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vol. XVII Pag.59 - Da ROMPERE a ROMPERE (25 risultati)

: a cui fu rotto il petto e l' ombra / con esso un colpo per

1-5 (i-85): a pena l' animosa e scaltrita donna ebbe questo detto

sicheo la fede data e seco estinta con l' onor suo la prima fama, finalmente

, con pesantissimi lacci di ferro, l' intero giorno, le sue livide carni

. / -e non ti basteria rompergli l' ossa, / fracassargli le spalle..

dito. pavese, 9-58: quell'altra l' avevano fatta scendere per dare spazio a

, i-220-11: vergogna sì respuose: « l' non vi dotto. / se nel

, 1-82: se su la galea nostra l' altra notte / la saetta del cielo

.. applicata al tumore marcioso, l' apre e rompe. -provocare ulcerazioni

purg., 32-113: io vidi calar l' uccel di giove / per l'alber

calar l'uccel di giove / per l' alber giù, rompendo de la scorza,

, una spada, una freccia, l' arco, ecc.; troncarne la

per furor si morse, / e ruppe l' asta bestemmiando al piano. morando,

così dicendo, ruppe e gittò a terra l' arco e gli strali. birago,

non altro. -attenuare la durezza, l' ostilità di qualcuno. tinucci, 2-15

stringono una persona, una rete che l' awiluppa o l'imprigiona. k

, una rete che l'awiluppa o l' imprigiona. k k poesie

, 1-27: fugge [cupido] chi l' ama, a chi l'odia va

] chi l'ama, a chi l' odia va drieto, / e con debile

gami. sergardi, 1-212: troppo gonfiossi l' ernia contumace, / e rotti i

guastasse le gambe. muratori, 11-184: l' umano intelletto, se è lasciato in

non è molto, a una signora de l' istesso vostro nome e sangue,

: ornai su le porte / stassi l' anima mia; e senza affanno / già

: già il saggio giar- dinier riprenda l' arme, / e già rompa e rivolga

la terra e sta'ad aspettare che l' erba schiumi di nuovo. -in

vol. XVII Pag.60 - Da ROMPERE a ROMPERE (43 risultati)

sublime naviglio il grave aulete / rompe l' onda, che mormora e spumeggia.

estremo / custode inesorabile, / ferma l' avaro remo, / che il pigro,

occhi gialli pieni d'angoscia, tendendo l' orecchio se le giungesse un grido umano.

la canna è divisa in due, e l' una, ch'è la maggiore,

di dentro, in fino in su l' orlo del fiume descritto, e quindi,

con punta aguzza e tra loro spesso sotto l' acqua nascoste, dalle quali l'acqua

sotto l'acqua nascoste, dalle quali l' acqua essendo rotta e contra se stessa

di terra ghiaiosa e sterposa che rompeva l' acqua proprio di fronte a lui.

lui. -per estens. traversare l' aria a volo. boccaccio, vii-no

/ e scendi con tuo'forze e con l' ardire / che tal virtù non manchi

. io. smuovere, agitare l' aria. f f

gli occhi j j agnando l' erba e 'l petto, / rompendo co'

e 'l petto, / rompendo co'sospir l' aere da presso. delminio, i-231

delminio, i-231: se io dicessi 'romper l' aere da iresso co i sospiri',

imperoché di necessità consegue al sospirar che l' aere, che è davanti alla bocca

i corpi tutti, movendosi e col moto l' aere rompendo, fanno suono, e

volando frequentemente ed in truppa, rompono l' aria e la rarefanno. foscolo,

, allor che appresentosse, / rompendo l' aer con l'ondeggiar de'vanni, /

appresentosse, / rompendo l'aer con l' ondeggiar de'vanni, / dell'etiope men-

arsinoe locriense alivolo. -diffondersi attraverso l' aria (un suono). groto

di questa inclita città e, rompendo l' aria, par che vogliano notificarlo alle stelle

stelle. aleardi, 1-36: ruppe l' aure il grido d'una madre. praga

gorgheggio sommesso di un usignolo che rompeva l' aria a intervalli, per l'ampia

rompeva l'aria a intervalli, per l' ampia vallata non errava che il suono de'

un valoroso nocchiero si aiuti tanto, con l' assistenza al timone, con la vigilanza

impraticabile la strada col dissestarla o con l' infestarla con azioni di brigantaggio o di guerra

rotto tacquedutto che conduce dentro la città l' acqua della bolla, stette in speranza

fiume dravo. mazzini, 49-204: l' assurdo della guerra alle vie ferrate è

qui tentata, di rompere e sfondare l' istmo di corinto. 13.

la tempesta, i venti contrari, l' urto col fondale marino). angiolieri

mandare a fondo (il pilota o l' equipaggio). baldi, 287:

te, però, non frenò de l' onda il verno, / coraggioso leandro.

mercatante / vecchio e che ruppe al- l' isoletta d'andro / la nave sua.

noioso e grave. erizzo, 3-120: l' amor mio quell'aspro scoglio del vostro

burrasca). leonardo, 3-286: l' acqua che lo stagno riceve da circostanti

acquistando peso e potenza e così o rompe l' argine interposto in fra sé ed il

i-233: si cadde in ragionamento come l' isola di zuybevelande fu già cent'anni terra

la corrente del fiume, benché per l' ordinario placido e quieto, impedivano il progresso

sol poi spuma e rimbomba in su l' arene. calzabigi, 56: tal da

. i. frugoni, i-9-119: venian l' ombre rompendo / con lungo ordin di

(635): de'lampi fitti rompevano l' oscurità cresciuta, e lumeggiavano d'un

11-218: i piccoli fanali non rompevan l' ombre a due passi. de amicis,

tenebrore della loro falsità. -sconfiggere l' incertezza, il dubbio. michelstaeater,

vol. XVII Pag.61 - Da ROMPERE a ROMPERE (36 risultati)

vedono solitamente velati. -contrastare con l' oscurità circostante. fenoglio, 1-i-1523:

città, entrandovi da occupanti o permettendo l' ingresso di assalitori o assedianti; conquistare

, i-147-9: per molte volte m'era l' uscio rotto / e tentennato, quand'

dell'avarizia elio non sapeva se non l' uno, per l'altro si affaticava,

non sapeva se non l'uno, per l' altro si affaticava, onde in ispagna

atre procelle; / arme, con che l' oscure, orrende porte / de l'

l'oscure, orrende porte / de l' infemal tiranno ruppe e sparse / quel

contagio). oliva, i-1-594: l' infezzione ruppe i muri, sforzò le

forzelli. brusoni, 124: rotto esso l' argine della scrivia, ripassò con la

campi suoi tranquillo; / prima non romperia l' italo nome / confini e accordi.

che i suoi gli facevano intorno, alzò l' arma e gridò al sergente: «

divina). rosmini, xxvii-289: l' operazione deiforme della grazia rompe, per

si che per poco / arà lo spirto l' usitato loco, / ché al corso

morte la memoria di quel colpo / che l' avanzo di me convien che rompa.

corpo, le infermitadi raggravano, le vigilie l' esercitino e sveglino. beicari, 5-14

: il nervosismo della giornata avanti, l' alzata mattutina, la fatica delle esercitazioni

abbera rotti e mutati de opinione, l' opera era svaragliata. ariosto, 44-62

tanta ricchezza beata, la cui vergogna l' argento non rompa e che da vii

spiriti a fuggire. -atterrare, stroncare l' uomo superbo e ribelle. alfieri,

minacce, i preghi allentar ponno / l' ira di dio, terribil, che il

rendere non le puoi giammai, cioè l' onor del corpo suo. s. maria

-mitigare la durezza d'animo, l' insensibilità, l'indifferenza verso qualcuno,

durezza d'animo, l'insensibilità, l' indifferenza verso qualcuno, la severità; moderare

verso qualcuno, la severità; moderare l' ira; attenuare la ferocia. boccaccio

don diego, aperti gli occhi de l' intelletto, l'aspra sua durezza ruppe,

aperti gli occhi de l'intelletto, l' aspra sua durezza ruppe, e conosciuta

conosciuta la vera fede e fermezza de l' amante, a quello si gettò al

rompi, deh rompi ornai del cor l' asprezza / giovinetta gentil, cedi d'

3-508: io presente, io pugnante l' affermo / di lotario qui rotta fu pira

la gravità di bibulo. -umiliare l' alterigia. crudeli, 1-116: io

a corrispondere i sentimenti amorosi; muovere l' animo a tenerezza, a pietà.

pietà. anonimo, i-500: costringi l' avenente, / che vada via du-

grossi industriali... hanno rotto l' animo e il corpo alle fatiche del lavoro

, 5-i-26: benché il mestiere esercitato l' avesse rotta ad ogni sbaraglio, c'era

. scompigliare e volgere in fuga disordinata l' esercito nemico o l'armata navale; sbaragliare

in fuga disordinata l'esercito nemico o l' armata navale; sbaragliare, mettere in

vol. XVII Pag.62 - Da ROMPERE a ROMPERE (38 risultati)

. collenuccio, 88: si scontrò con l' ar mata inimica a l'

l'ar mata inimica a l' isola del sasono e, fatta con loro

che ancora rimaneasi intera e dove trovavasi l' istesso annibaie in persona. monti, 1-537

tempo remoto delle certezze, / hanno rotto l' assedio dei tedeschi / là dove adesso

gareggiando in valore, ruppero ogni volta l' impeto del nemico, indi lo contrattaccarono

soccorrerlo col pararsi dinanzi a lui e rompere l' impeto degl'innanzi. -figur.

degl'innanzi. -figur. vincere l' attacco di mali fisici o spirituali.

piano per rompere lo campo de'fiorentini; l' altra gente andò di sopra dalla castellina

il passo e rompendo a viva forza l' ondata di popolo che si faceva più

traverso la folla. -passare attraverso l' incrociarsi di molti sguardi. brancati,

compagni, 2-34: procurò di rompere l' ufficio de'priori e innalzar sé e

documenti della milizia italiana, i-14: l' offizio de'pennonieri sia rotto.

. 27. sciupare la bellezza, l' armonia, l'intima coerenza di un

. sciupare la bellezza, l'armonia, l' intima coerenza di un ragionamento o di

o architettonica, ecc.; alterare l' ordinato succedersi di una catalogazione. dante

dalle bande serviranno per finestre: nondimeno l' ordine non sarà rotto di fuori, e

fuori, e anco dentro non romperà l' ordine. p. cattaneo, cxx-301:

cosa che non conviene, sì perché rompe l' ordine delle contra colonne, e sì

maggiore, e io, per non romper l' ordine delle piazze, ho detto solamente

145: per non rompere... l' unità che è pur l'anima delle

... l'unità che è pur l' anima delle cose, io levai da

i seguenti versi. mamiani, 37: l' infinito è pure infinitamente pieno e perfetto

attributo o di grado rompe ed annienta l' infinità. barilli, i-260: rotta

rotta la continuità mentale, precipitando su noi l' estate repubblicana, ricordo...

neghittosamente il minimo necessario per non rompere l' armonia con le compagne.

, la tranquillità di un persona, l' allegria di una festa, ecc.

pien di fiori / di faggi a l' ombra pia carchi de ghiande / godean

, 4-9: vi rompe ogni ben l' invidia altrui. carducci, iii-9-228:

: che importa a te se romperai l' allegria del natale? bacchetti, 2-154

. -corrompere la virtù, infangare l' onore. boccaccio, 1-ii-80: tu

. boccaccio, 1-ii-80: tu hai l' onestà mia spezzata e rotta, /

il popolo stradiotto: / vi fu l' onor de le fanciulle rotto / dal stil

delle guerre civili fossero occasione di diminuire l' antica polizia di roma et introdurre una

detto secondo questa maniera. -sconvolgere l' ordinamento di uno stato o un equilibrio

la republicà. cesarotti, 1-xxxii-71: l' antico salutar conflitto / dei dritti alterni

, ii-249: la rivoluzione francese ha rotto l' equilibrio della bilancia dell'europa.

reso estrinseco. idem, ii-12-266: l' economista non può costruire le sue proposizioni

-spezzare la linea ritmica del verso con l' inar- catura. stigliani, 45

vol. XVII Pag.653 - Da SBARRO a SBASSAMENTO (18 risultati)

mani alla cintola, ma, prese l' armi, eglino ancora non furono tardi

uomo selvaggio che ad altro rassembrava. l' abito anco bigio... ed

ne la testa più ognora gli entravano l' avevano... trasformato.

. aretino, 25-131: standosi a l' olio santo un di loro, il

tre dì. mattio franzesi, xxvt-2-92: l' estate ognor vi fa sbasir dal caldo

tiranti sono in pezzi, il pietro l' ho sbasito, il fongo è tutto

. /... io stesso / l' ho veduto sbasito. guerrazzi, iii-334:

b. giambullari, ii-435: per l' acqua calvaneo e il povero / si

si furono in un tratto risentiti, / l' un sotto un faggio, l'altro

/ l'un sotto un faggio, l' altro a piè d'un rovero / dove

e la teneva così con gran cura tutto l' anno. 3. figur. divelto

poiché, se riuscisse lo sbassaménto del- l' acque della nostra chiana, verrebbero di qua

seguito nel mare, da quando copriva l' alte cime de'monti dell'etiopia e del

gli sfortunati sono quelli che vivono con l' annuo assegnamento dei soldi o degli interessi

in una lettura racchiuse due trattati, l' uno sullo sbassaménto de'prezzi dell'interesse

sullo sbassaménto de'prezzi dell'interesse, l' altro sull'alzamento della moneta. mamiani,

succedere in quelle ministrazioni governative in cui l' erario diventa capace di restituire a ciascun

] s'ingenocchierà, come lo fa anco l' istesso pontefice,

vol. XVII Pag.654 - Da SBASSANTE a SBASSO (29 risultati)

gran dotrina. nievo, 1-85: l' infermiere alzò le spalle e sbassò il

a lui stesso infamia grandissima, che fu l' abbassar che fece delle monete, avendole

usarono i romani di alzare la moneta, l' avessero anche sbassata. galanti, 1-ii-209

superbia. -ridurre il potere e l' autorità di qualcuno; ridimensionarne l'esercizio

e l'autorità di qualcuno; ridimensionarne l' esercizio. machiavelli, 1-i-52: in

fazioni; e se... l' uno aveva quasi spenti colonnesi, surgeva

invenzione che ne le stufe e ne l' osterie poco più disoneste dipingere si potrebbero

6. svilire un argomento, trascurarne l' importanza e la considerazione. b

secondo tarentino, 587: come s'inalza l' uom servendo, amando / e quanto

orlando coronato. manso, 1-100: l' amore, percioché non ama l'anima o

1-100: l'amore, percioché non ama l' anima o il corpo solo,.

il corpo solo,... ma l' anima primieramente ama come principal parte e

da'fondamenti, certa cosa è che l' acqua del lago si sbasserebbe per allora

future, ma poi io son certo che l' acqua ritornerebbe allo stato primiero. guglielmini

quando [tantalo] voleva bere, l' acqua si sbassava di modo che non poteva

bere. -abbassarsi di livello per l' azione erosiva delle piogge (un terreno

continuamente calando..., perché l' acqua che vi pioverà sopra chiara anderà

moti contrari, che si anderanno incontro l' un l'altro, sbassandosi la terra ed

, che si anderanno incontro l'un l' altro, sbassandosi la terra ed alzandosi l'

l'altro, sbassandosi la terra ed alzandosi l' acqua. -ridursi d'altezza (

esso meridiano che faccia il sole sbassandosi sotto l' equinoziale, videro ch'era in esso

tanto basso quanto si potesse istimare che l' inimico si potesse sbassare co'cava- menti

e le superflue risecate; ed altro l' aumentato consumo, che sempre tien dietro

si come tristeze, / e veder l' ora del giudicamento / e sper- gere

li cherici. lubrano, 2-162: l' ostentazione soverchia è la strega del decoro

m. fiorio, 273: a l' un de lati di cotai chiusure è un'

cotai chiusure è un'aia sbassata a l' altezza di cinque, sei o sette piedi

lontana dalla prima in via cavaliere su l' angolo della via mandria dicesi fabbricata nel

del fumo e della fiamma, crollò l' alto primiero cratere, che or diroccato e

vol. XVII Pag.655 - Da SBASTARDARE a SBATACCHIARE (13 risultati)

fosse praticata negli stati vicini si otterrebbe l' intento. = deverb. da sbassare

muro! » tuonò: « sbastigliate l' ospizio! » = comp. dal

12-236: di siro poi, / che l' ha instigato, ah! vorrei fame

sacco di cenci. pea, 1-45: l' afferrarono per i capegli e lo sbatacchiarono

la disperazione, e più volte se l' è misurato alla gola. forteguerri,

faccia. verga, 8-112: egli sbatacchiò l' uscio. da rima non voleva neppure

amico un partito preso, duro come l' acciaio, lo congedò. « va'!

comodacelo tuo ». e gli sbatacchiò l' uscio dietro. svevo, 5-118:

5-118: uscì sbattacchiando dietro a sé l' uscio. cicognani, 9-174: la

frustati dalla fame;... sbatacchia l' ultime foglie de'rami, rammulina lo

6-382: dai tre torelli che uno dopo l' altro si videro correre, i cavalieri

sbatacchiare alle undici e mezzo per secondare l' appetito dell'arciprete, salvo nella festa del

le ruote, il cavallo conosce, l' ombra degli alberi passa generosa sulle nuche scoperte

vol. XVII Pag.656 - Da SBATACCHIATA a SBATTERE (19 risultati)

vociar sommesso. de marchi, ii-65: l' unico rumore era lo sbatacchiare villano dell'

la metà del villaggio è scomparsa, e l' altra è sconquassata dal soffio immane,

257: il fracasso del portone sbatacchiato interruppe l' imprecazione materna. valeri, 3-48:

son per divenire di cattiva fama: l' una sbatacchiata in faccia alla gente che non

perché ha fame e miseria e ignoranza; l' altra mascherante le mutazioni degl'interessi nelle

d. e. i. (che l' attesta nel xx sec.).

sbatacchio2, sm. puntello per l' armatura di scavi. = comp

è il suon delle campane, / che l' aria ripercuote e in lei s'aggira

fino la campanella della nostra chiesolina io l' ascolto sbattagliare, che la mi sembra

venivano dalle altre baracche e dalle giostre, l' organo del carosello, la grancassa del

in piazza, il suo querulo fischio, l' ansante stantuffo, lo sbattagliare della campana

sbalordita del fatto. qualcuno osservò tra l' impaurito e il faceto: ma senti

abbattute le cortine e i baloardi dia l' assalto e pianti prima il stendardo su

io discendo. cattaneo, iv-3-173: l' austria è veramente sbattagliata e i suoi

panni, coperte, tappeti anche con l' aiuto di un battipanni per toglierne la

borgese, 1-94: così dicendo, fece l' atto di sbattergli il calcio del moschetto

il viale deserto. vittorini, 3-95: l' uno sbatte il bicchiere contro il bicchiere

altri [dardi] de'quali / da l' elmo e da lo scudo risospinti,

, e con lo scudo 7sbattea de l' aste il tempestoso nembo. 2

vol. XVII Pag.657 - Da SBATTERE a SBATTERE (24 risultati)

-con uso recipr.: cozzare l' uno contro l'altro oscillando per il

uso recipr.: cozzare l'uno contro l' altro oscillando per il vento (gli

contra i muri. alvaro, 2-220: l' autobus li sbatteva uno contro l'altro

: l'autobus li sbatteva uno contro l' altro, ed essi non si volevano

che dovevamo sbatterlo nella stalla. -atterrare l' avversario nella lotta. vadi, xcii-ii-154

maestra, ma era appena diplomata e l' avevano sbattuta in una scuola di campagna.

mare). crescenzio, 2-3-309: l' acque... corrono violentemente,

insofferenza. carducci, iii-4-14: sbatte l' operaio rabbioso le stridule imposte / e

c. boito, 351: gli sbattè l' imposta dietro le spalle. faldella,

sua stanza, sbattendo di gran voglia l' uscio con un fragore spaventevole, che fece

fino a fuggir via e a sbattermi l' uscio in faccia. bonsanti, 4-162:

il vin bianco limpido e trasparente, piglia l' albume di tre uovi e gettali nella

un giorno che entrai in cucina e l' elvira sbatteva una panna,...

le palpebre quasi vedessero trascorrere qualcosa per l' aria. brancati, 4-87: scesero

a ridere e a sbatter le mani l' una nell'altra. fenoglio, 5-ii-85

suavemente, bagnandosi volentieri, svolazzando sopra l' aqqua chiara e diguazzando e sbattendo tali

cisi. forteguerri, 13-87: si fa l' ora di sbattere il dente. goldoni

il dente. goldoni, vii-1159: l' ha messo a dormire col servitore, gli

. 14. disus. sconfiggere l' avversario in una contesa politica o in

politica o in una guerra; battere l' esercito nemico in battaglia. donato

tempo a chi era sbattuto di ripigliare l' animo, in capo di quattro ore,

una popolazione; fiaccarne la potenza e l' autorità; limitarne le capacità offensive e

utili della città goduto tutti, e l' altra sbattuta e scontenta s'è stata sedendo

il re francesco che se ne raffrenasse l' animo bellicoso di lui e di- sponessesi

vol. XVII Pag.658 - Da SBATTERE a SBATTERE (23 risultati)

nannini [olao magno], 254: l' oca per lo fastidio della lunghissima notte

dal freddo tanto che il becco e l' unghie le diventano bianche. lubrano,

la entrata, perché non si pagava l' anno di livello una cosa piccola, ma

, lii-12- 38: la mesopotamia rende l' anno ducati dugento mila, dei quali

lire xlii per la gabella perché l' opera non paga gabela. guerrazzi, 1-128

ora con puro amore verso dio per l' anima che è in purgatorio fa orazione

esaudita, incontinente dio riceve in pagamento l' orazione, secondo che ella vale o dieci

dio rimane servito cento anni, e l' orazione vale. piero della francesca, 67

780: cicerone, in quella 'declinazione'contra l' istesso sallustio, ognuno conosce che non

d'infelicità! foscolo, vi-281: l' uomo rotto dai guai / è conforto di

, ordinò per la seconda notte darvi l' assalto. 19. intr.

. forteguerri, 25-34: si pon l' ugna in sui capelli bianchi / e

d'annunzio, iv-2-860: s'udiva l' acqua sbattere sotto le prue ricurve.

malaffare. gatto, 2-1 io: l' uomo nero... alzò il cero

per un'emozione, un dolore, l' ansia, ecc.). -anche:

ched io sono / di star ne l' aqua fora, / assai isbatuto son per

s'adira, / piangone gli occhi e l' anima sospira. g. cavalcanti,

23. chiudersi e aprirsi continuamente (l' occhio). -anche sostant.

a tremare i ginocchi, presto sbatterono l' uno contro l'altro con un rumore secco

ginocchi, presto sbatterono l'uno contro l' altro con un rumore secco. 24

sostant. giamboni, 8-i-226: se l' uomo n'è maestro di conoscere quelle

cornacchie] fanno alle fiate, puote l' uomo conoscere quando dèe piovere, ché le

michelstaedter, 634: ti senti sbattere l' ala impotente dell'ingegno. -volare

vol. XVII Pag.659 - Da SBATTEZZAMENTO a SBATTEZZARE (27 risultati)

029: pian piano si percuote col martello l' altro cornetto del caccianfuori, il qual

acqua stagnante 'bqc; ma, ritenendo l' impeto concepito, correranno a picchiare e

, 6-193: una corrente d'aria gelata l' assalì a fronte, s'ingolfò nella

tavole tremarono, la polvere si sparse, l' airone si sbattè. egli prestava l'

l'airone si sbattè. egli prestava l' orecchio acutissimo alla settupla consonanza. i

quando ha il mare a prua o su l' àncora. 27. figur.

, 3-i-105: mi sbatto nel contrasto fra l' eterno e il transitorio,..

,... fra la potenza e l' atto,... fra la rozzezza

confermazione della verità, la quale chi l' ha dalla banda sua sta bene e

non questo? a. cavalli [« l' unità », 1v- 1984],

egidio romano volgar., ii-2-13: quando l' uomo non si iuoca né non si

una villa, perché egli non aveva l' aria di credere che da una giorno

credere che da una giorno all'altro l' avrebbero sbalzato innanzi. moretti, 1-287

le persone disinvolte. comisso, v-247: l' ora era tarda e non sapevo dove

, una famosa affittacamere che, durante l' ultimo periodo angoscioso della guerra, mi

con la testa, pensai di fare l' accalappiacani. -non sapere dove sbattersi

], 3: c'è anche l' uso distorto che certi organi di stampa fanno

conti, 1-263: vuol dire che per l' avvenire mi sbatteranno la porta in faccia

rapidamente. carducci, iii-4-96: va l' empio mostro [il treno]; con

]; con traino orribile / sbattendo l' ale gli amor miei portasi.

le anche. -sbattersene o sbattersene l' anima, i ciappi, ecc.:

. di roma come roma me ne sbatto l' anima. -sbattersi una questione:

di denominazione di strade). l' illustrazione italiana [7-iv-1907], 325:

n. franco, 6-36: il che l' invidia comprarebbe a contanti sendo ella la

funzioni simboliche. lessona, 2-188: l' anno che seguì dappresso quello del fortunato

persona. grazzini, 30: fra l' altre sue doti altere e rare / ha

: era una dichiarata corbelleria il barattare l' onorato cognome trasmesso agli arcadi dai loro nonni

vol. XVII Pag.660 - Da SBATTEZZATO a SBATTIMENTO (25 risultati)

fece giundoscio (ch'era la setta che l' imperador professava) e, come sbattezzandosi

gittò il nome di michele e riprese l' antico di saiemondono suchedono. l. bellini

ribattezzarsi tisifonte. settembrini, v-277: rimase l' usanza dello sbattezzarsi e pigliare altro nome

rinnovarli coi latinucci della toponomastica antica. l' illustrazione italiana [7-iv-1907], 325:

de la fede vera hanno a tutte l' ore per le mani e cristo e il

mezzo sbattezzati, che osservano per decalogo l' alcorano. c. i. frugoni,

senz'unghia / la scabbia notturna, e l' inverno: / esangui, sbattezzati,

d'erbe e di fiori e oscurò l' aria colle tenebre della notte, la chiarì

agg. ant. raffigurato in rilievo con l' uso appro priato delle ombre

chiaroscuro. scaramuccia, 106: fra l' altre cose [del quadro] che vi

che nell'apparir del giorno si movono l' inverno a scaldar le fredde piume con

e già mezzo annegati, pur ebbero sorte l' un migliore dell'altro. g.

. d'annunzio, iv-2-43: quella sera l' adriatico era violetto, d'un violetto

, d'un violetto carico e lucido come l' ametista, senza onde bianche, senza

state la costanza, la eguaglianza, l' alacrità fra gli sbattimenti della fortuna.

figure per vedere gli sbattimenti, cioè l' ombre che da un lume si causano addosso

in terra, nel piano, per l' ombra della figura. armenini, 3-101:

forza. baldmucci, in: sbattimento è l' ombra che vien cagionata sul piano o

posati. r. longhi, 741: l' arte del foppa... comincia.

essendo [le figure] lontane da l' ochio e di basso rilievo, non servono

'penombra', che è minima presso l' ombra e diviene massima dal lato opposto

. dagli effetti di tal gradazione tira l' artista un grande partito. -bagliore

mento di luce, per l' apertura d'una porta lamentevole, rischiarava

'sbattimento di cori': due cori, l' uno dei quali provoca l'altro a vicendevolmente

cori, l'uno dei quali provoca l' altro a vicendevolmente fra di loro rispondersi

vol. XVII Pag.661 - Da SBATTIO a SBATTUTO (12 risultati)

papini, ii-977: bisogna farle per l' amor d'iddio [le conferenze],

perché, lo sbattito delle tende, l' agitazione disperata di quella fiammella, che lo

. pavese, i-141: rimbombò dietro l' uscio lo sbattito del cancello.

si fosse numerato o messo a conto per l' usura: per lo quale sbattito veniva

, 3-56: io stavo al lavatoio, l' ultima della fila: avevo un panchetto

. attrezzo usato in tipografia per pareggiare l' altezza dei caratteri in fase di composizione,

il mesto suono, / che a te l' aria trasporta, / vuol dir,

una mano pronta a girar pagina, e l' altra, giù, altrettanto pronta ad

del manico. calvino, 1-525: l' ingegnere, sollevando i fogli, cercava di

dai venti, stropicciandosi e arrotandosi i rami l' un con l'altro fra loro,

e arrotandosi i rami l'un con l' altro fra loro, accesero e fecero primieramente

acqua. pratesi, 5-52: anche l' eremita,... udendo nel silenzio

vol. XVII Pag.662 - Da SBATUFOLARE a SBAVARE (14 risultati)

ogni effetto. cantù, 483: l' occhio sbattuto e abbacinato di marherita lampeggiò

castana incolta, la faccia pallida, l' occhio sbattuto. 5. indebolito

stette sul trono si fé manifesto che l' imperio, benché sbattuto e lacero, potea

assicurerebbe dai suoi unghioni? e se l' avete sbavagliata, rimbavaglia- tela ammodo:

nel tunnel, nei tratti aperti riprendeva l' alterco generale, sbavagliato. sbavagliato2,

che gli ero passato addosso e non l' aveo scoperto ». cicognani, vi-160

poteva anche dimenticare per qualche mezzo minuto l' indegno espediente di voler far passare come

40-154: la sognante è forzata a sposare l' omuncolo stipendiato, epitome di tutte le

rimorde il morso, che con or l' affrena, / e si lascia con man

abietto. ojetti, 11-68: l' odio delle guerre di religione e poi la

. bonghi, 741: l' arte del foppa si rivela per queu'illusionismo

voltoni. tornasi di lampedusa, 219: l' alba di stagno cominciava a sbavare sulle

bernari, 4-266: rumori e suoni percuotevano l' uscio, sbavavano tra le connessure del

poco del granturchetto tagliato da dinda: l' aveva sbavato e basta. boine, cxxiiii-

vol. XVII Pag.663 - Da SBAVATO a SBECCUCCIATO (15 risultati)

le cere da sbavare. -liberare l' oro fuso, ancora allo stato liquido,

bresciani, 6-iv-98: è come chi giudica l' oro dalla borra e dalla mondiglia che

canapa] si prende il filatoio e l' arcolaio. quando, nel girare u filatoio

seta). manzini, 18-207: l' ammirazione del bambino, simile alla seta

le bave dai pezzi in gomma dopo l' operazione di stampaggio... asporta

, con molta sbavatura di seta al- l' intomo del bozzolo. borgese, 1-358:

infernale che va dal giallo zolfo, attraverso l' arancione e il rosso vermiglio, fino

e sbavature. arbasino, 7-111: l' opera comica di berlino est...

: con qualche impaccio e sbavatura procedeva l' azione nella quale intervengono i cavalli.

cachettica, come dice il bianchini, non l' ho mai sentito dire e dubito che

porcellana, facendone saltare il beccuccio o l' orlo. -anche intr. con la

o niente della paina pretensiosità che tradisce l' uomo civilizzato appena da ieri.

. sbeccare, scheggiare il beccuccio o l' orlo di un recipiente. tommaseo [

. 'ha battuto rampolla dell'olio e l' ha sbeccucciata'. -intr. con

sbeccato, che ha il beccuccio o l' orlo scheggiati (un recipiente).

vol. XVII Pag.664 - Da SBECERARE a SBELLETTATO (9 risultati)

. insultato col titolo di befana per l' aspetto sgradevole, sciatto e disordinato (

sbeffare o schernire il sacerdozio e negargli l' autorità. m. adriani, i-173

smorto, stava a sentire, guardando ora l' uno ora l'altro con gli occhi

sentire, guardando ora l'uno ora l' altro con gli occhi supplichevoli, perché lo

lettere, avrà tanta fronte da dirmi che l' aborrito e sbeffato seicento sia in qualche

beffa. magalotti, 7-89: per l' addietro sono stato irritato per ragione de'

no. pananti, i-198: ognun l' attacca in cento modi buffi, / facendo

amore [tasso], 72: l' andar acconcia non voglio che sia il perder

. 2. per estens. migliorare l' aspetto di un prodotto, nascondendone i

vol. XVII Pag.665 - Da SBELLETTO a SBERLA (25 risultati)

6-387: la donna, il marito e l' altra gente... a quella

dalle risa. pratesi, 5-373: l' arciprete, vedendo febo comparirgli innanzi in

: il vecchio, che sbellicandosi faceva l' altalena solita sulla seggiola, a veder

veder quello venir come un toro, perse l' equilibrio e cascò malamente. gatto,

2. iperb. rischiare di scoppiare per l' eccessiva obesità. tommaseo [s

miti consigli qualcuno smorzandone la prepotenza, l' aggressività, il carattere bellicoso.

. rinuccini, n: quando scocchi / l' arco, sbendi tu gli occhi /

tu gli occhi / o ferisci a l' oscuro, arciera esperto? marino, 6-196

? marino, 6-196: allor fu l' ardor suo misto di gelo. / e

ardor suo misto di gelo. / e l' iniqua gelosia, che 11 tolse in

frugoni, i-3-262: stanco amor di far l' arciera, / lasciò l'arco e

di far l'arciera, / lasciò l' arco e i dolci strali, / si

dolci strali, / si levò dal tergo l' ali / e i bei lumi si

). guarini, 1-i-33: l' ordine e fine di questo giuoco è tale

bendati gli occhi vien percossa da tutte l' altre le quali sono sbendate. buonarroti il

bisognò di fare a tarquinio... l' arma soa de sopra e l'arma

. l'arma soa de sopra e l' arma della donna de sotto sbennata.

aveva scoperti si metteva a sberciare gettando l' allanne. -tr. introduce il discorso

eccessivamente alto. carducci, iii-24-365: l' impostatura e l'impettitura d'un tenorino

carducci, iii-24-365: l'impostatura e l' impettitura d'un tenorino di provincia in

voci d'orco, / godetevi pur l' opera italiana » / diceva quello che tosava

vestiti. tavola ritonda, 1-15: l' elmo, lo scudo e lo sbergo erano

lo stuol che d'oriente / addusse de l' aurora il negro figlio: / e

di vulcano / avea lo sbergo e l' armatura in dosso. 2.

, 259: lasso, perché nessun degna l' alloro? / del frutto di noè

vol. XVII Pag.666 - Da SBERLARE a SBERNOCCOLUTO (21 risultati)

petruccelli della gattina, i-39: il vaiuolo l' aveva butte vergine?

di sotto, le tracce delle cicatrici l' aspetto di un luogo. del male

partita senza dover fare i conti con l' 'oste'pistoiese. 6. dimin

area sett., di etimo incerto: l' ipotesi di una derivazione dal genov.

negro, 7: se per desperarse l' orno annichilasse parte dei suoi dolori,

'sberleffe': ignominioso sfregio sul viso. l' origine di tal voce vien forse da

oriani, x-20-231: alle prime parole l' altra sbiancandosi in viso per la collera gli

sono. pananti, i-198: ognun l' attacca in cento modi buffi, /

. levi, 6-35: sull'uscio stava l' arciprete, occupato a minacciare con un

garzoni, 1-582: alcuni [fingono] l' orbo con l'accom- modar gli occhi

: alcuni [fingono] l'orbo con l' accom- modar gli occhi in sberleffo e

ci sca> ita... è l' idea stessa della bellezza, accomiatata dagli sber-

, battuta di spirito diretta a suscitare l' ilarità degli ascoltatori. papini, 27-1084

papini, 27-1084: nelle cene notturne avevo l' obbligo di ravviare coi miei sberleffi lo

imprevisto che sconvolge e mette in evidenza l' impotenza dell'uomo di fronte al futuro.

posto che si riuscisse a seminare definitivamente l' importuno, allora, il tempo, la

ed aver dimolto vin nella zucca, trae l' altissima origine: onde tutti quei che

origine: onde tutti quei che così l' osservano, 'berlingatoli'e 'berlinghici's'appellano

non pare avere udito se non de l' urbinate che venne in scena con l'aversi

l'urbinate che venne in scena con l' aversi fatto sbemia del tappeto. p

. che presenta alcune protuberanze che alterano l' uniformità di una superficie.

vol. XVII Pag.667 - Da SBERRETTAMENTO a SBESTIATO (18 risultati)

.). sberrettaménto, sm. l' atto di togliersi il berretto in segno

del tufo, 34: qui l' altro poi, che già fermar vi vede

di concorrente, ma bisognava adesso sollecitare l' appoggio dei membri della giunta municipale,

, sberrettarlo / a posta mia con l' una e l'altra mano. a.

/ a posta mia con l'una e l' altra mano. a. galiini,

seguiti, sberretti, ch'io me l' inchini. baretti, 6-199: la più

di sberrettate. baldini, 12-50: l' ariosto era contrarissimo... a

ii-69: il sano sberta il malato, l' ammalato uggisce il sano. soffici,

in considerazione. oriani, x-19-160: l' economia politica mentiva giustificando tutto nei padroni

giro. de sanctis, ii-1-195: l' abate, vedendosi sberteggiato, ricalcitrava,

: subissato, battuto, sberteggiato, l' iroso zio d'america intanto è messo a

». s. saviane [« l' espresso » 8-iii-1987], 137: la

più sbertucciato servo di palazzo, ero l' unico che potesse dire il parer suo

esami all'università e per imparare finalmente l' inglese o il francese. -in

dall'amore adulterino, che gli contaminava l' anima. calvino, 40: aveva lunghi

cosa più necessaria... è l' azione morale, e che gli uomini,

in una parola di educarsi e rifarsi l' anima. = comp. dal

incivilito. papini, v-176: l' idea di gesù è una sola, questa

vol. XVII Pag.668 - Da SBETTOLA a SBIADIRE (10 risultati)

1 pittori e gli scultori avevano dato l' esempio di convenire in piacevoli radunate, nelle

di ragionevole convenienza al suo essere tutto l' anno ubbriaco, da ciascuna delle quattro

due furfanti sbevazzatoli: il 'premier'e l' arcivescovo. = nome d'agente da

d'alto e basso ricamato, / che l' alcionio, poeta laureato, / ebbe

e i morti e le fantasme e l' ombre / apparver di color bianchi sbiadati.

quel suo bianco fosse il bianco o sia l' aurino della luce, e non piuttosto

, smorto perché stanco, sciupato (l' aspetto di una persona). tornielli

zibettate, / né soglion ingannar con l' impostura, / parendo fresche quando son

al passo senza più una parola mentre l' ultimo sole sbiadiva sopra l'immensa pianura.

parola mentre l'ultimo sole sbiadiva sopra l' immensa pianura. caproni, io:

vol. XVII Pag.669 - Da SBIADITAMENTE a SBIANCARE (21 risultati)

le tue pitture, che il tempo e l' umidità hanno sbiadite, traspariscono a stento

ottenesse, sarebbe di sbiadir sul capo l' aureola di poeta ingiuriato e perseguitato.

un modello. capuana, 1-i-299: l' accento sbiaditamente veneziano dava un fascino deliziosissimo

(un vestito, un dipinto, l' inchiostro, anche con riferimento al colore

. / su le covette, sotto l' olmo e il pioppo, / vai serpeggiando

8-57: tiene su la spalla destra l' ombrellino aperto, un ombrellino che ha

era prolungata dall'eco. nelly aveva l' impressione che anche le facciate delle case,

cielo autunnale vibrassero. -torbido (l' acqua). caproni, 5-59

ubbia provinciale. bernari, 6-221: l' indomani trepidando abbracciai vittorio che aveva nei

tempo il significato, il valore, l' interesse o l'energia iniziale.

, il valore, l'interesse o l' energia iniziale. g. bianchetti

episodio romantico. pasini, x-2-482: l' amor si riduce a sfregamento di due epidermidi

leoni, 49: cerca e tenta [l' austria] puntellarsi con qualche sbiadita e

fa peggio. bandi, 1-i-57: l' aiutavano nelle sue evocazioni, tirando da'bisticci

e svanita. -inespressivo, apatico (l' aspetto di una persona). fogazzaro

trionfo, oggi? romanzi sbiaditi come l' acqua della rigovernatura dei piatti, in cui

rigovernatura dei piatti, in cui nuota l' unto di sentimenti ricucinati. -fiacco,

, / mèsta pure in insalata / l' inno sacro e la ballata.

la nostra ditta, di cui io ho l' onore di essere gerente, lavora appunto

occorreva... non accettare passivamente l' idea del 'clima milanese'e reagire all'altra

a vapore] il cotone, estrae l' olio, macina i solfi, cuoce il

vol. XVII Pag.670 - Da SBIANCATA a SBIANCHIMENTO (22 risultati)

sbiancare), agg. che è l' azzurro sbianca. rebora, 2-66: quando

uno stanzone sbiancato a calce, asciutto l' apparecchio scenico in una intirizzita sfilata di legni

, 20-307: il dolore ti sbianca, l' insidia di a. neri,

ampolla di vetro. soldati, 2-349: l' immagine, di un sep

uando è nasciuto è bianco. l' aiere è casione de sbiancare pulmone

: le brevi spumate sulla cresta del- l' onde erano più fitte e sbiancavano nel mare

d'annunzio, v-2-355: alì aveva l' aria d'un piccolo bacchetti,

, / le stelle ete, come toccasse l' ostia consacrata, la bella biancheria.

cereo per una malattia o durante l' agonia. verga, 8-360:

di no; e zione, per l' ira, per paura, per un dolore

s'ineipicava su per la scogliera / l' omicida, sbiancato ed affannoso. pirandello,

28-330: le mie [comunicande] eran l' ultime,... con una

. e. gadda, 6-259: prese l' anello che la ragazza gli porgeva sbiancata

occhi accesi. parini, 664: l' agnello dipinto,... dopo aver

sbiancata d'oc / e l' oriente sbiancato tremare. c. e.

la luce / dolce, ch'ai mondo l' opre e 'l sbianchimento

sbianchimento color rende, / tutto l' ardente coro / delle stelle sbiancato a

vi vace ed espressiva (l' effetto di luce in un dipinto).

da parte dell'utensile della macchina, l' espirazione dalla macchina della pula e del

, ii-412: la sbiancatila delle tele e l' introduzione della filatura a molinello, più

mescolato latte con sangue...; l' altra, ch'è nera, alle

immersione dei negativi nell'acqua per ridurne l' annerimento. = nome d'azione da

vol. XVII Pag.671 - Da SBIANCHINO a SBIECARE (9 risultati)

allo sbianchir del giorno, / ridiscendesse l' erta con un lazzo / cigolio.

, la vecchiaia, la malattia (l' aspetto di una persona, il viso)

, borbottare. bartolini, 5-293: l' autore aveva accettato, sbiascicando, la

. monelli, i-264: la medaglia l' avrà presa il tenente della divisione che

là'. cavalca, 21-63: l' ira anche usurpa l'uffizio di dio /

cavalca, 21-63: l'ira anche usurpa l' uffizio di dio / di far vendetta

. p. biancardi [« l' illustrazione italiana », 2-ix-1945],

meglio al ro ch'egli l' arco, secondo che sbiecamente imboccava il

pensieri. rosmini, xxv-103: sbiecando l' occhio, si dànno tramater [

vol. XVII Pag.672 - Da SBIECARE a SBIETTARE (16 risultati)

, è usata assai da'legnaiuoli per intendere l' inegualità d'un legno; dicono 'sbiecare'

vasari, ii-725: facendo massimamente congiugnere l' arco di pietra sbiecato in modo da

cotesto ponte ha le pile sbiecate secondo l' antica direzione del fiume. de amicis,

/ voltando in qua e in là l' occhio porcino, / si spurga e sputa

le stipe attorte. bocchelli, 14-24: l' equipaggio sgambettò fuori, sperdendosi nelle straducole

paura e anche per la commozione e per l' oscurità. 2. che

. 2. che ha l' angolo tagliato con una linea obliqua.

, quando coi loro tiri percuotono obliquamente l' obbietto opposto. 6. locuz

di sbieco e pericolante sul verde, l' ombra del conventino con la tozza crocetta in

., 7 (116): rasentando l' altro stipite, passò per isbieco,

per isbieco, col fianco innanzi, per l' apertura lasciata da quella cariatide. moravia

colto è a sbieco, ed ha grosso l' almetto / più di due dita,

il vocabolo. poi, febbri pestilenziali: l' idea s'ammette per isbieco in un

5-i-488: sedettero sul tufo emergente, con l' acqua alle ginocchia, guardando di sbiego

toso... guardava di sbieco l' albero della libertà, e pareva disposto

girare a cerchio la man ritta segando l' aria a sbièscio. -con valore

vol. XVII Pag.673 - Da SBIETTATURA a SBIGOTTIRE (21 risultati)

, intr. (sbigliétto). svolgere l' operazione dello sbigliettamento. =

testa la biscia d'acqua morta e l' agitò più volte (il corpo sbigolente

corpo sbigolente faceva delle acute spirali per l' aria!) e poi la gettò

delle colonne volgar., i-143: l' airo parea che se confondesse per le vuce

del suono e romore del corso del- l' onde del mare ». giov. cavalcanti

cospirativa?.. » « né l' uno ne l'altro » feci tra lo

. » « né l'uno ne l' altro » feci tra lo sbigottimento e la

lubrano, 2-80: non so quanto l' odieme minacce sbigottiscano le coscienze de'peccatori

tuo gran cor? carducci, ii-1-105: l' aspetto del male, spaventevole invero,

s. bernardo volgar., 11-61: l' anima tua incontanente la prenderanno e rapiranno

se egli avesse avuto a sbigottire con l' armi l'eufrate o il reno, veniva

avesse avuto a sbigottire con l'armi l' eufrate o il reno, veniva con le

un uomo. galileo, 1-1-5: l' aver ancora con gran fatica cercatane altra

gran fatica cercatane altra dimostrazione e non l' aver trovata mi sbigotiva. passeroni,

cessato il rumor cadenzato delle ruote, l' attesa in quel silenzio pareva eterna e sbigottiva

non mancava, sebbene... torremozza l' avesse trattenuta in casa con certe dimande

sorride, si copre il volto con l' avambraccio alzato, come un'educanda,

parole, che non se sbavottesse per l' assieio che vedea contra la citate. savonarola

tasso, 6-61: sbigottir gli alto a l' apparir di tante / nazioni, e

alla qual mette mano, non dèe l' uomo sbigottire né abbandonarsi, per le malagevolezze

. novellino, xxviii-851: la donna l' accomiatò. il cavaliere sbigottì tutto e

vol. XVII Pag.674 - Da SBIGOTTITAMENTE a SBILANCIARE (29 risultati)

più d'una delle tante di cui l' orecchio sbigottisce di cogliere il brusìo.

a la porta? » / un angelo l' à tolta, bianca cotta vestìa

divenissi noioso per ripetere tante volte l' apostolato e la pietà, i

niente / e sbigottiva: « ma l' ipotecario / è morto, è morto!

.), oppure direttamente da bagutta con l' influsso di bi gotto (

influsso di bi gotto (l' accostamento a bigotto è tuttavia da escludere per

siede ombrosa valle, / ivi s'acqueta l' alma sbigottita. discorso sulla passione di

nelle lacrime immersa e nel dolore / l' orfana sbigottita fami- gliuola / ch'estinti

smorto / intrar convienne a navicar per l' onde, / dove ogne gran nochier

prima educazione le arti della invasione, l' arte di guerreggiare gli sbigottiti.

pindemonte, ii-221: io spero / che l' armi sbigottite e ancor digiune / del

altro deporrà. pavese, 4-141: suonava l' allarme. sentii, come ci tossi

, 231: vuole... l' uno e l'altro di questi poeti dimostrare

: vuole... l'uno e l' altro di questi poeti dimostrare che questo

: trovandosi nella città due sette, l' una di siila molto potente e l'altra

, l'una di siila molto potente e l' altra di mario che allora si stava

: sbigottito e disperato di più veder l' opera sua riuscire a buon fine,

, una barbetta grigia e rognosa, l' occhio spento. -con valore avvertì.

interpretarne gli sgorbi cancellereschi; ma con l' animo altrove, sbigottitissimo, vuoto.

sì sbigottiti, / sopiti e morti a l' essercizio vostro? 6. vezzegg

, 9-196: tornando al sogno, tutto l' espose loro parte per parte,.

agisce sulla sensibilità di altri turbandone l' equilibrio e la tranquillità.

inclinazione da un lato che compromette l' equilibrio di un corpo. bottan

. (, sbilàncio). far perdere l' equili brio a un oggetto

la lucidità di una persona, compromettendone l' equilibrio interiore; confondere. manzini,

i pensieri, il punto di arrivo e l' ora che mi mosse. -eliminare

due parti. siri, 1-v-484: l' ambasciadore di venezia, credendo che la

3. squilibrare un sistema economico, l' economia familiare, la finanza pubblica;

anche con la particella pronom. perdere l' equilibrio; pendere o sporgersi da un lato

vol. XVII Pag.675 - Da SBILANCIATO a SBILICATO (22 risultati)

pacco dei libri che teneva appoggiati contro l' anca aguzza, ebbi un momento di

quel carico sbilanciato al braccio, e però l' asse della persona impendente dall'altra parte

caratterizzata da una forte divaricazione fra l' incremento delle uscite e un non adeguato

d'istruirmi come noi potressimo far valere l' agricoltura, le arti e l'industria per

far valere l'agricoltura, le arti e l' industria per togliere lo sbilancio che soffre

nostro commercio. filangieri, i-321: l' incertezza delle rendite, lo sbilancio dell'

: lo sbilancio... fra l' entrata e la spesa e l'accumulato debito

. fra l'entrata e la spesa e l' accumulato debito pubblico era sì grande che

reali, e, quando lo siano, l' incostanza di questi porta subito necessariamente lo

dello sbilancio de'cambi e con esso l' incentivo d'averli ad isforzare. beccaria

quantunque ella fosse di soda struttura, l' impeto del fiume l'avea sconcertata;

soda struttura, l'impeto del fiume l' avea sconcertata; e potendo accadere un qualche

urto che sbilancia un veicolo, compromettendone l' equilibrio. pananti, i-90: or

. e. cecchi, 13-573: l' inglese soffriva come un cristo sulla croce

davanti a un casolare che aveva tutto l' aspetto di un vecchio cascinale raffazzonato ad uso

sono entrambe alla medesima altezza (per l' età avanzata, per la stanchezza o

saliva tutta sbilenca e mio ziastro appena l' ebbe a tiro le disse: « o

vacillante, incerto (il passo, l' andatura). pascoli, 641:

calvino, 1-220: si dirige verso l' uscita con un'andatura che volendo parere

passo sbilenco. -strabico (l' occhio). panzini, iii-271:

di carne... declamare con l' ansia di chi ha fatto una lunga corsa

bauli dietro. 2. perdere l' equilibrio. pinati, 10-16: una

vol. XVII Pag.676 - Da SBILLACCO a SBIRCIATA (10 risultati)

iperbole sì strana che voi non ve l' immaginereste giammai per sognabile dai cervelli più

, / di fatto, ch'io te l' ebbi sbilerciata / tutta addobbata, com'

, 19-638: sbilurciava chi poteva essere l' uomo che si avvicinava. -assol

). osservare attentamente da lontano con l' ausilio di un binocolo.

, 2-45: finiti gli orti, cominciava l' oliveto, grigio- argento, una

, lo va sbirbando. -schivare l' adempimento di un impegno. giusti,

sulle botteghe stavano questi a dirsi improperi l' un all'altro e susurrare ai passeggieri che

sua 'anabasi'. papim, ii-904: l' indisciplina [degli italiani] proviene dal desiderio

nel palchetto accanto al nostro, se l' ha fatta a sbirciarmi tutta la santa

il passo ondoleggiante delle coppie disdegnose sotto l' eleganza dei mantelli d'ottima foggia.

vol. XVII Pag.677 - Da SBIRCIATURA a SBIRROCRAZIA (17 risultati)

quando? » moravia, ii-16: presso l' imboccatura di questa strada volle anche dare

mal vezzo di sopraffare coi prezzi. l' averli fissi e ragionevoli toglie il bisogno

, poi che lo disciolse, / l' aiutava a ripor l'arme sue intorno

lo disciolse, / l'aiutava a ripor l' arme sue intorno, / ch'ai

la sbirraglia, e confidare ai carabinieri l' intiero servizio di polizia. nievo, 3-88

dello sdegno, del timore, che è l' alta sbirraglia delle passioni che abbiamo addosso

finito di fiaccare gli spiriti e avvilire l' indole dei toscani con l'ultimo spegnimento

spiriti e avvilire l'indole dei toscani con l' ultimo spegnimento di ogni spirito militare e

spegnimento di ogni spirito militare e con l' afflizione della sbirreria e dello spionaggio in

mentre metton mano alla squarscina per farsi paura l' un l'altro, la fomiscon con

alla squarscina per farsi paura l'un l' altro, la fomiscon con l'urtar nel

un l'altro, la fomiscon con l' urtar nel boccale. boccalini, i-209

possa manifestare il suo essere più rude, l' intima sua qualità sbirresca meglio di qualsiasi

ser- gozzoni e pedate solennissime nel sedere l' imprudente che troppo si fosse fidato dei

articolo, del quale se ne riconosce l' autore ad uno stile sbirresco ed arrogante

ladri e simil feccia di canaglia hanno comunemente l' origine da gente povera e vile.

e poliziesco. montanelli, 1-5: l' opera principale della restaurazione toscana consisteva a

vol. XVII Pag.678 - Da SBIRULENTO a SBIZZARRITO (11 risultati)

ciclista, sbisciando tra un albero e l' altro, con la mota anteriore frisò il

: acciò che reno non urti per fianco l' opera, ma in sbissone, anderà

eccentrico (e il testo letterario o l' opera pittorica che ne nascono).

considerata dal pordenone, il quale per l' imperfezzione delle costole... è restato

cicognani, vi-236: mentre in firenze l' accademia platonica... cercava la conciliazione

lasciandogli la briglia sul collo; ma è l' età sua, e deve sbizzarrirsi,

atto. 3. ant. perdere l' originaria riottosità, divenendo docile, mansueto

. rovani, 3-ii- 33: l' elemento comico corre e serpeggia per tutto il

stampa », 23-ii-1983], iii: l' evoluzione si è sbizzarrita per consentire agli

perché, avendo ivi campo di sbizarrire l' ingegno, arei potuto... scherzare

le mie sirocchie, io vedo nata / l' occasion di far di belle imprese,

vol. XVII Pag.679 - Da SBLATERARE a SBOCCAMENTO (15 risultati)

lucini, 7-77: voi tutti vi date l' aspetto di amarci; e dopo

, 278: il non saper caminare, l' andar carpone, non poter caminare,

le supreme esigenze della ristrutturazione urbanistica imponevano l' apertura di una nuova arteria per sbloccare

del giudice, 2-99: brahe regolò l' altimetro sull'altitudine e sulla pressione dell'

la depressione degli strumenti giroscopici, sbloccò l' orizzonte artificiale. -figur.

poste al libero esercizio di essa. l' illustrazione italiana [18-xi-1945], x:

il denaro di mio marito, lui, l' avvocato mi ha aiutata.

, 25-178: da un momento all'altro l' ingorgo della strada può sbloccarsi.

», 13-iii-1986], 13: l' attenzione si è soffermata su un'ipotesi di

a via libera il segnale che vieta l' entrata di un treno in una sezione

solito vinetto. « no, per l' amor di dio! » sciamò galeazzo che

stampa », 2-iii-1990], 3: l' aeronautica militare, chiamata nuovamente in causa

militare, chiamata nuovamente in causa dopo l' esame dei nastri con le registrazioni delle

sequestrati dieci anni prima, subito dopo l' incidente di ustica, e mai sbobinati fino

adriani, 3-4-104: nel verno scaturisce [l' acqua] nuova e recente, di

vol. XVII Pag.680 - Da SBOCCANTE a SBOCCARE (32 risultati)

acqua non porterà il reno per avere l' alveo sboccante al mare di quello che

luminosa fuggiva verso una strada sboccante su l' argine del fiume. -messo in

, 1-viii-313: nel tergo infitta / esce l' asta pel ventre, il giovinetto /

/ alle squarciate viscere sboccanti / per l' ampio varco.. prorompente dall'

gran fiume che vi sbocca, e quivi l' empiono d'acqua a refuso senza botte

[fiumi] ve ne sono principali, l' ebro e il tago, che sbocca

che discendeva verso chioggia, caricando di tutta l' acqua il ramo sinistro di lizzafusina,

cioè il vahal, il leek e l' issel. -essere in comunicazione attraverso

è posta costantinopoli fra due stretti, l' uno verso oriente, ove ingorga il mare

ingorga il mare eu- sino, e l' altro verso occidente, ove sbocca il mare

t. contarmi, lii-6-221: ha [l' ungheria] diversi fiumi, cioè il

... e vi facemmo sboccare l' acqua del naviglio grande. cesari,

, ma non sì piani / che l' acqua vi si fermi e si dilati,

faggi, dove per un valico sbocca l' acqua: si fa fiume, che

ritrova intero /... / de l' antro fuor fuliginoso e nero / ritorna

lo misura / fin dove a sboccar va l' altra fessura. morgagni, 309:

la caduta di sette oncie di tutta l' acqua di dentro sia in ispazio di

condotti, con raiuto de'quali si raccoglie l' acqua che copiosamente piove da'tetti nel

dove sboccando per più canaletti, somministrano l' acqua a lavatoi ed a fonti da

piovuta si ringorga e si nasconde / l' acqua, e 'n cupo canal suppressa

è il giardino dove sorgeva un tempo l' antica chersopoli, in taccia al

fontana crissida. frocchia, 875: l' acqua che sbocca laggiù dagli archi della

sente sboccar per sì gran vena / l' audace vita, si ridesta e rugge,

si ridesta e rugge, / divien forza l' angoscia e discatena / riservati furor l'

l'angoscia e discatena / riservati furor l' alma che fugge. malpighi, 1-195

... mai che il fegato sia l' officina del sangue e che tutto il

fegato. campailla, 15-53: l' umore, in cui nuotava [il feto

/... / ma pur con l' arte, che da pndo sbocca, /

, la disciplina umana sboccò, come l' acqua del nilo in autunno? -precipitare

g. villani, iv-12-1: l' arno sboccò dal fosso amonico e dal

non potesse sboccar in mare, dopo l' aver piovuto alquanti giorni quasi di continuo

: dalle finestre... / sboccò l' avanguardia / degli acri vapori.

vol. XVII Pag.681 - Da SBOCCARE a SBOCCARE (20 risultati)

nel 'coupé'. le buie gallerie sboccano l' una nell'altra. cassola, 2-48:

genti. forteguerri, 20-61: aperse l' uscio, ché mal chiuso egli era;

corso umberto i, dov'è quel- l' altissima palma a ridosso a una casa gialla

ritirarsi. c. campana, i-65: l' inimico potrà venire con un fosso a

re cominciò a fabbricare due trincere, l' una per condursi al monte di santa

di santa catterina... e l' altra per isboccare dirimpetto alla porta di

già schierati nel largo e le une dopo l' altre disfatte. alfieri, iii-2-272:

fu... come sorpreso l' abilissimo capitano quando agli albori del dì 14

.. ma non c'ho avuto mai l' occasione, so'appena sboccato da l'

l'occasione, so'appena sboccato da l' ospedale e lo sapete com'è, quando

presa la 'briccola'con cui era stato lanciato l' asino, la condussero a man salva

che siano dall'uovo. -oltrepassare l' imboccatura di uno stretto o di un

fuoco si movesse per la canna, l' artiglieria portata dalla terra passerebbe nel sito

pieni di terra e parte li riceveva; l' apertura scema, si chiude, è

sboccò, tesa come un pallone, l' immagine coperta di quel fegato.

g. gozzi, i-6-21: nasce l' opportunità del ragionare, ed è cosa mirabile

« ne faccio senza ». allora l' altro sboccò in una risata.

. b. adriani, 1-i-480: con l' aiuto di quel signore e con la

eventuali impurità o residui di tappo o l' olio sovrapposto al vino per conservarlo meglio.

quando si vuol bere bisogna, sboccato l' olio via, al fiasco romper il collo

vol. XVII Pag.682 - Da SBOCCATA a SBOCCATOIO (17 risultati)

pagolo fu alla fine costretto di levare l' artiglieria e abbandonarla. 21.

e abbandonarla. 21. rompere l' imboccatura di un recipiente. crusca [

andrea da barberino, i-iio: marzagaglia l' aveva più volte percossa co'calci,

di sboccato1. sboccata2, sf. l' addentare una preda; morso. giuliani

sboccata (alla lepre) e non l' arriva, alla seconda si misura meglio,

, alla seconda si misura meglio, e l' abbocca, che non gli scappa più

di sboccato2. sboccatézza, sf. l' esprimersi con un linguaggio sboccato, scurrile

la 'lascivia', come la chiamava e l' elogiava il marino, una sensualità sospirosa e

. b. croce, iii-22-137: l' italia, con l'irredentismo, con le

croce, iii-22-137: l'italia, con l' irredentismo, con le aspirazioni africane.

951: poco distante... è l' altra grande prova del crespi nei 'sette

del crespi nei 'sette sacramenti'... l' antico argomento liturgico medioevale, sboccato nelle

. monosini, 408: egli è come l' orciuol de'poveri, idest sboccato.

e maschere bellissime, e dalle labbra esce l' acqua del detto pilo che, essendo

cavallaccio sboccato. salvini, 41-222: l' intelletto, che ha le briglie dell'

... avezza a mettere in burla l' ammonizioni de'piu seri, le mormorazioni

tutti i colori. carducci, iii-16-23: l' abatino, per ora, apparisce un

vol. XVII Pag.683 - Da SBOCCATORE a SBOCCIARE (10 risultati)

giovinetta allora stura / il barile, e l' odor sale alle stelle, / ed

/ ed il grassaccio con somma bravura / l' alza a due mani, e:

, piazzaforte situata alla sboccatura che fa l' adda nel po. desideri, lxii-2-vii-

. g. gozzi, 1-123: circa l' ore o della mattina 30 aprile,

della coltivazione. 3. apertura verso l' esterno di un ambiente naturale o artificiale

sboccianti plastico-volu- minose che tendono a sopraffare l' antico predominio dei piani caravaggeschi.

3. figur. che sta incominciando (l' estate). bucini, 9-45:

qual casta verginella, / rosseggia fra l' erbetta / la vaga mam- moletta /

sordo mormorio che, a porgere attentamente l' orecchio, si sente di mezzo

sboccia sul bianco, e serena / su l' ampia tovaglia sta, luna / su

vol. XVII Pag.684 - Da SBOCCIARE a SBOCCIO (13 risultati)

, dalle gonne. -delinearsi sotto l' abito, apparire con risalto plastico (

c'era giovanotto di sanfrediano che non l' avesse inutilmente avvicinata. morante, 2-233

. rivelarsi nella propria natura, raggiungere l' apice nella manifestazione delle proprie doti.

scuola lombarda. capuana, 8-12: l' ojetti sembra voglia mettere in confronto la letteratura

plastica sono i dati da cui sboccia l' eticità dell'opera d'arte. baldini

, uno di parte democratica popolare, l' altro di parte moderata. -prendere

. palazzeschi, i-195: alla fine l' innocenza sbocciò con la fragranza di un

si disperdono. tommaseo, 11-112: vedi l' annata testuggine deporre l'ova ed asconderle

11-112: vedi l'annata testuggine deporre l' ova ed asconderle nella secca arena del

persona). jovine, 5-424: l' amico fu all'altro fianco di luca dopo

-apparso nel cielo per una schiarita (l' azzurro). borgese, 1-296:

. canoniero, 45: consumando l' oro in sugli specchi a farsi i

o li soffocherà. soffici, v-2-445: l' assoluto di lina è un poco il

vol. XVII Pag.685 - Da SBOCCIOLARE a SBOCCONARE (26 risultati)

in procinto di manifestarsi in modo pieno (l' interiorità). bonsanti, 3-iii-352:

sm. (plur. -chi). l' immettersi di un corso d'acqua in

dovevan seguire tutto il corso che fa l' adda... fino al suo sbocco

mio tumulo di terra. 2. l' immettersi di una strada in un'altra;

piegata sul petto come a cogliere con l' orecchio il primo shocco d'una nuova sorgente

d'una nuova sorgente. 3. l' aprirsi di una valle in uno spazio più

zione, la difesa cioè e l' attacco di tutti gli altri sbocchi alpini

: le nostre navi da guerra riscatterebbero l' onore violato della bandiera conquistando agli slavi

laggiù. 4. apertura verso l' esterno di una galleria, di una

valore aggett.): che consente l' uscita. -senza sbocco (con valore aggett

. stampa periodica milanese, i-210: l' accompagnarono sino allo sbocco della foresta.

lippi, 6-96: « anch'io l' ho detto che tu sei un buffone »

in tanto libicocco / tagliare ad amo l' argine propone, / acciò nel campo l'

l'argine propone, / acciò nel campo l' acqua abbia uno sbocco. temanza,

417: le truppe incaricate di fronteggiare l' avversario adempiono il loro dovere, rallentando lo

, 62-311: la navigazione sui fiumi e l' abbassamento dei dazi sono due punti di

così detto protettore, oltre al generare l' immorale traffico del contrabbando, non riesce

mercato. einaudi, 205: tutta l' agricoltura... ritiene non a torto

mercato italiano e quello tedesco, per l' industria cinematografica americana, non rappresentarono mai

.. dalla sua felice topografica situazione che l' ha fatta godere per più lungo tempo

lavoro. 5. magister [« l' espresso », 19-1-1986], 42:

di sbocchi. p. ficoneri [« l' espresso », 19-i- 1986],

lacerba, ii-179]: si disse che l' impresa sarebbe stata facile, che sarebbe

senza fine, nobilitando con la mestizia l' accidia; e la via rettilinea frondosa

tutto quanto ha preceduto cristianesimo e comunismo l' ha preparato e in esso confluisce e

del popolo. balestrini, 2-199: con l' eroina ci viene semplicemente offerto uno sbocco

vol. XVII Pag.686 - Da SBOCCONCELLAMENTO a SBOLGETTARE (16 risultati)

simintendi, 1-9: allora da prima l' arrostita aria da'sec chi

refrigerano, e lo sboglientamento e l' enfiamento dello stomaco maravigliosamente cessano.

due. 4. figur. l' infuriare, l'imperversare di una guerra

4. figur. l'infuriare, l' imperversare di una guerra o di un

nuovo sboglientamento di guerra tra la repubblica e l' arciduca nulla rincresceva alla corona cristianissima.

(sboglientisco, sboglientiscì). spegnere l' ardore di una passione o di un ideale

giovani, sboglientito assai, pure durava l' entusiasmo per le cose belle. sboglienzare

cena, la sua figliuola sacente, per l' allegrezza de lo avere ad aprir fondaco

de lo avere ad aprir fondaco, l' andò sbocconcellando. f. f. frugoni

mentre ch'ei balocca / in cuocer l' uova e il cacio, ch'è stupendo

ch'è stupendo, / sente venirsi l' acquolina in bocca / e far la gola

corpo o un oggetto (in partic. l' orlo di vasi e stoviglie).

. 4. figur. infrangere l' integrità politica e territoriale di uno stato

papini, 39-84: non si può odiare l' austria che domani sarà sbocconcellata e finirà

territorio). nievo, 715: l' italia, tutta in suo pugno [di

della sua autorità aveva acceso più che mai l' agonia del dominio assoluto.

vol. XVII Pag.687 - Da SBOLGIARE a SBOLZONARE (24 risultati)

pigliare il legno due o tre volte l' anno e non isbollarsi, non ìsgommarsi e

di un bancone di argilla compatta, l' acqua gemeva così che non si riparava

dal motriglio che sbollava, non suzzandolo l' argilla. era una vena.

. 2. figur. infiammare l' animo. m. villani, 2-38

per terra e per mare. -colmare l' animo da furore divino, invasare.

della amica sua, e sì come l' animo si sboglientava della superba ira,

si sboglientava della superba ira, prese l' arme usate e tese l'arco piegato da'

, prese l'arme usate e tese l' arco piegato da'comi e passòe quel

3. torrido (il clima, l' atmosfera). pasolini, 3-313:

(una sensazione, un sentimento, l' ira, lo sdegno, l'irritazione,

sentimento, l'ira, lo sdegno, l' irritazione, l'entusiasmo).

, lo sdegno, l'irritazione, l' entusiasmo). botta, 6-i-256:

invece d'un capitano orgoglioso mi sentivo l' animo d'un vagabondo in cerca d'un

trova. tornasi di lampedusa, 194: l' acqua fredda le faceva sbollire l'eccitazione

: l'acqua fredda le faceva sbollire l' eccitazione. moravia, 12-201: il

fosse sbollito il piccolo accesso di vanità che l' aveva spinto a citare se stesso.

uno stato d'animo, in partic. l' ira. ghislanzoni, 17-35: il

a ottenere dopo una fervida dichiarazione contro l' uso romanzesco dell'fio'e i guasti che

metalli da gas che si sviluppano durante l' operazione di fusione e che non si

incazzato nero, sbolognò subito giù per l' ultima rampa di scale, verso l'

l'ultima rampa di scale, verso l' uscita. = comp. dal pref

da soldi mi di firenze, fatta l' anno mcccxlv dinanzi, e. lla moneta

, ma quella che era stata battuta l' anno dinanzi. -coniare, battere una

salvini, 22-167: altro altrove cantò l' alta cittade / sbol- zonar. bresciani

vol. XVII Pag.688 - Da SBOLZONATA a SBORDAGNO (11 risultati)

i fuggenti lo sbombardare del diluvio su l' arca di noè. idem, 20-94:

di castello, nel quale era scampato l' amico, non gli sbombardò per due

via le pallottole e la polvere; l' altra per non fargli adirare più che si

iliade'con la guerra troiana o con l' ira e sdegno d'achille avrà lo sbombettare

e sdegno d'achille avrà lo sbombettare e l' addormentarsi che fanno insieme giunone e giove

sudati per il gran correre; e l' esasperazione, a cui erano in preda,

.]: 'sbonchiare': lasciar cadere l' inchiostro sulla carta per macchiarla, o sia

salvini, 15-2: non mai rifina l' anno che o di poma / non

1-222: 'sbonzolare': il creparsi, l' aprirsi di una muraglia, effetto di grave

di tale bontà ebbe difetto pio ix; l' altra partorita da frivolezza di natura presto

ah ah! la signora isabella ve l' ha sonata a tempo. = comp

vol. XVII Pag.689 - Da SBORDARE a SBORNIATO (16 risultati)

2. togliere il fasciame che ricopre l' ossatura di una nave. guglielmotti

, tr. (sbordo). eliminare l' orlo di un abito, di una

segni, 143: dappoiché carlo v ebbe l' insegne imperiali..., per

stanno a leggere, di- consi dare l' uno all'altro uno 'sborlotto'a casa nostra

). d azeglio, 7-i-295: l' avete azzecata a andare a marino:

della stagione. carducci, ii-1-201: l' ho scritta in un'ora e mezza:

a fiocco,... ponevo l' enigma di quell'altra faccia dai larghi

nel basalte. pea, 7-438: afferrò l' ubriaco e lo trascinò quasi di peso

disciplina scientifica. dossi, ii-120: l' uomo, pensavo io allora nelle mie sbornie

. bufalmo, 1-62: luigi detto l' allegro, o anche il pascià di patrasso

confusione. baldini, 4-no: è l' enorme numero degli abitanti che finisce col

= etimo incerto: è dubbia l' origine dal lat. tardo * ebrionia

ivrogne), mentre sembra più probabile l' accostamento a sborniare2 o, ancora, la

di porta. pea, 3-134: l' essersi mascherata una donna di quella età

paese per isviare, se mai, l' attenzione della gente, e poi infila una

lo sborniò per caso uno che conosceva l' ortica al tasto. -recipr.

vol. XVII Pag.690 - Da SBORNIATURA a SBORRO (10 risultati)

sboccare e correre. baruffaldi, iii-74: l' acqua sborra: / si ristoppi e

.. perché... dilavano l' arbore e ne scavano scabbia, perché allora

332: non far disegno che l' umor concorra / per volerlo in un

. 7. tr. far defluire l' acqua attraverso un argine o una chiusa

quei luochi, ove è di mestieri sborrar l' acqua a poco a poco,.

g. f. loredano, 12-30: l' ira, la qual per molti rispetti non

del passato successo, quanto sospesa per l' avvenire, avendo veduto in una sola

e sborrata, / nun sente più l' impurso dell'onore. sborratóre {

quei luochi ove è di mestieri sborrar l' acqua a poco a poco...

m le virtue del cor e de l' annimo franco? = comp. dal

vol. XVII Pag.691 - Da SBORROSO a SBORSO (24 risultati)

di franchi svizzeri,... l' amore di baladine si manifesta e si

prezzo (e il termine indica anche l' atto di estrarre il denaro dalla borsa

7-v- 478: più tardi seguì l' aggiustamento fra il suddetto comune e l'

l'aggiustamento fra il suddetto comune e l' abbate di nonantola, cioè nel 1262,

detti. p. foglietta, 46: l' animo grande non basta: bisogna ch'

libertà? verga, 8-45: ora ha l' impresa del ponte a fiumegrande!.

tutta in pezzi da dodici tari, l' un sull'altro.. ha le

.. è il mio nutrimento ne l' anima e nel corpo. e questo si

non sborsa in contanti, pure a tutte l' ore fa vista di volere sborsare e

sopportazione di dolori e sofferenze) per l' acquisizione di un bene morale 0 per il

costo della mia vita, quantunque volentiere l' avessi sborsato in ossequio della fede,

della fede, non però importava quanto l' interesse di cercare la salvezza dì tante

santa barbara], godendo di patire per l' amato giesù a lui sovra un'estasi

salute sopra un patibolo ha sborsata sino l' ultima stilla del suo preziosissimo sangue.

se non accettano di sborsare... l' oro della divina parola a chi

. g. gozzi, 1-432: l' innocenza, la pace, la stima del

spese eccessive. cantù, 3-243: l' operaio non si sborsa tanto pei viaggi

7. fuoriuscire, sgorgare (l' acqua). citolini, 321:

). citolini, 321: sotto l' acqua adoperata sarà andar a l'acqua

sotto l'acqua adoperata sarà andar a l' acqua,... farla spruzzare,

mi preghi, io ben seguire / l' abbandonato scherno a te prometto, / e

lire / ritorno allegro a maneg'ar l' archetto. goldoni, v-748: renderla [

di forzieri miei. di grazia presentate l' inclusa al mercante a chi son diretti

sono la classe sola che possa fare l' anticipato sborso del tributo, perché essi

vol. XVII Pag.692 - Da SBORTA a SBOTTARE (20 risultati)

delle carte, e se occorre anche l' affitto del futuro ripostiglio e ogni tuo sborso

patimento di dolori e sofferenze) per l' acquisto di un bene morale, per il

il raggiungimento della perfezione spirituale, per l' otte- nimento del perdono divino o,

altrui. marino, xii-108: percioché l' amore non richiede altro pagamento che altrettanta

, 7-iv- 100: avvisatane o l' utilità o 'l bisogno, gli persuase di

. segneri, i-230: egli, vedendo l' impotenza che avevi a soddisfare con rigor

e con tutto quelrinfinito tesoro di cui l' ha arricchito collo sborso del suo divino

picciol campo, lo sboscò dalle spine che l' in- grombavano e, avuto un

farsi una possessioncella. vico, 4-i-914: l' idra è la gran selva della

... e le braccia e l' ardore crescendo col ragunarli [i maestri

incolto. poerio, 3-341: è l' ignoranza un'infinita selva: / intente,

d'ambros, che ciascuno che molto l' ascolta gli fa nel suo magone un

dal monte..., rende l' ottanta per cento e anco più, come

dice nel pistoiese quando in un campo l' acqua piovana, non avendo corso stabilito,

o botri. giuliani, i-407: se l' acqua avesse un empito da cascare in

la pace. bresciani, 1-ii-385: l' irene mi sbottò certe mezze parole che me

la manopola girò a vuoto, mentre l' acqua sbottava fuori con la massima violenza.

-per simil. uscire fuori (l' adipe compresso dalla cintola e, scherz

3-76: egli, tra uno sbuffo e l' altro della pippa, raccontava ai camerati

idea). rebora, 2-18: l' idea s'annida agli svolti / e,

vol. XVII Pag.693 - Da SBOTTARE a SBOVO (19 risultati)

: la bimba in rosso, rosso, l' ama- rillis abbacinata sbottano...

francia e fortificarà più la confederazione con l' anglese, a ciò si possa meglio sbot-

o frase pronunciata d'impulso, sotto l' effetto di un'emozione violenta (ira,

. esternazione di pensieri e opinioni. l' illustrazione italiana [13-x1i-1914], 501:

, qualcosa di rapisardiano nel sangue ce l' ha. = nome d'azione

presentandogli un bacinetto di maiolica, portar l' altra mano ai di lui calzoni per isbottonar-

da ragazzo e riponeva, sotto, l' occhiale e si riabbottonava e poi di nuovo

faldella, 3-274: mentre anelava di sbottonarsi l' anima con l'aria e coi vegetali

mentre anelava di sbottonarsi l'anima con l' aria e coi vegetali del giardino, deve

pei curiali allo sbottonare indefesso e crudele l' amore per la giustizia. riccardi di lantosca

corpo. pratolini, 1-104: « beato l' amico con cui ti sbottoni »,

... abbiamo fretta di sbottonare l' enigma. 5. agric.

seno. quarantotti gambini, 7-80: l' avvocato apparve sull'uscio di casa,

. fenoglio, 5-i-660: era con loro l' ufficiale mossiere al filatoio, e tutt'

mio bisogno. pratesi, 5-14: l' arciprete... se ne stava alla

barzellette ambrosiane attaccate ai tarocchi come l' unto. baldini, 4-34: non mi

v.]: 'sbottonatura': del palesare l' animo proprio, (leiraprirsi con alcuno

altro cavaliere ed acceso dal calore del- l' iracundia l'arà sbottoneggiato e dettogli villania,

ed acceso dal calore del- l'iracundia l' arà sbottoneggiato e dettogli villania, si punisca

vol. XVII Pag.694 - Da SBOZATO a SBOZZATORE (14 risultati)

2. figur. ingentilirsi attraverso l' educazione e l'istruzione. =

figur. ingentilirsi attraverso l'educazione e l' istruzione. = comp. dal pref

sbozzarli con tanta diligenza che tale non l' usò mai in verun altro lavoro. soffici

1-24: io stimo... maggiore l' ingegno posto da essa nello edificare,

sul vasto òrizzonte, / sbozzando qua l' arco massiccio d'un ponte.

voglio ridurre la faccenda ad un libro e l' ho già sbozzato. garibaldi, 2-278

: pacuvio ed ennio avevano perfettamente sbozzato l' idioma latino, che virgilio ed orazio resero

imperfetto / che data non gli avea l' ultima mano. manzoni, fermo e lucia

d. bartoli, 4-1-325: coll'indugiarsi l' opera si trascurò: rimasine solo ira

si fa il muro posando e incastrando l' una nell'altra, senza calce,

bastava... posare lo sguardo su l' opulento sopore della marcita che ci fumigava

cieli che pendevano gracili e armoniosi su l' ultima gronda appena sbozzata nella nebbia.

o che accettasse dal canto popolare napolitano l' ottava già sbozzata, il fatto è che

fanno tutto quasi il lavoro dal quale l' artista avrà le migliaia e le centinaia forse

vol. XVII Pag.695 - Da SBOZZATURA a SBOZZOLATURA (17 risultati)

ii-364: 'sbozzolare': nell'uso dinota anche l' uscire della farfalla dal bozzolo, tanto

argomento liberandolo dagli elementi che ne impediscono l' esatta comprensione. pafiini, iv-504:

2. figur. ottenere con l' astuzia qualcosa a danno d'altri;

ma pare una gallozzola, / quando l' altrui danar chiappa e raggruzzola.

s. v.]: 'sbozzolatura': l' operazione dello sbozzolare. 1 quest'anno

si sbozzola). 2. l' uscita della farfalla del baco da seta dal

papini, v-92: prima dei trenta l' uomo non è che una sbozzatura e

nessuna di queste [statue] ha avuta l' ultima mano;... né

urv orazione in lode di napoleone per l' accademia: di che non ho ancora

, 11-369: i deputati dell'una e l' altra parte, doppo lunghe ed ostinate

chiappini, cxiv-14- 74: vedrò l' iscrizione e gliene manderò copia. un prete

sbozzo, nel medesimo tempo scrivendo che l' aveva creduta ebraica, ma l'ha trovata

scrivendo che l'aveva creduta ebraica, ma l' ha trovata greca; contuttociò certissimamente,

« quaderni rossi », 2-134]: l' inè latina. g. capponi,

dal dito di girolamo ci si mostra l' albergo regio di paola formato, in virtù

dei metalli. spallanzani, 4-ii-268: l' ardore della fornace... imbianca

sbozzolaménto si sono riempiti moltissimi cartellini contenenti l' indice di tutte le trattazioni.

vol. XVII Pag.696 - Da SBOZZOLATURA a SBRACATO (10 risultati)

cuore, vedo, in verità, che l' uomo dal vestito bigio, all'inglese

.). sbracalìo, sm. l' allentare, lo sbottonare gli indumenti troppo

. fucini, 140: poi venne l' insalata coll'ova sode, poi le

sbra- camento. calvino, 13-305: l' uso di parole oscene in un discorso

, 7: stupiva perché in genere l' accento romanesco suggerisce disordine e sbracaménto.

video devono trovare posto il divertimento, l' intrattenimento, l'evasione. ma qui il

posto il divertimento, l'intrattenimento, l' evasione. ma qui il discorso è

la disciplina. moravia, 17-154: l' amore materno sfoggiato da tante donne mi

per lo più decenti. perché proprio l' italia deve sempre dare un'immagine più

. m. serra [« l' indice », dicembre 1986], 4

vol. XVII Pag.697 - Da SBRACATURA a SBRACCIARE (26 risultati)

quadrello / nel foro a pel de l' ultimo budello. panni, 672: aiutava

-che fuoriesce dalla cintura dei calzoni (l' addome). soffici, v-2-235:

stant. a. ieri [« l' illustrazione italiana », 8-iv-1945], 1114

. aretino, 20-201: caso che l' animo vada più a uno che a

si sfoga, fiorentin sbracato, con l' aiutante, a smoccolare da accendere una fiaccolata

, volgare. oriani, x-20-325: l' illustre vecchio ha potuto scrivere dotello'e

molto divertenti. s. lopez [« l' illustrazione italiana », 22-ix-1907],

petrarca]. baretti, 1-53: l' amico gianni... non debb'essere

g. gozzi, 5-108: possa arrivarmi l' ultimo sospiro / sennon mi venne una

mi venne una voglia sbracata, / l' altro giorno, di far questo bel

sbracatissima caccarella che appena mi ha lasciata l' anima in corpo, ecco alcune delle

rammaricarsi. -sì, quelli che fanno a l' amore alla sbracata e che non sanno

sbracare1. sbraccettaménto, sm. l' andare a braccetto, il tenersi sottobraccio

marchesa. tutti i giorni sbraccetta ora l' una, ora l'altra. giusti

i giorni sbraccetta ora l'una, ora l' altra. giusti, v-284: abbiamo

'48 e le fratellanze repubblicane, mandò l' ordine alle truppe rimaste qui di ritirarsi

iacopo si sbracciò per lavarsi più che l' ordinario. lippi, 7-67: arriva

e sbracciasi e si mette / (serrato l' uscio) con quel suo randello /

piglia la sega, il martello, l' ascia e lavora egli stesso per soddisfare la

65: la tanta vostra costanza e l' amor che vi porto vi fan degno degli

accordo. parini, 486: ecco già l' un si mette / attorno a quel

, vii-112: si sbraccia a lodare or l' uno or l'altro degli scrittori suoi

si sbraccia a lodare or l'uno or l' altro degli scrittori suoi coetanei. guerrazzi

; / per brillar, per mostrar l' ingegno e l'arte / ci vuol un

per brillar, per mostrar l'ingegno e l' arte / ci vuol un gran teatro

fervore. passeroni, 4-194: sovente l' uom si sbraccia / che 'l ciel

vol. XVII Pag.698 - Da SBRACCIATA a SBRACIATORE (10 risultati)

canti carnascialeschi, 1-212: schiacciato a far l' arte ognun s'assetta, / ora

la sbracciata, scaccisi colla mano sinistra l' acqua all'infuori. giuliani, i-293:

così sbracciate e scollate farsi vedere su l' uscio da chiunque passa. casti, i-2-197

degli alberi del giardino... hanno l' aria, coi loro rami carichi e

stuzzicare la brace perché s'accenda o l' accesa spandere alquanto. manzoni, pr

sp., 12 (221): l' uomo del fascio lo buttò su quel

percuotere ripetutamente. lippi, 11-44: l' altro [impugna] una paletta da caldani

di sbraciare in certa maniera ed attizzare l' interno calore vitale. -rendere più

. -rendere più vivace ed euforica l' atmosfera di un ambiente. nievo

: dopoché lucilio era sopraggiunto a sbraciare l' entusiasmo dei cortigiani del senatore, coloro che

vol. XVII Pag.699 - Da SBRACIO a SBRAMARE (21 risultati)

le sue sbracionate, direi ch'io l' ho in saccuccia. = deriv.

. c. mariotti [« l' espresso », 31-viii-1986], 29:

trascuratezza, per proprio agio o per l' eccessiva pinguedine). lippi, 7-25

sbragiare, tanto bravare, tanto disprezzare l' avversità i giobbi. -come ironica

e, venuti alle mani, cominciò l' un d'essi a bravar l'altro.

, cominciò l'un d'essi a bravar l' altro... che lo voleva

. che lo voleva far andar per l' aria in pezzi... ma quell'

servitor di vostra eccellenza ch'ammira tanto l' accutezza del suo ingegno, la sua

del suo ingegno, la sua magnanimità, l' altezza de'suoi pensieri, la rettitudine

un sistema di governo). l' illustrazione italiana [4-vui-1907], 104:

.. sbraitava in anticamera, narrando l' accaduto. pirandello, 7-433: non

-sostant. monelli, 2-33: subito l' imprecare, il blaterare, lo sbraitare

altri. in riga. non / l' inconsulto sbraitare.. perché / governo ladro

come loro. lessona, 2-12: l' interrogato aggrottò le sopracciglia, stralunò gli

: i giornali sbraitavano a vanvera contro l' inerzia del municipio. arpino, 6-79:

8-94: « colpa vostra! ve l' avevo detto! non sono imprese per

sbraitóne, agg. che ha l' abitudine di sbraitare, di parlare ad

lxiv-164: or correte a sbramar l' ingorde voglie, / pur che sia

bugnole sale, 2-278: come sbramate ha l' essecrabil voglie, / lascia il ferin

essecrabil voglie, / lascia il ferin l' adulterato letto. algarotti, i-vii-

. viani, 19-157: finalmente sbramai l' ansietà di andare a lucca.

vol. XVII Pag.700 - Da SBRAMARE a SBRANARE (7 risultati)

tortorella il suo lagno amoroso e sbrama l' avvoltoio la sanguinaria sete? pascoli, ii-

, come meglio non si potrebbe, l' andare guardingo per giungere al suo fine d'

il papato, né potendo nino né l' altro sbramarsi di quegli onori, salirono

apportatrice di quella gioia che ti negava l' affetto, come far scempio d'una

man da quel nefando seno / trar l' eterno disnor de la mia reggia; /

uno stato. giacomini, 3-79: l' oro straniero tacitamente cominciò addomesticarsi per la

costruzione. e. corradini [« l' illustrazione italiana », 28-vii-1912],