a studiar meèutica, e la sepsi e l' antisepsi, l'estremo cefalico, l'
e la sepsi e l'antisepsi, l' estremo cefalico, l'estremo pelvi-podalico.
l'antisepsi, l'estremo cefalico, l' estremo pelvi-podalico. = var.
s. bernardino da siena, 846: l' asino era pure indebilito che non andava
procaccio e a fare più ambasciate che l' ambascerie. p. fortini, ii-551:
vissa, meffe no, che io non l' ho scialacquato, or va. idem
patto col dottor faust a cui dà l' eterna giovinezza e la sua collaborazione nelle
ma finisce sconfitto quando faust, attraverso l' amore, giunge a riscattarsi e a salvarsi
figura di mefistofele (i tratti esteriori, l' aspetto, il gesto di una persona
risponde da vienna:... l' alleanza austro-prussiana è la miglior guarentigia della
3. per estens. che ha l' animo perverso; che ha la tendenza
: ne fanno anche [da mefistofele] l' aggettivo 'mefistofelico ', malvagiamente frodolento
: quanto 'l foco cresce in me l' ardore, / tanto m'avviva e ogn'
/ c'amar troppo cielato / tien l' uom di gioi'd'amor troppo mendico.
pasqualigo, 147: ella molto più merita l' amor vostro, essendo più bella,
rosa, 41: passa la gioventude e l' ore andate; / la vecchiezza,
fosse non vi basta / al terminar l' ingegno mio mendico. pasqualigo, 45:
noi latini avemo la lengua povera e l' avemo fatta stretta e mendica con tante regole
cardarelli, 268: quando più nessuno se l' aspetta, un sole freddoloso e mendico
, 2-1: voglio grattarli un poco l' orecchie, per trarne in questo modo
131: e necessario che si ritorni per l' istesso uscio e che si ritorca indi
che si ritorca indi a poco la-linea per l' obliquità d'altri ingressi di mendica proporzione
/ eh'egualmente il desio cresce con l' auro / e cura ch'a se stesso
virtù può contentare un'animo intrepido ne l' avversa fortuna. bruni, 365:
. antonio da ferrara, 6: l' intelletto mio curo e mendico / raso
2-3: che zerto el cane de l' omo è molto amico, / fidato,
sia mendico, / che per lui bene l' otignerà la raxone. -negletto,
13-5: virtù mendica, mai non alzi l' ale. tansillo, 1-341: la
/ non diviensi, che fuor de l' uscio picchi. tasso, 13-i-992: gentilezza
2-154: han chiuso... l' uscio queste femmine in faccia al testamento
femmine in faccia al testamento ed esclusa l' ospitalità, la vedovanza, la verecondia
, iv-102: ecco lo schiavo, cui l' obbrobrio atterra, / perché ne'suoi
perché ne'suoi mendici cenci affisa / l' ostinata grandezza il ciglio altero.
): se la signora mia madre non l' avesse ritirata in casa per amor
penetrar negli avelli, e abbracciar l' urne, / e interrogarle. pirandello,
mendico, provi tutti e poi l' amico. (è uno di quei proverbi
dolore gli irrita e quando hanno l' uggia addosso). = voce
cosetto rifinito, patito, che regge l' anima co'denti. * sta lì mendio
quei mendi, che n'arreca / seco l' età; io non son però /
di alcune cose, però la sia di l' arsenal nostro, dando pegno di pagar
algun à dito che costantin in l' ultimo tempo de la vita soa fo rebatizado
castiglione, iii-312: certo è che l' animo che ad amare queste [le
di scheggie. gioberti, 1-97: l' italia e la grecia possedevano allora un
per la quale una costa non tocca l' altra nele extremità è quela la quale è
mene, / che 'n nessun tempo l' ho saputo fare, / e, s'
saputo fare, / e, s'or l' apprendo, l'ho car comperato.
e, s'or l'apprendo, l' ho car comperato. f. scarlatti,
», pensò don ciccio, « sia l' uno che l'altro ». per
don ciccio, « sia l'uno che l' altro ». per un menefreghista di
provocantemente noncurante, cinicamente indifferente (l' aspetto, il tono della voce, ecc
, 1886]: « noi romani l' aria der menefrego l'avevamo imparata a cristo
« noi romani l'aria der menefrego l' avevamo imparata a cristo »; d'
d'annunzio [in fumagalli, chi l' ha detto?, 575]: «
scritto nel centro del gagliardetto azzurro che l' altra notte consegnai ai serventi delle mie mitragliatrici
in enciclopedia italiana, xiv-849]: « l' orgoglioso motto squadrista me ne frego,
di una dottrina non soltanto politica; è l' educazione al combattimento, l'accettazione dei
; è l'educazione al combattimento, l' accettazione dei rischi che esso comporta;
la restaurazione austriaca, fino a diventare l' espressione schietta e pungente dell'anima popolana
imprigionare regolarmente due volte alla settimana per l' arditezza delle sue allusioni antiaustriache. carducci
', il quale ha nullameno che l' ardita intenzione di rapire a te tutti
> 1 cambio a questi quattro, ho l' impressione che io, te, alberto
che io, te, alberto e l' amico meneghino, dovremo aspettare un'ora
egli era sicuro di mantenersi ancora tutta l' aria e tutta la stima d'un
romanticismo meneghino fosse ringor- gata da tutta l' europa su l'italia. montale, 9-33
ringor- gata da tutta l'europa su l' italia. montale, 9-33: anche
più dal 1773 al 1816 tre edizioni e l' ammirazione, fuor d'ogni termine e
del tutto simile a quella del- l' indimenticabile borghese della commedia meneghina, il
a fare un duello, si lamenta che l' avversario non stia mai fermo e non
, 555: buttò via lo schioppo, l' olio, gli stoppacci; fece quattro
con quella liretta fra il pollice e l' indice. -parlare alla meneghina;
iv-1-282: -e poi, menelaizzare quel- l' heathfield dovrebbe essere un gaudio straordinario.
quali noi abbiamo cognizione, grande è l' onor delle aquile, grandissima la forza
di color nero; solo essa fra l' aquile alleva i suoi figliuoli.
rohlfs, 1020: « quale dovrebbe essere l' esito normale di minus, lo mostra
era sempre dietro a tutte, a fargli l' asino: e come non bastasse,
, i-81: rammentar non vogl'io l' orrida spada, / con cui fui sopra
disse mengo alla menga, chi se l' è preso in tasca, ce lo tenga
pergole... vi era ancora l' uso tra gli antichi di servirsi de'meniani
, frutto a capsula uniloculare; l' intera pianta ha proprietà toniche, astringenti
fanno ghirlande. eccene di tre sorti, l' uno chiamano i greci miniante e alcuni
. soffici, v-1-557: di qui l' epicureismo della mia nota. ma tu
gobetti, 1-i-20]: la rivolta anticrociana l' ha definita bene prezzolini. e la
. cicognani, 2-204: gli interessava l' alluminatore coi suoi scodellini e co'suoi
qui non si studia. qui tutto l' anno si fa i menimpipo; e alla
, 5-177: poi si mise a sferzar l' aria, con un fare così distratto
dei vertebrati e che nell'uomo avvolgono l' encefalo e il midollo spinale, evitandone
pieno. c. mei, 31: l' elasticità delle fibre, massimamente delle loro
due membrane che vestono 'l celabro, l' una detta pia, l'altra dura madre
celabro, l'una detta pia, l' altra dura madre. a. cocchi,
progressiva. borgese, 1-398: aveva l' impressione che le meningi gli si sollevassero dal
panzini, iv-415: 'meningismo': l' apparire, nel corso d'una malattia
che vagano per il cortile, cercandosi l' un l'altro il sintomo della meningite
vagano per il cortile, cercandosi l'un l' altro il sintomo della meningite cerebrale nelle
? -una meningite fulminante, o come l' hanno chiamata: ha cominciato col mal
parte delle meningi e del l' encefalo. = voce dotta,
malattia che interessa contemporaneamente le meningi e l' encefalo. = voce dotta, comp
a questa cura appertinenti, fece con l' autorità de gl'imperatori... vari
ferita lasciata dal trapano nella meninge dopo l' operazione. = voce dotta,
men possenti, che furate e occupate l' altrui ragioni. a. pucci,
siri, v-1-378: il rancore e l' aperta nimistà [nasce] con pericolo
crudele peccato, il quale non muove l' appetito di signoria menipossente, né il favore
, gli autori della satira menippea, l' amyot. 2. per estens
: l'uomo ipocrito, imperocché per l' amore che esso ha a questa gloria
mortai, non voglia indarno / sovra l' uso mondan la vista alzare! di leo
. franco, 3-2: mostra d'offender l' alto grado d'iddio chi nel suo
da quello. pallavicino, 1-532: l' onor-mofidano è un'ombra che ad ogni momento
tra i sagri ci e l' orazioni, che non si suol dire parola
ne'luoghi sacri erano stimate da lui l' ultime diferenze costituite della mortalità viziata,
fortune, / sei certa che commune / l' hai da fruir meco in perpetua gioia
in esso adduce del mondano fato / l' alte vicende e l'ordine segnato / da
mondano fato / l'alte vicende e l' ordine segnato / da quel che scese
divino e mondano, che ove è l' uno non è l'altro. boccaccio,
che ove è l'uno non è l' altro. boccaccio, iv-155: non
landino, 31: bene apparente è quando l' animo nostro, accecato dalla sensualità,
ed eterna. pallavicino, 1-401: l' essere amante d'un dio che resta
è una manna che può addolcir tutte l' amarezze e render insipide tutte le dolcezze
,... quando da lei l' amatore non potè sperare alcuna gioia mondana,
, 18-35: di questi desideri mondani l' uomo si dee pentere e confessare, perché
: come tu dicesti: 'ecco l' ancilla ', / così mi scalda del
visi di madonne... e dimenticherei l' amore, l'amore mondano, che
.. e dimenticherei l'amore, l' amore mondano, che mi ha fatto tanto
benché da radici così diverse com'erano l' ardore tutto mondano e terrestre del guadagno,
del guadagno, nel mercante, e l' ardore ascetico tradotto in passione edificatoria nel
impeciarla e conficarla, dando scusa che se l' era rotta una posta e però non
dire violenti. tortora, iii-287: l' arcivescovo di lione... rispose in
e questi sono li peccatori pubblici e l' amatrici mondane. g. villani, 8-10
mondano uomo. boccaccio, viii-1-212: l' esser bella è singular dono della natura,
seguito degli uomini mondani e carnali, l' hanno escluso [il sacramento della confessione
, gittato 1 abito e, se mai l' ebbe, l'animo religioso, si
abito e, se mai l'ebbe, l' animo religioso, si torna affatto mondano
3-132: i due mondani dormirono, l' uno veramente, l'altro simulatamente, nei
mondani dormirono, l'uno veramente, l' altro simulatamente, nei locali più chiassosi
commediografo mondano. soldati, 2-154: l' atteggiamento artificioso, l'espressione studiata e
soldati, 2-154: l'atteggiamento artificioso, l' espressione studiata e, ancora di più
adulteri mondani, gli parvero ri- dur l' amore una mescolanza insipida e immonda, una
primo nella stessa carta autografa, con l' intervallo di solo un altro epigramma un
.. questi petrolieri e barricadieri di princisbecco l' a- vean preso per buono.
a picasso e agli astratti, procede l' arte in un senso idealizzante è per delle
della sapienzia mondana, vanno cercando per l' alte cose leccando la terra. f.
frati, a noi, che a tutte l' ore serviamo iddio, perdona più tosto
de mondan loco, / e de l' enfernal foco / spero compiuta ed eternai
preti non hanno altra ragione se non l' indipendenza e la venerabilità che ne viene
di cristo si sostituisce per tal guisa l' avvento del pontefice; al regno celeste
, 1-289: per sua grande nobiltà l' altore il mette [catone] qui portinaio
. guido da pisa, lxxviii-i-409: l' alta intenzione di questo maestro / è
gherardi, lxxviii-m-347: non può quietarsi [l' angosciosa salma] in alcun core /
nell'intelligenza delle cause naturali, che l' anima riempie qua- giù d'una parte
di quella compita felicità, che fra l' oscurità di questa notte mondana sperar potiamo di
come rovente ferro in gelid'onda, / l' alma gittata nel gorgo mondano.
sarà grato, maggiormente essendo sicuro che l' anima mia è salva, e che io
manco / e giù e su de l' ordine mondano. buti, 3-312:
g. del papa, 5-10: l' orizzonte altro non è » che un cerchio
è » che un cerchio massimo segante l' orbe mondano in due emisferi. vico
la metafisica. -che comprende l' intero globo terrestre (e ha un
secoli il sommo palazzo del l' impero mondano. -che ha valore
iperbolico). varchi, 3-311: l' italia è in europa, e teuropa nel
giusti, nella salutifera arca, con l' altre cose necessarie alla mondana restaurazione.
: qualora le monete dell'uno e l' altro [oro e argento] siano più
universalmente nel traffico mondano, uno per l' altro si baratta giusta quella loro tassazione
, almen fa'ch'io / su l' eterea magione ascenda e teco / possa fruir
magione ascenda e teco / possa fruir l' eternità d'un dio. giannone, i-239
il mondo. -anche: di tutta l' umanità boccaccio, iii-3-25: che dich'
generazioni, che, ancora non consideratane l' utilità, rimane il più vistoso, e
proprio, che riguarda, che costituisce l' universo considerato come totalità delle cose create
la spirituale e corporale creatura, cioè l' angelica e la mondana, e appresso l'
l'angelica e la mondana, e appresso l' umana, quasi comune di spirito e
sfere, e apolline la mente de'l' anima mondana e pigliar il lume da
: insegnarono [pitagora e platone] l' animo umano essere composto d'armonia,
.. giusta uguaglianza non solo mantiene l' umana vita, ma la mondana natura ancora
il mondan volume / ornò del creator l' alto consiglio, / fu quello arnese apportator
del papa, 5-71: probabile parmi l' opinione di coloro i quali stimano che
alla luna, al sole ed al- l' altre stelle fisse ed erranti, si ritrovi
pagana. tasso, n-iii-909: l' armonia e il concento interiore è cagione
. d. bartoli, 7-1-99: l' udivano... con diletto eziandio
altri è duce, / cui sovra l' istro la vezzosa flora / furtivamente a
rimanga. idem, lxvi-1-55: togli l' amandole e mondale; pestale e distempera
: togli ventre di vitella e lavalo con l' acqua fredda o con la calda,
, caso che il sabato che monda l' ova si fusse trasformato ne la pasqua
/ lo mondano, lo fendono, l' adattano. milizia, vi-63: se i
tornati ai boschi con la scure e l' arpione: abbattevano vecchie e giovani querce
/ s'el noi sapessi, questo te l' insigna: / monda la vite da
si stendeva rasa fin dove poteva giungere l' occhio, interrotta solo qua e là
risecchi, mondar le foglie, rimetter l' acqua, lucidar bronzi ed ottoni col
, i-488: filocolo... fece l' antico tempio mondare...,
., 7-1: alcuni, mondate l' aie, sì vi spargono su l'acqua
mondate l'aie, sì vi spargono su l' acqua; e poi vi metton su
584: di questo mese m'apparecchio l' aia. / la mondo e sarchiellata
su tutta la fronda / crosciare / l' argentea pioggia / che monda. palazzeschi,
la luce e il sole hanno compiuto l' opera, l'hanno risecchita, mondata
e il sole hanno compiuto l'opera, l' hanno risecchita, mondata, invecchiata,
.. pietra fusse stato, mondo l' avrien lor frasche come ciottolo forza d'
suoi ri- maso. -liberare l' apparato digerente dai resti di cibo.
. gozzi, i-23-163: alfin torna l' udito, / e si monda l'orecchia
torna l'udito, / e si monda l' orecchia, s'era sorda, /
gli egizzi onorato, e, come posta l' ebbe in luogo publico, intese che
quegli, gli fece saper quello esser l' oro nel quale primieramente solevano ogni bruttura
dalla lepra per lo lavamento dell'acqua, l' anima si mondava dentro per la contrizione
toglie e disfà. giamboni, 8-i-180: l' acqua di mare, ch'è così
mondasse. -per estens. rinvigorire l' organismo umano reintegrandone le forze. -
dopo il lavor colui che monda / l' erbe pur al tornar succide o ronca.
non fu ciò... che tratenne l' accorto vecchio dal mondare i seminati.
. 7. separare, con l' uso di crivelli o ventilabri, il
.. entrando dentro, trovarono dormire l' ostiaria che era diputata a mondare il
grano e condussollo all'aia: e quando l' ebbono ridotto all'aia, batterollo e
. savonarola, ii-338: se tu pestassi l' orzo nel mortaio,..
redimere. -in partic.: purificare l' anima dalle conseguenze del peccato mediante l'
l'anima dalle conseguenze del peccato mediante l' infusione della grazia santificante. gallo da
: hailo mondato, / morto: l' hai suscitato. monte, xvii-639-3: se
per la lezione siamo ammaestrati e per l' orazione mondati. passavanti, 146
vizi e concupiscenze cattive in quanto sostiene l' umana condizione, acciò che, espurgato
umana condizione, acciò che, espurgato l' antico fermento di tutta la malattia e
1-1-573: quel culto / che tira l' uomo più verso lo spirito / e lo
da questa terra, / e riformar l' interior dell'animo, / e mondarlo
sua volontà g. gozzi, i-10-247: l' erudizione vera, che...
studio in virtù, monda e mette l' uomo in sicuro. mamiani, 4-267:
dall'ongaro, vi-258: il dolore e l' amor món- dano a gara / l'
l'amor món- dano a gara / l' animo, qual ch'ei sia che li
le lagrime ch'ella ora versava per l' onta e per il supplizio. -assol
la voce purgare ha due sensi, l' uno è di spegnere affatto,..
è di spegnere affatto,... l' altro è di purificare e mondare.
intendo primieramente questa esposizione... l' una è che parlare alcuno di se
alcuno di se medesimo pare non licito; l' altra e che parlare in esponendo troppo
, i-507: offerrà [la donna] l' agnello allo sacrifìcio, che sia d'
». giordani, v-100: saviamente l' azione è rappresentata nel vestibolo del tempio,
, esorcizzare. beicari, 6-183: l' abate giovanni cilice, duce del monasterio
. algaroìti, 1-iv-41: pensò [l' accademia francese] di mondare, purificare
mondata; e sbandita del regno suo l' umiltà de'vocaboli, la sordezza delle
vocaboli, la sordezza delle parole, l' asprezza delle testure, le dissonanze degli
d'un altro suo amico, pon qui l' autorità [ecc.]. allegri
mondato mele. marino, ii-28: l' adone di vinegia è scorretto, se bene
di vinegia è scorretto, se bene l' impressione di francia non monda nespole. latti
amico, monda il fico. -mondagli l' orzo, eh'e'non è mattugio:
conia, e mondativa del sangue sana spesso l' indemo niati, ond'è
. crescenti volgar., 3-16: l' orzo ben mondato si cuoce molto bene
potevamo scegliere noi tra il letame e l' insalata crocchiante che mettevamo sui nostri piatti
facilmente le donne conce pono usando con l' uomo, respondi... perché è
5. agostino volgar., 1-4-168: l' anima, mondata da tutti questi mali
menzogna. tenca, 2-3: quando più l' indagine s'addentra nei secoli non anco
maria beata! /... / l' originai peccato, / c'adam à sementato
scelta o selezione di un prodotto con l' eliminazione di residui e scarti. —
, arse e fattone cenere, con l' aceto si pongono in su morsi delle serpi
volgar. [tommaseo]: e purgherà l' aia e ragunerà il grano nel suo
sieno tenuti e debbino almeno una volta l' anno del mese di settembre scavare e mondare
il dolore gli avessero rinnovato il corpo e l' animo, come la mondatura e la
. a. cocchi, 4-1-19: l' operazione di questo rimedio...
e mostrati al sacerdote, e offerisci l' offerta della tua mondazione, come ha
: la mondezza del corpo svegli anche l' idea di quella dell'animo; e
gemelli, xviii-7-954: la mondezza tien l' uomo sano, preservandolo dalla corruzione a
rare malattie. betteioni, iii-301: l' abito di un gentiluomo campagnuolo inglese,
le lampade e le candelle, d'offrire l' ampolline del vino e dell'acqua e
. scala dei claustrali, 426: l' anima meditante,... in
ii-243: sant'agostino priegò pure per l' anima di monica sua madre, ancorché
temevano che, non purgandosi, non l' avvenissero tante maledizioni e calamità.
19-58: la testa [quel borghese] l' adopera per pensare. ma cosa pensa
, 5-119: la pizzicateli... l' aveva scavalcata nelle manifestazioni monarchiche, oscurandola
salire le scale, stava per rompersi l' osso del collo, e allora scappò anche
se tu lasciassi passare io anni e misurassi l' accresciuto terreno [entro un vaso]
, sarebbe stato più il disfacimento che l' opra, più il disordine che l'ordine
che l'opra, più il disordine che l' ordine. segneri, iv-14: è
divise dagli empirei fini / teco parta l' impero; il quadro cielo / ei
, cioè la ripetizione dei movimenti e l' integrazione di questi movimenti nella sfera della
3-9: che poi per la mossa intenda l' attuazione delle idee mondiali, ciò si
della sua donna, dice ch'ella fu l' idea che iddio si propose quando creò
da me sperimentata un bene, ove l' umiltà ci consenta di considerare noi stessi come
universale. b. croce, iii-25-88: l' idea della letteratura mondiale, cioè della
spavento. b. croce, iii-27-326: l' inghilterra dava al suo impero un carattere
suo impero un carattere liberale... l' economia si fece veramente mondiale. ungaretti
, ii-699: da quasi un anno per l' esposizione mondiale del 1942 hanno cominciato a
eucalitti che una volta difendeva dalla malaria l' abazia delle tre fontane. -diffuso
validi per ogni civiltà e per tutta l' umanità. leopardi, i-14: non
non c'è più omero, dante, l' a- riosto. carducci, ii-9-258:
mondiale. pratolini, 1-177: non te l' aspettavi vero, bellezza, una sorpresa
determinate, concorrenti di varie nazionalità per l' assegnazione del titolo di campione del mondo
nocivi e le suppurazioni o ne favorisce l' espulsione. - anche sostant.
, 1-4: il loto la mondifica [l' acqua] e la disvizia da ogni
e serba. magalotti, 21-151: l' olio di tartaro non solamente nell'acqua,
che è cosa che mondifica, cosi l' anime per l'infermità si purificano.
cosa che mondifica, cosi l'anime per l' infermità si purificano. -liberare
petto spurgandoti. 3. purgare l' apparato digerente, depurare il sangue,
ha... la fistula ne l' occhio,... mundifichisi il sangue
, 3-46: mundifi chisi l' occhio [malato] con collirio rosso;
fondi degli urinali. ramazzini, 86: l' uso della pe- rucca...
. palladio volgar., 1-4: l' acqua marina... solve il ventre
car- pesio] e mondifica più valorosamente l' oppilazioni delle viscere e più provoca l'
l'oppilazioni delle viscere e più provoca l' orina e purga le reni aggravate dalle
santissima confessione... mondifica e netta l' anima. idem, 3-129: qui
fo fine alla seconda cosa che mondifica l' anima. -rifl.
ritualmente o avere la virtù di purificare l' anima, per lo più con una cerimonia
come mondificano il corpo, mondificare anco l' anima. 5. maria maddalena de'pazzi
o che ha per fine di liberare l' organismo dalle sostanze nocive e dagli umori
e dagli umori corrotti, di favorirne l' espulsione o, anche, di curare
medicamento atto a purgare o a depurare l' organismo. m. savonarola, 39
elimina o ha la proprietà di eliminare l' impurità morale, il peccato. 5
gioberti, 1-ii-553: come nella natura l' armonia emerge dalla pugna degli oppositi,
ha... la fistula ne l' occhio] mundifichisi il sangue con cocitura di
v-180: sentirete anco lo stato e l' acquisto del signor conte rinieri, il quale
la sera, e la mattina poi l' aprivano, e non vi si trovava nulla
. cesarotti, 1-xxiv-368: solevano per l' innanzi portarsi a questa città [costantinopoli
baruffaldi, iii-46: vada d'èrebo fra l' ombre / a fiutar l'atra mondiglia
èrebo fra l'ombre / a fiutar l' atra mondiglia, / la scoviglia fetentissima,
, mi risolsi di lasciare anzi marcir l' acqua nella colta che intraprendere a macinarlo
prode e reflussi [i germani] pascano l' ambra, che chiamano glese,
sulla calce bianca versa a secchi / l' acqua e con marra mescola e
son trovate. guiducci, i-3-4-20: l' oro della verità si separa dall'alchimia,
alchimia, dalla mondiglia e da tutte l' altre imposture. tesauro, 7-458:
perfetti, che non abbiano mescolata con l' oro delle virtù veruna mondiglia? f.
casini, ii-17: fuoco che purifica l' oro delle virtù evangeliche dalla mondiglia delle
bondiola (v.), per l' indebolimento della bilabiale sorda. mondi
celebrare il divin sacrificio... per l' isquisita mondizia e nobiltà di tutto l'
l'isquisita mondizia e nobiltà di tutto l' attenersi al ministro dello altare. giannone
e netti. baretti, ii-61: l' avvezzi [la figliola] ad ogni sorta
delicate mundizie si convengono a femmine, l' affaticare alli uomini. giuseppe flavio volgar
: gli studi de gli uomini sono l' incresparsi i capelli e racconciarsi con mondizie
tutto libero a mutar convento, / l' alma sorprende, e di voler le giova
originaria. pallavicino, ii-707: essser l' intento del concilio che la dottrina della
.], 21-2: moisé condanna l' atto della lussuria, ma l'autore
moisé condanna l'atto della lussuria, ma l' autore della mondizia, cioè cristo,
musa, /... / l' infiata tibia nostra ormai mesura / cum l'
l'infiata tibia nostra ormai mesura / cum l' armonia de la toa mundizia. pallavicino
1-20: vogliono essere vasi da tenere l' olio mondissimi. cammelli, 343: è
polito e il sozzo, il mondo e l' im- mondo?... sozzo
è quello che dà noia ec. polito l' opposto. nulla è dunque per se
. si dipi- gnevano prese fra loro l' una l'altra per mano ridendo,
dipi- gnevano prese fra loro l'una l' altra per mano ridendo, con la
e monda, / prendea de'miei sospir l' aura novella. cesarotti, 1-ix-77:
cesarotti, 1-ix-77: ei poscia / chiama l' ancelle e di lavar comanda / da
e bianchissima. de notari, 115: l' api in oltre sono mondissime. leopardi
lo capillo nero sarà, sappi che l' uomo è sanato, e sicuramente lo pronunci
-purgato o depurato dagli umori superflui0 nocivi (l' organismo). m. savonarola,
. a. cocchi, 4-1-16: l' unica assistenza che possa prestare la chirurgia
prestare la chirurgia consiste nel tenere monda l' ulcera, già fatta, con estrema
nell'ammollire il tumore, facilitando sempre l' esito alle materie guaste. 4
capo i ceppi due gran caldare attaccate: l' una con le grembiate di fave secche
le grembiate di fave secche empivano, l' altra empivano di rape non monde,
, 1-3-145: di 150 grani [l' orzo di siberia] ne ha prodotti
, 5-2-98: prenda il saggio villan l' aia più presso, / per meno
orzo mondo. paoletti, 3-12: l' orzo mondo viene detto così perché si
il grano. lastri, 1-3-142: l' orzo di siberia [nel peso] supera
[nel peso] supera d'assai l' orzo maschio e l'orzola, bilancia coll'
supera d'assai l'orzo maschio e l' orzola, bilancia coll'orzo mondo,
molto dilatate,... finalmente l' orzo mondo. -libero o ripulito delle
uso rusticano, le quali monde fanno l' opere bianche e più belle. de'sommi
venti / difendean la monda zucca / con l' elmo signoril de la parrucca. manzoni
giunchi e de le stoppie e de l' urtiche, / facea de'cerri e
puro (un metallo, in partic. l' oro). bonagiunta, xxxv-1-276:
, / è pari -com'e rame a l' oro mondo. bibbia volgar.,
il tuo servo moisè... fece l' arca di legni incorruttibili, la quale
monda. m. savonarola, 13: l' aqua sia chiara, munda, di
ristoro. a. cocchi, 4-2-194: l' acqua di foiano è in se medesima
32: non di perenni fiumi passar l' onda, / che tu non preghi volto
il primo era vin mondo, / l' altro senz'acqua e '1 terzo come il
l. ghiberti, 52: quando l' aspiciente à riguardato nel corpo bianco o
quel nebbione, ritrovarono il sole e l' azzurro quanto mai mondi. -per estens
conv.. iv-v-5: però che anche l' albergo [maria vergine] dove il
meriti nascesse una femmina ottima di tutte l' altre. idem, purg.,
osservasse la legge della purificazione, come l' altre femmine peccatrici del popolo. s
, 1-117: ingegnatevi d'avere più bianche l' a- nime vostre che le gonnelle,
pascoli, ii-646: per contemplare, l' uomo deve essere povero in ispirito,
concludere, di cuore mondo; mondo è l' occhio allora, e vedrà. onofri
franco, 3-2: mostra d'offender l' alto grado d'iddio chi nel suo
, / mostra con le lor doti a l' alma affisse / che da più chiaro
prose e rime spirituali antiche, 39: l' uomo fa le sue opere monde nel
non sia monda, / io rendergli desio l' anima pura. -improntato a rettitudine
-che è simbolo di purezza (l' abito monacale). g. gozzi
difetti. -incontaminato, intemerato (l' onore). bandello, 1-5 (
... non avendo riguardo a l' onor suo... e non curando
legge levitica, i quadrupedi ruminanti con l' unghia divisa in due parti, i
antica legge, perché raguma e ha l' unghia fessa) ripensa e mastica.
, 7-ii-279: bisogna, a volere che l' animale sia mondo, che gli abbia
ad ogni animai vivente che guizza nel- l' acque ed ad ogni animale che serpe sopra
sopra la terra. per discernere fra l' immondo e 'l mondo: e fra gli
a chi, quasi bruto, vede l' oggetto presente e non prevede gli avvenimenti
. astenetevi dagl'immondi, come è l' aquila, il grifone, l'aquila marina
è l'aquila, il grifone, l' aquila marina. massaia, iv-63:
riti e cerimonie particolari, mantenne però l' antica scelta delle vittime, cioè gli
bocconi o le pere, le pesche, l' uovo
fra giordano, 3-152: noi avemo l' uovo bello e mondo e la gaiina
nel cervello, / ma non ritrova così l' uovo mondo / se non però chi
il quale dai panteisti è identificato con l' universo stesso); nella filosofia moderna
moderna comprende sia le cose materiali sia l' uomo (ma può riferirsi anche solo ai
noi ancora per sua perfetta ele- ganzia l' abbiamo chiamato mondo, li. danti,
la più nobile e principale, è l' intender se stesso; l'altra, men
principale, è l'intender se stesso; l' altra, men nobile, l'amministrazion
; l'altra, men nobile, l' amministrazion del mondo. galileo, 3-1-42:
fra loro, facendo nascere il mondo l' un dall'acqua, l'altro dal fuoco
il mondo l'un dall'acqua, l' altro dal fuoco, l'uno dall'ordine
dall'acqua, l'altro dal fuoco, l' uno dall'ordine, l'altro dal
fuoco, l'uno dall'ordine, l' altro dal caos. g. gozzi,
: alzando gli occhi tentai di mirare l' universo. questo, che da'sapienti
mondo / a esistere e magnificato / l' afferma nelle sue lotte / e l'
l'afferma nelle sue lotte / e l' esalta su la sua lira. b.
/ doveva andare il mondo. / l' uomo ne cavò beffe di demòni,
, età. baldinucci, 163: l' età del mondo sono... sette
: cataclisma immane, capace di sconvolgere l' ordine cosmico instaurandone o no uno nuovo
prowidenzia. tasso, 14-2: vigilando ne l' eterna luce / sedeva al suo governo
italiana. /... / dice l' iscri- zion: 'mondo creato '
vedi come da indi si dirama / l' oblico cerchio che i pianeti porta,
berni, 57: è fatto [l' orinale] proprio come è fatto il
162: vide [galileo] / sotto l' etereo padiglion rotarsi / più mondi,
in mondo con sicuri voli / andran l' alme, di dio candide figlie,
navi di spavento e d'illusione per l' ignara umanità alla quale il destino,
, ha inutilmente dischiusa la soglia de l' infinito, salivano verso il culmine apparente
., 9-108: qui si rimira ne l' arte ch'ad- dorna / cotanto affetto
torna. 4. superficie comprendente l' estensione delle terre emerse (considerate in
per le parti abitate e conosciute; l' espressione di questo mondo ha valore indeterminato
guido da pisa, 1-8: è [l' italia] la più nobile patria che
infine mandare il diluvio e guastò tutto l' universo mondo per li pecati degli uomini.
1-14: così vestito, indirizzossi a l' ime / parti del mondo il messaggier celeste
, 5-12: adesso che il mondo l' ho visto davvero e so che è fatto
inf., 26-117: non vogliate negar l' esperienza, / di retro al sol
, 2-130: io non sofferrò che l' isola di creti, ove giove nacque
.. alquanto delle cose che per l' altro mondo avvenute son, raccontare.
mondo temperato,... ha l' aria molto salutifera. tasso, 6-67
di là di quei monti c'è l' oriente, un mondo misterioso e terribile
o vecchio, nostro mondo: comprende l' europa, l'asia e l'africa.
nostro mondo: comprende l'europa, l' asia e l'africa. — anche
: comprende l'europa, l'asia e l' africa. — anche: l'europa
e l'africa. — anche: l' europa occidentale. targioni tozzetti, 9-285
di quel nome che scorse luminoso tutto l' antico mondo? ah sì: italiani,
pianga se oggi non si è guadagnato l' istesso danaro mercanteggiando. crusca [s
america. vittorini, 5-122: l' america era « anche » europa, «
» vecchio mondo. -mondo nuovo: l' america. p. f.
aure della vita. -mondo nuovissimo: l' oceania. -1 due mondi,
oceania. -1 due mondi, l' uno e l'altro mondo: i continenti
-1 due mondi, l'uno e l' altro mondo: i continenti antico e
roberto, 616: viva garibaldi! viva l' eroe dei due mondi! b.
più vicina al polo: / questi da l' alte selve irsuti manda / la divisa
la vita era difficile, come quando l' aveva lasciata. 7. superficie
meteorologici. — in partic.: l' emisfero illuminato dal sole o oscurato dalla
adornare il mondo, e morta è l' erba. idem, inf., 24-13
la notte appresso, / infin che l' altro sol nel mondo uscio. petrarca,
9-4: quando t pianeta che distingue l' ore / ad albergar col tauro si
, n. 5. 8. l' uomo, considerato nella filosofia antica e
. gherardi, ii-24: i greci l' uomo piccolo mondo chiamaro per uno vocabolo
, parendo in similitudine chiara et espressa l' uno essere assai conforme all'altro. p
che pose nome piccol mondo / a l' uomo, ebbe d'ingegno un ricco
... all'essere stato l' uomo nominato da'greci mondo piccolo,
ecc.) che si presenta come l' incarnazione dei valori spirituali, culturali e
-individualità. capuana, 15-173: l' artista moderno si è convinto - e
è convinto - e a questo convincimento l' ha indotto la scienza -che ogni creatura
veniva a sé e disse: ecco l' agnello di dio, ecco quello che toglie
: la gola e t sonno e l' oziose piume / hanno del mondo ogne vertù
, / che più vai sol che tutto l' altro mondo. rime anonime napoletane del
i celesti): / il tempo de'l' impresa è già maturo. segneri,
. machiavelli, 1-viii-76: presa che l' ha cotesta pozione, muore infra otto
/ da ogni creatura vivente, da l' intero / mondo che respirava, sorse
feo, / due soli aver, che l' una e l'altra strada / facean
due soli aver, che l'una e l' altra strada / facean vedere, e
signoreggiò in pace dopo molte battaglie tutto l' universo mondo. petrarca, 137-13:
nobilissima, capo e arce di tutto l' universo mondo. machiavelli, 75:
.. lasciar può la speme / de l' imperio del mondo ov'egli aspira.
il mondo, perché si disordinerebbe tutta l' europa, giacché tutta al detto argento
xvii-287- 121: or vedete come l' om governa, / come di vizo e
hanno tralasciata la litteratura a coloro che l' hanno fatta di donna meretrice. idem
luogo non era sicuro, ch'il mondo l' avrebbe stimato come pazzo se ci fosse
da cattiva disposizione. alfieri, iii-1-247: l' opinione è la innegabile signora del mondo
che t'arreca il tributo / con l' arme, e '1 mondo è con seco
ricovero, impetrando le grazie, tollerando l' orgoglio dei servi, era spettacolo di
cavalca, 9-238: poco giova se l' uomo guadagnasse tutto il mondo predicando,
.. per sì fatto modo che parea l' inferno; e tutto il mondo era
: dannava gli francesi pro- prii de l' essere tanto alieni da questa professione,
baldini, 6-118: e dire che l' avevo addestrato così bene a pestare per
vera via, ci fa stimare meno l' onore del mondo. g. m.
12. insieme delle persone che costituiscono l' ambiente in cui si vive e si opera
commercio d'opinione col mondo, rimetterò l' evento nel caso e nel capriccio degli
uomini, ma serberò tutta per me l' indipendenza della mia mente, e la robustezza
appena, / come un'onda, l' angoscia... / era un piccolo
10-ii-532: abbiamo avvisato più volte che l' assimilazione è uno sforzo perpetuo della virtù
retorica per esprimere lo stupore che provocano l' ignoranza, l'inesperienza, l'indifferenza
lo stupore che provocano l'ignoranza, l' inesperienza, l'indifferenza o il disinteresse
provocano l'ignoranza, l'inesperienza, l' indifferenza o il disinteresse dell'interlocutore.
, 6-ii-241: mi aveva trabalzato [l' inclinazione naturale] già tardi, già vecchio
». cassola, 2-273: avevano l' aria di gente perbene; il padre
politico. gobetti, 1-i-535: per l' ordinaria amministrazione le creature del regime giolittiano
-gran mondo, mondo elegante, galante: l' ambiente frequentato dalle persone che appartengono
superficialità i. nelli, iii-264: l' usanza che avete voi altri, signori
nelle manifestazioni di vita. -anche: l' insieme delle persone che rappresentano o
del mondo civile, se avessero veduto l' ordine di comporre una republica generale,
di seguito. oriani, x-13-15: l' oriente sapeva che uno solo era libero,
e deltamerica latina (e in origine l' espressione indicava i paesi afro-asiatici neutralisti e
la rivoluzione del terzo mondo è proprio l' america. il problema negro unito così
concezione della vita è considerata dagli asceti l' ostacolo più grave alla perfezione spirituale).
quistu mundu è gaudebele, / ke l' unu e'il'altru face mescre- debele
esto mondo sete appresa, / come po l' om far de- fesa? iacopone,
cali / ove il cibo mostrando altri l' invita, / tal ei sazio del mondo
dei costumi vietati dalla morale cristiana; l' insieme delle persone incallite nel vizio e
; il terzo la carnè; il quarto l' uomo medesimo. dante, par.
. cavalca, vii-7: animale è l' uomo tiepido; perciocché, parendogli aver lasciato
savonarola, 58: tre nemici ha l' alma nostra, / mondo, carne e
101: la strada del cielo ce l' attraversano le nostre concupiscenze confederate al mondo
la sapienza della carne, come dice l' apostolo, è pazzia, sì come
classi corrotte e superbe... l' evangelio condanna con terribili anatemi sotto il
della geenna. gozzano, i-978: l' eremita aveva conosciuto in altri tempi il
la suora, quasi per difendersi contro l' assalto delle memorie. ella si era
dunque voleva il buon vescovo? addirittura l' esperimento della monaca di monza, di
e a molti prìncipi del mondo avere avuta l' entrata. leggenda della beata umiltà faentina
in esto mondo avere / è per l' altro tenere. dante, vita nuova
nel mondo si vede / maraviglia ne l' atto che procede / d'un'anima che
, / se fosse amico il re de l' universo, / noi pregheremmo lui de
ora ad ora / m'insegnavate come l' uom s'etterna. idem, inf,
: el crucifixo... sazia l' appetito dell'omo che non cerca altro
il mondo è bello e santo è l' avvenir. gentile, 2-ii-135: il mondo
, in cui lo spirito si dibatte tra l' essere e il non essere, e
7-250: accomiatandosi per sempre da lei l' amico dice: « arrivederci, in questo
.. / vincer poterò dentro a me l' ardore / ch'i'ebbi a divenir
/ al quale ha or ciascun disteso l' arco. boccaccio, dee., 5-10
troppo più d'adoperare il tempo quando l' hanno. pegolotti, lxxxviii-11-227: tesorier
gramo, tristo 0 malo mondo: l' inferno. -mondo felice, pul
: o somma sapienza, quanta è l' arte / che mostri in cielo, in
virgilio congiunto / su per lo monte che l' anime cura / e discendendo nel mondo
quando abbi il destrier teco / ne l' alta luce e giù nel mondo cieco
e religiose che affermano la sopravvivenza e l' immortalità dell'anima individuale; oltretomba (
chiaro davanzati, x-17: forse eh'a l' altro mondo avraggio gioco. g.
li passati, e perderete questo mondo e l' altro. benzoni, 1-198: quando
mondo. de sanctis, 11-7: l' altro mondo per lo scrittore è qualche
creature] rimarrebbero nell'ombra. ma l' appello le sveglia: il richiamo di
gutte un mondo di miglia: e l' ho cavata de la pentola or ora
: pagherei un mondo a poter sapere l' etimologia di madrigale. pirandello, 8-1109
le schiere e i duci e sotto l' arme / mezzo il mondo raccolto,
rimpatriare mezzo mondo e mettere agli arresti l' altro mezzo. fogazzaro, 1-311: la
mezzi mondi di peso, de'quali l' industria umana la carica, mentre chiude
con mezzo mondo, messa una volta l' italia in moto. -spazio amplissimo
mondo angelico, celeste, intellettuale: l' insieme degli spiriti soprannaturali; il luogo
-mondo celeste, sidereo, superiore: l' insieme dei cieli e dei pianeti (in
, reale, sensibile, visibile: l' insieme delle cose sensibili, fisiche,
morale, psicologico, spirituale:: l' insieme delle facoltà intellettuali e spirituali dell'
primieramente partito in due parti, da l' una de le quali è quel mondo invisibile
, mentale e superiore, e da l' altra è questo visibile, corporeo, materiale
mondo primo e il celeste, il secondo l' umano, il terzo è il materiale
sistema intero dei corjfi, che riempiono l' universo e di cui noi non conosciamo che
umana. rosmini, 2-137: essendo l' ente semplice, egli è immune dallo
, una nota dell'accordo divino che l' intero universo è chiamato ad esprimere un
g. ferrari, ii-57: quando l' uomo opera, domina il mondo colle sue
più come tale. gentile, 2-i-221: l' uomo è sempre morale nel suo mondo
scienze. gioberti, i-221: l' innovare opportunamente nel metodo, come lo sco
stesso. b. spaventa, 1-314: l' infinito progresso si risolve nel nesso delle
loro. sbarbaro, 2-48: se l' acque e gli alberi non fossero / e
realtà, dell'ambiente esterno che circonda l' uomo. petrarca, 323-30: di
dei principi, dei valori che costituiscono l' assunto fonda- mentale di un'opera d'
ferrari, ii-95: una passione irritata, l' eccesso dell'amore, dell'ambizione alterano
, lett. it., i-313: l' eroico e il tragico non può allignare
è il mondo, la giustizia, l' angelo, il sole, la luna.
. note al malmantile, 2-664: l' ulti me cinque [carte] fino a
o lucerna, che, né per accrescerti l' oglio né per toglierti il funghetto dal
festoni di carta rossa lucida, che l' emilia mi disse guai al mondo se toccavo
/... / bestemmiando fuggì l' alma sdegnosa, / che fu sì altiera
. b. croce, v-1-210: l' eroe del libro di cui discorro -
da laudare / in gentil donna sovra de l' onore. petrarca, 199-11: candido
/ unico al mondo per le gemme e l' or. manzoni, pr. sp
fratelli,... per discacciarsi l' un l'altro, senza una compassione
,... per discacciarsi l'un l' altro, senza una compassione al mondo
(359): voi sapete che l' opera era prima mia, e che,
: forse la più giovane... l' olim- pietta si era lusingata..
canticchiando certe sue canzonette, e fra l' altre una dove dice che l'uomo giusto
e fra l'altre una dove dice che l' uomo giusto non si muove se ben
i-1085: da che mondo è mondo, l' uomo è lupo per l'uomo.
mondo, l'uomo è lupo per l' uomo. -dare, mettere,
anche di animali. meditazione sopra l' albero della croce, 34: il qual
bella schiava in breve tempo si acquistò l' animo di colei che avea posto al
gatta... un paio di volte l' anno metteva al mondo e al vitale
levatrice al nuovo: sì, noi l' abbiamo messo al mondo, e ora
la maggior stizza del mondo / tanto l' indugio suo quivi prolunga, / vede di
di figliuola grande e rotonda che è l' ammirazione del vicinato. d'annunzio,
, prego, perché quassù, con tutta l' unità di questo mondo, non han
vidi accòr. leopardi, ii-136: l' amicizia, non che la piena ed
al mondo fue, / ivi manca l' ardir, l'ingegno e l'arte.
, / ivi manca l'ardir, l' ingegno e l'arte. galileo, 8-xiii-
ivi manca l'ardir, l'ingegno e l' arte. galileo, 8-xiii- 398
sono levato per ora d'italia, l' ho fatto appunto per essere più fuori ancora
del mondo colla testa ': non l' avere a segno. -essere il
un nesso sensibile e reale con l' insieme. — fare tremare il
pel mondo a farsi vedere da chi non l' ha veduta mai e far sapere a
de'sacri dei. pulci, 2-58: l' andar così pel mondo è pure ostico
muratori, carrettieri della lunga vallata dove l' italia, per rispetto all'austria,
100: hanno ritrovato [i portoghesi] l' isole di mollucche...,
. 19. -in mondo: durante l' esistenza terrena, in vita.
falsitate. novellino, vi-145: io per l' amore di voi volendo in tutto lasciare
per più sicura lasciare il mondo come l' hanno trovato. -levare, cacciare
importa che non si dica pel mondo: l' italia del '49 ebbe una città che
diede sola, quando tutti cadevano, l' esempio della costanza, e l'italia lasciò
cadevano, l'esempio della costanza, e l' italia lasciò che morisse di fame.
sommamente prezzarlo. -per tutto l' oro del mondo: v. oro.
,... si deliberò di lasciare l' abito e di tornare al mondo.
vo conghietturando che non mi gioverà anche l' uscire del mondo. -stupirsi grandemente
(91): che maladetta sia l' ora che ella nel mondo venne. ariosto
pur o il suo tegame / sin a l' orecchio a ser vorano il muso,
si bella curiosità... intendo l' incertezza del modo nel quale venne al mondo
-voltare il mondo: mutare radicalmente l' atteggiamento di un uditorio. sanuao
sale: per indicare la varia vicenda e l' alternanza delle sorti nella vita umana.
le scende / e v'è subito l' altro che le sale. guadagnali,
diverse civiltà, o anche per affermare l' adattabilità a vivere in qualsiasi luogo.
mondo è paese; ma dico che l' ambiente cola è più morale, il
mondicciuolo, il dominare, il sopraffare, l' imporsi, sui deboli con la forza
deboli con la forza, su'forti con l' intrigo, la menzogna, l'ipocrisia
con l'intrigo, la menzogna, l' ipocrisia era il pensiero costante. bacchetti,
al vostro contradire / e tirar tutta l' acqua al suo molino.
, 4-259: però molto si duole l' amatore del mondàccio quando perde la roba,
quando perde la roba, perché molto l' ama. giovio, i-304: io dico
4ii- 633: del mondàccio vano / l' ire no, ma i pettegoli dispetti
, firmamento; il pianeta terra; l' umanità; ornamento ', calco del gr
. 25, cfr. in partic. l' espressione lat. mundus muliebris (livio
. dir. nel diritto longobardo, l' uomo a cui spettava il potere di
cantini, 1-10- 177: che in l' avvenire il magistrato de'soprastanti ed il
giuridico familiare, un curatore affinché l' assistesse nel compimento di atti giuridici,
7-176: chi putta e chi monèdula l' appella / et è alquanto minor della cornacchia
alquanto minor della cornacchia, / e l' umana imitar cerca favella / e, rispondendo
,... due monelle, l' una di circa quattordici anni e l'altra
, l'una di circa quattordici anni e l' altra appena di otto, si erano
: lo ridestò il sapor dei baci e l' illusione d'averla fra le braccia,
di quello della cavalleria, sopporta bene l' esigenza dello spezzettamento e la riduzione in
semplicità fa mille attucci giocosi per guadagnarsi l' altrui affetto ed ottenere quel che e'
. monellescaménte, aw. con l' atteggiamento o con i modi tipici dei
del fiore, come vorrà monello con l' aiuto d'èrcole. idem, vi-
beffardo (e vi è anche associata l' idea di abbigliamento sommario e di pulizia
... tentavano, ridendo, l' acqua fredda, né avevan core di tuffarvisi
la prontezza istintive di spirito caustico che l' ànno fatto celebre. slataper, 2-84:
loro, parte navigando, parte mangiandosi l' un l'altro. -nel discorso
parte navigando, parte mangiandosi l'un l' altro. -nel discorso diretto,
poi. ve lo voglio dar io, l' ar naldo, monelli.
: il monello [il torrente] fa l' arte per l'arte; scende a
il torrente] fa l'arte per l' arte; scende a balzettoni, rotolando massi
della quarquonia. -per metonimia: l' istituto stesso. fagiuoli, v-161:
, 1-iii-63: bizzarro figurino! / l' ho per monello fino. nomi, 6-23
quei fini; / disse che per consorte l' avea presa, / usandosi in quel
chiedere se voleva che andasse a prendergli l' acqua. doveva aver saputo le novità
: mettere da parte gli scrupoli e l' onestà per ordire una frode o un
iv2- 21: il monellàccio fortunatamente se l' era cavata con qualche ammaccatura. pirandello
affettivo di 'birbantello', anche per l' accostamento alla famiglia dial. di mona
piante si son creduti autorizzati ad affermare l' unità del mondo organico. = voce
iv-12-70: si pensi alfillimitato accrescimento che l' armistizio ha permesso della moneta di occupazione
che è ottenuta dal settore privato mediante l' indebitamento presso le banche; che entra
bene che ci hanno fatto col rimettere l' ordine e la legge e la moneta sana
sforzato valor moneta infame, / usar l' acqua per vin, per foco il
di pagamento (e in passato era l' unica forma di denaro tangibile):
, volti di profilo, leggende con l' indicazione del valore facciale o estrinseco stabilito
de la varietà de le medaglie de l' oro, de le monete, dei vasi
.. i prìncipi fanno nelle monete l' ima- gine de'lor volti. magalotti
nome di moneta fu dato a'danari perché l' officine e la zecca erano in campidoglio
/ non volevi, poi lieta / l' hai nel palmo serrata / della mano
da un lato la sua effige, da l' altro l'aquila imperiale. b.
la sua effige, da l'altro l' aquila imperiale. b. davanzati, ii-443
casse, / pensando come può distribuire / l' oro e l'argento e le monete
pensando come può distribuire / l'oro e l' argento e le monete basse. f
si può prefinire che o paragonandolo con l' oro o col rame o denominandolo con
delle monete ideali con le reali, l' altra delle monete reali di diversi luoghi
-moneta erosa: peggiorata nella lega con l' aggiunta di un metallo più vile; mista
hanno mancato di verità, che tale è l' epoca della introduzione della moneta erosa.
monete false;... con l' argento mescolano una gran parte di piombo
via da una bottega di tabaccaio, l' amico fece accurata divisione della moneta:
: « or sonvi dati ducati per l' amor di dio? ». ellino diceno
: de'detti paragoni... l' uno ànno i sengnori de la moneta del
genovesi [rezasco], 1-360: convocarono l' uffizio di romania, l'uffizio della
: convocarono l'uffizio di romania, l' uffizio della moneta... e alcuni
postogli. sacchetti, 13-46: tutto l' universo è corrotto per la moneta.
: « non piaccia a dio che l' anima di così valente uomo stea in pregione
1-49 (i-574): essendo poi venuto l' ultimo giorno del termine, che se
'l peso; / ma dimmi se tu l' hai ne la tua borsa. bufi
/ che felice e colui che ben l' intende, / oh quanti i denar
che costa più di tutto e solo l' amore è la moneta che lo può valere
complimenti e belle parole, moneta per l' ordinario falsa, benché tanto alla moda,
numa seppero trovar la moneta onde comprar l' opinione dal popolo nascente. gioberti, 4-1-
è la moneta delle idee; e come l' algebra propriamente detta è la moneta e
cattolici padri. tasso, ii-400: l' apologià fu stampata con le opposizioni,
fu stampata con le opposizioni, osservandosi l' ammaestramento di platone, « che i
dei mercati col diavolo; come se l' anima fosse moneta da potersi ridurre in
buone, fidarvici. carducci, iii-8-77: l' ozanam... accettò anch'egli
r. longhi, 738: anche l' altra mia attestazione circa la sottocorrente precaravaggesca
: gli mostrerebbe il suo favore e l' affezione in ogni maniera. non è bel
avrebbe fatto anche monete false per assicurarsi l' amicizia di annetta. -battere moneta
d'oro o di moneta. -togli per l' amor di dio: questi, son
ai suoi bei giorni [bustini] ce l' ha fatta qualche volta a arrivare a
ma da noi è tipicamente suo, l' ha applicato lui. -essere logorato dall'
e nuove; in ognuna può essere l' anima del poeta. -far correre
rissolse [il mazzarino] di proseguire l' impresa che, condotta a fine, dava
tua moneta / e darti anch'io l' incenso colle peta. magalotti, 7-184
somma importanza che ha, sia per l' individuo sia per la società, il
ghislanzoni, 16-207: ella introdusse dolcemente l' indice e il pollice nella taschetta del
: tastò in fondo a una fodera l' ultime monetucce annodate in una pezzola.
da monéta, epiteto di giunone 'l' ammonitrice '(cfr. n. 15
prezzo maggiore. boccardo, 2-253: l' adozione dei metalli preziosi o dell'uno
fondeo metallo. scaniffi, 92: l' apprezzar sempre l'oro lire 72 l'oncia
scaniffi, 92: l'apprezzar sempre l' oro lire 72 l'oncia, e parimente
l'apprezzar sempre l'oro lire 72 l' oncia, e parimente l'oncia dell'
lire 72 l'oncia, e parimente l' oncia dell'argento lire 6 imperiali, così
. davanzati, ii-454: quello stremar l' altrui metallo che viene a monetarsi scandaleza
altro si è colà istituito in non monetare l' argento che per ovviare, quanto il
di monete non debba prendersi altro che l' argento, e che l'oro debba monetarsi
altro che l'argento, e che l' oro debba monetarsi e tariffarsi so
vedrà., la mutata proporzione tra l' oro e l'argento, variata di quando
la mutata proporzione tra l'oro e l' argento, variata di quando in quando
in relazione con la fabbricazione, con l' emissione, con la circolazione della moneta
e defraudi. cattaneo, ii-2-221: l' attuale accrescimento annuo della moneta può corrispondere
e sosteneva la necessità di controllarne rigidamente l' emissione (e si contrapponeva alla scuola
con fermezza esser questo impossibile, stante l' industria de'monetari trafficanti e la quantità
sguardo). pratesi, 3-156: l' occhio lubrico e monetario del fariseo si
sola che si vegga in iscorcio e che l' artefice o il monetario si sia presa
, che, cresciuta in sommo grado l' autorità de'monetari,... mettendo
de'monetari,... mettendo solo l' effige del- l'imperadore, nel rovescio
.. mettendo solo l'effige del- l' imperadore, nel rovescio poi...
la qual cosa valga almeno a testificar l' uso del primo e vero significato della
false. c. campana, 2-37: l' oran- ges... sapeva essere
. figur. chi usa la frode, l' inganno, la lusinga, la menzogna
, 1-ii-91: il denaro, cioè l' oro, l'argento, il rame
: il denaro, cioè l'oro, l' argento, il rame monetato, divenne
di ferro con il chiodo / con l' immenso tesoro del sudore / monetato dei
monetato: essere generosamente elargito per l' utilità e il vantaggio altrui. allegri
intrinseco. de nicola, 22: l' argento che si porta alla regia zecca
, fiorentina, francese '. non tanto l' azione, quanto il modo come
e omor mi rinfarcia, / tu hai l' arsura e 'l capo che ti duole
donzella, / di monetieri e di ladroni l' opra. aretino, 1-203: alle
non vi potrebbe essere corso legale per l' oro e per l'argento, se la
corso legale per l'oro e per l' argento, se la legge nello stesso tempo
i due metalli, come hanno fatto l' olanda ed il belgio. 2
. garzóni, 7-265: è memorabile l' esempio di quel monferrino che, avendo
nel 1705 con lo scopo di incrementare l' attività missionaria interna ed esterna.
parte dei suoi nazionali, che partecipano l' influenza dei mongibelli vicini. 3
i giardini di alcinoo, non tra l' ombre della tessaglia furono godute da alcuno
e disopra e caricate anco più che l' ordinario, furono scaricate tutte in un
fervido e appassionato). -anche: l' animo agitato da un'intensissima passione (
angosciano). campofregoso, iii-15: l' altro senza alma vive in giazzo e
vive in giazzo e ardore, / l' altro ha nel petto chiuso un mon-
comp. da morate] e dal- l' ar. giabàl (che significa anch'esso
accogliere un esiguo numero di passeggeri; l' involucro è riempito con l'aria calda
passeggeri; l'involucro è riempito con l' aria calda prodotta da un fuoco, acceso
: il sole... quando tocca l' acqua è luminoso, atmosferico come una
portate in giro, altrimenti un giorno o l' altro ve lo spianano a calci,
, degli orientali (il viso, l' aspetto). -in antropologia fisica:
la gran virtù della stessa e di tutta l' erba valdarena in genere. 2
benché con quei mongoloidi sia difficile indovinare l' età parise, 5-254: l'espressione
indovinare l'età parise, 5-254: l' espressione era dolce e attonita ma dominata e
, indossandolo abitualmente, contribuì a diffonderne l' uso. mongrellino, agg. ant
, annebbiatino, eccolo una sera picchiar l' uscio a la sua signora.
amor voi siate accese, / metterem l' olio di nostro, / ungeremo a nostre
mattioli [dioscoride], 163: l' armeniache... si dimandano da i
. poliziano, st., 1-102: l' altra [ninfa] al bel petto
e nastri, gloriose pompe, / l' ingombran tutto. foscolo, 1-168:
: le ore... / oggi l' indica veste / e i monili, cui
petrarca, 185-3: questa fenice de l' aurata piuma / al suo bel collo
gioiello quanto è la candidissima perla de l' onestà aretino, 14-141: disciolto l'
l'onestà aretino, 14-141: disciolto l' ondeggiante oro sottile / e il vel,
or ponga in oblio / eh'a l' altre donne è volgar pregio e vile,
e t'aggiri, / fai a l' ombre un monile / co'tuoi lucidi giri
arcobaleno. gigli, 2-250: pur l' occhio mortai s'inganna ognora, /
i miei monimenti e presto sarawi / l' inclita forma sua molto notissima.
ancora notte, venne maria maddalena e l' altra maria e quella di salomone al moni-
: molto... ci debbe commovere l' amaro pianto di quella santa maddalena,
di visitare il moniménto e di portare l' unguento e di piangere al moniménto. s
salvi ». anonimo, xxi-354: dee l' uomo avere nella sua mente e pensare
imagine sacra. cesari, 6-120: fatto l' uffizio, il corpo fu portato con
tale da papa sisto quinto dichiarato, l' assoluzione e 'l giudicio di questa causa spettava
kant, le idee di platone e l' unità o il monismo immanente di spinoza
. labriola, iii-320: a veder come l' a. confronti assai di soventi il
un pezzo, e tennero perciò appunto l' idea od il volere, l'infinita sostanza
appunto l'idea od il volere, l' infinita sostanza o l'io, per
od il volere, l'infinita sostanza o l' io, per affatto identici con l'
l'io, per affatto identici con l' assoluto, non s'intende se egli
sistemi ideologici i quali considerano in tutto l' universo l'opera e la manifestazione di
ideologici i quali considerano in tutto l'universo l' opera e la manifestazione di un solo
protesta nazionale. ojetti, ii-11: l' arte se ne ride delle rivoluzioni. se
anno o non ebbi o non vidi l' avviso, e non pagai. bisogna pagare
, raccomandazione. carducci, iii-25-357: l' italia deve pur riavviarsi, secondo i
ciò che il cattolicismo e il servaggio l' han fatta, un paese di locande
degli assistenti sociali, coordina e controlla l' attività di studio degli allievi. 3
583: il x congresso, commettendoci l' incarico di un foglio settimanale, che
nói vale 'ammonitore ', secondo l' origine latina, laddove per i francesi vale
il 'mian- tonomah ', traversato l' atlantico, sotto la scorta di miglior
corazzata, senza alberatura, rasa su l' acqua, con pochi e grossi cannoni
guardi dal cielo. boriili, ii-39: l' imponente convoglio si mise in moto scortato
, destinato a contrastare sulle proprie coste l' azione delle corazzate nemiche, risalendo eventualmente
e il termine serve soprattutto a indicare l' apparecchio che consente di sorvegliare, su
ricevitore video televisivo di formato ridotto, l' andamento di una trasmissione televisiva).
del re. bisaccioni, ii-24: l' elettore di brandeburgo... deliberò
con la scomunica, oggi ho spedito l' altro col monitorio. sarpi, viii-128:
per la seconda il 'totidem 'l' assegna / e per la terza, '
tornando da roma con grosso esercito [l' imperatore] ci pose l'assedio, tentando
esercito [l'imperatore] ci pose l' assedio, tentando per viva forza e
duca... intimò... l' ultimo monitorio con la comminazzione d'incrudelire
libello o 'l monitorio o la commissione per l' introduzione del giudizio,...
. cattaneo, iv-3-169: ti accludo l' attestato di sopravvivenza affinché tu abbia denaro
sopravvivenza affinché tu abbia denaro da pagare l' imposta delle l. 98, 77 per
98, 77 per il monitorio e l' imposta dei bolli all'aw. massarani.
oliva, 769: allora si accorò l' abate, non potendo sofferire che da'
gioberti, i-125: non ha scusa l' iterare le colpe e lo sprezzare la
suoi vassalli che dovessero star pronti con l' armi per fare valorosa resistenza a gl'inimici
lanciato era anche col consiglio e con l' autorità degli altri. = voce
popolo si santificava, disse: ponete l' arca nel santuario del tempio, il quale
de remetere le miu- rie, restituire l' altrui, emendare sua vita etc.,
5-24: molti di quella dovere essere l' ultima notte, mossi da una cotal
di natura amministrativa o penale, come l' espulsione di un membro da un'organizzazione
delitti, come quelli contro la fede e l' unità della chiesa, o quelli contro
sua eccellenza, proverà il rigore e l' ira sua,... essendo risoluta
essendo risoluta e determinata che questa sia l' ultima e perentoria monizione '.
fanciullo fu trascinato al delitto, quale l' evoluzione fatale della sua anima? io
vedea, / moriva se nel letto non l' avea! 2. in partic.
pandolfini, lxxxviii-11-215: d'istrologia senti l' altezza / e vie men senti di filosofia
come se pur allor fare volesse l' uovo, se ne corse per il mezzo
ridicolo, o anche la bruttezza o l' agilità di una persona. aretino
.. gli ordinò che tostamente su l' albero salisse e l'augello disintralciasse:
che tostamente su l'albero salisse e l' augello disintralciasse: il che egli con
sarebbe stata gran cosa eh'e'non l' avessero stimato per uno sciocco. panciatichi,
sentenza: 'senza alloro'; e l' altro ribatte: 'voi siete il maggior bue
: egli ha del buon, ma non l' ha manomesso, / danda monnoso,
un solo condotto; che comunica con l' esterno attraverso un solo condotto, detto
. costituito da una sola piastra (l' apparato apicale di taluni echinoidi).
, agg. zool. che trascorre, l' intero ciclo vitale, in un solo
. (con valore collettivo): l' insieme degli animali che trascorrono l'intero
l'insieme degli animali che trascorrono l' intero ciclo vitale in un solo ambiente.
moravia, 17-170: ho affittato l' appartamentino monocamera in cui abito tuttora
: tra i solidi- pedi troverete prima l' elefante e quel suo naso e i
e i grandissimi denti suoi e insieme l' avorio, e poi il monocerote e
, col margine esterno trasversale rugoso e l' interno tentacolato; tentacoli in un sol
chiama il clusio quel pesce che gli olandesi l' anno 1601, ritornando dau'indie orientali
suo dente conico, diritto, bianco come l' avorio e lungo più di sei piedi
li dedico agli operai torinesi che parlano l' italiese. = voce dotta, comp
. monocolismo, sm. letter. l' essere privodi un occhio. savinio
, rotto e monocol, nella curia / l' avea partita a un piato pertinace.
. f. frugoni, ii-267: l' interesse, il quale è monocolo,
xii1-66: perch'io ben veggio dove l' uom pericola, / ei grida che di
giri alternativamente obbliqui, che passano sopra l' occhio ammalato, ed orizzontali che circondano
unicamente come filosofo meritò di esser chiamato l' archimede della metafisica, di monocolo tra'
incastrata nell'orbita (un tempo denotava l' appartenenza a una classe agiata e oggi
,... il monocolo sfaccettava l' occhio. gozzano, i-445: chi
la gerarchia piramidale?... l' alternativa tra monocolore e bicolore? trovati [
altri due, poi è venuto subito l' istante del suo ritorno precipitoso sulla scena
di diversi circuiti oscillanti. -anche: l' organo di comando o di regolazione.
napoletani, primo di giacomo, [l' editore] indulgeva con una sorta di
letteraria). soffici, v-1-280: l' arte di anna gerebzova... non
nel medioevo (e può essere considerato l' archetipo del clavicordo). poesie
un ponticello in mezzo, si sente l' ottava. capriata, 1-17: non
: non altramente che con la mano l' armonia si desti in un monocordio da
e monacordo. -strumento che consente l' esame della sensibilità uditiva ai toni elevati
monocordo da non infastidire mai chi ama l' unica sua nota. -atteggiamento, comportamento
), forma neutra sostant. del- l' agg. povóxopso ^ 'a una sola
. letter. ideologia politica che sostiene l' istituzione di un regime assolutistico e autoritario
ideologie. alfieri, 5-157: l' aristo-e il mono-e il demo-crati- cismo /
cismo / han tutti e tre di francia l' ostracismo. = voce dotta, deriv
241: cominciò dall'eliminare come controrivoluzionaria l' unità monocratica, ossia l'apparizione estemporanea
come controrivoluzionaria l'unità monocratica, ossia l' apparizione estemporanea d'un potere il quale
chimera al pari della pancrazia. né l' unico né i troppi possono esercitare in
pitt. tipo di pittura realizzata mediante l' impiego dell'intera gamma tonale di un
sola linea, con la quale circondavono l' ombra de l'uomo. dipoi con
con la quale circondavono l'ombra de l' uomo. dipoi con un solo colore
monocròmo), agg. dipinto utilizzando l' intera gamma tonale di un unico colore
didone: questa viva e concreta, l' altro astratto, freddo, stilizzato, monocromo
un saggio in questo primo tomo; e l' ordine da noi tenuto è stato questo
la minore intensità delle imagini, per l' incertezza maggiore intorno alla distanza degli oggetti
alla distanza degli oggetti osservati e per l' importanza a distinguere con essa il rilievo
semplici ch'elle fussero o accompagnate con l' instrumento) e quelle che di più voci
a boce sola, e a'pianti l' adoperavano scempie. d'annunzio, iv-1-991:
costantemente come la palpitazione cordiale. era l' antica monodìa che da tempo immemorabile in
-figur. d'annunzio, 1-561: l' esistenza in fine si riduce...
. a una monodia lamentosamente cantata su l' orlo dell'abisso. 3
son la pia »... è l' endecasillabo di un canto monodico e monostrofìco
per autoveicoli e motoveicoli, che consente l' innesto e il disinnesto fra l'albero
consente l'innesto e il disinnesto fra l' albero motore e quello di trasmissione per
policarpiche annonacee, tipiche del l' africa tropicale, che comprende diverse spe
, e per 'ordine monoecio'e indicato l' ordine primo della classe poligamia, nel
cristoìogica del secolo vii, che affermava l' unicità del principio attivo nella natura divina
. zool. che avverte o presenta l' estro venereo una sola volta all'anno.
biol. teoria evoluzionistica che fa risalire l' origine di tutti gli esseri viventi a
il * monofisismo ', pur ammettendo l' unione delle due nature in cristo,
teandria, che congiunge dialetticamente dio e l' uomo colla maggior unione possibile, senza
disco o giradischi predisposto e utilizzato per l' ascolto normale, non stereofonico.
tutta la durata del vincolo; l' istituto giuridico e il costume sociale che
. g. ferrari, ii-191: se l' europa accetta la monogamia, l'oriente
se l'europa accetta la monogamia, l' oriente rimane alla poligamia; se il
nuovo testamento vuole il matrimonio europeo, l' antico testamento celebra il matrimonio de'patriarchi
che praticarono o praticano la poligamia, l' effettiva loro partecipazione alla bontà, alla
cioè di nozze solitarie, è detto l' ultimo ordine, che comprende i fiori
recente partecipazione ci ha fatto sapere che l' idealismo attuale -forse punto dai dubbi che
... dopo aver distrutto idealmente l' aggettivo e l'avverbio, il genere epico
dopo aver distrutto idealmente l'aggettivo e l' avverbio, il genere epico e il
: hartamann ha torto quando afferma che l' uomo è poligamo e la donna monogama
solo maschio e una sola femmina (l' unione sessuale). g. ferrari
g. ferrari, ii-190: se l' atto dell'amore è essenzialmente monogamo,
monogamo, pure la maternità lascia libero l' uomo di cercare altra compagna; l'atto
l'uomo di cercare altra compagna; l' atto dell'amore è monogamo anche nel
. - *). che sostiene l' ipotesi della monogenesi biologica. - anche
poi del metastasio, aveva già richiamato l' attenzione il cotugno con una erudita monografiétta
1-355: egli rimaneva sempre un po'l' antiquario e il monografista sia pure scettico
per la sua imperizia dello scrivere. l' uso per altro di que'compendi e
sotto due alberetti ghiandiferi, di fronte l' uno all'altro, stanno col capo
dai pubblici edifizi. serao, i-664: l' altra di queste lenti era di tartaruga
la pagina bionda / che ne rinnova l' onda, / egle, intreccia a
nell'aspettar io filo, come richiede l' ora, / dei monogrammi al fumo delle
a differenza del monoteismo, non comporta l' affermazione dell'unicità di dio).
: come elemento grammaticale da libero indiretto l' elemento pop, fulmineo, inarticolato,
esterno dalla forza esercitata dal magma durante l' attività eruttiva. - anche: guglia
rocciosa. barilli, 6-36: tutto l' estuario fuma fra un traffico infernale:
stesso. svetto, 1-175: avendo l' abitudine quando era agitato di monologare, doveva
, rivolgendosi alla cassiera altezzosa che non l' ascolta. -meditare, ragionare fra
monologhi rappresentativi. orioni, x-14-177: l' illustre attore ermete zacconi mi ha chiesto
lo trascrivo qui. gozzano, i-480: l' avversario non pago prende un randello a
prende un randello a clava e percuote l' involto fino ad appiattirlo, fino a farlo
tecnica post-impressionista: il monologo interiore, l' asintattismo, le parole libere, l'
l'asintattismo, le parole libere, l' onomatopeia. pasolini, 13-86: il «
dei personaggi, attraverso cui è visto l' ambiente, e, in definitiva,
definitiva, il mondo -mentre in proust era l' oggetto diretto del racconto, ed era
, monografia, lettera, in cui l' autore esprime i suoi pensieri, le
certo senso un monologo dello scontento, l' intimo sconforto di chi teme sfugga agli
sconforto di chi teme sfugga agli italiani l' occasione unica, irripetibile, ad essi
. e. cecchi, 5-99: l' azione si fa sempre più incredibile e
intermezzo monologo; con le querele su l' infelicità del tasso il poeta è'tornato
hanno una sola superfìcie lucida, mentre l' altra è ruvida. = voce
/... non sapendo anche distender l' else, / della monomachia tengon gl'
di dio'... ho io riservato l' ultimo luogo alla 'monomachia 'o
siano avvelenati. fucini, 4-193: l' indice più sicuro, per cui il
gesto e della parola » che accompagna l' azione e la dizione di chi si
la dizione di chi si trova sotto l' impero di una fortissima emozione o di
ricevette gli ultimi scritti di bakounine, l' implacabile monomane della rivolta. papini, iv-
idee] a poco a poco. l' idea diventa fissa; e questa può diventare
ferrari, ii-82: nella monomania l' ammalato gode della sua intelligenza, può
facoltà mentale, come la follia costituisce l' alterazione di tutte le facoltà appartenenti a questo
le si danno poi vari nomi secondo l' oggetto sopra di cui essa si aggira:
la indifferenza per tutto tranne che per l' arte, quel sentimento di felicità in
apostolo ed un martire da commedia; l' autore ne deride l'idealismo trascendente,
martire da commedia; l'autore ne deride l' idealismo trascendente, la monomania filosofica.
monomania sublime che vedeva nell'universo soltanto l' uomo, non si cura né della verosimiglianza
animo). gioberti, 1-18: l' esclusività, quando arriva al colmo,
parte dell'america meridionale, sopra tutto l' asia, si serbavano bimetallici.
che cosa sia quello che è secondo l' abitudine o disposizione e quello che è secondo
, questa condizione luogo alcuno non ha, l' altre cose sono comuni. =
cervo o del bue ch'io metta l' armi. buonarroti il giovane, 10-934:
maitre, la prude ': far l' occhiolino, il zerbino, la mononèsta.
appoggiando un piede sulla pedana e puntando l' altro a terra per muovere il veicolo
a tradurre 1 addio', e con l' assegno si comperi un monopattino. rea,
gamopetalo. paoletti, 3-39: l' iride, detta volgarmente giaggiolo, è
per tenere ferma la macchina fotografica durante l' esposizione; è costituito da una gamba
, vii-277: gli apparecchi posati su l' erba, leggeri come libellule, con la
tanzia. guarini, 1-49: se l' altezza di cotesto serenissimo prencipe è pur
villani, 10-150: feciono ordine sopra tutte l' arti in correggere loro ordini e monipoli
. inducendo la ragion privativa, con l' espressa o virtual forza degli abitanti o de'
monopolio nel commercio il più importante per l' umanità! e che non è forse
b. croce, iii-27-251: l' industria inglese primeggiava nel mondo, quasi
e robbe, le quali servano per l' uso umano, all'effetto d'indurne la
'captare 'e preoccupare il grano, l' olio ed altre merci, prima che
'? alvaro, 14-58: essendo l' italia un paese povero, vi sono categorie
estens.: il servizio sociale, l' attività produttiva che sono oggetto di tale
commerciante, tanto meno ha bisogno per l' entrata publica di ricorrere a i monopoli
stabilito sul commercio delle colonie, ossia l' obbligo con cui vengono costretti a non fare
d'altronde sudati) privilegi, essa [l' inghilterra] sa di non potersi rinchiudere
, di una categoria. -anche: l' attività, l'istituzione, soggetta a tale
categoria. -anche: l'attività, l' istituzione, soggetta a tale tipo di
ingegni fatti per le belle arti sotto l' uniformità normale di una sola disciplina,
. non vi possano allignare e che l' agricoltura stessa per mancanza di mezzi vi
de'privilegi si è quella che forza l' industria in uno stato fondalmente bene ordinato
o il secolo in loro: nemmeno l' insegnamento religioso è og- gimai libera e
, ai preti ogni cosa insegnano, fino l' essere cristiani. mazzini, 25-98:
ferrari, 3-178: la lotta tra l' empietà e l'impostura, tra il pugnale
: la lotta tra l'empietà e l' impostura, tra il pugnale ed il
potere temporale... era l' ingegnoso ritrovato della scienza laicale per assalire
per fortuna del portogallo non è affatto l' unica, non vanta alcun monopolio.
d. martelli, 99: 'l' arte alla moda '. quest'arte,
ii- 324: nella corsa verso l' europa, questi piemontesi, quasi tutti
scienza-monopoi io / d'insinuarsi cheti come l' olio. de roberto, 6-83: mentre
, ecc., è assurdo quanto l' attribuire alle lampade elettriche il monopolio della
un palazzo tutto fabbricato di rovine: l' architetto n'è stato il monopolio;
che preme il terreno usurpato e tiranneggia l' aria interdetta. f. galiani, 3-163
religione che oscilla tra il paganesimo e l' ipocrisia. cavour, viii-274: io
certe professioni alcune facoltà speciali e vincola l' esercizio di queste professioni a certe condizioni
monopolio. periodici popolari, i-710: l' oscurantismo vuole mistero e monopolio nel governo
pieno di fiducia in se stesso [l' intelletto francese], tendente di propria
un paese, se può avere cronologicamente l' iniziativa di una innovazione, non ne
così usi tate come ai coccodrilli è l' uso de i denti. broggia,
. verri, 2-166: tolta all'artefice l' emulazione, assicurato ch'egli sia d'
da giornalieri mercenari... e l' affittatore è una specie di monopolista, che
stati uniti si trovano a dover considerare l' eventualità di una nuova depressione?..
articolo 2 si imponeva in certo modo l' obbligazione di creare agenti di cambio e
loro programmi economici e politici? attraverso l' azione di un gruppo che eserciti il
.. del capitalismo monopolistico è stato l' imperialismo. -potere monopolistico: potere politico
cittadini; il clero un tempo monopolizzava l' istruzione » e via dicendo.
; condizionare; attirare su di sé l' attenzione di qualcuno in modo esclusivo;
per vivere a dedicarsi al cinematografo; l' industria teatrale, monopolizzata, non se
amminoacidi basici fondamentali, contiene solo l' arginina. = voce dotta,
esiste una sola anima per tutta l' umanità (anima universale),
discorso notturno affermai... l' idealismo intransigente, monopsichista, di
steva, e la realtà era l' ombra di un sogno, e l'universo
era l'ombra di un sogno, e l' universo un frammento scombinato della nostra
detto monopolio del compratore per sottolineare l' impossibilità da parte di altri acquirenti di
: i greci chiamavano 'ptera 'l' ala, onde un tempio fatto di
può essere in apparenza, mentre l' altro testicolo è soffermato all'anello inguinale.
foggia le strofi: tutte tetrastiche; indipendenti l' una dall'altra nella sola lauda ix
e con ottonari che non han sempre l' accento su la terza. idem,
di diversa forma e dimensioni, secondo l' impiego per cui sono previsti (è adot
25 mila passeggeri al giorno e colpisce l' immaginazione dei visitatori col suo veicolo che
. tesauro, 7-325: riser tutti l' arguta similitudine del monoscelo di sol'un
di prova fissa. - anche: l' immagine-campione studiata per permettere, grazie al
). pasolini, 8-214: l' inquadratura del maestro con dietro lavagna,
fu da principio mono- sillabica; ma l' aspirazione e l'accento variava con delicatezza
mono- sillabica; ma l'aspirazione e l' accento variava con delicatezza o con forza
ritorno fu molto eloquente fra me e l' avvocato; monosillabico con la signorina oretta.
, era molto necessario intendere e pronunciare l' accento e l'aspirazione, quando vi
necessario intendere e pronunciare l'accento e l' aspirazione, quando vi è, di
particella separata. foscolo, vii-274: l' interiezione monosillaba in rima, come fu
fenomeno affatto unico nel nostro paese, l' ecco di una casa, che non
, i-116: ché 'l dire: « l' odon già su nel ciel »,
: è un errore molto comune di porre l' accento ai monosillabi, come 're
: tra lei e il padrone se l' intendevano a cenni e a monosillabi,
.. la pietà,... l' ira,... il rancore
= noh, ed è ottenuto condensando l' idrossi- lammina con aldeidi o chetoni.