. -figur. riunire di nuovo l' anima al corpo mediante pratiche necromantiche.
da quella eritòn cruda / che richiamava l' ombre a'corpi sui. castelvetro,
riscuotere la debita pena quel tempo che l' anima del soldato di quel cerchio fu richiamata
41-128: la ri circolazione, che richiama l' effluvio e ristora il perdimento delle cose
privemo assediata da due esserciti consolari, l' uno de'consoli fu richiamato a roma
: si volle la prima cosa che l' elton fosse immediatamente richiamato. la compagnia
fino ad adua. -richiamare l' ambasciatore: ritirare (per lo più
torino per richiamare dai contorni d'alba l' arcourt. 3. concedere il
quale, essendo scacciato, incontenente ristette l' olio d'uscire. ma poi che fu
e rimesso ne la sua sedia, l' olio ricominciò ad uscire come di prima.
dal cielo in questa valle oscura / l' amoroso signor l'eterno figlio.
questa valle oscura / l'amoroso signor l' eterno figlio. 4. riconvocare
poveri giovani andranno a farsi sbudellare per l' austria! carducci, ii-2-309: ho veduto
ed esso poi co''l menore de l' oste obedio lui; e poi, morto
al consilio. nardi, 304: l' altro giorno, richiamati gli ambascia- dori
una sentenzia: di porre in su l' altare di messer san rero il messale ambrosiano
quale la cambiale è stata presentata per l' incasso di non esigerne il pagamento e di
richiamare? / tutta nel verso vano l' anima mia si sface. gozzano, ii-192
. pascoli, 527: a tutte l' ore gettate all'aria, / chi di
bonaventura volgar., 1-90: alla fine l' anima ch'è senza paura e senza
i... i pregi e l' opre / per te richiama del buon tempo
forze, ristabilire la salute, ricreare l' animo. boccaccio, dee.,
la perduta santà e il conforto e l' allegrezza. sansedoni, lxi-7: altri parton
è tutta lieta e serena e richiama l' animo. 12. far ritornare in
che richiami un poco alla memoria / l' andate cose. varano, 1-278:
la visione, ed essa gli inondò l' anima d'una tenerezza mai provata.
pioggia, / che par che l' etra stesso in pioggia volto / siasi,
eretto, essi [i minatori] richiamavano l' immagine dei gladiatori antichi. d'annunzio
annunzio, iv-1-983: gli richiamava sempre l' imagine del congiungimento bestiale, della copula
sterile e triste ch'era divenuto ornai l' unica manifestazione del loro amore. sbarbaro
santacroce / spirò le aure del dì l' abate lami. -con uso impers
una situazione del passato; farvi ritornare con l' animo, indurre a rimeditarvi sopra o
tasso, 7-5: parie voce udir tra l' acqua e i rami / ch'a i
cuore alza la sua voce e richiama l' uomo al dolce soggiorno della nostra fanciullezza
non richiamo in questo luogo ad esamina l' 'educazione di ciro'scritta da senofonte,
: lo sesto [genere] è quando l' animo quelle cose per alluminazione del divino
se ad amar tutto richiama, / l' alma altera, disdegnosa / ammollisci, o
il nemico del mio dio scaflava / l' ultimo colpo; un altro dio pietoso /
raccio; almen quand'io mirai / l' infelice zopiro men possente / della mia
men possente / della mia religion sentii l' impero. indarno il mio dover mi
; a questo cor smarrito / parlò l' umanità. tarchetti, 6-i-413: io ho
, propagavansi i bisbigli / richiamanti a l' agguato i cavalieri. -assol.
richiama a sé gli occhi di tutta l' assemblea. ora ella fa il giro della
suscitare, attirare un particolare interesse o l' attenzione su un determinato oggetto. l
richiamano di diritto non dico la severità o l' indulgenza della critica, ma l'attenzione
o l'indulgenza della critica, ma l' attenzione e la riverenza. mazzini,
musica italiana avea già cominciato a richiamare l' attenzione dei francesi. cassola, 2-62:
. cassola, 2-62: umberto richiamò l' attenzione della mamma. -infondere nuovamente,
debil forza / per richiamare al cor l' interna pace. alfieri, i-12: la
, mediocri e pigmei, non però l' alfien. 18. invitare con
revocare e richiamare a via di penitenza l' uomo. caro, 12-iii-279: de
uomo. caro, 12-iii-279: de l' altre cose a me non è stato detto
tu non sii tanto insensato e sconoscente de l' onore che vogli far cosa che sii
: al che ben sò che può tendere l' edizione di pregiati libri, ma incomparabilmente
, ma incomparabilmente più si tende col- l' infondere agli altri la maniera eziandio di fame
il ig gennaio i8ig, xv: l' arciconsolo... mantiene...
arciconsolo... mantiene... l' osservanza delle costituzioni, richiamando alla medesima
ma non richiama. pavese, 8-144: l' insegnante richiama ora con maggior violenza.
e te stesso richiama e scuoti a l' armi. parini, 307: su richiamatelo
su lo scuotete, / prima che l' abbiano le cure assorto: / questi è
alle mete. botta, 6-i-356: l' alba incominciava a spuntare, quando morgan
. fantoni, iii-26: tre volte l' uscio schiudere tentai, / mi richiamò tre
volte il pentimento; / divisi alfin l' incauta porta, entrai, / e vidi
sentiamo. 21. attribuire l' esercizio di un potere a qualcuno.
. azionare la barra longitudinale per riportare l' aeroplano in linea di volo dopo una picchiata
marinetti, 1-100: 'richiamare': riportare l' aereo da una posizione di picchiata alla
bacino nel salto in alto o con l' asta). 28. intr.
-anche: ricorrere a qualcuno, invocarne l' autorità. novellino, xxviii-839: qui
maggiori prelati, può'tene richiamare a l' arcivescovo, e se non t'ode
io m'aveva in casa infin vie l' altrieri ». giov. cavalcanti, 1-167
le pesi, / per richiamarsi de l' oltraggio a carlo, / sperando che
di tale equivoco nef nostri autori fu l' aver inteso qui della vendetta del tempo
alla madonna per ottenere una grazia o l' intercessione presso dio. ciacco dell'anguillaia
ciacco dell'anguillaia, xvii-261-49: per l' altar mi richiamo, / ch'adoran
: avarizia le genti ha prese a l' amo / ed ogni grazia distrugge e confonde
pene ciascun si richiama / accertando che dio l' amore sia. tasso, 13-322:
ben s'odia il mio core o l' ami. -appellarsi al dio d'
g. gozzi, i-21-18: or vien l' innamorata giovinetta / al tempio e a
/ a seguir sempre chi punto non l' ama. 30. manifestare biasimo
3-14: acconsento di buon animo che l' unione del saper vostro m'abbia condennata
se voi o altri mi persuadesse che l' illustre autore non ha parlato da scherzo
. chiaro davanzati, i-4: se l' alta disclezion di voi mi chiama i
, una delle quali si richiamava contro l' ultima decisione della camera dei comuni.
. manovra mediante la quale si conduce l' aeromobile dal volo in discesa a quello orizzontale
: or primieramente mi sarei persuaso che l' attribuire a paolo la notizia e la
sorgeva a destra un gruppo di rocce, l' ultima delle quali richiamava a un uomo
delettevole, perché potria essere che quando l' ucello fosse buttato per fare preda, e
: negli stati uniti d'america, l' oratore richiamato all'ordine deve subitamente tacersi e
tacersi e sedere: il presidente o l' assemblea poi decide se egli può continuare
richiamata sulle redini, la lola rallentò l' andatura. 4. figur.
perché ricevute da principio, e ricevute 'per l' azione de'sensi'. 6
padova volgar., i-xn-5: questa è l' università de'cittadini o. ddi quelli
più valliente che. rrappre- senta tutta l' università: ch'è questo forte a.
, espressione con cui si vuole attirare l' attenzione di una persona o invitarla ad
. attribuito a petrarca, xlvii-212: l' vegno a te [morte] sì
purg., 14-147: ma voi prendete l' esca, sì che l'amo /
voi prendete l'esca, sì che l' amo / de l'antico avversare a sé
, sì che l'amo / de l' antico avversare a sé vi tira, /
che trasmodano nel dire o che turbano l' ordine, si dipartono dall'ordine.
e al raziocinio, non affretta davvero l' apprendimento della lingua. govoni, 913
il finimondo e coi richiami alle armi l' ampezzano cominciò a vuotarsi di tutti gli
/ ché d'arguti galletti ha piena l' aia: / e spessi nella pace del
non fusse per richiamo d'avere ke l' un omo dovesse dare a l'altro e
avere ke l'un omo dovesse dare a l' altro e no fili desse. novellino
novellino, io (20): l' amico rispose soavemente: -io non ti
del detto prete. pulci, 8-40: l' onestà questo non vuole / che a
assassinati. vico, 4-i-847: perché l' appellagione che tulio permette ad ora- zio
proprio di re aristocratico che vuol soggettare l' ordine regnante alla moltitudine. foscolo,
, di richiamo). -anche: l' uccello stesso. dante, inf,
degli uccelli, 35: se vedrai l' uccello cominciare aa essere di buono richiamo,
. buti, 2-450: logoro si chiama l' ala che gira lo falconieri per fare
richiamo; e per ciò fare, l' autunno al tardi s'ingaboiano otto o dieci
otto o dieci ortolani maschi, e l' inverno si governano con conciatura o vero
di cui ti fingesti l'erede, e l' artigiano, a cui negasti la mercede
fin piacimento / per dolce pensamento -tutte l' ore. laude cortonesi, 1-i-140: o
tavola ritonda, 1-78: quando egli l' ebbe giunto, molto lo convita ch'egli
, non ritenendone prò veruno per tutta l' eternità, che vien a dire per
e i mobili e ogni cosa, con l' incertezza se non ci sarà il tutto
ritenuto [i senatori] ad alcuni mercanti l' assegnazioni che avevano loro fatte, rimettendogli
che veggono che in molte maniere puote l' uomo suo prò fare de'beni temporali,
de luca, 1-7-3- 43: l' accennata regola sopra la proibizione dell'alienazione
minorar il consumo delle straniere e ritenere l' oro nelle sue vene. baretti, 6-62
giamboni, 10-115: per parcitade è l' animo temperato, quando ritiene l'uomo
è l'animo temperato, quando ritiene l' uomo quello che si conviene, che la
sacchetti, v-168: tra il prodigo e l' avaro, qual è il mezzo?
altri ascritti a qualche chiesa, ritenendo l' usufrutto de'lor beni vita durante, la
signorìa de'consoli, ritegnendo a loro l' amministragione d'ogni altra cosa del comune
. non espellere o non riuscire a espellere l' orina o, anche, le feci
nel preallegato luogo, per non usar l' acto venereo ne interviene tenebrosità de ochi
aciò che alli tempi determinati e quando l' omo vole possi spandere la urina,
[s. v.]: l' uomo deliberatamente la 'ritiene'o 'rattiene', per
di sangue, accenda la febbre, ritenga l' orina, ecciti dolori di budella,
dolor di capo e stringono e ritengono l' orina. erbolario volgare, 1-15:
.]: la cosa bevuta o l' infermità ritiene'o 'rattiene l'orina'.
cosa bevuta o l'infermità ritiene'o 'rattiene l' orina'. -intr. con la
croce, ii-92: talor si ritiene l' orina, alle volte in cambio dell'orina
sangue e ben spesso dalle ferite n'esce l' orina. idem, ii-100: quando
stimolo a vomitare o, anche, l' incapacità di deglutire o di digerire, per
data. romoli, 329: è buono l' aceto molto per coloro che navigano e
dalla gianduia, perché ritiene e conserva l' umore aromatico, oleoso o balsamico.
odore. aretino, 25-52: anche l' ampollette e le cassettine, benché ne
-e tu, perché non mi rendi l' aere di che mi privasti?
corpo, in quanto vi è racchiusa l' anima. c. i. frugoni
c. i. frugoni, i-3-130: l' alme men nobili / in lungo avvolte
avvolte / sopor si giacciano, / l' alme sepolte / ne la materia,
iv-1-247: il giorno moriva; ma l' aria era ancora pregna di luce, ritenendo
ritenendo la luce come una spugna ritiene l' acqua. -non lasciar promanare (
e la luna, le stelle e tuto l' aere, e l'universo mondo, 90
le stelle e tuto l'aere, e l' universo mondo, 90 è questo nostro
. dei verbi di impedimento, indicante l' azione o il comportamento che si vuole
il nostro ippolito, / che me- l' avrebbe appiccata, se 'l comodo / avessi
la ragione esposta dal cardinal chigi, né l' altra era più efficace a ritener il
sono state regolate dall'antichi per ritenere l' indiscreti e per eccitare li rilasciati. cesari
ritenne, e vinto anch'egli da l' ira diede nel viso a domicilia una fiera
. romoli, 259: si deve l' uomo ritenere d'andar ai conviti de i
per la diversità de i cibi, l' uomo nel mangiargli fa un strano mescuglio
croce, iii-22-297: si ritenne [l' austria-ungheria] dall'imprendere la guerra contro
, v-24: marco si ritenne ancora per l' evidente inconsapevolezza della vecchia. -di
, tanto è scelerato, / subitamente l' anime devora, / non se reteine,
tanto è svergognato, / de tentare l' umana natura. -con riferimento a
m'ha di ciò ritenuta se non l' aspettar di farlo in presenzia d'uomini
assaltato il reame di napoli se non l' avesse ritenuto il timore de'movimenti de'
, / sì ch'io non disponessi a l' aer cieco, / la patria e
baldi, 639: io saluto sempre l' eccellenza vostra con l'animo e spesso farei
io saluto sempre l'eccellenza vostra con l' animo e spesso farei il medesimo con
penserò / infin a tanto che 'l ver l' asi- gura. trattato spirituale, 49
. sacchetti, 188-108: quello che l' avaro spesso arà ritenuto di spendere.
: cesare ha nome, a lui l' opre promissi: / marte invido per me
opre promissi: / marte invido per me l' ira ritenne / quel dì, che
si essendo dimenticato quanto gli fosse dispiacciuto l' avere amazzato gito, perch'egli ebbe
, / ma la rozza minerva e l' ignoranza / quindi m'enfrena e mi
/ quindi m'enfrena e mi ritien l' ardire. loredano, 4: la pazienza
dannaggio; / e ben de'dir l' orno lo su'volere, / spess'è
lo su'coraggio; / da che l' uomo n'à ben del ritenere, /
: zanichelli ha tutti i requisiti per l' ordinariato, come del resto la maggiorità della
; non una volta la tempesta minacciò l' opera umana dei campi, ch'egli
e comportamenti; accettare la validità, l' importanza, il valore di un'affermazione o
, e tale altra cosa non è che l' uomo. tasso, 11-ii-137: dovendo
^ classico'e del 'romantico', che l' estetica nuova ha riesaminata e non ritiene
è insegnato. cicerchia, xliii-319: l' exemplo, che v'ho dato, ritenete
, 11: il sapere è un ritener l' appresa scienzia e non la perdere.
osservare e di riflettere e di ritenere l' ho fatto senza avvedermene, ed è un
, fino a tanto che gli feriva l' udito qualche sentenza, qualche breve quistioncella
pur del grato ritenere / nessun oblio l' impressa nota abrade. -di animali
g. manfredi, 193: anche bisogna l' ochio esser di natura che reservasse alquanto
di natura aerea né ignea, perché l' aiere e il foco non possono retegnire le
savere pietate ritenire / e dio sovra l' altre cose amare. guittone, 10-6
, la quale tu pigliasti e sempre l' hai ritenuta in cuore e in mente
segni, 11-125: gli uomini che ritengon l' ira, sono più difficili al vivere
volando a difendere le insegne romane, l' aquile e le reliquie di quello infelicissimo
nostri ateniesi in casa, per dimostrar l' incendio di quella casa infelice ove entrano.
, lxxx-4-80: ritteneva perciò quel re l' animo non solo e la volontà risolute
e la volontà risolute alla vendetta contro l' imperatore, ma publica- mente con dichiarazioni
, anzi sembra necessario il credere che l' anima separata [dal coipo] ritenga le
cioè, che sempre in lei (furi l' idea acquisita di dio e de'suoi
i-39: considera quanto sia mai grande l' odio che iddio porta al peccato.
terribilissimo che gli porta, ci vuol l' infemo. anzi neppur questo è bastevole,
è bastevole, perché sempre è maggior l' odio, che dio ritiene al peccato
, che non sono le pene con cui l' affligge. -intr. con la
mancò poco / non lo pelasse e l' arrostisse al foco. / e gli scappò
di latona / vedem tal volta quando l' aere è pregno / sì che ritenga il
questa dolce magia, che per usanza / l' anime nostre a vaneggiar sospinge, /
essere molta, profonda, liscia, sicché l' impronta possa appiccarvisi per largo e ben
: la verdura / dove io primo l' amai, dove sommessa / io l'ebbi
l'amai, dove sommessa / io l' ebbi ignuda a me tutta, la
muova, / se. lla manera e l' uso ritenete / dello leone quand'è
: i greci... ritenendo l' uso primiero portano la stola sopra la spalla
e men sensuale di saffo potè ritenere l' eleganza latina e temprare il furor della
e interessa è che modigliani seppe riformare l' arte, ritenendo quel tanto dei modi
venuto in vecchiezza, ritenne più tosto l' amicizia del principe in apparenza che in
ruscelli, 2-67: comunque si sia successa l' alterazione di quelle [regole grammaticali]
i buoni e puri toscani fino ad oggi l' hanno ritenuto e ritengono. g.
orientale origine. sacchi, 1-6-9: l' elevazione in greco si chiama 'aputc
gigli, 2-55: 'mi'e 'me'ricevono l' apostrofo, ma diversamente perde la sua
boiardo] la grammatica; non conosce bene l' italiano, ondeggia fra il dialetto e
solito domicilio delle muse, s'unisce l' esagerazione col contrapposto. -usare tuttora
sorte di grani e legumi che conservano l' antico nome ed altre che l'hanno
conservano l'antico nome ed altre che l' hanno mutato, sino a trovarsi difficultà in
, sorvegliare, disciplinare lo svolgimento, l' andamento di un'attività. boccaccio,
. che dio ha data alla sua chiesa l' autorità di rimettere
un diritto (anche naturale) o l' attribuzione di un merito. g.
iv-56: il 'cavaliere'riteneva in titolo l' autorità di giudicare. amari, 1-i-262:
secondo i sacri statuti, or che l' avea fatto capitano, lo deponesse dal magistrato
te ne rimuova. ben v'aggiungo l' officio di capitano che è di più
pontefice tanta quantità di danari per quanti l' aveva prima comperate da franceschetto cibo. della
di toscana, renderà assai più facile l' impresa, che se si perdessero. giacomo
soranzo, lxxx-3-318: il turco con l' armi ricuperò di mano dell'imperatore alcuni
di- mande, che furono di ritenere l' acquistato sin all'ora. -mantenere o
nascosa; delle sue lagrime le quali l' odorifero albero spande, noi ci ugnamo
franzese. c. campana, iii-104: l' arciduca intanto vicino alla terra di comaz
vittoria ottiene, / ma chi ben l' usa, il glorioso nome / di vincitor
ogni cosa che ritiene rende e fa l' affetto immondo per lo diletto che prende l'
l'affetto immondo per lo diletto che prende l' affetto nella creatura più vile di lui
, così per lo secondo cioè per l' assoluto, lo intelletto diventa immondo cioè tenebroso
intensamente, impressionare fortemente una persona occupandone l' animo in modo esclusivo (un sentimento
va dintorno con molte parole per sorprendere l' animo dell'uditore sì che sia benevolo o
(1-iv-121): fatto venire sopra l' una delle lor cocche landolfo e ogni cosa
in la quale, sotto la speranza de l' eredità, loro vi ritengano. d
grazia, che a preghiera di tutto l' esercito. magi, 80: a piè
e passa, / rapisce e ritien l' alma afflitta e lassa. tortora,
delle cose pubbliche? leopardi, iii-86: l' altra cosa che mi fa infelice è
pensi alquanto diversamente dagli altri, quando l' ha in dalia, voglio dire quando
loro armata o truppa riunita, dopo l' ordine avuto di licenziarla o di separarla,
chi è quelli che non confessi che l' umana generazione venga meritamente della sua stoltizia
vita i rami e ravvivar poteo / l' estinta figlia. -servire o contribuire a
dicea pensando: / « io veggio ben l' amor che tu m'accenne ».
6-5: cento e cent'anni e più l' uccel di dio / nello stremo d'
, / e per portare al'uom l' ultimo crollo. -rimanere nel proprio
svanita adunque, prima di tentarla, l' impresa fra le mani a dervis né voluto
, che, come voi sapete, l' ha una bocca che non sa ritener né
/ il piè fugace e... l' umil lusinga / ella sprezzò dell'amator
soranzo, 107: io, che l' orecchio lusingar mi sento / da pastorale sì
di julio tar- rolo, scrissi ieri l' altro al reverendissimo camerlingo. -trattenuta
pallavicino, 5-114: d'un istesso bene l' acquisto è sempremai più giocondo che il
2. il rimandare la partenza o l' invio di qualcuno. p. della
andar giu di quel ritenimento si lascia: l' altra parte si sostiene, perché ella
e da ogni retenimento, può [l' acqua] a parte più bassa e più
,... siccome suole intervenire quando l' anima è rotta: e specialmente quando
gran luce e 'l ritenimento del fiato e l' istessa allegrezza è valevole a produrle.
cioè lo ritenimento, che dè avere l' uno omo colraltro, di non dimandare quello
uguccione da lodi, xxxv-i-607: de l' anema sai ben senga retenimento / qe
medicina volgare, 9: la vena in l' uno e l'altro piede posta sopra
: la vena in l'uno e l' altro piede posta sopra la pedica magiore vale
[dioscoride], 59: giova [l' olio delle mandorle] al ritenimento dell'
, xiv-9 (179): ella [l' anima] diventi generatrice di spirituali sentimenti
più litteralmente ritenitori), ai quali l' uso dava una prodigiosa virtù di memoria
prodigiosa virtù di memoria, e serbavano l' intero patrimonio letterario di lor gente:
nuovamente dalla parte di uercenasco per ritentarne l' acquisto. chiari, 1-i-124: non
: dettero a giovanni re ai boemia l' aiuto dell'autorità loro e molta milizia francese
milizia francese e di linguadoca per ritentare l' impresa d'italia. faldella, i-5-213
di sorpresa e d'indignazione, poi ritentò l' applauso e le chiamate con furore cinque
: noi sempre s'è ritentato di cavarne l' oro: una striscia d'oro lampante
: ripetere un esperimento scientifico; verificare l' esattezza di un'ipotesi critica già formulata
, i-118: chiaritevi ancora se pisone ha l' esercito sollevato e turbato; guadagnatosi con
a loano. montale, 2-68: l' acque composte sotto padiglioni / e non più
avante / ritentai mille fra barene e l' onde / modi per trar d'impiglio
. boccaccio, 1-ii-216: qui comincia l' ottava parte del 'filostrato', nella quale
non sa, né si sgomenta; / l' isola gira, e di lontan sovente
] ne diventa vile, e perde l' ardire, e non ritorna così tosto a
, e non ritorna così tosto a ritentare l' uomo di quello vizio del quale fu
/ passata è la stagion, perduto hai l' arme 7 di ch'io tremava
resarcisca e fa disegno / di risolcare ancor l' onda funesta: / qual, vorrei
minacciose a ritentar s'of- friro / l' ultime prove del latin valore.
/ forse profeti inutili. -sondare l' animo. siri, iii-256: più
, iii-256: più volte il conte ritentò l' animo del principe nelle inclinazioni sue circa
rosmondo che 'l crudel rivale / ne l' affannarsi più fievol diventa: / perciò con
per noi. borgese, 1-210: l' idea di ritentare, senza nulla di fisso
la quale ha due funzioni principali, l' una chiamata ritentiva che ha per ufficio
per ufficio di conservare le notizie, l' altra chiamata reminiscenza che ha per ufficio
all'attenzione riflessiva della mente, qualora l' uomo ne abbisogni. carducci, ii-2-124:
, 7-46: io, il quale per l' adietro nulla ritentiva mostrava de le cose
le feci nell'intestino (per indicare l' assenza di una patologia diarroica).
. bencivenni, 7-18: rauna [l' acqua di rosa] le parte lasse
la boca del stomego acioché la cunforta l' apetito e alcuna parte de quella manda
lasciò di portare anco a lui [l' abate bernardo] grandissimo detrimento di sanità;
2. che ha la funzione di impedire l' espulsione di cibi e bevande col rigurgito
[del ministro genovese]. vidi che l' appellazione potea fa vorire il
farmi condannar nelle spese. cambiai l' azione di criminale in civile.
biringuccio, 2-34: se lo fa da l' una a l'altra [fossa] un
: se lo fa da l'una a l' altra [fossa] un arginetto alto
alto mezzo braccio, che facci retenuta a l' acqua che vi si mette. tommaseo
proprie a ponto come se vede sopra l' antigaglie, con le retenute per le guancie
che il creditore abbia a sua volta verso l' ente pagatore o verso un terzo.
della ricchezza mobile, io: l' imposta sui redditi della ricchezza mobile si riscuote
repubblica », 29-viii-1987], 1: l' acconto dovuto dalle banche per le ritenute
. montecuccoli, 50: egli [l' arciduca] loda ed ammira lo spirito
un terreno, la capacità di trattenere l' acqua, tanto più alta quanto più piccoli
anche bacino di ritenuta) in cui l' acqua si accumula nei periodi di piena
manovre correnti. -ritenute dell'invasatura: l' insieme dei mezzi che nel cantiere navale
sono destinati a trattenere la nave e l' invasatura sullo scalo prima del varo e
i mezzi destinati a trattenere sullo scalo l' invasatura e la nave ed impedire una partenza
bene un panegirico avessi scritto per esser l' istoria di cui si tratta ornata, non
, il motivo della ritenutezza che ebbi l' onore d'ac- cennarle nella risposta alla
svevo, 5-93: tutti a torlano l' ammiravano per la sua modestia, la sua
, verecondia. cesarotti, 1-ii-209: l' amore di ossian è decente, senza
e la ritenutezza delle giovani, offendendo l' obbedienza, il rispetto, il buon
512: io credo fermamente che suo marito l' ebbe se non casta certo vergine sposa
s'aspettasse un poderoso assalto nostro per l' indomani, sia perché si foss'egli
ad atene. sanudo, 11-886: vene l' o- rator di ferrara e disse zerca
da febbre e da grave dissenteria che l' ave a condotto in caso di morte.
fiume); trattenuto dalla vegetazione (l' acqua piovana). g. villani
ponti- ruolo, il quale passa per l' occhietto, e così resta stretto il
[dioscoride], 68: giova [l' unguento amaracino] alturina ritenuta, ungendosene
fontano, 1-52: credome etiam che l' uno e l'altro vanno così retenuti
1-52: credome etiam che l'uno e l' altro vanno così retenuti alle cose de
la timidità di quello,... l' un precipitoso e imprudente, l'altro
. l'un precipitoso e imprudente, l' altro ritenuto e savio. g. michiel
fino a due ore di notte, sostenendo l' impeto de'nemici. cesari, 6-238
comportarsi). metastasio, 1-v-419: l' eccessivo contraccambio ch'ella mi rende.
naturai mio ritenuto temperamento, né tutta l' autorità della ragione mi difendono abbastanza dalle
ii-2-173: ricomparve ed accettò da bere l' eremita, un vecchione di giulivo e
doi terci per lo fitto retenuto e per l' anno presente. codice dei podestà e
michiel, lii-2-325: potria vivere con l' animo riposato... se non
e bisognò che prendesse per alquanti giorni l' acqua del legno. redi, 16-vm-
ostinata durò dodici giorni; finalmente sotto l' uso delle candelette alla retenzióne successe una
, 1-123: quello vecchio aveva indubbiamente l' intenzione di parlarmi, ma era altresì affetto
al ricevere;... solo dunque l' acqua era materia convenevole de l'occhio
dunque l'acqua era materia convenevole de l' occhio, se la vista si fa per
vista si fa per ricevimento de l' imagini. -capacità muscolare di afferrare
saponai, e le ritensioni de'tessitori per l' arte de'danari dua per fiorino.
detta provisione di 450 fiorini di grossi l' anno è netta di ritenzione. redi
giurisdizione in quelle cose le quali risguardino l' impressione overo la lettura o la retenzióne de'
titolo o di una carica anche dopo l' assegnazione di un altro ufficio o dopo
assegnazione di un altro ufficio o dopo l' entrata in quiescenza. g. bentivoglio
al finale. siri, i-345: l' europa tutta ha avuto in orrore la
, la condotta, la ritenzione, l' opposizione e le altre funzioni necessariamente correlative
popolo tedesco] incontro a sé riteso l' arco / c'ha rodo e l'ungheria
riteso l'arco / c'ha rodo e l' ungheria piagate e spente. ritèssere
appiatta / tutto tremante, e l' altro ne ritesse / torme, e corre
ingegno delle quali è fregiato, né l' eloquenza, né la sua profondità nello
da capo la dottrina criminale, perché l' antica non valeva più. 4
non dà, di ciò ch'era l' ideale e l'esempio della vita cavalleresca.
di ciò ch'era l'ideale e l' esempio della vita cavalleresca. tarchetti,
perizia,... han mostrato con l' opera che l'avvertimento del consolo emilio
.. han mostrato con l'opera che l' avvertimento del consolo emilio, doveva servir
bonati, 56: si lusinga [l' autore che sta compiendo un esperimento]
legge sia 20: 1, e che l' incostanza sìa avvenuta o da errore dello
granchio mena seco la mala repressione, l' indegno regresso, il vii difetto, il
(ed è uno dei segni indicanti l' imminenza della morte).
negozio, / che non potreste allontanarti l' ozio / cum magior lode, se 'l
, 18-23: sì tre volte e più l' ira il sospinse, / ch'es-
baffi. carducci, iii-1-269: -canta l' armi -. / -oibò, maestro:
anzi decrepito, a cui il sogno e l' audacia di pochi individui avevano ndato qualche
sotto quella vernice di modernità mal celava l' interno fradiciume. 6.
ed espressivi considerati non più attuali. l' illustrazione italiana [17-xi-1912], 446:
illustrazione italiana [17-xi-1912], 446: l' autore l'ha tenuta nel cassetto
[17-xi-1912], 446: l'autore l' ha tenuta nel cassetto per cinque
diritto di mettere qualche capello grigio e l' autore ha avuto la sincerità e il
è tempo di smettere. ritingersi l' abito col minio: essere nominato cardinale
fagiuoli, ii-75: andavate a ritingervi l' abito col minio. = comp.
e mestieri, ii-117: 'ritingiménto'. è l' azione colla quale si ritinge la stoffa
usa ritinte. verga, 7-346: l' altro già le si accostava col cappelluccio di
: se stamattina non si fosse messo l' abito ritinto, avrebbe dovuto mettersi l'
l'abito ritinto, avrebbe dovuto mettersi l' abito grigio a martingala, che sua madre
impressionistiche di dilettanti e orecchianti e suggeriscono l' immagine di un vecchio abito ritinto e
uno solo s'era fatto avanti, l' invemo scorso: un bel tipo! vecchio
papini, x-2-660: guglielmo giannini, l' inventore del qualunquismo, è tutto ritinto,
corpo in movimento; il ritrarsi verso l' intemo. galileo, 3-1-220: questo
alla madre, e donde allora prendeva l' alimento. -in partic.:
michelini, 441: resta ora che vegliamo l' altre cagioni, perché si sollevino i
sbassamento seguito nel mare, da quando copriva l' alte cime de'monti dell'etiopia e
stato. -nella medicina antica, l' improvviso riaffluire del sangue (e degli
forte emozione. giacomini, xxvti-10-123: l' apparecchio degl'instru- menti di miserabile morte
o imitata, così muove compassione quanto l' aspetto di morte seguita, la quale
cuore che si manifesta nella pallidezza, l' allentamento del olso, i tremori,
m. adriani, iv-92: nel ricondur l' esercito da tebe passò per megara,
così del resto. moneti, 2-72: l' esser poi stupido è l'istesso che
2-72: l'esser poi stupido è l' istesso che dire attonito e quasi privo di
prima ed assai meglio che a noi? l' entrata del van- domo col soccorso in
spirib;... ma se l' acqua manca, o per veemente traspirazione o
della libertà del popolo, afforzò nondimeno l' autorità del senato. 4. vita
abate isaac volgar., 1-43: l' asbnenzia e 'l libramento seguitano l'umiltade
: l'asbnenzia e 'l libramento seguitano l' umiltade. fausto da longiano, iv-227:
ti raccomando bene che non b dimenbehi l' onestà a che sei obligata come romana
agli spassi e agli amori, io l' ho dato alle orazioni, al libramento ed
que'santi monaci che furono segnalab per l' austerità religiosa, non riputerà grave il
ventre. li aggetti son duoi, l' uno in cima, l'altro in piè
duoi, l'uno in cima, l' altro in piè della colonna, chiamab
il riconoscere chi di loro abbia fatto l' uno e t'altro colpo: vedi colei
in piedi distende ancora un braccio con l' arco rallentato e ritira l'altra mano
un braccio con l'arco rallentato e ritira l' altra mano, quella è dessa che
mano, quella è dessa che per l' aria ha trafitto l'uccello. lemene
è dessa che per l'aria ha trafitto l' uccello. lemene, i-45: ha
ribri quella mano. deledda, ii-1060: l' uomo le strinse le dita che aveva
persona di prometeo legato allo scoglio con l' avoltoio che gli becca il fegato,
la coscia, perciò che riconduceva l' ucello al fegato. bellori, 2-313:
il suono più veemente ed acuto; l' altro, sollevando una lunga tuba, libra
luogo in cui erano stati posti per l' uso. tortora, iii-441: lo
genti, che avevano passato il fiume, l' ebbero ripassato, e che furono librati
tutta la irontezza che potè mettervi l' operaio. barilli, 5-18: a riva
-tendere un guanto in modo da riportarne l' estremità al gomito. d'annunzio
d'etiopia / lo vento peregrin che l' aere turba /... / e
, con riferimento alle avversità che conducono l' uomo al bene, alla felicità.
ammaestra colei prospera le menti di chi l' usa; quella lega con bugia sotto spezie
bene con le sue lusinghe disvia; l' avversa spesse volte a'veri beni riducendo,
spesse volte a'veri beni riducendo, con l' uncino ritira. bandello, 2-41 (
ii-10-28: bada che a me scorse l' occhio, essendoti vicino, su la lettera
di leggervi 'tuo'amico ecc. e notai l' istintiva rapidità con cui ritirasti a te
gabriotto, gittato un gran sospiro, l' abbracciò e disse: « oimè,
e così detto ricadde in terra sopra l' erba del pratello. il che veg-
trovato che il miglior mezzo, e forse l' unico, si è iello di misurare
, che spetta o che si ha l' incarico di prelevare. leopardi, iii-26
. petrocchi [s. vj: 'ritirare'l' abito depositato nell'atrio d'un teatro
ragioni per cui il richiamo viene fatto, l' operazione può avere il significato di cedimento
campana, iii-267: questo turbò grandemente l' ordine degli accampati, essendo costretti a ritirar
degli accampati, essendo costretti a ritirar l' altre artiglierie. -allontanare un minore
, meno alcune famiglie nobili, tutte l' altre ritirarono i figli dal collegio che
ritirar quell'editto che proteggeva o fomentava l' errore. mazzini, 42- 19
: non so se riesciranno a ritirare l' ordine. faldella, i-4-223: a questa
la cavo, se il maggiore ritira l' ordine della mia fucilazione e mi libera.
detto che se non avessi disdetto « l' osservatore » mi avrebbe fatto ritirare la
1-310: se il marchi non può ritirare l' ordinazione della carta per gli altri due
volumi..., mandi subito l' avviso di modificazione. -non concedere
, rifiuta co- testo dono; e l' uomo che non vuol vedere rimane accecato,
voleva essere contradetto, doveasi dallo esporre l' opera sua e dal contradire a'miei
il paese che si vuol attaccare averà difficile l' ingresso e poche strade per entrarvi,
, prima di penetrarvi addentro, forzarne l' uno e assicurarsi la condotta dei viveri
dei viveri per non patire, quando l' inimico abbia abbrucciata la campagna e ritirato
bocchino e restasse formata una patta, l' ultimo che avrà formata detta patta,
. l. strozzi, 1-245: da l' un lato mi constringe amore, /
lato mi constringe amore, / da l' altro mi ritira la vergogna. guicciardini,
. fiamma, 150: mostra l' auttore che o i demoni o i falsi
: a la fine il re piero disfece l' armata del re carlo e quello prese
quella città che è per incontro a l' italia e da la quale con breve tragitto
, se la signora mia madre non l' avesse ritirata in casa per amor di
bandello, 2-9 (i-756): come l' arca fu aperta, fra lorenzo fece
fece tantosto in una de le bande de l' avello ritirar il corpo di tebaldo,
suo principio. botta, 7-65: l' autore crede sia oggimai tempo di ritirarla
latino. carducci, iii-5-518: giunta l' arte a tale eccesso di stravagante novità
figliuolo trattandolo. lottini, 240: l' avere servi di bassa qualità, ben che
movimento accompagnando dell'appetito, corrono verso l' oggetto, ed a quello a tutto lor
e le figure di quella ruota in cui l' ambizioso pavone aggira il fasto dell'impiumate
è più efficace 'ritira', che esprime l' idea del vizio ereditario della prodigalità e della
si scortecciano per loro stessi e che scotendo l' albero agevolmente cascano: altrimenti molto nel
stanze all'umido, le olive muffano e l' olio viene saiente; all'aria sana
non sgocciola più. -comprimersi (l' aria). salvini, 39-iv-141:
: il ritirare sé in se medesima [l' aria], e il rinfoderarsi,
5-224: quando uno s'ha proposto ne l' animo di correr a dilungo fino a
borgese, 1-94: così dicendo fece l' atto di sbattergli il calcio del moschetto al
paese. alvise contarmi, lxxx-3-993: l' armata imperiale, commandata dall'arciduca,
viso dei nimici. guicciardini, i-160: l' assalto del marchese fu molto furioso e
dell'esercito nemico, ritirandosi in fuga, l' avesse trascinata con sé.
. gemelli careri, 1-iii-134: terminata l' udienza, il re si ritirò.
distogliersi da qualcosa (lo sguardo, l' interesse). salvini, 40-41:
g. bentivoglio, 4-123: aveva l' orange fatta instanza alla reggente più volte di
qualità de'difensori gli rendea molto dura l' impresa e poco desiderabile ancor la vittoria,
di lodovico,... giudicava che l' aspreggiarlo con spaventi e con minacce fusse
voi è che non vi ritiriate indietro de l' offerta che m'avete fatta di venire
esame. m. morasso [« l' illustrazione italiana », 30-v-1909], 549
gran mali, par tuttavia che quelle de l' amore e de l'odio tacciano far
tuttavia che quelle de l'amore e de l' odio tacciano far più strabocchevoli errori,
tacciano far più strabocchevoli errori, perciò che l' uomo tratto da alcuna falsa apparenza,
poiché, cessando la cagione, cessa l' effetto. granucci, 2-14: temperato è
più mie, e massima- mente a l' ultima che vi mandai per le mani del
a trovarmi più col corpo che con l' animo in compagnia di persone poco a
spesso si ritira / da chi molto l' apprezza. tortora, i-57: il navarra
, 7-25: einaudi è via; e l' altro editore è partito; lasciandomi detto
indietro, come uno contrario che fuge l' altro. tassoni, xvt-117: perché i
quei cannoni] con troppa violenza mediante l' invenzione della lumiera per addietro, e
della lumiera per addietro, e per l' orecchiere, che mi mette mezza palla più
e però la regina, che non vedeva l' ora di ritirarsi a parlar con la
canto assalir mira, / né volentaer l' esercito sbarraglia, / oltre al fiume
quella memorabile battaglia nel canal d'inghilterra l' anno antecedente, di cui ogn'una
ridursi in uno spazio ristretto comprimendosi (l' aria). b. davanzati,
e, la forza cessata, toma l' aria in sua agiateza per naturai contesa
periodi. 33. ritrarsi verso l' interno del corpo, rientrare (una
fuori. gemelli careri, 1-v-114: l' altra infermità, particolare dell'isole di negros
-raccogliersi in contemplazione estatica (l' anima). leone ebreo, 177
e desiderato oggetto, raccoglie a sé tutta l' anima, tutta restringendosi in una indivisibile
era infame a roma e in tutto l' esercito. domenichi, 5-254: menarono le
con così vergognosa ritirata che lasciarono quasi l' artiglierie grosse. busca, 2-153: è
azione. foscolo, vt-489: ove l' austria avesse avanzate sul ge- novesato le
, bonaparte avrebbe varcate le alpi con l' esercito di riserva... per
, 1-i-395: 'ordine di ritirata': è l' ordine o la disposizione nella quale le
lacerba, ii-319: la germania e l' austria perdono sempre e dappertutto come lo
nelle quali gli inglesi sono veramente maestri. l' ambrosiano [25-vii-1941], 6:
germania, e allora facevasi incontro bellissima l' opportunità di attaccare gli austriaci o disanimati
stando con la spada in mano sopra l' inimico e udendo sonare a ritirata, ebbe
cuore già sicuro della vendetta, e l' impeto del braccio già certo della vittoria,
da segnale convenzionale per ordinare alle truppe l' interruzione del combattimento e l'arretramento.
alle truppe l'interruzione del combattimento e l' arretramento. -in partic. nelle espressioni battere
i soldati intendono doversi librare e lasciar l' impresa. 3. in senso generico
. 3. in senso generico: l' arretrare, l'indietreggiare rispetto a qualcosa
. in senso generico: l'arretrare, l' indietreggiare rispetto a qualcosa; la possibilità
, come gli altri due, con l' ordine di sconficcare adagio il paletto, per
adagio il paletto, per aver libero l' ingresso e la ritirata. -indietreggiamento
qualche passo. caroso, ii-17: l' uomo solo farà otto seguiti battuti e
. caro, i-220: dove corre l' onore, avete a sapere che questi
, né forse pensata da loro avanti l' avvertimento del sig. mario.
so che, in questa ritirata [l' andare ai bagni] mi sforzerò di partorire
-l'isolarsi dal consorzio umano, l' abbandonare il mondo per dedicarsi alla vita
riposo notturno. manzoni, v-1-3: l' altra sera protraggo a caso l'ora della
v-1-3: l'altra sera protraggo a caso l' ora della mia ritirata: m'affaccio
. oliva, i-1-594: e tuttavia l' infezzione ruppe i muri, sforzò le
. ferrari, 563: non è forse l' uomo l'essere il più doppio e
, 563: non è forse l'uomo l' essere il più doppio e celato,
tanto male... il fuggir l' ozio e... confessarti spesso da
di disperazione, filippo... l' andava a sfogare nel luogo più solitario del
per ripararsi il meglio che poteva se l' assedio gli venisse addosso, fece fare alcuni
, che ha le colonne incassate, l' asse della ionica è quasi un piede più
le città. panigarola, 3-i-115: ove l' uomo non preghi ritiratamente e da sé
il cuore di questo principe che per l' accortezza resta molto coperto, per gli
e la ritiratezza placò in gran parte l' odio che ardeva ferventissimo contro il nome
educazione, la modestia, la ritiratezza e l' applicazione. botta, 4-347: ferdinando
tutto ch'ella m'impose, e ne l' un capo e ne l'altro,
e ne l'un capo e ne l' altro, cioè de la partita del duca
poco di querela de la ritiratezza de l' uno e del'altro da lui..
vostra signoria cosa grata parturire e da l' ozio me liberare. p. tiepolo,
sue camere co'suoi scolari, spendendo l' ore nella pittura. goldoni, ii-241:
di far prendere il principe di condè e l' ammiraglio che con buona guardia stavano ritirati
quali è già stato in galera. l' altro ieri esce dal sacro della chiesa e
, lxxx-3-421: quel re, rinovato l' umore di voller far declarare ai tutto il
né il corniccioso, altrimenti santo febo l' aiuti, perché io le vo'scriver
, era allor mia mente con tutta l' anima sì ritirata a contemplare l'immagine di
tutta l'anima sì ritirata a contemplare l' immagine di tua bellezza.
tutto ch'ella m'impose, e ne l' un capo, e ne l'altro
ne l'un capo, e ne l' altro, cioè de la partita del duca
poco di querela de la ritiratezza de l' uno e de l'altro da lui.
de la ritiratezza de l'uno e de l' altro da lui... si
di cui qui si veggono attorno appese l' immagini, della nostra accademia custodi e
vita pubblica, le cariche ricoperte, l' attività politica. bertola, 2-250:
). garoso, i-3: se l' uomo tiene il braccio ritirato e la berretta
sembra uno di quelli che vanno accattando l' elemosina. landolfi, 2-25: dalla gonna
e quando vi s'inciampa, contro l' uso delli altri uccelli, non si muove
, ma tenendo ritirato il collo, aspetta l' arrivo del cacciatore per poterlo, vendicandosi
animale); infossato nelle orbite (l' occhio). lomazzi, 4-ii-254:
fatta dal registro navale, viene constatata l' inosservanza delle prescrizioni regolamentari per la conservazione
uno dei quali stampa la bianca, l' altro la volta: il foglio esce dalla
tirate'. per correggerlo vi strisciamo su l' unghia del dito grosso, ma
ritiro. magalotti, 9-2-98: nel- l' andarmene io l'anno passato al mio temerariamente
, 9-2-98: nel- l'andarmene io l' anno passato al mio temerariamente risoluto ritiro
suo quieto ritiro a ferrara, sussistendo l' assegno a lui fatto. c
. i. frugoni, i-10-14: da l' almo genio guardator de'chiostri, /
cesarotti, 1-xxix-194: tre anni passò l' olivi in questo pio e studioso ritiro.
a guarentigia d'una somma assai lieve l' unico mio abito, ed esser costretto
ad accogliere le persone in visita durante l' attesa di un colloquio. p
vogliono parlare e queste d'ogni classe; l' unica stanza di ritiro nobile per collocarvi
: ma perché non era loro permesso l' uscir fuora a salvar anime con la predicazione
. buonafede, 1-i-34: ritrovava [l' ariosto] tutte le sue delizie in una
costumi come me, trovò in lui l' angelo salvatore; poiché, fattala entrare
somme. 3. sport. l' isolarsi di un atleta o di una squadra
a distrazioni e dispendi di energie, con l' imposizione di una rigida disciplina, per
faticosissimo giorno di ritiro. 4. l' arretrare, l'indietreggiare, l'allontanarsi da
ritiro. 4. l'arretrare, l' indietreggiare, l'allontanarsi da qualcosa.
4. l'arretrare, l'indietreggiare, l' allontanarsi da qualcosa. -in partic.
a condurli a termine. 6. l' arretrare di un pezzo, di un congegno
'ritirare, ritiro': ci assordano continuamente l' orecchio e 'il ritirare e il ritiro
]: 'ritiro':... l' atto di ritogliere checchessia da un luogo dove
a seconda del tipo di personale cui l' operazione si riferisce o delle ragioni per
delle ragioni per cui essa viene fatta, l' operazione stessa può avere il significato di
personale tecnico che era stato inviato per l' assistenza allo sviluppo economico del paese straniero
della forza pubblica, del documento portante l' atto o provvedimento oggetto del successivo atto
una delle quattro circoscrizioni in cui dopo l' invasione era stato suddiviso il territorio francese,
disturbo. quaderni rossi, 1-166: l' accordo con la c. i. prevede
. prevede: la direzione riconosce che l' attuale sistema di cottimo è superato e
fatta dal registro navale, viene constatata l' inosservanza delle prescrizioni regolamentari per la conservazione
dalla pasta di cemento dei calcestruzzi durante l' indurimento per effetto della graduale perdita di
effetto della graduale perdita di acqua verso l' atmosfera. carradori, 4: stando
sono corde le quali servono a tirar su l' albero di gabbia. 15
un ballo, quasi per schernirne dolorosamente l' idealità. -per estens. adattare
gambe come ballavano, ora luna ora l' altra, ora tutt'e due insieme.
uno sviluppo ritmato e pausato, con l' espandersi e il salire in cerchio e
e il salire in cerchio e per l' alto della cupola e elei mosaico dell'ascensione
alla letteratura, è il ritmo, l' anima dell'espressione poetica, e perciò l'
l'anima dell'espressione poetica, e perciò l' espressione poetica stessa, l'intuizione o
e perciò l'espressione poetica stessa, l' intuizione o ritmatone dell'universo, come
, invitavano la belva; e seguivano l' armeggio delle coma contro il panno,
, allah. a. nosari [« l' illustrazione italiana », 26-xii-1909],
: sembrava che ogni detenuto avesse avuto l' ordine di pronunziare affrettatamente e ritmica- mente
: questo 'quartettone rinforzato'non ha né l' estro e la varietà degli altri 'concerti brandeburghesi'
g. b. martini, 2-1-12: l' 'artifiziale'[musica] si distingue '
sono la ritmica, la metrica, l' organica, la poetica e la ipocritica.
organica, e ritimica...; l' armonica sta nel canto della voce delli
nel canto della voce delli uomini; l' organica è quella che si fa con
un verso o di una poesia oppure l' accento tonico di una sillaba (la
omeoteleuto con la pronunzia ritmica ossia con l' ictus nell'ultima di 'stellas'e nella penultima
, e con legge di quantità, l' altra a orecchio, e senza maggior
famosi poeti e si disse metrica, l' altra fu propria degli uomini senza lettere e
annunzio, i-202: crosciano i rami a l' urto ritmico / de l'altalena pendula
rami a l'urto ritmico / de l' altalena pendula. deledda, iv-9: e
di essa 'ritmopeia'quella parte che considerò l' ordine de'tempi de'versi, o
chiamò metrica; e quella che contemplò l' ordine de'tempi dell'armonia si appellò armonica
rivelando per gli occhi allo spirito l' unica assoluta legge ritmica. c
pratica altra è usuale, altra narrativa. l' usuale vien partita in melopeia, facoltà
che uno fa una continenza o passaggio, l' altro può sminuire con fioretti e capriole
non anche noto era il cembalo e l' ale / scioglieva il canto al ritmo del
la cadenza ritmica prevale sulla melodia; l' andamento proprio di tali composizioni. barilli
il sole campagnolo. montale, 3-148: l' orchestra, mutato registro, dava la
ritmo: attitudine a muoversi danzando secondo l' andamento della musica. pratolini, 10-224
sequenza. dannunzio, i-113: da l' aie lontane veniva / il ritmo de
il ritmo de le trebbie / per l' aure, e a buffi il canto de'
: con la quale ancora si congiugneva l' arte metrica, per l'osservanzia della
si congiugneva l'arte metrica, per l' osservanzia della quantità delle sillabe e del ritmo
. patrizi, 1-i-317: il ritmo ha l' essenza sua nell'arsi e nella tesi
nella tesi, ma il metro nelle sillabe l' ha e nella loro dissimiglianza, e
sereno d'albio tibullo, ove ride / l' immensa pace de la campagna in fiore
.. e il verso pari e l' impari; e la prima parte in questo
di namur. carducci, iii-8-9: l' ozanam pubblicava... un ritmo 'de
laddove questo ritmo è quello che è, l' asserzione di una credenza e l'istrumento
, l'asserzione di una credenza e l' istrumento ai una pratica di redenzione, un
tende a riprodurre con gli strumenti tonici l' andamento sonoro della metrica quantitativa classica (
ritmi volgari. idem, 2-169: quando l' orno receve alguno soneto, lo quale
sia mandado da àlguno suo amico, l' orno dèe respondere a lo ditto sonetto,
) tutto conta, la riflessione e l' immagine, lo stridore di certi suoni
: prendiam piacere all'udire il 'ritmo'cioè l' ordine e struttura delle parole,.
una musica particolare che ricerchi non tanto l' orecchio, quanto le più riposte nostre
che lo invoca. 10. l' ordine con cui si susseguono elementi periodicamente
la quale tale situazione si produce; l' orctine ricorrente con cui gli elementi si
è altro, generalmente preso, che l' ordine dei tempi o volete dei moti locali
thovez, 1-90: non è credibile l' orgia cne si è fatta in queste
cioè lo sviluppo d'una misura che l' uomo ha tratto dal mistero della natura.
giova, o natura luminosa, / l' armonia del tuo gioco senza cure? /
un ritmo biologico che ci conduca oltre l' illusorietà e il tra- lalà.
de'più occulti arcani, / de l' iride marina e de'tremuoti. / ode
ritmi del mare vietato / dove polsa l' anima mostruosa / dei due continenti a
. silone, 4-298: lazzaro falciava l' erba. egli procedeva lentamente, con un
cote. gadda conti, 2-473: ora l' amico canta una vecchia filastrocca di quelle
dentate, rapporto di velocità con cui l' energia meccanica si trasmette. g
alvaro, 7-173: tutti sappiamo che l' intenso ritmo delle nascite è la causa
in civiltà delle macchine, 394]: l' alto costo dell'acciaio costituisce evidentemente un
costituisce evidentemente un problema che interessa tutta l' economia industriale italiana. la più direttamente
più direttamente colpita è, naturalmente, l' industria meccanica, che assorbe all'attuale
. sequenza ordinata di avvenimenti che scandisce l' esistenza; organizzazione della vita quotidiana;
specifiche... per le quali differenze l' un poema da l'altro si separa
le quali differenze l'un poema da l' altro si separa e si distingue. queste
. gl'istrumenti sono il parlare, l' armonia e 'l ritmo. ritmo intendo la
il resto dell'apparato, il ritmo e l' armonia, il tempo limitato. d'
. da quella improvvisa rappresentazione, per l' imagine e pel ritmo, espresso il
. g. ferrari, ii-55: l' arte deve rivelarci a noi stessi, farci
. cavacchioli, lxxv-197: e sarà l' ultima ebbrezza / quella che ci canterà a
. g. ferrari, ii-12: l' amore sta nell'irradiazione di due esseri
i-io: c'è in questo proprio l' atteggiamento sano dell'operaio esente da raffinati
. b. croce, ii-1-420: l' emiliani giudici disegnava di non parlar punto
. r. bonghi, 1-i-1-471: l' idea plastica di certo sussiste nella concezione
un ritmo di ondulazioni incessanti da preparare l' eterno indistinto del barocco più spirituale.
armatura regolare, trama segnata che stabilisce l' intero rapporto d'armatura. 24.
come uno stromento / apresi a tomo l' alta ombra silvana; / ed a pié
, cxxi-iii-580: sentivo me stesso e sentivo l' amico, il pensiero suo, calmo
: con tutta la velocità possibile. l' italia libera [29-iv-1945], 2:
2: continua intanto a pieno ritmo l' affluenza delle formazioni partigiane in città.
sua volta per sillabe in sincronia con l' oscillogramma della lingua originale), la
altra è usuale, altra narrativa. l' usuale vien partita in melopeia, facoltà di
come parte integrante dello svolgimento, agisce l' orchestra ritmo-sinfonica del maestro angelini.
(ant. ritto), sm. l' insieme dei comportamenti e degli adempimenti,
nozze inteso / come di quella età richiedea l' uso. d. trevisano, lii-12-168
modo prescritto con il quale si fa l' azione sagra. vico, 4-i-762: con
nti di una mal intesa religione possono spogliare l' uomo d'ogni ragione e renderlo l'
l'uomo d'ogni ragione e renderlo l' obbodrio dell'umanità. parini,
le donne dei ciconi / sdegnate per l' amore respinto, f nelle orge notturne,
propria arabica lingua, gli abiti e l' uso de'bagni e altri riti moreschi,
le congregazioni e ragunanze, che sono chiamate l' 'as- semblee', ove si legge
220: contenevano queste lettere, oltra l' avviso della morte del re e della
pastore oggidì della chiesa ambrosiana, cioè l' eminentissimo signor cardinale pozzobonelli, pienamente farà
culto ortodosso, tutto è disposto per l' officiatura dei riti. -confessione religiosa.
puro ma misturato di caldeo, secondo l' uso antico de'babilonici. l.
de'salmi da cantare. v'è l' organo. massaia, xli-156: gli altri
144): addio, chiesa, dove l' animo tornò tante volte sereno, cantando
del cuore doveva essere solennemente benedetto e l' amore venir comandato e chiamarsi santo;
ha stabilite a ciascuna altrettante formole, l' una destinata al rito festivo, sia
cattolici quando portano via il morto di cui l' erede può pagare le spese.
la veste e il rito, bensì l' anima conservata tempio degno della divinità.
di permettere ai neofiti indiani e cinesi l' osservanza di talune usanze civili che i
, tra il roccolo e la selvetta, l' antica virtù dei fanti d'italia ci
governativa e la prudenza necessaria a raggiunger l' intento vietavano le riunioni e come quindi mi
. g. raimondi, 6-70: l' ingegnere... era massone della locale
rito magico soffiandogli al viso e gittandogli l' acqua de la fonte a dosso.
maffei, 7-132: nelle recite nostre secondo l' arcadico rito non saremo da verun obligo
recava in grembo i bei roteili e l' accia. gozzano, ii-570: si celebra
/ le lavande, i rossetti e l' arte e i riti / delle lunghe tolette
orgoglioso disgusto. piovene, 10-281: l' ho visto nella casa dov'è maggiordomo;
scuola. altro bacio, rituale come l' altro. -comportamento proprio dell'intimità
punto defraudati. panigarola, 1-86: l' essentare dalle taglie le famiglie di quelli
insieme di prescrizioni o di modalità regolanti l' ordinato svolgimento di un giudizio, di
finale di una giusta decisione (e l' accezione connota anche l'idea di sacertà
decisione (e l'accezione connota anche l' idea di sacertà dell'amministrazione della giustizia
dall'art. 409, fissa con ordinanza l' udienza di cui all'art. 420
quale in quegli anni toccasse di rito l' onore della lettera maiuscola.
ambo le mani il calice e biascicando l' orazione di rito. pirandello, 8-929
. martini, 1-iv-133: in queste tribù l' odio fra due rami della stessa stirpe
presentazioni di rito. la vecchia signora è l' amica del cuore della padrona di casa
ancora le prime statue, nelle quali tutto l' artificio consiste in un certo ritoccaménto minuto
1-iv-377: sciolgansi i cantici, / l' arpa ritocchisi, / le conche girino;
nobili capi sfogar tenta, / vede l' usurpator del nobil regno, / che
, e in un batter d'occhio ritocca l' altra col dosso della stessa mano,
, 1-17-54: sente da un certo che l' interna piaga / ritoccarsi aspramente in mezzo
al petto / che par ch'a l' alma innamorata e vaga / dica: -tosto
nella protervia. goldoni, xiii-553: l' uomo tristo, cui sentire annoia /
esse purgare. soderim, i-405: con l' arare si può ancora riandare tutti i
e vangare e ritoccare, come se l' accarezzasse, la terra del suo riquadro
. tassoni, viii-2-17: essendo stampate l' annotazioni del muzio ed a'luoghi loro avvisate
richiedemo; pure oggi di nuovo ne l' abbiamo ritocco, con quelle oneste parole che
io sento, / per la via de l' orecchio, il cor contento.
. cellini, 656: così discretamente l' andai ritoccando e misurando come promette l'
l'andai ritoccando e misurando come promette l' arte. vasari, 1-3-277: aveva per
rifiorite da così indiscreto pennello, che tutte l' ha mostruosamente guaste. l. pascoli
quasi nulla toglie alla bellezza del quadro l' essere stato ritoccato un poco da felice
ordinò si spiccasse dal muro e richiamò l' albano a rifarla, il quale tuttavia
astenne per rispetto del compagno e solamente l' andò ritoccando a secco, come si vede
.: nell'arte della doratura, ripristinare l' omogeneità del fondo sostituendo i frammenti staccati
questa è lodatissima figura; sì come l' altre ancora meritano commendazione; benché in uno
mestieri, i-174: si taglia perciò l' oro in piccoli pezzi, che si prendono
vostra mano rittoccate? il quale, oltra l' essere molto ricco d'oro, mi
gorizia il generale cattaneo che era tra l' altro anche miniatore e tra pennel- luzzi
: caro bobi, ho molto ritoccato l' elegia', e non a freddo. ora
non a freddo. ora ti chiederei l' 'exequatur'. non pensare a questo o
io prima illuminare il mio piano e l' elenco approssimativo -e poi scegliere tra
. in maniera da avere in tutta l' antologia anche un minimo di valore stilistico
la prima cosa si comprende che così avea l' originale..., di poi
luoghi lo ha rovinato. -modificare l' impaginatura di un testo. carducci,
di qualunque delitto pur di non ritoccare l' impaginatura: li conosco. -modificare
-modificare il significato di un vocabolo attraverso l' aggiunta o il cambio di un suffisso.
. idem, 1-4-60: e quando l' avessi a ritoccare [il testamento].
disfavore. -alterare con la fantasia l' effettivo svolgimento dei fatti. rapini
adesso ha contorni / il tutto, che l' aspetta ché gli è itosi / a
per la prima volta dopo nagasaki, l' umanità ritocca con mano rimmensità della minaccia
di un problema; richiamarne di sfuggita l' attenzione su una questione o un argomento
. scaramuccia, 153: posero l' occhio sopra alcune pitture fatte in fresco
vostra eccellenza. foscolo, ix-1-273: l' edizione del codice patriarcale... lessi
certi giornali francesi com'era stampata sopra l' autografo, o non foss'altro
che con argomenti, promise loro finito l' anno ritornar a casa.
restauratore. di giacomo, ii-772: l' ex ritoccatore gherardi... pensa
3. addetto a ritoccare con l' anilina o l'inchiostro di china gli
. addetto a ritoccare con l'anilina o l' inchiostro di china gli originali delle stampe
assaggio. faldella, 13-44: sento l' addio di lucia benedetta da fra cristoforo
, con le avventure di telemaco. l' avevano scovata in una cadente bicocca del
la farfalla]. d'inchiostro / l' ali, senza ritocchi, / avvivate dagli
tale intervento. tommaseo, 15-288: l' autore annunzierà una ristampa di suo,
soltanto un ubriaco. slataper, 2-428: l' inchiostro è ancora caldo dell'ultima parola
detto di venire anche il sabato per l' ultimo ritocco. piovene, 7-128:
o abbellire un dettaglio del volto attraverso l' impiego di cosmetici. -anche, in
senso. -intervento atto a modificare l' aspetto esteriore o l'abbigliamento di una
atto a modificare l'aspetto esteriore o l' abbigliamento di una persona. e.
lo specchio / per dare al gesto l' ultimo ritocco. moravia, 18-175: fausta
della riproduzione fotomeccanica. 10. l' aumentare il prezzo di una merce o la
valore eufem.). -anche: l' aumento che ne consegue. trattati antichi
di quel ch'io sia stato doppo l' ultima indisposizione; onde giovami sperare di
di quelle febrette che m'hanno per l' addietro disturbato. 13. locuz
numero. mazzini, 14-215: ma l' hauman, uomo, libraio e israelita,
che femmina per natura, perciocché tutto l' era per vizio. = pari.
, xxviii-391: remo primo, vencenno l' oste e retolta la preda, retomao a
a dito e scherniti dal mondo con l' essempio della cornacchia, che s'adomò
si raccoglie, / ove aiutate son l' arme dal loco. marino, 1-13-63:
, 1-ii-5: quando teodorico scese / dentro l' italia, ei da zenone avea /
fondava il suo regno in italia e l' aeacide veniva a ritorglielo e perseguitava le
all'ortodossia. marino, vi-9: l' armi del ciel ministre e 'l pio guerriero
che per tutto il duodecimo secolo spinse l' occidente, a traverso il faro, in
-impedire o vietare a una persona l' uso di qualcosa. pavese,
, 4-102: benché gli avesse davvero ritolto l' armadio e rimessa la roba nella valigia
3-22: il legato... restituì l' acqua a bologna per macinare..
... la seguente notte fece ritorre l' acqua del canale di reno.
orché tu taci e dormi, / l' alma, che mi rapisti, io vo'
-figur. richiamare a sé con la morte l' uomo (dio). b
caduto. ariosto, 12-78: non l' ha sì tosto angelica veduto, / che
dispare, e la cavalla punge. / l' elmo, che sopra l'erba era
punge. / l'elmo, che sopra l' erba era caauto, / ritor non
nella robba, furandogliela, maggior saria l' azzione, che non saria la passione,
dimani com'io venga a ritorla in su l' aurora. -accettare in restituzione un
: scrissi già sotto 'l nome, onde l' ul- trice / fiamma del ciel par
, 1-xxvi-238: a lui avete ritolta l' immunità ed a voi stessi nell'avvenire toglieste
: io ho rimandato i dieci ducati a l' amico, supplicandolo che si degni nel
a don secondo] avesse potuto ritogliere l' ingegno che diedegli iddio, e quello
egli aveva imparato, questi forse volentieri l' averebbe fatto. tarchetti, 6-ii-611:
tosto ritorlo? bissari, 1-18: l' ali, ch'ai piè mi (fiero
amor per me li volle; / l' aggio ch'e'mi ritolle / li sguardi
favore, la grazia, la stima, l' affetto concessi precedentemente a una persona.
ei ricettava signorilmente. -dimostrare l' erroneità dell'attribuzione di un'opera a
e il sempre vivo / incendio che l' estinse, era il tuo canto; i
, la beltade, / il disdegno e l' amor, l'ira e le paci /
, / il disdegno e l'amor, l' ira e le paci / di donna
/ fosse a morte ritolto; e l' inventore / di cotal arte, che
un de'miei servi / che fra l' ombre del sonno / a'nemici involossi,
morte, / vuoi tu dunque addolcir l' aspra mia sorte? mascheroni, 8-255:
maggiore della propria loro speranza per ritogliere l' esercito regio dall'impiego di guerreggiare solamente
idem, vtii-2-58: una mattina in su l' aurora picchiò all'uscio di catone e
vaticano / de le ritolte spoglie a l' ottomano. manno, 1-20-504: ecco
, i-196: esangui e ignudi in su l' istessa rena, / ritolti allora al
che vi si produce; rimbombare (l' aria). caro, 9-841
da tonare (v.); l' uso impers. è registr. dal fanfani
e ritorcansi, e così se gli distaccherà l' osso come agli apertoli. cesari,
un arto innaturalmente volto all'indietro (l' effetto di una malattia). l
membri, addolorato di mai più vederlo, l' abbandonai. g. p. maffei
il suo cantar fornito quella / de l' èrebo figliuola e de la notte, /
, i-2-177: né certo tarderemo / l' ali ratto a ritorcere / vèr te,
prora e in altra banda / per l' oceano veleggi il nostro legno, / dove
, / dove fra le capanne e l' umil ghianda / fondò ricchezza un più beato
). grandi, 259: potrà l' acqua che dal concorso di ambedue i
non trovi tale resistenza, che l' obblighi a ritorcere il corso indietro,
. deviare un colpo contro chi l' ha inferto; ri- gere contro
ha inferto; ri- gere contro l' aggressore l'arma che egli ha usato
; ri- gere contro l'aggressore l' arma che egli ha usato; rivolgere
comanini, l-iii-290: ritorcete le saette verso l' arciero come a voi piace, ché
: gli operai non avrebbero potuto ritorcere l' arma contro i padroni. -respingere
difforme dal prisco abito infonde / a l' arbitra de'cori melodia? foscolo, viii-
betteioni, i-237: mesto regno del- l' ombre, a cui lo stolto / mortai
a cui lo stolto / mortai senza terror l' occhio non piega, / e poiché
terreo. di giacomo, i-398: l' atto e il suono della voce furono
oggetto diverso. pirandello, 8-535: l' imagine ritorse e appuntò contro a lui
imagine ritorse e appuntò contro a lui l' indice teso, come se volesse significare:
nome d'aria, ritorciamo lo spirito e l' anima a quelle cose che dànno la
per se stesse stanno alcune volte senza l' aiuto del corpo. tassoni, 2-57
. fr. zappata, 165: l' uomo mal volentieri ritorce il pensiero in
-richiamare su di sé, esigere l' assoluta attenzione di chi scrive (una
volgere un argomento contro chi per primo l' aveva avanzato; usare per dimostrare il contrario
che quel decreto sia grazia, ritorco l' argomento così: dove non è peccato non
difficoltà. galileo, 3-3-483: ritorcendo l' argomento,... si dèe
sole. pallavicino, 11-65: io ritorco l' argomento: perciocché mille sordastri e mille
lui [donato] a ritorcere, non l' argomento ma l'offesa, con parole
] a ritorcere, non l'argomento ma l' offesa, con parole e mosse del
peccato su persona diversa da quella che l' ha commesso e, in partic.
di lui, tutto è menzogna. / l' esecrando mio crune in lui ritorsi.
motto di spirito contro chi per primo l' ha lanciato. -per estens.:
prova a carico di altri che non sia l' accusato. guazzo, 1-100: ora
: la lingua non prevenga già mai l' intelletto, perché il cuore sta nella bocca
volta una mentita a chi per primo l' ha data. -anche assol.
ricevuta a quegli stesso che per primo l' ha formulata; riproporre una domanda a
formulata; riproporre una domanda a chi l' ha fatta, senza rispondere.
ginocchio prominendo, artritico, rende meglio l' acutezza angolare, le polpe, ritorcendosi,
rettile). poerio, 3-445: l' odio per natura è in sé riflesso /
su la falange estrema dell'alluce spiccava l' unghia ruvida e nera, le altre si
monti e poi per ver ti dico / l' amistà fu tra noi senz'alcun forse
torza, / perché ciascun de intorno l' aggraffava. -non corrispondere all'amore
acqua). porcacchi, i-314: l' erimanto, perché molte volte torce e
ritorce, serve a gli abitatori per dar l' acqua a'campi. maironi da ponte
, riceverà abbondanza per tre ragioni: l' una delle quali è che la forza
. risolversi in un danno inatteso di chi l' ha preparata e avanzata per sé (
, in smentita di chi per primo l' ha data (una mentita), in
la ritorcete. foscolo, ix-1-496: l' uno e l'altro dànno al boccaccio una
foscolo, ix-1-496: l'uno e l' altro dànno al boccaccio una nuova mentita che
sforzo). scalvini, 1-158: l' uomo è fatto per operare: queste
se stesse. gnoli, 1-217: l' inutile forza / de'muscoli si ritorce
17. volgersi contro altre persone (l' ira, le minacce, le armi
mai che venere ritorza / egida e l' armi di mano a minerva / o che
essere rivolto contro colui che per primo l' ha proposto (un argomento).
'argomenti ritorcibili': da potersi rivolgere contro l' avversario che a noi li oppone.
ritorciménto, sm. il ritorcere; l' essere ritorto, incurvato. saraceni
ritorcere una mentita contro chi per primo l' ha lanciata. -anche: vicendevole rinfaccio di
ribellione. stuparich, 5-402: non l' avevo mai conosciuta in un simile ntorcimento
in un simile ntorcimento del cervello contro l' impulso. 6. retor.
3-pref: né mancherà forse chi biasmi l' aver io posposto il ragionar periodico al
posposto il ragionar periodico al disteso, l' intrecciato allo sciolto e discatenato. all'
anco fue la morte vera, però che l' orno fue facto mortale et ritornàbile in
non rinvenibili andirivieni per lo smarrimento e l' arresto di chi poco cauto o troppo ardito
, in partic. in patria dopo l' esilio. bartolomeo da s. c
, 1-505: in questa terza parte l' altore iscrive i. ritomamento che. ffé
in casa del padre, ogni dì udiva l' uficio divino, e studioe nell'opera
cicerone volgar., 1-194: quando l' età tua avrà rivolto otto volte sette
li raccolti e alzati argini s'impedisca l' abbondevol ritornaménto dell'acque. 6
qui ritornante consegnerà il sig. giacobazzi l' involto originale delle cose sacramentarie, acciocché
focolare, / la lor chiesa sonò l' avemaria. -di animali (con
è scandito aa corsi e ricorsi (l' esistenza). carducci, ii-14-71:
, 87: tale apparisce a noi l' occulta ruota / delle stagioni, in ritmo
5. che si ripropone con insistenza (l' argomento, il tono di un discorso
della sua ritornante angoscia, aveva tutta l' aria di essere trascinato, piuttosto che trascinare
certo, c'è dietro e dentro l' abito, ma 'persona', in latino,
via alla ritornanza nella lor patria che l' arme. 2. ritorno spirituale al
. anonimo, i-401: membrando l' amoroso dipartili, /... /
viso, / perch'io diviso -son da l' amorosa; / lasso, tornar vorrei
/ una ecclesia me mostrane, che l' andasse a relevare. novellino, xxviii-838:
si protestò che, seguito che fosse l' accordo, ei si sarebbe partito per ritornarsene
mare verdognolo, dove / si tuffano l' oceanine; /... / se
in su la terra assem- pra / l' imagine di sua sorella bianca, / ma
biancheggiar tutta; ond'ei si batte l' anca, / ritorna in casa, e
a roma, essendo stato a vedere l' opere di rafaelle, e fermatosi nelle
sensa lume in nel letto e posto l' una delle gambe sopra il piomaccio non
gambe sopra il piomaccio non acorgendosene e l' altra più giù, stando ella colla firriera
); rientrare nel luogo che costituisce l' habitat naturale; dirigersi al nido o alla
sangue cristo fece sposa: / ma l' altra... /...
: ritornava una rondine al tetto: / l' uccisero: cadde tra spini: /
mio amico fu lietissimo allorché seppe che l' augusto capo della chiesa cattolica ritornava al
in una città; porvi di nuovo l' assedio. g. villani, iv-10-329
-letter. fare ritorno all'amante (l' animo, il cuore che nella finzione
aquilano, 189: s'io ho l' imagin di costei, / forza è che
di f. c d'oro e'quali l' opera gu deba dare per rimunerazione di
per usanza lungamente era dimorato, ne l' ora men calda e noiosa del giorno
... dai congiunti amati, / l' incominciato suo viaggio affretta, / e
fatta prima. soffici, vt-18: l' altro giorno ritornando dalla badia dove siamo andati
guicciardini, ii-131: è proceduto tanto oltre l' ardire degli spagnuoli che alcune navi,
è accaduto che come una parte va, l' altra ha finito il suo tempo e
volando suso il petto: / lon altrimenti l' anitra di botto, / quando 'l
tracciato. cennini, 67: quando l' hai ben campeggiato e che sia asciutto
... / che tu lasciassi l' imboccato freno. morgagni, 202: la
scrive. boccaccio, vh-118: guardando, l' angelica figura / la man distese,
chiesa di santo stefano morto, chiamarono l' aiuto di santo stefano sopra lui, e
/ erri: per censo a mercurin l' affitta. / misero lui, se ritomasser
iudizio. -rientrare nel corpo (l' anima). s. gregorio magno
volgar., ii-36 (io): l' anima retomà a lo corpo de lo
lo gargum. -risalire al cielo (l' anima liberata dal corpo con la morte
(diceva egli) ch'in brieve tempo l' imperio romano non abbia a restare abbandonato
da la malizia degli influssi, ma da l' opera del demonio. e ciò dimostra
possesso ai quello coll'armi e scacciare l' eretico e perfido giovanni: il quale
maggiore speranza ch'egli avesse era sopra l' incostanza de'popoli, i qudi credeva
perché d culto verace omd ritorni / l' anglo ribelle e 'l perfido germano.
corpo). leonardo, 2-290: l' acqua non si moverà da loco a loco
dtezza simile d primo loco, dove ne l' uscire de'monti si mostrò d cielo
. piccolomini, 10-361: diremo che l' uom virtuoso sia com'un corpo cubico o
, 9-2: quando 'l pianeta che distingue l' ore / ad dbergar col tauro si
tauro si ritorna, / cade vertù da l' infiammate coma / che veste il mondo
facesse giorno; e, vedendo cessata l' acqua, se non ritornato il sereno,
ritornando al loco / già noto, stenderà l' avaro lembo / su tue molli foreste
aratro, e dopo lo tempo de l' officio, spontaneamente quello rifiutando, a lo
con i pensieri de la mente a l' essercizio de le scienze. vasari,
ritorno a parlarti di lei, ne ho l' anima sì iena che ho d'
animaletto... che quando ella inghiottisce l' amo, preparatole dai pescatori, subito
preparatole dai pescatori, subito vomita tutte l' interiora: dalle quali spiccandolo, le
settimane che dimorò nelle riviere di francia l' armata degli ugonotti non fece altro beneficio
antica pianta, 7 che (poiché l' austro e l'aquilon le scosse /
7 che (poiché l'austro e l' aquilon le scosse / il verde onore
verde onore della folta chioma, / quando l' irto decembre innaspra il cielo) /
pronta ritorna / de'rami a ricompor l' ombroso ammanto. leopardi, 20-97: meco
di munizioni, si prese, per l' orrore di non aver da ritornare all'armi
, conv., iii-xi-i: sì come l' ordine vuole ancora dal principio ritornando,
volume, ho in animo di proseguire l' opera incominciata e interrotta con esso.
dente; su di essa devo ritornare. l' ho usata un po'impropriamente.
disposizione mentale; riprendere il comportamento o l' atteggiamento abituale. giacomo da
giacomo da lentini, 27: se l' amor ch'eo vi porto / non
troppo mi sarian gravose pene / patire l' anima e 'l corpo penare. iacopone,
quello che fa la nobile anima ne l' ultima etade, cioè nel senio. e
dice ch'ella fa due cose: l' una, che ella ritorna a dio,
intrare nel mare di questa vita, l' altra si e che ella benedice lo cammino
soave amore / avea veduto, e l' arme sue posate. boccaccio, viii-
ciascuno che si diletta più di seguir l' appetito che la ragione, è veramente legato
, viii-3-243: e già levati verso l' alto andando, / bonconte ed altri molti
: odo sonar nelle romite stanze / l' arguto canto; a palpitar si move /
mascheroni, 8-366: quanto chiude del ciel l' azzurra sfera / e la terra globosa
disse come quell'aquila era giove che l' aveva da fanciulla trasformata in topa, e
due donzelle: /... / l' ampia grazia era l'una nominata, /
... / l'ampia grazia era l' una nominata, / l'altra la
grazia era l'una nominata, / l' altra la cortesia, benché impedita / dal
ritornar libera e franca / e di aprir l' incurvate e chiuse dita. buonafede,
che ritorna, con quiete e spacio [l' empiastro di millefoglio] leva la febre
; gli è ritornata la miliare, l' infreddatura. -assumere carattere e personalità
vien satollo, / metter potete ben per l' alto sale / vostro navigio, servando
navigio, servando mio solco / dinanzi a l' acqua che ritorna eguale. bontempi,
il genere cromatico ritorna diatonico, come l' esempio primo dimostra. pea, n-219:
, 7-17: dico platone attribuire ah'anima l' aspetto retto, per significare che ella
ella per linea retta ri- sguarda inverso l' oggetto; donde ella ntorna nel cerchio,
im- peroché seguendo la risoluzione, ritorna l' usofrutto ed ogni altra servitù al suo
di prima. -ridiventare polvere (l' uomo, con la morte).
: verrà meno ogni carne insieme, e l' uomo ritornerà in cenere. lotario diacono
riaversi. -anche: raccapezzarsi; riacquistare l' equilibrio dopo un grave dolore, spavento,
sarai savio?... apri adunque l' animo alle mie parole e in te
ancora di sgelare un membro gelato mediante l' acqua fredda. magalotti, 9-2-92: io
pena molto: non è come metterci l' olio nel lume. calvino, 1-16
. alcun campo ritorna piu tosto che l' altro, secondo che 'l campo si trova
abbondevole. -ridiventare buono, perdendo l' acido (un vino).
ritornerà il tempo d'erode, perché l' innocenti figlioli saran tolti alle loro balie e
amori. manfredi, 3-323: antichissimo è l' uso della chiesa di valersi di cicli
, i primi contratti che ritornarono furono l' enfiteusi, i censi, le precarie e
in esso ritorna la libertà, anzi l' obbligazione di difendere la verità e di
di difendere la verità e di impugnar l' errore. papini, v-930: la 'libido
viso. -venire nuovamente a insidiare l' animo (la tentazione).
alcuna, non così seguiva di escitarsi l' odito, come farebbe se interpostamente or
primo essere. idem, v-1-483: l' ire, gli sdegni, la crudeltà,
che pareva perduta, la risonanza, l' elasticità. -sentirsi rinascere.
il giovane, i-6-4: tornato è l' aspettato e sacro giorno, / la luce
al cor gli spirti interi / e l' aura dolce a'mia stanchi pensieri: /
questo aggio veduto: per istando / l' acerbo pomo in dolce ritornare; / ma
per calore / e 'l secco per l' omore / e tutti per ciascuno / sì
/ ché ciascuno è contrario / a l' altro ch'è disvario. chiaro davanzati,
pena scura. lauro, 2-121: l' oro e l'argento alchimistico a me portato
lauro, 2-121: l'oro e l' argento alchimistico a me portato, poi c'
che non ritorna in pianto. -riprendere l' aspetto, le caratteristiche perdute. campofregoso
gran virtù de le fresche onde / l' erbe che pria parean consumpte e arse /
ritornano e ioconde. lauro, 2-141: l' arsenico calcinato si fa di nero rosso
in possesso o nella disponibilità di chi l' ha elargito. ficino, 6-117:
periodica milanese, 1-6$: qualunque esser possa l' esito della guerra,...
ulloa [guevara], iv-74: l' adulazione ha il suo veleno particolare con
noce e uccide. d'onde ritorna che l' adulazione porta seco gravissimo danno e pericolo
altrui pesasse, / s'a lui l' aritomasse -l'avaria. iacopone, 3-81:
imperiosa, / quasi ch'io feci l' uomo i'me ne pento, / ché
: volete voi essere consigliati? fate l' uficio nuovo, ritornate i confinati a città
, ii-879: gli uomini più savi riconobbero l' artificio del tentativo volto a ritornare li
la stessa ragione dichiara non esser vero l' altro assunto, che l'altezza del cambio
esser vero l'altro assunto, che l' altezza del cambio fa uscire danari dal
favella latina, dubitò non forse altro vento l' avesse a li- pari ritornata. benivieni
sendo tanto in alto non poteva fendere l' aria, come faceva la prima, per
di suono acuto, che tosto fendeva l' aria. laonde bisognò rimoverla e ritornarvi
avvertendo non ritornare i colletti dove è l' attaccatura delle canne, che sempre vi
lo metterai in una tinozza, pestando subito l' uva del tino con i piedi;
posizione che venne loro impressa, senza che l' elasticità, come incontra negli altri vegetabili