sciabolétta a tracolla. progredire dello scafo e l' iroso sciabordare contro di esso (
iroso sciabordare contro di esso (l' esterna e l'interna), il petto
di esso (l'esterna e l' interna), il petto, il fianco
), il petto, il fianco e l' addome (in que st'
piccola sciabola. te e rumorosamente l' acqua. - anche sostant.
esterna, i fianchi, il petto e l' addome. -scherz. colpo di
ti fai largo tra il frontespizio e l' inizio del primo capitolo. 2
sua dritta e franca scritturacon la sciabolata attraverso l' a e l'effe. 3
franca scritturacon la sciabolata attraverso l'a e l' effe. 3. fascio di
intravedere, tra sciabolate di sole, l' esterno di una roma papalina e periferica
sinistra'. fogazzaro, 2-50: mi fa l' onore di attribuirmi qualche spirito; e
pienad'amore. g. quaranta [« l' espresso », 17-ix-1989], 14:
fioretto, di spadaccini e di sciabolatori. l' illustrazione italiana [23-v-1909], 535
dei nemici, e sarebbe caduto senza l' aiuto del coraggioso sergente, marmont,
nel fiasco... non sciabordare l' olio, ché, fatta la posatura,
usame. d'annunzio, ii-247: l' urto del carro sciaborda / il vin nei
nei barili cerchiati. -impregnare l' argilla d'acqua. carena, 1-236
al bozzo / ad impastar e sciabordar l' argilla / mazzangherata. 2.
dipendeva dall'aver scia -dare l' impressione di muoversi nello stomaco (l'
l'impressione di muoversi nello stomaco (l' acqua ingerita). moretti, ii-683
moretti, ii-683: m'hanno detto che l' etere anestetizza, che, immettendo del
provoca il vomito. piovene, 104: l' acqua nel suo stomacosciabordava fino alla gola,
alla gola, non riuscendo ad imbevere l' impermeabile terracotta del pane. -per
un caratteristico rumore continuo e ritmico (l' acqua, le onde). -
lo zaino mi batte sulla nuca, l' acqua sciaborda nella borovidio volgar.,
maladetta la morte che non scocca / l' ultimo strai de sua possente cocca. sannazaro
: è donna qui, benché fra l' altre sieda, / le cui man,
: perdonami, signor, e fa'che l' arco / -in partic.: rivolgere un
, desiderai che ella medesima mi offrisse l' opportunità di scoccare la freccia.
cocca; / poi disegnato assai con l' occhio il varco / che più dritto conduce
gnuole, poggiarono la collina che occupava l' avanguardia spagnuola per seco azzuffarsi.
seco azzuffarsi. 2. rivolgere l' arco (anche quello della morte)
, 87-1: sì tosto come aven che l' arco scocchi, / buon sagittario di
andare spesso errando / infin che scocchi l' arco in me la morte / dopo che
da pallotte in mano escoccatolo, colla pallotta l' orecchia del cervo percosse. tassoni,
pendea la gialla chioma, in mano ha l' arco; / già l'incocca,
mano ha l'arco; / già l' incocca, / già lo scocca / per
, purg., 25-17: scocca / l' arco del dir, che 'nfino al
ferro hai tratto. -rivolgere l' ira o il furore contro qualcuno.
e spire / il vostro nome, l' arco de'suoi sdegni. 3.
] / che per fuggir suo danno l' uomo scocca / sanza dannificare alcun con elle
a mie parole attende, / pon l' intelletto tuo alla mia bocca, / e
e né pure arrivano a saettare loro l' orecchie. l. quirini, 35:
più vorrei dir, ma sento che l' amorosa bocca / a sé mi chiama
, filando giovenale in ottave per iscoccarne l' epigrammuccio alla chiusa. brancati, ii-177:
celesti archi / ilsole aprendo gli occhi / l' usato lume a noi veloce scocchi.
turbo a battagliai la procella; / curva l' arco dipinto iride arciera, / e
: / una città di vetro dentro l' azzurro netto / via via si discopriva
erano corsi da lampi d'oro, l' acqua volava sulle fontane, g
suon dimesso e lento / tutto pria ricercò l' ordin sonoro, / indi con pieno
alto concento / scoccò dolce canzon da l' arco d'oro. ciro di pers,
2-45: lasciò anch'ella cadérsi sovra l' amato corpo trafitto, scoccando nella sua
tuoi bambini. nievo, 3-10: l' appendersi al collo dello strambo personaggio scoccandogli
guancie due bacioni sonori fu per lei l' affar di un minuto. carducci, iii-2-359
a forza scocchi / qualche lagrima al fin l' alma superba. 5.
per chiavar d'amanti, / ha l' occhio acceso che lussuria scocca.
lussuria scocca. 6. rivolgere l' odio o il furore contro qualcuno.
fuggir poi scochi / al cor, che l' alma vinta matto. dell'uva, 118
, / non sostiene. né scoccò l' arco questa volta a voto. g.
essere giunto il momento di partire per l' eternità, io mi sentia scorrere per
, io mi sentia scorrere per tutta l' anima un'amorosa indicibile tenerezza. tarchetti
, / perché coperta è tutta ne l' arena; / lui col piede la scocca
, provocando il lancio della freccia (l' arco, la sua corda).
da troppa tesa, la sua corda e l' arco, / e con men foga
xliii-420: come saetta, po'che l' arco scocca, / da lor disparve 'l
in questo mentre per il voto cono entrando l' acqua sforzerà l'aria a uscirsene per
il voto cono entrando l'acqua sforzerà l' aria a uscirsene per la canna che termina
indi, lasciato il pomo, scoccherà l' arco, e la saetta ferirà il dracone
per insegna, / allora malper te se l' arco scocca. d'annunzio, iii-1-464:
, i-376: quella parte del popoloche desiderava l' ozio e la quiete, come sono donne
luoghi montuosi... risplendere per l' armi (e già pronte a scoccare le
dall'arco scocchi, / volò per l' aria un grido. -lanciare proiettili
non passi / senza pagargli il fio l' audace conte: / tosto ch'appare
. leone africano, cii-i-228: non potè l' eserci mobilisti e dei carrettieri
fuoco). tassoni, xvi-934: l' altra [invenzione] fu di lanfrancofontana modanese
dentrovi ordigni di ferro che, tagliandosi l' accia, scoccavano e scoppiavano come fulmini,
. /... / imantenente l' arco su'sì tende, 7 e
e prende il bran- done e sì l' accende, / sì no. lle parve
man nove ferute; / indarno tendi l' arco, a voito scocchi: /
. pulci, 97: amor con l' arco e 'l strai sovente scocca / né
son tale / che una piaga mortai con l' altra tocca. bembo, iii-509:
uno scrocco, / s'io non carco l' arco e non iscocco / e non
che passa / pudica in atto e l' umil guardo abbassa, / ma non
, iii1- 565: il saettatore carica l' arme e scocca, senza tregua.
se ti conosce, / febo alza l' arco e scocca dritto al tendine.
morte inlor scocca, / spirar palme fugaci l' uno delraltro in bocca. 14
/ per non venir sanza consiglio a l' arco; / ma il popol tuo l'
l'arco; / ma il popol tuo l' ha in sommo de la bocca. buti
). bonarelli, xxx-5-28: ne l' abbracciarmi / con le braccia cadenti,
non mi stringesti il seno, e da l' estremo / de le gelate labbra /
m. frescobaldi, 1-63: tosto l' ultimo dì convien che scocchi! cesari
cesari, i-102: non era ancora scoccata l' ora, posta frai tre il giorno innanzi
a efi- 659: oh morte! l' ora scocca, / funebre. ella morrà
armi olandesi eradell'oriolo della chiesa avvertì che l' ora scoccava. montale, andata a scoccare
: dice la donna: « posatevi con l' animo siri, vlii-839: anche dal
cesari, 6-402: come scoccar senti / l' avemmaria, faraid'esser in casa / del
di titubanza e di inerzia, che l' aveva fermata nel mezzo della strada. fenoglio
trappola). -al figur.: sortire l' effetto desiderato di accalappiare colui a cui
un momento scocca / il magistero de l' occulte rote / e, volgendosi il perno
un'operazione bellica, la rabbia, l' odio, la vendetta o il ca-
bello... individuare... l' intersezione tra spazio e tempo in cui
tra spazio e tempo in cui sarebbe scoccato l' avvenimento. -operare (uno
: stringendo di nuovo il bimbo contro l' anca, si avvide che tremava, che
i poli di questedue certezze egualmente categoriche scocca l' ispirazione kafkiana. montale, 21-n:
un 'uomo finito'. -scatenarsi (l' ira, lo sdegno). ciro
effetto). savinio, 10-365: l' effetto comunque scoccò. 19. battere
staccar la cenere seminatavi sopra a seccare l' inchiostro. de pisis, 3-167: tirò
; e per disprezzo maggiore si mise l' unghia del dito grosso ai denti e
; / poi fugge me, perché l' oca si scocca. 21.
baretti, 2-414: quando uno sa ben l' arte di scoccarsi dove più gli piace
dal corpo nel momento della morte (l' anima). tasso, 13-i-441:
/ le mortali mie scorte, / perché l' una e l'altr'alma insieme scocchi
scorte, / perché l'una e l' altr'alma insieme scocchi. 22
bracciolini, 5-3- 62: toma l' artiglio in piè, la gamba ingrossa,
e grossa, / e quindi ov'era l' ala, il braccio scocca. -sbocciare
sorriso che scocca. -emanare (l' alito). giulio strozzi, 6-61
fetenti e velenosi i fumi, / annebbia l' aria allor che denso scocca / l'
l'aria allor che denso scocca / l' alito fuor dalla sanguigna bocca.
una scoccata a due baccellieri domenicani: l' uno fra ubertino da casale, l'altro
: l'uno fra ubertino da casale, l' altro fra matteo d'acquasparta.
, / non si dogliàn, se l' amoroso telo / scoccato da alta man il
: segnalato dal tocco delle campane (l' ora). papini, x-2-220:
fuga per la ruedes capucines. si guardò l' orologio sul polso. mezzanotte era già
era già scoccata. montale, 8-187: l' ora del coprifuoco era scoccata e già
scoccata. bisogna far fagotto e render l' anima su questa giustissima seggiola.
solcometro. bartolini, 5-290: l' autore ricevette non meno di duecento fra
per due scoggie, una di sopra e l' altra di sotto, le quali sono
per tenerlo verticale sull'acqua, finché dura l' operazione, e deve poscia scattar fuori
e poi anche si scocciano e l' uovo che si rompe è perduto. de
bere: sai che si chiama 'scocciare l' ovo'? p. petrocchi, 2-81:
. pasolini, 3-339: « so'quasi l' otto », fece la madre che
o che t'ha scocciato un po'l' incombenza pei tipografi dell'« antologia ».
se sapevo che aveva intenzione di scocciarmi l' anima non sarei nemmeno venuta.
19-680: guarda il povero zibibbi, come l' hai condotto! pare un luccio scocciato
, scaraventa i piatti della casa contro l' aeroplano scocciatore. = nome d'agente
in casa con le tristi riflessioni che l' avevano accompagnata per istrada, intese nella
giuoco che si fa tra due, l' uno tenendo in pugno un uovo, e
e mostrandone solo la punta, e l' altro percotendolo parimente con la punta.
rendi in queste feste / i te scoccioleròtutte l' enneste /... ma vurrì sotto
zoccoli e lo scocco della palla fanno l' effetto d'un lungo scoppiettare di scintille
un lungo scoppiettare di scintille che stracciano l' aria secca ed elettrizzata. -battito accelerato
. e. cecchi, 13-297: l' urlo antidiluviano di quattro mortai, lo
, soprattutto il ricordo dei 305 che l' altra volta, a conclusione di un frastuono
macchina col suo cuore, su per l' erta, intentissimo ai ritmi di tutti i
, riescono... inette ad esprimere l' eterno. b. cerretani,
li gruonchi et onne altro pesce ni- l' uno contro l'altro. gro come sonno
onne altro pesce ni- l'uno contro l' altro. gro come sonno ombruele, cuorvi
verso della gallina dopo che ha deposto l' uovo. -al figur.: schiamazzare
cantare [della gallina] quando fa l' uovo. papini, iv-492: muore il
monna aidruda: / chi fatti a l' improviso i versi scoccola. 2
. pataffio, 3: quando l' asino ragghia, un guelfo è nato:
doni, 6-58: ecco, mo'fate l' amore, adesso; fate ora la
non se ne mangiando, bisogna che ciòche l' uomo ha in corpo diventi stecchi o sevo
su lo scocco, se ne andò ne l' udienzia dove era i signori e collegi
dolce e soave ch'ogni femina l' assaggia e ne inghiottomisce, ch'al
nostra gita / dove s'addrizza- va l' appetito. machiavelli, 14-ii-240: scrivonmi buone
cantar come tintesi, / di costui l' ignoranza è un brutto guaio, / ripugnante
e sciarrattiere, che, per divvertir l' osservazione del po) olo dalle mie
bonvesin da la riva, 1-318: l' oltra [regola] è: no met
coraggio, che si distingue esclusivamente per l' eccezionale voracità e ingordigia. bacchetti
verducata che ella si chiami qui, l' ho lassata nella bottega del bambagiaio con una
siri, 106: delle scudelle della bilancia l' una non può elevarsi all'alto che
una non può elevarsi all'alto che l' altra altrettanto non s'abbassi. magalotti
23-196: figuriamoci queste due porzionidell'anima, l' una delle quali vuol la vendetta, taltra
con le palme volte e ripiegate verso l' alto, generalmente allo scopo di contenervi qualcosa
gozzi, 1-iii-44: sulle viti / l' uva, dolce bevanda t'apparecchia / all'
1-74: cavale, quelle uova, da l' acie-scodella, / senza ammostar, puoi dissetarla
. risonare, propagarsi con un sibilo per l' aria (una voce, un fischio
fusinato, iii-75: mesto sibila / per l' aria bruna / l'ultimo gemito /
mesto sibila / per l'aria bruna / l' ultimo gemito / della laguna. serao
la migliore in comando, sibilò per l' aria congelata come una lunga frusta.
guglielminetti, 2-134: non mi sfregiate con l' insulto orrendo / che vi sibila in
vostro. 7. stridere per l' attrito o per lo sfregamento; cigolare.
: il primo atto andò bene, e l' autore fuchiamato al cosiddetto 'onore della ribalta';
bassa, irata, come non glie l' aveva udita mai. guglielminetti, 3-101:
sulla tavola, stringendo gli occhi per l' odio, sibilò: « non ti
.]: 'sibiliare': questa è l' origine di inzipillare, che morto non è
sui vestiti di nobili e contesse / marcando l' erre e sibilando l'esse. landolfi
contesse / marcando l'erre e sibilando l' esse. landolfi, 2-159: « di'
un insulto sibilato. -stridulo per l' emozione (la voce). fenoglio
intrare ne lo inferno a cercare de l' anima di suo padre anchise, con-
, quasi ciascheduno di loro debbia essere l' undecima. donai, 259: se
libica, eritrea, / persica e l' altre accese di faville. aretino, 22-293
lo credo / neppure come augurio. l' hai creduto / anche tu? non esiste
sistina sostengono il pesodei sacri volumi con tutto l' eroismo dei loro corpi commossi dal soffio
le sibille alte dodici metri che reggevano l' architrave, meraviglia di mole titanica e
ai pappagalli, mi dimandò non ier l' altro quel che vuol dire ^ anfanare',
mentre io le chiariva le cifere, l' andava scrivacchiando, e mo'se ne fa
liscio. ma sapete che dicono queste che l' adopra- no? dicono che ciò che
, masolo vecchie sibille sdentate e brutte come l' orco. 4. gioc.
a caso profferita le risposte, sveglia l' acutezza degli interpreti a dare sollazzevoli e
: rinchiudersi con certi apparecchi da meritarsi l' ispirazione di buoni numeri al giuoco del
non v'è giubileo; / studiar l' infinito! / che gusto imbecille!
sacrato, / in cui, per l' avviso / de'versi sibillici, / le
gentilmente / che 'l sibillin parlar da l' ampie foci / s'udìa per cento porte
; il primo, il secondo e l' inizio del terzo narrano miracoli, passione,
bottino'! ti ricordi? come tu l' hai amata, dello stesso amore d'apollo
, presentarsi in bi cicletta l' avvocato tabet. -che non si
proposta e la risposta, mostrando che l' una conviene ottimamente con l'altra.
mostrando che l'una conviene ottimamente con l' altra. ferd. martini, 4-118
e il « fanfulla » pronunziarono eglino l' autorevole e imparzialeloro giudizio? se sì,
obbligate. troppo cognito è stato l' anonimo, che faceva su i palchi
. galileo, 3-4-238: né tutte l' esperienze già vedute sarebbono state bastanti afargli comprendere
potessero non col fiato, ma collo scuoter l' ali cacciar sibili così dolci e sonori
che irriti / sveglie d'impazienza a l' ore oscure: / punto sol divisibile
sibilo furtivo. pisani, 60: l' angue cui di veleno armò natura,
di veleno armò natura, / fra l' erbe e i fior, con sibili stridenti
sibili stridenti, / sfoga del sen l' innamorata arsura. cesari, ii-348: la
. reina, i-45: tiranneggia semper l' umana generazione come serpente e come leone:
serpente per le occulte frodi, leone per l' aperta violenza. 2. suono leggero
d'un mar di fiamme atroci / l' alma tra i mesti sibili / d'euri
fulminea spada / la diva voce a tutto l' orbe intesa: / sibilo è d'
comincia senza parole, fischiettato... l' aria è lacerata da quei due o
buio già fatto, aprendosi la via tra l' ingombro dello stradone, a saettate di
ancor si mirano / furtivamente, erto l' acuto orecchio, / fra tronco e
il volto sporgere / per ascoltar de l' umil canna i sibili / che dei pastor
canna i sibili / che dei pastor l' alterno canto invitano? 5. suono
per terra con somma celerità va girando? l' acutezza del qual sibilo si va ingravendo
troian, di nuovo ecco fuggisti / l' estremo fato che t'avea raggiunto:
fuoco. gozzano, i-131: sotto l' immensa cappa del camino / (in
del camino / (in me rivive l' anima d'un cuoco / forse..
: questo tragico poeta lo chiama [l' amore di dio] furtivo fuoco,.
in cielo viene costui a come tiranneggiar l' universo. cesari [imitazione di cristo]
, 7-81: del suono e sibilio ne l' orechie... fassi alcuna volta
fischiante. mazza, iii-8: die l' ale a'sibilosi venti. 3.
lembo con cinque lobi eguali aperti, l' ovario superiore rotondato e 'l frutto è
. tra me e minutolo, ve l' ho già detto, c'è antipatia;
gli voglio bene perché lui si dà l' aria di uomo superiore, invece è un
usava di reggere il cavallo, né l' occhio a uno barbaro la percosse,
presentossi loro d'im von l' api da sicanie flore, / mi additano
additano in più giri il moto e l' ore, / con del tempo instabili rapine
di vostra signoria la presente ch'io l' invio, cioè il 'pelagio',
come tucidide) sarebbe giunta dalltberia attraverso l' italia, dove avrebbe abitato nel lazio
. giannone, i-85: quindi l' isola per gli commerci proseguiti da'greci
proseguiti da'greci, siccome prima ve l' ebbero i fenici, si rese popolatissima
adiacente. r. barbiera [« l' illustrazione italiana », natale e capodanno
1908-1909], 20: la sicilia fu l' ampio agone dove discesero a primeggiare molte
. marino, 1-20-359: alpino è l' altro e del sicano armento / vivacissimo
, empio e nefario / pervenne a l' aure nostre purgatissime, / da mover
il grande mandava ad ammonirli che per l' avvenire imparassero come si dèe parlare della
con gran senno stabilito: / perché l' uomo del bue esser sicario, / quando
esser sicario, / quando dal bue è l' uom sì favorito? -con
. frugoni, 4-551: campa elidoro con l' oro dalle sicarie mani degli sgherri,
sangue dalle vene dell'innocente, quando l' innocente non ha un rivoletto d'argento
a mendicar di campo in campo / l' eroica cecità di belisario. -che si
in sembianza d'uomini, che divoravano l' umanità, ma punto qui, perché
di sicarie polvi orrida messe / trasmisi a l' empiairreparabilmente, / per infettarne un poculo omicida
, usata anticamente nell'india britannica per l' oro e l'argento. =
nell'india britannica per l'oro e l' argento. = adattamento di una
oli naturali o composti sintetici che provoca l' essiccamento di colori o vernici a cui
1-43: in quello tempo quando serà sicca l' arbore e senza stille sia deiecta per
in quell'altro, sie che, se l' uomo non è savio in temperar la
parte d'oriente de le dodici parti l' una d'un grado, sì che
era patto tra loro di combattere sicché l' uno si chiamasse vinto, e molto
suono intente, / eco a ridir l' amato nome apprese. marino, 1-14-382
orlo estremo della riva, sicché toccava l' acqua col piede. d'annunzio,
un lungo periodo di tempo, provocando l' inaridimento del terreno e della vegetazione e
fame. iacopone, 88-56: fa l' arbore crescere ed enalta: / non
. verga, 5-521: sono io l' interessato alla fin dei conti, mi pare
poesie bolognesi, xcv-28: tosto sia l' andata, / tenendo la tornata / corno
forse o in mausoleo, / sicch'a l' eusin tornando ed a l'egeo,
sicch'a l'eusin tornando ed a l' egeo, / l'additi spesso il navigante
tornando ed a l'egeo, / l' additi spesso il navigante audace. c.
teme freddo e nulla seccetate; / estannoce l' ocelli, loco fr. martini, i-305
vuoisi prodotta dalla siccità; sarebbe giustizia l' attribuirla almeno in parte al regime desolatore
del piave. la lungua siccità invernale l' aveva assai sminuito. d'annunzio,
condizione di una regione in cui scarseggia l' acqua; aridità del terreno, secchezza
: coloro ch'abetano en quelle fini da l' unolato e da l'altro per cascione de
en quelle fini da l'unolato e da l' altro per cascione de la calura e de
, se uno verrà colla sua piena trovando l' altro in istato di siccità, non
, acciò conla lor siccità possano contrastare con l' umidità dell'acqua sua contraria. tassoni
, attratta in breve dall'eccedente secco l' umidità de'colori, vengonsi in un tal
dico la calidità, la frigidità, l' umidità e la siccità. bruno, 3-269
: un contrario non accetta né riceve l' altro, cioè il secco non riceve l'
l'altro, cioè il secco non riceve l' umido o pur la siccità non riceve
terza cosa è soggetto dell'uno e l' altro contrario e non è contraria ad
] non rende sano, o pur lascia l' infermo / debole e lasso e pien
o ignude adoperavano il salice, come l' albero, il gattice, il tiglio
acuti umori. lomazzi, 4-ii-103: l' ansietà induce siccità e negrezza dalla croce,
, i-2-195: solo fra gli animali l' uomo bee senza sete, solleticato dall'amabilità
sono le specie dei sapori otto, eccetto l' insipido, cioè dolcezza, amaritudine,
troppo tempo inaridito il terreno, onde l' avvento dell'architettura razionale o funzionale che
il primo estremo e 'siccità'il secondo. l' uno è eccesso, l'altro è
secondo. l'uno è eccesso, l' altro è mancanza di quel maraviglioso, nuovo
campagna). bacchelli, 9-409: l' amo verde e brunito... s'
4. determinato dalla grande siccità (l' aspetto del paesaggio). bacchelli
de mesenior gerare la siccitùdine de l' aestuante pecto. = deriv. da
per unumquemque peccatu, siccò tu facte l' ài da lu baptismu tou usque in ista
luce c'hanno le stelle, tutta l' nanno dal sole, ma non però dimeno
ricor parte, / così l' amore fere là ove spera / e mandavi
non potè fuggire, / conveneli seguire - l' altrui voglia, / mi tene amore
, lix-57: sicome per fredura / l' agua in ghiaccia raprende...,
che tornar vuole, / così de l' atto suo, per li occhi infuso /
nostruso. mare amoroso, 5: sicome l' ucciellatore prende l'ucciello, / e
, 5: sicome l'ucciellatore prende l' ucciello, / e. ssicome si truova
o in ottava e nelle loro replicazioni sopra l' ottava; ma che sia però sempre
soprosto a prego fare, ch'el paraveche l' amore fosse straniato, s'ello volesse in
orando voi in ispirito e verità e avendo l' opera tudine. delle mani con la
vetro e no lo parte, / e l' altro vetro 10-ix-494: vergognavansi due sonetti
/ che passa gli occhi e va da l' altra il gatto non c'è,
: ella mi ami, com'io candidamente l' amo; e prima di giugno la
che. foscolo, i-631: sentì l' aura celeste, e mirò l'onde /
: sentì l'aura celeste, e mirò l' onde / lambir a gara della diva
bene. piccolomini, 10-312: sì come l' ora vespertina è l'ultima parte del
: sì come l'ora vespertina è l' ultima parte del giorno, così la vecchiezza
parte del giorno, così la vecchiezza è l' ultima parte della vita. tasso,
signora mia eccellentissima, che siccome ho confuso l' animo, così queste lettere saranno confuse
loro prodigiosa ignoranza, così si scovrì l' arcano, perché queste censure si tenevano
alla sera, per settimane, e l' anima la più dominata dal furore ha di
credo che le piante e i sassi e l' onda / e le montagne vostre al
si fuggìa siccome fosse cacciato. meditazione sopra l' alberodella croce, 1-54: non volle bere
nel cassone allato a lei, avendo l' oppio fatto suo corso, alle vintidue ore
, 7-9 (1-iv-649): sì come l' aurora suoleapparire, così nicostrato s'è levato
] mandarono il diluvio in terra, l' incendio sopra sodoma e gomorra, la rovina
gomorra, la rovina a'sichimiti, l' uccisione al popolo israelitico. g. bragaccia
simone e levi che vendicano col sangue l' affronto fatto dai sichemiti alla sorella dina
siciliano. dizioni della sicilia e a sostenerne l' autonomia. corte, 83: ordinariamente
e4. g. porreca [« l' espresso », 19-i-1986], 129:
. sicilianaménte, avv. secondo l' uso siciliano; alla siciliana (con
alla e. corradini [« l' illustrazione italiana », 14-iv-1912],
caratteri del dialetto siciliano delle origini (l' ortografìa di un testo).
lessico arcaico e sicilianeggiante che esprime bene l' ossessione erosua vita. c. tagliavini
2-2-3-48: sebbene... apparisce [l' ugurgieri] linguisticamente sicilianizzati.
ch'e'si paia antichissimo, nondimeno l' ortografia è staccata affatto dalla maniera degli
in politica, a teorizzare e perseguire l' indipendenza dal regno napoletano e, in
contro napoli che è metropoli del regno. l' ale- toscopio [aprile 1864]
opera principalissima del piemonte s'è fatta l' italia, non fu già il sicilianismo
con una prefazione molto interessante per capire l' origine anche aell'attuale 'sicilianismo', di
anche aell'attuale 'sicilianismo', di cui l' orlando è un rappresentante (a due facce
in partic. durante il risorgimento, l' autonomia siciliana. r. pilo
r. pilo, 25: l' insigne storico [michele amari], segnalatosi
siciliano. sicilianità, sf. l' essere siciliano; l'avere in sé o
sicilianità, sf. l'essere siciliano; l' avere in sé o il manifestare gli
di rima, risulta acquisita, quando l' alterazione si contenga in limiti puramente formali
la sicilia fu la prima che diede l' acate, essendo esso trovato nel fiume
e si trovano pochi altri squarci toccanti l' industria siciliana sotto gli arabi. borgese
nome col quale in toscana s'indica l' iperico androsemo. -grano siciliano:
amari, 1-iii-671: così è da trovare l' origine d'una misura nuova o antichissima
giovanni da verazzano, lix-177: e'parenti l' uno conl'altro, in fine di loro
sola nel suo principio; ma con l' istesso nome poi i romani ne spiegarono
istesso nome poi i romani ne spiegarono l' idee dalle radici dell'alpi...
il primo dì...; l' ottavo dall'ora sesta di notte et un
utile sicilire, ciò è segare, l' erbe lasciate da segatori, perché è
sicilis 'falcetto'. sicilitùdine, sf. l' insieme delle consuetudini, delle mentalità
. n. dalla chiesa [« l' espresso », 25-i-1987], 11:
tudine', il gusto per la sottigliezza e l' ambiguità che rischiano di sfociare nella neutralità
, 6-237: intervenendo indi nel coro l' aggressione degli ignudi,... la
. e. ximenes [« l' illustrazione italiana », 28-iv-1907],
, a siclo di santuario, che tu l' avrai tassato per la colpa. montanari
., i-113: la quale cosa quando l' udì abraam, tolse la pecunia che
ebraici, ch'egli magnifica, non oltrepassano l' età de'maccabei. a. boito
. a. boito, 1-1148: l' orecchio esamina i suoni come il palato
gr. olxxo$, che è dal- l' ebr. shegel, deriv. da sahel
esercitava abitualmente contro presunti violatori della legge l' azione pubblica penale per finalità di parte
volle vedere in me che il sicofante, l' accusatore, di socrate. -per
cesarotti, 1-xxix-238: dall'altro canto l' istruzione d'un cittadino attizzò la malignità
appena sparita la nostra repubblica interinale, l' elogio comparativo della democrazia fu soggetto di
che stuolo di sicofanti insorse per denunciar l' autore qual protagonista del materialismo! berchet,
sicofantìa, sf. stor. dir. l' attività del sicofante. -in senso
dinanzi alla gente, salì in su l' albero del siccomoro, acciò ch'egli vedesse
. produce il frutto tre e quattro volte l' anno, non ne'rami, come
se prima non si graffia o con l' unghie o co 'l ferro...
è secco, per se stesso a gallasopra l' acqua. aar. politi, 1-608:
il suo gelsomino,... e l' ha sposato al sicomoro di bella buccia
somiglia al bel soriano / che apposta l' uccello mosca sull'alloro; / ma li
catzelu [guevara], i-104: l' oracolo dei siculi era libeo, degli
gran diana. giannone, i-85: l' isola, per gli commerci proseguiti da'
scrofani, 173: il 'fenindo', l' 'iporchematico', il 'cango', il
fare con quell'altro siculo. troppo l' onorerebbe e accredi- un'altra maniera, /
masuccio, 80: dopo la morte de l' eccelso e glorioso prinriluttanza; cerimonia,
poerio, 3-89: perché mi nascondi l' isoletta, / il cui giovanni nel
e 'l popol ferve e splendono improvvise / l' armi e scende la sicula vendetta?
il sonetto è curioso, perché è forse l' eco del giudizio di tutta la
in aiuto dii transalpino con quelle gente l' ha contra turchi. vico, 4-i-941:
abitano il comitato di csik, cioè l' angolo orientale della transilvania, nella vallata
e sicumera che, veduto che io l' ebbi, voltomi a misser alberto,
dissi: « pur beato che io l' ho veduto! ». grazzini, 61
: - to'! forse che la cosa l' ha pensata? / -così si fa
dei topi di biblioteca e stagioni per l' avvento delle nottole della filosofia. le
tu vuoli andar sicuramente, / retrova l' amor pria, / ché forse non è
il cane stava sulla mezaria o sicura e l' acciarino sovra il focone. guglielmotti,
: non senza litigare tra loro con l' armi fuor di sicura, scovarono e si
, / che va tra 'fiori e l' erba / securamente. molza, 2-58
riposo ci dona. tasso, 15-63: l' arme, che sin a qui d'uopo
confessore. e questo si dèe fare per l' onestà, acciocch'ella dica più sicuramente
216: seguramente la soa necessitae l' uno a l'altro menefe- sti.
: seguramente la soa necessitae l'uno a l' altro menefe- sti. fausto da longiano
-minuziosamente. giamboni, 10-34: ecco l' uomo: esaminatelo sicuramente, ché 'l
, 1019: ella andò sicuramente a l' uomo di dio. fra cherubino,
potrai più sicuramente commettere te stesso e l' anima tua, che alla tua fede medesima
... come per lei diviene l' uomo sicuro, cioè che sicuramente
, 795: conviene... serbar l' ordine in ogni opera dell'arte,
rinaldo d'aquino, 116: l' un cor mi dice / che si disdice
/ che si disdice, -e l' altro mi sicura. gatto da pisa,
io lo tegno bon cominciamento / de l' alta donna, che m'à si-
tanto terribile che, se non che l' angelo avea securato il conte e li
. carducci, iii-6-137: sicurata con l' equilibrio famoso l'italia, tenne la
iii-6-137: sicurata con l'equilibrio famoso l' italia, tenne la città in festa,
voto, si può render tanto / che l' anima sicuri di letigio.
[tasso], 153: venga pur l' astrologo a sicu- rarmi che camillo fia
tal porto,... dove l' armata sua ricovrerebbe commodamente: e oltre a
a membranza. sacchetti, v-11: l' uno mercatante assicura il navilio dell'altro per
ricovero ne'bisogni di sicurare e difendere l' onestà alle fanciulle ch'egli traeva dal
ancora, vi pone una mano e l' altra distende, facendo antiguardia contro al
alessandro fece securare sua coscienza, gl'impetrò l' essere ammesso nella compa1 pertugi. gnia
convenevoli spe zia, ve l' abbiamo inscritto. giordani, ii-56: le
seguréza, sicuréza), sf. l' insieme delle condizioni esteriori che consentono di
/ prendi in sua securezza, e l' accompagna. pallavicino, 1-383: la sicurezza
o i volatili,... hanno l' accorgi- mento di provveder con tante cautele
di ordigniesplosivi. -dispositivo di sicurezza: l' insieme dei reparti portati in avanti,
di sorpresa in situazioni d'inferiorità quali l' alloggiamento o il riposo. -distanza di
tale che sia garantito in ogni caso l' arresto tempestivo e siano evitate collisioni con
per interrompere automaticamente il circuito quando l' intensità di corrente supera un determinato valore
in caso d'incidente (e con l' espressione fare sicurezza si indica l'attuazione
e con l'espressione fare sicurezza si indica l' attuazione di tale manovra).
dettare, altri pagheranno con la marginalizzazione l' aumento dei caratteri selettivi dello sviluppo.
10 reggono, sono garantiti ai singoli l' incolumità personale e lo svolgimento indisturbato delle
della pubblica amministrazione. -pubblica sicurezza: l' apparato di uomini, mezzi, istituzioni
disordini sociali, le cattive leggi, l' irregolare amministrazione della giustizia, facendo veder
animi e introdurre nei fatti la dittatura, l' assolutismo, l'autocrazia, fossero nient'
fatti la dittatura, l'assolutismo, l' autocrazia, fossero nient'altro che superstiti o
. -autorità di sicurezza: l' insieme dei funzionari preposti alla tutela della
e comportante misure rafforzate di sorveglianza e l' esclusione da certi benefici concessi ai carcerati
. -commissariato di pubblica sicurezza: l' ufficio del commissario di pubblica sicurezza e
che vi è addetto. -anche: l' edificio o l'insieme di locali in
è addetto. -anche: l'edificio o l' insieme di locali in cui tale ufficio
non spendono una parola nemmeno per ricordare l' assassinio del loro confratello, la tortura e
assassinio del loro confratello, la tortura e l' uccisione di ben 28 tra sacerdoti,
pubblica sicurezza..., quasi l' unità tra sardegna e penisola non possa
: il complesso delle norme che regolano l' attività della polizia; quella vigente in
tutela fra più stati, che prevedono l' attiva solidarietà nei confronti di quello che
di mac dermat che gli aiuti e l' assistenza deh'america sarebbero stati disponibili solo
. la repubblica cinese, la francia, l' unione delle repubbliche socialiste sovietiche, il
membri permanenti del consiglio di sicurezza. l' assemblea generale eleggerà sei altri membri delle
di sostanze nocive da un impianto o l' ingresso di persone estranee o pericolose (
del giudice, 2-73: scesero con l' ascensore, passarono icancelli automatici di sicurezza.
pelavi le ciglia con una mano, con l' altra pelavi a me la borsa.
dimore borghesi. -sicurezza sociale-, l' insieme degli istituti e delle organizzazioni pubbliche
dell'organizzazione intemazionale del lavoro e l' espressione è stata introdotta per la prima volta
. t contarmi, lii-5-433: l' evento delle cose ha rivoltato il timore
indebolire la francia, questo ha precluso l' adito a'francesi in italia, questo ha
francesi in italia, questo ha causato l' assoluta dipendenza del duca da sua maestà.
certa sicurezza morale che le ava l' idea di sapermi a sua portata di bisogno
d'annunzio, iv-1-370: ho premeditato l' assassinio, nella mia casa. l'
l'assassinio, nella mia casa. l' ho compiuto con una perfetta lucidità di coscienza
. 9. garanzia legale per l' adempimento dei patti stipulati, anche in
narsi come egli fosse stato oso venirgli a l' improviso, senza salvocondutto né sicurezza veruna
della casa, iv-52: quando alcuno l' ha voluto assaltare ed opprimere, noi
: fortezza concessa o trattenuta per garantire l' esecuzione di un trattato (ed è
zanon, 2-xix-339: quando... l' esperienza delle conseguenze necessarie di questo mercantile
cui egli, poveruomo, si trovava per l' improvviso mancargli di ogni sicurezza di regolare
dell'occasione. m'im- krta che l' acchiuso biglietto vada con tutta sicurezza al
necessità ricorrerai. leopardi, iii-512: l' esemplare del 'teofrasto'mi farai grazia di mandarmelo
seco in camera dormiva, e pigliata l' oportunità, tutta l'istoria del suo amore
, e pigliata l'oportunità, tutta l' istoria del suo amore a la buona
grandi, ancorché pericolose, per ottener subito l' intentoloro, che temporeggiando aprirsi l'adito agli
ottener subito l'intentoloro, che temporeggiando aprirsi l' adito agli onori con maggior pazienza e
. g. bentivoglio, 5-i-124: l' ambizione e la vanità può tanto che nonci
mi serve di sicurezza d'esser vicina l' abitazione. magalotti, 9-1-160: consoliamoci nella
noi stessi che iddio non avrebbe fatto l' uomo qual è né l'avrebbe così abbondantemente
avrebbe fatto l'uomo qual è né l' avrebbe così abbondantemente provveduto di quanto per
vero non avesse allora avuto intenzione che l' uomo durasse sempre. buonafede, 2-ii-242:
per me, colla sicurezza che, fatto l' articolo, mi diverrebbono inutili. tenca
uso de'cibi e la natura loro secondo l' approvazione della nostra provincia.
riguarda il nostro istituto, potremo determinare l' antichità del mondo ed unire quasi perfettamente
tal maestria par che vi mova / l' amor ch'è figurato in vostra cera,
bianchetti, 1-113: alcuni altri, per l' opposto, che eccedono in sicurezza,
illusione di timore od'altra perturbazione improvisa che l' occupasse, essendo egli solito di praticare
alcuni esteti e critici d'arte moderna l' hanno affermato con tanta sicurezza che molta gente
affermato con tanta sicurezza che molta gente l' ha poi ammesso senza discussione. 18
f. marsili, 1-i-151: lascio qui l' ingegnere holstein con la commissione che riconoscili
23-8: state bene insieme, aiuti l' uno l'altro, e sarete sicuri e
state bene insieme, aiuti l'uno l' altro, e sarete sicuri e forti.
, si vidde: ché la romagna l' aspettò più d'uno mese; in roma
grande il palazzo è sagrestia: / l' omicida securo ivi si asconde / finché
. nievo, 589: securi contro l' austria per la pace già stabilita, vollero
per poter vivere e conservarsi sicuro nel- l' imperio. a. f. doni,
una città [venezia] nelfango, sotto l' inquisizione, senza elettori, senza libertà,
, senza proprio esercito, poteva sfidare l' oriente e vivere sicurissima quasi fosse la
vivere sicurissima quasi fosse la francia o l' inghilterra. -non sottoposto a persecuzioni.
e chi pensa; ma chi non ha l' imprudenza di parlare co'satelliti suoi securo
il male gli dà sempre noia: l' è ne'diciotto anni; se pure la
lo pellegrino, ca securo andava / per l' alegreza de lo giorno bello, /
luca, 1-8-215: in questo caso entra l' altro dubbio, seil terzo compratore si renda
la virtù celeste favoreggia, / pò l' uom securo star, benché da terra
molto fu biasimato il cardinale de l' averli lasciati andare aquilano, 244
sicuri; e per molti si disse che l' avea fatto per danari o per
. casaregi, 60: talor che l' alma mia se stessa estolle / dal basso
che fame! montale, 1-45: ah l' uomo che se ne va sicuro, /
ed a se stesso amico, / e l' ombra sua non cura che la canicola
tu sai, non fugge se non l' uomo misero e spaventoso: ma l'uomo
non l'uomo misero e spaventoso: ma l' uomo nobile e di cuore gentile e
del cielo elesse, / e securi fra l' arme e fra gl'inganni / de la
a sé veddemi, pallida fatta, / l' urna pose in terra con dubbiosa mano
disnodare. -che manifesta coraggio (l' atteggiamento). dante, infi.
al diviso, e come per lei diviene l' uomo sicuro, cioè che sicuramente puote
gli animali, sìdella vita, combattendo per l' onore, di buona voglia spinb.
esistenza e rimanervalidità (una persona, l' intelletto, l'espressione del si despota
(una persona, l'intelletto, l' espressione del si despota solitario di tutto
queste forze. boccaccio, vii-185: l' alta mia fantasia, pron
borgese, 1-133: a filippo fece anche l' impressione che la sua voce fosse divenuta
). carducci, iii-27-254: se l' alunno passa dal ginnasio al liceo che
ogni mattina svelte e sicure camminano verso l' ufficio. -perfettamente calato nella parte
. la ragione adeguata ed intiera del perché l' italia ancora non abbia una prosa o
dimonia. guido delle coseggio / per l' usato sentier volgeva il corso, / giunto
dove inonda il rio novello / che l' alte rive sue di stelle infiora,
, anche, acuto, infallibile (l' occhio, lo sguardo). dante
c. i. frugoni, i-1-110: l' intatte membra / avvolge, ma -
, i-457: ella, forse paventando / l' ora, disse: « rientriamo;
. -che incombe sui criminali (l' opera della giustizia). fusinato,
quel fiero / disciòr ai quel nodo l' audace mistero. 13. compiuto
, implicita o esplicita, che indica l' oggetto della certezza. patecchio, v-138-152
guardate lo vostro amoroso viso, / l' angeliche belleze / e l'adorneze e la
viso, / l'angeliche belleze / e l' adorneze e la vostra beltati; /
di vita o di morte sta sicura / l' anima, ch'or s'aviva ed
/ di sé sicura, e per l' altrui fallanza, / pur ascoltando, timida
. barilli, i-172: parigi è l' oceano umano dove ogni certezza va a picco
-che non teme difficoltà o problemi per l' attuazione degli scopi prefissi. bernari
: lo inimigo non è da firtemudo da l' amante: fugi quelli che tu credi seguri
», / incominciai, « di veder l' alto lume / che 'l - ant.
, i-30: io, che sicuro su l' ardente non scrivervi reputo onesto:
era tagliata: / quivi mi batté l' ali per la fronte; / poi mi
fronte; / poi mi promise sicura l' andata. g. villani, iv-9-100:
bella, ma è piena di ladri; l' altra montuosa e molto diffìcile, ma
entrata in italia, e niun consiglia l' uscita sicura e felice in tempo di
ha ritenuto altro che la speranza e l' ingegno, e però non è molto sicuro
secure, / quand'ecco si turbar l' aure soavi / e tonde si turbar placide
, sereno, tranquillo, pacifico (l' esistenza, il modo in cui è
che 'n eterno dura - en l' ultra esmesurato. dante, conv.,
. paoli, i-73: in quel- l' ima pendice, / più che in alto
i giorni. bertola, 3-89: l' ore del regno tuo sicuro e fermo /
esso puro e netto, entroe ne l' ordine de'frati predicatori. laude cortonesi
laude cortonesi, 1-iii-243: la penetenga salva l' uomo endegno; / non l'avere
salva l'uomo endegno; / non l' avere a schifo né a desdegno; /
plebe. -immune da offese (l' onore). fausto da longiano,
poggibonizi alle sue comandamenta, sicure e l' avere e le persone; e giurarono di
che la cavalleria non si movesse, cominciando l' al- mura, lo dalfino non
molto a caro e ne potrebe mandare l' ordine in livorno al signor giles de
, par., 7-129: io veggio l' acqua, io veggio il foco, /
, io veggio il foco, / l' aere e la terra e tutte lor misture
). r. bussoli [« l' espresso », 24-v-1987], 239:
, 13-1: cadde a pena in cenere l' immensa / machina espugnatrice de le mura
la libidine sia sicura, niente di meno l' età del capo canuto den quiete alla secura
xli-30: vostra cortesia / m'ha fattocome l' antalosa face, / che 'l suo diletto
suo diletto che tanto le piace / l' aduce in parte e loco non sicuro.
sol nel mar s'asconde / e riman l' aria scolorita
accompagnò. d'annunzio, i-20: l' immensa solitudine secura / nravvolge in sua magia
magia; / ne 'l sentimento de l' alma natura / la mia anima s'
brusoni, 367: spedì nel medesimo tempo l' avviso a don tadeo del suo pericolo
perdita di tutta quella gente, quando l' avesse abbandonata. crudeli, 2-256:
celeste argo, /... l' esca sicura a queto il sonno / lieto
nobile spirito e dal purgativo caldo de l' amore arso e cimentato non paia, a
se sono società francesi, inglesi, l' impiego dei fondi è sicuro, come se
marittima, 39: posto in terra tutte l' al- tre cure, / di cristo
sicuro riscontro che questa di candido sia l' invenzione che s'attribuisce quest'uomo,
: quando dante cominciò a meditare su l' indole e i caratteri della lingua italiana,
., 12-105: si rompe del montar l' ardita foga / per le scalee che
[guevara], i-142: volendo che l' amor sia fermo, sicuro, perpetuo
nera e lasciavano cadere sull'assemblea genuflessa l' invocazione sicura: « no- tre aide
pure il tedesco, ma appena è venuta l' ira di dio un luogo al volpone,
, o pure quan- guardia de l' ampio muro. cesari, i-406: se
d'era già esente dal giuoco per l' età, si spassava con gli
arcione il tolse in cominciate. ce l' aveva con quelli che comandavano: « mi
vien via alla sicura; / satan, l' anima e 'l corpo ti prometto.
opponi il forse al for l' ora di trovarsi nella sua camera per meditare
perdeva. scannelli, 201: si vede l' istoria del accosto, farle passare con
accosto, farle passare con questo garbo l' una nell'altra, et martirio
caduta su per gioghi alpini, / né l' ambra in paragon giva secura / con
uno di questi brodi a buon'ora e l' altro tre ore dopo. tommaseo [
. g. gozzi, i-10-247: l' 'erudizione vera'che, dice lo scrittore
dello studio in virtù, monda e mette l' uomo in sicuro. -mettere in
alli 8 di maggio, il giovedì, l' abbate di nonantola passa a più sicura
fortificare venosa e bisegli, perché con l' ostacolo della prima giudicavano porre in sicuro
là dal fiume, dove tacque torbide l' avevano relegato. gemelli careri, 1-i-283
convegna nul s'ardisca: / miri l' uom saggio se medesmo e reggia; /
faccia a mia parvenza, / ca dentro l' aigua ze': di chi si trova
alla morte: « isciogli del corpo l' anima mia, ove non ha
. ant. e let- ter. l' essere al sicuro da pericoli e da insidie
è la fermezza e la sicurtà che l' arco ne dà del diluvio, de la
del sole, che purifica talmentele nuvole e l' assottiglia in modo che, imprimendo in quelle
avere osservato la fede e sicurtà de l' ospizio a un suo sì crudele e capitai
un accampamento. tommaseo, cix-i-155: l' uziglio intanto, ebreuccio di modena,
. palladio volgar., 1-35: l' aie non siano troppo dilunga dalla villa
non siano troppo dilunga dalla villa per l' agevolezza del riporre le granella e per
cum grande segurtae e alegrega, rendè l' anima a dee. boccaccio, dee
caterina da siena, iii-300: mi fece l' assoluzione e le remissione de'peccati miei
. leonardo, 2-97: sì come l' animosità è pericolo di vita, così
furono electi xxii altri caporiuni da sequitare l' auctorità de li primi. machiavelli,
328: nel tempo della peste usarlo [l' aceto] è una sicurtà contra di
altro tutti che continua- mente rammaricarsi, l' uno delle terre che non rendevano per
la indisposizion de'cieli... e l' altro de'cattivi temporali, della mala
niccolini, i-451: guidate / in sicurtà l' afflitte: il re l'impone.
in sicurtà l'afflitte: il re l' impone. 6. scampo dal
cattaneo, vt-1-326: 1 commissari rinovavano l' istanza che i processi di minor momento
le rocche mettono in tempestadi di sollicitudini l' animo di chi lor possiede; e
nemici. boccaccio, i-24: l' avversario re... quella notte sopr'
aveva sempre... tenuta tutta l' italia in sicurtà. marco foscarini,
bontà del core, / che sia l' ardire e il corporal valore ». ramusio
ostaggi data per assicurarsi la fedeltà o l' alleanza di sudditi o di stati o
alleanza di sudditi o di stati o l' attuazione di accordi (e la condizione di
è migliore che accomodarsi in modo che l' inimico non abbia podestà d'offenderti. m
castella in sicurtà e libero sen vada con l' avere e la famiglia.
monti, iv-354: godo che conosciate adesso l' errore in cui tante volte siete
ogni parte per far entrare tutta quanta l' italia nel crogiuolo dell'unità, della libertà
e dei campari,... eziandio l' atto disigurtà, che devono esibire questi subalterni
disigurtà, che devono esibire questi subalterni per l' osservanza degli ordini. è bene tener
degli ordini. è bene tener ferma l' esibizione della sigurtà, giacché quest'obbligo
si pensa che patria è quella sola dove l' uomo liberamente esercita e sotto la securtà
volgar., 6-726: conforta il dottore l' amante di pigliare amistà col marito della
la falsa securtate ietta fore / che l' orno avea preso ed engannato. giamboni,
cominciate. è sicurtade di due maniere. l' una ch'è per follia, sì
senza tue armi appresso di serpenti. l' altra per senno e per virtù e suo
sicurtà sua, tanta era in lui l' astrazione e la fissazione negli studi, tanta
studi, tanta la bontà, tanta l' ignoranza degli affari di questo mondo. manzoni
così per la sorte principale come per l' interesse. m. adriani, v-221:
su due navi, che in su l' una, che scaricò a gienova, pagai
fiorini 9 per ciento, e in su l' altra, che scaricò a pisa,
fermezza d'animo, coraggio, audacia. l' assicurato in caso di sinistro, a titolo
. caterina da siena, i-245: l' arra è uno comincio di sicurtà che
di ricevere il pagamento (non che l' arra sia perfetta in sé, ma per
v'era rimsta cosa alcuna gli amici me l' hanno impegnata. e due compagni d'
[principato lucchese], 2034: l' obbligazione, che risulta dalla sicurtà,
. -quietanza; documento attestante l' avvenuto soddisfacimento di un debito.
una stessa persona per fideiussore, o che l' uno si offra sicurtà per l'altro
che l'uno si offra sicurtà per l' altro. -figur. cristo come
o meccanismo che assicura la sicurezza e l' efficienza di un'imbarcazione. p.
: ora, date la securtà, fate l' ubbidienza e attendete a vivere da buon
rendere conto delle loro azioni, finito l' uffizio. g. m. casaregi,
di quelli che imitano l' abbandonato marino, né tampoco la moltitudine
-fare sicurtà della vita: garantire l' incolumità. manzoni, pr. sp
che tiene la destra del carro) ritira l' unghia (gli si riunisce),
co'immettessi 'n signoria, e'se l' è mangiaco 'n erba; sicché gna
ricettario romanesco, 159: perole per curare l' orno e. llafemina. agi aluve sicutri
un sussurro d'ale / d'angeli per l' azzurro cielo, e un coro /
al di fuori dell'atmosfera terrestre (l' assenza totale di calore). t
ideale. zavattini, i-61: ogni tanto l' aria era solcata da razzi meravigliosi,
calvino, 12-184: ho un bel- l' attendere una rivelazione dagli spazi siderali: il
naturalismo schietto e sano del verga ammiro l' antitesi all'epidemia simbolista, liliale,
di giordano bruno, ecc.; ricercano l' assoluto, il contingente, il siderale
, sistema di coltivazione tendente a sostituire l' uso del letame animale (e quindi
(un luogo, anche per connotarne l' immagina- no spirito che serva di fermento alla
fermento alla vita vegetante o senrietà, l' inesistenza). sitiva. dizionario di sanità
terra illuminando, solo, di raggi obliqui l' estremo dalla croce, 1-61: il sfacelo
. il far miracoli, far de l' acqua vino, guarir infermità, sanar side-
, celestiale. ariosto, 163: l' infinita e summa providenzia / degna ti
: e1 grieve error riprende, / che l' ha quasi lasciate, / c'ha
, 1-154: contra il rostro de l' ùcelo è proposita la lira. questo sidereo
i sensi m'avea si legato e l' animo / l'alta armonia de la region
m'avea si legato e l'animo / l' alta armonia de la region siderea,
fregiata di sidereo manto / e con l' oro degli astri il crine avviva. c
: quanta vorrebbero parte del canto / l' ampie sue lodi! ma spiega l'
l'ampie sue lodi! ma spiega l' umida / notte ecco il tacito sidereo manto
sopra le cose. graf 5-657: io l' augusto mistero / della siderea notte /
il malagevol calle, / e lieto de l' indocile argomento, / sommerto al peso
indocile argomento, / sommerto al peso l' animose spalle. -disus. magnetismo
-moralmente sublime. zendrini, iii-315: l' eroe precorri [o regina margherita],
splendore / della sua nudità, / l' abbracciai tutta come solo il vento / può
.): 'siderismo': intendesi perquesto vocabolo l' azione reciproca dei metalli o d'altri
anonimo [agricola], 276: l' ematite poi, la lisimachia, l'
l'ematite poi, la lisimachia, l' araba, l'alabastrite, il merotte,
, la lisimachia, l'araba, l' alabastrite, il merotte, l'obsidiano,
araba, l'alabastrite, il merotte, l' obsidiano, il siderite e simile,
dato, dal'acciaio duttile e molle quanto l' oro ed il rame, ritornansce la
. bombicci porta, 1-131: ha l' aspetto dell'omeblenda nera o verdiccia o
d. e. i. (che l' attesta nel 1876). siderofilìa
intensa colorazione, se posti a contatto con l' ema- tossilina ferrica. = voce
possiede la proprietà di colorarsi intensamente con l' ematossilina ferrica (una cellula).
: 'siderografia': cosi chiamasi anche l' arte trovata da sene- felder, di
si- deroschisti, ecc. e per l' aggiunta di elemento feldispatico, al gneiss
clorite, augite (rarissimaganismo. mente l' amfibolo). = voce dotta,
tempo è generativi. nota l' associazione tra carenza di ferro e diminuzione dei
solforato o la pirite marziale. ne. l' autopsia mostrò il tessuto dei polmoni infiltrato del
mostrò il tessuto dei polmoni infiltrato del l' unione o la combinazione del ferro e del
: 'sideroscopio': strumento destinato a studiare l' azione della calamita sui corpi. si compone
. fra i corpi, alcuni attirano l' ago, come il ferro, il nichelio
; altri, come il bismuto, l' antimonio, respingono l'ago, e
il bismuto, l'antimonio, respingono l' ago, e sono i corpi diamagnetici.
sideroscopio2, sm. strumento usato per l' osservazione di stelle, costellazioni, corpi
tale che la direzione fissa coincida con l' asse ottico di un cannocchiale, si
di un cannocchiale, si ottiene che l' astro osservato mantenga una posizione costante al
modo che i raggi riflessi vadano a formare l' immagine dell'astro sempre allo stesso punto
dell'astro sempre allo stesso punto. l' astrofilo [maggio1900], 9: il
sideròtrofo, agg. biol. che trae l' energia necessaria al proprio metabolismo, sfruttando
ignorate certamente quanta importanza abbia nella svezia l' industria siderurgica. einaudi, 379:
plurale: chiaro sido; / l' aier s'obfusca et io languendo grido,
. avrebbe... imparato che l' industria metallurgica torinese non ha mai usufruito
è proprio dell'antico territorio campano circostante l' attuale teano; che ne è originario
aspecto... / con spene temprerei l' ardor cocente. = forma aferetica da
ove il sol terra illustra, ove l' imbruna. 3. figur.
consolazione giunge a blandire co'tepidi fiati l' anima nostra, comecché intirizzita dal sido del
benigni e dolci / modi fin qui l' accoglie e lo trattiene. porcacchi, i-84
sidonia maestra opre ingegnose, / ove l' industria a meraviglia pose / mille di
rivolge, / non sidoneo nocchier torce l' antenna, / non d'ulisse la torma
: che maledetta sia di quel sidonio / l' ombra perversa e sonte / perfida alma
signor fattore. montale, 7-218: l' abbiamo sbarcato vicino al porto, ha
lupa, così dice nel significato medesimo 'aver l' arme di siena in corpo'. esempio
lupa in corpo? il capitano ha l' arme di siena in corpo; e però
chi lo invita una volta, non l' invita la seconda'. -fare il
anch'essa mandare per san giovanni a fare l' offerta, allorché era chiamato il suo
andare diceva: 'per forza'. l' araldo bociava 'siena'; e l'altro diceva
forza'. l'araldo bociava 'siena'; e l' altro diceva sotto voce: 'per forza'
e tebaico da tebaida, provincia de l' egitto, dal quale l'obelisco fu portato
provincia de l'egitto, dal quale l' obelisco fu portato a roma, e
e d'erbe sopra natevi, che l' hanno quasi affatto riturato. passeroni,
pia, / che al campo sei come l' anello al dito, / che dice
il danno, il malanno e l' uscio addosso, allorché ho aderito a
cosa che pare a creder dura, / l' insalata troviam mezza pasciuta.
spalle, lontana lontana la muraglia del- l' àppennino è d'un turchino d'indaco e
, i suoi ponti, e ancora l' arcipelago di prodigi marmorei che le fan siepe
, 16-577: gli si fé sopra / l' eroe coll'asta; e tal gli
i lacci. bresciani, 6-x-370: l' unico suo trastullo... si era
ferrolegante del siero (tibc), l' elettroforesi dell'emoglobina e la ferritina sierica.
redi, 17-142: 'sierla', proferita con l' e stretta: i fiorentini dicono nottola
inforca il monachetto dell'altra imposta e serra l' uscio e lafinestra. fanfani, uso tose
sin che sieno da poter jascer l' erbe, gli nutricano et allievano con il
lino fitto. magalotti, 21-149: l' acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque
,... poiché togliendo lorola trasparenza l' imbiancano come siere. alfieri, ii-115:
che, stagnando nel di lei centro, l' umetta, la nudrisce e per così
superiore di quell'anima più crassa, l' informa. 2. parte limpida
il siero. svevo, 8-531: l' aveva pregato di leggere alla società una
parlare una persona, dopo averle tolto l' autocontrollo psichico per mezzo di preparati chimici
dell'imputato. pasolini, 20-229: forse l' ispirazione è un = comp. da siero
poggiamo: nostro orizzonte vitale) per cui l' effetto sa provocata nel siero
rossi o corpuscoli da essi derivati (l' essudato sieroso). = comp.
. sieronegatività, sf. medie. l' essere sieronegativo. sieronegativizzazióne, sf.
, agg. medie. che, secondo l' esito di un esame sierologico, non
, 10iii- 1995], 15: l' immunologo fernando aiuti ha riferito « che
. sieropositività, sf. medie. l' essere sieropositivo. e.
agg. medie. che, secondo l' esito di un esame sierologico, risulta
43: campioni di siero positivi per l' hiv (che cioè contenevano sicuramente anticorpi
sono diventate pazienti abituali e frequentano assiduamente l' ambulatorio. « fra questi, se ne
mammiferi, che delimita lo spazio contenente l' embrione. 3. entom. membrana
interno dei sac scorrerie, l' esempio delle quali stupeface l'europa anche ai
scorrerie, l'esempio delle quali stupeface l' europa anche ai chi sierosi.
riposo pomeridiano che segue in sardegna seguire l' usato metodo. il pasto di mezzogiorno,
ti porgo, acciocché tu ne suggi l' alimento sustanzioso e candido, non seroso ed
sieri maggiormente usati a scopo terapeutico sono l' antidifterico, l'antitetanico, l'antibotulinico
a scopo terapeutico sono l'antidifterico, l' antitetanico, l'antibotulinico e l'antiofidico
sono l'antidifterico, l'antitetanico, l' antibotulinico e l'antiofidico (o antivipera
, l'antitetanico, l'antibotulinico e l' antiofidico (o antivipera). -sieroterapia
siesta, noi due stavamo facendo l' esercizio alla prussiana. d'azeglio,
. de amicis, xii-305: è l' ora della siesta; il tranvai va a
: ecco, sono le quindici, l' ora defla siesta e del torpore. la
. c. levi, 6-157: era l' ora della siesta; nell'albergo tutti
f. negri, 1-186: scuote [l' infrangersidel ghiaccio] siffattamente l'aria che arriva
: scuote [l'infrangersidel ghiaccio] siffattamente l' aria che arriva a far tremare qualche
3-54: ai giorni nostri lo scetticismo e l' immoralità dilagano siffattamente che le speranze di
1-iv-355): il giovane... l' aveva per sì fatta maniera nelcuor ricevuta che
dopo tante prove dell'amor mio per l' onore italiano,... io non
avrei forse mai creduta idonea, se l' esperienza non m'avesse a caso mostrato esser
e là erano le carceri muliebri e l' ospedale delle sifilitiche. massaia, ix-66:
la prosa eticae la retorica bolsa inonda tutta l' italia. 4. disus.
, le quali si dovrebbero dire 'antisifilitiche'per l' uso cui vengono impiegate nella cura delle
la parola sifilizzazione per indicare in generale l' infettarsi di un organismo colla sifilide.
. sifilogènesi, sf. medie. l' insieme dei fenomeni che si verificano nello
sviluppo della sifilide o che ne regolano l' insorgenza. = voce dotta, comp
ogni modo, segnalaregli effetti delle nozze che l' idealismo attuale viene stringendo: primi effetti
come piccola chiazza arrossata che assume poi l' aspetto di un elemento nodulo-papuloso di consistenza
largamente degenerata. in questi ultimi anni l' abbiamo persa con troppo disonore per non
specifici in quanto la loro diminuzione indica l' efficacia del trattamento curativo. =
sf. patol. sifilide diffusa in tutto l' organismo, in partic. nella fase
famiglie, con la funzione di controllare l' esercizio delle attività lavorative.
'sifogranto'e ora 'filarco'... l' officio de'sifogranti è specialmente di provedere
stia ocioso, ma eserciti con sollecitudine l' arte sua. = voce dotta
: colui che dalla prora, mediante l' eolipila ed i tubi annessi, lanciava sui
monti e nello stesso con tal nome l' ultimo ordine degl'insetti atteri, muniti
di essa discorso, e così tutta l' acqua che nel vaso serà, fuori
sifone spirituale. galileo, 3-1-28: l' acqua,... scendendo per un
braccia rincurvate al cielo inalza, / l' onda in un braccio suo, qualor
, / discende al fondo e poi ne l' altro si alza. spettacolo della natura
nel fondo dell'arco e poi rimonta per l' altra altrettanto quanto fu la sua scesa
. ceredi, io: alzandola [l' acqua] prima e poi abbassandola,
nel bagno di servizio. qui io e l' ingegnere tempo delle vendemie. 0
gonfia lo stomaco, ma gonfia ancora l' intestino principale e gonfiano parimente tutti gli
di una maggiore celerità e di evitare l' affaticamento della vista dal momento che registra
un recipiente colmo d'inchiostro, mentre l' altra poggia su una striscia di carta scorrevole
quelli dell'alfabeto morse e di non affaticare l' occhio degl'impiegati. p. pogliaghi
, 8-vi-1884], 377: l' apparecchio ricevitore è un registratore a sifone (
lambichi, che dal letto del mare succhian l' ac tempo hanno virtù,
si trovò che sarebbero bisognate [per l' acquedotto del seri- no] gallerie da
godone. di siffone. l' illustrazione italiana [24-x-1909], 395:
sifoni autolivellatori gregoretti, i quali scaricano l' acqua sovrabbondante mantenendo il livello costante.
gadda, 11-24: un ricordo, fra l' andirivieni dei camerieri e dei loro sifoni
, i-250: al bar, ordinando l' aperitivo, adocchiamo, seminascoste in uno
porose, impiegato per assorbire per capillarità l' acqua dai muri umidi in cui viene
o dolomitica, posta in comunicazione con l' estemo attraverso uno o più condotti prima
salienti e poi piegati a gomito; l' acqua che in essi si raccoglie per infiltrazione
sifone propriamente canale e tubo per condur l' acqua, alla cui foggia dovea essere quel
le parti interne, per lo più l' apparato respirato- rio e digestivo, con
apparato respirato- rio e digestivo, con l' esterno, ai fini della respirazione o
1988], 38: la branchia è l' organo respiratorio; il sifone è un'
quali (inferiore o branchiale) consente l' ingresso dell'acqua, l'altro (
) consente l'ingresso dell'acqua, l' altro (superiore o cloacale) la fuoriuscita
, che celano nella loro diafana apparenza l' insidia di formidabili batterie di cellule urticanti
maschili provvisti di tubi pollinici per raggiungere l' ovulo e fecondarlo. =
letter. che è proprio, che riguarda l' antico popolo dei sigambri. - per
siphonops, comp. da sipho -ònisreno e l' erra / il popul già troiano e poi
par veder che lassi il apra l' alpi e scenda ne la terra / che
la terra / che riga il po, l' ada, il ticino e l'ambro
, l'ada, il ticino e l' ambro. -sostant. (e
ne la ciambra / di notte, ove l' ancise, lei stringendo / nel collo
, iv-445: 'sigaraio': non è solo l' operaio che fa i sigari, ma
da un capo e si fuma aspirando l' aria dall'altro, talora fornito di un
, iii-24-200: intanto cavava fuori una sigarettae l' accendeva. serao, 3-309: un'amarezza
e. gadda, 336: l' avevano guardato di sfuggita, a occhi socchiusi
a scopo terapeutico, soprattutto per combattere l' asma bronchiale. -ultima sigaretta:
?. tecnol. dispositivo per innescare l' accensione carburante durante 1'avviamento a freddo
, 5-42: nella stanza si sparse l' odore di quei sigaretti indiani piccoli e profumati
2. disus. sigaretta con l' involucro di carta. mazzini, 33-210
luterano messe fuori una pietra, batté l' acciarino e accese un sigarro. carena,
il dottore. montale, 3-45: l' unica persona che conoscessi in corso asmara
. argelati, cxiv-3-590: oggi si finisce l' apendice e la settimana ventura sarà finita
anche sostant. lanzi, 1-1-81: l' epoca del marmo sarebbe circa al 550
del marmo sarebbe circa al 550 innanzi l' era volgare. indi a qualche secolo.
promontorio sigeo. beccuti, i-255: l' onorato erede / di telamon...
gal- -marchiare una merce per attestare l' avvenuto lere, i sigestrini due e
di tradizione romana fissati nella forma del- l' abl. plur. con significato collettivo.
, tr. marcare, contrassegnare imprimendo l' impronta di un sigillo, atta a
a indicare la proprietà, a regolare l' uso di un oggetto, ad attestare una
, un plico per autenticarli o salvaguardarne l' integrità. bonfadini, 81:
che è uno dei deputati, non l' ha voluta sigillare. ciro di pers,
: dal dito egli si trasse / l' anello, con cui suole / sigillar le
con dei fiammiferi la ceralacca per sigillare l' urna e poi non sanno come tagliare
di bruciarlo coi fiammiferi. -chiudere l' apposito lembo gommato della busta che contiene
, andando intorno, con esso loro l' anello, non già per ornamento, ma
introduce..., per tener celato l' erede e il con leone
colosso rodio / comun parente è ottima l' argilla, / fatta eguale a colui
conviene a lui essere utile, però che l' utili- in esecuzione di utilissimi e
riferire ad esso quello che denutrimento de l' amicizia. idem, par., 24-143
un periodo della vita. / più volte l' evangelica dottrina. boiardo, canz.,
sopra detto marmo, si fa poi l' attrazione dell'aria. magalotti, 21-44:
similmente di cristallo,... l' ultima delle quali vada a morire in un
intimo. cuore la nostra beltà, l' aureo crine, il fronte più bianco
, ii-289: il cannello (per l' innesto de'castagni) vuol esser appunto
, voltòbruscamente le spalle. -provocare l' istintiva chiusura delle palpebre sugli occhi (
bianco: / di dietro ti sigilla per l' appunto. / ti ci sta male
frutti di sua vitta corrente, destillando l' elixir del cervello con mettere in concetto,
creduto che gli ollandesi fossero per sigillar l' accordo del re di spagna. guerrazzi
capannuccia. -promettere solennemente lealtà e l' attuazione di un impegno. spontone
fede. -convalidare indiscutibilmente un'ipotesi (l' esperienza). galileo, 3-1-189:
galileo, 3-1-189: senza mutar arco, l' istesso corso della carrozza è quello che
è quello che aggiusta le partite, e l' esperienza è poi quella cne le sigilla
. 9. improntare di sé l' anima, 1'esistenza. dante,
: o ch'io vaneggio, o l' increato senno / che sigilla di sé l'
l'increato senno / che sigilla di sé l' uman pensiero /... /
di fare nobile e degno; coronare l' intera vita con un gesto eroico o
ragionamenti col silenzio, il silenzio con l' occasione del prudentemente parlare. c.
miei, sigilliamo le nostre passate azzioni con l' onor diquesta vittoria. a. campana,
s. maffei, 5-2-327: poiché l' inclemenza delle stagioni e l'aver soddisfatto
: poiché l'inclemenza delle stagioni e l' aver soddisfatto ad ogn'incombenza o rendea necessario
forma artistica. gentile, 3-215: l' uomo tutte le voci della natura chiamerà
qualsivoglia coperchio co'dintorni del vaso, l' acqua che le riman sotto quando si
e dal sonno sigillava gli occhi e l' ombra le incassava nell'orbite i suoi
. -sigillare i propri giorni: concludere l' esistenza. rostagno, 267: li
mangiare [di cacio] sia dopo l' aver mangiati gli altri cibi, perché corrobora
era be- tonte bona memoria, qual l' usava per suo secreto confessore, e
labbra le sigilla, / ineffabil dolor l' occhio di smalto / senza una sola stilla
è ridondante, opprime ancora, con l' intelletto, la voce. -sigillare un'
per- ch'ei non gridasse, tenea l' empio sigillatamente una mano.
quando sigillatamente si fece la descrizione e l' annovera- mento di tutti li uomini.
che vale 'singolarmente, uno dopo l' altro'. sigillatézza, sf.
altro'. sigillatézza, sf. l' essere chiuso, sbarrato, impenetrabile (
: per lettere a te mie sigillate / l' effetto del mio animo saprai. sansovino
circolare impronto, come il passato, l' altro alla distesa, cioè per longo.
coltiva molte e bellissime vigne, con l' uva delle quali si fa gran quantità di
quale i morti si conservavano, dopo l' imbalsamazione, in casse divetro sigillate.
casse divetro sigillate. -rinchiuso per l' invecchiamento in un recipiente serrato con la
vino). cicognani, 13-4: l' amore per il figliolo era arrivato in
sanno / lo schianto, non sanno l' amplesso. 5. che ha
grembialone di massaia, è in perfetto stilecon l' appartamento e con l'odore dell'aglio soffritto
è in perfetto stilecon l'appartamento e con l' odore dell'aglio soffritto. 8
catzelu [guevara], i-172: l' amore, overo desamore, qual si
/ il tuo nome delicato? / l' avrò sempre fisso al cuore, / nella
d. bartoli, 11-77: l' asse entri così ben sigillata nel vaso
. cicognani, iii-2-153: guglielmo, l' ersilia, razza di contadini, esseri
al di sotto della quale è visibile l' abbozzo di un secondo frutto. 16
il de'cibi cotti, per l' albergamento e simili altre cose. -dir.
anello sigillatolo: che reca nel castone l' impronta per sigillare. 5.
leva i segni delle sigillature e con l' aceto gli altri lividori.
, argento), in modo da lasciarvi l' impronta in rilievo, al fine di
, al fine di autenticare, salvaguardare l' integrità, impedire la manomissione di documenti,
mandano qui do sizili d'arzento, con l' arma del dose; uno si rompe
del dose; uno si rompe, l' altro tien il più vecchio con- seier
gadda, 6-147: il ceccherelli secondò con l' unghia di ceralacca scarlatta.
. dizionario politico, 653: l' apposizione del sigillo dello stato è una formalità
3. 2. per estens. l' impronta ottenuta e anche l'insieme dell'
per estens. l'impronta ottenuta e anche l' insieme dell'impronta e della materia che
lettra ch'ei trovò alla posta. / l' arme conosco che il sigillo adorna.
sigilli. ibidem, x-507: vidi che l' agnello avea aperto uno delli sette sigilli
lo braccio tuo, ke fortacome la morte l' amore, dura come fossa de invidia.
. g. michiel, genuinità, l' originalità, per identificarli di fronte
[16 / 23-aii-1945], xxiii: l' impermeabile che non porta il sigillo di
di missive o documenti, per consentirne l' apertura. lazzaroni, lx-2-99:
. in caso di successione ereditaria; l' operazione d'esecuzione di un tale provvedimento
: 'apposizione di sigilli e inventario'. l' esecutore testamentario fa apporre i sigilli quando tra
tevere e amo / da cristo prese l' ultimo sigillo, / che le sue membra
modo. ann. romei, 3-498: l' altra natura non è altro che una
tesauro, 4-51: più altamente s'impronta l' imagine della virtù quando caldo sigillo è
imagine della virtù quando caldo sigillo è l' amor paterno e molle cera l'ubidienza
è l'amor paterno e molle cera l' ubidienza figliale. -vincolo, legame
« come ritorni, amor, dentro l' afflitto / cor, che pel tuo partir
nobiltà. montale, 4-65: vorremmo che l' arte e la scienza avergli compassione
, 5-31: il suo naso giudaico fendeva l' aria savonarola, 7-ii-7: ha lasciato
glie incappa / lui per venire a l' ultimo sigillo / de quello orrendo gioco.
che ho fatti nel cielo e che per l' avvenire mi fosse per restar ozio libero
in mente ad alcuno poter essere cotanta l' autorità di un archivio che qualsivoglia strumento indi
di versi infami e di poesia nessuna, l' arte dell'improntafe -segno di identificazione
... come potrai additare a me l' ultimo cammino se non conosci o non
inutile. g. prati, 1-188: l' oro compra i par tuoi, non il
. r. de grada [« l' illustrazione italiana », 21-x-1945], 247
rimproveriamo all'epoca fascista la faciloneria, l' impron- titudine con la quale si ordinavano
p. f. giambullari, 5-94: l' ottimo e grandissimo dio, origine e
con un carbone spento sulla terra, che l' altra ne spiritava, le disse:
preruppe il verginal sigillo, si recò l' altra sotto la guancia ne l'atto
recò l'altra sotto la guancia ne l' atto che si scorge in alcune cleopatre di
sotto sigillo, sotto stretto sigillo: con l' obbligo di ma del secondo suggello o
di ma del secondo suggello o sigillo l' anno 1328. g. r. carli
... delle cui radici fanno l' acqua volentieri le donne per li lisci loro
tamaro. 15. ant. l' apporre un marchio o un timbro su
un timbro su una merce per indicare l' avvenuto pagamento di una tassa o su
una misura per comprovarne la regolarità e l' esattezza. -anche: la tassa stessa
da badare che sia stretto a sigillo (l' anello domestico) col legno selvatico;
con sette sigilli il segreto, isabella l' aveva letta sul viso di marcello con
. visconti, 1-130: figliuoli, se l' amante vostra / si trova ieno il
sigma ai latini e agl'italiani denotò l' altra lettera. soldati, 2-147:
con un filo di raucedine che suggella l' autenticità dal prestatore d'opera.
un ente, si fa una differenza tra l' apposizione del nomeintero e la semplice siglatura negli
; nell'ambito della numerazione, con l' apice in alto a destra vale 200
valvolari nel numero di tre, che ornano l' origine dell'arteria polmonare e dell'aorta
dell'olecrano e dalla faccia superiore del- l' apofisi coracoidea, scorre sopra la caruncola dell'
scorre sopra la caruncola dell'omero; l' altra, collocata all'esterno, si articola
, espressamente. ottimo, iii-694: l' autore prega beatrice che dissolva l'
l'autore prega beatrice che dissolva l' anima sua dal corpo, acciò ch'elli
contemplatore della presente opera essendovi, non l' avesse disiata, ed il disio espresso.
carducci, iii-21-162: il rocchi ne compì l' emendazione già cominciata dal kellermann, traendone
emendazione già cominciata dal kellermann, traendone l' ordine dei gradi non pochi del milite
grande e grandissimo, in quanto è l' omero d'un mondo che fu.
dulcissima vita mia, qual gaudio a l' anima più presto se representa, o di
signifero cielo e quasi addensi / sotto l' aria di nembi orridi ingombra. campailla
il signifero cammina, / ma spesso da l' eclittica travia / tanto, che sette
. seneca volgar., 3-404: l' uomo si maraviglia degli uominiammaestrati ad avere le
cose e delle vo- lontadi, secondo l' agevolezza delle parole. ruscelli, 2-474:
signifìcaménto e per lo trapassamelo... l' altra ragione si è migliore, cioè
de bestia,... dea tenere l' arco e la saietta en mano,
non saiettare e spaventare de le pene de l' altro mondo. -espressione di
in doloroso e quando nell'uno e l' altro modo. = nome d'
è stato antico o santo padre che non l' abbia creduta e insegnata e scritta.
il loro vero punto, o forse non l' hanno mai avuto in mira
meno apparente e poco meno significante cerimonia l' altra di ricever sul capo l'evangelico di
cerimonia l'altra di ricever sul capo l' evangelico di sciaca. segneri, iii-2-102
un pugnale sfoderato non corresse a vendicare l' oltraggio chegli facea la figliuola: ma,
chegli facea la figliuola: ma, temperando l' ira, si risolvette di rendere
per essere significante. cattaneo, iv-4-244: l' altro fatto significante che mi capitò sotto
, grafica o visiva) che costituisce l' elemento formale o la faccia esterna del
il contenuto). -per estens.: l' insieme degli elementi formali di un'opera
e chiama 'significato'il concetto e 'significante'l' immagine acustica. flaiano, 1-i-206:
diversi sistemi di forme significanti che costituiscono l' opera -la sua 'struttura'-non ci si propone
-non ci si propone dunque di 'leggere l' opera chiusa come se fosse aperta'?
milizia, i-390: ne alterano fin l' uso, non servendosi sempre delle colonne
l. beccaria, 1 tu.: l' autonomia del significante. ucciderli ambiduoi. gigli
, e forse con qualche segrete. l' immagine significante è l'opera spontanea della fanto
qualche segrete. l'immagine significante è l' opera spontanea della fanto dispetto pose quattro
, laddove il segno, nel quale l' uomo conviene con canza a stare a disagio
sulle due grandi arche. tommaseo, l' uomo, presuppone l'immagine e perciò il
. tommaseo, l'uomo, presuppone l' immagine e perciò il linguaggio. ar-19-88:
7-79: è questo fatto checi fa supporre l' esistenza d'una 'supercomunicazione artistica'...
una 'supercomunicazione artistica'... e l' esistenza d'una possibilità di significanza transconcettuale
diletto: ché gli fiori hanno biltade e l' erbe hanno medicina, gli frutti della
di carità. d'annunzio, 5-484: l' ho qui, sopra un bel leggìo
e imperò mandò 'l divin consiglio / l' angelo, il qual significanza dette / com'
sermone gallo-italico, v-21-25: lo suber significa l' arma -intr. qui est faita
thekel', 'phares': la quale cosa come l' ebbe vista,... non
al vocabolo di 'eresia', io non l' adoperarò iperbolicamente o per detraere e calunniare,
verba'/ non si porìa: però l' essemplo basti / a cui esperienza grazia
magazzino con giugnere a distinguere tanti oggetti l' uno dall'altro e a conoscere quali
): compiuti gli otto giorni, e l' imperadore rimandò per loro, che li
vs., nel significarmi di nuovo l' urgenza del suo viaggio, apparir un uomo
subord. giamboni, 8-ii-377: dèe l' uomo iscrivere lettere bene e saviamente,
saviamente, significando al prode uomo come elli l' hanno eletto e stabilito ch'egli sia
fornì salomone, non sacrifìcarà re l' abitacione nostra, significantela per questa pistola.
la sati- sfazione del danno, secondo l' usanza, invano i nuovi consoli c
carlo giuseppe campi in milano, con l' indirizzo a santa maria secreta. papi
: dipinse [carracci] da un lato l' amor celeste..., dall'
.., dall'altro lato significò l' amor divino. s. maffei,
è diverso dal greco comune ed è l' istesso delle note chiamate attiche. c
che non ha proprio carattere e questo è l' aspirato del 'b', che è il
valore o di bieltate, / imagina l' amica oppinione / significasse il don che pria
significate significa de le superne cose de l' etternal gloria. boccaccio, 1-i-471: in
volta al sole,... significherà l' altezza e la rarezza de'concetti,
albero che le sue foglie non cadono l' autunno, ma sempre son verdi, perciò
magra, col guardo, la bocca e l' articolazione delle mani significante paura e sospetto
: la mano piena di carne significa l' animo inquieto e forte grassa vi accusa
animo inquieto e forte grassa vi accusa l' intelletto bufalino. 5. menzionare
pasquinate romane, 38: poi che l' arme, lo scudo e questascura / con
. subord. botta, 5-275: l' ambasciatore visconti, siccome quelli acui pareva che
. e. cecchi, 9-25: con l' inoltrarsi del rinascimento, con l'approfondirsi
con l'inoltrarsi del rinascimento, con l' approfondirsi della cultura pagana e classica,
mancare il sentimento religioso, e che l' emozione cristiana perdesse di sincerità e intensità
., ii-xm-22: dice albumasar che l' accendimento di questi vapori significa morte di regi
g. vulani, iv-12-20: dissesi che l' eclissi del sole che fue del mese