cosa: / faticosa / ben è l' altra, e pellegrina. /..
branca, 46: mentre voltandosi con l' aiuto dell'acqua nel tubo spirale intorno al
: la vecchia manda gisella a prender l' acqua dal pozzo... e
di quelle de'mulini a vento, e l' usano i ragazzi per loro trastullo.
aria prodotto dalla differenza di temperatura fra l' interno e l'esterno (e,
differenza di temperatura fra l'interno e l' esterno (e, per lo più
sostituito a uno dei vetri della finestra. l' aria esterna, nell'entrare nella stanza
insensibilmente nella stanza, facendo il mulinello l' officio di ventiera. 7.
da gli altri e tirano dal fiume l' acqua con alcuni udri fatti di pelli
diputato luogo a lor prefisso, acciò l' udro arrivi sopra il molinello in certi
i quali, arrivati che sono, spandono l' acqua sopra detti aquedotti.
funzionamento di tale macchina, chepermette di trasformare l' energia cinetica diuna corrente aerea in energia meccanica
corrente fluida lungo unaretta verticale, in cui l' elica è sospesa a undispositivo che permette di
. - anche: strumento per misurare l' intensità di una correntegassosa o di un campo
, 558: 'mulinello':... l' argano orizzontale che i piccoli bastimenti portano
o della grippia quando si getta o sisalpa l' ancora a braccia (mulinello della barca)
pezzo di legno con cui si ferma l' argano sopra la nave. -mulinello
dirimanere alla fonda su due ancore evitando l' incrocio delle catene quando la nave compieuno o
, e talvolta anchedelle successive, per impedire l' attorcigliamento (anche nell'espressione maglia a mulinello
perno che gira tra due maniglie per impedire l' attorcigliamento della catena medesima.
-per estens. turbinio di una precipitazione l' attacco in modo che entrambi possano ruotare
. quello * a molinello 'tra l' occhio e il resto ha un giunto a
garbatamente fermato sul vino di turno l' attenzione è costituito da un braccio girevole
della canna, per avvolgere o svolgere il l' acqua, stava lì ad aspettar la misericordia
, pieno di mulinelli e di gorghi, l' assòro correva tra gli argini cretacei con
, attirati dai anche, agitati con l' emissione continua del fiato. *
rapidità che le domande così una dietro l' altra facevano un mulinello nel cervello d'
e travolgente. carducci, iii-7-14: l' anima cristiana... può col pensiero
vita quando occorre coraggio,... l' hanno in comune. e mi pare
certo molinello, che se lo danno l' uno all'altro: e ciascuno per sé
e di combattere per la letteratura e l' arte italiana. non son più don
inserito nella catena dell'ancora per impedirne l' attorcigliamento. dizionario di marina, 474
da macinare; negli impianti antichi, l' organo macinante era per lo più formato
di cui uno fìsso al pavimento e l' altro rotante, mosso da una serie
passaggio e fornisce farine piuttosto scure per l' inevitabile triturazione di una parte di crusca
più recenti che forniscono farine selezionate per l' alimentazione umana, l'organo macinante è
farine selezionate per l'alimentazione umana, l' organo macinante è costituito, per lo
sotto il mulino, e le pale l' aveano serrato nel fondo e * 1 molino
mollini cotidie mazena benché se poria tuorli l' acqua. ercole d'este, 13-ii-326
macinare. birago, 537: sopra l' istesso fiume stavano situati molti molini, folli
176: chi può ridir la festa e l' allegrezza / nel veder tanto ane e
molini e pastifìcio ». -con l' indicazione delle caratteristiche costruttive, del metodo
a forza d'animali: che sfrutta l' energia muscolare di un animale; mulino
che funziona con forza animale, senza l' impiego di energia idraulica o eolica; mulino
terra; mulino meccanico', che sfrutta l' energia meccanica (idraulica, termica o
grossa nebbia spira, / o quando l' emisperio nostro annotta, / par di
fa, credo che sia da osservare l' usanza del paese...; ma
pendente doccia di molino terragno, imperocché l' acqua che volge el molino francesco ha
e da lato, ma el terragno l' ha piccole e sotto, onde bisogna che
ha piccole e sotto, onde bisogna che l' acqua venga con empito. guicciardini,
: fu stabilito che il governo assumeva l' obbligo di dare ai proprietari dei molini di
, e vidde altri giovani che accoglievano l' acqua piovana, e facevano pescaie e
alli altri giovani che stavano a ricevere l' acqua piovana; e cominciò a fare le
da polvere, ecc. -anche: l' edificio o il locale in cui è
olio, da frutta, da mondar l' orzo e 'l riso, da senapa,
macinare materiali diversi, anche per estrarre l' acqua superflua dal terreno e convogliarla in
cappa e senza la cappa, ma pompa l' acqua superflua, pompa, pompa,
coscienza, ben sapendo che nel paese dove l' uomo lotta con l'acqua, questo
nel paese dove l'uomo lotta con l' acqua, questo è il suo ufficio più
de cervantes, 1547-1616, in cui l' omonimo protagonista, accecato dalla follia,
buon sancio pancia a far ersuaso l' eroe... che la sua graziosa
. 5. gualchiera, follone; l' opifìcio in cui si procedeva alla follatura
dove i tessitori la portano a subire l' operazione necessaria per digrassare il panno e
noria (anche nell'espressione mulino per l' irrigazione). balbi, lxii-4-84:
discoprimmo molte abitazioni da una parte e l' altra [dell'eufrate] con molti
umano eppure sono assai frequenti i mulini per l' irrigazione. 8. ruota
gni tempo della state, farò elevare l' acqua surgitiva e fresca, la quale
). citolini, 439: ne l' arte de '1 filatoio è il filatore,
(o i denti) considerata per l' attività masticatoria o come organo della parola
, poiché voi non ci lasciate mancare l' acqua. massaia, iv-22: quando il
et il mugnaio di sopra, menando l' uno il molino e l'altra la tremogia
sopra, menando l'uno il molino e l' altra la tremogia, tanto che la
alchimista e del far molini, con l' aiuto de'miei cari compagni spero lasciare
un crepaccio. stoppani, 1-639: l' estremità di quel fosso, struggendosi il
dolori e le pene che, tormentando l' anima e il corpo durante la vita
aguzza il mulino ': mi cresce l' appetito. -aguzzare le macine del
'essere magagnato ai questo vizio; e l' ebriaco può essere spesse volte fuori d'
amare, canterei sì novamente! / ma l' anima corrosa / sogghigna nelle sue gelide
abito: e può essere connessa l' idea di eleganza). cielo
caporali, i-28: per tòrgli anco l' occasione del gioco, / gli abbruciò
in la mercatanzia de le gioie ce l' ha strasinato pe i capegli con un
abitando in due città una vicina a l' altra un popolo medesimo, chiamando la
toponimi. tasso, n-iii-995: se l' opere moderne deono paragonarsi con l'antiche
se l'opere moderne deono paragonarsi con l' antiche, degno d'eterno onore sarà il
il maggior tempio di questa nobilissima città e l' altro così maraviglioso di santa chiara e
santa chiara e il castel novo e l' altre castella e il molo così copioso di
petrarca, 106-1: nova angeletta sovra l' ale accorta / scese dal cielo in su
. fausto da longiano, iv-124: l' amor nuovo nel sangue nuovo si rinverdisce
: la gioventù, la giovinezza; l' infanzia. dante, purg.,
mirabil prova. petrarca, 119-23: tutta l' età mia nova / passai contento
piegate adunque, o genitori accorti, / l' alber quando è sottil nell'età nuova
v'apporti. segneri, iii-1-115: l' età nuova dei giovanetti è come una
che allora tosto (il che fu ne l' ora prima di quel giorno) co'
legami lo strinse si forte che viva l' amò xxi anni e morta dieci.
/ en tal guisa che, per l' anima mia, / de questo amor
innocenza, candore, ingenuo stupore (l' espressione). alvaro, 8-66:
, 8-408: renzoni piccolo! tu l' hai conosciuto, ti rammenti che occhi
guarini, 52: unqua più non l' udii: e ciò m'è nuovo,
rivolsero gli occhi al nuovo abitator de l' universo che, portando il simulacro de
bellezza, nel teatro del mondo cominciava l' azione del suo quasi poema. carducci,
, purg., 8-4: era già l' ora che volge il disio / ai
tenerli fermi. -nuove leve: l' insieme dei giovani recentemente inseritisi nella vita
settore di attività. -in partic.: l' insieme dei lavoratori assunti in un'azienda
vuol da me troppi danari; / l' altro mi schifa come uom vile e nuovo
traffici. b. croce, iii-27-160: l' inghilterra... aveva portato alla
ai governi la ricchezza; trovano ottimo l' ordinamento che dà tali frutti e lo sorreggono
o appena sbocciato (una foglia, l' erba, un fiore, ecc.)
purg., 32-114: io vidi calar l' uccel di giove / per l'alber
calar l'uccel di giove / per l' alber giù, rompendo de la scorza,
quivi / sotto le frasche in su l' erbette nuove. romoli, 273: per
. filicaia, 2-1-84: crescer qui l' erbe nuove e qui vegg'io /
(un cereale, un frutto, l' olio) o dell'ultima vendemmia (un
se bevuto quando non ha ancora concluso l' opportuno processo di invecchiamento). bibbia
, uno dove si metta il nuovo e l' altro ove si tenga il vecchio.
in foggia di truogolo per il letame, l' altro per il vecchio fatto e stagionato
parte già fuor, ma '1 più ne l' onde chiuso. galileo, 3-1-66:
ochi obumbrati, per alquanto non pativano l' amabile luce. pallavicino, 10ii- 61
la bianca stella di venere / ne l' april novo surge da'vertici / de
april novo surge da'vertici / de l' alpi. d'annunzio, i-220-tit.:
/ in tanta quanti- tade / che l' anima congiugne / col trino in unitade.
non è nova, / che già l' usare a men segreta porta. tasso,
tasso, iii-156: non è nuova l' osservanza ch'io porto a'padri del vostro
nondimeno nuovo e generi maraviglia in chi l' ode. a. f. bertini,
vizi. cavalca, vii-251: per l' uom fu cristo pazzo riputato: / nel
dolce, nova consonanza, / facta l' aio per mastranza. dante, purg.
e sì ben guidato regno / de l' api in nuovo stil cantò il valore.
aretino, 13-46: quale e quanta fosse l' arte di maria in così fatte cose
costituitosi nell'ottobre del 1946, sotto l' originaria denominazione di nuova secessione artistica italiana
, 9-2-110: né mi giugne nuovo che l' istoria possa aver ripurgato quello che di
fagiuoli, 1-5-427: eh coteste cose l' ho fatte dell'altre volte; ma questa
; ma questa... non l' ho fatta mai: la mi giugne nuova
ne traevo delle considerazioni poco benigne per l' indipendenza e la dignità della razza umana.
centro degli affari commerciali dal mediterraneo, l' inghilterra si trovò meglio di ogni altra
e il dimonio era tuttavia con lei che l' ammaestrava e anche 1'abbelliva. petrarca
. petrarca, 71-78: sento in mezzo l' alma / una dolcezza inusitata e nova
volgo disperso repente si desta, / intende l' orecchio, solleva la testa / percosso
di lui che le parea nuovo, l' ascoltava, ma poco o nulla rispondea.
, / volse di lei, com'avea l' angel detto, / fare il cielo
ben io qual malagevol opra / sia l' illustrar de'greci entro i latini / versi
illustrar de'greci entro i latini / versi l' oscure invenzioni, essendo / massime di
/ felicitadi, e ciò sì per l' antica / nostra amicizia come per il nuovo
uso da poco tempo; che costituisce l' ultimo ritrovato in un determinato campo.
facto recto / né troppo correr a l' usanza nova. donato degli albanzani, ii-47
la più degna impresa / che ne l' antiqua etade o ne la nova /
: appresso vengono altri estremi, cioè l' avere troppa stima delle cose o sentenze
buono, rannodati i già rotti vincoli tra l' antichità e il nuovo secolo. bartolini
. verga, ii-70: sciorinò [l' avvocato] le teorie più nove sul grado
tre vecchi ancora in cui rampogna / l' antica età la nova. pecchi, 13-89
incredibile era la confidenza, la simpatia, l' entusiasmo che le giovani contadine avevano per
. francesco da barberino, ii-102: l' antica via non lassar per la nova
si mosse la ragione a comandare che l' uomo avesse diligente riguardo ad entrare nel
di paiuoli e nove / pentole ammirerà l' arsa cucina. pascoli, 209: c'
: certo nuova mercatanzia è questa de l' altre. ottimo, i-93: qui vidde
il sangue di jesu unisce a sé l' anime nostre e le fa rincarnare d'una
cuore concetto nuova malizia, sì per l' amore che portava alla donna sua, sì
, ii-569: io ammiro in questo poeta l' ingegno del trovar sempre cagioni di nuovi
liquidazione li stati attuali per fondare facilmente l' ordine nuovo della libertà. m.
vecchio scompaia. -che sostituisce l' unità monetaria precedentemente in corso.
31. che costituisce la residenza, l' abitazione attuale, della quale si usufruisce
carducci, ii-13-41: ti abbraccio con tutta l' anima mia. e abbraccio carlo,
e di pazienza andarono in fumo: l' uomo vecchio si trovò d'accordo col
. imitazione di cristo, ii-4-2: l' uomo che si converte a dio interamente
della volgarità così signorilmente, da scoprire tutta l' altezza e la libertà dello spirito.
non tradizionale. moretti, ii-891: l' editore che implora l'autore, e non
moretti, ii-891: l'editore che implora l' autore, e non viceversa, l'
l'autore, e non viceversa, l' editore che incanta, affascina, strepita,
affascina, strepita, strega, e l' autore (oso dire il poeta) che
? ne era stato invitato forse con l' altro poeta de'nuovi c. helvio
1-ii-123: il nuovo amor sempre caccia l' antico. savonarola, 7-i-7: i
schiniera e chi uno arnese e chi l' elmo, e vannosi acconciando tutte le arme
vanno ordinando a nuova guerra e insegnando l' uno all'altro. nardi, 1
quel numero non aggiunge, bisogna che l' elettore faccia nuova nominazione fin tanto che
serao, 3-24: a roma, l' autunno è apportatore di novi, profondi
più vicino. bonsanti, 3-ii-206: già l' orchestra instancabile attaccava una nuova danza.
somma miseria allevato,... l' anno 1533 conquistò gran parte del perù,
. m. soriano, lii-3-342: [l' jindie del re di spagna..
in terraferma con molte isole appresso: l' una si chiama nuova spagna, che
regia è il messico o themistian, l' altra il perù, scoperto alli nostri
dette collocazioni latine..., l' idioma nuovo italiano ritenga parte dell'ordine naturale
pavese, 10-205: in questi anni l' intenzione costruttiva più che nelle nuove poesie
o mare paterno, arridi / tu con l' amore, tu con la gloria,
, il tralcio ed il tronco e l' acque irrigue, i segni delle stagioni non
nuovo, lo quale surgerà là dove l' usato tramonterà. tosso, 7-10-81:
di continenzia, 6: deliberò [l' imperatore] che la nova sposa fusse giovena
imperio un novo missionario munito di tutta l' autorità. manzoni, ii-615: col novo
, ii-615: col novo signore rimane l' antico; / l'un popolo e l'
novo signore rimane l'antico; / l' un popolo e l'altro sul collo vi
l'antico; / l'un popolo e l' altro sul collo vi sta. solavo
, ii-50: dà forze al fianco / l' amor del nuovo. mamiani, 10-ii-945
una creazione continua è un corso verso l' infinito senza mai fine. tommaseo [
per tradimento / dell'egizian duttor, l' orrate chiome, / rallegrossi nel core
. saba, 99: intanto / l' opera ferve che la casa accanto /
il tempo quelle prime parole fa cadere e l' uso altre di novo fa rinascere e
suo collo spirito ritornando, lasciando morto l' uccello, risuscitava. tasso, 13-i-313:
spento, / perché di novo non l' estingua il vento / che tutta volta impetuoso
.: come i fiorentini criarono di nuovo l' uficio del conservadore. boccaccio, iv-50
voi dicevo che mi parevate, / a l' abito che m'è stato dipinto,
tanto chiaro mostrato o omesso, informano e l' a- nime e gl'intelletti degli ascoltanti
latini, rettor., 70-12: l' arte che fece [ermagoras] non
che egli avea conceduto loro in vicariato l' altra volta che venne in italia, ma
. viani, 14-99: nel tragitto l' asino si sentì sconvogliare lo stomaco e
e sia di carte tinte, acciò non l' abbi a cancellare, ma mutare di
/ però al pianto rimedia, / l' alma appogiando a più ferma colonna.
del bronzo; medio, che rappresenta l' apogeo di tale cultura e si colloca
glio), ne la qual sia intagliata l' idola che tue adori. valerio massimo
mescolato latte con sangue... l' altra, eh'è nera, alle volte
spenta va sotto. marino, 329: l' isola infin dal fondo / tutta si
giroscopico accompagnato da precessione, movimento che l' asse di rotazione compie intorno alla sua
con periodo di circa 18 anni che l' asse terrestre descrive nel suo movimento conico
come si sono calcolate le tavole per l' aberrazione, così si sono similmente calcolate per
proviene dalla rimozione dell'equatore terrestre per l' attrazione della luna. -balist.
conserva ogni cosa. sarti, ii-21: l' autorità di essi asserti legati e delli
, 'cajun 'di palude: l' organizzazione del furto gli fa costare ogni
, cioè de le piante, ha l' uomo amore a certo cibo, non in
notribile, e quello cotale cibo fa l' opera di questa natura perfettissima, e l'
l'opera di questa natura perfettissima, e l' altro non così, ma falla imperfetta
: tre grandi benefici ne riceviamo: l' uno si è l'essere e la vita
ne riceviamo: l'uno si è l' essere e la vita; la seconda il
nutritiva o assimilabile; ciò che ristora l' organismo. giamboni, 8-i-no: queste
/ e gli ogli en prima generan l' amore, / e lo core li dà
ch'e'si facci, ma poi che l' uomo l'ha fatto, sia grande a
si facci, ma poi che l'uomo l' ha fatto, sia grande a suo
s. bonaventura volgar., 118: l' umiltà perfetta ee essere spezialmente accompagnata
masserizia darà loro che rubare possino: l' una e l'altra è in tuo pericolo
che rubare possino: l'una e l' altra è in tuo pericolo e nutri-
gloriarsi. crescenzi volgar., 2-13: l' ultimo cibo nutricante è simile al nudrito
specialmente di quattro cose, sì come l' animale, cioè dell'umido, del
c'ha còlto paparana un calafato / che l' ha ve notricato con lo latte.
-rifl. cavalca, 20-14: l' uno de'quali [monaci], già
, in prestanza: e da questi l' usure moltiplicar su l'usure. spogliommi
e da questi l'usure moltiplicar su l' usure. spogliommi d'ogni sostanza il rigido
. il dente cavallino è veleno a l' omo, e la perdice, cioè la
/ nel tempo estivo, e si raguna l' esca, / di che nel fredd'
avverso si nutrica. savonarola, 10-282: l' animale ha lo istinto da natura come
/ ne dissi su, quando parlai de l' aria / ond'uom continuamente si notrica
una lupa, e che le rondini su l' autunno vanno oltremare nell'egitto dove anticamente
, e nutricollo, e instrusse / ne l' arti regie. salvini, 16-357:
la particella pronom. crescere, passare l' infanzia. taviani, xxix-103: par
quattromila. palladio volgar., 1-30: l' oche non leggermente senza acqua né senza
antica: / che di lor carne l' orca monstruosa / che viene ogni dì al
. mazza, ii-5: tutto l' orbe è armonia: l'olimpo è cetra
ii-5: tutto l'orbe è armonia: l' olimpo è cetra / che del fabbro
quanto guizza, ormeggia e va su l' ale, / plaude a la man che
e 'l farre. benivieni, xxx-10-74: l' erbe ch'in torno [
. poliziano, st., 1-79: l' alba nutrica d'a moroso
degli animali che sentono e ancora ànno l' altra delle piante, che crescono
giamboni, 10-3: cominciai a maladire l' ora e 'l dì ch'io nacqui
dimandatolo con che sorte di pastura avesse l' agnello ingrassato,... rispose che
... rispose che d'altra pastura l' agnello, che ancora tenero era,
., 4-19: più il fico che l' uva nutrica. -con
fisiologiche. landino, 210: ne l' uomo la [anima] vegetativa è
e profonda umiltà, la quale è l' olio che nutrica il fuoco e '1 lume
campanella, 4-389: dietro poi ci è l' umor vitreo, somigliante a gelatina di
fredda: e questo serve per nudricar l' umor cristallino della parte densa e l'ac
nudricar l'umor cristallino della parte densa e l' ac queo della sua liquida
il suolo dove prima nascono, con l' aiuto del sole. -rinnovare.
letto nel marmo e notri- colle co l' aperto petto. 10. portare
virtù] ne'sudditi, ma con l' esemplo. chiabrera, 1-ii-412: quella
, 1-ii-412: quella fiamma superna è l' intelletto / e l'umana ragion:
quella fiamma superna è l'intelletto / e l' umana ragion: chi la nutrica /
può torre, ma, pensando che l' offesa si puote nutricare per degna vendetta
. maestro francesco, 303: così l' amore, se l'amant'è amato
, 303: così l'amore, se l' amant'è amato, / acresce e
, per lo quale la carità e l' amore dello spirito santo si nutrica e
determinato; affinare. -anche: alimentare l' anima con un sentimento determinato, con
sganni e non più lungamente ti nutrichi l' animo di tal errore, sicuramente ti
sangue. guarini, 432: poiché l' alma in un silenzio amico / la notte
. cavalca, 18-31: pecca l' uomo mortalmente, quando, come dice
maniera nutrichino i cavalieri tra loro insieme l' amore che l'onore altrui pensino che
i cavalieri tra loro insieme l'amore che l' onore altrui pensino che sia sua vittoria
notrica frode, accresce il peccato, costrigne l' cf- nestadi, fugge le cose diritte
concordia co'nostri fratelli, anzi nutrichiamo l' ira, cerchiamo cagione di rimanere in
disia, / per cui si fé gentil l' anima mia / poi che sposata la
: la parola di dio ha a nutricare l' anima ed a dilettarla. m.
. intelligenza, 307: ell'è [l' intelligenza] sovrana donna di valore,
sovrana donna di valore, / che l' anima notrica e pasce 'l core,
pasce 'l core, / e chi l' è servidor già mai non erra. trattato
trattato d'amore, 31-13: poi l' aprendi, amico, avrai salute, /
dolce frutto all'alta mia fatica: / l' un mi consuma il cor, l'
l'un mi consuma il cor, l' altro il nodrica; / fa il viver
il nodrica; / fa il viver grave l' un, l'altro leggiero. alfieri
/ fa il viver grave l'un, l' altro leggiero. alfieri, 9-23:
donne etnische e perse / plorar fé l' ombre de'mariti estinti. leopardi, 40-10
popoli, del duolo / ond'è sacra l' italia e de la speme / che
: il dolce parlare commuove e nutrica l' amore. corona de'monaci, 77
lussuria, nutrica le virtù, rinforza l' animo. s. bonaventura volgar.
, lassando di dire le sollecitudini e l' angosce presenti, le quali la potenzia del
, 1-4: pace caccia discordia e l' invidia la notrica. m. palmieri,
. m. palmieri, 3-31-22: quando l' a- mor di questa virtù sente,
nutricano amore. caimo, 48: l' eccesso delle forze romane fece potenti ambeduo
e nutricò pensieri di non doversi ceder l' un l'altro. saluzzo roero,
nutricò pensieri di non doversi ceder l'un l' altro. saluzzo roero, 1-i-107:
, con gli onori della divinità cuopre l' infamia de'suoi sozzi piaceri.
arti / che la pace nutrica esaltan l' armi. 18. rifl.
207-39: così dal suo bel volto / l' involo or uno et or un altro
. stefani, 1-6: qui per l' aere buono e per molti dilicati e
con tanto studio..., fuggìa l' usanza e le compagnie de'vani garzoni
convenevolmente usare a coloro che più volte l' hanno usate. esopo volgar.,
. esopo volgar., 4-105: dice l' autore che coloro i quali sono pieni
/ 'pax pax 'nunzianao su l' al'è montata. g. gozzi
, 2-85: bacco avea veduto da l' alto cielo la potenza di così grande maraviglia
2. che funge da maestro con l' insegnamento 1-25: ancora si dee guardare
forma delle mammille teorico o con l' esempio pratico; educatore. cavalca
tuo tentatore. gherardi, 2-i-186: l' uno di questi era il padre naturale e
di questi era il padre naturale e l' altro era il suo maestro [di ezzelino
ma se la nutrice, per divezzarlo, l' intigne d'assen turo;
, 36-7-3: nudricatrice di peccato è l' adulazione. libro della natura degli animali,
per mostrare la virtù, essendo notricatore l' uso a correggere le forze. capellano
della sazietà. candido, 9: l' accidente ch'io ti descrivo è parto della
, superba culla il desiderio, nutricatrice l' occasione. tommaseo, 11-109: lo spirito
di tutte le cose. -che costituisce l' ambiente adatto e favorevole a determinate persone
pur divenendo spesso una seconda madre per l' intensità dei rapporti affettivi e la confidente
con avidità e con fiducia la poppa che l' ha dolcemente alimentato fino allora; ma
è stata poi / del tempio de l' esperidi ministra / e del drago nudrice
firenze, madre e nudrice di tutte l' arti e scienze più riguardevoli. foscolo
i raggi ardenti / ferve del sole l' affrica infelice, / di re feroci
era uno granaio di roma e la sardigna l' altro: e così dice valerio di
a'fiori, e per conseguenza che l' aurora appellar poeticamente si possa nutrice de'
ii-356: tre volte il suo candor l' alba nodrice / stillato avea per allattar le
allumati più di mille; / de l' eneida dico, la qual mamma /
è fondamento sopra il quale si edifica l' abitazione di tutte le virtudi ed è nutrice
. bibbia volgar., i-1-38: l' uno di loro nel nascere mostrò la
e conferma in certo modo al rotari l' elogio fattolgi da un poeta ch'egli
, nutriente. bencivenni, 4-12: l' uomo dice che vivanda è sustan-
e com'è più bene nutrichevole più dice l' uomo ch'ella è sustanziosa. crescenzi
uni e gli altri... secondo l' età assegnati nutrìcio2, agg.
particelle nutricie da venti agitate e per l' aere vaganti..., per l'
l'aere vaganti..., per l' aumentata gravità cadendo, non solamente poggeranno
ha valore di nutrimento per l' organismo; atto a soddisfare i bisogni
carattere; che arricchisce la conoscenza e l' esperienza. papini, v-821: tale
. papini, v-821: tale era l' uomo che agostino, tutte le domeniche
. betocchi, 5-61: così nutriente è l' esilio / a chi di tutto si
.. czechi, 7-08: l' ippopotamo [ferito] sospirava anche lui
i bassi di un poema in cui l' ispirazione si alterni a fasi di nutriente
talvolta persino esaltante... riconoscere l' intelligenza. 4. sm.
mangiare e bere. ottimo, ii-465: l' uomo diventa magro per difetto di cibo
numero che quegli delle piante salvatiche è l' abbondanza dell'umido nutrimentale. varchi,
e simili. tasso, 8-3-916: l' erbe ancor son nutrimenti umani, / e
l' alt re che produce il suol fecondo /
che produce il suol fecondo / quasi fra l' erbe e le frondose piante / in
. sogliono avere comuni i pascoli e l' altre maniere di nudrimento, il covile
186: ponetela [la bestia] sotto l' uso della semola e dell'acqua bianca
fiamma, 1-278: dalla radice va l' umore e il nutrimento ai rami.
g. del papa, 5-53: l' erbe e le piante ricevono il nutrimento
alimentare. sarpi, vii-37: l' uovo degli animali non è altro che il
: in alcuni semi... l' ipoblaste... dà nutrimento al germe
dante, cono., iv-xxm-7: l' umido radicale... è subietto e
, è in questo seme nel modo che l' artefice è nella cosa arteficiata, il
valore nutritivo. bencivenni, 4-12: l' uomo dice che vivanda è sustan- ziosa
cola] nasce dall'opinione che egli purghi l' acquosità e che sia di maraviglioso nutrimento
. ridolf, i-498: le pecore amano l' erba tenera: quella spontanea dei pascoli
la quale parola non arebbe giammai detta l' apostolo, se non che per spirito vedeva
primo obbligo [dei figli] è l' amore..., perché el padre
fatto tre cose: la prima, datoti l' essere; la seconda, dàtoti el
el notrimento; la terza, dàtoti l' ammaestramento. b. segni, 4-212:
, può comprendere facilmente vostra serenità se l' imperatore e così li figlioli..
nutrire tutti i giorni: e con l' orzo a 23 lire il quintale si capisce
che il diletto degli orecchi, nutrimento per l' intelletto. pratolini, 9-569: «
dante, conv., i-vm-12: l' utilitade sigilla la memoria de la imagine
del dono, la quale è nutrimento de l' ami- stade. idem, conv.
gittasse l' olio in su la fiamma, pigliava nutrimento
voglia. boccaccio, v-232: coloro che l' amistà delle femmine desiderano più focose le
fiamme. tasso, 8-73: né sol l' estrane genti avien che mova / il
'l gran publico danno, / ma l' antiche cagioni a l'ira nova / materia
, / ma l'antiche cagioni a l' ira nova / materia insieme e nutrimento
amore..., c'ha l' ali, non teme di tentar anche i
precipitava all'uscio della sua camera, dava l' ultimo nutrimento all'ansia di quell'attesa
religione procura di mantener gli stati con l' aiuto sopranaturale della grazia di dio;
in due maniere distinguere. delle quali l' una è naturale, e puosi dire
guerra. de giuliani, xviii-3-697: l' oppressione pubblica e privata nasce dalla necessità
ricevono nudrimento le classi consumatrici che formano l' incantesimo del gran movimento civile. foscolo,
talento illustre, ben lungi dal separare l' una cosa dall'altra, fa invece servire
ita accattando. tasso, ii-415: l' uomo nato nobile non dee congiungersi a
vedranno venire. oh! concepite voi l' angoscia di aspettare indarno la creatura che
vi nodrisce? lucini, 4-280: l' ideale del letterato è possibilista e determinista
: il battaglione che veste e nutre; l' ufficiale che insegna e accompagna al pericolo
nudrisce tutte le creature senza imbrattar né l' anima né il corpo. -con
immondizie. caporali, i-85: cavando con l' unghia or quelle or queste / radici
.. nutrendomi di qualche frutto che l' autunno ancora lasciava sui rami. bacchetti,
femmine, risveglia ricordanza di venere e stimola l' appetito. segneri, iv-19: la
necessità che hanno tutti di riparare con l' alimento ciò che il calor innato consumò
voi ci sofferite, / tutto per ciò l' avete. iacopone, 1-58-28: se
servi in casa! veramente quanto più l' uomo ne nutrisce, se ne vede
di mazeppa che dovea sopra tutto nutrirgli l' esercito. alfieri, 9-96:
milion nudrire, / per farsi ognor l' un l'altro le bravate, / e
, / per farsi ognor l'un l' altro le bravate, / e all'occorrenza
data / in custodia da quel che l' ha rapita, / e l'ho sinor
quel che l'ha rapita, / e l' ho sinor qual figlia mia nutrita.
1-229: come talor il re de l' altre fiere / fuor di spelunca tenebrosa
, 1-50: solitudine in cui respira mansueta l' aria e la terra insolita nutre il
comune di pisa, che tenea per insegna l' aquila, soleva anche nudrirne a spese
poco per volta. redi, 16-ix-418: l' animale, dal quale si piglia il
bacchelli, 1-ii-163: il signor pietro l' aveva fatta staccare [la cavallina],
f. negri, 1-162: essa [l' isola olandt] nutrisce una specie di
ponte, 1-iii-24: il serio, l' ollio, il brembo e il cherio
e spesso / per lei si vive con l' amico estinto / e l'estinto con
si vive con l'amico estinto / e l' estinto con noi, se pia la
b. davanzati, ii-469: ordinò l' accademia del disegno e molti artefici eccellentissimi
d'ogn'intorno rigato, e tutti insieme l' erbe, gli alberi e i
a le orazioni, spendea in nutrire l' orticello. mattioli [dioscoride], 9
la procacchia salvatica, il peplo, l' elsine ederacea, l'ampelopraso e la fumaria
il peplo, l'elsine ederacea, l' ampelopraso e la fumaria. baldi,
e la crescita di una pianta (l' acqua, i sali minerali in essa disciolti
le rose / di tiranni lascivi a l' origlier. -per estens. racchiudere
crescere la barba, coltivarla; curare l' acconciatura. collenuccio, 21: essendo
più famoso parrucchier lo tolga / e l' adatti al tuo capo, in sul tuo
, in sul tuo capo / ripiegato l' afferri e lo sospenda [il crin]
. b. davanzati, ii-239: l' ambra, se vi accosti il fuoco,
di combustione. bencivenni, 4-59: l' olio che nodrisce lo fuoco nella lampada
e nelle piante di questi due moti [l' aumento e il nutrimento]. sarpi
, ii-3-4: dell'albume è generato l' ucciello e del torlo è nodrito.
popolo coltivatore: per esso si produce l' alimento che nudrisce tutte le classi de'
anche assol. selva, 3-338: l' aria queste tre [cose] par che
cantando in oriente / lo richiama a nutrir l' opre. -con riferimento a una
). ignoto anatomista, 156: l' altre midolle tutte sono fatte solamente per
28: si cognobbe che il ministerio e l' opera del ventre non era vana,
. dante, conv., i-1-4: l' altra [cagione] è lo difetto
latin sangue gentile, / per nudrir l' alma d'un egizio sguardo, / recossi
in diletti e in pene / nutrì l' alme ad amor con giuste leggi,
avessi tu compreso / che non è l' arte la vita; e il sogno,
teoria della servitù sarà necessaria, finché l' eguaglianza non aprirà le scuole del popolo,
baciata troppo tardi la patria de'sommi, l' italia -e non mi sono nodrito del
lo fin piacimento, / da cui l' amor discende, / solo vista lo prende
, 1-67: cessate le cagioni onde l' amistadi sono generate e nutrite, cessano
un rivolo che bagni i fiori e l' erba intorno al luogo onde gira, e
. pallavicino, 1-385: pare che l' uomo di villa nudrisca gli affetti più moderati
suoi prodi, / la virtù greca e l' ira. tommaseo, 1-180: che
ministro luigi facta (1922). l' avvenuta rivoluzione fascista (marcia su roma
con quei modi co'quali si nodrisce l' emulazione e la concorrenza. loredano,
poerio, 3-381: di strani color tinge l' autunno / muto di passi, ed
nutrito e coltivato questo mal seme [l' eresia luterana] nel suo principio dai
... nutrirsi ora le nimicizie, l' accuse, i rancori, le ingiurie
dura tuttavia. gli altri ambasciatori poi l' hanno nuttrito di quando in quando. botta
: non è... maraviglia che l' inghilterra s'industrii di disporre il gabinetto
sua [di gramsci] sociologia ascetica, l' assolutezza filosofica dei suoi atteggiamenti giacobini sono
fuoco coll'irrompere apertamente e senza nutrir l' arroganza loro con il negoziar fiacco e debole
baldelli, 5-6-311: nutrire le preghiere e l' orazioni con digiuni. -reiterare
). sagreao, lxxx-4-148: intendendosi l' imperatore con li soldati quartiani, fomentò
cibo più soave può pascere e nodrire l' anima mia che la continova memoria che di
. visdomini, 152: orna la scienza l' anima nostra come oro e gioia preziosa
oro e gioia preziosa, pasce e nodre l' intelletto come cibo e latte, proprio
, 2-139: coloro che, sdegnando l' uso delle accademie, nodriscono il lor ingegno
nelfozio tuo, bene il rammento, / l' alto ingegno nutrir d'elette cose /
grazie spirituali; sostenere e rafforzare soprannaturalmente l' a dalla ruggiada e dall'
a un principio suamori si nodriranno con l' acqua delle mie lagrime. premo,
- anmetastasio, 1-i-367: sai che l' amore / d'uguaglianza si che
mente / o anima che sia de l' universo. pallavicino, 10-i-219: iddio benedica
che dentro lo nutrisse, anima che l' informasse, mente che con regolati moti
moneta che n'ebbono... non l' assentirono. machiavelli, 1-iii-1624: quando
erano nel regno due sorte di ugonotti, l' una di uomini sediziosi, ateisti per
religione, per via della guerra, con l' utile che ne cavavano mediante gli spogli
nutrendola, senza alcun rispetto di portar l' arme contra chi si sia. -scherz
. dossi, i-18: guerra io l' avea sempre nudrita contro ai polli che
nudrita contro ai polli che osavano passar l' imprunato del nostro giardino.
i-306: ognor di speme / l' esul si nutre. marinetti, 2-i-223
marzo, nel quale si dichiarava che l' armi eran prese non solo senza il
. tasso, 1-45: nato fra l' arme, amor di breve vista, /
, dottissimo filosofo, in atene consacrò l' immagine dello amore e collocolla in quel
... / nutrire e fecondar l' arti e gl'ingegni. testi, i-93
un'arte. tasso, ii-36: l' onore nudrisce l'arti. -intr
tasso, ii-36: l'onore nudrisce l' arti. -intr. con la
disciplina). paoletti, 2-29: l' arte dell'agricoltura, egualmente che tutte
sguardo solamente terrestre. dolcissima speranza. l' umana perfezione s'acquista, cioè la perfezione
. e, dopo tutto questo, l' accorgersi che ci si è ingannati e che
segreta speranza che il principe lo raccogliesse e l' adoperasse, non fosse che per voltolare
nutriva da tanto tempo nell'anima: l' ideale dell'amore, l'ideale dell'
anima: l'ideale dell'amore, l' ideale dell'arte. fracchia, 142:
23. permeare, pervadere, compenetrare l' aqualità degli alimenti, dall'intemperie,
nutrirsi e mento, in partic. l' amore). - anche: influenzaremoltiplicare.
del saper vero e non ispirito de l' astuzia accorta. berni, 5-2 (i-124
. martelli, 3-42: sì mi nudre l' amoroso vampo / che d'altr'esca
1-ii-945: la gloria le educò, l' onor nutrille. cesarotti, 1-xxxii-202:
di pianto e di sospiri, / nudrisci l' alme 'un dolce veleno,
.. /... a te l' amore / ed un'aura ardentissima nutrisce
si può far magro / là dove l' uopo di nodrir non tocca? m.
tutta la nostra essenza depende; e tutte l' alt re nostre operazioni -sentire, nutrire
nodri- scano. goldoni, ix-770: l' oro sol mi diverte, l'oro mi
ix-770: l'oro sol mi diverte, l' oro mi piace solo; / quando
nodriscesi nell'un caliditate, / e l' altra fredda lo calor repente.
di esercito. zorzi, lxxx-4-163: con l' imperatrice regnante nutrisce l'intelligenza. f
lxxx-4-163: con l'imperatrice regnante nutrisce l' intelligenza. f. cornaro, lxxx-4-333:
. prov. la bella gabbia non nutrisce l' uccello: v. gabbia, n
con non ben fermo piè scherzan per l' erbe. pirandello, 8-306: ci può
co'petti offendersi gl'iracundi, non l' un l'altro, ma se medesimi.
offendersi gl'iracundi, non l'un l' altro, ma se medesimi. gherardi
tu mangi uno cibo e che tu l' hai messo nello stomaco, la natura
, 7-3: è da considerare se l' anima è partibile o no, avendo platone
. gli scolastici che in primo luogo l' embrione è animato da un'anima nutritiva o
di ridursi in buon chilo anche per l' uomo, il che si chiama facoltà nutritiva
nutritive: quelle che irrorano, fra l' altro, rispettivamente il polmone, l'omero
fra l'altro, rispettivamente il polmone, l' omero, la tibia, il perone
in terra cominciai a sentir le fiamme l' organismo (un organo del corpo umano)
naturali o genitali o ricercando... l' universo delle piante, con quale di quelleveramente
-che è proprio, che riguarda l' apparato digeimaginazione, con subito assalimento li
indebolita, tualmente; che conforta l' animo.... l'
l'animo.... l' impoverimento del sangue, un disturbo nutritivo ge
che natura chiede, infin che spira / l' alma, torsrto con una determinata specie
a eccezione dell'acqua, per l' intelletto. s. spaventa, 1-135:
/ a le piante ministra, a l' erbe, a i fiori. f.
certa maniera sanguigni, per i quali l' umore acquoso, nutritivo, sottilissimo si
in partic., in quelle idroponiche; l' assorbimento di tali sali avviene sotto forma
andasse, disse mantho, / de l' amoroso fuoco nutritive. bandello, 2-40 (
; che favorisce tale elevazione spirituale (l' accostarsi a un sacramento); santificante
nutritivo. magalotti, 26-217: l' altra [nuova] è del pensiero di
o dall'arteria omerale profonda e irrorano l' omero. -arteria nutritizia della tibia',
e quel piglio vigoroso, che ridestarono l' ira di mazzacorati. -sostant.
. g. corrèr, lii-6-179: l' imperatore ha 47 anni, che non son
g. bentivoglio, 4-232: essendo [l' altra gente] mal nutrita e peggio
pesci nodriti in acqua dolce, gustata l' acqua marina, sogliono morire. salvini,
nudrito, j a lui riconoscente indi l' ombreggia / col capo suo fiorito. d'
nutrito). ariosto, 41-1: l' odor... sparso in ben notrita
1-38: ben è simile al paragone: l' una e l'altra è luce momentanea
simile al paragone: l'una e l' altra è luce momentanea, nudrita col zolfo
stato il giovane sentimentale e romantico, l' intellettuale dei suoi tempi, nutrito di
da persone di quieti pensieri, ha ben l' animo generoso per risolvere ciò che gli
g. bentivoglio, 4-1383: l' esercito,... in questa sorte
. petrarca, i-1-83: ei [l' amore] nacque d'ozio e di lascivia
del piacer in quello nutrito, ci impregna l' anima d'un desiderio di assicurarsi con
esercizi. leopardi, 1082: ora che l' eroismo e le illusioni sono sparite e
ogni classe. mazzini, 38-253: l' insurrezione cominciata si diffonda colla rapidità del
3-60: in chi, dimmi, versar l' onda infinita, / in que?
in que? bei dì nudrita? / l' onda di un core che una volta
chi ci è vicino, ci tolgono l' illusione -prima da noi nutrita - che
nata nella mina della patria, nodrita con l' odio pubblico, cresciuta con le ingiurie
di manifesti pericoli per una parte e per l' altra. giannone, 1-iv-467: s'
in principio di questa adunanza, che l' alto consesso accogliesse unanime la proposta.
b. croce, iv-12-07: l' esaminatore, che era uno studioso di
del fascismo scrivesse cose che sarebbero state l' opposto della fede nutrita da suo padre
era per molti anni perduta e che l' iniziativa del moto europeo era da trovarsi
discorso); ricco di cognizioni (l' animo); che si forma su una
intellettuale, per dir così, era l' imaginazione: una imaginazione romantica, nudrita
a elaborare le favole e, sotto l' illusione d'interpretarle, effettivamente ne creassero di
. ferd. martini, 5-243: l' annata era stata magra e la stagione
presenta troppo bene, nelle pause, l' immagine di una pioggia ben nutrita.
do da un contro fagotto per più sostenere l' armonia, che deve essere dolcissima e
corpo). viani, 10-90: l' uomo, uomo adusto dei campi, ossatura
volta nella lirica pariniana; ambedue per l' ode più grave e più nutrita;
po'per volta cancellar da quel cuore l' imagine d'un al- tr'uomo.
, che già da'suoi nutritori saputo l' avea, gridò forte: -io son tuo
. r. cocchi, 1-78: l' uova... o sono uova vuote
testimonio della fiamma eterna e l' esempio mantenitore dell'eterno giudizio e nutritore
capi per loro medesimi, ma sono l' armi inutili alla guerra e i capi,
il direttorio al vedere che il re l' avesse eletto a nutritore di concordia.
. zootecn. qualsiasi apparecchiatura predisposta per l' alimentazione del bestiame (ed è particolarmente
che di verno e nella primavera puote l' uomo prendere maggiore quantità di vivande di
quando lo sangue e tutto fuora, l' anima salta come lo pesce che si
nutritura acconcissima o nei cotiledoni o dentro l' uovo o mediante la lattazione.
hai già inteso che la nutritura / per l' uso si converte poi in natura?
sentimenti e nel comportamento o costituisce l' elemento più efficace nella formazione spirituale.
conseguenza più ragionevole. gioberti, 1-i-30: l' in- struzion della plebe poco approda,
2. figur. persona che, con l' azione e con il pensiero, contribuisce
, rendono poca biada, o sia l' ombra degli alberi, che loro nuoce,
efficaci sostanze per la nutrizione, per l' accrezione e per addolcire i rei sughi.
seder sovra una nuvola d'argento, / l' aier tremante ti parria vedere j nel
rose] rompea / fermo in su l' ale, e poi giù la scotea.
dell'onde un suono / d'organi tra l' odore / di nauseabonde nuvole d'incenso
silenzio. govoni, 2-144: viene l' autunno come una cattedrale / di ruggine portata
angeli stigi / tutti han pieni de l' aria i campi immensi. pananti, iii-231
il contrario biancheggia ed è chiaro come l' acqua. -concentrazione di materia opaca
nelle urine. soderini, lv-277: l' uove buone a essere covate primamente dimenate
mattioli [dioscoride], 223: ha l' ossifrago cattiva vista per avere una certa
: iseccava [il bacino rovente] l' umidità che come un'uva è intorno
: tali erano le nuvole allora tra l' imperadore e 'l pontefice, dalle quali
in te scintilla? ghislanzoni, 16-216: l' orrore della nostra situazione presente, le
: luisa... tacevasi, avendo l' aria sorniona e la fronte carica di
fumo de la mala ambizione e da l' oscure e folte nuvole de la temeraria
sovente offuscati. pallavicino, 1-559: l' occhio interiore... bisogna che sia
di re. pascoli, 1533: l' asino s'avanzava rantolando / tra una nuvola
, nella configurazione della struttura atomica, l' insieme degli elettroni che gravitano intorno al
come densità di probabilità di trovare l' elettrone in ciascun punto dello spazio circostante
. bacchetti, 1-iii-351: aveva talmente l' aria d'esser fra le nuvole o
versi strampalati,... costituisce l' indole del poeta moderno. -cascare
nuvole: costruire senza fondamenta, con l' immaginazione, la fantasia. tommaseo [
nelle nuvole. montale, i-70: l' ho trovato molto stralunato, sconvolto e
. -toccare le nuvole: tentare l' impossibile, nutrire aspirazioni, vagheggiare progetti
a poco a poco scende... l' api sciamavano e ronzavano.
talvolta rimane sparsa, e gira per l' azzurro del cielo, dopo una burrasca.
ora a ora in pianto / sciogliesi l' infinita nuvolaglia. svevo, 8-463: in
targioni tozzetti, 12-1-395: subito attinta [l' acqua di una polla] ed infusevi
ponte, 1-i-71: corre fama che l' acqua e 'l nuvolato sieno fattura di monsieur
non so in che modo, essere intra l' aere, intra una nuvoletta astratto e
tarchiani, 46: nuvolette fiorite / velano l' occhio mite / del cielo, senza
della polenta sembravano cantare anch'essi lietamente l' osanna di tutta la scolatura animata di
bergamo alta. bonsanti, 5-157: l' occhio istintivamente cercava il luogo da dove
circondata di chiara nuvoletta, discese sopra l' alto monte citereo. g. gozzi,
e quadrato come quello dei giovinetti che l' attorniavano usciva una nuvoletta bianca nella quale
, benedetto riuscì... a respingere l' assalto della turba adoratrice.
occhi, ciò è la parasi, l' atrofia..., la nuvoletta.
forteguerri, 3-60: alzato in fine l' odioso velo, / guardommi e parve
di non rimetter piede a venezia finché l' ultima nuvoletta del temporale non fosse svanita
bolla di sapone, una nuvoletta iridescente con l' interna vaghezza di luoghi e di persone
fare del giorno... vedevamo l' oriente tra vermigli nuvoletti rosseggiare. liburnio
, 4-8: già fiamegiava presso a l' aurea aurora / il pianeta maggior ne
aurea aurora / il pianeta maggior ne l' oriente / inargentando i nuviletti d'oro.
turba, fa'li nuboletti di polvere distanti l' uno dall'altro quanto può essere lo
un nuvilètto. marino, x-59: l' altre compagne appella, / e in nuvolétto
serenissimi? -confuso, ottenebrato (l' intelletto). beccuti, i-143:
ama usar parole ingrate, / tesser l' animo vostro ed il cervello / seren di
cose simiglianti. compagni, 1-10: l' aria era coperta di nuvoli, la polvere
azurre e nere / parean per l' aere un nuvolo a vedere. bellincioni
virtù e dei vizi, xxxv-n-327: l' arrogante superbia, ke li nuveli gracta
dirò: s'aduna e stringe / l' aer d'intorno in nuvolo raccolto, /
che sul labbro sospende / le parole e l' ardir? -con riferimento al
lo corso del vento, accompagnati da l' arenosa polvere, levata da'liti marini
accesa videsi il fumo in rapido nuvolo l' aria ingombrante per lungo spazio. spallanzani
delle locuste, le quali non solamente l' altre cose, ma le semente sotterra e
a. martini, i-14-363: paragona l' esercito di ciro a que'nuvoli di
di oggetti diversi lanciati o diffusi per l' aria. tasso, 18-68: adombrato
liquido. giamboni, 8-1-185: quando l' acqua è cotta in un picciol vasello
, affannosi. pasqualigo, 198: l' aver iersera ballato con voi m'ha sì
aretino, iv-3-2: dubito di turbar l' aria della di voi modestia co'i
: fu leggiera opera ad esso con l' autorità della sua testimonianza e coll'efficacia della
legati. siri, ix-1025: per stenebrare l' animo delltjran- gel di qualunque nuvolo di
di serenità. maggi, 40: aspetta l' italia i venti fieri / e già
dubia si è quella che non lassa mai l' animo certificare, ma sempre lo tiene
lo tiene involto nel nuvilo e ne l' ombra de la dubietà. brusoni, 745
difetto essenziale dell'ingegno del machiavelli, l' acchiappar nuvoli. -andare nei nuvoli
don marco arrivò trafelato, cacciandosi innanzi l' asinelio, in mezzo al nuvolone scuro che
una vera esplosione che gli fece saltar l' arma dalle mani, spezzata in due
nell'aria. leonardo, 7-ii-26: vedesi l' aria tinta di oscura nuvolosità negli apparecchi
dimora loco. ristoro, 7-2: quando l' aere è grosso e nuvoloso, non
di questo si è che, stando l' aere grosso e nuvoloso, è riscaldato dal
giov. cavalcanti, 1-177: turbandosi l' aria, divenne tutta nu- buloso:
ch'era molto pauroso solamente a guatare l' acqua. ca da mosto, 1-147
. alcuni deboli fuochi lambenti il terreno quando l' aria è nuvolosa ed umida e meno
nuvole. ber tota, 117: l' ore del regno tuo sicuro e fermo /
quella parte nubolosa, apparirebbe ora da l' una parte, ora da l'altra
da l'una parte, ora da l' altra, però che il corpo de'pianeti
cielo, che continua ed empie fra l' una e l'altra. pinamonti, 384
continua ed empie fra l'una e l' altra. pinamonti, 384: forse perché
nuvolose, s'hanno da infamare tutte l' altre che son sì lucide?
ostilità, risentimento (una persona, l' aspetto, l'espressione del volto).
(una persona, l'aspetto, l' espressione del volto). a.
vostri volti, nuvolosa la fronte e l' occhio piovoso. fagiuoli, x-165:
ladro! ». -che evoca l' immagine delle nozze. d'annunzio,
animali. carducci, iii-3-205: su l' elci nere / e i mandorli novelli
nuzial. pascoli, 371: l' alba sul monte e l'ombra nella valle
371: l'alba sul monte e l' ombra nella valle. / i vermi
fu da plutone rapita e le fu donata l' isola come dono nuziale nel giorno delle
. berchet, conc., ii-304: l' anello nuziale era stato perduto da sacontala
sessanta. goldoni, xiii-376: con l' umil rispetto a voi dovuto / questo canto
, cantate il carme nuziale! / l' alta vergine ignora il suo destino.
la turba nuzial rimira / nel soave liquor l' acque cangiarse. de amicis, xii-284
occupava tutte le panche, fuor che l' ultima una comitiva nuziale. 3
/ se poi pudico vive, ha l' alma chiara: / chi sol la moglie
interessano parecchie specie di animali, modificandone l' aspetto esteriore e il comportamento. -livrea
specie di insetti nel periodo che precede l' accoppiamento. = voce dotta, lat
chiusa (che si suole indicare con l' accento acuto: ó), quella
larga o aperta (segnata con l' accento grave: d); il
cono., iv-vi-4: cominciando da l' a ne fu quindi [il verbo
rivolve, e viene diritto per i ne l' e, quindi si rivolve e torna
, quindi si rivolve e torna ne l' o; sì che veramente imagina questa
cascando divenisse. sacchetti, 345: da l' a a l'o disvaria marte a
sacchetti, 345: da l'a a l' o disvaria marte a morte. bembo
u hanno tanta affinità che runa e l' altra commodamente si pone: ubidire,
latina 'arcem'..., l' 'o'stretto in 'rocca', strumento da
.. andremo stringendo... l' uscita alla voce, con ritirar la lingua
o 'stretto. gigli, 2-27: l' o cangiasi spesso in u, come
messo al sillabario, e manco l' o dall'a non lo distingue.
: moneta francese (eros tournois à l' o rond) coniata da filippo iv
e i cinque) non mi bastava l' animo d'intenderli uniti (congiunti in altro
serve a indicare, in una serie, l' unità che segue quella designata con la
. indica un punto di riferimento (l' origine di un sistema di coordinate, il
una breve vale tre semibrevi; con l' aggiunta di un punto all'interno (
culo '. -più tondo che l' o di giotto, tondo come l'o
che l'o di giotto, tondo come l' o di giotto: poco scaltro,
che uomo fusse giotto e quali fussero l' opere sue, avendo disegnato far in san
tu se * più tondo che l' o di giotto il qual proverbio non
, / minchioni e tondi piucché l' o di giotto. c. dati,
queste ci sia simiglianza, io l' ho per tondo più che l'o di
, io l'ho per tondo più che l' o di giotto non era.
toscani, 371: 'tondo come l' o di giotto': uomo di semplicità
nelle conseguenze prodotte; può precedere soltanto l' ultimo termine della serie, oppure tutti
scomunega- xone che no deipae fare cum l' emperatore alcuna cura u compagnia contra lombardi
], volendo essi, non manca l' andare a torno, udire e veder molte
boiardo, ii-13-6: fusse o per l' error de sua scienzia, / o
o cominciassi il desiderio allora / che l' agio v'ebbe dal solingo lito; /
senza più dimora / condurre al fin l' ingordo suo appetito. cellini, 541
d'ispani o di toschi, o l' ongarese / bottiglia. manzoni, pr.
, ad aspettarvi lucia, o lucia ve l' aspetterebbe. leopardi, 24-30: sì
vita? / quando con tanto amore / l' uomo a'suoi studi intende?
intorno mi vedo; / del mio core l' impero non cedo / meglio ad
espressioni equivalenti. cavalca, vii-41: l' appetito del magisterio, o vogliam dire
di trarre o in tutto o in parte l' animo a sé e dal noioso pensiero
. l. salviati, 9-69: se l' azione ee essere una, bisogna
o necessariamente o almeno verisimilmente, succedano l' una all'altra. tasso, 20-107
sole si sia abbassato 18 gradi sotto l' orizzonte, bisognerà che tramonti un grande
più termini in cui la presenza o l' affermazione di uno di essi implica necessariamente
affermazione di uno di essi implica necessariamente l' assenza o la negazione degli altri,
e qual sia più, fa dubbio a l' intelletto / la speranza o 'l temor
della distruzione della vostra città, dove l' avete condotta! dante, inf.
o diva, del pelide achille / l' ira funesta. foscolo, sep.,
egregie cose il forte animo accendono / l' urne de'forti, o pindemonte.
idem, 21-42: tu pria che l' erbe inaridisse il verno, / da chiuso
/ c'è chi come te attende l' alba / scrutando il tuo viso in
tu hai un'altra cosa, che non l' ho io, e haila in iscambio
il marito? « bah! se l' appura, è cosa da nulla; e
cosa da nulla; e, se non l' appura, è, proprio, nulla
1-58-182: cr so'peccature / co l' alma dannata. idem, 1-61-9: o'
chiaro davanzati, lxi-86: non de'l' om far troppo dimoro / in male o'
settentrionale, di cui una, l' oakcsia sessilifolia, è coltivata a scopo
gametofito femminile, da cui si originano l' oosfera e le sinergidi. = deriv
sm. bot. gametangio che contiene l' oosfera; oogonio. -anche: apparato oangico
. disus. atrofia purulenta che colpisce l' ovaia. tramater [s. v
al nomade d'amore. -con l' indicazione del nome. gioberti, 4-179
del nome. gioberti, 4-179: l' oasi d'augila, che è più verso
tutta la carovana galoppò strombazzando per mezzo l' oasi di tripoli. -macchia di vegetazione
un angolo / cerco nel mondo, l' oasi propizia / a detergere voi con il
i-350: vi trova [la farfalla] l' erba tenera, le fronde, / i
la terra su cui mi sdraio e l' unica fonte per abbeverarsi. savinio,
per abbeverarsi. savinio, 366: l' oasi sospirata. sotto la crinolina del
. tornasi di lampedusa, 183: l' estate di san martino... è
a rendere fertile il terreno nel quale l' arsura impedisce che germogli la vita.
.]: trasseci [dal limbo] l' ombra del primo parente, / d'
fatti... per mostrarsi a l' ignaro vulgo umili, poveri e obedienti.
: tuo corpicciolo intatto / porti fra l' ebbra gente; / accorri obbediente /
deno li spiriti vostri e acordare / l' alma a lo core e 'l corpo a
s. caterina da siena, i-255: l' obbediente è sempre umile, perché ha
sé la perversa volontà la quale fa l' uomo superbo. scala del paradiso, 108
1-3 (1-iv-56i: ultimamente pervenne [l' anello] alle mani a uno il
sicché alcuna volta il can, cioè l' imperatore loro, ha seguito alcuno di
dante, conv., i-vn-9: l' uomo è obediente a la giustizia quando
grossi risalgono dagli abissi del mare verso l' aria -man mano, come degli ascensori obbedienti
, manifesta obbedienza (i gesti, l' aspetto, ^ espressione). -anche con
si modifica, si muove facilmente sotto l' influsso di agenti esterni; che si
magalotti, 21-24: pur mobile è l' acqua, mentre la sua natura,
agevolmente trattabile, manipolabile, lavorabile mediante l' uso di adeguati strumenti (un terreno
è vergine. vedi? è gialla come l' ambra, obbediente come l'acqua.
gialla come l'ambra, obbediente come l' acqua. tu puoi foggiarla in un attimo
universale, quando fa trentadue denti a l' uomo, e non più né meno,
, 467: in tutto diviene [l' animo] obedientissirft© alla ragione, e
obbedienti. fantoni, ii-30: veggio l' ombre scherzar e multiforme / vestire aspetto
foscolo, 1-280: la nuotante per l' icario fonte / isola, a'venti
: atto con cui si obbedisce, l' azione e l'effetto dell'obbedire.
con cui si obbedisce, l'azione e l' effetto dell'obbedire. giamboni,
chi il servir conosce, / da l' umiltate ciascheduna vene. cavalca, 20-155
caterina da siena, iii-12: voglio che l' obedienzia pronta tutta riluca in voi,
per quanto stimate la grazia e temete l' indignazione nostra. sarpi, vi-3-10:
birago, 583: a quella parte inclinerà l' obbedienza dalla quale sarà dato più o
ferma si stia. rosmini, 5-2-173: l' obbedienza consiste nella necessità di uniformare ogni
modo conosciuto. pascoli, ii-917: l' adolescenza ha da avere obbedienza, sopra
avere obbedienza, sopra tutto, perché l' adolescente, se da alcuno non gli
guasti, iv-81: dall'altro lato è l' obbedienza, vestita di povero sacco.
e ad ogni buon teologo, leva l' essenziale della virtù. redi, 16-vii-404
, rinnegando il vecchio simbolismo settario e l' obbedienza passiva della segreta carboneria.
e alle direttive di un superiore; l' obbedire come situazione di fatto e come
dovere di obbedienza', dovere che costituisce l' estrinsecazione principale della posizione propria dei
: voi sapete che mi conviene compiere l' obbedienza del padre mio. savonarola,
segno alzar la fede, e così tutti l' alzano giuranoo obbedienza. boterò, i-137
opinioni i cittadini col sapere e con l' eloquenza: tutti questi mortali spendono per
se il dì dato le avesse / l' obbedienza dovuta. -disus. con
autorità, potere, comando. -sotto l' obbedienza di qualcuno: sotto l'autorità
-sotto l'obbedienza di qualcuno: sotto l' autorità, il comando di qualcuno; agli
se ne ritorneran verso durazzo, / sotto l' obe- dienza di narsete. m.
che così interviene a chi sta sotto l' obedienzia e bisogna stia alla voglia d'
toledo, duca d'alva, sotto l' obbedienza del quale sono due altri maggiordomi
del quale sono due altri maggiordomi, l' uno piemontese, che è monsignor falconetto,
piemontese, che è monsignor falconetto, l' altro spagnuolo, che è il signor giovanni
noi se non che non starno ad l' obbidienzia de li loro prelati, poi che
altra cosa per obbedienzia, fallo con l' opera e la voluntà non vi si
e obedienza. goldoni, xiii-796: l' anima in dio contenta non affligge /
, 3-2-166: ottenne dal beato francesco l' obbedienza e il compagno d'andare al
da sezze, i-405: mi fu data l' obbedienza del superiore provinciale per andare a
provinciale, ove giunto mi venne trasmessa l' obbedienza di portarmi a livorno per l'
l'obbedienza di portarmi a livorno per l' imbarcazione. manzoni, pr. sp
il padre guardiano. c'è dentro l' obbedienza per fra cristoforo, di portarsi a
sua pendev'allora la salute di tutto l' essercito e di un tanto importante negozio,
potenza. aremo incontanente a nostra obbedienza l' italia tutta. relazione anonima della guerra
cesari, 6-310: nell'ottavo secolo l' impero romano si tenne fermo nell'obbedienza
.., e fèrono in tutto l' obedienza. -in partic.:
dilettandosi di quell'obbedienza, faccetta, l' aggradisce e se ne compiace aderendovi. g
naturali notabilmente si ammollirono, si ricuperò l' obbedienza del ventre le di cui fecce
231: per ciò ancora saia utile l' obedienza del corpo da procurarsi quando per
quando per sé non vi sia con l' uso di serviziali emollienti.
via d'unione de le due parti de l' uomo, e de l'obedienzia de
due parti de l'uomo, e de l' obedienzia de la corporea femmina a l'
l'obedienzia de la corporea femmina a l' intellettuale mascu- lina, se bene felicitava
intellettuale mascu- lina, se bene felicitava l' uomo e faceva immortale l'es- senzia
se bene felicitava l'uomo e faceva immortale l' es- senzia sua, che è sua
sua corporea e femminina, così ne l' individuo... come ancora ne la
e v'aggiungne con dire tale essere l' obedienzia di tutte le materie generabili al motore
le materie generabili al motore quale è l' obedienzia de'nostri corpi alle nostre anime
periodo storico. vittorini, 7-10: l' uomo medio di allora e il profano
rezasco], xviii: di più [l' ebreo] si obblighi...
garzone doveva pagare alla propria corporazione per l' illuminazione della chiesa e dell'altare elei
nella matricola de'sartori, pagherà per l' obbedienza ogni anno soldi io, e
figliuol d'obbedienza, / io disporrò l' alt e sue glorie in rima.
se non quando da'superiori se gli conceda l' uso però diventino intestabili e veri obedienziari
bibbia volgar., x-428: facendo caste l' anime vostre nell'obbedimento della carità,
(e il termine contiene per lo più l' idea di un determinato ordinamento -giuridico-po-
, rispettivamente, di superiorità, cioè l' idea della legittimità, riconosciuta dallo stesso
dante, conv., iv-xxiv-17: dice l' apostolo a li colossensi: «
al qual obediva il gran drungario e l' ammirante e il protocomito e tutti gli altri
. alamanni, 9-59: di tutto l' obbedìo la regia figlia, / e con
figlia, / e con bramosa man l' addusse al fine, / di lui destando
donzelle. g. correr, lii-6-170: l' imperatore non è molto amato né temuto
gravi, e se il reo o l' attore non obediva alla loro sentenza, lo
, lo punivano in tre dramme presente l' arconte. giacomo soranzo, lii-6-134:
la mia figlia, eccelso sire, / l' amorosa sposa vostra, / si fa
., iv-iv-7: quello che esso [l' imperatore] dice a tutti è legge
in prima che 'l piacere / è l' obedire, / unde 1 servire / si
, par., 7-99: non potea l' uomo ne'termini suoi / mai sodisfar
, si dà ancora talvolta il caso che l' aver comandato insegni ad obbedire. g
il custode delle leggi e chi dovea l' altrui vita guidare, primo alle leggi obbedendo
cieco. 6. agire secondo l' istruzione ricevuta dall'uomo (un animale
il vedi [il falcone], e l' ali accorte / su la mano fermar
: ne gli altri due appetiti de l' animo sensuale sono l'altre due virtù,
due appetiti de l'animo sensuale sono l' altre due virtù, quasi capitani ne'
ne la cupidigia e la fortezza ne l' animosità. ma di queste alcune obbediscono
8. variare, modificarsi, muoversi sotto l' influsso di un colpo, di una
). leonardo, 2-293: perche l' aria non si pò disunire sanza violenza
logo ripercosso. magalotti, 21-119: l' acqua e così gli altri liquori in
. essere agevolmente trattabile o manipolabile mediante l' uso di adeguati strumenti; adattarsi con
obbediscono ancora; queste sì, che l' ho spedite: nel resto son mezza viva
11. marin. seguire docilmente l' azione del timone o delle vele (
alla digestione compitamente, sì come fa l' umido della dimesticazione. 14
per tutte quattro le già dette condizioni l' ubbidienza di cristo pervenne al sommo. nell'
, 10-99: questa sentenza non è che l' obbesiani- smo, o dirò meglio l'
l'obbesiani- smo, o dirò meglio l' ateismo morale coronato di assurdo.
, 343: certificati che sono che l' infermo è morto, spogliano il cadavere
chiuse coll'obbiadino. idem, ii-234: l' obbiadino, stavolta, mi si fermò
bonichi, 129: sovente avven che l' uom ch'à gran balia / fa
obligamento non sia di peccato a chi l' infrascritti ordinamenti no obser- vasse. libro
16-3-121: di lunga mano maggiore è l' avversione, che ne imprime un voto
pretendendosi la bene- fattrice obbligante, ingrata l' altra, onde si spartirono d'insieme
, pian pian. signora mia l' è poco.) / signora mia,
re luigi e della reina furono fatte l' obbliganze, per le quali...
,... obbligando luna e l' altra parte. documenti della milizia italiana,
viniziani giovanni bentivogli, operò tanto che l' obligò, con lo stato di bologna
: faceste quattro deputati ch'avessero tutta l' autorità che bisognava sopra di ciò,
che ne'detti regni dell'un'e l' altra sicilia si tiene nelli feudi.
nferno. cavalca, iii-4: incorse [l' uomo] per lo peccato in tre
anima la grazia e la gloria e l' eterno bene, e obrigala all'eterne pene
gratitudine, affetto o simpatia, mediante l' attribuzione (o la promessa di attribuzione
di attribuzione) di vantaggi materiali, l' uso di modi socialmente gradevoli (cortesi
aspettare colui che offende alcuno mentre se l' obbriga? t. contarini, lii-15-271:
claudia. crudeli, 1-156: procùrati l' approvazione de'sapienti... non
offendo. è facevano a chi obbligasse più l' altro. svevo, 1-93: mi
scriva o ascolti, vostra eccellenza ha sempre l' invidiabile facoltà d'incantare, d'obbligare
. -conciliare a sé, guadagnarsi l' atteggiamento favorevole, la volontà, i
. ha nobilitata la dianea et obligato l' autore. lettere inedite, ii-20: la
in tal guisa i suoi servitori che chi l' esperi- menta una volta, non che
chiari, 1-iii-63: m'obbligava al cavaliere l' interesse e il genio. cosa risolvere
, obbligatili prima di non portar più l' armi per gli spagnuoli. bontempi, 2-1-
ammaestramenti ed esercizi del canto e sotto l' udito del maestro e davanti ad uno
: tutti quegli occhi addosso alla poveretta l' obbligavano a studiar continua- mente il suo
le giornate, che sono lunghe, e l' ore calde ne obbligano a qualche lodevol
, i-99: certi suoi disegni / che l' obbliga - van fuor di quel quartiere
che 1 capi maestri, che servono per l' anno dopo. s'ha da
mi fa de le sue qualità de l' amor che mostra a me e de l'
l'amor che mostra a me e de l' osservanza che porta a lei m'obbliga
. cecchi, 3-1-6: il parentado e l' amicizia ci obbligano a compiacere a chi
tratti si sentiva invaso da febbrili angosce che l' obbligavano a torcersi le dita per non
: la qual falcidia tutta e tutti l' altri tui beni ke tu ài ci devarai
e intimamente. loredano, 1-176: l' esser madre... è un aver
, senza essere sgridato di quanto alla patria l' obbligavano i titoli de'maggiori?
fingete francese, per farvi grato servitore de l' altissima casa orsina, sendone cosi sviscerato
7-i-354: a poco a poco s'introdusse l' usanza che dopo la prima notte della
-affidare, commettere per contratto a qualcuno l' esecuzione di un'opera. vasari,
, dicendogli che volevano vedere come riusciva l' opera. -attestare, comprovare
di replicarli a tutto, dicendoli che l' amicizie generali non obbligano e che i
creanza non obbligano, né sono come l' acqua dei fiumi che non può tornare indietro
. obblighi pure ad una volta confessarsi l' anno,... tuttavia in certi
casi, oltra quella volta, è l' uomo tenuto di confessarsi. sarpi, vi-3-5
ben di ragione che ne piegasse prima l' anima. muratori, 7-v-523: vicendevolmente.
piccolomini, 1-483: concludo che, essendo l' uomo a questo trigesimo anno arrivato,
come di maggio; messer ansaldo con l' obligarsi a uno nigromante gliele dà. rinaldino
, figliuola, gradisce i sacrifizi, l' offerte, quando le facciamo del nostro
carlotta, io mi obbligo teco per l' avvenire, questa lettera sarà da te
belle scritte di lor mano s'obligarono l' uno all'altro. donato degli albanzani,
ii-295: i carnuti... obbligaronsi l' uno all'altro per sagra -
, ad obligarsi / che tratto sia de l' incantata gabbia, / t'insegnerò il
guicciardini, i-90: essere grande imprudenza l' obligarsi a un pericolo perpetuo sotto fondamenti
, i-260: colorì [van dick] l' altro ritratto della signora marchesa sua consorte
perpetuando la sua bellezza. -obbligarsi l' età futura: acquistarsi fama duratura.
filicaia, 2-1-28: io... l' età futura / voglio obbligarmi e far
fatte volontà obbligative non sempre voglion efficacemente l' opera stessa, ma voglion quelres- ser
è più sostanziale alla religione e cui l' uomo è obbligato per voto. a
duca alfonso ii di ferrara, lasciando l' utile per il diletto, impiegò alla mesola
liti obbligati a pagar le pene come l' altre persone libere. manzoni, pr
via di regresso o di rilievo: l' obbligato principale, in quanto avente l'
l'obbligato principale, in quanto avente l' obbligo di rimborsare il proprio coobbligato per
debito altrui il quale abbia adempiuto al- l' obbligazione nei confronti del creditore su richiesta
di quest'ultimo. -obbligato civilmente per l' ammenda', il soggetto che ha verso lo
il soggetto che ha verso lo stato l' obbligo di pagare una somma pari all'ammon-
autorità, direzione o vigilanza si trovasse l' autore della contravvenzione, e per le
e dagli enti pubblici territoriali, quando l' autore della contravvenzione fosse un loro rappresentante
obbligati il traente, i giranti e l' accettante. mazzini, 44-82: l'emigrazione
e l'accettante. mazzini, 44-82: l' emigrazione in londra mi ha costato mille
emigrati. codice civile, 1292: l' obbligazione è in solido quando più debitori
gianni essere tenuti ed obicati alla compangnia l' uno per l'altro di rispondere di
tenuti ed obicati alla compangnia l'uno per l' altro di rispondere di tutta la quantità
lui valuta, resti obbligato quello che l' ha accettata a pagarla.
10-131: dispone [giustizia] ed ordina l' animo a fermo proponimento di rendere ad
ti raccomando bene che non ti dimentichi l' onestà a che sei obligata come romana
gozzi, i-15-218: per provare che l' autore del prologo, amico suo, è
non sobria. allegri, 50: l' uno [il marito]...
. brusoni, 729: mentre l' uomo crede e si esercita nell'opera di
nin- ferno. cavalca, iii-13: l' uomo... per lo peccato commesso
aurea volgar., 8: innanzi a l' avvenimento del figliuolo di dio in carne
liberato. caro, 12-i-141: restommi [l' avversario] solamente obligato a le spese
: sono sempre intrigati e obbligati con l' usure, che loro chiamano finanze. fed
: s'allor volen- tier fatto l' avrei, / ch'io non t'era
quale si riconoscevano obbligati per aver con l' aiuto suo ricuperato brescia e verona.
da tanta cortesia del cardinale, sospirò l' occasione d'esser egli adoperato ne'maneggi
parte e la 'mia obligatissima divozione per l' altra con gran ragione hanno persuaso a
occasione di ravvivare a vostra signoria illustrissima l' antica ed obbligatissima mia servitù. metastasio
molto specialmente desiderava e cercava d'avere l' amistà de'giovani..., né
si congiungono, sieno costretti o obbligati l' uno all'altro di certe cose conve-
di porsi limiti e date, di diventarne l' obbligato; e la scambiava per forza
al duca d'urbino, finché avesse finita l' opera che aveva per mano. m
un certo numero di giorni o per tutto l' anno; bracciante fisso. bacchelli
obbligati 'il vincolo, il sentimento, l' impronta d'un'aristocrazia, a suo
della figura dell'obbligato o schiavandaro e l' espandersi del bracciante e di forme meno
vedutolo in bisogno e in nicistà, l' ubbidì di troppo, il perché venne a
bene che ogn'un possedè è dicchiarito l' aggravio di esso, se è fideicommisso,
.. operava con circospezione per serbar intatto l' o- nor della sua carica obligata di
obbligate cento navi di due mille salme l' una. -destinato a un uso
. avegna che ancora non sia fuori de l' acqua..., tuttavia già
5-89: è d'uopo mettere alle strette l' ingegno e assottigliarlo, che poi nello
de'doveri e gli obbligati riguardi e l' armonia, per così dire, giocondissima
e il grande, fra il breve e l' eterno, fra il misto e il
fra il misto e il puro, fra l' obbligato e il libero, fra il
nacquero gli ordini religiosi de'mendicanti, l' uso di tanti sacrifizi stabili ed obbligati,
esatti se non da pochi del popolo per l' addietro e non accettati dai sacerdoti,
annunzio, iv-i- 121: -ecco l' eroe -disse il marito dell'albònico, tendendogli
segna sempre le 945, che è l' ora locale dell'angolino, un'ora
over obbligate. calepio, 1-44: l' esperienza ha fatto conoscere... quanto
e. cecchi, 8-88: aspetto che l' autista finisca di rimediare a non so
dava per verità questo inconveniente, che l' accesso a questa sua camera risultava obbligato
epigrammi del signor demisiani, al quale con l' obbligata rendo parte delle debite grazie.
di un patto né di invocarne l' ignoranza a propria scusa. oriani
; ma la sua obbligatorietà per l' individuo rimarrebbe sempre esterna. gramsci,
. b. croce, iii-27-302: l' introduzione del sistema proporzionale [in belgio
dettero opera nel 1911... per l' obbligatorietà della scuola mise capo a una
non è da osservare, però che l' una parte de'contraenti non è contenta.
sapiente piega eziandio la ragione, e l' obbedire diventa necessità ragionevole, ma non
si arriva in prima a rendere obbligatoria l' istruzione primaria. carducci, iii-16-313:
per gli infortuni del lavoro, regolarono l' istituita cassa nazionale per la vecchiaia e
ghislanzoni, 1-49: il patriziato e l' alto commercio sfoggiavano un lusso abbagliante,
forzato. lucini, 11-280: amo l' atavica cena, / soffusa di tenera gioia
da farsi in iscritto sarà obbligatoria per l' acquisto dei tre volumi. = dal
come a davanzale, i gridatori: l' una per i titoli di stato e gli
stato e gli obbligazionari più trattati, l' altra per gli azionari. obbligazione (
10 liberasse di quella obbligazione in che egli l' aveva lasciato ubbligato. pontano, 177
particolari, ma fra 'popoli intieri l' uno con l'altro passava una certa corrispondenza
fra 'popoli intieri l'uno con l' altro passava una certa corrispondenza e obligazione
? praga, 4-155: ammiravo l' ingenua bontà di quell'animo che s'adombrava
liberato da una obbligazione e protestava contro l' assoluzione offertagli, con una logica che
rocca. zucchelli, 37: lasciata l' opinione propria, aveva seguita quella dell'
la maniera veneziana / porta con sé l' istessa libertà / che porta ogn'un che
stà cità, / atria che tien l' obligacion lontana. algarotti, 1-iv-75: g•ra
un grandissimo che, se la misura e l' armonia del verso non costringa il poeta
metro. genovesi, 1-i-53: l' obbligazione interna è l'obbligazione della legge
1-i-53: l'obbligazione interna è l' obbligazione della legge di natura insita nel
legge di natura insita nel mondo; e l' eterna è quella che gli uomini medesimi
buono esemplo. roseo, ii-116: se l' umanità è cosa naturale nell'uomo e
, ma obligazione, e chi defrauda l' obligazione è reo e tanto è più obligato
dio. cesarotti, 1- xxxiii-319: l' amor paterno e una conseguenza del- l'
l'amor paterno e una conseguenza del- l' amor di noi stessi, piu che un'
un'obbligazione. mamiani, 10-i-292: l' obbligazione morale è un'attinenza singolarissima dell'
è un'attinenza singolarissima dell'anima con l' assoluto in quanto l'assoluto con unità
dell'anima con l'assoluto in quanto l' assoluto con unità e medesimezza perfetta è
vii-m: s'indurò il cardinale che l' almirante visitasse... tutto il
rendere del tutto illusorio senza inchiudere 'l' obbligazione 'ad agire. pellico,
. pellico, 4-203: mi pare che l' obbliga - zione d'essere onesto e
voce più alta, a lucia: -con l' autorità che ho dalla chiesa, vi
e il consiglio, la legge e l' equità, ecc.). muzio
.. perché non è di obbligazione l' andarvi, è sol di equità, cioè
sua volta, ha il diritto di esigeredalraltro l' esecuzione di tale prestazione; rapporto giuridico
. fausto da longiano, 1-i-15: l' obligazione propriamente è un legame di ragione,
. idem, iv-75: quando per l' obligazzione di tal legge si potesse levar
sono i patti che dall'una e l' altra legge comune, civile e canonica,
r. carli, 2-xiv-200: poiché l' obbligazione delle comunità era solidale, facilmente
comunità era solidale, facilmente accadeva che l' esattore per particolari suoi fini o profitti
o profitti accordasse delle esenzioni o trascurasse l' esazione dei carichi, sicuro all'incontro
1178: 'obbligazione generica'. quando l' obbligazione ha per oggetto la prestazione di
, secondo la ragione giuridica, è l' obbligazione di prestare ad un'altro, che
un contratto, una situazione debitoria, l' impegno a una prestazione (anche nelle
di legge, / non producea l' obbligazion del patto. pallavicino, ii-777:
e volle subito un'obbligazione per l' intera somma versata. pa
qualcuno firmasse, come garante, l' obbligazione mia del residuo prezzo.
, e per lui fece il sodamento e l' obbligazione... a'signori e
dal re e dal suo conseglio per l' interesse che quella corona teneva per l'obbliga-
per l'interesse che quella corona teneva per l' obbliga- zione d'asti e per la
. quella obbligazione per la quale leghiamo l' anime nostre ed i corpi a certi
piacque a're e a li altri l' obli gaz ioni. guicciardini, i-381:
di difendergli eziandio contro all'autorità e l' armi de'pontefici. davila, 486:
ah che se tante volte le rassegnasti l' obligazione di amarla per fino all'estremo sospiro
m. villani, 2-65: furono fatte l' obbliganze per le quali...
[i fiorentini] al re, sotto l' obbliga - zione de'generali del reame
nome di quattro ministri regi che ricevono l' entrate di tutto il regno) settantamila
il solito formolario de'notari si metta l' obligazione in solido. 8.
colpa, così toglie il reato, cioè l' obbligagione alla pena etterna, alla quale
obbligagione alla pena etterna, alla quale l' uomo era obbligato per la colpa mortale
obligazione, son presto a dire sincerissimamente l' animo mio, perciò che debbo aver di
è appoggiata in una tela fragile, l' obligazion mia però è impressa in una
qual sia di più obligazione, o l' essere da esso datovi, o la ricompensa
reciproquattrini. e bene, io ho l' obbligazione di 400 lire; se ti
contanti la lingua che vagliano a sodisfare l' obligazioni del cuore. l. adimari,