antianemici (come la vitamina b18, l' acido folico, ecc.).
. monti, 4-3-22: l' artificio megalografico dell'alberti; la
esperimenti avevano già avanzata molto in italia l' anatomia della luce. = deriv
'megalomania ', che circolò per l' italia; e i giornali satirici e scherzosi
: smisurato animale di cui jefferson suppone l' esistenza per le orme che sembrano state
megalopa ': genere di crostacei del- l' ordine de'decapodi, della famiglia de'macruri
loro antenne son corte, pressoché seghettate; l' ultimo articolo de'palpi termina in punta
ramo somministrato dal dentale inferiore presso l' orificio del condotto dentale e che
. concezione che tende a risolvere l' esperienza e i concetti empirici in
termine è anche usato per indicare l' idealismo soggettivo del tipo berkeleyiano e
, iii-32-165: in fatto -di metodo l' autore serba la mentalità, che chiamerei
effettuare questo fecondo e solenne principio: l' unità nella varietà per via dell'
dell'organamento. idem, 10-ii-39: l' anima del mondo, descritta dal timeo
libera. b. spaventa, 1-151: l' essenza di dio e delle cose è
importa il pensiero. il pensiero è l' essenza delle cose. 3.
categoria d'individui supremamente più nobile per l' intervenimento d'un principio al tutto diverso
proferire parola, solo col pensiero, con l' imma- ginazione; idealmente, astrattamente
, 2-109: tutti questi cammini, che l' autore finge avere fatto, sono fatti
legati insieme, e non si può osservare l' uno senza l'altro; ma osservangli
non si può osservare l'uno senza l' altro; ma osservangli mentalmente. ma quello
santi, dopo aver pregato il signore per l' allontanamento di ogni male, lo supplicava
mentalmente perdono. alvaro, 15-130: l' uomo guardava la donna come se mentalmente
orando e favellando con lui. meditazione sopra l' albero della croce, 1-10: guata
affetto. pallavicino, 6-1-267: aggiustò l' ora di parlar ogni mattina con giambatista
esercita il dovere e quello verso cui l' esercita, e questi due esseri debbonsi
gioberti, 4-16: la legge è l' unità del logo, divisa e moltiplicata
delle creature. ardigò, vi-185: l' indistinto è una unità complessiva, i
fatte, acquatico e di monte. l' acquatico s'appella mentastro, quello delle montagne
, consigliativa, inventiva, giudicativa] e l' al- tre che sono in quella eccellentissima
tenue e sottil seme ell'abbia / l' essenza intesta e da che picciol luogo
. -luogo immaginario in cui si svolge l' attività conoscitiva; sede del pensiero.
/ la giustizia di dio, ne l' interdetto, / conosceresti a l'arbor moralmente
ne l'interdetto, / conosceresti a l' arbor moralmente. idem, par.
sì dal cerchio al centro / movesi l' acqua in un ri tondo vaso, /
, 4-61: ben quel fine avrà l' empio desire / che già il tiranno ha
... perché pentirsi? / perché l' ho da temer? quanti pensieri /
in mente! mazzini, iv-5-14: l' idea dell'aspettar la decisione dell'austria è
è questa, credere che si trovassero l' ossa di tito livio così belle ed
par., 10-121: or se tu l' occhio de la mente trai / di
a le mie lode, / già de l' ottava con sete rimani. boccaccio,
che come un indivisibile punto di tutto l' universo. saba, io: elio,
, che si corona in quel che fu l' animo e l'alta mente del volontario
in quel che fu l'animo e l' alta mente del volontario dei mille.
che più agilmente basterebbe al grave peso l' alacrità giovenile e che più caloroso si
petti di giovani il senso del bello l' ardore del vero culto di tutto che
, inf., 31-55: dove l' argomento de la mente / s'aggiunge
mo 'e * issa '/ che l' un con l'altro fa, se
issa '/ che l'un con l' altro fa, se ben s'accoppia /
suoi lasciar la fretta, / che l' onestade da ogn'atto dismaga, /
che meritatamente / non serve a chi l' ha onorato. lanfranchi, lxiii-28: un
che se n'è andato, / da l' un de'lati mi combatte il core
lo giorno se n'andava, e l' aere bruno / toglieva li animai che sono
ora ad ora / m'insegnavate come l' uom s'etterna. idem, par.
sé riguarda, / non mi ti celerà l' esser più bella, / ma riconoscerai
mente, de gli anni e de l' oblio nemica, / de le cose custode
alla nostra camicia e di pungermi con l' ago le dita, mentre tu navighi con
vittoria, oh quanto zelo / de l' oste a te commessa or ti conviene!
adesso è a vedersi se convenga riprendere l' operazione; e intorno a ciò avrei caro
. principio vitale dal quale dipendono nel- l' uomo le operazioni dei sensi e dello spirito
vigna, 428: quando vio venir l' aulente / infra le donne apariri, /
davanzati, xiv-49: li be'sembianti e l' amoroso viso di voi, / donna
qui: ma giù s'abbuia / l' ombra di fuor, come la mente
oggi si è volta / per lui [l' amico] la mente mia.
. anonimo, i-526: ched io l' amava di sì buona menti / mostrar
/ poi che m'ha fatto degno de l' onore. dante, vita nuova,
, 351-10: divino sguardo da far l' uom felice, / or fiero in affrenar
. dante, xlix-70: corre l' avaro, ma più fugge pace: /
s'inchina. ariosto, 356: disposta l' ho con quel mezzo medesimo / con
con denari. tasso, 6-69: per l' uso la feminea mente / sovra la
menti ostinate, che avete or mai l' evangelo per un romanzo. gualdo priorato,
. gualdo priorato, 3ii- 8: l' ostinazione si fortificava in maniera che difficile
loredano, 2-ii-40: il re è l' anima e la mente de'sudditi,
. mazzini, 92-97: nell'ideale che l' europa cerca e conquisterà, il governo
, il popolo il 'braccio ', l' individuo educato e libero il profeta del
fonte d'equità, la mente, l' animo, il consiglio, il parer della
farne ippolito da este / n'have l' eterna mente alto disegno. tasso,
queti / que'già torbidi cori e l' ire spente, / e cozzar contra 'l
gran decreti / svolger non può de l' immutabil mente. d. bar- toli
voi le candid'ali snelle / verso l' eterna incomprensibil mente. foscolo, iv-351
180: la mente divina è l' essere da sé sussistente nella sua forma
sua forma subiettiva; il verbo è pure l' essere da sé sussistente nella sua forma
., 10-112: entro v'è l' alta mente u'sì profondo / saver fu
te de'celesti peregrini occulte / bear l' eteree menti. — divinità pagana
dirò che in questa si conviene che l' una e l'altra parte accommodi il
questa si conviene che l'una e l' altra parte accommodi il caso alla legge sopra
già morto. cantini, 1-16-316: l' attendere alle parole e lasciar la mente della
ragionevole utilità. 15. filos. l' atto conoscitivo considerato nel- tongine, nell'
rapporto sia col soggetto pensante sia con l' oggetto pensato (cfr. intelletto,
. b. segni, n-175: l' elezione è o mente appetitiva o vero
uno appetito intellettivo: e tal principio è l' uomo. tasso, n-iii-596: platone
duo, perché la scienza procede da l' uno, cioè da quel che prende,
prende, a le conclusioni, ma l' opinione deriva da la prima trinità,
è nelli sensi. -dove dunque? -ne l' oggetto sensibile come in un specchio,
se stessa somigliante, e questa è l' intelletto. rosmini, viii-268: la mente
materiale ed organica. gioberti, 4-1-256: l' intelletto di kant e dell'hegel è
mondo che pensa a se stesso, l' auto-osservatorio eterno. 16. mitol.
i buoni pensieri ed allontanava i pericolosi, l' adoravano siccome anima generale dell'universo e
mens '. due templi in roma l' erano consacrati. 17. locuz.
e gli due giuochi vinse, e l' uno fece tavola. leonardo, 2-221:
con silenzio grato. aretino, 1-51: l' orare mentale dei monaci avrà per male
: facevo a mente la somma: l' affitto, i quattrini a mara, la
riposata o sana o serena: con l' animo sereno, non turbato da passioni
a mmente. giamboni, 10-16: se l' avessi a mente tenuto [ciò che
mulo rispuose: « certo io non l' ho bene a mente ». dante,
incivile, / non sentirien delle mogli l' ingiurie. bettini, 1-394: sentimi;
mente qualche cosa, impara questo: viva l' italia. gadda conti, 2-499:
loco averlo mai veduto: / udito l' ho ben nominar sovente / e molto
sarpi, i-2-158: è meraviglia che l' arciduca leopoldo, che tiene tanti vescovadi
così mentre favella, ecco repente / l' aquila scende e dàgli un tient'a mente
: ho in mente di far mettere l' acqua corrente calda e fredda in tutte le
mente così calda, come s'io l' avessi pensato adesso. -avere mente a
(i-186): nessun di loro a l' altro dà più mente. segneri,
38: leggendo io all'amico piero marrucchi l' inno di lorenzo e insieme facendo mente
imperò che a quello modo conoscerò quanto l' onore nostro, l'utilità nostra et il
modo conoscerò quanto l'onore nostro, l' utilità nostra et il bene de'figliuoli
mente locale: concentrare il pensiero, l' attenzione, la riflessione sopra un soggetto determinato
determinato al fine di comprenderne perfettamente l' essenza e le proprietà. soffici
. f. frugoni, v-563: comparì l' addotorator degli asini, seguito dal suo
lo esemplo. tasso, n-iii-799: l' uso de le lettere, per la negligenza
per la negligenza che ciascuno userà ne l' imparare a mente, genererà più tosto
genererà più tosto oblivione che memoria ne l' animo; il quale, confidandosi in
se medesimo le cose che sono dentro l' animo. magalotti, 9-1-196: mi
a mente. rosmini, xxv-291: l' apprendere a mente non è che l'unire
: l'apprendere a mente non è che l' unire in un solo sentimento interno una
questa fa una coppia e un paio con l' altro * imparare a cuore'. moravia
poesie che avevano mandato a mente per l' occasione. -imparare o insegnare il bue
segretamente, sicché né io né altri l' hanno potuto sentire. bernari, 4-133:
in mente: presentarsi al pensiero; formare l' oggetto di considerazioni, di giudizi o
cred'io girasse in mente di trasferire l' imperio quando 10 tentava nei primi anni
mai aver posto mente con qual furia l' acqua venga strisciando intorno alla barca,
remi o dal vento, scorre per l' acqua stagnante. [sostituito da]
destra, e puosi mente / a l' altro polo, e vidi quattro stelle /
delle ultime generazioni, ai quali, l' autunno passato, non era stato posto
. visconti, 1-130: figliuoli, se l' amante vostra / si trova pieno il
, e dimmi: part'egli che l' obligo tuo fusse il far quel che tu
: volto a dio la mente, l' alma e 'l cuore, / confessò l'
l'alma e 'l cuore, / confessò l' umil lor colpe e loro errore.
altera / gli finse, e l' arme ricche e luminose: / diegli il
cappelle di cantori tutti capaci di comporre l' accennato contrappunto alla mente, così chiamato
si sta? -al fresco, l' inverno, e al caldo l'estate.
fresco, l'inverno, e al caldo l' estate. - anche fuori, 1
giacomo da lentini, 11: per zo l' amore mi 'nsigna / ch'io non
'nsigna / ch'io non guardi a l' autra gente: / non vuol ch'io
idem, inf., 6-44: l' angoscia che tu hai / forse ti tira
dee., 10-9 (487): l' altezza della subita gloria, nella quale
ariosto, 28-89: non si può l' ingiuria tor di mente, / che da
, 3-80: devi toglierle dalla mente l' idea di cercarmi. -tornare alla
a se medesimo e stava con tutta l' anima dove iddio gli faceva veder quello
credere che mai m'esca da mente / l' amore mio e 'l tuo corno è
per suo valore / fu posta da l' altissimo signore / nel ciel de l'umiltate
l'altissimo signore / nel ciel de l' umiltate, ov'è maria. passavanti
viene alla mente e mi amareggia il cuore l' ultimo caso, in cui, nella
menticina. de sanctis, 7-280: l' analisi dell'odio, comunque bella,
è appiccicata in coda al periodo; e l' importante non è mostrare l'odio ma
; e l'importante non è mostrare l' odio ma... volgere l'indignazione
mostrare l'odio ma... volgere l' indignazione contro i pedanti, le menticine
dagli aggettivi che concorrono a formare l' avverbio. anonimo, i-597:
luna, / che de gli ciel tien l' infima parte, / viva tanto superba
che sia incredibile pazzia il dire che l' ultimo giorno del giu- dicio egli debba
a'quali doleva la sua mentecataggine, l' ammonivano, ponendogli avanti gli occhi quel
capo, dicendole che più dovea prezzare l' onor suo, di sua figlia,
poteva ottenere da un spirito e da tutto l' inferno. varchi, v-38: quando
: quanto ho fatto in questo negozio, l' ho fatto a fine di bene,
cui giacque a cena / non più che l' altra notte. 2. in
uomini del tutto incredibile, se non l' avessimo tuttora sotto agli occhi! pascoli,
agli occhi! pascoli, 1-344: l' avv. salvi... è il
. che non possiede ho ha perduto l' uso della ragione; pazzo, squilibrato
nobiltade. m. villani, 10-72: l' altro, ch'era mentecatto, fu
olio, andò alla stagnateli in che l' acqua si mettea e quella impio d'
quella impio d'olio et all'altare l' arrecò. idem, 1-i-302: infra li
che alcuna volta per avarizia per chierico l' avea. serdini, 1-172: ai poveri
osto vechio, pazo e menicatto come l' è. sansovino, 6-120: chi pensi
gozzano, i-179: col mio silenzio resterò l' amico / che vi fu caro,
sì come ne'mentecatti; quando per l' alterazione del cerebro, sì come sono
avrebbe osato far con menzogna, né l' avrebbe potuto fare senza che dagli scritti
amore per me, a poco a poco l' amai davvero e mi c'ingolfai sino
moglie, ha attirato su di lei l' infortunio. d'annunzio, iv-1-804: la
te, folle, che importa / più l' un modo che l'altro? /
importa / più l'un modo che l' altro? / -e chi m'accerta che
po'mentecatta, sebbene anche questa scoperta l' avessi già fatta di seconda mano: in
che maestra era di frodi, / facendo l' imbrogliato e il mentecatto, / te
spietato, il taglio della parola che l' aveva respinta, separata, condannata: «
. cavalca, 20-307: l' uficio della notte non menticare.
bestia in quello paese medesimo [l' india] con faccia d'uomo e
stesso foro; 'foro mentiero ', l' orifizio esterno del canale dentale inferiore posto
tigine gl'agnelli mandati fuori a pascere e l' altre pecore nei lati d'erbe rugiadose
per infilarci quei mentini uno dopo succhiato l' altro. volponi, 3-64: nel
la bocca di colui che mente uccide l' anima. dante, par.,
che mai io non la vende'loro [l' arca]. libro di sentenze,
fremo. colletta, i-107: posando l' opera su le volontarie rivelazioni, i
un ribrezzo di sé e del suo vizio l' invase. piovene, 1-67: quando
mise in esecuzione. ariosto, 23-30: l' ebbe informata / di quanto avesse al
legge se non è un governo per l' acquisto di sempre maggiore libertà. 3
detto usato, / che molti savi già l' hanno aprovato: / che già perduto
mentir la lingua, mescolando talor con l' egizia quella di trabisonda. pedemonte,
piace. d'annunzio, iv-1-26: l' ardore era sincero, mentre le parole talvolta
volle in sua coorte, / morte l' illuse fino alle sue porte, / ma
alle sue porte, / ma ne respinse l' anima ribelle. -tralignare.
, fratello, se que'segni da l' altrui morte che tu porti in quegli occhi
. g. ferrari, i-127: l' ingiustizia, fu detto, mente: essa
, lo confessa e lo nega, dà l' essere a ciò che non è e
false apparenze. fogazzaro, 1-248: l' amore che è costretto a mentire deve
credenza. marino, 15-60: de l' occulte lor passate cose / senza mentir parola
ima lapide mentisce svergognatamente ai fedeli che l' inconsolabile sua moglie è eternamente memore delle
non ài cura / che fai mentire l' amorosa ciera? bartolomeo da s. c
sì come di quello ch'ho mentito l' offizio di giove. a. guarini,
riveli la sua morte è d'uopo che l' aria circoli liberamente e batta, a
che per chieder denaro, e mentivo anche l' affezione! r. sacchetti,
rare, / pronto il rossor, tarda l' audacia e l'ira / del cor
il rossor, tarda l'audacia e l' ira / del cor in tutto spenta.
ingolfandosi in ogni maniera d'allegrezza, l' uomo non può senza gran fatica mentire
suoi affetti. loredano, 138: benché l' infanta ariama mentisse se stessa, fu
ogni dir poppea / amo; e mentir l' odio e l'amore io deggio?
amo; e mentir l'odio e l' amore io deggio? carducci, iii-18-335:
possono mentire i modi, il linguaggio, l' accento. -in relazione con una
142: disfiorata è la guancia, e l' occhio è. morto,
, / cui par non basti a ravvivar l' usata / di mentir tuoi color polve
avevano fin allora o nascosto o malamente mentito l' aspetto lontano. 9. ant
/ a'piè ti posi e confessai l' errore. / ei non mentì il mio
/ sorge una donna: egli mentì l' amore! / sorge un bimbo: il
, 3-205: io non ti mentirò giamai l' amor mio e quelle...
, 5-69: multiplicavan le minacce e l' ire, / le parole d'oltraggio
oltraggio e le percosse; / né l' un l'altro potea tanto mentire /
e le percosse; / né l'un l' altro potea tanto mentire / che detto
ella è una trista ubriaca parangone l' arme farla mentire di quanto ha detto,
narrazione, la mentita; perché, stante l' abuso presente, dicono molti che potria
abuso presente, dicono molti che potria l' avversario attaccare qualche mentita nanti che sentisse
, ha fatto nella passata elezione mentire l' invidia; perché non si può dire,
mirai / restituita a gli occhi miei l' aurora. 12. avere l'
l'aurora. 12. avere l' aspetto, l'apparenza di un'altra
12. avere l'aspetto, l' apparenza di un'altra cosa; presentare
se non...: a esprimere l' assoluta veridicità del discorso che segue.
) che io mentissi: a esprimere l' ineluttabilità di qualche triste evento o di
a se medesma. rosmini, xxi-221: l' uomo... è lusingato,
.. il quale amor proprio trae l' uomo irresistibilmente a mentire a se stesso,
a sé il falso, o smentendo con l' uno atto proprio altri propri atti.
secondo senso, salmi: * mentì l' iniquità a se medesima '.
richiesto, anzi procurassero la signoria e l' uffizio per pecunia e per prieghi e
scaglioni in giù cadde, e loro tutti l' un sopra l'altro adòssogli. statuti
, e loro tutti l'un sopra l' altro adòssogli. statuti dei cavalieri di s
s. stefano, 1-170: se l' avrà mentito per la gola, se gli
iacopone, 21-41: facciane testificanza l' agnelo so guardiano, / si ho
de'rectori né ne la raunata de l' università mettare alcuno a mentire. =
per una mentita che si gli dia, l' uomo si conduce in campo, ammazzandosi
e sopra cose espresse e particolari; e l' esempio è questo: silvio, tu
che un mentito debba tosto farsi a provare l' ingiuria proferita, secondo la gran massima
propria confessione di quegli stessi che ricevettero l' ordine, diede subito di mano
: dimostrarne o sostenerne la falsità, l' infondatezza, l'inanità; respingerla, rifiutarla
sostenerne la falsità, l'infondatezza, l' inanità; respingerla, rifiutarla, rinnegarla
l. pascoli, ii-10: l' architettura non teme di dar solenne mentita
, 64-79: illudersi a credere che l' impero possa esser la pace, è dare
mentita, sfidatomi con cartelli e toltosi l' elezion dell'arme e del campo,
, 145: chi loda uno innanzi che l' abbia praticato, spesso si dà delle
scopo d'inganno o di frode (l' aspetto, l'apparenza, la voce
inganno o di frode (l'aspetto, l' apparenza, la voce, la bellezza
, al suon d'una mentita voce / l' ali spiegando, essere al visco colto
.. macchiano la purezza e fiaccano l' universalità dei princìpi e delle categorie del
nome della sirocchia,... così l' andavano adulando. l. salviati
l. salviati, 20-24: l' aver trovato qua questo barattiere, che
tasso, 19-65: or apparecchia pur l' arme mentite, / ché 'l giorno
nelle moltitudini si nasconde facilmente il ladro, l' assassino, la spia ed il prete
che non è (e ne assume l' aspetto esteriore o le insegne); che
prende il mentito cittadin celeste / e l' impudica amante! giulio strozzi, 12-14
strozzi, 12-14: la mentita regina e l' empia corte, / che di ricca
quantunche instrutti d'arti mentite, quando l' armi di ciascuno non si temprassero ne la
vostro amico. pallavicino, 1-532: l' onor mondano... è onor mentito
senno il perfido [gatto] / l' incauta man trafisse. -che trae origine
sue pompe insieme, / ove falso è l' amor, la fè mentita. battista
figura / opinion del gemino universo / l' immagine mentita. -pretestuoso, cavilloso
tentò implorando sotto mentiti e falsi pretesti l' aiuto o l'imperiosa autorità dell'autore
sotto mentiti e falsi pretesti l'aiuto o l' imperiosa autorità dell'autore delle estravaganti,
palesi il periglio, / ma si celi l' autor. -adulterato, falsificato,
perché dal confronto potessero gli studiosi addottrinar l' occhio a distinguerle. g. capponi,
vero sembiante essendo priva, / benché l' abbia nel cor, del gran marito /
marito / procura pur, se non l' effigie viva, / d'averne almeno un
/ questo t'offre la fede: / l' uno è privo di vita, /
uno è privo di vita, / l' altro è imago mentita. accolti, 1-2
[la prospettiva] ci insegna rappresentare l' intero di eguali quantità e porzioni.
è nuova; può affissarmi in volto / l' amico, il mal ridirmi che gli
/ a poter più di me con l' arme in mano? -in relazione
che si averà a fare per levar l' occasioni delle liti, e la tacita
stabili, potriano a sobrietà bastare per l' assicurazione di quanto desideri. 2
hanno potere contra gli occulti pensieri de l' animo. tassoni, viii-1-17: ma senti
: ma senti, detrattore / de l' altrui fama: raffrena l'ardire / de
/ de l'altrui fama: raffrena l' ardire / de la tua lingua mentitrice
/ de la tua lingua mentitrice e l' ire. i. andreini, 1-221:
, nelle menzogne delle quali veggo scolpita l' imagine della vostra macchiata fede e, bench'
fia / vera favola e menzogna / l' immortale poesia: / che non meriti ella
in inganno o in errore i sensi o l' intel- letto; illusorio. soderini
non ardisce mentire senza il consiglio e l' aiuto de gli occhi. baldi, i-57
5. che nasconde la reale struttura, l' autentica consistenza di un edificio (un
molto, e talvolta fin della metà, l' altezza reale della chiesa.
mensola immane, fece ombra su tutta l' europa musicale? -mento mancante o
, ii-345: prima che a te l' onor cresca del mento. b. croce
dante, purg., 13-102: tra l' altre vidi un'ombra ch'aspettava /
tenea il mento sollevato, ben dimostrando l' alta opinione di sé medesimo e la
: cercare di evitare a ogni costo l' impiccagione o, per estens., una
suo cappello, quelle poche volte che l' aveva incontrato per la strada.
quadrato del mento. -anche: l' insieme dei muscoli quadrato e triangolare del
. alcool di cui è costituita essenzialmente l' essenza di menta e che si ricava
della gomma da masticare s'impastavano con l' inchiostro della vecchia tuta quando lavoravo nella
: osso che negli anfìbi costituisce l' arco mandibolare. = comp. da
dal suo mentore hamilton, narrandogli l' accaduto e, pregandolo di venire al suo
mentore la mano / suda a formarvi e l' intelletto e il core / e che
'e 'mens ') è l' amico dell'errante re di itaca, precettore
si volesse far notare ad anna che l' elefante avrebbe continuato ad avere il suo
la crudeltà di coloro che dicono che l' affare di guerra è maggiore che quello
città, lo maestro dice che pace è l' affare di cittade mantenuta per senno e
tratto dicendo: guarda; e mentovasse l' epoche, le scuole, gli autori.
modestamente. pratolini, 9-354: « ce l' anno anche con me? » si
ma chi siete? questo gavagnini, l' ho appena sentito mentovare ». -in
il fango, / sinché non mi chiamò l' iddio, sinché / mentovato non fu
tevol voce... li raccontò l' istoria di biancabella, non però mentovandola
col fiato, benché leggiero, o con l' anelito si macchia e si oscura.
il sole con marte al fuoco: anche l' uomo con le sue qualità ai mentovati
avrà efficacia presso il mentovato signor marchese l' autorità del nome di v. a.
della sua grazia: di che io l' ho a pieno informato. g. gozzi
. g. gozzi, i-16-6: l' autore della mentovata commedia, il celebre goldoni
uomo mentovato! loredano, 6-18: l' academie più mentovate impiegavano i loro virtuosissimi
e più salubri delle lucchesi e del- l' altre mentovate a cagione della loro minima mescolanza
roma, ma dei paesi dove cresce l' olivo, l'albero forse più mentovato dei
dei paesi dove cresce l'olivo, l' albero forse più mentovato dei tempi antichi.
sostener granne fredura, / levome a l' ambiadura, / estampiando el mio bancone.
m'andava tra tante primizie / de l' etterno piacer tutto sospeso, / e
un foco acceso, / ci si fé l' aere sotto i verdi rami. petrarca
ariosto, 1-17: or, mentre l' un con l'altro si travaglia, /
: or, mentre l'un con l' altro si travaglia, / bisogna al
dipendenti, con maraviglioso silenzio stette segreta l' impresa. moniglia, 1-i-441: vaghezza umana
la tua vita dura / e de l' altr'à'presa l'arra. dante,
dura / e de l'altr'à'presa l' arra. dante, xix-12: gentil
per mancare questa gloriosissima libertà, mentre l' amore e la carità della patria vostra
mentre agramante ebbe bonaccia, / mai non l' aban- donò notte né giorno; /
si piega, / egli col vincitor l' insegna spiega. tasso, 2-6:
2-6: ognor, mentre ella [l' immagine], qui già custodita, /
.). bembo, 10-iii-237: l' ambasciatore del signor lodo- vico prese tempo
che sia di grandissimo profitto a l' uomo l'udire i ragionamenti altrui, mentre
di grandissimo profitto a l'uomo l' udire i ragionamenti altrui, mentre chi ascolta
te, mentre ieri è stato operato l' arresto dell'amico? svevo, 5-24:
saltellò via guardando un'ultima volta chi l' aveva spaventato. jahier, 236:
mentre offende con celato manto, / perché l' offeso alquanto / dimostra non veder chi
mentre che la memoria infacendata dietro a l' altre cure gli restituisce il nome di voi
di occupazione, onde torna lucida come l' ariento e l'oro de le maniche
onde torna lucida come l'ariento e l' oro de le maniche e de le
modo brutto e da fuggirsi, perché l' avverbio non va retto da preposizione e
'l suo stile, e c'a l' un mezzo manchi / il ciel, quel
gradini sul fianco d'un monastero che ha l' aria d'una prigione nera e lunga
; cfr. rohlfs, 771: « l' antica base latina dum interim si
vese demente che. cfr. l' antico provenzale domentre che, antico
volte papa giulio volle andare a veder l' opera, salendo su per una scala a
inazione del pirronismo. tarchetti, 6-ii-106: l' aquila s'innalza alcune volte tra gli
/ che la madre mi diè, l' opere mie / non furon leonine, ma
perde, / che non possa tornar, l' etterno amore, / mentre che la
g. gozzi, i-4-99: avea l' innamorata giovane in suo cuore profondamente giurato
la fiore e la ginevra a spazzare l' acqua che pioveva in camera. morando,
corpo fusibile si allontanan da sé per l' interposizione dell'igneo fluido, tanto maggiormente
obedienza, mentre che il re concedesse l' amnistia generale. redi, 16-iii-32: sono
, mentre che venga creduto onnipotente, l' altre cose tutte facilissimamente e a chius'
e faccianosi bollire per un quarto d'ora l' aceto, il vin cotto. questa menza
roma. pisanelli, 43: [l' indivia giova] mangiandosi con la
fungo, la penna, la lorica, l' uva marina, cui diedero i buoni
cui ho conservato nel 'menu 'l' enumerazione, ma con le quali non è
pasti frequenti... riesca a levarsi l' appetito. moretti, i-648: non
cantari, 78: mai a mia vita l' udi'menzionare, / in veritate
per le vittorie d'ettore, l' orgoglio d'agamennone e la rivalità
mezzo a'partiti proposti fosse menzionato l' unico utile, di levare la di
sulle questioni di principio, come l' imperialismo e il colo nialismo
: in mezzo all'allegria, ora l' uno or l'altro motivò più d'una
all'allegria, ora l'uno or l' altro motivò più d'una volta,
ediz. 1827 (669): or l' uno or l'altro menzionò più d'
(669): or l'uno or l' altro menzionò più d'una volta che
mensióne), si. il citare, l' accennare, l'attestare, il rievocare
. il citare, l'accennare, l' attestare, il rievocare, il ricordare,
de luca, 1-9-3-24: accettando semplicemente l' eredità senza la menzione speciale della legittima
eletta una delle due cose alternate, cioè l' eredità, e per conseguenza la legittima
: nei suoi appunti non avrebbero trovato l' onore di una menzione né la caduta
di rendere onore. 'menzione onorifica'dice l' effetto: né onorifica è ogni menzione
grammatica e meno di gentil senso letterario: l' istruzione d'oggigiorno è fattorescamente borghese.
: ricordarsene, richiamarne la necessità e l' urgenza; prestarvi grande attenzione.
se vi può salir, se non con l' ale. della casa, iv-88:
non si fa menzione alcuna di rimettere l' aggiustamento al signor consigliere torre.
passar non si può sanza far menzione de l' opere virtuose, o de le
che non fanno pure niente differenza fra l' onestà e la disonestà. boccalini, ii-96
mi licenziai da mio fratello, per l' incertezza d'avere a rivederci mai più in
. goldoni, xii-591: siete voi l' arrogante, / siete voi il villanaccio
3-136: la cugina anna dovette chiuder l' uscio sul mostaccio a tutti. —
mostaccio? zannoni, 5-5: vo'me l' avete spiattellata così sul mostaccio a tante
: quel potere gridare una volta viva l' italia sul 'loro 'mostaccio..
geometra che la sgarri, / e l' error se li provi in sul mostaccio
ti mancava? certamente la verga de l' asino per lo mostaccio. -mostrare
egli aveva un nasaccio, / che voi l' avreste detto d'un montone.
, io li farò ser- vizii de l' altro mondo. galileo, 8-xiii-382: mando
, col suff. del dimin.; l' accezione del n. 4 è genovese
al naso ancor tenea, / quando l' imperador degli sgrugnoni / lo colse in
pananti, i-150: si è passata l' incisa, ove il gran taglio /
... sì come il marzimino e l' uva mostaia, che ne fa assaissimo
. animale esotico, identificabile forse con l' ippopotamo. fatti di alessandro volgar.
posta in uno sciroppo di senape con l' aggiunta di alcune droghe, di sapore
verde, mostarda! / chi ha de l' ova, chi ha de la sem-
mola? bencivenni, 1-124: confortano l' appetito, quando l'uomo gli mangia
1-124: confortano l'appetito, quando l' uomo gli mangia in aceto o con mostarda
[della senapa] la mostarda per l' uso de i cibi, la quale è
la quale è mirabilmente irritamento per provocare l' appetito. soderini, i-542: per
seme [di senape] provoca mirabilmente l' appetito: ma, per esser fumosa,
mosto lungamente, fino a che siano l' uve ammassate co 'l mosto e disfatte
quella mostarda, con molti sprazzi, l' avea tutto bruttato. -magazzino della
mostarda, ed anco con la collera l' indegnazione per l'abbaiare d'alcuni bracchetti
anco con la collera l'indegnazione per l' abbaiare d'alcuni bracchetti ch'ogni giorno
era dolce uomo e sopportava assai / l' insolenza de'suoi vicini, e tale
e anticamente in medicina come rimedio per l' idropisia e lo scorbuto; erba pepe
, intr. (mósto). pigiare l' uva per ricavarne il mosto.
bocchelli, 3-38: le macchine da mostar l' uva erano state lasciate in magazzino per
— mosto concentrato: prodotto ottenuto con l' eliminazione di una parte dell'acqua dal
acqua dal mosto0 dal mosto muto, mediante l' impiego del freddo o del calore (
volgar., 4-29: innanzi che l' uve si pigino, il mosto che di
gli arbusti, / più vien giù l' uva amabile e benigna, / e più
un ronzio per tutto, / calda era l' uva e, nei bigonci ancora,
nei bigonci ancora, / rendeva già l' odor del mosto e il flutto.
invito, / corsero il dio de l' armi e 'l dio del mosto.
. poliziano, stv 1-112: sovra l' asin silen, di ber sempre avido
(ii-162): pensate pur che l' officio si muta, / e che la
, metterci, rimetterci il mosto e l' acquerello: v. acquerello2, n.
mosto per il mordentis- simo caldo, l' aria ubriacava come se la vinosità vi
mattio franzesi, i-iv-2-184: pertanto io non l' aspetto... primaché fatto il
nespole. -pestare il mosto: pigiare l' uva. soldati, v-515: quando
ne'tempi caldi; ma d'agosto l' acqua comincia a incrudelire, e chi
, vendilo di mosto una parte e l' altro insino a quaresima a l'entrata.
e l'altro insino a quaresima a l' entrata. sanudo, xxiii-26: per
la vista, e nel polverone è già l' odore dello stallatico e dell'uva mosta
386: per far la pasta per l' uccelliera, pigliate farina di fave o
g. barbaro, ii-112: ha [l' erba del baltracan] l'odor di
: ha [l'erba del baltracan] l' odor di narancia alquanto mostoso. firenzuola
, 1-2-238: un'annata in cui l' uve erano mostose al segno maggiore.
maggiore. pavese, 4-90: annusava l' odor umido e un po'mostoso fatto
il rendere visibile, il palesare, l' esporre, l'esibire allo sguardo altrui
, il palesare, l'esporre, l' esibire allo sguardo altrui e, soprattutto,
sottolinea per lo più la vanità oppure l' intenzione di stupire o d'intimorire o
ostentazione. aretino, 1-191: tutto l' inferno si era messo alla prova per
non vói [la peste] che l' uom di lei la mostra faccia: /
tante ferite. casoni, 184: stilla l' acqua e si gela, indi pomposa
dell'imperatore a far quattrini; ma l' aspettativa e il rumore furono grandi.
stanco, / con ogni mostra esterior l' onora. g. m. cecchi,
, effetto che qualcosa esercita su chi l' osserva; figura (per lo più nelle
effetti, / secondo quelli ch'hanno l' alme lustre. g. morelli, 252
fanti tedeschi. tasso, 20-52: l' arme, che già sì liete in vista
i lampi il ferro, i raggi l' oro. baldi, 57: sian con
bella mostra. lalli, 7-167: l' olive sue, che fan per tutto /
stesso valore? fagiuoli, iii-101: l' eminenza vostra / per divertirsi da'più
e fa mostra per quanto porta fuori l' aggetto de'pilastri. pirandello, 8-691:
/ s'il gran cimier di tema l' aure asperge / e l'elmo scote i
cimier di tema l'aure asperge / e l' elmo scote i cori e gli occhi
isbracato. a. cattaneo, i-59: l' amore, come un fulmine, le
loro mostra. pellico, 2-481: l' uomo cerca di nascondere, sotto mostra di
voler reprimere il soverchio lusso, vietò l' introdurre nel suo imperio quasi ogni sorta
patina. gualdo priorato, 10-v-8: l' osorio,... fatte portare
d'arbori superbe / fece il signor su l' arido terreno, / minute e senza
terreno, / minute e senza tronco usciron l' erbe / de la sua voce al
ignominiosa miseria a che può venir ridotta l' infelice condizione umana, ei fu imbarcato
sen della morte. colletta, i-145: l' ordine [doveva]...
bella mostra di santa amicizia. ella è l' amicizia quel bel nodo d'amore,
, 99: confessò... tutto l' inganno, sì che, mandato dalla
volte ristesse cose in brevissimo tempo: l' istesso potrà dirsi delle prediche lunghe di
: in disparte / de'suoi nepoti avea l' anime accolte / eh'a la vita
non a tutti quelli che sono sotto l' armi, ma a tutti quelli che ho
, ma a tutti quelli che ho avuto l' onore d'avere sotto il mio comando
bella. andrea da barberino, i-184: l' ambasciadore... trovò geremia che
uso. ariosto, 14-17: passò l' esercito di spagna / con bella mostra
giostra, / dove ogni cavaliero abbia l' ingresso / e comparisca con leggiadra mostra
e vari suoni / fer creder da l' esercito disposto / fusse [ecc.]
-per estens.: il luogo o l' edificio dove ha sede tale manifestazione.
toscana. mamiani, 3-45: s'inviti l' accademia dei georgofili... ad
augusto rodin, tenuta nell'avenue de l' alma, in un apposito padiglione pieno zeppo
come affacciarsi su spiragli di paesi lontani, l' ho capito dal modo con cui un
, la mattina di buon'ora tutte l' arti fanno la mostra fuori alle pareti
doni, 3-260: i mereiai e l' altre botteghe che fanno le mostre han tante
parigi. tozzi, vi-753: quando l' orologio del comune batteva mezzodì, il
avevo ordinati due vestiti da città per l' inverno, mi ha portato le mostre
di distinguere un grado dall'altro o l' appartenenza a corpi diversi). -anche:
, 582: oh che bel vedere è l' imbusto senza un profilo intorno al collo
simili. de nicola, 112: l' uniforme civica è bleù bavaro giallo con rivettino
ai questa sfera faccinsi tre ruote, l' estrema de le quali contenga le linee che
quella di mezzo due numeri di dodici l' uno, scritti nelle linee misuratrici d'
nelle linee misuratrici d'ambedue: e l' ultima posta di dentro sia forata e
viviani, 5-354: voleva pur finirlo [l' oriuolo] sull'istesso concetto, con
oriuolo] sull'istesso concetto, con l' aggiunta delle mostre per le ore e
fine osservisi se la mostra ha conservato l' equabile suo moto; il che se
fiume scamandro. pascarella, 1-171: l' aneroide con la sua bella lancetta lustra e
mezza nota con il gambo rivolto verso l' alto. coferati [tommaseo]:
giorno a mostra dalla contessa, che l' aveva trovata carina, d'una 'taille
la fanno vestire e assettare, come se l' avesse a ire a mostra per tutto
anzi più dell'usato le si mostra / l' aria benigna in quelle regioni. pirandello
in circa, corno monstre, portandone di l' oro che aveano. 2
, ma aperto avea i testicoli dentro l' addomine, ravviluppati sotto de'reni,
lo fin piacimento? / da cui l' amor discende, / solo vista lo
forte lo mio cor immaginat'ha / l' alte vertù che fan dimora e stata
; / lo preite 'l me mustra a l' altare, pane sì è en suo
fede altro me fa mustramento / a l' occhi mei c'aio drento, en
di immediatezza e di completezza tale che l' ascoltatore o il lettore ha l'impressione
che l'ascoltatore o il lettore ha l' impressione di essere realmente di fronte all'
chiaro davanzati, xxxvii1-6: la gioia e l' a- legranza, / la voglia e
/ per la gioia ch'avanza / l' altre di piacimento. cavalca, 20-372:
, xxxv-1-319: greve di gioia -pò l' om malenansa / far per forsa mostransa /
manifestazione pubblica. iacopone, 1-46-9: l' ipocrete mustranze, chefòr per le contrate
iacopone, 1-4-13 (328): l' amor me fa mustranza, / donarne
attirare su di esso gli sguardi e l' interesse di una o più persone, anche
me più certa prova, / mostrandomi pur l' ombra, o 'l velo, o'
adriani, iii-25: levatogli di testa l' elmo e di dosso la sopraveste,
boito, 359: maria, socchiudendo l' uscio, mostrò il suo viso stravolto.
che ognuna doveva rendere, e lasciava l' uno all'altro che rendesse, e
per dio miracolosamente mostrata una croce per l' aria, con la quale combattè e
/ a le sfacciate donne fiorentine / l' andar mostrando con le poppe il petto
chi, rimprove rando lor l' esilio, diceva ch'e'resterebbon privi de'
tu te ne vada e che più non l' abbia a vergognare, da lui ti
tutti quelli che componevano monstravano a nicolao l' o- pere loro a fine d'intenderne
g. gozzi, i-i6-136: 10 l' ho più volte udito a narrare sogni;
cavalca, \ ii-165: se tu aspetti l' opera del medico, è bisogno che
nel letto,... si mostri l' orina a le signorie vostre, facendo
sieno riuscite buone, sì come io l' ho pagate per tali, occorrendo alcune
/ a voi armata non mostrar pur l' arco. cellini, 1-24 (68)
, quando fanno segno / a'marinar con l' arco de la schiena / che s'
sfera / disse, stringendo al mio l' amico lato: / va', pensa,
a lutto, e mostrante a nudo l' orrenda ossatura. -sostant.
oggetto, additare una persona, richiamando l' attenzione. dante, conv.,
sì come cotidia- namente dicemo, mostrando l' amico: 'vedi l'ami- stade
dicemo, mostrando l'amico: 'vedi l' ami- stade mia '. idem,
74: chianti e brolio e valdarno e l' ancisa / e colti e boschi,
638: io ti mostrava là su l' alte nevi / i foschi lupi che notturni
lupi che notturni a zonzo / fìutaron l' antro dove tu giacevi. pavese, 7-186
/ tosto, sì che possiate muover l' ala, / che secondo il disio
non giunsi dove tu mostravi, / se l' alto esemplo il mio poter trascese,
: il magni tornò da roma solo l' altr'ieri. dice lo strabismo potere essere
due grandi aquile... mostravano l' aspetto loro in faccia a gli spettatori e
mostrandovi le sue bellezze etteme, / e l' occhio vostro pur a terra mira.
misura giusta. nannini, 1-186: l' umil vite, ad un bel olmo avvolta
vivaci acquarelli dei fanciulli, / mostrano l' altre un rosso di passione. ungaretti,
tasso, 18-30: quel gran mirto da l' aperto seno / imagini mostrò più belle
/ nascosto altro colore, / eh'l' alma sconsolata assai non mostri / più
le braccia in croce,... l' abito aperto mostrante la camicia insanguinata.
insanguinata. -segnare il tempo, indicare l' ora. leonardo, 2-47: un
suo calare ti potrà ancor lui mostrare l' ore. griselini, xviii-7-144: un
i vetri concavi, quanto più mostrano l' oggetto grande, tanto più lo mostrano
à dall'un de'lati suoi / ingrandisce l' oggetto oltremisura; / dall'altro lato
bia dellibera. sacchetti, vi-25: l' aurora giunse poi l'altra mattina / mostrando
, vi-25: l'aurora giunse poi l' altra mattina / mostrando il giorno.
è che riluca / ornai nel ciel l' alba aspettata e lieta, / perché
semenai, / multi signi mustrai per l' oniverso stato. dante, xlix-98:
/ vo- ria che la sua amanza l' aquistase. o. richiamare al
iscritto e mostromi le ragioni che questo è l' utile e l'onore vostro. tasso
ragioni che questo è l'utile e l' onore vostro. tasso, ii-iii-845: lo
tasso, ii-iii-845: lo specchio rappresenta l' imagini de le cose esteriori, il poeta
cose esteriori, il poeta mostra a l' amico quelle de le interiori. tortora,
f. m. zanotti, 1-4-372: l' immutabile e sempiterna onestà, se niente
non se stessa e la padronanza e l' autorità sua senza prometterci niuna mercede,
apre lume che mostra lo bene e l' altro de la persona chiaramente. cavalca
24-3: frate, tu vai / l' altrui mostrando, e non vedi il tuo
all'europa, io vorrei rispondere che l' europa può mostrare alcune anime reali maggiori
fortuna fiera; / né chi offeso l' avea gli mostra solo, / ma
guarini, 78: a lei tutto ho l' amor tuo scoperto / segretamente e quel
. casalicchio, 550: se poi l' udirete [un oratore] mostrare certe
venosta, 183: lodava [mazzini] l' operato di lui, e gli mostrava
operato di lui, e gli mostrava l' intenzione di ritentare con altro sistema,
fuoco la tua donna e mia stea per l' amor che ella ti porta. leggenda
al governo francese con quali modi dolci l' austria tenga la lombardia. -con
mostrato innanzi e perché iddio volesse conservare l' uno e non l'altro, non tocca
iddio volesse conservare l'uno e non l' altro, non tocca a noi investigare curiosamente
naviganti a dimostrare effetto / vanno de l' arte in che lodati sono: / chi
ebreo, 270: tu m'hai mostrato l' e gualità del mancamento de
non trattasi adunque pel metafisico di generare l' infinito ma di mostrarlo con evidenza al
sono quattro belle ragioni a mostrare come l' anima, questo vasello, si può
volgare comento e lasciai lo latino, l' ordine de la intera scusa vuole ch'
, par., 18-50: tra l' altre luci mota e mista, / mostrommi
luci mota e mista, / mostrommi l' alma che m'avea parlato / qual era
, assai mostran a me dei fati / l' ordin asceso ed il voler dei numi
, / volle ch'i'li mostrassi l' arte. boccaccio, dee., 5-2
quello insegnare è più propio che ricerca l' attuale operazione del maestro che al discente
la soglia de '1 sermon latino / e l' umil fedro espor. ungaretti, ii-99
quanto'/ sia grave il danno e l' infamia eh'apporta / l'aver mostro in
il danno e l'infamia eh'apporta / l' aver mostro in tal modo tor l'
l'aver mostro in tal modo tor l' onore. sergarai, 318: ha mostrato
ciò sia, che la sapienza possa fare l' uomo beato, non potendo a lui
cosa che '1 naturale desiderio sia a l' uomo di sapere, e sanza compiere lo
. quell'arte che mostra di tener l' uomo sano,... la quale
dante, conv., iv-xxrv-12: così l' adolescente, che entra ne la selva
, io v'ho mostro i fonti, l' uno quasi di mele e l'altro
, l'uno quasi di mele e l' altro d'acqua purissima, a'quali potrete
paradiso. -costituire il mezzo o l' occasione per suggerire o consigliare un comportamento
ma di conducere al suo fine ciascuna de l' altre virtù morali, le quali senza
dipinto scudo / disegna amor, se l' ha benigno o crudo. sansovino,
come esso avesse chiusi gli occhi, l' ammazasse incontanente. c. campana,
mostrò il cristianissimo più chiaramente qual fusse l' animo suo verso lo stabilimento delle cose
gioi a risbaldire. petrarca, 509-5: l' alto e novo mira- col eh'a'
la coordinazione de li gradi de l' essere ne l'universo fino a l'ultimo
li gradi de l'essere ne l' universo fino a l'ultimo e supremo,
de l'essere ne l'universo fino a l' ultimo e supremo, così mi mostrassi
, così mi mostrassi la coordinazione de l' amore di quello, dal primo a
amore di quello, dal primo a l' ultimo. machiavelli, i-vii- 514
atte ad interamente mostrare la bellezza e l' eccellenza di questa veneranda donna. filicaia
collocato tre scodelle. montano, 411: l' attrattiva delle parti più riuscite delle '
che mostra quello per che potemo conoscere l' uomo nobile a li segni apparenti,
pericoli; il ripudio d'ermengarda, l' ostinazione di desiderio, l'ambasciata del re
ermengarda, l'ostinazione di desiderio, l' ambasciata del re franco ai re longobardi
il maestro gabbadeo con grandi scheme curò l' atticciato, così questo buonamico con grandi
giudizio o punto di vista (con l' oggetto determinato da un compì, pred.
gentile del cristiano, qual dovrebbe esser l' artificio del nostro poeta, d'aggrandire
ch'ella paresse eguale o maggior de l' antica, o pur di mostrarla simile al
non mostra / il divin rafael de l' età nostra. bellori, ii-92: non
ii-92: non meno è degna veramente l' altra invenzione di adamo ed èva: dipinse
nuovo apelle / spirasse ancor tra noi l' aure vitali, /...
fra giordano, 1-189: si mostra l' altezza della vita contemplativa, però ch'
leone ebreo, 21: tu hai mostrato l' eccel- lenzia dell'onesto sopra il delettabile
il capo ha messo, / che l' altro giorno ha dato legge al mondo.
. / servio e mario e ventidio l' hanno mostro / al tempo antico e il
tasso, 5-55: se rinaldo a violar l' editto / e de la disciplina il
dobbiamo pur pagare lo trebuto, io l' appello ala battaglia e mostrerogli per forza
. petrarca, 25-12: se tornando a l' amorosa vita, / per farvi al
sino ad un certo limite senza esporre l' arco al pericolo di cadere, e col
vantaggio d'una minore spinta orizzontale contro l' appoggio in z, come passiamo a
mio questo venen arvonta; / ché l' officio è sio, deo lo peccato
avea posto, con altro intendimento che l' estreme parti del sonetto non mostrano.
, 166: secondo / che mi mostrò l' alte- razion del polso, / o
bene / fuor di modo o la l' odia a morte. b. davanzali,
delrimprestito nazionale. impresa vitale, e l' ira dei giornali reazionari francesi basta a mostrarlo
de la chiesa zeloso è a tutte l' ore, /... / come
/ ch'egl'ha mandato a dar l' ubidienzia / al suo sest'a- lexandro
alla necessità sempre più urgente di combattere l' austriaco, scriveva, come la data mostra
1-28: le fallacie ricchezze non rapportano l' allegrezze le quali mostrano, perciò che
della mente. 18. provare l' attendibilità di una teoria scientifica, filosofica
sezione conica, sì che non seghi l' asse, il solido anellare, fatto da
della storia invocata mostrerà come, smembrata l' unità politica e spento apparentemente il moto
provare o a testimoniare la veridicità o l' attendibilità di una teoria filosofica o scientifica
argomento, un dato di fatto, l' esperienza, ecc.). - anche
assol. fra giordano, 65: l' ani me nostre ben sono d'una
., 15-21: come quando da l' acqua o da lo specchio / salta
lo specchio / salta lo raggio a l' apposita parte, / salendo su per lo
carnale. galileo, 4-2-91: che l' oro battuto o la minuta polvere non
dell'aria, è contrario a quello che l' esperienza ci mostra, vedendosi e l'
l'esperienza ci mostra, vedendosi e l' oro e la polvere andar vagando per
oro e la polvere andar vagando per l' aria e finalmente discendere al basso.
ebreo, 297: il primo intento de l' istoria ebraica è mostrare che, quando
istoria ebraica è mostrare che, quando l' uomo fu creato nel stato de la
marchetti, 3-83: troppo chiaro ne mostra l' esperienza che le materie assai rare e
si dissolvono. manfredi, 3-325: l' errore d'una settimana si commette dal ciclo
lingua nostra. arrighetto, 221: l' avversitade... mostra quali sono
pallavicino, 1-393: il magistrato mostra l' uomo, non muta l'uomo.
magistrato mostra l'uomo, non muta l' uomo. -costituire una spiegazione per
e con cognizione 'mostrano che [l' azione] dee essere volontaria.
dante, convh iv -canzone, 124: l' anima cui adorna està bontate / non
, 689: questa difficile opera io l' avevo destinata per un mio sepul- cro
cro e meco medesimo mi scusavo che se l' opera non mi fussi riuscita in quel
lo studio ne'libri di stato e l' esercizio nelle materie di stato. metastasio,
: in me à mostrato amore / l' ardente suo valore. anonimo, i-626:
: o somma sapienza, quanta e l' arte / che mostri in cielo, in
pastura, / queti, sanza mostrar l' usato orgoglio, / se cosa appare ond'
abbian paura, / subitamente lasciano star l' esca, / perch'assaliti son da
11-iii-1075: la mansuetudine ch'egli [l' elefante] mostra con gli ani
, cinque canti, 1-17: se toleriam l' ingiuria,... /.
parole. -anche: aprire alla confidenza l' anima, il cuore. giacomo da
. stefano protonotaro, 133: quandu l' omu à rasuni di diri, / ben
vidi due mostrar gran fretta / de l' animo, col viso, d'esser meco
pietate, / vertù contra furore / prenderà l' arme, e fia 'l combatter corto
fia 'l combatter corto, / ché l' antiquo valore / ne l'i- talici
, / ché l'antiquo valore / ne l' i- talici cor non è ancor morto
fere. / ecco le ricompense / de l' amor che t'ho mostro. gemelli
, 24-387: s'io potessi rovesciarmi l' anima come un abito e mostrare il core
fore / c'amore lo core e l' arma gli agua presa. g. cavalcanti
si biasima. petrarca, 281-14: or l' ho veduto su per l'erba fresca
: or l'ho veduto su per l' erba fresca / calcare i fior com'una
quella scrittura. davila, 441: spedita l' ambasceria al pontefice, il re,
dante, par., 14-23: a l' orazion pronta e divota, / li
smalto. - / ai giusti preghi l' amorosa stella / sfavillando mostrò vendetta e
tutto predisposto /... / perché l' innocente sia sorpreso dalla sua colpa,
sia sorpreso dalla sua colpa, / l' imprevidente dalla sua preveggenza, / e
dove mostra bene sé avere seguito pur l' altrui sentenza là dove d'astrologia li
i-12-244: per mostrar di governarlo / l' una e l'altra ciascun giorno, /
mostrar di governarlo / l'una e l' altra ciascun giorno, / con amor
era quivi la quarta famiglia / de l' alto padre, che sempre la sazia,
di senega. ariosto, 41-2: l' almo liquor, che ai meditori suoi /
che si serva ancor dolce al fin de l' anno. tasso, 6-1: le
statura, chiese dal sopra detto predicatore l' abito de'frati predicatori. condivi, 2-54
miei dì fersi / morendo eterni e ne l' interno lume, / quando mostrai de
da mostrare i predetti doni, quando anche l' uomo gli abbia dalla grazia di dio
ingegno, affettando di mostrarsi eruditi con l' offendere o col restringere, la podestà
ariosto, 132: candido e puro l' un mostra altro tanto / in voi
purità di core. tasso, 19-103: l' uso de l'arme e '1 portamento
tasso, 19-103: l'uso de l' arme e '1 portamento estrano / pagan mostràrlo
'mostra anche mon- tiano del tutto l' impasto dello stile e l'andare della
tiano del tutto l'impasto dello stile e l' andare della verseggiatura. montano, 151
mostravan prole, poi / che generò l' amabile figliuola ermione. 29.
stordilano e tesira e baricondo, / l' un dopo l'altro, mostra la
tesira e baricondo, / l'un dopo l' altro, mostra la sua gente.
, di via vai;... l' accalappiacani non si mostra più nel centro
pindemonte, ii-281: studia inoltre che l' uomo, a cui tu parli,
sof fici, v-2-483: l' artista ha amato mostrarsi più d'una
. idem, purg., 29-136: l' un si mostrava alcun de'famigliari /
pace ne l' aspetto. daniello, 331: gli uomini
11-25: i cavalier francesi / seguir l' essempio e i duo minor buglioni; /
, iii-11-9: questo amore, cioè l' unimento de la mia anima con questa
17-100: tacendo, si mostrò spedita / l' anima santa di metter la trama /
questa sentenza fermo e troppo indulgente verso l' amore. bandello, 3-51 (ii-503
scrittori del mondo, nei quali io l' assicuro ch'ei troverà la parola '
grande sembiante d'amore quand'elli invia l' awersitadr, che siccome elli dice nella
vi son tre [comete], l' una delle quali / si mostra in viso
ch'io vegga rilucente / dei colori de l' iride / innanzi a me fuggire,
. baldi, 4-1-203: entrò frattanto l' anno 1499 ed a'viniziani non si mostrarono
127: ove fra t bianco e l' aureo colore [del viso di laura]
danni nostri. bellori, i-73: l' argomento d'amore, così spiegato con
vigliaccheria, non guasteranno né pervertiranno poi l' uomo e il cittadino, perché si mostrano
in quello stato, che egli truova l' uomo alla morte, in quello il
età mostravano bene. pindemonte, 8-230: l' altro nel viso e nelle membra un
. esopo volgar., 4-18: l' autore ci ammaestra che le cose vane e
diamanti, e mostra che sieno in su l' altissime montagne. boccaccio, iv-85:
lancia, 3-40: messere, io meno l' amico mio, cioè il cane.
: una vecchia dama fissava renda con l' occhialino d'oro. la ragazza indispettita le
dono, una ricompensa (talvolta con l' intento di non mantenere la promessa).
9. -mostrare le meraviglie: fare l' imbonitore da fiera. g.
vi trovate una pollastra. -mostrare l' eternità: essere molto sgradevole. allegri
, amaro e forte e pe'sonagli / l' eternità mostrava e mezzo il mondo.
rombo: tanto che al primo sguardo l' ufficiale rileva sull'arnese gli elementi
di indicare in anticipo la tempesta con l' aspettotorbido o con la flocculazione dei componenti.
'questo qui ', si scorge l' intera superbia di cratero. =
vedere se ciò fosse vero che nel sonno l' era paruto. girone il cortese volgar
un cencio fra i denti. francesco l' esaminò più dawicino; era un pezzo di
, che fa vedere; che richiama l' attenzione su un oggetto determinato; che
mostratrice di quelle cose le quai con l' animo imaginiamo over sen- timo.
di ferrara. tommaseo, 12-41: l' infinità delle epoche geologiche, la quale
essendo già quasi per tutto il mondo l' altissima fama del miracoloso senno di salamone
de'vari corpi. dossi, i-187: l' amico nostro credeva... già
buonarroti il giovane, i-378: raffibbia l' altro e sull'altro gliel pone
, agg. ant. rappresentato con l' aspetto di un mostro mitologico.
-ci). ant. che ha l' aspetto o che e simile o è proprio
.. pieni di leppia o canforati. l' impalpo, che è dentro la piletta
del colore o della forma, indica l' arma, la specialità, il corpo di
: -mostrine gialle, non ti accorgi che l' ingegnere ti compatisce e che lo secchi
li valetti. loredano, 2-282: l' altra era una mostrina pure tedesca.
di regolare, mediante una lancettina, l' ampiezza della spirale, quindi di ritardare
o dì mostro dal cielo, / che l' insensibil cose / si glorian di veder
13-65: ei sol non vede / l' ira del cielo a tanti segni mostri?
terreno. gonzaga, i-56: veggio l' alta sembianza e '1 dolce e '
. pass, sensa desinenza di mostrare; l' uso popol. è proprio dell'area
/ ché non portava i zoccol per l' asciutto, / ma ignudo e scalzo abbaia
serafino aquilano, 168: rinascili con l' orrendo e fiero monstre / medusa un'
e in pietra dura / transformi da l' umana sua figura / sto corpo afflitto
ma purgatore della terra dai mostri che l' infestavano. leopardi, v-425: non
furono solamente esseri poetici, ma costituirono l' oggetto di un vero errar popolare. pascoli
/ del mostro cornuto travolse / con l' ultimo orgoglio anche il cuore / schiantato
presso un drago avinta. / con l' asta il mostro un cavalier percote: /
vede queti / que'già torbidi cori e l' ire spente. g. b
mostruosità teratologica costituita da due esseri posti l' uno di fronte all'altro e saldata
di fronte all'altro e saldata per l' addome e il torace, o posti a
autonomamente e di nutrire nello stesso tempo l' altro elemento. -mostro massaie: mostruosità
è capace di vivere da solo mentre l' altro si sviluppa a spese del primo
con due teste, che divariato sguardo l' una dall'altra faceva a'circostanti: l'
l'una dall'altra faceva a'circostanti: l' una era tutta mansueta e tutta semplice
e tutta semplice e pecorina guardatura; l' altra, terribile e paurosa e quasi disegnando
erano due femmine congiunte e appiccate insieme l' una verso l'altra. paleotti,
congiunte e appiccate insieme l'una verso l' altra. paleotti, l-11-419: i
. quei corpi i quali sono contro l' ordine della natura, siano d'uomini
sono poi alcuni altri che vogliono che l' ippocampo sia quel picciolo pescetto, anzi
piaghe altrui / sì noto abitator de l' erimanto, / strage de le campagne
del nilo, poscia i fieri mostri se l' avessero ingoiato. gavazzi, 40:
fucilata dal tono massiccio e perentorio. l' ippopotamo più grosso barcollò, e sprofondò
che una sua parente era per riavere l' onore loro. castiglione, 245: son
un monstro, pur averian voluto rubarsilo l' una all'altra. guicciardini, 2-3-183
tal tempo... sorse in italia l' orribile mostro che doveva scompigliarla da capo
ipocrisie e di raggiri, a carpire tutta l' eredità di quel mostro di zio,
questi mostri accesa di santo zelo adoperi l' onorata spada. guarini, 442:
tante volte il cuor di prometeo / con l' altre parti dentro si rifeo, /
berni, 6-4 (i-154): fra l' altre faticose / imprese sue, questa
i confin. gioberti, 4-2-153: l' aborto non ha teleologia, non ha
non ha fine in sé, poiché l' intelligibile solo è fine. onde comparisce
vaierete, / e voglion sol che a l' ago e al fuso attenda. agostini
agostini, 38: mi si aggiunga mo'l' indegnissimo nome ch'io porto di dottore
di materia e di stile, svariatissimo l' un dall'altro, perfettissimo si dimostrò:
cosa simile. marino, x-226: l' ornamento più bello era costei; /
il secol nostro. burla-macchi, 66: l' infanta è nella sua età di cinque
: ma come, o dio, l' adamantina asprezza / del tuo cor non si
? del bene, 6: per sottrar l' alma, la sua frale scorza,
la sua frale scorza, / a l' uno e l'altro mostro [ignoranza e
scorza, / a l'uno e l' altro mostro [ignoranza e povertà],
. caraccio, 40-75: i fantasmi de l' odio e de l'amore, /
i fantasmi de l'odio e de l' amore, / venendo in mente sua da
, i-3-9: malinconia, / mostro de l' èrebo / feroce, prendo a dir
me? saluzzo roero, 1-i-168: l' umana ebbrezza, / ch'ambizion si
. loredano, 2-i-125: considera che l' ingratitudine è il maggior mostro che possa
ed il peggior vizio che sappia produrre l' inferno. f. f. fru
iii-1-221: restaci... da veder l' altro [punto], affine di
di ragione. idem, 8-i-19: l' ozio solo per avventura fu uel
della virtù. foscolo, v-285: l' ignoranza è pur brutta e ove la si
mostro il costituir alcune parti mezzane fra l' azzione e gli episodi, sì che
sentenziare un gran mostro ed è come l' uomo conosce lo sconosciuto e può senz'
lo sconosciuto e può senz'occhi indovinare l' azzurro dei cieli o intendere compiutamente una
trionfo, popol d'italia, / su l' età nera, su l'età barbara,
, / su l'età nera, su l' età barbara, / su i mostri
genti. b. croce, i-2-137: l' atto logico è bensì parlato, rappresentato
erano di cane. davila, 143: l' esercito un certo mostro che si
negli stati. galdi, ii-272: l' impero germanico, che il solo conservava
monstro, diranno contra me, contra l' opra mia e contra i poeti. summo
. giraldi cinzio, i-120: per l' arte intendo qui non gli intrighi ed
bel quadro, facevano la coda, l' anno scorso, per vedere i mostri di
a conoscere apparecchi che possano beneficare l' uomo e renderlo infine pacifico padrone dei mostri
, / assaltan bavose, urlanti, / l' eternità delle sponde. beltramelli, iii-331
mostricino. guerrazzi, 2-697: correva l' andazzo fra i prìncipi di dilettarsi della
: a noi piemontesi sembra mostruosamente soverchia l' agevolezza conceduta alle esotiche brutture picchianti alle
in esame un'altra statistica nella quale l' italia supera troppo mostruosamente tutte le nazioni
chiaro specchio senza macchia alcuna, ma l' uomo lo appanna col cattivo alito del
idee in proposito di religione; e l' ignoranza di coloro che dovrebbono illuminarli fa
: non sapendo confessare direttamente alla pentoni l' affetto che gli era nato per lei
monstruosità, mostrosità), sf. l' essere mostruoso; carattere, qualità,
la vita o tale da rendere precaria l' utilizzazione del soggetto. varchi,
luoco o per il tempo o per l' uso dei membri: nel luoco avendo gli
tartaro, troppo parimente pericoloso, nondimeno l' impera- dore è per tenere patto e
capra... comunque a gettar lui l' allarme, giovancarlo non pensò neppure:
: gli sarebbe parso assai sconveniente attirar l' attenzione o in un modo qualunque alludere
). -anche in senso concreto: l' animale o la pianta che presentatale caratteristica.
partorendo ben spesso questa non meno che l' altre sì gloriosa prole. il nostro secolo
al suo amore la ragion prima: l' affermazione e lo sviluppo della vita di
alla costituente nel modo più netto contro l' inserzione dei patti lateranensi nella costituzione,
,... non cessano di scagliare l' anatema contro il dramma moderno che si
erano dipinte simili mostruosità e, tra l' altre, settanta de'più vecchi d'
battoli, 2-4-39: che il re chiamava l' eunuco padre, ella parve una mostruosità
al confronto di quelle la mostruosità e l' abominazione de'loro costumi e, al
lo strumento altrimenti che a rovescio secondo l' uno e l'altro verso; e perché
che a rovescio secondo l'uno e l' altro verso; e perché? per scriver
: tal mostruosità non posso credere che l' autor del problema sia per voler sostenere
sultani costruirono solo nell'ottocento, sotto l' influenza dell'occidente, come la nuova
parte bestia con quattro piedi e tiene l' arco e la saetta in mano,
questo mare due cose mostruose, delle quali l' una ciò che davanti le si para
, ed è dalla parte d'italia; l' altra si chiama ca- riddi, e
; / stampano alcun con piè caprigni l' orma; / alcuni son centauri agili et
pur le favole del ciclopo e de l' orco. marino, xiii- 287
]. lippi, 2-61: lasciata [l' orco] la forma di quel verro
forma di quel verro, / presa l' antica e mostruosa faccia, / con
la città, pe'borghi, / l' alta occhiuta mostruosa dea, / che
ed eterogenee. d'annunzio, iii-2-215: l' istesso lino infausto, / o vedova
la fa torcere in fuori; et io l' ho veduta che ella apparisce lunga quattro
, v-21: si deve benissimo conoscere se l' infante sarà di corpo monstruoso, se
bastavano a stabilire un'ideale soluzione fra l' agile corpo e le sue mostruose appendici
castelvetro, 4-339: così si riconosce l' arte del buon dipintore in una cerva
erano mostruose le radici che vi mostrai l' altro giorno e... tanto differiscono
spontanee che la terra produce e sulle quali l' industria non ha per anche prodotto i
rifuggirne, avesse potuto saziare in lui l' avidità ineffabile dell'odio. pirandello,
basciava il monstruoso de gli occhi, l' orrido de le guance e lo schifo de
per tonde / i veloci delfini e l' orche gravi. tasso, 15-51: ciò
tutto raccolto; e quante belve / l' ercinia ha in sen, quante l'
l'ercinia ha in sen, quante l' ircane selve. l. lamberti, xxii-730
ombra). oliva, 198: l' arco baleno nasce tra nuvole scomposte di
mostruosa passò accanto alla barca, annebbiando l' aria con un polverio rapidissimo di gocce
di gocce. gozzano, i-1109: l' enormi pere mostruose, / le bianche
ricco o vago, / che pinse l' arte o colorì natura, / s'appressa
grave lo scrivere d'i, con l' apostrofo fra la d e la i,
fede erano un mostruoso accompagnamento del- l' evangelo coll'alcorano. metastasio, 1-ii-979:
mente insoffribile. algarotti, 1-iii-254: l' opera in musica... torna
, stridente. metastasio, 1-v-171: l' idea era di raffazzonare un antico libretto
. lucini, 4-247: ne 'l' oleandro '[d'annunzio] elide '
regnare in esse una mostruosa deformazione e l' ignoranza de'professori
cavalca, 9-44: mostruosa cosa è l' uomo, ch'ha l'anima immortale
mostruosa cosa è l'uomo, ch'ha l' anima immortale, poner così efficace amore
matrigna il figliastro? cose più mostruose che l' uno amico amar la moglie dell'altro
ma corre in infinito, essendo tale l' augmento di numeri. segneri, iii-i-
lontano da certe azioni mostruose, che l' islamismo permette ai suoi seguaci e che
cosa mostruosa ed inconcepibile; che fosse l' amante del cognato. palazzeschi, i-349
, diretto a far vedere in federico l' anticristo. -particolarmente violento.
la lena è tua, perché né l' autorità del padre né del padrone bastano a
vittorini, 5-356: era davvero riuscita l' operazione zdanov in russia? stava davvero
zdanov in russia? stava davvero riuscendo l' operazione mccarthy in america? questa è
mccarthy in america? questa è stata l' oscurità degli anni intorno al '52.
intorno al '52. insomma che davvero l' uomo fosse destinato a diventare il mostruoso «
la persona reale e presente; e l' allucinazione divenne ad un tratto così stringente
g. b. casotti, 1-38: l' angelo raffaello era in atto di ordinare
gimai vien per vui spento / de l' orientali monstruose perle / e vassi gloria
); molto vivace e perspicace (l' ingegno); meraviglioso (la bellezza)
eccitò de la vittoria il gusto / l' appetito del sangue e de le morti /
, 2-30: mostruoso ben si può dire l' assunto vostro, o aliprando l'invitto
dire l'assunto vostro, o aliprando l' invitto e rodifenso il feroce, nati
male. rosmini, 2-135: chi dicesse l' essere ideale che informa la ragion nostra
mostruose bugie e quanto brutto vizio sia l' esser bugiardo. baldelli, 3-520:
; portato all'eccesso; che sfiora l' anormale e il morboso (un sentimento
[corisca] dichiara la natura del- l' amor suo e piuttosto del suo sfrenato e
957: egli, il fiacco, l' oppresso, il titubante, l'infermiccio,
fiacco, l'oppresso, il titubante, l' infermiccio, aveva teso l'orecchio con
titubante, l'infermiccio, aveva teso l' orecchio con profondo turbamento a quella voce
con sì aspri sarcasmi la debilità, l' irritabilità, la sensibilità morbosa, il
. sbarbaro, 1-278: fu questa l' oscura certezza che scatenò quella gioia mostruosa
mostruosa...: incontenibile come l' acqua costretta sotterra che rompe in pennacchio
11-1: rotto il detto muro, tutta l' acqua ch'era nella città ricorse con
2-41: co'piedi e colle mani turbaro l' acqua e mossono qua e colà la
nonché lo imperadore. berni, 49: l' anguilla... / sta nella
casini, 1-87: ritorno a casa con l' acqua e la mota / infino a
dove i contadini del milanese usan, l' estate, depositar la raccolta. pascoli,
, da parte di dio, con l' argilla). tommaseo, i-484:
). tommaseo, i-484: veramente l' uomo è mota maneggiata da dio.
: è fatto di mota rossa [l' uomo] ma chiamato a goder per sempre
per sempre nella rosa celestiale che vide l' alta fantasia di dante. 5
: lascerò stare roma che signoreggiò tutto l' universo, e ora...
nella mota. frezzi, iii-7-76: l' altra avarizia ancor, se tu ben
è povera / e coltivata male; / l' ingrasso è il pan di miglio,
pan di miglio, / il sarchio è l' ospedale, / e cresce nella mota
fiore dell'idiota. papini, 27-401: l' anima mia era cieca e sterile e
allevati nella casa del padre, ricevevano l' educazione dello stato con i giovani spartiati
specie diffuse in tutto il mondo, con l' esclusione della polinesia, e che in
alla riparazione delle attrezzature lesionate mediante l' uso di impasti di terre refrattarie.
mi sventola sul naso. intanto continua l' eliminazione: « via i cartelloni pubblici-
, / come el motigno insù che l' acqua gronda. = deriv. da
egli fosse stato cagione di quel mottino e l' origine di ogni cosa. c.
i-3: con uesta motiva esemplifica sé l' autore agli altri: uolsi del
tesi. gherardi, 1-ii-429: dimostrare l' intendo quanto promesso t'è stato,
): in mezzo all'allegria, ora l' uno, ora l'altro motivò più
allegria, ora l'uno, ora l' altro motivò più d'una volta che,
sopra la morea, nella quale motiva l' osservazione delle uova nelle conchiglie ed ostriche
documentando le cause o le ragioni che l' hanno determinato. sagredo, i-40:
più stretti in modo che gli fu impossibilitata l' unione, come di sopra fu motivato
, si dirig- gono al parlamento come l' unico mezzo a conoscere il vero e
non discerne e motivando se stessa inanima l' autore. -giustificare un determinato
meritato d'esser avuto in considerazione per l' uso anche dei più legittimi sagrifizi.
malpighi, v-309: penso che sia necessario l' aver la mira al petto, principalmente
. p. viani, 550: l' egregio sig. molossi fino dal 1839
, indurre ', anzi questa mi pare l' originaria sua nozione: il che non
vorrebbe esser fatto con tal destrezza che l' avversario ne perdesse più tosto che guadagnasse
proibizione oscurantista trova in coloro stessi che l' infransero (magari per ultimi) una
, ragionevoli. romagnosi, 4-1154: l' iniquità per lo contrario consiste neh'attribuire
; che contiene in una parte apposita l' esposizione dei motivi (con riferimento a
quanto parte di un provvedimento giudiziario contenente l' esposizione dei motivi). arlia,
'argomenti ', e da'curiali altri l' hanno abboccato, e han fatto male
amministrativi). — anche: l' insieme dei motivi del provvedimento, quali
le loro motivazioni di fatto. voterò l' ordine del giorno concordato. silone,
del vostro arresto. gobetti, 1-i-699: l' atto della prefettura di torino era diretto
che il vescovo esiga dalle autorità civili l' arresto dei fraticelli; di motivazioni legali
che sa, non passa sopra con l' indifferenza e con la beffa sugli errori di
. gadda, 18-8: la fede o l' entusiasmo o la fantasia o la paura
o la fantasia o la paura o l' amore... costituiscono insomma la
emotive, che hanno ispirato e determinato l' ideazione e la formazione di un'opera
un'opera d'arte o ne costituiscono l' intima essenza, la ragione profonda.
un filosofo idealista ci aveva insegnato che l' opera d'arte è già perfetta nel cuore
sua estrinsecazione. oggi apprendiamo che solo l' oggetto creato scopre, a posteriori,
-anche: nella filosofia di husserl, l' insieme delle connessioni dell'esperienza che condizionano
concetti, debitamente analizzata, lascia scorgere l' elemento storico che ha concorso a formarla
et nunc 'determinato, sufficiente per l' oggi che è l'oggi storico,
determinato, sufficiente per l'oggi che è l' oggi storico, non più sufficiente e
carenze sia interne sia esterne che alterano l' equilibrio di adattamento attuale. -anche:
equilibrio di adattamento attuale. -anche: l' insieme delle cause e dei motivi che
collettività. brignetti, 3-80: l' azienda ha da rappresentare una precisa vocazione
per il n. io è probabile l' influenza dell'ingl. motivation. motìvico
: ciascheduno... ha in sé l' intelligenza e la virtù motiva che 'l
feto, dio nel medesimo instante crea l' anima e infondela nel corpo già vivente.
e a nervi. gelli, 15-41: l' appetito... comanda alla virtù
il calore vitale, muove e spinge l' animale al muoversi e a cercare quello
dannoso. b. segni, 7-48: l' anima è principio e cagione della vita
cagione della vita a tutte cose che l' hanno; e... ella si
sia la virtù motiva che è proprio l' effetto primo della natura, non già il
le proporzioni. campailla, 12-87: scopre l' erba l'agnel, la cui sembianza
. campailla, 12-87: scopre l'erba l' agnel, la cui sembianza / per
arriva; / poi nel senso comun l' idea si avanza, / dando a
composta della diretta delle sezioni che misurano l' ampiezza ed estensione con cui vengono ad urtare
anima e da questa riceve altresì immediate l' impulso motivo. -che contiene in potenza
il cognoscimento, il quale si ha per l' amore unitivo, più chiaro e più
più potente a trapassare i secreti che l' apprendimento cognitivo ovvero che la scienzia dello
. abate isaac volgar., 1-61: l' anima non hae posa delle cogitazioni motive
due potenzie, che sono propie de l' anima razionale: l'una è la potenzia
sono propie de l'anima razionale: l' una è la potenzia apprensiva, l'
l'una è la potenzia apprensiva, l' altra è la motiva: l'apprensiva è
, l'altra è la motiva: l' apprensiva è detta lo 'ntelletto speculativo;
mol- t'altre si comprendono, come l' istrumentale, l'esemplare, la motiva
altre si comprendono, come l'istrumentale, l' esemplare, la motiva. r.
perfetto pittore sia teoricamente dotto, senza l' operare, il qual operar dipoi non
e vera distinzione, che s'accopino l' una e l'altra, cioè la
distinzione, che s'accopino l'una e l' altra, cioè la ragione, come
detti del beato egidio, 266: quando l' uomo volesse favellare,...
di essa. giuglaris, 1-546: sia l' onestà sola il motivo e il premio
molta piacevolezza ad esortarli di non mettere l' armi in mano de'nemici per propria ruina
quale sovrasta agli interessi privati e persuade l' abnegazione di se medesimo, giace nel
cagione ': ma frequentemente si scambia l' uno con l'altra. pirandello, 8-881
ma frequentemente si scambia l'uno con l' altra. pirandello, 8-881: motivo d'
generale propostoci da dio,... l' uomo... è stato fatto
questo fatto, tanto più si risvegliò l' invidia contro di lui e diede motivo a'
in quei tanti che in altro aspetto l' aborrono. alfieri, xiv-1-72: questo sarà
delle ciance. rosmini, xxvi-370: l' azione è resa illecita o per un'
asseriscono alcuni filosofi che la terra e l' acqua hanno dentro di sé il motivo intrinseco
.. che loro producono per condennar l' opinione della mobilità della terra e stabilità
qualche mese, allungando con vari motivi l' imbarco. fagiuoli, v-72: in
, una de mano de jannello, l' altra di mano del scrivano, con molti
, 1-15-3-230: antichissimo e immemorabile è l' uso, il quale tuttavia s'osserva da
aggravanti speciali, le circostanze seguenti: l' aver agito per motivi abietti o futili
reato... le circostanze seguenti: l' avere agito per motivi di particolare valore
debitore. codice civile, 624: l' errore sul motivo, sia esso di fatto
martini, 1-2-93: prepone due motivi, l' uno sopra le parole: 'ogni
le parole: 'ogni animai 'e l' altro 'd'amar si riconsiglia':
farci la cabaletta in tempo binario con l' istessissimo mottivo ed una nuova coda. cattaneo
subito, sgraziatamente: uno strumento dopo l' altro, come quando cade una fila
o psicologica di un'opera letteraria o l' insieme dei valori pittorici o plastici di
il motivo d'agostino carracci, rappresentando l' azione nella chiesa di betlemme. brusoni
stessi anni, tra il * 70 e l' 8o, il dono dei poeti impressionisti
non si deve perdere di vista che l' italia portava nel petto... la
], sollevata già ed in su l' armi, cominciava qualche motivo, e massimamente
con moto violente tirava a sé tutto l' ordine del corpo, facendogli fare diversi
sempre delle parti inferiori e particolarmente se l' utero non facesse motivo veruno di scarico
. temere che il papa, con l' avviso eli queste cose di ceneda, non
14 e le 15 ore, che fu l' ora che la madre spirò, si
e dire « requiem eternam » per l' anima sua. magalotti, 26-60: credo
, / sull'arduo nulla si spunta / l' ansia di attenderti vivo.
. c. bini, 1-173: l' uomo parla a motivo che le parole
[s. v.]: non l' ho potuto spedire, motivo il cattivo