di seta la state e di velluto l' invemo e vissuto onorevolmente con poca spesa
, 19-ii-1986], 13: carlo l' americano. carlo lo scialacquone. si parla
buti, 2-684: la terra e l' acqua produceno certi vapori li quali chiama
acqua produceno certi vapori li quali chiama l' autore scialamenti: a similitudine dei nostri
corpi che sempre metteno fuora da sé l' aire tirato, così l'acqua e
da sé l'aire tirato, così l' acqua e la terra metteno fuora fummi li
piatto che serve a trasportare le mercanzie per l' imbarco ne'bastimenti o per lo sbarco
: vengo al passeggio, già sonata è l' ora, / che tutte fuora -escon
.., ma quelli della nuova spagna l' hanno chiamata sciarappa. redi, 16-iv-208
don saverio se la scialò nella taverche l' uomo sente dentro, o da pensieri di
scialare tanto. de roberto, 8-76: l' assegno non consentiva al poeta di scialare
lor egli volea scialar alquanto, dopo l' ardenza dfun lungo studio che gli riscaldava
questo è costume degli amanti, che l' amore non possono tacere e però ne parlano
pianta salvatica, delle foglie della quale l' arpie si pascono e fannoli dolore et apertura
se con questo massimo, trenta centesimi l' ora, a chiaveva famiglia restasse poco da
meglio di odoroso è scialato, se l' è preso la notte. 8
, dicono e proferiscono, per iscialare l' amore del cuore, parole disoneste.
disoneste. buti, 1-837: quando l' uomo non può scialare il dolore,
. 12. lasciar sgorgare l' acqua. soderini, iii-271: una
sotto pertusata con infiniti fori che scialin l' acqua giù in un subito, con
spendaccione. fagiuoli, vii-117: l' è bella, se m'è nato il
, dileguare (un suono, l' attuale restauro in corso che, togliendo dalla
carducci, iii-21-83: aveva deplorato l' obbrobrio d'un 2. figur. parvenza
che la bacchetti, 19-272: l' odiosità e la nefandezza della colpa
. gius. sacchi, i-26: l' imperatrice non cominciò a scialbarsi il viso
le scodelle e gli orciuoli, ma non l' anima: onde gli assomiglia ai sepolcri
dalla finestra / che civettando mille volte l' ora / vi salutava, e, col
viso scialbato, / giocava a che l' è dentro, a che l'è fuora
a che l'è dentro, a che l' è fuora. ronconi, 1-5-26:
la ben trovata: / mi rassomigli l' adriana strella, / tanto traluchi e sie
mio giorno non è dunque passato: / l' ora più bella è di là dal
la targia m'abi abbracciata, / l' una e l'altra abi frustata, e
m'abi abbracciata, / l'una e l' altra abi frustata, e sì le fice
baldini, 14-102: tu hai avuto come l' impressione, confessalo, di ritrovare una
2. attenuato, diminuito (l' ansia). onofri, 13-37:
pallido, smorto (il viso, l' incarnato e, per metonimia, la persona
più forteruzzi e agli altri tutti troppo nuoce l' ozio. empionsi per l'ozio le
troppo nuoce l'ozio. empionsi per l' ozio le vene di flemma, stanno aquidosi
i suoi detti e 'l poeta, per l' aspro tenore de'medesimi stupidito, divenne
: il natali non aveva ancora guardato l' amico così attentamente; non aveva ancora
èvvi la tabe estenuata e smunta / e l' asma soffocante e il reuma, acerbo
che ha fogliame verde pallido, argenteo (l' ulivo, il salice).
fotografia). pirandello, 8-528: l' enorme volume dei capelli ritinti d'un
fumo che ancora rampolli, / su l' alba, / da'lampi notturni e da'
quando sparirò sul far del l' alba, / nella tua cella taciturna e
è un sole scialbo. sembra che l' universo si sia fermato. buzzati,
: stemprata e scialba / si spande l' alba / nel freddo ciel. pascoli,
e. cecchi, 6-283: dentro l' altissima parete della foresta, s'aprivano
bianca e frali dita / di chi l' offerse, di lei / che ha l'
l'offerse, di lei / che ha l' anima più pallida e appassita / dell'
combinavano ansietà e liberazione, potevano concorrere l' acconciatura dei capelli della mia vicina e
ebbe allora. -appena percettibile (l' influsso di una vicenda politica o di
di una stracca e confusa epoca e l' eco scialba di una irrequietudine nata fra le
monotono, prosaico (la realtà, l' esistenza). carducci, iii-17-255:
siena). sermini, 341: l' altare vostro spesso spesso mi pare unomercato scialèngo
c. carrà, 475: l' attuale rinnovamento delle energie natommaso di silvestro
ci appassiona. gobetti, ii-112: l' opera nella quale si dovrebbe thyrus
... in cui si riflette tutta l' ideologia e tutta la storia di scialìo,
(il collo di un abito o l' abito stesso). 4. dimin
: emma, portami uno sciallino: l' aria si raffredda. moravia, 14-242:
economici tempi, ci si può immaginare l' uomo. -di scialo (con valore
, 7-186: camuffato sotque. to l' enorme sciallóne, claudicando per l'ingombro e
to l'enorme sciallóne, claudicando per l' ingombro e per il atti del primo vocabolario
, 1524: questo paese, il diavolo l' ha fatto: / ci cavour
g. lanzarotto, 1-74: passa l' amor de'prìncipi e de'regi;
de'regi; / alor si sente l' amorosa scialma, / se l'anima dal
si sente l'amorosa scialma, / se l' anima dal corpo se descalma.
a fumo, a odore. / e l' arrosto? oh qui poi non si
annunzio, v-3- 165: prendeva l' oro a chi l'aveva, senza ritegno
165: prendeva l'oro a chi l' aveva, senza ritegno ammutolendo con le
e illeciti g. bocca [« l' espresso », 11-i-1987], 13:
tommaseo, 2-ii-251: chi detto me l' aria l'anno passato, / che
, 2-ii-251: chi detto me l'aria l' anno passato, / che femmo a
richiede suo scialo, e perché non l' à, rimbomba, cioè un'altra
l' introduzione di una sostanza di contrasto nell'orificio
al corpo che le pieghe n'esprimano l' azione e la figura. -sontuoso,
questa narrativa, non è da lasciarsi l' accennare che tra gl'istromenti, li quali
. d'annunzio, 3-65: quando l' alluvione cominciò a decrescere, la gente
documentata all'etnologia e dal folklore con l' immaginario letterario. sciamanismo, sm.
allo sciamanismo. v lanternari [« l' indice dei libri del mese », maggio1989
pratica 'de- sciamanizzata', conserva al vivo l' istituto sciamanistico. sciamannare, tr
sciamannato, inculto, noncurante e con l' ozio ormai incarognito nelle ossa. cassola,
rozzo e sciamannato, era adatto come l' orso a ballare. 2.
bizzarro com'è talvolta quel del martelli, l' alessandrino fa buona prova: scomparisce e
il trillo del campanello è lamentoso come l' aspetto della domestica che subito compare,
subito compare, spettinata, sciamannona, l' esatto contrario di quel che le pretese
12-163: stracciata e sciamannona, essa ebbe l' aspetto di quando, bambino, la
dente », il foglio col quale l' autore dei 'tre moschettieri', entusiasta e
le zampe al chiodo, battere di repente l' ala e scontorcersi da cima a fondo
una picchiata e si curvò ratto a guardare l' animale, che, colto nel dorso
. sacchetti, 225-583: di che l' asino per lo cardo scontorcendosi e saltando
russare. d'azeglio, 4-10: l' oste si scontorse e rispose con tuono
dato più in prosa che in verso raggiungere l' altezza pindarica e biblica.
. fenoglio, 5-i-415: guardò finché l' aria fu così vaga chela stessa precisa,
scure e fili d'erba tra cui pierre l' ha ritratta molte volte. del giudice
con due sgorbiate simmetriche non ha neppure l' esuberanza del seme delle carte da gioco
a. c. quintavalle [« l' illustrazione italiana », agosto1986], 100
. soderini, i-172: bello [l' acero] nasce in alemagna e con
vorrebbe recitare il canto di ugolino, imitando l' atteggiamento scontorto del dannato fitto nel ghiaccio
luoghi occulti e chiusi, / a l' insidie de l'armi accommodati. / ha
chiusi, / a l'insidie de l' armi accommodati. / ha ne l'imo
de l'armi accommodati. / ha ne l' imo una sèmita per mezzo / angusta
: ho notato in corsivo, secondo l' uso generale, le poche parole aggiunte qua
. iacopone, 53-37: o'so l' appostoli pin de fervore? / nul-
appostoli pin de fervore? / nul- l' è che cure en mio dolore: /
scontraffatto. guerrazzi, 1-712: per l' angoscia ne infermò, e il rusconi
un diluvio di parole dissimulante l' ansietà dell'animo suo. pirandello,
animo suo. pirandello, 7-68: l' uscio, a un tratto, s'aprì
restaurasse anche il foro e piùbasiliche e che l' acquedotto da lui rimesso fosse presso il
vedere la enorme differenza delle figure: l' una quasi uguale a quella delle nostre
quella delle nostre carte d'oggidì; l' altra sì scontraffatta, quanto ap- parrebbe
per uno scontraménto d'acqua, che l' acqua che viene da levante si percuote
. girolamo da siena, i-15: l' ombre de li arboli paiono iscontramento et
..., di tanta pietade inverso l' uomo fu mosso che delle avvenevoli vestimenta
entrando et uscendo, acciocché s'avvezzi l' opposta cagione, l'han di sopra in
acciocché s'avvezzi l'opposta cagione, l' han di sopra in giù: per ciò
corpo, dalla schiavitù della carne (l' anima). l. bellini,
riconosceresti vedendola,... chiuso l' uscio, sedersi oziosa, col capo male
il parmigiano andò a una banda elione a l' altra, ma al cantone d'una via
da me serviti in prima, / avevano l' un l'altro di lor cotanta stima
serviti in prima, / avevano l'un l' altro di lor cotanta stima / che
lo scontrarci per la via / ci facciamo l' un l'altro di berretta / e
la via / ci facciamo l'un l' altro di berretta / e che ci diam
al rapporto spirituale che si instaura fra l' uomo e dio. fra cherubino,
in servigio di que'di milano a l' oste et assedio ch'era a moncia,
scontro il re sobrino, / correndo l' un e l'altro a tutta briglia
sobrino, / correndo l'un e l' altro a tutta briglia. tasso,
in giostra e i colpi orrendi / l' uno drizzava a l'elmo e l'altro
colpi orrendi / l'uno drizzava a l' elmo e l'altro al petto. /
/ l'uno drizzava a l'elmo e l' altro al petto. / e 'l buon
ferrari, 127: ad orda! scontrammo l' inimico e, battutolo, accampammo a
raddoppierà domani la tiratura del quotidiano è l' uomo che oggi, al caffè,
si scusava. fenoglio, 5-iii-145: l' uomo ondava e piangeva, premeva ma era
veleggiar per molta / lontananzadi fiotti un contro l' altro / due popoli iracondi e le galere
, 520: ne la stamparia poi troverete l' arte de lostampare, lo stampatore, il
.., il comporre, loscontrare, l' emendare. -individuare persone con determinati
leti, 5-ii-18: scontrò una fortuna che l' accomodò per tutto il resto de'suoi
de'suoi giorni. aleardi, 1-179: l' avara / felicità, perpetua viatrice,
scontrano a dire il medesimo senza saper l' uno dell'altro. 10.
leonardo, 2-127: è tanto clemente [l' elefante] che malvolentieri per natura non
nel suo confessionale, si scontrò con l' occhio a vederlo di lontano e immantinente
. collenuccio, 88: si scontrò con l' armata inimica a l'isola del sasono
si scontrò con l'armata inimica a l' isola del sasono e, fatta con loro
mena', senza servare alcun modo o ordine l' uno controall'altro nello scontrarsi crudelmente percotendo.
rezzonico, xxiii-242: mi fermai a rimirare l' effetto della marea che rimontava e,
serpente e quei lui riguardava; / l' un per la piaga e l'altro per
/ l'un per la piaga e l' altro per la bocca / fummavan forte
si scontrava. ottimo, i-434: procede l' autore a compiere la trasformazione e dice
dotato di maggior attrazione che non è l' aria, non può fare che, ubbidendo
stabilita. bontempelli, ii-986: quando fu l' ora d'uscita, si scontrò con
aperte nel mezzo e tutte si scontrano l' una contra l'altra e così si
mezzo e tutte si scontrano l'una contra l' altra e così si serrano appresso dei
? di', ingrato, di'. vada l' un per l'altro: tindulgenzia mia
, di'. vada l'un per l' altro: tindulgenzia mia co i tuoi denari
: s'alcun de'nostri carri avrà a l' incontra /
; / le spade so scontrade: l' una da capo a piede, / l'
l'una da capo a piede, / l' altra en croce se vede per le
estendendosi ormai scontrate nella beltà sempiterna, l' amano e amandola la desiderano.
. ant. sottoporre a scrutinio per l' elezione a una carica; scrutinare.
io glispieghi in pochissime parole / della 'bolletta'l' etimologia, / gli dirò che così
un imprenditore rilascia a ciascun cliente con l' importo del prezzo del bene fornito o
aggiunto di rilasciare uno scontrino fiscale mediante l' uso ai speciali registratori di cassa.
dall'amministrazione di un magazzino per comprovare l' avvenuta consegna di una merce; ricevuta
. disus. documento amministrativo che certifica l' abilitazione di una nave alla navigazione.
ant scruntro, scuntro), sm. l' affrontarsi in combattimento di due contendenti,
, 2-145: allora abassano le lance l' uno inverso l'altro e. ffeggionsi insieme
allora abassano le lance l'uno inverso l' altro e. ffeggionsi insieme per tutta loro
sì ke si spezzano le lance in pezzi l' uno adosso all'altro e nessuno non
siete il provocato, ma io sono l' offeso. -sport. nella scherma
. 2. per estens. l' imbattersi, in modo per lo più
: finché durarono queste passionisopra questi soggetti, l' uomo non s'insanguinò dell'altro uomo
e ricercò lo scontro, la compagnia, l' aiuto statuto dell'arte della mercanzia
da siena, 553: quando elli - l' affiancarsi di un'imbarcazione a un'altra.
un'imbarcazione a un'altra. [l' avaro] sente che uno uffizio si die
. -figur. rapporto spirituale fra l' uomo e dio. fra cherubino,
eliino fus- sin sanza scontro. adunque l' impeto dello uccello scontrandosi nell'impeto del
, proruppe dai contrasti della chiesa con l' impero e poi del popolo con l'
l'impero e poi del popolo con l' impero e la chiesa. -ant.
: schifiamo in questa forma di parlare l' apritura delle parole e l'aspro concorso e
di parlare l'apritura delle parole e l' aspro concorso e scontro delle sillabe.
, troncavan le parole, come segnato l' avessero [l'apostrofo], né
le parole, come segnato l'avessero [l' apostrofo], né più né meno
continuata successione di tre dissillabi, che l' uno nell'altro si rompono. foscolo,
lo scontro delle troppe consonanti, ora l' iato delle troppe vocali e sempre la
, dodici dotti dottrinari, aveva avuto l' avvocato. -mus. scontro dì
. da quello scontro... proromperà l' arte nuova. piovene, 14-135:
don uhisciotte rende possibile lo scontro e l' incontro tra due linguaggi antitetici, anzi tra
consiglio di amministrazione fiat, 318: l' enormità delle domande dei capi tecnici è la
che sentivo inevitabile, contraccambiando ogni volta l' inattesa generosità di mia madre con assiduità
affettuosità alle quali, certo, non l' avevo abituata in passato. 6
funzionario scegliendolo fra i candidati tro, l' altro giorno presso al trebbio della fonte valesca
che serve per controllarne la veridicità e l' esattezza. capitolare dei visdomini
1556) [rezasco], 16: l' una delle quali matricole abbia da stare
atti del comune di bologna, e l' altra presso al notaro per suo originale e
parte. guglielmotti, 804: 'scontro': l' ostacolo posto ai movimenti meccanici: onde
ser giovanni, 3-263: poi toma [l' europa] inverso ponente per la riva
pisa e genova, lasciando allo scontro l' isola di corsica e di sardigna.
scontro di questa mezza [forma] farete l' altra mezza. atti del processo atta
ben disposte. -a scontro-, l' uno incontro all'altro. restoro
ora quasi a scontro fra loro, ora l' una coll'altra aiutandosi: la prima
suoi grandi errori vogliono tenere celati sotto l' ombra delle picciole lodi delle buone.
antitetico. grazzini, 318: l' un membro all'altro sì contrario, /
gli pare nulla di tantoscontro, come è l' animo suo alle contese. 2
inquieto, scontroso. faldella, i-2-36: l' on. farini è 2.
spalle, con qualche battuta ironica, l' entusiasmo straripante delle altre.
o a disagio una persona; sconvolgerne l' equilibrio spirituale, le facoltà mentali,
il giovane, 10-898: 1'non l' intenderò, s'io non m'accosto;
riferiscono le istorie che finirono di sconturbare l' animo di motezuma. settembrini [luciano]
nuovo? qualche contr'ordine? me l' aspettavo. - no, no. non
i gatti] o si sconturbano per l' odor dell'unguento. = comp.
., che con il suo umore dona l' oblio del dolore e dello sconturbato amore
amici... o l' avarizia de'serventi, li quali, da
i mezzi proposti come valevoli a fame perdere l' abitudine sono o inutili o pericolosi o
1-5-112: è cosa stolta che diciamo l' uomo innanzi che pervenga alla morte già essere
perché questa è parimente opinione di quel- l' huarte che scrisse degli umani ingegni, non
ingegni, non sarà sconvenevole, oltra l' autorità d'aristotele, addurre ancora qualche
dotti, avrei creduto superfluo e sconvenevole l' argomento delle sfide dopo tanta esuberanza di
, indegnità. ricci, 2-7: l' altrui male diligentemente riguardi, e la
so concreto, il comportamento o l' affermazione m. zanotti, 1-4-45
quel socratico amore, quantunque non disonorasse l' uomo né fosse punito dalle leggi,
riferma, che. cci conviene passare per l' altrui volontà. e però vogliamo che
delle loro richieste..., l' oxestem contraponeva la fralezza dell'imperadore destituito
che, per nobilitarela favella si possa tramutare l' ordine usitato delle parole, è da
parlare sotto colorata cagione di volere schifare l' idiotesimo. tasso, niii- 660:
di luogo, al che solo (contro l' opinione di chi pensa che provenga dell'
. giraldi cinzio, 2-133: mostrò l' ariosto qual fosse lamente sua intorno alle materie
: non sparger... al vento l' inutil tue note: / sconviene ad
4-60: ad uomo pubblico scoviensi e l' amare e l'odiare, e molto più
uomo pubblico scoviensi e l'amare e l' odiare, e molto più tinfierire.
letame per praterie, e che nonisconverrebbe punto l' adoprarlo per succedaneo del guano e d'
f. ongaro basaglia [« l' unità », 23-i-1990], 2:
unità », 23-i-1990], 2: l' assessore regionale alla sanità...
, dalla quale ebbe poi origine tutto l' essere, tutto l'ordine, tutto il
poi origine tutto l'essere, tutto l' ordine, tutto il bene, fosse tanto
cagione d'aiutorio e di difendimento, l' amistadi si riecheggio- no, e non
: colui che usasse traslazioni e lingue e l' altrespezie sconvenevolmente e studiosamente, in modo da
landolfi, 2-14: egli mascherava accortamente l' interiezione sconveniente e la bestemmia che gli
non è... cosa sconveniente che l' incontinente erri ignorando la proposizion minore.
inconveniente. periodici popolari, i-96: l' esperienza insegnò ad evitaregli sconvenienti e a dare
, i-431: il gaz, malgrado l' economia e lo splendore per cui va distinto
tributo, largita e magnificenzia; con l' altra ne viene cacciato, con austerità,
de'quali fosse la vittoria e sé per l' amor di sofronia perire gli discoperse,
sconvolgere), agg. che altera l' equilibrio psichico; che suscita un profondo
con dio. cassola, 2-167: sotto l' azione sconvolgente della febbre, la sua
ragionamenti. 2. che sovverte l' ordine costituito; che mette in crisi
le coscienze e con tessersi introdotta finalmente l' inquisizione per finire affatto di violentarle.
», domanda che doveva sconvolgere tutto l' ordine sociale di quel paese, da noi
fu cagione per la sua bellezza che l' asia e l'europa si sconvolgessero.
la sua bellezza che l'asia e l' europa si sconvolgessero. -sprofondare in
tradizionale. vittorini, 7-229: l' innovazione che c'è in questi autori
da 'capio''capiare'e, sconvolto poi l' ordine delle lettere, dicesse 'chiappare'.
'disordinare, mettere in disordine'. secondo l' uso della nostra lingua esso diventò 'scompilare
lingua esso diventò 'scompilare e scompigliare'. l' hanno sconvolto i modenesi con dire 'sgombiare'.
2-95: b b l' amarissimo cordoglio che io sento della ingiusta e
morte della nostra incomparabile governatrice, sconvolgendomi l' animo con affannanti pensieri, precipita il
alla fine improvvisamente per caso, sconvolgono l' animo e lo guastano talvolta irreparabilmente.
bella, benissimo ravvisando in quella sfrontata l' infame professione ch'essercitava. tarchetti
. no, scosse e sconvolse l' agricoltura e assai la danneggiò, particolarmente
, una fede. fagiuoli, vt-157: l' amicizia antica, che non è / un
mandare a monte un progetto, impedirne l' attuazione. a vederla. tozzi,
a vederla. tozzi, v-245: ricordavo l' elemosina fattami a gualdo priorato,
che la questione sta fra il concedere l' iniziativa e la scelta del tempo e
tempo e del come al nemico o l' assumerla voi, averne tut
244: ramorino... doveva impedire l' ingresso in piemonte dell'ala sinistra di
nell'isola di patiras, s'intese che l' infermità chiamata scorbout, male che viene
queste? » 5. alterare l' espressione del viso. fanzini, iii-53
o da guerra; il moto insurrezionale o l' episodio bellico che ne è causa.
giudici, a'quali più distintamente riferì l' altro come avea coadiuvato lo scon- voglimento
sconvolgimenti, in caso ch'egli non moderasse l' impeto de'propri bollori. f.
attendeva alla storia dello sconvolgimento civile finito l' anno prima. b. croce, iii-27-257
cagione di qualche percossa o grave caduta, l' hanno alterato, sconvolto o stravenato.
ho voluto dire che nel 'dionigi'fosse turbato l' ordine dei tempi... ma debbo
e le suscitava un'immagine; ma l' insieme, coi passaggi di tono dalla solennità
terremoto distruttore è tirata in lunghissimo. l' illustrazione italiana [30-x-1910], 424:
, da insolite paure agitata e sconvolta l' anima, tornossene a guisa di forsennata gridando
semichiusa. pratolini, 2-466: ella è l' unica ad avere vagamente intuito la fuga
rivela profondo turbamento o alterazione mentale (l' aspetto di una persona, il volto)
o annuvolata. molineri, 2-150: l' antica bellezza era deturpata dai capelli arruffati
14-254: due file di palazzi moderni, l' asfalto sconvolto tutto buche e monticelli.
. croce, ii-11-10: la mancanza e l' insufficienza del sillogismo... apre
gran diavolo il parlarfatto da voi per mostrar l' ordine di questi quaternari, anzi,
pintellettuale per eccellenza, quanto sia ragionevole l' opinione che il mondo oggi sia sconvolto non
dalla quale dovrebbe emendarsi, ma perché l' uomo si immagina d'essere sempre meno
ragionano più con quella ragione che durante l' inverno erano riusciti a solidificare.
da una sconvulsione di mani pre sarcastica, l' unica corda bene tesa in quel suo corpo
grio'delle navi in porto, quando l' acqua le culla con lentezza faticosa non
, agg. incoerente e disordinato nel- l' esprimersi (una persona). comisso
addirittura in contrasto, per cui non risalta l' unità di un avvenimento centrale.
, volendo trasumanarli in esseri sublimi attraverso l' azione. = comp. dal
piena di scope verdi da far bastioni l' anno dell'assedio, ca'di
2. che è proprio, che riguarda l' industria o gli aspetti tecnici della produzione
e di scope. pascoli, 1271: l' ispide scope e le dimesse / marruche
4-140: dietro la casa c'era l' orto, recinto da una siepe di scope
scope per far falò per le novelle de l' avuta di monselici e di brescia.
14-16: dell'altre erbe si fa l' absintite, cuocendo una libra di assenzio
la fiamma, e fuma intorno / l' apprestato convito. cantù, 3-343:
not.: nella versilia dicono 'rusco'l' erbacce, le scope, le fronde
brasi camauro,... che dava l' ultimo colpo di scopa nel portone.
, ecc. soderini, i-67: l' aquilone a questo [l'austro] è
, i-67: l'aquilone a questo [l' austro] è contrario, detto la
. deledda, iv-766: bisogna che l' inverno passi qui con la sua scopa di
con la sua scopa di vento e l' inaffiatoio a lungo tiro, per purificare il
dalla scopa del restauratore, potei osservare l' immagine di un fraticello pieno di grazia,
ad essere scopato e che commisse che l' ufficio dello scoparlo fosse fatto da una
trecconacci, carivendoli, scopagogne, che l' usavano di appaltare. = comp.
per lui sì, me n'hai così l' aria d'una scoppabordelli.
cadere: / una bassa, più alzate l' altre due. / basse alle scopaiòle
bargello ed abbacò di zeri: / prese l' appalto alfin dell'acquavite.
di capelli fulvi, irti, che l' aveva fatto soprannominare 'el sco- vin d'
il sagrista... dopo suonata l' avemaria era rimasto a scopare la chiesa e
delle qual cose non farebbono, se l' obedienza glielo comandasse, e tutte però
-per simil. spazzare la strada con l' abito lungo- frateili, 5-161: le
a la vedetta / stanno continue guardie a l' uso antico / conarchi e balestroni a canto
della piscina], non trovando l' energia di portar fuori la ghiaia e
ghiaia e la melma a mucchi, l' avevano tutta quanta scopata dentro la buca
culturale. marinetti, i-199: tutto l' attuale teatro giovane italiano, che ha
. fra giordano, 2-153: viene l' usuraio o 'l mercatante e scopa tutto
, e paolo beni fra gli altri l' ha scopato per bene. -prendere
-intr. avere un rapporto sessuale, fare l' amore. buzzati, 6-209: in
territorio. fazio, i-8-4: perché l' asia più terreno scopa, / prima tinumerrò
priorato, 8-485: continuandosi da'francesi l' oppugnazione di cremona sempre con minor profitto,
ortolano. a. comandini [« l' illustrazione italiana », 12-vii-1914], 34
-in espressione comparai, per indicare l' azione del vento. reina,
le muse, arricchiscano co'parti nobilissime l' accademie e non v'abbia ancora degli
intorno a un manico e usato per pulire l' interno delle bocche da fuoco.
o sia uno scopatore, per nettare l' anima de'cannoni ed estinguere il fuoco,
inginocchione quanto vollono, vanno a baciar l' altare. gherardi, 2-iv-227: non ci
sferza. castelvetro, 8-1-375: se l' operazione o la passione... nonè
limitari delle di cui si vuole impedire l' uso e la coltivazione; la var.
panorama », 18-x-1987], 53: l' anno seguente, stavolta dopo lo scoperchiamento
subito lo investì il fumo denso e l' odore acuto del cavolo. -assol.
orribili le tombe: / s'affaccia a l' alpi reti- che / lo spettro di
con una manata, ma quando ha scoperchiato l' ultimo, il primo si è già
mia insaputa: i miei parenti ve l' aveano posta con ogni sorta di precauzioni,
iii-2-366: io 'l vidi. su l' avello iscoverchiato / erto l'imperiai vate levosse
. su l'avello iscoverchiato / erto l' imperiai vate levosse. d'annunzio,
levosse. d'annunzio, iv-2-1014: l' orrore s'accumulò in quel breve spazio
. reso terso, limpido, luminoso (l' aria). linati, 8-33:
s. v.]: 'scoperchiatura': l' azione dello scoperchiare. = nome d'
non è mai stata trovata o conosciuta l' ubicazione o l'esistenza o di
stata trovata o conosciuta l'ubicazione o l' esistenza o di m. adriani
s'aguatano. galileo, 1-1-279: l' altro minore [telescopio] sarà più comodo
delle forze del vapore e dell'elettricità, l' uomo si ritrova ora come novello in
intendere. vico, 4-i-973: con l' aiuto di queste scoverte, che a lei
gioia che gli invade d'improvviso tutto l' essere. gentile, 1-199: il
pavese, 10-204: la noia, l' insoddisfazione, è la molla prima di
mazzini, 46-221: sotto climi diversi, l' umanità conquistò la stampa, la polvere
la stampa, la polvere da cannone, l' applicazione del vapore, tutte le scoperte
allo spirito umano e trasformarono il 'mezzo', l' elemento sociale. g. ferrari,
cento anni contengono più avvenimenti che non l' intera storia di cinquemila anni, e
: s'è fatta la gran scoperta che l' italiano idioma è poverissimo, che convien
sp., 22 (378): l' avvertì che usasse più riguardo nel far
esclamare: « che bella scoperta! l' amore sadomasochista! sono cose risapute, fritte
paese nimico, a tenere tribolato e infestato l' esercito di quello e in sulparmi sempre
, iii-387: fu preso concerto che l' essercito non si movesse prima che 'l
- ti miei prevenga l' offese e faccia alcuna buona impressione ne
offese e faccia alcuna buona impressione ne l' opinione de gli uomini, perché so molto
i miei 'discorsi', precursori di tutto l' esercito de l'eloquenza, faranno la scoperta
, precursori di tutto l'esercito de l' eloquenza, faranno la scoperta. fr
mia scopertella. -scopertùccia. l' rlustrazione italiana [6-x-1946], 212:
versa su la forra di costa vassoia e l' altra come acqua versa su la
chiamano una la costa vassoia e l' altra la costa del goraio.
tu dèi molto guardare che tu nondichi né l' un né l'altro, in tal maniera
guardare che tu nondichi né l'un né l' altro, in tal maniera che sia discoverta-
bresciani, 6-iii-160: si scovertava l' impresa dello scudo, ch'era divisato
. laude, v-517-34: quale è l' orno tanto crudo / che te
gran corsiero baio, vestito di tutte l' armi e solo con la faccia e con
vista. bisticci, 1-i-242: isterie l' arcivescovo antonino iscoper- to dua dì in
spada. docciolini, 94: se l' avversario vi volesse mettere una punta sotto
in quello [labirinto]: non come l' altre scoperte, ma dalla eminenzia,
figura più da bassosegnata 'e'viene ad essere l' aspetto del cortile verso l'entrata,
viene ad essere l'aspetto del cortile verso l' entrata, dove si dimostra la larghezza
, dove si dimostra la larghezza e l' altezza della loggia: sopra la quale
fanno scoperte senza tetto: resiste al- l' acque, che non possino penetrare sotto le
., 4-35: noi fummo in su l' orlo suppremo / de ricordo, un gesto
effetto erano gli oratori dèe l' uomo, secondo che comporta il sito della
sopravanzino. g. bentivoglio, 4-199: l' artiglieria che... s'opponesse con
anche così poco più alti dal piano dinanzi l' idea di quel ripiego. pea, 7-199
non è scoperto e che non causa l' ombre. porcacchi, i-297: il terzo
fosso della fortezza, in breve tempo calerà l' acqua in tanta bassezza che lascerà scoperti
qualch'atto lascivo e lussurioso, come l' uso stesso scoperto di venere o simile,
stesso scoperto di venere o simile, l' uomo onesto ne prende abominazione e fastidio.
nei comportamenti. tortora, i-227: l' ammiraglio si vide scoperto e intese dapiù parti
-passivo scoperto: l' eccedenza dei valori passivi su quelli attivi
. martini, 1-3-6-59: non si uniforma l' autore all'uso di lasciare l'intonazione
uniforma l'autore all'uso di lasciare l' intonazione scoperta senza contrap punto
frateili, 5-178: le voci perdettero l' unisono come i violini quando suonano scoperti
molti pensieri che avea vi pericolava entro, l' abbate pastore il cacciò fuori a l'
l'abbate pastore il cacciò fuori a l' aria scoperta, così dicendo: «
, iii-12-316: in italia la ballata ricevè l' ultima e tipica forma fra le feste
s'assonna alla scoperta, rivolgendo / l' animo audace e dorme, dove il giugne
audace e dorme, dove il giugne / l' ultima a sera notte.
, i-381: consumati li combattitori, l' altra moltitudine, e fuori allo scoperto e
] in acqua ed allo scoperto tutta l' invernata. busca, 165: fa di
, 165: fa di bisogno che l' artiglieria resti allo scoperto, se il fumo
evidentemente la padrona calcolava che si facesse l' amore allo scoperto. -in
: ammaestrati da tante prove quanto fossepericoloso cimento l' esporre le proprie genti allo scoperto degli
facciano con due mani di tavole incrociate l' una sopra all'altra. foscolo, iii-1-16
di 1000 lire incirca delle già spese per l' edizione del mio 'callimaco'. giusti
che hanno la vigliaccheria sì di tradir l' amicizia e di menarvi un colpo obliquo
, ai così fatti non si vuol far l' onore, amico mio, d'una
la salute. fagiuoli, 1-6-178: l' ha tirata su in modo che non vuol
periodica milanese, i-495: ucciso che fu l' animale e levata la pelle, io
e levata la pelle, io denudai l' articolazione (ginocchio) da ogni imbratto
duca di ferrara. 2. l' essere privo di riparo; il mancare di
che modo giace la sua disposizione secondo l' altezza, la bassezza e scopertura.
stampa », 16-iii-1986], 15: l' ipotesi di una scopertura assicurativa che si
della propina di scudi 50 il mese per l' animosità con cui incolpava il papa d'
scopeto. alvaro, 5-132: risentiva l' odore degli scopeti bruciati nei forni,
g. ramusio, lii-15-318: applicano sempre l' animo a passeggiare, far l'amore
sempre l'animo a passeggiare, far l' amore, andar tutto il giorno essi con
una scopetta con la quale cancellare per l' eternità persino l'impronta ultima dei suoi piedi
la quale cancellare per l'eternità persino l' impronta ultima dei suoi piedi sulla polvere
. giovio, 2-61: perché dimandando l' ambasciatore fiorentino al duca a che serviva
leggiero con la mano, perché, se l' aggravi, insieme con la polvere ne
incaricato della pulizia dei palchi avrebbe mai l' idea, scopettando un divano, di cacciarvi
alto con gli scopettoni alla marcora, l' hermitte, collerico; il ferretti, dall'
aspetto serafico. savinio, 1-118: l' albergatore... cena all'aperto e
dipinto da altri; riprodurre senza originalità l' opera altrui. - anche assol.
maldestramente e senza originalità gli scritti o l' opera altrui. = nome d'agente
. g. giannini [« l' uomo qualunque », 20-ii-1946], 1
che figura ci avrei fatto, ammesso ancheche l' ispirazione fosse arrivata finalmente in mio soccorso?
già immacchiata. pascoli, i-27: l' ideale del poeta è quel vec- chiettino
metà dellastrada, si accinge ora a spazzare l' altra metà. = deriv.
per scopo di tutti i suoi pensieri l' ingrandire i fratelli e parenti. musso,
forse anche in un uomo, è l' amore. pavese, 9-82: ginetta non
, ma per illustrare con fatti positivi l' estensione dei mezzi di cui le varie
govoni, 683: come è dolce l' andare senza scopo / versoil gorgo del centro
assenza di contenuti affettivi o ideali (l' esistenza di una persona). 2
riuscir alti e gli occidentali bassi, mediante l' alzamento del bersaglio, mentre la palla
dell'agitazione motoria -figur. chi è l' oggetto preferito di iniziative ale del parkinsonismo
, 2-2-102: io lo scopo, io l' arcier, lo polia atropoides'e della 'scopolia
d. e. l. i. l' attesta per la prima volta nell'opera
co'petali concavi ed una bacca salva l' oro / dal ferro di costui, svenato
sopra detto argine un livello a l' attesta nel 1887). doppio cannocchiale
ombra, e di cui il maschio ha l' occipite ciuffuto. pa che consiste
. dessi, 9-41: aveva ottenuto l' appalto della ta
mai donde) il papia che chiedeva l' elemosina, tutto lacero e disfatto, irriconoscibile
il più si erano le scoppate che l' accompagnavano. = comp. dal
. da scoppietto, n. 2: l' appellativo ha origine dal fatto che i
de amicis, xiii-239: per esprimere facetamente l' idea del mangiare con avidità, o
sottil crosta di ghiaccio, secondo che l' acqua era venuta fuora né spintavi da
da radice / d'arbore antica e l' incombusto rogo / nello scoppiante fuoco.
. gori, 118: più facilmente potrebbe l' uomo tenere chi d'artificio, in
grigio spento / saranno fiori, dopo l' acquazzone. manifesti del futurismo [42
la spada calante a ferire, con l' ira scoppiante a maledire. govoni, 295
le parti, come nel medio evo l' apparizione dei santi. 4.
goldoniano, che fa ridere a scoppiapètto l' udienza, perché guarda ogni cosa coll'
treverti- ne... sopportano tutte l' ingiurie dell'aere e ogni gran peso,
3-i-461: il vino nuovo fara scoppiare l' otre nuova. -aprirsi (un
non ben salda. morgagni, 337: l' enfiagione... finalmente scoppiasse nella
dovessero tagliarmi, ma poi, fortunatamente, l' ascesso è viddero cadere in terra
creparsi, fendersi in superficie specie per l' arprincìpi, debili orditure, vani pensieri
altre mesture che vi sono tagliandosi l' accia, scoccavano e scopppiavano come fulmini,
della guerra igi5 ~ 'i8, 70: l' artiglieria nemicaha continuato il bombardamento di borgo val
. chiari, 2-i-77: quando scoppiò l' archibuggiata, quel misero uccello non ne
al vento: / corre sì per l' orbo orrore / ch'uno strai parrebbe lento
/ movere ed 6-iii-65: raffermò mia fede l' uccisa amabil coppia, / ondearrivar, ferir
. frugoni, i-6-283: scoppian fuor da l' incude ampie v-2-188: giunto alla porta
-emettere una luce luminosissima per l' inl'affiancato johnny: « e i
la trattenuti (costruito con a e l' infinito del verbo o pienezza (
parole scoppia [achille] in bruttissime l' estate era già scoppiata rabbiosa.
nell'aria. p levi, 6-203: l' autocarro partì la bile gli [al
dizione di un gruppo di terzine, l' arancio, del limone e del cedrato,
da troppa tesa, la sua corda e l' arco, / e con men foga
18-292: dai prati sotto le fiammate del l' asta il segno tocca, / sì scoppia'
/ vento d'aprile, scoppiavano tra l' erbe nuove le brunelle. fuori sgorgando lagrime
ix-635: allo scoppiar del giorno si cominciò l' as dia scoppia / ch'
greca burbanza, nienschi, 4-192: l' irruenza e l'affettuosità di quei ventenni la
nienschi, 4-192: l'irruenza e l' affettuosità di quei ventenni la te stimavano
dante, inf., 23-10: come l' un pensier de l'altro scoppia, s'
, 23-10: come l'un pensier de l' altro scoppia, s'io non me ne
insostenibile (nelle espressioni scoppiare il condurre l' arte lirica a'suoi princìpi, di eccitare
non riuscire più a contenersi, a frenare l' ira, angiolieri, vi-i-433 (m-10
, sì forte mi sente / chi de l' an- boccaccio, v-229: ella
mè, scoppi il cuore e l' anima vostra a vedere tante offese di
scoppiò. g. gozzi, i-27-12: l' accidente portò l'opportunità, ed egli
. gozzi, i-27-12: l'accidente portò l' opportunità, ed egli...
mio rancore. emanuelli, ii-55: l' impazienza era scoppiata dentro di me. arbasino
senza perdere un'ora, fare ancora l' amore con lei al più presto, èscoppiato
delle fazioni si doveva finalmente terminare con l' armi e che altro non mancava a fare
e che altro non mancava a fare scoppiare l' impeto di questo nembo, se non
: or la rivoluzione nell'affrettarsi verso l' evento pur non precipitò né scoppiò simile
. b. croce, iii-2-407: l' insurrezione sarebbe dovuta giàscoppiare tra il 20 e
. silone, 84: quando scoppiò l' ultima guerra, a fontamara sapeva qualcuno
chiaro e violento (un indizio, l' aspetto o il carattere di una questione,
frutto il cefaglion, fra quanti tiene / l' accorta [donna] ascoso il ver
amar nonporre, / che dagli sforzi per l' età sua troppi, / dal far più
, / il quale, appena ricevè l' espresso, / come un lampo partìda san
grossa; uno d'animelle, e l' ultimo di tacchino con maccheroni..
morto? chi mai? » dimandò l' amalia facendosi più pallida. tozzi, vii-119
indicare il travaglio, il disagio, l' insopportabilità della propria condizione. frottole d'
scoppiò quest'occhio che era il meglio: l' altro mi rimase quasi che spento.
in queste parti e in quelle / per l' influenza delle pappar ma meglio
d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).
la tela, puoi in esse rinnovar l' aria, se guasta fosse, e quelle
alcune scoppiate. comisso, 5-333: l' uva scoppiata nei suoi grani e foglie
, 8-783: la città sì svegliò sotto l' incubo tremendo d'una epidemia senza scampo
. b. segni, 9-80: l' età virile ha tutti quei beni che nella
scoppiatura, sf. ant. l' aprirsi di un ascesso, di una
pietro ispano volgar., 2-47: l' olio di pesce cane, ugnen- do
, massimamente vedendo in questi tali effetti l' acqua, una cosa delicata, con
: arder dalla fiamma scoppiettante / tutto l' ornato. misasi, 21: sul focolare
piena e cordiale. c'è dentro l' inverno con il caminetto scoppiettante, la
la primavera con una girata sui colli, l' estate furiosa, l'autunno succoso di
sui colli, l'estate furiosa, l' autunno succoso di pomi di frutti.
de amicis, ix-229: il pittore trovò l' amico a letto, già migliorato,
scoppiettante di collegiale. marinetti, 2-i-206: l' avvocato sanarti, con un torrente d'
-irruente, rumoroso (la passione, l' allegria). pea, 7-205:
improvvise e audaci monellerie, e antera l' assecondava.
. bombicci porta, 1-323: se l' acqua è... abbondante, fino
/ sta il cacciator fischiando / su l' uscio a rimirar. 2.
bevanda. de roberto, 15-79: l' altro tracannava, faceva scoppiettar la lingua
e la festa s'è fatta con l' esequie di dui colonnelli italiani, dico
da vicino il santo cristiano crocifisso e l' imagine della nostra signiora maria. sciascia
cieri / con la saetta in su l' arco, e il turcasso / avevan
rosseggiare i volti e le persone e l' aria e li scoppettieri insieme coi vicini.
guardie, la mattina medesima in su l' aurora furon condotti da uno, chiamato leone
. nievo, 4-263: mi toccò l' invidiato martirio di restarmene sette ore in
quando, con lo scoppiettìo della lingua l' aveva saggiato [il vino] e dàtogli
li lati. leonardo, 2-232: l' aria sia piena di saettume di diverse
: in questo tempo per ordine de l' offizio de'caporiuni che rege- vano,
1369 trovasi menzionato lo schioppo, e l' uso n'era frequente presso i veneziani
c. campana, 2-72: lasciavasi asciugar l' opera, indi per buco restatovi a
una con lo scoppietto, e così l' ebbi. -soldato armato di tale balestra
metà balestrieri,... e de l' altra metà si dividessi in due parti
parti, cioè una parte lance lunghe e l' altra parte rotelle o scopiecti.
quattro [combattenti] per volta, l' uno a lato all'altro, e
hai gli occhi spaiati: uno a scoppiettie l' altro a caleagnini. -lontano un
crepitio o schiocco che si produce per l' umidità nella legna che arde.
fatte grosse, unitamente si drizzavano inverso l' aria. passerom, iv-198: par-
ferrari, 536: il fuoco rattizzava l' oste; il fuoco dà secchi / scoppi
cantù, 3-332: la ventilazione artificiale corregge l' ariae libera dai prodotti dello scoppio delle mine
effetto in ritardo rispetto a ciò che l' ha provocato (una reazione, un evento
la parte del cilindro in cui avviene l' esplosione della miscela aria-benzina. calvino
che quello strascico non è altro che l' arrivo successivo al nostro orecchio delle parti dell'
gli altri che non possono sentire per l' aria lo scoppio de'tuoni e queu'amphamento
tremolìo stellare. montano, 1-116: l' aria si fece nera, e la
. accanto non so che piante profumavano l' oscuntà. giù in piovene, 10-ix:
, ci fa sentir pur al fine l' armonia di due sfere in grembo alla
in parte la musica della 'wally'ha l' enfasi vociosa del melodramma a effetto:
collera improvvisi. 5. figur. l' improvviso prodursi di un violento fenomeno fisico
fondo, i pilastri della chiesa riverberavano l' irradiamento delle nuvole e si facevano roggi
congiure], basta per lo più l' imbelle e turbe milizia delle spie.
, ma per le vicende, sono l' ultimo rampollo di un vecchio ceppo, su
zansi [i tordi] o con l' archibugio, ma è male, perché si
delle vampe, / con negli orecchi l' eco degli scoppi, / seguitasti la
pattuglia gli scarica gli scoppi contro e l' uccide. -lontano un tratto di scoppio
dal tenace visco, / mentre che l' un coll'altro vero accoppio, /
maggiore scoppio. salvini, 39-iii-43: l' esempio degl'idoli d'oro serrati dentro
). jovine, 9: ebbe l' impulso di rispondere qualche cosa di molto
1-105: 'scopola': repentino sobbalzo verso l' alto od in basso, o violenta oscillazione
in basso, o violenta oscillazione che riceve l' apparecchio in volo a causa de'vuoti
, chi si metteva in guardia colpendo l' aria di sinistro, di destro, e
con visiera. banti, 11-291: l' uomo si affrettò a voltare per catanzaro
, che chi 'l fa, die riprendare l' uditore in tutte quelle cose che elli
il pochissimo che resta dell'opera [l' affresco]... non merita che
cerimonia inaugurale. leoni, 712: l' 8 novembre fu solenne lo scoprimento della
fisso dio, / nélece a voi da l' oceàn profondo / recar vera notizia al vostro
. galiani, 3-22: in tutta l' america, prima del suo scoprimento..
suo scoprimento..., erano l' oro e l'argento sopra ogni altra materia
.., erano l'oro e l' argento sopra ogni altra materia stimati e
sapere essersi con tanto grido diffusa anche per l' italia la fama dello scoprimento di tante
scorrerà. 4. il giungere o l' essere giunto a conoscenza di ciò che
ad armidoro che a lui rimetteva intieramente l' indirizzo di quell'affare. f.
figliuola incognita, il cui scoprimento forma l' azion principale. seriman, i-108:
pasto. dossi, ii-242: è l' ora dello scopripignatte, l'ora della
ii-242: è l'ora dello scopripignatte, l' ora della minestra che bolle.
, iii-4-244: ave maria! quando su l' aure corre / l'umil saluto,
! quando su l'aure corre / l' umil saluto, i piccioli mortali / scovrono
, i-91: scopre [tonda] l' intima selce e 'l tufo scabro. cesari
., 774: isvegliato, l' abate andò ratto co'frati suoi a la
: questo è il ripiego di l' anno 1559 in valladolid. quella
pascoli, 106: la glauca luna lista l' orizzonte / e scopre i campi nella
la tavola... quel polito credenziere l' apparec- chiarà con la prima tovaglia profumata
per tutto, e sopra di questa spiegherà l' altra con tutte quelle foggie che piacerà
quelle foggie che piacerà a lui, scoprendo l' altra da piè quattro dita.
al corso, gli diede al nne l' ultima mano e fu scoperto la festività del
mano. boterò, 230: avendo l' imperatore scoverto il giuoco, esso piegò
linguaggio militare o dei duelli, costringere l' avversario ad abbassare la guardia; privare
il detto effetto, che s'allontanino molto l' uno dall'altro e che scoprano il
duilio procedeva nel suo piano delittuoso. l' accanimento con cui cercava di scopnr la
monarca, omettere indebitamente di coprire con l' esercizio delle proprie funzioni la posizione del
propri atti, scelte o atteggiamenti (l' atteggiamento del governo o di singoli ministri)
la corona': nel linguaggio politico, secondo l' ordinamento costituzionale monarchico, vale far cadere
interesse generale per una collettività o per l' umanità intera; trovare reperti archeologici,
in terraferma con molte isole appresso: l' una si chiama nuova spagna, che fu
è il messico o the- mistian; l' altra il perù, scoperto alli nostri tempi
alessandro vi, subito scoperte queste indie, l' anno 1492, ai re cattolici e
altre cose furono in quei tempi scuoverte l' isole di capoverde e quelle di arguin
. brusoni, 881: si va confermando l' opinione d'alcuni cosmografi, che tutta
scuoprire un altro grande vulcano. -scoprire l' america (con uso iron.):
nuove. fanzini, iv-619: 'scoprire l' america': si dice ironicamente nel parlar
gran pregio. -non aver scoperto l' america: avere dato prova di scarso
v. america]: 'non ha scoperto l' america': ingegno non forte.
colpo, s'andava volgendo ora su l' un fianco ed ora su l'altro;
ora su l'un fianco ed ora su l' altro; ma tosto si rimettea al
iscoperto e ritrovato, perocché molte volte l' uomo si riconosce e ritorna a dio
duca e agli altri potentati d'italia che l' avea fatto pigliare perché avea scoverto che
13-82: il poeta non deve cercare l' ignoto come fa il pascoli, ma scoprire
di lui e renzo. -individuare l' ubicazione di qualcosa; localizzare. dizionario
ad ogni nuovo particolare che si scopre l' anima si sente rapire in un'estasi sovrumana
ed il guercio. cesarotti, 1-xxix-132: l' imitatore vi si scopre palesemente: l'
l'imitatore vi si scopre palesemente: l' espressioni, le frasi, il numero,
. nel viaggiatore curioso non avrebbero scoverto l' ufficiale dei bersaglieri di quella notte? soffici
il responsabile di un'azione riprovevole, l' autore di un reato. -anche in relazione
un compì, di limitazione che indica l' azione colpevole. nardi, ii-229:
fin qui tentai / vie di scoprire l' uccisor, ma sempre / rimase occulto.
e palese / tutto a colui che l' universo scopre. berni, 48-19 (lv-149
casette vicine, che riuscivano in su l' orto loro e scoprivano tutto. condivi,
in cima a un colle che l' aperto grembo / scopre del mar,
1-i-49: la figura mia, quante più l' ò scoperta, ò trovato che meglio
a poco scoprendola, la polisca, l' affini e, tutta perfetta e bella,
non potevi a persona del mondo scoprire l' animo tuo che più utile ti fosse
che a uno malcontento tu hai scoperto l' animo tuo, li dài materia a
va sempre cre no maggiormente l' anima candida e gentilmente generosa. v
qualcuno. serdini, 1-40: l' inclita fama e le magnifiche opre / dell'
scaltre e dotte, / lor scopro l' arte de'fallaci amanti, / io mostro
nascoso. 18. rendere pubblica l' imposizione e l'ammontare di una tassa
18. rendere pubblica l'imposizione e l' ammontare di una tassa. ugolino
de'mori, 1-82: scoperta a pena l' albania, di nuovo eravamo assalite da
. botta, 6-ii-164: erasi appena l' ammiraglio keppel partito da sant'elena il giorno
tal guisa navigando sette giorni e settenotti per l' aere, giunti all'ottavo giorno scoprimmo in
, fa'che scuovri questa ponta che a l' albero con la ponta de lo scollio
scuoprono. c. campana, iii-5-2-29: l' estate, gilato, abbassare la guardia esponendosi
, /... / mostrandomi pur l' ombra, o t velo, o
lasso, credendo / vederne assai, tutta l' età mia nova / passai contento,
si scoverse. serdini, 1-123: l' or che titàn si scopre al chiaro manto
si scopre al chiaro manto / e l' universo di splendor decora, / per fratellanza
/ che non era vicina e non l' udiva. guicciardini, i-58: luigi duca
, pregandomi che io lo dovessi per l' amor de dio aiutare. dell'
la spada molto in terza; e provocò l' avversario, con l'insolenza degli occhi
; e provocò l'avversario, con l' insolenza degli occhi e col batter del piede
era scoperto per offrire senza grave pericolo l' occasione di porre termine allo scontro onorevolmente
ogni diligenza a stringere la città con l' assedio. -manifestarsi (una disposizione
disposizione d'animo, un'inclinazione, l' indole di una persona). ammirato
scuopre valoroso. baldi, 4-1-172: l' assedio di giorno in giorno si scopriva
contenzione. fenoglio, 5-1-1284: finalmente l' aereo si scoprì un tardo, gibboso caproni
g. bentivoglio, 4-935: nel- l' andar crescendo negli anni s'era cominciato a
, 555: in un tratto si turbò l' aria e si scoperse una gran tempesta
e apparecchiarsegli guerra più fastidiosa di tutte l' altre sin qui scopertesegli. 28
d'ambedue le parti, ciascuno procurava offendere l' altro: ma troppo più baldanzosamente si
di tal disio aumentasse, in tanto l' accrebbe che convenne che di fuori paresse,
si fidava di scoprirsi o di palesar l' animo suo al compagno. loredano,
flavio volgar., ii-257: poi che l' imperio rifuggìformulatore e un assertore di leggi estetiche
teco obligo, e vi è contratto l' amore. nardi, ii-166: quella generazione
la gallina che scuopre il coltello che l' ammazza. ibidem, 231: chi
si chiamano i portughesi scoprittori etrovatori di tutta l' affrica. magalotti, 9-1-195: mi rallegro
terra, ma che nel linguaggio del paese l' abbiate trovata denominarsi già dal vostro nome
via da lui aperta. -che con l' osservazione astronomica ha individuato corpi celesti di
individuato corpi celesti di cui si ignorava l' esistenza. galileo, 1-2-83: primo
scopritori de'marmi antichi vanno a trovare l' abate ficoroni. leopardi, 3-175: o
del sangue. sacchi, 135-118: l' aria onde è pieno il timpano dell'
scoperte. b. croce, i-2-146: l' importanza dellasintesi a priori logica fu diminuita dal
. carrà, 282: gli parve che l' insegnamento, malgrado le sue seduzioni,
i romani perché saturno appo loro era l' istesso che 'l tempo, e 'l
. f. argelati, cxiv-3-576: l' eminentissimo valenti sarà ottimo scopritore della mente
oscuro. d'azeglio, 4-72: l' occhio suo, scopritore d'ogni pratica,
all'umano com- merzio, ed è l' accorciamento di tanti viaggi e la scopritura
di biagio pascal: nell'autore cerco l' uomo. dopo aver capito e goduto l'
l'uomo. dopo aver capito e goduto l' autore, s'intende. ma l'
l'autore, s'intende. ma l' uomo ch'è stato potente nell'arte
aganipe, / né la scienza de l' antico isauro, / più non si cura
intanto manca il pabolo, / manca l' esca al gran vesuvio. / tutto scoppia
2. irto di scogli, scoglioso. l' antica volontà di predominio industriale di questa città
,... facendoti credere che l' imperador carlo v volesse alludere alla felice
con certi antecedenti lo scoraggiamento è per l' uomo uno stato quasi naturale, e
nuotatore. foscolo, vii-240: con l' intento o il pretesto di correggere i cattivi
di grugnito costituìla nsposta di fiore, scoraggiando l' altro a proseguire. -assol.
nota frase di edgard degas « scoraggiare l' arte », se era comprensibile quando fu
», 20-viii-1989], 112: l' obiettivo è di scoraggiare l'uso delle auto
112: l'obiettivo è di scoraggiare l' uso delle auto private e rilanciare i
-rendere disperato. leopardi, i-128: l' ora precisa della nostra morte...
, dal tono sospettoso con cui il giudice l' avevainterrogata. d'annunzio, v-3-775: igiene
scoraggiata e oscura. banti, 8-109: l' oscil lazione scoraggiata del passo
1-i-203: la peste... mise l' orrore, lo scoraggi- mento, la
mento, la fuga, il disordine e l' ozio per tutto. santi, ii-257:
soggetto a quella diseguaglianza diraccolte che ora scoraggiscono l' agricoltore, ora riducono il popolo alla
serao, 3-196: freddamente furibondo per l' inganno, paolo spada rodeva il freno
in pezi o avanzati alle fiere aver l' esercito scorato del combattere e spaventato de'
e larghezza, né punto lo scorò l' eminente elevazion della volta. 3.
nella sua entrata tutto me scorai / per l' omicidio, che allora se fece,
del vicolo cieco che per lui rappresentava l' avvenire, lo zio alberto cominciò a
/ e tutto nuoce pungendo / con l' acre scoratézza d'un saluto / al perduto
. il vagabondo feceil solito cenno, e l' auto non fermò. il vagabondo, quasi
fusinato, iii-256: poi che il dubbio l' accieca / e scoratas'addorme la fede,
zoccolante... avea veduto bensì l' operazione anatomica delle streghe, ma non avea
ado- prar lime, che mi bastasse l' animo d'esercitare anco per poco tempo
animo d'esercitare anco per poco tempo l' ipocrisia nelle corti, senza esser scorbacchiato
in musica e dramma musicale (venerando l' una e scorbacchiando l'altro) non poteva
musicale (venerando l'una e scorbacchiando l' altro) non poteva approdare a un
essere testimonedelle nozze solenni che si faranno tra l' uomo e la donna che tu sai
. v.]: col voler fare l' uomo d'ingegno e piacevole, non
/ vieni con me quand'hai spassate l' altre, / e pensi farmi una gran
scorbutico., qualche cosa di mezzo fra l' uovo za far dei versi;
ramazzini, 70: io lodarei l' uso de'bagni d'acqua dolce,
zeno, vi-397: mi consola grandemente l' avviso che si sia...
. rimesso (falla sua enfiagione di gambe l' eminente signor cardinal quirini e sia libero
è pigro oppur frequente, / temer or l' aneurisma, or lo scorbuto, /
pellico, 4-161: nuovi mali assalirono l' infelice e quasi senza intervallo. dapprima
. cicognani, v-1-378: la ritirata: l' inverno della steppa, la neve,
per le scorcie fra un turniché e l' altro. = forma apocopata, di
-il farsi più breve del giorno con l' autunno. galileo, 3-1-430: accrescimenti
ferita dauno stuol de saracini / che senza l' elmo la trovar per via, /
fa venir le pipite non da scorciarsi l' ugna ne'giorni che hanno la v
inacutire il tuono a una corda: l' una è lo scorciarla, l'altra il
corda: l'una è lo scorciarla, l' altra il tenderla più o, vo-
un tale che le scorciò le ali e l' abbandonò nel cortile che vivesse tra i
). benivieni, xxx-7-9: da l' alte piante / già l'ombra scorcia
xxx-7-9: da l'alte piante / già l' ombra scorcia co'suoi raggi apollo.
e donne / stava la madre [l' incostanza] ad ornarsi la testa /.
, / stringe e scorcia i calzoni l' olandese, / lo spagnuolo abbandona e
e cappa, / la bionda parrucchella odia l' inglese ». bacchetti, 1-ii-156:
nido di passere volgea / che su l' arbor garrian, gli occhi incostanti / e
più il sottanino e rischiava di rompersi l' osso del collo nel fare il capitombolo.
deh perché me del mio mortai nonscorza / l' ultimo dì, ch'è primo a l'
l'ultimo dì, ch'è primo a l' altra vita? 2. abbreviare
casa vostra », /... l' accordarli e poi allentandole si vedono rientrar da
, 1-10-42: con un occhio chiuso e l' altro intento / specolando ciascun l'orbe
e l'altro intento / specolando ciascun l' orbe lunare, / scorciar potrà lunghissimi
ciò morte, ché ci scorza / l' ultimo dì, ch'è primo a l'
l'ultimo dì, ch'è primo a l' altra vita. caro, 12-ii-265: io
. segneri, i-406: avrebbe esortato l' appostolo... a non snervare il
gliam dir, tirarla, il terzo è l' assottigliarla. targioni pozzetti, minuta o allungassero
-con riferimento all'abbreviarsi del giorno con l' autunno. bacchetti, 2-xi-184: l'
l'autunno. bacchetti, 2-xi-184: l' autunno ormai scorciava i giorni, allungava
novellina, anche a costo di scemar l' efficacia della rappresentazione. ma dovrebbero arrivarmi
6. gerg. uccidere. l' importante è scorciare tanti neri quanti ce n'
è. arpino, 7-14: adesso l' hai trovato chi ti scorcia, ti stende
assol. scaramuccia, 39: tra l' altre osservami alcuni termini fatti a chiaro
è un godimento e meraviglia il considerarne l' artificio; scorciano essi alquanto (come
alquanto (come si conviene) per l' addattamento della vista. d'annunzio,
ad allungarsi. tozzi, vi-507: l' ombra del tavolino, a forza di scorciarsi
9. abbreviarsi (il giorno con l' arrivo dell'autunno o la notte con
arrivo dell'autunno o la notte con l' arrivo della primavera). cinelli
ha di assottigliarea guisa di piramide, mostrando l' una spalla e facendo che l'altra
mostrando l'una spalla e facendo che l' altra sfugga e scorzi. galileo, 3-1-63
chiesa di s. maria di baia l' istoria della natività della beata vergine e
. -in fenoglio, 3-80: l' importante non è essere rossi o azzurri,
più di un motivo di scandalo per l' appassionato del garbo, a causa del
. fenoglio, 4-22: guardò finché l' aria fu così vaga che la stessa
si slungano e s'accorciano non facessero né l' un né l'altro, né come
accorciano non facessero né l'un né l' altro, né come i canapi sollevatori dei
succedente comincia da una qualsivoglia consonante e l' antecedente finisce in due liquide ed in
, non compendio, del panchatantra, l' hitopadesa, ossia libbro de'savi consigli
, 3: la procedura democratica ritardava l' introduzione di riforme che avrebbero eliminato bruttezze
tragittar da valenza a mortara ni, l' ombre e i lumi fanno parere ch'ella
balbo, 1-182: è necessario che l' autore abbia lungamente meditato il suo soggetto
fosse. papini, i-376: mi repugnava l' idea medesima di porre lo scorcino tra
molto egregiamente, dipinse la tavola e l' arco dinanzi, ovesono angeli cadenti in diverse
'ntenda, tei mosterrò un'altra volta, l' uno e l'altro per fargli maggiori
mosterrò un'altra volta, l'uno e l' altro per fargli maggiori o minori che
per fargli maggiori o minori che non sia l' esemplo. del tufo, 114:
si scuoprono, più ch'in tutte l' altre, l'arte de la pittura e
più ch'in tutte l'altre, l' arte de la pittura e l'eccellenza del
altre, l'arte de la pittura e l' eccellenza del maestro. scaramuccia, 172
cosa disegnata in faccia corta che non ha l' altezza o lunghezza ch'ella dimostra,
gaio lutorio prisco, cavalier romano, dopo l' avergli cesare donato, per aver pianto
piuttosto, / ma vendè per danar l' unico sorcio. fanfani, lvii-15: la
certamente [« la voce » e « l' unità »] l'opera più salda
» e « l'unità »] l' opera più salda, più solida, più
abbia dato in questo primo scorciodi secolo. l' illustrazione italiana [7-i-1945], iv:
6-120: gli arà [il bambino] l' ugna nere e gli occhi rossi,
elli scurci). pananti, i-43: l' una e l'altra canterina / fan
. pananti, i-43: l'una e l' altra canterina / fan mille scorci,
mille contorsioni, / e noi diam lor l' acqua della regina, / diamo l'
l'acqua della regina, / diamo l' aceto dei sette ladroni. -acrobazia
scorciatoia. tocci, 1-4: per l' intento suo voleva [uno studente di teologia
scorcio: in modo scorciato; creando l' illusione della terza dimensione. baldinucci,
alquanto, / alquanto a lui de l' infocata tempia / volge furtiva, in grazioso
iscorcio, quai sieno gli stili che l' arcadia segue ea approva. cattaneo,
futurismo, 50: bisogna fondere direttamente l' oggetto coll'immagine che esso evoca,
coll'immagine che esso evoca, dando l' immagine in iscorcio mediante una sola parola
dellasua reticenza (la cautela appunto, più l' ironia, maieutica) è lo 'scorcio'
tecnica. boschini, 84: certo l' è fato con sì gran dotrina / che
apresso a sta pittura / d'esser a l' ospeal se rafe- gura / per ultimo
boccamazza, i-1-502: metti su l' impiastro fronde di scorciola e su
la natura non fa camminare tutto quanto l' alimento... per le strade battute
[1-ix-1988], 15: qui con l' aiuto di un vecchio e scordacchiato pianoforte
scordanti dell'amabilità e della dilicatezza che sono l' ap- panaggio del loro sesso, imitano
, i-72: vedete come vanno insieme l' abbondanza de'beni e la scordanza di
: dite a lui che vada a l' ara / de la dea ricordatrice, /
di trionfale / pompa e romor per l' alte glorie mie, / od arco almen
: fra queste comme la più notabileè sempre l' ultima, che perfezionando il grado stabilisce il
staffieri di chi? / - me l' ha detto, ma io / scordato me
; discordare. boiardo, 3-1-8: l' anima del tuo patre maledetta / non testi
agli affari d'italia e d'applicarvi fissamente l' anici, 21-21: fecion chiarion governatore
piacemento faccioglie per- donanza: / rennoglie l' ornamento, donoglie mie amistan- za;
qualcuno. tasso, n-ii-512: se l' uomo d'alcuna donna si scorda,
xxxv-i-916: k'ad onto meo me l' ài comannato, / ca là i'
». bestiario moralizzato, 1-129: l' aucello camelon ne guida e mena, /
/ per lo buono exenplo, a l' eternale vita, / che li scordano
eternale vita, / che li scordano l' ova ne l'arena, / tanto remira
/ che li scordano l'ova ne l' arena, / tanto remira la stella chiarita
5-29: messere, lasciatemi andare prima che l' am- basciada, che m'è stata
: dalla quale non si può scordare l' anima per veruno detto di creature né per
movimenti della danza (il canto che l' accompagna). livio volgar.,
tr. { scordo). far perdere l' accordatura a uno strumento. - al
per facilitare o per rendere più brillante l' esecuzione di passi o accordi. 3
intr. con la particella pronom. perdere l' accordatura (uno strumento).
e si scordan gli strumenti. -perdere l' intonazione (la voce). goldoni
i-391: cresceva il cicalio delle donne e l' orchestra con un lungo raschìo d'accordi
d'aquino, 436: blasmomi de l' amore, / che mi donao ardimento /
bdellio] col frutto della mandola. l' altre generazioni sue con la corteccia o
sarpi, i-1-53: ho ricevuto dalla haga l' istruzione scordata a studio da richardot,
d'infanziascordati, / la tua guancia era l' uva / serbata all'inganno invernale.
eventi calzabigi, 129: tal restò l' uditorio a quell'immane / fradel passato
teatro, quandoall'impazzata / diede ne'suoni l' orchestra scordata. n. nini
scordato di sé traeva i giorni / l' innamorato eroe. -trasandato.
'l medesimo sperimento quando rileggo alla scordata l' istessa mia opera. -fare lo
. gozzi, 1-387: 2. l' intonare le corde di uno strumento in molo
, ma è non poco difficile, e l' anonimo alchimista poetico, autore del 'nuovo
o, meglio, i tre rantoli che l' inserviente del comune trasse dalla sua tromba
dir quello che dice platone, percioché l' uomo il quale è scordato della sua dante
orologio). calvino, 10-115: l' orologiaio, in mezzo a tutti gli orologi
mi terrà scordevole di lei: del che l' assicuro non essere così, ma di
non essere così, ma di continuo l' ho a cuore. salvini, 39-i-190:
disprezzata proserpina allo scordevole adone, che l' avea, per seguir venere, abbandonata
scordevole riputato. manso, 1-98: solo l' uomo si vegga assai sovente, e
. g. averani, iii-252: l' amore, se ad animi bassi e curvi
: un concento scordevole e diverso / l' incondito clamor fea di costoro. scordonare,
, nei quali è il fiore rossigno. l' erba ha virtù di scaldare: provoca
erba ha virtù di scaldare: provoca l' orina. bevesi fresca, cotta e parimente
dello stomaco, contra la disenteria e l' orina ritenuta; cava dal petto le materie
mestrui, salda le ferite, mondinca l' uicere vecchie e, meschiata con mele,
, apron le vene / e risolvon l' umor ch'entro s'è messo. /
non sarà inutile dar qui in una nota l' elenco de'semplici e delle piante principali
., 6-112: lo scordeon, cioè l' aglio salva- tico, è caldo e
cui fiore solamente è medicinale, onde l' acqua ovvero il vino ove sarà cotto
de due sorte: uno domestico e l' altro salvatico, el quale se dimanda
, per indicare la bruttezza fìsica, l' aspetto sgraziato. viani, 13-360:
. cassieri, 173: « vorresti sapere l' ultimadi quello scorfano del signor rizzo? »
ch'r vi trovai, / dirò de l' altre cose ch'i'v'ho scorte.
ciascuno atare / volean quello che prima l' avea scorto. leggenda aurea volgar.,
chi scorga in picciola tabella / tutto l' aspetto del gran mondo accolto.
mortali. de amicis, i-136: l' avevo scòrta; era seduta soprauno scalino fuori
/ molto di là da quel che l' occhio scorge, / fedele io ti consiglio
lo sguardo scorge più vasto orizzonte, l' anima già librata al volo della morte vede
gli almovari fuggiti, che lontani scorgevano l' impeto de'nemici scemato...,
e quieti / quei luoghi, mirivolsi ove l' entrate / avean quei ncchissimi pareti. casini
i-37: qual forza mi toglie / l' udir de le tue labra il bel concento
di lontano abbagliato il padre eterno che l' aspetta. varano, 1-241: appresentossi d'
sole affettuoso della sera e da una parte l' ovale gli occhi di quello scelerato, che
mie poesie quella in cui meno si scorga l' imi -osservare attenzione, con
lo tazione. d'annunzio, v-1-263: l' amore di mia madre non con fissare
: tempo verrà ancor forse / ch'a l' usato ta / nel volto;
, i-91: esse, a bensì dove l' aria scorgevasi più inclemente. fagiuoli, viii-
/... / mostra fra l' altre maraviglie. g. gozzi, i-21-59
si scorge che siano due, e che l' uno attraversa strasi l'ampio mar
e che l'uno attraversa strasi l' ampio mar che tante strida / udìo nemiche
/ udìo nemiche, ed al l' altro, sempre diviso ma sempre indistinto.
chiaramente si trice scalza / che attreversa l' aia sotto il suo fascio / scorscorge
vescovo ugolino era effettivamente invasato go l' ombra trepida di ruth. bernari, 4-201
quei fuggirsi tanto chiuchiaro si scorge che l' importazione dei libri esteri dalla si,
ci, 15-27: egli eran l' uno e l'altro sì infiammati, /
, 15-27: egli eran l'uno e l' altro sì infiammati, / rinaldo
e 'l conte orlando, che l' un l'altro / non iscorgea, tanto
e 'l conte orlando, che l'un l' altro / non iscorgea, tanto
disegno architettonico. si sospiri per l' una cagione e per l'altra, ecco
si sospiri per l'una cagione e per l' altra, ecco che scorgo nela sembianza di
tetto, in pastorali spoglie, / fra l' universo empi e l'opre nostre scorgi.
spoglie, / fra l'universo empi e l' opre nostre scorgi. varano, 1-14:
, parte per astio, ne bramava l' emendazione, e nondimeno si tratteneva dall'
ne scorni, / e poscia che l' insiaie sue ebbe scorte, / tacito
. atanagi, xxxvi-173: qual musa fue l' amorosa e dotta maestra / che sì
tasso, ii-18: amor gli fece oltre l' usato arditi / e gli insegnava e
battista da montefeltro, 1-177: sulleva l' intellecto al ben superno, / illuminandol
in due parti, o donne, dividono l' animo nostro gli antichi filosofi: nell'
altezza del cielo. genovesi, 347: l' ambizione... è stata ed
/ qui venne, e lo scorgea l' ardua facella / onde vico fugò l'ombra
l'ardua facella / onde vico fugò l' ombra inimica. 15. far giungere
una gran spina fora, / la qual l' aveva a tal periglio scorto / ch'
ardore. serafino aquilano, 247: l' amor el qual te porto, ircano,
finallora ignote. rosmini, xii-184: l' essenza dell'essere ci scorge prossimo
danno. 8. capire con l' intelletto; comprendere o venire a comprendere
selvaggio ermo deserto / abitar volle e fra l' orror la mente / i secreti del
compassata, almeno quanto all'esteriore; l' intimo suo, per quanto ci è dato
unà città abbia famiglieportanti un cognome riguardevole per l' antica nobiltà, si potrà giustamente conietturare
5 5 39: vede l' esca, e l'amo entro non scorge
39: vede l'esca, e l' amo entro non scorge. alberti, i-61
molta dimcultà e quasi impossibile prima scorgere l' ambigue e oscure inclinazioni de'nostri,
, 1-441: studia di risognare, amandomeglio l' ingannarsi con diletto che lo scorgere il vero
subord. ariosto, 4-49: poggia l' augel, né può ruggier frenarlo: /
e 'lversare e di questa fonte e de l' altra, oltre al vedere, si fa
? pallavicino, 1-175: essendo che l' amore è nel nostro caso lo stesso gaudio
nostri e de'nemici, / perché scorgesse l' oriente il sommo / della virtù fin
314: scorse dai primi suoi giorni che l' umiltà e la staccatezza sono verità,
ella vede allegrezza e festa disusata più che l' altre volte. falugi, 1-161:
esperimentali che vi si fanno giornalmente, l' ho scorto per un uomo dabbene.
, 1-5-25: corre per refrigerio a l' onda fresca, / ma maggior uindi
ivi sveglia la fiamma, accen- e l' esca, / dove a temprar l'arsura
e l'esca, / dove a temprar l' arsura il piè lo scorge.
tasso, 7-1: intanto erminia infra l' ombrose piante / d'antica selva dal
che scorge al cielo, deste con l' onorata prigionia de'chiostri salutevole compenso a
lxv- 46: se tant'arse l' alma ai raggi suoi / tra le nubi
col piè leggiero / scorgerà danze al- l' amorose sere. 13. per
bene in meglio, sì subitamente / che l' atto suo per tempo non si sporge
città alle utili e leggiadre regole del- l' algonsmo. -addestrare, domandolo,
. sacchetti, 155-60: avendo informato l' amico suo di volere uno poltracchiello,
/ che sonsette regine ben ornate: / l' una l'adorna di gran cortesia, /
sonsette regine ben ornate: / l'una l' adorna di gran cortesia, / l'
l'adorna di gran cortesia, / l' altra di pura e dritta ventate; /
scorce / fra li vicini, e che l' amor torbeda, / extirpa.
, ii-1126: il conte lelio maneggia l' affare: io gliel'ho promesse, e
21. locuz. -farsi scorgere-, richiamare l' attenzione altrui, per lo più in
. piccolomini, 2-39: s'io l' accetto e ch'io vada da lampri-
. b. segni, 11-84: l' intelletto le mostra [alla volontà].
bene apparente secondo che egli è o mediante l' azzioni viziose corrotto o mediante i buon
scorie che precipitavano. linati, 30-18: l' isola, tutta scorie di lave,
decompongono più. il becchino dice che è l' arsenico, le scorie industriali. g
scorie industriali. g. corbi [« l' espresso », 13-i- 3: 957
fisso, / squalido e ner per l' amorosa scorea, / perché oritia l'avea
per l'amorosa scorea, / perché oritia l' avea el petto trafisso / onde sordido
necessarie uelle fiamme alemanne per purgar l' oro delle tue virtù alla sordida
: intanto me- raldy, per purgare l' anima d'ogni scoria e d'ogni suppurazione
. papini, 27-125: bastava purificare l' anima propria, nettarla d'ogni scoria
una società, costituisce o è considerato l' elemento peggiore, più spregevole.
/ gettato per vederselo ritornare. / se l' abbiamo creato non si fa rivedere,
quell'oro è lordo di scorie, come l' oro grezzo delle miniere. tommaseo,
una, diano più potente unità con l' unanimità degli studi; che purghino della
. -in par- tic.: enucleare l' organo o la formazione da asportare.
duro, iscoria quello datutte le parti che l' avvolgono con istromento detto da avicen 'gamedin'
scoriato, per obligarsi il medico, gie l' offerse a ogni sua requisizione.
, i-737: 'scorlèra': maglia scappata; l' accavallare o saltar qualche maglia nel far
/ chi seco dorme farà stare a l' erta. = comp. dal
svergognare, umiliare, offendere qualcuno nel- l' amor proprio suscitando delusione e scoraggiamento o
siena. serafino aquilano, 189: perché l' alma mia già son più giorni /
, il buon mimi lasciò di nuovo l' aula e tornossene zufolando a casa,
giustizia. manfredi, i-99: de l' ultima tromba ascolti il suono, /
animali. fazio, iv-12-94: fra l' altre fiere, una bestia v'hanno /
è messo a gravestretta, / più scalda l' acqua e con più ira toma / in
in contro a quei che più presso l' aspetta: / e così i cani e
cacciatoriiscoma. tesauro, 10-56: il toro l' urtava [il leone] con le
co'denti come un bersaglio di legno, l' asino istesso facea il valente scornandolo co'
, in camera amendune saltaro e, presto l' uscio a. braccesi, 46
braccesi, 46: breve spazio qua già l' alma soggiorna: / serrato, con
: / serrato, con coffani forte l' appuntellaro. della qual cosa la
un'inclinazione. papi, 1-1-162: l' orgoglio suo era stato spesse volte abbassato
scorna. dotti, 1-189: verso l' occhiuta dea non son profano; / se
siccome or fece, senza prò guidando / l' argoliche assai meno di quanto avessero
assai meno di quanto avessero prima scornato l' intollerabile attesa inattiva. 4
. 5. far venire meno l' oscurità (la luce). lancellotti
e andavalo dintorno stoccheggiando e ferendo con l' aste: ma nondimeno era patto tra
era patto tra loro di combattere sicché l' uno si chiamasse vinto e molto si
oh da'celesti / ne si porga l' aìta e l'ardir, onde / chi
/ ne si porga l'aìta e l' ardir, onde / chi sì di cristo
che getti fuoco, / e più l' afflige il caso e lo martira, /
cioè tessere scornato. pallavicino, 10-iii-195: l' effetto fu che in capo a poche
la notizia di questo libro svanì e l' autore ne restò più scornato che s'io
autore ne restò più scornato che s'io l' avessifatto sopravvivere con qualsivoglia più nervosa apologia.
o scornate. alfieri, i-33: l' assistente, essendosi avvisto che andava per
mai stato / di quella ond'osa ei l' ama- tor spacciarsi; / e ch'
cosa per alcuna cagione, e ha l' animo diverso dalle parole, s'usa,
(anche per la viltà o l' inettitudine del comportamento durante una campagna militare
, 1-2-184: mettiti, o musa, l' aureo corno in bocca / e giriam
tanto minoredi quel di sotto, quanto era l' aggetto e scorniciaménto dove posavano le dette
li piede- stalli, a due ducati l' uno, che sono 8 ducati 16.
per mettere su il legniame, ché l' ha finito di scorniciar tutto. targioni
il vaga la soprintendenza, come raffaello l' avev'avuta su le camere vaticane:
figure. fanfani, 1-82: 'scorniciatura': l' insieme de'lavori che sono in un
ingiuriose / e non fame repulsa ove l' udiva. tassoni, xvi-245: accarezzava
già fra catene / soffre dal vincitor l' ultimo scorno. alfieri, 11-81: oppro-
. nieri, 3-196: 'scomocchiatura': l' atto o il lavoro dello scomocchiare.
quelle sprillenti serate fra 'l settembre e l' ottobre, quando l'aria e così dolce
'l settembre e l'ottobre, quando l' aria e così dolce, si fa la
d. e. i. (che l' attesta nel 1825). scorodònia
dal gr. oxóqoòov 'aglio'per l' odore che emana dalle foglie.
il dispotismo monarchico scorona, non decapita l' aristocrazia, perché senza di questa nessuna
, 1-vi-220: figuriamoci... che l' importanza diquesta manifattura... si credesse
di caluso, 203: turbata, come l' ombra muta / velò le cose,
coltellin che ardito spinse / delpuna e l' altra maestà cornuta / il sesso a scoronar
scoroni nelle cime: bisogna e reciderla su l' ultima parte del tronco e sbarbare dal
: trovò alessio, figliuolo d'isacco, l' angelo, scoronato imperatore d'oriente.
stampa », 19-viii-1988], 3: l' eroe solitario [messner] non è
gli arsi casolari, una steppadeserta, con l' aratro rimasto a mezzo solco. bacchetti,
politico. f. gabriele [« l' indice dei libri del mese », novembre
cerca la soddisfazione dei propri appetiti, l' appagamento dei piaceri materiali. linati,
malatesti, 55: tina, ier l' altro vedditi appiattata 7 tra i miei
in sé quel verso / ch'ha tutto l' universo, benché da lui portati /
..., il torsione, l' orso, lo scorpion marino, la scarpèna
si faceva tardi e maria vulpius, l' inarrivabile, tentava invano di accendere il fuoco
d. e. i. (che l' at cecco d'ascoti,
fetonte, / e t fero scorpio mostrargli l' artiglio. g. visconti,
dagli alberi e seccandosi i fiori e l' erbe per la forza di detta stella,
che avelena (per così dir) l' aria. marchetti, 5-11: ond'è
? che di mature / biade al- l' estiv'arsura ondeggia il campo? / e
mezzo, / toccando in cima poi l' amabil vergine, / e sopra essendo al
scorpiòide, agg. bot. che ha l' aspetto della coda dello scorpione (un'
f. f. frugoni, vii-142: l' astrologo... scrisse a diogenecome medicinale
le specie italiane non sono pericolose per l' uomo, ma la puntura di alcune
, 20-115: questi, cantando una notte l' uficio, fu punto da uno scarpione
espressioni comparative, per indicare chi nasconde l' inganno dietro un'apparenza lusinga- trice.
ramberto malatesta, 257: circa a l' olio de scorpioni cercarò e mandarò la recetta
, le cui stelle sono disposte secondo l' immagine approssimata dell'animale, in quanto
, ottavo segno dello zodiaco; occupa l' arco zodiacale fra i 9. figur
dodici sengni ciascuno anno: / cioè l' agnello e 'l toro, e giemini /
sagittario / e 'l capri- comio e l' aquario e li pesci. g. villani
da prato, lxxxviii-i-544: ripresi han l' erbe i lor soavi odori, / quali
minaccia e 'l capricorno, / e poi l' acquario e 'l pesce / celan fin
emisperio insieme collo scorpione: questo è l' octavo segno del zodiaco e chiamasiscorpione benché molti