l' acciaro / con suo moto infallibile balena /
cecchi, 3-106: nel l' ombra del viso balena il bianco dell'occhio
balenato un sorriso. sottovoce, strizzandomi l' occhio, ha detto: -chi
b. croce, ii6- 411: l' animo rimane sospeso; e l'immagine di
411: l'animo rimane sospeso; e l' immagine di se medesimo, proiettata nel
vanità, mi balenò più d'una volta l' idea di anticipare la quiete chiudendomi in
'l vento la farebbe andare balenando per l' acqua...; ma questo peso
affrontiamo il principe co'prieghi o con l' armi ora che egli è nuovo e balena
fulminato uno sguardo in giro su tutto l' uditorio, parve a don rodrigo che lo
. boccaccio, iii-4-2: grande era l' acqua, il vento e 'l balenare /
navigante / che veleggiò quel mar sotto l' eubea, / vedea per l'ampia
mar sotto l'eubea, / vedea per l' ampia oscurità scintille, / balenar d'
, quando furono posati sulla tavola, l' aprirsi del tovagliolo bianco, il balenare
quando fanno segno / a'marinar con l' arco della schiena, / che s'argomentin
la ninfa accorta / correa sospesa per l' aer serena: / quete sanza alcun rombo
aer serena: / quete sanza alcun rombo l' ale porta, / e lo ritrova
luca pulci, 3-6: e scorse destro l' uno e l'altro lito; /
3-6: e scorse destro l'uno e l' altro lito; / e fuste,
. idem, 4-17: era presso l' armata de'pagani / alle nave di folco
vedeva nave in quantitate / gir sopra l' acqua, e molti legni strani: /
per il n. 2 è da escludere l' accostamento a balena, a favore dell'
diversi: la donna aveva misure balenine, l' uomo da ragno. balenìo,
grandinarono in un balenìo vibrante, una dopo l' altra. panzini, i-40: [
, ii-638: abbassò la testa: per l' umiliazione del rifiuto, o per nascondere
balenio di perla. idem, 498: l' altra ebbe nelle iride chiare, per
di armi. pavese, 4-22: l' afa marina, le braccia intormentite,
, prodotta dall'elettricità del l' atmosfera. novellino, 21 (
ch'ei pare proprio colui che dà l' ambio ai baleni. a.
del sole e della luna, delli quali l' uno all'altro si oppone, e
allo stracciamento delle nuvole o allertarsi insieme l' una contro l'altra; tuttavia nello
nuvole o allertarsi insieme l'una contro l' altra; tuttavia nello splendor de'maggiori
notte tenebrosa. pascoli, 202: l' aria soffiava luce di baleni / silenziosi
, 19-312: la gente fuggiva atterrita l' uragano. la grand'alpe emergeva saettata
in chi s'affanna e teme / muor l' opportuna speme, / dolce dei cuor
rapido balen. monti, 3-521: a l' incarnato / del bellissimo collo e dell'
. leopardi, 2-57: chi dirà l' onda e il turbo / del furor vostro
dell'immenso affetto? / chi pingerà l' attonito sembiante? / chi degli occhi
del crepuscolo, un colore bruno e l' aspetto perplesso di tane sorprese dalla luce
e valdichiana tutta / vi tolse, e l' altre terre, in un baleno
dieci anni di meditazioni e di studi l' anima travede i confusi orizzonti d'una vita
sole, il tondo della luna e l' arco baleno. chiabrera, 357: quinci
quindi avvien che il popolo rimiri / l' arco ch'ei suole nominar baleno.
gelli, iii-47: io vo'darle stasera l' anello; acciò che fuora si senta
il tuono: apprendere nello stesso tempo l' inizio e la conclusione di una faccenda.
malattia del nostro da ben signore; e l' altro, per una dell'angelico,
anche pesce baleno, e nella corsica l' arcobaleno è detto pesciubalenó). per
per costa poneva, non istimando che l' acqua negava loro il tendere le
o ver guarnito, o senza l' armatura, / battendo gli occhi intrava alla
a vecchi. galileo, 535: l' istesso vedrete voi accadere facendo l'esperienza
: l'istesso vedrete voi accadere facendo l' esperienza in nave di una palla tirata in
una balestra, la quale ritorna nel- l' istesso luogo, muovasi la nave o stia
il tempo. panzini, ii-254: se l' era veduta portar via, la bella
distorto; / sta intento ed ascolta l' abisso / col fusto piegato a balestra.
intorno alle rocche con le balestra e con l' altre armadure. andrea da barberino,
verità: queste furono le lancie e l' altre armadure... ci vedi ardore
le balestra. boiardo, 2-11-38: l' arme avean ruginente tutte quante, / quale
attento, rattissima a la camera de l' abbatessa se n'andòe. bandello, 1-40
1-40 (i-470): e perché l' uno aveva voglia di scaricar la balestra
aveva voglia di scaricar la balestra e l' altra di ricever il verettone, s'andarono
onde di comune concordia, assisi su l' erba, si cominciarono a basciare,
, con grandissimo rammarico prese congedo dal- l' agnoletta; la qual tuttavia, piagnendo e
il pan con la balestra: far l' elemosina, rendere un favore malvolentieri, con
: disse agolante: « per tutto l' oro del mondo non vi lascerei vivere tanto
sopra un pesce mezza fuori, / l' altra balestra i suoi marini augelli. marino
, inf., 13-98: cade [l' anima] in la selva, e non
] in la selva, e non l' è parte scelta; / ma là dove
ogni considerazione all'ultimo posposta, seguitai l' appetito, e subitamente atta divenni a
/ e ricoverto d'una bianca assisa / l' àn balestrato in barbara contrada. settembrini
contra la verità, e balestrar contra l' onesto, utile e naturale, e
i-235: io mi sento troppo minore l' animo che la doglia, e però invano
balestra. giamboni, 4-165: abboccata l' una oste coll'altra a una balestrata
una balestrata, e già vegnendo addosso l' uno all'altro,...
volta ritornando passo passo e cheto verso l' albergo. storie pistoiesi, 261: fece
all'oste a marsilia, e puosevi l' oste dal lato della terra [= città
d'una balestrata si distende insino in su l' adice. aretino, iii-107: quanta
. colletta, i-164: e subito l' abate preso da servi o manigoldi, trasportato
., 10-28: il balestratóre che vuol l' oche 0 altri uccelli grandi saettare,
intervallo che è tra un merlo e l' altro, in molti de'quali merli sono
per costa poneva, non istimando che l' acqua negava loro il tendere le balestre
è battaglia orribile e diversa, / benché l' armata sia rotta e somersa. machiavelli
: dico che non è più difficile che l' uso della carta e del pigliar
la spada cinta, / attaccato a l' arcione un balestrino. = dimin
/ lo qual voi ferire a l' alma polita: / fatto ha balestro del
, / lo quale... per l' occhi me mette al core saiette
tocchi me mette al core saiette, / l' orecchie so aperte, me recan turbanza
da troppo tesa la sua corda e l' arco, / e con men foga tasta
scocca, e che da troppa tesa rompe l' arco e la corda, onde tasta
uno di dentro conosciuto, com'egli era l' origine di tutti i combattenti e che
. lorenzo de'medici, ii-6: l' alma creata alle perfette cose / non
al trar d'un balestro / trovammo l' altro assai più fiero e maggio. sacchetti
la vedetta / stanno continue guardie a l' uso antico / con archi e balestroni
, 14-60: rondoni e balestrucci eran per l' aria. pascoli, 154: e
e quei balestrucci che strisciano intorno per l' aria coi loro scoppiettìi rapidi e sonori,
i balestrucci a stormi tessevano e ritessevano l' azzurro tra il duomo e la rocca.
, balestrucci che stridono scagliandosi a sfiorar l' acqua per cogliere un sorso in punta di
con quella dei balestrucci che rigano indefessi l' aria tra le rocche dei camini.
d'un bali, che di corte è l' occhio destro, / dette di frego
con tuo marito stare, / rendi l' infante alla sua vera madre / e va
, e quali per avarizia e per l' ambizione scacciarono da sé enrico, il
fanciullo, che intendente era, secondo l' ammaestramento della savia balia ottimamente faceva.
qui presso a firenze: che iddio ce l' apparecchi buona. pulci, 14-60:
con sua malizietta, / che mette l' uova sue drento alla buca / della sua
ritornerà il tempo d'erode, perché l' innocenti figlioli saranno tolti alle loro balie
porta attenderà la tua venuta, aprendoti l' uscio, ti meni al buio in camera
balia, il braccio, / che l' altre donne ucciderà, ritengo. manzoni,
; / con noi sciupa il priore / l' acqua battesimale. nievo, 466:
. d'annunzio, v-1-93: ha l' aria giuliva di una piccola balia brianzola acconciata
di ragazzi che fanno la sbarra e l' altalena, e di balie meticce che spingono
, soggezione. -a balia: durante l' allattamento, mentre si succhia ancora il
. cecchi, 11-2-3: 10 non l' ho visto mai da poi che io /
alla balia: ricambiare i benefìci con l' ingratitudine. giusti, iii-83: al
michelangelo, 261-114: non è [l' adulazione] sol madre in corte all'opre
e col suo latte / le cresce, l' aumenta e le difende. garzoni,
giusti, 2-193: dite, o l' italia? -l'abbiamo a balia. -balia
, con un collare completamente candido: l' una e l'altra svernano in africa.
collare completamente candido: l'una e l' altra svernano in africa. =
la simple lecture des indications données par l' instrument ». batoniano, agg
malattia grave. giusti, ii-112: l' ultima batosta avuta a livorno fu così
rimaneva alla buona lucia propriamente astio contro l' acerba predicatrice. [ediz. 1827
rimaneva alla buona lucia propriamente astio contro l' acerba sermonatrice]. =
... / scendon piano con l' alighe tenaci, / in su la melma
una di colore simile al ranocchio; l' altra all'avorio; la terza rosseggia nel
di gente non bene ammaestrata, quanto l' arte e l'uso di far battaglie.
bene ammaestrata, quanto l'arte e l' uso di far battaglie. novellino, 21
presenti le vere battaglie, ci mostra l' imagine di ciascuna. sarpi, viii-56:
dalla guerra ch'egli maneggiata aveva per l' acquisto del regno di napoli, nel quale
battaglie campali, una fatta a seminara e l' altra al garigliano. g. bentivoglio
/ un filo d'aria polare, / l' occhio del capoguardia dallo spioncino. comisso
torri e la muraglia: / e l' alzaron così da quella parte / ov'è
a singoiar battaglia per pubblici cartelli chiunque l' infamava di tal fatto. -difesa,
debili cigli. maestro alberto, 173: l' uomo savio così gravemente non dee portare
e vide anita che rideva. fu l' inizio di una battaglia. i colpi si
. berni, 14-69 (ii-24): l' antiguardia è orlando e brandimarte: /
. g. bentivoglio, 4-599: passò l' urto e con l'urto la confusione
4-599: passò l'urto e con l' urto la confusione similmente nella battaglia, onde
è raffrenata, per neente s'affatica l' uomo contr'agli altri peccati. dante
: e però leva su: vinci l' ambascia / con l'animo che vince ogni
su: vinci l'ambascia / con l' animo che vince ogni battaglia, /
la corte sen già / per rimirar l' esequie dolorose, / nate dell'aspre battaglie
fosse la vittoria, e sé per l' amor di sofronia perire gli discoperse. filippo
4: allora subitamente che 'l prete levò l' ostia sacrata, si partì da lei
rechieder gli gioveni da loro amati a l' amoroso doello. ariosto, 30-32: c'
, 40-ii-481: si gittò di braccio l' adultera, e in perpetuo le disdisse il
che col mio umilissimo ma devoto criterio l' aiuti a illuminare quella coscienza che forse
quali battaglie combattiamo dentro di noi per l' amicizia. -lotta, cimento; contrasto
ignota a'dì nostri e a tutta l' antichità. foscolo, 1-323: il vossio
il vossio, non so dire se l' achille o l'ajace delle battaglie erudite,
non so dire se l'achille o l' ajace delle battaglie erudite, cambiò il quarto
vittorio emanuele e la casanatense, e l' alvisi ne fa passar di bige al conte
allora dissi che se vi fosse stato quel l' altro, avrebbe di certo fatto la
campo a battaglia è appellato, / de l' alte mura subito discese / pallido in
bartoli, xxix-1-132: non prima svelò l' imagine d'un soldato in arme,
-figur. petrarca, 104-2: l' aspettata vertù che 'n voi fioriva /
dal monaco, e quadra benissimo con l' altre posizioni conosciute. -passare battaglia:
con la qual e'fa de'fatti l' un dell'altro consapevoli gli amici..
gran furia,... menando oltra l' imboscata, che avevano lasciata addietro grossissima
già la guerriera, e già l' avea ferito. /. neri, 10-61
, e più di quattro volte fu rotta l' una parte e l'altra, rannodandosi
volte fu rotta l'una parte e l' altra, rannodandosi e tornando alla battaglia
rintegrandosi con improvvisi impeti, non provasse l' invitta, e seco stessa battagliante, forza
v'è una generosa semplicità che conforta l' animo. carducci, 197: de
animo. carducci, 197: de l' ire antiche e nove / freme palermo,
quei nebulosi confini fra il possibile e l' impossibile a battagliar colla tua ombra. di
olio, la cui fiammella battagliava con l' ombra, lo rischiarava appena. b.
da ferirsi? berchet, 284: l' armi son gli arredi miei, / mio
mio riposo è il battagliar, / l' aspre rocce il letto mio. [sostituito
si ha da battagliare cogli anziani e l' impresa è più comoda. e. cecchi
battagliare chiusi, e dato due volte l' assalto al castello della pieve a santo stefano
è convenevole battagliere che non può portare l' arme. s. bernardino da siena,
bernardino da siena, 722: l' onore si dà ne le battaglie molto a
: o, diceva, bellor de l' universo, / ben meritata ho vostra beninanza
prode battaglier cadde riverso, / e perdé l' amorosa e la burbanza. monti,
volgar., i-279: e se l' amante è tale al quale si convegna d'
sgrida. boccaccio, v-69: ma l' occhio mio, andante alle cose alte,
io vo'schiacciare il ferro e tritar l' osso: / parmi mill'anni or d'
. / nel pendente battaglio urtò con l' ali. / il battaglio agitato / batté
/ batté, suonò dall'uno e l' altro lato. carena, ii-51: maniglia
ingrossando sino alla pera; pera, l' inferiore estremità del battaglio, mazzocchiuta e
/ ai tocchi d'un battaglio, / l' abito nobilissimo / cangiò colore e taglio
battaglio dell'oriolo della chiesa avvertì che l' ora scoccava. baldini, 5-188:
. ricevere uno spruzzo di schiuma nel- l' appoggiarsi a una battagliuola. battaglióne,
grossi e interi, come nel sovvenire l' uno l'altro; e nel fare
e interi, come nel sovvenire l'uno l' altro; e nel fare la giornata
nel fare la giornata pongono i battaglioni l' uno a'fianchi dell'altro: e
: e, se li mettono dietro l' uno all'altro, non hanno modo
secondo; ma tengono, per potere sovvenire l' uno l'altro, quest'ordine.
ma tengono, per potere sovvenire l'uno l' altro, quest'ordine. a.
. pisacane, iv-76: il battaglione è l' unità di combattimento della fanteria, ed
potuto argomentare che i colpevoli appartenessero al- l' ugual battaglione di bersaglieri che scortava il convoglio
battaglioni bersaglieri della riserva che stanno aspettando l' ordine di avanzarsi contro porta pia.
seguiterà così; senza che sorga mai l' ora retorica del miracolo;...
dopo costoro / de'petronici fanti e l' apparecchio. colletta, i-200: il re
ardente colora, battaglioni di tirolesi con l' alpenstok e le ginocchia nude, fanno
e le ginocchia nude, fanno alt, l' arma al piede e lo zaino affardellato
in disputazioni. pallavicino, 3-3-595: guadagnarono l' am- basciador portoghese, cavalier di gran
e due le mani e battendo alternamente l' acqua a destra e a sinistra senza
castiglione, 449: signora, poiché l' aver io desiderato molt'altre bone qualità
, e si mette a remar con l' arco della schiena. d'annunzio, ii-971
, 132: una settimana si e l' altra sì era col battente di quelia porta
: chiamasi ghindante il loro lato lungo l' albero, e battente quello che sventola,
novellino, 36 (65): allora l' angelo di dio li si fece
non lo lasciava passare. ed elli pungea l' asino, credendo che ombrasse.
tere, ché veggio qui l' angelo di dio con una spada di
tasso, 11-65: e in preda a l' ire / de'duo guerrier le macchine
, 6-185: pietà, diceami affiena l' ira alquanto, / pietà, madre,
sopra piccoli battelli, perché intorno [l' isola] è irta di scogli e lo
il chiuso scafo ove non è per l' uomo altro posto che il posto di
tre uomini, che vogano uno avanti l' altro in linea, sedendo sopra i suoi
debbono assolvere, si farà così: l' abate del battente riceverà giuramento dal battente
battente riceverà giuramento dal battente, e l' abate del battuto batterà, e le
fuori sente la percossa del battente, l' anima dentro pari [= offra,
la battitura del corpo non si commuova l' anima dentro tacitamente. d. bartoli,
spiriti battenti, / sopra gli accesi fuochi l' ha posate. aretino, 8-85
s'impossessassero del monte sul quale è l' alta città e il castello. battènte2
76): due grand'avoltoi, con l' ali spalancate, e co'teschi penzoloni
spalancate, e co'teschi penzoloni, l' uno spennacchiato e mezzo roso dal tempo
spennacchiato e mezzo roso dal tempo, l' altro ancor saldo e pennuto, erano
d'annunzio, iii-1-1192: per soffocare l' impeto del pianto, si volge, spinge
e si sentiva in ogni canto come l' odore della lugubre austria. buzzati,
testa di cavallo sormontava in legno dipinto l' arco di pietra della bottega, e ai
simil. chiudere i battenti: cessare l' attività. - anche al figur.
4. parte dello stipite su cui batte l' imposta nel chiudersi (cfr. battentatura
il chiarore dalla rostra e vide scostarsi l' uscio dal battente, capì che il padrone
carena, ii-51: penna, è l' estremo lembo della bocca [della campana
ariosto, 10-106: sì forte ella [l' orca] nel mar batte la coda
coda, / che fa vicino al ciel l' acqua inalzare. tasso, 6-35:
e indebolir la lena, / sbigottir l' alma, e impallidir il volto / fégli
alma, e impallidir il volto / fégli l' aspra percossa, e frale e stanco
e proveggio, / perché batta col piè l' arso terreno. leopardi, 10-42:
col piede e rami d'oro crescono fra l' erbe. -battere i piedi: camminare
pulci, 12-61: orlando per grand'ira l' altra [metà della spada] getta
voce aria mandata fuori del polmone per l' arteria vocale, veniamo noi a battere
vapori che vanno e vengono, e battono l' acqua coffe loro ruote. cosa volete
4. milit. colpire con l' artiglieria (le posizioni deltavversario),
artiglieria, non potettono, né con l' assalto feroce che gli dettono né con la
torre sovra, e più di sotto / l' impetuoso il batte [il muro]
al comando d'una batteria, con l' ordine di battere truppe in marcia nel
in posizione dai suoi serventi, battere l' entrata del ponte. alvaro, 12-122
pallavicino, 3-463: poiché in quel tempo l' autorità pontificale era dagli eretici con nuove
imo / là giù colà dove la batte l' onda, / porta de'giunchi sovra
, 63-27 (v-166): dove l' onda del mar la batte basso. garzoni
grido alle frementi / onde che batton l' alpi. 6. sconfiggere,
voi ancora, che di dui che maneggian l' arme quel che batte il compagno lo
napoletani. carducci, i-1361: e l' autor giovanotto, recente della conversione dal
piovene, 5-103: si sa che l' industria tessile, al cui straordinario e
il mercato interno non basta ed occorre l' esportazione, è in periodo di crisi.
concorrenza straniera la batte nei prezzi malgrado l' alta qualità dei prodotti. -battere
, 7-i-282: pianta di propria man l' olmo e l'ulivo, / che adombre
pianta di propria man l'olmo e l' ulivo, / che adombre il coffe
ulivo, / che adombre il coffe l' un, l'altro il ruscello, /
che adombre il coffe l'un, l' altro il ruscello, / battendo il ramo
mostrandovi le sue bellezze etterne, / e l' occhio vostro pure a terra mira
308: che 'n prima dona [l' amore] 'l pomo a que'ch'elleggia
berni, 17-14 (ii-77): l' empia fortuna che m'avea battuto, /
dante, inf., 9-50: con l' unghie si fendea ciascuna il petto;
biancheggiar tutta; ond'ei si batte l' anca. ariosto, sai., 5-244
38-70: batte il bel petto, e l' auree chiome frange, / e le
torrismondo, 2998: risonare i tetti e l' ampie logge / s'odono intorno di
: quelli della nazione italiana gli oppongono l' avvocato... ma giulente si
se il figlio fosse andato a battersi con l' arcangelo gabriele. pratolini, 1-122:
/ impiegano le zanne, i rostri e l' ugne. 13. con la
battersi con colui che gli ha insegnato l' arte della scherma. verga, 2-109:
batte, / e spande senza prò l' ire e le posse. di giacomo,
volgar., i-129: mi conviene servare l' usanza delle donne della porta di mezzodì
una giovinetta, la quale, aperto l' uscio, vedendomi colle man vote, disse
. algarotti, 3-11: due vele bordeggiavano l' una incontro dell'altra in grandissima distanza
era il più bel chiaro di luna; l' ombra della chiesa, e più in
della chiesa, e più in fuori l' ombra lunga e acuta del campanile, si
la più bella luna del mondo: l' ombra della chiesa... si
annunzio, iv-2-373: mi ricordo: era l' ognissanti; sonavano le campane; il
sul davanzale. panzini, ii-261: l' aurora era sorta e la luce chiara batteva
artiglierie. guicciardini, iii-400: passò l' esercito viniziano di sotto a verona in
la corda grave su 'l timpano, l' acuta ne dà due, tal che amendue
su qualcosa (la pioggia sui tetti, l' onda, il mare contro la spiaggia
; / e sono i preghi miei l' onda marina, / che in van batte
1-281: tutti i venti la battono [l' isola], evi portano in uno
riparo dalle tempeste che avrebbero battuto l' europa. moravia, vii-19: di notte
piangeva sospirando come un stolto, / l' anima, il petto e il spirto
, ii-148: e nel vero che l' altre pitture, pitture nominare si possono
approssimai, dunque, alla tua messaggera: l' abbraccio, la bacio, la metto
gli bottoni del gippone, e me l' insacco tra la camicia e la pelle,
10 spiritò / si stringe al cor; l' aita, / l'agita, il riconduce
stringe al cor; l'aita, / l' agita, il riconduce / al batter
11 suo cuore non batteva che per l' omicidio, la sua mente non era
. la mascella mi batte, e l' orbita mi duole. barilli, 6-85:
un iccasse e un sette; / e l' altra le ha strappate le basette.
. d'azeglio, 1-172: intanto l' amico... badava a battere sullo
vuol battere. galileo, 616: talché l' instanza di questo filosofo batte qua,
non lo sentendo, non è né l' uno né l'altro, e però noi
, non è né l'uno né l' altro, e però noi non ci moviamo
segno. varchi, v-55: dicendo l' opinione sua d'alcuna cosa, allegarne
calcio, nel rugby); iniziare l' incontro dando il primo calcio alla
, / ma batterò sovra la pece l' ali. idem, inf., 26-2
/ che per mare e per terra batti l' ali, / e per lo 'nferno
/ quei che ti fanno in basso batter l' ali! pulci, 20-88: lo
, allora il nibbio batte più volte l' alie nel suo volare, in modo tale
i sacri cigni, / et or per l' aria battendo le piume, / fin
: amore ad or ad or battendo l' ale / dal grave incarco leva il mio
, / che a fuggir sì batte l' ali, / o sciocchissimi mortali, /
ei precursore, ella seguace, / l' ali battendo rugiadose e molli, /
e molli, / fan maritate con l' umor ferace / le glebe partorir novi
le frondi degli alberi battea / zefiro l' ali, e ogni ruscel più mondo /
costruirti un nido. / batton leggere l' ali nell'aria gloriosa. montale, io7
istintivamente ne hanno scelto uno che ha l' aria d'un vecchio veliero e che
che fan le mogli, che fan l' altre femine / di casa, mentre essi
la fisica batte in breccia la geometria, l' istinto vince la retorica.
battono il lino » disse ippolita tendendo l' orecchio al ritmo incessante. -battere
, 8-247: ho battuto il capo contro l' inconoscibile ma non ho approfondito mai nulla
bene di non chiamarlo così!), l' ho visto, dico, ridersene.
immensità della stazione di cui non trovavo l' uscita, il non sapere dove sarei andato
'l grecaiuol batte polpette, / né l' oste frigge zampe né migliacci.
iii-444: non ne ho veruna per chiudere l' orecchio alle voci dell'amicizia, specialmente
le ispirava il povero infermo pericolante su l' orlo dell'abisso. pa
te ne ricordi, eh? -disse placando l' autofuggire. - anche, semplicemente:
, 3-70: ma quando presso al dì l' ora trascorse, aveva in mano
un batter d'occhio, gli dà l' idea della gravità, e gliene forma in
e n'era il terren tristo, e l' aria roggia. de amicis, i-46
fra i denti ora un labbro ora l' altro e battendo le palpebre come per ricacciar
, neppur con la morte. lasciò cader l' arme, e stava con le mani
denti. d'annunzio, v-1-761: e l' attesa immobile incominciava a battere le mascelle
, mi gridava: « ma chi te l' ha messo il diavolo addosso! *
ottenere la forma voluta. -anche battere l' incudine: il ferro sull'incudine.
che 'l ver mi dischiude / son l' opere seguite, a che natura / non
. ariosto, 358: meritarà per l' avvenir, volendole / insegnar un lavoro
-battere il fuoco: accenderlo con l' acciarino. -battere il focile: far
oltre alla pietra, il fucile, l' esca e 'l solfanello ancora, non si
: talvolta in faccia mia vidi strizzarsi l' occhio / aspasia con celinda, e battersi
dante, par., 13-36: quando l' una paglia è trita, / quando
semenza è già riposta, / a batter l' altra dolce amor m'invita. landino
19-295: avendo egli un giorno in su l' aia alquanta biada, che egli avea
che era con la nape in su l' aia a battere il grano, gli si
. parini, 266: e fra l' armi di marte / onde frena l'europa
fra l'armi di marte / onde frena l' europa, il gran germano / a
amicis, i-274: -l'ho veduto! l' ho veduto! -grida la buona vecchia
pura del canto. alvaro, 9-105: l' artista è il solo che possa dire
: e lo avrebbe ammazzato, senza l' intervento di cleofe che lo calmava battendogli
). dossi, 126: è l' ora, invece, in cui il mercato
opporsegli ardisse. castiglione, 272: l' altro modo è, che si dia ordine
battete tonde del tamesi superbo, per l' onor d'eveno e tiberino, per quali
per batter tonde... ora l' avaro mare non par ti debba ubbidire,
rintocchi. -anche intr. (con l' ausil. avere o essere):
ecc. colletta, i-28z: batteva l' ora ma non spuntava la luce del
cielo! esclamai nell'udire che al- l' oriuolo della città batteano le quattro, e
calais. colletta, 1-281: batteva l' ora ma non spuntava la luce del giorno
martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era l' ora disegnata da renzo per levarsi,
svevo, 2-458: quando finalmente batteva l' ora in cui egli poteva lasciare l'
l'ora in cui egli poteva lasciare l' ufficio, si sentiva addirittura felice, sebbene
batter tore. tozzi, i-31: l' orologio municipale batteva le ore, con
torre di cemento e piombo / con l' orologio che batte di notte / le
: serrarli violentemente. -battere a qualcuno l' uscio in faccia: rifiutare con ostentata
infuriata a cacciarsi in letto, battendogli l' uscio in faccia. -battere alla
abbandonando la lotta, la polemica, l' emulazione, ogni altro tentativo.
scene: calcare la scena; fare l' attore drammatico o il cantante d'opera.
. -battere la sella per non batter l' asino: fare una cosa per non
/ batte la sella per non batter l' asino. -battere la selvaggina:
proferisco, e sentenzio che questo è l' olivares dei vini... ».
attuali sono le più solenni e terribili che l' italia abbia vissuto! ». quasimodo
terra / con tuono di fumo e l' assiolo / batte il tu, dice
così folle consolasi, / ma per l' eterno corso / intanto batte nostra etade
potevano dar comodità di passarla, perciò l' avila spinse i corridori che bisognavano a
spinse i corridori che bisognavano a batter l' opposta ripa per aver lingua de'nemici
monti, ii-400: dio faccia che l' amor della patria non mi tiri a
libertà di pensieri, e che io rispetti l' eroe senza tradire il dovere di cittadino
della felicità, pisana? ma noi l' abbiamo battuta lunga pezza insieme quella strada
palazzeschi, 4-31: accadde però che l' unico figlio del campagnolo integerrimo e laborioso,
mia angoscia. pratolini, 2-540: l' ha mandato a chiamare per conoscere quali fossero
sull'attenti. pea, 3-222: l' uomo batté i tacchi delle scarpe assieme,
dragon celeste in quanto è per durare l' ecclissi che di poi non avviene.
i soldati intendono doversi ritirare e lasciar l' impresa. idem, 2-688: batter la
si staccavano dal panciotto, e una, l' indice teso, batteva il tempo.
ridere, camminava su e giù per l' ufficio battendosi il tempo con le parole
d'annunzio, ii-509: la croce greca l' ordine soprano / reggea della pacata architettura
il tempo sul calcio del fucile, l' ebbrezza della canzone tutta motivi d'amore
2-48: si asciuga la fronte con l' avambraccio enorme e peloso della destra,
buonarroti il giovane, 9-246: color l' han visto, ed ei se l'
l'han visto, ed ei se l' è battuta. lippi, 7-5: e
ronfava, ed io senza disturbarlo me l' ho battuta. pananti, i-12: seguì
cura di sé. suolsi dire se l' è battuta con tono di biasimo;
i-535: u duca appena sentì da lontano l' alito dei dotti se la batté a
ragione, o, come si dice, l' idea! la quale fa la sua
la villeggiatura, me la batto tra l' aure i raggi gli zefiri e l'ombre
tra l'aure i raggi gli zefiri e l' ombre a veder ballar le stelle.
la risposta, se la battevano uno dopo l' altro. de amicis, ii-272:
levorono, dal canto de'viniziani, l' offese de'tre bastioni: le quali levate
effetto, e che di loro si ritrovasser l' anime di ferro spogliate di piombo.
guardano [la fortezza] ne suscitarono l' idea di sette batterie elevate sopra immensi
dalle navi nemiche. pisacane, iv-101: l' unità tattica dell'artiglieria è la batteria
pascoli, 778: quelli che, leggendo l' inno al puro di sangue figlio dell'
sognatore della pace, trovandosi poi avanti l' inno alle batterie siciliane ruggirebbero contro il
prego lei, allora, d'ordinare che l' artiglieria apra il fuoco...
apra il fuoco... dia l' ordine alla batteria da montagna. d'annunzio
governatore, ma di più, assaltatolo, l' obbligarono a ritirarsi verso monreale. verga
torre. 4. ant. l' attività che si faceva scaricando le batterie
, ove di continovo si riparava per l' assidue batterie che da quei di fuori si
quei cittadini sopportarono la batteria e di poi l' assalto. lorenzino, 249: non
-figur. ricordati, 1-272: l' amore che portò costei alla verginità fu
pagano] perciocché quindici anni durarono, or l' uno or l'altro, a dargli
anni durarono, or l'uno or l' altro, a dargli la batteria, ed
tempo vi torni conto il fissarlo [l' appartamento] avuta anche in considerazione la mancanza
affumicate; il risotto di anguilla; l' intingolo d'anguilla; non dimenticherà la
.. col termometro ogni momento sotto l' ascella, con la batteria delle boccettine a
a tavola. sbarbaro, 1-252: l' àrmano come il riccio, batterie di spine
resta di ognuna, aghi si annidano con l' innocenza d'una peluria. baldini,
da cucina. cassola, 2-256: l' orchestrina sistemata su un palchetto era
la predicazion dell'evangelio ed effusion de l' acqua battismale. d. bartoli, 40-ii-298
/ con noi sciupa il priore / l' acqua battesimale. d'annunzio, ii-472
del corpo è sempre in molle, l' altra si vendica poi ignorando l'esistenza dell'
molle, l'altra si vendica poi ignorando l' esistenza dell'acqua -se non fu quella
come peccato mortale su chi osi intorbidare l' acqua del fonte battesimale. gozzano,
la innovazione della mente, acciò che l' uomo, che per lo peccato era invecchiato
, 1-18-36: se vói il corpo e l' anima salvare, / piglia battesmo,
iii-226: questa acqua della piscina significa l' acqua del battesimo, che sì come quella
uomini credino che questa del battesimo sani l' anima. ariosto, 38-22: et ebbe
battesimo pose pochissimo sale in bocca a l' uno e a l'altro. ochino,
sale in bocca a l'uno e a l' altro. ochino, 165:
dio. vasari, ii-176: fece poi l' occhio grande di detta chiesa, dentrovi
il battesmo viene scancellato, e resa l' anima così monda come nello stato dell'
fede del battesimo, la genealogìa, l' anno della morte di questo valentuomo,
vettori. giusti, i-530: non l' avrei fatta vedere [quella raccolta di
. verga, 3-17: se non l' avessi tenuto a battesimo su queste braccia,
: in etica volevo veder chiaro attraverso l' esperienza politica e meditavo la rivoluzione liberale
e meditavo la rivoluzione liberale. ella l' ha tenuta a bat tesimo
, e fa avvertire del suo arrivo l' amico di brescia, divenuto col nuovo battesimo
: e rappresenta il riconoscimento ufficiale, l' inaugurazione); iniziazione. -battesimo del
immaginati. si vede che sono passati per l' immaginazione dell'artista, la quale vi
capitolina. b. croce, i-1-241: l' opera del baum- garten è ancora una
e quella di s. francesco, con l' ampie fiancate del convento, parvero vele
a san giovanni, che sbiancavano lente / l' orizzonte, ed i pegni e i
sinibbio. 5. scherz. l' allungare il vino con l'acqua.
. scherz. l'allungare il vino con l' acqua. giusti, 2-64: tutti
dell'ariento, con la quale valutiamo l' oro,... sarà quella che
un battesimo. e la ressa e l' entusiasmo dei parenti...;
: la prima orazione, che a deo l' om dega fare, / che lo
lasciò adorare da cornelio centurione, il quale l' angelo gli mandava, che il battezzasse
e se 'l vi è uno cherico, l' uomo secolare debbe lassare battezzare al cherico
: venne in pontificale abito sacro / l' arcivescovo turpino, e battizolla. ochino
primier t'impose, / che battezzi l' infante. garzoni, 3-42: la
il vincere la volontà che il convincere l' intelletto, egli avrebbe avuti in gran
discordanti nel battezzare i colori, depose l' animo di poter rinvenir cosa che fosse
il polo d'una provincia, era l' italia intera che salutava i suoi nuovi battaglioni
battezzò quella pretesa storia della natura, che l' evoluzionismo costruiva e che gli storici avevano
4. spruzzare, bagnare (con l' acqua, o con un altro liquido
le nostre divise grigioverdi che ancora hanno l' odore e le grosse pieghe del magazzino
iacopone, 43-305: « mesere, ecco l' omo battizato: / èglie opporto forza
servo, e con sincera / mente l' amai, ti dié non battezzata. campanella
e fossero puniti ed esiliati. leone l' iconoclasta costrinse gli ebrei al battesimo.
vagresto: gran bevitore, che ha l' abitudine inveterata di bere. giusti,
fatti per luogo de'battezzatori; / l' un delli quali, ancor non è molt'
sembra quasi proferire che la persona e l' anima individua è accolta nella città totale
giovanni battista. papini, 20-56: l' ultimo dei profeti, giovanni il bat-
disus. chi allunga il vino con l' acqua. tommaseo-rigatini, 578: per
vino, il rivenditore che vi mesce l' acqua. = deriv. da
dovetti attendere che il mio amico e l' altra commessa avessero smesso il loro battibecco
un battibecco, ma svogliato, perché l' oste, nella sua tetraggine, non
tavola, o appiè d'un muro; l' altro regolo, munito di un'impugnatura
, nel moto che fa colui che l' ha indosso batte in quella parte.
falde dell'abito maschile da cerimonia; l' abito stesso. 3. colpo che
venuto in un tratto il batticuore e l' asima, e la spasima e la
buona voglia che mi pareva impossibile dopo l' affannoso batticuore di pochi momenti prima.
: ricominciò quel batticuore della fuga, l' angoscia dell'alba. piovene, 1-67
. morante, 2-262: da quando l' avevo baciata, io non potevo rivederla senza
fucine, il corlo, il maglio de l' acqua. = comp. da
tiene banco, di cui ogni volta stabilisce l' entità (il fondo).
un filo d'aria polare, / l' occhio del capoguardia dallo spioncino.
e le baratta colle sue. poi l' adagiò per bene bello lungo e cominciò a
. moretti, 17-324: e l' ultima sera di carnevale andava in
= formazione suggerita dal picchiare che fa l' uccello col becco nella corteccia degli
, sf. denominazione volgare del- l' asporella. = è voce della
della si cilia: perché l' erba è aspra e produce irritazione sulla
= traduz. del fr. battant l' oeil (di cui battiloglio è
, que la moindre agitation de l' air lui fait battre ».
= adattamento del fr. battant l' oeil * cuffietta '. battilòro,
tengano bottega residente, e che fanno l' esercizio del battiloro. garzoni, 1-903:
1-903: e poi s'assottiglia [l' oro] per forza di martello, e
ii-176: battilòro, artefice che riduce l' oro in foglia sottilissima, passando prima
. di battere e da oro (con l' articolo). bàttima, sf
bàttima, sf. striscia della spiaggia ove l' onda del mare conchiude l'ultima debole
spiaggia ove l'onda del mare conchiude l' ultima debole spinta, sporgendosi e spegnendosi
pea, 1-46: e sulla bàttima l' acqua è poco mossa e senza schiuma
avere raggiunto la verità e di scorgere l' avvenire, si agita un'umanità di
/ lidi da prima che io avessi l' ali, / non si dissolve. cassola
le petizioni ed i battimano, e l' avresti detta proprio dessa,
nella concione con le imagini a effetto e l' allusione poli tica in fondo
di urli interruppe a questo punto l' oratore. moretti, 17-74: alto sulla
mouvement d'une jambe élevée en l' air et ramenée vers l'autre comme pour
en l'air et ramenée vers l' autre comme pour la battre ».
. operaio aiutante del fabbro con l' incombenza di battere la mazza.
nibbio] un modo di riposarsi per l' aria, dopo la fatica del predetto battimento
cicognani, 2-123: vendono fiammiferi, pigolano l' ele mosina, ladrucchiano e
moneta. baldinucci, ii-18: l' artefice che lavora di conio monete
, 7-306: alle otto lei era dietro l' uscio di casa ad aspettare. e
ond'e'per questo / sempre con l' arte sua la farà trista. idem,
stati uniti e inghilterra (e, entro l' ac cettazione quasi completa delle
l. bellini, i-127: tesser l' olanda così fin non sa, /
. idem, iii-2-144: e tu l' accompagnavi quando entrò / con la femmina
le cinque navi concluse del duomo, l' implicito serto del campanile inclinato sotto il
bel battistero romanico d'italia anche per l' architettura. 2. ant. fonte
(quando il battesimo si faceva con l' immersione). d'annunzio, iv-2-158
annunzio, iv-2-158: d'un tratto, l' inferma balzava in piedi, incrociava le
popolo. cagna, iii-178: terminato l' inchino, il più anziano porge la
alla nobil dama con grazia da minuetto, l' altro s'inoltra a far di battistrada
lo trascinò dietro per i vicoli napoletani: l' ottavino faceva da battistrada. pirandello
battistrada: aprire il cammino, agevolare l' avvento (di un principio, di
corse podistiche, equestri e motoristiche fa l' andatura guidando la gara. 5
ridotti a mal partito dalle lunghe delusioni: l' abitudine all'insuccesso aveva generato in loro
ima- gini, delle comparazioni, anche l' asprezza de'suoni, anche la difficoltà
muscoli. negri, 1-189: eran per l' aere / lievi, invisibili / battiti
viani, 4-189: gli era rifiorita l' anima del fanciullo e pareva che ascoltasse
le mie parole. gozzano, 1014: l' orologio, questo compagno cittadino che dal
stipite) che viene a combaciare con l' altra nel chiudersi; battente.
posa il piede della matrice. col girar l' inferiore capocchia il battitoio si rialza e
lambruschini, 1-230: qualche volta può l' offesa essere stata così violenta, che
battitori non hanno potuto imporre a nessuno e l' effetto di marin faliero fu mediocre.
e preziose. bartolini, 1-22: e l' orsa (si udivano anche squilli di
le strade per... riconoscere l' inimico. ora si chiamano esploratori.
ama molto; ché quando ha fatto l' eccesso sì 'l gastiga con battiture e dagli
debbono sempre racconciare con martelli; così l' anime, che sono vasella spirituali,
la battitura del corpo non si commuova l' anima dentro tacitamente. sacchetti, 85-44
e di battiture non solamente suole fare l' amore perfetto, ma suole fare nascere
raddoppiò la pena, aggiungendo alle battiture l' infamia, e 'l condannò per lo
nacque una quistione fra due femmine, l' una gravida e l'altra col ventre
fra due femmine, l'una gravida e l' altra col ventre voto. vennero ad
uccisi. d'annunzio, iv-2-94: l' ultima fiammella finalmente spariva; tutte le
mi somministrò una battitura come non ne avevo l' idea. ma un castigo, quand'
percotimento. leonardo, 1-110: se l' uccello vorrà voltarsi con prestezza in sull'
lati... esso batterà due volte l' alie in su quello lato, remando
alie in su quello lato, remando l' alia indirieto, stante l'oppo- sita
lato, remando l'alia indirieto, stante l' oppo- sita alia ferma, over con
. 5. operazione per completare l' apertura e la pulitura delle fibre tessili
g. villani, 7-39: l' avvisò come gli mandava... uno
: s'è fatta... rara l' usanza che il sagrestano mandi i ragazzi
martelli i suoni / librati in su l' incudini percosse, / le cui battute a
là. slataper, 1-29: zappavano l' uva, curvi, aggrappati sull'orlo
. ed ecco un breve colpo secco incrina l' incantata atmosfera. c. e.
c. e. gadda, 275: l' uomo senza scarpe, tutto in ascolto
che noi chiamiamo la battuta, e secondo l' attenzione che ognuno deve avere ad essa
tempo, abbia la mente, e l' occhio e la mano e talvolta ancora il
venezia anni fa due figure artificiate, l' una rappresentante un pastore e l'altra una
artificiate, l'una rappresentante un pastore e l' altra una pastorella di grandezza naturale che
riesce nemmeno a diventare parola, e l' opera umana più compatta, definita e durevole
-figur. giusti, 2-183: l' amorosa si chiama veneranda, / e
amorosa si chiama veneranda, / e l' amoroso si chiama taddeo, / nomi rotondi
, un intrecciarsi di ritmi, per l' orchestrazione dell'imminente nostra notte d'amore:
d'uom che a battuta canti / l' oda che scrivi. g. gozzi,
], ii-2-181: essi in fila l' un dopo l'altro, e camminando a
: essi in fila l'un dopo l' altro, e camminando a battuta, fanno
); pescar la battuta (sollecitando l' aiuto del suggeritore o annaspando);
battuta (anticipando il dialogo e costringendo l' interlocutore a rinunciare alla propria battuta)
conti, un fatto privato e ritmico. l' ultima battuta. vittorini, 5-15:
che ormai pensa per sé, con l' egoismo bonario e chiuso dei vecchi, all'
dialogo di una sicurezza stupenda in tutta l' oscura invida e torbida umanità.
alle battute, in tua malora. l' opera / lodi il maestro. -alle
suoi cominciamenti:... sormontare l' imbarazzo, quell'aria di trito,
si erano bagnati gli occhi, ma l' ultima battuta lo fece ridere con gli altri
pecchi, 2-139: ella era sempre l' orsella di una volta, lieta, sorridente
10. partita di caccia (effettuata con l' ausilio di cani e di battitori per
battuta del nobile gioco del pallone con l' atletico bracciale. ojetti, ii-i7: mi
battuta di mandare la palla fuori tra l' erba o nella siepe. palazzeschi, 6-1
dietro a coloro che pregiando molto più l' altrui lingua che la lor propria,
. buonarroti il giovane, 9-754: l' andar su per la piana giò giò
ingegno inferiore a molti, ma nel- l' opinion sua superiore a tutti, vergognandosi d'
della riva, del terreno, dove l' acqua picchia più forte e minaccia la
più forte e minaccia la sponda o l' argine (specie nelle svolte, nei
battuta dal vento e da la tempesta con l' iscrizione spagnuola 'non cresca su cuidado'.
battuto era almeno almeno un imprudente; l' ammazzato era sempre stato un uomo torbido
cigli rannuvolati, / tal nel mio petto l' amore. svevo, 5-405: porsi
autore... par che derivi l' ultima rappresentazione d'amore, vinto e
gloriose vergini. marotta, 3-261: l' azienda, troppe volte battuta in giudizio,
via). palladio, 2-13: l' ara dove si trebbia il grano deve
. cattaneo, ii-1-405: la conservazione e l' uso delle rotaie richiedono a detta dell'
m. villani, 3-63: con l' arme d'argento battuto de gli acciaiuoli
validamente un ferro tra 'l quale e l' armadura s'interponga una sottilissima carta,
oro battuto. castelli, i-252: l' acqua occupata nella striscia intorno al lago
dal sole, e aveva rincominciato a cantare l' arietta solita. buzzati, 1-13:
andò con dio. boiardo, 2-30-58: l' un più che l'altro a gran
, 2-30-58: l'un più che l' altro a gran fretta venia / a spron
della torre. pirandello, i-897: l' erba nel silenzio dei mesi [si
, 19-432: tu t'hanno squadrato con l' accetta. hai un viso che ci
de'quali gli tiene il libro, e l' altro le tre palle d'oro.
dell'armi comuni avrebbe avuto all'incirca l' importanza ed il diletto d'una confraternita
del trofeo era un giovanottone che con l' aria d'essere di casa prendeva dalle mani
fili attorti di canapa argentea, / muove l' aria sul lastrico. moravia, ii-428
vellutati batùffoli di sei soldi, compreso l' elastico che li fa volare. marotta,
bene in giro con della cordellina, l' andò a ficcare in un cantuccio del suo
tutt'intomo in lenti filamenti argentei per l' opera predace di decine di formiche. soldati
e faceva bau bau, giunse per l' inghiarato a un peristilio. pascoli, 172
furie, le versiere, i befanoni, l' orco e il bau. magalotti,
le lance ambo giù basse; / e l' uno e l'altro poneva al
; / e l'uno e l' altro poneva al baùcco, / ché l'
l'altro poneva al baùcco, / ché l' uno e l'altro di porre
al baùcco, / ché l'uno e l' altro di porre è maestro.
azeglio, 1-396: quando meno me l' aspettavo, eccolo comparire a marino!
me. cattaneo, ii- 1-416: l' ascesa dal lago alla cà merlata è assai
farvi i bauli. leopardi, iii-1037: l' ultimo giorno, mi levai di letto
de sanctis, i-164: viaggiò tutta l' europa, e non gli piacque nulla
, ma tenendo aperti gli occhi e l' intelletto, è naturale che cotesto paese
viaggia. viene dal verbo baiulo, e l' allarghiamo a ogni sorta di cassa portatile
tu fuggirai di usare, non seguendo l' error popolare. bausciare, intr
. - ma è dell'uso l' escl. bausette! (fingendo di voler
, 3-81: egli in quei giorni fu l' uomo raro dei liberali e dei dilettanti
forteguerri, 13-53: e quindi risonar l' isola tutta / s'ode di pentolacce e
: manca a venezia il sentimento, l' orrore della morte. è perciò che si
le apparenze, come dimostrano, fra l' altro, i due simboli più comuni della
varietà forniscono la materia prima per ricavarne l' alluminio. ojetti, ii-472:
ojetti, ii-472: la strada lungo l' acqua è rossa per la baussite che
perdita dell'istria quella citata or ora è l' unica miniera di bauxite italiana, e
fiati che sulfurei e foschi / corrompon l' aure e fanno / de l'auree
corrompon l'aure e fanno / de l' auree stelle impallidir la luce; / e
livide schiume / stille sanguigne ad infettar l' arene. gazola, i-673: farebbe d'
pioggia di febbraio / vedo tremare già l' erba verdognola / col suo vento leggiero come
- e non so più con chi ce l' ho su. -con la bava
gente che non amava sentirsela cantare, l' accusava di essere una lingua d'inferno
e sonanti. gozzano, 295: l' acqua lenta orla di bava sordida i cubi
: oggi una volontà di ferro spazza l' aria, / divelle gli arbusti, strapazza
ventilare dalla bava che là sotto increspa l' onda. govoni, 2-39: era
baldini, i-102: sopra i cigli ustionati l' azzurro fulgeva intenerito e una bava di
alcuni brocchi di rame sottili fermano sopra l' anima cotta i pezzi della cera,
già, questa mia madre, che dio l' abbia in gloria, a cagione di
, che per due modi potrebbono perdere l' uomo, o per favellare,
già, questa mia madre, che dio l' abbia in gloria, a cagione
stesso tempo la falsa novella che l' esercito di radetzki, per ausi-
d'un abito talare, / l' argentee fibbie e l'ampio / cappel
abito talare, / l'argentee fibbie e l' ampio / cappel triangolare! /
. bavarese. tasso, 9-40: l' inglese enrico e 'l bavaro oliferno /
iv-2-468: nelle parole del vecchio passava l' imagine lampeggiante dell'eroina bàvara.
del baco da seta: accoppiato con l' altro della seconda ghiandola forma la bava
dolor men vinta, / e fuggir l' ozio, avea l'afflitta tolta / bavella
, / e fuggir l'ozio, avea l' afflitta tolta / bavella cruda, e
moravia, vii-38: il biondo allora l' afferrò davvero per i baveri della giubba
la fronte. d'annunzio, iv-2-996: l' eroe solo, con la sua segreta
. maestro alberto, 175: l' aspro cinghiare, il cui bavoso mento
cinghiare, il cui bavoso mento / l' omero tinse, che poi sostenere / doveva
spento. ariosto, 17-30: mostra [l' orco] le zanne fuor come fa
dentro d'umore appiccicante e bavoso come l' aloè. 5. succoso,
, come ognun sa, araba, che l' uso ha accettato anche in italia.
: per tornare alla pietra bazar, e'l' adoperano qua non solo pigliandole per bocca
fatto tipo che domanda: « sta qui l' avvocato serafino della faggiola? *
dossi, 561: « è lui che l' uccise, lui! » strillò la
i-514: certi impeti di tenerezza producono l' effetto della ditata d'un artista sopra l'
l'effetto della ditata d'un artista sopra l' abbozzo pastoso, la quale trasforma d'
dal lat. baiala 4 che porta l' acqua '. bazza2, sf
friuli si pagava soldi tre; e l' era una bazza con quella diavoleria di
provenz. ant. bazana, da cui l' ital. bazzana: la voce compare
glossario arabo-latino basanium, del 1218; l' altra forma ital. basana potrebbe derivare
cristiana o saracina, / e filiberta ha l' occhio del ramarro, / e
leoni]: / ma quei con l' ugna a lui dier tal bazzarro, /
cotale catino di legno, dove e'mangiano l' arroz, o volete dire il
, conc., i-424: l' arte de'poeti d'adesso deve imitare le
deve imitare le inclinazioni del l' uomo maturo, che non cura bazzecole e
maturo, che non cura bazzecole e cerca l' utile solido. manzoni, pr
nieri, 283: gente allegra, dio l' aiuta. lo sapete pure? ci
giunto al secolo nostro, non entra più l' idea di un popolo ubriaco per
: apiacee, solanacee... se l' aspettava: sempre perduti dietro quelle
sgalli, 7-38: ma è possibile che l' illustre cancelliere creda, sul serio
... ma sempre su « l' a voi » di farmi avanti, e
di bazzicare. aretino, 1-97: l' alterazione, la letizia e la taciturnità
sucide. d. bartoli, 40-ii-515: l' un l'altro [i cinesi],
d. bartoli, 40-ii-515: l'un l' altro [i cinesi], han
così più anni, ed avendone imparato l' alfabeto, veniva anche a poter leggere
; il secondo è generico affatto. l' uomo pio frequenta questa o quella chiesa;
pascoli, 14. 77: l' uom per bravo che sia, bennato ed
; / le terze parti, l' imbroglion le recita. di giacomo, ii-451
bazzicò in corte, si guadagnò l' animo del viceré cardinale d'althann e divenne
d'un asterisco che nelle guide raccomandava l' albergo agli ecclesiastici di passaggio, aveva
più bassa, ed i più civili l' adoperano per ischerzo per intendere uno soverchiamente
sembra viceversa derivare da quest'ultima; l' etimo si potrebbe ricollegare all'ital.
settentrionali (che verrebbero anche a giustificare l' oscillazione del timbro vocalico e consonantico) si
e consonantico) si è proposta anche l' etim. longob. bisauffiar 1 inghiottire '
ragni e degli insetti; aggrediscono anche l' uomo e gli animali), caratterizzati
], i-1152: confina con questo [l' ircania] il paese dei battriani,
fanno la pecora, la capra, l' agnello, ecc.; voce imitativa del
la lana sua, il latte, l' agnello e ciò che ha; così voi
magnare, me fa calciare, / de l' amesurare sì fa lamentanza. f.
risposta vera, una vera ragione non l' ho, troverò almeno una scusa. vittorini
indicare il sillabare dei bimbi che imparano l' alfabeto, l'abbicì. de sanctis
dei bimbi che imparano l'alfabeto, l' abbicì. de sanctis, ii-94:
bei pregi / de la natura accrescerai con l' arte, / ond'oggi, uscendo
quel ben, ch'ha posto in te l' alma natura / per bear qualche donna
tu volgimi gli occhi, / che altrui l' anima beano. tassoni, 10-4:
il lion de'sudditi animali / potea bear l' impaziente affetto / talor mostrando il suo
te de'celesti peregrini occulte / beàr l' eteree menti. idem, 18-8: forse
. idem, 18-8: forse tu l' innocente / secol beasti che dall'oro ha
: né tuoi figli ora lava / l' eurota sonante di canne, / e non
non li bea nelle nove capanne / l' arguto eptacordo. svevo, 5-330:
degnava ella beare / di sua forma l' ebra ciurmaglia / nella fumosa taverna.
in sé bearsi, / ché ignora l' altrui ben, sape il suo interno.
da caverne alpine / sciogliea fiero aquilon l' ali nevose... / quando,
bea de'soli suoi; / godi l' aure; spira vivide / le fragranze de'
suoi fior. gioberti, ii-298: l' elitropio,... quasi beandosi nel
qua non séguita imperfezione nel l' oggetto né poca satisfazione nella potenza; ma
ma che la potenza sia compresa da l' oggetto e beatificamente assorbita da quello.
accaduto due o tre anni prima era diventato l' awenimento più importante e beatificante della sua
: la dottrina mistica, che considera l' arte come un modo speciale di beatificarsi,
beatificarsi, di entrare in relazione con l' assoluto, col sommo bene, con
imperò che tale grazia ha a beatificare l' omo. beatificazióne, sf. atto
. buti [crusca]: l' ultima felicità dell'anima è la beatifica
, 3-997: il corpo dunque è ne l' anima, tanima nella mente, la
è la sua vita, similmente per l' operazione intellettuale e la voluntà conseguente dopo
.. è di disciplinare e producere l' animo dell'uomo a quella letizia la quale
dio infuse la sua luce nell'animo, l' accomodò sopratutto a questo, che gli
. galileo, 949: e nel- l' istesso modo non più intendo della vera essenza
imperfetta e quasi perfetta; ma né l' una né l'altra sono la beatitudine perfetta
perfetta; ma né l'una né l' altra sono la beatitudine perfetta, che è
stato di piena letizia (e implica l' idea di uno stato contemplativo, di un
sia cosa che quella che è qui l' umana natura non pur una beatitudine abbia
il fine che lo muove, perché l' amore desidera ed è mosso da un fine
consiste nel congiugnersi con quella bellezza che l' amore appetisce, e con essa inseparabilmente
concluderemo la beatitudine di quelli che non l' hanno [la moglie], non la
moglie], non la vogliono e non l' ebbero mai. campanella, i-50:
retaggio d'un mondo migliore; qualche stilla l' uom pio ne gusta anche in questa
lamento che nella vita finita rimanga inattingibile l' infinita beatitudine di cui l'uomo ha
rimanga inattingibile l'infinita beatitudine di cui l' uomo ha brama. negri, 1-502
e di cartapesta! bartolini, 1-49: l' aria del cielo circola per quest'incontri
dante, par., 18-112: l' altra beatitudo, che contenta / pareva
[par., 18-112]: « l' altra beatitudo », ciò è quel
mi ti presti, / tanto che l' ombra del beato regno / segnata nel mio
petrarca, 346-1: li angeli eletti e l' anime beate / cittadine del cielo,
scacciati. a riosto, 43-175: per l' alma del defunto dio pregando, /
qualche anno gli abissi e un dannato l' empireo. 2. chi dopo
sia, che la sapienza possa fare l' uomo beato, non potendo a lui perfettamente
cosa che 'l naturale desiderio sia a l' uomo di sapere, e sanza compiere lo
beata e ciò non ode: / con l' altre prime creature lieta / volve sua
beato. lorenzo de'medici, 74: l' animo s'era astratto e separato,
amori. michelangelo, 59-5: beata l' alma, ove non corre tempo, /
strade egli [amore] conduce / l' uom ad esser beato, e fra
; perché beatissimo è quello intendere dove l' intendere è toccare: là su dunque co
sguardo, un sorriso della giovinetta mi riempivan l' anima di soavità e mi davan brividi
deliziosi. gozzano, 295: beata l' anima che abbandona la carne. saba,
, 1-52: alla carezza del sole l' altipiano si stende in una calma beata
beati coloro che non darebbeno un bagaro de l' onore del mondo. forteguerri, 22-4
3222: è singolare a notarsi che l' aggettivo beato soffre, più che l'
l'aggettivo beato soffre, più che l' astratto beatitudine, d'essere applicato alle contentezze
: beati quei tempi, ne'quali l' artista potea abbandonarsi serenamente alla contemplazione,
del colle / circonfusi da'caldi raggi de l' aureo sole. pascoli, 621:
piace; / né sanza lei tra l' isole beate, / né in ciel,
trasfigurava agli occhi del poeta come fosse stato l' antica isola dei beati, circondata dall'
bene, a bonus). cfr. l' etimo medievale in isidoro, 10-22:
e sereno / renders'il cielo oltra l' usato ameno / per far del viver mio
usato ameno / per far del viver mio l' ore beatrici. carducci, 122:
. carducci, 122: ben fia l' uman costume / volto a segno felice
ricrea. e. cecchi, 2-98: l' hudson descrive una folla di quattro o
seta rossa, che aspettavano davanti alla cattedrale l' uscita delle rispettive mogli, sorelle e
quel monte, lungi, dov'è l' uom, felice. d'annunzio,
quel bianco aprii felice / venni cercando l' arte beatrice / di giotto che gli
al suo richiamo / risfavilla di me l' ottima parte. = è la forma
giacomo, ii-521: è passata per l' alta italia. chiama « bebé * un
gran bisticci a portarselo fuori / ora cela l' inguine ombrato. sbarbaro, 1-67:
color grigio- giallognolo, e scuro verso l' apice); ha la lunghezza complessiva
, con macchiette qua e là fulve: l' addome bianco, il dorso nero lucente
) e vi nidifica raramente (preferisce l' europa orientale e l'asia, specie le
raramente (preferisce l'europa orientale e l' asia, specie le regioni paludose)
a caccia. nievo, 136: l' era uscito di casa con un bel sole
calderino /... / e l' ortolano e 'l beccafico vero. idem,
io mangio i beccafichi lessi, o l' uova nello stidione. berni, 79:
pispola il rigogolo ha sfidato, / con l' ortolan s'è il beccafico unito,
beccafico unito, / contrapunteggian poi da l' altro lato / lo strillo e 'l
, 56: passero e beccafico, frullone l' uno, esile freccia il secondo.
ho, ritorno nell'osteria; quivi è l' oste, per l'ordinario, un
; quivi è l'oste, per l' ordinario, un beccaio, un mugnaio,
non erano esenti, si opponevano con l' armi a'ministri deputati alle esazioni delle
alcuni banchi di beccari, e fra l' una colonna e l'altra molti casotti di
beccari, e fra l'una colonna e l' altra molti casotti di legno. bruno
comprare gli animali, saperli pesar con l' occhio, sapergli ingrassare, sapergli ammazzare
scannator tratto è al macello / [l' agnello] lambisce al suo carnefice la mano
non sa che, fuori della stalla, l' aspetta il macellaio, a cui il
il macellaio, a cui il pastore l' ha venduta un momento prima. [
poco te ne importa. il salario l' hai sempre, buona o mal'annata!
e raspe e seghe e morse. / l' azza... vi resti, pei
. vi resti, pei beccai per l' arti! / ma quel ronciglio abbinlo i
aveva il beccaio pronto che di notte l' andava a prendere. saba, 166
, e lui risponde: 'a beccar l' aglio '). lippi,
colui che lo bendò, e che quivi l' ha condotto, gli dice che sei
piazza? ed egli risponde a beccar l' aglio. e quello, dandogli leggiermente
, 2-3 (i-678): bramosa che l' augello contino- vasse il dolce gioco di
, raccolti da quelli che non pensavano l' inganno,... mantenevano quella conta-
scopino, il beccamorto, ma non l' oste. 2. per simil.
faccia del secolo. e ci è l' altra faccia. mentre questi, ch'io
veleno. moravia, vii-78: perfino l' orchestra, per una combinazione, aveva interrotto
baretti, 1-103: quel letterato che l' ha scritta per quello stampatore [la
. bernardino da siena, 139: dèi l' ordine a tutte quelle cose che erano
polpette. pascoli, 505: come l' uccello venuto dal mare, / che tra
ch'oltre il beccare, il cantare, l' amare, / ci sia qual- ch'
la pipita? -gnaffe sì ch'io l' ho; ma né mica l'hai tu
ch'io l'ho; ma né mica l' hai tu, tanto becchi volentieri.
: e chi s'usa a beccar de l' altrui carne, / diventa giotto,
divorarmela. aretino, ii-16: ti aguzza l' appetito con certi intingoletti, con certi
ben la beccav'io, ribaldella! chi l' arebbe mai creduto? caro i-317:
2-127: beccarsi in quindici / giorni l' esame, / in barba all'ebete /
fu abbastanza lontano da non temere che l' udisse don silvestro il segretario, il
ma se lo beccò il maschietto, che l' intascò e se la diede a gambe
quel mezzo milioncino che ti beccasti per l' autèntica di un cesto di frutta che
.. ma questa volta per fare l' interesse tuo? per beccarti qualche centinaio di
del mondo, e non avrebbe cavata l' ala ad una vespa dopo esserne stato
vero. credo che per scoprirla studiato abbia l' arcano. la biscia questa volta
beccare anche tu. quante volte ve l' ho detto? non bisogna esporsi. palazzeschi
più bisogno che di dar beccar a l' oca, cominciò, che che se ne
di stoppa, / quando gli beccò su l' esca e 'l focile. 11
nel capo. caro, 1-91: l' obbiezion vostra è questa: « perché il
. f. doni, i-165: l' è pure una dolce cosa il beccarsi il
ne andavamo a guazzo a guazzo per l' alto mar di quella liquida bua,
è una inezia, non lo è punto l' aver saputo trovarla, e ben molti
, inconvenienti, colpevoli... l' uomo d'ingegno arguto, diligente,
tenace, si stilla volentieri il cervello; l' uomo d'ingegno accorto, tortuoso,
tortuoso, frugatore, se lo lambicca; l' uomo d'ingegno gretto, impotente,
entra la malizia anche a chi non l' ha, e uno si mette in guardia
il giovane, 9-263: e per l' agricoltura, / zappe, vanghe, badili
bandello, 1-53 (i-617): cacciarono l' orza da due volte in su con
beccatene lo tenete: tanto che mezo me l' avete guasto. grazzini, 2-91:
vedere a toppa, che, capita l' antifona, corse di galoppo in casa con
buoi tra lor si mischiano, e l' assalitore sia morto; l'altro, se
mischiano, e l'assalitore sia morto; l' altro, se difendente, senza opponimento
sulle onde, come se avesse cercato l' aria prima d'inabissarsi. beccheggiare1,
e le strilla o le risa battono l' aria all'unisono facendo beccheggiare la barca
per la somiglianza del movimento che fa l' uccello mentre becca). la voce è
del mare; anche in aeronautica, l' oscillazione longitudinale durante il volo; in
gettò nel camerino come un sacco; l' uscio si chiuse da sé; un lampo
della sua ossatura, quanto ancora per l' alberatura e per gli uomini che in essa
voi già osservato quei due signori? l' uno ha un movimento di rullìo, l'
l'uno ha un movimento di rullìo, l' altro... di beccheggio.
suole dell'usciere nello scatto non ritrovano l' orizzontalità e hanno un repentino beccheggio.
'nteriora che si gittano e mangiatile con l' aglio. boccaccio, dee., 7-5
670: e s'inanimivano a prendere l' armi e volere piuttosto morire come uomini con
per la città, anco che vendano l' agnello, chiamansi macellerie, per evitare
agnello, chiamansi macellerie, per evitare l' idea ch'è portata dal suono e dall'
beccheria vide una scimia, / tra l' altre carni che vi si vedevano. de
vedevano. de roberto, 479: l' odore nauseante del sangue appestava la camera
. moretti, 17-130: restò appeso [l' agnellino] a una colonna del portico
. lorini, 260: vi morse tra l' una e l'altra parte, circa
: vi morse tra l'una e l' altra parte, circa a cento quaranta mila
tubo (di vari usi, nel- l' artigianato). carena, ii-224:
esse legata alla bocca della pailiniera, l' altra imboccante nel misurino. idem, ii-359
altri becchimi. de pisis, 7: l' animale sente subito la mia simpatia,
, n-101: fra un chicco e l' altro di becchime [i capponi] consumano
altro di becchime [i capponi] consumano l' eterno banchetto di castità che quasi li
a que'c'han moglie: / l' uno quando la sposa a casa viene,
quando la sposa a casa viene, / l' altro quando il becchin poi se la
/ con noi sciupa il priore / l' acqua battesimale. de sanctis, ii-227:
r. sacchetti, iii-167: a mezzodì l' atto di decesso era redatto, e
degli altri; e tra una fossa e l' altra con le mani sporche sollevano il
preti vivi. fagiuoli, 2-242: l' inverno... è per lo più
. = comp. di becco (l' upupa ha becco forte e lungo)
* capra selvatica '. cfr. l' etimo medievale di isidoro, 12-1-16:
visibilmente dal cielo una colomba che in becco l' addusse al beato remigio. petrarca
petrarca], ii-23: i galli assaliscono l' uno che venisse / a portarvi la manna
manna del deserto. ariosto, l' altro cogli unghioni; e, durando la
burchiello, 70: e i che fan l' altre femine / di casa, mentre essi
, crocchia / istabilmente la gallina, e l' osso / pur cucùlio. li-ppi, 9-7
. bellini, disse, ornai venuta è l' ora, / ch'e'si tratta d'
che non casti, 20-66: l' augel sterminator /... / col
di quelle parlate mi assicuravano gono l' osso ancora (od uno stecco?)
cosa farne il calvo, con l' occhio spento, il naso a becco e
e la gola bianca quintiliano o l' aristarco. caro, i-123: non sapendo
sì tosto si lasciano uscire ottenere l' una cosa e l'altra, conseguire un
uscire ottenere l'una cosa e l' altra, conseguire un i lor componimenti delle
che non sarebbe stato nulla, se l' amico suo e famoso plutarco non s
, a danno becco in tutte l' opere di poeta celebre. galileo, 344
come si dice, fatto il becco a l' oca, essendosi già insignorito come
una quantità minima, il becco a l' oca. de marchi, i-538: e
: ecco verde); oppure a dare l' idea di qualcosa di nofatto il becco
tubo di vetro o di metallo che ha l' apertura a taglio ellittico (usato per
. crescenzi volgar., 5-48: l' acqua si riceve in alcun altro vasel
becchi delle imbottigliatrici. jovine, 207: l' agrimensore s'era seduto su un mucchio
timoni orizzontali e correggendo per innumerevoli esperienze l' instabilità nel verso dell'asse, che
, allo scopo di far meglio sgrondare l' acqua piovana; per l'innesto,
meglio sgrondare l'acqua piovana; per l' innesto, aumentando la superficie tagliata.
sempli cemente becco, è l' ultima estremità dei tubi, pei quali
d'anitra) ', speciale pinza per l' avulsione dei singoli denti { becco di
gli porga alla bocca un'ampollina con l' acqua, una di quelle da messa
. casti, 22-146: e or l' ammetta nuda / erra per region ignota e
balzò dal rugiadoso arbusto / sui margini, l' obliqua aura d'un nume / con
di me, se debbo / cercar l' agnello o rintracciare il becco. papini,
vista giù la volpe, le chiese se l' acqua era buona. 2.
2. locuz. -lungi fia dal becco l' erba: espressione dantesca, che sembra
che sembra ripetere un antico proverbio (l' erba rimarrà lontana dal caprone; cioè
tanto onor ti serba, / che l' una parte e l'altra avranno fame /
, / che l'una parte e l' altra avranno fame / di te; ma
te; ma lungi fia dal becco l' erba. / faccian le bestie fiesolane strame
avranno; « ma lungi fia dal becco l' erba », cioè l'effetto dal
dal becco l'erba », cioè l' effetto dal disiderio, percioché essi non ti
dice: « ma lungi fia dal becco l' erba »; sicché non se ne
, fetido, ecc. aspramente parla l' autore contra li suoi fiorentini. [ma
, « ma lungi fia dal becco l' erba », quasi dica che non fruiranno
[inf., 15-72]: l' una e l'altra parte, ciò è
, 15-72]: l'una e l' altra parte, ciò è la nera e
, « ma lungi fia dal becco l' erba », per aver detto fame:
per aver detto fame: ma lontano sarà l' effetto dal desiderio, volendo inferire che
ch'ornai ha ben di lungi al becco l' erba. / ecco, la profezia
* capra selvatica '; cfr. l' esito marchig. bécciu e l'abruzz.
cfr. l'esito marchig. bécciu e l' abruzz. vecce, e la sopravvivenza
può dare aiuto, / alla barba l' avrai, becco cornuto! ». machiavelli
può dare aiuto, / a la barba l' arai, becco cornuto. allegri,
di pensiero. tassoni, 317: l' uno e l'altro è conosciuto, /
tassoni, 317: l'uno e l' altro è conosciuto, / quel per un
... onde alcuna volta scoperti l' uno all'altro dicea: chi si può
ragazzi della nostra plebe dicono: becco l' ultimo, becco a chi resta. c
e bastonato. idem, 3-82: porta l' abitino di figlia di maria per nascondere
documento filologico che il ridicolo colpisce soltanto l' uomo nel sistema matrimoniale. cicognani,
, e poi la moglie col ganzo l' avevano finito d'abbrutire; per alcuni invece
, dei becchi. e chiedo scusa se l' esattezza mi obbliga ad usare un termine
qui la rossa estate. / appassisce l' orto: i miei gerani / più non
apice e incavato ai due lati verso l' estremità della mascella superiore (secondo il
delle gazze), che gli conferisce l' aspetto del predatore (e gli si
penne con formazioni cornee rosso- ceralacca, l' estremità della coda fasciata di giallo,
quale però migra anche in italia durante l' inverno. = comp. da
la moglie, la quale veg- gendolo l' attese. idem, 2-11 (i-788)
e posto poi nel beccuccio, donde l' acqua si trae, acconciamente un'pennello
, 39-vi-152: vaso che versa avanti l' acqua dal suo corpo per via del beccuccio
innaffiatoio], sorge inclinato fin verso l' altezza della bocca, allontanandosi ognora più
prato un mucchio di passerotti beccuzzano fra l' erba e si leticano tranquillamente. beceràggine
leticano tranquillamente. beceràggine, sf. l' essere becero; comportamento da becero;
corpo nell'acqua del torrente. o l' agile nudità beceresca, nella cornice delle
di maggio! cicognani, 1-158: l' avevano invaso [il caffè] tutti i
bicicletta...: figure gioconde per l' appena matura e già solida carne guizzante
corre voce che taluno sia per vestire l' abito di santo stefano, si grida:
papini, 6-254 • c'era per l' appunto il mio cameriere favorito, un
si divertiva, tra un vassoio e l' altro, a leggere le riviste e ad
e'nasce, tengono che vi sia sotto l' acqua; e questo segno hanno
e questo segno hanno quegli che cercano l' acqua. ha cinque o sette
cinque o sette foglie alquanto maggiori che l' ellera, bian chiccio di
,... qual s'è l' uno de'vostri bechi. l. bellini
inteso come bec d'asne, perciò l' accento circonflesso). bedanatura,
'e ward * rosa ') attraverso l' arabo. bedèna, sf. ant
. pea, 7-114: questa coperta, l' aveva certo anche prima che io
persona che sembra incivile, che ha l' apparenza incolta e strana (ma agile e
santina. la ricordo come se l' avessi veduta ieri. sapete che le be
(citata nella bibbia): come l' ippopotamo, l'elefante. bibbia volgar
nella bibbia): come l'ippopotamo, l' elefante. bibbia volgar., v-135
p-ehe-mou 'bove di fiume '(l' ippopotamo); tradotto con * elefante '
[bibbia], 459: « ecco l' elefante, il quale io ho fatto
io ho fatto teco; egli mangia l' erba come il bue *.
la divinità di cristo) e per l' usanza di far doni ai bambini.
questa cena? non già in considerar l' animo ed effetti del molto nobile e
lucerna, poiché la sera già imbruniva l' aria, mi ponessi col mio nativo
fisa], ch'ella è stata / l' oggetto principal dell'opra mia. /
egli abbia visto satanasso, / e l' orco, e la beffana, e la
esse o, costretti ad accorgersene, l' epiteto di « befane * era l'unico
l'epiteto di « befane * era l' unico frutto del loro fugace
intrattengono anche loro dei misteriosi rapporti con l' esecrando. 6. peggior.
furie, le versiere, i befanoni, l' orco e il bau. = dal
= dal lat. epihania, con l' accento ritratto dalla forma classica epiphania:
faggiolani che considerano la vita mai sotto l' aspetto tragico, ma sempre sotto l'aspetto
sotto l'aspetto tragico, ma sempre sotto l' aspetto comico: perciò sono generalmente longevi
nel tumulto dell'accampamento, rievocando tra l' una e l'altra tazza di birra
dell'accampamento, rievocando tra l'una e l' altra tazza di birra, con la
e sembra dominata dal desiderio di mostrare l' uomo qual è, ponendolo in situazioni in
. caterina da siena, iv-4: l' anima gode e ingrassa, quando si vede
6-244: e finalmente non bisogna dimenticare l' acre e persistente beffa gotica di mefistofele
son venute, udito dire che tutte l' altre dolcezze del mondo sono una beffa
di quella quando la femina usa con l' uomo. 4. locuz.
, questo pensa in prima, di dispregiare l' essere dispregiato. cavalca, 9-22:
cavalca, 9-22: per verità pare che l' orazione tenti iddio, quando non desidera
e non desiderando col cuore, pare che l' uomo faccia beffe di lui. simintendi
: o quanto è gloriosa la signoria che l' anima acquista per servire il suo creatore
iii-440: e come furono in mare, l' uno si faceva beffe dell'altro,
il 1876, dal poco o niente che l' italia contava nel mondo, e dai
come nel ruzzare o scherzare, che l' uno batte per ciancia, e l'altro
che l'uno batte per ciancia, e l' altro riceve la battitura per villania,
fosse il proponimento e la intenzione, che l' uno ha diversa dall'altro, con
. tasso, n-iii-849: sostiene [l' adulatore] l'ingiurie e disprezzi, e
n-iii-849: sostiene [l'adulatore] l' ingiurie e disprezzi, e non si reca
poi seguirono, i quali si beffavano de l' opere ch'a'suoi tempi parvero maravigliose
in amore. tommaseo-rigutini, 780: l' uomo che, per assecondare uno sregolato
quelli. de amicis, i-792: l' ultimo che notai fu il professore, seduto
e volti i piedi adrieto, calcò l' arena, e partissi beffato. petrarca,
corazza indegna, / o ch'imbracciar l' abominato scudo, / o por su l'
l'abominato scudo, / o por su l' elmo la beffata insegna. segneri,
instituito da cristo in maniera che conseguisca l' effetto, benché il ministro l'eserciti
conseguisca l'effetto, benché il ministro l' eserciti con modo apertamente beffatore e giocoso
se ti scaccia, / tu procaccia che l' audace / ti dia pace; /
patrizia nato. tra follie consunse / l' età ridente. nelle bische, ai balli
ed intruse dalla cavillazone a sfuggir l' istanza..., dirotti un bel
loro beghe amorose. pea, 7-520: l' ispettore di polizia non voleva sapere nulla
tempo da perdere in beghe: aveva l' obbligo di ammonirlo e lo ammoniva di
pascoli, 483: « io l' ho vedute, come fanno ai figli /
beghina, chi sa quale rivolta del sesso l' aveva spinta lì. bacchelli, ii-79
); ora si riconnette al- l' oland. * beggen (che si ricava
un viaggio / per cacciare un poco l' uggia / ed andare fino a bruggia,
. v. borghini, 1-2-186: l' abito bigio, ovver beghino, era
ricordare che se io vi lassai fare l' altra volta le leggi, e
e facestele buone, vi conforto che voi l' os serviate; e se
os serviate; e se l' avete fatte gattive, non l'osservate.
e se l'avete fatte gattive, non l' osservate. ma io ho inteso
ho inteso che le buone voi l' osservate, e assai poco begole,
... il viaggio di tunisi, l' ono rificenza beilicale, ma
beilicale, ma senza spiegare a qual titolo l' avesse ottenuta. =
tolta ai torrenti che si chetano, l' uomo con l'agnello belante.
che si chetano, l'uomo con l' agnello belante. 2. figur
di voce e di mano ado- raranno l' oriente; dal cui dorato balco, avendo
titane, rotto il sonnacchioso silenzio de l' umida notte, raggionaranno gli uomini,
tua capanna è beata -e beato chi l' abita teco -e beati gli agnelli che
pioggia belava. baldini, 5-198: l' uso del luogo porta che le famiglie
, quel giorno, si mandino a regalare l' agnello pasquale, di modo che per
di dio; e lo scoiaio sia solo l' anima, immediati l'uno e l'
scoiaio sia solo l'anima, immediati l' uno e l'altro; gli altri ripititori
l'anima, immediati l'uno e l' altro; gli altri ripititori possono più
nitriti, i belati, le strida e l' urlo degli imbonitori e la cantilena dei
mio peccato posto m'ha for de l' olive: / non me iova alto belato
belato, che m'armetta per l' ostile. vittorini, 2-148: mia madre
etiti, i pisoliti, la galactite, l' ematite, la mehtite, il
e israele si congiunse con bealpeor; laonde l' ira del signore si accese contro a