radici; attecchire dopo il trapianto o l' innesto. b. davanzati,
estranei. pecchio, 1-196: l' uomo giovine è come l'albero che tenero
, 1-196: l'uomo giovine è come l' albero che tenero ancora getta le radici
. ridurre, svalutare il potere o l' importanza di una persona o di un'istituzione
averlo inalzato. delfico, iii-457: l' autore del nuovo progetto ha rilegato o
una colpa o un errore, sminuendone l' importanza. segneri, 11-39: cosi
compenso). delfico, iii-415: l' affittatore è una specie di monopolista che
delle merci. -per simil. attenuare l' intensità dei colori di un dipinto.
che la filosofia avea soggiogata... l' uomo era ribassato al posto d'atomo
colui che specula sul ribasso dei valori. l' illustrazione italiana [8-xi-1908], 456
simile a quella del luglio 1919, quando l' insurrezione contro gli alti prezzi assunse.
più desiderabile ribasso. foscolo, xiv-177: l' operetat da me mandata al signor niccolini
allea alle astute manovre speculative. domina l' aggiotaggio, il rialzo e ribasso artificioso
stabilisce in favore delle navi italiane: l' aumento dei prezzi di requisizione proprio mentre
del credito sociale e letterario: 'l' uomo è in ribasso '. onufrio,
fagiuoli, 1-1-9: non facendo l' ubbidienza, ribastonarlo con un po'più
: nicotera ribatte l' incudine su questo concetto: « l'onorevole
ribatte l'incudine su questo concetto: « l' onorevole bonghi continua a sostenere che non
che saria caduto, / se rinaldo l' avesse ribattuto. 3. ributtare
-in contesto figur., per indicare l' atto di confutare o di ricusare le
per ribattere il colpo egli aveva rotto l' incanto. - permaloso! - ella disse
. 'uno batte il pallone e l' altro lo ribatte '. -respingere un
indietro, deviare in direzione opposta (l' acqua, la corrente di un fiume
volendo reggere con forti lavori la ripe su l' andamento della terminazione prescritta, le riflessioni
prescritta, le riflessioni, che farà l' acqua in quegli angoli, potranno deviarla,
segnato. agazzari, 6: devon tener l' armonia ferma, sonora e continovata per
. fausto da longiano, 15: l' acqua è più densa de l'aere,
15: l'acqua è più densa de l' aere, onde ribatte i suoi raggi
lustri, ribattendo i barlumi e riflessi l' uno nell'altra. tassoni, xvi-447:
dante, purg., 17-87: l' amor del bene, scemo / del suo
, 1-45: si ribatte, acciò che l' una cenere con l'altra si unisca
, acciò che l'una cenere con l' altra si unisca bene. -ottundere
fine / alla spada, ond'è l' asia oggi trapunta, / o levò il
cesari, 7-74: egli dèe gittar l' opera de'suoi prologhi, non a
de'suoi prologhi, non a contar l' argomento della commedia, sì a ribattere le
procureremo di fare il nostro dovere -ribattè l' altro. pavese, 9-81: ma
.. / gittò lungi da sé l' armi e la croce. -replicare
che per rebattere le ingiurie e ricuperar l' onore. 17. dire,
su. v capponi, 1-34: confortar l' occhio [crederono] con sua verdura
io. abbassare la potenza, l' orgoglio, la forza. diodati
ribattuti. idem, 1-446: iddio ribatte l' orgoglio degli empi e violenti.
20. allontanare i rimorsi; tenere lontano l' angoscia, la follia. lomazzi
. di altezza vogliano essere quanto è l' incastratura del pezzo con l'incastratura dell'
quanto è l'incastratura del pezzo con l' incastratura dell'asse, avertendo che tagliata non
giord. orsini, i-204: ribattendo l' archibugio indietro, come suol fare quando è
incontrano. montale, 2-16: batté l' insetto più volte sordo sulla tavola, /
parini, 342: sono i preghi miei l' onda marina, / che in van
in uno scoglio. giuliani, i-486: l' ho visto una volta il mare a
su e giù, un'onda va e l' altra viene, non si queta mai
lo scaglione si fa perché, quando l' inimico vuole imboccare la cannoniera, le balle
: si fermò un momento a contemplare l' ospite così noioso per lui, alzandosi il
ferrerò, 1-63: lente, / ribatterono l' ore. montale, 2-96: dalla
manico del maglio, i quali, limitando l' abbassamento della coda e quasi opponendovisi,
fatto. -per estens. l' assegnare un nome nuovo a una persona
.). bontempelli, i-195: l' idea del ribattezzamento della villa m'era
villa m'era venutali per lì. l' illustrazione italiana [7-iv- i9°7],
della terza italia che avrebbe rigenerato moralmente l' europa. = nome d'azione da
la necessità di un nuovo battesimo per l' ammissione nella chiesa; donatista.
dubitandosi se si dovesse reiterare. tenne l' affermativa sentenza agrippino... e si
in moltissime province, nelle quali sùntrodusse l' abuso di ricevere gli eretici non solo
di ricevere gli eretici non solo con l' abiura de'loro errori ma con battezzarli
(s'intende 'sub conaitione ') l' alca di emmanuele. -rifl. farsi
anabattisti], perché sono dannati dal- l' altre sette, stanno occulti,..
mani del signor iacopantonio; ma non l' avea per poetana se non in un senso
per poetana se non in un senso. l' abbiano ribattezzata del vostro nome, e
ribattezzata del vostro nome, e con l' un senso e con l'altro passa
, e con l'un senso e con l' altro passa per poetana per tutto.
. il vostro nome è innocenza. l' illustrazione italiana [19-vii-1914], 67:
di religioso a chi sta per indossare l' abito di monaco, frate, suora
o giovani, voi; ne'quali l' umanità ogni volta si spoglia delle sue rughe
. solo così avrei ricomposto e ribattezzato l' individuo unico ch'e- ravamo noi due
d'umanità. 4. ridare l' onore, la dignità. tommaseo [
carena, r-211: 'ribattimento ': l' azione del ribattere un chiodo; vale
confutazione (e anche la frase o l' argomentazione a cui dà origine).
per fissare fra loro parti metalliche sulle quali l' estremità viene ribattuta. balestrini,
. olina, 53: passato l' ognisanti, s'uccella al piano e in
. -con signif. concreto: l' estremità del chiodo ripiegata dalla parte opposta
ribattute dell'acqua, fa creare tutte l' altre di sotto. -irraggiamento o
. ruceìlai, 2-11-2-133: se fosse vera l' opinione di fi- lolao, una sì
pigliò una starna, e cercando per l' altra remessa, per prenderla a la
equicola, 15: ridusse a forma perfettissima l' opera, tratta da una massa roza
suol dirsi, tra il martello e l' incudine, ero per una parte acerbamente battuta
, [i corpi luminosi] ringagliardiscono l' attività contrastata de'raggi e, ribattuti
iv-330: sperava che le dedicazioni nuove e l' o- pere vecchie mi facessero contento non
uniforme di collegio. -ripiegato (l' estremità di un orecchio). oriani
opposta (il vento, il fumo, l' acqua). m. flono,
: il gange è molto aspro e per l' asprezza sua tacque ribattute non però tornano
in parte ribattuta verso la superficie, l' acqua corrente cagiona un gonfiamento nella propria
miiolo, con la spalla, con l' occipite, con / la radice del naso
rivelava il suo scheletro ai ottoni, l' armatura che regge su p p
dir altro. pascoli, i-638: l' idealista della scuola non lavorerà sereno ed
. belli, 148: là trovai tutto l' esercito provinciale sotto le armi, vestito
costei, vedendola sparata e ricucita [l' oca], awisossi ch'ella fosse acconcia
: né sarà loro fuggito affatto dal cuore l' ultimo eco delle semplici parole del rustico
5. ristabilito, ricostituito (l' accordo, l'unità). r
. ristabilito, ricostituito (l'accordo, l' unità). r. uboldi [
], 7: ricucita oggi, l' unità del pci potrebbe anche non avere una
e ricucitori di quei pezzi, che uno l' altro seguivano, erano chiamati 'rhapsodi'.
. e. cecchi, 8-95: l' informe vestito era accozzato d'infinite toppe
ricuciture per lei plausibili non le diminuivano l' ingenita venustade, anzi le accrescevano il credito
biasimo. -opera letteraria ottenuta attraverso l' unione di brani non bene collegati fra
sparo. magi, 29: l' altezza dalle piazze da basso a quelle d'
ovidio volgar., 6-1 io: l' altra si rileghi a maniera di diana
. -al figur.: riportare nostalgicamente l' animo a una condizione affettiva del passato
carducci, ii-8-103: ho bisogno di ricullare l' anima mia nelle dolci onde della tua
a ricuocere. 2. effettuare l' operazione di ricottura di un metallo o
. balducci pegolotti, i-340: mettivi l' acqua io o 12 volte, tanto
pura da la impura e col indizio de l' ochio e con il romperle le separi
e trattabile. cellini, 548: quando l' hai [la verga di rame]
libbre di filo di ferro per armare l' anima del mastio et ancora una catasta di
con fuoco dolce; e, cavatane interamente l' umidità,... si lascia
spirito nel bene, nella grazia (l' azione divina; e al contrario, nel
e al contrario, nel male: l' azione del demonio). - anche assol
estens. far seccare, inaridire (per l' azione del sole o del gelo)
con secco caldo, dove uno torrente ricuocie l' ardente arene. marchetti, 5-283:
-ridurre in polvere il terreno (l' azione del caldo e del freddo)
nel tempo delfautunno dobbiam cavare, acciocché l' una e l'altra vangata si ricuoca per
dobbiam cavare, acciocché l'una e l' altra vangata si ricuoca per beneficio del
e la bianchezza ch'egli ha, sì l' ha da parte delle mammelle ove egli
solo al commando di quelle truppe per l' assenza del duca, intraprese la recupera
miri il governo a levarsi d'italia l' ostacolo de'francesi... per
di condé quanto basti ad occupar intieramente l' inimico e impegnar tutti gli sforzi nella ricupera
a riaverla. leopardi, iii-939: l' accluso vi potrà servire per la ricupera del
zucchelli, 164: quando noi avessimo veduta l' effettiva ricupera de'schiavi, avressimo anche
e quel che si fa per ricuperarli e l' atto del riprenderli e del riaverli e
atto del riprenderli e del riaverli e l' effetto. = deverb. da ricuperare
delle cose recuperabili vogliamo mostrare, useremo l' incarnato percioché tal colore alterazione nel nostro
, è vero, ma forse recuperabile per l' italia. 5. che si
ricuperabilità { recuperabilità), sf. l' essere suscettibile di recupero. =
residuati bellici a scopo di commercio'. l' odierna diffusione del termine (nato probabilmente
io me ne vengo al fermo con l' altro procaccio; se non, me ne
neri, 1-97: chi vuole recuperare l' acqua forte metta cappello e recipiente e
guardia alla sua persona fu enrico vii l' anno mccccvi, dopo avere ricuperato il
divenuto servo, desiderava due cose: l' una di vendicarsi contro quelli che erano stati
causa della servitù, causando sedizioni; l' altra di recuperar la libertà. muratori
: non è vero che a ricuperare l' indipendenza basti una forza cieca di cannoni
: sperano gli imperiali senza dubbio ricuperare l' ungheria. tasso, n-rv-103: gli aragonesi
quello avrebbe ricuperato il campidoglio e fatta l' italia. -consentire il ricupero di
fuga del pupillo, subitamente fé dare a l' armi per vedere di ricuperarlo. brusoni
. muratori, 7-i-234: allorché fiorì l' imperio romano e il regno longobardico e
vostri occhi il disprezzo, se non l' oblìo, leggerei negli occhi di vostro manto
mortale malaria ch'ebbe in napoli, l' italia tutta, quasi ricuperato avesse il
domicio,... credendo che l' abbate se fusse dato qualche ambasria, per
averlo ricuperato dal male della fanciullezza, l' hanno reso sempre sano. pratolini,
: de'quali si debbano comperare beni stabili l' entrata de'quali serva a ricuperare schiavi
ricuperare schiavi. 8. redimere l' umanità dal peccato (con riferimento a
. gesuato, lxxxviii- i-238: naturalmente l' uom desidra scire, / e sempre sta
te, perché fu ordinato, / recuperando l' uom dal sommo sire, / che
di torre imprestito qualche danaio per pagar l' ostaria, si dimenticò di ricuperare da
onore o la fama; ottenere nuovamente l' affetto o il favore di altri o anche
sanguinose e gli alemanni ricuperarono in queste l' onor perduto nelle altre di prima.
signori. giordani, ii-17: quando l' europa dopo molti secoli d'indisciplinata e miseranda
quando ne fa mestieri a rigenerare tutto l' essere proprio morale. faldella, ii-2-274
tu non hai voluto mancare a nessuna potenzia l' ordini e qualità de'sua necessari effetti
legnami... si devono tagliare l' autunno e per tutto il verno,
gualtieri di brienne] perdere lucca e l' onore de fiorenza non recuperava. ariosto,
figliuol la mia licinia / sposi e l' onor perduto le recuperi, / saremo amici
coves e a granuela, concludendo che l' andata loro a napoli era stata mossa.
, 141: vera lode è quella quando l' avvocato ricupera una causa che sia rovinata
molto maggiore il beneficio della cristianità con l' aver sotto clemente vili ricuperato il primogenito
eserciti il suo potere egemonico in negativo? l' opinione personale di ortega è che si
17. marin. tirare a sé l' estremità di una corda o di una
iv-415: 'ricuperare': tirare a sè l' imbando di una corda, manovra o
tutta roma in iscompiglio e si mosse l' esercito e l'armata; ed essendo andato
iscompiglio e si mosse l'esercito e l' armata; ed essendo andato il grido
, averete volto ogni vostro studio a consolar l' afflitta madre, alla quale mentre che
fogazzaro, 2-298: si ricordino che se l' ammalato si ricupera, una nuova emozione
bambino guarito, un tesoro ricuperato, l' innocenza riconosciuta. -riacquisito in possesso
animo). faldella, ii-2-131: l' antico buonumore era mezzo ricuperato e fu
recuperata spagna e italia liberata e soggiogata l' affrica, trovò in roma chi l'
l'affrica, trovò in roma chi l' accusò di baratteria. bandello, 1-41 (
un bene, come la libertà, l' onore, ecc. boccaccio,
strettosi teneramente al cuore il generoso pastorello, l' intitolasse abbattitore degl'incirconcisi, ricuperatore della
in lui lo stato d'animo e l' empito recuperatóre dei preromantici svizzeri, dei
romagnosi, 4-1081: fu detto che l' ordinanza pretoria stabilisce e decide della questione
se fosse stato praticato qualche cosa contro l' editto del pretore. 6.
residuo dei gas della combustione per riscaldare l' acqua di alimentazione di una caldaia o l'
l'acqua di alimentazione di una caldaia o l' aria comburente di un forno, o
garimberto, 1-230: alle figliuole per l' imbecillità del sesso loro è concessa la
andato alla volta dell'ar- naim e l' avesse combattuto con disfargli alcuni reggimenti,
cesarea maestà. giuglaris, 4-366: dica l' oriente le prodezze che vidde fare ad
francia non si trovassero pienamente assistiti per l' interesse della recuperazióne de'figli dati per
o rapita. beni, 1-120: l' espugnazione, incendio e ruina di troia,
recu- perazione del mio onore, che l' intellecto e la voluntà se confonde a
non per la pena, conciosia che l' omicidio non sia 'l fine del duello,
, 10-iii-169: v. eccellenza, tra l' infinite occupazioni e publiche e private che
infinite occupazioni e publiche e private che l' assediavano i primi giorni, non ha
. pontano, 1-33: questo è l' effetto delle pillole e del cristero,
, ecc. ciò che è precisamente l' opposto di 'fare abbandono'. pea,
pea, 7-229: trovata che fu l' acqua, senza troppa difficoltà ché non
confronti di un debitore inadempiente, mediante l' esercizio di apposite iniziative legali (stragiudi-
in frenata che funziona da generatore trasformando l' energia meccanica che possiede).
certo in nessuna delle nazioni addormentate per l' innanzi nella schiavitù, le quali..
, estrazione artificiale del grezzo, dopo l' esaurimento della spinta naturale. 9
fortini, iii-480: -parveti che mi mancasse l' animo al bisognio? -e bene mi
era nella cima corno il membro de l' omo con la pelle ricursata. =
in su tumide fonti / toman per l' erta i fiumi ai patri fonti.
] / spade lunghe e ricurve a l' un de'lati. redi, 16-iii-361:
e oscene / a i pianti de l' europa a imbalsamar. pascoli, 699:
e, di colpo, gli strizzò l' occhio. -che determina una traiettoria
candor pario nude mostravansi, / a l' agitarti, le forme nitide; / i
onda procace. gozzano, ii-541: l' addome snello, pur nella sua mole,
chiuda d'ogni parte il passo / l' azzurra volta del ricurvo cielo. térésah,
9-415: gli vuol dar servitori [l' ospite al forestiero], /..
d'alessandro, poiché n'ebbe da esso l' invito e di- sprezzollo con villana ricusa
.]: 'ricusa de'giurati': che l' una o l'altra parte non accetta
'ricusa de'giurati': che l'una o l' altra parte non accetta per giudici.
della stella esser infinita, sia necessario l' errore nell'osservare essere stato infinito e perciò
(ant. recusabilità), sf. l' essere ricusabile (con riferimento a un
. de luca, 1-3-1-120: siché l' impedimento overo la recusabilità consista nell'incompetenza
. siri, vii-139: esagerò [l' ambasciatore di francia] le dif- ficultà
con seguela la malizia da loro procurare l' intenebrare tutto li potentati d'italia.
si detestano ne'reggitori, e troverete l' origine dell'infamia e la scaturiggine de'disordini
.. che apprendesi nel ricusarlo [l' impiego offerto] è sol tanto grande quante
imposte a quelli che non segui- tan l' eresia. d. bartoli, 6-5-45:
, si volle pentere e re- cusava l' andata. ottimo, i-524: cotali parole
molesta al giovinetto, e quelli ricusava l' avolterio. giuseppe flavio volgar., i-177
, 26-93: il primo giorno e l' ultimo, che pugna / mai ricusasse il
ambizioso, biasimando insieme la superbia e l' arte. varano, 1-323: non ricusai
giurare, si giuri soltanto o per trarre l' amico di manifesto pericolo o per i
10-142: per via di contumacia è detto l' animo vanaglolioso, quando suo maggiore ha
ha in dispetto e ricusa di fargli l' onore o 'l servigio che gli è tenuto
la lisa. collenuccio, 70: l' imperatore aveva accettato per sposa di ottone
prime e ultime voci di un figlio che l' ha sempre amata e l'ama e
figlio che l'ha sempre amata e l' ama e si duole infinitamente di doverle dispiacere
magalotti, 2-101: via su, ché l' acqua non si paga, / tanta ne
7 (120): talvolta comparisce grande l' ostacolo a cui s'era appena badato
a cui s'era appena badato; l' immaginazione dà indietro sgomentata; le membra
(da parte di chi batte) l' uso di una palla. bisteghi,
.). -in partic.: negare l' accoglimento, il soddisfacimento di una richiesta
, con promissione di o rappacificarlo con l' imperator federigo o pur, quando l'imperatore
con l'imperator federigo o pur, quando l' imperatore la pacificazione ricusasse, ai rimetterlo
in condizione di seconde mogli, provarono l' odio de'disonesti a mille doppi maggiore
amore. qual donna nelle circostanze mie l' avrebbe mai ricusata, se non altro per
ogniun de'suoi più cari, / sola l' amante sua, nomata alceste, /
pronto recuso, o re, toro e l' argento, / che ad erigere un
xii-637: bench'altri ascrivano a magnanimità l' avere ei [dandolo] ricusata la
] ricusata la corona imperiale, s'ei l' avesse ricevuta, i suoi generali
ucci, iii-n-92: narra come l' amico suo, avute in balìa
non avrei potuto senza durezza ricusare l' invito. pirandello, 7-695: ha poi
, 3-1-316: io non veggo che l' autore ricusi quelle osservazioni e indagini che
né cervello né merito, sa però trovar l' esca per tirarlo a'suoi. loredano
, essi ricusavano né più né meno che l' uso del concetto di causa.
offre la libertà, non si vede come l' emancipato si possa dolere a ragione,
, alquanto, ognuno e simili ricusan l' articolo. -impugnare, contestare (
sarà citata innanzi il giudice ordinario per l' esecuzione della medesima, o dentro la mora
ricuso; / della moda civil questo è l' uso. bacchelli, 2-367: sua
2-367: sua madre, la muraviev che l' aveva ricusato clamorosamente al tempo delle sue
allorché, navigando di bolina, impedisce l' andatura della nave con vento largo.
sul medesimo bordo a cui era per l' innanzi. questo accade per due cagioni:
impegno. cavalca, 20-291: allora l' uno di loro... ricevette del
iddio gliele mandasse... ma l' altro [frate] recusandosi di prendere.
a tresca, / niuna a sé vicin l' ammise, / ma con faccia ferma
fermo sullo spartiacque referendario osservando di sottecchi l' atteggiamento contraddittorio dei miei collaboratori: favorevole
imparzialità. siri, 1-677: l' istesso che si dice dell'appellazione ha
sospetto, poscia che la recusazione opera l' istesso effetto che fa la legitima appellazione.
essi ricusavano né più né meno che l' uso del concetto di causa, ossia
si lamentava che il re, dopo l' averlo servito con tanta fedeltà cinque anni
onni mese la recusazione, cioè almeno l' ultima stomana del mese. =
. bianco da siena, 134: l' anima soggiace / sotto sua volontà senza
sé e, per lo più, con l' intento di schernire o di rivolgersi a
che la tragedia rimiravano, / se ben l' anima
5-155: paesano! segnorina! -gridò imitando l' accento degli americani. il barbiere ridacchiò
chione, i lineamenti del quale serbavano l' atteggiamento d'ilarità in cui erano fissati
forza del vento. -anche: l' insieme delle operazioni che si compiono per
, 'testate a ferro'... l' insieme delle operazioni necessarie per dare il
e ridanciana. soldati, 2-82: l' ingegnere era un bell'uomo di
concerti, la timidezza fra gli uomini, l' arguzia ridanciana ed evasiva, la prigrizia
. bacchelli, 13-741: questo era l' avvio, poi le risposte delle ragazze le
le fuggite ore giulive, / e torneranno l' aride chiome a le fronti vive.
, gli dissi, di ridarmelo; l' ho caro per memoria. pirandello, 8-261
poveraccio come tutti gli altri? ridatemi l' uniforme e io potrò di nuovo tenere l'
l'uniforme e io potrò di nuovo tenere l' ordine. -far ritornare qualcuno in una
che, asciugando le nostre lagrime, l' ha ridata al nostro amore, alla
, la carne della vostra carne, l' angoscia della vostra angoscia; ridateli in mano
esso foscolo: quella che mi desti l' ho ridata io in regalo al maggiore sciavo
. foscolo, iv-406: se ora l' amarti di questo amore insoffribile, immenso,
tuo petto, io supplico con tutto l' ardore e la verità dell'anima mia
aveva animato la mano di giotto e anche l' ignoto pittore romagnolo, con una sua
un periodo troppo tardo di antonello quando l' impasto è più caldo e grasso.
invilito per questo il marchese, rinfrescati l' altro giorno i soldati, s'appresentò per
giorno i soldati, s'appresentò per ridare l' assalto. magalotti, 9-1-109: innanzi
ridare un tasto ai sigg. venturi per l' eustazio. -stendere un ulteriore strato di
, d'annunzio si ripete e ridà l' opera, già espressa, in una lenta
. idem, 30-59: il fiume aurino l' attraversa [la pianura], ridarellando
ridarelli. d annunzio, i-977: l' ancella i... / ha.
g. da verona [« l' illustrazione italiana », 5-iv-1914], 339
una redda. fazio, iv-5-28: come l' uom la ridda guida. giovanni dalle
le persone, presesi per la mano l' una l'altra, vanno aggirandosi e cantando
, presesi per la mano l'una l' altra, vanno aggirandosi e cantando. ed
: ai cembali, ai sistri stendiamo l' artiglio, / danziamo, danziamo la ridda
fantastici uno strano / popolo d'ombre; l' orologio segue / la ridda paurosa co
neve, gocce, ecc. (e l' insieme delle cose che vi sono coinvolte
rivo, vestito d'alga, su cui l' acqua si frangeva come se fosse di
lume si avvicinava alla figura che mandava l' ombra, tanto più questa s'ingrandiva
e. cecchi, 6-261: gettavo l' occhio di straforo su quei fogli rugosi
copioso e pruriginoso della cena, forse l' ultimo bicchiere di champagne, forse la
carducci, iii-7-431: tra gli sdilinquimenti per l' amnistia di pio ex, tra le
m'avanzo, la tempesta! / l' aere a la gran ridda già s'appresta
cascata limo e frascame quando ha imperversato l' uragano, son adattissime a non esser
, riddan le torme / de'demoni su l' onda aspra e sconvolta.
, inf., 7-24: come fa l' onda là sovra cariddi, / che
: un riddare di rondini rosate / dentro l' estremo fiammeggiar del sole. bigiaretti,
così passammo la crudele scilla, dove l' acqua ritrosa par che riddi.
, urge lontano / il sonito de l' opre a le gualchiere, / riddan le
). e. corradini [« l' illustrazione italiana », 3-iii-1912],
riddóne. firenzuola, 2-130: quando l' arrivava per disgrazia su 'n un rigdone
era di sì buona lena ch'el- l' arebbe straccati cento uomini e beato a quel
nel quale le persone presesi per la mano l' una l'altra vanno aggirandosi e cantando
le persone presesi per la mano l'una l' altra vanno aggirandosi e cantando. n
, 1-20-89: diana senza uscir de l' onestà devuta, / un riddon cominciò con
: dunque gl'idealisti si servono del1 l' arte e de'suoi mezzi a idealizzare tutto
, la tintura, ecc. l' illustrazione italiana [settembre i960], 87
. a. comandini [« l' illustrazione italiana », 14-v-1911],
pronom. calvino, 13-295: e l' universo del disegno che si disegna,
: per noi si tratta di ridefinire l' insieme delle regole del gioco, all'in-
definizione. pasolini, 8-193: l' osservazione sull'infinitesimo ripro- ducente il tutto
incavigliano il vomere,... ridentano l' erpice,... arrotan le
tenne da molto più e molto caro l' ebbe, onde se gli scopriva tutta piacevole
e ridente e con la coda de l' occhiolino gli mostrava che era disposta a far
, o giovinetta, quando / tra l' ondeggiar de'lunghi solchi uscivi / un
all'intorno i muri, / e l' ostessa baffuta o la ridente / ragazzotta
cupido] scordando va. -sereno (l' espressione di un defunto). giuliani
. giuliani, i-496: quando diede l' ultima fiatata, rimase in una positura
. g. gozzi, i-6-51: spalancatosi l' uscio da sé, entrò una femmina
ranima). pananti, iii-62: l' uomo felice è gaio, tenero e buono
, io godo / sentir nel core l' anima ridente, / mentre il già vinto
tempo suo lieto, col sole e l' aria di allora, quand'era bella e
d'eroi, 7 erette sopra l' ardita / vigoria della vita, / nella
... pare amplissima oltre tutte l' altre, però che abbraccia le cose alte
ed in perpetuo memorabili, che sono l' occasione di questo spettacolo, ci hanno
conchilio preso da tirii predoni, / e l' erba fresca del ridente prato / dava
un terso rio s'infionno / pur l' altre ninfe bionde. a. verri,
che più s'inoltra in essa fiandra, l' ineguale e sempre ondoso terreno della francia
sopita quest'ansia dei venti anni, sopito l' orgoglio / (ma sempre i balconi
sommamente allettevole per chi ama di vedere l' austero accanto al ridente. -con
vestite selve, / starsi il pino e l' abete e il faggio e l'orno
e l'abete e il faggio e l' orno / senza l'usata lor frondosa chioma
il faggio e l'orno / senza l' usata lor frondosa chioma, / senz'erbe
spighe e d'uve, / richiama l' alme a ripensare a'campi. bertola,
o, anche, di benessere (l' aria). bruni, 62:
scese poc'anzi, a trar rivolta / l' aura fresca e ridente / in tepida
sormonta e guadagna / con tutto il volto l' oscura montagna. carducci, ii-9-66:
dal cielo sereno / calando ridente ne l' onda / l'effusa di lei chioma
/ calando ridente ne l'onda / l' effusa di lei chioma bionda / su
fulgido, luminoso (il cielo, l' alba, l'aurora). g
(il cielo, l'alba, l' aurora). g. b.
mio bel sole ardente; / ecco l' alba del ciel toma ridente, /
, / né fa però d'amor l' alba ritorno. buonarroti il giovane,
alba ridente / rende col suo seren l' ombre più chiare. g. gozzi
sui tempestati ed iscoscesi rami / vien l' augelletto a salutare il fresco / novo mattino
la ridente aurora / di pura luce l' oriente fascia. foscolo, iv-340: la
per beneficio della ridente fortuna, con l' animo altiero montò sopra le stelle spregiando
, spensieratezza, mancanza di preoccupazioni (l' età giovanile). -età ridente:
ne sono mallevo- dori... l' indefessa sua applicazione e la ridente stagine degli
nati a prevenire i tempi, / su l' alba de'tuoi dì nel primo aspetto
dall'acqua, / e ridente ritrovi / l' oscuro. -bello (anche moralmente:
ridenti / le grandi azioni sue, l' eccelse prove / sorgono altere dalla tomba
marchetti, 5-65: dell'aureo pavon l' occhiute penne / di ridente lepor cosperse
che gli animali e le piante e l' edificio intero del mondo dal casuale movimento
nel cinema, ridentafica se stessa con l' intera umanità, in un interclassismo irrazionalistico
nuovamente. targioni tozzetti, 12-5-108: l' amo con tutti i suoi influenti ha
ha dipoi rosa questa vastissima colmata e l' ha ridepositata nel mare moderno.
vita umana, xxxv-i- 662: l' amisi còr e forto ven planzando: /
. stampa periodica milanese, i-198: l' oste salì e trovò il guascone che si
italiani ridono verde, e hanno sempre l' aria di dire: adesso sta passando i
: i corvi volavano sempre invulnerabili per l' alta cenere del cielo e non cambiavano mai
o grato aspetto / che, per l' erbette molli dvun bel prato / movendo
mormorando rida? moretti, 179: l' oriol ride col suo ticchettio.
li convitati e la tovaglia furata di su l' altare... ponesse in su
rida! sojfredi del grazia, i-170: l' uomo savio, se col bestia contende
. giannone, 2-i-575: non dèe l' uomo impigliarsi di quelle cose in cui
60-7: ridese [la povertà] de l' omo avaro, / che sta en tanta
maravigliarsi di sua sorella che non sapeva l' usanza né il modo. poliziano, 1-615
gettavano nella corrente de'fiumi, ridendosi l' un con raltro d'aver fatto li belli
-anche sostant. dolce, 1-137: l' ariosto anco a'nostri tempi fu buonissimo
suoi inganni mi rido / chùo me l' ho posto già drieto a le spalle.
col dottor azzeccagarbugli,... l' ho visto, dico, ridersene. tommaseo
di dio e del diavolo, adoro l' amore e la libertà e odio l'ipocrisia
adoro l'amore e la libertà e odio l' ipocrisia. bacchelli, 1-iii-284: quando
un tempo e ride e geme / l' amante pien di gioia e di dolore.
ora, poi che non è lungi l' occasion di piangere in modo che fin qui
. fior.], 194: l' immortale alba le irrora / dell'ambrosia rugiada
idem, par., 10-118: ne l' altra piccio- letta luce ride / quello
la presenza della donna sancta / conduce l' alma dove sempre rida. -trovarsi
stato di gaiezza, di euforia (l' animo). - anche sostant.
: ride la valle; / splende l' erba, splendono le gialle / margherite.
entrano ed escono e 'l rider de l' erbe / son di lor vero umbriferi pre-
fazi. attribuito a petrarca, xlvii-230: l' odore e l'ombra del fiorito lauro
a petrarca, xlvii-230: l'odore e l' ombra del fiorito lauro, / gli
4-31: vedea rider le vite e l' altrui biade, / le mie guaste da
. strozzi il vecchio, 2-40: ridon l' erbe e i fior, ridon le
? bruni, 232: in su l' alba novella / rida, di perle asperso
rida, di perle asperso, / con l' amorosa stella, / in fiore ancor
, / in fiore ancor converso, / l' anemone vermiglio / fra 'l nardo
le vermiglie bacche. linati, 9-159: l' ossatura del monte era scomparsa sotto uno
poliziano, st., 1-88: fra l' erbe ove più ride primavera, /
erbe ove più ride primavera, / l' un coniglio coll'altro s'accovaccia. ariosto
d'amar conforta / faceva tutto rider l' oriente. idem, par., 28-83
/ ridea la prateria, / ridea l' aere benigno pien di sono. landino,
quando è sereno. cammelli, 210: l' aria ridea e ciaschedun pianeta / in
ridea e ciaschedun pianeta / in ciel fra l' alme si trionfa e balla. poliziano
la consolava. baldini, i-764: l' occhio si ristora nell'azzurro che ride attraverso
niccolò del rosso, 1-361-3: èn mego l' aire aparve nova stella, / splendida
stella, / splendida, che piu de l' altre lucìa, / et andando quasi
i. frugoni, i-n-72: laggiù l' ara a te sacra / tutta già
carte / che pennelleggia franco bolognese; / l' onore è tutto or suo, e
arno, / ma che sì come l' or brilli lucente, / ma che nel
in sur un asse col coltello perché l' umore frizante n'esca, poi mettivi
alamanni, 5-5-775: i frutti e l' erbe!... ai miglior giorni
, nel suo momento più felice (l' età giovanile, l'aspetto fisico,
momento più felice (l'età giovanile, l' aspetto fisico, la bellezza di una
tassoni, 291: ben m'allettano l' alma i dolci sguardi / e gli atti
achillmi, i-18: fernando in cui l' april degli anni ride / e in un
la seconda volta, allora commise egli l' avolterio e il micidio. bolognetti, iii-
al sonno e mi difendono / e l' aure e l'ombra dall'ardore estivo
e mi difendono / e l'aure e l' ombra dall'ardore estivo. pellico,
estivo. pellico, 2-485: tutto l' avvenire mi ride. de sanctis,
, ii-15-387: che dolce cosa governare l' italia nel silenzio del gabinetto! lì
non altro. varchi, 22-27: l' ira del cielo e le minacce ride.
cavalca. d'annunzio, iv-1-153: l' anima ride li amor suoi lontani /
dure o per lo fuogo o per l' arte. bruno, 3-71: arteggiani e
: fior gialli e turchini ridea tutta l' erba al di sotto. 19
-ridendo e scherzando: fra una cosa e l' altra. -voi avete voglia di riderei
con i discorsi o le azioni, l' altrui spezzante disapprovazione o, anche,
o, anche, lo scherno, l' ironia, il sarcasmo. loredano,
in giro. carducci, iii-16-115: l' abate giuseppe bartoli, poi, professore
i signori dell'opposizione per ridere speravano l' anno scorso una crisi facile, denunciai
cxiv- 20-39: quando io diceva che l' ammalato s'aggravava di giorno in giorno
: il giardiniere, il fattore, l' ortolano, i domestici tutti ridono a
simili d'alcuno. panzini, ii-649: l' inverno i calzoni mi servivano, ma
: le donne non son più amiche l' una de l'altra, ma piene d'
non son più amiche l'una de l' altra, ma piene d'invidia e maligne
fronte, n. 16. -ridere l' occhio a qualcuno: per indicare un atteggiamento
e rilucenti, che faranno ridere / l' occhio a la padrona de'libri e cambiar
a la padrona de'libri e cambiar certo l' animo. l. strozzi,
, 1-179: -voi mi faresti / ridere l' occhio: che cosa ci è?
: quando alla sua donna vede rider l' occhio, tutto si riempie di speranza l'
l'occhio, tutto si riempie di speranza l' amante. -ridere sotto i baffi,
in vedere co'piviali / e con l' asperge e con orrendo grido / precettare
capelli negli occhi lo guardava adesso con l' aria di chi se la ride.
che dice della abituale spensieratezza in cui l' uomo passa la vita. carducci, ii-1-7
/ come pianger nascendo / sol deve l' uomo e poi morir ridendo. monosini,
pone il cavol d'aprile, / tutto l' anno se ne ride. tommaseo [
tal ti ride in bocca che dietro te l' accocca. ibidem, 74: chi
efficacia dell'allitterazione attraverso il ritmo è l' apofonia:... sono ora
toscani, 244: ride bene chi ride l' ultimo. nievo, 834:
! bella vita! ride bene chi ride l' ultimo! verga, 8-158: hai
... riderà meglio chi ride l' ultimo. a. boito, viii-643:
. boito, viii-643: irride / l' un l'altro ogni mortai, / ma
, viii-643: irride / l'un l' altro ogni mortai, / ma ride ben
/ la risata final. -se l' uno piange, l'altro non ride:
final. -se l'uno piange, l' altro non ride: per alludere a
1017: si ascrisse una parte e l' altra al solito il vantaggio della battaglia
, ma in fatti se una pianse, l' altra non rise. muratori, cxiv-4-113
bush piange, cuomo non ride. l' autunno dello scontento ha aanneg- giato anche
. bacchelli, 6-8: in una l' amore era ardito e ridereccio; nell'
, 9-359: fermando il passo, tendendo l' orecchio, una voce tenuissima, un
è certamente il caso di ridescrivere qui l' intero processo formativo e dialettico dello spirito
1ii-9- 169: la pesantezza e l' aridità di codeste dotte composizioni a dodici
chi di loro cominciasse appena a velar l' occhio. d'alberti [s. v
nude era salito un brivido, che l' aveva ridesto. -riportare bruscamente alla consapevolezza
cader le braccia e morire moralmente. l' azione sola può ridestarmi e trarre ancora qualche
, 386: qual mai profumo ha l' aere commosso / ridestando a sognar l'anima
ha l'aere commosso / ridestando a sognar l' anima stanca / tra fiori anche non
cura tutt'e due ci sforzavamo di ridestare l' anima in mirina, senza pertanto sciupar
ardite voci / al forte menelao ferì l' orecchio, / che, ridestati i suoi
della nuova / primavera piove oro sopra l' oro / della tua testa, e le
molto bello e affettuoso e mi ridesta l' idea dell'animo tuo e del sentimento e
qualcosa che valesse a ridestare a nuova vita l' arte nella metropoli lombarda.
marradi, 313: pieni de'soffi che l' alba ridesta / per loro, dai
altro più piano e più lontano. / l' una tripudia, e i mille echi
uno di quei rishy / l' anima si ridesta nel cadavere.
sp., 12 (221): l' uomo del fascio lo buttò su quel
nubi il tuono errante, / pria che l' aurora in ciel fosse ridesta.
le campane). graf 5-39: l' organo si ridesta; entro le cave /
, tutte le campane. -riprendere l' attività eruttiva (un vulcano).
anno. giuliani, i-pref, vi: l' italia s'è ridestata a vita di
nievo, 847: non ultimo conforto era l' abbassamento dei
guicciardini, ii-i: ridestandosi nell'animo suo l' an- tiche emulazioni e la memoria delle
francia e dalla repubblica viniziana, [l' imperatore] congregava spesse diete per concitare
gli altri prìncipi tedeschi a risentirsi con l' armi di tanta ingiuria. èrusoni,
/ no un riset- tino, fo l' occhio amoroso, / sembra che voli.
a me. imbnani, 7-31: allora l' eccellenza ben ridesta: - « e
, ridesto al passo dell'assassino, l' assassinato sporgesse fuor del terreno rigida e
naturale). gozzano, ii-286: l' aurora improvvisa mi desta. / mi desta
. 3. che ha ripreso l' attività eruttiva (un vulcano).
e roma, racco gliere l' iniziativa tradita altrove? ascoli, 16:
iniziativa tradita altrove? ascoli, 16: l' energia della progredita cultura e del ridesto
rigoglio / sente [napoleone iii] l' antica fame entro ridesta. faldella, ii-2-192
un'angoscia crescente egli aveva visto rideterminarsi l' antica incompatibile dualità della sua natura.
repubblica », 5-iii-1986], 28: l' accordo datato 19 giugno * 85 in
numeri detti e ridetti più volte ci recarebbe l' orazione. segneri, iv-354: è
. r. longhi, 122: l' arte di giusto, in cui nulla è
dio. de sanctis, ii-7-84: l' avventura di angelica, che, morto il
morto il fratello, sparisce, mediante l' anello, dalla vista de'cavalieri che
per contrasto spiccar maggiormente il ridevole del- l' ubbriachezza interrotta. -caratterizzato da una
poesia e imitazione, hanno trovato alcuni l' affermare che quando il poeta fa di sé
i. frugoni, i-3-162: senti de l' alpigiano / la voce alta, indefessa
. quell'aumento dei noli che è l' inevitabile conseguenza del privilegio concesso? -sostant
socrate, per lo suo volto, per l' abito del suo corpo, per le
soggetti allegorici. arrighetto, 243: l' affamata gola, la magra invidia, il
le parole in bocca ridevolmente e fa l' epilogo con un vomito. marchesa colombi,
ridevolmente giovanili. papini, vi-748: l' ignoranza del colto volgo è...
pare che egli sia il trovatore o l' attizzatore o ridicitore, èusone da gubbio,
., ii-69: anche chi cela l' altrui colpa procaccia d'avere amistà e
spallanzani, v-107: all'occasione di dimostrare l' irra- gionevolezza e la ridicolaggine di quella
naturale. ghislanzoni, 18-165: io e l' amico eufrasio siamo troppo agguerriti a tali
. milizia, vi-169: così il de l' orme credette di aver fatto un nuovo
ridicolo. ridicolézza, sf. l' essere ridicolo perché sciocco o insensato;
ministero pubblico in (jorte d'assise: l' istituzione dei giurati era, per lui
, arguta. bacchelli, 2-xxii-375: l' assunto di rendere, e particolarmente in
2. sminuire, annullare il valore o l' importanza di una teoria, di una
più al mistero del confessore e abbiamo ridicolizzato l' opera del medico dei cuori, come
. panigarola, 114: se ne l' uomo come tu dici, o calvino,
achille e la perdita deh'eden non è l' assedio di troia? faldella, ii-2-2
considerato come un 'signore'. egli era l' opposto del suo collega, nuovo ricco,
gìrfino ridicolmente; e non ho mai imparato l' audacia. uzzati, 6-70: possibile
e simili. sarfi, i-1-36: l' avviso della proposizione fatta da cotesti ministri
che il comprare. leoni, 168: l' imperatore... pubblica proclami ridicolissimi
e delle fere / ne ^ parti l' alme. leopardi, i-562: è ridicolo
14-118: tra le ciance ridicole ci è l' arresto del giovane principe di vaudemont.
proposta, mentre si trattava di spignere per l' aria col fuoco intatto l'alimento del
spignere per l'aria col fuoco intatto l' alimento del fuoco. e. zani,
, 33: ridicola e strana è l' opinione o superstizione de'moscoviti in un
particolare. non direbbero 'io vendo'o 'compro l' immagine di un tal santo'; reputansi
di fatti più ridicoli che iossibili per l' eccesso delle cose che raccontano. pananti,
aria / sembra voler tagliar i venti e l' aria. chiari, 1-i-49: senza
nuova poesia, la caricatura ch'è l' ideale del turpe e del ridicolo?
; avrebbe voluto fors'anche parlare con l' enfasi d'un tempo; ma la
forze ridicole. soldati, 2-286: l' entità della parte era stata tenuta accuratamente
mobile. venuti, lxxxviii-ii-721: non l' infimo mio ingegno atro e ridiculo / chiama
/ chiama el sonetto tuo, ma l' audazia / del sacro e gran dottor nato
, venuto questo medesimo alla morte, l' osservai, che, spogliato di tutte
507: la più profonda atonìa paralizza invece l' intera letteratura politica, e tutte le
la tavola con un agreste finocchio, l' intramezzano con poco di vaccina riscaldata e
voce comune che clemente vii aveva perduta l' inghilterra e che clemente vili perderebbe la
in cose festevoli e da ridere rilassar l' animo. grazzini, 4-185: bisogna che
ogni giorno qualche nuova scena ridicola; e l' ultima in versi ti divertirà singolarmente.
che non corrompa la natura di chi l' ha sicome è un volto brutto e contraffatto
, il quale senza dolore di chi l' ha è ridiculo. piccolomini, 10-89
certa novità, la quale, cogliendo l' uomo all'improviso, gli eccita admirazione.
polire i costumi ed a coreg- gere l' esteriore. foscolo, xi-1-188: niuno forse
ormai di quasi tre secoli, prevalga l' eroico o il ridicolo. -con signif
vittima di ironia e di burle; l' essere motteggiato, canzonato. caro
. che così poeticamente parlano, per l' impertinenze che fanno, vengono a cader nel
entusiasmo umano e, sùbito accanto, l' eroismo dei trascinatori di sciabola? pirandello,
spada del ridicolo contro i pregiudizi, l' ignoranza, le frivolezze e la vanità?
monti, 4-3-156: si sopporta qualche volta l' oltraggio, la derisione non mai;
chiama 'il ridicolo'. il ridicolo, l' ironia, il sarcasmo, merce oltremontana,
renderlo con quella bontà comica che è l' anima aeh''umore'di buona lega.
. a. verri, 2-i-1-148: l' inglese ha un ridicolo più marcato e
. g. gozzi, i-28-19: l' imbarazzarsi con una donna per tutto il
di cannone. v solaani [« l' illustrazione italiana », 15-xi-1914], 434
caricato che chi non avesse avuto occhi l' avrebbe conosciuto, e chi non avesse
brandiva or verso un lato or verso l' altro una lunga spada ignuda e rappresentava,
e rappresentava, come mi dicevano, l' arcangelo michele. faldella, 13-91: c'
-buffoneria. campanella, i-384: l' imitazione perfetta del poeta, che tira
e i modi della natura, e l' arte è un'imitazione. 2
da bologna da un certo vogli contra l' ovaia! egli è tutto pieno di sif-
da se stesso vivere in libertà sotto l' ombra del pontefice. galileo, 3-4-345:
splendori si generino nell'umore sparso sopra l' occhio. sacchi, i-235: sanno
, che mi sono fatto esperto a tenere l' occhio fisso nel vivo delle cose,
in quel luogo ove il segnen narra l' entrar del medico nella stanza dello ammalato
avertire ogni persona da simil ridiculoso vizio [l' ostentazione], il quale facilmente in
dipartirsi. landò, 3-167: ne l' eleggere le mogli tengono un modo a mio
la donna col cinto di colui che l' ha ingravidata; che l'occhio rito
colui che l'ha ingravidata; che l' occhio rito del lupo insalato guarisca la febre
illudono le menti del popolazzo ed allettano l' orecchia a sentir le frottole raccontate da
animali. de notari, 153: l' imitatrice e ridicolosa scimia. -ridicolo perché
], a te non osi [l' uomo] / contender le tue palme;
meno soggetto a ridicolosi riguardi, trovò l' opera di suo gusto. -indegno
fra quanti affetti mai sogliono render l' uomo più stravagantemente superstizioso nell'operare,
un sacerdote si era fatto famoso con l' arte di comporre ridicolose e poco modeste
facezie. -che ha come scopo l' irrisione. b. fioretti, 2-5-139
). de mori, 1-73: l' oste mi tenne alquanto con una sua
che ridifende agnetta e cavallotti che ce l' ha con agnetta e grida alla violazione
le repubbliche stesse. v strada [« l' espresso », 13-i-1957], 3
circostanze esterne. calvino, 13-84: l' uomo... è sottoposto a sempre
. ciò che ha la funzione di ridurre l' eccessivo culto di personalità pubbliche.
(ridimensiono). riorganizzare o ristrutturare l' apparato produttivo di un'azienda per adeguarlo
ridimensionare i partiti popolari, aveva dimostrato l' inalterabilità della forza rappresentativa di questi partiti
di questi partiti. 3. diminuire l' incisività dell'azione esercitata su una o
un giudizio o di un'accusa o l' importanza di un'ideologia. bressi [
. g. berto, 5-352: l' io è venuto fuori alquanto riattivato e
la tormentava. poi ridimenticò emilio e l' affanno. onofri, 15-24: fa'forza
aretino, 20-302: -non dicesti a l' amico del termine, che tu usavi
martire..., s'accorge che l' immagine era stata ridipinta sul ritratto d'
dellhiomo decrepito e languente, come quel- l' annientarsi che il reno fa tra le sabbie
artistico, perché 'lo senta'tutto come se l' avessi fatto io... mi
riscolpisca con la mente il pennelleggiato o l' intagliato dall'artefice. 4.
dicendo lor, gli risospinge / nel- l' ordin primo e 'n dietro riconduce; /
ordin primo e 'n dietro riconduce; / l' altra parte anco a guerra si raccinge
e ai sangue novel si ridipinge / l' arenoso sentiero. 6. apparire
dazeglio, 2-138: quando sia finito, l' esporrò; e, da quanto ho
chiarini, 157: seduto / stava su l' uscio de la sua bottega, /
la sua bottega, / che con l' insegna ridipinta a nuovo / e gli eleganti
francesco il pizzicagnolo. piovene, 6-369: l' osteria non c'è più, rimane
dipinto preesistente per modificarne la luminosità o l' ombreggiamento o per ammorbidirne il tono.
anch'essa di vaste dimensioni, conserva l' antico soffitto a travi, accuratamente liberato dalle
segneri, lll-pref.: tal è l' ordito dell'opera: se non che in
a. piazza, 2-74: te l' ho detto e ridetto che se vuoi maritarti
pur a un tempo istesso / color che l' architetto han per amico. manzoni,
ridire che tutti in italia credono che l' ispiratore e il motore della « bizantina »
pascoli, 232: che odore sa l' odore di pan fresco! / e che
all'istesso confessore il peccato che contro l' istesso dio non si vergo- gniam di
carducci, iii-4-247: a'monti a l' aure a tonde / ridico la canzone del
b. croce, ii-8-67: formata l' espressione poetica, quegli che l'ha formata
formata l'espressione poetica, quegli che l' ha formata la ridice mentalmente a se
c. carrà, 617: dopo l' esperienza di milano mi ero detto e
e venti e trenta vogatori, se l' uno de'vogatori va cattivamente, e'
forma stilistica. muratori, cxiv-32-73: l' ultimo verso di questo terzetto non è
vidi in prova'. niccolini, iii-206: l' irresistibile forza del vero ha condotto il
con giusta lance / d'anassagora ancor l' omeomeria / mentovata da'greci e che
: lu missu no se fisse, / l' arn- masciata redisse. idem, 1-386
giovane ritornò: bene e saviamente ridisse l' ambasciata. a. pucci,
donna disse: « non che egli te l' abbia ridetto, ma egli basterebbe se
e tu 'l ridi'tra vivi: / l' angel di dio mi prese, e
: santo bernardo fa due domande per l' autore:... la seconda,
non poco desire. marino, 1-19-316: l' ingiustissima offesa io non ridico, /
ho parole da ridirvi il furore, l' intrepidezza e la bravura colla quale i
trafitti insanguinando il suolo, / posto l' usato orgoglio / quanti vid'io, che
ridicelo per quello mede- semo sono a l' altre persone per poterli salvare per le soe
i-267: chi ridirà la gioia de l' atleta / umano e il grido de la
già mai, se vero al cor l' occhio ridice, / dolce del mio penser
che mi ridica la povertà della chiesetta, l' esiguità del ascito, la lampada che
molto da ridire. algarotti, i-vii-116: l' affetto della madre è focosissimo ed assai
c'è più, soltanto per questo non l' ho detto... ma tu
con tanta eficacia a ogni uomo che l' aveva voluto udire, pareva loro malagevole
la ragione o a la natura de l' allegoria e de l'imitazione, volentier son
la natura de l'allegoria e de l' imitazione, volentier son per ridirmi:
ridico ora, che non intendevo punto che l' idea fosse. gioberti, 1-iii-177:
modo risoluto di confermare il proprio o l' altrui detto: 'qui non c'è che
-reliquie, cenere, deserto - / con l' alabarda. faldella, ii-2-373: allorché
anzi rovina. e. corradini [« l' illustrazione italiana », 4-viii-1912],
e il mento nella mano destra, aveva l' aria di un ufo. l'indice
aveva l'aria di un ufo. l' indice della mano che reggeva la bazza gli
mentale sulla quale ci siamo sollevati e l' altezza a cui ancora ci manteniamo e da
allo sbianchir del giorno, / ridiscendesse l' erta con un lazzo / cigolio.
, riadocchiare'avendo altri sensi e non l' avendo chiaro né usitato, 'riscorgere'e
c. e. gadda, 6-125: l' indistinto soltanto, l'abisso, o tenebra
gadda, 6-125: l'indistinto soltanto, l' abisso, o tenebra, può ridischiudere
repubblica », 7-v-1986], 2: l' eventuale ridiscussione del piano energetico nazionale può
glie lo avesse ri disegnato a sanguigna l' intagliatore del 'trionfo di cesare'. pirelli
repubblica », 16-vii-1982], 2: l' urss..., messa di
. c. pettinato [« l' illustrazione italiana », 25-ix-1910], 321
nuovamente. grafi 5-1174: levate l' ancora, o prodi, / ridispiegate le
l. salviati, 9-285: basterebbe l' animo agli accademici, se ridisputar volessono
contr'a quel luogo, di sostener l' altra parte contr'a ciascuno. =
ridistacca. m. apollonio [« l' illustrazione italiana », 21-x-1945], 236
italiana », 21-x-1945], 236: l' enfasi intellettualista di chi ragionando ridistacca la
cose stan contenti d'averla così fatta [l' acquavite], ché an
talmente fer mentativo che scioglie l' oro che prima non potea sciorre.
, ii-5-310: il bisogno di ridistinguere l' uso dei due termini [arte e poesia
il mangime. bngnetti, 3-183: l' ente oggimai raccoglieva tutta la cultura e
[in cronache sociali, 730]: l' accento che essa pone sull'ob- biettivo
ricchezza'. g. lerner [« l' espresso », 29-v-1988], 21:
, 33: sappi pel fermo che l' infanzia di cristo e le sue lagrime e
belli vestiri. salvini, 0-45: l' indole e la natura de'satiri con una
e violenza. marinetti, 2-i-859: l' agitazione degl'indomabili ridivampò. si tendevano
la consolazione ch'io ho sentito ne l' udire come vi è nato un figliuolo si
. verga, 7-880: polidori, ridivenuto l' uomo ai prima da un momento all'
in due spezie generali..., l' una e l'altra delle quali si
generali..., l'una e l' altra delle quali si ridivide in molte
. buonarroti il giovane, i-501: l' amore umano è quello che è in noi
; la nobiltà cittadina vogliosa di ridividere l' arabia in cento e cento republichette. l
ridivideva. lenzoni, 150: l' altra spezie [di poesia],
cavalca, 18-59: non è peccato perché l' uomo si ridolga ed intenerisca de'suoi
violenza il tolsi; / poi ch'io l' ebbi, mi dolse, or mi
la robba che tu hai, perché l' hai tu acquistata? vettori, 59:
vettori, 59: quegli ridimandarono se l' avevano a fabbricare di bronzo o di
, ridomandando quale si fosse la terra e l' epoca procreatrice del genio gigante. faldella
, giunsi ove desiderava. -con l' oggetto della persona a cui è rivolta la
ragioni di guerra. tassoni, 12-75: l' arbitrio che da voi pria mi fu
ma però con patto / che debba l' onor vostro esser securo. carducci, iii-22-183
spettacolo, di una rappresentazione; sollecitare l' esibizione di un artista; chiedere un
ben prudentissimo e di lui degno consiglio l' awertire il poeta che, per piacere al
più forte di tutto lo schiamazzo ridomandò l' ultima romanza. 4. far
signore] ridomandare il suo a chi l' usurperà. beccuti, i-264: al palagio
ne vado orator pronto e fedele / e l' imposta ambasciata espongo appieno / con intrepido
il pentimento e la religione de'propri doveri l' hanno persuasa a ridomandare le memorie ch'
ai giorni del cesare. -con l' oggetto della persona a cui è richiesta la
ovidio volgar., 6-134: ridimandiamo l' opra: io debbo con nude cose
con nude cose andare, acciò che l' affaticata nave pervenga al suo porto.
secoli e quante volte i suoi cittadini l' abbiano sollecitamente ristaurata dalle rovine sofferte nelle
. 0. grandi [« l' illustrazione italiana », 8-xii-1912], 538
,... ora ndo- minavano l' aia. = comp. dal pref
/ la tua corona e 'l regno l' accettiamo, / e come nostro a te
tolto! -restituire la fiducia o l' affetto dopo che erano stati sospesi a
un cadavere. baldi, 218: l' umane beltà caduche e false / vansi ogni
livio volgar. [crusca]: l' anno dinanzi di ridonava gran pregio.
anzi così morto egli vive, poiché l' uomo, che ben muore, compra
spe, / m'aweggo ben che l' accortezza tua / mi ridona la speme
più spediti. 6. ricreare l' immagine di qualcuno. carducci, iii-2-133
valor ch'è prono. / costui [l' alfieri] che novamente 10 vi ridono
, attrae da tutti gli spiriti beati l' unione. tutte l'ha in sé e
gli spiriti beati l'unione. tutte l' ha in sé e tutte le attrae a
: il territorio di calcio presenta ora l' aspetto d'un terreno in complesso ben coltivato
ridondanti 4 di quei mesi che dovevano per l' altemativa essere scemi. 3.
amore. -pieno di entusiasmo (l' animo). carducci, iii-15-47:
e vizioso. savinio, 2-148: l' uomo aspira alla grandezza, alla forma più
magniloquente, più ridondante della grandezza: l' eroismo.
, iii-587: in questo momento ricevo l' amabilissima sua dei 25 del corrente,
trattazione). giannone, 32: l' argento superò il suo maestro, poiché
più che ad azzardar una bellezza. l' ardenza all'opposto è ridondante, trascurata,
in questa ch'è dell'arte, senti l' imitazione, rincontri parole ridondanti che ne'
1-1-46: uno scoliaste di teocrito dice che l' antica lingua dorica era aspra, ridondante
categoria di persone (un'azione, l' esercizio di una facoltà, ecc.)
caso cospicuo ridondantemente persuade quanto abbia forza l' abitudine del costume. = comp.
di mele ci dànno i favi: l' uno è quello che versano spontaneamente dall'
versano spontaneamente dall'alveare per ridondanza; l' altro è quello che versano di necessità
anto diverse dalla magrezza delicata del busto, l' insel- ira vigorosa delle reni, la
parrucchiere deve correggerle od estirparle proprio con l' arte delle sue mani. -ant
siete proposto per antesignano, imitandone non l' eleganza solo ma quella felice ancora e
pensieri. de sanctis, i-105: quando l' immaginazione di prati è sonnacchiosa, l'
l'immaginazione di prati è sonnacchiosa, l' aridità è palliata dalla ridondanza, cioè
esterno). fallamonica, 312: l' alma di sua gloria mostra l'orma /
312: l'alma di sua gloria mostra l' orma / nel corpo suo secondo sia
augurato che sostituì alla vivacità dellim- maginazione l' aridità della dialettica,... alla
, i-299: minerva nacque armigera con l' asta alla mano. diana va nelle selve
b. corsini, 9-61: ecco ornai l' esercito campale / del conte scorgon tutti
, come se il campanaro avesse visto l' arrivo, finalmente, del troppo aspettato
le linee rette in cui solo trova l' occhio riposo. lanzi, 1-2-
). metastasio, i-v-282: benché l' ultimo obbligante foglio di v. s
de'maestri. duodo, lii-15-103: l' ingannare e il defraudar il compagno non
, i-1084: dirò a tutti che l' onore è più della vita pregievole,
chi ha per guida la verità e l' innocenza non può perire. giraud, 1-237
può perire. giraud, 1-237: vuol l' onor proprio / che il ver s'
, 315: un dominio straniero, l' aggregazione ad un altro stato, quando si
, ii-xxix-11: altressì d'alquno tenporale l' aministrazione sanza la posessione o. lla sin-
15-i-202: la beatitudine la quale hanno l' anime nel cielo è tanta e tale che
li particolari. zorzi, lxxx-4-169: l' imperatore provara in breve considerabile discapito per
legge sola, overo dell'uno e l' altro, e quali effetti da ciò ridondino
di amarezza. carducci, i1ì-10-131: l' amore e la poesia onde ridondava l'
l'amore e la poesia onde ridondava l' anima di francesco passò ne'suoi discepoli.
14. traboccare, tracimare (l' acqua); rifluire, frangersi (
limpida e tranquilla / cui solo agita l' onda / che lucente ridonda / e
licore limpidissimo come acqua, ridondante continuamente l' una l'altra, sì come le
come acqua, ridondante continuamente l'una l' altra, sì come le nugole che vengono
come le nugole che vengono a noi per l' acqua, dico, alla terra,
ad altri. segneri, i-728: l' indiretto [scandalo] era stato il cattivo
altri colpi. boiardo, 1-4-64: l' elmo gli spezza e d'acciaro una scof-
solite smanie. prati, 2-226: l' italia è del par viva: / il
forza del vento e delle onde (e l' efficacia del riparo può essere relativa e
g. ramusio, lii-15-339: ivi ricapita l' armata turchesca ogni volta che viene nel
ridosso che assicura alquanti vascelli e per l' acqua. d. bartoli, 2-2-379
tramontana. e. corradini [« l' illustrazione italiana », 4-vui1912],
uso aggett. giovio, ii-io: l' arma dorea non dede in tutto nelle mar-
muro maestro di cucina. -con l' aiuto e la protezione. montale,
muraglia. targioni tozzetti, 12-3-420: l' aria sua è assai fredda, e nell'
precipizio sul lago, andiamo uno dietro l' altro, a ridosso della muraglia ove
dell'autore sono avvenute troppo a ridosso l' una dell'altra perché io riesca a
. b. davanzati, ii-134: l' esercito flaviano si mise, come per
che sia toccata a me. già, l' influenza. spero di uscirne in quattro
ndosso al porto, scolpita... l' iscrizione. -prendere le vele a ridosso
chiese di ciò che il re pipino l' avea lasciato. 2. letter
il senso e il peso di cui l' ha ridotata claudel. = comp.
. de luca, 1-13-1-19: con l' istessa distinzione si camina nell'altro modo
una ridotta avanzata. -con l' indicazione del nome che la contraddistingue.
non farà motto, / s'amor non l' assicura. 2. rispettare,
regno di francia. benvoglienti, cxiv-6-87: l' uno e l'altro di questi rami
benvoglienti, cxiv-6-87: l'uno e l' altro di questi rami [dei conti d'
iacopone, 14-49: o superbia de l' altura, vide ove si re- dutta
vide ove si re- dutta: / l' onoranza tua destrutta, da onne gente si
per grandi. oddi, 1-162: son l' infelice alessandra, ridotta per fortuna nello
leopardi, i-420: nello stato in cui l' uomo e ridotto, non già da
, 8-578: il poveretto ormai ridotto l' ombra di se stesso lasciava fare.
. c. malespini, ii-41-140: l' innamorato giovane, sentendola dormire così soavemente
suoi medesimi, non solo era [l' italia] abbondantissima d'abitatori, di
stanza. forteguerri, 6-59: ecco l' onor deltarmi e le famose / destre.
isfamarsi e saldare per alcun tempo con l' altrui sangue le loro piaghe servili. pananti
pallidezza nel viso, cadé. su l' erba e mostrò tutti i suoi spiriti ridotti
nel mio studio. baretti, 2-236: l' inghilterra... è oggidì ridotta
è oggidì ridotta a tanta fertilità che fra l' altre cose somministra quasi ogni anno una
la sua fortuna ridotta in cenere, l' individuo colpito dal mortai contagio,.
fral trito e ridotto, / ché l' alma dal tuo sdegno invitta io serbo.
brusoni, 4-i-17: pervenuta... l' isola di candia sotto il dominio della
principe in arbitrio di pochi ed escluso l' adito della corte a ciascun altro,.
: col padrone della bottega e con l' uomo della segheria si mangiò un piatto di
fortezza inespugnabile. boterò, 9-51: l' arsenale di venezia è ridutto a tutta
cura, vi han posto, come per l' aiuto che la sperienza di seicento e
-foggiato. comoldi caminer, 231: l' assetto del capo è a due lunghissimi
per le angustie della miseria e per l' inquietudine d'un animo che s'avvedeva
a dargli la fede che da napoli l' awess'a mandare uno compendio da me
chi lo insegni nella sua purità onde l' ignoranza o l'errore non abbiano ad offuscarlo
nella sua purità onde l'ignoranza o l' errore non abbiano ad offuscarlo o corromperlo
italia in regioni ha confermato in molti l' error di credere ridotta a'tempi d'augusto
error di credere ridotta a'tempi d'augusto l' italia in provincie e deputato a ciascheduna
al capitanio zeneral vengi a zara con l' armada reduta, e lì stagi aspetar
consultare le materie di stato, siede l' imperadore con gli elettori nella sala dove
, 1-444: il re deliberò andare a l' improviso a pigliare sant'angelo del monte
ridotte tutte le ricchezze di puglia piana per l' opinione che si tenea che quella terra
trovandomi io ridotto in petervardino, arrivò l' espresso con le publiche ossequiate risoluzioni nelle
stratagemi e vi mettono alcune navi finte con l' in- segne loro, acciò che i
ridutto / quant'alto gaudio pasce / l' alme che bea la vision lucente.
caso. muratori, 10-ii-46: l' ospitalità è ormai ridotta ad allog
duca d'alansone suo fratello, e l' uno e l'altro senza figliuoli, era
suo fratello, e l'uno e l' altro senza figliuoli, era necessario provvedere
: nella chiesa ridotta a metà mancano l' abside e il coro, il pulpito e
abside e il coro, il pulpito e l' organo. g. bassani, 6-50
conosce di ritrovarsi male con esser tutte l' entrate regie... ridotte adesso per
, 3-i-243: ho chiesto al ministero l' abbonamento ridotto per novara, e non mi
-chiuso in sé, limitato (l' esistenza); molto diminuito (una
ossigeno. bombicci porta, 1-108: tutto l' ossigeno e tutto il solfo che restavano
. 22. matem. semplificato con l' eliminazione di fattori (una frazione,
. 24. mus. adattato per l' esecuzione con un determinato strumento.
signore principe panfili impampanata per ricoprire l' oscenità di quei marmi. seriman, i-114
bertola, 2-214: il giuoco è l' anima di questa gente e vi è tutto
di questa gente e vi è tutto l' anno aperto più d'un pubblico ridotto,
vestire, qual è la casa che l' uomo moderno deve abitare e di quali oggetti
sarebbe buona cosa che voi, mentre l' amico sta a ridotto, veniste qui
schiavi, alternando i suoi sentimenti fra l' ambizione e la viltà ed adorando quasi
dentro, e 'l capitano, ricogliendo l' altre ciarpe di terra, si raffazzonò con
magnificenza di luigi xtv, che oltre l' aver quivi ammassato ne'gran ridotti di
si mise a passare e a dare l' ordine a queste nuove [monache] e
40): chi ci vive per l' altrui ridotto / non è stimato, e
viene in un galante 'ridotto'che ha l' uscio sul giardino. bocchelli, 2-xxiv-1123
al cor tanta durezza, / mi rendon l' arco ch'ogni cosa spezza, /
coi luoghi devoti / dio difendesse contro l' idolàtria / e riempisse 1 cuor di
api] una gran palma / o l' ulivo selvaggio, acciò che...
indo. sanudo, iii-719: considerato l' importanzia di quella ixola, qual bisogna
in quel redutto fra la rena e l' alga. ramusio, iii-356: arrivai
di dire degli ultimi ridotti abbasso de l' una fonte e de l'altra, che
ridotti abbasso de l'una fonte e de l' altra, che, quando son pieni
pieni, perché non trabocchino, giunta l' acqua a un dito vicina a l'
l'acqua a un dito vicina a l' orlo, truova un doccione aperto donde se
rifiuti. de luca, 1-4-1-103: l' uso moderno... più comune,
resistenza al nemico; cinta ristretta per l' estrema difesa dopo il cedimento di quella
del busco verdulante, e'ntendendo del- l' uopera del tomeamento, esso s'arma e
cinque miglia da lasciano, ove è l' opportunità di passare il fiume; e ha
: ecco il ridotto. ancor non ha l' aratro / raso dal suolo l'opera
ha l'aratro / raso dal suolo l' opera di guerra. / ecco le linee
dopo le conquiste del nemico. l' aurora, ii-391: nobili milanesi! sbandite
menato. campofregoso, 5-9: da l' alta rocca era ancor longe un poco,
il salvocondutto che dal core si scrive a l' animo nei dubbi assalti de la fortuna
ridotto. fr. martini, i-345: l' atrio overo ridutto si può fare in
.. a dirti 'l vero il padron l' ha serrata; et ha portato seco
bersaglio. malpigli, xxxviii-69: redrizza l' arco ornai contra costei, / che
; / ed ecco già che da l' incurva fronte, / dal brutto petto e
luna, rotte le nuvole che raddoppiano l' orrore e la oscurità dei boschi, ridrizza
s'affatica colui che cerca di ridrizzare l' ombra torta prima che raddrizzare la verga che
prima che raddrizzare la verga che rende l' ombra tale. g. a. clario
sono amendue gli ossi rotti e non può l' un l'altro aiutare, si deve
ossi rotti e non può l'un l' altro aiutare, si deve il tutto con
vicina, e una da una sponda e l' altra dall'altra si stava.
91: si prese anche a ridnzzar l' argine disfatto già da 'nimici, che conduceva
oves'; / e rùgida ne l' atto redregai. bandello, ii-1059: l'
l'atto redregai. bandello, ii-1059: l' infinita sua pru denza [
. non pur gli occhi / o l' alma non mi tranno, ma più tosto
, ma più tosto / mi ridrizzan l' ingegno e l'intelletto. 5
tosto / mi ridrizzan l'ingegno e l' intelletto. 5. riordinare un'
: il giusto, il convenevole, l' onesto, / che tutti ridirizzi, /
-di animali. ariosto, 31-14: l' uno e l'altro cavallo in guisa urtosse
ariosto, 31-14: l'uno e l' altro cavallo in guisa urtosse / che
ho tolto a ndrizzare il manico / de l' aratro. = comp. dal pref
travolto, quando vi fu menato non l' avea conosciuto: il quale, veggendolo ridirizzato
chi in bontà trovada, / chi l' ha a godere si è imperadore: i
... / biado quello che l' arà a goldere, / che tuta la
ebbe fondate nella guerra le sue speranze e l' aumento della sua fortuna, o più
che lo sfortunato abbia bisogno di chi l' aiuti. pascoli, i-439: quando
e trovava spesso, credete, non che l' approvazione, l'applauso, il grido
credete, non che l'approvazione, l' applauso, il grido, il delirio,
scavi eseguiti nella regione mterlacustre, che l' atmosfera riducente venisse ottenuta grazie a una
potenze del fare spirituale, strette bensì l' una l'altra da un intrinseco nesso unitario
fare spirituale, strette bensì l'una l' altra da un intrinseco nesso unitario, ma
circostanze alla pratica, per ciò non l' ho ricordata nel consulto. -esprimibile
in cui si possono distinguere, con l' impiego di strumenti di osservazione, le
fatta per cristo e lo reducimento a l' obedienzia et all'ultimo ala beatitudine celeste.
beatitudine celeste. pallavicino, ii-689: l' imprendere il compimento dell''indice'sarebbe
lo stesso danno principale, ch'era l' ostacolo al riduciménto de'traviati. d.
intelletti come il sole nel mondo; l' organica disposizione dell'uomo per introdurla nella
3. che è in piccolo l' immagine di dio (l'uomo).
è in piccolo l'immagine di dio (l' uomo). l. bellini,
iii-5-523: operò più pazza cosa che non l' amico suo bettinelli, il riducitóre della
quaxi tuta la citae / procession fen l' endeman, / che de'reduga salvo e
e dubbio de la vita io già per l' onda, / ecco il mio genitor
sua greggia innanzi / al vicin bosco l' accompagna e scorge, / là dove a
vialetti argentati di ghiaina che riducevano sotto l' ombre fosche degli abeti. 2
tella era solo e stentava, sicché l' ho ridotto meco. cellini, 1-8
. malatesta malatesti, 1-148: con l' ampie braccia sempre me riduce, /
papi, 4-267: tu che con l' alta mente etruria bei, / gran
, 7: giove... pacifica l' emfiati mari e le raccolte nubi resolve
apparse scorta di celeste luce / verso l' oltraggio di profondi errori. -cacciarsi
già apertamente di volersi segregare e ridurre l' entrate nella corona. -estendere ad
usanza). sansovino, 2-13: l' usanza illustre di onorar i signori con
lodovico xi ridotta da'romani a'francesi l' anno mcccclxix. -causare,
). quirini, li-2-238: per l' aggravio di tante persone assistenti e per
fine del suo camarlengatico, reddare a l' altro camarlengo ragione de le quantità così
et esse carte dare e riduciare a l' altro camarlengo. -attribuire, assegnare
ordinari, le cause si nducono per aver l' ultima spedizione al giudizio di dodici uomini
parenti impadroniti de'beni del morto, l' affare si ridurrà a'tribunali.
da un luogo o da una postazione l' esercito o un corpo di truppe per farli
, fu ordinato al commessario che riducesse l' esercito verso rosignano, lasciando campiglia ben guardata
il viceré di napoli... ridusse l' esercito a verona per andare, secondo
bibbia volgar., ii-123: vedendo l' asina l'angelo di dio istare nella
volgar., ii-123: vedendo l'asina l' angelo di dio istare nella via,
lo campo. vedendo balaam questo che l' asina faceva, sì le dava e
, io vengo solo / ad offrir l' opra mia. lucini, 5-187: mala
spiriti vedrai, / se com'io dico l' aspetto redui. idem, par.
.. che... facesse l' orazione nostra non stabile e dub- iosa
ape- tito sempre riduciare a la mente l' ora terribile de la morte.
cini, 251: volsi infin darvi l' anello / per provar se quell'arme,
nui previsto. bembo, 5-15: l' ordine delle cose mi riduce a memoria che
con sua maestà e giustificando le cagioni che l' avevano mosso a pigliar tarmi contra di
iv, con tutto che si fosse interoosta l' appellazione, fu anco usato il rimedio
paura, la qual essere si dice l' aspettar il male ch'è da presso e
lucini, 4-19: sfogato, passato l' amorazzo, l'incostanza di talanta diè
4-19: sfogato, passato l'amorazzo, l' incostanza di talanta diè ragione e scuse
: il paleologo, che avea occupato l' imperio, avea mandati imbasciaton in quel medesimo
sopra di loro le umane leggi, l' unico mezzo di ridurli è la religione.
[augusto] e ridusse di nuovo l' anno a trecento sessanta cinque dì e sei
che ebbe una donna, non ritornare l' osso a la iunctura compitamente; il
feci la obstetrice cum le mane redur l' osso, e subito cessò el dolore.
/ le pelle insieme, e con cucir l' assetta / che tal tasta non caschi
con il consiglio, la persuasione, l' incitamento, con assicurazioni e promesse,
malpigli, xxxvtii-49: in te se vede l' ombra e le belle orme / de
tante belle parole e tanti dolci modi l' amante che la ridusse a consentire alle
; e finalmente avendola ridotta a concederle l' amor suo, si goderono insieme felicemente per
lei di filosofia. mi ridusse a questo l' acutezza del suo ingegno non meno che
a nostra benvoglienza. -far giungere l' interlocutore o il contendente a una conclusione
calvino della purità della dottrina e con l' argomento della presunzione che hanno d'avere
senza paura colli pietosi occhi le ferite, l' uccidere degli uomini, il sangue,
a poco a poco la bontà e l' utile della virtù, la orridezza ed
, 8-7 (i-iv-718): che l' amante della donna... si dovesse
, lii-3-24: alla campagna provocano subito l' inimico riducendolo alla giornata quanto più presto
in monastero. lanzi, 1-1-15: l' italia si ridusse da'romani tutta a parlar
facile conseguimento al proposito di ridurre tutta l' italia alla pretta tavella di firenze.
quali aveva non bastavano per incaparrar l' esercito. -imbrigliare una forza naturale
l' imperatore, due cose potendo riddurre li francesi
riddurre li francesi ad in- saguinarsi: l' una per vendicarsi et impredir i soccorsi che
cesare tentasse di dar a'spagnuoli; l' altra per sostenere li svedesi in caso
ammonizioni hanno vinto la sua durezza e l' hanno [il prigioniero] ridutto a
15. riportare con le armi o con l' azione politica sotto la signoria, la
sotto la signoria, la sovranità, l' autorità o l'egemonia di qualcuno;
signoria, la sovranità, l'autorità o l' egemonia di qualcuno; sottomettere, conquistare
tua legge, / ma far che l' uomo ridoventi gregge, / non è
cuspio fado. dolce, 7-36: l' isola di creta fu ridotta in provincia
, cioè fece distretto de'romani, l' acaia, la licia, rodi, costantinopoli
senza contrasto abbracciava sempre il dritto e l' onesto. fagiuoli, ix-167: deh per
cellini, 573: di poi che l' è salda questa prima volta a calore,
quel segno d'eccellenza che si ammira l' originale. filicaia, 2-2-50: mentr'io
tronco per tronco, ramo per ramo, l' aveva rasa al suolo, tutta tagliata
una malattia o una condizione patologica attraverso l' intervento terapeutico verso la guarigione.
, in partic., la natura e l' andamento di un corso d'acqua;
e paludacci che gli erono intorno, l' ha ridotta [la maremma] molto più
lauro, 2-52: alchimici chiamano calcinazione l' adustione che riduce in polvere la materia.
. c. dati, 11-65: tutte l' arti liberali..., se
, ridotto allo stato da noi divisato l' alveo del fiume, l'esito aperto,
da noi divisato l'alveo del fiume, l' esito aperto, il corso promosso,
tempio..., servendosi in tutte l' os- sature di quelle terme. sozzini
meglio, in caso d'invasione per l' assaorta, ritirarsi a massaua, che può
all'uso sacrilego della lor setta, dio l' ha loro permesso. 19
dante, conv., iii-i-7: ne l' amistade de le persone dissi- moli di
. cennini, 3-5: giotto rimutò l' arte del dipignere di greco in latino e
si riconoscevano. guicciardini, 2-1-301: l' accordo con cesare... è
più casto vivere. caporali, 1-67: l' esercito frattanto avea ridutte / le cose
persuasero che si potesse ridurre ad arte l' alienarsi da'sensi fino a non sentire i
più onesta e più magnifica che dispregiar l' oro non avendolo e, avendolo,
piccolommi, 1-198: la malivolenzia, l' invidia, il furto, l'omicidio
, l'invidia, il furto, l' omicidio, l'adulterio e simili non si
, il furto, l'omicidio, l' adulterio e simili non si possono ad alcun
., 3-10 (i-rv-337): poi l' una all'altra per la città ridicendolo
vedranno. b. tasso, iii-206: l' 'amadigi'è già ridotto in quel
grandezza ridusse. magalotti, 4-xliv: l' assunto, che ho preso, è stato
vecchio', doppo una dozena di mutazioni l' ho ridotto in questa: non più
. giraldi cinzio, 2-133: mostrò l' ariosto qual fosse la mente sua,
poi che a quella grandezza che io l' avevo a ridurre questa regola sola non mi
ecc.]. vasari, i-705: l' anno poi 1457, che fu trovato
anno poi 1457, che fu trovato l' utilissimo modo di stampare i libri da
composti siamo, perciò che, se l' ordine de la composizione guardar vorremo,
g. raimondi, 2-58: l' ultima neve, sulle colline fuori porta
a ridurne la lunghezza e ad aumentarne l' altezza. -fabbricare in miniatura.
meglio che lasciarle i saettoli, i quali l' al- tr'anno fanno il capo della
sempre più sentendo [la moda] l' influsso della semplicità e della fogge maschili
e raddrizzava giacche. -condensare (l' acqua in ghiaccio). g.
corpi del freddo ànno forza di ridur l' acqua a minor mole, chi mai è
lor corso; lo tollerano appena dove l' arte ve li costringa e ben sappiamo come
strettamente partito con genovesi di ridurre tutte l' entrate regie e della città di napoli
4-27: il curatore del fallimento aveva ridotto l' assegno a cinque lire il giorno.
-accentrare in uno solo (il potere, l' autorità già divisi fra molti).
duca di fiorenza, soleva facetamente tutta l' arte del vivere e del governo umano
incoerenti ed estranei, è da ridurre l' esame del fatto alle deposizioni dell'accusatore
armi. leopardi, i-33: anche l' amore della maraviglia par che si debba ridurre
tu, ma i tuoi antecessori ce l' hanno di madonna del mondo fatta casa
. castelvetro, 8-1-430: non avendo avuto l' aiuto del genero, non poteva
una decrepitezza languente, la quale riduce l' uomo a stato non in altro dissimigliante
... e che rendendo esausto l' erario... riduce il principe alla
altre simili che sono il sostegno e l' unico splendore della nobiltà, vien ridotto ad
tanto meglio. io mi sono ridotto l' anima, a furia di scavare,
, aumentandosi di giorno in giorno, l' avea ridotta al grado di aborrire gli
., ii-196: per continuo assedio l' afflisse [la città di calaguria] e
attorno / il traffico del mar, l' avea ridutta [roma] / più magra
1-i-486: so che riduce a piangere / l' eccesso d'un piacer. algarotti,
d'un piacer. algarotti, i-ix-ii: l' uomo, verme della terra in mezzo
quei re, la vita oziosa, l' ambizione, la superbia, la rapina e
è il tempio, il sacerdote è l' oste, / e il vin, ch'
sentir volse il nome; / anzi l' have in palese a tal ridutto / che
vantaggio e per far bene / voi l' abbiate ridotta alla facezia. cesarotti,
erano accordate fino dall'ultima antichità, l' aveano ridotta a poco più che un vano
semplicetta che riduce / alla nostra stadera l' infinito. bernan, 4-149: si è