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vol. I Pag.67 - Da ACCECATAMELE a ACCEFFARE (14 risultati)

s'avvisò colla morte di resta- gnone l' onta che ricever l'era paruta vendicare.

di resta- gnone l'onta che ricever l' era paruta vendicare. lorenzo de'medici

. lorenzo de'medici, ii-144: l' alma pura innamorata / di te dio,

ecco per che modo la ragione e l' intelletto acciecati, si fanno ministri anch'essi

. idem, 3-93: pigli aguale l' ottime armi colui che non le volle

, sf. il togliere la vista; l' essere ciechi. 2.

3. meccan. incavo praticato con l' accecatoio intorno all'orlo di un foro

e safira; per s. paolo l' accecazione d'elimas mago. = dal

? / non sapei tu che qui è l' uom felice? g. villani,

nell'uscire attingevano con le dita l' acqua della pila, e si segnavano.

or cogli accessi, si vanno uccellando l' un l'altro, e a ognuno accedono

accessi, si vanno uccellando l'un l' altro, e a ognuno accedono, quando

dante, inf., 23-18: se l' ira sovra 'l mal voler fa gueffa,

p e che altro non è che l' arno, che serpeggiando acceffa il corpo,

vol. I Pag.68 - Da ACCEGGIA a ACCENDERE (32 risultati)

burchiello, 163: tornò di là l' antiqua schiera / passando in fiandra per

a un tagliere. idem, 14-56: l' acceggia, la cicogna e 'l pagolino

, 22-169: non si conosce ogni volta l' accéggia / al becco lungo. lorenzo

ariosto, 24-96: qual buono astor che l' anitra o l'acceggia, / starna

: qual buono astor che l'anitra o l' acceggia, / starna o colombo,

e bello. soderini, iv-361: l' acceggie sono di razza delle starne, somigliandole

al terreno. marino, 7-21: l' aquila imperiale il sol vagheggia, /

/ va 'l picchio a scosse e l' aghiron volteggia, / la gru le sue

, / lo smeriglio e 'l terzuol seguon l' acceggia, / foche in fila di

e torraiuoli, i colombacci salvatichi, l' accegge, i corvi? tommaseo-rigutini, 3387

che... / ha mutato l' aquila in accéggia. = dal tardo

21-90: senz'alcun proporzionale acceleramento [l' acqua] spiccava in un subito un

e. cecchi, 6-31: dicono che l' acceleramento del montaggio logora l'operaio,

dicono che l'acceleramento del montaggio logora l' operaio, provocando sostituzioni continue. 2

/ ch'ancor questo trofeo / de l' altre palme al cumulo s'aggiunge /

acheronte, / del paterno precetto accelera l' effetto. leopardi, 39-69: ella

b. davanzati, ii-91: accelerò l' impresa di vespasiano l'esercito d'uliria,

ii-91: accelerò l'impresa di vespasiano l' esercito d'uliria, venuto dal suo

e quindi gradatamente accelerando, come sotto l' urgenza di un'ispirazione mistica. idem,

, 74: ciò è manifesto per l' esperienza continua de'gravi cadenti, e del

treno diretto... siamo saliti sopra l' accelerato: il diretto era in ritardo

è quello a cui devesi ascrivere l' accelerazione della morte. d'annunzio,

, che cosa nell'universo può uguagliare l' accelerazione vertiginosa della nostra vita interiore?

». si udì una scarica: l' uomo si accenciò sulla sedia.

, / basta che da quel lauro tu l' accenda. idem, 12-61: tu

vero è che con maggior difficoltà del- l' altre cose colorate ricevono [le cose bianche

di tasca un fiammifero da cucina, l' accese sfregandolo contro la parete.

, / e hagli un foco l' immissione, nei cilindri del motore, di

mina e publicossi il foco. su l' acceleratore, e via che vanno senza paura

o in altro apparecchio elettrico, chiupremeva l' acceleratore alla svolta, e la sua mano

, di scatto, / tu avevi spinto l' acce sulla voce di londra

leratore. moravia, vii-208: ancora dentro l' abitato... co

vol. I Pag.69 - Da ACCENDERE a ACCENDERE (26 risultati)

l' accendea, / come fa 'l nostro le

per aver posa almeno in fin a l' alba. poliziano, st., 1-61

ch'ella aveva bevuto senza parsimonia l' aveva accesa di luminosità vermiglie. palazzeschi

/ a quel ch'accese amor tra l' omo e 'l fonte. cecco d'a

scoli, 4072: amore accende ma l' odio disface / la conoscenza con 1

tra i pagani dato / le avea l' assunto, e mal era esequito.

ne tacque il foco annide? / l' onda che suol recar conforto al petto /

aspetto? ojetti, ii-634: sanno che l' aperto rischio accende ed esalta il coraggio

offuscati, in ferventissimo furore accende [l' ira] l'anima nostra. idem,

ferventissimo furore accende [l'ira] l' anima nostra. idem, i-28: il

materia d'offenderci, dove essi non l' avessero. idem, i-64: credo che

il timore, accende gli animi, cresce l' ostinazione. ariosto, 6-33: leggiadro

cittadin lascivo / verrà pomposo, onde l' incaute accenda. sbarra, iii-181: godiamo

, tanto conviene in noi più accendere l' animo a dimostrare nostra virtù. boccaccio

da questa cosa, che io non ve l' accenda più suso. machiavelli, 478

vile e 'l lento, / e ne l' ardor de le sue stesse voglie /

egregie cose il forte animo accendono / l' ume de'forti. 8.

che scintillìo irresistibile, se un entusiasmo l' accendeva. soltanto ridendo, comandava una

; /... / tale scendeva l' ettemale ardore; / onde la rena

, il balsamo bianco, la storace e l' incenso si liquefanno, ma non s'

, iv-1-184: una strana eccitazion sentimentale l' aveva vinto; tutte le sommità liriche del

dentro al cor mio, / quando l' aer s'accende, e quando verna.

accende. carducci, 367: mirò l' itale insegne, e l'occhio carco /

367: mirò l'itale insegne, e l' occhio carco / di lacrime in un

buio e le finestre s'accendono una dopo l' altra. co misso,

in tutte le famiglie, questa è l' ora in cui si accendono le polemiche,

vol. I Pag.70 - Da ACCENDEVOLE a ACCENNARE (37 risultati)

qualunque morissi o mancassi, e passassi l' età d'anni 70, si debba cancellare

part. di accendere: da qui l' estensione a quest'ultimo verbo di un significato

vedere quella cosa accendibile a lieve su l' orlo del fuoco, intatta. 2

. accendiménto, sm. l' accendere; rinfiammarsi; accensione; riscaldamento

ii-xm-22: e però dice albumasar che l' accendimento di questi vapori significa morte di

., 2-24: è costretto [l' umido della pianta] d'andare dalla midolla

. lorenzo de'medici, 411: l' ira non è altro che uno accendimento della

ministra, perciocché si scioglie immediatamente con l' istesso accendimento in vento. buommattei,

vento. buommattei, ii-n-2-229: non l' esca, non il fucile, non la

fucile battuto sopra la pietra, e l' esca ad essa accostata. 2

ad essa accostata. 2. l' esplodere (d'un sentimento, di una

s'accosta..., per l' essempro dell'operare prende accendimento in amore

iii-208: del pianto della devozione trova l' uomo accendimento di fervore e di santo

santo desiderio. passavanti, 39: l' uno fu cagione all'altro d'accendimento

boccaccio, iii-413: il quale [l' uomo adirato], vinto da questo accendimento

che ài ricevuta la fiamma, cioè l' accendimento della grazia, corri operando con

fuori della borsa il porta- sigarette e l' accendino d'oro, e in un attimo

accendino d'oro, e in un attimo l' aria odorò di un indefinibile profumo fra

sacchetti, iv-m-500: le grate, e l' accenditoio de'lumini, / perché 'l

ancora munita del necessario artifizio, onde l' accenditore avesse tempo di salvarsi. 2

la stellina dell'accenditore in blusa blu: l' omino del crepuscolo. 3

3. apparecchio che serve per provocare l' accensione, cioè l'inizio di una

serve per provocare l'accensione, cioè l' inizio di una combustione [accenditore a

inarticolata. accennaménto, sm. l' accennare; il fare cenni; cenno

iacopone, 25-28: perduto m'ho l' occhi con che già peccanno, /

/ ché 'l corpo è vorato e l' alma en ardura. dante, inf.

monti, e rompe i muri e l' armi! / ecco colei che tutto il

cenni s'accorse / che nota a tutte l' altre era tal cosa, / che

volle. tasso, 6-iii-94: pur l' ozio ignobil mio talor consolo / come

., 251: e ne gemea / l' olimpio; e, l'immortal capo

ne gemea / l'olimpio; e, l' immortal capo accennando, / piovea dai

e dalle vette / a'fondamenti n'ondeggiò l' olimpo. arici, 79: le

: di tutta la pena sofferta / l' accesa faccia emergerà, l'aperta / bocca

pena sofferta / l'accesa faccia emergerà, l' aperta / bocca, il fiero accennar

-figur. petrarca, 297-9: l' atto soave e 'l parlar saggio umile

che piagava il mio core (ancor l' accenna), / sono spariti. idem

: / « io veggio ben l' amor che tu m'accenne ». l

vol. I Pag.751 - Da ASSE a ASSECCARE (30 risultati)

assi dinale o di rollio), l' altro pure orizzontale ma coordinati condotti per il

dunque queste condensate, ricevendo nutrimento dal- l' umor che le sopraviene, pigliano accrescimento;

. d'annunzio, iv-2-924: manteneva l' equilibrio con un bilanciamento infallibile intorno al

a volta a volta il modo di trasporre l' asse del volo. -assi

primo nel senso della velocità che investe l' aereo, e gli altri due normali

per il centro di gravità del velivolo, l' uno orizil terzo verticale (asse verticale

di esso. -asse di simmetria: l' asse rispetto al quale le varie parti

la tensione normale. -asse stradale: l' insieme dei rettifili e delle curve,

carreggiata o del binario, che individuano l' andamento di una strada o di una

verso il sole, o vogliam dire verso l' asse del zodiaco, nissuna mutazione apparirebbe

nissuna mutazione apparirebbe farsi nel sole circa l' alzarsi e abbassarsi. v. riccati

sfera celeste. ottimo, iii-311: l' asse del nostro cielo, cioè quella

cioè quella linea che noi immaginiamo avere l' un capo nel cielo settentrionale, l'

l'un capo nel cielo settentrionale, l' altro nell'australe, continua dì e notte

aristotile nel libro del mondo; cioè l' asse è il diametro, che passando per

: bisognerà, secondariamente, dire che l' asse della solar conversione non sia parallelo all'

: era d'oro il timon, l' asse, e la somma / parte più

ed ha d'oro il timone, e l' asse d'oro. montanari, i-494

annunzio, ii-114: ne'tuoi stadii l' asse tutt'oro / guizza come folgore in

m'atterro con un urto che mi torce l' asse delle ruote. -asse montato

sinonimo di caule. -asse florale: l' insieme formato dal peduncolo e dal ricettacolo

linea matematica intorno alla quale si compie l' oscillazione di una nave. d'annunzio

timoni orizzontali e correggendo per innumerevoli esperienze l' instabilità nel verso dell'asse, che

asse intellettuale, per dir così, era l' imaginazione. idem, iv-2-1306: il

in un libro di prosa ascetica -diviene l' asse della vita sublime. palazzeschi,

matrimoni romanzeschi complicatissimi, ch'erano stati l' asse centrale della sua vita, intorno

d'un obolo. lanzi, 1-2-27: l' asse effettivo era una moneta di rame

ciò che poteva ridursi ad unità, l' eredità intiera, cioè il complesso totale

ex asse quello che succedeva in tutta l' eredità. rajberti, 2-248: vi tocca

/ lo scrupoloso erede / ci fa l' anniversario. pea, 3-8: beni da

vol. I Pag.752 - Da ASSECCHIRE a ASSEDIO (15 risultati)

fondo di una imbarcazione dove si raccoglie l' acqua eventualmente penetrata. =

t'asseconda. segneri, i-74: l' artefice, non per altro, che

che stupita, offesa che gli altri non l' avessero assecondata. jovine, 3-174:

8-35: ora il toro affrettò un poco l' andare poi si mise al piccolo trotto

in seno a questa pietra sorda / l' astro della tua musica superba, / con

, / con la quale assecondi / l' ansia di tutti i mondi. alvaro,

.. s'as- siede a tutte l' ore / orgoglio e crudeltà tra gloria tanta

gloria tanta. idem, 5-1-71: l' arbor che sovr'un colle, o in

fiorentini, 129: e sì stretto era l' asediamento [della città], che

, gravare senza tregua, incessantemente (l' animo, la mente: per un sentimento

tanta gente e per non essere assediato l' intera giornata, determino di ricever visite

ma credano sempre che vi sia sotto l' inganno. guicciardini, 118: uno assediato

tenne assediata. tasso, 6-1: l' assediate genti / speme miglior conforta e

a gertrude così assediata, stavano spiando l' occasione di farsi innanzi. baldini,

adeguate, per impedirne le comunicazioni con l' esterno e determinarne la resa in combattimento

vol. I Pag.753 - Da ASSEDUTO a ASSEGNARE (48 risultati)

assediato, avendolo potuto soccorrer prima che l' assedio fosse posto. davila, 1-5-205

aveva il settimo dì di giugno posto l' assedio alla città di dreux. manzoni,

baldini, 4-81: ressero per tre giorni l' assedio di migliaia di poliziotti e guardie

il celeste, / dopo la lunga malattia l' ebbrezza, / dopo l'assedio l'

lunga malattia l'ebbrezza, / dopo l' assedio l'inno sugli spalti. -assedio

l'ebbrezza, / dopo l'assedio l' inno sugli spalti. -assedio reale,

scuse [ai fiorentini], e puosono l' assedio con tutta loro oste alla città

, / presto mettiamo a la città l' assedio. ariosto, 27-33: così fortuna

preparar tutto quello che bisognava per metter l' assedio alla terra. -andare all'assedio

, 4-709: non potè già far l' acquisto di nievuziel dov'egli s'era

di fuori. -stringere, restringere l' assedio: renderlo più rigoroso; accerchiare

da vicino. caro, 10-186: l' esercito de'rutuli stringendo / l'assedio

10-186: l'esercito de'rutuli stringendo / l' assedio intanto, in su le porte

s'a noi più fia ristretto / l' assedio, al fin di cibo avrem difetto

all'intorno, si diedero a stringere l' assedio con ogni maggior diligenza.

ogni maggior diligenza. -chiudere l' assedio: compiere le prime operazioni di

bentivoglio, 4-363: essere allora per chiudersi l' assedio da tutti i lati..

più di tre mesi. -mantenere l' assedio: proseguirlo a lungo, tenacemente

villani, 4-21: il re animoso mantenea l' assedio stretto, e facea tormentare molto

dopo avere il renemberghe mantenuto tre mesi l' assedio, fu costretto d'abbandonarlo.

costretto d'abbandonarlo. -abbandonare, levare l' assedio: ritirarsene. g. bentivoglio

: fu risoluto d'abbandonare per allora l' assedio, e vedere intanto se i ghiacci

dover più favorevolmente poi rinnovarlo. -sostenere l' assedio: difendere il luogo assediato.

e di pelasgi intorno, / di cui l' assedio infino al decim'anno /

dopo vedersi e nell'esercito che conduceva l' oranges, e nell'assedio che sosteneva il

che sosteneva il fratello. -rompere l' assedio: aprirsi un passaggio attraverso gli

27-17: si consigliar© alquanto; e fur l' estreme / conclusion dei lor ragionamenti /

, / al re agramante, e de l' assedio trarlo. 2.

ed arroganti competitori. sinisgalli, 6-9: l' inverno ci stringe d'assedio nella nostra

che lo stringevano d'assedio. -porre l' assedio a qualcosa, a qualcuno: affollarsi

,... e vi pongon l' assedio, sforzandosi ad ogni modo di

): pare che m'abbia posto l' assedio, né posso farmi né ad uscio

caro, 15-i-181: io conosco che l' assedio che v. s. m'

doman si potrà poscia, o forse l' altro / giorno, a'precetti lor porgere

. che i pori frapposti fra l' una e l'altra particella sieno minori di

i pori frapposti fra l'una e l' altra particella sieno minori di qualunque spazio

assegnabile, non è però da trascurarne l' indagine. b. croce, iii-23-21:

assegnabile. assegnamènto, sm. l' assegnare; assegna zione,

veruno assegnamento. paoletti, 1-1-34: l' impulso... sarebbe quello piuttosto

alla madre. lambruschini, 1-213: l' assegnamento dovendo essere tale, che oltre

prometta pagare quand'abbia per mia raccomandazione l' assegnamento, un fiorino ogni mese al suocero

prontamente sia dichiarato donde abbia da uscire l' assegnamento, perché vi sia tempo a

obbligo o pensiero che di studiare, l' inviò a roma. 4. ant

trovavano chi pagava per loro e prendevano l' assegnamento. bisticci, 3-59: [

3-59: [in modo che] l' assegnamento lo pigliasse in sulle più vive

i falliti per assegnamento quando e'fanno l' accordo fino all'intero pagamento.

assegnamento, / quasi in un pugno già l' avesse avuto. manni, 2-15:

. iacopone, 41-7: eo sì l' adornai de ioie e d'onoranza, /

vol. I Pag.754 - Da ASSEGNATAMENTE a ASSEGNATO (22 risultati)

co l' alto emperadore. cessole volgar., 1-66

emperadore. cessole volgar., 1-66: l' uomo è ingrato a domenedio, e

e ingegno. marsilio ficino, 2-62: l' odorato è assegnato alla aria caliginosa,

orecchi e la lingua, come tra l' aria e l'acqua. leone ebreo,

lingua, come tra l'aria e l' acqua. leone ebreo, 267: a

. leone ebreo, 267: a l' infinito né mezzo né terzo né quarto né

che è sede degli affetti, manifestò l' alto suo intendimento che assegna a questo

sé. m. villani, 7-69: l' assegnò molte ragioni perch'ella il

pec cato, nel quale l' uomo ricade dopo la penitenza, che non

calde. e ne assegna questa ragione: l' allegrezza e il dolore...

. fanno molti diversi effetti, perché l' allegrezza diletta e fa più rari gli

assegnano quattro ragioni. algarotti, 2-136: l' astronomia fu allora per rimetterci moltissimo del

sp., 37 (654): l' errore di que'medici non consisteva già

13): avendo assegnato a'compagni l' altre parti del mondo, egli, prendendo

un quanto da potersi aiutare in caso che l' assistenza sua venisse loro a mancare.

regno. idem, i-13: ma l' infinita pietà di colui a cui nulla cosa

domani », disse; e assegnò l' ora. b. croce, i-4-10:

persona ad alcuno: destinarla a esercitare l' ufficio di aiuto, di collaboratore.

: a questi [dilapidatori] sia assegnato l' economo e il curatore per tenerli a

aspettano da loro sono principalmente due; l' una, di sgravar la città di

la città di tutte le bocche disutili; l' altra, di dar ordine alla distribuzione

a spendere ': proverbio dinotante l' assegnatezza con che spende chi dura

vol. I Pag.755 - Da ASSEGNATO a ASSEMBLEA (24 risultati)

assignatór -6ris. assegnazióne, sf. l' assegnare; distribuzione, attribuzione.

viani, 14-241: c'è stata l' assegnazione dei premi e un bel premio è

casalberti, i-52: cercai libri per trovare l' assegnazione di monna dinga,..

le sufficienti sicurtadi. 5. l' allegare, allegazione. lami, 2-41

allegazione. lami, 2-41: altrimenti l' assegnazione delle cagioni sarebbe pure mancante.

e mi dicono che me ne sarà fatto l' assegno. baldi, 3-2-82: la

militare [1847], 71: l' assegno di vestiario è stabilito espressa- mente

circolare: titolo di credito che contiene l' obbligazione di un banchiere a pagare a

dal traente senza copertura di fondi presso l' istituto di credito. -assegno sbarrato

lettere, maestri e libri di tutta l' europa cercando e investigando e scuole fondando e

asseguirono. tasso, 20-82: e l' una schiera d'asseguir procura / quella

, se egli asseguir la potesse [l' armata de'nemici]. ariosto,

almen gli accordi / sì, che l' un dopo l'altro il campo assegua.

/ sì, che l'un dopo l' altro il campo assegua. monti, 5-310

e guaste. salvini, 30-1-574: l' uomo, dietro la guida d'un bel

come i greci fecer parlamento, / per l' onta che lor fe''l re

lamedone; / ond'a troia fu poi l' assembiamento i de'greci che la

cinta, / come 'l bel cavalier l' ha oggi vinta / tutta l'assembianza de'

cavalier l'ha oggi vinta / tutta l' assembianza de'più forti. = deriv

cicerone volgar., 1-435: l' oste è già radunata a campo in

/ già da varie provincie insieme avea / l' innumera- bil oste a l'assemblea.

avea / l'innumera- bil oste a l' assemblea. allegri, 83: udirei volentieri

(bureaux), ne'quali era scompartita l' assemblea de'notabili, cinque opinarono che

società: nelle società per azioni, l' adunanza degli organi deliberativi di esse (

vol. I Pag.756 - Da ASSEMBRAGLI a ASSEMPIO (41 risultati)

, ii-234: il modo in cui l' opinione degli ottimi si esprime nelle monarchie,

monarchie, può variare assai, secondo l' indole e conformazione loro; ed ora

all'invocare milizie piemontesi mentre si convoca l' assemblea. mazzini, ii-52: la

a revisione. carducci, i-1347: l' assemblea costituente delle quattro città segnò il

alle alte magistrature. -assemblèa legislativa: l' assemblea dei rappresentanti eletti dalla nazione,

dei deputati. botta, 5-18: l' assemblea... rendè il re un

un nome senza forza; poi venne l' assemblea legislativa, che il depose;

; poi il consesso nazionale, che l' uccise. cuoco, 1-240: si

estens.: i membri dell'assemblea; l' aula ove essa si riunisce o l'

l'aula ove essa si riunisce o l' edificio che la ospita; anche il

ciascuna seduta. carducci, 732: l' un dopo l'altro i messi di sventura

carducci, 732: l'un dopo l' altro i messi di sventura / piovon

la resa oscura / s'affollan polverosi a l' assemblea. / -eravamo dispersi in

/ lavergne disparì ne la paura: / l' armi fallìan. che più far si

più far si potea? / -morir -risponde l' assemblea seduta. baldini, 4-192:

. / uopo d'oro non ha l' alta assemblea. / un persico egli fu

m. adriani, 3-3-477: tutta l' assemblea con lieto scoppiettar con mano lodò

. negri, 2-926: egli dominava l' assemblea con la maestà del volto.

e brair per li sentieri, / l' assembraglia e gli assalti e le rimesse,

sì come era ordinato, attorniarono tutto l' assembramento [degli albani]. idem

i tribuni] leggi assai, l' una sopra l'altra e assembramenti ciascun giormo

leggi assai, l'una sopra l' altra e assembramenti ciascun giormo. d'

: dal suo posto d'osservazione, l' assembramento della folla attorno all'apparecchio radio

campanella, 2-130: io mi stupisco che l' uomo ha tanto ingegno e l'anima

che l'uomo ha tanto ingegno e l' anima sua regge il corpo e pur non

i particolari manca, dal generale assembramento l' accatta. leonardo del riccio, 2-259

arompere, a'venti asemenare, / l' abere d'esto secolo tuto quanto asembrare,

presente fece assembrare in londra di tutta l' isola baroni e cavalieri d'arme. bocchelli

tuttavia lieto. sacchetti, vii-27: l' altra m'asembra tanto d'amor vaga

(ii-472): videro messer l' asino disteso su la sepoltura, con gli

è vera voce, e voce assembra / l' interno spirto. chiabrera, 3-3-10:

: ben la pietra potrei / per l' aspra sua durezza, / in ch'io

sua durezza, / in ch'io l' esemplo, dir c'a lei s'assembra

rime volontaria scendi; / né sia l' albergo lor da te negletto, /

sembrarti intendi. montale, 1-19: l' intento viso che assembra / l'arciera

: l'intento viso che assembra / l' arciera diana. 3. tr

da quella del servo, ma menzogna l' assembra e mischia. guinizelli, iv-32 (

ciò sia vero, alla tornata n'udirete l' assempro... il nostro signore

nel detto giorno, e mostrò loro l' assempio che detto avea. bartolomeo da

dei cominciare da te medesmo, a l' asempro del gallo, che anzi che

i'gli feci omaggio, / i'l' ho tenuto maggio / e terrò già ma'

vol. I Pag.757 - Da ASSEMPLARE a ASSENTAZIONE (34 risultati)

. sacchetti, 5: solea parlar l' antica gioventudine / d'ogni vertù, per

assempro mostra, meglio gli fosse che l' uomo gli legasse una macina al collo,

volgar., ii-377: ciò ne mostra l' autorità overo l'asemplo del savissimo salamone

: ciò ne mostra l'autorità overo l' asemplo del savissimo salamone. 2.

/ che 'l sole i crin sotto l' aquario tempra, / e già le notti

brina in su la terra assempra / l' imagine di sua sorella bianca, / ma

natura assempre, / che con la coda l' uccide il dragone. bruscaccio da rovezzano

-rifl. beltramelli, iii-1107: l' anima tua [sicilia] si assempra

di chi per gli anni o per l' esperienza acquista o riprende senno. =

= deriv. da senno, forse sotto l' influsso del fr. antico assener.

senso. salvini, 39-iii-160: l' uno ha sembianza dell'altro,

come la prodigalità ha faccia di liberalità, l' avarizia d'as sennatezza,

serva d'uom la viril prudenza e l' opre. muratori, 1-17: diceva

sentenze latine e di proverbi nostrali, ha l' intonazione casalinga. pratolini, 6-254:

. giusti, ii-540: gli assennati l' aspettano [la legge sulla stampa]

eminenza vostra oltre all'assenso, anche l' aggradimento. segneri, iv-3: quantunque

era forza. tommaseo, iii-419: io l' amai. ma gliel tacqui. e

profferirmegli? come sperar da sua madre l' assenso? carducci, 321: un mormorio

timore, un presentimento geloso avevano affrettato l' assenso di donna maria al prossimo convegno

compagni sul cui volto già si leggeva l' assenso, concluse in quel suo spiccato

conveniente, gli era alla fine mancato l' assenso o l'aiuto promesso dai parenti.

era alla fine mancato l'assenso o l' aiuto promesso dai parenti. sbarbaro,

come una campana. -dare, prestare l' assènso: assentire. dante, par

, 12-64: la donna che per lui l' assenso diede, / vide nel sonno

. 2. documento scritto contenente l' assenso. v. martelli, 2-29

, 2-29: voi pigliarete il peso con l' autorità vostra, e col mezzo del

del secretano idiachez, di farmi spedir l' assenso. 3. dir. atto

mediante la conoscenza intellettuale. ed ecco l' assenso. = voce dotta,

: veggio che la fiamma / per l' assentar di questa vaga donna, / rende

. guardavano anch'essi con intenso desiderio l' orto soleggiato, aspettando che l'ortolano

desiderio l'orto soleggiato, aspettando che l' ortolano si assentasse. palazzeschi, 4-118:

da quella luce, in c'ho l' anima accesa. v. borghini, 1-2-296

[s. v.]: sempre l' assentatore ingrandisce le cose che l'uomo

sempre l'assentatore ingrandisce le cose che l' uomo al cui piacere egli parla,

vol. I Pag.758 - Da ASSENTAZIONE a ASSENZA (23 risultati)

]; il cancelliere di francia, l' arcivescovo di ravenna assente. passavanti,

loro assenti? d'annunzio, iv-1-412: l' estate di san martino diffondeva una doratura

del cielo; e un tepore quieto addolciva l' aria, evocava il profumo assente delle

minuto e come assente, cui guidavano l' atteggiamento e la minuta attenzione di nuore

che niuno fosse eletto papa senza l' assentimento dell'imperatore. g. villani,

invenzione, distrugge, secondo voi, l' omogeneità dell'impressione, l'unità dell'assentimento

voi, l'omogeneità dell'impressione, l' unità dell'assentimento. lambruschini, 1-144

cenno di poco assentimento a quel che l' istitutore dice. d'annunzio, iv-2-108

, penetrata dalla ineffabile soavità che attira l' anime all'odore degli aromi spirituali.

entra frate e fratello: / a l' uno, el braccio en collo, a

uno, el braccio en collo, a l' altro mustre 'l coltello: / si

senza però aver capito bene che cosa l' uomo intendesse dire. 2. tr

dovessono rendere la detta mercatanzia. non l' assentirono. dante, purg., 19-86

finita la loro guerra, se iddio l' avesse assentito. m. villani, 9-32

montagna; ma i baroni suoi non glie l' assentirono. velluti, 146: temendo

fierezza è spenta, / sì fortemente l' have amor commossa. foscolo, sep

, 21-101]: dice che l' eneida gli diede il * latte 'della

, senza punto amareggiare il gusto 0 l' udito. -andare, stare assentito

de'suo'fedeli... e l' assenza della sua elena. sacchetti [crusca

romani, in questi tempi, per l' assenza del papa,... avevano

avea perduto. caro, 15-i-190: l' assenza e 'l silenzio non hanno forza tra

: e per passar con manco / noia l' assenzia de'figliuoli. sassetti, 266

e si diceva orbo il mondo per l' assenza di lei. baretti, i-252:

vol. I Pag.759 - Da ASSENZIATO a ASSERO (40 risultati)

vi ha individui così fiacchi da suggerire l' immagine dell'assenza di volontà. moravia,

gelata. si indovinava... l' assenza di cuoca o di altri servitori.

a portata di mano, come alberico l' elmetto che lo rendeva invisibile.

sospensione momentanea della coscienza (tuttavia senza l' accompagnamento di fenomeni convulsivi).

. 5. dir. incertezza circa l' esistenza in vita di una persona scomparsa

rose. crescenzi volgar., 6-8: l' assenzio è caldo in primo grado,

], 27-8: la cenere de l' absenzio mescolata con unguento e olio rosato

tauro... credesi che messo l' assenzo nelle casse e ne gli armari,

cacci via i cufici da dosso; l' inchiostro fatto dalla sua infusione, proibisce

il figliuolo dal latte, che ci pone l' assenzio. leonardo, 2-82: a

/ ché più si gusta il mèl dopo l' assenzio. dolce, 1-66: lo

affanni. maia materdona, iii-323: l' alma città, cui danno il nome i

avidità e con fiducia la poppa che l' ha dolcemente alimentato fino allora; ma se

: lasciava cadere a goccia a goccia l' acqua chiara nel suo bicchiere d'assenzio verdognolo

smontato, di quante opere abbiamo scritto l' indice e la prefazione, a quanti paradossi

quanti paradossi ab biamo dato l' aire e a quante saette abbiamo limato la

sciampagna! borgese, 6-94: anche l' aroma d'un prezioso vino vecchio / scivola

/ e 'l mel amaro et adolcir l' assenzio. idem, 226-6: la-

crudo amor, ch'egualmente n'ancide / l' assenzio e 'l mèl che tu fra

da me, dopo il fele e l' assenzio e 'l veleno di tanti affanni,

collo di neve / della bella fanciulla l' ombra vana / getta le braccia; e

beve / ricciardo. baretti, ii-73: l' ultima volta che fui a milano gustai

tornarvi. manzoni, 14: e l' alma dentro a le negre paludi / piombi

lenti; e mille freni / han l' ore che l'adducon dove assera. tasso

mille freni / han l'ore che l' adducon dove assera. tasso, 6-i-180:

e non il duol, chiude [l' uomo] coll'ombre. -figur

ridotti al pan bianco, che sarebbe l' ultimo viatico. = comp.

, fiorir le piagge, / e l' aria e i venti asserenar d'intorno.

. asserente esservi nel corpo umano e l' amaro e il salso, e il

il salso, e il dolce e l' acido. tosi, 2-78: con tutto

. asseriménto, sm. raro. l' asserire, asserzione. asserire, tr

certo. guicciardini, iii-103: asserivano l' autorità del convocare i concili risedere solamente

che suonan le parole della scrittura, l' esperienza ce lo mostra chiaro. guiducci,

chi in tal modo filosofa affermare tutto l' opposito di quanto avrà allora allora asserito.

propagata già quanto basta per fiuniverso, l' asserir più miracoli è vanità. redi

, i-366: non intendo di anteporre l' ignoranza alla dottrina; ma asserisco che il

g. del papa, 1-1-32: l' asserito sistema... non par

molto verisimile. einaudi, 1-401: l' attuale limitazione ai sessantacinque anni non trova

guglielmini, 1-27: perché si verifichi l' asserito in questo corollario, è necessario

nuova dottrina, il quale senza negare l' asserito dal preopinante giustificò pienamente il sig

vol. I Pag.760 - Da ASSERPARE a ASSESSORE (24 risultati)

'. asserragliaménto, sm. l' asserragliare, l'asserragliarsi; sbarramento,

asserragliaménto, sm. l'asserragliare, l' asserragliarsi; sbarramento, barricata.

serragli, con barricate (per impedirne l' accesso). compagni, 2-15

. d'annunzio, ii-529: e l' alighier ghrifagno che con ira / in

vi è un culto quasi religioso per l' imperatore. il prete è l'assertore di

religioso per l'imperatore. il prete è l' assertore di questo culto. b.

fuorché a parole. borsi, 2-41: l' italia sarà assertrice del principio di nazionalità

: molte volte, come è noto, l' arte è stata paragonata al

. adservàre. asserviménto, sm. l' asservire; sottomissione, assoggettamento.

arti non libere », asservite per l' appunto a fini estranei. pavese, 1-66

e asservita. asserzióne, sf. l' asserire; giudizio in cui si dà

. -anche ciò che viene asserito, l' oggetto dell'affermazione. bruno,

per riconoscere dalle fattezze di più orsi l' indubitata verità della sua asserzione. fagiuoli,

baretti, ii-23: né è punto vera l' asserzione che il vaiuolo venga due volte

dottrinale della realtà della vita morale è l' utilitarismo, il quale non è punto la

la ben legittima teoria dell'utile ma l' asserzione onde l'utile vien messo al

legittima teoria dell'utile ma l'asserzione onde l' utile vien messo al posto della moralità

1-32: ad avvalorare... l' asserzione che tale era un grand'uomo

esercitando egli fin dal tempo d'innocenzo l' assessorato del sant'uffizio.

diffusa. il sindaco e gli assessori l' aspettano al municipio. beltramelli, 1-66

al municipio. beltramelli, 1-66: l' assessore della pubblica istruzione... pronunziò

, 1-38: venivano un avvocato, anzi l' avvocato, col suo ventottenne figliolo (

rispettive signore. -assessore anziano: l' eletto con maggior numero di voti (

ii-75: il segretario della sotto-prefettura, l' assessore anziano ed il direttore del ginnasio

vol. I Pag.761 - Da ASSESSORIA a ASSETTAMENTO (22 risultati)

lasciandovi poi per assessore a giudicare se l' argomento corra bene. 4

.]. assestamènto, sm. l' assestare, rassestarsi, sistemazione, regolazione

di lieve abbassamento delle strutture senza che l' equilibrio complessivo ne venga compromesso (nelle

baretti, i-270: né bisogna che l' odio burbero, audace e fiero /

inginocchiata dinanzi al vecchio baule sgangherato, l' aiutava ad assestarvi le poche robe,

ha quel sasso,... l' ha tanto perfettamente, che nessun'altra le

uno si chiama renzo, » rispose l' oste, pur sottovoce: « un buon

ne tomi. caro, 9-1-80: l' avemo avuto alcuni giorni a civitanova,

. -per estens.: fare mancare l' acqua. tasso, 14-74:

dante, purg., 31-129: l' anima mia gustava di quel cibo /

de gli onori al desio, che l' alme asseta, / modo prescriva e

asseti, / trarti la brama, come l' hai, intera. ottimo, i-268

'l fianco, / che memoria de l' opra anco non langue, / quando,

de'rivi / lontani indizio alcuno arrechin l' aure, / quando va il vento

abbrividenti; cui levavo ad ogni passo l' occhio, come al sorso le labbra l'

l'occhio, come al sorso le labbra l' assetato. ungaretti, i-19: morire

da'tempestosi cavalli del mare in su l' assetata rena, a un'ora abbandonoe

e impallidir le fronde, / assetate languir l' erbe rimira. galeani, iii-184:

immenso il calor sembra che smaghi / l' erba, ch'il verde imbianca e 'l

molini, ingollano con le voltazzole alternate l' acqua dei canali, su cui sono imperniate

oltre. mazzini, ii-44: io aveva l' anima traboccante e assetata d'affetti.

assetata. assettaménto, sm. l' assettare, rassettarsi; disposizione ordinata,

vol. I Pag.762 - Da ASSETTARE a ASSETTO (31 risultati)

. soderini, ii-179: assettinsi adunque l' aie ben lavorate di terra minuta e

sterco umano digestito all'aere, stemperato con l' acqua. 2. mettere in

terror suo valletto in su la testa / l' elmo gli assetta e del cimier la

che rimaneva all'intorno, e se l' accomodò addosso, facendosene, alla meglio,

che sopravanzava all'intomo, e se l' assettò in dosso,...]

nella rocca del campidoglio, e quivi l' assettò a sedere in su una pietra verso

, / allato a sé a sedere l' assettòe. idem, 324: dell'acqua

quivi, piangendo, in braccio se l' assetta. alberti, 20: mi pesava

. iacopone, 1-314: di porpora l' adomaro [cristo] /...

... / ed in seggia l' assettaro. 5. ant.

uno piccolo fiumicello, sopra 'l quale l' una oste e l'altra s'assettarono

, sopra 'l quale l'una oste e l' altra s'assettarono agiatamente. livio volgar

filippo de'benizi... in modo l' assettò e riformò [l'ordine de'

in modo l'assettò e riformò [l' ordine de'$ervi] a ordine e modo

, che n'è quasi reputato egli l' inventore. annotazioni sul decameron, 78

di verecondia. leopardi, ii-52: l' uomo si astiene di comparire a una

'n braccio con colei, / a cu'l' anim'e 'l cuor e 'l corpo

a tavola. iacopone, 13-28: l' avarizia n'è deietta / e pietate se

una tavola, la quale per altezza sopragiudicava l' altre. idem, ii-5-50: poi

la porta. anguillara, 2-322: allor l' ardita e vaga giovinetta / di veder

assettarsi, quel calamento, ossia quel- l' abbassarsi che fa talora un gran muramento fatto

una forcina. baldini, i-629: l' occhio scopre un segno di maggior coltura

, / con molti fior, su l' erbetta assettata, / faceva sua ghirlanda

): sorretta, assettata in su l' un braccio,...].

figur. latini, i-263: e l' altre biltà tante / composte ed asettate

fine, che la pittura sia veramente l' ombra della scultura con diligenza pulita et

. m. cecchi, 22-12: -io l' ho per assettata... /.

capo di vezzosa fanciulla. 3. l' assettarsi, l'abbigliarsi. [sostituito

fanciulla. 3. l'assettarsi, l' abbigliarsi. [sostituito da] manzoni

. [crusca]: poi lasciaro andare l' assetto del soccorso, quand'egli intesero

1-25: fia bene prima tutto premetter l' ordine del reale assetto.

vol. I Pag.763 - Da ASSEVARE a ASSICURANZA (20 risultati)

, / e poi per gran sagretto / l' ho date a caro amico.

disponibile. della casa, 2-3-22: l' armi del morto imperatore non può né

casa, 563: eglino sempre sono l' indugio, lo sconcio ed il disagio di

in assetto. pulci, 3-72: l' abate presto si mise in assetto: /

giambullari, 1-1-477: or per condurre l' opera ad effetto, / sì che il

de marchi, i-719: una di esse l' avrebbe accompagnato alla nuova sede parrocchiale per

.). asseveraménto, sm. l' asseverare, 1'affermare con sicurezza e

segneri, 11-49: se pur ella [l' anima] non è morta, 11

di morire. foscolo, v-59: io l' ho trattato acerbissimamente -e non fui provocato

assevra essermi grate. botta, 6-1-130: l' assemblea di virginia pigliò tosto le risoluzioni

, assertore. asseverazióne, sf. l' asseverare; affermazione decisa, energica.

. proprio dell'asse; disposto secondo l' asse. assialità, sf.

. manovrare i remi in modo che l' imbarcazione si sposti avanzando con la poppa

che poi mirando in questi cortici, / l' un arbor per pietà con l'altro

/ l'un arbor per pietà con l' altro assibili. 2. fonet

con la particella pronom.: subire l' assibilazione (una consonante). =

perché non hanno prezzo, né l' uomo può guarentirli. assicuraménto, sm

può guarentirli. assicuraménto, sm. l' assicurare; assicurazione; affermazione recisa.

, i-270: quella parte che appartiene a l' assicuramento de la mia salute..

ne fa per professione o per abito è l' assicuratore; ma in tale o tal

vol. I Pag.764 - Da ASSICURARE a ASSICURARE (37 risultati)

chi m'assicura, / senza l' usato mio dolce conforto / rimaso nudo en

, iii-58: la vita e l' anima sarà di continuo parata ad assicurarsi

minos pensò nel megarense regno / assicurar l' armata e la sua gente. b

/ e ne cinge quel bosco e l' assecura / ch'altri gli arbori tuoi

tronchi e schianti. bruno, 3-365: l' etadi, gli anni, i mesi

anni, i mesi, i giorni e l' ore, / figlie ed armi del

: [ella] stava in pensiero per l' uccello turchino. -chi me lo assicura

busta nel portafoglio. arrivato a casa l' assicurai con le altre lettere di presentazione

, 18-143: chi 'l timone, chi l' arbore assicura, i chi la coperta

della lettiera e fattone come una corda l' appese e l'assicurò alla ringhiera del

fattone come una corda l'appese e l' assicurò alla ringhiera del balcone e si lasciò

questo m'assigura, / ca dentro l' aigua nasce foco arzente, / e par

io penserò ferirla più forte: solo l' asicuro, non tema di morte. dante

, chi t'assicura / che quel- l' opere fosser? quel medesmo / che vuol

propalare quel che ricerca segretezza: e ne l' assicuro. marino, 12-89: con

? fogazzaro, 2-72: le amiche l' avevano assicurata che a loro succedeva la stessa

direttore] sorrise furbescamente alla straniera e l' assicurò che l'avrebbe accomodata altrimenti.

furbescamente alla straniera e l'assicurò che l' avrebbe accomodata altrimenti. tozzi, ii-325

, temevo il contrario » disse l' uomo. moravia, xi-211: sarà amico

arici, 210: un ponte, che l' una all'altra riva / giugne

esser debito di giustizia... assicurare l' abon- danza di quegli oggetti che si

quegli oggetti che si richiedono per conservare l' indipendenza. mazzini, ii-92: la italia

paese] maggior numero di villeggianti assicurandone l' incremento, rarricchimento avvenire. manzini, 10-57

ribalderie... e per assicurarsene l' impunità. cattaneo, iii- 2-380:

accaparrarsi il pesce migliore, per assicurarsi l' esclusività delle fragole da servire con la

, 6-40: credere e pregare costituivano l' unica possibilità di assicurarsi un trattamento di

ma cui assicura prodezza non dovrebbe impaurire l' altrui bellezza. g. cavalcanti,

/ e chi d'amor si teme, l' assicura / vostro bel viso a tanto

assicura, / la buona compagnia che l' uom francheggia, / sotto l'asbergo del

che l'uom francheggia, / sotto l' asbergo del sentirsi pura. idem,

poi che egli v'aggrada che io tutte l' altre assicuri, ed io il farò

cura, / ché per te vince l' età, e per te regna. /

te regna. / chi senza te l' indirizza e l'assecura? marino, 5-16

/ chi senza te l'indirizza e l' assecura? marino, 5-16: ma perché

difende, mi assecura, mi solleva l' anima. carducci, 112: cantò

: il sentimento della sua superiorità su l' avversario rassicurava. 11. rifl

castiglione, 132: io lauderei che l' omo, oltre al fuggir molte parole antiche

vol. I Pag.765 - Da ASSICURATA a ASSICURAZIONE (40 risultati)

del tutto o colla morte o con l' esilio. speroni, 1-3-20: chi poteva

4-5 (424): incominciò a porre l' animo a lei; e sì andò

e sì andò la bisogna che, piacendo l' uno all'altro igualmente, non passò

ha in me chi la intende e l' ama perfettamente. 14. rifl.

petrarca, 129-8: e come amor l' envita [l'alma], / or

129-8: e come amor l'envita [l' alma], / or ride,

. angiolieri, 35-5: i'non l' ardisco la gioi'domandare, / che

tu m'hai tolto, / amor, l' ucciderà quella paura / ch'accende il

/ che mi spegne del volto / l' ardire, in guisa che non s'assicura

di qua nel ciel si cura, / l' anime che lassù son citadine /

si serra. idem, 154-6: l' opra è sì altera, sì leggiadra e

non m'assicuro a darla fuori [l' orazione] per non far danno alli suoi

tasso, 9-7: e rimembrando ognor l' antico scorno / e de l'imperio

rimembrando ognor l'antico scorno / e de l' imperio suo l'alte ruine, /

scorno / e de l'imperio suo l' alte ruine, / cose maggior nel petto

/ né s'assecura (e presso l' arco ha l'asta) / ne l'

s'assecura (e presso l'arco ha l' asta) / ne l'arme di

l'arco ha l'asta) / ne l' arme di diana o di minerva.

subito. sacchetti, ii-125: e l' uno mercatante asicura il navilio de l'

l'uno mercatante asicura il navilio de l' altro per danari. e questo è poco

questa vita. machiavelli, 767: l' altro [de'frategli], tornando

, 99: ho ricevuto a suo tempo l' assicura ta di carlo con duecento lire

che le discipline vigenti tendano ad uccidere l' artigianato. non si è saputo inventare

: « parole, ragioni assicurative. l' hanno più dizionari senza esempi. non è

. baretti, ii-212: quando l' ultimo pagamento per esso [dizionario]

. il primo [mezzo] si è l' istruzione assicurata e diffusa. fanzini,

calcolare il quadruplo su le alpi ». l' avvenire delle motrici è assicurato, secondo

è assicurato, secondo lui; ma secondo l' assistente la cosa non è così chiara

alcuno modo potessero sorprendere e avviluppare l' oste assicurata, e follemente sparta per

luca, 1-7-3-122: in tal caso entra l' istessa ragione, cioè che l'assecurato

entra l'istessa ragione, cioè che l' assecurato potrebbe studiosamente procurare il naufragio per

per una somma stipulata, di assicurare l' altra, chiamata assicurato, da un

5-125: « in pianura c'è adesso l' assicurazione, un'invenzione del diavolo »

debitore principale si obbliga al debito, e l' altro entra accessoriamente come mallevadore o assecuratóre

(ant. assecurazióne), sf. l' assicurare; l'essere assicurato.

), sf. l'assicurare; l' essere assicurato. buonarroti il giovane,

i-69: questa legge ha per oggetto l' assicurazione dei diritti d'ognuno. comisso,

, 12-12: alla vecchia padrona bastava l' assicurazione che sarei andato a messa tutte

un premio, si obbliga a ri valere l' altra parte (assicurato) degli eventuali

sinistro (assicurazione contro la grandine, l' incendio, il furto, gli infortuni)

vol. I Pag.766 - Da ASSIDENZA a ASSIDERE (30 risultati)

: « in pianura c'è adesso l' assicurazione, un'invenzione del diavolo *

d'assicurazione: documento dal quale risulta l' accordo raggiunto fra assicurato e assi- curatore

soderini, iii-214: ancora è proprio l' assideramento nella nascita del cane, perché

laghi / tramezzati nell'alpe, che l' alterno / gelar de'verni assidera e

la sommergeva, le passava sopra, l' assiderava dalle radici dei capelli all'estremità

d. bartoli, 7-1-9: tal fu l' adoperar ch'egli [iddio] fece

ecc.]. foscolo, ii-2-14: l' oscurità che assiderava la terra. carducci

la morte, un fremito / correr sentii l' interna / vita ed al cuore assiderarmi

e leg- gier'rade le piagge / l' aria che il vampo del gran sirio

/ de le spelonche; sì che l' acqua in elle, / per intromesse correntìe

]. beltramelli, iii-744: [l' acqua] aveva trovato... la

assiderato arrancava su i ghiacci che inasprivano l' erta. barilli, 2-311: conosco l'

l'erta. barilli, 2-311: conosco l' aspra felicità di questi mongoli che van

avvincò il capo in su, squadrò l' insegna su cui lampava il bagliore della lanterna

a lui ciascuno nel suo stato che l' uffizio suo richiedeva. petrarca, 112-9:

e la mia nobiltà m'avevano tra l' altre donne assai eccellente luogo serbato, nel

. dati, i-388: accomiatossi cortesemente l' anima, e quasi disperata di poter

signore. alfieri, 67: oltre l' alpi varcata indi natura, / appo

: lungo i floridi margini, cui l' onda / scendendo irrora limpida, mi

ii-50: e accorrevano, ponendo giù l' organino, ad assidersi per una mezz'

, 253: giunto al palazzo, l' imperatore si assise subito ad una tavola

saffo dal candido petto anelante / a l' aura ambrosia che dal dio vola,

vola, / dal riso morbido, da l' ondeggiante / crin di viola, /

un corbo subitamente s'assise in su l' elmo del romano. manzoni, 43:

, 19-84: s'asside / su l' alte prue la negra cura, e sotto

, trovarsi. tasso, 18-20: l' un margo e l'altro del bel fiume

tasso, 18-20: l'un margo e l' altro del bel fiume, adorno /

di manto / torquato asside, e l' altro [l'ariosto] al nobil

/ torquato asside, e l'altro [l' ariosto] al nobil saggio, /

, inf., 14-69: quel fu l' un de'sette regi / ch'as-

vol. I Pag.767 - Da ASSIDRIRE a ASSIEPATO (26 risultati)

: il povero ha la pelle assidrita, l' accat- tarotto ha la pelle bronzata.

si girano intorno a dio, così l' anime de'beati. guicciardini, ii-16

: niuna cosa è che non vinca l' assiduità dei servigi. frezzi, iv-10-150:

scienza mi fe'casto, / e l' assiduità mi fé'ingegnoso. alberti, 101

o. rucellai, 2-3-4-184: con l' assiduità degli occhi s'adusano anche gli

mente co'nobili possessori perché usino tutta l' assiduità e frequenza necessaria nel visitare le

possessioni. d'azeglio, 1-187: l' inverno che tenne dietro al nostro arrivo

costante assiduità. cattaneo, ii-2-437: l' inchiesta venne condutta con tanta assiduità,

e orare; lo continuare delle quali e l' assiduo attendervi danno all'anima stabile fermezza

, / ch'assidui colpi in su l' incude incalza, / benché sparsa di fiamme

zaffir dell'onde il gelo / con l' assiduo guizzar lacera il pesce. arici,

314: come il sol che reduce / l' erta infocata ascende, / e con

, / e con la vampa assidua / l' immobil aura incende, / 'risorti appena

così dal tenue / obblio torna immortale / l' amor sopito. leopardi, 22-54:

in declamazioni. d'annunzio, iv-1-26: l' assidua implacabile divorante sofferenza interiore. idem

presa la creatura che ella aveva allevata con l' attenzione assidua, premurosa e tiranna che

eravamo bambini che stavamo assieme a badar l' uva? deledda, ii-592: grande

il danaro. 2. sm. l' unione delle parti che formano un tutto

delle parti che formano un tutto; l' impressione di perfetto e armonico accordo collettivo

perfetto e armonico accordo collettivo che dà l' esecuzione di un complesso artistico, l'

l'esecuzione di un complesso artistico, l' azione di una squadra sportiva. linati

sportiva. linati, 30-103: tutto l' assieme attesta una ricchezza d'abitudini.

'. assiepaménto, sm. l' assiepare; recinto di siepi.

siepe. salvini, 22-105: e l' assiepò con salci da per tutto, /

bambini e bambine vestiti di bianco portano l' immagine della vergine; soldati assiepano di

lo colse. idem, iii-921: l' acqua sgrondava dalle case assiepate sull'amo.

vol. I Pag.768 - Da ASSILE a ASSIOLO (30 risultati)

uberti,... amidei, raccolto l' uno duolo coll'altro, se n'

. note al malmantile, 765: l' assillo è un vermicello volatile, simile alla

qua e là come se la punga l' assillo impatibile. idem, iii-2-366:

: parve a un tratto / che l' assillo pungesse lo stallone / e gli

ponesse in cuore i ciechi stimoli / e l' avvampasse d'un penace fuoco / per

conforto / al cuor possente, cui l' oltraggio è lode / e assillo di virtù

per chiudere gli occhi al sonno senza l' assillo della responsabilità: ecco ciò che

la vita. piovene, 2-127: l' assillo della presunzione era tale, che

. 3. locuz. -avere l' assillo: essere tormentato dall'assillo.

è un tristo al foco, ed ha l' assillo. pulci, 22-132: quanti

: quanti ne pugne, par ch'abbin l' assillo. redi, 16-iii-171: dicono

nelle smanie, e pare che abbiano l' assillo, ne son cagione questi bacherozzoli che

o assillo de'buoi; ma aristotele l' ha onorato con un tal nome dall'effetto

. v.]: assimilatile, dice l' affermazione della somiglianza, più espressamente assomigliatile

mei, 244: egli è questo [l' emaciarsi] un sintoma certo d'una

... possa assimilarsi con tutto l' abito, ed esservi ritenuto. rigutini-cappuccini

assimilarsi a una superior forma dominatrice, l' anima sua, camaleontica, mutabile, fluida

vivente cresce o scema non solo secondo l' età, ma secondo i menomi influssi

di clorofilla, nelle cui cellule avviene l' assimilazione del carbonio. assimilazióne,

del carbonio. assimilazióne, sf. l' assimilare, il render simile; il

o precede. 4. fisiol. l' insieme dei processi mediante i quali gli

della crassizie o gruma, che tiene indietro l' assimilazione, ossia intima mescolanza del chilo

condizione imprescindibile per arrivare all'originalità è l' assimilazione, l'assorbimento, indi la

arrivare all'originalità è l'assimilazione, l' assorbimento, indi la necessaria negazione di

e degli uccelli notturni sbandeggiati, / l' allocco, il barbagianni e l'assiuolo.

, / l'allocco, il barbagianni e l' assiuolo. lorenzo de'medici, i-259

'l loco ov'era, / e l' assiuol si sentirà la sera. leonardo,

e simili. marino, 7-29: con l' assiuolo il lugherin si lagna, /

. note al malmantile, 252: l' assiuolo è un uccello in tutto simile

esso a poco a poco, e l' assiolo si metteva a cantare nel bosco lontano

vol. I Pag.769 - Da ASSIOLOGIA a ASSISO (30 risultati)

192: lontano / cantava l' invisibile assiuolo. d'annunzio, iv-2-1211

assiuolo. d'annunzio, iv-2-1211: l' assiuolo sonò il suo oboe d'una sola

ii-648: attraverso la porta socchiusa sentiva l' odore della notte primaverile e un grido

il canto avventuroso al quale si affida l' amore adolescente. linati, 8-61:

impenetrabile. bartolini, 1-144: si ascolta l' altalena dei grilli, la nenia degli

nella pausa del tempo tra la rondine e l' assiolo / tra la vita e la

un suo familiare assioma; cioè che l' artefice, che ha grandissimo fondamento nel

185: a fé tu trinci fine / l' apotegma ed il còlon e lo scolio,

còlon e lo scolio, / e l' assioma bei come il rosolio. dossi,

. bacchelli, 10-18: avrebbe dimesso l' abito di professare aggressivamente i suoi assiomi

». assiomatica, sf. l' insieme dei princìpi posti a fondamento di

ha valore d'assioma; che ha l' assolutezza di una verità evidente e indiscutibile

, nel trattare una data questione, l' astrarre da ogni definizione costruttiva degli enti

posizione del timone, ed a misurarne l' angolo. = voce dotta,

, agg. e sm. che riguarda l' assiria; nativo, abitante dell'assiria

profetò che li assiri guaste- rebbono tutto l' oriente e che poi li romani guasterebbono

4-9 (450): per ciò che l' uno e l'altro era prod'uomo

): per ciò che l'uno e l' altro era prod'uomo molto nell'arme

, 20-45: ma come il capitan l' orato e 'l bianco / vide apparir

v'è di bella assisa, / l' alte parole che disse 'l divino.

come amante. viani, 14-391: l' epoca, in cui si svolse, alle

1140: 'assemblea giudicante '); l' uso moderno deriv. dal fr. assises

campate dal pericolo, stavano assise da l' altra riva affannate e anelanti. ariosto

arciera. bruno, 74: ho posto l' occhio ad una rima de la porta

una rima de la porta, e l' ho veduto assiso sopra la sedia, a

252: sotto il freddo seren, su l' erba assiso / presso il fidato can

assiso / presso il fidato can, lungo l' armento, / stavasi endimion col guardo

in maestà pomposa, / quand'esce l' alba a presagirne il giorno, / assisa

, / il pieghevole acanto, e l' amorosa / clizia. salvini, 34-35:

estivi ardori / giacean le pecorelle a l' ombra assise. 3. posto

vol. I Pag.770 - Da ASSISO a ASSISTERE (37 risultati)

al celeste miracolo amoroso. / su l' ali assisi i venti / tenean sospeso il

ov'il cristiano / campo fia intorno a l' alte mura assiso. 6.

rigorose vergini vicine / sono assistenti a l' infernal tiranno. magalotti, 13-32: si

e si alzarono, il presidente, l' inquisitore e i due giudici assistenti. giusti

gadda, 3-140: avevano in odio l' assistente, un tedesco, il quale mirava

ospedale, per coadiuvare il primario e l' aiuto. serao, 188: andava

durezza. d'annunzio, iv-1-384: l' odore del iodoformio impregnava l'aria.

iv-1-384: l'odore del iodoformio impregnava l' aria. in un canto, la monaca

inglese empiva di ghiaccio una vescica; l' assistente ravvolgeva una fascia. e.

a metà circa della figura distesa, l' assistente ai ferri e l'aiuto:

distesa, l'assistente ai ferri e l' aiuto: di faccia al professore che dall'

ii-140: il discorso al cimitero monumentale l' ha tenuto il mio assistente...

sei mesi lontano da casa, faceva l' assistente universitario, in chimica, guadagnava

. d. bartoli, 7-1-33: l' obbligò a udire il consiglio de gli

consiglio de gli ottimi, che tutto l' ordine adunato assegna al generale, dal

, i-74: e considerai subito che l' acqua non può ricevere alcuna tale forma se

(ant. assistènzia), sf. l' assistere, l'essere presente.

), sf. l'assistere, l' essere presente. sarpi, viii-159:

: in questi accidenti necessaria si è l' assistenza del medico caritativo. sarpi, i-2-160

sarpi, i-2-160: i cattolici sollecitano l' imperatore ad esser con loro, contro

... fu aggiunta al segretario l' assistenza mia. gazola, i-678:

oculatezza ed accurata assistenza, e con l' ordine de'medicamenti di sopra insegnati, si

che nei casi infelici / è dover l' assistenza ai fidi amici. baretti,

quanto da potersi aiutare in caso che l' assistenza sua venisse loro a mancare.

membri. tommaseo, iii-409: m'offerse l' assistenza sua (non l'amicizia:

m'offerse l'assistenza sua (non l' amicizia: la povera gente usano poco

fatiche dell'assistenza. jahier, 131: l' assistenza vera comincia dopo l'orario,

131: l'assistenza vera comincia dopo l' orario, fuori di disciplina. questa è

godere dei suoi favori costà, se l' età mia, e la numerosa famiglia

necessità di categorie sociali bisognose e favorire l' inserimento dell'individuo nella collettività, migliorandone

di dispensari, ambulatori, colonie per l' infanzia, centri di addestramento e di

e organi propri o integrando e dirigendo l' opera degli enti locali e delle istituzioni

locali e delle istituzioni benefiche private, l' attuale legislazione impone il ricovero e il

contratti col matrimonio da ciascun coniuge verso l' altro e verso la prole. cattaneo

. cattaneo, ii-1-349: si vede l' operaio dissipare ogni avanzo e aborrire dal

. neol. che ha per scopo l' assistenza delle classi disagiate. assistenziàrio,

assistenziàrio, sm. neol. istituto per l' assistenza degli ex-carcerati. assistere

vol. I Pag.771 - Da ASSISTITO a ASSOCCIARE (25 risultati)

una parte tethis, e dall'altra l' aurora. sarpi, i-1-126: il

scettro reale, e al prenderlo, l' assiste e serve. redi, 16-vi-210:

tutto lasci all'amico / d'assistermi l' onor? baretti, ii-151: e mi

sempre più disposti di assisterci e sostenerci l' un l'altro per que'pochi anni

più disposti di assisterci e sostenerci l'un l' altro per que'pochi anni che ancora

del bovicida sottilissimo efluvio, converrebbe che l' occhio medico fosse assistito da migliore diotrica

acute per ispiare le mete ove confina l' invisibile e sterminata sua picciolezza. baretti,

si spezzar le sbarre, / si sfracellò l' assito. arici, 123: pon'

. poco appresso il bertuccione salire sopra l' assito. d'annunzio, iv-1-965: quando

d'annunzio, iv-1-965: quando calcò l' assito della piattaforma, ebbe la sensazione illusoria

spiava il lieve, cauto scalpiccio su l' assito della stanza attigua e si sforzava

machinar che fece, il disporre, l' assituare tanto variamente e vagamente la terra

carte * romane "... l' asso è un randello storto e borraccinoso.

, 345: a mala pena sa infilar l' ago, ma per dimenare le ganasce

, ma per dimenare le ganasce è l' asso. negri, 2-901: e ancóra

: voi, fate conto di essere l' asso « pigliatutto ». non vi sorride

« pigliatutto ». non vi sorride l' idea di intascare i vostri quattrini, tutti

pigliatutto: gioco a carte in cui l' asso vale più di ogni altra carta.

giovane, 9-56: chi nasce ch'abbia l' asso nel ventriglio, / come s'

s'adanno; / peggior gittan che l' asso. -gettare i dadi in

qualcosa in questo mondo ed io feci l' asso. -cadere dal sei neltasso

non volete rispondere? volete che adoperi l' asso di bastoni? -asso fermo

solo, senza compagnia, com'è l' asso nel giuoco, che è la monade

farvi piantare in asso la moglie o l' amante. cantoni, 521: e dio

restar della mia grazia in asso, / l' è veramente cosa che dimostra / quanto

vol. I Pag.772 - Da ASSOCIABILE a ASSOCIAZIONISMO (28 risultati)

civilizzazione. associabilità, sf. l' essere associabile. associaménto, sm.

essere associabile. associaménto, sm. l' associare, l'associarsi; associazione.

associaménto, sm. l'associare, l' associarsi; associazione. associante (

il capitalista al paese, gli inspira l' amor di luogo. deledda, ii-64:

. pratolini, 9-432: e io, l' ho voluto sposare, ho voluto associarlo

serpi assozia. foscolo, ii-2-11: l' umano genere associavasi in famiglie e in

d'annunzio, iv-1-810: così complessa, l' intelligenza... si distingueva per

. cose stesse hanno fra loro e con l' anima di chi le contempla; ad

sempre anticipatamente. leopardi, iii-459: l' imbroglio è venuto da lui, che

un'opera in corso di stampa: l' abbonamento, o l'associazione, si paga

di stampa: l'abbonamento, o l' associazione, si paga subito, l'

l'associazione, si paga subito, l' appalto alla fin d'anno. serra,

serra, i-76: se si offrisse l' occasione di. associarsi a tutta la serie

errori. asso dazióne, sf. l' associare, l'associarsi; aggruppamento,

asso dazióne, sf. l'associare, l' associarsi; aggruppamento, unione, compagnia

forza ordinata governativa. boccardo, i-236: l' associazione è una delle più potenti forze

fisica. 3. impegno per l' acquisto di una pubblicazione prima che questa

vengo ad associarmi fra'compera tori. l' associazione è come quella dell'anno passato?

anno passato? baretti, i-227: l' associazione sarà otto lire venete l'anno,

i-227: l'associazione sarà otto lire venete l' anno, oltre la speserella della posta

un'opera in corso di stampa: l' abbonamento, o l'associazione, si paga

di stampa: l'abbonamento, o l' associazione, si paga subito. carducci

i-1-9: così è stato asserito che l' intuizione sia sensazione, ma non già

sì bene associazione di sensazioni; dove l' equivoco nasce appunto dalla parola « associazione

lo spazio interposto fra un oggetto e l' altro, senza che la sfumatura delle tinte

manni, 2-148: similmente credibile si rende l' associazione del cadavere fatta da'frati tutti

una tale capacità ha procurato ad angelino l' offerta di affiliarsi all'onorata società,

rigorismo, che era insieme amore per l' acuta distinzione,... mi salvò

vol. I Pag.773 - Da ASSOCIAZIONISTA a ASSOLCATO (26 risultati)

nell'etica. assodaménto, sm. l' assodare; il divenire sodo, compatto

volgar., 1-35: sia assodata [l' aia] e con isterco di bue

. rucellai, 6-120: chi ha assodato l' animo ai colpi della contraria fortuna,

co'maschi e sue venture apprenda [l' agnello] / finché il mese vigesmo in

innanzi profetata, / che 'l padre l' ha assodata / con infinito amore.

47: certi parlatori che sono come l' uova, che più bollono e più

appariscono. baldinucci, 2-111: albero l' olmo il cui legname serve agli edifizi

. b. davanzali, ii-14: l' autorità di galba cade, e di

che ne resti insieme capace chi l' ode. cassola, 2-91: era

subordinazione. manzoni, 100: l' unità della fede non suppone altro

da quella, ossia nel l' assoggettamento della parte ragionevole e intellettiva.

schiavitudine, e servitù il corpo e l' animo dell'amata persona. parini, vi-12

ii-366: convenienza di assoggettare a dazio l' avena e la crusca. 3

le regole sopra la lingua, e l' assoggettò in avvenire alle leggi della grammatica.

notando la differenza e la coerenza con l' idioma italiano e l'inglese; assoggettare

la coerenza con l'idioma italiano e l' inglese; assoggettare lo stile alla lingua,

, dipendenza o devozione già ferma. l' uomo si assoggetta a un padrone, a

esser degni di sollevare gli occhi verso l' imagine, si assoggettavano al supplizio.

gli emblemi e i simboli ambigui: l' aquila di giove e il leone di

spopolamento. leopardi, ii-792: l' america fu soggetta a... totali

, iii-136: [la sulla] ama l' assolatìo. = comp. di solatìo

g. del papa, 4-91: asserì l' acqua, benché assolata, avere più

assolata, avere più freddezza che non ha l' aere ombroso. imbriani, 2-126:

penombra. idem, i-808: mentre l' uragano continua a rombare sul lago e a

e si apre in solchi con l' aratro, che si chiama assolcare. beltramelli

. soderini, ii-177: cresciuta [l' indivia] in quelle aiuole all'altezza

vol. I Pag.774 - Da ASSOLCATORE a ASSOLUTO (29 risultati)

, agg. e sm. chi eseguisce l' assolcatura. -aratro assolcatore: per scavare

porche, o si scavano fossi per l' irrigazione o per lo scolo delle acque

assolcare. assoldaménto, sm. l' assoldare, il prendere al proprio

, i-231: artabano ordina orode, l' altro figliuolo, alla vendetta; consegnagli gente

5-117: ma fortuna per me ch'io l' assoldo, / e quando ei passa

avere neo-zelandesi bastevoli, hanno assoldato l' italia. 2. rifl.

compagni, e furono milizia assoldata come l' altra navale. targioni tozzetti, 12-11-299

11-26: quivi n l' empio tiranno insieme / il forte vulgo

a le fatiche estreme / fanciulli e vecchi l' ultima fortuna. assolidare, tr

sua voce stanca di vecchio baritono, l' a solo del re filippo. govoni

mangiata, poi un'altra bevuta e l' assolo. = lat. à

, per penitenza delle sue colpe vestì l' abito religioso. saba, 88: ti

/ vergine, e non dovrà fuggir l' assolta? settembrini, 1-34: fu fatta

termine di un mese cinque soldi per l' ira,... s'intendessino liberati

intendessino liberati e assoluti di tutta quanta l' intera somma. alfieri, i-335:

; e però vorria che fussi punito l' odiato insino all'ultima consunzione, perocché

odiato insino all'ultima consunzione, perocché l' appetito desidera di escludere el male quanto

: perché la terra è oscura, e l' illuminazione viene dal lume esterno del sole

ma... ci dà assolutissimamente l' istesso farle. panciatichi, 92: scalzate

assolutamente dall'uso volgare del popolo. l' uso deve dominar nella lingua parlata, non

andasse oltre. verga, i-294: l' ultimo rimasto non voleva morire assolutamente,

dormendo, e su me è caduto assolutamente l' oblio. boine, 11-66: qualcosa

assoluto. assoluté2za, sf. l' essere assoluto, libero da ogni limite

una forma di stato in cui tutta l' autorità (potere legislativo ed esecutivo)

gobetti, 1-180: in ogni tempo l' oscurantismo burocratico e la morale di stato

m. -i). chi sostiene l' assolutismo. -per estens.: chi si

spezie della volontà: assoluta e respettiva. l' assoluta non può volere il male,

mostra essere due spezie di volontà; l' una assoluta, l'altra respettiva.

di volontà; l'una assoluta, l' altra respettiva. assoluta è quella che per

vol. I Pag.775 - Da ASSOLUTORE a ASSOLUZIONE (27 risultati)

italia,... e per l' amministrazione quasi assoluta del ducato di milano

noto il positivo, o vogliam dire l' assoluto, che il comparativo, cioè

loro, come suol farsi comunemente: l' una è assoluta ed intrinseca, l'altra

l'una è assoluta ed intrinseca, l' altra arbitraria e convenzionale. imbriani,

. rajberti, 2-124: vi dimostrai che l' ozio assoluto non esiste. giusti,

si risvegliò ed egli provò come sempre l' assoluto bisogno di riandare colla mente le

discolpa: / tuo dritto solo è l' assoluto regno. botta, 4-343: quanto

, i-426: antichissima e primordiale è l' idea della monarchia assoluta...,

, iii-2-395: tanto assoluta divenne poi l' autorità di questi prefetti, che in

nievo, 13: per quanto ostentasse l' autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in

stesse, in una disperata aspirazione verso l' assoluto. serra, i-409: vivo

dichiarato. vasari, ii-17: dovunque l' animo volse nelle cose difficili, con

assoluzione o condanna. panzini, iii-765: l' umanità concede alle violenze supreme il verdetto

villani, 12-61: mandò al papa pregandolo l' assolvesse del saramento ch'egli avea fatto

non avesse il castello, ed ebbe l' assoluzione dal papa. passavanti, 106

la falsità d'ogni assoluto, debbano distruggere l' idea di dio. d'annunzio,

infine, [il verso] raggiungere l' assoluto. un verso perfetto è assoluto,

finiti, ma relazione assoluta, cioè l' assoluto stesso. se, per esprimerci

principio non era né il verbo né l' atto; ma il verbo dell'atto

; ma il verbo dell'atto e l' atto del verbo. idem, ii-6-207:

a dire..., gli fece l' assoluzione e diedegli la sua benedizione.

: fu commesso al medesimo che dissuadesse l' assoluzione de'veneziani; ma questa,

sta. sarpi, ii-130: che l' assoluzione sacramentale non sia atto giu- diciale

cristo, il lor prigioniero, ricevendone l' assoluzione ch'egli avea podestà di dar

. verga, i-215: ci aveva l' assoluzione plenaria per ogni sorta di peccati

, 19-320: di quel rimorso, che l' acer- biva, volle anche confessarsene,

moravia, xi-215: alla fine gli chiesi l' assoluzione e lui me la diede,

vol. I Pag.776 - Da ASSOLVENTE a ASSOMIGLIARE (27 risultati)

gli tracciò in fronte, severo, l' assoluzione. -dare vassoluzióne: nella confessione

/ questa è la man che dà l' assoluzione / quando al prelato il peccator

. -e se loro non vi danno l' assoluzione? - domandai. 3.

con formule di preghiera affinché dio assolva l' anima del defunto [assoluzióne al tumulo

, ant. asso non l' assolvesse dal peccato di amare e baciare un

tutti gl'incommodi, per quanto permette l' umana condizione. muratori, 5-i-8:

? 3. dir. prosciogliere l' imputato in istruttoria o in giudizio (

il gonfalone della giustizia per fare l' esecuzione, e egli l'assolvette.

per fare l'esecuzione, e egli l' assolvette. m. villani, 2-24:

: guelfo ti pregherà (dio sì l' inspira) / ch'assolva il fer garzon

penitenza. - / e 'l papa l' assolvette d'ogni rio. fioretti, xxi-940

la sua troppo scrupolosa gentilezza. io l' assolvo dunque. d'annunzio, iv-2-1233

su me. ella è senza colpe. l' assolvo ». 5. adempiere

il dubbio: ora, inanzi che l' assolva, premette una sentenza. idem,

'staccare, slegare assolviménto, sm. l' assolvere; assoluzione. federico ii,

3-84: si trovava a rimandare quotidianamente l' assolvimento dei compiti che s'era prefisso.

assimigliaménto, sm. ant. l' assomigliare, il rendere, il divenire simile

. assomiglianza e assimiglianza, sf. l' assomigliare; somiglianza, rassomiglianza.

e non è alcun paragio / che a l' ubidir si possa asimigliare, / però

si possa asimigliare, / però che fa l' om fin presio aqui- stare. tesoro

. tesoro volgar., 6-55: è l' uomo assimigliato a dio, ed a'

un figliuol d'adomezza, / che l' assomiglio a ercol di fortezza. capellano

alla loro? castiglione, 356: l' omo s'assimiglia alla forma, la donna

, 51: la metafora di assomigliar l' uomo ad una pianta, che tenerella

. tommaseo, iii-444: a giovanni l' entrata prima nelle vie dell'amore quasi

, con le comparazioni sue strane, l' assomigliava al tragitto che mette a venezia

quella improvvisa maturità che in certi momenti l' assomigliava a una giovinezza troppo a lungo macerata

vol. I Pag.777 - Da ASSOMIGLIATO a ASSONNATO (27 risultati)

la perde. leonardo, 1-50: l' oro, vero figliol de sole, perché

sia vecchio, non me li voglio per l' avvenire assomigliare, ma darmi bel tempo

essendo impossibile che tra la cagione e l' effetto non sia qualche simiglianza. bar etti

esso si disperde nell'aria e ci dilata l' anima. beltramelli, ii-171: e

essere un bellissimo diamante, perché assimiglia l' acqua pura, e poi non lo cambierebbe

/ sol per mirar quel ciel che l' assomiglia. segneri, i-377: paragònati anzi

assomigliazióne, sf. ant. l' assimigliare, il paragonare; paragone

quale volle comu nicare con l' altre cose, secondo uno modo d'assimiglia-

croce, i-2-163: eroe non è l' extrauomo ma colui in cui si assomma

colui in cui si assomma c potenzia l' anima popolare. idem, ii-8-68: l'

l'anima popolare. idem, ii-8-68: l' umanità s'intesse di opere diverse e

gubìe risucchiarono gli anelli della catena assommando l' ancora. 2. intr.

sui castagneti, medita assonanze / fra l' oro morto delle foglie estive / e

oro morto delle foglie estive / e l' aria azzurra, pregna di distanze.

dal sonno. assonnaménto, sm. l' essere assonnato, l'essere pieno di

assonnaménto, sm. l'essere assonnato, l' essere pieno di sonno; l'essere

, l'essere pieno di sonno; l' essere preso dal sonno. segneri,

addormentai; / ma qual vuol sia che l' assonnar ben finga. idem, par

,... / mi richinava come l' uom ch'assonna. vellutello [par

e facevaio timido al domandare, come l' uom ch'assonna, come fa l'

l'uom ch'assonna, come fa l' uomo che vien vinto dal sonno, il

alfieri, 20: mentr'io di pianto l' aere riempio, / com'uom il

viaggio. deledda, ii-986: e l' anima si assonnava, si ripiegava su se

, fallo, / di risponder con l' arme non assonna. alamanni, 4-2-291

: in questo letto, ove fra l' ombre assonno / perché rechi a'miei sensi

punta di pugnale, / buoni a straziare l' assonnate pecore / nel buio della notte

annodata alla sommità del capo, aveva l' aria assonnata e materna che distingue le

vol. I Pag.778 - Da ASSONNIMENTO a ASSORBIRE (37 risultati)

fronde esala. assonniménto, sm. l' essere assonnato, sonnolenza; torpore,

.]: assonnito... dice l' effetto del sonno, la gravezza,

/ destare. assopiménto, sm. l' assopirsi, l'addormentarsi di un sonno

assopiménto, sm. l'assopirsi, l' addormentarsi di un sonno breve; leggero

targioni tozzetti, 8-84: venuto in molti l' assopimento, la stupidità comatosa e l'

l'assopimento, la stupidità comatosa e l' insensibilità alle operazioni chirurgiche. leopardi,

tommaseo [s. v.]: l' assopimento di un malato...

al figur. leopardi, ii-255: l' uomo adulto, anche in mezzo all'infelicità

... la noia della vita, l' assopimento della immaginazione, non accetterebbe di

religioso. deledda, ii-986: e l' anima si assonnava, si ripiegava su

d'annunzio, iii-2-287: udii che l' assopiva con un'offa / intrisa di papavero

il ronzio d'uno sciame di mosche ora l' assalto d'una vespa o il tocco

69: sulla nera collina c'è l' alba e sui tetti / s'assopiscono i

oblio. pratolini, 6-23: con l' odio che lentamente si andava assopendo, anche

per una suggestione improvvisa della carne guardando l' assopita. panzini, ii-506: aquilino aveva

, 2-265: egli seguiva con l' occhio assopito i pochi forestieri che venivano dall'

di trattenere determinati composti chimici nonostante l' azione dilavatrice delle acque meteoriche.

i peli della radice, che assorbono l' acqua. 5. fis. potere

fluido. assorbiménto, sm. l' assorbire, l'assimilare, il far

assorbiménto, sm. l'assorbire, l' assimilare, il far proprio. -

anche al figur.: 1'accogliere, l' inglobare (un'idea, in un

di rimanervi. panzini, iii-812: l' assorbimento attutisce il dolore. gentile, vi-2-12

attutisce il dolore. gentile, vi-2-12: l' insussistenza dei problemi pedagogici considerati come autonomi

alla porosità del terreno, per cui l' acqua sale dallo strato più profondo alla

. l. bellini, 5-2-60: l' acqua all'imbandimento e all'assorbimento dei

oppure attraversa una data sostanza (e l' assorbimento dipende dalla sostanza, dalle sue

bruno, 3-460: avendo [l' acqua] inspessata e fissata la terra

constipando le parti di quella, fa che l' acqua oltre non vegna assorbita; la

quale altrimenti penetrarebe sin al profondo de l' arida sustanza. campanella, 1061: gettando

per non dividersi e morire, e l' una goccia con l'altra toccandosi, subito

morire, e l'una goccia con l' altra toccandosi, subito corre ad unirsi

unirsi insieme » e aiutarsi con tra l' aria avversa e con tra il corpo

corpo in cui caddero, che non l' assorba. marino, 6-120: è la

necessaria nell'uso delle naturali esperienze, l' aver esatta notizia de'mutamenti dell'aria.

in qualche modo assorbire il siero o l' umor latteo dalle estremità dell'arterie dell'

pendio: il cipresso. egli assorbe ancora l' acqua come me il sonno.

: ciò si può intender di coloro, l' aver de'quali è ingordamente assorbito dall'

vol. I Pag.779 - Da ASSORBITO a ASSORDIRE (40 risultati)

assorto. della casa, 661: o l' onda che cariddi assorbe e mesce.

sozzi oratori, / corrieri infami a l' anime tradite / di sce- lerati annunzii

tanto si spingano verso la terra per l' impeto conceputo: ma questi tosto perdono

impeto conceputo: ma questi tosto perdono l' impeto per ogni poco di declività che

pensiero. gentile, 3-279: poiché l' arte consiste nel superamento del contenuto,

materia dell'arte è assorbito e annullato, l' arte come tale è sentimento puro.

rifletta al loro enorme debito nazionale, l' interesse di cui assorbe già tanta parte

di me, come se questo fosse l' unico modo per assorbirli del tutto e nasconderglieli

e nasconderglieli. calvino, 3-29: l' applicarsi a queste esatte occupazioni gli permetteva

malessere, d'assorbire la scontentezza, l' inquietudine e il marasma, e di riprendere

de sapienza, / lo sapor sì l' assorbisce ne la sua gran compiacenza.

parimenti è sconcio il dire: 'l' uscita assorbe l'entrata; le imposizioni assorbono

il dire: 'l'uscita assorbe l' entrata; le imposizioni assorbono metà dei

che si offre sul mercato. se non l' assorbono, se ci sono sacche di

di lavoratori disoccupati ciò è dovuto, fra l' altro, al fatto che le leghe

. panzini, ii-94: invano è l' eremo, invano è il nirvana,

sole, la mistura degli odori impregna l' aria d'una strana pesantezza.

eritreo. perelli, ii-9-226: supposta l' acqua del fiume in quiete, le

, 88: sporgon gli acuti musi e l' ampie nari / assorbitici e l'ale

e l'ampie nari / assorbitici e l' ale e i muscolosi / dorsi le ingorde

eccesso '. assordaménto, sm. l' assordare, il rendere sordo; il

cammino, senza ricevere altra offesa che l' assordamento delle strida. 2. acust

11-92: con le grida la gente l' assorda. poliziano, st.,

nera e qual sanguigna splende. / l' odore appuzza as sorda il

assordata dal suono stesso, e però non l' odo. carducci, 79:

che le turbe assorda / e a l' armi incalza. pea, 1-15: donne

, i fringuelli, le gazze; l' accerchiarono [la civetta] ad assordarla

acieca, la lussuria asorda che pare l' uomo intronato. tasso, 12-86: o

tutta la selva. tasso, 1-73: l' aria par di faville intorno avampi,

gente che domandan che rispondono, / assordan l' aria all'alte mura intorno. arici

e fremiti e procelle / assordan l' antro, come se di mille / edilìzi

, ii-527: su le strade ove l' erba assorda i suoni. 5

5. intr. divenire sordo, perdere l' udito. - anche al figur.

dalle pareti. assordiménto, sm. l' assordire, il divenire sordo.

fama di farne sentir le voci a l' uno e l'altro polo, e d'

sentir le voci a l'uno e l' altro polo, e d'assordir co i

, strepiti e schiassi il borea e l' austro, ed il mar indo e mauro

. fracchia, 470: tende l' orecchio verso il suo bambino che dorme,

dorme, nonostante il ronzìo che quasi l' assordisce. 2. riempire di un

dovetter tutti d'uno strido concorde assordir l' aria, e spaventar le stelle.

vol. I Pag.780 - Da ASSORDITO a ASSOTTIGLIAMENTO (19 risultati)

5. intr. divenire sordo, perdere l' udito. - anche al figur.

città, sin ora a riverire assorgo / l' amor, la cortesia, la gentilezza

. tasso, 2-2-173: così né l' inchinarsi, né l'assorgere, né l'

: così né l'inchinarsi, né l' assorgere, né l'adorare son sempre

l'inchinarsi, né l'assorgere, né l' adorare son sempre argomento d'opinione benefattiva

la soglia, / gli assorge in su l' entrata / il vasto flegetonte, /

soltanto alla pericolante, assorgeva ad ammonire l' universo dei peccatori. = voce

valutazione dieci o dodeci per cento, secondo l' assortimento e la quantità che vi è

, 186: ha ordine di portarmi l' infrascritto assortimento di libri. magalotti,

perché dagli atomi, nel formarli secondo l' assortimento loro speziale, vennero fatti così

altri apostoli chiesero a mattia, quando l' assortirono in loro collega in luogo di

buonarroti il giovane, 9-439: se l' occhio non m'inganna, / tu ti

o mazzette, stabilendo il contatto fra l' industria tessile e i creatori di modelli

che né secondo il corpo, né secondo l' anima, in questo mondo altro che

breviario. pavese, 36: l' uomo solo rivede il ragazzo dal magro /

assorbire'. assottigliaménto, sm. l' assottigliare, il rendere sottile; il

galileo, 316: e forse mentre l' assottigliamento e attrizione resta e si contiene

gli elementi fossero tre, la terra, l' acqua e l'aria, e che

tre, la terra, l'acqua e l' aria, e che il fuoco altro

vol. I Pag.781 - Da ASSOTTIGLIANTE a ASSOTTIGLIATO (2 risultati)

[a quelle verità] ora mi porta l' avanzamento, e il naturale andamento

e poi riponi il temperatoio in su l' una delle sponde di questa penna, cioè