: d'inverno, che stavo lì sotto l' arco dell'arcivescovado a vender le ballotte
arrivò il telegramma... con l' esito della votazione quasi unanime per lo zappalà
2-2-39: scriva allo ambasciatore senza divulgare l' intenzion nostra, perché le lettere si soscrivon
di raccorre le fave; e dopo l' averle ricolte, pronunziò il guazzesi signore.
d'annunzio, iv-2-984: chi era l' inviato del deserto? come fu presso
minchioni, dopo aver creduto di ballottare l' universo mondo. dossi, 605: risolcando
: risolcando gli oceani, ci recherai l' evviva di quei minimi nuclei di compatrioti
... non si dovesse attendere l' appellazione per ballottazione de'signori. bembo
o bene parlassi, ma so che l' audacia, e tuono di voce, e
man tenendo / giusta balluca, graziosamente / l' umile esalta, il superbo premendo.
balma di roccia ci ricoprirà / e l' acqua di neve ci disseterà.
potuti creare dei centri balneari che destano l' ammirazione. moretti, 94: tornando a
stabilimenti balneari. piovene, 5-520: l' intento è di dare l'avvio soprattutto
5-520: l'intento è di dare l' avvio soprattutto a un turismo democratico e medio
anco de'migliori imperatori, fan testimonio l' istorie. collodi, 702: nelle
pea, 7-468: era sbocciato [l' amore] dalla pubertà dei quindici anni
pieno di singhiozzi taciuti corre veloce verso l' eternità del mare che si balocca e
per rompere la linea del l' orizzonte. moravia, ii-117: la fantasia
in qua e in là guatando ora l' uno ora l'altro, facendosi beffe delle
in là guatando ora l'uno ora l' altro, facendosi beffe delle loro stoltizie.
rimasa. / 10 veggo ben che l' han passato il rio, / e sentomi
mentre ch'ei balocca / in cuocer l' uova e il cacio, ch'è stupendo
ch'è stupendo, / sente venirsi l' acquolina in bocca. foscolo, v-296:
ci fussero di quelli che ci furono l' altra volta, li quali cognobbi che
le baloccie e le sucine in su l' àrboro. che fanno? sai che?
balocco della sfera e delle carte, l' aveva imparata piuttosto bene. de sanctis,
nella sua sgargiante e verniciata rusticità, l' albergo centrale del parco ha qualcosa di stonato
irraggia la sua volontà pei cieli / l' energia doma bramisce immane nel motore / tremano
con gli occhi in lei che molleggia l' anca e scopre l'ascella, fiata
in lei che molleggia l'anca e scopre l' ascella, fiata a stento il mercante
grosse mani; il vecchio artificiale; l' alfonso guercio, cane su un osso.
, oltre poi il piacevolissimo balocco del- l' uscire di casa due volte il giorno.
/ da star tanto menando il can per l' aia! 5. dimin.
, / e di veduta poi perduta l' hanno, / con la testa alta vanno
. = etimo incerto: cfr. l' ital. sett. balosso 'briccone,
ottusità. carnesecchi, 101: l' inquisizione non interpreti che sia stato per
eran parimente ignote le cose pubbliche e l' occulte. boccalini, i-15:.
, 645: cominciate ora a prepararvi l' orecchie a sentir con infinita ammirazione a quali
: quantunque per la balordaggine e per l' ignoranza degli uomini le matematiche sieno in
nume... / che più? l' estro gli vien, mi crea ministro
monti, iv-365: non v'ha che l' infinita sua balordaggine che l'assicuri dalla
ha che l'infinita sua balordaggine che l' assicuri dalla risposta che meritavano le sue
di mitica balordaggine: spasso di tutte l' ore di lavoro, ritornello di tutte le
gambe. di giacomo, ii-451: l' impresa capitò nelle mani di tal michele
gieri, quanto può essere leggiera l' eredità de'balordi. = deriv
, 1-230: rispondi e aguzza quanto vuoi l' ingegno: / o tu, o
goldoni, il chiari, il sacchi e l' orso. 2. locuz. mandare
io son sì balordo che io me l' ho sdimenticato. berni, 3-5 (i-60
123: tenete sù questa candela come voi l' avete a tenere. voi mi parete
. tommaseo-rigutini, 2313: diciamo balordo l' uomo che, per spensieratezza, o
.. guardatevi dall'uomo che ha l' aria d'un balordo; e'vi farà
: ma siffatte cose sorpassano di tanto l' intendimento comune, che il volgo ci
ora rabbiosamente si rompesse i denti su l' osso abbandonato da chi s'era goduta
la paura avuta in quel momento, l' ansietà dell'avvenire, fecero l'effetto
, l'ansietà dell'avvenire, fecero l' effetto. affannato e balordo, si ripose
1-543: con quest'idea di rimandare l' ora dei pasti, certe sere per esempio
e balorda marioleria. barilli, 6-58: l' antichità di roma non spiccava in quegli
al fine. segneri, 111-3-345 : l' atto supremo dell'umana stoltizia, è
: volevo dirti... che l' idea di suonare in un teatro è balorda
è balorda. pasolini, 1-132: l' altro restava un po'indeciso, con le
, per onorare il defunto e profumare l' ambiente). ojetti, ii-570
panzini, ii-335: un po'per l' ultimo tortellone masticato, un po'per
che nell'autunno inoltrato e per tutto l' inverno cresce ai piedi dei castagni,
balsamiche stille. cattaneo, iii-1-241: l' arancio,... cresce fino a
melilli, sui colli iblei, dove l' aria era balsamica. svevo, 4-1027:
come la canfora, il guaiacolo, l' eucaliptolo, ecc.). -tempo balsamico
a cinque sepali diseguali, di cui l' inferiore più grande e prolungato a sprone
col sudore dell'uova fresche e con l' olio del mattone a quella del vaiuolo rappianò
il passato solamente in due giardini, l' uno e l'altro regio. questo arbuscello
in due giardini, l'uno e l' altro regio. questo arbuscello fu mostrato
tagliati in pezzi, o veramente intaccando l' arbore e ricogliendo il liquore che ne
7-121: chi cupido è di suggere l' amabile / del balsamo aromatico e del pevere
carbuncolo potabile / col rodano, con l' adige o col tevere. achillini, 228
mille balsami e mille / produce ognor l' orientai pendice, / pianta fedele e cara
balsamo bianco, la storace, e l' incenso si liquefanno ma non s'accendono.
più preziosi? casti, 22-100: l' asperser [la salma] di balsami e
che dopo un breve tempo avrebbe tentato l' operazione. pascoli, 709: il
il rosmarino (usato dalla chiesa con l' olio santo per il crisma).
ascende il coro / del mistero e de l' amor. negri, 1-99: non
balsami eterni. parini, 282: piangi l' error del vulgo, il qual trasforma
lentamente... una dolcezza che l' invadeva, che l'assopiva a poco a
una dolcezza che l'invadeva, che l' assopiva a poco a poco, che
santo, per il crisma: a simboleggiare l' odore delle buone azioni). cfr
2-91: noi tuttodì... l' usiamo dicendo: la tal carrozza ha dato
per lì per avere la balta, come l' hanno avuta i birri. cicognani,
pascoli, 1183: ché tutte / l' arme egli avea, fuor della spada,
. d'annunzio, 11-668: sentendo l' immortalità, saltavagli / il cuore sotto
tubano le colombe. bacchelli, 9-226: l' opera di domenico fiorentino oggi è il
quei che poco fa lo contemplavano [l' edificio] era stimato eterno. galileo,
, 4-1-147: se la lontananza fra l' uno e l'altro baloardo fosse così
: se la lontananza fra l'uno e l' altro baloardo fosse così grande,.
, 21-581: ed io di troia / l' alta cittade edificai, di belle /
giacomo, ii-697: alcuni di costoro stessi l' al- tamura rivedeva adesso sulla barricata,
coronato di granito. campana, 215: l' aspro vino mi ha riconfortato / e
; il torrione rotondo del faro e l' antemurale dai grandi blocchi d'arenaria scavati
. cattaneo, iii-4-7: ebbe [l' insurrezione] l'effetto di scuotere poderosamente
iii-4-7: ebbe [l'insurrezione] l' effetto di scuotere poderosamente il vetusto edificio
iii-49: mandino armi e persone che l' insegnino a maneggiarle, e vedranno che non
santità e la vitalità eterna e forse l' attuazione futura di quelle leggi morali che
, un baluardo di schiene mi nascondeva l' orizzonte. de roberto, 428:
bisogna andare avanti,... integrare l' unità nazionale! smantellare l'ultima cittadella
. integrare l'unità nazionale! smantellare l' ultima cittadella della teocrazia, l'ultimo
smantellare l'ultima cittadella della teocrazia, l' ultimo baluardo dell'oscurantismo. panzini, ii-526
attraverso una visione luminosa... l' occhio segue, dal capo miseno ai
una trave. vasari, i-377: tolse l' anno 1332 a far sonar la campana
che per lo spazio di diciassette anni nessuno l' aveva potuta far sonare senza dodici uomini
1 ombelico, centro '(per l' aferesi della sillaba iniziale cfr. bellico
. vasari, iii-251: giunta l' acqua alla bocca della figura,
leonardo, 1-112: sostiensi infra l' aria l'uccello con insensibile bilicazione vicino
leonardo, 1-112: sostiensi infra l'aria l' uccello con insensibile bilicazione vicino alli monti
cedono. idem, 21-146: appesa l' ambra ad un filo in modo ch'ella
dopo lasci fare a me, che passerà l' acqua senza bagnarsi, purché abbia l'
l'acqua senza bagnarsi, purché abbia l' avvertenza di imitarmi e di star ben in
di morte che molto addolora: / l' una d'achille era, l'altra era
: / l'una d'achille era, l' altra era d'ettore, il buon
, in bilico sulla chioma diamantata come l' antracite. ungaretti, iv-40:
. per costituirsi quasi arbitri tra quello e l' autorità dei medici; bilico malagevole a
, ii-121: faypoult non dissimula che l' affare è sul bilico, gli officiali stanno
presso i francesi. pea, 5-126: l' occhio stràbico e la peluria nera sul
difesa. fra giordano, 3-28: l' uno luogo del cielo, che non si
lingue, che ha due testi (l' originale e la traduzione).
. pavese, 4-227: lui strizzò l' occhio e tirò fuori un permesso bilingue
v-1-865: ma noi sappiamo che dietro l' una e l'altra cartapesta si nasconde un
noi sappiamo che dietro l'una e l' altra cartapesta si nasconde un banchiere tedesco
. casti, 22-5: di tai cose l' esame bilirubina, sf. biol
la doppia natura del mostro. genere indica l' impoverimento dei globuli rossi). biliosaménte
rubina nel sangue (e indica l' impoverimento di cacciare la sua immagine
diviso all'intemo in due cavità (l' organo di una pianta). =
2-2-39: così d'opi la figlia / l' aria del volto nell'età bilustre /
accanto / il caro germogliò lauro e l' ulivo / che i rai le terse
. zool. che ha due mani (l' uomo in contrapposizione ai quadrumani).
petti una scintilla, / ogni man chiede l' armi al vostro grido. d'annunzio
3-71: andavano tutti in processione, l' un dietro l'altro, e da
andavano tutti in processione, l'un dietro l' altro, e da principio ci si
andare a palermo. serra, ii-451: l' uomo si abbassava fino a sbirciare di
, funghi o muffe / vivi dopo l' acquata, /... / odor
biliosa, flemmatica, sanguigna... l' esame si usi della discrezione. idem
una perdita di sangue che in poche ore l' ha condotta agli estremi della vita,
sua stessa narrazione apologetica, in cui l' alterigia biliosa l'ha fatto scordare persino la
apologetica, in cui l'alterigia biliosa l' ha fatto scordare persino la sua educazione
un contorno barocco, o te l' hanno spinto in piazza come orsatto. de
ma diciotto o venti, / che l' orco ti faria qualche billera. note al
/ ché noi di'tu che gan l' ha imburiassato? / perché pur trarci
sperimentare tinfinite maniere -una per una -che l' uomo ha: di lusingare, di
due volontà, una della ragione, l' altra dell'appetito. monti, 2-993:
: [polipete] generollo a piritóo l' illustre / ippodamìa quel dì, che dei
dei bimembri / irti centauri ei fe'l' alta vendetta. d'annunzio, ii-728:
denaro mandatomi era segno evidente che l' avevo rice vuto, perché
vuto, perché diversamente ve l' avrei chiesto, come fo adesso
il messico, parte del l' america meridionale, sopra tutto l'asia,
l'america meridionale, sopra tutto l' asia, si serbavano bimetallici.
distinte, secondo quella differenzia che ha l' una che non ha l'altra,
che ha l'una che non ha l' altra, come el numero ternario ha una
salvamento: destinato a ricoverare, assicurandone l' arresto, i treni discendenti che hanno
uno strato di sabbia, per garantire l' arresto tempestivo dei convogli. -a
idem, 7-146: e finalmente inforco l' asinelio e parto alla volta della stazioncina a
ortica. alvaro, 12-77: l' erba aveva invaso anche il binario d'una
isolano. pavese, 4-90: l' ombra della stazione a quell'ora rinfrescava la
. pratolini, 2-413: quel giorno l' aveva anche baciata, dietro i vagoni
). manzini, 10-42: superando l' uomo che le sta allato,
che voi fate, tirando giù l' una cosa dietro all'altra, che paiono
arbore robusto / gridaron gli altri; e l' animal binato / « sì si conserva
; e figuransi binati, perché mai l' uno è spiccato dall'altro. varchi
. guinder 1 sollevare un peso con l' argano '(nel sec. xii nella
giusti, 2-163: il nobiluccio a bindolar l' inglese / (che i dipinti,
capo; il quale tratti immediatamente l' affare colla direzione gen. del de
del sacco le corde e che l' onesta fanciulla, con una bindoleria di nuovo
molti giorni, e non potesse ricevere l' avanzo de'fossi, che in tal caso
ordigno di legno che serve a tirar su l' acqua dalla cisterna per annaffiare gli ortaggi
vivere come un cane alla catena, come l' asino di compare alfio, o come
de roberto, 140: trovata finalmente l' acqua, che un bindolo tirava su,
già di cattivo umore e girando come l' asino intorno al bindolo. bocchelli,
bindolo dreone / salva i fagiuoli e l' uva dai ragazzi. parini, 415:
tommaseo, ii-288: si riconosce che l' organino è vendicatore dell'organo; e
bindoli abbindolati. giusti, 2-78: l' illustre bindolo / a capo basso /
ratto balzar lucia / di costernati palpiti / l' inerme cor sentì. pascoli, 1477
cor sentì. pascoli, 1477: l' uom per bravo che sia, bennato
i bindoli; / le terze parti, l' imbroglion le recita. soffici, ii-14
savi in parte bina, / l' una razionai, l'altra che sente.
parte bina, / l'una razionai, l' altra che sente. d'annunzio,
con un binocolo da teatro, scrutavano l' orizzonte. cassola, 2-217: un
due nomi latini, uno generico, l' altro specifico. = voce dotta,
la stretta consonanza di due idealità; l' accordo, l'intima collaborazione di due
di due idealità; l'accordo, l' intima collaborazione di due persone (specialmente
la lunghezza de i peli, sì che l' istessa apparenza farebbe che se fusse un
99: aveva la conocchia sotto l' ascella sinistra, incoronata di soffici bioccoli
imbeccata, e trangugiava a ciocche / l' anime; che piovean, de'saracini,
pieve a'cipressi la campana / sonava l' alba: in alto, sul mon-
dell'altare. montale, 103: l' ombra che mi accompagna / alla
: o rabido ventare di scirocco / che l' arsiccio terreno giallo verde / bruci
: bioccoli di fumo cenerino inghirlandavano l' orizzonte ma i raggi del sole li dissol
giallo, all'inserzione del l' omento. moravia, ii-427: raccolto a
selve e colline / mi diranno l' elogio degl'ilari ritorni. biocenòsi
giovenca il muso / e fiuta l' aria con le froge larghe. d'annunzio
e coglier teco per incoronarmi / l' ibisco che fiorisce a massaciùccoli.
mostrandogli nella fantasia allucinata, dentro l' esba a lui ben nota, l'amata
dentro l'esba a lui ben nota, l' amata dolcemente assopita, sulla morbida
stirpe nelle specie che lo precedettero durante l' evoluzione. biogenìa, sf. biol
2. complesso molecolare che (secondo l' ipotesi del verworn) costituirebbe la sostanza
narrazione della vita e del l' opera di un individuo che merita di essere
delle personalità studiate); anche l' opera stessa che la contiene.
contiene. gioberti, ii-293: l' istoria muove dalla biografia, in cui
illumina e rivela la vicenda umana, l' interiorità di una persona. marotta,
un solo. cattaneo, i-1-401: l' uso dei giapponesi è di prefiggere ai
. bifolco. biologìa, sf. l' insieme delle scienze della vita
bionomia). -biologia generale: l' insieme delle conoscenze intorno agli esseri viventi
e come entri; il fatto è che l' uomo passa dalla biologia alla storia.
sf. parte della biologia che studia l' influenza delle leggi meccaniche sui fenomeni vitali
. ramo della biologia, che studia l' influenza dei fenomeni meteorologici sugli organismi viventi
né io sappiamo chi sia la persona che l' ha comprata. = dal fr
tiene, più felice d'ogni arte, l' amorosa natura. carducci, 678:
e con errore per metallo fu preso l' oro, che fu il frumento, che
. al divino atto commossa / balzò l' eterea vetta, e d'improvviso / di
d'improvviso / di tutta luce biondeggiò l' olimpo. leopardi, 34-25: fur liete
quel campo, dove io volga lento / l' occhio, biondeggia di pannocchie ancora,
. biondézza, sf. letter. l' essere, l'apparire biondo.
, sf. letter. l'essere, l' apparire biondo. boccaccio, 1-22
nero, e al pallore brunetto, l' avresti detta di sentire più vivo della
, seduta per terra -al sole che l' illuminava tutta. svevo, 5-205: una
, iv-1-277-il vedovo biondiccio e scolorito colse l' occasione per versar la sua pena.
con i capelli biondi (e con l' aspetto grazioso, un poco fragile o
e irrequietezza del pensiero che non per l' ingegno. comisso, 1-27: calma,
, 1-172: il nuovo brigadiere era l' opposto di quello che se n'era
corona di peli inanellati biondi, come l' oro. tasso, 4-24:
, altre sono che m'hanno incatenata l' alma. a voi altre, dunque,
ma dal balcon celeste, / non da l' abisso vien, ma vien dal cielo
come un fior / ti rideva da l' anima la fede, allor che il bello
delle stagioni personificate: la primavera, l' estate, in cui il clima è mite
cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l' occhio addosso. tasso, 1-43:
rossa come ustionata, albergava in fondo l' orto. gozzano, 54: occhi neri
carducci, 677: co 'l raggio de l' april nuovo che inonda
vita. simintendi, 1-9: venne l' etade de l'ariento, piggiore che
simintendi, 1-9: venne l'etade de l' ariento, piggiore che quella de l'
l'ariento, piggiore che quella de l' oro, e migliore che 'l biondo rame
quinci il gran mare, e quindi ne l' apriche / valli vede ondeggiar le bionde
e queto insieme, / che per l' amena selva, e per la bionda /
445: a messe bionda / è l' ombra infesta. marino, 200: cantar
io / il flessuoso acanto? / l' immortale amaranto? / o pur la bionda
... / si collocaro appo l' acride. monti, 20-613: il villano
la bionda / spiga in alto a l' alpestre aura ondeggiar. giacosa, 62:
7-631: m'imbarcai lo stesso per l' italia alla scoperta di trani dove si
. biondóre, sf. letter. l' essere biondo (di capelli, di
] dipigne il nascere dell'aurora, l' apparire del sole,... dimostra
s'intrisero d'un viscido appiccicoso: l' ova rotte che non si ricordava più
il cor spargete. marchetti, 2-82: l' afflitta ed orba / madre pe'boschi
fiume / di sangue. intanto va l' orbata madre / pei verdi campi errando
bipartito in due fiumi: lete, l' obblio, ed eunoè, la forza.
al volo. idem, iv-2-931: su l' albero dei segnali apparvero i due triangoli
con lui / credevi, e sei credean l' età romane, / che quando un
. del resto, io amo molto l' arte, l'idea; e ciò mi
, io amo molto l'arte, l' idea; e ciò mi salva dal disperare
siano state edificate per loro e che l' uomo sia un bipede intruso, da
palese rancore. sinisgalli, 6-89: l' uomo è bipede come gli uccelli, ma
in concetto amoroso lo scudo lunato de l' amazzone e la bipenne e la faretra e
duro legno / percuote e risonar fa l' alte porte. p. verri, i-12
zazzeruto,... vestito tutto l' anno d'un certo biracchio nero
nero che gli dava alle ginocchia e mostrava l' ordito. = etimo incerto.
la, e allora in classe si scatenava l' inferno. bacchelli, 1-iii-469: vi
. monti, 1-4x1: è facile l' accòrgersi che si tenta una birbissima trufferia
diavolo, birbo, malizioso, sottile, l' architettore d'ogni nequizia, il gran
matilde... volle costruito l' arditissimo ponte della maddalena, fece un
e 'l magisterio / d'una sgualdrina alquanto l' intabacchi / colle sue birbe e col
o la birba non entrasse a guastare l' innocenza della medicina. 4.
massa di birbaccioni, e... l' avevano imbrogliato tutti. palazzeschi, 5-359
del mendicante e del picaro * riflettono l' antica voce blibia e bribia 4 la
eloquenza del mendicante, che nel chiedere l' elemosina ricorreva a formule religiose e bibliche
le cabale di un birbante che con l' arte del reverendissimo abate tartufo voleva pur
d'un salto. rajberti, 1-153: l' andrebbe troppo male pei birbanti se,
perché non sono loro i colpevoli, ma l' empia natura. nievo, 645:
, birichinata. magalotti, 22-218: l' uffizio tira a levar la birbanteria,
tira a levar la birbanteria, quanto l' accatto. g. gozzi, 1-247:
poveraccio se n'è ito conosco appieno l' estensione della mia birbanteria. birbantésco
follia e di sciocchezza e di birberia. l' idea quando l'ha concepito si doveva
e di birberia. l'idea quando l' ha concepito si doveva trovare nell'ospedale
birbologia. birbonàggine, sf. l' essere un birbone; azione da
, ma ricordati che la scienza è l' albero del bene e del male. verga
è un birbone matricolato, che fa l' astrologo senza crederci punto. nievo,
uomo, il quale ti mostrerà in sé l' impotenza e l'idea risibile che piglia
ti mostrerà in sé l'impotenza e l' idea risibile che piglia il galantuomo circondato da
una birbona. bartolini, 4-76: l' avrei convinta che il signore perdona certi
, 2-127: beccarsi in quindici / giorni l' esame, / in barba all'ebete
. palazzeschi, i-754: combattuta fra l' idea che la vecchia fosse impazzita definitivamente
chi per maestro assegni loro, non l' arte di una intelligenza sovrana, ma la
. carducci, ii-1-202: ho ricevuto l' articolo sulle lettere del fanfani, o meglio
che superano quelli ortografici del birboncello che l' ha scritto. -acer. birboncióne.
mattina, la signora ilde- gonda e l' adalgisa furono le prime persone che capitarono
mattio franzesi, ii-2-137: trovasi mozzo l' uno e l'altro orecchio, /
, ii-2-137: trovasi mozzo l'uno e l' altro orecchio, / e gli occhi
. caro, i5-i-39: considerate come l' amante rimase zuccone calvo, e con
agli occhi pirandello, 5-47: accorse l' altro medico, ch'era un omac-
festosità dei suoi modi, che ricordano l' antica ondina, v'è un'anima profonda
, 130: chi? sorridi? l' ideale? / cioè... il
curiosità che vi prendeva di sapere come l' avreste trovata. svevo, 4-911: invece
bocchelli, 3-12: forse aveva fatto l' attrice di'piccole parti su teatri d'
plasticamente le zone di un materiale mediante l' azione premente di elementi rotolanti su di
voluttuosamente, grandi boccate di fumo, con l' occhio sulle biglie che rovesciavano i birilli
sbarbaro, 1-98: sino allora avevamo pilotato l' anonimo in guisa che i birilli degli
dell'ungherese biro, che ne è stato l' inventore. birocciàio, sm
pascoli, 1026: i bovi per l' erbita cavedagna / portano all'aia sul biroccio
le viti e li olmi, / con l' ampie brasche, pieno di covoni.
regalava di soppiatto a'suoi fidi, l' aquila biròstre non figuravasi conculcata dall'italia,
i bicchieri immensi / ebbro di birra l' altrui vita emendi? f. negri,
il vino più generoso, lo fa infino l' acquavite, tanto fatta di vino,
molti e molti mesi abbandonare affatto affatto l' uso del vino e della birra. algarotti
95: e della birra mi godo l' amaro, / seduto del ritorno a mezza
, 2-243: dove a te piacerà l' appuntamento / anche a me piacerà.
nel tumulto dell'accampamento, rievocando tra l' una e l'altra tazza di birra,
accampamento, rievocando tra l'una e l' altra tazza di birra, con la stessa
di sopra tra casse di birra e l' autocarro riprese subito a correre rapido su per
olandese. la voce veniva a sostituire l' antica denominazione cervogia (v.),
birra. giocosa, 51: l' aveva fabbricata un tale lysbak, birraio
ucciderlo,... or con lanciargli l' aste sul viso, or con mandargli
orrendi / che porta il tempo come l' acqua cheta. idem, 3-117: volevano
,... riuscì loro facile l' impadronirsi di tutti i paesi che proclamata avevano
giustizia. d'azeglio, 1-342: l' uomo del lino era un antico birro
gli uomini dovrebbero essere tutti fratelli, l' ha detto gesù, il più gran rivoluzionario
oberdan palpitante sopra quel tristo muro dove l' aveva agguatato il birro. cicognani, 1-95
bis di olive... e rimette l' oliva sul piatto del cameriere esterrefatto,
la testa. pratolini, 2-107: l' accordo venne raggiunto. e dopo il cognac
toscanese / ha tre significale; / l' una è l'istessa che del 'bis
ha tre significale; / l'una è l' istessa che del 'bis 'latino,
in seconda significazione / non sol raddoppia l' espressione, / ma l'accresce fino all'
non sol raddoppia l'espressione, / ma l' accresce fino all'immenso / del superlativo
parini, 303: deposta un giorno l' orrida facella, / e quell'arco crudel
ne scioglieva la bocca, per introdurvi l' abbondante elemosina, la madre fece un
.. trae religiosamente da una credenza antica l' ampollina dell'olio e il bussolotto ben
. doni, ii-63: oh, veramente l' uomo stolto si duole d'esser cacciato
libreria. boccalini, i-182: trovò l' ammirato che il padre, l'avo,
: trovò l'ammirato che il padre, l' avo, il bisavo e il tritavo
, 2-17: entrando, si aveva l' illusione di un passato di bisavole e di
di prosa è stato così origine e capo l' autor del coralbo e della donzella,
triviali non avessero poi troppo bruttamente avvilita l' ima via e l'altra. casti,
troppo bruttamente avvilita l'ima via e l' altra. casti, 4-15: al
così bisbetiche, così salvatiche, che l' alfabeto della lingua non ha i segni per
fra giovanni, / ritto ritto su l' altare, / e briachi per gli scanni
, e mormorando tra loro, bisbigliavano l' uno coll'altro. b.
., 23 (383): aperto l' uscio, e affacciatosi alla stanza dov'
pascoli, 390: uno bisbiglia; e l' ode uno lontano / le mille miglia
s'intende / che il pugnar per l' adultera è pretesto. idem, xiv-315:
-per simil. prati, ii-290: l' onde / dolci bisbigliano / note d'amor
con tut- tociò voller più tosto attribuire l' operato, a che cosa? a
città dolente. idem, 4-28: a l' apparir de la beltà novella / nasce
della valle, 247: di bisbiglio / l' empiean [la stanza], qual
: si levò la carabina, e l' appoggiò in un canto del cortile;
de'rumori, i quali s'avvolgono per l' aria e da opposti lati la fanno
di gesù. sbarbaro, 1-43: l' avemaria empì di bisbigli le vie fuori centro
, il quale pone il fine de l' umana virtù ne l'acquisto de'regni
pone il fine de l'umana virtù ne l' acquisto de'regni e de le provincie
qualche cosa di conseguenza, e però l' eccellenza vostra accetti a buon conto,
taceano il vento e tonda; e da l' erbosa / piaggia non si sentìa mover
, 10-882: già d'amor fuggendo l' arte / per le bische e pe'raddotti
meretricio, per il lenocinio, per l' usura, per le bische. palazzeschi,
altri biscan- terelli, per li quali l' uomo più intende di piacer agli uomini
e cantone. redi, 16-iv-153: per l' acutezza della punta o del taglio de'
. moretti, 17-352: poi l' immagine di buonamico, il ricordo della
albertano volgar., i-70: si fa l' uomo ladro, ghiotto, lussurioso,
buonarroti il giovane, 9-754: crucciarsi l' invidioso, e 'l barattiere / mugliare
barattiere / mugliare, e 'l biscazzier, l' uom della gola, /..
ecc.]. pea, 3-247: l' impianto elettorale era, per questi professionisti
scherzi alle genti. sassetti, io: l' amico, di chi mi domandate,
piglia per favori. nieri, 196: l' amico, figuratevi, era uno di
maccheroni; non gli parve vero! l' invitavano al su'giuoco. « eccomi
, che venne come fa la biscia a l' incanto. caro, 15-1-86: per
. / credo che per scoprirla studiato abbia l' arcano: / la biscia questa volta
verso il pezzo della pompa di sentina l' acqua che si raccoglie tra un madiere
che si raccoglie tra un madiere e l' altro. 5. acer. biscióne
corpo dello stromento su la coltrice, e l' incassò senza più impellarlo altrimenti. buonarroti
ne traeva di melodia soave / a l' armonico ciel tenor concorde; / su
: ma il laerzìade, come tutto l' ebbe / ponderato [l'arco].
come tutto l'ebbe / ponderato [l' arco]... /..
èva il cibo amaro. / tra l' erba e'fior venia la mala striscia,
aquila suole, / ch'errar fra l' erbe visto abbia la biscia, / o
biscia. / ella, per allettar l' aspe orgoglioso / d'oro si veste,
lavorato dormito mangiato e il bischetto sotto l' impannata verso il cortile. bocchelli, 1-i-384
incontro rovesciò sedia e bischetto. « l' hanno preso? », le chiese
rane innanzi alla nemica / biscia per l' acqua si dileguan tutte, / fin ch'
come una biscia, / tanto che l' aria e la terra rimbomba: / e'
, 21-75: ma in questo che l' imagin si struggea, / mirabil cose la
fosco ciel di linee aurate / fa per l' aria vibrar con lunghe strisce / mille
d. bartoli, 25-120: l' avverbio contuttoché, sembra a guisa delle
per noi d'esser dovuti vivere durante l' operazione. verga, 1-338: tutt'a
la sua grazia nel togliere ad esse l' apparenza bizzarra e biscornuta, nello scoprire sotto
, arido. viani, 14-181: l' inventore ha tolto una scorza da un
quel che ho fatto con lui, non l' ho fatto per interesse, voglio ch'
cose si ritrovarono. tassoni, 8-40: l' architetto maggior mastro pasquino / fé'molte
, verdi e neri, / da ristorargli l' anima sfinita. = dimin.
colpo, dato sul volto facendo scattare l' indice o il medio sul pollice.
, / ma non bisogna poi far l' aguzzino. 3. tecn.
3. tecn. bielletta che collega l' estremità della molla a balestra con il
. caporali, 1-55: uscia [l' aurora] da le riviere arse e biscotte
una duplice cottura, per eliminare tutta l' umidità e permetterne una lunga conservazione (
lo duca mangiava insieme con loro: l' altra gente mangiavano pane biscotto e beveano aceto
ripongono, e così gli mangiano tutto l' anno come biscotto. 4.
6. piccolo colpo dato sul volto con l' indice o il medio; biscottino.
così riceve meno fuoco assai che tutto l' altro sasso, ed in conseguenza non
un rotolo di musica manoscritta e che l' animale del ricevitore, pigliando le crome
; ed egli, appunto come nella folla l' uomo avezzo alla solitudine, stonato
, uno dei nostri cavalcava su per l' erta, tra le risa de'suoi amici
. bisdrùcciolo, agg. che ha l' accento tonico sulla quartultima sillaba.
sillaba. cattaneo, i-1-270: dove l' accento non è segnato, s'intende
di quelle dimande] se non quando l' anno bisesta. 2. figur
(313): e per sostenere fermi l' inco- minciamenti e le fini e le
per questo bisesto stanno fermi elio calendario l' incominciamenti deli anni, e le solennità e
g. villani, 1-27: e dichiarò l' ordine de'dodici mesi dell'anno,
: bisestile. pulci, 27-112: l' anno correva ottocentesmo sesto, / dominante
: e per questa via possono avvenire l' epidemie, cioè pestilenza e bisesto nel mondo
. proverbi toscani, 192: quando l' anno vien bisesto, non por bachi
raspe e seghe e morse. / l' azza... vi resti, pei
.. vi resti, pei beccai per l' arti! / ma quel ronciglio
idem, 1-348: se avessero [l' ariosto e il tasso]...
tempo vi capiterà forse di sentire pronunziar l' epiteto romantico per qualificare una proposizione strana
[dioscoride], i-638: chiamasi l' ippoglosso in toscana bislingua, e in alcuni
. giocosa, 50: il padrone l' estate riceve i conoscenti intorno ad una delle
tempi nostri nella maggior parte d'italia l' alcea, chi bismalva, chi malva
si ritrovano spesso nelle vene proprie puri l' oro, l'argento, il rame,
nelle vene proprie puri l'oro, l' argento, il rame, l'argento vivo
oro, l'argento, il rame, l' argento vivo; assai più di rado
. georg in der wiesen, con l' aggiunta della radice -mut da muten 'estrarre
, che negli anni domini voi foste l' alcibiade... di ottocento, e
tesse una genealogia ideale, ponendo secondo l' ordine della successione nell'adozione elio cesare
fogazzaro, 5-289: a adesso gli reciteremo l' orazione funebre * diss'ella con quel
bocconcin santo. panzini, ii-326: l' anima di suo bisnonno bifolco, di suo
viste tante, ma quella faceva proprio l' effetto d'essere la bisnonna di tutte
le facoltà, gli uffici, e l' operazioni, e tutt'altre bisogne, che
, 1-119: il gatto raggiunge [l' eccellenza] nell'arte di soddisfare all'acquisività
un talento così speciale, che rivela l' assoluta vocazione. giusti, 3-75:
perdoni a chieder lor bisogna; / e l' uno il capo sovra l'altro avvalla
/ e l'uno il capo sovra l' altro avvalla. idem, purg.,
. cavalcanti, 46: ma perché l' aspetto delle cose non sodisfanno alle comuni bisogne
non sono dirizzate ad altro fine come l' arti mecaniche, con le quali sogliono gli
ricercar qualch'utilità ne le bisogne e ne l' opportunità de la vita. marino,
mesi in letto. vico, 258: l' altro, [rottame dell'egiziache antichità
lingua simbolica o per somiglianze, qual è l' eroica, e la pistolare o sia
si fece un po'di lume sotto l' arco barocco. pea, 7-164: i
racconti, ché son certa che udita l' avete e sapetela. s. bernardino
il padrone bisogna, la carta e l' arbore e la vela e l'aqua.
carta e l'arbore e la vela e l' aqua. pulci, 16-72: in
premio. idem, 814: volendo far l' impresa certa i bisognò a ciascuno empier
dissuadere il matrimonio, siccome io l' ho suaso ne la orazione nuziale. firenzuola
gli universali a'particulari, che bisogna che l' infermo abbia buona sorte, altrimenti
croce, 95: il re fece abbassar l' uscio della sua camera tanto,
erano tali, che, per affinare l' amor proprio de'letterati e renderlo
meglio convenga il gusto di tutta l' italia, e dimorassero segnatamente in firenze
mici popolari. verga, 3-19: l' annata era scarsa e il pesce bisognava
scarsa e il pesce bisognava darlo per l' anima dei morti, ora che i cristiani
: le acque sono meno copiose, l' irrigazione per scorrimento non basta, bisogna
bisogna rinforzarla come nel veronese, con l' irrigazione a pioggia. 2.
: ma poi che e'vedeva chiara l' ora / e le stelle partite tutte quante
quando bisogno non gli era, se l' aveva vestita. idem, dee.
a lei questa paura, / ché orlando l' ama fuor d'ogni misura. machiavelli
i fanti necessari all'esercito e per fare l' altre spese che bisognano nelle guerre,
116): aggiunse, dicendo a l' arcivescovo di capua,... che
/ prima basta la fede, e poi l' amore. idem, n-iii- 1033:
1033: io desidero la copia de l' une e de l'altre inscrizioni,
desidero la copia de l'une e de l' altre inscrizioni, de le quali peraventura
non mi bisognerà altro interprete, perché l' operazioni gloriose di sisto e le imprese di
danaro perché ami il danaro (parlo dove l' uomo sia uomo), ma cerca
, i-1-264: alla poesia non basta l' imitazione, bisogna l'allegoria. tozzi
poesia non basta l'imitazione, bisogna l' allegoria. tozzi, i-238: in quella
, 6-39: ordinargli a leghe acciocché l' una atasse l'altra, e venissero a
ordinargli a leghe acciocché l'una atasse l' altra, e venissero a città e
peggio alla tenzone, / il re adriano l' avesse riscosso; / e, bisognando
memoria avere il signor mio, / che l' oro e 'l premio ogni durezza inchina
durezza inchina; / ma quando bisognò, l' ebbe in oblio.
di purificare [di purificazione], come l' altre donne. bartolomeo da s.
loro ornamenti. pallavicino, 3-2-382: l' acquisto d'uno splendido manto gli costava
può fabricare; ma condotto a fin l' edificio, come • già non più bisognevoli
stato di rifornire d'ogni cosa bisognevole l' esercito, di cui si decantava la disperata
, 3-59: niuno dunque ardisca notar l' autore di fallo diminutivo, e per conseguenza
gran segno a tutto il bisognevole per l' effetto di fare un'ottima e sana coperta
, purg., 25-6: come fa l' uom che non s'affigge, /
archi... che vengono con l' entrata e l'altare a far croce;
. che vengono con l'entrata e l' altare a far croce; e questi per
abbiamo... il principio de l' amicizia, il quale non è il
il quale non è il bisogno o l' indigenza, come parve ad alcuni, ma
ma iddio che è la copia e l' abbondanza di tutti i beni, i quali
. bartoli, xxix-1-241: trovatala [l' anima] bisognosa di qualunque sia ristoramento
di diventar uomini. beccaria, 1-324: l' avvicinamento degli uomini, e il progresso
po'meglio. boccardo, 1-311: l' uomo... prova una serie di
costruire una teoria della storiografia, ossia l' intendere la natura e i limiti della
a procacciarmi. castiglione, 116: l' arte si scorda nel bisogno. parini,
animaleschi. vittorini, 5-26: appena l' uomo si sente isolato nel mondo,
con istinto tenace, se ne ignora l' esistenza se la inventa. per quale
. (39): umana cosa è l' aver compassione agli afflitti; e come
, 20-8: di questo umore è l' ulivo quanto qualsivoglia altro frutto per avventura
sacchetti, 184-77: voi ci allegasti l' altro dì caifas che disse che era di
per lo popolo, anzi che perisse tutta l' umana generazione. giov. cavalcanti,
. boiardo, 2-2-19: ranaldo de l' arcione era smontato / per gire alla battaglia
del gigante, / ma prasildo cotanto l' ha pregato, / che fu bisogno
asprezza, / non di clemenza, a l' opre lor nefande. guic
racconto già bene avviato, quando per l' appunto ci fosse bisogno d'una persona che
. -. c., 17-4-5: l' onore del padre e della madre non
sicuro, quando diceste esser di bisogno per l' effetto un moto violento, gran copia
vuol che a montalban gli le rimetta [l' armi], / e gli le
bisogno sopra la tornata, che con l' aiuto di dio si debbe fare l'anno
l'aiuto di dio si debbe fare l' anno prossimo, non ve ne dirò
è dove mi fa di bisogno / l' opera tua, ma io non ho fornito
voce aria mandata fuori del polmone per l' arteria vocale, veniamo noi a battere
necessario. ariosto, 269: ritruova l' antique astuzie, e qui le poni
faccenda (e vi è sempre implicita l' idea di necessità). ariosto,
e disegnare gli alloggiamenti, sì per l' espugnazioni e per le difese. goldoni,
finalmente, fu in grado di compitare l' elenco e l'indirizzo di chi aveva
fu in grado di compitare l'elenco e l' indirizzo di chi aveva in deposito i
vocaboli acomodati al bisogno, per ritrovare l' origine vero, andando personalmente, è
. d. bartoli, 1-95: l' altra osservazione, che fa non poco al
che ho guadagnato ho partito per mezzo, l' una metà convertendo ne'miei bisogni,
una metà convertendo ne'miei bisogni, l' altra metà dando loro. alberti,
. giov. cavalcanti, 15: l' altro diceva: e'mi annoverano i bocconi
altri. beccaria, 1-257: l' impero dell'abitudine è universale sopra ogni
sopra ogni essere che sente; e come l' uomo parla e cammina, e procacciasi
ma che nessuno ti veda, per l' amor di dio, ora ch'è tempo
buon fante » e « il bisogno fa l' uomo bravo (o l'uomo ingegnoso
il bisogno fa l'uomo bravo (o l' uomo ingegnoso) »: al soldato
-il bisogno [il bisognino) fa l' uomo ingegnoso. g. m.
proverbio, / che 'l bisognino fa l' uomo ingegnoso. -ai bisogni sono molto
pena di gotte, dove prima ogni dì l' avea. e così « bisogno fa
utilità ». einaudi, 1-419: l' avvenire... spetta a coloro che
bisogni, nuovi prodotti capaci di attirare l' attenzione degli uomini saturi dei prodotti materiali
serviranno per i miei bisognucci. - l' età porta i suoi bisognucci. =
corno degno, ma come bisognoso sotto l' ala di vostra cortesia al podere di vostra
il nome suo. idem, iii-335: l' uno e l'altro di questi re
. idem, iii-335: l'uno e l' altro di questi re bisognosissimo di danari
. d. bartoli, xxix-1-192: l' uomo, per naturai suo istinto, è
i-279: ancora, vale a conservare l' amore, abondante larghezza dello amante.
. distribuisce i proventi di professore e l' assegno di sindaco ai bisognosi; che non
tedaldi, 43-1 (76): quando l' uon chiede un don ch'è bisognoso
bisognosi, non necessari, né non l' abbiamo meritato, ma per la sua bontà
terra, la sua grossezza che stava fra l' acqua e lo elemento del foco rimarrà
è attualmente in via di estinzione). l' unica specie del genere bisonte comprende il
a ricercar de l' alce e del bonaso e del bisonte,
manticora e la cata- blepa e l' altre sì fatte. pascoli, 756:
. marotta, 3-105: dunque bissiamo l' anice, se mi onorate, e
donna che produca la natura: perché l' affetto séguita la raggion della specie.
secco, macilente,... e l' altra per un ricco vestito di porpora
, 272: avean le ninfe sovra l' orlo erboso / del chiaro fonte acconcia
, /... / o quando l' arpa adorni, / e co'novelli
. o quando / balli disegni, e l' agile / corpo all'aure fidando,
semifluida: e coagula a contatto con l' acqua), per fissarsi al fondo
di colore bruno dorato, che ha l' apparenza della seta). gherardini,
seta). gherardini, ii-119: l' invaghito bisso / con la florida sposa
con la florida sposa ivi apre a l' aure / le glauche vele, e lo
/ affronta audace. idem, ii-183: l' invaghito bisso: questa pianta galleggia su
veneziana, da bissa * biscia 'per l' aspetto snello dell'imbarcazione. cfr.
macellaio. e. cecchi, 1-66: l' uomo non è più l'interprete che
1-66: l'uomo non è più l' interprete che invita la natura, sotto forma
tu, bisticciava seco che era meglio aspettare l' esercito. idem, v-48: bisticciarla
orgogliosi entrambi! dovete bisticciarvi sempre. l' amerai per vanità. beltramelli, i-701:
pope,... raccomandava d'infrenare l' ingegno come un corsiero vivace, e
spesso, benché abbiano bisogno d'aiutarsi l' uno con l'altro per l'appunto
abbiano bisogno d'aiutarsi l'uno con l' altro per l'appunto come marito e moglie
aiutarsi l'uno con l'altro per l' appunto come marito e moglie.
in un gioco di parole ottenuto con l' accostamento di due o più vocaboli che
e significato contrastante, o anche con l' accostamento di suoni uguali con significati diversi
romanzi inglesi, dei quali provvediamo tutta l' europa, vi troverete questo contrasto di
6-i-118: nacquero vari bisticci, e l' assemblea iva schermendosi ora con una scusa
persone si rimbeccano le parole, e l' una all'altra le interrompono, e sofisticano
immortalar gli eroi / e più verde l' alloro / rinova inaridito in grembo agli anni
435: alla gran lutta / l' asia s'unìo qui tutta; / e
e quei che 'l nilo e che l' oronte beve. monti, x-3-111: e
ch'altro deggio 10 far? forse l' aonio / plettro in mano recarmi, e
terza, mentre cresceva, fu tra l' anno sesto ed il settimo sequestrata a quell'
fidato. c. gozzi, 4-160: l' odio e i rispetti umani han molta
umani han molta parte / a far più l' un che l'altro abbia pallotte;
parte / a far più l'un che l' altro abbia pallotte; / pur,
). si noti, inoltre, che l' agg. bistorto è soltanto dell'italiano
intendere... quanto gli dispiacessi l' essere el papa bistrattato,...
natura mandi una volta a vendicarsi contro l' ingratitudine di coloro che tanto tempo l'
l'ingratitudine di coloro che tanto tempo l' hanno bistrattata, e che per certa
narri, / ch'i tuoi garzon l' avesser bistrattata. manzoni, pr. sp
di tedesco, di francese, bistrattando l' italiano. idem, 5-296: perdeva
alla fede / di tua corte l' antico e vasto orgoglio / con triregni,
tratta dal francese bistre; se l' abbiano adunque qui più tosto accennata che registrata
. d'annunzio, iv-1-226: l' oro, l'ambra, il croco,
d'annunzio, iv-1-226: l'oro, l' ambra, il croco, il giallo
, il giallo di solfo, l' ocra, l'arancio, il bistro,
di solfo, l'ocra, l' arancio, il bistro, il rame,
il rame, il verderame, l' amaranto, il paonazzo, la porpora,
bistro / sotto le occhiaie che l' insonnia infossa. ojetti, ii-567: sono
le carte delle bocche di po, con l' intrico dei canali, frastagli,
, chiuse, sacche, arenili, e l' acqua è d'un placido colore
80: le tinte ciglie e l' opera del bistro / intorno all'occhio stanco
di etimo incerto, se si scarta l' ipotesi di pistoriensis, da pistoria (pistoia
mille occhi torvi; / e l' acqua putre gorgoglia / e bulica occlusa dal-
gorgoglia / e bulica occlusa dal- l' erbe / cui sdradica il piè bisulco.
un deportato; il facchino bisunto, piantata l' asta della bandiera verde tra le connettiture
dentro, uomini, i bovi: è l' ora. / già bonifazio monta al
i-155: un altro tuffo, infin che l' acqua scotta: / sbucciagli l'
l'acqua scotta: / sbucciagli l' unghie, arrostigli i peloni; / fa'
, 15-i-58: sono certi massi posti l' uno sopra l'altro a caso, o
sono certi massi posti l'uno sopra l' altro a caso, o, per
preso a piovere e dalla terrazza male bitumata l' acqua filtrava. sinisgalli, 6-123:
una certa grassezza, che nuota sopra l' acqua di quel lago, la quale
, / suscitate la fiamma / con l' odorato e liquido bitume, / e,
, 125: vogliono in fatto che [l' ambra] esca del fondo del mare
di stige ora s'impaccia / tra l' orribil bitume, / onde alzando la faccia
annunzio, v-1-496: nessun uomo più comprese l' altro uomo, come avvenne nella incompiuta
30-57: dallo stradone s'alzava allora l' odor caldo e triste del bitume incotto dal
dalla fatica, a dirti: è l' ora. = voce dotta,
una terra appiccante come pece, colla quale l' arca della chiesa è bituminata, cioè
mentre con una chiave e altro ferro l' andavo scantonando e tondando, dove,
a quello che ci manifesta la vista, l' odorato ci dà argomento ed indizio molto
attribuire all'azione delle particelle bituminose sopra l' aria contenuta nelle foglie. d'
urato acido, sale del l' acido urico. = comp.
e crostare. ma forse non gli soccorse l' antica nostra parola biuta, che udii
volgar. ablùta 4 lavatura '(con l' aferesi di a iniziale assorbita dall'articolo
quarto modo d'innestare, forando l' arbore col succhiello, e purgando '
non doversi poi vergognare, incontrando l' indomani testimoni di conoscenza da cui fosse
sotto la cupola che sgretola, / arde l' araba lampada al bivacco / e la
. sport. 'sosta di fortuna che l' alpinista compie per il riposo notturno durante
alpinista compie per il riposo notturno durante l' escursione (sotto una piccola tenda,
. piovene, 5-485: scavare è l' unica sua cura. solo recentemente, dopo
la fiera pessima si stava / su l' orlo che, di pietra, il sabbion
[animali] per certo n'avanzano l' uomo..: anche ora saprà tessere
si è nelle deliberazioni ardue e dubbiose l' animo umano. botta, 5-447:
, per saper quale dovesse prendere: l' innominato gliel'in- dicava con la mano
volgeva per avere indirizzo della via: l' innominato la segnava colla mano, e
che la nobiltà fosse per seguir subito l' esempio del clero, non era certamente
ottimo ritratto senza accorgersene: e forse l' aveva fatto per reazione al ritratto che
, 5-637: i monaci basiliani tengono l' abbazia di grottaferrata. nella sua bella
così ridicolo, così coglione come quello che l' italia ha dalla senile impotenza d'un
bianchi livida magrezza, / chieser mercé de l' alta stirpe e de la / gloria
e spento / dar la porpora e l' aquile al bottino. idem, iv-2-156:
illi, 6-115: trovammo, solo, l' astrologo. una lunga figura, esosa
. gramsci, 141: è strano che l' ermeneutica dantesca, pur così minuziosa e
sostan tivo, bizantino per l' aggettivo ». bizantinòide, agg
spero che colla pasqua di mezzo me l' avrà perdonate. collodi, 601: si
. collodi, 601: si può correggere l' orgoglio, le bizze, la gola
il poeta da prima descrive e canta l' amore, prorompimento inconscio, scarlattina dell'anima
che ci aveva contro di lui dopo l' affare della santuzza, la quale l'aveva
dopo l'affare della santuzza, la quale l' aveva messo fuori della porta come un
bizza anche i più flemmatici che l' udissero, venne a dirsi...
altresì quel tanto vagamente dipinto che chiaman l' uccello del sole. redi, 16-iii-238
gli s'intorbidano e gli si trasformano l' una nell'altra bizzarramente. al suo
mirabili, strani. panzini, ii-418: l' età che miss edith pareva dimostrare era
bizzarro. bizzarria, sf. l' essere bizzarro; stranezza, stravaganza;
più al vero accostanti, o che l' abbia detto per bizzarria. algarotti,
pensiero. bettinelli, 219: anche l' ariosto, il confesso, disgustami alquanto
io vi dirò siccome i paladini / cambiassero l' antico lor costume, /..
costume, /... / come l' ozio e i nuovi libriccini / tolsero
quest'altezza, spesso, opposte: l' ironia, il sarcasmo, la caricatura,
anche insomma tanto innocente che finimmo con l' accettarlo come una semplice bizzarria della natura
bizzarria, il sarcasmo, secondo l' umore suo solito. sinisgalli, 7-38:
tuttavia / più di quattro ore cacciato l' alfrera; / ardea ne gli occhi pien
: io me gli sarei voltata e l' avrei agavignato e tenuto tanto stretto che
agavignato e tenuto tanto stretto che io l' arei vinta. crudeli, 1-113:
dal gusto normale (e colpisce l' attenzione, sor prende e
sor prende e meraviglia per l' originalità capricciosa, la stranezza,
legga due parole; che a compor l' opera. b. davanzati, ii-502:
nostra coltivazione l' annestare, e mill'altre invenzioni da
e bizzarre invenzioni di corpi, che l' uman capriccio, fantasticando, mai simili
canti. baretti, 1-143: tutta l' opera, che si finge tradotta da
perciò vergognarmi? leopardi, iii-48: l' indirizzo fu scritto sotto i miei occhi
anonimo caro, che quella sentenza diventi l' epigrafe perpetua dei miei opuscoli bizzarri. de
nel primo sistema è il caso o l' accidente, le cui bizzarre combinazioni generano
malinconia. campana, 25: a l' ombra dei lampioni verdi le bianche colossali
: « no * mi diceva ier l' altro un bizzarrissimo amico « tu non
e alle spalle mie dimenticando ch'io l' avevo prescelta per la sua serietà.
lode. d. bartoli, 40-ii-127: l' artificio delle lanterne, le più bizzarre
una giovane chiamata margarita, bella tra tutte l' altre, per moglie presa, ma
giovanni, 108: la donna veggendo l' animo del marito, essendo tutta rotta
: tutto bizzarro e pien di furia l' orso; / e 'l lupo fuor del
cavatemi fuor di questa buca [da l' aer di livorno] / di cui m'
. al divino atto commossa / balzò l' eterea vetta, e d'improvviso /
d'improvviso / di tutta luce biondeggiò l' olimpo. c. e. gadda,
illuminata. jovine, 1-35: sentiva l' acqua diaccia che gli parlava dell'inverno
, ma tu sola / lia trascorri per l' aure cocenti. fogazzaro, 2-147:
altro. casti, 22-120: drizza l' orecchie, / il muso col zam-
sue ginocchia s'avvolgea; / con l' altra mano gli blandiva il mento /
in atene a blandire i vizi e l' ignoranza del popolo, ammaliandogli l'intelletto
e l'ignoranza del popolo, ammaliandogli l' intelletto con la pompa delle figure.
soldati. cantoni, 544: no, l' arte non deve fare così nemmeno essa
il lavoro. poi, sentendosi mancar l' energia, lo blandiva e lo trattava come
queste idee non solo blandivano in giulia l' orgoglio di un'aristocratica, ma lusingavano
momenti in cui credeva ch'io non l' osservassi. un altro segno, che mi
, ii-276: ei move, / e l' aura estiva del cadente rivo / e
, serene sino al fondo scabro. blandivan l' erbe, mordevano i sassi. pascoli
, i-188: degli ozi blanditi non sente l' inganno, / non sente la fede
: il bel mare della mattina era stato l' ultimo sorriso della zona temperata, blandita
alisei. d'annunzio, iv-1-970: talvolta l' ospite si assopiva, blandito dai ritmi
i. salviati, i-209: questo fu l' effetto della sua risposta, come che
peccati, cacciata via la vergogna e l' onestà,... manifesta le scelerate
. castiglione, 526: in tutto l' aspetto d'alcune donne si vede talor una
, quanto costei con la resistenza e l' ostilità. d'annunzio, iv-1-977:
per esperienza sapeva efficace a turbare l' amante. panzini, iii-201: bisognerebbe
. leonardo del riccio, 2-48: l' utilità privata... non è sempre
adulatrici maniere. pindemonte, 18-350: l' eroe gioì ch'ella in tal modo /
, 1-376: iva [ulisse] per l' oste / e le navi aggirandosi,
. tommaseo, i-129: queste ne l' intimo core mi mormora blande loquele /
de le cure latenti / sgombra da l' immoto pensiere la pallida nube. rajberti,
dilungateli [i proverbi] se vi dà l' animo, con parole blande, circospette
sollecitudine] avendosi adattati gli talari de l' impeto divino con gli quali calpestra il
tuoi bianchi e blandi / nuvoli, onde l' azzurro è come alato, / risuona
azzurro è come alato, / risuona l' estro in cui sollevi e spandi / magicamente
par., 12-24: 'l tripudio e l' altra festa grande / sì del cantare
buti, 3-363: blande, cioè compiacenti l' uno a l'altro. sannazaro,
: blande, cioè compiacenti l'uno a l' altro. sannazaro, 8-123: ora
]: la carne de'mortali, cioè l' appetito carnale delli omini, è
: lo suo laudar non iogni, 'nante l' hai blasfemato. bibbia volgar.,
b. croce, ii-8-22: l' arte e la poesia sono state poi
], 131: blasonare, dipinger l' armi coi metalli e colori che si convengono
s'impegnava una battaglia che era come l' acme gaudiosa di tutta la festa.
, sm. disegno simbolico che racchiude l' insieme delle armi (segni, colori,
quasi sarei d'opinione / che oggi l' esame rigido dei quarti / s'esige da
/ nel complimento; / ma, come l' asino / sotto il bastone, /
modo di battere insieme al blasone anche l' eroismo d'un ufficiale di cavalleria,
. le armi ricamate sulle camiciole per l' hockey diventarono un blasone morale per quelli
pulitezza. palazzeschi, 5-280: sia l' una come l'altra [donna],
palazzeschi, 5-280: sia l'una come l' altra [donna], per dire
solo blasone: la falce per segar l' erba alle bestie, e la zappa per
: nel primogenito / serbasti unito / l' onor blasonico, / il censo avito,
d'età in età / ereditaria / l' asinità.
blastoderma, da cui si svilupperà poi l' embrione). la membrana periferica non
blastocisti); da esso si sviluppa l' embrione. = voce scient.,
biol. cellule in cui si divide l' uovo nel processo di segmentazione. =
. medie. malattia (che colpisce l' uomo e gli animali), causata da
apertura con cui la gastrula comunica con l' esterno. = voce scient.,
che così a sua moglie non sarebbe venuto l' uzzolo di far la vistosa e di
e pare ad essi che non ve l' abbia, quando quella vita pratica sorge
... la blattaria... l' ibe- ride, l'eriscino.
... l'ibe- ride, l' eriscino. = voce dotta,
ossi di balena. marotta, 5-174: l' immane torace blindato di muscoli.
croniche e che stira la pelle verso l' angolo interno dell'occhio).
lucentezza viva (è largamente sfruttato per l' estrazione dello zinco).
gran testa, si gonfia a otturarne l' ingresso. = voce dotta,
più volentieri al giovinetto bleso di cui l' adorazione ingenua ridava una specie di verginità
, 45-11: sed i'difendo a ciaschedun l' ebrezza, / non vo'che 'l
uomo da poco '. cfr. l' etimo congetturato da leopardi, 1-66: «
: nelle grandi lutte della politica europea l' inghilterra potè bloccare i porti, sforzare
la macchina. non potei trattenermi dal- l' uscire e dall'esultare davanti allo spettacolo di
si respira più. baldini, 7-138: l' uomo è desolantemente, maledettamente incastrato e
, non schiavisti e non negri, l' occasione di fare un passo che fosse un
fra due coppie di facce. accostando l' uno all'altro più blocchetti e premendo
apribili in cui viene colato e compresso l' impasto). = deriv.
plur. -i). commerciante al- l' ingrosso, che acquista e vende in blocco
mare, / in una punta, l' antro, alto, coperto / di molto
in pieno sulla facciata della sua casa con l' epigrafe che ricordava il soggiorno in altri
prima. vittorini, 5-181: vedevamo l' ampia strada scorticata, pali di ferro
finta di cominciare i lavori per ricostruire l' edificio, quei due o tre blocchi
più matita, parve stanca. forse l' abbozzo di un romanzo storico: o
è impressionante constatare come si è ristretta l' europa, come essa abbia perduto la guerra
e resistere. piovene, 5-609: l' italia non è fatta di blocchi uniformi,
comodo quando i bastimenti son dentro ma l' ostacolo è nell'entrare, ché fuori
. gozzano, 216: rientro sotto l' immense vòlte sepolcrali costrutte a blocchi monolitici
: il torrione rotondo del faro e l' antemurale dai grandi blocchi d'arenaria scavati
-blocco continentale: decretato da napoleone contro l' inghilterra (1806), escludendo dai
1-i-57: il « blocco continentale * l' aveva condotto a esercitare il contrabbando attraverso
di blocco, ma già la minaccia, l' imprevisto, pendevano ovunque. calvino,
aveva una fronte bassa tanto, che l' attaccatura dei capelli, blu-neri e lisci.
pea, 7-306: per la strada l' uomo in bluse e berretto municipale.
un ritornello di taverna. / sotto l' azzurra blusa una fraterna / pena a me
azzurra blusa una fraterna / pena a me l' uguagliava. e. cecchi, 6-375
. e. cecchi, 6-375: l' ingegnera dei suoni era in bluse senza
chiome fluttuanti, o certo / per l' estremo del boa. serao, 1-667:
dalla terra. ojetti, ii-265: e l' acqua, col buio, è scomparsa
nel bagno, la mattina, mi schizzava l' acqua da accecarmi, tentava di ficcarmi
e del pestifer alito che spira / l' aria infetta e il respir soffoga il puzzo
potente. dossi, 42: l' abitùdine... che fà dindonar le
famiglia colonica vivente sul fondo si assume l' obbligo di eseguire i lavori agricoli che
; il proprietario le fornisce in cambio l' abitazione, un salario annuo in denaro
/ e mi rincorse ratto su per l' erbe / con la verga di còrilo a
linati, 8-85: quel vento come l' amavo!... a volte l'
l'amavo!... a volte l' udivo... ululare come un
sul fiume, al primo impallidir de l' alba, / sostando tra le
tonante. cavalca, ii-129: l' adulatore è anco come quella voce e
, / il fremito, il miao, l' urlo, il boato, / il grugnito
era cantata, ed i boati / de l' organo chiamavano il signore. fucini,
mal parlanti, specie se vi si annette l' idea di eleganza e di finezza.
raspe e seghe e morse. / l' azza... vi resti, pei
.. vi resti, pei beccai per l' arti! / ma quel ronciglio abbinlo
. stuparich, 5-332: poche volte l' ho visto chino con tanta ingordigia sulla
carrello che si sposta automaticamente lungo l' asse della bobina con velocità tale
par., 23-132: oh quanta è l' ubertà che si soffolce / in quelle
limitata esteriormente dalle labbra (e costituisce l' inizio del canale alimentare e, nei
respiratorio; ed è, nell'uomo, l' organo della fonazione).
mèle, e nella mente si esalti l' umilitade, e non sia tutto il senno
atato / da'suoi avversi, il cavai l' uccidea, / a cui di bocca
zanca del granchio, el granchio con l' altra bocca afferra costui per lo labbro,
imbeccata, e trangugiava a ciocche / l' anime, che piovean, de saracini.
ambo le bocche all'aligosta, / né l' ali- gosta morde in su la schiena
difendersi indisposta: / né fa vendetta l' una all'altra pena. 5. degli
i-836): degli occhi, pareva che l' uno guardasse a oriente e l'altro
che l'uno guardasse a oriente e l' altro verso occidente; il naso era forte
/ quella tedesca coppa, / ond'io l' arsiccia bocca / adacqui di buon vino
fiati che sulfurei e foschi / corrompon l' aure e fanno / de l'auree stelle
/ corrompon l'aure e fanno / de l' auree stelle impallidir la luce. d
giusti, iii-123: altri poi ha l' acquolina in bocca a conto d'una pietanza
bocca, tra il pane e l' aria forte, il sapore bianco eppur aspro
calzino. barilli, 6-106: e l' interno -immerso in un sapore d'incantesimo
del detto carniere, ed entrò tra l' uno lenzuolo e l'altro, accostatosi
, ed entrò tra l'uno lenzuolo e l' altro, accostatosi alla donna verso la
sacrilega: bestemmiatore; persona che ha l' abitudine d'imprecare, che fa uso
i-52): poi che buona pezza l' ebbe lasciata piangere e fieramente lamentarsi,
tira di qua, tira di là, l' acqua agitata traboccava e si spandeva sulle
venuto a consolarmi / pura la fronte sotto l' arco / di riccioli graziosi, /
arco / di riccioli graziosi, / l' occhio sereno e la bocca voluttuosa.
dir bugie, che prima in bocca l' ebbi, che tu le poppe! guicciardini
di italia o opprimere... l' esercito spagnuolo, acciò che, occupato
(187): tornarono a farsi sentire l' impre- cazioni e gli scherni contro la
razze / che hanno urlato morte con l' eco dei suoi pozzi, / che
. 9. stor. l' imposta detta il testatico. ammirato,
la campagna a destra ed a mancina. l' anno prima bocca inutile a genova,
. crescenzi volgar., 6-11: l' abruotina... fa prò al ragunamento
voltalo in giù con la bocca in su l' acqua, e vedrai che l'acqua
su l'acqua, e vedrai che l' acqua non vi entra, perché è pieno
dall'aria, passarono il mare, sparsero l' africa, la siria, l'egitto
sparsero l'africa, la siria, l' egitto, e, trasportate fin qua,
città famose / che coi torrenti suoi l' altero monte / dall'ignea bocca fulminando oppresse
. -nelle trebbiatrici, nei mulini, l' apertura dalla quale scaturisce il grano trebbiato
in una roma? galileo, 538: l' impulso in su è tutto del fuoco
allarga la sua bocca, tanto che l' osso rotto o fracido se ne può
di breve tubo, attraverso il quale l' acqua zampilla nelle fontane (o viene
pea, 7-226: un orciuolo per l' acqua a bocca in su, ancora ammezzato
guardie che erano in piazza, pigliarono l' arme, e vanno alle bocche delle vie
la notte che morì pier soderini / l' anima andò de l'inferno a la bocca
pier soderini / l'anima andò de l' inferno a la bocca: / gridò pluton
e e'più minuti, e ponessegli l' un dopo l'altro dalla bocca di
minuti, e ponessegli l'un dopo l' altro dalla bocca di questa tana siijp
intorno / fan de la bocca sua negra l' entrata. d. b art oli
a provare un senso di terrore: l' apertura della grotta le sembra la bocca
. bocchelli, i-147: sentendo frusciar l' erba, credette,... fosse
erba, credette,... fosse l' ala leggiera della brezza notturna, che
: accusato che non avesse usata l' occasione di vincere gli inimici che
i venti] contur bano l' arene del fondo del mare, sicché elle
porto, tutta di sé sicura in su l' ancore stava per metter le vele
dalla vista e dallo strepito del- l' innumerabile navilio che dalla bocca del canal grande
fiumi] rivoltò febo le bocche / contro l' alta muraglia. cattaneo, ii-1-132
da venezia o da trieste, l' una verso vienna, l'altra verso
da trieste, l'una verso vienna, l' altra verso belgrado e odessa,
altra verso belgrado e odessa, l' altra verso la bocca del golfo
scaletta e sulla bocca della darsena l' ondular vago dell'acqua. govoni, 2-213
liguri). boccalini, iii-326: l' acque... traboccavano nelle valli
di distribuzione dell'acqua, nel quale l' utente ha la facoltà di accumulare in
. -bocca idraulica a battente: se l' apertura è a contorno chiuso ed è
defluire. -bocca a stramazzo: se l' apertura non è completamente sommersa o il
e, così, stuccano e saziano l' apetito, perché l'apetito è nella
, stuccano e saziano l'apetito, perché l' apetito è nella bocca dello stomaco e
forza, che se ne sente procedere l' alterazione dalla lingua e dal palato fino
scrittura, perocché io crederei più isfogare l' anima mia. pulci, v-52:
tenuti, non essendo impediti, predicar l' evangelio con la bocca propria; e impediti
, 1135: sorseggiò, arso, l' acqua dolce a bocca / a bocca da
sta a bocca aperta aspettando, che l' amico muoia. caro, 15-i-185: vi
cane da persona esperta, / e l' asino rimase a bocca aperta. manzoni
aperta. de roberto, 82: lucrezia l' ascoltava a bocca aperta, cercando di
bocca aperta. lui la guardò con l' aria dubbia. pratolini, 2-176:
. idem, iii-123: bada che l' oste, cioè la nazione, non finisca
la nazione, non finisca per isbacchiare l' uscio a tutti e due e rimandarli a
suo diletto. goldoni, v-406: l' ho lusingato un poco il povero galantuomo;
lusingato un poco il povero galantuomo; l' ho lasciato partir colla bocca dolce; ma
più la bocca stretta a dirla come l' intendo. idem, 20-255: il secondo
, 20-255: il secondo è stato l' aprirmene così a mezza bocca con due,
iii-245: il mio mestiere è stato assalire l' arbitrio..., quando i
parole. cavalca, 6-2-173: anche l' ecclesiastico dice: con tutto cuore e
-con le bave alla bocca: per l' ira (e anche per la golosità
; col cuore in bocca: per l' affanno (provocato da un intenso sforzo
vicinanze sue, che da noi prese l' hanno, e in roma altresì;
vi sia chi giudichi eleganza e verità l' inno a cerere ed a pale in
dante, conv., iv-xvn-9: l' una è la vita attiva, e
una è la vita attiva, e l' altra la contemplativa; la quale, avvegna
contemplativa; la quale, avvegna che per l' attiva si pervegna, come detto è
che pruova lo filosofo nel decimo de l' etica. e cristo l'afferma con la
decimo de l'etica. e cristo l' afferma con la sua bocca, nel vangelio
vigilate, che non sapete il dì né l' ora del giudicio di dio ',
disse per bocca di zecchiel profeta che l' anima, che arà peccato, morrà.
, a ciò che per altra bocca a l' orecchie di camillo fosse rapportata. ochino
, 1015: stimerei... che l' autorità delle sacre lettere avesse avuto la
santo. marino, 325: avea l' eterno giove / per bocca de l'interprete
l'eterno giove / per bocca de l' interprete volante / già le ragioni e
le querele udite / del mesto re de l' ombre. d. bartoli,
sì; per sua bocca / te l' offre iddio: grato l'accetta: il
bocca / te l'offre iddio: grato l' accetta: il solo / saggio partito
questo. d'annunzio, v-1-621: l' italia non aveva ancor parlato per la bocca
per bocca di alberto mario, salutarono l' avvento della sinistra come un « ponte
, sulla bocca del petrarca, prende l' accento umile e accorato della preghiera cristiana.
penso che la più parte di voi l' abbia lodato [il conte gian aloise
, aveva trovato padri caritativi che se l' adottavano per prole di proprio ingegno. c
degli uomini. goldoni, ii-94: senza l' aiuto vostro non andrebbe il mio nome
io gli dissi [al frate] l' amore il quale io a costui portava.
davanzali, ii-91: e dietro assicurar l' acaia e l'asia disarmate; che non
: e dietro assicurar l'acaia e l' asia disarmate; che non si guardando,
ella,... / a quietarmi l' animo commosso, / pria ch'io
non ha prima aperta la bocca, che l' ha ciò che la vuole. galileo
bocca piangeva sopra se stessa, lamentando l' età, il fallimento della propria esistenza
, il fallimento della propria esistenza, l' ostilità della sorte, la sua disgrazia di
. -figur. accogliere, permettere l' ingresso. cesarotti, i-133: e
[la coppa], acciò che l' usanza di lui compiesse, scoperchiatala, se
se la mise a bocca e vide l' anello. pulci, 16-63: l'alifante
vide l'anello. pulci, 16-63: l' alifante si poneva a bocca / e
arco; / ma il popol tuo l' ha in sommo della bocca. machiavelli,
per aventura da'napoletani pigliandola, che l' hanno in bocca continuo. f. d'
, la quale se ne ricorda e sempre l' ha in bocca. della casa,
malamente, perché sempre avete in bocca l' amato oggetto. magalotti, 9-2-84: il
amaro. -al figur.: avere l' animo esacerbato; essere profondamente amareggiato.
delusi e d'invidiosi, che rivelano l' abito d'una maldicenza spietata.
pubblica] poteva accusare de'suoi mali l' autorità; ora che l'ha aperta
de'suoi mali l'autorità; ora che l' ha aperta e che di serva è
che di serva è diventata padrona, se l' autorità rende infelici di più, si
nel corso di una discussione, sopraffare l' antagonista con un argomento incontrovertibile. cavalca
vestigi / seguén, faccendo lor larga l' offerta, / movendovi ogni dì mille
mille litigi; / tal che volendo far l' impresa certa / bisognò a ciascuno empier
è scorretto e scapigliato, / io subito l' accoppio / s'io vi pongo la
fatto. salvini, 6-144: ma l' ardente ed odiosa / cicalatrice, che
suggerirglieli. machiavelli, 242: intra l' altre magnifiche cose che 'l nostro istorico
essere che voi, signor simplicio, non l' abbiate veduta. redi, 16-iii-82:
petrarca]. svevo, 5-246: l' influenza di menina non fu buona perché mise
ogni passo fatto in piemonte avrebbe costretto l' austria a fare un passo avanti con
come lare con foga. rendere l' arguzia boccaccesca del franco suo dire? serra
tore neri, trapiantato in vignola, l' immaginazione non di me? -no
gozzano, 83: il motto arguto, l' ora, / e il profumo
bocca. aretino, iii-181: vennemi a l' ora a la bocca cotal giovane;
iv-598: -io per rabbia sono andata dalla l' imitazione stilistica del boccaccio). -anche:
di -bocca baciata non perde ventura: l' esperienza amorosa non toglie attrattive a una
dico? chi due bocche bacia, l' una avvien che gli puta.
. cecchi, 19-25: e ben dice l' averbio, in mentre panciatichi, 266
in bocca chiusa: sandro bandiera pigliava l' assunto di rifar paolo segneri chi
china, / che proprio al barbio l' assomigliaresti. d'annunzio, iv-2-32:
è tutta dentro una boccaccia larga quanto l' immaginazione può formar traforata, e
innumerabili boccucce, sempre aperte a sugar l' alimento. ci dispiacerebbe se quel
fa la boccaccia. nievo, 424: l' omicciattolo ac cennò di sì
». pea, 7-69: l' oste passa lo zenzero all'orlo dei bicchieri
, 1-39: sull'uscio stava l' arciprete, occupato a minacciare con un bastone
finestra dà sul cortile dove si prende l' aria: non è una finestra regolare,
scarico di un tubo, in cui scorre l' acqua. 2. apparecchio per
imboccatura. viani, 14-201: e l' uomo pensò un numero infinito di sacchi
sollevato con la testa e aspirava avidamente l' ossigeno dalla boccarola che l'infermiera gli
aspirava avidamente l'ossigeno dalla boccarola che l' infermiera gli teneva davanti alla faccia
. pascoli, 1315: metteva or l' uno tra un boccal sonante /
brocca una ricciuta indivia, / poneva or l' altro un labile verzotto / dentro un
versava in giro [a tavola] l' acqua od il vino dal gran boccale
il bianco sale / vi asperge, e l' acqua versa nel boccale / che a
potuto finir questa zuppa / né ber l' usato mio boccale in pace. castelli,
in pace. castelli, i-252: l' acqua occupata nella striscia intorno al lago,
tarocco, la sua gasètta di milano, l' ingegnere ribera è contento. nieri,
, ii-275: la ro- saccia era l' ostessa della più bella delle quattro osterie,
sassate, / il primo, e l' altro due boccali rotti / ne le bandiere
il boccaletto a fiori ove così spesso l' amata ha bevuto i pensieri dell'amante.
panzini, ii-238: stava lì su l' uscio dell'osteria centellinando da un boccaletto
materiale di colata che si recupera dopo l' esecuzione di un getto. -in tipogr
per la comunicazione fra un ponte e l' altro, per l'imbarco di merci
fra un ponte e l'altro, per l' imbarco di merci e materiali):
, così da dare ai supposti spettatori l' impressione che non v'è artificio, che
come un vetro, quello che egli [l' acrobata] fa si compone in un
boccata di sangue nero. 2. l' aspirare aria (improvvisamente e profondamente).
di respirare con una boccata sola tutta l' aria della piazza. e. cecchi,
, ii-222: respiriamo a grandi boccate l' aria e riposiamo gli occhi sulla buona
« vergine santissima! » gridò con l' ultima boccata di fiato che l'era
con l'ultima boccata di fiato che l' era rimasta nella gola. baldini, i-ii
rimasta nella gola. baldini, i-ii: l' aria di firenze... mi
s'era attorcigliata a un piede e l' aveva tratto fin dove l'acqua è buia
piede e l'aveva tratto fin dove l' acqua è buia: il ricordo della
è un soggettaccio, è la moneta, l' imbroglio, la prepotenza del punto e
entrambi seduti a una povera tavola, l' uno accanto all'altro, con un
nunzio i rivoltosi si guardarono in faccia l' un l'altro. -sentite questa ora
rivoltosi si guardarono in faccia l'un l' altro. -sentite questa ora! -ci
.. col termometro ogni momento sotto l' ascella, con la batteria delle boccettine a
si crede che quello passato fosse stato l' ultimo... boccheggiante (
509: ed il capo di luigi con l' immobile occhio estinto / boccheggiante nel bacino
occupava interamente la serva e le dava l' ali ai piedi. gozzano, 937:
. nievo, 617: fu quella l' unica volta ch'io godetti barbaramente
loro corpi sanguinosi ammucchiarsi boccheggianti e ferirsi l' un l'altro nelle convulsioni dell'agonia.
sanguinosi ammucchiarsi boccheggianti e ferirsi l'un l' altro nelle convulsioni dell'agonia.
ogni altra cosa poi giovava a rattemprarmi l' animo la fiducia in quell'istinto retto
. pascoli, 1373: ecco che l' oscurità della notte le scese sugli occhi,
e la signora annina a boccheggiare per l' asma sopra la poltrona? soffici, 1-118
saba, 321: già senza lena / l' anima stava, / già boccheggiava /
davanzali, ii-480: bramò ch'ella [l' accademia], che nelle sue mani
ii-199: la falsa filosofìa muore, l' eresia boccheggia, lo scisma infuria.
studi. marotta, 3-260: « l' azienda tranviaria », ripresi, « langue
apertura in un argine per cui passa l' acqua d'irrigazione e di scolo;
35-142: si è cominciato a succiar l' aria dal pallone per fuori del suo collo
fece aprire pur di una piccola vena l' estrema bocchetta. magalotti, 21-81:
cantarelli delle darsene, dove si lagna l' acqua che, croccolando dalle bocchette solleva i
attorno, cercò il che cosa per l' aria. serao, i-822: passava il
da ber; ma non già se l' aspetti. note al malmantile, 2-599:
il castello per modo come se fulminato l' avesse, o come se una boccia
appariva dolce e un po'buffo come l' oggetto dietro la boccia dell'acqua.
de'scacchi, ad imitazione potrebbe cadere l' istessa limitazione nel giuoco delle bocce. carducci
i-126: c'è le case, l' officina, il magazzino, le gallerie,
officina, il magazzino, le gallerie, l' orto, il gallinaio, il giardino
con pigre ali, molle / da l' erbe lasse conosciuto dio, / s'aggira
fare, se non posar sul letto l' unica che le rimaneva, e mettersele
, al passar della falce che pareggia tutte l' erbe del prato. tommaseo, i-302
boccia. d'annunzio, v-1-363: l' infermiera dice che tutti i rosai del
quando la sera ritornano i micci / l' un l'altro in su la schiena sì
sera ritornano i micci / l'un l' altro in su la schiena sì si morde
, sfrombolava la sua palla, fulminando l' avversaria; ma l'ultimo tiro restava sempre
palla, fulminando l'avversaria; ma l' ultimo tiro restava sempre al rivale,
e pareva calamitata dal pallino, si faceva l' ultimo punto delle partite. cassola,
). 3. tr. negare l' approvazione (a una legge, a una
, non ho avuto voglia di ridar l' esame, e così, ho smesso di
. bocchelli, ii-311: mentre l' inginocchiato misuratore stava per levarsi, l'
l'inginocchiato misuratore stava per levarsi, l' altro mosse i tre passi regolamentari,
sodo delle bocce bocciate, una dopo l' altra. 2. non approvato
-. riassumendo: bocciata in partenza l' idea di dargli la lezione. la proposta
sodo delle bocce bocciate, una dopo l' altra, che anche senza vedere il gioco
senza vedere il gioco testimoniava da solo l' occhio giusto di questi che debbono essere
romagna. bocciatura, sf. l' essere bocciato (una legge, una
dal sole. sassetti, 285: l' altro idolo che stava nella cappella opposta
il piemontese e il lombardo bucìn, l' alpino buè. bòccio1, sm.
bocci ai rosai d'ogni mese, l' odore che annunzia i prossimi fiorire.
3-122: queste medaglie d'alluminio recano l' effige della madonna di guadalupe, « patrona