consolare. 3. figur. l' avvicinare una persona, il parlarle.
sopr'a polsi del braccio, innanzi l' accesso. alfieri, i-224: quel
iii-549: certi oratori che cominciano con l' urlare e quando l'orazione è finita
che cominciano con l'urlare e quando l' orazione è finita l'accesso epilettico è
urlare e quando l'orazione è finita l' accesso epilettico è finito. bocchelli, 2-25
il chiostro, per la regola, per l' ubbidienza, scoppiava in accessi d'umore
. idem, iv-2-779: sentiva venire l' accesso estremo della manìa come si sente il
. magalotti, 9-2-174: né forse l' accesso delle sue forze [dell'italia
desinare alla torre degli agli, perché senza l' accesso non si può spedir la causa
civile, 843: il proprietario deve permettere l' accesso e il passaggio nel suo fondo
propria del vicino oppure comune. se l' accesso cagiona danno, è dovuta un'adeguata
titolare; oppure prima di avere raggiunto l' età stabilita. caro, 3-3-16
sorti di suffragi: uno domandano voto, l' altro accesso. magalotti, vi-112:
deve avere anco accessoriamente qualche riguardo a l' instrumento [= il verso]. marino
boccardo, i-20: è massima che l' accessorio segua il principale, cioè che
dilettare in primo luogo, in secondo l' insegnare, come alla commedia, è fine
da lei inteso, ma in supremo grado l' instruire, e per accessorio il dilettare
accesso. accestiménto, sm. l' accestire. accestire, intr.
tagliente accetta. ariosto, 42-12: l' elmo, che par ch'aperto abbia un'
più che di scorza, / difeso non l' avria con minor forza. caro,
lungo un fossato. nell'istante che l' accetta le stava alzata a picco sul
nel braccio con tale dolore da lasciar cadere l' accetta. tozzi, 2-193: guardava
; / le ragion vi si fanno con l' accetta. -fatto, squadrato con
, 19-432: tu t'hanno squadrato con l' accetta. hai un viso che ci
: tutti avranno salva la vita e l' onore delle armi. palazzeschi, 4-348
.. per rendere tanto più accettabile l' olocausto, quanto più a lento fuoco si
. accettabilità, sf. l' essere accettabile. accettabilménte, avv
accettaménto, sm. disus. l' accettare; raccogliere; accoglienza.
. cessole volgar., 1-27: l' offizio di costoro si è...
accetta. varchi, 18-2-444: l' illustrissimo ed eccellentissimo signor duca alessandro quivi
. sost. dir. chi compie l' atto di accettazione di un'eredità,
difetto di consenso nell'accettante, cessa l' accettazione delle lettere. tozzi, 2-163:
. codice civile, 1327: se l' accettante ne ha intrapreso in buona fede l'
l'accettante ne ha intrapreso in buona fede l' esecuzione, prima di avere notizia della
delle spese e delle perdite subite per l' iniziata esecuzione del contratto. accettare,
/ di molta lode, e io però l' accetto: / ma fa'che la
, non ostante che i dieci sollecitassero l' accamparsi, e non accettassero scusa alcuna
persone sdrucciolare facilmente de la fatica a l' ozio, l'accettò lo invito. tasso
de la fatica a l'ozio, l' accettò lo invito. tasso, 6-7:
de'franchi il nostro invito, / l' arme egli scelga. magalotti, 9-1-78:
impegno preventivo non mi permise di accettare l' offerta. manzoni, pr. sp.
offerse un'altra tazzina di caffè ed egli l' accettò con un sorriso riconoscente che gli
, 6-78: gli chiesi come mai l' architettura che vitruvio chiama sorella della musica
subisce continuamente, finché non è compiuta l' assillo dell'estro. pratolini, 2-185:
una spedizione ». ma finì con l' accettare: dati i suoi precedenti si poteva
* impresa: prendere su di sé l' impegno di assolverlo. ariosto, 26-94
26-94: e pur non vuol seco accettar l' impresa. guerrazzi, 1-23: aveva
parlamento della nazione, dopo che io l' ebbi accettata, io né a voi mi
cristiane il primo invito: / risposer l' altre ed accettàr la guerra.
della sartoria era una menzogna, ma l' accettavano incondizionatamente. ojetti, 52:
accettata che sarà capitolarmente, volendo ricever l' abito della religione, si tien questo
. dir. accettare un'eredità: con l' impegno di attenersi alla volontà del testatore
stato. codice civile, 470: l' eredità può essere accettata puramente e semplicemente
i-297: e da quell'ora inanzi multiplicando l' onore, non come pellegrino, né
segneri, iii-2-195: non è possibile l' aver mai piena cognizione di questa passione
buona, purché liberamente accettata, è l' arme migliore contro la falsa e usurpata
: la regola è negativa, cioè che l' eredità o la successione non accettata,
, col vocabolo accettata... se l' uso comune è di adoperare la parola
5-476: dello sforzatore poi e del- l' accettatore chi abbia meritato maggior biasimo, facilmente
e non è accettatóre di persone, l' uno che voglia, e l'altro non
, l'uno che voglia, e l' altro non voglia. segneri, i-63:
addi 13 di gennaio. e saputa l' accettazione in firenze, grande allegrezza v'
. idem, 932: la cognizione e l' accettazione di quell'uso dove altri sogna
ottimo, 2-139: questa accettazione che fa l' agnolo, conosciuta in loro la predestinata
silenzio, la loro tacita accettazione e l' aspetto preoccupato mi hanno fatto molto pensare
, di bagagli, di colli: l' operazione con la quale negli uffici postali
: che quello, al quale si deferisse l' eredità, dopo l'accettazione avesse un
quale si deferisse l'eredità, dopo l' accettazione avesse un anno di tempo ad informarsi
ad informarsi. muratori, i-231: l' accettazione del notaio, confermata col giuramento
donatario entro termine di tempo abile ratificar l' accettazione suddetta. codice civile, 1326:
ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte. l' accettazione deve giungere al proponente nel termine
fallimento sia seguito, non solamente dopo l' accettazione della lettera di cambio, ma
lire a tre giorni vista, e l' ho data a un mercante che ha promesso
questo ordinario non ti viene presentata per l' accettazione, è segno che non l'ho
l'accettazione, è segno che non l' ho potuta vendere: cosa che mi
molto. boccardo, i-23: pria che l' accettazione fosse data, la cambiale non
il portatore. ma quando viene apposta l' accettazione, il suo primo effetto è di
che rappresentano la merce, senza attendere l' arrivo di questa. = deriv.
non ch'egli mi si disdice l' essere villano verso di chi a me è
paolo da certaldo, 3: quanto più l' ami con tutto il tuo cuore,
notte della morte, non ha luogo l' aoperare. e pertanto l'apostolo a'romani
ha luogo l'aoperare. e pertanto l' apostolo a'romani: -ecco il tempo
da accettare. accettevoléz2a, sf. l' essere accettabile. tommaseo [s
. passavanti, 156: merita [l' uomo] per quella grazia che fa
uomo] per quella grazia che fa l' opere sue esser meritorie, e a dio
, 511: ma de'doni che l' anima può fare a dio, nullo è
ed accetto, quanto offerirgli per penitenzia l' anime razionali. bisticci, 506: fu
, che non che all'italia a tutte l' altre nazioni è accettissimo. [sostituito
., 13 (230): l' uomo era gradito alla moltitudine. [ediz
ediz. 1827 (230): l' uomo era accetto alla moltitudine]. idem
conti, ii-19: all'oriente toma ornai l' aurora, / il tempo è accetto
al nostro comune, e il comune l' accettò...; fatto l'accetto
comune l'accettò...; fatto l' accetto, il detto signore senza niuno
accettóre, sm. chim. l' atomo che partecipa a un legame
il nume acchetò il corso, e l' onda / ritenne. monti, 1-278:
piu: non accheta la guerriera ardita / l' alma d'onor famelica e digiuna,
famelica e digiuna, / e sollecita l' opre ove altri cessa. manzoni,
, gli animi si acchetano, tutti l' ascoltano. [sostituito da] manzoni
e registrare l'intensità dei suoni che l' orecchio percepisce. = voce dotta
cor sovente audire / la fermezza e l' ardire / de li an
: audite una 'ntenzone ch'è 'nfra l' anema e 'l corpo. idem,
.: « audi, figlio mio, l' ammaestramento del tuo padre ». intelligenza
quasi haurire, perché gli orecchi bevono l' aria da altri corpi percossa.
auditivo, agg. uditivo; che concerne l' udito. savonarola, iv-49: noi
. audito2, sm. ant. l' ascoltare; facoltà di ascoltare; udito
parlare li muti. iacopone, 4-47: l' audito entra en scola a 'mprender sapienza
regula 'n orde- nata astinenza, / l' odor fa penetenza, 'n enfermarìa s'è
hai clamore. intelligenza, 304: l' audito e 'l tatto son li portinieri
ma ameto, il quale non meno l' occhio che l'audito diletta di esercitare,
il quale non meno l'occhio che l' audito diletta di esercitare, quello che
nissuno che non volesse più tosto perdere l' audito o l'odorato, che l'occhio
volesse più tosto perdere l'audito o l' odorato, che l'occhio. imitazione di
l'audito o l'odorato, che l' occhio. imitazione di cristo i-1-2:
vizio grandissimo far due con- sonanzie perfette l' una dopo l'altra; tal che il
due con- sonanzie perfette l'una dopo l' altra; tal che il medesimo sentimento
che il medesimo sentimento deu'audito nostro l' abborrisce. 2. cosa udita
. iacopone, 73-7: ostopisco de l' audito: / lo verbo de deo
de'regali, trattando della venalità del- l' auditorato della camera, e del tesorierato.
venne favorito dal signor contestabile colonna del- l' auditorato della provincia di cosenza. auditóre
. c. 9-7-2: non dee essere l' uomo auditore dimentichevole. francesco da barberino
le parole vane] turbano spesse volte l' animo dello auditore. landino, 350:
dello auditore. landino, 350: fu l' auditore attento per la grandezza e difficultà
sofisti che la poesia consiste in ingannar l' auditore e che però ella conviene più con
causa della pace an dasse l' auditore della camera, perché vi era anche
di francia. berni, 143: che l' auditor non v'ha data sentenzia
mandar là il podestà di milano e l' auditore della sanità. giusti, i-433:
che serve per udire, che concerne l' udito. = voce dotta,
. uditorio (il luogo delle udienze, l' insieme degli uditori). 3
, 3-169: solo nei momenti culminanti l' uditorio si concentrava nell'audizione e si
. intelligenza, 63: ov'arde l' aloè che rende audore. = variante
nell'auge maggiore trova vasi allora allora l' imperio del messico, composto di quasi
sarebbe stato porre a un gran repentaglio l' auge d'antonio ferrer. nieri, 226
più grande quando è vicinissima, ne l' opposito de l'auge, che quando è
è vicinissima, ne l'opposito de l' auge, che quando è lontanissima,
in auge. galileo, 3-2-87: l' auge di venere non è immobile.
applicate al diametro a c sia l' auge di tal curva, cioè per qual
. salvini, 3-71: e l' unge cavalline, e l'augellesco / gozzo
3-71: e l'unge cavalline, e l' augellesco / gozzo col capo.
so'gioioso. bonagiunta, 50: como l' augel che pia, / lo meo
cria. latini, ii-81: così face l' augello / c'al tempo dolce e
, 223: questo sollazzo purga l' augella d'ogni macula per lo diletto
lo diletto. idem, 224: l' uova ch'ella tiene sotto l'ala
224: l'uova ch'ella tiene sotto l' ala destra fanno poi gli augelli maschi
maschi, e quelli che tiene sotto l' ala manca fanno poi gli augelli femmine.
; / cader li augelli volando per l' àre, / e la terra tremare.
snello / pel fiume andò come per l' aria augello. idem, sai.,
noi, quai volan snelli / per l' aure augei di loro spose amanti. foscolo
16: oh rie vergogne / de l' arte sacra! augei palustri e bassi;
in verde ramo / e la fera e l' augello, / del consueto obblio gravido
del consueto obblio gravido il petto, / l' alta mina ignora e le mutate /
a maggio. d'annunzio, ii-612: l' arno porta il silenzio alla sua foce
il silenzio alla sua foce / come l' estate porta l'oro in bocca. /
sua foce / come l'estate porta l' oro in bocca. / stormi d'
augelli varcano là foce, / poi tutte l' ali bagnano nel mare! panzini,
fracasso. sbarra, iii-181: pendon l' uve mature, il fico pende,
mature, il fico pende, / l' augellin con la ragna, e la pernice
: senza temer d'inganni / va l' augellin sui vanni. leopardi, 11-
. bonagiunta, ii-303: quando apar l' aulente fiore, / lo tempo dolze
: qual sì leggiero, o sì veloce l' ale / spiega per l'ampio ciel
sì veloce l'ale / spiega per l' ampio ciel vago augelletto. stigliani, iii-294
sempre un perpetuo cinguettio d'augelletti; l' erba vi germinava fitta e altissima.
, 169: il ragazzo, visto che l' aveva augnato sodo, cominciò a ritirare
la forma della cosa così tagliata col- l' ugna delle fiere. = da
de'loro adornamenti uguali, e simili a l' uno e l'altro, e le
, e simili a l'uno e l' altro, e le congiunsono insieme augnate.
. vasari, ii-189: fece dunque l' asticciuola del cavallo, che è lunga braccia
... augnati e confitti stabilissimamente l' uno coll'altro.
); il punto di connessione; l' estremità del pezzo tagliato obliquamente.
. b. davanzati, ii-491: l' augnature siano l'una all'altra contrarie e
davanzati, ii-491: l'augnature siano l' una all'altra contrarie e capovolte.
dei coltelli a serramanico (per consentirne l' apertura con l'un- ghia).
serramanico (per consentirne l'apertura con l' un- ghia). augumentàbile,
dagli uomini savi, ne è nato l' opinione dei miracoli, che si celebrano
il suo e col tirar a sé l' altrui. campanella, i-1-131: i marmi
augumenta e nutre, / non che l' estreme parti, i denti e l'unghie
che l'estreme parti, i denti e l' unghie. montanari, i-493: nel
lo producono, e vanno in esso scaricando l' impeto loro, mentre in tal guisa
segni, 7-64: convengono il nutrimento e l' augu- mento nel subbietto per esser l'
l'augu- mento nel subbietto per esser l' oggetto della nutrizione e dell'augumentazione,
ficino, 2-149: in quanto ella [l' anima] s'inclina a la materia
della notte pigliare auguménto ed affliggere più l' infermo. savonarola, 7-i-182: nello
: di poi s'è acquistato [l' onore], s'ama e desidera l'
l'onore], s'ama e desidera l' augumento suo con insaziabil desiderio. machiavelli
pascoli, 1187: era lontana l' augurale aurora, / che s'aspettava
2. stor. che concerne l' augure. caro, 15-i-24: per
grecia, e alla disciplina augurale de l' antica toscana. salvini, 12-7-560: e
si disse da'romani « contemplari » l' osservare le parti del cielo donde venissero
(àuguro). trarre auspici, annunciare l' augurio (nell'esercizio deiruffìcio di auguri
salto / i falchi salutarono augurando ne l' àlto / e il bufolo muggì?
. tr. figur. desiderare, esprimere l' augurio che accadano a sé o ad
augurarvi tutte le felicità per questa e per l' altra vita. nievo, 91:
.. augurava che il nascituro incarnasse l' ideal tipo umano da lui me
umano da lui me ditato, l' esemplare. panzini, iii-443: due garzoncelle
di ieri, svegliandola presto, / l' ha baciata e condotta { mi fermerei,
s'augurava: portare in casa sin l' ultimo centesimo, contentarmi di vestiti fatti
16-iv- 48: plinio nel coglier l' elleboro comanda che si osservi 11 volo
quella maniera, che nelle loro predizioni l' osservavano gli auguratori antichi. salvini, 39s'
13-87: non egli al certo / è l' indovino augurator calcante, / ma qualche
popoli italici e i romani) che aveva l' ufficio di predire l'esito di un'
) che aveva l'ufficio di predire l' esito di un'impresa o di un'azione
buti, 3-176: allora avvenne che l' augure tagliò la pietra col rasoio.
sopra il foco, e d'intorno l' insegne de'pontefici antichi, degli auguri e
alcuni sono incantatori, i quali esercitano l' arte con le parole e le danno
; altri aruspici, pero- ché risguardavano l' ore e osservavano i giorni ne'lor
i giorni ne'lor negozi e considerano l' interiora de gli animali; altri auguri,
un tempio aereo simile a quello che l' augure partiva sul suo capo, da settentrione
che insista irato / l' augure stormo -a che tentate il cielo?
capo tuo giovin, deh; l' augure suono / de le campane anch'oggi
), sm. stor. l' arte dell'augure, la cerimonia con cui
/ remota ed alta, onde confermi l' opra / se la conferma il ciel.
15: non, perché celi un po'l' aurata testa / dietro candida nube alba
, 34 (592): era l' indizio che aveva desiderato e domandato,
marsiglia. carducci, 722: questo l' augurio il simbolo ed il fato / che
degli augu t augùri, / chi con l' olivo delle placide are. viani,
azione, vada a buon fine; l' espressione (affettuosa, cordiale) del voto
vittoria, movetevi in quello augurio che voi l' acquistiate. segneri, ii-128: quali
la lode e il buono augurio; l' una vorrei meritare, l'altro non
buono augurio; l'una vorrei meritare, l' altro non posso ricusare quando mi viene
contado aveva mancato di portare il dono e l' augurio. mia madre riceveva su le
augurio rituale in cui la fecondità e l' abbondanza erano invocate. linati, 30-65
spirito alacre, ringiovanito dal sonno, con l' augurio di tante buone opere da compiere
le nozze? ah non sapete voi / l' auguriaccio ch'e'fanno? =
. ascesi sui luoghi più alti, prospettavano l' augurosa bat taglia. aleardi
torri. b. croce, iii-23-46: l' italia... allora, stanca,
i-369: li augustani non trattano di tutta l' autorità ecclesiastica, ma di sola quella
: vaugusta per sona, l' augusto personaggio, per indicare re o
bianco / il regai manto da l' augusto fianco. idem, ii-16-189: alla
vota che ebbi sempre per l' alto animo e l'augusta grazia
che ebbi sempre per l'alto animo e l' augusta grazia e virtù di lei
, 18-1-85: spogliarono... l' augustissimo tempio di santo pietro. v.
, / come folgore suol, ne l' arme splende. idem, 20-7: tal
riveder gli campi elisi, ma vèr l' illustre ed augusto imperio di giove.
lambruschini, 1-81: ecco insieme perché l' educazione è ufficio così augusto, così
fien cantati, / s'io scorgo l' avvenir, da tromba eguale / a quella
: i corridoi, le scale, l' aula della pretura erano affollatissimi. pavese
: c'era poi [nel convitto] l' aula magna, dove la domenica venivano
magna dell'università. baldini, i-778: l' aula magna col teatrino fra due colonne
idem, giorno, iv-601: già per l' aula beata a cento intorno / dispersi
puote e non purpureo manto / sottrar l' umana prole. rajberti, 2-26:
piena di pianto; / e già l' aula regia mugghiava, / tale che di
, 6-253: perch'avessi a veder l' aula tebana / priva de la reina
rosa col fresco colore, / che 'nfra l' altre ben mi pare la fiore.
calde aulenti sere. pascoli, 52: l' aulente fieno sul forcon m'arreco,
talor gli ultimi aneliti esalare / sembra l' estate aulenti sotto l'ugne / del palafren
esalare / sembra l'estate aulenti sotto l' ugne / del palafren che nel galoppo
.. il profumo della landa, l' aulente malinconia della spiaggia oceanica, l'
l'aulente malinconia della spiaggia oceanica, l' aroma dell'esilio. aulentino, sm
d'annunzio, ii-120: né più presso l' ara l'aulete /... /
, ii-120: né più presso l'ara l' aulete /... /
téxvrj) 4 arte del l' auleta '. aulètride (aulètrida
, 710: poi voci / alte destò l' auletride col flauto / doppio,
dai lunghi chitóni cadenti / su l' unghia del pollice. idem,
bel trono / d'afrodite, l' aulètride dagli occhi / a mandorla e dal
di cotogna / sta, sovrapposta l' una all'altra coscia, / adagiata sonando
una cuffia... come l' auletrida nuda sul trono d'afrodite
regnante imperatore. alfieri, 1-7: l' aulica turba, / che t'odia,
chiama la lingua italiana]: « l' illustre, cardinale, aulico, cortigiano volgare
d'aquino, v-117-8: confortami d'amare l' auli- mento dei fiori / e 'l
chiaro davanzali, ii-323: quattro sono l' aulimenta / ch'ogni animai mantene
senza flor ci porge il frutto: / l' arancio aulisce tutto / davanti al pome
ardente sera. idem, ii-955: l' asfodelo si lacera ed aulisce / sotto lo
che cade. idem, iv-2-511: passò l' in verno, la tortora
ventura ch'ho vista / per l' altezza del fiore d'auliscio ch'orno
. salvini [tommaseo]: l' altre poscia evope / ed aulope chiamano
di atena quando si poneva in capo l' elmetto chiamato aulòpide dai greci.
vassalli seguire. leonardo, 2-379: quando l' uccello rema, over batte l'alie
quando l'uccello rema, over batte l' alie indirieto nel lor discenso, questo
, mitigava il dispetto, e senza prender l' orgoglio di fronte, l'abbatteva,
senza prender l'orgoglio di fronte, l' abbatteva, e, dirò così, gl'
, 1042: nelli corpi trasparenti, qual l' acqua e li cristalli, si vede
egli è fuori d'ogni controversia che l' erbe e le piante si nutriscono ed aumentano
. manzini, 10-126: con l' aumentare della sua disperazione, aumentava la
la chiarezza che li dà lo splendore de l' aria; per la quale aumentazione d'
aumentare. auménto, sm. l' aumentare, l'accrescere; ac
auménto, sm. l'aumentare, l' accrescere; ac crescimento.
suoi servi... domandarono anch'essi l' aumento della mercede e i giorni di
e disse: non piaccia a dio che l' anima di così valente uomo stea in
la gola disperato. idem, 230: l' orazione di colui che s'aumilia,
, ii-164: e quanto più è offeso l' umile, più s'aumilia; e
imitazione di cristo, ii-2-2: quando l' uomo s'aumilia per li suoi difetti
di santi, 4-29: impossibile è che l' uomo misericordioso e pietoso non aumilii tira
dio. sacchetti, 254-21: udito l' ammiraglio costui, o che l'aumiliassero
: udito l'ammiraglio costui, o che l' aumiliassero quelle parole, o che
poria contare / lo gran bene e l' aunore. compagnetto da prato, v-127-27:
da prato, v-127-27: manderò per l' amore mio, / saperò se d'amore
sospirare / vi poria certa fare / de l' amorosa fiamma und'eo so involto.
guittone, ii-210: ma temo che l' aunore / vostro no 'nde abbasasse.
, chi son quelle / genti che l' aura nera sì castiga? idem,
/ tosto ch'io usci'fuor de l' aura morta / che m'avea contristati li
, annunzia- trice delli albori, / l' aura di maggio movesi ed olezza, /
bagnar un leggiadretto velo, / ch'a l' aura il vago e biondo capei chiuda
90-1: erano i capei d'oro a l' aura sparsi, / che 'n mille
b. davanzali, ii-264: l' armata nel medesimo tempo tutta salva,
arboscelli, / e con tonda scherzar l' aura e co i fiori. idem,
e 'n tutto è fermo il vaneggiar de l' aure. idem, 16-12: mormora
aure. idem, 16-12: mormora l' aura, e fa le foglie e tonde
leggierissima aura. marino, 214: a l' aura il crin ch'a l'auro
a l'aura il crin ch'a l' auro il pregio ha tolto, / sorgendo
in turbo aura soave / sveglia tempeste a l' odorate strade. morando, iii-226:
, / e co'fior di scherzar l' aura ha vaghezza. parini, ii-63:
rivi. alfieri, 26: era l' ora del giorno, in cui l'estive
era l'ora del giorno, in cui l' estive / aure infocate dal leon celeste
, al passegger moleste, / per l' imminente notte assai men vive. foscolo,
suon che primo / si sparse a l' aura, dispogliò l'antico / squallor
/ si sparse a l'aura, dispogliò l' antico / squallor la terra, e
il primo / degli augelli susurro, e l' aura fresca, / e le ridenti
i bossi, quasi arguta spola, / l' aura con un bruire esile e schietto
quella vita galante. -àure vitali: l' aria in quanto necessaria alla respirazione,
corpo uscì divisa / con gran contrasto l' alma, e lasciò mesta / l'aure
contrasto l'alma, e lasciò mesta / l' aure soavi de la vita. manzoni
quasi tutte, avevano in gran parte l' aura di nascosti amori passati e presenti.
cresca il dolore, / e de l' aura vital privi 'l mio petto. panciatichi
divo ardore? / inspiri tu de l' eremita i detti, / e tu gl'
di fama è passata a noi da l' istoria, tale quale appunto io dico.
esprime la vanità, la precarietà, l' incostanza, la mutevolezza). b
, 12-105: così disse egli, e l' aure popolari / con applauso seguir le
idem, i-148: cupido molto de l' aura popolare, né contento di scrivere a
, iv-1-104: un'aura di favore l' avvolse; e la sua fortuna, in
redi, 16-ix-263: queste vescichette son l' uova, le quali, quando.
lascive aurette / fan dolcemente tremolar l' erbette. firenzuola, 225: che
che a le varie manteche ama rapire / l' auretta dolce, intorno ai vasi ugnendo
di tanta fama ne'suoi versi l' aura. = voce dotta,
. petrarca, 185-1: questa fenice de l' aurata piuma / al suo bel collo
, feci mai con tagliente ferro levare l' aurata barba..., affermando
la face de'begli occhi accende / l' aurato strale, e nel ruscello amorza
ruscello amorza. firenzuola, 573: senza l' ornamento degli aurati capelli ad alcuno non
risplende un novo lume: / scote l' aurato scettro. idem, 822
tra nuvolette aurate / vedeasi amor con l' arco. idem, 6-iii-42: prema il
e quel ch'asconde / nelle viscere sue l' empio gigante / dall'uve aurate umor
oro ha gli strali e d'oro ha l' arco, /... / e
/ raro impiagano ancor, se non l' arrota / fortuna a la sua rota
duro petto armato, / vidi ondeggiare a l' aura il crin aurato; / vidi
sempronio, iii-214: cari lacci de l' alme aurati e belli, / ch'
da maestra man sculte in argento / l' imagini famose. alfieri, 72: celeste
, 114: e fra le spiche / l' aurato capo avvolto, a cerer piacque
coglierai tu con le tue mani / l' arancia aurata nella cupa fronda? / come
si spoglia della tunica vermiforme che l' involveva, e apparisce diverso da quel di
portò il foglio e lo scudo, e l' aurea verga. stigliani, iii-293
armato, / vidi ondeggiare a l' aura il crin aurato; / vidi al
albori alteramente cinta / esce da l' ocean la vaga aurora. delfino, 1-215
, 127-49: ove fra 'l bianco e l' aureo colore / sempre si mostra quel
tessano al cor la bella rete / con l' auree fila ond'io beato moro.
dolce spingea, / e dispersi arricchian l' onda nerea / de l'umidetto crin gli
dispersi arricchian l'onda nerea / de l' umidetto crin gli aurei fulgori. targioni
dopo i giorni della tempesta prorompere fra l' auree nuvole dell'oriente il vivo raggio
: e scompartito in ordin'sorge / l' odorifero cedro, e d'auree poma
: barba bianca dall'aureo tono di chi l' ebbe bionda. comisso, 12-229:
considerato di maggiore splendore, compreso fra l' età di cicerone e quella di augusto.
/ aureo tutto, e pien de l' opre antiche. boccaccio, iv-99:
non avesse cacciato saturno, e ancora l' età aurea durasse sotto caste leggi!
. orazio { odi, ii-10), l' aurea (bella) mediocrità, in
erano ricchi di tante auree virtù di quante l' abbiam testé uditi lodare dagli scrittori.
te comprendi / di grande ornai, che l' aurea tua favella. carducci, 37
aureo: numero che si ottiene dividendo l' anno di cristo più uno per il numero
numero diciannove (e serve per trovare l' epatta). falconi, 1-86:
. falconi, 1-86: e perché l' epatta si cava dall'aureo numero,
numero. manfredi, 3-35: aggiungasi l' i all'anno dato dell'era cristiana,
trascurando il quoziente, il residuo mostrerà l' anno del ciclo, o sia l'aureo
mostrerà l'anno del ciclo, o sia l' aureo numero; e quando il residuo
e quando il residuo fosse 0, l' aureo numero sarà 19. 7
un segmento che è media proporzionale fra l' intero segmento e la parte rimanente.
. tasso, 12-48: aperta è l' aurea porta, e quivi tratto /
gigli significano li vergini, che aranno l' aureola candidissima. gelli, 5-3-23:
mondo, or della carne, non pur l' aurea corona, ma l'aureola meritano
non pur l'aurea corona, ma l' aureola meritano di possedere. c. dati
iii-485: mi venne così alla mente l' effigie dolorosa e strana di santa chiara
2. per simil.: indica l' alone di luce intorno a un oggetto
colore, un'altra cosa), l' acconciatura dei capelli intorno al capo,
, immobile nella stanza già scura, con l' aureola della fiamma intorno alla figura nera
ondulati. palazzeschi, 3-271: teneva l' ombrellino aperto all'ombra, come una
, 196: in aureola splendeva / l' astro della mensa, / il sol della
non immagina quali profondi e nuovi godimenti l' aureola della gloria, anche pallida o
all'amore. panzini, iii-592: l' aureola della gloria si era formata spontaneamente
contento perché nessuno per oggi ti toglierà l' aureola del genio. beltramelli,
sospesa, aureolando di una luce gemmata l' oggetto prezioso. viani, 19-298: il
: il cappello peone a larghe gronde l' aureolava di nero. aureolato (
d'annunzio, ii-53: e l' àurica vela / fu gonfia d'un
apparite, / più di noi che l' aprimmo / libera, più pura e innocente
piedi simili all'auri- calco, come l' ardente nella fornace. s. bernardino da
1065: i piei suoi erano simili a l' auricalco, el quale ha colore d'
auricolare1, agg. che concerne l' orecchio. caldesi, 1-12:
-dito auricolare: il mignolo (per l' abitudine d'introdurlo nell'orecchio).
intossicazione da preparati d'oro (durante l' auro terapia). = voce
fu di botto teso; / danese ugieri l' auri- fiamma spiega. =
, 1-102 (239): e perché l' arte tua si è aurifice e gioielliere
via morto, fermò la carretta allora l' auriga, perch'ella lo vedesse.
e flebili querele / (quantunque fier) l' innamorato auriga / mover si sente,
primi amori / comincia ornai (da l' agghiacciato petto / non più mai sparsi)
voto era il carro, solo era l' auriga. d'annunzio, iii-2-321: va
timone silenziosi. panzini, i-783: l' auriga al comando di lei staffilava i
quadriglia della vittoria, i cavalli lanciati, l' auriga curvo a incitarli. beltramelli,
20-78: tutti, il cavallo, l' auriga, la carrozza, il personaggio
un grido e due schiocchi di frusta l' auriga mi porta fuori di codesto rimescolìo
cappellano del popolo » ed era sempre l' auriga di tutte le dimostrazioni.
aurino, agg. letter. che ha l' aspetto dell'oro (il suo colore
suo bianco fosse il bianco o sia l' aurino della luce, e non piuttosto un
loco se voi mustrare: / corno l' auro a lo foco se fa paragonare.
. intelligenza, 13: e come l' auro passa ogne metallo, / e lo
color di fuoco. petrarca, 30-37: l' auro e i to- pacii al sol
lei prega. marino, 214: a l' aura il crin ch'a l'auro
: a l'aura il crin ch'a l' auro 11 pregio ha tolto, /
costei, / che negro ardente ha l' occhio, e d'auro il crine.
il crine. monti, 3-2-94: l' avaro traditor, che secco il fonte /
bello imiti / dell'auro fiammeggiar; l' ambra somigli / al versar de'cristalli.
giorno; il primo mattino (fra l' alba e l'apparire del sole
il primo mattino (fra l'alba e l' apparire del sole).
barberino, 72: suona la sveglia, l' aurora aparisce. simintendi, 1-137:
1-137: la notte fue consumata, e l' aurora avea cuminciato ad arrossire. ugurgieri
arrossire. ugurgieri, 95: e già l' aurora rossignava, cacciate le stelle:
, 3-intr. (265): l' aurora già di vermiglia cominciava, appressandosi
. scala del paradiso, 317: l' uomo in prima vede ed è alluminato dal
(53): e fatta che fu l' aurora, egli entrò in chiesa in
aspetto, venne una mattina in su l' aurora, e batté la porta. boiardo
boiardo, canz., 60: l' ora del giorno che ad amar ce invita
el cor mi raserena, / vegendo uscir l' aurora colorita, / e a la
e di porpora. giannotti, 1-43: l' aurora ha tre stati,..
, 15-ii-306: a punto in su l' aurora,... m'apparve vestita
in tanto con serene ciglia / sorger l' aurora candida e vermiglia. idem,
la terra, producendo il crepuscolo e l' aurora. marino, 6-144: te
. marino, 6-144: te sol l' aurora in oriente ammiri. achillini, iii-168
achillini, iii-168: s'infiorò qui l' occidental mio giglio; / e verrà per
/ e verrà per fiorirvi un dì l' aurora. morando, iii-233: luminosa stendea
aurora. morando, iii-233: luminosa stendea l' aurora in cielo / de'primi raggi
. zazzaroni, iii-477: e questa l' alba appar, quella l'aurora.
: e questa l'alba appar, quella l' aurora. leopardi, iii-133: [
vostra visita... sarà come l' aurora alle tenebre. prati, ii-313:
aurora alle tenebre. prati, ii-313: l' aurora / non spunta ancor; gli
egli è tra i fortunati che han visto l' aurora / sulle isole più belle della
nivan rance. boccaccio, i-15: l' aurora aveva rimossi i notturni fuochi,
aurora fiammeggiante. tasso, 3-1: già l' aura messaggiera erasi desta / a nunziar
desta / a nunziar che se ne vien l' aurora: / ella in tanto s'
ella in tanto s'adoma, e l' aurea testa / di rose colte in paradiso
marino, 287: a risvegliarsi incominciò l' aurora. / era a punto ne l'
l'aurora. / era a punto ne l' ora, / ch'ella, per
/ i sitibondi prati, / de l' indico orizzonte / lo stellato balcone aprir volea
su'albori alteramente cinta / esce da l' ocean la vaga aurora. parini, giorno
, giorno, iv-34: e con l' occaso / cadean dopo lor cene al sonno
sonno in preda; / fin che l' aurora sbadigliante ancora / li richiamasse a
ancora / li richiamasse a vigilar su l' opre. foscolo, gr., iii-277
ebbe perfetti / flora i trapunti, ghirlandò l' aurora / gli aerei fluttuanti orli del
, colori d'aurora: il vermiglio, l' arancione, il giallo (uniti col
il giallo (uniti col bianco e l' azzurro). alfieri, 41:
d'aurora. ojetti, ii-55: l' azzurro e il roseo si sposano che è
2. la parte del cielo dove appare l' aurora: oriente. caro,
per lo ciel trascorse / di ver l' aurora; ed una voce udissi / ch'
empiè di meraviglia e di spavento / l' un esercito e l'altro. tasso,
e di spavento / l'un esercito e l' altro. tasso, 3-38:
, e i regni più prossimi a l' aurora. 3. per simil
dell'ingegno i fiori / ravviva che seccò l' arsura, e 'l pianto; /
iii-376: la sua bocca era intatta e l' anima sua era un'aurora gioconda.
carducci, 434: essi, nati a l' amore, a cui l'aurora /
, nati a l'amore, a cui l' aurora / de l'avvenir sorride /
, a cui l'aurora / de l' avvenir sorride / ne le limpide fronti.
là di quell'altro emisfero / che per l' artiche nevi e per l'aurora /
che per l'artiche nevi e per l' aurora / polar, che avvampa in ciel
nero. aleardi, 1-82: per l' oscuro tuo ciel tremoli veggo / di
voce dotta, lat. aurora. per l' etimo mediev., cfr. isidoro,
d'annunzio, iv-2-167: quando l' idolo... si mostrò
. b. croce, ii-5-120: l' arte è intuizione pura o pura espressione
iv-xxv-4: a questa etade [de l' adolescenza] è necessario d'essere penitente
/ rado sen parte; sì tutto l' appago! ». idem, par.
a dir la sete, sì che l' uom ti mesca. ugurgieri, 262:
così perseverrai. idem, 366: l' amico a cui donerai più volte,
il dono usato... leverà via l' amistà. crescenzi volgar., 9-6
. alberti, 72: molto giova l' exercitio: la natura si vivifica,
/ acciò s'aùsi a quel sapor l' agnello. = variante da adusare',
e guariri / a lingua dir nu l' ausu, / pir gran timenza c'agiu
interni per procedere alla diagnosi; fare l' ascoltazione (per lo più mediante lo
insistenza su ogni costola, vi appoggiò l' orecchio, controllò il disperato martellare del cuore
cercò di cogliere da tutti i lati l' ansimare affannoso dei polmoni. l'auscultazione
lati l'ansimare affannoso dei polmoni. l' auscultazione esaurì la scarsa resistenza fisica di
/ e danno grande lode / quando l' amico l'ode. / ma
e danno grande lode / quando l'amico l' ode. / ma null'altro
può di loro avere. / così fu l' ausi- gnuolo: / serve del
: né altro che ausiliare può essere l' effetto delle nostre acque nei tumori ossei
composti (avere ed essere), e l' intero passivo (essere).
, 2-126: udì uno scalpitìo, riandò l' armata a cavallo, quando ventre a
ai servizi interni. -nelle navi, l' insieme delle macchine adibite ai servizi e
in pace, ed eolo prosperosamente pingeva l' ausonica nave a'disiati liti. idem
candida luna, sorgi, / e l' inquieta notte e la funesta / all'ausonio
. pronosticare, augurare, desiderare per l' avvenire (cosa fausta).
machiavelli, 860: avanti che l' italica virtute / ponessi il suo ben
). che auspica, che fa l' augurio (perché avvenga cosa fausta)
un avvenimento: e quasi ne garantisce l' avvenire); patrocinatore, promotore.
fernando, / d'un pericle novel l' opra e il consiglio /...
questa volta io sarei... l' auspice involontaria. gobetti, ii-282: la
auspici dei. carducci, 194: a l' ire generose / sorride libertà, l'
l'ire generose / sorride libertà, l' auspice dea. idem, 829: scuotesti
829: scuotesti, vergin divina, l' auspice / ala su gli elmi chini de
a lo scudo, / aspettanti con l' aste protese? 3. stor
larii. garzoni, 1-401: et ivi l' istesso [cicerone] confuta tutte le
, sm. stor. divinazione mediante l' osservazione del volo degli uccelli (e
auspicio gli dovesse mandare; e quando l' auspicio fu venuto, elli chiamò numa
.. bastava a stabilire e a perpetuare l' autorità degli auguri e degli auspici.
auguri e degli auspici. — l' ufficio dell'augure. v. borghini
e con migliore auspizio ecco ritorna [l' esercito francese]. berni, 109:
quella materia fumante traevano gli auspicii per l' agricoltura. panzini i-291: la luna piena
: virtù contro a furore / prenderà l' arme. firenzuola, 197: essendo stato
disse, e vo co'tuoi auspici a l' alte imprese: / e spero,
tua virtù, tuo capitano, / de l' asia vendicar le gravi offese. de
lassù si scuopre; e questo segue sotto l' ombra e felici auspicii del serenissimo d
legge ad ognuno. ojetti, ii-229: l' equivoco tra nudità e austerità non è
oggi? la macchina è nuda, l' atleta è nudo: rigore e austerità.
renderà poco amabile. bcrtola, 130: l' austerità delle alture è temperata dalla amenità
si rassomigliano per la tranquilla penombra e l' austerità della mobilia da parlatorio e refettorio
a parole. gobetti, 1-171: l' esercito dei volontari fu sempre l'esercito
: l'esercito dei volontari fu sempre l' esercito degli sbandati, con la psicologia di
psicologia di avventurieri o di predoni; l' austerità del sacrificio richiesto dalla guerra non
11 vino austero ma nel tempo vegnente l' austerità svapora. tasso, 11-ii-347:
, il ricco, e nell'istesso tempo l' aromatico. 4. neol.
: non è solo un pericolo italiano. l' esempio attuale più comico è quello inglese
sia vero. paolctti, 1-1-49: non l' esercitarono l'agricoltura ancora gli austerissimi trappensi
paolctti, 1-1-49: non l'esercitarono l' agricoltura ancora gli austerissimi trappensi? barelli
molcea la cura, / qui posava l' austero; e avea sul volto / il
senza fanatismi. palazzeschi, 4-184: l' austero, verginale contegno del nipote,
alle vergini zie. gobetti, 1-116: l' istinto e gli affetti si celano ugualmente
. 2. serio, solenne (l' aspetto di una persona; anche uno
: e del grave occhio glauco entro l' austera / dolcezza si rispecchia ampio e
: / che vapori e tepor per l' alta notte / salìano a te da gli
da le montagne digradanti in cerchio / l' umbria guarda. verga, i-52: l'
l'umbria guarda. verga, i-52: l' isolamento di quella vita melanconica..
quel solitario. giacosa, 44: ha l' austera bellezza dei bei luoghi alpini.
9-464: che tanto ama 'l matur che l' austero, / e tanto ama 'l
i-780: per bevanda poi 10 loderei l' uso moderato d'un vino rosso nostrale di
. d'annunzio, iv-2-536: tra l' odore austero dei bossi centenarii le statue.
. austerità. segneri, i-323: l' amore appunto è quello che condisce l'
l'amore appunto è quello che condisce l' austero di tutti gli altri precetti.
m. adriani, 3-5-299: mutasi ancora l' acerbo dei frutti della palma, e
acerbo dei frutti della palma, e l' austero della melagrana, in dolce. magalotti
che simiglia a una sferza, è l' aspersorio: e quell'altro, a uso
altro, a uso di scomberello, è l' austorio. = voce dotta, lat
cerchio equale intorno, / e da l' artica parte e da l'australe / l'
e da l'artica parte e da l' australe / l'uno e l'altro animale
l'artica parte e da l'australe / l' uno e l'altro animale / che
e da l'australe / l'uno e l' altro animale / che lo amoroso love
, e i regni più prossimi a l' aurora. bruno, 3-600: che fa
ha fatto succedere in quelle due sedie, l' una boreale e l'altra australe.
due sedie, l'una boreale e l' altra australe. galileo, 1-231: quando
da bambino innamorato, che tanto conosce l' italia quanto le terre australi. leopardi
dammi il mio frumento, / dammi l' oro della mia mèsse / australe. idem
australe: che spira da mezzogiorno; l' austro. leonardo, 2-576: e
una materia aerea, quale appunto è l' aria quando tira il vento australe.
, 2-306: per questo suole dio fra l' altre cause mandare in settentrione gli australi
le lettere dell'epiteto che egli, l' austriacante, ha osato aggiungere al nome di
oggi. si cambia padrone: giù l' insegna, e mettiamone al suo posto un'
da'numi stigi / sdegnò plebe infedel l' austriaco freno! mazzini, ii-194:
-e possa essa sopravvivere ai giovani che l' intoneranno in faccia all'austriaco! giusti,
risorge minaccioso. aleardi, 1-202: e l' itala cantai buona novella / sfidando il
cantai buona novella / sfidando il palco de l' austriaca gente. carducci, 871:
38-29: tanto che giunse al monte che l' austrino / vento produce, e spira
/ vento produce, e spira contra l' orse. soderini, iii-218: si
: la corona austrina, che sotto l' arco e piedi di sagittario si vede
vede ornata di tredici topacii lucenti, chi l' ha predestinata ad essere eternamente senza testa
i venti placidi quietaro il mare, e l' austro spesso prosperamente spirando ancora chiama nell'
quelli forestieri, i quali per terra l' oriente e il freddo arturo ne manda
il freddo arturo ne manda, e l' austro e 'l ponente per mare, tutti
si portano attorno ristrigne e percuote, e l' austro rilassa e manda via le forze
2-180: ippo- crate sagacissimo disse che l' austro aggrava il capo, fa sonno
, radendo il terreno, salir sempre verso l' alto. arici, 24: adunator
: adunator di nembi, / oltre vèr l' orse e dove il sol-tramonta, /
... /... e l' ontano / durevole all'acque creò. d'
. d'annunzio, ii-767: recava l' austro il coro / delle femmine ancelle
vento dell'austro, e soffia sopra l' orto mio: e allora usciranno fuori le
campanella, 1068: lascio i lupini e l' ulivo, che, fin che il
. guiducci, i-270: se vedrà l' ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma
nell'australe. alfieri, 26: per l' austro io muovo; a destra ultimi
fremon le genti, arme cospira / l' orto e l'occaso, l'austro e
, arme cospira / l'orto e l' occaso, l'austro e l'aquilone.
cospira / l'orto e l'occaso, l' austro e l'aquilone. d'annunzio,
orto e l'occaso, l'austro e l' aquilone. d'annunzio, iv-2-305:
b. croce, ii-6-225: l' eguaglianza degli individui... non
einaudi, 1-658: autarcia od autarchia? l' autarchia è concetto riferito alla sovranità politica
è concetto riferito alla sovranità politica, l' autarcia alla autosufficienza economica. =
. attinente all'autarchia; che concerne l' autarchia (nel senso sia di indipendenza
la pioggia batteva senza pietà, erano l' identica marea di gente silenziosa che il
no, o questa o quella cosa, l' una delle due, senza altra possibilità
, testimonianza sicura; documento che attesta l' autenticità. 0. rucellai,
bel principio come le ragioni e non l' autorità s'aveano da attendere dagli scrittori
ora voi vi siete tutto fondato sopra l' autentica di quegli. redi, 16-vii-345:
volta la chiesa, e consolidata con l' autentica de'primi miracoli, ella non avesse
. einaudi, 1-556: pretendere sempre l' autentica risponde esclusivamente al bisogno di vessare
quel mezzo milioncino che ti beccasti per l' autèntica di un cesto di frutta che io
pandette, uno del codice, e l' altro dell'istituta, e d'alcune
nel codice apertamente dichiarano reo di morte l' adultero; e quantunque l'autentica abbia
reo di morte l'adultero; e quantunque l' autentica abbia moderato dappoi questo rigore nella
pace conclusa tra la divina giustizia e l' umana generazione. l'aurora, i-189
divina giustizia e l'umana generazione. l' aurora, i-189: un proprietario che per
realtà, con sicuro fondamento. l' aurora, i-161: la libertà generale dell'
, v-1-22: gli spurghi che l' estero scarica in quelle sale, dieci o
leggi romane. manni, 177: l' aver raccontato della persona di guglielmo borsiere
primo ad accorgersene, e il neutono l' ha poi autenticato con nuove sperienze.
valse alcuna replica, né mostrare come l' esamina era autenticata, e fatta per
montecuccoli, 2-89: quindi restò autenticato l' assioma, non doversi correre ciecamente,
. autenticazióne, sf. dir. l' autenticare; l'atto legale col quale
, sf. dir. l'autenticare; l' atto legale col quale un documento viene
contratto della vendita... per l' autenticazione, che non era se non so-
copia però non mi è pervenuta, mancandoci l' autenticazione del... cancelliere.
è difficile immaginare che cosa voglia dire l' autenticazione di una fotografia, dovendosi supporre
di una fotografia, dovendosi supporre che l' ufficiale incaricato di incollarla sul passaporto,
originale. al più si potrebbe richiedere l' autenticazione per casi nei quali il richiedente
di verezzi sono, si può dire, l' autenticazione, la firma dell'autore nel
quadro. autenticità, sf. l' essere autentico. 5. maffei
e disciolse, confermando poi in oltre l' autenticità di esso [testamento] co'
. cesarotti, i-125: del resto l' autorità e le ragioni di dante erano di
credettero miglior partito il negar a dirittura l' autenticità di quell'opera, supponendola gratuitamente
che i fatti sien muniti di tutta l' autenticità. dessi, 7-168: non bisogna
30-1: la legalizzazione di firme è l' attestazione ufficiale della legale qualità di chi
e reale. barilli, 2-270: l' occhio si riposa su delle macchie che
nella filosofia esistenzialista 1'esistenza in cui l' individuo, attraverso l'angoscia, ritrova
esistenza in cui l'individuo, attraverso l' angoscia, ritrova se stesso. autèntico
farò. baldi, 1-633: supplico l' eccellenza vostra a rimediarvi col mandare a roma
, che negli anni domini voi foste l' alcibiade di settecento, ovvero di ottocento
caro, 15-ii-188: vi dico che l' istoria, che m'avete mandata, m'
che, per male scritta che sia, l' ho per autentica. v. borghini,
tasso, i-190: né mi piace l' opinione di coloro, che non approvano
vicine all'autentiche, altre simili a l' autentiche, alcune contrarie a l'
l'autentiche, alcune contrarie a l' autentiche ed approvate istorie. bar etti,
tracotanza del partito americano, chiamato qui l' opposizione, che per due dì si credette
è autentico? pare cosa portentosa. l' immensa mole tedesca è arretrata oltre la
eppure non ho altro metro per distinguere l' arte autentica dall'altra. levi, 3-51
sono che paiono avere alcuna parentela con l' arte imperiale: e qui fu ingannato
nuovo provvedimento legislativo. -eccles. l' interpretazione delle fonti canoniche p'roposta dalla
c. e. gadda, 3-132: l' automobile del direttore e l'autista
: l'automobile del direttore e l' autista con una divisa color nocciuola e col
denti alla strada, con ringhioso accanimento, l' altro in piedi aspetta di dargli
di tutte quelle donne schiacciate lì dentro; l' au tista si preoccupava solo
negri, 2-505: giunti, convien fermare l' auto all'imbocco del paese; che
stradicciuole da lupi. baldini, 4-13: l' auto che mi portava dalla stazione all'
= abbreviazione di automobile, secondo l' uso francese. cfr. rigutini-cappuccini,
rigutini-cappuccini, 175: « àuto: molti l' adoperano come scorcio, alla francese,
. 'atto di fede'): è l' atto pubblico di riconciliazione che gli eretici
. de amicis, i-929: si ventilò l' idea di comprare una sua grande fotografia
sufficiente a innescare la combustione, senza l' intervento di una qualsiasi sorgente di calore
compiuta direttamente dal contribuente, senza l' intervento dell'ammini strazione finanziaria
soffici, 6-92: fece venire l' autoambulanza della mise ricordia e
un po'di cognac per un ferito. l' au toambulanza era tutta coperta
, gli fu detto che era già passata l' autoambulanza. = comp. da
. narrazione della propria vita; l' opera in cui l'autore narra la propria
vita; l'opera in cui l' autore narra la propria vita; tutto
m. -ci). che concerne l' autobiografia, che si riferisce a casi ed
. manzini, 7-173: infine ecco l' argomento autobiografico più accorante: una insospettata
[la letteratura del lirismo] con l' autobiografismo, giacché nell'autobiografia si sottomette
. autobiògrafo, sm. chi scrive l' autobiografia. b. croce,
, narra la nostra vita, conosce l' irrealtà degli accidenti in quanto tali.
con vecchi cannoni... per impedire l' avanzata delle autoblinde nazionali. pratolini,
bensì il bollo di arrivo, ma l' autobus che porta a spoleto, era nel
metteva mezza mattinata, allora. e l' autobus, che ha iniziato il servizio da
, sotto cui vadano i sogni con l' àutobus. alvaro, 2-207: gli autobus
vedendolo in una piazza deserta, ebbi l' impressione che si vantasse fra sé e
dell'autobus. moravia, vii-234: l' autobus che parte dalla stazione di trastevere
al figur.: far tardi, perdere l' occasione. palazzeschi, i-691: un
palazzeschi, i-691: un signore aveva perduto l' autobus per un secondo, era arrivato
stava per mettere il piede sul predellino l' autobus gli era scivolato di sotto.
». autocalùnnia, sf. l' accusare se stesso di colpe inesistenti.
. ognuno ricorda, nella chiusa, l' autocaricatura del personaggio, che si rivolge
la fanfara. baldini, i-82: tra l' alberate gli autocarri levano nuvoloni di polvere
aspettava davanti alla porta della casa. l' autocarro conteneva già sei uomini, seduti,
una motoretta. calvino, 1-97: l' aria gli portava come un lontano ronzio.
gli portava come un lontano ronzio. tese l' orecchio. da qualche parte doveva passare
di un dispositivo che riunisce, con l' impiego di un unico obiettivo, le due
tale. e questo vezzo del chiedermi auto-commenti l' hanno preso da un pezzo molti in
bot. disseminazione operata dalle piante senza l' aiuto di agenti esterni. = voce
, 3-194: in quell'attimo arrivò l' autocorriera: c'era parecchia gente ad attendere
fibra, pacchi e fagotti, che l' autista e il fattorino sistemarono sopra l'imperiale
che l'autista e il fattorino sistemarono sopra l' imperiale
. imbriani, vii- 344: l' autocrate d'antibo, che non era facile
anche agg. manzoni, 1043: l' altra forza, ancor più illegale, e
oriente, il regno della forza in tutta l' asiatica ostentazione. imbriani, 2-56:
in lui [manzoni] la riflessione e l' autocritica sulla propria ispirazione...
.. poi le vicende, e l' autocritica morbosa,... avevano
commessi, correggerli e trarne insegnamento per l' avvenire (nello stato sovietico e nei
che, osservato per trasparenza, dà l' immagine a colori. = voce
creazione '. autoctonìa, sf. l' essere autoctono. autoctonismo, sm
autoctono. autoctonismo, sm. l' essere autoctono; teoria che sostiene l'
l'essere autoctono; teoria che sostiene l' autoctonia di un popolo. carducci
autoctona virago / ella: fu letto l' apennin fumante: / velaro i nembi
il grande amplesso, e nacque / l' itala gente. panzini, i-233:
colpe. 2. dir. l' atto con il quale il colpevole di un
il colpevole di un reato ne informa l' autorità giudiziaria. = comp. da
autodecisione. 2. filos. l' atto mediante il quale l'individuo si
. filos. l'atto mediante il quale l' individuo si determina secondo le proprie leggi
propria cultura senza frequentare scuole e senza l' aiuto di alcun insegnante.
autodidatta. papini, 8-248: sono l' autodidatta nato e l'autodidatta è grande
, 8-248: sono l'autodidatta nato e l' autodidatta è grande soltanto se riesce a
». autodidàttica, sf. l' opera dell'autodidatta, l'attività di
sf. l'opera dell'autodidatta, l' attività di chi si educa da sé.
175: lo registrò il tommaseo portando l' esempio: metodo autodidattico, che serve a
b. croce, ii-8-172: l' autodidattismo del poeta non si può né
nel corso dello sviluppo embrionale per l' azione di fattori intrinseci alle singole cellule
fondamento, la propria giustificazione; che l' individuo si impone e riconosce in seguito
croce, i-2-59: come mai, se l' unità del concetto è insieme la sua
divisione o di autodistinzione, che è l' autopposizione? = comp. da auto-
diffuso) per trasporti collettivi intermedio fra l' autobus e il filobus.
. autoformazióne, sf. filos. l' atto, il processo col quale,
col quale, in piena autocoscienza, l' io forma se stesso (nell'idealismo
dell'organismo per virtù propria, senza l' intervento di altre parti vicine.
indipendenza totale. 3. pedag. l' affidare la direzione della vita e delle
da autografo. autografìa, sf. l' essere autografo (uno scritto).
m. -ci). che concerne l' autografia; usato nell'autografia.
ditissimi trattati manoscritti, autografo l' uno dellm- gricoltura pratica, apografo l'
l'uno dellm- gricoltura pratica, apografo l' altro. memorie per le belle arti
): ma, quando io avrò durata l' eroica fatica di trascriver questa storia da
uomini celebri insieme con la fotografia e l' autografo. = voce dotta,
. autofinanziamento. einaudi, 1-268: l' autoinvestimento sarebbe giudicato non conforme all'
economici sotto forma di indennizzi, o l' esonero da compiti pericolosi, come il
.. a noi ha detto che l' aveva fatto apposta per imboscarsi...
perpetuo del cuore, per lo quale l' animale, quale automato nobilissimo, i suoi
incomodi] soccorre in tal caso egregiamente l' inondazione di queste acque,...
automaticamente. cassola, 1-228: l' eco della scarica non si era ancora spenta
automaticità, sf. neol. l' essere automatico; proprietà della macchina di
c. e. gadda, 2-109: l' automaticità della macchina, le caratteristiche di
capace di compiere un determinato lavoro senza l' intervento diretto dell'uomo (una macchina
intensità. -armi automatiche: in cui l' espulsione del bossolo e il ricaricamento sono
automatico. marotta, 1-13: sostituì l' improvvisato commercio dei lupini col noleggio di un
modo semplice e rapido (pur richiedendo l' intervento dell'operatore). -bottone automatico
la piazza di milano, che fornisce l' italia, si è trovata improvvisamente sprovvista
in quei sollazzi, essi non davano affatto l' impressione d'un sincero effondersi di spiriti
cattedrali. 2. figur. l' agire automaticamente, per abitudine (congenita
sono prodotti da eccitamenti esteriori, senza l' intervento di alcunché di spontaneo, con
, 2-108: la macchina non è che l' attuazione di un nostro procedimento mentale,
da una mano lunga serie di applicazioni che l' automatismo ha fornito
. e. cecchi, 6-52: l' automobile, che mette alla portata di tutti
lungo il cammino. egli... l' aveva poi invitata, insistente, imperioso
m. -ci). che concerne l' automobilismo; che pratica, che favorisce
automobilismo; che pratica, che favorisce l' automobilismo. e. cecchi
ai romani, ebbe da giulio cesare l' autonomia, cioè la podestà di vivere colle
di autorità, ma di autonomia: l' assenza di una vita libera fu attraverso
una vita libera fu attraverso i secoli l' ostacolo fondamentale per la creazione di una
v-1-588: senza scandali né violenze, l' uomo dal destino creatore arriverebbe a questo
dal destino creatore arriverebbe a questo: l' autonomia, la solitudine, che sono l'
l'autonomia, la solitudine, che sono l' unica condizione favorevole al suo sviluppo.
: la legge d'autonomia che governa l' italia, dopo i tepori mesozoici della facilità
che nella così detta « arte per l' arte * vedevano un postulato indispensabile al concetto
nuove. einaudi, 1-83: una dopo l' altra le antiche colonie diventano autonome.
conto mio. gentile, 2-12: l' origine della pedagogia come scienza autonoma di
s'era smembrato in elementi autonomi e l' uno dall'altro lontani. manzini, 10-202
strumenti consimili a tastiera, hanno l' obbligo di contrassegnare gli strumenti costruiti
2-37: le batterie di autopompe corsero l' autostrada nella notte. moravia, vii-153:
caso, spargendo disgrazie un po'come l' autopompa sparge l'acqua: a chi tocca
disgrazie un po'come l'autopompa sparge l' acqua: a chi tocca tocca.
cercato e corso le forre! ma l' autopostale fuggiva, portandomi traverso le piane
croce, i-2-59: come mai, se l' unità del concetto è insieme la sua
divisione o di autodistinzione, che è l' autopposizione? se è inconcepibile risolvere l'
l'autopposizione? se è inconcepibile risolvere l' una nell'altra e fare degli opposti concetti
maschera munita di un piccolo serbatoio per l' ossigeno, ed è usata da chi
da chi deve lavorare in ambienti in cui l' aria è inquinata da sostanze tossiche o
non dubito che la tua spina dorsale l' avrebbero trovata fatta di grani di rosario
d. bartoli, 34-289: e dove l' autopsia di tante volte non l'avesse
dove l'autopsia di tante volte non l' avesse convinto, la esperienza ricordata..
usarono gli uomini di rozzamente filosofare fu l' aòt0
rozzamente filosofare fu l'aòt0
un complesso di colpa (per cui l' individuo desidera inconsciamente di punirsi di colpe
e ne è quindi responsabile anche se altri l' hanno eseguita materialmente); promotore.
poi che del fallo mio tu sei l' autore. b. davanzali, ii-413:
improviso spira, / contra gli autori suoi l' incendio gira. marino, 286:
. marino, 286: tu troverai presso l' infausta pianta / con la faretra e
la faretra e le saette al suolo / l' autor d'ogni mio danno arco mal
è assunto in questo giorno di guerra l' autor dei suoi giorni. -letter
di giulio cesare, consacrando al padre l' origine e l'autrice di casa giulia.
, consacrando al padre l'origine e l' autrice di casa giulia. -essere
agli occhi, che non era egli l' autore di quella strage, n'era solo
autore di quella strage, n'era solo l' esecutore. parini, vi-63: io
. parini, vi-63: io son l' autore, io sono, / de'lor
latini, rettor., 5-17: l' autore di questa opera è doppio:
ficino, 2-112: e poi che l' animo è cresciuto, questo amore lo stimola
bramar chi li divieta, / accredita l' autor chi lo castiga. salvini, 40-168
hanno trasfusa, per dir così, l' anima ne'loro scritti! fagiuoli, 3-2-188
, / chi di metri novelli fu l' autrice. vico, 333: la metonimia
333: la metonimia degli autori per l' opere nacque perché gli autori erano più nominati
perché gli autori erano più nominati che l' opere. baretti, i-237: se ella
, i-237: se ella non ne è l' autore, non avrà difficoltà di dichiararmelo
suo pugno. se poi ella ne è l' autore, io la suppongo uomo di
borsieri, conc., ii-128: l' autore si distingue per finezza e vastità nell'
, 30-111: una noterella nella quale l' autore prega il lettore di non credere in
artistiche, scientifiche), e che l' autore stesso (o gli eredi) può
eredi) può far valere per tutelare l' integrità e la diffusione dell'opera (diritto
dire aumentare e crescere; e che perciò l' autore è quello solo che genera
può discendere da due principii: l' uno si è d'uno verbo molto
d'uno verbo molto lasciato da l' uso in gramatica, che significa tanto quanto
per li poeti, che con l' arte musaica le loro parole hanno legate:
questa significazione al presente non s'intende. l' altro principio, onde 'autore
c. e. gadda, 2-109: l' automaticità della macchina, le caratteristiche di
, dette con autorevole sembiante, raffrenano l' impetuoso lor corso, e a dietro gli
poi autorevolissimo, e che tra per l' integrità del vivere, e per la
16-iii-34: né mi convince punto né poco l' autorevolissima testimonianza del sapientissimo padre. cesarotti
sapientissimo padre. cesarotti, i-19: l' uso del maggior numero sarà sempre più
gioberti, ii-185: è pure [l' idea cattolica] supremamente autorevole, giacché
nievo, 12: per quanto ostentasse l' autorevole cipiglio del signore assoluto, aveva
che capitola. carducci, ii-16-164: l' illustrazione del treves e il fanfulla pronunziarono
[su le * rime nuove '] l' autorevole e imparziale loro giudizio? se
sibilloni. de marchi, i-715: l' aveva raccolta [la notizia] pochi
questa unità di legge e di volere costituisce l' autorità; non perché la legge renda
'). autorevolézza, sf. l' essere autorevole, autorità, prestigio.
fate voi? si cred'egli ch'io l' abbia scordato? se s'ha
mogenitura. giocosa, 99: era tornato l' uomo grave e premuroso dei giorni
da s. c., 10-3-9: l' autorità del dire si perde quando la
degli uomini, vi aggiungevano gli antichi l' autorità di iddio. idem, 598:
prima con i preghi e poi oprando l' autorità e la potenza sua, fece tanto
, fece tanto che gli concesse e l' abito e il luogo. tasso, i-7
e pulita. vico, 323: l' autorità incominciò primieramente divina, con la
lambruschini, 1-45: suggerisco io forse l' inflessibile autorità, i duri modi, i
1-153: non ho autorità da stabilire l' esatto contributo creativo che quella coltura ai
, è necessario, prima, spegnere l' invidia. guicciardini, i-204: le
vederli d'accordo, e che so l' autorità ch'ella tiene con l'
l'autorità ch'ella tiene con l' uno e con l'altro. a.
tiene con l'uno e con l' altro. a. f. doni,
si ri- cheggia, non fa ciò l' autoritade del romano principe ragionevolmente somma.
: adoperando a ciò le chiavi e l' autorità apostolica della santa chiesa. boccaccio
di ma- giore autorità che colui che l' adopera. bisticci, 3-11: papa
ficino, 2-153: a pochi si dà l' autorità di fare leggi. pochissimi alle
, 2-61 (407): aveva l' autorità di comandare a'bargelli e a tutti
buona, purché liberamente accettata, è l' arme migliore contro la falsa e usurpata
trovare il giusto mezzo, in cui l' autorità legittima e l'onesta libertà si
mezzo, in cui l'autorità legittima e l' onesta libertà si contemperino, è il
consiglio si stava il comandare e alla signoria l' eseguire: in ogni occasione si ricordava
ii-6-222: la libertà si dibatte contro l' autorità, e pur la vuole, e
sen- z'essa non sarebbe; e l' autorità reprime la libertà, eppure la
non sarebbe. gentile, 2-28: l' autorità è il principio d'ogni governo
machiavelli, 57: [atene] sotto l' autorità di teseo, fu...
la riconciliazione della prima portasse con sé l' oblivione, se non l'assoluzione del
con sé l'oblivione, se non l' assoluzione del secondo. giusti, iii-37:
braccianti risoluti... s'era data l' intesa di far cessare coi pugni ciò
di far cessare coi pugni ciò che l' autorità governativa non trovava la via di
ch'egli era morto i pastori non l' avevano mosso, in attesa delle autorità
foreste vergini, sfuggire con ogni cautela l' autorità militare. viani, 14-289: seguito
le autorità costituite, non rispetto né l' opinione né l'esempio. 5
, non rispetto né l'opinione né l' esempio. 5. potere che
m. villani, 3-2: [l' arcivescovo di milano] mandò più grande
chiarissimo. alberti, 7: si exponea l' avere, il sangue, la vita
il sangue, la vita per mantenere l' auctorità, maiestate et gloria del nome
autorità che si è acquistata aristotile appresso l' universale. salvini, 5-ii-416: diomede,
dare, e conciliarsi quella autorità che l' età non gli donava, l'accatta
autorità che l'età non gli donava, l' accatta da'suoi antenati. cesari [
], 1-5-1: non ti muova l' autorità di chi scrive, se egli sia
o di piccola letteratura; ma sì l' amore della pura verità a leggere ti
aria di apprendisti. ci si rischia l' autorità. banfi, 6-53: spirava dal
unicamente in forza del prestigio di chi l' ha avanzata (e fu alla base
col piovano arlotto del maligno peccato era l' usura ed allegando molte autorità, le
leonardo, 1-43: chi disputa allegando l' autorità, non adopera lo 'ngegno,
quelle proposizioni che non son de fide l' autorità delle medesime sacre lettere deva esser
apporto questa dottrina per autorità, che l' abbiate da ammettere, ma per mostrare la
la scienza del vero; la filologia osserva l' autorità dell'umano arbitrio, onde viene
dispregiatori eran solenni. cesarotti, i-114: l' esempio e l'autorità sono i due
cesarotti, i-114: l'esempio e l' autorità sono i due numi scolastici. e
medesimo vocabolo parlando si afferma; e allegano l' autorità di dante, il quale,
per perduti. non ve ne mando l' autorità, perché non mi truovo capo da
dovrebbe bastarci di produrre gli esempi e l' autorità de'vecchi scrittori. cesarotti,
.., onde non possono avere l' autorità de'secoli in loro favore.
loro favore. cattaneo, i-i-243: affinché l' italia intendesse e adottasse le nuove parole
cannamele, non fu mestieri che intervenisse l' autorità d'alcun testo di lingua;
la verità ». tasso, ii-152: l' autorità è tolta dal secondo del cielo
9-205: la disciplina militare e insieme l' affettuosità che la sua opera di crocerossina
modo autoritario, antiliberale, per affermare l' autorità dello stato. arila,
di un papa legittimo, esercitando con questo l' autorità di superiore. gioberti, ii-185
autoritratto, sm. ritratto che l' autore stesso esegue di sé. per
denti, un teppista, ch'era l' autoritratto dell'autore. = comp
. autorizzare, tr. dare l' autorità di compiere una cosa; dare
convenzioni. cesarotti, i-17: se l' uso dovesse prendersi per norma verrebbero ad
libertà naturale è illimitata, perciocché autorizza l' uomo a tutto ciò che lo tenta
cose assai rilevanti, e dove spicchi l' idea di autorità. imbriani, 2-162:
idea di autorità. imbriani, 2-162: l' esser mezzo matto e mezzo imbecille,
debbo inghiottire. serao, 167: l' antichità della famiglia... e l'
l'antichità della famiglia... e l' altezza della posizione, e una naturale
in soccorso. conciliatore, ii-769: l' editore poco curante della compilazione riceve articoli
3. dir. che ha ottenuto l' autorizzazione. leggi amministrative, 81-10:
da manifestare. 'ho chiesto l' autorizzazione per aprire un botteghino ', e
come confonde la manifestazione del l' idea! boccardo, i-246: autorizzazione,
altra, che non può agire senza l' intervento di questa, di compiere certi determinati
suo biglietto d'autorizzazione, per pagare l' ultimo debito, e raccogliere le poche
(da parte dell'autorità competente) l' esercizio di una data attività. e
, 6-32: si presenta a un guardiano l' autorizzazione d'accesso. levi, 3-76
: i lavori finché non c'è l' autorizzazione non possono mica cominciare. 3
in diritto amministrativo, atto con cui l' amministrazione rimuove, in relazione a un
di autorizzazioni, di licenze non fiorisce l' industria, non l'iniziativa inventrice, non
licenze non fiorisce l'industria, non l' iniziativa inventrice, non il coraggio nel
atto che condiziona la possibilità di proseguire l' azione penale (ad es., per
contro un membro del parlamento è necessaria l' autorizzazione della camera a cui appartiene).
fare le fotografie anche insieme, con l' autoscatto. = comp. da
produrrebbe in particolari condizioni psichiche, come l' ipnosi, l'isterismo, il sonnambulismo.
condizioni psichiche, come l'ipnosi, l' isterismo, il sonnambulismo. =
tosservazione, affinché ognuno verifichi in sé l' operare delle due diverse forme di atti
ott. lastra autostereoscopica: che dà l' impressione del rilievo senza essere osservata all'
bionda ci fa un gesto per l' autostop. = voce internazionale,
). ojetti, ii-431: l' autostrada è più libera e si può andare
2-37: le batterie di autopompe corsero l' autostrada nella notte. marotta, 6-90:
autostrada nella notte. marotta, 6-90: l' immensa automobile che corre verso l'autostrada
: l'immensa automobile che corre verso l' autostrada e fra poche ore varcherà la
capacità di bastare a se stesso, l' essere autosufficiente. einaudi, 1-70
: ogni stato sovrano, il quale tema l' invasione del proprio territorio, deve aspirare
autosufficienza virile, che s'acquista con l' amore, fatto insieme d'integrazione e di
, sopra di essi, c'è l' uomo che si condanna e non si sfiducia
(mediante strette fasciature) per favorire l' afflusso di sangue al tronco (praticata
autotrasporti. einaudi, 1-353: l' e. a. m...
di vigilanza igienica, che abbiano ottenuta l' autorizzazione del ministero dell'interno.
rettor., 107-22: similmente come saluta l' uno uomo l'autro trovandolo in persona
: similmente come saluta l'uno uomo l' autro trovandolo in persona, così il dee
ch'il moto avesse avuto principio ne l' equinozio autunnale. redi, 16-iv-435:
origine in una affinità profonda, poiché l' anima di venezia, l'anima che foggiarono
, poiché l'anima di venezia, l' anima che foggiarono alla città bella gli
viani, 14-38: i campi fiatavano l' umidore autunnale. govoni, 3-161:
autunnale. govoni, 3-161: e l' autunnale ciel si scalda e dora / della
onofri, 67: la terra sogna l' ultime farfalle / prima di risvegliarsi
neol. letter. volgere verso l' autunno. - al figur.: invecchiare
che succede all'estate e precede l' inverno: nell'emi sfero
sfero boreale i suoi estremi sono l' equinozio di autunno (21 settembre
d'autunno si levan le foglie / l' una appresso dell'altra, fin che 'l
fanno le frondi al vento, quando l' autunno le ha d'umore private.
lorenzo de'medici, i-312: viene l' autunno, e maturi si cogliono /
: nello autunno farai le cose secondo l' età di tal tempo, cioè nel principio
: più volubile che foglia / quando l' autunno è più priva d'umore. castiglione
s'accoglie; / né tante vede mai l' autunno al suolo / cader co'primi
ii-8-18: odio fieramente il grigio e l' umido, e il cinereo dell'autunno e
e di lume. idem, iv-1-567: l' estate era per morire. era
era per morire. era prossimo l' equinozio d'autunno, il più
negri, 2-918: precoce e grigio è l' autunno. piove e spiove,
sfioccamenti delle nubi. dcledda, li-io: l' autunno copriva di grandi nubi livide
dell'autunno. govoni, 1-33: ecco l' autunno con le piogge tetre /
. idem, 2-87: quando l' autunno inaugura / quei soli dissanguati
, la state, lo autunno e l' invemo. 2. per estens
. stagione. lacopone, 92-75: l' autunni son quadrati, / son stabiliti,
annegare! 3. figur. l' età della vita umana in cui si
pareva tócco dal male d'autunno, tutta l' ombra su l'appassionato viso. deledda
d'autunno, tutta l'ombra su l' appassionato viso. deledda, ii-836: rifioriva
sm. bot. apparecchio per registrare l' accrescimento in lunghezza della pianta (formato
sempre è tarda. giamboni, iv-46: l' ordine del parlare...
guittone, ii-243: non corra l' omo a cui conven gir tardi
. c., 16-2-11: molto fece l' avacciare, e molto tolse lo 'ndugiare
ancor la lena, / non m'impedì l' andare a lui. soffredi del grazia
soffredi del grazia, 14: ne l' avacciare e nel tardare simil- liantemente richiedi
ricordata molto spesso, dalle quali pigliare l' hanno dante e il boccaccio potuta
più volte dissero... né l' una di queste voci né l'altra si
. né l'una di queste voci né l' altra si vede che abbia potuto usare
avacciò di ucciderlo, perché temeano più l' opere sue, che lui. francesco
un'ora che non saccia / quanto l' andar s'avaccia. dante, purg.
, 2-7 (201): e avendo l' animo al doversi avacciare, lasciando ogni
lasciando ogni ragione e ogni giustizia dal- l' una delle parti, agl'inganni tutto il
. seneca volgar., 1-22: l' uomo si lamenta follemente della tostana e
avaccio sarai dove / di ciò ti farà l' occhio la risposta. idem, par
. cecco d'a scoli, 3032: l' altro [diamante] che l'arabia
: l'altro [diamante] che l' arabia produce, / vaccio si rompe come
dolor portàr orlando al caro / con l' armadure sue avaccio e ratto, / là
che pensier non pareggia, / non che l' avagli altrui parlar o mio.
e sm. chi garantisce con l' avallo. codice civile, app
codice civile, app., 19-77-37: l' avallante è obbli gato nello
nello stesso modo di colui per il quale l' avallo è stato dato..
è stato dato... l' avallante che paga la cambiale acquista i
i diritti ad essa inerenti contro l' avallato e contro coloro che sono
me. panzini, iv-48: l' avallo è un'obbligazione in solido,
un'obbligazione in solido, perciò l' avallante si trova giuridicamente nella stessa
debito contratto da altri (con l' impegno di pagamento in caso d'inadempienza
). boccardo, i-246: l' avallo è una specie di cauzione;
vi ha però tra la cauzione ordinaria e l' avallo questa dif ferenza che
ferenza che... l' avallo, a meno di convenzione in contrario
, dove appunto si suole segnare l' avallo). avambécco, sm
imputridita, una fetida cancrena che rodeva mezzo l' avambraccio. bontempelli, 9-85: ricordo
senza cambiare postura strinsi gli occhi contro l' avambraccio poggiato a terra. borgese,
sua statura, si asciuga la fronte con l' avambraccio enorme e peloso della destra,
due tonnellate lungo i moli di guida e l' avamporto, alzava una diga pel bacino
avant-poste (sec. xix-xx), con l' adozione del prefissoide avan-, deriv.
mano o pozzo scavato) per facilitare l' azione delle perforatrici, o anche per raggiungere
... i dilettanti avveniristi che godono l' intelligenza altrui, mandando in fumo,
ii-270: si appropinquomo molto... l' avanguardia franzese... e il
varchi, 18-2-144: dove era alloggiata l' antiguardia o l'avanguardia, come si
18-2-144: dove era alloggiata l'antiguardia o l' avanguardia, come si dice oggi.
bernardo contarino, che gli aveva assaliti con l' avanguardia di ferrando. d'annunzio,
di idee. oriani, iii-395: l' america, divenuta già moderna, piuttosto
vita ampliandola in se medesima per tutta l' immensità del proprio teatro, coll'ebbrezza superba
e avanguardièro. avanguardismo, sm. l' insieme delle varie correnti di avanguardia
campo sociale, artistico, letterario; l' atteggiamento rivoluzionario e innovatore di chi vi
e lo spirito che avrebbe dovuto informare l' educazione loro impartita. avanguardista, agg
. calvino, 1- 267: l' ordine di mobilitazione per gli avanguardisti non
. avanguardia. colletta, i-44: l' avanguardo tedesco... era in punto
): il naso lungo, vuol dir l' avanìe, / ch'addosso a'buoni
e sempliciotto. pulci, 51: l' un s'infarina, e 'n punto è
punto è la padella, / e l' altro va pescando agli avannotti. g.
* leprotto, aquilotto '; cfr. l' ant. uguanno (da cui anche la
e i suoi eventuali movimenti; reparto che l' effettua. panzini, iv-48: istrumento
: istrumento di avanscoperta, oggi è l' aereo da ricognizione. soldati, in:
, / per ch'io avanti intento l' occhio sbarro. idem, inf.,
, / sì che la faccia ben con l' occhio attinghe / di quella sozza e
suo fece cenno, / e tutte l' arme sue vennono avante. manzoni, pr
intento a saggiare sotto le piante nude l' umidità persistente di certi tratti.
salimmo a un secondo piano e accettammo l' invito d'un cartello bianco che da un
una trombetta giù in fondo suonava / l' avanti; / ed il tuo cuore,
pare che ben si possa provedere per l' avvenire. idem, dee., 3-8
libertà della comunicazione si estesero in tutto l' imperio. bontempelli, 6-179: chi poteva
veggo per opra del gran lume errante / l' ombra felice a la superba avante /
più o meno splendide all'italia, ma l' italia rimarrà sempre di pezzi come il
: avanti ora di mangiare pervenne là dove l' abate era. cantari, 49:
ii-565: 'chi fa i conti avanti l' oste gli convien farli due volte',
, vanno avanti: il giorno, l' anno anteriore. boccaccio, 6-21:
, al paragone, quello ch'era stata l' anno avanti! pratolini, 9-90:
, inf., 21-109: e se l' andare avanti pur vi piace, /
del mio signore, forse mi nocerebbe l' averla taciuta. forteguerri, 1-45:
finché venga la morte, / pascendo l' erbe per li luoghi alpestri. pananti,
accerti che gl'imperiali siano per mandare avanti l' impresa cominciata. -mettere avanti
guittone, 90-2: lo modo de l' amante essere dia / tal, ch'
/ vi raccomandi amor, che vi l' ha dato, / e merzé d'altro
, 3-119: così sen vanno su per l' onda bruna, / e avanti che
'n una valle, / avanti che l' età mia fosse piena. idem, purg