candore delle corolle mul- tipetale e per l' inebriante profumo. magalotti, 7-117
impiego in medicina per i glucosidi e l' alcaloide, detto matalina, che contiene
i mughetti allora hanno il sapore o l' odore di quelli che sono nati sotto l'
l'odore di quelli che sono nati sotto l' azione naturale del sole. carducci,
di tale fiore e, anche, l' essenza odorosa estratta dalle corolle o composta
trillando quell'altro odore di dannata felicità, l' odore di celestina, ch'era forse
al tristo odore / a me par l' erba che 'vulvaria'han detto. /
! ojetti, 1-117: centomila volte meglio l' ultimo dei mugicche russi che il primo
, lxxix-1-496: io dirò degli alcioni l' amor fedele... e l'amor
l'amor fedele... e l' amor tuo, mugile innocente, non teme
, mugile innocente, non teme l' iberno orrore, ché pare anzi render più
della divina giustizia, il dimonio, l' appetito sensitivo. = var.,
argini infranti. cesareo, 246: l' ozio del meriggio pieno rompean muglianti /
. moniglia, 1-ii-565: quivi l' agnello / se belerà, / quivi il
: destandosi il lione e non vedendo l' asinelio, cominciò fortemente a mugliare. savonarola
. ch'un orso sia mai per metter l' ale / o in vece di mugliar
al figur. colombini, 258: l' anima che gusta dio... tutta
/ par che mugli la terra e l' alte cime / muovon le selve. fucini
selve. fucini, 57: senti l' arno come muglia! ho paura. viani
la composizion della spezie del toro prenderem l' animale... con aggiungervi la differenza
. villani, i-1-25: a voi l' ampie vallee d'alti annitriti / empieranno
, per sì fatto modo che parea l' inferno. cantari cavallereschi, 65:
d'oro, / s'immaginò che l' avesse rubato / e trasse un muglio che
; / stride in mezzo di lor l' afflitta madre; / empion di muglia l'
l'afflitta madre; / empion di muglia l' aere i parenti. s. maria
. galilei, 1-100: la tibia con l' adunco corno grave mette muglia.
bandello, 2-15 (1-817): l' amante tanto si sentì accen
si sentì accen der de l' amore de la detta mugnaiuòla che ad altro
che ad altro non poteva rivolger l' animo. bacchelli, 1-i-173: nessuno e
è sempre infarinato. -fare come l' asino del mugnaio, che porta l'orzo
come l'asino del mugnaio, che porta l' orzo come il grano: adattarsi docilmente
. bencivenni, 4-29: come fa l' asino del mugnaio che altresì volontieri porta
mugnaio. -stimare qualcuno come l' asino del mugnaio: pochissimo, nulla
[s. v.]: come l' asino del mugnaio che mangia paglia e
]: macina, mugnain, ché l' acqua è fonda. = dal lat
= dal lat. tardo molinarius, attraverso l' influsso del fr. ant. mounier
messa fra le presenti coste italiane e l' isole eolie inabissò: la mugnante etna,
postula una forma * munghiante (per l' evoluzione del nesso -glpreceduto da nasale,
4. spillare denaro o beni materiali con l' astuzia o con la frode; estorcere
vescovo, il quale voglia fare l' officio di vescovo e di pastore, e
luogo). nievo, 367: l' appennino mugolante partorirà non più sorci,
, 4-44: lo afferra, ove l' ugola / suol cader, onde flebilmente mugola
/ onde rimugge, anzi rintuona, l' eco. -diffondere un suono flebile
. ferd. martini, 1-i-10: l' armonium mugola. -rombare sommessamente
si sentiva mugolare un'automobile ferma sotto l' androne. -sibilare (un proiettile
scrollare le spalle mugolando, che già l' era un filosofo o non bisognava dargli
). graf, 5-197: per l' aere silenzioso, / con sordo mugolo,
-a). scherz. che ha l' abitudine di lamentarsi continuamente o di lagnarsi
d'animo. sciascia, 11-31: l' avvocato che al tempo dei fasci siciliani
bernari, 7-75: il rosso sembrava l' unico autorizzato dal regno ultrasensibile ad interpretare
muier bela e cortese de 'le- greza l' om passe, / se l'om è
greza l'om passe, / se l' om è conoscente et altro mal no i
terra. boiardo, 2-24-34: ranaldo l' urta a mezo del camino, / lui
. e si voltò e corse a adorare l' augusto sacramento. manzoni, pr.
. « si figuri », rispose l' aiutante, con un mezzo sogghigno: «
due o tre ragazzi sull'argine stavano legando l' alzaia alla mula che doveva trainare la
padre de le mule. -dare l' ambio alla mula', sciogliere ogni indugio
fazio / che venisse a dar più l' ambio alla mula? / - no,
, 581: né merita scusa, ché l' è giovane, / bella, galante
giovio, i-150: mastro pasquino ha scoperto l' auditore e simonetta per pendocante, non
e custodia della mia figliuola, perché l' avete rilevata, ora reggerle la mula
. moniglia, 1-iii-165: -a te l' ho date / nella passata notte.
autunno a quando s'incomincia a rinfrescare l' aere, roteano, poi ciascuna prende
l'aprir le braccia agli ignoti e l' urtare i noti abbia un po *
, / fra i portici solenni e l' alte menti / m'innoltro, e spargo
sua, volendo che sia cercata, l' ha fatta nota e manifesta. cantari
fece noto / ciò che la notte l' angel gli avea detto. piccolomini,
non si determina con due instanti che l' uno innanzi e l'altro dopo contenghino quel
due instanti che l'uno innanzi e l' altro dopo contenghino quel tempo che ha
essere appresa quest'arte, lo fa noto l' esperienza. botta, 5-301: mossa
far nota a tutte le potenze d'europa l' ingiustizia del procedere dei generali ed agenti
fama a render noti / i nomi e l' opre a'secoli remoti. alfieri,
mezzodì. ariosto, 38-30: ne l' antro oscuro e alpestre, / affaticato
fiero noto. tasso, 12-63: qual l' alto egeo, perché aquilone o noto
tirato da'cavalli marini con le fantasime, l' orche ed i noti ed alcune teste
né voto. leopardi, 9-11: noi l' insueto allor gaudio ravviva / quando per
insueto allor gaudio ravviva / quando per l' etra liquido si volve j e per li
america meridionale e dell'oceania; raggiungono l' altezza di 30 m e hanno corteccia
mi pari un ritratto dell'usura, l' essame della notomia. 2.
, 1-5: per potere bene imitare l' operazioni de'corpi naturali che vivono, cioè
dalla notomia. segneri, iii-1-129: dice l' aldovrando che, a fare una diligente
voi quel libro dell'ossa e notomia che l' al- tr'anno vi donai. anguillara
, 8-365: rassembra in somma, l' affamata rabbia [cioè la fame],
, / d'ossa una notomia che l' anima abbia. buonarroti il giovane,
per tanto, che per ciò ve l' invio, per grazia vostra e per suo
di aver condotta alla più minuta notomia l' imitazione della realtà e l'analisi del
minuta notomia l'imitazione della realtà e l' analisi del sentimento, ritorna a quella
concetto di mente o di timore: l' albicante milanese così lo dice in la sua
e faranne molto più del medico / ne l' uccellargli in quel ch'or ti dirò
drago. -tagliare la notomia: professare l' insegnamento dell'anatomia in una facoltà universitaria
; anatomista. baruffaldi, iii-47: l' avea per la più grata, / più
crasse, onde ne sorga la pianta o l' animale. mamiani, 10-ii-584: accadde
ant. e letter. chi studia l' anatomia anche praticando la dissezione dei corpi
dissezione dei corpi, o ne professa l' insegnamento; conoscitore, esperto di anatomia
di pelle. mazzini, 1-131: l' incanto misterioso che invade l'anima all'aspetto
1-131: l'incanto misterioso che invade l' anima all'aspetto della bellezza sfuma e
. b. fioretti, 2-4-347: l' ariosto... fa il notomista nelle
animali o vegetali allo scopo di rilevarne l' intima struttura e di metterne in evidenza
. d. bartoli, 6-6-129: l' abbotti... in mille modi mesta
. pozzi, 2-171: già a l' onor si dà di taglio, / ciascun
lacerato il misterioso velo che sino ad ora l' ha ricoperta. foscolo, vi-281:
più di una settimana sviscera e notomizza l' amore, ne vede e definisce l'
l'amore, ne vede e definisce l' alfa e l'omega. 3
ne vede e definisce l'alfa e l' omega. 3. figur.
viso. arici, ii-399: grave l' odi malignar le nuove / fogge e i
. magalotti, 9-2-88: ci vuol l' esperienza, è vero, ma un'
nuotano in superficie col ventre rivolto verso l' alto e possono spostarsi a volo.
cimici d'acqua di latreille, che hanno l' abitudine di nuotare supini o sul dorso
becco cortissimo triangolare con strie trasversali, l' astuccio orizzontale, piedi anteriori cortissimi con
busone da gubbio, 1-137: appare per l' autorità della scrittura santa che le virtudi
notoriamente tale, è peccato nel ministro l' eseguirla. d. bartoli, 2-4-301:
o possono essere attestati da tutti; l' essere pubblicamente noto e risaputo (e
del danno emergente,... l' effetto è l'istesso. romagnosi, 3-130
,... l'effetto è l' istesso. romagnosi, 3-130: nel rilevare
tirocinio, si può rispondere che essi frantendono l' indole propria della polizia moderna.
la documentazione o in ordine a cui l' originaria documentazione non è più disponibile)
le stesse modalità, per cause gravissime, l' omissione della pubblicazione, quando venga presentato
racquetato il tumulto del popolo, e l' imperadore nell'animo quieto per coprire il
notoria e famosa, tuttavia la testifica l' illustrissimo e reverendissimo cardinale farnese che fu
difese ha egli a avere, quando l' attentato commesso nella mia persona è visibile,
e costumanze nostre formano in questo rapporto l' ammirazione dell'europa? pirandello, 8-1122
, 8-1122: una moglie tedesca è l' ideale! già le donne tedesche sono le
intorcetta, 80: è divenuto [l' avversario] nella metà della persona parietico
pura opera dei partitori che non conduce l' oro alla purità intiera si paga secondo
nascimento infino a questa ora veduto me l' òe. questo notorio a tutto il
notorio e famoso era a quel tempo l' accusatore [ecc.]. b.
hanno scritto uno libro che si chiama l' arte notoria, della quale pruova santo tommaso
ha il fiore conformato in modo che l' insetto pronubo si carichi di polline strofinando
la notte? soffici, v-6-223: l' unica abitudine poco ateniese, credo, certo
, 'nottambulismo': è il vezzo o l' abitudine viziosa dormendo di levarsi in sogno
tempo compreso approssimatamente fra il tramonto e l' alba, con riferimento alle condizioni
. slataper, 2-255: stanotte per l' esame ho fatto nottata quasi completa.
! pirandello, 8-837: gli venne [l' idea] tutt'a un tratto una
un tratto una mattina, forse per l' animo in cui era, dopo una
/ che '1 sole 1 crin sotto l' aquario tempra, / e già le notti
ombrata di stellato ammanto, / e l' usignuol sotto l'amate fronde / cantando ripetea
ammanto, / e l'usignuol sotto l' amate fronde / cantando ripetea l'antico
usignuol sotto l'amate fronde / cantando ripetea l' antico pianto. ariosto, 19-102:
, 3-947: tutti d'accordo celebrano l' alta e magnifica vicissitudine che agguaglia l'
l'alta e magnifica vicissitudine che agguaglia l' acqui inferiori alle superiori, cangia la notte
sole fa il moto diurno insieme con l' equatore, i giorni sieno eguali alle
/ candida luna, sorgi, / e l' inquieta notte e la funesta / all'
, fiso. / la notte cade, l' ombra si fa nera; / egli
la prima ora dopo il suono del- l' avemaria (ed è espressione propria nell'uso
notte, che indica la seconda ora dbpo l' avemaria, e mezza ora di notte
, che designa il trentesimo minuto dopo l' avemaria (e cioè un'ora dopo il
notte. pascoli, 463 tit.: l' or di notte. viani, 14-185:
, par., 7-112: né tra l' ultima notte e '1 primo die
o sì magnifico processo, / o per l' una o per l'altra, fu
/ o per l'una o per l' altra, fu o fie.
credi che noi ogni venerdì notte abbiamo l' acqua nel nostro? -in relazione
vi è la nostra spada che sopra l' altare la notte di natale, celebrando la
, in cui in francia fu compiuto l' eccidio di alcune migliaia di ugonotti dalla
, 2-4: già era 'l sole a l' orizzonte giunto / lo cui meridian cerchio
. caro, 2-420: scende da l' oceàn la notte intanto, / e col
'1 cielo e de'pelasgi insieme / l' ordite insidie. tasso, 5-60:
disparte al padiglione. tassoni, 3-41: l' alba sorgea dal liquido elemento / e
infiniti, e via gli spazza con l' immenso lembo di cosa in cosa.
appello. carducci, iii-3-170: pur ne l' ombra de tuoi lati velami / gli
10-187: la notte soffre e anela l' alba, / povero cuore che sussulti
; nelle altre quattro si era figurato l' aurora, il giorno, crepusco e la
renieri, xxxvi- 79: vien l' odiata sera, vienne, ecco, or
odiata sera, vienne, ecco, or l' umida notte. baldi, 190:
umida notte. baldi, 190: l' inopia, o mopso mio, che mai
riposo già mai concede intiero, / da l' albergo mi caccia, e vuol pur
pur ch'io / giunga, per sostentar l' afflitta vita, / de la gelida
notte che mori pier soderini, / l' anima andò de l'inferno a la bocca
pier soderini, / l'anima andò de l' inferno a la bocca. tasso,
quante notti furono phe li occhi de l' altre persone chiusi dormendo si posavano,
sol una notte, e mai non fosse l' alba. boccaccio, dee.,
belle, / quando più lunghe son l' intiere notti. pindemonte, 5-197: se
non voglioso passa, / che altro l' eroe può? manzoni, pr. sp
/ cuor trasse il mio fratei con l' arme in mano. della casa, 675
sbarbaro, 5-124: la visione che l' aveva sconvolta sorprendendomi col capo nella cassapanca
, 1-2-413: s'egli arà moglie / l' imperio fia diviso, e il campanuzzo
. tasso, 9-62: venia [l' arcangelo] scotendo con l'eterne piume /
venia [l'arcangelo] scotendo con l' eterne piume / la caligine densa e
, proteso verso la notte, con tutta l' anima negli occhi scrutatori. pirandello,
elettriche..., troppo distanti l' una dall'altra, diffondevano appena nella
, in partic. meteorologici, come l' accumularsi di nubi tempestose o del fumo
non fulmina il cielo? e non l' inghiotte / la terra entro la sua perpetua
bentivoglio, 1-63: o crudi numi de l' eterna notte, / che i neri
notte, / che i neri abissi e l' alme scelerate / co'supplici reggete.
/ han la tenaria diva, / e l' atra notte, e la silente riva
, per potere con qualche sollazzo alleggerire l' orrore della perpetua notte, cominciò [
.]. ariosto, 33-in: mandò l' an- gel suo tra
f. f. frugoni, 1-470: l' ignoranza, notte dell'anima, non
notte, / già tu non hai l' eccelsa mente ingombra. rosmini, xxvii-202:
... la riuscita felice e l' autorità di uno ingegno solo che siasi
filosofia. monti, x-2-185: così l' alme scienze ricondotte / alla terra natia per
natia per mano amica, / dopo l' orror di lunga iniqua notte, / salutar
non tutto in tenebrosa / notte morte l' avvolse. foscolo, sep., 18
, 18: involve / tutte cose l' oblio nella sua notte. 8
cose divengano notte. aleardi, 1-151: l' antica de le cose / notte mi
materia iniorme. tarchetti, 6-i-419: l' esistenza del dubbio, il suo terribile
squallore delle carceri. pascarella, 1-63: l' origine del manichino, o signori,
se gli è falsa o vera / l' aspra mia vita in tanti pene involta:
fior della scienza amaro tosco / sugge l' audace secolo...: /.
dell'anima. montale, 5-79: perché l' opera tua (che della sua /
/ può darmi, se mi tronca l' aspra vita, / ma sì mi fugge
e morir, disperate incorrotte, / sognando l' amore. pirandello, 8-118: già
. pirandello, 8-118: già rompeva l' alba, e la prima luce entrava
particolare tecnica di ripresa che, mediante l' impiego di appositi filtri e di altri accorgimenti
permette di filmare in piena luce dando l' impressione che la scena si svolga di notte
notturne. straparola, i-62: finita l' amorosa canzone, a cui per sorte
di questo romanzo i dotti sanno che l' origine è indiana, e la composizione
lucchesi istituita nel 1554 con l' obbligo di accorrere al palazzo della signoria in
preposti alle guardie di notte per mantenere l' ordine dal tramonto all'alba e perseguire
.. e per sradicare del tutto l' enorme vizio della sodomia, fu eretto
per ordine di hitler, e conclusasi con l' eliminazione fisica di alcune centinaia di persone
raccolti i loro arnesi, con tutta l' oste se n'anelarono. b. davanzati
tra gli argini, a notte, l' acqua morta / logora i sassi.
, e 'l giovedì notte apresso rendè l' anima a dio. g. p.
: durante le ore compresefra il tramonto e l' alba; quando è buio. uguccione
a lui ne viene, c per nome l' appella. / ad esso e a
-peggio che andar di notte: per indicare l' estrema difficoltà di un problema o l'
l'estrema difficoltà di un problema o l' inadeguatezza di una soluzione. berìiari
notte fu fatta per pensare quello che l' uomo debba fare il dì. proverbi toscani
la bocca orba noleggia, / a l' orecchia plebea quasi per scherno / pende ed
nel periodo compreso fra iltramonto del sole e l' alba, quando le tenebre della
nottetempo j e di condur altrove / l' innamorata mia? botta, 5-486: cinque
d'annunzio, ii-188: nottetempo / ella l' occultava nel fuoco, / nelle stridule
e navale usato un tempo per determinare l' al 2. per estens
, 488: pubblicò anco, insieme con l' astrolabio, un succintro trattatello del quadrante
estrane forme / rilevando del viso suo l' impronta, / quando apparente e quando tenebrosa
e nel periodo estivo e, secondo l' ipotesi più attendibile, sarebbe costituita da
tanto nottiluche grandi farfalle / volteggiano sotto l' immenso cielo. = voce dotta,
13-41: risulta così sempre vana / l' arte dello sdoppiamento: / abbiamo voluto camuffarci
935: ippolita cercava di cogliere l' attimo opportuno per e qual mena /
già era partito il dì dal cielo e l' alma febe teneva il mezzo del cielo
nel carro stellante / tardo boote custode l' orsa notti
augelli. casti, i-1-358: morfeo l' onda letea sulle palpebre / spruzza ai
sol talvolta / del feral fo l' ulular funebre / o stridere la nottola s'
gadda, 10-68: non anco spentasi l' istanza concitata della nòttola, e l'
l'istanza concitata della nòttola, e l' eco funerea. -in espressioni comparative
ira ardon le posse, / che l' avversa virtù riman qual suole / nottola inferma
divine. d. bartoli, 3-7: l' arroganza e la matta prosontuosità de'nostri
simili animali. anguillara, 4-297: l' augel tutto è come un passer grande,
, / e quelle senza piume a l' aria spande /... / compare
tassoni, 267: come nottole uscìan per l' aer nero / gli spiriti mal nati
am bra, 64: l' ho serrato dentro nella camera / terrena,
capi è legato al lato della cassetta e l' altro capo, augnato, poggia liberamente
codesti due ganci, uno fermo, l' altro girevole su di sé, si torce
che unisce una parte dell'abito con l' altra. fu. giunti, 1-22:
. fu. giunti, 1-22: l' abito di costei era sopra di tela nera
di tempo compreso fra il tramonto e l' alba: nottata. -in partic.:
sodo come un torrione, / gli dà l' ufizio e titol di bargello, /
io detti in uno sportellino / che l' armadio chiudea, ond'ei s'aperse,
che può servire appena a tener fermo l' uscio dalla spinta del vento. savinio
imperniata a un'estremità e fermata con l' altra a un gancio perbloccare la parte mobile
un'asta dentata a sega: zoniana come l' oriente dell'italia. salterello, dente
. tura] e si tira indietro l' estremità smussata della stan4. acer.
angelo... più tosto, con l' ali rimorimpedisce di girare la chiavetta quando
traspar di sotto; / sopra '1 petto l' affibbia un nottolino / che passa fuor
, filando giovenale in ottave per iscoccarne l' epigrammuccio alla chiusa. crusca [s.
pastor, tanto pietoso, / nel porgerti l' orec- chie mai si sazia: /
ascoso, / ove questi diurni nottoloni / l' un dietro all'altro con perverso zelo
dietro all'altro con perverso zelo / presentan l' alterate relazioni. fagiuoli, vi-62:
il termine indica, fra le altre, l' agrotide, la catocala, l'ipena
, l'agrotide, la catocala, l' ipena, la mamestra; per lo più
qualsivoglia ora della notte si può trovare l' altezza della stella polare. guglielmotti,
antico col quale si trovava nella notte l' altezza della stella polare e degli astri
, significa il vecchio testamento: e l' altra, che si legge nel tuono comune
. targioni tozzetti, 12-12-38: massime l' arcidiacono, a cui spettava il diritto
una fetta di luna splender chiara come l' ambra, m'è venuta voglia d'andare
da un popolo troppo indulgente, ha l' ingratitudine di introdursi notturnamente in un privato
notturna. gherardi, iii-177: continuando l' amore e di giorno in giorno infiammandosi
leopardi, 200: più che mezze oramai l' ore notturne / eran passate, e
ansietà. pirandello, 8-667: con l' anima piena della più angosciosa dolcezza d'
. saba, 337: quanto ha l' uom vaneggiato / per te, feroce brama
mai dopo notturna pioggia / gir per l' aere sereno stelle erranti. boiardo,
dolci e leggiadre / cadder nel grembo de l' antica madre. chiabrera, 1-iii-209:
le tenebre. boccaccio, i-15: l' aurora aveva rimossi i notturni fuochi e
varco? crudeli, 1-33: lasciai l' odiate piume, / ed al notturno lume
sua naturale grandezza e semplicità, se l' hanno rimpiccinito perché stesse a bell'agio in
quelle tane che chiamiamo palchetti, se l' hanno imbellettato perché reggesse al notturno bagliore
aria ogni forma / dell'estate e l' orrore notturno è svanito. -con
/ tra gente vecchia o nova / mostra l' ombre notturne con fidanza. livio volgar
polluzione notturna che viene in sogno si debbe l' uomo astenere dalla comunione. lauro,
a un'uccisione a cui è connessa l' idea dell'insidia e del tradimento.
! caro, 6-375: poscia a l' imperador de'regni inferni / notturni altari ergendo
, i-1047: sol gioiendo / di trattar l' arme che d'orribil palla / givan
voi rivale armato. poerio, 3-64: l' assalse con silenzio / insidia pertinace /
tepida e del letto e del sonno, l' appese a 'n gancio: donde la
o girare di notte; che ha l' abitudine di trascorrere la notte in faccende,
poffar iddio! o questo sì che è l' uomo notturno. si leva all'alba
ogni altra meno presente di spirito creduto l' avrebbe un ladro notturno e non l'avrebbe
creduto l'avrebbe un ladro notturno e non l' avrebbe trattato con tal discrezione. niccolini
venne; né a lui poteva sorridere l' idea di andare attorno per l'europa.
poteva sorridere l'idea di andare attorno per l' europa... con quel compagno
). pascoli, i-188: è l' eroe che sa il cammino delle stelle,
di notte sul pericolo degli incendi con l' ausilio di un corpo speciale. -triumvirato
due triunvi- rati, il notturno e l' agrario. -mitol. che si
terrene larve, o schiere orride de l' abisso figliuole, o qualunque altra orribil
del nero impero. tasso, n-iii-807: l' ima- ginazione è perturbata, i fantasmi
vedesti / o pur ti sovraggiunse a l' improvviso / o notturno fantasma o cosa tale
usignuol. fiacchi, 190: entro l' istessa camera / ad abitar ridotte /
zanzara; picciola / notturna farfalletta / è l' altra. pascoli, 523: già
buio. fratelli, 5-160: avevano l' espressione notturna degli occhi d'un gufo
rischiarato dalla conoscenzareverendissimi cardinali e la maestà de l' imperador al della verità o inadeguato a
inadeguato a diffonderla; afflittoterzo noturno andò a l' aitar grando fra dui cardinali. n.
dall'ignoranza. tutino, l' imperatore s'era spogliato una veste che aveva
composizione, generalmente struparte di me ne l' atre nubi sue. pallavicino, 10-i-97:
(o che nasce da carne l' atmosfera, con un carattere dolce, fanta
dante, par., 28-117: l' altro ternaro, che cosi germoglia /
. danti, 1-130: come si trovi l' arco diurno e notturno delle stelle.
notturno delle stelle... stando l' orizzonte alla proposta latitudine, guardisi dove
il parallelo della proposta stella, contando l' ore dalla detta intersecazione fino al circulo
fino al circulo meridiano, che daranno l' arco semi- diurno della stella, il
diurno della stella, il quale raddoppiato sarà l' intero arco diurno, e, cavandolo
, cavandolo, da 24 rimarrà nel resto l' arco notturno. 13. bot
taciturno / su dotte argive carte / l' occhio affissando io mi sedea notturno. pontoni
chiese il mol- taccorto: / e l' occhio a lui chi trivellò notturno? boine
- in partic.: parcella con l' onorario dovuto a un professionista.
delle spese; sollecitare al pagamento con l' invio di una notula. =
.. due ordini di cose: l' interno che chiamò 'noumènico'e l'esterno
: l'interno che chiamò 'noumènico'e l' esterno che appellò 'fenomenico'. b. croce
del mondo noumènico e veramente reale, l' anima propria o il proprio pensiero.
. filos. nella filosofia greca, l' oggetto intelligibile del pensiero, che per
si può asserire che la sensibilità sia l' unico modo di intuizione, quindi in
tienti per te il 'noumeno e l' ente ': io non mi occupo che
, della libertà, dove iddio e l' anima potranno dormire i loro sonni tranquilli
coi telescopi... e segnalano l' esplosione d'una nova. = voce
asportare peli e per incidere o scarnificare l' epidermide; rasoio. dalla croce
campo] che si semina di due anni l' uno. trinci, i-230: si
o per pochi dì, s'appresti l' onda: / molta n'aboia il novalla
onda: / molta n'aboia il novalla l' aprico e 'l grasso. b.
ridea. d'annunzio, i-220: l' arboscello pieghevole s'infiora / su '
villa adriana] novanta piazze, tutte varie l' una dall'altra. redi, 16-vi-71
deve bastare. serao, i-119: l' altro usciere dava gli ultimi giri all'
furono i primi che... l' anno mille novansette dell'umana salute andarono
alla fine di sua vita, che fu l' anno novanta- due di sua età.
indeterminato per grande, soverchio. me l' avete già detto novanta volte.
5. indica l' anno novantesimo e i seguenti diun secolo determinato
d'avanti il novantasei invocava con fede l' unità ghibellina con l'imperatore e il
invocava con fede l'unità ghibellina con l' imperatore e il re. vittorini,
odiava due volte lo stesso eroe: l' europeo di prima dell'ottantanove, il
il capriccioso, il galante; e l' europeo di dopo il novantatré, giacobino e
il novantatré, giacobino e dominatore, l' intrepido per eccellenza. 6.
la sorte di uno che timorosi per l' infortunio di novantanovemilla novecento novantanove? zannoni
dei quaresimalisti, i quali hanno sempre l' udienza che fa a scaricalasino, applicando
canti: ma trovandosi vecchio nel 1375 l' abbandonò al novantunesimo. -sport.
novantunesimo. -sport. novantesimo minuto: l' ultimo minuto regolamentare di una partita di
novate per li filosofi sono inutili senza l' autorità divina. 2. dir.
, 66: a giudizio nostro e'l' uomo giusto nel novantesimo salmo. p.
allora più le cose facili e scrisse l' antichità de'fenici e mnassea damasceno nel ordinarie
atteggiamento. oriani, x-13-139: l' avanguardia borghese... occupò roma
: pure salda stette nell'antica religione l' italia e niun caso si fece di que'
mondo qualche novator temerario che vomiti contra l' evangelio di cristo bestemmie indiavolate? denina
, i-146: dove alcuni novatori facevano l' estremo delle loro forze per deturparla [
lett. it., ii-354: ora l' attività intellettuale era tutta dal canto de'
rompere i vetri ', di rinnovare l' aria. = voce dotta, lat
essere riammessi nella chiesa; affermava l' impossibilità di riconciliazione degli apostati e la
, de'novaziani dico, di negare l' indulgenza e la medicina. tramaler [
, dell'obbligazione novata, comporta anche l' estinzione delle garanzie che la assistevano,
effettuare la descritta sostituzione di obbligazione sia l' effettiva modifica dell'obbligazione stessa in un
romagnosi, 4-660: chiunque non ignora l' ultimo stato del diritto comune sa che
nuovo accordo fra le parti che estingue l' obbligazione risultante dal contratto precedente, si
civile, 1230: novazione oggettiva. l' obbligazione si estingue quando le parti sostituiscono
nella serie naturale occupa il posto fra l' otto e il dieci (ed esprime una
hanno suffraganei. romoli, 217: l' oca si ingrassa in nuove giorni. galileo
. g. gozzi, i-23-203: l' acqua percosse con sì gran dispetto / che
[il primo mobile], per l' impeto suo, tutti gli altri nove cieli
cieli, fa sfera del fuoco e l' ultima regione dell'aria. fagiuoli, 1-63
di tanti stati e regni, nacque l' anno del 45 a'9 luglio, in
i-62: sol fra nove mesi esce l' infante / alla luce del mondo. bernari
del nove: modo pratico di verificare l' esattezza dei risultati delle operazioni aritmetiche,
di una sola cifra, eseguendo poi l' operazione indicata e confrontando il risultato con
divisione del numero stesso per 9; l' esito positivo non dà la certezza matematica
non dà la certezza matematica, mentre l' esito negativo indica sicuramente che l'operazione
mentre l'esito negativo indica sicuramente che l' operazione è sbagliata). -anche,
, il trovar le radici e a l' ultimo la prova e sue maniere,
'l sette, de '1 nove, de l' undici e de 'l moltiplicar il partitore
carducci, iii-14-77: due volte nel nove l' ariosto fu spedito a roma; la
e fra pericoli grandi a sollecitare soccorsi contro l' armata che i veneziani spingevano su per
6. sf. plur. l' ora, sia antimeridiana, sia serale,
dei villaggi e delle case circonvicine dava l' annunzio che la nobile comitiva si avvicinava.
nuovo in firenze, perciocché fu creato l' anno 1506, nel qual tempo..
dagli otto a'nove, / mercé l' alta pietà del padre vostro. -magistratura
in siena, al tempo che reggeva l' officio de'nove, una gentil giovane
giov. croce, 141: -ma lei l' ha visto questo 'tradimento '?
. nòvem, di origine indeuropea; l' espressione nove occhi del n. 1 è
7-76: anche a beira [mozambico] l' ufficio postale e telegrafico era simile a
freddamente novecentesca. vittorini, 7-268: l' equivoco che l'avanguardia sia efflorescenza soggetti-
vittorini, 7-268: l'equivoco che l' avanguardia sia efflorescenza soggetti- vista dipende proprio
ecc.]. vittorini, 7-229: l' innovazione che c'è in questi autori
novecento. bontempelli, 13-tit.: l' avventura novecentista. = deriv. da
. montano, 316: paese [l' inghilterra] che per aver dato il
con altri numeri (e può subire l' apocope in novecen). dante,
volte, -novecentonovantanove su mille, -è l' invenzione stessa che non vai nulla.
con senso di adiettivo ordinale, dicendosi l' anno novecento, la pagina novecento e
la pagina novecento e simili, per l' anno novecentesimo, la pagina novecentesima.
secolo nel quale viviamo, compreso fra l' anno 1901 e il 2000 della nostra era
viver sempre dimenticando il novecento non che l' ottocento). ojetti, ii-612: trentatré
mobili novecento. soldati, 2-no: l' arredamento della palazzina era opera di
intendevano reagire alle tendenze impressionistiche e ricondurre l' arte alla tradizione classica, alla plasticità
, derivato dall'etrusco, che ha l' asta uniforme e molto stilizzata e l'occhio
ha l'asta uniforme e molto stilizzata e l' occhio stretto. = comp.
... è, un anno per l' altro, novecentomila e anche un milione
numero novecentomila (e può subire l' apocope, nella forma novecenmil
mezo giorno, e s'inchina a l' aquilone », avesse detto: la
detto: la terra si raggira a l' oriente, e si tralascia il sole,
a'doi tropici, del cancro verso l' austro, e capricorno verso l'aquilone,
verso l'austro, e capricorno verso l' aquilone, sarebbono fermati gli auditori a
a tali novelle, egli è facile l' immaginarlo. 2. annuncio,
/ ambo addemandaru de nubelle, / l' onu e'il'altru dicuse nubelle. gesta
quivi tra 'lieti fiori cantar tra l' erbe udiransi / note novelle tue da
: io aspettava buone novelle, e l' ho avute cattive: iddio perdoni a coloro
noi e non ci fruttano altro che l' udire in tutti i lati della città
, 1-25-1: sapete vui novelle de l' amore / che m'à rapito et
è venuta la novella in alessandria come l' imperadore teodosio ha avuta grande vittoria d'
-per anton. la buona novella: l' annuncio del regno di dio da parte
un contratto d'assicurazione marittima stipulato dopo l' inizio del viaggio della nave e in
della nave e in forza della quale l' assicuratore assume i rischi dell'intero viaggio,
circa il 1200, bisogna ammettere che l' amore di bernardo per la viscontessa, un
s'avene a pulcella, / credo che l' ài provato, / sì ne sai
per la quale più pare che lei l' uomo ascolti che nulla più tostana etade,
cavalca, 11-93: molto è meglio che l' uomo non risponda al dimando o entri
macinghi strozzi, 1-102: so che giannozzo l' ebbe per male, e però ti
pomicione del su'marito, della giuno, l' era in patetici colloqui con tale e
ebbeno [i partigiani dei bentivogli] l' armi in mano, cominciando a fare occulti
: oggi ci è tale che con l' ingegno, con l'arte e con l'
tale che con l'ingegno, con l' arte e con l'astuzia che farà credere
l'ingegno, con l'arte e con l' astuzia che farà credere particolarmente una novella
maladetta sia quella crudele legge che punisce l' amanti adulteri e altre novelle impossibili.
ciò fu fatto sobriamente è da incolparsene l' autore poco amico di tali novelle.
oggi, studiati un po'meglio i tempi l' uomo ed il poema, non lo
esprimere maraviglia, sentendo il racconto o l' annunzio di una cosa strana, che
unico aretino, al qual per l' ordine toccava. granucci, i-m: mi
vedova... quand'ella / facea l' imbastitura e il sopramano, /
eo lo tacesse [che cosa sia l' amore], lo velen non caccio /
. sercambi, 1-i-339: infra l' altre di che la nostra novella dichiarerà,
novellista ma operante, né prende l' operare per altro fine che dell'
dell'opera stessa e che la poetica prende l' ombra e la morale il sodo
quella la superficie, questa il corpo, l' una scherza, l'altra fa
corpo, l'una scherza, l' altra fa daddovero. d. bartoli,
la novella e la romanza nel medio evo l' ottava rima, come la terza
mecenate scritta dal dini. io non l' ho letta, perché ho altro tempo che
nella locuz. fare quella novella: compiere l' atto sessuale, fare l'amore)
: compiere l'atto sessuale, fare l' amore). chiaro davanzati, 110-3
. / disse la fata, quando l' ebe udito: / -non ragionar mai più
barberino, iii-464: pipino fece serrare l' uscio e fece chiamare ramondo di treves
vore'trovar ventura / sol per salvar l' anima poverella, / ma per la
ma per la mie sciagura / i'l' ho condotta in amara novella. bibbiena
fior.... che spese per l' armegiare per le novelle quando s'ebbe
. -in partic. novelle giustinianee: l' insieme delle costituzioni emanate da giustiniano dopo
-novelle post-teodosiane: in senso lato, l' insieme delle costituzioni emanate dagli imperatori occidentali
fra esse, giustiniano imperatore, con l' opera di tribo- niano. teofilo e
tre delle pandette, uno del codice e l' altro dell'istituta e d'alcune constituzioni
quella corda di riserva attrezzata presso l' orza principale del naviglio, per sicurezza
del medesimo, se mai per disgrazia l' altra si rompesse. -i nostri antichi
sempre da capo, finché, venuta l' ultima cosa che mostra d'obedire al commando
mia novelletta, / ché spesso la ragion l' esemplo vuole. aretino, 20-104:
180: malgrado della mala ventura, con l' aiuto divino, si arebbe a fare
potuto vedere né fare cosa che trapassasse l' ordine della natura, benché mille scerpelloni
, racconto 'nel sec. xv sotto l' influsso dell'italiano, come fingi,
vuol far per questo una giovine bella de l' amore d'un vecchio canuto, bavoso
qualche balia... ho esagerata l' esattezza, segnando persin le esclamazioni e
s'impescia tra marzo e agosto quando l' acqua è più calda. nel lago il
sfruttava i vallanti; perché doveva sapere l' andreana che il * novellarne 'guadagna le
bella più fresca più gioconda io non l' aveva veduta mai; e tale ella
nella memoria, con una limpida evidenza, l' aspetto d'un orto abbandonato, in
un male. soffici, v-6-41: l' odore dei fiori novellamente sbocciati e dei
cose e guardatrice di tutto quello che l' uomo truova novella- mente per sottigliezza d'
mente per sottigliezza d'ingegno, o che l' uomo imprenda d'altrui. boccaccio,
xlvii-3: lo mio doglioso core / e l' angosciosa mente / mi fa novellamente /
/ e vant ava ne l' aere un dolce foco. serao, i-7
, sì come tue / se'ito seguitando l' appetito, / portando come bestia il
ii-13: essendosi nella state pigliato sotto l' ombra di un faggio ogni bel diporto,
il vate spiegherà come si trovi / l' oro in sen delle rupi e 'n fondo
che edoardo sia stato chiamato temerario per l' impresa che anch'egli... suole
inclite o vili / un che con l' ira in cor canta e novella.
tempo e all'uso anco la qualità, l' innesto de'racconti, la forma del
casi. g. villani, 5-9: l' uno dì si combatteano e l'altro
5-9: l'uno dì si combatteano e l' altro mangiavano e beveano insieme, novellando
insieme, novellando delle virtudi e prodezze l' uno dell'altro che si faceano a quelle
): quanto si puote, a prova l' onorate, / donne gentil, ché
: molti lungo tempo hanno / de l' amor novellato / e divisatamente / che amore
spiacevoleggiando, corrompendo con le loro miserie l' altre creature in molti modi, secondo che
cesari, 6-67: la lezione spirituale e l' uso de'sacramenti non le gustavano più
e in quella vece il novellare, l' andar dietro alle mode negli abiti e
genova [in rezasco, 1285]: l' illustrissimo magistrato d'inquisitori di stato.
quel della parisina, novellata in versi l' anno innanzi dal byron. 2
cristoforo armeno, 23: passata alquanto l' ora di vespro, [il re]
per troncare all'invidia e alla maldicenza l' occasione di pregiudicare a i suoi novellatori.
di libri. carducci, iii-7-97: l' ottava del novellatore, l'ottava del
, iii-7-97: l'ottava del novellatore, l' ottava del filocopo, della teseide,
v-2-742: per ferdinando mi sentivo sempre l' alunno del collegio di prato,
, voleva bene ai novellatori, stimava l' arte narrativa almeno come la pittura e l'
l'arte narrativa almeno come la pittura e l' architettura. -narratore.
per la letteratura spagnola ed europea, l' olimpo novellesco appariva ora sconvolto.
mugnaio galantuomo e il contadino dabbene che l' ozioso novelliero e il damerino in guanti
novelliere campagnuolo. carducci, iii-26-231: l' orditura del novelliere dei sette savi nelle
parlare. lubrano, 1-16: stordiscon l' aria le donnicciuole di pari novelliere che
stro delle loro pagine novelliere oscurano sempre l' aria del mio volto sereno.
novellini e anziani. cassola, 1-212: l' espressione piacque a maestro, che poi
piace / la raccolta lattuga ed è l' asparago / saporito al palato. jahier,
nera fuma tranquilla e sicura / ribrilla l' erba novellina / e sulla panna lontana riposa
. fagiuoli, 1-4-422: chi vuol l' ortolano? insalata minuta, cavol bastardo
i novellisti e giornalisti, nel riferire l' opere che avete date alla luce, abbiano
d'averli lontani e non sentirsi stordire l' orecchie dalle loro novelle. mazzini, 12-76
negli ultimi anni quella commozione che spinge l' artista a creare. papini, iv-1331
papini, iv-1331: basti alla sua gloria l' essere l'autore più comprato delle officine
iv-1331: basti alla sua gloria l'essere l' autore più comprato delle officine treves,
più accreditato del 'corriere ', l' appendicista più gustoso della * lettura '
novelliste fossero legione come nei paesi dove l' ingegno mulièbre serve benissimo l'ozio mulièbre
paesi dove l'ingegno mulièbre serve benissimo l' ozio mulièbre. 3. agg
narrativo costituito dalla novella (e con l' espressione novellistica comparata si indicava lo studio
anni. piovene, 7-203: è l' opera d'un solitario: si trovano la
. fagiuoli, vii-56: so che l' offrir fagiuoli ell'è una certa /
. arici, ii-61: a te l' altar di novellizie infiora. 2.
io gli mostri il modo col quale l' occhio ancora, non pur l'udito,
quale l'occhio ancora, non pur l' udito, possa ricrearsi nel vedere i
nel vedere i medesimi scherzi che sente l' udito. d. bartoli, 1-7-65
cristo, adora e confessa e loda l' umile iddio che giace nella culla.
: quando 1 pianeta che distingue l' ore / ad albergar col tauro si ritorna
si ritorna, / cade vertù da l' infiammante corna / che veste il mondo
tuoi novelli affari, onde trascorri / per l' ombre della notte / sì come un
foscolo, gr., 97: l' altra danzando / scorrer farà quell'armonia
, e del misfatto atroce / odiàr l' autore. g. capponi, i-137:
/ pur essa a noi mandò per l' ampie vie / del procelloso mar.
a esser celebrata da un sacerdote dopo l' ordinazione (una messa). pallavicino
giorno appresso fu celebrata l' undicesima session del concilio, cantando il legato
, 6: anch'io, qual suol l' industrioso ibero, / per arricchir,
, / per arricchir, cercare / ver'l' occidente nuova terra e mare, /
donna. parini, v-21: così l' eroe nocchier pensa, ed abbatte / i
/ tristezza / m'assalì / quando fu l' ora / del ritorno.
e vecchio o novello: perciocché l' uomo, che è stato nel peccato più
vendetta ognior cresce il desio: / sempre l' oltraggio tuo m'è più novello.
/ apparia in amendue [le vie] l' orma novella. marini, 332:
, or che sarà di me ne l' altro / dolce tempo novello, quando piove
b. casaregi, 206: facile è l' arte pastorale: aperti / sono i
e verdeggianti / per alimento loro appaion l' erbe / nella stagion novella. carducci
, ufficiali elegge e ogni cosa con l' animo suo move e governa, avendole
nel progredire. botta, 5-259: rogato l' atto, scritto in ischifosa e servii
popolo convocato uomini a posta, perché l' atto medesimo portassero a berthier e gli raccomandassero
sbocciato, maturato (una foglia, l' erba, un fiore, un frutto,
enol. vino novello: quello prodotto con l' ultima vendemmia e vinificato in modo tale
tal nel viso divenne quali in su l' aurora son le novelle rose. palladio
la donzella / presto smontarno in su l' erba novella. poliziano, st.,
persona giovane (soprattutto in rapporto con l' educazione morale e intellettuale che dovrà ricevere
. g. gozzi, i-21-73: l' alta radice e bella, / ond'erge
primi diletti e i primi amori che l' anima, per così dire, fresca e
e con gli astri parlonne e con l' ardente / anima sua novella.
e saltabeccando. -giovanile, tenero (l' età). -l'età novella', la
, inf., 33-88: innocenti facea l' età novella /... uguiccione
dolce apria / meo cor a speme ne l' età novella / regg'ancor questa stanca
gli altri c'ho detti / quando l' antico metti / per uno amico novello in
, purg., 29-60: rendei l' aspetto a l'alt e cose, /
., 29-60: rendei l'aspetto a l' alt e cose, / che si
(ii-226): col mezzo de l' usciero si trovarono i novelli e lieti
verità niuno fu fervoroso e caldo quanto l' apostolo paolo. goldoni, xi-1013:
paolo. goldoni, xi-1013: io l' ho sentito / con la schiava novella /
dama irlandese in un luogo remoto presso l' antro di esse ninfe. pirandello,
poterono instillare negli animi de'nostri prencipi l' amore di quella pace che doverebbe unire
. la generale adunanza e spezialmente per l' elezione del novello segretario. g. gozzi
lettera della legge, facendole sempre valere l' equità. -stor. nelle consuetudini sociali
o veramente opuscolo dell'arte o sopra l' arte della seta per dare notizia alli
invia / donne e donzelli; / l' avisaturi -di voi, donna mia,
spirito donzello / a cui impose dio l' ambasceria, / che '1 mondo
ecco psiche novella, / ma de l' altra più bella, / che cupido
innamora. crudeli, 1-8: per te l' incomparabil farinello, / seguito dalle grazie
2-441: tradito, perseguitato, incarcerato, l' apostolo indegno invoca il demonio della frenesia
pronta. carducci, iii-4-65: oggi l' italia t'adora. invócati / la
martiri novelli. tansiuo, 73: l' un figlio, angiol novello, a
'l chiama / convien che voli, e l' altro a voi rimanga, / avo
, inf., 33-89: innocenti facea l' età novella, / novella tebe,
governavano la repubblica dai preteriti che governata l' avevano e tante magnifiche cose fatte per
caprari novelli / perché ivi fresche sono l' erbe ivi freschi i fiori. alfieri
/... / e non l' abbatta esto carlo novello / coi guelfi suoi
tasso, 1-65: come appaia diman l' alba novella / vuo'che toste s'
borgese, 6-116: fiacco era ancora l' annunzio dell'anno novello. -che
fior di tralcio 1 / odor che pare l' ombra del novello / vino che viene
cotali saltasse il ticchio di appicar loro l' aggiunto di * falso ', che è
carducci, iii-3-29: crescean tre fanciulletti a l' altro intorno, / come novelli del
viene a far legna. e tagliato l' albero, così grande e bello, perché
messere stefano e messer poncello, / l' un de'colonna e l'altro degli orsini
poncello, / l'un de'colonna e l' altro degli orsini, / fecero sanator
: giorno in cui entrò in vigore l' armistizio, firmato a villa giusti il
(3 novembre 1918), fra l' italia e l'impero austro-ungarico, che pose
1918), fra l'italia e l' impero austro-ungarico, che pose fine alla
schiere insembre, / orlando entrò ne l' amorosa inchiesta. luna [s
. duro il colpo svetta. / e l' acacia ferita da sé scrolla / il
novembre 1577. -per sineddoche: l' autunno, i mesi autunnali. monti
. scostò le tendine. piovigginava. l' acquerugiola novembrina. valeri, 3-102:
). bacchetti, 1-i-51: era l' alba del giorno di san martino,
mezzo. magalotti, 7-20: fra l' altre cose, che hanno commesse qui
qui per armarlo [il vascello], l' àncore sono di novemila delle nostre libbre
. fagiuoli, i-59: per dimostrar l' anime bige / che pene soffron pari
), sm. plur. stor. l' antica magistratura greca (e in partic
quei paesi [ad atene] / l' assoluta balìa di comandare, / di gastigar
vergine e degli apostoli nei giorni fra l' ascensione di cristo e l'avvento dello spirito
giorni fra l'ascensione di cristo e l' avvento dello spirito santo, ebbe inizio
che cominciò la novena de'mori per l' anniversario funerale d'ansen, figlio d'alì
al libro nono... prende l' esempio da i comuni umani amori.
il suo proprio. comanini, l-m-369: l' acuto filosofo non potè dividere il tuono
curiose e strane corrispondenze non solo per l' unità, pel binomio, per la triade
decasillabi eccettuata) pure la successione e l' accoppiamento delle serie erano nuovi e magari discordi
pe'morti il nono giorno dopo che l' uomo era stato riposto nella sepoltura,
che fu a la venerabile chiesa de l' apostolo, visitate divotamente le sante reliquie
anni. mazza, iii-98: l' inno / che ti fé spesso a rimirar
era sedotto. questo novennio fu tra l' anno decimonono e il vigesimo ottavo.
fra il vegliare e il dormire che l' amico era venuto ad arrecargli danari,
francese]. algarotti, 1-v-230: viene l' alfiere, se pauroso dio 'l sa
si potessero noverare, da che in versi l' ho fatta per questo. leopardi,
, la bolbitica e la canobica, soggiunge l' artificiale con tai parole: -v i
menzini, ii-226: questo è stato l' errore di molti grandi uomini, anzi è
berni, 1-96 (i-33): e l' uno e l'altro fu baron soprano
(i-33): e l'uno e l' altro fu baron soprano / da noverar
secondo altri cento barche, senza noverarvi l' armatetta d'eufemio. nievo, 4-221:
/ la ricordanza, e il noverar l' etate / del mio dolore. garibaldi,
quanti magistrati o piuttosto, come richiede l' assunto mio, ricorderò con quali virtù
a simifonti, / là dove andava l' avolo a la cerca. daniello, 601
il caro / spirto di tasso scenderà a l' abbraccio / de la noverca italia,
invece della delicatezza della lingua materna, l' asprezza ed acutezza del dente novercale
versate / dagli occhi vostri, e l' angelo le conti / e il novero mi
come uno, due, tre e l' altre aggregazioni di'più unità. idem,
è la ragione, il novero, l' ordine. n. franco, 3-23:
ben misurata. mazza, iii-135: l' orgoglio de l'umano spirto / sdegnò i
mazza, iii-135: l'orgoglio de l' umano spirto / sdegnò i confini al
che si accumulano nell'infinito a formare l' eternità. 6. categoria, gruppo
], ii-382: se tu rivolgerai l' animo e la memoria tua a'vostri cristiani
e noverare, dice più espressa- mente l' atto dell'attribuire l'oggetto a un numero
più espressa- mente l'atto dell'attribuire l' oggetto a un numero d'altri oggetti
statuto. carducci, ii-3-173: ieri l' altro ti mandai subito gli opuscoletti che
le quali intende di dire e mostrando l' ordine che deve tenere. cassiano volgar
vivi. pascoli, ii-601: dentro l' inferno superiore e dentro il basso,
. mazza, ii-147: tutto infin l' aria prende / de'nostri affetti che
a novero: computare. meditazione sopra l' albero della croce, 1-6: di molte
consolazioni pasce [il frutto della croce] l' anime divote e sante, e tutte
sono, e sanza novero di piacere l' ho servito? -tenere novero:
dell'officio... egli invero ebbe l' officio de'serafini... nel
... nel secondo luogo ebbe l' officio de'cherubin... nel novésimo
... nel novésimo luogo ebbe l' officio de li angeli quando annunziava le
novicordo)... tale ora è l' ordine dello novicordo. =
: cricca o primiera non se l' avvicina; / trionfini, noviera e
entrava i! romorìo della marina e l' alito odoroso della notte novilunare.
congiunzione con il sole, quindi con l' emisfero non illuminato rivolto verso la terra
posticipato di circa quaranta ore coincidendo con l' apparizione della prima sottile falce di luna
pian grandi, 2-20: l' eccesso di qualunque numero sopra il
. operazione agricola che consiste nello sotto l' ambiguo lume, / tra il giorno senza
internationaq d. nxiliari \ la tassa, l' imposizione fiscale deliberata. pingue] di
., con riferimento al tempo cheprecede immediatamente l' apocalissi). -novissima tromba: v
dice iddio. boccaccio, viii-1-165: l' altra maniera del corporal sonno è quella
, vinta ogni corporal potenza, si separa l' anima dal corpo, o senza alcuna
siamo giunti ai 'giorni novissimi '. l' umanità ha sete di progresso e di
dunque il subito / pianto, che l' alma invase, / quando l'addio
, che l'alma invase, / quando l' addio novissimo / demmo alle dolci case
a ogni strido sembra sia per scavalcare l' imperatore e per impennarsi verso il fato
restante. zanella, 71: odio l' allor che, quando alla foresta / le
novissimi che, bene / considerati, scemano l' orgoglio. gioberti, 4-1-417: 'nuovo'
il tempo si collega coll'eterno. l' eternità infatti si può chiamar novissima come
novissimi, che mortificava insieme ed esaltava l' età di mezzo. bacchelli, 1-i-190
novitate, nuovità), sf. l' essere nuovo; l'esistere, l'essere
, sf. l'essere nuovo; l' esistere, l'essere creato, prodotto,
l'essere nuovo; l'esistere, l' essere creato, prodotto, costruito,
espresso, tessersi formato o determinato, l' avere assunto una natura, una struttura
del cor la novitate, / come l' anima trista piange in lui, / e
per che io convenevolmente deggio loro parlare. l' una si e la novitade de la
, 6-36: molto più commendabile mi pare l' illustrare i tempi presenti che i passati
città annunzia senza equivoco la novità e l' aumento progressivo e rapido della scozia.
mai di trovar novità per tórre a dio l' anime delli uomini? dante, xlv-65
d'un'ambasciaria d'india, dicendo l' ambasciata e le novitade ch'avea trovate
protegge. cassola, 3-43: a mara l' idea di andare a colle e a
, oppure in una determinata località; l' opera più recente di un artista,
il tragge. segneri, iv-7: l' amore della novità gli ha impegnati a stimarsi
il desiderio della novità suppone in noi l' ignoranza di alcune cose. -non
p ottimo, i-15: qui invoca l' autore, al modo poetico, le
di persuadersi del vero, senza stare su l' altrui detto; dal cercarlo dagli affetti
dell! impressionismo è stata di proporsi l' imitazione umile della luce.
non in spagna? ove è salda l' antiqua fede, se non in spagna?
, 123: i savi consultori esprimono l' opinione della parte sana della nazione; ve
, che quando tito... se l' era portata con sé, tutti credevano
famiglie... là dove si rinnova l' elenco delle persone -tutte signorine e signore
rigenerazione, rinnovamento morale, spirituale; l' effetto di tale rinnovamento. bibbia volgar
nelle cose mortali ^ musso, 58: l' uomo vecchio e l'uomo novo-appartiene all'
, 58: l'uomo vecchio e l' uomo novo-appartiene all'anima e al corpo,
progresso, avànzati. mamiani, 10-ii-738: l' ente morale può'dall'assoluto ricevere tanta
nel far qualche cosa che impedisca l' uso pieno, libero e proficuo della convenuta
o funzionale. -in senso concreto: l' elemento di trasformazione introdotto (anche nell'
mente il diadema...; l' altra di portarlo tempestato di perle e
crollarono i muraglioni del mondo medioevale e l' orizzonte si mostrò illimitato. parise,
con speranza che avessero a far novità l' uno e l'altro nella città sua.
avessero a far novità l'uno e l' altro nella città sua. guicciardini,
frachetta, 303: la superbia e l' avarizia de i riscontitori de'tributi o gabelle
mosse a far reclamo. 10. l' essere inatteso, improvviso, sorprendente,
signora, com'a coloro ch'assaliti a l' improviso, si spaventano più tosto per
la grandezza. giuglaris, 215: turbossi l' insospettita donna al veder vezzi di questa
don abbondio. leopardi, i-5: l' uomo niente tanto odia quanto la noia
qualche altro incomodo. 11. l' apparire strano, bizzarro, singolare. -
diego, la difficoltà a qualificarlo, l' esitazione a condannarlo decisamente e duramente.
francia. boccalini, iii-60: placate l' ira del grande iddio e con il cuor
e con il cuor contrito e con l' animo puro supplicatelo che si degni per
cardinale arcivescovo. mazzini, 20-254: l' unica cosa che m'importi in oggi,
facevano a i loro territori come per l' impedimento de'traffichi mercantili, avevano intimata
nascere. storie pistoiesi, 1-232: l' arciprete de'galluzzi non si partì,
nulla novità. sarpi, vi-1-225: l' evento ha mostrato che il papa non ha
: se tu fuggirai i parlari superflui e l' andare vagabondo oziosamente e se ti rimoverai
, di un sodalizio o che inizia l' esercizio di una professione (e ha
razzi, 9-214: aranno fornito l' anno della loro probazione in abito noviziale
esperienza pratica, psicologica e spirituale che l' aspirante alla professione religiosa è ammesso a
del clero regolare, bisogna che preceda l' anno intiero del noviziato. luca da
vi si era più fatto vedere dopo l' esito tragico-comico della domanda solenne. piovene
noviziato, il dormentorio, la libreria e l' altre stanze principali d'un monastero.
ii-154: vi è gran povertà e l' elemosine sono l'unica sussistenza e di
vi è gran povertà e l'elemosine sono l' unica sussistenza e di questa casa professa
voti. -con valore collettivo: l' insieme delle persone che frequentano un istituto
v-3-167: rammentatemi al noviziato, al- l' ab. branzini, in casa fontana e
numero mi dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io l' aiutassi a diventar professo nel noviziato e
. baldinucci, 9-xvi-163: mi chiese l' a. s. che gli mostrassi qualche
separata dai rapporti che lo legano con l' esterno e con altri tipi pirituali,
i patici fanno quaggiù il noviziato per l' inferno. a. cattaneo, iii-216
dell'età loro, e alle spose dopo l' anno del loro noviziato, l'uso
dopo l'anno del loro noviziato, l' uso de'colori e la diversità degli abiti
panni. c. gozzi, 1-325: l' accompagnamento è malinconico certo. / questo
, 20-446: a'quali novizi, compiuto l' anno, si davano le vesti monacili
apprestano le candele e libri per cantar l' ufficio. m. ricci, i-497
premessavi lo loda altamente perché con tutto l' impegno si applicasse ad istruire nelle lettere
: questo, alli novizi che navigano per l' alto mare di questa divina invenzione,
mano i più alti, acciocché con l' isperienza di quelli si faccino scala a
la tragedia, per maggiore intendimento de l' inesperto novizio. forteguerri, 6-58: si
: si fé tra gli osti l' inglese novizio. f. galiani, 4-140
francesco da barberino, 1-8: pongan cura l' ordin e tractati / che dozi parti
a le scuole, e quivi intese / l' ora e la legge a gli scolari
luogo e tempo in cui si compartiva l' onore della cavalleria, tanto maggior gloria
; adepto di una setta che intraprende l' iniziazione. siri, ii-432: uscì
del gral, novizio! -lo ammoni l' anziano. -ant. fedele di
il quale in età adulta comincia ad apprendere l' arte marinaresca. -milit.
eran novizi, costumi insegnare / e l' ovre da pregiare / per che lor
a quei novizi / i cuori e l' alme per lor ben facea.
o senetute vegli / dunqua fan tutto l' uomo costumi begli. 5.
che manca dell'esperienza necessaria per affrontare l' impresa in cui sicimenta; inesperto.
1-ii-325: se io, novizio, dato l' animo mio a la dottrina, uderò
sapeva andare mercé della madre che insegnato l' aveva. b. fioretti, 2-4-156:
, è bacchetton novizio, / io l' ho per buon compagno. metastasio,
, a un becchino inesperto fu assegnata l' opera pietosa. bacchelli, 17-210:
novizzo, che non s'avvede che l' arrosto brucia. -in relazione con un
782: quando sia novizio ne l' arte [un imputato] e mai
innamorata. lambruschini, 1-74: l' educazione ha troppo più grande ufficio
in questo novo stato, / ove l' errar è cosa troppo rea. lancellotti,
: gli osti, la sera su l' ora che sogliono giugnere i fora- stieri
intende il gracidar ch'e'fanno, / l' inter- petre fa egli e il torcimanno
astuzia, ingenuo (una persona, l' animo). -per estens.: che
: che manifesta innocenza, ingenuità (l' espressione, un atto). goldoni
-che non ha ancora affinato con l' esperienza le doti naturali, le tendenze
(la lingua, la parlata, l' espressione). salvini, 41-76:
una pianta); appena spuntato (l' erba); prodotto o sorto da
il verde novizio dei colli, / l' impiumo leggero degli alberi, / per poi
. locuz. sentire il novizio: rivelare l' inesperienza dell'autore (un'opera)
veniero, 19: poiché quel giorno e l' ora e 'l punto venne /
un cerusico da denti avendo inferto a l' autore, poi li ebbe ingiunto « apri
... e considerate imperfettamente secondo l' imperfetto modo nostro di vedere le cose
o operazione conoscitiva o immagine ideale che l' intelletto si forma di un qualsiasi oggetto
. bartoli, 10-102: in quanto l' uomo è discursivo, porta scritte, anzi
.. che come suo patrimonio possiede l' anima. muratori, 4-22: la mente
foscolo, xi-1-8: la nozione che l' uomo è animale essenzialmente imitatore, e
serve a rendermi note le cose. così l' idea del danno è una nozione,
, iv-1-762: ancóra una volta sotto l' influsso che dal sepolcro esercitava su lui il
3. elemento primario fondamentale per l' apprendimento di una disciplina, per la
commossa al solo nome di brescia: l' augurio è fondato su calcoli e nozioni di
celle, 4-1-62: è da notare che l' arre sposalizie, date da quella parte
coniuge, divorzio, ecc.; e l' espressione seconde nozze si usa in senso
, non doppo molto tempo fu constrecto l' imperatore per consilio de'savi de celebrar
11-ii-355: può così la donna come l' uomo senza biasmo passare a le seconde
o con la madre: ma quando l' uno e l'altra passano a seconde
la madre: ma quando l'uno e l' altra passano a seconde nozze..
mario ripensava al pranzo di nozze. l' avevano fatto a cecina, in una trattoria
a queste nozze ceni, / sederà l' alma, che fia giù agosta, /
, che fia giù agosta, / de l' alto arrigo. trattato del ben vivere
lo stupro. baldelli, 5-5-272: l' arbitrio delle nozze sin già da principio per
contratto destinato a due gran fini, l' uno de'quali è la propagazione della
quali è la propagazione della specie, l' altro il piacere della vita compagnevole, d'
esser seguitati..., alcuna volta l' un l'altro basciava. m.
..., alcuna volta l'un l' altro basciava. m. savonarola,
savonarola, 1-40: e di bisogno che l' uomo faza a tal nuoze suoe qualche
da siena, vi-26: priegovi, per l' amore di cristo crucifixo, che
7. figur. unione mistica fra l' anima e dio (con partic.
che so'sì saporose, / là 've l' amor se prova. cavalca, vii-156
violenza; e da quello sconcio nacque l' egoismo. faldella, 1-144: l'argomento
nacque l'egoismo. faldella, 1-144: l' argomento è la lotta delrarte piena di
come al marito suo parria gemente / l' avida pianta susurrar! ché nozze / han
del mare ', e chi getterà l' anello sarà una bella signora di venezia.
il dì che fanno lo sdrucio, cioè l' ammazzano e fanno festa mangiando delle interiora
vado a nozze, infelice, e l' imeneo canterà alcuno sopra di me?
.. 'per un parroco novello, l' affetto e le cortesie che gli si dimostrano
ed erbe secche, che costituisce l' abitazione di
remoto, / com'io vidi calar l' uccel di giove. idem, par.
: e '1 mar tranquillo e l' aura era soave, / e '1 ciel
buon nocchier: di tanta nube / ricuopron l' aria, ch'era chiara e bella
insieme e faccino quel corpo spesso per l' aere che chiamano nube. fiamma,
forteguerri, 15-72: s'ombreggia / l' aria di nubi e fra non molto piove
tue limpide nubi e le tue fronde / l' inclito verso di colui che tacque /
: sta il cacciator fischiando / su l' uscio a rimirar / tra le rossastre nubi
del mondo? non alloggia / ne l' intelletto amor, ma ne la voglia.
orientati, usato nei teatri per dare l' impressione di nuvole in movimento sul fondale
alzò nell'aria, come una nube, l' odore inebriante della zolla abbeverata.
borgese, 6-75: agli spazi interstellari / l' ippogrifo s'avvicina, emanando dalle nari
dunque fa il filosofo » mi dice l' uomo intabarrato, e le sue parole nel
la pura / parte di me ne l' atre nubi sue. dell'uva, 103
tasso, lxv-46: se tant'arse l' alma ai raggi suoi / tra le nubi
infiamma? de sanctis, ij-102: l' immagine è la filosofia della idea, il
renieri, xxxvi-69: se di nubi or l' aria piena era, di fosche procelle
giorni face. porzio, 3-201: l' infernal nube del lutero, quantunque avesse accecato
.. c'è forse qualche nube per l' aria? avete forse letto nelle gazzette
. -per metonimia: il fatto, l' evento, la situazione che provoca o che
sereno / cielo, a più lieto voi l' anima aspira. tommaseo, 11-51:
anima aspira. tommaseo, 11-51: l' amore intanto tra le cenerognole nubi dell'
, malinconia. niccolini, 1-222: l' amo, sì, l'amo, bench'
, 1-222: l'amo, sì, l' amo, bench'ei sia diverso /
torbida nube il guardo acceso, / l' ampia fronte oscurò. calandra, 1-211
, fantasma. delfico, ii-47: l' uomo, orgoglioso de'suoi pregi e
in una cotale ombra si mostra che l' arciprete potette avere sopra di sé la
eran dei momenti in cui riconosceva che l' avrebbe sposata. e si mordeva le labbra
sì bel sereno che qualche nube non l' oscuri e copra: anche le persone
bel sereno / che qualche nuba non l' oscuri e copra. = lat.
della cina e allevato negli acquari per l' aspetto ornamentale. = dal nome del
idem, i-1298: rimpiango la porpora e l' oro di quei giorni, né vale
dispiacere, lieve turbamento. -anche: l' espressione del volto che rivela tale turbamento
.. sembra tra una nubecola e l' altra scomparire lasciando per i nostri occhi
. domenichi [plinio], 27-12: l' otone nasce in soria simile alla ruchetta
una nubecola; che ha l' aspetto, le caratteristichedi una nubecola.
: il solo viso... ha l' impronta della razza nubiana. gozzano,
: / noi con tremende prove / l' orrore accrescerem di tue vendette.
bandello, ii-1135: cavalco il dorso de l' ombroso e altiero, / nubifero apennin
, / e '1 nubifero dorso l' appennino / copriano i salsi flutti. leopardi
i nubiferi gioghi equoreo flutto / scampi l' iniquo germe. 2. disus
, ii-4-265-not.: gli ebrei (secondo l' osservazione del grozio) distinguono tre cieli
assunto, per ordine di zeus, l' aspetto di hera). - anche sostant
torridi per la siccità grande innalza per l' aere nubile grandissime di polvere.
credevi mai esser volubile, / fin che l' oscure nubile / appropinquare io veggio a
. ant. obnubilare, ottenebrare (l' intelletto, le facoltà mentali).
. idem, n-312: non più per l' incanti annunciatori delle notti fiorentine sorge una
bibbia volgar., i-545: se l' uomo dormirà colla femina congiugnendosi con lei
. carducci, iii-2-45: l' umor che gli astri piangono / per
. ant. adatto al matrimonio (l' età di una donna).
, pieno di nubi (il cielo, l' atmosfera). -anche: caratterizzato
? tasso, 13-2: qui, ne l' ora che 1 sol più chiaro
scalvini, 2-80: io tornerò con l' alma / sotto i nubili cieli.
tre vèr levante, / tre vèr l' occaso la sublime reggia, / tre son
al piovoso e nubil austro, / l' ultime tre converse al freddo plaustro.
revolubili. prati, ii-112: sereno l' occaso è dei gagliardi, / nubilo il
raggio devolvere / miri il fiume de l' anima. 3. misterioso,
tristezza, turbamento (il volto, l' espressione). lasso, 13-i-273:
cravaliz [gómara], i-46: tutta l' acqua che trovorono era salata e molti
parte della terra. boiardo, 1-15-2: l' onda se oscura dal cel nubiloso.
/ turbini e piove... fan l' aria oscura. ariosto, 14-25:
il giorno. marino, 10-86: l' aria avea d'ognintorno opaca e bruna
, i-676: nel cielo nubiloso, per l' aria morta, gli pareva che fosse
uso neutro. buti, 1-86: l' aere era nero sanza tempo che ne fosse
serene e in questo noi leggiamo che l' occidente avanza l'oriente. rappresentazione di
questo noi leggiamo che l'occidente avanza l' oriente. rappresentazione di santa uliva,
nubiloso velo / il sole ascose e l' orizzonte oppresse. -che porta nubi
sue piume. serfetro, 175: l' eliotropio è una gemma di color verde
conoscenza piena e perfetta; che ottunde l' intelletto. -anche: che provoca oblio,
bellezze al cielo, / e tolte l' ho, con puro stil sublime, /
nubiloso velo? preti, 190: per l' incerto e lubrico sentiero / mi tolse
, / d'invidia orrido gelo / l' innocenza percosse. carducci, iii-2-83:
scorte, / al nubiloso porto de l' oblio, / a la scogliera bianca de
/ ivi acqueta, se puoi, l' ardente core. siri, vili-1254: i
, ri- sentimento (una persona, l' aspetto, l'espressione del volto)
sentimento (una persona, l'aspetto, l' espressione del volto); corrucciato,
, / che move spesso in me l' amato lume. alamanni, 7-i-351: starò
questo successo che rendeva nubiloso ed oscuro l' occaso del suo risplendentissimo pontificato sì che
nostro soggiorno. papini, 42-286: l' ombra nubilosa della vecchiezza era discesa sopra
nubiloso cor sì ci disvolga, / unde l' animo nostro sia perfetto. siri,
è la materia prima da cui rampolla l' universo, salvo gli spiriti.
magalotti, 19-6: infino in su l' aereo giogo / di penmen- maur,
n-39: egli, il nubivago, l' abitatore delle splendide spelonche istoriate, il re
il re decadente che si era nutrito l' animo d'emozioni squisite e di chimere
e articolazione 374: veggio riverberar l' erbe e le piante, / et io
son nelle piante, siccome la l' attaccatura dei capelli, in corrispondenza del
, 2-154: tre altre figure l' ispessimento cutaneo; regione occipitale. - in
cava sede / e tra i nervi de l' occhio esce vermiglio / diretro per la
ella intese che le braccia di lui l' avvinghiavano tenacemente mentre il respiro caldo ed
riccioletti folli d'una nuca, / per l' ala d'un cappello io posso ancora
sottomissione. d'annunzio, iii-2-1098: l' assassino che si confessa e si pente
. mediev. nucha (che traduce anche l' ar. nuqra 'fossa della nuca
nucara, si ruppe una gamba e lasciò l' arte. = voce di area
/ così 'l sovran li denti a l' altro pose / là 've il cervel
mento a tutti li nervi; e quando l' uomo è offeso nella noci, detto nucato
io non trovava quella ianua aperta, l' immanissimo barbaro, il crudelissimo agasone m'ave-
suggerimento stupendo. 2. che costituisce l' essenza, il fondamento di un sistema
residuo del nucleo. -sostanza nucleare: l' insieme delle diverse sostanze che compongono il
m'insegni: ii principio che governa l' energia è questo: attrazione e ripulsione,
nel vuoto. governa il cielo e l' atomo, l'infinitamente grande e l'
. governa il cielo e l'atomo, l' infinitamente grande e l'infinitamente piccolo,
l'atomo, l'infinitamente grande e l' infinitamente piccolo, i mondi astrali e i
mantenuto in condizioni tali da rendere possibile l' innesco di un processo a catena di
, n. 8) in cui l' energia nucleare e trasformata in energia elettrica
pubblicistico e a -comitato nazionale per l' energia nucleare rigorosi controlli in tutti i paesi
laudo di materiali e impianti nucleari; per l' i struzione di reattori e
presi- materia prima o fonte nucleare: l' uranio na dente, da
direttiva e da un turale, quello contenente l' isotopo 235 in propor collegio
a roma ezioni inferiori a quanto ne contiene l' uranio in dispone di un centro di
, nelmette di giustificare soltanto determinati l' agosto 1949), e in seguito per
del nucleo, -deterrente nucleare: l' insieme delle armi numentre nel modello nucleare
quanto serve alla distruzioneproprietà del nucleo è derivata l' ipotesi di un totale di essi
gono il nucleo, e che determina l' inferioritànucleare a particelle alfa i nucleoni si presuppon
a chicago nel 1942, nel l' isotopo è stabile e abbondante in natura)
reazione a catena sulta sperimentalmente che l' energia di legame controllata; pila
e in condizioni tali da rendere possibile l' utilizzazione e la trasformazione delle radiazioni (
dell'adeguata tecnologia (per le quali l' ingresso nel cosiddetto 'club atomico
nucleoni agendo tra coppie di essi; l' esistenzareazione di fissione a catena, per studiare
nucleare omogeneo); moalquanto complessa, l' espressione analitica dellederatore (v. moderatore,
operatori dalle radiazioni. -per estens.: l' inquelle che, sulla terra, si
. -sito nucleare: zona scelta per l' installazione e la costruzione di una centrale
, bombardato con particelle (nuclei diautonome; l' avvento del governo conservatore, elio)
paesi, ma non la cina, l' iirtìia, la francia) ed1838; dal
bretagna). avevan nucleato come l' abbozzo d'un michelangiolesco -che è
dall'energia prodotta da un reattorenoi vediamo che l' euresi durò vent'anni, e si avvalse
tale quell'essere categorico che è l' ultimo modello. tipo di propulsione
pronei sottomarini, ma le applicazioni interessanopugna l' adozione della fonte energetica nucleare. sempre
verbale ridotti ai costituenti elementari (e l' espressione è propria delle formulazioni della grammatica
forme ispirate alla materia di- sgregantesi, l' angosciosa confusione del nostro tempo; si
. sviluppo nucleare: volto a decentrare l' incremento demografico urbano dell'area metropolitana verso
maniera nucleica, cioè accentuando e infittendo l' aggrovigliata zigrinatura e picchiettatura che l'adornava
infittendo l'aggrovigliata zigrinatura e picchiettatura che l' adornava, e io dunque celavo in
landino [plinio], 430: l' aglio dicono essere utile a molte rusticane
, vi-783: questa necessità di ucciderlo io l' ho percepita da prima come un'idea
forse 'vanità ', aove meglio si configura l' ineffabilità ungarettiana, la parola in trasparenza
, evidente e caratteristico, tanto più l' individuo à, si dice, 'una
. jovine, 5-68: clelia sapeva l' indole variabile di enrico... sapeva
temo che duri pur troppo lungamente opportuno l' inculcare nelle menti e nei cuori italiani
, i-44: quando queste facoltà secondano l' animo commosso, allora si ha la vena
-nella concezione idealistica dell'arte, l' ispitrale. -anat. nuclei polari di
presanucleo. -microbiol. nuclei delle goccioline di l' arte nella concreta opera d'arte, dove
arte nella concreta opera d'arte, dove l' arte ha un wells: particelle batterifere
della folgore ispiratoria capace d'incendiar tutta l' opera. -forma, modello elementare
-piccolo gruppo di componimenti da cui l' artista svilupperà un'opera più vasta e organica
ungaretti, xi-79: queste strade spiegano l' insediamento dai tempi più remoti di nuclei
ulteriori insediamenti, che si estendono secondo l' impianto e la direttrice propria della sistemazione
una città. cattaneo, v-3-200: l' altra casta dedita al commercio e alle
nucleo delle moderne città, e preparò l' emancipazione della plebe. gozzano, i-1026
veniva utilizzata, con gli antichi chiostri, l' antica cappella che ora s'aveva ai
spirito. cassola, 1-255: con l' ardore del neofita, disse a fausto che
armata e dell'azione violenta per abbattere l' attuale sistema politico e sociale, dalla
parziali. mazzini, 3-319: ha l' italia o non ha una missione in
, indella linea mediana (in rapporto con l' ipotalamopartic., della polizia e dei carabinieri
nervosa grigia di aspetto gelatinoso che riveste l' apice del corno posteriore del midollo spinale
nervo polari, i cui prolungamenti costituiscono l' oriabducente è un piccolo ammasso di sostanza
stazione del salmente è in rapporto con l' ansa peduncolare eextrapiramidale, le che ne
spinale) disposta laterodorsal- lamo, costituisce l' origine del nervo acustico. -mente al canale
nervoso motore. -nucleo oculomotore: costituisce l' origine del nervo oculomotore, è situato
della fibre del trigemino, situato sotto l' epen- dima ed estendentesi lungo il margine
: la forma a spirale ci dà l' idea di una rotazione della nebulosa su se
, quando il flusso dell'indunutrizione e l' accrescimento del budello follinico zione magnetica
seguito ed è il primo a raggiungere l' ovulo; l'altro nualla rotazione)
è il primo a raggiungere l'ovulo; l' altro nualla rotazione); di granuli
se nel nucleo è alcuna magagna [l' olio della noce] tutto si guasta.
scinde nel corso della divisione cellulare; è l' or -in una piega,
riduce e scompare, infatti, quando l' ovocita ha completato il proprio accrescimento e
. martinet (nato nel 1908), l' elemento minimo autonomo di un enunciato o
subordinazione, gli elementi che non determinano l' esigenza dell'enunciato né modificano i rapporti
g ai quali il morfismo fa corrispondere l' elemento neutro del gruppo g'(e quanto
nucleoistóne, sm. biochim. l' istone che co mate in
. glicoside dell'ade cui l' ossigeno negativo coordina un protone.
.). tempo lento, con l' attacco del nucleofilo al carbonio positivo,
). nucleònica, sf. l' insieme delle applicazioni della scienza nucleare (
nucleònio, sm. fis. l' insieme, instabile, di protone e
(legge di hertvvig -boveri); quando l' equilibrio volumetrico e funzionale che rappresenta muta
è predisposto per trasformare in energia elettrica l' energia termica prodotta durante reazioni nucleari esoenergetiche
cardiocircolatorio si esplica in partic. con l' abbassamento della pressione arteriosa e la diminuzione
...: in botanica, è l' invoglio durissimo che ravvolge direttamente il seme
piante ed è formato dalla solidificazione del- l' endocarpo, unitamente ad una parte più o
sono parecchi noccioli più o meno distinti l' uno dall'altro, come, per
...: in botanica, è l' invoglio durissimo che ravvolge direttamente il seme
piante ed è formato dalla solidificazione del- l' endocarpo, unitamente ad una parte più o
sono parecchi noccioli più o meno distinti l' uno dall'altro, come, per es
sono parecchi noccioli più o meno distinti l' uno dall'altro, come, per
mondo qual è, non introducono però l' afflizione nel cuore. periodici popolari,
quello che v'era, il male e l' errore, fu rappresentato nelle due forme
ma bisogna intendere che sia congiunto con l' osservanza di quel che comanda il verbo
germania, quando fusse unita e sotto l' obedienzia d'un prencipe che avesse l'aut-
sotto l'obedienzia d'un prencipe che avesse l' aut- torità e potestà absoluta e non
dignità solamente e nudamente, come ha l' imperatore,... sarebbe non
formidabile, ma attissima a sottomettersi tutte l' altre provincie. -secondo condizioni che non
4-21: da sapere è che, se l' uve molto grasse per gli lati dalle
terreno). colletta, i-210: l' acqua [si vide] correre senz'argini
di difesa i muri, erano soliti dare l' assalto alla fortezza. botta, 4-115
giunto, / dàgli un fendente e su l' asciutta sabbia / lo fa cadere.
ii-141: levò la voce nel nudar l' acciaro / il prence. 9
: dedicarsi agli esercizi ginnici (secondo l' uso dell'antichità classica, che implicava
g. p. zanotti, 2-2-37: l' uno [dei due quadri] rappresentava
751: e'nimici dall'uno e l' altro corno si missono in volta;
né provi / di cimo il cieco ardir l' alto tuo sdegno. nigra, 39
gli uccelli, e saltellanti / per l' aer freddo su i nudati rami / a
: è auella vergogna altresì che prova l' uomo all'immaginar aiscoperta dagli altri in
solo fa vergogna la minaccia, se l' uomo arrossa al solo mostrar nudata agli
12-69: platone vide nel 'crizia 'l' attica dimettere il suo manto vegetale e
naturalezza.. bini, 1-116: l' umiltà degli affetti mediocri non osa prorompere
di tasche tentacolari, alla quale appartiene l' ordine beroidi: com prende
piedi nudi e quivi fare dell'ostie l' offerta. tramater [s. v.
nudismo, sm. movimento che propugna l' abbandono totale degli indumenti e il rifiuto
connessione con la fertilità agraria (attraverso l' eroticità di tale condizione), o
altri. tornasi di lampedusa, 183: l' estate di san martino...
130: troppo è a te vii magion l' opache selve / e 'n nudità avanzar
opache selve / e 'n nudità avanzar l' insane belve. -in una rappresentazione pittorica
[il fiume] tanto più ailungi che l' uno non vedesse la nudità dell'altro
sono molt'anni che il sesso, l' età, l'accusa e la condanna,
anni che il sesso, l'età, l' accusa e la condanna, il fallo