Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.44 - Da LICENZA a LICENZA (10 risultati)

risolvere subito il contratto e gli intima l' immediata riconsegna deltimmobile; disdetta. -dir

caso di alienazione della cosa locata, l' acquirente che vuole valersi di tale facoltà

; se tali atti consentono al privato l' esercizio di un diritto personale o patrimoniale

requisiti richiesti dalla legge per evitare che l' esercizio di tale diritto contrasti con determinate

per rappresentazioni teatrali, la licenza per l' apertura di pubblico esercizio, ecc.

concessioni traslative (come la licenza per l' occupazione di suolo pubblico) o,

condusse al magistrato degli otto, domandando l' una parte e l'altra, dello offeso

otto, domandando l'una parte e l' altra, dello offeso e dello offenditore,

tronche tutte le difficoltà, vi accludo l' attestato provante che i quadri, di cui

i quadri, di cui domandasi libera l' asportazione, sono moderni e di autori

vol. IX Pag.45 - Da LICENZA a LICENZA (17 risultati)

il banco della mescita., erano appese l' ordinanza dei giochi proibiti e le licenze

, di utilizzare per un determinato tempo l' opera stessa, pubblicandola, fabbricandola,

quaresima, cioè la dispensa dall'osservare l' obbligo del digiuno e dell'astinenza; la

per la scena ritrovata perch'ella assicurasse l' ardita licenza del favellare e del mordere altrui

, 3-50: appartiene certamente alla libertà l' astenerci da ciò che è illecito.

sfrenata licenzia, no; ma biasimo l' affettazione e la volontaria e noiosa servitù.

la licenza che la regolata legatura e l' ordine delle rime. minturno, 268:

stesso che egli [il carducci] l' aveva messe in carta. -licenza,

, viii-2-275: pone... qui l' autore il vocabolo del « lago »

ritmici. monti, xii- 6-535: l' usare nel medesimo caso e numero il pronome

condotta che viola le leggi che regolano l' organizzazione politica della società e definiscono i

ammiano], 287: mescolava [l' imperatore] con la sua autorità una

giusto, né conoscono sin a quanto l' uomo di stato debba torcere da questo

giusto o come, torcendo, possa salvar l' apparenza della giustizia e la riputazione della

è la licenza o a dir meglio l' abuso del potere umano. quello che

e la sfrenata licenza popolare, che ne l' ingiustizia molto assomiglia al tiranno. siri

essa rompa a licenza, odia ed uccide l' economica libertà. bacchelli, 2-xix-951:

vol. IX Pag.46 - Da LICENZA a LICENZA (11 risultati)

alteramente usando, con altrui danno, l' altezza del proprio grado, soverchiavano a

,... né potevano elle l' austera disciplina di alessandro, né alessandro

loro concedono, perché è loro lecito l' accennare e 'l dare, il fare affronto

. angioletti, 179: come se l' allegria fosse diventata un imperioso dovere, la

colore che si chiama licenzia, che l' usa lo retorico quando riprende li maggiori.

. lengueglia, 75: conobbe egidamante l' artificiose maniere di ruremondo, e quantunque

(di un elemento naturale, come l' acqua). simintendi, 1-20:

licenze ed agli eventi dei turbini, l' agricoltura fu sovvertita. 19

fare qualcosa: riceverne la facoltà, l' autorizzazione; averne il potere.

conoscevate, ch'io v'amava, se l' amor mio non vi piaceva, potevate

onesta licenza, che io averei messo l' animo altrove. bisaccioni, lx-1-26: il

vol. IX Pag.47 - Da LICENZIABILE a LICENZIARE (13 risultati)

speziale, tacita o espressa, confessarsi l' uno prete dall'altro. anonimo,

6 octubrio, in collegio, vene l' orator dii re di romani, e tolse

raccontar ciò che i dui amanti a l' ultimo partire si dissero, e quante

gozzi, i-14-215: parendogli che fosse giunta l' ora di andarsene, si levò su

, d'incendi, d'ammazzamenti per l' audacia e per la contumacia di quelli che

io, nessuno lo possa stampare [l' orlando furioso] senza mia licenzia.

pubblicabile. gozzano, i-1318: l' idillio del quale vi ho parlato, non

detto papa, vicario di cristo, l' aceto e 'l fiele che fu dato a

di lavoro con un suo dipendente; l' effetto stesso di tale atto; la

di pepoli questa matina lo aveano licenziato l' andasse dove el volesse. de mori

simili. -costituire la causa o l' occasione per cui qualcosa è (o

e permesso. carducci, iìi-23-61: l' ignoranza non licenzia alcuno, sia pur

facendo veruna eccezione. gioberti, 1-iv-446: l' antica repubblica di sparta...

vol. IX Pag.48 - Da LICENZIARE a LICENZIARE (24 risultati)

placida notte amica / licenzia i sonni e l' ombre molli usate. carducci, iii-27-316

. groto, 1-140: notissima è l' istoria di quest'eccellente arciere indiano,

non era ito, perocché e'non l' aveva licenziato e benedetto, come soleva

fine mi licenziò, comandandomi ch'io tornassi l' altro dì a lui. boiardo,

bacio solamente da lei prese, / poi l' ebbe a suo piacer licenziata. castellani

qua nel mio cenacolo, / ove l' agnel pasquale è preparato: / acciò

subito mi licenziai da lui, perché l' essere stato sua maestà a cavallo fino

mi licenziai da mio fratello, per l' incertezza d'avere a rivederci mai più in

bresciani, 6-vi-15: prima di licenziarsi l' autore vorrebbe dare un poco di scarico

intesero fare ai repubblicani, dubitano se l' ebreo di verona dica la verità.

drammatica; concludere un componimento poetico con l' ultima strofe, detta commiato o licenza.

ii-131: dispiace anche all'accademico apatista l' ariosto, che licenzia la gente nel fine

per certo, che per compagno non l' avrà. guicciardini, 3-2-90: costrignesse

di sua santità. botta, 5-28: l' inghilterra,... licenziato da

darsi a vedere in necessità di mendicare l' amore d'un uomo. note al

ingelosito / mi ha licenziata, ed è l' amor finito. bacchelli, 14-n:

per il rifiutato di quanto non sarebbe l' inganno o il disprezzo che almeno lascierebbero

e rime spirituali antiche, 9: se l' è incolpata perché, licenziato il marito

che sonare il campanello, per licenziare l' udienza. -sciogliere il parlamento.

vivaldo, /... / l' ho licenziato, e nel far seco 'l

.. né sei stata tu che l' hai fatto licenziare? bada; che un

g. gozzi, i-2-249: venne l' ora dell'opera; una parte della

più legale). boccardo, 2-129: l' inquilino che non fornisce la casa di

. gio. battista cini e non l' avendo licenziata, e per conseguenza dovendoci

vol. IX Pag.503 - Da MALARRIVATO a MALATICCIO (15 risultati)

giovane, dopo di aver acerbamente rimproverato l' infedele, esce e non se ne ha

né manoscritto né copia... l' opuscoletto ha per titolo 'didymi clerici

infinitamente la mala soddisfazione del pontefice verso l' imperatore l'accidente dell'abbadia di san

mala soddisfazione del pontefice verso l'imperatore l' accidente dell'abbadia di san massimino.

/ che di tutti gli strazi / è l' amore il più acuto. =

ghislanzoni, 232: quel cappellino il conte l' aveva do nato a sua

di mariano, temendo che malatasca no l' abbia atterrato e raffreddato. s.

pigli con le molte illusioni e cogitazioni l' uno contra l'altro. nomi, 2-57

molte illusioni e cogitazioni l'uno contra l' altro. nomi, 2-57: eh!

/ ci fai del boto e fingi l' indiano? / ricordati qual donna hai tratto

non vorrei. de sanctis, ii-7-109: l' ariosto... era malaticcio,

-che rivela una salute malferma (l' aspetto di una persona, l'espressione

(l'aspetto di una persona, l' espressione del volto). serao,

). serao, i-149: tutto l' uomo aveva un aspetto nel medesimo tempo

offrono il latte delle loro capre e l' uva e le pesche malaticce e i fichidindia

vol. IX Pag.504 - Da MALATO a MALATO (16 risultati)

: non m'ero certamente ingannato: l' amore doveva esser già malaticcio. pavese,

-che spegne ogni entusiasmo, che intristisce l' animo; deprimente. carducci, ii-10-142

mazzeo di ricco, 211: l' omo ch'è malato, / poi che

, xviii-212: vidi una settimana fa l' ab. di breme che benché malaticcio

povero malatissimo. pascoli, 545: l' altr'anno, ero malato, ero lontano

], se ben si ricorda, l' abbraccio d'una coppia di ipersensibili sullo

notato anche voi martino, stamattina, l' aria grave, calda, un anticipo malato

mostri di cui m'ha liberato / l' anima il sol che m'arrossò le mani

: non abbiamo fatto la guerra, ma l' abbiamo respirata nascendo, ne abbiamo imparato

romantica che prese, tra il settecento e l' ottocento, forma di epidemia.

. v.]: governo malato. l' austria è malata. l'italia è

malato. l'austria è malata. l' italia è sana come una lasca. mazzini

come una lasca. mazzini, 64-224: l' attitudine della monarchia piemontese e il linguaggio

. angiolieri, 76-4: così è l' uomo che non ha denari, /

che non ha denari, / come l' uccel quand'è vivo pelato; / li

di chi non vuol fare il servizio, l' obbligo che gli spetta.

vol. IX Pag.505 - Da MALATO a MALATTIA (14 risultati)

si riguarda come dotato di proprietà astringente. l' alcool con malato di ferro dicesi '

. fenomeno anormale o patologico che altera l' integrità anatomica degli organi o ne fa

194: nella primavera... l' uomo... ssi dee purgare e

mantova,... stanco da l' infermità, la quale è non sol malattia

. assarino, 51: durava in tanto l' assedio, non meno disagioso a quei

dell'animo. leti, 6-ii-166: l' ultimo giorno di gennaro del 1580 morì

: per questa denominazione si intende l' ulcera semplice, il bubbone di natura benigna

lavoratori e dq loro familiari, per l' assistenza sanitaria (farmaceutica, medica e

relativa alle malattie comuni (mentre per l' assistenza sanitaria ed economica relativa alle malattie

ed economica relativa alle malattie professionali provvede l' assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro

pagliaresi, xliii-53: né non poteva l' uom esser curato / per creatura di tal

di tal malatia, / però che l' uomo avea iddio offeso, / ch'era

3-215: per la malattia della stoltizia l' uomo cade sotto la spezie dello uomo

di quella disgrazia. muratori, 6-293: l' ambizione, una delle malattie morali dell'

vol. IX Pag.506 - Da MALATTICO a MALAUGURATO (21 risultati)

assai gravi. botta, 7-150: l' autrice nostra pretende che il genio..

e burberi. foscolo, iv-513: l' amore nell'ortis è malattia di cui

in un canto / di ponte / contemplo l' illimitato silenzio / di una ragazza tenue

, la quale si può curare come l' altre, e co 'l digiuno o con

, e co 'l digiuno o con l' ubbriachezza o co 'l trar del sangue fu

altri medicata. beccaria, i-20: l' epoca fatale, in cui cominciò fra

: viene il seicento, in cui l' italia ebbe due malattie: nei primi cinquant'

la lingua [il trecento] fu certo l' età dell'oro, ma di malattie

la stessa) nel campo morale. l' ottocento ebbe la tubercolosi e gli sdilinquimenti

; difficoltà. bellincioni, ii-132: l' andar a piè mi par gran malatia.

oriolo. de sanctis, ii-15-495: l' unanimità in politica è la peggiore delle malattie

? b. croce, ii-12-130: [l' uomo] è un essere che vive

le necessità della vita, parte per l' intelletto duro e mal atto allo studio.

1-ii-326: duro è quel sasso, / l' istromento è mal atto, / inesperta

fuor de la nebbia i corvi agitan l' ale / malaugurando con le strida ingrate.

volle malauguratamente più tardi la occupazione de l' harrar, che il bismark suggeriva.

lo diletto del tuo corpo fai adorare l' idole. sacchetti, 159: malagiata,

per me medesimo vaglio sì poco che l' offerirvi il mio cuore e la mia servitù

19-40: formavano una fraternità malaugurata, l' unica che fra le italiane scissure si componesse

cesarotti, 1-xxxi-194: tre anni passò l' olivi in questo pio e studioso ritiro

. paoletti, 1-1-43: nulla curando l' ingiuste malaugurate guardasse bene...

vol. IX Pag.507 - Da MALAUGURIO a MALAVENTURA (16 risultati)

estinta, della vita pubblica non rimase pur l' ombra, la dominazione spagnuola cambiò indole

prevaleva il malaugurato ottocento che ancora ha l' aria di imporsi coi pizzi alla cialdini,

re di sì lontana regione, / traversando l' are, e a cui cambise /

di marzia. emiliani-giudici, 1-198: l' entrata pareva quella d'un antro, nel

scala ripida e buia, che intenebrava l' animo ispirandovi un senso indefinibile di malaugurio.

le volessimo tórre / del capo senza fare l' offerta. bocchelli, 1-iii-415: -ma

notti vi si sentano spiriti; che l' uccello del mal-augurio siede fra quelle arbori e

e intossicati per tutta la vita, l' avevano chiamata con quel soprannome di guerra

: il cembalo sembra arrocchio, e l' oscurità sordamente ne rimbomba come d'un

1-154: qualcuno ha atteso... l' uccellaccio al varco e ha chetato con

re carlo... bivaccò sotto l' ulivo centenario di san bartolomeo di brancagliana

mezzo a più inseparabile squallidezza, mercé l' industria malaugurosa di que'filosofi, gli uni

se li incontrasse fuor di casa dopo l' avemaria della sera, se li clangerebbe

ma anche vasi e cantine eccellenti. non l' avessi mai detto! p. petrocchi

volgar., 1-1: mala ventura è l' anima che da questo dolce regno è

parte di sopra del fiume, avvenne l' agnello per sua mala ventura a bere

vol. IX Pag.508 - Da MALAVIA a MALAVVENTURATO (15 risultati)

sua buona vita. 2. l' insieme delle persone che, legate per lo

, sangue,... tutto l' armamento romantico e trucolento del 'cliché'

guidiccioni, 5-252: prego... l' e. v. e, per

al tuo malessere e alla tua malavoglia per l' avvenimento che si avvicina. d'annunzio

... andrea, ogni volta che l' amica gli chiedeva un consiglio, doveva

di volontà. rajberti, 2-122: l' accidia consiste nella mala voglia di lavorare

cavalieri all'imperadore, e questo accrebbe l' izza e la malavoglia a'tiranni.

: la tosse, 'l freddo e l' altra mala voglia / non l'addovien per

freddo e l'altra mala voglia / non l' addovien per omor ch'abbia vecchi,

mala voglia. leopardi, 984: l' uomo non si dispone a tentare quel che

primo che egli era nelle precedenze divenir l' ultimo. bocchelli, 1-iii-784: la compagnia

b. segni, 105: ritornato l' imperadore a genova con poco felice successo,

, agg. ant. malaticcio. dopo l' ordine di tralasciare ogni indagine della malav

. giamboni, 4-119: chi attentamente l' animo vi ponga...

, detta parta bianca, de'quali fu l' autore maleav- venturatamente. =

vol. IX Pag.509 - Da MALAVVENTUROSAMENTE a MALCAPITATO (11 risultati)

inchiesta,... ricevette l' ingiunzione di consegnare i nastri, mi

delle passioni, abbandonò la spada insieme e l' amore, e rifuggì nel sacrario

e malaccorta, / cui dà senso l' amor, vita il dolore, / altro

2-41: un giorno il malavvisato trasgredì l' ordine e perì, come s'è detto

. la possibilità di un risorgimento -dopo l' attuale convalescenza dei liricini malazzati -e non

. che rivela una salute malferma (l' aspetto, l'espressione del viso).

una salute malferma (l'aspetto, l' espressione del viso). e.

caduco, egli è lo stesso che l' epilessia, quel benedetto. = comp

al figur. papini, iv-490: l' ultima sua tragedia, 'corradino ',

giorni al dover già esser giunto, l' avea fatto credere mal capitato. salvini,

alla prova di medicina operatoria, dovendo fare l' amputazione di una gamba, sbagliò,

vol. IX Pag.510 - Da MALCAUTAMENTE a MALCOMPOSTO (13 risultati)

fosse poi venuta a galla a mostrare l' innocenza del povero malcapitato, egli faceva

malcauta al periglio e trascurata, / l' ignoranza del mal ti fa beata. salvini

: un malcauto ufficiale cercò di giustificare l' azione dei congiurati. -sostant.

conosciuto. cesarotti, 1-xix-369: poiché l' opere d'alcuni scrittori...

scrutarla. moravia, iv-319: vide l' uomo voltarsi e schermirsi con un sorriso

non piace al bel cherinto, anzi l' affanna, / tal ch'io sto quasi

idea). foscolo, v-389: l' anima accoglie troppe, e insieme lievissime

sogni hai brancolato, / come fa l' ebbro, che il cammin non trova,

io ti incontrassi, tu eri già l' oggetto di tutte le vaghe e malcerte aspirazioni

mio piè diseguale odia il difetto, / l' arsiccio volto aborre e con disprezzo /

/ mi schernisce talor, s'io l' accarezzo. = comp. da

; scombinato. boine, iv-25: l' una dietro l'altra senza legame 1956

boine, iv-25: l'una dietro l' altra senza legame 1956 sentenze o pensieri

vol. IX Pag.511 - Da MALCONCIARE a MALCONSIGLIARE (15 risultati)

morale. salvini, 39-i-27: l' essere malservito..., anche per

essere malservito..., anche per l' intrinseca cagione dell'animo malcomposto di chi

con un torchio acceso in modo abruciato l' avea che, mostrandosi al re,

anima. sbarbaro, 1-60: ricordo l' entrata in un cortile d'un somarello malconcio

-deperito, sciupato (il volto, l' aspetto). baldovini, xxx-n-29:

che chi lo vedeva così malconcio creduto l' avrebbe un pittor disgraziato. bernari,

comisso, vi-192: altre volte aveva visto l' equipaggio radunato a prua per il rancio

-leso, intaccato, oscurato (l' onore, la fama). bocchelli

fare ad emendarli. tenca, 2-279: l' antichità era giunta infino a noi sfigurata

, 2-35: levatosi di provenza, [l' impe- radore] se n'andò a

questo; e lui me lo pagò l' uno e l'altro, molto male,

lui me lo pagò l'uno e l' altro, molto male, e ora sono

cellini, 850: la scultura e l' architettura io le viddi così malcondotte e

condotti. varchi, 18-1-421: allegava l' esempio di fra girolamo, che aveva diviso

anni, se alcuno gli avesse detto che l' eccessivo studio lo avrebbe malcondotto così,

vol. IX Pag.512 - Da MALCONSIGLIATAMENTE a MALCOPERTO (10 risultati)

andrea da barberino, 384: l' imperatrice berta, mal- consigliata, si

ohimè! malconsigliato, / non curando l' onor, ruppi la fede / a quel

compagni hanno avuto il talento di malcontentare l' armata, coll'affare di genova.

sempre per la mano e conducendolo seco l' innominato, diede di nuovo nell'occhio

, 7 (107): qui l' autore confessa di non sapere un'altra

. che rivela amarezza e rammarico (l' aspetto). tommaseo [s.

, iii-27-240: nell'impero austriaco, l' elemento tedesco,... gravato dal

d'esser abbandonato da loro, mandò l' aldegonda a guanto, a far uffizio che

il malcontento di una persona trattenuta dal- l' appagare il proprio istinto. -per

di virtù, 1-17: tre cose caccia l' uomo di casa; lo fumo,

vol. IX Pag.513 - Da MALCORRISPONDENTE a MALDENARO (9 risultati)

, che così chiamano i greci l' amore, dee avere per fratello e per

, dal malcostume della vita politica italiana l' organismo ancora gracile dello stato operaio mondiale

, viii-127: ricordatevi di rispettarli per l' avvenire, altrimenti il primo che

il papa. carducci, ii-n-295: l' imbriani poi ha un mucchio di libri

più elevata si accontenta di bollare con l' ironia e lo sfratto l'intollerabile malcreata puerilità

bollare con l'ironia e lo sfratto l' intollerabile malcreata puerilità del ridanciano jim crow

o disperati, / non turbin l' acqua a chi salute brama. =

sono coloro che incoraggiano e raccomandano l' ignoranza per salvar la fede.

. regolamento da osservarsi in messina per l' amministrazione delle gabelle [rezasco],

vol. IX Pag.514 - Da MALDENTATI a MALDICENZA (15 risultati)

di fuochi, certo altro compagno che l' aiutava, mal destro in quel mestiere,

farla uscire un poco, per esercitare l' equipaggio, che lo scalo troppo lungo

ogni mio gesto tradisce il desiderio, l' insoddisfazione, l'inquietudine? -sostant

tradisce il desiderio, l'insoddisfazione, l' inquietudine? -sostant. d

comportamento). bacchelli, 15-88: l' intemerata aveva fatto il suo effetto,

, e come accade agli insolenti, l' urtica dall'arroganza era trapassato alla servilità

lo strambo cameratismo di mio padre, l' aria materna e protettiva delle donne,

stile così mal destro, avea pubblicato l' anno avanti sue rime in torino. lucini

il quale con le parole vitupera e biasima l' opere altrui, benché nobili e buone

, i-ii-427: sul paese stagnò greve l' accidia maligna, maliziosa e maldicente.

noiosi maldicenti, / che là non volgo l' arco, ov'eo ne fero!

dirò anche essermi cara, perciò che l' onor mio, vagando per le bocche

ciarle sue, / scriva e faccia l' insolente, / aristarco scannabue / è un

questo di cui v'intendete, non adoprano l' inchiostro mai con la penna. carducci

anonimo, i-526: ched io l' amava di sì buona menti /

vol. IX Pag.515 - Da MALDICITORE a MALDIRE (18 risultati)

la maldicenza e da la ingordigia de l' arricchire per il morir d'altrui.

la maldicenza non ha altro proponimento che l' ingiuriare con parole. a. a dimari

può dire che madre della maldicenza sia l' invidia, la quale più freme quanto più

è la maldicenza un muovere co'discorsi l' animo al peggio. leopardi, v-32

, la materia divenendo trita, i maledici l' abbandonano per cercare delle più recenti.

alle persone e abbiate per fermo che l' avversario si vince con le ragioni,

perché un ne prendo per me e l' altra lo butto, cioè lo dò a

-bestemmia. musso, iv-314: l' eretico, come vero lupo vestito da

superba e ingrata maledicenzia, che se l' uomo non si salva è perché iddio non

mordace, la turpe maldicenza, / l' arte d'esporre il vizio con lubrici colori

che desiderasse di stringere la potenza de l' uomo, ampoi confessava che ne li

ampoi confessava che ne li labbri de l' uomo abitava facondia più dolce che mele.

dossi, 1-ii-620: che può attendersi l' italia... da un uomo

giorni, e non ha rimedio se non l' aria aperta, il giaciglio e i

il granerò, bianco di maldimontagna, e l' ho consolato io: che avrebbe fatto

vociai rialzandomi. arbasino, 3-272: l' operaio dev'essere obbligato a non sciupare

: a qualcuno, ogni tanto, l' insolazione d'estate, il mal di petto

cosa che dimostra mala natura, e che l' intenzione dello scrittore non sia per giovare

vol. IX Pag.516 - Da MALDISCIPLINATO a MALE (20 risultati)

... spargevano il malcontento e l' inquietudine. = comp. da

nei suoi confronti una mal- disposizione e l' ostilità delle persone che diffidano. =

sono le sue parole dannose; e se l' uditore è mal disposto, mal sono

la sua antica nemica e risentirsi riempire l' animo dei rancori vecchi e mai del tutto

mancanza di pretestualità, la violenza e l' inopportunità verbali. -scontroso, crucciato;

doridi, 273: [a ferrara] l' acqua ghe manca, e la terra

ghe cara; / el fuoco e l' aire gli sum maldisposti; / de

, palesemente questa presenza inspiegabile e inaspettata l' annoiava molto. = comp.

sentirti. pavese, n-i-112: per l' esame d'italiano son tutto affo

la maggior quantità se ne raccoglie tra l' isole maldive. = dal nome

com'è opinione de'platonici, che l' amore sia un certo male d'occhio,

pregiudizio che hanno i popoli di tutta l' alta etiopia di credere cioè al fascino

. lastri, i-16: credono che l' erba « orobanche » da noi toscani

33: tra 'l mal d'occhio e l' acqua cotta, al padron non gliene

perseguir con lacrime / su su per l' erta torme divine adorando che a prova /

, ca lo tempo passato / male eo l' ho usato en vèr lo creatore.

. idem, purg., 17-87: l' amor del bene, scemo / del

. petrarca, 96-11: alor errai quando l' antica strada / di libertà mi fu

monasterio; e peggio, più volte l' aveva corretta, non fece conto di emendarsi

s'è condotto male, / per l' arrivo de'forti paladini; / ma molto

vol. IX Pag.517 - Da MALE a MALE (37 risultati)

galileo, 4-2-61: rimovete per tanto l' aria, e ponete nell'acqua l'ebano

tanto l'aria, e ponete nell'acqua l' ebano solo, ché così vi porrete

problema mal posto che si contorceva sotto l' occhio fermo della mente come un albero

-impropriamente. tasso, n-iv-19: percioché l' operazione par che sempre sia con alcun

non ti turbi il core e non l' offenda. -in modo incompetente, tecnicamente

sapeano correggere. bellincioni, ii-47: mettevon l' ale tutti quanti gli opi / facendone

. davanzali, i-193: fece di legname l' anfiteatro, male fondato di sotto e

a la carlona, senza aiutar con l' arte le nostre naturai bellezze, voi

doni, 268: certo che chi ha l' anima macchiata e offuscata è degno di

vasto orizzonte deserto. landolfi, 8-32: l' avevo veduta, prima, di rado

conv., iii-vni-19: è più laudabile l' uomo che dirizza sé e regge sé

dirizza sé e regge sé mal naturato contra l' impeto de la natura, che colui

far prendere il principe di condè e l' ammiraglio. chiari, i-127: in

ché in un tempio accolte / serbi l' itale glorie; uniche forse, / dacché

/ dacché le mal vietate alpi e l' alterna / onnipotenza delle umane sorti, /

uomini religiosi. fracchia, 115: l' aveva condotta in una camera foderata di

-difettosamente. segneri, iii-1-1: nasce l' uomo alla vita della grazia nel santo

come dice lo filosofo nel primo de l' etica e tullio in quello del fine

vede. simintendi, 2-3: già desidera l' abbracciano; già passa, male si

53-87: rade volte adiven ch'a l' alte imprese / fortuna ingiuriosa non contrasti

fortuna trattata. goldoni, viii-311: l' essere voi sì mal prevenuta per il marchese

/ mal la soffria vicina / l' altro men grato fior. 7

e non pochi, che vogliono che l' uomo li tegna dicitori; e per scusarsi

raccorle da più libri e, raccolte che l' ho, vedendole così mal trattate,

tarquinia, quasi commossa, mi tolse l' orazione di mano, e, volendola leggere

in odio quel cavaliere, come il diavolo l' acqua santa, voglio dire, il

ode, e, poggiato il capo su l' alta spada, il sire / canuto

già ucciso il coraggio del duello, l' astensione politica spense ogni capacità, lo sport

firenzuola, 578: quella fossa che circonda l' occhio non vuole essere molto affonda,

a ricevere il color del liscio, o l' impiastro per meglio

la spada / col pasturale; e l' un e l'altro insieme / per viva

col pasturale; e l'un e l' altro insieme / per viva forza mal convien

trascurato. paoletti, 1-1-174: abbia l' incumbenza di esaminare e riferire lo stato

, iii-1-193: s'innalza al ciel l' orribile elemento, / poi traene giù ne'

se distinata fèsseti, ca- deria de l' altezze, / ché male messe fòrano in

201: vivo appena, e male, l' esistenza animale e vegetativa.

che sì dispaia / le membra con l' omor che mal converte, / che 'l

vol. IX Pag.518 - Da MALE a MALE (17 risultati)

/ guerir del mal ch'avesse / per l' or. dante, inf.,

atto a potere scrivere, conferire con l' a. v. un mio pensiero

la costante mobilità del tuo carattere fra l' aprir le braccia agli ignoti e l'

l'aprir le braccia agli ignoti e l' urtare i noti abbia un po'di colpa

se questa lettera v. s. l' ha ricevuta, perché dubito che sia andata

la bontà di dio, / che l' innocenza protegge da vero, / fece andar

. bernardino da siena, 134: se l' uno cieco guida l'altro cieco,

134: se l'uno cieco guida l' altro cieco, amenduni vanno male e cagiano

questo cotale vaso cade nel fuoco e l' oro e le pietre preziose se ne spiccano

nuova, 19-10 (71): ancor l' ha dio per maggior grazia dato /

dato / che non pò mal finir chi l' ha parlato. cavalca, 20-41:

, 1-5-465: la visita alla sposa vo'l' ate fatta, o male o

, 2-1: le ricchezze v'hanno introdotto l' avarizia; e l'abbondanza di piaceri

v'hanno introdotto l'avarizia; e l' abbondanza di piaceri, il desiderio del rovinarsi

quelle cose che fanno gonfiare e bollire l' acqua; nel qual caso andavo cauto con

: come espressione interlocutoria, per indicare l' andamento abbastanza buono di qualcosa.

subito si pensò male, / per essere l' ora tarda, a quel ch'io

vol. IX Pag.519 - Da MALE a MALE (27 risultati)

si sentì così male che gli venne l' idea di scavare per sé la fossa

comisso, 17-136: ò finito con l' ammalarmi, uno sconquasso, dopo tanti anni

a impie tosir l' altrui sciagura; / chi sta bene non

idem, inf., 2-16: l' avversario d'ogne male / cortese i fu

fu [a enea], pensando l' alto effetto / ch'uscir dovea di lui

dolente ripa / che 'l mal de l' universo tutto insacca. cavalca, 20-14:

vivande, / in cui lussuria fa l' ultima prova. trattato del ben vivere,

la prima cosa che si desidera è l' essere, 'omne animai appetit esse '

'omne animai appetit esse ', però l' essere è bene;...

dell'essere. pallavicino, 1-512: l' essenza del male è quell'infimo appetito

lui non era né mal né bene, l' essere non gli arrechi più pregiudizio che

male... è un attentato contro l' atto creativo, una disfida della terra

: il male universalmente non è che l' incompiutezza, il limite dell'atto creativo

il male è scimmia del bene, l' errore del vero. idem, 4-2-290

poi sente in eterno che sanno / l' amaro del sangue. / il male

in fondo al suo essere cupo / ravvisa l' antica sua selva, / ravvisa il

; e già crede / che sia l' avvenire che odora / nell'ombra;

all'agguato d'allora; / e l' ali vuol mettere e tenta / l'abisso

l'ali vuol mettere e tenta / l' abisso dei cieli, la fiera; /

fiera; / e mostro, con l' ali, diventa, / vampiro e chimera

, 11-25: perché frode è de l' uom proprio male, / più spiace a

cielo invisibile immortale, / soccorri a l' alma disviata e frale / e 'l

9-25: molti mali ha insegnato ed insegna l' oziosità. grifoni, xxxvii-90: in

mali, pensavano che s'avesse a vedere l' emendazione che si vede già ne'cristiani

termine a cui essa è fatta, l' entità delle cose secondo la loro verità

da dio il principio individuale e a rompere l' armonia che congiunge questo alla vita e

. fiore di virtù, 1-38: l' uomo irato non favella se non cose

vol. IX Pag.520 - Da MALE a MALE (23 risultati)

, 24-129: a quanti mali è l' om sottoposto / non porria om tosto per

mali che nascono si è propriamente perché l' uomo esce di schiera. dante, inf

, si è di due maniere: l' una d'addolorarsi del bene altrui,

una d'addolorarsi del bene altrui, l' altra rallegrarsi del male. petrarca, 62-4

mondo son sì pravi, / che l' uomo trar non se ne possa fuore /

e'non si teme qualunque male, come l' avere ad essere ingiusto o di tardo

. piccolomini, 1-238: essendo la morte l' ultimo male di tutti i mali,

e placido sonno e quiete, che liberava l' uomo da tutti i mali e disavventure

divini. b. croce, iii-27-329: l' utopia del lasciar fare e lasciar passare

bella, che cosa chiudi / tra l' esili braccia congiunte in croce, / chi

69: la regina, sdegnata che l' arti sue non fossero riuscite, prevedendo

grande d'amor pietanza /... l' ha fatta rimembrare / la dolze inamoranza

/ se fosse amico il re de l' universo, / noi pregheremmo lui de la

il dolor de'martir vostri / con l' intenso piacer del mio penare. tasso,

rivo strozzato che gorgoglia, / era l' incartocciarsi della foglia / riarsa, era il

guerir del mal ch'avesse / per l' or o non paresse / folle saria quell'

dubito ancora d'esser idropico: e l' uno e l'altro male è invecchiato

d'esser idropico: e l'uno e l' altro male è invecchiato in me,

apparato; nel quale la sua dottrina, l' esperienza, il virile dono della pietà

solino volgar. [tommaseo]: dopo l' uomo si dice questo augello [la

arditi, il mal sacro della gioventù, l' aria pestilenziale della vecchia reggia.

la fine del xv secolo, allorché l' esercito di carlo vili re di francia

: carbonchio ematico, infettivo anche per l' uomo. bocchelli, 1-i-525: metteva

vol. IX Pag.521 - Da MALE a MALE (11 risultati)

mal d'aria, pietro, che l' aveva provato e che ricader non vi

48-14: a me venga el mal de l' asmo, / ion- gasece quel del

parte di essi, e facendo cessare l' esito degli escrementi per la consueta via

vomito, e per lo più uccide l' uomo dentro ai sette giorni, è volgarmente

corpo, se gli trovarono due posteme, l' una crepata, l'altra che scoppiando

due posteme, l'una crepata, l' altra che scoppiando li diede la morte,

le ossa del volto, porge nel bambino l' aspetto miserevole di una piccola scimmia.

: siccome mi veniva dopo desinare, l' ho creduto a principio effetto d'indigestione

del fico [rimedio]. taglia l' unghia che è appresso la piaga tanto profunda

milza: carbonchio ematico, che provoca l' ingrossamento e la colorazione rossonerastra della milza

un tratto; e prima che comparisse l' animale, non dava alcun segno d'

vol. IX Pag.522 - Da MALE a MALE (19 risultati)

tengono il mal celato, / e l' han negli intestini e nelle vene / fitto

cuore mi duole come se proprio me l' avessero stretto, me l'avessero premuto

se proprio me l'avessero stretto, me l' avessero premuto, me l'avessero guasto

, me l'avessero premuto, me l' avessero guasto per sempre. papini,

23-131: non ben si ripente / de l' un mal, chi de l'altro

de l'un mal, chi de l' altro s'apparecchia. boccaccio, dee.

, le madri si stringono al seno l' infante, gli uomini gravi abbassano gli

silenzio anelante. gozzano, i-978: l' eremita aveva conosciuto in altri tempi il fasto

la cagione si mette sopr'altrui quando l' accusato dice che elli à fatto quel

ragione, / 'de limo terre 'l' om fece e forinone. guinizelli,

». cavalca, 20-140: se udendo l' uomo alcuno obbrobrio dal prossimo suo,

, potendo, questo cotale veramente pone l' anima sua, cioè la vita per

essi. quasimodo, 1-42: forse l' ansia di dirti una parola / prima

/ sopra un altro giorno, forse l' inerzia, / il nostro male più vile

differisco a risolvermi, non so né l' una né l'altra, e 'l male

, non so né l'una né l' altra, e 'l male dello infra

cananei, una mattina per tempo presero l' armi. brusoni, 5: paruto al

: paruto al duca di nivers che l' uscire spontaneamente dalla possessione di quelli stati

in questo caso si è di tagliar l' albero e correre, raccomandandosi a dio

vol. IX Pag.523 - Da MALE a MALE (19 risultati)

a'malanni, / ch'io trovo l' uscio, ma 'l trovo diacciato. note

.. disse: « ecco, l' avevo preparato per quel galantuomo: vedete;

cerimonierato, col male, il malanno e l' uscio addosso. pananti, i-426:

s'ebbi il male, il malanno e l' uscio addosso? soffici, 6-82:

ha avuto il male, il malanno e l' uscio addosso! -avere male

e'colonnesi ebbero male e peggio / dopo l' accordo, se prima avien male.

goda, s'usa dire: i medici l' hanno sfidato. g. m

trovasse quel fare troppo asciutto, e se l' avesse par male. prese benissimo la

1-98: signora paglieri, non se l' ha per male ch'io le rubi

né poni; / acciocché, procurando l' altrui danno, / per te ritrovi il

il male e il malanno, non l' intendo certo! pascoli, 1-795: in-

letto la laura, / direbbe che l' avessi tutti e'mali / di santa

/ di santa maria nuova, e l' è così / sana com'io.

/ eo non ameria te, non l' abbi a male. / tutto sie tu

: noi pur siamo (non l' abbiano gli uomini a male) più delicate

che vide dentro al giardino i baroni, l' ebbe forte a male, parendogli dovere

noi volli in casa mia, / se l' abbia avuto gravemente a male. cassola

buonarroti il giovane, 10-926: se tu l' avessi auta tu a sposare, /

io v'andassi,... de l' uno male io ne farei due e

vol. IX Pag.524 - Da MALE a MALE (19 risultati)

dov'egli [michelagnolo] l' avesse dipinto. « nell'inferno »,

studi vostri; se giudicherete bene tra l' uomo e il suo prossimo; al forestiere

voi e in male di chi meritato l' ha, io son qui venuto a voi

stata voi che gli avete rifiutati, l' uno e l'altro... »

gli avete rifiutati, l'uno e l' altro... ». « sicuro

». « me lo direte, me l' avete a dire: oh la bugiarda

la tomba si rispetta? / e l' altra: oh! mal non c'è

morire / or che sta per andar l' opera in scena! /...

alla fin del carnevale, / fatta l' opera, c'era poco male. manzoni

e svolge e sconvolge le nazioni come l' uomo fa dei suoi vestiti. guadagnoli

poesie quella in cui meno si scorga l' imitazione. e. cecchi, 5-187:

manco male; perché il vento e l' aria li asciuga. -per male

: acciò che altri non pensi che l' amore si pigli in bene ed in male

. guadagnoli, i-i- iii: l' esporsi d'inverno all'acqua, al vento

sa male pe'i sofisti, ama l' eroismo e se ne intende. pascoli,

una persona. berni, 205: l' ho fatto... per fuggir la

i malanni e le disgrazie si aggiungono l' uno all'altro. annotazioni sul

il male e non è creduto: l' opinione diffusa e prevalente su una persona

male odia il lume. -chi l' ha per male, si scinga: non

vol. IX Pag.525 - Da MALEACCORTO a MALEDETTAMENTE (19 risultati)

pataffio, 6: e se tu l' hai per mal, si te ne scigni

60: si pose indi a troncarlo [l' orno], e l'orno in

a troncarlo [l'orno], e l' orno in breve / vide chi mal

d'altri, ha il suo dietro l' uscio. -è meglio male che

, i-76: del benefizio il peso odia l' ingrato / nel suo benefattor, cosa

il dì seguente, non avendo ancora l' ambasciador fiorentino mandato a pigliarsi il canino,

più inatteso bene. -un male tira l' altro: spesso un malanno ne provoca

. v.]: 'un male tira l' altro'dicesi, in proverbio, a

,... / se può gabbar l' appalto, se ne ingegna. /

lat. mdlum 'male 'incrociato con l' avv. male. maleaccòrto, v

dell'inferno di dante, che costituisce l' ottavo cerchio, diviso in dieci valli

., 21-5: restammo per veder l' altra fessura / di malebòlge e li

le diece malebòlge tutte quante / abraccia l' una l'altra, come i fossi

diece malebòlge tutte quante / abraccia l'una l' altra, come i fossi / c'

, del vano, che è tra l' ultima fossa e el pozzo, e desso

che gli piacesse contare in che modo l' astuzia pretesca si lasciò incappare ne le

sovente / le vivande e persino / l' acqua, a tacer del vino,

di stato, abbia procurato di sollevare l' animo del re contro di te, dicendogli

eccidi perpetrati; so che que'popolani l' avevano maledettamente col papa. 4.

vol. IX Pag.526 - Da MALEDETTISMO a MALEDETTO (18 risultati)

, xi-196: gli spilungoni punteggiano l' orazione soffiando maledettamente nel bom

cruda. / ridea colui che fatto avie l' accusa, / quel reo biforme maladétto

trafiggere èva, che era più agevole che l' uomo. giuglaris, 46: restino

diluvio universale. rosmini, xxvii-278: l' uomo cristiano sa che la terra è

tesori di benedizione. mazzini, 46-221: l' umanità non perdona facilmente l'orgogliosa affermazione

46-221: l'umanità non perdona facilmente l' orgogliosa affermazione del privilegio: essa colpisce

frequento! delfico, iv-27: maledetto l' uomo che volesse risommergere i suoi simili

: / ei ci ha spremuto infin l' ultimo picciolo, / or come cani mitragliar

amico, di cui io mi vi ramaricai l' altr'ieri. idem, dee.,

* 2 (35i): prestamente l' uscio si riserrò dietro, dicendo:

« in die novissimo », così l' inferno non era minacciato, né per

; / regola e qualità mai non l' è nova. idem, inf.,

sì la forza al diavol maladétto / da l' aiuto di dio quivi rispinta.

ti rasigno. -casa maledetta: l' inferno (v. casa, n.

serenità, prima che appresso a tutti l' interdetto si reputi levato, andarà in

il quale è d'usare una con l' altra, che per più onesto vocabolo non

fata che con la destrezza delle mani trafugò l' oro nell'atto del riporlo, insegna

di censura o di biasimo che comporta l' esclusione da una comunità, da un sistema

vol. IX Pag.527 - Da MALEDETTO a MALEDETTO (24 risultati)

. mazzini, i- 247: l' esilio! colui, che primo inventò questa

, quindi osteggiato e deriso (e l' espressione trae origine dallo scritto les poètes

apollinaire, che a costoro doveva rappresentare l' ultimo balenare dei « maledetti » e di

, iii-xv-9: in questo errore cade l' avaro maladetto, e non s'accorge che

ogni vile buxeto. straparola, ii-25: l' astuta e maledetta madre...

e devote quelli e quelle che fanno l' operazioni delle dimonia! giov. cavalcanti,

? ariosto, 29-73: deh maledetto sia l' annello et anco / il cavallier che

anco / il cavallier che dato le l' avea! / che se non era,

non chiamarmi affatto. pavese, 9-80: l' indomani della disgrazia di mara, rividi

indomani della disgrazia di mara, rividi l' amico guido con la sua maledetta automobile

giacomino da verona, xxxv-1-648: maleeta sia l' ora, la noito, 'l dì

(91): che maladetta sia l' ora che ella nel mondo venne. magalotti

, i-5-225: credo ancor che fin da l' urna tenebrosa e taciturna / verran fuor

ho con esso, perché spero che me l' abbiat a levar da tomo.

livello di cultura e di gusto, l' adesione a modelli logori, desueti,

più in là che bisogna, per istrozzar l' aquila maledetta. 18.

. bisticci, 3-28: ebbe naturale l' essere liberale e non misero; ed

questa della liberalità una benedetta natura; e l' op- posito, maladetta quella dell'avaro

sopravesta di color di sabbia / su l' arme avea la maledetta lue. bandello

, / se ve lo deggio dir come l' intendo, / contro la maledetta gelosia

solo all'amore, e si rodevano l' un l'altro per le maledette parti,

amore, e si rodevano l'un l' altro per le maledette parti, questi a

strano si sparse con meraviglia per tutto l' esercito, lamentandosene ognuno e bestemmiando la

maledetta -rispose la madre continuando a cogliere l' erba. 21. insistente

vol. IX Pag.528 - Da MALEDICENTE a MALEDIRE (16 risultati)

di pietre, ch'erano rotolate con l' acqua giù pei ripidi pendii delle sovrastanti

palo forcuto per appendervi la giacca e l' orcio dell'acqua. -delle maledette

sanese, veggendosi padrone, di troppo l' altro superchiar voleva, e colui non gliene

pagò mai un quattrino di debito. l' epiteto 'maladetto 'ha la forza

benedicea, / maledicenti. / maledicenti a l' opre de la vita / e de

opre de la vita / e de l' amore, ei deliraro atroci / congiugni-

radi pure, e laconici, fra l' immensa folla e « stipa » di urlanti

furi, né li avari, né l' imbriachi, né li maledicenti, né i

; medesimamente la nobiltà, il fuggire l' affettazione,... tesser di

son poeta. pellico, 2-134 > l' errore di chi ammira un grande scrittore e

che sia di voler non solo assicurargli l' onore degli altari, ma far di quella

, la mano, la lingua, l' occhio o gli occhi, mozza ai ladri

, 29: riebbe roma quello che l' aveva perduto, e l'impronta e maledica

quello che l'aveva perduto, e l' impronta e maledica lingua de'gentili restò

0 ladrone, o altro vocabolo ingiurioso l' uomo dica contra il prossimo, per

contra teofrasio. baldelli, 5-1-34: l' altra sorte di satire, più modernamente

vol. IX Pag.529 - Da MALEDIRE a MALEDIRE (25 risultati)

: la reina vecchia maladisse / chi l' avia fatta di prigione uscire. benvenuto da

sé e suoi, se li nimici l' acquistassono. pulci, 27-64: gran pianto

benedizione. tassoni, 8-11: de l' orribile pugna il gran successo / sparse

povero pazzo, nella notte, maledicendo l' infame. d'annunzio, iv-1-520: intendi

tozzo da lui, e non avrà l' ardire di rifiutartelo, non per l'amore

avrà l'ardire di rifiutartelo, non per l' amore che ti porta ma per l'

l'amore che ti porta ma per l' amore che porta a sé. -assol

d'isdrael. 3. lanciare l' anatema contro qualcuno (con riferimento alla

, per cagione ch'elli volle rompere l' unitade della chiesa. tortora, iii-344

, arcivescovo di essa, né con l' esortazioni, né con una gagliarda opposizione,

a cotanta pena. cavalca, 21-10: l' uomo irato pubblicamente bestemmia e maledice dio

nostro creatore, mi risolvo, con l' esempio di balaamo, non più maledirti,

lupa, / che più che tutte l' altre bestie hai preda / per la tua

con i pensieri de la mente a l' essercizio de le scienze, acciò che i

nostri e i secoli altrui non maladichino l' ozio che vi tiene abbada con le

maledetta quella man che prima / a l' uffizio del bue pose il cavallo, /

maledirla e il fortemente patire e benedir l' altrui, non è virtù impossibile o

e maledice nerone? chi gli concede l' onore di nominarlo uomo, essendo lui stato

cui sì dotto egli era, voglio dir l' agricoltura: e che gli fan maledire

3-93: noi cantavamo, pargoli, / l' inno di pio nono, / che

sì perfido e cattivo / che perseguita l' uomo infino a morte, foscolo, xiv-150

ugo di massa, 371: eo maladico l' ora che 'n promero / amai,

e s'io unque valsi, maladico l' ora, / per quel ch'ogni vertute

): nel suo pianto aspramente maladiceva l' amore di cimone e biasimava 11 suo

giace, / ed odia e maledice l' arroganza / di lui. caporali, ii-71

vol. IX Pag.530 - Da MALEDIZIONE a MALEDIZIONE (21 risultati)

, sbuffava, cavava fuori ogni momento l' orologio, maledicendo al ritardo di un'

, e tanto gridava che si alza l' adele come una vipera e li maledice

chi non ha autorità e credibilità nel- l' elogiare non l'ha nemmeno nella calunnia e

autorità e credibilità nel- l'elogiare non l' ha nemmeno nella calunnia e nella maldicenza

sua? quello che tennero i pagani: l' idolatria, l'indivinamenti, le malie

tennero i pagani: l'idolatria, l' indivinamenti, le malie e ogne maledizione.

, / che non possa tornar, l' eterno amore, / mentre che la speranza

santa scrittura fa menzione della maladizione: l' un modo è da essa approvato,

un modo è da essa approvato, l' altro al tutto condennato; ché in altra

, se non perduto, almeno smarrito l' eterno amore per maledizione ecclesiastica...

bibbia volgar., x-449: seducendo l' anime che non son ferme, avendo

non restano giammai di peccare, adescando l' anime instabili, avendo 'l cuore esercitato ad

sdegno oppressa e da dolore, / l' incantatrice agli artifici sui / e a se

maledizioni al governo, e pare che l' animadversione sia così pronunciata e universale, che

divisa in due sètte, delle quali l' una si chiamavano bianchi e l'altra neri

quali l'una si chiamavano bianchi e l' altra neri,... ed era

temevano che, non purgandosi, non l' avvenissero tante maledizioni e calamità. baretti

, cioè il giogo straniero, ha flagellata l' italia. tecchi, 13-106: [

13-106: [la madre] temeva soprattutto l' odio tra i fratelli. « l'

l'odio tra i fratelli. « l' odio tra fratelli », ripeteva a se

e giosafatte, 33: manifeste sono l' opere della carne, cioè avolterio, fornicazione

vol. IX Pag.531 - Da MALEDUCATAMENTE a MALEFICIATO (12 risultati)

: quando, togliendosi alla meditazione, l' orango consente un attimo a volger la testa

loro ornamenti facevano una maledizione di tabernacolini l' un sopra l'altro, con tante

una maledizione di tabernacolini l'un sopra l' altro, con tante piramidi e punte e

. -a maledizione di popolo: con l' impeto e il furore proprio di una

.). maleducazióne, sf. l' essere maleducato; cattiva educazione, volgarità

sera detta prigione, e riferischino a l' officiale se vi troveranno alcuna malafatta o

si direbbe che la peste avesse preso l' impegno di raccomodar tutte le malefatte di

. disus. il fare, l' operare il male; malvagità.

. son differenti in la tristizia de l' aspecto, peroché non è in loro gran

cattaneo, ii-i-iio: la mendicità, l' ignoranza, il sistema continentale..

introdottasi in casa col pretesto di domandar l' elemosina. 2. maledire.

tu un paradisico ortolano è agricoltor de l' arbore de la vita, fuste maleficiato

vol. IX Pag.532 - Da MALEFICIO a MALEFICO (19 risultati)

supplichevole difficilmente stimerebbe di poter vivere l' avanzo della sua vita, essendo egli infermo

né il toccamento, anzi né meno l' opinione di essere toccati. malefìcio

rasone e punisse li malefici, no podrave l' orno vivere in questo mundo. latini

un altro, o dice bene che l' à fatto, ma un altro ch'avea

da bologna, 1-60: ciascuno desiderio muove l' uomo al suo malefizio, ma la

insieme uno malifìcio, [vediamo] l' uno scampare, l'altro essere preso e

[vediamo] l'uno scampare, l' altro essere preso e talora giudicato a

udite strano malifìcio / che fa il barbuto l' anno di ricolta: / ch'e'

di ricolta: / ch'e'verso l' aia rizza tal dificio, / che tra'

. leopardi, v-176: dalla oziosità nasce l' indigenza, e della indigenza procedono i

dove non erano se non de quilli de l' una parte e de l'altra,

quilli de l'una parte e de l' altra, per il che mal se può

mercede che averà ricevuta... e l' istesso sia tenuto di fare il giudice

acutissimo ingegno e maleficio di parole, l' una verso l'altra cominciò, e

e maleficio di parole, l'una verso l' altra cominciò, e come l'altra

verso l'altra cominciò, e come l' altra sagacemente rispose. bocchelli, 18-ii-349:

2-188: la rosa, il tavolino, l' aspra e dura novità che aveva provato

f. f. frugoni, iii-342: l' esser malefico altra verità non ha in

altra verità non ha in sé che l' opporsi alla verità essenziale, cioè alla

vol. IX Pag.533 - Da MALEGNO a MALEO (21 risultati)

disordini sociali, le cattive leggi, l' irregolare amministrazione della giustizia...

avrebbe detto... che essa [l' arte] è cosa malefica da meritare

, tranne che non volesse chiamarsi educazione l' esempio della bontà inerte, e dunque

in quel modo migliore che possono, l' ugge malefiche. d'annunzio, iv-1-389:

percioché di queste specie più di tutte l' al tre se ne trovano di malefichi e

negli occhi del volgo, finse secondo l' avviso di sesto empirico alcune nature di

, xv-137: quanti silfi malefici ha l' aria, mi svolazzavano tutti sul capo

anciderà quelli che hanno di nuovo separata l' umanità da dio; e così ricondurrà il

distruggerà, come un nuovo redentore, l' opera del serpente malefico. b.

dei sentieri. savinio, 1-15: dormite l' innocente sonno, ma i consanguinei nostri

viii-169: intorno le strigarle malefiche, l' eccellentissimo maggio consiglio ordinò che fossero punite

pieni d'impudenza e d'avarizia, guardavano l' africana intentamente, involgendo quella femmina in

(con partic. riferimento, secondo l' astrologia, ad alcune stelle e pianeti

stelle malefiche appaiono tutte al certo su l' orizzonte con molto danno, ma più

, la quadratura, la congiunzione e l' opposizione dei pianeti. 11. per

con acido o anidride maleica; l' addizione di tali composti forma un copolimero

/ pari -nel poema d'ovidio - / l' orecchie di re mida! / metamorfosi

, xxxv-1-319: greve di gioia -pò l' om malenansa / far per forsa mostransa /

, ah sì, ch'io n'ho l' esempio, / quel gigante maleo,

quel gigante maleo, sì ch'io l' ho scorto, / ch'ora fa l'

l'ho scorto, / ch'ora fa l' anno, in questa istessa villa /

vol. IX Pag.534 - Da MALEO a MALESSERE (7 risultati)

tavola... respirando con disgusto l' aria chiusa, polverosa e leggermente maleodorante.

il madagascar, le isole hawai, l' isola di pasqua e la nuova zelanda.

. escono d'in tra le pietre e l' umido muschio... oblitera lo

e orazio; al secolo xvii l' esuberanza in italia crebbe a mal'

testardo, ottuso (una persona, l' indole). carducci, iii-24-251:

zappi né il lemene con tutta l' altra brigata dei pastorelli arcadici immaginavano

tuo malessere e alla tua malavoglia per l' avvenimento che si avvicina;...

vol. IX Pag.535 - Da MALESTANTE a MALEVOLO (17 risultati)

si snoda come quello di un serpe. l' invito, la provocazione insistente di tutta

le fughe e i ritorni scalpitanti, l' ironia che, tanto la ragazza nelle

determinate che suscitano certi dati sentimenti. l' individuo li valuta -e nel caso speciale,

mal esser di prima, che tutto l' anno vi pareva una continua quaresima.

come la natura somministra alle piante deboli l' appoggio di altre piante più vigorose che

che abbia commesso un malestro e fugge l' ira e i rimbrotti della madre.

nepote fa tutto lo contrario, ché l' oppinione di coloro che hanno udito bene

men possenti, che furate e occupate l' altrui ragioni. idem, conv.,

coral malvolgliènza. iacopone, cxxxiii-507: l' ira e la mala volgenza

ambedue le parti, ciascuno procurava offendere l' altro. fiore, 72-4: or sì

saggio amante far dovria: / così l' amor di lor guadagneria / senz'aver

loro descenderà. boccaccio, viii-1-82: l' ostinata malivolènza de'suoi cittadini nella sua

e potranno conversare, traficare e mercadantare l' uno contro l'altro di tutte mercanzie non

, traficare e mercadantare l'uno contro l' altro di tutte mercanzie non proibite né

. n. franco, 7-231: l' odio è malvagia malivogliènza e ira invecchiata,

grazia de'prìncipi e come si schivi l' invidia e la mali- voglienza de'cortigiani

forse alle volte con nausea di chi l' ascoltava, da che gli nacque non poche

vol. IX Pag.536 - Da MALEZONE a MALFARE (15 risultati)

quelle pertenenze per le quali l' uditore sia a noi benivolo e contra

uditore sia a noi benivolo e contra l' aversario malivolo. cavalca, vii-85: in

non sente dolore, ma gode de l' altrui male. bisaccioni, 3-317: ora

denota o rivela cattiveria, malvagità (l' espressione del volto, lo sguardo);

alcuni malivoli ed invidi... l' hanno voluto calunniare del bere, nollo

. pagliaresi, xliii-145: star lassate l' error de'vostri idoli; /

(una stella, un pianeta, l' influsso stesso). leone ebreo,

. ariosto, vi-255: ecco ordita l' astuzia / contra il ruffiano, che

animale, ma ancora malivolo, sì come l' oca vergognosa. soderini, iv-332:

[il pavone] animale malevolo come l' oca e vergognoso, come che avendo,

scuse da parte di roberto (ce l' aveva con lui: di non averla

addensa. bozzati, 6-m: era l' ignoto, l'avventura, il fiore dell'

, 6-m: era l'ignoto, l' avventura, il fiore dell'antica città spuntato

morte non possa più peccare, [l' anima] non perde mai la volontà di

pavese, n-ii-114: naturalmente non ce l' ho con te, ma con la

vol. IX Pag.537 - Da MALFASSO a MALFATTORE (19 risultati)

sbigottita discese delle mura e ben vide l' ira degl'iddii essere contro sé per

il libero nostro arbitrio in maniera che l' anima non possa ripulsarne l'empito.

maniera che l'anima non possa ripulsarne l' empito. bocchelli, 1-i-348: non aveva

cristiani; onde con artifizi frodolenti ordisce l' assalto. egli è avveduto nel malfare.

protervo, traditore, ingrato, / con l' arco teso, dispietato e crudo,

niuna cosa fae in questo mondo timido l' uomo, se non la coscienza delle cose

fatte da altri,... l' inspirar loro dell'orrore per quelle sconvenevoli

-crudele, malvagio (una persona, l' indole). alfieri, xvi-99:

aspetto ed animo malfatto anzi ch'i'l' uccidessi mostrava cotanto, come colui poteva

appello, ma stanno a sindacato dopo l' ufficio loro e sono ritrattate tutte le cose

la mi par cosa malfatta questa e l' altre che dette si sono; a me

grande sconsertato. tozzi, vi-665: l' agnello era malfatto e aveva gli occhi

si cominciò a rimetter la buona e l' antica, non altronde nacque che dall'

fagiuoli, 2-81: almeno chi nel- l' operare è furioso e risoluto, quando faccia

, deformità. michelangelo, i-121: l' uso agli occhi ogni malfatto sana.

e delli eccessi che si commettono contra l' onore e lo stato de li omini e

appresso a'mafattori, dove commesso avevan l' omicidio, fece tagliar la testa.

, 24-37: tagliarle il naso e l' una e l'altra orecchia / pensa,

: tagliarle il naso e l'una e l' altra orecchia / pensa, ed esempio

vol. IX Pag.538 - Da MALFATTORIA a MALFERMO (19 risultati)

fuss'e'malefattore, / messo non l' avremmo ne le tuo mani, /

1-229: le male opere, che l' uomo fa palesemente nel popolo, quelle

., 10-4 (431): estimerete l' aver donato un re lo scettro e

malfattori. campanella, i-98: quantunque l' alma fosse mortale, e più beato chi

mazzini, iv-6-209: ho fiducia che l' anno non passerà senza che le nostre bandiere

. cantari cavallereschi, 223: sappiate l' ira, carlo, temperare; /

egli solo è il primo principio e l' ultimo fine, con un tenebroso ritratto di

, 222: il medico dee voler medicare l' infermo a suo dispetto dalla malfattrice malattia

questa arte, si chiamano malefici, e l' arte s'appella malfattoria: e ciò

da volognano, era assai più possente che l' altro lato, che oggi si chiama

sulle gambe. bettini, 1-278: l' adolescente cercò con polso malfermo la mano

non poter soddisfare al mio debito con l' accademia, ho deliberato di rinunziare,

, malfermo di salute, vedevasi con l' età mano a mano più grave andare incontro

). spolverini, xxx-1-150: da l' alto / natio valor sospinto, ove

alto / natio valor sospinto, ove l' ibero / regio erede attendea mal fermo

, / ad accorlo volasti in fin su l' alpi. -fragile, precario (

stabilità politica. mazzini, 75-165: l' italia era malferma, debole, non

non sarà tardo a credere che, su l' ampia collezione che ormai ne abbiamo,

si potrebbe por mano a diffondere tutta l' oscura e malferma dottrina delle pene.

vol. IX Pag.539 - Da MALFERUTO a MALFORME (16 risultati)

uso avverb. viani, 10-266: l' uomo s'angoscia... se la

individuo così duro e malfido aveva ricevuto l' incarico di inquisire su rocco.

bocchelli, 1-ii-168: sapete qual è l' intralcio maggiore? il numero esorbitante di

diffidenza, falsità (un'espressione, l' aspetto). c. e.

da animo non sincero, che nasconde l' inganno; falso, ingannevole (un sentimento

galeazzo di tarsia, 179: già corsi l' alpi gelide e canute, / mal

italia mia, paure odorate / e l' aere pien di vita e di salute.

jahier, 271: mi à preso l' ispirazione di tentar la scalata per rocche,

. 7. che turba profondamente l' animo. guglielminetti, 3-183: una

. antonino di firenze, 4-65: quanto l' uomo più innalza altrui e millantalo colle

. papini, 28-234: se l' italia poteva entrare nel terribile gioco e

poteva entrare nel terribile gioco e riprendere l' opera malcondotta e malfinita del '66,

i suoi desideri, così li forma l' appetito. 2. ant.

trovavamo fattoci contro provvedimento alcuno; né l' elezione di cosimo, che era così

: * malfonduto ': voce che indica l' idea falsa di certa pretesa fusione del

, 5-22: sono tornato nell'anticamera dove l' uomo dai piedi malfarmi stava sempre immobile

vol. IX Pag.540 - Da MALFORNITO a MALGIUNTO (9 risultati)

foscolo, xi-1-216: per celebrare divotamente l' ultimo giorno del carnevale [i fiorentini]

inform. in un sistema programmato, l' incapacità di un componente di funzionare con

fermo. contile, 2-4-20: or fa l' anno il vecchio pazzo che si gli

madre sì rea vogliono alcuni essere stato generato l' odierno malfranzese, perciocché, secondo pompeo

nievo, 75: se il capitano o l' andreini rispondevano di malgarbo agli inviti dell'

poco volentieri. imbriani, 4-352: l' unióne col piemonte era una tal

crudeltà. gorani, 2-i-51: l' andamento della malgenìa popolare l'ho

: l'andamento della malgenìa popolare l' ho ritrovato conforme in quelle repubbliche moderne

cattaneo, i-2-232: quando si vuole che l' italia abban doni nizza allo

vol. IX Pag.541 - Da MALGOVERNARE a MALGRADO (29 risultati)

aizza o spaventa animali mettendo in pericolo l' incolumità delle persone. 4.

nostri dogi che 'n duro astro / passar l' eufrate fece il mal governo, /

fece il mal governo, / a l' italiche doglie fero impiastro? —

luce di romeo, di cui / fu l' ovra grande e bella mal gradita.

] le riuscirà mal gradito, e l' ingegno del donatore le parrà dispregevole, a

e signore? papi, 1-4-26: l' ambasciatore ginguené voleva che... fossero

piangendo i mal graditi amori, / bagnava l' erbe fresche e i vaghi fiori.

le battaglie innanti / per angelica entraste a l' alte imprese: / voi malgraditi ed

, 1-9: fa'tu che sempre e l' opera- zioni sieno buone e le parole

1-176: tina, tu vieni a lavorarmi l' orto / con la tua marra

nonostante, a dispetto, contro l' opposizione, l'ostilità, la resistenza,

dispetto, contro l'opposizione, l' ostilità, la resistenza, l'aspettativa

, l'ostilità, la resistenza, l' aspettativa, il parere, la volontà di

per parlamento, / ch'io non l' ami or più che mai; / a

grado a cui ne dole / tuttora l' avrò in servenza. guittone, xvii-433-12:

. caterina da siena, iv-186: l' aurora è venuta, perocché la tenebra

mortali, i quali si commettevano per l' offizio che si diceva e s'udiva

levata via, a male grado di chi l' ha voluto impedire; e tiensi lo

27-17: si consigliaro alquanto e fur l' estreme / conclusion dei lor ragionamenti / di

carlo, / al re agramante e de l' assedio trarlo. bandello, 1-3 (

: pompeio, poi che buona pezza l' ebbe lasciata piangere e fieramente lamentarsi,

solitario monte, / nei fior, ne l' erba, in verde faggio, in

ha salvata questa innocente senza di voi: l' ha salvata... se dico

, smentitemi, che mi consolerete. l' ha salvata a mal vostro grado.

che suona / dal vicin bosco gl'intruona l' orecchia, / sì che mal grado

orecchia, / sì che mal grado l' impresa abbandona. chiabrera, i-ii-

d'aridità m'aveva d'un tratto occupata l' anima. moravia, xiii-226: che

improviso e fero / turbine scioglia da l' amata riva. alfieri, 1-23: -ah

un cane. 3. per indicare l' avversione, la contrarietà, il contrasto

vol. IX Pag.542 - Da MALGRATO a MALIA (23 risultati)

mirabil vista / la fortezza, virtù de l' alma invitta, / mal grado di

. d. bartoli, 40-i-46: l' hoan non è naturai della cina, ma

': è propriamente nome sostantivo, quindi l' usarlo con forza prepositiva, come:

ma lo zanotti, ma il manni l' usarono. l. gualdo, 33:

dei potenti, non « malgrazioso » come l' alighieri ma neanche servile. -accigliato

tristo suono. manni, 1-114: l' accorciamento grazioso di 'elle 'mi riduce

siccome nel singolare 'la mi domandò, l' andò, la stette '. 3

chi vede amore / saettar foco e ferir l' alme a morte, / e de

ferale il malgustato frutto /... l' eden ci rapì,... fu

20-123: vedi le triste che lasciaron l' ago, / la spuola e 'l

effetto. marsilio ficino, 3-167: l' opera dello amore s'adempia in un certo

. fortini, i-513: quante malìe l' ho insegniate a fare, per farsi

e con malìe / altri scior da l' amore, altri legare. nannini [olao

non possono alzar le braccia né adoperar l' arme. boterò, i-252: le

,... impediscon la gravidanza l' una dall'altra o con malie guastano i

ch'io sono stato ammaliato: e l' operazioni de la malìa sono potentissime,

che, pur troppo, dice ancora l' anonimo, si vedono in pratica alla

innamorata opera la malìa della puntura su l' imagine di cera. deledda, i-160:

scioglierlo dalla malìa con cui zampredu cannas l' ha legato. 2. in senso

: ciò che si usa per fare l' incantesimo. -in partic.: bevanda o

xxvi-2-11: tien che alcuna femina cattiva / l' abbia fatto mangiar qualche malia. giorgio

era opinione che s'incantassero e consagrassero l' anime agl'idii infernali. buonarroti il

: tale era stimata la forza e l' efficacia de'filtri, ovvero fatture e malìe

vol. IX Pag.543 - Da MALIAIO a MALICORIO (12 risultati)

idem, 10-18: ripensava i dì, l' ore, i momenti / quanto lenta

ore, i momenti / quanto lenta l' avvinse una malìa / a cui non

giovannino. rebora, 24: divina l' ora quando per le membra / lene va

i-2-77: non vi par forse vera malìa l' avere un libro facoltà di pervenire a

col sufi. -ìa, che dà l' idea di astrattezza; cfr. fr.

casati, i-191: il futuro, l' esito di un'impresa, la guarigione

, la guarigione di una malattia, l' invocazione della pioggia sono provocate a mezzo

un cane e aveva messo il cadavere dietro l' uscio per consiglio d'una maliarda.

. s'è bella, ti guasta l' occhio; s'è brutta tenta prevertirti

o luogo pieno di fascino che conquista l' animo e i sensi. testi,

narri la tua vita errante, / l' innamorato e cerulo tuo sguardo / par

) dei caldi vesperi, / da l' alto de la via sistina. térésah,

vol. IX Pag.544 - Da MALIDE a MALIGNARE (16 risultati)

. / sì fa con noi, come l' uom si fa sego; / ché

; / ché quale aspetta prego e l' uopo vede, / malignamente già si

: a giudicare dalla tenuta della vedova, l' estinto ha pesato sulla parentela. malignamente

i venditori mortificati scontare in dieci mesi l' accrescimento del prezzo che avevano forse malignamente

. c. bini, 1-169: l' uomo usa della sua naturai dote di

283: mandò lettere alli gardinali de l' antipapa e molti altri prelati e signori de

3-57: or vegg'io ben come l' invidia e l'odio / malignar fanno,

vegg'io ben come l'invidia e l' odio / malignar fanno, e traviar

bieco, / eppur malignano / e l' hanqo meco. svevo, 6-39:

: cesserà il malignar dei pedanti e l' insanire della plebe. -per estens

avessi malignato, non è da credere l' avessi fatto per suo disegno proprio, ma

e modi servati per lo papa e l' animo suo di malignare in lo regno

sono a voi ben noti, e così l' insaziabilità sua e li pravi appetiti suoi

. campana, i-1-6-70: non fu tratanto l' italia senza strepito d'armi, almeno

acquistò impero / fra 'l grano e l' orzo e violò le messe.

albertano volgar., ii-155: scaccia l' ira e abbandona il furore, e

vol. IX Pag.545 - Da MALIGNATO a MALIGNITÀ (26 risultati)

col tuo rio veleno corrompere e malignare l' azione più eroica e gloriosa del conte

antico d'anni,... fu l' origine vera dello scioglimento d'una compagnia

s. ferrari, 501: già scoccan l' otto: i giovani a la porta

prolungare le piaghe con gli unguenti contrari, l' allargarle per intrattenere il male, l'

l'allargarle per intrattenere il male, l' avvelenarle, l'infistolirle, l'inacerbirle

per intrattenere il male, l'avvelenarle, l' infistolirle, l'inacerbirle, il malignare

, l'avvelenarle, l'infistolirle, l' inacerbirle, il malignare un corpo ne l'

l'inacerbirle, il malignare un corpo ne l' ottima disposizione. c. campana,

malignarono la sua primiera indisposizione che l' uccisero l'ottavo giorno di novembre, quasi

la sua primiera indisposizione che l'uccisero l' ottavo giorno di novembre, quasi alla spro-

avere cattiva natura ', incrociato con l' ital. maligno (v.);

più critici della febbre malignata, su l' ore dell'accessione, il fanciullo, travagliato

ricco. bacchelli, 1-i-171: volgeva l' umore contro i mugnai malignatori.

. il malignare, lo sparlare, l' essere maldicente; malignità; maldicenza.

curiose; città di bottegai in panciolle con l' occhio alla bilancia e l'orecchio al

panciolle con l'occhio alla bilancia e l' orecchio al 'si dice 'maligno.

, come ingniorante del luogo, dove l' adversa fortuna e malingnità di superbe e

simeoni, 1-113: dico che quella [l' invidia] che nel magro, o

malignità di fuggire la concorrenza, e l' altra (che nel grasso si vede

, / che colla coda il traggon [l' olio] fuor degli orci.

-letter. negazione del bene sotto l' aspettometafisico. cesari, iii-365: il

mai le persecuzioni, i disastri e l' altrui malignità conspirassero a render misero il

che chiamarei elettrica, di malignità, l' ho vista balenare nei loro occhi.

: or che gran cosa avrebbe detta l' apostolo nelle laude della carità, che non

che bruna / torni la notte con l' ardenti stelle, / ovver si scopra il

il principio de la quale è ne l' animo come in sua radice. lengueglia

vol. IX Pag.546 - Da MALIGNITÀ a MALIGNO (12 risultati)

con tanta furia che il settimo giorno l' ebbe condotto in grado di morte.

vengono meno ognora più, come porta l' irrimediabile malignità del cancro e la natura del

una pianta la cui radice corregge, quanto l' aceto, la malignità di quelle medesime

o con la loro famiglia o con l' altre genti, e massimamente quando sono di

, poi che avviso ti sei che l' umanità del nostro re t'ha superato e

: quella intenzion casta e benigna / l' occise, sì l'amore in odio torse

e benigna / l'occise, sì l' amore in odio torse / fedra amante terribile

amante terribile e maligna. meditazione sopra l' albero della croce, 36: o

fa il male con elezione, allora l' uomo è ingiusto e maligno. piccolomini

non credo niente. alfieri, 7-55: l' ozio inasprisce e rende l'uomo curioso

7-55: l'ozio inasprisce e rende l' uomo curioso de'fatti d'altrui, maligno

chinava gli occhi con ipocrita modestia: l' altro gli ammiccava con furberia; e

vol. IX Pag.547 - Da MALIGNO a MALIGNO (36 risultati)

. m. palmieri, 2-29-1: l' anima, carca di maligna soma,

. d'annunzio, iii-2-145: udite! l' anima non può / avere il corpo

; / e come vespa che ritragge l' ago, / a sé traendo la coda

, /... / contra l' angue maligno / chiamo, ch'a tutte

angue maligno / chiamo, ch'a tutte l' ore / mi serpe intorno a questo

.], 6-32: quanto più l' uomo diventa lontano dalle operazioni del mondo

, / di quei che son per l' aria condannati, / d'atomi conglobati /

ci strinse / né sciorre ne potrà l' amato nodo / d'astro maligno velenoso

spavento. fogazzaro, 1-417: per l' influsso di una maligna stella, mi trovo

querele e i gridi, / ingombro l' aria de sospir di foco / e il

quasimodo, 6-27: ora la sorte maligna l' ha fatto morire [odisseo] /

odisseo] / e non mi conforta più l' annunzio del ritorno: / mai più

magiche. tasso, 6-68: ella l' amato medicar desia, / e curar il

ria / succo sparger in lui che l' awelene, / ma schiva poi la

m ^ n vergine e pia / trattar l' arti maligne, e se n'astiene

, un sorriso, un gesto, l' atteggiamento, la fisionomia). renieri

parole gravemente, senz'arrossire, con l' incoscienza infantile della colpa vera, ma

, fece un supremo sforzo per sostener l' amarezza. svevo, 1-182: lo vedeva

. a. cocchi, 4-2-148: l' indurirsi in scirro o più maligno tumore la

delle incrostazioni maligne. -molto avanzato (l' età). cesarotti, 1-viii-10:

guerra, usbergo e scudo, / e l' elmo e l'aste, onde l'eroe

e scudo, / e l'elmo e l' aste, onde l'eroe canuto /

e l'elmo e l'aste, onde l' eroe canuto / godea far onta alla

lagna il sig. abate toaldo che l' anno 82 sia stato, in cielo non

, d'una maligna sterilità, avendo l' atmosfera sembrato invidiar agli astronomi una messe

1 siti bassi e le vallate: l' aria è pesante ed umida, l'inverno

: l'aria è pesante ed umida, l' inverno vi sta tra perpetue caligini e

inverno vi sta tra perpetue caligini e l' estate tra un'infezione di maligni odori

/ scricchiolando e sgretolando si levò per l' aria a volo. bocchelli, 1-86:

pestifero. tasso, 13-i-1098: né sì l' ombra maligna i fiori addugge, /

addugge, /... / come l' altrui speranze ella disperde. n

n. villani, 4-20: pure è l' aria tua maligna e grossa, /

dorme, / macerata dal sol, l' atra palude. bocchelli, i-39:

, velenoso, dannoso (un'erba, l' acqua, un animale); indigesto

. del rosso, xxxvi-150: prendi l' acuta lima del bel purgato divino / ingegno

purgato divino / ingegno, e leva l' erbe maligne via. guazzo, 1-193:

vol. IX Pag.548 - Da MALIGNO a MALIGNO (28 risultati)

fanno piaga. muratori, 8-i-40: l' eloquenza e la poesia sono giardini, ove

76: ella [la maga] ne l' ombre de l'oscura notte / erbe

la maga] ne l'ombre de l' oscura notte / erbe maligne e velenose svelle

nieghi, o padre libero, / l' onor de'tuoi rampolli. 7.

o bella vigna / ove purpurea sia l' uva matura, / dagli acini di lei

ella viveva,... e certo l' avrebbero uccisa, o lasciata all'aere

vasti deserti d'arabia: / stendonsi l' arene fulve ondulate innanzi. / il

suo corpo, era la terra, l' intera terra conosciuta e sconosciuta, anche quella

ferme al dolce nido / vegnon per l' aere, dal voler portate; / cotali

è dido, / a noi venendo per l' aere maligno, / sì forte fu

aere maligno, / sì forte fu l' affettuoso grido. idem, inf.,

di cui * suo loco 'dicerò l' ordigno. 9. figur.

eiel per tua vertute / e con l' efecto de'superni lumi / muti li

, che mi ha dato la natura e l' accidente, dimostrare, non perdonando a

; non legioni, non armate assicurar l' imperio, quanto il numero de'figliuoli

fatta da una persona sua pari, l' avrebbe imbrogliata un poco: proferita da quella

in qual'atra vita e perigliosa / l' anima afflitta mia se vede e campa.

natura del diletto, s'ella uccidesse l' amore. allegri, 96: essendo preso

leggenda aurea volgar., 355: distrusse l' ecclesie de'maligni e convertinne molti a

. colombo], 146: deliberò [l' ammiraglio] di tornarsene in spagna,

e questi, come abbiam detto de l' intemperante, è incurabile. galileo,

, ines? -ma non far tanto l' innocentina, andiamo! io sarò una

, fu del tutto vietato al maligno l' ingresso di detta possessione. segneri, iii-1-194

del luogo, immaginavo d'essere io l' arciprete; quando -e fu certo opera

. b. segni, 9-81: l' ingiurie, che fanno i ricchi, non

parte dello intemperato, come sono (l' una e l'altra parte pigliando) quelle

, come sono (l'una e l' altra parte pigliando) quelle che si

e 'l viso arcigno. / poffar l' antea! non te gli ho già cavati

vol. IX Pag.549 - Da MALIGNOSAMENTE a MALINCONIA (28 risultati)

15-23: la satira nel dramma, l' allusione malignuccia, la declamazione, l'uso

l'allusione malignuccia, la declamazione, l' uso continuo d'un tono solo,

quand'egli appuntando il dito ora verso l' una ora verso l'altra, con quell'

il dito ora verso l'una ora verso l' altra, con quell'aria malignuzza,

, pallore. latini, i-784: l' una [compressione] è 'n segnoria /

lo corpo, cioè melancolia, che l' à de la terra, flemma da l'

l'à de la terra, flemma da l' acqua, sangue dall'aire, gol-

e reubarbero, le quali tre cose l' una purga la flegma, l'altra

cose l'una purga la flegma, l' altra la maninconia, l'altra la còlerà

flegma, l'altra la maninconia, l' altra la còlerà. g. f.

: responde la melencolia alla terra / che l' una e l'altra è molto fredda

alla terra / che l'una e l' altra è molto fredda e sciutta. gelli

terra, la flemma fredda et umida come l' acqua, il sangue come l'aria

come l'acqua, il sangue come l' aria umido e caldo, e la collera

il fuoco. tasso, n-ii-217: ne l' autunno, cominciando l'uomo a raffreddarsi

n-ii-217: ne l'autunno, cominciando l' uomo a raffreddarsi e 'l sangue di nuovo

malinconia, cioè umor terreno, con l' aqua. 2. per estens.

rende salute. sacchetti, 4-22: l' abate, pensoso, con gran malenconia

purgato de la melancolia, distorlo da l' assiduità de le orazioni, vietarli la solitudine

furor di maninconia, poiché gli effetti de l' uno si son divolgati, desidero che

uno si son divolgati, desidero che l' opere de l'altro eziandio si manifestino.

divolgati, desidero che l'opere de l' altro eziandio si manifestino. s.

o malinconia, poco o nulla opera l' intelletto e il giudizio. a.

malinconia, termine di convenzione per velare l' orrore che ispira la pazzia. leopardi

pioggia uguale lenta perché dice all'uomo l' infinita monotonia, l'immutabilità, la

dice all'uomo l'infinita monotonia, l' immutabilità, la mancanza di scopo delle cose

trova 'n amare, / ch'atender l' om d'avere / la cosa che disia

che pareva di punto in punto che l' amor crescesse e più ardente divenisse,

vol. IX Pag.550 - Da MALINCONIA a MALINCONICAMENTE (15 risultati)

ristora / (benché il sembri offuscar) l' ingegno stanco. pindemonte, 142:

di sera, a una cert'ora, l' aspetto della campagna mette nell'anima una

b. croce, ii-8-12: a rendere l' impressione che la poesia lascia di sé

maninconia o tristezza, e se pur l' hanno per male, il tengono secreto.

gli s'incupiva sul viso, prendeva l' aspetto del dolore. -carattere triste

città marmorea taqente / dir le malinconie de l' infinito. di giacomo, i-366:

dell'ora. il salotto in cui l' ombra cominciava a farsi mistero; le cose

, cessando le malinconie e'dolori e l' angoscie,... uscimmo di firenze

turbarti. nievo, 213: con l' uguale indifferenza fu eletto doge ai nove di

i-438: giova, o amico, ne l' anima profonda / meditare le dubbie sorti

, 1-143: qui s'impara di nominar l' argento perfetto, calcinazione, malancolia,

i-120: ben si guardò di non dire l' ultima cosa che avvenuta v'era.

qualunque carnale o mondanò diletto, bene l' ha certo peggiore chi 'l perde per

suoi cani, un dì ad andare fra l' isola si mise. manzoni, pr

come dio li manda,, secondo l' antico proverbio gli consigliava: -di

vol. IX Pag.551 - Da MALINCONICO a MALINCONICO (26 risultati)

vagano i miei sguardi stanchi / per l' immenso candore seguitanti / il ballo de

in questa calma / conchiusa, certo l' intangibil salma / giacque per sempre dell'

amore ch'io cercai / malinconicamente per l' inquieta / mia giovinezza, la raggiante

-io sono una clarissa. -il padre l' accarezzò malinconicamente con lo sguardo.

). giamboni, 8-i-107: l' una natura è di complessione sanguinea,

una natura è di complessione sanguinea, l' altra malinconica o flegmatica o colerica,

quali dissi non solamente non lasciar mai l' ira presa,... e ciò

: sono stato molti mesi indisposto e l' indisposizione ad alcuni medici è parsa uno

sprazzo di mal franzese, ma altri non l' hanno battezzato se non generalmente infezione melancolica

2-189: quante bizzarre fantasie somministrò mai l' umor malenconico a certe povere persone c'

malinconiche, / che più di tutte l' altre sono erroniche. fasciculo di medicina

nel suo libro del coito: perché l' acto venereo primamente alle- zerise el corpo

primamente alle- zerise el corpo, allegra l' anima, scacia via la ira, conforta

spe- culazion delle cose scibili si fa l' agitazion de gli spiriti e l'adustion

fa l'agitazion de gli spiriti e l' adustion de gli umori col diseccamento dell'umido

leonardo, 2-300: si transmuta [l' acqua] nella natura del loco donde passa

i-330: se la donna forse amorevolmente l' accoglie, credesi che per torlo da tal

ariosto, vi-457: deh, se tu l' ami, non le dar molestia /

alberto] si rivelò, durò poco l' ora sua buona e finì con l'

l'ora sua buona e finì con l' abdicazione e la morte; malinconico -triste -anzi

cavalca, 20-36: al suo parlare l' accidioso e melanconico diventava lieto e fervente

negra abbattuta e vinta, fuggono per l' ordinario amore; ma se per sorte una

già mai. dalla porta, 8-36: l' osteria è 'l refrigerio dell'affammati,

il turbato petto malinconico / apri a l' estro divin, né a i mali cedere

. gozzi, ii-192: un giorno vidi l' amica mia assai ma- lenconica dalla finestra

1-226: « sai che noi ce l' abbiamo amara con voi badogliani? ».

vol. IX Pag.552 - Da MALINCONIOSAMENTE a MALINCONIOSO (17 risultati)

, alla cui vista malamente si accomoda l' occhio disioso di dilettazione. salvini,

di dilettazione. salvini, 39-v-70: l' amante avaro, come che ha un

di mestizia, di desolazione; che riempie l' animo di malinconia (ed è sensazione

baldanza, / tendendo al nuova suon l' occhio e la man. c. bini

accasata. cicognani, 13-369: melanconica l' aria delle pensioni. questa fa di

greci il numero de'giuochi e antichissima l' origine. ma quattro nondimeno erano i

celebri i quali tutti si facevano ne l' essequie. malanconici giochi dovevano esser questi,

che o furono distrutte o impiastrate per l' ignoranza dei rettori delle chiese, delle confraternite

fa un vino malinconico, ed ha l' unica fonte d'acqua dolce di tutto

unica fonte d'acqua dolce di tutto l' arcipelago. 9. sm.

qual cosa molto ne stava maninconoso l' abate. colombini, 301: il santo

nicodemo volgar., 96: maninconosa è l' anima mia per infino alla morte

, che, non che li omini l' avessono pur tocata, ma che li volanti

, ma che li volanti ucelli non l' avessono giamai veduta. bembo, iii-374:

veduta. bembo, iii-374: duolsi l' anima maninconosa, piangono gli occhi cattivi,

[il marchese nicolò] aveva totalmente perduto l' appetito... era per questo

manso, 1-117: [si vede] l' anima per li dolori del corpo affliggersi