accentraménto, sm. neol. l' accentrare; l'accentrarsi; concentrazione.
, sm. neol. l'accentrare; l' accentrarsi; concentrazione. panzini
accentra nelle proprie mani gli affari, l' autorità, gl'interessi; chi tende a
accentuale, agg. raro. che riguarda l' accento. 9 gigli [gherardini]
bene accentuarle. rigutini-cappuccini, 5: poiché l' accento è un inalzamento della voce sulla
affinché faccia maggiore impressione in colui che l' ascolta, e rilevi meglio il pensiero,
rilevi meglio il pensiero, la volontà, l' intenzione di colui che la proferisce.
anche la sua pelle bruna e accentuava l' umiltà d'ogni suo atteggiamento. manzini
gracilità patita. piovene, 2-15: l' aria portava sempre un'impressione di colore
. e la corta mantelletta che accentuava l' arco delle sue gambe da cavallerizzo. pratolini
una noce. calvino, 1-344: l' espressione volpina e un po'viziosa del
accentuare), agg. segnato con l' accento; pronunciato fortemente. annotazioni
di ciascuno; ed in esse porre l' estreme note delle progressioni continuate, e
naso era corto, quasi camuso, e l' eccessivo spazio lasciato scoperto tra le narici
(accéppo). marin. assicurare l' ancora al bordo della nave per mezzo di
). accerchiaménto, sm. l' accerchiare, il chiudere come in un
tiratesi in alto mare, aveano accerchiate l' isole intorno e chiuso il passo,
): ma alla per fine li greci l' accerchiarono, studiandosi di pigliarlo. c
la rete sarà lunga, allora accerchiando con l' altro capo [della rete],
, 1-37: correndo a perdifiato io l' accerchiai di lontano e sbucai fuori da
, oltre alle dette cose, acciocché l' acqua vi sia più purgata, si aggiugne
gente. verga, 1-71: sedevano l' una presso all'altra su di un
chiamano orbiculate, cioè accerchiellate, tutto l' anno senza altra sollicitudine si mantegnono.
. carica qualche chilometro di corda, l' accercina nella stiva sulla rete e il sacco
, verificato. accertaménto, sm. l' accertare; verifica; riconoscimento (del
con più brevità rispondere... dopo l' accerta- mento avuto da colui della infedeltà
che mirano a dichiarare 1'esistenza o l' inesistenza di un determinato diritto od obbligo,
4. raccogliere dati sicuri (accertare l' ammontare di un reddito, l'entità
accertare l'ammontare di un reddito, l' entità di danni). 5.
n'è certo; esclama: « è l' adda! ». [ediz. 1827
s'accerta; esclama: « è l' adda! »]. pellico, 176
che serve a stabilire la natura e l' entità d'un giacimento di minerali.
iii-109: quando io vi accerto che l' animo mio è stato con voi,
lo posso accertare a me stesso per l' appunto. colletta, ii-40: accertavano che
dice così. leopardi, iii-11: l' accerto che io sento di ciò un vivissimo
un'ugna con quella povera donna, l' accerto e l'assicuro che il cotrione
con quella povera donna, l'accerto e l' assicuro che il cotrione sano via dal
della madre. 2. verificare l' autenticità, riconoscere per vero (un
non s'accertan bene, se non quando l' astrolabio è ben certo e ben compiuto
, mentre dalla sua bocca usciva l' ultimo rantolo. il dottore richiamato in
purché abbia gli occhi aperti, è che l' intero paese è prigioniero della finanza.
bene conosco che accertatamele / sarà gaudente l' amor che m'inchina. 0. rucellai
2 -proem., 11-14: il quale l' onesto più accertata- mente nominar si
ottimo, 3-232: quanto costei l' amasse accesamente, in quella espistola appare
n-14: poscia in cima del colle oman l' altare, / che di gran cena
arde il mio core, / de l' infernale ardore è più cocente, / ma
manzoni, 14: deh! vomiti l' accesa etna l'ultrice / fiamma, che
: deh! vomiti l'accesa etna l' ultrice / fiamma, che la città fetente
radice. saba, 426: ci fu l' autunno e non la primavera / propizio
— motore accéso: in cui è avvenuta l' accensione del combustibile (cfr. accensione
per belle scritte di lor mano s'obbligarono l' uno all'altro. idem, dee
come insieme / a la gelosa sua l' inganno celi. morando, iii-227: mentre
, / or che rapido il volo ha l' uomo appreso; / né sia dedalo
ero vede leandro in piena festa, e l' acceso amante si tuffa nell'onda notturna
asconde il candido / riso, e l' alma favella, / e in cui prepara
ch'ove il core avvampa / secondi l' aura de l'acceso ingegno. / avrei
core avvampa / secondi l'aura de l' acceso ingegno. / avrei ben io d'
fuoco acceso, / ci si fe'l' aere sotto i verdi rami, / e
sé mi fece atteso / con l' armonia che témperi e discerni, / parvemi
più lunge, / che dal gelato mar l' accesa zona. tasso, 14-28:
idem, 6-ii-22: tal, se l' antico grido / è di fama non vana
e diana / con proserpina a cui l' inganno è teso. salvini, 40-11:
beato. saba, 426: propizio [l' autunno] / più della lunga e
infoca. d'annunzio, iv-1-54: l' aria ch'ella respirava era sempre accesa dai
vaga bellezza del viso tuo? dove l' acceso colore? quale è la cagione della
castagni alcuni fili d'pro chiaro, ove l' orecchio piccolo e fine, acceso alla
segneri, i-230: vedendo [gesù] l' impotenza che avevi a soddisfare con rigor
particella pronom. codice civile, 2811: l' ipoteca si estende ai miglioramenti,
). accessibilità, sf. l' essere accessibile; possibilità di accesso.
, 4-1-62: gli avveniva di sorprenderlo l' accessione della cotidiana sua febbre, mentre
. magalotti, 9-2-50: non intendendo l' ultime finezze dell'arte, si rigira pe'
impero francese e del regno italico dicevasi l' accessit, ne'giudizii scolastici o accademici
xix. accèsso, sm. l' accedere, il penetrare in un luogo
accesso e recesso, che dicono far l' ottava sfera. buonarroti il giovane,
comoda comunicazione tra un luogo abitato e l' altro. cuoco, 1-150: una
dio che tutti quelli che hanno libero l' accesso in quel luogo, ci si comportassero
: veicoli e uomini prima di aver l' accesso a questa strada dovrebbero essere sottoposti
: di là dal cancello, che precludeva l' accesso all'altar maggiore, i preti
. pea, 7-593: il cancello dava l' accesso al viale. e.
8-17: tutti insieme avendo girato dietro l' attendamento, raggiunsero il margine verso la
eserciti biblici. baldini, 4-182: l' attendamento di qualche gruppo d'operai che accomodano
. alvaro, 3-106: allo svolto vide l' attendamento e gli pareva d'essere in
, i-24: sopra la detta montagna l' avversario re,... per più
trabacche, disse a coloro che accompagnato l' aveano che star si volea...
vede tanti pagani attendati, / come l' abate gli avea numerati. ariosto, 1-5
, che giunge a fronte / de l' attendato essercito pagano. metastasio, 1-6-20
con alta voce il detto vescovo e l' abate di s. miniato essere simoniaco
esser poco sollecitati da quelli che attendono l' aura della lor grazia, a fine
ii-659: restò solo con me e con l' attendente che in ginocchio gli sfilava gli
. pea, 6- 105: l' attendente ha collocato i bagagli in camera del
riserve. pavese, 5-111: io facevo l' attendente del mio colonnello che aveva una
giardino, accendevo le stufe, scaldavo l' acqua del bagno, giravo in cucina.
che dicevo. proprio per questo avevo fatto l' attendente, per non avere sempre intorno
tendere). aspettare; stare con l' animo rivolto a persona o cosa che
bonagiunta, v-352-24: cotanta è l' abondanza / de l'amoroso foco che
: cotanta è l'abondanza / de l' amoroso foco che m'incende, / membrando
amoroso foco che m'incende, / membrando l' alta gio'che 'l core atende.
la legge che fede è quella che promette l' uno e l'altro l'attende.
fede è quella che promette l'uno e l' altro l'attende. tesoro volgar.
quella che promette l'uno e l'altro l' attende. tesoro volgar., 7-8
gl'indugii, ché sempre fa male l' attendere a colui che è apparecchiato.
più tosto potesse tornerebbe, e che ella l' attendesse. libro di sentenze, 1-42
1-42: comincia, ché se tu prolunghi l' o- pere di ben fare, tu
passare lo fiume tanto, che tutta l' acqua sia passata. caro, 15-i-167
/ ecco un avido il cerca, altri l' attende, / un lo spinge,
, / un lo spinge, un l' inalza, altri l'atterra. ciro di
spinge, un l'inalza, altri l' atterra. ciro di pers, iii-520:
, / non cortese, ch'e'l' ha da natura. compagni, 2-27:
inf., 27-110: lunga promessa con l' attender corto / ti farà triunfar nell'
. baretti, i-245: il promettere e l' attendere in italia sono due cose che
, guadagno. idem, i-316: e l' altro attende fiso / sol aconciar suo'
, fiso u'si mostri attendi / l' erba più verde, e l'aria più
attendi / l'erba più verde, e l' aria più serena. boccaccio, dee
da samminiato, ii-347: appara tu l' essere contento che t'oda quello
], / ch'unito un tempo a l' utero del padre, / finì que'
e particolare interesse; applicarsi (con l' animo, con l'opera),
applicarsi (con l'animo, con l' opera), occuparsi; stare attento,
] ha in sé due stati: l' uno di quelli che attendono a dispensare le
dispensare le cose esteriori e terrene, l' altro di quelli che attendono dentro nella
[la lampada] vi stia tutto l' anno accesa. bisticci, 395: dettesi
buona monaca... lasciò stare l' orazione, e attese a fornir d'empiere
'1 suo partir, s'oggi è l' arrivo, / ch'a variar piacer sempre
due giorni la settimana, ho tutto l' ozio di attendere alle lettere amene. alfieri
quest'intento. leopardi, i-948: l' attendere e il riflettere non è altro
pronom. simintendi, 2-3-123: l' alta arsion di menon discese giù con
occhi nostri. alfieri, 1-110: oltre l' usato / parmi oscura la notte:
la notte: i numi al certo / l' attenebrar per noi. -figur
tili punture di parole attenebra l' anima. = voce dotta,
. guicciardini, ii-261: l' archivio pieno di scritture attenenti alla republica
al benefizio la sodisfazione di vedere che l' amico e l'attenente abbia fatto quello che
sodisfazione di vedere che l'amico e l' attenente abbia fatto quello che al bisogno
città del regno. leopardi, i-601: l' egoismo individuale ci fa nemici di quelli
noi. tommaseo- rigutini, 3533: l' essere altri luoghi vicini a un luogo
che in lor mirate con chi fu l' ardito di farvela [la ingiuria].
sì per il tempo, sì per l' attenenza e obblighi verso adriano.
/ ciascuno ed atenere / quello che l' altro vuole / in fatto ed in parole
parole. malispini, 1-264: richiese l' imperatore federigo che attenesse la promessa.
1-93: per la fermezza d'attenere l' uno all'altro questi patti non ebbe
(273): -oimè, -disse l' altra -che è quello che tu di'?
se tu di'il vero, e tu l' attieni per te, ché, quanto io
non attenesse loro la promessa, nel cammino l' avvelenarono. cantari, 294: io
tanta terra. alamanni, 4-1-409: sol l' italia rubar, prometter molto, /
: sia detto con candida verità e dopo l' esame spassionato della questione: 'l'
l'esame spassionato della questione: 'l' elocuzione francese non attiene quanto promette '
f. d'ambra, 16: l' eredità s'atteneva a me come più stretto
lui ha pagato. einaudi, 1-71: l' esercito è qualcosa che attiene alla vita
! con quanta fatica ella sostiene / l' inequal peso, e move lenti i passi
sinistra mano al corno attiensi, / l' altra stende a la groppa e talor anco
suo voler gli colse, / de l' aguato in cui stava uscito il zoppo,
indi il passo radoppia, / e l' alza in aria e nel cader l'accoppia
e l'alza in aria e nel cader l' accoppia. redi, 16-iv-185:
mia vita, / che s'altri non l' aita, / ella fia tosto di
, v-384: noi abbiamo fin quasi l' arte del volare e tante religioni dogmatiche,
meno fredda o più fredda: cercano l' aria propizia. e se in alto c'
paolo da certaldo, 254: dar l' indugio è par di danno: '
uscendo esse dall'acqua, che chi allora l' avesse punto non si sarebbe sentito.
quando lo strozza, che attentamente ascoltato l' avea, disse [ecc.]
, x-1-73: i cadaveri incide, e l' armonia / delle membra rivela, e
. giamboni, 4-70: se l' attentamento della strana fede ee fatto
danni e dell'interessi, alli quali l' attentante o lo spo- gliatore o
3. intr. osare; avere l' animo, il coraggio, l'audacia
avere l'animo, il coraggio, l' audacia (per lo più nel costrutto negativo
dimorarono assai, non attentandosi di dire l' uno all'altro alcuna cosa, quantunque molto
di parlare col padre, né potendo l' indugio soffrire,... così
e d'inganno, / del ciel l' impero attenta e della terra, /
445): non sapevate che, se l' uomo promette troppo spesso più che non
freddo e digiuno chiedenti... l' elemosina d'un soldo o di mezzo soldo
: chi si provava a fargli con l' inchiostro due grandi baffi sotto il naso
diceva che menasse certi ceffoni da lasciar l' impronta delle dita sul viso. de marcili
si è voluto attentare inerme e nudo contro l' immane battaglia della vita. beltramelli,
padre e intende, / che l' odio suo per sempre / si renderia coll'
è supposto] accaduto in venezia l' attentato contro la vita del carma
. settembrini, 1-583: chi sa se l' attentato contro la persona del re
indipendente. oriani, iii-6: l' attentato al solito abortì... massacrando
vicina al punto in cui era avvenuto l' attentato. 2. disus.
luca, 1-13-1-190: se gli può dare l' esecuzione anche subito e durante il termine
sul pezzo, a puntare, strizzando l' occhio turchino... e facendo segno
se io ero a destra, egli dava l' attenti a sinistra. 2
segnale speciale di tromba (che significa l' ordine per i militari di assumere la posizione
). pascoli, 838: sonò l' attenti già per la carica...
avv. disus. attentamente. l' aurora, i-170: esaminati attentivamente gli avvenimenti
e potentissima persuasione sia, a rendere l' uditore attento, promettere di dire nuove
era conforme a'miei mali, con orecchie l' ascoltava attentissime. idem, dee.
il siniscalco... comandò che l' acqua si desse alle mani. lorenzo de'
tasso, 17-64: così parlava; e l' altro, attento e cheto / a
prati, ii-310: dormirem congiunti / sotto l' erbetta molle; / mentre alla luna
/ mentre alla luna i punti / toglie l' attento astrologo. d'annunzio, iv-2-996
, di una minaccia, per richiamare l' attenzione. d'annunzio, ii-749:
614: e vuoisi stare attento, quando l' uom favella, acciò che non ti
a le sembianze, al tuono / de l' insolita voce attenti stanno. tozzi,
. attenuamènto, sm. l' attenuare, l'attenuarsi; diminuzione
attenuamènto, sm. l'attenuare, l' attenuarsi; diminuzione.
a. cocchi, 8-103: dovrà l' uso interno delle nostre acque reputarsi rimedio
, sottile, assottigliare; diminuire (l' intensità di un fenomeno).
tavole secche. idem, 2-51: quando l' uomo ha fatigato, si trova debole
nude / ore, e del velo distendean l' ordito. d'annunzio, iv-1-84:
dolore, una preoccupazione); diminuire (l' importanza, l'impressione sgradevole di un
); diminuire (l'importanza, l' impressione sgradevole di un atto, di
chi la guardava o le parlava, l' impressione sgradevole che il suo corpo doveva
destare. gozzano, 1222: il destino l' ha sottratto alla legge inevitabile: questo
tanto gran virtuoso, qual voi siate, l' avergniele attenuato una piccola parte.
in una sfumatura tenerissima, fuse con l' orizzonte cinereo. idem, v-1-343:
la città sembra irradiarsi, fuggendo verso l' orizzonte. dessi, 7-105: in seguito
al cielo orando. bembo, 5-1-222: l' armata di lui attenuata e di cotanti
di calore e di materia attenuata, l' anima si produce e costituisce. idem,
, 393: stando affamati ed attenuati per l' asti- nenzia, siamo dal sonno tentati
iv-1-264: egli non sapeva vedere che l' azione brutale, la bassezza, la volgarità
circuito -attenzióne!: per richiamare l' attenzione, per { attenuatore'a capacità
attenuare. attenuazióne, sf. l' attenuare, il divenire sottile; diminuzione
bencivenni [crusca]: per l' attenuazione di questi umori grossi e vischiosi
il dolore eccede le forze, istintivamente l' uomo cerca nel dubbio un'attenuazione momentanea
mente; sforzo di concentrazione di tutta l' atti vità psichica intorno a
un liuto, porge con attenzione l' orecchio all'armonia di quel suono. men
goli, i-470: è necessario che l' anima volonterosa del di letto
così alto servizio, se non l' abilità, almeno tutta intiera l'
l'abilità, almeno tutta intiera l' attenzione. baretii, ii-10: questi ornamenti
, purché non s'ingoino tutta l' attenzione sua, e che non gli tolgano
leopardi, i-1439: fin che l' uomo è nello stato naturale...
.. insufficientemente attende, essendo l' attenzione la nutrice della ragione, e la
, 1-397: sento indebolita la mente, l' attenzione fuggire indocile alla mia volontà
violette di parma, in società, l' hanno sciolto e se lo vengono dividendo
4-19: quello che luccica ferma sempre l' attenzione della gente. silone, 5-48:
, stimolare vattenzióne: provocare, eccitare l' interesse, la curiosità. baldini,
, complesso e pungente... che l' attenzione è risvegliata e stimolata di continuo
trascurassi la più piccola occasione per mostrarvi l' attenzione che ho per voi. nievo
del vostro spirito deriva, m'abbeveraste l' intelletto. prati, ii-141:
che il chiama, / attergandosi e l' ire e le proterve / voglie del sir
attergati e sciatti della massaia che sotto l' alba gira per la cucina in camicia
quali noi potessimo dimostrare il genere e l' officio e la fine di quest'arte
tu mi parli? - ell'è l' attema luce. = forma popolare per
: i motori per un attimo tacciono ché l' atterraggio è prossimo. -atterraggio
di atterraggio è preso in considerazione per l' attribuzione del punteggio di gara).
16-59: per la notte s'intende l' atterramento della sua signoria. d
suolo (o una piattaforma solida) e l' istante in cui egli ferma o potrebbe
in cui egli ferma o potrebbe fermare l' aeromobile. = deriv. da
acciocché la rugiada non tranghiottiscano e atterrin l' erbe nascenti. pulci, 2-65:
assalir cignale. tasso, 3-75: l' un l'altro essorta che le piante
cignale. tasso, 3-75: l'un l' altro essorta che le piante atterri,
/ ch'in fronte il colse e l' atterrò co 'l peso, / supin,
mio trastullo / è la cura de l' arco e de gli strali, / seguir
/ atterrar combattendo. marino, 344: l' istessa dea de l'armi e de
, 344: l'istessa dea de l' armi e de le trombe / con quella
ecco un avido il cerca, altri l' attende, / un lo spinge, un
, / un lo spinge, un l' inalza, altri l'atterra. sempronio,
spinge, un l'inalza, altri l' atterra. sempronio, iii-212: acque di
porta, la tentarono: era chiusa. l' atterrarono e fecero tutti insieme un passo
come il gigante che dopo avere atterrato l' uomo, il leone, o il toro
, 2-49: pensa che un giorno o l' altro potrebbe irritarsi e atterrarla con un
, a due, a tre, e l' altre stanno / timidette atterrando l'occhio
e l'altre stanno / timidette atterrando l' occhio e il muso. béltramelli, iii-548
, par., 6-49: esso atterrò l' orgoglio delli arabi / che di retro
/ che di retro ad annibaie passaro / l' alpestre rocce. petrarca, 36-2:
e atterrare la sua perfidia, egli l' assalì e percòsselo. firenzuola, 13:
/ che i piani inalza, e che l' altezze atterra. goldoni, v-777:
11 vedere ch'eeta medesima più di tutte l' altre sgangheratamente rideva. monti, iv-353
, iii-266: il miglior modo di atterrare l' eresia sta nel rapirle l'arme di
di atterrare l'eresia sta nel rapirle l' arme di cui si vale. d'annunzio
, raccogliendo spighe, finché la febbre l' atterrò del tutto. soffici, ii-198:
usa lo spesso battimento d'alie l' uccello nel suo posarsi, quando discende d'
d'alto in basso, per rompere l' impeto del discenso e atterrare sé e
idem, purg., 9-129: quandunque l' una d'este chiavi falla, /
limpide onde, / ma l' arco allenta prima che s'atterri.
fa'ch'io non erri / ne l' onorarti; e s'è ragion, m'
mover parola e ricercar più addentro / l' oracol santo, a cui ragion s'atterra
intr. e rifl. aeron. compiere l' atterraggio. d'annunzio, iv-2-929:
nella terra lontana campi battuti per l' atterrata delle grandi aquile? =
gli altri lor pregi: la bellezza, l' agilità, la gagliardia, gli ornamenti
i cipressi]... e allineati l' uno accanto all'altro con tutte le
le radici scoperte. idem, iv-2-811: l' uomo atterrato da un colpo di mazza
si rialzava e tentava di gettarsi contro l' avversario. palazzeschi, 3-15: mio padre
): lucia alzò la testa, guardò l' innominato, e, vedendo bassa quella
sguardi. beltramelli, 11-737: tacquero, l' una di contro l'altro,
tacquero, l'una di contro l' altro, il volto atterrato, gli occhi
insieme le virtudi sono atterrate. zanobi zate l' ore / del tempo che onne stella n'
mi attésa, sf. l' attendere, l'aspettare; aspetta
attésa, sf. l'attendere, l' aspettare; aspetta seria,
: rosa pur non giunge / l' attesa al mio servir giusta mercede: /
morte, / o sera, e per l' attesa che in te fa pal
parte de'cavalieri... attesa crebbe l' affanno. idem, v-1-250: a un
/ di quaresima quando si aspetta l' acqua benedetta. carla lengua ha posta
al tempo / e una maniera d'ingannar l' attesa. montale, 130: i
e ancora atterriménto, sm. l' atterrire; l'atterrirsi; ignoro
atterriménto, sm. l'atterrire; l' atterrirsi; ignoro se sarò al
sarò al festino / farcitore o farcito. l' attesa terrore, spavento.
. i-320: la sua attesa di mezza l' estate, la sua prepara
cuoco, 1-35: tutte le sue azioni l' aiuto di tanta gente e tant'altra stava
feroci e quanto, quanto attese. l' uomo talvolta s'atterrisce di spauracchi da nulla
, 6-113: faccialo tale, che adoperi l' una di morte, stando con tra
una di morte, stando con tra l' altare,... odi con quanta
queste tre cose, cioè o che renda l' uditore più atteso, di libera voce
ed i secondini frezzi, iii-13-91: io l' ascoltava colla mente attesa. pulci,
quali niuna cosa dietro avevano comunicato l' impulso, senza antivederne piace giammai, se
a giuocare, a sollazzare. con l' atterrita obbedienza muta di servi sorpresi dal rib
e zenocrate,... né solamente l' attestarono, ma ne fecero livio volgar.
infallibile, che nell'atto del congelarsi [l' acqua], attesa tutta la mole
: allo stato delle cose, attesa l' incompatibilità dei caratteri tra marito e moglie,
il suo turno. leopardi, iii-191: l' esser tutto il meglio per li preti
attestaménto, sm. milit. l' operazione che porta le truppe ad attestarsi
guardie del corpo. manzoni, 165: l' autorità del prete, d'assolvere da'
menzini, i-28: ed ei per l' arco suo giura ed attesta. carducci,
de'padri / o su'monti ove l' ultimo sole / il tuo decio cadendo attestò
con ogni atto di rispetto la fedeltà e l' amore. foscolo, ii-2-12: il
servivano ad altro che ad attestare ampollosamente l' impotenza de'loro autori. tommaseo,
/ a te una pugna attesta / l' antica età ridesta / con la novella età
] si cura che gli esempi attestino l' uso della voce o del traslato o della
incontrano su pei greppi e che attestano l' antica pietà della valle. palazzeschi, 4-247
dove cogliono le cantonate, si pianta l' arbore e vien fatto il quincunce.
sbieche, ed uno di essi attesta con l' altro. c. e. gadda
ferme, tanto che si attesti con l' altro centurione. 6. rifl
tommaseo [s. v.]: l' innocenza attestata da'rei suol essere sospetta
parallele, attestate ad ogni ripiano, l' una dall'altra separate da solchi di terra
livio volgar. [crusca]: così l' una parte e l'altra, più
crusca]: così l'una parte e l' altra, più a speranza dell'altrui
. michelstaedter, 585: ti mando l' attestato di firenze e l'attestato medico.
ti mando l'attestato di firenze e l' attestato medico. moravia, xi-121:
fatto, di cui n'è cesario l' attestatore? idem, iv-16: ma
santi libri de'profeti se ne legge l' attestazione. libro delle segrete cose delle
: la quale pietra, non ostante l' attestazione di tanti autori, a me è
intanto il vicario delle monache ebbe rilasciata l' attestazione necessaria. b. croce,
di tutte le membra, a tutte l' operazioni dell'uomo. giacomini, i-n-4-244:
distinguere le misure dei versi, senza l' aiuto delle dita, per un'attezza ad
& < plxe, che suona per l' appunto, o amico-, ma atticamente,
, 3-233: io credo... l' atticismo essere stato lingua greca, ma
dell'at ticismo ec. l' essere o non essere ateniese di nascita o
(greca o latina) che sosteneva l' imitazione dell'eloquenza (semplice e raffinata
, sembra avere restituito a'nostri tempi l' atticismo de'greci. corticelli, 2-26:
borsieri, cotte., ii-128: l' autore si distingue... per
: un contadino del friuli ha tutta l' avarizia, tutta la cocciutaggine d'un
genovese, e un gondolier veneziano tutto l' atticismo d'un bellimbusto fiorentino. d'annunzio
fiorentino. d'annunzio, iv-1-35: l' urbanità, l'atticismo, l'amore delle
annunzio, iv-1-35: l'urbanità, l' atticismo, l'amore delle delicatezze,
iv-1-35: l'urbanità, l'atticismo, l' amore delle delicatezze,...
attico; chi scrive con la misura e l' eleganza degli attici. salvini
, 2-287: e'pare a aristotele che l' iperbole universalmente abbia del giovenile,.
riprende e biasima gli oratori attici che l' usavano. marino, 298: felice,
'n te viva si serba / de l' amata e rapita / attica ninfa bella /
dialetti, e tutti buoni, tattico, l' eolico, l'ionico, il dorico
tutti buoni, tattico, l'eolico, l' ionico, il dorico e 'l comune
discorsi e libri. aleardi, 1-158: l' ultima libava / stilla del suo falerno
« ottimo ». -ordine attico: l' ordine architettonico del piano attico (v
ella s'è attepidita, imperò che l' anima che comincia ferventemente e poi viene
che hai ricevuta la fiamma, cioè l' accendimento della grazia, corri operando con
. attingere. attiguità, sf. l' essere attiguo; vicinanza o prossimità di
un uomo spirato dalla civiltà ad essere l' apostolo della eguaglianza europea, l'attila del
essere l'apostolo della eguaglianza europea, l' attila del passato, e il preparatore
la sua insaziabile voracità, veniva soprannominato l' attila dei pesci e dei pescatori.
, / e cominciò in tal guisa l' orazione. beltramelli, iii-52: [il
attillato. attillatézza, sf. l' essere attillato; modo attillato del vestire
.]. panciatichi, 148: l' ordine si dipinga giovane bello e ben
ant. anche attilatura), sf. l' attillarsi; raffinata eleganza nel vestirsi,
voglio che '1 nostro cortegiano in tutto l' abito sia pulito e delicato ed abbia
antica naturalmente avvolto sulla persona, che l' attillatura d'una veste moderna, con
ha veramente una grande obbligazione. voi l' avete rovinata... non le avete
, ii-214: non avea come tutte l' altre una certa studiata attillatura, ma
sono in pregio grandissimo le gale e l' attillature. fiacchi, 56: giovani,
entrato in bestia, e con due mazzate l' ha freddato in un attimo. note
attimo. b. croce, ii-9-42: l' apparente corsa precipitosa è, in realtà
attimo incantato della prima alba: quando l' ombra non è più ombra ma non
: quello che contava era il presente: l' attimo che fugge. ungaretti, viii-43
spiraculi delle pariete in lochi oscuri, che l' un razzo pare essere cenereo e l'
l'un razzo pare essere cenereo e l' altro del fumo sottile pare essere di
[poteva] celebrare uno officio per l' anima di tutti i suoi attinenti, che
della testa. idem, 4-59: l' uomo in parola... non aveva
che giunga alla porta del palagio io l' attingo. amenduni smontammo, ed esso vedutomi
/ con gran travaglio, al fin l' arena attinge. caro, 6-508: febo
o nave che attingi con la poppa l' alto infinito, / varca a'misteriosi
infinito, / varca a'misteriosi lidi l' anima mia. idem, 892: si
. idem, 892: si perde / l' anima in lento error: vien da
vien da le compiante memorie / e attinge l' eterne speranze. d'annunzio, iv-1-689
si spense. idem, iv-2-171: l' idolo d'argento non anche aveva attinto
, poiché un cerchio ostile ne preludeva l' accesso. ojetti, 1-578: ti manca
presente luogo. 4. prendere l' acqua (da un pozzo, da una
ti fa a te perché lo lebbroso l' attinga? che ben vedi ch'egli l'
l'attinga? che ben vedi ch'egli l' attigne, e versala nel vaso,
bartoli, 9-28-2-6: coronare una volta l' anno con odorose ghirlande di fiori i pozzi
: c'era il pozzo: attinse l' acqua, l'acqua era monda e la
il pozzo: attinse l'acqua, l' acqua era monda e la carrucola cantava nel
fra loro e con me. attingevano l' acqua diaccia nei secchi e la rovesciavano
. dati, i-377: facilissimo pertanto trovai l' adito appresso di lui nella mia adolescenza
testa nell'atto di chi abbia attinto l' ultima energia nel profondo del proprio essere
dial. attigniménto), sm. l' attingere; raggiungimento. -al figur.:
; raggiungimento. -al figur.: l' arrivare a capire, comprensione.
crescenzi volgar., 1-4: imperciocché l' avvenimento dell'acque del pozzo si assottiglia
quello discepolo, si dimenticò di torre l' attignitoio. attingitóre (attignitóre)
[attignitura), sf. ant. l' attingere; presa d'acqua (o
come il torio, il protoattinio, l' uranio, il neptunio, il plutonio
, il neptunio, il plutonio, l' americio e il curio).
insieme i due rettangoli scuri che interrompevano l' attinta tura vecchia e giallastra della facciata
agg. preso, tirato su (l' acqua: da un pozzo, da una
perseo si lava le vincitrice mani con l' attinta acqua. delle colombe, i-33:
elevazione della mia miseria, conobbi come l' anima sia un elemento perpetuo, non
ma dai corpi attinto come il vaso attinge l' acqua e la contiene e poi la
beccaria, ii-356: serve [l' avena] a'cavalli d'attiraglio,
d'annunzio, iv-1-176: e l' espression sensuale della bocca un po'tumida
due palme il capo del giovine, l' attirò, gli alitò sul volto il suo
costi. pratolini, 6-252: l' attirò a sé e la baciò sulla bocca
: non so se la contessa si attribuisse l' onore di attirar quelle visite; certo
2. figur. attrarre, appuntare l' attenzione, l'interesse, esserne al
. attrarre, appuntare l'attenzione, l' interesse, esserne al centro; concretare gli
, 3-281: così è che dentro l' opera d'arte, dove più alto suoni
, forte, elegante, che attirava l' interesse di tutti. stuparich, 2-401
di giorno in giorno scemando; ma l' emigrazione continua de'lavoranti, attirati negli
(per 1'avviamento professionale; per l' assegnazione ai diversi mestieri, lavori, compiti
conceduta. ma che prò fa avere l' attitudine e dispregiarla? scala del paradiso,
2-335: avendo conosciuta ne gli uomini l' attitudine ad imparare e l'ingegno, quegli
gli uomini l'attitudine ad imparare e l' ingegno, quegli che erano dispersi in
tanto riguardo, quanto basti a conservar l' animo nel suo vigore e ne l'attitudine
conservar l'animo nel suo vigore e ne l' attitudine di poter operare. marino,
essi in lieta parte o mesta / secondo l' attitudine dispone. c. dati,
medicina e che so io, perché arrivando l' ingegno a penetrare intorno a che si
raggirino, traspare in un certo modo l' attitudine e l'inclinazione. tommaseo- rigutini
in un certo modo l'attitudine e l' inclinazione. tommaseo- rigutini, 73:
iii-23-307: si ritrova la tendenza e l' attitudine alla poesia sensuale. e.
disciplina scolastica. -di cose: l' essere adatto; idoneità, convenienza;
figura. leonardo, 2-229: l' attitudine della testa e braccia sono infinite
altri lor pregi: la bellezza, l' agilità, la gagliardia, gli ornamenti,
di prima. foscolo, v-118: rimanevami l' unico ripiego... d'ideare
addolora nel momento presente non è tanto l' attitudine dell'autorità di fronte alle idee che
gli esempi [del dizionario] attestino l' uso della voce o del traslato o
il diede. pallavicino, 3-204: l' uomo attivamente concorre alla sua giustificazione,
questa ascensione si faccia e passivamente per l' attrazione del calore, o pure attivamente,
vediamo in milano... attivata l' idea d'alimentare la guerra col credito pubblico
capace di rendere più intensa e rapida l' attività di un catalizzatore. attivazióne,
un catalizzatore. attivazióne, sf. l' attivare, il rendere attivo, operante
. fu. ugolini, 49: l' alberti sostituisce 'primo stabilimento di un ufficio
rigutini [attivare e attività]: * l' attivazione del nuovo tronco di ferrovia,
un catalizzatore: per accrescerne e innalzarne l' attività. -attivazione del carbone: per
dello svolgimento. vittorini, 1-66: l' attivismo per l'attivismo m'è parso sempre
vittorini, 1-66: l'attivismo per l' attivismo m'è parso sempre roba da
pone quale origine e fine della moralità l' attività dell'individuo e il bisogno di
-ci). neol. che concerne l' attivismo. attività, sf. l'
l'attivismo. attività, sf. l' essere attivo; operosità, energia in
bollicini. f. corsini, 2-13: l' uno portato a non soffrire compagni nelle
compagni nelle proprie resoluzioni, e secondandole l' altro con poca attività, e senza notizia
noi sono, né tampoco, ché l' attività e l'industria mia al tavolino
, né tampoco, ché l'attività e l' industria mia al tavolino mi procaccia anche
o no, mi dicevo; e l' attività palese copre un'altra attività, e
un'altra vita. gobetti, ii-327: l' economia italiana... doveva trovar
attività produttiva mobiliare, capace di sfruttare l' abbondanza di mano d'opera della penisola
c'è. quest'è per lui l' attività clandestina. -essere in attività
chiate, ed escluderà colla lunghezza dello sguardo l' attività dell'artiglierie. panciatichi, 124
un bilancio). - anche: l' attivo di un'azienda. 6.
iv-22-108: lì sta mercurio, e l' animo fa dotto / nell'eloquenza ed anco
arlotto, 46: ella aveva eletta l' ottima parte la quale mai non le poteva
ottimo, che a ciò ne menano: l' una è la vita attiva,
e l' altra la contemplativa. lorenzo de'medici,
, sicura. 3. che determina l' azione (in contrapposizione a passivo,
in sostanza grossa. savonarola, iii-142: l' aria ha più dell'attivo che l'
l'aria ha più dell'attivo che l' acqua; poi il foco che è più
gli altri elementi, così è amore tra l' altre passioni umane. della porta,
facoltà architettonica alla facoltà basilica, come che l' una sia rettrice nel geno di operazioni
sia rettrice nel geno di operazioni attive, l' altra sia ret- trice nel geno delle
mengoli, i-470: è necessario che l' anima volonterosa del diletto, nell'attenzione
cioè soggetto tale, che possa ricevere tutto l' atto dell'efficiente. idem, 3-656
panzini, iii-136: se lei non distingue l' attivo dal passivo, che importa?
di polarizzazione di una luce polarizzata che l' attraversi. 11. geogr. vulcano
affinamento). 14. sm. l' attività pratica (contrapposta alla teoresi)
, si chinò, e, preso l' attizzafuoco, incominciò a batterlo sopra il
.). attizzaménto, sm. l' attizzare; accensione. -anche al
dell'infemo, per suffriggere e rostire l' anime dannate. baldinucci, 2-6-
il fuoco colle molle, ed aveva l' aria severa. di giacomo, i-561:
seguita- tori del diavolo attizzano e nutricano l' odio contro altrui. m.
. poliziano, st., 1-112: l' ardite ninfe l'asinel suo pavido /
., 1-112: l'ardite ninfe l' asinel suo pavido / pungon col tirso,
a'crin s'appiglia; e mentre sì l' aizono, / casca nel collo,
umano da'pregiudizi che 1'attizzano contro l' altra metà. tommaseo, iii-411: temevo
voi avete seminata la discordia, spirato l' odio, attizzate le guerre tra i
, che par che si scagli contro chi l' irritò. russo, i-311: lunghe
, il cestone, gli essaltatoi, l' attizzatorio, la porticella. attizzatóre,
pare che egli sia il trovatore o l' attizzatore e ridicitore. tommaseo [s.
, e che le muove a sdegno l' una contro l'altra. atto1,
le muove a sdegno l'una contro l' altra. atto1, sm. azione
pensato soffre tal pena, come se l' atto fosse compiuto. iacopone, 90-134
atto è di grande fortezza non curare l' offenditore. francesco da barberino, 12
cose le quali si potrebbero trarre de l' essemplo onde nascono queste, verrò a
: ché, nel fermar tra dio e l' uomo il patto, / vittima fassi
ma quando tra la mala volontade e l' atto o vero la operazione hae intervallo
che... trasse a effetto l' orribile fellonia. cesari [imitazione di
egregi è sprone / amor, chi ben l' estima. idem, 26-55: or
tuo colpo il tocchi. / atto de l' ira tua ministro sono / ed io
in ogni tempo e in qualunque società l' atto supremo dell'anima è di darsi,
fanno, mostrò di domandargli mangiare per l' amor di dio. fioretti, xxi-937 (
se paregia al sole, / e l' acorte sembianze al mondo sole, / e
acorte sembianze al mondo sole, / e l' atto dal mortai tanto divise; /
quella figura è più laudabile che con l' atto meglio sprieme la passione del suo animo
, ma col cuor sospeso, e con l' orecchio all'erta. tommaseo, iii-450
un vespaio di facezie, che se l' animo trasparisse, mi lapiderebbero. de amicis
perso. faldella, iii-100: ripetendo l' atto di una mano che lasci cascare un
caduto, ma ben mi ricordai de l' atto del cavallo, che avea auto paura
. lorenzo de'medici, i-310: sentimi l' orsa rabida e superba, / e
di sospetto cittadinesco, non si fidava l' uno dell'altro. fioretti, xxi-978 (
42): studiosamente stava nascoso sotto l' altare maggiore, per vedere qualche atto
, 9-30: [stando] a petto l' un oste all'altro senza fare in
move / la destra, a i guardi l' occhio, a i passi il piede
belle imprese. idem, 157-5: l' atto d'ogni gentil pietate adorno, /
: e sempre ha nel pensiero e l' atto e 'l loco / in che la
, / ed agli atti ed a l' opre / non rassembri terreno. d.
16: ma ben di lei sorella / l' accusan gli atti e il portamento e
: « lei ha intenzione » proseguì l' altro, con l'atto minaccioso e iracondo
intenzione » proseguì l'altro, con l' atto minaccioso e iracondo di chi coglie
). segneri, iv-695: finalmente l' altra maniera di eccitar facilmente la contrizione
cotanto offizio. cavalca, 16-1-187: spogliogli l' abito mona- cile, e privollo
come a colei che in niuno atto ho l' animo disposto a tal materia. idem
perché le bestie non pensano, che non l' hanno. idem, conv.,
idem, conv., iii-vi-11: l' anima è atto del corpo: e se
: voi dite bene, che secondo l' ordine della natura sono prossimi la verità
della natura sono prossimi la verità e l' ignoranza o asinità: come sono talvolta uniti
o asinità: come sono talvolta uniti l' oggetto, tatto e la potenza. gioberti
le forme e degli atti de l' universo. -l'attuarsi, l'
l'universo. -l'attuarsi, l' attività, la manifestazione dello spirito come
rigar diritto. panzini, ii-326: l' ufficio delle ipoteche è ancora aperto.
. tozzi, ii- 116: l' atto legale, che stava preparando l'avvocato
: l'atto legale, che stava preparando l' avvocato, le piaceva molto e l'
l'avvocato, le piaceva molto e l' appagava. abituata sempre ad obbedire e
suoi interessi; ed era impazientissima che l' atto fosse completato. -negozio giuridico,
dovere, di proibire in quei circondari l' uso del francese come lingua degli atti
fu un tentativo di sopprimere in te l' innocenza. tutta la tua opera un
, 4-190: si sente perfettamente che l' atto di nascita della nuova repubblica fu
entrare in pisa i cardinali apparì manifestamente l' odio e il dispregio comune, ma
paesi freddissimi, d'appressarsi alla bocca l' orlo d'un vaso per bere,
dell'autore si riduce ad aver avuto l' onore di fare da poco più di semplice
s. paolo a roma (l' autore è probabilmente s. luca)
possuto fare una repubblica in atto, l' hanno fatta in scritto. segneri, i-42
non è ordinariamente la scienza, ma l' opinion che decide. alfieri, i-79
machiavelli, 294: ne è stata cagione l' affezione che io porto a questi ordini
[imitazione di cristo], 1-3-3: l' uomo divoto e dabbene prima dentro ordina
il suo sogno. viani, 14-405: l' ultima idea, che poi fu messa
: affermare, riconoscere ufficialmente. -fare l' atto: disporsi a compiere un gesto,
il cappelluccio; ma, mentre faceva l' atto di pararlo, sentì pioversi addosso
dato dalla zia. -dare l' atto: far muovere, far gestire.
, 21-3: il contenuto o l' argumento di essi /... /
or tra i confin di questo e de l' altr'atto / non men bel si
ragion vi stieno, / vive l' autore, a lui 'l dimanda, ei
in languido riposo, / se l' atto è lungo, o se il cantar
e popolo: tutti volevano vedere l' ultimo atto della tragedia. baldini
condeira finì, non senza plauso, l' ultimo atto della vita. salvini,
: ora chi non bramerebbe di terminare l' estremo atto di questa breve rappresentazione, che
della sentenza dell'inquisitore, a cui seguiva l' abiura o l'esecuzione della condanna (
, a cui seguiva l'abiura o l' esecuzione della condanna (cfr. auto2)
condanne fossero eseguite con la pompa del- l' atto-di-fede. = voce dotta,
... a forte montare con l' aiuto del vento, e delle case
: adunque si può statuire così: l' uomo da natura essere atto e fatto
. in noi sono apte a guadagnare l' industria, lo 'ngegno e simili virtù
volte le sue erbe, acciò che l' acqua sia veduta chiara, colli lor fondi
. aretino, iii-176: è bene atto l' ingegno speculativo a considerare quale tutto lo
, 11-65: e in preda a l' ire / de duo guerrier le macchine abbandona
perché la durezza de quelle ripugna a l' agilità de l'intelletto. galileo, 808
de quelle ripugna a l'agilità de l' intelletto. galileo, 808: atti più
sente e ragiona. idem, i-147: l' impresa è grande: ma che non
zelo, la riunione, il concerto? l' italia abbonda d'ingegni attissimi a verificarla
a verificarla. foscolo, ii-2-39: l' alta letteratura riserbasi a pochi, atti a
r a questo effetto dell'appiastrarsi con l' altre consonanti per la loro arrendevolezza,
ii-ix-7: e ben si dee credere che l' anima mia conoscea la sua disposizione atta
mia conoscea la sua disposizione atta a ricevere l' atto di questa donna. boccaccio,
, ii-373: la parola interna, cioè l' idea,... [si
debilitato, mi ordinava [il medico] l' uso di decozioni di china e di
inatteso, insolito, che colpisca fortemente l' animo). boccaccio, i-490
attoniti diventarono, ancora che altra volta l' avessero udito parlare, e tacquero alquanto
percossa è il cavallier caduto: / l' altro, che 'l vide attonito giacere,
attonito giacere, / per dargli morte l' elmo gli dislaccia. guicciardini, 116:
e lieto / del boschereccio nume / l' immacola te parti / a specolar svelatamente er'
. d'annunzio, ii-680: attonito l' amante la disserra. / « ahi lassa
» proruppe renzo, con un volto tra l' attonito e l'adirato. idem,
con un volto tra l'attonito e l' adirato. idem, pr. sp.
vecchia. leopardi, 2-56: chi pingerà l' attonito sembiante? / chi degli occhi
/ attonita parrà, parran tremanti / tutte l' opre di dio create in prima,
dio create in prima, / per l' improvviso insolito spavento. manzoni, 42
, stolto. passavanti, 275: l' osservare e lo 'nterpretare de'sogni,
rende insensati, e sospende quasi in noi l' esercizio delle facoltà intellettuali, chiamasi ciò
stessa (e implica violenza, quasi l' intenzione di dar tormento).
d'annunzio, ii-663: ei fu l' indomita / forza del flutto convertita in
soderini, ii-45: s'attorce [l' apocino] e s'avviticchia e da se
pare. carducci, 66: vedi a l' ilice annosa / attorcersi i corimbi giovinetti
torcere. attorcigliaménto, sm. l' attorcigliare, l'essere attorcigliato; avvolgimento
attorcigliaménto, sm. l'attorcigliare, l' essere attorcigliato; avvolgimento, voluta.
. paolieri, 2-185: cominciava [l' acqua] a fluire con bizzarri attorcigliamenti
grandissimi. tassoni, 7-25: l' attorcigliàr con più di cento uncini /
alcune si girano con volute, campate l' una fuori dell'altra, appunto come
de amicis, i-476: gli troviamo l' occhio falso, la voce ingrata,
caperà fanno capolino qua e là e l' edera selvaggia s'attorciglia al legno antico
cancello. attorcigliatura, si. l' attorcigliare, l'attorcigliarsi; attorcigliamento.
attorcigliatura, si. l'attorcigliare, l' attorcigliarsi; attorcigliamento. attorciménto
attorcigliamento. attorciménto, sm. l' attorcere, l'attorcersi. salvini
attorciménto, sm. l'attorcere, l' attorcersi. salvini, 21-37:
si eresse. attorcitura, sf. l' attorcere, l'attorcersi; il modo
attorcitura, sf. l'attorcere, l' attorcersi; il modo con il quale
, 1-96: del tragico attore / l' elmata fronte e il coturnato piè.
: io facendo il poeta, ella l' attrice, / io sembro tito, ed
iv-2-826: vide in un'attimo dissiparsi l' artificio a cui la sua volontà aveva
detto ai miei genitori che volevo fare l' attrice. mio padre lasciò cadere il cucchiaio
fantasma. pea, 7-376: perfino l' attore amoroso, giovane e magro, visto
che gli calava sulla faccia. dava l' impressione di un attore che si fosse
io non sono lontano dal credere che l' attore della presente istoria fosse alberto zancari.
b. croce, ii-6-153: l' uomo a ogni istante si rappresenta le
detto convenuto) una ragione qualunque e l' adempimento d'un obbligo qualsiasi. pea,
codice di procedura civile, 165: l' attore... deve costituirsi in giudizio
frezzi, iv-22-109: e perché l' epiciclo suo [di mercurio] attorneggia
sembianza / termodoonte il bellicoso stuolo / de l' amazzoni sue vide in battaglia / attorneggiare
sacri altari / del violato accordo e de l' insidie / molto si protestò. idem
attorneaménto), sm. letter. l' attorniare, il circondare; circonvenzione.
: il capitano... con l' oste attomeò tutta la terra; e il
, e ambasciatore avrai attomeato e cerco l' egitto, la siria, l'asia,
e cerco l'egitto, la siria, l' asia, la grecia. guido delle
.., lo regola, ne leva l' ipocrita ruvidezza e la malinconica ostentazione,
ipocrita ruvidezza e la malinconica ostentazione, l' attornia d'immagini socievoli e consolanti.
tommaseo, iii-156: dal buio che l' attomia / disceme ancor sulla parete il
gli occhi smarriti per le note pareti che l' attomiavano, li riposava su tutti gli
attorniate di fila, alzano e abbassano l' ale. crudeli, 1- 15
: era il più sereno dei plenilunii su l' altipiano... attorniato dalle basse
sassi bianchi. silone, 5-15: dietro l' asino, camminava il pastore, attorniato
. mengoli, i-470: è necessario che l' anima volonterosa del diletto, nell'attenzione
/ cinse di torri un serto a l' orgogliosa. verga, i-40: mentre
, ii-ii7: alcune ragazze schiamazzavano attorno l' altalena, colle gonnelle in aria. d'
: nei o dai luoghi circonvicini. l' uso moderno di scrivere d'attorno anche per
ristoro, 3-6 (116): l' altra manera de genti so corrieri e
a loro, volendo essi, non manca l' andare attorno, udire e veder molte
appena fuor dell'uscio,... l' ho venduto sette. cantari, 179
/ la notte, prima che venga l' albore? machiavelli, 706: un
sarpi, i-1-109: non è mai l' opera stata data alla stampa; solo ne
con ogni sollicitudine dandosi attorno, e l' oste loro ritrovato, come il fatto
non so se la contessa si attribuisse l' onore di attirar quelle visite; certo
a cui sia tolto per di sotto l' appoggio, o la materia, che attorno
c. e. gadda, 2-25: l' acqua dell'irrigazione fa ancora un giro
e s'at- torrano, acciò abbiano l' acqua e 'l vento, e 'l freddo
, attorcigliarsi. anguillara, 4-364: l' entra poi serpendo al seno, / e
polsi e una pistola alla gola fornirono l' opera e persuasero colui a non
, 2-12: quivi fue presente aletto l' altra furia infernale, attortigliata con corti
pendente alla spalla sinistra, e tenendone l' imboccatura attortigliata e stretta nelle due mani
attorti, / diventaron lo membro che l' uom cela. petrarca, 189-11:
ca- tedre converti, / ed hai l' ulive infra i cipressi attorte. /
ivi gl'incerti / arcani osservi de l' umana sorte. varano, 67: e
/ guance, d'aspidi, qual pinse l' egitto / iside colle serpi al capo
patrono nel mentre calca sotto i piedi l' attorto drago infernale. -per estens
suo conosca / 0 ne sappia ritrar l' effigie vera; / e pur ciascun col
e ria, / deh, non l' ingombri il petto: / e s'attoscar
pura, / fe'la mia morte ne l' altrui diletto. idem, aminta,
onde sa che lo 'ncende e che l' attosca. 5. intr.
, 83 (141): poscia prese l' uno di que'pani e diello
e diello al mulo, e l' altro mangiò elli. il pane era atto
albergo. segneri, iii-1-194: è peggio l' attossicare una fonte pubblica, che non
o solamente il tocchi all'asciutto, l' attossica. dossi, 99: si tenta
quegli accettòe la proferta, e ricevette l' attossicato presente. giov. cavalcanti, 367
sanabil gangrena, e si distacca / l' enfiata scorza e appar livido il tronco.
. iacopone, 93-58: figlio, l' alma t'è 'scita, figlio de la
breve porto impone, nero, / l' ingombro svelto del suo netto taglio. bacchetti
. de roberto, 661: l' àncora si staccò dal fianco possente,
riposarsi un gabbiano. 2. l' attraccare. luzi, 41: gente
tutti insieme ci avviammo senz'altro verso l' attraente avventura. pea, 7-624:
stesse molto a cuore, ma perché l' argomento era attraente e oscuro.
crescenzi volgar., 2-13: imperciocché l' attraimento di quell'umido, che si
modo dunque locò in noi il sovrano artefice l' appetito del bello, e in esso
del bello, e in esso pose l' attraimento in una dei sensi e degli
per impedirne il contatto col suolo e l' eventuale danno che ne potrebbe derivare all'
crescenzi volgar., 4-36: per l' odorato attraggono l'odore inferiore, e
., 4-36: per l'odorato attraggono l' odore inferiore, e poi succiando attraggono
vivo sangue. galileo, 3-3-365: l' ambra, il diamante, l'altre gioie
: l'ambra, il diamante, l' altre gioie e materie molto dense,
se ne suc- attrassare cian l' umore onde s'empiono. borelli, i-406
attrarre verso di me col fango ancora l' acqua. magalotti, 21-51: esperienze
ancora ce ne è sparsa per tutto l' universo, onde i corpi hanno come sentore
nave pareva avesse strappato gli ormeggi. l' oceano l'attrasse in un suo palpito
avesse strappato gli ormeggi. l'oceano l' attrasse in un suo palpito bianco.
richiamo, con la persuasione, con l' apparenza, con la lusinga, con il
la qual [dolcezza] m'atrasse a l' amorosa schiera. frezzi, ii-15-90:
con ridente grifo, / acciò che l' alme o sue malie attraga. leonardo,
potenza nelli occhi d'attrarre a sé l' amore delli omini. tasso, 5-62
e con mortali / dolcezze attrarlo a l' amorosa vita. d'annunzio, iv-2-1033:
1-34: [la reina] volendo attrarre l' amore del marito dall'altre donne.
villani, 7-101: tenerli prigioni non abbassava l' ambizione della vanagloria alla quale i mortali
, 'ritardato, indugiato '. l' usano anche in altro significato; come
ad antonio fu fatto torto non dandogli l' avanzamento '. = voce d'uso
si obbligavano le popolazioni a pagar anche l' attrasso di ciò che doveano all'antico
mitigando col rigore la grazia e con l' attrattiva lo spavento, dimostrarsi sempre, quanto
. segneri, iii-3-28: vien [l' orazione] finalmente a perdere ogni attrattiva.
signor antonio. salvini, 39-i-15: l' utilità scossa d'ogni piacere, e
bruni,... che stavano l' uno accanto all'altro sul collo pallido,
a cui ambivo. cassola, i-161: l' avvenire non aveva per lui attrattiva alcuna
chiara e soave, da guadagnarsi attrattivamente l' attenzione. = comp. di attrattivox
disus. capacità di attrarre (l' attenzione, la simpatia, l'amore)
(l'attenzione, la simpatia, l' amore); fascino. cellini
. cellini, 4-595: io l' ho condotto quasi alla fine [un
io ho mai potuto, che ancora io l' ho voluto accompagnare con quella più
: per la forza del sole, diseccativo l' acqua, attrattivo rumor del pantano.
le serpi col naso,... l' ambra che tira la paglia. guiducci,
. guiducci, i-270: se vedrà l' ago calamitato rivolgersi non più a tramontana
. guittone, 3-84: esso [l' amor del mondo] è lusinghevile e
boiardo, canz., in: l' esca atrativa sua, che fuor mostrosse /
de'medici, i-35: era, tra l' altre donne, una agli occhi miei
chi me la somigli, / perché l' occhio al guardarla si smarriva. firenzuola,
gozzi, ii-64: era solamente custodita l' entrata sua [del castello] da parecchie
. m. adriani, 3-1-38: ove l' attrattivo dell'orazione non sarà senza
. gioberti, ii-138: anzi l' attrattivo pericoloso dell'eresia in ciò
un uom posseduta suscita negli altri l' invidia e la brama, tanto
e la brama, tanto più l' uomo ne gode e n'è superbo.
superbo. in questo appunto è l' attrattivo delle donne di palco scenico.
21-59: acciocché nello schizzar fuori per l' animella... l'aria attratta,
schizzar fuori per l'animella... l' aria attratta, non potesse la medesima
meschina. del bene, 1-37: l' accorte vostre e sì leggiadre astuzie /
iacopone, 69-31: per la gran devozione l' attratti faceva andare. cavalca, iii-95
a untarne le sustanze elettriche non impediscono l' eiaculazione della facoltà attrattrice. vallisneri,
nel fuoco, perde [la calamita] l' attrattrice sua forza. targioni tozzctti,
, le seghe,... l' attratore torculato. attrattòrio, agg.
attrattivo. targioni tozzetti, 12-4-368: l' altra [rena ferrea] tutta non
abbedisce alla calamita; ma per altro non l' ho saputa riconoscere attrattoria, o sia
mamillare. attraversaménto, sm. l' attraversare; passaggio che si fa attraversando
. si trovò con le gambe a l' aria. 2. attraversamento a raso
i-216: una catena, la quale secondo l' uso delle città faziose attraversava la strada
, benivolenza e duolo / fan ch'a l' alta vendetta ei si converta: /
sottile, / chi di rosa l' implica e chi di persa, / chi
che il campo marzio attraversasse ancora l' amo, e si estendesse là intorno dove
peninsular breve cammino, / e l' attraversa e copre: onde isoletta / e
versati da altri, riguardanti l' avvenire. deledda, ii-127:
che il mare sia sempre in tempesta come l' unica volta in cui ella lo
, ii-440: attra versarono l' aia; e siccome egli era scalzo,
si butta avanti. ungaretti, ix-13: l' aromatica selva / di vizzavona si
4-94: quel po'di commercio che l' isola richiede si svolge nell'unica
si svolge nell'unica strada che l' attraversa in tutta la sua lunghezza.
lunghetta. montale, 103: l' ombra che mi accompagna / alla tua
la trafiggono, farfalle / vivaci l' attraversano. silone, 5-15: attraversò la
giardino grandissimo... così vasto che l' occhio non riusciva ad attraversarlo.
: coi canneti è scomparsa anche l' ombra. già il sole, di sghembo
. idem, i-298: corradino camminò verso l' uscita. la musica attaccava allora
noi le attraversiamo, dobbiamo tacerle interamente l' uno all'altro. fanzini, iii-310:
sacco, / questo altro il prenda e l' attraversi al dosso / del suo pigro
: perché, avvedendosi che anco io l' attraversi, la fede che m'ha
attraversano a quella mia buona disposizione: l' una delle quali è ch'io giudico
: mal venga alla guerra e a chi l' ha inventata quella maledetta polvere da stioppo
disegni. monti, iv-72: troncare con l' autorità i cavilli coi quali sinora si
cavilli coi quali sinora si è attraversata l' esecuzione di questa impresa. botta,
corona. foscolo, v-82: ma se l' ho detto che il demonio ci mette
, ii-131: il nerbo della società, l' azione, l'opera, la potenza
nerbo della società, l'azione, l' opera, la potenza vera sta altrove;
: sono qui in livorno a tentare l' aria e i bagni di mare, e
spedizione si dissetava prima di intraprendere l' ardua attraversata del bosco. comisso
tepori primaverili. bonsanti, 2-71: l' occhio aveva grande, grande il bianco
non attraversate. caro, 11-14: l' aste d'intorno attraversate e rotte /
, attraversate e curve, vanno verso l' un lato; un'altra, diversa-
, diversa- mente oblique, piegano verso l' altro: certe sono distese, certe
àe cristo. pulci, 10-47: l' un sopra l'altro morto era caduto,
pulci, 10-47: l'un sopra l' altro morto era caduto, / e
. attraversatura, sf. ant. l' attraversare; l'attraversarsi.
, sf. ant. l'attraversare; l' attraversarsi. f. buonarroti
un certo modo il sistema con assottigliarsi l' anello e negarli l'apparenza della zona
sistema con assottigliarsi l'anello e negarli l' apparenza della zona ombrosa attraverso il disco
della sua famiglia, quello che più l' amareggiava era quando innanzi ai servi,
aperta a un lato della vasca, l' acqua continuava poi il suo corso giù
milza, la qual, dopo che l' ha purificato [il fegato] con attraizióne
con attraizióne de le feccie melanconiche, l' ingrossa e lo rifà viscoso e ventoso.
momento per momento, ne rinnoviamo per l' attrazione e digestione che facciamo da tutte
questa ascensione si faccia o passivamente per l' attrazione del calore, o pure attivamente,
di cavour..., sentendo l' attrazione di questo nuovo mondo, aveva cercato
a quel miserabile... forse per l' attrazione del suo vizio che incominciava a
irresistibilmente anche di me? o per l' attrazione della sua infelicità senza speranza e
che le attrazioni sono spesso ingannevoli: l' uomo può sentirsi portato verso quello che
verso quello che meno si conviene con l' indole sua vera. palazzeschi, 4-301
abilmente, in un'attrazione sensuale che l' età, la noia, la disponibilità sentimentale
che offriva. palazzeschi, 3-106: l' ultima attrazione parigina erano le operette.
suo impiastro [dell'abruotina] rimuove l' attrazion dei nervi. leonardo, 5-138:
dire il fontanelle che le convulsioni e l' attrazione erano l'obbrobrio del secolo?
che le convulsioni e l'attrazione erano l' obbrobrio del secolo? 5
: al quale aumento d'attrazione nel- l' avvicinarsi dei corpi tra loro, par che
, quando per cammino sentito non avessero l' attrazione del vastissimo corpo del sole.
idea giusta del modo con cui opera l' attrazione sa che un pianeta per la
, la concordanza del pronome relativo con l' antecedente oltre che nel genere e nel
numero anche nel caso; in latino, l' attrazione modale). 7.
diventando amorevoli, / sentendo crescer l' acqua e farsi tiepida.. =
, fior d'arancio, i sali l' aceto dei sette ladri: il suo attrezzalo
completo. attrezzaménto, sm. l' attrezzare; attrezzatura. - anche al
. -anche rifl.: prepararsi con l' occorrente. einaudi, 1-457: poiché
] non aveva occhi se non per l' asta attrezzata dei segnali e per gli
era stato un periodo d'oro per l' alabastro, e suo padre aveva uno
attrezzati. attrezzatura, sf. l' attrezzare; corredo di attrezzi, di
: il complesso dei mezzi predisposti per l' esercizio di un'attività. bocchelli
.. una sala di medicazione, completano l' attrezzatura dell'albergo montano. 2
e di castello a prua, con l' attrezzatura latina e l'armamento e il
a prua, con l'attrezzatura latina e l' armamento e il remeggio di trenta banchi
assai noto e diffuso, per denotare l' operaio che sul palcoscenico lavora con attrezzi
negli spettacoli? baretti, ii-180: l' america è un paese nuovo, né,
dalle cerulee luci / chiamò di verso l' occidente un vento / destro, gagliardo,
battendo venne / su pel tremulo mar l' ale sonanti. / « mano,
gridava / telemaco, « ov'è l' albero? ». manzoni, pr.
un caos d'attrezzi, continuava ancora l' applauso, col crepitìo di un fuoco d'
, spalliera, pertiche, occorrenti per l' esecuzione di determinati esercizi. panzini
, 888: la primavera, l' esule campestre, / conturbava la gran
ginnastica, / gli olmi gemmati, l' infinito azzurro. e. cecchi, 6-102
tauro... troviamo in tra l' altre città e paesi essere attribuito alla
giorno s'attribuisca e 'l peso e l' onore; e chi il primo di noi
giovanni da samminiato, ii-327: fra l' altre lode della sua bellezza, l'è
fra l'altre lode della sua bellezza, l' è attribuito ch'ella avea così begli
guisa di specchio ella riceva in sé l' immagine de'colori del mare. compagnoni
: quando, così composta com'è [l' umana specie], si concepisse pure
]. giordani, ii-48: è assurdo l' attribuirmi un sapere immenso, quando né
sai., 2-177: e se non l' ha, va in gonnelin liggiero;
cavalcanti, 359: ogni cosa di prosperità l' attribuivano alle loro opere e grandigie.
il cardinale commendatario poteva attribuir a sé l' avanzo oltre le spese condecenti e solite
alla sovranità: il legislativo cioè, l' esecutivo, il giudiziario. einaudi,
assoluta). redi, 16-i-95: l' autore della storia filosofica attribuita falsamente a
ora a noi dio risplende singolarmente per l' aggregato di quei tre famosi attributi,
ghe- rardini]: competendosi a dio l' essere non solamente eterno, ma,
ii-566: hanno adunque la proprietà e l' industria, ca rattere ed
attributi eguali. d'annunzio, v-1-51: l' antica arte aveva dato agli dei
e la coscienza; all'uomo l' attributo degli dei, l'immor
; all'uomo l'attributo degli dei, l' immor talità. soffici,
talità. soffici, v-1-15: bisogna che l' opera d'arte desti nell'anima
arte desti nell'anima di chi l' esamina quello stesso entusiasmo che produsse
all'essenza delle cose, e non l' essenza a i nomi. redi, 16-i-36
. s. maffei, 3-6: l' attributo di cavalleresca altro non viene a dire
augusto condotti. attribuzióne, sf. l' attribuire (un'opera artistica o letteraria
cause che feci quando ero giudice, riguardava l' attribuzione di una corniola e d'una
occorra, il regolamento di attribuzioni tra l' autorità amministrativa e l'autorità giudiziaria.
di attribuzioni tra l'autorità amministrativa e l' autorità giudiziaria. 4. filos
volgar., 1-2: s'egli [l' aere] è reo,..
.. adopera il contrario, e attrista l' anima, e mescola gli umori,
il bene e attrista il male a l' amico che al proprio paziente. della
del bene, 1-59: che fan qui l' ombre e 'l tuo gelato verno,
giorno, i-867: non ben felice amor l' alma t'attrista. pellico, ii-164
attrista. pellico, ii-164: passò l' imperatore, ed il commissario ci fece
la vista delle nostre sparute persone non l' attristasse. leopardi, i-128: l'idea
non l'attristasse. leopardi, i-128: l' idea confusa del nostro inevitabile decadimento e
37-8 (70): molti peccati l' un coll'altro ho misto, / di
attrista. libro di sentenze, 1-37: l' anima si rallegra della virtù, sì
di lei. sacchetti, ii-160: come l' anima vede che la coscienzia offende dio
ria vita acquista / o dolce morte l' alma, / che del mal gode e
non acquista, / quanto più pensa, l' animo più s'attrista. savonarola,
. savonarola, iii-189: ha sempre l' animo perturbato e attristasi d'ogni bene
eccellenzia d'altri. michelangelo, 208-29: l' anima mia, che con la morte
. bandello, 1-2 (i-42): l' invidioso... non tanto dei
tanto dei suoi comodi gioisce, quanto de l' altrui mal di continovo giubila e ride
l. martelli, 1-108: chi de'l' altrui morir troppo s'attrista, /
. gozzi, ii-192: nell'udire l' angosce d'un amico s'attrista, imbianca
non attristarmi, perché gli è cosa brutta l' andare giornalmente perdendo que'pochi amici che
... tutte bianche e ridenti verso l' aperto, tutte scure verso queu'altra
prendono un sussiego ostile, si stringono l' uno all'altro, si aiutano a tenerla
egli solo, s'attristò come fa l' anima quando si raggomitola. bontempelli,
a stento. soderini, iii-41: l' abete coltivato s'attrista, tanto fa
, i-429: e so bene che se l' animo è attristato dentro, il riso
labbra. d'annunzio, iv-2-457: l' imagine fantastica della demente mi riapparve..
virtù, 5 (34): quando l' uomo s'attristisce di vana cosa
]... come veleno attristisce l' ulivo, e non lo lascia venir su
al figur. alberti, 196: l' uomo nacque non per atristirsi in ozio
e figur. giamboni, 4-120: l' assedio di veienti maiormente coloro che assediaro
, v-64: perché tormentate voi ancora l' anima mia, e attritate me colle parole
di separazione di due corpi, contrasta l' eventuale moto relativo di un corpo rispetto
forza e la energia delle macchine, l' attrito che ne diminuisce l'azione,
macchine, l'attrito che ne diminuisce l' azione, la spinta delle volte. d'
era un'epoca in cui la volontà e l' ostinazione d'esserci, di marcare un'
sviluppo dei vizi e delle virtù, l' opulenza della scena, e la varietà degli
fecondo attrito letterario, che solo perfeziona l' arte eminentemente difficile di scriver bene.
del francese, sensi morali, dicendosi: l' attrito degli animi, l'attrito dei
dicendosi: l'attrito degli animi, l' attrito dei poteri..., che
e non è neppur bello il dire: l' attrito delle forze, per il logoramento
debolezza della irritabilità negli attriti religiosi, l' ho purtroppo anch'io, caro amico.
tra suocere. sinisgalli, 6-12: l' attrito è il vero germe della nostra
, e dovea evacuarsi? - che l' elemento del foco sia come l'aria attrito
che l'elemento del foco sia come l' aria attrito dal moto del cielo e
carducci, 72: e su l' aratro ancor dal solco attrito / canta il
considerò se fosse dritto il solco / dietro l' attrito vomere. idem, iv-2-1180:
vomere. idem, iv-2-1180: fece l' estremo sforzo, con le coste contratte
volendo mostrare come i corpi durissimi per l' attrizione d'altri più molli possano consumarsi
idem, 316: e forse mentre l' assottigliamento e attrizione resta e si contiene dentro
da servile timore, per lo quale l' uomo teme pena, o di non perdere
). attruppaménto, sm. l' attruppare; rattopparsi; adunanza di gente
popolo, si credeva che un giorno o l' altro proclamerebbero la repubblica, si
: ma il prurito alle mani l' avevan tutti. ogni mezz'ora
: soltanto attnippandosi con i più, l' elettore può farsi valere o può evitare mali
la scuola non può insegnare, anzi l' idea sola di insegnarle... non
nel momento presente (e indica altresì l' essere in carica, l'essere in
e indica altresì l'essere in carica, l' essere in attività di servizio: un
). paoletti, 1-2-194: l' esempio attuale di alcuni vini di mezza
cambiamenti. mazzini, ii-91: e poiché l' attuale momento ha meritamente prezzo dinanzi a
non vuole altro dire se non quando l' uomo è in ispeculazione attuale, però che
fa lo studio sentire se non ne l' atto de la speculazione. passavanti, 58
. leone ebreo, io: e de l' essere possibile ancor si può desiderare che
ancor si può desiderare che venghino a l' essere attuale. idem, 93:
. idem, 93: è ne l' uomo l'intelletto agente: e quando con
idem, 93: è ne l'uomo l' intelletto agente: e quando con quello
. leopardi, i-363: come l' uomo perde la felicità naturale, così pure
.. uccide un suo simile che non l' ha offeso in nessuna maniera.
maniera. gioberti, 2-182: l' infinito muta natura ed albergo,
prima. gentile, 3-246: l' opera d'arte ha la sua attuale esistenza
, o per peccato attuale, ovvero per l' originale? passavanti, 130: il
sé. gobetti, 1-184: l' attualismo, il garibaldinismo, il fascismo
, il fascismo sono espedienti attraverso cui l' inguaribile fiducia ottimistica dell'infanzia ama contemplare
-ci). filos. che concerne l' attualismo; che ha riferimento alle dottrine
attualità, sf. filos. l' essere in atto (opposto a potenzialità
bruno, 3-310: io dico che l' essere espresso, sensibile ed esplicato, non
esplicato, non è principal raggione de l' attualità, ma è una cosa conseguente ed
raggione di sua attualità non consiste ne l' essere letto, ma ne l'essere
ne l'essere letto, ma ne l' essere di tal sustanza e consistenza che può
: i desideri sono la possibilità; l' atto risolutivo e volitivo, o azione,
risolutivo e volitivo, o azione, è l' attualità. idem, i-3-173: la
(pur appartenendo al passato); l' essere tuttora vivo e moderno (una
attualmente quando si desiderano, niente di manco l' essere loro è possibile. sarpi,
significato di tempo, e non per l' atto in cui una cosa è fatta
. bontempelli, 6-158: aveva còlto l' occasione per attuare un suo lungo ideale
solo attuandosi, liberano veramente di sé l' animo. gentile, 3-256: la sintesi
gentile, 3-256: la sintesi in cui l' arte si attua è pure la sintesi
attua è pure la sintesi che supera l' arte e ci dà la totalità concreta
mengoli, i-470: è necessario che l' anima volonterosa del diletto, nell'attenzione
attuariale: ramo della matematica che comprende l' insieme delle sue applicazioni al meccanismo assicurativo
'. attuariato, sm. l' ufficio di attuario. fagiuoli,
. stor. nell'esercito imperiale romano l' ufficiale incaricato dell'approvvigionamento e della registrazione
! quest'è il modo di far l' attuario? / guardate voi che pazza mutazione
della sera di quel povero venerdì, l' attuario mi consegnò al custode. idem
al custode. idem, ii-40: venne l' attuario che m'avea fatto gtinterrogatorii,
sociale, lo specialista incaricato di studiarne l' ordinamento tecnico, di controllarne i risultati
tecnico, di controllarne i risultati sotto l' aspetto statistico, finanziario, matematico.
, attuata per occulto e spesso contro l' ordine delle leggi apparenti. 2.
, i-140: ed in questo caso levi l' artefice tutto quanto il tristo che è
ciò dunque dir si puote essere posta l' attuazione dell'atto infinito, che in quanto
: che poi per la mossa intenda l' attuazione delle idee mondiali, ciò si convince
, il bello, il bene, l' attuazione di essi si fa solamente col
risolvere problemi individuali. idem, iii-23-7: l' attuazione sempre più piena di tale armonia
uma- nità. pirandello, 5-156: l' idea della morte... continuava a
.. continuava a dominarla. ma l' immagine dell'attuazione la riempiva ancora d'
perdona mai, se per perdono s'intende l' omissione del
che, come instaurazione della disciplina, è l' attuazione del bene. soffici, v-1-109
. magalotti, 21-117: così per l' opposito, sollevati ch'e'sono [i
, / e sette volte sotto acqua l' attuffa. anguillara, 5-219: il verde
, bisogna che prima vegna attuffato a l' acqui. marino, 5-23: su la
, / le mani attuff a e l' arse labra immerge. idem, 6-196:
arse labra immerge. idem, 6-196: l' iniqua gelosia, che 'l tolse in
, / gli sbendò gli occhi e l' attuffò nel ghiaccio. f. negri,
, e gli die'forza; tale / l' occhio intorno al troncon cigola e frigge
seita. bruno, 3-704: togliendosi a l' odiosa terra, e non ardendo de
del corvo predice futura pioggia, e l' attuffarsi del mergo nell'acqua spesso pronostica
attuffarsi del mergo nell'acqua spesso pronostica l' istesso. campanella, 2-262: l'aquile
l'istesso. campanella, 2-262: l' aquile e cervi, mangiando serpi venenosi
stavvi lungamente, e s'ella solamente l' ha tinto, ma non colorato,
. landino, 133: narra [l' autore] quello che adivenne all'attuffato
2. figur. (e indica l' abbandonarsi totale in un'occupazione, il
e lascerò stare roma che signoreggiò tutto l' universo, e ora quello ch'ella tiene
rucellai, 6-38: s'ella [l' anima] non si leva in alto di
attuffazióne, sf. ant. l' attuffare, il tuffare; il
bencivenni [crusca]: pruovino giornalmente l' attuf- fazione di tutto 'l corpo nell'
o almeno operante, cioè che esercita l' attività con atti efficaci. =
operoso nella disposizione; e potrebbe significare l' operosità molta e più o meno efficace negli
: patriarchi di numerosissima figliolanza, quantunque l' uno di gente solinga e contemplativa,
uno di gente solinga e contemplativa, l' altro di persone trattabili ed attuose.
giov. cavalcanti, 180: con l' arte di dolcezza e loquenza...
di dolcezza e loquenza... attutavano l' arrabbiata plebe. varchi, v-58:
buon motivo. dossi, 195: e l' omicidio, agghiacciante parola, non mèrita
, 20-166: coll'amore dobbiamo attutare l' infelicità di colui che odia.
far tacere. cavalca, ii-212: l' uomo in certo caso si può lodare,
e viene meno. alberti, 27: l' odio s'atuta dove non altereza cresce
cercò d'immergersi, sperando di trovarvi l' attutimento dei sensi. calvino, 1-
non ha una città né una casa, l' avrà respirato, / come aspira il
, acquietarsi. capponi, ii-243: l' arti e il populo rimasono contenti,
romore attutirebbe, e che ciascuno poserebbe l' armi. redi, 16-vii-305: ho
stordito. paglini, 2-175: l' azione della gravità essendo più languida e
come liberati da un'angoscia, quando finalmente l' eco attutita svaniva. marotta, 1-95
silenzioso. pavese, 4-81: anche l' attutita campagna, dai pochi cespugli carnosi
ch'io non ne do cura; / l' altre soletto, per lo dio verace
audaci nello usarle. tasso, 11-34: l' audacissimo alcasto in tanto il primo /
mente, alla tua destra audace, / l' italia tutta e libertade e pace.
che venere e la sorte aman l' audace. -essere audace di o
freno. idem, 763: ma l' aria e 'l vento e 'l mar fede
dei popoli. carducci, 1006: passa l' istoria, operatrice eterna, / tela
boccaccio, iii-n-24: tagliato fuvvi ancor l' audace abete, / e 'l pin
sì audace spirito, che hanno assalito l' aguglie. 3. che nasce
ariosto, 1-1: le cortesie, l' audaci imprese io canto, / che furo
. idem, 7-13: insieme con l' età fiorita / mancò la speme e
ardita, originalmente nuova, che sfida l' opinione comune (e indica l'impeto
sfida l'opinione comune (e indica l' impeto di rottura, la violenza del contrasto
audacemente accosta / importuno a la mia l' adusta faccia. tommaseo [s. v
. trattato della fisonomia, i-21: l' uomo àe audacia come 'l lione
2-76: nessuna cosa è più forte che l' audacia: e nessuno con più audacia
: dove la necessità stringe, è l' audacia giudicata prudenza. gelli, 14-89:
pena il tronco, / non per tanto l' audacia in lui si scema. baretti
scema. baretti, ii-93: già parla l' inglese con molta audacia, e in
o dopo il carcere il pensiero e l' animo han preso vigore e un'audacia di
pessimo di chiamare paura la prudenza e coraggio l' audacia. carducci, 990: tal
. carducci, 990: tal su l' audacie de gli anni giovani / a
passaro i cantici, / ed ora ne l' animo chiuso / solitaria ne mormora l'
l'animo chiuso / solitaria ne mormora l' eco. ojetti, 104: l'audacia
mormora l'eco. ojetti, 104: l' audacia non è sempre un sinonimo del
personificazione. marino, 6-178: con l' importunità l'audacia venne, / poi
marino, 6-178: con l'importunità l' audacia venne, / poi la consuetudine
in guisa tal ch'ebro divenne / l' abbeverar del vin de la follia. d'
: riconosco la chioma del leone / e l' affilato viso dell'audacia / e l'
l'affilato viso dell'audacia / e l' occhio inesorabile. 2. coraggio
la quale è arme e freno a moderare l' audacia e la timiditate nostra. g
virtù prevale, / o se cede l' audacia a l'ardimento. o. rucellai
, / o se cede l'audacia a l' ardimento. o. rucellai, 8-26
o. rucellai, 8-26: per l' audacia degli appetiti,... nascono
generale [garibaldi], io ho avuto l' audacia di non rifiutarmi all'incarico di
insensata audacia sembra quasi affilarle e appuntarle l' arme del viso; che è quello
questa audacia che soprattutto impressionò e svegliò l' emulazione di qualche novatore.
350: del predator fellone / l' audacia e l'insolenza / sì grave
: del predator fellone / l'audacia e l' insolenza / sì grave oltraggio a vendicar
all'udito. baldinucci, 145: l' orecchio esterno riceve le specie audibili.
quanti sono costoro che son chiamati a l' audienza mia. idem, conv
, cioè a 1'abbellire, de l' audienza, sì come a quella ch'è
a quella ch'è principio di tutte l' altre persuasioni. idem, par.,
: molte volte a se medesima fa audiènza l' adorna e umile orazione del vecchio dotto
iii-195: il tiranno è molto difficile a l' audienzia, e fa stare e'cittadini
senato, egli è utile de la republica l' aver un luogo dove con degnità,
testa che pare un mariuolo, chiama l' audienza ad alta voce: 11 popolo
. pratolini, 10-145: v'era l' eco dell'audio di un televisore dalla
controllare la sensibilità dell'udito e registrare l' intensità dei suoni che l'orecchio percepisce