d'abete 0 d'orno leve / l' uom vi sornuota e 1'duro ferro e
mar radi, 104: lieve per l' aere / mi travolgeva seco la raffica
ove 'l sole occide i fiori e l' erba, / o dove vince lui il
snello / pel fiume andò, come per l' aria augello. tasso, 1-68:
devolvesi. pascoli, 184: dentro l' acqua che si muove appena, / vede
le mamelle stringea tenera e leve, / l' empie d'un caldo fiume. f
forte e grandi, benché si trova l' uomo con man molle, leve e giuste
; libero dal peso dei peccati (l' anima). dante, inf.
/ così leve, espedita e lieta l' alma / la segua, et io sia
tanto affanno. boccaccio, iii-11-1: l' anima leve se ne gì volando /
smilze / ombre de'padri, che per l' aria lievi / s'aggirano vegliando ancora
e tirandosi me dietro sen giva / sovresso l' acqua lieve come scola. lamenti storici
, / e stacchi i cervi per l' erboso smalto? tasso, 17-34: cento
iii-333: lieve così la pistrice / l' estreme onde trascorre. -con metonimia
. ariosto, 19-97: se de l' aspra donzella il braccio è grave,
è incastrato nel muro sopra cui leggesi l' iscrizione. cattaneo, vi-1-131: la classe
a guarentigia d'una somma assai lieve l' unico mio abito, ed esser costretto
un mese. vittorini, iv-75: l' acqua... scorreva tra due chiuse
crescenzi volgar., 11-4: del- l' acque d'una medesima disposizione, quella ch'
? s'alza un lieve suon per l' etra, / che ogni fibra del cor
il piede / villan del servo con l' eburneo dente / segnò di lieve nota.
rafforzativo). carducci, 849: l' aèr come velo d'argento giace / su
); rado (il buio, l' ombra). pananti, ii-89:
li lievi / euganei colli, su cui l' animo spande / i liberali frutti.
che si muove 0 scorre placidamente (l' onda, un corso d'acqua).
rigor non fortemente acerbo / stringe per l' aria il vaporoso umore, / neve diviene
. i. frugoni, i-2-163: mormorar l' onda limpida / dolce s'udia fuggendo
dolce s'udia fuggendo; / passavan l' aure placide, / lieve 1 mirti
lui venia; non sola: / l' erano accanto con andar più lieve / bionda
versi miei], su via pronti l' ali aprite, / e d'un volo
volo lieve lieve / agilissimi fomite / l' intraposto cammin breve. -con uso avverb
frezzi, iv-22-168: perché '1 corpo l' anima fa grieve, / non molto
che la libata arena / quasi del- l' agil piè l'orma non sente. arici
arena / quasi del- l'agil piè l' orma non sente. arici, iii-710:
sente. arici, iii-710: dove più l' aura, mobile spirando, / lieve
, 7-16: quanto pigra è mai l' aurora, / quanto lieve il sonno è
m'avicino al giorno estremo / che l' umana miseria suol far breve, / più
, al tempo leve; / ché l' onor non offende amor segreto. c.
brieve, / precipitosa e lieve / l' occasion, che pronta parte e vien
11-99: come è lieve e luminosa l' estate su per questi monti.
rifatto e lieve. piovene, 196: l' ha costruita il palladio, ed è
di cervello, / s'era levato l' elmo. alfieri, 1-131: l'ume
levato l'elmo. alfieri, 1-131: l' ume promesse ha loro / degli estinti
da s. c., 7-1-5: l' abito della mente si conosce nell'atto
e di quella conclusione vanno transvolando ne l' altra. alamanni, 4-1-142: queste,
il popolo] ancora gustata, poco l' apprezza [la libertà].
/ che '1 maggior mio nimico ora l' ha presa / per moglie, e so
che mi foss'io; ma per l' etate / e per l'acceso amor forse
ma per l'etate / e per l' acceso amor forse più lieve; / onde
5-79: uscì la notte, e sotto l' ali / menò il silenzio e i
, 144: impresse nel pensiero / l' orma che lascia il sogno che s'oblia
, appena velato nel nome e con l' uso della terza persona. -limitato
ristretto, superficiale (la cultura, l' esperienza). -con litote. non lieve
/ che tal detto rivolse, / e l' ultima particula ne tolse, / ché
particula ne tolse, / ché non l' avea fors'elli! idem, conv.
: riflettendo anche i longobardi qual sia l' ordinaria debolezza del sesso femminile non meno
mascheroni, 8-198: lieve scena non è l' eterna scuola: / né con ridicol
s'invita / ad udir di gesù l' alma parola. 23. libero
i-292: cresca, o saggio chiron, l' achille augusto; / cresca, e
: altri potrà più lieve / sentir l' angoscia sua, se a tante angosce /
piagneva i peccati levissimi veniali, che chi l' avesse udito, non conoscendolo, avrebbe
lieve, / benché grave mi sia l' aspra cagione / che tal peso m'impone
certo quello è in noi grandissimo pericolo l' essere lievi ed agevoli a perdonare a'vinti
. m. villani, 2-3: l' altro fratello,... dissimulando suo
molle al saldo, / contra il secco l' umor, col freddo il caldo.
femmina foco d'amor dura, / se l' occhio o '1 tatto spesso non faccende
cendomi fra le pie zolle e l' erba, / attenderò chi dicami:
terra e dolci e pie / ti sian l' aure e le piogge. bocchelli,
tati dei colli d'olivi sconfinavano, svanivano l' un dietro l'altro. =
olivi sconfinavano, svanivano l'un dietro l' altro. = comp., per
i crin dorati ornarsi; / e per l' erbette linfe / lievemente fuggire / con
con lo stridìo d'una falena, / l' anima. 2. per estens
della lingua, e questa lievemente con l' unghia si tolga, e il luogo con
ventilar gli ardori / gli va temprando de l' estivo cielo. pirandello, 5-717:
gradatamente. giamboni, 7-157: tolga l' arena che gitta fuori il mare quando
cristiano che ago nizzava aspettanto l' olio santo. ombre tenui apparivano sul
che piana e soave mi sonò sovra l' animo, fui sciolto da quel laccio che
si fosse assottigliato, che egli ora se l' andava recando lievemente in palma di mano
segneri, iii-2-192: se ella [l' anima] n'ò tuttora infetta [
di sé, ma, dopo aver mossa l' instanza, la scioglie lievemente. muratori
pensier volto a mondi altri migliori / l' alighier ti profili o te co'fiori /
non so perché, immobili uno su l' altro, una piramide di rosea carne lievitante
scricchiolii dei vecchi legni nella soffitta e l' appena avvertibile suono, come un respiro
un senso lievitante della materia già corrisponde l' arte consumatissima di animare e far vibrare
acquista grandissima virtù. soderini, i-200: l' altra [calcina],..
tommaseo [s. v.]: l' intonacatura ha lievitato. -gonfiarsi
, 13-33: questa allegrezza faceva lievitare l' amore per la mamma. e. cecchi
, 1-83: nella basilica, dopo l' uscita dei fedeli, il silenzio si convergeva
, xiv-335: a forza di concentrare l' attenzione sempre sulla stessa situazione, la
burchiello, 94: lievitomi in su l' asse come il pane, / ma
'lievitazione'. eufemismi di borsa per indicare l' aumentare, l'aumento dei prezzi.
di borsa per indicare l'aumentare, l' aumento dei prezzi. =
, e di tali, alcuni con l' azzimo, altri col lievitato. ricci,
, calde e lievitate dell'emozione, portavano l' alito fresco della notte fredda.
. v. panettoniere]: sorveglia l' impasto, la spezzatura per le singole misure
un poco di lievito e distemperali con l' erbe tagliate menu te, componendole la
tuo pianto. buzzati, 5-147: l' ombra sale, tetro e invisibile lievito,
.. che nelle vene e nel- l' arterie dell'utero abbia stagnato o stagni parte
.. il desiderio dei piaceri, l' impeto delle passioni; in tale prospettiva
lievito della nostra letteratura moderna che è l' anima di giovanni papini, col leonardo
/ e le più volte bontà l' apalesa, / qual'è cui povertà bene
caccia ad un'ora, talora perde l' una e talora l'una e l'altra
, talora perde l'una e talora l' una e l'altra. dante, inf
perde l'una e talora l'una e l' altra. dante, inf.,
, inf., 23-18: se l' ira sovra 'l mal voler s'aggueffa,
lo cane seguita la lievore, quando l' hae veduta nella pianura del campo,
. ottimo, i-94: naturale è l' odio de'cani e delle lievri.
poco è differente da questo [l' alabastro] il ligdino,...
remmo il marmo bianco, il pario, l' ofita, il sanio, l'arabo,
pario, l'ofita, il sanio, l' arabo, il ligdino, il
. genere di insetti del l' ordine eterotteri, lungo circa io mm,
quella affezione, come se in grembo l' avesse avuta e ligiatole la coda. soderini
1-186: sarete vilipesi, / se imitate l' altro cane, / ch'era un
5-49: omero nel ciclope sempre accresce l' iperbole: 4 non già era simile ad
dei topi di biblioteca e stagioni per l' avvento delle nottole della filosofia..
. fra lo spidocchiamento dei mangiapólvere e l' anfanamento dei problemaniaci non scelgo.
tutte le chiese. bocchelli, 2-76: l' altro era emidio salzana, italiano di
gentiluomini ne mangiano ogni dì, secondo l' appetito loro, e usano tre pasti il
di malattia. viani, 10-306: l' altr'anno quando ammazzai il maiale viense
avea preso agli ami / in mezzo l' acqua una donzella nuda, / e mangiarsi
146: vedrai [in paradiso] l' antico nostro padre adamo / e madonn'eva
marito e suo, e mangiorono de l' albore proibito del conoscere bene e male,
bere e di mangiar n'accende cura / l' odor ch'esce del pomo e de
.. / se gli son rotte l' uova nel paniere, / considerate se gli
cavalca, vii-59: non mangiare con l' uomo invidioso, perciocché sempre ti osserva
se la mangiavano inutilmente il sole e l' acqua, dov'era ammarrata sotto il lavatorio
dovrei rispondere, la sua sciabola, l' ha mangiata la ruggine e di lui è
bocchelli, 1-i-113: il fiume gli mangiò l' argine sotto i piedi, e lo
tutto il naso. pavese, 1-15: l' asfalto mi mangiava i piedi: si
, domenichi e benedetta mangeranno quel che da l' osteria... se non vengono,
sinisgalli, 6-166: non bisogna strozzare l' ampiezza del respiro; noi meridionali ci
del respiro; noi meridionali ci mangiamo l' ultima vocale. -saltare, omettere
sublime, trasportata e trasportante, con l' anima e toccando l'anima: alla stretta
trasportante, con l'anima e toccando l' anima: alla stretta sgranava le note
, quell'italia a vetrata, se l' intensa luce che l'attraversava, le avesse
vetrata, se l'intensa luce che l' attraversava, le avesse dentro corroso,
babbo né mamma: la mamma anzi l' aveva ammazzata lui, nascendo, in
vent'anni addietro; il babbo se l' era mangiato il mare; se l'era
l'era mangiato il mare; se l' era mangiato, una sera che il
si lasci stare; che, se bene l' acqua marina pare verdeggi, tuttavia il
sporcare. papini, i-241: come l' ombra del giorno cadente mangia a gradi la
della morte, mangia notte per notte l' ultime solate della mia gioventù. bartolini
tutti di dodici mesi, tutti con l' inverno, la primavera, l'estate
con l'inverno, la primavera, l' estate e l'autunno; e l'inverno
, la primavera, l'estate e l' autunno; e l'inverno che si mangia
l'estate e l'autunno; e l' inverno che si mangia la primavera e
inverno che si mangia la primavera e l' estate che si mangia l'autunno, e
primavera e l'estate che si mangia l' autunno, e sole e pioggia e
un magico castello / e mangia intorno l' erba del sagrato / col tendone.
tendone. banti, 11-482: non l' avevo mai vista così pallida, gli
grossolani e d'ignari, arzigogolanti tra l' estetismo e l'affarismo, qual è quella
ignari, arzigogolanti tra l'estetismo e l' affarismo, qual è quella che da
capitale. pavese, 7-102: ce l' avea con quelli che mangiano i soldi del
coltivatore. de amicis, xi-216: l' imposta spropositata... mangia le
ma se un giornale nuovo non uscisse con l' intenzione di combattere in un modo o
di qui nasce che gli uomini mangiano l' uno l'altro, e vanno sempre col
nasce che gli uomini mangiano l'uno l' altro, e vanno sempre col peggio chi
sua madre. bernari, 7-225: l' avessi vista prima, che ragazza! si
4-194: veggo... l' iniquità premere la verità, l'usura mangiarsi
.. l'iniquità premere la verità, l' usura mangiarsi la povertà, la giustizia
che fa? dice: li farò mangiare l' uno con l'altro.
: li farò mangiare l'uno con l' altro. -ant. depravare,
4-46: dicendo che prima si mangerebbono l' uno l'altro, che vedere essere
dicendo che prima si mangerebbono l'uno l' altro, che vedere essere sudditi a'
capitani restono contenti, dicendo volersi mangiar l' uno con l'altro davanti che abandonar
contenti, dicendo volersi mangiar l'uno con l' altro davanti che abandonar questa impresa.
morire, perché il 'budda 'l' aveva ammaliata o, come là si esprimono
sufficientemente purgato da le macule e da l' essere di biado; per che tempo
scritto la vita di santa filomena e suonavan l' organo a'frati, oggigiorno mangian razionalismo
volgar.], n-33: quando l' anima nostra è pasciuta della usanza del
mangia il due. gli ha mangiato l' asso '. crusca [s. v
da bere si ponea giammai, se prima l' abate non veniva a sedere alla tavola
ignorante tereo. ariosto, 43-196: l' uom di dio, ch'ogni sapor di
, 54: lo corpo è nemigo de l' anima e l'anema del corpo,
corpo è nemigo de l'anima e l' anema del corpo, certo sì, però
, certo sì, però che, se l' anima vole dezunare e quello bene manzare
. ». una storiellina popolare fra l' altro dice: « il soldato, che
: un vecchio ristorante... che l' auori conosceva, « pulito e dove
. 47. - mangiare con l' imbuto: v. imbuto1, n.
che egli seco recasse. disse allora l' abate: or mangi del suo, se
, se i nostri mariti mangerebbeno tutto l' anno, purché gli accadesse, di gran
g. gozzi, i-25-199: questa [l' invidia] ti mangerà il cuore,
uomini inetti, / nati a mangiar l' altrui fatiche e bere. tommaseo [s
nostri sudori '. ingiusta sovente e l' una e l'altra querela, se ne'
'. ingiusta sovente e l'una e l' altra querela, se ne'ricchi è
la camicia. - mangiare l' aglio: v. aglio, n.
aglio, n. 2. -mangiare l' anima a qualcuno: ucciderlo; farlo
col vice-pretore... volevano mangiarsi l' anima. -mangiare la cupola del
. - mangiare le chiappe 0 l' anca a gramolazzo: v. gramolazzo
oste esser pagato, primieramente gli diede l' una [delle robe], ed
bernardino da siena, 148: questa è l' usanza del detrattore rabbioso. porta la
sangue: v. sangue. -mangiarsi l' anima: v. anima, n.
(tutti due stanno a significare che l' uomo vivo non è sicuro mai d'essere
poco e pulito, che sempre si conserva l' appetito. (una bolla di papa
(una bolla di papa eugenio iv riduce l' assegno pe'chierici eugeniani: 'attenta
baccello, n. 5. -chi l' ha a mangiare, la lavi: v
. andrea da barberino, iii-17: l' uno era signore della maggiore parte,
, ed era detto duca di sansogna; l' altro era chiamato re di provino.
niccolò da correggio, 168: se l' uve acerbe che mangiar quei padri,
andando a'luoghi disonesti... privono l' anima delle sue virtù. sacchetti,
tasso, n-iii-1075: a ciascuno sono note l' altre cose mirabili scritte da la religione
cose mirabili scritte da la religione de l' elefante, per la quale egli adora
fanno i mangiari a vendere; e cerca l' uomo la ruga per li piue netti
per li più dilicati, sì come l' uomo fra noi cerca de'drappi. francesco
e presero gli apparecchiati mangiari, con l' amiraglio insieme. m. savonarola,
le stelle chiare, / placido come l' agonia del giusto. / l'ottuagenario candido
come l'agonia del giusto. / l' ottuagenario candido e robusto / viene alla
.. qualche mangiare ghiotto, come l' olezzante e sapida « salama da sugo
, 1-124 (283): venuto l' altro giorno a portarmi il mio mangiare quel
: dalla mattina alla sera, meno l' ore del mangiare, faceva quel genere
3-7 (336): in su l' ora del mangiare, primieramente i
. -perdere il mangiare: perdere l' appetito. boccaccio, dee.,
toscani, 287: il sangue una volta l' anno, il bagno una volta al
è poi necessario cavarselo nemmeno una volta l' anno). ibidem, 309: il
: le necessità e le tribolazioni aguzzano l' ingegno; l'abilità e l'esperienza
e le tribolazioni aguzzano l'ingegno; l' abilità e l'esperienza si acquistano gradatamente
tribolazioni aguzzano l'ingegno; l'abilità e l' esperienza si acquistano gradatamente; da cosa
quer materazzo de lana sotto, e l' imbottita sopra, in der letto,
era affetto dal mal mangerino, e però l' han mandato via ». nel giorn
di sguardi, in cui era evidentissimo l' influsso del i° maggio imminente.
de sanctis, ii-20-154: fra tre mesi l' università di pisa è chiusa, e
il gioco d'azzardo; funziona mediante l' introduzione di una moneta o di un
sarà pieno pinzo ogni stomaco, farà l' ufizio di maestro del ballo. verga,
la 'secretività ', e vuol dire l' inclinazione ad abitare, ad affezionarsi,
di principe quanto mi stette nel naso l' odore del mangiativo animale. g. c
a fatica si atteneva, si trovò l' ostrica mangiata quasi tutta [dal pesce
, 1-212: guarda com'è mangiato / l' orlo di questo vassoio!
dal calore. loria, 1-37: l' aria era irrespirabile, secca, mangiata
quasi mangiata dall'ombra chiama al refettorio l' ultimo fraticello del messico incollato a dio
animale alla quale è destinato o l' uso a cui si vuole impiegarlo; greppia
a mugghiare. simintendi, 2-98: l' aspro cavallo... traligna e,
si conviene che delle stalle si rimuova l' umore e che abbiamo l'uscio e
si rimuova l'umore e che abbiamo l' uscio e le finestre serrate, e che
principio de la rastellicra braccia 3 e l' ultimo braccia 4. c. bartoli,
vaccine e per i cavalli non sieno l' inverno fredde, fa'le mangiatoie gagliarde,
signore,... non trovando chi l' alloggiasse, è forzato a dare i
bue conosce il possessore suo, e l' asino la mangiatoia del signore, e il
e masserizie e va- sella, e l' uno di costoro avesse buono vedere e l'
l'uno di costoro avesse buono vedere e l' altro avesse il vedere corto, or
che tocca? aretino, 10-33: l' amico,... dimesticatosi a poco
4. ciò che serve per l' alimentazione delle bestie; foraggio, mangime
la feccia del calamaio / per imbrattarne l' onore altrui, / quasi superbo che paghi
fa? 6. astron. l' ammasso stellare del presepe nella costellazione del
e, sopra ogni altra cosa, l' alzar la mangiatoia e il bastone. fagiuoli
qui verrà che egli, che de l' altro dì ritomarà a la mangiatoia, te
bernari, 3-391: non parlava più con l' arguzia di un tempo; né mangiava
, xxv-1-307: povera orgilla, so che l' avrà buona / come lo sa!
troppa facilità e abbondanza di cibo taglia l' appetito, rende svogliati. bernari,
bernari, 3-391: non parlava più con l' arguzia di un tempo: né mangiava
gomene in corridoio, nel quale resta l' acqua che per essi entra quando la nave
io fossi pari vostro! io vi faccio l' onore di star tra voi come un
sé la bella regione ove era nato l' eroe. egli non fece lamento. con
fatate, e conquistò in venti giorni l' isola del fuoco, e vinse in due
cercando né vedendo sé, ma solo l' onore del padre e 'l bene delle
varietà, che ha come proprio numero l' introduzione in bocca o in gola di
non è il mangiatore di fuoco, l' ingoiatore di spade. 9.
tutt'una mangiatoria (quando si spreca l' altrui, approfittandone parecchi).
sulle ali tenendosi in equilibrio un po'come l' ubriaco. moravia, i-623: raccolse
beccavano con avidità. 2. l' insieme dei prodotti di origine vegetale o
persona che con illeciti guadagni si appropria l' altrui. 3. ant.
lenone. aretino, 20-130: essequito l' ordine, il mangione fu preso e
non era ancora incominciato, si ingannava l' attesa... mangiucchiando grissini e
scelto liquore. piovene, 10-52: l' americano piccolo e medio mangiucchia, o almeno
mangònio, sm. ant. l' arte con cui il mercante (in
sud-orientale. gioja, iii-77: l' icneumone, la mangósta, la scimia,
. galdi, ii-253: allora fu che l' austria, sotto pretesto di vendicare una
mia ansia di madre: e sì: l' offrivo ai mani di ettore, ai
ancora, coloro che noi fanno [l' usare di giacere colle donne],
ed è che in essa la realtà, l' evidenza del fatto manca; il pazzo
eccitamento psico-motorio che si estrinseca, secondo l' intensità, con accelerazione dell'ideazione,
a estendere le loro politiche idee sopra l' agricoltura. galanti, 1-ii-307: i prìncipi
di un segretario di gabinetto; desta l' invidia chi conosce un discreto numero di deputati
una mania. pettinar maria bandinelli era l' aspirazione di tutte le educande, maggiori e
de libero, 1-125: quante volte tacqui l' addio / per timore della gelida riva
fazioni che per sì lungo tempo fomentò l' italia con tanto suo discapito, non
14-246: il furore di senofonte è l' oppòsto della « mania » di platone;
3-127: tante volte ha creduto [l' uomo] di poter condannare la falsa
cena era sospesa fra una portata e l' altra, tanto da far posto alla
conche, ed ascoltò soavi, / tra l' immensa manìa bronzosonante, / squillare i
3-181: qualsivoglia terapia / otteneva unicamente l' effetto paradossale / di complicare gli sfoghi
, ossessivamente. pasolini, 9-297: l' angoscia, proprio nei meri termini clinici
di preto non furono le prime né l' ultime femmine maniache, le quali,
appunto come le capre, diventino furiose per l' eròtica insania. montanari, 1-51:
agli apostoli suoi gesù cristo, che l' odio de'suoi nemici, con tra di
e irrimediabili; per cui, non l' ascoltava neppure più. senza contare coloro
. bocchelli, 18-1-476: per accogliere l' ipotesi del furto, bisognerebbe far l'
l'ipotesi del furto, bisognerebbe far l' ipotesi che si tratti di un maniaco
ferd. martini, 1-i-590: certo l' uomo è onestissimo; ma in certe
ne aveva fatto morire un altro per l' ombra d'un sospetto maniaco. ungaretti,
più notevoli e più rare di tutto l' ottocento e le recenti, rilegate con lusso
come dire? maniaco. tu stessa me l' hai fatto capire. '
. pasolini, 9-80: abbiamo preso l' esemplare del commento che scorre lungo «
, fino ai sapori più acri; con l' ingenuità di una maniaca squisitezza.
98: con qual mezzo [con l' arte del miniare] arriva 'l
rezzonico son due anime in un nocciolo; l' uno è ritratto dell'altro pretto e
: la cera è manibile e puonne l' uomo fare qualunque impronto e'vuole.
cambiate a piacere in modo da variare l' insieme dell'abbigliamento); in sartoria si
con essi, mancante zeffiro, a sé l' aure chiamavano recenti. rappresentazione di rosana
asconde, / ma novella mitene asconder l' altra / non osa già, che trasparente
, dove altre volte stavano appena per l' appunto. pascoli, 1038: gli
scritturali portavano intorno all'avambraccio per proteggere l' abito dal logorio; manichetta, soprammanica
ah, in due giorni ho rivoluzionato l' ufficio con le mie idee. vi
.]: 'manica'o 'manico per l' acqua ': lungo canale di tela grossa
mediante il quale o dalla fonte si conduce l' acqua nella lancia per empiere le botti
oppure da bordo di coverta si conduce l' acqua alla stiva per empiere le botti
delle trombe usuali, d'onde esce l' acqua per il fine di dirigerla mediante
tromba e per congiungerne molte, una dopo l' altra insieme, fino a qualunque lunghezza
alla fonte di bordo, per iscaricar l' acqua fetida dalla sentina al mare senza imbrattar
senza imbrattar la tolda, per tirare l' acqua marina e condurla ovunque alla lavanda
detta forma, di mattoni, tessendo l' uno sopra l'altro. -palizzata
, di mattoni, tessendo l'uno sopra l' altro. -palizzata, steccato.
. davila, 575: conoscendosi manifesto l' errore dei collegati, i quali s'
aria e fluttuando, rivela la direzione e l' intensità del vento (e trova impiego
dell'albero': tela incatramata che circonda l' albero ove s'incastra colla coverta e
per impedire che per codesto luogo penetri l' acqua al basso. una tal manica
i locali interni della nave o estrarne l' aria viziata (e la parte estrema
, che s'adopera per far penetrare l' aria pura fin nel fondo delle navi.
gola e si offre al vento. l' altra penetra per una bocca- porta nel
anche da aspiratore per richiamare in alto l' aria viziata rivolgendone la bocca della cuffia
si congiunsero i navili dell'una e l' altra parte con maniche di ferro,
c. campana, 1-124: l' aspettava con alcune maniche di fanti archibugieri
i soldati della manica erano, secondo l' uso di que'tempi, divisi in drappelli
legale, e che vi debba concorrere l' autorità pubblica. l'ariosto allarga la manica
vi debba concorrere l'autorità pubblica. l' ariosto allarga la manica, e contravviene
più grati nelle buone compagnie che l' essere universali e l'avere la manica
compagnie che l'essere universali e l' avere la manica piena di diverse mescolanze
è questa delle academie. -avere l' asso nella manica: v. asso,
espedienti da far valere qualora si presenti l' occasione favorevole; avere, custodire un
e col rasoio in manica, velando l' intima tristizia con la maschera della ipocrisia
la maschera della ipocrisia, porgete altrui l' arsenico condito di zucchero.
fare qualcosa: offrirgliene la possibilità, l' opportunità. campanella, 975: ha
da teologo della manica larga su per l' usura. collodi, 645: dopo questa
conquistarne la fiducia, la stima, l' amore. zena, 225: marinetta
era entrata nella manica fin da quando l' aveva vista così di scappata la prima volta
strette ', non facile a dar l' assoluzione, rigoroso. ferd. martini
di livia. parise, 5-275: l' agente della ditta mi aveva detto che
figliuolo faccia bene ad accasarsi con voi, l' ho subito mandato a riverirvi. -oh
questa specie di eroe, il l' aspetto attraente talora nasconde gravi difetti.
punto in cui viene a contatto con l' occhio di prua. tramater
che mi raggiri entro lo 'ngegno / l' orribil guerra e gli accidenti strani, /
per la manica qualcuno: per richiamarne l' attenzione. e. cecchi,
/ che mi pendon dall'una e l' altra spalla. baldini, 4-44:
i maniconi / o questo qui non l' ho già ritrovato. bresciani, 6-x-41:
costei, che di tutta collora / l' è divenuta sì lieta in un subito?
. lalli, 8-67: essi eresser l' altar... /...
. / potitio e gli altri a l' or co 'l lor doppierò /..
/... / continuaro con l' usanza antica / di quel manicaménto la rubrica
cappone. mazzei, xxi-277: tutta l' altra ciurma... andarono nel bosco
che per costrignimento di fame s'avesse manicato l' asino. ariosto, vi-504: -de
sia ito in istregonia o che i lupi l' abbino manicato. -nel linguaggio
(238): come fu in su l' ora del desinare, e 'l prete
come dice santo agostino, sed elli l' avesse saputo, con i denti se l'
l'avesse saputo, con i denti se l' avrebbe manicato. aretino, vi-556:
fa ve la voleste manicare; per l' anima mia, che... basta
, guardate che non vi consumiate così l' uno l'altro. 9.
che non vi consumiate così l'uno l' altro. 9. concupire,
anonimo senese, in: maledetta sia l' anima del padre e de la madre
manicare carne e fare lussuria e per l' uopere de le mie mani!
vista di non saperne nulla, ché « l' uomo non dee manicare ciò ch'egli
nella scrittura: i padri nostri manicarono l' uve acerbe; laonde i denti de'
sm. ant. e letter. l' atto del mangiare; ingestione più o meno
c. e. gadda, 15-33: l' impulso storico ed etico di storia grossa
. -il manicare più t'importava che l' amor di pistofilo, eh? 3
sul libro del manicare si debbia scrivere l' entrata per sé e per la spesa
-perdere il manicare: perdere l' appetito. rustico, xxv-n-356: spiate
cuore del cinghiale] e postavi tutta l' arte e tutta la sollecitudine sua,
assettati a sedere, e ti aguzza l' appetito con certi intingoletti, con certi manicaretti
domenichi [plinio], 20-14: l' odore della menta desta l'animo e
20-14: l'odore della menta desta l' animo e il sapor suo risveglia l'appetito
l'animo e il sapor suo risveglia l' appetito ne'cibi; e perciò s'
, hanno i loro manicaretti per stuzzicar l' appetito. cesari, 6-395: una
? o insulso thè? / che l' amaro e rio cafè? / o tante
grazia elegante e raffinata dello stde, l' originalità e la piacevolezza dell'argomento,
una nassa. magalotti, 9-1-68: l' eloquenza del priore è da stimarsi da te
che manicaretto! me ne sento correre l' acquolina. non può il pennello,
sempre sembiante d'amico... chi l' ha spinto ad armarsi contra il suo
lanzi, 3-192: in atene ancora [l' uso delle maniche] non dovea esser
: la xilografia della batteria nera fu l' ultimo saluto alle sgorbie, fatte con
stipo le due mani: ad afferrar con l' una, per il manico, il
il lancio. viani, 19-495: l' anche potenti, essi avevano coronate di
e disusasi in una vasta area comprendente l' occidente cristiano (sin verso il secolo vii
islamico (fino al secolo xi) e l' estremo oriente (fino al secolo xiv
, a difendere il manicheismo a promovere l' ateismo. gioberti, 12-iv-50: nelle
nel più inaspettato errore...: l' errore di vedere l'italiano futuro polarizzato
..: l'errore di vedere l' italiano futuro polarizzato in due lingue, una
, li quali pongono duoi princìpi, l' uno di bene, l'altro di male
princìpi, l'uno di bene, l' altro di male. s. agostino volgar
quali hanno communi co'manichei, dicono l' anime nostre esser spiriti maligni infusi ne'
b. croce, ii-n-17: benefica fu l' azione [della chiesa cristiana].
». -per estens. che riconosce l' esistenza di due princìpi o valori opposti
ii-14-114: la storiografia comunistica, negando l' idea stessa genuina della vita, sostituendole quella
, categorico. alvaro, 7-ni: l' ortodossia religiosa qui ha facile appiglio:
impianti antincendio, sulle navi per convogliare l' acqua nelle botti della stiva, per innaffiamento
che permette al palombaro immerso di inspirare l' aria dalla pompa. dizionario di marina
gomma che porta dalla pompa al palombaro l' aria necessaria per la respirazione.
terminale di un'apparecchiatura destinata a somministrare l' ossigeno. pratolini, 10-427:
, la bocca della manichetta resti sopra l' acqua, ed in questa appicciarà il
e. gadda, 15-104: qua invece l' orgasmo, la pressura...
allora sì che'è il caso di sfoggiare l' abilità di nobile scalco, e fare
sotto la propria ascella e serrare con l' altro braccio il collo dell'avversario in
goldoni, milizia, ii-23: l' ago si accomoda in un manichetto di
, battenti a cui è legata con l' altra estremità... due manichini della
, e guardava in cui è infilata l' estremità di una corda pendente da
perché; / staggi della cassa: l' altra estremità della corda, poco al
, / il capo-ufficio cavalier agitandone l' avambraccio a pugno chiuso. -fare
proteggeva il polso defenderà, cesare l' aiutarà, e arà la puta a magio
(e costituiva il le ingiurie e l' offese, il galina-bagnata e il poltrone in
il polso bacchelli, 16-196: l' equipaggio, schierato e rigido in di
i legnetti, passati tra il medio e l' anulare sciplinato silenzio, al comando del
, nobiltà, di cui dice l' aretino a metà il millennio: far
varia foggia, spesso rigonfia o con ampio l' impotenza. d'azeglio, 6-56
da potersi infilare, in l' anello. sermini, 296: ór chi
volto di cera o plastica) per l' esposizione di abiti o di altri capi di
traboccante di lillà...; l' alba a piazzale michelangelo...;
saffo coi manichini muliebri, donde uscendo l' amico mi gridò il suo disgusto e io
279: non hai tu veduto l' atto di colui che fa il fieno?
hanno cotai manichi di legno, pigliano l' acqua del fiume o di certi canaletti e
dette tele. oddi, 2-13: l' altr'ieri non volesti spender per me
sono la lama, il pome, l' else, il manico, il fodero,
. datila, 429: accettò il frate l' invito, cenò alla tavola della guella
e solo / lasci 'l coltello a cui l' oro e l'acciaro / donar gemina
lasci 'l coltello a cui l'oro e l' acciaro / donar gemina lama e a
ove il colore / con dolce variar l' iride imita? manzoni, fermo e lucia
ragazzo dev'essere come per un grande l' orologio. alla fiera ce ne sono col
si possa. baldi, 168: da l' armario tolse / la ciotola capace e
/ del vin, cui logro avea l' uso frequente / il manico ritorto. pacichelli
stipo le due mani: ad afferrar con l' ima, per il manico, il
il suo manico. guerrazzi, 6-50: l' altro,... curvo su
giù per lo manico tre, ha l' aitar maggiore nel mezzo e in testa isolato
sarà quel cieco che non vedrà che l' alchimia non sia la speranza, poiché sempre
mano pronta a girar pagina, e l' altra, giù; altrettanto pronta ad
de cani / lo manico spuntar de l' instrumento. 10. aeron.
di manico e che serve per condur l' acqua dalla parte superiore della nave sino alle
manico. idem, 1-i-76: io l' ho lasciata / che la comincia a diguazzarsi
. s'ingolfa nella politica. legge l' unità!; e in una dimostrazione
sua signoria, temperargli il vino con l' acqua calda, con la derrata di una
: oh cotesta sì è bella! oh l' è col manico! fagiuoli, v-34
« e chi si oppone? » osservò l' avvocato bonaccorsi. « voi fate il
: il parroco, conoscendo per fama l' umor bizzarro del sere di san cresci,
incontro a un completo disastro; sprecare l' ultima occasione propizia. sercambi,
d'ambra, xxv-2-325: ben mi basta l' animo, / con albizzo, di
a cotesto,... e l' avrebbe fatto se io non l'avessi dissuaso
. e l'avrebbe fatto se io non l' avessi dissuaso... staremo a
-e'dice: anzi hai cambiatolo [l' anello]; / e io: ma'
io: ma'no, chiama qua drento l' orafo. / egli dice: l'
l'orafo. / egli dice: l' anel di messer curzio / era fatto così
: cosìe vagliono le tribolazioni a domare l' uomo;... ché, se
, uscite un poco dal manico circa l' ordinario del pasto e faccisi la cena con
signor mio sì. /... l' albergatore, / che dee voler morire,
buommattei, iv-239: per una volta l' anno si concede in sin dalla lesina
anno si concede in sin dalla lesina l' uscir del manico. -essere particolarmente
non molto tempo fa, veniva concepita l' infermità di mente, denota il concetto
anche un cambiamento nella terminologia, con l' adozione dell'espressione ospedale psichiatrico o
manicomio. d'annunzio, iv-1-329: l' autore, francis red- grave, è
la legge stabilisce la pena di morte o l' ergastolo, ovvero di cinque se per
piace quella canzone, quant'è bella! l' avrei sentita tanto volentieri. -e a
: certa filosofia,... levando l' adorazione dell'io a fine ultimo dell'
puramente ornamentale, al fine di completare l' eleganza dell'abbigliamento).
, iv- 1-65: aveva posato su l' orlo del banco i guanti e il
che io voglio; / perché coteste son l' arti che han fatta / firenze ricca
. serve al gonfiamento e, durante l' ascensione, consente l'eventuale uscita di
e, durante l'ascensione, consente l' eventuale uscita di gas per aumento di
-organo scorrevole che ruota solidalmente con l' albero su cui è montato (e permette
elemento esterno con un altro rotante con l' albero, o viceversa). guglielmotti
due aste giuochino insieme o vero giri l' una senza che l'altra si muova
o vero giri l'una senza che l' altra si muova. -manicotto a sfere
destro del gladiatore e il polso e l' avambraccio sinistro dell'arciere.
da sezionare a misura. questo quando l' ago della fresa è a disco, quando
acciaio dove va infilata la zeppa che collega l' albero con la ruota dentata da calettarci
, di agire, di operare; l' aspetto peculiare sotto il quale tale azione
senno e con pacienza / sì com'eo l' agia intera, / e non lassar
, 4-38: per lo dolor perdonaise l' offesa de deo fera: / e sì
chiamarvi ispione regio, dicevano che non l' arte cerusica, ma le carte del giuoco
di morte il gelo, / e l' un ne l'altro aver li raggi suoi
gelo, / e l'un ne l' altro aver li raggi suoi, / e
e amendue girarsi per maniera / che l' uno andasse al prima e l'altro al
/ che l'uno andasse al prima e l' altro al poi. boccaccio, dee
ducato di milano era augumentata di maniera l' ambizione e l'ardire del re di
era augumentata di maniera l'ambizione e l' ardire del re di francia che arebbe
il reame di napoli, se non l' avesse ritenuto il timore de'movimenti de'
speranza, attendevano il tempo per conseguirne l' intento. lottini, 78: di
di mortella, di lentisco purga per l' appunto quanto si purghi il sale di rabarbero
pietà, d'una pietà che invogliava l' animo a contemplarlo; di maniera che si
pietà, de la mansuetùdine, de l' equitade, de la prudenzia e de
, da tutti, dico, iddio esige l' uso della carità o della misericordia in
cotal questione di questa qualitade: se l' à fatto iustamente o iniustamente e perciò
dormia, voce severa / gli intonò su l' orecchie in tal maniera: / -soliman
le altre persone (e indica soprattutto l' insieme delle forme esteriori, i caratteri
ch'erano in quello stormo, e ancora l' asprezza e la crudeltà, che credea
/ e le maniere elette / fur l' arco e le saette / che m'han
/ non coprì sue bellezze e non l' espose, / raccolse gli occhi, andò
da molti lumi intanto accompagnata, / de l' isola era uscita una donzella / in
iii-166: la coltura delle maniere è l' espressione della sensibilità dirozzata. manzoni,
sp., io (178): l' aveva trattata con quelle maniere famigliari,
la sedia il suo mantello. andrea l' aiutò, con maniere premurose. manzini,
. de roberto, 10-122: l' artista s'alzò, prese per mano la
costumi ornato. aretino, iv-3-120: l' affabilità, la maniera, la cortesia,
... tireranno appresso di voi l' anima di qualunque si sia. s.
io son, gridò, di marcantonio l' ombra: / nel seno discopria l'ampia
l'ombra: / nel seno discopria l' ampia trafitta; / e con tutta
tutta la tragica maniera / mostrò col dito l' assassin qual era. c. bini
chiaro davanzati, v-41: la manera e l' uso ritenete / dello lione quand'è
buon ricordo di girone, perciò che l' andar disarmato non è maniera di cavaliere errante
lo spasimante e cercava di prendermi con l' adulazione,... chiamandomi perfino,
, 145: per primavera, / [l' uccello] ricovera manera / e suo
citolini, 253: poi la vita de l' uomo con le sue maniere, come
ingrata compagnia. tasso, n-iii-555: l' onor ch'è in queste maniere di
nasce da virtù. genovesi, 1-i-258: l' uomo può vivere di tutte queste maniere
: la maniera del thibet di raccogliere l' oro non è scavarlo. -tecnica
urtando essi i nimici col peso del- l' armi insieme e delle persone. giorgio dati
le maniere ritrovate da altri, usando l' armi e l'ordinanze prese prima. brusoni
da altri, usando l'armi e l' ordinanze prese prima. brusoni, 550:
lo fin piacimento, / da cui l' ampr discende, / solo vista lo prende
altri metalli. aretino, v-1-422: l' amore e la servitù tengano, signor
che tanto fora traferocie fera / se l' una al'altra portasse inoranza. anonimo,
, varietà. giamboni, 8-i-4: l' oro transcende tutte maniere di metalli.
, 1-68: sì come le genti e l' abita- zioni sono diversi per lo mondo
di canti d'uccelli quasi a pruova l' un dell'altro cantare, s'accorsero d'
si può negare che le mutazioni de l' aria, le serenità, le tempeste,
tutti i conforti, non potendo per l' età fare lunghi viaggi e dimorare sempre
spazio che intercede tra una terra e l' altra, viltà, avarizia, ogni maniera
di questo operare e cooperare, resulta l' ordine morale: e chiunque coopera a
ci si truovano di grandissima virtù: l' una sono i macigni da settignano e
som- missero due falsi testimoni, che l' accusassero di quattro maniere di bestemmia,
sansovino, 2-141: di tre maniere fu l' usanza di elegger i magistrati: con
con la ballottazione del popolo e con l' elezione per dignità. pallavicino, 1-281:
traslazione. sassetti, 79: mil- l' altre maniere di poesia,...
, i-50: vinegia, città per l' ordine delli suoi magistrati nobilissima ed abbondevole
sì fatta sorte. davila, 270: l' altra maniera di persone, delle quali
di persone, delle quali era composta l' unione di questa lega, di qualità
, morto il corpo, era morta l' anima. 14. genere,
, coltivati. tasso, n-iii-1087: ne l' acqua... le spogne sono
, è il complesso delle proprietà discementi l' una cosa dall'altra, si potrebbe esser
e domestica. tasso, n-iii-564: l' agricoltore,... avendo piantate
, / ma no quine ove luce l' alta spera, / la quale avanza e
stolto consiglio d'un autore... l' argomentarsi a difender per via di ragioni
sua maniera di scrivere, di cui l' unico paragone è 'l piacer de'lettori.
de'lettori. muratori, 9-107: l' eloquenza... pulisce ed aumenta l'
l'eloquenza... pulisce ed aumenta l' ingegno degli uomini ed insegna la leggiadria
coda, con la coda, con l' intercalare, a corona. -ciascuna delle
la produzione letteraria di uno scrittore, l' evoluzione del pensiero di un filosofo, ecc
cosa degna... bisogna evitare l' elogio di maniera, a « cliché »
inconfondibile, tratto caratteristico che rende sicura l' attribuzione. cennini, 31: poi
arte alla maniera co- noscan di chi l' opere sono, non restàn per tanto i
tiene in particolare qualsivoglia artefice nel- l' operar suo. l. pascoli, i-217
alcuna altra di quelle parti che rendono l' opera ammirabile e curiosa. 'maniera
seccamente, cioè senza alcuna morbidezza, l' opere sue: e anche di colui,
maniera grande..., esercitarono l' ingegno e l'arte in cose molto più
.., esercitarono l'ingegno e l' arte in cose molto più basse, ma
. bellori, i: 66: l' impeto di polifemo viene animato con lo
maniera, annibaie [caracci] ci lasciò l' esempio del moto della forza. boschini
alterare, il manco che io potevo, l' ordine della porta che era fatta a
hanno quasi un'aria medesima, e l' antichissima toscana difficile nei capelli ed alquanto
fabbriche siano di gran lunga inferiori per l' architettura alle nostre; la maniera dei
pittore come egli era, bastò ben l' animo di erigere il maravigliosissimo campanile del
parlo dell'ornato; perché, essendo l' arti del disegno bambine, non poteva aspettarsi
temanza, xi: la varietà di cui l' uomo è sì vago e l'interesse
cui l'uomo è sì vago e l' interesse ch'è il fomento delle arti hanno
nel contorno, sorsero tosto a rimetter l' arte quei tre lumi della pittura,
i caracci. cattaneo, v-2-179: se l' arte si confida del tutto all'imaginazione
più conto di loro e hanno guastata l' arte. pirandello, 8-296: è una
per il piacere manifesto che dovette provare l' ignoto incisore nel fare preciso tutto ciò
del seicento, maniera e manieristi contengono l' idea dell'affettazione; ma senza uno
dalli gotti e da altri barbari; l' altra durò tanto che roma fu dominata
gotti e ancora cento anni di poi; l' altra, da quel tempo sino alli
legge dante che, se egli averà l' intelletto intento alle maniere pellegrine e a'
possono appresso introdurvisi, in guisa che l' alterarle o poco o molto sia un
che segue, come pur deve seguire l' uso, gli deve far discernere ed escludere
figurato / di lucca fu, e l' ottava bandiera / fu la pisana, com'
la scacchiera, / di luni- giana l' ultima; e'colori / lascio, per
forma d'arte che cerca di assorbire l' arte stessa nella sua individualità particolare e
corticelli, 161: nella nostra lingua l' infinito in singolare si usa a maniera
intravisti non più che qualche volta, l' attore continuava a posare sguardi insoddisfatti intorno
, a simiglianza di lui; secondo l' esempio di lui, in modo conforme al
: qual operazione debba aver là su l' anima nostra o come possa intendere senza
si stima nondimeno che la memoria e l' imaginazione, la qual da loro è
sia a fatto mortale, come son l' altre potenze de l'anima sensitiva; laonde
, come son l'altre potenze de l' anima sensitiva; laonde cesserà la nostra
questa nova m'ha di maniera percosso l' animo che... ne ho
le cagioni] secondo il loro individuo l' avanzino nella probabilità e nella durevolezza dell'
istesse diventò di gelo, in maniera l' imminenza del peri colo lo
65): ora questo, vestendo l' abito di capuccino, accomodava ogni cosa.
non aveva gio. luigi applicato mai l' animo all'acquisto del principato di genova per
16 (274): il mio nome l' hanno su'loro libracci, in qualunque
su'loro libracci, in qualunque maniera l' abbiano avuto; e col nome e
pratesi, 1-388: la padrona se l' era guadagnato con le buone manierine e qualche
manieratézza, sf. letter. l' essere manierato; mancanza di naturalezza e
: 'in una delle sale capitolari del- l' escuriale... sta appeso uno dei
quel linguaggio manierato, quasi estenuando nel- l' artifizio delle parole la forza del suo sentimento
corsivo ma la lasciò quasi subito perché l' irritava lo stile manierato e falsamente soldatesco
bello. de sanctis, i-238: allorché l' immagine è stata tocca e ritocca,
elaborato (un modo di cantare, l' andamento melodico, ecc.).
. conte filiasi. ha egli emulato l' originalissimo fontenelle e per lo meno il
vero. rovani, 3-ii-144: l' arienti sprofondò fin sopra la testa nel manierismo
la negazione stessa del disegno... l' opera che ne risulta,..
però d'uopo tener conto dello spiraglio che l' innovazione apriva con esso a un concetto
boccaccio che, nonostante i latinismi e l' artificio e un certo manierismo, è un
con intenzione spreg. per indicare soprattutto l' indirizzo pittorico dei continuatori e dei ripetitori
per la composizione piramidata, per l' uso dei colori cangianti, per il gigantismo
barocca (e ne sarebbero caratteri distintivi l' esaltazione del concetto di gara con la
modelli che sostituisce quello di imitazione; l' amplificazione dei particolari e delle occasioni offerte
o il petrarca o i classici; l' eccesso del movimento, dei colori retorici,
dei colori retorici, dell'eloquenza; l' esagerazione dei contenuti drammatici, ecc.
per le belle arti, 1-1-138: l' effetto del chiaroscuro è molto vero ed accordato
persona; 'manierato'può essere il modo, l' esecuzione di tale o tale opera o
e fuori di cose dell'arte, avendo l' arte dello stile, anch'essa,
del seicento, maniera e manieristi contengono l' idea dell'affettazione; ma senza uno speciale
salirono in grande rinomanza il preti e l' achillini. capuana, 15-124: con
. giamboni, 8-i-216: è [l' astore] prode e maniero, e bene
ciel falcon maniero / che levar veggia l' anitra e il colombo. boccamazza, i-i-
che il fango non lo lassarà dormire [l' uccello da preda]: e così
appese a'muri armi corusche, / ei l' ale dibatteva, il serpentino / collo
! ». guicciardini, 2-3-88: l' ultimo amore suo... fu in
la rotta di roncisvalle, 4-27: l' arcivesco turpin, presto è manero, /
comise, / che con le gambe l' ordene ressalta, • / l'è d'
le gambe l'ordene ressalta, • / l' è d'una manieróna cusì alta /
avvenente e manierosa, quanto più poteva l' onorava. firenzuola, 162: el-
onorava. firenzuola, 162: el- l' era bella e manierosa... e
e manierosa... e sapeva meglio l' arte da fare impazzare un uomo,
1-2-330: ne merita scusa, ché l' è giovane, / bella, galante,
d. bartoli, 13-1-164: era l' araoz un valente operaio e manie- rosissimo
. bùgnole sale, 2-182: già l' ombre ritornano dall'esequie del sole,
solo e de'suoi popoli captivato aveva l' affetto, ma de'stranieri e de'
: vossignoria è troppo compito. corrisponde l' animo liberale all'aspetto gentil manieroso.
: don niccoletto continuamente la corteggiava e l' interteneva con manierose piacevolezze. s.
de'manierosi vezzi, per nulla giudicava l' ambrosia de'dei a parraggio de'suoi gusti
-placido, calmo, senza scosse (l' andatura). bocchelli, 1-i-463:
. bellori, ii-143: egli [l' algardi] alle volte riuscì alquanto manieroso
componitori che ferono in questo genere spiccar l' acume de i loro ingegni preclari.
. redi, 16-vii-204: ho ricevuto l' onore... di leggere la
la naturalezza. -elaborato, ornato (l' eloquio). f. f.
. f. frugoni, v-499: ecco l' oratore più soave, ma non isnervato
riempia i rostri di mercurio e infiori l' eloquenza più manierosa! -bene impostato,
egli fece se stesso, tale fu anche l' apparenza di sua persona, mercé il
che] proveranno di mantenere parimenti tutto l' anno almeno 50 operai per loro conto
e sentirvi leggere un trattatello antico sopra l' arte della seta. 3. produttore
voli. cesarotti, 1-xx-258: sia che l' imperizia, confondendo talora le varie specie
dia luogo ad applicazioni sinistre, sia che l' avidità del guadagno induca i manifattori di
delle fiandre un deposito di commercio. l' esempio domestico risveglia i fiammenghi, e
115: non arriva a valer più [l' oro in foglia] che scudi sei
di foglie, compresa in esso prezzo l' opera del manifattore. s. borghini,
nel cominciamento e nell'origine dell'universo l' anima, non manifattore, ma si fu
di valenti maestri. magalotti, 23-299: l' arte produce delle manifatture così feconde e
, iii-25-230: le rare volte che l' amico protonotari si è attentato di ordinarmi la
. v. danti, l-i-219: l' uomo nell'arti può sminuire et allungare il
, nelle sue manifatture fuggendo et aspettando l' inclinazione de'cieli. galileo, 4-1-449:
questo fallo nel computo numerale, così l' ha poi in conseguenza trasferito nella regola,
.. per fenderlo orizzontalmente, secondo l' altezza che si vuole. desideri,
: la maniera del thibet di raccogliere l' oro non è scavarlo... la
con molta fatica scavano la terra e l' arena, rimuovendo le grosse pietre che l'
l'arena, rimuovendo le grosse pietre che l' ingombrano, e in questa terra e
e in questa terra e rena sta l' oro mescolato. -ant. processo
comune che tiene dio è convertir bensì l' acqua in vino, ma non è convertirla
che con segreta manifattura riduce in vino l' acqua piovuta dall'alto. redi, 16-iv-250
come il piacevole, il grato e l' arguto messer alessandro dipintore, vostro fratello e
, foggia. soderini, ii-36: l' abrotano... ha le foglie che
fè credete che [mercurio] prendesse l' imitazione delle corde, la manifattura del
gl'intervalli de'suoni ed insomma l' intiera suppellettile di quel canoro arnese,
università della loro lingua... l' essere i manifattori degli altrui pensamenti.
attività). corona, xviii-7-715: l' industria manifattrice d'ogni nazione si sviluppa
: vedete nelle grandi officine manifattrici: l' artigiano è macchina, la mente è
la storia dell'arte senese, 11-86: l' arcivescovo... concesse la manifattura
maestro dalle bande nostre che gli bastasse l' animo di farla se non in gran
p. verri, 2-136: se l' artigiano non ricevesse in prezzo della sua
1. 5. sanudo, lvi-320: l' imperator e suo fradello hanno mandato con
netto; ricami per chi vuole gittar via l' oro e la manifattura che vale uno
318: ma sappi che alla famiglia tutto l' anno accagiono minute spese per masserizie et
chiamansi manifatture. guerrazzi, 2-51: l' ottimo dei gomano fattura, manuf attura
banche spargevano le fiorentine manifatture, moltiplicavano l' oro fiorentino: dentro, gli opifici delle
del lavoro. jahier, 238: l' industria manifatturiera ha pressoché distrutto quella della
], iii-2-322: io, lasciando stare l' orzo dove stava, mi getto sopra
bella architettura dalla potenza della materia a l' atto, bisogna che le preabbia tutte
certa raggion formale, senza la quale l' agente non potrebbe procedere alla sua manifattura
g. f. bini, xxvi-1-316: l' aver fatto poeta / me non è
porta, 4-63: -bisogna risolversi, l' ora fugge, il perder tempo ci può
dalla violenza del fuoco son portati per l' aria con la carta, la verga e
aria con la carta, la verga e l' al tre manifatture? m. adriani
segni fatti dall'arte,... l' ombre dello gnomone nell'oriuolo a sole
procurò di fare di ciascheduna in se medesimo l' esperimento, principiando dall'esercizio dell'accetta
case, e le chiese, chiedendo pietosamente l' elemosina. leopardi, iii-398: è
dello stato o imperiali o reali: l' insieme delle imprese statali adibite alla produzione
carteggio inedito di artisti, i-160: l' opera è in questi termini, cioè
: « o noi sai tu se l' hai trovata vergine? », lo ammutì
, 699: non è sì facil cosa l' infornare; / e benché il mondo
più manifattura a capacitarlo, ma sarebbe l' istesso. il mio marito è trattabile.
visitate due manifatture, una di saie e l' altra di... arazzi.
si impolverano le cose è indicibile: sia l' atmosfera, sia l'immenso fumo che
indicibile: sia l'atmosfera, sia l' immenso fumo che gira per la città dai
. baretti, 2-7: in sicilia l' arte di far la seta e di manifat-
p. verri, 2-ii-112: l' agricoltore, in certo qual modo,
stabilimenti manifatturieri. jahier, 238: l' industria manifatturiera ha pressoché distrutto quella della
62-311: la navigazione nei fiumi e l' abbassamento dei dazii sono due punti di
, in francia. arlia, 333: l' italia è un paese agricolo e commerciante
siffatto ordine può consistere solamente nell'awicinare l' assegna della mercede per gli opranti manifatturieri
solare, nel qual non si pò fermare l' occhio umano. castelvetro, 4-203:
foscolo, viii-268: la natura soggettò l' universo a una continua oscillazione: la regolarità
regolarità del moto conserva le cose; l' arrestarlo o il precipitarlo ne travolge il
alcune stampe da lui, eseguite intorno l' anno 1520, rivelavano manifestamente l'influenza
intorno l'anno 1520, rivelavano manifestamente l' influenza di antonio poliamolo, per la profondità
detto in proverbio. ma il viene l' ora nella quale io non vi parlerò più
101: mandarono subito alcuni, i quali l' uc- cidessono. dai quali non potendo
i-283: essendosi manifestamente divisa la città, l' una parte con l'altra ne'consigli
la città, l'una parte con l' altra ne'consigli publici si urtava. bandella
que'fatti in cui egli preferì manifestamente l' interesse de'nemici a quel della patria
sorgenti] sviluppasi del fluido elastico, l' esistenza del quale viene manifestamente dimostrata dal
pente, tu multiplichi contr'a te l' ira, nel dì dell'ira e del
acciò che sia filosofo, conviene essere l' amore a la sapienza, che fa
amore a la sapienza, che fa l' una de le parti beni volente; conviene
studio a la sollicitudine, che fa l' altra parte anche benivolente: sì che
altro che uno manifestamento del dolore che l' uomo sente. -significazione.
uno manifestamento d'alcuna cosa, che appo l' oppinione d'alcuna gente sia o paia
manifestamento noi non sappiamo se di vero l' oratore parli di tutte le cose o
secondo la mia predicazione, e secondo l' evangelio di gesù cristo, e secondo
questo non più che 11 dì, l' altro tempo sta celato; ma in dicia-
vostra fede sia molto più prezioso che l' oro, lo quale è provato per
. rosmini, xi-13: se l' essere coll'atto stesso con cui è
e senza questo non ci sarebbe più l' umano ragionamento. ma il ragionamento c'
/ che son due degli afetti de l' amore / che di sovente ha l'
l'amore / che di sovente ha l' orno 'namorato. dante, vita nuova,
pericolo 10 potessi manifestarvi la grandezza de l' amor mio e le pene acerbissime che
espresse? sbarbaro, 5-26: reprimo l' impulso di manifestare pubblicamente la mia simpatia
donna trovò uno segretario per lo quale l' uno potesse manifestare lo suo volere all'
stesso. -aprire alla confidenza (l' animo, la pienadei sentimenti).
il cuor suo. 3. rivelare l' identità di una persona. dante,
, un'occasione o la voce del- l' altr'uomo autorevole lo può a un tratto
, per una infirmità poco prima, l' erano state tagliate, è da ipolipso,
lo sposo. stigliani, i-77: pecca l' adone appresso per affettazione, perché l'
l'adone appresso per affettazione, perché l' autore, per troppo voler parer toscano
sicché non potè manifestare né dire laddove l' avesse posto. a. pucci,
, arrivò ne'liti di tracia, l' ombra di polidoro... venne su
gli altri fratelli le parole c'avea detto l' uccello. p. f.
all'età di ottantatré anni, insegnando l' italiano agli inglesi, serbando e manifestando
, provare con validi indizi, con l' evidenza dei fatti 0 con appropriate argomentazioni
de la puerizia. e ciò manifesta l' ora del giorno de la sua morte
povertà e dalla vita alla morte. e l' uomo, matto amatore di se medesimo
la perturbazione tua, ed io manifesterotti l' innocenza sua. tasso, 14-602: tu
bel petto spiri / e 'l modo de l' uscir le manifesti. pallavicino, 1-203
nimico,... pensò di sminuire l' in- famia della sua scuola e sollevarne
se mi ti presti / tanto che l' ombra del beato regno / segnata nel mio
manifestar i concetti suoi come ja latina e l' altre che son tenute belle e buone
invettive, e di ampliare e allungare l' orazione, e di fare ogni mio
. gemelli careri, 1-vi-87: tutto l' argento che si scava nella nuova spagna
14 fino a mezzodì, per manifestare l' oro e 'l danaio che si portava
d'una donna, quando li adornamenti de l' az- zimare e de le vestimenta la
, le quali esso re d'amore l' ha date alli amanti, te ne
quanto giostra. spallanzani, ii-141: l' elasticità oltre al manifestare i suoi effetti
che di quello il nocchio, / chi l' asapora, molt'amaror larga, /
ben lo manifesta vostra farga, / che l' erba buona è tal come il finocchio
perduta in mezzo allo scopeto ci vive l' uomo, i buffi fetidi dell'erba córsa
sterilità in alcune donne, nelle quali l' utero per l'opilazione de'vasi, come
donne, nelle quali l'utero per l' opilazione de'vasi, come da terreno arido
34-57: dicesi volgarmente che questa / l' ultima festa fu, e questo nota,
di clemente principe negli ultimi anni de l' imperio diventò, o almeno si manifestò,
madre nacque cieco, ma acciò che l' opere di dio si manifestino in lui.
ma non meno con fresco esempio, l' utilità di questo consiglio. tasso, 12-4
questo anno, si scoperse e manifestò l' ira e la discordia lungamente nutritasi intra
trione e regolo. mascardi, 2-201: l' allegrezza però, come quella, che
linee dell'inchiostro non possano esprimere appieno l' abbondanza delle lagrime che mi distilla dal
delle lagrime che mi distilla dal cuore l' acerbità de'miei dolori, tenterò almeno
umana... secondo la stimagione e l' oppinione della gente; per la quale
si manifesta. tortora, i-344: l' altra nuova stella si manifestò qua giù a
che esplorati con la lente avevano tutta l' apparenza d'essere tali: erano poliedri
figura costante. foscolo, xv-160: l' amico vostro intanto vi ringrazia del '
di profilo, si manifesterebbe, temo, l' altr'occhio guercio. -ant.
o abbassare il viso, tenendo fermo l' occhio ristretto nel corpo luminoso. leone
arbore il mescolamento dei raggi solari con l' umido terreno. sarpi, vii-93: che
umido terreno. sarpi, vii-93: che l' educazione, per cui l'animale impedito
: che l'educazione, per cui l' animale impedito viene di viver secondo la sua
e direzione della parte e ne debilita l' azione, con quel pallore ed emaciazione
dieci forme di donna, che si manifestano l' una dopo l'altra, a grandi
, che si manifestano l'una dopo l' altra, a grandi intervalli di tempo,
la decima quella che abbarbaglia e acceca l' amicizia. sanminiatelli, n-115: «
se altri parla nella maniera che vuole l' avversario, quando si disputa, sarà
, rivelativo. rosmini, xiv-11: l' inesistenza intellettiva nasce in quanto che un
mazzini, 40-234: il dissenso fra l' assemblea e me, così crudamente manifestato,
cosa manifestatissima. tasso, n-iii-557: l' inferiorità... manifestata ne la pronta
ne la pronta ubi- dienza e ne l' umiltà di non contradire è quella che fa
. m. zanotti, 1-4-160: l' amicizia è una scambievole benevolenza scambievolmente manifestata
alla coscienza. rosmini, xi-13s se l' essere coll'atto stesso con cui è
e senza questo non ci sarebbe più l' umano ragionamento. ma il ragionamento c'
. dunque è necessario, per ispiegare l' uno e l'altro, ammettere un
è necessario, per ispiegare l'uno e l' altro, ammettere un essere che sia
e far tal dimostrazione quale fosse a l' innocenzia mia convenevole e mani- festatrice de
unione è quella che, facendo perfetto l' amore dell'uno e dell'altro amante,
ii-281: questo rapporto in cui si riguarda l' espressione è ciò che propriamente si può
ogni manifestazione dell'amor d'elena trovava l' artificio. bucini, 2-26: i precetti
, 2-26: i precetti dimostrano che l' americano, come massa, ha bisogno di
due condizioni che essenzialmente la costituiscono, l' idea e la sua manifestazione. tenca,
1-318: la cosa in sé è l' unità essenziale o principiati va, da cui
ed attua. di giacomo, ii-822: l' opera buffa era un poco in ogni
storica, la quale è e non è l' opera degli individui, è l'opera
è l'opera degli individui, è l' opera dello spirito universale, del quale
potere divino. cesari, 1-1-142: l' opera del fondar il regno della chiesa
ii-963: il canto dell'usignolo, l' aprirsi della ròsa, il maturarsi del
commissione dovere essere loro cura e officio l' assicurare coi dovuti preservativi la salute pubblica
libro non è tanto uno studio su l' arte di giorgione quanto un saggio di dottrina
in cui si è impedito d'autorità che l' esperienza dell'arte moderna (dall'impressionismo
accademiche che godevano i favori di tutta l' europa ufficiale all'epoca della regina vittoria
1-296: una puerile paura del temporale l' aveva sempre avuta, ma erano forse
mescolarono grida di: 'abbasso, l' influenza austriaca! viva l'italia! '
abbasso, l'influenza austriaca! viva l' italia! '. ungaretti, xi-40
succede? » « nulla » mi spiega l' amico. « è una manifestazione politica
cannone del 14 luglio che annunziò all'europa l' unificazione della francia e l'eco del
all'europa l'unificazione della francia e l' eco del quale respinse tre anni dopo
vano dal cielo, ma l' esodo non si arrestava, nessuno si
/ che manifesto pare, / e tutto l' apostare / ver
: drizza, disse, ver'me l' agute luci / de lo 'ntelletto, e
lo 'ntelletto, e fieti manifesto / l' error de'ciechi che si fanno duci.
no'spera / altro che desperar, l' anima altera, / altro che ben servir
desiderio estremo che quella resti vincente e l' altra perda. biondo, xlv-82:
donna! il che quanto nóce a l' uomo pacifico so, lettor mio,
mio, che 'l sai, perché l' ira accesa è manifesto furore. caro,
nelle quattro provincie, non solamente usato l' autorità sovrana con manifesta violazione di quella del
per il piacere manifesto che dovette provare l' ignoto incisore nel fare preciso tutto ciò
a voler proteggere la scelle- raggine e l' ingiustizia. bacchelli, 1-iii-682: che i
1953, n. 1, 24: l' ordinanza, che respinge la eccezione di
verso la cappadocia germanico mi aprì tutto l' animo suo, confessandomi di temere pisone
abbandonargli. r. cocchi, 1-96: l' uomo che nasce dà segni manifesti del
. d'annunzio, iii-2-1096: io l' ho cercata, l'ho frugata,
, iii-2-1096: io l'ho cercata, l' ho frugata, l'ho forzata a
ho cercata, l'ho frugata, l' ho forzata a rispondere, a testimoniare,
virtù celeste favo- reggia, / pò l' uom securo star, benché da terra /
manifesta guerra. bisticci, 3-113: vedendo l' onnipotente dio il manifesto pericolo de'cristiani
il soccorso a venir presto, / l' eccidio suo conosce manifesto. guicciardini, 13-iii-250
: non sarebbe... stato l' aspettare de'guelfi principali i loro avversari e
. f. doni, 4-2: sempre l' opera di questi antichi sapienti ha due
ha due sensi, uno manifesto e l' altro secreto. barbaro, 3:
signor galileo vi fa... dissimulare l' intelligenza di cose che, essendo manifestissime
): che degno sia di chiamare l' appetito cuore, e la ragione anima,
, iii-v-8: di questi due poli, l' uno è manifesto quasi a tutta la
terra discoperta, cioè questo settentrionale; l' altro è quasi a tutta la discoperta terra
lasciasse parer manifesta, / regalmente ne l' atto ancor proterva / continuò. idem,
valor sì fare impresso / in tutto l' universo, che 'l suo verbo / non
sono manifesti, cioè il cavallo e l' acqua, onde, veduti da tutti,
, non può cadere altrui ne l' animo che quelle machine per sé stesse si
dell'invasione eran fresche e manifeste: l' uscio spalancato, la serratura sconficcata;
natura, vogliono parer giovani e nascondere l' età con altro modo, cioè col cavarsi
i-59: gli effetti di chi aggrandisce l' imperio sono più manifesti e più popolari
: saranno manifeste eziandio le cogitazioni nostre l' uno all'altro di noi. esopo
ebreo, 27: manifesta cosa è che l' amor de'maritati è delettabile. castelvetro
e dal presidente e da'pontefici sì l' invidia come l'interesse aver alzata la
e da'pontefici sì l'invidia come l' interesse aver alzata la catastrofe di sì esecrando
il finire della nostra vita e separarsi l' anima dal corpo non essere alcuna pena,
gente. albertano volgar., 1-4: l' uomo che non puote costringere l'animo
: l'uomo che non puote costringere l' animo suo e lo spirito nel parlar
stinto e manifesto intese / come l' insidie al pio buglion sian tese.
libro [di vossio] sopra l' ottica assai manifesto si scorge (vie,
, autostrade, ecc.) per richiamare l' attennon aver egli mai de'suoi dì
buonarroti il giovane, 9-731: io l' anderò cercando / ogni dove è
far buona mostranza d'amore. l' inchieste e i manifesti. gualdo priorato,
natio, / a la qual l' equilibrio di una parte del mondo, i
ogne ben dentro vi gode / l' anima santa che 'l mondo da
che gli avviene e presto) / chi l' inganno 5-59: egli seppe che
suo faccia manifesto. tortora, i-23: l' ammiraglio in questo delle bambine era
deità; sentirono chimica nell'alterare l' essenza nutriente. pavese, 10-32:
: da lunge / odorosa spirar l' aura celeste. d'annunzio,
tano sopra uno sfondo di fabbriche / l' operaio robusto te che fai risplendere
che fai risplendere il tuo volto / sopra l' anima mia, che si erge
spallanzani, xxiii-429: si rende manifesto che l' abboni manifesti che comandavano agli uomini di
levai la fronte / in quella quanto concerne l' ambito politico, e il maniluce onde
palesemente, manifestamente. -anche: pubbliper l' ambito culturale-letterario). -anche: lo
camente. scritto, il volume, l' articolo che contiene tale cecco d'ascoli
, 1548: sin che non muor, l' avaro è un programma. uomo stulto
il « lirismo essenziale e sintetico, l' immaginazione senza fili e le parole in
le parole in libertà », concerne esclusivamente l' ispirazione poetica. papini, ii-857:
a questo movimento. gramsci, 12-4: l' epilogo del 'prìncipe 'non è
che riverbera la sua vera luce su tutta l' opera e ne fa un « manifesto
espressione tipica. carducci, iii-16-193: l' ode, con la quale parrà troppa
. per questi mezzi restarono divulgati per l' europa i motivi di guerra. g.
26: per agevolare alle sue armi l' impresa, publicò alle stampe un manifesto
essere le maniere di scrivere principalmente. l' una si dice manifesto, l'altra
principalmente. l'una si dice manifesto, l' altra cartello. questi due modi sono
. che 'l manifesto s'indrizza a l' università de gli uomini per sgravarsi da
delle mie osservazioni sopra la crusca. l' opera... andrà divisa in sei
, molto spacciantesi, gran lavoratore, [l' ar- gelati] valeva e sapeva farsi
anzi scrisse egli il manifesto, cioè l' epistola nel primo tomo ai lettori.
. giov. cavalcanti, 2-1-m: l' ordine... che chiunque possedesse
come dicesi la portata, sommamente turbò l' animo de'volterrani. scaruffi,
fatte a modo di pater nostri e tutte l' altre cose appartenenti alle temine. aretino
violenti, quel suono meravigliato che rompe l' incanto del silenzio, quel suono lontano
con pulizzia. carducci, iii-21-213: l' illustre archeologo ha potuto dissotterrare e descrivere
e descrivere due 'situle 'e l' avanzo d'una terza, notevoli per
corsamente / e, se non era l' ottima celada / e la maniglia de la
maniglia molto grande e robusta che unisce l' ancora al primo tratto della catena.
due anelli maggiori della catena, che l' uno afferra la cicala dell'àncora e
uno afferra la cicala dell'àncora e l' altro sta fisso nella stiva. d'annunzio
vi-746: quella vacca è più vecchia che l' im- principio, cotta sì manigoldamente che
manigoldamente che faria fugire la famme a l' abstinenzia. = comp. di manigoldo
, 9-50: il gentile cavaliere, vedendo l' animo feroce del tiranno,..
quei dannati; e non fu conosciuto l' inganno infino che, andando i manigoldi
fecercuquivi porre in effetto la bolla e l' editto, con arder per eseguzione del manigoldo
le formalità, bandito ad alta voce l' ostinato proponimento de'colpevoli, lette le sentenze
e stretta come una balestriera, è l' unico occhio del carcere; ma non vi
il giustiziere co'suoi manigoldi e con l' altra sua gente. -per estens
morire e subito ciò mettessero ad effetto, l' uno ammazzò con uno temperatolo da penne
da penne, e avrebbe anche morto l' altro già ferito, se non gli fossero
j-i 281: ci mancava l' ungheria che inviasse anch'ella migliaia di
n-ii-293: que'filosofi... che l' una [anima] han fatta immortale
[anima] han fatta immortale e l' altra mortale, quantunque a l'una
immortale e l'altra mortale, quantunque a l' una non abbian dato seggio diverso da
non abbian dato seggio diverso da quel de l' altra, sono stati quasi manigoldi de
soldo, / perch'è contrario a l' animo gentile / di lunge come re
ii-235): il manigoldo d'amore l' aveva in modo concio che 'l povero
sia tanto sfacciato che si metta a far l' amor con una citola di tal qualità
figlio del mio sangue! e ce l' ho fatto andare io! moravia, xi-82
taxi si ferma, smonto, pago, l' autista riparte, mi volgo verso via
manigoldissimi. nievo, 761: non vedevano l' ora di schierarsi in campo anch'essi
, / sì perché marte lascia portar l' armi / d'arcipoltron alla turba infinita,
manilla rosea. govoni, 7-115: sentì l' odore biondo dei capelli / all'ombra
istà; 10 voglio pur comparire come l' altre, e non voglio parere una
: le braccia stavan buttate uno in qua l' altro in là, certe manine piccine
. croce, 95: c'era per l' aria qualche battimano / di manine inguantate
prataiuoli, i turini, i boletti, l' arcelle, le car- darelle, le
, i turini, i boleti, l' orcelle, le cardarelle, le manine.
segno grafico che rappresenta una mano con l' indice teso (per richiamare l'attenzione
mano con l'indice teso (per richiamare l' attenzione del lettore su un particolare punto
latini questi fascetti manipuli, quindi venne l' uso negli eserciti di nominarli manipulari.
all'altra. pisacane, ii-17: l' ordine manipolare fu il principio, la
manipola il vocabolario. romagnosi, 18-232: l' uomo,... col manipolar
sociale mi tornarono in mente. pescai l' argomento: disposi la tela: gettai giù
a parigi acciò si potesse manipolare l' accomodamento. baldinucci, 9-v-89: si
e comodo di coloro che avevano manipolato l' impiastro. -ordire, macchinare.
diedero a manipolar segretamente delle leghe contro l' arti e smoderata cupidigia di federigo.
poeti galeotti purganti. già preso avean l' elleboro, manipolato in piastrelle. c.
prescritto, è a me sempre paruto l' unica verace panacea. gavazzi, 72
occulte cerimonie, lo costringe ad imprecarsi l' ira degli dei, qualvolta egli sia
chimiche (e vi è talvolta connessa l' idea di abilità malefica).
. d'una festa allegorica rappresentativa per l' ingresso di borso d'este in quella
morto era alessandro manzoni; e chi l' aveva ammazzato era io. già: 'io
voglia sapere quali fossero e siano tuttora l' opinione e l'atteggiamento dei nostri idealisti
fossero e siano tuttora l'opinione e l' atteggiamento dei nostri idealisti verso lo zibaldone
: questo manipolatore di faccende linguistiche dichiara l' escatologia del suo scritto come « appunto
contrasegno... non prova già l' intento loro, ma al più, quando
, 2-i-192: con rousseau... l' educazione vien concepita come formazione dello spirito
maggior segno della francia i sospetti e l' amarezze. c. gozzi, ii-58:
andò per veder distendere il grano su l' aia, e già teneva la nota di
roba. moretti, ii- 1066: l' anno dopo, ristampandosi in volume un altro
'cose viste ',... l' autore mutava nel dialogo il 4 lei
sulla tavola e s'arrampica a dispiccare l' ultimo manipolo dell'uva che ci ha
che era spartita in manipoli, tra l' uno e l'altro ficcandosi, totalmente
spartita in manipoli, tra l'uno e l' altro ficcandosi, totalmente la disordinava.
il lampo de'manipoli, / e l' onda dei cavalli. guerrazzi, 2-503:
la natura fece che il lega svestisse l' antica buccia e passasse completamente al manipolo
b. croce, iii-27-113: l' attentato di francoforte dell'agosto '33
la via guardavano, senza capire, l' inseguimento di quei due uomini affannati e
danno troppo impedimento al cavallo al roder l' annona e ad ingrassare, li segano
cadde sotto e 'l maniscalco / dice che l' ha il cimurro. oliva, 112
buon manescalco ch'ai primo ho trovato l' inchiodatura; non disimulare meco.
di seda negra fodrata di zibellino e l' altra di panno meschio, fodrata di
proverbia super natura feminarum, xxxv-1-552: l' amore de le femene dolce par corno mana
i dolcissimi strepiti dell'onda / pascon l' udito d'invisibil manna. ciro di pers
labri tuoi religiosa pito / versa a l' orecchio altrui manna gentile. passeroni,
cuori. algarotti, 1-ix-135: qui l' ananasso, quella manna, quel re de'
uomo eccellente... il tuo sapere l' inglese è una manna per lui.
il tempo necessario per andare ad attinger l' acqua. 3. secreto contenente
il caldo / della terribil febre che l' affanna; / date qua il libro
mal mio e vi rammaricate di non l' avere inteso prima e mandatemi lo scatolino della
i rami de gli alberi, in su l' erba, in su le pietre e parimente
italia solamente due specie, delle quali l' una è la levantina e l'altra calabrese
quali l'una è la levantina e l' altra calabrese. tasso, 18-24:
appanna / dopo i venti piovosi e l' inesperto / volgo de'medicastri usala poi
saporoso dattero soave, / a cui l' eterea manna entro la pingue / turgida scorza
marino, 287: a risvegliarsi incominciò l' aurora. / era a punto ne
aurora. / era a punto ne l' ora, / ch'ella, per intrecciarsi
fresca / i sitibondi prati, / de l' indico orizzonte / lo stellato balcone aprir
sole. / manna stillava al fior l' eterea mole / e dava cetre al
mole / e dava cetre al rio l' aura lasciva. fontanella, i-240: piovi
condanna e che ti lega / più che l' amore a me. -come metafora
voi vi mettete già a sperare di vedere l' abbondanza. ferd. martini, 4-160
vero è che questa manna deve scendere l' otto novembre, e non vi sarà
'ntelletto derizzar sua libra / a schiarir l' accidente, e poi delibra / al corruttibel
sol noi dobbiamo a tutti, a tutte l' ore, / una manna imbandir d'
. tozzi, iv-155: aveva veduto l' aia di un contadino tutta occupata da una
aprestata innalzerete la mannaia tra il presente e l' avvenire, e è corona e mannaia
chi no onor ama né prò, ricaccerete l' umanità nel passato? periodici popolari, i-
onni 412: lo spavento delle mannaie toglieva l' ardir d'asserir vincente, e mannaia
ce repara, / per fare costar cara l' altrui colpa. sacchetti, abitudine
fr. morelli, 59: qui l' innocenza è sotto la mannaia e
che né con 5-415: conoscevo l' opera tua di romanziere e, quandozappe né
mosto, 171: in quella [l' isola di porto santo] vi si truova
di mannaia al piè dell'arbore e l' anno seguente, a certo tempo, le
a. boito, 121: del cranio l' armonioso tintinnare di molte ossa di buoi
viene. /... / hanno l' osbergo tutti e le gambiere, / hanno
pierone, che disteso attraverso alla strada mandava l' ul11 roncone e la mannaia lombarda.
non m'abbatti sul tuo passo. con l' osso, o involtare nella sonora carta gialla
che portano, più dimostrino segno l' occhio o gli occhi, mozza ai ladri
-per metonimia: la pena stessa o l' esecua. verri, ii-60: perciò
ad onor di santo olavo, che l' aveva per sua divisa sopra la sua
2-67: era stato notato che gurù se l' intendeva colle capre in generale, le
eludeva che ella era -secondo l' espressione della vecchia - « capra mannara
seta in firenze, 63: impantinata che l' hai di seta, ne fai mannelle
. tommaseo, 18-i-460: mi pigliaron l' agnello pezzato / ch'avea d'oro
] corpacciuto e grasso, debole su l' uno de'fianchi, per esser stato una
la coltivazione dei frassini da manna e l' industria attinente. = deriv
nei funghi, nel caffè e nel- l' orina dell'uomo (si forma inoltre per
quattro modi:... cioè far l' altezza della sua scarpa di fuori con
carlo ebe redutta / a quella porta l' oste a suo comando, / voluntarosi
palmo è distinto in tre zone: l' eminenza tenare, comprendente i muscoli che
che consentono il movimento del pollice; l' eminenza ipotenare, comprendente i muscoli che
universale, quando fa trentadue denti a l' uomo, e non più né meno