, atto a trasformare in lavoro meccanico l' energia termica del vapore d'acqua,
dei motori, non direttamente collegati con l' apparato di propulsione, che servono per
, elettromotrice. bacchetti, 9-243: l' andatura della linda motrice elet
meglio che può, facendole penetrare fra l' erba od anche sotto quella poca d'acqua
, 19-304: quando il fiume risucchiò l' acqua, il visionario fu trovato bianco
: li anglosassoni chiamarono * moot 'l' assemblea popolare, la 'motta '
capitani ed al vescovo la superiorità e l' arbitrio del- l'assegnare la succesione de'
vescovo la superiorità e l'arbitrio del- l' assegnare la succesione de'feudi; dappoi anche
del popolo grasso; e fu sciolta l' anno 1279. in genova, chiamatavi
uficiali suoi, i quali una con l' abate esaminavano le querele de'malefici sollecitando
. -per estens.: che rivela l' arguzia dell'animo nell'espressione del viso
ch'ebbe detto: io voglio che l' uomo ci reputi ministri e dispensatori, soggiunse
tutto. sanudo, iv-489: vene l' orator ispano, eh'è uomo sapientissimo
intoppo, fu quasi per cadere, ma l' altro piede, che non avea patito
fratello che aiuta il fratello, e l' uno all'altro ne'bisogni sovviene ».
, 1-78: il buon uomo, udito l' amaro motteggiare e il fastidio di una
una parte de'suoi spettatori, benché l' altra sembrasse soddisfatta, chiuse la bertuccia
motteggiare. nievo, 1-62: tacciono l' allegria clamorosa e lo spensierato motteg
, 500: sentendo costui diverse volte l' arcivescovo motteggiare sopra la perdita che aveva
voi siete venuto in questo paese per l' amore di lei. misasi, 5-99:
5-99: la gente potrebbe motteggiare su l' allegria di una giovane vedova la quale
di lei, rispuose: « in verità l' amore tuo inverso di noi si è
gliel ricordarai. castellani, xxxiv-290: con l' oste motteggio, / tanto che sempre
. m. cecchi, i-t-237: doppo l' accoglienze debite, /...
far bene, / però che savia l' è nel motizare. -ant. chiosare
foscolo, v-444: non adulava [l' abate casti] i prìncipi, bensì sparlando
. grossi, ii-4ì7: preso / l' amante a motteggiarla avea / di pie stranezze
faccendo diversi atti di festa e gittando l' una all'altra rose insieme motteggiandosi,
lunghe alterazioni ermogene e cameade, disentando l' un dall'altro, si motteggiarono fieramente
: quando sono molti maliziosi insieme, l' uno racconta all'altro i suoi disordini
amari, 1-1-131: chiama in aiuto [l' epistola dei siciliani] lucrezia, virginio
: volle nascondere la sua confusione facendo l' ardito per motteggiarmi che, essendo io la
gli mandò a dire dove avrebbe avuto l' oro per soldar gente a guereggiarlo. g
in modo scherzoso o, anche, con l' intento di screditare, un'attitudine,
: avendo egli [diogene] preso l' incarico di campione della virtù, ora
bernari, 3-249: altrove avevano motteggiato l' ansia del povero padre: « sta
2-4: con altro nome assai più grave l' autor nostro [aristotele] chiamolle [
parola... e moteggiavano che l' insister in questo averebbe potuto sconcertare ogni
lusingare. cavalca, 20-164: passando l' abate efrem un giorno per una via
1-iv-242): se egli sapesse lavorar l' orto e volesseci rimanere, io mi credo
, e egli è forte e potrebbene l' uomo fare ciò che volesse; e,
steno si propose ingannarla e, differita l' esecuzione per qualche giorno, si diede
misero, quale così grande mattezza preso l' animo tuo? -intr.
in questa sorte di motti bisogna che l' una cosa e l'altra, cioè così
motti bisogna che l'una cosa e l' altra, cioè così quel che si dice
motteggiati nella risposta da romulo, divisero l' esercito in due, e con una
con una parte andando a fidene, con l' altra as- saltaron romulo. marini,
-drice). che è solito, ha l' abitudine o la tendenza a motteggiare,
della lor maldicenza sulle illibate intenzioni del- l' amor materno. tommaseo [s. v
1-58: passò qualche mese ed io, l' avversario accanito delle conferenze, il motteggiatore
la celia pungente, mostra di non conoscere l' acutezza del motteggio e muta discorso:
setto svolazzando intorno, / reca su l' ali fuggitive ed agita / ora i
che non asapora. -non stuzzicare l' orso quando gli fuma il naso:
stuzzicar, quando fumma el naso de l' orso. proverbi toscani, 314: non
. proverbi toscani, 314: non istuzzicare l' orso quando gli fuma il naso (
anat. che concerne il naso e l' antro mascellare. = comp.
xii-523: vadansi intanto a riporre tutte l' altre nasesse e nasob- bie, e
superiore della faringe, che interessa soltanto l' apparato respiratorio. = voce dotta
[il corsiero] alquando che con l' agilità dei piedi naspevoli non sapeva star fermo
la conocchia a lato e col naspo e l' arcolaio, e ne cacciarebbero come guattari
partire verso la potenza, la gloria, l' esilio. e quell'eterno girar del
.. da la parte che entra in l' acqua, dinanzi abbi sotto due o
o più casse ben chiuse e vacue siché l' acqua non possi dentro di quelle penetrare
possi dentro di quelle penetrare, e verso l' altra sommità a questa opposita sia uno
sia uno naspo con due corde contrarie l' una all'altra con carrucole stabilite di dentro
o ', nella quale si ficcherà l' uncinetto della corda. -organo degli orologi
apparso, con i suoi raggi, l' aereo castello in legno della mietitrice, ho
tempo). prati, ii-195: l' ore van come i naspi, e il
e il fil si scema / de l' accia ad ogni giro. 7
. reso di sapore gradevolmente asprigno con l' aggiunta di un composto di chiare d'
rovesciati all'interno, atta a consentire l' entrata della preda che vi resta imprigionata
estremità assottigliata, di uno sportello per l' estrazione del pescato; si depone solitamente
prese una nassa e, impegolata che l' ebbe, missovi dentro lo figliuolo e messelo
vinchi si fanno nasse ritonde e larghe con l' entramento dentro stretto e di fuori ampio
verghe mettendo intorno; angusta sia / l' entrata ed ampio, spalancato il corpo.
diversa esca vuol ciascuna nassa: / pescan l' ipocriti a lor voce bassa, /
egli [il predicatore] tendere su l' uditorio le nasse della divina parola.
, sia di loro: non però l' infelice predicatore dovrà mai travagliarsene gravemente.
a forma di campana allungata e con l' apertura a imbuto munita di ritrosi.
dito... li omeni de l' armata di le nasade se acamparono a hu-
nassade 'e di questi se ne vale l' imperatore nel danubio. giacomo soranzo,
: vi è [a vienna] l' arsenale, nel quale vi sono xii legni
queste portano da vintiotto o trenta uomini l' una. c. campana, i-1-1-75:
, i-1-1-75: né giovò al gritti l' esser andato ad affrontare con un'armata di
de gli assediati. idem, i-2-11-71: l' armata tur- chesca si era spinta avanti
. saraceni, ii-630: grande fu l' impeto del vecchio pestano primo di tutti
conferito al saladino (1138-1193); l' espressione nasserì bizzeffe (di pulci
(di pulci, 17-68), riproduce l' ar. nàsiri bizzàf '[
antichi; come anche il nassio, l' armenio, il numidico, il luculieo,
il quale nasce ne'monti e nel- l' alpi; è ottimo per balestri e archi
... naxi bicolori ne l' aspecto di aquilo rubenti e di meridionale albente
. ca'da mosto, i-105: l' altra sorte [di tavole] è di
in senso concreto: rivestimento ottenuto con l' avvolgimento di un nastro. =
5-163: certo che la nastrièra e l' aurea sciarpa / e 'l ricamato serico
fiore od un pizzo; / e l' uomo ha un cuor vizzo / gonfiato dal
, un nastrino di segreti che solo l' innamorato avrebbe potuto lentamente svolgere e leggervi
interventisti e quello dei neutralisti. poi, l' intervento: e cominciarono i nastrini bianchi
con le nuvole d'argento, / l' orologio col cucù, / e le piccole
passa il raggio visuale nello sparare sia l' una sia l'altra delle due canne.
visuale nello sparare sia l'una sia l' altra delle due canne. 6
grembo / fin dove del ginocchio / l' animato candor copriva il lembo, / ma
gemme e nastri, gloriose pompe, / l' ingombran tutto. foscolo, iv-353:
s'impiegassero i vostri pensieri a mercar l' aura della lode co'sudori dell'eroiche operazioni
ed avanzando prima un piede e poi l' altro perché l'amante chino legasse i
prima un piede e poi l'altro perché l' amante chino legasse i nastri della scarpa
nazionali, tesa a impedire simbolica- mente l' accesso, che viene auguralmente tagliata dall'
nastro o altra simile inezia appagano spesso l' ambizioncella d'uno schiavi- cello. giusti
4-i-137: quando nel nastro s'imbrogliaron l' ale / l'oche, l'aquile,
nel nastro s'imbrogliaron l'ale / l' oche, l'aquile, i corvi e
imbrogliaron l'ale / l'oche, l' aquile, i corvi e gli sparvieri;
che, nei templi dorici, corona l' epistilio); fascia, tenia.
strato di sostanza adesiva che ne permette l' attacco sopra un'altra superficie, soprattutto
giuntare, sigillare o rivestire (e l' adesivo può essere sia allo stato secco
il rotolo o lista di carta che l' operatore alla tastiera della 'monotype '
e il foglio di carta, permette l' impressione dei caratteri stessi sul foglio.
quale sono inserite le cartucce pronte per l' immissione nella camera di scoppio di una
traino. r. sacchetti, 1-609: l' attraversavano [la strada] ogni momento
attraverso il longob. nestila). per l' espressione nastro azzurro (con riferimento
nastroma gnetica aveva fatto sentire l' esca, ora registrava la reazione
possa traspiantare; e 'l nastùrcio, cioè l' agretto, e 'l coriandro e '1
membri spiritali. alamanni, 5-5-479: l' infiammante nasturzio a serpi avverso. mattioli
il naso; torcinaso '(per l' odore piccante). nàsua, sm
: genere di mammiferi del l' ordine dei carnivori e della sezione delle fiere
nasuèlla olivacea) diffusa nel l' america meridionale. = voce dotta
animo di quel nasutissimo fra i monarchi l' effetto di un colpo di fulmine. d'
mie parole / non men ch'a l' altro, pier, che con lui canta
poiché de'francesi la meglio nasuta parte l' ha creduto e crede. tesauro, 2-197
. d. bartoli, 9-28-2-50: riportare l' infame titolo d'uomo satirico, maldicente
piccole e che contano per viaggi lunghi l' andar di qui sino a roma. nomi
è il ritratto. / guarda come l' ha fatto / con bieco guardo acuto.
bianche che senza altra ragione sgridano con l' autorità dell'uso. loredano, 6-proem
/ storpia una messa ea un fanciul l' aiuta. 7. locuz.
= dal lat. ndtis, con l' influenza di natica. nata2,
non se mio destino / è che l' aure natali e i vivi soli / più
giacque / ch'io fuori uscia de l' alvo; e fu il fatale / giorno
/ turbaro acerbi casi e tristi eventi / l' aura vital che mi s'avvolge intorno
tommaseo [s. v.]: l' anno natale: in cui l'uomo
: l'anno natale: in cui l' uomo è nato. -con riferimento
, rinascerete alla vita eterna, e l' ora e 'l giorno e '1 mese e
e 'l giorno e '1 mese e l' anno del vostro rinascere son fatali.
fatali. -che segna o rappresenta l' anniversario della nascita di una persona (
una stella, una costellazione che, secondo l' a- strologia, eserciterebbe il proprio influsso
: il genio che accompagna e governa l' astro natale dell'uomo: 'la stella sotto
natale dell'uomo: 'la stella sotto cui l' uomo nasce '. -assunto
del vago tristano legge gli amori e l' armi. 4. figur.
cose orrende, / lungi sempre da l' anima rinata / e del candor natale circonfusa
(dial. nadale), sm. l' atto, la circostanza o il momento
te [antigone] pur vita / l' incesto diè; ma il rio natal smentisci
così fatta credenza gli è infuso ne l' intelletto il parto de la vergine,
intelletto il parto de la vergine, l' immortalità de l'anima e la resurression de
de la vergine, l'immortalità de l' anima e la resurression de i morti
come o con qual arte, / l' alto natal del gran parto futuro, /
gusta eterno / nettare in ciel fra l' anime beate, / celebrava il natale.
alla memoria quel dolce momento in cui l' uomo cominciò a respirare aure di vita.
secoli, di peculiari, rilevanti risvolti sotto l' aspetto delle tradizioni popolari, nonché sotto
ecc. (e vi è solitamente connessa l' immagine di un'atmosfera gioiosa, festevole
del dì del natale: impose leone l' imperiale diadema d'occidente sul capo di
ed è per lo più rappresentato sotto l' aspetto di un vecchio rubizzo dalla lunga
cui ricorre e viene ricordato sul calendario l' anniversario della morte di un santo o
e ricevuta la sacratissima comunione, rendette l' anima a dio. fiamma, 1-615
nella compagnia di quegli eletti che seguono l' agnello dovunque egli va. segneri, i-201
. dalla casa, lx-3-137: quantunque l' oscurità de'natali, come che figlia
sesto. g. graziani, 503: l' altro a'alto valor, d'alto
cognome, facendosi dell'istessa e assumendo l' istess'arme. p. venier,
tante civili faccende non favorire i cittadini chi l' una e chi l'altra parte,
i cittadini chi l'una e chi l' altra parte, e specialmente gli uomini notati
volendo darle un nome che risvegliasse immediatamente l' idea del chiostro, e che fosse stato
chiamò gertrude. pirandello, 6-179: l' orrore! -d'unirsi a uno di così
/ che in fiorito confine / con l' esecrabil colpa il primo adamo / fe'da
del giorno', il sorgere del sole, l' alba. sempronio, 7-34: già
de'colli, / col natale de l' anno / rinascendo più bello, il capo
corteggio. -natale della notte: l' avanzare delle tenebre, il crepuscolo della
colora / e natal de la notte l' oriente. 7. origine,
e falsi di natale, false ne siano l' opere e distorte le inclinazioni loro.
per genitrice la privazione, per padre l' abbondanza, l'uno sotto nome di forma
privazione, per padre l'abbondanza, l' uno sotto nome di forma, l'altro
, l'uno sotto nome di forma, l' altro di materia. loredano, 1-200
eh'è la via dell'udito; l' altra si fa per gli occhi, con
. m. adriani, 4-1-381: l' eloquenza era fiorita in roma mirabilmente fin
e inviolabil poi nel suo natale / l' institul d'ogni suo ben zeloso. achillini
punto del nostro natale, come direbbe l' astrologo. nasciamo sotto la costellazione dell'orsa
sotto la costellazione dell'orsa, e l' oroscopo è fausto. 11.
: nel linguaggio dell'industria estrattiva, l' incastellatura, posta alla sommità dei pozzi
, 186: la neve sant'andrea l' aspetta; se non a sant'andrea,
se non a natale, più non l' aspettare. ibidem, 188: natale
f. frugoni, iii-636: oggi corre l' anniversario del giorno mio natalino e non
nuovo 'pezzo 'di realtà osservata, l' alcolismo, la prostituzione, i contadini
ferrovie, gli scioperi, la guerra, l' umana bestialità, e poi ancora il
annunzio, v-i- 712: è l' ultima ora? o è la prima?
debito, il canova vuole che sia lacerato l' obbligo ch'ella mi fece. montale
rango). gianni, xviii-3-1016: l' idea della nobiltà natalizia non è tutta
finitezza della scuola umbra, con l' ideale religioso, qui hanno toccato il
sopra una moltitudine di navi perché ritenessero l' impeto dell'acqua e più chetamente passassero
iii-1-404: così forse / lei natante mirò l' onda montana / di sperchio e d'
: potè vedere una pantegana che attraversava l' acqua, il corpo viscido e gonfio
, 3-396: a si trova natante sopra l' acqua m c n d. galileo
il signor galileo faccia tanto fondamento sopra l' aderire l'aria alle falde natanti per
galileo faccia tanto fondamento sopra l'aderire l' aria alle falde natanti per virtù calamitica che
onda eterea e alla natante / terra per l' oceàno. -bot. che galleggia
giardino. gemelli careri, 1-vi-28: l' anno seguente portarono a quel re un
contrae se cibo alcun v'arreca / l' incostante onda. -che va o
/ moli di ferro immani / su l' eliche giranti / corron del mare i piani
disciorrian mai da i curvi liti / l' instrutte vele e le natanti selve.
natante via pe 'l cielo / ne l' ampio plenilunio silenzioso / come un argenteo
gioventù. borgese, 1-235: aveva l' arteria sulla tempia dilatata, la pelle
, ecc. fagiuoli, 1-6-318: l' anima natante nel giubilo, non potendo
, nel sonno ancor natanti; cerco l' arme caduta e non la trovo. cagna
rosmini, xxv-487: questo veramente è l' ultimo sviluppo della teoria sensistica, abolire
busenello, 81: ad altri re serbi l' egitto / tomba piramidal: tu [
che per natar fra'liquidi cristalli / l' ali si misse a pie'del pipistrello.
la vacca e '1 toro / sopra l' acqua tener la fronte in alto / e
. erasmo da valvasone, 2-1-59: per l' acquoso dorso / le damme nateran veloci
pirandello, 8-449: chinandosi a guardare l' acqua vitrea, su cui natava qualche
foglia, qualche cuora verdastra che riflettevano l' ombra sul fondo. -in partic
/ e tu le vedi poi per l' aere puro / natando in schiera andar
, / sovra i nembi natando, l' erte criniere al cielo. -stare sospeso
: vagare col pensiero, errare con l' immaginazione. leopardi, 9-15: noi
è notte / senza una stella. allor l' anima giova / natar tra le procelle
animali. bembo, iii-500: miriamo l' aere e gli uccelli che 'l volano
su lor grassa broda / col musso, l' eccellenza vostra m'oda / si fed'
n. villani, 4-105: l' acque gonfie in mar nabissano, /
gonfie in mar nabissano, / nutron l' isole natatili / che fan guerra a i
nuotando. malpighi, 41: l' artificio delle articulazioni dell'ossa, le
stese in vano, / indi con l' altra, e tenta in damo, /
siloe, dove col cieco nato riacquisterete l' interna vista. de notari,
piscina natatoria, quando vi tolgono l' acqua per fare pulizia nel fondo.
uno de'quali dal lato destro, l' altro dal sinistro si riporta dalle parti più
nuota o si muove il pesce per l' acqua con singolare artifizio. capuana,
boccaccio, v-226: costei estimando che l' avere bene le gote gonfiate e vermiglie
. ariosto, vi-214: li specchietti, l' ampolle e li bussoli / mettete fra
e le fece mostrare il colliseo a l' aria, e con uno duro stafìle cominciò
. orazio della penna, lxii-2-iii-66: l' uso di bastonare si uomini che donne,
tolte lui guardando poi nei tre specchi l' immagine ripetuta tre volte del suo primo
grafica. cellini, 636: tutto l' altro pezzo si era le stiene insino
voluto ha riparar la ca'selvatica / l' avara uccision di donno amicaro, / devendo
che egli è agl'indiani vietato di mangiar l' altre parti di quell'animale. soderini
lalli, 8-42: gli altri su l' erba molle apparecchiata / accomodar le natiche
venire a frangere / quel pai che l' alterigia / gli ficcò tra le natiche
meritevole. riferrate rimangano chiuse verso l' altra parte da una natticchia che si
. caro, 12-i-218: de l' esercito, non possiamo uscir fuori,
su questo seggio regale, poiché tu l' hai meritato. -non ponno capire quattro
casa, 5-iii-334: perciocché pare che l' asino scherzi, o che alcuno forte grasso
22-30: né mi diceva il cor che l' età verde / sarei dannato a consumare
più visto singhiozzare a quel modo, per l' amore, il disperato rimorso del paese
gobetti, ii-324: nella corsa verso l' europa, questi piemontesi, quasi tutti
almo natio. dottori, 3-69: l' erbose / rive natie de lo strimon lasciare
voluto tal pianta esotica, quasi prevedessero l' aduggiamento che ne doveano patire le lor
le proprietà, le caratteristiche naturali (l' aspetto di una persona, un carattere,
bandello, 2-37 (i-1083): l' eburneo collo, le marmoree spalle ed il
i poeti che venere in ida tra l' altre due dee al troiano culturale
e aspetta / men sospesa di cor l' amico assalto. marini, eccellente
intende / parer marchetti, 5-177: l' umano seme,... uscendo /
ritenessero, come se viventi fossero e (l' alveo). guizzanti nell'acqua del mare
affrenalo / e tienlo a forza ne l' ingrata patria, / che a morte desiar
, / verrebbe a noi, lassando l' idolatria / e gli ombrati costumi al
: ostenti / fra la natia pietà l' ira severa; / ma l'ira è
pietà l'ira severa; / ma l' ira è finta e la pietade è vera
. pananti, 1-323: ov'è l' ardire, ov'è il natio valore /
altero, / può del giogo soffrir l' ignobil soma / e teme le minaccie e
mi fosse * stata natia o apparata l' avessi, molto volentieri usata l'averci
apparata l'avessi, molto volentieri usata l' averci, perciò che conosco quella esser molto
: qui del puro natio dolce idioma / l' oro s'affina: e se non
. campailla, 12-8: diè [l' arcangelo divino] del gallo guerrier notizie esatte
orologio natio, da cui ritratte / l' arte ha l'orarie machine sonore. belloni
da cui ritratte / l'arte ha l' orarie machine sonore. belloni, 2-ii-90
magalotti, 19-8: non sì tosto l' affamate piante / ebber consunto l'accattato
tosto l'affamate piante / ebber consunto l' accattato cibo / che lo stento natio di
dette collocazioni latine,... l' idioma nuovo italiano ritenga parte dell'ordine naturale
lontana assai dal timone, per significare l' origine delle lingue natie, le quali
piante il nuovo / ospizio, e l' aere intepidito e i rivi, / sì
indivisibile, ove siede il sublime tra l' un difetto e l'altro, donde
siede il sublime tra l'un difetto e l' altro, donde di sua natia bellezza
marchetti, 5-108: son degli animai l' alme e le menti / natie non
, il giusto, il grande, l' eroico, l'umano. -per retaggio
, il grande, l'eroico, l' umano. -per retaggio atavico, ereditariamente
anima nel regno della pena e del l' uomo nativamente buono..., quegli
ha più il corpo della prima natività l' uomo è nativamente malvagio. né ancora quello
fra giordano, 3-50: dico prima che l' uomo si può caro, i-349:
uomo si può caro, i-349: l' altre [parti del corpo] coverte erano
adottato nel medioevo, che poneva l' inizio ginariamente nell'uomo stesso,
, 505: mi ricordava quando, l' ora e il punto e '1 dove e
era il mio segreto proposito. tutto l' orrore della nostra condizione veniva dalla antiveggenza
nuovo tormento per quelli di cui morì l' anima e una nuova gioia per quelli di
e una nuova gioia per quelli di cui l' a mine cronologico).
to penalitate. cavalca, 20-25: l' angiolo... annunziò ai pastori la
più tarda del predetto anno quarto innanzi l' epoca volgare. pirandello, 8-623: una
una da la natività del nostro redentore, l' altro in quella de sancto gioan battista
in questi due tempi è più temperato l' aere. davila, 391: ripreso animo
iconografico, comparso, spesso insieme con l' adorazione dei magi, nella decorazione dei
di dioniso; nel secolo xiii, sotto l' influenza delle nuove tendenze spirituali e,
sono la natività di gesù cristo e l' adorazione de'magi. comanini, l-m-339:
angioli. r. longhi, 713: l' aspetto totale però, persino nella squisitissima
le scritture e per le testimonanze de l' antichitadi de la veritade, ordinaro che
in relazione con le origini, con l' educazione ricevuta o con i mezzi finanziari
gioberti, 1-iii-572: tanto bello è l' intervenire alla natività delle cose e al
, iii-iv-7: noi non dovemo vituperare l' uomo perché sia del corpo da sua nativitade
, del paese d'origine (l' aria, il clima, ecc.)
ne la patria mia nativa, ne l' avito e paterno mio dominio ritrovo ora
sono stati. nievo, 706: se l' aria nativa non la rimetteva in salute
vi ritrova quello che c'era: / l' odore di mesi-di-maggio / buon odor ai
strade suburbane. è qui che finisce l' anguilla, smarrita dalla nativa palude.
reggia, / su la siepe nativa / l' occhio lei [la rosa] sol
le rivende nel medesimo luogo, aspettando l' opportunità del tempo con molto vantaggio. viani
cittadino, intendendo per cittadino non solo l' antico nativo della città, ma eziandio
-ci son dei nativi di valpolicella, -osservò l' agronomo, scotendo il capo come per
le proprietà, le caratteristiche naturali (l' aspetto di una persona, un determinato
il freddo è nemico del calore e l' opprime e gli toglie l'operazione. morando
del calore e l'opprime e gli toglie l' operazione. morando, 444: bene
muratori, 7-ii-84: lungamente poi durò l' usanza del fasciare le gambe ed anche i
fr. serafini, 163: l' istrice... è animale vestito tutto
rinominanza. chiari, 4-23: spogliar l' arbitrio vostro del suo nativo orgoglio, /
imprimere, e rinfrescare ogni momento, l' idea della superiorità e della potenza.
parlatura melodiosa. bocchelli, 2-xv-120: l' arte s'impara ma le facoltà prime
il titolo di conte e ai lasciare l' abito proprio e nativo per vestirsi al modo
d'immigrati, subentra alle tradizioni native l' idea americana del * vivere ciascuno la
vi gonfia mirabilmente; de gli fattizi l' egizio medesimamente, e la crisocolla.
strade carreggiabili da renderne disagevole e costosissimo l' esercizio. -emanato direttamente da un
lo stesso dee dirsi de'preteriti che hanno l' affisso ed hanno nella penultima due consonanti
i dipintori stimano assai più questo [l' olio di noci] che quello di seme
naturale). baldelli, 5-1-3: l' openione poi di anassimandro... è
non escono fuori se non una volta l' anno. mazzini, • jyznb: non
sciame uscir suole... quando l' api nate son molto prosperevoli e la progenie
io, cinna, avendoti ritrovato nel- l' essercito e negli alloggiamenti degli avversari, non
al debito vostro verso la patria, verso l' anime, nate libere, de'vostri
, non avea istruzione, non sicuro l' onore, non garentita la libertà individuale.
valore fortemente enfatico e intensivo (per l' espressione ignudo nato, v. anche ignudonato
sost., indica il temperamento, l' indole, le attitudini, le inclinazioni naturali
nato. rovani, 5-57: accresce l' attenzione, onde una fervorosa preghiera, poi
noi siam vermi / nati a formar l' angelica farfalla, / che vola a
erano in veste. romoli, 268: l' erbe nate in luoghi umidi e in
compì, di origine, per indicare l' ascendenza, la paternità, la famiglia
famiglia di appartenenza o, anche, l' estrazione sociale. dante, par.
la dio mercé, non corrotto e dove l' individuo serba più che altrove tendenze vigorose
usa la divina scrittura, nelle quali l' uomo peccatore si dice nato di carne.
-creato. quasimodo, 1-53: tacquero l' antilope o l'airone / persi in
quasimodo, 1-53: tacquero l'antilope o l' airone / persi in un soffio di
sopra all'altro, talmente sono contigui l' uno con l'altro. -secreto
, talmente sono contigui l'uno con l' altro. -secreto, versato (
loro scontri si vanno raggirando, e l' acqua men potente entra con li rami
. dolce, 7-15: esso [l' imperatore] per adietro non passava più oltre
, 13-i-445: snoda la lingua e movi l' intelletto, / o nata di dolor
come il parto dell'orsa tanto con l' arte e con gl'ingegni ripulita e
politico). mazzini, 86-143: l' italia, nata appena, minaccia dissolversi.
il sangue di leda / splendido come l' oro, / la nata di colei /
nuova che deve aver sempre provato per l' ultimo nato. -piccolo di un
dante, par., 23-2: come l' augello, intra l'amate fronde,
, 23-2: come l'augello, intra l' amate fronde, / posato al nido
dante, xlvii-63: larghezza e temperanza e l' alt re nate / del nostro sangue
, se de'suo nati sola / l' opra qua dura, e la suo '1
, vi-101: nascosi son gli spirti e l' ombre tolte / di fronde agli albuscelli
799: stas- sene per lo più l' idra nell'acqua, da cui veramente s'
e gli altri che si tuffano ne l' acque, alcune non hanno piedi,
hanno piedi, come la nadrice o l' idra. 2. bot.
. -anche: potassa; salnitro (e l' uso di tale significato è ant.
insieme, la quale si opera mediante l' umidità e il calore del clima.
braccio, che con la febbre sopraggiunta l' ha ridotto a molto cattivo termine. salvini
attaccata ad una specie di pedicino fra l' orecchio destro e la nuca. d'azeglio
, iii-198: ha una natta presso l' orecchio, ma i dottori non lo consigliano
ingrossata che tagliandola correvano risico di ammazzare l' infermo. 3. burla,
. l. salviati, 19-105: l' un fece la natta / a'vermini,
fece la natta / a'vermini, e l' altro fece gheppio / sopra tre legni
uso corrente del termine, soprattutto attraverso l' interpretazione della filosofia scolastica (averroè,
cartesiano di sostanza, spinoza), l' emanazione, la manifestazione (natura naturante
causale, di forza e di qui l' idea di potenza attiva, energia produttrice e
arte, / ma non distingue l' un da l'altro ostello. idem,
, / ma non distingue l'un da l' altro ostello. idem, par.,
quieta / il mezzo e tutto l' altro intorno move, / quinci comincia come
platone in quello libro 'che l' alma ', cioè che l'anima,
'che l'alma ', cioè che l' anima, 'a la sua
per un grave fio / de l' uom, che senza te saria giocondo.
prodotta. la natura naturante è l' autore che dà tale inclinazione. delfico,
siaco della natura naturante, l' antico fervore delle energie istintive e
delle energie istintive e creatrici, l' entusiasmo del dio multiforme emerso dal
dante, purg., 29-137: l' un si mostrava alcun de'famigliari /
corruzione, attraverso il quale si esercita l' azione divina sul mondo sublunare; la
superiore, come sono i cieli e l' anime loro, ciò è l'intelligenze che
cieli e l'anime loro, ciò è l' intelligenze che gli muovono, onde (
loro influenza. -natura particolare: l' espressione della natura universale nelle forme particolari
la universale, quando fa trentadue denti a l' uomo e non più né meno,
natura matrigna), in perenne lotta con l' uomo della cui ragione e volontà è
al nostro stato, / quando de l' alpi schermo / pose fra noi e la
/ a fecondarlo e di natura avea / l' austero nome. leopardi, 847:
dei fenomeni e delle relazioni che costituiscono l' universo, considerato come totalità organica in
realizzazione sensibile della divinità stessa (secondo l' interpretazione panteistica) oppure manifestazione imperfetta o
natura: i molteplici elementi che costituiscono l' universo, il creato. - mondo
terzo è natura naturata, come è l' animale e l'uomo. pulci,
natura naturata, come è l'animale e l' uomo. pulci, 25-28: quel
, tutte desiderano la perpetuità, ciò è l' essere sempre in quel modo che possono
gratissimo. o. rucellai, 6-50: l' ordine maraviglioso in tutte le cose della
ogni altro i saldi chiostri / e l' ampie porte di natura aprire. vico,
realmente esistere altro non è che * l' aggregato di tutti gli esseri esistenti in
pel fisico la * natura 'è tanto l' universo materiale, quanto le attività o
della natura. labriola, i-58: l' intelletto e la volontà sono modi di pensiero
, è la natura, che non ha l' unità, la libertà, l'immortalità
ha l'unità, la libertà, l' immortalità, il carattere essenziale dello spirito.
/ turbini e piove, che fan l' aria oscura. pindemonte, ii-12: sorsero
/ ròcche e città, ma più che l' alte mura / piace a te il
/ piace a te il campo e l' erbe, / piace l'intatta vergine natura
il campo e l'erbe, / piace l' intatta vergine natura. foscolo, 1-291
il ruscelletto / timido e lamentevole fra l' erbe / volgeva il corso, né stormian
vita. g. raimondi, 2-232: l' inverno, nei paesi della pianura padana
xxiii-100: coll'arte di espe- rimentare l' uomo costringe la natura a manifestare i fatti
della natura. -corso della natura: l' avvicendarsi dei fenomeni costanti propri del mondo
cattolico dei chimici. 4. l' esistente considerato come complesso delle possibilità o
il quale si esercitano la percezione e l' osservazione umane secondo le tecniche di cui
osservazione umane secondo le tecniche di cui l' umanità dispone in un determinato periodo della
4-1-472: la materia o natura è l' uscita dall'infinito: lo spirito il
infinito. b. spaventa, 1-433: l' individuo organico, come semplice individuo,
, meccanico, materiale. -secondo l' idealismo crociano, momento dell'immediatezza vitale
croce, i-3-9: la volontà, ossia l' attività pratica, non è attività dello
non già spirito: spirituale è soltanto l' attività teoretica, che le succede.
che le succede. 6. l' esistente nelle sue forme immediatamente percepibili o
manet, divenuti natura, ma anche per l' opera degli uomini. 7
7. in contrapposizione all'uomo, l' insieme delle forze che agiscono nell'universo
tendono incessantemente a ostacolare o ad annientare l' azione dell'uomo e che, di conseguenza
identificandolo con il non essere, e l' ascetismo cristiano vi indicò l'origine delle
essere, e l'ascetismo cristiano vi indicò l' origine delle tentazioni che sviano l'uomo
indicò l'origine delle tentazioni che sviano l' uomo dai propri fini oltremondani).
sì in bene che in male, l' uomo riceve dalle cause fisico-locali un impulso
: quell'orror che primo / contra l' empia natura / strinse i mortali in social
superiorità della natura su la ragione e l' arte, l'assoluta incapacità di queste a
su la ragione e l'arte, l' assoluta incapacità di queste a poter mai supplire
felicità dell'uomo anche sociale, e l' impossibilità precisa di rimediare alla mancanza o
o la disciplina del carcere, / l' amorfa eternità o il gelido passato. vittorini
. 8. in relazione con l' uomo, l'ambiente fisico, chimico
8. in relazione con l'uomo, l' ambiente fisico, chimico e biologico che
, che sussiste e si trasforma senza l' intervento umano oppure ne subisce l'azione
senza l'intervento umano oppure ne subisce l' azione solo in forma indiretta o rivolta
linguaggi: ella noi vede: / e l' uom d'eternità s'arroga il vanto
solitudine, abbiano trasfusa ne'loro versi l' anima della natura. de sanctis,
, pareva la natura. / in lei l' asilo, in lei / l'estatico
in lei l'asilo, in lei / l' estatico affisare. -bisogni,
della natura. -re della natura: l' uomo in quanto dominatore della realtà naturale
di malinconia o di religioso terrore che l' uomo infonde a volta a volta nella
uomo. 9. in relazione con l' arte (identificata con la tecnica,
dell'effetto desiderato; realtà fenomenica che l' arte (sia nella definizione classica, sia
, esprimendo un prodotto complesso in cui l' azione umana interviene sull'opera naturale senza
arti, che la natura è instrumento de l' arte. idem, purg.,
le cose, che sono fatte da l' arte o produtte dalla natura in questo mondo
intagli di sì bel lavoro, / che l' arte avea fatta onta alla natura.
cose intrinsicamente..., e l' arte debolissima rispetto a lei la segue
arte par, che per diletto / l' imitatrice sua scherzando imiti. buommattei,
nessi causali secondo il quale si configura l' ordine che mantiene e regola l'universo
configura l'ordine che mantiene e regola l' universo; a seconda delle differenti interpretazioni
come il modo con cui si esercita l' azione provvidenziale di una divinità o la
.: in modo naturale, secondo l' ordine o le leggi naturali o in
ragioni ha stabilito la natura che renda l' uomo a dio in questa prima via
cose. tasso, n-ii-350: secondo l' ordin della natura le cose prima si
a un tratto. la natura, cioè l' ordine della grovvidenza, ce l'insegna
cioè l'ordine della grovvidenza, ce l' insegna. ungaretti, xi-124: l'uomo
ce l'insegna. ungaretti, xi-124: l' uomo si immagina d'essere sempre meno
e 18. -magistero della natura', l' equilibrio di ordine e di provvidenza che
e di provvidenza che regola e mantiene l' universo, nel quale si manifesta l'
l'universo, nel quale si manifesta l' infinita sapienza creatrice di dio.
11. istinto (inteso, secondo l' interpretazione stoica, ripresa poi dal pensiero
un ordine provvidenziale del mondo che guida l' attività degli esseri animati al compimento dei
, il desiderio della morte] se l' amore della vita per se medesimo fosse
nell'uomo (cioè non acquisita con l' esperienza o derivante da scelte razionali)
, questa è felice vita: / sì l' insegna natura e sì l'addita.
/ sì l'insegna natura e sì l' addita. alfieri, iii-1-76: la natura
/ e degli affanni suoi, vota (l' affanno / visse l'umana stirpe;
, vota (l'affanno / visse l' umana stirpe; alle secrete / leggi del
cielo e di natura indutto / valse l' ameno error, le fraudi, il molle
quella della volontà, e questa è l' attività propria del subietto intelligente in quanto
intelligente in quanto ella s'addirizza verso l' essere che è 11 bene, o
), come norma ai comportamento che l' ordine stesso del mondo impone sia rispettata
esseri viventi, principio che per tutta l' antichità e fino al xix secolo ha rivestito
seguitatoci di natura, sì come constituire l' uomo d'etade sofficiente a ministrare e
de luca, i-proem. -ig: l' istessa natura, o sia ragion
e secca ragione? sei un pazzo se l' alimenti. che cosa dice la natura
secondo natura, cioè in armonia con l' ordine razionale, necessario e perfetto che
natura? bonichi, 101: se l' uom vive a natura / la povertà
uomini soli, qualcuno che lo commette [l' atto dell'ucci- dersf]: e
fare, peccare contro natura: praticare l' onanismo o l'omosessualità. fiore di
contro natura: praticare l'onanismo o l' omosessualità. fiore di virtù, 1-145
santo frate con sommissima diligenza a far l' ufficio suo. e, venendo ai peccati
cosa che sia contra natura o contra l' usanza o contra la opinione della contrada
: queste cose non mi persuadono che l' uccidersi da se stesso non sia contro natura
8-1044: la stima, la fiducia, l' amicizia del marito paiono insulti alla natura
. -condizione nella quale sarebbe vissuta l' umanità prima di costituirsi in società e
la sola possibilità di libertà totale per l' uomo (locke) oppure che vi
fosse lo stato selvaggio; ma se l' uomo non nasce da sé, ogni salvati-
. croce, ii-9-286: pensare [l' umanità] ignara di se medesima e
struttura ontologica fondamentale di una cosa; l' unità di materia e forma di una cosa
sostanza (in senso metafisico, secondo l' interpretazione aristotelica e scolastica); l'
l'interpretazione aristotelica e scolastica); l' insieme dei caratteri o delle specificazioni fondamentali
altre; principio di individuazione (secondo l' interpretazione empiristica). -anche: archetipo
vertù d'argomento poderoso, / co'l' aigua per lo foco, / torna tosto
è. l. salviati, 1-1-277: l' essere una lettera o scempia o doppia
che sono per questi elementi, voi non l' arguite da quelle operazioni nelle quali tutti
e cose elementari [la terra, l' acqua e l'aria], ma convien
elementari [la terra, l'acqua e l' aria], ma convien apprender tal
: infuturarsi. saba, 1-61: l' arte, per la sua intima natura
dante, par., 1-110: ne l' ordine ch'io dico sono accline /
che ogni natura intellettuale ha non solamente l' intelletto, ma ancora la volontà?
moti e operazioni medesime? -eccole: l' acqua e l'aria (che pur sono
medesime? -eccole: l'acqua e l' aria (che pur sono nature diverse
a natura terrena. carducci, iii-24-219: l' infelice [satana], diceva singhiozzando
precisa). -in senso concreto: l' insieme degli esseri che rappresentano ciascuna di
toa natura. latini, i-690: l' omo ha d'altra guisa / sua
, / che 'n alto a tutte l' ore / mira per dimostrare / lo suo
, « voi non sareste ancora / de l' umana natura posto in bando ».
per conditore. boccaccio, i-524: l' unigenito figliuolo di dio...
seco starsi si diletta, / a tutte l' altre nature contraria. machiavelli, 230
7-200: la 'natura'dell'uomo è l' insieme dei rapporti sociali che determina una coscienza
storicamente definita... inoltre: l' insieme dei rapporti sociali è contraddittorio in
terrestre ancora un'altra volta ci volse torre l' uomo la primogenitura quando mangiò il pomo
impulsi, dinamiche) ed eventi che l' uomo non può governare e a cui
(e della cui esistenza e contenuto l' uomo, in quanto saggio, può
d'africa faceva grande gente per acquistare l' àsia, e... si disse
, 2-158: dice la sperienza che l' occhio s'astende in io varie nature
montano, 453: di che natura fosse l' amore di petrarca per laura è spiegato
: essendo questa o nessun'altra poi / l' ora da ripor mano alla virtude /
1-i-118: è lecito a chi governa l' alterare e mutare la qualità e natura di
che quasi non mai o radissime volte l' uomo mangia o tocca cosa velenosa. dante
uomini malati questa natura, che se l' uomo il portasse al malato ed elli riguardasse
se tu non le spogli quando ne fai l' olio, quel mallo tigne l'olio
fai l'olio, quel mallo tigne l' olio. ariosto, 3-15: 0 che
sia d'alcuni marmi / che muovin l' ombre a guisa di facelle. p.
o geometrici. piccolomini, i-76: l' astrologo suppone che la natura del circolo
: composizione. -in senso concreto: l' elemento o la sostanza stessa. malpighi
, vi si transformasse come sappiamo far l' aria in un'altra natura. delfico,
lago gennesar si trovava, innanzi che l' uomo vi giungessi, un contado di
senso concreto: il corpo umano, l' organismo. s s giamboni
natura. fra giordano, 3-155: l' altra etade è da'quaranta ovvero cinquanta
, e questa è la vecchiezza; e l' ultima etade, il senio, è
. muratori, 7-iii-3: noi sappiamo l' indole e natura delle lingue. una sola
vedute possibili, serbando la natura, l' estrema brevità dell'opera. de sanctis
. -per metonimia: persona considerata per l' indole e per il carattere, o l'
l'indole e per il carattere, o l' umanità per le doti e le virtù
ben costumata. inghilfredi, 376: l' omo selvaggio à 'n sé cotal natura,
, conoscendola di più fragile natura che l' uomo. boccaccio, dee., io-io
di pessima natura, / a tener l' ira una giornata intiera. baretti, 6-25
vivere non s'accordava, né con l' educazione, né con la natura di ludovico
33-205: il papa è quale io l' aveva giudicato sin da principio; natura
da lentini, 7: amore a tal l' adusse, / ca, se vipra
. inghilfredi, 379: chiara ven l' aire scura, / lo vii ausel sovrasaglie
natura, / che si mette a l' arsura / per lo chiaror del foco a
iii-6-72: non si sarebbe fatto bello [l' autore] della ingegnosa dottrina che par
22. capacità dell'organismo di ripristinare l' equilibrio delle proprie funzioni compromesse da una
. - operare la natura, far l' opera della natura', evacuare, defecare
vigna presso a quella città a far l' opera della natura e uno leone lo assaltò
urbino avia pur dì la febre. l' agubio li voleva dar una medicina la mattina
. v.]: 'far l' opera della natura ': per evacuare,
sé nei loro libri; chi ebbe l' arte e la natura e fu conosciuto,
essere un fatto di natura, convertire l' abito in natura). latini,
quasi un'altra natura, di modo che l' abito fatto nel male ora è più
ritenerlo nel peccato che non sono valevoli l' essortazioni a tirarlo al bene. ghirardacci,
, convertito (come si dice) l' abito in natura, fu da tutti riputata
/ si converte in natura, / l' alma quel che non ha sogna e figura
e par ch'ei balli: così l' uso ne forma una natura che esso aapoi
figliuoli bene avviati, e in loro l' amore di sé e il buono esempio,
due mane, e la sua bocca e'l' ha nel petto. -forma
[adamo ed èva] vide la natura l' uno dell'altro con altro intendimento che
tal raxuo- nare, se debeno tocare l' uno l'altro, specialiter l'uomo la
nare, se debeno tocare l'uno l' altro, specialiter l'uomo la dona
debeno tocare l'uno l'altro, specialiter l' uomo la dona, quella tochendo e
sottile come carta, che nasce tra l' albero e la scorza della palma.
leonfante giace colla lionfantessa, come fa l' uomo colla femmina, cioè, che sta
e dui nature da forame da usare l' uscita del corpo. domenichi, 2-113:
la natura di dietro dello infermo dopo l' uscita sene forbe. p. petrocchi [
canti per natura grave / ed io l' intuono per b quadro acuto. magalotti
tre essere le proprietà del canto: l' una chiamasi proprietà di natura grave,
alzare natura di suo figliuolo disse che l' aveva conce- puto d'uno iddio.
arci- vescovado trovatolo in tanto disordine, l' ordinò in modo che non era prete
la mia al tuo, quel che vorrà l' uno, vorrà l'altro.
, quel che vorrà l'uno, vorrà l' altro. -ant. e letter
moglie vogliano partire quest'ottobre per passar l' inverno a parigi e a londra coi
dispersivo. vittorini, 5-370: l' antico tiranno era una forza della natura
era una forza della natura, e l' intellettuale non mirava ad altro, consigliandolo,
.. partirsi subito in natura con l' assistenza del cancelliere della banda. g
casa. e. cecchi, 3-180: l' economia rurale a tipo collettivo, comunista
. nocco de'cenni, xxxv-1-319: l' àlbor pò far, ch'è silvaggio
petra è sì ardita / là per l' indico mar, che da natura / tragge
molto arguto e pronto nelle risposte e oltre l' acutezza dell'ingegno anco era astuto,
la robustezza del corpo fatta più con l' esercizio che per natura, la qual tirava
luca, 1-14-2-75: questa [l' impotenza] suole nascere da due cause:
e indubitata come patente, che per esempio l' uomo non abbia per natura o per
quel membro il quale è necessario per l' operazione attiva [ecc.].
diritto naturale. forteguerri, iv-295: l' eredità, che per natura / era
c. dati, 104: ned egli l' uccise, ma ben si valse della
suo. giamboni, 10-131: quando l' uomo immagina bene il fatto c'ha
questa parte / contemplar, ch'arriva l' arte / dove manca la natura.
non ride ha natura di gatto', l' eccesso di ilarità è segno di sventatezza
a un altro né da un contrario a l' altro senza i debiti mezzi; onde
e mortali e le superiori et immortali è l' uomo, che partecipa dell'une e
un ungia, e discoperto el petto l' aveva tette come dona. volponi, 2-234
sul ventre e nell'altra teneva affettuosamente l' impugnatura di una lama ricurva. la
totalità; che concerne il mondo fisico, l' universo nelle sue molteplici e specifiche manifestazioni
tutte così fatte cose che cadono sotto l' occhio e l'odorato. patrizi, 3-171
cose che cadono sotto l'occhio e l' odorato. patrizi, 3-171: il naturale
e in tutti gli effetti naturali, così l' uomo e la natura erano luminosamente rappresentati
luminosamente rappresentati. labriola, iii-286: l' autore comincia da un breve saggio di
figura naturali. -ambiente naturale', l' insieme delle condizioni fisiche, chimiche e
fegato, el vitale nel cuore, l' animato nel cerebro. -sublunare (
-sublunare (il mondo, secondo l' interpretazione aristotelica diffusa nel pensiero medievale;
costanti e di nessi causali che costituisce l' ordine dell'universo (corso naturale, ordine
: ho già compiuto pochi dì fa l' anno settantottesimo della mia vita. seguendo
anno settantottesimo della mia vita. seguendo l' ordine naturale delle cose, non mi
da vivere. leopardi, 965: l' uccello vince di gran lunga tutti gli altri
del vedere e dell'udire, che secondo l' ordine naturale appartenente al genere delle creature
nelle inclinazioni, nelle esigenze umane { l' origine di una cosa, di un fenomeno
lasciare il lido: non fu difficile l' idea secondaria, di riunire l'ardimento alla
difficile l'idea secondaria, di riunire l' ardimento alla soddisfazione del bisogno ed andare
terre per soddisfarlo. tale mi sembra l' origine naturale delle colonie marittime senza doversi
moneti, 262: per onorar del carro l' inventore / fu posto già tra le
che, passeggiando in ciel a tutte l' ore, / in quello se ne sta
e trasformazione dell'esistente (anche secondo l' interpretazione aristotelica di principio del moto
essere e la ragione dell'intendere e l' ordine del vivere. delle quali tre
del vivere. delle quali tre cose l' una appartiene alla parte naturale, l'altra
cose l'una appartiene alla parte naturale, l' altra alla, razionale e la terza
.. per belle ragioni naturali come l' anima e l'angelo non possono morire.
belle ragioni naturali come l'anima e l' angelo non possono morire. boccaccio,
dimostrare. giacomini, 1-104: se l' autorità di averroè è appresso di voi
5. che ha come oggetto l' indagine e lo studio del mondo fisico
favellano di lui sovente nasce quistione che l' una dirà: egli è matematico;
buti, 3-696: diceno li naturali che l' occhio è composto di più sode toniche
fenomeno o funzione, il calore, l' energia, ecc.; anche nella
, in sé non schifò di ricevere l' amorose fiamme. lorenzo de'medici, 7-108
lo suo scampo. allegri, 124: l' occhio della naturai concupiscenza. loredano,
servizio naturale: necessità fisiologica di liberare l' organismo dalle sostanze non assimilate; evacuazione
adriano, che a ciò non avea l' animo, per avventura per alcuna oportunità
8-368: non riusciva a dimenticare che l' uomo, il quale è stato capace di
parti naturali. -che opera senza l' aiuto di qualsiasi mezzo o strumento tecnico
così schietta, così terminata, come veggiamo l' istessa luna con l'occhio naturale.
, come veggiamo l'istessa luna con l' occhio naturale. -che si esprime
la mensale. -viscere naturali', l' intestino. redi, 16-ix-37: le
naturali notabilmente si ammollirono, si ricuperò l' obbedienza del ventre. -conforme alle
orine che veniva spontaneamente non potè abbandonarsi l' introduzione del catetere fino al quinto,
catetere fino al quinto, in cui l' evacuazione naturale corrispose alla bevanda. vita
in due maniere: una naturale, l' altra accidentale. crescenzi volgar.,
persona o di una specie animale (l' andatura, il modo di muoversi, di
. v.]: 'il passo, l' andar naturale ': quello che è
e se non proprio di natura, l' ordinario e abituale. -sport.
, perche sono fatti dalla natura e l' ornamento è naturale ed e più maraviglioso
, più s'indebolisce. il naturale fa l' opposito. leone ebreo, 326:
1-55: fannosi degli artifìziali, cioè l' arsenico cristallino ed il risagallo, così
e tutte quelle cose finalmente che senza l' ingegno e operazione del l'uomo non
che senza l'ingegno e operazione del l' uomo non sarien tali. tasso, 16-10
chiabrera, 1-iv-135: nel finir poi l' ultime parole d'essa commedia, nella
cocchi, 8-374: come ci persuade l' esempio e l'autorità degli antichi colle
8-374: come ci persuade l'esempio e l' autorità degli antichi colle loro artificiali terme
tecnici per essere estratto o condotto (l' acqua). soderini, iii-270:
. soderini, iii-270: per esser l' acqua l'anima delle ville e dei
soderini, iii-270: per esser l'acqua l' anima delle ville e dei giardini e
a. serra, 1-i-176: circa l' espediente contro il ritratto delle robe che
delle robe naturali e necessarie, per l' artificiali non è così. g. f
protegga e promuova le manifatture e faciliti l' estrazione tanto delle medesime che dei naturali
naturali) privi ai effetti dannosi per l' organismo, adoperati per lo più nella confezione
artificiosamente fatta. soderini, i-529: l' aceto naturale propriamente si cava dalle vinaccie
distillazione. romoli, 334: né l' acqua naturale si dee bere calda né
con alume. magalotti, 21-13: l' uso di pigliare acquarzente per questi strumenti
caldo... in secondo luogo l' acqua naturale, per nobile e pura che
mantello, della livrea di un animale (l' aspetto, i colori).
differente: la prima più tinta e l' una e l'altra alla lode dell'
la prima più tinta e l'una e l' altra alla lode dell'imitazione del colore
persona, dalle sue normali fattezze senza l' uso di belletti o cosmetici, senza
goldoni, xiii-935: colà non suole l' impostor carmino / coprir almeno i naturai colori
e opinioni che privilegiano la spontaneità e l' ingenuità primitive) non corrotto dagli studi,
cresciuta naturale nella selvaggia solitudine in cui l' aveva tenuta, finché era vissuto il
; non simulato (il comportamento o l' atteggiamento di una persona, la sua
ambedue sono impareggiabili nel loro genere: l' uno ha una certa diffusione graziosa e spensierata
e spensierata qual è quella conversazione, l' altro ha una vibratezza e un'agilità
più naturale del mondo, come se l' avesse conosciuta da vent'anni, le domandò
più naturale che sia possibile e sfuggir l' affettazione, quale sempre è di brutta
4-i-137: quando nel nastro s'imbrogliaron l' ale / l'oche, l'aquile,
nel nastro s'imbrogliaron l'ale / l' oche, l'aquile, i corvi e
imbrogliaron l'ale / l'oche, l' aquile, i corvi e gli sparvieri;
: abbandonando le paterne sedie, elesse l' esilio, eleggendo per tuo amore le strane
da simile necessità a fare accordo con l' imperatore, perché è restato col medesimo
spagnuola... e chiunque parlar l' udiva, teneva per fermo che fosse
maniere di lingua straniera, delle quali l' una possiamo nominare naturale e l'altra
quali l'una possiamo nominare naturale e l' altra artificiale. de luca, i-proem.
grammaticali che riceve; che però ragionevolmente l' uso più comune del mondo porta che
martello, 259: non bisogna spingere l' artificio tropp'oltre valendosi del verso saffico
signor naturale nel proprio suo seno, l' altra averlo lontanissimo di nazione e di
, 5-202: bisogna che i dicitori nascondano l' arte e che faccino le viste che
sostituito i vocaboli propri, all'eleganza l' evidenza, alla cantilena l'armonia,
all'eleganza l'evidenza, alla cantilena l' armonia, alle comparazioni la rappresentazione, all'
amorosa e di tutti gli accidenti che l' accompagnano del gran filosofo, grande innamorato
, di ricercatezza, di leziosaggine (l' accento, la cadenza di una parlata)
il sanzio, onor durbin, gloria de l' arte, / a lo specchio involò
che gli altri non aggiunsono. arrecò l' arte naturale e la gentilezza con essa
stile naturale, che ha in mira l' espressione delle cose nella loro natura; stile
a natura. carducci, iii-12-202: l' ultimo limite della perfezion naturale.
le grandi naturali scene / l' arte meschina col compasso imita; /
naturali. 16. che manifesta l' ordine e le leggi della natura nel
da qualsiasi attività di tipo razionale (l' istinto); originato o condizionato da
anche, irrazionale della personalità umana (l' amore, il desiderio, i sentimenti
i-x-6: lo naturale amore principalmente muove l' amatore a tre cose: l'una
muove l'amatore a tre cose: l' una si è a magnificare l'amato;
cose: l'una si è a magnificare l' amato; l'altra è ad esser
una si è a magnificare l'amato; l' altra è ad esser geloso di quello
è ad esser geloso di quello; l' altra è a difendere lui. idem,
naturale è sempre sanza errore, / ma l' altro puote errar per malo obietto /
., 4-8 (1-iv-411): tra l' altre naturali cose quella che meno riceve
: nessuna cosa è più naturale che l' appetito d'unirsi colla cosa bella, e
indegna, rispose che né la filosofia né l' imperio potevano togliere il naturale paterno affetto
non sia ritrosa? rosmini, 5-2-512: l' affetto naturale che invita l'uomo e
5-2-512: l'affetto naturale che invita l' uomo e la donna ad una indivisa
decorarsi. leopardi, 869: che l' amore della vita negli uomini non sia
poeti vogliono piuttosto essere i continuatori l' uno dell'altro che comporre i lor poemi
dee., 3-7 (1-iv-298): l' usare la dimestichezza d'uno uomo una
una virtù, una facoltà, l' insieme dei caratteri distintivi di un popolo
eleggere innanzi questo [il volgare] che l' altro [il latino]: l'
l'altro [il latino]: l' una si muove da cautela di disconvenevole
muove da cautela di disconvenevole ordinazione; l' altra da prontezza di liberalitade; la
mai non sazia / se non con l' acqua onde la femminetta / samaritana domandò
. neri de'visdomini, 253: l' ubidire / è virtù speciale, /
dèe fuggir né biasimare, / perché l' è cosa naturale e giusta. varchi,
e giusta. varchi, v-150: l' imitare e conseguentemente il poetare è..
uomo. bisaccioni, 1-269: il soccorrer l' amico è cosa naturale. salvini,
dio volere essere..., l' anima umana essere vuole naturalmente con tutto
modello). cattaneo, v-2-281: l' ideologia è utile soprattutto all'educazione (
v.]: contralto naturale chiamasi l' uomo che può cantare il contralto col solo
più bassa di quel che gli organi e l' uso comporta. e valgono anco che
alto reame. giamboni, io-m: e l' uomo per tre ragioni obligato: per
... per ragione naturale è l' uomo obligato in sei modi, cioè per
all'equità naturale, la fraude e l' inganno,... tanto si debbe
ordini, provedere rigorosamente contro quelli che l' u- sono. berni, 14-1 (
, / ed a far bene a l' altro; e se fa male, /
: allorché... si distingue l' ordine morale di ragion naturale dall'ordine morale
dall'esperienza sensibile o congetturabili mediante l' attività immaginativa o logica propria della mente
o logica propria della mente umana (l' intelletto, la ragione, in contrapposizione
naturali di conoscenza: in gnoseologia, l' intelletto, la ragione dell'uomo nei
vorrei per ragion naturale / perché monta l' omo in signoria / folle, vile e
d'ogn'altro tra'gentili, che l' anima nostra è immortale. muratori, 11-172
umana * naturale 'chiamo quella che l' uomo,... senza nessun
soprannaturale ', cioè le cognizioni che l' uomo ha dalla propria ragione, aiutata
filosofico (un criterio, un metodo, l' apparato concettuale adottato nella trattazione di
, un'affermazione e come oggetto formale l' autorità di una persona, di un'
rivelata da dio e come oggetto formale l' autorità divina). tommaseo [s
, che è virtù per la quale l' uomo crede e spera con amore nella verità
i lor libri di questa filosofia: che l' uomo è indirizzato al conoscimento del vero
essere ienamente felice, se non l' ottiene. tommaseo [s. v.
negano il soprannaturale; come chi negasse l' aria, perché, respirandola, non la
5-11: dismontata al palazzo papale, / l' alta reina siccome saputa, / con
miserie. -figur. che è l' origine, la causa diretta di qualcosa
: perduto in tal guisa dal marito l' antico dominio maritano, veniva anche la moglie
piaggia, il lor destino / aspettan l' alme elette a eterna vita, / ché
che è tale per natura, come l' essere uomo, l'essere femina, l'
per natura, come l'essere uomo, l' essere femina, l'essere fanciullo,
l'essere uomo, l'essere femina, l' essere fanciullo, l'essere attempato.
essere femina, l'essere fanciullo, l' essere attempato. caro i-115: la sua
, 1-27: non in altro consiste l' inimicizia naturale fra l'acqua e 1 fuoco
in altro consiste l'inimicizia naturale fra l' acqua e 1 fuoco, se non
leopardi, 1-6: il dilettare è l' ufficio naturale della poesia. labriola, i-103
ciascuno individuo è riposta la ragione perché l' appetito di un uomo sia dissimile da
-che esprime, che denota la natura, l' essenza, il carattere fondamentale di
-composto di materia e di forma (l' essere!. lauro, 2-76:
. p. cattaneo, 2-7: l' abeto è molto forte, bello, atto
ché, s'e'fusse suo, l' avrebbe ancora ogni sua particella. pallavicino,
nuvole, delle quali è naturai propietà l' offuscare, tuttavia recan luce quando si mascherano
ma cessan forse per questo d'esser l' espressione naturale d'un sentimento virtuoso e sapiente
. crescenzi volgar., 1-2: l' aere... è uno degli elementi
, iv-4: vuole poi che si debba l' osso giù depresso su alzare e l'
l'osso giù depresso su alzare e l' alto ed elevato deprimere. il che
del cielo è la maggior cosa che l' uomo e la femina possa avere, perch'
culturale. mazzini, 75-122: assalendo l' austria, l'italia darebbe il segnale
mazzini, 75-122: assalendo l'austria, l' italia darebbe il segnale aila serbia,
: questa scoperta felicissima giovò a spiegar l' origini ignote e le ragioni di molti vocaboli
turco, come si sa, è l' antico naturale e maggior inimico che abbia il
si considerava quella con la germania e l' austria-ungheria. -che deriva da comunanza di
comunanza di condizione, di stato (l' affinità, la solidarietà). pascoli
solidarietà). pascoli, i-511: l' italia doveva essere forte dell'amore e
mena così pesante e subito colpo sopra l' elmo di monsignor lacco che esso,
rimosse mani. de jennaro, 140: l' animal che volendo arder si sole,
18-38: tornò sereno il cielo e l' aura cheta, / tornò la selva al
/ piena d'orror, ma de l' orror innato. chiabrera, 1-iv-218: se
bocca riponsi / un picciolo fischietto empirà l' aria / di mille varie voci /
, 21-118: il pensiero fu che l' apparenza di que'subiti movimenti, nell'
delude talora la fiducia dell'infermo e l' aspettazione del medico. scalvini, 1-193
esercizi militari, 1-6: aver subito l' occhio alla sinistra, che in quel
379: il 5 detto, fu per l' illustrissimo concistori fatta proposta, se pareva
dell'altro. la regola di esso è l' intrinseco valore, o sia la quantità
. geol. angolo di naturale declivio: l' angolo massimo che la superficie esterna di
terreno instabile in equilibrio può descrivere con l' orizzonte. 35. matem. numeri
la lunghezza della colonna d'aria per l' emissione di suoni armonici (uno strumento a
'digiuno ecclesiastico ': quello che prescrive l' astinenza da certi cibi in alcuni giorni
decessi. 40. sm. l' universo fisico (inteso come ente razionalmente
fisse, / giudicar puossi in quanto l' arte vale, / che par che turba
, 1-153: così non si conseguirebbe l' intento di spiegare col puro naturale,
, che di tutt'i bruti è l' animale più fraudolente, non muta il suo
in pace in casa tua, secondo l' uso de'tuoi naturali. ramusio,
e rappresentato. -in partic.: l' opera d'arte composta rappresentando un soggetto
noi non abbiamo altri libri che c'insegnin l' arte, altro che il naturale.
figura del naturale. algarotti, 1-vii-13: l' altro [quadro] è un presepio
così nel giudicare gli scritti altrui, l' eccessivo al moderato,
sua possanza, per modo che, mediante l' affissa - zion di mercurio, s'
. -per metonimia: persona considerata per l' indole e per il carattere, per
di fare lo suo naturale, siccome fanno l' altre donne? g. morelli,
buon naturale, poiché non mi venne mai l' idea di mal fare. fenoelio,
, ma io coi miei non ce l' ho amara. e poi qui c'entra
atteggiamento, anche sentimentale, che rivela l' indole, la mentalità di una persona.
accidentale, veduto da iano, molto l' onorò e fecelosi compagno in signoria.
si de'più laldare la cagion che l' effetto, più lalderai un bon naturale sanza
-condizione originaria. segneri, i-192: l' acqua con lavarti ti toglie tutte quelle
naturale innanzi al peccato, ma te l' accresce, con una purità d'altro genere
imagini le frasi dovean palpitar vive traverso l' involucro del trimetro latino. pascoli,
latino. pascoli, ii-656: vedono l' albero della vita e poi l'albero
: vedono l'albero della vita e poi l' albero della conoscenza del bene e del
trattandosi della colpa della gola punita con l' odore di quei primi dolci pomi.
miglior forma / che ha saputo chi l' ha fatta. intrichi d'amore [
animali tanto al naturale che ne rimaneva l' occhio ingannato. pascoli, 1-356: fa'
e sostanzialmente al vivo ed al naturale l' infinite perfezioni del padre. -senza
infinite perfezioni del padre. -senza l' intervento di procedimenti chimici nella lavorazione;
di procedimenti chimici nella lavorazione; senza l' aggiunta di sostanze sintetiche o, comunque
sue e in molte cose / imitando l' andate al naturale. -direttamente,
in santa maria del fiore e postovi l' effigia sua al naturale. giovannini,
, 1-466: potendo usar burro, adoperammo l' olio; e allora i crostini parvero
e non il puttanino, avete ritratta l' arte sua veramente dal naturale. -dal
color di fuoco... concatenati l' un con l'altro per via di quattro
... concatenati l'un con l' altro per via di quattro gamberi o
quanto io ho fatto della sporta, io l' ho ritratto come dicono i pittori di
la morte dell'individuo che ha operata l' assicurazione avvenga in via naturale, e
b. fioretti, 2-4-66: nota l' albagia superbifica di essa persona quivi naturaleggiata
). galileo, 3-4-294: aggiungasi l' altra dissimilitudine grandissima, la quale il
il contenuto fosse una sfera solida e l' ambiente un liquido. rocco, 152
alla cosa in sé, all'essenza che l' oggetto rappresenterebbe attraverso la sua naturalezza in
di tempo. alla naturalezza si aggiunge l' arte. 2. disus.
, dote naturale, non acquisita con l' esperienza o con l'esercizio. segneri
non acquisita con l'esperienza o con l' esercizio. segneri, i-510: nella
gli aironi diverse naturalezze particolari: fra l' altre conoscono quando voglia far mal tempo
e secco. redi, 16-iii-257: l' occhio ignudo ed anco di sua naturalezza debole
negozio della pace, dodici mila ducati l' anno di pensione sopra l'arcivescovato di
dodici mila ducati l'anno di pensione sopra l' arcivescovato di toledo e ottomila di naturalezza
detta cittadinanza particolare o locale, attesoché l' altra cittadinanza più generale è solita esplicarsi
modello, con il carattere, con l' elemento reale ritratto o rappresentato (con
grafia. baldinucci, 1-92: colorì l' anno 1603 una danae in atto di
complicazione dei nodi ec. distoglie affatto l' animo dell'uditore o lettore dalla considerazione
pieno d'impertinenza e di spirito, che l' autore ha saputo cogliere per le vie
molta naturalezza. bonghi, 1-37: l' abitudine della naturalezza della frase e della
: mi piace assai per il poco che l' ho visto: ha molta naturalezza e
, 3-32: al bar san piero presi l' aperitivo, sbottonando apposta il cappotto per
penso, ti direi che mi fai l' effetto di uno che guarda il suo
bottega. ma no, caro, tu l' hai con te, nel tuo sangue,
e il soprannaturalismo; il primo è l' empietà, il secondo è la fede
'chi sta per quello, sta per l' abolizione di ogni religione soprannaturale; chi
terza facoltà superiore a quelle, nega l' oggetto di essa, cioè i misteri e
caratteristica principale è la volontà di ridurre l' opera d'arte al documento scientifico,
nel futuro, come tensione dell'arte verso l' identificazione con la scienza; l'opera
verso l'identificazione con la scienza; l' opera d'arte deve apparire come creatasi
apparire come creatasi da sé, e l' autore deve calarsi completamente in essa,
cui non più al poeta è dato svolgere l' idea archetipa delle cose come in sua
archetipa delle cose come in sua mente egli l' ha concetta, ma gli è prescritto
partitamente considerate: dottrina insomma per cui l' analisi invade il campo della poesia e
filosofia divenne naturalismo nell'arte, e l' uomo invece delle passioni non ebbe più
dovuto le spontanee rassomiglianze che corrono fra l' ellenismo e il naturalismo preromantico. moravia
credono, con aristotele, che sia l' acaro il più piccolo animale del mondo
uomini a soffrire pacificamente 1'altrui odio, l' ira, l'invidia, la vanagloria
pacificamente 1'altrui odio, l'ira, l' invidia, la vanagloria e le altre
bell'orrore; / or mi do l' aria d'un naturalista / che cerca
si pone. gozzano, i-355: l' ornithoptera pronomus, la specie / simbolica
dal momento che introducono nelle loro dottrine l' idea di dio, già con questo
un'idea e un fatto oltre e sotto l' idea, un regno dei fini e
: nulla di più logico che fra l' uno e l'altro debba trovarsi un ponte
più logico che fra l'uno e l' altro debba trovarsi un ponte.
suo pessimismo era un'angosciosa reazione contro l' inafferrabile divinità della vita. g. raimondi
naturalista si direbbe che hanno perduto l' impulso interiore e la umana personalità e libertà
e la umana personalità e libertà: l' uomo sembra fatalmente dominato dall'ambiente in
. caviceo, 1-76: se pur l' absenzia del caro germano te molesta,
consolare la expettazione della vera immortalità de l' anima, alla quale ogni scrittura tanto
ad una naturalistica 'antropologia ', cioè l' unità del genere umano non è data
nordamericano nel campo dei miei studi e l' uso del gergo torinese e piemontese nei
, che si fonda sulle testimonianze; l' osservazione naturalistica, non ancora matematizzata;
ancora matematizzata; la saggezza pratica e l' eloquenza, che si valgono dell'empirica
siena, vi-520 (2-9): i'l' amo più che nessun uom la vita
: la ragione di questa naturalitade [l' unione dell'amore con la cosa amata
possono sorgere, o addirittura superarla, l' umanità degli affetti, la devozione, la
, la devozione, la protezione, l' amicizia, lo spirito di sacrificio. pirandello
-dimensione spaziale e temporale in cui l' individuo si muove nella successione dei momenti
caratteri della nuov'arte la naturalità e l' animalità. pavese, 2-217: è
naturali ', sono tutte naturali, perché l' esterio- rizzamento e il naturalizzamento è nell'
b. croce, i-4-121: l' efficacia di questo allargamento del concetto della
-un sistema letterario armonico può teoricamente avere l' una e l'altra assieme, con
armonico può teoricamente avere l'una e l' altra assieme, con l'altra come
una e l'altra assieme, con l' altra come complementare ed esornativa -ma che
, 261: questi stessi che cadono sotto l' altrui signoria, se ben da principio
, la professione della fede per l' alcorano della fiorentina favella. fr. morelli
favella. fr. morelli, 15: l' intrupparsi co'villani è una sorte di
di volontaria degradazione; è un romper l' arme di nobiltà e naturalizzarsi contadino.
contadino. e. cecchi, 6-93: l' israelita si naturalizzava in america con rapidità
forti come quelle di questi barbarismi che l' uso ha come naturalizzati fra'pittori. gigli
il colbert fissare e naturalizzare in francia l' arti di lusso, s'ideò di poterne
diverso da quello d'origine, favorendone l' adattamento e la diffusione. galanti
e rigide opposizioni e distinzioni o naturalizzare l' extratemporalità delle forme spirituali. idem,
politica), e naturalizzarono... l' ario- sto naturalizzava per ispiritualizzare in nuova
: è possibile insomma che, naturalizzando l' antica metafora che la pittura dev'essere il
14-44: è cosa frequente nei naturalizzati l' acquisto delle cattive qualità della patria di
mostruoso. carducci, iii-12-72: l' alighieri e il petrarca rappresentavano tuttavia
medio evo, sebbene naturalizzati, l' ecclesiastico e il cavalleresco. b.
del sangue, s'applicò tutto a stabilire l' unità della religione. giannone, 2-ii-172
22-7: la ragione... l' uomo à in sé naturalmente. giamboni,
/ possono esser chiamati / naturalmente da l' amore amati. dante, cono.
dante, cono., iv-iv-i: l' uomo naturalmente è compagnevole animale. idem
dormire. savonar rola, i-271: l' uomo naturalmente è subietto all'altro uomo
: naturalmente regna e trionfa negli uomini l' appetito della carne. sarpi, viii-221:
. d. vasco, 199: l' uomo naturalmente è ingrato perché si fa
all'autorità. gentile, 3-9: l' uomo... è naturalmente artista;
, le tendenze, le attitudini, l' indole, il temperamento che contraddistinguono la
altri modi che userà uno uom savio che l' ami? sercambi, 1-i-345: naturalmente
fìsici, chimici, biologici; senza l' intervento dell'uomo o di cause esterne
ciascuna voce nel suo ordine quando muove l' aere e partosi con quella e l'aere
l'aere e partosi con quella e l' aere muove col partimento del suono,
c. campana, i-37: quietate l' armi ne'paesi bassi, parve che volesse
per gli uomini. -senza l' ausilio di un mezzo meccanico, di
prender meraviglia, s'un putto con l' opera d'archimede tirava naturalmente una nave
una coppia di passeri... l' aveva frastornato per tutta quell'ora eh ei
vergine il candore / del sol ne l' innocenza del mattino / arrise, ch'io
che mi spiegherò tutto naturalissimamente, appena l' avrò veduto e avrò parlato con lui.
diverso da quello d'origine, favorendone l' adattamento e lo sviluppo; naturalizzare.
: naturarono su per quegli aspri monti l' abete; fecerne selva vastissima, magnifici fusti
., iii-vm-19: è più laudabile l' uomo che dirizza sé e regge sé mal
sé e regge sé mal naturato contra l' impeto de la natura, che colui che
movitori del cielo de la luna siano de l' ordine de li angeli,..
... li quali, naturati de l' amore del santo spirito, fanno la
: conosco il frutto e 'l fiore de l' amore / e saccio sua natura e
princìpi. gioberti, n-i-58: l' uomo perfetto e naturato all'antica,
-che rivela le facoltà, le doti, l' istinto, i princìpi attivi morali o
natura umana. mamiani, 6-158: l' uomo tiene con gli enti che lo
certi sciagurati hanno talmente naturata in sé l' invidia che non possono stare senza vibrare scherni
: la guerra obliata, da che l' ultima fu del 1744; la pace
solo alla fine di settembre 1791 che l' ebreo nato o naturato in francia non fu
conti, lo scugnizzo non è che l' armoniosa e sommessa trascrizione di modi del
dyinferno. forse erano stranieri: non ho l' impressione che i portoghesi siano più naturisti
, 364: domenico era... l' erede vero della santa semplicità naturalistica dei
e di pensare, e di conoscersi, l' ansia della felicità, e l'arcano
, l'ansia della felicità, e l' arcano timore di esser più felici del consentito
, subito tedei fu venuto, e fattogli l' amba sciata del borra,
seria stato bastevole a reparare che l' infallibeli naufragio non avesse incorso.
e impiegato in medicina come cura contro l' assuefazione all'oppio. = voce dotta
doveva fornire annualmente una somma sufficiente per l' armamento di una nave da guerra e
due cavalieri equipaggiati a loro spese per l' esercito di terra in servizio della repubblica
il palischermo, ch'è per ordinario l' ancora sagra dei naufraganti, ci era
e le assordanti / folgori, e l' imprecar dei naufraganti / clamano a furia,
/ clamano a furia, -e l' atra notte incombe. d'annunzio, iv-2-130
certo è che a sua gran pena / l' uom naufragante, peregrin del mondo,
vela piena / là 've sirte d'error l' onda inarena, / e spesso ove
ove è di guai maggior profondo / gitta l' ancora al fondo. marini, i-343
al fondo. marini, i-343: l' essermi stata così prodigiosamente conservata la vita
che capitarono in armata di conserva con l' eccellentissimo inquisitore magno. -annaspare,
inquisitore magno. -annaspare, perdere l' equilibrio (una persona).
sbarbaro, 1-53: infine la nebbiolina annega l' altipiano. isolotti vi naufragano i cascinali
eravamo seduti nella biblioteca, e attraverso l' immenso cristallo della finestra guardavamo la città
quel mar di calunnie sì spesso naufragar l' innocenza? cesarotti, 1-xvii-374: la
cesarotti, 1-xvii-374: la calunnia e l' adulazione sono i due scogli della storia
almeno a leggere. valiini, 83: l' amore / naufragherà nel dolore. gadda
dolore. gadda conti, 1-264: l' aria cospiratoria e romantica, che il
ella avrebbe potuto dissipare fin dagli inizi l' equivoco crudele in cui era naufragato il
una donna è un scoglio dove naufragano l' opinioni più risolute. siri, ix-51:
in tempestoso mare; / perduto ho l' orza e son a mezo 'l verno /
, 124: ciò vedea filodemo e l' idiota / del sodalizio suo stolta assemblea
2-i-454: fu il fascio futurista a dare l' allarme e a tentare di liberare l'
l'allarme e a tentare di liberare l' eroe di premuda dalle meschinerie, dagli
alvaro, 7-22: il denaro non aveva l' importanza decisiva che ha oggi. questo
, 2-17: a lidi incogniti / veleggian l' anime, / naufragando nell'anima del
parve di naufragare scendendo a spirale entro l' oscurità echeggiante del sonno. saba,
lacrima, dove si vedeva fiammeggiare tranquillamente l' aurora. 6. tr.
subito un naufragio (i passeggri, l' equipaggio di una nave); naufrago
, 11-320: che cosa è dunque divenuta l' anima? un sol calore di molte
un solo odore di molti fiori, l' individuo naufragato nel mare dell'essere.
anche questo caso, che implica comunque l' impossibilità da parte dell'imbarca- zione di
che paté naufragio nel viaggio de alessandria l' altre ne lasciassero il navigare, mai granello
totalmente abolito una tale concezione, sostituendovi l' obbligo di assistenza e salvataggio, salvaguardando
di pirateria che provoca la distruzione o l' affondamento di una nave. pulci,
il re a varuic, rimesse alli 23 l' affare su 'l tappeto. giuseppe di
... apparve a un dipresso che l' incauto enea retalli... aveva
8-189: ultima certezza, non restava che l' angoscia, il naufragio, lo scacco
per avventura il 'dasein ', l' io esistenziale in carne ed ossa, un'
porti, per fuggire gli accidiosi pensieri che l' ozio induce, andavamo per questi liti
: come sul capo al naufrago / l' onda s'avvolve e pesa. d'annunzio
leopardi, 8-63: dell'antiche / nubi l' occiduo sol naufrago uscendo, / l'
l'occiduo sol naufrago uscendo, / l' atro polo di vaga iri dipinse.
anche molto, infra le adulazioni e l' errore vi appariranno quasi naufraghe.
coraggio, diede ad un popolo naufrago l' istinto di sua salvezza. zanella,
di me stesso / possa qui ber l' obblio dell'universo! ojetti, i-351:
del petrarca] stanze chiuse / erano l' armonica più divina d'italia: /
sguardo naufrago si perde, / e l' attraversa stridulo il vapore. beltramelli, iii-148
povero amore, io la continuerò per l' anima tua naufraga del mistero.
la fronda dell'abete] adorna l' infeconae / balze della florida naufragosa. siri
che volendolo cristo far suo amico / l' atterrò, l'accecò, gli fece il
far suo amico / l'atterrò, l' accecò, gli fece il naulo / pagar
46 a. c. e per l' ultima nel 248 d. c. da
nel 248 d. c. da filippo l' arabo per celebrare il millenario di roma
, perché prima di porre in mare l' armata, che volevano muovere contra l'affrica
mare l'armata, che volevano muovere contra l' affrica, si esercitarono lungamente nella naumachia
genere, onde conservare la forza e l' agilità personale. arbasino, 9-195: processare
: qui fu la reggia, qui l' ippodromo, qui il luogo della naumachia e
fiòcine ed i ràfìi? questa è l' ara / dei nàumachi. l'arcangelo che
questa è l'ara / dei nàumachi. l' arcangelo che v'è / sculto ha
; * nauplio ', l' argonauta figlio di clitoneo e padre di
palamede, o, secondo altri, l' eroe figlio di posidone e della danaide
alczandose, accioché, cacciata fora tucta l' acqua per certa fistula corno che discaricato de
le treccie, la tinta, e l' osso e così il polpo, la ozena
e così il polpo, la ozena, l' o- smilo, il nauplio. domenichi
successero la diarrea, la nausea, l' affanno, il vomito. m. savonarola
acqua o quattro. deledda, iii-368: l' odore della pipa, sopratutto, dispiaceva
: - ma, pippo, te l' ho già detto ai primi di marzo quand'
, capogiro. montale, 3-64: l' albero di manzanillo fa morire chi ci
schifo causato dalla vista o dal contatto disturbasse l' audenzia. giuseppe di santa maria, iii-76