. r. carli, 2-xiv-186: l' urgenza, in cui ritrovavasi egli [l'
l'urgenza, in cui ritrovavasi egli [l' imperatore], di sostenere in questo
e ang. contarmi, lxxx-3-195: [l' imperatore sosteneva che] doveva sua santità
noleggiati. spallanzani, v-m: mi determinai l' anno scorso di far passare col mezzo
sue relazioni. baretti, 6-285: l' autore si ricorda d'aver letto questa
alla ghirlanda sarà d'una mensura a l' altre eguale e questo punto in mezzo
far parte delle corporazioni studentesche (e l' unica parte del corpo dei contendenti non
è scienzia di misurare la terra e l' altre cose mensurabili. mazza, iii-154:
in cui le voci, anziché entrare l' una di seguito all'altra in imitazione,
composizione e nell'interpretazione dei testi musicali l' esatta durata delle singole note; si
mensurava il bene e il periglio / de l' uno e l'altro con equal
e il periglio / de l'uno e l' altro con equal senopia.
zone temperate ed è largamente coltivata per l' essenza che se ne ricava, la quale
ipocriti, li quali decimate la menta e l' aneto e il cimino, e avete
sangue fano. boccaccio, v-67: l' odorifera maiorana con picciole foglie tiene convenevoli
, e sonne di tre maniere. l' una è domestica, la quale propriamente
cati, purpureggianti e pelosetti... l' acqua, stillata da tutta la pianta
stomaco, aiuta la concozzione, apre l' opilazioni del fegato, della milza e le
due specie di menta, una crespa e l' altra chiamata saracenica, e per la
: e questa è più diuretica che l' altre. ricettano fiorentino, ii-178: foglie
, v-2-306: nel gran fieno maggese l' avena il trifoglio la lupinella il finocchio
croco i e la menta selvaggia / l' aere per ogni loco / de'vari
. -anche: lo stesso sciroppo e l' essenza, impiegati per conferire ai dolci
0. targioni tozzetti, ii-511: l' essenza di questa è più stimata e
specie che coltivasi in inghilterra per averne l' essenza e prepararne le così dette '
ho voglia di tuffarmi. né appena l' ho detto che altri corrono a spogliarsi.
polmone (e qualora questa sussista, l' ammalato, respirando profondamente, avverte un
i nobili col bacio per passaggio se l' appiccavano l'uno all'altro. tramater [
col bacio per passaggio se l'appiccavano l' uno all'altro. tramater [s.
dava moto di rotazione alla terra e l' osservava col trepido interesse di quando da
campailla, 1-7-25: una mortai malinconia l' assale / senza chi lo conforta e lo
in quella densa oscurità mentale / langue l' anima oppressa e quasi morta. romagnosi
degli apprendenti. foscolo, vii-60: l' uomo è dotato di facoltà mentali,
valgono... /... l' arti novelle e gli agi e gli usi
una cassa da morto '. -dare l' incenso ai morti: v. incenso1,
: considerarlo spacciato; supporre, per l' assenza prolungata di notizie, che sia
racconta che in « vignetta », l' avevan fatto tutti morto nell'africa,
, 1-1-6: -ma ditemi / come l' avete voi condotta a torselo / di casa
d'un certo giovanetto / ch'alloggia a l' osta- ria della fantina, / bello
[donne], non eravate ier l' altro mezzo morto per una?
persona, il non la curare, l' averla perduta. p. petrocchi [s
dalla paura che il drago, passando per l' altra finestra, non si mettesse a
vivo; e dandosi attorno per salvare l' infermo perdette rimbarco sul transatlantico che doveva
vivo. g. ferrari, ii-81: l' alienato caduto in una specie d'
, è un morto che parla, l' intelligenza è interamente svanita. crusca [
salute. pavese, 5-130: presto l' emilia seppe anche che quell'uomo era
lo sapeva e non sapeva neppure perché l' inghilterra faceva 'il morto 'e
mentre fa il morto, supino su l' onda squammosa, considera pacatamente le probabilità
risuscitare un morto. — fare venire l' inedia ai morti: riuscire straordinariamente noioso
. v.]: 'far venire l' inedia a'morti ': di persona
l. salviati, 19-94: deh per l' amor di dio, granchio, /
iii-xv-17: o peggio che morti che l' amistà di costei [la sapienza] fuggite
, risolutamente, mettendo quasi nella disperazione l' estrema speranza. 'mettersi per morto
che colpisca di subito i sensi o l' animo. 'rimasi morta': sbigottita.
morto »; si soleva dire che l' uccisore aveva avuta una disgrazia.
. tasso, 16-62: dèe su l' ignuda arena / costei lasciar così tra
letto... e vi spirò l' anima, con tanto orrore del confessore
e '1 dolor sarà scorto / con l' anima che sen girà sì trista.
: desiderarne o provocarne la morte o l' irreparabilerovina. malispini, 14: centurione
: se tu gli sottrai alla vista l' apparecchio colorito e luccicante di quelle immagini
dell'accompagnamento al cimitero, e durante l' inumazione. passavanti, 228:
ché disperato da'medici, s'apparecchiavano l' essequie col mortorio. a. pucci
vasari [zibaldone], 5-303: quando l' anno si mandavano [al minotauro]
pianto naturale afflitto, / come facessin l' essequie e 'l mortoro; / poi
francesco di mandora,... per l' onore a che il padre launez avea
entravano d'un passo strisciante, furtivo; l' odore catastrofico delle torce; i bianchi
dietro la bara. brignetti, 3-53: l' avemaria, il mezzogiorno, il vespro
e le novene e la compieta allegravano l' orchestra, ma anche... l'
l'orchestra, ma anche... l' ultimo tocco della mezzanella -prima della legatura
le orecchie,... senza l' ingiurie, le bestemmie e i visi
e pisa! nievo, 1-110: l' animo non più ristretto alla contemplazione di
riscuote successo. pananti, i-384: l' opera rimane, / ch'era un mortorio
peggiore, alla terza tutto il mondo l' ha giudicato un vero mortorio. bernari
mortorio in terzo. pananti, i-359: l' altro è un mortorio e tutto vede
, non volere che si cuopra con l' insegne funerali delle mie fiondi? »
: dunque il frutto della vittoria del- l' arbia sarà il celebrar l'esequie e il
vittoria del- l'arbia sarà il celebrar l' esequie e il mortorio di così
città? giuglaris, 2-1414: confesso con l' istessa ingenuità d'essere, per
olio da un monaco spagnuolo / di cui l' ossame del mortorio ho visto.
ed il pianto ne'funerali e negavano l' onore della sepolcrale iscrizione a chiunque non
severamente. batacchi, 3-151: se l' hai perduto, pensa a ritrovarlo,
mortorio. c. gozzi, 1-325: l' accompagnamento è malinconico certo. / questo
, e fu fermato per quel giorno l' orologio di palazzo chiaramente. -lagnarsi
. (sec. xiv); per l' uso aggettivale, cfr. fr. ant
parrocchiani defunti... ed a l' altre spese de la spedizione estinsi tutte
gla- diatorii. manni, 125: l' oculatissimo lupi ammette i candelabri non pur
). beitati [tommaseo]: l' anno, il mese, il giorno mortuale
. gioberti, 4-222: solevasi effigiar l' ingresso di questi luoghi [dei regni
indica, che segnala pericolo di morte (l' emblema del teschio). d'annunzio
un prete, antica conoscenza, che l' aveva preso per aiutar lo scaccino ma
del beneficiario alla data fissa che segnava l' inizio della vacanza del titolo. -anche
intercorre fra la morte del beneficiario e l' inizio della vacanza. bembo, 10-v-321
incastrano gli estremi dei puntelli che sostengono l' armatura delle gallerie nelle miniere.
. nella tecnica mineraria, introdurre l' estremità di un puntello di sostegno nella
tempo. spallanzani, 4-i-36: l' aria stivata nello schioppetto pneumatico, siccome
due atti divisi da qualche morula tra l' uno e l'altro. =
da qualche morula tra l'uno e l' altro. = voce dotta,
terapia specifica e le misure profilattiche prevedono l' abbattimento degli animali infetti e la distruzione
santo battesimo due figliuolini, subito che l' ebbero ricevuto, guarirono dai morviglioni,
sotto manfredonia. campanella, 4-350: l' estate e doppo le fatiche e corso impetuoso
... la vivanda non terminata, l' avanzo del vino nel bicchiere, si
2. figur. arricchito con l' abbondante inserimento di dati, di citazioni
mosaismo. massaia, vìi-50: l' opinione che sembrami più probabile è che
opinione che sembrami più probabile è che l' abissinia non ebbe mai un'epoca fiorente
d'applicarvi. lanzi, i-3: l' arte a poco a poco divenne un meccanismo
questione mosaico). -religione mosaico', l' ebraismo, quale è delineato in partic
leone ebreo, 305: intesa l' intenzione allegoria de la mosaica narrazione de
mosaica narrazione de la prima generazione de l' uomo, facil cosa sarà vedere l'
l'uomo, facil cosa sarà vedere l' intento de la favola platonica. pallavicino,
nell'udirsi creati e benedetti da dio l' uomo e la donna nel sesto giorno
mosaico. carducci, iii-25-407: fra l' un giubileo e l'altro devono intercedere
iii-25-407: fra l'un giubileo e l' altro devono intercedere secondo la legge mosaica,
. carducci, ii-7- 187: l' estetico enrico avrà, quand'io lo vegga
. mauro, xxvi-1-266: il far l' amor con le donne dabbene / è
poco dolce, molto amaro viene. / l' altre, che fan per prezzo il
eterogenei (ma per lo più con l' intenzione di ottenere un insieme organico).
si cava molti musaichi: et è l' altar grando in mexo la chiesia con quattro
ove misture / di bel musaico ingannan l' occhio molto. ramusio, i-19:
campi e altri luoghi, dove va l' oro, usasi di dorare i medesimi vetri
col tempo lo fanno tanto indurire che l' opera, per così dire, non ha
negare a'secoli rozzi di aver coltivata l' arte de'« musaici ». un pezzo
roma e venezia, che a'nostri tempi l' hanno risuscitata. baretti, 3-239:
, e ciò lo dimostrano... l' opere di musaica nella capella gregoriana di
. e. cecchi, 3-145: l' attenzione è cattivata da una quantità di
questo musaico di scoltura è perpetuo quanto l' altro, e io già ne vidi una
: incespicò... e, senza l' aiuto efficace del braccio di giulia,
per formare il giusto, il forte, l' eccellente avvocato. e. cecchi,
avvocato. e. cecchi, 6-49: l' america è tutta un mosaico di teologie
secondo volume non mi cadrà in acconcio l' inserirle e farle onore del beneficio, vedrò
della devota romana. papini, iv-795: l' unica opera sua d'insieme [di
] non era il padre ma « l' augusto genitore », l'imperatore apostolico
padre ma « l'augusto genitore », l' imperatore apostolico, il guardiano e il
dinastia condannata. pasolini, 8-104: l' attualità dei riferimenti a questo mondo,
è un grottesco mosaico in mezzo a cui l' ingegno dell'artista difficilmente si raccapezza.
; funzionano come cellule fotoelettriche, variando l' intensità della corrente in corrispondenza delle variazioni
dall'arte di cali mala per dirigere l' opera moyse della chiesa di san giovanni
chiesa di san giovanni e per curare l' esecuzione e la conservazione delle sue opere
una lastra di gelatina (e per l' alto costo è stato ormai sostituito da altri
alla città di venezia, per veder l' opere de'maestri che operavano di musaico
pensieri, anzi che lasciarli maturare dentro l' ingegno, è pur misero! ma
, ove misture / di bel musaico ingannan l' occhio molto. v. borghini,
mente. anche accenna il prendere che fa l' autore idee e imagini altrui, congegnandole
castelnuovo, 1-131: il re affidò l' incarico di formare la nuova amministrazione all'
a mo saico che aveva l' aria d'una pozione farmaceutica.
credo che 1 " uomo collettivo ', l' umanità, ossia l'associazione,
', l'umanità, ossia l' associazione, debba essere lavoro vitale d'una
leo,... come mosaista [l' autore] fu costretto di limi
tarsi ad avvicinare in forma di dubbio l' antichità delle scritture zenda avesta a
, con centro princi pale l' antica diocesi di liegi, che raggiunse il
setole sensoriali disposte in ordine fisso; l' apparato boccale con aspetto di proboscide caratterizzata
in alcuni tipi, anche a forare l' epidermide di altri animali per succhiarne il
rende questi insetti particolarmente pericolosi per l' uomo e anche per gli animali in
, mentre alcune specie interessano particolarmente l' entomologia agraria in quanto nocive alle più
specie di piante e di colture mediante l' insediamento delle larve; oltre alla comune
, 11-28: alcuni [insetti] hanno l' ago in bocca, come l'asilo
hanno l'ago in bocca, come l' asilo, over tafano, e le zanzare
in cambio di lingua, ma alcuni l' hanno che non pugne ma solamente succia,
i quali nascono ancora su tutte quante l' altre erbe, purché vi sieno state portate
vi sieno state portate le semenze e l' uova delle mosche e de'moscherini. malpighi
dense al pastor nubi di mosche / ombran l' ostel se al rifiorir dei mesi /
che, come suol dirsi, non cade l' olio; così le madri non avranno
le madri non avranno luogo di deporvi l' uova e nell'anno consecutivo seguirà un
, così chiamata in quanto nel maschio l' addome termina incurvato con un paio di
con un fibbiaglio) nella quale sia intagliata l' idola che tu adori. cino,
.. / quando la mosca, per l' altro fuggire, / in tal loco
. 3. nella pesca con l' amo, esca costituita dall'imitazione di
di una larva, che riproduce esattamente l' insetto oppure ne
'mosche': o qui sì che l' invenzione e il capriccio hanno da spaziarsi
più facile il cantonare un'armata die l' assegnare a ciascuna mosca il suo proprio
barbetta o mosca fra 'l pollice e l' indice della sinistra, mentre la punta
la punta ne passava fra '1 medio e l' annullare. pea, 7-9: i
3-4-36: credetemi, questa bella virtù [l' amicizia] non è più al mondo
! il credente! il solo, l' unico fra di noi che crede ancora
costellazioni, una del cielo boreale e l' altra del cielo australe. piazzi
piccola costellazione dell'emisfero settentrionale posta fra l' ariete e il triangolo boreale; ed
tarocco o... -la mosca -disse l' altro in suono di adesione.
somiglia al bel soriano / che apposta l' uccello mosca sull'alloro. 20.
beve un quartuccio. -mosca! la lingua l' ho anch'io ve'! -disse canale
esserne infastidito. lalli, 4-95: l' afflitta di don, che si vedea /
— avvisare d'ogni mosca che passi per l' aria: riferire scrupolosamente tutto quanto accade
la mosca di leggieri, / e sopra l' elmo schiaccerà il pistacchio. lippi,
sfilata / partendo, in breve disfaran l' armata. note al malmantile, 2-516:
mosca. f. pona, 4-118: l' altro era un poeta, anzi attempato
volete ». a tal parola cadutagli l' ira ne la caldaia, tutto contento
li fece la mosca dal naso / e l' aprì da la testa a la cintura
un silen zio assoluto o l' assenza di qualsiasi rumore in mezzo a
piene di mosche. siri, v-1-329: l' interpellò allora valanzè se dunque volevano lasciarlo
. mazzini, 30-23: per poco l' austria minacci, anche quei che sognano
sanctis, 9-63: angelica, riponendosi l' anello in bocca, sparisce; ed
a cui il prof. zumbini accennò, l' abate zanella, autore egli molto migliore
-venire l' uzzolo. settembrini [luciano],
don giovanni / s'anche il ciel l' abbandoni e lo danni / è sempre in
-chi uccella a monche, >ncrde l' aria: da propositi e imprese dissennate
, i-83: uccellate a mosche e mordete l' aria. quale è questa contrarietà che
329: chi uccella a mosche, morde l' aria. -la mosca punge sempre
. i. nelli, i-37: me l' aspettavo d'aver a essser la ladra
la ladra e la bugiarda io, me l' aspettavo. in somma le mosche si
salincerbio, salta la spiga, metti l' uovo, mosca cieca, pigliami topo,
. moniglia, 1-iii-438: qui con l' altre donzelle, a'fiori intorno,
giocare a mosca cieca o alla fava l' avea non so che di vivace e dello
dalla ragione; attività svolta seguendo l' istinto, il capriccio, un gusto o
passi di moscaceca, non occorre neppur l' appoggio a una qual si voglia cultura.
a una qual si voglia cultura. l' arte sarebbe nazione senza neanche prender coscienza
rivoluzione ». papini, ii-1107: l' altro... manda per il mondo
con un moscadore grande di penne in mano l' uno. = deriv. da mosca
moscaio, non lo vedi che reggi l' anima coi denti? a forarti schizzi materia
di cervella sventate. cicognani, 3-26: l' òmo-cavallo non vene più a fare i
moscheruole. marchesa colombi, 2-265: l' antipasto, le frutta, tutti gli
si lasciava sciogliere in bocca per profumare l' alito. ventura rosetti, 1-160
con le 'moscardine': a chi l' hai tu consegnata? non se n'è
rid. cartaio, 4-30: l' è ben ver che talor siam moscardini,
dorée 'rappresentarono la reazione monarchica contro l' ostentazione democratica del tempo precedente, cioè
da vite... eppure, l' idea che son io la prima..
lignaggio, che i tre son gentili e l' altro ran- dione... marcolfo
muscarius 'delle mosche '(per l' impiego che si faceva di tale fungo nella
tare, annestando il melo rosa in su l' appiuolo o in su '1 melo
ribbona cotta e moscatei marini / de l' isola de greti o de ciciglia. bisticci
bello. soderini, i-479: per dar l' odore elei moscatello al vin nuovo imbottato
e il brusco, il greco e l' ispano, l'albano e il trebbiano,
brusco, il greco e l'ispano, l' albano e il trebbiano, il falerno
viviano corsellini, lxxxviii-11-762: prima de l' uva con dolce licore: / trebiana,
: napoli mia bella è qual tra l' uve muscatella. g. b. tedaldi
16-iii-54: le vespe... l' uva, ed in particolare la moscadella,
fame, saltò in un campo con l' intenzione di cogliere poche ciocche d'uva
redi, 16-i-3: coronato / sia l' eroe che nelle vigna / di petraria e
5-18: o doremy, del sol l' invido raggio / non educa al tuo
a rallegrarvi il cader di maggio e l' entrare del giugno hacci poi ne'campi e
una piccola tasca o ghiandola situata fra l' ombelico e il basso ventre di un
634: ancora sovra tutto tanto l' à-l redolenta, / k'el ar
gatta,... che quando l' uomo l'hae presa, l'uomo truova
... che quando l'uomo l' hae presa, l'uomo truova tra la
che quando l'uomo l'hae presa, l' uomo truova tra la pelle e la
sergardi, 1-249: non si fa l' amicizia con l'orina, / ancor
1-249: non si fa l'amicizia con l' orina, / ancor che fosse un
modo per lo quale si fa l' uva triaca ovvero muscata o garofanata o las
stomacaggine ch'ella aveva contratta con l' essere stata con lui. massaia, iv-98
perché conservino muschio, ma per l' ingrato odore, o meglio puzzo
cinelli, n- 275: anche l' uva ha fatto la sua apparizione: il
uva moscata. gozzano, 859: l' uve moscate più bionde dell'oro vecchio
monti, 5-8: batte ghinee con l' oro tolto ai santi, / beve il
spande le foglie in terra et ha l' odore di musco. alcuni dicono essere simile
di canfora, la gallia moscata, l' alipta moscata, i trocisci di legno
dal toponimo mostavolieri, italianizzazione del- l' ant. fr. mostierviliers (oggi montivilliers
cio con mosca, probabilmente per l' attribuzione a questo tipo di panno
alla mercé / dell'aria, scrina l' inganno, / o ragnatela inerte, /
o ragnatela inerte, / e acquistar l' inutile preda / di moscherini e lisca.
nella polpa delle olive, ne provocano l' appassimento e la distruzione.
famiglia cecidomidi, largamente diffuso in tutta l' area mediterranea, che depone le uova
i capelli, e che e'van per l' aria certi / moscherini. pirandello,
intero e perfetto possa abbassarsi ad accettare l' amore, la lode, il culto di
e il termine si diffuse soprattutto al- l' apparire di tali autovetture). 7
quella gente cieca / voglia rin- novelar l' amaro caso / della gente troiana e della
. pulci, 20-40: quando e'l' udì rinaldo, / se gli montò
, i-273: al padrone non glie l' ha voluta dire, e per questo
. mossetta. moscézza, sf. l' essere moscio; flaccidità = deriv
rivolgere durante la preghiera e che costituisce l' elemento in direzione del quale viene orientata
di cristo, in moschee, che secondo l' uso loro, esterminati tutti i riti
le vallee: / il romeo con l' egizio salpò, / che giulivo alle patrie
-figur. attività disonesta dissimulata sotto l' apparenza delle istituzioni religiose, delle pràtiche
vantazione della propria forza, o simili. l' usa la plebe di livorno ed anche
d'aragni ben ben sottili, che l' aria, il vento e 'l sole la
tante moschette e insetti salvatici in depositar l' uova dentro o sopra le piante o dentro
= deriv. da mosca, per l' idea del volo o, anche, per
goldoni, xi-931: ho veduto che l' ingrato / uno schioppo ha preparato /
i pazzi e i reprobi per sostenere l' ordine e la forza e preparare la
la copertura della fucileria. -anche: l' insieme dei colpi sparati; fuoco di
camillo rinuccini, 15: distesa tutta l' archibuseria e moschetteria di qua e di
, il piattino zuccherato di veleno, l' accenno in apparenza distratto, ma destinato
gli squadroni di cavalleria, per facilitarne l' attacco con la loro azione a fuoco
loro azione a fuoco o per arrestare l' avanzata del nemico (e il loro
sopra a'carri, che potranno offendere l' inimico da discosto e da presso.
gentilezza che, nelle passate guerre, l' avarizia dettò nel rozzo cuore d'un
impersonano la nobiltà (athos), l' astuzia (aramis), la forza
), la forza (porthos) e l' audacia (d'artagnan, che,
.). cameroni, 1-47: l' ultimo dei moschettieri del romanticismo, barbey
baffi e il pizzo alla moschettiera, l' occhio malinconico, la bocca sensuale
, 39-190: il secondo impero aveva visto l' ultima marcitura del romanticismo alla moschettiera.
, poco maneggevole, tanto da richiedere l' appoggio di una forcella, con accensione
il progresso della tecnica balistica e con l' adozione di armi da fuoco portatili più
piccioli e più gracili serviranno a portar l' arcobugio; i più compressi il moschetto
. buonarroti il giovane, 9-115: l' accorte guardie delle torricelle /...
archibugio, che chiamarono moschetto, e tutti l' adottarono. carducci, ii-4-49: fortuna
, che veniva usato anticamente soprattutto per l' addestramento e per le esercitazioni a fuoco
ama il rapido baglior d'elmetti / ne l' aer livida che da'moschetti / divisa
ferro o di piombo col dado da l' una alle due libre. foscari, lii7-
tratto di moschetto, cominciò a sparare l' artiglieria d'una banda e dell'altra
stavano a fronte e non erano lontani l' uno dall'altro più d'un buono tiro
, che a lume averto / mostra l' ardir de quel fiero inteleto; /
al nimico che non se gli fa con l' artiglieria. chiabrera, 1-ii-413: han
esercizi militari, 1-169: per imparar l' esercizio basta che il soldato a cavallo
serdonati, 9-405: di sopra mettevano l' artiglierie da muraglia, coprendosi colle balle
. di mousquet), che indica sia l' ar- chibugione sia l'arma portatile più
che indica sia l'ar- chibugione sia l' arma portatile più piccola del moschetto.
». levi, 2-20: ora l' orologio era sul marmo del comodino,
attossiccate. ve ne ha d'innocue per l' uomo, e di nocive, anzi
= deriv. da mosca, per l' idea del volo o, anche, per
, 2-268: il moschino... l' orecchia del leone mai non lasciava.
angelo, non si staccherebbe mai, l' aiuto col giulebbe e lo succhia come
ai pappagalli, mi dimandò non ier l' altro quel che vuol dire 'anfanare,
mentre io le chiariva le cifere, l' andava scrivacchiando; e mo'se ne fa
. -per estens. umido (l' aria, l'atmosfera). marsilio
-per estens. umido (l'aria, l' atmosfera). marsilio da padova volgar
moscia e sborrata / nun sente più l' impurso dell'onore. moravia, vii-9
carriere. -che non colpisce l' attenzione o l'interesse; privo di
-che non colpisce l'attenzione o l' interesse; privo di mordente (un'
, né possibile è levar a'mosciolini l' ipoteca speciale c'hanno sopra i buoni
: resta ancora nel pontificale che al- l' offertorio nelle ordinazioni viene dagli ordinati presentato
di riformatori, imitando li farisei nel- l' osservare le festuche e colare li musciolini.
raunate in sul terreno alquante mosche da'l' uno de'lati e d'altra parte
vino in sé sia tormento, questo l' ha lasciato scritto uno de'gran beoni
, lxii-2-iii-13: il muschio lo porta sotto l' um- bellico, ove ha un'escrescenza
ferri aguti, acciocché la bestia [l' elefante] il combattitore, che contra sé
o ninfe. guerrazzi, 2-634: l' importuno moscone... non rifinisce mai
intorno per la tentazione che gli dà l' odore de l'arosto, prova s'
tentazione che gli dà l'odore de l' arosto, prova s'egli se gli lascia
dai mosconi e lei pure li guardava facendo l' occhietto dolce a tutti quanti. bocchelli
. frugoni, 2-452: di più intimiamo l' esclusione perpetua da'giardini della sapienza a
di borsa che effettua operazioni speculative mediante l' acquisto e la vendita di titoli azionari
... sebbene non sarà loro permessa l' estrazione delle mercanzie di moscovia per
col moscovita. sarpi, i-1-20: l' altro trofeo contiene li turbanti turchesco e
. l. cassola, 123: a l' armi avvezzo / l'accorto prusso e
123: a l'armi avvezzo / l' accorto prusso e il moscovita impera. carducci
avrebbe luogo quando un corpo isolato sotto l' azione di una forza imprendesse a muoversi
si movesse nello spazio vuoto. siccome però l' universo non è costituito da un solo
, per far fresco, mi tocca l' ugola. chiari, 2-i-121: il solo
libertà poco famigliare al mio sesso, l' indipendenza da quasi tutti i riguardi del
che siamo d'uno stesso parere su l' amore rimato all'inglese, non ne
avria veduto. tasso, 12-63: l' alto egeo, perché aquilone 0 noto
impara / de'reciprochi flussi, e saprai l' ora / che de l'instabil mar
e saprai l'ora / che de l' instabil mar lo stato alterna. ann.
, 4-43: a un tremulo ondeggiar l' aria commove / dal colle al colle e
simile fortificazione, il fa più per l' aiuto dell'aria rinchiusa che per lo
mira / ch'un d'altezza prevai, l' altro di moto. -manovrabilità
tende la gravità de'materiali, e l' altro di spignere lateralmente, ch'è
oltra i duoi moti predetti osservarono unlago per l' azione del vento. terzo moto, chiamato
dell'uva, 30: repente fassi / l' aer torbido e fosco: or- ribil
, abbassandosi una parte del suolo, l' altra s'innalza. botta, 4-1127:
santi giri, / come dal fabbro l' arte del martello, / da'beati motor
. idem, par., 7-141: l' anima d'ogni bruto e de le
or perché in circuito tutto quanto / l' aere si volge con la prima volta,
altezza ch'è tutta disciolta / ne l' aere vivo, tal moto percuote, /
perch'è folta. boccaccio, vi-75: l' onde, quasi in sé tutte raccolte
[in di castro, 3-426]: l' acque superiori, non potendo andarsene al
ora di crederle, dove prima non l' ho prestata molta fede; dico a la
membrare / del suo valor, ché de l' altre è regina. compagni, 1-17
, e il popolo, spaventato per l' accidente seguito della occupazione del palazzo, non
. b. davanzati, ii-162: l' alloggiamento era parte in piano, parte saliva
nostre legioni. ammirato, 131: l' arcivescovo... si era mosso a
tasso, 2-71: s'a'danni tuoi l' egitto move, / d'oro e
. saba, 292: sentissi in parte l' amore ch'io sento / per te
-ispirarsi, basarsi, prendere lo spunto, l' avmettendo da parte, per la storia
scena persuadere, convincere o rivelare l' inclinazione o giungere a compiere un'
determinato atteggia tivo, evitare l' inoperosità, l'inerzia, la pigrizia.
tivo, evitare l'inoperosità, l' inerzia, la pigrizia. mento
ferma volontà d'animo, per la quale l' uomo si muove a rendere la ragione
rendere la ragione sua a ciascuno secondo l' essere suo. guittone, 126-2:
betussi, xliv-23: nel vero amore l' uomo si muove per cagion di bellezza.
nell'uovo. mazzini, 46-27: l' uomo è posto quaggiù, non per vegetare
sotterraneo dei pericoli tra cui si muove l' uomo del nostro tempo e di una
il figurato, come fra i verdi rami l' usignolo? baldini, 9-247: il
metri dove non fosse impressa così prepotente l' orma del padre dante. -partecipare
francia. testi, 3-248: può l' invidia altrui, può la mia disgrazia
questa sposizione. brancati, 3-26: l' altro non si mosse dal suo beato
d'amore, / che va dicendo a l' anima: sospira. idem, purg
si mosse la ragione a comandare che l' uomo avesse diligente riguardo ad entrare nel
un certo modo sanza fine è proprio l' infinito bene, necessariamente el principio dal
dal quale proprio tu se'mossa è l' infinito bene; el quale essendo da
. piccolomini, 1-244: nel temperato l' appetito, essendo in tutto superato dalla
di quella. tasso, n-iii-755: l' amore nasce ne l'animo ch'è
tasso, n-iii-755: l'amore nasce ne l' animo ch'è desto dal piacevole e
quel divino ch'è in noi, cioè l' intelletto e la nostra ragione che si
il pratico; il quale è sempre l' ultimo, dopo cui nulla più opera l'
l'ultimo, dopo cui nulla più opera l' intelletto, ma se ^ ie tosto
1-37: e pronta la scena sulla quale l' immaginazione libera potrà meglio muoversi e scintillare
, 28-112: or movi, non smarrir l' altre compagne, / ché non pur
fra giordano, 2-149: quando l' oro si movesse a divenmossa quest'acqua
— cosa per primo, prenderne l' iniziativa (v. anche danza,
ch'ha mossa la danza. -muovere l' ala: v. ala1, n.
/ mosse la mano indarno, e poscia l' arse, / sì seco irato che
gnoli, 1-170: e passano l' ore del giorno / e passano i
senza norme, come la necessità e l' affetto movevano, adesso ha il suo
d'essere da lui sconfitto, mossegli l' usata battaglia che suole dare a'giovani
3. -muovere d'anca, muovere l' anca: v. anca, n.
angolo serra; / te sol de l' universo il moto nulla / move,
si muove in giro, / ornai l' ultima parte a cantar vegno.
con monsignor nostro e con me e così l' aspetto e non ne moverò parola finché
. brasca, 69: da l' una banda e l'altra de le contrate
, 69: da l'una banda e l' altra de le contrate vi sono li
; la muraglia incerta, in cui l' accostamento di elementi poligonali di varie dimensioni
, ascoltaci, dunque, tu, l' onnisciente. montale, 9-41: le monache
loro, n'eri certa. / l' onniveggente, lui... perché tu
tuo profetico onniveggente occhio / infiammato / l' italia bella, come una figura emersa
in giro lo spazio ostile e irraggiano l' avanzare cauto della morte. =
27-39: se penso che s'avvicina l' istante in cui sarò inabissata e consumata
b. croce, ii-6-146: se l' indiviauo potesse attuare in sé davvero l'
l'indiviauo potesse attuare in sé davvero l' onniscenza e l'onniversatilità non ci sarebbe
attuare in sé davvero l'onniscenza e l' onniversatilità non ci sarebbe luogo a questo
quando a niuno obbedir denno: / l' altre cui stampa onnivolere insano / che al
essi ugualmente. cattaneo, v-2-145: l' uomo, essendo onnivoro, non fa
], 490: nasce... l' onobrichi appresso alle vene dell'acque e
demoni allo onocentàuro; i pelosi chiameranno l' uno all'altro; cioè uno animale
due corpi, uno di asino, l' altro di uomo, che stava sopra del
dal suo nome chiamar molte cose: chi l' erbe, come tonochile [ecc.
189: le ancuse e la onoclea e l' alcibiade e la licopside. mattioli [
mangerete; e questi sono immondi: l' aquila, lo uccello grifone,.
lo uccello grifone,... l' onocrotalo. landino [plinio], 216
nome dienno. serpetro, 262: l' onocrotalo, per testimonio dell'aldrovando,
supera diece spitame ed altrettante n'aguagliano l' ali distese. ha sotto la mandibola inferiore
belli, fra i quali è memorabile l' onocrotalo o tambau. g. gozzi,
preaire il destino di una persona con l' interpretazione etimologica, simbolica o numerica del
storie o favole -che si esercita liberamente l' inventività popolare. onomasiòlogo,
nell'antichità greca, feste che celebravano l' imposizione del nome al neonato, di
presso i romani era il 3, l' 8, o il 9. presso gli
presso gli ebrei (la circoncisione) l' ottavo.
in partic. di persona, o l' attribuzione del nome a una persona.
battesimo, che tradizionalmente è ricordata con l' invio di auguri o di doni da
frivoli raccontini e i drammi pimmei e l' inevitabile cerimonia pel giorno onomastico del babbo
direbbesi quasi che si studino a mantenere l' uomo perpetuamente fanciullo. leoni, 78
. pubblicammo un proclama er solennizzare l' onomastico di pio ix. padula, 289
magnis non liguriae (lombardia, secondo l' onomastico geografico del medio evo) tantum sed
. è la vernice di vituperi, l' autentica delle fallacie, è il canto
stonati, il passaporto de'naufraghi, l' onomastico dey maledici, l'inventario de'prodighi
naufraghi, l'onomastico dey maledici, l' inventario de'prodighi. 4.
piccolo ottavo, pubblicato nel 1752. l' onomastico locale ricorda a tutti il 'belteupili
ambito della linguistica fu usata per spiegare l' origine del linguaggio e serve a motivare
origine del linguaggio e serve a motivare l' etimologia di talune parole. -in senso
egli conchiudere dicendo che demetrio vuole che l' ono- matopea sia propria dei poeti.
caro, i-30: demetrio vuole che l' onomatopea sia propria de'poeti. b.
, sinedoche. magalotti, 20-267: l' idea di quel primo era questa:
parimente a formarsi la lingua articolata con l' onomatopea, con la quale tuttavia osserviamo
i fanciulli. delfico, ii-272: l' onomatopea, altro modo di espressione vocale,
modo di espressione vocale, che fu l' origine delle voci e delle parole imitative.
., ili-149: abbiamo per incontrastabile che l' ono- matopea fu il più generico carattere
antico discorso. carducci, iii-25-56: l' abate galli a questi giorni mandò dicendomi
nome al cane. marinetti, 23: l' onomatopea... serve a vivificare
... del fenomeno naturale che l' na ispirato non riproduce con onomatopeie o altra
suoni la grezza realtà, ma suggerisce l' essenza simbolica. manifesti del futurismo, 138
acustico col suono delle parole o con l' armonia imitativa (un verso).
-i). ling. chi sostiene l' origine onomatopeica delle parole e del linguaggio
[dioscoride], 373: ha l' anonide, la quale chiamano alcuni ononide
gambo ha lanugine spinosa, e così l' acorna, leucacanto, il calceo, il
il cnido, il polia- canto, l' onopisso. zannoni, 5-25: nel leggerle
suo nome chiamar molte cose. chi l' erbe, come l'onochile, l'ono-
molte cose. chi l'erbe, come l' onochile, l'ono- pyxo, l'
chi l'erbe, come l'onochile, l' ono- pyxo, l'onopordo, l'
l'onochile, l'ono- pyxo, l' onopordo, l'onitide eccetera.
l'ono- pyxo, l'onopordo, l' onitide eccetera. = voce dotta
di ventre. zannoni, 5-25: l' onochile, l'onopyxo, l'onopordo,
zannoni, 5-25: l'onochile, l' onopyxo, l'onopordo, l'onitide.
: l'onochile, l'onopyxo, l' onopordo, l'onitide. =
onochile, l'onopyxo, l'onopordo, l' onitide. = voce dotta,
volgar., ii-13 (24): l' onorabile vecchiezza non si conta alla lunghezza
brunetto il futuro onorabile stato ch'ebbe l' autore appo li valenti uomini signori nella
è che noi dovemo fare e seguitare l' opera de'prod'omini che provano più
ne andava di mezzo il nome e l' onorabilità di tutta la famiglia. pirandello,
fossi guardata bene dal metter in dubbio l' onorabilità di sua nipote! jahier, 3-161
di sua nipote! jahier, 3-161: l' onorabilità moderna sembra ormai definitivamente orientata verso
ci si è mai rifiutati di riconoscere l' onorabilità e l'importanza del lavoro manuale.
mai rifiutati di riconoscere l'onorabilità e l' importanza del lavoro manuale. 2
, ufficio di giudicare e di consigliare] l' uomo suole chiamare nelle comunità civili onorabilità
onorabilmente, il corpo n'è onorato e l' anima ne va a gran diletto.
viver vostro. caro, 12-iii-256: l' ho per segnalato dicitore e l'accetto per
12-iii-256: l'ho per segnalato dicitore e l' accetto per amico onorando. l.
onorandi capitani, dimettete e lasciate tutte l' altre cose. mazzei, xxi-239: onorando
/ di pestar fin'a 1 papari l' ortica. 2. che incute rispetto
2. che incute rispetto; che provoca l' ammirazione o il giusto apprezzamento di tutti
di popoli. tommaseo, 21-959: l' esule... perde sovente di quell'
della onestà sua onoranda. -venerando (l' età). aretino, v-1-641:
persona. bonichi, 123: l' onor non è in poder di chi il
dovere, / che si riman l' onor ne l'onorante. boccaccio, i-297
che si riman l'onor ne l' onorante. boccaccio, i-297: tal fiata
care. b. segni, 11-18: l' onore è collocato piuttosto nell'o-
. ma ne'primi secoli... l' onorante stava alla destra dell'onorato
destra. pallavicino, 1-257: l' onore e l'amore intanto sono effetti di
, 1-257: l'onore e l' amore intanto sono effetti di gratitudine, in
per base la virtù dell'onorato e l' utile vero degli onoranti. carducci,
onori de'servi suoi, non tanto per l' onoranze che vengono fatte da noi a
spetta per il rapporto gerarchico, per l' età, per il grado sociale, o
attribuzione, conferimento di un onore, l' onorare una persona. giamboni
: grandi era la 'noranza / ca l' omo mi facea / nel tempo ch'io
dove i premi sono onoranze, quivi l' operazioni sono oneste. boterò, 11-272
onoranza 'differisce da onore, come l' effetto differisce dalla sua causa, giacché onore
cavalleria. baldinucci, 9-ix-27: si guadagnò l' onoranza di essere annoverato fra gli altri
: odoardo iv re d'inghilterra ricevè l' onoranza di cavaliere dal conte di devonia
un ossequio che si presta a'santi, l' onoranza de'quali ridonda in dio di
e, in età più recente, l' erezione di monumenti o di lapidi commemorative
che si diceva gli ponevano per fare l' onoranze a questi signori che s'aspettano
quivi tanto che si mettesse in punto l' onoranza sua. nardi, i-47: fece
insegnanti che si voleva onorare era che l' uno immergeva interamente dio nella realtà,
immergeva interamente dio nella realtà, e l' altro ve lo immergeva solo in parte.
i. s., xxiv-423]: l' onoranza de'cittadini incontrarono detto re e
: in quel dì e'cittadini de l' onoranza parorono in s. gallo mirabilmente con
religiosa. macinghi strozzi, 1-154: l' arcivescovo entrò en firenze a dì 15
. poliziano, 2-76: oggi facciamo l' onoranza al piovano. vasari, ii-403
veduto che d'altra stagione tanti doni l' aria e la terra insieme producono,
, che, vaghe di rinnovellare anch'elle l' onoranza di ferragosto, par che si
7 aprile 1353 si fece in firenze l' essequie di m. lorenzo di m.
onoranza si potè fare, non passando l' ordine. nardi, 23: non ebbe
arezzo il suo corpo e lì ebbe avuta l' onoranza del mortorio onoratissima, deliberarono.
, ii-304: per essere povera gente, l' hanno portato al cimitero con onoranza.
. -rendita o indennità connessa con l' esercizio di una funzione pubblica.
disianza / ched eo per amistanza -rinovasse / l' amoroso diletto, ch'io lassai /
iacopone, 1-30-99: o soperbia de l' altura, vide ove si redutta! /
altura, vide ove si redutta! / l' onoranza tua destrutta, e 'n onne
vinto da li raggi / dello sprendor che l' onoranza stende, / per sua ragion
e si starà mentre che io non l' abandonerò. guiniforto, 396: la frode
, ch'ogni lor laude amorza / l' avere usato alla lor patria forza. miloni
patria forza. miloni, 1-97: l' antica sichen,... se ben
e nelle proprie rovine serbava celebre ancora l' onoranza del nome. niccolini, iii-2
. solaro della margarita, 192: l' onoranza in cui ora si vogliono tenere
pascià di aleppo, governo principalissimo per l' onoranza ed utilità. -onorabilità.
non fora a questa oppressa; / l' onoranza me tenne essa ch'eo non
idem, inf., 4-80: onorate l' altissimo poeta; / l'ombra sua
: onorate l'altissimo poeta; / l' ombra sua torna, ch'era dipartita.
ne la eccellenza di tutte le virtù a l' aquila signoreggiante ogni uccello, meritate onore
io vengo a onorarvi e a glorificarvi con l' offerta di questo mio piccolo parto.
: de la corazza sua, de l' altro arnese, / in mezzo il grosso
scritto poi « giace dudone: / onorate l' altissimo campione ». tassoni, 2-2
sono di realissimi costumi e si onorano l' una con l'altra. -assol
costumi e si onorano l'una con l' altra. -assol. v
re, gli voltò il podice e l' onorò con le natiche. foscolo,
che per la narrazione memorabile del petrarca l' aveva onorato di villanie. periodici popolari
come dio, prestare culto (con l' ossequio religioso, con la preghiera,
o aver pensamento intorno all'onorare l' imagini, e che in somma si
: sono passati que'tempi ne'quali l' onorar dio era il primo ufficio del prencipe
culto religioso con cui i cristiani onorano l' animo de'beati. manzoni, ii-43
., 8-7: le genti antiche ne l' antico errore /... dione
onorato dalle muse. foscolo, 1-279: l' occhio del figliuol di giove / lieto
fallo sedere davanti a sé e molto l' onora e méttelo in grande parlamento. boccaccio
dicevamo, i familiari ave- van recata l' acqua alle mani; e poi che lavati
gloria che la vittoria loro, perché l' ingannoe con la frauae africana, ma onoroe
anch'ei fece i destrieri, / per l' esequie onorar di efestione. guerrazzi,
quella tomba cui di pianto onora / l' alma terra nativa. 5.
: molto fu biasimato il cardinale de l' averli lasciati andare sicuri; e per molti
; e per molti si disse che l' avea fatto per danari o per promesse li
: buono e fondato inizio è adunque l' onorar del tuo maggiore / con gran
boccaccio, i-439: propone... l' ammiraglio..., se i due
e nell'altra lingua sendo dottissimo, l' arcivescovo di strigonia sollicitava la sua tornata
cielo. b. segni, 9-20: l' onore è un segno d'una oppinione
quelli che siedono al governo della repubblica l' intendessero come voi, quanto più sarebbero onorati
giovane, i-38: perché degli iddei l' imprese altere / troppo indegno è lo stil
scolpir narrando, onorerò col canto / l' alte lodi di lui. f. m
inonda. mazzini, iv-6-447: onorar l' italia con la penna è cosa,
che la corte / del titolo di dama l' ha onorata. pascoli, i-386:
la penna getta, / per fuggir l' ozio, e non per cercar gloria
de'medici] gli rendè le fortezze e l' onorò del tosone. v endramin,
v endramin, lii-5-451: vi è poi l' ordine del tosone, del quale s
: se... avessi saputo che l' ordine civile di savoia imponeva un giuramento
forme, io avrei pregato lei e l' onorevole cairoli, anche più fermamente che
cristo benedetto nella vita e nella morte l' onorò di molti miracoli. machiavelli, 15
, dal quale ammiratasi ad animo rattiepidito l' integrità del ministro, l'onorò del
animo rattiepidito l'integrità del ministro, l' onorò del cappello. muratori, 14-7:
lo licenziò. della porta, 4-18: l' autorità de'grandi è un mantello che
, a cui simil non vide / l' occhio non pur, ma né l'uman
/ l'occhio non pur, ma né l' uman pensiero, / qual sarà prova
/ in ogni guisa suo presio e l' onura, / sì, come dea tuttore
così dicea) che in grembo a l' ostro / onori il secol nostro / e
e a i titoli del sangue aggiungi l' opre. g. capponi, ii-22:
alla buona. carducci, iii-9-387: l' isabella moglie di lui s'invaghì a
attendendo senza impazienza che qualche pesciolino onori l' amo della sua lenza. -festeggiare
ii-344: fu con grandissimo splendore onorato l' arrivo di quell'altezza della signoria di
natura avendo sopra tutti gli animali onorato l' uomo. leopardi, 2-29: non sorgea
t'onora. cattaneo, v-1-232: l' uomo il quale, mentre si ricorda pur
quadro; ma perché come ella sa io l' ho destinato alla cappella nostra per onorarla
uno scritto. molza, 1-266: l' alte bellezze in quella parte, / come
di somma di savire, / che sovra l' altre [donne] vi nde porta
/ ch'onora te e quei ch'udito l' hanno. idem, purg.,
onora el cavo mezo mio, perché l' è bruto. 18. intr
re di onorarsi di quella vittoria con l' entrar trionfando e con grandissima pompa nella
se in qualche cosa, oltr'al- l' arme, si trovarà eccellente, se ne
move / ogni ben senso onde più l' uom s'onore. 21. apparire
monti, iii-255: che diro ora per l' altro onore, che codesta illustre accademia
o non si lavora ': qui l' onore non ci entra. r. sacchetti
, le prerogative, il compito, l' attività indicate dal proprio nome o appellativo
, 16-214: se a me darà l' egidarmato giove / e minerva espugnar d'ilio
a te primiero / porrò in man l' onorario regalo. filangieri, ii-398: i
giova la legge di natura? che l' antica scritta? che la nova? che
quelle delle dodici tavole, le flaviane, l' ortensie, l'emiliane, l'onorarie
tavole, le flaviane, l'ortensie, l' emiliane, l'onorarie? a.
, l'ortensie, l'emiliane, l' onorarie? a. cocchi, 8-n:
medico, architetto, ecc. j per l' attività da lui svolta a favore di
fra le parti (e il termine rispecchia l' originaria concezione degli antichi romani secondo
voglio dar nulla mai... - l' onorario gli f are [al
volte ambedue. gioia, 1-i-151: l' onorario d'un giudice suole essere maggiore
i professori sono di due classi: l' una di pochi celebri e preponderanti,
libri e dalla lor professione; l' altra de'molti di poca fama, e
-per estens. disus. remunerazione per l' attività prestata da chi, senza l'
l'attività prestata da chi, senza l' instaurazione di un rapporto di pubblico impiego
alla somma di 800 e più tallari l' anno, in tutto per ciascuno. a
s. lorenzo. spallanzani, v-149: l' annuo mio onorario è stato per l'
l'annuo mio onorario è stato per l' addietro di l. sei mila novecento
/ ch'io restassi poeta, e l' onorario / mi par che fosse cento cinque
iii-14-245: quando il tasso compose 'l' aminta ', egli con titolo di
e la stessa mensa del principe oltre l' onorario d'un po'più di no
è di ragione della camera, anche l' onorario, che potrebbe portarsi indistintamente a
onoratissimamente la casa fatto apparare e fatto l' apparecchio per la compagnia, onorevole, lauto
nondimeno egli molto profittevole ed onorata- mente l' esercizio di mercante fa. boterò, i-122
croce, 122: tu potrai per l' avvenire vivere onoratamente, senza esercitare più
metter in poter suo... l' occasione d'introdur pratica di accordo onoratamente
vuol essere professore a forza, egli fa l' avvocato assai onoratamente. -coscienziosamente
antonio sanudo ha concluso il marcà di l' elmeto in ducati 115 milia onoratissimamente.
lviii-58: è un bellissimo omo [l' oratore] con 12 persone in sua
scrittori. -con la proprietà e l' efficacia di linguaggio che richiede la rappresentazione
e le doti morali e civili, l' onestà, la rettitudine, il prestigio,
baretti, 6-84: pochissimi me l' hanno voluta confessare ingenua- mente e dirmi
ferite, le prigionie, gli attestati, l' onoratezza, gli studi mi fruttarono,
sottoscrissi un contratto di matrimonio da cui l' onoratezza mia non potea ritrocedere. goldoni
donna, ne indica per lo più l' onestà di costumi, la modestia, l'
l'onestà di costumi, la modestia, l' illibatezza); che ha una buona
vostra terra sono, e sempre mai / l' ovra di voi e li onorati nomi
: per ragione della persona offesa, l' insulto che di suo genere fosse leggiero,
metonimia. atanagi, xxxvi-160: onde l' alta facondia nacque et onde / sorse
che muora, / si procuri arrestar l' alma onorata. g. gozzi, i-18-227
onorati. b. segni, 11-18: l' onore è collocato più tosto nell'onorante
dell'onorante. tasso, ii-170: l' onore è de l'onorato. alfieri,
, ii-170: l'onore è de l' onorato. alfieri, iii-1-54: il falso
per base la virtù dell'onorato e l' utile vero degli onoranti. carducci,
e crede che il diritto la legge l' avvenire è per lui e per la
maniera. leoni, 125: molti desiderano l' intervento francese; io penso che la
causa italiana è già pericolata, che l' indipendenza non è piena né forse onorata
v-1-70: ecco là il corpo sacro de l' ottimo duca: dategli onorato sepolcro.
e provato, e che quei che l' amavano gli facessero il funerale magnifico e
. 4. che non pregiudica l' onore, la fama, la dignità
botta, 6-i-296: a quel tempo l' universale dei coloni andavasi tuttavia lusingando di
contratti. monti, vi-333: l' inclusa cambiale di scudi venti sopra codesto
: pareva ad ognuno che fusse cresciuto l' animo al capitano e il desiderio ancora di
le belle rive / dell'arno e posto l' onorata pianta / del tempio al santo
fiume d'albula, lo fece per l' avvenire onorato del suo nome. capriata,
dell'albergo e si presentò: « l' avvocato zabaglia. onoratissimo. la signora
-riconosciuto e apprezzato universalmente per l' eccellenza delle opere; acclamato (un artista
lingue belle e buone più e meno l' una dell'altra, quanto elle più o
: così viveva pietro paolo rubens per l' onorato suo merito e per i suoi
pallavicino, 6-1-360: non meno allora che l' atto si fece volle che fosse onorato
l-m-333: ne'primi secoli... l' onorante stava alla destra dell'onorato,
capilupi, 87: signor, è questo l' onorato crine / che già rendea a'
olive / oggi ti pon licida su l' onorato capo, / per mostrarne solo come
vendramin, lii-5-451: vi è poi l' ordine del tosone, del quale s
morrai, tu che pure speravi riposare l' animo stanco e la tua gloria in
marte / scorgea. madonna, e l' onorate carte / già rimembrando con accese voglie
lii-5-109: sua maestà... mai l' ho ritrovata scarsa di parole cortesi e
: per la qual cosa ne lascierò l' esame alla sublime sapienza di vostra serenità,
che ricopre, per la dignità e l' importanza pubblica, per l'autorità,
dignità e l'importanza pubblica, per l' autorità, la fama, l'influenza che
per l'autorità, la fama, l' influenza che possiede (una persona,
, 12-i-273: vi ringrazio sommamente de l' onorate amicizie che di continuo m'andate
industrioso, il povero al ricco, l' oscuro all'onorato. solaro della margarita,
della sua sorte: gli artigiani sdegnano l' arte fabbrile, i servi l'onorata livrea
sdegnano l'arte fabbrile, i servi l' onorata livrea de'loro padroni.
ligniaggio, e colle mendacie qualità io l' avessi machiata o stinta. g. gozzi
greco stuolo / sparso d'intorno, l' onorato erede / di telamon, per dimostrar
, per dimostrar ch'ei solo / l' arme d'achille degnamente chiede. bassani,
egitto / li fece il don de l' onorata testa, / celando l'allegrezza
don de l'onorata testa, / celando l' allegrezza manifesta / pianse per gli occhi
e bianca, / e la vestì su l' onorate membra. d. bartoli,
pisano studio. gigli, 148: dico l' eccellentissimo, / dico l'onoratissimo /
: dico l'eccellentissimo, / dico l' onoratissimo / nel suo concetto pessimo /
, 5-255: gemeva il carro a l' onorato incarco / di sì prode guerrier,
scattare il ferro e zie, sfregia l' amante traditora. bernari, 7-480: ormai
popolo chiamava * onorata famiglia 'con l' ordine di mettere le mani su qualcheduno
, iii-280: fu... fatta l' elezione de'senatori, numerosa e onoratissima
petrarca, 28-106: tu vedrai italia e l' onorata riva, / canzon, ch'
per voi, signor, non per l' arene d'oro / mille e mille anni
d'oro / mille e mille anni andran l' onde del tago. erizzo, 186
. caro, 16-77: o vituperio de l' umana gente! / i sacri studi
gente! / i sacri studi e l' onorate scuole, / ond'ha l'alma
e l'onorate scuole, / ond'ha l' alma virtù perpetua prole, / ond'
i-85: non porre il piè su l' onorata soglia, / tu cui palla
si duole / splendor non manca a l' onorate scuole / dove provando si conquista
; che gode di buona fama per l' onestà, la diligenza, la rettitudine
come supremo della republica, è giuspratonato l' onoratissimo monasterio delle vergini.
onorato giorno / mandò sì al cor l' imagine sua viva / che 'ngegno o stil
che si distingue, che eccelle per l' elevatezza e la nobiltà dei fini; compiuto
/ me questo scettro, me de l' onorate / opre mie la memoria e 1
fortunato regno, / né d'astiage l' editto / né i pastor né le belve
: teso a riabilitare o a salvare l' onorabilità di qualcuno (una vendetta)
alamanni, 7-ii-1: fate pur voi che l' onorata aita, / ch'oggi speriam
vostr'altera co- noscensa, / e l' onorato bene, / che 'n voi convene
pensamento. v. colonna, i-m: l' animo mio... /..
comune volontà; offerendosi, con tutto l' ingegno e l'industria sua, di effettuare
offerendosi, con tutto l'ingegno e l' industria sua, di effettuare cotanto onorata
con cui sopportava il dolore e per l' onorato sentimento che aveva dimostrato tirando la
vivo sole / ch'io vidi sotto l' onorate ciglia. -reso nobile da
nobile da buoni e onesti sentimenti (l' animo). fanzini, i-156:
è per chi viaggia la vita con l' animo onorato di gentilezza e di bontà.
o di un'azione e di chi l' ha compiuta. aleardi, 1-269:
). petrarca, 24-1: se l' onorata fronde che prescrive / l'ira
se l'onorata fronde che prescrive / l' ira del ciel quando 'l gran giove tona
ricco; gradito, apprezzato grandemente per l' effettivo valore o per ciò che rappresenta
voi, per onorati doni, / l' else indorate e gl'indorati sproni.
sé e della propria dignità, senza perdere l' onorabilità (la vecchiaia, la solitudine
molza, 1-184: per virtù de l' onorata spada. chiabrera, i-iii-ii:
onorata spada. chiabrera, i-iii-ii: l' elsa cingea dell'onorata spada.
, 134: il mio signor, con l' onorata soma / di trofei, mi
a i franchi. manzoni, ii-308: l' ombra onorata delle vostre insegne / fuggir
avevano dato la fede di non esser l' un contra l'altro e di non impedirsi
fede di non esser l'un contra l' altro e di non impedirsi mai qual
senza questa mia..., per l' amore ch'io porto a lui, non
sul palmo il rasoio, si fa sotto l' insegna ad occhiare il corteo, è
dignità di una persona, decente (l' abbigliamento, un vestito, la casa
, 1-10 (42): oltra a l' aiuto che io davo al mio padre
-decoroso, composto, bene in ordine (l' aspetto). gualdo priorato, 3-ii-77
desìo di guidare ad onorato / fine l' impresa mia tutto m'accende.
luogo più leggiadramente che altrove esprime che l' ostracismo non era per punire i tristi
oggetti di profonda dottrina; che affina l' animo e l'intelletto (uno studio
profonda dottrina; che affina l'animo e l' intelletto (uno studio, un particolare
accolto, / venuto al fin de l' onorata sete. l. priuli, lii-5-251
pace e non più le moderne che l' antiche faccende si possono dall'istorico raccontare
/ e d'eurilla e d'alceo l' onesto amore. -gustoso, prelibato
, se sempre onorata fiorisca, / e l' altera tua chioma ne'cieli vada,
e rispetto. allegri, 7: l' imiragin rilevate degli eroi, / che son
e di glorificazione. 2. l' onorare, il venerare, il manifestare un'
pratica di virtù riconosciute universalmente, quali l' onestà, la rettitudine, la lealtà
, la rettitudine, la lealtà, l' equità, la serietà, la magnanimità,
serbare, salvaguardare, perdere, macchiare l' onore, il proprio onore', risarcire l'
l'onore, il proprio onore', risarcire l' onore, essere sema onore, ferire
, ferire nell'onore, essere salvo l' onore, ecc. e come espressione con
tale specifica zione talvolta indica l' appartenenza del soggetto alla classe aristocratica
specificazione è adoperata anche per indicare l' appartenenza delle persone a una di tali orga
sospirare / vi porria certa fare / l' amorosa flemma, und'eo so involto.
valente / che segnoreggia il mondo de l' onore. dante, conv., iv-xvii-5
/ spent'èla gentilezza, / spent'è l' onore e 'molti be'costumi / ch'
in core / dopo che gli era stato l' annel tolto. / ma questo atto
iv-18: promettete a sua maestà sopra l' onor mio che io ho tal seguito
quella provincia. guarini, 1-257: l' onore ha per materia i beni dell'
dell'animo. campanella, 4-514: l' onore poi nasce dall'apparenza umana,
ricupera per soddisfazioni. zanon, 2-xix-10: l' onore è un sentimento geloso che ha
onore è un sentimento geloso che ha l' uomo di non essere sprezzato e col
chiamasi onore, che a tutto fa preceder l' opinione. questa parola onore è una
; 'si tratta dell'onore '. ma l' uomo di cuore dovrebbe far suo onore
d'onore. ardigò, iv-81: l' onore... è un semplice rapporto
e 1 secondo, largo a tutte l' ore. / nonn-amar donn'altrui è 'l
. doni, 2-103: se io lasciassi l' arme di mia voglia, questo non
sul campo d'onore, ti raccomando l' anima mia. -di istituzioni,
mia. -di istituzioni, per l' intrinseca dignità che è loro riconosciuta.
re a chi amazzera costui e salverà l' onore d'israelle? caraccio, 31-27:
gli sforzi nostri e le contese / l' onor serbar de le native genti?
genti? mascheroni, 8-21: religione l' onor suo non perde / nella vergogna
il padre di ritorno, / che riprendeva l' onore e il comando della casa,
la tenacia, la forza morale, l' amor patrio, la dedizione al dovere,
o azione sleale nel combattimento (e l' importanza attribuita a tale atteggiamento e il
). - tutto è perduto fuorché l' onore: v. tutto. guido
a tutte quelle cose che può fare l' uomo in femine..., cioè
, / per te il mestier de l' arme è senza onore. g. b
bastare a cercar più la salvezza loro che l' onor proprio o il bene e il
chiari, 2-i-85: veder gli fecero l' indispensabile diritto d'un soldato d'onore
dell'onore. colletta, iv-9: l' onor militare ha cangiato natura e da
civile, ché non più si ammira l' arte, il valore, la fortuna istessa
iniqua causa. pisacane, vi-91: l' onore militare... impone un marchio
abbandona le file e ricusa combattere, domina l' esercito e costituisce quella forza di coesione
sventura era accaduta... ma l' onore era salvo. grazie, nobile
). codice civile, 2577: l' autore, anche dopo la cessione dei
fosse contra le divine leggi e contra l' onore del reai sangue del padre mio.
. operava con circospizione per serbar intatto l' onor della sua carica obligata di fede
, ho un dovere espresso... l' onor dell'abito... non è
(anche nelle espressioni andare di mezzo l' onore, andarne dell'onore, avere
proprio o dell'altrui onore, difendere l' onore di qualcuno, essere in gioco l'
l'onore di qualcuno, essere in gioco l' onore, intaccare, ledere l'onore
gioco l'onore, intaccare, ledere l' onore di qualcuno, tenere all'onore,
toccare nell'onore, trattarsi dell'onore, l' onore del mondo, ecc.
mondo, ecc.; rimettere l' onore a qualcuno: riabilitarlo, riconoscerne
a qualcuno: riabilitarlo, riconoscerne pubblicamente l' integrità, la dignità messe in dubbio
mio vivente; / ché sempre de l' onore fui vogliente. novellino, vi-150:
vergognaro e videro bene ch'elle aveano perduto l' onore del mondo. dante, conv
. dante, conv., iii-v-7: l' amico conosce che vergogna crescerebbe al suo
di stima. tesauro, 4-33: l' onore, secondo i filosofi, altro non
altrui eccellenza. calepio, 1-29: intorno l' ingiuria si disse ch'ella macchia l'
l'ingiuria si disse ch'ella macchia l' onore, caricando le persone che la
buon signore, / bisogna ora rimettergli l' onore. mazzini, 86-130: l'
l'onore. mazzini, 86-130: l' onore è per la vita morale e politica
per la vita morale e politica, per l' anima d'una nazione, ciò che
piedi: il timor di dio e l' onor del mondo. -di istituzioni
ritonda, 1-446: ora è abbassato tutto l' onore e '1 pregio della tavola ritonda
(253): qui è necessario tutto l' amore, che portiamo alla verità,
6. dir. pen. delitti contro l' onore', quelli di ingiuria e di
. -capo ii: dei delitti contro l' onore. 7. rispettabilità,
intatto, togliere, vendere, vendicare l' onore, ecc.; essere prodiga
, essere, vivere senza onore; rendere l' onore'. offrire nozze riparatrici; mettersi
onore'. offrire nozze riparatrici; mettersi l' onore nelle scarpette: abbandonarsi a vita
sia più chesto, / ch'a l' om nonn. è richesto / quel don
laudare / in gentil donna sovra de l' onore. cavalca, vii-175: tal
: e'non è dubbio che tra l' altre cose che la femina ha sopra tutte
ragione, però che in quella tutto l' onore della seguente sua vita vi consiste.
da siena, 54: non pensi tu l' onore di una donna quando ella el
molto / più vi varrà ch'avermi l' onor tolto. aretino, 20-72: gittatosi
vituperando donne e giovanette, / togliendo lor l' onor ch'è maggior danno. n
alla prima dirsi che non vogliono perder l' onore e sono sforzati starsene il più delle
i diletti, / negando tonde a l' amorosa sete; / tu a 'begli
raccogliesti in rete / le chiome a l' aura sparte; / tu i dolci
il fren ponesti, a i passi l' arte; / opra è tua sola,
mi ha reso ', dicono, 'l' onor mio '. e come si fa
il delitto sia stato commesso per salvar l' onore alla madre. padula, 85:
alla madre. padula, 85: l' onore ha un gran nemico / ne l'
l'onore ha un gran nemico / ne l' uomo traditore! / così predica mamma
le dico: / -mamma, dov'è l' onore? cantoni, 30: quella
ero nata / pel vivere 'n famiglia fra l' amore. idem, 957:
dolore: / un angiolo mi parve e l' adorai; / era pur bello!
era pur bello! e mi rubò l' onore. montano, 142: ti ho
ti ho dato la mia innocenza e l' onore, eccomi ripagata. levi, 6-16
ci siano parecchi uomini pronti a vendicarne l' onore, sarà difficile che la sua grazia
e anche quelli che in genere offendono l' onore e le liberta sessuali (come violenza
: le donne sono buone e guardano bene l' onore de'loro signori. boccaccio,
parenti tuoi? baldi, 3-3-146: l' uno e l'altro per natura più che
baldi, 3-3-146: l'uno e l' altro per natura più che mediocremente dedito
federigo sempre cauto e circospetto nel conservare l' onore altrui. brusoni, 5-33: la
e vi sepellisce con la propria onestà l' onore della famiglia. goldoni, xii-376
moretti, i-782: l' onore per noi maschi comincia dal momento
, ovviamente, è sempre la donna, l' onore. -dir. pen.
dietro al piacer corre / e a l' onor vano e al lucro. leopardi,
apposito tratta putridi nepoti / l' onor d'egregie menti. orioni, x-13-291
particolarmente blando mediante la confi l' onore è mondano, una gloria della vita
vita, alla qualegurazione delle autonome figure del l' infanticidiooccorrono tutte le forze per sostenersi e tutti
, 54: si batteranno bene / per l' onore del re, / e
il zelo / non del terren ma de l' onor del cielo. dell'omicidio per
549 e 550 è commesso per salvare l' onore proprio o quello di un prossimo
feto durante il parto, per salvare l' onore proprio o di un prossimo congiunzo
subito dopo la nascita, per salvare l' onore proprio o di prossimo congiunto è punito
con una sconcertante sentenza, emessa applicando l' articolo 587 - le attenuanti del delitto
disordinato, per lo quale si muove l' uomo a volere quello onore che non
/ che pennelleggia franco bolognese; / l' onore è tutto or suo, e mio
acquista per soffrire affanni, / pur che l' affanno sia in cosa degna. bianco
. lorenzo de'medici, i-3: l' onore è veramente quello che porge a
cupidità del guadagno non superi in te l' onore dell'arte, che 1 guadagno
1 guadagno dell'onore è molto maggiore che l' onore delle ricchezze. ariosto, 1-70
apprensione d'onore, di maniera che l' antipongono al servizio di quel prencipe sotto
nasce della mala volontà, e questo fa l' animo vizioso e disordinato, quando lo
favore ed onore che si riceve per l' ascrizione di v. s. s.
terreni a veruno, queste città n'ebbero l' onore e l'utile, ma non
queste città n'ebbero l'onore e l' utile, ma non l'aggravio e 'l
onore e l'utile, ma non l' aggravio e 'l danno. pananti, i-135
danno. pananti, i-135: per l' interesse no, ma per l'onore /
per l'interesse no, ma per l' onore / vo'un bell'emolumento.
e generosa / di tre donzelle assicurò l' onore. -d'onore (con
avventurieri che gl'impe- discono di riscattare l' onore della ditta. e. cecchi,
avevano sopra ai capelli; ma per l' onore della ditta e con un cliente così
ottimo olio e le dà il vanto sopra l' altre l'ulive; e vuole che
e le dà il vanto sopra l'altre l' ulive; e vuole che l'olio
altre l'ulive; e vuole che l' olio da venafro, il quale ancor oggi
ancor oggi ha tanto nome, tragga l' onor suo di quivi. 12
. considerazione, stima, riconoscimento per l' eccellenza di una persona in una particolare
le stelle, / ma non s'ha l' onor sempre al merto eguale.
sodisfa- zione a'miei prieghi, l' onore alle mie bellezze e le glorie ai
cattaneo, ii-1-317: si vuol distinguere poi l' onore di mero applauso dall'onor
giamboni, 10-48: contumacia è quando l' uomo hae in dispetto suo maggiore,
dispetto suo maggiore, e negali di fare l' onore o 'l servigio che per ragione
cattivo: ha detto assai cose false contro l' onor pubblico e contro li suoi amici
grandezza. a. martini, ii-1-147: l' onore, che dio comanda di rendere
il suo stato, il suo grado, l' eccellenza, i meriti acquisiti, o
, i meriti acquisiti, o dimostrare l' importanza che essa riveste per l'onorante
dimostrare l'importanza che essa riveste per l' onorante o per ragioni di etichetta,
, il carattere, la motivazione, l' ambito istituzionale in cui avviene). -al
: mostra qui che questa esaltazione fosse l' onore che ricevette; mostra qui che
più di sostenere vergogne e obbrobrii per l' amore di cristo che onori del mondo
la mano in terra, che è l' onore e riverenza che usano in questo
questo paese. baldi, 299: l' onore non è altro che un segno
fatto dall'onorante per mostrare ch'egli ha l' onorato in concetto di persona che possa
si tributavano. loredano, 2-106: l' onore, che mi prepara cotesta accademia,
tuoi; mercé, non danno / l' ora estrema ti fu. morte domanda /
gostanza gli raccontò ogni suo accidente e l' onor che ricevuto avea dalla gentil donna
re giovane contra il fratello volle usurparsi l' onor del loco che alla borgogna si conveniva
so'le laude, la gloria e l' onore et onne benedictione. brica immensa
una una volta delli servi e'quali cercano l' onore tuo. p. f.
: dimorita, 291: vedrebbono che l' incenso a loro dovuto non strazione di
è colui che con raxone / a l' alte imprese actende: / l'onor del
/ a l'alte imprese actende: / l' onor del campo e d'arme a
nel dividerla [la preda] fu dato l' onore delle prese a guglielmo, capitano
loro dovuti. botta, 6-i-339: l' inglese fu obbligato ad arrendersi il giorno
votivo grido / le genti antiche ne l' antico errore. leggenda aurea volgar.,
chiamandolo a presentarsi in scena per ricevere l' applauso alla fine di un atto o
: il primo atto andò bene, e l' autore fu chiamato al cosiaetto onore della
di tutta la gente i quali seguono l' ultimo onore. della casa, 724:
elli intende tornare a queste ruote / l' onor de la influenza e 1 biasmo
la nominanza, e voi n'abbiate l' onor e '1 prode. cornaro, 104
, se noi vinciamo, me ne terrò l' onore che mi darai: de'travagli
. avea tamasso la pompa del trionfo; l' onore avealo koulicano. gioia, 1-i-164
avealo koulicano. gioia, 1-i-164: l' onore dell'invenzione non è di chi
te sola - ripigliò colui / -caderà l' ira mia vendicatrice. - / diss'
, / se fui sola a l' onor, sola a le pene. cremonini
iii-202: vedendo venire fiora- vante, l' uno lo mostrò all'altro e dissono:
andare, acciò ch'egli non abbia l' onore di questa battaglia ». monti
, 4-644: agli achei / non cedete l' onor di questa pugna. tarchetti,
, e non aveva chi gli togliesse l' onore di un assalto. -licenza
delle vettovaglie, e così portando innanzi l' esecuzione dell'ordine, mehemet sdegnato fece
col medesimo onore che hanno cavato de l' altre calunnie che m'hanno date.
s. croce..., e l' onore maggiore ebbe giuliano di piero di
la giostra si fé, di che l' onore / e 1 pregio sansonetto fece
/... / non dar l' onore a questo rinnegato, / né la
il riconoscere chi di loro abbia fatto l' uno e l'altro colpo: vedi colei
di loro abbia fatto l'uno e l' altro colpo: vedi colei che in
in piedi distende ancora un braccio con l' arco rallentato o ritira l'altra mano
braccio con l'arco rallentato o ritira l' altra mano? quella è dessa che per
altra mano? quella è dessa che per l' aria ha trafitto l'uccello:.
dessa che per l'aria ha trafitto l' uccello:... vincitrice del giuoco
... vincitrice del giuoco, otterrà l' onor primo. d'annunzio, ii-684
o dafne, sempre il dio e l' uom cantando / non vorranno altro onor che
nale. sanminiatelli, 11-223: avrei avuto l' onore dell'unicose... siano
. -sport. parte che ha l' onore', nel gioco del golf, -d'
: s'io mi voglio / risentir de l' ingiu più con la specificazione
prefata ghiera: avere, godere l' onore; darsi, prendersi l'onore;
, godere l'onore; darsi, prendersi l' onore; fare l'onore, essere
darsi, prendersi l'onore; fare l' onore, essere un grande onore; reputare
onore, un grande onore; toccare l' onore, ecc. -anche come esclamazione,
, i-x-8: nulla grandezza puote avere l' uomo maggiore che quella de la virtuosa operazione
fortuna tanto onor ti serba, / che l' una parte e l'altra avranno fame
serba, / che l'una parte e l' altra avranno fame / di te.
, dopo a quella a cui debbo l' onor della sacra porpora, fossi o più
corte a firenze non mancherò di prendermi l' onore di mandare a vostra signoria eccellentissima
e non con altri ho goduto e godo l' onore di carteggiare. g.
g. gozzi, i-15-152: finalmente ho l' onore di dirvi che, se non
anche un castello, e aveva perciò l' onore d'alloggiare un comandante. verga
bel giovanotto, scoprendo che gli faceva l' onore di essergli rivale fortunato. de roberto
, ii-672: « con chi ho l' onore di... » « sciocco
si adoperano ». jovine, 2-123: l' altro conservava intatto il suo misurato contegno
teratura, a progetti, ecc. -concedere l' onore della elevare, innalzare ai massimi onori'
pubblicata una nuova opera che non ha l' onore di piacere alla sorbona. de sanctis
ii-15-224: fammi il piacere di conceder l' onore della stampa a questa poesia del pinelli
, ii-335: tralascio anche di esaminare se l' argento o il rame avesse prima l'
l'argento o il rame avesse prima l' onore della pubblica impronta per supplire alle
in men di ventiquattr'ore ho avuto l' onore d'esser arrestato tre volte pel mio
: la molta virtù d'enea e l' onore molto della schiatta sua spesso [
sua spesso [didone] rivolle per l' animo di lei. fausto da longiano
a roma, fece ogni cosa pertinente a l' onore nella morte dell'avoio. c
mi ho già scordato. / in voi l' onor del sangue io compatisco. cattaneo
i-2-51: possono senza cura godersi beatamente l' opulenza e gli onori (dico gli
onori (dico gli onori, non l' onore) dell'eccelse dignità quelli che
. dicendo: « che cosa è l' uomo, che tu, dio, lo
, dio, lo visiti? tu l' hai fatto poco minore che li angeli,
angeli, di gloria e d'onore l' hai coronato, e posto lui sopra l'
l'hai coronato, e posto lui sopra l' opere de le mani tue ».
. per lo più al plur. secondo l' uso latino. carica civile, politica
persone che per avere li onori e l' uttilitadi delle comunanze parlano sanza sentimento di
vi dico ch'io no voglio altro che l' onore de la segnoria, e vostro
a una carica elevata. - prendere l' onore: assumere una carica pubblica,
volta e germanico la seconda, che prese l' onore in nicopoli. idem, ii-28
esercizio occorre un'apposita abilitazione, oppure l' abito ecclesiastico, e nel comportamento di
stato, ovvero indossa abusivamente in pubblico l' abito ecclesiastico, è punito con la multa
: or calva e d'onor povera / l' inaridita fronte / de gli anni ornai
decano del sacro collegio e gli compartì l' onore del tappeto e della predella in
david, del qual nascette la baldezza e l' onore de l'umana generazione, cioè
qual nascette la baldezza e l'onore de l' umana generazione, cioè maria. idem
a mia bella figlia, genitrice / de l' onor di cicilia e d'aragona.
non se'tu oderisi, / l' onor d'agobbio e l'onor di quell'
, / l'onor d'agobbio e l' onor di quell'arte / ch'alluminar
7-111: o grassellino / che se'l' onor della casa adimari. p
giambullari, 5-247: come bene ci discopre l' onore della lingua nostra nella sua 'vita
al presente dicendovi che ho parlato con l' onor d'arezzo. loredano, 229:
, venti albe io vidi / pinger l' olimpo di color rosato, / e te
neera / già dall'altro ne vien cercando l' ombra. parini, giorno, 1-6io
ben piumato gallo, / cui fu l' onor viri! co 'l ferro tolto /
una grammatica della scuola manzoniana si avverte l' ideale della prosa manzoniana:..
., iii-25: tu ora risguarderai e l' abito del populo e lo sito de
i denti. -a dire che io l' ho messa all'onore del mondo.
. storia di stefano, 2-26: l' inperarixe sì comenzò a parlare. /
a parlare. / al vostro onore l' è conpito lo segondo cantare.
onore del re e di lei fare l' avessero potuto. velluti, 145: più
moralmente irreprensibile. sercambi, 1-i-318: l' ultimo disse: « oh, che lena
breve di montieri, v-48-1: a l' onore di dio e de l'eclesia
a l'onore di dio e de l' eclesia sancte marie di vulterra e del vescovo
buona e sincera volontà, tutto per l' onore e zelo di dio e salute vostra
in voi ed in male di chi meritato l' ha, io sono qui venuto a
'attribuire a tale o tale persona l' onore e gli onori ': darli più
fede uscita? -avere, riportare l' onore, l'onore della giostra',
-avere, riportare l'onore, l' onore della giostra', avere onore in
giostrò due o tre volte ed ebbe l' onore una volta, ché era gagliardissimo.
aiutato da amore riportò il pregio e l' onore della giostra. -avere l'
l'onore della giostra. -avere l' onore di qualcosa: riuscire a ottenerla;
, fate pure ch'egli abbia sempre l' onore d'ogni cosa. -avere
bibbia volgar., viii-647: dare l' onore al dì della santificazione.
dar grazie ed onore / nanzi a l' altar d'amore. -dare onore
/ a voi armata non mostrar pur l' arco. guasti, iii-198: sottoporre
furono avanti... non era l' arte poetica in onore alcuno. buonafede,
e uno scudo per ogni battaglia, l' abelardo si diede tutto intero a questa facoltà
. guadagnoli, 1-ii-289: or che l' agraria è in sommo onore, /
incapace di esprimersi e di agire, l' ampolladell'aceto sempre in onore.
proprio di che mondo sono. -fare l' onore di dio: vivere secondo i suoi
sempre priega iddio che ti faccia fare l' onore e la volontà sua.
onore. g. cavalcanti, i-128: l' le prego per lor cortesia / che
all'orario che altro: non si vedeva l' ombra di un passante. montano,
dimostrazione di deferenza o di simpatia verso l' ospite (anche nell'espressione fare onore
: li altri tre capitani rimasero a fare l' onore di lucca. vasari, i-595
di lode, di reverenza; procurare l' ammirazione, rendere famoso; conferire successo
venute sono a ragionar d'amore: / l' una ha in sé cortesia e valore
prudenza e onestà in compagnia; / l' altra ha bellezza e vaga leggiadria, /
tendenza '. viani, 13-407: l' ottimo amico e poeta gabriele briganti..
a una cerimonia: mostrare di gradire l' invito partecipandovi. fiacchi, 144:
onore alla festa ': mostrando di gradire l' invito intervenendovi. de marchi, ii-161
a un offerente: mostrare di gradirne l' offerta, riconoscerne il valore, la bontà
, 31-66: scendi, e spogliati l' arme e fanne onore / al gran sepolcro
. i. frugoni, i-15-24: sfido l' attico oratore, / sfido seco anche
meschin. g. gozzi, 136: l' italia non si fa più onore appetto
, 1-ii-274: badate che dobbiamo veder l' alba a tavola: dunque, che il
lodatori. d'annunzio, v-1-191: l' ora della colazione. i tre ufficiali
giovanni crisostomo volgar., 2-52: l' uomo essendo da dio posto in onore,
dio posto in onore, cioè che l' avea creato alla immagine sua, non ne
latini, rettor., 34-22: l' altre scienzie di filosofìa...
vedeva manifestamente una occulta emulazione che teneva l' imperatore con quel re, parlandone con
onore: v. scala. -perdere l' onore del secolo: guastarsi la reputazione.
. [tommaseo]: poi che l' uomo perde l'onore del secolo, poco
]: poi che l'uomo perde l' onore del secolo, poco dee pregiare sua
pregiare sua vita. -per l' onore delle armi e dei princìpi', senza
armi e dei princìpi', senza avere l' intento o la speranza di ottenere risultati