Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.38 - Da BANDA a BANDA (9 risultati)

firenzuola, 680: da una banda l' è chiacchiera da ridere, e sarebbe troppo

autorità che si è acquistata aristotile appresso l' universale,... lo confonde

un fianco. sassetti, 269: l' acqua era tant'alta nel convesso della

stranamente a la banda, / e l' acqua salta sopra la coverta. b.

andare il vasello alla banda, piegano l' albero a destra e a sinistra. d

alla banda / sei gito, e l' elmo polveroso il mostra. -ubriacarsi

fiandra, per ingannare adacquando con esso l' altro vino, chi si gloria d'

bene i sensi. goldoni, iii-1113: l' amor vostro, figliuola, convien metter

sul muso il principe, mettendo da banda l' eccellenza. -state fresco! b.

vol. II Pag.39 - Da BANDA a BANDA (14 risultati)

brusoni, xxiv-884: ecco spuntar su l' imboccatura della medesima strada un soldato che

bande. a voi commise il duca / l' arbitrio della guerra: io v'ho

si chiamavano allora le bande nere per l' insegne di questo colore, prese da

il mutamento avvenuto negli animi, e l' abbandono del metodo delle bande, delle

, era cresciuta in lei di pari passo l' ambizioncella di tener cattedra. boriili,

il pomeriggio. baldini, 1-720: l' applauso scoppiò d'ogni dove, echeggiò sulla

mare, e la banda del paese attaccò l' inno. c. e.

educavano i suonatori in segreto, appassionavano l' abruzzo. 2. dimin. bandarèlla

lista / fregiata intorno intorno, / l' arnese è di colei ch'adora atene.

e si sentiva in ogni canto come l' odore della lugubre austria. c. e

primo ha un pino ardente, / l' altro nel bianco una vermiglia banda.

famiglia bandella sovra le sei bande de l' insegna loro donò l'aquila. alamanni,

sei bande de l'insegna loro donò l' aquila. alamanni, 6-23-68: quei

spande / la più gran luce sopra l' aventino, / verso la porta d'ostia

vol. II Pag.40 - Da BANDA a BANDERUOLA (14 risultati)

tra due bande di capelli neri come l' ebano. pea, 5-85: mi fermai

vasari, iv-136: ha quel saio sopra l' armadura di velluto chermisi bandato di tela

v. borghini, 1-2-61: trovandosi l' aquila di moravia scaccata di bianco e

moravia scaccata di bianco e rosso, l' arme de'langravi d'essen e di

franco, 1-92: missimi in bocca l' alie del più cotto, / ch'a

impeto sì forte, / che già l' imposte e le bandelle sono / tutte allentate

suo occhio o anello s'infila e gira l' ago dell'arpione. settembrini, 1-295

degli agugliotti del timone, per assicurarne l' attacco alla pala. 4. ant

a levare per covertarli; e saputo che l' ebbe, subito il detto panno ebbe

stor. chi porta la bandiera, l' insegna; chi comanda una schiera di combattenti

città. sontuosi edifizi sull'una e l' altra riva del fiume, che grappano insieme

bandierole di carta, immobili, segnano l' entrata delle osterie, e l'asta è

segnano l'entrata delle osterie, e l' asta è una cannuccia di vigna:

numero 30 (soldi per litro) domina l' imbandieramento. 2. drappo o

vol. II Pag.41 - Da BANDIERA a BANDIERA (21 risultati)

là come una banderuola che ha perduto l' equilibrio. verga, i-106: il mare

, 92: razzano i vetri; l' occhio del coretto / nereggia sotto un ciuffo

ojetti, ii-295: in cima, l' angeletto della banderuola ad ali spiegate.

vento del campanile sormontano di qualche poco l' altezza degli spalti. alvaro, 9-220:

incostanza e debolezza, non, come l' altro, per cupidità o con tradimento.

segnalazioni). compagni, 3-5: l' altro dì cavalcò a prato, donde nato

: nel campo si tornò poi che l' ha morto; / trovò morgan te che

cadaveri e bandiere; e disperdea / l' ira del vento i gridi e le

saccheggio; o per lo meno, l' avrebbero lasciato solo a guardar le bandiere.

: bonaparte aveva dato ai volontari cisalpini l' egemonia dell'italia nuova e i colori destinati

alla volta di cassandra: / nere vele l' ombravano, e la bandiera celeste.

son come quei generali cui preme più l' onore della bandiera che la vittoria. carducci

: nera / dietro garria co 'l vento l' imperiai bandiera. idem, ii-16-52:

farmacia un soldato di testa afferra per l' asta una bandiera e va agitandola fra

fine ostilità. d'annunzio, v-1-875: l' ora scoccò. il vinto alzò la

un po'a bandiera, / sentenziato l' avea senza pensare. note al malmantile,

sotto la bandiera della ragione e del- l' onor nazionale. giusti, iii-93: godo

iii-93: godo d'avervi persuaso che l' amore del mio paese non m'accieca fino

del classicismo. barilli, 3-68: l' uomo medio è sempre l'uomo associato

, 3-68: l'uomo medio è sempre l' uomo associato all'opera segreta della storia

associato all'opera segreta della storia. è l' uomo vogliamoci bene -l'uomo tutta paglia

vol. II Pag.42 - Da BANDIERALE a BANDIRE (13 risultati)

secco e incruento. vittorini, 1-14: l' aria è così agghiacciata che ai nostri

veleno. tasso, 1-72: e l' ordinato essercito congiunto / tutte le sue

che la rivalità tra la misericordia e l' assistenza pubblica fu vivace. si trattava

di « piantar bandiera », secondo l' espressione colorita del gergo, prima del

4-19 (ii-759): passò con l' armata sua... a bandiere spiegate

, ma i'dirò ben, che per l' addietro e'non fu mai poeta,

: vedesi come la prega dio [l' italia], che le mandi qualcuno

aristotele. baretti, 2-222: ebbi l' onor di ricevere in fiandra [una bella

vecchio capitano. ariosto, 36-82: l' ultima conclusion, l'ultimo effetto /

ariosto, 36-82: l'ultima conclusion, l' ultimo effetto / è che ruggier ritorni

di guerra. machiavelli, 452: l' altro giorno seguente, l'arti trassono

, 452: l'altro giorno seguente, l' arti trassono fuora le loro bandiere:

dentro a buoni e forti bastioni e l' altro a torno, e gli facevo spesso

vol. II Pag.43 - Da BANDIRE a BANDISTA (33 risultati)

, che bandisse che chi volesse veder l' agnolo gabriello andasse in su la piazza

.: indire, promulgare, dichiararne l' apertura con speciali modalità, perché vi

altro, quale sia migliore partito per l' altro, o aspettare il nimico dentro a'

la guerra. -ant. bandire l' oste: proclamare lo stato di guerra

proclamare lo stato di guerra, mettere l' esercito sul piede di combattimento. g

g. villani, 6-76: quando l' oste era bandita, un mese dinanzi

dare campo al nimico ov'era bandita l' oste, che s'apparecchiasse. andrea

fieramente si turbò, e volendo bandir l' oste contra baldoino fu astretto a voltar

oste contra baldoino fu astretto a voltar l' arme a le bande d'italia.

intorno / bandirno il campo insino a l' altro giorno. -bandire le nozze

in puoi,... tutte l' altre m'hanno bandito la croce addosso.

con più lena / che chi bandisce l' asino smarrito. buonarroti il giovane,

[la donna]: / n'attaccherò l' inchieste e i manifesti. 3.

pubblicare giornali che avevano bei nomi: l' alba, la patria, l'italia,

: l'alba, la patria, l' italia, e bandivano nuove idee e nuove

. carducci, 830: vorrei vederti su l' alpi, splendida / fra le tempeste

, 411: le galline intorno / bandian l' annunzio, ad or ad or,

ova. b. croce, i-1-241: l' opera del baumgarten è ancora una voce

. mettere al bando, proscrivere (con l' esilio e la confisca dei beni)

boiardo, 1-25-55: sempre a mia possa l' aggio favorito / nella gran corte de

volte che è stato bandito, / l' ho ritornato in grazia al mio segnore.

un altro uccida, / a quel l' avere, a questo l'onor toglia.

/ a quel l'avere, a questo l' onor toglia. bandello, 1-22 (

romeo veduto ferire tebaldo, in modo che l' omicidio celare non si poteva: onde

cani che m'hanno bandito! * pensava l' innominato: « d'uno di que'

espinosa si pigliò gusto di bandire di madrid l' attore cisneros... non fa

cisneros... non fa stupore che l' incauto e ineducato giovane lo minacciasse col

cielo, di dove 1 vostri filosofi l' hanno bandita. bruno, 3-966: l'

l'hanno bandita. bruno, 3-966: l' oggetto contenta il suggetto, che non

/ bandisca in suo reame / con l' interesse infame / la ritrosia crudel. metastasio

parte dalla lor patria la povertà e l' ozio. cesarotti, ii-267: perciò bandiscasi

. b. croce, i-1-174: poiché l' arte, con quel suo sembrare senz'

ogni contatto non necessario tra sé e l' ordinaria piccola società che le viveva d'intorno

vol. II Pag.425 - Da BUDA a BUDELLO (19 risultati)

bardotto la sua fune / senza canto per l' argine. idem, iii-1-434: sovrasta

e vuda (nel berbero tabuda, con l' articolo incorporato: ta-buda, da cui

un mantello a poche pieghe seggono per l' eternità scolpiti dentro un tempietto di lacca

buddismo. gozzano, 191: l' oriente è pieno di città che furono.

diche e bramine, ce le fa indifferenti l' abisso del tempo, della razza e

, fu la religione dominante di tutta l' india. ojetti, i-478: le tre

estinto anch'esso; tanta è l' antichità di quelle rivoluzioni. gioberti,

sociale! disertori di questa milizia da cui l' uomo non può e non deve sottrarsi

buddista dell'amore, perché in nulla l' altissima sensazione venisse scemata. panzini,

buddismo. cattaneo, i-1-171: l' esempio d'un'influenza, spinta senza

la caduta primitiva, la redenzione, l' angelologia, il risorgimento finale e simili)

serao, i-215: pazientemente ella sopportava tutto l' urto di quel pomeriggio carnevalesco, a

, te avrei tagliato il naso e l' orechie, e per le culture te averla

in pensiero d'osservar le viscere e l' interna fabbrica di quelle bestiuole, per

vicino all'ultimo nodo della coda, fa l' ufizio d'esofago, di stomaco e

prima, ma poi un adattamento ristabilì l' equilibrio nelle budella doloranti. pasolini,

-budello culare, ultimo budello: l' ultima parte dell'intestino, l'intestino

: l'ultima parte dell'intestino, l' intestino retto. burchiello, 228:

quadrello / nel foro a pel de l' ultimo budello. 2. locuz

vol. II Pag.426 - Da BUDELLONE a BUE (25 risultati)

/ sicché mi cascan le braccia e l' ovaia. note al malmantile, 2-522

disse: « leghiamo le spade per l' amor de dio, e non me ne

vituperosa. palazzeschi, ii-519: io l' uccisi! io l'ho ucciso! col

, ii-519: io l'uccisi! io l' ho ucciso! col mio amore.

stimma e dello stilo, esso raggiunge l' ovario, fino a penetrare entro l'

l'ovario, fino a penetrare entro l' ovulo (e contiene tre nuclei:

, provvede a regolarne la nutrizione e l' accrescimento). io. dimin

, che è una maionese girata con l' aglio, e il coccorezzi, che

quei dolci e forti / venir farebber l' appetito ai morti. panzini, iii-22

di luna. bacchétti, 1-iii-541: l' argia aveva approntato il budino di latte

spavento dell'alta balìa, / ch'ha l' accanita sua cattiveria, / ei non

le altre dame lo guardarono prima con l' occhialino, poi gli fecero inviti nei

/ lo carro e'buoi, traendo l' arca santa. cavalca, 9-85: orazione

conobbe colui che lo possedea, e l' asino conobbe la mangiatoia del suo signore

, 213-100: tutto dì interviene che l' uomo crederrà trarre in uno luogo, e

vedi che il bu'quando ruguma, l' uno bocone va in giù, l'

l'uno bocone va in giù, l' altro torna in su. masuccio, 450

[fiume] era un agricola che con l' altrui boi sulcava il non suo terreno

, il volere i conduttori de'buoi entrare l' uno innanzi all'altro gli fece in

capro: / corna il bue: sanne l' apro: -onghie il cavallo. marino

bue conosce il suo possessore, e l' asino la mangiatoia del suo padrone. d

altrimenti, che mostri sarebbe a vedere l' anima d'un lione in un corpo di

osò la mano / armata alzar su l' innocente agnella / e sul placido bue.

monti, 13-731: si contorcea [l' eroe] qual bue cui dì ritorte

puniti se al furto non sapeano associare l' astuzia. leopardi, ii-647: e quanto

vol. II Pag.427 - Da BUEGGIARE a BUFALATA (16 risultati)

, e ciò fu dritto, / che l' avea temperato con sua lima, /

le sirene / mentre s'avvengon che l' incauto pino / allettato dal canto a lor

che * 1 vede / provar nell'acque l' ultimo destino. marotta, 4-221:

un di que'dottori dove s'accozzò l' arte colla natura per far un bellissimo bue

: lo leggerei volentieri, ma per l' appunto oggi non so leggere. -bravo,

o meno splendide all'italia, ma l' italia rimarrà sempre di pezzi come il vestito

accompagnato. machiavelli, 820: tra l' uno e l'altro corno, /

machiavelli, 820: tra l'uno e l' altro corno, / il sol fiammeggia

: verso borea è betèl, ch'alzò l' altare / al bue de l'oro

alzò l'altare / al bue de l' oro, e la samaria.

fagiuoli, 3-4-350: essendo bue, / l' hanno, perch'egli è d'oro

tuo breviario, / mentre che di'l' uffizio e cuoci il bue. buonarroti il

boccaccio, iii-7-94: eransi già mosse / l' ore, e col carro in cui

ii-784): e con questo, sotto l' ombra di questi signori fregosi, di

due che a cavallo combattono, e l' estrema paura del morire in una femmina

la bufola nella neve, non che l' anguilla nella fonte. = cfr.

vol. II Pag.428 - Da BUFALINO a BUFFA (12 risultati)

(bubalus bubalus), che abita l' asia meridionale e ha colore grigio nero

naso, / e la capretta e l' umil pecorella, / ch'avea le poppe

e altre cose necessarie per condurla [l' artiglieria] a volterra. vasari,

domare, e nelle maremme basse fanno l' ufizio di bovi, ed in levante

fortemente (per la fatica, per l' asma, per la pinguedine).

anche bue), usato per mascherarsi durante l' uccellagione. mattio franzesi, xxvi-3-100:

aggiramento di venti, lo quale finge l' autore che sempre sia nel secondo cerchio del-

portava a balle; / tanto che tutte l' infemal bufere / occupan questi, ogni

ricci un piè di monte, dove per l' angustia delle rive 11 fiume era precipitoso

era felice:... e l' angustia di una adolescenza sacrificata; la

« venite anche voi? » chiese l' affogato. « sì * rispose mostardo.

commessi alla fortuna, / per che l' umana gente si rabbuffa. boccaccio [inf

vol. II Pag.429 - Da BUFFA a BUFFETTATA (7 risultati)

, 32 (549): seguiva l' altra parte del clero,...

, 14-480: enrico sisco ha preso l' aspetto di un antico profeta. la

apertura quanto fa lor di bisogno per l' uso degli occhi. 5.

86: sai, poi, quale sarà l' effetto pratico di questa concordanza trovata tra

lento le volava il crine / sopra l' auretta, che buffando a scosse / uscia

di cose care e ritrovate, come l' odore chiuso d'un buffò. pratolini,

fra giordano, 1-220: avere l' uomo in amore e in reverenzia e

vol. II Pag.430 - Da BUFFETTERIA a BUFFONE (23 risultati)

= adattamento del fr. buffleterie 'l' insieme degli accessori di cuoio per l'

l'insieme degli accessori di cuoio per l' equipaggiamento del soldato '(sec.

) o facendo schioccare un dito contro l' altro. - anche per simil.

tenero e vezzoso lettuccino: / di qua l' armadio fece uno stipetto: /

/ di san giorgio e del drago l' evento / un di lor s'era posto

spense la lucerna e la ciaralletta vide l' aria pallida del mattino attraverso la porta

cadere le parole tra un buffo e l' altro del sigaro. 3. locuz

il soffietto soffia in faccia a chi l' usa ed il cordone del campanello resta in

i cerchi. montale, 1-66: l' attimo che rovina l'opera lenta di mesi

montale, 1-66: l'attimo che rovina l' opera lenta di mesi i giunge:

). che suscita il riso e l' ilare curiosità (per la stranezza, per

curiosità (per la stranezza, per l' apparenza fuori del comune); strano,

mi fate una figura così buffa, che l' italia, la quale canta la messa

appariva dolce e un po'buffo come l' oggetto dietro la boccia dell'acqua.

avevo soprattutto guardato la giacca e non l' uomo? vittorini, 2-88: era

, 83: ricercato dalla compagnia, [l' impresario] dirà... che

dell'orchestrina. 3. sm. l' aspetto (di una situazione) che

giorni che seguirono, ne ebbi spesso l' occasione. e tutti fummo pronti ad

fra giordano, 1-231: altresì ispenderà l' uomo in dipin- gnere una sua

. buffonàggine, sf. l' essere buffone, mancanza di serietà

troppo bene quale buffonata sarà mai / l' oggi il domani e l'ieri e l'

sarà mai / l'oggi il domani e l' ieri e l'essere e il non

l'oggi il domani e l'ieri e l' essere e il non essere / il

vol. II Pag.431 - Da BUFFONE a BUFFONEGGIARE (23 risultati)

de buffoni, / iacomin da verona de l' ordeno de i minori / l'ò

de l'ordeno de i minori / l' ò copulà de testo, de glose e

, 1-5: la 'nvidia e l' odio che era tra questi buffoni agiunsono peggio

virtù, e'quali sono arca d'invidia l' uno de l'altro. pulci,

quali sono arca d'invidia l'uno de l' altro. pulci, 16-25: fatto

cominciò a dire / sì come il re l' avrebbe molto caro, i poi che

, / quale era orlando, al re l' have contato. lorenzo de'medici,

quali sollazzi teneva il più del tempo immerso l' animo. aretino, v-1-56: gran

lor delicate orecchie. casti, 4-91: l' arte del buffone / con destrezza impiegata

aretino, v-1-381: io mi credo che l' onore sia il buffone con cui il

parini, 722: oh, io l' ho detto che tu ci avverresti bene a

e quel potersi travisar nella faccia, che l' anima trastullando e scherzando, com'è

vuol dare. casti, 9-117: l' asino vile e l'orgoglioso toro, /

, 9-117: l'asino vile e l' orgoglioso toro, / la furba volpe e

leucade '. a me pare che l' idea sia bizzarra e buffona, e

per affettare in presenza di tuo marito l' uomo di compagnia. tommaseo, 11-68

tra un bicchier di broglio / e l' altro metter l'ale. 4.

di broglio / e l'altro metter l' ale. 4. dimin. buffoncino

pananti, i-42: si sa, l' altra dicea, quel ch'ella valse:

virtù mendicante. salvini, 6-22: essendoché l' errante o buffoneggiante natura, come dice

buffoneggiante natura, come dice plinio, l' uomo alcuna volta prodotto avesse in luce

seneca volgar., 3-99: hae l' ufficio di conoscere coloro che piacciono al

arabesche! casti, iv-158: l' orso, ch'era primiero entrato in lizza

vol. II Pag.432 - Da BUFFONERIA a BUGGERONE (19 risultati)

. c. gozzi, 4-113: l' altre ridean quand'ell'era discesa,

composta da qualche meticcio delle colonie che l' italia allora teneva in abissinia e intorno

la veracità è posta in mezzo fra l' arroganza e la dissimulazione, l'affabilità

mezzo fra l'arroganza e la dissimulazione, l' affabilità fra l'adulazione e la contesa

e la dissimulazione, l'affabilità fra l' adulazione e la contesa, la piacevolezza fra

buffonerie, stravaganze ed oscenità, che l' ariosto medesimo fanno arrossire? baretti,

sua buffoneria. gioia, i-109: l' uomo satirico considera esclusivamente i vizi e

d'annunzio, iv-2-1092: ella pronunziò l' ultima parola, nella sua lingua,

, bertuccia, / che impaniato ha l' un e l'altro occhiolino? -

, / che impaniato ha l'un e l' altro occhiolino? - / ed egli

col faceto. rajberti, 2-234: l' umana stoltizia ha ridotto ogni cosa a

nievo, 414: a me non basta l' animo di palliare per un misero orgoglio

] nel buffonesco, sollazzevole e burlesco; l' umoristico, nel barocco, capriccioso e

come i bufoni che hanno in odio l' odore delle vigne che fioriscono. =

cerimonia religiosa che si celebrava in atene l' ultimo mese dell'anno attico (giugno-luglio

malattia congenita dell'occhio, che produce l' ingrossamento del globo oculare a causa di

bocca slabbrata e su tutto quel ceffo l' incubazione omicida di un testamento. ma

. più non ti resta che a sentirne l' elogio dalle gazzette. chiesa, 5-195

4 eretico ', poi, per l' identità della pena, di 4 sodomita '

vol. II Pag.433 - Da BUGIA a BUGIARDERIA (16 risultati)

all'ombra: « questa piazza l' è buggerona! ». bocchelli, x-i-262

mediev. bulga (cfr. l' ital. bolgia * bisaccia 'e *

verità tace, e chi bugia dice, l' uno e l'altro pecca.

e chi bugia dice, l'uno e l' altro pecca. e peggio è

in ogni parte / il sogno e l' augurio e la bugia; / e chiromanti

quindi si portasse. tasso, n-iii-845: l' adulatore imita solamente la piacevolezza de l'

l'adulatore imita solamente la piacevolezza de l' amico, non facendo mai resistenza né

tre fini, per cui può indursi l' uomo a mentire. la prima si nomina

il bene del prossimo, o con tra l' onor di dio. muratori, 7-iii-177

e nelle quali è tanto facile l' illudersi (ed anzi, sembra, la

e 'l senno in sottigliezze, / l' amor in zelo, e 'n liscio la

caso, e che danno alla bugìa l' aria di verità, ne ho osservati in

nostro novellista, che assai meglio del- l' ariosto panni meritare il titolo di omero italico

bugiétta. b. cavalcanti, 2-320: l' una è il raccontare qualche cosa piacevole

cento braccia in aere e che metteva l' alio là su affo e, quando ritornava

tornò colla bugìa in mano, chiuse l' uscio, andava e veniva sonnacchiosa per

vol. II Pag.434 - Da BUGIARDINO a BUGIO (12 risultati)

tasso, n-iii-604: ippia stimò che l' uomo fosse veritiere e bugiardo per potenza

contradire. d. bartoli, 40-ii-80: l' esser convinto bugiardo e mancator di promessa

, inf., 28-16: e l' altra il cui ossame ancor s'accoglie /

la quale se chiaramente ragguardi, segue l' ordine per innanzi qual sia la verace

ma i cavalieri hanno indurate e sorde / l' alme a que'vezzi perfidi e bugiardi

speranza ti guida intanto per mano, e l' ameno viale dove t'innoltri mette forse

mai sì bugiarde, che sopra di loro l' aggravio sommo recato a dio dalla colpa

tu risposto, e tante frasche, l' andò e la stette? bugiardóne che tu

stata voi che gli avete rifiutati, l' uno e l'altro... »

gli avete rifiutati, l'uno e l' altro... ». « sicuro

quale ha sentore che un momento o l' altro debba escire il suo lepre.

sono come avvilitivi di stanzino... l' uso ammette pure * stambugio '.

vol. II Pag.435 - Da BUGIRE a BUGNOLONE (14 risultati)

bugliolo in mare e poi ne versava l' acqua sulla zattera, osservando come si

portinaia e in un buglione di parole l' informò dell'accaduto. = cfr

al povero cavaliere, quasi glie l' avessero voluto metter sottocchi di proposito,

bencivenni, 5-50: lavasi con l' acqua della buglòssa,...

bugne brune. gozzano, 1018: l' alta torre merlata con le bugne minuziosamente dipinte

/ di mare. idem, 14-460: l' elica, frangendo acqua e vento

ture che correvano frastagliate a segnare l' angolo della casa. bugneréccia, sf

miele, e la cera, che fanno l' api nelle cassette, o, come

d'albicocco / e di susino, e l' ape uscìa dal bugno / ronzando,

che nel suo rugginoso / cannello mellificò l' ape / come in celletta di bugno.

non ode che il proprio sangue: l' orgasmo ormai lo frastorna, lo rende

; foruncolo. panzini, ii-351: l' è come quando c'è un bugno,

, 3-61: e fattoli cenno dal- l' arciconsolo che più non leggesse della relazione,

esprimere il gonfiare che uno fa per l' infiammazione della bile commossa.

vol. II Pag.436 - Da BUGNONE a BUIO (34 risultati)

esprimere il gonfiare che uno fa per l' infiammazione della bile commossa.

il fulmin fischia; / e fra l' orribil mischia / de'venti e il buio

ma i pini del monte / già l' alba incorona del vergine raggio. verga,

girovagò sin tardi per le strade buie come l' inferno. pea, 7-179: c'

splendore dell'aria un contrasto che aumentava l' isolamento. piovene, 1-190: l'

l'isolamento. piovene, 1-190: l' aria mi parve ancora buia, ma di

quel buio inerte e smorto che indica l' alba vicina. -che ama le tenebre

2. regni bui, valle buia: l' inferno (buio perché immaginato sotto terra

a noi si tolse; e or l' animetta nuda / erra per region ignota e

dante, inf., 7-103: l' acqua era buia assai più che persa

gran polve / del tumulto de'piè l' aura pendea. chiesa, 1-47:

d'ebrea. moravia, ii-139: l' altare in fondo era tutto un barbaglio di

10 potesse confortare in qualche modo. l' avvenire era buio, disperante.

di cui / la cagion vera e l' opera s'ignora. abba, 1-197

volgere i tuoi piccoli piedi / verso l' anima buia di chi tace! piovene,

, ombra cupa. -in particolare: l' oscurità notturna (specie nelle locuz.

209): incitandogli il buio e l' agio e 'l caldo del letto,.

tu? -sì, vidi poi a l' uscire, / che fu in sul buio

b. davanzali, ii-532: cogli l' uva per serbare,... tienla

che giammai non ne prende uno per l' altro. cesarotti, ii-103: l'improvvisa

per l'altro. cesarotti, ii-103: l' improvvisa vista / sino al cor lo

buio, perché si temeva non poco per l' occhio, stante la infiammazione e gonfiezza

, 8 (131): spinge mollemente l' uscio che mette alla prima stanza;

uscio che mette alla prima stanza; l' uscio cede, si fa spiraglio:

, si fa spiraglio: vi mette l' occhio; è buio; vi mette l'

l'occhio; è buio; vi mette l' orecchio, per sentire se qualcuno russa

ver lo balcone al buio protendea / l' orecchio avido e l'occhio indarno aperto

buio protendea / l'orecchio avido e l' occhio indarno aperto. verga, 3-33:

brigadiere che si dileguavano nel buio verso l' osteria. de marchi, i-756:

il niente o il caos donde doveva uscire l' uomo nuovo. pirandello, 8-94:

uomo nuovo. pirandello, 8-94: l' interruzione della corrente elettrica...

qui, / in sardegna svernato, l' altro giorno. / le odo, mentre

è rotto a squarci, / e l' ombra che tu mandi sulla fragile / palizzata

a buio. avevo preso freddo nel- l' aspettare e godetti del tepore che c'era

vol. II Pag.437 - Da BUIORE a BULBO (15 risultati)

. muratori, 1-6: per conoscere l' origine di assaissimi mali e per curarli,

d'ogni affare. leopardi, iii-668: l' italia si va spogliando affatto de'suoi

/ senza conforti. borgese, 6-59: l' acqua soffoca il grido della mia gola

un chiaro lume. casti, 23-74: l' atlantide a quell'epoca non può /

classica repubblica e la feudalità longobarda; l' impero bizantino, il regno italico, l'

l'impero bizantino, il regno italico, l' impero tedesco; i consoli baroni,

imprevedibili. 8. l' ignoto, il nulla. ungaretti,

non sono, c'è buio, che l' olimpo è in isciòpero.

quel buior s'accorda / fragor tremendo che l' orecchie assorda. nieri, 230:

gadda, 7-237: un compagno dopo l' altro... uno alla volta.

agg. portatore di bulbilli (come l' infiorescenza di alcune specie di allium).

boulanger, che stella che contiene l' ostia come un bulbo. si

base dell'arteria viene seminata quando l' altra è già adulta),

per migliorare il terreno (frequenti l' associazione tratto del duodeno che nel

che ringrazio lei e i suoi bambini per l' intenzione che hanno avuto di inviarmi le

vol. II Pag.438 - Da BULBO a BULINARE (18 risultati)

in cui è stato vibrato il colpo che l' ha staccata. è da sapere che a

bulbo si forma. paoletti, 1-1-307: l' iride, detta volgarmente giaggiuolo, è

! firenzuola, 741: che tu l' hai imbolata tu, le ho scoperto,

? va tu, e lasciami compiere l' ufficio mio. = etimo sconosciuto

solenne, sulla guida come se fosse l' asta d'un gagliardetto o come stemma e

che quindi ond'esce si coce- rebbono l' uova. pulci, 27-56: runcisvalle pareva

de i pen- sier cattivi / e l' accidia de gl'impeti mal vivi / sale

atteggiamenti, in alto, viva e l' unghia, il quale è peggio degli altri

e di betulla (a cui è dovuto l' odorelicamento, e così bulicame e per bollicarne

vecchia; tal che, non appena / l' acqua russia. la bagni, bulica

torvi; / e l' acqua putre gorgoglia / e bulica occlusa dall'

ceste di canne in fondo alle quali l' acqua nera bulica come in una caldaia.

odoranti, di un acquazzone d'agosto l' abbiano immollato. rapisardi, vi-804:

morale. bocchelli, i-54: adesso l' affanno e la stanchezza si convertivano in

, il cui moto alla brezza dava l' impressione dell'acqua, e a poco

volvire * avvolgere '), per l' intrico delle radici. bulimàcola,

che spesso porta, e sì per l' inciampo che soffre l'aratro...

, e sì per l'inciampo che soffre l' aratro... queste radici sono

vol. II Pag.439 - Da BULINATO a BULLONARE (14 risultati)

malinconia, /... / dove l' amore a poco a poco / s'

bulinandoci sempre più il cervello / con l' unghie acute, la follia.

metallico. bullettatura, sf. l' applicare bullette. -an =

che formi un fantoccin di legno / l' industre tornitore in men d'un giorno /

meglio che il bulino non incide sopra l' acciaio. b. croce, i-1-299:

ingenium, di cui è principal proprietà l' acutezza; sì che la natura formi

, profondandovi il suo bolino col quale l' aria depreda tutto. montale, 2-57

, 1-259: la basilica non arà mai l' imposte bullàridi (bùilidi), sm

o vogliam e piatta, occhi distanti l' uno dall'altro, attac

, ii-136: i mobili erano luccicanti come l' ebano; le maniglie del cassettone,

d'annunzio, iv-1-96: il rame l' attraeva più della carta; l'acido

rame l'attraeva più della carta; l' acido nitrico, più dell'inchiostro; il

spierre, conciossiacosaché altre in gran numero l' abbellissero, tutte di eccellente bulino.

? ». sinisgalli, 6-113: ho l' impressione che la manodopera al servizio degli

vol. II Pag.440 - Da BULLONE a BUONANIMA (18 risultati)

croce è stesa: / con un bollon l' ò fesa, tanto lo ci ò ficcato

landino [plinio], 16-13: l' altra [pianta] corta e più

landino [plinio], 20-4: l' altra specie [di navone] chiamano

dolzemele il buonaccordo la viola la virginale l' arpa, e miste alle figure musicali

, a cui sul fiume della melodia l' anima anela pur dal più lieto dei soggiorni

alla madre buonadonna, alla sorellina, l' uomo aveva usato violenza.

per zelo / proposi, errai; ma l' error mio non celo. beccaria,

da'turchi. settembrini, 1-426: l' altro giorno vidi partire il vapore per le

dell'antica leggenda. nievo, 648: l' incertezza delle di dimostrare la sua

, non è altro se non che l' istesso strumento si faceva con più maestà e

1-i-57: il « blocco continentale * l' aveva condotto a esercitare il contrabbando attraverso

più splendida [ragazza] è sempre l' ultima che punti. = comp

pretesi filosofi, che buonamente voleva che l' aiutassi a preparare il veleno al suo

il veleno al suo albergatore generoso che l' aveva cavato dalla miseria. manzoni,

lunga stagione c'ho portato / buonamente a l' amore. bandello, 2-3 (1-686

che violante fosse gravida, perché molto l' amava; di estrema poi doglia trafitto si

buon'anima, non c'era / l' uomo più bravo e tuttavia più schietto

sua. panzini, ii-698: giuro su l' anima di mia madre

vol. II Pag.441 - Da BUONANNATA a BUONGUSTO (15 risultati)

buona annata. idem, i-360: l' anno scorso mi avete acchiappato mezza salma di

faccenda, di una situazione, o l' impossibilità di porvi rimedio. -anche:

e se non se ne vede altro che l' opere che son fuori di vostro;

uso di casa. casti, 6-89: l' oltraggiato nume / immola il gatto,

di colpo il lucignolo si spense, l' oscurità divenne profonda. -buona notte ai

via. buona sera, -fece salutando l' uomo e la donna. ¦ =

per potera que'c'han moglie: / l' uno quando la sposa a casa viene,

un debito. -essere buonavoglia e non / l' altro quando il becchin poi se la toglie

le migliori, e più nobili di tutte l' altre. vin rosso.

un evento di cui si possa prevedere l' esito dagli inizi favorevoli (ma si

inizi favorevoli (ma si ha pure l' uso antifrastico della locuz.).

più ch'egli, non avendo avuto né l' onore né l'occasione di conoscere i

, non avendo avuto né l'onore né l' occasione di conoscere i buongustai del secolo

di contrabbando, qui è anzi bravura l' intrattenerla, e distrarla dal rito: ne

come la tuba di virgilio suona, / l' aver avuto in poesia buon gusto /

vol. II Pag.442 - Da BUONINCONTRO a BUONO (25 risultati)

le così dette buone maniere che sono l' abito di gala dell'educazione, te le

non parla, / anz'ama più l' uom fermo che codardo, / ché non

malvagia sia sepolta, / con tutte l' altre de che il mondo è pieno

o malo o buono; / né l' educazion mai buon lo feo; / e

educazion mai buon lo feo; / e l' impunita iniquità sul trono / dèi venerar

se tu se'un uomo dabbene, l' innocenza trionfa; e se entrasti buono

tue son le laude la gloria e l' onore et onne benedictione. bibbia volgar

una purità incantevole, quasi ingenua. è l' ora che il buon dio fa la

: altro ben è che non fa l' uom felice; / non è felicità,

di buona natura si può conservare con l' ordine più anni che non può uno

lampa, che manifesta e fa veder l' opere bone e le male. guicciardini,

officio de'pontefici aggiu- gnere, con l' armi e col sangue de'cristiani, imperio

cristiani, imperio alla sedia apostolica che l' affaticarsi, con lo esempio buono della

alla sua natura buona e sincera, l' aver avuto, molto tenero, per sua

scuola marsilia. tasso, 11-iii-873: se l' amore... è desiderio del

divers'uso, in più maniere / [l' umana lingua] qualità cangia e divien

bontà. bocchelli, 1-iii-738: e l' ergastolo, oh? poteva essere a vita

che iddio a buon fine permette / l' opere sante, e così maledette. boiardo

ch'io abbia avuto da loro. fu l' esempio che mi diedero che mi ritenne

che dimandi, ben che meritato / l' aggiate per la vostra gran follia; /

la vostra gran follia; / clié l' un contra 'l mandato è ritornato, /

contra 'l mandato è ritornato, / e l' altro ha rotta la mia prigionia,

facessi, né faria fallanza / ma serverei l' antica buona usanza... »

loro, / ritomeran la prima età de l' oro. castiglione, 104: e

piovene, 5-142: andiamo a visitare l' istituto di san paolo ad alba..

vol. II Pag.443 - Da BUONO a BUONO (20 risultati)

fatto vaso, / come dimandi a dar l' amato alloro. boccaccio, dee.

sia con tua pace, io qui l' uccido. foscolo, vii-146: pirro allor

ad ora ad ora / m'insegnavate come l' uom s'etterna. aretino, ii-16

di cuore, dandoti d'un benvenuto ne l' anima, ti leva la veste da

due ragioni mi muovono a dire questo: l' una si è che dopo me si

ch'io sia morta moglie di catone; l' altra, che dopo me si dica

altro... mai potè muovere l' animo mio tanto che io alcuno n'amassi

a battesimo. foscolo, v-138: e l' esortai che se ne andasse a letto

che se ne andasse a letto con l' anima in pace, perch'io voleva

breve articolo. nievo, 489: l' amante si dava gran cura.,,

, cortese; gaio, festevole (l' aspetto, il comportamento, gli atti,

ciera e volto lieto, che volentieri l' avrebbe voluto nelle miserie attuffare. pulci,

onesto. boiardo, 1-29-8: lei l' uno e l'altro con bone parole /

, 1-29-8: lei l'uno e l' altro con bone parole / e tristi fatti

; che non paia che tu le faccia l' elemosina. verga, 4-222: don

il quale ti mostrerà in sé l' impotenza e l'idea risibile che piglia

ti mostrerà in sé l'impotenza e l' idea risibile che piglia 11 galantuomo circondato

pane, quando era in buona. ma l' era in buona così di rado!

volto, di certi oggetti (per indicarne l' aspetto modesto, casalingo), e

.. non possano se non se'a l' albergo o in buona terra.

vol. II Pag.444 - Da BUONO a BUONO (21 risultati)

sonetti e canzoni, 9-5: ben aggia l' amoroso e dolce core / che voi

pratico e disegnatore, come apertamente dimostrano l' opere sue fatte in brescia ed intorno

mani, di quella qualità che merita l' onestà, bontà, virtù sua.

pastore buono. il buono pastore dà l' anima per le pecore sue. s

e garbo e bontà hanno ad esser l' arme,... così io forse

assicura, / la buona compagnia che l' uom francheggia / sotto l'usbergo del

buona compagnia che l'uom francheggia / sotto l' usbergo del sentirsi pura. idem,

, 195: nel verno si dee l' uomo vestire di robe di lana bene ispesse

guerrero; / sopra vi monta lui con l' accia in mano. / ora di

agnolo detti. tasso, 18-84: l' umido cuoio al fin sarìa mal buono /

altri animali che ammazzato io avessi con l' archibuso. palladio, 1-4: l'arena

con l'archibuso. palladio, 1-4: l' arena... di fiume è

, i-85: e si venne confermando l' opimone che il volgare non fosse buono che

buona per posarmi da modella), l' avesse a far capitar nel mio studio

d'armadure vecchie era copiosa; / dicea l' abate: « tutte ve le dono

buon a nulla, aveva tolto di mezzo l' uno, e un abile amico l'

l'uno, e un abile amico l' altro, il buon a nulla non aveva

2-114: era meglio dov'era malato l' uomo, disse. tanto gli uomini,

, disse. tanto gli uomini, l' inverno, non lavoravano, ed erano dei

, 95-1: molti buon santi ha l' uon visti morire, / e molte buone

le quali fu che elli volea porre l' oste a luco, e ciò facendo,

vol. II Pag.445 - Da BUONO a BUONO (30 risultati)

di queste bone condicioni si acquisterà facendone l' opere in ogni tempo e loco.

. caro, 11-344: furon da l' imo fondo i preghi uditi / del buon

insieme per bene publico e utile particolare l' uno dell'altro. tasso, 1-64

, / diceva lui « dapoi ch'io l' ho trovato; / debbe esser sodo

diversi altri dilettevol suoni / faceano intorno l' aria tintinnire / d'armonia dolce e

una di messer alberico longo, e l' altra di messer pietro marzo, le quali

squisitezza del gusto loro, la preziosità e l' eccellenza dell'ingegno, che distingueva quelli

cappello bòno. viani, 14-78: l' edificio... aveva ima scala a

bene. redi, 16-v-23: ho comprato l' ateneo del casau- bono e l'ho

comprato l'ateneo del casau- bono e l' ho avuto a buon mercato, ed è

andate a vedere, che c'è l' avviso sulle cantonate. nievo, 783:

: il torpore medesimo del governo e l' infiacchimento del popolo derivarono dalla chiusura di

quali si esercitava con massimo buon frutto l' attività sì dell'uno che dell'altro.

: se voi mi prestate cinque l' opinione pubblica e gli amici loro stessi giudicarono

buon luogo, perché io non l' ho. ed inutili ambizioni sociali

il malo arbore fare buoni frutti, né l' arbore buono fare mali frutti. boccaccio

): splendidissimamente vivea, avendo tra l' altre sue buone cose sempre i migliori

bibbia volgar., ix-339: l' altro [seme] cadde in buona

idem, vii-30: ah! compi / l' impresa tu, cui buon prin

, per la quale più pare che lei l' uomo ascolti che nulla più tostana etade

esso fu nostro tebano, / e puolli l' uom ben dire ogni segreto / e

che per tua benignità ti piace / l' abate nostro qui consolar tanto, / e

buona dir potersi di qualunque s'è l' uno di costoro. paolo da certaldo,

. machiavelli, i-636: mentre che l' una e l'altra parte alla zuffa si

i-636: mentre che l'una e l' altra parte alla zuffa si preparava, alcuni

, con la quale bisogna pur che l' om s'accommodi. bandello, 1-26 (

detto cardinale suo signore, che molto l' amava, messo l'anno 1550 al servizio

, che molto l'amava, messo l' anno 1550 al servizio di papa giulio iii

armino di molta pazienza onde sia salvo l' onore della loro scelta, e salva

170: aveva sempre un poco / l' aria d'uno che ha paura / di

vol. II Pag.446 - Da BUONO a BUONO (17 risultati)

vittoria; conciossia cosa che, se l' uno dall'altro partisse, in brevissimo tempo

si sogna. petrarca, 251-4: l' alma luce che suol far contenta /

condimento di tutte le nostre vivande; voi l' inframmesso fra l'una vivanda e l'

nostre vivande; voi l'inframmesso fra l' una vivanda e l'altra. in somma

l'inframmesso fra l'una vivanda e l' altra. in somma, voi ogni cosa

una buona nuova, io? ho l' infemo nel cuore; e vi darò

a mare! e come, non l' avete giuocato? ». di giacomo,

: in buona etade sei tu, e l' abitudine tua promette che arriverai affi cento

uguale. goz clima, l' aria). intelligenza, 147

, da 12 dì fra gennaio, l' orzo... seminare. lorenzo de'

de'medici, 155: netta era l' aria, fresca e cristallina, / e

sarebbe restituito in salute ed arebbe tutto l' agio di studiare. manzoni, pr

73: ho a credere che l' anima mia, che ha così buona stanza

/ ben questo è certo: che l' amarsi è buono! jahier, 251:

: il cuoco, presolo e postavi tutta l' arte e tutta la sollicitudine sua,

. 29. bello, grazioso (l' aspetto, la prestanza fisica di una

consiglio, / vuole aver presta poi l' esecuzione. idem, 647: che non

vol. II Pag.447 - Da BUONO a BUONO (25 risultati)

oltre alla pietra, il fucile, l' esca e 'l solfanello ancora, non si

stranieri, ridurre a qualche buon canone l' anomalia del t, egli potrebbe farsi

dare, ma mantenere a un sistema l' essere sostenuto da degli scrittori, l'autorità

l'essere sostenuto da degli scrittori, l' autorità dei quali, in altri argomenti

del loro abito di vita, per l' interezza del loro disinteresse. e. cecchi

acido fenico. pancrazi, 2-17: l' argomento, in verità, faceva più

, i-25: dicendo affermativamente « non l' userebbe », bi sogna

, bi sogna intendere se l' avete di buon loco, e quel che

buona firma commerciale e cordialissimo uomo, l' invitò a pranzo. -bene ordinato

feo, / due soli aver, che l' una e l'altra strada / facean

due soli aver, che l'una e l' altra strada / facean vedere, e

1-24 (i-302): io aprirò l' uscio e mi getterò al collo di questa

sulla riva del mare; e teneva l' occhio buono dalla parte di terra,

della rocca con altri loro seguaci popolani l' avieno retta [la città di pisa]

., 2-3 (145): avendo l' abate cenato e già essendo buona pezza

uomo andato a dormire, alessandro domandò l' oste là dove esso potesse dormire.

dal sole, comincia a rendere osservabile l' effetto del suo splendore, quanto all'

ha la visiera. monti, iv-374: l' acerbi si è messo al possesso di

possesso di buone venti migliaia di franchi l' anno, ma la pubblica esecrazione gli

sgridata. -veloce, accelerato (l' andatura, il passo). g

cammino, / parvegli tempo a metter l' artimone / e non calare or più

, il buono del capitano, preso l' auditore, lo fece radere alla divisa

signor don flaminio. monti, iv-279: l' accademia della crusca, questo reverendo oracolo

da valent'uomo risoluto la dò fuori [l' opinion mia] alla buona, e

o nascondere, col girar della piega, l' altra metà. redi, 16-iii-57:

vol. II Pag.448 - Da BUONO a BUONO (18 risultati)

con buona volontà e passo celere, seguì l' amico che, la valigetta in mano

forza: alternando i modi cortesi a l' ha buona. quelli villani,

padre dixe era stato uno de quilli che l' avea cum un grandissimo solazzo, inteso

indicare generosità semplice, l' uomo più tranquillo del mondo, se così

dissi mai. goldoni, i-697: l' amico ebbe buon dirmi ch'io badassi bene

d'impe- gnarmi; mi premeva troppo l' onor della patria per abbandonare una bella

. de roberto, 108: l' amministratore aveva mutato tattica, prendendo con

, il grande quieti; con l' autorità della presenza, e con le buone

spiaggia. -nelle controversie intemazionali, l' intervento -dio la mandi buona: augurio

con le buone. ma tanto te l' ho detto, con me fai un buco

volentieri, generosamente; cordialmente; con l' animo riposato. boccaccio,

palazzeschi, 6-356: ma non ha l' aria preoccupata affatto, sembra quel

io vo'che noi ci troviamo per l' avvenire un po'più spesso insieme,

a'suoi cavalieri e a chi servia l' oste una stampa di cuoio di sua figura

buone per la detta valuta a chiunque poi l' arrecasse al suo tesoriere. buti,

consiglio ai critici, potrebbe menarmi buono l' avere io fatto parlare cotanto uno vicino a

, acconcio. gioberti, iii-118: l' italia è talmente scorata, talmente serva

., 23 (396): con l' amico avrebbe desiderato ora più che mai

vol. II Pag.449 - Da BUONO a BUONO (20 risultati)

adunanza tanto solenne è un voler mettere l' asino a cavallo. settembrini, 1-76

/ e cominciò: « signora, l' è piaciuta / la crema? » «

de la bontade perdesse lo retaggio de l' avere! e dico che più volte a

buon dal rio, / se non che l' imo è vinto ad ogni guerra /

mossa da un piccol disio; / l' altro ricorre all'arme e si difende.

difende. castiglione, 472: l' una [forma di governo] è il

forma di governo] è il regno; l' altra il governo dei boni, che

a. f. doni, i-io: l' è chiara cosa che più sono i cattivi

tempo che si parli con esso [l' inamorato loro], o in veglia o

lor buono in mostra, la nobiltà, l' avvenenza, la leggiadria, il ricco

hanno intonato la loro gazzarra: -chiamano l' acqua -sentenzia il vecchio e guarda il

anni prima, lasciandolo a casa con l' altro, che gli era morto. allora

? e il « buono », l' aveva almeno conservato? buzzati, 1-146:

sfogliava i rapporti accumulati sul tavolo: l' ordine del giorno da firmare, una

/ di san martino, e facea bono l' acqua. tatore, che serve

, 166: quando e'venne qua l' altra volta il vostro signor giovanni, lo

fine di documentarefare, / a questo mo'l' arebbe paglia in becco, / e

sottosopra nel cambio e nel commercio; l' imprestito forzato e malissimo distribuito, disgustava

distribuito, disgustava i ricchi senza avvantaggiare l' erario, perché in toscana stiamo bene

da mille e lui dice che gli guasto l' onore. 8. con valore

vol. II Pag.450 - Da BUONO a BUONORA (15 risultati)

ma quale di volanti augelli popolo / l' aquila falba assai, così ettorre / su

nuovo assalto alla sua reputazione e che l' imbroglio di consalvo dava loro buono in mano

si considerasse la vita di quegli e l' ordine di quella republica, si vedrebbero

che a cortegian si convenga, tutto l' hanno dai franzesi. papini, 25-152:

659: addio. va, che tu l' hai avuta; gonfia, che tu

tu n'ha'buono; chi la fa l' aspetti. b. davanzali, ii-21

te che la grazia, / prima che l' abbi chiesta, hai ricevuta. /

onorevoli; la seconda, in dicendo l' oppenione sua d'alcuna cosa, allegarne

, quand'èramo ragazzi insieme? chi l' avrebbe detto allora che lei avesse a doventare

iacopone, 40-22: bon è che l' omo 'l saccia: faccià- telo bannire

437: dice esser bonissimo che l' uom in presenzia della innamorata finga d'

, sì, e tener più tosto l' uscio socchiuso; e subito sentitigli, serrallo

come si dice, di buono, l' imperatore non pure non poteva nuocer loro,

mattutino in su la mezza notte, che l' uomo è appunto in su 'l buon

buona notte. pascoli, 471: sei l' umile ancella; ma reggi / la

vol. II Pag.451 - Da BUONSENSAIO a BUONUOMO (17 risultati)

bella prima: interponete una fiamma tra l' occhio e qualche stella, ché voi né

ignorante, era proba bilmente l' uomo più ispirato che mai sia venuto al

forse a parigi, vent'anni dopo, l' avrebbero preso sul serio; ma

rinoceronte istesso / al voto cavallin prestò l' assenso. cesarotti, i-250: perrault

la scienza, sua figliuola, / l' uccise per veder com'era fatto. de

di supporre che ella non scorga scintillare l' ardore dei vostri desideri nelle lenti del vostro

questi guadagni. dossi, 195: l' altra [morale] ha per sé,

è poi il buon senso, l' adozione di giusti criteri, se non lo

dee., 7-2 (159): l' altre si danno buon tempo con gli

darsi buon tempo. palazzeschi, 1-517: l' unica è darsi buon tempo, ho

. baldini, i-667: due volte l' anno... devoti e buontemponi di

gita e le commozioni del l' animo avevano messo un grande appetito in quei

cassola, 2-19: tutte le sere avevamo l' abitudine di fare una partita: mio

mia casa ». = ricalca l' espressione lat. mediev. boni homines.

« vada a chiederlo al tale che l' ha, e non l'avrebbe tenuto fino

al tale che l'ha, e non l' avrebbe tenuto fino a quest'ora,

quel buon uomo di alessandro bandiera pigliava l' assunto di rifar paolo segneri alla boccaccevole

vol. II Pag.452 - Da BUONUSCITA a BURATTINO (16 risultati)

altro. cicognani, 2 * 79: l' infermo, persona di mezzi, bonòmo

il male, / e non sente l' infinita / ampiezza dell'irreale / e

conduce nella valle? * / ma l' uomo ha alzato le spalle / seguitando

verificarsi quando i possibili acquirenti sappiano che l' eventuale loro acquisto è subordinato al diritto di

progetti erano i suoi? e se l' avevano appunto messo via, che e che

scarafaggio di lunghi piedi. inganna fra l' erbe massimamente el bue, e di qui

bupreste... inganna molto fra l' erbe specialmente il bue, e di qui

perché si credeva che, ingerito insieme con l' erba dai bovini, ne procurasse la

, con un poco d'inclinazione verso l' estremità superiore. la superficie del buratèllo

pittura, i bastoni, i cavalletti, l' ombrello bianco, la cassetta de'colori

colori, risvegliava ne'ragazzini de'paesetti l' idea e la speranza che arrivasse il burattinaro

della burattinaia! -e si sentiva insieme l' organo del carosello, la gran cassa

. giusti, i-116: questa è l' ultima volta che mi lascio andare a

fagiuoli, 1-7-273: le vostre grazie l' ho per accettate, / non vo'

burattini. cicognani, 1-143: l' indomani sorprendo il figliolo nella stanza degli

suoi moti e discorsi, mi quadruplicava l' abborrimento innato ch'era in me per codest'

vol. II Pag.453 - Da BURATTINO a BURBANZOSO (18 risultati)

mi spiega, in cui si passa l' avambraccio, in modo che l'avambraccio

si passa l'avambraccio, in modo che l' avambraccio ne diventa il corpo, è

dei burattini. lippi, 2-46: l' andare il giorno in piazza a'burattini

né col frugatoio: sono di quel- l' ostreghe abbarbicate e pietrificate insieme, che gli

toscana... occorreva per fare l' avvocato anche spicciolo ima cultura giuridica che

della notte e in quel terrore, e l' idea d'un simile buratto, misero

nova che dui innamorati godano le moglie l' uno de l'altro, anzi pare che

innamorati godano le moglie l'uno de l' altro, anzi pare che una certa

2. simbolo dell'accademia della crusca; l' accademia stessa, l'opera di vaglio

della crusca; l'accademia stessa, l' opera di vaglio, di purismo linguistico

che tale parola non è passata per l' ultimo buratto della crusca. giusti,

. non avevo più dinanzi a me l' uomo del buratto ma, sia venia al

burba 'secchio con cui si attinge l' acqua del pozzo 'e per simil.

insegnare per burbanza, né per mostrare l' ingegno e la scienza tua alle genti.

10-7: o, diceva, bellor de l' universo, / ben meritata ho vostra

battaglier cadde riverso, / e perdé l' amorosa e la burbanza. redi, 16-vi-193

burbanza. redi, 16-vi-193: quel- l' altro celeberrimo cuoco del secolo passato..

iii-578: la burbanza nobilesca appaiata con l' ignoranza plebea mi fece impressione. linati

vol. II Pag.454 - Da BURBERA a BURCHIO (8 risultati)

a continui ridicoli;... l' obbligava a tollerare, a danno dei

presente si hanno a mettere in opera: l' una è i ponti, perché i

disposizione occasionale: ma può nascondere sotto l' apparenza rigida una bontà e una gentilezza

discussioni, riescirà strano e quasi molesto l' aspetto di versi in questo nostro impoetico

un vero mare con veri cavalloni e l' aria di burbera protezione con la quale

altri. = etimo oscuro. l' onomastica latina registra un burburus. si

318: [i venti] conturbano l' arene del fondo del mare, sicché

che si tirano mezzi in terra, e l' altra metà sta in acqua, quando

vol. II Pag.455 - Da BURDONE a BURINO (13 risultati)

sua fune / senza canto per l' argine. montale, 90: se appari

alamanni, 5-4-686: ivi in disparte sia l' aratro e il giogo / e

= dal lat. bùris; cfr. l' antica glossa: « buris dicitur

di ballo; la musica che l' accompagnava. magalotti [tommaseo]

e tomi suso, / e tragga l' altro fuor della burella, / che molto

chiamasi burgravio un signorotto che ha più l' apparenza e la pretesa che la realtà

bottega - disse il cavaliere e tese l' orecchio alla porticina segreta. una buriana

, 5-79: appena la mi'mamma l' andava a ricercare i'babbo. appena

i'babbo. appena gli entrava 'n casa l' era buriana, e'principiava a leticare

povero della città; e quindi l' allegria non manca, e la buriana nemmeno

la notte, chiuso nel boricco sotto l' acqua furiosa, aveva ruminato e ruminato.

. sinisgalli, 6-113: ebbene io ho l' impressione che la manodopera al servizio degli

addirittura dalla campagna: sì da giustificare l' appellativo brutalmente scherzoso di « burino » con

vol. II Pag.456 - Da BURISTO a BURLARE (19 risultati)

bernardino da siena, 302: così fa l' orafo quando zare sulle qualità delle persone.

e chi... sapere indorar l' argento, il rame, lo stagno e

e sì come nelle facezie il dir contra l' aspeta me, come la dava a

tazione, così nelle burle il far contra l' aspettazione induce riso. firenzuola, 719

, scherzare. fatto suo e se l' ha presa di me. b. segni

medico di non ci fare la burla come l' altra volta, ma di farlo fino

. dapprima fu come una burla, con l' eccitante in burla. leopardi, iii-614:

, 662: un amore lontano per l' appennino si è fatta burla, beffa in

: ogni cosa mi piace, fuor che l' aver mescolati = spagn. burla (intorno

spagnuoli; e ciò per obbligargli a far l' induzione, castiglione, 512: forse i

nella mente? goldoni, ii-257: se l' aveste aveva invitato da burla, picchiò

giusti, ii-369: ci burlammo amichevolmente l' un l'altro. 2

ii-369: ci burlammo amichevolmente l'un l' altro. 2. assol.

che ti voleva spianar le spalle, te l' hai preso da dovero. tasso,

accetti il mio amor, pur come è l' uso / di tutte quante; ma

. sarpi, i-2-115: la ritrovo [l' epistola] molto arguta, soda e

filosofia. salvini, 39-v-78: per l' amico non si debbono prendere l'armi

: per l'amico non si debbono prendere l' armi contra la patria, dice cicerone

, / e die ci tesero / l' orecchio ingordo, / quando, burlandoci

vol. II Pag.457 - Da BURLARE a BURLIERO (18 risultati)

innanzi. - al fìgur. (secondo l' uso dantesco): gettar via,

due persone si seguono e vanno sempre l' una con l'altra, che dove va

seguono e vanno sempre l'una con l' altra, che dove va la scimmia

burli? rotoli tu il tuo? rispondendo l' altro. « burlare » per «

castiglione, 313: ma tra l' altre [burle] quelle son pia

amici, parve che avesse ammazzato l' orto, perché non diede loro se non

, siano obbligati d'appiattarsi sotto l' ali del potere assoluto, che perdona bassezze

se un attore sulla scena ritrae burlescamente l' uomo-statua, abbiamo di nuovo il lavoro

abbiamo di nuovo il lavoro spirituale e l' intuizione artistica. pirandello, 8-828:

bartoli, xxix- 1-241: trovatala [l' anima] bisognosa di qualunque sia ristoramento

nel buffonesco, sollazzevole e burlesco; l' umoristico, nel barocco, capriccioso e malinconico

sempre però in tono burlesco, per l' avarizia del padre. palazzeschi, 1-158

per le dita. bettinelli, i-214: l' altro scrivea per proprio istinto e per

parte che dovea rappresentare, tutti compresero l' allegoria. nievo, 226: gli

spicar nelle parole / pesanti che affaticano l' orecchio: / ci vuole un far

2-184: la sera, quando s'avvicina l' ora / d'andare alla burletta

gli orecchi e le campane, fece l' assenzio amaro e dolce il miele '.

: va bene, va bene, -disse l' altra, porgendole il manico ricurvo del

vol. II Pag.458 - Da BURLONE a BURRASCA (13 risultati)

: la sua andatura zoppicante, e l' umore sempre allegro e burbero anche fra

16: tu... hai l' aspetto burlone / d'un tale che mi

orlo alle reti da pesca e fa l' ufficio di peso). =

e lungo mantello (di lana pesante per l' inverno, di tela per l'estate

per l'inverno, di tela per l' estate), con cappuccio, usato dagli

parola? rimane brutta lo stesso, benché l' abbia usata il d'annunzio. barilli

anti-governativi, se ti sta a cuore l' avvenir burocratico del tuo figliuolo.

da un uomo di mezzi, e l' eco, passata dall'epistole amorose a quelle

particolare, deu'ammi- nistrazione); l' insieme dei pubblici impiegati, il potere

sempre più le proprie funzioni e imponendo l' osservanza formale e pedantesca dei regolamenti)

cultura... per il popolo è l' unico mezzo per conquistarsi uno stato,

guardò incredulo e sprezzante e gli assegnò l' ultimo posto nella burocrazia culinaria.

stato, e fa allora li sole l' uffizio suo. garzoni, 3-658: nella

vol. II Pag.459 - Da BURRASCARE a BURRO (13 risultati)

la luna e le stelle basse, con l' orsa che pareva un carro deragliato all'

, sarebbe restato sommerso nel mare de l' altrui malignità. bruno, 3-68: col

fugge anch'ei simil burrasca, / finge l' infermo, e vanne allo spedale.

vari moti tutta ondeggiante, tre fra l' altre notabili ne furon le cagioni.

. panzini, iii-72: vien fuori l' avvocato con una faccia da burrasca.

9-25-2-143: facciamo che abbiate a passare l' oceano, o alcun golfo di mar burrascoso

già calmati i burrascosi venti, / invita l' austro i naviganti al mare. foscolo

e indusse il mio vetturale che vedeva l' indugio, a pernottare, cinque miglia di

appena si gira la punta del molo l' acqua, riottosa, cupa e soverchiante,

o byroniano, di quello che suppone l' uomo seduto su uno scoglio eccitando a

nel fianco / di qua da trento l' adice percosse, / o per tremoto o

burrato, e 'l porco non possendo fare l' erba, non sapeano che si fare

. soderini, ii-55: usasi [l' attrepice] a far torte, mescolandolo con

vol. II Pag.460 - Da BURRONA a BUSCA (21 risultati)

certe loro amiche avevano trovato una mattina l' acqua del burro gelata fuori dalla finestra.

intorno al capo. moravia, vii-19: l' oste era grasso e tondo come una

gli levasse. caro, 15-i-16: l' astrolabio e 'l quadrante vostro non areb-

bono calculato il sito de'burroni, l' altezza de'macigni e gli abissi de'

., 30 (519): l' unica sua passeggiata era d'uscire sulla spianata

, a guisa di fumo denso quando l' aria è morta, certi fiocchi bianchi come

i tuoni, / io suo vicario avrò l' artiglieria. verga, ii-481: sentite

è bello, e se mai non l' avete avuta, principia a spuntare in voi

sconfinata e accidentata terra promessa ch'era l' acqua santa. = deriv.

per simil. che ha la natura, l' aspetto del burro. e.

; la palla n'uscio burugliando e fendendo l' aire. = contaminazione dell'onomatopea

'autobus '. = secondo l' uso americano: ingl. bus (nel

fermarsi dal piola tornasse a casa con l' erba, con pannocchie di meliga,

nostra, che... hanno avuto l' ardire di stampare, anzi di stroppiare

ardire di stampare, anzi di stroppiare l' altre vostre composizioni. buonarroti il giovane

tanto, / che per valor del- l' argentate penne / io trovai pur da metterla

] nel nido ed a fomentarle, l' altro va alla busca di cibo. moneti

busca di quattrini, aveva fondato adesso l' accademia dei quattro poeti, di cui

giordano [tommaseo]: vede bene l' altrui busco, ma non vede la sua

. chiesa, 5-7: faceva spesso l' atto di darsi con l'indice un buffetto

faceva spesso l'atto di darsi con l' indice un buffetto su di una manica

vol. II Pag.461 - Da BUSCACCHIARE a BUSCIONE (12 risultati)

eran tre della regina: / era l' altro un bastardelle; / e quell'un

un ragazzetto, dentro il carro, sotto l' incerato, che ne busca perché non

modo che il ragno si scaglia a l' animaletto dato ne le sue reti..

sulle terre vicine a quelle dove alloggiava l' esercito. [ediz. 1827 (

sotterraneo, un arrabbiato fanatico, con l' odio sociale in corpo e un paio di

/ qualche pez- zaccio d'or, l' ha data a gambe. buscatóre,

) a tempo mio le mi'buscherate l' ho fatte anch'io, sa?

, 2-88: oh che miseria / cavalcar l' italia! / qui, nell'aria

ci si era arrabbiato un bruscherio per l' interruzione, senza punto potersi vedere. pr

. pulci, 27-23: orlando aveva l' occhio in ogni lato / e

o con la buschétta, e ancora l' occhio e l'animo speravano, speravano

la buschétta, e ancora l'occhio e l' animo speravano, speravano: cercavano il

vol. II Pag.462 - Da BUSCO a BUSSARE (14 risultati)

onde l' uomo vi salia, erano aspre e piene

menicotto entrò in una vigna, e l' amicp si rimpiattò dopo un buscione e

giacomo, perché sono più grasse de l' altre, del cervellato fino e de l'

l'altre, del cervellato fino e de l' offellette. getti, iii-23: tuo

in questo, che voi avete ecceduto l' ordine. salvini, 39-iii-202: di qui

il busilli. -qui è dove mi cascò l' asino. fogazzaro, 2-10: dei

come in die busillis (e invano l' incauto cercava busillis nei dizionari)

vid'apparire un businièri, / l' altra forma sparlo che dett'avemo; /

grande fretta, / poi passò l' acqua e n'andò al lato stremo.

ii-172): non s'è mai l' aspro ferire allentato, / anzi par ch'

parini, 316: nencia, te l' ho pur detto cento volte; /

mezzo alle busse, / e gittò l' erba che détte milusse. cellini, 1-76

ariosto, 27-16: però ch'astutamente l' angel nero, / volendo agli cristian

guardiano che lo udì bussare, non l' avesse udito..., egli seria

vol. II Pag.463 - Da BUSSATA a BUSSOLA (19 risultati)

iii-121: bussiamo alla misericordia sua con l' orazione e desiderio di pace. pea,

. beicari, 3-3-200: fu bussato l' uscio della mia spelonca, e uscito fuori

e guida a questa volta il cieco l' orbo: / dunque tu bussi a formica

= a vaccio, cioè presto] a l' occhio, e l'occhio la vede

cioè presto] a l'occhio, e l' occhio la vede più vaccio che 'l

'l busso e 'l romore non vene a l' orecchie. e questo se vede en

percossa: e questo è segno che l' occhio vede più vaccio che l'orecchia

che l'occhio vede più vaccio che l' orecchia non ode. a. pucci,

102: il busso delle genti, l' annitrire dei cavalli e il suono delle

forma di paravento. -in particolare: l' infisso a uno o due battenti all'

delle porte delle chiese (per evitare l' entrata dell'aria fredda, quando si

una bussola con un occhio opaco. l' aprì chiedendo permesso: quella fece «

trapezista aspettava. baldini, 6-165: l' ombra della bandiera che garriva sul castello

colirii che son stati ordinati per purgar l' animo umano, e quanto alla cognizione e

, una di circuito più grande che l' altra, e si commetteno nel mozzo

. la maggiore dalla parte di dentro e l' altra di fuori, e quelle sono

di fuori, e quelle sono che incannano l' asse. 7. tipogr.

1-40: essendo che qui ne'nostri paesi l' ago della bussola declina verso greco quasi

quasiché il sole circondi e non parta l' orizzonte. garzoni, 1-876: nella

vol. II Pag.464 - Da BUSSOLA a BUSTA (28 risultati)

acque senza la bussola o calamita, l' uso della quale intorno a trecento anni sono

rena. muratori, 7-ii-31: che l' invenzione della bussola nautica colla calamita sia

amalfi, che ad inglesi o fiamminghi, l' insegnano scrittori eruditi... pensano

d'arco, la cui sommità guardava l' ouest, venendo, per quanto io ne

declinazione della bussola, che cade da l' ouest di dieci a dodici gradi.

venti contrarii. d'annunzio, ii-424: l' uomo tirrenio, instrutto / di sapienza

, che misura / senza fallire con l' occhio l'azzimutto / e su la linea

misura / senza fallire con l'occhio l' azzimutto / e su la linea di fede

finivano mai di chiedersi, uno con l' altro, se avevano visto o no

ago magnetico e cannocchiale per misurare l' angolo fra una determinata direzione e il

clinometro, per determinare nello stesso tempo l' orientazione e la pendenza delle rocce.

giovane, 9-394: ned han, ver l' oriente luminoso, / del pensiero inventor

distanza / tra la goffaggine / e l' eleganza. de sanctis, i-326: non

s'intende perché egli che ha riattaccato l' economia medievale alla filosofia e all'etica

la bussola. casti, 24-107: l' evidenza mostrò che ad uno stato /

), / sbrigliando a tavola / l' umor faceto, / perdé la bussola /

, / perdé la bussola / e l' alfabeto. idem, iii-383: e'ci

tante burrasche che s'accavallano una sopra l' altra da tre anni in qua. nievo

sulle ginocchia. de amicis, i-130: l' ufficiale le aveva promesso di sposarla,

: non ci è esempio di chi l' abbia fatto in epopeia, se non quello

, ii-389: la marchesa, che ha l' indole dei fiammiferi un po'ride,

di cammino mi venne in mente che l' andare fino a casa mia così a

questa così fatta sfera una bussoletta con l' ago calami- tato. stuparich, 5-150

calami- tato. stuparich, 5-150: l' animo umano era pur dotato d'una

portantina papale. 3. chi raccoglie l' elemosina nelle chiese. = deriv.

. trae religiosamente da una credenza antica l' ampollina dell'olio e il bussolotto ben

di bussolotti. palazzeschi, 5-187: l' esistenza era un miracolo quotidiano eseguito con la

bocchelli, 1-iii-401: quando fu spartito l' ingegno fra la gente, fu messo

vol. II Pag.465 - Da BUSTAIA a BUSTO (17 risultati)

carta inglese. bratteati, 4-254: l' indomani ricevette una busta profumata. si

profumata. si chiuse nella sua camera e l' aperse: era una lettera di donna

riconobbi la calligrafìa sulla busta e non l' aprii subito, indugiai in quel riconoscimento

persona investita di funzione pubblica per sollecitarne l' interessamento o il favore (per lo

, una la scioglierà nella chicchera e l' altra se la metterà in tasca.

e gusto. leonardo, 2-233: l' una de le mani faccia scudo ai

ai paurosi occhi,... l' altra stia in terra a sostenere il

il busto, / mastro pasquin te l' imbroccava giusto. marino, 5-63: a

fiori come quella che avevo io allora non l' avresti trovata sul busto di ogni cristiano

quando s'accorse / che schifar non potea l' imperio augusto, / l'anima col

non potea l'imperio augusto, / l' anima col velen svelse dal busto.

'l busto in mille groppi a l' orno / avinciglia e circonda, edra

, le epoche, le sentenze e l' apoteosi che l'associò al coro de'

epoche, le sentenze e l'apoteosi che l' associò al coro de'beati. manzoni

si stavano scolpendo e dipingendo, nel- l' invemo prima delle nozze di domenico maresca e

incollava sui muri e sui piccoli busti lungo l' aiuole. -per simil.: ritratto

» i mezzi busti, che rappresentavano l' immagini degli antenati, riposte ne'tondi

vol. II Pag.466 - Da BUSTOLA a BUTIRRO (12 risultati)

una vaga speranza l' aveva consigliata a pettinarsi con più amore

/ ed in un occhio le cacciò l' ombrella. serao, i-880: [il

dice. -oh! eccolo qui, i'l' ho indosso. carena, i-71: busto

legno: allacciasi davanti o di dietro con l' aghetto. cattaneo, i-1-369: quell'

, 116: sono persuaso che inalare l' ossigeno a uno che ha la cassa toracica

un tronco busto avvolse, e poi l' espose. muscettola, i-359: lungi da'

iii-2-199: poi su'colli italiani / l' ombra adora di roma, e il voto

molto calore caminano in dentro, l' altra lividetta e lata senza profondità.

magalotti [tramater]: ti mando l' inclusa lettera. uh! chi potesse

= deriv. da butano, con l' aggiunta del suffisso -diolo. butano

! una gran terrina così » spiegò l' uomo, e allargava le braccia,

piena di lasagne fatte in casa, con l' uovo, e sopra tanto butirro,

vol. II Pag.467 - Da BUTIRROMETRO a BUTTARE (16 risultati)

. che contiene burro; che ha l' aspetto, le qualità, di morbidezza del

, sf. puntello in legno usato per l' armatura delle gallerie. =

elettrizzati! pirandello, 5-577: mise l' occhio alla spia e restò sgomento a mirare

, com'è, pognam caso, l' aggiugner l'olio dolce alla but- taghera

com'è, pognam caso, l'aggiugner l' olio dolce alla but- taghera saporita.

de'medesimi pesci marini, che pur buttan l' uova nell'acqua, non tutte le

ad aspettare. alvaro, 1-90: l' individuo grasso, lo stesso che aveva

ho cominciato anzi giorno / a buttar l' amo... / ma nessun guizzo

a. neri, 45: decantavo l' acque, e la residenzia in fondo buttavo

d'alcuna difesa all'uomo; ma l' uomo butta via le altre dieci ch'essa

,... la paniera perdeva l' equilibrio, e qualche pane cadeva. «

faccia. moretti, 42: e l' ore che buttammo nella vasca / là del

volte. ma oggi stia buono che l' è festa: m'hanno dato per carità

per carità delle cotiche rancide, e l' ha un odore! non vede come è

, al caldo, ebbri, buttano l' odore acuto della loro ubriachezza. palazzeschi,

certi alberi non governati da anni buttavano tra l' intrico dei vecchi e secchi rami.

vol. II Pag.468 - Da BUTTARE a BUTTARE (22 risultati)

-molla le scòtteee! butta 'l timone a l' órsa! comisso, 1-254: caricato

il tempo mutasse, non volle sforzare l' albero maèstro così incerto, e ci buttammo

ancor fredda, all'uncino / -era l' alba -nessuno ha voluto seguirlo: /

sul letto, in singhiozzi, e né l' uno né l'altra cenò -,

in singhiozzi, e né l'uno né l' altra cenò -, stette sveglio con

non aveva talento da giugnere a far l' oratore, si buttava a fare il

di buttarsi nell'avvenire, per indovinare l' utilità o il danno che verrà da

(anche: scendere dove è appostato l' uccellatore); gettarsi contro (un

città. segneri, i-265: e con l' autorità ch'egli avea buttò il muro

.. -sentono, signori miei? non l' ho detto io, che i maligni

detto io, che i maligni me l' hanno buttata a terra? monti,

raccoglierà dalla sua persecuzione non sarà che l' odio de'buoni. pananti, i-278

certo, una cosa singolare, che l' uomo veramente erudito, citato qui, fosse

aveva buttati giù da principio, l' uno dietro l'altro,...

buttati giù da principio, l'uno dietro l' altro,... gli

mezzo alla ricchezza por tavano l' occhio smorto del mendico, con una bocca

-buttar olio sul fuoco: ottenere l' effetto contrario. chiesa

costoro sì vanamente buttomo quella sentenza su l' opinione di copernico, se non la

si tenga le sue osservazioni » rispose l' aggiunto, e incominciò con far buttare

cosa nella propria camera dopo che essi l' avevano rifatta. pirandello, 8-24: soffre

e in mezz'ora buttò giù l' articolo. -buttare in faccia,

nuda sotto la camicetta e i partigiani buttavano l' occhio allorché lei si chinava per deporre

vol. II Pag.469 - Da BUTTASELLA a BUTTERO (12 risultati)

palazzeschi, 4-173: non appena si affacciàva l' idea di perdere il nipote buttavano a

cavallo, a lo stendardo, a l' arma, il combattere, la raccolta,

operate dal vento e dal gelo durante l' invemo nella rozza copertura dei limoni,

interiezione, una parola buttata là che l' era uscita dall'anima. -buttato

: usciva masticando ancora o asciugandosi con l' avambraccio i baffi spioventi e ingemmati dall'

modo approssimativo. nievo, 490: l' animo suo s'esasperava sempre più in

quel butterato si chiama uliviere; / e l' altro è il nostro apollon baldovino;

ammarinati che ti piaceva tanto prima che l' abruzzese entrasse in ballo? -chi? quel

utilità. butteratura » sf. l' essere butterato; i segni lasciati dal

capitare a tutti, ed egli non l' aveva presa con quella faccia.

cavetti tondi, di cui è coperta l' esterior superficie dell'anello da cucire [

[il ditale], i quali rattengono l' ago nello spingerlo dentro la roba che

vol. II Pag.470 - Da BUTTEROSO a BUZZURRO (6 risultati)

il maremmano irsuto, che aveva strappato l' orecchio a quel caporale butteroso di girgenti.

d'acqua marmata / slitta / come l' argento fuso / sulla barca di seppia

non si buzzicavano, il consolo comandò che l' assalto si desse. sacchetti, 219-82

buzzicare, credendo esser grossa, e l' altra che era stata a vedere come

-tr. tocci, 1-109: io l' avea sentita un po'buzzicar questa cosa

dial. vaso di latta stagnata per l' olio. bartolini, 15-328: poi

vol. II Pag.471 - Da C a CABALA (13 risultati)

(grado celsius di temperatura, cioè l' unità nella scala termometrica centigrada).

di qualche numero, come vi significa l' uno; vv cinque; lo x

morto lo sgricci. circola per firenze l' epigramma che ti trascrivo: epitaffio: *

ed una capannuccia a ca'e l' asina / di mia moiera.

perché gli ebrei son convitti per escremento de l' egitto, e mai è chi abbia

, i quali di mano in mano l' hanno rivelato a i posteri.

le cose ignote, o di indovinare l' avvenire; l'operazione cabalistica stessa.

ignote, o di indovinare l'avvenire; l' operazione cabalistica stessa. -per estens.

, se la virtù ha per condizione l' indovinare tutti gli effetti del- l'azioni

condizione l'indovinare tutti gli effetti del- l' azioni umane, è un nome vano quanto

in terra esercitava la medicina insieme con l' arte magica e guariva i mali con

la prima volta vidi da vicino saturno, l' astro della cabala, grosso e lampante

saranno estratti nel gioco del lotto; l' operazione stessa di ricavare i numeri del

vol. II Pag.472 - Da CABALARE a CABARÈ (15 risultati)

rosa, il gambero alla clessidra, l' impiccato al suo fraticello. pratolini, 2-283

con quel collo torto, e con l' arte della sua cabala, fece quasi credere

cosa che governa il mondo; sopra l' inutilità anzi dannosità del vero merito e

: / furbi e filosofi / ce l' han guastato, / e con le cabale

, mettevano a guadagno le ossa e l' ardire, avendo fiutato il favor popolare

. bocchelli, i-477: avrebbe voluto attribuire l' insuccesso alla cabala dell'invidia, ma

farci la cabaletta in tempo binario con l' istessissimo mottivo ed una nuova coda, che

ippocastani dei bastioni, mutevole, fra l' uragano e una tristezza di pioggia echeggiò,

volgare. 2. che pratica l' arte o la presunta scienza della cabala

la vittima principale delle sue burle era l' iracondo e permaloso farmacista astronio tridapali

, un certo cabalista / che si chiama l' abate taccherella. cabalistico, agg

attinenza con la cabala, o con l' arte di indovinare i numeri del lotto

in giudea facevan que'vecchioni / de l' arte cabalistica. bruno, 3-655: li

questi poveri cabaloni non hanno imparata neppure l' arte delle menzogne; e sì che sono

venuta di francia (cabaret), che l' alberti traduce * vassoio *, e

vol. II Pag.473 - Da CABASITE a CACABO (22 risultati)

il bravo delegato cuccurullo gli ha intimato l' arresto. panzini, ii-737: la sera

tutta la nave. silone, 5-197: l' unico quadro appeso alla parete rappresentava un

le cabine di pancaldi erano costruite dentro l' acqua e dove l'acqua era già alta

erano costruite dentro l'acqua e dove l' acqua era già alta un metro o

una cabina telefonica. brancoli, 4-52: l' usciere era stato chiamato dal trillo del

discussi via po, feci progetti, respirai l' aria solita. 4. piccolo

di collegamento. baldini, i-659: l' anemometro, che serve a indicare la

una rete di distribuzione, oppure per l' allacciamento di linee di diverse società per

una linea di bassa tensione adatta per l' utilizzazione dell'energia elettrica, a breve

di effettuare il sezionamento delle linee, l' allacciamento di linee a tensione diversa o

ad ammetterlo. poi ne fu limitato l' uso alle navi. ora l'uso

limitato l'uso alle navi. ora l' uso è più largo: 'le cabine

è più largo: 'le cabine per l' illuminazione elettrica '; * la cabina

; * la cabina dell'ascensore, per l' operatore del cinematografo ', ecc.

orchestra dà tutta valvola agli strumenti. l' elettricista, su in cabina, manda

acusticamente, entro il quale è situato l' impianto di registrazione del suono.

a due metri dal suolo, avviano l' acqua corrente verso chiuse a saracinesca,

su un accavallamento di tubi enormi, l' aspetto di battelli senza ciurma fermi lì

aria rarefatta e rovente del l' adolescenza, un'aria piena di oscure presenze

la lunga corda che serve ad affondare l' ancorotto. = fr. cdblot

modi vi possono essere italiani per esprimere l' idea: cioè 'navigazione di spiagge,

sur una cassetta di pitale, ti feriva l' occhio ora una qualche raccolta di rime

vol. II Pag.474 - Da CACACCIANO a CACARE (14 risultati)

, disporre, dividere e menare in frega l' unto delle reni. = comp

tosto che si avvede in che rischio l' ha confitto il non si attenere a le

; / per cui dell'ima calza l' uom va franco, / che a cascar

nei climi tropicali e porta frutti tutto l' anno; i suoi semi, simili

frutto, ch'egli produce una volta l' anno, serrato in una scorza durissima

. ne riportarono di qua dal mare l' argento, l'oro, la cocciniglia,

di qua dal mare l'argento, l' oro, la cocciniglia, il cacao

. costò alla francia nel triennio 1834-36 l' annua somma media di franchi 4.

da parte tanto che basti loro per l' annata corrente. montale, 3-230:

cacaotière, sm. raro. l' albero del cacao. p.

verri, i-90: il cacaotiere, ossia l' albero del caccao, è una pianta

cacare, non potrei cacar altro che l' anima, com'un appiccato. tassoni

de giorni, fu cacato in su l' asciutto. -cacare sangue: avere la

, che vogliono poetare, rimoreggia de l' imitazione, e mentre ne schiamazzano negli

vol. II Pag.475 - Da CACARELLA a CACCHIATELLA (8 risultati)

: è una crudeltà e uno spasso de l' altro mondo il vedergli agrapparsi a quello

sotto). aretino, 1-58: l' animositade altrui è conosciuta nel giuoco come

la cacheremo. sassetti, 236: l' altra nave che voi dite, tornò ella

sbracatissima caccarèlla che appena mi ha lasciata l' anima in corpo, ecco alcune delle ragioni

faccia. -nel mio pollaio? -no; l' avrà fatto nel mio. -cacasangue!

di quelle cacasotto, che non le basta l' animo di pisciare nel letto, e

de lupo en voratura, / e l' arliquie en cacatura en espineta e rogarla.

9-358: « anche loro, via, l' altr'anno, quando si presero le

vol. II Pag.476 - Da CACCHIATELLO a CACCIA (19 risultati)

sei coppie unite tutte insieme una dopo l' altra: tra le quali coppie rimane

rimane un poco di spazio nel mezzo mediante l' attaccatura, che viene a ristringere da

abbondanti la cera de'favi, e l' estremità che hanno i cacchioni. burchiello

burchiello, 45: e spesso intruonan l' uova de'cacchioni. tanaglia, 2-161

scopo di ucciderli o di catturarli (con l' aiuto di armi, reti, trappole

, / li magni doni e caccie e l' uccellare, / che parea aperta la

nascosta starai sanza far motto / con l' arco in mano: io con lo spiedo

modo di sollazzarmi, ch'io vo l' aprile e maggio, e così il settembre

maggio, e così il settembre e l' ottobre, per alquanti giorni a godere un

43: ite, voi che chiudeste / l' orribil fèra, a dar l'usato

/ l'orribil fèra, a dar l' usato segno / de la futura caccia;

di lui non ebbe in tempo alcun l' ingegno, / o se dardo pungente /

, venir, / sorgi quando apparir / l' alba si veda. / non ti

occhi sanguigni, da cui traluce insieme l' ardore della preda e il terrore della

su per la gola e il vento recava l' odor resinoso dei pini dalla boscaglia marittima

, cominciavo a temere che la caccia l' avrebbero rimandata. era ancor presto per

bratteati, 4-258: egli era diventato l' oggetto di una caccia di cuori puri

spaventevoli. 2. per indicare l' appostamento e la cattura che un animale

fugga. idem, 3-1005: ecco tra l' acqui il più bel busto e faccia