di propria iniziativa, spontaneamente, senza l' intervento o il suggerimento di altri.
, assumendosi ogni responsabilità e senza l' intervento o il suggerimento di altri.
caro, 2-2-306: a me [l' esenzione] è stata fatta dalla comunità
tutta la realtà naturale o, secondo l' astronomia antica e medievale, alle intelligenze
... per le predette opinioni l' autor di lui [di democrito] «
: i quali essendo amendue strumenti, l' uno è movente e insieme mosso, e
l' altro è movente solo. galileo, 4-1-86
la forza movente ha molte volte misurato l' intervallo tra i termini del moto.
febo suo signor movente, / bianche l' azzurro egeo soavemente, / navi di pisa
di fame, / che liber'omo l' un recasse ai denti. tasso, 11-iv-355
pallavicino, 1-155: le cose che muovono l' appetito non tutte dipendono in far ciò
vegetale. leonardo, 2-246: l' albero in qualche parte scorticato, la
numi e de'mortai, che reggi / l' eterne briglie de'moventi cieli, /
/ scricchiolando e sgretolando si levò per l' aria a volo. de amicis, ix-80
di carriaggi / ferrei, moventi verso l' infinito / tra schiocchi acuti e fremiti
tinte del mare. -sfuggente (l' occhio, lo sguardo]. bencivenni
egli [il principe] è divenuto l' anima e la testa e in somma la
spesso si corre temperatamente, tanto per l' uso [il cavallo] diventerà piu
, le baratterie, le simonie e l' altre disonestà moventi da quella [dall'
mezzo de gli altri generi, come l' eguale e l'ineguale per mezzo de
gli altri generi, come l'eguale e l' ineguale per mezzo de la quantità,
movente e 'l mosso per mezzo de l' azzione e passione. b. segni,
disposizioni. tasso, 11-ii-57: se l' intelletto si congiunge a l'uomo come
11-ii-57: se l'intelletto si congiunge a l' uomo come motore in quella guisa che
di una collettività, provoca o favorisce l' assunzione di una determinata posizione ideologica o
posto, com'è vero, che l' ira sia eccitatrice e motrice della fortezza
non crederò mai che, tolto di mezzo l' impegno del coraggio o dell'onore (
, 6-35: non dirò mai che l' orgoglio sia buon movente degli atti umani.
. c. bini, 1-62: l' egoismo è l'unico movente delle azioni
bini, 1-62: l'egoismo è l' unico movente delle azioni umane. carducci
azioni umane. carducci, iii-12-145: l' elemento indigeno contro il germanico, la
laicismo contro la chieresla, la ragione contro l' autorità, il reale contro l'ideale
contro l'autorità, il reale contro l' ideale, il sentimento contro le convenzioni
moventi possibili. -ciò che determina l' esistenza e le dà valore e significato
infermo e un fanciullo agonizzante... l' infermo devoto e doglioso spera con movenza
, la pietà per le vittime, l' ira contro i barbari vincitori, il
disus. il muovere, il muoversi, l' essere mosso; movimento, moto,
nella luce e nel sole; e l' azione e 'l moto in sé, il
o descrivere, né meno intellettualmente, l' infinite figure ch'essi muscoli in tante
dell'ottava, con tanta semplicità che l' ultimo verso par ti caschi per terra,
roberti, iii-150: essendo di per sé l' orecchio movevole, il non muoverlo è
. crescenzi volgar., 4-6: l' asciutta ghiaia e pietroso campo e movevoli
nel suo meridiano ad ogni altura su l' orizzonte. -per estens. friabile,
.. rendono asprissima e sdrucciolosa l' erta più sollevata del monte.
(una persona, la mente, l' animo). ovidio volgar. [
che in uno o in altro tempo l' adescano. -suscettibile, facile a risentirsi
in grado di muoversi, di svolgere l' attività motoria. f. f.
vivo e animato in modo da dare l' impressione del movimento (una rappresentazione pittorica
, sm. milit. militare che ha l' inca rico di regolare il
in quel suo cercarsi in rapporti fra l' infimo e l'enorme, un secolo
cercarsi in rapporti fra l'infimo e l' enorme, un secolo movimentatissimo in ogni
c'era il mare, c'era l' aria, c'era la strada movimentata.
, 3-91: quando gli impiccati ebbero dato l' ultimo calcio al vento, quando le
vento, quando le formiche ebbero mangiato l' ultima lisca del traditore, e quando anche
e, anche, in rapporto con l' elemento a cui viene applicato o che
viene applicato o che lo imprime, l' intensità e la periodicità con cui avviene
quello moderno, fu considerato solo sotto l' aspetto di traslazione spaziale, assunse anche
cosa che va; intendesi il modo e l' andare. dante, conv.,
fine che in nessun altro loco; l' accidentale è più forte nel terzo e più
che gli animali e le piante e l' edificio intero del mondo dal casuale movimento
[il vento] sia movimento de l' aria o flusso. lengueglia, 1-330:
essere di diversi effetti cagione, e l' un moto sentirsi in una maniera e non
simintendi, 3-78: sì come se l' alta ida, la quale noi
misurazione del tempo o in relazione con l' alternanza delle stagioni; epuò essere seguito da
dellecostellazioni secondo la teoria geocentrica e secondo l' astrologia, che faceva dipendere le vicende
ii-111-5: tolomeo poi, accorgendosi che l' ottava spera si movea per più movimenti
le sfere ingemmate di stelle, con l' armonia de'movimenti concordi, accompagnando in
sua rivoluzione intorno al sole, e l' altro, che si chiama diurno, con
'l movimento esser diretto, cioè secondo l' ordine de'segni. piazzi, 1-43:
in diretto. 4. l' azione che si compie per muoversi, percamminare
conv., ill-vin-n: si conviene a l' uomo, a dimostrare la sua anima
, a dimostrare la sua anima ne l' allegrezza moderata, moderata- mente ridere,
sp„ 23 (395): vide l' innominato... prender per la canna
sua carabina, poi per la cigna con l' altra, e, con un movimento
un movimento spedito, come se facesse l' esercizio, mettersela ad armacollo. d'
movimento dinanzi. leonardo, 2-123: l' allegrezza è appropriata al gallo, che
così detto 'traino ', e l' altro detto 'portante '. dai maestri
nulla più giudicarono poter darsi per costituire l' eccellenza dell'arte. giordani, vii-77:
eccellenza dell'arte. giordani, vii-77: l' uniformità del loro movimento [dei cavalli
nervoso o fisiologico che permette o suscita l' attività motoria. libro della cura delle
spirituale... raccoglie a sé tutta l' anima,... lasciando gli
. lasciando gli occhi senza vista, l' orecchie senza audito e così gli altri
mogli notizia. tasso, n-iii-900: l' umano intelletto, portando seco l'appetito contra
: l'umano intelletto, portando seco l' appetito contra il propio movimento de la
primo cielo, il quale, movendosi da l' oriente a l'occidente, tira gli
quale, movendosi da l'oriente a l' occidente, tira gli altri che si volgono
. vincenzo. rosmini, xxv-430: l' istinto sensuale non è che '
un piccol movimento. tasso, n-ii-281: l' invidia, essendo affetto assai lento e
sono necessari e si fanno senza che l' anima li comandi. rosmini, 2-51:
magnificenzie me scriveno, leda impulsi mentali mentre l' attenzione è riquale non trovo, perché
togliersi la vescica dal capo, -rispose l' infermiere. -ma che! non gli
o economici diversilogistico; in rapporto invece con l' ambiente in da quelli elei regime vigente
]. f. vettori, 1-205: l' ammiraglio felicemente condusse lo essercito in sulle
vi sarebbero nati a favor loro e contro l' autorità del governo parigino movimenti d'importanza
alla spagna di strignersi in nuova lega con l' olanda e con diversi elettori e prencipi
di essi. colletta, i-116: compiva l' esercito spa- gnuolo (ventimila soldati)
o contingente. le entità necessarie sono l' essere sussistente, cioè dio, e
essere sussistente, cioè dio, e l' essere ideale, ossia le idee. le
ordine degli esseri dio... è l' ente assoluto necessario eterno infinito indipendente da
: come distingueremo noi i gradi de l' impossibile? come quelli del necessario, forse
quelli del necessario, forse? perché l' impossibile segue con ordine converso il necessario.
nel primo caso entra la distinzione tra l' atto necessario e il volontario. rosmini
dire, se lo freddo è generativo de l' acqua, e noi vedemo li nuvoli
le proposizioni che sono vere e necessarie, l' una che la felicità consiste ne l'
l'una che la felicità consiste ne l' ultimo atto de l'anima, come
la felicità consiste ne l'ultimo atto de l' anima, come in vero fine;
anima, come in vero fine; l' altra è che consista ne l'atto de
fine; l'altra è che consista ne l' atto de la più nobile e spiritual
la più nobile e spiritual potenzia de l' anima, e questa è l'intellettiva
de l'anima, e questa è l' intellettiva. piccolomini, 1-167: volendo noi
opposto. rosmini, xxvi-159: quando l' intendimento si è già sviluppato di maniera
si è già sviluppato di maniera che l' uomo non suol più operare senza aver
si possono connettere talmente fra loro che l' affermazione d'una di esse rende necessaria
rende necessaria ed inevitabile alla nostra mente l' affermazione d'un'altra e d'un'
flore de parlare, xxviii-22: [l' arengatore] dése guardare da dire cose
perché... conoscesse essere necessaria l' unione sua con gli altri, e
: roppero leghe necessariis- sime per isfogare l' ira fra loro. sarpi, vili-120:
va in fondo, gli sia levato l' eccesso della gravità sopra quella del mezzo.
-dovuto a consanguinei o a famigliari (l' affetto). tnssino, 2-3-197:
mi fa pietate assai, ché molto l' amo / ai necessario amor, per
secondo diversi rispetti, la donna e l' uomo di perfezione ugualmente necessaria si ritrovano
due più alte che si volgono su l' asse e la terza sta in mezzo di
che, congiunta co'denti ch'hanno a l' una delle due, causa per la
g. capponi, i-i-375: dove l' agronomia è complicata e i frutti primeggiano
uso neutro. galileo, 3-3-492: l' illuminare è dote e virtù del sole,
5-14: gli odi di una nazione contro l' altra, essendo stati pur sempre,
. per allontanare ancora un poco da me l' inesorabile certezza delle realità necessarie. jahier
è stato difficile aggiungere alla vita grama l' idea della morte necessaria.
perche cotali persone non possono stare sanza l' altre necessarie, e verrebbono eziandio de
altre necessarie, e verrebbono eziandio de l' altre a loro, potrebboro i più infermi
gittòllo giù per lo nicissario, e serrò l' uscio. fr. martini, i-336
proprie aspirazioni; causa impellente che condiziona l' agire umano, senza possibilità di alternativa
dico... esser falso che l' estrema necessità renda giusta qualunque azione.
, essendo sottoposti, erano costretti imparare l' idioma dei loro signori. panigarola,
ogni cosa, può anche, per l' influenza dell'esempio e della necessità,
consentiti: come, ad esempio, l' emanazione di decreti-legge da parte del governo
di decreti-legge da parte del governo, l' emanazione di ordinanze contingibili e d'urgenza
e improrogabile necessità... di destinare l' immobile stesso... ad abitazione
un atto che costituisce reato (e l' atto compiuto in tali circostanze non è
che lo ha determinato, e salvo l' obbligo civile di pagare un equo indennizzo
fatto commesso dalla persona minacciata risponde chi l' ha costretta a commetterlo.
, con un rito semplificato e mediante l' aspersione con acqua naturale. fra giordano
massaia, ix-104: introdussi da per tutto l' amministrazione del battesimo di necessità in pericolo
obbligo rappresentato dal dovere); secondo l' idealismo hegeliano è unità di possibilità e
necessaria processione e degenerazione dello affetto consiste l' imperio della necessità. leonardo, 2-461:
la 'necessità psicologica ', ossia l' impulso vittorioso di un sentimento che ci
astenerci da un'altra. ecco 'l' obbligazione sentimentale 'o psicologica, fondamento
rosmini, xx-177: la necessità logica è l' unico segnale, l'unica prova,
necessità logica è l'unico segnale, l' unica prova, l'unica sede dell'immutabilità
unico segnale, l'unica prova, l' unica sede dell'immutabilità. gioberti,
al logo, in cui il reale e l' ideale insieme si unizzano. ardigò,
o fortuna. galluppi, 1-i-41: l' impossibilità dell'opposto è la sola sorgente della
la vita è quale ce la fa l' indole nostra, vale a dire natura ed
corso degli eventi umani e al quale l' uomo non può opporsi; fatalità.
tal volontade, / alla qual sua natura l' uom dispone. ariosto, 7-37:
ruggiero, o gli avea tronca / l' alta necessità la vita lieta, / si
/ sola conduca i carri e suoni l' ore. 5. ineluttabilità,
e anche lo stesso evento ineluttabile, l' occasione inevitabile di un danno, di
ciò che di male vi arreca e l' infelicità della vita e la necessità della morte
con le proprie forze una difficoltà o l' esistenza stessa (o anche corre grave
faba, 64: no è miravegla se l' uno omo no vole succurrere all'altro
da certaldo, 104: più gradisce l' uomo il servigio piccolo quando è in necessità
vedutolo in bisogno e in nicistà, l' ubbidì di troppo. rime anonime napoletane del
orazioni e de'digiuni tentaremo di placare l' ira del signor dio e pregarenlo che,
alcun soccorso dare. brusoni, 1-59: l' affetto ancora della tua amicizia (che
menta e conosce) potrebbe con l' accortezza de'tuoi consigli e mezi liberarmene
proprie prevalere. birago, 132: l' applicazione di simili domande di denari era
violenzie, cioè necessità e potenzia. l' acqua piove, la terra la sorbisce per
, dio, senza alcuna necessità de l' uomo e nondimeno, per riconciliarti l'
l'uomo e nondimeno, per riconciliarti l' uomo, diventar tu uomo. loredano,
borgese, 1-17: filippo, preso l' aire dalla necessità di far dimenticare la rivelazione
il secondo grado dell'amore è quando l' uomo comincia a vedere la via di
cose far di modo che un eli l' indipendenza diventasse una necessità. cattaneo,
dentro la serratura e solo un giro fermava l' uscio: vi ho posata la mano
. de luca, 1-14-2-19: sopra l' età necessaria per fare questi sponsali la
necessità, mentre correndo / vansi de l' onde i non fecondi campi. loredano
di delizie, serba [il gatto] l' integrità del carattere e la natura originaria
poveri ch'un fanciullo povero cieco de l' uno occhio e tutto scabbioso in una
si possono affidare all'attendente nemmeno quando l' attendente c'è. -necessità naturale
prima necessità. paoletti, 2-27: l' essere i grani una derrata di prima
ìacopone, 1-7-78: da poi che l' acqua nòcete a la tua enfermetate /
tate, / lassam lo vino e l' acqua per nostra senetate, / patiam
tu. machiavelli, 1-iii-1145: l' imperatore è sempre per avere bisogno, e
per li campi che non erano stati seminati l' anno dinanti. g. morelli
il bisogno, io so, secondo l' appostolo, abbondare e necessità sofferire.
. giov. cavalcanti, 68: l' avversa fortuna e il mal volere degli
necessità o sia una perspicace previsione condanna l' agricoltore a non possedere che una razza
di una raccolta purulenta della pleura verso l' esterno, attraverso la parete toracica.
-che bisogna dirne, se non come de l' altre cose? spendansi alle necessità,
altre cose? spendansi alle necessità, l' avanzo si serbi, se caso venisse
ottenerla. mazzini, 47-52: dico che l' italia non ha alcuna necessità di avere
si costituisca la superficie e, sopraggiunta l' altezza o profondità, ne risulti il corpo
carducci, ii-13-8: per un epistolario l' indice è di prima necessità.
necessità fu a gli ebrei / pur l' offerere. cavalca, iii-28: meglio è
. fortis, xxiii-458: peli'ordinario l' uccisore d'un morlacco che abbia parentado
quella guardare. varchi, 24-28: l' aver cervello non vuol dire altro che
in modo attenuato o anche iron. l' inutilità o l'inopportunità di un'azione
attenuato o anche iron. l'inutilità o l' inopportunità di un'azione, di un
minuto in gran parte per nicistà abbandonasse l' isola. andrea da barberino, i-295
i-295: e1 pescatore disse com'un signore l' a- vea gittato, lui e uno
lato destro di po tornerà a farsi l' antica padusa. di castro, 3-421
alla ricerca di esso, per averne l' aiuto. pascoli, 1421: figlio
prov. chiabrera, xx-ix-239: metti l' anima in posa; / a la
necessità, come si dice, assottiglia l' ingegno. proverbi toscani, 142:
: tipo di grazia che determina immancabilmente l' uomo a compiere azioni utili per la
s'incaminarono verso l' esercito cattolico, ridotti in quella necessità
erano ancora romani: e volendo dir l' animo loro, erano necessitati a lasciare
necessitato fu a li ebrei / pur l' offerere, ancor eh'alcuna offerta / si
2. costituire la causa efficiente, l' occasione o lo stimolo che determina,
far quello a che la forza non l' avrebbe necessitato. gioberti, 4-16: la
gioberti, 4-16: la legge è l' unità del logo, divisa e moltiplicata mentalmente
..., e avesse considerato che l' altezza della sua canzone avesse necessitato quel
gioberti, 1-v-432: la debolezza partorì l' anarchia, l'anarchia necessitò il regno
1-v-432: la debolezza partorì l'anarchia, l' anarchia necessitò il regno. ranieri,
tra i 'finitimi 'ravennati e faentini l' aberrazione degli stessi bene intenzionati, per
facendone una sua concezione anche là dove l' argomento era il più profano.
medici, 1-4-183: non può impetrare l' amante di ritrarre l'amor suo,
non può impetrare l'amante di ritrarre l' amor suo, ma necessitato gli bisogna continuare
una misera e gravosa servitù, accettò l' imperio. campanella, i-427: invero
apprestò agli assalti. ardigò, iv-81: l' individuo si trova necessitato perfino al sacrificio
la moglie], aiutare al suocero maritare l' altre sue figliuole. brusoni, 1-32
s'ha a considerar, come in tutte l' altre cose, el principio e motivo
che '1 padre offende? -ma non l' offende il figlio coll'ossequio. -l'opre
: n'ebbe a soffrire... l' esiglio prima volontario da pistoia, poi
della parte che si è obbligata secondo l' art. 1447 del cod. civile
arrivabene, conc., ii-40: l' autore chiama i bruti esseri 'necessitati
s'illude di poter sostituire con vantaggio l' azione dell'autorità. 5.
, sf. filos. il necessitare, l' essere necessitato; determinazione.
. che sente la necessità o l' impulso ad agire o a operare in un
più povera e necessitosa creatura di tutte l' altre, consigliandosi poi con la ragione,
ma male. lubrano, 2-506: l' occasione di un ingiusto guadagno a un
) la porzione ai pollo, per sostituirvi l' impossibile bue. 2.
. s. raccomandar con ogni caldezza l' affare delle monache di ripalta, necessitose
, per tessere allora in braccio al- l' onde i loro nidi necessitosi perciò di calma
da tagliar la gola / col sangue l' uno lasserà, mozzato / nel vertebroso collo
. vallisneri, iii-425: necidalo: l' aldovrandi... vuole che si
la loro testa è piegata in avanti, l' ultimo articolo de'palpi è più grosso
. botari, 3-2-180: l' indovinamento per via de'corpi de'morti
: sorta di divinazione che praticavasi evocando l' anima di persona morta, onde scoprire
accade ai necrofori che si bastonarono tutti l' un l'altro, per effetto del
necrofori che si bastonarono tutti l'un l' altro, per effetto del vino e
: uno di quei necròfori che regolano l' ordine delle pompe funerarie. marinetti,
sopra una diritta linea di secoli / l' eterno passo necroforo claudicante dell'umanità.
ciò pel finissimo loro odorato. hanno l' estremità delle mandibole interne e senza denti
antichi. gioberti, 4-231: l' argomento dei monumenti funerei è cosi ampio
monti, vi-198: tu preparami l' articolo necrologico, nel quale poco ti
anni dopo la morte del goethe, rappresenti l' epilogo e insieme il necrologio della moderna
5-293: pio rajna... l' avrei voluto in un gruppo d'anziani,
per costringerli a rivelare il futuro con l' uso appropriato di formule e di sortilegi
(in gr. néxoia) in cui l' eroe, mediante un sacrificio rituale,
, mediante un sacrificio rituale, evoca l' ombra di tiresia per conoscere il proprio
/ pace de'campi, in grembo a l' ubertosa / terra, che il vino
. raimondi, 1-146: per galileo, l' italia non è finita come la grecia
finita come la grecia; o come l' etruria, una necropoli immensa, cosparsa
piovene, 10-344: il grand canyon è l' immagine più simile ch'io conosca alla
che si formano nelle ferite e stimolano l' attività cellulare e la rigenerazione dei tessuti.
la necroscopia. cicognani, 3-237: l' ànno portato qui ieri mattina, deve stare
il relativo atto, o che pratica l' autopsia di un cadavere (anche nell'
tossici), circolatoria, microbica; l' alterazione riguarda in partic. il citoplasma
; la necrosi grassa o steatonecrosi produce l' idrolisi dei grassi neutri; la necrosi
colpisce i tessuti esposti o comunicanti con l' esterno; le varie forme possono essere
in odontoiatria, necrobiosi provocata, con l' impiego di arsenico, nella polpa di
, di attualità, di validità; l' essere o apparire sorpassato. savinio,
nella coscienza. lucini, 4-281: l' imperativo categorico si trasformò; non era
/ la lecanoscopia o necyismo, / ovver l' indovinare nel catino / e indovinar dall'
belgio (la lingua germanica comprendente rispettivamente l' olandese e il fiammingo). -
suscita biasimo, esecrazione o orrore per l' intrinseca gravità o per la bassezza morale
profonda che (sebben conoscessero esser peccato l' adulterio e forse altre nefandezze che disonorano
detto pittagora. gioberti, 1-ii-266: l' ozio del sibarita, le atrocità e le
òvvi giunta a tal eccesso che si premia l' infamia. de amicis, ix-313:
fede conciliare la dottrina di cristo con l' idea della guerra, o che non sentano
crederle conciliabili. bacchetti, 2-xix-641: l' orrore della rivelazione,... scopre
che appare inconcepibile e indicibile per l' enormità e la gravità eccezionale nell'ambito
: ora resta il nefando. se l' animo è tornato inerte, la consuetudine muove
udissimo. c. campana, i-2-14-52: l' eresia luterana, sotto...
torto. caro, 5-217: allora averà l' orazione il decoro suo...
a vaneggiar? carducci, iii-5-5: l' accademia de la crusca comincia con le
anche perciò una cosa nefanda: raggiungevano l' obbiettivo senza permettere prima un'accurata disamina
] ciò ch'accenna la lussuria e l' ira. giuseppe di santa maria,
a scendere le scale; e qui l' abbracciarsi non è di moda: anzi il
incredibili. d'annunzio, iii-2-329: l' onta hai nell'occhio, il morbo /
collo, le effigie di duo uomini, l' un sopra l'altro in quel nefando
di duo uomini, l'un sopra l' altro in quel nefando atto sodomitico, fatti
, 1-15-2-329: vizio nefando vuol dir l' istesso che la sodomia. g. b
a la pudica vergine, toglieva a l' orfanello, al vecchio infermo / e l'
l'orfanello, al vecchio infermo / e l' onestate e l'oro. astolf,
al vecchio infermo / e l'onestate e l' oro. astolf, 1-182: caligula
-sostant. luchini, 69: l' aver assoluto dal supplizio e dalla pena
. leonardo, 2-315: scorrerà per l' aria la nefanda spezie volatile, la
d'irlanda / da più parte ne l' isola saliti; / e spenta ogni pietà
liti. 4. che pratica l' iniquità; scellerato, malvagio. g
immondo come il vecchio di cui fu l' istrumento. -con uso ingiurioso (talvolta
. ariosto, 33-119: ecco venir l' arpie brutte e nefande, / tratte
segni / dal ciel fur dati: l' ignea spada, il parto / nefando,
il parto / nefando, il lume che l' altar ricinse. leopardi, 8-41:
nefando, si fa ancora dolcezza; l' aspide che ci ha punto, mantiene la
e in questo aer nefando, / l' alta specie serbar; che dell'imago /
siete brutte! » disse... l' autore di si nefande parole era proprio
e trema /... l' adultera moglier, che col suo amante
dai quali un giorno sarebbe per erompere l' orrendo e nefario odio fraterno.
guerrazzi, 1-14: per tema di offendere l' altare nel colpire il nefario che lo
aveva rispetto a interrompere gli uni e l' altro ne'loro concili.
v-3-70: [presso i messicani] l' anno era diviso in diciotto mesi di venti
giorno nefasto per il vecchio: era l' anniversario della partenza del re da gaeta
bacchelli, 1-ii-425: urbano rattazzi, l' uomo iettato, come dicevano, e
con riferimento all'appannamento che subisce con l' immersione nell'acido concentrato. nefelìnico,
, prodotta dalla cicatrice di umulcera sopra l' occhio. 2. ciascuno dei
cellula foto- elettrica; il rapporto fra l' intensità della luce incidente e quella della
caratteristico della nefelometria; che ne costituisce l' applicazione. nefelometro, sm. fis
reni e delli rognoni e fare urinar l' arenelle. baldinucci, 106: 'nefite
sm. meteor. apparecchio che misura l' altezza delle nubi dal suolo, mediante
provocata da infiammazione vascolare che colpisce anche l' arteria renale e le sue diramazioni.
apertura a imbuto fornita di ciglia verso l' interno e con un poro verso l'
l'interno e con un poro verso l' esterno. = voce dotta,
con le affezioni delle tonsille, con l' angina o con la scarlattina e può
e di albumina (albuminuria), l' aumento della pressione sanguigna (ipertensione)
passaggio allo stato di cronicità, con l' alterazione fibrosa dei reni e l'atrofia dei
con l'alterazione fibrosa dei reni e l' atrofia dei tubuli (detta rene grimo
detta rene grimo secondario), in cui l' urina ha una colorazione pallida con sfumature
e contiene albumina: sintomo costante è l' ipertensione che ha tendenza a elevarsi progressivamente,
respiro, pallore spiccato; ne deriva l' insufficienza renale e la tendenza all'uremia
cuneo e, clinica- mente, per l' ematuria; nefralgia. redi,
nefritide. bergantini, 1-399: similmente l' éticla e l'ingorda / ulcerazion maligna e
, 1-399: similmente l'éticla e l' ingorda / ulcerazion maligna e la nefritide
poco alla volta, spietata. ora l' accecava, ora gli gonfiava e stroncava
pietra del fianco ', perché, essendo l' uomo assalito dal detto dolore, portandola
delle leguminose, i cui semi danno l' olio di ben; legno che non ha
parenchima renale medie. con l' ivisualizzazione ntroduzione di del un
chirurg. incisione del parenchima renale pdr l' asportazione di calcoli. tramater [s
parenchima renale e del bacinetto ottenuta con l' introduzione di un mezzo di contrasto.
. chirurg. intervento effettuato, dopo l' estrazione di un calcolo renale, allo
nefròporo, sm. anat. apertura verso l' esterno di un nefridio. =
circolazione nel rene; la cura richiede l' applicazione di una cintura ortopedica, o
nelle cavità renali, che ha come sintomo l' ematuria. tramater [s
, ma si ottengono risultati positivi con l' emodialisi. = voce dotta,
sma sanguigno, che ne determina l' impoverimento (e si distinguono varie forme
gravidanza); sintomi principali sono l' edema al volto, il deperimento,
edema al volto, il deperimento, l' urinazione ridotta, l'albuminuria, e
il deperimento, l'urinazione ridotta, l' albuminuria, e il decorso è molto
. apertura imbutiforme di un metanefridio verso l' interno, nella quale entrano i materiali
comunicazione artificiale delle cavità renali con l' esterno, allo scopo di farne defluire l'
l'esterno, allo scopo di farne defluire l' urina. = voce dotta,
pare che si renda inutile e sospetta l' operazione proposta dal zechio, quale, per
gli organi escretori metamerici (e rappresenta l' abbozzo segmentale del nefridio).
il trofismo del rene o di provocarne l' ipertrofia. = voce dotta,
nella coda gli ordinari velli c'han l' altre belve, ma non gli mancan le
; cfr. il senese niego e l' abr. nehe 'neo '; cfr
per opera ville- sca, per sollazzo l' addimandoe s'elli era usato andare colle
nemici segno di negamento. meditazione sopra l' albero della croce, 1-41: negò
in senso di negativa, dice più l' atto che il valore consueto.
, / ché meglio m'è morire nanti l' ura, / ca 'n ora
ogni modo di strappar loro dalle mani l' alimento che essi, secondo quell'opinione
fortuna presta favore agli arditi e niega l' audacia ai timidi e paurosi. canteo,
rabbia di sirio e dal veleno / de l' orribil contage arse e corrotte, /
. g. stampa, 124: l' uomor, che, per gli occhi uscendo
.. i -noi negar non vogliam l' amata patria: /... ambidue
me poc'anzi in artas- sata / l' ancora naturai, ch'io porto impressa /
negata, per questo sdegno enrico mosse l' armi. parabosco, 4-29: egli
parabosco, 4-29: egli negata me l' avrebbe [sua figlia], perché il
. giamboni, 10-48: contumacia è quando l' uomo hae in dispetto suo maggiore e
in dispetto suo maggiore e negali di fare l' onore o 'l servigio che per ragione
, 26-116: non vogliate negar l' esperienza, / di retro al sol,
prender moglie: ma del padre / quando l' istanze preser maggior forza, / divenne
/ ne'consorti ricetti: onde negata / l' improba mano al curvo aratro, e
, / ch'egli aspettasser di subito l' oste. felice da massa marittima,
non però negando / lo comando de l' angelo chiarissimo. sarpi, i-1-150: che
detto per negare, ma, mostrata l' insufficienza, per aspettar comandamento che non
. d'annunzio, i-296: ella a l' ebro d'amor lenta si niega.
nieghi a gentil cavaliero tesser mezzano fra l' amico e la donna amata. loredano,
, 2-308: e e l' ignoranza, che v'insegna il biasimo,
e delle mani. varano, 1-84: l' alma mia... /..
oscurare. ugurgieri, 219: l' aure spirano nella notte e la candida
): il tempo era chiuso, l' aria pesante, il cielo velato per tutto
11-262: quando uscii dalla casa di èva l' oscurità ancora negava con accanimento che potesse
ancora negava con accanimento che potesse essere l' alba, o magari l'aurora.
potesse essere l'alba, o magari l' aurora. 4. dire che
omini vanno ragionando, / dicendo che l' amore è degna cosa, /..
la natura umana è perfettissima di tutte l' altre nature di qua giù: e
negar, disse, non posso che l' affanno / che va inanzi al morir
: egli non niega... che l' egitto avesse dei re prima di mephres
senza distinzione afferma e nega / cosi ne l' un come ne l'altro passo.
/ cosi ne l'un come ne l' altro passo. b. croce, iii-27-246
se non la scelta tra tautocratismo e l' anarchia. -sostant. boccaccio
o non voler ammettere in alcun modo l' esistenza di un sentimento, di uno
hanno senso hanno amore: chi niega l' amore niega tessere, perché non sarebbe
né negare a me stesso ch'io l' amo. pascoli, 1-820: danaro,
volerne. palazzeschi, 3-99: quello [l' uccellino] piaceva anche a lei,
a lei, non lo poteva negare, l' avevo sorpresa in ammirazione, lo aveva
iv-viii-12: per un altro modo puote l' uomo disdicere non offendendo a la veritade
, ii-8: niuna differenza è se l' uomo, quando è domandato, nieghi o
compare, / ma tutto conturbato ne l' aspetto: / pur con audacia cominciò a
sdegna tutti gli atti della stessa pietà l' ostinata presunzione di chi niega. 5
dichiarare o dimostrare la non esattezza, l' infondatezza o anche la non sussistenza di un
un metodo; contestare o ricusare l' interpretazione di un fenomeno fisico,
. -non ammettere lo svolgimento, l' importanza, la presenza reale di un
, anche quella dei nostri giorni. l' amo perché tutti si fanno belli ad insultarla
s. bernardino da siena, 159: l' arte del detrattore non è in altro
, 413: il re, celando l' intimo del negozio al legato, negava d'
, in tal caso a questo resta l' obbligo di provarlo concludentemente,...
ecc.), o non riconoscerne l' autorità, una carica, ecc. (
. c. croce, 187: avete l' orecchie tanto lunghe che non potrete mai
negar non posso, / porch'io l' ho corsa a far questa salita. c
negasse a zeusi così dovuta prerogativa, cioè l' espressione de'costumi. cesarotti, 1-xxxiv-88
dell'ordine distinto dal disordine, e potendo l' uomo col raziocinio e coll'aiuto della
il negare valore ai poteri umani implica l' accettazione (ossia la scelta) del
. muratori, 7-iii- 281: secondo l' istituto suo 'mai 'non niega,
conv., iv-xxn-16: sicome piero che l' aveva negato, che in galilea li
e sua bon- tade. meditazione sopra l' albero della croce, 1-41: quegli
, 9-141: noi negar non vogliami l' amata patria. ochino, 119: io
de sanctis, ii-15-201: noi neghiamo l' italia quando facciamo che queste gare d'influenza
aurea volgar., 1022: beuto che l' ebbero, sì si partirò subitamente mutati
, ché pietro, che volea por l' alma / per te dianzi, negò la
. chiabrera, 1-ii-239: indi per l' alto al rinfrescar del vento / dell'
le foglie; / se chiusa a l' aure nega / ciò che in se stessa
granello di orzo, ed esso, per l' azione del calore e dell'umidità,
negandosi e superandosi, comincia essa [l' anima] a realizzarsi. pasolini, 9-297
] a realizzarsi. pasolini, 9-297: l' angoscia, prorio nei meri termini clinici
, e niega fede a quello che l' era detto. pallavicino, iii-200: testimoniò
pallavicino, iii-200: testimoniò così ampiamente l' osservanza del cardinale verso il pontefice.
la mano di uno scritto: confutarne l' attribuzione. tommaseo [s. v
mano. -negare ventrata, l' ingresso, il passo, il passaggio,
il varco: non permettere il passaggio o l' entrata; non lasciar passare. -
varco. birago, 697: negava l' entrata ne suoi porti alle armate portoghesi.
metastasio, 1-ii-56: quale inumanità niega l' ingresso / a dovuta pietà nel vostro
venti di terra. -negare l' evidenza dei fatti: v. evidenza,
c. ghiberti, 271: sovente l' or atende / da te tomo ch'a
col battere di due pezzi di legno, l' un contro l'altro, rozzamente foggiati
pezzi di legno, l'un contro l' altro, rozzamente foggiati in forma di lancia
il rimbombo de'colpi echeggia barbaricamente ne l' aria calda. = voce amarica;
, il rammarico, la distrazione, l' alterazione, la repulsione, l'assenza,
distrazione, l'alterazione, la repulsione, l' assenza, ecc.).
sanudo, lvii-526: vene in collegio l' orator cesareo per aver la risposta da
quel meriggio con lei, quando ella non l' avesse a disgusto... arrossì
hanno però gran poter nella negativa, onde l' aver una consulta contro in un negozio
è cosa bastante per precipitarlo, e l' averla in favore non basta per conseguirlo.
dessero a ciaschedun consigliere una fava denotante l' affermativa ed un lupino la negativa.
linguaggio forense, dichiarazione con la quale l' imputato
mondo quando loro si domanda se hanno l' amoroso? landolfi, 16-n: oh,
; negazione. ruscelli, 2-240: l' imperativo... non riceve negativa
negativa e in sua vece si sostituisce l' infinito. daniello, 41: '
su la negativa. galileo, 3-1-291: l' autore non concederà che i sei pianeti
terrà saldo. gualdo priorato, io-ix-no: l' imperatore fece molta resistenza e stette fermo
rosmini, 2-3-144: sebbene... l' essere illimitato ed assoluto noi noi conosciamo
quanto aire 'negativamente ', pensiamo l' illimitato. gioberti, n-ii-155: secondo il
accrescere la loro malizia, ma perché l' indura negativamente, non usando la misericordia
matrimonio col rito che lo rende indissolubile, l' uno o l'altro degli sposi,
lo rende indissolubile, l'uno o l' altro degli sposi, o tutti e due
per esempio. croce. invece, l' unico modo di farle positivamente: l'
l'unico modo di farle positivamente: l' utilizzamento delle briciole. 6.
negativa. gioberti, 4-1-638: l' omogeneità assoluta è dunque la negatività assoluta
. b. croce, iii-10-84: l' errore e il male in quanto negatività non
natura umana. calvino, 5-50: l' accettare la pochezza umana, il rimettere
'non 'è, cioè mediante l' esclusione degli attributi che non sono a
contesto che si dee intendere per negatività l' imperfezione della conoscenza. 3
, forse avrebbe cercato di salvarsi con l' accettazione mistica della grazia.
, si convinse che, se golzio vedeva l' affare, non avrebbe tenuto nessun conto
figlio non sapeva perdonare... l' atteggiamento negativo, sarcastico, 'da
due chiavi del suo cuore: cioè l' affermativa che apriva lo cuore e la negativa
una possibilità. boterò, 223: l' anonimo diceva che dio non permette che
... ci sono ragioni per l' una e per l'altra parte, ma
sono ragioni per l'una e per l' altra parte, ma l'esperienza aderisce alla
una e per l'altra parte, ma l' esperienza aderisce alla parte negativa. de
se fosse in uso e se avesse l' osservanza appresso li pontefici successori, concorrendo
appresso li pontefici successori, concorrendo per l' opinione negativa non pochi argomenti.
ordine). -anche: che implica l' obbligo di non compiere, di non
negativa, di ragioni e di autorità l' una all'altra contrarie. angiolini, 192
vale a dire che niuno può turbare l' altro nell'esercizio delle sue funzioni o nuocere
il bene non si sappi, e l' altra che non si facci niuno bene.
. equicola, 35: interpreta psiche l' anima, le due sorelle la potenzia
concedendo predominio all'elemento locale, ricondurrebbe l' italia alle repubbliche dell'evo medio.
che si definisce per la mancanza o l' assenza di determinati caratteri, requisiti,
colle scuole, cioè dà indizio che l' autore non ha tal virtù d'intelletto
. de luca, 1-14-5-136: altro è l' atto negativo di non concedersi la licenza
non concedersi la licenza e altro è l' inibizione overo la proibizione positiva. segneri
pigliamo, tra noi parlando; ma l' hanno sol negativo, ch'è quanto
di beneficio. idem, ii-291: l' altro male... che può temersi
si attraversano. -che denuncia l' assenza dei fenomeni, delle proprietà,
segni, degli elementi patologici che costituiscono l' oggetto precipuo dell'esperimento o della ricerca
o della ricerca (il risultato, l' esito di un'analisi chimica, di
analisi chimica, di un esame medico; l' analisi, l'esame stesso).
un esame medico; l'analisi, l' esame stesso). -dir. condizione
dell'affermativa sia: ogni buono seguita l' onesto; della negativa, nessuno avaro è
, del medesimo soggetto e predicato, l' una è universale e l'altra particolare,
predicato, l'una è universale e l' altra particolare, l'una affermativa e
una è universale e l'altra particolare, l' una affermativa e l'altra negativa,
altra particolare, l'una affermativa e l' altra negativa, come per essempio dicendo:
non più dicesi conforme all'oggetto quando l' oggetto è che quando non è. f
attributi che esso non ha, circoscrivendo l' ambito in cui esso non si trova,
, l-11-457: nel diffinire o descrivere l' essenza d'iddio,...
più vale il conoscere per sillogismi che l' elefante non sia un sasso che il
brutti aspetti, amareggiano piuttosto che pascono l' intendimento. rosmini, xxi-182: concezione
e via discorrendo. gioberti, 11-ii-149: l' idea che se ne ha 'di
rosminiane] per un rispetto o per l' altro..., conducono ad ammettere
verità negativa né si può respirare dove l' aria è rarefatta... nessuno.
, contengono assai spesso e non solo l' elemento negativo dell'errore, ma insieme con
se è vero che ogni filosofia è l' espressione di una società, dovrebbe reagire
la prima si chiama elettricità positiva, l' altra negativa ossia per eccesso e per
per difetto. volta, 2-i-273: quando l' effervescenza fu salita al sommo e la
xviii-3-309: la determinazione delle masse per l' equazione empirica porta l'assurdo d'una
delle masse per l'equazione empirica porta l' assurdo d'una massa negativa del primo o
. 16. geom. considerato sotto l' aspetto opposto a quello che convenzionalmente e
meno '. idem, 1-2-904: l' esponente... può essere intiero,
.]: * negativo ': è l' opposto di * positivo ', e
distinguono il negativo al tratto, se l' originale ha soltanto toni bianchi e neri
a mezza tinta o continuo, se l' originale ha un tono continuo). -negativo
interposizione di un apposito retino che scompone l' immagine continua in elementi puntiformi, equidistanti
in quanto il soggetto risolve in sé l' oggetto della conoscenza e della realtà,
hegeliana ha origini essenzialmente etiche, poiché l' idealismo sul piano della logica non ammette
soggetto che pretende di risolvere in sé l' oggetto della conoscenza è perfettamente inserito in
a modo dello infermo che più desidera l' acqua interdetta. m. villani, 5-7
,... dispose lo 'ngegno e l' arti, riserbandosi alla fine le forze
pel suolo ausonio / raggranellando va [l' inglese] di porta in porta. carducci
a me povero mancasse il pane e l' animo, reo di negato ossequio e di
ostentata verità. saba, 1-62: l' opera a'arte è 'sempre '
; e, come ogni confessione, vuole l' assoluzione. successo mancato equivale assoluzione negata
svilupparsi. -dove è vietato l' ingresso; impedito. arici, i-37
, / abbia coppia si celebre / l' ultimo mio cantar. 2. annullato
ii-183: di leggi fondate sul retto e l' onesto e per la felicità pubblica non
preferisce di correre quel rischio, anziché l' altro. de roberto, 6-139: un
: leggo, vincendo la vergogna e l' orrore, / quelle incredibili parole /
.., da fervida scolara del- l' ibsen, prendeva sul serio i negatori e
un bene immobile) per far accertare l' inesistenza sul bene stesso di diritti reali
suo preteso diritto e per farne condannare l' autore al risarcimento aei danni (e l'
l'autore al risarcimento aei danni (e l' espressione si contrappone ad azione confessoria)
prestato un dato servigio, si esercita l' azione appellata dai romani confessoria. allorché
libertà di sifatto servigio, ha luogo l' azione detta negatoria. colla confessoria (
-il proprietario può agire per far dichiarare l' inesistenza di diritti affermati da altri sulla
è usato per lo più in radiologia per l' esame delle lastre radiografiche impressionate e sviluppate
ogni cosa è vera la negazione o l' affermazione ', cioè che d'ogni cosa
. rosmini, viii-350: negazione è l' operazione della mente contraria all'affermazione.
all'affermazione. con questa operazione si nega l' esistenza di qualche entità. la negazione
, che anzi lo toglie via. l' effetto mentale dunque della negazione è l'annullamento
l'effetto mentale dunque della negazione è l' annullamento. b. spaventa, 1-346
vera o la negazione dell'uno o l' affermazione dell'altro. muzio, i-3:
può risultarne un senso negativo o nascerne l' attenuazione di un'affermazione, mentre nel
verbo, ma o il soggetto o l' attributo o l'uno e l'altro,
ma o il soggetto o l'attributo o l' uno e l'altro, è affermativa,
soggetto o l'attributo o l'uno e l' altro, è affermativa, e si
cavalcanti, 2-9i: in queste proposizioni l' affermazione e la negazione si giudica dal
affermar molte cose, sì veramente che l' altro de le dissimilitudini e de le negazioni
riputato propriissimo de'sacri misteri, e l' uno serva a'sensi e l'altro
e l'uno serva a'sensi e l' altro a l'intelletto solamente. sarpi,
serva a'sensi e l'altro a l' intelletto solamente. sarpi, vii-75: chiarissima
paia che abbian essere: perché realmente l' uomo non è cane, dunque il
il fuoco. gravina, 9: siccome l' affir- mazione contiene percezione della cosa che
tarchetti, 6-ii-92: sì, l' ideale solamente esiste... la
la negazione, è la parodia, è l' abbozzo deforme che l'artefice scaglia da
parodia, è l'abbozzo deforme che l' artefice scaglia da sé con disdegno, perché
: procedendo per sapienti esclusioni e negazioni l' avviluppata spirale, dipinta a caratteri d'
, di costumi, di lingua, l' italia è destinata a formare una sola nazione
. de amicis, xii-19: tendeva l' orecchio a tutti i discorsi guerreschi dei
splendida, che si chiuse col folengo e l' aretino. arrestato quel movimento negativo dal
delle forme più deleterie della negazione, l' indifferenza. tarchetti, 6-i-556: la vera
iii] si apre il varco a tollerare l' irruzione dell'austria in quelle provincie e
corpo tace. beicari, 3-10: l' altro disse che umilità era un sentimento
agire, fatto, evento che è l' antitesi di un'altra entità, realtà
adoratori intransigenti del passato, esso [l' impressionismo] fu la negazione dello stile
, ecc. carducci, ii-11-29: l' aleardi, negazione impersonata della potenza lirica
stavano all'ombra dietro al sasso / come l' uom per negghienza a star si pone
volgar., ii-84: chi desidera l' utilità della fama ha in negghienza cresci
volgar., 1-2: non solamente [l' uomo] ha in negghiezza le orrezioni
una pigrizia d'animo per la quale l' uomo è nighiettoso ove dovrebbe esser rangoloso
limitazione. bencivenni, 4-80: truova l' uomo ozioso e neghiettoso di ben fare
tuoi vivaci rai / a trar de l' alme or neghittose e sole / dolci parti
, in altra parte, / adopran l' arme neghitosamente. caro, 4-401: tu
ligio di donna, / a fondar l' altrui regno; e '1 tuo non curi
sardinapalo e tanti altri che, trascurando l' esercizio dell'armi, consumarono neghitosamente la
il minimo necessario per non rompere l' armonia con le compagne. moravia
il misticismo, il bizantinismo ideologico, l' ossessione teorifìcatrice della russia. = deriv
trappola, / per non marcir ne l' ocio, e tendo insidie / a la
in povertà sempre e in affanni / [l' italia] è dopo stata, et
congiunture neghitosi e addormentati, entrarono con l' armi nella galizia. 5
g. b. casaregi, 135: l' uom neghittoso e all'ozio intento al
, sarà santo sempre sovra ogni altro l' uffizio che s'assume la satira.
18-6: neghittosa, lenta, distratta, l' attrice si avvicina. -sostant
: destati, neghittosa, anzi che l' ombra / della perpetua notte agli occhi
occhi vete / il mai più riveder l' amata luce. tasso, 1-16:
raguna, / tu al fin de l' opra i neghittosi affretta. guarini, 95
x-2-325: affumicato / e in gran faccenda l' indefesso iddio / di qua e là
. pannuccio del bagno, 22-30: l' omo en cui è poderoza / aversitade
al pensare, la fantasia pigra a l' immaginare, i sensi negligenti in somministrare loro
, i sensi negligenti in somministrare loro l' imagini de le cose, la mano neghittosa
di limitazione. bencivenni, 4-29: l' umile è tragiusto isnello quando virtù d'
-diffidente. oriani, x-23-252: l' italia stessa, sempre così misoneista e
mostrar le chiome in un bel tempo a l' alba. porzio, 3-100: cavalli
neghittoso che rùmina nel caldo della stalla l' erba secca, che era così fresca pastura
le loro maglie più chiare, e l' altre paiono più neghittose e crudeli.
/ assunto è il prence a regolar l' impero, / non per far l'infingardo
l'impero, / non per far l' infingardo od il goloso, / per
butti, 260: dopo aver lasciato l' ospedal maggiore, egli non aveva
. siri, iii-651: persuadevano alcuni l' imprese di linguadoca, come provincia la
neghittosa napoli men presta, / con cui l' ozio mio stupido accomuno. de sanctis
n'accenda? idem, n-ii-348: l' una stagion poi è tutta piena di fatica
e di sudore,... l' altra, pigra e neghittosa, tra l'
l'altra, pigra e neghittosa, tra l' ozio e la crapula ingiustamente consuma e
di suoni come la mania più miserabile, l' ipertrofia più ridicola alla quale un cervello
pensiero. b. corsini, i-127: l' aria di tempre amare / infetta l'
l'aria di tempre amare / infetta l' appesti, / il foco non si resti
b. tasso, i-326: neghittosa traea l' oscuro fianco / la pigra notte.
neghittose e lente? candido, 178: l' ora quarta di notte era l'appuntata
: l'ora quarta di notte era l' appuntata per ristorativo de gli amanti.
, e argute / sempre volgeva e mormoranti l' onde, / ed or le manda
soffocante. graf, 5-371: per l' aer fitto, neghittoso e prono / più
oscura, / nel carcere mortai dormito ha l' alma. bianchi, 114: o
29-80: giove del mio mal pietoso / l' ha reso oggi più tardo e neghittoso
, sprezzante. liburnio, 3-5: l' odierno e neghittoso mondo niuna cosa vi
terra, ivi altresì stavano e neghittose l' eteree piaggie. assarino, 2-i-129:
fare una memorabile strage di nemici sottoscriver l' imminente aggiustamento co'l sangue loro.
esala fra i denti neghittosi / e morbidi l' oscuro sogno umano. -che
. mi- ioni, 1-434: per l' indegnazione di cesare sofferivaci neghittoso le temerità
. gir aldi cinzio, 7-77: l' ardir vince fortuna e sol quei vinti
, cominciai pian piano a racco- glire l' attenzione. 4. semplicemente,
senza artifìcio. chiabrera, 3-125: l' invidia vestita anzi neglettamente che no.
capelli. periodici popolari, i-281: l' umanitario porta gli occhi bassi, si
fosse come la destra, che è l' uomo. c. 1. frugoni,
secco ramo di nodosa quercia / pende l' alma zampogna. milizia, vii-429:
perché tanta con noi d'apollo è l' ira: / se di preci o di
belle arti '. mazzini, 8-347: l' italia è da parecchi anni, in
gli serve per mostrarla. lui che se l' e fatta, per puntiglio vi dura
solito sembiante, / fin che de l' arme sue, più dì neglette, /
v-1-266: le mura di pescara, l' arco di mattone, la chiesa screpolata,
la piazza coi suoi alberi patiti, l' angolo della mia casa negletta. moretti
, e le orecchiette, / che l' amor mi fé drizzar, / fo languenti
la nascente vite, / cura de l' aure molli, / prima de'campi
campi onor; / ma se a l' olmo il bifolco / in accoppiarlo è lento
lei sul negletto solco / calca col piè l' armento, / l'insulta ogni pastor
/ calca col piè l'armento, / l' insulta ogni pastor. mazza, iii-186
, iii-186: la negletta vigna / e l' inarato suol lambrusche e spine / fruttano
norvegia, ma la spagna, supera l' italia nella produzione. graf, 5-536:
ciglio, / dove il pruno e l' ortica / affogano la spica col pungente
. comisso, v-311: subito dopo l' atrio vi era un pianterreno tramutato in un
, / né sotto i rami suoi l' ombre ricetta. 3. tenuto a
..., come fior sciolto da l' erda, / languida, nuda e
, ii-902: chi del vizio alberga in l' empia scola, / forza è che
amor: / altri sono i pensier che l' han stretta, / altri i guai
altrice natura. mazzini, 22-379: l' agitazione non procede da pochi individui,
d'ira arsa e compunta, / scocca l' arco più volte e non fa piaga
star non sa negletta / fa de l' oltraggio suo nobil vendetta. testi, i-292
dando rimproveri a quell'aura che per l' orecchio venne a tradirmi il cuore.
spergiura, / veder del padre mio l' ombra negletta, /... /
, 1-viii-120: fu la prima [l' africa] scoperta dagli industriosi europei,
, 27-62: la negletta plebe, / l' uom della villa, ignaro / d'
, i-ii- 459: varrone diceva che l' umbilico dell'italia era il picciolissimo lago
cassieri, 22: infilò uno dietro l' altro gli anelli delle... vaste
, i-5-62: ah, se avvien che l' età mieta / a voi tutti in
e modesto, perché ne risulti attraverso l' apparente naturalezza un effetto di raffinata eleganza
a grazia rustica negletta / sì che l' arte s'asconda e caso appaia.
scotendo la negletta chioma / candida per l' etate con la famiglia sbigottita piange /
immortale aretusa. pirandello, 8-528: l' enorme volume dei capelli ritinti d'un
4-62: sovra un verde poggio e de l' erbette / fra i teneri smeraldi et
in disordine. boccaccio, 1-ii-308: l' abito mirando / di quelle donne,
, i-13-263: niun d'essi de l' aurora / ti vegga al roseo lume,
... s'aggira / da l' albeggiar a rimbrunir del giorno /..
giovanetti i caldi voti, e a l' altre / fanciulle di livor macera il seno
d'un vezzoso pastor, quivi su l' erba / doloroso giacente, a i preghi
mio sol s'illustri? e allume / l' aspetto mio, che più non regio
nudo sarebbe disonore al viso a tutto l' uomo e vergogna. -che
ed ama. bruno, 3-644: per l' avenire sovengati di scaldar più la tua
superbi onori. lanzi, ii-140: l' altra sua maniera è libera molto e negletta
finezza di arte. mazzini, 30-267: l' unica cosa che mi rimase di tutte
della medesima ingegnosità e virtuosità e hanno l' aspetto più ingenuo o più negletto.
/ escano un giorno al mondo, / l' opre a narrar delle tue glorie in
. chiabrera, 1-i-436: che se l' alma virtù negletta e nuda / non
il capo abbandona negletto, / e l' arsa sua lacrima bagna / la barba
-in disparte. passeroni, iii-70: l' antico ardore io mi sentia nel petto
/ men bella è poi, se tien l' onor negletto. / qual cristallo è
onor negletto. / qual cristallo è l' onor. fragile e schietto. / schietto
si mettessero a terra i cavalli e l' artiglieria e che i soldati, ripartiti
p. verri, 3-i-51: l' uomo curioso di meditare, che leggerà
non adempie a doveri e compiti con l' attenzione e la sollecitudine richieste.
una santa superbia, studiava che nullo l' avanzasse né eccedesse in qualunque cosa.
, 20-25: in questo solo merita l' uomo o pena o gloria, cioè se
i-4: io mi aadomando dormi-al-fuoco o l' ozio, / che voi vogliate dire
al pensare, la fantasia pigra a l' immaginare, i sensi negligenti in somministrare
, i sensi negligenti in somministrare loro l' imagini de le cose.
astratto che al creditore negligente si nega l' azione contro il fideiussore [ecc.]
avevano, se non perduto, almeno smarrito l' eterno amore per maledizione ecclesiastica, e
e negligente, menata da noi per l' addietro. viani, 19-36: dopo sette
teneva la accola discosta e riversa bruciacchiando l' erba. era vestito di tela
redi, viii-43: sia più diligente per l' avvenire, perché altrimenti io griderò fin
giulio cesare, per aver negligentemente governata l' impresa, fu licenziato. boterò,
delle ocupazioni e fatti terreni sotto fortuno l' afadighino, nondimeno negrigientemente no si dee
., 9-21: se tu vuoi che l' abbi speso male [il tempo]
a lui negligentemente fra le lancie e l' armi. guicciardini, i-311: quattrocento
alloggiavano nella chiesa di san michele per l' assedio della verrucola. ghirardacci, 3-41
una pigrizia d'animo per la quale l' uomo non è bene studioso di seguitare
dovrebbe seguitare. cavalca, 20-169: l' oblivione, cioè dimenticarsi, genera negligenzia,
concupiscenza e per la concupi- scenzia cade l' uomo. tedaldi, 39-1 (72)
. bibbia volgar., ii-28: l' uomo o la donna che cadrà in
per non veder lasci o negligenza / l' onorata vittoria che t'aspetta. piccolomini,
: tra queste gravi difficoltà sarebbe riuscita l' impresa molto lunga e molto travagliosa,
molto travagliosa, se la negligenza o l' arroganza de'difensori non l'avesse resa molto
negligenza o l'arroganza de'difensori non l' avesse resa molto facile e molto breve
leopardi, i-238: la negligenza e l' irriflessione spessissimo ha l'apparenza e produce
la negligenza e l'irriflessione spessissimo ha l' apparenza e produce gli effetti della malvagità
cui son tenuti..., l' inurbanità con cui i cercatori dei libri non
e reverire la santa scrittura c'induce l' autorità di colui da cui ella procede,
. pascoli, ii-1679: 'lonza': l' incontinenza che vedremo essere d'appetito concupiscibile
animo di lorenzo, che vedutosi assalire con l' arme sua si difese, o lo
sarà accaduto. viani, 14-140: l' accattarotto,... a capo in
, slittava davanti a quelle che avevano l' apparenza di negligenza. palazzeschi, 1-148
ne'pagamenti era frequentissima; ella aveva l' apparenza d'un semplice atto d'ommissione
è... che le negligenzie e l' ignoranzie nostre e il poco amore che
però con meraviglia, che vi manca l' indice dei personaggi. io non posso supporlo
a più d'una pagina sia mancata l' ultima mano. -errore, sbaglio
, 156: si concluse dunque: che l' azione muscolare del deltoide non corrispondeva al
ai precetti dell'arte; e che l' orecchia e i capelli abbozzati, stante l'
l'orecchia e i capelli abbozzati, stante l' impedimento della mano e l'aderenza di
, stante l'impedimento della mano e l' aderenza di essa alla testa, coincidevano
pertiene alla diligenza o applicazione, dee l' accorto pittore ogni studio impiegare nell'opere sue
la freddezza insipida della regolarità e prova l' indipendenza del genio e il trasporto d'
trasporto per mare, clausola che esonera l' armatore della nave quale vettore nei confronti
negligenza ': è quella che libera l' armatore della responsabilità per qualsiasi errore o
f. frugoni, iv-61: era vestito l' ebreo d'un panno bigio, in
de'viniziani. davila, 172: l' ammiraglio, ingannato da'suoi corridori che
i sudditi. mazzini, 50-36: l' operazione è quella che concerne il tirolo
tirolo. avete torto trattandola con negligenza. l' operazione sarebbe vitale. -senza
1-48: fare quello che ha fatto l' avversario e poi mostra, se questa si
108: se per ventura parli cum l' amica, / non voler dimostrar molto eloquenza
parte il compimento del proprio dovere o l' esecuzione dei propri compiti o incarichi;
canto. girolamo da siena, i-14: l' ozio corporale e mentale si è insieme
100 doble, e questo per cautelar l' illustrissimo sagredo che io non abbia negletto
di vaste idee, ha sempre in vista l' azioni del grand'alessandro e nella saccocia
hanno negletto il principal loro dovere, l' educazione, essere strapazzati dalla loro prole
felicita che, abbandonata, non negligeva l' interesse del suo appalto. thovez, 1-120
negletto, / la penna stanca a l' opera rimetto, / e '1 primo
. g. bentivoglio, 4-865: negletta l' ingordigia del sacco, passarono più atrocemente
questa piccola similitudine di asprezza e negletto l' intera e total figura sferica, della quale
priorato, 3-ii-7: consideravano pure che l' inglesi non avrebbero negletta occasione così favorevole
. bonghi, 1-177: hanno negletto tutta l' arte della disposizione delle parole, in
anni dieci dal giorno che è nata l' azione saranno estinte. -non sottoporre a
più si può questi mali ne è spesso l' ottima cura e che i medicamenti o
, ii-902: chi del vizio alberga in l' empia scola, / forza è che
schernito. b. tasso, i-260: l' alma, che non mai vaneggia ed
altro che sospirare e dolersi apertamente con l' imperatore cugino e con tutti li ministri
preliminari, si comunicò pur alle medesime l' intiero proietto del trattato. =
capi delle pertiche, e tiransi per l' acqua torbida standosi interra, sì come
mente ciò che vi pare che sia ne l' altro e vociferando tutti: ei non
senso di diritto consuetudinario) e l' equità (e designa una delle
ria di cicerone, si articola l' arringa giudiziaria). latini,
che sono di due ragioni lettere: l' una è detta familiare e l'altra è
: l'una è detta familiare e l' altra è detta negoziale. 3
dal contenuto di una specifica volontà accompagnante l' atto stesso). = voce dotta
ne derivano; negoziazione. -anche: l' essere attivo, l'operare, l'agire
. -anche: l'essere attivo, l' operare, l'agire. picolomini
l'essere attivo, l'operare, l' agire. picolomini, 10-58:
bene ed a mano a mano in tanto l' accrebbe che fra tutti i negozianti era
generale, esaminar bene le proprie e l' altrui forze prima di tentar un'impresa
colui che traffica la roba sua e l' altrui, ma più spesso quest'ultima sola
principio che fosse cagione sola delle caristie l' avarizia de'possidenti e l'avidità de'negozianti
delle caristie l'avarizia de'possidenti e l' avidità de'negozianti del grano. v
permesso un corrispondente teatrale di far istromentare l' opera mia 'la sonnambula 'a sulla sem
è ridotta la schiettezza del procedere, l' osservanza della data fede, il zelo della
il zelo della religione? -trattare per l' acquisto di una merce, per lo
3-232: se le pare di tentare l' imprestito, ella averà le lettere per il
di messer francesco: 'or il lasciare e l' aspettar m'incresce '.
ha pochi paragoni ne le lettere, ne l' acutezza e ne la maniera del negoziare
re che dovessero procurare con cesare che l' infante fosse custodito con gran diligenza, non
di voi sì fedele agente, trasferitosi l' altro giorno, quale io vi dissi,
quella vittoria ottenuto di cui è degno l' essere vostro ammirando. 3.
f. badoer, lxxx-3-71: l' ordine del negoziare suo è questo,
peccati, le trasgressioni della legge, l' ira di dio contro di lei, l'
l'ira di dio contro di lei, l' audacia del diavolo contro a lei,
anco adulatori e spie / anzi, a l' uscir, da mezza gola in suso
. / ma natura, impregnata da l' abuso, / partorì poscia certi effetti
gi§li, lvii-102: adonai, apri l' orecchie: / non t'ammaschmo li goi
. avevo in casa gli spartiti e l' armonia, e al mascherino feci presto a
qualche precedente cognizione, procurai di veder l' uno e gli altri, e
già si era negoziato, quando ancora l' imperatore combatteva in italia. b.
bontempelli, 7-158: deve negoziarla [l' italia], la propria neutralità; la
milano, con molto dispiacere de'genovesi l' ottenne. d. contar ini,
mi ricordo, dove par che finisca l' istoria del machiavello. -trattare
ciò che è sottoposto a contrattazione; l' oggetto, l'argomento della trattativa.
sottoposto a contrattazione; l'oggetto, l' argomento della trattativa. instruzione a cancellieri
roma. 3. sm. l' insieme delle trattative politiche o diplomatiche,
alvise contarini, lxxx-3-1005: poco doppo l' arrivo di lui segui l'essibi- zione
: poco doppo l'arrivo di lui segui l' essibi- zione de poteri suoi e di
, roma, e parigi, per l' evacuazionesdegli stati pontifici. ferd. martini,
91: forse che, per tener celato l' arcano imperscrutabile di questo importantissimo affare,
susurro di segreti negoziati, convocata l' assemblea di tutto il parentado? -opera
e la cosa dell'imprestito e che l' ha tradito, fidandosi di lui come
. caterina da siena, 104: l' entrate sue sono copiose, non solo per
una speculazione accompagnata da'calcoli più minuti l' induce a convertire in denaro contante tutti
le sue intelligenze e ottenne con esse l' evidente notizia d'una congiura che s'andava
congiurati che facevano negoziato doppio, detestando l' altrui tradimento, ma non già dimenticandosi
uscire dal sentiero della dolcezza, mettere l' affare in negoziato. -porla come tema
ecc.]. buti, 3-144: l' autor nostro finge come si trovò sallito
non è versato nel commercio crede che l' opulenza e la potenza delle nazioni nego-
della navigazione. nievo, 26: l' astuta negoziatrice [venezia] conobbe che
non d'icaro scongegnevoli. 2. l' attività, la pratica del commercio.
.). - in partic.: l' insieme di incontri e trattative dirette a
vostra di persuader l' imperadore a desiderare a procurare la pace
sua maestà si contentasse di lasciar seguire l' accordo. brusoni, 62: il primo
, dalle quali dipende la sicurezza, l' equilibrio e la bilancia del potere di
banda tutte le negoziazioni e gettatosi tutte l' importanze dietro le spalle, nessuna altra cosa
sandes, ministro di raffinata esperienza per l' ambascerie d'inghilterra e di francia e
-in relazione con un compì, che indica l' argomento o il fine delle trattative.
ingrandita per vie sinistre..., l' ingegno speso in negoziazioni maligne. monti
negoziazioni di ballottaggio sostanzialmente intaccavano però sovrattutto l' onorabilità dei singoli candidati, non quella
io non intesi mai per qual ragione l' industria degli abitanti, al diminuirsi la negoziazione
vuol significare la somma dei traffici, l' industria, il commercio. einaudi,
utili cose arrecando, siansi con tutto l' impegno studiati di schiarire la negoziazione,
]: 'negoziazione 'talora vale anche l' arte del trattare gli affari, del
molti anni. de luca, 1-14-1-353: l' istesso 1954, in seguito all'entrata
della nuova fine al quale tutta l' opera presente è dirizzata, cioè per
1-265: né si può dimenticare in italia l' elemento probabilmente differenziale a carico delle società
in venezia. bonsanti, 4-373: l' intelligenza che serve a condurre avanti molto
nelle nostre menti non lo proverà solamente l' astinenza di quelli negozi, i quali
più la santità della vita, non più l' augumento della religione,...
i continovi negozi. sarpi, i-1-41: l' ozio non ci è utile: il
262: campar la vita / con l' infinita / pena di rei negozi; /
un compì, che indica e specifica l' ambito al quale si riferisce una determinata
né anco sopra ogni negozio famigliare si dee l' uomo impedire. bizoni, 47:
nostro in petrarca, ne stagion l' equinozio / -centro commerciale di una
anch'esso tuali. avesse l' opera della cupola, giacché il negozio delle
anonimo fiorentino, iii-248: la castitade e l' abbando- = voce dotta, lat
e si contrappone a ozio). donde l' altro sozio / a condur doralice non è
, 11-33: tremava pier; allor l' amico sozio / disse: sta'forte e
dimorava quanto la sua particolare incombenza e l' imposto negozio esigeva. -relazione
ancora / di non sprezzar d'amor l' alto negozio. firenzuola, 562: nelle
, se la cavalleria, che, secondo l' ordine, doveva dopo breve spazio di
domandaron novelle di quel castello; e l' uomo dabbene... mi disse ab
la strettezza del parentado e per trovarsi l' aldobrandino in età ancora giovanile, fu con
, lxxx-3-329: nel negocio desidera [l' imperatore] che si proceda con la verità
la suprema e ottima forma di tutte l' altre repubbliche, ma quella ancor che
con valore aggettivale): che ha l' incarico di trattare affari di pubblico interesse
, quando cercano d'essere favoriti con l' autorità del nome d'alcun principe, procurano
non facean colpo, trasse dal fodero l' arme dell'autorità, dichiarando che gli
, dichiaratesi o che si dichiareranno per l' avvenire unite e collegate con detti prencipi
pregare mostrandosene tutti due alienissimi e indi l' un esortando l'altro gliele venderono credendo
due alienissimi e indi l'un esortando l' altro gliele venderono credendo d'aver fatto
far riuscire il centro del negozio tra l' asia e l'europa. genovesi, 7
centro del negozio tra l'asia e l' europa. genovesi, 7: aveva destinato
per negozi. papini, v-484: l' impestatore del popolo [cristo], il
gli inglesi, loro portano il vino, l' olio, la farina, i fagioli
la farina, i fagioli, ricomincia l' abbondanza e noialtri commercianti subito riattacchiamo il
: atilio... fece di legname l' anfiteatro male fondato di sotto e peggio
negozio e in particolare quelle che navigano per l' indie di estraordinaria grandezza. -nogozio
de mori, 75: ella nondimeno l' aveva, dico, a schifo;
ne perda overo non se gli sminuisca l' usufrutto proprio, senza badare all'educa
fatti tuoi, / e prenda tu l' intero / governo del negozio. de luca
più della sua obligazione, se gli devono l' usure. fagiuoli, 1-2-415: io
negozio d'arte di 'monsieur picardi, l' amico della * scuola di posillipo
ma perché troppo più tempo bisognerebbe che l' assegnato a questo negozio. lollio [
mediante la costituzione, la modifica o l' estinzione di rapporti o di altre situazioni
distinzione (fondata sul momento in cui l' atto è istituzionalmente destinato a produrre i
soggetti strutturalmente necessari e sufficienti a compiere l' atto, il negozio giuridico unilaterale (
arricchimento a un soggetto senza contropartita per l' altro soggetto) e il negozio giuridico
che per esso si richieda o no l' uso di una determinata forma (specie
. de sanctis, 9-306: per l' industria e il commercio gli intermediari sono
trattare. pallavicino, i-357: giunto l' imperadore a roma, ebbe lunghi e
perché ella è in negozio e perché l' apparato e la favola sono sì poco
la mia carrettella, caso che non l' abbiate ancora smaltita e se vi piacerà
o sia per ischerzo o sia per fuggire l' oziosità, lo vedete agile e naturale
in qualcosa: costituire la base, l' elemento, l'aspetto più importante.
costituire la base, l'elemento, l' aspetto più importante. g. michiel
. nelli denari sta il negozio e tutta l' importanzia, essendo prencipalmente quelli il nervo
appunto tutto sta in saper bene calcinare l' istesso piombo, ricalcinandolo ancora la seconda volta
oziosi sono pochi e da poco e l' ozio loro si fonda sull'opera e sull'
belli, 29: popolatissima [l' ainfelt], negoziosa, di buona
quelle tre maniere di vita, che l' una è contemplativa con un pigro ozio nella
pigro ozio nella inquisizione della veritade e l' altra è attiva e negoziosa in reggere
tasso, 9-2-362: lodisi in alessandro l' umanità bellicosa, la fortezza piacevole e
mansueta, la liberalità non inutile, l' ira placabile, il modesto amore,
ira placabile, il modesto amore, l' ozio negozioso. lancellotti, 2-134: gli
trasmesso da qualsivoglia affacendato omo tallora fra l' azzioni gravissime. testi, 3-162: noi
condizione). sarpi, ii-360: l' avarizia è più importante e indomita che
me conversi gli occhi che fa manifesto l' ansioso pensiero non pender da mia causa
egli ne intrecciò successivamente furon quasi tutto l' arduo e il negozioso di quella lunga
, così volle il papa che tanto più l' indirizzasse in questa negoziosa di francia e
sopratutto di fuggire in quello stile negozioso l' affettazione. sarebbe bell'esempio se fossero
, sf. ant. e letter. l' essere nero o scuro, nerezza.
. leonardo, 2-465: lavalo [l' acciaio] coll'acqua da partire,
, 1-143: qui s'impara di nominar l' argento perfetto, calcinazione, malancolia,
simili. ricettario fiorentino, 1-1-57: l' ottimo rabarbaro è il fresco, che
rosso negreggia. palladio, 1-4: l' arena di mare è di tutte l'altre
l'arena di mare è di tutte l' altre men buona e deve negreggiare ed
, iii-31: coteste ulcere, secondo l' umor che vi pecca, ora sono
modo di crosta. imperiali, 4-238: l' insassita falda, /...
riluci / e quasi cielo errante / porti l' ombre e le luci. 2
1-198: il troppo calore fa negreggiare l' azzurro. a. rocco, 207:
, per aggradimento del mio arrivo, l' ave maria nella loro lingua di congo
. colore nero o molto scuro; l' essere o l'apparire nero o intensamente
o molto scuro; l'essere o l' apparire nero o intensamente scuro; nerezza
[al piombo] da poi che con l' arte si dispone a certa bianchezza,
forza, mascherandole, di coprire tutta l' apparente e naturai negrezza loro. dolce
: trasse sul dorato suo carretto / l' amato vecchio colà, dove bella /
: ogni negreza di dente quelo [l' onguento] despolia. m. savonarola,
coperchio, dinuovo cascano ne tacque e l' imbrattano di negrezza. n. villani,
, che disturbano il discorso et guastano l' imaginativa: mentre lo spirito teme da
i peccati carnali e gli spirituali riducon l' anima ad una somma negrezza non ve ne
è causato dalla vittoria del trasparente sopra l' oscuro nelle parti mescolate, siché il
, 2-131: quando svapora quest'acquosità, l' argento prima comincia a negrezzare per l'
l'argento prima comincia a negrezzare per l' adustione, dipoi viene arso dalle cose
). -sm. plur. negridi: l' insieme dei componenti di uno dei ceppi
. -chi sfrutta le capacità e l' intelligenza altrui per i propri fini.
viventi creatori di comicità nostrana combattiamo egualmente l' umorismo funebre a pillole nere anch'esso
nere anch'esso venuto dal nord e l' asma funebre di ciò che si può
. savinio, 12-44: nel germano l' ulissismo più che in nessun altro europeo
, in quanto affermava la dignità e l' autonomia dei valori propri della cultura negra
. ant. abitante della nigrizia, l' attuale sudan. forteguerri, 1-12
narra... costui gli sdegni e l' ire / d'affrica e d'asia
cafri il fiero sire /. con l' orrendo lappone e l'inumano / negrità
sire /. con l'orrendo lappone e l' inumano / negrità... /
. negrità, sf. l' essere negro; complesso dei caratteri psicologici
un saltimbanco... posto così l' accento sulla 'negrità 'di otello,
, intesi come valori capaci di imporre l' emancipazione e l'autonomia delle colture negre
valori capaci di imporre l'emancipazione e l' autonomia delle colture negre in contrapposizione all'
loro opere letterarie, pongono in evidenza l' atteggiamento affettivo verso il mondo proprio dell'
(corporali) che dicevo sopra: l' innocenza della negritu- dini in sé,
, un corpo, un oggetto, l' ombra, ecc.); corvino (
, xxxv-1-546: spesora la femena fa l' om creere qe lo bianco sea negro.
nigri, / sovra suoi freddi rivi l' alpe porta. petrarca, 57-5: lasso
e 'l mar senz'onda, e per l' alpe ogni pesce,... prima
e in genere tutto ciò che riguarda l' ambito del demoniaco, cino,
serai allegro, / ch'i'muoio per l' oscura che pur piange, / la
se tu non rarmi / breve fia l' opra, né ho alcun rimedio, /
della casa, 685: posso ripor l' adunca falce ornai, / la negra insegna
ponte di un'imbarcazione di legno per l' impeciatura); spalmato di pece.
vela / porta quei voti corpi a l' altra ripa. salvini, 13-165: il
della solitudine, quando il parente, o l' amico, o l'amante che le
parente, o l'amico, o l' amante che le riceve, le legge forse
il viso peramplo e candidissimo, / l' exigua bocca, il naso decentissimo.
tu sol prodente, / per te l' italia lieta el secol d'oro / se
ghirardacci, 3-49: 1 bolognesi riformano l' abbazia di san felice che era in commenda
, iv-229: li monaci negri de l' ordine de sancto benedicto, quali aveanno
di nave recherà una negra / pecora con l' agnel sotto la poppa, / peculio
le sostanze o le cose che producono l' effetto ottico di masse scure in contrasto
e malsana. salvini, 48-130: l' arti / esercitano il rame ammorbidendo / e
pianta a cui '1 negro suolo e l' umore ceruleo del par s'inchina, l'
l'umore ceruleo del par s'inchina, l' anfibio mirto? carducci, iii-3-214:
letterario. imperiali, 4-507: come l' orrida noce, ombra nocente, /
., 7-124: tristi fummo / ne l' aere dolce che dal sol s'allegra
. foscolo, 1-283: negra è l' acqua versata in bicchier negro. bocchelli,
bicchier negro. bocchelli, 1-i-31: l' acqua negra e violenta faceva gorgo e risucchio
negre bianche et orzaiuole, che accompagnano l' orzo. -che presenta diverse sfumature
riferimento a liquidi o umori organici come l' orina o la bile, che assumono
passare e discorrere. roseo, iv-130: l' argento bianco non si lavora se non
nebbia o di polvere); che rende l' atmosfera tenebrosa, priva di luce (
, 3-246: dopo i negri venti e l' aria bruna / tornan l'erbette verdi
venti e l'aria bruna / tornan l' erbette verdi e i fior novelli. tasso
/ il sol con negri rai segna già l' ora. -tenebroso, buio (
grazioso e benigno, che vai per l' aere perso, tenebroso e negro di questo
. ariosto, 31-93: si veste l' arme... / e cercando lo
e cercando lo va [rinaldo] per l' aria negra. 7. andreini,
nigre. beccuti, i-203: de l' infernal famiglia e di caronte / sentendo
i gridi paventosi ed egri, / visto l' orror che portò ai regni negri /
orror che portò ai regni negri / l' anima del tremendo rodomonte, / ugual
che per mio mezzo qui t'aspetta l' uccisione e la negra parca. nievo,
, 1-595: il codardo obblio, l' insaziabile lussuria, la pingue apatia sposavano
, moralmente impuro (una persona, l' anima). anonimo fiorentino, iii-148
, iii-148: lo peccato la fae [l' anima] tanto negra che la luce
, di rancore, di malevolenza (l' animo). gir. priuli,
'moto moresco '), ma che l' avea affar 'cum 'marcadanti.
storico superficiale quanto diffuso che vi vide l' età della barbarie fra l'ordine romano
che vi vide l'età della barbarie fra l' ordine romano e lo splendore umanistico e
; depresso, ipocondriaco, malinconico (l' umore, il carattere di una persona
farti al diavolo mandare / tutto quanto l' umor negro. tarchetti, 6-ii-468: oggi
sentimenti dolorosi, da pensieri angosciosi (l' animo). anonimo, 19:
-che rivela malumore, ira, dispetto (l' espressione del viso); scuro in
depressione, angoscia (un ricordo, l' immaginazione, un pensiero); che
procura dolore, tormento; che rende l' esistenza cupa, infelice, sconsolata (
, infelice, sconsolata (un affanno, l' inquietudine, l'incertezza, l'angoscia
(un affanno, l'inquietudine, l' incertezza, l'angoscia). petrarca
, l'inquietudine, l'incertezza, l' angoscia). petrarca, 249-13:
228: parmi allor che dal petto l' alma guizzi, / e tutta scarca de
riboccava di fantasie tutte negre, come l' anima mia era allora. leopardi, 19-85
ahi ahi, s'asside / su l' alte prue la negra cura, e sotto
: dimmi: pel duolo ond'è l' anima oppressa / per il negro avvenir
concessa? zena, 3-84: è l' ora degli aoristi... /.
negro? 14. che oscura l' intelletto, che obnubila la ragione a
/ lo fascia, e cupo duol l' ange e divora. palazzeschi, 5-387:
* ethiopo 'e 'ethiopia ': l' uomo negro, in latino detto '
ethiops -pis ', e quella region di l' asia, la quale per li continui
per li continui raggi del sole fa l' abitanti negri. oddi, 2-140:
. e. cecchi, 6-205: l' unica e vera università negra agli stati
medici, i-287: cacciata fugge dinanzi l' aurora: / l'aer già spoglia la
cacciata fugge dinanzi l'aurora: / l' aer già spoglia la cangiante vesta,
vesta, / e vestisi di luce che l' indora; / di negro quel che
foschia. tasso, 10-5: quando l' ombra oscura al mondo toglie / i
negri. boiardo, 1-16-53: or era l' uno e l'altro ritornato, / e
, 1-16-53: or era l'uno e l' altro ritornato, / e sopra all'
brusoni, 1053: il giorno appresso gittò l' ancore sotto un padiglione che avevano gli
per coltivare in america il tabacco, l' indigo, il zucchero, per lavorarvi
. f. galiani, 4-67: l' affrica è in preda ai negri criniti,
crediate che le vada male solo per l' operaio in casacca; c'è pure quello
stipendio di tre franchi al dì e l' obbligo d'aver fatto i suoi studi,
. 25. locuz. -avere l' anima negra per qualcosa'. esserne angustiato
11. parecchi arresti nei capi-popolo. -ho l' anima negra per l'italia, per
capi-popolo. -ho l'anima negra per l' italia, per me, per tutto.
de amicis, xi-133: per far l' ora della partenza, entrammo in un
strutturali e morfologiche (il raggruppamento, l' area linguistica che comprende le parlate sudanesi
-anche sm. plur. negroidi: l' insieme degli individui che costituiscono tale ramo
maggiore, nei sepolcri di menfi, l' innesto asiatico o europeo: e come per
dei rispettivi abitanti: la tasmania e l' africa sud-occidentale. idem, i-484: la
e pitonisse. cattaneo, v-2-178: l' imaginazione per tal modo fondò le vane
come di maggio. messer ansaldo con l' obligarsi a uno nigromante gliele dà.
vi si sparge il sangue, chiamano l' ombre de l'inferno e fanno resuscitar i
il sangue, chiamano l'ombre de l' inferno e fanno resuscitar i morti.
ricci, i-514: persuase... l' accusatore al luogotenente che era il fratello