. costruzione di muratura (e anche l' opera di edificazione che è necessaria per
per ispazio di circa a otto miglia l' aqua alla città condu- cieno. bisticci
le portano, stemprano le calcine e l' adoprano, segano i legni e l'adornano
l'adoprano, segano i legni e l' adornano, fondano le muraglie e l'
l'adornano, fondano le muraglie e l' incrostano? s. maffei, 5-5-296:
i termini dei corpi di colori mezzani terminati l' uno sopra dell'altro, com'è
sassi. tansillo, 1-287: sta ben l' antico alle muraglie e ai sassi.
e cave grotte / sbucano di mineo l' atre figliuole. pascoli, i-445: non
. andrea da barberino, iii-108: l' avviluppata vettoria in terra, in mare,
e di muraglia grossa, / spesso l' assalta, or vuol batter le porte,
vuol batter le porte, / or l' alte torri, or atturar la fossa.
, ducati lo. guicciardini, ii-313: l' esercito... era ordinato per
le banchine / e la muraglia e l' usata strada. 6. opera
difesa delle frontiere, congiugnendo con essa l' eminenze di quel contorno in tutti quei
1-ii-28: questa muraglia, che chiudeva l' isola in tutta la sua lunghezza,
ma appassita e stagnante, perché vieta così l' entrata e l'uscita agli uomini come
, perché vieta così l'entrata e l' uscita agli uomini come alle merci nel cuor
i giovani si mettessero in contatto con l' europa civile. carducci, iii-19-
fittezza tagliati in blocchi quadrati e allineati l' uno accanto all'altro secondo le curve di
battaglia, se i squadroni si collocano l' uno accanto dell'altro la carica si
di qua e di là servivano loro l' acque per muraglie. marchetti, 5-160:
alcuno incontrar, perisce alfine / per l' aure aeree dissipate indarno; / parte
muraglie di tufo, dentro ai quali l' aria aveva un soffio di cantina. montale
, che può essere scalata soltanto con l' aiuto di chiodi e ramponi.
muraglia dura: la signora gentili era l' amante di suo padre e la famiglia
agostini, 1-108: meglio ti sarà l' usare ogni diligenza che i recinti delle
non è forza che possi contrastar con l' oro, né ci è muraglia che
, ché fuor de'suoi domestici nessuno l' abbordava senza permissione delle sue guardie.
muraglie si genera il serpe: spesso l' apparenza è ingannevole. proverbi toscani,
radunarvele [le acque], misurandone l' altezza col declive che richiedeva la corrente,
di smalto ben forte, de'quali serviva l' uno nel tempo che l'altro si
quali serviva l'uno nel tempo che l' altro si ripuliva. c. i.
guisa di callaia poteva tenere in collo l' acqua del fiume, facendola gonfiare e
: 'muraiuola': così chiamano gli aretini l' erba parietaria. 2. region.
con tal valor s'erano strette / l' audaci schiere a la tenzon murale. filicaia
3. ostruzione di un'apertura mediante l' elevazione di un muro. -anche:
biochim. qualsiasi enzima capace di liberare l' acido muramico dai suoi composti.
, tr. costruire di muratura, con l' impiego di materiali appropriati (pietre sbozzate
che 'l muravano provato di mettere, tra l' altre molte pietre che v'erano,
dati, 3-115: in... l' anno del 1400, fuggi'la morìa
. mamiani, 10-ii-16: ci mancò l' agio e più la forza intellettuale di
che corrono, i vostri canuti, l' esperienze delle mercanzie,.. {il]
murare, non stimando necessario al soldato l' aver simile cognizione. giordani, v-99
con uso aggettivale): adatto per l' edilizia; adoperato per eseguire lavori di muratura
librafacta. beicari, 6-60: preso l' abito d'operaio [il vescovo] serviva
tetto / arà facenda più ch'a dir l' officio / non hanno i frati de
machiavelli, 1-i-354: voglio mi basti l' autorità de'romani, i quali nelle
, / ed a chi 'ntende l' arte molto spiace: / ognun non è
il sole, andarono rapidamente a murare l' azzurro a levante, e la terra
un edificio, in una grotta sbarrando l' accesso con un muro, sia come pena
tenere segregato, impedendo qualsiasi rapporto con l' esterno. botta, 5-497: queste
, chiudendo e occultando la porta o l' apertura con un muro. -anche assol
: egli aveva seguito un po'scioccamente l' esempio dei più, comprando con nient'altro
congiungere saldamente, per lo più con l' impiego di materiali cementanti e coesivi;
volgarmente chiamiamo catene, a fine che l' una e l'altra corteccia o fronte
catene, a fine che l'una e l' altra corteccia o fronte del muro colligata
assicurandovelo con calcina. viani, 13-487: l' epigrafe che il municipio, a eterna
cella o in un edificio facendone sbarrare l' accesso con un muro per segregarsi completamente
non è più libero di non sentire l' altoparlante che sotto alle sue finestre reitera
fare probabilmente un discorso. tutto per l' onore delle armi e dei princìpi senza
audir prego mi deggi / e con l' udir richeggi / ad ascoltar la mente e
-per onor di firma, per l' onore della firma: per rispettare un
]: per onor di firma o per l' onor della firma vale per non venir
-riconoscere il merito, il valore, l' eccellenza. gobetti, 1-i-898: bisogna
fattoglisi incontro e renduto onor di cappuccio l' uno all'altro e presisi per la
di orgoglio. dante, xlvii-76: l' essilio che m'è dato, onor mi
onore. proverbi toscani, 37: l' onore va dietro a chi lo fugge.
anni cento... chi sprezza l' onore, sprezza dio. ibidem, 58
nell'onore. ibidem, 59: l' onore porta l'oro, ma non l'
ibidem, 59: l'onore porta l' oro, ma non l'oro l'onore
l'onore porta l'oro, ma non l' oro l'onore. ibidem, 66:
porta l'oro, ma non l'oro l' onore. ibidem, 66: al
ibidem, 66: al maggiore deesi l' onore. ibidem, 107: chi fa
-onore con danno, al diavol l' accomanno: non si acquista onore con
; onore con danno, al diavol l' accomanno...; e se alcuno
nastro o altra simile inezia appagano spesso l' ambizioncella d'uno schiavicello, perché questi ono-
meriti acquisiti, per la natura, l' origine, la condizione sociale elevata;
un ente, un'istituzione, per l' origine, le finalità che persegue,
di entità sovrumane o divine, per l' eminenza o la perfezione della loro natura
. moscoli, vii-645 (100-1): l' onorevol bacchetto podestate / non se convén
via del vicaro, / perché tra l' uno e l'altro è grande invaro,
vicaro, / perché tra l'uno e l' altro è grande invaro, / s'è
, vantaggio per il gruppo sociale, l' istituzione, la categoria in cui si
, 10-iii- 235: sì per l' amore che porto ad esso come per quello
onestà di costumi e di pensieri (l' espressione del volto, l'aspetto)
pensieri (l'espressione del volto, l' aspetto). cavalca, 20-172:
cavalca, 20-172: quando vennono per ricevere l' ostia quelle due donne a lui infamate
d'onore; permaloso (una persona, l' indole). machiavelli, 1-iii-655:
a cavallo con onorevole compagnia cavalcò verso l' austria. davila, 231: le
anche sostant. cavour, vi-453: l' onorevole deputato valerio ci diceva nell'ultima
orator parlamentare. faldella, i-1-63: l' onorevole ercole, quando vuol far passare
, un prete. calvino, 5-54: l' onorevole dava brevi ordini.
antiche. 7. che rappresenta simbolicamente l' onore, la gloria, l'eminenza
simbolicamente l'onore, la gloria, l' eminenza; che attesta l'eccellenza della
gloria, l'eminenza; che attesta l' eccellenza della persona a cui è conferito
degli atteggiamenti, per la sontuosità o l' eleganza dell'abbigliamento (una persona)
la turba delle compagne da ragguardare con l' oro tessuto nelli vestiri di frigia.
, 85: erano... tutte l' ore del giorno divise in onorevoli e
come onorevole in questa vita e salutevole per l' altra. muratori, 8-i-46: questa
che della guerra e del latrocinio hanno l' abitudine e il gusto, che la pirateria
più grata ed onorevole a me che l' invidia di mille altri. bacchetti,
. bacchetti, 2-xv-9: avendo avuto l' onorevole invito di tenere, il 2
giudicarete che cosa più onorevole: che l' uomo da sua posta e la donna
donna d'altra banda viva senza l' uomo. mazzini, 75-146: checché
dignitoso, decoroso (il comportamento, l' immagine che si offre di se).
panigarola, 1-112: mentre il principe e l' essercito patisce alla campagna, il vedere
del cosenz ch'io stimo altamente per l' ingegno militare e per la onorevolissima sua
. che dimostra cordialità, generosità verso l' ospite, gradimento per la sua venuta (
ospite, gradimento per la sua venuta (l' accoglienza, l'ospitalità).
la sua venuta (l'accoglienza, l' ospitalità). leti, 6-ii-6:
altra mai, e cordiale e fraterna l' accoglienza e l'ospitalità.
, e cordiale e fraterna l'accoglienza e l' ospitalità. 13. che
267: benché sempre mi sii molestia l' absenzia di v. s., nondimeno
le istituzioni civili e culturali, per l' economia fiorente, per i personaggi illustri che
, un monile); che rende l' aspetto maestoso, imponente, solenne (un
significato attenuato: decente, decoroso (l' abbigliamento, un abito).
onorevole. romoli, 18: essendo l' apparato bellissimo, il vostro sofficiente credenziere
senso onorevole. cesarotti, 1-v-36: l' amore di fingai con aganadeca ha influenza
circostanze del poema, e specialmente sopra l' onorevol congedo di svarano sul fine.
salvaguarda la dignità, la reputazione, l' onore, il decoro, la rispettabilità
dei repubblicani in italia erano splendidissime: l' avere ridotto a condizione servile il re
tasso, 11-iv-225 [var.]: l' onorevole considerato dal tasso altro non è
qual motivo ti spinge a voler anzi l' amicizia degli uomini che di dio? sicuramente
degli uomini che di dio? sicuramente o l' onorevole o l'utile o il dilettevole
dio? sicuramente o l'onorevole o l' utile o il dilettevole. -appannaggio
principio statuirono alcune entrate al re per l' onorevol suo. 29. locuz.
per sdegnosita. caro, 9-1-59: l' uno e l'altro si sono recati in
caro, 9-1-59: l'uno e l' altro si sono recati in su l'
l'altro si sono recati in su l' onorevole di non voler esser tenuti per essecutori
più ritirato e più fondato in su l' onorevole che non fu a'giorni passati quello
grave, in sul severo, in su l' onorevole, in su la riputazione e
. onorevolézza, sf. disus. l' essere onorevole, degno di stima,
essere lo signore di tutti, sì per l' onorevolezza di sua persona e sì per
di rendita, ma si pigliano per l' onorevolezza. brusoni, 6-397: vostro
i-251: a tutto il mondo sia palese l' onorevolezza che mi viene da testimoni sì
così pregiudiciale a gl'interessi della corona l' onorevolezza del comando dell'armi conferito al
poterono esservi ammessi, perché non aveano l' onorevolezza dell'ordine di cavalleria.
professione). pallavicino, 1-380: l' onorevolezza de'mestieri tutta dipende dalla politica
, 21: al suo arrivo era piantata l' artiglieria su 'l lito, la quale
egli, affezionatosi alla corte, perdé l' affetto al dipignere e non tirò più avanti
assegnatogli una pensione di sei mila fiorini l' anno in testimonio di suo ben servito,
, vii-106: baciati che avesse [l' almirante] li piedi come per licenza al
in modo da salvaguardare la dignità, l' amor proprio. s. cavalli,
onorevolezza singolare e fra gli olivetani per l' addietro insolita. -per onorevolezza
solo emolumento borsale o per onorevolezza senza l' amministrazione della giustizia. f. negri
, lviii-274: il serenissimo dolfin fece l' intrata in questa città, incontrato da
accompagnare onorevolmente. ghirardacci, 3-50: l' imperatore greco, venuto in italia, viene
tradì il conte di san bonifazio che l' aveva così onorevolmente accolto e lungamente ospitato
perfettamente buoni. ammirato, 32: l' imperadore... chiuse onorevolissimamente i
in modo da salvaguardare la reputazione, l' onorabilità, la dignità.
seppellito. magalotti, 3-68: per l' avverbio * onorevolissimamente 'ci dà ad
che si suol sempre alli spogliati conservare l' onorico del trat tamento.
mondo delle lettere: le onorificenze, l' ammirazione di cui eri fatto oggetto lusingavano
si presagisce in essa [lettera] l' onorificenza in cui salirono di nuovo le arti
massaia, x-95: pensò di offrirmi l' onorificienza alla presenza di menelik senza avermi
persuase il ministro dell'interno a darmi l' onorificenza del merito civile di savoia.
romagna. 4. ant. l' essere degno d'onore, onoratezza.
timore di riverenza nato, per cui l' onesto amante reputa la sua donna cosa
reverenza, di ammirazione (un atto, l' opera, il comportamento, ecc
landino, iv: questa [l' eloquenza] può infiammare e pigri ad
periculo. algarotti, 1-x-391: ritenne l' accademia fiorentina i titoli di grande, di
ai greci. monti, i-151: l' impiego sarà utile quanto volete, ma io
così per la logica si è istituita l' analoga ricerca, e con consenso quasi unanime
analoga ricerca, e con consenso quasi unanime l' onorifica paternità è stata assegnata ad aristotele
a chi lo indossa, in quanto rappresenta l' autorità o la dignità di un'istituzione
, fa'che indosso / ti veggia l' onorifica divisa: / depon l'antiche spoglie
veggia l'onorifica divisa: / depon l' antiche spoglie. -che connota un
'fantasticare ', aggiuntovi di solito l' epiteto di 'ozioso '. 2
. per estens. ottenuto o esercitato con l' acquisizione di cariche pubbliche, di mansioni
sopra le tribù urbane, dee formarsi l' idea d'un popolo coltivatore.
aspiravano a somiglianti onori e in motezuma l' aver nella sua repubblica introdotti questi premi
con la cattedralità, cioè che sia l' unico capo di quel territorio
artefice. moravia, i-200: non l' avevano soddisfatto né alcune incombenze di poco
membro onorifico della società d'incoraggiamento per l' ingrasso dei campi. 6.
). intorcetta, 117: diede l' imperatore una risposta molto onorifica alla lettera
, ecc.); vantaggioso per l' onorabilità, per il valore sociale, per
a chiamare a reggio, per comunicarmi l' invito grazioso che mi faceva il direttorio
sua frontiera. cattaneo, i-1-142: l' opera che il moglia intitolò: 'collezione d'
mattioli [dioscoride], 473: ha l' onosma le frondi lunghette simili all'ancusa
che macchia o compromette la dignità, l' onore, il buon nome, il
morte di resta- gnone tonta che ricever l' era paruta vendicare. s. bernardino
per messi ha ricercato, / oggi me l' ha richiesto a fronte a fronte,
neghittosa codardia. casti, i-1-312: l' imbarazzo, il timor, l'erubescenza
: l'imbarazzo, il timor, l' erubescenza / e tonta a segno tal ghita
di resistenza. alfieri, 1-808: l' infamia e l'onta / n'erano in
alfieri, 1-808: l'infamia e l' onta / n'erano in noi vili patrizi
situazione o per un comportamento che offende l' amor proprio, la virtù, l'
l'amor proprio, la virtù, l' orgogìio personale. cesarotti, 1-vii-315:
o con le proprie idee la famiglia, l' istituzione, il gruppo di cui è
tua? -non è demenza! è l' avviso del cielo. -sei un stolido,
il giudizioso poeta, che dee quanto l' amico e l'amante studiar di cantare il
, che dee quanto l'amico e l' amante studiar di cantare il suo eroe
all'ortodossia. segneri, 1-216: l' impugnare dottrine larghe era, a giudizio
bencivenni, 4-54: è onta che l' uomo non osa dire suo peccato e
fa il nimico che li mette al dinanzi l' onta per chiuderli la bocca, siccome
fa il diavolo che li mette dinanzi l' onta e la vergogna. fenoglio, 2-261
tanta la forza e la gioventù e l' allegria in me che adesso rendevo il
al creatore: commettere peccato, trasgredire l' insegnamento divino. giamboni, 8-1-66
per scampare lo popolo, e sì l' uccise mentre ch'egli dormia senza onta
, / « per alcun che de l' onta sia consorte, / fece lui disdegnoso
poco bene che, non che egli l' altrui onte con giustizia vendicasse, anzi
barbare guerriere, / posto in oblio l' odio ostinato e tonte / del viril sesso
. batacchi, ii-188: torni assoluta l' innocente sposa / tra le braccia al
forestieri. -azione che contrasta e turba l' ordine naturale. buonarroti il giovane,
onte / al giovanil desio / suadono l' oblio, / insegnano il rancor.
. mazza, ii-107: sorrisi a l' altro [anno], or ha due
di fortuna all'onte / offre virtù l' imperturbabil fronte. niccolini, i-151: né
sofferenza, il dispiacere, il dolore, l' afflizione causata dal sentimento amoroso.
, / piangendo, amando, e l' amorose ponte / soferte da la speme
a occidente il desolato / mondo, l' astro celare il viso e tonta.
b. davanzati, i-174: allora l' accusatore nominò gn. lentulo e seio tuberone
trovatala che leggeva cotesta lettera, glie l' aveva furiosamente strappata di mano ad onta
della carta monetata, pareva fosse ritornata l' età dell'oro. -a onta
, alla volontà di qualcuno; nonostante l' opposizione o l'ostilità altrui. rustico
di qualcuno; nonostante l'opposizione o l' ostilità altrui. rustico, vi-1-188 (
. i. fruconi, i-6-213: vivo l' autor, qualunque manoscritto / può solo
, qualunque manoscritto / può solo da l' autor venire impresso; / stamparlo ad
tommaso, e assai gl'increbbe / l' angustia dell'amico e la stranezza /
lingua... non era per certo l' italica favella che in tutti i luoghi
. solaro della margarita, 63: l' arti e le scienze ebbero nel medio
lievi a indegnarsi e maligni in serbare l' onte che per ogni minima offesa
. viani, 19-322: nella campagna l' ontanete risentivano la freschezza antelucana.
salciaie e vetriciaie. ximenes, 485: l' alveo del fiume diventerà un foltissimo ed
in zone umide e paludose, raggiungendo l' altezza di 25 m; ha foglie obo-
per la ricostituzione di tratti boschivi); l' ontano napoletano (alnus cordata),
palladio volgar., 9-11: l' acqua si mena per forma di condotti
ed ontani. soderini, iii-520: l' ontano, detto dai latini alno, ama
, detto dai latini alno, ama tanto l' umidità e la frescura dell'acqua che
, iii-2-1145: a ponente, ove l' argine s'allarga, steccaie da greggi
ungaretti, ii-71: intorno al lago già l' ontano / mostra la scorza, è
. palladio volgar., 12-17: l' ontano non è utile a fabbrica di
macula. p. cattaneo, 2-7: l' ontano è vago, denso e assai
.. è legname rosso e a l' occhio non spiacevole. cellini, 665:
dolce (di legno dolce, quale sarebbe l' ontano) che si governa meglio e
palafitte di làrice e di ontano celano l' estuario immenso. 3. dimin
fu sarna subilia. idem, 179-9: l' altrui luce l'acceca e onor onta
idem, 179-9: l'altrui luce l' acceca e onor onta. idem, xlvii-33
fattualità e determinatezza, alla considerazione che l' ente ha della propria esistenza senza porre
misteri nostro vitoperiamo! ché chi meglio l' onora, ver'che degno è d'onore
, ver'che degno è d'onore, l' ontiscie quazi. idem, xlviii-88:
dell'ordine o della specie a cui l' individuo appartiene). -anche con riferimento
si dice che al modo stesso che l' arte in generale crea un mondo di
-ci). biol. che riguarda l' ontogenesi, che si riferisce all'ontoge
sembri un rapido sunto della filogenia precedente l' apparizione dell'essere la cui embriologia si
per non perder tempo ho esaminata ostinatamente l' ontologia, la scienza dell'ente in
in genere. romagnosi, 17-84: l' ontologia o sia la scienza dell'ente in
nell'ontologia... si dee spiegare l' origine e la generazione delle nozioni di
sostanza, di attributo, ecc. l' ontologia dunque è in rigore una ideologia
rigore una ideologia. rosmini, xiv-12: l' ontologia universale è quella scienza che tratta
idea '. mamiani, 10-i-449: l' ontologia umana... sarà pur sempre
di bonaventura la fede s'abbraccia con l' arte. b. croce, ii-14-69:
di antonio rosmini, quella che considera l' essere come essere in sé, presente
che anzi è ciò che rende possibile che l' essere sia in sé. questa dottrina
ontologia universale, rivolta invece a determinare l' essere in generale, indipendentemente dalle sue
separato, una delle quali è appunto l' essere ideale. 2. per
conseguenza di ciò che implica con necessità l' essenza, la definizione stessa di un
ne definisce o ipotizza la natura, l' insieme delle peculiarità. rosmini,
non passa nemmeno per la testa che l' oggetto della sua credenza possa essere distrutto.
nel marxismo. -oggetto ontologico: l' oggetto esistente, reale di un atto
, dio. gioberti, 4-1-240: l' unità del primo psicologico si prova cogli
fattane da kant), secondo la quale l' esistenza divina è provata a priori e
quindi, per sua stessa natura, l' attributo dell'esistenza. mamiani, 10-i-105
dell'assoluto, od essa medesima è l' assoluto. thovez, 1-300: la
'conciliare i diversi modi, ne'quali l' ente apparisce all'uomo, col concetto
b. croce, iii-9-8: egli [l' ei- sler] non vuol sapere di
. pasolini, 7-59: come suggerisce l' angelo mistificatore, / il sapere divenuto
3. che tratta, rappresenta, manifesta l' essere, tanto sovramondano quanto mondano,
gioberti, 4-2-263: la lirica e l' epica sono la poesia ontologica, la
drammatica è la psicologica. nell'ontologia l' assoluto, cioè dio, è l'obbietto
l'assoluto, cioè dio, è l' obbietto principale della lirica; e il
mano di due grandi ingegni, che l' uno con ontologica potenza levava il sentimento suo
suo su le cime dell'essere, l' altro con psicologica profondità scendeva nelle intime
scendeva nelle intime latebre del cuore a cercarvi l' origine della commozione. serra, ii-576
che scompone le stesse idee che prima l' ontologico si è limitato a classificare,
dell'aborto non può considerare come ontologico l' universo del coito -e non metterlo dunque
, sia che venga inteso specificamente come l' ente supremo, dio (in base
si teneva sicuro [il bartoli] che l' italia, mercé l'ontologismo cattolico da
bartoli] che l'italia, mercé l' ontologismo cattolico da essa restaurato, avrebbe
termini e arditamente attribuisce all'intelletto umano l' intuito della somma realtà divina.
si ha una ontologizzazione della libertà (l' artista è libero di fare i tentativi
nel genio, facendo io in quelle l' ontologo e il ragionalista puro. gioberti
viziaccio di voler provare co'fatti storici l' idea ontologa? = deriv. da
poi fra questo essere oggettivo assoluto e l' essere ideale chiamasi da noi ontoprismatica.
fece venire paolo innanzi, e allora l' ontornearono molti giudei eh'erano venuti di
senza dubbio, tanto che voi maledirete l' ora e il punto che insieme con noi
, infamia, disdoro; che macchia l' onorabilità o la rispettabilità di una persona
la stessa parete della porta da cui l' uomo sparava. -con uso neutro
fosse ontoso all'inghilterra il comportare che l' irlanda venisse rimessa sotto al giogo con
seco, / col qual dal corpo l' anima divise. alamanni, 6-1-135: consentì
audacissima dea, perché de'numi / l' ire attizzi così? -in partic
, 8-ii-137: la virtù irascibile, cioè l' uomo vivente, ontoso e adirato.
lo cerchio tetro / da ogne mano a l' oppo- sito punto, / gridandosi anche
biasma de la virtù divina / che l' à condocta a sì facta mina. tesauro
facta mina. tesauro, 3-84: l' imperadrice sofia, savia solamente di nome,
1-689: profondamente allora sospirando, / l' adunator de'nembi le rispose: /
gittò sdegnosa / sul cener freddo che l' altar coprìa / la bella emilia, a
la costei beltà, con violenti / mani l' avvinse entro feral cancello. / e
, vii-236: disposto son, fin che l' ontosa morte / verrà per me,
fatto. -che affligge, turba l' animo (il sentimento amoroso).
al petrarca nel tempo ch'ei patìa / l' ontosa guerra da l'amor nemico.
ei patìa / l'ontosa guerra da l' amor nemico. 6. che
ontoso. -eh! come ci entra l' unto qui? -ontoso, cioè vergognoso
che farien negli ontosi tempi sperta / l' ira d'apollo e 'l fulminar di giove
per gloria de'nimici, de'dieci l' uno della ontosa coorte tratti alla ventura
per tornare a coloro che tolgono via l' essere ideale per sé essente dichiarandolo produzione
, essi si partono in due sètte. l' una e l'altra vuole che sia
in due sètte. l'una e l' altra vuole che sia l'astrazione quella che
una e l'altra vuole che sia l' astrazione quella che lo produce: ma
dànno per oggetto reale, su cui opera l' astrazione, gli esseri finiti; quelli
che procede dall'hegel, vogliono che l' astrazione si eserciti sull'essere reale infinito
incrudeliva contra poveri preti che amavano ardentemente l' italia e la libertà, ma si
che deduce desistenza divina unicamente attraverso l' elemento concettuale, senza ricorso ai dati
il debile tergo onustato che di lagrime l' afannato torace dalli riganti occhi si bagna.
priamo la biga e de'bei doni / l' onusto carro v'introdusse. foscolo,
del suo gran vincitore a scior ne l' abbia. n. villani, 1-8-8:
le conteste eccelse travi / condotte sian su l' inegual ripieno, / i muscoli vi
: per le nevose piagge e per l' aduste / sudar col nasamon, gelar
; / vedete com'ei piega / l' onuste cime e piglia / vigor nuovo da
, 264: allor che fa lussureggiar l' autunno / la frondosa famiglia entro i verzieri
, i-291: verdeggia nelle bianche alpe l' abeto / e piega i rami già di
te si deve / d'esta impresa l' onor: tu 1 sacro loco / festi
, 3-70: osò spartan guerriero / de l' achea libertà porsi in difesa, /
folto bosco antro sassoso, / cui l' erba d'ogni intorno occulta e preme,
dir ch'ai suo valore immenso / l' ocean tutto ha da parer angusto.
, vi-4-12: benché possa al fin l' oste giurata / su l'arno ritornar di
al fin l'oste giurata / su l' arno ritornar di palme onusta, / cede
anni? b. corsini, 20-51: l' imperatore, ancor che d'anni onusto
avvinto, / del meandro civil navigo l' onda. g. a. nigrisoli,
); secondo alcuni, invece, l' ital. lonza potrebbe essere una forma seconda-
che servono a configurare con le forme l' intiero corpo della nave, nell'atto
. oocinèsi, sf. embriol. l' insieme dei vari movimenti e processi mitotici
la cavità dell'emocele dove, riacquistando l' originario aspetto rotondeggiante, si circonda di
si distinguono pe'palpi filiformi, per l' ultimo articolo di essi allungato e quasi
intervento chirurgico per fissare alla parete addominale l' ovaio e la tuba uterina.
e funghi, nel cui interno è collocata l' oosfera (e può essere una cellula
2. citol. membrana che circonda l' ovo-cellula. = voce dotta, comp
o biochimica, delle sostanze che costituiscono l' involucro. fortis, c-991:
gli inglesi chiamano 'ioralrog 'e l' argilla di oxford; 30 inferiore: è
col nome di calcare giurassico, per l' enorme sviluppo dello strato oolitico nei monti del
oomante, sm. chi pratica l' oomanzia. = deriv. da
, sf. sistema di divinazione mediante l' osservazione delle uova e l'interpretazione dei
divinazione mediante l'osservazione delle uova e l' interpretazione dei segni che vi si scorgevano
. ooscopìa, sf. embriol. l' osservazione dei vari stadi di evoluzione dell'
. embriol. negli organismi vegetali, l' elemento femminile che partecipa alla formazione delle
tipo di gravidanza extrauterina, nel quale l' uovo fecondato viene trattenuto e si sviluppa
op art. dorfìes, 86: l' opera che sia in attesa d'un compimento
op (ottico - cinetiche) sotto l' aspetto di composizioni dove -ad esempio -lo
op saltare a un certo punto l' ostacolo. = voce onomat.
muratura, come appoggio per inserire l' estremità delle travi (e designa anche
spacio che era tra una testa e l' altra metopa si diceva. tramater [
di opaco. opacaménto, sm. l' offuscarsi, il divenire o il rendere
ombrato. marino, 1-5-71: l' orno e la quercia e l'alno e
1-5-71: l'orno e la quercia e l' alno e felce / scacciano il sol
dei motori o, anche, per l' osservazione dell'opacaménto di 'clichés '
. opacità, sf. fis. l' essere opaco, non trasparente; la
è indicata dal rapporto che intercorre fra l' intensità di un raggio incidente e quella
cagione dell'opacità. piccolomini, 3-42: l' altra causa di far parer oscuro il
di far parer oscuro il luogo sotto l' acqua può esser l'ostacolo che hanno
oscuro il luogo sotto l'acqua può esser l' ostacolo che hanno l'acque dall'opacità
acqua può esser l'ostacolo che hanno l' acque dall'opacità della terra. galileo,
del che non ci potevamo chiarire per l' opacità della canna. spallanzani, 4-iv-35:
arrivato il girino a una sufficiente grandezza, l' opacità della coda naturale ingrossata nega al
della coda naturale ingrossata nega al microsopio l' internarsi nelle occulte viscere di lei.
] era in camicia da notte; attraverso l' opacità rada del velo spiegazzato, il
d'esempio, quello di saturno e l' altro di urano. invece, crediamo la
fra il luccicar degli ori bassi e l' opacità splendente dei marmi s'addensa una
in una blanda opacità di perla / l' ombra procede con liscio fermento: / e
opacità dell'isola nembosa, / scuoti per l' aria la tua chioma bionda. ber
chioma bionda. ber nari, 3-426: l' afa di giugno durava ancora in un'
universo que'raggi languidi che balenano su l' orizzonte; e nella opacità del mondo malinconico
orrido... gli faceva ricercare l' opacità delle selve. alvaro, 9-127:
a gustare il nettare e ne'poponi l' ambrosia. e ci rinfresco...
con la gelidezza d'essi e con l' opacità d'una sua cantina. cestoni
frescure. d'annunzio, iv-2-1075: ber l' opacità verdastra ove cadeva l'oro solare
: ber l'opacità verdastra ove cadeva l' oro solare crivellato dalla fronda ella lo
soffusa d'una tenue opacità, suggerendo l' imagine del più prezioso metallo avvolto nel
forme diverse, il terrore che già l' aveva colta in un'alba invernale per lanciarla
giorni dell'anno, stefano godè appunto l' estremo spiraglio di un tepore del suo corpo
. aurelia colla sua prudenza ne purificava l' opacità restata e ne puliva la scabrezza
mirandola, 25: ha... l' angelo allora in sé la bellezza delle
arrabbiano nel vedere confondersi insieme da'lodatori l' opacità e lo splendore e versarsi ovunque
, in uno specchio detto spia. rimane l' atmosfera che ho rappresentato, di privatezza
chimici come il biossido di stagno, l' ossido di antimonio, la fluorite, la
da opacizzare. opacizzazióne, sf. l' operazione o l'insieme delle operazioni con
opacizzazióne, sf. l'operazione o l' insieme delle operazioni con cui si rende
delle miscele vetrificabili con elementi opacizzanti, l' intervento nel periodo del raffreddamento per causare
somministrazione di sostanze radiopache, come l' iodio e il bario, si rendono impenetrabili
febo li cavalli / alla pastura sotto l' oceano / e già mostrava i crin vermigli
de'quali può far passaggio la luce e l' ombra; ombrosi, tenebrosi ed opachi
quali non ha passaggio la luce né l' ombra. sarpi, vii-6: nei corpi
galileo, 3-3-476: accadendo in questo l' istesso che in una piastra di vetro
altra. tarchetti, 6-ii-638: verso l' una e mezza passai ma non c'eri
perda il trasparente e diafano e pigli l' opaco. magalotti, 20-252: per un
tanto precipitosamente che la vista, per l' opaco del vetro, l'odorato,
vista, per l'opaco del vetro, l' odorato, per la lontananza del suffumigio
lucido. pigna, 177: al sol l' opaca luna / tramuta il crin di
: già, già scorgo là su l' opaca luna / il luminoso sole, /
opaca luna / il luminoso sole, / l' erranti stelle e fisse / che forman
un corpo girante intorno al sole; l' altra d'un corpo opaco. mamiani
3. velato, intorbidito (l' occhio, la vista). a
una lucidezza con certa trasparenza materiale e l' oscurità è un certo fosco, che
7. torbido, stagnante, livido (l' acqua). pascoli, ii-343:
lasciar è solito mesta la terra sotto l' umido velo di tenebroso vapore, e
frezzi, i-13-70: presto l' occhio può veder la luce, / se
/ se opaco o grande spazio non l' impaccia. tasso, 17-54: il
il giovenetto or guarda il polo e l' orse / ed or le stelle rilucenti
stelle rilucenti mira, / via de l' opaca notte, or fiumi e monti /
monti / che sporgono su '1 mar l' alpestre fronti. i. neri, 1-16
di lor scarso / languido stuol fende l' opaca notte. montale, 1-120: così
di alberi / tra le case; ma l' ombra non dissolve / che vi reclama
tommaseo, 5-307: qual chi, l' opaca tunica / toltagli, esclama:
men fredda dell'acqua ombrosa, ella [l' acqua corrente di fiume] però è
opaca. varano, 1-17: ben l' immensa di dio virtude mossa / dall'altrui
tema abbandonommi e per oblio / ne l' antro del ciclopo. è questo un
ella dorme: e sol risponde / l' antro opaco al chiamar mio. pascoli,
. e. cecchi, 5-493: l' afa [i bambini] li caccia dalle
e stridi: / percossa rende il suon l' opaca valle. liburnio, 3-21:
come verdeggia / quella piaggetta e come l' aura e l'ombra / la fan
/ quella piaggetta e come l'aura e l' ombra / la fan soavemente opaca e
rugghio orrendo / udir non si facea de l' aspre belve, / che fra gli
dà riparo e piacevole ristoro dal caldo (l' ombra). baldi, 47:
/ porgon chiari i cristalli, opache l' ombre / ove l'avide labbra immolli ed
cristalli, opache l'ombre / ove l' avide labbra immolli ed ove / posi
e sopito appiè d'opaco sovero, / l' almo pan vidi in sogno, che
vidi in sogno, che porgevami / l' agreste canna. -sm. ombrosità
viti sfogato e denso tanto che per l' altezza ha de l'aria assai e per
tanto che per l'altezza ha de l' aria assai e per la spessezza ha
e stima di divinità in chi penetra l' opaco del bosco e la quiete della foresta
dei centoventi strumentisti, grassa e opaca, l' ha divisa in tanti piccoli gruppi,
suo occhio fisso, asciutto ed opaco l' effetto di quelle parole sul volto della fanciulla
: in puntofranco alle sei di mattina l' infreddito pilota di turno, gli occhi
non si dovrebbero sposare mai, perché l' abitudine fa diventare opache le nostre anime
. papini, v-643: finché l' anima dell'uomo è rinchiusa nell'opaco carcere
si proscioglievano. govoni, 2-51: l' amore e l'odio / li ho sepolti
govoni, 2-51: l'amore e l' odio / li ho sepolti abbracciati, /
). aleardi, 1-6: così l' anima mia, da queste opache /
moravia, iv-348: un disgusto opaco l' opprimeva: i suoi pensieri non erano che
dello stesso budé, che, visitando l' italia, non vi acquista alcun'idea capace
della nostra attività rappresentativa e sciogliere quindi l' opaca solidità della natura nella translucida intimità
di illuminatore a luce riflessa utilizzato per l' osservazione di corpi e sostanze opache.
g. averani, ii-157: scoppia anche l' opalle, o girasole che chiamar lo
si distinguono quattro specie di opale: l' opale nobile, l'opale comune, la
specie di opale: l'opale nobile, l' opale comune, la semi opale e
opale comune, la semi opale e l' opale ldgnoso. serao, 4-170: uno
una sbarretta, fermava, sul petto, l' incrocio del velo, con tre grandi
di luce bianchicci e cerulei, come l' adularia. -opale d'acqua o
per lei tramano i raghi, su l' opale / de l'aria, le sottili
raghi, su l'opale / de l' aria, le sottili / opere in tra
; ed i fili / aurei tremano a l' alito immortale. -di opale (
d'opale circonfusa / a me dormente l' esil forma appare. praga, 4-149:
per le forme parossitone, è probabile l' influsso del fr. opale (nel
opàleo, agg. letter. che ha l' aspetto, il colore dell'opale;
, bianchissimo, latteo; che dà l' impressione di una tenue luminosità (la carnagione
aspetto di ciò che è opalescente; l' effetto ottico che ne deriva; colore
opale. bicchierai, 16: l' ultima sorgente detta la terma leopoldina,
, la lattiginosa tumescenza degli alberi e l' erbe magre e spiumate, davvero sembrano
luminosità. santi, iii-337: l' acqua del bagno è... termale
luna. d'annunzio, iv-2-19: l' acqua infinita d'un azzurro carico staccava
: klaproth ha indicato con questo nome l' idrofana di habersburg, che immersa nell'acqua
2. intr. disus. avere l' iridescenza dell'opale. = denom.
visuale e suggestivo fra lo spettatore e l' oggetto artistico, creato secondo una studiata
culturale. dorfles, 89: l' arte 'cinetica 'e la op art dei
polpe / che la madre mi diè, l' opere mie / non furon leonine,
. idem, par., 7-107: l' ovra tanto è più gradita / da
ovra tanto è più gradita / da l' operante, quanto più appresenta / de
cose,... che comunemente l' uomo pecca o col cuore, pensando e
panca / siedono a scranna esaminando l' opre / dell'eccelse corone. baldi,
se m'ami, ama con l' opre, ed a me, iniquo,
me, iniquo, / non fabricar da l' amicizia offesa. gigli, 2-27
): se volle trovare un'occupazione per l' indomani, un'opera fattibile,
salino che straripa / dai moli e fa l' oscura primavera / di sottoripa.
che specifica in quale campo viene esplicata l' azione, l'attività. vita
quale campo viene esplicata l'azione, l' attività. vita di s. petronio
): conoscendola ricca molto, le lodò l' opera della carità e della limosina,
i-1-10: non gli ordinerà a fare l' opere della giustizia, ma a fare l'
l'opere della giustizia, ma a fare l' uopare della prodezza. e che a
della prodezza. e che a fare l' opare della giustizia sia maggior bene che
fra giordano, 1-230: in questo luogo l' accusatore è la 'nfamia medesima della
passar non si può sanza far menzione de l' opere virtuose o de le dignitadi virtuosamente
120: idio non vuole che si sappi l' ora sua: che per questo l'
l'ora sua: che per questo l' uno fa l'opare buone e l'altro
: che per questo l'uno fa l' opare buone e l'altro si guarda di
questo l'uno fa l'opare buone e l' altro si guarda di far male.
noi intendiamo... tanto per l' astenersi dal male quanto il far bene,
d'avana ch'ella aveva tenuto sotto l' ascella... -ogni opera di
fra giordano, 2-238: allora sono l' opere tue da bene che sono vive
ma essendo in peccato mortale, tutte l' opere vostre sono morte; e però è
è detto peccato mortale, che uccide l' anima, e la cosa morta non
la buona fede senza la quale tutte l' opere vostre son morte. tommaseo,
chi crede in me, egli farà l' opere che faccio io. fra giordano,
. bencivenni, 4-49: acciò che l' uomo sia bene armato per vincere perfettamente il
ochino, 123: e anco falsa l' opinione di quelli che dicono che, se
di quelli che dicono che, se bene l' opre nostre non sono in sé buone
nientedimeno dio per el mezzo di cristo l' accetta per tali, e così, secondo
ovra. anonimo, 1-617: farò l' ovra a lo penser seguire / quanto porragio
casta; / ma il voto senza l' opera non basta. lorenzo de'medici,
doni, 4-54: se fossero tanto buone l' opere tue come sono le parole,
: è dissidio tra il pensiero e l' opra / e larva la parola e del
brusco, imperativo: ci si vede l' uomo d'opera e di comando,
, 2-22: con parola d'opera parla l' angelo e ancor esso iddio col demonio
/ e dice che e'fa sì presto l' opera / che innanzi ch'e'sia
considera qual fosse coll'andare degli anni l' opera del tempo. graf, 5-36:
non so quale ardita e prestigiosa concordanza fra l' ansia dell'amore e l'opera della
concordanza fra l'ansia dell'amore e l' opera della stagione. pioverle, 14-48:
alcune versioni, non senza avere agevolato l' opera della natura. g. bassani,
, aveva potuto ugualmente portare tanto avanti l' opera sua corrompitrice e disgregatrice. -proprietà
una sostanza. baldi, 5-3: l' occulte forze e le mirabil'opre / della
pietra cantiam, ch'eterna amante / chiama l' amato ferro e a sé lo tira
magalotti, 21-77: quest'opera [l' agghiacciamento dell'acqua], quantunque ella
e la luna fanno la medesima cosa; l' altra che, per opera della luna
della natura di amore: in potenza l' avea detto concreato all'anima sua oggetto
bellezza in saggia donna, mentre in ciò l' astrologo vede l'opera delle stelle.
, mentre in ciò l'astrologo vede l' opera delle stelle. -moto di
lunare. firenzuola, 781: come l' infermo fa quando la luna / o
: prima ch'io [giustiniano] a l' ovra fossi attento, / una natura
fu tutta spenta / innanzi che a l' ovra inconsummabile / fosse la gente di
dante, purg., n-61: l' antico sangue e l'opere leggiadre /
., n-61: l'antico sangue e l' opere leggiadre / d'i miei
aperse sì '1 fianco / che memoria de l' opra anco non langue. bisticci,
tempi loro non sono iscrittori che scrivano l' opere loro. ariosto, 4-56: cerca
diceano) andar dove conoschi / che l' opre tue non restino sepolte, /
inspira, / sì che non sian de l' opre indegni i carmi / ed esprima
che si è intrapreso, che costituisce l' occupazione occasionale, momentanea o abituale.
or aggiugnendo versi et or cassandogli, mandasse l' opera in lungo, chiamassimo il suo
sarà prima logora che noi abbiam finita l' opera. foscolo, gr., ii-604
.. ah, finalmente! lascia l' opera, s'affaccia al balcone con le
il martello, le cose di sotto l' opera. scala del paradiso,
riapre, e all'opre torna / l' altro dì non perfette. leopardi, 24-12
dì non perfette. leopardi, 24-12: l' artigiano... / con l'
l'artigiano... / con l' opra in man, cantando, / fassi
man, cantando, / fassi in su l' uscio. 4. in senso generico
« compagni, non vi turbate, l' opera sta altramenti che voi non pensate »
dire eziandio * onorate '? nondimeno l' opera sta come voi udite, dico appo
di quegli che si meravigliano tanto come l' egitto famoso per sapienza potesse disonorarsi con
queste fatuità. mazzini, 25-84: l' educazione degl'italiani che viaggiano per lavoro
alessandria erano, nuove cagioni trovando, non l' ebbe fatto venire. guicciardini, iii-265
sue, usasse a trattare col re l' opera e il mezzo di giuliano suo
: li luterani avriano sempre nella guerra l' opera dei loro popoli prontissima e fidatissima;
propria mano scriveva a'prìncipi grandi, senza l' opera o saputa de'segretari. brusoni
peggio pensato; e il sottoscritto promise l' opera sua. mazzini, iv-i-88: la
vile è quello del quale non cura l' uditore e non pare che sia da mettere
fa, credo che sia da osservare l' usanza del paese. alberti, 2-76:
i fratelli howe nei preparamenti del tragitto e l' opera assidua delle ciurme di più di
vostro venir qua mentre... [l' amico] sta a piacere con altri
amico] sta a piacere con altri l' avrò caro, ma se la cosa non
e leggieri per faticarsi e per fare l' opere de la casa sua. fasciculo di
, ii-127: mentre si davan cuore l' un l'altro per metter mano all
: mentre si davan cuore l'un l' altro per metter mano all 'opra,
me porti intera palma / io t'agevolo l' opra. algarotti, 1-ix-301:
egli è molto verisimile che la cagione e l' occasione ne siano state offerte dalle commozioni
, che si lamentavano esser venuta meno l' opera loro. di breme,
innanzi tempo; vorrei già compita / l' opera ch'è il mio fato: esser
/ con lealtà in piacer d'amor l' adovra, / e non a contastar sua
la scrittura, 'maladetto è chi fa l' opere di dio frodolentemente '.
vedessino adirato. leone ebreo, 119: l' allegoria è che opis vuol dire opera
il lavorio de la terra così ne l' agricultura come ne la fabrica de le città
robustissime. bracciolini, 1-20-63: ferve l' opera industre e se ne fanno / mille
a. tiepolo, lii-13-142: secondo l' indizio che dànno, sono o non
, e delle ancelle / veglia su l' opre. leopardi, 22-19: sotto al
e liberale / sia di gioia a l' umana opera il sole. deledda,
fabbricavano un muro, venne a cercarlo l' antine. viani, 19-19: la sera
: o mani d'oro, di cui l' opra alterna / sommessamente suona senza posa
e nelle feste di precetto; e l' espressione è usata per lo più al plur
: bice china al telaio seguia cheta l' opra de l'ago. d'annunzio,
al telaio seguia cheta l'opra de l' ago. d'annunzio, iii-1-593: il
dì. lettere familiari, 53: l' opere delle vigne furono, a potare ed
con venti ungheri all'anno, oltre l' obbligo che aveva di lavorargli una quantità
un giardino, che cavava a opera l' acqua d'un pozzo. cosimo de'medici
padrone ingannato? magalotti, 26-260: l' acquisto fatto da'nobili è che, in
le terre del re quei diciotto giorni l' anno, gli lavorano per loro, sì
ciascun'opera è di 7 ore. e l' altre tre ore son quel tempo che
tre ore son quel tempo che fra l' un'opra e l'altra si consuma
quel tempo che fra l'un'opra e l' altra si consuma ne l'andar che
opra e l'altra si consuma ne l' andar che fanno i lavoranti a le cave
, che viene assunto a giornata per l' esecuzione di determinati lavori per lo più
niamo, acciò che meglio e'maestri e l' uòpere sieno sollicitate e rivedute, che
uomini che abbiano per fine la gloria e l' onore, ma da opere, come
spilla quella botte / che t'hai per l' opre e dammi il vino assaggio.
per il quale era una gran fortuna l' avere in tal tempo spesso al suo comando
quell'abilità; parte coltivava, anzi dissodava l' orticello d'agnese, trasandato affatto nell'
seno, / opera di sua man, l' empia ferita. marini, iii-13:
dirsi il ricusarlo. chiari, 5-97: l' enorme delitto da lui commesso fu opera
tasso, 17-14: il popol de l' egitto in ordin primo / fa di sé
quattro i duci sono: / duo de l' alto paese e duo de l'imo,
duo de l'alto paese e duo de l' imo, / ch'è del celeste
opera e dono. montale, 1-66: l' attimo che rovina l'opera lenta di
, 1-66: l'attimo che rovina l' opera lenta di mesi / giunge: ora
narrano la gloria di dio, e l' opere de le sue mani annunzia lo
piastra nuota. luigini, xlv-279: l' opra e la fattura di dio non si
giov. soranzo, 33: >a l' alte sue magion celesti / il re de
de le superne alme virtuti / rimirò l' opre fatte di sua mano / e vide
opre fatte di sua mano / e vide l' uom con gii occhi chini al piano
sol de'vostri discoperto dono, / come l' indicd pietra il ferro fura, /
valor unde siete fornita, / ché tutte l' altre lo me'cor isdegna / considerando
e non potria senz'essa / riformar più l' alte bellezze sole? -miracolo
un lavoro. simintendi, 1-51: l' opera vincea la materia, perché vulcano
centri. citolini, 384: poi l' opera toscana con la sua cornice. c
tevertina. botta, 6-ii-266: né l' impedimento della palude, né quello di un
or perché m'hai fatto così; e l' opra si levasse contra il suo fattore
o le portano, stemprano le calcine e l' adoprano, segano i legni e l'
l'adoprano, segano i legni e l' adornano, fondano le muraglie e l'
l'adornano, fondano le muraglie e l' incrostano? pindemonte, 7-129: eranvi sedie
grande mente nell'atto stesso che genera l' opera grande. -opera d'ingegno
: non una volta la tempesta minacciò l' opera umana dei campi, ch'egli non
della concezione dell'espressione come attività è l' indivisibilità dell'opera d'arte. ogni
tutto arte. saba, 1-62: l' opera d'arte è 'sempre'una confessione
; e, come ogni confessione, vuole l' assoluzione. successo mancato equivale assoluzione negata
ponte, dove costui dipingeva, e l' uno dicea: -o maestro, sarà
una figura e tu vogli vedere se l' ombra è compagna del lume, ch'ella
sopra la parte allumata, e se l' ombra accidentale da te fatta fia simile
accidentale da te fatta fia simile a l' ombra naturale fatta dal dito sopra la
cartoni si fanno per compartire, ché l' opra venga giusta e misurata. assai
misurata. assai pittori sono che per l' opre a olio sfuggono ciò, ma
preziosi. -con uso collettivo: l' insieme della produzione artistica di un determinato
/ e gli altri di cui tal l' opra si vede / qual de la prisca
lui e a baccio d'àgnolo tutta l' opera del quadro. r. longhi,
gli veniva affidata [a masolino] l' opera degli affreschi brancacci. -opera tedesca
. vasari, iii-463: il sangallo l' aveva condotta [la fabbrica di s
latini, rettor., 6-9: l' autore di questa opera è doppio:
opere drammatiche che siavi stato mai, l' inimitabile metastasi ©, contro natura e
, di tutto in somma che ecciti l' attenzione del bel mondo senza stancarla.
se il tema, il contenuto, l' intenzione, o almeno l'autore e /
il contenuto, l'intenzione, o almeno l' autore e / o editore, corrispondono
. 3. -con uso collettivo: l' insieme della produzione letteraria di un determinato
eziandio metonimia s'uno, volendo significare l' opera di qualche scrittore, la significasse
io ebbi il torto di pigliarmela con l' opera religiosa del manzoni. e
ardigò, vi-304: il positivismo corregge l' opera kantiana e la completa.
1-547: a questo assai conferisce l' opera ae'precedenti due libri: nell'un
nell'un de'quali s'è divisata l' arte d'avvivar in noi la fede e
autore. sbarbaro, 5-79: 'l' opera prima '(che un editore ottimista
rapaci notari! -per estens. l' atto della creazione letteraria (anche in
.). -con valore collett.: l' insieme di tali componimenti omogeneamente ascrivibili
sieno famose per i teatri più cospicui l' opere stesse, da lui o dettate per
poema, la cronaca in dramma: l' opera musicale. d'annunzio, iv-1-36:
nostre teste, la solita radio: l' aria sentimentale d'un'opera lirica che
chi suona valersi dell'orecchio e secondar l' opera e suoi movimenti. -per
eseguita. chiari, 2-ii-54: terminata l' opera, rimontai con esso lui nella
4-41: stavamo in platea aspettando che l' opera incominciasse, quando, data intorno
, 1-199: ritorno dall'opera. / l' eccelse armonie / mi danzan nel cerebro
e grandiosità). - anche: l' insieme degli edifici e dei monumenti di
.., / veggendo roma e l' ardua sua opra, / stupefaciensi. ariosto
acciò che reno non urti per fianco l' opera, ma in sbissone, anderà smozzato
città un'alta loggia che non invidia l' antiche fabriche romane... l'opera
invidia l'antiche fabriche romane... l' opera è rustica e massiccia, ma
romagnosi, 4-792: ognun sa che l' effetto della querela di nuova opera si
, il fosso, il tronco cavo per l' abbeverata. -opera d'arte:
e molto più alle percosse può resistere l' opera circolare che quella con le linee
il puntone al forte di sarzanello e l' esagono alla rocca d'ostia ed alla
ecco il ridotto. ancor non ha l' aratro / raso dal suolo l'opera
ha l'aratro / raso dal suolo l' opera di guerra. / ecco le linee
mantenimento e il restauro dei fabbricati, l' amministrazione dei beni e la riscossione delle
rendite; fabbriceria. - anche: l' ufficio, il collegio che presiede a tale
., 1-79: 'item 'a l' opera de la chiesa de'frati predicatori
: avendo visto per chiara esperienzia che l' opera della pieve sta male senza un
9-xiv-111: fu [gherardo silvani] l' anno 1636... dichiarato architetto
. leggi di toscana, 4-3: chiamisi l' ufficio de'detti provveditori: opera della
dei pazzi. -per estens. l' edificio o l'insieme di edifici in
-per estens. l'edificio o l' insieme di edifici in cui ha sede
così vedere che questa ha da essere l' opera di santa liperata ed una cetera che
fabbrica di san pietro ', altrove 'l' opera del duomo '.
e paolo, il quale fu istituito l' anno 1335 da un gualtiero ceroico,
bartoli, 7-2-182: di qui è provenuto l' essere poco meno che ito in dimenticanza
per gli spedali non visitate mai da l' opra de la misericordia? 23
cioè con lo scafo, e con l' altro, che dicon opere morte, cioè
, pavesate ed altre parti simili, l' arma e munisce contra le insidie de'
dell'una e dell'altra parte sono l' opere morte, così dette per che
, di sopra e di sotto, accarezzando l' opera viva e l'opera morta.
sotto, accarezzando l'opera viva e l' opera morta. 25. tess
morta. 25. tess. l' insieme dei disegni geometrici o delle figure
ii-25: infino nella tovaglia è contraffatto l' opera del tessuto d'una maniera che la
.. si concede il poterli dar l' acqua, ma non già alli altri drappi
suda all'opera vulcano / per rinfrescar l' aspre saette a giove. gozzano, i-347
fosche notturne spoglie / de'cieli sveste l' immensa volta; / sembra una vedova
! -compiere, compire, coronare l' opera', dare compimento all'opera',
coll'inspirato suo parlar compieva / david poi l' opra. manzoni, pr. sp
egregiamente: oggi si tratta di coronar l' opera. pirandello, 8-1059: a
. pirandello, 8-1059: a compir l' opera, si rovesciò come un'ira di
una grancassa fragorosa. -con l' opera di qualcosa: per suo mezzo.
m'è parso, fatta prima loro / l' ammonizion dovuta, a quel rimedio /
pregio o prezzo dell'opera', francare l' opera', meritare il pregio dell'opera:
.. potè arpalo alleficare in persia l' ellera, che egli tanto bramava d'
gente, / cercando liti, quasi franchi l' opra. giusti, 1-68: di
iv-66: è qui pregio dell'opera l' investigare quando giotto operasse nella cappella de'
bardi. -fare una cosa con l' opera, non con la volontà:
altra cosa per obbedienzia, fallo con l' opera, e la voluntà non vi si
, e tosto dava opera al compire l' impresa che alla virtù sua era stata commessa
opera, mandisi allor manno. -fare l' opera', lavorare. bibbia volgar.
sarà chiusa sei giorni nelli quali si fa l' opera ovver si lavora; e nel
del sabbato s'aprirà. -compiere l' atto sessuale. documenti su margherita luisa
principe di toscana era a pratolino a far l' opera: mi rispose che faceva bene
-fare opera di qualcosa: comportarsi secondo l' ufficio indicato dal compì. tommaseo,
vento. i miei rispetti a monsignore l' arcivescovo, il quale fece opera di pastore
destra. -gettare, perdere l' olio e l'opera', v. olio
-gettare, perdere l'olio e l' opera', v. olio, n.
. livio volgar., 2-9: l' esercito de'romani sarà in opera e
- venne stamani il mio lavoratore acconciarti l' orto? - sì...
mandi ad opera il meno una volta l' anno dopo l'età della discrezione.
il meno una volta l'anno dopo l' età della discrezione. -mettere,
che. lla mette in opera, l' uno insegnando l'altro dicendo. dante,
mette in opera, l'uno insegnando l' altro dicendo. dante, conv.,
virtù e di raccogliere la grazia e l' amor delle genti. ariosto, 3-74:
porla per opera, come io feci l' anno passato. metastasio, 1-ii-7: va'
. delfico, ii-133: la frode e l' impostura furono al solito messe in opera
dentro le era odiosa. si ricordava l' arti e i raggiri che avevan messo
: ho nuova da la signora duchessa che l' impresa le piace e che mi manderà
il quale..., temendo cosimo l' invidia de'suoi concittadini, non lo
tarda. viviani, 1-23: il cominciar l' arginamento per non poterlo continuar senza interposizione
che manca, si altera e guasta l' operato. -far agire, far
solo adopra: / ponga altri poi l' ardire e 'l ferro in opra. marino
/ pon gli stranienti in opera e l' ingegno. goldoni, x-215: con quattro
fondamenti: vi si pongono in opera l' abete e la rovere. massaia, x-32
in funzione. ariosto, 17-96: l' uno gli arcion lascia allo scontro vani
lascia allo scontro vani: / con l' altro [dei due fratelli] messa fu
colubrine messe ultimamente in opera per fare l' ultimo sforzo. -montare un macchinario
messico agricolo. per la sua praticità l' adottarono agli stati uniti; e si
da prato, lxxxviii-1-531: mettin meco l' arpie lor voci in opra.
g. m. cecchi, 1-ii-370: l' anno passato vi diero i fantastichi /
dunque predichiamola. deledda, 1-886: l' autunno e l'inverno erano passati senza avvenimenti
deledda, 1-886: l'autunno e l' inverno erano passati senza avvenimenti che confermassero
chi non smette di far checchessia o l' allunga troppo. quando attacca discorso,
). -perdere il tempo e l' opera: v. tempo. -perdere
opera: v. tempo. -perdere l' opera e il sapone: v. sapone
(1-iv-713): queste parole ascoltò l' amante con gran piacer d'animo, disideroso
] senza ristrignimento: ché poi, su l' opera, sarebbe toccato al papa il
opera d'incanti / il gnomo biondo e l' azzurrina fata. b. croce,
fata. b. croce, ii-5-13: l' arte, come è osservazione antichissima,
poteva dicere, forte dubitò che questa fosse l' ultima ruina sua. boccaccio, dee
impossibile a noi o produce cosa trascendente l' umana capacità, non è fuori di ragione
lodare secondo quel proverbio che dice: l' opera loda il maestro, ciò vuol
. f. ceffi, xxix-1-52: per l' opera si conoscono gli amici. varchi
, 24-31: alla buon'ora: l' opera loderà il maestro: tutto quello che
. v.]: prima si fa l' opra, e poi si paga.
buttare o da gettare via, metta l' opere e non vi stia: è
ha danar da gittar via, metta l' opere e non vi stia. giuliani,
del pane da buttar via, pigli l' opre e non ci stia ».
stia ». -la fine loda l' opera', v. fine1, n.
vi degnate accettare con quella amorevolezza che l' altre da me indirizzatevi operine accettate avete
: plutarco cheroneo... tra l' altre sue bellissime e utilissime operine (che
parerà a voi, acciò, venendo l' occasione, gli possa far un presente.
dell'eneide! parrebbe che dopo apparsa l' opera perfetta, in cui la forma
ha tutti i numeri, dovesse cessare l' artificiamento di operucole consimili. non
stentatamente nacquero e oltre il giorno e l' occasione cui servirono. -operucciòla.
un immenso effetto: / c'entra l' amore e satana. b. croce,
, 635: con tutte quante l' operacce sue, / ch'ai gran varchi
a. salvini, 16-652: l' astuto ulisse sorse, e poscia il figlio
{ pallet de cour), in cui l' azione drammatica veniva intercalata da intermezzi coreografici
. e. cecchi, 6-277: l' ammirazione è 'cantarizzata 'da luci artificiali
alcuna operabile conclusione. pallavicino, 1-45: l' esperienza... nelle cose operabili
e messo ad effetto nella penisola mediante l' unione intima e perpetua di firenze e
moneta de'quattrini e piccioli, pagato l' ovraggio, valeva l'anno fiorini millecinquecento
e piccioli, pagato l'ovraggio, valeva l' anno fiorini millecinquecento d'oro. g
... il suo motivo preferito divenne l' invettiva contro le operaie che portavano le
fornite di pungolo fatto a uncino e l' usano prontamente se sono irritate. gioia,
sole che appunto lavorano, in quantoché l' ape madre è unicamente destinata a procreare
futura progenie. gozzano, i-359: l' operaie non pungono l'intrusa, / si
, i-359: l'operaie non pungono l' intrusa, / si dispongono in cerchio
in cerchio al suo passaggio, / con l' ali chine e con l'addome alzato
/ con l'ali chine e con l' addome alzato. 3. letter
di migliaia / falciò ne'vostri solchi l' operaia / assidua? = femm
al lavoro allora dominanti, denota sia l' idea della posizione giuridicamente subordinata e altresì
altresì socialmente subalterna del lavoratore, sia l' idea che l'attività da lui prestata
del lavoratore, sia l'idea che l' attività da lui prestata è di natura '
a una operazione od arte finale, l' artefice o vero operatore di quella massimamente
un micidio, in questo che quando l' uomo niega lo salario al lavoratore,
niega lo salario al lavoratore, sì l' induce a morte per povertà e fallo disperare
quei giorni che vuol il dovere che l' operaio sia sodisfatto della sua mercede. g
ciecamente altrui ubbidire, la stupidità e l' ignoranza, come osservò leggiadramente omero,
per massima di secondare e di coltivare l' inclinazione degli operai di seta milanesi a
duemila operai giornalieri. credo che dopo l' epoca della battaglia di lepanto non vi sia
questo arsenale. padula, 323: l' operaio... chiede che gli venga
canale interposto tra la parete della fornace e l' entrata della forma per asciugar la terra
. cavalca, 18-183: niuno conduce l' operaio nella sua vigna ad intenzione di
e secchi s'a dombri l' uva, acciocché per la forza del sole
1_i5 " 3 " 4i5: l' altro genere de'ministri e operari della
molto verisimile che la cagione e l' occasione ne siano state offerte dalle commozioni.
che si lamentavano esser venuta meno l' opera loro. pellico, 2-479
. carducci, iii-4-14: sbatte l' operaio rabbioso le stridule imposte, / e
rimena il servaggio. dossi, 1-ii-674: l' ope raio non può,
: le fabbriche agli operai, questo è l' i deale del socialismo,
. gobetti, i-i- 1031: l' operaio deve educarsi da se stesso nella fab
lavoratrici urbane, sceglie, anche con l' autorizzazione dei superiori, di accettare integralmente
, spesso con responsabilità sindacali e con l' impegno civile o politico (e l'iniziativa
con l'impegno civile o politico (e l' iniziativa si attuò nel 1942-45 in alcune
(e nel 1943 si fuse con l' analoga istituzione dei catechisti rurali, fondata
nostro risorgimento. papini, v-291: l' amore li fa simili a dio, operai
creazione. -scherz. chi compie l' atto sessuale; amante. bruno,
i-2-200: il prete a battistin fé intanto l' aio / ed i doveri coniugai gli
, uomo giusto, ammirò in croce l' operaio diligente e laborioso, lo sgobbatore
] è di essere il precursore, l' operaio della prima ora. b. croce
operar! del decto ceppo, per l' anno presente, lib. iiij s.
parlato a sua eccellenza per suo conto, l' aviserò. redi, 16-vii-412: ho
di giuspadronato del pubblico, e perciò l' operaio, che si leva dal corpo pubblico
grascia e dall'abbondanza e potevano proibire l' estrazione delle grasce a lor talento, oltre
. faldella, 3-72: tale è l' avvocato geminardo broca: un abatino volterriano
domicilio, a carico dell'inam, l' indennità giornaliera... in misura pari
questa in modo diverso da come egli l' intendeva: cioè che tutta la società
classi lavoratrici negli organi rappresentantivi, rifiutando l' astensionismo elettorale e l'antiparlamentarismo che
rappresentantivi, rifiutando l'astensionismo elettorale e l' antiparlamentarismo che avevano caratterizzato il movimento dei
si trasformò nel partito dei lavoratori che l' anno dopo determinò la nascita del partito
11. prov. a mezzo gennaio metti l' operaio, gennaio operaio: per indicare
in cui il vangatore suole esercitare l' ufizio della vanga, per preparare e disporre
23: a mezzo gennaio metti l' operaio. = dal lat.
dopo che vi si era affermata l' organizzazione socialista, è naturale che essa accolga
riposo in me suo pensamento / e l' alma forma di sua simillianza, / la
la qual dato a mutanza / a l' ofuscato mio primero stato / per suo
. valerio massimo volgar., i-126: l' opera- mento di saper menare l'arme
: l'opera- mento di saper menare l' arme fu pria trovato da publio rutilio
secolo: si è inaugurata il 16 corrente l' apertura del canale di suez.
nella veritade, né il mercenario dante l' anima sua. biringuccio, i-56:
ci fusse qualche filosofo operante che con l' arte sua... ne facesse quella
determinato. piovene, 7-547: l' esposizione di pittori francesi, oppure operanti
roma... erano mobilitati; avevano l' indennità di guerra e il nastrino della
fasciculo di medicina volgare, 26: l' aere si dice operante in questa actione
proietto è giunto al punto sublime, l' impeto impresso è estinto tutto. se
cartesio] fisica meccanica una metafisica come l' epicurea, che stabilisca un sol genere
una guida alla caverna bau- mann; l' esplorai carponi e ritrassi per filo e per
, ne'nomi, cioè inoperante e l' operato, come 'la donna ama il
dante, conv., iii-ix-4: puote l' uomo dire * sorella 'de l'
l'uomo dire * sorella 'de l' opera che da uno medesimo operante è operata
idem, par., 7-107: l' ovra tanto è più gradita / da l'
l'ovra tanto è più gradita / da l' operante, quanto più appresenta / de
.., seconaoché variamente procede da l' intenzione de l'operante, può essere e
seconaoché variamente procede da l'intenzione de l' operante, può essere e gastigo e vendetta
, vii-m: quello che muove prima l' operante non è il termine del moto,
potea risultare dalla produzion delle creature che l' amor e l'onore. p. neri
produzion delle creature che l'amor e l' onore. p. neri, 1-vi-77:
qual sia quella virtù che 'n ver l' amichi / a questo fin felice ov'el
. segni, 7-142: quando egli [l' intelletto] è operante, allora si
novellista, ma operante, né prende l' operare per altro fine che dell'opera
verbigrazia, il medico allo speziale e l' architettore agli operanti e il capitano agh
formar queste cose... è l' arte operante, detta operante perché opera et
4. che ha la capacità di produrre l' effettovoluto; che raggiunge il suo scopo,
è la possanza e la destreza e l' eccellenza della favella fiorentina che vive e
mercede, che avea la sera guadagnato l' operante o affaticante, non si indugiasse a
. g. capponi, 1-i-343: benché l' oprante abbia il vitto a buon mercato
natura, il che fatto si unga l' operante o l'operatrice la mano dritta,
che fatto si unga l'operante o l' operatrice la mano dritta, e tal volta
mano dritta, e tal volta anco l' una e l'altra insieme e, con
e tal volta anco l'una e l' altra insieme e, con le dita per
: altri poi dicono esser più sicuro l' estrar colla mano... i detti
di qualche lacerazione fatale, o per l' imperizia dell'operante o per altro accidente.
e che è data gratis. che fugge l' ozio ed ama l'operanze.
gratis. che fugge l'ozio ed ama l' operanze. 7. ant.
l' uso come sf. invar.).
; si capiva che 10 divertiva molto l' idea di lasciare i suoi libri inediti
. arbasino, 7-139: mostre che riuniscono l' opera omnia di un maestro minore dell'
e s'ovra / de ben, l' onor è suo. iacopone, 16-42:
altra. fazio, v-28-18: dessi fermare l' anima e la spene / del tutto
]. tasso, 1-1: canto l' arme pietose e 'l capitano / che yl
e cheto, / mirando ciò che l' inimico oprasse. muratori, 6-102: i
muratori, 6-102: i fanciulli avanti l' uso della ragione operano molte cose spontaneamente
segni, 11-91: sopporta per tanto l' uomo forte, e opera gli atti della
uomo, che come uomo, cioè secondo l' anima sua ragionevole e non secondo la
te, mentre ieri è stato operato l' arresto dell'amico? tarchetti, 6-i-480
tarchetti, 6-i-480: non potendo noi sostenere l' urto del nemico...,
medesimo generante è generata, così puote l' uomo dire 'sorella'de l'opera che da
così puote l'uomo dire 'sorella'de l' opera che da uno medesimo operante è
opere manuali, ma, secondoché dice l' apostolo, continuamente oriamo. aretino,
luigi davila, generoso cavaliero, de l' opra che in mio beneficio ha operato
, nelle condizioni di questo, operare l' opera nostra. -con riferimento a
risorgimento e il nome di quelli che l' operarono. -condurre un'impresa militare
la morte dell'individuo che ha operata l' assicurazione avvenga in via naturale, e
. salvini, 6-124: livio l' insegna chiaramente quivi medesimo, ove,
d'andronico ebbe detto, e partito l' uficio tra 'l ragazzo e 'l sonatore di
, pel suono e 'l canto, e l' istrione, che successe al poeta,
temer più non dovea / che contra lor l' incantator malvagio / potesse oprar la sua
molto difficili. cantini, 1-8-275: l' oro ed ariento filato non si potessi vendere
preziosi nelle viscere delle montagne, laddove l' ingegno li trae fuori, li fonde
plasmare. dominici, 4-146: come l' alma creata / a bell'imagin del
: che, a tagliar troppo, l' occhio non possa poi coprirsi; a
piangente che non poteva avere figli perché l' avevano operata. -con riferimento alla parte
, 3-70: si incontrerà con maria verso l' una, all'ospedale ove si trova
tagliarmi, ma poi, fortunatamente, l' ascesso è scoppiato da sé. comunque
svellere il sole dall'olimpo, un operar l' impossb bile. alfieri, 4-87:
in fra la gente. meditazione sopra l' albero della croce, 1-22: essendo gesù
come la pace robusta operare / e l' onestà feconda, / se tutto via scompare
tanta grazia di poter communicar occultamente con l' angelo mio e con altri ch'operano
vive, operar con timore e tremore l' eterna sua salute. -rivendicare,
31: ha vertude a molte infermitadi [l' agata]: / ciò ch'ovra
che * ex proposito ', detta l' ha operato. beicari, 6-104: secondo
la penitenza. castelvetro, 10-x-232: l' abbondanza della lingua opera l'agevolezza dello
10-x-232: l'abbondanza della lingua opera l' agevolezza dello scrivere. a. f
radice del reubarbaro, il medico che l' ha pratico e provato meglio ne sa
: è singolare la subitanea rivoluzione che l' oppio o l'erba 'khaf 'opera
la subitanea rivoluzione che l'oppio o l' erba 'khaf 'opera sul cervello.
ii-181: nell'istorie cercava sempre l' azione e diceva che il pittore doveva
molti esercizi... non sarebbono senza l' industria ed opera degli uomini.
sarain, vedendo malmenarsi, / gittavan l' arme e operan gli sproni, / cercando
che opera el martello, e quando l' ha operato a quello che vuole,
mestier faceva / del piccicagnol, qual l' avea comprato / con altri scartafacci,
non puoi / del favagello operar più l' unguento. -mettere in opera, applicare
[monaci] una volta a visitare l' abate silvano e trovandolo tessere certe sportelle
; esser in corte il primo, / l' ultimo in campo. grosso, iii-378
il rosso adopri / ch'a te dà l' arte, e l'arte ben non opri
ch'a te dà l'arte, e l' arte ben non opri. bassani,
/ il feroce de- strier steso fra l' erbe, / quasi a nobil vittoria avido
procaccia / e contro la natura opra l' ingegno, / aggiunti a la natura
? bonichi, 39: del tempo l' om passato / sovente memorando, /
per operare. savonarola, 7-ii-94: l' anima nostra... ha bisogno del
creatore], / similemente operando a l' artista / eh'a l'abito de l'
operando a l'artista / eh'a l' abito de l'arte ha man che trema
l'artista / eh'a l'abito de l' arte ha man che trema. cavalca
e operante la virtù del santo spirito, l' unico figliuolo di dio fu incarnato.
dischiuso il fóro, spiccia essa [l' acqua] fuori colrassegnata velocità terminale che
aprile. -esplicare la propria funzione (l' intelletto). b. segni,
b. segni, 7-165: poiché l' intelletto,... non può operare
il fantasmo par forse che la fantasia e l' intelletto debban 'essere una cosa medesima.
da siena] ne'cuori delle creature con l' essem- plo della sua gran pazienzia.
: pende oggi, ohimè, del ciel l' alto fattore, / ingrata alma,
m. palmieri, 1-55: sia l' ufficio loro per tutta la vita..
consecutiva). boccaccio, v-106: l' ire lungamente nascose tutte s'apersero,
esortazioni, con le sue minacce, con l' autorità del suo grado tanto operava (
convinti che dobbiamo tutti oprare a levar l' italia dal fango in che giace.
rapporti supremi, specialmente essi operano per l' elevazione umana d'un gruppo, si chiami
b. davanzali, ii-544: non l' avendo compiaciuto, operò col lanfredino.
facessino in modo che io non conseguissi l' intento. gemelli careri, 1-iii-165: il
... operava di straforo ed era l' anima di tutto. -conseguire
la notte e quattro dicevano e cantavano l' uficio e quattro lavoravano manualmente; lo
ponte di pisa, di que'su l' evola e di dovadola, non abbia anche
indagarlo, / questo enorme mister de l' universo! pascoli, 1040: dio
! pascoli, 1040: dio pose l' uomo, libero, nel santo / suo
di acqua, perché, dando loro l' acqua a poco a poco, riardano e
tempi dell'operare intendendo assai mediocremente l' arte: in luogo di bovi, quasi
: ama sua maestà gli studi e legge l' istorie; intende assai della geografia e
così per lo studio usatovi come per l' impedimento del male che non lo lasciava operare
rame non prima ebbe suo principio che l' anno 1460 incirca, che operava in
operava in firenze maso finiguerri che ne fu l' inventore. idem, 9-xii-207: stettero
iv-66: è qui pregio dell'opera l' investigare quando giotto operasse nella cappella de'
belle a maraviglia, siccom'era proprio l' operare del suo eccellente pennello.
un giudizio. lucini, 4-64: l' autore opera a suon di nerbate sul
questa, terebrò il sincipite e sanò l' infermo. a. del lungo [celso
la cura, purché si abbia presente che l' è difficile, e tanto più
: d'ordinario la zelanda desiderava che l' esercito operasse in fiandra per il beneficio
tenesse una via mezzana ed intendevano che l' esercito accennasse bensì, ma non colpisse
a certe forme astratte, come sarebbe l' ozio, la paura, il dolore,
nell'operare per le divisioni uguali che ha l' istrumento tanto nell'aste come nelle gambe
. landò, i-17: parevagli che l' arme, con l'aggiunta delle dottrine,
: parevagli che l'arme, con l' aggiunta delle dottrine, non potessero virtuosamente
, si comprende che in molti nasca l' illusione di poter metter la mano sul meccanismo
. consecutiva. castelvetro, 8-2-117: l' essere occupati i greci in difendersi da'
, i ciciliani. boccalini, iii-107: l' aver egli indotti i popoli dei paesi
i loro effetti, ma lasciano poi l' intestini riseccati, onde sempre più cresce e
amendue nell'occhio, non resta sensibile l' azion debole del minor lume. g.
e collerico. romagnosi, 3-i-188: l' implicito... sta nel fondo
fossero ritrovati, cioè che operassero senza l' aiuto dell'acqua, non ho (ch'
di lutzen e di nord-linga, dove l' abbandonar i colli, il preoccuparli, il
seccava, e di quelle ne operava tutto l' anno. 28. intr. con
mia curiosità. montano, 413: senonché l' espertissimo artista, ben conoscendo che ingrata
congiunzione astrale. boccaccio, viii-1-212: l' esser bella è singular dono della natura
un'azione, atto, opera; l' intervenire concretamente sulla realtà, l'agire
; l'intervenire concretamente sulla realtà, l' agire. - anche: ciò che si
10 parlar distretto, / per l' operare conquiso, / per la beltà
/ se ben o mal ne l' overar facciamo. dante, purg.,
molto più agevol cosa che il fare e l' operare. tasso, 3-68: vivesti
, perfino in quel combattimento segreto tra l' affetto e la ripugnanza pel fratello,
di questa musica sono... l' operar con infinita potenza nella immensità di
ogni virtù e avendo per misura del potere l' essen- zia. mascheroni, 8-123
dio, far noto / quanto sia l' oprar tuo grande e sublime. cesari,
vocuz. -operare in carnalità: compiere l' atto sessuale, cercare il piacere amoroso.
la natura in una persona: provocare l' evacuazione degli escrementi. sanudo, li-609
urbino avia pur dì la febre. l' agubio li voleva dar una medicina la mattina
di firenze, ad ciò che ne l' osservanza ed esecuzione de'soprascritti ordinamenti
leoni ebreo, 179: diceva platone che l' anima... non è corporale
spirituale, e si muove d'una ne l' altra continuamente. dice che * 1
crisma, in un rito cresimale: l' operatività della mimesi presuppone una sopravvivenza ai
giusti segni? bufi, 3-640: l' ultimo cielo, che contiene tutti dentro
di quello facciamo si sveglia in noi l' operativa imitazione. galluppi, 4-ii-90:
serra, ii-102: più notabile ancora è l' abito petrarchesco di enumerare esempi letterariamente famosi
: se dal dominio del dispensatore [l' acqua] passa al dominio altrui, si
al dominio altrui, si produce l' effetto giuridico della tradizione legale, la
operativa e informativa, informa di sé l' artista, dà la sua faccia all'
rasori, conc., i-416: dovunque l' occhio volgevasi, la vita sembrava rifuggirsi
indigestione, / in poch'ore farà l' operazione. 2. disus.
che interviene con efficacia; che predilige l' azione pratica; attivo, operoso.
. b. segni, 11-209: l' uomo prudente è operativo. pascoli,
ii-721: lia... è l' orma di matelda nel sogno, si
fui operativo. beicari, ii-151: l' onor che tu mi fai tanto eccessivo /
3. che attiene, che concerne l' azione; che è azione; che
platone, ha un qualche riferimento con l' azione o si identifica per sua natura
o si identifica per sua natura con l' azione e che, secondo aristotele,
nella politica (di cui è parte l' etica), nell'economia, nella
dante, conv., iv-xxii-io: l' uso del nostro animo è doppio
è tanto quanto operativo), l' uno e l'altro dilettosissimo, avvegna
quanto operativo), l'uno e l' altro dilettosissimo, avvegna che quello
operativo. cicerone volgar., 3-55: l' agricoltura tra tutte l'arti operative è
, 3-55: l'agricoltura tra tutte l' arti operative è più laudabile. marsilio
martini, i-293: necessaria era esistimata l' arte del disegno in qualunque operativa scienza.
della ragione. bontempi, 1-1-3: l' aver [dio] quel ch'è futuro
. nel suo diritto seppe pavidamente congiungere l' ordine dottrinale all'ordine operativo, ossia
quali apparisce essersi non poco migliorata per l' influenza de'lumi oggi mai diffusi nel
dal semplice speculativo. -connesso con l' operare contingente, in par- tic.
contingente, in par- tic. con l' azione politica; che opera, che agisce
. b. croce, iv-12-54: l' italia, e anche l'aspirazione effettiva
, iv-12-54: l'italia, e anche l' aspirazione effettiva all'unità statale dell'italia
e però campanellante dei tram, era l' ambienza operativa del biondone. -impegnato,
giovani rendeano loro onore alli canuti e l' etade dell'uomo consumata nel corso delle
, per la quale è veramente fatto l' uomo, mi trovo più contento. b
iii-26-254: la vita operativa vince sempre l' amore, sia col mezzo della prudenza
operativi più comuni nel suo gabinetto saranno l' asportazione delle tonsille, delle vegetazioni adenoidi
giudizi di valore precostituiti, validi per l' azione immediata. -gruppo operativo (anche