l' esperimento dell'arbitrato. sentenza di corte
lavoro [18-xi-1986], 6791: l' eventuale omissione dell'istituto nell'assumere una decisione
interessato la facoltà di agire giudizialmente per l' accertamento del suo diritto alla ricongiunzione.
religione. g. caprin [« l' illustrazione italiana », 25-xii-1910], 636
. prati, i-78: lo spregio ei l' ha sofferto, / ei senz'ombra
il mozzo della ruota dei carri e l' asse. cesariano, 1-166: sono
avverb. soffici, v-6-464: l' allocco motorizzato che vi arriva da tramontana,
, 1-iii-649: adesso tutti dicevano che l' avevano preso [il foraggio] dal fienile
senza riguardo alcuno per le convenienze o l' altrui sensibilità; manifestando ostentata indifferenza e
, i-1096: tutto lo spregiudizio, tutto l' ardire, tutta l'originalità di un
spregiudizio, tutto l'ardire, tutta l' originalità di un autore in qualsivoglia tempo non
le occorrenze del marchesato, e ne l' impregnare e ne lo spregnare come si fa
. pratolini, 3-1 io: fu l' amicizia di berto, e il suo contegno
contegno prio paese inizino fin d'oggi l' opera santissima di spregiudicare spregiudicato con argia,
della decadenza dell'utile letteratura, che riponga l' onore italiano più nel merito che nel
croce, ii-9-9: due diverse filosofie, l' una vecchia e convenzionale, l'altra
, l'una vecchia e convenzionale, l' altra nuova e spregiudicata, l'una infelicemente
, l'altra nuova e spregiudicata, l' una infelicemente intuita e pensata, l'
l'una infelicemente intuita e pensata, l' altra felicemente. c. e. gadda
vivacità dei motti e proverbi con cui l' avversione del mugnaio contro il vèrgoli si esprimeva
tavole intarsiate. lavorato che è, l' alabastro si passa in mano al lustratore.
lustra e si rilava e gli si dà l' olio. a ultimo gli si dà la
: / e chi li spreme, e l' animo consola / cogli umori spumanti in
non latte già, ma sangue trame / l' aspro pastor volesse. -comprimere
in più doppi di panni, sotto l' arena overo cenere calda; e come son
ben calde, se ne spreme fuora l' olio. lauro, 2-98: si può
11-1127: col ferro dispiccò dall'anca / l' acerbissimo strale, e con tepenti /
radice. padula, 415: l' olio nelle maremme si spreme a freddo;
, piena bensì di lagrime che spremeva l' affetto, ma sì temperata da religione.
vedi / che spreme dal petto / l' affetto, il piacer. guerrazzi, 29
la lode, quanto di più lieto immaginasse l' eloquenza, non vale a compensare una
11-81: disse ch'era morto per l' europa / a me che l'ascoltavo
morto per l'europa / a me che l' ascoltavo sull'attenti / « jawohl,
. bragaccia, 1-558: quella [l' ambizione] comparisce sotto specioso e onesto manto
, quel diletto supremo di cui può l' animale esser partecipe. cantoni, 440:
/ a spremer la virtù del seme e l' ovre, / ché 'l dì venti
, 1-iii-204: il segnato da dio voleva l' umiliazione, la rovina e la vendetta
muratori, 8-i-229: un sol miracolo per l' ordinario poi ne avviene, che è
2-408: quando ci ebbe spremuto fin l' ultimo soldo, ci lasciò sbarcare.
. esprimere, manifestare, anche con l' espressione del volto o con uno sguardo,
voglia assoluta intende, e io / de l' altra; sì che ver diciamo insieme
cecco d'ascoli, 3811: perché è l' acqua salsa? tu mel spremi:
giornate non mi riesce spremere in parole l' idee che mi vanno per la testa.
la testa. arpino, 9-97: l' uomo mi guardò spremendo attenzione dagli occhi
-spremere il succo o il sugo: ricavare l' intima essenza, trarre il senso,
tornò con la mano sul ginocchio, e l' uomo ci percorse tutti con un'occhiata
. utensile usato in cucina per schiacciare l' aglio ed estrame il succo, eliminando
sentimento possessivo, sempre più proiettata verso l' amore vero. = comp. dall'
v.), per calco del- l' ingl. headshrinker 'riduttore di teste'.
precedentemente imbevuto di liquidi coloranti per eliminarne l' eccesso. 5. parte della macchina
parte della macchina serigrafica che fa penetrare l' inchiostro attraverso le maglie della seta al fine
al fine di impressionare il foglio o l' oggetto sottoposto all'operazione di stampa.
premere o lo schiacciare, anche con l' aiuto di appositi strumenti o macchinari, un
diafasione della pasta di cellulosa per estrarne l' acqua in eccesso.
(come le raccolte suppurative comunicanti con l' esterno) per provocare la fuoriuscita,
, sotto la spremuta del l' inquietudine, si pone in movimento rotatorio e
di ulive colte subito e subito spremute rende l' olio che ha. f. f
tenerezza spremute da un cuore che teneramente l' amava. goldoni, ix-274: queste lacrime
le lacrime spremute dalla mia rammendatrice, l' umanità spreme di quando in quando
-inaridito nella capacità creativa (l' ingegno). metastasio, 1-iv-532:
angherie. f. donato, lxxx-4-629: l' altra mamella egualmente abbondante e spremuta è
sforzo e difficoltà (un beneficio, l' elemosina). oliva, i-2-112:
). amari, 1-iii-170: l' annunzio del pericolo nocque, più che
, iii-229: che mosè ne sia stato l' inventore [del mosaico], lo
. e letter. distratto, distolto (l' animo, la mente).
sorte di piacere. cesari, i-646: l' immaginazione, facendo queste ragioni di grandezza
concepisce più spressamente il vantaggio che ha l' una dall'altra. 2
piccolomini, io-proem.: con l' imitazion degli uomini virtuosi e con la
concetto. varchi, 8-1-126: tutte l' altre cose, fuori solamente dio, come
, i-95: aggiugnete che, avendo prestissimo l' uso della bellissima lingua e 'l senso
, allor ch'in mezzo / squarcia l' opaca nube, indi repente / molti semi
di spresso latte, / da qui l' olio palladio e del brasile / le zuccherose
, una nasale risonanza di latinorum sotto l' arco. = nome d'azione
]: chi aveva il ministero o pur l' abito di prete, e lo smesse
spreto ah'ormai consolidato principio secondo cui l' assunzione di un invalido non costituisce di per
si fa sprezzabile appresso di quelli che l' hanno provato, ma appresso degli altri ancora
misura). davila, 339: l' aveva seguitato anche il marchese del ponte
si dirà fedele. cattaneo, ii-2-322: l' effetto della maggior velocità sulle barche ascendenti
, 7-iii-313: mi sembra non isprezzabile l' opinion del ferrari, che da 'capio'
argomenti melanconici e abbietti, e che l' importante, l'ameno sta tutto negli
e abbietti, e che l'importante, l' ameno sta tutto negli sfoghi amari e
fagiuoli, 1-1-386: parendomi troppo misera l' offerta sola de'miei affetti e di mia
sprezzabilità, sf. ant. l' essere disprezzabile, indegno di considerazione.
la troppo gran familiarità e dimestichezza che l' un fa coll'altro ingenera molte volte e
dell'anima. agostino giustiniani, 235: l' avarizia di milanesi era grandissima e
sue. de notati, 217: fu l' aquila ge roglifico..
, in un alto soglio ad attendere l' arrivo mio nella maggior piazza, al quale
irridente (gli occhi, lo sguardo, l' espressione del volto, ecc.)
assai dolci e luminosi, contrastavano con l' espressione selvaggia delle sopracciglia folte e riunite
i. frugoni, i-5-43: avean l' aria un po'sprezzante, / come già
di sdegno sprezzante « adesso rischierò di perdere l' imbarco per fare il comodo tuo!
! » d'annunzio, iii-2-164: rivolge l' intimazione al fratello con pacatezza sprezzante.
sprezzantino. e. montecorboli [« l' illustrazione italiana », 21-viii-1910],
superbia. foscolo, v-3: l' impostura farà sempre mercato di voi, vergini
/ spre- zanno la vita celeste -de l' odorifera rosa! petrarca, 87-3: sì
87-3: sì tosto come aven che l' arco scocchi / buon sagittario di lontan
sprezzò la pugna / e volse de l' augel prendersi gioco. stigliani, 2-16:
il consiglio che tutte le persone che l' amano, come io, le avranno dato
? b. croce, iii-22-116: l' alleata prussia... vinceva la guerra
.. vinceva la guerra e concludeva l' armistizio senza curarsi dell'alleata di cui sprezzava
senza curarsi dell'alleata di cui sprezzava l' inettezza e perfino osava sospettare la lealtà tecchi
fabrizio, benché ostentasse con raffaello di sprezzare l' ambiente in cui vivevano, in fondo
: la salamandra nello fuoco vive / e l' al zare, spreziare,
(40): chi ci vive per l' altrui ridotto / non è stimato e
superbia che, pregando el populo che l' alleggerissi dal grave giogo che avea loro imposto
pellico, 2-41: ho troppo sprezzata l' opinione degli uomini, e ho veduto ch'
della sua preminenza in quel paese non l' eseguì. oliva, 71: schernì
bembo, 10-iii-52: que'cavalli, sprezzato l' ordine del capitano per isperanza di guadagno
com'è, ci persuade / per l' amor de la patria a sprezzar morte.
davila, 216: villers, sprezzata l' opposizione del fiume, passando alla testa
, passando alla testa della fanteria con l' acqua insin al petto, s'appresentò così
e il portarla ad ogni rischio momentaneo con l' op- pinione del fato. loredano,
, si votavano a dio con eleggere l' istituto della castità perpetua. f. m
proverbi toscani, 58: chi sprezza l' onore sprezza dio. ibidem, 76
. privare una merce del cartellino con l' indicazione scritta del relativo prezzo quando viene
gozzi, 1-15-166: la gioventù attrae l' amore, il rispetto, la servitù di
, ii-90: proverai quanto sia grave / l' ira talor d'uno sprezzato iddio.
leone tottola, cxxxiii-587: amata, l' amai, / l'adoro, sprezzata.
cxxxiii-587: amata, l'amai, / l' adoro, sprezzata. -trascurato,
di scarsa considerazione; non apprezzato secondo l' importanza o il valore o la realtà della
dell'aspetto. ugurgeri, 2: l' iudicio di paris le [a giunone]
, e la ingiuria della sprezzata forma e l' odiosa schiatta e li onori del rapto
: detta compressione a ciò basta, per l' atonia lasciata già dalle sprezzate o mal
, allora e'ti sprezzerebbe, perché l' anima che rinnega la patria e la lingua
quel ribaldo, il quale, oltra l' avere / a poco a poco alla sprezzata
. aretino, vi-588: certo in l' abito ruvido dinota, / e in la
questo sen t'apporto: / tua sia l' elezione. achittini, 1-121: ella
, di ciò che ha di meglio l' animo e l'ingegno italiano, quando è
che ha di meglio l'animo e l' ingegno italiano, quando è di quel
diranno forse gli sprezzatoli di gloria che l' ordine del quale ne'libri loro si
quale ne'libri loro si disputa è l' ordine de l'orazione, la quale non
loro si disputa è l'ordine de l' orazione, la quale non rimane,
, la quale non rimane, ma l' una parola così a l'altra succede,
, ma l'una parola così a l' altra succede, come nel torrente l'una
a l'altra succede, come nel torrente l' una dopo l'altr'onda suol seguitare
, come nel torrente l'una dopo l' altr'onda suol seguitare. buonafede, i-47
zator di dio. tasso, 2-59: l' altro è il circasso argante, uom che
egitto: /... / ne l' arme infaticabile ed invitto, / d'
/ mira, lidia, mio sol, l' empio omicida / sprezzator d'ogni legge
altrui. 4. che sottovaluta l' importanza di sentimenti, virtù, valori
i-187: da questa dottrina filosofica nacque l' eresia di pélagio, adulatrice della natura e
: io... / cagion de l' altrui morte? io, che fui
del mio sangue? sarpi, vii-59: l' appetito è mosso dall'oggetto, ed
le forze maggiori delli loro corpi e l' animo sprezzatore della morte e per ìsdegno fussino
. tasso, 17-30: pimedon che per l' audacia è chiaro, / sprezzator de'
: s'armaro intanto per portar de l' oro / la ricca preda i naviganti audaci
categoria. siri, ii-1463: l' opportunità di stringere una buona unione dell'
lomazzi, 4-ii-124: il francese per l' ordinario è contumelioso (come si vede
si giovavano della noncuranza dei padroni per l' arti utili e produttive ad arricchirsi con
] a senno vostro, poiché quando l' aveste ne le mani mostraste di stimarne
partì alessandro, ammirato dalla sprezzatura con cui l' aveva trattato il cinico, ma più
: il cavaliere alamanno, per chi non l' ha conosciuto, era grande di statura
nembo di accordi tempestosi; c'era l' indolenza, la sprezzatura, la sbadataggine
pallido, quantunque incanutito egli si vegga l' uomo dotto, nella sprezzatura dell'abito
agio del tratto, del discorso (e l' eleganza, la cultura, l'educazione
e l'eleganza, la cultura, l' educazione raffinata che lo rendono possibile e
questa grazia, lasciando quelli che dalle stelle l' hanno, trovo una regula universalissima,
cosa una certa sprezzatura, che nasconda l' arte e dimostri ciò che si fa e
. tasso, n-iv-io: voi lanciate l' armi filosofiche con isprezzatura cortegiana sì fattamente
a imprimere e rinfrescare ogni momento, l' idea della superiorità e della potenza. leopardi
stile (a prima vista colpisce specialmente l' aspro e la sprezzatura sintattica e sonora)
un'opera d'arte che protesti energicamente contro l' invasione moderna dell'impressionismo, del realismo
colori, la sprezzatura risoluta del pennello, l' ampia nobiltà dei contorni,..
con evidenza sempre che, quanto più l' uomo è nobile di princìpi, tanto più
più atto ad irritare che a placar l' offeso. alvise contarmi, lxxx-3-1001:
di pietà e insieme di sprezzo per l' ingenuità di mia madre e di mia zia
di sprezzo del pericolo, la guerra era l' occasione che ci voleva per lui.
persona, determinata da scarsa stima per l' inettitudine o l'inadeguatezza. croce bianca
da scarsa stima per l'inettitudine o l' inadeguatezza. croce bianca, lx-1-57:
. f. argelati, cxiv-3-562: l' amico ha veduto co'propri occhi lo sprezzo
parola ingiuriosa. stigliani, 2-65: l' acerbette minacce erano vezzi. / il rigor
sulle arti di milano, iii-22: l' esperimento vii fornisce una non dubbia prova a
sentimento. faldella, i-4-126: riteneva l' italia immatura per una grande rivoluzione,
scombussolìo. a. g. barrili « l' illustrazione italiana », 27-i- 1907]
lo scoglio, / se non sopravenisse l' eroe / a sprigionarci / pietoso di tanta
che col filo e col calamo e con l' amo / tacito 'l pesce semplicetto adeschi
pesce semplicetto adeschi, / od in rete l' intrichi, o lo sprigioni / de
intrichi, o lo sprigioni / de l' intricate vimine. f. cetti, 1-iii-141
amor non mi spregiona, / che l' usato tributo agli occhi chiede.
cor come dall'occhio! -redimere l' umanità col proprio sacrificio (con riferimento
accarezzarlo poi che era libero. -separare l' anima dal corpo con la morte.
7-18: rigido ferro, va', sprigiona l' alma, / fa'che di tante
terren di nostra vita / giove rilega l' alme e impon lor legge / di non
le congiunse. 3. liberare l' animo da preoccupazioni o da opinioni erronee
: dai cittadini affanni in cure eterne / l' anima imprigionata ormai sprigiona / et a
ti dona. salvini, 39-i-83: l' astronomia, oltre alla sua generosa inchiesta
. goldoni, 1x-1050: da che l' etade / sprigionò i sensi e la ragion
. brancati, 4-238: « sì, l' ho detto e ripetuto! » continuò
particella pronom. sempronio, 2-37: l' elmo si scioglie e si sprigiona il volto
crin dai lacci fora, / fece a l' aura ondeggiar l'aureo tesoro. fagiuoli
fora, / fece a l'aura ondeggiar l' aureo tesoro. fagiuoli, x-57:
anche i fiumi d'oro; ma l' oro di quel secolo né viveva sepolto
cupi orrori, / tolgono a'boschi l' ombra acciai taglienti. -scherz.
. foscolo, iii-1-359: si sovvertiva l' assemblea siccome / se dalle nubi del
-scaturire, erompere da un'apertura (l' acqua, una sostanza liquefatta).
, 49: da tubi ascosi / sprigionandosi l' onda alto zampilla. grafi 5-925:
g. del papa, 3-91: talvolta l' acqua medesima ha virtù di sprigionare gl'
fuoco isprigionar. montale, 5-92: l' estate imminente sprigiona / ora il gelo
campi limitati da scure siepi irregolari sprigionavano l' umidità imbevuta. -intr. con la
si riscaldassero. campailla, 9-8: l' adito permesso / rarefatta ad uscir l'aria
: l'adito permesso / rarefatta ad uscir l' aria dispone, / che scoppia tutta
cesare scaligero... pensò che l' aria, rarefatta dal fuoco e diventata spiritosa
. -emettere un odore o provocarne l' emissione. c. i. frugoni
messer carogna / d'un rutto sprigionar l' aura maligna, / che peggio pute
d'amore. pea, 1-362: smorzando l' olio fritto, aromato di baccalà e
. de roberto, 4-203: quando l' aria s'ingolfa in quella foresta di
se ne sprigionano allargandosi tutt'attomo, l' anima dell'abate deve vibrare all'unisono
non valsero a scuotere il servaggio e sprigionare l' ingegno. ascoli, 23: ciò
23: ciò non vuol già dire che l' idiotismo e l'ingenuità della dizione vadano
non vuol già dire che l'idiotismo e l' ingenuità della dizione vadano sbanditi perché una
nel volto. sbarbaro, 1-178: l' osservazione non tocca la dama sopraggiunta la
. carducci, iii-25-309: tanto era l' ideale accumulato negli animi dei nostri padri
separato dal corpo in seguito alla morte (l' anima). ciro di pers,
dagli organi del senso / vi volan l' alme ch'han virtù per duce.
sprigionato bianco e rosso / fugge per l' asse e da un fesso cade /
eolie spelonche sprigionati / s'avventar su l' incendio e per la selva / senza
sparsero. -aperto, libero (l' aria, in contrapposizione a quella di
... cercando in istrada aperta l' aura sprigionata al respiro puro, interpellato venne
sue parti. piovene, 14-142: anche l' andare a letto pareva un'avventura di
e s'avventi al medesimo legno e l' abbruci. -fatto esplodere (la polvere
, rarefatto. algarotti, 5-280: l' acqua bollente, in cui queste parti sono
i pelaghi e le montagne, squassavano l' anima dei popoli. sprigionatura,
bere un bicchieretto fra un pasto e l' altro, schietto e sprillante, mi sentivo
ii-252: d'ismara... / l' oro, sprillando, / sotto la spuma
occhi lipposi. g. bechi [« l' illustrazione italiana », 10-i-1909],
per intensa luminosità giuliani, i-506: l' impronta del galantuomo la mostrava sulla fronte
2. terso, trasparente (l' aria). nieri, 3-220:
sprilli non me li invento: me l' ha fischiati alle orecchie l'uomo del fascio
invento: me l'ha fischiati alle orecchie l' uomo del fascio, appena ritornato.
in modo da rendere uniforme e morbida l' imbottitura. -per estens.: sistemare un
sprimacciarle. -per simil. accomodare l' imbottitura del nido. pascoli, 381
amo nostro spnmacciando il letto / tutto l' orlo pien ha di tremolanti. 3
io vi dirò siccome i paladini / cambiassero l' antico lor costume, / come mutaron
nell'amor suo per la duchessa quando l' ariosto entrò in corte d'este.
moral suo rime, / che facci a l' uom che l'operi ottenere / el
/ che facci a l'uom che l' operi ottenere / el vero stato di felicitate
un metallo. bonagiunta, xxxv-i-280: l' un ferro vince l'altro per aciero,
bonagiunta, xxxv-i-280: l'un ferro vince l' altro per aciero, / cioè lo
. gadda, 16- 73: l' autore vide uno spring-granata venirgli incontro dalla
in prossimità del traguardo. l' illustrazione italiana [n-iv-1909], 371:
suo fallo,... e dopo l' invettiva di dante springava coi piedi,
homo'. pascoli, 1475: spesso ne l' acqua im- mergevasi, spesso scalciando sprangando
martello, 6-iii-299: fug- ge infellonita l' anima e par che aizzi / anche il
. d'annunzio, v-1-935: che l' eroismo sia propagginato, con la testa
avvale di scatti improvvisi e velocissimi (l' andatura di un corridore).
, carissima figliuola, una sprizza de l' eccellenzia loro [sacerdoti]. piccolomini,
: la curva / lama azzurrina del- l' osmano ai marmi / guizza d'intorno e
, esitando. dalla doppia figura rovesciata l' oro e l'argento del costume sprizzarono barbagli
dalla doppia figura rovesciata l'oro e l' argento del costume sprizzarono barbagli.
faccia sprizzante d'ironia. -ammiccante (l' occhio). tecchi, 11-197:
; sgorgare, scaturire, zampillare (l' acqua, una fonte). -per
della gran vasca. cesari, 6-213: l' acqua che corre limpida in un ruscelletto
roccia... trasuda, e l' acqua cerca una frattura da cui sprizzare in
inerpicano lungo alle pareti del bicchiere per l' altezza di un pollice e mezzo, cioè
d'annunzio, i-828: si spezzan ne l' impeto i giovini tronchi, i rampolli
con scricchiolìo di vive / ossa: l' acredine sprizza, mi punge le nari.
numero di germogli che al lor nascere avevan l' aria di sprizzare dal legno come faville
premesse. gentile, 2-i-107: l' essere non è mai tanto essere che machiavelli
, 12-450: anche in italia, dove l' eredità petrarchesca è sempre viva, abbiamo
. l. dell'aglio [« l' espresso », 17-ix-1989], 63:
non sapere la cagione, corse per l' acqua rosada e sprizzogli nel viso.
i grappi odorosi in bei rampolli; / l' altra sia d'infingevole verdea. de
verdea. de amicis, i-466: come l' albero della vacca, da qualunque parte
. monti, 5-117: un tiene l' aspersorio, uno il secchietto / dell'acqua
91: fiutando quest'aceto o sprizzandone l' acqua colla quale si è solito lavarsi il
sente rinfrescarsi. -spremere per estrarne l' essenza. magalotti, 2-34: qui
poi tua mano industre / corra sprizzando l' odorata scorza / di quello, onde si
). tomizza, 3-96: era l' ora in cui dai villaggi d'intorno i
dolcezza sprizzato da me nella faccia de l' anima sua, ma perché essa s'
m. garzoni, iii-60: l' inchiodatura e sproccatura sono perforazioni, con
morto e vivo del piede: prodotta l' una dal caso e l'altra dal mal
: prodotta l'una dal caso e l' altra dal mal ferrare. piccola enciclopedia
. palmieri, 1-13-42: di sprocchi l' una [porta] mal commessi e
mal commessi e torti / era e l' altra di noce ben serrata / come far
: in una piccola valle... l' acqua luccicava fra sprocchi fioriti. dessi
9-397: ebbene, in quei giorni, l' avrebbe giurato
differenti disposti in vari lati, / scorre l' umor d'entrambi per entro al seppo
da connettere con brocco e sbroccare, con l' influsso del longob. a spiegare la
sprofessorato, agg. che non esercita più l' insegnamento, privato della qualifica di professore
.. la viltà dell'animo e l' eccessivo amore della peggior vita che fosse al
tempo, e, per un attimo l' ho rivissuto identico, nel suo presente,
indagine approfondita. pasolini, 9-321: l' avvenimento viene descritto nel suo accadere:.
lascio di risentire gi). avere l' incanco di professore, insegnare in un istiin
. che diventa più fitto e denso (l' oscurità). fenoglio, 5-i-802:
se possa chi m'ascolta, / l' aer, la terra co'sette pianeti,
. e. cecchi, 7-64: l' ippopotamo più grosso barcollò e sprofondò in
: la fiamma rossa lo investì [l' edificio], e crepitando di gioia guadagnò
oliva, 64: questa pianta [l' ischio] non si alza se non si
d'aquila. brancati, ii-319: fra l' ombrata e severa aurelia antica e quella
un romito, adiratosi col diavolo, l' obbligasse a sprofondarsi in quel terreno. carducci
nelle voluttà. sbarbaro, 1-101: ecco l' anonimo sprofondare in una negra malinconia.
. e. cecchi, 5-190: l' altro vociferava... che c'era
v-306: lei. proprio lei. l' avvocato motta avrebbe voluto sprofondare mille metri
inganni. ouasimodo, 1-46: sprofonderà l' odore acre dei tigli / nella notte
0 gelosi, cor vani, / l' alto dio vi sprofondi / c'avete
e le sprofonda / le ali dentro l' etere / di una tutta vivente eternità.
duro, / non che cavare astolfo de l' arcione, / ma pensa sprofondare ogni
con muggiti e stridi / da sprofondar l' orecchio il più calloso, / vote di
16-578: gli si fé sopra / l' eroe coll'asta; e tal gli spinse
i pazzi / guastare e portar via l' altrui fatiche, / e le sustanze altrui
dei parenti... ti rovina l' adolescenza e ti sprofonda nelle depressioni.
in un sotterraneo, senza contatti con l' esterno. verga, 4-36: lo
baldini, cxxiii-94: sarebbe bene pubblicare l' articolo adesso, prima che testate sprofondi
i fratti. -affliggere gravemente (l' arretratezza di una civil- tà).
. g. ferrari, 3-345: l' inferiorità militare che sprofondava gli g.
sterminato. iacofone, 1-79-48: l' altezza è infinita, / longezza non com
,... sono in ribellione contro l' unità. -enorme (un
, quando io ve le porterò con tutte l' altre in un fascio, per dar
non sentite, eh, ch'è sprofondato l' uscio? alvaro, 8-262: si
affonda. arpino, 7-195: l' acqua quieta e traditora si separa pigolari
g. g. betti, 172: l' ospedale de'pazzi trovasi in un certo spro
spro leoni, 468: l' oratore fu il professor menin, che al
natura. pecchi, 11-55: pareva ce l' avesse con tutti: col vec
che abbraccia un fusto e gli tiene l' intera lingua sprofondata bresciani, 6-x-99: il
luce di cristo e chiazze gialla avarìa, l' immagine femminea di zoraide risfolnella bocca.
-premuto fino in fondo (l' acceleratore). lago luminoso, e si
lumeggiava sereni, 4-51: vi spende anni l' occhio intento / all'attravertommaseo [s
tanto ne puzava. pre, l' uno quasi sprofondato nell'abisso del mistero,
del mistero, nella tedomane, nante l' alba, senza null'altra più sprolunganza,
e da profumato nebra del padre, l' altra con gli occhi in alto perduta nella
né altre difese; e dove volevano lasciare l' entrata, sprolungan. ginzburg, ii-304
scappi con rag. giannini [« l' uomo qualunque », 20-ii-1946], 2
, 20-ii-1946], 2: abbiamo vano l' una dell'estremità del cerchio quanto bastasse a
abbia la possibilità di trospirale per difficoltarne l' ingresso. tommaseo [s. v.
. mirante a far colpo con l' enfasi spropositante e sproloquiante. destra
a. comandini [« l' illustrazione italiana », 12-vii-1914], 33
'sprolungare un cavo': svolgere e distendere l' illustrazione italiana [23-viii-1914], 179:
in un incontro tra vecchiaia e l' ancora possa tirarla dietro liberamente senza ritegno.
era alla meglio risalito bacchetti, 18-i-43: l' imbecille, com'ho da chiamarlo? era
gioberti, iii-92: il fittone è l' appennino, che si sprolunga a meriggio nella
[tommaseo]: questo procede per l' opposizione [della luna] allo sole,
, agg. che si allunga verso l' alto. f. corsini,
sommo candore e fu veduta discender per l' aria, infinché, sprolungata in forma
/ armar da cena, e quei l' udir spronante. / tosto dentro menaro un
iii-59: 'speronara, spronara': 9-140: l' inerzia del popolo ha bisogno di chi l'
l'inerzia del popolo ha bisogno di chi l' esorti, lo sproni piccol legno o
tal catene farotti traverso / « quando è l' ora, è il tempo adatto ».
/ ed il pome spoggiò per me'l' arcione, / ispronando il destrier contro al
rimontar sul suo cavallo, / e per l' aria spronarlo a nuovo corso. tasso
sp., 23 (399): l' innominato fa segno che non si movan
m'hai tolte i raggi amati / e l' ore del piacer spesso interrotte.
si sia potere aitarti / e dissolver l' ardor che sì ti sprona. tebaldeo,
salvasti. -accelerare il passo, l' andatura. benivieni, xxx-10-83: ella
io dietro a'suoi passi / con l' ali del disio, co i piè di
co i piè di amore, / fra l' erbe e i fior, fra duri
altissime imprese. pascoli, 1404: l' allontanai dalla riva, e ai compagni,
intrare ne lo inferno a cercare de l' anima di suo padre anchise, contra tanti
v-247: passò tutto il mattino, venne l' ora di colazione, e io, per
mente il tribunale, s'andava procrastinando l' esecuzione, ma non si revocava la
linati, 8-85: quel vento come l' amavo!... a volte l'
l'amavo!... a volte l' udivo il giorno intero spronar fuori dai
da una parte tirando mi rafrena; l' antico amore da l'altra mi punge e
mi rafrena; l'antico amore da l' altra mi punge e sprona. oliva,
, i-3-278: se poco c'infiamma l' amor della lode, ci sproni lo sgomento
e sprona / i freddi spirti e l' opre inferme e lente. s.
infi, 3-125: quelli che muoion ne l' ira di dio / tutti convegnon qui
. goldoni, xiii-857: narro del pellegrin l' ardente brama, / che lo sprona
s'adona, / non spermentar con l' antico avversaro, / ma libera da lui
irato / giove lo manda ad ingannar l' orgoglio / d'insane genti cui discordia e
a significare questa necessaria contemperanza d'irascibile l' eroe che già altra volta gli servì d'
raffrenare il concupiscibile, sì per spronare l' irascibile. 8. diffondere.
zona. /... / per l' acceso calor che il sol vi sprona
i due duchi] di gran virtù l' uno sopra l'altro; l'asti volare
] di gran virtù l'uno sopra l' altro; l'asti volare in pezzi.
virtù l'uno sopra l'altro; l' asti volare in pezzi. urtaronsi a la
algarotti, i-v- 229: viene l' alfiere, se pauroso dio 'l sa.
colonello. -per estens. zampillare verso l' alto. mascheroni, 8-390: deh
beata luce è cosa eletta / con l' anima gentil cui tanto sprono, /
gentil cui tanto sprono, / e l' angelico aspetto or che si pame.
finalmente / il sunto apprende, e fra l' altre sue ciarpe / ripone il libro
scrivere, a operare (e anche l' occasione che vale come istigazione a un
conclusione. di costanzo, 128: l' ingegno mio è di quelli che non muove
cicognani, 1-196: ella... l' aveva mandato avanti a furia di spronate
e denti, senza tregua né requie finché l' ostacolo non s'era frantumato.
e vedrete che non c'è pagina dove l' autore non dia qualche spronata a chi
, iii-234: ogni studio pose per arrestare l' impaurito f f ialafreno,
conseguente comportamento. buti, 1-105: l' anima spronata dalla divina giustizia desidera d'
;... è capitana della seconda l' anima giusta, seco menando ogni santo
. simeoni, 1-93: ha [l' asino] sì buone orecchie per udire /
del tutto le redini e vedere dove l' occulto instinto la voleva condurre. baretti,
venirsene a pisa, / per mar l' armata e per terra gli sproni.
addestra, / seguitar si convien, se l' altro è stanco. idem, conv
parti, il dolore dell'esilio e l' avidità di vendetta e di fama erano sproni
leopardi, 23-119: io pur seggo sovra l' erbe, all'ombra, / e
e slancio. pea, 7-152: l' urlo di un corno che rimbomba in eco
la poca cognizione delle cose di dio [l' uomo] non si può ridurre allo
. 4. chi, con l' esortazione e con l'esempio o, anche
. chi, con l'esortazione e con l' esempio o, anche, suscitando il
s. maffei, 280: tu a l' eccelso campione / e cote fosti e
suole) nelle zuffe navali potean difender l' altre, eran poste dietro a tutte presso
.. se ne sta piantato su l' ultimo sprone della serra e guarda verso la
.. fece far un ponte sopra l' eufrate... e per maggior sicurezza
ogni pilastro sproni triangolari, per tagliare l' empito e la forza dell'acqua.
ambi le parti, almeno separati, purché l' uno difenda l'altro a sé inferiore
almeno separati, purché l'uno difenda l' altro a sé inferiore, e questi o
gallo-, plettranto (plectranthus fruticosus). l' età setta per setta. /. „
. menzini, i-19: questa [l' invidia] gl'istiga e punge / e
il bavero il malcapitato brigante, se l' era trascinato di peso, a spron battuto
novo libro di lettere, cxxv-415]: l' acade- mia... mai sempre
, 27: la sola cupidigia e l' avarizia / serviron in lui di stimolo e
rovinare il vostro paese conservarvi e con l' esercito vostro e fortezze consumarle.
mezzi suoi confessatali. cicognani, 3-38: l' azienda s'era troppo estesa: erano
del fatto. cesarotti, 1-xviii-81: l' umanità si offende quando il motteggio è o
stato d'animo); sfrenato (l' ambizione). ojetti, iii-553:
ambizione). ojetti, iii-553: l' odio contro galeazzo ciano continua, anche
cose tanto sproporzionate a la grandezza de l' animo e del merito vostro. tasso,
debolezza del mio ingegno, al quale l' eccellenze de la signora lucrezia sono oggetto troppo
. è necessario che s'inganni ancora l' intelletto. galileo, 3-1-398: di
po avanti che reno venisse a sproporzionargli l' alveo e ad empirlo di limo. l
] nel suo naturai stato, ma quando l' alveo si è sproporzionato, si è
galileo, 3-1-132: si rinterza l' inverisimile col disordinare sproporzionatissimamente l'ordine che
si rinterza l'inverisimile col disordinare sproporzionatissimamente l' ordine che noi veggiamo sicuramente esser tra
. carducci, iii-20-22: s'aggiunga l' aver dovuto vivere fino a ventiquattro anni con
pochi sassi'. -troppo marcato (l' inflessione dialettale). sicinio, 58
, se ben questi dui matrimoni per l' età convenivano, per i costumi nondimeno e
(un animale, un edificio, l' ombra). galileo, 3-2-84:
che le penne che scesero lente per l' aria; il corpo doveva essere andato
gran ragione soma grave e peso insopportabile l' imperio. la forza d'atlante vacillareb-
astenghino. magalotti, 9-1-129: senza considerare l' infinita sproporzione che aveva con la debolezza
, fermo e lucia, 426: l' altra stortura, conseguente da questa, e
e la nobiltà de'compagni debba accrescere l' oscurità mia, con tutto questo non
g. berto, 13- 1-29: l' arrivo di quei deputati fu un po'ridicolo
posto tanto erano consapevoli della sproporzione tra l' esiguità dei fatti che si trovavano davanti e
73: il suo portamento non mostrava l' umiltà della guattera o della massaia; ma
nascondere le sproporzioni dell'architetto uscito secondo l' uso ordinario delle moderne ridicole stravaganze assai
fisica. guazzo, 1-123: salvo l' onore di quelli i quali sostengono il
con la virtù, col valore e con l' avere, per modo tale che non
simamente o gazzettieri dottissimi imberbi e sbarbati. l' illustrazione italiana [10-iii-1907], 230
2. infarcito di espressioni enfatiche (l' eloquio forense). bacchetti, 2-xxiii-114
professionale, mirante a far colpo con l' enfasi spropositante e sproloquiante. spropositare1
flegetontea e gorgoneggiante locuzione; poi vada l' arte in malore. 3. intendere
e sbagliando, tradussi a voce tutte l' 'odi'dal principio di gennaio a tutto
fioretti, 2-5-193: se le tragedie e l' epopee imitano simi- glianti vacillazioni, composte
molto vi eserci tava l' ingegno del cuore, non ben discemendo il
nome. carducci, iii-21-171: già l' epigrafista incomincia dallo spropositarne il nome,
dante non era sì goffo da volerci dare l' anno della nascita del suo trisavolo sì
ordini dell'architettura e insomma rende l' edifizio sregolato e incomposto. f. corsini
ci levaremo dal grande inbroglio d'aspettare l' edizione di roma, la quale può stare
: ho un buon pe- chesce, l' ombrellin di seta, / un oriolo d'
sua personcina snella. calvino, 15-193: l' estensione quasi sfe rica della
spropositata ampiezza del tronco fa apparire l' albero quasi tozzo. -ingente,
spropositato. de amicis, xi-216: l' imposta spropositata... mangia le piccole
). guerrini, 2-518: guardate l' asino! magro, slombato, / tutto
un satrapa, nomato ghiandellio, che l' assunse per depositario de'suoi secreti più
o vissuti, e sarebbe spropositato usurpare l' autorità di farcene giudici. -smodato
-eccezionale, fuori del comune (l' intelligenza, il talento, l'affetto
(l'intelligenza, il talento, l' affetto, il successo di un'opera)
); non prevedibile, disordinato (l' amore). bruno, 2-39:
scoglio cotanto spropositato, vi ha posto l' aurora fra la notte e il giorno
. magalotti, 23-35: a combatter l' ateismo basta solo quello che i francesi
tua hai trionfi e due figlioli, l' uno capace d'imperio e nelle prime milizie
tanto chiaro che sproposito sarìa non cedere l' imperio a te, lo cui figliuolo
: prendere il danaro / per pagar l' interesse è uno sproposito. carcano, 445
ché questo era il momento che trovava l' avventore anche lei. ojetti, \ -r
spezie sola e però discorrono bene nel- l' altre materie; ma se si tocca loro
ch'ella sia la più bella, anzi l' unica verità che vi sia. carducci
gli spropositi di stampa... l' ultimo numero ha un 'prefetto'umbro del secolo
sproposito, mi contento d'esser io l' insensato. cesari, ii-588: l'uom
io l'insensato. cesari, ii-588: l' uom che parla sopr'animo parla sempre
esse [donne], non eravate ier l' altro mezzo morto per una?
spropositèllo. g. caprin [« l' illustrazione italiana », 1-ix-1907], 232
. lubrano, 2-350: quanto ricca l' avarizia di matteo publicano impoverito collo spropriaménto
del grano che aovea servire per tutto l' anno. giuliani, ii-326: si dovette
che i medesimi deputati propendessero a condannare l' inflessibile renitenza de'francesi a rendere la
paolo da varazze, 466: venne l' avviso della morte di quattro missionari in
. carlo da sezze, i-300: obedienao l' uomo a dio con l'osservanza della
: obedienao l'uomo a dio con l' osservanza della divina legge e a'suoi magiori
fatte nell'interesse comune dei creditori sopra l' immobile spropriato. cattaneo, iv-1-100: ho
[i re magi] non solo l' adorarono con la umiliazione de'corpi, ma
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
scelse a tal prova, acciocché non restasse l' innocenza indifesa e sprotetta. alfieri,
. s. giledetta sprovosa, anco l' ho caro ». rolamo volgar.
come abbandonata in pericolo. gualdo prendete l' armi de la vostra vittoria, e sproviamo
dio romano volgar., ii-3-17: l' uomo dìe mettere il fante prima
attività dal suo campo naturale, [l' amore] li sprovvede del predominio che avevano
da provare1 roseo, v-105: avvenga che l' imperatore non avesse sprove (v.
. /... / vuol che l' armata che sprovosa, anco l'ho
che l'armata che sprovosa, anco l' ho caro ». nacque di fronde /
alla vita politica e statale, era l' esistenza di forti correnti d'opi- con
'aggiornati'sia prima e sia dopo l' ultima guerra. zuffa fu la città presa
se non dopo lungo essercizio e dopo l' abito stabilito. pattavicino, 10-i-193: l'
l'abito stabilito. pattavicino, 10-i-193: l' in- stanza di vostra signoria..
od arte..., quel che l' intelletto ha saputo dettare sprovedutamente alla penna
5. agostino volgar., 1-5-72: l' anima per la sua sciocchezza si potè
. g. contini, 25-199: l' aporia del tempo del monaci, per cui
grandi maestri, i nostri divini amici, l' un dopo l'altro passarono nell'immortalità
nostri divini amici, l'un dopo l' altro passarono nell'immortalità lasciandoci sprovveduti e
, 8-31: smettetela di considerare 'l' arte per l'arte'come il peggiore dei
smettetela di considerare 'l'arte per l' arte'come il peggiore dei mali: basta
tortora, ii-330: lasciò il re l' impresa di corbel e con nuova deliberazione
ne'quali niente v'ha che fare l' immaginazione, non è egli meglio mostrarsi
(1931): sprovveduto caso gli levò l' adultero dinanzi, perché, essendosi egli
. g. villani, iv-10-213: l' asalto fu sproveduto e sanza la cavalleria.
cenar tempo: per che a loro l' onorarsi alla tavola commise, e quivi,
, alla città sprovveduto è presente e l' entrata addomanda, siccome lupo affamato intomea
conversazioni civili si van per gabbo facendo l' una all'altro alla sproveduta. manzoni
sprovvista, sf. letter. l' essere sfornito di beni, di merci
nelle quali si trovò questa metropoli per l' improvvisa sprovvista de'presti- ni.
gran consiglio avanti che egli sprovistamente cominci l' impresa. sarpi, vi-2-232: avessero
d'annunzio, iv2- 471: era l' assedio con tutti i suoi orrori, nella
, 3-11: senza neanche poter visitare l' interno del castello perché sprovvisti del permesso
re per non aver seguita la vittoria l' anno dell'82 e per non esser
i migliori de'quali sono il trovar l' inimico sprovisto o gravato o inabile al
tradimento. musso, iv-4: così per l' arca che era discesa all'esercito loro
sprovisto e insperato), cessato l' orgoglio,... si diedero in
sprovista si faranno magre e molli, l' aborto succede. -in modo immediato
; appena viene un sequestro in corte per l' infedeltà di un corrispondente, rimangono alla
sì che non convien che sprucci / l' ignoranza, ch'il bel sempre via scoppa
il bel sempre via scoppa / ne l' opre loro. = etimo incerto
. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
goccia. fra giordano, 3-213: l' acqua hae molte parti: ogne spruzza
di alido. moravia, i-355: l' aria fredda..., insieme con
vapore o spmzzaglia odorosa che spargono per l' aria le acque lame. -macchia
il fondo è odierna manca è l' italiano. rapini, i-825: simboli gravi
interiore, la sola sua ricchezza, l' unica sua consolazione. = deriv
quel rame, quando schivasse il notar l' ore, per lo spmzzaglio d'oro
giorgi, 3: mescolando la natura con l' arte di rappresentare gemizi, spmzzamenti,
sopragiunse violante che rare volte l' abbandonava di vista e, richiamati con lo
d'acque odorose gli spiriti alla dolente, l' interrogò del suo male.
carnali da me commessi e quanto annerita l' anima per li carnali e per li spirituali
al tempo medesimo e 'l corpo netto e l' anima rabellita. 2. metall
riconci le penne. la sera avrai l' ottimo vino, forte e puro, e
due, sedute sul margine della vasca: l' una spmzza da una coppa qualche gocciola
a lungo. arpino, 3-63: l' innaffiatrice municipale era passata spruzzando acqua sulla
al vento le criniere, / spmzzando l' acqua dalle froge aperte. 2
convienti una rorante pioggia, / soffiando l' acqua c'hai raccolta in bocca / per
acqua c'hai raccolta in bocca / per l' aria, che spmzzare il vulgo chiama
lmbriani, 2-203: il ferro su l' incudine / di scintille ispruzza un nembo.
quando la bile, zolfanel dell'ingegno, l' accende a spruzzar critiche scintille.
casoni, 154: suole / spruzzar fra l' ombre i suoi bei raggi il sole
sonno. casti, i-1-358: morfeo l' onda letea sulle palpebre / spruzza ai
sé combattono, si vogliono sopraffar con l' acqua mulsa: e ciò fatto non
mulsa sono spruzzate, alla quale per l' odore più desiderosamente s'appigliano e stupidiscono.
, che a bagnar gli invita / l' asciutte labbia, alto cader de'sassi /
e con ben mille / zampilletti spruzzar l' erbe di stille. passeroni, iv-131:
melagrane / spruzzan la bocca e destan l' appetito / usate per condito, / io
nugolo di sai verso il mostaccio, / l' empio la bocca e il naso
mezzo turche. 15. riempire l' animo di un sentimento, di un'emozione
le magnificenze del paesaggio... l' ora e la stagione lo spruzzavano come
argenti non ambiziosi del lago, spruzzando l' orecchie d'ora in ora con soave
di fronte agitandosi per rimettere in ordine l' astuccio da viaggio dopo essersi spruzzato d'
. scamozzi, 1-351-15: portandola [l' acqua] ad alto, ove si riversa
conduce ad una bella fonte... l' artificio sta ascoso nelle trombe immobili,
ascoso nelle trombe immobili, ed anco l' acqua non spruzza né spande punto.
barilli, ii-45: a parigi pioveva. l' acqua veniva giù di traverso, colava
di fuochi. sanminiatelli, 11-6: l' automobile entrò sobbalzando nel recinto del giardino
. 20. locuz. spruzzare l' acqua della pace: pacificare. cantù
frenare il braccio del violento, spmzzare l' aqua della pace sui rancori fraterni.
. betteioni, iii-451: anche ier l' altro il tempo fece un tentativo di
pellegrino artusi: la scienza in cucina o l' arte di mangiar bene. curioso titolo
, in forma di spruzzo; schizzato (l' acqua, un liquido).
. del papa, 3-136: tanto l' acquarzente quanto il sai comune, spruzzati sul
). pallavicino, iii-491: asciutto l' erario proprio e scarsamente spruzzato il danaro
sul viso della signora scaccerebbero ben presto l' angelo, come forse la sua dissolutezza
acqua di colonia. panzini, iii-83: l' uso dello spruzzatolo lo capì subito,
terreni agricoli. parise, 11-72: l' aria era scottante, si asciugò al sole
/ con lo spmzzetto in man da l' acqua santa. -ramoscello con cui
acqua. citolini, 68: l' ondeggiare, il far giri, il far
giri, il far circoli dov'è [l' acqua] percossa, il suo cader
croce fugge via. fantoni, ii-3: l' onda tremante, / che in fessa
gli insetti. calvino, 3-34: l' uomo, allo stagno, si buttò sulfacqua
pascoli, 1420: noi trascegliemmo nel rogo l' ossame tuo candido, achille, /
il colore con uno strumento (come l' areografo) che lo nebulizza. soffici
d'aria calda e secca, permettendo l' evaporazione della parte liquida e separando la
un fumo. jovine, 3-126: l' acciaio ebbe un tinnìo lieto e accese
un suono. loria, 5-76: l' impietrì un rabbioso zittio, lo spruzzo di
là sparso, non ponno non guadagnarsi e l' ammirazione e l'ap- rovazione e la
non ponno non guadagnarsi e l'ammirazione e l' ap- rovazione e la commendazione di tutti
è ver, come io penso, che l' aver una vena di dolce, 'ìdesr
spruzzolava. pascoli, 367: spruzzolate l' aia / con acqua pura! cné
-per estens. invadere a poco a poco l' organismo (una bevanda).
tratto tratto / spruzzoli, perché spengasi l' arsura / che può star poco a incenerirmi
spruzzolate di sangue, dita umane, / l' alito ignoto spande di sua vita
. spallanzani, 4-v-104: scorre talvolta l' intero mese di luglio, di agosto,
, d'ordinario, sol che per l' indegni, qualora quelle diseccate non ab-
un igneo cuore. papini, v-508: l' anime buone sentono quasi quasi uno spruzzolo
aristofane e di magnete, e tutte l' altre che andarono sotto nome di pegnia,
con accenti tanto sinceri e carnali che l' infermiera, com'ebbe a dire più
e mani spudorate / dalle fattezze umane l' uomo lacera / l'immagine divina.
/ dalle fattezze umane l'uomo lacera / l' immagine divina. 2.
qual delfino, da'fondi ricercando / l' assai bucate spugne. e. lecchi,
porosità e la morbidezza è adoperata per l' assorbimento di liquidi, per la detersione
perdo, / che più mi pura ca l' aigua la spunza. guittone, xxxv-
che egli non aveva saputo far con l' arte. marino, 1-1-92: strana di
iv-1-247: il giorno moriva; ma l' aria era ancora pregna di luce, ritenendo
ritenendo la luce come una spugna ritiene l' acqua. sbarbaro, 2-81: bere della
, 2-81: bere della tua vista l' amarezza / come la spugna secca beve l'
l'amarezza / come la spugna secca beve l' acqua! montale, 1-85: dissipa
vedere, /... / l' aceto e 'l fele k'ebbe a bere
ladrone / del medesimo legno / è l' albero della croce. / una sola lancia
-naso a spugna: rigonfio per l' eccessivo consumo di bevande alcooliche.
mio, per piacerli, / trassi de l' acqua non sazia la spugna. buti
, 1-iii-16: havvi tra voi / pur l' eloquente che, gran tempo spugna /
goldoni, iii-1108: ecco chi vilipende l' onor de'buoni autori: / ridicoli
. palladio volgar., 4-14: l' omore conviene che imbagni spesso le spogne
accecano, né lasciano che mettan fuori l' asparago. -spugna di rosa:
secondo che si diliberrà per chi allora l' arà a fare, più leggieri che
, che per la capacità di assorbire l' acqua e per la morbidezza trova impiego
parti sono... 'spugne', l' estrema parte dei gambi, talora ripiegata in
spugna al lavoro e ricominciar da principio l' opera. -eliminare, troncare.
. sfruttato per la produzione delle l' effetto serio. giulio strozzi,
spugne naturali. tesor di lui distesa l' ungna, / non seppe a suo gran
. cassatura per mezzo di una spugna. l' illustrazione italiana [14-vii-1946i, 23: dal
spugna. macchia, non cancella, e l' adoperano gl'imbianchini per mar
dimin. spugnétta (v.). l' igiene personale o di un oggetto o di
trippetto. libumio 3-42: gocciandole l' umore dagli occhi assiduo, essa
bernari, 4-61: pioveva sempre, e l' acqua inumidiva la carta, ditta acqua,
= femm. sostant di spugnoso. l' estremità delle radici capillari. spugnosità
un 3. figur. annientare l' errore. -ant. galla porosa nella
. spugnosità loro risudi o gema di fuori l' umido naturale e ma = deriv.
sf. spugnatura, in partic. per l' igiene perca in sé una grazia per
cicognani, 1-174: in un fiat versò l' acqua e il sublimato, mi lare e
la stampa », 11-ii-1987j, i: l' ipotesi della 'spugnosità dell'universo sta
(superi, spugnosissimo). che ha l' aspetto di una spugna per i numerosi
. restoro, ii-125: trova { l' acqua] la terra spongiosa per la vir-
quelle nell'india si fanno, vanno sopra l' acqua nuotando. lauro, 2-50:
eleva il monte sia spugnosissimo e trattenga l' acqua che il grande vello erboreo centellina e
. buonarroti il giovane, 9-461: l' un (bicchier da vino] doppio
targioni tozzetti, 12-5-xviil: far vedere l' interna struttura spongiosa dell'estremità inferiore dello
e bitorzoluto, in partic. per l' eccessivo consumo di bevande alcooliche (il naso
alcuni pometti con certe rughe e hanno l' osso spugnoso e sono buoni aa mangiare,
legno] sì spugnoso e sollo che l' impeto delle palle vi si rompe
un poco di lievito e distemperali con l' erbe tagliate menute, componendole la sera
spulato e brillato, cioè privato del- l' esterior gluma e deltintema pellicina, cuocesi in
fase della pulitura dei cereali che comprende l' aspirazione della pula e lo scarico dei
una pelle che le fa male che l' uomo la rompa, quando la spulcella.
già lavate le scodelle, / versato l' orinal, spulciati i cani, / ch'
], cii-v-319: gl'indiani si spulciano l' un l'altro. 2
: gl'indiani si spulciano l'un l' altro. 2. figur.
ordine: e non dico che tu non l' ordini, ma che la facci, che
varianti. cardarelli, 1012: travisano l' umanità degli artisti coloro che dicono:
1-i-745: era diventato... l' incubo degli amministratori per la sua implacabile
giuliani spulezzò dal mondo, / e l' università par che ne ammicchi. 5
verga, 8-82: brasi camauro e nanni l' orbo erano spulezzati di qua e di
. attissimo, lxxlv-81: quella [l' artiglieria] degli spaguoli era rivolta /
magazzino di mobilia, 20: si avrà l' avvertenza di segnare le figure e spulime
po'di fieno e paglia mangiata che l' abbino, si dia lor bere.
: i cristallai... chiamano 'spulire'l' operazione contraria che si fa sul cristallo
-per estens. reso limpido (l' aria). e. cecchi,
: lo scialle di temot della pianura dentro l' aria spulita dal vento. 2
2. figur. privo di esperienza (l' anima). magalotti, xxvii-9-90:
. magalotti, xxvii-9-90: ella [l' anima] viene spulita e grezza dalla
stessa mano di dio. allora quando l' anima semplicetta non sa nulla.
spulitura di finezze dove esiste di già l' ossatura e lo stile. = denv
salse spume / la cuna avesti in su l' egeo nascente. carducci, iii-2-46:
carducci, iii-2-46: dal sangue tuo l' oceano / tra selve di coralli, /
superfìcie. guglielminetti, 1-119: l' amata emersa dalle trine a spume /
3. soffice formazione schiumosa ottenuta aggiune l' amante a'suoi piedi, ebbro di lei
una cecco d'ascoli, 2651: l' aspide, qual è aspro veleno, /
a questo modo la spuma vomitando l' italia e la francia. foscolo, xviii-171
del cavallo. testi, i-139: l' idra... da più capi orrendi
le labbia, / e getta spuma per l' insana rabbia. del passo il
. meati che non si lasciano da l' occhio umano vedere; altri gli
il nitro, la spuma di nitro, l' afronito. merato di schiuma e bollicine
uno intero in un bocchino di spuma, l' accende. bottiglia o in autoclave,
croco con il croco- rizzossi / l' accorto ulisse, e i risplendenti araldi /
, con la bligatoria, era tra l' aranciata, il pack, la spuma e
vene sarà bianco e someglio ad spuma de l' orno. redi, 16-iii- 238:
intriso del sangue di persone uccise (l' acqua di un fiume, il suolo)
di qual sangue i nepoti vedranno spumanti l' adige e il po quando, dileguatosi
alcoolica). ariosto, 10-39: l' altra con una coppa di cristallo / di
in tanto / mescnian vint'altre ancor con l' acqua pura. lalli, 5-186:
. -vino spumante artificiale-. in cui l' anidride carbonica è aggiunta sotto pressione.
: tra poche ore sarà notte e l' anno / finirà tra esplosioni di spumanti /
-che ribolle per effetto della fermentazione (l' uvanel tino). l.
maturezza ripone / per tutto, anco pigia l' uve spumanti ne'tini. -accompagnato da
fossi sostentato d'altra cosa, sarebbe bastato l' andare f. ziliani [«
una personificazione. marino, 1-10-81: l' autorità tirannica... /..
collera. -che prorompe violentemente (l' ira). buonarroti il giovane,
persona); gaio, brillante (l' esistenza). carducci, iii-3-68:
, marzo 1988], 63: l' elevata tecnologia richiesta ha influito considerevolmente sull'
, 17: gli spu- mantisti. l' istituto dello spumante classico italiano, sede a
: a essa appartiene michel gimannet, l' attuale 'récolant-manipulant'dell'azienda, cioè colui
in crespa / e ne l' ultima arena ondeggia e spuma. monti,
-essere intriso del sangue di persone uccise (l' acqua di un fiume, il suolo
bragade / e di dolenti strida / tutta l' aria esser piena. boldoni, 10-128
le premute mamme. marino. 7-122: l' anfore non rompano, che spumano,
paolieri, 101: mi scagliai contro l' uomo, spumando come una iena.
agglomeravano, si avvoltolavano, si appiccicavano l' un sull'altra, verdastre, giallastre
umore corrotto. cinquanta, xxxiv-583: l' umor che da'bubboni esce già fetido
... lo spumeggiamento immenso del- l' acque,... eccitavano il fanciullo
spumeggiante. -montato a neve (l' albume). arti e mestieri,
. -emettere bollicine e schiuma per l' ebollizione o per processi chimici, anche
processi chimici, anche organici, o per l' agitazione e lo scotimento (una sostanza
. villani, 1-6-86: pugna ei [l' alimento] tratanto e si convolge e
saba, 5-406: amico, quando l' ultime frutta / cadranno (il vino spumeggeià
(il vino spumeggeià) e solitaria l' isola tutta / coi primi venti ritornerà
/ la bocca e in sangue appar l' occhio vermiglio. -ricoprirsi delle prime erbe
color mammola. jahier, 32: l' orlo bianco smerlato della sottana di sotto spumeggia
veli! angioletti, 43: al- l' apparire della sposa, trepida tra uno spumeggiare
bolglie e sì se spuminca per gram caldo l' aqua in la cal- dara,
spumificazióne, sf. ant. l' assumere aspetto schiumoso. m
, 1-vi-554: quanto allo spumigliene, l' avea trovato, ma non bello. govoni
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
e superficiale. carducci, iii-24-130: l' italiano... non gusta che gli
spuma. spumosità, sf. l' assumere aspetto schiumoso. gazzetta nazionale
vino. soldati, 6-490: sissignore l' assaggio di un vino si compone anche
a. lenio, 239: esca l' armata nel spomoso campo. tasso, 8-5-677
susurra e vaga, / e 'ncrespa l' onda, che spummoso argento / pur tra
. landino [plinio], 263: l' absenzio è attissimo alla medicina, perché
di pechinese nappo alta e spumosa / a l' agitar d'esperta man sileva. soldati,
/ sen vanno a'fiumi in cui l' ardor s'estingua. b. corsini,
-figur. che prorompe violentemente (l' ira). goldoni, xiii-579:
goldoni, xiii-579: alcun dei passeggier prende l' impegno / di calmargli la bile in
cicognani, v-1-452: io lo [l' asino] spungolavo, e lui se non
a fianco, dopo averne controllato l' esattezza e la regolarità (e anche
(e anche il segno apposto per attestarne l' avvenuto controllo). -giorno della spunta
2 nabuccodinasor ispun- tabole inmagine in songno l' uomo recita aver veduto. = deriv
dello spuntante sole, il duro rompe e l' insensibile della nativa sua mutolezza. cesarotti
fogliette sparse / dall'aura del mattin l' onda verdeggia. spuntapési, sm
banchiere, il pnmo dei quali era l' amante 'en titre', taltro lo spuntapesi segreto
: il fiero aladin ferì di punta / l' ardito cavalier, ch'ad altro intende
-al figur., per indicare l' impotenza di cupido di suscitare con le
cupido di suscitare con le sue frecce l' amore nelle persone rigidamente ritrose.
, xxxix- 191: spezzato è l' arco et è spunctato el strale / che
su sì 'l fiero colcare; / l' uno de loro la mano gli aferra,
detta acqua. -figur. placare l' ira, la volontà di vendetta.
lo pòi! battista, vi-3-100: l' onnipotente padre in questo sdegno, / s'
dèe scapezzare tutti i tralci che hanno l' uva e spuntarli bene. trinci, 1-26
di buona qualità, che non presentino l' inconveniente del filo, spuntateli e risciac-
, senza spuntarsele mai. -recidere l' estremità della lingua; smussare i denti.
fa un angolo, perché fusse ottuso, l' aveva a spuntare la larghezza d'una
6. reprimere e respingere con la forza l' assalto nemico. alamanni, 18-20:
f. donato, lxxx4- 627: l' ungheria,... seminata di piazze
seminata di piazze che spuntarono più volte l' impeto de'turchi, sta circonvallata in presente
, tenendoli a freno o reprimendoli, l' invidia, l'odio, l'orgoglio,
freno o reprimendoli, l'invidia, l' odio, l'orgoglio, un atteggiamento
, l'invidia, l'odio, l' orgoglio, un atteggiamento protervo; moderare
uesta occasione di spuntare con la repubblica l' abolizione 'alcune leggi di poco gusto
. alfieri, i-41: l' incitava a persistere in quella sua scelta e
a persister nell'impresa, a spuntar l' impegno. p. levi, 5-149:
che il parve d'avere sto l' unico e solo mezzo di spuntare in questa
: avisamo voi che non ier ma l' altro vi cavalcamo noi e in sul vespro
fu spuntato mardonio e rotto ed ucciso l' esercito de'barbari. guicciardini, ii-117
1-iv-164: 'spuntare': oltrepassare, superare l' estrema punta delle ordinanze, delle schiere del
ragione. le quali si spuntarono su l' eterna tempra della libertà ond'erano cinti i
abitino dove c'è panno e panno e l' ago si spunta? 18
1-i-536: se il bilancio è rovinoso, l' italia è contenta, e contro questa
venti dì, abbiam sofferto che spunti l' autoritade di costoro [nuovi comandanti] e
, / sull'arduo nulla si spunta / l' ansia di attenderti vivo.
. 20. aeron. alternare l' accensione e lo spegnimento del motore di
: 'spuntare': togliere e ridare alternativamente l' accensione al motore, provocando così una serie
unghie a qualcuno: limitarne o frenarne l' aggressività e la pericolosità, renderlo inoffensivo
particella pronom. sorgere, levarsi oltre l' orizzonte nel cielo diurno (il sole
a rischiarare il cielo o la terra (l' alba, il giorno).
raggio / di sol, ch'a l' altro monte / de l'adverso orizonte /
ch'a l'altro monte / de l' adverso orizonte / giunto il vedrai.
tasso, 20-6: come vede spuntar l' aureo mattino, / mena fuori goffredo il
campo instrutto. lemene, ii-280: l' alba in ciel lagrimosa spuntando / va
. foscolo, iv-443: spuntasse almeno l' aurora! forse teresa si ricorda in questo
sopra la fonte / dove medoro insculse l' epigramma. brusoni, 4-ii-216: questa
per dove tra foglie marcite / spuntava l' azzurra viola. pavese, 10-73: la
e qualcuno pensava al mattino / quando l' erba sarebbe spuntata più verde.
-sostant. ammirato, 1-ii-284: l' età par che communemente venga per lo
disegnata nei diciasette anni, poi che vegezio l' accenna con lo spuntar della barba e
battista, vi-1-162: sudando in trattar l' ebeno arguto, / spuntommi il crine
e di pioggie straoidinarie che... l' esercito cominciò ad infermar gravemente. g
che doveva con altri mirabili fatti darci l' unità della patria. carducci, iii-19-208:
indifferenza su cui 'pattina'lo scetticismo e l' egoismo, il sangue della patria si
695: alberto mario, amico mio, l' ardito garibaldino, l'acuto prosatore,
, amico mio, l'ardito garibaldino, l' acuto prosatore,... presiedendo
acuto prosatore,... presiedendo l' adunanza, mostrò moderazione e soffocò uno
materia, vi si vede spuntare e progredire l' investigazione stessa delle norme logiche.
vescovo protegge il popolo contro il castellano; l' industria e il commercio rinascenti, alimentando
mille dame infastosite dalla bellezza e per l' abbigliatura gaiose. manzoni, pr. sp
già da le feconde / spume de l' ocean la dea d'amore, / tal
tedesche spuntare in de sanctis, 9-161: l' uomo spunta quando il cuore comincia que'
in boctesta ha di montone / de l' irne parti sue cozzando spunta. b.
polcro di archimede per aver egli gittate l' occhio alla sfera e al 17
sospiro. capuana, 15-223: averne controllato l' esattezza. lo stacco produce meraviglia nell'
complesr. longhi, 209: ecco l' errore di voler sceverare e spuntare,
. v.]: 'spuntare': cancellare l' appuntatura. tare alberi di bastimenti,
rilievo di quasi un dito una ben rare l' inerzia di stato. formata croce,
spiritualista ». e con questo talismano l' onestà ti spunta sulla 3.
e ti si fa lieta accoglienza in tutta l' europa civile. mo =
che,... tosto che l' opinione comincia a spuntar fuori nel cervelperché
le cose vane. fogazzaro, 1-621: l' articolo ago), a essere
e grossi. bilenchi, 14-210: l' ago col quale si deve fare la
). comoldi caminer, 231: l' assetto del capo è a due lunghissimi
frali e mal capitanate che aria stata temerità l' attendersi qualche cosa di buono da loro
cosa ella mi accenna da lei stimarsi l' adoperar di nuovo quelle anni che già spuntate
il ferro, si vergognerebbe d'avere l' animo spuntato. -intorpidito, ottuso
ascoltava e capiva... oggi l' ho riveduta e s'è ridiscorso un po'
e riavuti poi tutti spuntati / insegnar l' arte siam testé parati / a chi non
. che ha perso la capacità di suscitare l' amore (gli strali di cupido)
la mano schiantano la superfluità de l' altre bocce sminiate sopra i gam
e bello, / quando men l' aspettai, su su spuntato / tia 'l
son nato, / la finestruccia e l' ilare / striscia di sol spuntato. d'
, un punto) accanto, attestante l' avvenuta verifica (ciascuno dei nomi di un
vi sono segnati, che vi fanno l' ufficio delle vocali. -comp.
, che già, col pollice e l' indice, si frugava nella tasca del panciotto
varo. pulci, iv-146: l' truovo in su 'n un libro d'un
. spuntinatura, sf. fotogr. l' operazione dello spuntinare. bianco e nero
sm. leggero pasto consumato rapidamente fra l' uno e l'altro dei pasti principali o
pasto consumato rapidamente fra l'uno e l' altro dei pasti principali o in sostituzione
benché ci porti vicino sotto gli occhi l' ammirato e celebre maestro, non ci
celebre maestro, non ci sazia, l' appetito degli occhi nostri, essendo molto
portandone uno viso assai più spunto che l' unghero morto. pulci, 21-131: mentre
naviglio o per difesa ed offesa nel l' arrembaggio. 'spuntone gemello'potremmo chiamare quella
... aveva grossissimi spontoni sopra l' acqua, fatti di ferro. leonardo,
e nelle manovre di corda (come l' autoassicurazio- ne e la discesa a corda
: a me è sempre più piaciuto l' amaretto sale d'orazio e di luciano che
. 11. dolore acuto. l' ora, / di', monte, -mò
, idea, occasione da cui si trae l' ispirazione, l'argomento, il soggetto
da cui si trae l'ispirazione, l' argomento, il soggetto per comporre un'opera
vocabolo suggeritomi dal linguaggio della musica, l' uscita libera spontanea franca con cui prorompe
di eleganza.... 'l' alba, il giorno e la notte'resta
irrimediabilmente falsa. pavese, 8-371: l' unico spunto che mi tocca e scuote è
scuote è la magìa della natura, l' occhiata ficcata nella collina. 3.
, essenziale. lucini, 6-34: l' uomo saggio è calmo, riposa tra quattro
. jahier, 58: è agevole l' erta della collina signorile. oggi, ricevimento
per debole gradazione o difettosa conservazione, l' alcool etilico fermentando inizia ad acetificarsi.
e di sua mano col suo spuntone l' uccise. a. pucci, cent.
: già potreste sentir come ribombe / l' alto rumor ne le propinque ville /
che avessero i medesimi catafratti potuto fare l' istesso effetto con mezze piche, che oggi
: su i lauri curvati e schiantati l' idolo s'alza immobile contro i roghi consunti
un albero. stuparich, 5-286: l' angelo di castel sant'angelo ridotto a
[19-i-1959]: lo svedese spuntona verso l' alto da non più di quattro metri
/ per il sollo da un canto e l' altro. d'annunzio, v-1-935: con
due spuntoncini o cornetti ritorti, voltati l' uno verso l'altro. -spuntoncèllo
cornetti ritorti, voltati l'uno verso l' altro. -spuntoncèllo. bissino
stimolo nuovo, stefano s'industria spunzicchiare l' orgoglio franco scrivendo come i langobardi iattanti
maccari, 57: io t'ho aspettato l' altro ieri, invano. se eri
davano noia gli spunzoni; semmai, l' odore di polvere. baldini, 3-307:
si poteva vedere una rupe montare verso l' azzurro del cielo con qualche ciuffo d'
gli spunzoni delle rocce e i precipizi creano l' illusione d'una solitudine alpestre. cassola
col cappotto sbottonato. il berretto, l' aveva appeso a uno spunzone.
parte era un altr'uomo, / da l' età non ancor domo / e non
sf. nella tecnica delle telecomunicazioni, l' operazione volta a eliminare la pupinizzazione a
di questo collirio]! poiché spura l' occhio e rischiara il vedere. redi,
limone e, fattolo venire in succhio, l' accosto al fuoco e dentro vi metto
, falle builire; e gittata via l' acqua, mettile a cocere con latte di
spurgamenti oliva, 145: martellato su l' incudine e lavorato in bacini, serviva
alcuna viscosità catarrosa... e però l' uomo, volendo parlare, impedito da
, / voltando in là e in qua l' occhio porcino, / si spurga e
, per lo ragunamento dell'umore rimane l' uomo fioco. d. bartoli,
chiuse de'membri spirituali. -eliminare l' affanno asmatico, respirando aria fresca.
porta, flaccido, a spurgare / l' affanno notturno dell'asma. 2
2. purgare io stomaco, l' intestino. falcucci [in mazzei,
e degli intestini. 3. ripulire l' occhio dal lippo. bencivenni. 7-72
. 7-72: il collirio del finochio spurga l' ochio. -secernere lippo (gli occhi
detersivo). giuliani, i-319: l' acqua torba s'indoccia... a
ha fatto patire nei due anni che l' ho avuta maestra. 18.
, vi-192: onora iddio con tutta l' anima tua e onora li sacerdoti suoi;
bencivenni, 7-107: hanno trovato a l' aqua de l'orzo doppio officio,
7-107: hanno trovato a l'aqua de l' orzo doppio officio, cioè che è