adottato da j. gottmann per indicare l' estesa conurbazione della costa nord-orientale degli stati
animali intieramente perdute, il paleoterio, l' anoploterio, l'antracoterio, il plesiosauro,
, il paleoterio, l'anoploterio, l' antracoterio, il plesiosauro, il megalosauro
, il megalosauro, il pterodactilo, l' ichtiosauro, ecc., fu detto
, costituito da un ohmmetro nel quale l' elevata portata si ottiene per mezzo di
del mutamento e del divenire, sostennero l' unità del bene e della virtù e negarono
unità del bene e della virtù e negarono l' essere a tutto ciò che è contrario
vestibolo aperto. -per estens.: l' intero palazzo. = voce dotta
il megascopio di qualcuno: apparire come l' immagine ingrandita di lui. stoppani,
conc., ii-358: presenta inoltre [l' autore] il quadro delle ossa fossili
tempo megaterii / portentosi vivessero prolificando. l' oro / del sole non vi penetra,
per i zeppelini; ma smettetela con l' arte! = voce dotta,
cassieri, 153: « ottima è l' idea », lo complimentò dando un
volgesse la beata spera; / ma l' infernal megera / e l'infelice arpie
; / ma l'infernal megera / e l' infelice arpie me for presente. ariosto
discordia fera / la face accende a l' infernal megera. marini, iii-202:
fate, o dèi, che dagli occhi l' immagine si parta: / m'agitino
il disordine, provocate le rapine, partorite l' orrore. voi siete le megere crinite
con gli occhi le faci, seminate l' incendio così serpeggiante che divora le biade
... oitù... e l' amico!... e la megera
quella megera, giunta a liccè, l' acclamarono reggente e fecero in suo onore
le megere che ingrossavano la folla assordavano l' aria di grida e di ingiurie e
, ma anche pistoiese e il fanfani l' ha nel vocabolario italiano. « i *
dei pesci ritrovo che la meggia, l' orata vecchia e il dentale mezzano e
liburnio, 1-2: bisognami dell'imparanti l' ingegno considerare che ogni persona meggianamente accorta
la region cirenaica è bellissima di tutta l' africa, in tre parti è divisa;
meio passare. idem, 38-58: l' estremetate veiole viziose a tenire: / per
quella de la comunità de milano da l' altro e quella dello imperatore in meggio
sentea nel petto collocata al meggio / l' immensa leggiadria del cavalliero, / l'
l'immensa leggiadria del cavalliero, / l' aspetto vago, signorile e reggio, /
/ umile, dolce e misto con l' altiero. -in questo meggio:
andarò dal vicario del vescovo e pigliarò l' auctorità de absolverte. battaglia di ravenna,
. rohlfs, 280: « cfr. l' antico padovano battagia, miegio 4 meglio
. rohlfs, 280: « cfr. l' antico padovano... maegio 'miglio'
tacitamente. mazzini, 40-334: intende l' italiano, lo parla pochissimo; i
? ungaretti, i-5: questo è l' isonzo / e qui meglio / mi
mentre ch'era solo: / tale scendeva l' etternale ardore. cavalca, vii-250:
: non conobbi / che meglio dell'amor l' odio si cela. -più opportunamente,
meglio / fermar il piè sovra l' alpestri pietre, / con gran fatica,
imperversa, e con sicuro volto / l' orrida penetrar sulfurea nube. 6
some di vino ti rende questa vigna l' anno, quando ella ti rende meglio?
palmi. algarotti, 1-vii-230: pare che l' emisferio come figura più regolare e più
.. può valer meglio come ricordo che l' oriolo, il quale si piglia in
piglia in mano e si guarda a tutte l' ore? serao, i-584: -mi
tornassi davanti, se non le recava l' orazione meglio ricopiata e tradotta ne la
alla fredda testa del generale puritano manca l' aureola dell'eroismo che constella l'alta fronte
manca l'aureola dell'eroismo che constella l' alta fronte del cittadino d'italia.
si proponga il meglio al bene e l' ottimo al meglio. bandello, ii-927:
... /... a l' amante sempr'accenna e addita / del bene
e, come benigno astro, / a l' opre vertuose quel- l'invita. s
, / a l'opre vertuose quel- l' invita. s. caterina de'ricci,
: mi aiuta a sostenere la raffica l' accenno che ha fatto a un primo treno
peggio, mi dico, gli mostrerò l' erbario; è il meglio che ho,
ricorda un savio detto antico, / che l' uomo ha solo il meglio per
ma ancora si teme molto: l' hanno sacramentato, due giorni sono. nievo
dai suoi per vaghezza del l' ignoto, o per brama di meglio,
è fuggire, / però che ha l' occasion la fronte calva. tommaseo
. l. degli albizzi, i-9: l' impresa è da un granduca di toscana
da un granduca di toscana, e l' acquisto è meglio d'un miglione d'oro
con molti paggi e cavalli, e spende l' anno in sua casa meglio di scudi
.. estorsero agli italiani, che l' applaudivano, meglio che duecento milioni di
eletta, la qualità più apprezzabile, l' aspetto più rilevante. giov.
: 11 meglio e il più de l' italia è soggetta a re straniero.
subito al mulino; / che l' abbia a giorno e che lo renda a
a sera. sbarbaro, 1-89: l' uomo combatte contro il meglio della sua
meglio è, maggio / laid'è laidir l' oltraggio. dante, purg.,
pane, non ti lasciando perciò sarchiar l' orto, se non ti paga il terreno
, che mal e peggio, / avvegna l' un e l'altro buon non sia
peggio, / avvegna l'un e l' altro buon non sia, / ma per
che andare a questo e a quel de l' umil volgo / accattandomi il pan come
senza indagarlo, / questo enorme mister de l' universo! pascoli, 211: o
sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto sotto l' ascella. -il più lieto,
diavolo / per la coda, che aver l' anastasia / volta a farlo girar com'
una scrofola, qualche altro morbo, l' aveva marcato di cicatrici nel collo, e
1-102: quanto al zucchero, come per l' altra vi dissi, n'ho bisogno
, 108: il brigadiere, strappatale via l' arma, teneva ancora pel collo emma
che hai, non vai a fare l' operaio. 15. più bello
, più perfezionato, più rifinito sotto l' aspetto estetico e artistico. marco
aned- dotismo, bisogna riconoscere che mai l' artista ne avrebbe trovato uno meglio.
. e. gadda, 6-244: aveva l' aria di saperla lunga: e leggere
de'savi uomini: parti che io l' abbia fatto? ». disse bruno:
.. il medico è forse morto per l' affanno? -meglio! manzoni, pr
altrui. foscolo, iv-297: io l' avrei fatta volentieri compagna di tutta la
non trovando posto da sedere accanto, l' uno cenava a un tavolino e l'altro
l'uno cenava a un tavolino e l' altro a un altro. ma meglio
preso con una mano un lume, con l' altra, parte lo condusse, parte
parte lo tirò, alla meglio, verso l' uscio di scala. tommaseo [s
, angelica, cioè razionale, ha l' uomo amore a la veritade. leggende di
. lorenzo de'medici, i-165: l' alma, li spirti e tossa /
carducci, iii-20-113: la canzone su l' italia, a ridurla ne'suo'termini,
la valigia non si fa menzione ne l' inventario. cesarotti, i-xi- 389:
, 164: dice calvino che l' uso della confessione è antichissimo, ma
5-1-17: di tale espedizione in tutta l' antichità menzione non si trova alcuna. b
. si possono distinguere i seguenti risultati: l' estremo sud ha mèniu (sicilia)
a verità, pronunciata o propalata con l' intenzione esplicita di ingannare e con fini
e però che alcuna oppinione fanno ne l' altrui fama per udita, da la quale
. guido da pisa, 1-65: l' ottavo comandamento: non darai contra lo tuo
disonestà. giannone, iii-57: per l' osservanza del nono precetto s'inculcava d'
settembrini, vii-355: la menzogna uccide l' anima, ed è il peccato che
, facendolo morire pochi giorni prima che l' edificio di menzogne su cui per disperazione
la vera verità) che in qualunque modo l' avrebbero chiamato, e che anzi rischiava
i-23: lode non vendo, non macchio l' anima / d'util menzogna, né
inebria, fortifica, scalda e illumina l' anima della verità, e però non cade
de le vittime a i presaggi / e l' ombre a interpretar d'ogn'uom che
fantoni, i-198: chi svolger tenta l' imperscrutabile / pigro futuro, serve ad
... e produce quello che l' oscurantismo produce: insincerità, aridità, mancanza
menzogna e resta per qualche tempo offuscata l' innocenza. mazzini, 39- 226
, e la menzogna quotidiana e minuziosa l' opprimeva come un'onta.
tanto diversi dall'imputazione, non avesse liquidata l' innocenza e evacuate le accuse, l'
l'innocenza e evacuate le accuse, l' istesso re, in faccia di cui
di vile terrestre desio / non cada l' ufficio commesso da dio, / non siate
ciel. mazzini, 39-357: santa è l' autorità; ma non è santo un
di chiesa. graf, 5-40: amo l' immenso, amo il fluido prodigio,
, amo il fluido prodigio, / l' invitto mar, la gran menzogna verde
nembo si culla, ove si perde / l' errante prua senza lasciar vestigio. gozzano
, fronzolo. milizia, iii-9: l' interno delle belle chiese gotiche offre un
diritta scesa del pennato consacra al frutto l' ulivo, e ne sfronda menzogna.
dante, conv., ii-1-3: l' altro [senso] si chiama allegorico,
. tasso, n-iii-845: la menzogna de l' adulatore... è contraria a
è contraria a quella del poeta, perché l' una è cagione d'ignoranza, l'
l'una è cagione d'ignoranza, l' altra di scienza più tosto: però
scienza più tosto: però che ne l' imitazione è una falsità che insegna a conoscere
ch'ha faccia di menzogna / de'l' uom chiuder le labbra fin ch'el puote
questi in sua prima età fu dato a l' arte / da vender parolette, anzi
per campare il prossimo loro (non dico l' anima, ma il corpo) ne
, ma il corpo) ne pongono l' anima loro, con spargervi menzogne,
. bonarelli, xxx-5-102: avaro è l' uom cotanto / che spande ne'suo'
meretrici. guiniforto, 390: dicendo l' uomo quel vero e non essendogli creduto,
/ degno è di pena, s'ei l' andò cercando. siri, 1-ii-86:
, 4-111: noi non ascoltiamo niente l' incantatore, cioè i bugiardi e menzonieri
sovente ei mi diede, / per l' arco tuo giurando e per la face
menzoniera, bugie di tal caratto che l' infelice, qual molle cera a'raggi solari
i-5-31: se dorma talor, tosto l' eburna / porta averna gl'invia fantasmi
maligno, / di quei che son per l' aria condannati, / d'atomi conglobati
, la fama / non menzognera con l' eterne penne / la ricuopre ridendo,
e il suon che rende, / seguendo l' odi non frequenti, è sacro /
/ in van la lusinghiera / ghirlanda de l' onor m'offre tua mano.
fallace. stigliani, 2-281: credette l' insensata al dolce incenso / del menzogniero
così d'altre appresso; e sempre l' ultima era la vera e la provata:
sterile, non fu però mai negligente l' opera sua, né menzognero e adulatorio
49: nell'amor è sempre menzognera l' ira. c. i. frugoni,
consecreremo a voi / i domi nostri e l' armi et i sudori, / di
di g. ferrari, i-6o: l' allucinazione usurpa la parte della medicina e si
fa vivere in un io falso 463: l' erba detta meu, overo sastra, non
, ii-30: medesimi, contro l' opinione di quel savio, sono divenuti
adulatori. campailla, 9-87: l' angiol risponde: ah, non
celato il tuo figliuol venia a l' aneto e più all'asparago, i fusti
grave e 'l soave, di l' industre menzogner pennello / finto colore non pingesti
i fiori sono bianchi -che dà l' illusione della realtà. in ombrella e 'l
chiabrera, 1-i-128: bronzin, per adescar l' uman pen3. ant. ricino (
communis). siero, / cantan l' aonie dive; / e se parla e
/ perché ella mascardi, 20: l' impunità di mentire in questa ma
martello, i-2-115: te magnanimamente l' amor fa men tramater [
diverso di mentitore, perché questi è l' autore della menzogna e quegli è colui che
della menzogna e quegli è colui che ha l' abi 2. disus.
pianto naturale afflitto, / come facessin l' essequie e 'l mortoro; / poi
cresce spontaneo nei prati di montagna; la l' arco saettar ferite e tosco / fosti veduto
a te, se vivesse or, l' avrebbe! foscolo, gr., 130
gr., 130: di laudi ornò l' aure de'numi / il meonio cantor
leopardi, ii-22: cercando già / l' ospite desioso / dove giaccia colui per lo
in van chiama vati / amor de l' universo. quaglino, 2-99: passa l'
l'universo. quaglino, 2-99: passa l' istoria con bagliore d'armi / e
e i delitti dischiudono la via / a l' avvenire su'meonii carmi.
caratteristiche dell'oggetto descritto (ed è l' opposto di iperbole). salvini
inaccessibile e li beati, benché abbino l' intelletto perfetto quanto alle cose naturali,
dalla volontà di dio, solo dio l' intende. guicciardini, 2-1-16: quando
iii9- 257: criticando... l' esteriorità della legge (il diritto astratto
non solo non mi toccano con piacevolezza l' orecchio, ma me l'offendono. milizia
con piacevolezza l'orecchio, ma me l' offendono. milizia, i-190: è un
italia. moravia, i-200: non l' avevano soddisfatto né alcune incombenze di poco
, ma sopra il fondo, sopra l' area o superficie ove si può fabricare,
: più fuor di cento che, quando l' udiro, / s'arrestaron nel fosso
insieme... i detti, l' azioni e i costumi suoi [di michelangelo
morir distorni / e di vita cagion sia l' omicida. manzini, 11-97: sciroppo
falso, mi parea: / i'che l' ésca amorosa al petto avea, /
chi per giesù la spada cinge / l' empio ne'lacci suoi talora stringe?
statua. patrizi, 743: -io avea l' animo in maraviglia d'altro. -e
platone, avendo nel fedro detto che l' arte del dividere, del comporre e
credo, mi dipinsi; / per che l' ombra sorrise e si ritrasse
de sanctis, 9-329: facendo io l' occhio della maraviglia, mi citava certe pubblicazioni
meraviglie smisero soltanto quando si seppe che l' era andata a comprare il russo.
colonna, 2-17: teniva in sé [l' obelisco] tanta cumulazione di miravéglia che
piccolezza né in grandezza; perché e l' una e l'altra di queste condicioni porta
grandezza; perché e l'una e l' altra di queste condicioni porta seco una certa
dalla frondosa cervice dell'aspromonte, illuminava l' orientale meraviglia di quelle sponde incantate.
maraviglia nova, / diria come natura l' ha 'domata. dante, vita nuova,
lo loco là 'v'io era, / l' una appresso de l'altra maraviglia.
io era, / l'una appresso de l' altra maraviglia. cino, iii-27-64:
viso di colei / ch'avanza tutte l' altre meraviglie / con tre belle eccel-
miracoli d'amore e le maraviglie de l' amata bellezza. 5. in senso
in senso concreto: ciò che, per l' eccezionaiità e l'imprevedibilità, suscita stupore
ciò che, per l'eccezionaiità e l' imprevedibilità, suscita stupore, ammirazione o
, o anche tale da turbare profondamente l' animo); impresa memoranda; fatto
memoranda; fatto che colpisce profondamente l' animo, lo impressiona, lo turba.
torrigiano, 315: già la mente de l' om no ripiglia / che tre ed
ripiglia / che tre ed uno deo l' amore sia, / se non quand'om
inseme / seder la donna nostra sopra l' erba, / e far de le sue
a queste sponde, / meraviglie maggior l' orto o l'occaso / non ha di
, / meraviglie maggior l'orto o l' occaso / non ha di ciò che
occaso / non ha di ciò che l' isoletta asconde. bonarelli, xxx-5-3: fermate
nell'oste che amor conduce, pure l' ultima, che io dissi, v'è
vergene, gaudente, / madre de l' onnipotente. / lo signor per maraviglia
, nel mondo si vede / maraviglia ne l' atto che procede / d'un'anima
per maraviglia di dio, avanzare più l' un dì che l'altro. bibbia
dio, avanzare più l'un dì che l' altro. bibbia volgar., v-163
che leggi molte cose, e poiché l' hai imprese, lasciale istare; ché molte
dirò: s'aduna e stringe / l' aer d'intorno in nuvolo raccolto, /
squisita raffinatezza. castelvetro, 4-304: l' epopea può nascondere del tutto le parti
da poema tale far nascere il diletto, l' utile e la maraviglia. tasso,
fin la meraviglia. / parlo de l' eccellente, non del goffo: / chi
muratori, 6-40: il mirare o l' udir sempre le medesime cose e il
serra / poesia / è il mondo l' umanità / la propria vita / fioriti dalla
biancofiore cercarono di vedere... l' antico pozzuolo, con le circustanti anticaglie
anticaglie... e tal volta guardando l' antiche maraviglie, venne loro negli animi
intento a rimirar la nuova maraviglia de l' antico obelisco drizzato davanti la venerabil chiesa
monumenti architettonici e statuari che suscitarono l' ammirazione degli antichi per le dimensioni gigantesche
antichi per le dimensioni gigantesche (e l' elenco comprendeva il colosso di rodi,
, 1-ii-102: le piramidi sue vanti l' egitto; / e vanti caria il mausoleo
sette meraviglie ascritto. -scherz. l' ottava meraviglia: opera edilizia di proporzioni
i fondatori ebber concetto / di fabbricar l' ottava meraviglia. manzoni, pr.
dell'oro si portaro e, tolte via l' arme, si fece la guardia della
ordinava per ciascaduna provincia o cità contro l' imperatore romano. sarpi, i-2-154: intorno
vedute da vostra signoria in inghilterra, l' instrumento che suona riscaldato dal sole convien sii
plutarco né livio,... descrivendo l' assedio di siracusa e le macchine inventate
dell'arte. ghislanzoni, 1-9: l' attivazione della ferrovia fra monza e milano
vede il narciso, il gelsomin, l' acanto, / il tulipan, l'ambretta
, l'acanto, / il tulipan, l' ambretta e la giunchiglia /..
giunchiglia /..., / l' anemone, l'adon, la maraviglia.
..., / l'anemone, l' adon, la maraviglia. 0. targioni
uva e vite maraviglia'... l' uva che produce è bianca ed è buona
maraviglia! ché qual elli scelse / l' umile pianta, cotal si rinacque / subitamente
si rinacque / subitamente là onde l' avelse. tasso, 13-41: pur tragge
, e con gran forza / percote l' alta pianta. oh meraviglia! / manda
5-602: oh nova meraviglia! quando l' egual si vide? / al tocco delle
lo vero, che non reconosciamo le gambe l' uno dell'altro. 13.
nevi ch'erano nel'alpi, sì che l' aqua di rubicone era a maraviglia cresciuta
maraviglia. pulci, 3-49: rinaldo l' ebbe alla fine in dispetto, / però
man prende la briglia, / con l' altra tocca e palpa il collo
più vero, a maraviglia nostra, che l' avarizia dei signori. -andare
darci il consenso de'principi che dividono l' italia. -avere, darsi,
onora / soave sguardo, al chinar l' aurea testa, / al volto, a
per parte, 11 mio senso circa l' occhiale del cavaliere stigliani. manzoni,
di giovanni, e con grandissima maraviglia ascoltato l' avevano, dicendo ciascun di loro che
ogni giorno opere maravigliose, ma rinova l' antiche e, s'io non m'
pigliando pretesto che le sue truppe per l' aria cattiva s'infermavano e morivano im-
parlo / che meraviglia fanno a chi l' ascolta. giov. cavalcanti, 217:
fanciullo con muso di bue e tutto l' altro dosso umano: il quale diede a
davanzati, 3-12: per lo congiugnersi l' aria col fuoco e con l'acqua
lo congiugnersi l'aria col fuoco e con l' acqua e con la terra, e
altro degli abitatori di quel luogo, l' abbracciava e baciava. tommaseo [s
dicendo di me, perché so che l' amore che mi portate vi fa velo
dando ora a quell'arbore ora a l' altro per sì gran forza che non era
da la communi tà per conto de l' essenzion mia. cosa che m'è di
maraviglia. boiardo, 1-4-50: giunse l' alfrera, quello ismisurato, / con tanta
] avesse concrusione, di che dirai l' oppenione tuo', e che non ti
tuo', e che non ti va per l' animo di fare tante maraviglie quanto ha
di fare tante maraviglie quanto ha fatto l' ardingello. grazzini, 2-56: il
le maraviglie? fogazzaro, 5-126: l' è, dirò così,...
siciliano, v-580-14: tutti killi di l' osti sì fachianu grandi meravigla di la defensiuni
nel voltaire, che, nientemeno, l' esaltò sull'opera del montesquieu, della qual
. subordinata. segneri, iv-356: l' illustrissimo impugnatore vede ciò non confarsi a
e, abbigliatomi in fretta, raggiunsi abbasso l' albergatore, che fece le maraviglie di
82: non basta... che l' avvocato sappia solamente esporre l'altrui desiderio
. che l'avvocato sappia solamente esporre l' altrui desiderio e specialmente soddisfar alle cause
faba, 64: noè miravegla se l' uno omo no vole succurrere al'altro
somiglia / come a ciascun no ha l' anima presa. iacopone, 22-71: mo
popolo... (e non era l' intero popolo) per due dì.
chi si maraviglia del male altrui: l' à vicino a casa il male).
consoli et indi portato al senato, l' ordine di tutto il caso disposto, con
. fare meravigliamento di sé pressoqualcuno: ricercarne l' ammirazione, l'approvazione, gli elogi
di sé pressoqualcuno: ricercarne l'ammirazione, l' approvazione, gli elogi. bartolomeo
di dante, l' aspettazione meravigliante e trepidante del prossimo venire
, / ch'una città valea pur l' una sola. marinetti, iii-49: vivo
manifestare stupore con lo sguardo o con l' aspetto; dimostrare sorpresa coi gesti o
mi maraviglio di voi: voi siete l' ingannato, e che non intendete le mie
le parla, e piange, e poi l' abbraccia, / non rompe il sonno
rompe il sonno suo, s'ella l' ascolta. dondi, 269: diragli
da rinnovarmi, per così dire, l' anima, e farmi dimenticare tante calamità.
. dante, purg., 2-69: l' anime, che si fuor di
ei maravigliando al suon rivolto / vide l' emulo suo giacer disteso. c.
/ molte donne pregiate, / che crudeltà l' avria / forse morte tra via,
carducci, iii-9-171: io non meraviglio se l' amor suo mi tien preso, ché
mondo si miri. pascoli, 686: l' uomo vide il vecchio eroe che in
, avorio, elettro ed oro / l' echeggiante magion risplende intorno! /.
/ nuova speme i viventi; e l' architetto, / maravigliando della sua fatica,
carducci, ii-21-114: io meravigliando contemplo l' opera da me trepidamente iniziata.
della caterina. bisticci, 1-i-212: l' oste gli disse che non aveva la sua
miravigliava di lui. caro, 12-iii-142: l' in- flluenza del catarro che di qui
già che noi tardiamo / più de l' usato a ritornare a cena. casalicchio
meravigliato, commosso, vinto insomma, l' autore del commento. tecchi, 12-64
, 12-64: ben altro era successo l' altra volta: con quella violenza e
violenza e quell'arditezza dell'uomo, che l' aveva mera vigliata, offesa
vigliata, offesa, ma l' aveva anche sconvolta e soggiogata tutta.
verrà che i bei rami felici / l' arbore adulta e le sue miti poma /
tanta vertute, / che fé maravigliar l' etterno sire, / sì che dolce disire
rimase quel giorno come attonito e stupefatto l' esercito, né meno maravigliati e stupidi
tommaseo, 15-12: un animo quale l' innominato, e non cangiato ancora, non
dritto come un palo, maravigliato che l' intruglio dello speziale lo avesse liberato dai
, 19-110: e'chiamava a sé or l' uno or l'altro de'borgognoni,
e'chiamava a sé or l'uno or l' altro de'borgognoni,...
esprime o dimostra meraviglia e stupore (l' aspetto, ratteggiamento); che nasce
gridando con umana voce, come fece già l' asina di ba laam.
/ sogno ne parve a'posteri l' idea. = agg. verb
! crescenzi volgar., 5-31: l' abete, che volgarmente si chiama piella
per modo che maravigliosamente vivono gli amanti l' uno nell'altro. pigafetta, 3-45
, a traverso la prateria, con l' erba / a i fianchi, galoppava,
esserne fuori. sansovino, 2-31: l' allodola nel tempo del verno, il qual
suo carattere e dell'altrui maravigliosamente invade l' animo di stupore. bocchelli, 1-iii-288:
[la pimpinella], provoca maravigliosamente l' orina e caccia fuori le pietre e
antica industria provano maravigliosamente la vite e l' ulivo. -in relazione con un
che lui attende continuamente, sì è l' arte della oreficeria, e in quella opera
di cotanta perfezione che accoppiano maravigliosamente e l' una e l'altra vita e mostrano manifestamente
che accoppiano maravigliosamente e l'una e l' altra vita e mostrano manifestamente quanto la
. gozzi, 1-18: al solito l' attrice... dipinge il suo carattere
: molti lungo tempo hanno / de l' amor novellato / e divisatamente / che amore
11-iii- 648: tutta volta ne l' uno e ne l'altro piede di questa
: tutta volta ne l'uno e ne l' altro piede di questa canzone sono accordate
aventura con quel medesimo giudicio ch'egli ne l' altre sue composizioni maravigliosamente ha dimostrato.
sereno, / e, stanco, a l' ombra tua chiara bearmi. = comp
. cicognani, 13-130: mentre acuiva l' impressione di meravigliosità magica e di portento
, 170-12: virgilio volendo trattare de l' api: « io dicerò cose molto meravigliose
palazzo la grandezza e la statura e l' ornamento dell'oro ed ariento e gemme
e vituperio. firenzuola, 430: l' altre parti del corpo, ciascuna per
se non che la notte intorno ascose / l' aurea luce del sol col nero manto
gli uomini, aveva incrudelito e apparecchiato l' animo a qualunque più ribalda esecuzione,
, ma le idee che veggiamo con l' animo. leopardi, i-23: l'uomo
con l'animo. leopardi, i-23: l' uomo (preso in grande) si
è singolare e maraviglioso, in cui l' immaginazione par che non abbia confini.
, inclinano a credere ciò che tocca l' immaginazione, facoltà più corrispondente e vicina
, conc., ii-751: 'l' amore del maraviglioso 'si divide in due
specie è del 'maraviglioso inventato ', l' altra del 'maraviglioso nella vita reale'
maraviglioso tempio di san pietro, e l' altro di santa maria maggiore non hanno
. storia di stefano, 1-12: l' imperadore feze edificar a meravilia / in
spettacolo! saba, 397: sotto l' azzurro soffitto è una stanza / meravigliosa
, 10-63: i marmi io taccio e l' oro / meravigliosi d'arte e di
sicuro. c. gozzi, i-143: l' aggressione più maravigliosa e inaspettata fu una
, al quale maravigliosissime forze hanne date l' aver già, per essere stata maritata,
di maturità maravigliosa. muratori, 6-47: l' aria, elemento di maravigliosa attività,
si fabricarono non solamente la riputazione e l' onore ne le cose civili e militari,
cesari, i-101: tutto maraviglioso; l' arte del poeta e le osservazioni da
le giudicherete di vostro profitto, io l' ascriverò alla efficacia meravigliosa del vero.
-estremamente vivace, intuitivo, perspicace (l' ingegno). boccaccio, dee.
ingegno. gemelli careri, 1-iv-80: l' ingegno de'cinesi è maraviglioso, per
mostrando sì maravigliosa memoria, che tutta l' arte de la canzona consiste in tre
, 18: con la dappocaggine e con l' infingardia spento anche il sangue e la
velen maraviglissime. tasso, n-iii-1119: l' affrica ha peraventura cessato a far novità,
novità, e de gli animali de l' india e de le piante io ho vedute
vedute poche imprese e niuno sin ora l' ha fatta del legno santo, il
, / soprapiacente cosa, / ché l' uom laudasse lui nel vostro aviso. cronica
. simintendi, 1-7: fu formato l' uomo, o vero che quello meraviglioso
nell'arme. tasso, n-iii-1074: de l' elefante si riccontano cose maravigliose; né
quale senza essere invitati, a gara l' un dell'altro, contribuivano il danaro per
che appartengono alla nostra lingua; o l' imperturbabilità di que'critici i quali,
inconsistente come un'ombra: « non l' avevamo mai guardata [la casa]
aveva in dito, / che chi l' ha in bocca, mai non è
d'incenso, la maestà del luogo disponevano l' animo al meraviglioso. un po'di
v-361: quale è iddio grande come l' iddio nostro? tu sei quell'iddio che
alcuna diminuzione! selva, 3-347: l' esser in noi estinta ogni libidine di
delle meravigliose opre avvenute / sotto l' angustie di quell'umil tetto? papini
le suggestioni arcane che contiene e per l' efficacia dei mezzi espressivi con cui è
realistici, riesce a impressionare vivamente l' immaginazione dell'ascoltatore, del lettore o
o dello spettatore e a destarne l' ammirato stupore (un componimento letterario
introdotto dalla fantasia nella forma estetica e l' effetto della convenienza che corre tra l'
l'effetto della convenienza che corre tra l' intelligenza e la sovrintelligenza. de sanctis,
parti sono fuse. questo poema è l' ironia del maraviglioso sociale cavalleresco (soggetto
spaventevoli, dei ventisette personaggi che componevano l' azione non rimaneva che un velo insanguinato
, avendo chiesto e da lei avuto l' orinale, se ne andò al medico
, / tenue rivo che incanta / l' animo dubitoso: / (meraviglioso udivo)
maraviglioso modo. leopardi, v-655: l' ingegno di frontone, secondo in immaginare,
la sinistra mano. ariosto, 36-26: l' inamo- rato giovene mirando / stava il
compagno nell'incerto commiato che doveva esser l' ultimo? la prodezza del buttero nel giorno
-qui manca una serratura vecchia. chi l' ha presa?... - l'
l'ha presa?... - l' avrà presa pipi! lui ci mercanta.
che loro alcuna grazia conceda, non l' hanno sì tosto ottenuta, che rimangono
dandosi a credere che si debba terminar l' amore, quando s'ha conseguita la mercede
un prezzo determinato. -anche: trattarne l' acquisto mediante uno scambio di proposte fra
in urbino. gualdo priorato, 10-iii-21: l' incolparono che estraesse grani fuori del paese
gabriella non vende se stessa, ma se l' ama prenda quelle risoluzioni che gli detteranno
/ quel fior che muore sol che altrui l' ha visto. -sfruttare senza ritegno a
). giuglaris, 4-89: corre l' istessa legge per quelli che, più
. mercantando sopra il povero soldato, l' hanno, con l'impoverirlo, quasi che
povero soldato, l'hanno, con l' impoverirlo, quasi che disanimato dal servizio
, 28-297: ho bisogno d'avere l' indirizzo preciso d'un buono ed onesto
impianto. il proprietario del fondo, l' architetto, i muratori, il mercante
di chi sfrutta senza umanità e pietà l' opera del suo simile, specialmente di
ungaretti, xi-190: tutto potrebbe adottare l' insegna che mi hanno mostrata aprendo uno
che un buon fallo vale più di tutto l' oro del mondo. -per
merciaia a quelle che vendono il latte, l' insalata e le ova. 2
, rispose: a eh! io fo l' orecchio del mercante ». pirandello,
figliuoli di qualche gramo mercantuccio cui insegnare l' italiano o il francese. svevo,
mercanteggiare), agg. che ha l' atteggiamento e l'abito mentale del mercante
agg. che ha l'atteggiamento e l' abito mentale del mercante; che mercanteggia
più essere io! / non più l' esteta gelido, il sofista, / ma
/ mercanteggiando placido. -trattare per l' acquisto di una merce, per 10
all'ora di me [cane] l' incuriosita di possedermi, e cominciò a mercanteggiare
conseguirmi. svevo, 8-583: forse l' arte è già passata e, dopo aver
con le loro contrattazioni, eziandio per l' europa, mercanteggiando, non che 11
danni e... non ho mercanteggiato l' ingegno. carducci, iii-25-73: non
son venute a promettere questo passaggio e l' impossibile è stato mercanteggiato all'ingrosso e
4: è bene sapere che a volte l' abbiamo a fare co'furbi e co'
, che così saremo sicuri che non l' inganneranno; poiché chi oserebbe mercanteggiar bugie
il gendarme ai preti di costanza; l' italia sa a pena che egli esista.
s'andrà domani, s'andrà doman l' altro. 6. locuz.
della francesca, 39: me sforzate con l' aiutorio de dio, in parte sactisfare
aiutorio de dio, in parte sactisfare l' animo suo, cioè scrivendo alcune raigioni
). guidiccioni, 4-77: benché l' animo vostro (liberamente vi pugnerò)
aborro. carducci, iii-6-10: solo l' indomito alighieri seguitava doloroso ma non scorato
indomito alighieri seguitava doloroso ma non scorato l' alta iliade de'suoi patimenti e degli sdegni
anche ciò che in quel tempo era l' ideale poetico a ciò che era il
osterie, stia mercantessa / a 'ncaparrar l' amor de'passeggieri, / ciurmatrice di poculi
. de roberto, 6-233: come l' augusta, angelo caduto nel fango,
, per cupidità di guadagni mercantili, l' africa. aretino, v-1-728: le cure
tempi, la preoccupazion de'luoghi, l' abbondanza de'libri buoni, la persecuzion
, la persecuzion de'professori viventi, l' inopportuna grossezza o piccio- lezza de'volumi
fa vita mercantile. foscolo, xviii-317: l' andare scribacchiando libelli e nominarli storie su
ordinarie e da ultimo rimborsò al governo l' intera somma di prima fondazione, che fu
vedesse sorgere un altro tipo sociale che l' italia settentrionale e centrale conoscevano ormai da
i fiumi... la rendono [l' europa] sommamente traffichevole e mercantile.
gradimento. cattaneo, vi-2-235: l' ameno e mercantile lago di garda.
mercantile, ma con filosofico, aspetta da l' im- peradore la sentenza, ch'a
zanon, 2-xix-339: quando... l' esperienza delle conseguenze necessarie di questo mercantile
ed è più feconda, e partorisce l' avidità, la villania, l'avarizia,
partorisce l'avidità, la villania, l' avarizia, l'inumanità, l'astuzia
avidità, la villania, l'avarizia, l' inumanità, l'astuzia mercantile e molte
, l'avarizia, l'inumanità, l' astuzia mercantile e molte professioni che si chiamano
mazzini, 62-311: benché sia invalsa l' abitudine di pensare e di dire che
di questa meravigliosa forza di espansione sia l' egoismo, e per giunta un esoso egoismo
il commercio. leopardi, iii-563: l' imbarazzo di cui ti parlava nasceva solamente
urbanità mercantile e impiegatizia, e quel- l' altra, aulica e monumentale, davano all'
così. pea, 3-141: « l' uomo deve essere mercantile »; e poi
apposite spaziature) usati dai mercanti per l' annotazione delle entrate e delle uscite del
ed in cui fin dalla fanciullezza istruito l' avevano, col fargli imparare l'aritmetica
istruito l'avevano, col fargli imparare l' aritmetica, la formazione d'un bel
algarotti, i-iv-329: né minore era l' attività che mostrava nel chiamare a se
baracca di legname, che fa venire l' idea mercantile di un luogo acconcio per
mercantile » è dato dal fatto che l' elemento « interessante » non è «
chiesa vuol che sia / lecito a l' aretino ch'egli viva / con cinquanta mariti
non gli dovete perdonare / se de l' infamie sue con voi ragiona? goldoni
ordinario). beccaria, i-623: l' interesse detto mercantile, che è sempre
ordinario, non è usura, perché l' interesse mercantile è una utilità di cose che
terra produttrice. cattaneo, ii-1-233: l' interesse mercantile era stabilito dalle consuetudini greche
, che lo diventerebbe più sempre se l' italia fosse nazione. garibaldi, 3-82
. 000 tonnellate. essa fu, durante l' eroica lotta, trasformata in marina militare
un bastimento di lusso che, con l' ausonia della medesima compagnia varato un po'
marina mercantile. pantera, 1-75: l' istesso re l'anno 1582 per l'impresa
pantera, 1-75: l'istesso re l' anno 1582 per l'impresa di portogallo
: l'istesso re l'anno 1582 per l' impresa di portogallo fece trattener in napoli
: uno era già ingegnere molto stimato e l' altro navigava come sotto-capitano d'un bastimento
marina mercantile (costituito attualmente, per l' italia, dal tricolore, che reca
suo possesso; la protezione e l' incremento dell'industria manifatturiera in quanto
materie prime di estrazione locale; l' attenzione rivolta alla bilancia commerciale e
la propria missione. einaudi, 1-160: l' impressione che si ha della lettura dello
presupporre un « mercato determinato » e l' esistenza di un preformato « automatismo economico
acustiche abili, complicate ed appariscenti, l' aridità, il mercantilismo e la banalità
mercantilistico-sta- tale permisero o resero più facile l' unificazione dell'età del risorgimento.
, ii-3-10: in niuno modo può l' uomo acquistare sì grande avere, come per
mercanzie raguna. scaruffi, 42: l' oro e l'argento, mentre che sono
scaruffi, 42: l'oro e l' argento, mentre che sono grezi e non
d'un fiume navigabile, che corre tutta l' italia e che di vinezia può portare
, che andava a milano, secondo l' ordinario, a spacciar la sua mercanzia
guittone, i-41-31: d'una mercanzia vedemo l' uno guadagnare e l'altro perdere.
una mercanzia vedemo l'uno guadagnare e l' altro perdere. cavalca, 6-1-384: togliete
denaro che, per la tema che l' aria non glielo tolga, non s'arrischiando
maggior qualità... abborriva tanto l' inquisizione ed il rigor degli editti e ne
e ne stimava... pernicioso l' effetto alla libertà della mercanzia. p.
ne va con esso, / che l' introduce in una bella via, / tutta
allegria; / ma non più presto l' uomo il piè v'ha messo / ch'
ii1-6: in mostra tutta sia / l' odorosa mercanzia. c. e. gadda
. 5. persona considerata sotto l' aspetto delle caratteristiche e prerogative individuali,
che, ancor che ti tradisca, l' accarezzi. / però di così trista mercanzia
le leggi... dovevano riguardar l' uomo come la prima mercanzia dello stato
la quale è quella mercanzia che sempre l' uomo impoverisce, però che non ha
guadagnare al sicuro. aresi, 62: l' elemosina è la più eccellente et util
ho mercanzia da vendere, e quasi l' uomo domandasse: che mercanzia? e
richiedervi se voi volete una mercanzia per l' anima vostra; e quest'è di
farli eretici, serrassimo la chiesa e levassimo l' uso de'sacramenti. -propensione
gran parte a quello spirito di mercanzia che l' arte della stampa ha introdotto nelle lettere
697: negava [il re] l' ent / àta de'suoi porti alle armate
magistrato al quale si ricorre per fare l' esecuzioni civili e al quale son sottoposti
e i consoli della nazione; regolava l' azienda de'tabacchi, trattava de'cottimi e
delle arti stesse a comporre insieme con l' ufficiale la corte della mercanzia fiorentina.
[lavina] prese piacere, non saziandosi l' uno né l'altro di baciarsi.
piacere, non saziandosi l'uno né l' altro di baciarsi. e fatto ciascuno di
71-38: noi fiorentini siam da fare l' arte della lana e nostre mercanzie.
lavorar per sé e poi mandava a vender l' opere in francia, cavandone gran danari
del peccato la purgazione; ma per l' ignominia sì bene, qualora alcuno arà fatto
la mercanzia: moriva in un susurro l' alto vocio de'buoni giorni di vendita
la mercanzia al saggio, che voi l' avete saggiata? -benissimo...
ch'è male e assicurare all'ingiustizia l' impunità. proverbi toscani, 79: chi
i re magi] poi gentilmente contracambiano l' offerta con qualche loro mercanzietta, dolci,
contatto con acido cloridrico (ed è l' elemento costitutivo essenziale dell'aroma dei tartufi
. gli si appose tal nome per l' avidità onde agisce sui composti del mercurio
lo stesso oggetto di mercare schiavi per l' isole barbate. alfieri, 4-28:
co'vin d'ogni terreno / e l' irrompente nausea / freni con l'acre reno
e l'irrompente nausea / freni con l' acre reno / chi ne le cene
trem quella / donna gentil, che con l' arte, che 'nsegna / ben spesso
pianto, / a prezzo d'or devria l' anima afflitta / le lagrime mercar ed
e i tesori. garopoli, 1-7: l' imperio, a cui le stelle ardenti
le stelle ardenti / termini furo e l' oceano ondoso, / resi gli spirti
: cento eloquentissimi pedanti... mercano l' applauso delle turbe, adulandole. carducci
stimo men della m... con l' apprestargli il mio libercolo: voglio '
dolore. brusantini, 24-40: ora l' avrai già che la cerchi / l'ultima
ora l'avrai già che la cerchi / l' ultima fine tua, se pur la
. ciro di pers, i-406: ciascun l' inferno / col suo voler, col
con nefand'opre. passeroni, 5-43: l' uomo ingordo perde il bene / che
] tanto conto [dell'anima] che l' ha mercata con la fede, cambiata
sforzato valor moneta infame, / usar l' acqua per vin, per foco il
su i confini tra la soria e l' egitto, e merca molto bene,
: mercavano e trafficavano cioè s'ingannavan l' un l'altro e l'uno all'altro
e trafficavano cioè s'ingannavan l'un l' altro e l'uno all'altro rubavano.
s'ingannavan l'un l'altro e l' uno all'altro rubavano. 7
non mirai. forteguerri, 6-3: coltivo l' amicizia e non ci merco, /
a simifondi, / là dove andava l' avolo alla cerca. tasso, 20-142:
20-142: ciò che ti vien da l' indiche maremme / abbiti pure, e ciò
manso, 1-184: sarà ella falsa adunque l' opinione, non men generalmente testificata da'
che giornalmente sperimentata da tutti, che l' amor non si possa se non con
amor non si possa se non con l' amore stesso mercare? metastasio, 1-ii-904:
s. v.]: 4 l' ànno mercato bene ': chi n'à
nell'istesso tempo come lo spirito e l' anima d'ogni industria e fatiga.
né mercatantare né far carità. ma l' acquisto d'un pittor raro a buon
vostre belle parole mi avete dimostrato aver l' animo sì gentile che cerchiate mercatantare mercatanzia
di coloro i quali si perdono ne l' amore d'una cortegiana da partito, che
con qual economia, nascendo egli [l' ingegno] mendico d'ogni notizia
comperò. fioretti di vite, 5: l' angelo di dio li fu innanzi in
che la bella fanciulla s'avvide de l' amore di lui. brusoni, 142:
di su la spalla il nastro che trattiene l' ultima spoglia, la camicia più sottile
. burchiello, 2-8: quest'era l' arte che solevan fare, / mercatanti di
-agg. fra giordano, 1-280: l' uomo mercatante, che va a comperare
considerata antonomasticamente, per fini polemici, l' inghilterra). monti, x-3-365:
hai messo in capo intorno a rose per l' orgoglioso, inumano, freddo, *
e lodevole diligenza; chi, presentandosi l' occasione propizia, sa ricavarne vantaggi per
, 1-28: questo savio mercatante è l' amico d'iddio, che chiere e cerca
: è venduto [gesù cristo] come l' agnello a i lupi ed il giusto
degli uomini che i senatori di essi per l' ordinario sono avari mercatanti della loro dignità
: livio afranio, che avea perduto l' esercito in ispagna non senza sospetto di tradimento
del lucro. soffici, v-121: l' impressionismo,... dopo aver offerto
dei generosi... s'approfitta l' egoismo vendereccio e mercatante dell'infame e
4). grazzini, 308: l' arrigo ci mostrava il carro e 'l corno
foscari, lii-7-27: queste arti maggiori sono l' arte dei mercatanti, dei cambiatori,
. f. achillini, 77: teseo l' orecchie fa da mercadante. lalli,
a quel gridar di becco / e l' orecchie facea di mercatante. -fare
-figur. unirsi carnalmente, compiere l' atto sessuale. sercambi, 1-ii-567
essi lo prezzo per ricevere la dignità de l' ordine pontificale. = frequent.
guiniforto, 267: vuol guadagnare [l' usuraio] per altra
mercadan- tessa, m'insegni di barattare l' eterno con il momentaneo? aleardi,
alle leggi e alle consuetudini che regolano l' attività commerciale; mercantilmente. statuti del
peccati, penti tevi de l' usure, delle false mercatanture. *
cavalcanti, 57: le mercatanzie sono l' origine e il fondamento che la repubblica
la corte, ossia la fortezza, l' opulenza e la sapienza delle repubbliche. bacchelli
e imprudente,... trovandosi con l' acqua alla gola nella mercatanzia delle lane
, 1-i-3: la miglior mercatanzia per l' indie orientali io stimo il tabacco in polvere
abbiano deliberato di non fare più per l' avvenire nissun procaccio di quelle mercatanzie inglesi
mercatanzia. -gregge (considerato sotto l' aspetto commerciale). boccalini,
girolamo volgar., 1-28: beneavventurato è l' uomo che trova sapienza, che più
da imola volgar., ii-264: è l' egitto ricco di propri beni, e
suoi medesimi,... [l' italia] era abbondantissima d'abitatori, di
francia, ove... si pubblicarono l' anno 1582 dal signor des-accords 'les
: certo nuova mercatanzia è questa de l' altre, che, credendo comperare uno uomo
.. pose due maniere di comperare: l' una, con la quale incontanente coi
robbini, perle e simiglianti cose; l' altra diceva essere sopra marcadanzia de studi
napolitani... ardirono di convertire l' obbligo di ubbidire ai re loro in un'
, e con ragione, il morale sopra l' essere divenute le lagrime una mercatanzia falsificata
falsificata, come tante altre che traffica l' interesse.
la giustizia, ed è venduto come l' agnello a i lupi ed il giusto agli
8. propensione a considerare tutto sotto l' aspetto del profitto personale e a comportarsi
3-206: molti... tirano l' officio della santa religione in uso di
e poi si ridusse quest'obligo al- l' uficio della mercatanzia. velluti, 182:
di mercatanzia: tributo da pagarsi per l' importazione o l'esportazione di determinate merci
tributo da pagarsi per l'importazione o l' esportazione di determinate merci o per i
venezia [in rezasco, 625]: l' anderà parte, che da mo in
anderà parte, che da mo in l' advenir li savi nostri sopra la mercadanzia non
. idem, 91 (124): l' uomo cavalca per ponente bene sette giornate
-fare mercatanzia di donne: esercitare l' attività di ruffiano. loredano,
accatt'a lo mercato molto caro / l' om che di mercatar non à intendanza,
, / ca per lo dolze compera l' amaro. latini, rettor., 10-10
uomini], volendo essi, non manca l' andare attorno, udire e veder molte
raccolto, in terra del soldano, l' avaro marito. baldini, 13-5:
della venuta dei forestieri e del mercatare l' uno coll'altro. s. bernardino
, 19-98: col mercatar, con l' armi, e con le frodi / la
, che io voglio annomerarvi li ducati accioché l' abbiate buoni. 3.
m. adriani, iv-467: con l' autorità consolare [cesare] proponeva in
merce a un prezzo determinato; trattarne l' acquisto mediante uno scambio di proposte fra
trasportano tanta carne africana. -trattare l' assunzione di una persona al proprio servizio
merce che si mercata per mezzo de l' onestade, sbarattata da le nostre miserie
manna del promettitore ebreo / per mercatar l' agnello galileo. 7. locuz
: qui mi fermo, et entro ne l' accia e dimando tanto de la libra
rossa, e inviluppandosi nel mercatare de l' accia, non dava in nulla.
b. davanzali, i-354: èssi forse l' ucciditore vendicato... del non
segnatamente commestibili. idem, 19-83: verde l' insegna de'mercatini:...
meno lunghe e vivaci. -anche: l' attività stessa che si svolge in tale
che si svolge in tale luogo, l' insieme delle persone che abitualmente vi partecipano
delle persone che abitualmente vi partecipano, l' organizzazione più o meno rudimentale o sviluppata
gran incomodità, perché tutta la farina e l' altre vitto- vaglie, che soleano venire
que'generi. in questo senso richiede l' articolo; e in questo senso 'mercato'
, e templum iani, che provedea l' anno in principio et in fine. testi
, familiare, ecc. -anche: l' insieme di persone così riunite e il complesso
a qualsivoglia cemiterio. bandini, 2-i-176: l' unico antidoto provato e sperimentato per chiamare
provato e sperimentato per chiamare alle città l' abbondanza si è il tenere in riputazione i
, una fiera, un mercato di tutta l' europa, onde che ne segue un
. g. capponi, 1-i-374: l' artigiano ignora spesso anche l'impiego dell'opera
1-i-374: l'artigiano ignora spesso anche l' impiego dell'opera sua, l'uso
anche l'impiego dell'opera sua, l' uso a cui serve, i commerci che
. soffici, i-21: poiché né l' uno né l'altra voleva fare il passo
i-21: poiché né l'uno né l' altra voleva fare il passo necessario per
, pertanto, è in mostra per l' acquirente) e prezzo. statuto dei
volgari (e anche il luogo o l' ambiente dove si svolge). -in
; la quale è quella mercanzia che sempre l' uomo impoverisce, però che non ha
peccati; e questa mostra fa che l' uomo s'accordi a mercato con lui.
-sì, per certo; e questo è l' amor delle cortigiane. allegri, 70
con la taverna dell'ignoranza abbian accozzato l' albergo del vitupero, e che se
la piazza della lode, quest'abbia l' uscio di dietro in su 'l mercato del
sono il vero regno di citerea. dove l' ozio è publico, ivi anco è
giovine sdegnato / su i destini de l' italo mercato. fogazzaro, 13-9: quando
governi,... la pace e l' equilibrio europeo -eterno pretesto delle corti a
, in calcoli bassi,... l' esposizione, dico, non è né
le merci di un determinato settore o l' insieme delle merci di qualsiasi tipo.
domanda o dell'offerta operano, determinando l' andamento della vita economica [mercato libero
a situazioni economiche come il monopolio o l' oligopolio; mercato imperfetto, quando mancano
così detto protettore, oltre al generare l' immorale traffico del contrabbando, non riesce
prezzo del metallo. bocchelli, 1-ii-166: l' alpi, figgendo gli occhi traforanti:
è morto. -si vende, -fece l' alpi,..., -si vende
dei cambi? gramsci, 6-16: l' assenza di una letteratura nazionalepopolare, dovuta
pubblico, vietarne il commercio, imporre l' ammasso di certe derrate, stabilire prezzi
: v. ricerca. 7. l' ambito geografico con riferimento al quale viene
determinata merce o, più spesso, l' insieme di tutte le merci (beni
e servizi) che vengono scambiate; l' insieme delle persone (produttori, commercianti
mondiale, ecc.). -anche: l' intera comunità umana (spesso organizzata politica-
condizioni. montanelli, 161: vuol [l' inghilterra] vendere all'america i ricchi
il commercio, e che, per l' introduzione di nuove macchine, per l'
l'introduzione di nuove macchine, per l' accumulamento dei prodotti in una certa direzione,
comunità economica europea, la quale comporta l' abolizione delle tariffe doganali fra i vari
doganali fra i vari stati membri (e l' instaurazione di un'unica barriera doganale nei
delle forze di lavoro, e costituisce l' obiettivo della comunità economica europea; l'
l'obiettivo della comunità economica europea; l' organizzazione politico-istituzionale di un tale mercato,
appunto, a suo parere, quando l' europa e il mercato comune, mettendo
vera, / per lo dolor perdonaise l' offesa de deo fera: / e ssì
ti largàr lo pegno / di che potrai l' anima salvare: / sì fosti paziente
1-17: lui abbraccia lei, e donaronsi l' arra di quello che a quel punto
perché, tener questi mercati, io me l' avrei per maniera levato di dosso che
guittone, 94-8: enten'der dia [l' amante] ch'a lei possa parlare
lavina] prese piacere, non saziandosi l' uno né l'altro di baciarsi. e
piacere, non saziandosi l'uno né l' altro di baciarsi. e fatto ciascuno di
: che fai, baglia, in su l' uscio? faremo le baie con qualcuno
mai pindo diventato? gramsci, 11-136: l' on. giolitti... fa
;... il parlamento, l' assemblea elettiva è solo una « forza
, 2-137: è, signori, l' accademia un dovizioso mercato di virtù, dove
accademia un dovizioso mercato di virtù, dove l' uno permuta con l'altro le merci
virtù, dove l'uno permuta con l' altro le merci dell'intelletto, e sì
: fatto già grande,... l' inviarono all'accademia di parigi, dove
e con ciò il suo prezzo, cioè l' utilità che voleva ottenere?
cavalieri, 1-50: cesar non potea l' oste sua, per cagione del mercato
m. villani, i-107: stando l' assedio ad aversa, il re d'ungheria
e tutti i casali e le vicinanze l' ubbidivano, e mandavano il mercato a l'
l'ubbidivano, e mandavano il mercato a l' oste. livio volgar., 2-167
: dissono i giovani: -che costerebbe l' una [delle pillole]? -rispose il
, nocumento. iacopone, 1-30-111: l' avarizia n'à adunato / e la gola
le varie squadre per la cessione e l' acquisto degli atleti. 18. locuz
troppo indugiato a comperarlo, che no l' arai a sì buono mercato come l'aresti
no l'arai a sì buono mercato come l' aresti auto già fa uno mese.
i-321: sentitasi da gio. antonio l' offerta, tuttoché ben conoscesse d'aver
calvino, 1-523: mi dispiaceva perdere l' espressione dei visi logori dei passanti,
espressione dei visi logori dei passanti, l' aria striminzita dei ristoranti a buon mercato
laddove nell'età giovanile piace di solito l' arte passionale, alquanto esuberante e limacciosa,
propri interessi. novellino, vi-148: l' uomo parve loro non di grande apparenza
vede averla avuta a buon mercato, / l' invito tiene. note al malmantile,
, 478: il padre pendola se l' avea già battuta facendo un gesto di raccapriccio
in un luogo poco mercato: languirvi l' attività commerciale, scarseggiare la merce.
oddi, xxi-n-365: -e del far l' amor con arselia, perché non mi
sempre poi buona carne a quelli che l' aiutorono, e fece loro miglior mercato
pasqualigo, 359: vorrei poter comprar l' occasione col proprio sangue, che per
legge. bernari, 3-65: faceva l' autista prima della guerra. ora s'
super natura feminarum, xxxv-1-532: a l' emperer de grecia, c'om dis bambacoradi
se tu mostri cedere o temere, l' altro rincara la posta). ibidem,
de'bianchi. imbriani, 4-360: l' obbrobrio è per lo schiavo mercato,
i. xii-2-i-27: quantunque vestire con l' abito nostro non vi sia alcun pericolo
che i fiorentini abbiano... dilatato l' idiotismo loro coll'occasione della mercatura.
alla mercatura, restituì alla sua casa l' antica opulenza. carducci, iii-6-314: mòr-
mercature. -con la ipecificazione che indica l' oggettodel commercio. baldinucci, 9-vii-224:
per le corti e nel l' esercizio delle scienze e anche negli esercizi militari
ha badato, come v'ha badato l' inghilterra ed ha fatto sì gran riuscita,
guastamestieri. p. verri, 2-153: l' idea di radunare ogni arte ed ogni
i suoi statuti, prescrivere il tirocinio, l' esame e la qualità requisita per esservi
che tutto è messo in bilancio, l' amore non è la mercatura più redditizia?
agio provveduto. tasso, 1-43: l' ocean... non pur le merci
mare, / io ritrovo, passando, l' infinito / nell'umiltà. banti,
solo e comprende tutti gli effetti e l' indole sua. f. d.
tutte le altre merci e di determinare l' equivalente dei servigi. -merce di
d'offerta: merce per la quale l' offerta prevale sulla richiesta. boccardo,
determinato... la domanda o l' offerta effettiva d'una merce verso un'altra
, qualche volta, non abbia vagheggiato l' imeneo siccome una condizione di indipendenza sociale,
immobili. sbarbaro, 4-11: giocando han l' occhio al fico che cresce aereo sull'
e critiche persone che avessero potuto scoprire l' impostura. metastasio, 1-iv-523: quando ancora
: quando ancora importi a voi pochissimo l' acquisto di questa povera merce poetica,
foscolo, vi-263: la storia, l' eloquenza, la tragedia e la lirica
la tragedia e la lirica sublime e l' epopea sono merci per quella specie d'
età passate, possono soli ed intendere l' alta letteratura, e far in certo modo
ma come oggetti o beni, sotto l' aspetto sia fisico sia spirituale).
. cattaneo, 37: ch'ei [l' amante] possa temere allor che,
più che 'l mar, che non l' ha absorto, / gl'involi, ohimè
infetta, la cosa da guadagno, l' ordigno di froda e di morte. linati
maggior parte son greci, che per l' autorità del cardinale bessarione posson farlo sicuramente,
ciel concesse. pallavicino, 10-i-21: [l' eccellenza dell'ingegno] non è merce
è merce possibile ad ottenersi con tutto l' oro dell'indie. brusoni, 2-33:
li centauri cinque squadre ferno: / l' una ha franco, poi glauco, e
, e per sua mercia / condusse l' altra il gioven colidemo. -dottrina,
dal fatto / birsa nomossi, per l' astuta merce / che, per fondarla,
s. v.]: 'dare l' altrui per sua propria merce'. 'cotesta
fra le pietre / vedendo, amor l' inspiri / in guisa che sospiri / sì
ripossar di pace privo, / mentre che l' alma chiuderà il mio velo. l
in aspr'alpe orrida pietra / o l' onda che nel mar si frange e spuma
voi campare, / di vita pasce l' anima sua trista. binduccio dello scelto,
, se mercé d'amore / vinca l' ambascia de la dura via, / non
che grazie vi debbia rendere e per l' una e per l'altra mercé fattami da
rendere e per l'una e per l' altra mercé fattami da la vostra magnificenza
quel dì volgendo il sesto mese, / l' avrei nella sua grotta visitato.
non verrà meno. alberti, 310: l' autumpno: qui rende la villa alle
digli ghibilini, / gli qual per l' universa italia è sparti, / che fan
morte. / ma così morto ancor fra l' alme sciolte / n'andrò schernendo e
/ ond'io mi fregio, e l' alto uffizio adempia. monti, iii-31:
cosa esse pensano, giacché nessun uomo l' ha mai saputo. -per sua
ricchezze è cresciuta, la quale tutte l' ha discacciate. ariosto, 7-35:
, 147: ella molto più merita l' amor vostro, essendo più bella, più
solare, ed anco quello della luna, l' apparente piccolezza delle stelle fisse, mercé
fatto e quanto in lui fosse grande l' idea, quanto vivace, strepitosa e
spumanti / gorghi venimmo a riva e a l' altro varco / giugnemmo in breve,
dio mercé e la mercé vostra, l' italia quieta e potente può fare anche
fa a modo mio: questo non l' ha a saper persona. -orsù,
, pericolosa. bocchelli, 2-19: l' agitatore michele bakùnin si trovava rifugiato nella
, anche nelle poche signorili, mancava l' acqua; nei vasti cortili, come in
chieder mercé a'tedeschi, onde subito l' arciduca e don giovanni passarono da gli italiani
. bùgnole sale, 2-209: se l' amaro termine / a cui giongo per
: rinaldo smonta subito e gli afferra / l' elmo, pria che si levi,
corte, / la fraude sua che l' ha condutto a morte. forteguerri, iv-227
: / dona tal premio amor a l' altrui fé, / mira, o tirsi
dimenticare cornelia casati negli 'appunti per l' esegesi di una canzone di dante '
e de pietosa umilitate, / piacciavi l' orgoglio vostro conquida. novellino, vi-156
alza il tuo nome, impugna / l' invitto acciaro; e vedi / tebe cader
peccatore ed eretico col bavaro insieme che fatto l' avea, mettendosi alla mercé del papa
per la mercede istessa, / da l' or più che da l'armi efeso oppressa
, / da l'or più che da l' armi efeso oppressa. -rendere mercé
e pria che il piede / corse l' alma in aiuto all'infelice; / che
troiani sfigurata notabilmente, non credo che l' iscrizione del sigeo debba farmi rinunziare a
: dire: dio è, dunque l' uom esiste, io mantengo che non si
e tesser liberato da ogni affanno e l' aver co'miei occhi veduti umiliati i
i miei nimici. giuglaris, 1-173: l' impeto d'una guasta natura lo trarrà
men che tutte le cento novelle rintracciare l' origine e la provenienza... mercecché
ve ne ha cui non fiancheggi e sorregga l' istoria, come fino ad ora non
non trovata appuntino, qualmente alle più l' ho io assolutamente e incontrastabilmente rinvergata,
, xl-405: è innegabile che per tutta l' italia le mercedi pagate in denaro al
gran mercede: / perché, giusta l' autor sopra citato, / non eran
il capo avea levato, / quando l' arti in germania avean lor sede.
lor sede. mazzini, 25-4: l' operaio non è libero contrattante, ma
mercede, qualunque siasi, offertagli da chi l' impiega. serao, i-1071: le
a casa. gobetti, 1-i-819: l' impresa migliora in quanto si riducono i costi
fatti. d. bartoli, 1-1-129: l' ingiustizia e la malvagità del re di
solita mercede. monti, x-1-387: l' accorto prometeo, l'inclito figlio / a
, x-1-387: l'accorto prometeo, l' inclito figlio / a cantar di giapeto
languir poca mercede, / e già l' ultimo dì nel cor mi tuona.
cielo ove la fè cristiana si respira con l' aure. zorzi, lxxx-4-167: ha
più cara, / e comandò che l' amassero a fede. cavalca, ii-2:
il signore iddio non loda, aspettandone l' eterna mercede, ovvero, che peggio
è sua mercede, e m'è l' amor gradito. d. bartoli, 7-1-30
buon voler nasce merzede, / 10 l' addimando per aver più vita / da li
s'a mercede / miseria estrema de l' umane cose / già mai ti volse,
rimasovi in dubbia fede, sì che l' imprigionarono; ma poi gli ottenne mercede
piede, / ov'è più fitta l' erba, / e troverà mercede / la
(e talora è erroneamente confuso con l' ordine dei trinitari, data l'affinità
confuso con l'ordine dei trinitari, data l' affinità del fine prioritario dei due istituti
di sollecitare la liberazione degli schiavi: l' una si dice della mercede e fiorisce in
della mercede e fiorisce in aragona; l' altra (ch'è molto maggiore),
gli altri. garzoni, 71: l' ordine santa maria di redimer gli schiavi,
vostra mercede, i'sento in mezzo l' alma / una dolcezza inusitata e nova,
portan la dolze figura / ch'a l' anima gentil fa dit: « merzede »
, i-366: più crebbe il magisterio quando l' utile vi si aggiunse ed il guadagno
a mercede, / che del dubbio camin l' apran le vie. -chiedere
nel chieder da lui, tu spenda l' ora; /... / mira
, quell'# assai bianca donna » con l' ostia in mano m'è sospetta.
m'è sospetta. m'ha tutta l' aria d'una forma fittizia, d'una
, pallavicino e officiali della partita, l' imperatore fece mercede d'una collana d'
/ e fummi nel cor pinto / l' aspetto d'una fera che mi spresa;
. maffei, 7-io: ei fra l' armi avvolto / certo sen giva un dì
possanza, e per gran core altero / l' asia superba a ricoprir d'affanni,
al turco impero. -reclamare vivamente l' appagamento di un desiderio. dante
, amore, / a questi poi l' essequie, / la sempiterna requie, /
, 1-4-369: chi non sa che l' amore non è mai mercenario, qualunque
non è mai mercenario, qualunque volta l' amante vuol per mercede dell'amor suo quella
anno stette in esilio, vivendo a l' altrui mercede e con poca speranza di
e facevasi una volta di 22 e l' altra di 23 giorni alternatamente. =
operazioni del corpo, come di tutte l' opere fabrili e mec caniche
altri prepone. zanon, 2-xix-175: l' autore accennato non parla se non di coloro
stato già formato di cittadini virtuosi, l' educazione domestica sarà tanto preferibile a quella
maestri mercenari. monti, iv-353: l' offerta fattami di mercenario collaboratore, fatta
che mi dovete. nievo, 537: l' immaginazione dell'aglaura era così vivace che
di monti, concedendo a noi o tutte l' entrate co'pesi di debiti e dei
gente sordida e mercenaria, che l' ha contaminata e ridotta a vilissimo stato
qua e là per infamissimo prezzo quel- l' eccellente poema che soleva già coronar di gloria
tolto, frodolenti mercantanzie,... l' avarizia dei prelati mercenari, il giuoco
/ mercenario a me intorno quel coro / l' amor mio gareggiando chiedea. -con
non sì vile, sì mercenaria ho l' alma, / che volessi per oro vendere
: è manifesto che la figliolanza rende giusto l' uomo più inabile e alla compra degli
possibile conciliare il vostro lavoro mercenario col l' obbligo di venire due o tre volte al
di lucro. poerio, 3-757: l' eccelso propugnacolo... giacque / disfatto
coloro ch'avevano diminuita la nobiltà e l' eccellenza de la geometria, e quasi avvilitala
geometria, e quasi avvilitala, con l' adoperarla in quelle cose ch'ànno mole e
egli è al presente tutto mercenario. l' acerbi, non essendo atto a porvi
, degno d'essere amato. allora l' amore sarà perfetto e non mercenaio. guicciardini
: lo dissuase [cesare] dicendo che l' onore suo ricercava di non vi andare
/ né sa ch'è più de l' or ricca la rima / e che l'
l'or ricca la rima / e che l' eternità frutta l'alloro. malvezzi,
la rima / e che l'eternità frutta l' alloro. malvezzi, 4-64: diventarono
malvezzi, 4-64: diventarono insieme mercenari l' onore e 'l valore. filicaia,
, 1-4-293: ne ho dedotto che l' amore di concupiscenza non si inchiuda nell'
e mercenario. berchet, 1-173: l' adulazione mercenaria di parecchi letterati ha fatto
la sposa adultera, se non quando parte l' amore dallo sposo, e ama e
a vendere, per amor platonico, l' immodestia de'cenni licenziosi, la lubricità di
, la lubricità di osceni discorsi, l' andare a scuola di mime impudiche,
. pavese, 8-150: chi denunci l' immoralità dell'amore mercenario, dovrà lasciar stare
/ vuo'che del mio diletto / l' amor, costanzo, e non già l'
l'amor, costanzo, e non già l' or sia fabro. pirandello, 5-438
stolida sete / ti sveglia nel pensier l' idee più vane / che fan, per
dove nullo secreto sta coperto / per l' encostancia digli merzenari. giuseppe flavio volgar.
svizzeri. e sarebbe, mi pare, l' unico modo per la svizzera di lavare
così celebri, trionfi così gloriosi con l' infamie d'una mercenaria impudica. de roberto
operare. gramsci, 4-118: l' assenza di programma concreto, con tendenza
, la natura, le caratteristiche e l' utilizzazione delle merci, considerate sia allo
commerciale. papini, 42-156: anche l' economia politica e la scienza merceologica dovranno
politica e la scienza merceologica dovranno riconoscere l' importanza della produzione pittorica. brignetti,
, ai rame rotto! / -a l' acora, a le fusa! / a
dove son le boctighe e dov'è l' arte? / dove le septe belle spiziarie
aretino, 20-246: a costei pose l' occhio a dosso un conte di feltro
cellini, 712: era mereiaio, e l' arte sua propia si era il fare
maggiori furon queste:... l' arte de'setaioli e merciari, il campo
1-113: giovan- nozzo rinaldi, per l' arte del cambio, e landò loli,
cambio, e landò loli, per l' arte degli speziali medici e mereiai,.
, 1-145: a dì 9 si maritò l' isabella a marco di giovanni di marco
fa che le tue istorie non sieno l' una sopra l'altra in una medesima parete
tue istorie non sieno l'una sopra l' altra in una medesima parete con diversi
di toscana, 6-270: dove si fa l' arte del mereiaio e setaiuolo minuto,
, iii-234: così trasformata e ricostituita l' agricoltura e l'industria, i mercanti
così trasformata e ricostituita l'agricoltura e l' industria, i mercanti che vendono in
, 7-66: appresso il re d'inghilterra l' invitò alla caccia ed egli lo merciò
le confusioni ridicole del dopoguerra, cala l' immobilismo degli anni cinquanta, la restaurazione
, ma intanto finisce per prolungare economicamente l' agonia della sdataria, mercificando ogni esercizio
consumo. beccaria, ii-459: con l' editto 19 dicembre 1755, in luogo
di modo che la somma totale costituisse l' importo della tassa che dai mercimonialisti milanesi
esattezza devesi procedere da questo uffizio per l' esame delle tasse del personale e del
ritrovarsi in istato di sollevare, quand'è l' opportunità, tanto il personalista che il
vivere in gaudio e prendere compassione de l' altrui cordoglio e affanno. f
come è fatta oggi giorno, è l' inferno: l'inferno o una galera,
fatta oggi giorno, è l'inferno: l' inferno o una galera, o un
, soprusi. soffici, v-1-376: l' esposizione, argomentavan su per giù costoro,
ad esser gettata dentro le fogne, l' avrebbe accumulata con tanto studio e fin
proscritti. foscolo, vii-223: quando l' alfieri deplorava la propria borsa divoratagli da
e più ancora quelli del mercimonio che l' autore vorrebbe addossare al governo sulle verghe
vizi di questa tassa [mercimoniale] e l' importanza di sollevarne il nostro mercimonio,
g. r. carli, 2-xiv-198: l' estimo del mercimonio fu pure ad errori
merco differente, mai si potranno riconoscere l' uno dall'altro. are. lamberti
cerchi / ti vo'menar, vedendo l' alte storie / fatte di seta e gl'
com'è usato; / mercoledì è l' altro nominato. tommaso di silvestro, 16
, ii-299: la prego che scriva a l' illustrissimo signor cardinale albano così caldamente,
così caldamente, che mi sia conceduto l' uscir fuori per confessarmi, come prima,
fuori per confessarmi, come prima, e l' udir la messa il giorno de le
la nascita di sisto... fu l' anno 1521, alli 13 del mese
se troppo abbondante nei pascoli, provoca l' avvelenamento degli animali; nella medicina popolare
una spanna, e qualche volta più. l' una e l'altra si mangia con
e qualche volta più. l'una e l' altra si mangia con gli altri cibi
questa ha le foglie bianche, quello l' ha nere, c. durante
ant. che è sotto l' influsso del pianeta mercurio (e ha
lo quale fu mercuriale, secondo che l' autore àe finto, dicesse la novella
scaltro, sottile, un po'sofistico (l' ingegno, il carattere).
suo figliuolo allo studio, perché egli imparasse l' arte del medicare, il quale,
vasari, ii-738: predissono al padre, l' astrologo e 'l chiromante insieme, la
apparecchiatura). bicchierai, 19: l' apparato mercuriale del duca di chaulnes fu
3. letter. che ha l' aspetto del mercurio. landolfì, i-40
ed accelerare e render sempre più sicuro l' effetto dei medicamenti mercuriali. pasta,
. cocchi, 3-289: nel secolo xvii l' esperienza e la lunga considerazione fece prevalere
la lunga considerazione fece prevalere per tutta l' europa la cura mercuriale della lue venerea
medio del grano in francia, secondo l' ultima mercuriale che si è pubblicata,
pubblicata, non giunge a 15 lire l' ettolitro. arlia, 344: 4 mercuriale'
far dimenticare la propria origine, compiè l' apostolato fra le mercuriali. panzini, iv-416
la medicina fisica, si crede insufficiente l' ulteriore uso delle fregagioni mercuriate a cagione della
semesanto, o la corallina, o l' acqua mercuriata. = deriv. da
, essendo bivalente, tende a sostituire l' idrogeno del nucleo aromatico, saturando una
saturando una valenza con il carbonio e l' altra con un radicale acido.
distingue per la potente azione disinfettante; l' ossido mercurico ha proprietà germicida, fungicida
le peculiarità; era considerato, fra l' altro, il messaggero degli dei,
protettore del commercio e dei ladri, l' inventore della lira, della filosofia, dell'
fluenzia erano sparte / in pochi abitator l' ample virtuti, / ch'ebbe mercurio
, / ch'ebbe mercurio, e l' eloquenza e l'arte. citolini, 245
ch'ebbe mercurio, e l'eloquenza e l' arte. citolini, 245: dedicazione
, a venere il rame e a mercurio l' argento vivo. caro, 4-342:
le campagne ed a spese altrui mangiano l' ova fresche ed il presciutto allesso.
di giove, il quale avevagli posto l' ali alla testa ed a'piedi, onde
i talari a'piedi. a lui attribuivano l' invenzione della lira di sette corde,
che più chiaramente rappresenta e pone sotto l' intelligenza de'lettori i racconti. denino,
i racconti. denino, xviii-3-717: l' autore [voltaire] non aveva troppo
solare, probabilmente simile alla luna per l' estrema rarefazione o la mancanza totale di
temperatura di 42 °c circa, mentre l' altro resta costantemente in ombra, sfiorando
aere sono assisi li sette pianeti, l' uno sopra l'altro. onde il primo
li sette pianeti, l'uno sopra l' altro. onde il primo, ch'è
dante, conv., ii-111-7: è l' ordine del sito [de'cieli]
; in natura si trova unito con l' oro, l'argento, il bismuto,
si trova unito con l'oro, l' argento, il bismuto, oppure sotto
colore argenteo e molto mobile, è l' unico metallo che, a temperatura ambiente,
in cui è contenuto mercurio metallico per l' i %, da conseryarsi a temperatura
poi d'altra ragione, / che l' acquea sostanza in lor prevale / fissata nel
, 15-70: chi mai d'alto cader l' argento vide, / che gli alchimisti
minerali, e massimamente il zolfo e l' ariento vivo, che essi chiamano mercurio
solo continuo, ma forse fluido come l' acqua o '1 mercurio o '1 medesimo metallo
, / perché dal foco espresso / l' umido spirto innato / fissino il piè
; / ma non perciò represso / l' inquieto mercurio il corso ferma. redi,
acidi... e nella preparazione per l' addizione del mercurio crudo acquista una virtù
beneficio del sudore quasi continuo, se l' ammalato ha cura di guardarsi dal fresco
ima società. carducci, iii-21-216: l' egregio archeologo termina il suo ragguaglio discorrendo
argenteo. jahier, 2-124: ecco l' isola rossa / stesa sul mercurio del
scomparendo con la luce il gioco e l' inganno. rimasero i torrioni, ma
mai; che anco dicesi: 'ha l' argento vivo '. -essere
altri, lo stato di agitazione, l' impazienza, l'impulsività, l'irrequietezza,
stato di agitazione, l'impazienza, l' impulsività, l'irrequietezza, l'eccessiva
, l'impazienza, l'impulsività, l' irrequietezza, l'eccessiva esuberanza, la
, l'impulsività, l'irrequietezza, l' eccessiva esuberanza, la foga. guazzo
della congiunzione di mercurio con venere fece l' antica superstizione uno innesto nelle favole,
nelle zone non impressionate, rende possibile l' inchiostrazione solo di quelleche sono state esposte alla
componente in taluni tipi di pile; l' osseo mercuroso, ecc. tommaseo
lutosa, / sprezzanno la vita celesta de l' odorifera rosa! dante, inf.
18-116: mentre ch'io là giù con l' occhio cerco, / vidi un
: omo vilissimo. pavese, 8-29: l' uomo è una merda, un nulla
: - siamo merli noialtri, - ghignò l' altro. -sai com'è?
altro. -sai com'è? l' hanno capita tra loro gerarchi che la
, ritrosia. aretino, 10-33: l' amico... si credeva che i
le spalle. i discorsi di mancino l' annoiano sempre. -come espressione di
. che far cosa contro la dignità, l' onore e simili. -avere tante merde
s. v.]: 'esser come l' astrologo di brozzi che indovinava le merde
men della m... con l' apprestargli il mio libercolo ».
altrui canti: / che quanto più de l' opre vai la fede, / a
e automatizza, e così viene fuori l' incomunicabilità, e così viene fuori l'
l'incomunicabilità, e così viene fuori l' uomo-massa e la prostituta moderna, nelle
/ d'ogni ragazzo; / ma tu l' hai per sollazzo / che frate cazzo
quando siamo tornati a dietro a portar l' altre robbe? -nelle ostelerie non stare
lancetta da cavar sangue... e l' unguento da far cadere il pelo,
... là si graffia con l' unghie merdose. sercambi, 40: figliuccio
merdose. guardavi un po'se ti regge l' anima e lo stomaco. -insopportabile
questa merdosa di mogliama, da che l' è del casato del mal anno che
generosi,... s'approfitta l' egoismo vendereccio e mercatante dell'infame e
e chi mandò ne la spartana terra / l' adultero pastor quel merdosetto, / che
beccari, xxx-4-317: io sederò qui a l' ombra; / stenderò in terra tutta
. l. pascoli, ii-147: l' oste,... che aveva già
806: ognuno, il vostro: l' orto che vi renda, / su l'
l'orto che vi renda, / su l' ampia tavola di faggio, / l'
l'ampia tavola di faggio, / l' erbe non compre per la pia merenda
far qualche faccenda, / se tu l' hai a far innanzi desinare. / tu
non ci si contenda / prendervi porto a l' ora di merenda. redi, 16-ix-416
dalla duchessa di scevrosa, non ostante l' aver avuto ordine di non andarvi,.
sacchetti, 80: ciascun favelli e nessun l' altro intenda, / e chi volesse
nel bosco la merenda fu fatta su l' erba, in una radura circolare limitata da
chiose sopra dante, 1-434: avvezzandosi l' uomo a ghiotti bocconi e quando ànno
). nieri, 328: venuta l' ora, messe le ginocchia sotto la
riveder madonna, che abbracciata / che l' ebbe, ella pigliò quattro ova fresche
la 'merenda'; e se granisce anche l' ultima casella in cima, che è sola
è ottima all'occhio percosso di fresco l' erba, la quale in medicina si
stato loro. borga, xl-97: l' arcadia è una fanciullaggine, e le
. e da queste vien poi loro l' occasione di 'fare le merenducce ',
ant. e letter, esercitare l' attività di meretrice; prostituirsi.
non si meritricava... sanza l' ordine del console. = voce dotta
soddomito perderà la roba e 'l fuoco l' abbrucerà, ché 'l consumerà da ogni
suo, la quale per denari vende l' onore e la castità. ariosto, 20-24
agli supplici / di ch'eran degne l' opere lor prave. ramusio, i-39:
, ii-837: a mano a mano scendevan l' ombre, e di casa, ove
. così vinse il dolore mariù, l' oscura meretrice. -con valore attributivo.
, e i conforti delle quali conducono chi l' ascolta, non a sanità di mente
persona costumatissima e di ottima vita, mutò l' animo suo cattivo. diodati [bibbia
: tassa pagata dalle meretrici per esercitare l' infame mestiere, usata forse in tutti i
sia ascoso, / tutta al contrario l' istoria converti: / che i greci
i-174): tutti dui risposero che l' av ^ r conosciute le donne loro meretrici
sostenuta con quella turpe meretrice che è l' anonimo corrado gargiolli. -con valore
. fiori, 1-79: con quel- l' arti /... simil gente meretrice
ve piace, / di pianger con voi l' alma si contenta. / qual forza
chiesa fatta meretrice de're risveglia in lui l' antica chiesa, gloriosa. periodici popolari
quale s'avviluppa colle delizie e con l' abbondanzia delle delicanze e con la potenzia
de i suoi onori, nel riguardar a l' uno, è parsa un tiranno che
giustizia e, nel por mente a l' altro, una meretrice che a le volte
meretrice che a le volte compiace a l' onestà. d. bartoli, 9-28-87:
, 9-28-87: quanto aggiustatamente origene chiamasse l' oro una meretrice infedele, che ogni
5. nel linguaggio dantesco: l' invidia. dante, inf.,
, 13-64: la meretrice che mai da l' ospizio / di cesare non torse li
: imperò che come la meretrice guarda l' uomo con li occhi putti per sottraere,
è quella grande meretrice che sempre seguita l' ostello, la corte e regno delli re
avere del suo, così la 'nvidia riguarda l' altrui bene per sottrarne e diminuirne.
vittima della gran meretrice delle corti, l' invidia. pascoli, ii-64: sdegnosamente
hanno lasciata la litteratura a coloro che l' hanno fatta di donna meretrice; e questi
, ma coloro che in disonesto esercizio l' adoperano. zanobi da strata, 33:
che con le bellezze eleganzucchie ne furate l' animo, ne legate il core,
qualche amena divagazione; si potrebbe ricordare l' episodio leggendario su dante e la meretricula
che di « giostre » può parlar l' uomo, non la donna.
è la città di salapia famosa per l' amor meretrizio di annibaie. garzoni,
, per rimetter le ricchezze consonte con l' usura meretricia, non mai sazia o satolla
12-128: malvagi noi, / per l' introdurci in meretricia casa? bucini,
. fu quella che... ordinò l' arte meretricia. f. f.
. sfacciato, sfrontato, spudorato (l' aspetto, il volto di una persona)
errori si nascondevano,... né l' umanità poteva sorridere lungamente di quel fanciullesco