Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.3 - Da ROBICUNDO a ROBO (18 risultati)

d. e. i. (che l' at testa nel xix sec

laureta; che accettato di buona voglia l' invito, con cignersi solamente sotto la

robine'. i. zucchi [« l' illustrazione italiana », 9-viii-1914],

; tronco diritto, molto ramificato verso l' alto a formare un'ampia chioma;

facilità di allignare e di venire innanzi l' acacia falsa o robinia. lessona,

di 'gaggia', che aveva ricevuta dal- l' america settentrionale. parecchie altre specie si unirono

passarono il ponte di bagnolo gettato su l' azzurro fiume scorrente fra dense robinie.

estratto dalla robinia pseudoacacia, che precipita l' acetato di piombo; assorbe l'acqua dell'

precipita l'acetato di piombo; assorbe l' acqua dell'ambiente passando in soluzione.

robinico': corpo cristallino deliquescente che precipita l' acetato di piombo: si estrae dalla

; pioniere (e vi è connessa l' idea dell'avventura, del rischio, della

metodo'è una robinsonata dello spirito: l' uomo che vuol restar solo nel suo pensiero

d. e. i. (che l' attesta nel xix sec.).

. comportamento individualista caratterizzato dal gusto per l' avventura, dalla capacità di adattamento,

gramsci, 79: la radio e l' aeroplano hanno distrutto per sempre il

]: inutile descriverti, vero? l' orrore di una mattinata per le luride straducole

buoni estimatori dell'opera mia mi fanno l' onore di credere ch'io stia tutto il

è la più universale e forse anche l' unica specie di tritico 0 grano, ed

vol. XVII Pag.4 - Da ROBO a ROBOT (20 risultati)

suo robone di broccato, che secondo l' usanza di quel tempo drieto le spalle

de luca, 1-15-3- 323: l' abito solenne de'conservatori è diverso da quello

nella favola dell'epulone e lazzaro, l' epulone (enrico vili), nel

è nulla, se non è uno sopra l' altro tagliato, stradato, listato,

petto esuberante. gozzano, i-557: l' ospizio (nemmeno l'ospizio è mancato

gozzano, i-557: l'ospizio (nemmeno l' ospizio è mancato, a far più

è mancato, a far più completa l' istoria e più classica la parabola),

differentissimi, uno con la cappa, l' altro co 'l ruboncello. =

al naviglio, che ora noi diciamo l' incinta. = dal lat. robur

giovarli, aiutarlo, roborarlo, eccitar l' appetito inferno. redi, 16-ix-196: sarebbe

maggior vigore o comprovare la validità, l' esattezza, l'opportunità di un'opinione,

comprovare la validità, l'esattezza, l' opportunità di un'opinione, di una

, prove, argomenti, o mediante l' autorità di qualcuno. boccaccio, vni-1-86

stipulazione del testo di tale atto o l' accettazione con la firma o con una

e roborato tale testamento, chiuse ultimo l' occhio et andò in quella gloriosa vita

: consigliava il conte di éeaumont che l' invitassero a rinovellare l'al- lianza e

conte di éeaumont che l'invitassero a rinovellare l' al- lianza e roborare per iscritto quanto

intensità, acuirsi (un sentimento, l' azione, una convinzione).

potere). siri, vii-673: l' autorità reale non solo illesa, ma roborata

operazioni di particolare precisione o per sostituire l' uomo nelle lavorazioni di precisione, faticose

vol. XVII Pag.95 - Da ROSACARNE a ROSAIONE (14 risultati)

nere / ombre (fi là e a l' urlo del mostruoso cane.

nel signif. n. 40, l' oronimo (documentato nel sec. xvi)

(documentato nel sec. xvi) riflette l' appellativo alpino occidentale reuse, ruisa col

(di probabile origine prelatina) e l' accostamento a rosa 'fiore'(che determina

: accorda all'uso interno di essa [l' acqua del bagno mediceo] la facoltà

del bagno mediceo] la facoltà di sciogliere l' oppilazioni del ventre,...

rosacroce, e diffusasi benpresto in tutta l' europa (e di tale setta nel

son d'alto sapere / che fan l' oro, e ognor vuota hanno la tasca

libro del villars. migliorini, 8-127: l' abbé de villars nel suo 'comte de

iii-i- 522: ella sempre / porta l' acqua al rosaio, / appena la

d'un rosaio sanguigno; quasi tutto l' anno, una dalia zolfina. piovene,

di ricordi ben noti e ripetuti per l' ennesima volta. corazzini, 3-76:

corazzini, 3-76: le mie lagrime avrebbero l' aria / di sgranare un rosaio di

. rosaiétto. soderini, ii-332: l' aceto eccellente fanno le selvatiche [rose

vol. XVII Pag.96 - Da ROSAISTA a ROSARIO (5 risultati)

la benzina, da cui si trae l' anilina, si abbassò da 18 lire a

c. beria di argentine [« l' espresso », 12at-1988], 30:

più seguita dalle litanie della beata vergine; l' istituzione di essa (alla quale la

recitar la dottrina et il rosario avanti l' imagine della madonna. segneri, iii-2-119

1-iv-310: sta sempre in orazione, con l' officio, / con la corona in

vol. XVII Pag.97 - Da ROSARO a ROSATO (13 risultati)

ben noti all'interlocutore e ripetuti per l' ennesima volta. s s

in questa primavera che potrebbe anche esser l' ultima, il rosario delle mie tenerezze.

di vetro, di valore d'un soldo l' uno. = voce dotta,

. restoro, ii-179: stando l' aere puro e chiaro senza vento,

rone nell'ara, la mattina trovò l' ara secca e lo baldirone era sì

grazia di dio, che scende a vivificare l' anima. esopo volgar., 6-67

distilli. 2. con sineddoche: l' ora del mattino in cui la rugiada

. matazone da caligano, xxxv-i-796: l' altrer, una fiada, / a

una perla. dolce, 6-29: l' ametisto è di pietre purpuree e trasparenti

c. carrà, 347: presso l' altare s'innalza l'ambone rettangolare a marmi

347: presso l'altare s'innalza l' ambone rettangolare a marmi rosati. piovene

. special- mente il riesling. e l' indimenticabile, armonico, scuretto ma lieve

diffonde a oriente il colore rosa (l' alba); che si annuncia col

vol. XVII Pag.98 - Da ROSATO a ROSATO (30 risultati)

la parte orientai tutta rosata, / e l' altro ciel di bel sereno addomo.

martelli, 144: chi vuol veder l' aurora bella e bianca / su i rosati

quel ferale vapor s'addolce e indora / l' artico polo di rosata luce. pindemonte

. valperga di caluso, 177: quando l' oriente fatto bianco / prese ad aprir

un riddare di rondini rosate / dentro l' estremo fiammeggiar del sole. pratolini,

passando, una rosata luce / vide fra l' ombre inargentate e rotte. moravia,

color rosato, / le donne ringraziò de l' atto umano. chiabrera, 1-iii-117:

trasse / ad una ad una fuor l' auree quadrella, / e mentre ei tocca

dell'anima pura. faldella, i-2-46: l' on. minghetti, fiutata per l'

l'on. minghetti, fiutata per l' aria l'inspirazione nella direzione della tribuna diplomatica

. minghetti, fiutata per l'aria l' inspirazione nella direzione della tribuna diplomatica,

d'annunzio, 1-415: appariva, tra l' estremità del guanto e la lana,

li orecchi rosati contro la luce, su l' erbe corte. volponi, 4-180:

mose, e d'or distinte / l' unghie rosate. d'annunzio, 1-370:

/ che fan d'un marmo saldo chi l' ascolta / e venere e cupido arder

arca animata, / non teme de l' età l'unghie rapaci. leopardi, 19-74

, / non teme de l'età l' unghie rapaci. leopardi, 19-74: dolce

sparse, o beata, / l' amore et il sangue suo rosato.

è un signore modestamente vestito, con l' aria un po'decadente e una edizione le

5-95: una rosa rosata gli evocava l' immagine di lei. -che ha

vede il prato / e di frondi l' arboscel. 11. figur.

avvenire prospero, felice (pimmaginazione, l' aspettativa del futuro). carrer

della storia... hanno disdegnato l' antica rosata catena che congiungeva alla bella

a lo 'nfer- mato. petrus de l' astore, 64: prendi...

, 64: prendi... de l' oli rosat e de say de gallina

, v-9: arzente.. con l' oio roxado destruge li pediculi e lendéni e

solutivo, lo siroppo rosato secco, l' elettuario di succo di rose, l'

l'elettuario di succo di rose, l' elettuario rosato di mesue, il diarodon abbatis

rosato di mesue, il diarodon abbatis, l' aromatico rosato e la rosata novella.

, e si guaria bel bello / con l' unguento da rogna o col rosato.

vol. XVII Pag.99 - Da ROSATO a ROSCIO (26 risultati)

nel giardino duo vasi, de'quai l' uno sia di puro latte pieno e l'

l'uno sia di puro latte pieno e l' altro d'acqua rosata finissima. cristoforo

: fattosi dell'aceto recare e con l' acqua rosata mescolatolo, postolo al naso

roxata, / che confermò 'l batexemo unde l' alm'è salvata. -come

varietà di pelargonio da cui si estrae l' olio di geranio. -malvetta rosata:

maio entrea si è 10 martidì ansi l' asensione di iugno, e arà drappi lo

, 142: in tre feste che dà l' anno / torturato è 11 poveretto:

/ torturato è 11 poveretto: / l' una è pasqua la maggiore, / l'

l'una è pasqua la maggiore, / l' altra è quella di natale, /

altra è quella di natale, / l' altra è pasqua la rosata, / che

che acqua rosata: per indicare scherzosamente l' orina bandello, 2-11 (i-784)

volgar. [tommaseo]: levandosi l' aurora con gli splendenti rosati e il sole

tutto il rosato de le gote de l' aurora. dolce, 1-22: il roseo

somigliante. n. tarchiani [« l' iuustrazione italiana », 1-viii-1920], 135

dicendo simili parole si chini per basciarti l' occhio o la fronte, rivolgetigli dolcemente

: batezzato che fu, il cardinale l' aveva fatto vestire tutto di nuovo, di

le uova alla russa, il rosbiff, l' insalata, il formaggio, le fragole

grege e cum lo armento / pasce per l' erbe il roscido liquore. ricettario fiorentino

che dell'aurora a spegnersi vicina / l' ultime bagneran roscide stille. -ant

, arcobaleno. ugurgieri, 136: l' arco roscido, traendo per lo cielo co'

un poco roscido. baldini, i-553: l' invito a chiamare era nel fatto stesso

. ricco di vitalità e di energia (l' età giovanile). poerio, 3-569

purpureo / suo splendore accompagna / e l' olezzante e roscida / adorna gioventù.

rosidula- mente perfusa, alla porta di l' ingresso, mirai che l'era stupendo

alla porta di l'ingresso, mirai che l' era stupendo artificio. =

civili / rosei, il tragico stile e l' alte spoglie! stampa periodica milanese,

vol. XVII Pag.100 - Da ROSCIO a ROSEO (21 risultati)

d. e. i. (che l' at testa nel 1544)

boiardo, canz., 182: ecco l' aria roseggia al sol levante. murtola

deriv. da rose 'rosa', per l' aspetto che il calice assume a maturazione raggiunta

non sono colte alla alba, perdeno l' odore. soderini, i-536: pigliando delle

brava rosellina che abbiamo ammirata insieme ìer l' altro. d'annunzio, iv-2-1103: l'

l'altro. d'annunzio, iv-2-1103: l' odore delle roselline, che imbiancavano i

, 5-42: « woth ti ha mandato l' abito? » « sì, oggi

o dar soia, e così dar l' allodola, dar caccabaldole, moine,

: / ti presi a amar che l' eri piccolino: / l'amor te l'

amar che l'eri piccolino: / l' amor te l'ho portato i mesi e

l'eri piccolino: / l'amor te l' ho portato i mesi e gli anni!

: 'rosellito': questo participio, denotando l' effetto, è più usitato che il verbo

. v.]: 'rosellito': dice l' effetto dell'essere la carne ben rosolata

essere la carne ben rosolata e per l' appunto mettesi a rosolare, si fa

o rosei. tarchetti, 6-ii-226: l' abito roseo di clemenza si allargava

l viso pallido. govoni, 77: l' oratorio è parato / di mussola e

2-246: tu della rosea aurora / che l' oriente infiora / più bello sei.

/ nulla curando ecco spuntar ridente / l' aurora e incominciar la rosea via.

, il fiume farsi tutto roseo come se l' aurora vi si bagnasse. campana,

la forma. fracchia, 471: l' alba fu meravigliosamente rosea e dorata;

4-74: eccoti in riva al fiume l' albero squamarsi / delle foglie più deboli:

vol. XVII Pag.101 - Da ROSEOCICCIUTO a ROSETTA (17 risultati)

di lièo: rosea salute / prometton l' aure, da'spontanei fiori / alimentate e

che vi stanno in fila, e cagionan l' illusione colle loro rosee ale. c

d'idro o nel chiese, troveranno intatta l' antichità di questo palazzaccio. governi,

sarà cara. scalvini, 1-341: l' uomo cade / del viver breve dopo i

in un pensiero roseo che ne rischiarava l' animo e il volto. gramsci, 11-109

poteva prender d'infilata, seguendo con l' occhio un'apertura laterale, il portone di

stato un sogno inquieto. del resto l' hotel zuari non favorisce sogni rosei.

, i-4-233: si veda... l' 'esquisse d'un tableau historique des

d'un tableau historique des progrès de l' esprit humain'del condorcet: quanto lieto

6-225: il guaio è che, con l' andare del discorso, gli argomenti diventavano

atti di andré roussin, 'les oeufs de l' autruche'. 6. sentimentale, romantico

lieve desquamazione. -per estens.: l' eruzione cutanea di tali macchie che si

più bel colore non s'imbellettò mai l' aurora, né splendettero i ro- setti

/ e di solenni ludi / empiea sonante l' isola / che il tebro ad ostia

cennini, 3-105: con vernice leguida ungi l' asse, e quelle rosette vi pon

quelle rosette vi pon su; poi l' attacca al muro. firenzuola, 331:

di un bastone e usato per pigiare l' uva. soldati, 6-124: gli

vol. XVII Pag.102 - Da ROSETTA a ROSICARE (19 risultati)

estremità delle canne di aerazione per impedirne l' ostruzione. 14. fis. moto

rame; cioè prima la proporzione fra l' argento fino monetato nelle monete nobili e

tonda e traforata che si mette sotto l' occhio delle chiavette e vi si ferma

o tinti di un unico colore per permettere l' identificazione delle sostanze coloranti usate nella lavorazione

la quale si vegga il mezzo guado, l' altra rossa per la quale si vegga

, o vò il campo o vò l' allacciato, e quello che scuopri, quello

appella si fa intra la carne viva e l' unghia, facendo quivi rottura di carne

tanto dell'unghia intorno alla ferita, che l' unghia non calchi la carne viva

per uno strumento che serve'a pareggiare l' ugna del cavallo, 'rosetta'.

un piccolo rosicante timido, che fiuti l' aria e rizzi le orecchie.

, i capelli platinati a bandelle sotto l' antico maforion bizantino, ciglia spelate,

le tarme) o facendoli marcire (l' umidità). anonimo romano,

caverne e cupaine, fatte sì per l' antiquitate sì per fere le quale avevano rosicato

o altri vantaggi non appena si presenti l' occasione. stampa periodica milanese, i-236

». -consumare a qualcuno l' intero patrimonio. f. d.

cinereo ornai, tutto mortale, / ché l' inter- nitio ardor, di cui più

hanno punta carità; ci mangerebbero anco l' osso sacro... ma i ricchi

. verga, i-393: quando arriva l' altro [carnevale], l'è duro

quando arriva l'altro [carnevale], l' è duro da rosicare per i poveri

vol. XVII Pag.103 - Da ROSICATO a ROSICCHIARE (14 risultati)

essere la coda da rosicare: rappresentare l' ultima difficoltà. g. g.

rosicare. rosicchiaménto, sm. l' azione di un animale che rosicchia un

tideo, onde tideo mosso contra lui l' adbatté e tagliolli la testa e recossela in

dito mignolo tra i denti, rosicchiandosi l' unghia. cicognani, 1-65: ogni giorno

6-286: quando franca cominciava a rosicchiarsi l' orlo delle carte, lasciandovi un'odiosa

allora al topo di campagna andò via l' appetito; e disse con un sospiro:

è nel granturco. a rosicchiare / l' han sentito. tarchetti, 6-ii-150: quel

, iv-2-23: da un vicolo scuro sbucò l' ombra di un cane; passò lesto

ci vorrà pazienza finché a qualcuno venga l' ispirazione di darmene. faldella, 2-194

che rosicchiano? » gli dissi. « l' italia è piena di scannati che non

. sciascia, 8-83: « ma l' onorevole abello », domandò « accetta

fune, uno da un lato, l' altro dall'altro. 9.

ancor la tosse / che mi rosicchia l' ultimo polmone / come un feroce ladro.

8-79: rosello sembrò lieto dell'occasione: l' occasione di far conoscere da vicino,

vol. XVII Pag.104 - Da ROSICCHIATO a ROSIGNOLO (18 risultati)

cultura, quel padreterno della cultura che era l' onorevole abello. 13.

14. figur. affliggere, tormentare l' animo sino a consumarne ogni forza,

abbandonati e disprezzati, lasciati a rosicchiarsi l' anima e a stentar la vita.

era, il compito scritto di matematica, l' unico vero scoglio della vally, e

dalla cornice rosicchiata. -logoro per l' uso prolungato (un indumento).

. alvaro, 9-323: lui aveva l' aspetto rosicchiato della gente che ha sofferto

aspetto rosicchiato della gente che ha sofferto l' odio, e forse anch'io ho lo

rosicchiare. rosicchiatura, sf. l' effetto della decomposi zione sui

con ondeggiamenti in essi, e gli dà l' opaco. = denv. da rosicchiare

nessun verso ad abboccare quel rosicchio [l' ossobucoj. soffici, v-2-169: ora spingeva

meluzzola. pascoli, 15: rer te l' ha serbato, soltanto / per te

(letter. rosichìó), sm. l' azione continuata di un animale che rosicchia

il rosichìo del tarlo, / ma l' ondata, ma il vento e l'uragano

ma l'ondata, ma il vento e l' uragano. onofri, 3-108: murmuri

plinio], 33-3: non ha [l' oro] alcuna raggine, non alcuna

: in quel giardin sì avea da l' un canto / un rosignol che dicea in

/ la notte e il giorno a l' arboscello ombroso. canteo, 140: aspetta

piu leggiadro stile. guazzo, 1-204: l' asino... giudicò più soave

vol. XVII Pag.105 - Da ROSINA a ROSMINIANISMO (15 risultati)

ma gorgheggiava e diceva come si piglia l' amore. d'annunzio, i-320: chiusa

su la gamba, che me basterave l' anemo de baiar quatro tempi del 'zogioso',

lavori di cucito e di ricamo; l' istituzione ha alcune case e pensionati in

dalle rosine sono varie quanto è versatile l' ingegno delle donne; d'una manifattura poi

il vivo e verde / fiorito rosmarin, l' olente spigo. mattioli [dioscoride]

di due spezie: una sterile e l' altra fruttifera, il cui frutto si chiama

d'ali, nella cui sommità è l' ombrella copiosa di seme bianco, simile

ma rompendosi è bianca... l' erba communemente di tutte le spezie trita e

e impiastrata ristagna le emorroidi, mitiga l' innammagioni del sedere e le sue posteme

le radici secche incorporate con mele mondificano l' ulcere, medicano i dolori delle budella

serpi, provocano i mestrui e parimente l' orina, risolvono impiastrate le posteme vecchie

rametto odoroso di rosmarino, che era l' incenso dei poveri e della contadinella phidyle

bene, e tosto che gli ha spuntate l' unghie, forbitolo e asciugatolo a suo

. ojetti, ii-347: dalla cucina giunge l' aroma dell'agnello arrosto, infarcito di

rosminianismo (ro$minianèsimo), sm. l' insieme delle concezioni filosofiche, religioso-ecclesiologiche

vol. XVII Pag.106 - Da ROSMINIANO a ROSOLACCIO (9 risultati)

trao. corazzini, 3-47: ricordi l' ultimo ballo / nel tuo salotto giallo

. leonardo, 2-92: fassi [l' invidia] magra e secca, perch'è

dal tempo nel suo morder forte / l' estinta spoglia avidamente rosa. bontempelli,

boccaccio, 9-67: guarda quivi medesimo l' oratorio di magin prima / seggio m'offrisse

sima rocca, a terra sparsa, / l' alta grandezza e rosi tutti e

il tacente sia roso, / come l' uom che propizia un offeso, / questa

cor doloroso / so ch'orrenda è l' assisa ch'io vesto ». mazzini,

quasi a foggia di vomero per pareggiale l' unghia ai cavalli. = probabile

pancacciuoli. leonardo, 2-61: ricorda come l' acquavite raccoglie in sé tutti i colori

vol. XVII Pag.107 - Da ROSOLATO a ROSOLIA (10 risultati)

la scuoiaro i compagni e acconciamente / l' apprestar minuzzandola con molta / perizia;

il marito. -criticare aspramente (l' opinione pubblica). manzoni, pr

amenta, 2-13: che piacere n'ha l' orecchio in sentirle [le carni]

. soffici, v-2-574: girava lentissimo l' arrosto sopra il ciglio rovente, davanti

spiedo), o in teglia con l' aggiunta di grassi (una vivanda

e sopra un vassoio d'argento entrò l' oca arrosto, rovesciata sul dorso in mezzo

quana'ella fu ben rosolata, glie l' indossò. -abbronzato dal sole;

lo spiedo), o in teglia con l' uso di grassi, in modo da

poi al tronco e alle estremità; l' esantema scompare in 3 o 4 giorni

febbre et in fine di rissolìa, che l' inchiodarono nel letto. muratori, 7-iii-334

vol. XVII Pag.108 - Da ROSOLICO a ROSONE (14 risultati)

frugoni, iv-526: il caffè disseccativo, l' accalorante cicolate, il rosoli aromatico,

si libano. il levante droghiero, l' hesperia focosa, il pia- monte piacevole

superficialità melensa. barilli, 7-143: l' olimpo nostro l'ho visto io, proprio

barilli, 7-143: l'olimpo nostro l' ho visto io, proprio quando scoppiava

, proprio quando scoppiava la guerra. l' ho visto luccicare d'un mazzo di

iii-2-185: a fé tu trinci fine / l' apotegma ed il còlon e lo scolio

còlon e lo scolio, / e l' assioma bei come il rosolio. / sembri

quella più recente rosolio-, difficilmente accettabile l' ipotesi di un composto da rosa e

rósolo2, sm. il colore, l' aspetto della vivanda rosolata. fagiuoli

: acconciossi el loco ornatamente più che l' anno passato, con un sopracielo bianco

d'intercolonni, finestre e nicchi regge l' accennata maestosa cupola assai nobilmente scompartita a

ciel diafano la luna pende, / l' aria d'un mistico bagliore accende, /

-bocchetta traforata della doccia attraverso cui spruzza l' acqua. c. e. gadda

e ben involta. citolini, 504: l' altra è de'cibi di pasta,

vol. XVII Pag.109 - Da ROSPACCIO a ROSPO (19 risultati)

quell'aspro tasto / rabbiosa sollevò sopra l' orecchio / aue lunghi comi, ché

e attosca il mondo, / sopra l' alto vivaio / dove i tremanti fiori senza

fra la bocca e il ventre; nonostante l' aspetto sgradevole lo abbia da sempre reso

è un animale del tutto innocuo per l' uomo. -rospo calamita o rospo

ugne di caldo e vivo sangue / l' uova di rospo ancor fumanti e spesse,

, o-3-121: due rospi intanto a l' orlo de la strada / benefici e modesti

passi. m. puccini [« l' illustrazione italiana », 28-vt-1914], 648

altro indaffarati; e anche questo dava l' idea di come è dura la vita

obstetricans); è così denominato per l' aspetto simile a quello del rospo e

simile a quello del rospo e per l' uso del maschio di avvolgersi intorno alle

genere bombina; sono così denominati per l' aspetto simile a quello del rospo e per

a sonagli. 2. dial. l' estremità metallica del palo che fa da

del mulino. padula, 495: l' ordigno [un mulino] è semplicissimo:

massiccia e verticale asta di legno. l' estremità inferiore del palo è di ferro acciaiato

del rospo: epidemia pestilenziale che colpì l' europa meridionale e orientale nell'anno 1020

rospo e sgheronato cicognani, iii-2-123: l' essere incinta l'à fatta anche più

sgheronato cicognani, iii-2-123: l'essere incinta l' à fatta anche più dura, più

punture dolorosissime, ma mai mortali per l' uomo. 8. veter. forma

feci un passo avanti. « ce l' hai con me? » domandai.

vol. XVII Pag.110 - Da ROSPOLOSO a ROSSEGGIANTE (16 risultati)

s'era in tempo di luna calante, l' aria era ziare di ciò proprio il

e insinuante, che di impedire l' avanzata delle classi popolari. arpino, 19-

colpa. -come fa il rospo con l' usignolo: affascinandolo, incantandolo.

anno). pea, 1-185: l' ottobre è mese rossàccio: le pampine delle

vedere di rossàccio col pennello in su l' arricciato. alfieri, i-49: quella carrozzata

sue emozioni sono profonde! e provai l' ebbrezza che deriva da quel vortice denso e

. volponi, 9-387: poi guido vide l' interno scuro delle labbra di ettore,

delle labbra di ettore, il maglione, l' aria scomposta con l'occhio rossastro.

il maglione, l'aria scomposta con l' occhio rossastro. 2. di

tra i massi cruenti la selce / e l' acuirono per la strage. verga,

(il pianeta marte). l' illustrazione italiana [14-vti-1907], 27:

quindicesima volta in trent'anni, ha l' amabilità di avvicinarsi, in questi giorni,

panni verdi, ad quella bianchi, ad l' altra rossati. = deriv.

intensa d'astio muto e feroce, l' anima del vecchio cacciata da tutto il

. parevano al rosseggiamento lingue agitate tra l' aure. -bagliore rosso di una fiamma

con tratti rosseggianti lentamente ascendere per mezzo l' acqua. p. della valle, 3-545

vol. XVII Pag.111 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (17 risultati)

. i. frugoni, i-8-139: a l' uve rosseggiane il guardo stendo. papi

ed è la cosa più viva fin dove l' occhio arrivi. d'annunzio, i-61

/ di color mille al dolce tempo l' erba, / né così vago il

: incontrandosi gli amici si bagiano e presentan l' un l'altro l'uova pascali intinte

amici si bagiano e presentan l'un l' altro l'uova pascali intinte di color rosseggiante

bagiano e presentan l'un l'altro l' uova pascali intinte di color rosseggiante. d'

-sostant. parini, 905: l' aurora... avrà un manto di

mezzi rosseggianti. ojetti, ii-12: l' incendio della bastiglia in un rosseggiante acquarello

, andava anche guardando e strofinando or l' uno or l'altro polso, ancora

guardando e strofinando or l'uno or l' altro polso, ancora un po'indolenziti

per eccessivo calore o per ubriachezza (l' aspetto di una persona). baruffaldi

f f -acceso per l' ira o per la commozione (il

, 1-iv-347: della zuffa intese / l' improvviso fragore, e i rosseggianti /

esser rosso'. ricettario fiorentino, 1-17: l' aspa- iato... è grave

carne sempre rosseggia. giuliani, i-373: l' abete moscovita... rivolta anco

. d'annunzio, iii-1-737: s'approssima l' ora della salutazione angelica, nel vespro

). ghislanzoni, 18-17: frattanto l' ostessa bruna era rientrata recando una bottiglia

vol. XVII Pag.112 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (39 risultati)

ugurgieri, 330: la cresta sopra l' elmo d'enea fiammeggia, e l'

l'elmo d'enea fiammeggia, e l' aureo scudo vome grandi fuochi: non altrimenti

. domenichi, lxi-206: rosseggian ne l' oscura notte / le sanguigne comete.

lava, / che di lontan per l' ombre / rosseggia e i lochi intorno

ai casolari / silvani, e molce l' ira del rovaio / il fuoco che rosseggia

. f. frugoni, 3-ii-93: vidi l' inferno tutto in compendio nella scelerata emelaide

suo abito e stenta a riconoscerlo, l' abito comincia a rosseggiare e a poco a

, all'assalto. i fanti mordevano l' azzurro. ma l'azzurro mi rosseggiava.

i fanti mordevano l'azzurro. ma l' azzurro mi rosseggiava. mi pareva che

2-136: quando si abbrucia il solfo, l' argento rosseggia. boterò, 1-1-61:

, / e pria che in su l' incudine sonora / ei la castighi, al

non vien molle. magalotti, 21-153: l' agro di limone, lo spirito di

olio di tartaro rende paonazzo. anche l' aceto lo fa rosseggiare, ma di

prati verdisceno, li fiuri respendeno ne l' arbor e le rose rossegiavano nel verzeri.

spesse fiade sotto lo autunno, cum l' anno è bellissimo, e la uva rassega

o sottorossega. sorte, l-i-288: l' autunno dimostra un'altra vaghezza e varietà

, / né mi par nel tuo volto l' usato suo sereno. svevo, 3-582

cielo, alcuni momenti della giornata come l' aurora e il tramonto); emettere

sarà ch'andiamo a riposare, / ché l' alba già comincia a roscigiare. tansillo

agostini, 5-10-59: già rosseggiava tutto l' orizonte / per uscir de l'aurora

tutto l'orizonte / per uscir de l' aurora ornata e bella. ciro di pers

cielo. forteguerri, 7-30: già l' aria rosseggia e i forti eroi / arde

/ rosseggia in oriente, / fuggono l' ombre e gli appennini indora 7 il

vulcanica, di fuochi d'artificio (l' aria, il cielo). guido

dinanzi a me intorno due miglia rosseggiar l' aere, e poco là cavalcato, udii

era sonata. spallanzani, 4-i-337: l' aere soprastante al cratere oscuramente rosseggia di

di fiamme il cielo / cupamente a l' intorno arde e rosseggia: / ampio

, le navi, i tronchi e l' erbe e l'onda. foscolo, i-758

navi, i tronchi e l'erbe e l' onda. foscolo, i-758: innondati di

pianeti e van raggiando / timidamente per l' aereo caos; / tosto d'incendio

sotto quell'infausta luce / rosseggia immensa l' iperborea terra. arici, iii-413: già

, / al mattutino canto / quel [l' uccello] desterà le valli, e

le balze / quella [la fiera] l' inferma plebe / agiterà delle minori belve

aceso, / in parte volto verso l' occidente, / e l'aria lungo i

parte volto verso l'occidente, / e l' aria lungo i monti fisamente / mirava

se meraviglia / del vago rosseggiar de l' oriente, / che a poco a poco

dei giudizi. r. barbiera [« l' illustrazione italiana », 13-xi- 1910]

tutto di quel sangue rosseggiando, / e l' arme e sopraveste in ogni lato.

alti monti gialli, / e rosseggiava l' aria in occidente. comisso, vi-89:

vol. XVII Pag.113 - Da ROSSEGGIATO a ROSSETTO (14 risultati)

. -il 'primo rosseggiare dellorizzonte: l' oriente. poliziano, st.,

-il primo rosseggiare del sole in oriente: l' alba. lomazzi, 4-ii-569: per

rosseggiare del sole in oriente finse omero l' aurora con chiome bionde e dorate,

, / or veggio presso il rosseggiar de l' alba / che del cor rompe l'

l'alba / che del cor rompe l' indurata pietra, / merce di più benigne

che ne hanno solamente uno, come l' airone, la garza, il rossello

anche solo rossese, sf.): l' uva prodotta da tale vitigno.

, sotto il fogliame dei filari, l' uva rossese gonfiava in grappoli d'un

v-263: celidonio è di due maniere: l' una è nera e l'altra è

maniere: l'una è nera e l' altra è rossetta. ottimo, i-268:

stima. c. durante, 2-165: l' echio, il quale chiamano alcuni alcibiaco

-che assume una colorazione bruna per l' uso di farine poco pregiate (il

usata nel trucco del viso per ravvivare l' incarnato naturale delle guance. sicinio

gli abitanti di citerà la si mostravan l' uno all'altro come una nuova cosa,

vol. XVII Pag.114 - Da ROSSEZARE a ROSSIGNO (20 risultati)

nell'abbandono dell'arte, se anche l' elocuzione non è di gusto corretto,

ri passano le labbra con l' apposito cosmetico. bartolini, 15-276

. roséza, rosséza), sf. l' essere o l'apparire rosso; colorazione

), sf. l'essere o l' apparire rosso; colorazione rossa o rossastra.

239: tu sai bene come in tra l' aspre spine sta nascosa la bella rosa

7-28: del baurach... l' armeno è piastroso, bianco e ha

. varchi, 8-2-26: alcuni dipingono l' amore d'una carnagione rossa, ma

del fuoco, per dimostrarne in quel modo l' ardor suo. serpetro, 91:

racquistar 7-81: dall'uscio a vetri vedevo l' abate che celebrava l'onore.

a vetri vedevo l'abate che celebrava l' onore. messa, nella luce rossiccia

succo dello assenzio, s'ello serà dito l' occhio da un canto o dall'altro,

appoggiandosi al muro. sentiva con le maùi l' intonaco rugoso: ma le tornò in

vivacemente. 2. arrossire per l' emozione. 4. sm. parte

. bernardino da siena, 2-ii-870: come l' uomo si turba, subito rossica.

di pietra alberese ugurgieri, 95: già l' aurora rossignava, cacciate le stelle:

maestrato, dante andò intra un girone e l' altro fintanto manza, 307:

: la terra è rossigna e l' acqua usciva di sotto uno strato rossiccio di

della miniatura: 'balbina peyrot'. l' una è nera, non quanto l'ebano

l'una è nera, non quanto l' ebano ma di presso; l'altra ros

non quanto l'ebano ma di presso; l' altra ros -rossastro (un

vol. XVII Pag.115 - Da ROSSIGNOLA a ROSSO (13 risultati)

avanzar da lontano, annunzia, precede l' infuocato vento. saluzzo poeto, 3-ii-

dipoi, agitandosi il vaso, tinse l' acqua di color rossigno dilavato. nievo,

il sangue ne esce e, nel- l' accumularsi attorno alla ferita, si tinge in

f. cetti, 1-ii-20: grandemente deve l' avvoltoio barbato essere sottoposto a variare nel

, 18-161: si riconosce oggi che l' armonia rossiniana non è dialettica, non è

progressività). carducci, ii-8-224: l' arsura è un crescendo rossiniano; e

della polifonia e dell'atonalità: è l' espressione musicale di un complesso rivolgimento mentale

. rossità, sf. letter. l' essere rosso (come indicazione dell'appartenenza

avevano il nastrino all'occhiello, rosso come l' idea stessa della rossità. =

calavra filiuolo de lo re ruberto anbedue l' uno baio scuro e l'altro rosso

ruberto anbedue l'uno baio scuro e l' altro rosso. anonimo romano, 26:

ingrato sapore. balbi, lxii-4-79: l' acqua di questo fiume cabur non è del

la sagina, ovvero sorgo rosso, e l' alega che stanno a pari prezzo,

vol. XVII Pag.116 - Da ROSSO a ROSSO (21 risultati)

: e1 color rosso è pegior de l' o- scurecto. g. bersano,

giacomo soranzo, lii-6-147: ha [l' imperatore]... gli occhi

sommamente dolcissimo. olivi, 41: l' ossigenazione, ossia l'unione della base dell'

, 41: l'ossigenazione, ossia l' unione della base dell'aria pura,

rossa; e dal canto di questa / l' altre toglien l'andare e tarde e

canto di questa / l'altre toglien l' andare e tarde e ratte.

che vanno dal rossiccio al violaceo (l' uva). crescenzi volgar.,

al proposito nostro. trinci, 1-73: l' uva rossa, chiamata comunemente san zoveto

rosso prigion, desio; / e l' aura del natio / colle sommove il tin

, iii-2- 137: prima che l' aurora balzi / dai pòrtici del mare e

mare e irraggi il mondo, / l' aquila d'aquileia avrà la sua / aurora

, grato durante gli inverni rigidi, l' aspettava fuori del carcere. piovene, 1-34

assiri è terra fragile e polverosa; l' africana è più rossa e leggiera, svenata

(la parte del corpo ferita, l' abito, un'arma, ecc.)

, / appianò il calle, agevolò l' assalto, / sì che gli altri il

/ rispuose, « ma 'l bollor de l' acqua rossa / dovea en solver runa

a colore di sangue, o se l' è grossa de altro colore ma tra'al

compositor della musica di quell'anno per l' opera dell'ascensione il signor abbate vivaldi,

« il foco ettemo / ch'entro l' affoca le dimostra rosse ». idem,

smorta, / credo per esser gionta a l' improviso. ariosto, 20-130: zerbin

rosso d'ira, e anche per l' uso di liquori forti, « in che

vol. XVII Pag.117 - Da ROSSO a ROSSO (13 risultati)

man la terra infiora, / con l' altra il giorno fuor de tonde caccia.

22-49: o casa tribulata, che deo l' ha abando- nata, / ca 'l

. casaregi, 9: chinando sul mar l' orribil faccia / e'si vagheggia e

, 8-176:, signor lanzi con l' ex deputato quagliola, calvo e bot-

bordeaux contro le villanie dei rurali? l' estrema sinistra. chi lo acclamò l'eroe

? l'estrema sinistra. chi lo acclamò l' eroe di di- jon e lo esaltò

« oh, sì », fece l' uomo, « non ci sono croci nel

suo discorso sulle brigate rosse c'è l' ombra dei vari biglietti scritti da sossi.

, si vendono i polli a cinque soldi l' uno come nella settimana rossa del ^

sono borghesi che non capiscono niente. l' illustrazione italiana [28-i-1912], 78

fino agli anni trenta, veniva designato l' esercito rivoluzionario russo istituito nel 1918.

ha del prodigioso. -armata rossa: l' esercito dell'unione sovietica. -cina rossa

ragione, poi che, irato ch'è l' uomo, avampa e per vendicarsi tutto

vol. XVII Pag.118 - Da ROSSO a ROSSO (19 risultati)

. e. cecchi, 3-56: l' austero accordo delle tinte: rosso sangue

pel più leggero liquore acre o salato; l' aria stessa, l'ardore del

salato; l'aria stessa, l' ardore del sole ed il fango lo macchiano

. tuorlo dell'uovo. petrus de l' astore, 77: prenes un ovo de

uiluocio, e faites ardoir tot ensemble l' escorsa, le ros e le sei.

un ragazzo di talento, e l' avevano tirato su a rossi d'uova e

luci del semaforo stradale (e indica l' obbligo di arresto). moravia,

dal rosso al verde, ho attraversato l' asfalto e sono entrato. piovene,

arbasino, 19-53: la centralità e l' egemonia dei sovvenzionati, nell'economia in

mito della classe metallica, portando avanti l' operaismo centrale e coniugandolo col rifiuto di

sono cresciute al rallentatore, ma sàie l' allarme per l'export che continua a cedere

rallentatore, ma sàie l'allarme per l' export che continua a cedere terreno. toma

saremmo usciti egualmente e volentieri avremmo devoluto l' incasso di oggi ad opere di bene.

, pepe e mostarda pruriginosa, come l' urticaria, inglese; cibo per stomachi

gli ebrei. ungaretti, xl-78: l' egitto è... chiuso a ponente

'trente et qua- rante'... l' impiegato stendeva ora le carte del rosso.

: sedemmo sul muretto del chiostro fra l' uno e l'altro arco di colonnette abbinate

muretto del chiostro fra l'uno e l' altro arco di colonnette abbinate, di

ha subito una seconda ammonizione; comporta l' espulsione del giocatore e in genere un'ammenda

vol. XVII Pag.119 - Da ROSSO a ROSSORE (14 risultati)

8a: ii pirite, la galena e l' argento rustico rossàccio sono nel numero de

più a un'immersione nell'acqua e l' immagine della posta sui tavolini d'ingresso

a genova. gara ariosa anziché no. l' illustrazione italiana [2-ii-1955], 48

italiana [2-ii-1955], 48: l' immissione dei giovani, all'inizio del

ecco alcuni di quei giornali che intimavano l' inammissibile novità fra i cimeli del mio pellegrinaggio

. pavese, 10-27: ora, l' aria era fresca e la medica pure /

funghi della famiglia agaricacee caratteristici per l' ampio cappello rosso (e alcune sono mangerecce

, e raschiate bene la sua cotenna con l' acqua bollita, tanto che divenga ben

non fermentato. linati, 19-m: l' autunno intorno alla villa è tutto colore.

nero, questo nasce che 'l tintore l' ha cavato troppo tosto fuori.

quel partigiano semplice che passò vestito con l' uniforme di gala di colonnello d'artiglieria

rossuòre, rozóré), sm. l' essere o l'apparire di colore tendente al

), sm. l'essere o l' apparire di colore tendente al rosso (

il rame per sua natura rosso, con l' arte se li tolle il rossore e

vol. XVII Pag.120 - Da ROSSOSANGUE a ROSSURA (17 risultati)

intensa colorazione vermiglia del cielo che segue l' alba e precede il sorgere del sole

, / indora in su 'l mattin l' aria d'argento / e 'l ciel fa

il cuore inaridito, è, come l' aura prima e il primo rossor dell'

: il rossore della sera intorno a l' occidente, è necessario indizio che il giorno

la faccia, neentemeno dentro si diletta l' anima della loda sua. i. alighieri

, / per lo gielo e per l' ombra / ch'a soperchio gl'ingombra,

le guance il bel rossore, / sparso l' oro del crine a l'aure erranti

/ sparso l'oro del crine a l' aure erranti, / maddalena dogliosa / parea

non sa più dominare il turbamento che l' ha invasa a poco a poco durante fi

are'rossore. ariosto, 1-iv-436: l' onesta giovane / non avete rossor,

appresso, avenga che fi far voi l' uficio che a me si debbe mi è

due cagioni: una per percussione, l' altra per apostema. ottimo, 1-528:

del sangue. linati, 19-m: l' autunno intorno alla villa è tutto colore.

essi han naturalmente. malpighi, 107: l' api e simili insetti, forando coll'

, cioè restia a lasciarsi radere senza l' accompagnamento di rossori e irritazioni.

prolungata esposizione all'aria e al sole; l' effetto del vento sull'epidermide.

annunzio, 8-151: arrivava sul vento l' aroma resinoso. « hop! hop!

vol. XVII Pag.1015 - Da SCHIFFA a SCHIFILTÀ (8 risultati)

. seneca volgar., 3-377: quando l' animo è usato alla schifezza delle cose

stare per ischifezza, per indegno che l' uomo vi guardi e per vergogna d'

: voleva enrico castigare la città, domare l' orgoglio non da nemico, ma da

voleva bere per ischifiltà di quel lebbroso che l' attigneva. seneca volgar., 3-3

che con assai schifiltà ci partimmo a l' ultimo da loro. a. brucioli

violenza futura. -totale avversione per l' uso di forme linguistiche considerate volgari,

riservato a una persona. -anche: l' essere incontentabile, di gusti difficili,

ridendosi della tenerezza e schifiltà di lei, l' invitava a coglier seco da quelle immondezze

vol. XVII Pag.1016 - Da SCHIFILTARE a SCHIFO (23 risultati)

teste, / che rivomisce, come l' avvoltoio, / le carni dei cadaveri indige-

schifiltà naturale che tante volte le ha impedito l' intero esercizio della carità.

, iii-448: alcuni poi, tra l' una e tra l'altra posti di queste

poi, tra l'una e tra l' altra posti di queste contentezze, ora il

i frutti della dimestichezza procacciando e con l' agro dell'una il dolce dell'altra

9-157: penso che a sedici anni l' avrei trovata bella, avrei potuto avere la

più per schifiltà che per timidezza, soltanto l' immaginazione si sfrenava. piovene, 3-24

che avevo uno era la bocca e l' altro l'ano... facevo passare

uno era la bocca e l'altro l' ano... facevo passare roba per

nuova', tra la narrativa epica e l' arte avveniristica. moravia, i-126:

, salvando, tanto era compito, l' ultimo centimetro perché io, schifiltoso europeo

essendo forse codesto castigo sufficiente a purgare l' anima sua, l'avevano trapiantata a

sufficiente a purgare l'anima sua, l' avevano trapiantata a scontare un resticciuolo di

sono riusciti a mandare a schifìo anche l' esercito. -con disgusto, con

, 6-39: chi ben lo guarda [l' uomo] vede la sua intelligenza organata

accidente; vedelo disposto naturalmente a cercare l' ordine ed abbonire il disordine, godere del

io nun ciò sorelle » a disdegnare l' ipotesi della parentela. bonsanti, 3-ii-625

i modi alteri, il contegno sufficiente, l' aria da regina schifìtà di tutto.

a mangiare di quelle cose che tutte l' altre persone hanno a schifo. carletti,

, se spudava; / el fiol l' avé in scifi e sì. l piava

dacché, trovandolo sì rugoso, essa l' avrebbe avuto a schifo e fuggitolo.

borghesi, lxj-51: ecco da'monti son l' arpie presenti / e con alto stridor

presenti / e con alto stridor battono l' ali, / tolgono i cibi e fan

vol. XVII Pag.1017 - Da SCHIFO a SCHIFO (23 risultati)

. procede da superbia in ciò che l' uomo, riputandosi santo, ha a schifo

in avignone che, avendo in odio l' abominevole vita di certi et schifo i

nostra vita quotidiana. idem, cxxii-87: l' ultima « lacerila » fa veramente schifo

? ojetti, iii-53: che schifo l' automobile. anche se potessi,

ai gerarchi, « sarei la porcheria, l' ultimo schifo dei fascisti.. ma

ma che c'entra, il cuore ce l' ho e certe cose anche il sottoscritto

. g. villani, 11-132: l' ambizione deli'uficio de'venti della balìa reggenti

de re ruberto che al tutto biasimava l' impresa di lucca. niccolò del rosso,

, vii-499 (43-4): se l' omo in perpetuo stesse vivo, / d'

cortonesi, 1-iii-243: la penetenga salva l' uomo endegno: / non l'avere a

salva l'uomo endegno: / non l' avere a schifo né a desdegno.

, le è venuto a schiffo e ne l' ha abbandonato. buonarroti il giovane,

: era sciattona e aveva a schifo l' acqua come il fumo negli occhi. certe

a desinare. bacchetti, 1-ii-203: l' ansietà, che non si lasciava placare,

essere innamorate, fanno dui errori: l' uno e che niegano con bocca quello

quello che seguitano con li cuore, e l' altro ch'esse sanno non esser credute

! beccuti, i-143: quel che l' uom a disperar conduce, / il mostrar

tutt'or quel che riluce; / l' aver nel mal oprar già fatto il callo

con valore aggett.): disgustato (l' espressione del volto). fogazzaro

un vecchio mandriano puzzolente, dal quale l' ostessa del villaggio si era allontanata con una

, disse il caciotta, mentre che l' altro stava ancora sotto acqua.

indrizzatemi, in luogo di conservarle, l' hanno corrotte di sorte che la vaghezza

di cibo. reai, 16-iv-160: l' acqua... divenne spumosa, torbida

vol. XVII Pag.1018 - Da SCHIFO a SCHIFO (24 risultati)

. che provoca disgusto o repulsione per l' aspetto sgraziato, deforme o sudicio (

fatta le poppe tra gambe come a l' altre bestie, per certo voi eravate una

un vecchio schifo cataroso, ché prima l' affogherei. ricchi, xxv-1-264: non

pavese, 4-63: « questa concia l' ho vista una volta » disse pierino

, vii-98: è bisogno che ritorni [l' accidioso] ai miseri e disordinati diletti

presumi, o socialista, di possedere l' arte di far soave e desideratissimo ogni lavoro

5-325: non... tutto l' apparecchiarvisi dè finire in solamente non aver

apparecchiarvisi dè finire in solamente non aver l' anima immonda e schifa agli occhi di

schifa moderna. landolfi, 13-24: l' uomo, a volte appare meraviglioso,

sposo dell'anima mia, e non l' avere a schifa perché ella sie nera

ed ama, verrebbe schifo e altero l' animo vostro, scifando e disdegnando onni

220: non senz'aver licenziato prima / l' ipocrita pudore, e quella schifa /

lo re non se ne fa schifo, l' opara è accivita e adempita. corona

, molto lo stimolavano ch'e'pigliasse l' abito. ma costui al tutto nulla

voleva udire e più d'un dì che l' altro n'era schifo e duro.

287: i miserandi genitori, per l' angoscia di tanto travaglio divenuti schifi della

volasser parte, e parte inveri l' arene, / queste del gel,

quelle del sole schife, / l' una gente sen va, r altra sen

partic.: che rifugge, che evita l' amore e le effusioni sentimentali;

amor più dilungato, / cognosca l' alegreza del mio stato / e

amanti dura e feroce. -che rifiuta l' accoppiamento (un animale).

la caldaia, ma vi si richiede l' artificio del cuoco in fare che quel

: agli atti onesti e schifi, a l' alte e conte / maniere, al

oltra modo diletta a ogniuno, cioè l' udir commendarsi ed essaltarsi ancor sopra il

vol. XVII Pag.1019 - Da SCHIFO a SCHIFOSO (18 risultati)

caro, 12-i-7: credo avervi toccata l' ugola a dirvi questo segreto. e

che, piacendo a dio di mitigar l' ira del mare e vento, metter

si vedeva nave in quantitate / gir sopra l' acqua e molti legni strani: i

. ariosto, 11-37: tosto che l' orca s'accostò e scoperse / nel schifo

. benzoni, 1-24: andando volteggiando l' ammirante con le sue caravelle per quel

èaretti, 6-98: verso le otto gittammo l' àncora e, scesi nello schifo,

/ dove per me la luna / scioglie l' argenteo crin. fogazzaro, 2-198:

tufi o di spugna, bisogna sopra l' armadura de'correnti o piane voltare di tavole

. aureli, 62: queste ancora tra l' altre massarizie dell'orto fanno di mestiere

pale e due schifi con che levare l' arena e poi tirar via le tinozze.

si lavano le sabbie aurifere per separarne l' oro. desideri, lxii-2-vi-7: cavano

alcuni schifi tutta la rena rimasta fra l' erba; indi tanto la lavano e

ind. schifosàggine, sf. l' essere schifoso. -in senso concreto:

non ci credo. è una balla. l' hai inventata tu, per il vizio

. con una collana di brufoli che l' agitazione gli manteneva continui e che a

fetida bestia. 0. pedrazzi [« l' illustrazione italiana », 12vii- 1914]

dell'ingegno consumandosi e mandando fuori schifosamente l' anima a somacchi, si credono di

: è diventato un pozzo senza fondo. l' 8o per cento sui compensi degli scritti

vol. XVII Pag.1020 - Da SCHIFOSO a SCHIFOSO (20 risultati)

cea dal tempo nel suo morder forte / l' estinta spoglia avidamente rosa. chiari,

senza lagnarsi i vapori schifosi che colono l' olfatto all'ingresso di una sala teatrale di

il marciume e la paura del contagio e l' impotenza a vincersi, suscitavano in lui

lasciato decadere. galanti, 1-ii-297: l' ospedale è un altro luogo schifoso,

andare all'ospedale. covoni, 242: l' usignuolo innocente / continua il duetto sguaiato

schifoso. bernari, 6-182: sono l' unico cliente di questo schifosissimo bar

brutto. leopardi, i-1022: l' arte emenda, abbellisce ec. ec.

2. che suscita ripugnanza per l' aspetto contraffatto e stravolto, per lo

una persona, una parte del corpo, l' aspetto). giuglaris, 357:

s'accalcarono allo sportello chiedendo in coro l' elemosina, mentre alcune vecchie schifose porgevano

?? 372: l' uomo di muzzaglio, datosi al bere per

, 1-230: sopra tutto mi spiaceva l' immondezza incredibile e gl insetti schifosissimi e

botta, 7-340: machiavelli e guicciardini: l' età qual essa era, dipinsero nei

ottima e una specie di ente intermedio fra l' angelo e l'uomo. guerrazzi,

di ente intermedio fra l'angelo e l' uomo. guerrazzi, 52: voi non

un rinnegato. carducci, ii-21-165: l' awerto che i preti mi sono sempre schifosi

altro. -corrotto dal peccato (l' anima). f. m.

un'anima schifosa. -che corrompe gravemente l' animo o deriva da un animo abietto

vive vive, misericordia di dio era l' amore. vittorini, 7-77: vedi a

sociale). soffici, vi-106: l' atmosfera politica d'italia unita a quella

vol. XVII Pag.1021 - Da SCHIGATO a SCHINOPE (22 risultati)

i-162: ti ringrazio per avermi risparmiata l' onta tediosa e schifosina dell'interrogatorio.

se la fece spiegare... anche l' altro giovane reclamo la sua porzione e

dramma schilleriano... e per l' ampiezza della trama. 2.

altra provincia. idem, v-8-29: l' africa tutta per lungo dividi / in

... /... / l' una è quella, e con più nobile

terra fende. i... i l' altra confina lungo questa adesso, /

per istrade disviate e schince: / l' asia questo da l'africa distingue.

e schince: / l'asia questo da l' africa distingue. 2. figur

non sale al deritto per giù su a l' orizzonte, anti vene a schincio a

, anti vene a schincio a lato l' orizzonte sotto terra poco. fazio, iv-13-

, / e dove il ren ne l' ocean s'annega, / german son detti

dell'articola- zione presenta una scanalatura e l' altra una cresta ossea che in essa

schinièra e chi uno arnese e chi l' elmo. castiglione, 3-i-1-218: aspetto

. cattaneo, i-1-67: è [l' opera di shakespeare] la migliore istoria dell'

d'un a forte maglia / e l' ischinieri gli ebbono affibbiato. g. brancati

pesante schinier, che tutto abbraccia / quanto l' osso primiero in alto ascende, /

, / e lo scudo in un con l' asta, / combatteva con amore.

con argentee fibbie; / pose al petto l' usbergo e di lucenti / chiovi fregiato

ancor del sangue d'ieri, / mentre l' eroe, già stretti gli stinieri,

stinieri, / prende lo scudo per l' argentea soga. d annunzio, iv-2-723

, la corazza, gli schinieri, l' elmo, gli speroni, la sopravveste pervinca

), 3, 86]: l' italiano settentrionale antico 'schinipo'sorta di coltello.

vol. XVII Pag.1022 - Da SCHIÒ a SCHIOCCO (15 risultati)

della poppa, dove viene la scultura 0 l' intaglio. guglielmotti, 798: 'schiocca'

gli alberi ondeggian con verdi richiami / l' ombra e le foglie dai tronchi e dai

, cui, come a ghiottoneria, l' anonimo schioccò anzi le labbra, avendoci solo

7-372: i -far scattare rumorosamente l' indice o il merequisiti per una compagnia

stico, allo scopo di richiamare l' attenzione. stica, che per

= nome d'agente da schioccare. l' agnetta. schiocciare, tr. { schiòccio

, prodotto della fru dopo l' altro i suoi colpi. -scaricare

com impeto. pascoli, 1318: l' altro egli vedea di forza / picchiar mestare

: la quaglia... pedina tra l' ingiallito grano / con quel secco rumore

e raramente dava il suo segnale facendo schioccare l' indice contro il pollice. dessi,

il pavimento, stringendosi una mano dentro l' altra e facendo schioccare le nocche.

esprimere compiacimento o disapprovazione, per attirare l' attenzione, per richiamare un animale)

viani, 10- barilli, 9-310: l' altissimo getto della fontana per l'al

9-310: l'altissimo getto della fontana per l' al pascoli, 450:

245: le pecore del pastor sirizio brucano l' erbetta tene- catasta di ciocchi. montale

vol. XVII Pag.1023 - Da SCHIOCCO a SCHIOMATO (11 risultati)

schioc- con di preglia, / dove l' altra si conseglia. = adattamento

al legno della croce, e con l' altra mano impugna sotto il martello per

.. correva su e giù per l' impalcato della musica, come un gattone nero

-in una metafora erotica, per indicare l' interruzione della penetrazione durante un amplesso.

di marmo, la quale so certo che l' anna dirà che l'è santo iseppo

so certo che l'anna dirà che l' è santo iseppo: partisse questa mattina.

da'tempi smosso, non da'l' amor mio che con mille catene più dure

: « sei stato tu? » se l' altro schiodava, dio con bene: se

allontanarsi dalla posizione prefissata. l' aurea chioma / si schioma / e si

condo le banche interpellate, nel * 92 l' italia non riuscirà a 'schiodare'dal

aluzzo roero, 1-i-51: farfalla è l' estro, e se lo serri e

vol. XVII Pag.1024 - Da SCHIOMPIRE a SCHIOPPETTIERE (11 risultati)

, ma senza età, scialba come l' altra; come l'altra schiomata,

età, scialba come l'altra; come l' altra schiomata, sdentata, con non

ascesso). sanudo, lvtii-474: l' imperatrice miorata e li schiopò una apostema

f f schiòppa / e che l' alma non fuge per gran guai. bibbia

. ulloa [guevara], iv-12: l' uomo vuoto di virtù, quando è

favori che convengono ad una principessa. l' invidia fu per ischioppare, vedutisi quelli di

loglio il quale è uono per far l' opera, benché non accade serrar né astroppar

. tommaseo, 2-ii-58: nun ti valse l' archi- busciu, / nun ti valse

una schioppettata nella schiena, dio liberi! l' arcivescovo me la leverebbe? verga,

tanto nemici del tatto. poca prudenza stimo l' avere stampato simili proposizioni sotto gli occhi

aver domandato. castiglione, 3-i-1-517: l' armata è disfatta e li tremilia fanti

vol. XVII Pag.1025 - Da SCHIOPPETTINO a SCHIRATTO (10 risultati)

duretta, e, a schiacciarne uno tra l' indice e il pollice, fa poc

aria compressa. spallanzani, 4-i-36: l' aria stivata nello schioppetto pneumatico, siccome

con li schioppi, e poi entrano l' aste e le frombole, delle quali

. goldoni, xi-931: ho veduto che l' ingrato / uno schioppo ha preparato,

: hanno amato il fucile e non l' aratro, ed infatti non vi è

far largo. de sanctis, 0-134: l' autore immagina che ci- mosco avesse inventato

grandissimi schiopi di bombarda e polvere in l' aere, adeo le caxe tremava et il

2. abbandonare la vita monacale, deporre l' abito. viani [in « lingua

cadde e si schiovolò un braccio (cioè l' osso del braccio). la sua

tommaso di silvestro, 116: ancora l' armata del re de francia à preso

vol. XVII Pag.1026 - Da SCHIRATTOLO a SCHISTO (25 risultati)

sua intorno a quello schiratolo che portò già l' illustrissimo principe nostro di spagna, vostra

molti e molti mesi sonno, né io l' ho veduto. g. c.

, ma delli schirattoli nominati nel titolo l' autore non ne parla. = dimin

in questo giorno ni foronno lettere da l' armata veneta dal capitanio, per le qual

per le qual se intendeva, come l' avea acompagnato l'armata turchesca tuta in stre-

se intendeva, come l'avea acompagnato l' armata turchesca tuta in stre- cto,

in stre- cto, e lui cum l' armata esser stato a tenedo, nel qual

a forza di magnifici schiribizzi la vollero [l' architettura] lussureggiante.

schiribizzóso, agg. che colpisce per l' originalità o la stravaganza; bizzarro,

... ma di cervello fino come l' aria dei poggi e, come i

artisti, schiribizzoso e scuccumato, io l' invitai, non senza averlo prima messo sull'

o spingendo innanzi ad ogni passo l' uno dei piedi schizzandolo, o strascinando sì

(plur. -i). mus. l' intervallo minore di cui si tiene conto

cent., 84-42: là dove l' amo si volse alla schisa, / cacciava

g. morelli, 466: l' una brigata portò bianco e l'altra rosso

466: l'una brigata portò bianco e l' altra rosso con certa divisa; l'

l'altra rosso con certa divisa; l' altro dì verde e l'altra azzurro con

certa divisa; l'altro dì verde e l' altra azzurro con certa divisa; il

divisa; il terzo dì portò bianco e l' altra rosso con certa divisa; l'

l'altra rosso con certa divisa; l' altro dì verde e l'altra azzurro con

divisa; l'altro dì verde e l' altra azzurro con certa divisa; il

certa divisa; il terzo dì portò l' una verde e rosso in ischisa e l'

l'una verde e rosso in ischisa e l' altra bianco e azzurro con certa divisa

a canti ritti ed è tanto per l' una faccia, quanto per l'altra,

tanto per l'una faccia, quanto per l' altra, e per ciascuna faccia dieci

vol. XVII Pag.1027 - Da SCHISTOCARPO a SCHIUDERE (28 risultati)

stampa », 6-vii-1986], 20: l' eroe in cui si riconosce è quello

palme / m'ap- prese a studiar l' intime fedi / onde una anima è paga

sacrilego attentato di napoli, non fu l' angoscia pella vita del re, della regina

porta. canalao, 195: schiuse l' imposte di quella finestra che la precorsa

1-i-159: chi sei cantor? io già l' imposte schiudo, / sto stille soglie

il parroco di san retro a far l' esequie. praga, 3-107: sognate vino

minzoni, xxii-1173: quando gesù con l' ultimo lamento / schiuse le tombe e

di schermatura di una lampada per incrementare l' intensità della luce. buonarroti il giovane

a non più alzar s'astringa / l' alzato fondo, né in distorti giri /

, e al suono eterno / rifiorì l' erba che smorta languia. mazzini,

ma a migliorare: non a trapiantare l' attività o i conforti d'una classe in

nostro cifrondi rappresentanti due notti, una l' angelo, che annunzia a'pastori la

a'pastori la nascita di gesù, l' altra la liberazione di san retro dalle

alla morte! / voi stando su l' orride porte / gridate: « tu sei

, / tu schiudi al franco intrepido / l' alma città di giano, / e

occhio turchino. pascoli, 303: passò l' acqua e risalì sul colle: /

calici schiudendo, f mentre si compie l' imeneo stupendo / de 'l figliuol di mercurio

accumula, e un altro si goderà l' accumulato; egli fa il nido, e

e un altro uccello vien a far l' uova e schiudere i pulcini. 6

dito incontinente tura- remo il buco, l' aria costipato sempre starà nella sfera: ma

, di nuovo erramperà e fuggi- rassi l' aria immessovi con grandissimo strepito e cridore.

. / incalza a forza in quel l' aere compresso, / rottura; indi la

/ poi schiude il foro; e l' adito permesso, / rarefatta, ad

, / rarefatta, ad uscir, l' aria dispone, / che scoppia tutta a

col fausto, amico ciglio / del danubio l' alta dea, / che schiudea /

saggi, e tu ne schiudi loro / l' intatto di natura ampio tesoro / e

3-61: sì, amico, lascia correr l' acqua al mare, / lascia i

oasi simili schiude nella più tesa giornata l' assopimento che coglie improvviso. montale,

vol. XVII Pag.1028 - Da SCHIUDERE a SCHIUMA (21 risultati)

.. /... / l' indole eccelsa voi svelate a noi, /

dal petto / semplicetta e leggiera / l' arietta lusinghiera. 10. rivelare

regge il mondo nostro / mirate fosser l' opre di que'vivi / e i poetanti

e le felici e liete / ore de l' età mia n'abbian dispetto. cesarotti

rosea / schiuditi: o fior de l' anima / o fior del desiderio, apri

; lunghe veglie, delle quali tutto l' organismo si risentì e la tomba si

d'annunzio, iv-1-882: di nuovo l' invase la nostalgia languida dell'ombra,

di notte e di giorno; / l' aria non ha colore, / tutto è

pel ricordo che ne avanza / trarre l' anima rude / per vie di dolci

insultatrice, / sparisce cielo e schiudesi l' infemo. grafi 4-47: una immensa voragine

improvvisa sotto di noi, ci riempì l' animo di meraviglia. montale, 1-53:

: io cerco un cor, deh me l' addita, amore, / un cor

carrà, 422: la domanda ha tutta l' aria di essere oziosa, ma è

gomma, arnesi da cucina / lillipuziani: l' urna li segnava / a ognuno dei

segnava / a ognuno dei lontani amici l' ora / che il gennaio si schiuse

peccato veniale non schiude e non spegne l' amore e la carità dell'ultimo fine iddio

lo fosse altrove, quivi erasi inventato l' uso della stuffa per lo schiudiménto de'

a dispetto della stagione non mancava loro l' alimento pei bachi nascituri, non pensarono a

al foco / o la schiuma ne l' acqua o al sole il giaccio. f

congiugnersi insieme. crescenzio, 2-1-129: l' onde, in bianca schiuma frangendo,

, le cento lavandaie a braccia nude, l' acqua, la schiuma, le biancherie

vol. XVII Pag.1029 - Da SCHIUMA a SCHIUMA (12 risultati)

v-2-105: o elihu, è questa l' effigie di una dea immortale cui le

di aria o di gas prodotta durante l' ebollizione da un cibo, da una bevanda

mante volte noco, / che dio parte l' argento da la sciuma. paganino bonafè

: liquefatto che è il piombo e l' argento, si toglie con un uncino la

. del bene, 2-260: fanno bollir l' aceto, finché ne tolgano via la

-panna montata; spuma ottenuta sbattendo l' albume dell'uovo. romoli, 50

vin bianco limpido e trasparente, piglia l' albume di tre uova e gettali nella botte

dall'invidia le compagne! e faceva l' occhietto alla veste bianca distesa larga sul

del sapone manifesto è che trovasi misto l' aere, quantunque al senso difficilmente consti

alluminio in esso contenuti. l' illustrazione italiana [26-vii-1914], 92:

: quando ànno ballato un poco, e l' uno di questi magi cade in terra

immaginare. faldella, 3-193: chi l' avrebbe detto il signor ramoliva incanagliarsi con

vol. XVII Pag.1030 - Da SCHIUMABRODO a SCHIUMARE (24 risultati)

a cui s'è rotta di nuovo l' ambra. soffici, ill-aóo: passeg'

., ricevendo una volta avviso che l' egitto s'era ribellato, rispose: «

egizziano non potremo noi vivere? » rovinata l' asia dagli sciti. « e che

linseme, e con questa materia sopra l' arricciato s'intonachi. magalotti, 9-1-10:

, / incominciai, « di veder l' alto lume / che 'l disio vostro solo

/ e forse lei sarà buon s'i'l' apparo ». buti, 2-311:

anima, quand'ella si attacca, mediante l' amore, ed alcune cose ».

della critica ci risponde in proposito spogliando l' artista, sia dante o sia giotto,

e gittato fuori quasi la schiuma, l' uomo non dè poi dare l'animo a

, l'uomo non dè poi dare l' animo a menare duolo. -eco

sui davanzali, esitavano a ritirarsi per succhiare l' ultima schiuma del fattaccio.

vede sé essere un loto, secondo l' umanità, fatta della schiuma della terra.

del popolo..., serviva anche l' altolocati. -schiumétta (v.

, il mare, le onde, l' acqua saponata, ecc.).

schiumante. f. cetti, 1-iii-174: l' acqua schiumante e levata in marosi lava

in un accesso di epilessia, per l' ira, neltagonia, ecc.).

d'annunzio, iii-1-1068: si sveglia l' erinni. era l'antica, la

: si sveglia l'erinni. era l' antica, la ludovisia, la bellissima,

/ è tempo che s'aguzzi / l' orecchio a indovinare, / e una delle

quando a casa toma il gran tonante / l' altera giuno con le man su'fianchi

schiuma il brodo, il latte o l' acqua di un cibo fatto bollire. -anche

predica, fa'che tu la sera l' abbi comprata e fa'che tu ti levi

. pascoli, i-318: egli canta l' amor della terra,... mentre

e schiumava il brodo, borbottando contro l' empietà del padrone che mangiava carne di

vol. XVII Pag.1031 - Da SCHIUMARELLO a SCHIUMAROLA (24 risultati)

-per estens. nella fusione, liberare l' oro dai residui e dalle impurità.

bresciani, 6-iv-98: è come chi giudica l' oro dalla borra e dalla mondiglia che

, 18: utile cosa è alla santà l' esser- cizio tenperato e piacievole, però

: dicono e'fisici... l' esercizio conserva la vita, accende il caldo

brodaiuolo appunto, perché ingrassava collo schiumar l' altrui borse, facendo le zuppe assai pingui

, 1-iii-448: su la speranza di schiumare l' oro del regio erario [condé]

omini / nissuna cosa vii sia che l' abomini! -eliminare gli aspetti deteriori

ardente / schiumano nel mio petto / l' inawerata forza / d'un sole più

mina. giraldi cinzio, iii-21-116: l' onde fer schiumar tutte co'remi.

raggiungere la piccola spiaggia sassosa che chiudeva l' insenatura. -fare schiuma (il

-fare schiuma (il sapone, l' acqua saponata). ojetti, i-236

ojetti, i-236: la saponata schiumava, l' acqua scorreva a rigagnoli sui marmi lucidi

i birrai dal grembiule bianco gli empiono l' altra coppa finché schiumi. alvaro, 2-94

schiumasse. -produrre la spuma (l' uovo fatto montare). palladio volgar

per la logica delle sue idee e per l' impulso dei suoi istinti non prenderebbe certo

sangue). montano, 93: l' aria sola che si respira fa schiumare il

un bollore di sdegno rabbioso osmano per l' inaspettata rotta de'suoi. petruccelli della

in modo violento, rabbioso (l' ira). carducci, iii-7-6

ai promontori della sua nativa maremma l' onta del mediterraneo, schiuma impotente a'

: adesso il sacro si è calmato e l' italia è tornata saggia. ma

8-225: la pianta ti resta ferita e l' acqua le può far male. è

la terra e sta'ad aspettare che l' erba schiumi di nuovo. 15

o difficile. carducci, iii-19-209: l' austria può darsi che finisca con l'

l'austria può darsi che finisca con l' affogare, ma può anche darsi che pigli

vol. XVII Pag.1032 - Da SCHIUMAROLO a SCHIUMOSO (14 risultati)

essenziale. viani, 19-368: ecco l' egoismo schiumato, quintessen- ziato, direi

g. vialardi, 1-21: l' albumina si toglie via colla schiu- matoia

il dis- sidio con francis drake per l' attribuzione della preda, la regina veniva

dei mari, giace uno scheletro cui l' erba ruta ha fiorito le occhiaie.

e boati, come una lava ardente e l' awii tumida, schiumeggiante, frenetica alla

annunzio, iv-2-1229: per ore ed ore l' onda aveva schiumeggiato su lei come contro

ribolli che s'intorcinavano, fino contro l' argine della tiburtina, schiumeggiando: li

: s'impenna, recalcitra, batte / l' ali ventose il cavallo / magnifico:

6. tr. rendere schiumosa l' acqua. marradi, 391: via

, in poche barche, sotto / l' ostil pioggia di folgori che fitta / casca

afferra la bottiglia, tappata col pollice l' immerge un palmo sott'acqua nello spessore spugnoso

, sm. apparecchio usato per misurare l' attitudine di un liquido a produrre schiuma.

superficialmente (il mare, le coste, l' acqua saponata, ecc.).

una cosa orribile però, di cui lucietta l' aveva denunziato, piangendo a squarciagola,

vol. XVII Pag.1033 - Da SCHIUSA a SCHIVARE (19 risultati)

.). malecami, lxxxviii-ii-26: l' un mastin era nero e l'altro

: l'un mastin era nero e l' altro bianco, / con le bocche schiumose

una fonte unde nasce lo rivo de l' amore, lo quale, se pura e

[tommaseo]: al fine fae riposare l' anima del morto nel riposo suo,

gozzano, ii-455: dalle schiuse finestre entra l' estate; / brilla sui campi,

campi, sul tripudio verde, / puro l' abisso ceralo del cielo. montale,

ai francesi. mazzini, 64-272: l' italia, e segnatamente l'italia meridionale

, 64-272: l'italia, e segnatamente l' italia meridionale, rimarrebbe campo schiuso alle

del villaggio usufruisce del terreno assegnatogli per l' insegnamento dell'agricoltura; e bene alloggiato,

). di giacomo, i-539: l' ultimo giorno di marzo cristina morì,

: mentre, dal giro de'brevi archi l' ala / candida schiusa verso l'oriente

archi l'ala / candida schiusa verso l' oriente, / giubila il salmo 'in

, anche per indicarne la giovinezza o l' inesperienza). fed. della valle

oggetto non per sé schivàbile, che l' azzione, che per sé sarebbe biasimevole

rai, / qui men ch'al- l' altre region s'appressa, / credo ch'

mio piè diseguale odia il difetto, / l' arsiccio volto aborre e con disprezzo /

/ mi schernisce talor, s'io l' accarezzo. c. i. frugoni,

anguiuara, 3-181: ahi, che l' aspetto mio, la mia vaghezza,

corpo o di una sua parte; evitare l' urto con un'altra persona o il

vol. XVII Pag.1034 - Da SCHIVATA a SCHIVATA (21 risultati)

v-92: invece lei è morta. l' altra notte, per schivare un carro,

folta malva; / volan frecce per l' aria; ella paurosa / schiva fuggendo

; ma, visto il colpo, / l' avversario schivollo, e tremolante / al

: tuo padre allora gli scagliò addosso l' arme, che il vecchio schivò per miracolo

, 1-20 (i-237): ella de l' amor di lui avvedutasi, piacendole il

fango, sfugge i fossi, scansa l' erbe, se spruzzate di rugiada possono ammollare

. subord. patecchio, xxxv-i-563: l' om ch'usa dir pur mal e 'l

dir pur mal e 'l ben e l' onor sciva / a pena se 'n partrà

6-215: gli altri, per schivar l' obligo di andare alla guerra, qua e

mano schiva la sventura, / con l' altra mano scopri / che non è il

quamvisde che per la paor de la pena l' omo scive lo pe- cao, nientemen

: niente m'è tanto caro quanto l' intendere i difetti di una cosa mia

una cosa mia, perché ne conosco l' immensa utilità, e mi pare che

schivare quel perpetuo trionfo? -evitare l' uso, il consumo, l'impiego di

-evitare l'uso, il consumo, l' impiego di quanto risulta non buono,

che, rinfrescato da'colori, impedisca l' intenerire i chiari e gli scuri quando

ben dal male ». -evitare l' uso di elementi linguistici o stilistici impropri

alcuna languidezza o amfi- bologia e soprattutto l' uso de'buoni il qual s'appoggia a

quali non le appartengono, e schivarne l' uso. 5. evitare danni

il melone non schiva il sapore e l' odore di esso. -figur.

contrattacco. marotta, 5-176: ebbe l' imprudenza di chinarsi, per una

vol. XVII Pag.1035 - Da SCHIVATO a SCHIZANTO (16 risultati)

fuori'è un'azione difensiva che pone l' avversario nella condizione di non potersi difendere

contro i 'diretti'e consente di esporre l' avversario a 'colpi d'incontro'.

che libera e sciolta trascorre per tutto l' immenso spazio del vero e del verisimile

che non ti stomachi, anzi e accresca l' appetito, ché, se altrimente fosse

, quivi / i bei costumi e l' opere gentili. giulio strozzi, 19-4:

: non fu tardo e schivo / l' altro a spiegar la desiata istoria.

, / prova, se col favor de l' alma euterpe / possa, emulando il

. marmitta, 167: già sento l' alma / tanto invaghita d'inalzarsi al monte

schiva. alamanni, 7-i-103: io vedea l' amaranto e 'l bianco giglio / contesti

schiva. cellini, 852: cantava l' una vergognosa e schiva / del grand'arno

e dal digiuno attenuato, / [l' eremita] sopra un lento asinel se ne

/ non coprì sue bellezze e non l' espose, / raccolse gli occhi,

, come non è ella a tutte l' ore ne'suoi balconi? sì che non

per quindi passare, s'accertasse ch'io l' ho lasciata? e ch'io più

il tenea chiuso il dolore. / però l' uom che ci vive, / oltre

il cor più schivolo, / per l' amoroso sivolo / degli augelletti ch'ai verde

vol. XVII Pag.1036 - Da SCHIZARE a SCHIZOIDE (14 risultati)

diviso o fesso in cinque parti e l' inferiore in tre. = voce

smith stabilito, che si distinguono per l' estremità delle loro fronde spaccate o fesse.

schizofrenia, cioè una disgregazione progressiva fra l' affettività e l'intelligenza. bacchelli, 2-

una disgregazione progressiva fra l'affettività e l' intelligenza. bacchelli, 2- xxiii-788:

stessa persona. pasolini, 17-73: l' unico modo, per mettere in qualche

non ingerire la trippa di husserl, l' arte 'autre'e la schizofrenia dei docenti ai

precursore) la parola col sentimento; l' ombra della cosa con la cosa. bacchelli

. c. cederna, i-m: l' agitare il piumino della cipria, al

p. g. battaglia [« l' indice dei libri del mese », novembre

sensazione schizofrenica di una disarmonia totale tra l' universo e noi. pasolini, 17-73:

p. g. battaglia [« l' indice dei libri del mese », novembre

la schizofrenia del figlio; estensivamente l' aggettivo viene anche attribuito alla famiglia dello

schizofrenia, cioè una disgregazione progressiva fra l' affettività e l'intelligenza.

una disgregazione progressiva fra l'affettività e l' intelligenza.

vol. XVII Pag.1037 - Da SCHIZOIDIA a SCHIZZARE (6 risultati)

prado / né che avesse un debole per l' inter. -che rivela aspetti di

dabbenaggine, la sventatezza schizoide, fra l' imbecillità e il misticismo e la superstizione

schizofrenia, cioè una disgregazione progressiva fra l' affettività e l'intelligenza. dizionario etimologico

una disgregazione progressiva fra l'affettività e l' intelligenza. dizionario etimologico italiano [s

prevalentemente la scissione, la proiezione e l' introiezione come meccanismi difensivi. = voce

del fòro toscano. misasi, 7-i-132: l' esecuzione era incominciata: già dall'alto

vol. XVII Pag.1038 - Da SCHIZZARE a SCHIZZARE (24 risultati)

1-i-1819: il fango le schizzava fin sopra l' orlo del grembiule. -essere

. malatesti, 51: in modo l' appitito mi si drizza / quando scoperto

fai, per fretta, che fuor l' olio schizza. -essere espulso o

mantice. vedetelo. ecco di qua l' animella, da cui l'aria è attratta

ecco di qua l'animella, da cui l' aria è attratta; eccoci il cannellino

attratta; eccoci il cannellino, donde l' era schizzata fuori. tommaseo, 2-1v-

circuito grande, arsero prima che con l' acqua vi si potesse soccorrere.

proiettato violentemente, per lo più verso l' alto, da un'esplosione, da un

piglierai il detto niello e pestalo in su l' ancudine o in su il porfido,

, 4-1-167: le cannoniere a canto l' orecchione..., ficcheranno nelle aperture

zappatori. giuliani, i-386: per istaccarlo l' allume da'tavoloni, si prende de'

posticcio era così molle e cedente per l' acqua mescolata con esso che qual pasta

lamentando ultima sera, / non infiammar l' atroce / rossor ti voglio; oh

schizando per le tempie di remolo, l' uccise. -sfrecciare (un velivolo

, pura velocità contro di lui. l' altro aereo veniva sbieco, così vicino

del cranio. leoni, 346: esci l' infelice con a lato un cappellano tedesco

in una sua vigna, sì si ferì l' occhio per mezzo, sicché l'una

ferì l'occhio per mezzo, sicché l' una metà gli schizzò della testa, ed

salto, dicendo: « ifon ischerzar con l' asce ». g. gozzi, 4-100

fuori e via al forte: e chi l' ha vista, l'ha vista.

: e chi l'ha vista, l' ha vista. graf, 5-635: tu

). marini, 178: avampando l' ira e questa, non più rattemperata

iva farà salire i prezzi, così che l' inflazione rischia di schizzare al 6-7 per

, spandere, per lo più verso l' alto, spruzzi di sostanze liquide o semiliquide

vol. XVII Pag.1039 - Da SCHIZZARE a SCHIZZARE (26 risultati)

gonfia ora l' una ora l'altra gota come si fa

gonfia ora l'una ora l' altra gota come si fa dopo d'essersi

puliti i denti, e schizza a doccia l' acqua sulla bocca dell'abissino. pratolini

dirimpetto via dell'anguillara, schizzandosi addosso l' acqua l'un l'altra. cassola,

dell'anguillara, schizzandosi addosso l'acqua l' un l'altra. cassola, 2-452:

, schizzandosi addosso l'acqua l'un l' altra. cassola, 2-452: si buttò

2-452: si buttò subito, dove l' acqua era ancora bassa, quindi cominciò a

il suo piccollo [del cetriolo] schizza l' acquoso liquore che egli ha dentro.

, stuzzicato a sdegno, schizza contro l' aggressore una saliva tanto accesa e mordace

piacimento dell'animale, esso animale beve l' acqua del mare e se ne empie e

delle ciliegie. la ca-pria, 1-49: l' asta comincia a tremare, il polpo

burchio dolze amichevole, / sappi che l' uovo e 'l mele ognun è in due

, 2- 452: uno dopo l' altro si buttarono addosso a alfonso e lo

app., 100: per schizzarla [l' acqua] con li cilindri ne'modioli

esiti delle canne con il loto, se l' acqua dentro vi si fermasse.

12. proiettare, per lo più verso l' alto, elementi solidi generalmente di dimensioni

427): perché una mattina in fra l' altre io mi acconciavo certi scarpelletti per

violento. caro, 3-984: io l' ho visto [il ciclope] / con

il desiderio in core / di posseder l' amata cosa attizza. cesari, iii-118:

fa di fuoco e si consuma dal- l' istesso suo fuoco. guerrazzi, 10-164:

nei tratti essenziali, allo scopo di fissare l' ispirazione del momento e, spesso,

del momento e, spesso, con l' intenzione di svilupparla successivamente in un'opera

, scarabocciar con la penna, purché l' ingegno supplisca al dissegno. scaramuccia, 7

sedette e si mise a schizzare, con l' aiuto della fotografia, la testa del

senza più voltarsi, infilò come scappando l' uscita. 18. locuz.

: da che il nannucci è morto, l' illustre filologo [fanfani] non tuffa

vol. XVII Pag.1040 - Da SCHIZZARE a SCHIZZETTATURA (21 risultati)

il minore del magiore, tante volte l' uno de l'altro che sia equale

del magiore, tante volte l'uno de l' altro che sia equale le parti.

guarini, 1-iii-371: quando io prendo l' opera in mano, e ch'ella

: a questa ultima schizzata, cominciando l' argomento a fare operazione, il pedante a

que'cari momenti di rifugio in cui l' anima parla con se stessa.

schizzatoio piccolo. galileo, 1-1-324: l' acqua stessa premuta nello schizzatoio salta anco

o pillotte. redi, 16-v-124: gonfiato l' utero con uno schizzatolo a vento,

fa dei palloni, tura con diligenza l' orificio di quelle, infilzandolo con sottilissimi

t. valperga di caluso, 126: l' acqua fredda sen- tesi alle spalle:

che colpa è d'avicenna, se l' interprete pose 'azaracam', parola arabesca,

una zampogna, col quale s'attrae l' acqua o il liquore tirando a sé

spingendo il medesimo si fa schizzare lontano l' acqua o il liquore. atti del

forma un'altra metafora la quale per l' uso è passata in nome proprio, e

ha per lanterna, essendo sera, / l' orinal fitto sopra a un schizzatoio.

luogo, nelli mantici atturati doppo spremuta l' aria et a forza elevati e nelli schizzatoci

impegolati, dai quali sia ratto con forza l' intromesso stecco bambagiato, che doppo solo

, xvi-711: chi cavalca pel fango vede l' altrui schizzature e non vede le sue

già molle e gelato / fugge attorno e l' insegue la ragazza / schizzettandolo ognor,

ognor, ché non le manca / l' acqua giammai, né punto ella si stanca

r. longhi, 1-i-1-178: durante l' attività di costoro... giunge

sera », 15-vii-1943], 3: l' antirettorico schizzetta felice: « gargiulo.

vol. XVII Pag.1041 - Da SCHIZZETTINO a SCHIZZINOSO (18 risultati)

soffici, v-2-157: questa fiorisena era l' unica figliuola di nazzareno. uno schizzettino

di nazzareno. uno schizzettino! se l' avesse vista! bionda, con du'

poi avvicinandosi a gregorio gli schizzò tutta l' acqua in un orecchio. e. cecchi

e così s'aiuterà a mandar fuori l' urina. dalla croce, ii-92:

punto lagrimale inferiore o con altro schizzetto per l' orifizio del sino. carena, i-182

attaccapanni due grandi boccie di vetro, piene l' una d'un liquido bianco, l'

l'una d'un liquido bianco, l' altra d'un liquido violetto.

uno schizzetto di risposta pel caso che l' awenimento funebre dovesse da te drammaticamente mandarsi

abbiamo in alcuni casi, i francesi l' hanno e la possono avere in ogni

digestione). borsieri, 311: l' inconvertibile corsieri non vuole apporre cibo né

schizzinosa educazione. periodici popolari, ii-82: l' arte schizzinosa dei letterati, anche quando

schizzinoso torcesse il naso, sappia che l' abbiamo fatto a posta per risparmiar la

a dime bene: accordarsi però che l' autore parla senza soggezione, né vole

. qualche schizzignoso rifletterebbe alcuna cosa sopra l' idioma. cesarotti, 1-i-103: questo è

, aggiungi come per zucchero su le fragole l' approvazione ai molti schizzinosi e di alcuni

d'un sol vezzo / e al pregar l' orecchio turasi. crudeli, 2-232:

: vergognosa, -schizzinosa, / fare l' amore ancor non sa: / ma

/ ma la bella -villanella / far l' amore imparerà. casti, i-i- 213

vol. XVII Pag.1042 - Da SCHIZZO a SCHIZZO (7 risultati)

disponibilità o ritrosia ad amare o ricambiare l' affetto altrui (un atteggiamento).

caso bisogna sforzarsi; e dove corre l' onore, avete a sapere che questi

: io mi sono inganato a creder che l' infinite vostre occupazione vi concedessino una mezza

, 2-xi-98: usciti, lui e l' amico sergio abile a fare rilievi e schizzi

: di quest'opera il codice 887 conserva l' originale di pugno dell'autore con molta

, iii-12-104: sublimissima scena chiama questa l' e- miliani giudici, chiama la descrizione

. c. gozzi, ii-85: l' esaltazione panegirica ch'egli fece a se

vol. XVII Pag.1043 - Da SCHIZZO a SCHIZZURA (10 risultati)

dose di droga iniettata (e anche l' atto di iniettarsi la droga).

del modello, effettuato liberando di colpo l' elica e provocando una rapida accelerazione verso

elica e provocando una rapida accelerazione verso l' alto { lancio a schizzo).

la coda con il muso rivolto verso l' alto e si libera di colpo l'elica

l'alto e si libera di colpo l' elica, la quale si mette a ruotare

modo che il modello schizza via verso l' alto in una rapida cabrata.

lo desideri / aver or ora [l' argomento], può in un tratto correre

via d'un certo forame grande come l' ombilico. 12. tubo,

'tirò alla lepre di schizzo, e l' ammazzò'. (le tirò appena saltava dal

cercava spesso di spegnar il fuoco / che l' abbruciava di giorno e di notte.