Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.89 - Da LIMPIEZZA a LIMULO (18 risultati)

apunane, limpidissime fra una tempesta e l' altra di fine agosto. piovene,

, 5: al limpidissimo suon de l' argento. de marchi, ii-579: il

in buono e limpido volgare, contengono l' istessa assurdità che nel caso della moneta tosata

; lucido, acuto, penetrante (l' intelletto). caro, 12-iii-71:

rimanendo puro e limpido il lume de l' intelletto vostro in tutta la sua sustanza.

e un raziocinio così forte che mai non l' aveva avuto migliore nel suo più perfetto

anima limpida, trasparente, in cui l' universo si riflettesse come in uno specchio

, e più che dite aborro / l' uom vii che lingua ha dal pensier

torre serra / poesia / è il mondo l' umanità / la propria vita / fioriti

di vita, lucidità di mente (l' aspetto, il volto, lo sguardo

, i-14-212: ora che scarico / ha l' umor tetrico, / il volto ha

vergine / la fronte limpida fulgea ne l' estasi. imbriani, 2-103: guardatela

né rimorsi. gadda conti, 1-67: l' espressione del volto era piena di limpida

felicità, nel limpido silenzio, / l' anima mia s'adagia e si riposa.

a'talami sterili di tanti prìncipi che l' implorarono per ottenere dalle benedizzioni divine frutti

d'un leonardo, la capraia, l' elba, montecristo. 16.

i-83: garrulo fonte, che fra l' erbe e i fiori / corri, or

tu le membra al mio ben lavi con l' onda. = voce dotta, lat

vol. IX Pag.90 - Da LINACEE a LINCEO (15 risultati)

uno linaiuolo; e il detto linaiuolo l' ha tutto ispacciato. foscari, lii-7-27:

ottiene dal linaiolo per reazione con l' anidride acetica in presenza di acido sol

trova impiego in profumeria (per l' odore simile al mughetto) e

la erba istessa, il succo e l' acqua lambiccata sanano le fistule e i

simile al gatto selvatico, e l' eucervaria o lupo cerviero; ha gli

rimiri in altra parte: può significare l' oblivione amorosa de'giovani amanti, che

somiglia al bel soriano / che apposta l' uccello mosca sull'alloro. -per metonimia

mia nudità interiore bocchelli, 15-162: l' amministratore, secondo lui, deve avere occhio

. gatto, 2-47: càpitano nella folla l' occhio di lince e il miope.

costellazione dell'emisfero boreale, situata fra l' orsa maggiore e l'auriga, che comprende

, situata fra l'orsa maggiore e l' auriga, che comprende una stella di

estens. acutissimo, molto sensibile (l' occhio, la vista). ariosto

, penetrante (lo sguardo interiore, l' intelletto, la conoscenza). guarini

! / ch'allor, non traviata / l' anima, ed in se stessa /

cieco, allora che par più linceo, l' occhio dell'umana prudenza. giuseppe degli

vol. IX Pag.91 - Da LINCHETTO a LINDAMENTE (23 risultati)

sì lontano che non potea vederlo che l' occhio linceo dell'avarizia. emiliani-giudici,

cento astuzie e con cento inganni su l' orlo del precipizio. 3.

affettazione). bonciani, 1-21: l' uomo che... di sé non

16-iii-299: chi è quel linceo che con l' acutezza della vista possa arrivar colà entro

mascardi, 2-129: tanto lincea è l' empietà de'maligni che vede impressa l'

l'empietà de'maligni che vede impressa l' orma dove non si pose mai piede.

14-1-373: non si può pretendere che l' accademia del cimento sia stata la prima

poiché anteriori di qualche anno furono e l' accademia filosofica da gio. batista dalla

, quando la presidenza della camera e l' accademia dei lincei si movevano apposta da

, porgo a v. s. l' anniversaria congratulazione. aphillini, ii-171

sale, p. 45), con l' articolo concresciuto ». linci,

tigri, et in compagnia di lui l' ozio e le morbidezze che s'abbia a

ecc., compiuta dalla folla senza l' osservanza di alcuna procedura giudiziaria (negli

che si vantano civili. e tutta l' atrocità selvaggia della scena traspare pur attraverso

femminile. cicognani, 1-167: ò l' impressione che mi vogliano linciare. chi sa

interessate a linciarlo non ne avrebbero avuto l' audacia. = dal fr.

. landino [plinio], 166: l' orina del lupo cerviero fatta dove è

altro il carbonchio, il saffiro e l' iaspide; nel terzo il lincurióne,

iaspide; nel terzo il lincurióne, l' agata e l'ametisto; nel quarto il

terzo il lincurióne, l'agata e l' ametisto; nel quarto il crisolito,

ametisto; nel quarto il crisolito, l' onice e 'l berillo. =

fermo nel centro del detto cerchio e l' altra si gira intorno a voglia tua,

: appeso... ed immobile [l' astrolabio], si gira la linda

vol. IX Pag.92 - Da LINDELOFIA a LINDURA (13 risultati)

la impe- radrice », e con l' altre sue lindezze a tomo. m.

e lindeza noi oggi non vogliamo perdere l' efficacia. 3. pulizia, nettezza

mantenne fino all'ultimo netta e pulita l' anima e 'l corpo. gozzano,

, splendente. salvini, 39-i-154: l' innocenza è a guisa d'un lindissimo

specchio, che anco un alito leggerissimo l' offusca e l'appanna. marinetti,

anco un alito leggerissimo l'offusca e l' appanna. marinetti, 2-iii-18: vi riconosco

v-2-58: bella e linda è pur l' edizione, e tale da mettere di primo

freschezza. cicognani, 2-21: è l' ora più fresca, più chiara del

11- 188: un processo, l' avrebbe resa linda alla stima di tutti.

: tra un 'entr'acte 'e l' altro in galleria / tu vedi una

piaceva la proprietà, il lindore, l' ordine della sua casa. 2

, 25: mentre commuove / dei voli l' aria il giro / tondo, nel

una lindura che faceva evidente contrasto con l' abbigliamento di don matteo e del poeta

vol. IX Pag.949 - Da MATTATOIO a MATTERELLO (5 risultati)

chi ^ spetta tutto dal l' uomo, e come una mattazione.

savia. de sanctis, i-291: l' umorista si fa un mondo tutto suo;

due forme diminutiva e accrescitiva non hanno l' ordinario valore, ma dicesi di persona

sten- derello, / o qualunque sia l' ordegno. note al malmantile, 1-116

: tenendo, con una mano, l' orlo d'un paiolo, messo sulle ceneri

vol. IX Pag.950 - Da MATTERIA a MATTIA (15 risultati)

], di gobba convessa, ovver l' allunga a coda, a mattarello,

7: 'mattéria ': con l' accento sulla seconda sillaba, per 'mattezza

apre lume che mostra lo bene e l' altro de la persona chiaramente. e quanto

de'consoli. baldini, 9-267: l' attore cappelli, bolognese, laureato in

quello che ella li aveva detto l' altre volte fusse così vero come i tuoni

nell'isola spagnuola e in tutte l' altre, quando i lor medici volevano curare

credere di esser il fiore di tutta quanta l' universale e più recondita letteratura, e

maninconici vediamo trovarsi, secondo che l' umore abbondante dispone a maggiori effetti e

dispone a maggiori effetti e più matteschi l' uno che l'altro. bandi,

maggiori effetti e più matteschi l'uno che l' altro. bandi, 2-i-330: giannozzo

iacopone, 9-38: girne voglio a l' appatrino a accusar la mia mattezza.

a nessuno, e anzi un pochino cattiva l' una, e studiateli e preparata l'

l'una, e studiateli e preparata l' altra. d'azeglio, 1-220: più

il quale a'giudei è scandalo e a l' altre genti pare mattezza. boccaccio,

mia pensando si è smarrita, / l' anima tutta è per dolore affranta / e

vol. IX Pag.951 - Da MATTICCIO a MATTINA (24 risultati)

mezzo roma. alfieri, 12-341: l' ostinarti a voler bene a tale /

, per vedere chi di noi due l' ha più lunga... passami le

-venire, dare in mattia: perdere l' uso della ragione, la padronanza di

bono effetto da impignarse sotto milano, l' opinion mia è che non ce andarano

dante, purg., 9-14: ne l' ora che comincia i tristi lai /

255-4: la sera desiare, odiar l' aurora / soglion questi tranquilli e lieti amanti

le banchine / e la muraglia e l' usata strada. / nel futuro che s'

barche in rada. piovene, 3-52: l' aria della prima mattina somiglia una strada

: quando la primavera / apar l' aulente fiore, / guardo inver la

inver la rivera / la matina a l' albore. g. villani, 2-7:

mattina la nebbia è più folta inverso l' altezza che nella sua bassezza, perché

alla mattina il cacciator che trova / l' orme intricate e false. carducci, 905

elli senza fallo udire la messa e l' officio del nostro signore. dante, inf

in lina valle / avanti che l' età mia fosse piena. / pur ier

avea descritto i diversi affetti da cui l' assemblea era stata agitata nella mattina del

colui che da mattina / per tempo l' à 'lla tina. dante, par.

da mattina / la parte orientai de l' orizzonte / soverchia quella dove 'l sol declina

lo stremo / vincer di lume tutta l' altra fronte. boccaccio, dee.,

: cominciò più a continuare con lui l' usanza e ad averlo da sera e da

. -l'altra mattina o ieri l' altro mattina: avantieri al mattino.

al mattino. giannotti, 2-1-26: l' altra mattina, assai per tempo,

in palagio. magalotti, 9-1-4: l' altra mattina toccò molto della stima che

applicazioni. piovene, 1-203: ieri l' altro mattina, per maggiore prudenza,

, la mattina dopo o appresso, l' altra mattina: al mattino del giornosuccessivo,

vol. IX Pag.952 - Da MATTINALE a MATTINATA (23 risultati)

l' altra mattina montò a cavallo e andò alla

dirimpetto alla fortezza per due effetti: l' uno per travagliar la piazza, l'altro

l'uno per travagliar la piazza, l' altro il forte situato verso mattina nella

guasto... (a significare come l' amicizia regga poco quando non è tra

il vento e poi la brina, l' acqua in terra l'altra mattina. crusca

la brina, l'acqua in terra l' altra mattina. crusca [s. v

marina '. proverbio che significa che l' arcobaleno, quando apparisce vero il tramonto,

avviamento di un affare si può pronosticarne l' ottima riuscita; a una gioventù seria

si conosce da mattina, e dal- l' ugne il leone io non vo'tresche.

1840 del suo romanzo il manzoni mutò l' espressione (dell'edizione del 1825)

azzurra mattinale. oriani, x-16-78: l' aspetto mattinale della città lo impressionò vivamente

della chiesa e una parte che implora l' accesso. gozzano, i-351: poche pieridi

riflette la vivacità, la spontaneità, l' entusiasmo, la fiduciosa speranza. r

r. sacchetti, 1-282: era l' ultimo rampollo del vecchio albero patrizio innestato

della vita il dolore punge appena come l' ortica sul prato. soffici, v-6-243

come orologio che ne chiami / ne l' ora che la sposa di dio surge /

surge / a mattinar lo sposo perché l' ami. buti, 3-327: 'a mattinar'

senza motto alcuno. poli- femo con l' orsatto in braccio che va mattinare galatea.

mezza mattinata si presentò un messaggero con l' ordine del re di recarsi il

. e. gadda, 6-271: l' unico treno della mattinata. pavese, 9-13

cotali mattinate crude, annaffiai li con l' acqua tiepida. carducci, ii-8-157:

, la quale il lungo vagheggiare, l' armeggiare, le mattinate e l'altre cose

vagheggiare, l'armeggiare, le mattinate e l' altre cose simili a queste, per

vol. IX Pag.953 - Da MATTINATORE a MATTINO (17 risultati)

a scarabocchiare e gli uccelletti già salutano l' alba e già cantano la mattinata alla

]: a'tempi nostri, in cui l' alba si fa per lo più al

con impeto e finita con 16 strofe l' ode sul '62. p. petrocchi

ant. che indica, che annuncia l' approssimarsi o l'inizio del mattino.

indica, che annuncia l'approssimarsi o l' inizio del mattino. imperiali, 3-50

sopra il francese 4 matinal '; ma l' antico 4 mattinare 'per dare 4

stelle / ch'eran con lui quando l' amor divino / mosse di prima quelle cose

chetamente. giov. cavalcanti, 130: l' uno esercito e l'altro stavano attenti

cavalcanti, 130: l'uno esercito e l' altro stavano attenti ad aspettare il mattino

il mattino / e chiaro albore aveva l' umido velo / tolto dal mondo. tasso

che di poi grande appare / su l' estremo orizzonte a render lieti / gli animali

la stella messaggiera del mattino, / sovra l' uso mortai chiara e tranquilla / voce

mortai chiara e tranquilla / voce per l' aria udimmo. 2. in

/ ch'è vie più chiara che l' alba del giorno. bandello, 1-20

. -il o nel mattino seguente; l' altro mattino: alle prime ore dell'

. ariosto, 23-52: poi che l' altro matin la bella aurora / l'

l'altro matin la bella aurora / l' aer seren fé bianco rosso e giallo,

vol. IX Pag.954 - Da MATTINO a MATTO (12 risultati)

parte di retro del legno in verso l' oriente e la prora in verso l'occidente

verso l'oriente e la prora in verso l' occidente. campofregoso, ii-24: a

ver mattino / la via de tutte l' altre e manco austera, / anzi è

/ mediti come il gentil fior de l' ellade / d'omero al canto e a

più per lubrico cammino: / ma l' occhio del signor sì la compunse / che

mal mattino. -il mattino ha l' oro in bocca: le prime ore

], 10-29: tutto quello che l' uomo adopera innocentemente costoro si pensano che

elegge, innanzi digustare in questa vita l' arra de l'inferno, tenendo per la

digustare in questa vita l'arra de l' inferno, tenendo per la via di

tanto, è facile comprendere quanto possa l' astuto, che è un savio raddoppiato;

/ sono di queste parti, che dio l' una / bestie somiglia, l'altre

dio l'una / bestie somiglia, l' altre sciocche e macte. -per estens

vol. IX Pag.955 - Da MATTO a MATTO (16 risultati)

che per orgoglia- mento / tallio l' angel matto / ed èva ruppe 'l patto

, non è vero; però ch'io l' hoe provato e non sono matto.

mata, / e la sua moiera ben l' afigurava. bibbiena, xxi-1-150: egli

un certo girel- laio / che per l' asciutto va su i fuscellini / male in

alla fine quanto più diceva, più l' avevano per matta spacciata e la legarono.

in mezzo alla piazza, guardando fisso l' amico, come si guarda un matto

occupazione letteraria a me è un darmi l' ultimo pugno per farmi ruzzolare allo spedale

binduccio dello scelto, i-117: verso l' anottare, la reina eccuba e pollisena

, la reina eccuba e pollisena e l' altre dame e damigelle, ch'erano al

somiglianze da voi fatte / in ritrar l' aretin, son più che belle / e

: già allora era matta per guidare l' auto. 4. che ha intuizioni

nessuno, e anzi un pochino cattiva l' una, e studiateli e preparata l'altra

cattiva l'una, e studiateli e preparata l' altra. carducci, ii-2-345: è

e matta. -terra matta: l' italia meridionale (e i suoi abitanti

faccia è faccia d'uomo, / l' opre tue di leon matto! c.

: se tu se'savio, a l' amico tuo rispondi: e se non,

vol. IX Pag.956 - Da MATTO a MATTO (15 risultati)

accesosi appio di matto furore e volgendosi l' animo vago a diverse cose, non

assai sicuro isfor- zarla pubblicamente, volse l' animo a inganno. masuccio, 405

20-191: non rider mai col parlare ne l' orecchia a chi ti siede a lato

il matto studio lo fece deforme, l' arido pensiero lo fece scettico e pessimista.

-incontenibile, irrefrenabile (il riso, l' allegrezza). rovani, i-962:

: alcuno che la crede la via da l' orto, par colui che, volendo

loro d'averle ravvivate, quando l' avevano guastate affatto. 9.

ha reso imbevibile il vino: / ma l' uomo per ciò non s'arresta,

e (se il secolo matto non guasti l' opera sua) grande progresso del secolo

, i-38: per gli spacchi improvvisi, l' aerea fiamma di venere e lieve la

, che bandisse che chi volesse veder l' agnolo gabriello andasse in su la piazza

lor parte. cardarelli, 858: l' inesauribile verve di shakespeare di professione,

: i miseri contadini, girando sotto l' ombrello impotenti, quando era già passato da

di mondarlo dell'erbe matte, vedevano l' acqua livida tralucere morta fra il grano lungo

guido aveva curato quell'orto, strappando l' erba matta e inaffiandolo. -velenoso

vol. IX Pag.957 - Da MATTO a MATTO (16 risultati)

in terra. olino,, 46: l' aver quest'uccello gran somiglianza nel garbo

ne'colori sia differente non poco, l' ha fatto chiamar passera, e a

, alzandosi e abbassandosi ritmicamente, mentre l' altra imperniata nella chiave. viani,

,... il papa, l' imperatore, la papessa,...

cui piacevolezze egli si dilettava: tu l' ài fatta buona, amico diego. presto

e della madre matta: così scrive l' autore dell'almanacco della fiera.

matto della tal cosa, quand'e'l' ama disperatamente, cioè strabocchevolmente.

1-401: 'ne va matto ': l' amore l'ha fatto impazzare. giusti

'ne va matto ': l'amore l' ha fatto impazzare. giusti, ii-53

tutti, per un verso o per l' altro, avevano avuto il loro ramo

, il ferro, il crudo aciaio e l' oro / ne la vasta fornace è

troppa voglia di mostrarti ardito dài ne l' inconsiderato e nel matto e che più

, 1-71: oh, oh, or l' intendo, venga il canchero; avevo

uno censor solo... perché l' altro manca e par non voglino più far

folleggiare. casti, vi-29: viva l' allegria, viva la vita / disinvolta

. batacchi, i-76: giuno or l' ira trattiene in petto ascosa, /

vol. IX Pag.958 - Da MATTO a MATTONARE (10 risultati)

di signore, cappello di matto. (l' alterigia, l'arroganza di chi si

di matto. (l'alterigia, l' arroganza di chi si crede da più degli

nom di gallo. cellini, 702: l' oro matto volse dire

io era matto a dimandar cotal licenzia; l' altra si è, che si dice

si dice oro matto quando ei si lascia l' oro senza brunire. capuana, 15-139

pucci, cent., 4-22: prima l' abbacinaro [le colonne] e fecier

vandone così la vincita per l' avversario; scaccomatto. - anche al

guardavano in distanza con una curiosità tra l' ironico e il diffidente. =

applauso già rampollava la nostra amicizia per l' ex-muratore o exmattonaio a cui il mestiere

a cui il mestiere, il lavoro, l' aria aperta o certa -come si diceva

vol. IX Pag.959 - Da MATTONATA a MATTONE (13 risultati)

, e vuoila mattonare di mattoni lunghi l' uno 1 / 2 braccia e larghi

quale la vi darà ella? darawi l' ufficio sovra il mattonar de le strade e

gallo e un corvo gli si mette su l' omero e gli serve di compagno;

. cavalca, 19-148: cominciò l' olio a uscire fuori e a traboccare

altra stanza. castiglione, 278: l' altr'ieri, disputandosi di fare ud bel

volea ferir don quadro, / e ferì l' imperator; / passò il manto,

stranamente esaltato dalla bianchezza abbarbagliante del l' intonaco e come ubriacato dell'umido della fabbrica

la cavalleria romanesca, che stanno a tutte l' ore nella strada a misurar il mattonato

il gandolfi: è pronto ad assumere l' impresa ed a partire anche subito:

il mattone non cotto, elli riscalda l' uomo. filarete, 16: le pietre

fosco vermiglio mattone / par che risvegli l' anima de i secoli. d'annunzio,

... era piccola, con l' impiantito di mattoni e il soffitto a

tale prodotto laterizio, talvolta anche senza l' uso di facciate o di intonachi che

vol. IX Pag.960 - Da MATTONE a MATTONELLA (14 risultati)

tutto. oliva, 523: terminato l' ardore, filippo [che era sollevato da

spezzare quel mattone sopra mattone che divide l' orto vostro dal loro. soderini, i-

si dan dei legni e dei mattoni l' un l'altro nelle reni.

dan dei legni e dei mattoni l'un l' altro nelle reni. 4.

in punta, e che, nel- l' intenzion dell'artista, e agli occhi degli

: cesare nel principio della guerra civile l' erario spogliò e ne cavò..

abbastanza bene. papini, x-2-158: l' articolo di gentile è onesto ma generico

soldati, i... i l' un quel di picche, l'altro di

. i l'un quel di picche, l' altro di mattoni, / che par

cuori / ritiransi e non tengon più l' invito. pananti, ii-155: -che cosa

il quale, conforme che la ciurma izza l' antenna, tirano i marinari il carro

allo stesso anello, sia per tener l' antenna a segno arridandolo presso alle costiere

costiere dell'albero, sia per condurre l' antenna alla verticale, quando si voglia

commedia la parte dell'ipocrita, concluse l' ottava, che in fine per epilogo,

vol. IX Pag.961 - Da MATTONELLAIO a MATTUTINO (25 risultati)

bianco avorio, morbido e intenso come l' antico velluto di lucca. ojetti,

di mattonelle candide. soldati, ix-163: l' anticamera era angusta, quasi un corridoio

, muriella, piastrella. -anche: l' oggetto usato per tale gioco. grazzini

che s'ha egli a fare? l' ho io a descrivere o no la scena

una digressione. betteioni, iii-158: l' articolo di vogùé... venne

da un meccanismo a elica che costringe l' impasto attraverso una filiera avente la sezione

altri senza notizia darne, sì come fu l' apocino, detto anche mattrismo, che

stazio in sagrestia. olina, 46: l' aver quest'uccello gran somiglianza nel garbo

benché ne'colori sia differente non poco, l' ha fatto chiamar passera e, a

carducci, ii-2- 246: svanì l' altero inganno della gioventù prima, e oramai

pataffio, 3: mondagli l' orzo, ch'e'non è mattùgio.

s. v.]: 'mondagli l' orzo ch'ei non è mattùgio ':

dante, purg., 1-115: l' alba vinceva l'óra mattutina / che

purg., 1-115: l'alba vinceva l' óra mattutina / che fuggia innanzi,

la marina. buti, 2-28: 'vinceva l' ora mattutina ': cioè l'ora

'vinceva l'ora mattutina ': cioè l' ora del mattino, ch'è l'ultima

cioè l'ora del mattino, ch'è l' ultima parte de la notte. boiardo

all'ora mattutina, / quando manca l' umor che il foco tiene, / estinta

inclina. tasso, 4-94: qual ne l' ore più fresche e matutine / del

e matutine / del primo nascer suo veggiam l' aurora. ghislanzoni, 8-39: perdoni

panigarola, 1-9: già venuta era l' ora della vigilia o guardia matutina, quando

, quando, sdegnosamente rimirato il signore l' essercito di faraone, prima con la

non riscaldi / de la mogliera tua l' amato fianco? galileo, 3-3-165: venere

.. vicino al suo occaso vespertino e l' orto mattutino, si mostra come l'

l'orto mattutino, si mostra come l' altre stelle rotonda e radiante, benché

vol. IX Pag.962 - Da MATTUTINO a MATTUTINO (28 risultati)

luna, quando non eccede l' età di due giorni. f. f

vespertina, con salario di scudi seicento l' anno. batacchi, 2-173: mentre del

foscolo, 1-284: togli il saver se l' apparenze togli. / così i gigli

le greggi mie qui pascano / e fia l' albergo mio questo tugurio / per fin

al matutino sole / spargano al ciel l' odor soave tanto. galileo, 1-1-104:

9-29: a me non ride / l' aprico margo, e dall'eterea porta /

mattutino albor. angioletti, 1-19: l' apparire del sole, che illumina d'

meco ragionando del tuo stato, / l' interna péna sfoga e disacerba / e l'

l'interna péna sfoga e disacerba / e l' affannato petto in un restaura / a

sciolse, / anch'ei marciò con l' altra gente in schiera. bruni, 79

1-3-7: matutini entriam nel tempio: / l' alba era incerta ancor, nè si

. / n'esce il pensiero come l' ovo caldo / in premio alle massaie mattutine

animali. capilupi, 103: come l' ape matutina i fiori, / va tu

, 2-48 (ii-168): venne l' ora del mattutino e, sentendo messer

settimana tocca a me a dar principio a l' ore. n. da ponte,

fornito il terzo notturno del mattutino, l' imperatore s'era spogliato una veste che aveva

sacra liturgia (4-xii-1963), 89: l' ora del mattutino, pur conservando nel

del mattutino, pur conservando nel coro l' indole di preghiera notturna, venga adattata

-speciale suono di campane che segna l' ora di questa azione liturgica.

mattutino in su la mezza notte, che l' uomo è a punto in sul buon

-l'ora in cui viene cantato o recitato l' ufficio divino. cavalca, 19-419

aurora. ottimo, i-373: pone dunque l' autore l'ora presente, dicendo che

ottimo, i-373: pone dunque l'autore l' ora presente, dicendo che la luna

el matutino, così el matutino fugge l' alba. boiardo, 1-7-70: or quella

color che 'l matutino / sparge per l' aria, si dipinge in faccia /

lunga e stretta come una balestriera, è l' unico occhio del carcere; ma non

sceverata quella vostra compagnia, e guarnii l' albergo mio di maggior isforzo e serrailo meglio

mattino. bandi, 2-ii-142: l' oste aveva già celebrato mattutino con ripetute

vol. IX Pag.963 - Da MATUFFO a MATURARE (24 risultati)

componendo un madrigale, / quand'arrivò l' esercito nemico. -suonare il mattutino

che alla mia età non sta bene l' andare ornai dietro a queste cose. bisticci

la misura delle congionture e di tutte l' altre circostanze, le quali, maturamente bilanciate

sua maestà almeno averà questo contento ne l' animo suo di aver fato noto a

quiete de italia, e come maturamente l' abbi antevisto. ariosto, 8-25: mandò

botta, 5-522: quivi comparve evidente l' imprevidenza del principe del non essersi ritirato

, dal maturamente alla fermentazione, al- l' inacetimento, alla putrefazione, fino all'incenerimento

putrefazione, fino all'incenerimento, è l' azione medesima di calore, esercitata soltanto in

landino [plinio], 296: l' anno del consolato di lucio opimio,

: non dee dirsi cagion de'mali l' ultimo, che n'è solo il matura-

. studente che si prepara a sostenere l' esame di maturità. = deriv.

maturante caldo. baldini, i-574: l' alito maturante dell'estate. 2

nel quale, il sole maturante sotto l' obliquo circulo del zodiaco, il corso

, 8-117: s'intende come, accrescendo l' afflusso, e il moto e il

medesimo. bersezio, 1-103: tu l' hai visto non più alto di così,

calamità del toscano idioma] fu per l' appunto l'essere andata debitrice l'italia

del toscano idioma] fu per l'appunto l' essere andata debitrice l'italia, come

per l'appunto l'essere andata debitrice l' italia, come dicemmo, d'un subitaneo

del perdono e della religione, e forse l' incolperanno di aver ritardato la maturanza della

e, per lo più, utilizzabile per l' alimentazione (un frutto o un seme

: de vii corteccia veiolo ammantato [l' albero], / conservace l'umore e

[l'albero], / conservace l' umore e la natura; / de rame

come quercie, e questi fichi ne fanno l' anno sette volte, e ogni volta

a stabilire i tronchi, / a copular l' innesti, / a dilatare

vol. IX Pag.964 - Da MATURARE a MATURARE (39 risultati)

romana arsura: / ora il cenere tuo l' erbe matura. lastri, 1-3-150:

estate in terreni assai freschi, [l' orzo] matura il suo frutto nel

! ». iacopone, 23-21: l' uva bella c'omo pasce: poco maturar

la lasce. cavalca, 20-239: l' uva... s'affretta di maturare

più olio. tasso, 16-10: l' aura, non ch'altro, è de

, è de la maga effetto, / l' aura che rende gli alberi fioriti:

frutto dura / e, mentre spunta l' un l'altro matura. tortora,

dura / e, mentre spunta l'un l' altro matura. tortora, iii-63:

paese ove cresce il faggio e matura l' olivo, e il cedro fiorisce, e

correnti e posto sui luoghi alti per sentire l' odore buono delle vallate e del maturare

dante, conv., iv-xxi-4: quando l' umano seme cade nel suo recettaculo,

, esso porta seco la vertù de l' anima generativa e la vertù del cielo e

la vertù formativa, la quale diede l' anima del generante. groto, 85:

empito di palastre color ruggine e il collo l' aveva come spolverato di crusca..

quell'inclito rampollo / che onor de l' alta pianta esse poi dè. pirandello,

/ e mi ravviva il gusto e l' odorato. bocchelli, ii-422: gottardo

suppuranti si maturassero, né si aspettava l' intera maturazione a dare loro esito, perché

. crescenzi volgar., 11-12: l' acqua migliore di tutte a innaffiare i

un'azione perseverante e progressiva e mediante l' impiego di mezzi idonei ed efficaci,

trasformazioni, circostanze o situazioni particolari, l' epilogo di un avvenimento, il successo

del mal che commette: / però l' eterna pena lor matura. boterò, 9-40

sua o d'altri, avesse lasciato l' occasione d'una compita vittoria maturare.

, avremo / agio bastante a maturar l' impresa. a. g. ronza,

, ma ne rimasero la memoria e l' esempio; la disciplina peggiorò, i

, e quella lunga baruffa italo-francese maturò l' utilità di purgare una buona volta italiani

198: memorie e sogni maturano l' avvenire. gobetti, 1-i-822: si

a. campana, 95: disegnava l' arciduca nuovi e importante impresa, che

, né con tali forze, come l' occasione richiedeva. metastasio, 1-iv-575: fra

mani coi malanni, e mentre spunta l' un, l'altro matura. g.

, e mentre spunta l'un, l' altro matura. g. capponi, 1-i-250

rimasugli dei porcellini arrostiti e a ravvivar l' allegria che cominciava già a maturarsi in sonno

croce, iii-25-38: non dimentichiamo che l' estetica, in quanto scienza filosofica della

della elocuzione. soffici, v-5-516: l' opera d'arte verrà a fiorire e

capri. foscolo, xi-2-594: tutta l' avversione nostra concentrasi sopra il carattere di

in genova; se no, e l' esilio si prolunga indefinitamente, vedremo.

tra le quali fu maturato e compito l' orlando furioso, aiutano a intendere e

a intendere e a mostrare ciò che l' opera sia. dossi, iii-229:

che le convenisse di fare, conobbe che l' unico mezo per conservarsi nel posto degno

di prencipe suo pari era di seguitar l' esempio del prencipe suo fratello, riunendosi

vol. IX Pag.965 - Da MATURATAMENTE a MATURATIVO (25 risultati)

pensieri, anzi che lasciarli maturare dentro l' ingegno, è pur misero! fogazzaro

pur misero! fogazzaro, 1-239: l' opera mia mi si è molto maturata nella

che maturiate con la prudenzia canuta tutto l' acerbo de gli anni verdi? pananti,

dantesco e letterario: portare a compimento l' espiazione delle colpe. dante, purg

santo, ostinatamente servarono, credo voglia l' autore che nel fuoco eterno senza prò

non par che 'l maturi'. diciamo acerbo l' animo di colui el quale ancora sta

al quale debba essere obbediente. e per l' opposito diciamo colui esser maturo,

e umiliasi. boccaccio, i-vi-642: l' ostinazione... la divina potenzia vince

splendore. landino, 410: l' anime che vengono dalla terra al cielo si

betussi, xliv-108: se la donna eleggesse l' amante di cinquanta anni, che utilità

in là ella ne traesse? perché l' età sua andrebbe declinando, e così

declinando, e così, maturando troppo l' uomo, manca di quel caldo ed

cielo. -avanzare, progredire (l' età di una persona). -anche

altre cause, anche politiche, compiuta l' istruzione del processo, gl'imputati solevano

di primavera la tornata, stava / l' alma madre adattando onesto volto / alla

forma rinovavale. monti, ii-304: l' educò bambinetto in propria casa / della bella

teano il genitore, / cissèo, l' avo materno; e, maturati /

calura, / per ovunque silenzio. / l' estate si matura / sul mio capo

: così maturavano i giorni, uno dopo l' altro, come pere gnocche.

e combattuta. graf, 5-195: dentro l' anima mia, dove più scura /

: in processo di tempo maturatasi alquanto l' acerbità del dolore e facendo alquanto la

e, in partic., per l' adempimento di un'obbligazione, di un

al suo migliore. mazzini, 3-215: l' unico, ch'io mi sappia,

maturatamente quella via di salute, è l' autore del trattato 4 della guerra nazionale

, per la quale dovesse venire a l' ultimo fine di quella, fue, ch'

vol. IX Pag.966 - Da MATURATO a MATURAZIONE (26 risultati)

delle mosche... alle volte facciano l' uova ed alle volte i vermi vivi

che di lor natura farebbon forse sempre l' uova, se 1'caldo maturativo della stagione

con certa corruzione maturativa, or con l' umido e frigido et or col secco e

... la tua arte ha l' incanto e la naturalezza del frutto maturato

di uno stato di completa maturazione (l' aspetto di un vegetale). crescenzi

piovene, in: pareva essa [l' ostessa] come spesso le contadine in vai

mio pigro ingegno, maturato nondimeno con l' affezione e con l'osservanza. gualdo

maturato nondimeno con l'affezione e con l' osservanza. gualdo priorato, 10-ii-130:

e maturate. pellico, 2-207: già l' ossatura dei tre drammi è stesa e

64-255: voleva [luigi napoleone] l' italia forte abbastanza per potere, un

abbastanza per potere, un dì o l' altro, dargli aiuto ai disegni da lui

maturate, effettuate da cittadini, aveano rinnovato l' agricoltura, l'economia, l'amministrazione

cittadini, aveano rinnovato l'agricoltura, l' economia, l'amministrazione, il paese.

rinnovato l'agricoltura, l'economia, l' amministrazione, il paese. papini,

e, in partic., per l' adempimento di un'obbligazione, di un

si indugia tanto che ci avviciniamo a l' altro termine di s. giovanni, il

è espresso tale accrescimento, ma soltanto l' onorario ch'io aveva prima.

obliquità del sole ne governa darà loro l' ultima mano, con le macchine maturatrici

térésah, 1-245: giovine, cui l' ardente / adolescenza fu maturatrice / delle

casearie, apparecchio in cui si effettua l' acidificazione della crema prima della zangolatura.

tommaseo]: se sono alquanto corrotte [l' en- fiature], cioè disposte a

suppuranti si maturassero, né si aspettava l' intera maturazione a dare loro esito.

5-317: ora così venne a maturazione l' anima mia, ancora acerba. e

queste opere, sorgeva una statua come l' atleta agias...; sia essa

memorie d'una grande epoca di storia, l' ora era matura del silenzio e della

la mescolanza... e quasi l' imitazione, artificiosamente provocata, della chiarità

vol. IX Pag.967 - Da MATUREGGIANTE a MATURITÀ (17 risultati)

loro maturézza. ottimo, iii-597: l' albero del susino fa da principio belli

chioni. palladio volgar., 10-17: l' uve, che volem serbare, coglierem

acerbe spiccate,... senza l' aiuto del loro pedale, pur riposte

: per terra [le olive] schizzano l' olio, a vili insetti preda;

di libidine, ma volontario uso congiugnerebbe l' una e l'altra natura.

ma volontario uso congiugnerebbe l'una e l' altra natura. 3. periodo

davila, 746: dimostrando... l' affetto suo verso il pontefice e la

e non venendo loro fatto se non l' occupar co 'l pettardo s. floriano [

eleggere dopo la perfettissima, io torrei anzi l' impeto di gracco e la maturéza di

nella patria nostra possiede più di voi l' arte preziosa... di associare l'

l'arte preziosa... di associare l' eleganza greca e latina al sentire profondo

in fronte alla metodica universale la maggioranza e l' inviolabilità scientifica della teologia.

cioè quelli che ge nera l' arte o la prudenza, quantunque siano di

maturitate. cavalca, 6-1-195: l' arbore in su la via non mena li

. periodo della vita umana compreso fra l' adòlescenza e la vecchiaia, caratterizzato dal

dante, conv., iv-xxvii-3: a l' adolescenza dato è...

possa. gioberti, 1-iii-291: sebbene l' individuo dalla concezione

vol. IX Pag.968 - Da MATURITÀ a MATURO (22 risultati)

donne, luna già verso la maturità, l' altra in pieno sboccio di giovinezza,

maturità: la quale è mediocrità tra l' usare negligenzia e tardità et affiatarsi. guicciardini

maturità maravigliosa. cesarotti, 1-xxxi-182: l' anticipata maturità dell'olivi seppe avvedersi che

s. c., 30-2-3: essendo l' ira ne'nostri cuori, non potremo

: niuno in italia potere più aspettare l' opportunità de'tempi e la maturità delle occasioni

. c. bartoli, 1-163: l' arte edificatoria... sparse, per

le arti sono rozze per ancora, l' amore della novità è vita di quelle ond'

necessaria alla prosa. gioberti, iii-50: l' estro cristiano seppe svolgere, educare e

dal 1925 al 1936 circa: finalmente l' ultima fase, più minuta e preziosa.

siena, ii-49: con questo lume [l' anima] gusta l'arra di vita

questo lume [l'anima] gusta l' arra di vita eterna, nutricandosi per effetto

nella silvicoltura e nell'economia forestale, l' insieme degli elementi che rendono conveniente l'

l'insieme degli elementi che rendono conveniente l' abbattere e il mettere in commercio il

.). boccardo, 2-76: l' arte e l'economia del boscaiuolo adunque

boccardo, 2-76: l'arte e l' economia del boscaiuolo adunque consistono nel fissare

maturità potesse perder la dolcezza o acquistare l' amaritudine. magalotti, 19-50: in

e vestite di venustà, per modo che l' acutezza non offenda la gravità: maneggiandole

'esame di maturità': che provi esso l' allievo maturo a studi superiori; purché gli

maturità'. betteioni, iii-80: dovevo fare l' esame di licenza, che si chiamava

di licenza, che si chiamava sotto l' austria esame di maturità. panzini,

lazzaro, marta e maddalena, 14: l' ange- letta marta con grande maturitade ed

guarda. sanudo, lii-210: sta [l' imperatore] cum maturità assai, mortificato

vol. IX Pag.969 - Da MATURO a MATURO (20 risultati)

stagione che 'l vindemiatore suol premere da l' uve mature il vino. tassoni, 10-68

poggio di villa magna si vendemmiarono maturissime l' uve circa la metà dell'ottobre.

iv-1-880: dietro la dolce persona, tra l' oro della mèsse matura, come la

verdi fronde / un frutto, / che l' occhio al quale esso tondeggia al tutto

col fausto, amico ciglio / del danubio l' alta dea, / che schiudea /

, 7-7: di questo mese si castrano l' arnie; le qua'cognoseremo esser mature

medicina antica, in base alle quali l' intervento terapeutico poteva essere messo in opera

-caratteristico di una condizione di necrosi (l' odore, l'aspetto di un tessuto organico

condizione di necrosi (l'odore, l' aspetto di un tessuto organico).

investita dal sincero dolore che le regalava l' ubbriachezza ormai matura, uscì in un inconsulto

quindi si cognobbe che il ministerio e l' opera del ventre non era vana, e

da matrimonio, non dico che allora l' odio dell'acqua non possa essermi passato e

-in partic.: che ha raggiunto l' età adatta al matrimonio (una giovane

che non è morto vecchio; quando l' omo è vecchio, è maturo. dante

matura, / sì che ne possa l' uom cogliere i frutti, / o fosse

... di che età deve eleggere l' amata? -di minore assai di sé

ed essendo di pari età, quando l' uomo è sul fiore, allora la donna

alla filosofia, cerco in ogni cosa l' utilità e non il bello. carducci,

dignità austera. d'annunzio, iv-1-128: l' altro medico era già maturo, fatticcio

dee., 1-10 (117): l' amorose fiamme... nel maturo

vol. IX Pag.970 - Da MATURO a MATURO (26 risultati)

espiazione. landino, 102: per l' opposito diciamo colui esser maturo el quale

spesso cadono a terra; e così l' uomo, che ha durata molta fatica o

saggio dorme sulla paglia come maturo e l' ignorante sulla lana spiumac- chiata di barberia

e nei viaggi. tommaseo, 3-i-167: l' esilio, che lima l'anima,

3-i-167: l'esilio, che lima l' anima, gl'insegnerà anco a limare lo

stato barbaro. mazzini, ii-19: l' italia non è matura? per questo gemo

la libertà. pisacane, iii-196: siccome l' uomo compie i più grandi fatti quando

, iii-27-89: lo chateaubriand, visitando l' italia nel '29,... la

tempi e chiaramente vedevano che, per sfuggire l' obe- dienza del re, sdrucciolavano nella

da s. c., 7-1-5: l' abito della mente si conosce nell'atto

del mondo. zorzi, li-2-339: l' indole [di carlo ii] è angelica

[di carlo ii] è angelica, l' apparenza maestosa, il tratto maturo.

prontezza di spirito che secondare mi fece l' inganno suo con tanto profitto, ma bisognava

ma bisognava pensare al resto, e l' impegno di fuggire in polonia senza pregiudicare

: quale disavventurato caso de'fati instigoe l' animo tuo posato ad ardimento di tanta

tali congiunture, nati dai disordini per l' addietro succeduti. alfieri, iii-1-166: questa

mi piace ', equivaglia ciò per l' appunto al dire: 'non ci è

non maturi. bocchelli, 9-394: sotto l' aspetto rusticale coprivano una già conseguita e

piacevoli. caraccio, 1-37: ove l' impegno è peso e già maturo, /

spalle / grossi e maturi si lasciò l' altro ieri! guidiccioni, 5-32: se

mille volte con trecento e nove: / l' anno maturo in quella età fuggia /

, / a la matura etate ad a l' acerba. castiglione, 187

il suo feroce ingegno / pur mitigato avea l' età matura. goldoni, ix-381:

: quasi una puerizia / si fa l' età matura, / un intimo sorriso.

. campana, 2-32: o che l' ordine dato non fosse ancor maturo

boterò, 8-15: boemondo, perché l' occasione, madre delle belle opere,

vol. IX Pag.971 - Da MATUSA a MAUNQUE (21 risultati)

tasso, 1-28: il tempo de l' impresa è già maturo. tortora, iii-253

gli altri capitani francesi e sapendo che l' intelligenza ordita in torino era affatto matura

è per lui che al secolo maturo / l' uom brandirà la scala di giacobbe.

taci! matura, iniquo, è l' ora estrema / sulla superba tua cervice.

in firenze, si sarebbe voluto chiuder l' ottava della solennità il proprio e festivo giorno

ariosto, 19-21: rivocando alla memoria l' arte / ch'in india imparò già

riserba. -alto, insigne (l' onore, la gloria). tansillo

a maturo onor giovane sale, / l' ingegno il guida e non l'esperimento.

, / l'ingegno il guida e non l' esperimento. tasso, 8-7: lo

8-7: lo spingeva un desio d'apprender l' arte / de la milizia faticosa e

, 9-464: tanto ama 'l matur che l' austero / e tanto ama 'l vin

poliziano, 1-803: e1 sole avea già l' ombre e le paure / scosse dal

tanto giotte, / ch'io pensai l' uve acerbe esser mature. -scontare

n'esca, tu / ci sconterai l' acerbe e le mature; / e sia

vini son grossi e maturoni, che l' uve sono peste poco e che poco

gerg. persona che, o per l' età avanzata o per uno spirito di

run- cina. monti, x-2-313: l' opima mucamite e l'alta ulubra /

monti, x-2-313: l'opima mucamite e l' alta ulubra / e la vetusta satrico

del kenya; a cominciare dal 1952 l' associazione sostenne una dura lotta terroristica che

e dall'altra e che servì, fra l' altro, ad affrettare l'indipendenza del

, fra l'altro, ad affrettare l' indipendenza del paese (1964). -anche

vol. IX Pag.972 - Da MAURINO a MAXILLA (23 risultati)

e soppressa durante la rivoluzione francese; l' attività in cui la congregazione ebbe fama

la paleografia e la diplomatica (e l' attività di questi monaci, fra i

e del medioevo designava sommariamente e confusamente l' africa settentrionale e nord-occidentale).

della regione dell'africa settentrionale compresa fra l' atlantico e la numidia.

sm. petrarca, 197-5: l' aura celeste che 'n quel verde lauro /

collenuccio, 24: quelli che abitano l' africa, per rispetto de la mauritania

urlanti vide e rumanti in fuga / l' alta spoleto / i mauri immani e i

. petrarca, 269-4: rotta è l' alta colonna e 'l verde lauro /

che ritrovar non spero / dal borrea a l' austro, o dal mar indo al

più bontà di questa / coppia da l' indo all'estrema onda maura. tasso

tasso, 13-56: vento che move da l' arene maure. tassoni, 9-24:

cerchi e mete e mausolei, / a l' immortalitate ergo e consacro. giunti,

non ha avuto nè potrà mai aver eguale l' architettura più corredata? documenti delle scienze

,... nel quale sono fra l' altre cose due mausulei 0 monimenti rimarchevoli

/ una porta mezza la persona dentro l' aula dove il maestro siede in cattedra

mausoleo di carmi. gnoli, 1-9: l' antico spirito? è morto. /

che adoro ». graf, 5-159: l' anima mia solinga è un mausoleo

onde. battista, vi-4-198: fra l' indomito ardor di ciel fumante / precipitar

moglie artemisia, che portò a termine l' impresa, la costruzione monumentale a cui

i capelli e piena di raggi lunari l' acconciatura, dalla quale pendevano in ordine

delle stirene. magalotti, 26-202: l' abitazione è nobile e comoda ed è riccamente

balda rivolge e minacciosa il volo / l' aquila, e ingombra di falangi i

altre mille, / piangendo de gli suoi l' acerbo fine, / bagnar le rosee

vol. IX Pag.973 - Da MAXILLITE a MAZZA (11 risultati)

, innervato dal nervo facciale, determina l' abbassamento del labbro inferiore.

e con i tegumenti, e determina l' abbassamento dell'ala del naso.

maximum della popolazione ', quando abbiamo l' italiano 'massimo'? dicasi altrettanto di 'minimum

cui possa essere portata una cosa: l' opposto è 'minimum'. 2.

zoroastrismo. gioberti, 4-134: l' islamismo e il mazdeanismo sono religioni operative

magusei romanizzati e i goeti collaborazionisti con l' ellenismo di periferia dell'epoca arsacide.

avea distesa una tovaglia bianchissima in su l' erba verde e avea suso tamerice con vino

varsavia ed ebbe grande diffusione in tutta l' europa nel corso dell'ottocento (e

è 'mazurca'o 'masurca'. tramontò con l' 8oo, cicognani, 1-25: faliero

si sentiva tutto ringalluzzito... l' idea della mazurka però lo spaventava un

, cornandogli che ogni giorno due volte l' annacquasse, acciocché rinverdisse e facesse frutto

vol. IX Pag.974 - Da MAZZA a MAZZA (10 risultati)

, pronto a troncare con la mazza l' amore suo e di francesca, come

ercol con gran vigor la mazza e l' arco / getta e volar gli fa nell'

cardinal mazzarino,... fu l' èrcole italico della sicambra politica e con

egli fu uno pazzo che andava verso l' occidente, e portava una mazza in

betteioni, i-491: do di piglio a l' elegante mazza / e portandola in man

la mazza / portava presto a siena l' ambasciate / come nastagio ebbe le scorreggiate.

signoria, che ha sotto lei / l' istessa mula, or rossa or pavonazza.

dietro lor mira i ministri / con l' argentate mazze. tassoni, 1-56:

: splendono le vesti / rosse e l' argento delle curve mazze. -bacchetta

accompagnano le dame e battendo sul pavimento l' alta mazza d'argento annunciano il nome

vol. IX Pag.975 - Da MAZZA a MAZZA (13 risultati)

la tintoria, dico che qui troverete l' arte de 'l tingere, il tintore,

come una zampogna, col quale s'attrae l' acqua o il liquore tirando a sé

spingendo il medesimo si fa schizzare lontano l' acqua o il liquore che v'è dentro

143: i quali [schizzatoi] tirano l' acqua fuori del luogo suo, non

, e presso ad acque di lungi l' una dall'altra, quanta è la loro

velenose, come sono le seguenti: l' aconito, l'elleboro sì bianco che nero

sono le seguenti: l'aconito, l' elleboro sì bianco che nero,..

quali era usato di portare in mano l' agro erice nelle battaglie. a. pucci

boschi altri sei... con l' aste inargentate nelle mani, le quali

pugno -l'una per parare i colpi, l' altra per tirarli. -figur

in testa e in groppa del fratello l' uccise. g. villani, 6-87:

. com'angue / sibila il colpo dentro l' aer vano. amari, 2-202:

, i-26-141: poiché... venne l' ora dello stampare, mi parea che

vol. IX Pag.976 - Da MAZZA a MAZZACAVALLO (8 risultati)

di bastone. arrighetto, 251: l' amore, digiuno d'ogni fede, è

. -battere la mazza: compiere l' atto sessuale. cassieri, 182:

di gente. / gli avean levato l' elmo e la corazza / e lasciato in

il conducessero alla mazza, / posto l' avean sopra un carro eminente, / che

dalle finestre o di terra ci gittavano l' acqua adosso... e davanci

mazza altrove misse), / ché l' autor che * morgante 'compose / non

dice, troppa mazza, avverta che l' ho fatto,., per amore della

finché i piccini reggevano al sonno, l' argia o luca proponevan loro degli indovinelli,

vol. IX Pag.977 - Da MAZZACAVALLO a MAZZAFRUSTO (12 risultati)

assai ne'piani di firenze per cavar l' acqua da'pozzi. baldinucci, 9-vii-106:

sodo; le anguille 1'abboccano e l' inghiottiscono, il pescatore tira e l'animale

e l'inghiottiscono, il pescatore tira e l' animale viene fuori essendo la gola più

punte, che si usava per intaccare l' armatura dell'avversario nei combattimenti a corpo

secolo xvi, per poi scomparire con l' avvento delle armi da fuoco.

/ de la mazza ferrata io porto l' olio santo: / ce n'è per

diede d'uno mazzafrusto in su l' elmo, che lo fece piegare. pulci

a fato e a fortuna, e per l' aria spesse e calcate l'une con

e per l'aria spesse e calcate l' une con l'altre si vedevano volare e

aria spesse e calcate l'une con l' altre si vedevano volare e per le cittadinesche

di otto o dieci libbre di peso l' uno. tassoni, 1-22: quei

, colla quale si scagliavano sassi mediante l' impulso dato a quella dalle due mani

vol. IX Pag.978 - Da MAZZAGATTI a MAZZAPICCHIO (15 risultati)

. cantini, 1-21-137: riconoscendo l' a. s. s. dall'esperienza

che produce in questi suoi felicissimi stati l' uso delle pistole corte, o mazzagatti

, 213: con quei caldi e con l' umidità del mare eziandio il biscotto era

]: * mazzancollo ': alcuni danno l' istesso nome al been bianco.

1-233: 'mazzangherare': picchiare, sgretolare l' argilla colla mazzanghera. = denom.

bozzo / ad impastare e sciabordar l' argilla / mazzangherata, ora, più lieto

, più lieto, al l' orto / ad aprir semi, a ravvivar

. c. bartoli, 1-117: l' ultima pietra ad arco, che e'chiamano

pietre ad arco, ed ancora da l' una delle teste sarà lasciata alquanto più

i versamenti d'acqua della citerna che con l' aver ripieno di creta infra 'l muro

co] mazzapicchio. milizia, viii-42: l' arena fluviale, a cagione della sua

guisa di smalto co'mazzapicchi, fa l' intonaco lustro. bandi, 1-i-2: era

. periodici popolari, ii-248: eh! l' ho visto sì [il barone]

spettacolo della natura [tommaseo]: l' albero della prima ruota colle sue sbarre

i quali sono dua legni di tre braccia l' uno e larghi di sotto d'un

vol. IX Pag.979 - Da MAZZAPRETE a MAZZATA (10 risultati)

. -grosso pestello impiegato per pigiare l' uva 0 per ridurre in poltiglia la

genovese mette mano alle brache e scompisciò l' obbriaco,... e scompisciato che

obbriaco,... e scompisciato che l' ebbe, col mazzapicchio gli dié tale

salvare dall'attrito il corso de'canapi e l' impaccio dei fili tra loro.

diventar sordi coloro a cui entra ne l' orecchie. soderini, ii-370: la tifa

a compor versi a mazzastanga, perché l' aria qui d'intorno a firenze lo

, / a questo e quello spezzando l' elmetto. aretino, 1-168: una processioncella

prima nelle paludi della costa più selvaggia l' aveva colto il brivido terribile, e

s. bernardino da siena, iv-83: l' asino non teme le mazzate ch'egli

, se tu sai; / come l' han scosse, son più bei che mai

vol. IX Pag.980 - Da MAZZATORE a MAZZERO (19 risultati)

io non voglio che tu faccia più l' usuraio »; egli aveva chinato la

per lei, per la sua edduccia l' aveva fatto, per assicurar la vita,

aveva fatto, per assicurar la vita, l' agiatezza alla sua edduccia; e ora

. salviati, 9-93: si lagna [l' accademia]... della mazzata

tue cicalate, / le memorie per l' arti e le commedie, / che fruttar

norma stilistica. botta, 7-205: l' eloquenza italiana è perduta, se si

vendè la stiava, poi che prima l' ebbe / carica di mazzate.

da cieconocchio, / d'un rovescio levò l' uno e l'altr'occhio. o

/ d'un rovescio levò l'uno e l' altr'occhio. o da orbo \

che facciate lor enea già se l' ha colta e non ritorna; / taci

cinzio, 6-5 (2051): riscaldandosi l' animo all'uno e all'altro,

colle mazzeranghe. soderini, i-249: l' aia dove si trita, trebbia, batte

lavoratori adoperano a spianare e ad assodare l' aie. carena, 2-84: 'mazzeranga'

paolieri, 178: tra un colpo e l' altro della mazzeranga che vibrava sull'incudine

volgar., 7-1: alcuni, mondate l' aie, sì vi spargono su l'

l'aie, sì vi spargono su l' acqua e poi vi metton su le bestie

buti, 1-726: mazzerare è gittare l' uomo in mare in imo sacco legato

, come il piantare o propaginare e l' abbacinare. tesauro, 2-367: quei

tristi che non hann'anima nel petto, l' hanno in ogni membro del corpo;

vol. IX Pag.981 - Da MAZZETTA a MAZZETTO (12 risultati)

quasi tutti: massimamente dove si abbia l' avvertenza di appoggiare ai mannellini delle mazzette

legno. cassola, 2-88: frustava l' aria con una mazzetta che aveva raccolta

401: sotto gl'istrumenti sarà l' orefice e l'arte e la bottega

: sotto gl'istrumenti sarà l'orefice e l' arte e la bottega sua, con

che, non solo non vi possa entrar l' acqua, ma che per qual si

, che si fa con tre martelli, l' uno detto martello da tasso, che

trinci, 1-116: si scelgano [per l' innesto]... le mazzette

fuori e mi manda a dire che l' affare è andato benissimo, e che

è il termine che serve a indicare l' assegno governativo) viene spesa specialmente in

mazzettino di fiori porgiate loro frattanto ravvolto l' aspido, il qual con morso inavveduto e

un mazzetto di que'fiori ch'erano sopra l' albero. f. corsini,

f. corsini, 2-266: l' entrata degli spagnuoli in ciolula fu come

vol. IX Pag.982 - Da MAZZETTO a MAZZIERE (14 risultati)

mazzetto. de pisis, 34: l' achillèa bianca o appena rosa, / coi

ancor fresca, a quando a quando l' agnellino alzava il capo. -a

195: il padrone lo mazzicò [l' asino] finché poteva portarne. -assol

si mazzicano molto bene insieme e, dividendo l' oste e la moglie, sono da

e mazzicano, quando essi voglion corre l' ulive; che gli battono con pertiche senza

. bernardino da siena, 828: io l' ho vedute fare [le panziere di

buco, e mette questa con quella: l' altro sta co le tanaglie e serra

sta co le tanaglie e serra insieme; l' altro la chiova e mazicale insieme.

18-2-256: perché le cose andassono per l' ordine loro, v'erano, non solo

perché gli uomini fossero forzati a portar l' abito civile, ordinò che tutti coloro che

sonavano i tamburi, andava a prendere l' intendente. d'annunzio, v-3-420: ecco

uno nella città, per fare che l' una parte e l'altra non movessi.

per fare che l'una parte e l' altra non movessi. guicciardini, i-189:

ha superato a stento il brigantaggio e l' èra dei mazzieri. 3.

vol. IX Pag.983 - Da MAZZIERE a MAZZO (15 risultati)

llui a questo concestoro... disse l' abate: « guarda tu che que'

1677. -per estens. ant. l' ufficio, la mansione di tale membro

le solennità di corte, regolando specialmente l' ordine delle precedenze. pigafetta, 3-168

v.]: * mazziere ': l' incappato che, portando un lungo bastone

numerosissime, agguerrite. in testa, l' insegna spiegata fra i mazzieri; il capitano

aiuti come cani d'un pastore, mantenevano l' ordine correndo lungo la colonna; ultime

mazzieri, per dirlo a modo nostro, l' elezione della dettatura e del consolato.

le carte agli altri giocatori, è l' ultimo a giocare. cancogni,

gli stati uniti di europa, con l' esclusione dell'autocratica russia. gobetti,

il re vada là... dove l' ha messo la carboneria, la

3-336: riuscì in breve a dissipare l' ombra di mazzinianismo che rendeva ostico il

dato [a emilio dandolo] specialmente l' incarico di intendersi coi giovani...

] guadagnava un agnel grasso, / l' ultimo avea d'agli un grosso masso.

) in grado di conservare a lungo l' aspetto originario. 2. quantità più

angelo femina... siede, con l' ali piegate, leggermente chinata in avanti

vol. IX Pag.984 - Da MAZZO a MAZZO (8 risultati)

, quanto meno starà ammontato nell'acqua l' un mazzo sopra l'altro. cantini,

ammontato nell'acqua l'un mazzo sopra l' altro. cantini, 1-3-215: detti

: mancandogli la fune si volge con l' altra [mano] ad un giovane,

lontana come devono avere quelli che abitano l' altro mondo tra cumuli di nubi e mazzi

cosa. baldinucci, 9-viii-15: subito l' alessandri incominciò a mandargli a casa assai

dico come, / e farferello ognun l' anime ciuffa; / e'n'avean sempre

, lumi, lumi: et abbiateci l' occhio, perché el mazzo non si vede

, e con piacere / a tutte l' ore vivean con sollazzo. pulci, vi-25

vol. IX Pag.985 - Da MAZZO a MAZZOCCHIA (17 risultati)

v-37: certi sacciuti, che son l' arsenale / d'ogni virtù, che

stato pessimo nel quale s'era ridotta l' aria della valdichiana, messa da dante

. it., ii-38: chiama [l' ariosto] « sofisti » i filosofi e

e di pesanti mazzi, in pochi giorni l' albero fu fatto a pezzi e trasportato

trasportato altrove. pascoli, 267: l' appoggiò su l'incudine col mazzo.

pascoli, 267: l'appoggiò su l' incudine col mazzo. -mazzuolo da

afferra brandimarte il brando nudo / e l' alza, cóme suole spesso il mazzo /

repara, / per fare costar cara l' altrui colpa. sacchetti, 190-37: trovò

pestati da tre o più mazzi, l' imo accanto all'altro. 7

prima dell'invenzione dei rulli, per l' inchiostratura della forma. fioravanti,

ed è doppio, col quale distendono l' inchiostro loro sopra le lettere e figure

la qual sa infin colui che dà l' inchiostro a'ma2zi della stampa, vi

legno da impugnarsi dal battitore e distendervi l' inchiostro, dimenandoli e stropicciandoli l'uno

distendervi l'inchiostro, dimenandoli e stropicciandoli l' uno contro l'altro per quindi spalmarne le

, dimenandoli e stropicciandoli l'uno contro l' altro per quindi spalmarne le pagine.

conservare la preda che a combattere contra l' inimico intenti. 2.

, 1-650: con certe mazzoche stenderlo [l' inchiostro] sopra la stampa, e

vol. IX Pag.986 - Da MAZZOCCHIAIA a MAZZOCCHIUTO (9 risultati)

al naso, perché il mio padre l' esercitò venti volte e fu nel 39 podestà

uffici appiccati al priorato, ch'era l' ultimo partito, sei. g. b

i magistrati e gli uffizi di quella secondo l' età, secondo la nobiltà e secondo

, / perché alla penna ambo tenevan l' occhio, / e veramente troppo madornale

, 1-116: del mazzocchio oggi è l' usanza, / vuoisi così sodo porre.

che si raggnipparono in un mazzocchio come l' ugna de'cavalli. guerrazzi, 2-40:

mazzocchio attorno alle gambe, prima se l' accostò alla bocca e la baciò,

stropicciò a più riprese pel capo disopra l' orecchia e lungo il muso.

che con questi mazzocchi fanno al gigante l' insalata per rinfrescarlo; ed intende le

vol. IX Pag.987 - Da MAZZOCCHIUTO a MAZZUCCO (7 risultati)

: il tetto antico d'àstrico imposto a l' eccelsa tua casa tu hai; /

un poco le gambe, ma era l' andare dell'uomo reso cieco e sordo

. recargli un danno irreparabile, causargli l' estrema rovina, dargli il colpo di

marchi, i-421: egli stava per dare l' ultima mazzolata a prete cirillo.

e così, nette e mazzolate, l' hanno apparecchiate a noi. =

lietamente dentro ricevuto da que'che prima l' avean contrastato. 3. nel

frontispizi, fioroni, civori e tutta l' arte della mazzonaria, che è un

vol. IX Pag.988 - Da MAZZUCCOLI a MAZZUOLO (13 risultati)

[f. colombo], 120: l' ammiraglio,... per le importanti

camera della donna, du'volte percosse l' uscio della camera. g. b.

salvatico [gruogo] si semina come l' altre erbe, il quale è di picciola

golf. moravia, ii-101: aveva l' incarico di andar dietro ai giuocatori di

torcere, ma è portabile, e l' operaio lo tiene quasi sempre a mano.

del cavallo al luogo dove si congiunge l' osso dello schinco con l'osso della

si congiunge l'osso dello schinco con l' osso della pastora grande al confine di quelli

-con valore aggettivale: gonfio, tumido (l' arto di un equino).

la scienza, guardando... l' asino, il mulo, il cavallo

di setole e più, sopra a l' asticciuola. -mannello. garzoni

per cavarne quattro figure, dicendo che l' esercizio del mazzuolo gli manteneva sano il

falcino, due scalpelli o sgorbie, l' una grande e l'altra piccola, un

o sgorbie, l'una grande e l' altra piccola, un mazzuolo di legno ed

vol. IX Pag.989 - Da MAZZUOLO a ME (10 risultati)

a soffocare le vibrazioni della membrana, l' altra brandendo, in atteggiamento di attesa,

. dante, inf., 13-72: l' animo mio, per disdegnoso gusto,

/ a voi armata non mostrar pur l' arco. giov. cavalcanti, 79:

'. tasso, 20-142: me l' oro del mio regno e me le gemme

... io tutto e pieno / l' intendimento de la morte accolsi.

mi celi 11 bel volto e mostri l' arme? 2. in sostituzione

si fece quando andamo a spedalecto, l' ultima volta. ariosto, 26-79:

in duce, e navigando meco / volgi l' audace prora a i regni persi.

: male a mio uopo non vi credetti l' altro giorno, quando mi visitaste e

2-209: presi fuori ima sigaretta, me l' accesi. -in posizione enclitica atona

vol. IX Pag.990 - Da ME a ME (25 risultati)

nel prossimo villaggio di... io l' aveva sollecitato per me a questo scopo

avampa; / da voi spero acquistar l' alta vittoria, / ché tutto acceso

mia nemica, e lascio / qui l' afflitto mio core; il qual già mai

non partirà, fin che non cangi / l' odio in miglior affetto. marino,

duro, che non voleste mostrarmene almen l' ingresso. 8. con uso

, / per me si va ne l' etterno dolore, / per me si va

se vi dolete, a me de l' amor dolga; / dolene a me di

. ma! la doveva accader per l' appunto a me ». leopardi,

, 1069: a me, prima che l' inverno stringa pur l'anima mia,

, prima che l'inverno stringa pur l' anima mia, / il tuo riso,

, o padre omero, / pria che l' ombra avvolgami! gozzano, i-126:

di bastonate. a me mi darebbe l' animo. manzoni, pr. sp.

finito. ma lei sappia che non ho l' uso di sentirmi chiamare: quella donna

. bembo, 1-220: ella è l' alma di me, ch'ogni sua

dio ben letta questa faccia, / l' ossa del corpo mio sarìeno ancora /

parte ne lassi, / o prendi l' una o rendi l'altra, o morte

, / o prendi l'una o rendi l' altra, o morte / dà insieme

, i-45: ogni mio momento / io l' ho vissuto / un'altra volta /

spesso gli parlavi di me e che ier l' altro glien'hai scritto. leopardi,

valore intens. e pone in risalto l' identità di chi parla o agisce:

quali cose io più che me stessa l' amo. castiglione, 77: alcuni ancor

d'esser in me, perché ell'è l' istesso me, ma operante in un

sentiamo e li percepiamo contemporaneamente, e l' uno, quale opposizione e suasi limite dell'

ora elemento soggettivo, ossia me, è l' anima; l'extrasoggettivo,

, ossia me, è l'anima; l' extrasoggettivo,

vol. IX Pag.991 - Da ME a MEANDRO (17 risultati)

, per esprimere con queste voci, secondo l' uso degli oltramontani, l'unità e

, secondo l'uso degli oltramontani, l' unità e la personalità dell'animo nostro

deciso, pensando tra me e me l' altra notte, che questo ha da essere

altra notte, che questo ha da essere l' ultimo inverno ch'io passi fuori d'

da statue del poliamolo, con appena l' ombra d'un risolino agli angoli della

lenzuola, caddero uno in qua e l' altro in là, sospirando come i

. (di chi parte anche per l' altro mondo e non ce n'importa

idem, 428: « anche per l' italia settentrionale son da presumere le basi latine

* tóus, * sóus; cfr. l' antico padovano mè, tò, sò

; e familiarmente, di qualunque cosa l' uomo o sul serio o per celia

. che ha la forma tortuosa, l' andamento serpeggiante. = comp. da

-meandro incassato: quello in cui l' erosione delle alluvioni si spinge fino

targioni tozzetti, 12-2-89: se [l' arno] corresse per la linea retta,

salìa tutto raccolto in suo pensiero / l' irto poeta. foscolo, gr.,

, 3-97: avesse raccolto un sasso e l' avesse gettato in quell'acqua immobile,

sui ritorti lini, / qual per l' aeree vie stella cadente, / e formano

il ventre,... si vide l' omento sovra gl'intestini, in vari

vol. IX Pag.992 - Da MEANTI a MEATO (22 risultati)

del giardino. cagna, 1-121: l' imponente silenzio... governava..

pascoli, 1421: quando poi viene l' estate e il fertile tempo de'frutti

. palazzeschi, 1-604: mi fermerò sotto l' arco di tito e di costantino,

sempre più acuta. alvaro, 13-97: l' albergo, dentro, è un meandro

: solevano... adornare e guarnire l' estremità delle vesti con certe strisce di

mentre con attenzione insensata tentavo di cogliere l' istante del trapasso da quella veglia affannosa

io giunga a scoprire del fatale romanticismo l' annebbiata sorgente ed i tortuosi meandri.

soluzione è composta da alcune parole scritte l' una sotto l'altra in modo da

da alcune parole scritte l'una sotto l' altra in modo da formare un quadrato

di anfibi caudati, che comprende l' unica famiglia sire- nidi, vermiformi

in iride si muta, / ella [l' anima] passa nel canto e si

acquee... hanno ad innumidire l' aire e la terra e aprire le vene

diciamo, con segni chiari e espressi l' acqua di quello pollare et ensudare.

leonardo, 2-298: insieme congiunta, [l' acqua] con continua revoluizione per li

raggirando. boterò, 1-28: qui l' acqua marina, per meati sotterranei,

per le quali la terra attragga e rinfonda l' acqua, respirando quasi immensa e smisurata

quantità di materie diverse, delle quali l' acqua può caricarsi per una vera dissoluzione

il meato attraverso cui gli antichi immaginavano l' ingresso nel mondo dei morti.

fessura. filarete, 82: tutta l' acqua che piove su per li tetti e

si fila in più sottili zampilli per l' aria da cannelletti d'ottone. c

, fessura. campanella, 4-273: l' acqua smorza il fuoco non per azzione

volta. campailla, 4-89: vedi: l' alcali è questo: ecco, minuto

vol. X Pag.3 - Da MEGACERILE a MEGALIIDEA (8 risultati)

sapere... esser due mondi: l' uno si chiama il maggiore e l'

l'uno si chiama il maggiore e l' altro il minore, sì come ne

di sensibili ciechi mossi da istinto; l' intelligenza vi è in istato di feto senza

lo più di tubo troncoconico, con l' orifizio minore opportunamente sagomato per adattarsi alla

alla bocca, che serve per convogliare l' energia sonora in una determinata direzione e

in una determinata direzione e accrescere così l' efficacia del suono emesso. -megafono

iv-562: non aveva nulla a vedere [l' eloquenza di oriani] con quella ch'

scaletta. il capo ufficio a caposcala, l' agente giù tra la folla, istruirono

vol. X Pag.93 - Da MENTALE a MENTALE (38 risultati)

così sottili e profonde da impensierirmi per l' avvenire. -occhio, sguardo, vedere

e dispiace a'savi. meditazione sopra l' albero della croce, 1-62: sopra

dettato vi porga occasione nuova di stendere l' occhio mentale di là dalle vostre provincie

portata delle sue affermazioni o subordina mentalmente l' adempimento della promessa o l'osservanza dell'

subordina mentalmente l'adempimento della promessa o l' osservanza dell'impegno al verificarsi di determinate

illegittimo »! 2. che richiede l' uso, più o meno assiduo,

questi trascorsi mentali per tutto il visibile e l' invisibile, lo sperabile e l'insperabile

e l'invisibile, lo sperabile e l' insperabile,... mi fanno raffigurare

altra parte la dialettica trascendentale dimostra che l' essere stesso diverrebbe un assurdo se non ci

non ci fosse un intelletto, perocché l' intelletto è un elemento intimo dell'essere

suoi segni, le norme razionali, l' ordine, li artefici con cui l'analisi

, l'ordine, li artefici con cui l' analisi fa forza al vero e la

vuole lo spirito dei tempi, chiameremo l' attenzione dei lettori. nievo, 451

mentale e lasciarsi penetrare di luce, l' incompreso esser compreso. moravia, xiii-215:

, una disposizione, una prerogativa, l' osservanza di una legge, una virtù

colpa, ecc.); che riguarda l' interiorità dell'uomo; che allieta o

appartiene, è di due maniere: l' una è sonno corporale, l'altra

: l'una è sonno corporale, l' altra è sonno mentale. buti, 1-28

corpo casca senza cibo temporale, così l' anima casca sanza cibo ispirituale e mentale

fusse la paura ch'io porto ne l' animo, temendo ch'el celato amor

. fiamma, 394: poi che l' auttore ha detto che sempre la vergine

, forma superiore di preghiera nella quale l' anima, prescindendo dall'uso di formule vocali

mentale orazione. cavalca, 9-15: l' orazione è sacrificio mentale, il quale

sacrificio mentale, il quale a dio l' anima offerisce delle sue viscere. fra simone

invenie, acciò ch'el corpo con l' anima insieme sia occupato nella laude e servigio

scrittori ed attori. -che riguarda l' attività culturale, sia individuale sia collettiva

letteraria. stigliani, 1-36: pecca l' adone nella smisuratezza, perché la sua

calde riflesse nel mental fosforo / per mezzo l' april vaporante / ebri rapiangli, barcollando

primieramente partito in due parti, da l' una de le quali è quel mondo invisibile

, mentale e superiore, e da l' altra è questo visibile, corporeo, materiale

mentale filosofia. rosmini, xxi-83: l' essere mentale è eterno, necessario, universale

non ha nulla sopra di lui; e l' essere assoluto non è che il compimento

assoluto non è che il compimento, l' attuazione dell'essere mentale, perciò è

le nazioni. gentile, 1-1: l' oggetto,... anche se pensato

è il punto su cui bisogna concentrare l' attenzione: questo concetto della idealità del

-sostant. gioberti, 4-2-117: l' essenza della monade è il mentale (

, teorico. delminio, ii-77: l' architetto non sanamente si condurebbe a fabricar

astratta. leonardo, 2-391: l' aritmetica è scienza mentale e componitrice della

vol. X Pag.993 - Da MOSCOVITICO a MOSSA (14 risultati)

mossa. cesarotti, 1-vii-223: parte l' eroe;... /..

., n (206): l' uomo reggeva a stento sulle spalle un gran

dubbio, una mossa sbagliata. non l' avesse mai fatta. -alzata, scrollata

i cammelli] con passo pigro fiutando l' aria calda col muso, allungando il collo

garbetti, le mosse, la voce tra l' infantile e il femineo. govoni,

: il popolazzo... aveva avuto l' improntitudine di chiederle [alla danzatrice fatma

il sol così ve- demo / che l' una qualitate l'altra uccide. /.

ve- demo / che l'una qualitate l' altra uccide. /... /

venne dalla parte verso firenze. veggendo l' oste de'fiorentini la sua mossa,

. g. bentivoglio, 4-1004: fra l' apparato, la ragunanza e la mossa

ragunanza e la mossa di questo campo finì l' anno. gualdo priorato, 7-65:

anno. gualdo priorato, 7-65: l' arciduca, all'avviso di questa marchia

sachenbaussen. brusoni, 4-i-27: intanto l' armata turca, che soggiornava a s.

morte del re andrea e, preso l' ordine, pubblicarono che la loro mossa dovea

vol. X Pag.994 - Da MOSSA a MOSSA (19 risultati)

viceré di napoli... ridusse l' esercito a verona per andare...

guerra le regioni tra il mincio e l' oglio. pellico, 4-223: fermato

.. dell'armi tur- chesche contra l' italia nient'altr'operò che questo danno

repubblica, che d'avvantaggio supera e l' incomodo e la spesa fatta. brusoni

i danni della serenissima repubblica di venezia l' anno 1645. g. b. nani

poi d'an- necy, tenesse dietro l' incendio universale. baldini, 14-25:

possibili e tutte le raggioni per divertir l' imperatore della mossa di sua persona,

, con allontanarsi tanto da'confini del- l' ungaria. siri, i-396: la disposizione

mazzini, 1-373: pensate a rinnovare l' edificio intellettuale cogli scritti, poiché il

il po, moto di estensione o allungamento l' a- pennino. -scatto.

più liete. mazzini, 92-167: l' europa preme sull'asia e la invade

gigli, 2-154: sentendo le pecchie l' aria più cheta e più tiepida,

a questi corsi, come e'manda l' imbarberescatore a qualche certame, gli dà lettere

giulio vindice con tutta sua gente, l' esercito... voleva imprese e non

forzieri, si fece sirena, attrasse l' oro preso dal panico, e si fece

assalto. caro, 12-i-28: ne l' etiopia vi voglio, dove non può

, ingolfatevi poi in quel mare de l' arena. f. f. frugoni,

: tra la mossa e la meta l' averno virgiliano è seguito nell'inferno dantesco,

143: veggendo che le spese soperchiavano l' entrate e i guadagni, per non

vol. X Pag.995 - Da MOSSA a MOSSA (20 risultati)

iv-61: è dall'opera medesima che l' uomo ricava la coscienza e la regola

, v-308: non posso negare che l' animo mio... non sia restato

ultime mosse, mercé la violenza e l' ingiustizia dell'oppressione. -tentativo.

e del pensiero, che si potrebbe chiamare l' epoca del nascimento della filosofia, l'

l'epoca del nascimento della filosofia, l' espressione parlata dovette essere poco intelligibile al

. questa mossa di parentado sollevò molto l' animo di clemente, desiderosissimo oltre modo

; ispirazione. tommaseo, 15-228: l' uffizio della critica, se mira a

recitativo... forse servì di mossa l' addio del monti alla sua donna.

coni] da basso con la testa sotto l' arco e si chiamano le mosse de

stanno da basso con la testa sotto l' arco, e questi si chiamano mosse degli

in proprio piano, ma vuol darsi l' illusione di averlo. bocchelli, 18-i-64:

, la sprezzatura risoluta del pennello, l' ampia nobiltà dei contorni, la vivacità

di geometria che sarebbe di mossa pittoresca l' attitudine di un equilibrista.

uno qualunque dei ventiquattro stalli che componevano l' ordine superiore stendendo i gomiti ai bracciali

attentamente studiato allo scopo di sconfiggere definitivamente l' avversario. g. bassani, 4-105

all'altro come il maestro di boxe e l' allievo, e intenti a provare e

la mossa: essere sufficiente o apprezzabile l' intenzione (e può anche avere valore

, ispirare. matugliani, xxxix-ii-9: l' animo tuo gentil te diede mossa,

lo stincto naturai che viene / de l' antiqu'alma in gran vertù percossa. cesarotti

percossa. cesarotti, 1xxv- 153: l' occasione che diede la mossa al suo spirito

vol. X Pag.996 - Da MOSSA a MOSSA (17 risultati)

i più, di scivolare nel peccato quando l' occasione o il desiderio davan la

to- lomea, / che spesse volte l' anima ci cade / innanzi ch'atropòs

mossa e che reggesse il filo del- l' imprese. f. f. frugoni,

tolta di senno, non so se per l' età o per il vino, dava

io m'ascriva a conto di merito l' aver cercato di far più splendida la mia

propagava. -essere tiniziatore o l' ispiratore di un nuovo indirizzo culturale o

ogni secolo, in ogni paese, l' uomo o gli uomini che han data la

il volo. michiel, lxxx-4-241: l' ul. mo sig. aluise caotorta.

nel 1641. zeno, iii-384: l' ora tarda e le occupazioni dell'essere

buonarroti il giovane, 10-954: ognun l' arebbe tenuto un dappoco, / se

mosse / di tor costei, costor l' eran d'attorno / a vagheggiarla,

in due mosse: raggiungere il prover l' odio nel il riso in bocca, /

filippo fece appena la mossa per esaminare l' avaria, e immediatamente si ricordò d'

di fare, non riuscire a dominare l' agitazione, l'inquietudine; smaniare.

non riuscire a dominare l'agitazione, l' inquietudine; smaniare. giovio, i-218

più tardi io piglierò le mosse per l' italia. spallanzani, ii-431: prenderò le

per una spedizione militare o muoversi per l' assalto. calandra, 6-93: il

vol. X Pag.997 - Da MOSSA a MOSSO (21 risultati)

, uniformarsi a una norma; prendere l' avvio, cominciare; derivare logicamente.

dovrebbe pigliare le mosse e dove inciampa l' istoria nostra? gioberti, 3-154:

ii] panteismo... subordina l' ente all'esistente e piglia da questo le

e '71, nei quali disapprovava che l' italia non avesse fatto guerra al- l'

l'italia non avesse fatto guerra al- l' impero bonapartista e clericale di napoleone iii.

4-38: io già volealo / dir che l' ave'pensato; ma rubastemi / le

, iv-12: se quel giovane indirizza l' esercizio alla sanità, la sanità allo

arrivare a un limite in cui si posi l' intenzione dell'operante: altrimenti, senza

il giovane, 9-517: adunerai [dice l' interesse al monopolio] / ciò che

è per lo più diretto ad attirare l' interesse, a conquistare simpatia (ed

era abituale levava una mano e si passava l' in dice sul nasetto ardito

nel più orrido birignao dei film per l' infanzia rugiadosi, con l'inchino,

film per l'infanzia rugiadosi, con l' inchino, la riverenza, la mossétta,

con treccia di paglia, tipico del- l' abissinia. massaia, viii-71: ai

; e tutte e due le volte l' ho veduto a quel tavolino, occupatissimo

celestiali; / ma vidi bene e l' uno e l'altro mosso. idem,

ma vidi bene e l'uno e l' altro mosso. idem, par-, 27-80

: i'vidi mosso me per tutto l' arco / che fa dal mezzo al fine

parini, giorno, ii-1174: or l' agitar dei dadi / entro ai sonanti

, calpestato. ariosto, 18-78: l' ingannarono l'arme, e quel vestire

. ariosto, 18-78: l'ingannarono l' arme, e quel vestire / candido

vol. X Pag.998 - Da MOSSO a MOSSO (17 risultati)

croce, i-2-321: nel pensare sul serio l' immortalità di noi in quanto individui empirici

solamente in quanto mossi e fuggevoli), l' orrore ci prende, non già della

corse una stella mossa dal cielo per l' ombra della notte, traendo doppo sé

movente e 'l mosso per mezzo de l' azzione e passione. tasso, n-ii-57:

e passione. tasso, n-ii-57: se l' intelletto si congiunge a l'uomo come

: se l'intelletto si congiunge a l' uomo come motore in quella guisa che

fiorite erbe mosse dai venti che tutto l' anno leggermente vi spirano. d'eredia

spirano. d'eredia, 21: l' oro gentil de le sue chiome bionde,

rimescolato dal vento; non stagnante (l' aria). b. davanzati,

bocchelli, 2-i-673: ciò andava bevendo l' aria appena mossa. -interessato da un

notevole movimento ondoso (il mare, l' acqua). ugurgieri, 5:

acqua). ugurgieri, 5: l' onda, aprendosi, mostra la terra fra

se quella non può aversi, tolgasi l' acqua del lago, lungamente sotto 'l

fra giordano, 3-4: iddio veggendo l' umana generazione così malamente caduta, mosso

dono. varano, 1-17: ben l' immensa di dio virtude, mossa / dall'

follia giovenil mosso, il figliuolo / maggior l' asta abbandona e '1 ferro stringe

i prìncipi, che ereditariamente si assumono l' incarico d ^ impeair di pensare,

vol. X Pag.999 - Da MOSSO a MOSTACCIO (20 risultati)

che piangendo e ridendo pargoleggia, / l' anima semplicetta che sa nulla, /

e * po- nesseno cotali corpi per l' anima non era altro che l'oppenione

per l'anima non era altro che l' oppenione che gli avevon di lei, ch'

; turbato. monte, xxxv-1-450: l' arma e lo core n'è compreso

desistere. botta, 5-227: suonavano l' armi e le grida tutto all'intorno e

il non unire il piemonte non ristorerebbe l' amicizia, l'unirlo non accrescerebbe l'

unire il piemonte non ristorerebbe l'amicizia, l' unirlo non accrescerebbe l'inimicizia.

l'amicizia, l'unirlo non accrescerebbe l' inimicizia. io. provocato,

eretici ne'paesi bassi, travagliarono molto l' animo del re catolico. tasso,

mosso da finte e dolorose voci / che l' attor ben esperto all'aura sparge,

ben esperto all'aura sparge, / e l' atteggiar alla favella accoppia, / sì

. davila, 707: eccitava maggiormente l' animo del papa la guerra dal turco

la monarchia piemontese non può che seguire l' iniziativa altrui: afferrare l'opportunità d'

che seguire l'iniziativa altrui: afferrare l' opportunità d'una guerra mossa da

studiosamente da quel capitano per iscoprire meglio l' animo di quel soldato, fece buon

buonafede, 2-iii-116: ascolto assai meno l' accusazione di ateismo mossa da samuele parckero

di graduatoria, mosso da essi contra l' eredità iacente del medesimo signor pandolfo.

: il terrore e la mossa immaginazione l' hanno in altri paesi fatto parer [il

. idem [plinio], 9-35: l' altra generazione se chiama 'purpura '

, sf. ant. il muoversi o l' allonta narsi; mossa,

vol. X Pag.1000 - Da MOSTACCIO a MOSTACCIO (14 risultati)

longhi crin neri e dispersi / per l' ampie spalle e pel mostaccio adusto / e

... diedero a inseguirsi per l' orto...: avevano i pugni

/ rappresentando così in carne viva / l' aria gentil di quel mostaccio ladro. lalli

lalli, 2-97: pirro, per l' arme terse c'avea addosso, / spargeva

, e perciò t'ho fatto qualche volta l' elemosina. batacchi, 11-88: -ah

, / diversi de le vesti e de l' arnese. caro, 12-iii-138: morfeo

spada o sfrenza un stoco, / certo l' è da stimarlo più d'un puoco

ma de gran longa più, se l' è depento. magalotti, 9-1-60: il

al ballonzoli © del mareggio, faceva l' effetto ad ortensio di un palpitante astro

c'hanno doppio il mostaccio, / l' un lascivo in favor del popolaccio, /

lascivo in favor del popolaccio, / gentil l' altro e garbato / per quelli ch'

-chiudere, figgere, serrare la porta o l' uscio sul mostaccio a qualcuno; dargli

serriamo in sul mostaccio, le farà l' imbasciata. g. m. cecchi,

spazio da fuggire, vo'conventare / l' uscio di noce sul mostaccio a lapo.