quell'anno scolastico vittorio emanuele, e per l' appunto il primo gennaio, col discorso
a lungo per i gravi danni che l' accompagnano e per le funeste conseguenze che
eccesso di godimento è peccato, perdei l' anima per il boccale di birra in cui
, per la mitezza del clima e l' amenità del paesaggio (un luogo, un
. ariosto, 3-10: questa è l' antiqua e memorabil grotta / ch'edificò
, v-83: si metteva insieme [l' armata] nel porto tanto memorabile di cartagenia
così tetro?... oh! l' inverno del quarantotto, come lo si
giorno memorabilissimo in cui la vide e l' amò. sbarbaro, 1-188: è
: che la origine è principio de l' ordine de'cavalieri de l'ospedale di
è principio de l'ordine de'cavalieri de l' ospedale di san giovanni ierosolimitano..
molle e fresca. salvini, 23-250: l' ostriche, tosto lor non volge il
a ricordare la fugacità della vita e l' ineluttabilità della morte e del giudizio divino.
2-144: 'il mementomo'. se ti dà l' animo / d'andar pei chiostri /
/ degli avi nostri, / vedrai l' immagine / di quattro o sei, /
con cui dio dopo il peccato originale privò l' uomo del dono dell'immortalità: genesi
questo è il segno della quaresima e l' annunzio agli uomini della loro mortalità ».
,... li sia dà di l' arsenà... 6 meminali di centure
diascoride è chiamata glauco: battono l' ale, e 'l capo e 'l becco
allegri, 5-24: in quel mentre che l' uomo, non senza pericolo di memmare
tutte queste 'memmelle 'che si mangiano l' erba... eh, vuoi
fatto è ricordato molto a lungo per l' eccezionale importanza, per gli effetti rilevanti
, iv-xxvii-20: perché più memorabile sia l' essemplo che detto è, dice di eaco
maraviglia, assai gloriosamente si manifesta ne l' occasioni grandi, quantunque non si venga al
suo regno, portatosi il re con l' esercito nella franca contea, l'entrarvi e
con l'esercito nella franca contea, l' entrarvi e il conquistarla fu quasi un
nicolo tommaseo. -che colpisce vivamente l' attenzione. e. cecchi, 2-221
memorabilità de'fatti biblici ', per l' universalità de'versi narrati e simboleggiati da
di fatto è ricordato a lungo per l' importanza determinante, per gli effetti eccezionali
) in su la scena / [l' alfieri] mosse guerra a'tiranni.
a'tiranni. mazzini, 1-206: l' italia diede il segnale colla eternamente memoranda
/ non cessarà. goldoni, xi-308: l' affronto è memorando, / ed io
. casti, i-2-228: di maggio ricorrean l' annue calende, / giorni solenni e
dotto dedalo arriva a sentire quale padre l' ebreo bloom il quale a sua volta traverso
a non divino ingegno / dove su l' ali mie veder potessi / i memorandi nomi
nostri pensieri. 4 le corti si scrivono l' una all'altra dei memorandum sopra le
libertà del piemonte non ha fruttato per l' italia che un memorandum. p. petrocchi
de'pazzi, iv-192: grande è l' amore che portono gli angeli alle creature,
non equale a quel di dio! l' amono d'un amore intensivo, estensivo
son mille anni, / tal ch'a l' usati scanni / ognuna par che legia
concepe. savonarola, iii-262: quando l' uomo vuole far qualche operazione 4 etiam '
] i giorni lirici; / pronostica l' epiche nuove. -sostant. dante
. bonichi, 39: del tempo l' òm passato / sovente memorando, /
, ch'è tramortita in lui per l' acqua di lete, si ravvivi.
capo umano, cioè nel cerebro: cioè l' apprensiva o vero fantasia che si chiami
parte dinanzi, cioè nella fronte; l' immaginativa, o vero estimativa, nel zuccolo
, o vero memorativa, nella cottola e l' una di queste serve all'altra.
62: una altra potenza ancora ha l' anima sensitiva, la qual si chiama
più memorativo. cattaneo, v-1-489: se l' imaginazione per tale aspetto può dirsi memorativa
condizione del fenomeno memorativo la molteplicità e l' esperimento.
nella sua passione. castelvetro, 90: l' aiuto delle muse, memorativo e indottivo
memorativi e vocabuli rappresentativi: quelli ricordano l' oggetto, questi in qualche modo il
pensa. foscolo, vi- 273: l' edizione principe uscì l'anno mcccclxxii unitamente
vi- 273: l'edizione principe uscì l' anno mcccclxxii unitamente a tibullo, properzio
la torre in via val d'aposa presso l' angolo del vicolo gangaiolo: memorata nelle
la presa memorata / de lo roi e l' aspra guerra. parini, giorno,
gioberti, 4-126: vide e descrisse l' annosa selva colle sculture memoratrici del gran
bibbia volgar. [tommaseo]: confortalo l' apostolo con la memorazione della vita della
il quale di trista memorazione de'suoi danni l' era cagione, con le propie mani
di non poter contemplare nel memore pensiero l' imma- gine della madre.
-con metonimia. pascoli, 792: l' uomo dorme, ed un memore / suo
gonfiano, / non più memori, l' acque / che una dea da lor nacque
. frugoni, i-8-196: tu, cui l' alte non sono / arti paterne incognite
da me grato e memore / su l' ara avrai bel dono. cesarotti, 1-xli-96
del secol d'oro, mi riesce gratissima l' occasione di attestarle la mia stima e
dì non muta ': quelli di che l' uomo non ha a pentirsi nel dì
, 1-163: seguì in questo tempo l' abbattimento di lodovico e dante, che
trovai schiavo nel campo de turchi durante l' assedio di vienna e nella memorevole rotta
franco, 7-301: dovunque se n'andrà l' eterno di te, non sarà memorevole
lo prese, benché ne conducesse seco l' oro, l'argento e le ricchezze utili
benché ne conducesse seco l'oro, l' argento e le ricchezze utili, lasciandovi
iddìi adirati. pallavicino, 1-320: l' arte di narrare il vero...
... dee prima sapersi che l' arte di narrare il finto,..
se mai alcuno altro suo merito non l' avesse memorevole renduto a'futuri, quella l'
l'avesse memorevole renduto a'futuri, quella l' avrebbe fatto. n. franco,
. b. davanzali, ii-25: vide l' età nostra quel giorno un memorevole uomo
. di chiamar la mia prudenza con l' esempio d'un antico ateniese, celebrato
e dinamici della personalità e rendono possibile l' attività psichica; facoltà ritentiva, capacità
comune, la fantasia e l' estimativa, uno dei quattro sensi esterni
esse. onesto da bologna, i-83: l' anima è creatura virtuata / c'ha
chesis non ha più del lino / [l' alma] solvesi da la carne e
e in virtute / ne porta seco e l' umano e 'l divino: / l'
l'umano e 'l divino: / l' altre potenze tutte quante mute; / memoria
o rei, secondo / che gli fa l' uso e il buono o rio costume
determina quelli che si fanno mandando per l' appunto a memoria le cose colle parole
la memoria innamorata / chiude lor poi l' entrata, / di là non vanno dalle
e la memoria confusa e smarrita / e l' anima gentil quasi invilita. sacchetti,
capo in cui si riteneva si svolgesse l' attività mnemonica; nuca, occipite.
, rievocazione, rimembranza (e anche l' atto del ricordare). -in senso
dante, conv., i-vm-12: l' utilitade sigilla la memoria de la imagine
del dono, la quale è nutrimento de l' ami- stade. idem, inf.
: la memoria de'beni fatti appresso l' ingratitudine è fragile. castiglione, 67:
: come nell'animo mio era recente l' odor delle virtù del duca guido e
terra / cado, ove del mio ardir l' aspra memoria, / più che il
giaci e lievi. guidi, xxx-5-339: l' acerba memoria / del creduto periglio /
fosse franchigia. magalotti, 14-61: l' interrogai se sia vero che i chinesi
... nel silenzio di tutta l' antichità non ripugneremo alla opinione di coloro che
da imola volgar., ii-205: veduta l' imagine d'alessandro magno al tempio d'
v-1-138: vostra eccellenza, approvata da l' opra e da la fama per uomo
e le sue zecche sieno lacerate da l' altrui grossezza. bellori, ii-91:
grossezza. bellori, ii-91: fra l' altre figure che vi sono, è degno
odori sabei. cesarotti, 1-xxxvi-237: fra l' altre azioni di zaccaria è degno di
sé nella mente e nel cuore di chi l' ha conosciuto, stimato e amato.
in senato e rapì il cuore per l' orecchie degli ascoltanti, non tanto per la
di felice memoria, accioché la maraviglia de l' improviso spettacolo non impedisse l'attenzione che
maraviglia de l'improviso spettacolo non impedisse l' attenzione che si deve a'recitatori.
celebri al cui ricordo sia strettamente connesso l' argomento di cui si tratta.
conservare vivo il ricordo o a testimoniare l' affetto e la generosità del donatore;
bencivenni, 4-67: la roba che l' uomo dona al povero è memoria del
luoghi. pirandello, 8-544: era l' anello nuziale del babbo: una sacra memoria
di questioni che sono fra cittadini, l' uno contra a l'altro. bisticci
sono fra cittadini, l'uno contra a l' altro. bisticci, 3-27: aveva
erano imperfette, e non v'era l' opinione sua, ma erano solo memorie per
credenza alle memorie scritte che si dànno l' un l'altro. cattaneo, ii-2-6
alle memorie scritte che si dànno l'un l' altro. cattaneo, ii-2-6: guardino
togati e dottori, e poi, 'per l' insolenza de'soldati, venne a
a sanguinoso contrasto, essendosi prodotti per l' una e l'altra parte, cioè da
, essendosi prodotti per l'una e l' altra parte, cioè da consalvo e dal
dell'istituto. leopardi, v-995: l' abate mascheroni pubblicò nel 1784 una memoria
magalotti, 23-308: anche aristotile, tra l' altre prove dell'incorruttibilità del cielo,
ne sia trasmutata, né secondo tutto l' ultimo cielo, né secondo alcuna sua propria
5-1034: romanzi esotici, due: / l' uno dell'altro più ghiotto; /
di gaspare pescatore con due cherubini che l' adornano con l'ali. muratori,
con due cherubini che l'adornano con l' ali. muratori, 7-v-6:,
santissima vergine. milizia, iv-361: l' interno [del santuario] ha una
le memorie etrusche, per essersene smarrita l' intelligenza e 'l linguaggio. cinelli,
dorato nel marmo bianco, aveva preso l' aspetto di una memoria, di una casa
deposizione di uno o più testimoni che l' interessato abbia fondato motivo di temere che
giuramento da parte del teste e con l' assistenza dei difensori delle parti e se nel
proporre, può chiedere che ne sia ordinata l' audizione a futura memoria. codice di
. medie. cronoscopio adattato a misurare l' intervallo fra lo stimolo inviato a un
a cui ha una maggiore affinità verso l' ossigeno, e partecipa ai processi respiratori
), per la simiglianza e per l' affinità. mioidismo, sm.
divinazione del futuro me diante l' osservazione del comportamento dei topi.
sm. medie. apparecchio per misurare l' entità delle contrazioni muscolari. = voce
. istol. fibra muscolare striata costituente l' unità muscolare elementare. = voce
. cellula nervosa da cui dipende l' innervazione di un muscolo. =
. algarotti, 1-ii-70: qualunque sia l' ingegno per cui si ottenga di conformar
per cui si ottenga di conformar diversamente l' occhio secondo le varie distanze degli oggetti,
13-234: miope al punto che senza l' occhialetto non riconosceva una persona a due passi
capire che la donna era fortemente miope e l' aveva scambiato per un altro a causa
chiudere le palpebre per meglio vedere. l' imagine si forma innanzi alla retina:
miopi con pupille disfatte che invadevano tutta l' iride. -di animali.
attratto dal bianco, abbocca - così l' uomo caduto in mare può salvarsi.
dita ricordo il nome delle cinque vie, l' aria miope di febbraio.
iii-27-72: che in questa azione estera l' inghilterra proteggesse e promovesse la sua potenza
che ha la colpa di aver resa miope l' umanità implica qualcosa di pesante strangolato soffocato
belle opere. idem, 1-48: né l' uno né l'altro, per essere
, 1-48: né l'uno né l' altro, per essere educati alla miope filosofia
la fortuna degli abili rese cosi miope l' abilità che si vollero sottomettere piccoli e
finora era un gesto pretensioso col quale l' intelligenza tracotante e miope si sforzava di
avv. socchiudendo gli occhi, con l' atteggiamento proprio di chi è miope.
essa e procura una percezione indistinta; l' alterazione deriva da allungamento dell'asse anteroposte-
imbriani, 2-210: né tanto può l' infame miopia / ch'io non vegga
dell'occhio è chiusa o comunica con l' esterno mediante un piccolo foro.
mioscòpio, sm. medie. apparecchio per l' osservazione e lo studio delle contrazioni muscolari
sensibile al calore; si combina con l' actina (che è una proteina muscolare
parte del sistema contrattile), formando l' acto- miosina, che è fondamentale nei
rilassamento dei muscoli, in quanto idrolizza l' acido adenosintrifosforico. -al plur.:
acido adenosintrifosforico. -al plur.: l' insieme delle globuline muscolari (che sono la
lattia ereditaria in cui si verifica l' ossificazione del connettivo interstiziale dei muscoli
30 anni può giungere a provocare l' irrigidimento del paziente). =
alpestri. ferrerò, 1-37: io [l' acqua] passo limpida, tersa,
i-462: quelli, si sa, hanno l' animo languido color di miosotide, non
sotto il collo. bonsanti, 4-321: l' ampio cappello di paglia, una pamela
s. v.]: 'miotillità': l' irritabilità, ossia la proprietà de'muscoli
di contorcersi o di variamente contrarsi per l' influenza della volontà o per quella di
atrofica: malattia ereditaria che associa con l' irrigidimento dei muscoli flessori, per lo
più delle dita e della lingua, l' atrofia progressiva del viso e del collo,
: sono alquanti che lo chiamano [l' aconito] * miottono ', il che
al 1906, allorché ne fu dichiarata l' abolizione e scomparve in modo definitivo con
, ecc.), calcolando, con l' occhio o con l'aiuto di speciali
calcolando, con l'occhio o con l' aiuto di speciali dispositivi, la posizione necessaria
domandando se, aggiustata che si sia l' artiglieria al segno e lasciata star così
così, ella continua a rimirar sempre l' istesso segno, muovasi la terra o stia
perché, se lo scopo sta fermo, l' artiglieria parimente sta ferma e, se
terra, si muove, muovesi con l' istesso tenore l'artiglieria ancora; e
si muove, muovesi con l'istesso tenore l' artiglieria ancora; e mantenendosi la mira
sia scoccata la rapida saetta: tiene ancora l' occhio a mira e, ritirando con
canto la canzone / dei secoli: ché l' anima è trasmessa. / a mira
a mira di balestra o di cannone / l' occhio è ben quello, che non
ecc. boccaccio, 20-31: poscia l' arco tese con grand'ira, /
-mira luminosa: mirino illuminato per consentire l' uso notturno di un'arma.
, 460: poi è la balestra e l' arco suo e la corda con la
io mi era immaginato che per corre l' uccello fermassero la mira lontana dall'
punto, essa col suo moto, e l' uccello col suo volo, e
la bocca, nel quale s'affissa l' occhio per aggiustare il colpo. d'annunzio
modello-91. la canna è lucida, l' otturatore è scorrevole, la mira è certa
: per raccomandhre le sue rivoltelle, l' armaiuolo non magnificava la precisione della mira
mire del traguardo di un quadrante, l' interlocutore da due punti livellati.
, dentro riquadrato con fila, infra l' occhio tuo e lo nudo che ritrai;
: più crebbe il magisterio, quando l' utile vi si aggiunse ed il guadagno di
dell'uomo civile non altrove ha teso l' arco del suo pensiero, o per
preparatori per una generale illustrazione di tutta l' italia, tanto nelle mire delle scienze
politiche. monti, x4- 72: l' uomo ambizioso è uom crudele. / tra
padre e del fratello: / calcherà l' uno e l'altro. manzoni, pr
fratello: / calcherà l'uno e l' altro. manzoni, pr. sp.
-alzare la mira: rivolgere i pensieri, l' attenzione, le aspirazioni, le ambizioni
schiera. giulio strozzi, 3-70: l' un campo e l'altro è si
strozzi, 3-70: l'un campo e l' altro è si vicin che scocca /
. bentivoglio, 4-1148: piantò ancora su l' erto d'un poggio vicino alcuni pezzi
travagli e sciagure che per ordinario seguitano l' armi. f. casini, i-207:
vista. tassoni, 10-60: parve l' atto ad alcun poco decente, /
ad alcun poco decente, / che l' ebbero per maschio a prima mira.
. salvini, 30-2-145: corrisponde [l' epiteto 'almus'] al 'zeidoros
puro servizio suo, e alcune volte acquista l' odio del cardinale [nipote] o
non mancare a voi stesso e a l' onore di casa vostra, avendo sempre
mira il solo franco. -farne l' obiettivo di critiche severe. carducci,
loro cuore avevano di mira tutta quanta l' umanità. -avere, tenere mira
di piacere. caro, 12-iii-89: da l' una parte e da l'altra dovete
: da l'una parte e da l' altra dovete far per modo di non dar
che non abbiate più la mira a l' onore e a la quiete de la
felicità, per vederne troppo malagevole l' acquisto. malvezzi, 4-178: io
sempre aveva la mira a farsi merito con l' università nella giurisprudenza per altra via che
il loro vero punto o forse non l' hanno mai avuto in mira. berchet
52: io non ho in mira che l' italia. pascoli, i-31: virgilio
schiavi. -fare riferimento; porre l' attenzione; badare; tenere presente nella
la mira alla favola, ch'è l' anima principale del poema, perché lo scriverla
bianca). biringuccio, 1-572: l' altra [considerazione] è in drizzarle
di saettare. sansovino, 6-264: l' artiglieria... fu posta a mira
. pulci, 9-27: rinaldo a l' elmo gli pose la mira. cellini,
ha la ragione, allenta ed intende l' arco. milizia, i-164: porterà
[arte] di tutte, e l' arte drammatica diverrà sotto il suo regno il
più alta prende... la mira l' occhio di un limosi - niere fedele
egli compassione del povero, ma glie l' ha per amor di dio. a.
mezzo gli occhi colto, / che l' avea di lontan di mira tolto. domenichi
pigliato di mira il mio cuore e l' ha colpito colle sue freccie. i.
punti essenziali dovete prender di mira, l' uomo cittadino e l'uomo letterato.
prender di mira, l'uomo cittadino e l' uomo letterato. capuana, 15-90:
bassa della città, e un giorno o l' altro lo vedremo comparire con un volume
: poi s. bortolamio e l' ospedal grande, mirabellissimo e rico.
m'avicino ai muri illustri, / l' opra più bella e più mirabil panni.
. botta, 5-113: buonaparte lodava l' aspetto nobile della città [di verona]
i magnifici palazzi,... l' arena, opera veramente mirabile dei romani
: il tetto d'oro, in cui l' estremo giro / si chiude, contro
che mirabil groppo di bambini è ne l' aria [nel quadro di tiziano],
se ben molti antichi tolsero a descrivere l' invidia, e in particolare i poeti
e può meglio pennellare di colui che l' abbia una volta provata: di qui
da un pezzo in qua par che l' abbia preso di mira o con riporre
): io, che 'n mano avea l' arco e la freccia, / presa
viso bruno, tra il naso e l' orecchio. quindi alzai la mano,
due palmenti, una mano tieni per l' aria e l'altra nel piatto, e
una mano tieni per l'aria e l' altra nel piatto, e gli occhi
al segno: prese la mira con l' occhio della sua intelligenza debole e inferma,
sacro, impolluto e santo animale [l' asino] son puri, veri e demostrativi
dell'aiuto dove non ce ne neanche l' ombra. -servire alle mire di
, damenti; vi si pongono in opera l' abete e la rovere: dei
ch'ingeritosi nel negozio, si vidde l' opportunità in mano per entrarvi.
. che è in grado di attirare l' attenzione, di suscitare meraviglia, di
evidente la norma, la consuetudine, l' aspettativa; stupefacente, meraviglioso.
guittone, i-21: ciò che l' om de voi [donna gentile]
e è chiamato zodiaco, lo quale sega l' equatore per mezzo e 'n due punti
che mai non si sentia se non de l' occhio! idem, purg.,
sartor che lassa un taglio / e prende l' altro, in dare opra al suo
da una disagguaglianza a una mirabile ugualità l' hanno ridutta. corsali, i-195: qui
polveri,... ne cavano l' ottimo, il mirabile, il divino.
. b. croce, iii-27-34: l' immagine della rivoluzione francese... gettò
questo suo pacifico arcidiàcono cittadino, nato l' anno 778 nell'ebrea da uno del grande
rabì giudeo. leopardi, e morto l' 846. monti, vi-296: z.
del modo come cammina ad abborrirlo quanto l' ho amato. questo nostro mondo.
che per lui [san domenico] l' assenso diede, / vide nel sonno il
hai voluto mancare a nessuna potenzia l' ordini e qualità de'sua necessari effetti.
veramente capace del grado a cui l' aveva portato una servitù in
conoscenza degli uomini e del mondo che l' ariosto aveva, veramente sono mirabili.
. -molto vivace e perspicace (l' ingegno, il talento). a
fece porselo in testa: quando il duca l' ebbe in capo, o è frutto
. tasso, n-iv-321: sovra tutte l' altre sue vestimenta. era notabile un
tra le foci del ticino e del- l' adda,... con arte veramente
lor maggior forze, alle quali accompagnando l' ingegno e l'ardire fanno mirabil prodezze,
, alle quali accompagnando l'ingegno e l' ardire fanno mirabil prodezze, secondo l'
l'ardire fanno mirabil prodezze, secondo l' occasioni, anteponendo l'onore alla vita
prodezze, secondo l'occasioni, anteponendo l' onore alla vita in tutti i casi
mirabili di valore, non solamente con l' assedio che mise alla foce de i dardanelli
luna, la qual vista avanza tutte l' altre meraviglie, e massime ora che ho
e massime ora che ho perfezionato maggiormente l' occhiale, sicché scopro in essa bellissimi
insieme collo studio della veneta legislazione anche l' acquisto del renderla altrui mirabile e cara.
: ei... d'italia a l' anime / fu quel ch'a i
che doveva con altri mirabili fatti darci l' unità della patria. 4
spavento); efferato, furibondo (l' odio, la malvagità). -molto
sozzo, isturbavano tacque, com- moveano l' aere e generavanvi folgori e tempestadi e
il popolo suo. baldi, 7-42: l' esser lontano da la mia chiesa e
mirabile, poiché non posso servire e l' una e l'altro. sassetti, 7-
poiché non posso servire e l'una e l' altro. sassetti, 7- dispiacemi che
del gioco ha un veder mirabile / e l' altrui male assai facil reprendese.
luogo a luogo, quantunque lontanissimo sia l' un dall'altro. boccalini, i-229:
5-73: confezione d'eupatorio mirabile a l' itterizia ed al ritruopico. ventura rosetti,
ventura rosetti, 1-195: farete distillar l' acqua e ponetela al sole astroppata ben con
zibetto et ambracane e salvatela, che l' è mirabilissima. a. f. doni
mondo pienamente desidera e non guardano l' altro mirabile numero de'filliuoli d'adamo,
la gente fai / qua giù dove l' affetto nostro langue, / mirabil cosa non
mirabili esaggerazioni mai non fanno cose che l' evangelio commandi o commendi. b.
in un cor misti, / che l' un per l'altro, e non so
cor misti, / che l'un per l' altro, e non so ben dir come
, 3-21: rotti i lacci a l' elmo suo, d'un salto / (
e la fine. baldini, 9-126: l' infatuazione e 10 spavento furono grandi,
consiste che tutte queste sentenze e tutte l' -ltre, che intorno all'onore derivar si
d'uno mirabile liquore, del quale ella l' ammaestrò che, sì tosto com'elli
come farà per certo, / con l' annello mirabile tal prova, / che ne
cosa mirabile! porto anch'io meco l' arme insuperabili / d'un talismano che fe'
, imperò che in esse fu consumata l' ira di dio. savonarola, i-112
tali cambiamenti intera e salda dell'universo l' armonia conserva. -taumaturgico, miracoloso.
10. letter. che colpisce vivamente l' immaginazione del lettore e dell'ascoltatore;
mare i mirabili. salvini, 39-vi-6: l' usar voci talora d'altri dialetti o
iii-6-230: esaurito il mirabile mitologico del- l' orlando furioso e il mirabile soprannaturale nella gerusalemme
dalla realtà della vita sentirono più radamente l' entusiasmo. -che ha lo scopo
-che ha lo scopo di colpire l' uditore; impressionante. latini, rettor
: quella è corona d'oro in l' eternai contrada, / corona d'oro zemada
nome era mina, il quale dopo l' abate guidava tutti i fatti del monasterio.
: così gli disse [a rinaldo] l' eremita santo: / ben gran cose
umana natura ha in tal guisa formata l' anima nostra ch'ella riceva questi differenti
giove erano tante anella di oro intrecciate l' una nell'altra a guisa di una
goethe. -opere in cui si manifesta l' onnipotenzadi dio. leggende di santi,
non ci era se ne andò con l' acqua santa che sei volte mi spruzzò nel
. pucci, cent., 13-32: l' anno vegnente in puglia e in cicilia
coi suoi cugini demetrio e teodoro ha l' onore d'esser ricordato in un bollettino
al popolo egizio una nuova potenza, l' amor del magnifico, e poi l'amor
, l'amor del magnifico, e poi l' amor del bello, il genio delle
unità e a varietà, ché questa è l' arte sua. 3. sfera soprannaturale
soprannaturale, trascendenza. - anche: l' essere miracoloso. g. gozzi,
carducci, iii-20-245: nella prima parte l' idea dominante è, come nota il tommaseo
è, come nota il tommaseo, l' ucciso risorto; e per la mirabilità del
sol mirabilmente adorno, /. da l' antica notizia il mio intelletto / sviat'ha
come dio seduto! / un uomo! l' uomo alato! palazzeschi, 1-51:
mirabilmente quel violino ha ritrovato una spalla e l' arco le dita, e la musica
per se stessa cade / mirabilmente a l' una de le rive; / quivi conosce
con pietoso stile le passate noie per l' amore di lei ricevute... allora
. boccalini, i-303: mirabilmente, contro l' opinione d'ognuno, si alterò apollo
.. si sovvertono mirabilmente, e l' etimologie si perdono. nievo, 475:
mirabilmente, nella notte ch'era / l' ultima notte del pelide achille.
inf., 21-6: restammo per veder l' altra fessura / di malebolge e li
mirabilmente lucido da essa divina verità nel- l' intellecto, dall'intellecto in essa verità divina
di questo è iddio, el mezzo è l' intellecto. d. borghesi,
, 1-543: questa pozione per medicar l' avarizia è mirabilmente acconcia, sì come
serve mirabilmente a determinare secondo i tempi l' abito, e se m'è lecito dirlo
mondo pagano, politeista, ha posto l' idea uomo-individuo, svolgendola sotto l'aspetto
posto l'idea uomo-individuo, svolgendola sotto l' aspetto subbiettivo, l'uomo in sé:
, svolgendola sotto l'aspetto subbiettivo, l' uomo in sé: quindi, libertà,
mirabilmente questa dottrina. gigli, 94: l' abate taja con certi termini plebei toscani
, di ripetere di tempo in tempo l' analisi dell'acque minerali. 4
259): questo mirabilmente mi ricongiunse l' osso, poi fasciommi, e di sua
avere assai, che si lassano da l' osso mirabilmente. mazzini, 6-298: quella
impeccabile degli attori fu tale da meritarsi l' invidia della monarchia. =
distinguono cinque specie, e sono: l' emblico, il bellerico, il chebulo,
emblico, il bellerico, il chebulo, l' indico nero ed il citrino. tutte
giudea dall'egitto. pare che la natura l' abbia prodotto, per fare unguenti,
... il siriaco è utile per l' oglio che nasce ma il tebaico è
esagerate, al solo scopo di impressionare l' uditorio; fanfarone, spaccone.
una riminiscenza letteraria per opera di quel- l' illustre mirabolano che fu plutarco con quella famosa
non potè avere ironia fina: né anche l' antipatia a'gesuiti fa piacente la favola
ad affigliar qualcuno alla setta mirabolante [l' internazionale anarchica], che veniva facendo
mescolanza di stile illustre e familiare, l' estro di quelle improvvisazioni, il coraggio
tanto pericolosi quanto il fatalismo fiacco e l' ottimismo mirabolante di quello spirito pubblico e
, misser piero e nestore, voltandose l' uno verso l'altro mirabundi,.
piero e nestore, voltandose l'uno verso l' altro mirabundi,... sopra
poi il mirach, il sifach, l' omento, le budella. garzoni, 1-306
di polizia]. santa maria novella non l' aveva miracolato, oh no, di
d'exvoto... in cielo, l' apparizione del santo taumaturgo e, genuflessa
con una implancita il luogo di dove scaturiva l' acqua miracolata e farne mercimonio, la
economico, fase di particolare prosperità che l' italia attraversò fra la fine degli anni
fra la fine degli anni cinquanta e l' inizio dei sessanta). landolfi,
leggendario. cardarelli, 471: l' umana voce di omero è lunga,
: anche il pulci non scherza con l' eroe di roncisvalle,... lo
1-ii-232: il tuo rabbi mi aveva l' aria di un selvaggio. gli parlo,
resistenza di almeno due miracoli operati per l' intercessione della persona candidata alla suprema glorificazione
giudicasse di lei e de la discredenza per l' altre cose. segneri, iv-120:
è così triviale che potrete farne voi stesso l' esperimento quando volete. egli è lo
re e salvatore del mondo, iddio l' ha esaltato colla sua infinita potenza in
e leggi stabili e consuete, arguisce l' intervento straordinario della prima causa, cioè
opera. ardigò, vi-369: per l' indagine del fisico e del biologo, era
fisico e del biologo, era scomparso l' incanto del miracolo e del sovrannaturale dalle materialità
li preghi di questo santo papa, l' anima di questo imperadore fu liberata dalle
in oriente, / e tutto 'l mondo l' adora ed inchina / infino al loco
amor, segnor verace, / ecco l' ancella tua; fa'che ti piace'.
per estens. effetto straordinario ottenuto con l' arte magica; opera di magia, di
; e se pur hai maggior vaghezza de'l' istorie de'gentili che de le cristiane
: gli antichi oracoli / e di calliostro l' ombre e i miracoli / schernisce il
caratteri di eccezionalità tali da colpire intimamente l' animo e da turbarlo profondamente, in
. benivieni, xxx-10-84: talor con l' altre fiere accolto, / con miraeoi
accolto, / con miraeoi d'amor l' erba pascendo, / di boschi il giorno
popolari, ii-644: è da secoli che l' operaio aspetta dall'alto il miracolo della
accordo da ma- riuoli gli hanno rubato l' anima ed il corpo, il presente
ed il corpo, il presente e l' avvenire, il benessere e la morale.
vero lume e considerata minutamente, richiama l' animo a considerazioni sì nuove e sì varie
g. capponi, 1-i-239: l' eloquenza d'un libro non potè mai
donne giravano gli occhi pel cielo, con l' idea di veder dei miracoli. d'
vaghi miracoli della luce e dell'ombra per l' intrico dei lauri. b. croce
11 linguaggio; e come lo creò l' immaginario uomo primitivo che aprì la bocca
moretti, ii-789: tutto è miracolo: l' aria di cui ci si abbevera e
aria di cui ci si abbevera e l' ondulamento dei colli fra cui l'anima
e l'ondulamento dei colli fra cui l' anima scopre un senso di pietà fin nelle
canaletto, il quale ha adosso, l' acqua tutta che ha in corpo. d
brancuti. -miracolo di natura: l' uomo, considerato come la più perfetta
andreini, 1 -ded.: chiamasi l' uomo (mercé del sapere) signor delle
, 5-223: trismegisto sapientissimo dice che l' uomo è un miracolo del mondo e più
intorno / col cielo insieme avea cresciuto l' arco, / veggendo quel miraeoi più adorno
tal miraeoi sete. petrarca, 309-1: l' alto e novo miraeoi ch'a'dì
d'arte, nel cui ingegno / l' eleganza materna aggiunse al segno / che
, / e regge in grolia tutto l' universo. bellincioni, ii-186: un gran
dante in qualche come guizzo di lume l' abbia superato. colletta, iii-148:
grande e grosso, che pareva per l' età sua un miracolo. ed era buono
mia cugina è la malattia personificata, l' isterismo fatto donna, un miracolo vivente
so, anche se tu non me l' avessi detto, che non sono un miracolo
[la fama], fortificata per l' ira delli dii, veloce con alie e
rodi e 'l sepolcro di mausolo e l' altre fabriche somiglianti, tuttoché si sapesse
nondimeno per la grandezza, ch'eccedeva l' usanza di altre fabriche, furono chiamati
contemporanei. d'annunzio, iv-2-1005: l' ardea roteò nel cielo di cristo,
le cinque navi concluse del duomo, l' implicito serto del campanile inclinato sotto li
che sia il miracolo del l' arte, che duri centinaia di anni,
.. in testa colle mani / sì l' acconciò un bel dedaleo velo, /
consolata dal corrier di dio, perché voi l' avete dipinta in modo e con tanta
dipinta in modo e con tanta maraviglia che l' altrui luci, abbagliate nel refulgere de
de i suoi miracoli, non potremo laudare l' istoria che dipignete nel palazzo di san
fuggitosi dal peloponneso, tenea più con l' autorità che con l'imperio di quei
tenea più con l'autorità che con l' imperio di quei luoghi il governo,
telegrafo elettrico le cui fila avvolgono già l' europa e l'america e si protendono sul
cui fila avvolgono già l'europa e l' america e si protendono sul fondo del
i miracoli e quasi i portenti de l' ingegno, quanti mostri de la natura,
.). zena, 1-229: l' ambizione le era entrata nelle ossa e
fra la fine degli anni cinquanta e l' inizio degli anni
assai. b. davanzati, ii-519: l' altra turba de'[susini] perniconi
miracolo chimico: reazione di combinazione fra l' acido solforico e il cloruro di calcio
tempi passati alla reazione che si fa tra l' acido solforico concentrato ed il cloruro di
. pascoli, i-260: ed ecco l' italia torna « la grande parente delle messi
tre masnadieri che la sera davanti rubato l' aveano, per altro maleficio da loro fatto
d'annunzio, iv-2-1199: il vigore, l' ardire, l'eleganza, l'allegrezza
iv-2-1199: il vigore, l'ardire, l' eleganza, l'allegrezza, la franchezza
, l'ardire, l'eleganza, l' allegrezza, la franchezza, la volubilità,
. bernari, 6-112: addio scritture, l' amministratore se l'è squagliata e noi
: addio scritture, l'amministratore se l' è squagliata e noi qui, aspettando il
, come per dolore, / po l' om per gioia morte sofferire. delminio,
: rimane già registrato da chi ha l' incumbenza di scrivere la sua vita e miracoli
nel suo « petto d'arpìa » l' afflato dei suoi profeti e delle sue
parigi e di cui la cugina, che l' ha sentito, mi dice miracoli.
dice miracoli. sbarbaro, 1-121: l' ospite intanto a non trovar luogo dove
dirà spropositi: e tu, che sei l' ottavo miracolo del mondo, non sai
amao pari, ca priamus et eccuba l' amaro sì come loro filia. petrarca,
che ad alcun miracolo non fia / che l' inganno da lui tramato sia. g
formare i recusanti. avete ben voi l' obbligo di fare in un simil caso,
andare a trovare la montagna. nel- l' istesso modo ancora non venendo il miracolo a
a trovare il miracolo, retrocedendo con l' immaginazione tutto il tempo che bisogna.
buonafede, i-141: porto anch'io meco l' arme insuperabili / d'un talismano,
: nico- maco pittore, veggendola [l' elena di zeusi], restò sbalordito
, a'quali non la verità, ma l' interesse insegna a dire ciò che divulgano
la cosa in sé -; e l' esperienza glie l'ha data.
sé -; e l'esperienza glie l' ha data. 2. (
, 34-69: ruotando il carro per l' aria levossi / e tosto in mezzo
vada, perché hanno avuto più caro l' onore perpetuo. n. cieco, lxxxviii-
n. cieco, lxxxviii- n-181: l' opre degne tue son conosciute / miracolosamente
. scalvini, 1-171: i poeti che l' hanno cantata [l'alta società]
i poeti che l'hanno cantata [l' alta società] sono i più insulsi;
d'annunzio, v-3-837: non ti offrirei l' ospitalità se non fosse -come è -quasi
desidera la morte dimostra di non saper sostenere l' assalto dei mali, di non saper
dei mali, di non saper vedere l' infinita consolatrice miracolosità dell'universo.
che naturale. savonarola, iv-46: quando l' uomo si maraviglia d'una cosa,
diffìcile il poter con franchezza decidere che l' estasi o visione venga da miracolosa influenza
salvato, perché una pioggia miracolosa spenge l' incendio. b. croce, iii-9-320:
natura, si troverebbero astretti di ammettere l' idea del sovrannaturale e del miracoloso.
in persona. serao, i-295: l' ordine è abolito: e l'antica pompa
: l'ordine è abolito: e l' antica pompa patrizia è un po'scemata
39-iii-211: pittagora,... l' autore della trasmigrazione e tornata dell'anime
al conte padre la contessina miracolosa, consigliò l' abate tanzi ad insegnarle anche la lingua
essendo già quasi per tutto il mondo l' altissima fama del miracoloso senno di sala-
insieme, il vecchio nella corte fece l' assiuolo. -enorme, abissale (una
colei [la fama] fortificata per l' ira delli dèi, veloce con ali e
se stesso... come è l' uno all'altro di costoro. garimberto,
.. sia da passar con silenzio l' invenzione di archimede d'alzar l'acqua
silenzio l'invenzione di archimede d'alzar l' acqua con la vite: la quale non
96: né così bella al sol l' occhiuta coda / spiega il pavon con molto
aveva una proporzione miracolosa coll'altre e l' altre col tutto, sicché ne nasceva quella
vocabolario. d'annunzio, iv-2-108: l' ambone marmoreo si levava come un miracoloso
succhi d'erbe di virtù divine / l' intinse, acciocché vel sì prezioso /
, 2-2-279: miracolosa... è l' opera
e sì magnifico che lungo tempo fu annoverato l' uno de'sette miracolosi lavorìi, li
miracolo. baldini, i-131: sotto l' arco miracoloso di qualche portone che non
lettore e dello spettatore e a destarne l' ammirato stupore (un'opera d'arte
di pietà o una gazzetta o anche solo l' accompagnatoria di pillole o di pastiglie miracolose
fatto dalla gioventù alla virilità, e l' obbligo incessante di faticare assai e colla
vocabolario spiega * che mira 'e cita l' esemplo di tesor. brun. 18
dove tut- t'ore prendeno mainera / l' altre valente donne di lor vita.
capovolta e sospesa in aria, mentre l' oggetto è nascosto; nel miraggio polare
una delle loro imagini è diritta, l' altra rovescia... 'miraggio': altro
peraltro ed in massa, come se l' acqua fosse agitata. zena, 3-141:
il caldo provoca i miraggi, scompone l' aria, la fa vibrare, oscillare
col tremolìo del rivo sulla sabbia; l' isola d'elefante, già prossima, s'
miraggio! montale, 5-79: perché l' opera tua (che della sua / è
miraggio ». carducci, iii-15-347: l' italia, fin che vide svolgere felice o
certi malesseri non voleva badare, con l' incuranza dell'uomo assorto in un'idea fissa
de roberto, 1-380: il miraggio che l' aveva affascinata, la speranza che l'
l'aveva affascinata, la speranza che l' avea sorretta, svanivano. b. croce
io ho visto ben poco al mondo e l' idea di un lungo viaggio di mare
lontano miraggio mi seduce e mi appartiene: l' africa, l'egitto, il nilo
e mi appartiene: l'africa, l' egitto, il nilo, il deserto:
. la fisica moderna in pochi anni l' ha ridotta a miraggio. =
due miragli specchiantisi a vicenda, è l' emblema più bello della moltiplicazióne dell'idea
la sua rifrazione nelle menti create e l' atto creativo. dossi, 3-1 io:
o di altri segnalamenti, per accrescerne l' altezza sul mare e renderli in tal modo
): volle sentir da lucia come l' aveva passata in que'guai: il lazzaretto
diede opportunità di far parlare anche quella che l' era stata compagna; poi, com'
gran mirallegri anche a agnese, che l' aveva passata liscia. canta, 1-134:
per trarne un presagio; il fissare l' attenzione, a scopo divinatorio, su
. degli arienti, 120: essendo [l' anello] come cosa miranda a la
dimande, / a'monaci, a l' abbate, umili e rari / obsequi usar
biondo che dal gianicolo spronava / contro l' oltraggio gallico. b. croce,
unapersona). pasquinata, 44: l' altra [donna] e miranda, a
zaffiro trasse fuor due ghiande. / e l' una e l'altra pose entro de'
ghiande. / e l'una e l' altra pose entro de'cavi / della fronte
i 'papazzoni',... secondo l' antica cronaca mirandolana, nel 1267 sarebbonsi
francesco ii pico, di cui reca l' immagine. mirante (part. pres
attentamente e, anche, fissamente (l' occhio). d. battoli,
-figur. salvini, 24-365: l' occhio della giustizia io canto, indietro
, guardare con intensità (e indica l' intenzionalità dell'atto). g
gelido verno, / o se miro l' orror di lunga notte, / o se
: piace di mirare la luna, imaginando l' amante che vi guarda nel medesimo tempo
da ciascun passa e non mira / l' altera donna. s. maffei,
dal timor trafitta, / sta mirando l' afflitta, / né più per l'una
mirando l'afflitta, / né più per l' una che per l'altra pende,
/ né più per l'una che per l' altra pende, / ch'e da
altra pende, / ch'e da l' una e da l'altra i morsi attende
/ ch'e da l'una e da l' altra i morsi attende. viani, 19-140
, mirandosi, dicean non so che l' una all'altra. f. m.
seco amor scendea, / a mirarsi l' un l'altro i lumi intorno /
amor scendea, / a mirarsi l'un l' altro i lumi intorno / volgean gli
/... io mirava ancora a l' alto muro. idem, purg.,
chiama. serdini, 1-200: mirando a l' arii, / io vidi il sol
patirlo. canteo, 188: mirando a l' alte stelle, / veggio nel primo
che, mirando in esse, / l' uom sin in mezzo all'anima si vede
acquista. casti, 15-48: drizza l' altera testa e il guardo gira / l'
l'altera testa e il guardo gira / l' altissima giraffa intorno al ballo, /
con la vista intesa / mirando inverso l' uscio, innanzi a quello / vide il
, tanto / che pur s'avvezzi l' occhio mirarti fiso. giov. soranzo
soranzo, 14: non fuggia ancora l' occhio vergognoso / di mirar quel che
paradiso, / erano i suoi capei: l' occhio, mirando, / non vi
notti furono, che li occhi de l' altre persone chiusi dormendo si posavano,
le sue bellezze etterne, / e l' occhio vostro pur a terra mira. petrarca
benedico il loco e 'l tempo e l' ora / che sì alto miraron gli
sinistra e fissa / luce in cui l' occhio di mirar non osa. saba,
a tutto fare aspira? / forse l' occhio che illumina ove mira.
gli molcea la cura, / qui posava l' austero. leopardi, 863: in
che pur mirando volete? / forse l' amicizia? c. campana, ii-463:
namo, a cui poco noto era l' errore / in che vertuno avea rinaldo involto
rinaldo involto, / mirando ove da l' impeto era tratto, / stava maraviglioso
modello. chiaro davanzati, 32-12: l' altre donne fan di lei bandiera /
adornate fatteze, / lo bel viso e l' ornamento / e lo dolze parlamento,
miri. cavalca, 18-31: pecca l' uomo mortalmente quando, come dice cristo,
quando, come dice cristo, mira l' uomo la femmina o la femmina l'uomo
mira l'uomo la femmina o la femmina l' uomo con disordinato desiderio oppure con disordinato
183: mirar le ciglia e l' aurei crespi crini, / mirar le rose
, qual prender deggio? / che se l' una invitar voglio, / di lasciar
una invitar voglio, / di lasciar l' altra mi doglio, / e se questa
per gli occhi avidi trammi di fuor l' anima. renieri, xxxvi-77: se li
biondo, xlv-98: gli è [l' amore] quel cibo che, pascendo
i due sviscerati amanti e stavansi mirando l' un l'altro, quasi addimandassero se
sviscerati amanti e stavansi mirando l'un l' altro, quasi addimandassero se dovea dar
: mentre nelle finestre onde risplende / l' anima vostra... / miro con
anima vostra... / miro con l' occhio ch'a null'altro intende,
vessilli a te diletti / e da l' eterno tuo favor difesi. tornielli, 502
disprezzano, e taci e permetti che l' empio conculchi quello che è più giusto
che s'oblidao / pensando che 'nfra l' acqua foss'assiso / ed incarnato ciò
recinto delle mura, dalle quali miravano l' incendio e la distruzione delle loro amene
fumante. ungaretti, ii-44: è l' ultima volta che miro / (appiè del
. tasso, 2-42: mira che l' una tace e l'altro geme,
2-42: mira che l'una tace e l' altro geme, / e più
piano o ne la valle / da l' aria leggierissima commosse / incurvate ondeggiar le
: stupir, tremar di tema / l' italiche contrade, ove miraro / dei mio
tempio, e detestar degli anni / l' ingiurioso dono i vecchi padri, / tonte
e di lingue miri e racconti la fama l' opere ancor degli eroi? fagiuoli,
potenza. crudeli, 97: ride l' uom quando egli mira / in altrui
iacopone, 1-4-47 (329): per l' amirazione, / che l'anema à
): per l'amirazione, / che l' anema à da deo, / non
vedere le cose belle: mirrle con l' incorporei e conoscerai le vere bellezze che 'l
lo tuo desir s'avvive / ne l' amor di qua su, più fiso or
vergine], prima di nascer, l' alto fonte ignoto / delle cose miravi
.. dentro di loro mirando, vedranno l' anime e i corpi loro glorificati e
da presso / che del suo proprio error l' alma s'appaga. sergardi, 204
seta fa la sua ombra, e l' ombra tanto è maggiore quanto è mirata dal
o mani d'oro, di cui l' opra alterna / sommessamente suona senza posa
s'altri a mirar piglia / per l' amorosa istoria / chiusa nel tuo bel canto
battista, iv- 287: piango l' eroe ch'ebbe natali ebrei, / e
che diverse persone parlano, acciò che l' una non chiama sua donna costei, e
una non chiama sua donna costei, e l' altra sì. idem, liii-52:
gli orsi. aretino, v-1-926: l' arte è fatta natura, e chi noi
, e chi noi crede / miri l' esempio altér che giorgio ha tolto / de
la barozza, nel cui sacro volto / l' indole che hanno gli angeli si vede
, o sotto re, dato dal- l' imperadore. la pace esser del pari utile
non mirano né considerano i benefici e l' operazioni del misericordioso dio. aresi,
impararla a mente, ma bisogna considerar l' artificio col quale fu formata, le
alpi io di quel flutto infido / miro l' insanie, odo i tumulti e rido
, 6-36: altro viaggio non fa l' anima co'suoi pensieri che scorrere per le
mori. pellico, 4-214: ad amare l' umanità, è d'uopo saper mirare
trivigiana come un publico cimiterio di tutta l' italia. p. verri, 1-i-147:
che se n'è andato, / da l' un de'lati mi combatte il core
e a vostre chiome, / ecceder l' altre la vedreste. sansovino, 2-194:
; e se pur mira / dopo l' esequie, errar vede il suo spirto /
: una concatenazione di portenti pare anco l' ordine della natura, ove si miri alla
leone ebreo, 277: mira che tutto l' emisperio è visto da l'occhio ed
che tutto l'emisperio è visto da l' occhio ed è impresso ne la minima pupilla
che lieto ciascuno entro la reggia / l' ora attendea che il bel giustin giungesse,
spettacolo ci porta / avanti gli occhi l' onda a noi nemica! aleardi,
. mascheroni, 8-192: eppur sovente l' orator divino, / che d'uomin
fu già chiamato, / mostra a chi l' ode l'amo acuto e fino.
chiamato, / mostra a chi l'ode l' amo acuto e fino. / dopo
e 'l core, / s'a l' opre de la mano il cor si mira
mirando per gli effetti acerbi e strani / l' anima vostra de'suoi nodi sciolta.
. cecco d'ascoli, 31: l' ignea stella [marte] che pietà
di costanzo, 1-316: senza mirar l' ordinanza de'nemici, animo
giudice, mirando a la passione o a l' interesse suo proprio e ascoltando con l'
l'interesse suo proprio e ascoltando con l' animo più inclinato a questo che quello
brutto, che sol mira / a l' arche, che ornai crepon di tesoro,
, 311: non si levarà [l' onestà] per dare il primo buondì allo
io. -per estens. considerare l' esperienza personale. anonimo, i-472:
sente, / altissime le corna a l' arbor tira. g. c. croce
ad un albergo, dove durillo, composto l' unguento, medicò il suo padrone,
maestro o di stile / che ritrasse l' ombre e'tratti ch'ivi / mirar farieno
i disiri / e li altri affetti, l' ombra si figura; / e quest'
presa. menzini, ii-4: sovra l' umil mio carme a mirar prendi, /
16. penetrare a fondo con l' intelletto; cogliere con la mente,
/ presso a color che non veggion pur l' ovra, / ma per entro i
17. rivolgere il pensiero o l' attenzione a un termine preciso, a
dall'oste greca. martello, 462: l' arte miri a natura. leopardi
delle pietre perché non vollero sacrificare su l' ara di cesare. -accennare,
ottenere, sforzarsi di raggiungere; avere l' intenzione, proporsi, procurare di fare
g. m. cecchi, 6: l' altra è dispo- sizion, che le
non so se a lui sia gran lode l' aver 'mirato al sublime'ne'suoi
metastasianamente oraziana. tarchetti, 6-ii-333: l' uomo, ancorché deforme, ancorché non
senza affettazione che gli apparecchi per rivettovagliare l' armata navale e la dimora delle truppe
.. non mira che ad ottenere l' ingresso nella nuova biblioteca di apollo palatino
degli ugonotti. botta, 5-36: l' odio di costoro principalmente mirava contro gli
invisibile mira. caro, 12-iii-136: l' attitudine de la luna deve esser di
esser di mirare di sopra dal cielo de l' ovato verso il corno de la stessa
nel terren siculo, non lunge da l' ultima punta / che mira la vicina ausonia
nelle armi da fuoco moderne; 'l' operazione consiste nell'allineare la mira; il
cinuzzi, [gherardini]: serrato l' occhio sinistro con prestezza, mirar di
mira dello schioppo spianato, sì che l' arma sia volta direttamente contro ciò che si
giorno son figli della faretra, e l' arco loro, nell'altezza del cielo,
altrove. pindemonte, ii-249: antica l' arte / onde vibri il tuo strai,
strai, ma non antico / sia l' oggetto in cui miri.
di mirarci colle pistole, e avete l' ardire di farci segno di starvi ad
: mirò col dito la cincia che l' aveva seguito arrischiandosi fin sul pioppo vicino alla
. ariosto, 39-2: mena de l' azza dispettoso e fiero, / quando
capo mira. beltramelli, iii-553: l' attanagliato tentò un secondo, un terzo scrollone
per le canne come una clava, l' alzò, mirò al capo della taciturna e
verso un punto fisso in modo che l' asse ottico dello strumento, prolungato, passi
': rivolgere uno strumento ottico e l' occhio verso un oggetto, così che l'
l'occhio verso un oggetto, così che l' asse ottico dello strumento, prolungato,
mirate, miri!: per attirare l' attenzione di qualcuno, per rafforzare un
. carducci, iii-4-188: mira: l' augel discende da tumido cielo su 'l pesco
mira il ciel con occhi torti / l' opre mortai, né l'innocenza oblia,
torti / l'opre mortai, né l' innocenza oblia, / sarò riposta in regno
giunge e chi di qua, né l' uno / sapea de l'altro, e
, né l'uno / sapea de l' altro, e il mira bieco e torto
[costantino] alla perfine in oriente l' imperiai sua sede, consumandovi il resto di
mi compose. ariosto, 115: l' aver voi conoscenza / di tanti pregi
. -osservare attentamente il mondo o l' ambiente circostante. citolini, 294
, 294: voi sapete che, essendo l' uomo venuto ne 'l mondo, egli
cavalieri la liberalità e de i signóri l' avarizia, onde i due titoli si
xxxv-n-365: non giova che la moglie l' amonisce: / « ché non pensi di
petrarca, 29-27: quella in cui l' etade / nostra si mira. guidiccioni
a cavelle: non curarsi di nul- l' altro. colombini, 212: pregoti
prov. tavola ritonda, 1-144: l' astio appruova la parola per 10 dottore
. boccamazza, i-1-494: piglia de l' oglio del mirasole e metteneli cinque giocie
lomazzi, 4-i-208: a far gire l' uomo invisibile, dilla elitropia niuna erba
mirasole, quantunque il vero mirasole sia l' eliotropio. 0. targioni tozzetti, iii-299
la natura della donna per troppo usar l' acto venereo si viene ad gonfiare,
indica la proprietà che ha di voltare l' ombrella verso il sole. 4.
del secolo xvii, che recava impressa l' immagine del sole raggiante. = comp
ciascun passa, e non mira / l' altera donna. filicaia, 2-2-87:
thovez, 1-34: -amico mio -rispose dolcemente l' uomo mirato -io non vedo alcuna incompatibilità
2. per simil. vagheggiato con l' immaginazione. boccaccio, iii-1: ella
non so con che ascosa soavità, l' afflitto core, li fa quasi le sue
maddalena de'pazzi, iii-334: risguarda l' anima del mio verbo stando nel mio
foscolo, xi-1-133: inseguito per tutta l' europa dalle miriadi di preti, monaci e
la superficie delle acque: per quanto l' occhio si spingeva lontano, si vedevano
iv-366: una miriade di donne, l' una più sfarzosa, più gemmata dell'altra
terre... già hanno sentito l' influsso di un capitale discreto ma ben impiegato
stradali e geografiche, cioè il decametro, l' ettametro, il chilometro, il miriàmetro
, il mare, i fiumi, / l' umil mirice
galla nelle medicine. achillini, 1-101: l' eccelso pino,... /
... / vago d'amoreggiar l' umili erbette, / scende a pargoleggiar
, semplice. forteguerri, ii-214: l' esser quercia od umile mirice, /
di sangue e di fiamme, / l' aspetto dell'iddio innominato / tra lampi,
che fermentava e ferveva negli animi loro l' idea mirifica, il fanatico appetito delle
sicinio, 11: rimena rimena un poco l' animo, a gli studi da i
i-202: noi scriviamo queste righe sotto l' impressione mirifica del nobile spettacolo che
, risvegliata. albertazzi, 239: l' incanto era finito: dell'illusione mirifica
timpanica, effettuata allo scopo di consentire l' eliminazione del pus nelle otiti purulente.
avanti, il viso sul calcio, l' occhio al mirino. 2. negli
serve per inquadrare e mettere a fuoco l' effetto da riprendere. -mirino a specchio
a camera chiara: quello che, se l' apparecchio fotografico viene tenuto in posizione
teneva discosto di tutto il braccio. l' animale s'attorcigliava come un drago cinese
spalancando gli ugnelli, scattava, frustando l' aria di elegantissimi arabeschi. mentre cercavo
classificazione. pasolini, 8-103: l' obiettivo si è messo in movimento sotto
,... il miriofillo, l' ippolapato. mattioli [dioscoride], 585
] ancor (ottonia or detto) / l' antico millefoglie, ergendo il fiore,
né fa meno oltraggio /... l' aspra saetta / d'altre punte fornita
miragli specchian- tisi a vicenda, è l' emblema più bello della moltiplicazione dell'idea
: la miristica noce si scernea / con l' odorato maci. 0. targioni tozzetti
g. forteguerri, 174: l' aringhe per el caldo al mirizzo stavano
divisimi de le pietre nigricanti sarà l' ambra nera, la magnesia, l'onice
sarà l'ambra nera, la magnesia, l' onice nero, la mirmècia.
due indietro, rende loro molto facile l' arrampicarsi su i rami e sulle scorze
degli sdentati, tutti stranieri per l' europa, indicando con essa la loro
cui curiosi adattamenti hanno particolarmente attirato l' attenzione degli studiosi). 2
mir- midoni sarebbero nati dalle formiche per l' intervento prodigioso di zeus, il quale
e la cittade / de'mirmidoni e l' inclita iaolco / e arne ed elice
de'mirmidoni alla campai marina, / trovar l' eroe [achille] seduto appo le
entusiasmo: le facce dei miei mirmidoni l' atterrivano. periodici popolari, ii-187:
troveranno una colluvie di panegiristi per laudarne l' umanità. 4. persona mediocre
135: appena fugati i barbari, l' esercito de'mirmidoni scaturisce dalle cavità del
lochita gallo dell'elba, s'avanzava l' epitarchia formidabile, l'ordinanza grecanica de'
, s'avanzava l'epitarchia formidabile, l' ordinanza grecanica de'quattro elefanti pedagoghi.
gallica, con lo scudo quadrato e l' elmo sormontato dall'effigie di un pesce
il gladiatore chiamato trace, per aver l' arme alla foggia de'traci, era
per confine, / udir convienmi ancor come l' essemplo / e l'essemplare non vanno
convienmi ancor come l'essemplo / e l' essemplare non vanno d'un modo. idem
/ con lor penne non ponno a l' ire e l'ore / in cui madonna
lor penne non ponno a l'ire e l' ore / in cui madonna danna il
, oh mira / ebrietà che tutto l' essere penetrando / fece rigati a noi di
dante, par., 14-24: a l' orazion pronta e divota, / li
panni il figliuol compose / e ne l' umil presepio / soavemente il pose.
lvi-12: fo fatto una crida che l' oio non se possi vender a più de
: quelle [misure] di licori sono l' anfora, la botte, il carro
pietro ispano volgar., 3-52: l' erbe che vagliono agli occhi sono queste
biloculari, stimma a cinque lobi, e l' ovario superiore cinqueloculare, il cui tipo
di mironato di potassa, e che per l' azione d'un fermento speciale, detto
detto mirostino, si decompone e produce l' essenza di senape. = voce
sella, all'affanno / me'sostener l' animal, ch'ai sonoro / percuoter
decompone, per azione di contatto, l' acido mironico. = deriv.
(e nell'antichità veniva anche usata per l' imbalsamazione dei cadaveri); in commercio
amomo / e nardo e mirra son l' ultima fasce. cavalca, 21-108: la
, ordina a sé il nidio con l' unghie e col puro becco nelli rami dell'
/ giovan che... / de l' aureo crin, che fan mirre odoroso
/ né dalla ricca corinto; / dove l' etere dal cinto / leggiadro hanno i
danza sacra, / o uomini del- l' isole, con due / fiaccole, con
, 8-i-160: in quel, paese cresce l' incenso e la mirra e la cannella
. tolosani, 1-2-45: in terra calda l' agnel casto nasce / e mirra ed
vite, il balsamo, la mirra e l' incenso, che per l'innanzi stilino
mirra e l'incenso, che per l' innanzi stilino lagrime per costei. tasso,
era il balan dell'etiopio lido, / l' arabo nardo e il dittamo idumeo,
/ eran la mirra, il balsamo e l' incenso. — per indicare simbolicamente o
io, che, rimembrando ancora / l' abominoso incesto, a terra spande / d'
monte, che... significa l' uomo da bene, vi nasce la mirra
e sereni. landolfi, 13-126: l' uno dall'altro i miei versetti nascono,
gli moderni usono di balsimare; onde l' auttore, volendo conservare tal fama di
amarezza, d'angoscia. meditazione sopra l' albero della croce, 1-65: o madre
il cerfoglio, ma, comparandolo con l' istoria che della mirride scrive dioscoride,
di pietra, da identificare probabilmente con l' agata gialla. landino [plinio
177: tra le pietre biondeggianti è l' ambra gialla, il grisolito,..
,... il mirrite, l' aromatite. dolce, 6-52: mirrite è
.]: 'mirrolo ': è l' olio volatile contenuto nella mirra e da
contenuto nella mirra e da cui riceve l' odore che gli è particolare. =
landino [plinio], 571: l' altra spezie di titomallo è detta mirsinite
tipo di pietra da identificare probabilmente con l' agata gialla; mirrite. landino [
lo suo frutto odorifero, sì cresce perché l' ortica non la impedisca. =
solito tetramero, e con ovario infero; l' ordine è affine a quello delle rosali
quello di colei a cui conviene adoperare l' allume di rocca, il fior di
chim. alcool contenuto nel l' olio essenziale di mirto, di cui è
a notizia mia: il pausio, l' algiano, il liciniano, il sergio,
, il nevio, il cùlminio, l' orchide, il regio, il cercite,
fiumicel diffonde. peri, 6-20: tra l' odorate rive e tra'mirteti, /
alternar soavi e lieti, / per cui l' aer, la valle e 'l bosco
: antica villa /... fra l' ombre de'suoi freschi mirteti / un
nasce in sul tronco del mirto e l' abbraccia come se fusse una mano. montigiano
dioscoride], 61: costumasi di fare l' olio mirtino in quasi tutte le speziane
c. durante, 2-297: l' olio mirtino conforta il cervello, inervi
. arbusto sempreverde, che può raggiungere l' altezza di tre o quattro metri,
et il silio era dagli antichi per tutte l' opere a tornio lodato et approvato.
ardui lampeggiano / di candor pario ne l' occaso roseo, / ed i cipressi de
trattando temi amorosi e, anche, l' amore stesso (in quanto nella tradizione
per monti e per campi e per l' arene / gli tesson lauri e mirti et
monti, x-1-143: vas- sene solo l' eloquente ed irto / orator del contratto,
par del manto / di sofo ha caro l' afrodisio mirto. fantoni, ii-99:
landino [plinio, 265: l' uva dell'amomo... credono che
era, sì tosto com elli volse l' occhio, quelli che era in sembianza
unde al corpo dài mesagio / e l' alma pena. g. villani,
perdere la freschezza, la floridezza, l' avvenenza. p. f. giambullari
si mangian volentieri. messisburgo, 32: l' insalata di lingue di bue misalte,
e mi pare che ha voluto umiliare l' udienza e farla stupire. vi è molta
della misantropia. leopardi, 980: l' odio vostro, secondo che voi dite,
6-80: visitai in quei giorni anche l' arciprete. aveva delle emorragie intestinali, ma
opinione sua. bocchelli, 2-xix-408: depenniamo l' ironia e il penoso sarcasmo della pretesa
invidia a tutte le cose e tutte l' hanno in odio, e massimamente gli altri
uomini, come cosa più eccellente di tutte l' altre. e di questi fu timone
, raccolto a toga contro il petto con l' altra mano. montale, 9-54:
. frugoni, 3-ii-424: qui nel- l' anglia, permettendolo dio per le nostre colpe
de'quali è di schernire e deluder l' uomo, mentre s'aggirano in questo
come la satira di cui ha tanto bisogno l' italia e colla quale vorrei vedere conciliarsi
a fare il misantropo e il maldicente e l' invidioso, si desse da torno a
siano dentro di roma; ma per l' amor dì dio che cotesti misapi della
giamboni, 4-1 io: lisandro, l' oste di alcibiade, intesa a fare
fra giordano, 3-204: concedettero che l' altre cose del mondo più minute fossero
è misavenuto, / fallato m'è l' aiuto. bencivenni, 4-73: dio.
: dio... comanda che l' uomo onori il padre e la madre,
scadea o misavvenia ad alcuno uomo o per l' amistà [ecc.]. 2
sentenze, 1-23: in neuna cosa può l' uomo più tosto misavvenire, come
era... assai liberale nel- l' imprestare quelle sue miscee ad ogni pittore a
mi paion bizzarre, / un ventaglio fra l' altro di novissima / invenzione. note
, era tutta la sua proprietà, l' aveva ereditata cinquant'anni prima; gli
voi medesimi comprendete che strana miscea sarebbe l' uomo se per ogni muscolo di codesta
sapea / da pochissime persone / che l' autor del cicerone / fatta avesse una
più triste. gioberti, 2-168: l' opera dei pensieri [di pascal],
nata dalla miscela dell'aria infiammabile con l' aria vitale dentro alle dovute proporzioni e
gualdo, xl-187: sarà per conseguenza l' atmosfera delle risaie una miscèlla di particole terrestri
su di un settore -serve per regolare l' immissione della miscela nel motore.
per il basso punto di fusione e per l' alta rigidità dielettrica, vengono usate come
caffè miscelato. borgese, 1-123: l' odore insipido e grasso della miscela,
odore insipido e grasso della miscela, l' aria gialla, le orme fangose che lasciavano
e magìe. colletta, 2-i-45: l' ordinatore in capo era francese: il
natura nostra, dove non è raro che l' odio e l'amore si confondano in
non è raro che l'odio e l' amore si confondano in una miscela. dossi
guerrazzi. d'annunzio, iii-2-1067: l' ipocrisia accorta... fa le
moglie? albergarli per niente? / l' albergo è tutto pieno di cavalieri e dame
razze. cattaneo, v-1-375: sotto l' esempio dei più liberi popoli del mondo
più liberi popoli del mondo, sotto l' influsso della navigazione ch'è sempre un
nuova. cattaneo, v-1-461: costretto l' uomo sin dall'infanzia a percorrere l'
l'uomo sin dall'infanzia a percorrere l' assiduo andirivieni di quella trafila analitica che
di zolfo e coperchiò il tutto con l' altra pietra. 2. per
, dispositivo che miscela il carburante con l' aria. 3. dispositivo degli impianti
. dispositivo degli impianti idrosanitari per miscelare l' acqua calda e fredda nelle proporzioni volute
, gli effetti speciali. -anche: l' operatore addetto al funzionamento di tale apparecchio
, di alcune parti di essi per l' utilizzazione della procedura più adatta alla soluzione
i-25-126: la lezione dello stecchi sopra l' ariosto è verso il fine di un grosso
ch'egli pretendeva di conoscere. -con l' indicazione dello studioso a cui è dedicata
, io finirò spero questa notte o l' altra il mio articolo. 4
14 al 16 % e quelle indirette circa l' 8o % delle entrate ordinarie totali,
ne'suoi miscellanei istorici pubblicati in franzese l' anno 1675 corresse il grozio. arlia [
all'anno. aggiungendone altri 250 per l' alloggio, 350 di ristorante, 300 per
di pretese medie spenda 1500 dollari per l' anno scolastico. = voce dotta
lor membra asperse / le piaggie, e l' onda di lor sangue ha mista.
fama a costei / avrian posto, e l' un stil con l'altro misto.
posto, e l'un stil con l' altro misto. -contemperare, infondere
e 'non duranti beni, / tra l' et- terne ricchezze sarò misto / di
. nelle ricette mediche precede o segue l' elenco dei vari ingredienti farmaceutici necessari alla
avviticchiato e misto, / che non l' avria scacciato alcun piovano.
guardia che si fece, forse per l' aventura v'avrebbe avuto grande mischia e battallia
rubamento. albertano volgar., 1-60: l' uomo niquitoso comete le mischie e 'l
20: neuno [frate] dica a l' altro paravole iniuriose o vero desorevoli e
e rampognose o vero abbia rampogne com l' altro: o... essi frati
di fatti, quando si percuotono insieme l' un coll'altro o alcuni, ma pochi
risse sanguinose,... riducendosi quivi l' onore del contrasto al vincer se stessi
vincer se stessi con la virtù, non l' avversario con la forza. manzoni,
il fulmin fischia; / e fra l' orribil mischia / de'venti e il
pucci, cent., 54-6: quando l' ammiraglio del re sente / l'andata
quando l'ammiraglio del re sente / l' andata lor, di dietro a lor si
, ii-80: comincierà... l' imperatore la sua crudele impresa non da
e si sentivano d'ogn'intorno rimbombar per l' aria così 1 colpi dell'armi come
, / perché nelle ferite / lasciando l' alma, in su l'erboso piano /
ferite / lasciando l'alma, in su l' erboso piano / cadon le torme a
/ ed il buio vieppiù cresce e l' orrore, / la scherma non ci vai
da soldati. botta, 5-132: urtava l' oste britannica, ne seguitava una mischia
. buti, 3-694: 'chi drizzò l' arco tuo', cioè chi dirizzò la
ha fine. cesarotti, 1-vi-238: l' accademia della crusca, giulio guastavino e
lunga venti o trenta pagine in cui l' amore, il rimpianto, la disperazione,
quello che si dica, che è l' anima del canto... secondariamente
: chi... è costui che l' accompagna? / saria de'figli o
urlanti vide e minanti in fuga / l' alta spoleto / i mauri immani e i
qualche insolenza vi sta anche alla guardia l' apostolo paolo con quella sua terribile e
pascoli, ii-154: né si dimentichi l' orribile mischia dei ladri, né si
ottenere una miscela prestabilita. -anche: l' operazione volta a liberare il pelo dalle
punizione). -pacchetto di mischia: l' insieme degli otto giocatori di prima linea
. e letter. il mischiare, l' essere mischiato; mescolamento di vari elementi
1-4: il loto la mondifica [l' acqua] e la disvizia da ogni estraneo
agevolmente discendono. idem, 2-15: l' arare e 'l cavare generalmente fanno quattro utilità
generalmente fanno quattro utilità, delle quali l' una è l'aprimento della, terra,
utilità, delle quali l'una è l' aprimento della, terra, la seconda
crescenzi volgar., 1-8: se l' acqua è limacciosa, si può corregger per
è che per essa [la fortezza] l' animo nostro, sicuro tenendosi da ogni
, come oro purissimo, chiara conservi l' alta simiglianza del suo eterno fabbricatore.
iii-62: non è classico quell'introdurre l' imagine non pura e netta e sola
di più cause accascili, mentre che l' una più dell'altra faccia momento di
si. letter. il mescolare, l' essere mescolato; operazione o processo per
complessionato. l. bellini, 5-2-363: l' acque... tempransi ad ogni
in presente conosciamo: la grassa, l' argillosa e la saboniccia, alle quali
di guerreggiar venne il furore, / l' ingordigia d'avere e le mischianze / de
ingordigia d'avere e le mischianze / de l' altre genti. m. adriani
la tedesca. gioberti, iii-93: l' indole antica de'gaeli e de'cimri
. maffei, 7-131: non potendosi l' uomo in quest'affetto promettere di servar misura
aggiunta la distrazione dell'anima da tutte l' altre operazioni e la perpetua mischianza d'
e la più bella / or del- l' opre a cantar, m'accingo, o
o diva: /... / l' uomo, io dico, animai su
quanti han vita / ammirando e divin; l' uomo, di tutti / gli enti
private avventure e pubblici casi rende incerto l' animo del lettore. berchet, xvi-323
. cattaneo, i-2-9: confidiamo che l' architetto esiterà alquanto, prima di legare
andrea andreini, che non si sa l' autore; ma è una mischianza di molte
'e la 'generazione ', poiché l' alterazione si fa quando si mutano gli
uno de'princìpi universalissimi della natura pone l' amicizia, mettendo allato la discordia,
dell'una come dell'altra, e l' erba sia bene mondata e minuta, e
soderini, i-100: la mischiamo [l' acqua] con il vino e n'acconciamo
costume. / dié corpo a chi non l' ebbe; e quando il fece, /
questi vocaboli sogliono in alcune occasioni usarsi l' un per l'altro. 'mischiare
in alcune occasioni usarsi l'un per l' altro. 'mischiare 'differisce da '
, e mischiar lor colore, / né l' un né l'altro già parea quel
lor colore, / né l'un né l' altro già parea quel ch'era.
larghe / i rafan sotto terra, e l' altre uscire / al ciel di compagnia
/ fur per torcer il corso a l' alte fonti, / quando, credendo di
: insieme si mettono gli odoramenti, l' olio e 'l vino nella vinaccia per trenta
veda il suo numero. poi con l' anessa chiave aprite il baule. loria,
io m'arrischi / talor ov'amor l' arco tira et empie. -ricoprire
/ le braccie e 'l viso e l' una e l'altra mano / mischiò di
e 'l viso e l'una e l' altra mano / mischiò di fronde e nova
, nella città di sparta, con l' età giovenile mischiò la disciplina e la
meschiar con arte / e la frode e l' ardire, / ottenere, rapire,
avete capito? don pasqualino oscillava fra l' ateismo e tilluminatismo: mischiava, insieme
le porpore meschiar, gli allori e l' ostro, / musa, non ci
coll'endecasillabo il settenario, ma adoperano l' endecasillabo solo. capriata, 1-8: infiniti
diligenza, hanno meschiato... l' un genere con l'altro di poesia inordinatamente
... l'un genere con l' altro di poesia inordinatamente. bellori,
lusinghe all'impero, / m'empié l' alma di foco, di speranza il pensiero
par che mischi / il vento e l' onda e le catene e i fischi.
e mischi i sua razzi ombrosi per l' aria con razzi luminosi. marino,
de la luce / ne'color'de l' aurora, / mischia con varie tempre
mischia con varie tempre i lumi e l' ombre. -intr. con la
mischiarsi ne'termini d'un colore con l' altro; così immaginiamo queste due ghirlande,
, 1043: s'alza in su l' ombra e moltiplica, dove la luce
si erano mischiati et a loro persuasioni l' idolo di beelfegorre avevano adorato. lalli,
. lalli, 2-1-39: si mischia l' uom con la sua donna amata / e
/ e nel gioco d'amor tosto l' infetta. salvini, 13-31: con costei
, ii-715: pare che convenga distinguere l' adultero uomo dall'adultera donna, giacché questa
a lei come è avenuto a del- l' altre, e non v'avedrete se non
mischiassono con lui ne'sacrifici de l' idoli. bandello, 2-38 (ii-4)
luogo di riunirsi alla comitiva, commise l' imprudenza di mischiarsi ad una brigata di
assalto / mischiarsi ambe le schiere e l' un con l'altro / vennero a zuffa
ambe le schiere e l'un con l' altro / vennero a zuffa. g.
nemico; ma una volta mischiati, l' enorme massa di cavalleria che veniva dietro ci
broglia in quelle maglie e mischia / l' uno e l'altro de'presi cavalieri
quelle maglie e mischia / l'uno e l' altro de'presi cavalieri.
bel ch'amor viene a stare a l' ombra. crescenzi volgar., 11-4:
. crescenzi volgar., 11-4: l' acque pessime son le lacunali e paludali e
gir s'arrischia / chi morte teme) l' arbonense laco / quando cum theti il
di livide piante. -mimetizzarsi con l' ambiente circostante (unanimale). marradi
boa snodasi e fischia / e di sé l' erbe mostruoso stampa / e coi rami
donato degli albanzani, ii-47: questi [l' arar], passando per lo paese
fiumi senza mischiarsi; onde bisognerà dire l' acqua superiore non si continuare con quella
subdiaconis 'il notariato, perché prostituivano l' onore dell'ordine ecclesiastico, servendo alla
parte. agostini, 1-49: se l' uomo non sarà lascivo e carnale,
fuoco / in vece di smorzar, vieppiù l' accende. temanza, 156: ecco
la svagatezza clamorosa delle sue allieve, ma l' eccitava; si mischiava ne'loro giochi
corteggio di diaconesse imbizzarrite la seguiva e l' assisteva; parevano ossesse; a cincinnati dovette
e proprio nell'età matura, di seguire l' esempio confuciano e di mischiarmi alla politica
dio, ò paura di mischiarmi ne l' amore di ciaschedeuno uomo. fra giordano
giordano, 2-160: quando si mischia l' anima nostra con queste cose vili del
/ sì che scusar non si possono l' offense. ugurgieri, 422: la fortuna
quella figura veniva a mischiarsi con tutte l' immagini care o terribili che la speranza o
: un austero paradiso umanistico, dove l' orgoglioso stupore per le testimonianze d'una
di bakùnin si mischiavano il fuoco e l' umiltà. 18. ant.
-mischiare futile al dolce: accompagnare sapientemente l' utilità con il piacere. -in partic.
detto d'orazio, che chi mischia l' utile al dolce ottiene il voto universale
6-2: se mischiatamente si seminino [l' erbe], quando saranno cresciute,
da trasporre. salvini, 3-67: l' altre mischiatamente cinque stelle / nulla simili
degli orti... e di tutte l' erbe che... si seminano
seminano in quelli, dirò mischiatamente, secondo l' ordine dell'a b c, di
tutti insieme sottosopra e non sono disparte l' uno dall'altro. dante, inf
mio polletto e col vino mischiato con l' acqua cotta. muratori, 6-49:
delle loro abitazioni. -unito (l' anima col corpo, lo spirito con la
conv., ii-vm-15: la quale [l' immortalità] noi non potemo perfettamente vedere
era puro spirito e perché avrebbe dovuto crear l' universo, ch'è spirito mischiato alla
che iddio non era iddio, né l' uomo non era uomo, ma d'iddio
volgar., 189: si scontrò ne l' ippocentauro, cioè uomo mischiato con cavallo
uomo mischiato con cavallo, al quale l' opinione de'poeti diede nome centauro.
): sì come talora vedemo cadere l' acqua mischiata di bella neve, così
salvini, 13-14: dal caos nacque l' èrebo e la negra / notte,
notte, e poi dalla notte usciron l' etere / e la giornata, i
massimamente di quello popolo santo nel quale l' alto sangue troiano era mischiato, cioè
inf., 3-37: mischiate sono [l' anime triste] a quel
d'alessandro. -immedesimato con l' ambiente circostante. e. cecchi,
; ma anche piantata in sé, con l' innocente rigore d'un simbolo.
sp., 20 (340): l' innominato... stette a sentire
la luce chiara e graziosa / succede l' ombra de la notte oscura, / così
/ conven che di sé vesta / l' un bene e l'altro male, /
di sé vesta / l'un bene e l' altro male, / ma vertù pura
vero e di falso, come discerneremo l' uno e l'altro, se non vi
falso, come discerneremo l'uno e l' altro, se non vi applichiamo una regola
parecchi umori confusi in uno e separabili l' un dall'altro. 15.
popoli di latino sangue venne a scemare l' autorità, la quale io credo potrebbe
9-23-189: quella gran meretrice... l' apostolo s. giovanni vide piena del
-in partic.: impuro per l' aggiunta o infusione di sostanze estranee.
i-107: che se accaggia pur che l' acqua piovana a simili acque di fonte
e chi bisso. alamanni, 5-5-1047: l' uno [dei vermi] ha d'
d'orrido vello il corpo irsuto, / l' altro è squamoso e di color dipinto
l. f. marsili, 123: l' interno di questi gusci è d'un
mischio. n. villani, 4-154: l' ottavo lustro ho già varcato e mischi
i capelli. mazza, ii-107: l' occhio men ampio né qual pria sì pronte
ottenuto dal quarto e dal quinto diaspro, l' uno d'un rosso cupo, l'
l'uno d'un rosso cupo, l' altro mischio. r. bonghi, 68
mischio. r. bonghi, 68: l' alto delle pareti a specchi riquadrati di
colore). alamanni, 6-3-21: l' arme... / solo argentate son
d'urlo, di fischio / riempie l' aria un suono incerto e mischio.
fazio, ii-ii: e'gran dragon e l' altre fiere belve, / che sono
monti, x-5-431: non lusingarti ancor: l' uscio ferrato / sta chiuso, è
par., 25-131: a questa voce l' infiammato giro / si quietò con esso
le colonne e d'ogni serie loro / l' ordine a fila a fila è ben
con mescolanza d'altri colori... l' essersi trovata questa cava di pietra fu
confusione. galanti, 135: dopo l' isola palmaria, dalla parte di mezzogiorno
dalla parte di mezzogiorno, vi è l' isola del tiro, di un miglio
: se ne servirono gli antichi e l' usano continuamente i moderni per adornamenti di
continuo,... ma ha voluto l' una e l'altra condizione, cioè
. ma ha voluto l'una e l' altra condizione, cioè che sieno fluidi e
fresche e tenere parti delle piante, l' acqua e quella sorta di sali che
/ sono le varie forme e son l' essenze. -sm. ciascuno degli elementi
7-10: io non dico eh'e'[l' anima] fosse un mezo composto d'
omogenea (e, a seconda che l' omogeneizzazione si verifichi, rispettivamente, in
; se le due sostanze sono insolubili l' una nell'altra, si ha miscibilità