Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.88 - Da RONZITO a RORARE (21 risultati)

ronzìo di mandolini e di chitarre, l' inno di garibaldi. pascoli, 579:

riposa! e. cecchi, 5-482: l' unica suggestione musicale che conviene a questo

; stonate trombe squillavano sul palcoscenico e l' orchestra si affannava a secondarle, con

nelle orecchie, le mani esitanti, l' occhio inquieto. deledda, i-477: la

.. conoscevo la voce, quando l' afa l'obbligava a tenere spalancate le finestre

conoscevo la voce, quando l'afa l' obbligava a tenere spalancate le finestre sullo stradone

spregino gl'insetti umani o si chiuda l' orecchio al loro ronzio, non però,

: vorrei schiacciarli tutti. 10. l' aggirarsi ripetutamente o a lungo in un

, i-134: come lo vellicai [l' atropo] sul corsaletto / si librò con

mansueto. m. puccini [« l' illustrazione italiana », 5-vii-1914], 20

grande e fine in battaglia, e egli l' usasse a far portare letame..

e previdenza sociale, i suoi comizi richiamano l' incitamento di churchill alla fatica e al

domenichi [plinio], 25-7: l' erba ninfea dicono che nacque da una

deriv. da pérao 'mi inclino') per l' aspetto del rizoma. ropalocèrco,

cui estremità si trovano la bocca, l' ano e l'apertura genitale; è diffuso

trovano la bocca, l'ano e l' apertura genitale; è diffuso lungo le

emit- teri afidi di cui fanno parte l' afide del granturco (rhopalosiphum maidii

piante di mais e sulle graminacee, e l' afide dei garofani (. rhopalosiphum dianthi

, / ch'a didima pel mondo fan l' agirta / o 'y ciarla- tan,

fr. colonna, 3-171: l' aere purissimo... e la terra

15-55: indi rorando splendido liquore / da l' umida sua chioma, onde se bagna

vol. XVII Pag.89 - Da RORARIO a ROSA (20 risultati)

5-6 [var•]: aguale si semina l' ozzimo e tosto nasce, se quando

foscolo, i-850: tacitamente [ebe] l' anfora converse, / e dell'altre

spezie. monti, x-5-95: l' un furbo, il natal solo, /

/ rorandole di sacro pepe; e l' altro / sciupa un tesor splendido sciocco.

tempo li prescriba, / ponete mente a l' affezione immensa / e roratelo alquanto:

venturiero inerme, / per cangiarsi in trofeo l' urna felice. pisacane, ii-36:

, rore e venti al tempo e l' óra. canteo, 274: oggi nnio

gonfio di rugiada (le nuvole, l' aria). fracastoro, 3

fracastoro, 3: tu, dove spieghi l' ale, / spargi rorido gelo.

rorido gelo. sassetti, 7-359: l' aria era rorida come quando apparisce l'

l'aria era rorida come quando apparisce l' arco baleno e più. g. argoli

suoi raggi il sol risplende / fra l' opaca tempesta e tutta alluma / qualche

color vari dipinto / tosto n'appar l' oscuro nembo, e forma / il

che ventava con ali quasi visibili dentro l' automobile scoperta. -acquoso.

il tempo] severo? / che se l' alba gli aprì / chiara e florida

vapor nitrosi un turbin carco / su l' albeggiar del rorido mattino. papi, i-49

). bacchelli, 2-xix-600: quando l' equilibrio c'è, perfetto, allora

pensa in uno slancio di rorida fiducia l' affettuosa teresa. 8. che

, di euforia (uno sguardo, l' espressione, il viso, le parole)

tempi, ci entrava anche un po'l' ambizioncella di poggiare i suoi gomiti sul

vol. XVII Pag.90 - Da ROSA a ROSA (21 risultati)

erosione della sponda di un fiume causata l' azione delle acque; zona o terreno eroso

2-i-188: madonna antonia, che le parole l' a- veano fatto venire la rósa al

le viuole. dante, xlvii-21: dolesi l' una con parole molto, / e

spesse volte la rosa è presso a l' ortica. lorenzo de'medici, 12-871:

rosse sono alcune di più foglie che l' altre di color più accesi, ma

noi, / che 'l sol, che l' aura e che la pioggia in voi

; il principio medicamentoso che contengono; l' essenza che se ne ricava.

quante cose si conviene, prima che l' aqua venga distillata? marsilio ficino, 4-31

menta secca, la salvia fresca, l' uva passa, i cotogni cotti nel zucchero

solutivo, lo siroppo rosato secco, l' elettuario di succo di rose. d'

e per riquadri da tavole e scrittoi. l' illustrazione italiana [18-viii-1907], 162

, di odore gradevole, che costituisce l' essenza ricavata dalle radici del legno di

giovanni, 3-53: le donne che l' erano intorno le stroppiciavano chi le braccia

vi-600: allenta ove la stringe / l' abito, ancilla; e poi corri a

abito, ancilla; e poi corri a l' albergo / e porta qui a noi,

bastasse solo il bagnare con acqua rosa l' estremità di un dito. targioni tozzetti

tozzetti, 8-385: si potrà temperare l' eccedente calore di quella [aria]

, n- 139: le porse l' acqua di rose e il cotone con cui

silvestre: specie spontanea diffusa in tutto l' emisfero boreale, con eccezione dell'asia;

canine. alamanni, 55- 142: l' aspra rosa del can, l'adunco rogo

142: l'aspra rosa del can, l' adunco rogo / (che son più da

vol. XVII Pag.91 - Da ROSA a ROSA (16 risultati)

spagna si trova molto odorifera per tutto l' inverno. diverrà muschiata se, innestandosi in

non sapete perché? », interruppe l' avvocato, dilatando li occhi vitulim.

. dolfin, lii10- 497: facendosi l' incoronazione della serenissima dogaressa, s'avrebbe

tema della poesia medievale, che simboleggia l' opposizione fra la pomposità e la modestia

della rosa', cioè il 'piacere', l' tnnocente, il 'trionfo della morte':

amore de aventurosa / gioia e de l' allegrezza che m'ha data, / ché

né pastor se le avicina; / l' aura soave e l'alba rugiadosa, /

avicina; / l'aura soave e l' alba rugiadosa, / l'acqua, la

aura soave e l'alba rugiadosa, / l' acqua, la terra al suo favor

delle belle, la rosa delle rose, l' amorosa pèsca, colei che tutti han

cantico dei cantici volgar., 1-98: l' amico mio scese a l'orto suo

, 1-98: l'amico mio scese a l' orto suo... a cogliare

starà a voi ora il farlo degno [l' amante] della venere vostra illibata e

moretti, ii-496: io non ho studiato l' irta grammatica, io non ho fatto

alighieri, 314: dell'una e l' altra gente / che la fede consente,

. dalla selva oscura del peccato guidava l' anime alla rosa dei beati fiammeggianti e al

vol. XVII Pag.947 - Da SCEVÀ a SCEVERARE (19 risultati)

, che potrebbe spiegare la corrispondenza fra l' t indoiranico e l''à'delle

la corrispondenza fra l't indoiranico e l' 'à'delle lingue indoeuropee; nell'a-

, sm. ant. e letter. l' essere distinto, diviso; non identità

il terzo è difetto di simiglianza; l' altro si è difetto di partimento e sceveramento

sceveramento del senso e accrescere e compire l' unità dello spirito. -separazione

: sette cose sono de la essenzia de l' uomo, le quali se l'uomo

de l'uomo, le quali se l' uomo attendesse bene, giammai non peccherebbe:

: ciò sono la materia vile, l' operazione sozza, l'uscita di pianto

la materia vile, l'operazione sozza, l' uscita di pianto, lo stato sanza

la morte di tristizia, isceveramento de l' anima dal corpo miserabile e dannazione abbominevole

., ii-62: cui dio congiunse, l' uomo non gli sceveri. cicerone volgar

malizia lo sceverava spesso da'buoni e l' accompagnava co'rei. bembo, 2-89

tassoni, 5-40: questa gente con l' altra unita passa, / ma sua

233: io sono venuto a isceverare l' uomo dal padre suo e la figliuola dalla

237-8: di dì in dì spero ormai l' ultima sera / che scevri in me

che scevri in me dal vivo terren l' onde / e mi lasci dormire in

in qualche piaggia. -liberare l' anima dal peso del corpo. cesari

di corpo e quasi sottilizzato, la grazia l' ebbe più abile alle più alte sue

or lo stile / abbia serbato e l' ordine ninfale, / se tu piangendo a

vol. XVII Pag.948 - Da SCEVERATA a SCEVERATO (22 risultati)

le reste e, sceveratolo bene, l' ammucchiano. pascoli, 725: tu devi

a se stesso. mamiani, i-31: l' arte precipua della filosofia educatrice consiste.

percepire (con i sensi o con l' intelletto) la differenza fra due o più

dal rumore del vento. -costituire l' elemento o la causa discriminante fra persone

e del cattivo, tira a te con l' uncino quel che ti piace. bottari

nostra. bresciani, 6-i-78: vidi appunto l' altr'ieri e toccai con mano la

dalle cattive. calvino, 20-290: l' atteggiamento del lettore è continuamente e necessariamente

r. longhi, 209: ecco l' errore di voler sceverare e spuntare,

cominciamento della superbia dell'uomo fa sceverare l' uomo da dio, perciocché 'l cuor

morte, per la quale si sceverano l' anima e il corpo, sia buona alli

: sentendo dar giudizio di precedenza tra l' ariosto, il petrarca e dante, i

petrarca e dante, i quali si scevrano l' un dall'altro per la prima delle

così splendida, allorché la storia e l' invenzione confondevansi in una medesima credenza,

sceverata quella vostra compagnia, e guarnii l' albergo mio di maggior isforzo e serrailo meglio

non come agli altri, saltan fuora / l' uova scevra- tamente, ma commeste,

: come lungo ne sia parso [l' esilio] e come / scuro e crudel

sceverata dah'armento, traversando a corsa l' esercito, arrestò il passo in quella parte

cerchio del zodiaco sciovarati, sì che l' uno segno stia do l'uno lato e

sì che l'uno segno stia do l' uno lato e. llo cerchio e l'

l'uno lato e. llo cerchio e l' altro da l'altro.

. llo cerchio e l'altro da l' altro. -staccato dal corpo (

ampia e contenere tutto il bello e l' eloquente di platone, sceverato da quella

vol. XVII Pag.949 - Da SCEVERATOIO a SCEVRO (22 risultati)

di numero. pisacane, ii-212: l' esercito venne sciolto; riordinato poi lentamente

disus. laboratorio in cui si separa l' argento dal minerale che lo contiene.

cèrnita è metodo caratterizzante la rappresentazione che l' autore ama dare della società.

, personaggio della storia romana famoso per l' episodio in cui bruciò la propria mano

bruciò la propria mano dopo aver fallito l' attentato al re porsenna. scévro

amano bene insieme non sanno stare sceveri l' uno sanza l'altro. dante,

insieme non sanno stare sceveri l'uno sanza l' altro. dante, par.,

dagli altri sempiterni e solo / su l' alta vetta dell'olimpo assiso / di satunio

la morte o astratto dai sensi (l' anima). caro, 6-1107:

, ché 'l corporeo lezzo / sì l' han per lungo suo contagio infette, /

f. f. frugoni, vi-338: l' anima ragionevole, scevra da ogni materia

né di luce, né di fuoco ha l' essenza, ma solo per l'indole

ha l'essenza, ma solo per l' indole sua lucida e ignea, ne ha

suoi vaporosi e densi, / riconcentrar fa l' alma nel cor scevra dai sensi.

ragione... è mistieri che l' anima, la quale vuole sapienzia, sia

spirto, e vana / daranno ai vati l' armonia del plettro / le sue caste

il pianto / che lusinghi a pietà l' alme gentili, / e il giovine lieo

o pericolose. garibaldi, 2-129: l' impavido ed imponente contegno della popolazione già

esiglio / scevro d'amor, che l' alme insieme aggiunge. savimo, 1-

: zanichelli ha tutti i requisiti per l' ordinariato, come del resto la maggiorità della

. e. gadda, 7-124: l' idea teorica pura, quella che si colloca

e superstizione. alfieri, iii-1-56: l' onore nelle repubbliche, scevre da ogni

vol. XVII Pag.950 - Da SCHECCHERATORE a SCHEDALE (24 risultati)

di secchezza. monti, x-5-264: l' 'iliade'dei ridolfi è senza nervi,

su un'asta apposita che ne impedisce l' asportazione dal cassetto dello schedario, che

d'indice di poesie di lui: se l' hai, mandamele il più presto che

miei appunti in schede, e sopravi l' altra cassettina con le belle cartelle. ojetti

il tuo nome a niuna delle schede per l' associa zione pelosiniana, lo

uno sca lognato, per l' ultimo facchino, il niveo biglietto con tanto

l. conti, 1-85: l' impiegato della segreteria universitaria, al

la scheda elettorale ri- consegnata senza che l' elettore vi abbia espresso alcun voto.

scusare se non mando la scheda per l' elezione del seggio: son cose di

signor sindaco. jahier, 3-161: l' onorabilità moderna sembra ormai definitivamente orientata verso

n. 26, 41: riconosciuta l' identità personale dell'elettore, il presidente stacca

stacca il tagliando dal certificato elettorale comprovante l' esercizio del diritto di voto, da

sia uguale a quello della scheda. l' elettore deve recarsi ad uno degli appositi tavoli

rettangolo che lo contiene... compiuta l' operazione di voto, l'elettore consegna

. compiuta l'operazione di voto, l' elettore consegna al presidente la scheda chiusa e

ove questa non sia chiusa, invita l' elettore a chiuderla, facendolo rientrare in

facendolo rientrare in cabina; ne verifica l' identità, esaminando la firma e il

quello scritto sulla lista; ne distacca l' appendice seguendo la linea tratteggiata e pone la

uno dei membri dell'ufficio accerta che l' elettore ha votato, apponendo la propria firma

che, dopo ricevuta la scheda, non l' abbiano riconsegnata. flaiano, 1-i-375:

scheda, improntata a vivissima simpatia per l' opera e la personalità del berenson, il

saldati in un tessuto connettivo che riempie l' iato tra le nostre discontinuità, tra le

papini, 8-250: ho dato l' impressione di possedere i miei argomenti e

le biografie s'hanno a fare morto l' uomo.

vol. XVII Pag.951 - Da SCHEDARE a SCHEGGIA (9 risultati)

libreria, òjetti, 1-86: mi dava l' idea di ii scienziati che passano la

e pensano e, sicuri d'aver chiuso l' universo in quella cassaforte delle loro schede

: certuni schedavano. sul vassoio del- l' ombrelloforo giungevano biglietti, cartoncini.

preciso. g. lanza [« l' illustrazione italiana », 14-x-1945], 226

e altri segni di riconoscimento, con l' annotazione, sull'apposita scheda segnaletica,

, ecc. pasolini, 14-185: l' uomo a cui, porca miseria, è

come il totocalcio, il totip, l' enalotto. bacchelli, 18-i-150: una

ha un bel rintuzzare gli assalti e l' impeto degli aggressivi caviggioni che..

santo, on- d'esce eletto / l' alto pastor che nell'empireo è scritto.

vol. XVII Pag.952 - Da SCHEGGIABILE a SCHEGGIALE (16 risultati)

a quel superbo incontro, e l' aste secche / volare infrante in

due capi, e uando si mette l' uno nel fuoco, dall'altro gieme e

dei medici chi opinava che fosse leso l' osso e chi d'una scheggia di

-in espressioni comparati., per indicare l' estrema rapidità del movimento. fenoglio

volte anco / per le tessale rive seguir l' orma / lo vide 'l vago amphirse

convenne... / a circe abandonar l' antico nido i... i tra

d'una rocca. martello, 6-iii-181: l' aspro vesuvio... fuori è

de marchi, iii-i- 381: l' acqua fa da specchio a tutto il territorio

- a piè di prima scheggia-, sotto l' albero del paradiso terrestre. dominici

dominici, 4-147: altra via non ha l' uomo / di ritornar al suo nido

/ se non per questo pomo, / l' opposito del quale / fé infernale adam

lidia da le limature e scheggiette de l' oro fu cognominato crisorroa. avisi del

: non è bene che ci diamo giuramento l' uno all'altro, ma tirisi dal

-schegginola. targioni pozzetti, 12-3-431: l' alberese viene roso nella superficie, e

al più si fende in scheggiuole come l' alberese cultellina, e come il galestro

govoni, 2-13: quanto è intorbidata [l' acqua] è foglie morte, /

vol. XVII Pag.953 - Da SCHEGGIAME a SCHEGGIONE (20 risultati)

in niun buon luogo, perché io non l' ho. donato degli albanzani, 104

marino, 16-190: di zendado un seaggial l' omero cinge / da cui sonoro avorio

ella non si sarebbe addotta per tutto l' oro del mondo a strignersi punto punto lo

è fallace, / il sudore e l' angoscia già ti scheggia. p. cattaneo

fazio, i-6-18: ché a l' uom vai poco penter dopo il danno

minime (una somma). l' illustrazione italiana [24-ii-1946], 124:

romita, / nell'ora in cui l' aria s'arancia / e si scheggia ogni

si scheggia ogni voce / sotto l' arcata del cielo. -figur.

ombre, nereggia. -aprirsi (l' orbita di un occhio). viani

per la sua scheggia, cioè su per l' ascensione dello scoglio che scheggiava dalla ripa

ammaccate, forzate nel mezzo e scombaciate l' una dall'altra. barboni, ii-1-921:

muri delle case schiantati dalle granate mostravano l' ossame rosso, le sassa calcinate come

2-253: la scuola... aveva l' intonaco tutto bucherellato e le persiane rotte

, 1-i-1507: quella scheggiata voce condannava l' entrata come una flagrante violazione del contratto.

zig-zag fino allo stretto bacino in cui l' acqua, dopo essere venuta più sopra un

). carducci, iii-6-107: avendo l' animo anzitutto a metter sotto gli occhi

sotto gli occhi della gente le poesie ove l' efficacia di quello scrittore si pare più

, 7-92: la signoria rimase a chi l' avìa, / mettendovi il legato alcuno

inoffensivo, inefficace, inefficiente, sminuirne l' autorità o il prestigio. a.

ti riedi. ariosto, 29-55: l' altro s'attacca ad un scheggion ch'usciva

vol. XVII Pag.954 - Da SCHEGGIOSO a SCHELETRIZZARE (12 risultati)

s'era accompagnato con noi, scendendo l' altro versante della roccaccia, per girar di

sassi acuminati. caro, i-274: l' aure rinfrescando ricreano, tacque mormorando dilettano

. g. argoli, 656: per l' arena scheggiosa, ancor che zoppo,

, 10-19: chi de torca marina ancor l' immensa / mole non mira e lo

buzzi, 153: vedi l' enorme tomba, la cattedrale, / protender

di chiaroscuro. campana, 82: l' ombra cova sulla rozza parete delle nude

provinciale. s. aurigemma [« l' illustrazione italiana », 28vii- 1946]

a uno scheletro; mettere in rilievo l' estrema magrezza di una persona. b

werner, i'avevo scheletrita ancor più che l' alfieri non facesse, melpomene, e

fossero passati anni dall'ultima volta che l' ho visto. -di animali.

scheitriti, / poveri vecchi cani da l' aride lingue pendenti? bacchetti, 1-i-7:

lungi, uno è morto e scheletrito, l' altro, ferito, accenna a volerlo

vol. XVII Pag.955 - Da SCHELETRIZZATO a SCHELETRO (22 risultati)

magrissimo. g. milanesi [« l' illustrazione italiana », 9-x-1910], 369

schèretro), sm. anat. l' insieme delle formazioni ossee che costituisce la

distinguono uno scheletro cefalico, che circonda l' encefalo, uno scheletro assile, costituito

: toma al celeste raggio / dopo l' antica obblivion l'estinta / pompei, come

celeste raggio / dopo l'antica obblivion l' estinta / pompei, come sepolto / scheletro

perdita di sangue che in poche ore l' ha condotta agli estremi della vita, io

o demolito. ghislanzoni, 18-99: sì l' uno che l'altro si spingono nella

, 18-99: sì l'uno che l' altro si spingono nella folla, saltellando abbracciati

dell'apparecchio. cicognani, v-1-339: l' aquilone à uno scheletro: ora,

erto fuori delle nebbie basse, sotto l' umidità angosciosa del cielo. baldini,

ma degli scheletri delle piante, che l' austriaca magnificenza comunicar già fece al mondo

vuole, ridotti appena lo scheletro e l' ombra di se stessi, gli affreschi di

quasi nulla. ungaretti, ii-49: è l' estate e nei secoli / con i

cantica. tommaseo, 1-232: preparo l' ode per giovanetta che va sposa al brasile

ii-i 1-259: si potrebbe dire che l' estetica dell'idealismo e romanticismo tedesco,

scheletro o sia il soggetto, e l' ho dato ai comici, tenendo nascosta

aveva saputo ricostruire e mettere in piedi l' abbacinante scheletro di quella trista giornata.

forme schematiche d'inquadramento burocratico; tuttavia l' esistenza anche solo di uno scheletro organizzativo

la struttura economica. gramsci, 1-161: l' insieme delle forze materiali di produzione è

insieme delle forze materiali di produzione è l' elemento meno variabile nello sviluppo storico,

mesti sguardi / vi veggio a piè l' antichità piangente. / audacie già de l'

l'antichità piangente. / audacie già de l' arte, ora a la gente /

vol. XVII Pag.956 - Da SCHELETROGENO a SCHEMA (17 risultati)

[del bembo]... sono l' anatomia del petrarca: tutte le frasi

accozzate: vi è lo scheletro senza l' animo. carducci, ii-3-140: quei discorsi

articolato. g. armani [« l' italia scacchista », n. 984 (

313: negli impianti di gioco aperto l' elemento chiave della lotta per la conquista

. della porta, 8-124: ecco l' orso viene, è presto per dar

finanziario. e. roggi [« l' unità », 28-v-1984j, 1: attenzione

intero quei discorsi: scoprirete che dopo l' appello alla fraternità democratica arrivano i consueti

. croce, i-1-334: uno schellinghiano, l' ast,... ebbe a

di un impianto, di un procedimento; l' insieme dei punti essenziali di un problema

tartarosa, e che abbraciando ed inviluppando l' erbe, le foglie e rami- scelli

cesariano, 1-137: ad epso piace l' acqua non essere li vellata

impeti dei venti,... l' altra con che maniera... si

borgese, 1-133: a filippo fece anche l' impressione che la sua voce fosse divenuta

avrebbero loro stessi preparato e proposto con l' assistenza tecnica del cassiere e dello spegnitore

, rappresentazione intermedia fra la categoria e l' intuizione, che rende possibile il collegamento

la successione per quelle della relazione, l' esistenza nel tempo per quelle della modalità

). galluppi, 2-94: l' anima è... creata coll'idea

vol. XVII Pag.957 - Da SCHEMATICAMENTE a SCHEMATICITÀ (14 risultati)

l' idea; quello che esprime l'azione è

l'idea; quello che esprime l' azione è il giudizio. g. ferrari

questa interpretazione è la storia vivente; l' altra non è né filosofia né storia,

. -schema matematico di un problema: l' insieme delle relazioni matematiche in cui è

tre consonanti. 8. matem. l' insieme delle relazioni matematiche in cui consiste

collocazione di sillabe toniche e atone al- l' intemo del verso. -nella metrica italiana,

, i-870: de'migliori era certo l' autore del panegirico di messalla, che

12. schema corporeo: in neuropatologia, l' immagine spaziale che ciascuno ha del proprio

la tendenza a idealizzare le immagini e l' atmosfera in cui esse vivono non è frutto

supposta, fino a che si prese l' abitudine di fame a meno e supplirla con

era rivelato su quali schemi si modella l' autorità in italia: delegato di questura e

di lavoro. -schema vanoni: l' abbozzo del piano economico italiano per il

/ mignolo, con la spalla, con l' occipite, con / la radice del

appaiono gli strappi e attraverso di essi l' arida, ossuta schematicità dei simboli.

vol. XVII Pag.958 - Da SCHEMATICO a SCHEMATIZZAZIONE (14 risultati)

termini assoluti. borsi, 2-17: l' arte più grande è quella che si adatta

sostant. bacchetti, 2-xxiii-472: l' artista, per reazione, va allo

, di marrone e di nero: l' insieme è spento, opaco: e la

berretto e al braccio sulla manica recava l' immagine schematica d'una macchina che pareva

tecchi, 10-62: divise in tre -secondo l' abitudine schematica del suo intelletto -le categorie

.. fu inteso a spiegare psicologicamente l' origine di quella coscienza difettosa etica che

indagine letteraria, che ha per caposaldo l' esame critico dei singoli scrittori, la

di torcello) che ha inizio l' interesse realistico dei pittori toscani. r.

toscani. r. de grada [« l' illustrazione italiana », 13-i-1946],

. filos. in kant, l' uso degli schemi da parte defrintelletto,

a priori è... necessaria l' applicazione delle categorie alle visioni pure del

è forse possibile? può essa creare l' unità nella diversità senza contraddirsi? può

tante cose semplici. gramsci, 1-126: l' esperienza su cui si basa la filosofia

appare anche più chiaramente il resultato cui l' avrebbe condotto la ricerca di una luce

vol. XVII Pag.959 - Da SCHEMATOLOGIA a SCHERANO (23 risultati)

lo schema assoluto supremo, mediante l' atto creativo, si divida negli schemi,

due battaglie ischencire potesse, andò contra l' uno appellandolo di battaglia, e l'altro

contra l'uno appellandolo di battaglia, e l' altro indugiò, pattovita pace con lui

con gli aurei pomi afrodite / come a l' ardente figlio di macareo.

così è, le care rose, onde l' amore inghirlanda i suoi devoti, dove

tibie, i nomi delle quali (secondo l' istesso plutarco) sono questi: apotheto

le regole del flauto erano onesicratemio, l' apoteto, gli elegi, il comarchio

, la lega, la corda, l' alla, il varrò, la parasanga,

overo fogna, che ricoglieva quasi tutta l' acqua piovana della città ch'andava in

ovvero fogna che anticamente ricoglieva quasi tutta l' acqua piovana della città di firenze e

lo scherano uccide il corpo e quella l' anima. m. frescobaldi, 1-30:

ventura. giannone, 229: fra l' infinita turba de'catalani che dimoravano oziosi a

scherani all'uno disarmò la mano, / l' altro urtando cacciò da sé lontano.

festa, era scesa al pizzo con l' animo teatralmente festoso pel riconquisto del regno,

latra. gherardi, 3-47: poi sì l' ebbe abbracciato, / con un soghigno

: il nuovo taglio del carrozzino, l' ingegno del cuoco, la tattica della

cemide di venchie- redo, ma che l' inseguimento dei contrabbandieri li autorizzava ad agire

puerili la gioia del baccanale imminente obliterava l' orrore di loro immane miseria, si tenevano

. gadda, 15-48: è ovvio che l' aspirante tiranno... dovendo predisporre

/ e pavesato di croci a uncino l' ha preso e inghiottito. -carnefice,

al- lora, perocché sapea che allora l' aiuto di dio più prontamente è presto

dio più prontamente è presto, quando l' uomo che si fida in lui è in

lucini, 3-276: questa donna [l' italia] / sta in ceppi e

vol. XVII Pag.960 - Da SCHERANZIA a SCHERMA (16 risultati)

, 5-49: indi cesena vien sotto l' impero / di mainardo d'ircon da

la quale è arte di ben maneggiar l' armi, ha per fine principale la salvezza

; e consiste in due parti, l' una è nella difesa nostra, l'

l'una è nella difesa nostra, l' altra nell'offesa del nimico. statuto dei

notare ed abbia imparato o debba imparare l' arte della scherma, e sia esercitato e

/ ed il buio vieppiù cresce e l' orrore, / la scherma non ci vai

scherme, be'cavalli che, tenendo l' animo tutto preso, che luogo vi lasciano

il giovane, 9-31: dovendo aggiustar con l' altrui grado / il grado del padrone

possiede la scherma di ben sapere maneggiar l' uno e l'altro. f. f

di ben sapere maneggiar l'uno e l' altro. f. f. frugoni,

dossi, 1-ii-813: dopo qualche scherma l' amico dichiara che la posata non è

costo: scherma di complimenti per tutto l' andito e attraverso la stanza d'aspetto

^: il letto... è l' ambiente più perfetto per fare piccoli litigi

prosunzione, gli fecero perder una scherma de l' una e de l'altra, e

una scherma de l'una e de l' altra, e de'bocconi se non il

(ii-29): in nessun'altra cosa l' uomo più erra!...

vol. XVII Pag.961 - Da SCHERMAGGIO a SCHERMARE (18 risultati)

invece d'innalzarsi all'armonia che trasferisce l' uomo nell'assoluto. e. cecchi,

col grande stuol, ch'in forse ornai l' adduce, / urtar, fatta di

, / nel cerchio marzia! che l' inghirlanda. d annunzio, i-438: èwi

1222: aveva inizio tra un boccone e l' altro / l'amorosa schermaglia. bacchelli

inizio tra un boccone e l'altro / l' amorosa schermaglia. bacchelli, 18-ii-530:

ugurgieri, 160: qui vincitore ripongo l' armi e l'arte della schermaglia.

160: qui vincitore ripongo l'armi e l' arte della schermaglia. andrea da barberino

menava le man come costoro; / e l' uno l'altro l'arme frappa e

man come costoro; / e l'uno l' altro l'arme frappa e taglia /

; / e l'uno l'altro l' arme frappa e taglia / e nel trare

ch'è coperto di maglia, / e l' animale è tutto quanto nudo, /

ero un'altra volta a schermagliar con l' amico. = denom. da

, per dirlo alla lombarda, ma chi l' ha non ha voluto armelo. inventario

limitarla. moravia, 18-6: adesso l' attrice dovrebbe scendere dal letto e andare

piano del suo redento, se anche l' uno stia verso l'uno e l'altro

, se anche l'uno stia verso l' uno e l'altro verso l'altro

anche l'uno stia verso l'uno e l' altro verso l'altro estremo, e

stia verso l'uno e l'altro verso l' altro estremo, e si dibatte nella

vol. XVII Pag.962 - Da SCHERMARE a SCHERMIRE (16 risultati)

arici, ii-369: vulgo profano / l' avida mano / porge: ma delle

schermata, sf. neol. l' insieme dei caratteri che compaiono contemporaneamente

da uno schermo piatto che può contenere l' equivalente di quattro schermate di terminali

in un tono diverso: « nella hall l' anello è tutto schermato da blocchetti di

, 14-56: su ogni cosa s'innalza l' alberatura delle antenne televisive, dritte o

lo schermo elettrico o magnetico che circonda l' oggetto da proteggere. -schermatura attiva:

che circonda i campi disturbanti per ridurne l' intensità. volponi, 8-78:

mercé civittesche moine. nievo, 1-275: l' altro, sebbene le mille volte avesse

verbale. lucini, 4-149: l' anguillara... vien preso a modello

torcono verso una parte, ora verso l' altra, che paiono biscie. vincenzo

la spada di francesco, erano per l' appunto e veramente cor tesi

leggiere. -per simil. affrontare l' avversario con finte e tentativi di scartarlo

23-120: quando dànno a lui [l' istrice] la caccia fiere / più grosse

iv-213: vola il tempo senza muovere l' ali, camma la vita senza alzar piedi

tesoro versificato, v-564-77: sinibaldo molto l' avan- teggia del ferire, / et

ischermire. ariosto, 27-78: rodomonte ha l' osbergo et ogni arnese, / sacripante

vol. XVII Pag.963 - Da SCHERMIRE a SCHERMIRE (30 risultati)

canti carnascialeschi, cxviii-479: noi abbian l' arme sotto, / ma son coperte

1-298: vostra signoria eccellentissima non lasci l' intrapreso suo cauto e circospetto modo di

virtù degli ultimi anni / vi sacrerò l' età canuta e bianca. chiabrera, 1-iii-134

bianca. chiabrera, 1-iii-134: già stanco l' a- rator prendea riposo / sotto verde

, e le selvagge fere / cercavano l' orror dei folti boschi / a sé schermir

i colpi / schermir poss'io de l' aspro apollo irato. f. f.

. f. frugoni, 4-644: l' esser poveri vi schermisce da tutti que'disconforti

disgrazia. monti, 4-164: ivi l' acerbo / quadrello cadde; e,

lvi-290: prender, o gesù mio, l' arme d'inganno, / non debb'

goder vittoriosa palma / tenta con frode l' infemal tiranno. -mantenere libero dalla

sai di- scemervi un'ombra da ricovrarvi l' accalorato tuo cuore per ischermirlo dalle vampe

d. contarmi, lxxx-4-297: io schermii l' assentirvi e mi feci forte nel resistere

tribuna [in faldella, i-5-285]: l' on. depretis cambia di carattere.

clima. tansillo, 35: vorrei l' aspro rigor, che i membri impietra,

essendo incollerito, con la forza e con l' animo oppose la spada a un tratto

schermirsi e su 'l parare che su l' offendere e su l'avanzarsi. b.

parare che su l'offendere e su l' avanzarsi. b. corsini, 12-

si schermirono da impetuosissime mine; rintuzzarono l' impeto ostile di cinquanta mila combattenti,

f. frugoni, iv-399: ferocito [l' asino] dallo sdegno antipatico, se

che ce ne diventa amico, o tu l' aliassi e non può più. cosmico

vanno schermendo dagli insulti et assalti del- l' indovinarla de'tristi. gualdo priorato, 10-ix-81

schermirsi dalle machme che di nuovo contro l' autorità reale venivan mosse. f. m

riparare dai colpi che mi va macchinando l' altrui malignità. l. pascoli,

così mala grazia e poco giudizio che l' andava anche sfacciatamente pungendo; ed egli

: queste cose ti scrivo in fretta su l' ultimo pezzetto di carta che mi resta

, 12-2: se la mia vita da l' aspro tormento / si può tanto schermire

schermirci dalla fortuna e dal mondo, credo l' amore della solitudine e dello studio.

arte umana. -allontanare nel tempo l' ora della morte. i. andreini

, che tutte erano cose che stranamente l' impedivano e a basso il tiravano, nondimeno

aiutò che pervenne al guado e de l' acqua uscì fuori. g. b.

vol. XVII Pag.964 - Da SCHERMISTICO a SCHERMITA (15 risultati)

diffusa che egli abbia consigliata e aiutata l' impresa di gabriele a fiume. se n'

adimari, 1-45: strettesi alle carni l' armi di penitenza, non mai rallentate

primo, al mio parere, cominciò l' antico rozzore in tutto a schifare, dal

vi ricordo di schermirvi bene / da l' avarizia, da la fraude ed ira.

eluderne le richieste, le pretese, l' importunità; declinare un invito, rifiutare

erano divenuti così pusillanimi, temevano persino l' ombra del pericolo. guerrazzi, 2-108

molto tempo, andò schermendosi col favorire or l' una or l'altra parte. siri

schermendosi col favorire or l'una or l' altra parte. siri, 1-vi-382: a

parte. siri, 1-vi-382: a stento l' ambasciadore di spagna s'era saputo schermire

il reciproco lodarsi e fumile schermirsi rimandando l' uno all'altro la lode durò un pezzetto

schermite, non vi schermite. non l' avete già detto? » « che ho

bella ragazza.. ». vide l' uomo voltarsi e schermirsi con un sorriso

non possono uscire né schermirsi degli urti l' una dall'altra. -uscire dal

armi nemiche. soffici, v-2-479: l' areoplano austriaco, un aquilotto, si

. = dal longob. skirmjan-, l' ant. fr. escremir, escermir e

vol. XVII Pag.965 - Da SCHERMITO a SCHERMO (36 risultati)

guizzan quai serpi inveleniti i brandi, / l' u- n'elsa all'altra si raccoglie

-torà). che conosce e pratica l' arte della scherma; maestro di scherma o

novellino, xxviii-817: a lui [l' imperatore federico ii] venieno sonatori,

lo schermitore che, per non offender l' amico che s'è interposto, lascia sfuggir

amico che s'è interposto, lascia sfuggir l' occasione del colpo. nievo, 796

venchieredo offeso profondamente dalla maniera con cui l' aveva trattato al caffè suttil e chiedendo di

sul miglior modo di ridurre a misura l' incommensurabile e a ragione l'emozione,

a misura l'incommensurabile e a ragione l' emozione, quello che più mi piace è

uon schermitore ai suoi tempi, tendeva l' orecchio quasi che ciò l'aiutasse ad

, tendeva l'orecchio quasi che ciò l' aiutasse ad una visione. savinio, 27-159

che s'apre assai, e se bene l' umor collerico sup- pone sincerità, devegliesi

svevo, 8-68: vidi in piedi l' alberi che, proteso verso giovanni,

signore abbisogna. -abile nel fare l' amore. canti carnascialeschi, cxviii-478:

la pioggia come cani; / de l' un de'lati fanno a l'altro schermo

de l'un de'lati fanno a l' altro schermo; 7 volgonsi spesso i

lui, per modo / che de l' omero suo mi faceva schermo. molza,

, / e perché umana vista non l' offenda, / schermo le fa con le

e serra; / e coloro ch'invan l' offeser vivi, / fan morti schermo

, ponendo a schermo del mio volto l' ombra del velo, / con le dita

al nostro stato, 7 quando de l' alpi schermo pose fra noi e

46: servendo loro per gran schermo l' alpestre montuosità della straripevole collina. filicaia

ché la verzura erami schermo / a l' indagine ed era l'ombra oscura.

erami schermo / a l'indagine ed era l' ombra oscura. pea, 11-4:

; marea ondeggiante per evitare gli schermi che l' uno all'altro paran davanti. bartolini

farìa per forza rompere e spezzarsi / l' ardente sen dadi amorosi vermi. b.

/ che natura gli diè, ferir l' elmetto / volle al guerriero: quel saltò

ché non bastava qui lo schermo e l' arte. giraldi cinzia, iii-4- 39

vecchi inermi, / che sono a l' armeggiar deboli e inetti, / ai forti

schermi. baldi, iiq: con l' orrendo / fiato sembrar [l'inverno]

: con l'orrendo / fiato sembrar [l' inverno] fea di cristallo i fiumi

fuggire intenti, / ove vestigio uman l' arena stampi. / altro schermo non

canz., 144: a l' ultimo bisogno di mia vita / non dinegati

poteva. marmitta, 97: perché l' uom pensi e s'affatichi e sudi /

colpo tal ch'un destro schenno / l' acquattarmi mi fu, chinando 'l

contagio non è sicuro schermo / da l' arte d'epidauro unqua prescritto. filicaia,

rigore è schermo frale / quando imeneo l' assale, / anzi al primo assalir dàssi

vol. XVII Pag.966 - Da SCHERMO a SCHERMO (24 risultati)

speme giovami; piena d'affanni / l' onda degli anni; ai mali unico schermo

34-265: fuggendo, / vede lontan l' usato / suo nido e il picciol

avete gli schermi sempre accorti / contra l' arco d'amor che 'ndamo tira

: né men anco m'è schermo / l' altrui miseria al duol: che,

/ scosso prometeo a consultar sen giva / l' oracolo materno, onde a'suoi mali

dolor, che scuro / m'è l' avvenire. de sanctis, ii-1-73: quel

tua severa giustizia in giù mina / l' alma mia ignuda e priva d'ogni

tu procuri / contra i nemici tuoi l' armi terrene; / ma gli schermi del

/ sugl'infelici, e lor copre con l' ombra, / e la mia spada

austria il terror buda cadeo, / l' invitta buda; né l'orribil muro,

cadeo, / l'invitta buda; né l' orribil muro, / né l'ostinato e

; né l'orribil muro, / né l' ostinato e duro / sforzo giovò dei

avaro / ti [a didone] fu l' africa sol schermo e riparo.

-città che garantisce la sicurezza e l' integrità di una regione; baluardo

, finge di essere innamorato per dissimulare l' amore vero per beatrice).

dico che i vostri presuppositi sono come l' armi da schermo che fanno i più leggiadri

noi siam vermi / nati a formar l' angelica farfalla, / che vola a la

si forma e dalla quale viene diffusa l' immagine impressa sulla pellicola cinematografica o sulla

concava. verdinois, 207: se l' amico lettore mi ha benevolmente seguito fin

. e. cecchi, 8-120: l' unico applauso della sala stipata...

. c. carrà, 669: l' 'excelsior'riprodusse alcuni quadri e i

. flaiano, i-40: finiremo con l' annoiarci se non è permesso tirare nemmeno

immagini (e, per estens., l' intero apparecchio televisivo). -anche nell'

di un dramma giallo che parve assorbire l' interesse di honey e

vol. XVII Pag.967 - Da SCHERMO a SCHERNA (17 risultati)

1 riti e le cerimonie che seguivano l' elezione del nuovo papa. g. manganelli

un reattore nucleare di fuoriuscire e contaminare l' ambiente circostante; si compone di uno

/ è certezza per te, come l' insidia / del tuo sangue e la mano

per scongiurarlo. arpino, 3-79: l' altro ebbe un gesto solenne della mano,

frugoni, i-13-23: cervier felice, che l' acuto sguardo / e l'agil piè

, che l'acuto sguardo / e l' agil piè tanto a tuo schermo usasti.

beccuti, i-187: passato avea tutta l' età mia nova / senza sentir di

o caro / desir d'onor che l' uomo alzate al cielo, / come in

aere putrefatto e infermo, / lasciando l' aere buon, vi trasferite; / non

un fatto, un sentimento; sviare l' attenzione da esso. cavacchioli, 185

sazio dell'ozio che lo maledisse / l' uomo fa schermo al palpito del cuore

mia moglie e a me è rimasta l' idea... che tutto il suo

della rima. lifipi, 8-69: l' usare ogni sapere, ogni mia possa /

contro al giuoco schermo, / imperocch'io l' ho fitto sì nell'ossa / ch'

: restò il canonico stupefatto e confuso e l' achillini insieme con gli altri presero occasione

esso. -in senso concreto: l' immagine fotografica ottenuta con tale tecnica.

]: 'schermottatura': lo schermottare e l' opera che risulta da tale operazione.

vol. XVII Pag.968 - Da SCHERNARE a SCHERNIRE (15 risultati)

dure o per lo fuoco o per l' arte de la fabrica. sacchetti, v-104

. sacchetti, v-104: conviene che l' uomo... non faccia scherne di

ferio e duro questo tal officio fin a l' alba chiera. giov. cavalcanti,

quasi non sentendo le battiture, sì l' avesse a schemie. -da schema

faime gran sermone, / che ho l' occhio turbato; / temme a schierne,

esopo volpar., 5-107: quando l' asino il vide [il cavallo],

, iv-3: sì miseramente in me l' acerbità d'alcuno si discuopre che gli altri

, odi come soggiugne appresso: « l' ira uccide l'uomo stolto: e l'

soggiugne appresso: « l'ira uccide l' uomo stolto: e l'invidia uccide il

l'ira uccide l'uomo stolto: e l' invidia uccide il piccolo ». castelvetro

piccolo ». castelvetro, 8-1-145: l' azzioni sue viziose... le tirava

non gastigare lo schemiano, né l' empio, ché, come disse quel

a sé »; chi riprende l' empio, egli domanda macola a sé »

sostenne d'essere ischernito, acciò che l' uomo fosse liberato da lo schernimento de

guidotto da bologna, v-197-221: quanto l' uomo sarà iù ricco e gentile

vol. XVII Pag.969 - Da SCHERNIRE a SCHERNIRE (25 risultati)

dolente, e che non si menomi l' amore tra lui e colui che fa beffe

quanto tardava a darle aita, / l' avrebbe quel cmdel certo schernita.

sempre fra nui tal convento / che l' anemo stesse nel volto scrito: / engano

carissime donne, spesse volte avviene che l' arte è dall'arte schernita, e per

era stato, non aveva punto quietato l' animo. baldi, 4-1-33: conclusero una

il negozio che quello ch'era arato l' ultima disperazione de'palleschi, al desiderato

contenti d'aver con ingegni saputa schernire l' avarizia di calandrino, quantunque monna tessa,

fede diritta. landino, 35: l' altro, che era democrito abderita, per

altro, che era democrito abderita, per l' opposito ridea schernendo la vanità de gli

onorevole. boterò, i-373: ivi l' onestà è schernita e la vergogna tenuta a

contraria alla compassione, quanto il veder l' impazienza del male, la malignità dello spirito

: ci sono in vero molte differenze tra l' autore dei 'paralipomeni'e quello dei 'dialoghetti

gente subvertit'ha: / commoss'avie l' universa giudea; / la legge nostra sempr'

giudea; / la legge nostra sempr'e'l' ha schernita. nardi, ii-169:

ha schernita. nardi, ii-169: l' arme e insegne e immagini dei medici

la quale, espurgando le conscienze, consoliamo l' anime nostre e ci apriamo la strada

landolfi [gogol'], 130: l' asilo in cui l'uomo sacrilegamente conculca

], 130: l'asilo in cui l' uomo sacrilegamente conculca e schernisce tutto quanto

la nobile baldanza / schernir le fa l' empie servili trame; / regina sempre;

: gli antichi oracoli / e di calliostro l' ombre e i miracoli / schernisce il

, quando con altra via si può l' uomo schernire da gli altri assalti della

oblio schernir de'lustri, / e, l' opre altrui precipitate al piano, /

i fiumi, delle due case una schernì l' assalto e rimase immobile, l'altra

schernì l'assalto e rimase immobile, l' altra totalmente sconquassata empì di rovine il

, pervenuti a giaraola, dove terminava l' argine della scnvia,

vol. XVII Pag.970 - Da SCHERNITO a SCHERNITORE (22 risultati)

truffato. iacopone, 1-60-18: l' amor de deo e nel prossimo (ch'

pietro da bascapè, v-188-138: quando illi l' aven mandegao, / zascaun se ten

messi a corteggiarla e far seco a l' amore, i quali ella, poi che

miseramente scherniti. straparola, ii5203: l' astuto spa- gnuolo si partì, lasciando

;... privo di tutte l' amicizie; di tutte le conversazioni, di

può verace, ancorché finto, / de l' uom che lusingato ed invanghito / da

come fanciulli. bacchelli, 2-xxiii-861: se l' indipendenza... del deputato è

così schernita è presa e, quando l' è fatta una beffa, gli occhi con

e schernito, che pur anche se l' amor mio, se ben sei la mia

xxx-6-203: o tu sposar dovrai / l' amante altifidora, / da te finor schernita

cieco? desideri, lxii2- vii-119: l' error delle false dottrine e l'inganno di

vii-119: l'error delle false dottrine e l' inganno di superstiziose religioni, al mettersi

uno. tasso, 16-48: fra l' altre tue spoglie il campo veda / ed

spoglie il campo veda / ed a l' altre tue lodi aggiunga questa, / che

. f. frugoni, 3-ii-39: condonami l' averti a questo punto estremo tirato,

gesta aveva roma lusinghiera, e per l' addietro schernitrice de'monarchi, eretta smisurata

schernitori, i profittatori suscitavano il rancore, l' odio e perciò, presto o tardi

4-401: troncando nel mezo il dir de l' altro, / in piè levossi impaziente

, o gran monarca eterno / a te l' umana ambizion compose / di spine e

, con tuono schernitore de'mondani, l' autor dell'opera imperfetta. martello,

di lei. papini, 27-1199: l' intelligenza si fece più arida, la

4. che vince la morte o l' oblio del tempo. mazza, ii-36

vol. XVII Pag.971 - Da SCHERNITURA a SCHERNO (24 risultati)

la pariete bene equata la sua superficie da l' atomale pul- verulenzia il superficiale candore che

241: nella satira aveva gran luogo l' irrisione o lo scherno. loredano,

tutte così unite, mescolate, e l' una con l'altra confuse. foscolo,

, mescolate, e l'una con l' altra confuse. foscolo, v-176: con

sorte. stigliani, 2-450: piango l' empia mia sorte ancor non stanca /

., 1-654: è uno scherno per l' abbondanza delle molte parole trovare mille immagini

sodisfare, all'amico se non costei [l' amicizia]? fioretti, 2-5 (

alla berlina. cesarotti, 1-xxxvi-288: l' istanza del tiranno è umiliante e sparsa

cumani. d'annunzio, iii-2-114: quando l' umiliato si curva, il volto di

domestico c'era un lievissimo scherno per l' ingenuità di quel signore.

4: dove prima nella sua città era l' oracolo e l'arcifanfano, diventa lo

prima nella sua città era l'oracolo e l' arcifanfano, diventa lo scherno della plebe

che quello di vedersi lo scherno e l' obbrobrio di tutti, e massime di quei

ornai ludibrio e scherno, / caduti dopo l' onde in preda al foco / che

/ nel rivederlo placido / lieto discioglie l' ancore, / e rammentar non sa /

ancore, / e rammentar non sa / l' orror che in lui trovò.

la destra imbelle / per ischemo trattar l' armi omicide; / e indosso ha il

soprascritto / per ischemo dicea: « l' imperatore / questa ti manda, alcida-

prigioniero in riva al mare, / cui l' acqua entrava nella tonda cella, /

giraldi cinzio, iii-9-65: hercol, con l' arco e col tronco, al leone

con timon di provido governo / seppe l' ire del ciel rendere umili, / e

ridi e col tuo riso / tutte l' umane cose a scherno prendi. c.

. frugoni, i-12-206: non però l' arte tua prendere a scherno, /

tarda e vana lode, / che dentro l' urna gelida / non

vol. XVII Pag.972 - Da SCHERUOLA a SCHERZARE (21 risultati)

. tommaseo, 11-130: io già non l' amo. / oh no; come il

, o in gruppo, o appoggiate l' una all'altra, e scherzanti fra di

rivela un gusto, anche eccessivo, per l' ironia, per la comicità, per

, ordine poniate in quelle che non l' hanno. salvini, 0-59: demetrio falereo

chioma). leonardo, 2-123: l' allegrezza è appropiata al gallo, che

/ d'ambodui cinse e strinse e l' alma e 'l velo / di laccio sì

con la lingua, e tu ridi e l' accarezzi; / ed ischer- zando seco

nitido / parevi astro che asconda / l' altre luci co 'l raggio. gozzano,

. gozzano, ii-557: si libra [l' ache- rontia] solitaria nelle tenebre /

ramo di ulivo, e posa l' altra sopra lo scudo con la croce di

presentato al beato francesco, onde come l' ebbe ricevuto sì lo rimise nell'acqua e

senzan li poledri per letizia / e sotto l' acqua gracidai! le rane. pulci

le coma, e co'piè sparga l' arena. f. f. frugoni,

, i-155: scherzan le greggi su l' erboso campo / quando il decembrè co'le

, i-20: morde teridano più basso l' argine, / carezza zeffiro l'erbette

basso l'argine, / carezza zeffiro l' erbette tenere, / scherzando seggono sul verde

, purg., 15-3: quanto tra l' ultimar de l'ora terza / e

, 15-3: quanto tra l'ultimar de l' ora terza / e 'l principio del

/ son degl'ìtali miei gli studi e l' arti. p. leopardi, 46:

cautamente con le'scherzava, avvenne che l' abate, da dormir levatosi e pianamente passando

il collo cinto / tenea, cona l' altro sopra il lato manco / su gli

vol. XVII Pag.973 - Da SCHERZARE a SCHERZARE (18 risultati)

tasso, ii-ii-ii: voi lanciate l' arme socratiche con disprezzo cortigiano in guisa

tribuno legionario romano, che scherza su l' aver egli abbandonato il proprio scudo in

non avrebbe scherzato così di leggieri con l' onore di sua sorella. leopardi,

qua, per tutti, di fatto, l' amico più intimo di carlino bersi.

lxxiv-43: poi il duca alfonso cum l' animo fiero, / con quel da la

. raimondi, 6-130: a bologna, l' inverno non scherza. brignetti, 10-27

2-i-3: è da sapere, che l' intenzione principale dello autore non è stata di

con man da sostener scettri possenti / l' eroe toscano in su l'aonia lira /

scettri possenti / l'eroe toscano in su l' aonia lira / scherza dolce così che

in esso ho detto: / ne l' innocente stil teco scherzai. algarotti,

.. don francesco / che conversa con l' ostessa / del 'cammello'! / don

piedi per miracolo tre case- una sopra l' altra, come se fosse lecito scherzare

arte par, che per diletto / l' imitatrice sua scherzando imiti. buonarroti il

genio benefico della natura! ove mostri l' amabile tuo sorriso scherza la gioia e

viso intorno. guidiccioni, 5-65: l' aria, la terra, e tacque /

, 2-36: dolce ora, che ne l' oro del bel viso / or coi

muovi dal vago riso, / muovi da l' amoroso paradiso, / e nel mio

già il grato zeffiretto / scherza fra l' erbe e i fior. c. boito

vol. XVII Pag.974 - Da SCHERZATO a SCHERZEVOLE (12 risultati)

, e da man manca / balenando l' illustra il mobile raggio, / che da

isfavillare il lume. nievo, 621: l' alba scherzava sul mare spargendo dalle bianche

. carducci, iii-2-67: scherza con l' ora incerta / di lauri un bosco

fatica. chiari, 7: l' afflitto remigante spera e flagella il mare.

84: « ahi lasso! » itera l' eco. « io sono, or meco

svolazza capricciosamente. imperiali, 4-81: l' alodola crestata e cappelluta /...

giro. bacchelli, 2-146: scherzeggiavano l' anna. pretendevano che fra il bosso

che fra il bosso e nel macchione nascondesse l' innamorato, un principe persiano, un

co'geni di ciascheduno assettarsi che tutti l' abbracci ano, tutti l'encomiano, e

che tutti l'abbracci ano, tutti l' encomiano, e ciascheduno nel proprio circolo

dove non quale in corte / sta l' invidia con armi avvelenate e corte, /

contrasto con la gaiezza di pia era l' umor cupo di filippo, al quale ella

vol. XVII Pag.975 - Da SCHERZEVOLMENTE a SCHERZO (25 risultati)

donne e da'giovani dette ne furono, l' uno all'altro scherzevolmente ritornando le vaghe

e talora scherzevolmente insieme giocare e motteggiarsi l' un l'altro, non si è per

scherzevolmente insieme giocare e motteggiarsi l'un l' altro, non si è per questo potuto

scherzevolmente... fu cagione che l' amante estremamente ingelosisse di maniera che ogni

sieno le proiezioni deìl'ombre, e l' altre apparenze per le quali necessarissimamente si conclude

lui scherzevolmente ha domandato: / « l' orso all'orecchio tuo che mai diceva?

lupo! -e aprendo la bocca verso l' abate. all'abate non parve scherzo;

barbaro tenne in conto d'allegro scherzo l' invitare, in un solenne banchetto, rosmunda

quello scherzo volgare? bacchelli, 14-144: l' effetto dello scherzo, con cui il

a sedere al colmo della confusione simulando l' aria di chi abbia fatto uno scherzo

i prowerbi. marini, 1-66: l' infanta armellina... s ^ awide

: fin da quel dì, che l' apollineo fuoco / sorse improvviso a riscaldarmi il

improvviso a riscaldarmi il petto, / l' arguto scherzo, le facezie e il giuoco

il solger, filosofo romantico, considerava l' umorismo come l'unità del tragico e del

filosofo romantico, considerava l'umorismo come l' unità del tragico e del comico.

due regi figli! / ma poi l' alme? che scherzi, che ludibri /

gioco. tasso, 17-26: fia l' arme al braccio tuo più caro peso /

leggiadro coro, / spendendo in vanità l' ore più belle / giovani impuri e libere

liti arenosi / spiar ne'regni de l' algosa teti / de i muti abitator

d'oggi, coi mezzi di cui l' agricoltura moderna disponeva, trapiantare alberi di

scherzo di denunziarmi, eh, ve l' assicuro, gli brucerei la pianta dei

boccamazza, i-1-370: li porci sopra l' anno sogliono fare de mali scrizi alli

bianco toro / che di morte udirò l' ultimo scerzo: / ché presto manca un

durò 'l scherzo, / regnando prima l' uno e l'altro retro, /

scherzo, / regnando prima l'uno e l' altro retro, / poco contenti di

vol. XVII Pag.976 - Da SCHERZO a SCHERZO (11 risultati)

me rispettato la civiltà della nascita e l' onestà de'costumi. cesarotti, 1-xxxii-297:

fuggire il mio gran foco; / a l' impero latino il guardo intendi, /

essere fatte a capriccio, sempre mutando l' invenzione di nuovo, e nel più con-

cf acqua. morando, i-290: l' acqua ne'fonti in vari scherzi ondeggia

, e sì nei poemetti elaborati con l' arte degli alessandnni. -de gli

artificiali... forniscono la conclusione e l' apoteosi; come in forma d'una

col suo preludio, lo scherzo, l' adagio e il 'prestissimo', ch'è quasi

generale di qualunque passo, in cui l' autore o l'esecutore assume un fare

qualunque passo, in cui l'autore o l' esecutore assume un fare leggiero, brioso

scherzo: cercare di attenuare la gravità o l' imbarazzo di una discussione, di una

tentando di voltare tutto in scherzo. -non l' avrai mica presa sul serio, spero

vol. XVII Pag.977 - Da SCHERZONE a SCHETTINAGGIO (12 risultati)

, cxìv-46-181j: lasciando li scherzi, io l' ho corretto al meglio che ho saputo

pregalo che ti lasci perché tu non l' ami. manzoni, pr. sp.

un mese, e ci starò tutto l' inverno. carducci, ii-12-53: 'senza

opinioni politiche, io ammiro in lei l' ingegno che onora la patria. gozzano

o come si chiama, a parte l' intesa proprio di letto, che ovviamente

il signor antonio diceva scherzosamente che chi l' avesse voluta osare avrebbe dovuto pagargliela salata

, 13-47: runa galanteria scorazzare per l' austria con la testa scarica e con

delle parole tedesche imparate nella 'guida-interprete per l' esposizione di vienna'. landolfi, 8-24

, bizzarri. santi, i-206: l' altro [pezzo] è formato da prismi

, di scherzosità che finiscono col trasformare l' autentica, violenta, faziosa (e poetica

con un sorriso moderatamente scherzoso, « l' abbiamo fatta un po'tutti ». moravia

2-227: oltre alle pecorelle che pascono l' erbe tenerelle, voi venite via con le

vol. XVII Pag.978 - Da SCHETTINARE a SCHIACCIAMENTO (8 risultati)

dalla locuzione 'skating-ring'una sfilata di parole l' una più bella dell'altra. prima

in cui la preda comincia a rodere l' esca posta sotto di essi, in

bindolo suo pesante e duro, / come l' uccel preso alla stiaccia resta. celimi

. pascoli, 1-601: la schiaccia l' ebbi lunedì sera! sarà per la

preso io stesso. checchi, ii-1017: l' alternativa era semplicissima: o vincere rapidamente

, a misura che si va verso l' equatore, corrisponde contemporaneamente e allo schiacciamento

da parte delle genti germaniche, e l' esegesi storico-filosofica che ne dettero i pensatori

questo schiacciamento segnerà per il mondo intero l' avvento d'un'era di libertà, di

vol. XVII Pag.979 - Da SCHIACCIANOCCIOLI a SCHIACCIARE (10 risultati)

tanto diffusa, sarebbe lo schiacciamento, l' avvilimento della personalità umana.

borgese, 1-241: si trovava per l' improvviso mancargli di ogni sicurezza di regolare

né il forno né lo schiacciapatate né l' armadietto per le scope né la pattumiera

. m. chini [« l' illustrazione italiana », 5-iv-1914], 333

la segretaria. soldati, 2-50: l' unico sforzo era delle mani che,

: dovremmo schiacciare un po'di più l' acceleratore. arpino, 19-187: « da

muffato, ma non asciutto, perocché l' asciutto i denti noi potrebbero ben bene schiacciare

4-40: se non si fosse mosso, l' avrei creduto un bruscolo sulla tovaglia;

lavorammo tutti e due, e alla fine l' amico sapeva soltanto ch'ero un meccanico

porta ancora a casa la pagella come l' ultima volta e poi vedrai se non ti

vol. XVII Pag.980 - Da SCHIACCIARELLO a SCHIACCIATA (24 risultati)

denti. sacchetti, 37-12: ve l' attufforono dentro, il quale cominciando a

e subito cominciò a migliorare e spegnersi l' arsione in forma che guerìo. viani,

marsilio ficino, 6-95: queste saranno l' arti tue: dare modo alla pace

colla celerità dalle sue manovre, prendeva l' esercito francese e lo schiacciava. g.

averlo aiutato a schiacciare i titani? se l' hai detto tu stesso: combatteva come

un'insurrezione. mazzini, i-352: l' insurrezione non è stata schiacciata il giorno

5-316: quella uniformità nella forma del- l' argomentare prò e contro, quel gelido latino

quella delle lodi. a questa né men l' eroica virtù de'santi ha potuto schiacciar

i denti. ruspoli, 1-138: l' ipocrisia l'ha tolto per marito / però

. ruspoli, 1-138: l'ipocrisia l' ha tolto per marito / però torcicollando

o la palla': mandarla bassa perché l' avversario non possa rendere il colpo.

fu indotta a dare il sì, e l' affare si stiacciò. faldella, i-3-98

; bocciare. lessona, 2-12: l' esaminatore per la geografia gli fece questa

le isole principali d'italia? » l' interrogato aggrottò le sopracciglia, stralunò gli

che tutte le manovelle dell'opera non l' arebbono rivolta. berni, 3-47 (i-74

il signor cosimo propone. -schiacciare l' occhio: ammiccare. manzoni, vi-1-587

dall'idioma milanese:... schiacciar l' occhio; voltar l'occhio.

... schiacciar l'occhio; voltar l' occhio. -schiacciarla male:

montò a cavallo e gli fé metter l' ale. fanfani [s. v.

:. al buon romano piace anche l' inverno schiacciare il suo sonnellino post-prandiale.

niert, 3-190: io, vedi, l' ho imparato un vinino schiacciarello, saldo

alfabeta », v-1983], 18: l' impressione più forte che ho sempre avuto

giustizia. a. berardinelli [« l' indice dei libri del mese », gennaio

18: i programmi ministeriali e soprattutto l' organizzazione quotidiana della vita scolastica sono macchine

vol. XVII Pag.981 - Da SCHIACCIATA a SCHIACCIATO (9 risultati)

. malaparte, ii-248: dov'è l' odore delle stiacciate e delle mantovane calde

ch'ella fosse una schiacciata / con l' uve secche, uscita allor del forno.

natale. a. tabucchi, 1-64: l' asmara preparava vino e schiacciata con lo

a riscuoterli, adoperandovi... l' opera di certo legale che leverebbe il

domenica, il trattamento più lauto è l' aggiunta al convito di un pezzo di

che schiacciata di costole! non vedo l' ora d'essere a casa mia. »

quale sia dissoluta... e quando l' hai impastata, fa schiacciatine, e

nella loro materia. -calpestato (l' erba). moravia, 18-70:

erba). moravia, 18-70: l' erba era tutta coricata e schiacciata,

vol. XVII Pag.982 - Da SCHIACCIATOIO a SCHIAFFARE (13 risultati)

una persona) o stipato uno contro l' altro (una folla). giuliani

. giuliani, i-129: tutti stiacciati l' un su l'altro, non c'era

, i-129: tutti stiacciati l'un su l' altro, non c'era via d'

loro sorte infelice. carducci, iii-5-519: l' umile italia, schiacciata già lungo tempo

facendola cadere velocemente in un punto dove l' avversario non la può raggiungere. la

del naso, i capelli ricciuti, l' altezza delle guance e una certa imagine di

faggio schiafato sto cannuolo de farina a l' uocchie! tommaseo, i-398: appena

queste. capuana, 1-i-118: siccome l' ombra non rispondeva, « tu sei

avvezzati a simili ipocrisie: quando ce l' aveva con qualcuno non glie le mandava

così sdraiato. marc'aurelio, 120: l' altro giorno mamma ci doveva fare

peppino che ci ha due anni e l' ha schiaffato dentro l'acqua che era

ha due anni e l'ha schiaffato dentro l' acqua che era troppo calda.

punitiva. barilli, 8-89: l' ultimo tenore, il più mingherlino della

vol. XVII Pag.983 - Da SCHIAFFATA a SCHIAFFO (26 risultati)

e. gadda, 13-93: entrati girammo l' intero casamento senza trovareci padroni; allora

due letti, dormimmo, pisciammo, e l' indomani, levatici, cercavamo del padrone

iii-116: domani vi schiaffo tutti dentro. l' illustrazione italiana [23-i-1910], 87

: si udì, cupa, tutta l' onda che si frangeva, e infine la

. moretti, iii-124: ora l' acqua scende a dirotto, infuria,

« est-ce que vous croyez ga? » l' avrei schiaffegiata! pascarella, 2-179:

2-387: le onde schiaffeggiavano, insultavano l' edificio. sbarbaro, 1-90: irritato contro

1-90: irritato contro le scogliere che l' addentano..., il mare vi

schiaffeggiava sugli occhi le vedette, e l' aria era di color della notte.

: fui schiaffeggiato dal vento che investiva l' altipiano. pasolini, 4-78: la bandiera

schiaffeggiare il generale. -battere l' acqua col proprio moto alterno (una

[del mulino] pare che schiaffeggino l' acqua che vi fa impeto sopra, e

. pindemonte, iii-41: costui pubblicò l' una dopo l'altra tre 'lettere al

, iii-41: costui pubblicò l'una dopo l' altra tre 'lettere al cavaliero erudito'.

il padre canata ce lo lesse [l' auto da ie] nel colletta in iscuola

separar paolo, a cui fu dato l' angelo di satana, cioè lo stimolo della

tanti disperati morbi, assorbito dalle tempeste l' avevi porto, mortificato dalle vipere contraveleno,

sghignazzamenti del boccaccio e del sacchetti. l' illustrazione italiana [17xi- 1912],

di sensuale ammirazione e di grossolano desiderio l' offendevano nel suo pudore di donna.

... il pubblico deve sentire l' autorità, la forza dell'insultatore. marcel

la forza dell'insultatore. marcel aymé è l' ultimo, e tra i più irruenti

che disse: « molesta cosa è che l' uomo non sappia quando debbia portare l'

l'uomo non sappia quando debbia portare l' elmo e quando no ». s.

me voleva ben. ghislanzoni, 1-33: l' abate gianni, un colossale gigante,

da schiaffi. vittorini, 9-231: l' uomo zittì di nuovo il bersatliere pur

si guardi da ogni maggior disonore per l' ordine che riceve, e deve difendere ed

vol. XVII Pag.984 - Da SCHIAFFONE a SCHIAMAZZARE (23 risultati)

di notte e nei deserti, ma l' uno e l'altro di mezzo giorno,

nei deserti, ma l'uno e l' altro di mezzo giorno, nel cortile

mentita con lo schiaffo e per ributtare l' aggravio dello schiaffo sia di mestiere venire al

dei remi ci aprivano un varco attraverso l' acqua fremente. -vigoroso colpo di

-vigoroso colpo di racchetta sulla palla. l' illustrazione italiana [16-ix-1945], 159:

fronte dopo aver accartocciato una bozza che l' aria ha spaccato alla base e riempita gorgogliando

senza fili oltre un vallo atmosferico, l' altra ribadita in fondo da uno schiaffo

di suoni. arbasino, 7-375: l' orchestra di previtali giustamente rutilante e facinorosa

che hai cambiato idea e rivuoi indietro l' appartamento equivarrebbe a dare uno schiaffo morale

nei lampi. montale, 3-176: l' ombra convulsa continuava a sparnazzare nella conchiglia

favore somigliando a un'offesa. 'come l' hai tu avuta? a schiaffo! '

mediev. esclafare 'schiaffare'. meno probabile l' ipotesi, sostenuta in precedenza da alcuni

maritale. 3. che richiama l' attenzione, vistoso (un'immagine).

stridulo (una gallina dopo aver fatto l' uovo, un uccello, in partic.

somiglia una gallina / quando schiamazza che l' ha fatto l'uova. aretino

quando schiamazza che l'ha fatto l' uova. aretino, 20-218: i pavoni

bracciolim, 1-1-41: corresi a veder l' oca in su l'antenna, /

: corresi a veder l'oca in su l' antenna, / quando pur colassù

le folaghe schiamazzando da mattina, i mergi l' a- nitre nettandosi co 'l becco le

uccello). bembo, iii-417: l' altra [colomba], per la paura

schiamazzato, come quando la gallina fa l' uovo, facendo sentire il loro vituperio e

puoi. giuglaris, 1-228: schiamazzava l' uno chiedendo la pigione della casa nel

pigione della casa nel sesto mese, giurava l' altro d'esser stato tutta notte al

vol. XVII Pag.985 - Da SCHIAMAZZATA a SCHIAMAZZO (13 risultati)

rosa, la teneva come sotto l' ala, la sorreggeva, la proteggeva,

un francese, uno spagnuolo parlano ben l' italiano: che gran maraviglia? baretti,

che morran bensì gl'invidiosi, ma l' invidia non mai. guerrazzi, 1-180:

. guerrazzi, 1-180: quando schiamazzano l' italia è ricca, confidano che ciò

s'impettiscono e tronfiano e schiamazzano che l' uomo è qualche gran cosa. 7

intendono più, per senile sordità, l' arguto chiacchiericcio del fanciullo, gli altri non

pataffio, io: dove hai fatto l' uovo là schiamazza, / senza travagli

o che schiamazza), ha fatto l' ovo': chi troppo s'affatica per iscu-

. e. ximenes [« l' illustrazione italiana », 9-v-1909j, 470:

cautamente con lei scherzava, avvenne che l' abate, da dormir levatosi e pianamente passando

, all'ap- parir tra quelle / l' odiose fattezze empie volpine, / con

casa: gli schiamazzi dal pollaio; l' uggiolare del cane. betteioni, i-290:

tutto quello paese: ché, se non l' avesse convertito, ci sarebbe altro schiamazzo

vol. XVII Pag.986 - Da SCHIAMAZZONE a SCHIANTARE (13 risultati)

era grande. guerrazzi, 2-270: l' unica cosa che li tratteneva dai dare la

il commendatore. pratolmi, 2-449: l' ultimo atto della fiera consiste soprattutto in bevute

i trattenimenti pubblici, è punito con l' arresto fino a tre mesi o con l'

l'arresto fino a tre mesi o con l' ammenda fino a lire sei- centomila.

pazzi. soderini, iii-300: essendo l' uccellare d'altra forma, con pilastri copertati

. pananti, i-35: chi vuol l' uovo, dee sera o mattina / lo

proverbi toscani, 198: chi vuol l' uovo deve soffrire lo schiamazzo della gallina.

rumore). fenoglio, 4-233: l' interruppe netto il repentino, schiantante,

e secca e pesante, e quando l' uomo la schianta, la sua pasta dentro

. tasso, 9-39: come ne l' apennin robusta pianta / che sprezzò d'

fatica. d. bartoli, 2-4-96: l' imperadnce... si fa incontro

g. del papa, 3-15: l' acqua racchiusa in una palla di grosso e

1-i-1558: si vedevano le pallottole sfregiare l' intonaco, schiantare le imposte. -abbattere

vol. XVII Pag.987 - Da SCHIANTARE a SCHIANTARE (33 risultati)

3-113: se si sbarra la corrente / l' acqua schianta oppur travalica. gadda conti

espressioni schiantare il cuore, il petto, l' anima a qualcuno). -per estens

il colpo tanto egli mi era sopra e l' avevo colpito a bruciapelo nel petto.

: quella 'dovrà fia'come avrebbe passato l' inverno con quella scellerata tosse che le schiantava

con quella scellerata tosse che le schiantava l' anima? misasi, 4-183: il giacente

! o vi schianto. -schiantare l' anima, lo spirito dal corpo di qualcuno

aurea volgar., 448: per ischiantarli l' anima dal corpo sì l'andarono caendo

per ischiantarli l'anima dal corpo sì l' andarono caendo nel capo. d. bartoli

6-5-4: iddio, a cui tutto l' avvenire è presente,... a'

. a'quattro di settembre gli schiantò l' anima di corpo. leopardi, 926:

, e con la speranza di schiantare l' altra batteria della montagnola. g. ferrari

, 9-125: in vece di schiantarla [l' ortica] dalle radici, sogliono per

che insegna tutte proprietadi agli animali, l' insegna la cagione perché l'uomo li caccia

animali, l'insegna la cagione perché l' uomo li caccia; e quando vede

violenza. dotti, 1-55: de l' erbe de la speme io vivo e schianto

, vale dirlo, ma c'è l' idea di eccesso. 12.

e fo la botta tanta / che l' elmo come un vetro a pezzi schianta.

il bosso, ma piu di tutti l' ebano sono di molto denso overo serrato legname

in un'onda / di fiamma, l' attesa scrosciò. / ma solo un'

imperversa, e pur ei strepita / tra l' erbe della rupe: abeti svolvonsi /

.. / e chi tagliando fa l' oro stiantare, / nel filar sempre dolersi

in modo brusco, il timpano schiantò sotto l' urto di questa massa d'aria sonora

in una camera ridicola:... l' impiantito su cui non si può fare

di dante, xxxv-ii-706: così si parte l' omo a. llei davanti / e

mariotto davanzati, ciii-211: infinita è l' angoscia e l'aspra noia, / e

ciii-211: infinita è l'angoscia e l' aspra noia, / e par che l'

l'aspra noia, / e par che l' alma pel pianger si schianti, /

, xxxiv-312: omè, soccorso; l' allegrezza è tanta / che 'l cor

, di grazia, ché mi si schianta l' anima. c. gozzi,

, schiattare. tozzi, vi-695: l' altro [mulo] lo prese un mugnaio

fittavolo ne trasse il sospetto che [l' asino] stesse per schiantare.

xxxv-i-90: moro considerando / che sia l' amore, che tanto m'allaccia: /

dalla bile. deledda, 1-63: l' altro rise, ma la donna capì che

vol. XVII Pag.988 - Da SCHIANTATIVO a SCHIANTO (10 risultati)

: separarsene al momento della morte (l' anima; anche con riferimento a un'

106: s'intrecciano da capo quasi fra l' oriente e 'l meriggio tre smisurati serpenti

monelli, i-220: ecco tarchetti arriva, l' adolescente meraviglioso, e ci dice che

airone », 7-xi-1981], 26: l' inverno 1978-79 è stato caratterizzato nella valle

pianto / de gli alcion, per l' acqua procellosa: / e la involge e

cresce in un gran sussulto / l' acqua, dopo ogni rotto / schianto

lo schianto della folgore / che con l' ascia docciaio / incrina il cielo e

motore a scoppio. - anche: l' esplosione stessa. roccatagliata ceccardi, 1-575

alto silenzio; in cui s'ode l' ansito dei corsieri, e il tintinno dei

parlare tra uno schianto di tosse e l' altro, più roco del solito. mezzanotte

vol. XVII Pag.989 - Da SCHIANTOLO a SCHIAPPA (13 risultati)

riacceso, a tutt'e due sembra venuta l' ora di ricostituire la santa famiglia.

già preso il suo aspetto fisso e l' enigma era rimasto scolpito nella pietra.

atteggiamento così grottesco da spettro regale che l' amico eufrasio, non riuscendo a reprimere uno

pergò k'è tucti quanti / de l' anticu serpente. 12. locuz

tante schianze senza alcun rispetto / che l' uom si gratterebbe con un cardo. ranieri

/ per nettarmi da tal schianza / l' unghie sozze e ogni pipita. p.

tedesco... che ancor ricopre l' italia di schianze e volatiche.

stanza); più problematica pare invece l' ipotesi di un incr. di chiazza

/ e'gli schiacciò le cervella e l' elmetto, / e balzò il capo più

, parte e schian- zoire dovrà [l' affittuario] restituirli nello stato in cui gli

... due povere donne: l' una anziana, con una bracciatella di schiappe

bracciatella di schiappe d'albero: giovanissima l' altra, piuttosto piccola e magra. pascoli

in cultelletti o scap- piole, come l' alberese cultellino, il galestro ed il bardel-

vol. XVII Pag.990 - Da SCHIAPPA a SCHIARARE (13 risultati)

piene di pesci, li quali coxeno a l' asta a rosto; schiapano uno legno

qua nessuno ne soffre. la prowistina l' hanno tutti; meno di tutti, noi

. b. stefani, lxvi-2-205: se l' insalata vi fosse comandata impressia, gli

quel castagno grosso che avevamo? quello l' ha ben schiappato il fulmine per il

varie assi schieppate, le sufolai a l' orecchio che, se veramente avessi potuto

pin', dicesi familiarmente di chiunque mal conosca l' arte sua, specialmente dicesi in modo

eccellente società ginnica... per l' affettuosa cortesia di veri e disinteressati amatori

illuminare con la propria luce il cielo, l' emisfero terrestre, un luogo, un

e bigio. cesareo, 1-116: l' aurora, come una sinistra face, /

, /... / schiarando l' aere, fan ridere i fiori.

romoli, 286: se molto l' uom si usa a mangiar le radici,

natura di questa arte, e come l' uomo dèe stabilire sua materia per ordine e

in questa materia co'lor sofismi intorbidare l' acqua chiara, non si può far meglio

vol. XVII Pag.991 - Da SCHIARARE a SCHIARIRE (31 risultati)

d'ogn'altra intensione lo vizo de l' alma vostra, ingiegnio vostro, quanto potete

tenebre d'iddio illuminato, e schiarano l' intelletto a guisa dello stesso lume.

furono alla civile società disutili né offuscarono l' ingegno di coloro che seguirono, sarà

e qual divina / face, schiarava l' alma tenerella / della bambina.

più de cinque ore, / e l' alba in oriente se schiarava. a.

quella notte di sentinella, ma non l' aveva creduto, onde già schiarato il

, / quel serafin che 'n dio più l' occhio ha fisso, / a la

veggiolo schiarare, / e divenire umile l' adiroso. giuliani, i-291: anco stamani

tozzi, vi-904: quando a primavera l' aria si schiara, non c'è

lancia, iii-619: ischiarasi il suono de l' armi. roseo, iii- 205

). iacopone, lxxxiii-516: siccome l' acqua ke turbore sente / e.

mise le mani nell'acqua. e l' acqua si turbòe e l'ombra spario;

. e l'acqua si turbòe e l' ombra spario; ond'elli incominciò a

a piangere sopra la fonte. e l' acqua schiarando, vide l'ombra che

. e l'acqua schiarando, vide l' ombra che piangea in sembiante. p.

. cattaneo, cxx-386: a roma l' acqua del tevere, similmente per bere posta

, 11-70: io ho vedute del- l' acque torbide per mischiamento d'un così sottilissimo

schiarar: dicer convienti / chi drizzò l' arco tuo a tal berzaglio.

fare, / e la mattina ne l' alba schiarata / a'terrazzani un gran miraeoi

longhi, 233: lippo ebbe tuttavia l' animo di rievocare i vecchi motivi paesani nelle

poi si parte da essa e lascia l' aere schiarato. 3. reso

3. reso limpido, lasciato decantare (l' acqua). p. cattaneo,

vogliono alcuni nondimeno che bevuta torbida [l' acqua] generi febbre, renella et altre

pasta, già andata tutta in acqua, l' allume comincia ad attaccarsi alle pareti dei

la santa scrittura è illuminatrice di tutte l' ignoranzie. 2. figur.

del mio intelletto. migliorini, 8-157: l' entusiastico cercatore della verità ha mirato sempre

mio nome, qual pittor che schiari l' ombra. campana, 23: credetti di

7-68: solo, prima, versa / l' olio nella lampada pia, / che

/ che schiari d'intorno, / e l' esile, tersa / fiamma ti richiami

strada bituminosa. bacchelli, 1-i-94: l' alba schiariva i vetri delle finestre e arrossava

del colore le pelli di martore secondo l' età, perché le più gio- vini

vol. XVIII Pag.3 - Da SCIABICA a SCIABOLARE (13 risultati)

-per estens. l' imbarcazione a remi usata per la pesca

natatorie dell'uccello; ancor meno convince l' ipotesi di un rapporto con l'irpino saocà

meno convince l'ipotesi di un rapporto con l' irpino saocà 'svolazzare', che presuppone

per localizzare un oggetto affondato, quando l' operazione si fa con un cavo di

; voleva il pegno in mano e l' omo in prigione. 3.

sf. [i + a]. l' insieme di caratteristiche che rendono sciabili un

tempo, si può dir solo, tutto l' impeto de'nemici. martelli, 6-ii-478

1-i-213: settanta carabinieri, vestiti con l' uniforme che portano in italia (ad

lanciere del pi- nerolo cavalleria, con l' alto colbacco calato sugli occhi e la

miserabili! d. angeli [« l' illustrazione italiana », 12-v-1907], 462

sempre impennato un generale argentino sciabolava eroicamente l' aria. l'illustrazione italiana [4-x-1914

generale argentino sciabolava eroicamente l'aria. l' illustrazione italiana [4-x-1914], 310

-interrompere bruscamente il silenzio. l' ora [23-vii-1944], 2: al

vol. XVIII Pag.93 - Da SCIURPINARE a SCIVOLARE (17 risultati)

fitto, bruno fulvo sul dorso durante l' estate, bruno bigio più scuro sul patagio

re-2. asciugato dopo essere stato scritto con l' inzasco], 54: la quale

. invar. ragazzino che, durante l' occupazione anglo-americana dell'italia meridionale, si

breanza che son cinque, e cioè l' eupili, il laco di oggiono,

. raggiungi la scivolante fuggitiva che porta seco l' anima = deriv. da sdutto-,

. mia. m. morasso [« l' illustrazione italiana », 17-i-1909],

i prieghi che dio vinto / rilassò l' alma de l'amico estinto.

che dio vinto / rilassò l'alma de l' amico estinto. -arido, sterile

ricevuto il soldo, ma conringraziamento sciutto come l' arena di questo lido nel mese d'

nebia o vento o sciutto / da l' arbor verde cascherà talora, / che in

3. per estens. che fluisce (l' acqua di un fiume). cavacchioli

: nella confusione dei pensieri scivolanti verso l' oblio, gli tornavano le immagini dei beati

, intr. { scìvolo). perdere l' equilibrio su superfici che offrono scarsa presa

come il ghiaccio, la neve, l' erba bagnata, ecc.; sdrucciolare.

di mano alla madre i piatti dentro l' acquaio, ella poteva sempre rifugiarsi con l'

l'acquaio, ella poteva sempre rifugiarsi con l' anima in quel mondo dei suoi sogni

. l. bellini, 5-1-58: l' esperienza dimostra che, pesando ilcorpo di ventiquattro

vol. XVIII Pag.993 - Da SGOMENTATO a SGOMENTO (14 risultati)

pericoloso. desideri, lxii-2-vii-112: soffra l' operano evangelico, ma non per questo

creder diffìcilissima e talvolta impossibile non solo l' assoluta, ma ancora una qualunque perfezione

, non si sgomenta di fare quello che l' altre donne fanno co'loro mariti.

è nutrito dalsangue, si sgomenta, siccome l' albero, il quale ha tagliate le

s'avisavano al fermo che vi capisse l' esercito degli dei. oliva, i-2-329:

7 (120): talvolta comparisce grande l' ostacolo a cui s'era appena badato

a cui s'era appena badato; l' immaginazione dà indietro sgomentata; le membra

elli avea fatto, / guardava i. l' anello se l'era iscolorito. laude

/ guardava i. l'anello se l' era iscolorito. laude cortonesi, 1-ii-59:

anversa, sgomentata per la morte del- l' orange, cominciava a tumultuare. oliva,

, 315: mentre così sgomentato disfaceva l' anima in palpitazioni ed in sospiri,

degli sgomentatori che gridano sperpetue come porta l' uso e la noia. =

per più sicuro man- tenermiti, accetto l' inspirazione che m'hai dato di uscire,

, soggiunge: « giocondo e lieto è l' uomo, il quale fa misericordia.

vol. XVIII Pag.994 - Da SGOMENTO a SGOMINO (14 risultati)

all'altro? miloni, 1-16: l' uno nel pallore dell'altro osservando lo

della via. serao, i-438: l' idea che egli venisse tratto all'aria

fra un gran disordine di mobili, l' impiantito e corse per il caffè.

allor ch'ei vede / a morte l' egro suo correr non lento, / tutto

il desio, la speranza e l' ardimento. batacchi, 2-257: « sentite

sgomento che solo rompeva lo zoccolare e l' ansito di un nuovo accorso. =

, 592: oh potenza di dio! l' austria fu sgominata dalle armi prussiane.

a la vendetta balza / leon da l' aspra tessala falange, / sgomina carri ed

orecchie erettesi / che fin sente spuntar l' erbetta e crescere, / comequercia udiam noi

; / e con gli urti e con l' ali e congli ugnoni, / col tetro

gli sgommina i capei, / che su l' ignuda fronte rabbuffanti fra loro.

chenon consuonan bene al gran concerto, / l' organ del mondo si sgomini e guasti

mie sgominate, recatemi a memoria / l' alta ingiuria, onde ognora mi stia

casati quella classe nobiliare, che per l' africa si poteva dire antichissima.

vol. XVIII Pag.995 - Da SGOMITAMENTO a SGONFIAMENTO (21 risultati)

deverb. da sgominare. tura e l' esercizio, delle facoltà e tendenze estetiche,

. per emergere o per suscitare l' interesse altrui a -pronunciare parole in

non cercano tanto i soldi, quanto l' immagine: quello che li ripaga delle

, arretrando e sgomitandosi. -smuovere l' aria agitando le braccia con gesti scomposti

, sì, è convinto! sgomita l' aria. più dell'empito del petto,

petto,... su lo reca l' aspettativa che gli scalda i pomelli.

/ chi stupra le effemeridi, / chi l' aula e la tribuna, / chi

gli aveva impedito di sfoderare1 necessari artigli, l' ironia gli aveva placato appetiti decisivi,

decisivi, lasciando evaporare ambizioni che solo l' arte di sgomitare e riverire rende vittoriose

o da'greci di ponente e di levante l' arte di sgomitolare i fili de'bozzoli

4. per estens. susseguirsi una dopo l' altra (le parole); svolgersi

lì tanto tempo ravvolte insieme, venivano l' una dopo l'altra come sgomitolandosi. n

ravvolte insieme, venivano l'una dopo l' altra come sgomitolandosi. n. ginzburg,

di sviluppo delle forme organiche, sotto l' impero delle leggi della natura.

3. figur. che ha preso l' avvio, che incomincia a essere sviluppato

. tess. sgommatura, sbozzimatura. l' industria [26-x-1890], 684: il

intr. con la particella pronom. perdere l' in- gommatura, staccarsi dalla parte ingommata

il pigliare il legno due e tre volte l' anno, e non isbol- larsi,

. g. caprin [« l' illustrazione italiana », 7-vii-1912], 23

vero che i fiumi s'ingrossino per l' unione d'altri fiumi, chi potrà sanamente

fiume reale, nella sua piena, proibisca l' ingresso adun influente e che questo sia perciò

vol. XVIII Pag.996 - Da SGONFIANTE a SGONFIATO (13 risultati)

voce registr. dal bergamini (che l' attesta in redi). sgonfiarne (

. m. savonarola, 1-34: da l' altra parte comprimendo la vescica dinanti,

di vin vermiglio »; / e intanto l' alzaed avido tracanna / la dolce tionea liquida

sole). galileo, 4-4-335: l' uva è composta di grani o vogliamo

e crudele. -figur. placare l' opinione pubblica. palazzeschi, 1-396:

opinione pubblica. palazzeschi, 1-396: l' opinione pubblica era all'erta e sipoteva gonfiarla

, calmare, temperare la superbia o l' orgoglio. menzini, 5-73: o

detto quella cosa e che lei non l' avesse presa sul serio e anzi me l'

l'avesse presa sul serio e anzi me l' avesse subito sgonfiata come una delle tante

, 3-189: « non sgonfiare. te l' avevo detto di non venire »,

», lo assalì il moro. l' altro tacque, in soggezione. 8

vaso in k, potrà sopra piombarsele l' aria di fuori. pratesi, 1-303:

. figur. acuire le ambizioni e l' orgoglio (la ricve mandare subito in