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vol. X Pag.62 - Da MENARE a MENARE (23 risultati)

e baleni. -defluire (l' acqua). ramelli, 34:

acqua). ramelli, 34: l' acqua monta per esse trombe nel ricettacolo

in su uno uovo, e quando l' uovo si menava tutta la terra si crollava

d'oro e le sue coscie erano sopra l' acqua, e lo miluogo stava nel

mezzo dell'acqua fortemente menandosi; e l' onde dell'acqua spesso parea che in profondo

1-2-1: la carta è buona, l' inchiostro è squisito: / eppur con tutto

41. locuz. -fare a mena l' uovo: v. uovo. -fare

e confusione. canzona, lvii-55: l' altra notte, madre mia, / tu

quella cosa che più adorna e commenda l' umana operazione e che più dirittamente a

dirittamente a buon fine la mena sì è l' abito di quelle disposizioni che sono ordinate

« dite la messa di san gregorio per l' anima de lo spirito che sta in

di un altro dubbio che mi infosca l' intelletto. -menare amore con sé

mira, / che fa tremar di claritate l' àre / e mena seco amor,

mena: / per te dal corpo l' anima divise / piramo e tisbe alla fonte

serena; / per te di sangue l' altrui spada tinse / nel bianco petto,

per enea. molza, lxv-13: l' andar, ch'ogni grave aspro martoro /

la spada a cerco, o correr l' asta. carducci, iii-1-98: cantò de

dritto ei ne 'l mezzo, e mena l' asta in volta: / caggiono i

fumanti: urla la morte / dietro l' eroe. pascoli, 422: opre che

donato degli albanzani, ii-601: temeva che l' accortezza de'suoi cavalieri, della cui

, non men che la terra e l' aria, menati in volta. bocchelli,

e gl'indifferenti. padula, 576: l' anno seguente il duca sequestra gli anzidetti

formano tutto il patrimono del comune: l' esproprio è menato innanzi rapidamente. landolfi,

vol. X Pag.63 - Da MENAROLA a MENATA (19 risultati)

gallo al pollaio: introdurre in casa l' amante della propria moglie. aretino,

et il mugnaio di sopra, menando l' uno il molino e l'altra la

, menando l'uno il molino e l' altra la tremogia tanto che la farina macinata

scrivono, anzi tanti ruffiani: e menano l' arte in bordello tuttodì: e niun

fuoco si sta-scaldando i forni e menasi l' agresto intorno agli arosti; sai tu perché

. donato degli albanzani, 317: l' animosa femmina... non temè,

cellini, 2-11 (323): l' uomo disse che, da poi che io

catena / che prese a suo voler l' alme ne mena. baldi, 133:

: ella ha saputo (né io glie l' ho menato vero) che ti vidi

fiume venendo un leone, menonne via l' altro fanciullo. bel gherardino, 2-11

testamento, di chiamar chi mi raccomandi l' anima. b. davanzali, i-14:

menato: / se mi trovasti a l' altra volta lento, / or sie certan

; per fare girare su di sé l' albero, e con esso muovere in giro

all'estremità inferiore del curvo manico è l' ingorbiatura, che è il vano di una

con una vite di pressione. puntata l' estremità di questo arnese contro il legno

goldoni, xi-1260: mentre il cuoco fa l' arrosto, / mentre gira il menarrosto

da cucina, che serve a girare l' arrosto. nievo, 105: « giusto

erba né fiore, / bramand'io l' insalata, / sendone l'orticin tuo,

/ bramand'io l'insalata, / sendone l' orticin tuo, geva, pieno,

vol. X Pag.64 - Da MENATELLA a MENATORE (11 risultati)

una parte vangando tutti in fila e l' uno accanto all'altro e vanno di cima

-menatina. aretino, 20-157: l' amica... ti grappa il cotale

la lanterna superiore... e l' inferiore. carena, 1-16: mantici menati

nell'esterno mondo; / né trovi l' occhio suo menato a tondo / solitudine immensa

tovaglie menate, di lunghezza braccia vj l' una. v. borghini, iv-260:

'pingete 'voi, o lettori, l' abate parini là in brianza che sonando

stimarono maggiore e più conveniente ad uomo l' opera menata a fine con parole e

, 367: mai non si accorda l' asino e il menatóre: se non

e il menatóre: se non quando l' asino si scortica e la soma si perde

la soma si perde, allora è l' accordo tra il menatóre e l'asino.

allora è l'accordo tra il menatóre e l' asino. salvini, 24- 282

vol. X Pag.65 - Da MENATORRONE a MENDA (16 risultati)

. gioberti, 1-ii-339: tal è l' arte che sogliono usare coloro che son

549: il nostro sindaco aveva proprio l' aria di voler ciurlare nel manico, da

, in questa menatura, / rincaron l' uova fresche e'lattovari. 2

la funesta, / ch'ella se l' abbottona tuttavia. 2. diarrea

ai suoi occhi; si voltò verso l' angiolina: ma lei si restringeva nelle

rotta da sé, senza che nessuno l' abbia toccata? 2. peggior

luce, i suoi capelli di stoppa e l' intero corpo piallato e mencio, nulla

staccarsi - dormiva anche in piedi [l' asina]. 3. appassito

c. e. gadda, 10-203: l' agricoltore, il giardiniere sagace..

saltato e gesticolato da menadi; a'palchetti l' opera senza senso, e la commediuccia

fora, crio, / ch'io l' avesse, savendo / plagere a cui è

orta -la misera arte / e per l' ayre ville -à messo velia / questa

ch'a lui s'appresse, / placar l' alma del morto ch'ella offende,

tal volta. marino, 16-85: de l' invidia però l'occhio cerviero /.

marino, 16-85: de l'invidia però l' occhio cerviero /... '

cerviero /... 'n spiar l' altrui mende è lince ed argo.

vol. X Pag.66 - Da MENDA a MENDACE (21 risultati)

della sua penitente. moretti, ii-877: l' amicizia è anche comprensione delle mende e

9: quel eh'a notar di voi l' alma s'accende, / sol è che

/ mercé m'impetri e illustri ne l' errore / de le mie carte le più

o menomazione che altera la bellezza, l' integrità o, anche, l'efficienza

, l'integrità o, anche, l' efficienza fisica di una persona. garisendi

difetto, una menda di nessuna importanza per l' arte sua: è cieco da tutti

panno il quale non si vede se l' opera non si osserva all'aria scoperta.

venti e le tempeste, / a l' aria che di nuvoli si veste / ed

ecco, piangeva come un fanciullo per l' opera compiuta, ch'egli vedeva senza

gonfaloniere di compagnie sia tenuto di rassegnare l' arme de la compagnia al gonfaloniere successore

talché, per onorate che si fussero l' altre, ella a paragon di sé le

: nella nobilissima città di vicenza tra l' altre dame che rapivano e gli occhi

i conti di malo si singolarizava tra l' altre in maniera che non dava campo

prati, 1-102: non ci venga / l' antico sarto a far la menda ai

alla menda, mandarono colui che avea fatto l' offesa a chiedere perdonanza e misericordia al

teseo, acceso dell'amor di piritoo, l' accompagnasse sin dentro all'inferno. vano

. ariosto, 17-106: per tor l' obbrobrio ch'avea intorno, / martano adopra

adopra le mendaci labbia: / e l' astuta e bugiarda meretrice, / come

verso te mendace. pallavicino, 1-468: l' immensa quantità di coloro che, fievoli

è buona femina. costo, 1-105: l' accusator mendace è un testimonio verissimo dell'

iii-524: sarebbe orrenda bestemmia dir mendace l' evangelista. goldoni, xiii-931: v'han

vol. X Pag.681 - Da MODULAZIONE a MODULAZIONE (6 risultati)

. d'annunzio, iv-2-573: continuava l' armonia molteplice delle architetture sacre e profane

: sistema che permette di far variare l' ampiezza dell'onda portante, mantenendone invariata

rapporto fra la più ampia variazione e l' ampiezza originaria della portante si dice profondità

usato per trasmissioni televisive, in cui l' intensità del segnale video decresce con l'

l'intensità del segnale video decresce con l' aumento della luminosità dell'immagine (quando

, applicazione di segnali digitali per modulare l' ampiezza e la frequenza di un'onda

vol. X Pag.682 - Da MODULERIA a MODULO (8 risultati)

cui si manifesta. 6. l' insieme dei modi stilistici, delle maniere

greca nella lingua romana serbava a questa l' ingenuità propria e gittava l'esametro nel

a questa l'ingenuità propria e gittava l' esametro nel grande stampo di omero non nei

[manzoni] gli aveva oramai disposto l' orecchio in quel certo modo. pasolini

cui è fatta variare la frequenza (e l' angolo di diffrazione varia col variare della

vitruvio, il quale partisce e divide l' ordine dorico con una misura cavata dalla grossezza

ragion civile. pareggiare fra i privati l' utilità mediante l'inviolato esercizio della comune libertà

pareggiare fra i privati l'utilità mediante l' inviolato esercizio della comune libertà, ecco

vol. X Pag.683 - Da MODULOMETRO a MOERRO (16 risultati)

(centimetri 25, 68) sopra l' orizzonte della soglia del calice o della para

in relazione al modulo. il modulo è l' unità di misura dell'acqua corrente.

un meccanismo, ecc., come l' elasticità longitudinale o trasversale e la resistenza

la silicq nel modulo calcareo, fra l' allumina e l'ossido di ferro nel modulo

modulo calcareo, fra l'allumina e l' ossido di ferro nel modulo dei fondenti>

modulo dei fondenti> fra la silice e l' allumina con l'ossido di ferro nel

fondenti> fra la silice e l'allumina con l' ossido di ferro nel modulo silicico)

. apparecchio che misura il grada o l' indice di modulazione (di ampiezza o

sm. lat. dir. obbligo che l' autore di un atto di liberalità (

minore gravezza economica di tale obbligo rappresenta l' effettiva misura dell'atto di liberalità);

affermando [un enunciato] nega [l' altro] '. mòdus pònens

di sillogismo ipotetico, per cui posto l' antecedente si pone il conseguente (se

negando [un enunciato] afferma [l' altro] '. mòdus tòllens

, tolto il conseguente, si toglie anche l' antecedente (se a è, è

di ripieno, e gli si dà l' onda. oriani, x-28-69: la marchesa

corpo. alvaro, 16-228: entrava [l' abate] in quel

vol. X Pag.684 - Da MOFETA a MOGGIO (14 risultati)

. de bottis, 53: dopo l' eruzione ne'contorni del vesuvio nell'aperte campagne

non è illimitata la distanza cui giungono l' emanazioni dannose delle paludi, delle mofete e

delle paludi, delle mofete e del- l' al tre sorgenti d'arie venefiche. d'

la sua dimora. idem, 147: l' osserva zione,..

aereato, escludendo con le dovute cautele l' illusione che indur poteva l'aria mofetica sviluppatasi

dovute cautele l'illusione che indur poteva l' aria mofetica sviluppatasi nell'atto della reazione

arcangeli,... che esercitava l' arte di carbonaro,... era

luogo ove si fan le immondizie, perché l' aria che ne sorte, quantunque mofetica

a credere io m'induco / che farian l' aria mofetica. -che contiene aria

spruzzato come mezzo di difesa quando l' animale è minacciato; sono oggetto di caccia

skunk (ed è interamente nera per l' asportazione delle strisce bianche).

1-369: la quercia e il cedro e l' ebano e il maogano e t altre

una camera da letto matrimoniale, come l' aveva voluta giulia. di mogano lucido

via, per le quali si tira l' aere, come per buchi de'mantici.

vol. X Pag.685 - Da MOGGIO a MOGGIO (15 risultati)

item uno mogio di grano trato de l' archeta, venduto d'aprile 1 soldo.

lo staio in due mine di libbre 25 l' una. g. f. loredano

vuol contraffare / que'che n'ha l' anno più di cento moggia. ufficiali sopra

trenta moggia per cocitura; e debbe essere l' una cotta dopo l'altra; per

e debbe essere l'una cotta dopo l' altra; per pregio di lire lv s

e scura / voi [galletti] ricordate l' aia ed il poggio. d'annunzio

quel benedetto scipione giovane non avesse impresa l' andata in africa per la sua franchezza

si fa per diversi modi, ché chi l' accoglie a braccia e chi a passi

a spese della loro sostanza misurante avessero l' istessa capacità degli antichi loro campioni e

tempo tutta la palestina, vietò loro l' acquisto de'beni stabili e concesse le

, 1-28-206: questi errori ha raccozzati l' uomo sottile nella prima scena: ora

della dialettica. idem, x-1-91: l' entusiasmo dei primi redenti rassegnava negli stampi

fia il varchi, il tasso, l' orsilago e 'l gello. galileo, 3-4-

lascia di dir la verità, overo l' occulta per non perderla. diodati [bibbia

lume, che diamine. -sminuire l' importanza, il pregio, il valore

vol. X Pag.686 - Da MOGGIO a MOGLIANA (11 risultati)

: le fiaccole, che dovrebbero occupare l' altare del tabernacolo sopra i can- dellieri

lampada sotto il moggio. quando apparirà l' aurora da ben tre secoli desiderata, allora

che, nella morte, v'empirebbe l' anima di tormentosi ri- mordimenti, per

poiché quella eccellenza la fa amare, l' amore la fa imitare; l'imitazione

, l'amore la fa imitare; l' imitazione la rode, la consuma, l'

l'imitazione la rode, la consuma, l' annulla. si fa silenzio e buio

. adriani, 3-1-268: che abbia [l' amico] in compagnia mangiato il moggio

muscoli della mano, che rende difficile l' atto dello scrivere (e deriva da affaticamento

varchi, 18-3-199: alcuni non conoscendo l' arte, e vedendoló. tanto freddo,

, col grande magnificar ch'ella faceva l' eccellentissima casa frumier, rimanesse poi mogia,

la lezione. guerrazzi, 1-287: l' altro mogio mogio rifece i passi verso

vol. X Pag.687 - Da MOGLIARDINO a MOGLIE (13 risultati)

altra vita. simintendi, 2-211: l' amore toccò lo rozzo petto d'amendue:

: misuravano le forze del corpo uccidendo l' uno ì'altro,... luxuriando

è un carnale uso che si fa co l' altrui moglie. iacopone, 1-58-93:

i saracini... credono che l' uomo possa e debbia avere molte mòllie

se 'l moro se sapea cossi sotto l' arme adoperare, come a lo portare de'

moglie altrui disiderata, / e si disiderate l' altrui cose / che qualcuna talvolta n'

viso rosso. saba, 95: l' anima mia che una sua pena ha

per maturità fisica e per aver raggiunto l' età stabilita dalla legge, di contrarre matrimonio

quando la menò. ariosto, 36-26: l' ina - morato giovene mirando / stava

animali. baldi, xxxvi-383: venian l' astute volpi e gli orsi e lupi

e gli orsi e lupi, / l' insidiose iene, / le linci d'occhio

uomo). cavalca, 20-240: l' uomo che ha moglie non si può

/ ché la maggior di tutte è l' aver moglie. -avere moglie e figli

vol. X Pag.688 - Da MOGLIE a MOGLIE (14 risultati)

, siccome soverchiamente lunga, nello elogio l' apostrofe alla fanciulla, che doveva condurre

ti dirò stasera in casa mia le darò l' anello, e domandasera la merrò.

seguitar questa piacevole / vita civile, e l' ozio dolce e grato, / né

cosi si dà marito e moglie a l' oro, / l'oro è quel che

e moglie a l'oro, / l' oro è quel che marito e donna toglie

vergine si rapisce ad intendimento, quando l' avrà corrotta, di farlasi a moglie

andar per mare ha da contentarsi che l' acqua sia salata, e non si

ha'lo giunto ', per denotare l' incomodo che apporta seco il prender moglie

a dio. il prim'anno che l' uomo piglia moglie, o s'ammala o

tal moghe piglia. senza moghe a lato l' uom non è beato. ibidem,

ti dispoglie, è men mal che l' aver moghe. ibidem, 263: non

-chi prende moglie e non sa l' uso, assottiglia le gambe e allunga

guadagnali, 1-i-112: badin quei, cui l' amorose voghe / scaldan il cor,

: chi piglia moghe e non sa l' uso, assottiglia le gambe e allunga il

vol. X Pag.689 - Da MOGLIEGGIARE a MOGOL (17 risultati)

-tal castiga la moglie, che non l' ha, che, quando l'ha

non l'ha, che, quando l' ha, castigar non la sa; chi

tal gastiga la moglie, che non l' ha, che, quando e'l'ha

non l'ha, che, quando e'l' ha, gastigar non la sa ':

105: tal castiga la moglie che non l' ha che quando l'ha, castigar

la moglie che non l'ha che quando l' ha, castigar non la sa.

marito non mettere il dito: l' intromissione di estranei nei rapporti personali fra

. moravia, 17-206: credi di essere l' architetto giovane e brillante che con la

sua cara mogliétta al fianco, guida l' automobile sull'autostrada per fregene?

i-112: sta in agonia, alterasi l' anima solamente alla carne della sua mogliaccia.

; ché tu odi che mia mogliere l' ha venduto sette, dove tu non me

detto una volta. liburnio, 129: l' animo nostro è corrottissimo nella concupiscenza delle

, 14-289: del buon villan l' empia moglièra / venne fra i nostri

, compagna. ranieri, 1-i-227: l' ospizio tutto, e l'alunnato massimamente,

, 1-i-227: l'ospizio tutto, e l' alunnato massimamente, era divenuto una sorta

. sacchetti, 147: da queste l' uomo è già sommesso e vinto;

d. bartoli, 8-3: fra l' indo e 'l gange, anzi assai più

vol. X Pag.690 - Da MOGOLANO a MOINA (22 risultati)

2. sm. stor. l' arcivescovo elettore di magonza, uno dei

dignitari ecclesiastici e laici a cui competeva l' elezione dell'imperatore del sacro romano impero

tartari hanno ora due grandi imperi: l' uno è de'tartari mogori, l'altro

l'uno è de'tartari mogori, l' altro de'cataini: i mogori hanno

mediante ebollizione delle acque. -anche: l' acqua salsa che si trova in detta

p. f. giambullari, 5-209: l' ebreo chiama l'acqua maim: il

. giambullari, 5-209: l'ebreo chiama l' acqua maim: il caldeo moim.

-per estens. edificio e impianto per l' estrazione del sale dei pozzi salati.

pozzi d'acqua salsa di volterra per l' estrazione del sale. varchi, 18-2-291

brigata; / et ella ride e l' amorosi soia, / e con quella sua

1-1-34: sopra le bancaccie s'inchiodano l' anella per le moiane ed i macellari,

ed i macellari, dove si pongono l' arganelli per sarpare, e sono larghe un

'moiane'gli archibusi di lunghezza maggiore che l' ordinario. 3. dimin.

stima, di conquistarsene la simpatia o l' amore, di sollecitarne 0 carpirne l'

l'amore, di sollecitarne 0 carpirne l' assenso, l'adesione, la disponibilità

di sollecitarne 0 carpirne l'assenso, l' adesione, la disponibilità a un progetto

donne vane si pigliano con le adulazioni, l' avare co'presenti, le superbe con

se non false lodi, come contiene l' adulazione, almeno false dimostrazioni d'affetto

fare per ingraziarsi magna elisa. con l' infallibile istinto dei bambini per le cose che

la pietà di quelle moine le tenevano l' animo sospeso. tozzi, vi-568: bice

tozzi, vi-568: bice setti che l' accompagnava al piano ci aveva detto..

era stroncato, provando una sonata, l' archetto del violino. -manifestazione d'affetto

vol. X Pag.691 - Da MOINARDO a MOLA (10 risultati)

moine). foscolo, xv-108: l' asinelio imita sgarbatamente le moine del cagnuoletto

moizo, la feia, la sgroglia e l' altre voci in tutto viziose, le

men sentito, chi, lungo tempo parlando l' omo là, / tanto lo 'mtende

conviene che maria veggia nel principio de l' ariete, quando lo sole va sotto lo

, 21-81: né venni prima a l' ultima parola, / che del suo mezzo

ampia mola. lauro, 246: rompi l' oliva con mola sospesa. m

, ii-9: meglio sarebbe a costui l' essere gittato con una mola al collo nel

: qui... / saltava l' acqua a taglio della ruota, / e

, 236: averebbe questa disgrazia portata l' ultima ruina a quella città, se la

. m. leopardi, 4-109: l' asino che portava la legna per il sagrificio

vol. X Pag.692 - Da MOLA a MOLARE (22 risultati)

sofferenza che profondamente angustiano e torturano l' animo. térésah, 2-190: sotto

aduna tutte le cose, / sotto l' adamantina mola / della tua volontà pura,

la destra sparge la mola salsa sopra l' ara, con la sinistra tiene un

intr.: chi non avea anticamente l' incenso ne'sacrifici suoi offeriva la mola

particolari lavorazioni di pezzi metallici mediante l' asportazione di minutissimi trucioli (e il lavoro

quelle da guanti e quelle conciate con l' olio). cennini, 92:

: sottilissimamente alle mole manuali egli [l' antimonio] si sottopone e si trita.

2-ii-29: nell'arte dello spilletaio, l' uomo che fa la punta alle spille respira

. sostituivano le primitive mole, sulle quali l' operaio era costretto ad un lavoro faticoso

abortivo (e la mola sanguigna comporta l' alterazione degli annessi fetali e la formazione

il mestruo suo, et avendo corupto l' apetito e certi altri segni de impregnazione

mola: il quale, per avere l' anima vegetativa, cresce insino a un certo

una mola. gioberti, 4-2-392: l' abbozzo è un tentativo irrito della natura

delle donne, e anche il mostro e l' aborto. -con riferimento ad animali

momento di ninfomania, e non l' avrei fatta vedere a nessuno.

sissime, una di sopra e l' altra di sotto. da alcuni è detto

da fare, e, macinato che l' hanno, lo mettono in acqua in certi

pon un cane c'abaiando ingoia / l' anime triste ch'ivi son punite / e

, 4-125: ne'molini così fabrica l' arte / pietra molar che il gran minuzza

, 7-332: il molar sasso infranse / l' ettoreo scudo, e di tal colpo

ultimi cartilagini. jahier, 2-42: ieri l' altro aveva avuto la promozione che gli

del cavallo], così detti per l' acutezza c'hanno a guisa di quei

vol. X Pag.693 - Da MOLARE a MOLCERE (25 risultati)

; è diffusa in alcune zone del- l' appennino e delle prealpi italiane, in cui

cum il corpo grandissimo: che chi l' aprisse, trovaria ne la matrice uno spezo

.: mólca e moicano; rarissimo l' uso nell'indic. della 2 * pers

, né i tempi composti; regolari l' indic. imperf.: molcevo e il

di colui che punge e molce [l' amore], / che già fece di

carro volse, / sommo dil- lecto l' un de l'altro muolcie / e vero

/ sommo dil- lecto l'un de l' altro muolcie / e vero gaudio e leticia

, 3-30: s'io potessi vestir l' ardente e caro / pensier che mi distrugge

i cavalieri hanno indurate e sorde / l' alme a que'mezzi perfidi e bugiardi

molle il cor molce e lusinga / l' amor paterno e la pietà de'figli /

gli ozi domestici, depinga / lievi l' ingiurie e facili i perigli. passero

che spiran le piante, i fior, l' erbette / soave odor che rende l'

l'erbette / soave odor che rende l' aria grata / l'odorato ristora e 'l

soave odor che rende l'aria grata / l' odorato ristora e 'l bel concento /

scendete, o versi miei, / sopra l' ali sonore / del giovinetto al cor

suono di musica fuggitivo, che ti molce l' orecchio, e trapassa; ma una

va il pensiero che il giorno appresso l' avrebbe riveduta! d'annunzio, ii-721:

passò per le scaglie e pe'nodi / l' odore che il cuore ti molce.

più dolce / la rima molce / l' orecchio, e quando pare / che della

esistenziali. boterò, 11-158: soavemente l' aria molce / l'allegro cardellin tra

, 11-158: soavemente l'aria molce / l' allegro cardellin tra fronda e fronda.

e così canta e 'l cielo e l' aure molce. marino, xiii-40: canta

ii-no: un musico usignuol, che l' aria molce, / fa del pari

il tevere, / come prima solea, l' aure non molce. monti, x-1-419

/ come 1'incontra, il fere a l' improviso; / quel si difende e

vol. X Pag.694 - Da MOLCIRE a MOLE (43 risultati)

. i. riccati, 4-369: or l' una or l'altra donna urta ed

riccati, 4-369: or l'una or l' altra donna urta ed assale [amore

più lungamente, e in vano / te l' ignavo tepor lusinga e molce. pindemonte

demeritar le lodi del pubblico e molcere l' animo del suo signore. bartolini, 5

infelice, al taciturno / giovin molceva l' olivigna fronte. onufrio, 106:

. onufrio, 106: pareva che l' alito di quella bocca gli mol- cesse

dolci angeliche note / allevia e molce l' aspre mie gravi pene. tasso, 12-84

grave ammonir, né pregar dolce / l' ostinato de l'alma affanno molce.

, né pregar dolce / l'ostinato de l' alma affanno molce. bracciolini, 2-20-27

affanno molce. bracciolini, 2-20-27: l' opportuna virtù le tiepid'onde / ristagna

fera: / disacerba il dolor, l' affanno molce. v. piazza, 3-28

sul mattino / le stupide micranie o l' aspre tossi / molce giocando a le

molcea la cura, / qui posava l' austero. arici, i-168: a lui

: a lui dal collo / pendea l' umil zampogna, onde molcendo / l'interno

pendea l'umil zampogna, onde molcendo / l' interno affanno, i gioghi alti e

fiero dolore: scorre felicemente, quando l' intimo si strugge e guarisce.

, ed è sì dolce, / che l' affannoso cor consola e molce. martello

/ se il quarto piede e poi l' ottavo il folce. g. gozzi,

*, / ond'ei, parlando, l' anime / molcea ne'regi achivi.

: tutto di fosche immagini / perché l' ingegno [è] pieno? / e

/ un concetto sereno, / né l' amistà consuolo / porge allo stanco duolo

stanco duolo? tommaseo, 11-53: l' ultima volta ancor questi deh moki /

sonno ornai son presso; / e l' eterne tenèbre a me fien dolci. butti

. -anche: reprimere, raffrenare (l' ira, lo sdegno).

). folengo, ii-9: tu l' ira del tuo padre alleggi e moki.

in alto assiso [eolo], / l' ira e gl'impeti lor [dei

gli umori. arici, iii-389: così l' ardente ira di lei, che torva

de'perni moke. idem, 1-26: l' aria serena e dolce, / il

soli tempra e moke, / sgombrali l' idea di duol. -smorzare (la

terzanello dal fiascone assettato al fresco dentro l' erba d'un fosso. 7

la mia cetra, com'aspe odia l' incanto. siri, ix-333: questa preposizione

: questa preposizione del bavero non molciva l' animo irritato dell'óxestem. 2

, placare. siri, v-2-267: l' elettore di baviera... non volea

cara istoria e bella, / da mulcir l' ira al satiro che rese / per

-mitigare. siri, v-1-104: destinò l' applicazioni sue a molcire i rigidi sensi

colorati. malaparte, 7-219: l' eunuco grigori dondolava la frusta sul dorso

da i riposi sollevò del letto / l' inferma de le membra e tarda mole

di acqua, si dissolverà e verso l' una parte e l'altra scorrerà spianandosi.

dissolverà e verso l'una parte e l' altra scorrerà spianandosi. campanella, i-42

fonte è del calore e della vita / l' unica ed immortai fiamma del sole.

di tutta la mole / si diffonde l' armonico amor. d'annunzio, iv-i-

cielo. cassola, 1-234: era l' alba, ormai. le ultime stelle svanivano

mole, / piacquemi il lor costume e l' adornezza, /

vol. X Pag.695 - Da MOLE a MOLE (40 risultati)

ma più della canzon l' alte parole. bandella, ii-987:

la mole corporal... / quasi l' opprime [l'anima], onde

... / quasi l'opprime [l' anima], onde non sa levarsi

1-viii-76: delle porte a guarda / stan l' alte, vaste, muscolose moli /

il soffitto. pratolini, 9-ino: l' uomo che lei vedeva di spalle, con

animale. chiabrera, 1-ii-235: ben l' alta mole di sì gran destriero /

di sì gran destriero / stancar potea l' infaticabil mano / de'fier ciclopi.

or dietro all'altro il drago / l' immensa mole sua giva volgendo. passeroni,

maia materdona, i-112: voi che de l' adria a le famose sponde / sovra

adria a le famose sponde / sovra l' ali de'remi il volo ergete, /

: venimmo a queste arene / dove l' antica siracusa ancora / con rinovate moli

gli armenti. carducci, iìi-4-40: l' aer come velo d'argento giace / su

/ diecimila colonne scintillando / ricorrevan per l' alte moli a torno. deledda, iv-168

, edificata con fasto particolare e con l' impiego di materiali e ornamenti pregiati;

colori oscuri, compartiti di maniera che rendevano l' opera riguardevole insieme ed all'aspetto lugubre

tasso, 11-iii-1118: ne gli artefici l' età nuova non pareggia l'antica,

gli artefici l'età nuova non pareggia l' antica, e roma istessa se n'avvede

adriano e quella fatta da agrippa e l' anfiteatro e le terme e le colonne

, / cozza in più rote a l' arietar de tonda. -macina.

a mezzo dell'opera, trovandosi fondato l' edilìzio sopra grotte vastissime scavate in antico per

, in verso il cielo / s'erge l' immensa mole e già combatte / con

immensa mole e già combatte / con l' orgoglioso flutto. algarotti, 1-ix-305:

e canali, alle paludi / far l' aratro sentir, spianar le vie:

: su la navigante mole / era l' astro acuto strale / folgorante il grande opale

: spera il depresso, trema / l' esaltato per te, sempre rotante, /

i-442: qual forza umana trasportar l' enorme / mole potè di quegli orrendi massi

una mole d'aria, unita con l' assicella, tanta e così leggiera, che

. lana, 56: cavatane fuori l' aria e restando il vaso più leggiero di

aria, necessariamente ascenderà da se stesso sopra l' aria. magalotti, 21-30: stuccata

mole di acqua a g h prenesse sopra l' argento, egli nulladimeno non perdé punto

, che per lo peso di tutta l' acqua soprastante e f, avea novamente

quella di oggidì. romagnosi, 4-848: l' oncia d'acqua cremonese, considerata come

totalità. marino, xiii-206: poria l' effigie tua posta del mio / sacro

: quand'io miro, o signor, l' immensa mole / delle cose create e

delle cose create e leggo in esse / l' opre dell'amor tuo sì bene impresse

la mole de'negozi del mondo che l' affannano troppo. c. campana, 189

avventure stordito, ma non oppresso, restò l' amante. oliva, 195: ogni

pene. cesarotti, 1-xli-229: voi siete l' unico fra i più famosi regnanti che

molte destituzioni. se non ne vedi ancora l' effetto in grande, non devi attribuirlo

famoso e misterioso; e la frequenza, l' audacia e la mole delle sue imprese

vol. X Pag.696 - Da MOLE a MOLECOLA (23 risultati)

tasso, 8-49: conoscete ben l' immensa mole / del grand'usbergo e

in spezie di essi prismi o cilindri, l' altezza della parte sommersa dell'uno sarà

e sì per impegno nell'arte, fu l' anfiteatro. a. cocchi,

e non però senz'arme / lascia palla l' eroe: coll'ampia mole / della

leopardi, 34-179: a cui non l' uomo / e non la terra sol,

numero infinite e della mole, / con l' aureo sole in- siem, le nostre

. beni, 1-157: non dee l' italian poeta per timor di alquanta lunghezza

parte / le vittorie d'amor, l' ire di marte? cesarotti, 1-xxxvii-249:

rovinando tutta la mole avviata, ricominciando l' opera da pie'. documenti delle scienze

non curo / moli innalzare, onde l' esilio è certo; / lasciar memorie

; / lasciar memorie, ov'è l' obblio sicuro. carducci, iii-20-210: cominciano

non sapesti però crescere in tanta mole l' imperio se non distruggendo alba, che

n-iii-978: quantunque fosse opinione che de l' azioni di cesare e d'augusto fosse il

per così dire, e la mole de l' imperio romano [ecc.].

cose atte a facilitare la pratica e l' esercizio della negoziazione dappertutto ripieni, nulla

lavori di tal mole che dan loro l' amara e fascinante sensazione che non li vedranno

: tiberio... parlamentava essere l' imperio grande, egli modesto; quella mente

leandro, 1-405: né il ripeter qui l' opposizione che fa lo stigliani ad altro

in invisibili moli stassi minutamente seminata per l' argento vivo,... avesse

, in passato, veniva confusa con l' atomo stesso); minuta particella di

il moto locale o circolatorio, ma l' agitativo e intestino del sangue perpetuamente si

i-456: arriveremo forse a scoprire se l' aria sia il solo principio attivo della vegetazione

solo principio attivo della vegetazione o se l' ingrasso non abbia altro uffìzio che di

vol. X Pag.697 - Da MOLECOLARE a MOLENTE (15 risultati)

infinitesima. santi, i-49: cadendo l' acqua dal mezzo della volta sulle sottoposte

grande mente nell'atto stesso che genera l' opera grande, la quale a lui

lui medesimo, se volesse o potesse fare l' analisi degli elementi semplici di cui è

elemento isolato. pareto, 223: l' economia politica pura corrisponde alla meccanica razionale

corrisponde alla meccanica razionale; spinge pure l' astrazione all'estremo, studia uno scheletro

ago asciutto alla superficie dell'acqua per l' equilibrio delle forze molecolari. comisso,

quali mezzi i moderati riuscirono a stabilire l' apparato (il meccanismo) della loro

chiamare 'liberali ', cioè attraverso l' iniziativa individuale, 'molecolare ', '

, analiticamente. gramsci, 44: l' autore che non conosco, ma che deve

forse coincide proprio col momento in cui l' egemonia reale si disgrega alla base,

: il così detto trasformismo non è che l' espressione parlamentare del fatto che il partito

molena di pane, e cuocila ne l' olio bogliente, e sopra poni, e

sia molto lunga e secca, e l' autunno ancora; ove sarà poi difficultà d'

pigliandosi la mulenda in farina: anzi l' orzo assegnato a me per profenda ella

e pere / il giorno di mercato e l' insalata? / e molen- date tutte

vol. X Pag.698 - Da MOLERÀ a MOLESTARE (18 risultati)

cui vespa o tafano / gli rintuona l' orecchie o punge il volto, che

le dissonanze... feriscono aspramente l' udito, iinperoché, nel cercar ciascuno degli

, sm. ant. il molestare, l' essere molestato; azione dannosa; molestia

ritrovai e quasi ad novo dì da l' umida nocte fora pervenuto, gli occhi obumbrati

occhi obumbrati, per alquanto non pativano l' amabile luce, tutto lurido e mesto

di mille, pur ch'essa lavorar l' acqua procuri, / che far lo può

, 23 (396): potrebbe far l' arte di michelaccio; no signore:

però che ella non vorrà prendersi per l' incommodo che le do maggior briga di quella

do maggior briga di quella che richiede l' affare, per se stesso molto poco interessante

5-106: nessuno, è vero, l' aveva molestata; ma si sentiva ferita

vietava a'giudici, sotto asprissime pene, l' accettar presenti, sforzare i litiganti a

maggior timidità che cautela proibì a suoi l' uscita. s. maffei, 5-1-93:

sessanta nemici e fece molti prigioni con l' occasione che venivano ogni giorno a molestare

dezza, nato quasi per vendicare l' africa, molestava il pestilenziale e allo strazio

campagna, molestando -perseguitare. continuamente l' usurpatore e chiunque incontrava. giamboni,

in italia, ché il governo proné l' uno né l'altro, ma che ciascuno

ché il governo proné l'uno né l' altro, ma che ciascuno possa andar innanzi

una città, un che si molesti l' omicida fuori de'termini. paese, ecc

vol. X Pag.699 - Da MOLESTARE a MOLESTARE (16 risultati)

, deliberò... cacciarlo da l' imperio. sanudo, lviii-488: le fuste

, / né giudea molestar, né l' altre parti / che ricopre il favor del

forse ancida, j m'andava io per l' aere amaro e sozzo. g.

sopra parma e piacenza, supplicò umilmente l' imperadore di non esser molestato in parma

che abbia servito in queste occasioni con l' armi e co 'l consiglio o in altro

1-137: si stima beneficio d'amico l' impedir la notizia di quelle cose che

inceppare a ogni passo, e molestare l' uomo bonario, che fosse senza forza propria

ma ancora molti di sua soldati provocò a l' atto di lusuria, quali dopo il

il core. campanella, 4-381: così l' aere de'paludi, dove ristano i

di dio permette alle dimonia che molestino l' anima vostra per farci umiliare e ricognoscere

pipa lo molesta, né vuol che l' entrin fumi per la cesta. -con

per la bolgia sesta / degl'ipocriti van l' anime vinte, / cui novo peso

: se il dente molesta con dolore l' infermo, le medicine non giovano. redi

interrompere lo svolgimento di un'azione, l' esercizio di un'attività, il compimento

, 2-283: non ha mai requie [l' acqua] insino che si congiunge al

quel conforto che ella poteva tenendo sempre l' anima nelle mani di fiorio.

vol. X Pag.700 - Da MOLESTATO a MOLESTEVOLE (8 risultati)

siano molestati. gregorio dati, 1-140: l' uficio de'dieci della libertà è di

un'universalità di mobili può, entro l' anno dalla turbativa, chiedere la manutenzione

figlio ognora si molesta / e chi l' ha buono n'ha picciola derrata. serdini

quelle parzialità che altre volte danneggiaron grandemente l' italia, sono stati sempre..

. per la maggior parte del tempo con l' armi in mano. 4

bibbia volgar., ii-298: questo [l' uccisore] ad una delle tre cittadi

com'è solito), essendo per l' ardor della febre grandemente dalla sete molestato

tutta la città e quasi anco tutta l' italia gravemente dalla fame molestata. vincenzo maria

vol. X Pag.701 - Da MOLESTIA a MOLESTIA (28 risultati)

, quanto il nimico più molestevole e l' assalimento è più occulto. 2

è d'aviso, averti alquanto sgombrato l' animo dalle molestevoli passioni. =

ricchezze, dispregia le volontadi corporali e l' onore de potenza voto, e anche

. seneca volgar., 3-273: l' animo ch'è sanza molestia pensa e contende

sanza molestia pensa e contende a contemplare l' universo. felice da massa marittima,

è quell'angoscia e quello affanno che l' uomo piglia di quel ch'egli ha,

non vi feci parte de'sonetti de l' aurora, perché non mando le mie

zoppo, cosi il piacere gli mette l' ali. g. gozzi, i-16-29:

dopo avere indarno trattato il papa con l' imperatore di quel di milano, combattuto

et impedimento. pallavicino, io-1-104: l' opera virtuosa acquista il suo maggior pregio

dalla fatica e dalla molestia tollerata per l' onesto. f. f. frugoni,

rendono noioso, e talora difficile, anche l' essere un semplice cittadino. pirandello,

semplice cittadino. pirandello, 8-963: l' amore? ma che! c'entra

? ma che! c'entra forse l' amore? e il cuore? una molestia

pace che nelle molestie della guerra, l' autorità usurpata. b. cavalcanti, 118

lasciato imbarcare in cotesta nuova molestia e l' età e l'altre occupazioni ne lo dovreb-

cotesta nuova molestia e l'età e l' altre occupazioni ne lo dovreb- bono scusare

: più sollecite e maggiori molestie partorivano l' opere degli spagnuoli che erano in carpi

onore. c. campana, ii-354: l' armata cattolica tentò sulla bocca del fiume

né avendo essi usato mai altro che l' ingratitudine contro la republica...

oste, come in cristianità, perché l' alloggio è gratuito per legato pio di

ghislanzoni, 1-116: i lunghi digiuni, l' ingrato abbandono del mondo, l'apatia

, l'ingrato abbandono del mondo, l' apatia del secolo e tanti altri dolor

, gli insetti, cui egli pagava l' affitto e provvedeva del proprio sangue all'

esistenza parassita. d'annunzio, iv-2-124: l' asino triturava i fili di paglia tra

in pericolo la pace, la quiete, l' ordine, la convivenza pacifica di uno

di cavalli e di fanti, raffrenasse l' audacia loro. sarpi, vi-1-154:

rese tranquilli dalla parte sua, mediante l' interposizione del conte d'urbino, rimanemmo

vol. X Pag.702 - Da MOLESTIA a MOLESTO (19 risultati)

dette nel fianco, che gli fé'rimbalzar l' elmetto in testa; / e benché

insorgesse la molestia della sete, loderei l' uso del brodo. g. del papa

seno longitudinale della meninge quasi continuo e l' aumento di esso, come anche delle altre

molestia di diritto, a seconda che l' indebito comportamento consista in azioni puramente materiali

la legge appresta appositi rimedi, come l' azione possessoria di manutenzione), mentre

, 242: volglo ke sia tenuto l' abate e 'l convento di dare, interamente

garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l' uso o il godimento della cosa, arrecate

taluno molestia o disturbo, è punito con l' arresto fino a sei mesi o con

arresto fino a sei mesi o con l' ammenda fino a lire duecentomila.

a viver catolicamente, non dar molestia l' uno a l'altro. della casa,

, non dar molestia l'uno a l' altro. della casa, ii-139: al

, colpire. beicari, 5-27: l' angiol di dio li cominciò a parlare,

ignaro, / ché i vizi fan l' uom simile alla bestia. [sostituito

[ediz. 1827 (407): l' aggron- datura dell'innominato non gli dava

dovuta. carducci, iii-7-435: se l' elmo di scipio desse molestia a qualcuno e

malessere corporale. savonarola, 7-i-181: l' altra città, ramesses, interpretava '

di sì gran molesta, / come l' attender. -essere di molestia a

orecchio dei cani e esserli di molta molestia l' estate per le mosche e per il

suscita, con il comportamento, con l' atteggiamento, con la presenza, con

vol. X Pag.703 - Da MOLESTO a MOLESTO (23 risultati)

medesimo coll'uccidere i serpenti e col nettare l' aria dai molesti insetti. a.

, iii-3-122: due rospi intanto a l' orlo de la strada / benefìci e modesti

. anguillara, 8-65: frequenta [l' aquila] ovunque il mare e '1

sfacciata fronte. -che insidia l' onore, la virtù, ecc.

/ furon sempre e molesti a l' umil plebe. a. pucci, cent

e il sacro egisto / e che l' ultrice furie ebbe moleste. tansillo, 86

la marca e tre angioini / mostra l' un dopo l'altro, e dice:

tre angioini / mostra l'un dopo l' altro, e dice: -questi / a

giuseppe flavio volgar., i-274: l' essere servo e cosa molestissima. /

poco sale colui al quale sia molesto l' onore e l'utilità de'suoi.

colui al quale sia molesto l'onore e l' utilità de'suoi. alberti, i-107

radi e più mansueti, cioè a dire l' astenersi, quanto si può, dalle

e dalle applicazioni della mente, e l' altro mezzo si è di cibarsi con

dei congiunti. calandra, 179: l' attesa diventava di giorno in giorno più

, a cui del mio dolore / l' aspro suon ascoltar non è molesto, /

troppo dovesse lor esser molesto e dannoso l' aver io scoperto i fonti delle loro

falce funesta, / minacciasse ad ognor l' ore più corte. -con riferimento al

appesi, / ciascuno al prun de l' ombra sua molesta. bcnci, 1-63:

. bcnci, 1-63: attorno [l' anima porta il suo corpo, come molesto

, / fuor che '1 ferro e l' ardire, alcun rimedio, / e tu

costumi oggi son questi, / che l' uomo dotto e l'uomo ragionevole /

questi, / che l'uomo dotto e l' uomo ragionevole / mena i giorni più

che chiamava a un'impresa troppo difficile l' hanno soffocata sulla croce. -offensivo

vol. X Pag.704 - Da MOLESTO a MOLESTO (25 risultati)

più cominciava a tarmisi molesto, / ché l' ina- spria l'aura notturna e 'l

molesto, / ché l'ina- spria l' aura notturna e 'l gelo / in terra

ha tutta la sorgente / entro a l' alma egra e dolente. fiacchi, 36

ti spezzo ». / « ancor non l' osi, ancor non sei che a

-che produce dolore o comunque fastidio (l' azione di insetti o di parassiti, ecc

. lasciando di porsi su di tutte l' altre parti sane che sono in uno

, ornai greve e molesta / fassi l' inferma etade e quel che resta /

periglioso e in forsi. -che offende l' orecchio e la quiete (un rumore)

. caporali, i-85: cavando con l' unghia or quelle or queste / radici

da massa marittima, xliii-226: ritorna l' aere sereno / da poi che..

era molesta. beicari, 1-90: l' innamorato giovanni... per andar predicando

molesta / i campi copre né ci chiude l' aria. tasso, 13-13: sappi

una minaccia per la uiete, per l' ordine, per la convivenza pacifica

soderini, i-150: val tanto [l' abete] all'opere di fuori quanto

.. a lasciare anche da banda l' affare che le ho raccomandato, quando avesse

di miele selvatico, gli occhi stellati sotto l' arco puro dei sopraccigli, i capelli

. -che provoca rumori che offendono l' orecchio, che turbano la quiete.

accenti / mi conti i danni de l' età passata, / e de la morte

del populo, subito se partiero, l' uno dopo l'altro, senza sequito de

subito se partiero, l'uno dopo l' altro, senza sequito de ciptadini.

/ ad accendersi ratto, purché senta / l' umido intorno a sé opposto e molesto

petrarca, 102-6: anibài, quando a l' imperio afflitto / vide farsi fortuna sì

. girolamo volgar. [tommaseo]: l' orazione la quale non è ripulita con

. zanotti, 1-6-152: qualunque sia l' ultimo avvenimento, vuoisi sempre aver riguardo

noioso, sia di quelle noie che ricreano l' animo degli spettatori. cesari, iii-599

vol. X Pag.705 - Da MOLETTA a MOLIBDITE (19 risultati)

cotanto belli e splendienti? / e l' angel disse: e'vergini son questi

grotta... il molesto de l' odore, che usciva dal putrefatto del litame

più adattati sono le moiette, cioè l' estremità del budello del maiale.

insolita. apro;... l' uomo, umile, fa: « niente

quasi ogni valle di notturni lumi. / l' un cura il dolce ovil, quell'

mulge / sue pecorelle, e poi a l' in- culta mensa / cerere e bacco

le serate lunghe: / quando su l' alpe c'è con noi la luna /

cioè che uno molge il becco e l' altro tien l'olla dal latte sotto,

molge il becco e l'altro tien l' olla dal latte sotto, perché dalle

plinio], 547: laudatissima di tutte l' erbe secondo omero è quella che egli

fu mia quella [impresa] de l' erba moli, portata in dono da mercurio

qual dono, come dicono, si figura l' elo uenza. bergantini,

domenichi [plinio], 21-31: l' altra specie, che si chiama alicacabo

et è più veloce della morte che l' oppio; e alcuni lo domandano morio,

morte più velocemente che il papavero o l' oppio. = voce dotta,

piombo facilmente si fonde, perché con l' ardore del fuoco si liquefà prima che

bisogna che cuoca con la schiuma de l' argento, con la molibdèna, con le

nella natura in stato metallico e che l' arte non è mai giunta a ridurre perfettamente

criisite si fa d'essa vena. l' argirite d'argento. molibdite è della fessura

vol. X Pag.706 - Da MOLIBDITO a MOLITURA (14 risultati)

: nome comune dei sali che forma l' acido molibdoso colle basi. = voce

ponendo il mescuglio ridotto in pappa entro l' acqua ben calda, finché diventi azzurro

volgar., 1-76: se io avesse l' uno piede nel moliménto, ancora vorrei

var. di mulino), per l' abbondanza di pruina che ricopre gli acini

stessi effetti del sistema contrario, secondo l' indole di tutti gli estremi sofistici.

nel 1607 paolo v non ritenne fondata l' ipotesi di eresia pelagiana, differendo a

: andarono soggetti al santo uffizio, l' anno 1699, fra romualdo, laico agostiniano

goldoni, vi-1093: i stoici portano l' apatia all'insensibilità. i quietisti ed

. daniele? ecco gettato a terra l' immaginario argomento... per cui

triturazione e alla polverizzazionedei minerali estratti per permetterne l' impiego in lavorazioni successive. 3

alla concorrenza della moderna industria molitoria: l' esercizio dei mulini natanti è concesso fino

ci doveva essere compenso e uguaglianza fra l' uscita e l'introito. piovene,

compenso e uguaglianza fra l'uscita e l' introito. piovene, 5-578: il capitale

. manfredi, 5-377: se l' acqua immediatamente di sotto all'edificio può

vol. X Pag.707 - Da MOLIZIAEMOLIZIE a MOLLA (29 risultati)

della molla: cedimento che presenta sotto l' azione di una data forza e nella

di utilizzazione della molla: rapporto fra l' energia potenziale elastica effettivamente accumulata e quella

parte che acconsenta nella cosa che percote l' obbietto, come molla over chi salta

: la molla è uno istrumento ne l' arti mecaniche di molto potere e di

per sé e avendo forza di muover l' altre cose e di regolare anco il

de'suoi fanciulleschi artifizi, suppliva con l' invenzione, servendosi di stecche di balena

moto che abbia sfugge per la rotondità l' incontro. salvini, v-391: scatto si

tanti offesi. guerrazzi, 2-521: cavai l' orologio di tasca e postomelo sotto gli

mai guasto. verdinois, 201: cavò l' orologio dal taschino del panciotto, ne

, lo aprì, vi depose rapidamente l' insetto. d'annunzio, iv-1-75:

essere ottenuta mediante opportuna conformazione o con l' aggiunta di molle ausi li arie)

ausiliaria: quella che serve a trasmettere l' azione di un'altra di maggiori dimensioni.

cilindrica, con un'estremità fissa e l' altra libera di cedere alla sollecitazione di

il tipo impiegato negli orologi, con l' estremità interna fissata all'albero del bariletto

alla scatola che la contiene; con l' avvolgimento, effettuato manualmente per mezzo della

per mezzo della corona, si accumula l' energia necessaria per muovere i meccanismi dell'

molla di orologio, che ne permettono l' ancoraggio al bariletto e alla scatola che

fusello della ruota del suono sia come l' altro e descritto per la ruota maestra

si volge spiralmente nel tamburo nel caricare l' orologio colla chiave. la molla muove

fissato sul giro interno del tamburo, l' altro un dente lasciatovi sulla superficie dell'

si comprende che, se si fissi l' albero e si faccia girare il tamburo

libertà la parte ch'era fissa, l' albero o il tamburo, questo farà forza

frequentemente a casa de'padri a vedere l' oriolo di molla, con grande loro maraviglia

une sulle altre in modo da rinforzare l' unione nel mezzo. pirandello, 7-129

otto o dieci, le quali impediscano l' accostamento tra gli due vasi. spallanzani

universal costume... di sdrucire l' addome delle rane, ed estrattone il mesenterio

caricata nel punto centrale (dove misura l' eventuale larghezza massima). -molla di

che è annessa al campanello, perché l' uffizio di essa è di riportarlo nella direzione

, in cui il carico agisce secondo l' asse, provocando una sollecitazione predominante di

vol. X Pag.708 - Da MOLLA a MOLLA (20 risultati)

loro e alla base, sono isolate l' una dall'altra per mezzo di spessori

manico del secchio (e sostituisce vantaggiosamente l' uncino che, in seguito a urti

il manico del secchio e non gli permette l' uscita chiudendosi a molla. crusca [

della corda con la quale si attinge l' acqua dai pozzi e delle cisterne,

5. linguetta metallica vibrante che costituisce l' organo generatore di suono dello scacciapensieri.

/ poi... / di su l' ala tu scagli la tua bomba /

una per volta sempre che si volta l' orologio da sabbia, come si usa

le ore, mandandole da parte una dopo l' altra, sempre che si voltasse l'

l'altra, sempre che si voltasse l' orologio di sabbia. -per estens

il contrario. magalotti, 21-30: l' acqua rinchiusa a g h, non

già stata spinta dal carico di tutta l' altezza e f nel luogo cedutole dall'argento

di poca forza di molla entrando per l' inspirazione al polmone, non dilaterà esattamente

valse perché voleva le autorità francesi riconoscessero l' errore senza che noi avessimo l'aria

riconoscessero l'errore senza che noi avessimo l' aria di penitenti. quali altre vie battesse

dilatansi poi piacevolmente... come veggiamo l' aria aperta e gaia d'un uomo

in piedi. tarchetti, 6-i-532: l' anima umana è tutta costituita sopra un

costituita sopra un sistema di molle. l' amore e l'odio sono due molle

un sistema di molle. l'amore e l' odio sono due molle inglesi delle più

violenta. borgese, 1-88: quando l' aria era timbrata dagli scoppi, egli sentiva

all'oscuro che, ancorché in distanza l' uno dall'altro, [i corpi

vol. X Pag.709 - Da MOLLA a MOLLA (24 risultati)

1-128: per risorgere dagli umili eventi, l' anima usò di un mezzo costante,

: la dialettica ristabilisce la concretezza contro l' astrattezza,... facendo del

,... facendo del negativo l' intima molla del divenire e del progresso

, 12-32: è da ricordare insieme l' affermazione di engels che l'economia solo

ricordare insieme l'affermazione di engels che l' economia solo in 'ultima analisi'è la molla

d'un popolo. 16. l' insieme delle condizioni, delle tensioni,

iii-18-18: questi due ingegni veneti, l' algarotti e il conti, che svolgonsi e

terre e con essi il genio, l' ispirazione. -tema, motivo di

fine o risultato al raggiungimento del quale l' azione stessa tende. salvini, 39-i-15

segrete per far muovere a checché sia l' animo umano sono l'utilità e il

a checché sia l'animo umano sono l' utilità e il diletto. genovesi, 1-18

e stato. paoletti, 1-1-223: l' interesse è la molla più forte e più

, la di cui sola molla è l' impressione del dolore. gioberti, 4-22:

impressione del dolore. gioberti, 4-22: l' amore platonico è la molla della vita

. vittorini, 5-370: egli [l' intellettuale] sapeva che il tiranno anche

mone le vasa nella casa di dio, l' altare d'oro e la mensa,

ardenti legne ai giorni freddi / con l' elastiche molle... /..

pr. sp„ 14 (245): l' oste era a sedere su una piccola

con certe molle, gli porse, l' uno dopo l'altro, i due pani

, gli porse, l'uno dopo l' altro, i due pani che renzo si

con una mano i mantici e con l' altra, che ha un paio di

lungo i bordi di chiusura e recavano l' una i ganci, l'altra gli

chiusura e recavano l'una i ganci, l' altra gli anelli; stecchine.

diversi e contraddittori (il carattere, l' umore). tarchetti, 6-ii-253:

vol. X Pag.710 - Da MOLLA a MOLLARE (8 risultati)

piccol disco e con quello si stringe l' oggetto: nella ripiegatura il ferro è più

della legge che denno esplicare ogni venerdì l' alcorano sono appellati mullàh. scrofani,

ossea, del corpo di animali; l' insieme delle parti molli. giamboni,

firenze [tommaseo]: quando accade che l' animale riceva alcune percosse nel mollame del

5-2-22: co'suoi strumenti separatori [l' anatomia] si fa strada fra fibra e

. mollaménto, sm. marin. l' atto di mollare, di allentare,

tutto il vento, si farà mollar l' orza davanti fin che il carro d

vanno [i vascelli] troppo a l' orza, bisogna levare delle vele della mezzana

vol. X Pag.711 - Da MOLLARE a MOLLARE (25 risultati)

baldini, i-805: il motoscafo rimorchiò l' apparecchio un breve tratto...

mi farete dei danni, mi levate l' acqua! scostatevi! mollate quella cima!

-allontanarsi di poco da riva, lasciar l' approdo. monelli, 2-72: sulla

quando una delle nostre navi mollava un poco l' ormeggio e sembrava che volesse vederseli più

tommaseo]: 'mollar d'avanti'è allentar l' orza d'a- vanti per andare in

in poppa'... vale allentare l' orza davanti, per andare in poppa.

lasciare libero il timone, facendo procedere l' imbarcazione secondo il vento e le correnti

ritenute, bozze. -mollare l' ancora: affondarla per ancorare la nave

, sospettò che i napoletani avessero mollata l' àncora di sinistra che avean traversata sulla

dizionario di marina, 475: 'mollare l' àncora': affondarla. non si usa

falconi, 1-9: quando vanno troppo a l' orza, bisogna levare delle vele della

825: 'mollare le sartie': allascarne l' arridatura. -mollare le scotte (

tirò a sé richiudendolo con forza. l' autobus ripartì. calvino, 3-146:

cominciò il medico del re a tastarmi l' uno e l'altro polso, ora stringendomi

del re a tastarmi l'uno e l' altro polso, ora stringendomi fortissimamente,

ora stringendomi fortissimamente, ora soavemente premendo l' arteria,... ora l'

l'arteria,... ora l' una premendo e l'altra mollando.

.. ora l'una premendo e l' altra mollando. -assol. allentare

parte giusta. ma lui non mollò finché l' automo bile non lo trasse

c. li. gadda, 6-326: l' aveva, cosa incredibile, ottenuta [

aveva, cosa incredibile, ottenuta [l' automobile]: da 'o collega suo:

via: uno fa la spia e l' altro molla la revolverata. -sganciare

: aveva indubbiamente [il vecchio] l' intenzione di parlarmi, ma era altresì affetto

borgese, 1-309: erano salvi. l' essenziale era di 'non mollare'celestina,

6-13: grida, ma pietroma- gro l' ha acciuffato e non lo molla; quando

vol. X Pag.712 - Da MOLLARE a MOLLARE (26 risultati)

la fanciulla in suo potere, non l' avrebbe certo mollata di buon grado,

che s'erano finalmente distratti, dietro l' omino dei palloni. 14. cessare

il giovane... non volle mollare l' inchiesta. pavese, n-ii-60: in

da sette anni, e non vedo l' ora di mollare tutto. 15

1-125: allora farà caricar il commito l' orza e tirarà il carro d..

moto in greco levante, facendo caricar l' osta e cassar la scotta quel tanto

applicò nel luogo solito il calore. l' effetto quanto alla staffa fu il medesimo che

pallina toccava la spera. -perdere l' appiglio sul fondo (l'ancora).

-perdere l'appiglio sul fondo (l' ancora). dizionario di marina,

mai di pregare el padre che rendesse l' usura, colle migliori parole del mondo

. monti, 249: ventinove aprile: l' allocuzione del papa. -ahi! il

i discorsi deviarono sul nuovo aspetto che l' avventura di poli assumeva, e ci si

questa forte e quella piano, / l' una tira e l'altra molla.

quella piano, / l'una tira e l' altra molla. 23.

sciamontj in trarla di compiègne, attendendo l' esito di quei moti de'quali apparivano

o sottinteso nel comando. oh! l' efficacia attivissima di questa voce in una manovra

le scotteée! butta 'l timone a l' orsa! dizionario di marina, 475:

trattenerlo. si usa anche per indicare l' istante di lasciar cadere le vele dai pennoni

tira e molla. il barone faceva l' amabile, e il reverendo, seduto in

senti sicuro o sicura del nascondiglio e l' immunità o l'impunità ti è garantita dalle

sicura del nascondiglio e l'immunità o l' impunità ti è garantita dalle circostanze,

o condizione. viani, 19-266: l' infermità lo colse in seminario proprio quand'

se tirar senza dir molla, / credendosi l' un l'altro a forza avere;

senza dir molla, / credendosi l'un l' altro a forza avere; / ma

forza avere; / ma della sella l' un l'altro non crolla: /

avere; / ma della sella l'un l' altro non crolla: / lassarsi e

vol. X Pag.713 - Da MOLLARE a MOLLE (23 risultati)

bibbia volgar. [tommaseo]: venuto l' altro dì, tolse uno panno e

fa bollire la cera con la grascia e l' oglio, e molla un guscio di

pur mi ci rificco; egli me l' inforna, il pane, che non è

scudo né sue armi, sì duramente l' oppressava la piova, che li mollava troppo

la stropiccia, chi le molla con l' aceto il naso e le tempie.

atteggiamento); intenerire, placare (l' animo). ariosto, 21-31:

mascalcie, 1-223: s'ell'è [l' enfiagione] per cagione di giarda,

. mollata, sf. marin. l' operazione di mollare, di allentare;

operazione di mollare, di allentare; l' effetto di tale azione. guglielmotti

penne escono subito o troppo tosto e l' uccello non arrà grassezza la quale possa regere

d'annunzio, vi-322: il mollatore è l' uomo che sta al piro per tenere

-trice). marin. che esegue l' operazione di mollare, di allentare.

potesse passare. chiaro davanzati, lix-51: l' a- gua sagottando / a dura pietra

panattiero che domandò se si dovea far l' intriso duro o molle, fu risposto:

di avere ancora fra il pollice e l' indice la goccia molle della resina.

legandoli con tal proporzione, / che l' un dall'altro non disiunghi o spandi.

1-272: i medici a colui che per l' indisposizione dello stomaco o per altro accidente

non può, come io, sopportare l' acqua, fanno bere il vino puro,

come cera tenera e molle che piglia l' impronto d'ogni sigillo. bracciolini,

mirando poscia il suolo, che per l' umidità del luogo restava alquanto molle,

creder mio, segnata, / se da l' agil tuo piè fusse calcata. gemelli

e sulle aperte mani / tu me l' arrechi, e me l'adagi molle /

/ tu me l'arrechi, e me l' adagi molle / sul testo caldo.

vol. X Pag.714 - Da MOLLE a MOLLE (22 risultati)

che nell'italia meridionale erano stimate sopra l' altre, e come delle nostre parti qual

reggeano. d'annunzio, 1-59: ebbi l' impressione di una stanza calda, piena

due sono le maniere di filare, l' una che chiamasi a cor letta, l'

l'una che chiamasi a cor letta, l' altra col fuso: con la prima

. crescenzi volgar., i-160: l' erbe e i camangiari, che hanno gli

molle alga marina / cinto per onestà l' ignudo fianco. b. corsini, 13-40

spiche. carducci, iii-4-24: chi l' ombre indusse del piangente salcio / su'rivi

ti rapisca il vento / de l' apennino, o molle pianta, amore

a me su queste sponde / volgi l' eburneo piè. arici, ii-52: la

. s. ferrari, 326: l' aspra bocca che getta un acre fiato

chiamano sfenoide... due condotti, l' un de'cui capi mette dentro alla

mette dentro alla interior cavità dell'orecchio, l' altro in fondo al palato..

. crescenzi volgar., 1-2: l' aere umido al più delle complessioni è

. d'fredia, 21: l' oro gentil de le sue chiome bionde,

: stringea la mano una saetta e l' arco, / cingea il molle fianco

il molle fianco / forbito acciaro che l' estreme punte / illustravano a gara,

ingresso languidetta aperse, / e sovra essa l' ardente giovinetto / tutto si stese e

... /... quando l' arpa adorni, / e co'novelli

eh'ad altra unqua non cede / l' asprezza, in molle intaglio ancora io

intaglio ancora io scersi; / e l' ammollisce umor, ferro la fiede.

la fiede. bellori, iii-254: l' altre ninfe partecipano la beltà istessa,

molle giovinezza il marmo, / con l' armonia di belle forme. -caratterizzato

vol. X Pag.715 - Da MOLLE a MOLLE (24 risultati)

floscio, vizzo (la carne, l' epidermide, le membra, lo stato

. crescenzi volgar., 5-13: l' acqua di melagrana infastidisce lo stomaco e

aspra e squamosa, ma molle come l' umana. tommaseo [s. v.

quanto può costituire un giaciglio improvvisato come l' erba). -anche: che invita

all'abbandono, all'ozio (e l' espressione molli piume indica, con metonimia

le sue rive alta s'estolle / l' erbetta e vi fa seggio fresco e molle

chi vi dié tal lume? / l' ozio? la sgualdrinella? 11 letto

imo / là giù colà dove la batte l' onda, / porta di giunchi sovra

più molle, / sa dove è l' acqua bassa e dove è l'alta.

dove è l'acqua bassa e dove è l' alta. barbaro, 46: le

altre volte aveva patito questo ponte per l' insussistenza di essa pila, perché piantata

e terren molle, disse subito: « l' amor grandissimo, disse lui, che

: come il villan, se fuor per l' alte sponde / trapela il fiume,

lassar gli argini molli, / e fuor l' acqua spicciar con più rampolli. soderini

molle i colpi / schermir poss'io [l' ombrello] de l'aspro apollo irato

poss'io [l'ombrello] de l' aspro apollo irato. -che ha

è con questo a concitar bastante / l' effervescenza lucida ed ardente, / se

spirito volante / non partecipa a lui l' aria ambiente / che rende, cogli elastici

quella molle materia in sé raccolto / l' ha immantinente, e n'arde

mira / dentro: il coltello taglia l' ombra molle. d'annunzio, i-24:

ombre molli. calvino, 1-399: l' acqua, lì, raggiava, e le

e le lame di luce rimbalzavano verso l' alto, contrastando le molli ombre che

e sudicerie: e in due luoghi l' ho aperta, e trovata così; e

, e trovata così; e pure l' involto è venuto sano, e non molle

vol. X Pag.716 - Da MOLLE a MOLLE (29 risultati)

iii-23-245: le poche volte che l' abate zanella toccò in versi il tasto della

. alamanni, 7-ii-200: veggia [l' agricoltore] l'arbor gentil da palla

, 7-ii-200: veggia [l'agricoltore] l' arbor gentil da palla amato, /

palla amato, / il parnassico allor, l' aurato cetro, / veggia il mirto

fico. 17. tenera (l' erba). bandello, ii-1155:

bandello, ii-1155: vago ruscello che l' erbetta molle / con le chiar'acque

vai bagnando ognora, / come a l' usato teco non dimora / quella ch'ogn'

fonte acqua s'inlaga, / che l' erbe avvivi rugiadose e molli, /

o grato aspetto / che, per l' erbette molli d'un bel prato / movendo

su questa riva amena, / ove l' erba è sì molle e vago il fiore

, 2-95: più molle ha da essere l' alimento de'pesci prostesi che dei sassaiuoli

declivio). leandreide, lxxviii-ii-365: l' un suo lacerto e l'altro era

lxxviii-ii-365: l'un suo lacerto e l' altro era conquiso / e lasso quasi facto

era la via del colle; / l' altra più lunga assai, ma piana e

tasso, 17-61: signor, non sotto l' ombra in piaggia molle / tra fonti

sirene, / ma in cima a l' erto e faticoso colle / de la virtù

il nostro bene. varano, 1-114: l' amica scorta rendea l'aspro sentier facile

, 1-114: l'amica scorta rendea l' aspro sentier facile e molle. arici,

metalli disciolsi in mille fiumi. / spirai l' anima molle in sul carbone / e

sul serio. -che pervade insensibilmente l' animo; insinuante (un sentimento maligno

(lo sguardo, il sorriso, l' espressione del viso). saluzzo roero

: la risposta molle e dolce rompe l' ira, e la dura e aspra suscita

parlari delle donne alla gioventudine che non l' olio quando va giù così cheto. ariosto

e neri sguardi, e co'l' incanto / de le parole molli e profumate

). giraldi cinzio, i-157: l' ariosto... tolse dalla stanza

, nido', che, posto che l' ultime voci siano più frequenti e fatte

dolcezze del canto / si fa bella l' umana natura, / come spoglia dei

natura, / come spoglia dei verni l' arsura / freddo il campo a le

teocrito, e sento volare sul vespro l' esametro tuo mollissimo greco. fucini, 4-122

vol. X Pag.717 - Da MOLLE a MOLLE (27 risultati)

folla ignara / e la dolente, l' organo / molle e profondo.

. foscolo, gr„ ii -54: l' una disveli a noi come a beata /

il molle suono che mi vien da l' onda / sempre mi parve amico. aleardi

, 1-36: dal ricinto / per l' esterne vallee si propagava / molle tenor

i molli evaporava / balsami usciti con l' avemmaria. gnoli, 1-96: fiori

fiori, fiori, fiori, / recingete l' amica d'un nembo / e tra

e tra i molli odori / le recate l' augurio del dì! fogazzaro, 11-47

che si porgono e così / molle l' odor delle rose novelle, / che,

di frusci i la notte / spande l' estate tormentosa e fonda / una remota

giornata e, in partic., l' alba, il tramonto); pervaso

primavere, / i ruscelletti queruli, l' argenteo / luccicar dei sereni astri su tacque

fiume per la molle / sera e l' aerea luna mi seguia. d'annunzio,

seguia. d'annunzio, iv-1-5: l' anno moriva, assai dolcemente. il sole

somiglia più! fratelli, 1-172: l' aria era molle d'un primo fiato

cose e persone, che ne rende l' immagine vaga e sfumata (la luce)

altre di quanto hanno la natura e l' arte di più grazioso e di più

riposo durante il calore del giorno (l' ombra). ariosto, 8-20:

placida notte amica / licenzia i sonni e l' om- bre molli usate, / e

bel ceruleo lembo, / potrai con l' aura, ch'ivi alberga il colle,

e molle. tasso, 8-57: né l' agitato sen né gli occhi ponno /

buoi muggire, galline starnazzare; perfino l' aria era molle e sapeva di casa.

. tasso, 10-63: v'è l' aura molle e t ciel sereno e

: danno i natali a me [l' eco] presso che spenti / un'aria

la nascente vite, / cura de l' aure molli. monti, x-3-534: in

molle aura / lenta cedendo si abbandona l' anima / del tuo parlar su tonde

. pavese, 10-160: nel crepuscolo l' acqua molle dell'alba / che s'imbeve

, in modo presso che inavvertibile (l' ala di un uccello). -

vol. X Pag.718 - Da MOLLE a MOLLE (35 risultati)

disinvolto, spedito (il passo, l' andatura). -per simil.: che

si pò cum passo molle / ché l' erta sua non è molto levata.

leopardi, 926: abbi per fermo che l' entrata e l'uscita dell'anima [

abbi per fermo che l'entrata e l' uscita dell'anima [dal corpo] sono

, onde egualmente appese / giù discendean l' armoniose corde, / d'oro splendeano

e molle. la molle, cioè l' arrendevole a poterla levare e chinare e volgere

favori, compiacente (una persona, l' animo, l'indole). -anche in

(una persona, l'animo, l' indole). -anche in unione con

, / [la donna] conduce l' uomo a frusto ed a capello. torini

faccia imbiancata, con le membra e con l' andare femminino per le piazze e per

queste ingrate, / e proviam se son l' altre così molli: / facciàn de

molle. b. cavalcanti, 2-51: l' uomo molle e delicato...

pecca e offende nell'abbracci are troppo l' ozio, la pigrizia e la trascu

, 4-1-292: continuamente e per tutta l' estensione de'suoi domini [di assuero]

li furi, né li avari, né l' imbriachi né li maledicenti, né i

e soddomiti. caro, 5-59: l' avaro fa torto altrui per conto de la

torto altrui per conto de la robba; l' intemperato per li piaceri del corpo;

17-16: non sudò il molle sotto l' elmo ancora, / né ma- tutine

/ ma da gli agi e da l' ombra a dura vita / intempestiva ambizion l'

l'ombra a dura vita / intempestiva ambizion l' invita. g. b.

ne'travagli esperta: / turba de l' india molle e plebe oscura / non

personalità effeminata, lo spirito torpido, l' animo imbelle e vile; libero da

specchi e 'l suo sembiante / veggia e l' abito molle onde fu involto, /

e sdegno / scacciar dal petto suo l' amor indegno. casoni, 270

greci. scalvini, 1-339: son l' aure e il sole pe'felici e i

. guadagnoli, 1-ii-82: rimprovero / l' inerzia, il folle / fasto insoffribile /

più molli / con esso ancor volgono l' arti. -che è indice o

, 3-77: qual mai spinse a bramar l' età de l'oro, / favolosa

mai spinse a bramar l'età de l' oro, / favolosa memoria, il pensier

dove, o musa, saria l' aonio coro? -che serve al

si conservi la nostra democrazia più per l' eccellenza de'suoi istituti e per una

feriato o ozioso stia in dio riposando l' anima sua; ma questo riposo non

il caro amante. trissino, 2-1-169: l' onorata stanza / d'acratia..

il freno tuo risole molli, / che l' ionio contorna ondoso cinto.

all'ozio ed eccita la sensualità (l' atmosfera, il clima di un luogo)

vol. X Pag.719 - Da MOLLE a MOLLE (22 risultati)

e lascivo / nel tremolo seren de l' aria pura. sergardi, 154: se

, i-1-17: amore ai muti abitator de l' onde / i dolci furti e i

non ancora colpevoli, ma in cui l' uomo troppo condiscende ad altri e a

tìanti, 9-142: la occupava ora l' ipotesi di un nuovo incontro con jean

-rivolto a temi amorosi (l' ispirazione poetica). cariteo, io

carattere languido e sdolcinato; che stimola l' emotività e l'eccessivo sentimentalismo o eccita

sdolcinato; che stimola l'emotività e l' eccessivo sentimentalismo o eccita la sensualità (

trovano, una ferma e grave, l' altra molle e lasciva,...

168: chi non compiange... l' obbrobrio in ch'ella [la poesia

che da le molli scene / spande l' oblìo sugli animosi sensi; / la

entra il lamento impotente, il molle, l' umido. 47. alquanto lezioso

la secchezza] è più scusabile che l' indecisione e un tocco troppo molle e

acciò non molle o querulo vagisse / l' inno. serra, ii-514: non canta

vaga, in cambio d'innamo- rarvene l' aborrite eh? domin se questa nausea che

paolini massimi, xxii-47: ella [l' anima] à alla natia sua stella

. languidamente ancheggiante, sensualmente molleggiato (l' andatura, un gesto, ecc.

/ attendevano donne ilari e molli / l' approdo d'una zattera.

, 6-86: perch'una volta anch'io l' arme non tolgo? / perché per

fico, iv-37: bastò l' asserire che le femmine sono deboli,

coniugale. leopardi, 29-58: spera l' uomo ingannato, e mal richiede / sensi

. s. maffei, 291: l' alto suon fuggendo, / corran negli

letter. tenera, infantile, puerile (l' età).. giusti,

vol. X Pag.720 - Da MOLLE a MOLLE (24 risultati)

, annebbiato, velato, gonfio (l' occhio). de marchi, ii-693

camera sua e cominciò a svestirsi, aveva l' arteria sulla tempia dilatata, la pelle

cautela, circospezione (il passo, l' andatura); stentato. ariosto

schivo n'ebbe, / o ch'avesse l' andar più lento e molle, /

più lento e molle, / che l' imitata bestia non avrebbe, /.

51: molle fu, fu delicato / l' urto dato, come appunto era la

la guerra cominciata scarsa e molle dal- l' una parte, compressa con forza ed astuzia

e delle forti, e pur deformi l' arte. -ant. che ha

razzeggia la pontica [gemma] e l' asiatica: e certo esse sono più

diciassette anni tenne / lo mio signor l' onor, ch'è or sì molle

fatti molli e timidi, essendo cessata l' occasione d'esercitarsi contro mori. assarino,

perché, sendo sudori del cuore, l' uomo non dee mostrar d'aver un

nell'azione. giusti, 4-i-17: l' esser sudditi queruli e molli di sovrani

atta a covarle con la costanza e l' esclusività, che solo potevano condurle a

, 1-86: dalle felicità reso più molle l' orecchio de'governanti e più superbo il

glorie è dura. foscolo, vi-587: l' ozio e le dissessioni provinciali, che

c'interdissero gli studi militari e quindi l' indipendenza e la gloria, sono piaghe

il non infermare; ma poi che l' ammalarsi è proprietà de la nostra natura

senza una gran mercede di crudeltà ne l' animo e di stupor nel corpo:

animo e di stupor nel corpo: l' una de le quali cose è dura e

quali cose è dura e fiera molto; l' altra è molle ed effeminata. moravia

aperti, di scarpette rovesciate, complicava l' equivoco. -pigro, torpido,

di influsso, condizionamento, suggestione (l' età infantile). tasso, n-ii-361

11-151: dell'indivisa spiritai bellezza / l' onnipossente idea... / suggan

vol. X Pag.721 - Da MOLLE a MOLLE (27 risultati)

intenerito, commosso (una persona, l' animo, il cuore).

fiero! marino, vii-501: sospendi l' ire e, mansueto e molle, /

sostiene, / nel volto no, ne l' armeggiar sol crudo, / de la

molle ignudo. 66. che intenerisce l' animo; pieno di tenerezza, di

fu in quel vago oggetto / molle l' orgoglio e placido lo sdegno. marini

marini, i-314: sovvenendo a leonilda l' amante suo, che per lei sen

caraccio, 34-108: ei, brevemente l' un e l'altro accolto, / sospese

: ei, brevemente l'un e l' altro accolto, / sospese alor la tenerezza

contrastando e soggiacendo ella serba immacolata l' anima, quel non so che molle,

stata molto magra, là dove tu l' hai avuta molto doppia, e hai acquistato

culo è molle. bisticci, 3-61: l' ambasciadore, la sera nella tornata in

ristorare tessercito affaticato e tutto molle per l' acqua caduta dal cielo. fantoni,

di fraterno sangue, / bruto per l' atra notte in erma sede, / fermo

, gl'i- nesorandi / numi e l' averno accusa. fogazzaro, 7-101:

guisa / sulla messe già recisa / l' affannato mietitor. -di animali.

, / che stanco e molle a l' osteria ne viene. tasso, 14-610:

con tale molli / quasi radendo andar l' onda marina. marini, i-329: vide

il quale sbuffando e scuotendosi scorrea per l' isola a salti pien di spavento.

, di poi si bagni bene con l' acqua,... e il segreto

con lo smeriglio ridotto in polvere e con l' acqua che continuamente la tenga

; sudaticcio. moravia, i-641: l' albina con la sua sottoveste verde tutta

infiliamo nella folla grassa e molle sotto l' androne del teatro. -profondamente intriso

o di altri liquidi (il terreno, l' erba, ecc.);

che è qui sotto il prato. l' accesso è breve, ma ripidissimo, e

un terreno che, quand'è molle, l' uomo non vi si regge ritto.

di molle terra / in sen gitta l' accorto villanello, / con l'acqueo

gitta l'accorto villanello, / con l' acqueo umore si dilata. algarotti, 1-iv-228

vol. X Pag.722 - Da MOLLE a MOLLE (27 risultati)

molle il ciglio, / né sempre è l' alma nubilosa e oscura. a.

nel suo lutto immerso / lo sorprende l' aurora. gnoli, i-288: quanti

de marchi, i-408: - chi l' avrebbe detto, chiaruzza -diceva cogli occhi

relazione. manzoni, ii-13: era l' alba; e molli il viso, /

molli il viso, / maddalena e l' altre donne / fean lamento sull'ucciso.

molle, / ch'è testimon de l' angoscioso pianto. g. a. chiesa

, 308: or meste immagini / l' alma m'ingombrano, / pensieri funebri /

, di nebbia (un luogo, l' atmosfera, il clima). -anche:

ricco di umidità; acquoso, acqueo (l' aria, il vapore). —

, i-14-73: quando è consumato l' umor molle, / accendersi non

aria molle / resta consunta eh'in mezzo l' empia, dentro risuona e con

nebbiosi. varano, 1-34: l' aurora, umida il crin di vapor molli

luce i colli. mamiani, 10-ii-642: l' aria impregnata e molle di densi

è il dì 11 di febbraio, l' anniversario d'una sera nebbiosa e molle in

. bernari, 4-29: era già l' alba; e lo scirocco la faceva

o '1 tramontano, / che ci rincari l' olio e 'l vino e '1 grano

15-3: gli accoglie il rio ne l' alto seno, e l'onda / soavemente

rio ne l'alto seno, e l' onda / soavemente in su gli spinge e

/ te de'celesti peregrini occulte / bear l' eteree menti. 71.

vento / e lo diamante rompe a tutte l' ore / de lacreme lo molle scendimento

nuova, / che dal concavo suo l' uva gli manda. -nervi molli:

divide il tronco in due rami, l' un de'quali si riman teso e duro

riman teso e duro,... l' altro ramo è molle e ne ha

esterno. malpighi, 1-205: nel- l' altre parti solide poi non so che potrà

murare in pietre molli... l' opera delle pietre molli è quella in cui

i-5-203: sta ne tossa incancherata / l' ipocondria con noi nata; / e commove

e, delle inteste / nervose fila l' irritabil cima / variamente scotendo, in-

vol. X Pag.723 - Da MOLLE a MOLLE (28 risultati)

così, umidità. -che segnala l' attacco vocalico non aspirato; dolce (

esse insieme saranno gli accenti, cioè l' acuto, il grave, il circonflesso,

, il lungo, il breve, l' aspirato, il molle, l'apostrofo,

breve, l'aspirato, il molle, l' apostrofo, la virgola. garzoni,

e dichiarando qual sia il grave, l' acuto, il circonflesso, il lungo

, il lungo, il breve, l' aspirato, il molle, l'apostrofo,

breve, l'aspirato, il molle, l' apostrofo, la virgola, e retta

musici senza la chiave, che ora l' adoprano corta or lunga, or molle

subito, allentando la violenza dell'affetto e l' asprezza della voce, moderava se stesso

, 7-32: messer lo podestà, i'l' ho atato / in tutto l'anno

i'l'ho atato / in tutto l' anno far ciò ch'ella volle. /

anno far ciò ch'ella volle. / l' ha fatto mese per mese bucato,

molle dui giorni nel ranno, uno ne l' acqua dolce, acciò che si dissalino

fondata e vera, / non vuol con l' aspra croce al sentier erto, /

savio. giuglaris, 71: non è l' uomo un diamante che, battuto,

s'asciugava. malatesti, 74: l' uva è già ghezza e sono in molle

del corpo è sempre in molle, l' altra si vendica poi ignorando 1'esistenza dell'

corda, fluttuanti nel sudario candido per l' ultima abluzione di rito. -essere

dai remi e arrivar gente / con l' insegna di cristo in oriente, / per

. / pria (da lor fatto l' alveo mondo) fansi / molle co 'l

hanno a seminare a fare molle in l' acqua. -indurre a compassione,

senno, / che tu non creda come l' altra gente? bandello, 1-8 (

se qualche meretrice non gli prega o l' oro non rende molle l'ira.

prega o l'oro non rende molle l' ira. -farsi molle: immergersi

flutto / fé sua perpetua stanza [l' anitra], amica e amante / de

/... / si fa molle l' asprezza / e l'amaro del cor

/ si fa molle l'asprezza / e l' amaro del cor si fa dolcezza.

fango morbido. -milit. colpire l' avversario nei punti deboli o meno riparati

vol. X Pag.724 - Da MOLLE a MOLLEGGIAMENTO (6 risultati)

onore e utile al giudicante. -mettere l' acqua in molle: v. acqua,

: taglia e fora: e quando l' avete posta in molle, tienla, tienla

petto sempre in lite, / io l' ebbi bianca a femmine ed a maschi.

il cucco, un giorno molle e l' altro asciutto', in primavera il tempo è

di primavera) un giorno molle e l' altro asciutto (ovvero un'ora bagna

asciutto (ovvero un'ora bagna e l' altro è asciutto). pascoli, 311