Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.32 - Da QUADRO a QUADRUMANE (8 risultati)

finestrino, è rimasta accesa, sembra l' altare maggiore. moravia, 16-85: il

due suoi quadricini, che mi soddisfecero l' occhio quanto si possa dire.

essere stati pagati meno di un milione l' uno. -figur. descrizione enfatica

due porte dell'angiporto per fianco, l' ordine dei compartimenti è interrotto da alcuni

providi architetti accompagnare lo sbocco per entro l' alveo stesso del fiume e dal lato

finestrino di dimensioni normalizzate, posto dietro l' obiettivo della macchina da presa o del

acuta, lucida, un po'livida come l' unghia acuta dei quadrumani. viani,

come un quadrumane in foia / su l' epidermide scabra de le roveri. gozzano

vol. XV Pag.33 - Da QUADRUMVIRATO a QUADRUPLICATO (13 risultati)

bello, introducendovi un quarto termine, l' utile, e mutandola in quadrunità o te-

domenico da prato, 1-ii-371: l' affannato giovine dal caldo nel detto luogo

la logica imparziale di giovanni, con l' enciclopedia di agostino, con la bravura coscienziosa

frugoni, vii-512: non solo sei [l' avaro] doppio ma quadroppio, con

naturalmente! ». -uccello quadrupede: l' ippogrifo (nell'* orlando furioso '

augei, colà venuti / per udir l' orator, lo stuol selvaggio 7 ridea,

meno quadrupedi. bacchelli, 1-ii-103: l' ariosto si fa gustare da tutti,

perpetua dei suoi moti e discorsi mi quadruplicava l' ab- borrimento innato ch'era in me

a chi froda il prossimo mette innanzi l' imagine di zaccheo asceso in su l'albero

innanzi l'imagine di zaccheo asceso in su l' albero per veder cristo et apparecchiato a

. bernardino da siena, 1096: così l' onoranze e le dili- zie: tutte

gli ìmpari e dal finito e da l' iminito, per questa cagione ancora è

, per questa cagione ancora è perfetto l' ottonario, sì come quello che si compone

vol. XV Pag.34 - Da QUADRUPLICATORE a QUAGGIÙ (12 risultati)

e vien fuori pien di lusso / l' uniforme invitto flusso. papi, ii-25:

'. quadruplicità, sf. l' essere quadruplice; il pre

se con triplicità o quadruplicità si facesse l' imitazione: cioè s'io imitasse uno

due altri, com'a dire così l' uno come l'altro rispetto triplo o

, com'a dire così l'uno come l' altro rispetto triplo o quadruplo o come

sub-moltiplice, ed è quello in cui l' antecedente numero, essendo maggiore, contiene

il caldo provoca i miraggi, scompone l' aria, la fa vibrare, oscillare all'

col tremolìo del rivo sulla sabbia; l' isola d'elefanta, già prossima,

stampa periodica milanese, i-89: appena l' inghilterra è fatta certa dello scambio delle

fanno le proporzioni di tutte insieme per l' ordinario cavalli due mila e fanti dodici

un oggetto costava quattro lire e dopo l' introduzione d'una macchina il di lui prezzo

... lo scheletro di balenottera e l' esemplare di quagga, zebra estinta

vol. XV Pag.35 - Da QUAGGIUSO a QUAGLIAMÉNTO (29 risultati)

tu / che i rinchiusi quaggiù / bevvero l' onda dell'ignavo lete.

/ io t'imprometto che * nfra l' 'u 'e 1 " enne '

sud di quello in cui si trova l' interlocutore. e. cecchi, 13-233

passar questa valle / piacciavi porre giù l' odio e lo sdegno, / venti contrari

finisco, / e vi son tutte l' occurrenzie nostre: / sol la pazzia non

g. bentivoglio, 4-921: tale fu l' esito dell'armata di spagna messa insieme

dell'armata di spagna messa insieme per assaltar l' inghilterra. poche altre imprese furono mai

: considerando che dobiamo morire, partissimo l' animo nostro da queste basse e fragili

3-285: platone... tiene l' eccellenza poetica aver origine dal furore divino,

al rogo e da le tazze a l' urna: / così va chi mal saggio

qualunque altro bene che, in rappresentarne l' immagine, non riesca infinitamente difforme.

qua giuso in questo centro / de l' ampio loco ove tornar tu arai. martello

da siena, 30: dentro nel core l' amor s'è rinchiuso, / tratto

rinchiuso, / tratto n'ha tutto l' amor di quagiuso: / per desiderio

amor di quagiuso: / per desiderio l' ha levato suso, / in un punto

suso, / in un punto / tutto l' ha unto / di santo licore.

ave- remo di quagiusu lui e tutti l' altri nostri. 3. sulla

, iv-109: nella vita durabile riceverete l' eterna visione di dio e vederete con chiaro

e perfetto lume e senza alcuna tenebra l' amore e verità del padre eterno:

quaggiuso. poerio, 3-558: se l' uom quaggiuso è nato / errante nel

movitori del cielo de la luna siano de l' ordine de li angeli, e quelli

li troni; li quali, naturati de l' amore del santo spirito, fanno la

qual fumo o polve / la gloria e l' oro di quaguso e i regni,

migratore, sverna in africa e trascorre l' estate in europa; è onnivoro

nuocere non possono, come sarebbe che l' uomo temesse una lepre o il volato

. aretino, vi-529: non aguzzon l' appetito i bianchi mangiari né le quaglie col

iv-363: le quaglie anch'esse fanno l' anno di primavera passaggio d'oltre mare

giacché la massima parte lasciano in autunno l' europa... ma...

: in atteggiamento pavido e apprensivo per l' imminenza o per il timore di un

vol. XV Pag.36 - Da QUAGLIARA a QUAGLIOTTO (9 risultati)

. 'quagliare 'vuol dire cagliare, l' inavvertito cagliare della vita, la morte

; la picchierai minutamente; piccata che l' avrai, vi porrai dentro le sue spezierie

'l quagliamolo e l' uccellar suo. g. b. andreini

con caglio: cagliata. l' illustrazione italiana [14-xi-1909], 478:

, xxxv-ii-309: quagliere per inganno / a l' uomo non fa danno. =

pascano. g. sanari, 386: l' ultimo [dei quattro stomachi],

, giunte si trattengono e nascondono tra l' erbe, e subito accoppiate si congiungono,

dal maschio s'appartano e vanno a far l' ova al numero di quindici o sedici

lascia facilmente abbindolare. -in partic.: l' uomo adescato e irretito dalle grazie di

vol. XV Pag.37 - Da QUAGMA a QUALCHECOSA (15 risultati)

materia, secondo alcuni studiosi, dopo l' esplosione da cui avrebbe avuto origine l'

l'esplosione da cui avrebbe avuto origine l' universo. t. regge [

pure asai: / lo primo anno pigliase l' ucello, / da quella einange non

castiglione, iii-14: ognun cerchi di fondare l' oppenion sua sopra qualche veri segni et

tante tenebre, qualche volta pure luceva l' amoroso raggio, talora gli occhi,

che posti in ogni toppa / apn l' uscio o la cassa che non erri.

fra voi ricopra, / e tomi l' alma al proprio albergo ignuda. boccaccio,

: qualche mise- rello, a cui l' ardente / fiamme struggeano i nervi tutti

dirupo. misasi, 5-149: tendeva l' orecchio se sentisse qualche lieve rumore che

volta, fiata: un giorno o l' altro, una volta o l'altra (

o l'altro, una volta o l' altra (e può avere valore enfatico

/ poi la mia malaria / non l' auso adimostrare / a chi mi può guerir

ora temo che qualche volta non venga l' ira di dio sopra di voi e

dinanzi alla gente distinzione del tratto e l' elevatezza dei giudizi, le si era

. algarotti, i-vu-251: chi fosse l' architetto del castello sigismondo non si sa

vol. XV Pag.391 - Da RAMATO a RAMBERGA (1 risultato)

alla sua persona raddoppiate le guardie mazzavano l' immenso cortile vegetato di porche ghiaiate.

vol. XV Pag.392 - Da RAMBISMO a RAME (30 risultati)

ai critici del presidente americano sfugga che l' etichetta del 'rambismo 'sia nutrimento

, in una breve carrellata, dal- l' high-tech al rambismo, dalla teledipendenza al narcisismo

miti, sogni e fregnacce, mascherando l' innata bonomia sotto l'uniforme 'rambista

fregnacce, mascherando l'innata bonomia sotto l' uniforme 'rambista ', nastro attorno alla

pianto di colui... / che l' avea temperato con sua lima, /

, / mugghiava con la voce di l' afflitto / sì che, con tutto che

vetro, e 'l rame fa verde e l' argento azzurro. bandello, 2-30 (

lucrezia e rinvenuta m lamina di rame l' iscrizione latina già notata nell'opera '

della fama ', e che assicura l' autenticità della salma. ardigò, ii-16:

, 3-i-513: esser buoni conduttori, come l' oro, l'argento e il rame

esser buoni conduttori, come l'oro, l' argento e il rame per l'elettricità

, l'argento e il rame per l' elettricità. bartolini, 20-153: inavvertita

. dalla croce, i-64: fassi l' egiziaco di avicenna in questo modo: recipe

assottiglia, tira e mondifica e cicatriza l' ulcere; conferisce ai difetti degli occhi

, consuma la superfluità della carne, ferma l' ulcere corrosive, e, bevendosi con

ulcere corrosive, e, bevendosi con l' acqua melata, fa vomitare. a.

. f. galiani, 3-20: l' europa tutta oggi usa il rame, usa-

.., unito al rame, forma l' ottone o rame giallo, adoperato nella

...: tra un coagulo e l' altro si vede serrata la pasta metallica

da vienna... e per far l' opera mettevano in ogni uno di questi

di ristagnare e di corrodere; ferma l' ulcere che mangiano la carne, consolida

ulcere che mangiano la carne, consolida l' ulcere. bevuta con acqua melata, purga

. bevuta con acqua melata, purga l' acqua del corpo... mettesi nei

vizi. boccaccio, v-84: l' aurea età di saturno non tornò mai:

dabben confessa che, dapoi / che l' età d'oro diventò di rame, /

v. età]: son state 4 l' età: quella de l'oro a

son state 4 l'età: quella de l' oro a tempo di saturno, l'

l'oro a tempo di saturno, l' argentea la seconda a tempo di giove,

è pari - com'è rame a l' oro mondo. alberto da massa di maremma

xxxv-i-361: più caro sarame, / quanto l' auro vèr rame, / che saria

vol. XV Pag.393 - Da RAMEALE a RAMEGGIATO (25 risultati)

.. /... spazza / l' orizzonte di rame. soldati, 2-20

amico mi indicava nel tramonto... l' oro-rame di certi galli nelle aie tranquille

liberamente potere andare dove voglio ch'avere l' argento d'ungheria e sotto signoria d'altrui

al cavo rame / sovente il fiato per l' angusta foce, / di quando in

essendo insieme con mercurio venere, / l' uomo o in forate canne a fiato suona

in incavo con il bulino o con l' acquafòrte, con la punta secca,

, con la punta secca, con l' acquatinta, ecc., per procedere poi

rame. zonca, 77: mediante l' aiuto di quattro raggi ch'escono dal

goldoni, ii-91: non è soltanto l' italia nostra che vi esalti e in

il libro è corredato di rami necessari per l' intelligenza dell'opera. alfieri, 3-5

un mago:... rami per l' acquafòrte velati di paraffina, barattoli d'

cavalli di fontana... e l' altorilievo in rame di manzù sono fra le

.): dappoco, meschino (l' animo); vile, spregevole, indegno

di rame con cui è stata trattata l' uva (il vino). pascoli

con varie foglie ultra le principale de l' erba di acanto. = deriv.

a guisa di serto / su per l' alto in flessuosi amori. rameggiare1

rami. -anche: mostrare contro il cielo l' intrico dei rami (un albero,

carducci, iii-4-26: ride sepolta a l' imo una foresta / reve, e

e rameggia immobile. pascoli, 1234: l' alba viene: sul poggio alta rameggia

neri tronchi d'albero rameggiano intorno, fra l' antico rudere e le case moderne.

quanto al fondo, è di nuovo l' oro su cui rameggiano astratti fiori e

). carducci, iii-24-10: aveva l' ufficio del giornale in un de'vicoli

4. frusciare scorrendo in rivoli (l' acqua). savinio, 2-21:

dalla storiella cominciavano a rameggiare e stormire l' inquietudine, il dubbio, l'apprensione.

e stormire l'inquietudine, il dubbio, l' apprensione. 6. con la particella

vol. XV Pag.394 - Da RAMEGGIATURA a RAMETELLO (13 risultati)

. faba, xxviii-16: faremo l' auselli suprale ramelle cantare versi de fino

sol freddare e non calire, / l' aigue turbare, / né mai auselli posare

boccaccio, ii-237: tanto 'l diletto l' avea tranquillato / di mensola cercare e

ramelle / del salcio d'acqua detto l' agnocasto. -con valore collett.

1-1: per li colpi che l' un sor l'altro abonda, / non

li colpi che l'un sor l' altro abonda, / non cade mai sì

europa! senza di lui, tutta l' europa va a ramengo! ». c

quasi limature di oro, che le abbia l' impeto de le acque da le sue

e limato. imperato, i-24: adoprasi l' arento vivo per l'istessa amicizia a

i-24: adoprasi l'arento vivo per l' istessa amicizia a raccoglier lì ramenti

lavoro. 2. letter. l' insieme delle tonalità rossastre del tramonto.

. cassola, 9-45: tiro fuori l' involto con l'agnello. lo aveva cotto

9-45: tiro fuori l'involto con l' agnello. lo aveva cotto la sera

vol. XV Pag.395 - Da RAMETTA a RAMICIATTOLO (9 risultati)

per sciogliersi e il ghiaccio della notte l' ha colta e l'ha fatta diventare

il ghiaccio della notte l'ha colta e l' ha fatta diventare milioni e milioni di

un piccolo gallo con la testa e l' ali e la coda d'oro smaltato e

sue foglie. pigafetta, 198: l' albero de questa cannella è alto tre o

, 6-279: a parete, a capo l' uno dei lettini, con il rametto

debbino, non si deve pero lassar l' ordine del camin disegnato, ma sempre

compendio dell'antico testamento [tommaseo]: l' angelo gli diede una rama che avea

gambo senza distinzione di alcun modo. l' altre civaie fanno più ramicegli. d.

previdenza. tesauro, 2-114: come l' ascoltator non sappia scandere, contuttociò,

vol. XV Pag.396 - Da RAMICINO a RAMIFICAZIONE (27 risultati)

[plinio], 594: ha [l' astragalo] spessa lana e foglie picciole

84-26: ben sei braccia / ci fu l' acqua alta per alcun ramicolo.

ramiè ': erba di cina. l' illustrazione italiana [15-x-1911], 410:

. e. i. (che l' attesta nel 1927). ramièra1

dentro una spugna, sulla quale ei strizza l' essenza [del limone]. di

in tanto spreme la spugna per mettere l' essenza in damigiane di rame, dette ramiere

: nella bottega del ramiere, quando l' uno e quando l'altro de'vasi,

ramiere, quando l'uno e quando l' altro de'vasi, che pendano intorno

che contiene rame, sul l' analogia di 'aurifero '...

cuppari, 1-i-334: il ramoscello [per l' innesto] abbia gemme ramifere. vocabolario

corpo umano. campanella, 5-60: l' arteria vocale è più grossa nel cerebro e

non mi sembra si possa dire che l' erotismo dei romantici viva e si ramifichi in

sensazione). parise, 5-163: l' impeto interiore e bestiale che egli mette

e bestiale che egli mette nel conficcarmi l' ago nella coscia... e quel

leonardo, 2-235: li alberi e l' erbe, che son più ramingati di

architettonica). cesari, 6-213: l' acqua che corre limpida in un ruscello,

. moravia, i- 328: l' albero ramificato e terribile di una folgore splendette

). s. solmi [« l' illustrazione italiana », 21-x-1945], 246

temo che rimarrà sempre uno scompenso tra l' inteliigenza ramificatissima e allusiva di auden e

inteliigenza ramificatissima e allusiva di auden e l' intelligenza nuda e quasi astratta dell'ultimo stravinsky

fondata sulla teoria dei tipi, senza l' introduzione di un assioma di riducibilità.

ramificazioni delle piante, alcune, come l' olmo, sono larghe e sottili a uso

: tanto il tronco principale quante tutte l' altre ramificazioni si moltiplicano in altri innumerabili

e di nervi. tarchetti, 6-i-261: l' epidermide, d'una bianchezza e d'

e corsa la persia come dall'apennino l' italia. delfico, iii- 633

diverse ramificazioni par che divida e separi l' una contrada dall'altra,...

pozzo, ci ha condotti, contro l' opinion comune, a conchiudere che la

vol. XV Pag.397 - Da RAMIFICO a RAMINGO (21 risultati)

minori, che in oggi recano l' acqua infino a'piani più elevati delle

, conc., ii-200: trovò pure l' autore opportuno di prendere sotto esame la

nel laicato; ha conventi nei quali fa l' educazione della donna. einaudi, 56

. - ambito in cui si esercita l' attività artistica. e. visconti,

. li cali della materia secondo che l' è o vecchia o nova, o ramigna

ramina, sf. la polvere o l' insieme delle minuscole scaglie che si staccano

r'amicizia una fucina / dove si purga l' oro; e dov'è, spenta

, e così in un tratto brusciano l' olio e arrostiscono i lombrichi. g

con lungo manico di ferro per levar l' acqua dalla secchia. x.

picchia a un povero tugurio, / e l' umil vedovella che vi stanzia / lo

che gli estrani fur vinti, / chi l' ha detto che al soglio toscano /

marco, sotto il portego, apresso l' annamento, era uno puto che andava ramen-

188: i zingari... da l' egitto vengono ramingando a poco a)

. breme, conc., i-50: l' istituto della 'santa inquisizione 'fu

spada ramingava innocuamente e quasi romanticamente per l' aria. cassieri, 1-142: la neb-

: gli altri, per schivar l' obligo di andare alla guerra, qua e

ragionevole che un sol fratello goda tutta l' eredità del padre e gli altri vadano

sul mondo risorto, / tu scorgi fra l' ombre di fosca procella / i raminghi

la penitenza / che tra'di pena l' aneme ramenghe. boterò, 1-5-5: essi

. boterò, 1-5-5: essi credono che l' anime de'morti vadano raminghe qua e

caldo. becelli, 1-205: alfin l' alma raminga se n'andò, / senza

vol. XV Pag.398 - Da RAMINGO a RAMMARGINARE (14 risultati)

tanto maggiormente andrà con due cori tra l' andare e il non andare, prevalendosi

de libero, 1- 142: venne l' inverno coi lumi raminghi / dei bastioni.

dolo della barba, 344: non l' auso dir, ché la mente ò

bocca a becco, usato per scaldare l' acqua. bonavia, 347:

4 ra mino 'per l' acqua calda lo tenevano anche allora sul for

cade quando si battono le caldaie in su l' ancudine. 4. piccola

ramiamo, sm. filos. l' insieme delle teorie so stenute

bestiario moralizzato, 1-105: vedi l' axenplo de la torto- rella / quando

4 rammagliatura ': appresso i conciatori l' atto o l'operazione del rammagliare.

: appresso i conciatori l'atto o l' operazione del rammagliare. = nome d'

tre insieme in treccia in un terzo l' uno con l'altro, così seguendo

in treccia in un terzo l'uno con l' altro, così seguendo mentre crescono di

co 'l tempo si venghino a rammarginare l' un con l'altro, crescendo di

si venghino a rammarginare l'un con l' altro, crescendo di

vol. XV Pag.399 - Da RAMMARGINATO a RAMMARICARE (14 risultati)

, sedarsi (una sofferenza spirituale, l' ardore di un sentimento, la violenza della

tempo rammarginare. panni, 713: l' uno si è per udire quel grazioso padrino

mano scrivendo rammarginò le mie piaghe piucché l' arte del medico. carrer, 2-32

dell'amore. papi, 2-1-169: l' assemblea, finché sperò di potere in altro

, cicatrizzato. magazzini, 1-14: l' uve saranno senza vinacciuoli se si caverà

già dimezzato da più di trecent'anni l' imperio, quel gran corpo che, lacerato

a mostrar questo, pone due cose: l' una è i ramaricamenti fatti da'suoi

passare invano. janier, 150: l' orgoglio di genitore si rammarica che il figlio-

. serdini, xxxix-i-61: farò come l' infermo / che nel ramaricar prende conforto

se ne rammarca, / fecesi flegias ne l' ira accolta. niccolo del rosso,

del convento, le feste sontuose, l' abbondanza dei conviti, la nobiltà dei

de'fiorentini. testi, 3-53: l' assessore... del governatore, ch'

deh'angustie in cui si trovano per l' assenza de'suddetti personaggi e per trovarsi

sacchetti, vi-100: ma tu che segui l' impeto carnale / usando nuove e dolorose

vol. XV Pag.400 - Da RAMMARICATO a RAMMARICO (15 risultati)

qual [sofronia], poi che l' uno e l'altro un poco sdegnosetta ebbe

], poi che l'uno e l' altro un poco sdegnosetta ebbe guatato, dirottamente

a piangere, nulla a temere per l' avvenire. ferd. martini, 1-i-582:

de'francesi fu di non potere prestare l' udito senza rammari- cazione a simili proposte

simili proposte, veggendo che giornalmente dicrescevano l' offerte che loro si erano fatte e che

di querimonie. giamboni, 34: l' uomo, ch'è pieno della grazia di

manifestazione di malcontento o di protesta contro l' autorità politica, contro un provvedimento pubblico

ciurma fa rammarichio. papi, 1-2-18: l' abbondanza e la dovizia dell'olanda si

ramarco / piatà gli occhi, merzé l' orecchie serra. masuccio, 157: venuto

57: -miser, non debbo ormai l' uscio del petto / aprire alla mia grave

14-49: poscia ch'egli restar vede l' entrata, / che mal guardata fu,

che di nuovo era segnata / ne l' erba e al suono dei ramarchi ch'ode

squallor, tutto è rammarico: / l' ira atroce di marte ovunque infuria.

compagna indivisibile del tuo letto, fra l' ombre della notte scaccia l'ombre de'

, fra l'ombre della notte scaccia l' ombre de'tuoi rammarichi con la luce de'

vol. XV Pag.401 - Da RAMMARICOSO a RAMMAZZOLARE (21 risultati)

posso esprimervi quanto rammarico mi abbia dato l' infelice riuscita del libro del nostro padre

se mi trovassi alla mia ultima ora, l' avrei molto vivo il rammarico di lasciarti

1-14: la mamma tornava ad avere l' umor nero, si chiudeva in camera,

di agostino, gli celebrarono il funerale con l' orazione pubblicandola alle stampe. chiari,

cavalca, 20-139: disse... l' abate pastore: chi è ramma- ricoso

più loquace. ricci, 2-16: l' invidioso... se ne sta col

di monteleone fu a dolersi altamente che l' esdiguiere coll'armi di s. m.

22: nel decorso de l' anno ai suoi tempi e stagioni vanno

soccorso dei particolari e ancor dello stato; l' oro che hanno rammassato è come l'

l'oro che hanno rammassato è come l' acqua raccolta nelle cisterne in tempo di

botta, 6-ii-439: comwallis indirizzò totalmente l' animo, dopo fatta una sufficiente fermata

una ramassava i piatti di lacca, l' altra versava l'acqua nella teiera sul braciere

piatti di lacca, l'altra versava l' acqua nella teiera sul braciere. 2

soldati). siri, viii-665: l' imperadore spedì subito corriere al montecuccoli con

vallisneri [in muratori, cxiv-44-126]: l' argomento del libro del signor marchese maffei

servire ad essa. faldella, 9-361: l' uditore di guerra, per rammassare mortifere

per render tali macchie così visibili sopra l' acqua che n'abbia a nascere una

da man dritta. grandi, 294: l' acqua rammassata in maggiore altezza alle calle

genovesi, 4-56: generalmente parlando, l' accrescimento del valor numerario non è per

. il sottilissimo umido che è per l' aria, invischiandosi a poco a poco al

di sottil panno lo vela, indi per l' avvenimento di nuovo umido in più grosse

vol. XV Pag.402 - Da RAMMEMBRANZA a RAMMEMORATO (17 risultati)

alcuno diminuimento, perché nella gloria l' un re non vuol cedere all'

affar si convengono, abbia impiegato l' ingegno e 'l tempo della rammemoranza di

di questa gloriosa vittoria,... l' assemblea decretò fosse coniata una medaglia

. trissino, 2-1-86: sempre sempre l' avea davanti agli occhi, / rarne-

essortandoci la scrittura divina al spesso ramemorare l' ora del morire, se dalle male opre

quanti mai / cantò ne'duci suoi l' antica grecia. -con uso reciproco

gran perseo et andromeda, / l' un l'altro i casi suoi rammemorandosi.

et andromeda, / l'un l' altro i casi suoi rammemorandosi.

-in formule epistolari, per indicare l' atto di porgere o rinnovare un saluto

[in panigarola, 3-ii-932]: nasce l' in- decoro nelle cose quando, nel

, che conobbi colei dove io feci l' infelice naufragio e il nome della quale,

bandello, 4-19 (ii-758): l' imperadore grandemente si turbò, parendoli

lambruschini, 147: questi colori sono oggi l' insegna della concordia fra prìncipi e popoli

potergli in questo suo disiderio satisfare come l' apostolica, rammemorandosi delle parole del salmista.

del salmista. ottimo, ii-126: l' amaritudine della penitenza fa l'animo e

, ii-126: l'amaritudine della penitenza fa l' animo e le sue operazioni più sottilmente

. cecco d'ascoli, 3641: l' alma gentile, che è rammemorata /

vol. XV Pag.403 - Da RAMMEMORATORE a RAMMENDO (16 risultati)

ottimo, iii-72 [var.]: l' autore esemplifica che, sì come daniello

e revelante delli pensieri e dubbi che avea l' autore. d'annunzio, v-1-643:

memoria (e anche il racconto o l' esposizione che si fa ad altri dei propri

che un contarle. frachetta, 990: l' ottima istituzione della vita...

i-xv-11: e. ccolui a. ccui l' ingiuria sarà stata fatta, sarà guarito

strappo con punti di cucito o ricostituendo l' integrità del tessuto con l'inserzione di

o ricostituendo l'integrità del tessuto con l' inserzione di fili della stessa stoffa.

che son cinque o sei giorni che l' ho pregata dì rammendargli alcune camicie,

la sintassi). -ricostituire l' unità di una religione. guerrazzi,

di rammendare la veste di cristo, l' avete strappata peggio di prima.

errori, emendare le colpe; migliorare l' indole, regolare la condotta. fra

e pertinace sarà stato inobediente, lasciato l' abito, sia tenuto di partirsi.

per titolo spe ciosissimo 'l' ideario dei componimenti '. = comp

rammèndo, sm. il rammendare; l' essere ricucito degli strappi; rammendatura.

settecento con le avventure di telemaco. l' avevano scovata in una cadente bicocca del

riempiendo un dato numero di quadretti con l' andata e il ritorno del filo.

vol. XV Pag.404 - Da RAMMENGO a RAMMENTARE (23 risultati)

un testo. papini, v-26: l' incauto che s'accosta... si

da rammentare. rammentaménto, sm. l' operazione della memoria che ricorda fatti e

giuliani, ii-356: il rammentamento è per l' appunto un ritorno della mente su se

che son mossi a qua generare basta l' avere il bello di qua, il quale

immagini e in corpi: da che l' originale a loro non è presente il quale

giamboni, 10-16: credo bene che l' abbi dimenticato, perché, se l'

l'abbi dimenticato, perché, se l' avessi a mente tenuto, nel mal che

... e senza pur lapidare l' ammonitore, gli avrebbero rammentati i tre bandi

che chi ti stava vicino non te l' abbia rammentato. -in relazione con

rammentarebbero le cadute di quel l' incauto romito, che, già veterano nella

prato in prato ramentandosi / il foco e l' arco del ngliuol di venere. stamfia

-in formule epistolari, per indicare l' atto o la richiesta di riallacciare un

i servidori e le servidore gli rammentarono l' anima. n. franco, 5-73:

mai lettera che non gli rammentasse lasciar l' amor. -per simil. segnare

3-8: ahimè potrò io mai raffrenar l' ira / sì che a dar morte a

ch'ella usò sempre a me che l' adorai? tortora, ii-101: rammentandosi

piaceri che mi diede ora runa ora l' altra, mi riscaldo e m'invoglio.

me? montale, 1-137: rammento l' acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente

. -in espressioni colloquiali, per indicare l' eccellenza di un prodotto che viene venduto

d'agostin, dogi preclari, / l' alta memoria. -rammentare qualcuno in

re di aragona a cagion della sicilia che l' ultimo avea occupato all'altro. lanzi

tasso, 5-35: rammentò i merti de l' estinto, e disse / tutto ciò

quando chiamata al paragon ravvisa / da l' opre i non degeneri nepoti. botta

vol. XV Pag.405 - Da RAMMENTATO a RAMMEZZARE (16 risultati)

non se ne rammentava che come se l' avesse passata in letto a sognare.

cosa rammentata o è per via o l' è per casa. p. petrocchi [

). ottimo, iii-72: l' autore esemplifica che, sì come daniello

revelante delli pensieri e dubbi che avea l' autore. buonarroti il giovane, 9-15

rammentator che s'ei non gode, ei l' erra, / per far goder chi

bassa il servo, che aveva anche l' ufficio di rammentatore. -con riferimento a

. svevo, 8-663: manca di verosimiglianza l' aneddoto che racconta di quel contadino,

colpi trenta sca valcati / l' un sopra l'altro andàr distesi al verde

valcati / l'un sopra l' altro andàr distesi al verde. / l'

l'altro andàr distesi al verde. / l' altri, confusamente rammeschiati, / chi

altri, confusamente rammeschiati, / chi l' elmo, chi 'l braccial, chi

elmo, chi 'l braccial, chi l' asta perde. = pari.

vi richiegga di necessità il nascimento e l' allevamento in firenze e 'l rammescolamento con la

f. frugoni, v-224: il savio l' ha [la morte] sempre negli

notari, 170: si congela più difficilmente l' acqua del mare di quel che si

del mare di quel che si faccian l' altre per le molte esalazioni terrestri con

vol. XV Pag.406 - Da RAMMINCHIONITO a RAMMOLLIRE (25 risultati)

e moglie, che mettono nell'imbarazzo l' uomo più disinvolto. non si può farsi

cui si è esclusi, e si ha l' aria ramminchionita. = comp

ammodernamento. pascoli, i-901: l' imitazione è certo soverchia; i versi

. alvaro, ii-i6s: se l' emigrazione fosse rimasta aperta, i calabresi avrebbero

mati i paesi e le abitazioni, rammodemata l' agricoltura, industrializzato nei suoi limiti

e nelle opere di finitura; rifarne l' arredo. piovene, 7-488: la

corrose, appartamenti decaduti che nessuno ha l' interesse di rammodemare. malerba, 1-150

, iii-19-328: in roma la letteratura sotto l' influenza leopardiana e del mamiani si trasformò

p. g. breschi [« l' illustrazione italiana », 12-vii-1908],

di queste dolcissime ariette che maggiormente rammolcirono l' aria maestosa di quel museo, si

questo sonettino... segna proprio l' ultimo grado del rammollimento in cui veniva sfacendosi

è talora identico; perciò furono confusi l' uno colaltra. tuttavia l'andamento della

furono confusi l'uno colaltra. tuttavia l' andamento della malattia è nel primo più

nel primo più lento, e ordinariamente l' individuo colpito da * rammollimento cerebrale '

il vero 'apopletico ', ma l' esito è sempre fatale. fanzini, iv-568

: -intanto -seguitò il deodati, -se l' arresto non si risolve prima delle ventiquattr'ore

.). carducci, iii-23-248: l' ammirazione pe 'l sonetto « el- l'

l'ammirazione pe 'l sonetto « el- l' era così gracile e piccina » è una

rammollimento cerebrale. bonsanti, 5-170: l' ombrello lo tenne invece appeso al braccio

al braccio; non aveva mai veduto l' abitudine di dimenticarlo dappertutto, come a

], 38: col suo liquore [l' acqua] ram- molisce i sassi.

terreno). mazzini, 55-73: l' inverno spazza quella terra deserta con tremende

nevi, rammollisce di tanto il terreno che l' artiglieria vi s'affonda.

e riferito al marmo, per indicare l' abilità di uno scultore nel lavorarlo con grazia

. algarotti, 1-iii-44: se già l' algardi fu per la nobiltà della maniera

vol. XV Pag.407 - Da RAMMOLLITO a RAMMONTATO (31 risultati)

per allegrezza una salva generale di tutta l' artiglieria e posersi quindi moltissime teste di

patetico drogo? pensò. la malattia l' aveva così rammollito? -togliere forza rivoluzionaria

di interessi borghesi nazionali, volevano annacquare l' impresa, rammollirla, come diceva keller

d'umiliar la superbia? di rammollir l' ostinazione? alfieri, 1-304: non v'

un cotàl poco rammollisca o acqueti / l' ira tua giusta? botta, 5-240:

, lxx-228: mentre che... l' altrui larghezza con questi comodi ramolliva ogni

forza e di vigore, infiacchirsi (l' animo, una persona). livio

: sono alcune cose fossili che con l' umore si rammolliscono, come sono le terre

. cicognani, v-1-477: ò ancora l' impressione di quei bagni: la vernice

di versaglia, ne viene raschiato via l' epidermo e quel fior di carne, onde

rammollire, e pagava una bottiglia dopo l' altra, senza batter ciglio. fogazzaro,

, i-2-51: in queste sentenze è resa l' indole politico finanziaria del minghetti a programmi

in accomodamenti. serao, 5-23: l' etichetta rigida si rammolliva nella benevola indulgenza

cristallizzato e solo esisteva il mica e l' impasto, benché anche questo rammollito, disgregato

ingombra di pietre ch'erano rotolate con l' acqua giù pei rigidi pendii delle sovrastanti

; ammansito, intenerito (una persona, l' animo). marini, 80:

. pindemonte, ii-339: speri che l' orecchio impunemente / feriran sempre le omicide

anima sua rammollita dal voluttuoso languore che l' aprile ispira. -sostant.

ci sono che i clienti rammolliti che chiamino l' ascensore anche per la discesa. manifesti

« adesso » riprese il dottore parlando l' italiano, venetamente rammollito, delle grandi occasioni

soltanto e festeggiato il mediocre opportunista o l' ex-genio ormai rammollito. papini [in

geni morti, noi dobbiamo lottare contro l' esercito meno forte ma altrettanto vasto dei

raccolti abbondanti della terra. -mettere l' uno sull'altro in pile ordinate.

magalotti, 21-138: avendo noi rammontati l' un sopra l'altro cinquanta piatti d'

: avendo noi rammontati l'un sopra l' altro cinquanta piatti d'oro, vedemmo un

di quelle minute goccioline che si rammenterebbero l' una sopra l'altra, si confonderebbono

goccioline che si rammenterebbero l'una sopra l' altra, si confonderebbono insieme. berzezio

. rammontare il fuoco: attizzarlo con l' ammucchiarne la brace. carena, 2-219

, tutto di scogli rammontati uno su l' altro. -messo in pile ordinate

. -messo in pile ordinate, l' uno sull'altro. pirandello, 8-89

, nei garbugli delle società rammontate, l' ipocrisia verso noi stessi e gli altri

vol. XV Pag.408 - Da RAMMONTICELLARE a RAMMORBIDITO (23 risultati)

medesimi corpi... l' altro è il vacuo da per sé,

che le cose ramorbidanti e che rimuovino l' asperità vadano innanzi a quelle che spurgano

un cencio. -far rinvenire con l' acqua. redi, 16-iii-274: perché

quasi totalmente rasciutti, gli rammorvidai con l' acqua. -impiastricciare con una sostanza

fiori di medicina, 50: purga [l' elettuario] collera, flemma e malanconia

suo nodo non istrangoli ma faccia dolce l' amaro e gioco il piangere, l'

l'amaro e gioco il piangere, l' ha rammorbidato solamente con questa parola 'in

4. confortare, sollevare (l' animo addolorato). boccaccio, dee

e luogo di rammorbidare e d'adolcire l' inasprito et amareggiato cuore. 5

rammorbiderà. caro, 3-3-78: dopo l' ultime ch'io v'ho scritte, le

1-371: si vegga il terreno, con l' essere inumidito e rammorbidato dall'acqua piovana

f. frugoni, iii-242: tanta è l' ingordigia della gola che...

. guarini, 222: rammorbidisce / l' incenerita ed arida favilla / questa d'

, xvi-6 (195): tu disprezzi l' altrui tristezza col cuore contumace, la

: avete pur inteso... l' ostinata ostinazione di questo crudel di cinzio

con pietose e umili lagrime, ramorbidisca l' alterezza dell'orgoglio suo. brignole sale

la forma delle algenti rote / fra l' opre sue più belle, / a forza

a stento poterono i fiorentini rammorbidirlo per l' opera di giannozzo manetti. emiliani-giudici,

, 1-108: potrei... attenuare l' espressione delle mie censure; potrei rammorbidire

mie censure; potrei rammorbidire d'un poco l' ira che suscita in me la povera

di guido guinicelli e cino da pistoia l' avere dirozzata e rammorbidita la lingua.

. pirandello, 8-1058: -non se l' era rasa da parecchi anni, è vero

. salvini, 39-ii-170: ora [l' ariosto] s'inaspra nella satira,

vol. XV Pag.409 - Da RAMMORSARE a RAMNI (7 risultati)

-dirozzato, raffinato (una persona, l' animo). capriata, 633:

amicizia, prima che si fosse introdotto l' odioso nome di servitù, rammorbidito oggi

parlare, prende le vicende, per l' isola raccogliendo la diecima del papa a

', ché 'rammorto 'è propriamente l' impasto di scorza di leccio macinata e

stagione. -al figur.: mitigare l' ira. aretino, 22-80:

ben ramucchi e la copia ti tolga l' amore. -chiamare a raccolta (il

una fu chiamata ramnese da romolo, l' altra taziense da tazio re de'sabini,

vol. XV Pag.410 - Da RAMNINA a RAMO (9 risultati)

; fra le specie più note sono l' alaterno { rhamnus alaternus), la frangola

degio pur tacendo consumare, / sicome l' albero ch'à nome ranno, / che

far pali da bucare il terreno è buono l' alloro, perché con la sua acrimonia

mozza e diramora in molte parti acciocché l' omore, che trae della terra, non

non istanno attaccate a'rami donde traggano l' alimento. gioia, 2-i-419: la natura

. n): quello che costituisce l' impalcatura dell'albero. -ramo di secondo

. spettacolo della natura, 2-iii-171: l' industria del potatore consiste in resecar per

diciamo, ghiottoni. fabroni, 07: l' arte di ben potare la vite consiste

. -ramo latino: ramoscello fruttifero per l' innesto (ed è espressione sicil.

vol. XV Pag.411 - Da RAMO a RAMO (27 risultati)

rami, la superbia di lavinia e l' importunità. di giovan luigi. banti

luigi. banti, 10-54: se l' ofelia resta colpita, lo è, più

. -per indicare lo sviluppo o l' azione di un gruppo, di un

». idem, 949: tale è l' uomo che nell'albero genealogico di una

1-488: noi constatiamo... che l' imposta sui fabbricati ha finito per diventare

adomare il mondo, e morta è l' erba; / ramo di foglia verde a

in cucina che sopra i verdi rami l' usignuolo. poliziano, st., 1-80

sovresso il verde colle alza superba / l' ombrosa chioma u'el sol mai non

passata la macchia de'tigli che fanno l' aere sempre fresco e odorato, là

aspetti / e ingannevoli obbietti / fingon l' ombre lontane / infra tonde tranquille / e

dannunzio, i-202: crosciano i rami a l' urto ritmico / de l'altalena pendula

rami a l'urto ritmico / de l' altalena pendula. slataper, 1-108: lunghesso

: tiene uno di loro lo scettro con l' occhio della uwvidenza, l'altro

con l'occhio della uwvidenza, l' altro il ramo di ulivo della pace.

a sé. gozzano, i-942: l' anello venne ritrovato poco dopo, tra i

numero de'rami o palchi varia secondo l' età e secondo i paesi. in toscana

tuo rami, / che schiavi tutte l' oss'al tuo signore. palladio, 4-2

che sarebbe il piede della croce hanno l' entrata, e altincontro l'altar maggiore

della croce hanno l'entrata, e altincontro l' altar maggiore e il coro, e

due rami che si estendono dall'uno e l' altro lato, come braccia, due

il capo come sonnacchioso, e tanto l' abbassò ch'egli il mise tra '

dell'ancora. citolini, 326: l' ancore e le parti loro, ciò è

ferro, che escono dall'uno e l' altro capo della sella. magalotti, 21-43

detto bracciolo, che serve per rinforzare l' ossatura della nave. dizionario di

della quale passa per dentro la terra, l' altro bagna dalla parte destra. beccarla

mila franchi. montale, 5-102: l' anguilla... /...

, 6 147: sebbene l' acqua non fosse riuscita a coprire il greto

vol. XV Pag.412 - Da RAMO a RAMO (20 risultati)

quel nervetto dell'orecchia che è sopra l' orificio, dal quale si spandono rami

ove mettono capo 1 nervi tutti, l' azione della volontà otterrebbe i moti richiesti

tronco '). rajberti, 2-90: l' organizzazione del servizio degli 'omnibus '

un ramo procedendo dritto e piano, l' altro salendo pel colle. bonsanti,

poco più in là si biforcava conducendo l' un ramo ad incontrare la via maestra,

con tre rami, li quali tutto l' abbracciavano. gualdo priorato, 3-iii-

gorello, 839: nell'anno quinto en l' ora non bona / fo sua [

pianta. g. bentivoglio, 4-1311: l' imperator vostro padre con somma prudenza volle

di mantova. mazzini, 55-57: l' impianto di un ramo di dinastia napoleonica

. -razza nella quale si divide l' umanità. rajberti, 2-60: devi

2-60: devi sapere... che l' albero storico-genealogico- linguistico dei popoli risale ai

rade volte risurge per li rami / l' umana probitate; e questo vole / quei

pedale. calderoni, lxxxviii-i-351: con l' aiuto di quel che visse in- sonte

ei credeva nel segreto della terra crearsi l' oro, il diamante s'ingenerasse, che

trenta e più sette, e tutte diverse l' una dall'altra, tutte hanno avuto

si stacca un nuovo ramo, attraverso l' italia media, verso venezia, essenzialmente in

uno stato dell'animo, un sentimento, l' esercizio di una virtù, la natura

oggi è quel giorno che si racquista l' onore di tua sorella, e però ti

. caro, 5-115: i rami de l' amicizia sono la compagnia, la famigliarità

ramo di presunzione. agostini, 1-23: l' uomo... nell'uso

vol. XV Pag.413 - Da RAMO a RAMOGNA (21 risultati)

.. può ripentirsene, può battersi l' anca, può sospirare e piagnere e

del gusto, e per la quale l' artista giunge a piacere nel modo più dolce

più gradevole. rosmini, xxv-280: l' attività dell'immaginazione è un ramo dell'

ramo; ma ben sai che e * l' ha maggiore uno che un altro.

dove tutti, per un verso o per l' altro, avevano avuto il loro ramo

, 13-14: un ramo di bizzarria l' aveva riscontrato in lui fin da quando

! siamo italiani; ed un ramo l' abbiamo tutti o piccolo o grosso,

... che appena basta l' attività dello spirito a non ignorare quanto accade

in quel suo cercarsi in rapporti fra l' infimo e l'enorme, un secolo movimentatissimo

cercarsi in rapporti fra l'infimo e l' enorme, un secolo movimentatissimo in ogni

senza offendere o più o meno l' autorità assoluta. leopardi, i-io: diversi

è smisurato da quello che era sotto l' austria. -con significato concreto:

questo libro... costituiremo anticipatamente l' universali leggi d'essi versi...

xviii-7-150: noi... abbiamo chiamata l' agricoltura la prima delle arti..

oggetti a cui s'applica più specialmente l' arte del comprare e del vendere e

, in particolare del ramo vita, l' isvap cerca di fare chiarezza sul mercato.

ramo dell'autorità assoluta, quale è l' ira dei preti amministrata da lui, e

semi / ancora, è ver, ma l' ozio vii marcire / ne gli fa ciecamente

me una perpendicolare mp che concorra con l' asse in p, e dipoi, tirando

55: pe'campi tra siepi, a l' umi- d'aria, / irte di

di uccelli. montale, 1-59: l' orto assetato sporge irti ramelli / oltre i

vol. XV Pag.414 - Da RAMOGNARE a RAMOSCELLO (14 risultati)

oiastimando fortemente lo re per- ch'elli l' aria menati in sì facto luogo, el

per le ramo- lacce, va'per l' olio, va'per la salina, va'

asia minore il ciliegio, il pruno, l' ulivo, le mandorle. de roberto

secondo plinio, con metatesi forse per l' influsso di ramo1. ramoràccio e

... il crespo crine / de l' intrecciate, ramorute chiome / frondosa,

ramorute chiome / frondosa, faccia ventiilare a l' aure. mazza, iii-54: selve

alberi ingombre. dannunzio, v-1-686: l' ombra degli alberi spogli ma ramoruti ci

spogli ma ramoruti ci toccava pianamente come l' ombra duna navata. = deriv

crescenzi volgar., 5-19: cogliesi l' uliva del mese di novembre...

questo cedro. ariosto, 12-46: l' elmo si disciolse / e lo suspese a

. gozzano, i-334: in un bosco l' intrecciata massa / di rami e ramuscei

brache dentro gli stivali, che inalberavan l' insegna di guerra del ramoscello di quercia

che eglino germoglino. guarini, 2-21: l' innesto non può chiamarsi propagine di due

candido come neve allor caduta / vestimento l' avvolge. ha nella destra / di

vol. XV Pag.415 - Da RAMOSCOLOSO a RAMPA (23 risultati)

del corallo. ojetti, i-239: l' uomo toma con una gran cartata di coralli

g. micheli, lii-13-270: condusse l' acqua attorno le muraglie e dentro la

. ramosità, sf. l' essere ramoso o fitto di rami.

troncando a un colpo / carchi de l' uve ancora interi i tralci. anonimo [

gustar possiate. metastasio, 593: l' orride querce annose / sulle pendici alpine

soverchioso il passo / che non è che l' ar- retre o che l'arreste /

è che l'ar- retre o che l' arreste / ramosa antica selva, aerio masso

. stampa periodica milanese, i-399: l' 'arum cordifolium 'difensce dall'arboreo,

sua man di leve aier compuose / l' imagin d'una cervia altera e bella

di monile il collo; / ma de l' onor de le ramose coma /.

. enfin ch'ell'è entro, l' è legnosa e ramosa a modo de rame

dal profondo del mare... l' ottimo è il rosso,...

). boterò, 11-126: l' acqua il ramoso polpo non difende.

, xxxvi-376: da le ramose vene trasse l' arte i metalli, il piombo greve

i propri semi e quasi / ramosi e l' un con l'altro uniti e stretti

e quasi / ramosi e l'un con l' altro uniti e stretti. algarotti,

. stigliani, 59: questa [l' abbreviazione] è veramente la reina di

] è veramente la reina di tutte l' altre figure in nostra lingua, atteso che

mito attorno all'asse della terra è l' emblema della eccelsa e ampia e ramosa creazione

e'nostri... così commettono l' oro, il quale chiamano argentoso. e

, il quale chiamano argentoso. e per l' opposito l'oro ramoso si rannicchia e

quale chiamano argentoso. e per l'opposito l' oro ramoso si rannicchia e offuscasi e

di missili o razzi sostenendoli e imponendo l' angolo di tiro (e può trattarsi di

vol. XV Pag.416 - Da RAMPA a RAMPARE (26 risultati)

aeromobile in un dato punto forma con l' orizzonte. 3. anat. rampe

. con le rampe / frange l' infisso telo e graffia e rugge. s

venne lodato il giovane in scampare l' amata donna dalle rampe grifagne.

terra le zampe anteriori, protendendole verso l' alto per arrampicarsi o per ghermire (un

pitti, lxxxvlii-ii-279: quattrocento e mille l' an corrant / nella città di trento re

, v'abbiam graffiato dagli scudi / l' orso e il leon rampante con la

con la rosa, / e pinti su l' aquile nostre e i pardi ». ofetti

fiere rampanti contro alla colonna che simboleggia l' altare. gatto, 2-190: si

. e. cecchi, 5-108: l' artista non si preoccupa più d'inculcare

non si preoccupa più d'inculcare che l' uomo è a malapena un rampante vermiciattolo,

dal mignolo (il gesto che indica l' azione del rubare). calvino,

. baldinucci, 9-vii-227: fece per l' imperatore ridolfo quattro bellissimi libri, uno

. g. bechi [« l' illustrazione italiana », 29-ex-1907], 325

rampante. s. pepe [« l' illustrazione italiana », febbraio 1986],

», 7-xu-1986], 16: l' editore genovese costa e nolan ha in programma

. a. magnaghi [« l' illustrazione italiana », settembre 1986]

spregiudicato. p. carrano [« l' espresso », i-v-1988], 87:

con fabio alfin dietro s'accampa. / l' un nel targone azzur sculto d'or

azzur sculto d'or fino / tien l' animai magnanimo che rampa. crusca,

orlo, e colla testa piegata verso l' acqua... fa tanto ai lingua

stufe. calvino, 1-201: era l' ultimo quarto, quando gli elettricisti tornarono

che a un muro / rampi con l' esile tralcio. -essere appeso,

, pendere. viani, 14-38: l' àncora di speranza rampava a pruavia delle

mare); risalire una superficie (l' ombra, la luce). térésah

1-221: saliva instancabile il mare / per l' ombra strisciando rampando / snodandosi in lucidi

. piovene, 10-388: nel complesso l' azienda si espande e prolifica rampando verso

vol. XV Pag.417 - Da RAMPARO a RAMPICARE (15 risultati)

zampe anteriori. volponi, 4-90: l' oca avanzo rampando con le zampe e

già fatto giungere a sì interminabili distanze l' occhio e pintelletto di un atomo ragionatore

fasto poiché le pietre si pesano con l' oro. ramparsi di martelli su le balze

'orso ', dirò: « l' orso ha scritto contra al caro ».

rampegiano sopra ogni elevazione e altitudine contra l' acqua pur che diflua vel sia torrente

altre piante, come la vite, l' edera, i convolvuli, ecc. ordinariamente

rampicante. gozzano, i-404: non l' edera, non la lucertola amica animano

avanti e due afi'indietro) che facilita l' arrampicata sui tronchi (e nella classificazione

piu che viva bronga, / con'l' om piu 'l sent, et adès in

e via più d'anni, innno a l' imo fondo / ricevè 'l tuffo;

dovero rampegarvi. serpetro, 285: l' arcopiteco è un animale dell'america..

co'viticci. marradi, v-305: l' ellera industre che in arboree trame /

a. s. novaro [« l' illustrazione italiana », 17-xii-1911], 646

con ardor d'alpinista, / per l' elvezia su su rampicai. -con

un veicolo. viani, 13-113: l' automobile rampica arditamente su per le redole

vol. XV Pag.418 - Da RAMPICATA a RAMPILLO (6 risultati)

uno inspirità over mato e andò su l' architravo e comenzò a butar zoso saxi

dieci volte al giorno a sibilare fra l' eco dei loro placiti. 3

di quelle piante che si arrampicano come l' ellera. capuana, 12-27: nel

a meza sarta il rampigóne con che l' avevano di afferrare, accioché non la fallassero

per la frequenza de'soldati, e l' almeida, afferratala co'rampi- com di

dell'ancora. boccaccio, viii-3-229: l' àncora è uno strumento di ferro,

vol. XV Pag.419 - Da RAMPINA a RAMPINO (15 risultati)

arraffare, prendere con la violenza o con l' astuzia. dolce, 10-2-8: che

fincati, 1-224: 'rampinare * è l' azione di gettare i rampini a bordo

cremaschi, 133: ti capisco che l' hai fatta alla sgobba per quella che

giuliani, i-236: lavorato che è, l' alabastro si passa in mano al lustratore

, e parte delle penne canute, con l' unghie rampinate, e perciò così suoleno

e con quello andar toccando attorno attorno l' anima per sentire se vi sono vermi e

seconda maglia. rametti, 287: l' una delle quali taiuole è attaccata alla superiore

superiore parte della detta machina, e l' altra con un rampino e attaccata al

s'egli non può così subito serrar l' uscio e rattener il corso de tacque,

appoggilo?? a l' altro timpano, e in tal guisa fermi

le sàrte e scote / le navi e l' alza, e poi cader le lassa.

e fórma diversa, usati per lavorare l' alabastro. giuliani, i-235: per

. giuliani, i-235: per tornire l' alabastro, usano di molti ferri,

crittogame] non sono destinate a succhiare l' alimento, ma soltanto a tener ferme

che v'adora. -chi copia l' opera di altri, plagiario. n

vol. XV Pag.420 - Da RAMPINO a RAMPOGNA (16 risultati)

coi rampini. -l'atto o l' intento di ricavare spunti e modi ed

scoppio e di conduttori elettrici per provocarne l' esplosione. serve in tempo di guerra

di sabbia inalza in terren piano e l' empie / di viva calce e adagio indi

voi avete giocato di rampino; / l' asino bianco vi è ito a mulino.

2. veter. che presenta rampinismo (l' arto di un cavallo, l'animale

(l'arto di un cavallo, l' animale stesso). tramater [s

un'altra sorte pur da trare con l' artigliaria, di ferro fuso, gittate in

i rampi di sotto era volta a l' indentro, con i quali quasi come un

sostegno a forcella su cui era appoggiato l' archibugio. magi, 24: potersi

pietà dipinto /... / sì l' assaliva con agre rampogne. banaello,

sventure amorose, non senza rampogne contro l' amica incostante ed infedele. manzoni,

forte. boiardo, 1-27-22: così l' un l'altro con grave rampogna / se

boiardo, 1-27-22: così l'un l' altro con grave rampogna / se oltraggiavano

fortuna e dicono di lei mille mali e l' attaccano ogni giorno con villanie e con

225: s'egli avvenga poi che l' infelice / nell'abbondanza del dolor tal

/ volge a un tratto le spalle e l' abbandona. c. bini,

vol. XV Pag.421 - Da RAMPOGNAMELO a RAMPOGNARE (17 risultati)

di cui faceva rimbombare l' eco quale rampogna al vergognoso ministero.

saluzzo roero, 3-ii-76: rimase quale è l' uom che turpe sogna / colpa,

del verace teme / agitato suo cuor l' agra rampogna. mazzini, 1-155: la

siena, 1-49: di gran dolor l' alto re si conprese, / quando

amanti, a cui / stimolo è l' arte d'un fallace viso, / senza

diritto di rampognarlo, e ne feci l' uso più largo. bacchetti, 9-41:

tre vecchi ancora in cui rampogna / l' antica età la nova, e par lor

dolce sogna. cucini, 3-176: sarò l' anima vostra che grida, rampogna e

bellini, 5-1-138: se per il contrario l' uomo troppo adopera gli strumenti introduttori del

, tra le corruttele degli uni e l' incredulità degli altri, religione e chiesa,

si diedero a rampognare gli inglesi per l' idiozia di quel lancio in pieno giorno

e si rampogna; / e ne l' ovil di rilanciarsi agogna. -con riferimento

: accusare. bracciolini, 4-11-22: l' ore intanto ciascun lente rampogna.

il rampogna e morde a tute l' ore / e per fugirla è fato cazatore

donna, / che, dispettosa rampognando l' altra / e dicendole monna, / chiamandola

sua gioventù, massimamente affine di rampognare l' infingardaggine de'più giovani. siri, ix-244

. f. frugoni, 4-633: l' uomo solo, per cui creò il signore

vol. XV Pag.422 - Da RAMPOGNATO a RAMPOLLARE (24 risultati)

a ioseppe tu mandassi in sogno / e l' angelo dal ciel che l'ammonisse?

/ e l'angelo dal ciel che l' ammonisse? / certo potevi tu senza rampogno

, nel circuito del quale era dipinto l' orgoglio rampognoso, l'odio dispettoso,

quale era dipinto l'orgoglio rampognoso, l' odio dispettoso, la concupiscenza illicita.

: neuno [frate] dica a l' altro paravole iniuriose o vero desorevoli e rampognose

rampognose o vero abbia rampogne com l' altro. anonimo romano, i- 144

... ripercuote con rampollanti acque l' aria. -lacrimante. sacchetti

, 488: cercò di spiare, con l' ausilio della sua tavolozza, queste rampollanti

guerra, inerenti entrambe alla realtà e l' una rampollante dall'altra, escludono l'

l'una rampollante dall'altra, escludono l' idea di 'pace perpetua '. soffici

'. soffici, v-5- 183: l' arte... è un magistero fatto

nel friuli per gelata grande si seccano l' ulive e poi si son visti rampollare i

223: a momenti, quando meno ve l' aspettate, quel chicco fermenta, scoppia

guardie civiche e il cappello avrebbe suscitato l' invida cupidigia di alfonso lamarmora, tante

. 2. zampillare, sgorgare (l' acqua, una fonte). fra

6-x-13: dalla mano manca sorge maestosa l' antica foresta der pini... nel

, ecc.; per lo più con l' indicazione dell'origine o della causa)

dante, purg., 5-16: sempre l' orno in cui pensier rampolla / sovra

il segno, / perché la foga l' un de l'altro insolla. cavalca,

/ perché la foga l'un de l' altro insolla. cavalca, 20-469: nel

fazio, v-20-28: come d'un pensier l' altro rampolla. m. adriani,

dell'umanato verbo! sin, xii-149: l' audacia degli spagnuoli... rampollava

dal suo cuore, ricordando sem> re l' espressione di dolore che attraversava il volto della

quella generazione, dopo ccclvii anni, ne l' anno trentesimo di teodogio imperadore, rampollòe

vol. XV Pag.423 - Da RAMPOLLATO a RAMPOLLO (26 risultati)

: non dèe dirsi cagion de'mali l' ultimo fatto, che n'è solo il

fumo cha ancora rampolli, / su l' alba, / da'lampi notturni e da'

quello dei giornali di attribuire ai germani l' invenzione dell'elmo a punta, quasi

era sì serrata che punto none spirava l' angoscia. 10. far nascere

isaac volgar., 1-48: raccogliendosi [l' uomo] tutto a dio in orazione

'udizio. paolieri, 227: l' esempio dato dalla nobiltà e dalla irghesia

quando runo cessa di produrre il frutto, l' altro incomincia e l'altro è nel

il frutto, l'altro incomincia e l' altro è nel mezo crescere, l'altro

e l'altro è nel mezo crescere, l' altro ritorna di nuovo, talché l'

l'altro ritorna di nuovo, talché l' uno germogliar succede all'altro e così

germogliar succede all'altro e così tutto l' anno hanno frutti. filicaia, 2-1-84:

. filicaia, 2-1-84: crescer qui l' erbe nuove e qui vegg'io / spuntar

fuori o un arbore, qual è l' ulivo, o un cespo, qual è

e lungi / la porta sì che l' odiato seme / non caschi e tomi a

grappi odorosi in bei rampolli; / l' altra sia d'infingevole verdea.

26-111: il villan, se fuor per l' alte sponde / trapela il fiume e

vede lassar gli argini molli / e fuor l' acqua spicciar con più rampolli. randello

, vivo e naturai rampollo / sgorgava l' acqua, ch'indi in picciol rio /

da mettere al rampollo fu per rutilio l' affare più faticoso della vita. ci voleva

boccaccio, vii-128: mentre sperai e l' uno e l'altro collo / trascender

vii-128: mentre sperai e l'uno e l' altro collo / trascender di parnaso e

, per essere fruttifero, si è l' appetito de l'animo. firenzuola, 2-360

fruttifero, si è l'appetito de l' animo. firenzuola, 2-360: ecco

ella rampollo dell'ignoranza, anzi è l' ignoranza medesima, mentre uno si stima

1-5-46: fu quasi rampollo della pastorale l' arte di filare e di tesser la lana

ceppo comune. cattaneo, i-1-236: l' amatore della lingua italiana può trarre molto

vol. XV Pag.424 - Da RAMPONARE a RAMUTO (15 risultati)

livrea ravvolti. bresciani, ò-x-370: l' unico suo trastullo... si

tirano lo spago, fin che accostano l' uomo a sé e li tagliano la

corda, per mezzo della quale si ritira l' arpone con la preda. carena,

vite, in modo tale da consentirne l' infissione in un muro o in una

). milizia, i-380: tutto l' edilìzio è di marmi bianchi posti a

tempo in uso sulle locomotive. l' illustrazione italiana [natale e capodanno 1906-

, rendendo in tal modo pressoché inutile l' uso del rampone d'arresto.

nell'ufficio. cava la giacca e l' appende al ramponcino nichelato. = voce

dick '] è concepito così. l' inizio un po'scapato e burlesco, la

. ramura, sf. l' insieme dei rami di un albero;

che i vecchi sermenti, dai quali l' anno di prima pendéro l'uve,

, dai quali l'anno di prima pendéro l' uve, si voglion tutti tagliare e

, la satureia, il timo maggiore, l' origano. idem [dioscoride]

e breve, simile al ginepro, e l' altra è albero veramente non picciolo

de'dalfim e de'gran tonni fuggire da l' impia

vol. XV Pag.425 - Da RANA a RANAIUOLO (17 risultati)

innanzi a la nimica / biscia per l' acqua si dileguan tutte. idem, inf

la rana / col muso fuor de l' acqua, quando sogna / di spigolar

e nelli forni tuoi ed in tutte l' altre cose delli cibi tuoi. pietro ispano

ispano volgar., 2-2: anco l' uomo, che si bagna in bagno,

quasi, e sua favella / tra l' acqua e 'l limo ha la loquace rana

sventrata, legato un nervo crurale presso l' ingresso de'muscoli, l'altro lasciato

crurale presso l'ingresso de'muscoli, l' altro lasciato libero, poi data la scintilla

la boria, la superbia o anche l' incostanza di una persona. n.

-tanto fatta?, e gonfiava piu. l' altro: non l'agguaglierai se tu

e gonfiava piu. l'altro: non l' agguaglierai se tu scoppi '.

il coro al passaggio del dio sul- l' acheronte. metastasio, 1-ii-1152: '

che esalto, / non meno che l' altrui, le vostre tane, / date

parnaso. c. carrà, 570: l' unico risultato fu questo: le sfiatate

occupare, successivamente, isole molto lontane l' una dall'altra e dotate di un

dei lor pantani. -ministrare l' acqua alle rane: essere benevolo nei

s. v.]: 'ministrar l' acqua alle rane ': maniera proverbiale

in muratori, cxiv-44-301]: io non l' ho mai offeso, ho sempre detto

vol. XV Pag.426 - Da RANALI a RANCIDEZZA (8 risultati)

, come di fatto accadeva, a dio l' anime di quegli infedeli.

friulani / venchi. -accompagnato con l' indicazione di un altro colore, indica

letizia e contantezza per essere conforme a l' oro. lomazzi, 4-ii-266: nella

colore arancione. grazzini, 4-560: l' allegrezza, di bianco e di ranciato

po'vieto o simili cibi, per cui l' uomo è forzato ogni tanto a fare

per ispazio d'un'ora e abbi l' occhio non gli dia troppo maestra, imperò

: vogliono essere i vasi da tenere l' olio mondissimi tuttavia e sempre mondarli, sicché

dell'olio. 2. l' essere privo di attualità, vitalità e interesse

vol. XV Pag.427 - Da RANCIDIRE a RANCIDO (19 risultati)

da rancido. rancidità, sf. l' essere rancido. lastri, iv-i6a:

ad un principio di rancidità si propone l' infusione d'una giusta quantità d'alcool o

o spirito di vino, mescolandolo con l' olio con i soliti mezzi. =

, un sapore acre e sgradevole (l' olio, una sostanza grassa, un cibo

palladio volgar., 12-23: l' olio rancido curano i greci con cera

rancido! ». -sostant. l' odore e il sapore di un cibo o

.., se non si ha l' avvertenza di purgarle, acquistano il rancido e

d'oro, sciupati, nei quali l' oro è sbiadito o imbrunito, sembra che

rancido e melato. jahier, 41: l' acquaio ammorba colle sue tanfate di lezzo

, umido. beltramelli, iii-364: l' aria rinchiusa nella lunga tana era irrespirabile

aspetto rancido e al colore dentro livido e l' orlo dintorno pallido. bocchelli, i-482

-che averà moglie questo graziano? - l' averà moie, ma ol sarà un pezz

vedono i letteratini rancidi e impermaliti, che l' ultima ora ha svuotati dell'ultima particola

d'un lauro piaceti / d'un campanile l' ombra, / dei rancidi filosofi /

dei rancidi filosofi / perché vuoi far l' atleta, / o mio vigan, che

desueto, disusato (una lingua, l' ortografia). castiglione, iii-45:

atteggiamento). tasso, 12-357: l' esperienza si prende dai libri d'omero,

rancide e farsi perdonare con la scempiaggine l' empietà. carducci, ii-9-125: tutto

. sarpi, ix-259: espose [l' ambasciatore] pienamente al re..

vol. XV Pag.428 - Da RANCIDUME a RANCIO (31 risultati)

cosa malagevole il confessarli e molto difficile l' emendarsi da quelli. 10.

. rancidétto. alfieri, 6-122: l' occasion è alquanto rancidetta. -rancidino.

in ritardo. muratori, cxiv-4-127: l' ultima lettera vostra era scritta alli 24

onde portava rancidume. 3. l' essere antiquato, fuori moda per lo stile

leggende e di storie che non meritan l' onore di esser guardate. a.

ne porgono materia. 4. l' essere desueto, disusato. -anche in senso

novelle,... pretende riformare l' altrui [opere] e la stessa nostra

nostro evitiamolo prudentemente. y l' essere o l'apparire privo di attualità,

prudentemente. y l'essere o l' apparire privo di attualità, vitalità e

), sm. bot. ant. l' albero dell'arancio. n

. -il frutto di tale albero, l' arancia. anonimo veneziano, lxvi-1-103:

e giallo. becelli, 1-273: l' alba la camicia in dosso / posta

bell'anca. roberti, ix-285: l' africano docile augelletto, / cui sfuma il

di color rancio. massaia, xii-98: l' aurora cominciava a prendere il color rancio

il color rancio. -che ha l' epidermide arancione (un insetto).

o al giallo dorato (il cielo, l' aurora, una zona illuminata dal sole

., 3-intr. (i-iv-235): l' aurora già di vermiglia cominciava, appressandosi

rancia. caro, 3-818: avea l' aurora già vermiglia e rancia / scolorite

. cesari, i-556: non era anche l' aurora dell'altro giorno diventata rancia,

le praterie. bacchetti, 1-iii-27: l' ombra cominciava a addensarsi nella casa del

sandocello, quantunque dalla porta aperta sul- l' andialetto entrasse il sole, ma con poca

zibaldone], 5-26: nel sopraccielo farei l' aurora in sunun carro d'oro,

, il bianco purità e fede, l' azzurro gelosia. tasso, 13- i-241

2-322: già dal ceruleo mare salendo l' umida aurora, miniava di un rancio lucente

: sono questi colori, ond'è l' immagine tinta, secondo la sua lunghezza

giallo, poscia il verde, indi l' azzurro, l'indaco e finalmente il violetto

poscia il verde, indi l'azzurro, l' indaco e finalmente il violetto. tapini

sono ottimi e non hanno il rancio né l' arido ma sono d'una pasta gentile

). astolfi, 1-49: è l' arte del ladro quasi la più antica del

fisico malandato, sgradevole e ripugnante per l' età avanzata. aretino, 20-125:

rancio stomacoso. -sostant. l' groto, 4-5: le donzelle, come

vol. XV Pag.429 - Da RANCIO a RANCORE (19 risultati)

, / percotendosi le guance / per l' età cascanti e rance. monti, 5-68

della bellezza... noi abbiamo l' angelo e dio e il paradiso e il

contadini tumultuarono per la fame, e l' autorità spedi per sedarli i soldati nostri

comisso, vi-192: altre volte aveva visto l' equipaggio radunato a prua per il rancio

sei. ma qualche volta arriva verso l' una, dopo il rancio ». calvino

franchi si fa riconoscere davvero quando è l' ora del rancio. -panca da

': il luogo dove si dispone l' equipaggio. d'azeglio, 5-i-32:

: san giovanni de'fiorentini, tra l' altre chiese, era... ridotto

: 'rancio ':... l' insieme della tavola con panche, stoviglie

dei gruppi fissi nei quali è diviso l' equipaggio d'una nave per la consumazione

: il rancio squillò: « la zuppa l' è cotta! la zuppa l'è

zuppa l'è cotta! la zuppa l' è cotta! ». montale, 15-946

rancità, sf. letter. l' essere fuori moda, inattualissimo, antiquato

quale, quando è offesa, obbliga l' infermo a zoppicare in una maniera particolare

, bel garzonetto genovese, non ti dar l' aria di impeccabile... non

, / cavar le fosse e pascolar l' armento. = var. aretina di

simili rancori e tagliare i tralci che noiano l' andare. de bonis, 22:

benigni e mansueti, e dentro tenevano l' odio e lo rancore, il quale celavano

rancore procede odio, poi rimane. l' ira invecchiata nell'animo. guicciardini,

vol. XV Pag.430 - Da RANCOROSAMENTE a RANCURA (20 risultati)

scalda più che di cocito oscuro / l' inestinguibil fiamma. cesarotti, 1-ii-323: la

di questi nasca da un difetto e l' altrui felicità da un merito. manzoni,

animali dimesticamente e mansuetissimi, separati però l' un dall'altro, affinché per lo naturai

mia, la tua divisione, / l' ire, li rancori e gli omicidi.

parti, curvate dal giogo, atterrite l' una dall'altra, rinfiammate ne'rancori

il loro rancore sulla verità incontrovertibile che l' intelletto interpretatore opera per lo più inconsciamente

. a. cocchi, 5-2-131: l' olio, benché semplice estratto vegetabile,

una discussione o un diverbio per invitare l' interlocutore a valutare con comprensione l'eventuale

invitare l'interlocutore a valutare con comprensione l' eventuale tono acceso tenuto nella conversazione o

gli spinosi argomenti trattati o per rassicurare l' espositore che nulla di ciò che è

? bigiaretti, 11-103: se non l' avessero invitato, povero mario, se avesse

attivo lavoro delle classi privilegiate per restringerne l' esito e, se è possibile,

d. e. i. (che l' attesta nel sec. xix).

: questo suono faceva venire, a chi l' udiva, del mal vero vera rancura

comporre il rogo dentro al quale / l' uficio si compiesse funerale.

/ che scarcar mi conven sol con l' andare ». -rammarico per una

ogni cosa). -per estens.: l' atteggiamento che si origina o procede da

origina o procede da tale sentimento; l' effetto o le conseguenze che ne derivano

, 4-52: durante la confessione dèe l' uomo... dire li suoi

davanzati, 18-11: s'io avesse de l' orso la natura / porìa campar,

vol. XV Pag.431 - Da RANCURADORE a RANDA (13 risultati)

/ com'aggio audito dire / de l' orso simigliante a sua natura / che

addormentata, italia mia, / vedi l' ibero alla gelosa cura / del grave affanno

. uguccione da lodi, xxxv-i-606: l' apostolico de roma non à quella ventura

in doia e in tristeza; / l' infirmità del corpo me ten in tal dureza

/ ked eo curar non posso de l' etemal dolceza ». / a quest sì

respondo, al to rancuraménto: / « l' infirmità del corpo resana l'arma 'd

/ « l'infirmità del corpo resana l' arma 'd dentro ». =

essere afflitto per la sofferenza fisica e per l' assiduo rovello dj avere definitivamente preclusa la

dolor che sovra me se spande / che l' anema mea piange e se rancura.

di un'imposta (così chiamato per l' afflizione che procura ai paganti).

inf., 14-12: la dolorosa selva l' è ghirlanda / intorno, come 'l

. pulci, 27-225: era apparita l' alba a randa a randa, /

la randa. ojetti, ii-144: l' elegantissimo cùttere di tizio, randa e fiocco

vol. XV Pag.432 - Da RANDAGIARE a RANDELLO (12 risultati)

prende sonno / un poco al caldo tra l' odor di bronzo. fanzini, iii-392

randagi. a. curti [« l' illustrazione italiana », 5-iii-19i1], 236

grande parlatore, acciò che conviene che l' uomo faccia 1 fatti suoi fuori di

2-13: quella vita randagia... l' aveva preservata dalla passione ea anche dagli

térésah, 1-160: la bufera randagia per l' ombra tra nuvole in fuga. linati

era... messo a rinfrescar l' arsura delle campagne. gadda conti, 1-504

della sede di via cavour, è ripresa l' altra sera al centro cultura franco italiano

. lessona, 1237: dicesi randeggiare l' andare, correre, navigare, passare

randéggio). marin. navigare con l' ausilio della sola randa. guglielmotti [

. 2. navigare variando frequentemente l' orien- tamento della randa. guglielmotti

927: appena là, [caino] l' ammolla 'n della testa / una tar

/ una tar malidetta randellata / che l' anima d'abele fece festa / e

vol. XV Pag.433 - Da RANDELLONE a RANFASTIDI (21 risultati)

rompon tossa e poi gli fanno / così l' incannucciata co'randelli. c. gozzi

. e. cecchi, 2-165: l' asso è un randello storto e borraccinoso,

moneti, 2-40: è credibile che l' avessero ben legato con buone corde rinforzate

iii- 21-266: venuto al punto, l' esecutore... gli girò al collo

per rallentarne il cammino o per impedirne l' accesso in luoghi dove potrebbero arrecare danni

, a'quali si metta, mentre l' uva dura, il randello, ché non

: 1 magliuoli... ponghinsi presso l' uno all'altro un mezzo braccio.

strumentista che aveva il compito di dirigere l' orchestra; fu sostituito all'inizio dell'ot-

gr. volg. pévsa da connettersi con l' aram. ebr. rdida 'panno

, agg. che ha le dimensioni, l' aspetto e la consistenza di un randello

. a. santelli [« l' illustrazione italiana », 25-iii-1945],

falco, particolarmente adatto alla caccia per l' agilità e la rapacità. giamboni

lignaggio, che i tre son gentili e l' altro randióne, e aggiugnerebbon le aquile

randomizzare (e nella statistica medica indica l' operazione con la quale si prescelgono casualmente

bene non russe fermato, lo randone de l' acqua ne l'avrebbe portato.

fermato, lo randone de l'acqua ne l' avrebbe portato. = dal

d. e. i. (che l' attesta nel 1859). ranèlla (

di malore, così chiamato tanto per l' analogia del tumore col dorso della rana,

col dorso della rana, quanto per l' alterazione della voce e dell'articolazione de'

lingua, la spinge indietro, incomoda l' articolazione della parola, altera la voce

della rana (o cne ne ricorda l' aspetto o il verso).

vol. XV Pag.434 - Da RANFASTO a RANGO (8 risultati)

d. e. i. (che l' attesta nel sec. xix).

il più grande incontro, / e l' ho dovuta tirar su co'ranfi. /

dovuta tirar su co'ranfi. / eppur l' ho vinta, benché avessi contro /

terreno, lo capovolgono e, con l' ausilio di un rastrello laterale, lo

: veggio che fra le nevi e l' alto ghiaccio / il rangifero, occulto al

ma quasi ovali, o alquanto curvate l' una verso l'altra; e di più

ovali, o alquanto curvate l'una verso l' altra; e di più vicino alla

inferiore è la condizione di esse circa l' impiego del medesimo denaro e minore viene

vol. XV Pag.435 - Da RANGO a RANGO (23 risultati)

smesso da tempo, che più tardi l' argia... avrebbe definito buono

inglese del suo rango, mortale 1 perdere l' equilibrio '. gadda conti, 1-694

professionale. targioni tozzetti, 5-143: l' essere io quasi l'ultimo e per

tozzetti, 5-143: l'essere io quasi l' ultimo e per età e per rango

di pregio pel superiore e cresce per l' inferiore. ho veduto un servo povero

indica la qualità, il valore, l' importanza, la prevalenza, la grandezza

: due potenze di primo rango, l' austria e la francia. e. cecchi

francia. e. cecchi, 9-336: l' arco venne costruito in fretta e furia

spettatore si presenta un quadro pregevole per l' espressione: quanto è bello! dirà

omogenei. zanon, 2-xviii-281: sovente l' opinione ripone nel rango degli atti di

gregorio vii... volle mettere l' investitura nel rango delle cose spirituali, come

rango delle cose spirituali, come sono l' ordinazione e la consecrazione del benefiziato. filangieri

studio della geografia..., sotto l' aspetto in cui noi la prendiamo.

.. non ammette che quei ministri che l' onorano col titolo d'altezza. magalotti

. milit. allineamento di soldati, disposti l' uno accanto all'altro durante l'adunata

disposti l'uno accanto all'altro durante l' adunata, la marcia, la parata

. 9. sm. plur. l' insieme delle persone che compongono un'organizzazione

8o erano più di diecimila, poi l' azienda ha sfoltito i ranghi, adesso

gli uni agli altri e compresi fra l' enunciato che è l'unità linguistica superiore

e compresi fra l'enunciato che è l' unità linguistica superiore e i tratti del

fonema che corrispondono alle unità elementari; l' insieme delle regole combinatorie elaborate per ogni

nel rango del morfema, che è l' unità costituente il sintagma ed è costituito

dieci cannoni...; 'l' ottavo rango 'comprende i bastimenti armati di

vol. XV Pag.436 - Da RANGO a RANGOLOSAMENTE (8 risultati)

impartito ai soldati perché si dispongano secondo l' ordinanza. fucini, 850: allora

che basterebbe da solo a mettere chi l' ha scritto in rango coi primi.

, xi1-12: fu promulgato un bando con l' ingiunzione a tutti i militari di rientrare

il dicitore mo stra che l' awersario ha peccato in alcuna cosa? e

padrona avea commessa tutta la rangola de l' ordine, che almeno un poco di tempo

era, come dissi, smisurato, / l' alzò così com'altri senza rangola /

però si dice: i'so che tu l' hai fatto rangolare. 3. esprimersi

se tu vai via, io serrerò l' uscio e lascerotti rangolare. idem, 9-45

vol. XV Pag.437 - Da RANGOLOSO a RANNICCHIAMENTO (15 risultati)

premuroso. giamboni, 42: l' avaro è molto sollecito e rantoloso di

. ovidio volgar., 6-325: l' ira... sottentra in noi.

rani- forme. idem, cxi-ii-473: l' estratto feto... era un mostro

scudo a forma di triangolo rovesciato, l' addome corto e stretto e il primo

si anasto- mizza con la controlaterale formando l' arco ranino. lessona, 1237:

quando far si possa senza tanto molestar l' animale. lessona, 1237: '

1237: 'vena ranina ': accompagna l' arteria e si apre nella giugulare interna

. crescenzi volgar., 6-7: l' acquatico [appio] è detto ranino

. e. i. (che l' attesta nel sec. xix).

, sf. ranno e, anche, l' operazione di lavatura che si compie con

di rannata / fredda votar appunto volea l' àgnola / di curradin casiera / né glielo

modo che ora dirò, le relazioni con l' austria. 4. aggiungere una parola

le licenze che dal detto fiscale per l' avvenire si daranno con i soliti requisiti,

se... ritengono l' antico patronimico, ridotto a cognome

, per timidezza o paura o sotto l' influenza del dolore o per viltà,

vol. XV Pag.438 - Da RANNICCHIARE a RANNICCHIARE (20 risultati)

un cotal dolore il può prendere, con l' irascibil parte da quello in un cotal

el collo e le braccia, e l' ultime, che sono le gambe, rattrappa

stringono tra le grinze e in tal forma l' ammazzano. 2. per estens

il dialetto d'una città, anzi entro l' incompiuto e capriccioso suo glossario, apportò

tommaseo, 11-281: quelle finestre che invidiano l' aria ed il sole, quell'arte

fa afa d'ogni intorno, dissuga l' anima o la rannicchia in se stessa.

i miei guai. tasso, 7-42: l' elmo non fende già, ma lui

cui sovrasta / co 'l fero artiglio l' aquila proterva, / ch'a terra si

ch'a terra si rannicchia e china l' ali. m. adriani, 5-29:

ch'a me dal braccio / pendente prigionier l' orecchio rese, / ch'ognor fa

a te 'l dono, a sé l' impaccio, / non tu tolto al covile

: se non lo sa lei, io l' ignoro. -chiudersi nel guscio (

landino [plinio], 710: l' oro ramoso si rannicchia e offuscasi e

lontane si ritrassero e rannicchiarono tirando via l' ombra da taormina come un drappo da

fuoco). brancati, 4-297: l' autista tornò con un tappeto, una

giuglaris, 15: che maraviglia che [l' anima] non intenda...

baldo / cervello si rannicchia e che l' acume / si spunterà, che già parea

rannicchiano. de sanctis, ii-1-238: raccomandò l' abate a certi « anziani »,

lesse gli fecero tale una pettinatura che l' amico si rannicchiò e non si fece

altri. leopardi, i-100: come l' allegrezza ci porta a communi- carri cogli

vol. XV Pag.439 - Da RANNICCHIARE a RANNO (18 risultati)

soverchia [la natura] troppo, l' uomo intontito si rannicchia nella inerzia.

sul fondo, mettendosi in situazione che l' acqua giunga al mento. foscolo,

e interiore, / in periferia è l' uovo uman ravvolto; / è il corion

vasi aspersa e opaca molto; / l' annio l'interna, tenue e che l'

e opaca molto; / l'annio l' interna, tenue e che l'umore /

l'annio l'interna, tenue e che l' umore / contien del feto alimentizio accolto

e stretto, / nuotando immerso sta l' uman concetto. -piegato; curvo

più profondi. muratori, 6-377: l' interesse, dico, è un sottile volpone

sp., 9 (158): l' idea della necessità del suo consenso,

, 8-103: la sua musicalità ereditaria, l' austerità presbiteriana della sua forma, la

rannidiare, e per questa cagione non l' afforzano. m. adriani, vt-32:

bollente e cenere di legno (con l' eventuale aggiunta di altri ingredienti), un

farlo iscuro. grazzini, 205: l' abito che portiamo / con queste masserizie vi

/ donne, che lo stufare è l' arte nostra. / ranni morbidi e

ojetti, i-346: fuori dell'osteria l' ostessa a braccia nude che dà il ranno

]: 'ranno vergine ': quando l' acqua non è bollente. 'ranno

viva, del quale ci serviamo a indolcir l' ulive e simili. lastri, 1-4-168

grano e più la calcina effettiva che l' acqua condita con essa, ossia il ranno

vol. XV Pag.440 - Da RANNO a RANNODARE (15 risultati)

oh bella cosa, il dio del- l' armi / scender dal ciel per fare una

sapone. -perdere il ranno, l' opera e il ranno: sprecare tempo

se qualche signor lava la testa / a l' asin pegaseo, non perde il ranno

con tale uomo, c'è da perdere l' opera e il ranno.

incerto, di probabile origine germ.: l' ipotesi più accreditata lo fa derivare

. rannodaménto, sm. letter. l' avvilupparsi, il raggomitolarsi; contorcimento di

rompesse. caro, 16-88: l' empia parca avea reciso il filo, /

battaglia invia. botta, 6-ii-474: l' uno e l'altro ammiraglio avevano le navi

botta, 6-ii-474: l'uno e l' altro ammiraglio avevano le navi loro

governo tener modi che servissero a rannodargli l' opinione, ad acquistargli favore e riputazione

-unire le sorti di due paesi; favorirne l' integrazione. colletta, 2-ii-201: rimane

che non so veder via di rannodare l' antica nostra amicizia. vieusseux, cix-i-101

nostra amicizia. vieusseux, cix-i-101: l' imbarazzo sarà... di rannodare

imbarazzo sarà... di rannodare l' affare con quei disperantissimi napoletani, la gente

trattativa politica. papi, 1-5-207: l' elettore che a suo malgrado erasi collegato

vol. XV Pag.441 - Da RANNODATO a RANNUVOLARE (25 risultati)

, annodarsi. arici, iii-179: l' abito ondeggiante / si rannodava con fermaglio

? -per simil. ricongiungersi (l' anima al corpo). mazza,

i-44: da creduto terror sento percossa / l' alma,... / quando

: mille volte si ruppe e si rannodò l' amicizia con safioie, ricevendone or benefici

. bellincioni, i-35: tanto può l' umana passione / che spesso l'uom

può l'umana passione / che spesso l' uom nel mal più si rannoda.

scorzone e chiamata. salvini, 23-216: l' an- guille, l'una sovra l'

, 23-216: l'an- guille, l' una sovra l'altra / rannodate, serrate

l'an- guille, l'una sovra l' altra / rannodate, serrate ed intrecciate,

lievi venticelli. varano, 1-34: l' aurora, umida il crin di vapor molli

medesimo punto potessero pigliar il vento e l' abbrivo ed in tal modo viaggiar più

] presto da dosso a quegli che l' hanno, l'unico e vero rimedio

da dosso a quegli che l'hanno, l' unico e vero rimedio si è quello

ciel che si rannubi, / disfoga l' ire la procella altrove. = comp

orribile e spaventosa a riguardare, e massime l' ingrottati e rossi occhi, posti sotto

. intorbidarsi, perdere la limpidezza (l' acqua). andrea aa barberino,

quando sono in amore, che ranugola tutta l' acqua. -annebbiarsi, velarsi (la

repentino. aretino, 19-191: ranuvolossi l' animo sereno de la fe- mina,

iv-97): si rannugola [l' uomo] spesso e rasserena. p.

venuto fatto sorridere prima e'ne desse l' esempio... lo vedevi in un

sapevate... oh, oh, l' affare allora si fa vie più serio

si fa vie più serio, e l' aria si rannuvola. -entrare in crisi

se un giorno io fossi turbata, se l' amore si rannuvolasse, se qualche uomo

ira. landino, 63: l' accidia nata d'umore nero fa l'uomo

: l'accidia nata d'umore nero fa l' uomo nero, peroché, come la