. pavese, 5-171: a santa l' idea venne e diede a nuto molte notizie
. soffici, v-2-441: è l' ultimo giorno della mia permafrancesco da barberino
trovi cotale amico nenza a napoli: l' ordine di movimento dice che il mio /
o provvedimento. bonichi, 109: l' uomo infelice, quand'è saggio, /
scemare loro la grazia o eccitarsi contro l' odio del valentino. botta, 5-38:
movimenti, diedono ammaestramento a tutto l' universo e a loro la monarchia del mondo
, causa. ammirato, 635: l' origine della quale impresa... ebbe
di religione. de giuliani, xviii-3-697: l' oppressione pubblica e privata nasce dalla necessità
nudri- mento le classi consumatrici che formano l' incantesimo del gran movimento civile. mazzini
di musica fuggitivo, che ti molce l' orecchio e trapassa, ma una interprete eloquente
de sanctis, i-217: ora che l' ingegno italiano per le turbazioni politiche rimane
. s. spaventa, 1-171: l' idea della nazionalità è stata o il soggetto
'movimenti ', come difesa contro l' impedimento alla naturale, pacifica, feconda
fondamento e stimolo al socialismo stesso con l' appagare i legittimi bisogni delle classi operaie
prossimi o lontani nel tempo. -anche: l' organizzazione politica stessa che promuove un tale
il movimento è clandestino, esso offre l' ingannevole vantaggio del segreto. sciascia, 4-15
propagandistiche (per convogliare all'opinione pubblica l' idea di un raggruppamento aperto e dinamico
sia in ordine ai fini (come l' abbattimento delle attuali strutture sociali, chiamate
, chiamate 'il sistema ', e l' instaurazione di una società integralmente egualitaria,
anche immediato della lotta violenta, compreso l' impiego delle armi) e prediligono il
contrapposto al partito armato), praticano l' effettivo uso delle armi da fuoco come
animo disordinato, per lo quale si muove l' uomo a voler quello onore che non
tra uomo e bestia, ma tra l' uomo e un ceppo o sasso o altra
; questi cotali movimenti non fanno cascare l' anima a peccato mortale, però che
non una riflession della mente, sembra l' inclinazione e simpatia del maschio verso la
della mia confusione. nievo, 495: l' essermi confessato vecchio appena mi scontrai con
. castiglione, 467: [l' animo] in tutto diviene obedientissimo alla ragione
, ii-1-250: ogni poeta sa che l' ispirazione gli si presenta, per l'
l'ispirazione gli si presenta, per l' appunto, come una macchina, un motivo
bella a coloro parere, i quali hanno l' anima e la ragione?
n-iii-893: suole alcuna volta avenire che l' arte pare un intrinseco principio di movimento:
perdi'il ballar ino è mosso da l' arte del ballare, la quale è in
in lui, come il corpo da l' anima. -movimento della favella',
gradazioni! come lampeggia al di fuori l' anima tempestosa! questo è il movimento
e redento, anche la donna e l' amore! -ma non isciupiamo nella nostra prosa
della nuova poesia sarà il movimento, l' azione, la tremenda audacia delle masse
: in questa guisa mentre egli [l' architetto] metterà un giusto rapporto tra l'
l'architetto] metterà un giusto rapporto tra l' altezza e l'estensione, scanserà la
un giusto rapporto tra l'altezza e l' estensione, scanserà la troppo frequente e fredda
per lo movimento; e questo è l' altro difetto de'beni del mondo,
della sua patria, aveva sempre servato l' amicizia del popolo di roma a uno
mediante la vendita dei beni fruttiferi, l' accensione di debiti, ecc. (
). mascheroni, 9-175: sia l' arco rigido ms... circolare
: i verbi di quest'ordine, dopo l' accusativo paziente, ne ammettono un altro
o cantato (regolando e variando opportunamente l' intensità, il timbro e il tono
] altro non desidera... l' udito che dolcemente pascersi della diversità degli
quei movimenti di voce continua verso l' acuto o 'l grave, che in greco
ancora o minore 1 armonia 'e l' ornamento e 'l movimento della voce.
comprenderà 'le musicali numeriche proporzioni', non l' ottimo effetto de''movimenti contrari ',
avviare. fra giordano, 44: l' angelo non si vede e non s'ode
parecchi mulini. sinisgalli, 6-118: l' ora x... ha legato le
circostanze con isquisita proporzione e tutte con l' arte fatte spiccare e messe in movimento.
loro movimento presumevano di scoprire al parlamento l' afflizzione de'loro cuori. g.
spontaneo movimento ha rivolto verso di me l' animo suo senza avermi conosciuto, né
attività. chiari, ii-96: l' amica mia era in continua guardia ed
questi giorni, tra una moviola e l' altra. = nome depositato, di
cose e movitive, acciocché possi godere l' eterne e perpetue. 3
girevole, che veniva usato per filare l' oro. tramater [s.
onde può girare con facilità nel filar l' oro. = deriv. dal
volontà ed ai nervi movitori, donde l' uomo si muove e sente. m.
agli angeli e alle intelligenze celestiche, secondo l' astronomia antica e medievale, determinano il
parti de'figliuoli esser mosse, come l' altre femmine si muovono; conciosiacosaché la natura
movitura e consentimento del duca per recarsi l' amore del popolo minuto, per quella
mento. gucci, 365: l' angielo una volta l'anno venia e movea
gucci, 365: l'angielo una volta l' anno venia e movea questa acqua e
maestro alberto, 33: lascia senza l' ordine maturo, / dalla tua legge
punto esser principio della linea, come l' istante del tempo e la mozione del
muove. campailla, 16-47: de l' aria ogni particola è connessa / di tante
. 2. disus. l' azione che si compie per muoversi,
serdini, 1-211: non lassarò per quel l' aspra mozione, / ma sol questo
l. f. marsili, 60: l' immissione dell'acido ed alcali non fa
teni- vano dal turco e chi da l' imperador, et erano venuti a le
sanudo, lii-498: vene in collegio l' orator de re zuanne di ongaria,
alla licenza statavi mandata di roma per l' accettazione delle due figlie, mi pare
, 2-xxv-133: il pensiero di sfidare l' inferno e, più anche, la
femminili o talvolta, anche, con l' aggiunta del prenome, come avviene,
, come avviene, per esempio, per l' in = voce dotta, dal lat
stessa; e sia la proposta sia l' eventuale deliberazione possono riguardare vuoi il funzionamento
lavori (mozione d'ordine), vuoi l' atteggiamento, l'opinione, il sentimento
ordine), vuoi l'atteggiamento, l' opinione, il sentimento o la volontà dell'
di merito sottoposte alla sua trattazione, l' esercizio di poteri di controllo che spettino
lv-10: dopo aver narrata alla francia l' inutilità dei loro sforzi per far passare la
protestano contro la legge della monarchia. l' aurora, ii-482: il giuramento,
di 'proposta perché in questo senso l' adoperano i parlamenti francese e inglese.
monsone. serdonati, 9-86: l' oceano orientale si naviga con soffiamento di
; che desta profondo stupore o tiene l' animo in sospeso. = comp
su la sua, come se io l' avessi a rifar. mi parlò l'altra
io l'avessi a rifar. mi parlò l' altra sera molto mozzamente insieme con m
ancor rozzi, come eran gli antichi, l' esprimere i propri concetti mozzamente, e
. e letter. il mozzare, l' essere mozzato; asportazione di una parte;
la coda. gozzano, i-358: l' entomologo / tuttora indaga come l'acherontia
i-358: l'entomologo / tuttora indaga come l' acherontia / si lagni. disse alcuno
orecchi [ai mastini] onde rafforzarne l' udito. -mutilare, castrare.
creder che ancora abbino potenzia di far l' altra. p. levi, 2-85
'l negromante de la fabula / l' abbia fatta portar per l'aria a i
/ l'abbia fatta portar per l' aria a i diavoli; / che quando
anime dei morti, occulto, magico (l' arte, la scienza); che
sciocco pensiero, e ciò fu che l' amante della donna sua a amarla come
illeciti. / - negromantico sì per l' artifizio / è 'l pensier, ma moral
azione negativa e oscurantistica che, secondo l' anticlericalismo ottocentesco, la religione attuerebbe nei
scolare saputo avesse nigromanzia per sé adoperata l' avrebbe, pose l'animo alle parole
per sé adoperata l'avrebbe, pose l' animo alle parole della sua fante. s
. nobile ioventude ed industria ingannò [l' apostata iuliano] d'amore di signoreggiare la
negromanzia e teurgia. bottari, 3-2-180: l' indovina - mento per via de'corpi
: mediante le arti magiche, con l' intervento di forze occulte o demoniache.
un luogo fatto per negromanzia, come l' albergo della fata alcina. 2
che sia andato a roma a portare l' obolo al papa -esclamò don nunziante. -prete
hanno la fortuna di non essere più l' oggetto delle preci della negromanzia.
di monsignor di pola, il quale glie l' ha spianata. patrizi, 3-276:
ci tocca più da vivo che nonhanno fatto l' altre favole sue [di scipio di
= deriv. da negro, per l' aspetto scuriccio del bozzolo. negróni
offriva negroni bacardi e roderer brut / con l' etichetta rossa. disse il suo nome
tavolo, dove tra un ballo e l' altro sedevamo, lei aveva preso un
, sm. ant. e letter. l' essere, l'apparire nero o
e letter. l'essere, l' apparire nero o molto scuro; nerezza.
3-iii-133: al caminar che faceva per l' opaco negrore di quell'ermo diserto aurelia raffinava
, abbandono. linati, 13-182: l' interno dell'abituro era deserto e si
[c. acosta], 212: l' altro [albero], chiamato negundo
negus che è participio passato; cfr. l' abissino nagascia 'dominare '.
lo stimolo del solo contatto esterno, l' azione urticante a scopo difensivo dell'animale
è mirar da ben sicuro porto / l' altrui fatiche all'ampio mare in mezzo
d'austria; né questo nembo fia l' ultimo da raccontarsi, ancorché sia prossimo
ricordo, pensiero, emozione che rende l' animo inquieto, tormentato, angustiato o
2-ii-329: il buio della notte, l' orror de'passi, la costernazione delle soldatesche
giovanetti, 1-86: nembo di perle qui l' aurora piove / qualor diffonde il mattutino
o tu che movi, / quando l' egida scoti, orridi nembi. rostagno,
: i nembi e gli euri, / l' etere rapidissimo inondando, / i nembi
, autoctona virago / ella: fu letto l' apennin fumante: / velaro i nembi
il grande amplesso, e nacque / l' itala gente. barilli, 5-23: las
le sponde, / denso nembo le fa l' aria d'intorno, / stan chini
architettate del bel crine anella / su l' orecchio ondeggianti, e ad ogni scossa,
, che dal cielo un nume [l' amore] / entro nembi di rose a
fratelli, 1-206: il sole a piombo l' av volge in un nembo
della pioggia prodigiosa di corolle che irrora l' oggetto d'amore, di ammirazione,
la bellezza sublime, la grazia, l' arte eccelsa). petrarca, 126-45
tanta gloria, / coverta già de l' amoroso nembo: / qual fior cadea sul
fiori, fiori, fiori / recingete l' amica d'un nembo / e tra i
tra i molli odori / le recate l' augurio del dì! -in partic
24 giugno li francesi si alloggiarono su l' alto della spianata della contrascarpa non ostante
la mattina del 29, fulminava per l' ultima volta le linee austriache sul piave.
ardenti / iove soave e non l' offende gielo. tasso, 1-3-11: par
nembo di: -tutte nostre, se buttavi l' asso quando ti ci ho chiamato!
a farvi onore / delle vostre menzogne in l' aria un nembo, / girando,
della vostra divina republica che presso lei tutte l' altre finora apparse si fan sentire di
crolla in mar gli scogli alteri / l' onda torbida spumante. c. i.
/ che di fé vota e a l' amor mio rubella / altrove a gittar va
amor mio rubella / altrove a gittar va l' ancora torta. fantoni, i-207:
., graf, 5-371: per l' aer fitto, neghittoso e prono / più
all'ondante su gli omeri / peplo che l' erettèe nuore sudàr. -per
al figur. distruttore, demolitore (l' impeto dell'acqua). redi,
perturbazioni atmosferiche, dal tempo uggioso (l' inverno). - anche in contesti
aquilon. tommaseo, i-256: lungo avesti l' inverno, freddo e nemboso. carducci
opacità dell'isola nembosa, / scuoti per l' aria la tua chioma bionda.
sì che sbaragliato in ogni banda / l' esercito nemico in fuga manda. cesarotti
minaccia, irritazione (il gestire, l' espressione del volto). erasmo
, 79: occhi, soli de l' alma, / più il ciel de la
d'annunzio, ii-1020: quelli che schiantò l' ala nembosa della vittoria crosciando su la
incerta, confusa (una persona, l' animo). linati, 25-in:
morte, / se non venivagli apollo per l' ultima, l'ultima volta, /
non venivagli apollo per l'ultima, l' ultima volta, / presso, che a
: dubito che la prospettiva con cui l' artista si prova ad amare le sue vetrate
eracle in onore di zeus, dopo l' uccisione del leone nemeo. -odi nemee
gli strali suoi di luce ardenti / da l' orizzonte saettava il giorno. m.
in questa. d'annunzio, ih-1-1078: l' eacide che pargolo ebbe per fasce la
trasgredisce la legge naturale, turbando l' ordine dell'universo; vendetta fatale
io potessi sorgere nemesi implacabile a cantar l' inno della vendetta e dello sterminio!
iii17- 78: tutto ad un tratto l' ironia cessa, come ghiacciata dalla comparizione
gadda, 18-126: quel consumo è l' elemento riparatore o nemesi (come direbbe
mese fa, mi diceva di lasciare l' europa e di andare in america;
11-65: la nemesi è un mezo infra l' invidie ed il rallegrarsi del male d'
c. e. gadda, 18-144: l' epifonema della storia maestra del vivere è
qualcuno che non ne è degno o non l' ha meri tato.
marito] d'aver tolta compagna che l' aiutasse a far più leggiero quel'che
: egli aveva sentito per indizi indubitabili l' impoverimento del suo vigore, la declinazione
, la declinazione della sua giovinezza, tutta l' opera distruttiva della nemica; aveva sentito
mia nemica ne'sembianti ornarsi / e l' alte fiamme, in cui di subito arsi
è detta. dominici, 4-78: l' anima iusta vuol salvare la carne sua nimica
, speranza, su, fé, prendete l' armi / contra questa crudel nemica mia
morbosa. michelstaedter, 325: per l' uomo che ha mezzi polmoni consunti,
ai nostri sguardi che nemmica sentiamo quando l' aurora del dì s'appressa e siamo tutti
el figliuolo; el figliuolo el padre; l' uno fratello l'altro; l'uno
figliuolo el padre; l'uno fratello l' altro; l'uno consorto l'altro.
; l'uno fratello l'altro; l' uno consorto l'altro. piccolomini, xlv-42
fratello l'altro; l'uno consorto l' altro. piccolomini, xlv-42: pensi
zenone da pistoia, 1-25: per l' uso, che l'opra notrica, /
, 1-25: per l'uso, che l' opra notrica, / il vizio è
nemica. gherardi, lxxxviii-1-652: sempre l' ha nimicato / lealtà e giustizia sua
eglino nimicavano, quasi male arti, l' industria e bontà di mario celso.
volti pallidi e confusi, / perché l' aire e le chiane li nemica, /
materia, fossero tra lor contrarie, acciò l' una non aiutando l'altra, ma
contrarie, acciò l'una non aiutando l' altra, ma più tosto nemicandola, alle
f. corsini, 2-613: rende [l' ira] gli uomini peggio che irrazionali
con esso, avanti che giù ponessono l' arme, a maggiori fatti procedere. d
insegnati per ridurre a concordia ed a pace l' animo di coloro i quali per checchessia
senatori, accusato da'maggior oratori di tutta l' asia. 3. osteggiato,
secondare i nimichevoli disegni di napoleone contro l' inghilterra. tommaseo, 3-i-57: gli
. boccaccio, viii-3-198: mostra qui l' autore quella acerbezza antica e nimichevole animo
: dove i nimichevoli animi e vendicativi l' uno contra l'altro erano disposti, tutti
nimichevoli animi e vendicativi l'uno contra l' altro erano disposti, tutti ridusse a
appetiti delle cose presenti che v'infestano l' anima e vi rubano la coscienza,
uscire il figlio, / e ferir l' un contra l'altro parente / co'ferri
, / e ferir l'un contra l' altro parente / co'ferri in man
barberino, i-35: presono del campo l' uno e l'altro nimichevolmente non conoscendosi.
: presono del campo l'uno e l' altro nimichevolmente non conoscendosi. giov.
. pallavicino, ii-399: a incominciar l' opera s'aspettasse che i popoli fossero
in un medesimo tempo scorrevano nemichevolmente e l' armata veneziana la riviera di genova e
simintendi, 3-21: egli ferisce tutto l' armento e tutti li abbatte nimichevolmente.
1-272: i due cavalieri, non parlando l' uno all'altro, si percotevano tanto
/ è sol opinion qual fa nimico / l' un omo a l'altro e no
fa nimico / l'un omo a l' altro e no ce lassa 'n pace.
dal proprio bene, e per rapire l' altrui. ungaretti, xi-140: furono
questo palazzo spaesato a commemorare per sempre l' umiliazione della famiglia nemica. -con metonimia
esca, / né se lo pongan l' invide e nimiche / mani talor ne le
dismisura, /... sopra l' erbe facevan ruscelli / freddi e nemici d'
poi, riconoscendo le verdure de'boschi e l' ombra delle inabitate valli, in quelle
più mai. la pace / e l' anima di paolo malatesta / son per sempre
innanzi a la nimica / biscia per l' acqua si dileguan tutte, / fin ch'
[le farfalle]... a l' api son nimiche / per abito, per
orrendo, in cui si serva / l' afflittissima a dio nemica gente, /
desta / di qua dal suon de l' angelica tromba, / quando verrà la nimica
. cecco d-ascoli, 469: cessando l' uno [vento], leva il suo
e borea, che soffiando insieme, / l' uno dall'ampio mar, l'altro
/ l'uno dall'ampio mar, l' altro dal monte, / faccian alto fragor
1-124: correa qua e là con l' ugne stizzosa. nimica del torsi in piedi
usata nello stipulare alleanze che comportavano sia l' obbligo difensivo sia quello offensivo. 1
che minos sia nimico a me che l' amo: ma se le battaglie non fossono
.. / e al muro di parigi l' appresenta / sì che 'l campo nimico
villani, i-3-86: coloro, ch'invan l' offeser vivi, / fan morti schermo
nemica, e scolpiscono in un cerchietto l' aquila colle ali spiegate.
, inf., 10-123: io inver l' antico / poeta volsi i passi,
non... le par strano che l' uomo torni mutato da quella casa,
contrasta con qualcosa, non ne permette l' attuazione, l'espressione, lo svolgimento
qualcosa, non ne permette l'attuazione, l' espressione, lo svolgimento; che non
da s. c., 36-7-2: l' adulazione è d'ogni virtù nimica.
: le voglie son piene / già de l' usanza pessima ed antica, / del
8-7 (1-iv-731): anche questo l' aveva la sua nemica fortuna tolto.
guerra. renieri, xxxvi-79: lassaci l' oscure ombre, nemiche de'miseri amanti
azioni precipitose. mascardi, 2-65: l' ira ne'cuori umani è violentissimo asserto
altro elemento o ad altri elementi sotto l' aspetto fìsico, biologico, naturale; che
. palladio volgar., 1-30: l' oche... son nimiche de'luoghi
il cerchio. lomazzi, 3-193: l' oro pimento è nemico ai tutti colori,
inasprisce sento notabilissimo pregiudicio nella sanità per l' aria troppo acuta e troppo capitalmente nemica
del freddo più commo- damente allignano ne l' italia. leopardi, iii-616: la mia
del vero. ibidem, 315: l' ottimo è nemico del buono. ibidem,
ciò viver non voglio / ma dipartire l' alma da le membra; / e faria
è obbligato il parente al parente e l' amico all'amico; per via ai vendetta
entrano ne la persona amante, sì che l' amore de l'una si comunica ne
amante, sì che l'amore de l' una si comunica ne l'altra, e
amore de l'una si comunica ne l' altra, e così l'odio e lo
si comunica ne l'altra, e così l' odio e lo desiderio e ogni altra
altra passione. per che li amici de l' uno sono da l'altro amati,
li amici de l'uno sono da l' altro amati, e li nemici odiati.
si diceva per gli antichi: amate l' amico vostro, e in odio averai il
italia, a che vii fine / veggio l' opre divine de'tuo antichi / venute
seguito, attribuito anche ad altri (e l' espressione, riferita anche a persone ritenute
del male. giamboni, 10-67: l' uomo e la femina non avien peccato
costui [il basilisco] e sì l' uccide, / ché il tossico con questa
da lui sputa. / così fa l' alma col maggior nimiquo, / ché per
: ché '1 nimico empio / de l' umana natura... /.
... / lo fece ritrovar [l' archibugio] da un negromante. tasso
porse, / il gran nemico de l' umane genti / contra i cristiani i lividi
però che per questo mezzo ha abbellito l' anime nostre e le ha fortificate contro
gli riesce, avere per sé tutto l' anno. fagiuoli, 1-6-333: -che voce
voce è questa? -signor padrone, l' è l'anima del vostro cugino.
questa? -signor padrone, l'è l' anima del vostro cugino...
amabile che... li suoi nimici l' amano, sì come sono ladroni e
sua mensa. zanon, 2-xviii-343: l' avvilimento de'prezzi delle derrate proprie è
.: in nome della filosofia accetto l' inimicizia di tutti i nemici della democrazia
/ eh'egualmente il desio cresce con l' auro / e cura eh'a se stesso
scrisse lettere piene d'asprissimo risentimento. l' aurora, ii-390: dicono che corrispondete
puntate di sguardi in cui era evidentissimo l' influsso del i° maggio imminente. borgese
difesa del suo paese e sì per l' offesa dell'altrui, il re di francia
, 7-29: e'ci bisogna provar l' armadura / ed aspettar de'nimici l'assalto
provar l'armadura / ed aspettar de'nimici l' assalto. cellini, 1-34 (96
. pascoli, 646: egli trovò l' atride / poggiato all'asta dalla rossa punta
più. -con valore collettivo: l' esercito o il popolo contro il quale
contro il quale si è in guerra; l' insieme delle persone, delle forze,
spalle de'buoni potuto tirare in salvo l' artiglieria. lampredi, 4-13: il
sotto / di cuneo 'l nerbo e l' impeto d'aosta / sparve il nemico.
sempre invisibile, era il nemico con l' enne maiuscolo, umastrazione capace di suscitare
calandrino: « tu mi faresti dar l' anima al nemico ». firenzuola, 649
così tutto 'l dì ti fanno dar l' anima al nimico. -pungere a
mettere in pericolo ciò che la fortuna e l' arte gli avevano posti in mano,
di allontanarsi da noi, togliendo loro così l' occasione prossima di molestarci o di nuocerci
. petrarca, 23-64: così lungo l' amate rive andai, / che volendo
mai mi giacerò, cui sempre tacqui / l' amor mio. -in inizio
palpa come la pallidezza o 'l rossore o l' uomo o la pianta né manco è
caduta degli angioli io non volli pigliar l' innanzi da alcuno e nemmanco dal milton
dal milton. praga, 4-131: se l' ha fatto non è stato certo per
ancora un vantaggio se, per commetter l' iniquità, dovessero confessarla apertamente ».
aveva fatto. borgese, 1-151: era l' amante della bellissima eugenia berti, e
niente affatto. pallavicino, 1-401: l' infermità né meno in ordine al perfezionar
bellezza storica. pascoli, 417: l' accomodavo [il bambino] senza far
né meno se ne sarebbono scusati per l' avvenire. -col verbo sottinteso.
sballottati insieme / non s'andasse per l' immenso mare, / oh parenti!
a dirlo, propone che andiamo ad attendere l' arrivo del tranvai di san clemente,
sezioni, nelle quali è diviso ordinariamente l' ordine degli insetti ditteri: il nome
erba cee annuali che amano l' ombra e l'umidità (ed è
cee annuali che amano l'ombra e l' umidità (ed è un termine
loro anno rituale affinché esso coincidesse con l' anno naturale. cattaneo,
naturale. cattaneo, v-3-70: l' anno era diviso [presso i messicani]
/ a lisia indosso, che l' usava al nemore. c. i.
i-8-151: io vidi pan a te l' irsuta porgere / orecchia, mentre
sono cortissime di tre articoli, de'quali l' ultimo è conico e fusiforme, diviso
che lino, maestro di ercole, fosse l' autore. varano, 1-118: non
i-102: dite al sig. martini che l' abate zorzi avrà sicuramente, o presto
3-434: lasciammo alle prefiche e alle femminette l' abbondanza del pianto e le inconsolabili nenie
: ne le nenie i pargoletti figli / l' alte memorie beveran col latte. salvini
: la madre, bionda, cullava l' altro figlio bambino. gli cantava una nenia
e meste strigi. pisani, 294: l' armonica falange / de'volatili orfei /
iii4- 76: quale / lunga su l' aure / vien da la trista punta di
guglielminetti, 3-166: niuno vedrà passare l' amor nostro cuor contro cuore, / fra
nostro cuor contro cuore, / fra l' illune sopore dei piani e la nenia del
raccolto, umano silenzio si metteva sotto l' ala della stessa placidità notturna, cullato
massimo e antea] si veggono. / l' istesse nenie ogni giorno da capo.
, non m'assalgano / nenie per l' italo / defunto onor; / ma
questa è la nenia della polizia e l' ho sentita friggere in tutte le salse.
c'è sempre la stessa nenia: l' abbiezione umana che si vanta. -per
e se ne parla con giusto orrore; l' equità vuole che si lodino quelli in
molti che come padri di famiglia riscuotevano l' affetto e le benedizioni. cattaneo,
di chimica v'è di che scaldare l' imaginazione dieci volte più che in tutte le
lui, il 'carme secolare 'per l' arcadia; ed è in vero degna nenia
sia per esigenze di rima, sia per l' influsso dell'argomento trattato (la lavorazione
con acqua di nenufaro, che calma l' ardore dei sensi. = lat
della cute? faldella, 1-72: l' arcadia... descriveva assiduamente i
stigliani, 2-15: tinge il bel volto l' animate brine / neo ch'i materni
/ le lavande, i rossetti e l' arte e i riti / delle lunghe tolette
cipria, parrucche e nèi, / fu l' amore un diporto e una bella creanza
, 12-iii-55: non mi soffrirebbe mai l' animo che la bellezza del vostro libro
esterni. lanzi, iii-156: il tintoretto l' ebbe per qualche tempo compagna, e
ma la bellezza dell'intero, 'l' intelletto dell'amore 'non manca.
3-481: così, fra una chiacchiera e l' altra, veniva fuori e si sciorinava
veniva fuori e si sciorinava all'aria l' attivo e il passivo, i nèi e
e leziosa. brignetti, 3-158: l' esca di feco era stata usata dai
: un neo, un atomo di traversia l' apprende per una montagna di asprissimi e
, ha credenze millenaristiche e pratica l' obie zione di coscienza.
montale, 12-114: denominatore comune di tutta l' arte neo-borghese, l'ineffabilità o meglio
comune di tutta l'arte neo-borghese, l' ineffabilità o meglio l'oscurità del contenuto.
arte neo-borghese, l'ineffabilità o meglio l' oscurità del contenuto. 2
sono portatori e diffusori del neocapitalismo, l' ideologia... che noi stiamo
non è difficile a questo punto avanzare l' ipotesi che si tratti del momento ideale in
caratteristiche. carducci, iii-20-140: l' ode melica neoclassica il monti il foscolo
veramente poetico dal serbatoio degli arcadi, l' avean alzata oramai a tal grado di
omerofili 'ardenti, a ripetere volentieri l' oraziano: quandoque bonus dormitat homerus '
dentro. e. cecchi, 8-191: l' olimpia viva dei secoli d'oro probabilmente
adesso. ma non è meno pericoloso l' invito a figurarsela eccessivamente nitida e nuova
ti avviasti verso il valloncello, oltre l' esedra semidiruta decorata con una serie di
dominio coloniale, anche dopo averne riconosciuto l' indipendenza, operando in essi vaste e
e rifiutando il rapporto privilegiato con l' unione sovietica. piovene, 7-141
teoria della conoscenza; la distinzione fra l' aspetto psicologico e l'aspetto logico-oggettivo della
la distinzione fra l'aspetto psicologico e l' aspetto logico-oggettivo della conoscenza; il tentativo
charles darwin (1809-1882), che affermò l' evoluzione degli esseri viventi.
, re costituzionale correttissimo, è l' ammirazione di tutti i progressisti e
come uno dei due componenti (l' altro è il pra- seodimio)
monumenti, come il palazzo reale, l' università, l'accademia, è un
il palazzo reale, l'università, l' accademia, è un cosidetto stile neo-ellenico,
i neo-estetizzanti di 'arte e vita'se l' idealismo per eccellenza cercano proprio nel mondo
autorevolmente da giovanni ledere (clericus), l' erudito ginevrino-olandese verso cui tanta reverenza e
. croce, ii-2-66: né sembra accettabile l' opinione che aggrega il vico all'indirizzo
italia 'il neo-fascismo meridionale preferisca addirittura l' insegnamento e l'eredità del buon campanella
neo-fascismo meridionale preferisca addirittura l'insegnamento e l' eredità del buon campanella.
settentrionale ancora in mano tedesca dopo l' armistizio dell'8 settembre 1943 (e fu
: cioè che essi debbono, con tutta l' anima, con tutte le loro forze
che riescono a escogitare, combattere contro l' atroce invasore tedesco, tenere a bada
fascismo. pasolini, 10-52: l' italia non ha avuto una grande destra
suoi aspetti, considerati negativamente, quali l' economia curtense, la servitù della gleba
una sola specie diffusa in florida, l' ondatra dalla coda rotonda (neofiber alleni)
felici e logici tentativi, è appunto l' idea di una nuova filosofìa, che
le confusioni ridicole del dopoguerra, cala l' immobilismo degli anni cinquanta, la restaurazione
ma intanto finisce per prolungare economicamente l' agonia della sdataria, mercificando ogni esercizio di
il fortunato neofito, prima che finisse l' anno, fini la vita, pio volle
gozzano, i-994: grande doveva essere l' emozione della neofita, ineffabile l'empito
essere l'emozione della neofita, ineffabile l' empito interiore di francesco, nel vedere
la neofita... ella oppose l' altare che la rendeva immune ed inviolabile
immune ed inviolabile e la tonsura che l' aveva ordinata suora. -nell'impero
tra i gallicizzanti che fanno 'de l' esprit 'a sproposito e i neofiti
una critica musicale e leggeva teoristi con l' entusiasmo del neòfita. bacchelli, 2-xxii-49
suoi amici. cassola, 1-255: con l' ardore del neofita, disse
, / come, teologi, volean l' altro anno. / ma chi, mal
all'occasione d'informare un re neofito che l' ordinario da molti adulasi e da pochi
, che si differenzia dalla focena per l' assenza della natatoia dorsale. =
le piccole immagini del budda finirebbero con l' esercitare uno speciale fascino che potrebbe essere
fatto accademia furono ieri il cubismo, l' orfismo, il metafìsicismo, il dadaismo
, o neofuturismo, il surrealismo, l' espressionismo. = voce dotta,
geol. zona zoogeografìca e geologica comprendente l' america meridionale e parte di quella centrale
due periodi geologici in cui viene divisa l' era cenozoica, suddiviso a sua volta in
(detto anche neogene superiore): abbraccia l' e poca compresa fra 26
trovavansi ordinate per modo che guelfa era l' aristocrazia e ghibellina la demo
è da precisare quella che certamente fu l' azione di masaccio, azione di doppio grado
sare d'una nobile parola, l' autentico stile del luogo lo ostenta
[1 " adriana lecouvreur '] ricuocendone l' in fetto settecento in uno
ottocento, soprattutto in germania, con l' intento di applicare i princìpi positivisti alla
un arco di tempo limitato; sostenne l' ineccepibilità delle leggi fonetiche passibili di una
agenti in modo meccanico, senza misconoscere l' importanza dell'analogia come causa di ordine
gran merito. hanno continuato con molto valore l' opera analitica e ricostruttiva di coloro che
ha di molto giovata la diffusione e l' asservanza. b. croce, ii-1-205:
all'italia. bacchetti, 1-ii-108: l' abate gioberti gli aveva procurata una bella
una parte... finirà con l' esprimere il * primato 'giobertiano e il
maturasse addirittura un riottoso malcontento contro l' autorità dei vescovi; e non dubitò di
; e non dubitò di dirlo anche l' antico neoguelfo minghetti. gramsci, 1-184:
rima del '48 come fu irrobustita attraverso l' hegelismo ei moderati che dopo il '48
carducci, iii-7-431: tra gli sdilinquimenti per l' amnistia di pio ix, tra le
un movimento anglo-americano, secondo il quale l' unità tra il finito e l'infinito
quale l'unità tra il finito e l' infinito è dimostrabile solo negativa- mente per
quel volumetto non ha che vedere con l' estetica idealistica o neoidealistica e, se mai
professionale. soldati, 2-17: l' autorità del vecchio funzionario dei lavori
pratica ippocratica soprattutto per quanto riguarda l' osservazione clinica del malato il cui organismo
recente istituzione o fondazione. -anche: l' edificio in cui ha sede tale istituto
neo-kantismo all'alunno sciocchino che sgobba per l' esame e s'infischia della verità.
. de lamarck, tentando di dimostrare l' ereditarietà dei caratteri acquisiti (e a
cui il fiorentino dal quale trae origine l' italiano letterario, il sardo, il
: nell'ordinamento universitario del passato, l' insegnamento di una o, collettivamente,
una delle più utili e più promettenti per l' avvenire. idem, ii-11-130: hanno
popolare. idem, iii-27-274: se l' onorevole consiglio intende contentarsi del giudizio e
attestati di uomini così autorevoli per riconoscere l' idoneità e la buona disposizione del dott
: la stessa epica medievale, sotto l' efficacia dei modelli latini, e la
è semanticamente distante da quello di tutta l' altra poesia popolare italiana o più vastamente
il rappezzato neolatino, il frondoso tedesco e l' ibrido inglese? -la lingua
, i-923: posso ricordar... l' inverosimiglianza e pur verità del fatto di
neoletteràrio, agg. che rivendica l' autonomia della letteratura nei confronti della struttura
che non fosse ad essi sgradita converrebbe l' aggettivo di 'neo-liberali '. ad
del 'tutto è lecito'; e preferirebbero l' altra di 'neo-liberali 'come più atta
, in polemica da un lato contro l' azione dei gruppi monopolistici e contro il
il dirigismo statale dall'altro, postula l' esigenza di un corretto funzionamento della libera
fondata nel 1925 da m. bartoli sotto l' influsso delle teorie idealistiche crociane e del
del metodo comparativo e secondo le quali l' area culturalmente isolata conserva la fase linguistica
conserva la fase linguistica più antica; l' area centrale presenta la fase seriore rispetto
fase seriore rispetto alle aree laterali; l' area più vasta, rispetto a un'
fonte d'idee e di fatti che è l' atlante linguistico del compianto gilliéron, inoltre
recente dell'età della pietra che precede l' età dei metalli e risale a circa
del periodo paleolitico: in tale età l' uomo, abbandonata l'attività di cacciatore-raccoglitore
in tale età l'uomo, abbandonata l' attività di cacciatore-raccoglitore, diventa produttore del
.). neologìa, sf. l' uso, l'abitudine, il vezzo di
neologìa, sf. l'uso, l' abitudine, il vezzo di utilizzare
: * neologia '...: l' uso o l'arte di formar nuove
'...: l'uso o l' arte di formar nuove voci. tramater
]: 'neologia '...: l' uso e l'arte di formar nuove
'...: l'uso e l' arte di formar nuove voci, che
essere una nuova specie di pedanteria: l' incredulità una nuova maniera di superstizione.
ascetismo della loro dottrina che contemplava fra l' altro la rinuncia al matrimonio, l'astensione
fra l'altro la rinuncia al matrimonio, l' astensione dai cibi d'origine animale,
animale, il rifiuto del l' organizzazione gerarchica della chiesa e di alcuni
ligio alle convenienze, / ti proporrei l' inezia / d'un piccolo viaggio.
piuti dagli animali per la cura e l' allevamento della prole.
ricoperto di minuti elementi calcarei (e l' unica specie nota, presente nel
lor saturno, demostrato nell'idolo de l' asino, gli sabbati, e per la
: le neomenie o sian celebrazioni del- l' apparizion delle nuove lune. tramater [s
scienza e la nuova fede che l' aveva travolto nella cor rente
-luce al neon: quella prodotta con l' innesco di tale gas contenuto in apposite
dà una luce bianco- rossastra insieme con l' elio, giallo oro con l'azoto
con l'elio, giallo oro con l' azoto, bianca con l'anidride carbonica.
oro con l'azoto, bianca con l' anidride carbonica. moretti, i-977:
esser volgare richiamasse al solo esser proferito l' idea di chiostro; e quello di geltrude
delle neonate: credo che tale sia l' animo delle farfalle quando ancora fasciate dalla
quando ancora fasciate dalla crisalide sentono imminente l' ora del volo. moravia, xiii-11
intrico allegorico. onofri, 29: l' antico fango d'alluvione prende forma neonata
croce, iv-11-154: già qualche anno innanzi l' accoglienza fatta dalla neonata germania democratica e
. croce, i-2-145: la categoria o l' apriori non è l'innato, ma
la categoria o l'apriori non è l' innato, ma il perpetuo neonato.
può rilevare, come regola, che l' influenza letteraria risulta tanto più diretta, e
più vasto che è la natura; rifiutando l' antropocentri- smo in questi termini r.
nomi che, tra una messa e l' altra, hanno dato le disposizioni e assicurato
il coro finale dei maestri cantori diventasse l' insegna del neo-paganesimo razzista. = voce
letter. scherz. che comporta l' impiego ai espressioni o elementi volgari
, che si riferisce, che riguarda l' indirizzo assunto a partire dall'ultimo secolo
circa i rapporti matematici dell'universo e l' armonia del mondo. = voce
moti più astrattivi che seguono sùbito dopo l' epoca eroica del cubismo, e cioè dal
soffici, v-6-106: di tanto in tanto l' antico fuoco si riaccendeva in lui,
correnti... si può aggiungere l' indirizzo neoplatonico, in cui, sviluppandosi alcune
della trascendenza di dio, che è l' unità, la causa semplice e unica di
e unica di tutte le cose, l' esclusione del molteplice, ed è immobile
sempre maggiore, attraverso il pensiero che l' uno pensa di sé; a dio l'
l'uno pensa di sé; a dio l' uomo deve ritornare mediante una progressiva interiorizzazione
da ogni dipendenza o rapporto con l' esteriorità corporea. papini, 42-168
il magnifico, col proposito di rinnovare l' uomo e la vita religiosa e sociale
riuscirà con noi, o soddisferemo noi l' esigenza o la soddisferanno altri. già
rei- chenbach e, per quanto riguarda l' indirizzo di analisi del linguaggio comune,
, gomma sintetica durissima che può sostituire l' acciaio. = voce dotta,
somma di poteri politico-costituzionali che lo rendono l' effettivo centro dell'organizzazione statale e l'
l'effettivo centro dell'organizzazione statale e l' arbitro della vita politica nazionale (e
formale, ma un fatto sostanziale: l' eliminazione dalla lingua di tutti gli elementi
della circolazione monetaria metallica, sostiene l' esistenza, da un lato, di una
, di una tendenza ciclica indirizzata verso l' aumento nei momenti di espansione e orientata
: 'neorama': sorta di panorama rappresentante l' interno d'un tempio o d'un edifizio
si caratterizzava per il proposito di attuare l' autonomia della ragione, utilizzando soltanto le
a un'estetica marxista, secondo cui l' opera d'arte deve essere mezzo di
; in architettura sostenne la necessità che l' attività dell'architetto fosse inserita in un
po'tutti. vittorini, 7-67: l' errore... di tutto il neo-realismo
sarebbe 'verista 'ed egli sarebbe l' iniziatore di una specie di neorealismo;
scorso, e fondato sulla tesi che l' oggetto della conoscenza non è parte o
, ma riconoscibile e descrivibile, che l' oggetto e il soggetto non differiscono quanto
retorica detta neorealista. ma in gadda l' effetto del travestimento è di pudore. in
la civiltà neorealistica aveva avuto come lingua l' italo-romanesco, e su tale base, assoluta-
il terreno rimontano uno scivolo intenibile per l' assisa figurale, e il fondo dove le
se mai, si dovrebbe sostituire con l' altro di neoromana, giacché 'letterature neolatine
irruzione dello scempiato neoromanticismo forestiero, rilevare l' ignoranza de'dilettanti, frustare i versaioli
. b. croce, iii-32-380: l' articolista segue col parlare delle glorie del
..: chi tenta far rivivere l' antica scolastica. gramsci, 1-228: i
, di seconda mano, spesso sotto l' influenza delle traduzioni. = voce
j. schelling, secondo il quale l' assoluto è identità e indifferenza di spi
rito e natura, così come per spinoza l' unica sostanza è caratterizzata dai due predicati
, forma una nicchia concava verso l' alto, atta a raccogliere acqua
scopo di collegarlo con un altro e con l' esterno. = voce dotta
. realizzazione chirurgica di una comunicazione fra l' ambiente esterno e un organo o fra
sviluppo allo stadio larvale, pur acquistando l' individuo la maturità sessuale. 2
). che ama il nuovo, l' insolito, la sperimentazione, la ricerca
dicare una specie, quando l' olotipo sia andato certamente perduto.
di tommaso d'aquino, considerato come l' unica filosofia vera e definitiva, destinata
rivelano e potranno rivelare: riafferma fra l' altro la dottrina aristotelico-tomistica dell'anima
impressionistiche di dilettanti e orecchianti e suggeriscono l' immagine di un vecchio abito ritinto e
, sino a quando non ha lasciato l' italia, il neotomismo di radice taparel-
dietro questa 'memoria ', ma l' esperienza di una vocazione cristiana personalistica,
triassico a facies alpina (e designa l' insieme dei tre piani carnico, norico e
apice ripiegato, lo stimma trasverso, l' antera terminale, e le masse di polline
la formazione educativa dell'uomo moderno e l' uomo greco come la più elevata espressione
fine di sostituire parzialmente o integralmente l' uretere. = voce dotta,
vien di correggio; luca giordano che è l' ultimo rappresentante e l'ultimo resultato della
giordano che è l'ultimo rappresentante e l' ultimo resultato della scuola 'neoveneziana '
rilevare, come regola, che l' influenza letteraria risulta tanto più diretta, e
critica della scienza, secondo la quale l' organismo biologico include in sé l'entelechia
quale l'organismo biologico include in sé l' entelechia, cioè l'anima, che
include in sé l'entelechia, cioè l' anima, che determina tutto lo sviluppo
e, in taluni casi, anche l' intervento dello stato nell'attività economica.
) zelanda, con sostituzione del- l' agg. con il pref. neo- (
antichi viventi. vengono poi runa dietro l' altra la 'mesozòica ', la
acute, pungenti stecchi che si toccano l' un l'altro stretti e serrati..
pungenti stecchi che si toccano l'un l' altro stretti e serrati... fiorisce
attività analgesica più potente di quella del- l' aconitina; pseudoaconitina. = voce
, 4-i-207: per depore la menanconia e l' ira e farsi perdonare di grazia le
che il caffè non sia altro che l' antico nepente d'elena. a. cocchi
elena imparato avesse da una regina egiziana l' uso dell'oppio, poiché non altro che
tua pia corrente / sol dunque ne l' inferno o in eden è? / fiorisce
egitto, / il nepente che dà l' oblìo dei mali? valeri, 3-114:
/ « o infelice, dissi, è l' ora! -e infin ecco la virtù
il nepente. de roberto, 10-240: l' amore di quella donna fu per me
annunzio, i-475: giusto, è breve l' ora. / ne la tua servitù
servitù sii paziente. / la pazienza è l' immortal nepente / che afforza i nervi
nepente / che afforza i nervi e l' anima ristora. soffici, v-1-451:
più forte del dolore fisico: quando l' organismo, ancora valido, ancora nella
egitto e dalla quale si sarebbe ricavata l' omonima bevanda. landino [plinio]
plinio], 482: credono che [l' eleno] favoreggi alla bellezza e alla
; oltre di ciò dicono che chi l' usa acquista grazia, ha venere favorevole e
, iv-66: non ti sdegnerai portar su l' umero / la cara zappa, e
zappa, e pianterai la neputa, / l' asparago, l'aneto e 'l bel
la neputa, / l'asparago, l' aneto e 'l bel cucumero. serafino aquilano
basilico. pisanelli, 43: [l' indivia giova] mangiandosi con la nepeta o
, granella di ginepro vagliono sopra tutte l' altre cose contra 'l veleno.
fatte, acquatico e di moute. l' acquatico s'appella mentastro, quello delle montagne
serpi perche fuggono il suo fumo e l' odore. aretino, 20-56: la
calamento montano e seco la nipotella e l' altra specie sua. mattioli [dioscoride]
. fagiuoli, 1-4-422: chi vuol l' ortolano? al cavolo, all'insalata,
e niepitella. baldini, i-800: ecco l' origano d'un color giallo carico,
volgar., 4-27: se avrà [l' asino] peli biscolori, cioè di
burchiello, 18: le ciriege avevan fatto l' uova, / sì che fra i
ad uno ad uno gl'inconvenienti recati per l' addietro nel nepotismo ed in disonor della
. d'annunzio, iv-2-842: con l' oro accumulato in secoli di rapina e
sono calunnie minchione. soffici, v-1-376: l' esposizione, argomentavan su per giù costoro
artistica. 3. disus. l' insieme dei nipoti di una stessa famiglia
negazione ne accentua il valore o sottolinea l' esclusione di un determinato termine: neanche
castello. mazzini, 25-7: in italia l' operaio soffre e si lagna, ma
nemica luce. deledda, ii-404: l' idea di perdonare neppure le passò per la
tanto sofferto dell'ansia, neppure aspettando l' ora di pola per notti e notti accanto
apparecchio carico di bombe, neppure aspettando l' ora di cattaro nel tedio della puglia
con se e il congiunt. o l' indic.): sebbene, per quanto
. precetto che esorta alla moderazione nel- l' agire, nell'operare. -anche: atteggiamento
, 2-3: tutte queste cittadi e l' altre di lombardia nominate e molte altre
nequissima repromissione, cioè per la quale l' uomo si promette lunga vita e buona fine
, sf. ant. e letter. l' essere iniquo; malvagità, perversità,
. l. quirini, ded.: l' accusi la niquità degl'invidi, perché
tuo dio, sì t'ha unto con l' olio di letizia più inanzi che li
di niquitade, e ciò è vero per l' uno di questi due modi ch'io
giamboni, 8-i-266: quando ella [l' orsa] va sotto ad alcun pero
dè sopra la testa, / che l' ebbe fesso infino al bianco dente. boiardo
. n. agostini, 6-2-24: l' un de l'altro sapeva niente, /
agostini, 6-2-24: l'un de l' altro sapeva niente, / ma ogn'un
e si mirava niquitosamente / senza parlarsi l' un e l'altro in viso.
niquitosamente / senza parlarsi l'un e l' altro in viso. 2.
. letter. che opera, che persegue l' iniquità (e nel linguaggio biblico
dogana / inumana / più che veltro l' odor sente / e spedisce immantinente /
sente / e spedisce immantinente / dietro l' usta certa gente / rapacissima, /
terra / discese irata, e da l' inferne grotte / a sé chiamò la nequitosa
-con metonimia. iacopone, 1-57-48: l' acqua, lo vento posa; / la
4-121: di tal bene da dio l' anima è fatta degna; deh non ne
bisognava] quasi prestare il nome e l' autorità del re cristianissimo in una causa
. albertano volgar., 95: l' uomo niquitoso induce le mischie e 'l
del niquitoso e del superbo e de l' avaro: arde d'avarizia.
come intese ch'egli era fuggito / l' argalia al bosco e seco la donzella,
giamboni, 10-50: nequizia è quando l' uomo ardisce a fare quello ch'elli
continuamente prieme e oppressa i minori, ruba l' avere, occupa le possessioni, batte
nell'anima il rimpianto sordo, / l' indomabile nequizia, dissolvi. bonsanti, 4-503
zena, 1-640: quale stretto legame l' univa [nicoletta] a cotesta
bacchetti, 19-169: s'eran fatti l' idea che avesse magari qualche parte di
. goldoni, xiii-937: che se l' uso, l'invidia o la nequizia
, xiii-937: che se l'uso, l' invidia o la nequizia / de'critici
, e la di sopra, cioè l' anima, abbiano con l'inferiori, e
, cioè l'anima, abbiano con l' inferiori, e con li iddìi celesti
di cherubino e volo / goda per l' aria un ente, a cui nel petto
addolcisce la viva giustizia / in noi l' affetto sì che non si puote / torcer
. niccolò del rosso, 1-222-11: poi l' ava- ri9a, che ti dà divicie
è bene investito, ma certo cara l' accatterai la tua nequizia. collenuccio, 1-267
7-3: a che fine vo io ricordando l' altrui nequizie dove ricordo le bontà vostre
ed intimi colleghi di scelleratezze che avesse l' innominato. [ediz. 1827 (
le nequizie sue, / benedicea da l' aureo dòmo il re. pirandello, 5-413
. la spagna, 4-38: ferraù l' arìe morto a suo mal'onta, /
bastante, / e con aspro parlar l' un l'altro astizia. n. agostini
/ e con aspro parlar l'un l' altro astizia. n. agostini, 5-13-40
roulette e del trenta e quaranta (l' altra è il rosso). cantoni
. caro, 12-i-28: ne l' etiopia vi voglio, dove non può
, viii- 162: osservando allora l' acqua e, vedendola torbida e nerastra
sgretolate, le casipole stavano quatte fra l' erba, dove i primi colchici brillavano
petroleoso è testo sacro, indefettibile come l' aurora che lo scodella. -annerito dal
, 4-i-148: camilla, la sorella, l' unica parente, presso al letto,
sante nerbate! cassola, 5-103: l' educatore è alto, porta le fedine,
, pedate. lucini, 4-64: l' autore opera a suon di nerbate sul
. pananti, i-71: se con l' ordinaria / mia grazia t'applico una
di quello sangue, lacopone, 1-31-42: l' ossa contra
aspetto fero! /... / l' omero suo, ch'era aguto e
437: dàgli la benedizione che l' angelo diede a iacob, mortificandogli il
-di animali. giamboni, 8-i-217: l' ale brune e ben tenente e gli artigli
grossi di nerbora e non di carne e l' unghie grosse e bene forti. trattato
comperare, perché per mezo tempo perderà l' andamento suo. ariosto, 19-94:
andamento suo. ariosto, 19-94: l' incontro ai destrier fu sì superbo, /
strumento musicale. simintendi, 2-221: l' anime sanza sangue piagnevano colui [orfeo
. tu m'insegni come le gravi e l' agute boci s'accordano insieme, come
colpire gli avversari in corsa (e l' astensione dal suo uso, pattuita fra due
di bue che poi faceva sibilare battendo l' aria a vuoto. cagliaritano,
colpirsi. si chiama * nerbo legato 'l' accordo segreto fra contrade sul comportamento vicendevole
nii tuoi / credibili son fatti a l' uom superbo. monti, 5-321:
, 3-ii-158: siete sdegnoso: non volge l' acerbo / favellare al roman che stassi
i-192): la savia donna, provato l' uno e l'altro [amante]
savia donna, provato l'uno e l' altro [amante], a colui che
; dipoi lo faceva sedere sul letto e l' invitava a bere il rosolio, lo
4-2-198: ben più difficile a trovarsi è l' origine e la cagione d'un'altra
. misura per la prima volta tutta l' ampiezza, l'efficacia, il nerbo,
la prima volta tutta l'ampiezza, l' efficacia, il nerbo, la veemenza della
legge dante che, se egli averà l' intelletto intento alle maniere pellegrine e a'
il nerbo e tutta la sua forza l' assunto dell'autore. gioberti, 12-i-46:
solo. groto, 1-68: ecco l' abbondanza, nerbo della città e allegrezza de'
. il nerbo della società, l' azione, l'opera, la potenza vera
della società, l'azione, l' opera, la potenza vera sta altrove.
edilìzio. b. davanzati, ii-91: l' importanza era trovar danari: questi dicendo
o qualitativo. piccolomini, 178: l' altra [cosa] è metter tutto l'
l'altra [cosa] è metter tutto l' ingegno ed ogni arte a tenerlo segreto
quali, ra- guagliato un anno per l' altro, vengono da ottocentomila libbre di
, loro contribuisce il nerbo migliore e l' interno buon sugo, siccome la rettorica
, siccome la rettorica suole contribuir loro l' esterna vaghezza. cesarotti, 1-xxi-154:
che fanno il nerbo dell'accusa, per l' altra le spesse ed intruse digressioni.
della 'dialettica faretra 'quando raccoglie l' argomento fallace di oreste e ne fa il
aristocratici. -nerbo della vita: l' insieme delle migliori energie fìsiche e morali
, e nel buio smarrita, / l' angoscia che m'uccide invan ripeti.
vostro sommo piacere, aprendoci ben su l' occhio per ricevere el nerbo o il
forza nella critica delle dottrine che concepivano l' arte in servigio della filosofia e della morale
secondo le giova, infrena 0 allenta l' ire e le smanie de'perturbatori.
di squadre siciliane. bandi, 386: l' occhio di medici, che non perdeva
popolo coltivatore: per esso si produce l' alimento che nudrisce tutte le classi de'
/... / come nettuno ammirò l' ombra d'argo / e 'l pondo
presenza dei superstiti di quelli per cui l' italia, dopo tanto tempo, riprincipiò a
nerbo di valor politico ond'era rigogliosa l' italia. g. bassani, 5-97:
a traverso reticolate,... succian l' umor dalla madre e 'l portano sino
. bencivenni, 1-95: quelli che l' ha grosso [il collo] e
nerboruto ercole in lerna, / che l' idra incontra. l. pascoli, i-30
un uomo nerboruto, che n'era l' oste, batteva, al mio entrarvi,
-sostant. martello, i-3-281: certo l' avrà là fitto per segno o per
io col guadagno dell'arte mia comperava l' opera di qualche ruvido, sì, ma
, 19-17: né con più forza da l' adusta arena / sospese alcide il gran
d'annunzio, iv-2- 441: l' uomo, sollevato da terra, stringeva il
è 'l ferro / acuto e terso, l' asta / è nerboruta e forte.
de notari, 164: versata [l' acqua] su 'l fuoco, la spegne
e del più dilettoso che porta seco l' istoria nei precetti dell'arte. ricci
. la fisiognomia, 37: chi l' ha grosso [il collo] e forte
ariosto, 17-71: preparate avea lor l' oste gentile / nerbose lance e salde
5-27: vuol carne nerbuta, senza l' osso. ottonaio, 68: bisogna che
nerbuto. -energico, risoluto (l' indole). della casa, 5-iii-1-33
nerbuta, animosa e varia, altrettanto l' accademia l'avea resa effettivamente timida uniforme
animosa e varia, altrettanto l'accademia l' avea resa effettivamente timida uniforme e floscia
quali dice essere tenera e bianca, l' altra nereggiante e dura. sforzino da carcano
. sforzino da carcano, i-2-61: l' agrimonia è un'erba che nasce nei prati
puntolini biancastri. paoletti, 1-1-342: l' olive allora sogliono essere tra 'l verde biancastro
il sol fra i nereggianti / pini l' ultimo raggio invia furtivo / per lo
, iii-2-361: ombra contenta ricerca ei l' àgora / che già ferveva fremeva urtavasi /
di ras- madur e nereggiante inquina / l' albale epifania. calandra, 1-52:
nube che nereggia / e passeggia / l' arso cielo a mezza state.
259: insano impeto e cieco / occupò l' in felice, / che
/ che, d'improviso ascesa / de l' alto scoglio in cima / dove
loro di bocca. monti, 18-762: l' almo ter reno / fendean
mare. nievo, 539: di sotto l' acqua nereggiava profonda e silenziosa.
nereggia. mezzanotte, 54: l' ampia cucina, affumicata, nereggiava
amaranto eterna avea / ghirlanda intorno a l' onorata fronte, / cui crescea pregio
dì: né ti spaurì / l' innocuo nereggiar de'cari aspetti. carducci
aspetti. carducci, iii-3-201: da l' oriente palpita / il giorno, e i
rumore: silenzio ne 'l nereggiar de l' ombra. d'annunzio, iii-2-103: incombe
mattioli [dioscoride], 146: l' elice... cresce in bella
sotto il platano ombroso / pria che l' uva nereggi / or noi sediamo. fogazzaro
. fogazzaro, 12-x- 327: l' uva già nereggiava. panzini, ii-629:
nereggiava. panzini, ii-629: appena l' uva in quel po'di vigna cominciava a
. e. gadda, 6-334: nereggiò l' ala d'un tùffolo, o d'
un nereggiare di popolo, e tra l' afa della folla udì i canti e
salvini, 23-122: egli [l' icneumone] ha coda ben lunga
del mare. monti, 18-64: l' alma climene e mera ed oritia /
. d'annunzio, i-44: ancor per l' aure vien da l'oceano / il
: ancor per l'aure vien da l' oceano / il lieto cantico de le nereidi
le nereidi. marrone, 127: l' onda rispecchiò la bruna / chioma de la
veste d'alghe e di spuma fra l' andirivieni dei camerieri in bianco e de'
6-195: povera figliola, avrebbe atteso l' alba sul tavolaccio della camera di sicurezza.
: il bue marino, il montone, l' uomo marino, 1 tritoni, le
affettiva). tommaseo 2-i-62: l' occhi nerelli e le inarcate ciglia.
i suoi vini... « per l' etna rosso, nerello masca- lese »
li tengono sospeso. vasari, iv-151: l' altro in proffilo con quella barba sì
quali dissi non solamente non lasciar mai l' ira presa, ma quella convertita in
natura è nera. leonardo, 2-115: l' inchiostro displezzato per la sua nerezza dalla
in nerezza o in rossezza, ma percioché l' un colore si strugge e l'altro
percioché l'un colore si strugge e l' altro si genera. morando, 444:
buchi e nelle profondità isolate. altronde l' aria frapposta vi riflette qualche poco di
trattato delle mascalcie, 1-46: quando l' ochio del cavallo istà rito e sopra
conoscere la nerezza del suo carattere e l' arroganza de'suoi sentimenti. tommaseo,
o nericante. spallanzani, 4-iv-437: l' aorta descendente nelle salamandre allorché pulsa si
le nubi nericanti e crebre / passano l' ore. bresciani, 6-x-195: più
tortorelle bianchissime co'lor nericanti collaretti e l' occhio di rubino. rapisardi, vi-791
. c. bartoli, 1-55: l' altra [sorte di gesso] è ancora
. bicchierai, io: ha questa terra l' aspetto d'una argilla sparsa irregolarmente di
: lo sventurato respirava ancora, benché l' intirizzimento della persona, il nericcio delle vene
tra le canne / del motrone argiglioso l' aspra ninfa / nericiglia, sorella di siringa
755: avendomi il tasso ridotto a memoria l' oleandro, chiamato da i greci nerio
, chiamavano rodadafne, il che, per l' incontro, opera ne gli animali e
miglior tempo di corle è fra l' abondanzia e la bontà quando l'uliva co
è fra l'abondanzia e la bontà quando l' uliva co mincia a nerire
dando ad sé la parte concava e l' altra opponendo al vento, fanno vela
m, in cui il fondo presenta l' accumulo di resti vegetali e animali e in
. -anche: limaccioso, torbido (l' acqua); grezzo, non lucidato (
, 25-66: come procede innanzi da l' ardore / per lo papiro suso,
linee dell'inchiostro non possano esprimere appieno l' abbondanza delle lagrime che mi distilla dal
delle lagrime che mi distilla dal cuore l' acerbità de'miei dolori, tenterò almeno
/ vaga di perle a cingerne l' augello. / quei lento, al collo
il vessil nero-eburno. -accompagnato con l' indicazione di un altro colore, indica
diverse o, anche, alternanza con l' altro colore. savi, 1-494:
cappa2, n. 1. -nero come l' inchiostro'. v. inchiostro1, n
, nello studio succursale, e io l' ho abbracciata teneramente e stretta al cuore.
di fumo. montale, 3-121: l' angelo giunto da una città nera come
cagione della pazzia. landino, 63: l' accidia nata d'umore nero fa tomo
ii-6-191: se la sventura spesso genera l' umor nero, lo sbadiglio della noia
razza caratterizzata da carnagione scura (come l' araba, l'indiana, ecc.
carnagione scura (come l'araba, l' indiana, ecc.) o, anche
. tasso, 12-21: resse già l' etiopia, e forse regge / senapo ancor
maria la legge / osserva, e l' osserva anco il popol nero. d.
, gente la più nerissima di tutta l' etiopia e nell'anima ancor più che nel
più caritatevole non sarebbe di 'chiudere 'l' anca, quest'africa irrimediabilmente nera,
come una mummia. beltramelli, iii-278: l' uomo, sessantenne, era nero come
in articolo di morte, quando, macchiato l' occhio di vene nere, manda fuori
occhio di vene nere, manda fuori l' ultima lagrima. -sudicio, sporco
disse non esser degno di andare dinanzi l' imperatore, ché troppo era unto e
, la funzione che vi svolge, l' età avanzata, ecc.). -monaci
gradazioni bluastre, rossicce e violette (l' uva, in contrapposizione a quella bianca,
abbiasene, ché sempre son buoni; ma l' invernata son neri, sugosi e migliori
illuminato (un luogo, un locale, l' aria, il cielo, ecc.
5-51: chi son quelle / genti che l' aura nera sì gastiga? idem,
era là bianco / quello emisferio e l' altra parte nera. lancia, 1-504
iii-322: due selvette pari e nere per l' ombre e piene d'una solitaria riverenza
/ chi questo sia che sì per l' aria vada. tasso, 6-10: soliman
libico paese / e i nemici assalendo a l' aria nera / darne soccorso e vettovaglia
vettovaglia spera. marchetti, 5-145: l' aer... /...
dagli archi neri, / se ne destano l' eco i passeggeri: / « lunge
compagno arabo / che s'è ucciso l' altra sera. bartolini, 20-172: che
che gira / una va in fregola / l' altra sospira. brancati, ii-306:
ii-306: nella nera piazza stesicoro, l' insegna della farmacia notturna mandava una lieta
-regni neri o neri liti', l' oltretomba, l'inferno. boccaccio,
neri o neri liti', l'oltretomba, l' inferno. boccaccio, iii-9-25: in
io la posso vedere / o dar l' anima mia al suo piacere. forteguerri,
25-36: fa precetto a quanti erran per l' acque / e van per l'aria
per l'acque / e van per l' aria demoni scaltriti / e a quanti a
, sinché all'eliso ei scenda, / l' accompagnate entro pei regni vostri, /
detto del gatto lupesco, xxxv-n-291: l' aria era molto scura, / e
, 1-87: ritorno a casa con l' acqua e la mota / infino a gola
corrotto, depravato (una persona, l' anima, la coscienza, con partic.
inf., 6-85: ei son tra l' anime più nere. cavalca, 2-489
dolcissimo sposo deir anima mia e non l' avere a schifa, perché ella sia nera
di questa spuria e laida fera. / l' anima, ch'era bianca, è
d'amor fiamme cocenti / tu nera hai l' alma. alfieri, 1-1125:
più a fondo ch'io non ho l' anima nera: dominato spesso dall'ira,
nera, aveva tutti i peccati fuorché l' ipocrisia. -angelo o arcangelo nero:
a dipartirci. ariosto, 27-16: astutamente l' angel nero, / volendo agli cristian
la lunga gonna / potea più ricoprir l' opre mie nere. giannone, 2-i-382:
è il disprezzo più atroce, / l' odio più nero. goldoni, ix-126:
, ix-126: le leggi offese, l' amistà violata, / i neri tradimenti,
avrei conosciuto e senza uscire di casa l' avrei trapassato! cariteo, 134: un
-malevolo, ostile, avverso (l' influsso di un astro, il destino
quella miseria, nera come la pece, l' unico lume di carità gli venisse da
meno nero di quello che lo vorrebbe l' intiera verità. bernari, 3-118: quante
che la gloria, lui vivente, l' ha incoronato, è andata gradualmente tramontando
secolo nero) per risorgere poi con l' avvento del romanticismo. -che è
nero pianto. quasimodo, 1-41: l' urlo nero / della madre che andava incontro
, 56-109: ti confesso che ho l' anima nera, stanca, sconfortata all'estremo
dava una serie di risposte vigorose, l' una più offensiva dell'altra per il re
una grazia un po'sorniona, con l' aria di scherzare come chi non vuole
. silone, 4-199: don nicola l' accettò come una conferma delle sue più
mozart] giocosa e nerissima, come l' argomento richiede, si può definire cattolica
sulle scene teatrali e sugli schermi; l' arte contemporanea si fa sempre più nera,
contemporanea si fa sempre più nera, l' esecuzione capitale sembra diventare una specie d'incubo
tra varazze e invrea, con in mezzo l' ombra zitta e nera di nostro padre
, privi di validità, inattendibili sotto l' aspetto culturale, intellettuale (un filosofo
rozzi detti / gli andrei dicendo che l' ipocondria / è prima origin di maligni
animo umano, noi non dobbiamo guardare l' amor proprio in nero aspetto, ma
proprio in nero aspetto, ma come l' istessa affezione cambiante secondo i motivi o gli
che tende a mantenere e a difendere l' ordine costituito (con partic. riferimento
fino, affinché il popolo non senta l' utile del suo 'ribasso '.
dei prìncipi spodestati erano sostenuti da tutta l' europa nera. faldella, 9-141:
le mene del partito 'nero 'e l' intransigenza del papa, gli atti e
pari che in napoli e in sicilia l' aristocrazia borbonica, in roma quella '
nella quale la madre, insegnando o l' ave maria alle figliole, quand'era
la senape nera (brassica nigra), l' elleboro verde (helleborus viridis),
si erge non di rado quasi quanto l' erboreo. -noce nera: v.
: ognun conosce, disse egli, l' apparato ottico inventato da g. b.
nelle interrogazioni... non bisogna che l' ultima nota sia bianca, ma piuttosto
secondo la pratica religiosa, è prescritta l' astinenza dalla carne e dai cibi grassi
cruda. pataffio, 5: ha enfiata l' epa e vanne a croscio / per
dono. g. villani, 8-38: l' una parte si puose nome i cancellieri
parte si puose nome i cancellieri neri e l' altra i bianchi...;
altra i bianchi...; l' uno tenea coll'una parte e l'altro
l'uno tenea coll'una parte e l' altro coll'altra e chiamavansi parte bianca
di somma crudeltà toccò... l' animo del padre di lore e di tutti
diverse o, anche, alternanza con l' altro colore. vasari, i-96:
, a provar se pur tampoco / l' or di mia fè qualche menzogna adombra,
, ecc. petrarca, 29-23: l' ora e '1 giorno ch'io le
., il bianco e 'l nero de l' occhio. g. b. strozzi il
uccelli trafficavano nelle commettiture delle pietre tra l' erbe, spolveravano nero sul mare.
due belle donne onestamente ornate, / l' una vestita a bianco e l'altra a
, / l'una vestita a bianco e l' altra a nero, /..
/... / stavano a riguardar l' assalto fiero. zannoni, 5-25:
degli altri, mentre questi, secondo l' odierna teoria dei colori, riflettono altrui
lutto. dominici, 4-144: compiuto l' anno, in quello luogo medesimo,
ghisa limata. il nero giapponese esalava l' odore di acquaragia, refrigerio nell'affocato
o, anche, come antitossico per l' azione che svolge attraverso un meccanismo fisicochimico
anche, a un'altra razza (come l' araba, l'indiana, ecc.
un'altra razza (come l'araba, l' indiana, ecc.) caratterizzata da
. ariosto, 40-16: astolfo dà l' assunto al re de'neri, / che
meridionali. longano, xviii-5-396: per l' articolo della pastorale manda fuori [la
. 40. la solitudine, l' angoscia della condizione umana. térésah
banti, 11-122: sono un pessimista, l' ho detto... trincerato nel
occhi che ti fanno gli auguri / l' ultima sera dell'anno. / se ne
, tendendo a mantenere e a difendere l' ordine costituito. - in partic.
roulette e del trenta e quaranta (l' altra è il rosso). landolfi
con cui si svolge il gioco (l' altro è il bianco). -
divisa in due sètte, delle quali l' una si chiamavano bianchi e l'altra neri
quali l'una si chiamavano bianchi e l' altra neri,... ed era
mio credito presso gli eredi. -avere l' anima nera come il carbone, più nera
gliene abbiamo fatte / delle nere, l' abbiamo troppo inasprito. -guardare nero
chi tu eri, e dove e come l' avevi detto, il meno meno che
adulando, / e sempre simulando / l' un l'altro si costuma. beccuti,
/ e sempre simulando / l'un l' altro si costuma. beccuti, i-143
. beccuti, i-143: quel che l' uom a disperar conduce, / il mostrar
, durava grande fatica a credere che l' età più adulta avesse smorzato in lei
se non che a ciance, e'l' avevano quasi cara ed eran loro suggerirla
la lunghezza di circa 30 cm: l' incubazione delle uova è portata a termine
cristallo e il metallo diventano nerofumo. l' orologio delle idee sé- guita a battere
riferisce, che riguarda, che ricorda l' imperatore romano nerone, il suo regno
siculo, che compose, forse, l' elegante panegirico di pisone. d'annunzio,
e radicato, mozzò codesta neronità: l' amore per l'italia. =
mozzò codesta neronità: l'amore per l' italia. = deriv. da
a roma. sbarbaro, 5-11: l' adolescente... mi apparve sui manifesti
: di fiori e d'ombra gelida / l' arbore nostro è bello: / ma
, 320: su monastir la povera, l' abbandonata, l'infelice, piomba d'
monastir la povera, l'abbandonata, l' infelice, piomba d'una tratto una gran
spallanzani, v-151: essendo negli animali l' organo dell'odorato quello che suol regolare
organo dell'odorato quello che suol regolare l' organo del gusto, è forza dire che
vero gesù cristo che ci guarda, se l' avessi preveduto che a quel giovine gli
leonardo, 2-374: se tu imitassi l' alie degli uccelli pennuti, esse son
romanico, in modo da formarne quasi l' intelaiatura, destinata a convogliare le spinte
parte strutturale portante, che è propriamente l' ossatura). papini, 27-869:
savarese, 141: nelle parti in cui l' interno del legno è scoperto, i
pioverle, 6-75: la mattina dopo l' inchiostro salito per le nervature dei petali
nervose. redi, 16-ix-34: l' uso dell'olio di mandorle dolci per
ha paralizzato le forze del sangue; l' equilibrio degli elementi vitali è cessato:
equilibrio degli elementi vitali è cessato: l' uomo vegetale, l'uomo bruto fu
vitali è cessato: l'uomo vegetale, l' uomo bruto fu invaso dall'uomo pensante
molto del ragazzetto in tutte l' età e sono sempre gli animali d'una
: altri non conoscono altro paese che l' aere, come la manucodiata, uccello che
devono... avvertire quelli che l' ammazzano [l'elefante] di levargli
. avvertire quelli che l'ammazzano [l' elefante] di levargli subito dalla medesima
un nervetto sottile, che per lungo l' attraversa. 2. parte cartilaginea
di reazione. giamboni, 8-1-180: l' acqua nuoce al petto ed allo stomaco
algarotti, 1-viii-187: i filosofi dicono come l' uomo è composto di una moltitudine quasi
ove mettono capo i nervi tutti, l' azione della volontà otterrebbe i moti richiesti
: giacobbe, essendo di notte solo, l' angelo gli apparve e combattè con lui
infermo. l. ghiberti, 59: l' occhio è composto di tele e corpi
tele e corpi diversi. il principio è l' accrescimento di questo nella parte dinanzi ed
tacto. citolini, 279: ne l' occhio trovate il nervo visorio, la tonaca
. bartoli, 10-273: imprimendo [l' aria] i suoi tremori in quella
mezzo che percuote il nervo acustico, poniam l' aria, il percuota ripetutamente cagionandovi un
mordere tre amelli, uno ne'nervi, l' altro ne'tendini, avendo isolato bene
; la fede è un viscere, l' amore è un viscere. 2
.). leopardi, iii-58: l' aria di questa città l'è stato mal
, iii-58: l'aria di questa città l' è stato mal detto che sia
tempo mio le donne non s'ammalavan per l' odore di un fiore! ».
; da lui anche la gioia aveva l' aspetto di un assalto di nervi. d'
andrea vide nell'aspetto delle cose intorno riflessa l' ansietà sua; e come il suo
quando a voi sarà caduta dall'anima l' amarezza che mi dite e a me
, 1-86: questo filippo lo sapeva con l' intelletto, ma coi nervi era già
punture insidiose, non reagissero più con l' energia di prima. -guerra dei
s laude cortonesi, xxxv-n-36: de l' umanità del servo / tu prendesti carne
e nervi e tossa / e tutte l' altre vostre legature. leonardo, 2-155:
: ne'paraplegiaci e nei paralitici [l' acqua] restituisce la forza ai tendini
teso a malo uso, in quanto l' avea usato contra natura. cesari,
tende. biringuccio, 1-117: adattando l' artiglieria in fianco con un archetto e
mi stringe il nervo, / riverisca l' indegno e serva il servo. rosa
suon del nervo e del pennuto strale / l' aura percosse. tasso, 7-102:
/ vola il ennuto strai per l' aria e stride. n. villani,
pongli la benda agli occhi, agli umer l' ale.. corda di uno
la non velata / sincerità ci palesò l' occulta / somiglianza dei cuori e li congiunse
, tesi sotto il cielo: / l' autunno è quel che resta d'una
più ardito, / del padre avrà l' effigie, il nervo e 'l core
1-22: qualche miserello, a cui l' ardente / fiamme struggeano i nervi tutti
mia legge. mazzini, 1-201: l' impero, logorato nell'intimo nervo,
lo impeto del sole, mentre che l' opera era ancora in piede, consumò troppo
ed a lei addrizzare i nervi nostri, l' amore, la fede, la concordia
fede, la concordia, la verità e l' anima nostra come amantissima del bene universale
: po'che 'l cieco furor l' alma sospinse / a seguir quella il cui
seguir quella il cui leggiadro viso / l' indurato pensier per forza vinse, / fui
introdotte anco quelle cose che hanno snervato l' antico nervo e valore. botta,
manca oggi il nervo dell'anima, l' energia delle convinzioni, l'unità fra
anima, l'energia delle convinzioni, l' unità fra il 'pensiero e l'azione
l'unità fra il 'pensiero e l' azione ', il santo sdegno contro
per dimane o tal minuzze / se l' uso e la prononzia lo consente, /
fiacco. monti, x-5-264: l' iliade del ridolfi è senza nervi,
arcadi, anche quelli che predicavano contro l' arcadia negli scritti, uomini generalmente servili
essi. anguillara, 1-34: ritrovonni [l' uomo] il nervo de la guerra
il nervo de la guerra / e de l' arme più dure e perigliose, /
levate di genti né molte provvisioni per l' impresa. pallavicino, 1-17: gli
de'benefizi, ma gli converrà farlo con l' armi, il nervo delle quali essendo
si trova affatto sprovveduto, bisogna che l' abbia da'suoi nemici. manni,
favola. v. borghini, 4-ii-834: l' importanza et il nervo tutto di questo
e senza eccezione di sorta alcuna che l' entimema è il vero nervo dell'arte,
obedienza. sarpi, vi-2-173: abenché l' arma della scommunica sii il nervo della
. rosa, 124: mirerò pur l' enormi stravaganze / alle vicissitudini di un osso
, il di cui nervo maggiore lo fa l' istoria e la teologia positiva. fr
: cavallaria, che è il nervo de l' exer- cito del gran signor turco,
non veder tornato alla sua schiera / l' invitto eroe, nervo e vigor del campo
bianchi ricevuto da deputati a ciò spediti l' avviso di sì fieri eccessi, spedivvi affrettatamente
g. venier, lxxx-4-356: doppo l' infelice colpo ricce- vuto a quella parte
tantacinque mila. frachetta, 15: l' elezzione de'soldati, ancor eh'essi
se doveste concentrare in una facultà speciale l' alta matematica,... quanto nervo
voi ricorro / come al bel fonte l' affannato cervo. f. scarlatti,
alcun termine regolato, ma dirsi che l' unione durerebbe fino allenterà conclusione d'una
. b. croce, iii-26-192: l' arte vera, la vera creazione estetica
i nervi nel godimento, ma innalza l' anima alla serenità della contemplazione. -essere
gramsci, 11-235: giolitti volle lasciar compiere l' atto rivoluzionario, fece armare il proletario
rivoluzionario, fece armare il proletario, annullò l' autorità dello stato, fece proclamare ai
peso / m'ha tronchi i nervi e l' igneo / vigor dell'alma offeso.
monarchia, la quale, adoperato che l' ebbe a recidere i nervi del feudalismo
silenzio al canto fescennino, e ridusse l' ilota all'usata catena. -saltare i
di capua, 122: si agevola parimente l' uscita della mofeta collo scuotere gli animali
tramortiti e con imbagnargli nell'acqua: l' estremità de'nervicciuoli movendosi e con quelli
estremità de'nervicciuoli movendosi e con quelli l' aura vivificante agitandosi, fan che eglino
... co'nervicelli sonori su l' arido petto di una incadaverita testuggine numerosamente
2. in modo da mettere in evidenza l' asciuttezza dei muscoli. dossi,
elettra... quanto nervosamente maneggia l' arme della sentenza oratoria contr'alla madre
sf. biochim. fosfolipide in cui l' acido grasso è costituito da acido nervonico
inconcludente nervosismo, senza riuscire a trovare l' orologio, il frustino, il'berretto,
: insegnano i zoologi che quanto più l' animale si perfeziona, tanto la nervosità sua
quasi traduce orazio, ma non ha l' animatezza la scolpitezza e la concisa nervosità
conseguenza, con una crescente predilezione per l' estrema nervosità e vibratilità dei contorni, per
36: il diletto, la facilità e l' eleganza del pensamento consistono nella flessibilità,
ii-12-201: il magni tornò da roma solo l' altr'ieri. dice lo strabismo potere
cocchi, 8-119: non è altramente possibile l' accrescere le potenze animali e naturali del
nervi, e credesi il principio e l' operatore della sensibilità e del movimento.
del sistema nervoso. delfico, ii-207: l' organo della vista, combinandosi nelle sue
', secondo la dottrina del bufalini. l' aveva così bene imparata che ora non
nervoso o il linfatico o il bilioso o l' albuminoso. -tessuto nervoso: tessuto
?, infiamma ed aguzza verso di me l' occhiolino. penso ad un tic nervoso
d'ascoli, 4230: nervoso membro è l' utero che sente, / sì che
/ e morto lo gettò fuor de l' arcione. mattioli [dioscoride], 235
la rana pescatrice] e, da l' arena / coperta, manda fuori alcune fila
cima un non so che sembiante a l' esca. 3. che colpisce
di lampedusa, 37: da lontano giungeva l' eco di schioppettate sfuggite a sentinelle nervose
serve a esprimere o che lascia trapelare l' agitazione interna. de sanctis, ii-n-18
con impazienza. cinelli, 2-321: l' ombra saliva dai canti della stanza e si
nervoso pollice del mio amico e sotto l' abilissima opera della sua stecca, uscir.
, col tallone d'ebano, con l' occhio di madreperla. palazzeschi, 4-12:
prosatori italiani, respiranti a pieni polmoni l' integro classicismo italiano, il classicismo delle
sopranome. bruno, 3-739: volentieri l' ascoltar ebbe, se gli facesse intendere
anche quella poca balbuzie faceva in alcibiade l' effetto che suol produrre... un
animate dalle messioni di speciali uomini al- l' imperadore, alla reina ed al papa.
era perduta la memoria, che proietta l' anima nell'atto della sua impressione. carducci
stile pittorico. soffici, v-5-317: l' impressionismo, modo di pittura veloce,
-abitudine mentale. viani, 14-72: l' astrografo chiarisce che un giorno, in
bile. caracciolo forino, 274: l' inferma è affetta da una febbre nervosobiliosa
102: un fonte presso macherunte produce l' acqua da due mammelle, dall'una calda
presenza del conte e il motivo che l' aveva condotto?.. poverina! la
vedendosi davanti un giovane che non ha l' aspetto né cattivo né indurito, vuol
agg. filos. che non costituisce l' oggetto della vera conoscenza e può essere
e per modo di senso ciò che l' altro per modo di riflessione.
reina, le quali nescientemente profetico spirito l' avea fatta parlare. cassiano volgar.,
poco... gli spagnuoli non l' accelerarono, poiché quivi ripigliarono gl'indigesti
di ioseppe vecchierello, / chiarito per l' angelica scienza! garzoni, 7-367:
patecchio, xxxv-1-572: la femana fa l' om envriar corno 'l vino, /
-sostant. chiaro davanzati, 23-5: l' amore è degna cosa, / e face
il diavol se li porti, e se l' ingoi: / poco ho perduto a
a stormi la gente del contado, con l' occhio imbambolato e nescio e il passo
'gnorri ': fare lo ignorante, l' ignaro. a. casotti, 1-6-38:
egitto e, da ultimo, sotto l' egemonia di rodi; si esaurì con lo
far la scoreria; / come è l' usanza e costume di guerra, / pigliava
somiglia molto, per concetto e per l' andamento, a quella di messina. arneudo