un tempo -dato e non concesso che l' arte classica fosse univoca - viene sostituendosi
rapitor moltivolo. carducci, iii-13-354: l' alessandra benucci seppe finalmente fissare e legare il
notevole interesse per il corredo funerario che l' accompagna e per gli scritti e i
conservata che esplicava ancora i tendini, l' arterie, i nervi, con una cartilagine
rendono imagine della crisalide, per cui l' insetto che striscia in aligero e
mummia che sul sudario / porti l' apoteòsi, / perdona se i nepoti,
, iii-30-91: mommsen parla assai svelto l' italiano: pare una mummia risecchita. silone
che voglia segnalarsi... quando l' aveva fasciata e ne aveva formato un pane
gli strapazzi, gli stenti o per l' età avanzata, che ha il viso
mummia col fiato, in cui natura / l' arte imitò d'un uom di carta
uomo che possa premere sopra la terra, l' uomo che ride per piangere, che
amici che il partito liberale vuol ridare l' italia al governo di uomini vecchi, di
vivacità, di originalità (pur con l' intenzione di presentarne le apparenze).
dell'asfalto o era prodotta artificialmente con l' essiccamento di corpi morti).
. della valle, 1-i-620: la mumia l' ho trovata e cavata io con le
mescola colla mummia. lomazzi, 3-191: l' ombra de le carni oscura è fatta
in b. croce, iii-9-184]: l' ambizione che mi moveva ad accettare quella
quel che 'l dritto vuole, / l' aretin, per le banche processato, /
franco, 4-53: narrandomi dal filo a l' ago l'ardita impresa d'un nostro
4-53: narrandomi dal filo a l'ago l' ardita impresa d'un nostro amore,
amore, mi fa tornare mumia ne l' uairlo. io. dimin. mummiétta
. mumia 'sostanza aromatica usata per l' imbalsamazione ', adattamento dell'ar. mumìyya
. milizia, iii-294: tutta l' anatomia d'egitto consisteva a sventrare per
la luce e il sole hanno compiuto l' opera, l'hanno risecchita, mondata,
il sole hanno compiuto l'opera, l' hanno risecchita, mondata, invecchiata,
, sebbene ora a noi, che l' abbiamo di così gran tratto distanziata, sembri
80: abbiamo già creato negli artisti l' amore per la vita moderna essenzialmente dinamica,
cecchi, 6-152: vi sono luoghi che l' indigenza, la vergogna, l'infamia
che l'indigenza, la vergogna, l' infamia hanno talmente impregnati e saturati, da
procurata con procedimenti artificiali (come l' esposizione al fuoco, al sole o all'
al sole o all'aria gelida, l' affumicazione, il trattamento con sostanze chimiche
poste in vasi o canopi), l' immersione per circa 70 giorni in
di sodio o in oli pregiati, l' acconciatura del defunto anche con monili,
acconciatura del defunto anche con monili, l' avvolgimento con bende di lino imbevute di
poi deposta in una tomba, con l' accesso accuratamente celato ai viventi).
imbalsamazione dei cadaveri, per cui acquistano l' imputre- scibilità e divengono rigidi come le
cicognani, 9-193: indurita così anche l' anima sua: un'anima morta.
esser ignoranti della natura vivente. se l' avessero osservata con occhio studioso, non avrebbero
mercatanzia e di merce e altre cose che l' uomo mette e trae o passa per
le riguardavano. -in senso concreto: l' atto o le lettere patenti con cui veniva
cuore puro, che si distingue per l' intima purezza spirituale. pascoli, ii-645
non li ha. di più, l' ordine è diverso. quello di matteo è
maggior nato della famiglia: liutprando fu l' ultimo della schiatta bavarese. =
il giambico, e il sirigma e l' odontismo compreso qui nel giambo.
. pianta erbacea che si coltiva per l' eleganza de'suoi fiori, chiamata ancora 'margherita
e biden- tato a ciascun bordo verso l' estremità della sua parte inferiore. lessona
. targioni tozzetti, 12-4-461: l' odontogenia o formazione de'denti o difese
; dentista. moretti, ii-901: l' ottimo odontoiatra allarga le braccia. tutto
(ed è per lo più adottata l' evolvente di cerchio). = voce
. odontóne, sm. anat. l' insieme dei tessuti che formano il dente
sm. chirurg. specchietto usato per l' esame dei denti. 2.
dentarie. 2. disus. l' insieme delle cure necessarie per mantenere sano
insieme delle cure necessarie per mantenere sano l' apparato dentario. dizionario etimologico italiano [
alla costruzione di protesi dentarie (e l' attuale legislazione italiana impone a tali tecnici
). cancogni, 3-tu.: l' odontotecnico. odontoterapìa, sf.
pure in quel luogo il filosofo de l' aria mista, parlando de gli odori,
delle cose odorabili e mesco- lonsi con l' aria. b. segni, 7-120:
aria. b. segni, 7-120: l' odore l'immuta [il senso dell'
b. segni, 7-120: l'odore l' immuta [il senso dell'odorato]
del naso] le specie odorabili; l' interna le giudica. magalotti, 1-48
i-797: per meglio poter 'asciugar l' aria 'di tutti i residui odorabili
spugnosità ', di cui si giova l' olfatto dei cani,... asciugano
olfatto dei cani,... asciugano l' aria anche degli ultimi residui odorabili.
1-23: ciascuno avea le cetere e l' ampolle d'oro, piene d'odoramenti.
: insieme si mettono gli odoramenti, l' olio e 'l vino nella vinaccia per trenta
colonna, 2-363: nel compecto de l' introito al fonte era una perguletta..
dal toccamento. 4. l' azione del percepire un odore, di annusare
s. v.]: 'odoraménto': l' odorare. = voce dotta,
sonore. d'annunzio, i-255: da l' alta erba odorante / ella sorgeva eretta
pervaso di odori gradevoli, profumato (l' aria di un ambiente, un luogo)
. maleodorante. 2. che costituisce l' organo dell'olfatto. boccaccio, 1-ii-701
d'altezza decevole, vede affilato surgere l' odorante naso. 3. che
, che odora, che ricerca con l' olfatto. - anche: dotato di un
animali selvatici] ancora i venti e l' aure, / ond'è portato a gli
, tr. (odóró). inspirare l' effluvio di unasostanza, di un oggetto,
: la quarta finestra del corpo ène l' odorare e in questo pecca l'uomo
ène l'odorare e in questo pecca l' uomo odorando spezie dilicate. landino [plinio
castoreo. ricettario fiorentino, 1-51: l' oppio è il sugo che si cava de'
venire sonno. romoli, 318: l' odorare limoni o cedri o naranzi in
disgusto al palato o che toccate si discernono l' una dall'altra. muratori, iii-61
assicurarsi bene di non tirar col respiro l' aria infetta, chiunque esce di casa,
vi-1-338 (35-8): i'sali'su l' àllor de l'amore, / ed
): i'sali'su l'àllor de l' amore, / ed a la sua
anche da altri, che importa? io l' ho odorata alla mia volta, e
ii-506: chi ama, basta che odori l' animo dell'amato e, senza cercar
superchiai veruno e se mai tolsi / pur l' asinelio a qualche pover uomo / per
. / tu, signor, me l' hai dato, e tu '1 dimostra,
dubitandosi che... non andasse [l' armata turchesca] sopra il regno.
., dando speranza quel principe con l' autorità sua di muoverne una buona parte
il quale se odorava la premura di vendere l' avrebbe menato per le lunghe, onde
la fuga piglio / che il padre non l' odori e, tosto corso / per
rimangono spaventati. campanella, 1049: l' uomo ha indovinazione assai più alta, ché
e presentito dio, gli angeli e l' altra vita. zuccolo, 1-188:
cavaleresco. 5. percepire con l' olfatto (un odore, la presenza
xliii-80: per obedir, quel gran baron l' a> erse, / e dentro vi
si odorano. scenza; conoscere l' interiorità di una persona. alamanni, 5-5-658
,... /... l' olente particolare sensibilità olfattiva).
ii-ioi: nel senso del tatto ancora è l' uomo più perfetto che tutti gli animali
egli è vinto da loro, veggendo l' aquila più acutamente dell'uomo, e
campanella, 1047: li cavalli odorano l' imboscata de'nemici. grossi, ii-218
al vento, e scavavano il campo con l' unghia. -sostant. giordani,
-sostant. giordani, ix-49: spiegò l' odorare e il gustare mediante l'esalazioni
spiegò l'odorare e il gustare mediante l' esalazioni dei corpi. -figur. ricevere
: sanza fallo lo porco salvatico avanza l' uomo d'udire... e l'
l'uomo d'udire... e l' avoltore aell'anasare ad odorare. dante
animali similmente odorano, anzi odora l' uomo, mentre che egli respira l'
l'uomo, mentre che egli respira l' aria. giannone, ii-99: più incomprensibile
calda acqua stemperando / quella mistura, l' odorò di trito / puleggio. tommaseo,
arride i fortunati clivi / perenne aprile e l' aure molli odora. -servire a
-in partic.: saggiare, sondare (l' animo, il catien [la donna
/ per via, le ginestre nel l' affidò col salvocondotto, senza odorare la volontà
greto. d'annunzio, v-1-381: entra l' aria. indovino che legato. conosce
4. avvicinarsi, per lo più con l' intuito, senzataglio più odora. manzini,
dei claustrali, 425: comincia a presentire l' odore, non gustando né assaggiando la
predetta dolcezza, ma odorandola, siccome l' odorato del naso. savonarola, iv-252
, 1-247: volete voi veder se l' aglio ha puzza? / miratei prima che
che le cose odorifere, piantate appresso l' agre, come la cipolla, odorano
odorano maggiormente. panigarola, 169: l' acqua pura non odora, ma se
quasimodo, 38: perisce esigua / l' invenzione dei sogni / alla tua spalla nuda
. -diffondersi (il profumo, l' odore stesso). salvini, 22-97
grande era acceso, e di lontan l' odore / di cedro ben spezzabile e di
ben spezzabile e di thio / per l' isola odorava. -male odorare:
dote). pirandello, ii-2-1236: l' onestà che troppo odora, / tàstati
ferrerò, 2-24: tepido s'affondea per l' aria estiva / un odorar di fieni
fulmini e baleni. gatto, 1-218: l' aria / rosata dal suo vento odora
? 'non mi c'entra ': l' ha detto colui, basta. m
, 20-567: beato francesco ammaestrava che l' uno non solamente dovesse mortificare i vizi
nell'anima, ciò sono lo vedere, l' udire, lo toccare, l'odorare
vedere, l'udire, lo toccare, l' odorare e * 1 gustare. trattato
particolare, come fa 'verbigrazia 'l' aquila nel vedere, il cane nell'
vedere, il cane nell'odorare e l' oca nell'udire. 12.
la potenzia visiva, la uditiva, l' odorativa. = voce dotta, lat
la vicinanza dell'ardente sole ra- morbidò l' odorate cere, legami delle penne. cariteo
. bembo, 1-185: verdeggi a l' appennin la fronte e 'l petto /
più odorati qualora in essi si riposa l' arco celeste. pindemonte, ii-72: cinto
ornato. leopardi, 34-6: qui su l' arida schiena / del formidabil monte /
verde alloro / le faccian ombra a l' odorate chiome / ed a le rose del
più, mormorarle nel prono orecchio fra l' aura delle chiome odorate, presso il
ridente aspetto / d'acque odorate da l' eburneo petto / tutta l'asperge fino
acque odorate da l'eburneo petto / tutta l' asperge fino al roseo piede. parini
6-981: convivando e cantando, sopra l' erba / si stanno assisi, ed han
seggio tieni, / lascia citerà e l' odorato clima / del tuo bel cipro.
., i-65: rosea salute / spirano l' aure, del felice arancio / tutte
disdegnando sottragge, / e preme in fuga l' odorate spiagge. idem, 22-151:
terra oggi è sortito, / e l' abitar questi odorati colli. idem,
.. a me si offerse / l' angelica tua forma. fogazzaro, 7-31:
angelica tua forma. fogazzaro, 7-31: l' aria odorata di erbe selvagge e di
. petrarca, 185-12: fama ne l' odorato e ricco grembo / d'arabi
più ricche e le più belle che mai l' odorato oriente a noi mandasse. girato
/ vidi, guari non è, l' empio esaltato. metastasio, 1-ii-89:
giamboni, 10-154: se vuogli dilettare l' odorato, quivi sono tutti i soavi
. magalotti, 20-81: negli uomini l' organo, che serve all'odorato, è
bicchierai, 15: tramanda all'odorato l' impressione più forte dell'odore di croco.
pisci audito et odorato, de'quali l' uno e l'altro è materia de
et odorato, de'quali l'uno e l' altro è materia de l'aero.
uno e l'altro è materia de l' aero. domenichi [plinio], 8-4
[plinio], 8-4: se [l' elefante] vede l'orma dell'uomo
: se [l'elefante] vede l' orma dell'uomo prima che l'uomo,
vede l'orma dell'uomo prima che l' uomo, ha paura d'essere insidiato
poiché di cadaveri si pasceno e annasano l' esalazioni da mille miglia. marchetti,
robusto odorato. rosmini, xxv-276: l' odorato ne'bruti serve all'istinto animale
sudicie, / voler tutte e cinque l' unghie /... / seppellire a
3. sm. ant. l' organo dell'olfatto, il naso.
. odorazióne, sf. ant. l' azione dell'annusare, dell'odorare.
conservativi della cosa e dell'odore per l' odorazione si traggono; e di state
una sostanza. - anche: l' effluvio emanato da una determinata sostanza o
purg., 23-34: chi crederebbe che l' odor d'un pomo / sì governasse
? cavalca, 18-202: tanta è l' abominazione di questo peccato che molti spirituali
, 6-4 (1-iv-547): sentendo l' odor della gru e veggendola, pregò caramente
? ariosto, 33-119: ecco venir l' arpie brutte e nefande, / tratte
. a. cocchi, 4-2-193: l' odore tanto nella fiasca aperta che nel bicchiere
pellicce. quasimodo, 1-46: sprofonderà l' odore acre dei tigli / nella notte
anche, semplice mente, l' intensità di essa. f
giamboni, 10-154: se vuogli dilettare l' odorato, quivi sono tutti i soavi
: elli disse che '1 fummo de l' aloè e dell'ambra dàe loro perduto
xii-3-246: con soavi odori / giunge l' orezzo che per l'aer spira.
soavi odori / giunge l'orezzo che per l' aer spira. leggenda aurea volgar.
leggenda aurea volgar., 801: dopo l' uscita de la quale, tanto odore
le lucerne], oltre a lasciare l' albergo, che illuminavano, tutto involto fra
un odor fresco di pesce marino con l' aura / veniva a buffi. palazzeschi,
la strada, come una bestia, l' odore acre del maschio. g. bassani
d'aratura. pavese, 10-36: respiro l' odore di freddo che ha il sole
cattaneo, 6-2: tornando all'acque per l' uso del bere come cosa più importante
narancio o altra cosa per la quale l' odore de la medicina non offenda l'
l'odore de la medicina non offenda l' infermo. -l'azione di percepire
. -l'azione di percepire con l' olfatto. g. del papa
g. del papa, 5-63: l' odore parimente è un moto dell'interne
dirle, sapore e odore una che l' altra. alvaro, 18-147: dall'una
. anonimo, 1-616: eo sentendo l' odor, su levai / e riguardai
su levai / e riguardai -per veder l' albore, / che fé tal fiore.
ciò che v'era pareva rose; e l' una inviluppò nell'uno salabaetto e l'
l'una inviluppò nell'uno salabaetto e l' altra nell'altro la donna. ricciardo
a primavera il fiore / moribondo esalar l' ultimo odore. parini, giorno, i-491
a le varie manteche ama rapire / l' auretta dolce. fantoni, ii-228:
violette e fiori. ariosto, 1-74: l' una e l'altra proda avea [
. ariosto, 1-74: l'una e l' altra proda avea [un fiumicello]
? ». tasso, 18-84: l' odore appuzza, assorda il bombo e 'l
ferite profonde nel ventre inferiore ed appresso l' ombelico che gli intestini siano feriti, o
? / disse un barbier quando sentì l' odore: / questo è un velen mortifero
19-24: o perpetui fiori / de l' etterna letizia, che pur uno / parer
magno volgar.], i-7: tutto l' odore della virtù de'santi uomini si
maria maddalena de'pazzi, ii-256: l' odore delli vestimenti fu l'odore delle
, ii-256: l'odore delli vestimenti fu l' odore delle virtù che jesu operò nella
ii-147: auliscon fiori e dilec- tan l' erbette, / ma spande vita de li
/ e più lontan lo dilecto e l' odore. s. bernardo volgar.,
. lorenzo de'medici, ii-77: l' odor suave di sua vita casta / come
commercio hanno un tatto finissimo, sentono l' odore della povertà. g. chiarini,
povertà. g. chiarini, 38: l' odore / de la miseria il cane
, 67: nell'animo mio era recente l' odor delle virtù del duca guido.
. e la sua gloria sarà come l' ulivo e lo suo odore come quello
dello libano. cavalca, 20-455: l' odore della sua santità, venendo per
possono tenersi i vizi celati, così l' odore della virtù si diffonde. betteioni
quello che s'è mangiato a tutte l' ore, mettendosi sino sotto il capezzale il
2-6 (1-iv-154): conobbe incontanente l' odor materno; e, se medesimo della
. fioravante, 126: la reina l' amava molto e venivate molto odore, perciò
padre, siate il ben trovato, ché l' odor del sangue me vi fa conoscer
, vii-395: il bailo fece arrivare l' odore all'ambasciadore cristianissimo ch'era tempo
alcuno, se non quando sentirono anche l' odore della sua polvere. botta, 4-95
si fanno beffe delle scritture che non hanno l' odore d'antichità. tasso, 12-474
ch'a molti nobili scrittori sia stato rimproverato l' odor del peregrino, come a livio
di monachismo. carducci, iii-15-127: né l' odor di pipa della caserma prussiana poteva
cultura si sente bene in lui, e l' abito dello scrivere derivato dalla buona tradizione
può occupare luogo se non finale per l' odore latino che si sente in lei.
en regula 'n ordenata astinenza, / l' odor fa penetenza, 'n enfermaria s'è
. ariosto, 7-55: umide avea l' innanellate chiome / de'più suavi odor che
. tozzi, v-351: -vi siete data l' odore? ella arrossì. - avete
i. frugoni, i-12-237: vedi l' odor sabei fumar già pronte / l'
l'odor sabei fumar già pronte / l' are a la dea di gnido e di
tutta agli atti illiciti, avea usato l' unguento per odore della sua carne.
chi non se lo vuol menare a l' odore di costei e di colei.
quali si campeggia. -sentire l' odore della verità: approssimarsialla conoscenza totale del
permettergli di arrivare con un salto a sentir l' odore della verità. 15
portava alle narici un odorino per non respirare l' aria appestata del gabinetto di suo marito
. pascoli, 89: gem- mea l' aria, il sole così chiaro / che
albicocchi in fiore, / e del prunalbo l' odorino amaro / senti nel cuore.
1-38: da un orticello lì sotto saliva l' odorino dei chinotti in fiore. baldini
campagna in sottane corte. -sentire l' odorino di una mano, di un pugno
i-43: se offendi mia figlia / sentirai l' odorin di questa nocca.
che non è becerismo toscano e neppure l' humour veneto. -acer. odoróne
con sostanze piacevolmente odorose, profumate (l' acqua, un liquido, un materiale
d'eufemia, s'avvide benissimo che l' uno e l'altra di loro fosse
s'avvide benissimo che l'uno e l' altra di loro fosse stato sopra quel
rechi soccorso. foscolo, iii-1-62: l' olio 'ambrosio 'con che giunone si
di purissimi raggi cacciava dall'oriente l' alba che l'avea nudrito con
purissimi raggi cacciava dall'oriente l'alba che l' avea nudrito con dolce latte e
erompono dai clivi, / cui veste l' odorifero asfodelo. pascoli, 693: fosca
rivedrai sovr'un ruscel corrente, ove l' aura si sente / d'un fresco et
verdeggianti prati. bruni, 202: l' alba irrora / giardin sempre odorifero e ridente
le ricche e populose ville / de l' odorifera india il duca gira. baldelli
bracciól'ini, 1-8-36: scende per l' odorifera pendice / 'a compartir coi nutritivi umori
che allatta i corvi, i caprioli e l' agne. -prodotto da alberi,
, da fronde che emanano profumo (l' ombra, la frescura). boccaccio
che ne è impregnato (il vento, l' aria). boccaccio, 1-i-513:
stringono, e li disordinati romori percuotono l' odorifero aere; per che i due
, / e dibattendo intorno a psiche l' ali / con un fiato odori
fero di rose / legolle i sensi entro l' oblio de'mali. leopardi, i-46
luogo). novellino, vi-181: l' uno parloe e disse: -in quelle
volgar., 3-244: al tempo presente l' uomo è tenuto da neente, se
di caterina sforza, 45: vale l' acqua celeste a fare la faccia e
-gradevole all'odorato, fresco (l' alito). matteo correggiaio, 9
esserle appresso. carletti, 96: l' umore di questa foglia...
5. che emana un odore stimolante per l' appetito, che suscita golosità; fragrante
. lacopone, 1-76-37: aguard'a l' arbore, o omo, / quanto
, / sprezzanno la vita celesta, de l' odorifera rosa, / non passerà questa
). anonimo, xxi-344: dice l' anima santa a cristo: - traeme
: / e questo noi diciamo esser l' olfato, / che per obietto riceve odor
riceve odor vario; / a seguir l' odorifero è inclinato, / ma fugge dal
delle apprensioni, come... per l' odorato il fiutare l'odorifero, il
.. per l'odorato il fiutare l' odorifero, il fetido, il forte e
odorifero, il fetido, il forte e l' acuto. pallavicino, 10-iii-53: la
v. s. illustrissima fa come l' ape, ch'è stimata divina nel suo
nel suo lavoro perché trae da'fiori l' odorifero e 1 dolce. -in
: ciò che è odoroso e stimola l' olfatto. sarfii, vii-26: che
olfatto. sarfii, vii-26: che l' odorato senta per ispecie, come l'
l'odorato senta per ispecie, come l' occhio e l'orecchia, e non per
per ispecie, come l'occhio e l' orecchia, e non per cose reali o
: secondo il mio odorante senso, l' aqua iudicai di rose, immixto succo di
e poi bagniato de sopra, tolle l' acqua rosa, vino odorifico et aceto
e, posto sopra lo stomaco, provoca l' apetito. -figur., con
m. -ci). che concerne l' odore, il profumo; che tende a
-trice). fisiol. che stimola l' apparato olfattivo (una sostanza).
tale sostanza di cui è possibile percepire l' emanazione olfattiva. odorizzare, tr
. chim. industr. adoperato per l' odorizzazione (una sostanza); che
sostanza); che consente di praticare l' odorizzazione (un apparecchio, un'attrezzatura
convenevoli a tale ufficio, fece sopra l' umido altare accendere odorosi fuochi. buonarroti
cesarotti, 1-ix-77: ei poscia / chiama l' ancelle e di lavar comanda / da
, i-104: - parla! -seguivo l' odorosa traccia / della tua gonna.
che diffondono profumi, aromi, rendendo l' aria balsamica, pura (una siepe
suoi boschi odorosi all'indo nasce / l' animosa vainiglia e il cinnamomo, /
(un locale); che impregna l' aria del proprio sentore (il mare
terrestre). passero, 3-10: l' amoroso mirto io già non lascio, /
già non lascio, / che con l' odor soave i curvi lidi / rende odorosi
aveano i regi i regni / de l' odorosa aurora. scaramuccia, 62: alti
. parini, 527: tu ne l' astro odoroso / le tacite guidavi ore
, che è pervaso da profumi (l' aria, il vento). - ^
sul bel purpureo velo, / chi sentir l' odorosa aura volea. bertola, 116
aura volea. bertola, 116: l' aura che rade i pinti sassi e tale
ripa sparsi. aleardi, 1-71: l' aura che novamente s'inzaffira, / odorosa
, 2-128: guglielmo aspirò a lungo l' aria fresca, odorosa. 7
8. che odora in modo da stimolar l' appetito, la golosità; fragrante (
, una bevanda, il vino, l' effluvio che ne proviene, il fumo)
colle narici che con gli occhi rintraccia l' esca. settembrini [luciano], iii-1-349
morire, / ché ad una procession l' aura odorosa / d'incenso e mirra
diceva delle due terzine del 28° dell'inferno l' odoroso abbate, autore dell'anacreontica su
divenire meno piacevoli e graziose a chi l' udisse o le leggesse, ma sempre
il dolce, loro il bello e l' odoroso lasciando. pea, 7-130: dove
il meglio di odoroso è scialato, se l' è preso la notte. 12.
plur. odrisi: la popolazione, l' etnìa. -per anto- nom. vate
pers, 3-174: medita eccidio fier l' odrisia gente. s. maffei, 280
/ e dolce errar sentivasi / su l' alme greche il canto. idem,
crudeli e maledette, / questo è l' amore delle odrisie amanti? 2.
dilatarsi in pannonia ecco la tana. / l' odrisia luna e l'aquila germana /
tana. / l'odrisia luna e l' aquila germana / già v'arman le due
galeno. dalla croce, vi-5: l' oglio vecchio, il ricinino, il canapino
corrispondente a quella di un punto in cui l' unità di massa magnetica è sottoposta alla
3-7: il marito ha 'diritto'di uccidere l' amante della moglie. - oeuh!
b. croce, iii-32-272: rifiutai l' asserzione del panta- leoni e di altri
panta- leoni e di altri economisti che l' attività economica sia 'egoistica ',
, determinato in base al piacere che l' individuo trae, o reputa di trarre
di ofelimo non è altro se non l' azione economica in quanto è veramente economica
a qualcuno per placarne le pretese e l' avidità, per ottenerne il silenzio o la
ottenerne il silenzio o la complicità o l' appoggio (e può assumere anche il significato
, 9-2-187: non posso creder che l' abbi fatto per altro che per gittar
, ii-13 (56): lasciamo andar l' essere usanza antica / il trabuttarli [
e perché hai fame, vai cercando l' offa, / ma ti so dir che
volgo abbai, come cerbero per avere l' offa. a. boito, 1-981
: d'un altro udii / che l' assopiva con un'offa / intrisa di
papavero e di miele, / per l' amor suo. monelli, 2-173: i
cantoni, 445: si comincia dallo sprecare l' offa cadutaci in bocca, e poi
offa cadutaci in bocca, e poi l' abitudine dura. -rimedio, consolazione
di ciò che non conosce, e rifiutando l' offa di parole vuote, venir a
alla melanese. citolini, 504: l' altra è de cibi di pasta, ove
, 1-59: melibea da manerbio fu l' inventrice de'casoncelli, delle offelle e
offellee fà el to mestee '. l' offellaia o l'offellaio, che tralascia di
to mestee '. l'offellaia o l' offellaio, che tralascia di far offelle
: la punizione ammenda il peccato, consolando l' offeso con denari o col danno che
. lancellotti, 1-729: dimandando perdono l' offendente all'offeso. offèndere (ant
giudicava mai a morte neuno che l' offendesse. machiavelli, 7: solamente offende
? delfico, iv-305: per impedire l' esportazione di qualche moneta o animale o
mi offendete, mi umiliate, divenite l' esponente più fino del maschio prepotente!
la nostra [ragione] considera ne l' atto de la volontade, sì come
sp., 1 (18): l' uomo che vuole offendere, o che
la repubblica. loredano, 2-ii-52: l' interpretazioni cattive, che offendono la salute
di sensuale ammirazione e di grossolano desiderio l' offendevano nel suo pudore di donna.
sue doti morali, la fama, l' onore, la dignità (un'azione,
gravi cattedre. questo sbalzo improvviso offendeva l' amor proprio degli altri maestri di quel loco
: a tutti appare / cosa fraterna l' alleanza nostra. / noi cui la vita
rettor., 193-20: sovente s'offende l' animo dell'uditore. guidotto da bologna
le chiesi / s'in tal modo l' aveva offesa e stretta. /..
roberto, 10-18: la paura di offender l' amato, di perdere la stima
sospeso, quanto e luigi decimottavo e l' imperatore di germania e quel di russia e
anche nelle espressioni offendere gli occhi, l' orecchio). -anche assol.
. imitazione di cristo, i-5-1: l' autorità di quello che scrive non ti
se sarà di poca scienza, ma l' amore della pura verità ti muova a leggere
date un'occhiata, segnando almen con l' ugna tutto quel che v'offende,
non solo non mi toccano con piacevolezza l' orecchio, ma me l'offendono.
con piacevolezza l'orecchio, ma me l' offendono. sacchi, 3-27-117: il iambo
. laonde mescolati insieme tanto ci offendono l' orecchio, quanto all'ordine interrotto della
sazietà, in quel modo che offende l' occhio l'altra sfacciatamente nuova. guasti
in quel modo che offende l'occhio l' altra sfacciatamente nuova. guasti, iv-178
nell'aria. svevo, 8-839: l' associazione casuale quando succede stride, offende
: quello che intorno a ciò più l' offendeva era il cognosci- mento della sua
.. mi offende e mi turba con l' ostinazione di coteste vostre vicende di salute
ridurre in propria balla, soggiogare (l' amore, la passione, un sentimento,
languisco, o come altronde scocchi / l' acuto strai che la mia vita offende.
natura). leopardi, i-107: l' offendere il vero... non mi
quando quelle trattazioni vogliono diventare, mantenendo l' incoerenza, coerenti, perché allora offendono
la sua coscienza. goldoni, xiii-937: l' ambizione e la malizia umana / il
partic.: trasgredire i doveri che l' uomo na, secondo il decalogo,
dio onnipotente... vuole che l' uomo, nel suo guadagnare, non l'
l'uomo, nel suo guadagnare, non l' offenda, ma servi le sue comandamenta
tanta pazienza a sopportare chi ogni dì l' offende e lo biastemmia. loredano, 2-ii-147
è tale adelchi, / che chi l' offende, il dio del cielo offende /
mani la religione degl'iddii e violasse l' onore al tempio di apollo consacrato.
urtare. simintendi, 1-28: offesa l' aria colle percosse penne, solicito
, 7-8 (1-iv-636): incominciarono l' uno a volere offendere e l'altro a
incominciarono l'uno a volere offendere e l' altro a difendersi. documenti della milizia
3-137: ciechi di rabbia e per l' amor della vendetta insensati al proprio pericolo,
gli feriva, più avidi d'offendere l' inimico che di difender se stessi. muratori
rabbioso combattimento, pur seguono ad offendere l' inimico, né par che perdano le
del corpo. botta, 5-174: l' esercito pontificio si era... accampato
ad offendere. mazzini, 55-274: l' austria non può offendere né il piemonte né
esopo volgar., 3-55: temporalmente per l' aquila e testuggine potiamo intendere i signori
: si sono accordati non molestarsi più né l' uno né l'altro, ma che
non molestarsi più né l'uno né l' altro, ma che ciascuno possa andar innanzi
5-227: allora in prima / cominciàr l' amicizie; i confinanti / non s'offendean
parole, ma eziandio con le mani l' offese. fiore di virtù, 1-44:
, 1-44: se la mano offende l' occhio e 'l dente offende la lingua,
con quella incisione delle vene potresti offendere l' arteria e toccare i nervi. bandini
divertimento. spallanzani, 4-iv-249: rotto l' amnios, ho messo il pulcino allo scoperto
iii-9-156: avendo certa volta gagliardamente sforzato l' entrata del castello di turenna, i
arma); causare la distruzione o l' asportazione di un tessuto organico o di
ch'appo il carro la piaga, onde l' offese / di pandaro lo strai,
machiavelli, 1-ii-409: non sentite voi l' artiglierie? le nostre hanno già tratto
4-1- 142: sendosi poi accresciute l' offese coll'essersi trovate artiglierie, le
umore). giamboni, 30: l' uomo riceve doglie da tutti gli animali
lo stimolo de la carne mia, l' angelo satanasso che mi offenda. s.
, / che con nebbia fumosa / l' uno e l'altro al capo ascende /
con nebbia fumosa / l'uno e l' altro al capo ascende / e la ragione
sì che 'n poc'ora avria l' orecchia offesa. vita di cola di rienzo
offende / il delicato collo e l' aurea chioma. moneti, 191: l'
l'aurea chioma. moneti, 191: l' altrui odor le sua narici offende
non posso più assaggiarli; anzi l' oclor solo mi offende. carducci, ii-
occhiata. faldella, 1-64: entrato sotto l' atrio, mi scosse per non
sono in compagnia, bisogna aversi riguardo l' un l'altro, dandosi campo e
compagnia, bisogna aversi riguardo l'un l' altro, dandosi campo e non offendendosi
crescenzi volgar., 9-103: piegato l' alveo, si tagli il fiale con
volpar., 1-2-12: il ferro l' offende la ruggine, la lana l'offende
ferro l'offende la ruggine, la lana l' offende la tignola. leonardo, 2-260
4-ii-572: il tempo d'improvviso morso / l' opre migliori di natura offende.
8-2-75: sì come... con l' acqua si doma la fumosità nociva del
non offende punto la sua vaghezza, anzi l' accresce. tarchetti, 6-i-578: nessuna
dante, inf., 2-45: l' anima tua è da viltade offesa. idem
straparola, 13-8: così... l' ippocresia offese l'anima ed il corpo
così... l'ippocresia offese l' anima ed il corpo del prete. fiamma
fiamma, 1-52: il peccato offende l' uomo in ogni parte. marchetti, 5-47
offesa, danno, ingiuria (secondo l' uso latino, assol. o in relazione
se mio frate questo antivedesse, / l' avara povertà di catalogna / già fuggiria
porta il suo viaggio prese, / l' entrata de la quale è tanto scura /
novo e altissimo mistero, / ché con l' un piede vo, con l'altro
con l'un piede vo, con l' altro offendo. -andare a colpire
a colpire. chiabrera, 3-5-35: l' altro non già... nell'avversario
insorgere. deledda, iii-129: egli l' aveva chiamata * cara ', egli s'
li negozi fastidiosi quanto può, offendendosi l' animo suo estremamente da quelli. forteguerri
riflusso il moto prende, / ch'or l' allontana ed ora ravvicina / alle spiagge
/ di quelle bende / in che l' hai stretto. svevo, 5-19: il
quali hanno li pori lati overo quelli l' hanno stretti? -guastarsi, rovinarsi
e non rende', il perdono per l' azione malvagia comporta il risarcimento del danno
233: in un medesimo legno era l' un nemico con l'altro, con
un medesimo legno era l'un nemico con l' altro, con l'offendevoli armi.
un nemico con l'altro, con l' offendevoli armi. boterò, 6-93: il
arma). ciaj, lxxxviii-1-387: l' offendibil arm'è a terra torta.
tali mezzi, sia al rapporto fra l' importanza del bene protetto e la natura
, materiale o morale. -anche: l' arrecare, l'infliggere danno, offesa
o morale. -anche: l'arrecare, l' infliggere danno, offesa; il modo
pietra. latini, ii-107: l' amico di vetro / l'amore getta di
, ii-107: l'amico di vetro / l' amore getta di dietro / per poco
la sua lancia in troilo e non l' offese d'alcuno offendimento. giov.
15-10: odiando in tal caso non l' offesa, ma il vizio, non la
non perdonano perfettamente, perocché vogliono che l' offenditore ne faccia alcuna ammenda e portine
bonifacio]..., e poi l' onfeditore di lui punì, e non
lui punì, e non tanto per l' offesa della persona di papa bonifazio,
: cristo comanda... che l' oftenditore vada a riconciliare l'offeso.
. che l'oftenditore vada a riconciliare l' offeso. a. possevini, 1-45:
a. possevini, 1-45: né perché l' offenditore ci abbia offeso a torto dobbiamo
amici. pallavicino, ii-327: anche l' umana giustizia perdona più agevolmente i misfatti
giustizia perdona più agevolmente i misfatti dapoiché l' offenditore ha impetrata dall'offeso la pace
reputo offeso; io sol compiango / l' offenditor. tommaseo, 6-41: il rimprovero
di una vittoria germanica ci prometteva solo l' asservimento sotto la razza 'eletta ',
eletta ', diventata padrona di tutta l' europa, e particolarmente offenditrice e spregiatrice
-colui che, in giudizio, ha l' incarico di fornire le prove della colpevolezza
e difenditore colui che verrebbe assoluto, se l' accusatore non provasse la sua 'ntenzione.
onde la vita ei si difenda / da l' armi offenditrici et omicide.
, nocumento. iacopone, 1-11-48: l' audito entra en scola a 'mpren-
, volse / che sopra gli african fosse l' offensa. 2. colpa,
/ sì che scusar non si posson l' offense. boccaccio, vi-183: assai
desonoranza; / de celo en terra per l' omo venia / a pater pena per
omo venia / a pater pena per l' altrui offensanza! idem, 1-49-50:
l. martelli, 3-366: chi prende l' arme in man, chi prende foco
, sf. ant. e letter. l' offendere; azione o espressione offensiva
, e la parte selvaggia / caccerà l' altra con molta offensione. fiori di
piano e tranquillo e spregiare le 'ngiurie e l' offensioni. boccaccio, iii-1-27: al
ii-443: là dove per quest'ubbidienza l' animo del pontefice rimaneva in parte disacerbato
perché dunque, se tanto vi offende l' offensione, andate proprio a mettere il
, lo vano amore del mondo, l' odio che abbiamo al prossimo e generalmente
, vili-1-205: 'perché, se l' avversario d'ogni male ', cioè iddio
, non è maraviglia, 'pensando l' alto effetto / che uscir dovea di
al bue le corna, al leon l' unghia,... al crocodillo il
velleno, a cui una, a cui l' altra deffensione o offensione ne ha ella
. chiose sopra dante, 1-522: l' aquila ha questa natura, eh'eli'ha
. agostino volgar., 1-4-263: ivi l' essere nostro non avrà morte, ivi
conoscere nostro non avrà errore, ivi l' amare nostro non avrà offensione. b.
offensione. gelli, ii- 136: l' acqua chiara... resiste senza offensione
a quelli. 5. secondo l' uso latino: inciampo. bibbia volgar
; appresso la via a me posero l' offensione. 6. sensazione di
: e1 medico, tuttavia sputando per l' offensione de l'amaro suco, el confortava
, tuttavia sputando per l'offensione de l' amaro suco, el confortava non avesse
: se la laidezza della causa mette l' offensione, conviene mettere per colui da cui
conviene mettere per colui da cui nasce l' offensione un altro uomo che sia amato.
uomo che sia amato... sicché l' animo dell'uditore si ritragga da quello
cui sì dotto egli era, voglio dir l' agricoltura. -fare offensione:
, aggredire. inghilfredi, 387: l' omo nascoso, / che per aguaiato
la vendetta, commise a uno suo amico l' albitrio del gastigamento. luca pulci,
, riprendere, sca tenare l' offensiva, tornare all'offensiva, preparare
offensiva, tornare all'offensiva, preparare l' offensiva, ecc.); attacco in
ripigliare le operazioni nel tirolo, essendo l' esercito nuovamente in istato di tornare all'
i vermi lì, finalmente domani ripiglieranno l' offensiva, romperanno il fronte tedesco ad
. cinelli, 2-326: si preparava l' offensiva generale, su tutto il fronte del
, 58-156: radicate in tutti i nostri l' idea che le rivoluzioni si difendono coll'
ne approfitta per una nuova offensiva contro l' economia diretta. idem, 7-95: abbiamo
serie di azioni di intensa divulgazione presso l' opinione pubblica di idee e princìpi pacifisti
sue offensive. papini, i-1196: l' offensiva di neve e di ghiaccio dei passati
lo più nelle espressioni prendere, muovere l' offensiva, passare all'offensiva, ecc
cicognani, 3-223: ella aveva preso sùbito l' offensiva: -se ero in te
solo all'offensiva della conquista. non conoscono l' offensiva dell'amore. montale, 3-119
, e abbastanza colto per poter sostenere l' offensiva di un dialogo quasi platonico con
, un atto); che rivela l' intenzione di offendere, di arrecare ingiuria
(il tono della voce, l' atteggiamento, ecc.); oltraggioso,
bellico). roseo, v-21: l' arme offensive saranno queste: prima la
offensive più necessario, del quale può l' uom meglio aitarsi in una gran stretta che
soldato ad aver due armi offensive, l' una che serva discosto e l'altra dappresso
offensive, l'una che serva discosto e l' altra dappresso, il pilo da lontano
armi offensive si è che, da che l' inimico si scuopre fino a tanto che
certi adornamenti poteva usare, ma non l' elmo né la resta alla lancia,
« ma come! », proruppe l' adriana con l'abituale sventatezza: innocente,
! », proruppe l'adriana con l' abituale sventatezza: innocente, sì, ma
4. vilipeso (la fama, l' onore, la dignità, ecc.)
. mariano marescalco, 1-25: perché l' onor mio qui pare offenso, /
triste / in te non sono ancor da l' acqua offense. buti, 2-758:
mie vendette / gli strali istessi; e l' innocenza illesa / rilancierà ne l'offensor
e l'innocenza illesa / rilancierà ne l' offensor l'offesa. fagiuoli, viii-43
innocenza illesa / rilancierà ne l'offensor l' offesa. fagiuoli, viii-43: l'
l'offesa. fagiuoli, viii-43: l' offensora alla dannificata / paghi due giuli in
/ egli è, ti è figlio l' offensore. manzoni, pr. sp.
schiacciò sotto il metallo del cratère / l' offensor primo. landolp, 2-138:
-esclamò merizzi, ormai convinto di essere l' offensore. - tocca a lui.
2. ant. che assume l' iniziativa in un'operazione militare; assalitore
e de'difensori. -ordinato per l' attacco (uno schieramento). sanudo
. sanudo, iii-615: primo a l' ordine ofensor, 'hoc est 'a
in questa risposta lo poeta commenda sofficientemente l' officio di questa donna per 10 quale
officio di questa donna per 10 quale l' uomo trapassa, cioè che si contiene dal
scala del paradiso, 399: l' anima per lo ratto æl proprio modo offera
[cristo] il sacerdote ed esso è l' offerente ed esso è l'offerta.
esso è l'offerente ed esso è l' offerta. giov. cavalcanti, 409:
. giov. cavalcanti, 409: versava l' allegrezza le lagrime non meno degli occhi
niente si riservava per il sacerdote né per l' offerente. segneri, i-28: la
una si abbruciava ad onor divino, l' altra andavane al sacerdote, l'altra
, l'altra andavane al sacerdote, l' altra andavane all'offerente. lanzi, 1-2-411
pertanto della festa votiva, di buon mattino l' offerente si reca con la famiglia alla
reca con la famiglia alla chiesa, portando l' animale che deve sacrificarsi
quantità. carducci, iii-3-103: con l' offerta fa l'inchino / ed il capo
, iii-3-103: con l'offerta fa l' inchino / ed il capo de l'
l'inchino / ed il capo de l' offrente rotolava nel bacino; / ed il
/ ed il capo di luigi con l' immobile occhio estinto / boccheggiante nel bacino
non dovrà vincere alcuna ripugnanza, perché l' offerente le sarà gradito. e.
ii-4-229: convenne aggiungere due pagine per l' errata-corrige, due pagine per l'inserzione de'
per l'errata-corrige, due pagine per l' inserzione de'nomi degli offerenti, 12
le mani vuote, e sapendo bene che l' uffizio si dà al migliore offerente,
! e percot ^ va il banco. l' oggetto apparteneva all'ultimo offerente. bucini
necessitato fu a li ebrei / pur l' offerere, ancor eh'alcuna offerta / si
coeli, o virgo pia. / per l' offerere dell'oro, mirra e incenso
anzi dell'adorazione che ha per lui l' offeritore. 2. chi propone
(ant. ofèrta), sf. l' offrire; formulazione mentale o manifestazione attiva
ai quali si ambisce oppure, senza l' intento di ricavarne benefici o di essere contraccambiati
rifiutare, ecc. un'offerta, l' offerta, le offerte; assentire,
propria volontà di concedersi sessualmente); l' effettiva messa a disposizione del bene offerto.
suo consiglio per fare assentire a tutte l' offerte che * 1 cardinale avea portate al
fiore, 203-1: quand'i'vidi l' offerta che [madonna] facea, /
idolo] offerta / del spirto, de l' ingegno e de'mei sensi, /
paradiso. aretino, 1-191: tutto l' inferno si era messo alla prova per farlo
3-125: dispon tentarlo: ardua è l' impresa. infido, / ma non avaro
moravia, xiv-6: mi si presentò l' occasione di collaborare ad un quotidiano conservatore
quotidiano conservatore e non esitai ad accettare l' offerta. -atto, eesto, comportamento
o che viene offerto ai sacerdoti per l' applicazione della messa o per la celebrazione
o cartellino). -con valore collettivo: l' insieme dei beni elargiti gratuitamente per l'
l'insieme dei beni elargiti gratuitamente per l' attività religiosa. fra giordano, 5-90
non guarda all'offerta, ma guarda l' animo e la voluntà e di che affetto
però necessitato fu agli ebrei / pur l' offerere, ancor eh'alcuna offerta / si
siena, 167: le limosine e l' offerte dei ceri che si debbono fare per
679) quanti moccoli ricoglieva in tutto l' anno d'offerta non valeva la metà
, 134-4: h prete, ricogliendo l' offerta,... mettea li dinari
i-19: fece per essi ad apollo l' offerta di supplicazione detta iceteria nel tempio
alli fedeli suoi che non era da lodare l' offerta volontaria al tempio, quando quella
, figliuola, gradisce i sacrifizi, l' offerte, quando le facciamo del nostro.
fanciulle che recano ghirlande. e sono l' offerta dei poveri, che non potevano
offerta per lo comune e per tutte l' arti di firenze. capitoli della compagnia
debba a nostra compagnia; prima, l' antidetta de'libri patenti e dell'offerta della
la processione usata: il dì, l' offerta de'gonfaloni usata, con certi carri
dare o mandare au'infrascritte chiese per l' infrascritte offerte in torchietti, cera e danari
, 64: statuto e ordinato è che l' offerta, overo lasciamento de'prigioni e
modo overo cagione se non tre volte l' anno, cioè in della pasqua della resurrezione
degl'im- pregionati del comune de firenze l' offerta o vero lo relasciamento fare non
o vero cagione se non tre volte l' anno. 4. contributo per lo
la povera figlia di carlo pisacane, l' opera vostra è lodevole. 5
a prestare la sua indispensabile collaborazione affinché l' adempimento stesso possa avere effettivamente luogo.
di un ufficiale giudiziario), con l' osservanza delle modalità prescritte dalla legge,
gli usi: quando è fatta senza l' osservanza delle apposite solenni formalità previste dalla
. m. casaregi, 1-101: essendo l' eccezione dell'offerta e deposito del pegno
contratto resta concluso se al proponente giunge l' accettazione della controparte senza che egli abbia
fermo o ferma', quella che contiene l' indicazione di un
entro tale termine, giunge al proponente l' accettazione della controparte). -offerta a
di un contratto (da stipularsi con l' autore della prospettazione stessa), rivolta
e il suo scopo è quello di mettere l' offerente in grado di conseguire il controllo
1336: 'offerta al pubblico '. l' offerta al pubblico, quando contiene gli
il debitore, è ammesso a offrire per l' acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a
un sistema di assi cartesiani nel quale l' orizzontale rileva le quantità offerte e il verticale
bene prodotto o acquistato per rivenderlo e l' utilità marginale della moneta. - scheda
. e. czechi, 5-44: l' offerta è sicura d'incontrarsi con la
traffico, silenziosamente. bacchetti, 2-v-124: l' economia moderna tende ad evitare le crisi
moderna tende ad evitare le crisi creando l' equilibrio della domanda e dell'offerta.
e simili da colui che, se l' affare venisse concluso, dovrebbe pagare un
a pagare o a ricevere per aggiudicarsi l' acquisto di un bene o, rispettivamente,
acquisto di un bene o, rispettivamente, l' assunzione di un appalto (in una
migliore offerta '. nelle gare per l' acquisto di beni. -offerta segreta '.
pubblici appalti. cantini, 1-27-328: l' offerte pel riattamento e restaura
franchi. venendo da me ha ridotto l' offerta a 2000, ed afferma non averla
.., la chiusa, più l' oliveata,... offerta non aumentabile
alcune case a cui gli premeva che l' offerta venisse indirizzata. d'annunzio,
per un determinato periodo di tempo e l' impegno di rimborsare al cliente la cifra
, all'offerta', recare in processione l' offerta rituale alla chiesa o all'altare
. g. cambi, i-2-297: l' anno 1512 il dì di san giovanni la
di orsanmichele] perché si finisse, l' arte di porta santa maria, a
, rettor., 110-4: questi mercatanti l' adoraro come idio e feciorli grande offerta
veglio / diceva a molti che dava l' offerta: / -a questo modo, chi
, per ricevere grazia, per ottenere l' intercessione divina o per il mantenimento dell'
offrire); rivolto alla divinità (l' atto sacrificale, il rito a eli 'offerta
1-17: siamo insegnati e certificati che l' anime del purgatorio si possono atare con
corpo di cristo, offerto in su l' altare dalli ordinati sacerdoti. aretino, v-1-419
, / teme la realtà calda, l' offerto bene, / rifiuta il sangue come
offerti). burchiello, 13: l' allegrezza d'un prigion offerto.
fu in brieve che molto piaceva loro l' offerte parole. 7. sm
la preghiera universale, recano all'altare l' offerta del pane e del vino e i
stabilita in occi dente dopo l' introduzione del canto antifonico, nel iv
son detti. muratori, 7-v-31: dopo l' offertorio e le orazioni susseguenti manca il
quel codice. cerracchini, 1-2-213: l' offertorio è tutto d'ingrandimento del divin
). frate galgano, 1-4: l' offertorio, quando il sacerdote offerisce e
offertorio, quando il sacerdote offerisce e l' ostia e il calice, figura l'offerta
e l'ostia e il calice, figura l' offerta che fu fatta a cristo nel
la patena in cui avea da far l' offertorio. buommattei, 1-22: gli abati
parti dell'incruento sacrifizio della messa sono l' oblazione, la consecrazione e la comunione
pane e il vino, e si chiama l' offertorio. panzini, iii-690: volle
un dialogo cantato con un angelo dietro l' altare, annunciante ai pastori la nascita
si pongono le offerte dei fedeli durante l' oblazione. tommaseo [s. v
(ant. ofèsa), sf. l' offendere; imposizione mediante atti, azioni
o morale la cui entità reale o l' importanza soggettivamente attribuita è tale da suscitare
, di sdegno, di risentimento per l' ingiustizia o il torto ricevuto, che
propositi di rivalsa o di vendetta contro l' offensore. -in partic.: violazione,
alcuna. monte, xvii-904-2: i'prendo l' arme a difender l'amore; /
: i'prendo l'arme a difender l' amore; / però si guardi chi gli
dona, in salute, / e sì l' umilia eh'ogni offesa oblia. petrarca
di perdonar mai non è sazia [l' anima] / a chi col core e
prodezza il numero, / cui fu ragion l' offesa. zena, 2-159: e
quante in femminea gonna / là soffrir l' aspra offesa, / voi chiamata, o
, 5-191: le donne belle pigliano l' indifferenza come un'offesa. -nel linguaggio
. -nel linguaggio del codice cavalleresco, l' atto, il comportamento, l'espressione
, l'atto, il comportamento, l' espressione, il giudizio che provoca la
nel furto dei gioielli non è tanto l' offesa alla proprietà che mi colpisce, quanto
alla proprietà che mi colpisce, quanto l' audacia a caricarsi, anche per pochi istanti
di perseguitare o danneggiare una persona che l' autorità giudiziaria imponeva per mezzo di un
de'signori otto, il quale levava l' offese dall'una parte e dall'altra
: ciascuno de'compresi o che per l' avvenire si comprenderanno in alcuna levata d'
punire, ricevere, riparare, vendicare l' offesa, le offese).
quella è degna rama: / fingi l' offesa piager che non pesa. petrarca
si disideri, se non chi riceve l' offese. ariosto, 36-77: perché,
sua corte. tasso, n-ii-318: l' ufficio de l'ambasciatore dura mentre egli
tasso, n-ii-318: l'ufficio de l' ambasciatore dura mentre egli va, mentre
, sempre deve esser sicuro da tutte l' offese. muratori, 7-i-407: le
quella di chi avea ricevuto il danno o l' offesa. galluppi, 1-ii-481: la
recar del male ad un altro per l' offesa che egli ci ha fatto.
era là attorno aveva sentito, -continuò l' ufficiale; -l'offesa colpiva tutto l'
l'ufficiale; -l'offesa colpiva tutto l' esercito, e quelle parole erano una menzogna
orazio. vendramin, lii-5-466: sebbene l' assoluzione e ribenedizione di navarra ha turbato e
navarra ha turbato e commosso oltre modo l' animo della m. s. che sperava
rifugiava dietro i palmenti, per consumar l' offesa, che gli strappava lacrime amare e
pene che il sentimento d'amore o l' angoscia della morte, personificati nel linguaggio
all'uomo. boccaccio, ii-6-11: l' aspre offese / ch'amore gli facea
/ quali sian le vendette e quali l' offese / per prova seppi. ciro
3-33: di morte e d'amor provo l' offese. 5. ant.
campo. tasso, 5-57: se l' oltraggiatore a morte ei pose, / chi
alla semplicità della divina sostanzia, essendo l' essenzia divina principio e fine di tutte.
modesti operai. pascoli, ii-39: l' altro [camicione] era stato reo
di quella reità che è compresa sotto l' offesa al principio particolare del nostro essere,
come la giustizia, la verità, l' onesta, ecc.); infrazione di
detrimento del pubblico. loredano, 2-i-85: l' arte non ha arte per risarcire l'
l'arte non ha arte per risarcire l' offese deli-onestà. de luca, 1-5-1-48:
, 1-233: in discussione è soltanto l' offesa all'articolo 81 della costituzione che
senta, la partigione delle stanze diminuisce l' offesa che prendersene potrebbe. d. bartoli
contristi l' orecchio per offesa o ne giubbili per diletto
ma picciol tempo, che poca è l' offesa / fatta per esser con invidia volti
è timore filiale, per lo quale l' uomo teme l'offesa di dio per sincera
, per lo quale l'uomo teme l' offesa di dio per sincera e pura
, 428: dio concedette a molti l' oficio del battezzare e ritenne a sé l'
l'oficio del battezzare e ritenne a sé l' autoritade e la balìa di lasciare le
grande temenza e paura, ciò era l' offesa di dio. panigarola, 2-92
quei soli de'quali son già rimesse l' offese. d. bartoli, 2-4-278:
o istituzionale, un ordinamento sociale, l' autorità che lo rappresenta; contrasto con
cittadin di bruggia con prudenza / pensar l' offesa fatta al re di francia. brusoni
senza offesa del re. 13. l' infliggere un danno fisico o materiale per
essi erano in parte più di tutte l' altre esposta all'offese delle artiglierie nemiche
dottori, 3-10: non ti fiorian l' auguste guance a pena / che di
pena / che di rigido acciar sentir l' offese. carducci, iii-4-190: ecco
ii-1-34: quel vincitor che primo era a l' offesa, / da man dritta lo
/ da man dritta lo strai, da l' altra l'arco, / e la
man dritta lo strai, da l'altra l' arco, / e la corda a
arco, / e la corda a l' orecchia avea già stesa. alamanni, 6-8-88
rappresentasi san gennaro e i compagni dentro l' anfiteatro di pozzuolo, condannati alle fiere
alcuna. 14. sport. l' insieme delle azioni d'attacco eseguite da
-azione d'offesa: volta a colpire l' avversario. d'annunzio, iv-1-128:
. 15. azione nociva per l' organismo (di un agente chimico,
una malattia, ecc.); l' effetto che ne deriva.
8-78: teresa si accorge di stringere l' occhio destro un po'più del sinistro
più del sinistro... contro l' offesa del riverbero. comisso, 1-245:
era forte, ma il vento ne toglieva l' offesa. -azione devastatrice e distruggitrice
elementi e anche del tempo, e l' effetto che ne deriva: per lo più
di pin, che, perché men l' offese tema / e 'l mordace poter de
con il complemento di specificazione che indica l' organo o la funzione lesi).
: morso. ariosto, 9-89: l' intenzion non già perché lo tolle [l'
l'intenzion non già perché lo tolle [l' archibugio] / fu per voglia d'
suoi lumi rei / comincian a sentir l' ultima offesa / di morte. fiamma,
frugoni, i-12-261: non fa con l' unghia e col fier dente offesa /
fier dente offesa / leon getulo contro l' altro armato. a. cocchi,
stupore il leggere che alcuni sieno passati sopra l' andante lava senza offesa della persona.
1-82: se su la galea nostra l' altra notte / la saetta del cielo
effetto, che, sparandosi i pezzi, l' uno farà offesa all'altro, si
, contrarietà (e anche il dolore, l' angustia che ne deriva).
21. milit. ant. l' assalire con le armi; azione,
avversario la propria iniziativa armata; tenere l' offesa', rintuzzare un assalto, un
franceschi ne'tedeschi transportato, nacque tra l' una nazione e l'altra grandissima nimistà e
, nacque tra l'una nazione e l' altra grandissima nimistà e acerba e continua
difesa del suo paese e sì per l' offesa dell'altrui, il re di francia
, determinò di uscire quanto prima con l' esercito alla campagna. amari, 1-1-12:
pace tra voi... levate tutte l' of- fese e ree volontà, state
barberino, ii-294: levarono ogni offesa l' una parte e l'altra per sei
levarono ogni offesa l'una parte e l' altra per sei mesi. rinaldo degli albizzi
bisognose. guicciardini, i-304: avendo l' occasione della disposizione de'fiorentini ostinati a
fianco. guicciardini, iii-400: passò l' esercito viniziano di sotto a verona in
nei due primi giorni con le artiglierie l' offese, che erano assai forti e per
e quelle da offesa sono per offendere l' avversario. alessandri, lii-13-125: usano costoro
quale non vi è soldato che non l' usi. brusoni, 152: la penuria
lungo. -organizzazione bellica predisposta per l' attacco alle forze nemiche; la forza
difesa aerea anglo-americana di gran lunga soverchia l' offesa tedesca. -complesso dei metodi e
ponte con la fortezza di due torri, l' una dall'uno lato e l'altra
, l'una dall'uno lato e l' altra dall'altro d'arno: e fecionsi
fecionsi con suo consiglio che, secondo l' offese di que'tempi, furono molto
corsini, 2-74: bastante fortificazione contro l' armi di quel nuovo mondo, dove con
dove con felice ignoranza non s'intendevano l' arti della guerra, né quelle offese o
iniziata dalle monarchie restaurate la difesa e l' offesa contro l'antico alleato e il
restaurate la difesa e l'offesa contro l' antico alleato e il nuovo nemico, il
cosa la prego caldissimamente che mi perdoni l' audacia di scriverle il primo e d'
. tozzi, ii-604: non se l' abbia a offesa; ma il signor toti
; ma il signor toti finirà con l' ammazzarsi. -levare le offese contro
assalire, per invadere, per danneggiare l' avversario. -anche con valore aggettivale:
: e er offesa del nimico, l' asta e la spada. a. tiepolo
. a. tiepolo, ii-13-141: l' arma di questa cavalleria per la difesa è
la difesa è lo scudo. per l' offesa hanno la scimitarra e la lancia.
sì per la difesa nostra come per l' offesa dell'inimico. -stare sull'offesa
inimico. -stare sull'offesa: mantenere l' iniziativa militare. garimberto, 1-44:
dal lato di coloro che stessero su l' offesa, e non mai dal lato di
grande offesa. ibidem, 166: l' ira placata non rifà l'offesa.
, 166: l'ira placata non rifà l' offesa. = lat. offsnsa,
ricevuto oltraggio e che sfida a duello l' offensore. a. pucci,
il delitto del marchese monaldeschi, qualunque l' accusa che contro di lui portava l'
l'accusa che contro di lui portava l' offesa cristina..., ella non
, 7 (104): può [l' iniquo] adirarsi... può
siete il provocato, ma io sono l' offeso. -in relazione con un complemento
. b. adriani, 1-ii-150: commisero l' esamina del prigione al parlamento di parigi
e tale soggetto è legittimato a stimolare l' esercizio pubblico dell'azione penale, mediante
, mediante la proposizione di querele, l' istanza di procedimento, ecc.;
ad instanza del procuratore del fisco senza l' accusatore, e quando vi sia necessaria
accusatore, e quando vi sia necessaria l' accusa, overo la querela della parte offesa
la dignità della germania se consentissero che l' imperio avesse in un certo modo bisogno
, dolorosamente scosso (una persona, l' animo, la sensibilità). -in senso
: enea, quantunque il tempo, / l' officio e la pietà più lo stringesse
, lii-i- 122: restò però l' alemagna per le uccisioni fatte in vari
rancore, risentimento (una persona, l' animo; anche nell'espressione fare l'offeso
l'animo; anche nell'espressione fare l' offeso: assumere atteggiamenti di sdegno,
, ma sempre vivere e starvi verde l' iracundia, la qual sempre, si come
refre- scamenti a davidde, ancora che l' avessero fatto non sapendo che saule fosse
, 11-3: la volpe, offesa che l' altrui parere / prevalso avesse al suo
la perfida in vedere / delli consigli altrui l' infausto evento. c. e.
obiettivamente, e non venirmi a fare l' offeso. -irato (dio,
nuovo tórsi / proteo nimico e attizzar l' ira insana, /... /
, irritazione, risentimento, rancore (l' espressione, lo sguardo, l'aspetto
(l'espressione, lo sguardo, l' aspetto, iì tono della voce,
case, venne prestamente costretta a ritirarsi sotto l' ombra della piazza. forteguerri, 7-42
restano offesi grandemente coloro che dormono sotto l' ombra del tasso; anzi molte volte
). simintendi, 1-110: dava l' offeso collo a dietro. ariosto,
la vista costantemente era offesa: ma l' odorato poteva trarre da esso un piacere
. graf, 5-249: hai dunque l' intelletto offeso, / che non riconosci
la gravezza dei pesi, / è l' inutilità della fatica. -morboso,
-morboso, esaltato (la fantasia, l' immaginazione). a. tocchi,
impedito, ostacolato (la vista, l' ascolto, una funzione sensoriale).
. campofregoso, iii-28: chiara era l' acqua tremolante e viva, / per
da questo or da quel ramo offeso / l' occhio e l'orecchio il suo termin
quel ramo offeso / l'occhio e l' orecchio il suo termin perdea.
acciò dal gregge non cadesse offeso / l' avea di canne il pastorei difeso.
, / a mirar varie forme ha l' occhio inteso, / perché col guardo cupido
acceso / del bel ch'adoro almen l' imago adori, / o che s'ingemmi
paramenti. de roberto, 732: l' officiante, sull'altare, era intento
ruote di gomma entra il lettuccio con l' addormentato, tra accoliti e officianti incappati
il mio mondo e mimi ebbe quasi l' aria d'approvarlo benché così circoscritto e
: non v'è in quelle officine l' affollamento delle nostre: quei giganteschi forni
quella chiesa. baldi, 7-85: l' araldo ancora è infermo, di maniera
13-124: glielo riferirono i ministri e l' abate di san benedetto, al quale era
. scortare. guerrazzi, 10-394: l' ultima volta che il viceré venne alla
10. sm. ant. l' insieme delle norme che regolano la liturgia
s'io, da cui procede / l' ordin dell'ufficiar di santa chiesa /
i cancelli, per la preghiera e per l' offerta. di dietro i cancelli l'
l'offerta. di dietro i cancelli l' officiatore, assistito dagli acoliti, riceve
}: ora dava opera in riguardar l' opere, e quelle che nell'officine e
son muti i fori e sono / l' officine oziose. parini, giorno,
officine, a cui la pialla / e l' incude sonante è brando e trono.
brando e trono. tarchetti, 6-i-278: l' officina di torniere e di stipettaio,
/ nel torchio del lavoro / per far l' essenza d'oro! d'annunzio,
lampi / di officine celavano alla vista / l' opera di vulcano. gobetti, 1-i-825
. gobetti, 1-i-825: io ricorderò sempre l' impressione che ebbi degli operai, quando
, xxx-6-222: de'venditor di thè già l' officine / s'aprono. de nicola
dalla croce, vii-i: si descrive l' officina della cirur- gia, dove si
vi-3-88: presso il laboratorio medesimo o presso l' ospitale potrebbe promuoversi l'istituzione già più
medesimo o presso l'ospitale potrebbe promuoversi l' istituzione già più volte desiderata e proposta
'ab adunatione ', per dinotar l' officina dove si univano tutte l'esazioni fiscali
dinotar l'officina dove si univano tutte l' esazioni fiscali al tempo de'nostri re
moneta fu dato a'danari, perché l' officine e la zecca erano in campidoglio
officine urinarie. 5. l' attività di creazione continua delle forme della
sue prerogative o qualità. -anche: l' universo fisico o una parte di esso
alte avventure. mamiani, 10-ii-736: l' individuo esce dall'officina della natura così
sgargianti dell'alba. linati, 18-293: l' odor di giugno veniva incontro a silvio
tartaree: il regno dei morti, l' inferno. vincenzo maria di s.
s. caterina da siena, 311: l' ottavo è emù, dio dell'inferno
, dio dell'inferno, al quale attribuiscono l' esecuzione della giustizia e l'impero dell'
quale attribuiscono l'esecuzione della giustizia e l' impero dell'officine tartaree, quali chiamano
luogo, ambito in cui si svolge l' attività di uno scrittore o di un poeta
pormi con le muse in disciplina, / l' una di quelle... /
/ la mi condusse intorno / a veder l' officina. / mostrommi a parte a
tasso. 8. figur. l' interiorità, l'animo umano in quanto
8. figur. l'interiorità, l' animo umano in quanto fonte di sentimenti
ii-11-359: la scuola del manzoni divenne l' officina di tutto il movimento nazionale italiano.
nazionale italiano. pascoli, i-176: l' ateneo sarà la grande officina delle idee,
, questo cuore, ascoltanti, è l' officina di tutte le immondizie, il
quel suol ch'ora premete / e l' aere che bevete / sono aperte officine,
, ove in più modi / mille l' uom contro l'uom fabbrica frodi.
in più modi / mille l'uom contro l' uom fabbrica frodi. zorzi, li-2-343
nuovo cartellino di neo-sperimentalismo ha finito con l' essere identificato con una specie di programma
le celle delle sue dilette e consecrate l' altre officine della sua casa santa.
al periodo compreso fra il neolitico e l' età dei metalli. 14. gerg
da pesca. = voce dotta (l' allotropo popol. o semidotto è fucina)
probatoria della chimica, quegli non dimette l' idea della divinità, energia del mondo.
: facendo egli vedere a vari speziali l' erbe che trovava e conoscendo essi che fra
o gradito (e vi è connessa l' idea di offerta spontanea, senza la
benivieni, m: io ti offero l' opera mia in quello che la ti
rivolse altrove. guerrazzi, 7-477: l' anonimo scrittore... stimò col suono
è tanto bisogno di lei? non l' ha voluta quando gliel'of- frivo.
-sostant. ariosto, 42-72: accettò l' offerir del cavalliero, / e dietro
padrone. della casa, ii-193: l' offerir me, del tutto inutile servo,
che ha voluto farmi, e con tutto l' affetto del cuore le offero me medesimo
le parole mie. muratori, 8-i-28: l' adulazione potrebbe talora spingere alcuni a offerire
potrebbe talora spingere alcuni a offerire e l' ambizione alcuni altri a pretendere poco giustamente
, 4-104: quando il vieusseux compì l' ottantesimo anno, gli fu da noi,
fu offerta loro la pace, prontissimamente l' accettarono. s. maffei, 5-1-132
fosse lasciata solamente la allia cisalpina e l' illirico con due legioni, finché chiedesse
5. proporre un prezzo per l' acquisto di un bene o un compenso
esito de la sua vigna e me l' offerisce prima che faccia altro partito. lreste
aiuto spontaneo) di cui si pensa che l' interlocutore abbia bisogno o gli sia gradito
gerusalem per boto, là dove un giudeo l' offerse per grande presente due catene,
re protestante, il quale impiegava per l' eresia non men la penna che lo scettro
si sostentano i pastori morlacchi, che l' offeriscono volentieri a'viandanti. manzoni,
della schiena, afferrò una sedia, l' alzò di peso, l'offerse. tarchetti
una sedia, l'alzò di peso, l' offerse. tarchetti, 6-ii-688: abbiamo
di fuori a noi offerto / e l' anima non va con altro piede, /
18-138: quella [gente] che l' affanno non sofferse / fino a la fine
docciolini, 17: perché bisogna che [l' avversario] venga a offerirvi molto innanzi
ricusarla; e eh'in altre occasioni l' offerirebbe egli stesso, quando gli tornasse ben
lui è dovuta, ed a lui l' offero e la consacro. saba, 389
deo che là fosse, et e'medesimi l' adorrebbero. testi fiorentini, 51:
, figliuola, gradisce i sacrifizi, l' offerte, quando le facciamo del nostro.
santa, 433: per dare a messere l' abate di santa caterina, che offerse
i successori de'santi apostoli offerissero cotidianamente l' ostia di salute. s. maffei,
ti mostrerò. petrarca, iv-1-69: l' un decio e l'altro, che col
petrarca, iv-1-69: l'un decio e l' altro, che col petto aperse /
ariosto, 31-66: scendi e spogliati l' arme e fanne onore / al gran
, 8: il re vi offre ora l' effige di numa e di san luigi
luigi ed è benefico colla religione, ora l' imagine di saul e di filippo il
di natura. varano, 1-139: l' orrida via d'ogni conforto muta / e
non dipinga il ciel stellato: / da l' oriente lucido odorato / l'offre l'
/ da l'oriente lucido odorato / l' offre l'iri gli azzurri, il minio
l'oriente lucido odorato / l'offre l' iri gli azzurri, il minio il sole
[in rezasco, 1285]: se l' adevegnisse che alcuno fosse preso o carcerato
/ e seguitar la cominciata rima / a l' onor de la donna a cui m'
livio volgar. [crusca]: l' ira... smosse e infiammò il
come anche aveva fatto in cesena per l' osservazione de'capitoli. magalotti, 14-21:
re da tutti e'cristiani fiorini centomila l' anno, e oferivasi istare continovamente con
e s'offerì di dare in moglie / l' unica figlia sua con ricca dote /
: / o divino olocausto, / per l' uom sì vii deh non offrirti,
di dio si offerisce volontario; il padre l' accetta, consente alla sua incarnazione,
10-268: la vedevo in sogno, l' udivo dire arcane parole d'amore, la
della robbia, 100: io vorrei che l' umanità di cristo mi s'offerissi e
tasso, 12-39: ier poi su l' alba, a la mia mente oppressa /
la morte, / nel sonno s'offerì l' imago stessa, / ma in più
, i-505: nascendo... l' amore da alcuno obbietto piacente che ci
altro senso..., risveglia l' appetito concupiscibile. varano, 1-240:
. donato degli albanzani, 115: l' amore si offerisce lusinghevole a quegli che
. nardi, i-285: il duca l' aveva messe insieme [le sue genti]
1-37: né pisone ancora, benché l' impresa gli riuscisse al contrario, lasciò stare
.. /... a l' alme s'offerisce e porge, / e
. m. zanotti, 1-4-371: l' onestà altro non è che una serie di
): aveva passata [perpetua] l' età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe
28. locuz. -offrire il braccio, l' omero, la mano: in segno
dante, purg., 16-9: l' occhio stare aperto non sofferse; /
fida / mi s'accostò, e l' omero m'offerse. f. negri,
la messa... e facto l' offero per lo sacerdote, lo quale dixi
lui la successione alla corona, sdegnando l' offro che il re ludovico gli faceva.
qua giuso prende qualitate e stato da l' eterna e divina bellezza. = deriv
offuscare. offuscaménto, sm. l' offuscare, il rendere scuro, buio
divenire indistinto, confuso, sfocato; l' oscurarsi. galileo, 3-4-362:
fiamme interposte qualche sensibile impedimento anco per l' occhio vostro ne deriva, imperocché se
offuscamento o nebbia apparente, che accompagnano l' ingrandimento degli oggetti...,
passioni, si accordassero a dispreg- giare l' ira de'prìncipi. tocci, 1-38:
, e far vederci in questo argomentare l' offuscamento della per altro lucidissima mente del
di tutti gli offuscamenti delle passioni, l' italia nell'alto della mente va riponendo
quistioni filosofiche [crusca]: è pericolosa l' ira per l'offuscamento della verità,
]: è pericolosa l'ira per l' offuscamento della verità, ché quando l'uomo
l'offuscamento della verità, ché quando l' uomo è in ira, non discerne
dismenticata ad questa nostra etade, [l' immagine della madonna] se mustrò misericordiosa
, anco di mezzo giorno, non l' offusca. tassoni, 6-3: offuscò il
saette sparte. magalotti, 21-13: l' acqua naturale, per nobile e pura che
specchio... anco un alito leggerissimo l' offusca e l'appanna. crudeli,
anco un alito leggerissimo l'offusca e l' appanna. crudeli, 1-125: giunon,
. crudeli, 1-125: giunon, che l' altero / tien sopra l'aura impero
, che l'altero / tien sopra l' aura impero, / comandò che il sereno
nuvole, delle quali è naturai proprietà l' offuscare, tuttavia recan luce quando si
ansia repentina il cor m'assalse / per l' appressar dell'umido equinozio / che offusca
appressar dell'umido equinozio / che offusca l' oro delle piagge sàlse. bernari,
, che non le offuscassero e impedissero l' intelligenza delle parole). tevo, 3-13-176
parole). tevo, 3-13-176: l' udito non scoprirà così facilmente quella percossa
se non vi fossero quelle parti che l' offuscano. 2. indebolire (una
involtata con foglie di erba chelidonia, [l' acqua] offusca la vista. botta
deboi vista non può mirare, offuscando l' occhio d'invidiosi e maligni, illustrerà la
certi presentuzzi, ma chi va con l' argenterie, con le gioie e con le
libero arbitrio la vuole usare; e ha l' occhio dello intelletto che cognosce e vede
caduta su la mia imagine; il tempo l' ha offu scata, come
istupidire, inebetire (una persona, l' animo, i sentimenti); annebbiare
ottundere, intorpidire (la ragione, l' intelletto, le facoltà mentali).
crapula, cioè la gola, offuscano l' intelligenza e tolgono il senno. panziera,
tenebre offuscati, in ferventissimo furore accende l' anima nostra. venuti, lxxxvhi-11-675:
da sì diversi / penser che a pena l' alma può tenersi / che per levarse
la loro avarizia. porzio, 3-201: l' internai nube del lutero, quantunque avesse
amor la pania; / non trova requie l' un, ne l'altra pace,
/ non trova requie l'un, ne l' altra pace, / d'ambo
/ d'ambo le menti offusca ornai l' insania. cialdini, lx-1-157: l'
l'insania. cialdini, lx-1-157: l' incendio amoroso manda vapori al capo che
che 'n vece d'offuscarlo, assottigliano l' intelletto. malpighi, 1-184: il
gozzano, i-239: e non ragionare! l' indagine è quella che offùscati il lume
abbia chi lo insegni nella sua purità onde l' ignoranza o l'errore non abbiano ad
nella sua purità onde l'ignoranza o l' errore non abbiano ad offuscarlo o corromperlo.
, dovette confortarlo, rianimarlo, scacciando l' ombra del rimorso, con cui egli voleva
la divina testimonianza allegata, egli estenua l' antichissima sapienza egiziana.
: se i duo soli, di cui l' arno si gloria, / onde beatrice
laura or son divine, / offuscan l' altre stelle fiorentine, / non torran a
e facendo grandissimo freddo, si offuscò l' aria in modo tale che iscorgevano a
landino [plinio], 710: l' oro ramoso si rannicchia e offuscasi e difficilmente
b. doni, iii-1-137: quando per l' orchestra vi era sparsa la paglia,
obnubilarsi, ottenebrarsi (la ragione, l' intelletto, le facoltà mentali).
mentali). alberti, i-49: l' ingegno per troppo ozio s'apanna e
giudicio che malagevolmente discerne il giusto da l' ingiusto. giovanni soranzo, lii-2-470:
ingiusto. giovanni soranzo, lii-2-470: l' animo si offusca per l'interesse.
, lii-2-470: l'animo si offusca per l' interesse. g. gozzi, i-7-19
, i-7-19: per le passioni si mutò l' aspetto del mondo e lo stato degli
dì in dì si offusca vie più l' intelletto. de amicis, i-35: il
la ragione. papini, iv-1349: l' impeto del vento e del mare aveva messo
prova quella sua terribile ferita al capo che l' aveva condotto quasi alle soglie della morte
(una persona, lo sguardo, l' espressione del volto). lomazzi,
risplendono [gli occhi] e scintillano per l' allegrezza, s'offuscano e s'appannano
ravvicinate che formano due nebule poco separate l' una dall'altra ed un poco offuscate.
fitto e pesante. fracchia, 333: l' aria era appena offuscata da una nebbiolina
di scuro. giamboni, 10-72: l' armi sue son così bianche, avegna
istupidito, inebetito (una persona, l' animo, i sentimenti); annebbiato
ottuso, intorpidito (la ragione, l' intelletto, le facoltà mentali).
mentali). cavalca, vii-123: l' avere l'uomo l'affetto infermo e
. cavalca, vii-123: l'avere l' uomo l'affetto infermo e l'intelletto
cavalca, vii-123: l'avere l'uomo l' affetto infermo e l'intelletto oscurato e
avere l'uomo l'affetto infermo e l' intelletto oscurato e offuscato è gravissima pena.
? tasso, n-iii-943: ogni oscurità de l' animo mio, offuscato da le passioni
. campailla, 1-2-82: poich'adam gustò l' infausto pomo, / la mente umana
termine della tragedia. parise, 5-63: l' immensa felicità di prima era in parte
e questa è lodatissima figura, siccome l' altre ancora meritano commendazione, benché in
reputazione offuscatami. pallavicino, 10-ii-176: l' animo di v. eccellenza, a
, a punto come il sole e l' oro, non rimane mai offuscato per
ci avevano allontanato sotto dorate offuscature l' immagine che abbiamo visto rivivere per le
offuscazione, sf. l' offuscare, l'offuscarsi; il
offuscazione, sf. l'offuscare, l' offuscarsi; il rendere o il
bufi, 2-12: tutto puro era quive l' aire senza nebbia o nugolo o
fumo, ho trovato rimedio utilissimo l' aprir, sotto il proscenio,
avendo il corpo lubrico, minori saranno l' offuscazioni alla testa. 5.
noi udiamo li tuoni parere discorrere per l' aire, è perché li nuvoli dànno luogo
luogo, aprendosi; e così aprendosi l' offuscazione de la mente, lo grido
a sé. baldi, 297: l' intelletto dell'uomo, o per debolezza di
della libidine... vengono annoverati l' offuscazion della mente, l'inconsiderazione,
vengono annoverati l'offuscazion della mente, l' inconsiderazione, l'incostanza e la precipitazione.
offuscazion della mente, l'inconsiderazione, l' incostanza e la precipitazione. bacchetti,
avvenire tra cuori di buona tempra, l' amicizia de'quali abbia sofferto qualche momento
a fiammelle così piccole che... l' impedimento d'altrettanta nebbia sarebbe stato del
fanno in guisa de due nebule poco separate l' una dall'altra e un poco offusche
soprabranchiale che permette loro di respirare l' aria atmosferica; hanno testa e corpo allungati
, dif fusa in tutta l' asia meridionale; è il maggiore
e specialmente dell'addome. hanno l' addomine molto compresso più o meno
s'indurisce. chiabrera, 2-3-33: l' immense pareti eran guernite / di basalte
che ben si scorge che divina è l' arte: / due d'alabastro e d'
ofite. dolce, 6-52: l' ofiteo [marmo] è bianco e nero
cavalca, 6-1-483: lo quinto è l' errore delli ofiti, li quali
interstizi an golari si trova l' augite in plaghe allotriomorfe. =
... / toccando in cima poi l' amabil vergine / e sopra essendo al
conseguenza di una lesione da cui è affetto l' altro occhio. -oftalmìa delle nevi',
grave e progressivo, diffondendosi a tutto l' occhio e provocando la cecità; oggi
dove nascono, sì come nell'occhio l' oftalmia, nella gola la sinanchia, negli
la sinanchia, negli angoli degli occhi l' angilope. montanari, 1-121: sino dell'
alcuna. a. cocchi, 8-206: l' ot- talmla è infiammazione della membrana o
centri del endino e del porto, l' imbrecciata ed altri simili letamai, e
oftalmìa periodica', processo infiammatorio che colpisce l' occhio degli equini, con accessi della
-oftalmìa verminosa'. affezione parassitaria che colpisce l' occhio di solipedi, bovini e cani
prendetene un pezzo e conservatelo perché è l' unica cosa che vi resta: guardare