Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: l- Nuova ricerca

Numero di risultati: 495572

vol. XVIII Pag.28 - Da SCIATTO a SCIC (13 risultati)

per elio in ghetto: / te l' ho detto, / non si fa tal

dalle nuore, faticava a ricreare per sé l' immagine di loro quali erano venti anni

stato in cui ci troviamo, scialacquare l' olio, eh!, sciattona. moravia

delle assi aventi un lato piatto e l' altro convesso che si ottengono segando lungitudinalmente

, 1-259: 'sciavero': la prima e l' ultima asse o pan fanfani

'sciavero': così chiamano i coiai l' avanzo delle pelli che si vendono a taglio

stretta, tale da rischiare di capovolgere l' imbarcazione. guglielmotti, 800:

. marzari, 44 in modo tale che l' artigliaria e archi- buggeria possa maggiormente offendere

le donne che erano al ballofondibile che permette l' individuazione di deter pre stato

realtà. periodici popolari, i-221: l' idea della nazionalità italiana...

scibili. delminio, 2-90: giunon significa l' aere, equesta coperta di nubi ci dara

non ha luogo alcuno la dubitazione o l' errore, e per conseguenza ne anco

sia una speciale scienza distinta da tutte l' altre per aver un oggetto molto differente

vol. XVIII Pag.29 - Da SCICALARE a SCIENTE (12 risultati)

m. caracciolo di melito [« l' illustrazione italiana », 10dessi che appartamento

moglie e mantenuta / e, per variar l' intingolo, l'incesto in sopra più

e, per variar l'intingolo, l' incesto in sopra più. 2

in lui respirava una meticolosa pulizia e l' abitudine inveterata dello scicchettóne. manzini,

. l. maragnani [« l' europeo », 19-ii-1988], 39:

d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).

dui orifici librati: uno ingrediente a l' altro exiente. = lat. sciendus

per moglieeuridice. anonimo fiorentino, lfl-30: l' auttore acommiata gl'insci dallo studio della

divine. laude cortonesi, 1-i-290: l' alto prence arcangelo lucente, / sancto

k'ell'è ministro de tomnipotenga / per l' anime recèper va. garzoni

, ix-1-501: a chi domandasse perché l' autore faccia profetare virgilio, risponde:

a collettività. goldoni, ii-878: l' innocenza di lelio è ricompensata...

vol. XVIII Pag.30 - Da SCIENTECO a SCIENTIFICO (18 risultati)

li mena a loro salvamento e prendono l' altra, che gl'indor- me in

quello solo può essere perduto lo corpo e l' anima. somma de * vizi e

misconoscono a sciente e come per diritto l' augusta autorità de'sommi pontefici. gioberti,

coloro che avranno scientemente aiutato od assistito l' autore o gli autori dell'azionenei fatti che

autore o gli autori dell'azionenei fatti che l' avranno preparata o facilitata. carducci, ii2-

/ sali di quercia, cui già l' architetto / piallò scientemente e drizzò a squadra

servircene nel praticarle con quelle limitazioni che l' esperienza ci verrà insegnando. g.

dal fatto osservato, si ha anche l' altro errore del preconcetto... che

può avere una forza più grande su l' altrui fantasia, massime ove si tratti

da fluido alcuno:... è l' azione della fantasia sovra la fantasia.

fantasia. b. croce, iii-32-52: l' autore, diversamente daglialtri 'scienziati', si rende

, si rende conto di quel che è l' espressione poetica e si guarda dal falsificarla

mamiani, 6-16: certo è poi che l' umano intelletto non perla primiera forma poetica

principal mente sintetico, poiché l' analisi sola versa sui particolari b

. b. terracini [« l' indice dei libri del mese », novembre1988

, corridoi, uffici, ci si respira l' ariadella gesuiteria dotta, scientifìcizzante, come a

9-156: conferma per tal detto che l' oratore non debba provar le cose con ragioni

scoperte scientifiche. vittorini, 7-94: l' abisso tra le due culture si allarga:

vol. XVIII Pag.31 - Da SCIENTIFICOIDE a SCIENTISTA (24 risultati)

. romanzo2. -che ha come fine l' insegnamento, la diffusione o la promozione

scientifiche relative alla marina, faceva avvertire l' onorevole deputato non esistervi una scuola di

-ant. che conosce per via speculativa (l' intelletto, la sua capacità virtuale,

iii-ii-15: in questa nobilissima parte de l' anima sono più vertudi, sì come dice

dice lo filosofo massimamente nel sesto de l' 'etica', dove dice che in essa

consigliativa. b. segni, 7-175: l' intelletto muove mediante l'apprensione dell'appetibile

, 7-175: l'intelletto muove mediante l' apprensione dell'appetibile, ma non ogni

speculazione intellettuale. ottimo, i-178: l' autore e guido cavalcanti... furono

non solamente è scientifica ma ancora utile l' allegoria di questa fabula, perché dimostra

di questa fabula, perché dimostra che l' eccesso de la lascivia carnale non solamente

tutte le potenzie e virtù del corpo de l' uomo, ma ancora causa difetto nel

difetto nel medesimo atto con diminuzione de l' ordinario. 2. che segue

un opuscolo alla macchia in cui vaticinavano l' avvento di una società scientifica e tecnologica

o che ne è il risultato (l' attività intellettuale, in partic. quella

appunto perché si apprezzava più lo spirito e l' intento che il valore scientifico e la

-direttore scientifico: chi guida e coordina l' attività di un gruppo di ricercatori in

può prendere la cagione perché più se l' hanno i poeti appropriate e fatte familiari

il parlare con gli scientifichi dottori facesse l' uomo dotto, grande ed importuna moltitudine

libro dell''e- tica'afferma che l' esperto è anteposto al scientifico.

all'invasione del germanesimo, dissimulato sotto l' aspetto di modernità, di scientifismo meccanico,

una 'evoluzione'di proprio comodo e ammettono l' importanza e l'efficacia dell'intervento della

proprio comodo e ammettono l'importanza e l' efficacia dell'intervento della volontà umana fortemente

arienti, 1-209: quando era insieme cum l' altre derlo disinteressatamente, ma per 'teorizzare'

allo scientismo. gramsci, 111: l' atteggiamento del de man è...

vol. XVIII Pag.32 - Da SCIENTISTA a SCIENZA (26 risultati)

ed informazione sulle sette esaminerà, con l' ausilio di esperti, alcuni tra i

scientifica considerata per sé. -anche: l' attività conoscitiva, e segnatamente speculativa,

bacone e galileo, e che costituì l' argomento del successivo dibattito epistemologico, pervenuto

metà del seicento, cominciò a sostituire l' altra espressione, talora ancora usata,

un compì, di specificazione che indica l' ambito disciplinare o l'oggetto di studio.

specificazione che indica l'ambito disciplinare o l' oggetto di studio. faba,

.. ha distrutto il i-696: l' omo ha d'altra guisa / sua natura

onore, / che 'n alto a tutte l' ore / mira per telletto, dimostrando che

o tu oggetto e nasce dal presupposto che l' oggetto ci sia innanch'onori sciènzia e

il ragionamento cerca, la ragione truova; l' aspecto do che la scienza stabilisce tra i

de'medici, ii-56: leva in superbia l' animo di ini, 2-2-64: non

/ gloriosa fiorenza, / la segna l' esperienza. getti, ii-210: le scienzie

la scienza s'acquista per via scienze con l' amica mano / segnano in gemma il fortudella

ogni applicascienza ha due cose comuni con l' arte... ha comune pre-

mieramente la fermezza delle prove, perciocché l' una e cata o operativa,

risultati sono oggetto di ap l' altra procede con prove dimostrative. ha poi

con prove dimostrative. ha poi comune l' ordine degl'insegnamenti, il quale dèe nell'

: la ragione galileo, 3-1-116: pigliando l' intendere 'intensive', in dimostratrice del modo

la propietà fettamente alcuna proposizione, dico che l' intelletto umadella naturale sciènzia, cerchiamo le

trasmutazione soluta certezza, quanto se n'abbia l' istessa natura; e tali univoca.

univoca. c. salviati, 23-i-193: l' esperienza intorno alle sono le scienze matematiche pure

cose si ravvolge, laddove la scienza intorno l' aritmetica. genovesi, 2-207: tutte le

due princìpi. vico, 53: mare l' azione alla regola, o a dir meglio

] queste scienze degli nella logica; l' ultimo fine de'beni, per unirvisi,

della scienza, ma bisogna cui l' economia politica non formava un corpo di vera

, logica è dunque il sistema, l' unità organica delle categoha stabilito che.

vol. XVIII Pag.339 - Da SCUOLA a SCUOLA (23 risultati)

in sé chiudea / claudio l'onor de l' eliconia scola, / cui d'ambrosia

scola, / cui d'ambrosia nudrì l' idalia dea / gli spirti. alfieri,

il gallico piombo esser piropo; / l' aquila sì, ma non mai l'asin

/ l'aquila sì, ma non mai l' asin, vola. -collegio (

. attribuito a petrarca, xlvii-171: l' industre esperto vil- lanel che cole /

campo qual possedè, / sì come l' arte sua comanda e chiede, / cr

dicembre 1662 a parigi, che satireggia l' educazione tradizionale delle giovinette. goldoni

pratica dei militari e degli specializzati e l' addestramento dei contingenti di leva. -scuola

809: 'scuola': chiamano talvolta anche l' esercizio continuato per insegnare e imparar le mosse

scuola, una buona scuola a qualabbia l' abate. cuno-. impartirgli una lezione,

di napoli con una torza de libre tre l' una in mano. m.

terme romane. barbaro, 264: l' altro era una fossa o vaso capacissimo,

vaso capacissimo, dentro il quale era l' acqua da lavare, d'intorno il quale

tuo dispetto, / molto gradita l' opportunità di dare una scuola a questo

moderne! avete ne le vene / l' aretino e il loiola.

. -fare scuola: insegnare, esercitare l' insegnamento. de amicis, 121:

non c'è un sapere che insegni l' arte di fare scuola. bernari, 3-197

[s. v.]: me l' avete fatta proprio di scuola: conmaestria,

rimandare a scuola qualcuno: per rilevarne l' ignoranza o l'impreparazione. che non

qualcuno: per rilevarne l'ignoranza o l' impreparazione. che non sa.

così forti e buoni: noi abbiamo dato l' istruzione ai signorini che salano la scola

: la corte di madrid ha accettato l' armistizio, ma quando si è voluto incominciare

scuola di qualcuno: accettare con deferenza l' insegnamento di una persona riconosciuta più esperta

vol. XVIII Pag.340 - Da SCUOLA a SCUOTERE (30 risultati)

-tenere scuola: esercitare l' insegnamento, darsi alla professione di insegnante

, i-809: fui mandato a imparar l' alfabeto da un maestro che teneva scuola

in su la pertica. far l' òmo prima del tempo. ulloa

superficialmente asterse proverbi toscani, 49: l' avarizia è scuola d'ogni vizio. ibicon

petrocchi [s. v.]: l' avarizia è scuola d'ogni vizio. la

il fianco. crudeli, 2-238: l' ardito patiranfe, aunga esperto, / scuote

. che è libero dall'ob- l' aurate briglie: al segno attenti / i

sospiroso e lagrimabil suono / da l' imo poggio odo. cauana, 14-98

siena, 2-ii-1079: tu t'aiti tutto l' anno altri. trovato a la posta

e cominciò angravalle coi piedi a scuoter l' uscio. campailla, 1-17: da presta

mentre rotando ognor movonsi in centro, / l' une da l'altreson cacciate e scosse,

movonsi in centro, / l'une da l' altreson cacciate e scosse, / e tanto

d'artiglieria. campiglia, 1-285: l' assedio d'issoira fu cosa memora

cosa memora sciolta / ne l' aere vivo, tal moto percuote, /

pianta tanto puote / chede la sua virtute l' aura impregna / e quella poi, girando

non con le mani pian piano scuotendo l' arma, fino che si debiliti in luofo

che si debiliti in luofo e tremi l' arma, accioché il ferro non rimanga fitto

fuore la spada e scotarolla e tendarò l' arco mio e terrollo apparecchiato a saettare

usanza. baldi, 201: scoti l' accesa face, / congiungitor de'cori

vibri, se sa, la spada o l' asta scota, / ch'a placar

/ ch'a placar del suo cor l' ira maligna / basta ch'un guardo mio

, 1-8-106: sì dicendo, / scosse l' orri- bil'asta / tre volte in

iii-1-231: sevuoi essere amato, non iscuoter l' egida, non portare la folgore.

i. frugoni, i-9-119: venian l' ombre rompendo / con lungo ordin di fiaccole

suole avenire ne'grandi caldi e ne l' inondazioni. giovanetti, i-93: allora

. d'annunzio, iv-2-159: verso l' ottava ora, un sussulto della terra

. minzoni, xxii-1173: gesù con l' ultimo lamento / schiuse le tombe e

(i-560): il rapido corso de l' acqua non soin che modo prese le gambe

, sossopra a gambe riverse nel fondo l' attuffò. f. m. zanotti,

dividono le logge. -far rimbombare l' aria. chiabrera, 1-i-95: oh

vol. XVIII Pag.341 - Da SCUOTERE a SCUOTERE (35 risultati)

scotendolo con una forza convulsa che mostrava l' unghia. pirandello, 8-364: il professor

torpore interiore. mazzini, 58: l' anima d'un pedante può rigettare a sua

a poco a poco gli si sgombrerà l' intelletto, e gli si alleggerirà il

su lo scuotete, / prima che l' abbiano le cure assorto. pananti,

scuota. rosmini, xxiii-220: tant'è l' inerzia della mente umana che, s'

al proprio stato. -pervadere ed eccitare l' animo (un sentimento). landolfi

reazione emotiva. leopardi, i-212: l' effetto della grazia ordinariamente è quello.

. gentile, 2-ii- 201: l' insegnamento catechistico vuoto della religione, che

. caro, 5-617: era giovine l' uno, agile e destro 7 in su

gambe; era membruto e vasto / l' altro, ma fiacco in su'ginocchi

ansio scotendo / le gravi membra e l' affannata lena) / palpitando anelava.

, 798: soave occulto tremito / l' ime midolle scuota; / ricerchi un

iii-2-303: quel faticoso anelito / da l' osseo petto cui la tosse scuote / acre

era peggio: con più ferocia quella l' agguantava e lo scoteva. brancati,

scuotevano. -far sobbalzare i passeggeri (l' andatura di un veicolo).

trabocca dall'orlo, ma scuote come l' aceto. 10. crollare il

. baldi, 119: lasciato avea l' autunno il giusto impero / a l'

l'autunno il giusto impero / a l' aspra tirannia del crudo verno, / che

che un uscio si aprisse e che l' adelina le sbalzasse incontro, scotendo quei suoi

partigiani bestemmiarono e scossero i pugni verso l' indifferente pianura. 11. sbattere

tornò a vita sano ed intero e scosse l' alie e cantò. poliziano, st

cheto dicea / de la ciprigna dea l' altero figlio, /... /

/... / e scuote l' ali e verso al ciel s'estolle.

penne eterne e preste, / a te l' alto voler, vergine, aprìo,

scuote / la potente ala / su l' elmo chino de'prodi. -sfregare

non col fiato, ma collo scuoter l' ali cacciar sibili così dolci e sonori.

volte scuotendo il collo, non pur l' avevano tratto di sotto al giogo, ma

. -far ondeggiare il carico secondo l' alternanza del passo (un asino)

la natura loro? baldi, 20: l' importuno aquilon scote le piante. stigliani

spir compagna errante, / che matutina vai l' elci scotendo, / vanne a lei

le nari per la bruna / notte l' odor che acuto si ridesta / dai maceri

14. figur. impressionare fortemente l' immaginazione, commuovere; toccare o turbare

commuovere; toccare o turbare profondamente l' animo; stimolare l'intelletto, la fantasia

o turbare profondamente l'animo; stimolare l' intelletto, la fantasia; ravvivare o

animo. boccaccio, viii-3-206: ricerchinsi l' antiche istorie, ispieghinsi le moderne,

vol. XVIII Pag.342 - Da SCUOTERE a SCUOTERE (38 risultati)

, il quale ha atteso ad empiere l' arche d'oro e d'argento, si

esce di bocca o del petto ci scuoteno l' anima. tasso, 6-66: né

ma de le piaghe ch'egli avea l' affanno / è cagion che quetar l'alma

l'affanno / è cagion che quetar l' alma non potè. buonarroti il giovane

tanto caro ai romantici, dal quale l' immaginazione e il sentimento, invece d'

. croce, ii-2-40: in sifatta traduzione l' opera, perdendo la scenzi volgar.

del lettore. beltramelli, ii-714: l' amore l'aveva scossa fin nel suo essere

. beltramelli, ii-714: l'amore l' aveva scossa fin nel suo essere più

. carrà, 663: lanciato l' appello ai giovani con il nostro 'manifesto',

un modo ancora troppo indiretto per scuotere l' opinione del pubblico. alvaro, 15-40

cuoca. quasimodo, 152: scuote l' anima mia eros, / come vento sul

proposito, la fedeltà a un sovrano, l' obbedienza, da incrollabile che era;

, i-158: le avversità non fiaccarono l' arditezza di monsignor rutilante, né scossero il

potuto scuotere, invocò ancora una volta l' intervento celeste. -togliere la gioia

scossa. -minare la salute, l' equilibrio nervoso. de amicis, ii-551

un sovrano; sconvolgere politicamente; sovvertire l' assetto del potere; far vacillare una

scosse e diè legge al'uno e a l' altro polo, / tronco inutile or giace

nome vano. davila, 610: l' istesso cardinale fu mandato dal pontefice predetto

alla nuova costituzione209: pascono strappando e sbarbando l' erba con quella per iscuotere la preponderanza

5-3-141: la gallia... fu l' inventrice delli stacci l'avversario moltiplica gli

.. fu l'inventrice delli stacci l' avversario moltiplica gli sforzi accumulando perdite difatti

il commercio italiano, scosse e sconvolse l' agricoltura e assai la danneggiò, particolarmente

baldi, 5-44: poi che giunto / l' avrai coi tuoi compagni e di catene

di piante. metastasio, 593: l' orride querce annose / sulle pendici alpine

rive il sole, / e, l' accese virtù d'amore spente, / ha

-far scendere sulla terra la neve (l' invemo). muscettola, i-355:

dileguare dal cielo le ombre notturne (l' alba, il sole). bellincioni

bellincioni, ii-179: e1 sole avea già l' ombre e le paure / scosse dal

dal volto della cieca notte, / e l' avare fatiche ricondotte / al mondo.

mondo. erizzo, 3-285: incominciando già l' alba a scuotere intorno della terra l'

l'alba a scuotere intorno della terra l' ombra e imbiancandosi la lucente aurora,

or quinci / e scottendo da sé l' arsura fresca. lotario diacono volgar.,

1-197: io sono stato tolto via come l' ombra quando abassa, sono suto iscosso

che non vedi / ciò che vedresti se l' avessi scosso. s. bernardino da

sua figliuola contenta. stigliani, 2-150: l' alme delizie / ti scotennino giù /

alme delizie / ti scotennino giù / l' aspra amarizie / dell'empia servitù.

22. dissipare il sonno, sciogliere l' intorpidimento; allontanare la pigrizia, il

quasi va e torna, prima che l' anima, scossolo affatto, ritorni a sé

vol. XVIII Pag.343 - Da SCUOTERE a SCUOTERE (31 risultati)

torpor, / purghi le nubi de l' afflitta mente, / affoghi il tedio accidioso

ogni iniziativa che si provi a scuotere l' indifferenza dei romani. brancati, 4-309

il torpore, si stiracchiò, indossò l' abito nero e scese a catania.

ripien di generoso orgoglio / vid'ei l' anglia al suo piè depressa e doma,

suo piè depressa e doma, / e l' istro e il ren, spirando ira

sì grandemente smunti ed impoveriti; scosse l' emilia, scosse la lombardia; traeva

qu'eo ài scosi qu'eo li nde l' ài fata rason, enperò el pò veer

qual di loro scodesse più batate facesse l' officio del podestà. -riscattare un

. segondo che parerà a l' albitro. boiardo, 1-68: instituì questo

una fantina / tolta per forza a l' isole lontane: / un cavallier con taro

rilevare. lomazzi, 107: per l' ombre e i lumi in modo l'opra

per l'ombre e i lumi in modo l' opra / scode che lunge ognun convien

psicologica. petrarca, 105-54: sciolse l' alma e scossa l'have / di catena

, 105-54: sciolse l'alma e scossa l' have / di catena sì grave.

se dè salvatiom aver, / voi l' averei, a me'parer. / or

questa etate. 31. sciogliere l' anima dai vincoli del corpo mortale.

dibattersi, anche per scrollarsi di dosso l' acqua di cui si è madidi.

del petto. vittorini, 9-228: l' uomo del balcone si agitònella sua vestaglia a

che vaglia. / chi aitar sa l' arte più scuote e dimena / e lo

soltanto quando i cavalli strusciavano il muso l' uno contro l'altro, si udiva

cavalli strusciavano il muso l'uno contro l' altro, si udiva un nitrito interno

-fremere per il piacere, per l' ira (le viscere, il cervello

fantoni, i-163: nice, qualor l' erculee / membra di licida tu lodi o

. carrà, 334: fu soltanto dopo l' esperienza futurista e dopo quella cosiddetta metafisica

, orni qualvolta mi si è presentata l' occasione di scuotermi dal- rambiente consueto e

moto. -riprendere il volo (l' aquila come simbolo dell'impero).

, onde si mosse, / [l' aquila] rivide e là dov'ettore si

: uom va più miglia al freddo a l' acpossibile a evitarla. qua al

. / così per voi, chi tutta l' arte risponso fosse ubidito. machiavelli, 1-iii-309

vi saranno i quali averanno comodità e l' abilità di fare una qualche osservazione georgica

dal metterla in carta e comunicarcela per l' apprensione di non la saper distendere con

vol. XVIII Pag.344 - Da SCUOTERE a SCUOTERE (24 risultati)

de le potenze sue perde il vigore / l' almare prima della publicazione i suoi alleati,

senza fine, nobilitando con la mestizia l' accidia..., ma si scosse

prevalessero improvvisamente i partigiani della pace e l' italia facesse dietrofronte. angioletti, 1-139:

erizzo, lxxx-4-717: allora fu che l' eccellentissimo senato si scosse altamente e che

nqn so frenar lo sdegno, / l' alma si scuote irata. chiari, ii-112

ma volle nascondere la sua confusione facendo l' ardito. -manifestare interesse. ghislanzoni

ghislanzoni, 7-23: urliam tutti e avrem l' effetto.. / par che il

in sé e, fatto che hanno l' ovo, si raccapricciano e scuotonsi e voltandosi

veramente con una festuca purgano se e l' ova. de'mori, 1-146: l'

l'ova. de'mori, 1-146: l' usignolo giva sco- tenaosi tutto e con

, / pesta il suol, sfida l' aure e 'n varie ruote / girando squassa

(la terra); vacillare sotto l' onda d'urto di uno scoppio (un

(un edifìcio); turbinare (l' aria); diventare agitato (il mare

fossero maturi. percuotono insieme, l' onda si scuote. leonardo, 2-69:

echeggiò. fanzini, i-697: ecco l' aria immota si scote. -sostant

elevò quasi generalmente il sentimento e l' idea di scuo 45.

il giogo straniero e ristabilire in italia l' antica dipentro. denza sotto una nuova

men caldo, / o pur da l' alma il grave giogo scosso. guidiccioni,

indegno e grave / scotendo, con l' esilio, degli affanni, / possiam din

! » cesarotti, i-xl2- 34: l' europa... nelle materie filosofiche

degli antichi. tenca, 1-262: l' avvenimento del popolo nella letteratura, sia come

la corona di francia, stava col- l' armi alle mani difendendosi dal re di spagna

. a. molin, lxxx-4-112: l' imperator non cura ricuperar l'ungheria occupata

lxxx-4-112: l'imperator non cura ricuperar l' ungheria occupata da'turchi, perché troppo

vol. XVIII Pag.345 - Da SCUOTIMENTO a SCURAMENTE (14 risultati)

'scuotere il materasso'con la servetta e l' ostessa. -scuotere il mantello a

caporali, ii-113: mengaccio mio, l' altro ier mi venne innante / un

che si puote, / ma tropp'è l' alto stil perfetto e immenso / che

gli omini faceano non al- trementi per l' aria che si faccia la grandine quando va

capo e soggiunse: « io già l' hò in culo ». pananti, i-47

che chiuse gli sportelli e sprofondo rapida. l' altro proseguì per la circonvallazione, scuotendo

la palla al balzo, quello scoteva l' acerbe e le mature, veh!

gli fanno fiato, / ch'e'non l' ha a briga tocche ch'e'l'

l'ha a briga tocche ch'e'l' ha scosse. tommaseo [s. v

di corsier che aòmbra. -scuotere l' urna, v. urna. -scuotere

del regime comunista di tito. l' illustrazione italiana [7-ii-1909], 144:

sua voce... seguiva in alto l' ottavino e stanza / per mirar dond'

febbre': dicesi segnata mente l' altre cose che più scuramente sono dette,

logi lo scuracerò, / e sì l' ài romper e forer, / che no

vol. XVIII Pag.346 - Da SCURAMENTO a SCURATO (27 risultati)

del sole o della luna (e l' effetto di oscurità che ne deriva).

il sole] si vien mostrando / e l' ecliso calando, / tanto ch'a le

merito altrui e paressegli scuraménto del suo l' altrui lume. cesari, 1-2-105:

e voi, protendi mani, / scurate l' ora. alamanni, 6-24-101: non

alamanni, 6-24-101: non fan verso l' autunno per le stoppie / tanto danno

sciami [di gru], scuran l' aere. -rendere opaco uno specchio

d'annunzio, v-2-858: donatella rinnova l' esame con le sue dita ebume che

iscurità di cuore iscura la bellezza di l' anima e... la bellezza

xxxv-360: forza ci sento / de l' amor che mi spinta / in voi amar

. 4. confondere o ottenebrare l' intelletto, le facoltà conoscitive.

, 40: il dolor le scurò l' anima. brancati, 4-16: finiscila di

e 'l sole. cavalca, 20-369: l' anima di cristo sì partì dal corpo

grazzini, 2-394: scurò la luna, l' aria si fece nera, intorbidossi l'

l'aria si fece nera, intorbidossi l' acqua, mugliare i venti. campailla,

abbiano auto paura sempre, da poi l' ultimo scurare della luna in qua, nel

, / ché non si specchia qui l' umana mente, / come idio gli occhi

omgni omo esento la mezanotte sona, / l' aer vampa e trona / e 'l vento

d'avere d'ogni colore cinque: l' azzurro cinque maniere, e che si venga

prostrarsi. cino, cxxxviii-166-80: de l' oscuro profondo / d'estemie pene chiamo /

(la mente); perdere acutezza (l' ingegno). s. bernardino da

più di quello che essi credevano e che l' in14. venire meno (la fede

come il razzo che fila via per l' aria serpeggiando con quella sua striscia scurastra

aperti. g. villani, iv-7-27: l' anno appresso, ciò fu mccxxxvm a

); reso oscuro dalle nuvole per l' avvicinarsi di una tempesta (il cielo)

confuso; distolto dal retto intendimento (l' intelletto, la ragione). cavalca

la memoria sta co'vii fantino, / l' intelletto e i pensieri sono scurati.

1-1-263: intendete a quali errori strascina l' uom la ragione, viziata e scurata dopo

vol. XVIII Pag.347 - Da SCURAZIONE a SCURIARE (13 risultati)

si poteva vedere. varchi, 8-1-259: l' eclissi, cioè lo sveni

, il suo giorno; ma non altresì l' ora né la quantità della scurazione

invar.). strumento usato per l' abbattimento degli alberi e per tagliare la

. parini, 508: come suol l' alpino / abitator, colle robuste marre

ciargli a dare. ariosto, 14-110: l' esercito cristian sopra le mura / con

, cii-vi-1137: tornammo di nuovo aperseguitarlo [l' orso] con archibugi, scurre romane,

la scure di guerra: per indicare l' atto rituale, in uso presso i pellerossa

scuretti erano accostati: dalle fessure scivolava l' argento della pioggia e del lago.

di confondere con una zona d'ombra l' imperfetta linea di intersezione fra il soffitto

dello sguardo. firenzuola, 578: l' uso commune par che abbia ottenuto che

: pur tal volta acconciamente ne vien l' uso di lui [l'accento] a

ne vien l'uso di lui [l' accento] a bisogno in alcune parole chealtro

era bello, ma il tasso nella scurezza l' ha affogato nel modo del favellare.

vol. XVIII Pag.348 - Da SCURIATA a SCURITÀ (18 risultati)

, 36: prendi la faretra e l' arco, come il prete il soccin-

7rissino, 2-1- 172: ne l' entrar toccolli insù le spalle / con la

carrozza aurata, / e teti preparava l' osteria / sentito il tiche toc della

perentoria. laudario urbinate, lxxxiii-580: l' amare pene so'scurriati / ke fo

pene so'scurriati / ke fo currare l' innamorati / vèr * teve, amore,

. giuliani, ii-82: ecco che l' un dopo l'altro vennero fuora tutti

, ii-82: ecco che l'un dopo l' altro vennero fuora tutti e tre:

/ tutti portanoin collo una scurcèlla, / l' una e l'altra benissimo arrotata.

collo una scurcèlla, / l'una e l' altra benissimo arrotata. = dimin.

1389: il fiottante sudore gli scuriva velocemente l' uniforme ridotta agli estremi.

bettini, 1-209: il dolor le scurì l' anima / bella come notte in maggio

comprensione. salvini, 6-90: acheo l' eretriese, galante poeta e netto nella

fitte ora più rare / le luccioline avanti l' uscio nero. fenoglio, 1-196:

era il dieci d'agosto. era su l' ora / dello scurire. l'ora

su l'ora / dello scurire. l' ora del ritorno. -ant.

cavallerizzi a addestrare i cavalli, come l' olmo. forteguerri, vii-1-72: hanno in

tempo chiaro. firenzuola, 2-88: l' aria era 'n un tratto divenuta sì buia

1-235: 'anima ria che ne l' inferno paté, / quai pensate che sienle

vol. XVIII Pag.349 - Da SCURITO a SCURO (29 risultati)

capo. erbolario volgare, 1-136: l' acqua overo umidità ritrovata tra11 scorci mondifica lo

buti, 1-29: con lamento grandissimo l' uomo passa la sua scurità, quando

[la marità e laidezza e sì l' etade inferma, nella quale mi sei

d'amore, impulso irrazionale che accompagna l' insorgere del desiderio amoroso g. cavalcanti

sta memora / prende suo stato [l' amore], -sì formato, -

la detta scurazione anunziò... l' abassamento e scuritade ch'ebbe la chiesa

; la chiarità e gentilezza, chi l' hae, rade volte la trasferisce nel figliuolo

alla scurità con la quale aveva scritto l' ibrahim pascià ambasciatore. manzoni, vi-1-116:

. neri di donato, 271: l' ammazzò sul letto in casa in siena

v'attendea lo scuro / tartaro, e l' onda morta. leoni, cavalca

, 3-1-368: guardiamo questa sera, quando l' aria sia bene scurita, la stella

1-80: si ricorda / del sole l' erba grigia / nelle corti scurite tra le

per il trascorrere del tempo, per l' azione del sole, della pioggia.

caldo odore di letame e di bestie. l' apertura mi mostrò un lungo corridoio coperto

punta ai promontori, tendendo lo sguardo e l' udito all'altra riva, sformata dal

dalla barba. arpino, 11-50: l' uomo aveva un viso scurito dalla barba

, malsano. soffici, v-2-688: l' una... gonfia, lardosa e

lardosa e bolsa come unfenomeno da fiera, l' altra spolpata, striminzita e scurita alpari di

/ ciò che cela 'l vapor che l' aere stipa, / così forando inaura grossa

detto del gatto lupesco, xxxv-ii-291: l' aria era molto scura / e 'l tempo

a ritratta il capitano, / già l' orizonte d'ogni intorno è scuro.

sdegni e guai, / e fan che l' aria scura si sereni. -con

quella forma che tu vide stare / l' omo che iace en la fossa scura.

quaggiù, gelido e scuro, / l' aria la terra i volti e le parole

andare / inanti mi per cason che l' è scuro. mazzini, 12-350: piove

: piove oggi, edè scuro, sebbene l' ora sia presta. verga, i-449:

. g. quirini, xlix-86: l' ombra della terra scuro / fa 'l

temporale). giuliani, i-504: l' aria era tanto imperversata, che in

, cxxxviii-117-3: dante, i'ho preso l' abito di doglia

vol. XVIII Pag.350 - Da SCURO a SCURO (16 risultati)

che egli faceva, andava tanto con l' ombre scure a trovare i fondi de'

agata scura. borgese, 1-253: dentro l' onda pesante della folla volteggiavano alcune sgualdrine

alpagas d'estate. -torbido (l' acqua). fenoglio, 5-i-2009:

acqua). fenoglio, 5-i-2009: l' acqua era scura e pastosa, ma ancora

. nannini [ammiano], 206: l' impera- dore, per consolare gli afflitti

, facendo menare al cospetto di tutto l' esercito i prigioni che gli aveva, magri

inghilfredi, xvii-99-2: del meo voler dir l' ombra / cominzo scura rima, /

ivi usate, - l' una corrente e intesa in ogni provincia,

intesa in ogni provincia,... l' altra ben'as- sai differente, coltissima

meno scura e più agevole, e dipoi l' altra, mennecessaria. muratori, xiii-174:

all'essenza di dio in quanto trascende l' intelligenza dell'uomo. iacopone, 91-10

che se ne abbia notizia e senchi l' ode. s. bernardino da siena,

. davanzali, i-191: videsi poi quanto l' arte rasenti l'errore e sia scura

: videsi poi quanto l'arte rasenti l' errore e sia scura la verità.

che lievee scuro / sonno non sembri a l' alma, che comprende / ognor di

antonio da ferrara, 6: l' intelletto mio scuro e mendico / raso serà

vol. XVIII Pag.351 - Da SCURO a SCURO (26 risultati)

mondo, non essendo chi possa ricoprire né l' uno né l'altro. puro.

essendo chi possa ricoprire né l'uno né l' altro. puro. ferrino, lvi-79

non riguardare altre cause natura al sol l' aurata chioma / o all'anno ritogliesse il

sociale). liburnio, 3-5: l' odierno e nighittoso mondo niuna cosavi dona gratuitamente

, / lieve dirizza il torto e l' altier strigne. muratori, 7-v-70: ci

cordoglio / ch'egli ebbe in legger l' odioso foglio. petruccelli della gattina,

! boccaccio, vii-188: po'che l' acerba e dura mia sventura / mi

e stenebrata e scura / d'amorosi pensier l' anima. salvini, xxxiv-121: prodigiosa

senza dir parlate, / poi no l' avete dateimi, c'amore / non voi

bellin cioni, ii-127: l' umana plebe afflitta si dirompe / in cercar

sì fosc'ombra nera / non pur l' anima imbruni, / ma tanti in sen

di vostra vita, e finalmente / l' orrida inopia torneravvi innanzi / orribilmente.

dal dolor, ché scuro / m'è l' avvenire. poerio, 3-668: assai

i-197: disgustò anche i suoi amici con l' eccesso del suo fatalismo e con lo

busone da gubbio, 1-232: l' autore racconta per la gran fame di gerusa

, 1-344: sotto suo manto el [l' animo] teniv-137: quel condé, quel

). de sanctis, i-241: l' autore [hòlti] non manca, in

somigliarse a sua scura fortuna, / l' acquila bianca travestimo a bruna.

ladro, domenico da montecchiello, 48: l' anima pe'peccati veladro scuro ».

, / che partoristi quel fruttobenegno / che l' aspra morte sostenne in sul legno / per

preso e pene asprissime / a chi non l' insegnava. io. particolarmente difficile e

(una conspecto, / dentro à l' anima tenebrosa e scura. bianco da 12

o ne è acsiena, no: l' anima scura co'l'anima chiara / non

, no: l'anima scura co'l' anima chiara / non si ri- decadenza morale

). guardan con questa letizia: / l' una è un gaudio, l'altra è

: / l'una è un gaudio, l' altra è viltà). anonimo

vol. XVIII Pag.352 - Da SCURO a SCURORE (20 risultati)

in armi quel che bastasse; ma l' età scura e povera d'ogni arte buona

bramata dolcezza e fierezza da cui derivano l' armonia ed il rilievo. lanzi, ii-178

manzoni, v-2-127: anche nei disegni dove l' inconveniente (per l'intaglio,

disegni dove l'inconveniente (per l' intaglio, s'intende) c'è,

giacomo da lentini, 48: a l' aire darò o vista plogia dare / ed

si diceva dover gion- ger doman a l' altro. fenoglio, 2-263: solo verso

e scuro, / secondo che mi vien l' occasione, / perchénon son pittura fatta in

solo aumentando convenientemente il valore e quindi l' intensità dello scuro dell'inclinata.

). campanella, i-93: se l' alme delle piante e de'bruti animali

: non casca il mondo, se l' umanità rimane allo scuro di un fatto,

scusami, ma t'ho scritto sotto l' impressione del momento, e con te non

alquanto il dì scuretto, / ché l' orizonte in parte il sol teneva, /

/ ma non sì ch'elli con l' occhio ristretto / non iscorgesse ciò che li

casa, iv-353: resto di mandarvi l' epistola in versi latini, perché io non

d'azeglio, 7-i-5: ho ricevuta l' altro giorno la lacca e ve ne sono

are un po'scuretta ma non l' ho ancora vista macinata. oldati

rinotti. specialmente il riesling. e l' indimenticabile, armonico, scuretto ma

certo tempietto sotterraneo detto lo scurolo. l' illustrazione italiana [11-ix- 1910],

dallo 'scurolo'esistente in duomo nellacripta, sotto l' altar maggiore, [la salma di s

zigomi e le mascelle si disegnano sotto l' epidermide fattasi bruna dal sole, dall'aria

vol. XVIII Pag.353 - Da SCUROTTO a SCUSA (15 risultati)

: da sì fatte metafore fiorì tutta l' arte de'pantomimi, che, quasi

miei sudori / lusinghiera speranza, / l' aura né pur mi avanza / d'inutil

, / se de'miei carmi in su l' ascree foreste / una penna scurrile oggi

proprio, tipico di un buffone (l' atteggiamento, i gesti). -per estens

giornali, la irrisione dei teatri, l' oscenità delle imagini; e roma ha contra-

ogni cosa mi piace, fuor che l' aver mescolati luoghi della sacra scrittura,

, sf. invar. letter. l' essere scurrile, triviale. -in senso concreto

i-51: voi toccate con mano che l' astuzia si battezza per prudenza, la

, 1-536: non terrà molto conto l' ambasciatore delle maledicenze e scurrilità de'suoi

tesauro, 2-384: passa gran differenza tra l' insegnar favole e l'insegnar la verità

gran differenza tra l'insegnar favole e l' insegnar la verità con le favole, tra

stampe. londonio, xxxix-i-72: l' opera non è che... un

. carducci, iii-12-169: peccato che l' autore di sì eleganti versi volesse poi

solo le scurrilità e le immondezze ma l' improntitudine di marziale stendente la mano al soldo

procurò a paolo un processo, dietro l' accusa di aver dipinto accanto al cristo dei

vol. XVIII Pag.354 - Da SCUSABILE a SCUSABILE (29 risultati)

macchia a fare intenti / diverse scuse con l' egregio conte / de'lor lascivi indegni

è iscusa del peccato se peccheper cagione de l' amico, ché l'amistade dèe essere per

se peccheper cagione de l'amico, ché l' amistade dèe essere per ra- conciare la

in questi difetti, che non è l' uomo. marini, ii-144: io era

dimostrare la ragionevolezza, la falsità, l' opportunità o l'utilità di un comportamento

, la falsità, l'opportunità o l' utilità di un comportamento o come scusante

che, proporzionando lo fatto, cioè l' essere, lo dire li manca. boiardo

noi non s'usa / così tosto depor l' arme e l'ardire; / altri

usa / così tosto depor l'arme e l' ardire; / altri del mio cader

i posteri possa valer la scusa che l' arte tua ha rispecchiato la vita del tuo

alquanti e non pochi, che vogliono che l' uomo li tegna dicitori; e per

, cioè lo volgare proprio e commendano l' altro lo quale non è loro richiesto di

metrodoro,... senza onestare l' amore suo con iscusa alcuna, apertamente

per via di guerra, vi si pianta l' ateismo, la polluzione e profanazion di

indugio. parini, 711: l' amor di dio serve loro di scusa per

bisognava che voi avessiprima di me detto che l' iride e l'alone non son cose,

avessiprima di me detto che l'iride e l' alone non son cose, a

i-1785: non ha scusa / chi a l' altrui mal s'aùsa. m.

frescobaldi, 1-21: amor al mondo e l' età tenerella, / donna, ti

la mia scusetta: e chi non l' ha un po'di scusa? non si

in genova, sec. xvii), l' operazione di detrazione, dalle entrate dell'

) [rezasco], 85: per l' esecuzione diquanto sopra si deputino due eccellentissimi del

novo console m'abbia onorato accogliendomi con l' eleganza di un nobilissimo umanista, diserto

dolce alle orecchie, i fiori e l' erbe lusinghevoli agli occhi. oltre ciò varie

da me nozze alla regina / e l' ordita congiura, arsinoe amata, / fan

avanti e darvi di quelle notizie che l' obbligo mi dettava, noi ci troviamo pure

, noi ci troviamo pure qui, e l' entrare adesso in iscuse sarebbe un dare

'n la colla sciolse e spense / l' ardenti piastre, e tant'ebbe in sé

sé cari / i segreti giurati che l' offense / nulla curò, purché facessi scusa

vol. XVIII Pag.355 - Da SCUSABILITÀ a SCUSARE (27 risultati)

. b. davanzati, ii-91: l' importanza era trovar danari, questi dicendo muoiano

ma la fede né per runa né per l' altra cagione giustamente si corrumpe. marino

corrumpe. marino, 1-13-143: cor de l' anima mia, vivi e sopporta /

il suo misfatto? codice anche per l' intendimento. pavese, 9-67: presentare un

scusabili ragioni, per farlo conoscente ritardava l' andare. l. strozzi, 1-245:

andare. l. strozzi, 1-245: l' amor, che non ha fren né

12-373: giudico... che [l' ario- sto] non sia da esser

ben essere, rivolgendo la colpa o a l' uso de'tempi o al comandamento di

la faticadel garzonetto che insegue le farfalle per l' orto. sbarbaro,...

orto. sbarbaro,... l' avventura, scusabile, mi dicevo, a

, quando ella bene fusse falsa, l' essere appoggiata su tanto verisimili ragioni la

che merita il perdono, la comprensione, l' indulgenza altrui, o anche quella di

cipale delinquente, al quale si sia dato l' assistenza overo dimento: / «

buon giudicatore, / eo saccio l' associazione o l'aiuto, sia scusabile dalla

/ eo saccio l'associazione o l' aiuto, sia scusabile dalla pena ordinaria

con prudenza. zucchelli, 377: l' acque dolci, che si portano per la

scusabilità, sf. disus. l' essere scusabile o giustificabile (un errore

può essere piccolomini, 10-349: tutta insieme l' opra biasmano, scusato, né può

importante, possono esser 2. l' essere perdonabile o giustificabile (una percagione

. lo imputato dovesamante che vuole recare l' amata persona a fargli piacere.

o rimorsi. pasolini, 18-139: l' essere poeta è per lui [fortini]

o per una prevari de l' infamia di quelli si concede da lunga usanza

da massa marittima, xliii-204: giustizia l' uomo ingiusto condannava, / e la

scusavano e dicevano: « io sono l' obbedienza che tu facesti a'maggiori ».

fatto, io credo che sovente scusi dove l' uomo condanna. -assolvere da

fede. de luca, 1-5-2-83: l' altro caso è quando... nel

sia scusato e che non gli pregiudica l' accettazione, come fatta dal presupposto che

vol. XVIII Pag.356 - Da SCUSARE a SCUSARE (27 risultati)

disse a questo punto salvatore, facendo l' atto di andarsene. cassola, 2-53:

io lasso, / vedendo in quel- l' albor balenar cristo. boccaccio, dee.

cangiano amore. cesari, 6-251: l' uomo crede aver buon diritto di essere scusato

sando il suo desiderio perverso ma commendando l' onesta scusa da natan trovata a esso

con lo scudo della religione poteva scusar l' infamia della ribellione. muratori, 4-58

di chi m'offese i sdegni e l' ire. crudeli, 2-1 io: tu

/ se ancor pietosa sei, / scusa l' ardir d'un temerario canto. delfico

/ sì che scusar non si posson l' offense. laude cortonesi, 1-ii-261:

altri. faldella, i-5-160: l' on. minghetti,... forse

. che la città avessi levato l' arme contra il cardinale. a

, 12-7: ama [il castagno] l' aere freddo e -depenalizzare un delitto

. non scusa 'l temperato, se l' omore non vi si aggiunge.

ed inchinando / mostra che per signor l' accolga e chiami. -trovare giustificazioni per

, 3-29 (ii-406): non seguendo l' effetto, subito [l'alchimista] iscusa

: non seguendo l'effetto, subito [l' alchimista] iscusa l'arte, e dirà

effetto, subito [l'alchimista] iscusa l' arte, e dirà la tintura non esser

... vivifica la virtù e scusa l' uomo delminio, 2-45: restarebbe che io

delminio, 2-45: restarebbe che io scusassi l' ardir mio, il del bere,

del bere, per cavarsi la sete, l' acqua fredda, che fa l'uomo quale

sete, l'acqua fredda, che fa l' uomo quale m'ha persuaso a intitolare l'

l'uomo quale m'ha persuaso a intitolare l' altrui fatiche a vostra di sua natura

minori di quattordici anni; e però dice l' autore cne la tenera etade, nella

da ora avanti né semplicitade / né l' ignoranza scuserà il peccato. ariosto,

peccato. ariosto, 141: iscusi l' error mio, signor eterno, / l'

l'error mio, signor eterno, / l' usanza ria, che par che sì

/ scusi il desio, se de l' ardente e pura / vostra virtù cerca veder

ardente e pura / vostra virtù cerca veder l' altezza. pallavicino, i-860: alla

vol. XVIII Pag.357 - Da SCUSARE a SCUSARE (31 risultati)

n'entra: madi quelle libertà che scusano l' ignoranza l'impotenza o la trascuratine,

: madi quelle libertà che scusano l'ignoranza l' impotenza o la trascuratine, no.

pu- blicate e gridate le leggi apresso l' instituzioni di quelle, sicché niuno cittadino

né strano pecchino contra quello dappoi per l' ingnoranza di quelle essere squsati. de luca

fermazione debba essere bastante a scusare l' altro contraente. -assol.

dubitare, se tal sanazione operi per l' avvenire solamente e non per lo passato,

grembo / fin dove del ginocchio / l' animato candor copriva il lembo, /

ne troverà, sarà da bere temperata con l' aceto, spezial i-7-3-61:

, 1-219: non ognisorte d'ignoranzia scusa l' uomo. segneri, 1-91: non bastava

altro serviva a scusarlo d'arrivar sempre l' ultimo di tutti a finire il piatto.

palladio volgar., 1-28: se porrai l' uova della paona sotto ni alle

dal covare. pacichelli, 2-805: l' incontro... di qualche amico mi

crescenzi volgar., 1-4: quando l' acqua sarà poca e non se

-ant. essere paragonabile. opera io l' avevo destinata per un mio sepulcro, e

belo, xxv-i- 130: e1 poltrone l' ha mandato perché gli scusi ruffiano.

sia troppo audace camfailla, 1-117: può l' elemento mobile primiero / es

le strette, / ché, se l' onor fiorisce e non ne spica, /

inquisizioni. storia di stefano, volte l' anno uova. crescenzi volgar., 9-82

. crescenzi volgar., 9-82: se l' uova de'pao15- 85: doman intendo

panzini, iv-560]: qui giace l' aretin poeta tosco, / che disse

non10 conosco ». piccolomini, 1-232: l' uomo né per influsso di stelle né

sia dichiarata per amante si scusa con l' innamorato di averlo offeso inavvedutamente senza volerlo,

averlo offeso inavvedutamente senza volerlo, allora l' ha offeso effettivamente. ferd. martini,

la corte e da la difficoltà de l' audienza. -confessarsi. cavalca

un'imprecisione o, anche, per l' inadeguatezza rispetto a un compito; giustificarsi

medesimo mi scusavo che, se l' opera non mi fussi riuscitain quel bel modo

la moglie, si scusò se per l' interesse dell'onore l'avesse trattata con

si scusò se per l'interesse dell'onore l' avesse trattata con termini indegni del suo

, 4-4: elli volle ch'ella [l' orazione] fosse brieve, acciò che

era fioco, / fuor d'esercizio e l' estro non sentìa. botta, 6-i-85

posso più sofferire; ma per ciò che l' al- trieri io vi promisi di niuna

vol. XVIII Pag.358 - Da SCUSATO a SCUSEVOLE (19 risultati)

uando la signora, avendo avvertito l' amvo in carrozza cavalca, 6-ii-17: lo

1-144: accioché egli sempre sia scusato appresso l' im arrigo baldonasco, 396

di mandare il 'sogno'al mancini. l' ho mandato. scusa, scusa,

manifesta'. loredano, 2. -276: l' ubbidienza non scusa l'indiscretezza. proverbi

. -276: l'ubbidienza non scusa l' indiscretezza. proverbi toscani, 265: chi

non vi fu vera carestia e l' uva diè discreto raccolto. 3

quali potessi conoscere di quanta forza sia l' amor che lor si porta, mi

i-16- 10: abbiami per iscusato l' autore dei dubbi se io accorcio una

dialogo in difesa dei dubbi suoi contro l' autore del nuovo segreto. carducci, ii-12-183

avendo satisfattogli, saremo molmente e finalmente l' italia avrà una opinione sana e vi

anzi che avesse il fridlant risposto fra l' altre cose che le lettere iscusatorie dei deputati

benignità del creatore, ma non mi dà l' animo di affidarmi a codesta presuntuosa scusazione

senza duplicità e scusazione, secondo che l' uomo crede ch'eglino sieno manifestati a

dio. simone da cascina, 129: l' ottava condizione è la difensione e scuzassióne

sanudo, liv-102: vene in collegio l' orator di bergamo, domino ironimo di

io non credo che essi medesimi o l' abbiano detto o l'intendano così.

che essi medesimi o l'abbiano detto o l' intendano così. bonfadio [in novo

indulgenza. roché la necessità che ha l' opra del fine che le debbo interrompe

4. retor. premessa in cui l' oratore intende dimostrare le buone ragioni della

vol. XVIII Pag.359 - Da SCUSO a SCUTICA (10 risultati)

tenermi per iscuso,... l' essere io stato impedito per tal cagione

di questo mio fratello, e di poi l' ap- puosi alla balia e fecila ardere

è rotto [lo vascello], perde l' uso / et iettato è 'nfra lo

ancor poi c'è lafornace dove si purifica l' oro, e questa è la sapienzia nellaquale

il sarrocchino di brandano,... l' altro aveva il corpo scusso di carne

la porta del tuo regno bussa / gli l' apri, se di vizi ha l'alma

gli l'apri, se di vizi ha l' alma scussa. 2. impoverito

tinge in giallobruno i tessuti mordenzati con l' allumina. = deriv. da

negli insetti pterigoti, lamina che copre l' addome e si collega alla parte anteriore

, giorno, iv-369: questi è l' almo garzon, che con maestri / da

vol. XVIII Pag.360 - Da SCUTICATORE a SDARE (8 risultati)

magistrale dell'orgoglio spagnuolo fatto metter giù l' arme,... che il suo

. l. pascoli, iv-1-81: se l' empio autor fosse qui,..

cominciando da'polmonidonde esce la voce, misurar l' aspere arterie, i muscoli della laringe

tanto celato, non doveva vederlo nemmeno l' aria, assicurava la scutrettolante nan netta

scutrettolo). dimenare la coda come l' uccello ballerina o cutrettola. tommaseo

cardini sotto squadra e d'un foro, l' altezza sua di mezo foro, la

piccole reticelle, i cui occhi avevano l' apparenza di altrettanti scudetti.

altro non mi duole, / perché l' amor che si porta a le sdame /

vol. XVIII Pag.361 - Da SDATATO a SDEGNARE (19 risultati)

per il « figaro » finché ce l' obbliga l'impegno assunto; poi uscire dalgiornalismo

« figaro » finché ce l'obbliga l' impegno assunto; poi uscire dalgiornalismo, sdarsi

: 'sdare': tose, svenle scrissi l' altra volta, mi mandano sempre le «

banalmente. c. cederna [« l' espresso », 4-i-1959]: anche una

una personalità completa, che si chiama l' onore od anche sdaziarsi per godere soltanto una

borsieri, 26: se... l' autore dei trenta articoli letterari che sono

che sono comparsi nel primo semestre adempia l' ufficio suo,... ognuno

il debito contratto. sentenza l' esilio. pea, 3-113: « come

il diritto di vivere in dimestichezza con l' elemento signorile, e si sdebitava coi suoi

che si sdebita senza commiato, avanti l' alba, dell'ospitalità benignamente ricevuta.

dante, purg., 14-29: l' ombra che di ciò domandata era,

, senza calcolare la mia reputazione e l' immenso soffrire che m'avea cagionato per

poi, se una ritirata avvenisse oltre l' alpi, io mi crederò sdebitato d'ogni

sdebitato d'ogni obbligo, e sottentrerà l' obbligo più santo e più naturale di provvedere

, nel quale fu sommo e quasi soverchiante l' in norificenza assegnata precedentemente.

mai per altra insegna / che vedesse l' amor. arrighetto, 220: il vero

sforma. g. rossi, cxxxiii-188: l' indegna! / e amante, e

remo non vuol, néaltro velo / che l' ali sue, tra liti sì lontani.

pratesi, 5-25: quei giovinotti facevano l' occhio pio a sera- fina, sdegnandone

vol. XVIII Pag.362 - Da SDEGNATAMENTE a SDEGNATO (22 risultati)

, lo sdegnano. -non richiedere l' intonacatura (un tipo di pietra).

, e ai- urto di sua voce l' onda / del mar si slancia ad inghiottir

davanzati, iì-210: i romani deliberaron l' assalto, sdegnando averli per fame.

e guariri / a lingua dir nu l' ausu, / pir gran timenza c'agiu

2-i-322: per non sdegnare gli uccelli viha l' uso di lasciare un uovo o due.

soderini, iii-202: òli alberi cne fanno l' oricchio... s'innestino o

sdegnerebbero. b. davanzati, ii-521: l' abe rono pacificarsi co'ghibellini

, 96: sa. iacopo sdegnò quando l' udìo / ed egli stesso si fece

non ubidirono: onde sdegnò e punigli con l' armee col fuoco, avendo aiuto da firenze

; e il vecchio si sdegna, ché l' altro si affretta. leopardi, 2-137

che non vi sde- gnarete di accettare l' opera che il vostro singular padre si

deve per questo sdegnare di comandarmi de l' altre volte, perché forse non le sarò

con poco inchiostro / consoli in parte l' aspro dolor vostro. -dispiacersi, arrovellarsi

loro isdegnandonelle loro raunate e ne'loro consigli l' uno delle parole parte dell'animo

tasso, 11-ii-149: non è sconvenevole che l' una [parte dell'animo] si

parte dell'animo] si sdegni contra l' altra e che s'adiri e che temasimilmente

contra la concupiscibile, e la concupiscibile teme l' irascibile. -concepire propositi ostili

pananti, i-443: in piè sorgendo l' ultimo dei bardi, / alzò sdegnato l'

l'ultimo dei bardi, / alzò sdegnato l' animosa voce, / e leggendo nei

contento che la sua festicciola coincidesse con l' onorificenza data al carducci. questi ruggì

3. respinto con disprezzo (l' amore). papini, 27-900:

amore). papini, 27-900: l' amore sdegnato e capovolto non si placa

vol. XVIII Pag.363 - Da SDEGNATORE a SDEGNO (27 risultati)

: se per alcuna cagionesarà ismesso o sdegnato l' osso del pasturale il quale si chiama

dello sdegnato: ostentare indignazione, simulare l' ira o l'irritazione. b.

ostentare indignazione, simulare l'ira o l' irritazione. b. davanzati, ii-121

imperadore, un tanto arricchito e onorato l' amico, facevano gli sdegnati, dolendosi

cxxxviii-135-3: se mai leggesti versi de l' ovidi, / so c'hai trovato

non t'ho lasciato. / se tu l' avesse qualche sdegnimento / ti prego,

.. volle usar la forza: ma l' an- reuola, da sdegno accesa

e benefico, sentì cruccio e sdegno che l' imperatore tenesse co'suoi un sistema così

77-246: uno sdegno profondo mi solca l' anima, quando iopenso al come si giochi

cancelleria la libertà, la dignità, l' onore d'un popolo. de marchi,

avere verso un uomo'che ha venduto l' onore della sorella. fenoglio, 190:

magnanimo, quanto virilmente operasti, reprimendo l' ardente disio del ritornare per via meno

sdegno i cieli edi tempesta pregni / piovver l' orrendo universal naufra gio

: al passar questa valle / piacciaviporre giù l' odio e lo sdegno, / venti contrari

aspro sdegno. monti, x-1-112: poscia l' ultimo sguardo al corpo affisse / già

; offesa. un animo quale l' innominato, e non cangiato ancora,

ben ramucchi e la copia ti tolga l' amore. anonimo [in de iennaro]

ho speranza / di poterlo staccar dal- l' amor suo. scalvini, 1-16: i

né morte il sciolse; / la fede l' annodò, tempo lostrinse. g. bargagli

d'amor fui stretto, / de l' antica prigion libero godo. 3.

maledizione. della casa, ii-114: l' odio è sdegno confermato nell'animo d'alcuno

anguillara, 1-79: non vale a l' uomo il suo sublime ingegno, /

e inlividisce il mar la faccia / e l' alza contra il ciel che lo rtìinaccia

e del mar crebbe lo sdegno / che l' infelice legno / or si difende a

tracannare con mille sdegni di stomaco, a l' ora che non pensamo né avemo pur

quell'infelice e recarle a maggiore sdegno l' orecchia. 7. locuz. -

han meno ingegno. garopoli, 4-67: l' impensata repulsa il cor gentile / de

vol. XVIII Pag.364 - Da SDEGNOSAGGINE a SDEGNOSO (27 risultati)

: a sdegno prende / non sudati piacer l' anima altera. botta, 4-26:

dell'uomo ch'ha preso sdegno contro l' altro, dal quale e'volse il suo

. caporali, ii-14: per tutto l' or del mondo io non vorrei / che

ogni disegno... chi vuol salvar l' onore, sdegno in fronte e foco

a fare che da cleopatra marco antonio l' animo in tutto rimovesse e potesse ogni

che tra lui e cesare potesse per l' inanzi accadere. parini, giorno,

de'suoi servigi ebbe questa remunerazione, l' esiglio ai dieci giorni da roma per

gelo il corpo appreso / abbandonossi, e l' anima di vita / sdegnosamente sospirando uscio

sotto il velame della religione stava nascosto l' interesse di stato. fra giordano [redi

fattezze, delicate e chiare, recavano l' impronta inequivocabile della nobiltà di sangue e

carattere, e quel minimo di sdegnosità che l' accompagna sovente. 2.

in dimostrazione che nobilissima cosa e virtuosa sia l' essere isdegnoso. boiardo, canz.

de amara fede e dolci inganni / l' alma mia consumata non che lassa, /

sdegnosi / eravam d'ozio turpe, e l' aura a volo / p fortini,

fortini, iii-88: non si deve abandonare l' impresa così più faville rapia da questo suolo

per farli la solitudine rimasticando di continuo e l' animo mio e i dispiacere ma solo

i dispiacere ma solo per provare come l' amante è costante miei pensieri,..

: il loro non contrasta insieme l' essere sdegnoso e l'essere buono,

non contrasta insieme l'essere sdegnoso e l' essere buono, quando altri si sdegna

/ che con pietosa forza / pur così l' invidiassero il morire. pellico, 2-55

corna e col petto, infin che l' uno / di vergognia, di duol,

: dolce paese, ove portai conforme / l' abito fiero e lo sdegnoso canto.

musica). bontempi, 1-2-140: l' ipofrigio era in uno stesso tempo minaccevole

/... / bestemmiando fuggì l' alma sdegnosa, / che fu sì altiera

. pascoli, i-496: vanno, l' uno con un suo lieve passo ondulato

con un suo lieve passo ondulato, l' altro, diritto rigido quasi sdegnoso. pafiini

lungi il lido del tranquillo mare vedesi l' aurora che abbraccia il giovinetto cefalo, il

vol. XVIII Pag.365 - Da SDELINQUITO a SDENTATO (21 risultati)

bonda e sdegnosa contro di'me, mentre l' aspettava umile = nome d'azione da sdemanializzare

dolce, davano al eoni / l' uomo che in altri vuole sé destarsi.

). che, avendo prestissimo l' uso della bellissima lingua e 'l sdemoniato (

in guisa che spesso per sdemonizzare l' evento. terrotto nelle sue laboriose operazioni

sdegno si muore. salomoni, 1-271: l' uomo è nel = comp.

corridore umano, / e 'l cavalier che l' ammae monizzare, denom.

suo f. molinari, 4-189: tutta l' opera del cristo è una sdedall'alto

; / onne iontur'aprenno, / tutto l' ò sdenodato. alberi e timone.

hài a camnomi, 10-78: ecco l' altro il percuote nella guancia / e

, sarà abile a mettere in fuga l' acquarzente in esso racchiusa. 6

: la qual [sofronia], poiche l' uno e l'altro un poco sdegnosetta ebbe

[sofronia], poiche l'uno e l' altro un poco sdegnosetta ebbe guatato, dirottamente

dinanzi. ariosto, 8-47: comincia l' eremita a confortarla / con alquante ragion belle

belle e divote; / e pon l' audaci man, mentre che parla, /

denti dell'argano, le ruote o l' elice dall'albero rotatorio. que- st'

patrimonio che ho, » rispose subito l' uomo, ridendo sdentatamente. = comp

denti, quando questi esistono, e l' assenza degli incisivi superiori mediani.

airone [giugno 1982], 24: l' armadillo che vive negli stati uniti.

i denti, in partic. per l' età avanzata. ovidio volgar.,

incliti ingegni. casti, i-2-276: l' assemblea femminil così sensata / arringa, approva

pea, 14-25: lascia che si dien l' ultimo bacio quelle duebocche con la bava amara

vol. XVIII Pag.366 - Da SDENTATURA a SDILINQUIMENTO (10 risultati)

io credo che potevate benissimo averlo [l' orologio] dimenticato sul vostro tavolino; potevaessersi

cola albanese... adeo che fu l' ultimo e remase sderetata la casa.

bollente e immerso nell'orcio per scaldare l' olio solidificato e riportarlo allo stato liquido.

o stringono lor adosso i panni con l' increpazione arguitrice o lor non aggradano per

sfamarsi. sermini, 62: l' altro diceva: « oh questo è il

. e. i. (che l' attesta in fagiuoli). sdìgno

veràe lo scudo dal collo e sdilacceràgli l' elmo. grazzini, 9-32: il

, 9-32: il pedante, veggendo l' animo suo, disse che si sforzerebbe;

. strozzi, cxviii-66: sdilacciato a far l' arte ognun s'assetta, / ora

la stessa) nel campo morale. l' ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti

vol. XVIII Pag.367 - Da SDILINQUIRE a SDIMENTICATO (11 risultati)

teologizza e dogmatizza obbligandoti a credere con l' intelligenza e non con slanci e sdilinquimenti

deliquio, turbarsi profondamente, confondersi per l' emozione, la gioia o l'imbarazzo.

confondersi per l'emozione, la gioia o l' imbarazzo. mattio franzesi, xxvi-2-122:

petruccelli detta gattina, ii-163: ecco l' analisi succinta di quello scritto che fece

manierato, affettato, lezioso. l' avere imparato a scrivere s'era sdimenticato del

: discorrendo da me medesimo sopra tutte l' altre dolcezze, mi risolvei affatto che così

entro nel mio scrittoio; et in su l' uscio mi spoglio quella veste cotidiana,

né alcuna paura gli potè fare sdimenticare l' affezione portava a messer rinaldo e agli

attende tanto al diletto che si sdimentica l' utile. -in relazione con una

maddalena de'pazzi, iii-368: quando l' anima si conduce a sdimenticarsi di se

. -non prendere più a modello l' opera di un autore. r.

vol. XVIII Pag.368 - Da SDIMENTICATOIO a SDIRICCIARE (17 risultati)

! sì meschino, / sdetto avria l' accusa strana: / che a lui sol

tanti anni immiserita. -negare l' esistenza di dio. guittone, xxxi-34

s'azzardava a buttamme de sotto aho', l' aveva fatta in pizzo! è roba

sparì via delle messi d'oro, con l' osteria, la fila di oleandretti sderenati

core, / a le dava l' arco e i cari inganni. / onde

dar la maggior parte. / ma sdimezzarlo l' è troppo dolore: / ci vuol

ci vuol la maestria, lo 'ngegno e l' arte. cagliaritano [s. v

, 5-91: trincanti tra un bicchiere e l' altro ancora se la godeva, pantagruelicamente

godeva, pantagruelicamente, e faceva ancora l' atto di sdindonare quella famosa campana.

moravia, 17-16: assorta a sdipanare l' imbroglio, non mi accorgo neppure più

guardando meglio ci si rende conto che l' addensarsi e diradarsi dei volatili si dispana come

docilissimo, il dettato si sdipanava, l' animo veniva avviato a una specie di gratitudine

c. e. gadda, 6-126: l' uomo in genere (nel di lei apprendimento

le scritture come si son potute sdipingere l' insegne o col bianco di sopra

solo a sdipingerti il pensiero / vien l' empio e vantaggioso sformatore / sotto la fellonia

quel che è non si può sdipignere e l' oro non piglia macchia.

è trentuno; è d'un punto l' ho vinta, / se questa dama non

vol. XVIII Pag.369 - Da SDIRICCIATURA a SDOLCINATO (12 risultati)

colombi] le gambe, rompon loro l' ali in su la congiuntura, ma

sieno 'sdivinizzati'ch'è un pezzo e che l' uditorio tuo sia composto di gente che

pastrani. savinio, 12-261: per l' uomo tolemaico, la parola è il mezzoper

). agric. ant. scaricare l' acqua in eccesso per mezzo di un sistema

pigliare il legno due o tre volte l' anno, e non isbollarsi, non isgomarsi

di gradazioni permette di usarli senza spezzare l' armonia della cosa viva.

leziosi. r. sacchetti [« l' illustrazione italiana », 25-iii-1945],

. targioni tozzetti, 12-6-57: quando io l' ebbi [l'olio di faggiuole]

12-6-57: quando io l'ebbi [l' olio di faggiuole], era chiarissimo e

mon'onesta, che già vide impaniato / l' uccel- laccio, alzò il capo e

crudeli, 1-101: del riso sganasciante / l' alto applauso strepitoso / non godrà lo

vuol bendarmi / per celar che sotto ha l' armi. pellico, 4-241: chi

vol. XVIII Pag.370 - Da SDOLCINATURA a SDOPPIAMENTO (8 risultati)

bambineschi. c. ricci [« l' illustrazione italiana », 15-xii-1907],

mette in bocca alla persona medesima che fa l' atto buono. nievo, 1-vi-419:

, io tutte queste sdolcinature non glie l' ho mai fatte. e. cecchi,

, a sdolenzirgli e disenfiargli, se l' enfiagione venisse dall'aver patito freddo.

, sm. disus. cessazione del- l' obbligo di permanenza in una determinata sede.

propaga subito più risentito alle anche dove l' accentua lo sdondolìo della gonna a cannelloni

in una forma di dissociazione per cui l' individuo, per periodi di tempo più

, 13-41: risulta così sempre vana / l' arte dello sdoppiamento: / abbiamo voluto

vol. XVIII Pag.371 - Da SDOPPIANTE a SDORATURA (11 risultati)

-artificiosa separazione fra la realtà e l' immagine idealizzata di una persona.

impressione sulla pellicola, attraverso il quale l' immagine di un attore compare duplicata sul

. medie. sdoppiamento dei toni cardiaci: l' effetto acustico provocato dalla chiusura asincrona

essere imputato a cause patologiche (come l' aumento della pressione nel piccolo circolo)

, c'è evidentemente una dissociazione tra l' uomo singolo, o eroe, colombo,

nervoso pollice del mio amico e sotto l' abilissima opera dellasua stecca, uscir fuori dall'

'doppio', uno è il dormiente, l' altro è il dormiente sognato. arpino

la riprovazione di quell'operare... l' uomo, allora, è sdoppiato,

asportandola. biringuccio, 2-141: l' altro modo anco con che si sdorano

idem, i-9: come si sdora l' argento et ogni altro metallo che fusse conpannella

biringuccio, 2-141: lo sdorare e ricuperare l' oro... rende grandissima utilità

vol. XVIII Pag.372 - Da SDORMENTARE a SDRAIARE (17 risultati)

. ni, i-330: tosto sentirono l' entrata de'galli e col correre e

petto degl'infedeli sdormentò la maraviglia e l' amore, quando fece intrepida riverenza alla

facea a credere di far tremare di sé l' universo. 4. intr.

, sdormentato, udì prego che l' occhio di colui si sdorma, / che

allettarlo, anzi facendosi, col ributtarla, l' una volta più importuna che l'altra

, l'una volta più importuna che l' altra, il savio giovane determinò di

c. tapini, 436: si ingegnavano l' uno e gli altri di sdossarsi le

un'infamia, una diceria, dimostrandone l' infondatezza. bottari, 3-1-189: con

tracotanti scrittori, dell'essere egli stato l' autore dell'empio libro de'tre impostori

: stando ai detti di mosè, l' umanità non sorse fra gli esseri sdotata

non bene ancora sdor- renzo sacchetti [« l' illustrazione italiana », 25-iii-

di quegli sdottoranti volumoni sapreste soltanto che l' aneddoto è 'un sdormentire, tr

disciplina. arrighetti, xxvii-3-131: l' amore di essa virtù... non

lo studio, e non sì tosto l' università ti proclama dottore tu ti affretti

: non ci è cosa più ridicola che l' udirlo sdottoreggiare con quel parlar contadinesco,

x-4-28: il massarani sdottrineggia ancora pigliando l' arte per la riprova di una teoria

di sdraio. sdraiaménto, sm. l' essere sdraiato; il giacere in posizione

vol. XVIII Pag.373 - Da SDRAIATA a SDRAMMATIZZARE (18 risultati)

: si vedeva il porco grufolare leperle, l' asino pestar libri, penne e pennelli,

orizzontale. milizia, ix-78: se l' architettura ha bisogno di statue, non

corpo vivente, non già nello sdraiarle l' una lungo l'altra o nel prenderne

, non già nello sdraiarle l'una lungo l' altra o nel prenderne alcuni squarci a

caso o a capriccio, fa consistere l' unità. 5. posare pigramente

il nemico sdraiarsiper le nostre terre a suggeme l' adipe agiatamente? periodici popolari, i-333

se non vuole sdraiarsi per sempre tra l' abominio e la vergogna. -darsi

si addensa il nembo, bruna mugghia l' onda, / lottando i venti fischiano

sdraiatina. panciatichi, 23: quando l' oste fa la contadina, io sto a

dolore, rileggeremo queste memorie sdraiati su l' erta che guarda la solitudine d'arquà.

far, da vivi fate, / nonquando l' alma è già partita o parte. /

-proiettato in lunghezza sul terreno (l' ombra). c. carrà,

controripa). sdràio, sm. l' essere coricato, disteso (per lo più

: le aveva presa la mano e l' aveva condotta a sedere sulla seggiola a sdraio

? » gli fece questo, « micaè l' ora d'o 'o sdraio! » «

arrivando martedì a ginevra, aveva commentato l' incidente di washington in modo sdrammatizzante.

sdrammatizzante. -che cerca di tranquillare l' interlocutore o di damali l'impressione che

di tranquillare l'interlocutore o di damali l' impressione che tutto vada bene. fenoglio

vol. XVIII Pag.374 - Da SDRAMMATIZZATO a SDRUCCIOLANTE (16 risultati)

. v. gorresio [« l' illustrazione italiana », 7-vii-1955], 15

arma prima degli odierni perfezionamenti bellici. l' adottò da prima l'artiglieria inglese su

perfezionamenti bellici. l'adottò da prima l' artiglieria inglese su proposta del generale enrico

, 92: ei [raffaello] de l' anatomia trovò la viva / e vera

, sì che poi tocca e fere / l' invidia gli altri e ognun par che

fatto sì che non convien che sprucci / l' ignoranza, ch'il bel sempre via

ropre loro, ove sciolta galoppa / l' invenzion co'1 suoi grilli che son sdrucci

/ agli altri che non san de l' arte il fondo. 2.

, 482: lussuria non è solamente l' atto carnale, ma il superchio del dilicato

., quasi uno sdrusciolaménto: avendo l' ozio a essare curiosa, subito si

di un comportamento rischioso e difficile o l' insicurezza o la pericolosità di un modo

negli intimi del cuore sdrucciolando, che l' uomo non se ne avede. lomazzi,

... sdrucciolante biscia col veleno l' infettasse o lo guastasse il tempo.

al peccato, instabile, incostante (l' animo, una persona, un sentimento,

volgar., 11-32: fra tutte l' altre arti liberali non si truova questa

si truova questa arte liberale sopra tutte l' arti liberali, per la quale si tiene

vol. XVIII Pag.375 - Da SDRUCCIOLARE a SDRUCCIOLARE (19 risultati)

e maccheroni grossi e lunghi un palmo l' uno, che sdrucciolavano giù da uno

gli sta sopra. crescenzio, 2-5-546: l' arena del fondo pendente verso il mare

muri insieme / pugnammo: s'impacciavano l' un l'altro / ad arte i brandi

/ pugnammo: s'impacciavano l'un l' altro / ad arte i brandi nostri,

per un po'sul tuo divano e forse l' orologio è sdrucciolato dalla tasca. moravia

, finemente, non tanto da giustificare l' uso dell'ombrello ma abbastanza per velare

questi [unguenti] al fine acciocché l' unto / così gli [i legni]

, al correr vivo, / esce tra l' erbe e va di foglia in foglia

congiunto un piano declive per cui sdrucioli l' acqua, o che dalla detta sommità

aggiungerne altre,... affinché l' occhio sdruccioli, come dire, sul

sempre rigidamente mi astenni di sdrucciolar con l' occhio nelle appendici. 3

24-8: già potreste sentir come ribombe / l' altorumor ne le propinque ville / d'urli

mette negli intimi del cuore sdrucciolando, che l' uomo non se ne avede. landino

20-153: bisce che si sdrucciolano su per l' erba. berni, 33-69 (iii-142

, si mise a fuggire: / per l' erba come biscia sdrucciolava. -aggirarsi

, 1-385: di notte il ghiro dà l' assalto alle noci: ma lo vedrete

bene poste le radici. perdere l' equilibrio scivolando su una superficie viscida o

egidio romano volgar., iii-3-22: l' uomo abbia vagellipieni di savone molle e gettili

un'altra bel vole. l' orma si sprofondava. ci sorreggevamo a vicenda

vol. XVIII Pag.376 - Da SDRUCCIOLATA a SDRUCCIOLEVOLE (10 risultati)

la terra. baretti, 6-268: faccia l' uomo quel che vuole, 15. completare

: credendola più volte avere presa [l' anguilla], ella m'è schizzata

154: in quella guisa che fanno l' anguille nello sdrucciolar di mano a chi

persone sdrucciolare facilmente da la fatica a l' ozio. firenzuola, 662:

ne'suoi sdruccioli sdrucciolò a din « l' invidia, figliuol mio, se stesso macera

. alfieri, 1-978: mi parve tale l' infanciullo. lanciato nella scivolata, bisogna

: non si può credere ch'ei [l' imperatore] ma singolarmente, ci veggo patente

i piedi sul pavimento e mantenendo così l' aderenza a esso. sacchi, 2-8-38

imperiali, 4-449: tu vedi l' un [fanciullo], forse scherzando

12-41: tosto ch'io da te raccolsi l' arte / gonfia di boria inane e

vol. XVIII Pag.377 - Da SDRUCCIOLEVOLEZZA a SDRUCCIOLO (27 risultati)

diavolo a fuggirsi via e poi dispose l' istesso padrone, attonito ed atterrito, a

molti essersi pentiti d'aver parlato, l' aver taciuto non aver recato nocumento a

il parlare, ma toglie dal parlare l' inconsiderazione e la sdrucciolevole licenza, poiché

ottenuto il governo di quella chiesa mercé l' intervento di suo zio. d'annunzio,

un certo punto, quando meno me l' aspettavo, il capitano mi si gettò

sdrucciolare. sdrucciolevolézza, sf. l' essere scivoloso tanto da non consentire una

di tondine'abbiamo delle donne secche come l' esca, dei fanciulli quasi ignudi, scarni

sdrucciolézza di coloro da- vasi 'n penitenza l' unzione, perché più non cadessero, e

figur. progressivo e ineluttabile scivolamento nel l' errore o nel peccato. tecchi,

a casa, quando fu sola, ebbe l' impressione chiara, precisa di ciò che

sdrùzolo), agg. che ha l' accento sulla terzultima sillaba (una parola)

tanto più s'è voce sdrucciola, che l' accento abbia su la primiera sillaba,

. zanotti, 1-7-6: se caderà l' accento nella penultima, la parola si chiamerà

le voci che non siano piane. bi-mutato l' affetto in odio, come anco il saper

ha il faleucio, il saffico, l' anapesto e 'l iambo sì trimetro come

un quadrisillabo sdrucciolo, rende col suono l' impeto della rabbia e l'abbattimento del

col suono l'impeto della rabbia e l' abbattimento del dolore disperatamente pentito. de

a farle in versi sdruccioli per rendere l' imitazione latina perfetta, parendogli che quel metro

testo ha 'soverchia', e supera e sposta l' accento, rendendo sdrucciolo il verso,

. v. quindi]: de l' egloghe pastorali, che si ponno fare con

loro versi a sillabe dudici, vedi l' egloghe del nostro sannazaro. stigliani, 32

e ne'piani non si passerà mai l' undecima sillaba. goldoni, xiii-530:

forza degli sdruccioli lo ha fatto l' accento oltre la terza sillaba dal fine si

sdrucciolo: costituita da una parola con l' accento sulla terzultima sillaba. varchi,

, vi-126: vagliano le muse e l' ancuola e le rime sdrucciole del compare

bellissime. goldoni, xii-ioii: l' arte libera e franca / liberi carmi esige

i pesci lunghi e sdruccioli, sìcome sono l' anguille et i congri. -figur

vol. XVIII Pag.378 - Da SDRUCCIOLONE a SDRUCCIOLOSO (33 risultati)

mozziconi di sigaro, quando sentì spingere l' uscio a sdrucciolo che metteva in comunicazione

schnabel in persona. 2. l' essere sdrucciolevole (un terreno). -in

su qualche sdrucciolo. 3. l' avanzare scivolando sulla neve o sul ghiaccio.

/ e castra qui, e rendimi l' avanza: / che faranno allo sdrucciolo

[olao magno], 225: con l' usanza di quelle carrette da inverno,

un pezzo di artiglieria in modo che l' attrito diminuisca il rinculo. guglielmotti

sul pontetanto che la rinculata sia minima per l' attrito. 4. caduta improvvisa

del saltarello che non si ricerca a l' orazione: come si vede per li versi

si vede per li versi tetrametri, l' andar de'quali, percioché son fatti di

peccatori] tenebre e sdrucciolo, e l' angiolo del signore li perseguiti. passavanti

. passavanti, 199: se [l' uomo] considera il rischio a ch'egli

che toglie loro tavolta il senso e l' uso della propria energia e li pone continuamente

passi, che io pizzichi un poco l' orecchio al maligno lettore, il

èperfetta e, se vuole, beatifica chi l' ama; ma lo sdrucciolo èfacile: abbiti

o scabroso. emiliani-giudici, 1-217: l' uomo dotto s'avvide che beppe arpia

lo sdrucciolo del secolo decimosesto, languendo l' unità classica, tornarono a gallacon i dialetti

, a sdruccioloni: scivolando, perdendo l' equilibrio; ruzzolando. bacchelli, 2-xxiii-241

non già che i miei svarioni significavano l' urgere incomposto d'una vocazione espressiva,

la birba matricolata fugge, pattinando per l' andito a rimasono nella casa del

o sul ghiaccio per divertimento, mantenendo l' equilibrio. de amicis, 153:

come si può insomma, in breve l' un dopo l'altro siamo al torrente.

insomma, in breve l'un dopo l' altro siamo al torrente. -cadendo

al torrente. -cadendo uno dopo l' altro (i denti). caporali

movevoli scorie che rendono asprissima e sdrucciolosa l' erta più sollevata del monte. bacchelli,

cantastorie coglieva in cima al palo sdruccioloso l' oca e un salame ed insieme la

è pinello, che fermar credea / l' amor di donna, come fa chi ferma

). varchi, v-714: quando l' accento acuto non è né sopra l'

l'accento acuto non è né sopra l' ultima sillaba né sopra la penultima, ma

sillaba né sopra la penultima, ma sopra l' antepe- nultima, il verso..

che hanno sempre nella loro innanzi penultima l' accento. chiabrera, 552: questi

giovani esser più illustri degli altri ne l' armi militari, che nel fiore della

della lor puerizia con maturi costumi sostenemo l' impeto di quell'età sdrucciolosa, la quale

vie sieno fatte tenebre ed isdrucciolose e l' angelo di dio li perseguiti.

vol. XVIII Pag.379 - Da SDRUCELLARE a SDRUCIRE (16 risultati)

strisciando. boiardo, 2-4-70: per l' erba, come biscia, sdrucellava, /

3-i-420: il cielo non ha permesso che l' innocenza di armando, quanta più lacera

avendo cacciato il capo guardò ben bene tutta l' opera. proverbi toscani, 403:

di luce e nella luce lei, l' addolorata, nell'atto di placare lo spaventoso

vesulo, del monte iura e del- l' altre alpi frontiere d'italia infra gli sdruci

corrente. chiesa, 1-59: ricuce [l' orizzonte] all'erte verdi i gialli

mostrò manoello in breve sdrùccio / de l' uom che innesta 'l persico nel torso

cinque dita traverse, e subito per l' apertura di quello sdrucio scapparono fuor del ventre

non piccoli. guerrazzi, 9-i-292: l' assalito dava indietro perlevarsi via via di misura

dire a medici accreditati che, se l' uomo vegliasse sopra di sé e a'primi

bel principio, verrebbe in gran parte l' opera del medico risparmiata, al quale

graf 2-131: sempre la fortuna, o l' ingegno, m'aiutò a risarcire lo

striscie delle dette lenzuola e annodammo insieme l' una con l'altra. buonaccorsi, 1-vi-83

lenzuola e annodammo insieme l'una con l' altra. buonaccorsi, 1-vi-83: l'

l'altra. buonaccorsi, 1-vi-83: l' uchettone... dinanzi è cucito,

la prora e 'l fianco aperse / l' impeto lor con gl'iterati orgogli. fr

vol. XVIII Pag.380 - Da SDRUCITO a SDRUCITO (21 risultati)

, la quale era nel porto su l' àncore, quasi fu per urtar e sdruc-

minerale a cielo aperto. dissipando l' arte rettorica dei sofisti, arte così misera

fondo di loto, che la fece 'n l' alme adduce. arare di gran forza

e nelle strata- proverbi toscani, 40: l' amicizia si dèe sdrucire, non gemme

a porco, / li fé sentir come l' una sdrucìa. s. bernardino da

... e dicevano che chi l' aveva, arebbe potuto fare ogni gran fatto

fece. pulci, 27-73: questo e l' altro e poi quello scotenna /.

buonarroti il giovane, 9-108: né l' oste frigge zampe némigliacci, / né sdruce

ragione; e ancora non istraccerà con istrepito l' amicizia, ma sdruciralla bel bello.

irò novello, / lo sdrucito calzar, l' unto mantello, / onde ti fea

scusciti e sdrusciti, e non tiene l' uno coll'altro: e però sonodebilissimi.

: diogene, ch'avea spazioso al soggiorno l' angustogiro d'una botte sdruccita e sdrucciola,

. neri, 12-6: a comandar l' eccelsa donna avvezza / assai più con le

giunsi. -sconnesso, screpolato (l' asfalto). fenoglio, 5-i-721:

si veggano molte navi, quale con l' albero fiacco e rotto... e

125: privo di terreno aiuto / l' agitato battei vacilla ed erra, /

la sdruscita tua nave ei sol [l' angelo custode] governa, / e volge

... / rinforzan... l' agra tenzone, / benché tutti

-iniettato di sangue, malato (l' occhio). tommaseo [s.

sanguigni e offesi. -dilatato (l' occhio). salvini, vii-5-7:

, ex sensale di cavalli, che l' aveva sposata vedova e sdruscita per i

vol. XVIII Pag.381 - Da SDRUCITO a SDUCARE (10 risultati)

nel muro, ch'uno mostra levante e l' altro ponente. colletta, ii-118:

nave. amari, 1-2-2: comanda l' ammiraglio di prendere il largo, accender

isolati popolavano il declivio. mancava invece l' erba: il suolo era coperto da

modo di raggiustarla, neseguì un duello e l' 'amìo enrìo'ebbe una leggiera sdrucitura

tesori d'arte, che si addentra per l' ultimo sforzo nella piazza del campo,

i rammarichi e i motteggi, se l' operatore non pigliava la vena per il verso

agostini, 4-7-48: sdruscia la biscia per l' erbetta presta. c. e.

arriva lo sdrusciare di una ramazza sopra l' asfalto. -passare sopra una superficie.

pezzo si lassa sdrusciare, / alfin poi l' ugne ne 2. rifl.

propria condizione quando in quando, aveva l' abitudine di sdrusciarsi con di duca.

vol. XVIII Pag.382 - Da SDUCENTE a SE (14 risultati)

per lo isducente e aperto tetto e anco l' alta finestra ti dia via furtive.

sdutte et adatte figlia / fu l' amorosa e vaga violetta; / bionda i

che il vecchio gli ha gittato, e l' avventa nel campo avverso. bacchetti,

e sulla agilità della cintola, protendevano l' aggressiva procacità del seno vivo e ribelle

i-581: però mi sento isdutto: / l' amor, cre620: il bel dipinto

sdotto ed incolto, non aspettino altro che l' arrivo del cardinale aldobrandini. banti,

à foglie e fiore, / e vene l' ore, - e 'l frutto no

che si distingue in reale (con l' indic.), possibile (con il

lucrare / si te guarde da furare l' onor suo, ché t'ha vetata.

diogene ». galileo, 1-2-214: l' inappetenza è grande, nessuna cosa mi gusta

, 29-138: vedrai ch'io son l' ombra di capocchio, / che falsaili metalli

di capocchio, / che falsaili metalli con l' alchìmia; / e te dèe ricordar,

« non gli augurate di patire, non l' augurate a nessuno! se sapeste cosa

, par., 32-54: dentro a l' ampiezza di questo reame / casual punto

vol. XVIII Pag.383 - Da SE a SE (11 risultati)

la fortuna di trovare dei benefattori che l' hanno fatto studiare, non è una ragione

b. croce, iii32- 193: l' intuizione e genialità politica... difettava

/ sembra minerva se in man prende l' asta; / se l'arco ha in

in man prende l'asta; / se l' arco ha in mano, al fianco la

», / rispuos'io lui, « l' una e l'altra fiata; /

io lui, « l'una e l' altra fiata; / ma i vostri non

croce, iii-22-213: la riprova che l' opera del crispi, se reseindubbi ma contingenti

i-i: se vi dolete a me de l' amor dolga, / dolene a me di

diceva lei. « dimmi se senza l' intrusione d'atomi estranei sarebbero rubini ».

che gli si togliesse un'arma, l' arma del 'se', con la quale

poi si dice che la fortuna è l' ultima a venire; questo senza saperené 'se'