amaro che medica, lo contiene [l' uomo] nel cerchio delle sue umanità.
soggetto proprio altro che questo, dico l' adunanza di loro medesima raccolta d'ogni maniera
1-iv-366: di questa medesima scuola era l' epicureo mecenate, i cui modi leziosi tutti
per burla, per scherzo, con l' intento di burlarsi di qualcuno. corona
corona de'monaci, 95: [l' eretico] vegendo 'l frate orare,
motteggio e lo spasso che si piglia l' uomo libero da quello che si piglia
fortuna; / si posson tòr tutte l' altre in motteggio; / a questo mal
motta costituita a milano nel 1035 con l' intento di riunire i valvassori di città
rinnovatisi i turbamenti, fu cacciato l' arcivescovo co'capitani o nobili principali; mentre
a far accordo tra sé, a depor l' armi civili prima che giungessero le
canto e zò voi maistria. / pochi l' hano e tuti se fa magistri,
bandello, 2-30 (i-983): l' abbate, che era musico eccellentissimo,
sotto la porta stava monsignore / con l' asperges in man da l'acqua santa
monsignore / con l'asperges in man da l' acqua santa, / intonando un mottetto
. linati, 19-56: propone [l' usignolo] un mottetto e il suo vicino
a me: voi veresti meco e aprirò l' usso, ed essendo voi doppo me
come la pecora morde, deono cosi mordere l' uditore, e non come '1 cane
dalle cose son questi: la similitudine, l' imagine, la comparazione, l'essempio
, l'imagine, la comparazione, l' essempio, l'argomento dal simile, dal
, la comparazione, l'essempio, l' argomento dal simile, dal dissimile,
persone della città. loredano, 13-6: l' az- zione comica a riuscir felice deve
pur anco alla stagion che imbruna / l' uve ed all'ozio il cittadino invita,
. parini, giorno, iii-276: qui l' una un sottil motto / vibra al
narrò; quella repente / con un altro l' assale. cesari, 6-440: la
i cavalieri che sfilavano loro davanti. l' annunzio, iv-1-60: come dal gruppo partirono
giacomo da lentini, 27: se l' amor ch'eo vi porto / non
sé e ciascuno motto per sé muova l' animo dell'uditore a piangere et a dolore
credo s'ovri, / per che l' engegno m'è 'n piacere s'ovri /
/ te manda, se m'aiuti l' alto dio » /... /
dispettoso motto / la fuga vile e l' ardimento insano. martello, i-3-225: due
vinuto a 'sti frutti! / benedetta sia l' ora e la dia, ch'eo
sublimi [uccelli] il canto e l' ali. carducci, iii-24-445: certa bambina
un motto d'una risposta di che l' ho pregato. manzoni, v-2-12: né
guardia motto / ch'entrasse a distaccar l' aspra tenzone. -proposta, suggerimento
. anonimo, 24: certo mai fallio l' antico mutto: / trista la nave
., 3-10 (1-iv-337): poi l' una all'altra per la città ridicendolo,
cioè come è la vecchia parola, l' antico motto, volendo significare i loro
, più sono gl'infermi; ovvero l' altro che dove vi sono più ladri,
gran parte alla scarsezza della loro lingua l' abbondanza dei loro bei motti. fanfani
orazio. un simil motto può gettarsi contra l' im- pugnatori della cattolica romana chiesa e
. serdonati, 8-7: gli fu donata l' impresa del pavone col motto in francese
ho letto che son molte differenze fra l' imprese e i simboli e gli emblemi e
qual consiste nel motto: perché ne l' impresa è ricercato il motto a guisa
ieroglifico o nel simbolo non è necessaria l' inscrizione. loredano, 1-63: bortolamio
im- peradore. foscolo, xv-340: l' epigrafe laconica che tu chiedi [per
scripsit quae bellavit '; bellissimo senza l' antitesi del mio. bazzero, iv-90:
et furoris'. tasso, 7-7-68: l' attraversa [il ritrattò] per mezzo un
or segnata. bellori, iii-205: l' arte, cioè la pittura coronata di alloro
— bonghi, 1-120: secondo l' autore del libro 'sulle cause della
il bel motto de'tuoi dotti inchiostri / l' orecchio: « è urgente che facciate mettere
il vizio mostri. delfico, ii-103: l' aristocrazia trovava tava una parola d'ordine,
1-11: questo lice, per esempio quando l' aveva definita 'la madre popolo
una data e con un nome. l' approvava nel motto tristissimo 'un libro all'
e motto delle sue letavesse insegnato maneggiar l' armi romane, mantener tere..
cifre. carducci, iii-12-261: le due l' ordinanza, pigliare il motto, tal che
un attacco e di ricevere il motto e l' ordine del libro o di uno scritto
organizzata in serio, che tamente l' ispirazione e l'intento (anche nel'
, che tamente l'ispirazione e l' intento (anche nel'era modo tanto
altri. arlia, 359: l' espressione motto ctintroduzione)..
(talocchietti, uno col motto, l' altro con « canti di castelvec- chio
alla memoria di madonna motto rivelatore di tutto l' organismo del libro. cantoni, contessa
e botta, 6-i-43: se l' atto della marca fosse stato ad un
1020: non più dai geti libera [l' imperatore] l'aalgarotti, 1-ix-142:
più dai geti libera [l'imperatore] l' aalgarotti, 1-ix-142: non fa nulla
, di incredulità, per attirare ironicamente l' attenzione sull'assurdità di una situazione o
lippi, 2-59: sì eh? soggiunse l' orco: fate motto! / voler
essere! '. -per attirare l' attenzione di chi ascolta o, anche
, cinque canti, 5-30: narrò l' istoria motto a motto, / e da
sercambi, i-193: deh, non l' abbiate a mocto, / quello ch'io
. b. croce, iii-27-313: l' eresia proruppe da parte di un vecchio e
per me, e dirgli quanto io l' ho per caro padrone e benefattore.
: andare in un luogo determinato con l' intenzione di parlare o, anche,
altro che sonare il campanello per licenziare l' udienza, farle far motto in cancelleria;
ca li stretti carnali, / vegendo che l' uom cali / in poca a'ora
-recarsi a casa di qualcuno con l' intento di parlargli, di fargli visita
venia, / che ben parea da l' angelo condotto, / e con silenzio tal
, sia con tua pace, io qui l' uccido. davila, 484: subito
. della casa, ii-51: quasi l' imperatore come essi facciano zitto né motto
perde in un motto / te e l' aquisto tutto. -non fare
e di profitto alla vostra patria che l' imperatore lassi per testamento al figliuolo la
per motto, però che altra volta l' udi'dire a un valente uomo.
inf., 33-48: io senti'chiavar l' uscio di sotto / a l'orribile
chiavar l'uscio di sotto / a l' orribile torre; ond'io guardai / nel
i. andreini, 1-130: segui l' essempio memorabile di quel glorioso romano che
intrepido, senza far motto, arse l' errante destra. d'annunzio, iii-1-877:
93): il servitore gli additò l' uscita; e il frate, senza dir
calci, che mirabile cosa fuorno a l' offeso supportare. ghislanzoni, 16-249: il
pigliando pretesto che le sue truppe per l' aria cattiva s'infermavano e morivano,
per il n. 2, per l' espressione buon motto del n. 1 e
buon motto del n. 1 e per l' espressione motto d'ordine del n.
lomazzi, 4-i-324: essendo sin ora l' opera proporzionata, motuata, colorata,
motuata, colorata, bisogna anco che l' allumiamo. = voce dotta, deriv
regolare gli affari interni della curia e l' amministrazione dei beni e degli stati
come la codificazione del diritto canonico e l' elezione del papa; esso non menziona
, almeno all'inizio del dispositivo, l' espressione motu proprio et certa scientia, porta
dell'istanza stessa) e che ha l' effetto di rendere valido il rescritto anche
tale clausola. -per estens.: l' istanza del privato che tende a ottenere
a. m. bandini, 161: l' assenza in servizio della pubblica regia libreria
liberalità. gualdo priorato, 3-i-156: l' ordine era uscito dal moto proprio e
ferrari, ii-13: un grado più basso l' uomo e la donna si respingono,
interverte il sesso, cerca in sé l' antitesi, cerca avidamente quanto muove a
sempre, di ciò che ti diede l' ebrezza / assaporare torpido la nausea.
], 357: si dirà esser l' abbominazion nel luogo santo, quando verranno a
rese... nausea a tutta l' europa e ogni buon cattolico restò scandalizato
di esse [storie] mi fa nausea l' iniqua parzialità da cui sono sconce.
volte con nausea di chi l' ascoltava, da che gli nacque non
ritengono fortemente negative, o perché l' amor, fede e carità sviserata lo sprona
a far più: però di tutte l' opere si doverebbe lodare l'autore e
di tutte l'opere si doverebbe lodare l' autore e dolersi di quel che ci fa
: più ancor di quel che conviene ha l' italia trattato i bassi amori, ne
viaggiatori con pesanti valigie si avviarono verso l' albergo diurno, sui loro volti era
quelli che s'inebriano dell'azione per l' azione, la quale, a questo modo
lascia dietro appassionato o possa appassionare l' uomo, e inettezza a ogni lavoro
, 3-89: torneremo soli, con l' anima chiusa ed ingombra / di nausea,
ed ingombra / di nausea, senza l' ombra d'un ricordo che ci consoli.
non ti scrissi per la nausea e l' inerzia nella quale ben presto ricaddi.
. finché m'accorsi d'avere sottocchio l' immagine della vita. pavese, 6-299
e però nausea. torchiello a cavar l' olio, il quale il più delle volte
paul sartre, stato d'animo che caratterizza l' atgusto e l'odorato. m.
d'animo che caratterizza l'atgusto e l' odorato. m. adriani, ii-115:
alcuna vivanda di quelle che gidì regna assai l' ippocrisia. casalicchio, 401: se sapesristuccano
montale, 12-123: in joyce l' unico protagonista è il linguaggio, più
della 'nausea cosmica 'è persino l' esistenza individuale che viene considerata assurda.
onde un suono / d'organi tra l' odore / di nauseabonde nuvole d'incenso
perfido riso. -cattivo, pesante (l' alito, il fiato). bartolini
bacchetti, 2-xii-nauseanti rughe non ho io veduto l' altro ieri su d'alcuni 49:
massaia, vili-163: riacquistate, con l' aiuto di quella putrida è nauseante acqua,
forze, si continuo il cammino per l' arido deserto. tarchetti, 6-ii-639:
punta del naso tra il pollice e l' indice della mano sinistra. dio,
incivile. crudeli, 1-153: sfugga l' affettazione, perché questa singolarità è nauseante
è nauseante. casti, 24-60: pur l' insensato ed insultante orgoglio, / le
i-1-387: il rosenkranz... suddivide l' orribile nell'assurdo, nel nauseante e
, / le pietre son macerie, e l' erba nausea, / nata tra l'
l'erba nausea, / nata tra l' immondizie e la carogna. 2
0. rucellai, 8-31: onde poi l' aborrimento de'vizi, i quali stomacano
, 11-54: o sommamente diletta [l' orazione], o sommamente nausea. leti
lo nauseò. chiari, 2-ii-98: l' abbondanza suol nauseare persino ne'passatempi.
un ingrato e infedele, desiderava che secondo l' appuntamento si cominciassero le vendette. gualdo
subordinata). malvezzi, 7-16: l' umiltà di supplicante è buona con gli
. c. gozzi, 1-713: l' ha amata per quindici giorni soli;
patti e condizioni del papa ricercate, rinunziarono l' investitura. mazzini, 35-283: non
154: non hanno palpito per l' arte viva,... e sempre
, iddio ti ispirasse di scrivere, con l' arte che egli ti ha dato,
scrittura è un 'sesto senso 'per l' uomo. 4. respinto con
[crusca \: il sori ha l' odore grave e lezzoso e nauseoso. redi
quel puzzo nauseoso di che fa menzione l' aldovrando. tornietti, 1-57: le vivande
le vivande sono tutte nauseose, facendovi l' esuberanza del miele il principale condimento.
] a gore nella vicina senna e appuzzava l' aria di un nauseoso e fetido odore
sudice, / voler tutte e cinque l' unghie / con avara convulsione / sepelire a
, x-1-401: se vien manco / l' opra un istante della pia nutrice,
tenerello e nudo / degli elementi allontanar l' insulto, / uopo è il passo insegnargli
. giordani, ii-1-190: cresce poi l' impossibilità che io dica quel che non sento
, vi- 377: sino allora l' adulazione sembrò dilicata; qui diventa iperbolica
alfieri, 1-1036: piero è veramente l' eroe,... ma, per
nauseoso? -riprovevole, insopportabile sotto l' aspettonautica e problemi relativi, non esclusi il
ormai tempo d'accorgersi che, separata l' una dall'altra, la gentilezza del dire
dignità del pensiero, riescono inefficaci ambedue; l' una pedantesca e ciarliera, l'altra
; l'una pedantesca e ciarliera, l' altra ispida e nauseosa. lucini,
la sua nautica con altra stella che l' orione. -che causa tedio,
duole? / la patria? dio? l' umanità? parole / che i retori
si articola in diversi rami concernenti fondamentalmente l' attrezzatura navale, la manovra navale,
navigazione stimata, costiera e ortodromica, l' astronomia applicata all'orientamento in mare.
comanini, l-m-249: arte operante sarà l' arte del fabbro, la quale fabbrica
à più giovato alla nautica si è l' ago calamitato che sempre si volge verso
stesso vuole che fu da essi trovato l' uso delle ancore e de'rostri. d'
gente che non teneva per dio sol che l' interesse proprio 3. disus. nautica
. che è proprio, che concerne l' arte, la tecnica, la pratica del
del navigare, le costruzioni navali, l' attrezzatura delle imbarcazioni, le manovre e
[punto nave) esclusiva- mente mediante l' osservazione degli astri; navigazione astronomica.
, né vettovaglie, né guide per l' india. pantera, 1-86: la riputazione
vascello, ma nel combattere e vincer l' inimico col suo valore, con la buona
ingolfarsi a mare aperto, né avendo l' uso dell'astrolabio nautico per guidarsi coll'
dei porti. dudleo, iv-1: l' archittettura nautica... è stata inventata
simulando / col rotolo tuo dispiegato / l' imagine nautica, euploia, / per
. che galleggia o è a contatto con l' acqua. bacchetti, 1-i-1: ricordano
. d'annunzio, iii-2-267: è l' incendio della nave fùnebre. / è
incendio della nave fùnebre. / è l' olocausto nautico. = voce dotta,
(nell'ultima delle quali ha sede l' animale) disposte a spirale piana, che
canaletto, il quale ha adosso, l' acqua tutta che ha in corpo; e
simile a quella de * piedi de'l' anitre o d'altro uccello simigliante. baldi
ha, larga e sottile, / accoglie l' aure amiche, e de le braccia
glielmo. chiari, 38: [l' uomo] nuotar vedendo il pesce,
, volle nuotare ei stesso, / l' ape il fece architetto, la talpa
mascheroni, 8-58: il nautilo contorto a l' aure amiche / aprì la vela,
/ co'murici a schiera; / e l' uomo non era. d'annunzio,
battelli-faro, che emette segnali acustici per l' orientamento delle imbarcazioni in caso di
navagie o pugnaletti..., l' una delle quali era lunga quasi due palmi
quali era lunga quasi due palmi, l' altra un palmo. v. borghini,
, che si svolge sul mare con l' impiègo precipuo di navi (una battaglia,
, / ch'un d'altezza prevai, l' altro di moto. pantera, 1-33
. boiardo, 1-215: mentre che l' armata navale intorno al promontorio di sunio
intorno al promontorio di sunio volteggiava, l' esercito ateniese prestamente al socorso della terra
sono due maniere d'eserciti, de quali l' uno è terrestre e l'altro navale
de quali l'uno è terrestre e l' altro navale... il navale è
, 298: gemea nettun sotto l' orribil soma / de le navali squadre
intere armate / navali sia fra lor l' esito aperto. cantoni, 6: io
sul mare. filangieri, ii-333: l' istruzione della tattica di terra dovrebbe esser
, iv-70: questo è fatto per l' onor che acquistano gli uomini che per fatiche
sul mare, al fine di effettuare l' abbordaggio. d'annunzio, iii-2-60:
botta, 6-1-100: privata [era] l' inghilterra del riso, indigo, tabacco
, iv-143: ripreso perché, essendo l' impudicizia della moglie espressamente conosciuta a gaeta
. cecchi, 5-442: si ha l' impressione che il tempo non si sia mosso
martini, 5-66: scesi, traghettai l' arno nella barca del navalestro.
un po'anche, diciamolo, per l' aspetto alquanto druidico del suo navalestro,
3. trattoria che si trova presso l' approdo di un traghetto. tommaseo
, computando miglia quactro per lega secondo l' uso marictimo de'navalieri. = dal
'navalismo ': astratto foggiato su l' esempio di un 1 militarismo '. dizionario
invitto e sicur mai sempre varchi / l' ocean che fra terra alcide trasse,
, il navarca / magnanimo, o l' altro signore / dei latifondi patrensi.
una categoria di persone); che costituisce l' equipaggio di una nave, che è
. idem, 3-91: tu, miri l' infelice gente navaresca fuggirsene per punte de
184: vidi verso noi venire veloce per l' acqua di quella palude una piccioletta nave
da sanseverino, 12: lì bisognò per l' asperitade del... vento,
navarrina. trinci, 1-65: l' uva navarrino, o sia navarra, è
gradazione. trinci, 1-65: l' uva navarrino, o sia navarra, è
accesso e la crociera del transetto o l' altare maggiore; di navate laterali o minori
carducci, iii-3-234: fa fresco a l' ombra / de le navate oscure, /
/ de le navate oscure, / ne l' urne bianche e pure, / o
. formazione naturale che ri corda l' interno di una chiesa; cunicolo, galleria
arrivano in inferno che, anzi che l' una navata sia giunta di là, di
di là, di qua è accolta l' altra. = deriv. da nave1
a griglie mobili, usato per trasportare l' uva o anche per pigiarla con i
navazzi, piuttosto, brentoni da metterci l' uva vendemmiata. 2. disus
del mare (come, per esempio, l' idrovo-'lante) o che può navigare
nave soe / che ben var d'atre l' una doe. dante, inf.
zacinto! a lei versan tesori / l' angliche navi. d'annunzio, i-307:
, iii-16: nel viaggio che fece l' autore stesso nell'indie come generale nel 1594
quella ammiraglia, o quella dove risiede l' ufficiale più elevato in grado.
nave scuola, per il ricovero e l' istruzione marinaresca degli orfani dei marinai.
di nave mista di forma mezzana tra l' oneraria e la trireme e poteva andar
esteso per consentire la partenza e l' atterraggio degli apparecchi. -nave posacavi
. -nave scuola: nave utilizzata per l' addestramento di allievi marinai (militari o
vidi una nave piccoletta / venir per l' acqua verso noi. idem, par.
quale dall'una riva all'altra sono l' anime trasportate. 5. bernardino da siena
. galileo, 3-4-295: e quasi l' istesso che se altri credesse che,
così al moto della nave dovesse esser rapita l' acqua di uno stagno, il che
che facevano il viaggio a vela senza l' aiuto dei remi; e nelle navi lunghe
. villani, 6-60: trovandosi in acri l' armata de'genovesi, ch'erano cinquanta
, avrebbe dovuto sollevarsi nell'atmosfera. l' imaginò il p. francesco lana
brescia verso il 1670, preparando così l' invenzione dei globi aerostatici. dizionario di marina
storia. -anche con riferimento a tutta l' umanità. s s dante
non fu né fia, la nave de l' umana compagnia dirittamente per dolce cammino a
. collenuccio, 41: con roma l' altre provincie italiane...
-anche: nella concezione religiosa cristiana, l' anima immortale dell'uomo nel suo cammino
mala concupiscenzia, il disiderio vano de l' onore e di queste cose mondane e
uscir di porto; per che, dirizzato l' artimone de la ragione a l'ora
dirizzato l'artimone de la ragione a l' ora del mio desiderio, entro in pelago
il pianto / de gli alcion, per l' acqua procellosa. graf, 5-365:
solca la tenebrosa onda ineguale, / sotto l' ira del ciel la stanca nave /
farò de le mie spalle / e l' ale mie seran securi remi / per navicar
il can minore, la nave, l' idra, la tazza. barbaro, 396
. e. danti, 2-54: sotto l' idra sta la grandissima imagine della nave
baldi, 94: quest'altre son ver'l' austro... /...
. / i due feroci can, l' idra, la nave, / orion d'
'testa 'o 'nave ', l' una essendo l'impronta d'un lato
'nave ', l'una essendo l' impronta d'un lato, l'altra dell'
essendo l'impronta d'un lato, l' altra dell'altro. 13.
si contrappone a andare in zoccoli per l' asciutto', avere rapporti sodomitici o,
le sue disonestà andare in zoccoli per l' asciutto, e io m'ingegnerò di portare
del porcellio] d'andar in zoccoli per l' asciutto... la moglie,
.]: 'alla nave rotta ogni vento l' è contrario '; detto proverb.
del mezzo è alta braccia settantadue, e l' altre due navi minori braccia quarantotto.
corona di fuochi. piovene, 7-188: l' immensa nave e il transetto [della
per la notizia di molti naveleri periti l' hanno frequentata. = voce dotta
forte maglia. bencivenni, 4-33: se l' uno membro è malato o naverato,
malato o naverato, tutti li altri l' aiutano, acciò ch'elli sia guerito
adriani, iv-284: alessandro andò per vedere l' oceano, e fabbricate molte navette a
, 1-1- 267: non potetti veder l' effetto dell'occhiale, se non sopra
maestranze necessarie per la fabbrica e per l' armamento di due navette con le quali
centinaia di tonnellate. -il battello simboleggiante l' assoluzione sacramentale che, nel poema dantesco
navetta... questa navetta significa l' assoluzione de la colpa de la santa
popoli niente n'occupano, e porta l' anime che sono nel mondo da la confessione
vaso snelletto, cioè navetta legiera, intendono l' absolu- zione facta dal sacerdote, la
, la quale ha forza di conducere l' anima al purgatorio. -nave da
una navetta biscaina, si rifuggi [l' armata francese] con... spavento
navette. un filo è teso tra l' uno e l'altro telaio. bacchetti,
filo è teso tra l'uno e l' altro telaio. bacchetti, 1-iii-460: era
silone, 5-9: la navetta saltava tra l' ordito di lana rossa e nera
laboratorio orbitante. giovanni maria pace [l' espresso, 26-iv-1981], 191:
, e poi a notte prima di lasciar l' ufficio, la macchina: per telefono
. entrano per natura e per l' arte de gli uomini commoda- mente
20-227: diragli che faccia a me che l' adoro sventuratamente questa sola grazia, che
lieti avisi / manfredi il messaggier da l' isoletta, / cuopre la poppa d'una
sancto, posta come navicella per ricevere l' anime che vogliono còrrire a questa perfezione,
, che alle gran navi, che l' alto mare varcano, s'assomigliava.
su disegno di giotto (al quale l' aveva commissionato il
cardinale stefaneschi nel 1298), rappresenta l' episodio narrato in matteo 14, 22-23
3. per simil. parte sottostante l' involucro degli aerostati, collegata con esso
da cavi, e destinata a contenere l' equipaggio e il carico utile. tramatevis
-nei dirigibili, elemento destinato a contenere l' equipaggio, i passeggeri ed eventualmente i
assopirsi. 5. teca per l' incenso usata nelle funzioni liturgiche, di
: recipiente di forma analoga per contenere l' olio santo. bellebuoni, 1-28:
marino, iii-72: pendean d'ambe l' orecchie / due ricche navicelle / del
pettine, la pedena, i licci, l' ordimento, la trama e la navicella
fusaiuolo, / come per la matassa l' arcolaio, / come per il telaio
hai tempo, dovresti cercare di riparare l' aspo, che non gira. -navetta
lapis lazuli, se ne deve estraere l' oro e salvar la pietra...
o altro vaso di legno, con l' acqua lavarla. magalotti, 26-184: per
. solcometro. 16. figur. l' individualità umana in rapporto o in antagonismo
, commette e lascia al l' uomo. petrarca, 206-39: chi sì
apria / meo cor a speme ne l' età novella, / regg'ancor questa stanca
navicella, / quale è senza nocchier fra l' irate onde. b. tasso,
vecchio, quando torna? / -non l' ho appurato: ma sento, che ha
schioccar fruste chiacchierando / i navicellai lungo l' argine / del fiume che tintinna.
del marmo e per la pesca; l' albero di trinchetto, collocato a
con legni assai grandi dalla foce dove [l' arno] entra in mare fino a
-canale dei navicelli: canale artificiale fra l' arno e il mare (dove sfocia,
socio come un torrione, / gli dà l' ufizio e titol di bargello. note
a viaggi utili a loro, fanno l' altro loro utile e comodo in quella vece
a uno de'navichièri che salisse sopra l' albore della nave. serra, ii-ii
. ottimo, ii-5: poeticamente parla [l' autore], allegorizzando suo intelletto essere
longa. o. rucellai, 2-183: l' ossa del tarso sono sette..
sette...; il terzo è l' osso naviculare ovvero scafoide. tramater [
seconda consiste in certa dilatazione che presenta l' uretra nella base del glande.
vestibolo: depressione del vestibolo vulvare fra l' orifizio dell'imene e il frenulo delle
terza è una piccolissima infossatura trasversale tra l' apertura della vagina e la commessura posteriore
articolazione interfalangea del piede equino; l' infiammazione comporta erosione dell'osso navicolare e
; il dolore fa zoppicare e inciampare l' animale; la cura è sintomatica e
è barcheggiare, andare con navile sopra l' acqua in mare. dizionario di marina
[tommaseo]: navicula- ria è l' arte di marinaro, detta altrimenti marineria.
, in cui non si spazia / l' acridalio liquor? bene è in disgrazia /
per i quali tornano di nuovo a muoversi l' arene e si ripongono al loro luogo
-per estens. liberamente percorribile (l' aria). fantoni, ii-160:
). fantoni, ii-160: premea l' apofline / nel flutto ondoso / le
riposo; / e già scorrevano / l' ombre tacenti / i navigabili / spazi dei
, dovranno risentire la chiamata animatrice che l' apertura delle grandi alpi.
un galleggiante a spostarsi sull'acqua; l' insieme dei requisiti che un'imbarcazione e
y>j: 'navigabilità '...: l' insieme dei requisiti necessari alla navigazione per
o dichiarazione di navigabilità: quello che l' autorità marittima o consolare rilascia per attestare
autorità marittima o consolare rilascia per attestare l' idoneità di una nave a navigare con
: 'certificato di navigabilità ': documenta l' idoneità alla navigazione ed è rilasciato dalla
, purg., 8-2: era già l' ora che volge il disio / ai
, / sul duro legno e sotto a l' aspre gonne. boccaccio, viii-1-260:
: i naviganti, quando lor manca l' acqua, empiono una botte o barile di
barile di arena e sopra vi mettono l' acqua salesa, e colata al basso per
navigante / che veleggiò quel mar sotto l' eubea, / vedea per l'ampia
mar sotto l'eubea, / vedea per l' ampia oscurità scintille / balenar d'elmi
condurre la vita del marinaio, esercitare l' arte marinaresca; percorrere abitualmente i mari
7-188: che segnoria hae egli ne l' elimento del fuoco o ne l'aria o
ne l'elimento del fuoco o ne l' aria o ne'vento? va'di'
: nell'arzanà de'viniziani / bolle l' inverno la tenace pece / a r impalmar
il verno è ne la maggior furia de l' anno. caro, 6-1: navigando
6-1: navigando / di cuma in vèr l' euboica riviera / si spinse a tutto
signore saranno navigate giocondamente, se già l' astio di qualche galatea non averà loro commosso
col navicare, e conoscere la vertù de l' erbe pare aver parentela con l'agricoltura
de l'erbe pare aver parentela con l' agricoltura. guido da pisa, 1-135:
arte. boiardo, 2-11-38: l' arme avean ruginente tutte quante, / quale
paté naufragio nel viaggio de alessandria, l' altre ne lasciassero il navigare, mai granello
poco vento. davila, 99: l' armata d'inghilterra... apparve in
parte o alla ragusea ". con l' accordo di spartire i guadagni e le
dizionario di marina, 550: 'navigare a l' orza raso': di bolina stretta.
i segnali luminosi obbligatori, per impedire l' individuazione delle navi, in partic.
eroiche imprese / di guerre a vendicar l' amico intese, / di flotte naviganti a
- navigare a vela ", sfruttando l' azione del vento sulle vele. -navigare
di ruota', con cui si designa l' andatura d'un veliero quando riceve il vento
, 14-1 267): seguitando per l' ordine l'una l'altra, con diritto
267): seguitando per l'ordine l' una l'altra, con diritto corso
): seguitando per l'ordine l'una l' altra, con diritto corso navicano verso
di nave anche sul diluvio, dando l' impressione che tutto è provvisorio.
all'interno della psiche umana, cioè l' idea (o la certezza, o la
di sapore indefinibile. jovine, 5-288: l' altare... sorgeva a tratti
per lei. 6. percorrere l' aria, muoversi; spostarsi nel cielo
; spostarsi nel cielo (o dare l' impressione di tale moto all'osservatore posto
profumi gravi, / prodigioso bucintoro, / l' alfa del centauro naviga. bacchelli,
muoversi nello spazio (il vento, l' aria). jovine, 35:
panzini, 551: il treno navigava verso l' azzurro. lucini, 8-94: insetti
8-94: insetti navigano / lenti per l' aria. buzzi, 170: segui
facile periplo, a piantarsi ritto fra l' ultimo e il muro. tornasi di lampedusa
periglioso, a riprendere qualche rara volta l' espressione mite che doveva essere la loro
: le frasi navigavano nel l' oscurità, sulle teste, e si perdevano
: a me è parso navigare tra l' uno e l'altro, et in tanti
è parso navigare tra l'uno e l' altro, et in tanti dispiaceri che ho
un tesoro d'esperienza, ed aggiungi con l' acquisto della bussola infallibile per navigare regolarmente
preparazione. fogazzaro, 5-75: « l' idea de la signora teresa pare propriamente
signora teresa pare propriamente questa » rispose l' omino navigando alla meglio tra il fratello
alla nostra camicia e di pungermi con l' ago le dita, mentre tu navighi con
/ io non truovo nessuno / che l' abia navicato. dante, purg.,
mezzo, e non più; e l' una e l'altra terra era di lungi
non più; e l'una e l' altra terra era di lungi. buti,
buti, 2-42: 'tanto che l' acqua ': cioè del mare, lo
marino, vii-517: co'remi de l' ali in un momento / naviga l'
l'ali in un momento / naviga l' aria e va solcando il vento. stigliani
quasi viva felluca ed animata, / naviga l' aria coi pennati remi / il baldo
bon poeta no 'l navegar, / l' anderà a l'orza, come fa un
no 'l navegar, / l'anderà a l' orza, come fa un balordo.
185: in maniere affatto ridevoli cominciò l' arte del navigare rozzi tronchi e galleggiar dentro
). ruzzini, lxxx-4-462: navigò l' elettore con secreto e con fortuna le
. d. bartoli, 4-1-141: cortesissimamente l' accolsero, e all'udir de'quaranta
. sacchetti, 154-77: or pensate l' animo de'genovesi che disse questo giovane
la bona bevedrixe: / ella descalsà l' àlbore tra qui e le raixe.
qui e le raixe. / disse l' altra comadre: « per deo, quel
e a farle qualche proposta, ora che l' aveva trovata -ma egli, pur prodigandole
ben definiti. fratelli, 3-184: l' opera panziniana dalla prima guerra in poi
gadda, 10-109: il figlio pirobutirro ebbe l' aria di navigar nel vago: confondeva
con le teresite. montale, 3-141: l' uomo navigava nel buio. - micky
spacciato. varchi, 24-34: dio l' aiuti, che n'ha bisogno, e
e sarte / vuol navigare e sanza l' ut il carte. galileo, 3-1-51:
navigare sott'acqua de'pochi, e l' apatìa de'molti. -saper navigare
in terra o nello 'nferno, talché non l' apposterebbe la carta da navigare. piccolomini
mal naviga, male arriva. (l' esito da ultimo è premio o pena de'
senso nazionalistico, delteroismo guerriero; indica l' azione, in partic. ardua e
monti usciti. pindentante, 5-33: l' onde navigate indarno / rinavighi de'proci
-per estens. attraversato (il cielo, l' aria). carducci, ii-19-238:
2-1-191: e un vizio del secolo l' amare le cose più navigate. lastri
che dall'avere lungamente navigato ha acquistato l' esperienza necessaria a fronteggiare gli eventi della
iii-24-135: certa marinatura di scetticismo mostra l' uomo navigato nella * distinzione ',
misteri della vita. bartolini, 19-51: l' altra ragazza, del gruppo delle tre
timone al focolar sospese / in itaca l' eroe navigatore. gozzano, i-127: le
-geogr. disus. isole dei navigatori: l' arcipelago delle salomone (nella melanesia,
opposto riuscimento. -che conosce l' arte marinaresca. leandreide, lxxviii-n-303:
quel golfo misterioso in fondo al quale l' ardito navigatore trova un passaggio per l'
l'ardito navigatore trova un passaggio per l' oceano infinitamente calmo dell'eternità. pascoli
a la medicina..., a l' astrologia, a la geografia, a
navigazione. serdonati, 9-9: trasportarono l' istromento dell'astrolabio... all'uso
altare un timone, il quale significa l' origine della trasmigrazione de'popoli fatta per
di produzione delle merci) per colpire l' industria olandese di navigazione marittima per conto
di prestazione organizzata internazionalmente e con l' impegno di ingenti capitali per assicurare il
. cavour, iv- 211: l' atto finale del congresso di vienna..
identificativi, il nome del proprietario e l' ufficio d'iscrizione; corrispondente all'atto
al termine di ciascuna navigazione e contenente l' indicazione del porto di partenza e di
era, mi è parso, contestabile l' obbligo che dal citato articolo ne decorreva per
a propulsione mista ': fatta con l' uso delle vele e delle macchine motrici
il vento come forza motrice. con l' adozione delle navi a vapore l'uso della
con l'adozione delle navi a vapore l' uso della navigazione alla vela cessò ben
minore autonomia. nelle marine mercantili, con l' adozione suddetta e con quella più recente
più recente dei motori a combustione, l' uso della navigazione alla vela è andato
merci. ibidem, 937: con l' apertura del canale di suez (1869)
di riparazione, quando è stata concessa l' autorizzazione da parte dell'autorità competente.
2-44 (ii-125): navigò verso l' inghilterra, e quivi con prospera navigazione
le lunghe e sfortunate navigazioni: finirsi l' acqua e 'l vitto, gittar malattie universali
dopo trenta mesi di navigazione chiarificato come l' acqua smeraldina dei grandi fondi.
fra la fine del sec. xiii e l' inizio del xiv, che narra il
o lungo un corso d'acqua; l' insieme delle imbarcazioni che vi transitano (
imbarcazioni che vi transitano (considerato sotto l' aspetto quantitativo, qualitativo, della frequenza
non potevano sopportare che il duca affortificasse l' elba ed avesse facultà in quel passo,
navigazione deltadriatico. cattaneo, 2-ii-465: l' austria, quand'anche... si
la navigazione per la spagna, per l' inghilterra, per la fiandra e per
opportunamente indirizzato di mezzi atti a vincere l' attrazione terrestre e, in partic.
marittima. quarantotti gambini, 10-15: l' apparecchio prese quota, e di lì
prese quota, e di lì a poco l' altoparlante di bordo potè annunciare che avevamo
di bordo potè annunciare che avevamo raggiunto l' altezza e la velocità previste per la
): viaggio nello spazio cosmico; l' insieme dei metodi, delle tecniche, dell'
metodi e dei procedimenti di calcolo che l' equipaggio a bordo di un natante o
delle correnti aeree, consiste nel mantenere l' aereo col vento il più possibile in coda
i meridiani in rapida convergenza rendono difficoltoso l' uso di carte con coordinate geografiche)
disponendo di un cronometro che segna l' ora del meridiano d'origine (da confrontare
meridiano d'origine (da confrontare con l' ora del punto naveì. dizionario di
: basata sulla misurazione della differenza fra l' accelerazione assoluta e l'accelerazione newtoniana,
della differenza fra l'accelerazione assoluta e l' accelerazione newtoniana, permette di determinare il
6. -navigazione lossodromica', nella quale l' aneolo della prua rispetto alla direzione del
-navigazione ortodromica', consistente nel percorrere l' arco di cerchio massimo che passa per
. 9. diritto della navigazione: l' insieme delle norme che la regolano in
11. figur. la vita, l' esistenza umana. dante, cono.
che 'l castigo di que'due fantaccini l' aveva liberato dal tedio di usar più numerose
il poeta di quell'odissea, in cui l' umanità cercò, con incessante navigazione per
umanità cercò, con incessante navigazione per l' abisso dell'infinito, una sua patria
pietra è sì ardita / là per l' indico mar, che da natura / tragge
, / fatta dal tempo scaltra e da l' inopia, / forma l'arte i
e da l'inopia, / forma l' arte i navigi. ottonelli, 238:
i navigi. -nella metafora dantesca significa l' intelletto umano, in quanto rivolto alla
par, 2-14: metter potete ben per l' alto sale / vostro navigio, servando
xiii-208: se brami del navigio apprender l' arte, / carta del corso tuo
l. martelli, 3-339: nuota l' unto navile e portan remi / frondosi e
-naviglio da guerra o militare', l' insieme delle navi da guerra e di
per mare. -naviglio da pesca: l' insieme delle unità (di dimensioni,
metà circa degli anni cinquanta) per l' imbarco e lo stivaggio dei containers.
greca e italica, cui l' aspra vita di mare non avea lasciato
la barra / del navil mosso a ricercar l' italia. e. cecchi, 7-107
, cinque barche, decinove caturi del- l' aurel di porqua e ventisei parai, fuste
son., 269-3: io sol per l' ampio mar col mio naviglio / vo
figlio, / io meco traggoti per l' aure achive. -persona, individualità
f. f. frugoni, iv-109: l' aura del poeta al grande serve per
mandare in cicilia e a taranto, l' ambasciator appo lui della repubblica fatto intendere
di portata alquanto elevata, utilizzato per l' irrigazione e la navigazione (e indica in
canali padani derivati dal ticino, dal- l' adda, dall'oglio, dal reno e
congiungendosi con il naviglio interno (e l' anello di acque così formato delimita il
filarete, 161: prestissimo fu murato tutto l' edificio e gli archi e ancora la
navigazione, per la fertilità, per l' amenità e sono conche di rivi e di
c. e. gadda, 2-82: l' atene delle guerre peloponnesiache era una città
navigli regolati, non è sempre necessario l' uso de'para- porti. brunacci,
dato niente di porto, perché non l' ho veduto, né ho speso niente in
sia noto il tempo siderale, inclinando l' asse polare rispetto all'orizzonte, materializzato
celesti di due ore in due ore, l' equatore, eclittica, e vi sono
sensale secondo come si terranno serviti, o l' uno o l'altro da io in
terranno serviti, o l'uno o l' altro da io in 25 perperi per parte
valutare, computare quantitativamente (per stabilire l' ammontare del trasporto a no- leggio)
sì congiunti tra lor ch'assai sovente / l' un si cangia nell'altro. romoli
oncia e meno di questo ancora uccide l' uomo. 2. come epiteto
in corso nell'unione indiana nel 1957 l' ado con zione
o ricorda gesù (lo sguardo, l' espressione del viso). lmati
2-36: ma udiamo oggimai quello che l' angelo soggiugne: 'voi cercate gesù nazareno
, 1198: il malato s'alza, l' abbraccia e nell'abbraccio si cambia nel
-come attributo della vergine, che ricevette l' annunciazione a nazareth. pulci, 9-1
conta circa 65. 000 seguaci) l' attività missionaria nell'america centro- meridionale e
appartiene a cristo (il viso, l' espressione). savonarola, 13-39:
). savonarola, 13-39: in l' aria sta sospesa / ne la dolce
tutto il suo cuor arde / e ne l' amor non si raffrena.
nazarena, modesto, gentile, con l' aria inspirata, quando parlava sembrava un
: dell'esteta egli si era fatto l' acconciatura della testa, portando barba e
barba e chioma alla nazarena, atteggiando l' occhio a un languore di sogno e il
. -chi ha i tratti, l' espressione del viso simili a quelli che
espressione del viso simili a quelli che l' iconografia tradizionale attribuisce a cristo.
colpevoli che di non aver voluto abbracciare l' eresia nazarena e d'essere più danarosi dei
sotto la protezione del medesimo nazareno. l' istituto è di vita regolare, coi tre
e col giuramento di sostenere con tutto l' impegno il mistero della immacolata concezione della
, ammirati per la chiarezza formale e l' intima religiosità, e riconoscendo presupposti teorici
fine del sec. xix, per l' evidenza di caratteri sacri (conversione al
capponi, 1-ii-254: san paolo, l' avversario del giudaismo, è detto capo
esaudito. del tufo, 228: vedreste l' uom, che nazareo si disse,
noi significa salvatore... e l' istesso fu detto nazareo cioè santo,
in onore del signore, come porta l' ebreo. di questi nazarei alcuni avean
cristo non bastava a salute, se l' uomo non si circoncidesse e osservasse l'
l'uomo non si circoncidesse e osservasse l' altre cirimonie della legge di moisè.
nome di nazarei, giacché questo, giusta l' etimologia ebraica, suona appunto separato,
la quale nel testo della vulgata è reso l' ebraico 'nazir ', che significa
alist } 'nazionalsocialista ', attraverso l' ingl. nazi (nel 1930).
gregorio nazian- zeno e di giuliano l' apostata etc. tradotti e commentati.
nazifascismo [nazi-fascismo), sm. l' alleanza fra nazionalsocialismo tedesco e fascismo italiano
seconda guerra mondiale, e segnatamente dopo l' 8 settembre 1943, in seguito all'
dopo che la cospirazione dei generali e l' attentato al fiihrer ebbero prodotta l'epurazione
e l'attentato al fiihrer ebbero prodotta l' epurazione e l'ultima stretta alla nazificazióne
al fiihrer ebbero prodotta l'epurazione e l' ultima stretta alla nazificazióne delle forze armate
nazia fierezza, dopo di avere male acconcio l' uno, trattò peggio l'altro.
male acconcio l'uno, trattò peggio l' altro. segneri, iv-130: i miracoli
... erano necessari a domar l' orgoglio di popoli sprezzatori di tuttociò che
libero popolo. gioberti, 9-i-106: l' essere nazionale, versando nell'unione e
e autonomia dei popoli congeneri, importa l' indipendenza dagli estrani. crispi, 21
c sovranità popolare hanno uguale valore o l' hanno avuto). 2. che
da quella della marina da guerra perché l' emblema araldico della banda centrale, che
meridionale e settentrionale, la sicilia e l' italia non lasciano travedere orma veruna di
... la bevanda nazionale, l' araki, che è grappa mista all'anice
. foscolo, xv-53: appena seppi l' affare, consegnai la truppa nel quartiere
popolo, né una classe, dove l' onore fosse regola della vita.
noscimento, di ciascuno di essi; l' insieme dei valori spirituali ai quali un
insoddisfatto bisogno di progresso politico si aggiungeva l' insoddisfatto sentimento dell'amor proprio nazionale,
(e costituisce in quanto organismo artistico) l' espressione dei temi originari e specifici della
: nel seno dell'epopea divina germoglia l' epopea umana, il poema eroico e
usurpa a ornamento di lei sola anche l' aggiunta di nazionale, quasi che l'
l'aggiunta di nazionale, quasi che l' orlando furioso, per esempio, non sia
dalle viscere della nazione, - è l' alito del popolo, lo specchio in cui
. gentile, 3-282: nazionale l' arte per un doppio rispetto, analogo
di una nazione (o, anche, l' aspirazione di essa a organizzarsi autonomamente
dante, michelangelo, il machiavelli, l' alfieri, il leopardi ci paiono più che
a fondare spiritualmente e a costituire materialmente l' unità di una nazione, a conseguirne
unità di una nazione, a conseguirne l' autonomia statale (un'ideologia, un
tale fine. pellico, 2-9: l' italia tutta non è suscettibile di fanatismo
è suscettibile di fanatismo nazionale. se l' italia può essere considerata come una nazione
avrà certamente avuto più luogo a dimostrare l' affetto e l'anima verso la patria ed
più luogo a dimostrare l'affetto e l' anima verso la patria ed a seguire
'il ministero del balbo, avendo l' occhio alla guerra e non potendo prevedere
non potendo prevedere in alcuna guisa che l' autore delle speranze e il promotore della lega
leggere e scrivere è cosa eccellente: l' idea nazionale, l'idea che manzoni
cosa eccellente: l'idea nazionale, l' idea che manzoni canta ne'suoi cori,
idea che manzoni canta ne'suoi cori, l' idea che sono fratelli italiani tutti,
ii-11-359: la scuola del manzoni divenne l' officina di tutto il movimento nazionale italiano
e unitaria. nievo, 4: l' esposizione de'casi miei sarà quasi un
. -la padronanza di casa vostra; l' essere liberi dagli stranieri. -comitato
sostegno della politica cavouriana, anche attraverso l' organo di stampa * il piccolo corriere
armi. -sm. chi propugna l' unità e l'indipendenza di una nazione
-sm. chi propugna l'unità e l' indipendenza di una nazione. - anche
: forma di organizzazione religiosa nella quale l' autorità spirituale coincide con quella politica o
intera assoluta sovranità. botta, 5-18: l' assemblea nazionale... abolì l'
l'assemblea nazionale... abolì l' inequalità delle imposte, poi i privilegi
pallavicino, i-456: avendo sempre inteso l' imperadore che 'l suo recesso né intorno al
contristati gli alemanni. botta, 5-501: l' autorità di un concilio nazionale può forse
, che è proprio, che riguarda l' ambito complessivo di una nazione, al
d'annunzio, v-1-907: il fuoco è l' inestinguibile amore d'italia, il ferro
nazione. sbarbaro, 5-79: 'l' opera prima '(che un editore ottimista
palermo, la nazionale di bari, l' universitaria di torino). carducci
della gomma da masticare s'impastavano con l' inchiostro della vecchia tuta quando lavoravo nella
infine tolse dalla saccoccia una nazionale e l' accese. 17. circoscritto,
sodisfatti i nazionali. siri, ii-40: l' ufficio di governatore di catalogna si concede
sì virtuoso. giannone, i-85: l' isola per gli commerci proseguiti da'greci
proseguiti da'greci, siccome prima ve l' ebbero i fenici, si rese popolatissima
al cospetto de'sacerdoti, che portavan l' arca del testamento del signore: eranvi e
loro non mai pensato, benché benissimo l' intendano, per nuovo che sia.
-diversa, non paragonabile alle formazioni che l' hanno preceduta. -che non appartiene a
. ottimo, i-160: favella qui l' autore come fa valerio, lo quale
almeno tendenzialmente totalizzante a cui deve ispirarsi l' azione politica (e tale atteggiamento,
, e poi di enrico corradini. l' associazione nazionalista si fuse col fascismo (
. b. croce, iii-22-270: l' immaginazione e la bramosia della nuova generazione
alvaro, 7-164: il nazionalismo è l' atteggiamento delle nazioni che si sentono malsicure
(considerata come presupposto indispensabile per l' indipendenza politica, e collegata col protezionismo,
in sul più vivo del contrasto tra l' antico ed il nuovo: sensismo e criticismo
e dice che 'nazionalista ', secondo l' uso dei non sempre buoni giornali moderni
cercarono la ricchezza, ma la libertà e l' indipendenza, anche in fatto di economia
armi al governo repubblicano spagnolo, segnando l' inizio della guerra civile. volponi,
schietta verità. gramsci, 4-216: l' elemento di lotta di razza innestato nella
b. croce, iii-22-289: concorde tutta l' italia in quell'impresa, diventata nazionalistica
in quell'impresa, diventata nazionalistica tutta l' italia e lo stesso giolitti, parve
, iv-n-80: è caduta ad un tratto l' ammirazione che, in tutto il mondo
in tutte le lingue, e pel quale l' italia fu sovente invidiata per avere conseguito
. b. croce, iii-27-129: l' idea... giobertiana del papa
invece di generare una lotta politica crea l' umanità collaborazionista e socialistoide.
pisacane, iii-78: la nazionalità è l' essere di una nazione... per
e di vita. gioberti, 1-v-428: l' iliade è il più vetusto e magnifico
partito. b. croce, iii-22-130: l' italia la quale desiderava nient'altro che
gioberti, 5-459: la conoscenza e l' amor di se stesso come parte della società
società, e quindi la conoscenza e l' amor di patria, costituiscono la nazionalità,
capponi, 1-i-323: nei governi assoluti, l' educazione ch'io desidero è al tutto
fu trovata la forma, ignota per l' addietro in occidente, di monarchie senza
ormai presso che abbandonata, che subordinava l' organizzazione statale alla nazione e al consenso
quei disgraziati popoli. là il greco, l' armeno, il caldeo, lo slavo
di origine e della fratellanza naturale, l' uomo si dirà cosmopolita. d'annunzio,
dal governo di uno stato per attestare l' appartenenza di una nave (e, anche
14-114: delle 180 nazionalità che compongono l' unione, un tempo una sola,
si è rispettata o la nazionalità o l' antichità in certe cose che la ragione
nomi; che comporta tale esito (l' azione politica, l'evoluzione storica;
tale esito (l'azione politica, l' evoluzione storica; ed è contrapposto a nazionalistico
a comprendere come tale concezione sia stata l' unico tentativo un po'serio di *
la quale sono fissate alcune norme per l' entrata delle merci in botti, bottacci
; sapete voi come si addimanda l' operazione 'per ammettere e bollare o contrassegnare
anche sostant. balbo, 4-225: l' arte del nazionalizzare, tentata più volte
dare gli elementi da cui appariva che l' italia reale non era ancora unificata.
nazione. bacchelli, 2-xix-942: fatta l' italia ora se la mangiano, anzi
la mangiano, anzi, per lasciare l' originario sentore d'una nazionalizzata dialettalità satirica
produzione o risorse materiali considerate fondamentali per l' economia del paese (e che un
nel senso dato dai socialisti, indica l' atto del rendere collettiva, cioè della
la civiltà neorealistica aveva avuto come lingua l' italo-romanesco, e su tale base, assoluta-
. 4. tendenza ad orientare l' attività di particolari
un miglio... 'l' atto di naturalità '. -naturalizzazione
difficile che municipalmente governare la nazione. l' odierna unità è più provinciale e municipale
mascherato alimentano e lusingano in germania, l' università di bologna, in nome del popolo
del general- gouvernement di polonia, l' atletico stahl. 2. subordinato
questo un campo nuovo, in cui l' ideologia nazionaria potrebbe raccogliere feconde e luminose
ad attribuire una comune origine o comunque l' appartenenza a un medesimo gruppo etnico,
di organizzazione politica; popolazione (e l' uso di tale accezione, che è quella
significato di * nazionalità a volte sottolinea l' elemento geografico o geopolitico, a volte
franceschi ne'tedeschi transportato, nacque tra l' una nazione e l'altra grandissima nimistà e
, nacque tra l'una nazione e l' altra grandissima nimistà e acerba e continua
quello de la nazione spagnuola e de l' italiana. moneti, 2-132: l'
l'italiana. moneti, 2-132: l' antica nazione de'longobardi soleva fare i
: gli odi di una nazione contro l' altra, essendo stati pur sempre, né
sanctis, 9-180: la vanità e l' invidia non conviene a verace grandezza,
50: una mascherata si fece circa l' anno 1704 che dimostrava il re della china
-stor. per anton. la nazione: l' insieme delle popolazioni della penisola balcanica dominate
con queste preghiere delle nostre femine deponessimo l' arme e ci sottomettessimo alle rapacissime mani
nazione. jahier, 148: amo l' esercito e confido che d'ora in
; e a essa si ricollega o l' unità politica già in atto (a volte
conservare, difendere e incrementare) oppure l' aspirazione all'unità politica e la sua
di 'nazione '. chi non l' approvasse, ne avrebbe ad inventare un
la lingua, la religione, l' indole, il territorio, le tradizioni,
la seconda, le contraddice, l' arte viene a ripugnar la natura e lo
ogni estate, dal 1956, assume l' antico nome (col quale fu conosciuto
in nazione. gioberti, 232: l' impresa,... avendo per fine
.. avendo per fine di recar l' italia a stato di nazione, mira a
, giacché in queste tre doti consiste l' essere nazione di un popolo. tommaseo [
tommaseo [s. v.]: l' italia nella mente e nel cuore di
. si farà d'italia nazione quando l' unità non andrà nell'un via l'
l'unità non andrà nell'un via l' uno. a costituirsi in nazione non basta
mazzini, 3-64: per nazione noi intendiamo l' universalità dei cittadini parlanti la stessa favella
e perfezionare progressivamente le forze sociali e l' attività di quelle forze. g. ferrari
lipsia dal 16 al 19 ottobre 1813 fra l' esercito napoleonico reduce dalla ritirata di russia
dizionario filosofi co-democratico, ii-96: tutta l' europa spera che quanto prima la francia
'la gran nazione '. levato l' articolo, eli'ha ragione. carducci,
questa merce italiana nello stato straniero, l' esportatore italiano è danneggiato. costituzione della
costituzione della repubblica italiana, 11: l' italia... consente, in
terzo mondo che hanno da poco raggiunto l' indipendenza politica, che si trovano ancora
e la sicurezza internazionale, di garantire l' uguaglianza e l'indipendenza di tutti i
internazionale, di garantire l'uguaglianza e l' indipendenza di tutti i popoli, lo
, può entrare a farne parte (l' italia fu ammessa il 14 dicembre 1955
all'assemblea generale, che è l' organo consultivo delle nazioni unite, e
gran bretagna, gli stati uniti e l' unione sovietica, tutti con diritto di
questioni politiche all'unanimità, ed è l' organo esecutivo, potendo valersi di una
internazionale; e il segretariato generale è l' organo burocratico dal quale dipendono tutti i
presso gli stati di nuova formazione attraverso l' invio di personale tecnico, e coordina l'
l'invio di personale tecnico, e coordina l' attività degli istituti specializzati delle nazioni
sociale (e tra i principali sono l' organizzazione internazionale del lavoro, l'organizzazione
sono l'organizzazione internazionale del lavoro, l' organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura
internazionale del lavoro, l'organizzazione per l' alimentazione e l'agricoltura, il fondo
, l'organizzazione per l'alimentazione e l' agricoltura, il fondo monetario internazionale,
agricoltura, il fondo monetario internazionale, l' organizzazione mondiale della sanità, l'unione
l'organizzazione mondiale della sanità, l' unione postale universale, ecc.).
personalità giuridica internazionale, organi deliberanti (l' assemblea dei rappresentanti di tutti gli stati
che investì gli stati europei determinarono l' impotenza e il fallimento della società, che
delle nazioni un'alleanza intesa a sopraffare l' italia con tutta la prepotenza delle forze
base linguistico-territoriale nelle quali si articolava l' ordine di malta (e ne furono riconosciute
volle fare il sacro viaggio, concedè l' indulgenza, da potersi ancora applicare per
indulgenza, da potersi ancora applicare per l' anime penanti. tanto fece alla numerosa
. f. badoer, xxx-3-118: l' armata in sé patisce assai per tanta
, 19-138: parranno a ciascun l' opere sozze / del barba e del
, / disse che d'uno dio l' avea conceputo. boccaccio, dee.,
onore, perché ciò che move tancredi è l' onta ricevuta, non solo per l'
l'onta ricevuta, non solo per l' amore della figliuola, ma ancora più
della figliuola, ma ancora più per l' amore collocato in uomo di umile nazione.
! m. villani, 1-2: pensando l' utilità salutevole che di questa memoria puote
la nazione. / tornando a roma l' oste della magna, / il consol perosus
, dal castello di lepti... l' abbandonato imperio pigliò, e diciotto anni
, i-135: carlo mandò in grecia l' arcivescovo di durazzo di nazione albanese.
fosse alcun cavai di spagna, / l' amerei più che d'altra nazione, /
-nazione femminile: il sesso femminile, l' insieme delle donne. -nazione umana: il
il genere umano. -mala nazione: l' insieme dei malvagi, dei peccatori.
schiacciate azzime unte con olio insieme con l' offerte di panatica e da spandere di
jahweh col voto del nazireato (e l' usanza aveva radici nel voto di servizio
iv-11-16: quando in germania si profilava l' avvento del nazismo vi fu un uomo politico
delle dottrine nazistiche; la mistica e l' etica razziali gli erano entrate nel cervello
per quel tanto che si conformavano con l' inveterato orgoglio e con l'avversione in blocco
conformavano con l'inveterato orgoglio e con l' avversione in blocco, verso quello che
e si trova in posizione enclitica dopo l' imp., l'inf.,
posizione enclitica dopo l'imp., l' inf., il ger., il
, 12-31: si continuò la guerra e l' assedio e fu sì stretta la terra
: lo giorno se n'andava, e l' aere bruno / toglieva li animai che
abbottonato e santo. bonsanti, 4-79: l' architetto se ne uscì in un riso
sua. guerrazzi, 18-131: era l' ultimo giorno di carnevale, ed io
., 3-1 (1-iv-241): messogli l' asino innanzi, con suoi cenni gli
e si trova in posizione enclitica dopo l' imp., il ger., il
il ger., il part. e l' inf., che subisce l'elisione
e l'inf., che subisce l' elisione; le forme tronche e monosillabiche
giù dalli occhi un dolce umore / l' addornàr [il lauro] sì ch'ai
lauro] sì ch'ai ciel n'andò l' odore. boccaccio, dee.,
. entrò nella cucina; e sentendo l' odor della grù... pregò caramente
non oscura. ruscelli, 2-183: l' ordine dell'altre [particelle] si
grande armata apparirà d'egitto; / e l' aviso guglielmo, il qual comanda /
non so che sorriso tremulo che ne velava l' acuta indagine. montale, 2-73:
: / ché la peggior di tutte è l' aver moglie. i. nelli,
vii-502 (46-6): non dèe cessare l' uomo, en sua vita, /
mità, e ne lo amarono per l' affezione che dimostrò d'avere al popolo
e gli innocenti assale. / ve'come l' arpa di costei ne geme! c
, v-57: per somma sventura, l' amico suo intimo dovette fuggire...
, lviii-44: fina donna deve / l' amor tener in seve / via più
più volte n'ebbelo pregato, un dì l' angiolo di dio venne a lui.
al mio cospetto, / pregar ne vo'l' onnipotente sire / che m'ascoltiate in
. segneri, 10-201: quando [l' aria] di torbida sta per convertirsi in
marino, vii-81: che fra tutte l' arti fabrili o vogliam dir fattibili,
, il cui fine non è con l' intelletto conoscere, ma con la mano operare
dante, purg., 20-80: l' altro... / veggio vender sua
e patteggiarne / come fanno i corsar de l' altre schiave. m. villani,
coloro... che nelle ceste l' uve colgono, cavinne le foglie.
: uno fuggitivo da casa sua, l' altra in procinto d'abbandonarla, tutt'e
/ doveva andare il mondo. / l' uomo ne cavò beffe di demòni.
surge, / a mattinar lo sposo perché l' ami. niccolò del rosso, vii-479
, 170: tutti erano morti salvo l' interprete. ne pregò molto lo dovessemo
contra: / ben secure ne fa l' editto forte / del lor duce oloferne,
: dall'urne aperte viene a ferirci l' orecchie e 'l cuore un'eco dolorosa,
rendere / ch'io li vidi venir con l' ali tese / non molto lungi,
/ che ne sia proibita anco l' arena? galileo, 1-1-61: a quante
come noi morimmo, / dio, per l' italia. rendine la patria.
ne forse tu t'arretri / movendo l' ali tue, credendo oltrarti, / orando
campanella, 1055: pietro tornò con l' acqua e mi disse: -si è partito
dover morire lo stesso, un giorno o l' altro, la mi pare un po'
neh! perché voi tre non vi fidate l' uno de l'altro, che giurando
voi tre non vi fidate l'uno de l' altro, che giurando sulle reliquie;
petrarca, 6-7: quanto richiamando più l' envio / per la secura strada,
questo è il primo dì ch'ella l' intende. tassoni, 9-38: volàr le
/ affronterò, né vacillar vedrai / l' ubbidienza mia. monti, iv-92: questa
: né mi par mica bella / l' osso tirar co'denti et ancor peggio /
struzzo è assai maggior, sì forte ha l' epa, / di stomaco e di
potere evocativo delle suppellettili era stata attirata l' attenzione di massimo. -né anche
, vii-259: né dubitar di lui [l' unicorno], ché non fa male
uomini primitivi] prudenzia né giustizia né l' altre virtudi. chiaro davanzati, xlv-6:
né le spalle, crederono che tutto l' esercito nemico ivi fosse ridotto. alfieri,
risposta ad una prima domanda, se l' aveva per male, non mosse né
, non mosse né punto né poco l' imperturbabile spagnuolo. imbriani, 2-171:
pioggia vidi 'l celeste arco / per l' aere in color tanti variarsi. fra mariotto
anche il vitto di cicoria né spegne l' estro poetico né attuta affatto il buon umore
né odio portiamo né amore. -né l' uno né l'altro. chiabrera,
portiamo né amore. -né l'uno né l' altro. chiabrera, 1-i-83:
1-i-83: ned ei sì forte in ver'l' aurora assalto, / né di nettun
forza cresce / al generoso tuo dolor l' asciutto / ciglio de'tristi che alla voce
/ né d'un sol fiore consolar l' estinto. foscolo, sep., 222
avarizia, né lussuria, sì chiude l' uscio del suo cuore, e non
da siena, 100: né non può l' anima, se non ha unite queste
intento / al suo tesoro e sì ve l' ha sepolto / che non ne può
di se medesimo non li ricordi [l' avaro] di farsene bene. chiaro davanzati
me pare che doglia / né nul consiglio l' amore mi fera. boccaccio, dee
terra; onde scrive aforione che l' isola di samo fu una volta deserta e
qualche poco si ferma a vederlo, da l' instituto suo viaggio però non mancando.
ardore della carità e quello spirito che l' uomo buono e chi viveva da cristiano
d'aere e d'acqua, e l' acqua sempre abbia mescolato in sé alquanto
a me. lippi, 5-9: l' invenzioni / che ritrova il legista ed il
/ e sì auzze che né men l' ortica. manzoni, pr. sp.
, senza, ecc.), accentua l' esclusione di un determinato termine.
, 39-v-241: non hanno ne anche l' amicizie ad essere congiure... né
(con se e il congiunt. o l' indic.): sebbene, per
. bernardino da siena, 129: a l' altro darà [dio] uno sentimento
uno sentimento d'essare avvisato; neanco l' usarà nelle cose buone. caro,
, e rispondergli poi, quando neanco l' intendo. ghirardacci, 3-323: d'indi
: non seppi, né intesi che l' offesa, / per cui lei veggio di
agli episodi. lippi, 2-60: rispose l' orco: io non verrò né anco
con gli acuti raggi cominciato a dissolvere l' oscure nebbie, il re, che
nebbie, il re, che sopra l' alta montagna dimorava,... ficcando
la vista. leonardo, 2-414: l' aria infusa colle nebbie è interamente privata
australe / e non lascia discerner con l' occhiale. magalotti, 7-2: lì fa
della montagna. manfredi, 5-53: l' istessa nebbia che sì spesse volte inviluppa
giorni e per mesi interi, ancorché altrove l' aria sia perfettamente purgata, pare che
, 1-132: sospinta sulla rada / dove l' ultime voci il giorno esala / viaggia
/ ciò che cela '1 vapor che l' aere stipa. petrarca, 316-5: come
della iri, la qual si chiama l' arco, siccome fa il sole il
6-169: poi [leonia] mi presentò l' altra, la quale si chiamava fermina
giamboni, 95: il detto luogo [l' inferno] è capo di tutte le
] com'uom ch'ascolta; / ché l' occhio noi potea menare a lunga /
noi potea menare a lunga / per l' aere nero e per la nebbia folta.
/ e qual è 'l vento che l' annarca e tolle, / e di che
d'etiopia / lo vento peregrin che l' aere turba, /... /
sparisce. a. cocchi, 5-1-96: l' acqua... per l'aria è
5-1-96: l'acqua... per l' aria è sempre in minutissima e impercettibil
dissipata. montale, 2-21: passa l' ultima greggia nella nebbia / del suo
, 1-ii-137: il piacere di vedere l' iride nello spruzzo che si rialza dalla medesima
metallica: fenomeno che si verifica durante l' elettrolisi di un sale fuso, come dispersione
: come quando si da di fuor l' assalto / ad un qualche riparo o bastione
; / ché non si converria, l' occhio sorpriso / d'alcuna nebbia, andar
, / e da gli occhi ti levi l' altra nebbia, / che
54: io sprezzava il ritornar de l' alba, / sì di quest'occhi la
nievo, 239: il suo volto aveva l' espressione più voluttuosa che mai scultore greco
dell'offuscamento o nebbia apparenti che accompagnano l' ingrandimento de gli oggetti..
'e purgherò la nebbia ': cioè l' oscurità e la ignoranzia: nebbia s'
dipartir la nebbia scura / che tenia l' occhi de la mente involti, / per
de la mente involti, / per l' argumenti ch'io aggio raccolti / de la
/ che v'ha fatto partir da l' ampio stuolo / e sperar d'acquistar,
nebbia, la quale ha talora infoscato l' animo di gran filosofi e di gran santi
gran santi. moniglia, 1-111-1-233: l' acutezza del suo giudizio è bastevole a
, / che le menti rischiari e l' alme guidi / per la nebbia mortai dell'
arbitrio la vuole usare; e ha l' occhio dello intelletto, che conosce e vede
sì grosso che, non vi penetrando l' occhio degli uomini, tanto sa il populo
giusta vita ch'è tra 'l sasso e l' onda / guide a buon porto onde
volgi in foco celeste, e spegni l' ombra / che '1 tuo lume divin mi
spirito umano infiniti profondi risultati, cui l' illusione al presente tiene raviluppati entro una
attorno il ruota. pinamonti, 541: l' attacco soverchio alle stesse consolazioni dell'orazione
cara agli scribacchiatori italiani si disperda per l' aria. gentile, 3-106: quando si
spazzata via ogni nebbia metafisica e liberato l' orizzonte e fatta l'aria tersa e diafana
metafisica e liberato l'orizzonte e fatta l' aria tersa e diafana, l'uomo si
e fatta l'aria tersa e diafana, l' uomo si è chiuso nel suo sogno
per nebbia! bacchelli, 1-ii-353: l' interrogatorio e le sue risposte, durante
ghislanzoni, 16-296: quel suono diede l' ultima scossa alla mia sensibilità, mia
nebbia dei sogni hai brancolato / come fa l' ebbro, che il cammin non trova
in- cubo. linati, 18-101: l' alto clamore dell'acque colma il cervello
, talora indefinito, che turba profondamente l' animo o provoca una sensazione di disagio
una sensazione di disagio (e anche l' espressione penosa di esso: lacrime,
e sì lontano. boccaccio, vi-97: l' ardentissimo fuoco, ond'io sfavillo /
5-59: la sfrenata passione m'ingombra l' intelletto d'una folta nebbia di malinconia
ubbia. metastasio, 1-v-605: l' ultimo vostro foglio, scritto su lo
. atanagi, xxxvi-169: cessino ornai l' ire, cessin valorosa madonna, /
madonna, / vostri sdegni meco: torni l' amica pace. / turbasi l'alto
torni l'amica pace. / turbasi l' alto lume che 'l mondo alluma sovente,
, / che de le luci mie turba l' amata luce. tasso, 13-i-586:
5-2: ansio troppo et infelice è l' uomo in terra collocato dalla natura in una
, 1-329: giova... l' andar per varie tempre / a tanta pace
/ fin qui dormito: or s'incomincia l' ora / che fuor de la vulgar
... /... / l' animo del gran cesar, la prudenza
mazzini, 46-180: la monarchia, l' aristocrazia non ebbero mai, sulla terra
porta qualche genere di giustizia ma fomenta l' angoscia, perché ingrandisce a dismisura la
soffici acquistano un colore grigio giallognolo con l' essiccamento. tommaseo [s. v
: così questa scuopre, non altera l' odore, né vi aggiugne niente del
vescichette nuotanti nell'atmosfera scoppiano, e l' acqua che formava le loro pareti si riunisce
. -la nebbia sulla brina porta l' acqua l'altra mattina: v.
-la nebbia sulla brina porta l'acqua l' altra mattina: v. brina,
, un tratto, / mi dà fra l' unghie, ne vo'fare appunto /
, 1-53: infine la nebbiolina annega l' altipiano. isolotti vi naufragano i cascinali
di vapore violaceo. carducci, ii-18-43: l' azione, sua sempre più me persuase
, / dubbia ascendere nel cielo / pruinosa l' alba molle / e col suo rosato
18-20: -facciamo a modo mio -proseguiva l' oste -si trattengano questa notte; lascino
brumoso. papini, iv-878: l' anglicismo gli avrà dato [a linati]
smarrisca. 2. figur. l' insieme di cause e condizioni negative che
i mesi dell'inverno... occupano l' aere certe nebbiate sottile e rare.
la borea e '1 nebbiaticcio de l' ostro. = deriv. da [
e e privo di limpidezza (l' occhio, lo sguardo!. dossi
sguardo!. dossi, i-25: l' amato cip-cip è là, sulla saobietta,
che condensano attorno a sé o assorbono l' umidità atmosferica formando cortine di nebbia e
armate in funzione sussidiaria, per accecare l' osservazione nemica in determinate situazioni tattiche o
suddividono in attivi o nocivi, come l' anidride solforica e alcuni tetracloruri, che
da giovani hanno sapore asprigno e con l' invecchiamento acquistano il profumo, l'armonicità
con l'invecchiamento acquistano il profumo, l' armonicità e la potenza da alta classe
il barbera, quel biondino magro come l' aleatico, quel timido quieto ha tutto il
e concreti da pantanosa terra, per l' aire, dagli sforcevoli venti se risolvano.
585): il tempo era chiuso, l' aria pesante, il cielo velato per
. valeri, 3-136: ora è l' angoscia dei lumi radi, / gialli,
. fagiuoli, 1-5-128: ogn'anno l' apparienza è buona, ma quando noi
babbeo. guidiccioni, 2-2-311: io l' ho tollerato fin ora per l'amicizia
: io l'ho tollerato fin ora per l' amicizia antica, ancora che sia un
marinetti, 2-i-152: si sviluppa l' interscopia, e alcuni già possono vedere
il loro corpo. altri scorgono nebbiosamente l' interno dei corpi vicini. vittorini, 1-56
tim'ora. lucini, 11-170: l' alba faceva sollevare le rosee nebbiosità dei
mattina. 2. figur. l' essere vago, incerto, indefinito;
nebbia; fosco di nebbia (l' atmosfera, la condi zione
tartara, 38: questa allodola ama assai l' umido, e però per tempi nebbiosi
: la terra è tutta gel, l' aria nebbiosa. foscolo, 1-300:
-formato da nebbia, che ha l' aspetto della nebbia. palladio volgar
, sappi ch'ivi di sotto è l' acqua. c. i. frugoni,
spiraglio il sole / in tra l' ardue carole / delle raminghe nubi. pavese
del 'i5. cavacchioli, lxxv-20: l' anima nebbiosa... si libera
un male a cui s'è fatta l' abitudine e che non può curarsi. buzzati
cottes junior aveva ascoltato il giorno prima l' ultima prova. ne aveva anche parlato
giornale, il libro da recensire, l' università? -attutito dalla lontananza,
di sesso diverso, che troppo accostandosi l' uno all'altro avevano dato un rumoroso scrollo
carico di bicchieri. « oh -disse l' uomo con voce nebbiosa -ognuno potrà fare
nebbiose gronde, / ch'i'veggo l' acqua, s'tu non me relegi,
seguaci nelle cerimonie dionisiache (e simboleggiava l' animale sacrificato in tali riti o forse
sacrificato in tali riti o forse anche l' epifania del dio sotto spoglie animali).
e distinta a varie macchie si descrive l' ornamento dell'ottava sfera, dipinta e
: i latini, avvezzi a premer l' orrida chioma con l'elmo e le dure
avvezzi a premer l'orrida chioma con l' elmo e le dure membra con l'
l'elmo e le dure membra con l' ispide nebride delle fiere...,
... vide danzare al sole l' agile baccante cinta di nebride e scapigliata
. da sanseverino, 30: caricandosi l' aere di nebule e regnando...
gran montagna avea imagine, / qual sopra l' alte
queste tre pro- rietà, le quali l' autor discrive esser di questa padule,
da massa marittima, xliii-226: ritorna l' aere sereno / da poi che è stata
aere sereno / da poi che è stata l' oscura tempesta / per folgore, per
parola / che in nomi vani appanna l' aria. -traccia di sudiciume,
non ha morta la sua volontà. l' uno è ch'egli è infedele, e
anco, ha posto la nebula sopra l' occhio dell'intelletto, dove sta la pupilla
ravvicinate che formano due nebule poco separate l' una dall'altra ed un poco offuscate
coi telescopi... e segnalano l' esplosione d'una nova, o il passare
giallo d'un remoto punto del firmamento, l' espandersi di una nebula.
tommaseo]: il collirio opoponago o l' opobalsamato... è usato per sanare
nebula. columbre [tommaseo]: l' occhio rimanga ben chiaro senza nulla nebula
neboluzza non si trovasse o vedesse ne l' aere. = voce dotta, lat
ant. manifestare il proprio turbamento con l' espressione del viso; oscurarsi in volto
. figur. che offusca la mente, l' intelletto. ottimo, ii-280: esemplifica
ottimo, ii-280: esemplifica il modo che l' autore tenne per questa nebulenta iracundia.
, 3-37: nebulizza le sue viti / l' azzurro contadino. = dall'ingl.
/ ch'io del sol non vedrò più l' aurea luce. bresciani, 6-x-105:
di questi nebuloni / tu se'venuta a l' ultima mina. bacchetti, 12-298:
no le singole stelle componenti, mediante l' osservazione con telescopi di grande potenza.
fronte dai ghiaccioli / che raccogliesti traversando l' alte / nebulose. calvino, 7-27
beniamino era in mare, per me l' america restava ancora quella nebulosa di notizie
così, nebulosamente, con l' incertezza d'una leggenda, che cristina era
, 15-199: esprimendo il voto, l' augurio per la forma futura del romanzo
35-6: del re de'fiumi tra l' altiere corna / or si siede umil.
vapore nebuloso, ivi cavando si troverà l' acqua viva. magalotti, 3-55:
fu così possente / che gli fa l' aria oscura e nebulosa. -che
agio. cesarotti, 1-xviii-349: crede l' autore che i poeti siansi indotti a
temporalesche; nuvoloso (il cielo, l' atmosfera, un periodo di tempo).
ad ora ad or ritorna bruno / l' aere e nebuloso, e molti tuoni /
navicato due ore cum buona prosperità che l' aere se fece avido, nebuloso e
la destra sfera, / trova- ron l' aere nebuloso e bruno, / simile a
la notte / si sparge in ciel con l' oscurata luna. ramusio, iii-12:
di quella parte nebulosa, apparirebbe ora da l' una parte ora da l'altra,
ora da l'una parte ora da l' altra, però che il corpo de'pianeti
gli oggetti; offuscato dal pianto (l' occhio). boccaccio, v-142:
occhio). boccaccio, v-142: l' opere vostre licite ed oneste /..
. io, che ero innocente come l' acqua, non volli mostrare d'applicarmi quelle
quei nebulosi confini fra il possibile e l' impossibile a battagliare colla tua ombra o
-sostant. zendrini, iii-222: l' indefinito, / il nebuloso delle sue
materialistico, mazzini il linguaggio ideale: l' ideale di mazzini è nebuloso e romantico;
a la quiete e nebuloso fanno / l' animo come il ciel fan spesso i
volto e dolcezza in rispondere molto adornano l' ubbidienza. e così per lo contrario
tempo, con questi pensieri un giorno subitamente l' assalì. poerio, 3-466: l'
l'assalì. poerio, 3-466: l' un dell'altro la morte meditando /
frammenti d'oracolo, fece intendere che l' ingegnere ribera... avrebbe dovuto
boccaccio, viii-2-41: secondo gli astrologi, l' una di queste sette stelle è nebulosa
sette stelle è nebulosa, e però come l' altre non apparisce. ottimo, iii-41
disfido /... / ecco l' ordin di battaglia; / necar scorra e
passioni... con ansietade necano l' anima e non la liberano dalla infir-
. cecco d'ascoli, 2654: l' aspide, qual è aspro veleno, /
chiamata. cavalca, 21-2: secondo l' ordine di ragione, necessariamente in prima
la vigna e pagar la canna presa e l' opere che ci vanno, e
sostanza bisogna che ne abbia necessariamente almeno l' apparenza. malpighi, 41: la
carlo. d'annunzio, iv-1-219: l' impressione è inesprimibile. mi pareva dunque
dovendo scoppiare necessariamente per mare, ora l' argentina è salva. -con
un certo modo sanza fine è proprio l' infinito bene, necessariamente el principio dal
dal quale propio tu se'mossa è l' infinito bene, el quale essendo da se
può non operare, ogni volta che l' agente e il paziente sono in debita
distanza. galileo, 3-3-194: venne l' eclisse, e restando ella [la luna
.. sono così ben legate che l' una dipende dall'altra necessariamente, e
male è grande, più grande è l' urgenza di combatterlo e cercar di guarirlo.
e cercar di guarirlo. basta che l' uomo non sia necessariamente cattivo perché si debba
lo male in usanza e a farsi l' abito, mediante lo quale poi si fa
crisostomo volpar., 1-1-77: se l' anima in prima non imprende a dispregiare
: se la bellezza, i costumi, l' ingegno, la bontà, il sapere
millanti d'avere rimeritato della debita pena l' italia. quando una nazione è schiava,
necessariamente i padroni. leopardi, iii-350: l' indifferenza, quell'orribile passione, anzi
. leopardi, iii-879: io passerò l' inverno necessariamente nella marca. 4
galileo, 8-xiii-182: santa chiesa non l' avea dannata [l'opinione del copernico]
santa chiesa non l'avea dannata [l' opinione del copernico] né era per
ragione, ma da falsa opinion per l' appetito del senso; onde il piacer che
guerra in fiandra. cesarotti, 1-xxxiv-228: l' anatema contro l'eresia, indispensabile secondo
cesarotti, 1-xxxiv-228: l'anatema contro l' eresia, indispensabile secondo il sistema cattolico,
italiani, potevano sommovere a nuova occasione l' italia. mazzini, 43-178: l'
l'italia. mazzini, 43-178: l' assemblea senza esercito morrà necessariamente d'impotenza
: tanta pluvia incominciò a discendere che l' opera necessariò a lasciare. = denom
dante, conv., iv-xm-15: l' uomo di diritto appetito e di vera conoscenza
o si ascondino o non faccino né l' uno né l'altro. e ricordati che
o non faccino né l'uno né l' altro. e ricordati che questa tale azione
la morte che porsi volontariamente a servire l' uno a l'altro della sua specie medesima
porsi volontariamente a servire l'uno a l' altro della sua specie medesima per mendicare
per indicare in modo enfatico o iperbolico l' importanza attribuita a una cosa.
: dolcezza mia, amami: oramai l' amor tuo mi è necessario come l'
l'amor tuo mi è necessario come l' aria. -con uso neutro.
., iv-xxv-4: a questa età [l' adolescenza] è necessario d'essere reverente
di sapere. castellani, xxxiv-333: l' error che fece adam fu tanto e
necessario sapere bene usare la bestia e l' uomo. davila, 65: parve al
dal cardinal maza- rino, s'era l' abboccamento da sua eminenza stimato necessario prima
uso impers. firenzuola, 579: l' orecchi, che col color si dipingon
: dal necessario ha da risultare onninamente l' ornato. b. croce, iii-27-319:
il vitto agli uomini non mandò mai l' arte necessaria dell'agricoltura. manzoni,
con quel che le avanza della raccolta: l' anno scorso, non avanzò nulla;
). fra giordano, 1-188: l' opere della vita attiva non mi sono
franco, 5-37: v'erano tutte l' ordegne necessarie per iscrivere e tra l'altre
l'ordegne necessarie per iscrivere e tra l' altre i sigilli. loredano, 3-108
il timore della perdita della vita stimolasse l' uomo alle buone operazione. delfico,
questo segno vedere, per dirizzare a quello l' arco de la nostra operazione. metastasio
incominciato. moravia, 15-8: nascendo l' uomo non è ancora uomo. per
altri termini, del necessario per cui l' uomo si distingue dall'animale.
cosa è necessaria. maria ha eletta l' ottima parte, la quale non fia a
eroico sia necessarissimo quel mirabile ch'eccede l' uso de l'azioni e la possibilità de
quel mirabile ch'eccede l'uso de l' azioni e la possibilità de gli uomini.
necessario a uno che traduce saper bene l' una lingua e l'altra. bellori,
traduce saper bene l'una lingua e l' altra. bellori, iii-194: de'panni
(253): qui è necessario tutto l' amore che portiamo alla verità, per