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vol. IX Pag.55 - Da LICNO a LIDIO (13 risultati)

, i-692: nei convivi non trovò l' oblio, ma la poesia: quella specie

satirica e silvana, / non de l' agricultura arte soprana, / non del fier

. citolini, 189: sono l' erbe pungenti... l'alcibiade e

: sono l'erbe pungenti... l' alcibiade e la licòpside e l'altra

. l'alcibiade e la licòpside e l' altra spezie sua. domenichi [plinio]

lunghi; e sono... l' angusigola, l'echenea; il miscoceto e

e sono... l'angusigola, l' echenea; il miscoceto e 'l lico-

carducci, iii-4-51: vienne qui dove l' onda ampia del lidio / lago tra

rapido e concitato e da esso derivavano l' ipolidio e l'iperlidio). -anche:

e da esso derivavano l'ipolidio e l' iperlidio). -anche: quinto tono

di canti o suoni, ciò è l' ionico, l'eolio, il dorio,

suoni, ciò è l'ionico, l' eolio, il dorio,...

dorio,... il lidio, l' ipolidio. v. ga-mei

vol. IX Pag.56 - Da LIDISTI a LIDO (26 risultati)

, i-720: se fosse rame [l' oro] chi vorrebbe ad esso inchinare una

verità o per accertare la sincerità e l' intensità di un sentimento, la validità di

pietra lidia che non inganna in distinguer l' oro vero dall'apparente. segneri, ii-465

stelle in ciel, sul lio tutta l' arena. tasso, 3-6: infra gli

chiaia flagellando il lido, / mormora l' onda. manzoni, pr. sp.

sp., 8 (143): l' onda segata dalla barca, riunendosi dietro

il mare, / bella il mio pensier l' adombra. boiardo, 1-123: dicesi

chi li strani il mar là su l' estremo / lido aspergea, confuse e infranse

parti del mondo nuovamente sorto, / son l' opre vostre de le misere echeggia per

. dante, inf., 26-103: l' un lito e l'altro sopporto

., 26-103: l'un lito e l' altro sopporto, sconosciuto per ignoti

la spagna / fin nel morrocco, e l' isola d'i sardi, vagabondo

stanco, smarrito. / e l' altre che quel mare intorno bagna. idem

australe vincitrice al patrio lido / l' aureo tosone, ed or naviga

le bandiere di chiosi letti / alcidamante e l' altra nobil gente. cesare con ordine

ai re longobardi. -sede ultraterrena, l' aldilà. botta, 5-82: né

disprezzo, / e 'l fior trasporta ne l' eterno lito. di quel lido

, vii-491: al fin tra'lidi de l' enfiate labbia / di nostra donna

è lido / il tispano ibero a l' indo idaspe / ricercando del mar ogni grigio

lacuni] addiviene che nelli carnali desideri l' avversità di guna (e si usa

venezia). di navigare per l' alto pelago quasi alle maggiori cure di

in sette luoghi, il quale, circondando l' ultimo golfo del non ti miri

dirlo a sé stesso? parise, l' adriatico. 'lido di pelestrina': continuazione della

i piccoli letti gemelli, quindi, l' arsenale di venezia lungo le fondamenta nuove.

vedere degli estensi). l' ultime mie sciocchezze in questo genere di studi

reste smarriti. monti, 13-829: fiero l' assalse allor di già ne'bassi lidi

vol. IX Pag.57 - Da LIDO a LIETEZZA (17 risultati)

chi solca in lito, perde l' opera e 'l tempo. =

cittoletti, quello che noi chiamiamo a firenze l' alta lena, e a

2. sf. la liederistica: l' arte, la tradizione, la letteratura

salvatico, liefa grassa, iiij denari l' uno. = dal lat.

: io chiedo i baci tuoi, se l' ombra avvolgemi, / lieo, dator

tazze. ricci, 3-234: chi l' amaro caffè reo / prezza più del buon

, ii-8-166: oggi a punto compie l' anno da che ti vidi, e avrei

stesso empier vorrei, per trame lieta / l' ambrosia e 'l nettar, tormentate e

. g. cavalcanti, i-281: tragge l' arco, che fi tese amore,

. d'annunzio, i-571: lietamente l' uomo a le fatiche / piega la forza

in cima de le spiche / a l' uom l'augurio de 'l futuro pane.

de le spiche / a l'uom l' augurio de 'l futuro pane.

gli alberi fruttiferi, quanto di ricrear l' animo affaticato di pensieri più gravi e di

qualunque laberinto, da qualunque precipizio, l' uomo capiti ad essa, e vi faccia

rallegrare. serdini, 1-38: liberò l' urbe e lietò il vulgo acceso.

uomo istolto, po'che promise per l' amico suo, se ne lieta, le

, cui sol donaro / le stelle l' alma pianta, ond'io mi lieto.

vol. IX Pag.58 - Da LIETIFORME a LIETO (31 risultati)

tavola. tommaseo, 11-117: quivi giunta l' anima..., liba l'

l'anima..., liba l' alipo felice, che, tocco appena,

, 255-2: la sera desiare, odiar l' aurora / soglion questi tranquilli e lieti

che 'ilare '. il colpevole, l' ambizioso avrà dei momenti d'allegria,

avrà dei momenti d'allegria, sentirà l' allegrezza, potrà simulare ilarità; ma

.]: 'lieto', col 'di'e l' infinito dice appunto il piacere con cui

appunto il piacere con cui si fa l' atto o si prova il sentimento.

. b. corsini, 47: vanno l' anatre a nuoto in bella schiera;

al suo nuovo parnaso / già l' una e l'altra riva inonda e 'nfiora

nuovo parnaso / già l'una e l' altra riva inonda e 'nfiora / arno

che piangendo e ridendo pargoleggia, / l' anima semplicetta che sa nulla, /

eletti veggon quelli / che sono tormentati ne l' inferno, / né però son men

tasso, 14-510: de'regni altrui l' acquisto ei non ci vieti, / e

(un'espressione, un gesto, l' aspetto, lo sguardo). dante

, purg., 7-1: poscia che l' acco- glienze oneste e liete / furo

tutto asserenò d'intorno, / mosse sovra l' erbetta e'passi lenti / con atto

, iv-1-92: un'assidua discordia tra l' espression delle labbra e quella degli occhi

un grigio acciaio,... l' espressione più lieta che austera. 4

. petrarca, 181-4: amor fra l' erbe una leggiadra rete / d'oro

. idem, 7-32: or per l' ombrose valli e lieti colli / vanno cacciando

sicuro, e in lieti oggetti / l' alma tranquilla appaghi i sensi frali. chiabrera

il verdeggiar del piano / lieta guardante l' ubere convalli. panzini, ii-23: un'

. limpido, sereno (il cielo, l' atmosfera); splendente, radioso (

aperti e lietissimi. tasso, 20-5: l' alba lieta rideva, e parea ch'

sol fiammeggiante. tommaseo, 11-259: l' antiche trapassano in forme novelle: /

, grato durante gli inverni rigidi, l' aspettava fuori dal carcere.

gli irriga un rugiadoso nembo / quando su l' apparir de'primi albori / spiegano a

: la villa ti manda la legna, l' olio, iuni- peri e lauri,

e redolentissima. tasso, 20-52: l' arme, che già sì liete in vista

tu sei, poi che di te l' onori. tasso, 3-1: le trombe

. foscolo, gr., ii-371: l' ore e le grazie di soavi /

vol. IX Pag.59 - Da LIETOVAGANTE a LIEVA (16 risultati)

non si dovesse rifiutare, perciò che l' erba è più lieta qui che altrove

prati ameni a canto, / che con l' alta ida volentier mutolli. tasso,

renderanno le ore inanzi giorno fredde e l' aurora rugiadosa, se ti saranno vicini

, a pena interrotto dal mormorar de l' acqua e de le fronde e dal

de gli uccelli. bertola, 128: l' aria de'monti... invita

13-69: la meretrice che mai da l' ospizio / di cesare non torse li occhi

carducci, 995: facil corre in te l' ora tra liete aspettanze e ricordi /

aspettanze e ricordi / calmi, sì come l' aura tra la collina e il mare

lode, quanto di più lieto immaginasse l' eloquenza, non vale a compensare una

lavoro sarà lieto? / quando securo sarà l' amore? gozzano, i-547: il

finanziarie non liete. bocchelli, 1-i-406: l' avventura ebbe... lieto epilogo

videsi da improviso turbine di mestizia oscurata l' apparenza di questa consolazione. parini,

che di poi grande appare / su l' estremo orizzonte a render lieti / gli

/ di lor canto i deserti, e l' armonia / vince di mille secoli il

lieta, / vincer poter dentro da me l' ardore / ch'i'ebbi a divenir

stato, / ond'abbia da gioir l' armento e 'l gregge, / e le

vol. IX Pag.606 - Da MANCARE a MANCARE (20 risultati)

maggiore che deu'arme, per attrarre l' aiuto da quella parte di que'd'

que'd'entro, e mancarlo ov'era l' aguato. porzio, 326: sebben

aguato. porzio, 326: sebben l' hai salvata molte volte da vari accidenti e

ditto è quando con sole parole manchiamo l' onore d'iddio; biastema di fatto è

di fatto è quando coi fatti manchiamo l' onore d'iddio. -umiliare,

perché mancò il suo pensiero, pose l' assedio alla città e attomiolla di battifolli e

tutte le cose che sono fatte da l' arte o produtte dalla natura in questo

dimenò la testa: / quindi, l' ispida barba stropicciando, / disse:

altro che li abbia male, iddio l' adiuti. baldovini, xxx11- 38:

lo capirebbero. cinelli, 2-84: « l' avete scampata liscia, anche questa volta

questa volta; ma una volta o l' altra, a tener di mano..

fece così lungo spazio / sempre a l' amor con esso voi? -e dettovelo /

tradi torà! - ella proprio / me l' ha detto. -manca?: per

peccato e mancare con difetto da quello che l' uomo dee fare, si svia l'

l'uomo dee fare, si svia l' uomo dall'ultimo fine. s. agostino

, 4-69: tutti i corpi celestiali osservano l' uficio che hanno da dio e mai

sia mancato di ragione, quando tu l' abbia. caro, 12-iii-121: ora

: trovarsene separato e lontano; rimpiangerne l' assenza. figiovanni, 19: da

animo, n. 5. -mancare l' aria: v. aria1, n.

il nostro, e quivi le mancarono l' ali e cadde. -mancare le gambe

vol. IX Pag.607 - Da MANCARE a MANCATO (21 risultati)

poco che non m'hai messo sottosopra l' osteria. pratesi, 1-90: mancò

in borsa fiorini dugento, come se tu l' avessi fatto, perocché da te non

lui. galileo, 8-vi-302: perché l' efficiente è perpetuo, quando non mancasse

quando non mancasse dalla materia, e l' iride e l'alone ed i pareli

mancasse dalla materia, e l'iride e l' alone ed i pareli e tutte l'

l'alone ed i pareli e tutte l' altre apparenze sarebbono perpetue, la breve,

sotto a qualcuno: rifiutargli o ritirargli l' appoggio materiale o il sostegno morale;

non può sostenere la guerra, e l' inghilterra e l'imperatore gli manchino sotto

la guerra, e l'inghilterra e l' imperatore gli manchino sotto, doveva accordarlo

stato d'italia,... innalzava l' animo ad imprese più grandi; e

ad imprese più grandi; e perché l' esercito non gli mancasse sotto, mandava

, pensa al modo di sodisfare a l' obligo in cui mi porrà il bene che

fa spesso tra il suo presente e l' antico stato, diffonde sopra tutta la

questa occasione de la venuta di monsignor l' abbate s. saluto in coteste parti.

non vedete corno / se po tenere l' orno -de non sguardare / là 've

manca ch'e'renda mobile e alterabile l' universo, che anzi gli reca impedimento

ha. g. gozzi, i-10-34: l' avaro non è ricco, ché all'

insigne, di guarire i cretini con l' inserzione della mancata glandola tiroide.

a dio si lasciasse il corso e l' addirizzamento di quelli soperchi, i quali

cor non ho. tortora, i-80: l' ammiraglio, che si vedeva mancate le

tempra di ferro, se non lo soccorrono l' energia e la volontà, altro non

vol. IX Pag.608 - Da MANCATORE a MANCHEVOLE (17 risultati)

, 1-782: la signora matilde, dopo l' appuntamento mancato, non s'è fatta

che lo perdesse senza scampo: quando l' attrattiva era forte, attribuiva ad una

volontà dell'agente, non ha avuto l' effetto che l'agente stesso si era proposto

, non ha avuto l'effetto che l' agente stesso si era proposto.

: di te si favella / per tutto l' universo, e ciò m'è a

, marano! / perché di lasciar l' elmo anche t'aggravi, / che render

dovevi? aretino, 20-261: io dò l' anima a satanasso quando siamo battezzate per

. detto di don chisciotte, * l' idalgo mancego, il cavalier mancego.

non so quanti secoli i tempi, l' artefice di bayeux e il tempo.

il 1849 in occasione della lotta per l' abolizione del dazio sull'importazione del grano.

che far si potessero, e dove tutta l' arte in far figure ignude (dimostrando

che si vedono, e il progresso e l' ordine de l'universo in alcun modo

e il progresso e l'ordine de l' universo in alcun modo sarebbe manchevole e discorde

spallanzani, xxiii-436: tutto sveltamente [l' interno del cratere dell'etna] mi

corte. b. croce, ii-5-66: l' arte che usurpa presso i decadenti il

possa sua col mangiare abbisognasse di lasciare l' astinenza, ed egli non vi consentisse,

si de'aver molta grazia, tuttoché l' opra, come di prima invenzione,

vol. IX Pag.609 - Da MANCHEVOLEZZA a MANCIA (22 risultati)

manchevole di quella prudenza, che maggiormente l' età sua avanzata gli dovrebbe contribuire,

: noi vedemmo dall'alto dei muri l' oste nemica, e non la tememmo,

ogni gentilezza. pascoli, ii-1243: l' amore erra per troppo o poco vigore

: quattro e tre. ora nei quattro l' errore è semplice, consiste cioè in

verso il bene: nei tre, l' errore è composto, per così dire,

orditi, spiegando le cose ristrette, illustrando l' oscure, dichiarando le ambigue e fornendo

effimero. fiamma, 43: fa l' auttore due argomenti contra le voluttà e

contra le voluttà e i piaceri: l' uno, che passano presto; l'altro

: l'uno, che passano presto; l' altro che, quando anco non passassero

scarico e diviso [era] già per l' addietro dall'amor delle cose manchevoli e

fede che tu hai due vite, l' una manchevole, l'altra perpetua? f

due vite, l'una manchevole, l' altra perpetua? f. m. zanotti

a non reprovar questo, siccome reprovò l' altro. buonarroti il giovane, 9-843

bisaccioni, iii-105: non è solito [l' imperadore] di dichiarar manchevole uno per

sì chiaramente il mancamento del proposito, come l' arguisce l'infedeltà di quel penitente manchevole

mancamento del proposito, come l'arguisce l' infedeltà di quel penitente manchevole che promise

è male il supplire di fantasia dove l' uom vede che l'autore, per aver

di fantasia dove l'uom vede che l' autore, per aver significativamente e con

. croce, iii-27-129: nella realtà, l' un partito né abbatteva né radicava l'

l'un partito né abbatteva né radicava l' altro [liberali e democratici] e piuttosto

. d. bartoli, 9-23-47: l' un giorno ci rammenta la manchevolezza dell'

almeno la mancia. brusoni, 308: l' artiglieria parimente, con buone mancie date

vol. IX Pag.610 - Da MANCIA a MANCIA (16 risultati)

quel presente che si dà nel principio de l' anno per la bene entrata e che

. aprosio, 1 -intr.: l' uso del dare le strene (o mancie

qualche carica, essi vanno a portarne l' avviso a tutti gli amici della casa e

alla chiesa di san remigio nostra parrocchia l' albero della libertà. e. cecchi

porta una mancia per trovar più agevole l' uscita. tassoni, xii-1-47: scrivo anco

giustizia, / allor ch'era adunata l' assemblea / nella bastia e sentenziar dovea

e tuttavia invece di accennarla così, dimmene l' importo. non è il danaro che

stata altra occasione di domandare grazia a l' imperatore. aretino, vi-401: tolle

, se m'avesse mandato per mancia l' opera che da lei aspettiamo intorno alla

reai di francia / e gli franciosi l' imperio perdenno, / ché per lor

a rispetto a quelli, / ciò che l' uom render può, è una ciancia

morse, / sì che mi tinse l' una e l'altra guancia, / e

/ sì che mi tinse l'una e l' altra guancia, / e poi la medicina

. pucci, cent., 14-66: l' una fur mille cavalier di francia,

mancia: fare il primo incasso dopo l' apertura di una bottega; concludere il

bottega; concludere il primo affare dopo l' avviamento di un negozio. d'

vol. IX Pag.611 - Da MANCIA a MANCINO (13 risultati)

i., o nel 1877 (l' illustration), secondo il littré; cfr

e pur di quelle una tra via l' abbandonò. = deriv. da una

. aveva dinanzi la porta due vasi, l' uno de'quali era pieno di tutti

era pieno di tutti i beni e l' altro di tutti i mali; e sempre

vasi e, tolto una manciata de l' uno ed una de l'altro, gli

manciata de l'uno ed una de l' altro, gli gittava e spargeva insieme

entri, è vero? e noi l' abbiamo preso a quel servizio! perché siete

volte per tutti i versi, e sì l' una manritta, come la mancina.

mancina: quella che scende, costeggia l' orto del signor curato. pratolini,

concia alla mancina ', per 'l' albero della mancina ', per 'licenza

verso (o da) una parte e l' altra; in ogni direzione; da

degli arti del cavallo sono rivolte verso l' esterno. = deriv. da mancino

mancina [della pecora] / per ustorgio l' abbiamo serbata, / per il vecchio

vol. IX Pag.612 - Da MANCINOCOLO a MANCIPE (17 risultati)

esemplare, /... / vo'l' usereste, ditemi, appuntino / tanto

mancino manritto 'di chi adopera egualmente l' una e l'altra mano. lat

'di chi adopera egualmente l'una e l' altra mano. lat. 'ambidexter

di v. s., faccia l' officio per me ad un mancino di bologna

fu turbato dalla notizia... e l' ex gesuita ne approfittò per un colpo

, ii-1-897: potevo esser certo di trovar l' uscio di noce, o, se

mancipata. dall'ongaro, 17: l' uomo,... non può mancipare

cavalca, 6-1-393: allora ritorna egli [l' uomo] alla egualità della sua condizione

fece, al dialetto fiorentino, né fare l' unisono al fischio di mercato vecchio.

figliuoli adottati. cattaneo, i-1-262: l' unità e l'uniformità non concedevano d'appiccare

cattaneo, i-1-262: l'unità e l' uniformità non concedevano d'appiccare ad ogni

mancipati dalle libidini del corpo, riputano l' uomo essere nato solo per cagione di

corrotti »? rosmini, 7-167: l' uomo ridotto a idolatrare la creatura,

lamenti storici, iv-15: dove regna l' avarizia, / non si trova pace

non sia manceppato, il che qua per l' ordinario non s'usa, sì come

roma, che regolava la cessione e l' accettazione della proprietà di determinate cose o

cose o persone, e richiedeva, fra l' altro, la presenza di cinque testimoni

vol. IX Pag.613 - Da MANCIPIO a MANCO (17 risultati)

, non hanno il dominio, ma l' uso della vita e dei beni loro.

istessa avean la tregua / pattuita con l' oste. landolfi, 14-22: il

, ii-273: io non sudai fra l' armi / per questo folle che mancipio è

tirannia. b. croce, ii-5-66: l' arte che usurpa presso i decadenti il

, lussuria e ciarlataneria; non più l' artista servendo ad essa, ma essa servendo

, a gran pena m'accorsi; / l' un di vertute, e non d'

e non d'amor, mancipio; / l' altro d'entrambi. serdini, 1-159

sono disonestà e incostanza, che rende l' uomo di terrena sozzura mancipio. passeroni

mancipio plettro? imbriani, 2-148: l' arte del giardiniere o paradisistica fu

umilissimi mancipi d'aristotile, negherebbero tutte l' esperienze e tutte l'osservazioni del mondo

, negherebbero tutte l'esperienze e tutte l' osservazioni del mondo. rocco, 123:

, x-3-387: colei [roma] che l' universo ebbe mancipio, / or salmeggia

di capire 'prendere '(ed era l' atto formale con cui si acquistava la

ceppo tunguso, noto per aver fondato l' ultima dinastia imperiale cinese.

, ma tende a subire sempre più l' influenza del cinese. 3. locuz

3. locuz. alla manciù: secondo l' uso e il costume dei tungusi.

comisso, vi-155: ero così giovane che l' imperatrice ebbe pena di farmi abbigliare alla

vol. IX Pag.614 - Da MANCO a MANCO (26 risultati)

., 4-137: io vo'saper se l' uom può sodisfarvi / ai voti manchi

quando senti giunon di qual periglio / l' era cagione il suo pensier superbo / e

pellegrina, / che mano ostil de l' aver suo fe'manca, / fuggendo l'

l'aver suo fe'manca, / fuggendo l' arsa patria, ardita e franca /

: vedi come da indi si dirama / l' oblico cerchio che i pianeti porta,

sarebbe manco / e giù e sù de l' ordine mondano. amico di dante,

amico di dante, xxxv-n-749: poi l' aprendi, amico, avrai salute,

e vede che supplire / può con l' ingegno ove il vigor sia manco. ramusio

cosa volete dir con questo, che l' opera è una figura mal disegnata o manca

il gran pianeta eterno / e dove l' ira del nevoso verno / i verdi crini

crini alle montagne imbianca, / piango l' empia mia sorte. 4.

torbidi e manchi / d'orrido giel l' aere e la terra implica. moneti,

. chiose sopra dante, 1-250: l' altore fa menzione d'un altro spirito

, xxxviii-66: io mi sento già l' alito manco / e son lassalo e stanco

/ e mi scote e mi fa l' anima manca. dalla croce, iv-12:

infermo del pericolo che sarà nel riporre l' osso nel proprio luogo e come,

queste così compite perfezzioni, non deve l' uomo che si sente in qualche parte

; infausto. lancia, i-627: l' ardente sirio, quelli importando sete e

. guido da pisa, lxxviii-i-409: l' altra intenzione di questo maestro / è

colpo al primo tratto, / che l' anima tremando si riscosse, / veggendo morto

io son preso, / or su l' omero destro et or sul manco. boiardo

della coscia sinistra mi toglie tuttavia affatto l' uso di queste due parti del mio povero

questo cerchio ha due punti oppositi, l' uno è dal lato manco e l'altro

, l'uno è dal lato manco e l' altro è dal lato dritto. petrarca

: un topo, ch'io avea sotto l' orecchio, / forte rodea la paglia

. fra giordano, 2-109: l' altre due: * dilectio 'dalla

vol. IX Pag.615 - Da MANCO a MANCO (24 risultati)

s'arrivò il dì 28 maggio, avendo l' agà generale preso il suo campo vicino

. pascoli, 1520: a manca l' ampio azzurreggiar dell'onde, / pieno

giordani, v-70: non di meno se l' amicizia può consolare l'uomo d'ogni

di meno se l'amicizia può consolare l' uomo d'ogni manco d'agi e di

cessa per manco d'alimento, se l' impazienza d'apprendere cede alla rassegnazione di

anonimo fiorentino, iii-556: qui mostra l' auttore come è la predestinazione di dio

delle grosse, e così avere tutto l' utile sua maestà e non partirlo con

li detti capitani di sopra, che l' avello dela compangnia si faccia de'danari

336 milioni a ragguaglio di un anno per l' altro. -scarsità di un raccolto

quale individua. bambagiuoli, 25: l' error del folle gli è dolce diletto,

. cattaneo, ii-2-242: nuoce a molti l' eccesso di fiducia o il manco di

. francesco da barberino, i-211: l' altro è colui che scusa / sé

è disinore / se tal fiata non colpa l' astringa. esopo volgar., 3-53

., 3-53: credendo aver preso l' animo della gente con tanto buona fama

d'offendere e sprezzare lo stato e l' opere d'ogni altro spirituale. leggende di

la mancanza o la privazione; soffrirne l' assenza; averne bisogno, desiderio,

si leverebbe, che così è dato l' ordine. tanaglia, 1-513: creder puoi

, 12-i-n: mandateci gli altri e tutte l' altre vostre cose, senza manco alcuno

. canti carnascialeschi, 1-93: cavalcare è l' arte nostra, / ma vogliam la

sterile. galileo, 3-4-232: per l' avvenire avrò a pensare a una opinion

non alterare il manco che io potevo l' ordine della porta che era fatta a ditto

meno. buommattei, iv-218: forse l' ha mosso quel male affetto che induce

altrui, ancorch'e'non vi sia l' util proprio? manco che manco;

, 2-299: cortesia non mai per l' addietro praticata da alcuno di quei principi,

vol. IX Pag.616 - Da MANCO a MANCO (12 risultati)

, 19-23: -e chi è quello che l' ha a scoprire? / -voi,

e condottolo a la pinta in su l' ultimo grado de la scala da la banda

rigatini, 1-105: 'manco', avverbio, l' usano alcuni pessimi scrittori con senso negativo

son cose manco da dirsi; manco l' ho pensata », ecc., invece

cose da non dirsi neanco; non l' ho neppur pensata », ec.

suo procedere che avesse disdegno di levare l' assedio, ma col manco disonore che

miglior vino che si sia fatto questo o l' anno passato in coteste parti. a

facilmente vanno comportando e destreggiando, tollerando l' uno e l'altro al manco male

e destreggiando, tollerando l'uno e l' altro al manco male che possono.

19 il braccio;... non l' ò potuto avere a manco. costo

dove in perpetuo per punizione / condannò l' innocente a star prigione. / non però

suoi servitori, che me voglia donare l' arma sua. caro, 12-ii-163: io

vol. IX Pag.617 - Da MANCOLISTA a MANDAMENTO (27 risultati)

far con manco, / posto con l' arme in questo ultimo pregio. caro

della casa, iv-52: quando alcuno l' ha voluto assaltare ed opprimere, noi

berni, 53-19 (iv-265): l' asta gli appicca a mezzo de la

la testa / e poco manco che non l' ha abbattuto. -trovarsi manco qualcosa

29-9: s'arma talor a dolersi / l' anima a cui vien manco / consiglio

vien manco / consiglio ove 'l martir l' adduce in forse. giusto de'conti

giusto de'conti, i-83: smarrita è l' arte e manco vien l'ardire /

smarrita è l'arte e manco vien l' ardire / e la ragione è morta tra

nel disdegnoso petto / d'argante vien l' ardire o 'l furor manco. papi

, 4-282: così se il prence non l' avviva, in lento / sopore il

di fior tutto il canestro, / l' aurora vi facea vermiglio e bianco. chiabrera

, edùca... ». ma l' alto concento / troppo sale e

manco, / tanto me diletta / l' acto tuo donesco e franco. giusto

amor si pasce, / abandonando poi l' usanza antica, / se libertà sentisse,

terror vien manco. cesarotti, 1-xvii-99: l' anima gli venne manco, e tenebria

. pananti, ii-257: siede ora l' età sulla mia lingua / e vien manco

del duca cosimo. -non sortire l' effetto desiderato; venir meno alle attese

e adesso, come nun bastasse, l' aveva pure anniscosta, l'aveva sotterrata.

nun bastasse, l'aveva pure anniscosta, l' aveva sotterrata. manco male. sotterrata

, ciascuno dei pattini delle gabbie per l' estrazione, che scorre su guide o

], come è aureo, e con l' aggiunta sempre della parola 'd'oro

. lami, 1-1- lvii: l' anno mxxxviii kadeloho, cancelliere dell'imperatore,

: foglio sul quale era segnato l' ordine di comparizione degli attori sul palco-

da colui il quale invigila che l' opera sia recitata ordinatamente; ma tuttavia,

detto, s'intende e si piglia spesso l' uno per l'altro. =

intende e si piglia spesso l'uno per l' altro. = comp. dall'

altre figure consimili) che riproduce emblematicamente l' universo (secondo le concezioni cosmogoniche indiane

vol. IX Pag.618 - Da MANDANTE a MANDARE (30 risultati)

fosse unità, l' italia sarebbe già bell'e fatta. periodici

non c'è, la quale appunto indica l' estensione della giurisdizione? rigatini, 1-105

, cioè come a colui che dà l' essere, e così è mandato il raggio

se non fosse ubidendo, / quand'esso l' ha da lui in mandamento. g

fato un mandamento che vetor fausto dagi l' opera a l'orator del signor duca

che vetor fausto dagi l'opera a l' orator del signor duca di ferrara a far

al governo è ragionevolmente serbato d'interporre l' autorità sua tutta- volta che il municipio

qualunque altro caso non dee far mestieri l' assentimento dei supremi ufficiali, siccome atto

non si puote sapere a certo né l' uno né l'altro. 2

puote sapere a certo né l'uno né l' altro. 2. sm.

un'altra persona, detta 'mandatario l' incarico di compiere uno o più atti

estens.: chi conferisce a un altro l' incarico di svolgere atti di amministrazione o

e per conseguenza cade a terra anche l' accettazione del- l'istesso mandato, seguita

cade a terra anche l'accettazione del- l' istesso mandato, seguita dopo la suddetta rivocazione

3. chi dà a un altro l' incarico di commettere un delitto (v

: non ho mai potuto persuadermi che l' assassino non abbia confessato li mandanti e

un mandatario, premiato notabilmente, dopo l' omicidio commesso, dal suo mandante.

di nuovo, ma quel che manda l' ambasciata è mandante al quale ha relazione

potere politico. albergati, 351: l' imperio del commissario termina con la morte

revocazione del mandato, o per l' acquisto di giuridizzione o di magistrato, per

ad abitare la corte romana, con l' autorità che l'ha in italia,

la corte romana, con l'autorità che l' ha in italia, in le terre

gozzi, i-14-221: da chi ne avea l' autorità fu quivi mandato un religioso,

(517): a ogni avviso, l' innominato mandava uomini a esplorare. carducci

personale dell'insegnamento universitario (questa è l' elegante frase). per dio, che

vivono e così in diverse ore dormono e l' opera fanno parimente e siccome in colonie

giorno a parlare. sacchetti, 78-56: l' altra mattina seguente fu andato alla campana

, xix-2: novelle a chiedere / manda l' inclita nice. carducci, ii-4-254:

funzione carismatica. iacopone, 2-20: l' alto messo onorato da ciel te fo

cospetto del quale io vo, manderà l' angelo suo teco a dirizzare la via tua

vol. IX Pag.619 - Da MANDARE a MANDARE (27 risultati)

suo messaggio a dire / com'io conforti l' amor ch'in lei porto. compagnetto

mandava il papa. pea, n-n7: l' uomo del fascio, preoccupato anche della

-mandare per qualcuno: inviare qualcuno con l' incarico di cercare, di reperire, di

convocare una determinata persona; di chiederne l' intervento, l'aiuto, il consiglio

persona; di chiederne l'intervento, l' aiuto, il consiglio. latini,

mandato. compagni, 3-29: fermò l' assedio: mandò per maestri; ordinò

/ -manda per la famiglia! / -a l' acqua, a l'acqua! su

! / -a l'acqua, a l' acqua! su con le mezine! pulci

purghisi lo stomaco e il ventre de l' anima da la superfluità de i peccati.

-mandare per qualcosa: inviare qualcuno con l' incarico di prendere, di ritirare, di

punto di morte e la moglie mandò per l' olio santo. -con il compì

quivi sacrifici avea mandati i compagni per l' acqua. mazzei, 3: mandai il

i rocellesi a questa impresa, per l' utile e per la riputazione che ne conseguiva

in accordo col conte fazio, mandarono l' antipapa preso a vignone in su due

per dargli aiuto: / ma dardinel l' aperse per le spalle / fin giù dove

solamente, che ogni giorno ci assordano l' orecchio, di non so quante flotte

37-91: un baron, ch'assicurata / l' avea in sua terra, a marganor

avea in sua terra, a marganor l' ha data: / e mandata glie l'

l'ha data: / e mandata glie l' ha fin a costanza / sopra un

a suo fratello il mio bambino, l' aveva occultamente mandato sopra una montagna onde

, pensoso. bernari, 4-92: l' ho mandà dalla maria, l'arca tè

4-92: l'ho mandà dalla maria, l' arca tè buona lì, e ci

, ma volanti a 60 chil. l' ora, non gli resta nemmeno il tempo

; / esamina le colpe ne l' entrata; / giudica e manda secondo ch'

inf., 13-96: quando si parte l' anima feroce / dal corpo ond'ella

., per lo più scrivendoci sopra l' indirizzo del destinatario e servendosi dei servizi

fatti ultimamente. marino, i-234: l' opere che io mando desidero che si

vol. IX Pag.620 - Da MANDARE a MANDARE (18 risultati)

s'è abassato! / perduto ài l' onore! / lo mal c'ài fatto

grande armata apparirà d'egitto; / e l' aviso guglielmo, il qual comanda /

scomunegaxone, che no deipae fare cum l' emperatore alcuna zura u compagnia contra lombardi

: poi [aghios] ritornò con l' occhio alla moglie che aveva levato di tasca

de'pazzi, ii-171: mi mostrava l' altro gastigo, dico quell'altra freccia,

quanto terrore e quanto / eccidio a vendicar l' onta famosa / sul simoenta e il

campagna che nella pienezza dell'estate mandava l' afa e frusciava di serpi. -comminare

manda alle passere il panico, / manda l' uva alla vespa, all'ape il

, / che per amor di voi me l' ha donato. poliziano, 1-554:

volta viene, / da ch'io te l' ho donato interamente. -offrire in

preghiera, / bramoso d'impetrar l' antico stato. g. gozzi, i-23-16

piante, e le fere, e l' operosa / umana prole un bello inno

dio le mandava di lassù / per l' angelo beato, puro exempio: / una

. ariosto, 16-42: alzò [l' esercito] le grida, / e de

fe'il suono arguto; / e con l' alto rumor ch'arrivò al cielo,

-far librare, far volare (l' aquilone). pascoli, 209:

. giacomo da lentini, 44: l' amore fere là ove spera / e

: qual saetta, / benché per l' aria ancor sospesa treme, / non saprei

vol. IX Pag.621 - Da MANDARE a MANDARE (30 risultati)

o si spignesse non dentro verso chi l' apriva, ma fuori verso la strada?

disarcionare. tavola ritonda, 1-339: l' uno [cavaliere] vae incontro a

uno [cavaliere] vae incontro a l' altro; e prezzivalle cortesemente lo ferie e

: ella in guisa a lui toccò l' elmetto, / che stordito il mandò di

. / mandin le piante mel, l' aure dolcezza. panzini, ii-256: spiegava

sì crudel novella / trasse lunge da sé l' aurora i gigli, / trasse le

/ trasse le rose; e per l' eburneo petto / mandaro que'begli occhi

. crescenzi volgar., 8-4: l' anno seguente i rampolli messi nelle corti

mare. baldi, 68: manda l' africa ancor quel che di drago / sangue

alla rosea ghirlanda / che or con l' alma salute aprii ti manda.

caffè c'era buio e il conte non l' avrebbe ravvisata neanche se avesse mandato dentro

sguardo. tecchi, 10-138: mandò l' occhio, distratto, verso il bastione delle

leonardo, 2-164: per questa ragione assegnano l' occhio ricevere e non mandare niente di

di sé. chiabrera, 1-iv-129: l' aurora... pareva ch'allora mandasse

zacinto! a lei versan tesori / l' angliche navi; a lei dall'alto manda

alto manda / i più vitali rai l' eterno sole. manzoni, pr. sp

che mandava sul campo, / fatto l' afflitto dio vermiglio fonte, / sanguinosi

fumo). dottori, 3-64: l' unghia non sente il suolo, / mandan

dirò più né cacastecchi né cacasevo; che l' ho mandato a'miei dì mille volte

del viale. onufrio, 155: l' ammalato mandò un rantolo più forte.

il canto che gli augelletti mandano per l' aria, o tutti appiattiti entro una siepe

, ed un ronzio / terribile mandò l' arco d'argento. carducci, iii-4-262:

'. nieri, 317: l' acqua è buona, ma a mandar la

i-832: chi le ha insegnato a mandare l' aeroplano? palazzeschi, 4-295: non

, vanno in motocicletta, e mandano l' automobile. cinelli, 1-222: al

finestra della camera, il quale con l' un de'capi vicino alla terra aggiugnesse.

25. venat. mettere in libertà l' uccello da preda; farlo andare alla

profondo oscuro seno / chiudesti e ne l' oblio fatto sì grande, / piacciati ch'

una moneta un po'calante, ma l' ha mandata. i francesconi (chi ne

. l. salviati, ii-1-43: l' oscurità, la quale si mostra nella

vol. IX Pag.622 - Da MANDARE a MANDARE (9 risultati)

ai rappresentanti del comune che fosse convocata l' assemblea generale dei distretti per discutere sul

barbier, mandi ad una commissione speciale l' esame di questo progetto. -promulgare

. forteguerri, 7-12: per tutta l' armata manda il bando, / che il

da'romani trovato o pure insieme con l' altre cose che si son dette presolo

e dagli stati imperiali non retrocedessero, l' avrebbe per segno di guerra. [

re per la più corta via / l' impensata occorrenza e supplicando / che comandasse

lo manda: a indicare soddisfazione per l' arrivo di una persona che risolve provvidenzialmente

intricata. de amicis, ii-281: l' eunuco, apparendo sulla soglia, dice

poche coserelle: ma è stato mandar l' acqua al mare. -mandare a

vol. IX Pag.623 - Da MANDARE a MANDARE (24 risultati)

dimando al mio compagno, io medesimo l' ho rubbato, per poter con più

mente le 'corna'... oh per l' anima mia, ma che a cv.

che a cv. io sono diventato l' ultimo mascalzone d'italia! il tuo

alberi grandi, ancoraché sempre stiano con l' onor delle frondi loro, in quel tempo

il fatto costante delle forze motrici rivela l' universai principio che possono darsi subbietti sostanziali

crescenzi volgar., 5-25: bevuta con l' aceto [la polvere del pepe]

vale alle posteme della milza e provoca l' orina e manda fuori la creatura e dopo

spada e con gran forza / percote l' alta pianta. oh meraviglia! / manda

gio. gastone, i-84: orina che l' infermo mandava fuori con gran difficoltà e

., 2: il mandarle fuori [l' istorie] senza il patrocinio di alcuno

oramai non più introdotta, ma invecchiata l' usanza in contrario, mi pareva che

tasso, n-iii-599: democrito stimò che l' occhio imitasse la natura de l'acqua

che l'occhio imitasse la natura de l' acqua: la quale opinione aristotele giudicò

dalle parti inferiori o dalla bocca; che l' una e l'altra era di pari

o dalla bocca; che l'una e l' altra era di pari valimento e sustanzia

o signorina! ». -esalare (l' anima, la vita). fioretti

ebbe pianto ati mandante fuori la vita per l' aspra percossa della fedita, prese l'

l'aspra percossa della fedita, prese l' arco. astolfi, 1-174: zeusi

in un riso tale ch'egli mandò l' anima fuori. -far esalare.

altro e mi sono sfogata con lei. l' avevo qui nella gola come una cosa

gola come una cosa dura; ora l' ho mandata fuori. -mandare giù

6-11: i più fortunati mandavano giù l' una dietro l'altra granite di mandorla

più fortunati mandavano giù l'una dietro l' altra granite di mandorla, la più

1-54: stette muta, mandando giù l' amaro. tozzi, vii-588: se

vol. IX Pag.624 - Da MANDARINA a MANDARINO (17 risultati)

. b. davanzati, 11-86: l' imperio non aver mezzo: mandare in

in cornovaglia: rendere cornuto (per l' assonanza con corna). bandello,

dui amanti si trovavano di continuo passeggiando l' uno in qua e l'altro in là

continuo passeggiando l'uno in qua e l' altro in là, di modo che

le lor moglieri. ma essi cercavano l' un l'altro senza barca mandar in

moglieri. ma essi cercavano l'un l' altro senza barca mandar in cornovaglia

ho delle vostre se non quella contra l' occisore di paolino;... ne

volta. -mandare la lena: esalare l' ultimo respiro, morire. latini

morire. latini, i-742: quando l' orno spira, / la lena manda e

si permettesse un gesto così grossolano, l' ingegnere non poteva proprio mandarla giù.

.. iddio lo manda. (qui l' idea della felicità o del benessere

che dio manda, che quel che l' uom dimanda. ibidem, 353: dio

di mandarinismo a cui egli vorrebbe ridurre l' attività più libera che si possa immaginare in

s'è detto che questa guerra è l' ultimo esame che l'italia deve sostenere e

questa guerra è l'ultimo esame che l' italia deve sostenere e superare per ottenere

italia deve sostenere e superare per ottenere l' effettiva laurea di grande potenza. l'immagine

ottenere l'effettiva laurea di grande potenza. l' immagine per un paese che ha qualche

vol. IX Pag.625 - Da MANDARINO a MANDATARIO (19 risultati)

del nord, ufficialmente usato in tutto l' impero cinese come lingua nazionale e letteraria

come lingua nazionale e letteraria (e l' espressione traduceva il cinese 'kuan-hua propriamente

visi del giapone, 169: dopo l' avere io alcuni anni atteso nel porto di

: il frutto di tale pianta; l' essenza che se ne ricava.

]: 'essenza di mandarino ': l' olio volatile, aromatico che si estrae

fa * il mandarino ', secondo l' espressione di un marinaio. = da

da barberino, 81: dice al re l' ambasciata commessa, /...

: dopo la mandata delli ambasciadori, l' esercito romano, procedendo più avanti,

la mandata di sicino, pregando che l' aiutasse a ritenere e dare animo a'greci

si veggono queste mandate, che per l' ordinario si soglion dire per cagione di

: mi arriva qui questa cartolina per l' elvira della signora mario, colla quale

in stati alieni o rogate avanti l' erezione dell'archivio, doveranno scriversi in

che voltarsi in là, com'è l' usual costume, e consultare colla donna,

c. arrighi, 3-90: volle rinchiudere l' uscio accuratamente col paletto, dando la

: la porta..., l' avevo chiusa io stesso a doppia mandata.

la strada. bocchelli, 1-ii-356: chiuse l' uscio da fuori, con tre mandate

a un contratto di mandato, assume l' obbligo di compiere uno o più atti giuridici

, e, se bene faceva al presente l' essercizio di mandatario e tramatore, diceva

i veleni. goldoni, v-155: ditegli l' animo vostro a quell'ardito di don

vol. IX Pag.626 - Da MANDATARIO a MANDATO (17 risultati)

tincarico di trattare determinati affari o con l' autorizzazione ad agire a nome della potenza

bande nere. testi, 1-213: l' autorità del re è più ampia di quella

elettori del distretto di vasto mi conferirono l' alta dignità di loro mandatario nel senso

dì primo luglio. oriani, x-13-24: l' eletto è il mandatario dell'elettore,

il mandatario dell'elettore, però » l' uno e l'altro sono egualmente servi

dell'elettore, però » l'uno e l' altro sono egualmente servi della legge.

mosso? g. villani, n-18: l' armata della chiesa di roma e del

cose domandare,... dissero l' ambasciata loro sì come loro fu imposto.

avvisar le due donne che, per l' amor del cielo, scappassero subito di

confessando la / verità, dissi che l' avevo compero [un anello] /

tanto tumulto non intese bene e spose l' ambasciata a rovescio. galileo, 8-xiv-217:

.. chi fu il mandato? l' angelo. 2. recapitato,

davanti nelle parti orientali incominciata, verso l' occidente miserabilmente s'era ampliata. g

1036: -divina dunque, non umana fu l' invenzione de le lettere. -divina senza

ben fornito a pannilini: e trovato l' uscio mandato oltre, spinta la mia

: conoscendo, dilettissimi frategli, appropinquarsi l' ora della sedia apostolica, io voglio fare

il nome 'rozza', mandato fuori con l' o largo e con le zete d'aspro

vol. IX Pag.627 - Da MANDATO a MANDATO (22 risultati)

; indi si ponessero a persuader loro che l' ubi- dienza di tali mandati è di

fusse dato al detto sig. di segni l' ordine o mandato di ricevere le.

al capitanio zeneral vengi a zara con l' armata reduta, e lì stagi aspetar

), o altre conseguenze (come l' obbligo di comparizione per una parte o

, con essi, il giudice ordini che l' imputato sia condotto alla sua presenza a

a opera della stessa forza pubblica, l' imputato sia condotto in carcere (o ivi

il gensonné con un suo rapporto persuase l' assemblea a voler conferire alle municipalità, a'

, allorché si trattava di delitti contro l' ordine pubblico e la sicurezza dello stato

parrebbe che il mandato o meglio l' ordine di cattura, o ancor meglio l'

l'ordine di cattura, o ancor meglio l' ordine di presura, come dicevano i

si spicchino dall'albero; ovvero come l' arancia o un popone che si divida a

'. e avrebbe ragione se per l' appunto la voce 'mandato 'non significasse

giudice istruttore o il pretore ordina che l' imputato si presenti dinanzi a lui; col

cattura e col mandato d'arresto, che l' imputato sia condotto in carcere o rimanga

questa cosa sia ita, né chi l' abbi maneggiata. cosimo de'medici, 4-iii-178

: vi prego che v'informiate da l' agolante, o da gli altri che segnano

danaro del mio semestre, che finì l' aprile prossimo passato, del quale il

e il termine non di rado connota l' idea dell'accettazione volontaria, o comunque

comunque non coatta, dell'incarico e l' idea del rapporto fiduciario e privilegiato che

instaura fra chi conferisce e chi riceve l' incarico). s. gregorio magno

abbiamo letto, meditato e maturatamente discusso l' atto al quale ci proponete d'apporre

il nostro mandato, firmarlo: che l' atto dettato con pure intenzioni, può

vol. IX Pag.628 - Da MANDATO a MANDATO (29 risultati)

coscienza e del mandato che dio e l' umanità confidano a coloro che vogliono consecrare

coloro che vogliono consecrare il braccio, l' intelletto e la vita alla santa causa

] contrappone la teoria corretta, che l' opera del poeta è compiuta in sé,

del poeta è compiuta in sé, e l' opera dell'attore è un'altra opera

un altro soggetto (detto mandatario) l' incarico (accettato da quest'ultimo come

e per conseguenza cade a terra anche l' accettazione del- l'istesso mandato, seguita

cade a terra anche l'accettazione del- l' istesso mandato, seguita dopo la suddetta rivocazione

un soggetto conferisce a un altro soggetto l' incarico, che quest'ultimo accetta come

un soggetto conferisce a un altro soggetto l' incarico, che quest'ultimo accetta come

un'altra, che le ha conferito l' incarico, a fare credito a un terzo

conto proprio, quella che ha dato l' incarico risponde come fideiussore di un debito

colui che ha accet tato l' incarico non può rinunziarvi, ma chi l'

l'incarico non può rinunziarvi, ma chi l' ha conferito può revocarlo, salvo l'

l'ha conferito può revocarlo, salvo l' obbligo di risarcire il danno all'altra

che tale incarico comporti per il mandatario l' obbligo di attenersi strettamente alle istruzioni ricevute

il potere di quest'ultimo di revocare l' incarico in qualsiasi momento, se egli

stesso mandatario (e di conseguenza anche l' irrevocabilità dell'incarico fino al compimento,

secondo il mandato, al damigello / fa l' imbasciata, e il buon frontin gli

il mandato. carducci, iii-24-171: l' artista... non è un formatore

iv-i 1-255: i liberali, con l' adesione della democrazia del lavoro, propongono

che resti sconosciuto chi ne ha voluto l' esecuzione. buonarroti il giovane, i-87

era innocente, / non potendo obbedir l' empio mandato, / meco 'l ritenni

(e dopo la seconda guerra mondiale l' istituto del mandato internazionale fu sostituito,

paesi che nel frattempo non avevano conseguito l' indipendenza, come quelli arabi, da

conferito dal mandante al mandatario insieme con l' incarico; procura. — anche:

per via di mandato irrevocabile, con l' obligo espresso anche giurato di non poterlo

: in quanto agli affari nei quali l' ingegnere era cointeressato, per quelli finiti

iudicar il tutto. albergati, 351: l' imperio del commissario termina con la morte

rappresentante inviato presso un altro sovrano con l' incarico di trattare determinati affari; potere

vol. IX Pag.629 - Da MANDATORE a MANDIBOLA (17 risultati)

prudente giudizio e in modo definitivo, l' affare per il quale egli era stato

per il sovrano, che aveva conferito l' incarico, di rifiutarsi, di rettificare

: prestamente il legato a rodipane / l' umor del granchio e l'aspre leggi

rodipane / l'umor del granchio e l' aspre leggi espose, / e nel maggior

la dimane / per mandato del re l' aliar propose. 13. il documento

indica il nome del proprio inviato, l' affare che egli è incaricato di trattare

morto il col- lalto della infirmità che l' aveva fin'allora travagliato e per lo

ottocentesco politico- ideologico di ispirazione democratica, l' incarico di organizzare e di dirigere la

loro potere. -in partic.: l' incarico, conferito dagli elettori ai membri

interpreti della loro volontà e di curare l' attuazione dei loro interessi o comunque dell'

alla casa lontana, lo ospitasse per l' ultima volta alquante ore prima di mezzanotte ossia

mandato di fare qualcosa: averne ricevuto l' incarico. m. villani, 6-36

.. chi fu il mandato? l' angelo. boccaccio, 1-ii-22: come

quanta voi siete, nondimeno, perciocché l' affezione di me mandatóre è grandissima e

, con il manicheismo p'c'on l' islamismo, o potrebbe trattarsi di

margine inferiore arrotondato e smussato; è l' unico osso mobile dello scheletro della faccia

baldinucci, 145: la faccia è l' altra parte del capo, composta dalle

vol. IX Pag.630 - Da MANDIBOLARE a MANDORLA (13 risultati)

muove [il cocodrillo], / l' altra di sotto a lui sempre quiesce,

a lui sempre quiesce, / e l' ova in terra con diletto fove. caldesi

: come la terza palpebra, come l' osso quadrato che collega la mandibola al cranio

al cranio, è pur nell'aquila l' indizio della sua origine di rettile, così

origine di rettile, così sembra che l' inquietudine d'un ricordo dall'òmero inerme

d'un ricordo dall'òmero inerme turbi l' anima dedàlèa dell'uomo. gozzano, i-333

.]: * osso mandibolare 'dicesi l' osso della mandibola inferiore. moretti,

mandibola inferiore. moretti, 15-275: sotto l' arcata mandibolare, lungo il collo magro

'e * manducare ', e l' italiano, riprovato da dante, come plebeo

, alle mandole / intente, intorno l' ancelle coi diti / presti alle corde e

annunzio, i-1022: io credo udir ne l' aria bisbigliare / da tacque a riva

cigni natanti bifendono in sprizzi e barbagli l' ondata, / e sale una mandolinata

al ronzìo di mandolini e di chitarre, l' inno di garibaldi. pascarella, 1-290

vol. IX Pag.631 - Da MANDORLARE a MANDORLETTA (15 risultati)

credo che, nel lavorare e stringer l' olive, neppure una stilla d'olio si

dalle mandorle. carducci, iii-23-336: l' amica intanto schiacciava nocciole, mangiava con aria

del '300, lxxxiv-21: sedendo a l' ombra d'una bella mandorla, /

, / tu truovi lungo e stretto l' abitato, / ritratto quasi qual mandorla

mandorla fatti. loredano, 2-282: l' altro [l'orologio] era una mostrina

loredano, 2-282: l'altro [l' orologio] era una mostrina pure tedesca.

a riflessi d'oro, che illimpidivano l' aria. e. cecchi, 3-174:

piedi e la faccia di profilo, l' occhio tagliato a mandorla. d'annunzio,

campani. pirandello, 6-407: se l' avesse guarita, con quei suoi begli occhi

costituisce una trasformazione del nimbo che circonda l' immagine o le figure che si intendono

in figure d'un braccio e mezzo l' una, fece i dodici apostoli, che

ferra - gigni della selva, / l' autunno, quando piovono larghe / le

tese per 1 viali, e fra l' una e l'altra ripiene di mandorlato di

1 viali, e fra l'una e l' altra ripiene di mandorlato di legname,

. / dal capo a'piè diomede l' ha mirata / e vide senza vel

vol. IX Pag.632 - Da MANDORLETTO a MANDRAGOLA (17 risultati)

. chi coltiva mandorli (soprattutto sotto l' aspetto professionale) e ne cura le

paesi di clima temperato- caldo; raggiunge l' altezza di cinque o sei metri;

d'amaro / dolce diviene, e l' amaror maligno / affatto lascia, se forato

è fiorito. carducci, iii-4-114: l' ombra de le nuvole / passa a

mandorli con vesti nuziali / ridono dunque ne l' azzurro ancóra? gozzano, i-104:

. allegri, 72: che l' una può dirsi il bordel de'poeti ed

de'poeti ed il collegio delle mandracchie l' altro. buonarroti il giovane, 9-749

cosa? -che non era qui per togliervi l' onore, per mettermi una scritta su

da mandracchio (v.), per l' abitudine di frequentare i porti.

f. f. frugoni, vi-282: l' uom'all'ora è qual navilio tarlato

che la femina trova una erba che l' uomo chiama mandragora, e mangiane ella,

accomodata. una mandragola è maschio, l' altra femmina. domenichi [plinio],

. tasso, 8-3-1080: la mandragora e l' oppio il sonno allice. marino,

i-499: a lei li arnesi de l' incantagione / porgono i vecchi. eli'

viani, 10-196: il cavaliere grotta con l' occhio ma- ardo, il sorriso incantatore

altra mandragola: / or guarda ben che l' ira non trabocchi. aretino, 10-34

= cfr. mandragola1; in realtà l' idea dell'animale non nasce su base

vol. IX Pag.633 - Da MANDRAGOLARE a MANDRIANO (19 risultati)

radici. estima la vii turba e l' arme tante / quel che dentro alla

all'aer cupo, / il numer de l' agnelle estimi il gliare, raggirare

e mandragolate voi? ditemi se l' avete visto, di grazia.

coli, e questo farà poi l' olio mandragolato. annotazioni sopra il deca

volta, come quando insegna far l' olio mandragolato. = deriv.

colombe grosse. leonardo, 2-127: [l' elefante] è tanto clemente che malvolentieri

una notazione spreg., per indicare l' abulia e l'indifferenza della massa)

spreg., per indicare l'abulia e l' indifferenza della massa). bartolomeo

voleva far venir alcun suo lavoratore de l' orto, dei quali n'aveva una

, di quelli che lavano le pentole con l' acqua di parnaso, non pure se

. nel linguaggio degli scrittori religiosi, l' insieme dei fedeli. ottimo, i-12

linati, 8-85: quel vento come l' amavo!... a volte l'

l'amavo!... a volte l' udivo il giorno intero spronar fuori dai

che [i maligni] hanno è l' untume guattero che gli sorge adosso,

scarduffati quasi inseguendosi in corsa giù per l' orizzonte vampeggiante. -darsi

si indovina da'pratici mandriali, con l' osservare la lingua delle loro madri.

smarrito / dove fugga non sa; l' una sull'altra / le pecore s'addossano

pascoli, 626: io cieco vo lungo l' alterna voce / del grigio mare;

giulio, di quasi man- driana che l' avevan trovata, ne avevano fatto una città

vol. IX Pag.634 - Da MANDRIANO a MANDRITTO (20 risultati)

men ch'io potessi fargli, sarebbe l' adomarlo di tutti i graduati aggettivi che stan

stan di casa fra la beozia e l' idiozia. = deriv. da

papini, iv-1041: se l' alcoolismo l'ha disgustato, il

papini, iv-1041: se l'alcoolismo l' ha disgustato, il mandrillismo l'

l'ha disgustato, il mandrillismo l' attira. = deriv. da

nell'allargare e fissare in una sede conica l' estremità di un tubo per mezzo del

mandrino. mandrinare, tr. allargare l' estremità di un tubo mediante il mandrino

fuoco delle caldaie da locomotive, allargando l' estremità dei tubi col mandrino.

nella fase, muove il pezzo verso l' utensile rotante. -anche: dispositivo di

. -mandrino allargatubi: attrezzo usato per l' allargamento delle estremità dei tubi bollitori delle

'. per altro il popolo ce l' avrebbe lui il vocabolo proprio, e sarebbe

o sta dentro un'altra; così l' anima de'bottoni, il bastone animato,

, 28-201: un uomo che vive per l' intelligenza, non può mortificarsi nei mandrioni

volte per tutti i versi, e sì l' una manritta come la mancina. allegri

costanzo, 1-94: il re finalmente divise l' esercito suo, ch'era maggior di

fecion fare tondi di tela, dipintovi l' arme di papa leone. buonarroti il giovane

sian referte le guancie e tenga volto / l' occhio mandritto ver le tredici ore.

spada un mandiritto con grande suono nel- l' armi del nimico che venia contro di lui

serse, argeo di punta, / l' uno atterra stordito e l'altro uccide

punta, / l'uno atterra stordito e l' altro uccide. bracciolini, 1-17-37:

vol. IX Pag.635 - Da MANDRUCÓNE a MANEGGEVOLE (21 risultati)

cognizione, acciocché la si manduchi, l' appetito di colui che la vede molto

-assol. cavalca, 20-18: dice l' apostolo... che chi non lavora

manducherai ». moretti, vii-692: l' anfitrione, dopo aver tradotto quel « no

anfitrione, dopo aver tradotto quel « no l' è proprio nìa » con « non

pone, / consuma il corpo e l' alma si manduca. 3.

solite robe da pigliare e ricevere per l' una e per l'altra bocca; cioè

pigliare e ricevere per l'una e per l' altra bocca; cioè un manducativo per

mane di pasqua o altre feste solenni l' altare della sua pieve sì come un pizzigaria

i-399: la mane venne da lui l' oriuolaio. carducci, iii-3-42: quanti

bifolchi / partisci il campo, sì che l' un da mane, / l'altro

che l'un da mane, / l' altro da sera, affidi il grano ai

le campane / a la prim'alba l' ave. i spandono questa mane / un

mane e sera, tutto mi ristrinse / l' animo ad avvisar lo maggior foco.

fe'comandare a tutte le chiese che l' avemaria da sera e da mane sonasse,

bianco / quello emi- sperio, e l' altra parte nera. -non ricordarsi

maniglia. citolìni, 335: l' aratolo e le parti sue, ciò è

la donna impudica] col gestir sovente l' avorio delle mani torniato, per farsi

facile e a un potente / di cattivar l' ossequioso affetto / del popol maneggievole e

i suoi amici di francia d'italia, l' avevano abbandonato [il santo].

che gli altri avevano sentito in lui l' italiano poco maneggevole, anzi pericoloso.

e finite: ed ora mi resta l' applicazione de'princìpi, cosa

vol. IX Pag.636 - Da MANEGGEVOLEZZA a MANEGGIARE (22 risultati)

settenario alternato di sdruccioli e piani lusingò l' orecchie infranciosate con una reminiscenza di alessandrino

drammatico. 7. versatile (l' ingegno). bocchelli, i-122:

la minor parte di cotal maraviglia è l' incorruzione stessa, rispetto alla tenerezza delle carni

, dopo un anno, nel riaprirsi l' arca sepolcrale, esalò colorito morbido, maneggevole

domestico, maneggevole come un cucchiaio. l' acqua si scosta dai remi con gentilezza

1 -77: con una verga di ferro l' andarete benissimo battendo [la terra in

dividono la natura universale in due parti l' una che fa, l'altra a che

in due parti l'una che fa, l' altra a che farsi maneggiabile atta si

, 151: comprano volentier [l' oro] per avere le loro facoltà

. rostagno, 197: non riuscì l' invenzione di spianar la terra, sì per

la medesima di non ordinaria quantità su l' orlo delle linee nemiche, come per

, arrendevole. giacomini, 3-49: l' amico discreto, che intende consolare l'

l'amico discreto, che intende consolare l' amico qual vede in lutto e 'n pianto

cosa affi servi, solamente vietan loro l' esercitarsi nei giuochi ed il maneggiamento deh'

di colui che nel maneggiamento di quelle non l' aveva avuto per uno di quel corpo

guardare nell'istesso tempo per due, l' uno convesso e l'altro concavo,

tempo per due, l'uno convesso e l' altro concavo, posti in diverse lontananze

ed in questo modo vide ed osservò l' effetto che ne seguiva, e ritrovò

carne; nel cui mestiere è sbandito affatto l' uso delle forcine, ogni cosa maneggiandosi

uso; utilizzare per lo più con l' aiuto delle mani; brandire, manovrare

porta collina tutti quelli che potessero maneggiar l' arme. alberti, 409: se

perché vi si possano maneggiare... l' artiglierie. ariosto, 14-103: là

vol. IX Pag.637 - Da MANEGGIARE a MANEGGIARE (21 risultati)

e maneggia il timone, le vele, l' ancore, il remo, che ci

dalla parte de'romani in un tempo, l' uno sopra all'altro, caddero morti

considerare e maneggiare in doi modi: l' uno è in quanto danaro, che non

che si compra e si vende; l' altro modo è come cosa o merce

/ a le volte maneggiarlo / perché l' ha del novo pesse; / chi 'l

petto bianco, / ambo le coscie e l' un e l'altro fianco. nannini

/ ambo le coscie e l'un e l' altro fianco. nannini [ammiano]

, e come e'si lascia maneggiar da l' uomo! caro, 17-38: sicuramente

a piacimento dell'animale, esso piglia l' acqua e poscia, se venga maneggiato

, iii-140: mettasi studio sopra tutte l' altre cose di far maneggiar simili lavori

: non potrà già parer vile [l' architettura militare] a chi considera che

io lascio parimente decidere se questo [l' adige] sia fiume da maneggiar là

più, quanto avendogli scritti nella latina, l' ha così latinamente fatto, e così

è maraviglia se i volgari uomini che l' hanno maneggiata, o a caso

o a caso o a studio l' abbiano come vestita alla nostra foggia.

da saper dove porre la mano per citarne l' autorità o approfittarne comechessia. carducci,

avversario un occulto campione che combatte per l' innocente. salvini, 41-343: il

. di che grande aiuto possa essergli l' astronomia e come s'abbia a maneggiare

astronomia e come s'abbia a maneggiare l' ingegno per inferire, da una notizia

xxvi-100: nell'infanzia... l' uomo non maneggia ancora liberamente la propria

maneggiano la fantasia e il luogo comune con l' inconscia sicurezza d'una divinità.

vol. IX Pag.638 - Da MANEGGIARE a MANEGGIARE (27 risultati)

e non altrimenti, che non saperà l' ignorante. tolomei, 5: le cose

poeta, non ha dubbio, maneggiar l' incredibile, ma con dargli apparenza di

fine. b. croce, iii-27-17: l' intellettuale e il retore...

si trasmutano in altre, nelle quali manca l' una delle due variabili, e che

intrallazzi o compromessi illeciti e disonesti, l' andamento o lo svolgimento di un'operazione

dedito a francesco maria in modo che l' essercito del papa pativa assai di vettovaglie

del debito suo ed impedire chi far l' avesse voluto. boterò, 9-70: la

maneggiata da due quarantie, delle quali l' una si dice vecchia e l'altra

quali l'una si dice vecchia e l' altra nuova. achillini, ii-145: quei

ricevuto quel dispaccio, subito passasse appresso l' elettore di baviera per maneggiare la neutralità

questa siamo irrevocabilmente decisi, ogni qualvolta l' italia potrà movere, ogni qualvolta potremo

potrà movere, ogni qualvolta potremo maneggiare l' insurrezione, noi lo faremo. carducci,

faremo. carducci, iii-7-134: [l' italia] se fossesi lasciata maneggiare da

, domata, spremuta, battuta, l' avesse poi spinta come cavai di battaglia

donna che fu giovane e assai amò l' amore, e ora vi ha rinunziato,

reciproco desiderio. leti, 8-i-175: l' ammiraglio faceva maneggiare le nozze sue con

28: si maneggiò... l' affare, si trattò calorosamente il matrimonio

mondo il papa e da molto prima l' imperatore; ma tanto chi maneggia il

chi maneggia il papato quanto chi governa l' impero sono di poco entrati in possesso

compagnia sua cascina, vico pisano e l' artiglierie, per potere ne'pagamenti e

, 6-2-314: cresce ogni dì più l' invidia contro luynes e più ancora contro déagean

. muratori, 9-43: più facilmente l' ignorante ubbidisce e si lascia maneggiare, né

s. v.]: 'maneggiare l' animo altrui ': persuadendolo, inducendolo

: in quelle cose / in che io l' ho auto a maneggiare / come ministro

, /... / 10 l' ho trovato molto rotto e subito. g

licenziando anco ultimamente tali vicari, dopo l' avergli, maneggiandogli, conosciuti. d

ancora 11 fiato umano che mi guasta l' aria per gli ultimi sorsi! troppi

vol. IX Pag.639 - Da MANEGGIARE a MANEGGIARE (11 risultati)

. b. davanzati, ii-7: l' esercito di sopra sprezava ordeonio fiacco suo

saltolle nelle braccia. pavese, i-312: l' idea... che quelle donne

, maneggiato come proprio quel bambino, l' avessero allevato, trattato, vestito,

che qualcuno non te ne rimanga fra l' unghie. girolamo soranzo, lii-10-86:

averne distinto e particolar conto da chi l' ha maneggiata per molti anni, e potrei

debita lealtà. pantera, i-105: l' officio del proveditore è dei primi e dei

nelle armate, avendo il carico e l' autorità di provvederle di tutto quello che bisogna

dov'egli era padrone, maneggiava tutta l' entrata di quel re. muratori, 9-160

fu mosso torna interamente a suo onore: l' incapacità di maneggiarsi, di crearsi un

e di fortuna, secondo che [l' uomo] s'è maneggiato megliore o peggiormente

. fenoglio, 1-225: la sentinella l' aveva preceduto in uno stanzone tutto nudo

vol. IX Pag.640 - Da MANEGGIATA a MANEGGIATO (24 risultati)

polacchi: affranto da dolori insanabili, spento l' entusiasmo... io vedo ciò

intorno alle cose terrestri e caduche e l' astrologia intorno alle celesti e sempiterne.

. nardi, 7-6: or non l' abbiamo noi a'nostri dì veduta [

medesimo tempo che in tal guisa si maneggiavano l' armi alla campagna, non si mancava

il badile: fare il manovale, l' operaio. bocchelli, i-i-iii: cercavan

innocenti. -maneggiare il bulino: fare l' incisore (per lo più di metalli

vergognano, confidati nella franchigia che dà loro l' imu- nità ecclesiastica, mischiarsi nelle disoluzioni

con cui poco dianzi offersero al cielo l' incruento sacrificio, maneggiare il ferro e

praticar con cavalieri, avea quasi mutato l' abito donnesco in virile. -maneggiare

. il prendere in mano qualcosa, l' impugnare. aretino, v-1-334: alcun

muratori, iii- 68: per l' ordinario le pesti hanno l'origine o la

68: per l'ordinario le pesti hanno l' origine o la loro dilatazione dalle robe

in qualche cosa non manchino o che l' opera a pieno corrisponda alta volontà,

, disciplinato. redi, 16-v-421: l' uso delle buone frutte, e ben maneggiato

tutte le proposizioni di partiti maneggiati per l' ill. mo aldobrandino in francia.

dai ministri spagnuoli. brusenti, 32: l' occasione di così subito e innaspettato movimento

col movimento de'propri piedi, ma con l' appoggio delle braccia d'altri.

pallavicino, 1-439: figurandosi ogni persona che l' altrui veduta potenza, maneggiata dalla sua

come la lingua. turra, xl-232: l' interesse personale degli uomini, ben maneggiato

ogni tempo e le opinioni, e l' inerzia, e gli ostacoli.

dovrebbero più [gli arresti] vietare l' insurrezione maneggiata in tante provincie.

mazzini, iii-1-119: lungi da noi l' idea di erigerci a detrattori di sì grande

poesie quella in cui meno si scorga l' imitazione. -considerato, meditato.

il re di francia] apparecchiavasi di metter l' assedio

vol. IX Pag.641 - Da MANEGGIATORE a MANEGGIO (21 risultati)

boterò, i-96: ma perché poco giovano l' arti della pace 0 dell'armi senza

arti della pace 0 dell'armi senza l' eloquenza moderatrice degli animi, temperatrice delle

che organizza, coordina, segue, agevola l' attuazione, lo svolgimento, la realizzazione

. siri, i-v- 603: l' ambasciadore pesaro era il maneggiatore di quella

'o maneggiatori dell'accusa, e l' accusato i suoi avvocati; si citano

d'affari, né che conducesse a fine l' impresa sua per via solo di pratiche

salvini, 41-244: la filosofìa e l' altre scienze i latini tardi appresero; laonde

simili instrumenti, si ricerca non solamente l' arte di temprare insieme le corde tirando

le più gagliarde quando occorre, ma l' intelligenza anco del toccarle maestrevolmente. a

fino ingegno, lo scòrto maneggio, l' acuta osservazione, il sentimento nobile della

resista al maneggio, ch'egli [l' operante] ha d'esercitar: s'elesse

ha d'esercitar: s'elesse per ottimo l' acciaro. calandra, 4-125: donna

marcie ne è la seconda, e l' ultima quella delle evoluzioni. nel maneggio

maneggio dell'armi s'insegna a caricar l' arme, a portar l'arme in

a caricar l'arme, a portar l' arme in ispalla, a presentar l'arme

l'arme in ispalla, a presentar l' arme, a posar l'arme al

, a presentar l'arme, a posar l' arme al piede, a posar l'

l'arme al piede, a posar l' arme a terra, a porre la baionetta

la baionetta in resta, a coprir l' arme, a discenderle, a rovesciar tarme

congregazione de'deputati a tal affare [l' erezione dell'obelisco] sopra 'l maneggio

da esso estraendo in sempre maggior copia l' acquoso elemento che vi si agglutina.

vol. IX Pag.642 - Da MANEGGIO a MANEGGIO (24 risultati)

del danaro e con l' incapacità de'beni stabili e del- l'

l'incapacità de'beni stabili e del- l' entrate anche in comune. muratori, iii-107

. muratori, iii-107: in firenze l' anno 1630 la maggior parte de'fornai s'

antifrastico). menzini, 5-14: l' aiutante, il spazzino, il mozzo e

ogni parte. cesarotti, 1-xliii-43: l' epopea e la tragedia,...

nel maneggio della lingua, foscolo aveva l' orecchio educato alla più squisita armonia delle

[le tragedie] intieramente dal greco come l' anti- gone deu'alamanni, o di

, 4-91: non crediate però che l' aleardi abbia nel maneggio del verso la virtuosità

la volpe o la prudenza, cioè l' intelligenza, il calcolo e il maneggio

532: confidandosi, col tempo e con l' occasione e col maneggio della prudenza sua

dell'autorità, il carattere di sposa, l' ubbidienza dai servi e la stima nella

dell'armi. muratori, 8-ii-285: l' altro frutto, che il giudizioso lettore

comandamenti loro e diliberati al combattere, l' uno ammazzò se stesso e l'altro

, l'uno ammazzò se stesso e l' altro il figliuolo. nardi, ii-162:

e degli stati, debole il consiglio e l' esperienza di coloro che avevano fede appresso

7-iv-326: veramente non un solo era l' ordine e l'impiego dei consoli, perché

non un solo era l'ordine e l' impiego dei consoli, perché agli uni veniva

di testa, poiché avete saputo trovar l' arte di farvi in qualche modo soddisfare

sa il mestiere di cambia-valute, e l' utile giro dei cassieri, tesorieri e di

con un buon maneggio del denaro pubblico l' enorme costo della guerra si potesse diminuire

mese. il caffè, 178: l' aggiustatezza di mente persuaderà alle donne che

persuaderà alle donne che il maneggio e l' economia domestica sia di loro ragione.

: nella religione vedesti il terrore più che l' amore;... nel maneggio

... nel maneggio degli uomini piuttosto l' arte di simulare che di persuadere.

vol. IX Pag.643 - Da MANEGGIO a MANEGGIO (13 risultati)

operazione e maneggio all'uomo vien mai l' arte abbisogno, in quella d'amore

.. a sé 10 intradusse [l' amante]. vasari, iii-144: giovan

una fiera, un mercato di tutta l' europa, onde che ne segue un traffico

maneggi di un gabinetto illuminato vagliono per l' ordinario assai più che una formidabile armata

giustiniani, 153: aveva qualche sospetto l' uomo valoroso, ne'maneggi della guerra

e famigliari è stato inutile per permetterne l' accesso per un paio di ore. da

ingegno la ciptà se governava quietamente contra l' in- tempzione de li capi tirampni,

tempzione de li capi tirampni, quali l' uno recercava l'altro ad questo manigio

capi tirampni, quali l'uno recercava l' altro ad questo manigio. bandello, 2-54

e del noncio e delli spagnoli, sii l' istesso con quello del re. sicinio

, / di giunon s'ergea a l' alto etereo seggio, / con ispedito voi

potesse di moneta, dovendo ella servire per l' esito di tutto il maneggio della loro

, 1-ii-442: la via todluc-maiteb è l' unico polmone che rimanga alla eritrea per respirare

vol. IX Pag.644 - Da MANEGGIO a MANESCO (18 risultati)

buonarroti il giovane, i-378: raffibbia l' altro e sull'altro gliel pone,

travagli. -luogo in cui si pratica l' equitazione; cavallerizza. gualdo priorato,

mezzo a questa tettoia s'innalza verticalmente l' albero del maneggio... ed

maneggio: imparare a cavalcare, praticare l' equitazione. bocchelli, ii-216: si

, permetter disinvoltura, credo, che l' istruttore faccia parlare quelli che cominciano a

arlia, 1-210: 'maneggio': l' atto e l'effetto ripetuto di maneggiare

, 1-210: 'maneggio': l'atto e l' effetto ripetuto di maneggiare. palazzeschi,

assembrati. bocchelli, 1-iii-318: se l' era guadagnata [la rivendita] facendo il

[villeggiare] la casa patema, l' orto, il giardino, l'acqua

patema, l'orto, il giardino, l' acqua del pozzo, l'amicizia coi

giardino, l'acqua del pozzo, l' amicizia coi figli del contadino o del manente

s'adovra de nient, / mai l' om qe ben s'adovra serà rie

quelli che dispregiano le cose temporali per l' amore di giesù cristo... sono

, par., 29-145: vedi l' eccelso ornai e la larghezza / dell'ettemo

soderini, i-245: sieno sotto l' armerie; benché queste talora stan bene

11-66: combattendo... messer piero l' antiporto, gli fu lanciata una corta

fiere donne barbaresche / parevan draghi con l' arme manesche. d. bartoli,

. d. bartoli, 15-2-67: su l' ora... del mezzodì,

vol. IX Pag.645 - Da MANESTRA a MANETHECELFARES (13 risultati)

. bresciani, 235: martino guardava spesso l' ago d'una bussoletta manesca per non

giubbe, tela, galline, era fatto l' angelo. -che è di uso facile

in varie polle e rivoli, porgeva l' acqua manesca a ciascuna cella. 5

20-35: le cose care e manesche per l' ordinario e'le tien serrate nello scrittoio

mamiani, 10ii- 454: intendesi che l' anima adempia intrinsecamente una sequela ed una

forestier, che giungon freschi / ne l' altrui terra, denno esser cortesi, /

con le pesche. rajberti, 1-160: l' ubbriaco!... diventa brutalmente

. d. martelli, 193: l' esiguità della scala... per la

stella di marte che mirabili sieno in guerra l' opere sue. cantari cavallereschi, 196

ad un cenno di romolo che snuda l' acciaro, ecco comincia la manesca impresa.

, per così dire, e manesco, l' abbiamo noi italiani. correnti, 28

: la battallia venne a tanto che l' armi vennero meno... e si

di peso e di misura (con l' allusione, implicita nella profezia, che

vol. IX Pag.646 - Da MANETTA a MANFANO (19 risultati)

anticipo: quella che serve per provocare l' anticipo dell'accensione. -manetta aria,

quelle che servono per regolare, rispettivamente l' immissione dell'aria, della benzina o

scattata la manetta del pieno gas. l' apparecchio s'è messo a rullare sul

su di un settore -serve per regolare l' entrata dell'aria al carburatore. idem,

su di un settore -serve per regolare l' afflusso della benzina al carburatore.

piccola leva applicata alle balestre per tendere l' arco e provocarne lo scatto.

balestra... serviva per tendere l' arco e non s'ha da confondere con

manetta: azionarla in modo da accrescere l' afflusso di carburante nei cilindri del motore

* videlizet 'con buone manette, attesa l' espe- rimentata insufficienza de'manichini per il

istintivo moto per fuggire; ma anche l' altro carabiniere gli fu sopra e gli

si accaniscono dietro lo sciagurato che sopra l' autobus ruba i portafogli... e

... rivoltolo in ischiena, l' incatenaron co'piè lontani un sol palmo

le manette alle mani, e tra l' uno e l'altro lasciano lo spacio d'

alle mani, e tra l'uno e l' altro lasciano lo spacio d'un passo

ai diciassette anni, dovessero far l' esperienza delle manette, la pratica d'al-

: la sorte mi mandava in punto l' uomo che mi ci voleva al mio disegno

manfano. manfanile, sm. l' asta o bastone più lungo del

è tenuto in mano dal battitore, l' altro bastone è detto 'vetta ';

manfano di botte. garzoni, 1-752: l' azioni [dei bottari] sono il

vol. IX Pag.647 - Da MANFORTE a MANGANATURA (20 risultati)

: e, be', la fame, l' età, non si ragiona: allungai

uno verso la prospettiva di mezzo e l' altro verso la testa del palco, di

altro: « il resto lo canta l' organo! ». = dal

voce di origine osca, incrociato con l' ital. pàmpano (v.).

'dare man forte ', quando l' autorità stessa impartisce le sue facoltà per

piemontese 'aveva già co'suoi intingoli unificata l' italia. forse veniva di monferrato il

ne'tempi de'miei marchesi a tutta l' italia. cicognani, 1-119: l'uragano

tutta l'italia. cicognani, 1-119: l' uragano che si scatenò in platea e

fasti della quarconia. il gobbo masoni ebbe l' infelice idea di attaccare una manfrina.

3-197: perfino sul campo di tennis, l' avevano interrogato,... cercando

. cercando di appurare se il papà l' avrebbe piantata con quella sua eterna manfrina di

manfrina di rimandare di anno in anno l' inizio dei lavori di sistemazione. =

la manga, perciò li portoghesi ivi l' esaltano sopra ogn'altro frutto del mondo

i suoi baroni e cavalieri non abbandonarono l' assedio, ma, come franchi e valenti

risarcire. cantini, 1-9-98: per l' avvenire tnon sia lecito ad alcuno

la pezza e inserire un cartone tra l' una piega e l'altra sino all'ultima

un cartone tra l'una piega e l' altra sino all'ultima, che si

, / aspettando che faccia anch'ei l' istesso, / ch'appunto com'il gambero

: 'manganatura': una delle operazioni cui l' apparecchiatore assoggetta i panni prima di porli

panni prima di porli in commercio. l' arte del manganatore si esercita da operai

vol. IX Pag.648 - Da MANGANEGGIARE a MANGANESIFERO (21 risultati)

fiorentini cavalcaro ad arezzo e puosonvi l' assedio e fecero grande apparec

comunale; / e s'io non l' ho per bene, e non per male

torri faceano mangani e manganelle per gittare l' uno all'altro. giamboni, 7-116:

vicinanza ad altra, e alle torri l' una all'altra... e con

i-43: la gioventù passò a nuoto l' adrana e impediva i romani farvi un

: questa è una macchina che ha l' asse perpendicolare, appoggiato a due ferri.

dall'altra va giù, per legarvisi l' altro. -leva. p

la recitazione degli uffici divini, dando l' impressione di stare in piedi. s

all'arcivescovado della sua patria, fatto aprire l' arco dietro all'altare, per farvi

dare''l cuor d'addossoti cavarlo [l' amore]; / i'fare'un sonar

, suso mangani e manganelli per gittare l' uno all'altro. fiore, 29-12:

e saiette e quadrelli, / mischiavano tra l' oste strid'e pianti. lapo

4-62: arrivò la celere, diedero l' intimazione di circolare e attaccarono a pestare

ora... che aspetti a fare l' elogio del manganello? -periodo fascista.

modo che li versi manganelli / de l' aretino... / manifestar di questi

processi di ossidazione; si ottiene mediante l' alluminotermia o per via elettrolitica e trova

tuo manganese, e mescola ogni cosa l' uno coll'altro, tanto che si incorpori

. ridolfi, i-100: questo qui è l' ossido di manganese, altro metallo il

minerale bruno, che si usa per l' estrazione dell'ossigeno e che è perossido del

per la forte affinità che possiede verso l' ossigeno, e non si adopera nelle

g. raimondi, 5-89: nella stanza l' odore del manganese, dell'olio cotto

vol. IX Pag.649 - Da MANGANESITE a MANGANOSO (13 risultati)

g. raimondi, 7-169: l' operaio montatore... vi aveva

giamboni, 8-i-257: sì lo puote l' uomo cavalcare [l'ele

: sì lo puote l'uomo cavalcare [l' ele fante] e menare

trocchetti di ferro. e favvi l' uomo su castella di legname per

un contrappeso; liberata dagli arponi, l' asta si elevava di scatto e lanciava

per stremir le contrade, / alcir l' un omo l'autro e de lane'e

contrade, / alcir l'un omo l' autro e de lane'e de spade.

erano, con nimichevoli audacie, dal- l' una parte e dall'altra fulminate e guaste

si abbia memoria in firenze, fu l' anno 1325, quando, guerreggiandosi con

torre di legno che s'avanzava secondo l' uso per l'assalto, e contro cui

che s'avanzava secondo l'uso per l' assalto, e contro cui tiravano i mangani

, o dolone, quando mio padre l' altr'anno, avendosi trovato mancare una pezza

dell'ancora. savinio, 1-148: l' equipaggio ammaina i prodesi, le puleggie

vol. IX Pag.650 - Da MANGANOSO-MANGANICO a MANGIABILE (8 risultati)

chesùs, il frutto del conte, l' ananas e molt'altri. = probab

fila di lavoranti padovane, ingaggiate per l' operazione di diradare i grappoli di uve mangerecce

2. per estens. che concerne l' atto del mangiare, la buona cucina

nella tradizione mangereccia popolare, si perpetuava l' ingiuria borbonica e assolutistica dei tre effe

le gabelle. balbi, lxii-4-183: l' ordinario di pagar il dazio è che

del popone è nell'agosto. l' agnello co'piselli è la sua

/ il mangio è quel cotal che suona l' ore, / che sopra una campana

parole italiane. e dio ne conservi l' appetito! barilli, 5-29: soltanto vicino

vol. IX Pag.651 - Da MANGIABILITÀ a MANGIAFUOCO (8 risultati)

sentiamo mangiachiacchera \ mangiabilità, sf. l' essere mangiabile. = comp. dall'imp

mangiacipolle, un di quei che si portano l' utello sotto mangiacàcio, sm.

faccendiere in cui si introduce il disco per l' ascolto. che giureconsulto, il qual

addiaccia i fiumi, la terra e l' erbe e le piante, e le abbruccia

. dottori, 1-41: con l' aita de'suoi lascia ruteno / la

ruteno / la sella e dice a l' avversario: o smonta, / o ch'

attributivo. carducci, iii-23-125: l' orso di heine, come il veltro

il costituzionale del t8,... l' ammazzasette della sinistra hegeliana, il socialista

vol. IX Pag.652 - Da MANGlAGATTI a MANGIANTE (15 risultati)

: tu che il medico fai, ma l' arte infrasche, / ove hai per

, i-211: era, nella città, l' ora, in cui i ciccaioli allumano

dove si sfamarono tutti i paladini e l' altro gentame ch'era seco. oliva

una giostra!... i l' han fatta tanti, che il contarla in

succede al mangiamento / de i cacciator l' orribile imbarazzo. rosmini, xxvii-423:

imbarazzo. rosmini, xxvii-423: tutta l' umanità fu per mangiamento di quel primo

pallavicino, iii-28: per significar che né l' uno né l'altro di questi riti

per significar che né l'uno né l' altro di questi riti contravverrebbe alle ordinazioni di

, apocope. salvini, 41-192: l' epigramma è questo che io reciterò con

della difficoltà, pena o simili che è l' aver a convivere, combattere o simili

di piccole dimensioni, che funziona mediante l' inserimento automatico di un apposito caricatore contenente

. cassieri, 28: l' oceano infestato da orridi pesci mangianavi permetteva

: egli è venuto il figliuolo del- l' uomo mangiante e bevente, e loro dicono

e bevente, e loro dicono: ecco l' uomo voratore e bevitore del vino.

. salvini, 6-82: altrove senza l' epiteto o aggiunto discretivo, come '

vol. IX Pag.653 - Da MANGIANZA a MANGIARANE (3 risultati)

e non s'è punto perduta dopo l' unificazione della patria, un tipo così perfetto

pensi che alla pancia / e vuoi far l' orlando in francia / quando sei un

ravvolto ne'panni incerati, col viso sotto l' ombra della magnosa, pareva un crostaceo