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vol. XVII Pag.68 - Da ROMPERE a ROMPERE (20 risultati)

un'esperienza morale o spirituale o anche l' intera esistenza; rovinare materialmente o spiritualmente

né il boccaccio... né l' ariosto. martello, 6-i-121: soavissima vita

voi, ch'a questo scoglio / rompon l' àlme ben nate. mamiani, 3-340

: ciò che dicono altrove del rompersi l' una l'altra le diverse consonanti, quando

che dicono altrove del rompersi l'una l' altra le diverse consonanti, quando insieme s'

; venire meno (lo slancio, l' impeto nel fare qualcosa, lo sforzo

., 12-103: si rompe del montar l' ardita foga / per le scalee che

amor il tempra, / diviene a l' opra generoso e forte. montale,

5-97: il vento del giorno / confonde l' ombra viva e l'altra ancora /

giorno / confonde l'ombra viva e l' altra ancora / riluttante in un mezzo che

tuttiinsieme si affannassero a spingere su per l' erta un pesantissimo carro che un po'

un qualsiasi oggetto... perché l' incantesimo delle apparizioni si fosse rotto.

proposito. latini, ii-109: l' amico di vetro / l'amor getta di

, ii-109: l'amico di vetro / l' amor getta di dietro / per poco

1-2 (3): quelli che desiderano l' onore della cavalleria mondana, mentre che

della cavalleria mondana, mentre che ragguardano l' onore e 'l fine della potenza,

primo che porga occasione di rompere con l' amico. castellini, 1-11: parlando di

forestiero si starà fin tanto / durerà l' amicizia infra di noi: / ma se

3-i-253 not.]: ho rotto con l' aleramo proprio come chi riesce a scampare

a scampare da un pericolo grosso: l' affogamento in mare o la prigione. silone

vol. XVII Pag.69 - Da ROMPERE a ROMPERE (21 risultati)

me si volse 7 con altri che l' udiron di rimbalzo. -cessare

ruppe. 71. non mantenere l' ordine di marcia e di battaglia,

vi parlo. il tutto e vietar l' acqua, che non incominci a rompere:

, quando un fiume rompe con tutta l' acqua in un luogo, per un

sola provincia di venezia;... l' adige ruppe già son venti giorni presso

loreo ed ora disarginò in due luoghi l' adigetto, onde da cavarzere a pettorazza sino

emoraggia di utero che da molti giorni l' aveva già travagliata e che la scorsa notte

leggenda aurea volgar., 342: rivolto l' anno intorno al die de la sua

stelle e scurar lo sole, / l' aria dar tenpesta e sfolgorare, / venti

vendetta. 79. spuntare (l' alba); sorgere (il giorno)

fausto da longiano, iv-178: rompendosi già l' alba del giorno, se gli cominciarono

che mai non si rompa per me l' alba, / perché da me non fugga

birago, 561: la mattina, rompendo l' alba, il viole, ripartiti li

febbraio ci levammo per tempo. rompeva l' alba. pirandello, 8-479: ruppe

alba. pirandello, 8-479: ruppe l' alba, alla fine, deio aggrondato,

verrai con morfeo / sul romper de l' aurora. parzanese, vi- 238:

alla montagna. carducci, iii-4-240: l' alta / fronte che dio mirò da

dal banco, erano in prexon, in l' armamento, per la capella di san

e devastare i tenimenti. -iniziare l' invasione di un territorio. sanudo,

pietà d'un raro effetto / pianse l' umana prole, ogge devrìa / rompere in

. ma la compassione del suo dolore e l' impazienza del mio m'hanno sforzato a

vol. XVII Pag.70 - Da ROMPERE a ROMPERE (10 risultati)

de're cruenti. marradi, 41: l' amore / dovea romper da voi come

: non aver nulla da mangiare per l' estrema indigenza. mattio franzesi, xxvi-3-86

con tutto, con la poesia, con l' amore, con la politica.

sommi dei sempre fu vista / porger l' incenso con la man mancina; /

e disquammato il tergo, / ne l' ingiusto covil ratto appiat- tossi.

bambocci, s'ei non mi manda l' enimma promesso. -rompere i capricci:

. il bel cammino / che per l' alto ella tenea, / il bel piè

., col di lui mezo indussi l' ambasciatore... ad affrontarsi cogli

b. davanzati, i-292: l' anno di fausto siila e salvio otone

per non rompere il suo contatto con l' esercito. -rompere il corso alla

vol. XVII Pag.71 - Da ROMPERE a ROMPERE (32 risultati)

labra mie, rompeste al fine / l' amoroso digiun nel cibo amato.

mi avesse ritenuto e la folta de l' occupazioni in cui tuttavia eravate e il

e toltosi a la scuola e a l' ubidienza è cagione che chi l'ha generato

a l'ubidienza è cagione che chi l' ha generato e partorito ne languisca.

il fronte a un sentimento: superare l' impaccio che produce. n. franco

il fuoco. garibaldi, 2-127: l' alba stava rischiarando, ed appena terminata

alba stava rischiarando, ed appena terminata l' operazione suddetta il nemico ruppe il fuoco.

campo piemontese a mola, che, malgrado l' armistizio conchiuso per rintermediario della francia tra

in libertà di vostra serenità di levarli l' assignamento che le avesse fatto e romper il

. -rompere il pensiero: impedire l' attuazione di un progetto. alamanni

, a fronte / di lor dovria l' umano valor rompere in onte. -rompere

freno, e con salti impetuosi, divorando l' orma prima colla seconda, in tal

cavezza, n. 5. -rompere l' accia: guastare un accordo. de'

o carino, ché noi romparemo l' accia. -rompere la clausura: entrare

travolto cor piedi in su, secondo l' antico esempio de'proditori, publicamente impiccare

publicamente impiccare il fecero. -rompere l' aiata: dare inizio alla trebbiatura del

giuliani, i-105: a vederli rompere l' aiata e spolverar que'mannelli, è

la necessità del destino in modo che l' invidia dello tato non generasse anco tra

malvagità e perfidia. -rompere l' anima: v. anima, n.

anima, n. 24. -rompere l' animo: scoraggiare, sgomentare. domenichi

domenichi, 5-38: questa cosa ruppe l' animo alle fanterie aragonesi, credendo che

rompeste mai la quaresima? -rompere l' artiglio a qualcuno: metterlo nell'impossibilità

per piaga eterna lagrimar sovente / feo l' affricane e l'idumee contrade: / ai

lagrimar sovente / feo l'affricane e l' idumee contrade: / ai piratici

piratici mostri arditamente / ruppe ei l' artiglio. -rompere la testa a

). pavese, i-294: se l' ho indovinata a restare a torino aspettando

ho indovinata a restare a torino aspettando l' imprevisto..., c'è adesso

le regole. barilli, 1-150: l' artista che ha rotto le catene, strappato

rifiutato il 'rond de cuir', l' artista abbandonato dal successo lavora, lavora

dimoranze. -rompere le dimore: determinare l' urgenza di agire (un avvenimento improvviso

1-84: la tetra / campagna uliginosa e l' aer pregno / d'atomi infesti e

le forze. giuliani, ii-257: l' acqua rompe le forze, va tutta in

vol. XVII Pag.72 - Da ROMPERE a ROMPERE (31 risultati)

paniere, n. 9. -rompere l' incantesimo: v. incantesimo, n.

incantesimo, n. 5. -rompere l' incanto: v. incanto, n.

incanto, n. 5. -rompere l' ordinanza, gli ordini: abbandonare la

sopra ogni cosa a non rompere mai l' ordinanza. giorgio dati, 1-107: dalla

testa per potersi difendere. -rompere l' uovo a qualcuno: v. uovo.

qualcuno: v. uovo. -rompere l' uovo in bocca a qualcuno: v.

, 160: non bisogna mai aspettare che l' abbassi del primo pregio che si rompe

amorosa. caro, 4-142: così l' avessi finita la prima volta. s.

febbre. tecchi, 11-74: alberto era l' unico in gamba della famiglia, quello

aveva avuto il coraggio di romperla con l' ambiente, di cercarsi una nuova vita

conclusione restò meco di volerla rompere con l' imperatore ed unirsi col re. ammirato,

., aspettava... l' occasione di romperla con l'austria, che

.. l'occasione di romperla con l' austria, che gli fu data dalle

domandato perché il mio protagonista non ce l' ha fatta a romperla con la famiglia

me stesso; sentiva il dolore e quasi l' impossibilità di questo sacrifizio, ma non

questo sacrifizio, ma non me ne celava l' obbligo assoluto. dessi, 3-53:

, 3-53: era stato suo padre che l' aveva indotto a romperla con la ragazza

robbe. -rompersi il collo, l' osso del collo: v. collo1,

giorno / vi rompevate il grugno / l' un l'altro! -rompersi il

/ vi rompevate il grugno / l'un l' altro! -rompersi il petto:

e condursi nell'ultima rovina. -rompersi l' anima: affannarsi, tribolare. pirandello

tolgono il riposo a chi si rompe l' amma a lavorare dalla mattina alla sera

, 16-35: le sono saltato addosso e l' ho battuta di nuovo, fino a

riempie tutto di sudore. -rompersi l' osso del collo: v. collo1,

c. odoni, 1-77: maladetta sia l' ora e 'l punto che staman me

, 51: lo diamante rompe a tutte l' ore / de lacreme lo molle scendimento

: la parola dolce e mansueta ronpe l' ira. ovidio volgar., 6-427:

il dosso. muratori, 6-07: l' arco sempre teso si rompe. goldoni,

cattiva sorte. ibidem, 113: l' acciaio si rompe e il ferro si piega

, 119: dove non si crede l' acqua rompe. ibidem, 152: quattrini

e raddrizzalo poi, se ti basta l' animo. -chi rompe paga: v

vol. XVII Pag.749 - Da SCALA a SCALA (15 risultati)

... per le scale / de l' ettemo palazzo più s'accende, /

: sulla scala continua degli esseri, l' uomo, la cui natura è guasta,

, la cui natura è guasta, tocca l' animale; l'uomo, la cui

è guasta, tocca l'animale; l' uomo, la cui natura s'è serbata

la verità ultima e vera la disse l' umile frusta vena deltarguzia soldatesca, stabilendo

. d. martelli, 93: l' abbati, con moltissimo acume, aveva

figura...; di poi che l' avremo, come si dirà delle misure

delle braccia, dalla quale caveremo tutte l' altre misure. falconi, 1-80: al

. che ne indica la grandezza o l' estensione). cavour, iii-145:

sopra la materia e acquistare e vagheggiare l' idee intellettuali, potendo tutto questo servir

, 52: quest'è colei che l' infinito volve; / essa è de'peccator

in su la prima sala / de l' ampio cielo. laude dei bianchi toscani,

di ascesi. scala dei claustrali, l' it. scala del paradiso, tit.

salir per le tre scale, 7 ove l' umana salute non tace, / acciò

tace, / acciò ch'io vegga con l' alme divine / il sommo bene dell'

vol. XVII Pag.750 - Da SCALA a SCALA (27 risultati)

cesare di quella delle milizie: così l' uno, che più si fondò su

giustizia 0, per ben dire, sopra l' autorità togata, fu superato da quello

2-i-9: per levargli le speranze che l' inclinazione mostrata alla vedova duchessa potesse a

scale per salire e la madre se l' era vista elegante, raffinata senza sapere dove

son scala al fattor, chi ben l' estima. leonardo, 2-363: ricordati di

. sono scala al fattore, chi ben l' estima. -facoltà intellettuale.

non trova equale: / lassai dopo l' excelsa impresa quale / era a le

ad aristotele di fame due scale: l' una che abbia il terzo grado della dimostrazione

terzo grado della dimostrazione per sembianti e l' altra che abbia il terzo grado della dimostrazione

leibni- ziana, sorpassando il parallelismo e l' armonia prestabilita col distinguere le due provvidenze

italiana... occupa senza contrasto l' estremità della immaginazione. cattaneo, vi-1-403

: la sollecitudine di tener ben in alto l' idea di quel che sia propriamente poesia

, per così dire automatica- mente, l' alto grado che gli compete nella mirabile scala

ordinamento 'sociale'. ghislanzoni, 16-266: l' uomo è ritroso a salire anche d'un

, cioè alle difficoltà che sopraggiungono con l' ampliamento delle dimensioni aziendali).

e stipendi è basata sul principio che l' ammontare di essi debba essere proporzionato al

aggiunti agli stipendi e salari, secondo l' indice medio dei >rezzi in dati periodi

dati periodi. t. giordana [« l' illustrazione ita- iana », 4-xi-1945]

i salari hanno scale mobili che seguono l' ascesa dei prezzi. 18.

casa. g. angeloni [« l' unità », 25-ii-1980], 3:

voglia a nessuno. arfino, 9-113: l' ingegnere, non finiva mai la sua

la superficie agfs 'scala delle forze'; l' altra avs 'scala delle velocità'; l'altra

; l'altra avs 'scala delle velocità'; l' altra ats 'scala de'tempi intieri';

figura pamf dirassi 'piano delle forze'e l' altra avm 'piano delle velocità', dimanieraché,

del cavo che le congiunge sia completa, l' immagine sulla scala del galvanometro g2 sarà

vanno seguitando. bontempi, 3-1-185: l' ultima nota di questa nostra scala musica

di groninga..., per l' armonia che insieme scaricate facevano,

vol. XVII Pag.751 - Da SCALA a SCALABRONE (16 risultati)

apparecchio ricevente che permette di sintonizzarlo con l' emittente prescelta. migliorini [s

i-cxxxiii: vinsono nel consiglio della balìa l' ordine della nuova gravezza, che si chiamò

quattro pertiche. bonavia, 140: l' una pega di terra è con due casa

. locuz. -a scala: uno dopo l' altro, in successione temporale, scalarmente

pea, 1-84: s'imbarcò per l' america, di soppiatto, per non

, per la luce tangenziale, mette l' ombre lunghe, in iscala, trecento metri

ricórlo, non so come m'uscì l' altro, e a quel modo rotolando tutta

alle finestre di qualcuno: per indicare l' inferiorità palese o riconosciuta nei suoi confronti

cercare di ottenere un vantaggio o anche l' amore di una persona. machiavelli,

municipio? -scendere e salire per l' altrui scale: essere costretto a chiedere

via 'lo scender e salir per l' altrui scale', cioè lo stare, l'

l'altrui scale', cioè lo stare, l' abitare e l'andare per casa altrui

, cioè lo stare, l'abitare e l' andare per casa altrui durissima cosa è

-volerci le scale di seta: per indicare l' estrema difficoltà di un'impresa.

bellegno, li-2-366: le prime scale sono l' avana, san domingo e cartagena.

al nostro albergo. -tappa per l' inoltro della corrispondenza. marcellus [in

vol. XVII Pag.752 - Da SCALAMARATO a SCALARE (14 risultati)

rivolto fissamente verso una certa persona (l' occhio). mariani, 48

trattative di borsa, condizione che obbliga l' agente di cambio o le società di

antiscalo, ed a quelli che non l' hanno si costruisce e si applica al

nave che vi è attraccata per consentire l' imbarco e lo sbarco di merci e

degli oggetti d'industria che ebbe luogo l' anno scorso presso questo i. r

che tu sappi, / a ciò che l' alma tua sia sempre unita / a

in vari gradi successivi in rapporto con l' età degli scolari (un sistema scolastico)

che cresce per gradi o a scala (l' entità di uno stipendio o, anche

enormi, in partic. la dorsale e l' anale che formano ampi lobi e,

uomini non ristretti insieme ma di per sé l' uno dall'altro avessono a comparire.

i-972): se volevi passar per l' orto, devevi farmi dir una parola e

dir una parola e non così a l' improviso volermi scalar il muro. fausto da

città, videro ritirare le genti, avendo l' ammiraglio fatto riconoscere le breccie. atti

vicino alla porta. foscolo, xiv-157: l' anno della sconfitta di scherrer ho combattuto

vol. XVII Pag.753 - Da SCALARE a SCALATA (15 risultati)

impacci. chiamò uno lassù; e con l' aiuto d'una fune e dei suoi

tutto il mondo è per voi come l' albero al monello che n'abbraccia il

il cielo. venditti, 1-17: l' altra [nube] pare una / fiera

me progettai di scalare il pelmo e l' antelao, due montagne... facili

costalunga. idem, 1-i-1657: scalarono l' ultima collina e da lassù apparve marca nella

fenoglio, 1-i-1548: la nebbia scalava l' enorme collina, rapidamente uncinò l'abitato

scalava l'enorme collina, rapidamente uncinò l' abitato e lo fasciò tutto.

per la sua scurità o guanto tali / l' altezza lor farà star da un canto

volo / si troverà chi abbia acconcie l' ali. 3. disporre secondo

su altri particolari, ma soltanto additare l' apparizione di quella cittadetta, teorematica modulazione

giuoco': de- trarlo da quelli che l' uno dei giocatori vinceva. tu vincevi

la figliuola, lo cacciò dal palazzo, l' awenturò alle rime file, lo

popolo », 9-iii-1944], 1: l' agricoltore prenderà cura di distanziare scalarmente,

offriste, per dar questa scalata, / l' oro di salomone tutto quanto, /

li ho lasciati perché mi à preso l' ispirazione di tentar la scalata per rocche.

vol. XVII Pag.754 - Da SCALATAMENTE a SCALCAGNATO (19 risultati)

, stavolta, esse non investono soltanto l' antica e nuova ispirazione umana della scalata

umana della scalata alle stelle, ma l' intero complesso della civiltà tecnica degli americani

scalata vera ('turbo scalaris') e l' altro falsa scalata ('turbo chlatrus').

-scalata all'olimpo-, intenzione di raggiungere l' eccellenza in una determinata forma d'arte.

gli altri andavano scalatamente stringendosi, siché l' ultimo si sporgeva cinque o sei dita

o assalito per mezzo di scale (l' interno di un edificio, una fortificazione)

cui statura dall'uno al l' altro viene via via decrescendo, come gradini

. c. brandi, 1-64: l' enorme edificio a tre corpi scalati contiene

e decretando, laddove occorra, l' imposta progressiva o scalata. -decima scalata

-proporzionale alla gravità di un reato (l' entità di una pena).

in questo novecento, sottilmente vanno minando l' impero: gigantesco ed etereogeneo agglomerato di

.. sono forse più da temere. l' oca adunque moltiplicata salverebbe per avventura a

a. adriano, 452: nel dar l' assalto alla riconosciuta batteria, col segno

ordinato faccia segnale agli scalatori che eseguiscano l' effetto che s'ha da fare. b

e zugo tal festuco / iscalavema, e l' oche impa stoiate.

sono quelli che non abbandonano mai l' acqua dolce... tali sono i

grosse che pesano fin io ibbre l' una..., scalbatre ('cyprinus

lare e vile. viani, 13-161: l' acque si sono storbidite e lucci

16-19: tacea margherita, e aveasi l' occhio / di non essere intanto iscalcagnata

vol. XVII Pag.755 - Da SCALCARE a SCALCIARE (26 risultati)

malridotto fisicamente o economicamente; che ha l' aspetto trascurato o trasandato (una persona

analfabeta, per uno scalcagnato, per l' ultimo facchino, il niveo biglietto con

più belle voci stanno consumandosi e spegnendosi l' una dopo l'altra come ceri sull'altare

stanno consumandosi e spegnendosi l'una dopo l' altra come ceri sull'altare. oggi

sbarcare il lunario. non sappiamo perché l' arte debba provvedere la refezione quotidiana a

quotidiana a tanti scalcagnati che non posseggono l' abc musicale. -sgangherato,

far.]: poi passarono oltre scalcando l' a- nime de'golosi che stavano a

'scalcare': fare in pezzi, secondo l' arte che ciò insegna, gli animali cotti

: il coniglio era ormai scuoiato. l' usbeco mise da parte la pelle, scalcò

maionese. 2. intr. esercitare l' arte dello scalco. carena, 2-242

oltre a ciò scalcare ha sempre annessa l' idea di un trinciare con certe regole della

perocché i buoi scalcheggiavano ed avevano chinata l' arca. palladio volgar., 4-27:

arca. palladio volgar., 4-27: l' asino concitato a lussuria non schiferà la

tu premerrai troppo il tuo asinelio, l' ucciderai; se tu lo pascerà dilicatamente

il suo cavai sì gran tempesta / per l' anitrire e spesso scalchegiando, / che

per terra. pea, 7-145: l' asinelio rossigno che deve accompagnarmi alla stazione

alla perfezione spirituale (la carnalità, l' istinto, la superbia). fra

il pungea da lato / e da l' asino era scalceggiato. -con uso

, avendo assai roba, si scalcheggiano l' un l'altro e s'ammazzano trangugiandolo.

assai roba, si scalcheggiano l'un l' altro e s'ammazzano trangugiandolo.

s. caterina da siena, iii-4: l' anima savia, del sangue di cristo

e scalcheggiare dal mondo, tanto più leva l' affetto dal mondo. del mazza,

dito ortolani de lo dampno, trovando l' erbe scarchicae,... tro-

degli auspici patemi, non giovarono né l' ordine del nascere... né i

provvedute coturnici elettissime. 3. l' arte di disporre le vivande in tavola (

disegnare la scalcheria di una tavola pare l' eccesso della goffaggine. idem, ii-51

vol. XVII Pag.756 - Da SCALCIARE a SCALCITRARE (14 risultati)

6. sbrigliarsi (la fantasia, l' immaginazione). c. e.

). vittorini, iv-44: guardavo l' acqua che scalciava imbizzarrita lungo il suo

non è cusì crudele in mezo de l' ira sua, quando co la bocca fulminante

coppe e quei rotoli del petto e poi l' enorme gamba che il cavallo scalciava,

, come spesso si vede, dipinta l' arme del giglio del comune di firenze,

buona calcina. 2. separare l' acquafòrte o i metalli dalle calcine in

più con la particella pronom. perdere l' intonaco, scrostarsi (un muro).

marmi. montale, 1-45: ah l' uomo che se ne va sicuro, /

ed a se stesso amico, / e l' ombra sua non cura che la canicola

, 6-44: quando è scalcinato, [l' orpimento] divien nero.

3. malconcio, malridotto che ha l' aspetto trascurato, trasandato; che si

casa con la sua uniforme scalcinata e l' aria sperduta, era stato fermato dalla

resterai sempre vivo tu, finché / l' ultimo dei pianini scalcinati, / con radici

. ant. operazione consistente nel separare l' acquafòrte o i metalli dalle calcine in

vol. XVII Pag.757 - Da SCALCO a SCALDAMOTORI (14 risultati)

nell'infemo. cicerchia, xliii-38q: l' anima santa del signor superno / satàn

: si scusò molto, e che l' era imputato non aver investito col suo

dell'imperatore, nominato marcualdo per sollicitar l' espedizione dell'essercito e della armata che

invar.) scaldaacqua usato per riscaldare l' acqua del bagno negli impianti domestici.

fatto un bel bagno, assai lungo. l' illustrazione italiana [12-v-1907], 474

per scaldare e ammorbidire la colla. l' illustrazione italiana [n-i-1920], 52:

este, 523: scaldaletto d'argento con l' arma della casa. g. gozzi

artista dovessi restare, prenderemo sul tardi l' utile moglie scaldaletto, chiudioc- chi,

mantenere al caldo la biancheria. l' illustraztone italiana [n-i-1920], 52:

talvolta per trastullo, posando il libro o l' uncinetto. 2. gioco infantile consistente

bambù, e ogni tanto le batteva l' una sopra l'altra come se facesse

e ogni tanto le batteva l'una sopra l' altra come se facesse lo scaldamano.

, di una sostanza. -anche: l' operazione volta a ottenere tale risultato.

di essiccatoi ad aria calda, conviene distinguere l' essiccatoio propriamente detto, che consiste nella

vol. XVII Pag.758 - Da SCALDAMUSCOLI a SCALDARE (27 risultati)

13-29: non con le scaldane, con l' enfasi, con la libertà o con

d'etiopia / lo vento peregrin che l' aere turba / per la spera del sol

1-271: il sole ha fatto imbrunir l' uve ch'erano verdi, le ha scaldate

suoi raggi ed ha implacidita in loro l' austerità del sapore. g. gozzi,

selci, e della gioventù / alza l' affanno. -assol. arrighetto

. bonarelli, xxx5- 149: io l' ho teste lasciata, / ove giacea,

giacea, non mica / in su l' eroetta a l'ombra, / ma fra

mica / in su l'eroetta a l' ombra, / ma fra l'ignude pietre

eroetta a l'ombra, / ma fra l' ignude pietre, / ove più scalda

: dove il bue tralascio? e dove l' altro, / che nel presepe il

agevole. del giudice, 2-22: l' auto era fredda e fu necessario scaldarla

! leonardo, 2-246: se scalderai l' acqua intorbidata per cagion di fango, subito

materia al suo tormento, / ché l' imagine lor gelida e molle / l'asciuga

ché l'imagine lor gelida e molle / l' asciuga e scalda e nel pensier ribolle

ginia... disse che il vino l' aveva già scaldata, e si sedette

22: il pepe scalda, provoca l' orina, giova alla digestione.

ofizio che scaldare. -provocare l' infiammazione di un organo. romoli,

. 5. accendere, infiammare l' animo, spronarlo a qualche impresa,

meo de'tolomei, 62: se tutta l' otriaca d'oltremmare, / e quant'

parimente il suono, e sì come l' eran i lor suoni variabili, così eran

orico e il suon fri- gieno, l' un che scaldava il cuor dei soldati e

un che scaldava il cuor dei soldati e l' altro che lo mitigava. garopoli,

lo mitigava. garopoli, 18-29: l' ira scalda ciascun, ciascuno audace /

» che già scaldava le fantasie con l' annunzio dei pericoli cui ci esponeva la

guerra. bacchelli, 1-ii-240: quando l' aveva ben scaldato e intenebrato, gli dava

tonta mi parve. / già scaldavami l' ingegno; / ma melpomene m'apparve,

fiore (dante], i-219-7: l' te dico ben ch'i'lavorroe / col

vol. XVII Pag.759 - Da SCALDARE a SCALDARE (32 risultati)

e più m'awiva, / non è l' affezion mia tanto profonda / che basti

divina. svevo, 5-81: qui intervenne l' a- ghios con una di quelle sue

volgi 'l viso poi, deh porgi l' orecchie benigne, / mira la vita mia

ch'arda com'ardo / e come l' amo m'ami, cinta di fiamma pari

il petto. goldoni, xii-748: o l' amorosa face / non scaldò ancora di

or puoi la quantitate / comprender de l' amor ch'a te mi scalda, /

io dismento nostra vanitate, / trattando l' ombre come cosa salda. -infiammare

cortonesi, xxxv-ii-4 ^: calore che fai l' anima languire / e struggere lo cor

inebria, fortifica, scalda e allumina l' anima della verità. mazzei, xxi-263

... iscaldare il cuore con l' amore di chi ci ha creato, sì

par quel che circonda / apollo, a l' alma che già illustra e scalda /

scalda / ed i sensi m'inebbria e l' intelletto. 8. rendere più intenso

arte, / e per vie più scaldar l' accesa voglia / gliela negava.

dai libri e dai giornali e che scaldava l' eloquenza degli oratori e la musa dei

comparando, ricomporre e scaldare, con l' eterna simpatia umana, nell'epopea,

1-248: ti abbraccio con gratitudine per l' affetto che scalda ogni parola della tua

. 10. colpire, stimolare l' immaginazione; eccitare la fantasia (anche

allumati più di mille; / de l' 'eneide'dico, la qual mamma /

: non muovere il cuore o scaldar l' immaginativa di chi ascolta. rezzonico,

d'affetti... moderavano insensibilmente l' ardore delle mie passioni, ardore che

corso di chimica v'è di che scaldare l' imagina- zione dieci volte più che in

possono essere tanto piccoli, tanto lontani l' uno dall'altro, tanto diversi e tanto

al capo sale e bollire e scaldar fa l' umidità del corpo. cellini, 685

. domenichi [plinio], 2-103: l' acqua del mare più tardi si raffredda

da altra cagione celeste che dallo scaldarsi l' aria il giorno e rinfrescarsi la notte.

e crudità, tornando in sé quegli che l' aveva furate, levolle dal fuoco e

. savonarola, 7-i-153: tu metti l' acqua a scaldare sopra el fuoco.

m. cerrono, 305: fate scaldare l' acqua e deinde bulire, e allora

giov. soranzo, 46: qual l' onda in vaso suol, che a lento

sua vita più dolce. -incalorirsi per l' ingestione di bevande alcoo- liche.

medici, avendo in lo passare de l' appendino concepta febre per lo scaldare e re-

legna al fuoco / se non pati che l' uom s'abbi a scaldare?

vol. XVII Pag.760 - Da SCALDASALUMI a SCALDATO (17 risultati)

colpa è stata del primo maneggio che l' amico non mise la parte, o non

occupato nella guerra troiana, si scaldò de l' amore de egisto. alamanni, 7-i-81

'l gelo. bandello, ii-987: l' alma nostra in questo coipo immersa,

questo coipo immersa, / che de l' angelo a par non può scaldarsi, /

/ inco- minciaro, et a scaldarsi l' ire. sarpi, i-1-171: questo principio

, più acuto (la fantasia, l' immaginazione, anche l'ispirazione poetica).

la fantasia, l'immaginazione, anche l' ispirazione poetica). menztni, ii-130

pedantesca serietà morale;... l' impeto d'una gran vita letteraria dove

. riccardi di lantosca, v-110: l' uomo oscuro / fa pietà quando scaldasi

scuola. gadda conti, 1-258: te l' ha messa vicina per qualche trimestre a

non ridere del soggetto, di chi l' ha trattato e di chi, in

ragazza prima di sposarla, e forse con l' in tenzione di non la

che, per poco di bontà che abbia l' arme di dosso, salverà la vita

. p. cattaneo, cxx-393: l' acqua marina scaldata serve a dolori di nervi

si chiamano eterni, come lo scaldato, l' inumidito. -portato alla temperatura più

da 12. 000 quintali di ferro l' anno, con 170 operai.

: alli membri molto scaldati molto giova l' acqua de endivia con crusca et aceto

vol. XVII Pag.761 - Da SCALDATOIO a SCALEA (15 risultati)

scaldato, tosto raffreddato... l' acqua scaldata più tosto gelata. scaldatóio

gli fu ghieculo, e lo bu'e l' asino scaldatoli co lo loro fiato.

, 2-85: 'scaldatóre': colui che ha l' incarico di mantenere regolarmente il fuoco sotto

presso le corti islandesi e scandinave fra l' viii e il xiii sec.; tratta

di natura, si confonde a cercar l' ordine della messa su l'altare.

confonde a cercar l'ordine della messa su l' altare. c. gozzi, i-269

in ozio. pratesi, 5-377: l' undici son sonate! sparecchia, andiamo!

le menti de li scaldi all'epopea de l' edda e dei nie- belunghi. e

belunghi. e. ragazzoni, 116: l' allitterazione propria agli scaldi scandinavi e ai

raccapriccio nelle sue carni scalducciate ed inferme l' odore dei vermi. capuana, 1-i-485:

sopra rubaconte, / si rompe del montar l' ardita foga / per le scalee

da le latora per modo non ocupi l' ochio, ma con scalee a salire in

sul piano dove sta chi à servire l' altare. cellini, 2-22 (342)

bellissime iscalee intorno, quale s'intrasegavano l' una nell'altra. marino, 1-16-124

volergli circondar le belle chiome / de l' onorato e desiato peso. gemelli careri,

vol. XVII Pag.762 - Da SCALEA a SCALERATA (12 risultati)

], in sì breve volume, / l' uscio ci aperse a la prima scalea

. ssempre t'a- vanga / invèr'l' allegranga / ond'ài sentemento. / però

un oggetto triangolare); che ha l' angolo d'incidenza dell'asse sul piano

monsù roberval. grandi, 3-2: quando l' asse è obliquamente inclinato al piano della

gli equilateri o triquetri;... l' ortogonia o lo scaleno. vittorelli,

dello scaleno, il mastoi- deo, l' osso jugale, la gianduia parotide. tramater

: aggiunto di tre muscoli, de'quali l' anteriore piega il collo in avanti;

., 15-36: poi giunti fummo a l' angel benedetto, / con lieta voce

sopra dante, 1-375: fingie l' altore che quando egli salì questo scaleo del

/ che la luna gittò fin su l' assito / della stanza profonda. borgese,

una mano alle stuoie immobili e con l' altra allo scaleo. fanfani, 3-215:

forse tu sei quel giovinetto bruno come l' oliva, che regge lo scalèo con le

vol. XVII Pag.763 - Da SCALERATO a SCALFARE (16 risultati)

avete cominciato a scalessare su e giù per l' opera di lucca, della quale non

scalessata, sf. letter. l' andare in giro in calesse.

parco. silone, 4-163: seguì l' ufficiale su un sentiero a scalette che

, la struttura generale del film, l' ordine degli episodi principali. -schema dettagliato

ruote d'artigliaria, per metterle sopra l' armata. oltra di ciò si deve

. la scaletta per altro include sempre l' idea di un'estensione che non giunge

. tipogr. nel linguaggio della legatoria, l' insieme dei segni riportati sulla piegatura dei

contrassegnare, ad uso dei legatori, l' ordine, la progressività dei fogli in luogo

ridotto in seguito a restituzione parziale (l' interesse stesso). d'este,

, 116: si propose al santo padre l' acquisto di tutte le antichità che erano

il cinema me ima dato: cioè l' abitudine ad architettare, a 'scalettare'una

. savi, 1-254: vola [l' usignolo di palude] come i forapaglie,

esaminare con certa riposata attenzione uno dopo l' altro i miei dipinti ed a leggerne le

acqua, un ringorgo del filo, e l' accresceva sulle pale, dando più spirito

guido delle colonne volgar., i-213: l' airo parea tutto allumato per lo grande

., i-184: ilio tanto tiempo l' avea amata per gran scalfamiénto de amore che

vol. XVII Pag.764 - Da SCALFARE a SCALFITTO (21 risultati)

lo grosso; e quanto ella [l' aria] è più grossa, ella scaufa

: una da dioniso spenditore, l' altra per un famiglio de m. cesare

scalfatume, sm. dial. ant. l' insieme dei materiali necessari a calafatare (

abbattuto secondo un'unica linea regolare fra l' ano e la gola. =

al marito, scalfiggendo la carta con l' unghia. 2. figur.

: non potendo far altro, prendeva l' abitudine di scalfirsi con l'unghia del pollice

, prendeva l'abitudine di scalfirsi con l' unghia del pollice 1 polpastrelli delle altre

sfiorare. parronchi, 29: guardo l' ombra scalfire / l'arco del monte

, 29: guardo l'ombra scalfire / l' arco del monte. -screziare

suo carico è vero, ma non l' ha nemmeno scalfito. -mutare parzialmente

ha nemmeno scalfito. -mutare parzialmente l' indole di una persona, le caratteristiche

piccolo 'barine'. 4. sminuire l' importanza di un risultato ottenuto. alvaro

corpo e per questo gli è impossibile l' atto eroico col rischio di restarne scalfito.

dalla melanconia. -fatto parzialmente cessare (l' incanto di un momento).

che quello del sasso: neppure scalfito l' incanto. -danneggiato, compromesso.

fuori e non era scalfita; e l' uomo che pensava, grazie al pensiero (

scalfitóre, sm. nell'industria calzaturiera, l' operaio che irruvidisce, a mano o

, sm. nell'industria calzaturiera, l' operaio che prepara il guardolo alla cucitura o

): mentre che noi andavamo inverso l' aloggiamento mostrandoci l'un l'altro gli scalfirti

che noi andavamo inverso l'aloggiamento mostrandoci l' un l'altro gli scalfirti e le

andavamo inverso l'aloggiamento mostrandoci l'un l' altro gli scalfirti e le percosse,

vol. XVII Pag.765 - Da SCALFITTURA a SCALINO (22 risultati)

; ed aggiungono lividure sopra lividure, l' una scalfitura sopra l'altra. alfieri,

sopra lividure, l'una scalfitura sopra l' altra. alfieri, i-114: voleva appurare

sanguinanti, come per rendere più meritoria l' offerta. piovene, 125: «

dopo la scalfittura fatta col ferro, l' erba che dicesi 'mascherata', pesta e

. palazzeschi, i-180: il bicchiere l' era davvero caduto in terra senza prodursi

la sagomatura falcata fra le spalle e l' ascella, alla quale viene cucita la

ivere ad essa...: l' uno scalieri ch'è cotanto bianco pulito

terso è la vera perfecta contrizione con che l' uomo se ri- conossca dei suoi pecari

trattati e le mire degli scaligeri e l' amicizia che teneano co'rubelli dello stato

ili, 9-223: ecco che monzambano l' ho davanti agli occhi. il castello scaligero

scaligera: verona. -teatro scaligero: l' arena di verona. carducci, ii-14-234

1-100: per i giocatori... l' indicazione può anche essere ricavata..

montale, 18-147: pochi forse ricordavano l' ultima esecuzione scaligera che risale al 1929

anche a regina della scala; altrimenti l' aggettivo sarebbe davvero incomprensibile. = dal

c. e. gadda, 15-198: l' incontro scaligero è un momento cruciale.

s'accomodano sulla scalinata, lasciando vuoto l' infimo scalino... dove piglia

5. mus. disus. l' insieme dei pedali posti al di sotto

ripidi e le scalinatelle che fanno comunicare l' una macera con l'altra.

che fanno comunicare l'una macera con l' altra. = deriv. da

alvaro, 8-162: tutti quei mattoni posati l' uno sull'altro, nelle più difficili

punteggiati dal grigio della calce, dànno l' idea della immensa fede e pazienza dell'uomo

verticale (alzata), che, susseguendosi l' uno all'altro in posizione sovrapposta e

vol. XVII Pag.766 - Da SCALINO a SCALMANA (23 risultati)

braccia, opportunamente gridò: « viva l' italia e la guardia! » ojetti,

in cambio stando uno al sommo e l' altro alla base della lingua ghiacciata mi tennero

ma nel primo scalino, sentirà mutata l' armonia, cioè, in cambio di undecima

camera mezzo piede, che tanto poteva esser l' altezza di quello scalino sopra il quale

anabathra': trono overo scalino, dove sedeva l' imperatore costantinopolitano. bottari, 5-54:

cxiv-45-159]: a portici, già l' antico ercolano, si è scoperto, nel

delle corti padane, cvi-731: da l' altro lado, suxo uno tribunale con scalini

ah'amore che bolliva loro nelle viscere per l' educazione dei nostri cari fanciulli, ossia

, iii-19: questo, signori, è l' ultimo scalino o, dirò meglio,

ultimo scalino o, dirò meglio, l' abisso della misericordia: essere i soldati

numero d'anni, al cui scalino arrivando l' uomo pericola nella vita.

quell'altezza a cui senza alcun fallo l' avrebbe portato l'universal consenso di tutto il

cui senza alcun fallo l'avrebbe portato l' universal consenso di tutto il regno.

sollecitazione. montale, 21-42: l' opera del poeta non è, insomma,

, 7-92: quel che pensavo, ormai l' avevo già pensato tante volte, che

altro figliuolo, dicono in qualche parte l' italia che 'il primo nato è sceso

. -servire di scalino: essere l' occasione o costi tuire un

tuire un punto di partenza per l' avanzamento nella carriera, nel male

, ettore, non avrebbe più avuto l' energia di riaggrapparsi alla vita e di

scalini in corpo (del mangiare prima l' una vivanda che l'altra secondo la consuetudine

del mangiare prima l'una vivanda che l' altra secondo la consuetudine; come se

scalinone, sm. gradino con l' alzata maggiore del normale.

son naturai techio e fan scuo che l' aqua che piove no fa marcì le fruite

vol. XVII Pag.767 - Da SCALMANARE a SCALMATO (15 risultati)

freddo. -anche: congestione causata dal- l' aver bevuto acqua fredda mentre si è accaldati

mai le scalmane, se tosto che l' uomo dal naturai temperamento si sente fuori,

né scannane, / il cimurro, l' assillo o il pizzicore. bresciani,

scalmana in casa, credi tu che l' avrei passata sì liscia in poche ore di

tre volte più che preziosi prosciutti, l' attrattiva golosità dei quali ren- derìa lo

scalmane amorose? e. masi [« l' illustrazione italiana », 20-i-1907],

belacqua, se pure, talvolta, con l' inattesa irruenza di certe scalmane prese a

piacere dovesse essere. guerrazzi, iii-154: l' ufficio di liberare la società dai furfanti

spedati e conci male, / si rimasero l' uno all'osteria / e l'altro

rimasero l'uno all'osteria / e l' altro scarmanato allo spedale. scalmanatura

/ che sciòr si dèe dal mortai corpo l' alma, / sento ogni senso mio

ogni senso mio dentro che scalma / e l' alma allor propinqua ch'adolora.

io: « eh niente! ognuno l' arte sua! chi lavora mangia ».

su lassù le pecore, / perché l' andavon troppo adagio, ma / mezze scalmate

, / che, per ber, l' elmo già cavato s'era. a.

vol. XVII Pag.768 - Da SCALMATURA a SCALO (26 risultati)

scalmatura1, sf. disus. l' essersi scalmanato a fare qualcosa (

scalmièra, sf. marin. l' insieme degli scalmi di un'imbarcazione

bastimento, che lasciano tra di loro l' intervallo necessario pel moto del remo,

o di metallo fissata sul l' orlo delle barche a remi, alla quale

ecc.). -anche: spazio fra l' uno e l'altro di essi

: spazio fra l'uno e l' altro di essi. b.

è tra il ligamento d'un remo e l' altro, si piglia quella misura che

è che i remi non fermano sopra l' orlo alli schelmi, come facciam noi

, cioè ove egli è bilanciato su l' aposticcio e si lega allo scalino, palmo

274: si perderon gli schermi, e l' arte vana / nulla più ministrava al

tutta la gente al remo, tira su l' àncora, dàmmene il segno; poi

più o meno ricurvi che, inchiodati l' uno di seguito all'altro dal più grosso

, e gli scarmi sono al contatto l' uno dell'altro, tranne alcuni buchi

si lasciano di tratto in tratto perché l' aria vi circoli e ritardi l'immarcimento dei

perché l'aria vi circoli e ritardi l' immarcimento dei pezzi stessi. chiamiansi scarmi

in mente il sigillo miceneo dove si vede l' arrivo a creta del primo cavallo;

a creta del primo cavallo; e l' animale che si pavoneggia sulla banchina,

sulla banchina, con dietro la nave che l' ha portato, ancora seduti agli scalmi

nome speciale di ciascun pezzo che forma l' estremo ed ultimo prolungamento di ciascuna costa.

una nave, debbono i partecipi aver l' istessa porzione della nave...,

lo scafo è stato disancorato. / l' ultimo cavo è stato mollato. / e

partito con un buon vapore che costeggia l' africa e fa scalo quasi ogni giorno,

farla uscire un poco, per esercitare l' equipaggio, ché lo scalo troppo lungo

giudice, 2-91: si trattava di aumentare l' autonomia di volo senza scalo, così

autonomia di volo senza scalo, così l' idrovolante di sotto sopportava il maggior consumo

quel bazar. faldella, i-4-109: l' onorevole nicotera agita- vasi, moltiplicavasi,

vol. XVII Pag.769 - Da SCALOCCIO a SCALONE (12 risultati)

insalizione o scalo, e ne ordinano l' esecuzione per mezzo di appalti parziali all'

di buon appetito il latte inacidido, l' aglio e le scalogne col pane d'orzo

, 5-5-492: la piangente cipolla, l' aglio olente, / il mordente scalognio,

di scalogno faccia più spicchi e sfessi l' un dall'altro, non coperti tutti insieme

due passi ed aventatasigli a dosso, l' abbraccia senza dire altro. p

possano dalla via da sortire scuoprire così l' argine come gli avversari loro, si

abbiano più gusto e non s'impediscano l' un l'altro. -a scaloni

gusto e non s'impediscano l'un l' altro. -a scaloni: in

dove questa voce è particolarmente usata, l' arnese è composto di due grossi staggi

prua. -tipo di sottofusto per l' artiglieria navale formato da due guide di

a pendìo, e talvolta snodato. l' affusto vi scorre sopra a sdrucciolo,

la ia divisione si arrestò per attendere l' avvicinamento degli scaloni ch'erano indietro.

vol. XVII Pag.770 - Da SCALOPINI a SCALPELLATO (8 risultati)

, 158: la vacca si fermò quando l' acqua giunse a metà del corpo

. m. fini [« l' europeo », 26-ii-1988], 47:

animali. ottimo, i-507: quando l' è fatta [alla scimmia] una beffa

se le si scarpellino e grattino con l' ugna per la vita. -raspare

sparvieri scar- pellando la terra, cavando l' erba e intingendovi gli occhi, discaccian

erba e intingendovi gli occhi, discaccian l' oscuritade quando invecchiano. 3.

, che si corrispondono sull'uno e l' altro fianco del lago e le quali alquanto

. pascoli, 1-384: vorrei per l' entrata nella bicocca dalla parte delle volte

vol. XVII Pag.771 - Da SCALPELLATORE a SCALPELLO (19 risultati)

... a un sepolcro assente l' un de'prigioni dal bonar- roto estorto

. 3. capace di temprare l' anima, di fortificarla e di redimerla

è la legge di dio, squadra è l' esempio de * santi, fuoco è

non è fulminato dalle scalpellature che lasciano l' impronta del lacerante martirio, ma è

parti intiere dell'osso sano, tra l' uno e l'altro orificio. salvini,

dell'osso sano, tra l'uno e l' altro orificio. salvini, v-2-4-2:

o lesioni cutanee superficiali alle palpebre (l' occhio). viani, 4-83:

soltanto conoscere il diavolo altrettanto bene che l' ignoto scalpellino, ma anche il suo

. ant. arrossato, infiammato (l' occhio). domenichi [plinio]

) per la foggia della punta e per l' angolo di taglio a seconda che si

la piacevolezza di tutto il viso e l' affabilità e il celeste riso e i movimenti

alla luce. a. prighelli [« l' illustrazione italiana », 17-xi-1946],

dei cortigiani venitevene informato, come de l' arte del pennello e de lo scarpello.

dello scarpello. faldella, iii-71: dopo l' arte del pennello, dello scarpello e

. 2. con meton.: l' arte, il genio dello scultore; la

la maestà che tiene in se stessa l' immensa potenzia del vostro stile e del

sposo e veda / se lo scarpel de l' arte, che nrintaglia, / del

michelangiolesche. 4. figur. l' azione di un'emozione o di un sentimento

o di uno stato d'animo che determina l' espressione del volto. aretino,

vol. XVII Pag.772 - Da SCALPESTARE a SCALPITARE (10 risultati)

[tasso], 149: amor me l' impresse nell'animo, che né lima

archi molto piegati, poco di lungi l' uno dall'altro, intra i quali

e delicatezza incomparabile un indiano vi taglierebbe l' unghie con certi suoi fini scar- pelluzzi

, una voce fu udita cantare tra l' immenso scalpicciaménto dell'esercito in ritirata.

. soffici, v-2-203: la curiosità e l' impazienza si sentivan per l'aria,

curiosità e l'impazienza si sentivan per l' aria, crescenti di minuto in minuto

: ode scalpicciare intorno a sé. è l' armata di cui egli è alla testa

. chiarini, 44: quand'ecco de l' attigua / stanza nel pavimento / lo

la madre tentava di spingerlo dolcemente verso l' uscio, scalpicciando in mezzo alfacqua.

: già strepeva [il mostro] con l' ali e già scalpendo / con le

vol. XVII Pag.773 - Da SCALPITATO a SCALPORE (9 risultati)

unghie scalpitando. varano, 1-192: l' altra man... /..

morso imbianca / scalpitando e spargendo alto l' arena. carducci, iii-20- 400

i miei giorni di libertà scalpitando con l' anima e col pensiero... in

la perla. allegri, 5-26: l' aver a consumar quasi il tutto de'miei

ovidio volgar., 6-343: vide l' erba iscalpitata con orme umane. ottimo,

prime, accatastato com'è, cornacchie l' idea d'un borgo montano la può dare

né gli mancherebbe, per rafforzarla, l' isolamento, la gelosia di sé e

isolamento, la gelosia di sé e l' invariabilita e singolarità della parlata, tutta scalpitìo

zampe anteriori dei cavalli) che mostra l' impazienza dell'animale a rimanere fermo o

vol. XVII Pag.774 - Da SCALPORISTA a SCALTRIRE (23 risultati)

: assai scalpore levò, nel 1885, l' inattesa ritrattazione e conversione in punto di

bacchelli, 1-iii-651: il caso, l' accusa, l'arresto fecero scalpore. bartolini

1-iii-651: il caso, l'accusa, l' arresto fecero scalpore. bartolini, 18-79

propria utilità loro è spartir gli ossi l' un dah'altro overo partir l'osso

ossi l'un dah'altro overo partir l' osso grande in più parti e separarlo:

che, dal giorno che io m'ebbi l' uso della ragione, io abbia prestato

sortire d'impiccio. pavese, 8-73: l' ingenuità ha una sua scaltrezza ciré fatta

i-308: la pace, come già l' armistizio, essendo scaltrezze del governo di

guerra, vede- vasi crescere di battaglioni l' esercito, di munimenti la frontiera,

di munimenti la frontiera, di tributi l' erario. e. visconti, 46:

i-iq (13): dal diavolo nasce l' ordine de'pensieri, quando si sforza

in due parti le sue navi, / l' una alla terra e l'altra a'

, / l'una alla terra e l' altra a'venti gravi. n. agostini

sottile scaltriménto per lo quale si muove l' uomo per diritta ragione a conoscere il bene

di armonizzarne il lavoro, di accrescerne l' energia, di aguzzarne la sagacità, di

. potemmo indugiarci là dentro, scaltrire l' amore, eludere il custode, cogliere la

ancor prolungavano la meditazione dei secoli su l' erba rediviva? -assottigliare l'ingegno

l'erba rediviva? -assottigliare l' ingegno. gualdo priorato, 9-11:

gualdo priorato, 9-11: chi non scaltrisce l' ingegno non incontra fortuna.

conferiscono a educare il gusto, disciplinare l' intelletto, scaltrire la mente in tutte le

il zanella ha torto marcio: e l' esempio de'secoli passati ci scaltrisce su'

n pianto o in lamentar trabocchi, / l' un a me noce e l'altro

, / l'un a me noce e l' altro / altrui, ch'io non

vol. XVII Pag.775 - Da SCALTRISMO a SCALTRO (33 risultati)

. giamboni, 10-85: raunata l' oste della fede cristiana...,

richiede che scaltritamente sia fondata, sicché per l' opera e per lo scaltrimento dell'arte

una cattività d'animo per la quale l' uomo non considera scalteritamente tutte le cose

e scaltriti. saraceni, i-74: l' audace e scaltrito ingegno, il corpo

generai openione, perciò che in tutte l' altre sue azioni aveva del saggio e de

del suo prence, che la moglie l' avesse con qualche malia guastato. giuseppe

como lo nemico envidioso / gène a l' omo primo per tentare, / e corno

di quillo ciervo. lomazzi, 4-ii-136: l' astuzia fa " atti maliziosi, accorti

buti, 2-619: suole dirsi de l' omo pratico e scorto del mondo:

. davanzati, i-176: chi intendeva l' andar del senato o de'grandi si diceva

pisciato in più d'una neve e l' esperienza l'ha fatto dotto. soffici,

più d'una neve e l'esperienza l' ha fatto dotto. soffici, v-5-

scaltrito di ricuperare lo stupito candore e l' ingenua inconsapevolezza del fanciullo. moretti,

la sapienza e confesseralla a colui che l' averae trovata. -di animali.

stilistici ed espressivi di un'arte, per l' esercizio fattone o l'esperienza acquisita.

arte, per l'esercizio fattone o l' esperienza acquisita. boccaccio, i-446:

: quale arte iscaltrita / può simulare l' irto palpitare / ai penne e di piume

scaglia? pancrazi, 1-199: più l' arte è scaltrita, più la suggestione

incontreranno fantasie più scaltrite, nelle quali l' apporto culturale sarà sempre meglio eclissato dal

; astuto 0 pronto e ingegnoso nel- l' agire, nel comportarsi, nel parlare.

chiari rai. tasso, 6-50: l' uno è il franco arideo, pindoro è

uno è il franco arideo, pindoro è l' altro, / che sorto la disfida

, tu d'animi discordi / scaltro componitore l' opposte voglie accordi. cesarotti, 1-vii-147

accordi. cesarotti, 1-vii-147: libere allor l' awerse dee l'accordo / pensan tra

1-vii-147: libere allor l'awerse dee l' accordo / pensan tra loro a frastornar.

capace di andar molto avanti in finezze per l' interesse del suo paese. slataper,

una fruttuosa esazione di dazio, procurandone l' accrescimento ed invigilando che, non essendo

fatto che valerio levino, che era l' altro consolo, avesse cicilia per sua provincia

elio morisse nella terra d'italia per l' insidie dello scaltrissimo nimico. della porta,

il volgo è sempre / per chi l' abbaglia, e spesso volte il regno

rubacchia indubitatamente quando gli si presenti facile l' occasione. palazzeschi, i-62: tanto

forza / di sua beltà, che l' avea preso e vinto: / e de

avea preso e vinto: / e de l' inganno si compiacque

vol. XVII Pag.776 - Da SCALVAME a SCALZARE (26 risultati)

vinse, / che il muscolo e l' adipe ascosi / avea nella pelle del toro

nella pelle del toro / per sottrarre l' ostia al potente? -con riferimento

. del carretto, cvi-669: su l' uscio i'vegio l'altra / che

, cvi-669: su l'uscio i'vegio l' altra / che cum sua trama scaltra

sommesso un altro, / un che aveva l' aspetto volpino e l'occhio scaltro.

un che aveva l'aspetto volpino e l' occhio scaltro. c. carrà, 351

, 113: sì poco / son ne l' arte d'amare instrutta e scaltra.

scaltre e dotte, / lor scopro l' arte de'fallaci amanti, / io mostro

13-i-889: se 'l buon ferrante a l' aureo vello / navigasse giammai, nocchiero scaltro

. nomi, 4-68: si piglian l' assunto dei feriti / annibal testi e lepido

e e gozzano, i-470: l' onice, l'oro, l'argento,

gozzano, i-470: l'onice, l' oro, l'argento, la turchese,

i-470: l'onice, l'oro, l' argento, la turchese, il orfido

la canape: o se almeno / a l' interesse tuo nuoce il tagliarle / fin

tuo nuoce il tagliarle / fin da l' ima radice, e tu le svetta /

/ con cui t'arelgliasti, che l' ài sì scalvato? / fo aqua bollita

[di vittoria colonna] che quel- l' altra odiosissima isabella d'este, la scalvatrice

senza riguardi alla vecchiaia lo fa ballar l' orso nella goffaggine inarrivata del 'pamasso'.

mascalzoni. faldella, 15-77: per fare l' italia, oltre i filosofi, i

, 3-390: li retrosi, generati infra l' argine e l'onda colonnate, fiano

retrosi, generati infra l'argine e l' onda colonnate, fiano causa dello scalzamento e

cima, dà una pnirigine lenta che richiama l' erpice delrugna e il desiderio dello scaldamento

. agric. scalzatura. -con metonimia: l' incavo che ne rimane nel terreno.

nei luoghi tiepidi stanno bene scavati tutto l' inverno all'intorno, e massime a

20-252: serra, pnegoti, prima ben l' uscio e poi vieni a scalzarmi.

191: èwi un fanciullo ignudo con l' ali che le scalcia piedi, et

vol. XVII Pag.777 - Da SCALZARE a SCALZARE (20 risultati)

una pianta, affinché possa assorbire facilmente l' acqua piovana o i concimi. palladio

piegati si dèe scalzare di maniera che l' orlo della terra scavato si gitti in su

si gitti in su a rat- tener l' acqua fangosa che vi derivi dentro. busca

dentro. busca, 2-90: per l' opere di terra la pala e la zappa

fu ritrovato. e fu rastrellato tutto l' oliveto col rastrello a denti piccoli e scalzate

li supera; se li circunda, l' acqua dopo lui si ritrova intersegandosi insieme

intersegandosi insieme e cava dinanzi al sasso l' opposto terreno o sabbione e scalzato che

opposto terreno o sabbione e scalzato che l' ha, esso sasso per sé medesimo dà

, / che, scalzandole ognor, l' onda radente / ne porta quando un cespo

scalzano la poca terra su cui posa l' albergo. -sconficcare le travi di una

: la nave è vecchia, e pur l' onda la scalza, / talché comincia

-smuovere, abbattere una costruzione (l' azione di un corso d'acqua)

della radice di un dente o liberare l' orlo della matrice di un'unghia per lo

[il dente], poi che l' arai scalzato bene profondamente. marino,

por subitamente / va del tenace can l' artiglio torto, / ma con stil

cera, ma sempre stetti in su l' onorevole. pasqualigo, 615: questa

: questi si pensano scalzarmi per saper l' amor di cornelia con camillo. ma

i parenti e gli amici industriandosi scalzare l' animo del medico circa la gravezza del

[s. v.]: 'scalzare l' autorità di persona, d'un ordine

einaudi, 2-71: talvolta provvede inopinatamente l' ingegno umano a scalzare i monopoli esistenti

vol. XVII Pag.778 - Da SCALZATA a SCALZO (14 risultati)

lavorare negli ambienti intellettuali italiani per scalzare l' enorme diffidenza e abolire la smorfia che

r. da sanseverino, 133: l' angelo una volta gli [a mosè]

... comecché lo scalzarsi, l' incapestrarsi, l'incocollarsi ed il cignersi

comecché lo scalzarsi, l'incapestrarsi, l' incocollarsi ed il cignersi non ispegnessero sempre

un muro di fabbrica in maniera che l' acqua scalzi dal pozzo fino ad un'

è bella questa ligatura di dio con l' uomo e dell'uomo con dio,

6-209: la prima cosa (secondo l' uso de'buoni patriarchi) si lavano loro

nel 1742, scalzato ed isolato dal- l' acque, un grandissimo tronco di querce.

di belletta arenosa e di radiche scalzate, l' uccello gigantesco visse per qualche attimo la

più alto,... c'era l' odore che viene da quei pozzi antichi

gruppo). tommaseo, 3-i-xii: l' unità morale, della unità politica unico

al pedale di una pianta per favorire l' assorbimento dell'acqua piovana e l'interramento

favorire l'assorbimento dell'acqua piovana e l' interramento del concime. -con metonimia:

lacopone, 29-44: comiatato, sì mustro l' an- vito, / che so scalzo

vol. XVII Pag.779 - Da SCALZO a SCAMBIABILE (16 risultati)

me guadagno. sarpi, vt-1-232: l' arcidiacono, uomo assai semplice, si

ad agire per chicchessia, non rigettano l' assistenza dello scalzo ignorante e goffo né

amore festoso, d'un'eco / popoli l' esule universo. -denominazione di

riforma chiamata de'scalzi agostiniani, con l' abito ruvido, anche nero, come l'

l'abito ruvido, anche nero, come l' ordine principale. a. chiappini,

, quella di s. marco, l' altra della salute e quella degli scalzi.

resto, se io non ò finita l' opera. p. verri, 1-i-25:

p. verri, 1-i-25: accolse l' umanità anche scalza ed afflitta.

simil scusa tenta / scovar s'io l' abbia caro: o vacci scalza!

era rappresentato dagli scalzonati di parigi e l' altro dalla dinastia dei savoia.

, come tu se'uso e lascia l' arte a quelli che la sanno fare »

: a noi giovani pare / che l' arte vera sia lo scamatare. aretino,

intercedendola, e fra pelle e carne l' empiono, dandogli poi da mangiare in

di animali. soderini, iii-516: l' olmo marito, detto attimo, perché

, diremo che sia il minore; l' altro chiaman gallico, eccelsissimo, detto francioso

, eccelsissimo, detto francioso; e l' olmo naturale, il simile; et ottimi

vol. XVII Pag.780 - Da SCAMBIACOLORE a SCAMBIARE (13 risultati)

lo smaraldo, del carbuncolo, de l' ametisto, del iacinto, del ciano

come sono le pederote e tra queste l' opalo. 2. sm.

dele lenzuola rinvenutoli il poltro e cresciutoli l' appetito, prese un piè a la

b. cavalcanti, 2-153: l' ultimo luogo è nominato dai latini '

preso errore de'letti per non sapere l' uso de le stanze, così sarà

5. scambio fra una merce e l' equivalente valore in denaro. l

) di una persona volto a celarne l' identità; travestimento. salviani, 51

, iii-25: data la propria sopraveste e l' armi a megacle suo confidente e coperto

-mutamento della posizione di un oggetto al- l' intemo di un gruppo o di una serie

a raccorre il molto in poco, l' errore del detto scambiamento procedette dal non

dèe lasciar delineamento alcuno / che più l' originale orna e decora, / acciocché

, i-30: mi pareva di vedere tutta l' umanità ridotta ormai a scambiare così il

scambiò, pare, la finestra per l' uscio di strada e dicendo: « signore

vol. XVII Pag.781 - Da SCAMBIARE a SCAMBIARE (25 risultati)

per un'astuzia. -confondere l' effetto con la causa o lo scopo

, 1-xviii-45: da tutto ciò apparisce quanto l' utero colle sue stravaganze possa traviare l'

l'utero colle sue stravaganze possa traviare l' intelligenza dei clinici anco i più avveduti

virtù il vizio. baretti, 2-309: l' italia nostra formica d'ogni banda di

, scambia anche assolutamente la menzogna, l' inganno e talvolta il tradimento medesimo per

la virtù. pea, 7-511: soltanto l' amore è cieco e scambia anche i

carte da gioco e re e regine l' appagano, / ciò che fanno le fate

quella de'nomi, quando e'si scambia l' un dall'altro. v. borrilini

forti e uguali alla virtù sua si scambiano l' un dopo l'altro e così per

virtù sua si scambiano l'un dopo l' altro e così per vicenda entrano alla battaglia

lui. vasari, 4-ii-460: per l' anime di questi illustrissimi signori di questa

quando la femmina e così si scambiono l' un l'altro a portar loro il cibo

femmina e così si scambiono l'un l' altro a portar loro il cibo et imbeccargli

di 'baciami subito'di non essere invece l' autrice dell'altro famoso romanzo col titolo

destinato porto, / e quando è stracco l' uno e l'altro scambia. documenti

e quando è stracco l'uno e l' altro scambia. documenti della milizia italiana,

: la divina pietade, benignamente sguardando l' umana fragilità, mitiga la severità e

operativa, per la quale è veramente fatto l' uomo, mi trovo più contento.

a causa dell'inversione de'comandi per l' eccessiva inclinazione laterale dell'apparecchio o durante

... doi fiorini d'oro, l' uno n'era aquilino e dissi che

e così gli domandai se volesse scambiare l' anello con qualche cosa. -dare in

con gli occhi. bettini, 1-278: l' adolescente cercò con polso malfermo la mano

i lor desideri modesti, lasciavano scorrere l' ora. de roberto, 3-78: le

e là ci conoscemmo, fummo presentati l' uno all'altro dal maestro, scambiammo

salita. sbarbaro, 5-98: contro l' aspettativa, chi mi na informato non

vol. XVII Pag.782 - Da SCAMBIATA a SCAMBIATORE (24 risultati)

nuovi coi garibaldini, i quali ne tentavano l' assalto. bollettini della guerra igiy t8

di madre, runa alla donzella e l' altra al garzone. 11.

scambiare. -modificare un disegno o l' interpretazione di un testo. v

per tradizione: là dove si rinnova l' elenco delle persone -tutte signorine e signori

gli sposi dissero sì e si scambiarono l' anello. -di animali. saba

. -e perché? -come perché? perché l' è stata spiritata e non v'è

16. modificare le proprie caratteristiche sotto l' effetto di fenomeni naturali (un clima)

proporzionati al corpo e alla complessione de l' uomo, da che non deve esser

uomo, da che non deve esser l' uomo proibito, perché con lo scambiare viene

diverse da quello che sono, contraddicendo l' evidenza. ser gorello, 879:

i dadi. tasso, i-81: a l' episodio di sofronia opposero: prima,

la figlia / della sua mente, l' amorosa idea, / che gran parte

amplessi inchina ed ama. / alfin l' errore e gli scambiati oggetti / conoscendo s'

magalotti, 9-2-133: non vi paia fatica l' aggiugnere in margine di quest'indice delle

la mostra giottesca... dette fra l' altro nuova esca all'interesse per un

, con nomi spesso scambiati uno con l' altro o convergenti su un'unica, ipotetica

fanti o serventi, e nmandenli scambiati l' uno panno d'uno maestro con panni d'

, tutti i telegrammi scambiati tra roma e l' affrica. misasi, 2-24: tacevano

mi vedi. 7. cambiato (l' argomento di un dibattito). manzoni

). manzoni, vi-1-15: qui l' idea generale, l'idea necessaria del

, vi-1-15: qui l'idea generale, l' idea necessaria del soggetto è scambiata:

a tre nazioni le quali, ringhiando l' una contro l'altra,...

nazioni le quali, ringhiando l'una contro l' altra,... si '

groviglio di tubi a serpentina, come l' intestino di pachidermi piombati nel sonno.

vol. XVII Pag.783 - Da SCAMBIETTANTE a SCAMBIEVOLEZZA (35 risultati)

con salti dritti se in- nalciano a l' aria; / così danzando, una canzon

che io vò fare uno scambietto per l' allegrezza. g. m.

e uscì con lei dalla sala, ponendo l' indice della destra attraverso lo sparato della

che piacciono assai ai giovani mentre ammirano l' artifizio col quale quelle rispondenze si vanno

quel flautetto e organetto pennuto, che è l' usignolo. faldella, iii-73: quanto

è da fare il minimo reparo, che l' arabo pronunzi per 'f'quello che il

sono la 'f'e la 'p', valutate l' una e l'altra per labiali.

e la 'p', valutate l'una e l' altra per labiali. manzoni, iv-356

nel dar lo scambietto al collega o l' aire a uno scandalo! landolfi, 12-64

strade e nel rivedersi in cotal guisa insieme l' un altro, per scambievole compassione,

amore scambievole, in modo che così l' amare come l'essere amato da ogni parte

in modo che così l'amare come l' essere amato da ogni parte vi concorra.

scambievole benevolenza. bisaccioni, 4-ii-345: l' imperadore, per poner modo alle differenze

dalla speranza d'ambidue di poter acquistar l' armata, diede loro due impieghi separati

tutta fuori ora, gemitìo meschino, l' avversione scambievole di fondo alle pieghe del-

avversione scambievole di fondo alle pieghe del- l' imborsita anima loro. -con uso

immagini di futura guerra, tosto che l' una parte e l'altra si fosse alquanto

, tosto che l'una parte e l' altra si fosse alquanto ristorata e che,

gli ecclesiastici assistenti con abbracciamenti scambievoli dichiarassero l' unione che professano. p.

facultà naturali che gli uomini si dànno l' un l'altro a fine di conseguire

naturali che gli uomini si dànno l'un l' altro a fine di conseguire l'umana

un l'altro a fine di conseguire l' umana felicità. chiari, 2-ii-33: da'

pertinacemente litigano del primato e privilegio de l' occupar i porti de l'islanda che vengono

privilegio de l'occupar i porti de l' islanda che vengono quasi a una giusta

per un poco di guadagno si consumano l' un l'altro. -con riferimento

un poco di guadagno si consumano l'un l' altro. -con riferimento a un'

stelle del sistema siderale avanzino continuamente verso l' infinito, senza mai ritornare indietro e

massimo le nozze mie, facendo colà valere l' innocenza sua ed il nostro scambievole impegno

commercio). romagnosi, 4-796: l' utile, come forma il motore e lo

scopo del commercio scambievole, così pure forma l' oggetto cui le leggi intendono di pareggiare

ora soltanto, che sconto così duramente l' attrazione scambievole dei miei due bisogni essenziali

'rispetto', che si riguardano e rispondonsi l' un l'altro. -che si

che si riguardano e rispondonsi l'un l' altro. -che si alterna in

ne sia possibile una, sarà ancora l' altra. davila, 106: in questo

caratteristica). giusti, 4-i-261: l' indole, la scambievole pinguedine, /

vol. XVII Pag.784 - Da SCAMBIEVOLMENTE a SCAMBIO (26 risultati)

de'doveri e gli obbligati riguardi e l' armonia... giocondissima delle bontà e

... questa attrazione, per l' universo e per tutte le sue parti scambievolmente

queste attrazioni. 3. l' avvicendarsi periodico delle stagioni; alternanza del

gli aggrada. caro, 5-no: l' amico sarà colui che ama et è scambievolmente

avevano avuto figli... e così l' amore, che erano pronti a riversare

si alterava mai. -reciprocamente, l' un l'altro; a vicenda.

mai. -reciprocamente, l'un l' altro; a vicenda. livio volgar

di confine, perché, passando scambievolmente l' un bandito di qua e l'altro eli

scambievolmente l'un bandito di qua e l' altro eli là, presto vien quel

raccomandavamo a dio e ci demmo l' assoluzione scambievolmente. bernari, 6-278:

capitoli e dati scambievolmente gli ostaggi che l' armata d'inghilterra, grossa di sessanta

, 177: dopo che scambievolmente hanno l' uno il pane e il vino dell'altro

vi è timore alcuno che mai più l' uno abbia da ingannar l'altro. rosmini

che mai più l'uno abbia da ingannar l' altro. rosmini, 5-2-133: questa

i vari modi delle tre voci s'aiutano l' un l'altro ne'tempi affini,

delle tre voci s'aiutano l'un l' altro ne'tempi affini, i vari tempi

vari tempi di ciascun modo si derivano l' un dall'altro e le varie persone di

per mezzo e virtù di cesare fregoso, l' aveva ridotta genova alla divozione del re

scambievolmente pensò di ridurla allora non sotto l' imperadore, ma in libertà. muratori

donna, ma non iscambie- volmente per l' adulterio dell'uomo. = comp.

, 213: forse era equivoco? forse l' aveva egli presa in iscambio? carducci

d azeglio, 4-i-70: la romagna e l' intero stato si mostra tranquillo,.

fatto lei a procurarsi questo pane? » l' avvocato... rispose con voce

beh, un regalo, un soldato l' ha regalato a noi e noi abbiamo fatto

». « uno scambio », disse l' altro, spietato « è proibito.

offre favori illeciti, o, anche, l' impegno a convogliare su un altro candidato

vol. XVII Pag.785 - Da SCAMBIO a SCAMBIO (13 risultati)

del secolo xiii crebbe... l' afflusso di motivi bizantini nell'arte italiana.

essere i continuati scambi fra costantinopoli e l' italia verificatisi dopo la conquista latina attraverso pisa

« nouvelle revue fran- gaise ». l' aura che respiriamo è di scambio e di

infra pochi giorni con segreta cautela, secondo l' ordine dato aa lei, e ebbe

ordine dato aa lei, e ebbe l' anello, quantunque gravetto paresse al conte

governatore di porto-ferraio. sospetto, secondo l' opinione sua, di essere aderente agli

ancor la collora? / -costui me l' ha quietata, e 'n quello scambio

faldella, i-5-194: il centro è come l' 'eccentrico'delle stazioni ferroviarie, che

, una bella fanciulla ventenne, teneva l' occhio bruno fisso sulla via larga,

mercanzie in paesi esten, allorché manca l' equivalente d'altre mercanzie per lo scambio.

e di scambio tra la costa e l' altipiano etiopico avrebbe prosperato infallantemente con vantaggio

; sostituzione dell'economia di sussistenza con l' economia d; scambio vuol dire distruzione

la mitraglia e col nerbo. / l' ipotesi che tutto sia un bisticcio,

vol. XVII Pag.786 - Da SCAMBIO-IONICO a SCAMILLO (8 risultati)

frugnolando come i contrabbandieri, accorto se l' ala del vento gli porti odore di

del elido letto di titone / uscia l' aurora mezza scamiciata. 'anfani,

nessuno dei più scamiciati ribelli vuole abbassare l' arte all'ufficio della fotografia. lucini,

non ha saputo produrre altri tipi che l' anarchico scamiciato, il sovversivo sopraffattore e

-sostant. de sanctis, iii-299: l' artista non accarezza il pubblico, lo

essere soggiogato e ama la forza e l' ardire. zola con la sua audacia ha

troppe monache per il suo gusto; l' irrita poi il veder vilipesa la rivoluzione francese

mano sociali. g. picciola [« l' illustrazione italiana », 8-viii-1909],

vol. XVII Pag.787 - Da SCAMINATO a SCAMOTAGGIO (11 risultati)

scammèllo). letter. muoversi con l' andatura tipica di un cammello.

d. e. i. (che l' attesta nel sec. xviii).

suocera, e se alcuna per ancora l' avessi, debba infra sei mesi,

natura sono purganti, come la scamonea, l' elleboro bianco e nero ed i titimali

\ jmvil' ebr. kammon 'cornino'.

e ripresa la sua malicia, come ne l' electuario de sugo di rose di mesue

simili aiuti sono scamoneati che fanno purgare tanto l' ammalato che lo riduce all'estremità.

g. rucellai, 9-32: se ne l' api tue venisse peste, / poi che

/ massima- mente in sul fiorir de l' olmo 7 o del verde titimalo,

, in partic. allo sport. l' uomo qualunque [20-ii-1946], 5:

e superfici metalliche o verniciate. l' illustrazione italiana [8-iv-1945], xiv:

vol. XVII Pag.788 - Da SCAMOTAIO a SCAMPANARE (15 risultati)

tr. (scamòtto). sottrarre con l' astuzia e l'inganno; far sparire

). sottrarre con l'astuzia e l' inganno; far sparire con destrezza.

fucini, 354: scamotta colla massima facilità l' orologio, il fazzoletto, il portasigari

quella gente che aveva le tendenze non l' ingegno della tirannide. 2.

de'novelli a piede e gli pigliano l' umore: allora o si taglia a piana

samminato [petrarca], i-59: - l' etade mia è intera e non diminuita

un grande arco di pietra scamozzato mostrava l' ossatura rossa dei mattoni. -privato

scapitozzato. e. corradini [« l' illustrazione italiana », 14-iv-1912],

milizia, v-127: quasi tutta l' europa è stata decorata d'edifizi scamozziani

il capitello [ionico] scamozziano abbia l' abaco più grande per mettere al coperto

foglia per nascondere il vuoto che lascia l' abaco. scamozzicare, tr.

'scamozzo': piccola parte di una cosa. l' ho sentito usare da persone di segromigno

1-128: grande scampanaménto in paese, l' ultimo della giornata. = nome

. ondeggiante. monelli, 2-200: l' odore dei capelli era quello che avevo

le campane; ma comprende in sé l' idea di eccesso e di lunga durata.

vol. XVII Pag.789 - Da SCAMPANATA a SCAMPANELLATO (8 risultati)

quanto stanno a principiare, / mentre l' orchestra a scampanar si sfrena.

al v. 16 del xxxi del- l' tnferno'. -manifestarsi con piena evidenza

e detti, calunniano intenzioni, denigrano l' onesto e scampanano il ribaldo, purché

: a pedate e schiaffi i ragazzi l' accompagnarono fuori porta dove gli fecero una

aretino, vi-412: oh che scampanate faran l' istorie de la bona memoria di vostra

] più volte maestro di cappella e l' orchestra, ma dal più al meno fu

sbarbaro, 1-217: è di quegli anni l' incontro... con la rag-

mio cane: ogni tanto / alza l' umido tartufo norcino del naso / e

vol. XVII Pag.790 - Da SCAMPANELLIO a SCAMPARE (25 risultati)

e puranco solenne di quando sotto avveniva l' elevazione. fenoglio, 5-iii-603: non

dai cocci s'egli con uno scapaccione l' avesse fatto saltare dal piedistallo in mezzo

. verga, 8-4: una dopo l' altra sperano svegliate pure le campane dei monasteri

carducci, ii-21-88: allo scampanio col quale l' italia si è trovata in umore di

in uno stato di trepidante agitazione (l' animo). pascoli, 68:

perire, a nul- altra cosa aveva l' animo che solo allo scampare. sercambi,

scampati / restan privi di forze a l' ospitale. goldoni, xiii-797: felice quel

c'era qualcuno in libertà che me l' aveva giurata. -in senso generico:

, i-41-29: si vedeno a una battaglia l' uno perire e l'altro scampare,

a una battaglia l'uno perire e l' altro scampare, e talora chi più si

infermo debe iscampare, questo uccello mai l' abbandona di vista, anzi è causa di

, 4: il fanciullo nato ne l' ottavo mese, non scampa come nel settimo

medicinali, non sai quanto è apprezzato l' aglio nel tempo del sospetto. muratori,

, v-155-77: de povertà po scanpar l' orno che l'à, / de felonia

de povertà po scanpar l'orno che l' à, / de felonia qìscù ke l'

l'à, / de felonia qìscù ke l' afiarà. matteo correggiato, 8:

8: io sono scampato / da l' aspre brighe e da le mortai pene

in questo monte abbruciato ogni cosa, l' effigie sola di tiberio, ch'era in

era scampata. g. caputi [« l' illustrazione italiana », 19-v-1946],

interruppe la funzione e... l' uifiziante scampò in sagrestia coir ostensorio.

. croce, iii-23-377: quando il satiro l' abbranca, sicuro che non possa questa

che non possa questa volta sfuggirgli, e l' acciuffa ben forte per le chiome,

e di sale ch'ebbe anno ne l' ottantatré. libro d'amministrazione delle terre

'l scampa, e pazientemente lungo tempo l' aspetta. cino, iii-51-4: i'

io preghi dio, come fo con tutto l' affetto mio, che la scampi dai

vol. XVII Pag.791 - Da SCAMPATICCIO a SCAMPATO (19 risultati)

», grida. serao, i-1113: l' eruzione è terribile: questa notte crescerà

dolci femmine. -costituire la causa o l' occasione della salvezza di una persona da

mare il lor tesoro, vò dire che l' infermità dell'invidia non gli scamperà dalla

dal veder peggio. piovene, 7-522: l' anno seguente fu... imprigionato

a cotal parola alzò la testa, come l' alza uno che si sta per giustiziare

arma sia curosa, / azò ke l' arma scampe da mort angustiosa / e k'

. b. tasso, i-187: l' ira e 'l furor del tempo scampi /

visconti, 1-118: idio ti scampi da l' altrui bisogno, / ma, quando

ne scampi i cani: per accentuare l' orrore nei confronti di qualcosa o di qualcuno

, dice salvino, / « ma l' or ch'indi ne traggo, il pane

quel ch'egli ha, costui / scamperà l' atra fame. papi, 4-163:

tutti, intorno alla tavola, avevano l' aria d'avere scampato un grosso guaio

/ el vé k'i passan oltra ni l' han anc cogno scudho;

ah! » disse bortolo: « l' hai scampata, tu. buon per te

.. gadda conti, 1-205: oramai l' avete scampata, a poco a poco

meno male che non ti ha denunziato: l' hai scampata bella, puoi ringraziarlo.

per miracolo. moravia, i-255: l' aveva scampata per un pelo. vittorini,

, disse a manera il primo, « l' ha scampata per miracolo ».

, voce registi-, dal tramater che l' attesta in zucchero bencivenni. scampato

vol. XVII Pag.792 - Da SCAMPATORE a SCAMPO (20 risultati)

. cetti, 1-iii-134: il tonno è l' un de'grossi pesci del mare;

/ fusse al mio scampo, là verso l' aurora. fazio, i-21-98: costui

apiccò, se forse idio, indugiando egli l' affogare, gli mandasse qualche aiuto allo

il coraggioso che aveva afferrato pel petto l' omicida, prima che giungessero le guardie

, dicendo: « io voglio fare l' uficio comune, da poi che per gara

il volare de'pipistrelli ha per necessità l' alie panniculari con intera panniculazione, perché li

via di scampo non offre): / l' uomo non sarà felice. d annunzio,

uno ammiraglio di turchia / andò per prender l' isola di rodi, / che la

della guerra igi5- si8, 113: l' avversario oppose tenacissima resistenza, ma travolto

torto, per suo scampo / pigli l' impresa, e resti morto in campo.

! / e sicur sono, tal l' aggio lo botto, / non fia per

/ voler salir, poi ch'è inviscato l' olmo, / ch'amor di visco

. b. pulci, 97: l' alma dì e notte al cor dimanda scampo

dilettosi inganni. stigliani, 1-6: l' ardor del nostro amore in te fu

franco, 4-209: può ben trovare scampo l' anima ne la morte, che sia

, 2-i-17: non altrementi allora che l' uomo da uno fortissimo sonno per pericoloso

poterò entrarvi i ferri crudi: / l' elmo d'almonte e l'elmo di mambrino

crudi: / l'elmo d'almonte e l' elmo di mambrino / difese l'uno

e l'elmo di mambrino / difese l' uno e l'altro paladino. leone africano

di mambrino / difese l'uno e l' altro paladino. leone africano, cii-i-76:

vol. XVII Pag.793 - Da SCAMPO a SCAMPOLO (16 risultati)

ai tristi affanni, / per cui l' umana vita a l'occidente / rapida inchina

/ per cui l'umana vita a l' occidente / rapida inchina, e schermo

sesta e settima sillaba ti dà come l' accavallare delle onde; il secondo, censurato

une nelle altre ti dà il travaglio e l' affanno dello scampo. bontempelli, i-568

colpo di bolea, dal suo imbrandire, l' avversario timido divenuto cerchi scampo a sua

sole] / per donar forza a l' aure onde il suo vampo / si plachi

scampo molto miserabile e vano, per provare l' immortalità delle nostre anime, il ricorrere

popol, se 'nanze tratto non revegghie / l' usate forze ad arcovrar lo campo.

, per refrigerio, e vi trovò l' eccidio. -non avere scampo da qualcuno

/ da cui non hanno scampo / ne l' arcadiche selve / o le feroci o

rebora, 54: nel sonno odiato l' unico inganno: / ma, forra

il risveglio un terribile agguato / dove l' ansia e l'avvenire / sbarrin minaccie

un terribile agguato / dove l'ansia e l' avvenire / sbarrin minaccie senza scampo.

due presso un tavolino ed esamina con l' occhialetto e palpa e tasta i molti

primo libretto, per questo che potrebbe essere l' ultimo, rinuncio al mio tìtolo,

confine tra la selva acquistata dal cavaliere e l' ultìmo scampolo di terra che, dopo

vol. XVII Pag.794 - Da SCAMUCCIARE a SCANAGLIAMENTO (10 risultati)

stravenato intelletto. faldella, i-2-197: l' on. depretis ebbe poscia occasione di

parte avanzata. alvaro, 2-18: l' arco del portone... mostrava la

abate isaac volgar., 1-82: secondo l' ordine della solitudine guidi lo scampolo de'

», 20-vii-1986], 28: l' avversario numero uno di liedholm costeggiava le

dossi, 3-115: non era ancora l' anno dalla partita di ghioldi che,

detta così quasi sia il calo che fa l' oro. = incrocio di scampolo

scomuzzolo / in un gruzzolo / a l' uzzolo; / s'io sdruzzolo /

-pezzettino di ramo che avanza oltre l' innesto. soderini, iii-527: insetando

. -gettare fuori la scana: raggiungere l' età della ragione. francesco di vannozzo

, sm. scatenamento della canaglia. l' illustrazione italiana [19-v-1907], 495:

vol. XVII Pag.795 - Da SCANAGLIARE a SCANCELLAMENTO (8 risultati)

popolo. carducci, iii-10-103: quando l' allighieri scriveva contro forese i versi che

erosioni. targioni tozzetti, 12-6-113: l' acque, che dalla cima dell'alpe

uscire dalla sede in cui è incalanato (l' acqua). = comp. dal

periodica milanese, i-399: stendendo su l' aia i covoni, e facendovi correre sovr'

organo). redi, 16-iii-68: l' altre cinque vertebre nella parte superiore sono

quali colonne, lesene, ecc.; l' insieme di tali rigature che orna una

che orna una superficie. -anche: l' esecuzione di tali incavi, la tecnica

scanalatura, girandosi tocchi colle due gambe l' estremità del canale. memmo, 130

vol. XVII Pag.796 - Da SCANCELLARE a SCANCELLARE (34 risultati)

di ricordi. leopardi, i-1019: l' indebolimento della memoria non è scancellamento d'

e sia di carte tinte, acciò non l' abbia a scancellare, ma mutare di

che non si ricordi se più mai l' ha tirata, scancellandola se si ha

.. scancella come inutile e insipido l' aggiunto 'pastorale'. gius. felice da mono

educatore e le più volte, imitando l' orsa, riformatore degli altrui parti,

il bando... che tutte l' armi de'medici, che dal dodici.

a tratti / scancellate dal crescere del- l' onde / invisibili al fondo della notte.

quella forma rattrappita. lancia per terra l' affascinava. -coprire con un suono più

savonarola, iv-135: che nuoce a l' uomo essere scancellato della tavola della compagnia

benefizio mio e che perciò, rescindendo l' eccellenza vostra il mandato, scancellasse anco

predicatori della nova legge e ministri de l' ecclesia militante, 'delevit eos', cioè

distinzione sociale. savonarola, i-143: l' opere della carità... sono scritte

: come e'pensa di por giù l' offese, / già si sente levar aa

, 658: la difesa presuppone sempre l' accusa che le vada innanzi..

ella cammina a scanzellare ciò con che l' accusa ha voluto danneggiare altrui.

. capuano, 15-144: si vedeva l' opera livellatrice dei tempi nuovi: l'

l'opera livellatrice dei tempi nuovi: l' opera però che ha distrutto e scancellato e

la più grossa... ad l' ha già potuta scancellare. 7

animo un sentimento, in partic. l' amore, l'affetto per qualcuno;

sentimento, in partic. l'amore, l' affetto per qualcuno; annullare un piacere

gli uomini di virtù scancellano dalla memoria l' affronto passato, e non mai da essa

al mancante di fede / biasmo non sia l' ordir no- cente inganno. fagiuoli,

il passato è una larva, a cui l' oblio / va scancellando i languidi profili

per effetto della loro giovinezza gli scancellavano l' ima- gine delle cose sudice. pratolini

delle cose sudice. pratolini, 10-67: l' indomani, per scancellarmi con opposte emozioni

indomani, per scancellarmi con opposte emozioni l' ultimo resto di paura, millo rimediò

un pregio. guicciardini, i-159: l' artiglieria grossa... sarebbe stata

se i svizzeri, cupidi di scancellare l' offesa fatta all'onore del re nel sacco

era il tempo di scancellare il peccato e l' ignominia della sedizione passata. condivi,

i-52: né è vera quella opinione che l' ingiuria fatta con soperchiarla onorevolmente si possa

sua grandezza per scancellare con nuove vittorie l' affronto col quale restano imbrattate le sue armi

origine. 8. far cessare l' inimicizia fra dio e l'uomo seguita

. far cessare l'inimicizia fra dio e l' uomo seguita al peccato originale (il

scancellasti col sangue tuo, signore, / l' orrendo scritto ch'all'empio tiranno /