14-42: qual in sé virtù celi o l' erba o '1 fonte / e gli
gravità, a misura che si va verso l' equatore, corrisponde contemporaneamente e allo schiacciamento
moti della stella polare, a far l' ipotesi della vicinanza col paradiso terrestre.
nervoso o fisiologico che permette o suscita l' attività motoria. dante, conv.
arti, che la natura è instrumento de l' arte; si come vogare con remo
si come vogare con remo, dove l' arte fa suo instrumento de la impulsione,
pure ch'avete riavuto il moto de l' occhio. tasso, 12-67: la
g. del papa, 5-63: l' odore parimente è un moto del- l'
l'odore parimente è un moto del- l' interne parti nervose del naso. valeri,
dentro la terra. 5. l' azione che si compie per muoversi, per
begli occhi / tramontano le stelle e l' alba spunta. redi, 16-v-380: fa
/ vostra frequente inane maraviglia, / e l' aria alpestre ancor de'vostri moti /
con un moto leggiero della testa al- l' indietro, disse: ebbene? lucia rispose
. cassola, 2-328: dopo mangiato l' avvocato aveva preso l'abitudine di recarsi a
: dopo mangiato l'avvocato aveva preso l' abitudine di recarsi a piedi allo studio
me la stizza. bonadies, lx-3-194: l' orecchio, che ad ogni moto leggiero
era creduto, perché già mille volte l' avea fatta con somma pena mentire.
nella iniquità e di già, per l' ostinazione nel peccare, ritenuto dallo spirito
pel moto si potrebbono diminuire e guastare l' anime visitative sanza moto non hanno a
: il nostro cuore ha due moti: l' uno inregulato e l'altro regulato.
due moti: l'uno inregulato e l' altro regulato. gelli, i-118: l'
l'altro regulato. gelli, i-118: l' uomo, o per il mal color
il mal color del volto o per l' inordinato moto de'polsi o per la debolezza
1-173: si formano nel nostro corpo l' imaginazione, il moto ne'muscoli e i
un'altra. corazzini, 4-81: l' uomo con tre moti uguali / girò intorno
sono la concezione, la separazione e l' evacuazione della materia morbosa dal corpo.
non solamente con cui questo corpo [l' utero] si restringe dopo il parto,
, 7-i-110: molte sono le volte che l' animale senza timor di mirar l'ora estrema
volte che l'animale senza timor di mirar l' ora estrema, / e finisce il suo
; che riguarda la persona o l' azione politica di napoleone luciano murat (
suoi seguaci. mazzini, 66-4: l' istinto unitario del popolo d'italia respinse
nel sud. de sanctis, ii-15-52: l' anonimo autore cercava di dimostrare la necessità
fosse in sospetto di murattismo, pure l' anno dopo venne nominato consigliere supplente della
governi d'europa, divisi su tutte l' altre questioni, son tutti concordi in
dei murat. mazzini, ii-609: l' opinione, piegando a seconda di tutti
eventi... fantastica... l' italia del nord con gioberti, l'
l'italia del nord con gioberti, l' italia muratista, papale, piemontese con cavour
sugli altri, per lo più con l' interposizione di un materiale cementante che,
cava, allora sarà necessario cernirla [l' arena] dai fiumi e dalle giare ed
muratura di vapori. 2. l' operazione del chiudere, del coprire con
cicognani, 13-494: nel silenzio, l' officiante in pianeta che benedice il feretro
al fine principale di sorreggere e procurar l' unione di queste masse. = nome
di rovereto ed erano il confine tra l' imperatore e la repubblica veneta.
atto [lussurioso], e fa l' uomo, come disse pomponio, murcido
col terzomo, mi faceva quel giorno l' effetto di un malagma o di un dropace
v-51: la fonte tiene in sé l' acqua e trabocca per lo murello d'intorno
.. dipinto quel fosso, / e l' uomo in sul murel piccolo e grosso
riparare dal soverchio calore colui che volterà l' arrosto, overo in loco del murello un
limite. gioberti, 2-132: senza l' umile masserìa di faustolo e il murello
la cavalleria romanesca, che stanno a tutte l' ore nella strada a misurar il mattonato
disturbata o ferita, può attaccare anche l' uomo (e il morso è molto
era confusa con la lampreda e con l' anguilla, e, talora, considerata un
partorisce in ogni tempo...; l' ova sua crescono presto. pulci,
ambo le bocche all'aligosta, / né l' aligosta morde in su la schiena /
canne o due legni un di qua e l' altro di là per ciascun lato stringendoli
/ voli al fischio del serpe e l' accarezzi? / che sia nemica al congro
al congro, e che talora / l' induri il sol la pelle sì che indarno
lingua d'amor muta risponde / a l' angue lusinghier l'aspra murena. serpetro,
muta risponde / a l'angue lusinghier l' aspra murena. serpetro, 360
frugoni, ii-44: la morena tien l' anima nella coda ristretta, per conservarla
? petruccelli della gattina, 1-ii-241: l' acqua la copriva fino al petto.
; deriva dall'acido urico trattato con l' acido nitrico e neutralizzate con ammoniaca;
curaro- simile che ne ha reso ipotizzabile l' uso in terapia come miorilassante).
azione di vapori ammoniacali sul l' acido amalico secco, che si presenta in
sarà molto grasso e nebbioso, porrai l' aminea maggiore o la murgentina.
palladio volgar., 12-24: scegli l' ulive e macera nella muria, e
] o sono 'acqua (come l' asfalto, la spuma del sale, il
: in gallia e in germania gettano l' acqua salsa in sulli legni ardenti. in
sorte: il garo, la muria e l' alece, tutte fatte di pesci macerati
, ed anche di tonno... l' alece a principio era il fondigliuolo della
) avrebbe prodotto, per ossidazione, l' acido muriatico; murio. tramater [
un'epoca non molto rimota, per quanto l' ispezione locale e i fenomeni degli estinti
comune). spallanzani, 4-225: l' acido muriatico è meccanica- mente unito ai
o. targioni tozzetti, i-243: l' acido muriatico ossigenato irrita le fibre muscolari
, e però dicevasi 'acido muriatico 'l' acido cloridrico perché estratto dal sale comune
unica per conservarle [le montagne] è l' agricoltura; l'agricoltura però bene intesa
[le montagne] è l'agricoltura; l' agricoltura però bene intesa, che riunisce
politico-totalitario del merda: (« è l' aratro che scava il solco! ma è
.. serra il cotal chiassolino fra l' una casa e l'altra. firenzuola,
cotal chiassolino fra l'una casa e l' altra. firenzuola, 44: un
una gamba spenzolata al di fuori, e l' altro piede posato sul terreno della strada
/ d'un muricciuolo, ove impastar l' argilla. saba, 73: l'erta
impastar l'argilla. saba, 73: l' erta solitaria, l'erta chiusa /
saba, 73: l'erta solitaria, l' erta chiusa / dal muricciolo, /
costruito lungo un corso d'acqua, l' orlo di un precipizio o, anche,
'l modo villano e dispettoso con che l' avete dette... farebbe dall'un
-salire sui muriccioli: ridursi a chiedere l' elemosina; trovarsi nella miseria più estrema
muricciuoli. quanto sarebbe meglio che nicomaco l' affogassi in quel suo pozzo! almeno la
a me di melibei murici / stender su l' ebre lane il corpo stanco, /
co'murici a schiera: / e l' uomo non era. d'annunzio,
indicibile color nero azzurrato, tinta con l' umore di un mùrice tarentino, più
di questi labri, che vi abbozzavan l' aurora. -murice di bromio: macchia
terreno di battaglia, impediva o rallentava l' avanzata del nemico; tribolo (anche
la sua sorellina scontrosa, ginocchioni su l' erba, facendo balzare, come le
vari. ruspoli, 187: l' orrenda bocca e le ganasce infami / di
caratteristiche per le narici tubolari e per l' uropatagio ricoperto di pelame grigio.
sec. xviii, si riteneva producesse l' acido muriatico, mediante ossidazione.
per giungere alla già capitale del sudan: l' una per terra...,
una per terra..., l' altra per acqua, servendosi di barche a
corno d'amaltea / sculto avea lor l' ingenioso mastro, / onde con grato
/ onde con grato murmure cadea / l' acqua di fuore in vaso d'alabastro.
fresch'ombre. aleardi, 1-394: l' onda del po, che si fran-
pascoli. l. gualdo, 1218: l' onda lambendo la rena moriva / con
pascoli, 166: pose la teglia su l' ardente brace; /... /
brace; /... / l' olio cantò con murmure sommesso.
quando il murmure [della cetra] l' ascosa / pigra inerzia allor n'udl
giorno, potrete... ascoltare l' inno del silenzio, composto di murmuri
: né pietà di lui sente altri che l' eco, / che cupa ne ripete
sole a vederli dalla terra, mentre l' orbita loro tutta è rinchiusa dentro l'
l'orbita loro tutta è rinchiusa dentro l' orbita di questa. -sm.
sono quattro anovero: il trigono, l' esagono, il tetragono e l'opposto
, l'esagono, il tetragono e l' opposto. 4. bot.
se fia tal [il porto] che l' agitata sabbia / gli impedisca le fauci
caro costa / non seguir cristo, per l' esperienza / di questa dolce vita e
tirannidi si conservano in due modi oppostissimi l' uno all'altro. tasso,
tasso, n-iii-985: dicono che l' intelletto e la prudenza sono abiti opposti
abiti opposti. pallavicino, 1-514: l' ozio è opposto per diritto sì alla
felicità. campailla, 19-34: de l' amor l'odio è passione opposta. parini
campailla, 19-34: de l'amor l' odio è passione opposta. parini, giorno
/ il biondo, il nero; e l' odiato rosso. / l'occhio così
; e l'odiato rosso. / l' occhio così nell'amorosa reggia / più non
: tutto il suo contegno, come l' aspetto, annunziava una lunga guerra,
possono occorrere due eccessi, o difetti, l' uno all'altro affatto opposti, ma
ma delle quali una sia affermante, l' altra negante, son dette opposte.
degli opposti: nella filosofia crociana, l' opposizione dialettica che intercorre tra le varie
dei quattro gradi dello spirito (come l' opposizione tra bello e brutto in arte
s'avanza e caccia e strazia / l' opposta turba. poerio, 3-44: sua
, / e gli opposti guerrier per l' aspro sasso / venian salendo a quello.
al baratto. gozzano, i-133: l' eguagliatrice numera le fosse, / ma quelli
nome di 'purgazioni 'ogni qual volta l' accusato si esibiva di purgare e rimuovere
accusato si esibiva di purgare e rimuovere l' opposto delitto con una di queste pruove
diametri, secondo che e retto o obbliquo l' angolo delle coordinate. -angoli
le rette ab, cd, se l' angolo esterno age sarà uguale all'interno opposto
2n di lati, tali che fra l' uno e l'altro si trovino n —
, tali che fra l'uno e l' altro si trovino n — 1 vertici
romboide. mascheroni, 9-136: trovare l' equazione d'una cupola piantata sulla base
1 di lati, tali che fra l' uno e l'altro si trovino n lati
, tali che fra l'uno e l' altro si trovino n lati. giacomini
ambito in cui si trovano, producano l' elemento neutro. -in partic. numeri
... la differenza, e seco l' opposto e 1 contrario. b.
operando, e che il vizio sia l' opposto. tasso, n-iii-677: -l'imitator
senza dubbio è reo l' imitator de'peggiori, ch'è l'opposto
reo l'imitator de'peggiori, ch'è l' opposto almeno in quella azione. pallavicino
più maraviglia il cavar da una cosa l' opposto di ciò che s'aspettava che
corpicelli ignei, ma più tosto per l' opposto, cioè perché da esso il sopraddetto
a ribellarsi, dal che avviene che l' educazione assai di frequente produca l'opposto
che l'educazione assai di frequente produca l' opposto di ciò eh'essa volle. mamiani
romanticismo lombardo... fu tutto l' opposto del romanticismo tedesco propriamente detto.
a ciò che della virtù eroica è l' opposto: alla bestialità. b. croce
il solco d'un sentiero m'ebbi / l' opposto in cuore, col suo invito
19. locuz. alvopposto, per l' opposto, in opposto, per opposto
, sono senza iatica dotti: ma per l' opposto se le forme di sillogizzare,
cebete seguendo, sotto il nome di sfinge l' ignoranza comprendere, amor fanciullo e cieco
comprendere, amor fanciullo e cieco pur troppo l' ignoranza ne rappresenta. de luca,
sp., 20 (341): l' immagine d'un avvenire lungo, indeterminato
sentimento d'una vitalità vigorosa, riempivano l' animo d'una fiducia spensierata: ora
noioso il passato. rosmini, 5-2-460: l' altro sistema dimentica per opposto l'elemento
: l'altro sistema dimentica per opposto l' elemento della disuguaglianza; e così pretende
non ristando, perché possa forse intervenire l' oppressante trovarsi in ufficio gli potesse nuocere ingiustamente
in effetti furono che avessono a guardare l' avere del comune e che le signorie
armi mandarono a sabino ambasciadori a ricordargli l' amicizia avuta con li romani, la fede
con li romani, la fede e l' ubbidienza portatali, e che e'farebbono per
perché lor libertà non sia oppressata, / l' han sì forte abracciata, / ch'
di dentro. nardi, 107: benché l' usura fusse alleggerita per aver fatto quella
... acerbamente afflitta e oppressata l' europa. pisacane, i-36: i mali
: i mali che sempre più oppressavano l' italia determinarono il popolo a levare le armi
: la vecchiaia et il dolore insieme l' oppressavano. beicari, 3-2-79: avendo
. f. scarlatti, lxxxviii-11-589: l' onor mi lega, e l'amor
lxxxviii-11-589: l'onor mi lega, e l' amor con sospiri / mi sprona;
[le noie] stringono e oppressane l' oziosa e arrogante ricchezza. 4
prieme e oppressa i minori, ruba l' avere, occupa le possessioni. s.
oppressa. rosmini, xxi-384: frequentissimamente l' uom virtuoso è oppressato.
acciaiuoli, 1-2-15: il popolo prese l' arme e ordinatamente sotto i gonfaloni corse
fuori molti con suo'prieghi a impedire l' argine et op- pressava anco nelle zuffe
e morti. serdonati, 14-1: l' ira... è inabile al distinguere
alamanni, 7-i-130: indi veloce allor l' aspra montagna / passa, oppressando la
un grande oppressare; e volendo entrare l' uno innanzi all'altro, interveniva che indugiavano
11-39: giace al suol prostesa / l' asia immobile, o re, da enorme
lenzoni, 124: poco suffiziente per l' ordinario e molto oppressato da altre cure
,... quanto è facile l' entrare nelle viscere di quella nazione!
pena conveniente da comportarsi da chi tenga l' altrui roba e l'altrui dignità oppressata
da chi tenga l'altrui roba e l' altrui dignità oppressata insolentemente. 6
soderini, ii-n: ancora [starà bene l' orto] nel fondo delle vallate aperte
del fleury mandava appoco appoco in dimenticanza l' ambizione così molesta ai prìncipi di luigi
, 16. non le fortezze, ma l' oppressioni e la poca giustizia per lo
per lo più spingono e'popoli a pigliar l' armi e a ribellarsi. m.
pubbliche doglianze de'sudditi che gemono sotto l' oppressioni. g. m. buondelmonti,
., i turchi trascuran gli studi, l' industria, l'agricoltura, il commercio
trascuran gli studi, l'industria, l' agricoltura, il commercio e le altre utili
certa la pace. tommaseo, 21-51: l' abuso della forza produsse il solito effetto
: nella dimora in ispagna più gli crebbe l' odio suo d'italiano contro quella corte
, la vostra tanta abundanzia e venire ne l' arca a fare penitenzia de'vostri peccati
-soggezione. rosmini, 5-2-466: l' oppressione delle femmine dee ripetersi certamente da
ma una principale è la rozzezza e l' ignoranza. 2. offesa o
era stata molesta al re di francia l' oppressione del duca di urbino, spogliato per
bisaccioni, 1-270: devesi ancora difender l' amico fino a tanto che dura l'oppressione
difender l'amico fino a tanto che dura l' oppressione, ma non passar ne'termini
gente de'pisani, non potendo sostenere l' oppressione delle balestra, abbandonarono il porto
enrico che 'l navarra potesse sentir molto l' oppressione del lavardino...,
, preponderanza. borgese, 1-11: l' essersi messo nello studio dell'onorevole taramanna
più nociuto che giovato, tanto era l' oppressione di quell'uomo massiccio tutto scuro
secolare. solato della margarita, 121: l' opinione pubblica... vuol tolleranza
per sollevo dell'animo, le accrescevano l' oppressione. pallavicino, lx-1-181: gli
al patire e al morire, si vedeva l' uomo già alle prese col male soccombere
robe, come una moglie, avvertiva l' oppressione di quelle stanze d'affitto.
diverse magagne nel dosso del cavallo per l' oppressione, cioè per l'oppressione e
del cavallo per l'oppressione, cioè per l' oppressione e toccamento dello legno della sella
, ammassati..., tanta sarà l' oppressione che dovrà fare di essi l'
l'oppressione che dovrà fare di essi l' ira divina. 9. patol.
sintomi oppressivi. -che opprime l' animo, la coscienza. carducci,
tanti moderni coltivatori d'ulceri, ammoniva l' amico e i fedeli 1 athymia 'essere
46-136: talvolta, ove si cava l' oro / là tra 'pannoni o ne
, 3-229: giovanni bentivogli, udendo l' orribile rimbombo della caduta torre, con
trovavano le gettassero in grembo, onde l' infelice, oppressa dal peso, di
vittima volontaria. deledda, i-425: l' uomo, dietro, ansava, oppresso
oppressa. -sottoposto a compressione (l' aria, un corpo). d
21-11: utilissima cosa è... l' aver esatta notizia de'mutamenti dell'aria
scheletri veggiono oppresso / della funerea grotta l' ingresso. -rivestito, ricoperto pesantemente
sonno. trissino, 2-1-4: trovò l' imperador, dal sonno oppresso, / ne
a terra presso a una tenda e domandò l' ospitalità. d'annunzio, iii-2-178:
savonarola, 1-22: riguardare se debbe l' uomo quando da troppo caldo o troppo
/ s'ebbe il corpo salute, or l' alma impetra / amorosa armonia da febo
anni). bruni, 294: l' augel, che rinovarsi ha per costume,
trucidare un vecchio / di cui sono l' ostaggio solo, inerme / senza difesa,
condizioni climatiche, come il caldo, l' afa, o, anche, per
conchiglie, / e dell'aureo pavon l' occhiute penne / di ridente lepor cosperse intorno
ebbe lieta e pianta integra, / ché l' acqua ammalò e l'aure il crudel
, / ché l'acqua ammalò e l' aure il crudel danno. -che
basta..., o signore, l' essere oppressi da tante miserie che fannoci
medesima sublimati. fiacchi, 1: l' arte più bella, in che il dator
acquisto. alvise contarini, lxxx-3-993: l' armata imperiale, commandata dall'arciduca,
, 1-181: vidi il feroce re sotto l' incarco / delle perdite sue per sentier
senza vendetta rimanesse oppressa e abbattuta tutta l' autorità di santa chiesa, aggiunse.
t'abbraccio, o bruto / ma per l' ultima volta: è forza, amico
che ancor noi restiamo oppressi / sotto l' irreparabile rovina / delle paterne leggi.
or, d'oro le piume / a l' invidia abbattuta, al tempo oppresso.
, richiedendo per onorata ambasceria di cardinali l' aiuto di costoro, fu soccorso non
-aggredito. poerio, 3-445: l' odio per natura è in sé riflesso /
levare più. marmitta, 41: l' uom saggio... vede / ch'
governo rubano e sono anche rubati; solamente l' infima plebe, che non ha alcuno
quanti soprusi di questa sorte si facessino l' anno, che non venivano in notizia
: tu [pazienza] dell'oppresso sei l' unico bene! manzoni, ii-628:
leopardi, iii-235: ora io piango l' infelicità degli schiavi e de'tiranni, degli
: dinanzi a gian pietro si stendeva l' orrore della rivolta, i fiumi e le
e capriccio. goldoni, x-886: l' uom tener vinto ed oppresso / è il
oppresso dagli egizi. aretino, v-1-76: l' antica perugia, oppressa dal rio e
. nato con ciro e morto con l' ultimo dario, rimase oppresso dalla monarchia de'
d'alessandro ottenebrò la gloria di tutti l' imperi passati. pallavicino, 1-369:
mazzini, 8-361: troppo rassegnata è l' italia. il miglioramento morale d'un
proprie catene. d'annunzio, v-1-620: l' italia tradita, l'italia povera si
, v-1-620: l'italia tradita, l' italia povera si volga di nuovo all'oriente
suoi secoli più fieri. non ode l' appello degli arabi e degli indi oppressi appunto
: alcuni pessimisti per non avere sbrogliato l' imbroglio delle loro idee, o disperati
francia si fosse fatta, come doveva, l' avvocata degli oppressi. mazzini, 4-19
. né par cosa convenevole da dire che l' anima della pietra sia oppressa da terrestità
godimento. marchetti, 5-7: giacea l' umana vita oppressa e stanca / sotto
severa, / che mostrando dal ciel l' altero capo / spaventevole in vista e minacciante
/ lo stil, la lingua, l' ardire e l'ingegno / i pensieri,
stil, la lingua, l'ardire e l' ingegno / i pensieri, i concetti
di empietà. salvini, 39-iv-222: l' ignoranza della lingua latina e della greca
del maomettanesimo. goldoni, ix-1056: l' uom sovente da ignoranza oppresso, / gonfio
, 198-14: da ta'due luci è l' intelletto offeso, / e di tanta
. giuliano de'medici, 82: l' alma oppressa di vergogna. guidiccioni,
o da quai lunghe teme / sento l' anima oppressa? campiglio, 1-134: così
: mio caro, io sento riaprirmi l' anima al ritorno della primavera, che
, 139: di marmo diventàr quanti l' udiro / meravigliando ed ob- bliàr se
trema in petto e si confonde / l' alma oppressa dal piacer. sbarbaro,
, quasi oppressa, vedeva dovunque risorgere l' ombra del marito. -soffuso di
è tiranneggiata dal costume, né può l' animo sollevarsi al cielo della virtù oppresso
occupato. cesarotti, 1-xxxix-74: oltre l' edizione di pisa che mi sta alle
iii-219: disgrazia che si sia estinto l' antico spirito cavalleresco che ornò gli annali dei
dei secoli belli, che brillò come l' ingenua purità della religione, spezzò i
. marchetti, 5-115: mentre che l' anima si spazia / ne'confin della vita
'cacciatore 'se non lo ingannatore, l' oppressore e l'ucciditore delli animali terreni
non lo ingannatore, l'oppressore e l' ucciditore delli animali terreni? panigarola, 2-324
giudice del mondo: deh, mostra l' altezza della potenza tua e rendi a'superbi
oliva, 238: tuttavia, mentre l' oppressore unicamente impiaga la sua anima,
assediato in una stanza, ha tutta l' apparenza d'un oppressore; eppure,
eppure, alla fin de'fatti, era l' oppresso. sereni, 3-33: quello
scali e depositi lo sperse: / l' altro che prematuro dileguò / nel fuoco dell'
il papa] con ardentissimi prieghi supplicato l' aiuto suo [del re d'inghilterra]
nostra forza severa non lo castiga, l' oppressore diventerà ancora più ingiusto e cattivo
quando il cheich è oppressore partono e l' abbandonano. guerrazzi, 2-136: ecco
quanto i miei poveri mezzi concedono, l' autorità che non rappresenta la giustizia,
: dal torto artiglio illesi / de l' oppressore inganno / i pupilli difesi / a
oppressore inganno / i pupilli difesi / a l' ombra sua verranno, / le protette
elei schiantati e torti, rimasti nani sotto l' oppressura dei venti. 2
carcano, 22: cominciò a crescere l' oppressura del respiro. tarchetti, 6-ii-369
lente, dolorose. nevica. sotto l' oppressura del cielo plumbeo si allarga intorno
, v-1-67: abbiamo avuto sopra noi l' oscuramento della tempesta, l'oppressura del
sopra noi l'oscuramento della tempesta, l' oppressura del nembo, e alfine il bagliore
iniqua e stolta usanza e soffrirono più leggermente l' op- pressura della tirannide che la disciplina
, quasi novello davitte, la vergogna e l' obbrobrio dal cristianesimo con l'abbassamento e
vergogna e l'obbrobrio dal cristianesimo con l' abbassamento e con l'oppressuradel filisteo?
dal cristianesimo con l'abbassamento e con l' oppressuradel filisteo? -con valore attenuato
e a levarsi di su le spalle l' oppressura ecclesiastica. -condizione di chi subisce
di chi subisce, o ha subito, l' in- fluenza di un'ideologia, di
aver finalmente cantato la natura sempre e l' umanità ribelli necessariamente nei tempi cristiani all'
. croce, iii-22-261: a chi ricordava l' afa e l'oppressura dell'età positivistica
: a chi ricordava l'afa e l' oppressura dell'età positivistica pareva che si fosse
1827 (611): si vedeva l' uomo già alle prese col male succumbere alla
d'annunzio, iii-2-26: tu conosci l' oppressura / che mi fu fatta,
nostra figliuola era divenuta taciturna sotto l' oppressura d'un pensiero molesto.
molesto. d'annunzio, iv-2-457: -vedi l' erba? - esclamò oddo, indicandomi
-io dissi, cercando di scuotere da me l' oppressura e di risollevarmi.
la brutale oppressura che le toglieva perfino l' energia di mentire. 7.
assillo. ghislanzoni, 14-127: sotto l' oppressura di una indige stione
broso. pure, malgrado l' oppressura dei sinistri presagi, quegli
coglieva a dimenticare per poco l' oppressura degli uo mini (
anche, di fiacchezza (il caldo, l' afa). ghislanzoni, 16-138:
era opprimente. cassola, 2-417: l' afa, la polvere erano opprimenti.
era la giornata opprimente, o forse l' avvilimento, a dargli quel senso di spossatezza
, iv-2-435: avevano... l' aspetto ai due prigionieri infermicci, esciti allora
opprimente. pirandello, 8-736: ora l' incubo della distruzione generale, che spegnerà
vecchia europa, gli si fa su l' anima più greve e opprimente uanto
ojetti, ii-350: ero in germania l' anno scorso di luglio quando d'un
le banche. vi torno adesso quando l' ansietà è tornata... opprimente.
il giorno, e non vede / l' azzurro mare. dessi, 9-109: al
più opprimente. cassola, 4-148: l' atmosfera che regnava in casa era sempre più
desiderio di novità. -che riempie l' animo in modo intenso e acuto (
medici diventano tanto più volgari quanto più l' ammalato s'aggrava. egli pensava forse
stessa cosa e lei non avrà certo l' affetto del dottor max. è un
è un po'opprimente lo capisco, ma l' amore è sempre opprimente.
la vita con li buoni costumi, sicché l' animo, scaricato dalle opprimenti libidini,
sostenuta concitazione celebrativa può finire col prodursi l' effetto quasi opprimente d'una congestione eucaristica
in tanto che un dì de domenega circa l' ora terza, don fina tanto
passò sopra, e col peso l' oppresse. brusoni, 313: drizzata una
impeto strano opprime i vetri e rade / l' erba e un nuovo inizio turba le
, e 'l fer tigrane opprime / con l' urto del cavallo. -recipr
. -recipr. schiacciarsi, comprimersi l' un l'altro. panigarola, 1-13
-recipr. schiacciarsi, comprimersi l'un l' altro. panigarola, 1-13: sì
la fuga che vi opprimerete e suffocherete l' un l'altro, senza alcun vi cacci
che vi opprimerete e suffocherete l'un l' altro, senza alcun vi cacci.
fur città famose / che coi torrenti suoi l' altero monte / dall'ignea bocca fulminando
di guance o spalle della camicetta carnalizzata se l' opprime una pelliccia di ermellino o la
fuoco o, per dir meglio, l' opprime. -recipr. succedersi,
. -recipr. succedersi, susseguirsi l' uno all'altro in maniera vorticosa.
xi-2-317: ora nelle vicissitudini che agitarono l' impero romano, durante la lunghissima epoca
opprime il lume della sapienza e ne toglie l' uso. lemene, ii-99: mentre
che topprimeva. marchetti, 5-112: l' animo..., o sia da
mesi mi hanno oppresso il corpo e l' animo con mille stenti e mille dolori
il respiro. pascoli, 251: l' afa che opprime, il nuvolo che
orror che corre per le membra: così l' animo infermo, molto prima che sia
. beccuti, i-127: fu da l' orrenda nuova oppresso e vinto / ogni
nubiloso velo / il sole ascose e l' orizzonte oppresse. -in partic.
compositor della musica possa intrecciarle così che l' una faccia risaltar l'altra invece di opprimerla
intrecciarle così che l'una faccia risaltar l' altra invece di opprimerla. alfieri,
-rendere fioca una fonte luminosa con l' intensità maggiore della propria luce (con
moto; / e più basse opprimea l' erranti il giorno. 5. cingere
poi repente tempesta / orientai turbò sì l' aere e tonde, / che la nave
ora oppresse e poco spazio asconde / l' alte ricchezze a nuli'altre seconde. chiabrera
ché vento o pioggia non par che l' opprima. 7. procurare pene
mortai ruina! tasso, ii-ii-327: l' oratore non dee variar l'aspetto de la
ii-ii-327: l'oratore non dee variar l' aspetto de la verità per opprimere l'
l'aspetto de la verità per opprimere l' innocenza. brusoni, 818: così fatte
della fiorentina libertà girolamo savonarola ben potè l' invidia de'grandi e l'odio della romana
ben potè l'invidia de'grandi e l' odio della romana corte opprimerlo di rovina
i-intr. (1-iv-14): cercarono l' altrui o almeno il lor contado,
o almeno il lor contado, quasi l' ira di dio... solamente a
. frugoni, 1-560: la decrepitezza l' avea piegato, ma non oppresso, anzi
ch'or giaccia (e fia pari l' essempio) / questo fellon da me
la superbia opprima / come debil fanciul l' oppresse in prima. davila, 573
spalle. miccolini, i-434: in su l' arasse / de'miei nemici il numero
dall'imperatore... e ritirata l' armata di mare e disarmatosi del tutto come
molti modi affaticarsi per opprimere e abbattere l' imperio e la gloria nostra. della
della casa, iv-52: quando alcuno l' ha voluto assaltare ed opprimere, noi non
metastasio, 1-i-986: infin che oppressa / l' emula sia [cartagine], non
i suoi confessori. -impedire l' attuazione di un patto o di un
chiamato pazzo il poeta, fino a che l' hanno fatto divenir pazzo davvero; hanno
. -in partic.: mostrare l' infondatezza o la perniciosità morale di una
, op- priemono i menopossenti, usurpano l' altrui. frottole d'incerta attribuzione,
savonarola, iii-106: vi dissi non ier l' altro che quelli tiranni che perseguitano li
questo: che nessuno cittadino possa opprimere l' altro, che ognuno sia equalmente sottoposto
fé prevarica, / e 'l giusto e l' innocente opprime e strazia, /.
di sforzare la donna a coabitare con l' uomo, come più soggetta per causa del
sopperire alle sformate spese che gli dava l' ambizione delle sue concubine. -intralciare
, opprima, / di chi aspira a l' onor, l'erbe pregiate.
/ di chi aspira a l'onor, l' erbe pregiate. -ingannare,
-2i: in gran parte si eviteranno l' oppressioni e malizie di quei causidici, a'
ossequiose a'suoi cenni. ma non l' ebbe anch'egli fra 'penitenti quel giacomo
, che oppresse prima una vergine e poi l' uccise? forteguerri, iv-165: la
le terre franche,... se l' imperatore mostrasse animo di volerle opprimere ed
... altra rabbia che contro l' austriaco che ci opprime direttamente.
stino: gli oppressori e gli oscuratori con l' opera stessa che mettono ad opprimere
: in tale modo fu oppressa con l' armi la libertà de'fiorentini, condotta a
!) / vider lui che, l' invidia oppressa e doma, / tutta
sergardi, 337: avvampa questo [l' animo], e del soave ardore,
tanto caro ai romantici, dal quale l' immaginazione e il sentimento, invece d'
retrograde e spregevoli, mortificando e frustrando l' espressione dei sentimenti e dei valori più
natura corporea, congiungendosi all'incorporea, l' impedisca e l'opprima per modo che
congiungendosi all'incorporea, l'impedisca e l' opprima per modo che ne levi o
mondo canteranno su corde / d'oro l' inno concorde: / -o voi che
uomini, su le cime / splende l' alba sublime! govoni, 832: troppo
lasciare nell'abbandono (uno studio, l' arte). g. capponi,
. 15. appesantire uno scritto con l' eccessivo uso di forme retoriche o di
di citazioni la materia, ma solamente l' adorna. 16. privare di
perito di corcira al lido, / l' immagin trista che vinegia ha oppressa.
di penetrare il mistero; i dubbi l' opprimevano. sbarbaro, 2-80: una
: m'imagino che questi, librate l' ale, formassero solecchio al capo di
al capo di massimo, accioché non l' opprimesse la piena di tante luci sgorgate
voi? e chi più di voi l' ha vicino? non ve lo sentite
consolazione ». -invadere, pervadere l' animo. bettini, 30: io
lungo ippocrene. marchetti, 5-122: l' alma... /...
restar nel puzzolente corpo / o che l' albergo suo già vacillante / per la soverchia
/ per la soverchia età caggia e l' opprima? muratori, 6-325: non sia
muratori, 6-325: non sia o l' amore o l'odio o il desiderio della
: non sia o l'amore o l' odio o il desiderio della roba, della
ed affetti che c'intorbidi o stracci l' animo ovvero che opprimendo la voce della
ogni vivente. mazzini, 46-186: l' uomo è uno: non possiamo tollerare
, mutilata o sviata, senza che tutte l' altre ne soffrano. 19
, v-430: anche ora io benedirò l' anima di michele cervantes. cavalcava una
peregrine spade / sol de'gran re l' altere teste opprime. giorgio dati, 1-107
sarebbe stato arbitrio de'maligni di calunniare l' esecuzione. metastasio, 1-i-819: può
leopardi, 886: tu [dice l' islandese alla natura], per niuna cagione
salvatico e quel domo, / e l' un par che 'colombi molto opprima,
che 'colombi molto opprima, / e l' altro fa con l'aghiron giù il
, / e l'altro fa con l' aghiron giù il tomo. fiacchi, 125
magalotti, 21-118: il pensiero fu che l' apparenza di que'subiti movimenti nell'acqua
quella parte che oppugnavano i romani, l' ariete aveva abbattuto alquanto spazio di muro
mille aditi ritenta, e tutto scorre / l' arti e le vie, cotal s'
la speranza di occupare la patria, ma l' ardire di oppugnarla. 3
., tacendo, torre in gran parte l' occasione a chi volesse nuocere alla repubblica
pronte a minarla...: ma l' una d'esse oppugnava la repubblica senza
la repubblica senza rispetto..., l' altra procedeva occultamente. varchi, 18-1-420
riverenti a'suoi piedi. ma non l' ebbe anch'egli fra * penitenti quel
che schernì prima la chiesa e poi l' oppugnò? cattaneo, iv-2-514: o l'
l'oppugnò? cattaneo, iv-2-514: o l' assemblea generale è impotente, e allora
per via di ragionamento la falsità, l' erroneità, la mancanza di fondamento e
2-4-14: poscia il fatto propone e l' appresenta, / talché molto importar ne può
, / talché molto importar ne può l' effetto: / ragioni adduce, e quel
se catone difendeva la libertà e cesare l' oppugnava, ne segue di necessità, secondo
onore ai più antichi, oppugnano industriosamente l' opinione de'più prudenti. varchi,
ii-34: i cattolici appresso al re oppugnarono l' introduzione di tanti ministri eretici. davila
parte oppugnavasi la proposta col dirsi che l' impresa d'ora si doveva giudicare molto
cioè di provare che non si dee vergognare l' uomo calvo; ed io non solo
essi [i ferraresi] acerrimamente ancora l' attuale inalveazione [del reno].
con la legge agraria, volevano tutelare l' uguaglianza materiale; i patrizi oppugnavano a
, smentire. galileo, 3-2-57: l' autorità giustissima della sacra scrittura,.
formato da lui che, se tutte l' altre che se gli dànno potessero esser così
che certo che averà premura di avvertirne l' accademia, perché possa in questa edizione
si fece congregazione sopra le cose de l' inquisizione, e domani si fa il medesimo
... sopra la causa de l' arcivescovo di otranto, la qual si difende
). fiamma, 1-548: [l' ingratitudine] ti fa rubello a dio,
gli eccitò in cristo ad assaltarla con l' impeto lor maggiore. -cercare di
tanto si crollò a quelle machine che l' oppugnavano d'ogni intorno, quanto le radici
rosmini, xxvi-238: a noi mortali incumbe l' obbliga - zione continua d'oppugnare e
soggetti, / torcano il piè da l' oppugnate mura. giulio dati, 1-97:
. mazza, i-130: staria mal saldo l' edificio santo, / s'ei [
libro mandatole, ma se ne scuoterà l' amico, che vi si troverà oppugnato.
opera). carducci, iii-8-362: l' accoglie nei paragrafi d'un suo spoglio
, vero oppugnatore dii turco, [l' imperatore] do- verà smenticarsi qualche ingiurie
che dentro e di fuori deve avere l' anima d'un buon cristiano. sagredo,
cristiano. sagredo, li-8-375: dimostrarsi l' unico difensore del vangelo e l'oppugnatore
dimostrarsi l'unico difensore del vangelo e l' oppugnatore dell'infedeltà porterebbe il nome di
risposta levenocchiana. niccolini, iii-316: l' hutcheson fu il più grande oppugnatore di questo
tosto si poteva... chiamare l' impresa loro assedio che oppugnazione. boiardo,
quale e la natura del luogo paludoso e l' acqua dell'oceano, che d'intorno
5-46: intanto sempre più si stringeva l' oppugnazione di tolone, alla quale era concorso
di tolone, alla quale era concorso l' esercito vincitore di lione. carducci, ii-13-176
religiose. bufi, 3-374: chiama l' autore la divisione et oppugnazione delli eretici
della filosofia avesse in italia principio e l' oppugnazion di quella che a noi da straniere
ritirarci, per paura che ci facciano l' oppugnazioni del sarsi. b. fioretti,
che viene da dio, il quale è l' autore di essa natura. mamiani,
amicis, i-145: essa lo guardava e l' ascoltava attentamente e quando aveva finito gli
dei granchi, / che indosso hanno l' incudine dei fabbri. d'annunzio,
mamma, sei sicura della cosa? te l' ha confessata giuliana, forse? oppure
una delle diverse mollate, misseci totalmente l' opramorte sotto acqua e più non si riebbe
mia bocca spiritale / all'uscio che l' amor vi fece uprire. febus-el-forte, 1-40
fatto a segno / e che per gittar l' acqua il balcon s'opra / quando
balcon s'opra / quando men nocer può l' ondoso sdegno. 5. bargagli
mantello, ché non posso più durare l' acqua. 5. carlo da sezze,
contra tua usanza? i'prego che tu l' opra. 3. rifl.
attentamente. colombini, 43: uprite l' orecchie, che a noi non intervenga
digiuno che dopo i pasti o dopo l' ingestione di un liquido (ed è considerata
baule niente: fuori le pistole e l' orologio: optai per quest'ultimo.
quest'ultimo. sbarbaro, 4-12: l' anno che nel passaggio alla seconda liceo
amera dei deputati, deve optare per l' uno o per l'altra non più
, deve optare per l'uno o per l' altra non più tardi del giorno precedente
impieghi, è ciò che può ricondurre l' amministrazione della giustizia all'ordine ed alla regolarità
storici, iii-171: me aiegro de l' optato e bon successo! 2.
poi la lasciano per alquanto tempo con l' umido e le cavano al sole l'umido
l'umido e le cavano al sole l' umido soverchio: di poi fanno rappigliar
con lunghezza di tempo vi si inserisce l' umido continuamente, che per caldo optético non
. il risultato più proficuo, l' effetto più soddisfacente (e, anche,
528: quelli... bucarono via l' acqua come siluretti felici...
convincente, ciascun reparto studiandosi di raggiungere l' optimum soltanto nel campo visivo del segretario
.: qualche volta si adopera anche l' agg. latino declinato (la temperatura ambientale
. optoelettrònica, sf. neol. l' insieme delle tecniche che si fondano sull'
di svariati dispositivi. - anche: l' insieme delle tecniche ottiche più avanzate e
deh'illuminazione alla quale è sottoposto; l' alternarsi di luce e ombra fa variare
alternarsi di luce e ombra fa variare l' intensità della corrente, che giunge poi a
conoscere in una serie di suoni, diversi l' uno dall'altro per ciascuna lotterà:
luce illumina successivamente le lettere una dopo l' altra: mediante specchi l'immagine delle lettere
una dopo l'altra: mediante specchi l' immagine delle lettere viene riflessa su una
per la scissione della porpora visiva sotto l' influenza della luce. = voce
e di suggerire trattamenti che non implichino l' uso di medicinali (senza inoltre poter
per la misurazione della vista e per l' individuazione dei difetti di essa.
buonarroti il giovane, 9-512: poi l' ovino, e l'armentario, /
, 9-512: poi l'ovino, e l' armentario, / e 'l su ili
/ e 'l su ili io e ancor l' ircinio / opulentino il cibario / per
sui canti della quale quattro bandieruole con l' arma di vostra maestà. beltramelli,
casa opulenta. siri, x-18: l' opulentissimo regno [di napoli],
succhiato e lambiccato incessantemente con asportarsene altrove l' oro e con mancare la cultura de'
scellerato. pecchio, 347: compreso l' alloggio e il nutrimento del servo,
tra il possente e il debole, tra l' opulento e il povero,..
. bini, 1-81: con che titolo l' ozioso opulento verrà a filosofare aspramente sul
pensare a voi che subito non riveda l' opulenta bottega di piazza dell'opera.
cavaliere si truova e tanto opulente che avvanza l' obbligo da lui fatto. buonarroti il
il giovane, 9-520: stasera / l' interesse massaio tutta raccoglia / l'utilità dell'
/ l'interesse massaio tutta raccoglia / l' utilità dell'opulenta fiera. davila,
la pensione opulenta ch'egli godeva sopra l' arcivescovado di pisa. maniglia, 1-iii-55:
: questa armoniosa e luminosa scala tra l' uomo e dio è la più luculenta
. era stato sufficiente a rilevare sul letto l' opulenta figura bruna. morante, i-64
talvolta con vaghissimi dipinti, e attestano l' opulenta coltura del popolo che le edificò
per la rappresentazione della forma, per l' arricchimento cromatico e luministico dell'immagine,
ritratti veneziani. marinetti, 2-iii-8: l' adombrante squilla della chiesa di san carlo
minori suoi non ardiscono per età recusare l' imperio paterno, [i padri] sono
dolce, xx-vi-43: conoscerai quanto sovente / l' opulen- zia, gli scettri e le
sdrucito. muratori, 9-144: più l' opulenza si trova in quel paese che
e gretto. gianni, xviii-3-1008: l' opulenza della nazione inviterà ad una maggiore
facil di codardi / propositi alimento è l' opulenza. nievo, 3-15: la
dell'opulenza debbono a'lor occhi minorare l' ingiustizia se non l'infamia del furto.
lor occhi minorare l'ingiustizia se non l' infamia del furto. foscolo, sep
e sien ministri al vivere civile / l' opulenza e il tremore, inutil pompa
contempla intrepida ed impassibile la penuria e l' abbiezione altrui, e della più zingaresca
della più zingaresca e brutale cupidigia per l' altra, mi ha messo in cuore
quali, tenute a provar per gradi l' antico splendore del sangue, convivono a spese
donne accumulavano la bella biancheria di bucato, l' o pulenza di casa hermil
. assarino, 4-237: dove mancava l' oppulenza della robba, suppliva l'abbondanza
mancava l'oppulenza della robba, suppliva l' abbondanza della bellezza. metastasio, 1-iv-299
appiccicosi, dei canestrelli pieghettati, ricordano l' ordinata opulenza di poche ore prima.
. p. segni, 1-49: l' epifonema è simile alle pompe de'ricchi
gran colore del de quincey, è già l' accenno di una certa fissità morale.
esemplari animati mancano..., l' opulenza dell'arte supplisce di maniera tale
-versatilità. linati, 19-58: [l' usignolo ha] fischiatine, risatine, frisatine
architettonico. d'annunzio, v-3-346: l' acqua dei canali deserti... distendeva
specie d'acero, e special- mente l' acero comune. = voce dotta,
nasce erba detta opunzia, dolce a l' uomo, e della sua foglia si fa
d'ìndia. bergantini, 1-335: l' opunzia,... priva di tronco
utilità a'lipa- resi, vo'dire l' opunzia, volgarmente chiamata fico d'india.
d'india. cattaneo, iii-1-242: l' opunzia cinge i campi. linati,
con un numero progressivo, per indicare l' ordine di composizione o di pubblicazione delle
da beethoven e clementi, per tutto l' ottocento fino a webern e a schoenberg
dei quali il più diffuso e apprezzato era l' opus anglicum o anglicanum, originario dell'
, una di pietro manni cremonese e l' altra di un opuscolo astronomico tradotto da gerardo
gerardo vostro. bicchierai, 160: l' opuscolo imperfetto de'bagni di montecatini fu
opuscoli stampati. carducci, iii-10-439: l' altro, il conte passerini, va raccogliendo
virgilio si stampa e, se non l' hai, / io maggio una per te
. pascoli, 1-635: è stato tirato l' opuscolo nuziale, con o senza cliché
sarpi, vi-3-174: nel secondo opuscolo l' istesso giovanni gersone riferisce che un certo
portato cinquanta opuscoli; costano cinque lire l' uno. li ho lasciati tutti a
magalotti, 4-xxxix: questo canzoniere me l' ha fatto fare la reminescenza risvegliatamisi dopo
. opuscolettàccio. cattaneo, iv-4-497: l' opuscolettàccio non mi giunse ancora; né
rettili pesci e anche / perché no? l' uomo stesso ma chi ne avrebbe /
ma chi ne avrebbe / redatto o consultato l' opus magnum? = letteralmente
ma questioni pratiche che un giorno o l' altro ci potremmo porre. come tante
ciascuno gradisce secondo i gusti suoi, e l' altro bisogno di restringere e reprimere e
egli ricopra). - anche: l' atto stesso con cui tale scelta viene
di due rappresentanti, uno effettivo e l' altro supplente, presso l'ufficio di ciascuna
effettivo e l'altro supplente, presso l' ufficio di ciascuna sezione e l'ufficio
presso l'ufficio di ciascuna sezione e l' ufficio elettorale circoscrizionale. il candidato eletto
dall'ultima convalida; in mancanza, l' opzione s'intende esercitata per il collegio
. scelta libera dell'essere che determina l' autenticità dell'esistenza (ed è termine proprio
mazzini, 41-166: quanto al verificare l' opzione delle popolazioni dello stato sulle condizioni
o altro negozio giuridico), comportando l' obbligo per l'altro soggetto di accettare
giuridico), comportando l'obbligo per l' altro soggetto di accettare tale scelta (
soggetto di accettare tale scelta (o l' immediata soggezione alla scelta stessa).
determinato periodo di tempo durante il quale l' altro contraente (detto stipulante) ha
comunità dopo il suo scioglimento, e l' erede alla successione del testatario. moretti,
« nossignore ». « allora, datemi l' opzione per la romania ». tu
esse rimanga vincolata alla propria dichiarazione e l' altra abbia facoltà di accettarla o meno
sulla base del rapporto di cambio. l' offerta di opzione deve essere pubblicata nel
per azioni e a responsabilità limitata. per l' esercizio del diritto di opzione deve essere
all'altra, ma che, secondo l' uso introdotto nei secc. xviii e
dal suono dell'avemaria, corrispondendo con l' attuale in modo variabile a seconda delle stagioni
ciò che m'è a talento / da l' amorosa donna col chiar viso. giamboni
. giamboni, 10-3: cominciai a maladire l' ora e 1 dì ch'io nacqui
suo calare ti potrà ancor lui mostrare l' ore. pigafetta, 106: quando
mese. pindemonte, ii-343: su l' antica di marco eccelsa torre / ad
in quanto consta di tante ore; l' ora, in quanto consta di tanti
in cui par scatti / a sconvolgerne l' ore / uguali, strette in trama,
alta precisione, risiede a parigi presso l' osservatorio astronomico. -il pianeta che distingue
osservatorio astronomico. -il pianeta che distingue l' ore: il sole. petrarca,
, 9-1: quando 'l pianeta che distingue l' ore / ad albergar col tauro si
divisi / dal gran pianeta che distingue l' ore. -le otto ore:
ore. -le otto ore: l' orario giornaliero di lavoro sindacalmente stabilito.
b. croce, iii-27-160: nel '33 l' owen cominciò la sua agitazione per le
, nel '36 fu fondata a londra l' associazione degli operai. -mezz'ora',
è un'ora d'o- riuolo che l' aspetto. -ora e minuto:
, purg., 15-1: quanto tra l' ultimar de l'ora terza / e
, 15-1: quanto tra l'ultimar de l' ora terza / e 'l principio del
forse seimila miglia di lontano / ci ferve l' ora sesta, a questo mondo /
, a questo mondo / china già l' ombra quasi a letto piano. alamanno
e sarò in india al nascer de l' aurora. marchetti, 3-19: la
-in partic. e per anton. l' un'ora: la prima dopo l'
l'un'ora: la prima dopo l' avemaria. pulci, iv-2: le
aretino, 20-333: nel primo tocco de l' una ora l'entra in casa,
nel primo tocco de l'una ora l' entra in casa, e messo il piè
firenze, 'all'u n'ora'è l' un'oraassoluta- mente, intendesi dopo l'
l'un'oraassoluta- mente, intendesi dopo l' avemaria della sera. -ora del mattino
a ora di vespero fummo giunti a l' albergo della fede. -ora
? ». egli ben sa quanto costi l' intera vittoria agli eroi.
la pensione alla 'bella napoli 'e l' abbonamento dal barbiere. savinio, 2-39:
, quant'ore abbiamo? / - l' ore per me son sempre funeste e dolorose
otto parti giornaliere in cui si divide l' ufficio divino e la cui recita si colloca
feste che vi si celebrano); l' uso della recita di tali testi da parte
, per la quale è ora permesso l' uso della lingua volgare (nella quale sono
a claramonte, nel quale s'ordinò che l' ore dell'uficio di sancta maria si
sancta maria si diciessono ogni dì, e l' uficio suo si facesse solempnemente il sabato
noi in mezzo di loro e cantiamo l' ore nostre canoniche.
anonimo senese, n: serrò l' uscio... e comincioe a dire
: sono tenuti i cherici a dir l' ore canoniche. leggende di santi, 4-170
: non aveano ancora libri da cantare l' ore regolari. beicari, xxxiv-122:
xxxiv-122: noi dicemmo le messe ed ancor l' ore, / e cantammo l'offizio
ancor l'ore, / e cantammo l' offizio con affanno. bandello, 2-48 (
settimana tocca a me a dar principio a l' ore. ulloa [guevara],
2-3-437: giunse alla lor chiesa appunto su l' ora di terza, in tempo che
premessavi lo loda altamente perché con tutto l' impegno si applicasse ad istruire nelle lettere
ufficio divino o liturgia delle ore, l' ora media comprende le tre ore di
alrora del giorno. -scherz. l' ora in cui si è soliti prendere il
.]: * ora canonica ': l' ora per il desinare. * domani
alla recita di particolari preghiere (come l' angelus). carducci, ii-7-179:
libri d'ore 'rappresenta quasi sempre l' editore in ginocchio: le altre silografie raffigurano
quando sia stata determinata mediante osservazioni astronomiche l' ora locale corrispondente, è per ricavare
per i calcoli. i cronometri marini dànno l' ora media, o siderea, del
la germania, la spagna e quasi tutte l' altre nazioni usano quella da mezzo giorno
equinoziali, dall'eguale ascender del sole sopra l' equinoziale per 15 gradi. tommaseo [
due modi si prende da li astrologò l' uno si è, che del die e
queste tal divisioni [gli antichi] l' addimandavano ore planetarie ineguali, non perché
facevano minori, in modo che quando era l' ora terza denotava la quarta parte del
e la nona i tre quarti: con l' ora duodecima il fine. e.
1-156: per segnare nelle tavole sotto l' orizzonte i cerchi dell'ore ineguali e la
distanze dell'ore, i gradi, l' ore equinoziali, l'ore ante meridiane,
i gradi, l'ore equinoziali, l' ore ante meridiane, postmeridiane, l'
l'ore ante meridiane, postmeridiane, l' ore inequali, l'ore occidentali. mascheroni
, postmeridiane, l'ore inequali, l' ore occidentali. mascheroni, 1-185:
corrispondenze orarie (e ne fu proposta l' adozione da f. borsari nel 1883
dante, inf., 33-43: l' ora s'appressava / che '1 cibo ne
sia 'l giorno e '1 mese e l' anno / e la stagione e 'l tempo
/ e la stagione e 'l tempo e l' ora e * 1 punto, /
mattina... seguente, in su l' ora del mangiare...,
(16): considerò il dì e l' ora che l'angelo gli era apparito
: considerò il dì e l'ora che l' angelo gli era apparito. lettere e
magistrato. davila, 753: era già l' ora della predica, che per essere
molte chiese. forteguerri, 27-49: fatta l' ora di cena e dato fondo /
. soffici, v-2- 631: l' ora d'andarcene è già arrivata. montale
/ ad ogni accordo che esprime / l' armonica guasta nell'ora / che abbuia,
più tardi. borgese, 1-386: era l' ora delle galline. filomena aperse la
grembio / per le ore di libertà e l' uomo che le ha dato il cambio
-per estens.: il momento o l' arco di tempo in cui si registra
fra la portata che si verifica durante l' ora di punta e l'intensità massima
verifica durante l'ora di punta e l' intensità massima del traffico. cassola
di fare un luogo da regalarvisi su l' ore abbruciate della state per sé e per
buon pedante direbbe sussecive, avvenne che l' alberti, dandosi al poetare in versi
lungamente. lucini, 6-tit.: l' ora topica di carlo dossi.
dante, purg., 1-115: l' alba vinceva l'ora mattutina / che
purg., 1-115: l'alba vinceva l' ora mattutina / che fuggia innanzi.
fronte. tasso, 7-3: ne l' ora che 'l sol dal carro adorno /
state / passar tranquille ed ilari / l' ore importune, ingrate? manzoni, pr
sp., 16 (280): l' affar più urgente era di passarlo [il
, era risoluto di camminare fin che l' ora e la lena glielo permettessero:
glielo permettessero: e d'aspettar poi l' alba, in un campo, in un
alla tempesta, e quando avvampa / l' ora, e quando poi gela, /
, 14: era d'ottobre; l' ora vespertina / di pace empiva e di
, purg., 8-1: era già l' ora che volge il disio / ai
navicanti. gozzano, i-170: è questa l' ora 'antica ', torinese,
', torinese, / è questa l' ora 'vera ', di torino. montale
le distanze dell'ore, i gradi, l' ore equinoziali, l'ore antemeridiane,
i gradi, l'ore equinoziali, l' ore antemeridiane, postmeridiane. tommaseo [
: la freccia del quadrante già segnava l' ora stabilita ed egli era ancor là
. barilli, 5-24: bisognerà cambiar l' ora degli orologi parecchie volte; a
arrivavo al più a leggere sul campanile l' ora ed era ognivolta quella del ritorno
del ritorno. montale, 2-100: l' occhio del campanile è fermo sulle due
-si richiede altrui ciò che segna l' orologio con la formula: che ora
la rota dell'ore sarà piana come l' altre, e la sua circonferenza di dentro
priori, la quale ai mercatanti dà l' ora del mangiare. berni, 53-62 (
il mangio è quel cotal che suona l' ore, / che sopra una campana a
schiodate in modo che, alzandole, suona l' ore con un martello che tiene in
tempo. guadagnoli, 1-i-277: quando l' oriol batté quat- tr'ore, /
da la torre di piazza roche per l' aere le ore / gemon, come sospir
suonava. pascoli, 532: 'l' ora di barga '. al mio cantuccio
né sentono orologi, usano di adoperare l' ora di sabbione. fagiuoli, iii-156
fagiuoli, iii-156: più d'aver l' ore in tasca io non mi vanto.
; prima in lucca tra campane: l' una suona a consiglio di tre mila
la seconda di 5000, che suona a l' ore; la terza in santo frediano
non chiamarlo così!), l' ho visto dico, ridersene. carducci,
1305: ella ride... passano l' ore... / ella guarda:
le mani supplichevoli non benedicesse mille volte l' ora il santo pontefice di tanta amorevolezza
ora, a un tanto all'ora, l' ora: per ogni ora lavorativa (
. v.]: a un tanto l' ora: detto del modo di concedere
ora: detto del modo di concedere l' uso di checchessia o compensare un dato
bella cosa lo stare in veste da camera l' intere settimane, studiare senza essere da
quello interrotto... e passar l' ore secondo il suo genio. giorgini-broglio
minuto dopo, in cortile, durante l' ora d'aria, un detenuto..
a mezz'ora da roma; poi l' animo è ricaduto. tornasi di lampedusa,
. palazzeschi, 10-79: un giorno l' ho incontrata / sola sola / e
ora veggiolo schiarare / e divenire umile l' adiroso. francesco da barberino, i-85:
, / sì che'poc'ora avria l' orecchia offesa. cavalca, 20-248: dopo
restando per molto spazio d'ora dubbio l' evento della battaglia. d. bartoli
certe ore presenti / godi, e l' inquieta occasion seconda. foscolo, v-14
riposa. pascoli, 18: cadono l' ore / giù giù, con un lento
vercelli vorrei giungere questa sera, se l' ora il concedesse. -ha poco
. lorenzo de'medici, i-162: l' ore della mia vita o lunghe o corte
: un solo fiore non perdette per lei l' ora sua breve, la madre non
chi ha solamente buona fede, poscia che l' opere non vi siano, può stare
come donna a cui non cale / de l' amorosa mente / che sanza lei non
la pura / parte di me ne l' atre nubi sue. tansillo, 1-333:
daniele e le profezie politiche ondeggiano tra l' ora ed il secolo. giuliani,
quilla puttana e lo tavernaro, / e l' una e l'altro lo recitaro.
tavernaro, / e l'una e l' altro lo recitaro. chiaro davanzati, xxxix-18
di quella fera a la gaetta pelle / l' ora del tempo e la dolce stagione
. cristoforo armeno, 1-306: essencfo l' ora di già tarda, fattasi una di
abbracciarla. dalla croce, v-12: l' ora che nel salasso si loda.
, ma sì bene stato che sia l' infermo per un'ora almeno risvegliato.
: fa un suo gioco divino / l' ora solare, / mutevole e gioconda /
di andare a letto..., l' ora è già molto inoltrata. montale
degli astri. luzi, i-15: l' ora s'addorme su ogni foglia / e
margine superiore del disco solare scompare dietro l' orizzonte (ma è calcolata anticipatamente su
quella del tramonto del sole e precisamente l' istante in cui il lembo superiore del sole
località dove si trova la nave e l' ammainata viene fatta a un tempo, al
chi consuma in pianti i giorni e l' ore. -il giorno e l'ora'
e l'ore. -il giorno e l' ora', la data esatta; il momento
voi non sapete né il giorno né l' ora. fioretti, 2-4 (16)
16): considerò il dì e l' ora che l'angelo gli era apparito.
considerò il dì e l'ora che l' angelo gli era apparito. tommaseo
: 'ora x o ora zero ': l' ora da cui si cominciano a contare
date agli ufficiali. al momento opportuno l' ora sarà poi rivelata.
/ guerir del mal ch'avesse / per l' or a non paresse, / folle
le pene ch'eo sostegno / da l' amor, donna fina, / quella ora
piacevole valle alquanto a migliore ora che l' usato si mettesser le tavole.
si buzzicavano, il consolo comandò che l' assalto si desse. [sostituito da]
: quasi la fine della vita, l' estrema vecchiezza. g. m.
m. cecchi, 7-2-1: se ben l' avarizia / del vecchio vi ritiene,
/ se non solo di pervenire a l' ore / com'io vi possa sodisfar.
nuova, 3-2 (12): l' ora che lo suo dolcissimo salutare mi
, par., 6-35: cominciò da l' ora / che pallante morì per dargli
loro, dicendo così: « e'viene l' ora che il figliuolo dell'uomo sia
100: ora veggo che è venuta l' ora che alla tua cederà ogni altra
. tasso, 7-3: ma ne l' ora che 'l sol dal carro adorno /
. carducci, iii-3-326: grande in ciel l' ora del periglio passa, / batte
del periglio passa, / batte con l' ala a stormo le campane. ferd.
. ferd. martini, i-624: l' ora del congedo è ormai suonata. b
ii-9-292: distinzione ideale e concettuale tra l' ora della storiografia e l'ora dell'azione
concettuale tra l'ora della storiografia e l' ora dell'azione, cioè tra l'atteggiamento
e l'ora dell'azione, cioè tra l' atteggiamento del conoscere e l'atteggiamento del
cioè tra l'atteggiamento del conoscere e l' atteggiamento del fare. 19. momento
considerato come il punto di partenza e l' origine di sviluppi futuri. -in partic
s. v.]: 'suona l' ora della libertà ', cioè del
rajberti, 2-250: possa affrettarsi l' ora in cui savie leggi vi sollevino a
su occasione relativamente così minima, l' enorme dilemma del secolo. gozzano, i-1141
oziose. montale, 5-85: l' ora della tortura e dei lamenti / che
i galantuomi. certe sere sembrava giunta l' ora del giudizio per i tarocchi.
, 1-95: giungeva anche per noi l' ora che indaga. -mal'ora:
corte poi fanciulli ancora, / ne l' albergo reai crebbono insieme / senza riguardo,
/ senza riguardo, infin che venne l' ora / che '1 fior di nostra età
domina. -anche: il momento in cui l' azione, l'intervento di qualcuno si
il momento in cui l'azione, l' intervento di qualcuno si determinano come più
come v'ho detto: questa è l' ora dell'uomo, ma va passando.
croce, iv-11-6: questa è veramente l' ora dell'italia, non quella che
il coraggio di affermare che questa è l' ora di marx. -con riferimento a
à tristizia, inpero eh'è venuta l' ora sua. -tempo del matrimonio
nome di dio, non è ancor l' ora / sua, ché la non è
o malvaggio traditore, ora è venuta l' ora tua. 21. momento
gallina, se non persevera di covare l' uova, ma bevasene innanzi ad ora
: così disse la comare, e parendole l' ora di ridursi a casa,.
va sempre, s'affretta, ch'è l' ora, / con una vertigine molle
gli occhi lucidi e stanchi. -ti sembra l' ora? - dissi.
dottrina cristiana, 32: o in dire l' ufficio fuor d'ora, cioè anzi
'fuor d'ora ': passata l' ora intesa o in un'ora non ragionevole
... di vantaggio si è l' amministrargli in ora [all'inferno] i
e locuz. come quell'ora, l' ultima ora, le ultime ore', l'
l'ultima ora, le ultime ore', l' ora estrema, fatale, di dio'
fatale, di dio', sonare, scoccare l' ora, ecc. anonimo, 1-6io
morti, / e peccatori infino a l' ultima ora. idem, purg.,
. idem, purg., 23-80: l' ora / del buon dolor ch'a
infin che giunga / per levarti di terra l' ultima ora. r. roselli,
. roselli, lxxxvin-ii-449: credi veramente l' ora estrema / esser don di natura
io credo che in quell'ora / l' anima desconsolata / uscirà del corpo fora /
i-57: dunche per queste / luci l' ore del fin fian men moleste.
. tasso, 12-64: ecco ornai l' ora fatale è giunta / che 'l viver
... ma che ti vale l' invaghirti tanto di ciò...?
, foriera della tomba: incontro / l' ora di dio più non combatte questa
giovinezza doma. leopardi, i-128: l' ora precisa della nostra morte...
! baldini, 9-73: quando sentì venuta l' ora, prima che la poesia lasciasse
quelli furono malmenati, e molti avanti l' ora andarono all'inferno. -in
ad altro non badai che a mascherare l' animo mio ed ostentare una felice tranquillità
. chiaro davanzati, xvii-31: atendo l' ora / com'io vi possa aiegra
'1 poeta a me, « non perder l' ora; / ma parla, e
453: lo cominzare è doglia più de l' ore / e '1 mezzo è doglia
pisano, xxxv-1-316: lo parlar e l' andar e 'l far dimora / e li
salvini, 48-77: poiché del sol l' infaticabil stella / scintillante di fuoco in
/ celeste luminosa apparsa fia / o l' ora genitale i rai del mondo / visitatori
corso della giornata anticipato (durante tutto l' anno o per un certo periodo di
: approfittando della luce che gli lasciava l' ora legale, il fotografo carlini..
, nel periodo indicato nel successivo comma l' ora normale è anticipata, a tutti
concerto con i ministri per i trasporti e l' aviazione civile, per l'industria e
trasporti e l'aviazione civile, per l' industria e commercio, per la pubblica
[28-111-1981], 6: scatta stanotte l' ora legale. alle due si sposteranno
giudiziari, ecc.) che comportano l' esercizio di un pubblico potere e incidono
e simili. 29. filos. l' istante come limite o condizione del tempo
31. geogr. ora di porto: l' intervallo di tempo variabile che, in
sulle 12). -ora di bordo: l' ora vera che in un determinato istante
tempo medio. guglielmotti, 590: l' ora vera di bordo in tempo sidereo
trovare per osservazioni astronomiche dirette, calcolando l' angolo orario del sole o di ogni
. anzi siffatto calcolo conduce a riconoscere l' esattezza, l'avanzamento o il ritardo
calcolo conduce a riconoscere l'esattezza, l' avanzamento o il ritardo degli stessi cronometri
dato istante. questa giova a riconoscere l' andamento dei cronometri regolati a tempo medio
accordo internazionale nell'arco della giornata per l' osservazione contemporanea dei fenomeni su cui si
temide egli [giove] prese / che l' ore partorio, eumomia e dice /
ministre eran de'farmachi, / oggi l' indica veste /... / e
lusinghe innanzi / a me non danzeran l' ore future. zanella, 25: con
/ e taciturne / scendono, passano / l' ore notturne, / e nel lor
man sue reca più luce che non l' ora prima: / fatta ella tutta quanta
alate e di diverse etadi e colori, l' ore, del sole ancelle e ministre
, ove di sotto in su rappresentò l' aurora accompagnata dalle ore. d'annunzio
: noi li avete ora ad render l' opera e scoprirsi ad buona ora acciocché il
buon'ora. soderini, i-499: venendo l' uve a buon'ora e vendemmiandole quando
uve a buon'ora e vendemmiandole quando l' altre, verranno a essere sempre più
verranno a essere sempre più mature che l' altre. magazzini, 1-68: è
, a sì grand'ora? - l' ordinario: / da udir messa. cacciata
sostener granne freddura, / levome a l' ambiadura, estam- piando el mio bancone
di face) / vento che move da l' arene maure, / che, gravoso
il dì, semmana e mese e l' anno. petrarca, 356-8: poi seguo
, 1-6io: meglio m'è morire nanti l' ura / ca 'n ora 'n or
ii-ix-4: avvegna che più cose ne l' occhio a un'ora possano venire,
egli sanava il corpo, iddio sanava l' anima a una medesima ora. ariosto
ave- duti. sacchetti, 225-10: l' asino... nell'andare facea sonare
-è vivo; e credo che l' avrete qui / ben presto in poste.
sia dannato (se non si compie l' azione precisata dalla dipendente condizionale).
trovai detti noiosi, / riposomende a l' ora c'a voi piaccia.
: è pagato a ore; un tanto l' ora; non gli passano la giornata
hanno punta carità; ci mangerebbero anco l' osso sacro; chi più ha,
moravia, xiv-100: hai voluto fare l' amore in una camera ad ore,
prima o poi, un momento o l' altro. goldoni, v-1028: -quando
1-56: s'è vero che lo imperadore l' abbia di già mandato,..
: v. talora. -a tutte l' ore, tutte l'ore, a ogni
. -a tutte l'ore, tutte l' ore, a ogni ora: sempre,
51: lo diamante rompe a tutte l' ore / de lacreme lo molle scendimento.
fin piacimento / per dolce pensamento -tutte l' ore. garibo, 662: per vui
, 662: per vui donna tutte l' ore / lo meo core sta pensoso.
e 'n gran tormento vivo a tutte l' ore; / però non mi ralegra
quel tabacco in polvere, che a tutte l' ore da infiniti uomini si tira su
, 7-28: gente son queste a tutte l' ore / intente a contrastar coi battilani
merito questo castigo; mi ripento a tutte l' ore. landolfi, 2-46: cantava
ore, e qualche volta anche dopo l' avemaria, certe nenie strane e rivoltanti che
perché oggi è un giorno che ho l' ore contante: tanto ho da fare.
parti sue,... il caricar l' ore, il sonar le ore.
desir che t cor distrugge / contando l' ore no m'inganno io stesso, /
: conta le ore ansiosamente; conta l' ora e il minuto. -patire
in tutta la notte, stare sveglio l' intera notte. -da buon'ora
ora dal lampo. -dare l' ora a qualcuno: vincolarlo a fare
telefonare alla lubini? che t'ha dato l' ora? hai paura che te scappi
-dare l' ora di qualcosa: indicare quando precisamente
santità di nostro signore li ha dato l' ora della audienza per domattina ad quindici
quindici ore. -da tutte l' ore (con uso aggettivale): sempre
séte persona gentilissima ed uomo da tutte l' ore, e rassembrate al zucchero che
. b. croce, iii-16-237: l' opera storiografica, propriamente detta, del
angosciosa cura, dubitando non s'appressasse l' ora che andare di necessità gli convenisse.
tavola e sono preste le vivande e l' acqua data alle mani, essi chieggono
parte, / e poner fine a l' infiniti guai. f. valori [in
ora che coloro che tengono a rappresentare l' élite della intellettualità,... per
-mi rispose. -del resto, sarebbe l' ora - aggiunse. -fare l'
l'ora - aggiunse. -fare l' ora', rimanere per tale spazio di
delle quarantore conduceva i fratelli a far l' ora. p. petrocchi [s.
[s. v.]: 'far l' ora': passarla in preghiere davanti al
in preghiere davanti al sacramento. -fare l' ora di qualcosa, una determinata ora:
[s. v.]: 'far l' ora d'una cosa': passare il tempo
le ore minuti: riuscire a dare l' impressione dello scorrere veloce e piacevole del
ore stabilite, prescritte. -farsi l' un'ora mill'anni: v. anno
dio, ché tu odi che mia mogliere l' ha venduto sette [giglia],
tutti i predetti puntelli segreti e tutte l' occulte forcine che lo sostentano in aria
, 38 (668): per lui l' impiccio era ben più reale; perché
: che bisogno c'è di scegliere? l' uno e l'altro [progetto]
c'è di scegliere? l'uno e l' altro [progetto], alla buon'
cancello del parco. luzi, i-231: l' uomo in piedi sulla chiatta fruga /
noia qe me de- mana / è l' ora qe me manca 'l dinar.
giorno un'ora. -non trovare mai l' ora di fare qualcosa: non accingersi
. v.]: non trovare mai l' ora di fare checchessia vale non indursi
cagione. -non vedere ora o l' ora, non parere l'ora:
vedere ora o l'ora, non parere l' ora: essere molto impaziente di
che mi fate legare, né vedo l' ora di vederlo. berni, 62-26
liberti e partigiani, che non vedevan l' ora di farsi grandi, l'aizavano
vedevan l'ora di farsi grandi, l' aizavano a farsi vivo, mostrare il dente
. chiabrera, 1-ii-436: né vede l' ora di vestirsi d'ostro. manzoni,
che schiacciata di costole! non vedo l' ora di essere a casa mia. pirandello
pirandello, 8-466: non mi pareva l' ora che tutti se n'andassero.
vedeste vivo a vespro. -passare l' ora, le ore: trascorrere un po'
corra men lungo e men grave. passar l' ora in cosa per lo più che
divertire: vanno in quel crocchio per passar l' ora; certuni leggono non per apprendere
leggono non per apprendere, ma per passare l' ora. -perdere le ore:
lxxxviii-n-743: e1 frale ingegno mio ha l' or perdute / invan sequendo turpi e rei
nel momento della necessità ineludibile, quando l' azione e la decisione s'impongono.
.]: per significare che, venendo l' occasione di fare una tal cosa,
! quella sì, che il dolore se l' è fitto nell'ossa: non ha
quest'ora, su queste ore: indica l' intempestività o l'inopportunità di fare qualcosa
queste ore: indica l'intempestività o l' inopportunità di fare qualcosa. pananti,
[in un convento] trarrei tranquille l' ore, / né mi spolmonerei co'miei
82: draconi di fuoco ardevano per l' aire, un'ora grossi et un'ora
pregherò dio per te; io dirò l' orazione dell'agnol raffaello, che t'
tre quarti '. -vedere l' ora di qualcosa: vederla attuata.
2-76: perch'ei non credea veder mai l' ora / d'avere il suo fratello
: 'ma perch'ei non credea veder mai l' ora '. ama- digi avea così
stare voi, signore, / ne l' etade in che siete, e preghiam dio
che al viver vostro volga in anni l' ore. 36. prov.
non far dimora, perché presto passa l' ora. ibidem, 285: chi vuol
petrocchi [s. v.]: l' ore non tornano addietro.
o in un'ora) dio lavora: l' intervento della provvidenza è rapido.
petrocchi [s. v.]: l' ora del minchione si dà a tutti.
-passa un'ora e passine mille: superato l' ostacolo o la difficoltà principale, non
quali / spera 'l evero e l' arno / e 'l po, dove doglioso
idem, purg., 13-68: a l' ombre quivi, ond'io parlo ora
/ che pennelleggia franco bolognese; / l' onore è tutto or suo, e mio
e di fegghine, / pura vediesi ne l' ultimo artista. petrarca, 96-13:
posta d'altrui conven che vada / l' anima che peccò sol una volta. antonio
il foco; / or m'è l' ardente foco un freddo ghiaccio. castiglione,
d'etiopia / lo vento peregrin che l' aere turba, / per la spera del
mandorli fioriti / a '1 sol riapron l' ale / gli entusiasmi splendidi sopiti /
/ gli entusiasmi splendidi sopiti / ne l' inverno glaciale. quasimodo, 1-50:
glaciale. quasimodo, 1-50: ora l' autunno guasta il verde ai colli.
1831, per indicare la determinazione e l' impegno costante nel perseguire gli ideali patriottici
che parlava ora. poliziano, 1-304: l' altra che 'n dolce foco ardea pur
di cittadini, le offerte, come l' elenco ora pubblicato dai promotori ci fa manifesto
berni, 17-50 (ii-89): da l' altra parte la promessa fede / a
[la clava] per mostrare che l' era stata da lui vinta e che ora
259): « bene », replicò l' oste: « saldate ora dunque quel
ombrosa valle, / ivi s'acqueta l' alma sbigottita; / e come amor
alma sbigottita; / e come amor l' envita, / or ride, or piange
i-83: garrulo fonte, che fra l' erbe e i fiori / corri or veloce
or di fanghiglia ora di polvere secondo l' ora del tempo e la stagione.
7-135: ora io vi racconto come iersera l' altra il serenissimo principe di toscana mi
? ariosto, 2-6: a piedi è l' un, l'altro a cavallo:
2-6: a piedi è l'un, l' altro a cavallo: or quale /
tartaro o soldano, / segnor de l' universo paganesmo. boccaccio, dee.,
fa d'uopo / di tutta quanta l' eloquenza nostra. 8. in
giuliano dati, 40: or poi che l' ebbe el re più volte udito / e
, 3-58: or mentre guarda a l' alte mura e 1 sito / de la
sia il muro ostil più facile a l' offese, / erminia il vide, e
io ho comessione, se vi dà l' animo, d'aconciare queste cose.
allotta si cominciò la gran guerra tra l' uomo e la femina co'demoni di ninferno
a ora e durerà infin che basterà l' umana generazione. dante, conv.,
della cina, 72: or è compito l' anno che arrivammo qui in goto,
mi rammento / che, or volge l' anno, sovra questo colle / io
uomo che e morto dopo aver passato l' oceano, che anch'ella or ora dovrà
che grande è stato fino ad ora l' inganno vostro. menzini, 5-257:
chiaro davanzati, ii-27: d'avril de l' ora s'ha grande diletto.
diletto. petrarca, 127-80: pur che l' ora un poco / fior bianchi e
e 'l primo dì ch'i'vidi a l' aura sparsi / i capei d'oro,
de la canicola abbruciavano di caldo grandissimo l' aria, né si vedeva che spirasse vento
tu ne vedrai campi vestiti) / l' odor, portato da piacevol'ora, /
rende arditi. tasso, 7-76: volta l' aperta bocca incontra l'óra, /
7-76: volta l'aperta bocca incontra l' óra, / raccoglie i semi del fecondo
usi a contemplar tanta bellezza, / l' óra natia di quei roveti foschi /
. carducci, iii-2-67: scherza con l' óra incerta / di lauri un bosco.
notti, e n'empie i boschi e l' óra. -vento. chiaro
e 'l savere, / mertando veder l' óra / e dimorare in foco senza
dante, conv., ii-1-1: dirizzato l' artimone de la ragione a l'ora
dirizzato l'artimone de la ragione a l' ora del mio desiderio, entro il pelago
: tu fosti un tempo il refrigerio e l' ora / della mia stanca vita.
la predizione oracolare non è altro che l' espressione immaginosa del destino.
il detto che domineddio apre ai bambini l' intendimento di quel che nasconde ai sapienti
, iii-136: il dubitare è sapienza; l' oracoleggiare ciurmeria. = denom
. manzoni, v-2-15: piuttosto l' è ora di finirla, non però
a risaldare la piaga, ebbe da l' oraculo che la risaldarebbe se achille con
immortale. machiavelli, 78: l' oracolo di deio, il tempio di giove
scosso prometeo a consultar sen giva / l' oracolo materno, onde a'suoi mali /
mefite ch'esala e la fonte che suona l' antichissimo nume delle genti italiche..
era passato oreste, con a fianco l' amico, prossimamente cognato, quando si recò
cognato, quando si recò a consultare l' oracolo di apollo. pavese, 3-86:
si divorò la terra al monte, l' inferno s'inghiottì con le caterve de'bonzi
: cos'è il mapingo? è l' oracolo dei mambettu, il di cui responso
, poi si passa a consultare l' oracolo... il rito continua
, annunciò a junker che avrebbe consultato l' oracolo del 'mapingo '.
accusar melissa si converse / e maledir l' oracol de la grotta, / ch'a
ei, presa la mano a far l' oracolo, / o rispondeva avvolto o stava
indovin ne fé chiaro in assemblea / l' oracolo di apollo. carducci, iii-4-205
.., egli che sapeva tutta quanta l' eneida, che la sibilla dopo aver
che la sibilla dopo aver scritte su foglie l' oracol suo, 'digerit in numerum
ii-123: la grandezza nella grandigia, l' energia anche nel godere, la sfida
-in un'espressione comparativa, per indicare l' importanza annessa a un giudizio o anche la
luogo di oracoli, tal che per l' una e per l'altra cagione voi ne
tal che per l'una e per l' altra cagione voi ne potevi esser meco
presagio veritiero. firenzuola, 808: l' oracol che 'l compagno della morte /
... / già si compie l' oracolo: tremate! leopardi, 285:
in s. andrea della valle e l' effigiò in vaga e naturale attitudine colla penna
parte superiore del quadro, sta aspettando l' oracolo per iscrivere l'istituto di sua
quadro, sta aspettando l'oracolo per iscrivere l' istituto di sua religione. cesari [
, 5-41: mugge di fremiti / l' ampia taverna; / ai cupi oracoli /
ampia taverna; / ai cupi oracoli / l' inno si alterna, / che fa
: rispose prontamente alle domande della felicita l' ingegnoso oracolo della flerida: 'quei
'quei ch'ha buona coscienza può sprezzare l' opinione '. de luca, 1-14-2-43
di questi scrittori fazionari, però ciascuno l' applica malamente a suo modo. romagnosi,
sfrenata ambizione ardesse di desiderio di parere l' arbitro e quasi l'oracolo di tutta italia
desiderio di parere l'arbitro e quasi l' oracolo di tutta italia. b.
: dove prima nella sua citta era l' oracolo e l'arcifanfano, diventa lo
prima nella sua citta era l'oracolo e l' arcifanfano, diventa lo scherno della plebe
lettere e... sono stato l' unico e solo oracolo per isvelare i più
: / tacete, ove favella / l' oracol delle genti. giordani, xiii-41
luisa era sempre il suo nume tutelare, l' oracolo che interrogava persino per sapere come
la fidanzata. ungaretti, xi-131: l' albergatore sonnambulo... mi piglia per
è da temer che anche quest'anno l' oracolo sia costretto a tacere. monti