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vol. II Pag.24 - Da BALUGINANTE a BALZANO (15 risultati)

che l' onda più labile spiana. alvaro, 7-292

per poi diventare liscio e chiaro come l' acqua. calvino, 1-234: ogni mattina

arrivati in questo paese m'era baluginato l' idea che fosse proprio quello dove avevo

. balùmina, sf. marin. l' ultimo telo, verso poppa, della

che si trova sotto la balza onde l' acqua scende. vasari, ii-409:

potere in altro modo salvare a sé l' onore ed al marito la vita,

, / mio diletto amato bene, / l' aria stessa che respiro / messaggera a

deserti edifici. gioberti, iii-187: l' italia peninsulare... in nessun altro

, / alle balze del ripido niolo / l' alber medesmo i suoi germi fidò.

fidò. parzanese, vi-231: remota da l' ultima balza / le chiuse boscaglie la

orrida come la balza ove dante ebbe l' indizio dei nuovi martirii prima di giungere

, 2-167: ei parlava poco, e l' ascoltava intento, con una certa

, gli avvolgimenti di quelle trecce, l' alitare di quel velo, le balze di

fulgor del bruciato orizzonte, / come l' angelo del perduto volo, / affiora

di balzana: se non avvolge interamente l' arto. -principio di balzana: se

vol. II Pag.25 - Da BALZANO a BALZARE (20 risultati)

a suon di buone stoccate, per l' uscio / dell'orto balzar fuori. manzoni

sentire moderno. giusti, 2-109: l' umor mio tra mesto e lieto /

sempre in chiesa, ma che la testa l' ha avuta sempre un po'balzana.

furia), scattare (e indica l' elasticità e la prontezza di un corpo che

landino, 173: « gli altri che l' udiron di rimbalzo »: questa è

la grandine su 'l tetto, / qual l' enfiato pallon balza su i marmi.

a suon di buone stoccate, per l' uscio / dell'orto balzar fuori.

: ché, rotti i lacci a l' elmo suo, d'un salto / (

. idem, 9-36: balzar ne l' onda a precipizio i tori / coi cavalieri

gli altri a gara, / visto l' esempio di quel divo. foscolo, v-98

riversa / dall'inesausto grembo / su l' arenoso dorso. cattaneo, iii-4-61: a

battaglione. carducci, 705: era pronto l' apparecchio, / ed il re balzò

arcioni. idem, i-434: intonando l' inno che a lui era balzato fuor dal

disus. bruno, 3-1104: de l' aquila ancora si sa che, volendo

linea perpendicolare in alto, e quasi per l' ordinario la terza volta si balza da

maffei, 2-5-1: tu mi sospendi / l' animo sì, che il cor mi

che 'l fremito de la pugna da l' ardua torre / ascolto, al sommo del

sguardo della patria, quello sguardo che l' eroe sente sul suo cuore segreto, e

moretti, 174: sì fresca è l' aria che il cuor le balza / forte

battaglio girava / e cento capi per l' aria balzava. belo, xxv-1-85: se

vol. II Pag.26 - Da BALZATO a BALZO (21 risultati)

la gelata fonte, / e spesso l' acqua in su con la man balza.

del nilo in su la sponda / l' empia trafissi, e la balzai nell'onda

stato. giusti, iii-310: se l' è meritata [il guerrazzi], ma

, i livornesi lo fecero sbalzare. l' orgoglioso disprezzo di tutto e di tutti

. tassoni, 1-10: diedesi a l' arme, e chi balzò le scale,

una palla, / come vi giuoca l' ignorante e 'l vile. balzellante

gambe e femori audaci fluttuanti / sotto l' incarco delle colme corbe. soldati

avevo soprattutto guardato la giacca e non l' uomo? balzellare1, intr.

a guisa / d'un leprotto su l' alba. tommaseo-rigatini, 532: balzellare indica

., 6 (97): « l' ho trovato io il verso, l'

l'ho trovato io il verso, l' ho trovato », disse renzo, battendo

de'balzellati, / e vanne tutto l' olio e 'l mio danaio. balzèllo1

! e. cecchi, 2-179: qui l' innamorato, senza accanirsi in inseguimenti estenuanti

mezzo gli accatti e i balzelli sperperavan l' italia. prati, ii-185: noie e

saio: / pare un picciolo re de l' alemagna. zanella, vi-740: questi

ii-185: mise delicatamente il pollice e l' indice nel taschino del gilè, ne trasse

all'eliotropio, e come glielo permetteva l' andar balzelloni nell'automobile, fissò e

c'è passaggio neppur sottinteso. taluni dicono l' eloquenza in cotesto andar balzelloni, e

cosa che balzò, o però: l' un balzo conseguente non sarà mai equale al

d'assalto. panzini, iii-161: l' abatino recise delicatamente un ciuffo dei capelli

costui die'un tal balzo, che l' abatino arretrò impaurito. negri, 1-489:

vol. II Pag.27 - Da BALZO a BAMBAGIA (26 risultati)

fra i pioppi. montale, 104: l' una forse / ritroverà la forma in

mosse e non di sé / ma l' altro sbigottisce e teme che / la larva

solamente, i quali o praticavano con chi l' aveva, o brancicavano delle cose di

delle cose di coloro i quali auta l' avessono. vallisneri, ii-498: quello

: quello che più mi spiace si è l' aver dovuto scrivere d'una materia sì

a contemplare quelle tetre ma generose memorie l' anima mia spicca un tal volo che

. d'un balzo salì, prese l' avvio; / la macchina il fruscio ebbe

la bocca da cui gli venne strappato l' amo. montale, 21: s'ora

irrequieta la tua fronte / si confonde con l' alba, la nasconde. buzzati,

cogliere la palla al balzo: cogliere l' occasione, la circostanza opportuna; sorprendere

peccato, al quale intendeva di mostrar l' inferno. dante, purg.,

[« da questo balzo »] vedere l' anime che sono nella valle, che

che 'l chiude dintorno; / vedi l' entrata là 've par disgiunto. boccaccio,

a passo a passo i torcimenti, l' erte, i dirupi, le altezze paurose

: belacqua apriva un occhio e poi l' altro e così vedeva tra le ginocchia,

e balteum 1 cintura '(cfr. l' etimo di balteo). l'uso

. l'etimo di balteo). l' uso indicato al n. 2 discende da

particolare: acconciatura dei capelli raccolti al- l' indietro e tesi in alto (con pettini

egidio romano volgar., i-17-153: l' uno [adornamento] il quale è

): due schiave venner cariche: l' una aveva un materasso di bambagia bello

bello e grande in capo, e l' altra un grandissimo paniere pien di cose

, per dirlo ad un tratto, con l' industria del sarto, non di meno

del sarto, non di meno, quando l' arte non ha l'aiuto dalla natura

di meno, quando l'arte non ha l' aiuto dalla natura, la fa poco

superiore dell'egitto, che contermina con l' arabia, produce una picciola pianta,

i-712: la vera filosofia c'insegna l' aria non avere la qualità dell'acqua

vol. II Pag.28 - Da BAMBAGIA SELVATICA a BAMBINATA (8 risultati)

per paura, ora che era venuto l' usciere. dossi, 62: esso è

: salutando il lieto sole napoletano, l' azzurrina distesa del mare, il vesuvio

avesse più bisogno che di dar beccar a l' oca, cominciò, che che se

g. villani, 10-164: e l' altro [palio] di bucherarne bambagino

obstante che, per essere egli per l' antichità mal leggibile, io ne abbi

animali, gli frutti degli àlbori e l' erbe; alcuno a suo vestito, sì

poco nerbo. negri, 2-971: l' atmosfera più limpida lascia vedere un cielo bambagioso

'per un detto che a intenderlo come l' intendevate voi, era una bambinaggine per

vol. II Pag.283 - Da BOCCINO a BOCCIOLOSO (16 risultati)

nastro bianco, verde e rosso. l' emblema religioso e il simbolo nazionale, e

e sazia. montale, 104: l' ombra della magnolia giapponese / si sfoltisce or

-per simil. pascoli, 118: l' uno appassì, come rosa / che in

boccio appassisce nell'orto: / ma l' altra la piccola sposa / rimase del

e di spini. ojetti, i-57: l' ispida e negra virtù del patimento,

i quali di mostrare quella una volta l' anno saranno contenti, e poi che le

al tramontar del sole non resta sopra l' orizzonte la luna, si fredda ben più

, fina, sicché par fatta con l' alito. g. gozzi, 1-391:

rosolacci, sono andato adagio a dar l' acqua non tanto perché la polla non

eccesso / di godimento, rose che l' amplesso / del sol spaccò per meglio

fiori. vettori, 1 -77: quando l' olivo manda fuori quelle boccioline, noi

: dalle quali [canne] riconoscono l' esser loro le cerbottane e le mazze

, dove un occhio sia, e pigni l' osso fuor della buccia, la quale

questo poi dentro nel sesso [cioè dentro l' ano]; e così con essa

tante gambe, e poi escene farfalla con l' ale. caro, 1-77:

aggirate intorno agli scrittori, come se l' arte fosse finita negli artifizi, o ch'

vol. II Pag.284 - Da BOCCIONE a BOCCONE (12 risultati)

bocciolose, non esserci, ma solo l' acqua e la grotta di questo luogo si

fibbiaglio), nella quale sia intagliata l' idola che tu adori. c. e

costruzioni ferroviarie, tranviarie, automobilistiche, l' organo che ha la funzione di trasmettere

, sm. ant. nelle fornaci, l' apertura ove entra la canna del mantice

di quei bocconcini che la carità de l' osservanza che io gli ho, mi

e porgerlo con la propria bocca a l' amico suo. berni, 47-42 (iv-136

arrovellarsi ai fornelli, spia, trepitando, l' impressione del primo boccone e aspetta una

sentirmene in bocca, tra il pane e l' aria forte, il sapore bianco eppur

dicono, che quello membro, il quale l' animal bruto e l'uccello e 'l

, il quale l'animal bruto e l' uccello e 'l pesce più esercita, sia

terra ma gli interessi spirituali di tutta l' umanità. serra, ii-182: l'armata

tutta l'umanità. serra, ii-182: l' armata inglese è terribile oggi che è

vol. II Pag.285 - Da BOCCONE a BOCCONI (15 risultati)

toccasse mai. monti, iv-362: l' utile netto nettissimo è montato a ventitremila

stambecchi a caricar fichi a corfù, l' era un gran boccone amaro da ingoiare.

come quelli, non credo. tutto l' essere mio fieramente si ribellava; gli

di danari per tornarsi ricco a casa l' avea promesso a messer bernabò. pulci

mentr'ella saltò in barca, chiuse l' occhio. botta, 6-i-63: così in

favore della provvisione si riunirono in molti l' opinione della sua convenienza ed utilità;

come è la mandragola: gli fugge l' insieme; il mondo gli si presenta

cosa; o meglio com'essa me l' ebbe a raccontare a pezzi a bocconi secon-

raccontare a pezzi a bocconi secon- doché l' estro lo permetteva. verga, 4-30:

marotta, 4-16: fra un boccone e l' altro si poteva vedere di quanto fossero

, / diceva lui « dapoi ch'io l' ho trovato; / debbe esser sodo

, sparisce subito, come si mangiato non l' avesti. forteguerri, 8-37: ed

delle sue carni, spiccatigli dal corpo l' un dopo l'altro. f. f

, spiccatigli dal corpo l'un dopo l' altro. f. f. frugoni,

, 3-20: cadde boccone, eglino smontati l' ucci- sono. francesco da barberino,

vol. II Pag.286 - Da BOCCONOTTI a BODDA (12 risultati)

. boccone e rovescione, che sono l' una il cadere innanzi, detta dallo andare

lo stare con la bocca in giù, l' altra il cadere o stare rovescio e

... e brancolone, che è l' andare con le mani chinate, abbracciando

, gli uni in atto di render l' armi, gli altri ginocchione in atto

scudo echeggiante. pindemonte, 22-368: l' evenorìde stramazzò boccone / e la terra

monti, 12-491: segue il trafitto l' asta infissa, e cade / boccone,

infissa, e cade / boccone, e l' armi risonar sovr'esso. foscolo,

govoni, 1-197: è arrivata fiorella, l' angioletto i che tu solo dormente conoscesti

99 (160): la fanciulla disserrò l' uscio e chiamollo sotto boce, e

per lo mondo, sì che per l' udire della boce alt'orechia e poi

andò al cuore e per questo si salva l' anima. storia di fra michele,

casa inanzi di lui, e apersi l' uscio, entrai in casa, e ho

vol. II Pag.287 - Da BODINO a BOIA (18 risultati)

dagli occhiali stessi parevano due boddini sotto l' acqua. -acer. boddóne.

vostri bodoniani. idem, iii-89: l' edizione, il vedrete, è bellissima,

dominato dai boeri, ha ripetutamente manifestato l' intenzione di separarsi, quando ritenga giunto

guerra... si cominciò con l' italia in affrica, e menelik allora ci

allora ci faceva allibire. poi fu l' inghilterra nel transvaal, e questa volta la

quasi metallici. ojetti, i-638: l' avevamo una mattina scontrata, bionda, boffice

/ scricchiolando e sgretolando si levò per l' aria a volo; /..

/... / ed intorno a l' orifiamma sventolando i gigli d'oro /

di liberarmi dal pensiero che un giorno o l' altro quei mostri avrebbero finito con lo

di macchine: che col rumore dànno l' impressione del ronzio del calabrone. casti

enorme moscone. idem, 13-113: l' automobile rampica arditamente su per le redole

, assassini, quelli che hanno fatto l' italia ». serra, ii-215: se

. presero... a rinfacciarsi l' un l'altra i loro diportamenti..

... a rinfacciarsi l'un l' altra i loro diportamenti...

. redi, 16-viii-35: mi prendo l' ardire di mandarle due soli soli bogli

'(per il rumore che fa l' uovo guasto sguazzando nel guscio).

.. sostituita la volgarità socialistica, l' ingrognatura dei conservatori, il portina- rismo

fu concluso che gli avesse andare innanzi l' avvocato solamente per questo esemplo, che quando

vol. II Pag.288 - Da BOIARDO a BOLEA (13 risultati)

boia, / per far gir tutte l' anime dannate. f. f. frugoni

vulgo fu sempre il vulgo: era l' aratro / e il pane e il boia

: rossa pel boia, bianca per l' assistente. bocchelli, i-395: aveva già

7-673: il maniscalco gelli, constatato l' infortunio irreparabile, emessa la sentenza, non

caccia / per castigar quel boia de l' alfrera. ricchi, xxv-1-231: non

roba delle commissioni e poi dice che l' ha persa per la strada. baldini

: fino alla fine ultima, ci sarà l' uno o l'altro di noi che

fine ultima, ci sarà l'uno o l' altro di noi che, per cattivarsi

e boiétta. dossi, 687: l' idèa di aversi aquistato un erede, cioè

legano e stringono i carcerati, poiché l' uficio del boia non è di legare né

, al tempo dei boicottaggi, c'era l' avvocato x... che comandava

si riferisce al bolo, che ha l' aspetto del bolo. redi, 16-ix-113

del bolo. redi, 16-ix-113: l' acqua di nocera per bere a pasto,

vol. II Pag.289 - Da BOLERO a BOLIDE (31 risultati)

prose fiorentine [gherardini]: me l' hanno pure a sciorinare di bolèa, che

e pettini di cui non ricordavano neppure l' origine. alvaro, 10-143: era

cappello di feltro nero, tondo, con l' ala rialzata, guernito di nastro e

uomo. io già aspiro con voluttà l' acre fumo de'boleti agrippinei; odo già

quella pallottola, come nell'uovo e l' albume e 'l torlo. 3

e rubatori, li quali tolsero tutto l' oro e l'ariento ch'egli avea serrato

li quali tolsero tutto l'oro e l' ariento ch'egli avea serrato nelle bolge

sapeva tutte / e se all'entrar l' aiuta l'eloquenza. / alcune volte

tutte / e se all'entrar l'aiuta l' eloquenza. / alcune volte ha le

circolari e concentriche in cui è diviso l' ottavo cerchio dell'inferno di dante.

altra bolgia scendere, / noi fuggirem l' imaginata caccia. idem, inf.

diede alla pendente roccia, / che l' un de'lati all'altra bolgia tura

: di tante fiamme tutta risplendea / l' ottava bolgia, sì com'io m'accorsi

si conviene a questo luogo, imperocché l' autor finge essere puniti dieci spezie d'

a balle; / tanto che tutte l' infernal bufere / occupan questi, ogni

erinnico corno d'alecto richiamati, apriran l' ali e driz- zaranno il veloce corso

verso le bolge orribili discende / de l' eleusina dea l'alta speranza, / e

orribili discende / de l'eleusina dea l' alta speranza, / e battendosi il

. it., 1-208: vedete l' immensa base alla cima, senza figura

, v-1-776: sentivamo d'aver diviso l' atrocità dello scoppio con « una scriminatura

assordanti, calore insopportabile, fumo, l' affastellarsi di oggetti e di persone,

anche di cose immonde, che suscitano l' immagine di una visione infernale).

). pulci, 27-201: venga l' ira del cielo in sempiterno / sopra

vostra bolgia, colla testa al polo e l' equatore sotto il sedere, a bagno

de roberto, 31: i fiati, l' odor di moccolaia, il caldo della

nostro raduno nel cortile e sotto l' androne di un certo stallaggio che

cordella per bocca, la veggia, l' eculeo o la capra et mille altri martiri

o stella cadente (che attraversa l' atmosfera terrestre accompagnata da detonazioni e da

sorti, perché chiamano le fiaccole lampade, l' altre bolide, simile a quella che

. borgese, 6-78: siccome non l' arresta / nulla, scende a capofitto,

bolide che a precipizio / andrà per l' eternità, / se, come pare,

vol. II Pag.290 - Da BOLIGOMMA a BOLLA (15 risultati)

il mare e poi voltando verso l' isola, in poche ore e volte si

che il vaso s'andrà votando, l' aria imprigionata in quelle minutissime bolle tanto

guisa d'una bulla / cui manca l' acqua. cavalca, 14-72: la speranza

le brache si ruppe, ci mostrò l' ombelico, e il ventre che nello

sapone. sbarbaro, 1-40: così l' anima si gingilla, bambino malato con

4. medie. lesione cutanea che ha l' aspetto di un piccolo rigonfiamento superficiale (

chi ha la rogna, più che l' acqua e 'l pane / son necessari i

il signor gatti, che aveva fatto l' innesto, con ingenuità degna d'un filosofo

portati circolarmente per le vene e per l' arterie, ed in questo circolo alcune

ecc.]. castelli, i-252: l' acqua occupata nella striscia intorno al lago

. bartoli, 34-262: eccovi ancor l' aria, che non più gravida d'acqua

di bollicine incolori. panzini, ii-190: l' ostessa aveva apparecchiato in una specie di

la dreina carbonaia di via lasca: l' ultima su'mocciosa l'era tutta bollicine

via lasca: l'ultima su'mocciosa l' era tutta bollicine come quell'omo a seder

tremulo montare / di bollicine chiare / verso l' aria e la luce. pasolini,

vol. II Pag.291 - Da BOLLANDISTI a BOLLATO (21 risultati)

, e ci rimaneva una bolla con l' arcangelo gabriele, che era il suo stemma

astrologi... non proibisce affatto l' astrologia: approvando i suoi giudicii, se

esecuzione del concilio, e dié loro l' autorità opportuna. d. bartoli, 25-147

per concilio, o definirsi per bolla? l' usarono tutti i maestri della lingua,

febbraio del 1562 una bolla pontificia sanciva l' istituzione. panzini, ii-272: i tre

mercanti di calimala, 2-2-5: e se l' officiale trovasse... alcuno panno

desso / di che turno quel dì l' avea spogliato. monti, 11-37: indi

fagotto di libri,... e l' ho fatto prima gabellare, e bollare

listerella, per la sua guida. l' han bollata, la guida, con bollette

fatti tutti [i vocaboli], con l' avergli quasi bollati col marchio di quel

di quel volume. cattaneo, iii-1-367: l' uomo che nasceva per esser soldato si

, voleva offrirle, dea implacabile, l' olocausto del suo sangue, dei suoi

addirittura un nomignolo che lo bollasse per l' eternità? 4. figur. ingannare

anche uno strumento di misuraj per garantirne l' esattezza, un oggetto, per indicarne

esattezza, un oggetto, per indicarne l' origine o la qualità).

giusti, i-301: questa d'abbaiarsi contro l' un l'altro è scabbia paesana,

: questa d'abbaiarsi contro l'un l' altro è scabbia paesana, che attacca specialmente

la vigilia di natale, venne apposta l' usciere in carrozza pei malavoglia, talché

: ebbe mozza la mano, cavato l' occhio, bollato e scopato. machiavelli,

: intervento dei teologi, che sfruttano l' incidente a usi morali; e i due

i due poveri vecchi, bollati per l' eternità. palazzeschi, 7-95: a roma

vol. II Pag.292 - Da BOLLATORE a BOLLETTA (30 risultati)

da ballare. bollatura, sf. l' apporre il bollo; timbratura.

animale con un marchio (per indicarne l' appartenenza a un determinato padrone);

idem, inf., 22-141: ma l' altro fu bene sparvier grifagno / ad

stretto di bocca, e mettonvi sopra l' acqua bollente, e ve la lasciano stare

ve la lasciano stare infinattanto, che l' acqua diventa rossa. s. degli arienti

avanti guarisse de la pellatura li fece l' acqua bullente. garzoni, 3-248: altri

le cittadi che il mar là su l' estremo / lido aspergea, confuse / e

in pochi istanti. nievo, 441: l' ambizione e tutti gli altri grilli.

: quando questo animale si scuopre sopra l' alto bogliente e tempestoso mare, annunzia la

dall'aria, passarono il mare, sparsero l' africa, la siria, l'egitto

sparsero l'africa, la siria, l' egitto, e, trasportate fin qua,

i-58: esaminando io spassionatamente e con l' amor del vero codesta mia prima gioventù

ingegno quale sei tu, sarà sempre o l' ordigno del fazioso, o la

si volge a dimostrare come... l' anima di dante, bollente di magnanima

bollenti passioni, non è lecito vedere l' aspetto guasto e corrotto del mondo,

suono. negri, 1-194: su l' ala rapida / te invola il tempo /

medesimi fluidi bollenti e facili a mettersi l' uno l'altro in impeto di gonfiezza.

bollenti e facili a mettersi l'uno l' altro in impeto di gonfiezza. bollerare

. (bòllero). tecn. rimestare l' acqua nel calcinaio col bollerò.

stemperare, rimestare, squassare col bollerò l' acqua di calcina, perché non faccia

il bollerare, il rimestare col bollerò l' acqua nel calcinaio. pirandello, 5-51

lunga pertica (e serve a rimestare l' acqua nel calcinaio). carena

entrata, di uscita: per comprovare l' avvenuto pagamento del dazio sulla merce che

daziaria. -bolletta doganale: che comprova l' adempimento di tutto ciò che è prescritto

ciò che è prescritto dalla dogana per l' entrata o l'uscita delle merci dal

prescritto dalla dogana per l'entrata o l' uscita delle merci dal territorio dello stato

de le bollette. guarini, 335: l' ora è tarda, sarà meglio ch'

ed il peso ne prendessero immantenente, e l' uno e l'altro insieme con la

ne prendessero immantenente, e l'uno e l' altro insieme con la bulletta si registrasse

nave se ne potesse andar con dio. l' esattore non la voleva concedere, se

vol. II Pag.293 - Da BOLLETTA a BOLLICARE (19 risultati)

bolletta se non prima abbiate riscosso interamente l' importo della fattura, in denaro contante.

quello stende il rosso / polverino su l' ultima bolletta, / alza poi gli occhi

della pretura. cassola, 2-196: l' esattore doveva passare da un giorno all'altro

lamentandoci per conto del nostro amico che l' impiego governativo non gli fosse largo

derare. di giacomo, 1-688: l' amico, un commesso viag

pure a quei tempi di bolletta per l' artiglieria, per essere la nostra

prima di tutto perché in quell'anno 1945 l' italia intera era in bolletta,

del palazzo prima di vedersi pagato l' appalto del palchetto. = deriv.

, 718: ma il bollettino che annunziava l' immenso disastro conchiudeva: « la salute

nostri velieri. borgese, 1-173: l' angoscia o l'ira dei crocchi che leggevano

borgese, 1-173: l'angoscia o l' ira dei crocchi che leggevano alle cantonate

osteria. ogni parola, ogni frase l' avevo stampata nella memoria. c.

leopardi, iii-523: non ho veduto l' articolo di orioli, perché codesto «

le vent'una e le ventidue ore ella l' attenderebbe su la porta del suo palazzo

morirete all'improvviso. - / l' altro vi raccomanda / un breve, un

non andrete dannato. svevo, 3-774: l' uf- fifficio si componeva di due vaste

.. fu appiccicato un bollettino con l' iscrizione in lettere lapidarie: contabilità.

predicò dicendo, che il popolo non l' avea bene inteso. giannotti, 2-1-31

commedia del casino, / alla quale intervenni l' altra sera, / e favorì di

vol. II Pag.294 - Da BOLLICHÌO a BOLLIRE (28 risultati)

confuso ribollire delle acque del mare; l' agitarsi della folla; confusione estrema e

: quando il bollimento della guerra e l' acerbità e ingiuria delle censure di giulio

quale nell'arzanà de'viniziani / bolle l' inverno la tenace pece / a rimpalmare i

6-436: posto un grandissimo vaso sopra l' ardenti fiamme, pieno di sangue, di

bollire. buti, 1-547 = quando l' acqua bolle, leva ora in uno luogo

, ora in un altro e sciala l' umido vapore per la sua rarità, e

mazion del sugo. pulci, 25-76: l' acque vidon traboccate e sparse / fuor

dintorno abbruciò la gramigna, / ché l' acqua bolle e pareva sanguigna. tasso

per le sulfuree vene / e per l' interne viscere del monte, /..

prima, e ritornatasi a fare con l' istess'acqua dopo di aver bollito,

godevano il solicello invernale aspettando che bollisse l' acqua. -scherz. pulci,

spada un ne feci morire, / e l' altro, un mio cugin ch'è

far bollire la seta da ornarne tutta l' europa; è un compenso naturale che

europa; è un compenso naturale che l' europa consumi del suo carbone a cuocere

. soffici, ii-169: c'era l' olio delle padelle abbandonate sul fuoco che a

. f. doni, ii-iii: quanto l' acqua è più mescolata con il vino

sia presso che chiaro, e tu l' imbotta così vergine. redi, 16-ix-278

naio; dove era restato dall'anno avanti l' odore dei tini quando bolle l'uva

avanti l'odore dei tini quando bolle l' uva. palazzeschi, 3-246: il vino

1-215 [inf., 7-101]: l' acqua quando rampolla, bolle e spargesi

, 1-120: può esser ancora che l' aere, bollendo come acqua, assottigliato si

mondo laterali fin tanto che s'arrivano l' une con taltre nella parte opposta al sole

spuma, / e con fiero mugghiar l' un l'altro incalza / al risonante lido

/ e con fiero mugghiar l'un l' altro incalza / al risonante lido. bocchelli

si riflette a dietro / in modo l' aria e l'arena ne bolle, /

dietro / in modo l'aria e l' arena ne bolle, / che saria troppo

la terra è di sotto infocata, l' aria entra ne'polmoni come uscita da un

segrete? manzoni, 937: bolliva allora l' altra questione tra i romantici ed i

vol. II Pag.295 - Da BOLLITA a BOLLITO (32 risultati)

.. nel vino c'è stato messo l' acido tartarico, ma tutti vogliono bollire

è lussuria, la quale non lascia mai l' affetto dimorare in pace; la notte

67-5: amor, che dentro a l' anima bolliva / per rimembranza de le

]. ariosto, 23-57: per l' antiquissimo odio che bolliva / tra il

giovinetto, / la pietà cede, e l' ira avvampa e bolle, / e

, come in esca ben disposta attaccato l' amoroso foco, accade che della sustanza

pianto boglier nel petto, altro per l' exito di ventosi suspiri accender l'aria.

altro per l'exito di ventosi suspiri accender l' aria. tassoni, 10-35: trema

parini, 487: ecco, l' ascreo furore / tutto m'invade: in

nel cor. leopardi, ii-448: l' immaginazione e le grandi illusioni onde gli

onde gli antichi erano governati, e l' amor della gloria che in loro bolliva

come quella che avevo io allora non l' avresti trovata sul busto di ogni cristiano.

prorompere nel suo gettito naturale, ci voleva l' azione. abba, 1-10: scaricava

come disse quello; ma un giorno o l' altro gli fo il buccio. gli

: giacomo tayardo,... presa l' occasione un giorno che bolliva più la

crescenzi volgar., 1-4: se l' acqua piovana si bolle, si diminuisce

29-20: tutta la notte spende che l' avanza / a bollir erbe con molta

marito, e il primo nato / l' ha cacciata di casa; io sì l'

l'ha cacciata di casa; io sì l' ho vista, / che da se

nessuna caldaia. vittorini, 5-48: l' alternarsi delle tempeste e delle bonacce,

. grazzini, 4-140: io ho l' acqua a scaldarsi che debbe bollire ora

si fossero impacciati, e messivisi con l' arco dell'ossa, si diceva tra 'l

ed il sangue della giovinezza gli bolliva, l' esercito del duca di calavria, per

esercito del duca di calavria, per l' odio che quel signore portava a lorenzo

vene, e con un'ambascia che l' opprimeva. borgese, 1-392: ascoltava

sai quello che bolle in pentola, cioè l' affare che segreta- mente si tratta.

appuntino cosa bolle in pentola di tutte l' altre corti. beltramelli, i-614: se

. beltramelli, i-614: se mostardo dava l' allarme qualche cosa di molto brutto doveva

i-535: il duca appena sentì da lontano l' alito dei dotti se la batté a

come la neve, né punto rendono l' immagini; ma se in alcuna parte si

subito diventano oscuri, e di lì rendono l' immagini come specchi. redi, 16-ix-417

poetico, vale a dire versa sul collo l' acqua bollita, e vedi se potrai

vol. II Pag.296 - Da BOLLITO a BOLLORE (23 risultati)

. cattaneo, iii-1-31: il cuoco spenna l' oca... accende colla vèntola

. accende colla vèntola i carboni per l' arrosto, e la legna pel bollito.

guancia e il codino del porco, l' altra metà del tacchino in arrosto segreto

far bollire; il tempo che dura l' ebollizione di un liquido. bencivenni [

simil.: agitazione, movimento violento; l' essere agitato (il mare).

letto / in un sacchetto / se l' inchiodò. carducci, ii-10-127: non so

parte di sopra della quale deve essere scolpita l' arme sua. rosso di san secondo

catena, il dazio di transito, l' esazione delle tasse arretrate, il bollo delli

messo in fuga per ogni dove. l' umanità era giunta al punto d'esser

. pirandello [accademia]: quando l' olio comincerà a muoversi, prima che

bollóre, sm. il bollire, l' essere in ebollizione (un liquido:

dell'acqua rossa / dovea ben solver l' ima che tu faci *. idem

a modo di due bollori si vedeva l' acqua rilevare. lorenzo de'medici,

piglierete vasi larghi ed aperti e scalderete l' acqua assai, allora la grandissima copia

mondo laterali fin tanto che s'arrivano l' une con l'altre nella parte opposta al

tanto che s'arrivano l'une con l' altre nella parte opposta al sole et

si riversa / dall'inesausto grembo / su l' arenoso dorso. pascoli, 165:

169: lo specchio del l' acqua, ormai chiuso, comincia ad incresparsi

, ormai chiuso, comincia ad incresparsi; l' acqua è diventata scura e si

falcate dei tonni che battono furiosamente l' acqua. moravia, v-190: io salii

morte di conchiglie / buttate a far l' autunno sulla spiaggia. baldini, i-102:

, i-102: sopra i cigli ustionati l' azzurro fulgeva intenerito e una bava di nuvole

simil. sacchetti, 86-64: rimette l' acqua nell'orciuolo, e riposela al

vol. II Pag.297 - Da BOLLOSITÀ a BOLOGNARE (21 risultati)

ad arme. mascardi, ii-198: l' umana temerità, troppo scaltrita artefice de'propri

poco avanti esercitato di perdonare, ma l' altro di non offendere, diede alla innocente

è pur rimasto qualche intervallo da fare l' apologia alle incivili punture. cesarotti, i-269

di vista, e non si sente che l' impressione della cosa imitata. alfieri,

provati allora, trovo essere stati per l' appunto quegli stessi che poi in appresso provai

che temeva che se due nemici tanto sdegnati l' uno contro l'altro, e nel

due nemici tanto sdegnati l'uno contro l' altro, e nel bollor del sangue dei

questo nel bollore della gioventù, quando l' uomo si precipita col desiderio e colla

; ma adesso era ammalata, l' egoismo della vecchiaia e dell'infermità

quei tre poveracci non hanno mica l' aiuto della passione, che scalda la

caldi grandi, gli esercizi violenti, l' uso smoderato de'liquori e generalmente tutto

. bollosità, sf. bot. l' essere coperto di bolle (una

armeno è nel suo colore pallido come l' ocra e non rosso. idem [dioscoride

di dare di bolo e mettervi sopra l' oro in foglie e brunirlo. idem,

tufi, le argille, il nitro, l' allume, il bolarmeno, le rocce

alcune terre limose, più friabili che l' argilla propriamente detta, dolci ed attaccaticcie

e alle assi delle impalcature che circondano l' opera; qualche ala s'abbruciacchia alle

di pruni damasceni, di manna, l' indo maggiore, la benedetta lassativa,

iii-259: i miei scienziati stanno studiando l' alimentazione chimica: un bolo alimentare contenente

possibile. gozzano, 228: essa porta l' indice e il pollice alle labbra,

la deglutizione. cicognani, 1-198: l' angiolina le era a fianco con una

vol. II Pag.298 - Da BOLOGNINO a BOLZONE (17 risultati)

vari signori della città, infine con l' effige del pontefice su una faccia;

per questa sua provvisione, e per l' utile delli officii, facendo pur lealmente,

padrone della cappella; il quale per l' amore che portò a ercole e per le

d'annunzio, v-1-631: e invano l' inghilterra cerca di interporre fra l'india e

invano l'inghilterra cerca di interporre fra l' india e l'azione palese o coperta

cerca di interporre fra l'india e l' azione palese o coperta della russia bolcèvica due

bolcèvica due stati cedevoli ed elastici come l' afghanistan e la persia. borgese,

: sotto il maligno agosto, in su l' al- fana / bolsa cavalca giù da

: / guarirno bolsi assai, fuggendo a l' erta. lippi, 3-53: fatta

e tetri per la disciplina e per l' uggia dell'ambiente. sinisgalli, 7-11

, creduto per vent'anni quasi leggendariamente l' ultimo liberale. 4. figur

volgar., 259: il cavallo che l' enfertà [= infermità] che si

andava ad afflizione e a dolore, l' oro e l'argento... portarono

e a dolore, l'oro e l' argento... portarono alla casa del

mattio franzesi, xxvi-2-167: di qui l' amore, accorto balestriere, / bolzona

otta catotta, / quel tuo garzon con l' arco e coi bolzoni, / per

ferro. guittone, 1-31: aprendo l' arco, vi adatta il bolzone.

vol. II Pag.299 - Da BOMA a BOMBA (21 risultati)

dire che già a quest'ora ve l' avrebbono concio. d'annunzio, iii-1-537:

specie nelle bombe da aerei). l' esplosione può essere provocata dall'urto dell'

essere provocata dall'urto dell'ordigno contro l' obiettivo (bombe a percussione) o

o da un congegno che fa esplodere l' ordigno un certo tempo dopo il lancio

qual macchina più scempi / feo che l' etnisca. l. bellini, 5

e la febbre edilizia dell'italia postbellica l' hanno [viterbo] ora mutata.

mutata. vittorini, 5-181: vedevamo l' ampia strada scorticata, pali di ferro

bomba a orologeria. pratolini, 2-19: l' idea di avere la refurtiva sotto il

bomba atomica. alvaro, 7-158: l' esplosione d'una bomba atomica può perfino

la bomba atomica poi ha posto addirittura l' umanità di fronte all'ipotesi di un

missile. montano, 389: l' ultima annata della guerra portò l'afflizione

: l'ultima annata della guerra portò l' afflizione delle bombe semoventi. 2

addosso da ogni lato... [l' avversario] andò al tappeto.

di che slancio incredibile non è capace l' umano ingegno nella beata libertà e sicurezza dell'

davanti, ma poi una volta o l' altra vi lasciano scappare una graffiatura. barilli

bomba e per dichiararle la perfidia e l' infedeltà di colui al quale ella sembrava

, i-292: per un pezzo ci fu l' uso di sbottonarsi la tunica, per

bomba era scoppiata giusto quella notte per l' assenza di don mario. pea,

/... / girerai sempre l' ironico disco / della luna dei poveri /

raccogliere, - dante venne a veder l' etna per descrivere l'infemo.

dante venne a veder l'etna per descrivere l' infemo. — marin. bombetta

vol. II Pag.300 - Da BOMBABÀ a BOMBARDATORE (17 risultati)

boccalini, i-153: faceva bisogno che l' ufficiale esattamente possedesse l'arte di cavare

faceva bisogno che l'ufficiale esattamente possedesse l' arte di cavare i denti fracidi con la

), gli instrumenti de'quali sono l' arco, la corda e le verghe

eccesso quanto la materia della bombarda eccede l' aria. ariosto, 11-24: alcuno

oltre la palla, con dire farsi per l' espulsiva. d. bartoli, 40-ii-189

è mutato il sistema della milizia per l' invenzione della polve da fuoco e delle

colle quali i bresciani si difesero contro l' imperatore enrico di lussemburgo. d'annunzio,

i concerti. baldini, i-103: l' organizzazione d'una batteria di bombarde,

per le comunicazioni serrate fra un pezzo e l' altro, per la prossimità delle postazioni

) su obiettivi fortificati (per preparare l' azione della fanteria) o su centri

foscolo, v-64: egli aveva avuto l' onore, diceva, d'in- tervenirvi

distruttivo. pasolini, 1-265: [l' esercito di ragazzini] procedeva come un

sentirmi un pezzo di predica offrendo umilmente l' anima mia al bombardamento dei più grossi

. fis. processo con cui si provoca l' afflusso a un elettrodo (o a

molto accelerata. marotta, 2-88: l' energia nucleare! il bombardamento e la

la città. colletta, i-327: l' ambasciatore di francia,... sentì

la fortezza bastiani; fin che non l' avranno bombardata, nessuno ci crederà a queste

vol. II Pag.301 - Da BOMBARDELLA a BOMBICINO (13 risultati)

aprono. guicciardini, i-318: ricevendo l' esercito molti danni da una artiglieria di dentro

cannoni grossi 1 bombardieri del campo, l' avevan quasi lacero, e l'areb-

campo, l'avevan quasi lacero, e l' areb- bono rovinato. serdonati, 9-332

., xxii-12 (281): ecco l' uomo ch'è divoratore e bombardo,

, e i cani, ed avea l' arco / bugio di ferro, che bombando

bomberaca / gialla, e lucente, l' altra è pavonazza, / scura,

orichicco; ma è bianca, dove l' orichicco è giallo o rosso.

dispregio, ma per sincerarsi come è fatto l' abito di un uomo che vesta così

alla batteria. pea, 7-424: l' uomo che era rimasto in piedi stringeva in

vigore. morando, i-286: ella con l' empia man, ch'ardor non teme

bombice, o verme da seta, l' ho osservato in tutti quei bruchi da'quali

ape selvatica. vallisneri, i-61: l' aldovrando confuse il nido delle vespe icneumoni

gr. -imoc,), che l' etimologia popolare riconnetteva a bombus 'ronzio

vol. II Pag.302 - Da BOMBICINO a BOMERE (13 risultati)

, deriv. da pajipùxy] (l' odierna mambig), città araba da cui

13-341: di solito i popoli temono l' avvicinarsi dei flagelli quando odono il cielo

/ e, fatto sciame, volano via l' api / come un'oscura nuvola.

la filigrana del soffitto, ove ancora l' ape dimenticata bombiva come lungh'esse le

/ e tra i bombiti lampeggia / de l' ardor che la consuma. pascoli,

rimbombo. tasso, 18-84: l' odore appuzza, assorda il bombo e

pieno di pecchie sonore. se tendo l' orecchio mi par di udire il bombo.

ai fior d'acanto, / ronzano l' api intorno le verbene. negri, 1-788

bombi fuggitivi. jahier, 97: ma l' altra riva era tutta verzura e chiare

'(per il tipico rumore che produce l' insetto in volo).

detti « bombi », che sono l' equivalente marino delle famose lumache della

sagoma del fotocronista pronto ad accecarti con l' ultimo lampo di magnesio. 3

cantinplore / stieno in pronto a tutte l' ore / con forbite bombolette / chiuse e

vol. II Pag.303 - Da BOMICARE a BONARIETÀ (23 risultati)

vomitare. bencivenni [tommaseo]: l' acqua tiepida dà talento di bomicare,

... e poi il timone, l' arbore il trinchetto, l'arbor di

il timone, l'arbore il trinchetto, l' arbor di mezzo, il buon presso

militare [1847], i-138: l' albero di bompresso porta una vela nominata

me, la vela erami ala / su l' òmero, la prua / era la

, di là dalla scogliera, su l' acqua profonda e pescosa. viani,

die con grande bonaccia, a pruova l' una galea con l'altra presono alto mare

, a pruova l'una galea con l' altra presono alto mare. pulci,

appaia / nella bonaccia muta / tra l' isole dell'aria migra- bonde, /

in tante parti che galleggiavano e fluttuavano l' una accanto all'altra, accomunate in

, / tanto ch'io volsi in su l' ardita faccia, / gridando a dio

sereno è quando vuole / squarciar de l' ire sue benigno il velo. bruno

, e così ancora il signore; ma l' uno e l'altro è gran cosa

ancora il signore; ma l'uno e l' altro è gran cosa di potersi fidare

agramante ebbe bonaccia, / mai non l' abbandonò notte né giorno; / or che

si piega, / egli col vincitor l' insegna spiega. varchi, 18-2-6:

« mi dicono domenichina ». l' azzurra faccia. tommaseo, i-349: barchetti

, / danzan delfini intanto / su per l' ampia bonaccia. una persona, ai suoi

mattioli [dioscoride], 373: nasce l' anonide ne prati e altri coltivati e

la lappola e maggiore e minore, l' echio con le sue due specie,

bonapartista così sfegatato che gli è amara l' alleanza inglese e dice « la perfida

di quel loro podere, facevano appassire l' uva sulle stuoie per fare il vino santo

la porta. palazzeschi, 180: l' orso gli venne innanzi / ballando bonariamente

vol. II Pag.304 - Da BONARIO a BONIFICARE (21 risultati)

parente. gobetti, i-100: con l' astuta bonarietà ha rinunciato anche all'ultimo

nella sua figura è rimasto solo più l' arido atteggiamento di un politico. emanuelli

g. m. cecchi, 23-53: l' uno e l'altro è semplice d'

. cecchi, 23-53: l'uno e l' altro è semplice d'avanzo, /

chiesa, 5-43: era tornato di colpo l' ottimo zio roma di tutti i giorni

. ormai pensa per sé, con l' egoismo bonario e chiuso dei vecchi.

simili al cavallo, in tutte l' altre parti è simile al toro, salvo

ma ha le corna in modo ripiegate l' uno inverso l'altro che non

le corna in modo ripiegate l'uno inverso l' altro che non può cuozzare.

8-6-1560: ma già vicino a l' alta e nobil meta, / a cui

/ del bonaso m'avveggio e de l' iena / lasciata adietro, e

/ lasciata adietro, e de l' orribil fera / che tossa umane trae d'

selve di germania a ricercar de l' alce e del bonaso e del

la manticora e la catablepa e l' altre sì fatte. f. f.

levar dal giuoco, non pur distribuì l' argento di monamì; ma bisognò

ma qui non si tratta di sapere chi l' ha usato: si tratta di

, e al tempo stesso creando per l' uomo possibilità di lavoro e civili condizioni

luogo e dei venti, e per l' artificiale bonificamento dei terreni...,

croce, iii-22-85: altre proposte riguardarono l' emigrazione, le pensioni per la vecchiaia

della provincia. colletta, 1-i-37: l' aria mal sana, infermi gli abitanti,

a mano a mano acquistando e con l' aiuto di certi libri d'agricoltura, si

vol. II Pag.305 - Da BONIFICATO a BONTÀ (21 risultati)

machiavelli, 151: la magna e l' ungheria... hanno ora il

di bonifica. pioverle, 5-629: l' abbazia di fossanova, prototipo nello stile

. viviani, 1-14: avendomi onorato l' a. v. s. di deputarmi

di bonificazione... s'intende l' atto di render buono, asciutto e

, avendo acquistato una res mancipii senza l' osservanza delle forme tassativamente prescritte dall'iws

plebei; il quiritario, conservato con l' armi e, 'n conseguenza, nobile,

nobile, appo i padri; e l' eminente, appo esso ordine, ch'è

piante, quindi sotterrarle in modo che l' osso spunti fuori. la pianta che

era innestata una vite, che faceva l' uva senza vinacciuoli, di più colori

dimande. de sanctis, ii-397: l' espressione manca di calma e di schiettezza

s'eran mescolate a quell'amore, l' avevano sopraffatto, quasi sommerso in una

che sollecitassero e, quasi direi, offendessero l' immortalità serena con dolenti echi di morte

ad orine creatura, / per demostrar l' altura che regna en bonetate! dante,

ben sé menare le più volte non è l' uomo vituperato, ma del non volere

trovar che la bontade: / sì mal l' una ne l'altra oggi s'inesta

bontade: / sì mal l'una ne l' altra oggi s'inesta. castiglione,

più forte. flaminio, 91: l' uomo pio... cerca quanto più

il pensiero, il cervello, e l' animo, mostrò tanta divinità nelle cose sue

idem, n-iii-717: 'n varie guise l' uom vorrebbe esser onorato; né ci

può credersi e insegnare, lei [l' anima] essere d'una stessa natura,

bontà della sostanza, io avrei ceduto l' educazione a lui. de amicis,

vol. II Pag.306 - Da BONTADIOSAMENTE a BONZO (26 risultati)

degno, ma come bisognoso, sotto l' ala di vostra cortesia al podere di vostra

bonità grande dimando in voi procacci che l' amor mio sia colto in vostra grazia.

troverà'gli umili e mansueti, bontà de l' aratro o zappa o vanga.

ad un tempo le due vostre carissime, l' una di milano e l'altra di

carissime, l'una di milano e l' altra di castelgoffredo. foscolo, vii-220:

, che con quelle che generalmente per l' altre persone s'usano; per che

il reputai, e questa mattina arrostito l' avete avuto in sul tagliere. crescenzi volgar

foggia e garbo e bontà hanno ad esser l' arme. guicciardini, ii-310: né

effetti, per i quali si conosce l' arbore. palladio, 1-6: sarà segno

del più alto monte, chiamato l' altissimo, erano marmi della medesima

ha li suoi carati come tra noi ha l' oro, et quando è di tutta

nazioni, che più si sostengono per l' attività del governo e delle passioni cospiranti

bontà delle leggi. leopardi, i-819: l' uso decide della purità e bontà delle

del prodotto, la perfetta lavorazione, l' onestà insomma bastassero. cassola, 2-125

che sono della medesima bontà che sono l' altre figure di quell'opera. de

pittura, troppo comune, ma per l' abilità con la quale era condotto.

nel caffè... ma vinse l' anguria, benché acquosa. che bontà

memoria fregi: / così s'è l' ombra sua qui furiosa. simintendi, 1-184

di capelli, e che ardisco con l' ale d'andare per li venti dell'aria

dà e attribuisce a tutte le cose l' essere di forte, che nissuna può essere

venia a lui da tutte parti, perché l' uomo donava volentieri » e mostrava belli

, non è dubbio che li basteria l' animo a defendersi da tutti e'principi.

bontonisti nel ballo scrivendo: -stretto per l' andito / sfila il bon ton;

, iv-80: « bon ton è l' elevazione, il carattere proprio al linguaggio e

guardato la duchessa di scemi, con l' espressione estatica d'un bonzo che sia nel

codificati dalla letteratura; grossi e con l' aria di vecchi bonzi. tombari,

vol. II Pag.307 - Da BONZO a BORBOTTAMENTO (13 risultati)

: dritto riguarde / verso il settentrion l' orsa, e boote. caro, 15-ii-271

sette stelle poscia adorna 'l vello / l' orsa maggior... / par ch'

grande violenza (caratteristico delle coste del- l' istria, della dalmazia e del quarnaro)

rame, il piombo, il zinco, l' antimonio, il cromo, il borace

mezzo, e sì non vi sente l' uomo romore né borbogliaménto. casti,

colletta, ii-35: ne'campi l' esercito francese combatteva co'borboniani, assalitori

superiore a quello del prezzo richiesto per l' intero archivio. gramsci, 86

86: mio nonno, non te l' ho mai detto, era proprio colonnello

: badate, don gesualdo! ce l' hanno con voi, perché siete borbonico

pari che in napoli e in sicilia l' aristocrazia borbonica, in roma quella «

concorde, mentre s'udiva già borbogliare l' acqua saliente su per le vene della

astanti. e. cecchi, 5-406: l' africa chiamava a raccolta su un tamburo

avanti! borbonismo, sm. l' essere fautore dei borboni; devozione al

vol. II Pag.308 - Da BORBOTTANTE a BORCHIA (14 risultati)

, incomposti balbettìi, egli aveva teso l' orecchio per udire il proprio nome o

sacchetti, 227-18: le donne, guardando l' una l'altra, cominciano a squittire

: le donne, guardando l'una l' altra, cominciano a squittire delle rise,

margutte spicca di sala una stanga; / l' oste borbotta, e margutte ha risposto

parlare altrimenti a samia che là su l' uscio veggo borbottare da sé. cellini

gambe larghe, le braccia incrociate; e l' uomo, borbottando, aveva cominciato a

in cui scopre che il lucido e l' old brown windsor gli fanno molto male al

. foscolo, v-87: le diable l' emporte! borbottai meco tra'denti; ch'

seguitava a borbottare che non era prudenza l' esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva

tono sordo e uguale; rumoreggiare (l' acqua che scorre o si versa,

). anguillara [crusca]: l' aria percossa ne borbotta e freme.

fontanelle pubbliche borbottano disperatamente e sbruffano fuori l' acqua come se fossero lì lì per scoppiare

borbottava. 4. borbogliare (l' intestino); produrre borborigmi. redi

un confuso borbottare, alla cattedra dove l' aspettava il suo petrarca. = voce

vol. II Pag.309 - Da BORCHIAIO a BORDEGGIATA (20 risultati)

staffe; questa terra l' adoperano quasi tutti gli ottonai, che

11-131: il piè ritrassi, e invaginai l' acuto / d'argentee borchie tempestato brando

dorato. pascoli, 948: e l' araldo pone all'aedo, in mezzo al

grigia, tempestata di borchie rugginose come l' armatura di un gigante. tozzi,

1-3: eran ne'quadri, e fra l' imo e l'altro frutto, e

ne'quadri, e fra l'imo e l' altro frutto, e fra l'uno

e l'altro frutto, e fra l' uno e l'altro fiore, tutti differenti

frutto, e fra l'uno e l' altro fiore, tutti differenti l'un

uno e l'altro fiore, tutti differenti l' un dall'altro i divisamenti. e

rigirava intorno ai quadri ed a tutta l' opera con borchioni in su le crociere e

serra, ii-211: e io vidi l' acqua restare immobile quando passò sopra al

! 2. rivestire di fasciame l' ossatura della nave. 3. deviare

, / e quando alcun non se l' aspetta, borda. 2.

. { bórdo). orlare, fare l' orlo (ad abiti, a tende

gonna rossa, il giubbetto nero, e l' andatura a bordate delle donne calabresi.

viani, 10-87: un uomo che aveva l' aspetto d'un pastore protestante vestito di

si apparecchia pronta guerra, però che l' armata bordeggiante nel golfo al primo segno

. algarotti, 3-11: due vele bordeggiavano l' una incontro dell'altra in grandissima distanza

la scogliera, / e dove giungea l' ombra di colombo, / di bordeggiar

di marineria, e malamente alcuni l' usano in luogo di 'schermirsi ';

vol. II Pag.310 - Da BORDEGGIO a BORDERÒ (18 risultati)

cellini, 1-21 (61): maladisse l' arte sua... dicendo che

quelle bordellerie piccole, da poi che l' erano così ben pagate. idem,

pai di ferro disadatto / chi mai l' ha da provar, / chi è quel

. giov. cavalcanti, 393: l' abate di passignano di vituperose accuse era

non è il caso per quelli che fanno l' istesso mestiero nell'osteria e ne'bordelli

/ la giubba addosso; / zitto l' equivoco / da stenterello, / che

un martire, il maggiore invece, l' eroe, batte i bordelli e le

verità la filosofia, la storia, l' amor di patria. dossi, 738:

tua via, / tra il bordello e l' osteria. / si passa la solita

le farò tener bordello / color che l' amor vanno sì schifando; / chéd e'

ma meretrice. puose il luogo per chi l' abita. cavalca, 16-2-172: guai

cristina... sollevò un poco l' animo plebeo del re, lo corresse di

e parzial critica afferma, per trarre l' italia al bordello: il decameron fu

. così tornato nell'osteria, domandai l' oste; il qual mi rispose che

aver anche un ferraiuolo, / e l' uno e l'altro manderei in bordello.

ferraiuolo, / e l'uno e l' altro manderei in bordello. parini, 327

; / hai un piè in bordello e l' altro in ospitale; / storpiatacelo,

un di que'bordegli / ch'avea l' altrieri il padron del mio zio,

vol. II Pag.311 - Da BORDIGLIO a BORDONE (14 risultati)

carta '; ma, forse, perché l' annotazione si faceva sul bordo).

per paura, ora che era venuto l' usciere. svevo, 5-262: dice

. quarantotti gambini, 4-230: mentre l' ondata s'abbatteva spumeggiando sul corpo sbandato

baldini, i-805: il motoscafo rimorchiò l' apparecchio un breve tratto per dargli modo

breve tratto per dargli modo di prendere l' avvìo in più aperto spazio; poi

il canapo, virò di bordo lasciando l' idrovolante a bollire nel suo brodo.

calma. targioni tozzetti, 12-2-364: l' ampio porto, capace di molte navi

navicellone, che a vele gonfie correva l' oceano. goldoni, v-327: parti

v-327: parti di londra tosto. l' imbarco è preparato; / o al bordo

fo condur legato. algarotti, 3-6: l' augurio migliore era il mio mylord baltimore

trovammo a bordo. cattaneo, iii-1-50: l' impadronirsi del vento divenne il supremo

sbieco al bordo d'una panchina, caccia l' ago in mezzo a un fiore ricamato

: eccoli di nuovo contadini, con l' asino e la capra, eccoli partire ogni

pellegrino '. bordoncino, sm. l' insieme delle penne non ancora completamente

vol. II Pag.312 - Da BORDONE a BOREALE (35 risultati)

a sentire grattare un vetro opaco con l' ugne. e. cecchi, 5-33:

dei pellegrinaggi medievali, diffusa in tutto l' occidente (fr. bourdon, provenz

senso osceno. bruno, 3-590: l' otricello de la cornamusa mi s'allunga

ancor con gravità profonda / fin de l' ottava in su 'l bordon s'affonda.

taci, taci * ella disse con l' indice su la bocca, avanzandosi lievemente verso

indice su la bocca, avanzandosi lievemente verso l' altra soglia. « ascolta l'ape

verso l'altra soglia. « ascolta l' ape *. l'artefice studiosa era passata

soglia. « ascolta l'ape *. l' artefice studiosa era passata nella saletta contigua

[gli augelletti] con piena letizia l' óre prime, / cantando, ricevieno intra

, / mentre dolce un mormora e l' altro fischia, / come insieme si fan

zampogna mia. redi, 16-i-14: e l' ebre menadi, / e i lieti

un suono di chiarina / venia per l' aria, e il mar tenea bordone.

strumenti delle sue voglie impure; vedrete l' arte tener bordone a tutti, ed anche

di scrupoli pochissimi, le teneva bordone l' amante, il quale avea pur modo

. sbarbaro, 1-187: siede, l' aria astratta, il maschietto. fa l'

l'aria astratta, il maschietto. fa l' omo; ostenta di stare col vecchio

portatore d'una verità assoluta, egli [l' intellettuale] ha avuto la fregola di

ad attuare in tutto o in parte l' ordine che ha via via concepito come ideale

: da più ore è seduto fuori l' osteria di via dei malcontenti, per godersi

gioberti, ii-73: la nutrirono e l' addestrarono studiosamente [l'italia],

la nutrirono e l'addestrarono studiosamente [l' italia], finché, mutati i gracili

ogni altra forte, / tempera l' anno in variati atti, / sì che

2-229: la pecora ci dea l' armi che ci difendino dall'aspro vento borea

100-4: e quella [finestra] dove l' aere freddo suona, / ne'

balla / co'fiori ozioso per l' erbetta lieta: / l'aria, non

fiori ozioso per l'erbetta lieta: / l' aria, non più serena,

che scote il dorso / de l' apennino, e i legni in mare

il vento di borea che arriccia furiosamente l' adriatico e fa mugghiare la selva sui

petrarca, 269-4: dal borrea a l' austro, o dal mar indo

, / che dal borea a l' occaso alquanto inchina. galileo, 245:

al moto della terra ne conséguita l' apparente declinazione del sole ora verso

i-236: deh! non pianger l' imperio, italia mia, / ch'oggi

italia mia, / ch'oggi l' hai vie più certo e venerando; /

, che domina i mari, fa tremare l' europa. = voce dotta,

australe. guiducci, i-270: se vedrà l' ago calamitato rivolgersi non più a tramontana

vol. II Pag.313 - Da BORELLO a BORGHESE (19 risultati)

. alfieri, i-103: sbarcato per l' ultima volta in abo, capitale della

non solo i prodotti agricoli di tutta l' etruria, ma anche la rarità delle

anche la rarità delle terre boreali come l' ambra del baltico. linati, 8-83

coperte di gelo. -emisfero boreale: l' emisfero settentrionale. galileo, 769

dall'equinoziale. -inverno boreale: l' inverno dei paesi situati oltre il circolo

, più veloce, più precipitosa che l' inverno boreale. -aurora boreale: meteora

d'arco, la cui sommità guardava l' ouest, venendo, per quanto io ne

declinazione della bussola, che cade da l' ouest di dieci a dodici gradi.

castel fatato / qual tra le fredde tenebre l' aurora boreale! pea, 7-535:

tromba alla battaglia infesta / suonando a l' arme sveglia il crudo gioco, / il

lontana: una borgata di pescatori su l' adriatico, dove io ero atteso in una

antico pineto di cervia e che, per l' aere puro, abbia il nome di

, 299: le file dei formaggi / l' un sull'altra ammassate, / vi

a ogni pioggia d'autunno i giornali registrano l' allagamento, sono in gran parte gli

]. cattaneo, iii-1-370: quando l' antico patriziato fu estinto, e fu

a quattro contro uno, che misura l' altezza delle bastite e si fonda più

, i vecchi sedimenti delle caserme dove l' esercito si considerava obbligato a un'inutile disciplina

, lett. it., i-294: l' erudizione, l'arte, gli affari,

it., i-294: l'erudizione, l' arte, gli affari, i piaceri

vol. II Pag.314 - Da BORGHESEMENTE a BORGO (24 risultati)

di scriteriate individualità -donde il fischio e l' applàuso -che fanno, e nel mondo

di respingere o negare come pessimo sviamento l' età e la civiltà cosiddetta borghese non

si fa nel manifesto dei comunisti, e l' elogio e necrologio che la conclude e

vai meglio compendiare in trenta secondi tutta l' ebbrezza che la vita può dare, della

, imitati, avrebbero scosso dalle fondamenta l' ordine che egli chiamava capitalista e borghese

, i più tra i passanti hanno l' aria di piccoli borghesi. gramsci,

popolare siano accompagnati da una spinta verso l' assestamento d'una condizione media che per intenderci

o predomini. pea, 3-54: l' assedio di libera fame, istituito dalla

borghesia della fine dell'ottocento, quando l' onesto lavoro e il risparmio concedevano di fare

due classi ben differenti di persone. l' una, che può chiamarsi l'alta borghesia

. l'una, che può chiamarsi l' alta borghesia e che fu in italia

non meno assoluta dei discacciati baroni; l' altra, della bassa borghesia, formata

. panzini, ii-40: ma se l' abetone era occupato di villeggianti di tipo

dovuta e lasciano i ragazzi padroni. l' uso s'è propagato anche nella piccola

ancora un buon compagno se ignora che l' esito di tutte le battaglie dipende dal comportamento

come borghesismo. vittorini, 5-68: l' architettura del nostro secolo decreta il crollo

un significato sociale nella nostra architettura: l' elevazione della vita del popolo.

. borghesume, sm. spreg. l' insieme dei borghesi. e

, 6-187: quei buoni borghigiani raccolgono l' obolo dai viandanti tutta la settimana, per

qualità, dalla tom- bolotta montanina come l' amabile, alla bellona borghigiana. govoni

; paesano. gioberti, iii-27: l' epopea guerriera di omero e firdusi si

borghigiana, a cui mancano gli spiriti come l' abito della poesia. palazzeschi, 4-23

3. sm. il borghigiano: l' insieme dei borghi. viani, 13-96

[par., 16-134]: dice l' autore che 'l sesto chiamato

vol. II Pag.315 - Da BORGOGNA a BORIA (25 risultati)

per le piazze cercheroe colui che ama l' anima mia. petrarca, 4-12: ed

e quasi tutto quel borgo andò sotto l' armi per le nimistà che v'erano

e grosso. idem, 313: io l' ho fatto ismontare fuori del borgo,

è] molto verisimile, che innanzi, l' uomo da per sé abitasse, e

ne'borghi, e che allora serbavano l' antico nome di carrobi, ora rimasto a

: né mi diceva il cor che l' età verde / sarei dannato a consumare

/ dal ribollir de'tini / va l' aspro odor de i vini / l'anime

va l'aspro odor de i vini / l' anime a rallegrar. pascoli, 22

, le bianche certose, / presso l' ampie fiumane le antiche città. panzini,

c. e. gadda, 248: l' eco dei fiori de cocuzza fritti veniva

, dove è fama che annibaie varcasse l' alpi. pananti, 1-8: mi pareva

: un paese. una parola che dà l' idea di corridoio. come infatti è

. 3. arte borgognona: l' arte romanica francese che ebbe a centro

nome alla regione francese della burgundia (l' attuale borgogna). borgognóne2,

le divise sue sbarrate; / trassesi l' elmo, e così il borgognone. dizionario

borgognotta] anche chiamata borgognone, e l' uno e l'altro nome attestano l'

chiamata borgognone, e l'uno e l' altro nome attestano l'origine di quest'

l'uno e l'altro nome attestano l' origine di quest'arme difensiva dalla borgogna e

m'assaporo a un banchetto del borgomastro l' ala d'un anitroccolo in salsa d'

, i quel che meriti ognun secondo l' opra. boiardo, 1-24-1: se

una zuffa grandissima, / ché a l' altro canto abandonai la istoria / della

e boria, / dio t'ha tolto l' onore a mano a mano, / per

a ogni modo volle fargli balenar dinanzi l' idea di quel ripiego. cattaneo, ii-1-316

probabilmente caduta, senza la boria e l' arroganza incomportabile di alcuni patrizi. giusti,

di santo, non badò a sacrificare l' innocenza e la virtù, per

vol. II Pag.316 - Da BORIANTE a BORONATROCALCITE (19 risultati)

. soffici, ii-141: in fine, l' intera esistenza [era] resa paradossale

boria che tu ne meni che per l' offesa ch'egli à riceuta da te:

. vico, 216: oltracciò, l' antichità degli egizi gioveracci con due boriose

fa d'onore nazionale, s'ignori poi l' epoca più bella, più gloriosa della

che non voglion riconoscere i padroni che l' hanno comprati nell'ultime fiere, e

5-190: larderello in toscana, che è l' unica sorgente di vapore endogeno industrialmente

del mondo; fino a ieri per trame l' acido borico ed altri prodotti chimici

prodotti chimici; oggi, per generare l' energia elettrica. -acqua borica:

: tutta la notte avrebbero corso l' adriatico col borino, e poi un altro

borioso. boriosità, sf. l' essere pieno di boria; pro

far sapere agli altri, che l' uomo ha la linea sua da persone

, la libidine brutale..., l' abituale desidia, la beata e boriosa

desidia, la beata e boriosa ignoranza, l' isolamento dagli stranieri,...

-osservò pepo -io la gente boriosa non l' ho mai potuta soffrire, -rispose

in apparenza più schietti, il battista descrive l' alta e serena gioia della indagine scientifica

la sentenza] fusse borgnola, e che l' asce e l'accetta l'avessero aggiustata

fusse borgnola, e che l'asce e l' accetta l'avessero aggiustata.

e che l'asce e l'accetta l' avessero aggiustata. = deriv.

(polvere di colore bruno), l' altra cristallina (cristalli neri, lucenti)

vol. II Pag.317 - Da BOROSA a BORRO (16 risultati)

talco e acido borico (usato per l' igiene della pelle). palazzeschi,

burchiello, 12: va, leggi l' alfabeco, / e troverai a un filar

lo stesso temperino si mise a spaccarne l' imbottitura e a trarne fuori a pugni

scrivere in borra (che così chiamo l' empitura di quelle lettere le quali..

, fiacco. giusti, 3-122: l' alba... piluccò tutte le questioni

riempiono i basti; che dipoi per l' uso divenuta cattiva si dice borraccia, e

rivestimento esterno di panno) per l' acqua o per altri liquidi (e si

colpo fiero / e una borrachia ch'a l' arcione avea. puoti, 3 7

allato i viandanti, ed è per l' ordinario fatta di ima zucca secca.

alla sella del capitano e si sentiva l' acqua dentro che faceva cioc cioc.

rustici anch'essi fra borraccine boschive dove l' acqua fruscia e sussurra. manzini,

pungeva. moravia, ii-58: per l' aria ancora pungente di gelo notturno c'era

pataffio, 5: in foglia, e l' acqua corre alla borrana. boccaccio,

sapeva sonare il cembalo e cantare: * l' acqua corre la borrana ', e

, 64: borrare... nemmeno l' userai per cal care la

i-210: si viddero... l' acqua, o raccolta in bacini, o

vol. II Pag.318 - Da BORRO a BORSA (28 risultati)

massi, il sentiero che serpeggia per l' erta, la capanna tra 'l verde,

gracchiare le rane / dai borri del- l' acque piovane / nell'umida serenità. pirandello

, i-319: le colline, differenti l' una dall'altra, scendevano al borro nascosto

. idem, 6-80: sapevo che l' illustre accademico lavorava da circa dieci anni

che non riusciva ad aprire. finalmente l' aperse, chiamò sua moglie a sé,

pascoli, 1031: è mezzanotte, l' ora che al sereno / prende virtù

ora che al sereno / prende virtù l' erba, la foglia, il fiore,

la foglia, il fiore, / e l' olio chiuso nelle borse d'olmo,

vecchio can terano. michelaccio l' aperse e vi trovò ima borsa di monete

che respinse e ferì a sua volta l' aggressore in una mano. comisso,

per avanzar li orsatti, / che su l' avere, e qui me misi in

, 12-14: c'è il filo e l' ago nella borsa di pulizia.

che gli stanno allineati davanti; ecco l' imbottita, la borsa di gomma per

imbottita, la borsa di gomma per l' acqua calda, lo scaldino, il monachetto

i cossini, le catedre e tutte l' altre cose della chiesa. d'annunzio,

dante, par., 16-117: l' oltracotata schiatta che s'in- draca /

la figliuola, che per non scemare l' una di qualche fiorino, non si

qualche fiorino, non si curerebbe che l' altra in perpetuo vòta rimanessi, salvo

de'fiorentini. cattaneo, iii-4-135: l' aggravio del censo non raggiungeva nemanco un'

come altri possa lasciare il cuore e l' onore là dove voi non lasciate che la

perdito il prete di catorsa, / e l' altro remanente ch'à in borsa /

, polimmo, ti delettareste più ne l' unità di una gemma tanto preziosa,

tanto preziosa, che contravalesse a tutto l' oro del mondo, che nella moltitudine

due circostanze che ravviluppavano quel mistero; l' una, che il poco ch'egli aveva

alla spada. einaudi, 1-185: l' altruista pronto a mettere mano alla borsa

a madre. -se la figliuola fosse l' ancroia e la madre la fata morgana

borsa e con la lancia, / ma l' una e l'altra prima mesurare.

la lancia, / ma l'una e l' altra prima mesurare. -tenere

vol. II Pag.319 - Da BORSA a BORSA (16 risultati)

si sente grattare con qualche sofistico titolo l' orecchia, la s'impania la borsa

chi vuol far da solo, senza l' aiuto di altri, resterà solo anche

c'è qualcuno che pretende da me l' impossibile:... che mi rivolga

dalle prime scuole, come per esempio l' esclusione delle giovinette da molte borse di studio

occhi. pea, 7-107: e l' occhio non è melenso, malgrado che,

da'medici, in pochi giorni rese l' anima. pasta, 14: borsa,

dei testicoli. 10. sport. l' ammontare del premio pattuito per un incontro

sciocchi creditor pagati, / dicea: -così l' operar mio vi provo. nieri,

dove de'mortali / le suppliche e l' inchieste ei raccogliea. -borsacchióne.

che gli coprivano la bocca, fece l' atto dei cani quando vogliono parlare.

borsa noli, borsa assicurazioni); l' edificio dove si svolgono queste contrattazioni.

cui sono specialmente destinate... l' uomo che passa le sue giornate in

(in generale) ama il lusso e l' ostentazione, non degna far risparmio dei

6-135: altre volte era frettoloso come l' ultimo viaggiatore del treno, o come l'

l'ultimo viaggiatore del treno, o come l' ultimo spettatore di platea: le borse

che società delle nazioni, aveva perso l' equilibrio. alvaro, 7-211: tutto

vol. II Pag.320 - Da BORSA DI PASTORE a BORSELLO (12 risultati)

borsaioli. nievo, 670: credo che l' ultimo scudo lo avrei fatto durare un

di milano. verga, 1-59: l' istinto, l'abitudine piuttosto, del giovane

verga, 1-59: l'istinto, l' abitudine piuttosto, del giovane ben educato

cessare quella specie di complicità, che l' autorità sociale sembra assumere coi borsaiuoli non

64: la usò [questa parola] l' alfieri nella satira contro il commercio,

arila, 70: a noi pare che l' alfieri abbia scritto: « e in

strillavano fra di loro come cagne facendo l' atto di pigliarsi a borsate. borseggiare

, 6-379: spiegava... l' audace e fine congegno del furto,

, 5-8: e se sul sette e l' asso il sei non viene / da

colore, e mettendovi il pollice e l' indice, trasse il denaro e pagò.

gli facci. ariosto, 373: or l' astuzia / bisognaria d'un servo,

/ il borsello era vuoto: insino a l' alba / vegliar soleva, e tutto

vol. II Pag.321 - Da BORSETTA a BOSCAIOLO (18 risultati)

, e con una goffa timidezza se l' è portata alle labbra. c. e

. -borsiere del vino: chi riscuoteva l' imposta del vino. 2.

piovene, 5-344: ho citato poc'anzi l' istituto di studi storici. retaggio

mira i nobili, e li assaliva con l' ironia, col sarcasmo, col

cecchi, 1-161: piccino e nasuto, l' ospite ci illustrava la sua raccolta di

borsacchin ci- lestro, / e su l' omero destro / ad un fermaglio di zaffir

un fermaglio di zaffir scolpito / da l' industre marito / con lunghe crespe attiensi

* ornare col bordo '(com'era l' uso per questo genere di stivaletto)

grandissime, e che in somma è l' abitazione di tutti gli animali e la

in mio sol danno unite / declinar l' ira ed appiattarmi in salvo. redi,

'l mare, ed il serchio, e l' amo, dove sono le bellissime cacce

d'annunzio, iv-2-314: il vento recava l' odor resinoso dei pini dalla boscaglia marittima

ore. comisso, 1-68: costeggiammo l' isola che ci mostrava ora boscaglie incatenate

al figur. segneri, iv-486: l' altra famiglia poi religiosa de'padri domenicani

contentino. verga, i-285: poi l' avevano ammanettato come gesù all'orto, e

ammanettato come gesù all'orto, e l' avevano chiuso nella stia di ferro, per

magalotti, 9-1-210: lorman medesimo disegnò l' incisione da farsi, che non fu di

pastore. silone, 74: col- l' arrabattarsi nei mestieri più diversi secondo le stagioni

vol. II Pag.322 - Da BOSCATA a BOSCO (12 risultati)

e boscate. gioberti, iii-187: l' italia peninsulare... in nessun

di liquida / sommessa boschereccia / che l' albero tra sé a sé si canta.

, / nude le braccia, e l' abito succinte, / con bei coturni

li sospir fuori uscire / che facean troppo l' anima angosciosa, / avea in usanza

ai cambebba. baldini, i-16: l' alto polverone che i traini levavano per tutte

sui muri e sui piccoli busti lungo l' aiuole. -per simil. e al

. b. davanzali, ii-529: l' uccellare o boschetto per tordi richiede le

qualc'un pensa, una baia / l' andar in villa sol con gli scolari

olmi, e com'ai salci / l' edra sempre s'abbarbichi e la vite?

/ si lagnan de la man che l' ha divise? = deriv.

, nella coltre fonda della pianura, l' erosione del fiume. pavese, 6-157:

: mi rispose che il vero incolto l' avevamo già passato, la piana boschiva

vol. II Pag.323 - Da BOSCOSITÀ a BOSSO (22 risultati)

. chiabrera, 369: già stanco l' arator prendea riposo / sotto verde ombra,

, e le selvagge fere / cercavano l' orror dei folti boschi / a sé schermir

stagion cocente. olina, i-262: [l' usignolo] suol covare o il maggio

] suol covare o il maggio o l' agosto, facendo il nido per le macchie

16-iv-105: quando i cervi han gettato l' armadura delle coma vecchie, e che

figure strane, deformi, mostruose; l' annoiava l'ombra delle cime leggermente agitate

, deformi, mostruose; l'annoiava l' ombra delle cime leggermente agitate, che

/ abiterà la cauta volpe, e l' atro / bosco mormorerà fra le alte mura

dilettoso loco. cattaneo, ji-1-95: l' industria tesoreggia d'anno in anno;

di barba, che mi adombra / l' immenso petto, e delle folte chiome /

immenso petto, e delle folte chiome / l' orri dità. d.

sottigliezza ed intemperanza de'legisti nati dopo l' anno 1100, che quel giardino è divenuto

sarà provata. 5. l' edificio di fasci di erica o di saggina

, merita quel vile che nel seno l' accoglie d'essere per carità risvegliato a deporlo

bush. boscosità, sf. l' essere boscoso, l'essere coperto di

boscosità, sf. l'essere boscoso, l' essere coperto di boschi; densità del

naturali, dove son tanti oggetti sotto l' ombra e manto; e come in

. galileo, 798: tutta l' acqua che dall'ampiezza dell'isola

bòsfori i sacri / istmi che l' uom frale recise. idem, iii-2-110:

gloria dello libano verrà a te; l' abete e lo bosso e lo pino insieme

mia santificazione. boccaccio, 1-47: l' alto faggio ed il pallido e crespo busso

il mirto, 'l cornio / a far l' aste miglior possenti a guerra. bruno

vol. II Pag.324 - Da BOSSOLA a BOSSOLO (21 risultati)

addietro, /... e l' orto dal profumo tetro / di busso e

2-43: apparve la quercia / e l' albero delle eliadi,... /

. / il bosso sempre verde e l' umile tamerice, / il mirto di due

di robusta / quercia e di bosso l' arcolaio gentile. panzini, iii-392:

. simintendi, 3-180: ella riempié l' aria con suoni del percosso rame e

di lieto suono / musici bossi empiono l' aria. d'annunzio, ii-807: quattro

stillasse su la ferita, come racconta l' autore del libro della triaca a pisone,

. [crusca]: questi sofismi ingannan l' uomo senza danno, siccome fanno i

voce [giocolare 0 giullare] usa l' antico volgarizzatore di seneca,...

il bossolo, e il ginepro, e l' olmo... non vogliono essere

foglie tre volte più grandi e tutto l' anno si mantiene verde: e fa il

nere siepi di bussolo, / con l' eco dei passi, in un'aia /

al viale di quel bossolo pareggiato, l' uscio di casa. jahier, 85

il lentisco gli stuzzicatoi da denti, e l' acero i taglieri e le tafferie;

escono suoni. cicognani, 3-40: l' avvocato versò col cucchiaino di bossolo una

modo se costuma in le camere de l' infermi per le opportune medecine a la

, ch'io voglio andare in su l' amorosa vita. guarini, 405: seggie

elemosine. lippi, 1-37: son l' armi loro il bossolo e il randello;

nel quale spezialmente i poveri ciechi adunano l' elimosine, che ricevono alla giornata.

parini, giorno, ii-1171: or l' agitar dei dadi / entro ai sonanti

/ ora il vibrar, lo sparpagliar, l' urtare, / il cozzar de'due

vol. II Pag.325 - Da BOSSOLOTTAIO a BOTOLA (15 risultati)

viene estratto dopo lo sparo, aprendo l' otturatore. baldini, i-28: un

di riprensione, ma di maggiore commendazione l' essere inventore di nuova chiarezza non usata

, dell'abissinia: che dànno l' incenso). tommaseo [s

, che studia le piante sotto l' aspetto morfologico, fisiologico e sistematico

rapporti fra di loro e con l' ambiente). a. cocchi

hanno nel loro fondo una storicità che l' uomo non risentirà né ripenserà, nei

: nel disegno della villa l' idraulica è venuta in aiuto della prospettiva,

botanico come le viscere, o vogliam dire l' utero della pianta. targioni tozzetti,

nobili davante / giva di palemon tutto l' arnese, / a marte già botato,

male. sacchetti, 107-22: io l' ho in boto: che poi che gli

un boto d'un soldato che per l' assedio fu assaltato nel letto da certi

i. nelli, 15-1-10: in somma l' amore è un gran diavolo: che

cazione diretta tra due stanze l' una sopra l'altra, e chiudesi

cazione diretta tra due stanze l'una sopra l' altra, e chiudesi con una

dalle commessure mal connesse del l' uscio, una scala a piuoli, la

vol. II Pag.326 - Da BOTOLO a BOTTA (15 risultati)

, iv-27: quello scettro, che l' eccellenza vostra diceva poco anzi egizio,

bandello, 2-32 (1-866): egli l' ama e séguita già sono molti dì

il botolétto; poi, rassicurato, distoglie l' occhio e lo chiude. -acer

in forma di racemo, in particolare l' artemisia (dioscoride); cfr. botro2

37-10: botrite è runa nera, l' altra pampinea simile all'uva quando comincia

le fosse, si leva e sottrae l' umore all'orto, sì come ai campi

acque pei botri. idem, iii-1-224: l' acqua della fonte perseia, sgorgando di

poteva passare. montale, in: l' anguilla, torcia, frusta, / freccia

grappolo d'uva. meditazione sopra l' albero della croce, 34: sì come

era costume de causidici darse delle bòtte l' uno a l'altro, anzi doppo el

causidici darse delle bòtte l'uno a l' altro, anzi doppo el lungo garulare

1-5 (i-85): a pena l' animosa e scaltrita donna ebbe questo detto

1-110: era con lui che ce l' avevo.. gisella era niente. quante

oscene e nomi femminili sui muri: l' aveva fatto anche lui da ragazzo. una

che fascia il cancello rimbomba, rotola sotto l' androne come un colpo di gong.

vol. II Pag.327 - Da BOTTA a BOTTA (14 risultati)

scontro de troni. ariosto, 30-51: l' un colpo appresso all'altro si raddoppia

una botta segreta, colla quale impegnando l' inimico a stendere il colpo senza potersi

e mi colse nel braccio destro tra l' impugnatura ed il gomito, e tosto avvisommi

del mar la proda, e de l' orribil verno. pirandello, 8-145: tanti

a fuoco, e si dice quando l' animale è tanto vicino da abbronzargli il

...? goldoni, ii-1104: l' arlecchino deve parlar poco, ma a

carducci, i-167: se non che l' accenno al cavalcanti è una finta per

colpa di dante anche il silenzio su l' opinione dell'amico. verga, ii-403

, perché non lo serviva più né l' occhio né la mano. d. bartoli

alla casa. giusti, 2-69: qui l' amor proprio / sia cieco e sordo

cercava una botta di risposta. ma l' altro gli aveva già voltato le spalle,

se sai di prima botta dar ne l' anello. -percuotere di botta salda:

ambizione, caricar la balestra, tirar l' arco, che non si spezzi. marino

simili trappolerie. forteguerri, 30-89: l' occhio passato avrebbe un petto a botta

vol. II Pag.328 - Da BOTTA a BOTTANA (16 risultati)

paesi, né verso il monte, dove l' aria è più rigida... sono

non è bella, e il porco, l' orso, il ragno e la botta

m'hai mandata / mi par che l' andar suo senta di gotte; / va'

modo che, nel passare che fece l' erpice addossole, sentendosi la botta stropicciar forte

campo le passò sopra un contadino con l' erpice, onde avendo tocco una gagliarda stretta

compagnia, fu ordinato... che l' insegna di quella fusse una cazzuola,

, mi precorreva galoppando felice e con l' equilibrato contegno d'un principe!

botri e i bottacci da cui rampolla l' acqua del san giovanni sono bollenti come

colta... [si dice] l' acqua raunata per macinar a raccolta:

bottaccio sul greto, la testina sotto l' ala, trema per paura.

riescono affogati. pirandello, 8-176: con l' ex-depu- tato quagliola, calvo e bottacciuolo

, ed avendo nella sua fanciullezza imparato l' arte del legnaiuolo, si partì di

bel tesoro, / bello vie più che l' oro. galileo, 595:

, ii-370: un bottaio m'offre l' ospitalità nella sua baracchetta. verga, i-159

: il cannoniere umberto biancamano pensa che l' olio non è tanto quieto nelle pile di

credo che sarebbe contento di misurarlo con l' asta di bronzo come fa il gabelliere

vol. II Pag.329 - Da BOTTARE a BOTTE (15 risultati)

fondo della sua coscienza, uno considerava l' altro un fesso, tutto soddisfatto quando parlava

dosso, e dopo averle lograto e l' orlo del pozzo e de la cisterna,

provviste di uno sportello, per consentire l' entrata deglioperai addetti alla pulizia). è

adoperandola / per tino, le facessi l' odor perdere / che avea di secco.

per molti e molti anni abbia conservato l' aceto, e che di esso aceto

vino è. tommaseo, ii-98: ritorna l' imagine della muffa nelle botti dell'ordine

o perché a forza d'urli ci crescesse l' arsione. nievo, 388: frantumi

-figur. marotta, 3-176: l' abbiamo lasciato in una botte di rabbia

-dare un colpo al cerchio e l' altro alla botte: barcamenarsi tra due

approfondimento). gelli, ii-109: l' altra [setta] è di quegli che

alla botte. ed è così per l' appunto; e difatto non mi dà

appunto; e difatto non mi dà l' animo di poter vivere a lungo con coloro

già costato il massimo sforzo a chi l' ha compiuto. -anche: non si

getta mai se non del vin che l' ha. moneti, 234: solo del

dire accostarsi, perché le doghe e l' altre parti del legname da botte son lavorate

vol. II Pag.330 - Da BOTTE a BOTTEGA (11 risultati)

tommaso con- dulmer... riferiva l' avanzarsi dei francesi sulla laguna coll'aiuto

. ne discese un signore che attraversò l' assembramento ed entrò in casa. d'

. tedaldi, 5-8 (37): l' altro è quel dì che a botteca

se sanno o pensano che alcuno gode ne l' amore, ed aiutansi col chiacchiarare ne

zibetto, ch'io voglio andare in su l' amorosa vita. bruno, 3-74:

chiamano 'botteghe 'semplicemente, applicandovi l' aggiunto che le specializza: così dicesi

nella bottega dei santi, dunque, l' arcangelo levava il suo capo fiero e indomito

il suo capo fiero e indomito sotto l' elmo tutto dorato, su cui l'artefice

l'elmo tutto dorato, su cui l' artefice pittore aveva molto e molto faticato

piace sedere nella sua bottega fornita; respirar l' aria drogata, passar in rivista la

testa di cavallo sormontava in legno dipinto l' arco di pietra della bottega, e