Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.1 - Da ROBBA a ROBBIO (19 risultati)

o rubia maior); può raggiungere l' altezza di m 1, 50, ha

varie applicazioni terapeutiche e se ne estraeva l' alizarina, una sostanza colorante rossa usata

e secca e pesante; e quando l' uomo la schianta, la sua pasta

lana. galanti, 1-ii-377: in copia l' erba detta rabbia, così ricercata per

estens. la pianta secca preparata per l' uso della tintoria o la sostanza colorante rossa

. galiani, 4-330: la lana e l' olio usato in cotesti panni eran venuti

cotesti panni eran venuti dalla puglia, l' indaco per tingerli in turchino dalla martinicca

crusca, che metterai nella caldaia quando l' acqua sarà chiara e densa: per dare

/ libere gode a pieno; e l' erba lupa / giubila in orto aprico;

la rabbia minore, il macerane, l' elleboro. mattioli [dioscoride],

mattioli [dioscoride], 440: l' alisso... non è altro che

. ojetti, ii-218: lo scultore l' ha lasciato [il simulacro] di terra

(rébbio). disus. tingere con l' alizarina, sostanza colorante rossa estratta dal

antica chiesetta quasi sempre chiusa, ossia l' oratorio dei venerabili confratelli dei servi di maria

. si fece tutto robbio / quando l' udì parlar, con voce roca, /

vinti e doi fiorini e mezzo, l' uno bianchecto e l'altro robbio.

e mezzo, l'uno bianchecto e l' altro robbio. 4. sm

pignatti con ventri; i'misso uno sopra l' altra, e feci suppa, e

nero 0 robbio: una cosa o l' altra. giovanni d'arezzo, lxxxvtii-ii-730

vol. XVII Pag.78 - Da RONCARE a RONCHIOSO (11 risultati)

: la runcazióne è svellere con mano l' erbe quando le biade han fatto il nodo

/ chi seco dorme farà stare a l' erta. bergantini, 1-453: dal sonno

giù gli uomini da cavallo, e l' usano così corta perché piace a loro di

i marescalchi un certo ferro da tagliar l' unghie a'cavalli. = dimin.

sera i ronchettini, il mio servitore l' ha fatto con tanta grazia che m'ha

come ronchia! cicognani, iii-2-49: l' uomo di fattoria, uno spilungone segaligno,

pasolini, 9-128: una cosa sola con l' odore del fumo dei focolari, dei

ottimo, i-412: noi venimmo là dove l' ultima pietra di questo ronchione si scoscende

.. con i dorsi ronchiosi, e l' ombra che giù vi cade dal rigido

de'lavoratori di terre più intendenti che l' ellera nuoca alle querce, alle quali

e ronchiose. caro, 11-155: se l' altre frutte son buone, son anche

vol. XVII Pag.79 - Da RONCHIUTO a RONCOLA (18 risultati)

,... cavatone il ferro e l' accaio, a masse ronchiose e a

fa cascare [lo zolpo vivo] l' unghie aspre e ronchiose. cagna, 2-192

passo troppo pesante della musa francese; l' avea, sventolando le molli ali della sua

l. bellini, i-m: l' alta figlia del ronchiuto bucchero, /

21-75 [var.]: traggasi avanti l' un di voi, che m'oda

, x-1-153: pria [la morte] l' anime felle ne ronci- glia / fuor

la tiara e un manto bianco, l' imperatore porta una corona roncigliata e una

mezo i miei disegni / e confonde l' industria e la speranza: / rad

parte di dietro, o sia verso l' attaccatura della foglia, concavi ed incavati

come se fosse stato in toledo e l' admirante il chiamava di tempo in tempo

cuna persona in detti beni e luoghi per l' avvenire fare ronchi, debbi,

onga. giornale agrario toscano, xviii-47: l' imprevidenza si aggiunse alla non curanza,

presso, ed i carbonchi / che l' aura stessa muterà in isciami / di lucciole

pendici dei monti. cantù, 3-229: l' odio devastò i vigneti e tolse

parole minacciose e per veder la roncola per l' aria, ebbero tutti una grandissima paura

bollir fa le caldaie, / che l' incendio d'amor più d'ogni forno /

le fanterie svizzere, né potendo, con l' arme loro corte di spade e rotelle

largo e torto e di spiedi con l' orecchie, al corpo del battaglione delle lunghe

vol. XVII Pag.80 - Da RONCOLACCIO a RONDA (9 risultati)

. per estens. svolta rapida per evitare l' incontro con una persona. p

b. corsini, 20-57: cresce l' impeto allor, cresce il fracasso /

molto opportuni / a recider di quei l' attorte funi. = forma masch.

'l falcione / ben fa chi non l' aspetta. burchiello, 2-15: e1

spade e ronconi. bresciani, 6-iii-156: l' armeria è altresì copiosa di labarde,

cruccia, gli si rialzava sopra l' orecchio; con le due gambe a roncone

delle vedette e delle sentinelle, verificare l' oscuramento delle luci e garantirsi contro eventuali

: non avevo che quindici minuti per fare l' amore: il tempo che ci metteva

mortale, le ronde che giravano per impedire l' attruppamento, cominciavano a procedere con molta

vol. XVII Pag.81 - Da RONDA a RONDELLA (7 risultati)

. a. cattaneo, i-73: l' occhio della madre è sempre in ronda

andava in ronda, / e seco avea l' amazzone consorte. a. cattaneo

vaccina. batacchi, 2-183: con l' alba io sursi, ed alle stanze intorno

nemico, e le picche ne sostenevano l' urto. = voce di provenienza

. fuensaldana], ii-8: comandando l' eccellenza sua al capitano di giustizia e suo

altro al qual spetti di star attenti sopra l' osservanza di questa grida, rondando le

vedere se elle fanno il debito e l' uffizio loro come si conviene. bisaccioni,

vol. XVII Pag.82 - Da RONDELLO a RONDINE (15 risultati)

citolini, 335: l' aratolo e le parti sue, ciò è

rondelle di legno. ungaretti, xi-196: l' arte dei decoratori pompeiani eccola ancora fiorente

rallentamento del bloccaggio di un dado sotto l' azione di scosse. -rondella grover:

. pulci, 14-49: quivi è l' allodoletta a volteggiare, / e drieto il

/ e drieto il suo nimico che l' ammazza; / e lo smeriglio si vede

due specie: una è nera e l' altra rosseggiante e ambedue si cavano del

altri insetti volanti che sogliono girar per l' aria giornalmente. magalotti, 9-1-254:

del recinto, sdrucciolava in giù con l' ali tese, come per rasentare il terreno

polverosi specchi dell'estate / caduta è l' ombra, / tra le dita incerte

lontano. / colle rondini fugge / l' ultimo strazio. -come appellativo affettuoso della

/ volava sopra il lago, con l' alucce sgomente, / erra sempre a

: se alle volte vossignoria non tenesse l' abito nero io potrei offrirgliene uno.

vecchio corvo. ojetti, i-745: l' obbligo di mettersi in marsina o,

, di cui quasi sempre ho verificata l' esattezza; e cade quella festa, come

di marzo. térésah, 2-167: l' ava ripete con la voce eguale:

vol. XVII Pag.83 - Da RONDINELLA a RONDÒ (20 risultati)

è sempre nelle 'citte'vispe che affettano l' aria, nel moscaio di rondinoni che

dante, purg., 9-14: ne l' ora che comincia i tristi lai / la

rapina / ed al cacciar il nutrimento e l' esca / cercar ne l'aria.

nutrimento e l'esca / cercar ne l' aria. annoverar fra questi / si può

, / ché vicino al terren con l' ali il rade. ciro di pers,

stesso caso. carducci, iii-2-281: a l' albergo amico / co 'l vento ch'

fronde / la rondinella toma ed a l' amore. pratesi, 5-56: le rondinelle

cantare la 'croce di savoia'popolarmente su l' aria della 'rondinella pellegrina'. non ci

del brescia. f. innamorati [« l' unità », 18-xi-1991], 24

, 3-ii-608: le vivandiere vi sono e l' ac- quaiuole e le sentinelle e le

, che per maggior grandezza non ha l' ali, e le portatrici vi sono e

pietre: una d'un sol colore e l' altra varia. paleotti, l-ii-403:

, i-473: considera con quant'ansia l' avido rondinino, dentro il suo nido,

: ritornava una rondine al tetto / l' uccisero: cadde tra spini: / ella

, bambino. arbasino, 3-165: l' italiano ha lì sempre la famigliola sbigottita

del corpo di guardia del baluardo senza l' ausilio di altri militari. -anche, in

da tre sezioni: il ritornello, l' episodio contrastante e la ripetizione del ritornello

andar a casa e tornare, che l' aria non sarà finita e sopratutto se è

si siano dati la mano per istacciare l' azzurro del cielo e farlo passare sotto

. in una delle casette superstiti, l' una addossata all'altra e sporche

vol. XVII Pag.850 - Da SCARICARE a SCARICARE (5 risultati)

questo pondo, / rendendo a te l' anima santa e diva. -rimuovere dalla

dell'altro partito, scaricando, come è l' uso degli uomini ne'casi avversi,

non bastava non so se la fronte o l' animo di sostenere. a. bruciali

molta accortezza di scaricar sull'altrui spalle l' odio dell'esecuzione. monti, vi-193

ieri al ponte di san lorenzo. io l' ho guardata con molta attenzione, e

vol. XVII Pag.851 - Da SCARICARE a SCARICARE (17 risultati)

: d'una cosa vi prego per l' amore di cristo crocifisso, voi e misser

, 1-iv-772: vorria per questo scaricarsi l' anima, / facendo ai suoi restituir

potente che non si contenta solo scaricare l' uomo de'peccati passati, ma ancora

uomo de'peccati passati, ma ancora l' arricchisce di nuovi meriti. alvaro,

la propria cattiva coscienza. -alleggerire l' animo da una preoccupazióne o da un

escandescenze le facevano tanto bene, scaricandole l' anima dell'amarezza accumulata in quei tristissimi

ceneri calde. 18. evacuare l' intestino dalle feci, dai gas fisiologici,

viscica. lancellotti, 1-743: sfogarono l' ira gli ateniesi contra le statue gittandole

, 254: i nostri navili, veduto l' assalto fattoli, scaricarono quattro bombarde al

certi canoni e de mano in mano l' altra artegliaria qual era a quella banda de

ponno trare più de una volta erché l' omo si scopre nel scargarli. ghirardacci,

, si mise a sedere e scaricò l' arma verso quell'albero. -sostant

conduttori imperfetti, son pur conduttori per l' elettricità, onde, quando siano in

berni, 20-29 (ii-i5o): l' altra banda è la guerra maggiore /

alberi per fabbricarsi la cella, scaricò l' accetta su 'l nodo di un tronco

un colore, diminuendone la vivacità, l' intensità. a. neri, 1-106

27. econ. registrare contabilmente l' uscita di un bene dal patrimonio di

vol. XVII Pag.852 - Da SCARICARE a SCARICARE (29 risultati)

da suella parte ove men caldo è l' anno. massaia, x-113:

. galileo, 4-1-145: per essere l' artiglieria stromento il quale, per la sua

). cavazzi, 171: mentre l' esercito s'instradava contro l'inimico,

171: mentre l'esercito s'instradava contro l' inimico, improvisamente turbossi l'aria,

instradava contro l'inimico, improvisamente turbossi l' aria, minacciando impetuosa pioggia, perloché

che sopra di noi / tutte voglia avventar l' ire del cielo. / ma que'

della fabbrica. leopardi, iii-407: l' altra sera un temporale bestialissimo si scaricò

(uno stato d'animo inquieto, l' ira, una protesta). g

, 4-580: tenne modo... l' oranges di mettere in sospetto di tali

di mettere in sospetto di tali novità l' arescot che, eccitatosi da alcuni più

marchese maffei? panzini, 1i-40: l' anima si ricondensò e la nube si sciolse

, se qualche cosa non ne moderasse l' azione. jovine, 3-54: sentii l'

l'azione. jovine, 3-54: sentii l' orologio a pesi delle scale scaricarsi rugginoso

regina ava, che fu sorella del- l' imperator carlo, governava altre volte, ma

che parte disegnasse di scaricarsi, comandò l' uscita fuor de'quartieri con dumila fanti

nella lingua germanica, si scaricò sopra l' italia. 40. fermarsi a

. i. frugoni, i-8-77: l' un a premuta propagando a l'altra

: l'un a premuta propagando a l' altra / va il peso e l'urto

l'altra / va il peso e l' urto, e il peso e l'urto

e l'urto, e il peso e l' urto istesso / a scaricarsi va nei

scarica. -riversarsi contro qualcuno (l' ira, la violenza). muratori

un mar, su cui si scarca / l' ira immortai, per non attinger fiele

e più deboli. tiepolo, lii-1-131: l' italia era sicura che tal rovina non

, 8-27: teco resti la pace e l' allegrezza / e sopra me si scarchi

degli spropositi. idem, iii-20-189: l' ironia lucianesca, che ne''dialoghi'del

contentate v'hanno; del quale con l' aiuto di dio io spero assai bene scaricarmi

/ chi la mano al pastor con l' oro stende. caro, 16-75: ecco

e adesso, non so come, l' odio si era scaricato. fenoglio, 1-i-1588

coipacciate, di non veder un tratto l' uscio da via della casa di quello calcato

vol. XVII Pag.853 - Da SCARICATA a SCARICATORE (21 risultati)

bandello, 1-40 (i-472): perché l' uno aveva voglia di scaricar la balestra

aveva voglia di scaricar la balestra e l' altra di ricever il verettone, s'andarono

con riferimento a cupido che fa sorgere l' amore nelle persone, colpendole con le

: amor, perdona alla faretra e l' arco, / perdona alla man pronta,

martoro / ben mille volte sopra me l' hai scarco? ariosto, 7-12: sotto

cuor leggiadro dardo: / e all'arco l' adattai subitamente. -scaricare le risa

fiede / e di sangue gli empiè l' elmo e le chiome; / e della

virili venne a mercede / lo scarcar l' alma di terrestri some. -scaricare

che io sia sicuro che non colga l' occasione per scaricarsi i tubi. -scaricare

. fra giordano, 7-45: quando l' uomo digiuna e è scaricato de'cibi

tubo o canalizzazione che, convogliando altrove l' acqua, evita che si accumuli in

punto. -anche: canale che porta l' acqua alle ruote idrauliche, facendole girare

od affittuari o qualunque altra persona avente l' uso di mulini, opifici o stagni,

o stagni, la quale, mediante l' elevazione del proprio scaricatoio al di sopra dell'

. tanara, 09: è uccello [l' usignolo] assai famigliare e però entra

esuberanti e le ghiaie che scoscendevano entro l' incile. gessi, 137: sir samuel

la comunicazione fra il vi- ctoria-nyanza e l' alberto, cioè il nilo vittoria, e

. a. parazzoli, 1-ii-430: l' acqua derivata sulla destra del pescara con uno

.. devono ancora venir protetti contro l' elettricità atmosferica... a questo

4. scaricatore di condensa: valvola per l' eliminazione del liquido condensato negli impianti a

citolini, 460: la balestra e l' arco suo e la corda con la

vol. XVII Pag.854 - Da SCARICATURA a SCARICO (15 risultati)

a chi ha ese guito l' operazione). testi pratesi,

: 'scaricazioni enfiate': il franzese per l' appunto 'décharges enflées', cioè scariche,

. (plur. -chi). l' operazione con cui si rimuove un materiale o

. carena, iii-105: 'scarico': l' azione dello scaricare le merci ad altro.

permissioni di carico e scarico vi sarà l' esattore comunale, potrà il medesimo essere

il materiale in essi contenuto, evitandone l' arresto o l'uscita dalla linea.

essi contenuto, evitandone l'arresto o l' uscita dalla linea. -scarico rapido:

ricognizione e la riconsegna degli effetti, l' amministrazione comunale rilascia documento di scarico al

scarico al corpo. 2. l' ammassare in un luogo, per lo più

serbatoio, furono previsti in armonia con l' insieme. g. bassani, 4-59

di chiudere rapidamente il distributore che porta l' acqua alla girante e lentamente la condotta

fluido, dopo che ne è stata usata l' energia disponibile. -quarta e

preparazioni acquistate, nel quale devono specificare l' impiego delle preparazioni stesse. -scarico

nel linguaggio amministrativo, ricevuta che certifica l' uscita di materiale da un deposito.

sfogliava i rapporti accumulati sul tavolo: l' ordine del giorno da firmare, una

vol. XVII Pag.855 - Da SCARICO a SCARICO (18 risultati)

di cortesia. bresciani, 6-vi-15: l' autore vorrebbe dare un poco di scarico

presentarsi, per ottenere lo scarico e l' indulto promessi coll'editto del primo d'agosto

: ha... fatto supplicare l' eminenze vostre dal suo padre procuratore generale

comportamenti e situazioni pericolose e problematiche per l' individuo e la collettività. e.

dalle parti inferiori, e particolarmente se l' utero non facesse motivo veruno di scarico

: il duca di lorena... l' ha con proffitto adoperato in tante battaglie

, vi-537: tale era il parlare de l' amico che concluse la perfezion dei mosti

a fin che scarco / meglio a l' avido mar s'involi il legno, /

tutto scarchi: / pendon spade ritorte e l' un e'lati, / suonano al

cuore ornai pietoso et iscarco / de l' usato furor, lesse [ero],

, e legiendo / più si onerò de l' amoroso carco. novella della ginevra,

-libero dall'impaccio del coipo (l' anima). sannazaro, iv-215:

al suo fattore. salvini, 33-136: l' alma del suo peso scarca / salìa

un tratto sentì dileguarse il rincrescimento e l' affanno della febbre, la gravezza e

al mio cuore; e a'monti a l' aure a tonde / son contento ridire

il fato / a consentir ch'ornai l' avida parca / la facesse restar di vita

tuo bel lume santo / che a l' ingordi occhi mei non fu mai parco.

che meglio potrebbe dire 'ampio argomento'. l' altro 'libera da ritegni e da legami',

vol. XVII Pag.856 - Da SCARIDI a SCARITTO (22 risultati)

, perché, sendone una tenera e l' altra dura, si potrà mal imbrigliare

ti paia essere bene scarico, ripiglia l' avanzo dello sciloppo al modo detto.

, 161: quando per troppo mangiare l' ippopotamo è ripieno e troppo grasso, esce

corsero per le valli a numi. l' alpi rimasero scariche. -deserto di

sovente, in ciascun loco / contra l' eterno foco, / per le piagge del

, splende dopo larga pioggia / oltra l' usata foggia. caro, 12-i-85: cavando

: colomba apparve / recando ulivo a l' arca, / e d'ogni nube scarca

in collo, la faretra al fianco e l' arco scarico in mano. foscolo,

sia presso che chiaro, e tu l' imbotta così vergine affinché nella botte egli

amara, salsa e grave, che è l' acqua marina, la rendano dolce,

progressi -interrompe e i legni affonda / l' avverso stuol con le quadrella scarche; /

/ frange ogn'opera lor, l' armi rispinge, / e 'l ceruleo del

è morte scarida caver mal tuto l' ano. = voce lomb.

. bencivenni, 7-12: scarificare l' orrechie e porre copette in su lo

, là ove egli enfia, acciocché l' omore ne scoli fuore. crescenzi volgar.

luogo dove gonfia e ingrossa, acciocché l' umor ne possa scolare, sì che

alla pratica della scarificatura, per favorire l' immagazzinamento dell'acqua e distruggere le erbe

3-213: il signor arcangelo, che non l' intende come coloro che regnano e non

terreno senza rivoltarlo al fine di favorire l' immagazzinamento dell'acqua e la porosità del

qual si sia causa che proceda, l' applicano con estrarre il sangue. cesarotti,

il fuoco attuale o potenziale e tutto l' apparecchio di quelle torture mediche che sembrano

d. e. i., che l' attesta nel xix sec., documentando

vol. XVII Pag.857 - Da SCARIUOLA a SCARLATTO (9 risultati)

. e. i. (che l' attesta nel xiii sec.).

di una tossina detta eritroge- nica; l' infezione permane, in genere, localizzata

il poeta da prima descrive e canta l' amore, prorompimento inconscio, scarlattina dell'anima

s novellino, xxviii-820: perché l' uno savio e l'altro di- cea

, xxviii-820: perché l'uno savio e l' altro di- cea vero, ad ambidue

canna. ramusio, cii- i-696: l' ammirante donò a quelli mori che recorono l'

l'ammirante donò a quelli mori che recorono l' oro e agli altri sonatori assai panno

suo fiore. soldati, 2-166: l' indomani... ebbe la sorpresa di

scarlatta fino alla punta dei capelli per l' impertinenze che mi aveva dette. zena

vol. XVII Pag.858 - Da SCARLEA a SCARMIGLIATO (18 risultati)

, 4-115: mi fece fare tra l' altre cose un ghelleretto di zibellini,

di oro. pagano, iii-193: l' agricoltore,... vuole nel dì

fianco e una corda in mano, l' avresti preso pel boia. d'annunzio,

al tallone, di color tanè oscuro; l' astrologo, una zimarra verde-bruna e un

fiore, / ebb'il sigillo e l' altre cose in mano. / poi fu

, ve n'avanzerebbero però tante de l' altre di maggior importanza, che sarebbe come

fermo nei loro dottissimi volumi che l' ormino domestico sia quella odorata pianta,

volgare ha le foglie molto minori del- l' ormino e più strette, asprette, crespe

fi campo sul quale avrebbe dovuto portarsi l' azione di un ben ordinato bonificamento.

di un'arma da fuoco per consentirne l' incastro. t. moretti,

chioma bruna. m. puccini [« l' illustrazione italiana », 28-vt-1914],

bella capellatura bionda. -anche con l' oggetto della persona. bacchelli, 1-iii-243

valore recipr.: azzuffarsi, malmenarsi l' un l'altro (anche con riferimento a

.: azzuffarsi, malmenarsi l'un l' altro (anche con riferimento a violenti contrasti

). pataffio, 8: con l' altra berza allora sostentai; / e poi

3-230: venute fra loro alle prese l' italia e la germania, fieramente si scarmigliarono

lana tosa, alcuni lana svelta pigliando l' estremità; e asciuganla e, scarmigliatola,

giovinette arabe, due per due, l' ima in piedi sopra le spalle dell'altra

vol. XVII Pag.859 - Da SCARMIGLIATURA a SCARNARE (17 risultati)

2. che ha i capelli arruffati, l' abbigliamento in disordine o, più in

disordine o, più in generale, l' aspetto trascurato, scomposto o anche discinto

scarmigliata, ansimante. cicognani, iii-2-281: l' ersilia, semisvestita, scarmigliata, tra

la prima ora, grandi e torpide l' altre, sul clivo che discende poi all'

par neve pettinata, e runa e l' altra di queste doti, sai, gli

di cui vengono tagliati i rami o anche l' asse primario per ricavare frasche e bacchette

scomposto. bechi, 3-99: poi l' uscio si spalanca di colpo e una scar-

. a. molin, lxxx-4-82: l' età sua è d'anni 21 terminati a'

poffardio! come garbato / preso ha l' ana e il vigor d'un buon

schiacciata non d'altra maniera che l' abbiano i gobi, e la bocca

), con allusione alla forma del- l' animale che è simile allo scalmo della barca

le budella d'un porcastro giovane, e l' ho fatto stare sempre nella salamoia fino

scarnandole prima [le scrofole] con l' unghia, ovvero che si fenda il

chi punzecchia / chi gli ha con l' unghie scarnate le gote. -raschiare

separare un dente dalla gengiva per facilitarne l' estrazione. romoli, 304: le

per simil. affilare una punta, assottigliare l' estremità di un oggetto o di uno

3-15: poi riponi il temperatoio in su l' una delle

vol. XVII Pag.860 - Da SCARNASCIALANTE a SCARNATO (21 risultati)

alquanto da una superficie, raschiando con l' unghie. segnen, iv-46: se

averai colti gli asparagi, volendone tutto l' anno, apri le lor barbe e con

g. prati, i-295: il pensier l' affatica e il duol la scarna.

anima. -indebolire il potere, l' autorità di qualcuno. g. landò

ridi e sbeffi e sbuffi e fai l' insano. g. gozzi, i-9-203:

asso!. tommaseo, 1-469: l' alfieri ripete scarnando, il gioberti impinguando

; ripetitori ambedue. idem, 11-95: l' idee destatemi da tali letture, notavo

segnatamente studiavo, secondo il vico, l' infanzia della vita civile:..

/ come vicin le fui già presso a l' amo. b. pulci,

. peri, 14-9: per cagion de l' egro e de pestante / in ciò

mille famosi guerrieri / han qui deposte l' armi e 'pregi alteri. -apparire

, cioè somigliare suo padre, e l' altro 'andar scame- scialando'. baruffaldi,

, con cambio di pref. per l' influenza di scarlatto. scamato1 (pari

unite che ben si vede in qual modo l' arte e la industria della natura le

altra parte sopra negro panno / giace l' anotomia tutta scamata, / che i lunghi

i lunghi tagli, che sì guasta l' hanno, / con orror spesso e torbidvocchio

. nievo, 514: bratta come l' accidente ed alta e scamata che pareva un

lomazzi, 4-ii-208: le concavità de l' ossa scarnate e basse..

esprimere i detti della sua intenzione che l' alterezza, la quale è proprio vizio

-indebolito (il potere, l' autorità). gir. giustinian

non fece presa la paura di sturbar l' albergo d'una qualche fata.

vol. XVII Pag.861 - Da SCARNATO a SCARNIRE (14 risultati)

d'un bel panno, / che copra l' ossatura che vi poni?

alle scuole, egli non aveva certo l' arte di far amare la filosofìa.

fanfaniys. v.]: 'scarnature': l' atto e l'effetto dello scarnare e

.]: 'scarnature': l'atto e l' effetto dello scarnare e le raschiature del

. ii, genova, 1924, che l' attesta nell'area pesarese.

mano a lasciarsela scarnificare e insegnarle l' industria secreta della natura nella tessitura de'

un animale. calvino, 2-14: l' unica che si trovasse a suo agio era

. calvino, 2-136: per fortuna l' abate si stancava presto di queste tensioni

2. per simil. eroso per l' azione degli agenti atmosferici. comisso,

cumulo di rupi e di sassi, l' ossatura della terra messa a nudo,

giudizio vero. gramsci, 6-245: l' opera così scarnificata diventa un moncherino, grottesco

: facciasi scarnifìcazióne con ferro, acciocché l' umore se ne possa liberamente uscire, e

. ii, genova, 1924, che l' attesta in area toscana (orda)

dove si metta subito la mazzetta con l' occhio al di fuori e più basso che

vol. XVII Pag.862 - Da SCARNITO a SCARNO (20 risultati)

mutarsi in fango, pareva rassodarsi sotto l' acqua che la scamiva fino al pietrisco

arte per far che più ricca ne venga l' altra. c. carrà, 534:

'lavorare stanca'... cercava l' oggetto scamendo la parola, tendeva cioè

sua arte, la scar- nisce, l' affina, la libera dalle scorie, l'

l'affina, la libera dalle scorie, l' arricchisce di spirito. -sfrondare un libro

. salvini, v-i-2-6: quando l' accento toscano va oltre, si scamisce

mangiucchiato (il contorno del l' unghia). moravia, xi-94

le grande e non volgar dote de l' animo mirabile, ma così magreta e

color pisello. pavese, 10-151: l' uomo è immobile, solo la donna respira

. d annunzio, i- 1086: l' opra veggo dell'artiere d'argo, /

del futuro se sapranno non patteggiare con l' addomesticatore. -che ha vegetazione rada

né il timo né il mentastro o l' origano: gli odori sacri della terra,

. rubino, 193: è triste l' inverno alla campagna / coi grandi alberi

e troppo breve per chi usa sbrigliare l' imagine dietro l'effondersi vago aeh'anima

breve per chi usa sbrigliare l'imagine dietro l' effondersi vago aeh'anima. gadda conti

quando è potente. la scarna 'realtà'o l' apoteosi in trono; lo scheletro o

apoteosi in trono; lo scheletro o l' èrcole: la scuola materialista deve eternamente

vero che 'la linfa del secco ramo'l' cdimenta, non per questo la poesia di

finestre sono vittorie, cioè donne con l' ali collocate a sedere su le finestre ne

finestre ne detti angoli, per accompagnar l' ordine ionico ch'è molto più scarno

vol. XVII Pag.863 - Da SCARNOVALARE a SCARPA (11 risultati)

: ognuno quando gli si porge l' occasione s'allenta un po'del rigore e

di scaruòla. tansillo, 7-76: l' amaraco che odora, il buon serpillo

la madre che benigna partorillo, / l' aspra borrago e le crespe scarole.

crespe scarole. soderini, ii-176: l' indivia, scariola o ascarola detta,

la lattuga e il radicchio seminar tutto l' anno. c. durante, 2-418:

minuta del pranzo fu di pasta con l' acciugata e pesto d'aglio e peperone e

trattato delle mascalcie, 1-19: se l' infiatura serà per ca- scione di ventosità

ne li scarpi, figlia jentili, l' airamento de li cossi toi come gion-

, senza commettere incongruità nella moda, l' odiosità di quella gran linea retta,

di legno concavo in cui si pone l' estremità della zampa dell'ancora, per

'scarpa': sorta di grosso cucchiaio con l' impugnatura ad un'estremità per prelevare dai sacelli

vol. XVII Pag.864 - Da SCARPA a SCARPACCIA (8 risultati)

cocomero. -lo so, ma tutte l' arti / hanno le lor difficoltà.

mala via. bianciardi, 4-122: l' importante e fare le scarpe al capufficio,

una scarpa del marchese che non sapea l' ingegno di seneca, quando stava sul fervore

quando stava sul fervore, anzi su l' apogeo della propria eccellenza. -scarpa

, non lo sa altro che chi l' ha in piede [diceva quel romano non

esterno della nave in cui è collocata l' àncora quando non è calata.

: quell'edifizio minacciava rovina, onde l' architetto gli pianto quella semplice facciata a

paccie o di pantofole, / poi che l' avete ben pelate e logre, mi

vol. XVII Pag.865 - Da SCARPACCINO a SCARPETTA (12 risultati)

capacità. arpino, 13-123: l' ultimo ruttino dell'ultima scarpaccia in azzurro

po 'a la scarpaza'e 'a cavalier pungi l' asta'. garzoni, 1-564: qui

il tor- niero, lo scarparo, l' orologgiaio... si mettono forse ad

senza applicazione? romagnosi, 10-291: l' arte de'calzolai sud- dividevasi propriamente in

abbaia, / ch'io t'ho scarpato l' orto per dispetto / e t'ho

e t'ho menato il boccino su l' aia, / e ch'io t'ho

inclinata. sanudo, iii-852: mostrono l' opinion dii provedador, ch'è contraria

scarpato el muro battuto e che è l' altezza di più di cinque braccia. viviani

bernari, 6-89: richiamò con una scarpata l' attenzione del compagno. =

montale, 3-78: nelle notti serene l' onda del mare si frangeva mollemente contro

, dove la natura mancasse, con l' arte supplire, recingendo con tal muraglia

: un mago poi, che, con l' abbondanza di spiritelli a'suoi cenni,

vol. XVII Pag.866 - Da SCARPETTACCIA a SCARPIGLIERA (12 risultati)

più raggi si dicono il sole, l' altre sono campanelli, gelsomini, occhi di

-fare scarpetta o la scarpetta: raccogliere l' intingolo rimasto nel piatto passandovi un pezzo

177: io vorrei che tu avesse veduto l' altro ieri el bello dono

camilla mattonali, così disse lavinia, l' avrebbero certamente incontrata, a scarpettare su

avrebbero certamente incontrata, a scarpettare su l' asfalto, o almeno su l'asciutto.

su l'asfalto, o almeno su l' asciutto. 2. tr. fornire

forte sul marmo, destando sotto le volte l' eco d'uno scarpicciaménto aereo.

in là. giuliani, ii-366: ier l' altro stavo sotto casa a rastrellare il

modo. miri, se non pare che l' erba sia scar- picciata. cagna,

lenzuola; apprezzato solide stoffe, contemplata l' affollata, sedentaria scarpiera. =

scarpiglièra o più d'uno sacco, l' uno rimane al comperatore qual più gli

al comperatore qual più gli piace e l' altro toma al venditore. bacchelli, 13-450

vol. XVII Pag.867 - Da SCAROGNATA a SCARRELLARE (16 risultati)

rita invitacolo. pratolini, 9-1175: l' aveva sospinta fuori della macchina. «

). dossi, 3-30: sotto l' ombra di tale nero presagio, buon

candelotto per i suoi morti. / l' ha acceso in cucina, i morti

. g. ghirotti [« l' illustrazione italiana », 9-ix-1960], 25

un cieco. verucci, 1-53: l' altr'ieri ancora andai dallo scarpinello per farmi

in oggi lo scarpinello più vile contrasterebbe l' onore della sua arte con catone.

ant. sottrarre, carpire, togliere con l' astuzia o con la frode.

fra gli applausi clamorosi degli spettatori, l' accompagnai a suon di scarponate nelle natiche fino

del piede. moravia, 14-71: l' accompagnava un giovanotto vestito da straccione anche

: hanno nudo il piè sinistro, / l' altro cuopre scarpon di cuoio crudo.

ii-65: sbalzava in piè, batteva l' acciarino, / e messi gli scarponi e

. svevo, 8-71: della corsa avevo l' affanno e anche, nell'orecchio,

aspetto grossolano. boschini, 480: l' altro caso fu questo che tician / fece

tician / fece la 'pala de l' assonta'ai frari / con muodi de virtù

15-iii-1978], 12: bersellini e l' accusa di scarponeria. = deriv.

con breve comenzate, / che nasco l' omecidia e guastan le casate. / guardatevo

vol. XVII Pag.868 - Da SCARRETTARE a SCARRUCOLARE (10 risultati)

carretta. v martegani [« l' illustrazione italiana », 4-viii-1946],

argomento. gioberti, 6-iii-175: perfin l' andatura sintetica del discorso sa di scarriera

fanfani, i-163: 'scarrierata': l' atto dello scarrierare, nella frase

fino alla bocca dei pozzi. quando l' avanzamento ha esaurito un filone, che bisogno

rotta stabilita che un'imbarcazione subisce per l' azione del vento. vocabolario nautico [

le acque dalle quali è stato lanciato l' appello di soccorso sono le 16. intorno

perche, tra pel turbamento e per l' impeto stesso eccessivo, era scarrozzato fuori

s'era rassegnata all'insolenza del lazzarone che l' aveva scarrozzata sino al vicoletto oscuro,

con violenza quel che si tira su con l' aiuto della carrucola. -il

-il venire meno del contatto fra l' asta di un veicolo elettrico e la

vol. XVII Pag.869 - Da SCARRUCOLATO a SCARSAMENTE (16 risultati)

seta o altro qualsiasi gingillo capace di dar l' andare e fare scarrucolare queste girelle.

. calzabigi, 130: par che l' udienza vegga aperto il polo / come

v.]: non gli volevano dare l' impiego, ma fece tanto che ci

. fagiuoli, in-151: a questo l' orivuolo borbottò; / arrugginì delle sue

ruote dell'oriuolo, quando vien tolto l' asse della bilancia o alcuni pezzi dello scappamento

. r. sacchetti, 1-479: l' ingegnere che, per politica, faceva

su pei centodieci scalini; trovò salubre l' altezza, grazioso il quartierino, gradito

quattro o cinque mezzine d'acqua e l' una dietro all'altra le ne tirai nel

violentemente ciò che si è sollevato mediante l' aiuto di una carrucola. crusca i

violenza quel che si tira su con l' aiuto della carrucola. 14.

gli occhi come chi si sente mancar l' aria. -rifl. pananti

un poeta con gli occhi spauriti, / l' ispida barba, il crine scaruffato.

sornione, una serva scarruffata che era l' amante del padrone e del figlio. govoni

c. e. gadda, 6-182: l' orto: pocabieta scarruffata pure lei:

, del dispendio e del l' incomoda soggezione. pazienza che vi si adattino

. stampa periodica milanese, i-270: l' inghilterra... vede la sua

vol. XVII Pag.870 - Da SCARSAPEPE a SCARSELLA (23 risultati)

non corrispondono puntualmente al bisogno e cne l' offerte et esibizioni molto abbondanti sono scarsamente

sufficiente. iacopone, 12-46: l' ultema che fa la morte, / che

agrippa, xcii-ii-206: s'ei [l' avversario] volesse riparare, questo abbassarebbe

). bencivenni, 7-20: l' erbe sopra le quali esso [epittimo]

quali esso [epittimo] nasce sono l' alasce, cioè il timo, e l'

l'alasce, cioè il timo, e l' isopo montano e poligamo, cioè lo

/ isopo, scarsapepe un micolmo, / l' alloro. mattio franzesi, xxvi-2-115:

con assai rami, col fiore come l' origano, ma più odorifero, e

polvere da sparo (la gittata o l' impatto di un proiettile). opuscoli

felloni, 2-ii-127: in quanto poi concerne l' erario pubblico e la rendita del pnncipe

scarseggiando. siri, i-623: col scarseggiare l' entrate e redditi non suoi, furono

fatto la spola tra la fabbrica e l' osteria. -essere numericamente ridotto (gli

. a. valeri [« l' illustrazione italiana », 2-xii-1945], 331

f. frugoni, 5-17: mi scarseggia l' eloquenza, perché smorta impallórasi al riverbero

che scarseggia nei nostri artisti non è l' estinto pittorico'...: manca piuttosto

/ che ne fanno una male e l' altra peggio, / perché manca il secondo

, 9: partito da firenze, perché l' amo scarseggiava di maniera d'acqua che

queste raccolte di prodotti minerali, con l' avvertenza di prenderne sempre di quelli di

nomi prova almeno una cosa, che l' italia del decimo- quarto secolo non iscarseggiava

di leccio; il suocer le l' avea tagliato e fatto. / la scarsella

8-3 (1-iv-684): trovata che noi l' avremo, che avrem noi a fare

di mercatante, e sotto il vestimento l' osbergo della maglia, che non si

si vedeva. de rosa, 544: l' autro dì trovai una squarcèlla sopre la

vol. XVII Pag.871 - Da SCARSELLACCIO a SCARSELLARE (14 risultati)

, / è ben pazzo colui che l' abbandona. c. ferrari, 328:

a piedi. i. zucchi [« l' illustrazione italiana », 9-vtii-1914],

una gran noia di farsi ogni dì ripetere l' abbicì da quelle milense: e nondimeno

della quale dove una piega scasca adosso l' altra, detto animai serra tanto che

e la scarsella o vero accrescimento dopo l' altare circa agli anni 1200 o poco dipoi

da turrita..., avendo fatto l' opere di musaico che sono nella scarsella

di musaico che sono nella scarsella dopo l' altare di detto san giovanni, non

n. franco, 4-39: udite l' altra parte, se non volete fare

pananti, i-22: la ciancera è l' astuta pavoncella / che ovunque vada ha

scarsella / del giovine era asciutta come l' esca. settembrini, 1-21: quell'allegria

diventare ricco. malpigli, xxxviii-51: l' è fata una provixion novella / che

n. franco, 55: se l' altezza di misser cognato / mette le

che eglino sono piccoli in virginità. l' eruca comincia loro ad mangiare il verde,

di un vascello perché non si corrodano l' une colf altre. = deriv

vol. XVII Pag.872 - Da SCARSELLATO a SCARSEZZA (17 risultati)

il moschetto. bisaccioni, 1-168: l' armi più consuete per la fantaria de'

tirava su una mezza sfera giusta come l' oro così a occhio senza neanche la

il mondo necessità di simile aiuto, oggi l' ha senza dubbio, in tanto mancamento

molto infecondo il tibet: e per l' infecondità del terreno, non vi sono molte

delle repubbliche e della libertà, parte l' avarizia, la lussuria e l'ignavia

parte l'avarizia, la lussuria e l' ignavia. mazzini, 69-18: la scarsezza

ora, che pur mi reco a fornir l' impresa assegnatami, disegno scolparmi con la

1-46: il giorno seguente... l' essorta che ac- celleri il consueto venire

temuta carestia, non è così facile l' ascondere i granai. il timore farà tutti

impotenza disegna, un'altra volta, l' insufficenza della volontà nel poeta, la

2-i-227: alla religiosità non si oppone l' ateismo, che è per lo più fanatico

per lo più fanatico e zelante, ma l' indifferenza. la quale non è né

, la timidezza eccessiva nello stile, l' abborrimento a tutto ciò che sente di novità

del lavoro / presomi a carco e l' arida scarsezza / de'termini al trattar le

gran parte alla scarsezza della loro lingua l' abbondanza dei loro bei motti. lanzi

bei motti. lanzi, 1-3-600: l' umbro, o se ne riguardi la

di mercanzie, eccesso ne'prezzi insegna l' avidità della roba. 9. ant

vol. XVII Pag.873 - Da SCARSIGIA a SCARSO (22 risultati)

detto che alle zecche sociali possa abbonarsi l' uno e mezzo per cento di più che

scarsità di notizie dirette emerse, concernenti l' attività romana di giotto, non è da

quella fretta che da la scarsità de l' ore m'è suta data ho letta la

,... seria seria come l' aspettasse una reprimenda, è impegnata a

ricci, xviii-7-508: si è dubitato se l' anno morboso p p osteriore

il vento, investì con molto ardire l' armata nemica. g. del papa

ma me doppiamente sfortunato, che ne l' albergo de la pietà e de la liberalità

fenoglio, 5 * 1'559: l' erratezza del sistema e la scarsità dello spirito

v. martelli, 2-40: sebben l' animo si doleva della scarsità della penna

la ragione adeguata ed intiera del perché l' italia ancora non abbia una prosa o

biade i reggitori si affrettarono a provvedere l' annona pubblica. -che conta poche

nei cortili. ungaretti, xi-16: l' esodo degli egiziani verso l'europa sara

, xi-16: l'esodo degli egiziani verso l' europa sara scarso. arbasino, 25

oncia per peso di scudo, cioè l' ottava parte di oro in su otto parti

anni, /... / contro l' empia ingiusta nice / stendi ormai la

vi facesse, ove purgato / si serbasse l' umor che da le nubi / la

so ben io qual malagevol opra / sia l' illustrar de'greci entro i latini /

de'greci entro i latini / versi l' oseure invenzioni, essendo / massime di

quarta rincalzata della piena, avanti che l' alveo si trovasse scarso della prima

il figlio arride, / e del- l' uve spremute entro le scarse / urne la

sulla bellissima riviera di genova, ove l' industriosa mano genovese fa verdeggiare alberi fruttiferi

la guerra] i poli / mal reggerebbon l' insoffribil peso / di tante genti,

vol. XVII Pag.874 - Da SCARSO a SCARSO (17 risultati)

altro bene, essend'innamorati, con l' impiastrate facciuole acquistarsi la grazia delle dame

. scaramuccia, avveri. -. l' essermi conosciuto scarso di talento e povero d'

la zappa. delfico, iv-37: bastò l' asserire che le femmine sono deboli,

: s'io sono stato scarso nel- l' interrogare, dubito che il signor sagredo non

. m. zanotti, 1-4-98: l' altro estremo della gentilezza è di quelli

ragionar libero e schietto, / credo che l' apprezzar cosa terrena / nasca da scarso

dati, 3-84: fattosi animo, l' affrontò e lo trovò prontissimo, ma scarso

. moravia, ix-122: per risparmiare l' olio di cui eravamo scarse, stavamo quasi

i. pitti, 2-17: quietòssi l' albizzo in vista, scarso di partiti

scrittore). bacchetti, 2-xix-480: l' eccellente librettista lorenzi, tanto eccellente come

. d'annunzio, i-919: come ne l' occhio felino rillano / a voi gl'

non possono avere. -esausto (l' erario). cesarotti, xxi-74:

resto. verga, 3-19: ntanto l' annata era scarsa; e il pesce bisognava

; e il pesce bisognava darlo per l' anima dei morti, ora che i cristiani

e scarsi, / e io attento a l' ombre, ch'i'sentia / pietosamente

. boccaccio, 1-ii-337: su per l' erbe con li passi scarsi / fra gli

signor, se fùr del viver scarse l' ore. gosellino, 87: vide per

vol. XVII Pag.875 - Da SCARSO a SCARSO (27 risultati)

grigi e scarsi / mirar la doglia de l' anno che muore, le foglie

erano scarse / le chiome vaghe che l' aurora stende. imperiali, 4-56: bei

la ngura della laringe, sicome ancora l' aria e l'espirazione,...

laringe, sicome ancora l'aria e l' espirazione,... cagionino molte differenze

nell'espressione della voce... cagionandola l' aria, se sia grossa, profonda

: volle ad ogni costo giustificarsi per l' angustia della casa, pei mobili brutti,

gli scanni di arena ed i gorghi sotto l' onda che su vi scorre ora scarsa

pei tessuti. moretti, vii-135: guardava l' acqua scarsa e lenta passare senza risucchio

panchine dell'aiuola della stazione, sotto l' ombra scarsa di quegli alberelli, dormivano

turbolo, 1-i-284: stante che si ha l' utile del grano nelle 15 grana e

farsi / di racquistar la sua figlia e l' onore, / perché tutti i rimedi

scarsi. benivieni, xxx-10-94: ti fu l' aspetto uman cangiato e tolto, /

uman cangiato e tolto, / e tutte l' altre vie erano scarse / a la

intendere al sergiusto che 'l partito de l' amico suo è più scarso di quello che

la scarsa prudenza di cui disponeva, l' avesse abbandonato, si drizzò istintivamente e scoprì

di lavoro subordinato come insufficiente sotto l' aspetto dell'impegno, della collaborazione e

. 148. allegato a, 27: l' azienda può far luogo all'esonero definitivo

proprio grado. moravia, xi-149: l' occasione venne il giorno stesso che fui licenziato

forte curzio alla mortai carriera, / quando l' ampia caverna a chiuder corse? tassoni

: la scarsa probabilità degli esempi danneggia l' utilità di certe teorie. -molto

(la disponibilità a dare aiuto, l' attitudine a compiere determinate azioni, la capacità

, ecc.); poco concentrato (l' attenzione); poco disponibile verso le

, un'idea, un'immagine (l' ingegno, uno scritto, lo stile,

.). petrarca, 304-7: l' ingegno e le rime erano scarse / in

, il gran mistero / che fa l' uman legnaggio sì esaltarsi. boninsegni,

luce... tiene iddio sopra l' essere. forteguerri, 15-108: tutte le

delle macchine militari degli antichi e sopra l' uso che ne facevano alla guerra. della

vol. XVII Pag.876 - Da SCARSO a SCARSO (15 risultati)

/ il tuo legame e incendio a l' alma scarso! ghirardi, 21: deh

, 41-280: s'ingegnava di racconsolarsi l' addolorato poeta col riandare colla memoria alcuna passata

: il bianco e nero e particolarmente l' acquafòrte e la litografia vengono per lo

un progresso, un effetto o anche l' importanza o la risonanza di un evento

quale, tantosto che il sapesse, l' ucciderebbe; ma se avvenisse per avventura

bramate consolazioni. nomi, 3-41: l' altro gli rende grazie e smonta a terra

lui scarsi. bande ilo, ii-894: l' insegnar queste i bei sembianti umani,

queste i bei sembianti umani, / l' alte accoglienze amorosette e schive, /

scarso, / co 'l divo raggio a'l' alma vostra apparso / ecco vi detta

sostanti patecchio, xxxv-i-578: no enriqise l' omo esser bruto ni scarso / ni

scarsi. chiaro davanzali, 23-4: l' amore è degna cosa, / e face

secondo il convenevole e similmente ne l' ira e nel desiderio temperati con fortezza

che con fatti aita / significando che l' amico vuole / largo de fatti e scarso

non stia a fare tante osservazioni su l' economia di quel picciola. come vuole

al lavorìo delle sue canzoni, trapungendo l' aria con tanta varietà di figure, quante

vol. XVII Pag.877 - Da SCARSOCRINITO a SCARTABELLO (10 risultati)

. barezzi, 1-102: imparai ad acconciar l' orzo con l'acqua calda per farlo

: imparai ad acconciar l'orzo con l' acqua calda per farlo crescere un terzo più

. redi, 16-viii-382: ho scartabellate l' 'epistole'di cicerone familiari, ho lette

orbo e beccature di corbo, eccoti l' ora del desinare. berchet, 1-74:

al telefono e presi a scartabellare furiosamente l' elenco per strade. -assol.

biblioteca del teatrino, un giorno o l' altro sarebbe venuta fuori la parte di

mi è capitato tra le mani proprio l' incartamento originale del suo processo, che è

7 ne'suoi dotti scartabelli / l' erudito pignatelli. milizia, ix-170:

. ma tuo danno: se tu l' avessi dato a me, questo non interveniva

: « i miei giorni trapassarono come l' ombra ». -cartello, in

vol. XVII Pag.878 - Da SCARTABELLONE a SCARTANTE (14 risultati)

con valore intens., e dal- l' accr. di cartaccio, forma masch.

o logorate dall'uso o lacere per l' antichità; plico di fogli o di

di documenti. pea, 11-197: l' assessore le mostrò lo scartafaccio che la

dell'altra settimana., giusti come l' oro, vossignoria », disse luciano dopo

del vostro giudizio, di difendermi e con l' armi dell'obedienza che mi sforza a

sonetto, gaddo, è vero ch'io l' ho in un mio scartafaccio con gli

darti il mio scartafaccio, e quando l' avessi ben bene esaminato, avrei voluto

aver stampati quattro scartafacci, come se l' 'iliade'o [odissea'fossero uscite dalle

scar- taffio / si seppellisca insieme con l' autore. = var. napol.

c. cederna, i-125: l' operazione caramella, composta di fasi ben

. ferd. martini, 1-i-123: l' istesso tratto massaua-saati ch'ella conosce è

insufficientemente. f. ferrarotti [« l' espresso », 19-i-1986], 45:

espresso », 19-i-1986], 45: l' azienda universitaria in italia funziona a scartamento

parrati, armando? -che prevede l' impiego di mezzi molto limitati (un

vol. XVII Pag.879 - Da SCARTARE a SCARTATA (21 risultati)

11-104: scarta un tarocco, scarta l' altro, mi ritrovo con poche carte in

che un undici è apparito, / l' univa, fin che il mazzo era finito

il principe ferrante, / giacché la principessa l' ha scartato, / per non star

non ha mai voluto vederla, che l' ha scartata, bambina insignificante, adolescente piuttosto

alla leva; ma intanto credo che l' esame l'avrebbe dovuto subire prima di

leva; ma intanto credo che l'esame l' avrebbe dovuto subire prima di andarsene.

tirino un numero alto, uno o l' altro o tutti e due; oppure che

levar di capo, che noi altri tutti l' abbiamo voluto scartare non solo di questo

e municipali, e dove fu scartata l' assunzione della quota prefissa ad ogni comune,

malattia. moretti, ii-559: scartai subito l' idea di presentarmi al mio amico in

di quelle certe locuzioni e parole che l' uso adopera in una maniera fissa e

certo numero delle sue frasi; ma per l' altre, diremmo, ha tenuto un

avuto cura di scartarne ciò che richiami l' altro sesso. -assol.

e. cecchi, 8-167: ho l' impressione che, in diversi settori del

gli occhi di vetro la fissarono con l' umile rimprovero delle cose che si scartano.

. la capria, 1-61: ce l' ha coi giornalisti... « pare

fr. leonardi, lxvi-2-304: fatela [l' anitra] cuocere arrosto involta soltanto di

e, raccattata una pietra, fece l' atto di scagliarla. il cane scartò impaurito

; poi si rimise fermo ad aspettare l' uomo. calvino, 10-96: rondini

calvino, 10-96: rondini che tagliano l' aria sopra i tetti, calano lungo parabole

disfatto che i gibella dovettero scartarsi su l' erba. 5. nel linguaggio

vol. XVII Pag.880 - Da SCARTATO a SCARTO (9 risultati)

per riportare alla luce il colore e l' aspetto originario, rimuovendo la patina di

la patina di sporcizia che nel tempo l' ha a poco a poco ricoperta e

de'mori, 225: per l' innanzi esercitava l'arte del la

mori, 225: per l'innanzi esercitava l' arte del la naiuolo,

, essendo con la testa grande, con l' occhi aguzi,...

scuola la democrazia cristiana non gioca mai l' asso di briscola, ma si limita a

: qui re e duce sono scartine, l' asso è il papa. il papa

fra un foglio fresco di stampa e l' altro per evitare macchie.

fra un foglio fresco di stampa e l' altro per evitare macchie e contro- stampe

vol. XVII Pag.881 - Da SCARTO a SCARTO (16 risultati)

che si pongono uno in principio, l' altro in fine della risma, quando

la carta stampata d'europa manterrebbero sempre l' aria di veri e propri scarti di leva

. -con valore collett.: l' insieme delle persone più deboli, più

, si arriverebbe a credere che oggi l' italia produce, quanto a statue ed

quando le due parole sono i'una l' anagramma dell'altra, con una lettera di

. foscolo, xv-119: ho fatto l' ambasciata a vincenzo monti; sorrise -rara

o scomodo. piovene, 3-180: l' alloggio era in un palazzo del centro,

di guardia, lo vedevo arrivare con l' aria furbesca di chi proporrà un'infrazione

..: scarto che bastava ad alleggerire l' intera giornata. manzini, 8-121:

e perfino gli scarti caratteristici che giustificavano l' espressione... di chi trovava

: capiva di dover rinunciare, constatando l' incolmabile scarto esistente tra la conoscenza di se

e la conoscenza di un'altra persona: l' estraneità, sempre e in ogni caso

per lo scarto d'un'ora lei l' avrebbe trovata addirittura sul posto. montano

di prezzo. -anche: anticipo che l' acquirente versa per assicurarsi l'acquisto di

anticipo che l'acquirente versa per assicurarsi l' acquisto di titoli quando non possiede l'

l'acquisto di titoli quando non possiede l' intera somma necessaria. 7.

vol. XVII Pag.882 - Da SCARTOCCHIANTE a SCARTOFFIESCAMENTE (17 risultati)

scagliola d'oro, e la pula stringe l' occhietto e la scartoccia svelto.

sospeso, guardandosi allo specchio, ripone l' arma, scartoccia lentamente un pacchetto,

a machina cotanto eccelsa ben s'adeguava l' eminente cupola, la quale con novità d'

di bellissimo intaglio, lunghi tre braccia l' uno, i quali con graziosa pendenza piegavano

giudice dei componimenti, e tosto che l' addocchiò me 'l rese con un sorriso

biringuccio, 2-156: caricasene ancora [l' artiglieria] in un altro modo,

399: potete qui porre anco il piantar l' arteglieria, caricarla, o a cazza

f. doni, 6-39: trasmetterete fra l' una e l'altra figura alcuni scartocci

, 6-39: trasmetterete fra l'una e l' altra figura alcuni scartocci, i quali

gli scartozzi con fanciulli e mascare con l' istoria in mezzo conveniente. l.

fregiati di festoni e scartocci, sforzavano l' occhio a credergli assai lontani dal loro

loro posare. proverbi toscani, 404: l' occhio s'appaga più in quelle linee

come si cangi il nero in bianco e l' azzurro in giallo, e in qual

leggiermente la calce, aggiuntavi nel mezzo l' areca spezzata, le piegano in scartoccetti

, 1-41: trovai d'alcuni moderni poeti l' ombre assai meste e lagrimose, intendendo

, i quali siano cu un'oncia l' uno. = comp. dal

così maturavano i giorni, uno dopo l' altro, come pere gnocche: qualche sigaretta

vol. XVII Pag.883 - Da SCARTOFFIESCO a SCASSAMENTO (16 risultati)

lo scarto fra la rotta seguita e l' obiettivo programmato, consentendone l'immediata correzione

seguita e l'obiettivo programmato, consentendone l' immediata correzione. = voce dotta,

.. disamò i tedeschi e amò l' italia e crebbe una strana generazione amica

cittadini, scasano i soldati; e svelto l' italiano dalla casa patema, lo costringono

casa patema, lo costringono a presidiar contro l' un- aro il comune nemico.

: licurgo, avendo scasato di sparta l' argento e l'oro e portatole in quella

avendo scasato di sparta l'argento e l' oro e portatole in quella vece moneta di

impegnata. d. martelli, 231: l' anno di poi fu un grande anno

portando la moglie e i figli, nonché l' opera sua terminata, venne nella moderna

di favara scasò a vedere la santa che l' angelo centuno e le anime del purgatorio

a vederla; tutti 1 ragazzi di strada l' hanno accompagnata a casa battendo i cocci

per cui... contra sé rivolsero l' armi con le punte già abbassate contra

.. region. sbarrato (l' occhio). ciascia, 10-64

, 676: ei dalla scassa l' albero d'abete / levò, lo congegnò

, 27-iv-1986], 13: da qui l' inutilità dei suggerimenti miei...

, sconvolgimento. arpino, 19-154: l' accoppiamento tra lui [amòk]..

vol. XVII Pag.884 - Da SCASSAMURI a SCASSATO (13 risultati)

il terreno avanzano panciute e maestose traballando l' una a fianco dell'altra. einaudi,

le castella, scassarono la dogana, l' armeria, e saccheggiarono tutto per armarsi.

sepolcro. salvini, 45-44: avendo l' intesa delle robe con lei seppellite,

, 16-124: debiti? non credo. l' amore? ma non c'è amore

o umilianti. fenoglio, 1-i-1560: l' altro, a due passi da nino,

avevo scassate. c. foà [« l' illustrazione italiana », 4-xii-1910],

storie per la bontà loro furono per l' assedio di fiorenza volute scassare di dove erano

! 2. che, per l' uso prolungato, per l'età, per

che, per l'uso prolungato, per l' età, per la scarsa manutenzione,

all'arsenale. baldini, 4-68: l' automobile... deh'arro- tino

r. de cesare, 1-i-27: ecco l' impressione che del re ebbe il marchese

di quelle che si dicono 'scassate': l' abito militare negletto e vecchio, o almeno

trovato / la tua cassa scassata, l' hai battuto / e minacciato di fargli anche

vol. XVII Pag.885 - Da SCASSATO a SCASSO (25 risultati)

estens.: cavato dall'orbita (l' occhio). fr. serafini

medesima per un maestrale furioso si buttò l' àncora, e col moto grande della

ammaccate, forzate nel mezzo e scombaciate l' una dall'altra. scassato3 (

fortuna, d'esser buon marito, e l' articolo donne è scassato dal mio libro

431: essendo spirato il tempo del portar l' arme roibita a s. domenico

intorno alla scassatura delle parole che ferivano l' onore del re. = nome

quegli scassatutto dei giornali: « evitare l' eccessiva concentrazione ». = comp.

, 202: con qualche fatica guadagnarono l' altra riva senzaché coloro che aveano occupato

fra poco, se una notte scassineranno l' archivio saranno in centinaia a chiedermi ragione

che nelle tre giornate di luglio scassini l' infame edifìzio della santa alleanza...

. de marchi, iii-2-617: si scassina l' autorità dei maestri, dei padri di

lavorano ora a tutto spiano a scassinare l' ortografia. -sconvolgere 1'esistenza di

bastite. -far franare una costruzione (l' azione erosiva dell'acqua).

). cantù, 469: così l' iniquità ha natura simile all'acqua: se

, pur robusto, a poco andare l' avrà scassinato e riverso. -figur

e riverso. -figur. offendere l' orecchio con suoni sgradevoli, con una

affitto, ella è di dio. egli l' ha piantata, egli l'ha coltivata,

dio. egli l'ha piantata, egli l' ha coltivata, egli l'ha pastinata

, egli l'ha coltivata, egli l' ha pastinata, egli l'ha scassinata e

, egli l'ha pastinata, egli l' ha scassinata e divelta co'suoi chiodi

b. davanzati, ii-38: pericoloso era l' assedio dentro a mura vecchie e scassinate

algarotti, 1-vt-71: nella vendita fatta l' altro dì di una parte delle miscee portate

mostrar bore. alfieri, i-22: l' alare, per essere tutto scassinato e privo

ad inchiodare la testa un dito circa sopra l' occhio sinistro nel bel mezzo del sopraciglio

sfiatato o lo scassinator di cembali o l' imbratta tele o quel tagliacantoni del generai tremarella

vol. XVII Pag.886 - Da SCASSO a SCATENACCIARE (10 risultati)

fa lo scasso o base da piantar l' albero. = deverb. da scassare1

, - volete voi che si segua l' ordinanza o pur che si vada a scatafascio

e. modigliani [« l' illustrazione italiana », 17-xi-1912],

disus. catapuzia. petrus de l' astore, 62: prenes un gran de

ben. bencivenni, 7-29: dissolversi [l' euforbio] in olio di kema,

e le tragiche inezie avvaloravi, / l' audace tuo torrente or scataratta.

. tommaso di silvestro, 69: l' ultimo uscio della prescione era incatarciato forte

qui trionfato hanno quei tiranni / de l' infelici e fattone gran prede: / or

pioggia). paolieri, 2-96: l' acqua principiò a venir giù a scatarosci.

e rifedì troiolo tutto a cavallo sopra l' elmo, sicché tutto lo scatella.

vol. XVII Pag.887 - Da SCATENACCIO a SCATENARE (22 risultati)

venti dei disperati pensieri, che sconvolgono l' anima fluttuante con iscatenamento sì fiero,

parevano biscie. buzzati, l816: l' esasperazione nevrastenica del furibondo scatenamento del traffico

stampa », 17-vi-1944], 1: l' intervento del nuovo mezzo bellico corrisponde.

dell'attacco asmatico, ne deriva che l' asma bronchiale non ha una terapia specifica.

i frutti immortali dell'invitta fede, l' aprimento de'cieli, la sconfitta dell'abisso

pisani, si scatenare e vennono contra l' armata de'pisani. leggi e bandi,

scatenerò dalla schiavitudine delle passioni che tiraneggiano l' uomo. -rifl. foscolo

. busca, 198: suole [l' artiglieria] ne'luoghi angusti sollevar le

giuglaris, 169: su, scatenatemi l' umana malizia: che danno potrà mai

natura umana il peccato originale, accecando l' intelletto, ammaliando la volontà, scatenando

alla dominazione straniera, occupata a incatenare l' intelligenza e scatenare gli istinti. sbarbaro,

. sbarbaro, 1-278: fu questa l' oscura certezza che scatenò quella gioia mostruosa.

alle parole, per lo più sotto l' impulso dell'ira o dell'indignazione.

, 36-19: vorremo... vedere l' inghilterra alla testa di una crociata che

i-154: qui c'è materia per scatenare l' applauso di tutta una platea.

/ fiero venisti ad intimar comando contro l' iliaca gente a te rubella / di scatenar

scatena la furia dell'uragano. -provocare l' insorgenza di una malattia o uno stato

i villani! bacchelli, 2-26: l' illusione di bakùnin e l'eresia di cafiero

, 2-26: l'illusione di bakùnin e l' eresia di cafiero precorsero e scatenarono gli

e i pazzi lucidi, nei quali l' utopia si esacerbò. -intraprendere violente

, 6-ii-437: pilade, che fu l' altro, indarno il molce e il frena

non nascano guai? alvaro, 7-270: l' invasione compì altri e più terribili delitti

vol. XVII Pag.888 - Da SCATENATAMENTE a SCATENATURA (15 risultati)

a lagrimar m'invoglio: / scatenisi l' orgoglio / del duolo insano, e saziato

che si sarebbe scatenato peggio, chi l' avesse preso con le brusche e non

a scatenarsi violenti uragani che non rinfrescavano l' aria e lasciavano gli alberi stroncati.

insolente. -staccato, separato (l' anello di una catena). d

stanchezza, con le gambe rotte e l' altre membra scatenate. -figur. affrancato

. pasquinate romane, 917: a l' aracheli l'angelo fu dato, / a

romane, 917: a l'aracheli l' angelo fu dato, / a ferrara il

'plagas'dicendosi scatenati contro questa opera l' haver- campio et il p. montfaucont

manzini, 12-103: ad un tratto l' amore balza su da quelle tenebre, scatenato

vostro scatenato furore. -sbrigliato (l' ingegno, la fantasia). moravia

moravia, xi-142: rigoletta ci aveva l' immaginazione scatenata. del giudice, 2-116

e di fulmin volante, / piomba l' ira di dio. guerrazzi, 2-652:

. f. galiani, 4-330: l' europa, e forse il mondo tutto,

dentro / savi. gioberti, 2-168: l' opera dei 'pensieri'[di pascal]

concedute la verità delle dubbie, secondo l' arte dialettica ivi del tutto incognita,

vol. XVII Pag.889 - Da SCATENIO a SCATOLA (18 risultati)

un scatente umor, mentre tergea / l' imputridita gronda / con le labra divote

scatofagia. 2. zool. l' abitudine di nutrirsi di escrementi tipica degli

; il d. e. i. l' attesta nel xix sec. scàtola

tien, chi 'n alberello, / ché l' oro assai si stima. ariosto,

spesso riccamente decorate, che sono inserite l' una nell'altra secondo l'ordine delle

sono inserite l'una nell'altra secondo l' ordine delle grandezze. moravia,

cinesi, tante scatole, cioè, chiuse l' una dentro l'altra fino all'iiltima

, cioè, chiuse l'una dentro l' altra fino all'iiltima che non contiene nulla

, spalancò le persiane, fece irrompere l' aria e la luce, trascinò l'amica

l'aria e la luce, trascinò l' amica in giardino. 3.

. piovene, 8- 97: l' unico mezzo di trasporto presente è un piccolo

dell'obbiettivo e il cannone telescopico, l' astronomia della camera oscura) ad impressionarci

, / tenue rivo che incanta / l' animo dubitoso. 5. cranio

mano nella scatola dell'angeletta, e con l' altra facendo festa alle mele dell'angelone

quella figura di marmo ai serpi che l' assassinano in mezzo dei suoi figli.

figli. 7. figur. l' insieme delle caratteristiche e delle inclinazioni di

delle norme o delle abitudini che regolano l' esistenza. della porta, 7-31:

bartolucci, 2-1-52: -io tengo ancora l' imbasciata a mente. - dimela,

vol. XVII Pag.890 - Da SCATOLAIO a SCATOLARE (24 risultati)

scatola filtro: nelle maschere antigas, l' involucro che contiene le sostanze che filtrano e

nuovi circuiti. -scatola di estremità: l' involucro che ripara il collegamento fra l'

l'involucro che ripara il collegamento fra l' estremità di un cavo elettrico e le

in modo tale da rendere più agevole l' individuazione delle avarie. 11.

attraverso apposite aperture laterali, si ottiene l' abbassamento dell'estremità inferiore del montante e

a. parazzoli, 1-ii-354: l' aria compressa, immagazzinata in quattro serbatoi

carrello girevole: nei veicoli ferroviari, l' involucro in cui va a inserirsi il perno

di tiro. tassoni, xvi-934: l' altra invenzione fu di lanfranco fontana modenese

dentrovi ordigni di ferro che, tagliandosi l' accia, scoccavano e scoppiavano come fulmini,

leggibile usato anticamente dagli speziali per scrivere l' indicazione della merce sui recipienti che la

di scatole, acciò che noi gli porgiam l' occhio al primo. lalli, 2-3-50

o vero di speziali, come tu l' intendi. lalli, 2-39: io farò

. -al figur.: senza potere verificare l' esattezza o l'autenticità. montale

: senza potere verificare l'esattezza o l' autenticità. montale, 18-22: che

montale, 15-785: la sposa l' ho vista appena, un attimo,

13-7: era lui [il padre] l' unica persona che sergio rispettasse a scatola

continue o con critiche insensate; intralciarne l' azione, fargli perdere tempo inutilmente;

. e. gherardi, cxiv-20-368: se l' albrizzi avesse corrisposto con sollecitudine di fatto

grazie del tele gramma. l' idea di complicazioni che avrebbero rotto le

gente là. u. eco [« l' espresso », 2q-v-1988], 250

conservati. barilli, 7-85: l' america è piena d'oro, di ottimo

sorta d'incanto in pochi anni dopo l' esodo dei greci da smime, sembra

cartone, più labile di chi l' abita. = deriv. da scatola

, 10-241: sapevo, perché lei me l' aveva raccontato, che aveva fatto la

vol. XVII Pag.891 - Da SCATOLATA a SCATRICCHIARE (12 risultati)

alimentari conservati in scatola). l' ambrosiano [15-v-1943], 2: i

meno quadrata. savinio, 12-20: l' estate, che libera la natura e scatena

, che libera la natura e scatena l' uomo alla lotta e all'amore, tarpa

mal mio e vi rammaricate di non l' avere inteso prima e mandatemi lo scatolino

ciabattarie. tasso, i-55: ho ricevuto l' ultime di vostra signoria dei sette di

fargli il tiro, se lui non l' avesse saputo tener lontano. carducci,

il d. e. i. l' attesta nel xix sec. scatologia,

meno squadrata. pasolini, 1-110: l' enorme scatolone con tutte le finestre illuminate

cariato; le larve si sviluppano nel- l' humus e nelle sostanze vegetali decomposte, nei

19-23: lo scatorciavo (disserravo) l' uscio del piano di sopra e quando dopo

sopra e quando dopo d'esserci arrampicati l' avevo semi aperto, stando di dentro,

. tose. consumare, usurare per l' uso eccessivo. fanfani, uso tose

vol. XVII Pag.892 - Da SCATRICCHIO a SCATTARE (22 risultati)

rapporto c'era tra la freschezza, l' allegria, l'energia della ragazza e

era tra la freschezza, l'allegria, l' energia della ragazza e il vecchio cortile

albero). tecchi, 9-36: l' alberello nervoso e scattante ripiegò i suoi

passo scattante. pavese, 4-17: l' aveva veduta girare in paese -la sola

luce). marotta, 1-274: l' arco del gomito nudo, la perentoria

odore). marotta, 6-108: l' odore scattante della terra smossa. 7

. che si caratterizza per la concisione e l' efficacia dello stile (un tipo di

essere la mia materia) rima e l' agilità scattante e tagliente che volevo animasse

). l. valerio [« l' illustrazione italiana », 9-ix-1943], 136

. govoni, 9-63: che tristezza l' erba tra i binari, / bruciacchiata

, 3-70: lina e lena scherzavano l' altrieri col revolvero del- l'uffiziale,

lena scherzavano l'altrieri col revolvero del- l' uffiziale, credendolo scarico. scatta una molla

un moto svelto della mano sinistra cavò l' orologio dal taschino del panciotto, ne fece

molla, lo aprì, vi depose rapidamente l' insetto. moravia, 26-193: sto

). magalotti, 20-284: nato l' archibuso, che fa 'tuff', ed essi

[i turchi] subito 'tuffanh', l' archibuso. e il fucile di esso,

cassola, 2-115: guglielmo fece scattare l' interruttore. -uscire fuori di scatto

baldini, i-12 mi facevano un dopo l' altro vedere a scattare dal manico d'

grattar della marcia che stenta ad ingranarsi e l' autobus partì con gran fracasso.

sparavano più. ad un tratto si vide l' anziano scattare e prender la mira.

, parola mia. -protendersi verso l' alto (una pianta). borgese

xi-256: donne la cui oscenità nuda ha l' innocenza e la sorpresa d'un pulcino

vol. XVII Pag.893 - Da SCATTARE a SCATTARE (23 risultati)

sdegnosamente quel perdono. svevo, 4-936: l' infermiera scattò. diventava sempre cattiva quando

le hanno detto! pea, 5-25: l' amico scatta concitato: l'ho toccato

, 5-25: l'amico scatta concitato: l' ho toccato nel vivo. tozzi,

aveva ogni tanto scatti che facevano scattare l' assemblea. b. croce, iii-22-153

, un pensiero, una sensazione, l' ispirazione artistica). tarchetti, 6-i-532

artistica). tarchetti, 6-i-532: l' anima umana è tutta costituita sopra un

costituita sopra un sistema di molle. l' amore e l'odio sono due molle

un sistema di molle. l'amore e l' odio sono due molle inglesi delle più

iii-2-739: che vale contraffare di natura / l' ingegno ed il formarsi un'illusione?

sulla prima tentazione. -destarsi (l' istinto di un animale). magalotti

6-99: tutta la giornata polverosa d'agosto l' avevo passata in tumulto, / disputando

muto, / ma troppo bianco, l' insulto / che voleva scattare contro uomini dallo

cominciano a scuotersi e trasalire. una dopo l' altra scattano come saltaleoni. -schizzare

via scattato dalla disperazione, così come l' odio. sciascia, 11-7: è un

in questo libro qui faccia per faccia / l' ordine e il modo si ritrova scritto

0. rucellai, 2-4-6-259: giudicarono l' universo... prendere il filo

2-168: delle figliole - tra luna e l' altra ci scattavano diciotto mesi -non s'

. botta, 6-ii-492: volevano per l' avvenire, senza lasciare scattar pure un

. idem, i-5-26: mi scattava l' ora di un onesto appuntamento: era un

. g. raimondi, 4-150: scattai l' interruttore della ghiacciaia: il motore si

, 1-i-1945: sentì la donna scattare l' interruttore della luce. -segnare le

orologio). pratesi, 5-371: l' orologio a pendolo,... prima

di mi verso i dieci anni, circa l' età di luigino adesso. era un'

vol. XVII Pag.894 - Da SCATTARELLO a SCATTO (13 risultati)

un pelo che oggi i cattolici non l' adonno sopra gli altari allato a pio v

, ii-1134: il mio dirimpettaio con l' aria tra di sensale ed agronomo,

i-iv- 604: lo zelo e l' amore che portate al magno son così vivi

calandra, 6-253: si tolse l' archibusetto dalla spalla, e lo posò

, mise la destra al guardamano con l' indice allo scatterello. 2.

impropria che designa il giocatore; specialmente l' ala e la mezz'ala, dotato d'

. bacchelli, 13-654: è [l' olivo] pianta piena d'esigenze e di

ai virgulti. -eliminare con l' amputazione un tessuto in cancrena. -

sofferenze. cicognani, 2-153: anche l' amore, quando inacidisce, che puzzo

], 1-iv-42: ^ scatto': l' atto dello scattare; e si dice delle

contro la faccia della martellina e procura l' accensione della polvere nello scodellino. tarchetti

il tamburo non s'incantasse. caricò l' arma. gozzano, ii-456: concavo un

moravia, 24-119: mi sono messo l' orologio in grembo e ho cominciato a

vol. XVII Pag.895 - Da SCATTO a SCATTO (17 risultati)

e con tacca di scatto si indica l' incavo in cui si incastra tale meccanismo

farebbe il giorno che colla mano me l' appoggerò alla tempia premendo lento, senza

familiare o interfamiliare, era richiesto l' intervento dhm operatore estraneo, magari d'

nella bicicletta, tipo di trasmissione fra l' albero della pedivella e la ruota dentata

rapido di tutte quelle gambe inarcate, l' esalazione calda e acre di tutti quei corpi

luce presso il naviglio. quella era proprio l' acqua che ci voleva per noi:

fiato vaporato dai loro corpi lucidi, l' alito caldo soffiato dalle froge, lo

, 9-257: poco prima di salutare l' amico, era preso da uno scatto

trasformazioni civili e sociali, e in particolare l' emancipazione del proletariato dal servaggio del capitalismo

; aumento retributivo automatico in rapporto con l' anzianità di servizio o con l'incremento

con l'anzianità di servizio o con l' incremento del costo della vita. panzini

11-1: era successo all'ultimo momento, l' inaspettato, l'odiato imprevisto: lo

all'ultimo momento, l'inaspettato, l' odiato imprevisto: lo scatto del comando avverso

lo scatto agli starnuti, ne segue l' effetto di essi starnuti. 16

e tra lo scatto enorme, / tra l' infinito riscintillamento / delle sue braccia,

comunicazione. t. fazzolari [« l' espresso », 19-i-1986], 120:

sua parte. cantoni, 409: l' accompagnatore... toccava la chitarra

vol. XVII Pag.896 - Da SCATTOLICARE a SCATURIGINE (25 risultati)

fiorentino, xxxv-i-916: ad onto meo me l' ài comannato, / ca là i'

scattosità, sf. invar. l' essere facile a scatti, a seguire

guida). piovene, 7-439: l' umore pubblico è depresso e insieme convulso

par rider scintillante / limpido fonte, che l' aere irriga / scaturiente. viani,

bocca come dagli orribili mascheroni delle fontane l' acqua scaturente dal cuor della terra.

maxima copia de legnarie mete disposite a l' incendio e sopra esse vene scaturiente,

460: si è detto da alcuni che l' esasperazione cubista è dovuta a ragioni scaturienti

nel piano. marino, 1-5-70: crescer l' ombre fa già del folto arbusto /

arbusto / il sol ch'ornai declina inver l' occaso; / ed ei per tutto

soggiacente pianura, mafia co'liquidi zampilli l' erbe che rozzamente l'mgemano. siri,

co'liquidi zampilli l'erbe che rozzamente l' mgemano. siri, 1vn- 351:

io che vi sono così appresso non l' ho per anche vedute. v. zappetti

una ferita. lisi, 150: l' uccello, dopo aver colpito col becco il

per la sua fiamma perenne, mi dà l' idea d'una scaturigine di fuoco naturale

. de roberto, 10-97: per l' aria c'è un odore composito ed

la scaturigine de'suoi malori, ch'innondando l' addolora- tocuore, al punto estremo la

tenete, amici, per regola infallibile che l' ozio sia scaturiggine di tutt'i falli

/ cui riveriva egitto, / cui l' arabo adorava, / stella de'vostri ingegni

temanza, 459: gli ultimi suoi viaggi l' avevano arricchito di nuove e varie cognizioni

meditazioni erano come tante scaturigini che irrigavano l' ubertoso campo dell'opera sua. dannunzio,

continua esposizione di teorie sociali vi turberebbe l' estasi e vi diminuirebbe la meraviglia,

altra parte... si versi su l' europa... è una sciocchezza

come due scaturigini di due scuole diverse, l' una tutta naturalezza e semplicità; l'

l'una tutta naturalezza e semplicità; l' altra tutta ampollosità ed artificio. il

vera forma del ben dipingere e mediante l' opere sue in guisa di prima scaturiggine

vol. XVII Pag.897 - Da SCATURIGINOSO a SCATURIRE (17 risultati)

e la terra scaturiginosa, e dove l' umidezza e gli acquitrini stien fermi.

una sorgente, da una fontana (l' acqua o un altro liquido, in

aretusa / che scaturisce a tomo a l' erbe piana. ramusio [oviedo],

ricca sorgente. ungaretti, xf-286: l' acqua scaturisce frammezzo au'erba come un

liquido). moni, 167: l' acqua dalle commissure degli assoni non abbia

e il pianto scaturì di mezzo a l' ira. melosio, 1-209: di pianto

56: la manna scaturisce sensatamente dal- l' orao e dal frassino. -fuoriuscire da

e disfatto, ne mandò colla marcia l' ultimo spirito. pummarola, 1-193: arrivato

, 5-53: fra molti colli s'avanza l' etna o monbello, e nell'altezza

, che ovunque egli passava, ognun l' affliggeva, sgridandolo con qual temerità,

diverse infermità. malerba, 1-131: l' umidità aveva fatto scaturire dai muri del

a san remo. moravia, 19-169: l' ascensore si ferma al pianterreno; ne

, come da fonte originario, scaturiva l' impudicizia abituale, che tanto contamina l'

l'impudicizia abituale, che tanto contamina l' umana vita. muratori, 6-144: di

vennero dopo lui. -nascere (l' ispirazione poetica). bandello, 2-58

reclutati fra i barbieri. non facevano l' applauditore per mestiere ma per passione;

sonora. -venire in luce (l' essenza di una questione). parini

vol. XVII Pag.898 - Da SCATURITO a SCAVALCARE (20 risultati)

d'acqua. biringuccio, 1-27: l' intelligenti di tali cose... dànno

monti che scaturiscono acqua si diletta assai l' acero e 'l tiglio, il frassino.

in cui convesso il sole / contende l' antro, a l'antro ogn'or comparte

sole / contende l'antro, a l' antro ogn'or comparte / dal pumicoso

or comparte / dal pumicoso sen de l' aspra volta / di scaturito umor gelide d'

dal generale inglese baden-powell nel 1908 con l' intento di educare i giovani a una

natura. pasolini, 17-60: l' educazione sentimentale del ragazzo -che con

nel terreno piccole buche utili a trattenere l' acqua piovana e a impedire l'erosione

a trattenere l'acqua piovana e a impedire l' erosione e composto da una barra su

. g. cafrin [« l' illustrazione italiana », 14-xi-1909], 484

f zella, di breus vide venire l' autra donzella sì nobilmente apparechiata di tutte

, incontratisi collo squadrone di condé, l' apersono dall'una all'altra parte,

: dai tre torelli che uno dopo l' altro si videro correre, i cavalieri furono

, da per tutto insomma fuorché verso l' asino morto. la fleur voleva spuntarla,

fona, 4-125: quivi surse nel cavaliere l' amoroso talento, sì che smontato e

sì che smontato e scavalcata me sopra l' erba novella,... cominciò

busca, 2-208: cerchisi d'investire l' artiglierie per isca- valcarle. s'è

. s'è molte volte veduto, con l' impedire per questa via le batterie,

sostennero alcuni giorni que'di dentro francamente l' assedio, avendo anche scavalcati due pezzi di

altre batterie, una da sirocco, l' altra da levante, che con più felice

vol. XVII Pag.899 - Da SCAVALCARE a SCAVALCATO (23 risultati)

. fenoglio, 1-i-1644: una volta l' ho visto scavalcare una collina con sulle spalle

., portava, nelle case coloniche, l' odore agro dell'afa di libia.

folla. -nel tennis, oltrepassare l' avversario venuto a rete (un pallonetto

palla compie una parabola ben calcolata scavalcando l' awersario quando è sceso a rete.

fuori [la palla] dopo seguito l' agghiacciamento, era aperta, avendo l'energia

seguito l'agghiacciamento, era aperta, avendo l' energia del freddo, nel rarefare,

e veggendo di non potere scavalcarlo con l' eccellenza dell'arte, pensò di farlo cadere

scavalcano! -maritata e ritirata dalle scene l' allieva-prima donna, fu a pieni voti

non era più così: quel giovane l' aveva scavalcato e spossessato. bernari,

: la pizzicateli sempre affaccendata e chiassosa l' aveva scavalcata nelle manifestazioni monarchiche. corriere

nievo, 430: per quella sera l' ambizione scavalcò affatto l'amore. carducci

per quella sera l'ambizione scavalcò affatto l' amore. carducci, iii-18-369: la retorica

riuscirei bene a scavalcare... con l' iliade odissea raccor date,

la carità o il bene d'un'anima l' avessero chiesto. barilli, 9-233:

un rapporto diretto tra il prete e l' uomo politico. -superare con posizioni

proposto il noleggio della moglie, bene l' avrei ottenuto da tei m'awedo tosto che

accumulare un'altra vita. -anticipare l' ora esatta (un orologio). -anche

assol. giuliani, ii-374: l' orologio a volte fa certe sfalconate,

avvertiva richiami nuovi a lei che scavalcava l' età. -eludere il limite spaziale

pilo de ector, comando che tucto l' oste suo albergasse e facesse onore al

determinato territorio. montale, 5-92: l' estate imminente sprigiona / ora il gelo

28: in quatro colpi trenta scavalcati / l' un sopra l'altro andàr distesi al

colpi trenta scavalcati / l'un sopra l' altro andàr distesi al verde.

vol. XVII Pag.900 - Da SCAVALCATO a SCAVAMORTI (16 risultati)

calendario. giusti, 4-i-282: sempre l' uom non volgare e non infame /

di eventi che si susseguono senza rispettare l' abituale ordine delle cose.

, su cui tini che prima sostennero l' urto dei feditoli d'arezzo e godere l'

l'urto dei feditoli d'arezzo e godere l' illusione di riposarsi e di respirare davanti a

da un salvini, 16-i-256: presso l' orecchio percosse antifo e denom. da cavallo

, poli spogliata / e postala ne l' unghie ai catalani? non vieni fin qui

allegoria, ecceun comando oleodinamico, sposta l' attrezzo a cui tera! credi

terreno fra pianta e pianta senza l' intervento manuale del mabersezio, 87:

all'aria scavamento accrescesse o affrettasse l' mterramento che aperta. potesse cagionare il

della mole ed estensione che hanno certi l' università, disertato dalla gente popolana che lasciava

fossa di ciascuno, solo, incoronare l' alto sperone di cuneo, tutta raccolta nella

delle mura di selli, ne scavalla l' avvocato fantini e ne intirizzisce l'idiouna

ne scavalla l'avvocato fantini e ne intirizzisce l' idiouna città. taggine crudele del

'l suolo tamburi con sopra dadi: l' acqua con un movimento simile a quello del

veniva per andar meruzzati, 6-264: l' incapacità di trovare le parole giuste,

, scritti e lapidi che favoriscono e spalleggiano l' ortografia felice d'aver finalmente trovato qualche

vol. XVII Pag.901 - Da SCAVANTE a SCAVARE (23 risultati)

alcune chiarirsi, sol che legga l' aureo trattato d'aldo manuzio. bergantini [

terra o d'altra materia che forma l' alveo al fiume. 2.

. savinio, 12- 63: l' uomo, questo portatore di maschera, cerca

aratro con speciali caratteristiche, usato per l' estrazione meccanica dei tuberi.

la fanghiglia depositata dalla marea onde evitare l' interramento delle zone portuali. biundi

: la maniera del tibet di raccogliere l' oro non è scavarlo. foscolo, vii-219

, seppero scavarlo, temprarlo e far l' arte de'fabbri-ferrai, maniscalchi, armaioli,

e delle incatenature de'muri, tanta era l' avidità plebea che, cadendo le mura

. f. negri, 1-162: l' inverno, scavata la neve col piede,

. del bene, 1-109: anche l' aia, se sarà terragna, perché abbastanza

portato sul luogo ove credono stia diroccato l' obelisco solare che mostrava l'ora in

credono stia diroccato l'obelisco solare che mostrava l' ora in campo marzo; e si

mulini e gli scalpelli, quale è l' agente in natura che possa scavare, trapanare

una roccia? 'gutta cavat lapidem': l' han detto gli antichi. -rendere

nel fondo. guglielmini, 216: l' acqua, scavando, si spinge sotto

carrà, 548: la tubercolosi malcurata e l' abuso dell'alcool gli avevano scavato il

la gota. moravia, iv-41: l' ombra le scavava i tratti e faceva di

, e da lei scavare un poco l' inclinazione di mia figliuola. segneri,

magalotti, 28-290: penetrato a fondo l' oggetto, incapaci di fermar la loro

era tuo padre, ma per me significò l' amore. -intr. tecchi

umano. nella sua solitudine tortuosa è come l' immagine di quel dolore che ci scava

algarotti, 1-ix-305: dalla patria sbandir l' ozio, e alle belle / arti

e canali, alle paludi / far l' aratro sentir. buonafede, 3-115: egli

vol. XVII Pag.902 - Da SCAVATO a SCAVATO (14 risultati)

, ni: alessandro leopardo, per usurparsi l' onore dovuto al verocchio, scavò di

aperta ». borgese, 1-218: l' occhio di eugenia vide quali larghi solchi avevano

nuovamente si scava. -prodursi per l' esplosione di una bomba (una cavità

, ii-304: rizzò il muso a fiutar l' aria con froge ardenti e bramose,

, mi scavava il cervello; ma l' ansia d'un'aspettazione unica, veramente,

slavo... insieme all'italiano scava l' abisso all'impero d'austria. brancati

anno, si farà sempre più grande l' abisso che si scavano sotto i piedi

sempre più profondo e si evitava l' urto soltanto con una alternativa di favori.

scavato più basso, al quale dànno l' adito mediante un taglio o strada a una

altra porta maggiore delle porticelle suddette e l' osservai chiusa al di fuori con una

.. sulle domande e controversie concernenti l' indennità dovuta ai particolari a motivo dei

dai tarli. marchetti, 5-78: l' altare cose /... / sono

, 1-388: nella parte superiore è [l' arpione] scavato in giro come una

b. de'rossi, 2-68: l' uomo [aveva] uno di questi colletti