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vol. XI Pag.9 - Da MOTOPARANCO a MOTORE (19 risultati)

motopésca, sf. pesca esercitata con l' im piego di motopescherecci.

sin qui inefficace. torricelli, 108: l' accrescimento della materia ne'moti artifiziali e

ove qualche accidente di forza contraria non l' impedisce. d'annunzio, iv-2-911: da

colonne d'acqua alpestri per strappare alratmosfera l' elettricità motrice. -con riferimento a

, alle intelligenze celesti che, secondo l' astronomia antica e medioevale, determinano il

bartoli, 9-28-1-13: ne faccia [l' astronomia] vedere come essi [i

, 2-35: questo dato certo che l' esperienza ci somministra si è che il

cagione perché e'ponesseno cotali corpi per l' anima non era altro che l'oppenione che

corpi per l'anima non era altro che l' oppenione che gli avevon di lei,

ix-430: posto... che l' ira sia eccitatrice e motrice della fortezza

gl'incas fosse la causa motrice e l' anima delle loro espedizioni militari, in fatto

gioberti, 1-iii-328: il principio è l' idea, che è non solo l'oggetto

è l'idea, che è non solo l' oggetto, ma eziandio la virtù creatrice

, né gli atti diplomatici susseguenti contengon l' accusa della congiura motrice immediata del vespro

-elica motrice: piccola elica azionata aal- l' aria, il cui movimento è sfruttato per

è naturale. galileo, 3-1-474: l' aria, come in se stessa tenuissima

, 1-83: i rutilanti rai / tolgon l' obietto allocchi, ove respira / il

, come tale, perfettissimo, senza l' imperfezione che è presupposto della mobilità e

che sì tosto come al feto / l' articular del cerebro è perfetto, /

vol. XI Pag.10 - Da MOTORE a MOTORE (30 risultati)

vano come iddio. landino, 360: l' universo cosi visibile come invisibile è

sando il gran motor che l' abbia / tutti inclinati nel suo

uno principio ed uno movente che introducesse l' una nell'altra. e questo, secondo

quella parte che è più immobile di tutte l' altre, e questa e il centro

tutte le cose. pascoli, ii-1003: l' umanità, figlia det cielo, è

algazel; quali da esse stelle, spezialmente l' anime umane, sì come socrate,

santi giri, / come dal fabbro l' arte del martello, / da'beati

aspetto, / ch'accese del suo amor l' alto motore [giove]. marino

nega albergo. cambailla, 8-143: l' angiol: qui (disse) in questo

segno; / fia del soglio legai l' astrea motrice / posta in lui, sede

. parini, giorno, ii-303: voi l' ignoto solletico sentiste / del celeste motore

voi siete un velo di luce che veste l' immenso piano. 6.

leonardo, 7-i-164: quando tu vuoi fare l' uomo motore d'alcun peso, considera

popolo si levò a remore e presono l' arme, e avrebbono morto leggiere d'andreotto

billi, che fu il motore e l' anima dell'impresa. gramsci, 4-45:

anima dell'impresa. gramsci, 4-45: l' unità nazionale ha avuto un certo sviluppo

, sociale. anonimo, i-602: l' omo à due mutori in fatti manti,

posson darlo. tasso, n-ii-57: se l' intelletto si congiunge a l'uomo come

: se l'intelletto si congiunge a l' uomo come motore in quella guisa che il

sotto questi due capi, poiché abbracciano l' interesse ed il dovere che sono i veri

, ma lode per imitare ed iscoprire l' opere dell'altissimo. muratori, 4-173

. muratori, 4-173: se poi l' anima comandi a dirittura ai nervi ovvero

aell'industria, il bisogno, non costringerà l' indolente abitatore dell'antico lazio a spargere

noia. cattaneo, ii-2-341: per compiere l' opera della massima prosperità d'un paese

servirsene. periodici popolari, i-38: l' istruzione tecnica, quella cioè mercé cui

processi e stendono la sfera e pongono l' intelligenza a motrice della materia, apparve

a un punto dove è unico motore l' architettura. 10. meccan.

stecchi e di carta giapponese, con l' elastico per motore. montale, 2-33

che si pratica per mezzo o con l' aiuto di macchine motrici. -córse

, che ha il compito di fendere l' aria e di consentire così velocità maggiori

vol. XI Pag.11 - Da MOTOREATTORE a MOTORINO (19 risultati)

lo scopo di trasformare in lavoro meccanico l' energia termica di un processo di combustione

aria calda: quelli atti a trasformare l' energia termica in energia meccanica impiegando aria

compressa o pneumatici: quelli che utilizzano l' aria compressa per la produzione di lavoro

-motori a fluido: quelli in cui l' energia cinetica è prodotta dall'utilizzazione della

-motori a inerzia: quelli che utilizzano l' energia cinetica accumulata in una massa rotante

interna, a stantuffo, in cui l' accensione è spontanea e la combustione graduale

-motori a molla: quelli che utilizzano l' energia potenziale accumulata in una molla a

a combustione interna che utilizzano come combustibili l' olio pesante o la nafta.

-motori a peso: quelli che utilizzano l' energia potenziale accumulata in una massa portata

ad accendere il combustibile iniettato, l' accensione è affidata all'alta temperatura conservata

una serie di v allineati uno dietro l' altro. -motori a vapore:

a vapore: quelli termici che utilizzano l' espansione di un vapore. -motori compositi

-motori idraulici: macchine che trasformano l' energia di una corrente liquida, in partic

motori a moto rotativo, in cui l' energia della corrente liquida è trasmessa al

-motori meccanici: quelli che utilizzano l' energia elastica o l'energia di gravità;

quelli che utilizzano l'energia elastica o l' energia di gravità; si dividono in

, come le benzine, la nafta, l' alcool, il gasolio).

tale espressione si possono anche indicare unitamente l' automobilismo e il motociclismo).

macchina da presa, vedo con stupore l' attrice levarsi dal letto. 13

vol. XI Pag.12 - Da MOTORIO a MOTOSALDATRICE (14 risultati)

e della staffa in modo da proteggere l' orecchio interno da aumenti eccessivi di pressione

e la parafasia), in cui l' ammalato ricorda il nome ai un oggetto,

gruppo). cinelli, 11-64: l' olga piantava m asso la brigata dei

praticano con veicoli a motore (come l' automobilismo, il motociclismo, la motonautica,

riva... la laguna agitata. l' acqua che spruzza. il motorista siciliano

po'ebbri. da terra, facciamo l' atto di dare qualcosa al motorista; ma

v.]: ^ motoristica ': l' arte ai disegnare e costruire motori.

trasmissioni. -che si effettua con l' impiego di macchine o di veicoli a

. soffici, v-6-464: l' allocco motorizzato che vi arriva da tramontana

ieri hanno terminato di montare sulla monorotaia l' automotrice: alle 18 c'erano i tecnici

più, da automotrici termiche (e l' operazione, che comporta l'elettrificazione di

(e l'operazione, che comporta l' elettrificazione di tutte le attrezzature, consente

, tecnico e logistico, connesse con l' impiego generalizzato, per scopi militari, di

ancora speronato; nella guerra, per l' appunto, che vide già più che

vol. XI Pag.13 - Da MOTOSARCHIATRICE a MOTOVEDETTA (10 risultati)

saldatrice e da un motogeneratore rotante che l' alimenta. = comp. da

motoscuòla, sf. scuola per l' insegnamento teorico e pratico della guida

stione interna, usata per l' abbattimento di alberi. = comp

: è ottima per loro [pecore] l' erba ben netta e massime di polvere

. intorbidato dalla mota, dal fango (l' acqua); melmoso, limaccioso (

670: il tufo... fa l' acqua dolce e leggieri e colando ritiene

. a. cocchi, 5-2-143: l' acqua del nilo... la

orlo della pozzanghera e cercar di raccogliere l' acqua motosa della pozzanghera nel cavo della

di motori a combustione interna. l' italia ha il più ve

due ruote motrici, di un sedile per l' operatore e degli attacchi per gli

vol. XI Pag.156 - Da MUTO a MUTO (9 risultati)

: dal cielo guata la luna / l' ignudo aitar, gl'inscritti / sepolcri

stanchezza dei giorni di lavoro, tutta l' aggrondata spossatezza dell'inverno. serra, iii-8

appaia / nella bonaccia muta / tra l' isole dell'atria migrabonde / la corsica dorsuta

luoghi, / di squallor cinti, l' attendeano, e i torti / viperei crini

muti lampi, che a tratti illuminavano l' orizzonte dietro le cupole, parevano i bagliori

de'bronzi il sacro squillo e mute / l' opre del giorno e muto lo stridore

poerio, 3-137: all'aura spiegando l' antico vessillo / [polonia] si

di guerra; / ma muto fu l' eco del libero squillo, / ma,

sotterra, quando / gli sarà muta l' armonia del giorno, / se può

vol. XI Pag.157 - Da MUTO a MUTO (21 risultati)

vita? ci è impossibile di rispondere, l' apparenza è muta. -considerato in

in virtute / ne porta seco e l' umano e 'l divino: / l'altre

e l'umano e 'l divino: / l' altre potenze tutte quante mute; /

né gloria. pananti, iii-62: l' amistà, la dolce consolatrice degli afflitti

tommaseo [s. v.]: l' ambizione è in lui muta. muta

. d'annunzio, i-79: venne l' autunno, e più non la rividi /

. -spento, inesistente, languente (l' ispirazione artistica). g.

248-12: mie rime son mute, / l' ingegno offeso dal soverchio lume. r

r. castellani, lxxxviii-n-752: tenendo l' altrui rime o mute o fioche. gosellino

-interrotto, abbandonato, non praticato (l' attività artistica e, in partic.,

tasso, 14-11: ammirò che pur a l' ombre, a i fiumi, / la

, / che svelan poi ciò che l' uom opri e pensi. bellori, ii-27

di lacrime. vittorini, 3-142: l' argomento non cambia. la scena,

cambia. né il nonno mai cambia l' ordine delle sue domande; le parlate e

quasi che dopo la conquista del sonoro l' arte cinematografica avesse fatto tali progressi da togliere

d'ogni chiarezza. varano, 1-139: l' orrida via d'ogni conforto muta.

da un impulso di generosissimo affetto, l' ha sposata proprio per quei begli occhi

s. v. v \: tutte l' altre lingue finiscono le loro dizzioni o

iniziale che non impedisce il legame con l' articolo (contrapposta all'a aspirata).

. foscolo, 1-284: cencio e l' altro senno, or grecizzanti / dottamente

* e 'mute, mi davano l' impressione di capire, ma una lingua non

vol. XI Pag.158 - Da MUTO a MUTOLO (16 risultati)

ora in chiari. -che ha l' accento sull'ultima sillaba, tronco (

', li quali hanno nell'ultima sillaba l' accento. -per estens. sgradevole,

l. zucconi [tommaseo]: l' ultime, che sono le meramente ottuse

sogliono chiamar mute, le quali fra l' altre, per gagliarde che le siano

gruppi, trilli. tevo, 4-1-223: l' altezza rende noia e la bassezza rende

dua leuti. meliini, 1-23: l' ultimo [intermedio] fu a quattro allegrissimo

berni, 49-19 (iv-172): l' un dell'altro la vista hanno perduta

perduta, / ancor che ognun ne l' urto si sia colto. / fassi

schizza: / non può parlar per l' ira che l'affolta. -fare

non può parlar per l'ira che l' affolta. -fare scena muta',

, lxxx-3-231: è il paese [l' austria] la maggior parte piano,

, perché non ha per anche avvezzate l' orecchie a questa verità. gigli, 2-142

: quelli cui vien dalla natura impedito l' uso della favella per la mutolézza.

del numero, dee più studiosamente schifare l' ammonta- mento de'nomi propri.

quel grande oratore della cui famiglia era l' avola di quel fanciullo mutolo, che

in quella terra... fu condotta l' anno mcccciii una donna marina nuda e

vol. XI Pag.159 - Da MUTOLO a MUTOLO (21 risultati)

da pisa, xxxv-1-285: tal fors'ha l' alta donna dal su'lato, /

li mutoli faceva parlare e a'sordi rendeva l' udire e li lebbrosi sanava. fioretti

attratti, cacci i demoni, renda l' udire a'sordi, l'andare a'zoppi

, renda l'udire a'sordi, l' andare a'zoppi, il parlare a'

di favellare, hanno per lo più tutto l' impedimento, non nella lingua, ma

suo dimino? / - hi te l' ha detto? -hammelo detto un mutolo /

a schiere e senza tema guizzano, / l' avida rete all'improvviso incontrano.

coteste immagini mutole. serdonati, 6-569: l' hanno distesa [la crudeltà] ancora

: racconto il dolor mio / a l' insensata riva, / a la mutola

-gestuale. vico, 200: l' evidenza della favella eroica, che immediatamente

la mutola tristezza / che succede a l' allegrezza. papini, iv-653: chi

grado di parlare o di rispondere per l' imbarazzo, la paura, la timidezza

ismarrimento! certo tra esso stupore e l' allegrezza mi facea stare mutolo. scala del

divenuto mutolo. betussi, xliv-66: teme l' amante: giunto al cospetto della sua

quell'amplesso fu lungo e penoso. l' emozione ci aveva reso mutoli entrambi.

rispondete a ciò? nulla: ché l' ignoranza, che vi facea loquaci di dio

. fr. andreini, 14: l' occhio v'abbaglia, l'orecchio vi

, 14: l'occhio v'abbaglia, l' orecchio vi stordisce, la voce vi

, ii-168: sul labro mutolo / sedea l' orrore. d'annunzio, iv-2-155:

orrore. d'annunzio, iv-2-155: l' inaspettato ammutolimento sbigottì gli animi delle religiose

, 1-340: venga colei che fu l' iniziatrice anonima; / e sorga ritta,

vol. XI Pag.160 - Da MUTOLO a MUTRIA (24 risultati)

boterò, 11-44: del vecchio mantovan l' altera vena / saria qual scemo e

mutolo torrente, / quando del ciel l' ardor i numi affrena / e tacque

alcun suono. magalotti, 23-48: l' aria mutola, presa da i mantici di

sembra ridotto al silenzio (tispirazione o l' attività poetica e artistica). giov

la mia musa, pietra nera per l' ignoranza, fredda per l'ineleganza,

pietra nera per l'ignoranza, fredda per l' ineleganza, dura per la rozezza ed

.. rotto il lungo silenzio che l' aveva fatta quasi mutola, prende anima canora

una poesia mutola. tasso, n-iii-1052: l' impresa e una mutola comparazione de lo

mutole con cui / favellano tra lor l' anime amanti. fr. zappata, 192

lor suono, par quasi tutto verso l' estremo della bocca, e che sensibilmente

mazzette di legno vanno leggiermente battendo or l' una or l'altra zucchetta nella parte

legno vanno leggiermente battendo or l'una or l' altra zucchetta nella parte superiore dov'è

per la citta; ma, da l' oscurità de la notte impediti, non s'

2-192: accostatosi, che le piaceva l' untume, così alla mutola le caricò

cortile e noiando con tale sgraziato gridare l' anticamera, fu loro divietato il più

intenda. proverbi toscani, 116: l' esperienza è una maestra mutola.

che suscita impressioni e sentimenti soltanto con l' elemento visivo. fantoni, iii-166

fase dell'azione (e funzionava con l' introduzione di una moneta).

è livida. fogazzaro, vi-104: l' uomo acido e l'uomo amaro..

, vi-104: l'uomo acido e l' uomo amaro... cominciarono a

.. cominciarono a borbottare insopportabilmente. l' acido masticava, con la sua mutria

, sfatte, / dove con la natura l' ar- tifizio combatte. dossi, i-150

: alta la testa, mamalucchi -gridava l' istruttore... -fuori gli sproni il

distanza di tre passi mastalli. via l' ultimo, maledetta mutria; gambe,

vol. XI Pag.161 - Da MUTRIONE a MUTUALMENTE (11 risultati)

, musoneria; corrucciato, serioso (l' aspetto). capuana, n-174:

si perde la qualità di socio con l' estinguersi dell'assicurazione. 2. nel

o di mutuo soccorso) che gestiscono l' assicurazione sociale contro le malattie a favore

della mutua', sanitario, convenzionato con l' ente assicuratore, al quale viene assegnato

da tesau rizzare) e l' offerta di tali beni. =

... la crescita demografica, l' enorme richiesta mutualistica ed assistenziale, l'esodo

l'enorme richiesta mutualistica ed assistenziale, l' esodo dalle campagne meridionali, il passaggio

fra industria, servizi sociali e agricoltura, l' evoluzione del comunismo. = deriv

c'è il cosmopolitismo, c'è l' umanitarismo, c'è la repubblica mondiale

v.]: mutualità di cooperazione. l' astratto non si può formare altrimenti;

e arrivammo salvi fino ad amburgo. l' armonia e la concordia però, che

vol. XI Pag.162 - Da MUTUAMENTE a MUTUO (34 risultati)

tali che la negazione dell'una comporta l' affermazione dell'altra. = comp

contraccambio; a vicenda, scambievolmente, l' un l'altro, reciprocamente.

a vicenda, scambievolmente, l'un l' altro, reciprocamente. g

nondimeno con taciturnità, mutuamente guardandosi l' una e l'altra in viso, mostravano

taciturnità, mutuamente guardandosi l'una e l' altra in viso, mostravano assai chiaro che

il quale a suddito è riferito, e l' un per l'altro mutuamente si diffinisce

suddito è riferito, e l'un per l' altro mutuamente si diffinisce. f.

sostenersi mutuamente gli uomini si detestano, l' ira divampa fra i compagni della sventura

divampa fra i compagni della sventura e l' intestina guerra si desta nella pubblica desolazione

sorridevano mutuamente. lucini, 9-79: l' ontologia raffronta la metafisica e si rispecchiano

raffronta la metafisica e si rispecchiano mutuamente l' una in l'altra controllandosi, autenticandosi

e si rispecchiano mutuamente l'una in l' altra controllandosi, autenticandosi a vicenda.

e conoscendo che il mutuante sia per patire l' uno o l'altro de'sudetti

sia per patire l'uno o l' altro de'sudetti interessi per causa del mutuo

savonarola, i-141: prestare la pecunia e l' altre cose che si mutuano al prossimo

e conoscendo che il mutuante sia per patire l' uno o l'altro de'sudetti

sia per patire l'uno o l' altro de'sudetti interessi per causa del mutuo

, derivato. rosmini, 2-48: l' anima cioè il principio non ha già

con beccatelli o mutoli, dove infra l' uno e l'altro sieno li piombatoi.

mutoli, dove infra l'uno e l' altro sieno li piombatoi. serlio, 4-24

, della quale ciascun di loro incolpava l' altro. fr. morelli, 84:

madre. f. galiani, 4-112: l' alleanza, essendo un contratto che il

spirito. lucini, 1-345: riposiam l' ora calda di mutue carezze, /

ritorte e arcane leggi / uno ne l' altro a gravitare adduce. mazza, iii-26

(un sentimento, in partic. l' affetto o l'amore). dominici

, in partic. l'affetto o l' amore). dominici, 4-90:

8-i-40: la mutua redamazione è che così l' amico parimente ami te, come tu

di offici ne ha lungo tempo commendata l' uso e la experienza continua. leone

si tirano li pomi a vicenda inferiscono l' amicizia e 'l mutuo desiderio; perciocché

, che saettano il cuore, confermano l' amore già cominciato. f. m.

ognuno il proprio bene, ne segue che l' uno voglia il bene dell'altro;

voglia il bene dell'altro; e l' amicizia è posta in questa mutua benevolenza

. pellico, 2-113: s'allenta l' arco / delle mutue speranze e del

o sole, o addua corrente, l' anima / per un elisio dietro voi naviga

vol. XI Pag.163 - Da MUTUO a MZABITI (15 risultati)

quando due circuiti elettrici sono in presenza l' uno dell'altro, se la corrente

cose, ecc.) e assume l' obbligo di restituire al mutuante un'altrettanta

seconda che esso comporti per il mutuante l' obbligo di pagare al mutuatario un compenso

diritto vigente tale contratto comporta per legge l' obbligo di pagare gli interessi al tasso

consensuale) con cui un soggetto assume l' obbligo di concedere un mutuo a un

contratto reale, cioè si perfeziona con l' effettiva consegna al mutuatario della cosa mutuata

poco il pregio condecente, / che allor l' estimazion salva l'usura, / fondata

, / che allor l'estimazion salva l' usura, / fondata pur nel tempo strettamente

savonarola, iv-74: perché era proibita l' usura nella legge loro, non pigliavano

consegnare una cosa con patto di riavere l' equivalente e niente di più '. cantoni

danaro o di altre cose fungibili, e l' altra si obbliga a restituire altrettante cose

se... la pecunia e tutte l' altre cose le quali si dànno a

maestro martino, lxvi-1-201: piglia l' ova del cefalo o muzano che

quello ch'è tra il dolce e l' acetoso. = deriv. dall'ar

, preferiscono il giglio, il ranuncolo, l' anemone oppure la camelia? =

vol. XI Pag.164 - Da N a NABI (7 risultati)

per lo naso la voce, si sente l' n. bernari, 3-312: pace

dal luogo suo, i quali aveano nome l' uno elifaz temanite e l'altro baldad

aveano nome l'uno elifaz temanite e l' altro baldad suite e l'ultimo sofar naamatite

temanite e l'altro baldad suite e l' ultimo sofar naamatite. diodati [bibbia

fossi pari vostro! io vi faccio l' onore di star tra voi come un nabab

, che si riferisce, che riguarda l' antica popolazione dell'arabia petrea stanziata a

dotti, 1-296: cessi di consumar l' ebraica gente / i nabatei profumi al

vol. XI Pag.165 - Da NABI a NACCARARE (14 risultati)

plinio], 8-18: gli etiopi chiamano l' altro [animale] nabi, simile

protetto esclusiva- mente ne'loro sanguigni sistemi l' arti contrarie... e con

, in tal guisa nabissasse il tempio con l' idole che neuna cosa al postutto ne

a te detta quella parola che disse l' angelo a lotto, quando voleva nabissare sod-

mal del terremoto, nabissando e profondando l' universo, si fa sentire fino in orinci

racchiusa e ristretta nel cuore, [l' invidia] nabissa sempre e imperversa come le

la giustizia e il diritto per nabissare l' una e l'altro a mo'dei saltatori

il diritto per nabissare l'una e l' altro a mo'dei saltatori che si

la tempesta è venuta a scoppiare sopra l' ostiense; ed io per me avendo

mare. n. villani, 4-165: l' acque gonfie in mar nabissano.

destino o fortuna. / torri e palagi l' un sopra l'altro scarca, /

/ torri e palagi l'un sopra l' altro scarca, / e per quel nabissar

più laide ingiurie. cicognani, 1-109: l' avresti a sapere che chi comanda alla

. 2, cff. anche l' ingl. nabla. nablo (

vol. XI Pag.166 - Da NACCARATA a NACCHERINO (5 risultati)

battanagra. marino, 20-27: risonar fanno l' agone / cent'altre trombe e nacchere

con esse vicendevolmente a tempo or sopra l' uno, or sopra l'altro di questi

or sopra l'uno, or sopra l' altro di questi strumenti, detti poi

sol, civetta e scricchia; / l' irte man converse in nacchere, / la

, / poi spezie e melarance e l' altre zacchere. -suonare le nacchere con

vol. XI Pag.167 - Da NACCHERO a NAFTA (16 risultati)

(269): quando furono acconci l' una parte e l'altra, e gli

: quando furono acconci l'una parte e l' altra, e gli naccheri incominciarono a

. tesauro, 2-214: tolta a virgilio l' eroica tromba, gli pone in mano

gran naccheroni cominciarono a suonare, e l' uno venne contro all'altro. lamenti storici

con la sfera celeste che sta sotto l' orizzonte (ed è opposto allo zenit)

di necessità si conviene che... l' ombra della terra si stenda per l'

l'ombra della terra si stenda per l' aiere a modo d'uno cornioo vero

poli del nostro orizzonte, e chiamasi l' un punto verticale, ovvero zenitte,

punto verticale, ovvero zenitte, e l' altro opposto, nadhir. tesauro, 2-85

diversi liquidi ottenuti artificialmente, come l' etere acetico, l'etere nitroso e l'

artificialmente, come l'etere acetico, l' etere nitroso e l'etere etilico)

l'etere acetico, l'etere nitroso e l' etere etilico). -in senso generico

subito vi vola. biringuccio, 1-30: l' alume che oggi vulgarmente si chiama alume

potrà usare per la nafta e per l' asfalto. mattioli [dioscoride], 95

se vi vola uno uccello subito s'impania l' ali;... che questo

splendore del fuoco. spallanzani, iv-152: l' antica opinione del nafta, del petrolio

vol. XI Pag.168 - Da NAFTABONDO a NAIADE (15 risultati)

in miscela con canfora. -anche: l' odore caratteristico di tale prodotto. -per

odore acuto di naftalina volava sottile per l' aria. pirandello, ii-2- 302

: ho adunata tutta la roba invernale e l' ho messa in fondo al baule,

teneva già bell'e pronto nella naftalina l' abito nero da sposo. pratolini,

lago di giudea, doe nasce ancora l' asfalto, si chiama sodomeo e dagli

sacro e comune fra i letterati di tutta l' india. idem, 2-iii-73: ci

cro nisti spagnoli, ucciso l' animale dal nemico, do

, do veva morire immediatamente l' uomo da lui pro tetto

leva obbligatoria. -per estens.: l' insieme degli aspetti e dei meccanismi buro

naia si è fatta viva a stilar l' atto di morte, impersonata nel vecchio

. d'annunzio, i-829: l' onde a riva / molli s'allaccian

9-69: incomincerà a fischiare / tra l' erba la falce fienaia / come una naja

porgi a me dal fresco seno / l' onda pura e l'onda schietta. batacchi

dal fresco seno / l'onda pura e l' onda schietta. batacchi, ii-142:

, gr., ii-213: per l' insubre città, cui tanta valle / le

vol. XI Pag.169 - Da NAIBI a NANFA (4 risultati)

bottega con molto frutto, quando egli l' usa e sollìcitala, e ogni di

anche sostant. angiolieri, xxxv-n-394: l' l'amo più che nessun uom la

sostant. angiolieri, xxxv-n-394: l'l' amo più che nessun uom la vita

, 2-28: gli arabi, per l' empito di avarizia lasciando le proprie terre

vol. XI Pag.170 - Da NANFARA a NANO (14 risultati)

tornarono [il papato], anzi l' oppressero di titoli santi, e di cerimonie

armonico: quello in cui è conservata l' armonia delle proporzioni corporee. -nanismo disarmonico

nanna. lalli, 12-214: talor che l' uom si fa la nanna / gli

/ gli par correre al pallio od a l' anello. fagiuoli, 1-7-77: fa'

far la vostra nanna / e sopisca l' ombra nera / ogni cura che vi

andare a nanna come i polli / secondo l' uso de'villan cornuti.

, il mortai peso deposto, / l' eterna nanna ne le tombe fanno.

talor come studiato avesse gli anni / l' astuzie militari del frontino, / fìnge di

ninnoli e nannoli: fra una cosa e l' altra, fra una storia e l'

l'altra, fra una storia e l' altra, fra una bazzecola e l'altra

e l'altra, fra una bazzecola e l' altra. p. petrocchi [

/ spargon. vasari, i-107: l' altezza della sua colonna si fa di

che dal valor del popol nano / l' altro dì fur difesi [gli dei]

] e liberati. nanea, 2-73: l' ardir cresce alla nana falange / nel

vol. XI Pag.171 - Da NANOCEFALIA a NANOMELIA (12 risultati)

tetrinar fu dato in sorte / da l' umida natura. becelli, 1-7:

alquanto ridotte rispetto alla norma e per l' uso che se ne vuole fare (

alterare il manco che io potevo, l' ordine della porta che era fatta a

. caro, 12-iii-220: quanto a l' intaglio, avendosi con li arici e

finisce di soddisfare, per esser più l' ornamento che l'impresa, l'arco

soddisfare, per esser più l'ornamento che l' impresa, l'arco nano, il

più l'ornamento che l'impresa, l' arco nano, il componimento de l'architettura

l'arco nano, il componimento de l' architettura male accordato. vasari, iii-744

diventa oggi il buon gusto / e l' appestato giganton robusto. 8. astron

modo pusillanime. mazzini, 33-224: l' accusa di farci nani davanti a qualunque

questo mi è cosa nuova che non l' ho più sentita. non so se

. e. gadda, 512: l' impero austriaco... deglutiva d'un

vol. XI Pag.172 - Da NANOMELO a NAPO (25 risultati)

invidia e fraude torta, / che l' ornano facendole la scorta. -prep

di balaustre di pietra del finale provvedono l' acqua alle sottoposte ville bene coltivate.

non ci aio ecca, nanti fue l' amore. chiaro davanzali, xxvii-51:

s'è nato, / non sa che l' ape di nanti ha dolzore / e

nanti ha dolzore / e dietro porta l' ago avvelenato. chiaro davanzali, 87-10

il duca di feria, come nanti l' occupazione non potè senza l'ordine del pontefice

come nanti l'occupazione non potè senza l' ordine del pontefice intromettersi nella difesa,

, ciò dicendo, sconoscente, nante l' amo. ballata contro le nuove foggie,

, ove questa grazia, nanzi che l' avessimo, meritammo. gucci, 2-297:

parevano rotte, / così nanzi a l' altar del sacramento / si stava maior parte

angiolieri, vi-1-299 (8-6): l' anima mia vorrebbe essere non nata,

durante la composizione la miscela dapprima assume l' aspetto di una pasta densa, poi

. tansillo, 7-174: dal monte scenderan l' oreadi liete / e tesseran sul

/ vengon dolci a mischiar l' alme napee. giovanetti, i-92:

: le driadi, le napee e l' altre ninfe, / ch'abitan tonde ed

nel qual numero sono le driadi, l' amadriadi, l'oreadi, le napee.

sono le driadi, l'amadriadi, l' oreadi, le napee. foscolo, gr

: fuggì pallida e mesta / l' oreaae, la driade e la napea.

e meno di uesto ancora uccide l' uomo. pulci, 25-112: lo stagnon

, / ma non mostròe (eh'e'l' ha nascoso, e sallo)

nascoso, e sallo) / l' arsenico, il nappello e il risagallo.

i monti / della rezia o pur l' alpi degli allobroghi. rosmini, xxv-276:

che cresce a gran quantità su per l' alpi. aleardi, 1-45: qual del

napello. baretti, 1-285: dove l' angelo nero semina il nappello e la cicuta

nero semina il nappello e la cicuta, l' angelo bianco fa nascere il dittamo e

vol. XI Pag.173 - Da NAPO a NAPOLETANEGGIARE (21 risultati)

impossibile spingere più avanti il sofisma e l' assurdo. c. e. gadda,

b. croce, ii-9-14: l' assunto dei tonici romanzi storici di un

storici di un tempo è di raffigurare l' essenza di una data individualità: com'

, la quale... l' aveva indotto a * laicizzare 'l'umbria

l'aveva indotto a * laicizzare 'l' umbria a tamburo bat tente

prudente e costumata all'antica fra tutte l' altre d'italia, tempo tre

, le imprese da lui compiute, l' organizzazione e le forme statali, amministrative

a lui facevano capo, il complesso e l' apparato ufficiale o decorativo dei simboli e

è spirito moderno. carducci, iii-15-213: l' impero napoleonico gli mantenne gli stipendi e

cose da ridere. borgese, 1-34: l' amor di patria,...

si limitò a praticarli assiduamente durante l' esilio a sant'elena). cassieri

. b. croce, iii-16-65: l' alfieri tra due secoli, con mano napoleonica

colui al quale 'due secoli, l' un contro l'altro armato ', si

'due secoli, l'un contro l' altro armato ', si volsero, aspettando

cecchi, 2-115: si potrebbe aggiungere l' umoristico mortuario, il grottesco dell'arredo

i. balbo, ii-159: l' italia di quei tempi non seppe né

non sono ancora fatte. il napoleonismo chiamò l' italia all'armi, come nel 1859

non per questo il napoleonismo è 'l' italia armata '; esso è solamente

si raccomandava, a cui oltraggiò, per l' in tercessione di una croce

a condi videre e sostenere l' azione e la condotta politica di

garibaldi, 2-325: rattazzi, forse l' unico fra i mesta tori

vol. XI Pag.174 - Da NAPOLETANERIA a NAPOLETANO (10 risultati)

dico del sannazzaro... per l' indizio della lingua culta in parte e in

la patavinita dalla prosa di livio o l' ibericità da quella di seneca. papini,

a questo regno [di napoli] l' isola di lipari, la quale gira dieci

messer cola siripanni, una fante fra l' altre, la quale benché parlasse male,

napolitana. g. gozzi, 1-467: l' argomento d'essa è tratto dallo '

cola il caffè che filtra, capovolto l' apparecchio, dopo l'ebollizione. tombari

filtra, capovolto l'apparecchio, dopo l' ebollizione. tombari, 4-26: «

.. ». « pronto! ce l' ho nella cuccuma. è fresco di

nell'avere il tre, il due e l' asso dello stesso seme, che vale

, cioè il tre, il due e l' asso, riunite in una mano.

vol. XI Pag.175 - Da NAPOLI a NAPPAMONDO (12 risultati)

illi, 5-177: lì vicino c'è l' albergo-trattoria italiana dove pranzeremo -un edificio breve

botta, 5-195: le nappe con l' impronta del lione, insegna della repubblica

uom. 500 cavalli; donne sotto l' acqua appendon le nappe. -ornamento

nappe bianche verso le zenit non conducono l' occhio e l'orecchio su un punto nero

le zenit non conducono l'occhio e l' orecchio su un punto nero che si

si muove e ronza... l' areoplano austriaco, un aquilotto, si

, con moto elastico da ragno, l' antenna si protese in direzione di ismani

resta unita al raspo dell'uva staccandone l' acino; pennello. paoletti, 1-2-233

pennello. paoletti, 1-2-233: quando l' uva non è perfettamente matura, se

. è da considerarsi che, se l' uva si stacchi a grano a grano

nappa comparisce piccola cosa, ma se l' uva si prema, si rompa, si

di agnello o di capretto conciata con l' allume o con i sali di cromo

vol. XI Pag.176 - Da NAPPATINA a NAPPONE (13 risultati)

ii-353: si disegnò in fondo al portico l' ombra nera di un questurino, quali

. bechi, 2-33: gli tappano l' occhio sinistro colla nappina del chepl. a

terminata, / ecco un donzello a chi l' ufficio tocca, / pon su la

in guisa medicargli a cena / che l' importuno in sempiterno taccia. saluzzo roero,

mal col bene e 'l dolce con l' amaro. f. f. frugoni,

uno è sangue, / nell'altro l' oro. poerio, 3-174: ah,

il mondo, / pietoso o stanco, l' obliò! zanella, 22: chi

manico e di beccuccio, per attingere l' olio dall'orcio. tommaseo [s

vaso di latta con cui si attinge l' olio dall'orcio. crusca [s.

di manico, col quale si attinge l' olio dall'orcio. gargiolli, 240:

le tessitore avevano tutte... l' orcio dell'olio che attingevano col '

: come / dolce è a temprar l' arida sete un fonte, / nappo facendo

barbetta o mosca fra '1 pollice e l' indice della sinistra. 3.

vol. XI Pag.177 - Da NAPPOSO a NARCISISMO (14 risultati)

tra lor dagli occhi glauci, / che l' egide portava reziosa, /.

navigazione di san brandano, 210: l' erba de la riviera tanto iera bela

g. barbaro, ii-112: ha l' odor di narancia alquanto mostoso. sanudo,

nella farmacopea antica e come profumatorio per l' odore aromatico.

officinale della corteccia dell'albero che somministra l' olibano. commentatori di dioscoride vogliono che

i5%di morfina, il 7%di narcetina, l' i e 1 / 2 di narceina,

i e 1 / 2 di narceina, l' i%di papaverina-e anche altri alcaloidi dai

: alcaloide derivante dalla narcotina per l' azione dell'acido solforico e del

tipica del maschio. pasolini, 9-17: l' eros digiacomiano è quello che con forse

la cosa così da vicino sorpassando ineffabilmente l' allegoria e la metafora. 2

nel sesso femminile, per cui l' eccitazione sessuale è sti molata

psicosi e perversioni sessuali, come l' omosessualità, la megalomania, ecc.;

determina la stima di sé e l' amor proprio. -narcisismo di gruppo

e subcoscienza. bocchelli, 2-xix-823: l' accusa che la sua sia virtuosa sì

vol. XI Pag.178 - Da NARCISISTA a NARCOESAME (15 risultati)

6-108: la psiche del demente politico l' ho in uggia, se pure vi possa

varietà e presentano rilevante interesse floricolo per l' impiego in aiuole decorative e nella produzione

. bencivenni [crusca]: l' olio de'narcisi ammollisce e riscalda.

1-38: fiori in erbe s'ingegni l' uomo di questi: origano, timo,

scoss'ella [la parca] in capo l' infernal narciso, / e sorda le

narcisso marino 10 colsi, mentre / l' ostro premea le salse tamerici, / i

/ per sé si 'nnamorao / quando in l' aigua isguar- dao, / così posso

conta come narcis si 'namoroe de l' ombra sua '. narcis fue molto bellissimo

fontana. guardoe nell'acqua: vide l' ombra sua ch'era molto bellissima.

a rallegrarsi sopra la fonte, e l' ombra sua facea simigliante. dante,

, inf., 30-128: tu hai l' arsura e 'l capo che ti duole,

imagine, d'ella s'innamorò, credendosi l' ingordo ch'era nimfa di quel fonte

trastullò infin che si morì soffucato ne l' onde e ivi sepolto da le boscherezze

conflitti ed esperienze censurate nella personalità e l' acquisizione da parte dello psicoterapista di materiale

esclusi soltanto per limitate ipotesi, come l' interrogatorio dell'imputato consenziente, alcuni stati

vol. XI Pag.179 - Da NARCOFINA a NARCOTICO (17 risultati)

in cui l' esame del paziente, che avviene nella

narcogenina alcaloide derivante dalla narcotina, per l' azione del bicloruro di platino. =

stato di stupore in cui cade l' infermo per una condizione morbosa che ha luogo

indicati; come la belladonna, l' aconito, lo stramonio, il giusquiamo,

aconito, lo stramonio, il giusquiamo, l' op pio, il vino

punto di scioglimento nell'ora in cui l' italia entrò nella nuova guerra.

di fascinazione. barilli, 5-249: l' oblìo forte, la natura che ti tiene

, la natura che ti tiene - l' africa nera; la sua narcosi, finiscono

bencivenni, 5-141: la sesta cosa compiono l' uso delle medicine che rimuovono le doglie

dolori, de'quali nel capo niuno eccede l' olio rosato: e questo è il

sopracciglio. e quella stilla mi suscitò l' idea del sudor freddo che annuncia l'

l'idea del sudor freddo che annuncia l' azione dei veleni narcotici. sùbito mi

. capace di attenuare o di eliminare l' attenzione, la coscienza, la percezione della

doppio. e. cecchi, 5-482: l' unica suggestione musicale che conviene a questo

immondo come il vecchio di cui fu l' istrumento. oriani, x-14-105: non gli

, opo aver sorbito il narcotico che l' aveva ucciso senza sofferenze fìsiche, a

un narcotico leggero / che mi doni l' oblio di tutto il male. papini

vol. XI Pag.180 - Da NARCOTILE a NARDURO (13 risultati)

ber nari, 3-251: tu sei l' uomo più adatto a lei...

lei... è chiaro che l' hai narcotizzata con la tua indifferenza.

soggiogare fortemente. marinetti, iii-345: l' idea urgente di agire ci ha narcotizzati.

[dioscoride], 70: componsi l' unguento nardino in vari modi. f

. f. pona, 4-158: fornite l' esequie, comandai che mi fosse apprestato

, e usata come aromatizzante o per l' estrazione delle essenze profumate. dante,

, / e nardo e mirra son l' ultime fasce. simintendi, 3-225:

né spinose. idem, 31: l' asaro, il quale alcuni chiamano ancora

ligustri, / spirino intorno a me l' aurette molli / fiati d'amomo e

felice io son. bergantini, 1-91: l' erbe ancora... per base

conti, 542: di tal nardo io l' unsi, quale / le mie mani

nardi e pettin'd'oro / ti recàr l' ore. a. boito, 1-62

/ versan le donne il nardo e l' idromelo. -scherz. materia grassa

vol. XI Pag.181 - Da NARE a NARRABILE (18 risultati)

fumava in un narguilè, per attutire l' angoscia dell'aspettazione. franzo j,

vivere dentro un chibok o ad esalare l' anima mia turchina e odorosa su i carboni

origine costituiva il recipiente in cui si metteva l' acqua); cfr. anche fr

nare cave, / a'quai natura l' orfacto ha commesso. libro della cura

alta, schiusa le nari ferine a l' odor de la selva, / violata

sagaci / labbra e commista ai baci / l' asprezza dei canini. -sm.

poliziano, st., 1-31: l' astuto lupo vie più si rinselva, /

piede, / gonfiar le nare e che l' orecchie tende. menzini, i-306:

alto e sì le giova / aspettar l' acqua che non par lontana. parini

tempo le nari chiudete / o mitigando l' asprezza / nella fiala soave dell'estro

diciamo faccia, in tre parti: l' una dalla sommità della fronte, dove nascono

i capegli, insino alle ciglia; l' altra dalle ciglia insino alla estremità delle

ciglia insino alla estremità delle narigie; l' ultima dalle narigie insino al mento.

dai profumi. bacchetti, 1-i-178: aveva l' occhio tondo, la fronte corta,

colle narici che con gli occhi rintraccia l' esca. carducci, iii-3-172: da

gl'infortuni gravissimi che ha patito sempre l' italia. 3. veter.

chi, invece di annusare a piene narici l' olezzo che egli pretende di spandere intorno

con pater nale affetto / l' arme lucenti primamente offerte. =

vol. XI Pag.182 - Da NARRAMENTO a NARRARE (20 risultati)

da certo grande e riputato uomo che l' istoria è quel narraménto ch'altri fa

, 510: ratificò attonito e consolato l' infelice malvagio il narraménto del santo, e

santo, e confessatosi colpevole di tutta l' iliade sì minutamente descritta dalla profetica lingua

chiaro e particolareggiato, di solito secondo l' ordine cronologico (e avvalendosi di un'appropriata

. ariosto, 5-75: gli avea tutta l' istoria narrata / de l'innocenzia di

avea tutta l'istoria narrata / de l' innocenzia di ginevra bella. castiglione, 251

costanzo, 93: mentre ch'io narro l' aspre mie fatiche, / se non

carità che mi narri in che stato è l' umana generazione e sotto che imperio si

dee., 10-2 1-iv-857): l' abate co'suoi alquanto si ricreò e qual

mossa a compassione del trattato che contro l' incauto vecchio si ordiva, gli avesse

sarpi, i-2-156: perché si narra che l' arciduca alberto farà la risegna per licenziar

a poco le gemme e dopo i fiori l' uve maturarsi. buti, 3-552:

sapiente voce / seguendo a dir, l' antica de le cose / notte mi narra

ma ancora la tuo resurrezione con tutte l' opere ammirabile che avevi a fare.

, 1-8-131: qual mi fe'canto udir l' alma talìa, / e quai vaghe

valore o di bieltate, / imagina l' amica oppinione / significasse il don che pria

vuole amore / che vince e sforza tutto l' universo, / narrar con umil verso

lodare. beicari, 6-176: se l' anima sarà sobria, ella eziandio contra

li cieli narrano la gloria di dio e l' opere de le sue mani annunzia lo

suoi versi fedeli / già sull'arpa dicea l' ebreo cantore / che ci narrano i

vol. XI Pag.183 - Da NARRATIO a NARRATO (27 risultati)

parlare di un argomento determinato, farne l' oggetto di una spiegazione, di un

ordinato e approfondito, talora anche con l' inserzione di elementi fantastici o inventati;

li-3-81: da questa mia narrativa avranno l' e. e. v. v.

consequenza. s. maffei, 5-1-174: l' istoria antica... non è

dell'eruzione spaventosa del mongibello, accaduta l' anno 1669. l. adimari,

lasciò due libri degni di menzione; l' uno è la narrativa d'un viaggio

fatto da lui nell'africa interiore, e l' altro l'arte di viaggiare in terre

nell'africa interiore, e l'altro l' arte di viaggiare in terre selvagge.

. segni, 1-86: questo stile riceverà l' evidenza e la persuasiva principalmente e però

. 2. dir. disus. l' esposizione delle circostanze di fatto e,

atto introduttivo di un giudizio che contiene l' esposizione dei fatti (ed eventualmente anche

che potesse né con la narrativa offendere l' arciduca, né con la dispositiva vantaggiarsi

tale e tanta nulladimeno si palesa da sé l' affettazione della narrativa in essa bolla.

. - anche, per metonimia: l' insieme dei romanzieri e dei novellieri che

ancora che la narrativa italiana, malgrado l' autorevolezza dei due siciliani, continuasse a

f. f. frugoni, vii-736: l' astrologaccio... di cui ti fò

suo regno qualche voce in più per l' archivio, filmini più lunghi, svolte

di poema conveniente, conciosia che chi facesse l' imitazione narrativa in altra sorte di verso

: miglior poema è il tragico che l' eroico narrativo, perché ha l'istesse cose

tragico che l'eroico narrativo, perché ha l' istesse cose e alcune più: ma

: voleva bene ai novellatori, stimava l' arte narrativa almeno come la pittura e

arte narrativa almeno come la pittura e l' architettura. -sostant. patrizi,

intelligibile da tutti. foscolo, vi-475: l' altra dote di questo genere di sciolti

la fine della speranza, indica che l' apparizione è più lentamente dileguata.

. -gramm. infinito narrativo: l' infinito presente usato stilisticamente come tempo finito

a un'azione passata la vivacità, l' immediatezza del fatto presente (ed è

. becelli, 1-196: questo è l' esordio. al narrativo andiamo. /

vol. XI Pag.184 - Da NARRATOLOGIA a NARRAZIONE (24 risultati)

poter l' istoriografo fingersi altro vero che quanto esso

il tempo presente. carducci, iii-14-45: l' intreccio che si avvolge intorno a'due

parte di un testo narrativo che contiene l' esposizione oggettiva o comunque indiretta di fatti

sp., 24 (414): l' animo attirato da quelle descrizioni, da

, iii-352: è qui benedetto croce. l' altra sera ho pranzato con lui da

le mie parti non sono di fare l' istorico narratore della corte in tutte le sue

volontario. cotali narratori furono dunque secondo l' osservazione di gellio più propri ad intrattener

nessuna prova autentica su la reità o l' innocenza di carma gnola '

parlari al mondo, un narratore e l' altro provatore. narratore chiamo quello al

altra prova, e tale è l' istoria. provatore chiamo quello, il quale

narrazione. sansovino, 6-455: l' autore di questa narratòria aveva deliberato

'. narrazióne, sf. l' atto di raccontare fatti e circostanze più

immaginari, esposti per lo più secondo l' ordine cronologico. boccaccio, v-47:

per insinuarmi al suo core con tutta l' arte possibile, studiava nel di lui volto

, mi converrà ripigliare in pochi periodi l' origine della monarchia de'francesi. loredano

membri: lo primo è la narrazione de l' oppinione de lo imperadore; lo secondo

imperadore; lo secondo è la narrazione de l' oppi- nione de la gente volgare,

mio stato vi doveva affliggere, io l' avrei celato anche a voi stessa come lo

orazione successiva all'esordio, che contiene l' esposizione accurata, diffusa e oggettiva dei

nota all'auditore in due modi, l' un de'quali è proporla semplicemente e brevemente

quali è proporla semplicemente e brevemente; l' altro è narrarla distesamente, e questa si

ma spartitamente, percioché bisogna trascorrer per l' azioni, e da l'azioni seguita il

trascorrer per l'azioni, e da l' azioni seguita il parlarne o con laude

. pavese, 10-201: smaniavo sotto l' assillo creativo, e faticosamente inciampando in modo

vol. XI Pag.185 - Da NARRE a NASALE (18 risultati)

... in questa canzona procede l' autore per solenne modo usato da li altri

il corpo del poema? -due, l' una delle quali si chiama principio, l'

l'una delle quali si chiama principio, l' altra narrazione. battista, ii-237:

e di porcela davanti a gli occhi: l' uno è la narrazione, l'altro

: l'uno è la narrazione, l' altro la rappresentazione. beni, 1-244:

equatore, [il sole] serba sotto l' equinozio l'egualità e, quindi declinando

[il sole] serba sotto l'equinozio l' egualità e, quindi declinando siegue la

, 1-532: il giornale perché non me l' hai mandato? io vorrei mettere,

greci narteca, la quale va alto; l' altra nartezia, e questa è sempre

legno e lavoro ch'egli destinò a conservare l' emendatissimo codice della * iliade 'cui

greci narteca, la quale va alto; l' altra nartezia, e questa è sempre

narva, sf. stretto banco disposto lungo l' interno della murata delle gondole.

nell'osso intermascellare, e diretti verso l' asse del corpo: tanto la forma del

, i-198: folco gli dette in su l' elmo un tal picchio / che parve

aveva un nasaccio, / che voi l' avreste detto d'un montone. c.

dalla nausea, stringeva tra il pollice e l' indice le pinne nasali e torceva il

naso, completamente o in parte, l' aria proveniente dai polmoni (con riferimento

polmoni (con riferimento alle consonanti che l' italiano indica con n e m, nelle

vol. XI Pag.186 - Da NASALE a NASCENDO (16 risultati)

. mente nasali, offende un po'l' orecchio. govoni, 9-385:

pianse con moderazione e canto egli stesso l' ufficio d'esequie con voce un po'

e lontano. ungaretti, xi-247: l' urlo nasale della radio, non meno

e ferì antonio sopra del nasale de l' elmo. tavola ritonda, 1-270: egli

sì lo prende per lo nasale de l' elmo e lievalo di sul suo cavallo.

mio sogno pallade dall'elmo corintio con l' occhio duplice e con nasale diritto. e

, 471: ne '1 medicamento è l' ordinar medicine, dar medicine per bocca

i-369: per le nevose piagge e per l' aduste / sudar col nasamon, gelar

: cominciò a nasare il tenuta mediante l' apertura totale o parziale delterreno e corse via

delle consonanti. le loro avventure: l' apertura o la chiusura della glottide; le

vostro naso non sia di bersaglio de l' arco o de l'archetto d'apollo o

di bersaglio de l'arco o de l' archetto d'apollo o come un flauto o

. testi, 2-464: trovandosi tutta l' autorità e tutta la confidenza appresso l'

l'autorità e tutta la confidenza appresso l' ambasciatore, io mi metteva a rischio

, segnata- mente da caccia, vale l' atto del fiutare o annasare, aspirando

atto del fiutare o annasare, aspirando l' aria con una certa forza.

vol. XI Pag.187 - Da NASCENTE a NASCENTE (27 risultati)

. r. cocchi, 1-7: l' uomo nascente, appena esce dall'utero,

, 16-11: nel tronco istesso e tra l' istessà foglia / sovra il nascente fico

. fiacchi, 225: poiché su l' apennino i vanni scioglie / il dolce venticel

. poerio, 3-470: di chi l' armi che pendon dal ramo? / di

indugi il passo, quale / fata dopo l' incanto al sol s'appresta / spargere

. portava il canto del cuculo e l' odore del grano nascente. 3

tasso, n-iii-564: il sol nascente e l' altre stelle matu- tine paiono aggrandirsi per

tamburi fra tutti gli eserciti che assordavano l' aria. parini, giorno, i-45:

foscolo, xv -112: saluterò su l' alba da quelle alpi il sole nascente e

rivolto / a coglier fiori in su l' albor nascente, / il roseto de'labri

aprir si sòie / che si dischiuda l' uscio al dì nascente. baldi, 33

, i-299: glorie, palme, trofei l' anno nascente / spera, signor,

. lemene, i-280: del po l' acque non pavé [giano], anzi

. ri mane e rimarrà l' aggiunto di bolognese. -che è

: washington cuopre dai materni sdegni / l' americana libertà nascente. manzoni, ii-16

punto (una partenico...: l' uno perché venisse a dirigere i lavori della

, ecc.). nascente manifattura, l' altro perché formasse a doccia t

tasso, n-iii-871: mi piace l' opinione di coloro che vogliono che l'

l'opinione di coloro che vogliono che l' amore sia amicizia quasi nascente e l'

l'amore sia amicizia quasi nascente e l' amicizia sia un amore invecchiato. marini,

: anche in quei tempi era introdotto l' uso di badar più alla corteccia che

nascente, a'quali unica lode è l' altrui abbassamento. ungaretti, xi-49:

garre, nascente da sola invidia che l' uno a l'altro aveva. davila,

da sola invidia che l'uno a l' altro aveva. davila, 287

. delfico, iii-92: 'ecco come l' amore fa le sue prime prove e

il nuovo amore nascente di pietà e l' antico che serbasi fedele a una tomba

18. sm. disus. l' uomo, la creatura umana.

vol. XI Pag.188 - Da NASCENZA a NASCERE (25 risultati)

con valore collettivo: il genere umano, l' umanità. s. agostino

pino], perché nettuno è sopra l' umido radicale de'nascenti. fed.

). bencivenni, 4-21: l' uomo pensa ond'elli viene e intende

[dio] tre maniere di punti: l' uno è dello ingeneramento,..

è dello ingeneramento,... l' altro è della nascènza, lo terzo è

. il germogliare, lo spuntare o anche l' allignare (di una pianta, di

in relazione con le origini, con l' educazione ricevuta o con i mezzi finanziari

similitudine, per la nascènza, per l' educazione e per le altre cose che

questa famiglia davvero cardinale si espandeva toccando l' aristocrazia, specialmente per la nascènza materna

una margine a guisa d'una crocetta sopra l' orecchia sinistra, stata d'una nascènza

; / alcuni han le nascenze a l' anguinaglia. libro di esperimenti di caterina sforza

tavole, delle quali come di nasscienza l' altre leggi del popolo di roma sono usscite

di nascènza, poiché fallace più che l' iena, tanto fe'con la sua volponeria

sue tribulazioni, cominciai a mala- dire l' ora e 'l dì ch'io nacqui.

ché nel trono ascosi stanno / e l' inganno ed il timor. monti, 6-184

germogliante selva a primavera. / così l' uom nasce, così muor. leopardi,

chiari, 2-ii-139: noi non eravamo nati l' uno per l'altro, attese forse

noi non eravamo nati l'uno per l' altro, attese forse le sole stravaganti vicende

fagiuoli, viii-36: è vero che l' uom nasce alla fatica, / come appunto

, / come appunto al volar nasce l' uccello. alfieri, 1-197: l'infame

nasce l'uccello. alfieri, 1-197: l' infame / incesto, il so,

etereo lume assai più dolci / sortir l' opaca tomba e il fato estremo,

del cielo. tarchetti, 6-i-267: l' operaia è nata per la prostituzione e

il coraggio di tendere ad un unico scopo l' arco della mia mente. pavese,

? crescenzi volgar., 11-51: l' api nascono parte d'api e parte di

vol. XI Pag.189 - Da NASCERE a NASCERE (47 risultati)

vi nacque altro. savi, 2-i-33: l' incubazione... fa sviluppare quel

per le condizioni favorevoli in cui sta l' uovo incubato,... arriva a

vita, e muore il fanciullo per nascere l' uomo. beltramelli, ii-287: dal

anima. può derivare la lunga dolcezza o l' interminabile amarezza della donna che nasce dalla

de la vite que ne nasce? / l' uva bella, ch'orno pasce.

ciriege nasceranno senza nocciolo, se riciclerai l' arbore tenero presso alla terra a due

sottile come la carta, che nasce fra l' albore e la scorza della pianta.

cocchi, 4-2-223: io non ho fatta l' esperienza se questo grano nasca o germogli

, non udiva. udiva / nascere l' erba. -con la particella pronom

el suo senso sordo, / tutto l' esponer tuo sarà notato / e poi

e poi adoperato, / perché secondo l' arbor nasce el frutto. filicaia,

appresta, e al piè dell'uno / l' altro già nasce e spunta.

; alcune anche nell'ottantesimo. per l' opposito non fuvvi alcun uovo di animale

un compì, di origine che indica l' ascendenza, la paternità, la famiglia

famiglia di appartenenza o, anche, l' estrazione sociale). cino, iii-22-10

a tal riguardo / della cera grifagna l' uom astuto. cariteo, 417: di

fulgente stella / due luci nasceran: l' alma elionora / e la pudica e

alio internai gelo / non mi conduca l' angiol che mal nacque. 4

de la vite que ne nasce? / l' uva bella, ch'orno pasce;

in qual modo / ciò che racchiude l' universo in seno / ha poter limitato e

dal pianeto divenere nascie il rame e l' ottone, li quali uno medesimo metallo sono

molte cose nel levante: / nacque l' aglio nel nostro bel paese, /

perdonati, 6-459: si traevano [l' entrate], una parte del mastice

in verun altro luogo del mondo, l' altra delle dogane. tasso, n-ii-342:

stelle fisse tra sé opposte quali sono l' occhio del tauro ed il cuore dello

cuore dello scorpione, delle quali mentre l' una nasce, l'

l'una nasce, l' altra tramonta, e tramontando l'una,

l'altra tramonta, e tramontando l' una, l'altra vicendevolmente nasce.

altra tramonta, e tramontando l'una, l' altra vicendevolmente nasce. leopardi, 16-4

la luna. -avere inizio (l' alba, l'aurora, il giorno)

-avere inizio (l'alba, l' aurora, il giorno). dante

, / fiso guardando, pur che l' alba nasca. petrarca, 245-2:

rose fresche e colte in paradiso, / l' altr'ier, nascendo il dì primo

c. campana, ii-67: nata l' aurora, l'armate si riordinarono per

, ii-67: nata l'aurora, l' armate si riordinarono per battagliare. lippi

battagliare. lippi, 4-5: desta l' aurora ornai dal letto scappa / e

. fagiuoli, ii-176: o quando nasce l' alba o muore il sole.

. faldella, iii-51: se allora nasce l' alba, mi sembra di partire per

e sarò in india al nascer de l' aurora. citolini, 60: il

-sm. il nascere del sole: l' oriente. romoli, 331: l'

l'oriente. romoli, 331: l' acqua che ha il suo corso verso il

/ traversa un'acqua e'ha nome l' archiano, / che sopra l'ermo

ha nome l'archiano, / che sopra l' ermo nasce in apennino. idem,

, 5-12: a un 'circum circa'l' origine dell'asino e quella dell'uomo

vero? cioè, vorresti che ti nascesse l' altro sesso? -vorrei che qualche santo

un di quelli che si dice aver l' uno e l'altro. romoli, 290

quelli che si dice aver l'uno e l' altro. romoli, 290: dicono

vol. XI Pag.190 - Da NASCERE a NASCERE (16 risultati)

. mostacci, 647: ben trova l' om una amorositate, / la qual

bologna, 1-147: di giustizia può l' uomo essere lodato da sei virtù che

degli omini. sassetti, 115: moltiplicando l' arti crescono le ricchezze, e da

amoroso affetto. padula, 549: l' inerzia dei ricchi nasce perché son troppo

. graf, 5-335: a me piace l' amor libero e gaio, / che

gaio, / che nasce e cresce come l' erba al sole. g. raimondi,

di vivere, hanno più lunga vita l' uno dell'altro? brusoni, 920:

m.; e se alcuno vuole l' appellazione del giudizio che nasce, può

diversa, maraviglia non è se, l' una con l'altra mescolandosi, fece

maraviglia non è se, l'una con l' altra mescolandosi, fece questa nascere,

turbata; e io fui esperto di questo l' anno medesimo che nacque questa canzone.

si de'più laldare la cagion che l' effetto, più lalderai un bon naturale

. pallavicino, 10-i-46: ora sentono l' amorevol pressura del torchio alcune sue prose

se non dalla penna: e fra l' altre quella che a v. e.

un tempo ho ricevuto due lettre, l' una viene da bona, regina di polonia

bona, regina di polonia, e l' altra nasce d'apollonia, contessa ragona.

vol. XI Pag.191 - Da NASCERE a NASCERE (18 risultati)

12-i-63: o piaccia a dio che nasca l' occasione che s'aspetta di qua.

aspetta di qua. vasari, iii-482: l' anno medesimo gli nacque la morte di

dove spesso nasce il bisogno e si ricovera l' impunità, una fortissima inclinazione al rubare

sul sipario, / ecco del teatrino l' inventario. ghislanzoni, 7-77: se non

b. segni, 7-114: nasce che l' eccellenze de'sensibili corrompono il senso,

: è nato che gli uomini riempiti oltre l' inclinazione naturale secondo l'ordinario dei costumi

uomini riempiti oltre l'inclinazione naturale secondo l' ordinario dei costumi del principe appariscano assai

la bellezza rara / d'amoroso disio l' animo caldo. sarpi, i-2-71: del

tra due studiosissimi et accreditatissimi ingegni sopra l' interpretazione d'un verso del petrarca. g

una rissa fra due marinai, de'quali l' uno uccise l'altro con una pistola

due marinai, de'quali l'uno uccise l' altro con una pistola. pananti,

sinistro polmone,... sia nata l' adesione del polmone alla pleura. manzoni

utile per la società, consumavano tutto l' utile che nasceva dalle mani del contadino e

5-1 (1-iv-449): aspramente maladiceva l' amor di cimone e biasimava il suo

, quando è nata la tempesta, tagliare l' ancora, non potendo sveglierla.

va a vito, che per caso l' ha messa al mondo, ma a dio

nacque, / ma rattorciglio in me l' arida fibra / d'esser me solo.

locuz. - chiedersi se è nato prima l' uovo 0 la gallina: v.

vol. XI Pag.192 - Da NASCIA a NASCIMENTO (22 risultati)

antico: 'il poeta nasce, l' oratore si fa '. veramente è 'l'

si fanno, perché disfanno o contrafanno l' opera della natura'. proverbi toscani,

acquisite col passare del tempo e con l' esperienza. deledda, iv-788: non

bestemmiavano dio e lor parenti, / l' umana spezie e 'l luogo e 'l

parlando, nel quale il nascimento, l' innamoramento e gli accidenti de'detti due

nascimento rimangono sempre, con tutto che l' animo si sia lungamente affaticato di correggersi

degli uomini è una pestilenzia nascosta e l' ordine medesimo del nascimento è sottoposto al

croce, 2-9: presa la carta e l' inchiostro, descrissi minutamente tutto il corso

prole maschia. leopardi, 23-40: nasce l' uomo a fatica, / ed è

morte narra i maravigliosi fatti di quel- l' invitto eroe. castelvetro, 4-122:

ingegni, in cui si nutre / l' arte che il figlio di latona [apollo

cagione di mostruosi nascimenti e alcuna volta l' empito delle costellazioni. -per estens.

tumore, di cui aveva chiesto al medico l' estirpazione. -giorno anniversario della nascita

leone ebreo, 94: esso [l' amore del cielo] muta li quattro

cielo] muta li quattro tempi de l' anno, primavera, estate, autunno,

nutrimento de le cose e per temperare l' aere, per il bisogno de la vita

, ch'è il battesimo, dove l' uomo è generato cristiano. -retaggio

8-1-17: tutti i mali sono venuti sopra l' umana generazione per lo peccato del primo

c. durante, 2-221: fa [l' edera terrestre] i fiori piccolini e

accelerare o nel ritardare il nascimento del- l' uova. i girini vennero a luce contemporaneamente

, in relazione con le origini, con l' educazione ricevuta o con i mezzi finanziari

aretino, iv-5-pref.: pur che in l' uom sia d'intelletto ornamento, /

vol. XI Pag.193 - Da NASCIMENTO a NASCIMENTO (20 risultati)

, 564: per lo nascimento e per l' educazione sono [i villani] più

monsignor bentivoglio,... eguagliando l' altezza del suo nascimento con quella de'

iii-325: de'esser [il giudice o l' avvocato] fermo e costante che non

che ad altri, e tanto può l' uniforme consenso di molti, ancorché vari di

. chiose sopra dante, 1-263: l' altro fiume di che l'altore parla è

, 1-263: l'altro fiume di che l' altore parla è chiamato tanai ed è

il suo nascimento in settentrione e divide l' asia dalla europia. f. molino,

il torrente leo. scarfoglio, 1-135: l' anima entusiastica del cristiano voleva che questo

e corso della luna da occidente vero l' oriente. guiducci, i-3-4-47: alcune [

scorza dell'uova, il marmo, l' alabastro e tutti i legni e metalli

reggia di nanchin; il che avvenuto cadente l' aprile dell'anno 1599. da indi

1599. da indi si conterà per l' innanzi il nascimento di quella pregiatissima residenza

città. caporali, i-26: ne l' anno ab urbe condita seicento / novantaquattro

tettonico). serpetro, 123: l' isole sono alcune porzioni della terra cinte

galileo, 3-1-121: si andava ricercando l' origine e nascimento dei nervi.

. cecco d'ascoli, 4478: l' immaginare che subito spazia, / se dal

per questo medesimo rispetto i greci chiamavano l' altre nazioni barbare, perche non vivevano

di temerario ardire e d'insolenze, l' avevan gittata e sparsa fra 'l popolo,

rozzi cominciamenti senz'arte e improvvisi e l' arte medesima. gigli, 4-211: stimo

stimo però che, chi ha studiato l' istoria del nascimento della nostra lingua,

vol. XI Pag.194 - Da NASCIO a NASCITA (21 risultati)

da questa [dalla prospettiva] che senza l' assistenza dell'opera sua non ci puote

, xl-661: noi ci siamo prescritta l' accuratezza più esatta nel compendiar le nozioni

non credo che vi debba esser discaro l' udire il nascimento e l'importanza de'

esser discaro l'udire il nascimento e l' importanza de'suddetti due nomi. pascoli,

due nomi. pascoli, i-909: l' arsi, la quale forse consisteva soltanto in

di 'tono ', non poteva aver l' efficacia di togliere alla parola il suo

moda. baruffaldi, iii-70: allora l' uso bello / del tabacco fiutatorio,

che manchino più tosto a i giudici l' occupazioni che il tempo. rosmini,

divinità pagane. salvini, 24-393: l' ocean chiamo incorruttibil padre, / eternai

lengueglia, 133: il mio cederle fu l' amarla, e allora me ne invaghii

diritto moderno tale evento comporta automaticamente l' acquisto della personalità giuridica, purché l'

l'acquisto della personalità giuridica, purché l' essere partorito sia vivo e non sia così

. -per estens.: il momento, l' istante stesso o l'insieme delle circostanze

il momento, l'istante stesso o l' insieme delle circostanze in cui una persona

continenza, per lo più periodica, l' uso di contraccettivi meccanici o chimici o la

religiosa cristiana, la morte, considerata l' inizio della vita spirituale, della beatitudine

in cui si è verificata la nascita o l' assessore o il funzionario comunale da lui

nascita di una determinata persona, con l' indicazione del luogo (comune e casa o

ordinamento dello stato civile, 71: l' atto di nascita enuncia il comune, la

, la casa, il giorno e l' ora della nascita, il sesso del bambino

ogni comune da un apposito ufficio (l' ufficio dello stato civile); sono dotati

vol. XI Pag.195 - Da NASCITATE a NASCITURO (22 risultati)

, i quali tutti dua sono morti l' un poco tempo dopo l'altro. salvini

sono morti l'un poco tempo dopo l' altro. salvini, 48-31: mercurio

nell'oroscopo, rispettivamente sopra o sotto l' orizzonte. scuvini, 48-51: marte

in senso concreto: la peluria o l' umore che riveste i germogli teneri.

[delle foglie] già era palese l' architettura della ramina nuova, benché ancora intrisa

in relazione con le origini, con l' educazione ricevuta o con i mezzi finanziari

: egli, che con gran maraviglia l' avea riconosciuta, risospintala alquanto, così rispose

nascita m'insegnano a sofferire constantemente. e l' abito rende la sofferenza facile. gigli

eclissi. bisaccioni, 1-305: per l' astronomia si scelgano genti avezze all'osservazione de'

osservazione de'pianeti, alla nascita sopra l' orizonte e all'occaso delle stelle

brancati, 4-237: età naturale che l' arrivo di edoardo fosse salutato da questi'

, circostanza particolarmente significativa che segna l' esordio di un'attività o della produzione di

bene apprenderle in tutto, sia necessario l' aver notizia così perfetta come avvisa quell'

per mio credere la sua nascita perché l' orecchia è consagrata alla memoria. volevano

volevano dunque baciando in questa maniera avvertire l' orecchio a non perdere la rimembranza del

dalla nascita, con orrendo compiacimento, l' arrivo dei vermi. -di nascita (

. soderini, ii-175: somiglia [l' erba massima], di nascita,

per vedere sotto che costellazione o pianeta l' uomo ci nasce. = forma masch

, fermo che, in ogni caso, l' acquisto di tali diritti è subordinato alla

nascituro. d'annunzio, iv-1-516: l' imagine indeterminata del nascituro crebbe, si dilatò

soderini, ii-17: dipoi seminate, l' aiuole s'hanno a raggiungere e coprire

, i-1305: mi conforta questo: l' avere già innanzi tutto lo schema del

vol. XI Pag.196 - Da NASCIUTO a NASCONDERE (23 risultati)

per assumere o non ha ancora assunto l' aspetto definitivo. d'annunzio, i-1041

lelio, elicendogli uno malamente nassuto che l' era indegno degli suoi mazori, rispose

giudizio dal suo capitano, ripose tutto l' oro che avea nelle mani di questa

demostene, che avea le dita intrecciate l' una sopra l'altra, e le era

avea le dita intrecciate l'una sopra l' altra, e le era nato appresso un

, o dal vento abbattute a caso l' aveano ricoperto, o dal soldato stesso a

. petrarca, 119-21: mostrandomi pur l' ombra, o '1 velo, o'panni

rene. tasso, 4-30: stassi l' avaro sguardo in sé raccolto / e i

7-178: celò le regie fastose insegne l' illustre pellegrino e per trattenersi sconosciuto,

, 1-129: ambo le mani in su l' erbetta sparte / soavemente 'l mio maestro

fece tutto discoverto / quel color che l' inferno mi nascose. idem, par

idem, par., 2-90: indi l' altrui raggio si rifonde / così,

e da le valli. meditazione sopra l' albero della croce, 1-71: s'interpose

un parapetto per nascondere i tetti, l' altezza del quale sarà cinque piedi.

dante, par., 23-3: come l' augello, intra l'amate fronde,

, 23-3: come l'augello, intra l' amate fronde, / posato al nido

anco vicine.. chiabrera, 1-iv-281: l' oscuro della notte mi ha nascosto /

gli nascondevano, né a tutti riuscì l' occultargli. gualdo priorato, 3-ii-34: la

, cara desiderosa di dare beccare a l' ugello d'andriolo, preselo in mano e

da corpo umano: / perciò con incantesmi l' ha nascoso. brusoni, 6-14:

come certe peccatrici che... nascondono l' amico... in un armadio

vide lo sposo; / e non l' attese che corcato fosse, / ch'alzò

s. bernardo volgar., 3-26: l' uscio chiuso non ti dee nascondere,

vol. XI Pag.197 - Da NASCONDERE a NASCONDERE (24 risultati)

46-140: e due e tre volte ne l' orribil fronte, / alzando, più

notizia, un dato, talvolta sminuendone l' importanza o la gravità. p

giamboni, 10-49: ditraimento è quando l' uomo nasconde li altrui beni. dante

peccati confessati, de'quali non puote l' uomo poi accusare. -non

quell'alcooli- smo morale, con cui l' uomo cerca di nascondersi il proprio destino

riviera, / pur com'om fa de l' orribili cose? -evitare di scrivere

linguistici. rosmini, xxii-288: talora l' assurdo si nasconde dal sofista in una

dal sofista in una delle premesse mediante l' improprietà del parlare. -rendere

g '. -non lasciar trasparire l' abilità tecnica, gli artifici, i

, 5-202: bisogna che i dicitori nascondano l' arte e che faccino le viste che

dell'arte è la naturalezza e il nasconder l' arte, che i principianti o gl'

o baldo giovane, / cui suonan liete l' ore, / cui dolci sogni e

cui dolci sogni e amore / nascondono l' avel, / scolorerai, chiudendo /

per me; e son sicura / che l' acqua di letè non gliel nascose.

! / s'io dico 'l ver, l' effetto noi nasconde. 8.

, leva in tutto il credito e fa l' omo poco estimato. tasso, 3-19

: nasconde / sotto il manto de l' odio altro desio. m. adriani,

bianca onestà puro candore; / che nasconda l' amor, che t'ami il core

via » disse poi, nascondendo a stento l' agitazione crescente. fogazzaro, 1-379:

non mi amerete più. così è l' amore. ma ricordatevi di un'amica!

la percezione di un suono; diminuirne l' intensità. pascoli, 565: non

: compatisca il signor tommaso, se l' interesse di ripigliare più vive le spezie di

per fuggir il freddo nel tempo de l' inverno ed il caldo la state, si

sopportare con pazienzia il nascondere che fa l' anitra fuggendosele dinanzi e entrando sotto acqua

vol. XI Pag.198 - Da NASCONDERELLA a NASCONDERELLA (21 risultati)

-intr. petrarca, 241-2: l' alto signore dinanzi a cui non vale

1-1-432: -e'mi disse che voi / l' avevate cacciato. -oh, tu dicevi

gozzi, i-5-191: non si può mai l' uomo tanto mascherare che l'umor suo

può mai l'uomo tanto mascherare che l' umor suo non isfugga fuori da tutti i

: non molto lungi al percuoter ae l' onde / dietro a le quali, per

nascondersi. la luna si nasconde. l' orsa mai si nasconde a'naviganti.

tu- tavia son meno netti, per l' eruche e altri vermini che in essi

. g. bentivoglio, 4-260: l' oceano bagnando prima le medesime due provincie

, xi-2-317: nelle vicissitudini che agitarono l' impero romano, durante la lunghissima epoca del

zanotti, 1-4-181: può anche sciogliersi l' amicizia, restando in amendue gli amici

scambievole benevolenza a nascondersi per modo che l' un degli amici non crede più di

). graf, 5-143: dentro l' anima mia, / dov'e più fitto

, 10-71: é così terribile a vedere l' idolatria, perché nell'idole che adoravano

dante, conv., ii-1-3: l' altro [senso] si chiama allegorico,

voglia che una presuntuosa saccenteria non disdegni l' umile senno che spesso si nasconde nelle

: a significare la profonda vergogna e l' imbarazzo che prova o dovrebbe provare chi

o nei magazzini, da quando terminata l' infanzia ànno smesso di giocarvi a nascondersi

apollo ebbe i suoi raggi nascosi e l' ottava spera fu d'infiniti lumi ripiena,

, / qual sì diserto lido batton l' onde, / che non rimbombi delle

perfettamente trasparente, limpidissimo, cristallino (l' acqua). dante, purg.

dante, purg., 28-30: tutte l' acque che son di qua più monde

vol. XI Pag.199 - Da NASCONDERELLO a NASCONDITORE (15 risultati)

sp., 30 (519): l' unica sua passeggiata era d'uscire sulla

in troppo cupo e segreto nascondiglio sepolte l' interne qualità di ciascuno. muratori,

. m. zanotti, 1-18: seguirò l' ordine proposto, innoltrandomi a scoprire i

nascondiménto, sm. letter. l' azione di nascondere, di occultare,

il venire nascosto, occultato, celato; l' effetto che ne consegue, il fatto

niuna [dispensazione] valesse, se l' ordinario non vedeva che non fosse stata

tenerne in vista una parte et occultar l' altra. 2. luogo nascosto

della bruttura dell'insanguinato tagliamento, lasciarono l' antiche selve e i secreti nascondimenti delle loro

, manifestò a'centurioni li nascondimenti, l' etade e l'insegne del corpo, per

centurioni li nascondimenti, l'etade e l' insegne del corpo, per le quali

tasso, ii-48: non sono ne l' animo mio, né furon mai,

ritirate né molti nascondimenti, ma così l' ira come l'amore... mi

nascondimenti, ma così l'ira come l' amore... mi si legge ne

piazza. montale, 10-5: quando l' indiavolata gioca a nascondino / difficile acciuffarla

, de'quali uno era complice e l' altro nasconditor di lui. pascoli

vol. XI Pag.200 - Da NASCONDUME a NASCOSO (20 risultati)

dante, inf., 21-54: poi l' addentar con più di cento raffi,

1-iv-159: la religione... per l' addietro professavasi nascosamente e con riguardo nella

pensieri suoi ed i travagli e mutazioni de l' animo. 3. in modo subdolo

] che tramuta nascosamente in falso oricalco l' oro fino d'ogni virtù. p

petrarca, quasi incolpando il giorno, l' ora ecc. in quei medesimi volge l'

l'ora ecc. in quei medesimi volge l' esclamazione a'quali nascosamente dà la colpa

, inavvertitamente. simintendi, 2-234: l' età, che vola, discorre nascosamente

prato, nascosamente s'aggirò tanto intorno l' albero che la fune lo tirò appresso il

e per nascose porte / lo togliea dentro l' infedel consorte. c. bartoli,

/ è cura, è gioia il palesar l' inferno. -tramontato (il sole

mezzo che concede / fresca stanza fra l' ombre più nascose. metastasio, 1-i-12:

silenzio. tassoni, 3-2: modana sovra l' altre in gran periglio, /

che, nascosa, / fa dolce l' ira tua nel tuo segreto? boccaccio,

quando per altro fosse stato nascoso, l' ambizioso animo suo. baldinucci, 8-216:

., 17-141 [var.]: l' animo di quel ch'ode non posa

leopardi, 1005: a ciascheduno è palese l' acerbità di que'tuoi supplici; ma

mio, tu vedi / la bellezza e l' etade di costei, / né t'

, / né t'è nascoso quanto l' una e l'altra / sieno inutil riparo

t'è nascoso quanto l'una e l' altra / sieno inutil riparo per difendere

riparo per difendere / la roba e l' onestade. -trascurato, negletto, dimenticato

vol. XI Pag.201 - Da NASCOSTAMENTE a NASCOSTO (14 risultati)

grazia non mi sia nascosa / per l' alma che d'amor tanto si lagna!

orno che camina, / che cela l' or a tal che seco mina. [

, inavvertitamente. leonardo, 2-48: l' età che vola discorre nascostamente e inganna

fore / nascosto altro colore, / che l' alma sconsolata assai non mostri / più

, che col braccio destro e con l' indice mostri il loco dove le vacche erano

: i due promessi rimaser nascosti dietro l' angolo di essa [canonica]. d'

i-385: cerchiamo le viole / tra l' erbe, ché non son lungi nascoste.

-poco visibile, infossato (l' occhio umano). panzini, i-376

giordano, 209: il dimonio sae tutto l' oro e le gemme del mondo e

, eran due: uno palese, l' altro, il vero, nascosto. tecchi

è segno / d'avere il corpo e l' animo indisposto: / se 'l corpo

la lucertola eziandio tutti i mesi de l' inverno si sta nascosta. cassola, 3-40

può stare nascosta, ma non già l' amicizia. loredano, 2-ii-45: la

giordano, 1-205: ben è cosa incerta l' ora della morte e nascosta da'nostri

vol. XI Pag.202 - Da NASCOXO a NASICCHIANTE (15 risultati)

f. doni, 243: ben che l' autore si lasci facilmente intendere, nulladimeno

, 1-xl-16: quanto più stravagante sembra l' errore, tanto meno sembra credibile, e

a vegghia. tommaseo, 11-144: l' antica sapienza nelle parole nascosta, quasi in

alfieri, 6-145: lo specchio, i'l' ho qua sotto: / non sapea

a questo luogo mediante molti avversi casi l' ho seguita. firenzuola, 389

, di nascosto del papà, le faceva l' occhiolino dolce. e. cecchi,

= deriv. da naso forse sotto l' influsso del lat. nasica, soprannome

un camino, che serve a facilitare l' uscita del fumo deviando il vento;

le molestie de'venti; ed infra l' alie e i naselli si lascino le

i naselli si lascino le buche per l' uscita del fummo. idem, 1-401:

le quali se ne scoli e si purghi l' umore che vi distilla. 3

. carena, 1-19: è [l' archetto] una sottile, ma rigida

..., come avviene nel- l' anguille, nei gronghi, ne'naselli,

xii-523: vadansi intanto a riporre tutte l' altre nasesse e nasobbie, e viva solo

troppo bella per essere casta né conoscendo l' arte del negare, ella veniva assai facilmente

vol. XI Pag.203 - Da NASICCHIARE a NASO (14 risultati)

c. e. gadda, 15-24: l' altre cinquecento madri de'fucilati,.

peggio tra le mormorazioni delle donne e l' odor buono dell'incenso. nasìcchio,

crudele e doloroso, /... l' ossa intacca e sperpera le chiome.

medesima parte di una rete usata per l' uccellagione. = deriv. da naso

: appresso le dolenti grotte / de l' ampio naso, mostra pur le fossie /

. lorenzo de'medici, 7-105: l' altro, che drieto vien con dolce viso

piatto; / né ti sovvien che tal l' ha pane anch'egli, / e che

baldinucci, 145: il naso è l' instrumento dell'odorato e acquitrino delle superfluità

la parte esterna le specie odorabili; l' interna le giudica. g. gozzi,

grande, quasiché, per sentir bene l' odore di quella frutta e distinguere la

grommate d'una muffa, / per l' alito di giù che vi s'appasta,

a noi che contra il naso / de l' orco insegnò allui la moglie d'esso

ogni caso / ch'egli ne palpi ne l' uscir del fesso. caro, i-273

? redi, viii-45: io ho riconosciuto l' autore di quel sonetto...

vol. XI Pag.204 - Da NASO a NASO (16 risultati)

. cecchi, 1-i-31: ha forse [l' autore] / dubitato che, andandosi

casa; io vo'che tu te l' apicchi. 5. per estens

cui si aprono le narici e ha sede l' organo dell'olfatto. dante,

lunghi, smilzi di ventre, e battono l' aria col naso. -proboscide.

, 231: tra i solidipedi troverete prima l' elefante e quel suo naso.

, 3-76: fanno cossi questi che portan l' acqua, che se tu non stai

, partendosi da questa guancia, fa l' angolo con la coperta dell'orecchione..

. chiamano uno sporgimelo a squadra verso l' estremità anteriore dell'asta. 16

col nome di 'naso ', l' iniettore è, nella monotype fonditrice,

o uno spazio. uguale funzione ha l' iniettore delle comuni macchine che fondono i

il naso: esclamazione iperbolica che esprime l' assoluta sicurezza della verità di un dato

. foscolo, xiv-174: ho finita l' oda. mandami il trattateli © del

naso, a lume di naso: con l' odorato, annusando. -al figur.

ariosto, 17-42: sentirà [l' orco] a naso il sesso differente.

fico). viani, 19-115: l' uva è matura e i fichi hanno la

quale me colto avea? ora chvio l' ho per il naso posso trattarlo come mi

vol. XI Pag.205 - Da NASO a NASO (12 risultati)

per il naso: fargli fare, con l' inganno o comunque approfittando della sua ingenuità

: qual dio, quale odio mio l' ha persuaso / a sollevar tutto d'etruria

d'etruria il regno? / ve l' ho io forse condotto per lo naso?

direi infernale, e sanno a maraviglia l' arte di menar pel naso i gonzi

/ con un palmo di naso a l' altra ripa. lalli, 1-11: io

naso. b. corsini, 4-55: l' un e l'altro signor...

. corsini, 4-55: l'un e l' altro signor... /..

francia in un momento di malumore verso l' ingrata atria, perché gli andò

in culo a marte, / onde l' europa tutta avvampa e bolle. periodici

casalicchio, 590: che importa a te l' andar mettendo il naso alle case altrui

cassola, 2-157: -credevo che [l' uragano] ci portasse via, col

naso. e. cecchi, 2-55: l' uditorio, senza intenzioni cattive, profittava

vol. XI Pag.206 - Da NASOANTRALE a NASOMOZZO (15 risultati)

del monte, / e diede a l' orco a mezzo de la fronte. /

tornossi, / perché mai non l' aveva di naso perso. -recitare

, due amanti che un giorno o l' altro possano ridersi sul naso!

, comunissima nei contorni di parigi durante l' estate, negli isolotti più remoti del

, fece strillare i timorati parigini che l' hanno tutto l'anno sotto il naso di

i timorati parigini che l'hanno tutto l' anno sotto il naso di vera carne

come va?... - / l' avvocato non fa caso, / non mi

naso: sollevare il muso e fiutare l' odore della preda (un cane da caccia

naso se altri gli dice che non l' ha: per indicare l'estrema credulità

non l'ha: per indicare l' estrema credulità di taluni che prestano fede

naso se altri gli dice che non l' ha si usa familiarmente a denotare la credulità

creder che persa / o tolta avessi giù l' ira dal naso, / po'che

, / po'che si larga ver te l' avea immersa. -togliersi i moscerini

naso. grazzini, 2-29: dato l' occhio al compagno, cominciò a turarsi

.]: uomo col naso corto è l' immagine d'un morto.